(Original)La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 13877, cassa con rinvio il decreto con cui il tribunale ha respinto il reclamo dell’impresa sovraindebitata, che ha contestato la validità del dissenso alla proposta, manifestato da Agenzia delle entrate riscossione per tutti i ruoli ad essa affidati dagli enti impositori senza produrre alcuna delega o procura sostanziale. Quindi la Cassazione ha dettato il seguente principio di diritto:
“La possibilità per l'Agenzia delle entrate-riscossione di esprimere assenso o dissenso come semplice nunzio dell'ente impositore o come tramite tra questo e il professionista Occ è legata all'accertamento del fatto che l'Agenzia abbia effettivamente agito in tale veste”.