SISMAG - Servizi di ingegneria per scaffalature e magazzini: Ing. Giuseppe Fabbri
SISMAG - Servizi di ingegneria per scaffalature e magazzini: Ing. Giuseppe Fabbri
May 3, 2020
#iorestoacasa con il drone §. 3 Il campo di volo e i controlli al decollo Come campo di volo ho scelto la mansarda, sotto un tetto spiovente a doppia falda che impone i confini dello spazio di volo. La base di decollo è su un pavimento in legno molto scuro, a tasselli piccoli e incrociati, che confonde i sensori di posizione del mio APR. La conseguenza è una aumentata difficoltà a mantenere il drone in volo stazionario. Simulo, come missione indoor in uno spazio confinato, l’osservazione di un collegamento bullonato: devo avvicinarmi ad una piccola immagine-bersaglio, foto-catturare il dettaglio con uno scatto o un video in volo ravvicinato e poi rientrare e valutare il risultato della missione con una griglia di parametri predefiniti. Ripeto la missione ciclicamente, arrivando sul bersaglio da direzioni diverse e pilotando da posizioni diverse, fino al segnale “low battery”. Prima di decollare, verifico che il drone sia in perfetto stato, lo riguardo tutte le volte perché se qualcosa non va quando sono in volo potrei perdere il mezzo o provocare danni gravi. Per avere il giusto grado di attenzione, provo sempre a immaginare che sarò a bordo del drone che sto per alzare in volo, e che se qualcosa non sarà a posto, anch’io precipiterò con lui. Si testa l’integrità strutturale, il corretto posizionamento delle protezioni dei rotori, la rotazione senza incertezze delle eliche, la perfetta aderenza dei gusci, il corretto fissaggio della batteria.