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Full text of "L'Italia nei cento anni del secolo XIX (1801-1900) giorno per giorno illustrata"

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Presented  to  the 

LIBRARY  o///ie 

UNIVERSITY  OF  TORONTO 

from 

the  estate  of 

GIORGIO  BANDINI 


FRONTISPIZIO    DE     LA     BIBLIOFILIA,    VOL.   I    -    DICEMBRE    ISlU). 
Leo  S.  Olsthki  eilitore,  Firenze.  -  (Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


L'opera  completa 
consta  di  5  volumi 


I. 


Dal  1801  al  1825.  Introduzione,  e  Cronologia 

storico -aneddotica  dal  7°  gennaio  1801  al 

31  dicembre  1823. 


II. 

Dal  1826  al  1849.  Prefazione,  e  Cronologia 

storico  -  aneddotica  dal  7°  gennaio  1826  al 

31  dicembre  iS^g. 

III. 

Dal  1850  al  1860.   Prefazione,  e  Cronologia 

storico -aneddotica  dal  7°  gennaio  1850  al 

31  dicembre  1860. 

IV. 

Dal  1861  al  1870.  Prefazione,  e  Cronologia 

storico  -  aneddotica  dal  7°  gennaio  1861  al 

31  dicembre  i8yo. 

V. 

Dal  1871  al  1900.  Commiato,  e  Cronologia 

storico -aneddotica  dal  7°  gennaio  i8yi  al 

31  dicembre  iguu. 


L'Italia 

nei  Cento  Anni 

del   Secolo   XIX 

(I80I-Ì900) 

GIORNO  PER  GIORNO  ILLUSTRATA 


ALFREDO  COMANDINI 

CONTINUATA    UÀ 

ANTONIO    MONTI 


1871-1900 


370  tavole  a  pag.  intera  o  doppia 

-  459  incisioni    intercalate   nel 

testo  -  s88  ritratti 


Milano  -  Antonio  Vallardi 
1930  - 1942 

INVITO  ALL'INAUGURAZIONE  DELLA  STRADA  FERRATA  AQUILA-RIETI 

28  OTTOBRE  1883. 

{Gabineitu  delle  Slampe,  Milano). 


I,' EDITORE  RISERVANDOSI  TUTTI  I  DIRITTI 

SUI^IvA   PRESENTE    PUBBWCAZIONE 

INTERDICE    I,A    RIPRODUZIONE    DIRETTA 

DA  QUESTE  INCISIONI 


JUN 1 3 1995 


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l'augusto  nome 
del   re   imperatore 

VITTORIO     E:MAXUELE     III 

SIA  DEGXO   CORONAMENTO  DI   QUEST'OPERA 

ILLUSTRANTE    GIORNO   PER   GIORNO 

UN   SECOLO  DI   STORIA   E   DI   VITA    NAZIONALE 

CHE 

«FATTA   L'ITALIA   DEGLI   ITALIANI» 

HA   APERTO   LA   VIA 

ALLA   GRANDE    ITALIA   ODIERNA 


MILANO,    XXI    APRILE    MCMXLII 
XX    E.  F. 


Re  Umberto  I  e  il  Principe  di  Napoli  alle  manovre  navali  del  1896. 
(Da/nUusUaziono  Italiana,  1896). 


COMMIATO 


La  prefazione  al  primo  volume  di  quest'opera,  ideata  nel 
1898  da  Alfredo  Comandini,  porta  la  data  del  31  dicembre 
1900.  Mancato  agli  studii  e  al  nostro  affetto  il  9  luglio  1923, 
quando  VAutore  aveva  appena  iniziata  la  cronistoria  del 
1864,  VEditore  mi  affidò  il  compito,  allora  ben  grave  per  le 
mie  forze,  di  continuare  Vopera,  die  oggi,  con  Vaiuto  di  Dio, 
è  finita'^). 


1)  Per  la  storia  e  le  vicende  dell'opera  si  veda  :  A.   MONTI.  La  ime  di  una 
cronistoria  durata  quarantatre  anni.   Milano.   Cordani,   1941. 


La  prefazione  al  quinto  ed  ultimo  volume,  che  è  anche  un 
commiato,  viene  da  me  scritta  in  un^ora  di  eccezionale  gravità 
per  la  nostra  Patria,  tutta  protesa  in  uno  sforzo  gigantesco  per 
vincere  la  guerra,  che  deve  realizzare  la  grande  Italia  mediter- 
ranea vaticinata  da  Cesare  Balbo  e  da  Vincenzo  Gioberti. 

La  collaborazione  datami  da  Luisa  Gasparini  mi  è  stata, 
più  ancora  che  preziosa,  indispensabile,  e  perciò  mi  è  caro 
scrivere  il  suo  nome  per  il  primo  fra  quelli  degli  aventi  diritto 
alla  mia  gratitudine.  Il  Comune  di  Milano,  attraverso  la 
sua  imponente  Raccolta  delle  Stampe,  è  stato  il  più  generoso 
fra  i  miei  collaboratori  e  il  Conservatore  dott.  Paolo  Arri- 
goni  seppe  continuare  con  fervida,  illuminata  costanza  la 
tradizione  del  compianto  amico  e  fondatore  della  Raccolta 
stessa,  dott.  Achille  Bertarelli.  Il  comm.  Stefano  Carlo  John- 
son, il  prof.  Ludovico  Pogliaghi,  il  doti.  Nullo  Musini,  i 
proprietari  delle  raccolte  Clerici,  Ratti,  Arrigoni,  Vambianchi 
e  Ricordi  meritano  pure  che  affettuosamente  io  li  ricordi, 
perché  non  vi  fu  ricerca  di  stampe,  di  medaglie  o  di  docu- 
menti per  cui  sia  stato  invano  richiesto  il  loro  aiuto.  Delle 
raccolte  adunate  nel  Museo  del  Risorgimento  di  Milano  na- 
turalmente non  parlo,  perché  essendo  da  me  diretto,  ho  sem- 
pre potuto  usufruirne,  consenziente  il  Comune,  con  quella 
libertà  con  cui  ci  si  vale  di  ciò  che  la  propria  casa  può  offrire. 

La  fine  di  quesVopera  che,  con  una  frase  forse  un  po^  di 
maniera,  si  usa  definire  «  monumentale  »,  corona  anche  la  fede, 
gli  sforzi  e  la  tenacia  deW Editore,  il  quale  seppe  continuarla 
/>er  quasi  nove  lustri,  superando  le  difficoltà  determinate  da 
avvenimenti  gravi  come  la  Guerra  Mondiale  del  1914-18  e 
quella  attuale,  con  le  relative  crisi  di  rarefazione  della  carta 
e  di  aumento  dei  prezzi  di  mano  d'opera.  Gli  sforzi  delV Editore 
sono  tanto  più  degni  di  considerazione,  quando  si  tenga  pre- 
sente che  la  natura  stessa  delVopera  ne  rese  ardua  e  lenta  la 
compilazione,  sì  che,  dopo  qualche  tempo,  la  schiera  degli 
abbonati  e  sottoscrittori  incominciò  ad  assottigliarsi  fino  a 


scomparire  del  tutto,  e  VEditore  non  potè,  di  conseguenza, 
che  affidarsi  alVàlea  di  una  vendita  per  dispense,  le  quali 
non  potevano  susseguirsi  con  regolarità,  a  scadenza  fissa.  Un 
altro  merito  delVEditore  fu  quello  di  avere  sempre  assecon- 
dato gli  Autori  nel  desiderio  di  corredare  il  testo  di  tutte 
quelle  illustrazioni  documentarie,  che  la  natura  delV  opera 
richiedeva. 

Io  ho  avuto  poi,  oltre  ad  Antonio  Vallardi,  un  collaboratore, 
che  qualunque  studioso  mi  invidierebbe,  in  Vittorio  Castaldi, 
proto  della  Casa  Antonio  Vallardi,  editrice  delVopera.  Egli  ha 
legato  parte  della  sua  lunga,  operosa  esistenza  a  quesf  opera, 
perché  era  un  giovane  artigiano  quando  se  ne  incominciava  la 
pubblicazione.  Ora  ha  varcato  da  qualche  anno  la  settantina,  ma 
e  così  forte  e  vegeto,  da  sfidarmi  quasi  a  scrivere  anche  la  cro- 
nistoria del  Secolo  XX,  per  poter  continuare  per  un  altro  qua- 
rantennio la  nostra  collaborazione.  Caro  Castaldi  !  Come  è  bella 
e  rara  questa  solidarietà  nel  lavoro,  fatta  di  idealità  e  di  poesia  ! 
Anno  per  anno,  dispensa  per  dispensa,  egli  ha  seguito  prima 
il  Comandini  e  poi  me  e  la  Gasparini,  in  gara  con  noi  nel 
curare  la  precisione  delle  notizie  e  la  buona  riuscita  tipo- 
grafica di  quest'opera,  la  cui  caratteristica  è  appunto  la  preci- 
sione, perché  senza  di  questa  la  cronologia,  che  è  V aritmetica 
della  storia,  non  avrebbe  ragion  d''essere. 


Il  trentennio  cronologicamente  compreso  ncWuttimo  vo- 
lume {1871-1900)  è  stato  gravido  di  fatti  storici  e  politici  impor- 
tanti, tutti  qui  ricordati  nei  loro  dati  precisi;  ma  non  furono 
da  noi  trascurati  anche  gli  avvenimenti  che,  pur  non  avendo 
un'' importanza  politica,  concorrono  a  far  rivivere  il  tren- 
tennio nella  sua  reale  fisionomia.  Diceva  bene  il  Comandini 
che  un  valore  storico  hanno  anche  le  curiosità,  le  minuzie  che 
troppi  disdegnano  come  futilità  immeritevoli  di  fermare  Vat- 


tenzione  di  scrittori  «  alati  e  geniali  »,  Il  Giusti  disse:  «  oggi  la 
chimica  rovina  un  santo  »,  e  per  Vistessa  ragione  le  nude  con- 
statazioni di  'piccolissimi  fatti  talvolta  bastano  a  mandare  in 
rovina  tanti  romanzeschi  castelli  in  aria,  gabellati  per  storia. 

DaWanno  della  legge  delle  Guarentigie  {1871)  al  fatale 
regicidio  del  «  Re  Buono  »  {1900),  quale  faticoso  travaglio 
V Italia  ha  attraversato  per  consolidare  la  propria  unità  ter- 
ritoriale, politica  e  legislativa,  per  vincere  le  superstiti  forze 
reazionarie  e  per  neutralizzare  le  non  meno  deleterie  ten- 
denze disgregatrici  all'unità  nazionale  che  s'ammantavano 
di  filantropico  ardore  nel  socialismo  e  nelle  multiformi  lotte 
per  la  a  questione  sociale))!  Dal  brigantaggio  al  pericoloso 
movimento  degli  internazionalisti;  dall'ingenuo  tentativo  re- 
pubblicano di  Villa  Buffi  capitanato  dal  Saffi  e  dal  Fortis 
sino  al  tentativo  turatiano,  verso  la  fine  del  Secolo,  di  «  scien- 
tifìcizzare  »  nella  «  Critica  Sociale  »  i  postulati  del  socialismo 
svuotandolo  d'ogni  idealità  nazionale;  dalle  viperine  lotte  tra 
il  capitale  e  il  lavoro  fino  ai  gravi  moti  di  Lunigiana  e 
di  Milano  nel  1898,  è  tutto  un  immane,  fervido  agire  e  con- 
trastarsi di  forze,  le  quali  sembrano  a  volte  voler  sommergere 
il  sentimento.  Videa  e  gli  interessi  della  Patria  nel  gorgo  delle 
passioni  individuali  e  di  partito. 

Gli  ultimi  ministeri  della  Destra  e  poi  quelli  di  Depretis, 
Cairoli,  Di  Budini,  Grispi,  Giolitti,  rappresentano  gli  orien- 
tamenti politici  intorno  ai  quali  si  polarizzano  i  fatti  del 
trentennio,  in  cui  la  politica  estera  ripudia  definitivamente 
il  mito  di  una  Francia  perennemente  «  amica  »  dell'Italia  e 
di  una  Inghilterra  sempre  «  simpatizzante  »,  per  piegare  in- 
vece verso  la  realistica,  positiva  alleanza  con  la  Germania  e 
con  l'Austria,  dopo  la  triste  esperienza  del  Congresso  di  Ber- 
lino   {1878). 

La  Triplice  Alleanza  domina  effettivamente  il  panorama 
della  politica  italiana  dal  1870  al  1900,  perché  anche  negli 
anni  immediatamente  vrecedenti  alla  sua  stipulazione  {1882) 


i  contatti  con  V Austria  e  con  la  Germania  {visite  dei  due 
Imperatori  in  Italia,  visite  di  Vittorio  Emanuele  e  di  Um- 
berto I)  furono  frequenti.  Essi  denotavano  un  nuovo  orien- 
tamento di  politica  estera.  Ma  d^altro  canto  è  proprio  la 
Triplice  Alleanza  che  esaspera  il  sentimento  e  la  passione 
irredentistica,  la  quale  entrerà  poi  come  una.  delle  cause 
determinanti  deW intervento  d'Italia  nella  prima  Guerra  mon- 
diale del  1914-18  e  come  uno  degli  elementi  costitutivi  della 
grande  forza  del  nazionalismo,  che  si  affermerà  nel  primo 
decennio  del  Secolo  XX. 

L'Italia  del  Risorgimento,  generosa,  ardita,  eroica,  senti- 
mentale e  romantica,  sembra  tramontare  definitivamente  nel 
1878  con  la  morte  di  Vittorio  Emanuele  II,  il  Padre  della 
Patria,  e  di  Pio  IX,  il  Pontefice  die  visse  in  se  stesso  il 
dramma  che  aveva  travagliato  tutto  il  Risorgimento  nella 
sua  fase  di  azione,  imperniato  nella  dialettica  ira  il  votere 
spirituale  e  quello   temporale. 

L'Italia  che  prende  le  sue  mosse  dal  1878  con  la  salita 
al  trono  di  Umberto  I  è  ormai  un'Italia  moderna  e  matura 
per  incominciare  a  contare  sul  serio  nel  cosiddetto  concerto 
delle  Potenze  europee.  Ma  appena  essa  entra  in  tale  con- 
certo e  cerca  soddisfare  i  bisogni  relativi  alla  sua  stessa  na- 
tura di  Stato  mediterraneo,  essendo  l'Italia  come  un  gran 
ponte  gettato  sul  Mediterraneo,  appena  l'Italia  incunea  il  suo 
fra  gli  interessi  mediterranei  della  Francia  e  dell'Inghilterra, 
e  2->fr  questo  interesse  i  primi  arditi  pionieri,  viaggiatori  e 
missionari  in  Africa  e  le  prime  eroiche  schiere  di  soldati  ita- 
liani santificano  col  loro  sangue  la  nobiltà  dell'idea  coloniale 
italiana,  ecco  sferrarsi  contro  di  essa  gelosie  ed  ostacoli. 

Si  nega  fin  d'allora  all'Italia  il  diritto  di  avere  il  suo 
«  posto  al  sole  »  e  di  concorrere  a  portare  nel  territorio  afri- 
cano la  luce  del  pensiero  italiano  e  la  redentrice  parola  di 
Cristo.  Non  conta  che  le  navi  transitanti  ormai  numerose 
lungo  il  Canale  di  Suez  cantino  implicitamente  l'inno  della 


gratitudine  per  gli  scienziati  e  per  i  lavoratori  italiani  che 
hanno  progettata,  difesa,  eseguita,  propagandata  «  la  più 
grande  impresa  del  Secolo  JTZX»;  non  conta  che  le  navi  in- 
glesi e  francesi  possano  risparmiarsi  il  lungo,  costosissimo 
giro  del  Capo  di  Buona  Speranza.  Vltalia,  agli  occhi  delle 
interessate  Potenze  Europee,  ha  il  torto  di  essere  nata  come 
nazione  mediterranea  e  di  essere  sospinta  dalla  grande  tra- 
dizione romana  a  ricalcare  hi  Africa  le  orme  non  mai  can- 
cellate di  Roma... 

Questo  è  il  panorama  della  complessa  vita  italiana,  che  il 
quinto  volume  delVopera  documenta  giorno  per  giorno  e  che 
io  affido  agli  studiosi  con  la  coscienza  di  avere  adempiuto, 
come  le  mie  forze  me  lo  permettevano,  aumentate  e  rese  più 
effettuali  dalla  genialità  della  mia  Collaboratrice,  il  dovere 
assunto  il  giorno  doloroso  della  morte  del  mio  Maestro.  Mi 
distacco  da  questo  lavoro  non  senza  malinconia,  perché  mi 
è  stato  compagno  caro  dal  1923  ad  oggi;  ma  mi  conforta  il 
pensiero  di  avere  completato  a  vantaggio  del  mio  Paese  un^o- 
pera  di  innegabile  utilità. 

Antonio   Monti 

Milano,  Pasqua  del    1942 -xx. 


Rappresentanza  della  Società  Democratica  fra  i  Reduci  delle  Patrie 

BATTAGLIE    DI    MILANO    AL    Po.NTE    DI    CaFFARO     IN    OCCASIONE     DEL    TRASPORTO 
delle    ossa    DEI    CADUTI    AL    MONUMENTO    DI    M.  SUELLO    -    OTTOBRE    18«5. 

{Da  fotografia;  Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


Il  31  dicembre  1900,  proprio  il  giorno  fissato  come  ultimo 
della  GTonoìogisi  progettata,  Alfredo  Comandini  licenziava  la 
prefazione  della  prima  dispensa  di  quel  volume  unico,  in  cui 
allora  Fautore  aveva  ideata  la  sua  Italia  nei  Cento  anni  del 
Secolo  XIX  giorno  per  giorno  illustrata  :  così  V Editore  la 
annunciava  nella  fiducia  di  condurla  a  compimento  in  qualche 
anno. 

Nessuno  supponeva  che  i  volumi  oltre  che  di  maggior  mole 
sarebbero  divenuti  cinque  e  che  Vultima  dispensa  dovesse 
uscire  quarantun'' anni  dopo. 

Le  difficoltà  dell'impresa  e  delle  ricerche,  la  morte  delVau- 
tore,  le  vicissitudini  del  periodo  in  cui  la  redazione  si  è  svolta 


XV   — 


giustifichino  la  lentezza  nel  completamento  delVopera,  la  quale 
però  non  ha  perduto  il  suo  valore  e  resta  sempre  un  titolo 
di  soddisfazione  per  quanti  vi  hanno  collaborato. 

Purtroppo  ora  non  sono  più  a  condividere  questa  soddisfa- 
zione, perché  mancati  nel  frattempo,  Alfredo  Gomandini  che 
Vaveva  iniziata  e  che  vi  aveva  dedicato  il  suo  entusiasmo, 
la  sua  conoscenza  storica,  la  sua  abnegazione,  né  sono  più 
Pietro  e  Giuseppe  fratelli  Vallar  di  che  avevano  quali  editori 
accolta  la  proposta  deWopera  e  sopportato  i  primi  sacrifici 
della  difficile  preparazione. 

Nel  1923  la  fatica  delVautore  veniva  affidata  ad  Antonio 
Monti  per  la  continuazione  e  la  fine,  e  Vonerc  dell'impresa 
era  assunto  dai  successori  nella  ditta,  i  quali  non  hanno 
voluto  interromperne  la  pubblicazione. 

Questi  però,  allineando  oggi  i  cinque  volumi  delVopera 
completa,  sono  convinti  di  avere,  oltre  che  assolto  un  dovere 
verso  i  promotori,  di  aver  dedicato  le  loro  cure  ed  i  loro  sacri- 
fici ad  una  pubblicazione  fondamentale  e  di  rara  serietà  per 
lo  studio  del  secolo  XIX,  che  vi  risulta  illustrato  in  tutti  i 
suoi  avvenimenti  grandiosi  e  secondari. 

Di  ciò  va  dato  lode  anche  a  quanti  vi  hanno  contribuito  a 
lato  dei  principali  collaboratori,  come  la  dott.  Luisa  Gasparini, 
il  proto  decano  della  Ditta  editrice.  Stella  al  merito  del  lavoro 
Vittorio  Gastaldi,  che  ha  avuto,  oltre  che  la  costanza  di  seguire 
lettera  per  lettera  tutto  lo  svolgimento  della  pubblicazione,  la 
fortuna  di  apporre  la  parola  fine  sull'ultima  pagina. 

Ora,  consegnando  Vopera  in  ispecie  agli  studiosi  di  questo 
interessante  periodo  storico,  esprimiamo  l'augurio  che  vi  tro- 
vino facilmente  quelle  notizie  che  desiderano  e  che  sarebbero 
loro  costate  le  lunghe  ricerche  da  noi  superate. 


Per  l'Editore  : 
Iiig.  Antonio    Vallardi 


Milano,  5  aprile  1942 -xx. 


CORNICE  DI  RITRATTO  DAL  NUMERO  UNICO 

rUBBLICATO   NEL    DECENNIO   DELLA   MORTE 

DI  VITTORIO  EMANUELE  II. 

(Antonio  Vallardi,  Edilorc). 


DALLA   PARTECIPAZIONE   BURLLSCA    DELLE   NOZZE 
DI    UN    CUGINO    DEL    CARICATURISTA    CASIMIRO    TEJA,    li 
{Litor/rafìa  nel  Gabinetto  delle  Stampe  ,•  Castello  Sforxcsfo,  Milano). 


102-I^f1el  vol.V-1 


.SI    2 

'.ite 


Rappresentazione  satirica  dell'  Europa  nel  ISTI. 

{Da  una  vignetta  di  almanacco  non  ultimata;  litografia  a  colori;  Gabinetto  delle  Stampe; 

Castello  Sforzesco.  Milano). 


I87I 


GENNAIO. 

I,  Domenica.  Stamattina  alle   4,   il   Re, 
proveniente  da  Roma,  da  dove  è  partito 
alle  ore  5.20  pom.  di  ieri,  torna  a  Firenze. 
Alle  10  ha  luogo  il  solito  solenne  ri- 
cevimento di  Capodanno. 

—  Stasera,  a  Firenze,  il  Re  assiste  allo 
spettacolo  del  teatro  della  Pergola,  ed  è 
vivamente  applaudito. 

—  Per  decreto  del  ministro  dei  Lavori 
Pubblici  è  costituita  una  Commissione 
di  ingegneri  idraulici  incaricata  di  esa- 
minare sul  luogo  le  condizioni  del  fiume 
Tevere  e  dei  suoi  principali  confluenti; 
di  studiare  quali  cause  accidentali  o 
permanenti  determinino  i  disalveamenti 
del  fiume  in  Roma;  e  finalmente  di  pro- 
porre come  si  possano  rimuovere,  indi- 
cando i  provvedimenti  immediati  e  quelle 
opere  d'arte  che  valgano  a  migliorare  il 
sistema  del  fiume. 

—  Sono  oggi  nominati  con  RR.  DD.  alcuni 
sindaci  per  il  triennio  1871,  72  e  73  (altre 
nomine  sono  fatte  i  giorni  8,  13  e  22 
corr.  mese). 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il  De- 

—  3 


creto  relativo  alla  costituzione  della 
Consulta   Araldica    istituita    con  R.  D. 

10  ottobre  1870,  di  cui  è  presidente  il 
conte  Luigi  Cibrario. 

-  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 

11  dicembre  1870  che  sopprime  la  dire- 
zione generale  degli  Archivi  del  Regno, 
le  cui  attribuzioni  passano  al  ministero 
dell'Interno  («.  4  marzo). 

-  Oggi  alle  ore  11  Pio  IX  riceve  il  Corpo 
diplomatico  per  gli  omaggi  di  Capodanno. 
In  proposito  circola  per  la  città  la  voce 
che,  durante  il  ricevimento,  il  Papa 
avrebbe  rilevato  ad  uno  dei  consoli  pre- 
senti che  ieri,  per  la  venuta  in  Roma 
di  Vittorio  Emanuele,  sventolava  dal  suo 
balcone  sul  corso  la  bandiera  della  sua 
nazione,  concludendo:  «  E'  economico  il 
doppio  uso  che  si  fa  di  quella  bandiera, 
che  serve  per  due  sovrani  ». 

-  La  JVwouoiJowa  riferisce  le  parole  pro- 
nunciate dal  Re  ricevendo  gli  ufficiali 
superiori  della  Guardia  Nazionale,  di 
cui  particolarmente  notevoli  le  seguenti; 
«  Finalmente  siamo  a  Roma,  ed  io  l'ho 
tanto  desiderato.  Ora  nessuno  ce  la 
toglierà.  Il  gran  fatto  è  compiuto,  seb- 
bene lo  credessi  allontanato  per  molti 


GENNAIO 


1871 


GENNAIO 


anni:  ma  Iddio  ci  ha  aiutati  e  la  l'orluna 
ci  sorrise  ». 

—  La  Libertà  di  Roma  pubblica  il  discoriso 
rivolto  al  Ro  dal  principe  Doria,  asses- 
sore anziano  della  Giunta  municipale, 
il  quale  dice  fra  l'altro:  «  L'essere  Voi, 
0  Sire,  venuto  in  questa  vostra  città  nel 
momento  che  la  colpisce  una  grave  scia- 
gura, bene  addimostra  che  voi  qual  Padre 
accorrete  alle  sventure  dei  figli  ». 

—  Si  può  considerare  oggi  finita  l'inon- 
dazione di  Roma.  Gli  edifici  non  hanno 
sofferto  molto,  ma  sono  rilevanti  le  per- 
dite dello  masserizie  e  delle  merci  da 
parte  della  popolazione. 

—  A  tutt'oggi  sono  state  raccolte  lire  12 
mila  dagli  Americani  residenti  e  di  pas- 
saggio in  Roma  per  soccorrere  i  dan- 
neggiati dall'inondazione. 

—  A  Napoli  il  Consiglio  Comunale  vota 
L.  ."iOOO  per  soccorsi  ai  danneggiati  del- 
l'inondazione in  Roma. 

—  Lo  svizzero  Ulrico  Hoepli  subentra  per 
acquisto  a  Teodoro  Laengner,  proprie- 
tario della  libreria  nella  Galleria  De 
Cristoforis  in  Milano,  fondata  .SO  anni 
prima  da  Tendler  e  Scaefer. 

—  Nel  pomeriggio  a  Tres  (Trento)  si  svi- 
luppa un  incendio  che  distrugge  cinque 
case  coloniche,  causando  un  danno  di 
quasi  9000  fiorini. 

—  A  Bangkook  ha  luogo  lo  scambio  delle 
ratifiche  del  trattato  di  commercio  e  di 
navigazione  concluso  fra  l'Italia  e  il 
Siam.  A  bordo  della  pirocorvetta  Prin- 
cipessa Clotilde  il  Re  del  Siam  viene 
splendidamente  accolto  dal  plenipoten- 
ziario italiano  Racchia  che  in  questa 
circostanza  viene  insignito  della  deco- 
razione del  Supremo  Ordine  Cavalle- 
resco Siamese. 

2,  l.  Il  card.  Antnnelli  invia  una  nota  ai 
Nunzi  apostolici  per  deplorare  il  breve 
soggiorno  di  Vittorio  Emanuele  in  Roma 
il  31  dicembre,  soggiorno  del  quale,  al 
dire  del  cardinale,  l'inondazione  non  era 
che  il  pretesto,  mentre  il  motivo  vero 
era  quello  di  sanzionare  con  quella  vi- 
sita la  legge  per  l'accettazione  del  ple- 
biscito romano,  approvata  dal  Senato 
il  30  dicembre. 

—  Il  Papa  elargisce  40  mila  lire  per  soc- 
corso  ai   danneggiati   dall'  inondazione. 

—  Stamattina  a  Milano  il  principe  Um- 
berto riceve  il  Corpo  dei  consoli  esteri, 
che  gli  presentano  gli  auguri  per  il  nuovo 
anno.  Si  intrattiene  con  essi  sulle  con- 
dizioni e  gli  interessi  dei  paesi  che  rap- 
presentano. 

—  Si  aprono  in  diversi  comuni  e  province 
sottoscrizioni  per  i  danneggiati  dall'i- 
nondazione di  Roma;  a  Milano,  Ales- 
sandria, Mantova,  Padova,  Vicenza, 
Aquila,  Cosenza,  Trani. 

—  Il  Re  Amedeo  giunge  a  Madrid  allo  2 
pom.,  si  reca  subito  al  Santuario  di 
Atoclia,    dove    è   deposta   la    salnu»  del 


gen.  Prim  e  quindi  alle  Cortes  per  pre- 
starvi giuramento. 

Alle  14.30  entra  nella  sala  delle  Ses- 
sioni; le  tribune  sono  affollatissime; 
mancano  però  i  deputati  repubblicani  e 
i  tradizionalisti.  Viene  accolto  da  vivis- 
simi applausi  e  da  grida  di  Viva  il  Rei 

Letta  la  Costituzinne,  il  nuovo  re,  dopo 
una  pausa  imbarazzante,  pronuncia  il 
Sì,  juro  con  un  marcato  accento  ita- 
liano. Si  reca  quindi  a  visitare  la  con- 
tessa di  Reus. 

Riferendo  la  cerimonia,  il  Diario  di 
Barcellona  così  descrive  il  nuovo  Re  di 
Spagna:  «  Il  Re  è  un  giovane  delicato, 
alto,  con  piglio  marziale,  con  tutta  la 
barba  e  la  fronte  spaziosa.  Nel  suo  volto 
ha  alcune  linee  dei  ritratti  di  Filippo  II. 
Il  suo  sguardo  ò  un  po'  severo  e  serio. 
In  onore  alla  verità  il  Re  ha  fatto  buona 
impressione,  e  la  sua  maniera  di  stare 
a  cavallo  e  il  suo  modo  di  presentarsi 
sono  piaciuti  ». 

3,  ma.  La  Gassetta  Ufficiale  di  oggi  pub- 
blica il  R.  D.  11  dicembre  col  quale 
viene  data  piena  ed  intera  esecuzione 
alla  convenzione  fra  l'Italia  e  il  Belgio 
intesa  ad  assicurare  il  beneficio  dell'as- 
sistenza giudiziaria  gratuita  ai  rispettivi 
sudditi  indigenti,  firmata  a  Bruxelles  il 
30  luglio  1870  ed  ivi  ratificata  il  12  nov. 

—  A  Torino,  alV Albergo  Europa,  la  cit- 
tadinanza torinese  offre  un  suntuoso 
banchetto  agli  ingegneri  Grandis,  Grat- 
toni,  Sommeiller,  Borelli,  Copelli  e  Massa 
e  al  prof.  Sismonda,  autori  del  traforo 
del  Cenisio. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  viene  arrestato 
il  capo-banda  Graziano  Domenico,  alias 
Turco,  evaso  la  notte  del  29  dicembre 
dalle  carceri  di  Castrovillari. 

—  In  uno  scontro  coi  Prussiani  a  San  Leu, 
i  Garibaldini  respingono  con  perdite  il 
nemico. 

4,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
rapporto  della  Giunta  Municipale  sul- 
l'inondazione del  Tevere. 

—  Termina  con  assoluzione  per  non  pro- 
vata reità  in  Roma  il  processo  politico 
contro  Angelo  Tognetti  e  Leopoldo  Va- 
lentini,  accusati  di  avere  l'S  dicembre 
1870  provocato  una  dimostrazione  in 
Roma  contro  Vittorio  Emanuele  e  iu 
favore  di  Pio  IX. 

— -  Sequestrata  VUnità  Cattolica  di  Roma 
per  un  articolo  intitolato:  Roma  e  la 
terra  promessa. 

—  La  Deputazione  Provinciale  di  Pavia 
delibera  di  concorrere  con  la  somma  di 
L.  1000,  in  sussidio  dei  romani  danneg- 
giati dall'inondazione. 

—  A  Kossiglione  la  neve  caduta  nei  sei  ul- 
timi giorni  raggiunge  l'altezza  di  un  metro 
e  chiude  i  passi  dei  Gioghi  e  di  Ovada. 

—  Presta  giuramento  nelle  mani  del  Re 
di  Spagna,  Amedeo,  il  nuovo  ministero 
spagnolo,   capitanato    dal   gen.  Serrano 


GENNAIO 


1871 


GENNAIO 


5,  g.  Un  R.D.  istituisce  in  Firenze  presso 
l'Istituto  Tecnico  una  stazione  agraria 
di  prova. 
—  Stamattina  parte  dalla  Spezia,  armata 
di  6  cannoni,  la  fregata  spagnola  Mendes- 
Nunes  per  Cartagena  ;  ha  a  bordo  alcune 
persone  addette  alla  Casa  del  Re  di 
Spagna.  Appena  fuori  dal  porto  di  Mar- 
siglia è  sorpresa  da  un  violento  tempo- 
rale  che   le   impedisce    di    raggiungere 


blica  il  R.  p.  13  novembre  1870,  che  isti- 
tuisce 16  direzioni  per  gli  ospedali  mili- 
tari, cioè  una  per  ogni  divisione  militare 
territoriale  del  Regno. 
-  Neir0^3Ì)«to«e  di  oggi  l'articolo  di  fondo 
Le  manifestasioni  clericali  tratta  delle 
dimostrazioni  organizzate  nei  vari  paesi 
dal  partito  cattolico  per  la  presa  di 
Roma,  ed  è  detto  fra  l'altro:  «  La  po- 
tenza della  gerarchia  della  Chiesa  cat- 


LlTOGRAFIA    UMORISTICA    AÌÌA:sl\\    AI    rlMMI     ri;XTAll\  I    l'I    •  n\.ll  1A/[')XE 

TRA  l'Italia  e  il  Papato  nel  187U-71:  Il  re  Vittorio  Emanuele  II  a  braccetto 
CON  Pio  IS  E  CON  Garibaldi.  —  {Da  una  litografia  dell'epoca). 


subito  la  squadra  spagnola. 

—  G.  Verdi  scrive  a  F.  Fiorirne,  archivista 
del  collegio  di  musica  in  San  Pietro  a 
Maiella,  scusandosi  di  non  poter  accet- 
tare la  nomina  a  direttore  del  Conser- 
vatorio di  Napoli. 

—  Per  i  danneggiati  dall'inondazione  del 
Tevere  la  Deputazione  Provinciale  di 
Reggio  Emilia  vota  un  sussidio  di  lire 
due  mila,  quella  di  Treviso  di  lire  due 
mila,  quella  di  Ferrara  di  lire  mille. 

—  A  Esine  Superiore  (Valsassina)  una  va- 
langa travolge  tre  montanari,  che  restano 
uccisi. 

—  I  proiettili  delle  batterie  nemiche  en- 
trano per  la  prima  volta  nell'interno 
di  Parigi. 

6>  V.  La  Gaesetta  Ufficiale  di  oggi  pub- 


tolica  non  ebbe  mai  campo  di  mostrarsi 
così  estesa  come  dopo  l'abbattimento 
della  sovranità  temporale...  » 

-  Stasera  a  Firenze  è  visibilissima  l'e- 
clissi lunare:  alle  orelCSO  il  disco  della 
luna  rimane  interamente  coperto  e  la 
sua  luce  incomincia  gradatamente  a 
tornare  verso  le  11.40 

-  Il  principe  di  Piemonte  si  inscrive  fra 
i  soci  perpetui  della  Società  d'incorag- 
giamento d'arti  e  mestieri,  in  Milano, 
largendo  alla  medesima  la  somma  di 
L.  1000. 

-  Alle  ore  11.35  pom.  in  Romagna  si  av- 
verte una  forte  scossa  sussultoria  di 
terremoto,  sensibile  specialmente  a  Ra- 
venna, Faenza  e  Russi. 

-  Si  rianima  il  cratere  del  Vesuvio:  dei 


5  - 


GENNAIO 


1871 


GENNAIO 


pezzi  di  lava  leucitica  sono  spinti  fuori 
dell'orlo  dell'ultimo  cono. 

—  Un  decreto  del  ministro  della  guerra 
prussiano  ordina  di  internare  a  Kónigs- 
berg  tutti  gli  ufficiali  garibaldini  prigio- 
nieri. Essi  godranno  dei  vantaggi  concessi 
agli  altri  utriciali  francesi,  se  sono  di 
origine  francese,  altrimenti  con  gli  uffi- 
ciali di  altre  nazionalità  saranno  rigo- 
rosamente cu- 

stod  i  ti  nelle 
caserme. 
7,  s.  La  Gae- 
setta  Ufficiale 
continua  a 
pubblicare  l'e- 
lenco  delle 
somme  votate 
dalle  Deputa- 
zioni Provin- 
ciali per  i 
danneggiati 
dal  terremoto. 

—  Fra  le  Depu- 
tazioni P  r  0- 
vinciali  di  Ge- 
nova, Piacen- 
za e  Pavia  si 
conclude  l'ac- 
cordo per  por- 
tare a  com- 
pimento la 
strada  carroz- 
zabile da  Ge- 
nova a  Pia- 
cenza  per 
Bobbio. 

Viene  anti- 
c  i  p  a  t  a  al 
governo  la 
somma  occor- 
rente, il  di  cui 
maxinìum  è 
di  3  milioni;  il 
governo  si  ob- 
bliga a  resti- 
tuirla in  10 
rate  annue  ed 
a  finire  la 
strada  in  tre 
anni.  Pavia  vi 
concorre  per 
due  decimi  ; 
Genova  e  Piacenza  per  quattro  decimi 
ciascuna. 

—  Il  Movimento  di  Genova  smentisce  la 
notizia  della  morte  di  Tcresita  Garibaldi, 
di  cui  aveva  già  pubblicata  la  necrologia. 

—  La  Cioiltà  Cattolica  riprende  le  sue 
pubblicazioni;  non  esce  più  a  Roma, 
ma  a  l<"irenze. 

—  Stasera,  al  Teatro  Goldoni  di  Firenze, 
si  rappresenta  la  commedia  Le  dita  di 
Fata  di  Scribe  e  Leg<iuvé,  a  beneficio 
dei  danneggiati  dall'  inondazione  del 
Tevere. 

—  Stasera,  presso  Egnjond-and-See,  cola  i 


Giuseppe  Terbi  nel  1871. 
(Da  fotografìa  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milano) 


a  picco  il  bastimento  Liguria  partito 
da  Amsterdam  per  Odessa:  l'equipaggio 
si  salva. 

8,  D.  Il  re  Vittorio  Emanuele  commuta 
la  pena  di  morte  in  quella  della  reclu- 
sione militare  per  20  anni  al  soldato 
Giovanni  Luigi  Poggi,  del  62"  fanteria, 
accusato  di  essersi  sbandato  in  faccia 
al  nemico  il  20  settembre  1870. 

—  Con  R.  D. 
sono  oggi  pub- 
blicati nella 
Provincia  Ro- 
mana gli  ordi- 
namenti del- 
l' amministra- 
zione carce- 
raria. 

—  Per  R.  D.  è 
istituita  pres- 
so l'Istituto 
Tecnico  di 
P.  Maurizio 
una  sezione 
di  marina 
mercantile. 

—  Si  apre  in 
Roma,  in  via 
FI  amini  a,  il 
primo  tempio 
prò  testante 
appartenente 
alla  Libera 
r.  h  i  e  s  a  di 
Scozia. 

—  Sequestrato 
a  Roma  il  pe- 
riodico Rome 
o  La  Patrie 
Catholique, 
organo  utB- 
ciale  degli  ex- 
Zuavi  pontif., 
lier  un  articolo 
contenente 
offese  alla 
sacra  persona 
ilei  Re. 

Stamattina 
Garibaldi  par- 
te da  Autun 
col  suo  quar- 
tiere generale 
per  Dijon:  entra  in  città  vivamente 
acclamato  dalla  popolazione.  Alla  Pre- 
fettura, dove  alloggia,  riceve  subito  la 
visita  del  generale  Pelissier. 

In  una  corrispondenza  da  Dijon  al 
Movimetito  si  legge:  «  E' un  fatto  visi- 
bilissimo che  il  gen.  Garibaldi  esercita 
un'influenza  che  rianima,  che  rinforza 
gli  spiriti  ed  infonde  in  essi  fiducia  e 
slancio  ». 

9,  l.  Parte  da  Firenze  per  Vienna  il  mi- 
nistro Lonyay,  dopo  aver  firmato  coi 
ministri  Visconti-Venosta  e  Sella  la  Con- 
venzione che  mette  line  {ille   (juestioiii 


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1871 


GENNAIO 


d'interesse  ancor  pendenti  fra  l'Italia 
e  l'Austria  in  seguito  ai  cambiamenti 
prodotti  dagli  avvenimenti  politici  dal 
1859  in  poi. 

-  Il' Opinione  di  oggi  commenta  sfavore- 
volmente il  trattamento  usato  agli  uffi- 
ciali garibaldini  prigionieri  e  dice  fra 
l'altro:  «  Pretende  la  Germania  che  in 
una  guerra  come  quella  che  essa  com- 
batte e  nella  quale,  oltre  a  due  popoli, 
si  trovano  di  fronte  due  grandi  principii, 
come  quelli  della  nazionalità  e  della  con- 
quista, non  abbiano  a  sorgere  in  Europa 


e  Pistoia  e  Bologna  e  Piacenza,  causa 
la  grande  quantità  di  neve  caduta  sul- 
l'Appennino. 

-  ^eìV Opinione  di  oggi  l'articolo  di  fondo 
tratta  della  Legge  sulle  Guarentigie 
che  verrà  prossimamente  discussa  alla 
Camera,  e  dice  fra  l'altro:  «Abbiamo 
sempre  creduto  che  le  guarentigie  ab- 
biano il  carattere  di  provvedimento 
politico  che  il  tempo  può  correggere  e 
modificare...  Ma  con  la  libertà  della 
Chiesa  noi  introduciamo  un  nuovo  di- 
ritto; l'Italia  è  la  prima  grande  potenza 


GARIBALDI     ET     SES     VOLONTAIRES     COMBATTANT     LES     PrUSSIENS: 

En  avant!  Vive  la  Frange!!! 
{Lit.  popolare  a  colori  :  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforzesco,  Milano). 


delle  simpatie  che,  a  seconda  degli  indi- 
vidui, possono  diventare  vivacissime?  » 

—  Il  maltempo  che  da  giorni  imperversa 
in  Sardegna  danneggia  gravemente  le 
campagne  e  decima  il  bestiame.  Li' Av- 
venire di  Sardegna  di  oggi  lamenta  i 
gravi  danni  dello  alluvioni,  che  hanno  im- 
pedito il  raccolto  delle  olive  ad  Iglesias. 

10,  ma.  Alle  12.29  giungono  a  Torino  il 
principe  e  la  principessa  di  Piemonte. 

—  Stamattina  a  Savona  un  operaio  tenta 
di  strangolare  ed  uccidere  a  coltellate 
la  figlia  di  un  oste  (osteria  Gattiggio 
in  via  Quarda  Inferiore)  per  rubare 
350  lire! 

—  Esce  oggi  a  Milano  il  nuovo  giornale 
Il  Lombardo,  diretto  da  Felice  Caval- 
lotti, ed  avente  tra  i  collaboratori  il 
Bertani,  il  Guerrazzi,  il  Carducci. 

—  Vengono  sospesi  alcuni  treni  fra  Bologna 


europea  che  inizia  un'era  nuova  nei  rap- 
porti fra  la  Chiesa  e  lo  Stato...  Conven- 
gasi pure  che  questa  politica  dell'Italia 
non  è  quella  della  pusillanimità,  ma 
della  previdenza  e  degnissima  del  grande 
uomo  di  Stato  che  l'ha  preconizzata.  Ma 
fa  d'uopo  seguirla  con  risolutezza,  respin- 
gendo tutte  le  arti  dei  regalisti  masche- 
rati, i  quali  vorrebbero  da  un  lato  ripren- 
dere ciò  che  cedono  dall'altro  ». 

-  Sulla  strada  da  Gragnano  a  Castella- 
mare  due  donne,  tornando  da  un  corteo 
nuziale,  vengono  assalite  a  scopo  di  furto: 
una  viene  uccisa  e  l'altra  gravemente 
ferita. 

-  Alle  2.30  ant.,  in  vista  di  Gallipoli,  il 
bastimento  genovese  Innocente  Gaeta- 
nino  viene  violentemente  urtato  dal 
vapore  postale  Mars  della  compagnia 
del  Lloyd  austriaco.  Il  bastimento   cola 


GENNAIO 


1871 


GENNAIO 


a  picco,  ma  le  dieci  persone    deU' equi- 
paggio vengono  tratte  in  salvo. 

—  A  Garibaldi  viene  affidata  la  difesa  di 
Dijon;  come  generale  incapo  ha  a  propria 
disposizione  anche  le  truppe  del  generale 
Pélissier. 

11,  me.  Sequestrato  a  Torino  11  Ficca- 
naso per  un  articolo  intitolato  La  bri- 
gata Modena. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  pubblica  oggi 
notizia  di  una  petizione  di  2554  cattolici 
sassoni  al  re  di  Sassonia,  Giovanni,  per 
il  ristabilimenti)    del  potere    temporale. 

—  La  (rassetta  Ufficiale  di  oggi  annuncia 
che  la  colonia  italiana  del  Basso  Da- 
nubio ha  inviato  al  Re  un  indirizzo, 
esprimendo  la  propria  esultanza  per  la 
liberazione  di  Roma. 

—  JJ Opinione  di  oggi  riproduce  dall'Itw- 
parcial  la  descrizione  delle  festose  ac- 
coglienze ricevute  da  Amedeo  I  a  Car- 
tagena:  «  E'  impossibile  descrivere  l'im- 
menso entusiasmo  della  popolazione... 
In  alcune  vie  l'entusiasmo  fu  cosi  grande 
che  S.  M.  si  trovò  interamente  coperta 
di  fiori,  di  confetti  e  di  colombe  legate 
con  nastri  colorati  che  venivano  gettati 
dalle  finestre.  ...Ritornato  Amedeo  I  a 
bordo,  la  Tertnlia  progressista  si  recò 
a  fargli  una  serenata  presso  la  nave...  » 

—  Verso  le  ore  23  a  Forli  crolla  improv- 
visamente, per  una  scossa  di  terremoto, 
il  pavimento  di  una  camera  in  cui  alcune 
artiste  stanno  provando  la.  Sonnambula, 
causando  contusioni   e   molto  spavento. 

—  Freddo  intenso  a  Verona:  l'Adige  è 
gelato  e  sono  ghiacciate  le  acque  di 
quasi  tutti  i  canali.  Per  la  grande  quan- 
tità di  neve  caduta  sono  sospese  le  par- 
tenze dei  convogli  sulle  linee  Verona  e 
Mantova. 

—  Garibaldi  dirige  da  Bigione  una  bellis- 
sima lettera  al  gen.  Nicola  Fabrizi  sul- 
l'andamento della  guerra  e  sulla  resi- 
stenza delle  truppe  garibaldine. 

Una  corrisponilenza  francese  da  Lione 
fa  notare  che  Garibaldi  è  come  ringio- 
vanito; monta  a  cavallo  ogni  mattina  e 
sopporta  senza  fatica  i  molti  disagi, 
anche  quelli  che  potrebbero  essere  esi- 
ziali per  i  suoi  dolori  reumatici. 

Gli  Italiani  rimasti  in  Parigi  si  tro- 
vano in  pessime  condizioni  per  la  ces- 
sazione di  ogni  lavoro  e  per  la  impos- 
sibilità di  esigere  le  cedole  della  rendita 
italiana. 

12,  g.  Nella  notte  sopra  o;rtri,  a  Milano,  i 
ladri  penetrano  nell'uffìi'io  d'amministra- 
zione della  Perseveranza,  impadronen- 
dosi di  circa  L.  3600. 

—  A  Firenze  :  temperatura  minima  —  3.5', 
massima  -I-  5. 

—  Muore  a  Roma  l'insigne  pittore  romano 
Tommaso  Minardi,  profossore  all'Acca- 
demia di  S.  Luca  (n.  m-ì  17S7). 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Fabriano,  si 
sviluppa  un  grave  incendio  nella  fabbrica 


di  carta  del  Miliani,  distrugge  macchine 
e  parte  del  fabbricaio,  cagionando  un 
danno  di  lire  200  mila. 

13,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  del  31  dicembre  1870  che  autorizza 
la  nuova  spesa  di  L.  5  700  000  per  lavori 
nell'arsenale  marittimo  della  Spezia  ed 
approva  la  Convenzione  fra  il  Governo 
e  il  Municipio  di  Genova  per  la  cessione 
dell'arsenale  marittimo  e  del  cantiere 
della  Foce. 

—  Per  R.  D.  viene  condonata  la  rimanente 
pena  a  31  militari  dell'ex-esercito  pon- 
tificio condannati  a  varie  pene  per  di- 
serzione. I  graziati  sono  tutti  d'origine 
straniera:  francesi,  badesi,  svizzeri  e 
prussiani. 

—  Con  R.  U.  è  pubblicato  in  provincia  di 
Roma  il  regolamento  della  legge  comu- 
nale e  provinciale. 

—  Per  R.  D.  è  costituita  la  Banca  Agri- 
cola Sarda. 

—  Questa  notte  il  Vesuvio  si  mette  in 
eruzione  spingendo  la  lava  verso  l'Atrio 
del  Cavallo.  i\essun  pericolo  linora. 

—  A  Montecalvo  Irpino  (circ.  Ariano)  dal 
muro  di  cinta  del  castello  dei  duchi  Pi- 
gnatelli  si  staccano  due  massi  schiac- 
ciando 9  persone  e  ferendone  11. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  dalla  pirocorvetta 
Magenta  vengono  fatti  gli  esperimenti 
fotometrici  del  faro  di  S.  Cataldo. 

14,  s.  Oggi  a  mezzogiorno,  giunge  a  Milano 
il  principe  Umberto,  proveniente  da  To- 
rino. 

—  L'on.  P.  S.  Mancini  dilige  una  impor- 
tante lettera  al  presidente  della  Com- 
missione Parlament:ire  pel  disegno  di 
legge  sulle  Guarentigie  al  Pontefice.  In 
esso  egli  dichiara  di  astenersi  dalla  Com- 
missione per  divergenze  relative  alle 
disposizioni  necessarie  a  garantire  tutti 
i  culti  e  a  conciliarle  su  basi  incompa- 
tibili con  le  libere  istituzioni  del  paese 
{,v.  28). 

—  Con  decreto  del  Luogotenente  del  Re  è 
nominata  una  Commissione  temporanea 
per  esaminare  e  giudicare  i  conti  con- 
suntivi pel  1870  ed  anni  anteriori  relativi 
all'amministrazione  delle  province  ro- 
mane. 

—  A  Roma  il  barone  Ferdinando  .Swift  e 
il  prof.  Raffaele  Giovagnoli  riuniscono 
in  un  comizio  i  liberi  pensatori.  In  esso 
non  attaccano  il  cattolicesimo  soltanto 
dal  punto  di  vista  filosofico,  ma  lo  com- 
battono in  nome  della  patria,  invocando 
dalla  distruzione  di  questo  la  fortuna 
della  patria. 

—  Si  va  sempre  più  ravvivando  l'eruzione 
del  Vesuvio. 

—  Viene  oggi  inaugurato  il  tronco  di  fer- 
rovia .Siracusa-Lentini. 

-  A  Trieste  il  Consiglio  Comunale  vota 
un  sussidio  di  f^.  1.500  a  favore  dei  po- 
veri danneggiati  dallo  straripamento  del 
Tevere. 


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15.  D.  A  palazzo  Pitti  pranzo  in  onore- 
dei  generale  americano  Sheridan  :  vi  sono 
invitati  gli  ulliciali  superiori  dell'esercito. 

—  Con  R.  D.  è  oggi  dichiarata  di  pubblica 
utilità  la  espropriazione  del  Castello 
degli  Scaligeri  sul  lago  di  Garda  (Sir- 
mione),  affinchè  il  Comune  possa  prov- 
vedere alla  sua  conservazione. 

—  Le  Deputazioni  Provinciali  di  Bologna, 
Perugia,  Palermo  votano  un  sussidio  di 
lire  liue  mila  per  i  danneggiati  dal  ter- 
remoto. 


Regina  di  Spagna,   la  cui  partenza  per 
Madrid  è  imminente. 

—  A  Genova  solenne  inaugurazione  della 
Scuola  Superiore  Navale  nell'aula  magna 
dell'Università.  Pronuncia  un  applaudito 
discorso  il  ministro  di  agricoltura  e  com- 
mercio. 

—  L'eruzione  del  Vesuvio  è  oggi  in  de- 
crescenza. 

—  Un'ordinanza  di  sanità  marittima,  in 
data  d'oggi,  revoca  le  precedenti  ordi- 
nanze che  prescrivevano  le  quarantene 


Castello  degli  Scaligeri  a  Sirmig.xe  ESPRorRLiTO  co.\  R.  D.  15  gennaio  187L 
{Da  un'incisione  nel  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforxesco,  Milano). 


—  A  Venezia  solenne  consacrazione  della 
cripta  di  S.  Marco,  una  delle  piìi  belle 
della  cristianità,  sostenuta  da  60  colonne 
a  capitelli  uno  diverso  dall'altro,  di 
marmo  greco,  della  superfìcie  di  oltre 
300  metri.  Per  un  cedimento  del  terreno 
nel  sec.  15"  che  fece  abbassare  tutta  la 
basilica,  la  cripta  fu  abbandonata  perchè 
invasa  dalle  acque.  Il  restauro,  iniziato 
due  anni  or  sono,  ha  avuto  oggi  compi- 
mento; si  calcola  che  sia  costato  30 
mila  lire. 

16,  l.  Si  riapre  oggi  la  Camera  dei  Depu- 
tati. L'on.  Bonghi  presenta  il  progetto 
di  legge  sulle  guarentigie  da  accordarsi 
al  Pontefice. 

—  Da  Milano,  alle  7  pom.,  il  principe  Um- 
berto parte  per  Torino,  per  salutare  la 


pel  litorale  spagnolo  e  per  il  porto  d 
Gibilterra,  dal  giorno  10  corr.  essendo 
stata  accertata  la  cessazione  della  febbre 
gialla  in  dette  località. 

17,  ma.  Un  terribile  maremoto  sconvolge 
le  acque  di  S.  Remo.  Di  otto  bastimenti 
ancorati  nel  porto  sei  vanno  a  picco  e 
cioè:  uno  scooner  di  Napoli,  uno  scooner 
di  Viareggio  carico  di  marmi;  un  cutter 
e  due  battelli  di  S.  Remo,  una  barca 
carica  di  calcina. 

—  Il  Ravennate  dà  notizia  di  un  assas- 
sinio avvenuto  a  Lanciano,  nella  Chiesa 
di  S.  Maria  Maggiore,  durante  un  fun- 
zione religiosa.  Un  membro  della  Con- 
gregazione della  Concezione  vietava  al 
servitore  del  conte  Germini  di  portare 
una   sedia  fuori  della  Chiesa,  e  questi, 


9  — 


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credendosi   ingiuriato,   lo  uccideva  con 
un  colpo  di  pistola. 

—  Stanotte  da  una  nuova  bocca  apertasi 
sulla  sommità  del  Vesuvio,  presso  la 
base  del  cono  del  1868,  esce  copiosa  lava, 
che  si  spinge  verso  VAtrio  del  Cavallo 
facendo  sparire  una  striscia  della  copiosa 
neve,  di  cui  il  Vesuvio  è  coperto. 

18,  tne.  Sono  quasi  Uniti  i  lavori  al  Qui- 
rinale. Venne  rinnovato  il  selciato,  chiusi 
gli  archi  che  fiancheggiano  la  scala  regia, 
sostituiti  fanali  a  gas  a  quelli  ad  olio. 
La  ditta  Salviati  di  Venezia  forni  sette 
grandi  lampadari,  uno  dei  quali  è  com- 
posto di  320  fiamme  a  gas. 

—  Ingrossamento  del  Po.  Stanotte  grossi 
massi  di  ghiaccio  trasportati  dall'im- 
peto delle  acque  causano  danni  presso 
Piacenza. 

—  Il  fiume  Lamone,  stracarico  di  acque 
per  la  neve,  straripa  pressola  villa  Losia 
(Ravenna),  rompendo  l'argine  per  la  lun- 
ghezza di  circa  60  metri  e  inondando  le 
campagne  circostanti. 

—  A  Castiglione  dei  Pepoli  cade  una  frana 
di  oltre  20  metri,  trascinando  seco  an- 
tichi castagni  e  grossi  sassi.  Non  si  de- 
plorano vittime. 

—  A  Verona  una  donna  di  35  anni,  addor- 
mentatasi con  lo  scaldino  sotto  le  vesti, 
muore  ustionata  fra  atroci  spasimi. 

—  A  Parigi  il  pane  è  razionato  in  ragione 
di  300  grammi  al  giorno  per  persona. 

19,  g.  Alla  Camera  gli  onorevoli  Arriva- 
bene,  Guerrieri-Gonzaga,  Sineo  e  Crispi 
presentano  interpellanze  sulla  guerra 
franco-prussiana  e  sulla  opportunità  di 
una  mediazione  italiana.  11  ministro  degli 
Esteri  dichiara  che  non  ha  pronti  ancora 
i  documenti,  e  si  delibera  di  rimandare 
lo  svolgimento  di  dette  interpellanze  a 
quando  essi  saranno  pronti  {v.  21). 

—  Il  principe  Umberto  con  la  principessa 
Margherita  e  il  figlio  principe  di  Napoli 
partono  stamane  da  Milano  per  Roma. 

—  A  Sarrisola,  in  Val  di  Scrivia,  alle  10 
ant.,  un  fulmine  cade  sul  campanile, 
sfonda  la  volta  principale  della  Chiesa, 
rovescia  una  parte  della  balaustra  e 
produce  altri  danni  rilevanti. 

—  A  Vabella,  presso  Cravagliana,  un  certo 
Giuseppe  iNlarazza  resta  sepolto  sotto 
una  valanga  e  a  Varallo  due  fratelli, 
Carlo  e  Giacomo  Viotti,  perdono  la  vita 
sotto  un'altra  valanga. 

—  A  Schilpario  (Bergamo),  imperversando 
una  bufera  di  neve,  due  minatori  muoiono 
travolti  da  una  valanga. 

—  A  Lozio  (Brescia)  cade  una  valanga  di 
neve  che  danneggia  gravemente  alcune 
case  e  cagiona  la  morte  di  un  giovinetto 
sorpreso  mentre  andava  ad  attingere 
acqua. 

—  Stasera  a  Napoli, per  cause  finora  ignote, 
il  principe  di  Teora  uccide  un  certo  Carlo 
Stettler,  morendo  anch'egli  nella  colluta- 
zione per  ferita  di  punta  e  taglio  nell'or- 


bita, penetrante  nel  cervello  II  dramma 
suscita  in  Napoli  viva  impressione. 

—  A  Catanzaro  si  avverte  stasera  una 
scossa  di  terremoto  ondulatoria  che  dura 
circa  due  secondi. 

—  La  Gazzetta  generale  della  Germania 
del  Nord  pubblica  oggi  i  telegrammi  di 
Bismarck  dell' 8  ottobre  1870  all'inviato 
eonte  Arnim  a  Roma,  per  il  cui  tramite 
il  Papa  aveva  chiesto  (7  ottobre)  al  go- 
verno prussiano  se,  nel  caso  in  cui  avesse 
voluto  abbandonare  Roma,  si  sarebbe 
adoperato  a  Firenze  aflinchè  ciò  potesse 
aver  luogo  convenientemente. 

—  Sui  giornali,  echi  del  dissenso  fra  Ga- 
ribaldi e  il  gen.  FrapoUi  incaricato  dal 
governo  francese  di  raccogliere  un  eser- 
cito indipendente.  L'Opinione  di  oggi 
però  afferma  che  il  FrapoUi  vuole  porre  il 
suo  esercito  sotto  gli  ordini  di  Garibaldi. 

20,  V.  Il  Comitato  privato  della  Camera 
discute  il  progetto  di  concorso  alla  fer- 
rovia del  Gottardo. 

—  Una  mareggiata  interrompe  il  servizio 
ferroviario  fra  Genova  e  Savona;  fra 
Prà  e  Veltri  si  eseguisce  il  trasbordo 
dei  passeggieri. 

—  A  Sappada  d'Auronzo  (Belluno)  la  neve 
raggiunge  l'altezza  di  m.  1,60  e  inter- 
rompe le  comunicazioni. 

—  Ingrossamento  del  Tevere  per  la  con- 
tinua e  incessante  pioggia  dei  giorni 
scorsi:  i  gradini  del  porto  di  Ripetta 
sono  coperti  d'acqua.  La  popolazione  ne 
è  allarmata. 

—  Muore  a  Cosenza,  a  90  anni,  monsignor 
Michele  Bombini,  vescovo  di  Cassano 
al  Jonio   e   decano  dei  vescovi  italiani. 

ai,  s.  Alla  Camera,  rispondendo  ad  una 
interpellanza  di  Arrivabene,  Guerrieri- 
Gonzaga,  Carutti  e  Sineo  per  invocare 
una  mediazione  con  tendenze  francofile, 
il  ministro  Visconti-Venosta  assicura  di 
essersi  adoperato  prima  per  evitare  il 
coiifiitto,  poi  per  abbreviarlo. 

—  L'Esercito  di  oggi  indica  le  modifica- 
zioni   che    verranno    fatte    all'uniforme 

,  dell'ufficiale  di  fanteria.  La  tunica  sarà 
tagliata  a  spencer,  a  due  file  di  bottoni 
lisci  semisferici,  panno  bleuté,  goletta 
e  paramani  di  velluto  nero  con  la  distin- 
zioni dei  gradi  in  argento.  Al  kepi  sarà 
sostituito  un  berretto  di  panno  turchino 
filettato  di  cordoncino  d'argento  su  tutte 
lo  cuciture;  al  pastrano  si  sostituirà 
la  mantellina  bleuté  col  bavero  di  vel 
luto  nero. 

—  Vengono  pubblicati  il  regolamento  e  i 
programmi  speciali  per  la  Fiera  italiana 
di  prodotti  agrari  e  industriali  che  avrà 
luogo  in  Firenze  dall' 11  al  26  febbraio 
p.  V.  La  Fiera  è  ripartita  in  quattro 
sezioni:  1»  Vini  e  olii  vegetali;  2»  At- 
trezzi enologici,  strumenti  per  l'estra- 
zione degli  olii,  arnesi  e  macchine  ad 
uso  dell'agricoltura  e  dell'orticoltura; 
3"  Frutta  fresche  e  conservate,  ortaggi, 


-  10  - 


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piante  e  fiori;  4»  Prodotti  delle  industrie  l 
manifiitturiere.  ! 

-  A  Gioì  (rialerno)  i  carabinieri  tentano 
di  arrestare  il  brigante  lannuzzi  Giu- 
seppe. Dopo  vivo  fuoco  e  lotta  a  corpo 
a  corpo,  il  brigante  resta  ucciso  e  il  ca- 
rabiniere Saibene  leggermente  ferito. 

-  Stamattina  alle  8  Digione  è  attaccata. 
Si  impegnano  diversi  combattimenti  nei 
dintorni  di  Daix,  Norges-la-Ville,  Saint 
Seine,  Fontaine  e  Talaut  contro  le  truppe 
comandate  da  Menotti,  da  Ricciotti  e  da 


rti  aspro  combattimento.  L'esercito  dei 
Vosgi  ha  ancora  una  volta  ben  meritato 
della  Repubblica  ». 
2."$,  l.  Discutendo  il  Senato  la  legge  del 
trasporto  della  Capitale  a  Roma,  destano 
impressione  e  sdegno  le  parole  del  se- 
natore Linati  il  quale  dice  che  il  go- 
verno italiano,  andando  a  Roma,  ha 
violato  tutti  gli  impegni  presi  di  fronte 
all'  Europa. 

Rispondono  sdegnati  Lanza  e  Scialoja. 
Pronuncia  poi  un  notevole  discorso  Jacini 


Nuove  uniformi  degli  ufficiali  di  fanteria  (v.  21  gennaio). 


Bossack.  La  lotta  accanita  dura  tutta  la 
giornata.  Ricciotti,  circondato  per  un 
momento,  si  libera  vittoriosamente.  Me- 
notti mantiene  le  sue  posizioni. 
:2.  D.  Viene  oggi  distribuita  ai  senatori 
la  relazione  Scialoja  sulUi  legge  del  tra- 
sporto della  Capitale  in  11  articoli. 
L'articolo  1  dicliiara  Roma  capitale  del 
Regno;  gli  articoli  da  4  a  10  regolano  la 
materia  delle  espropriazioni;  il  secondo 
fissa  a  non  più  tardi  del  30  giugno  il 
trasporto  della  Capitale. 

-  A  Ravenna  stasera  alle  10.30  violenta 
scossa  di  terremoto.  Scosse  più  lievi  si 
susseguono  durante  la  notte. 

-  Da  Dijon,  alle  9.25  ant.,  Garibaldi  tele- 
grafa alla  figlia:  «  Ieri,  attaccati  vigoro- 
samente dal  nemico,  l'abbiamo  obbligato 
ft   battere   in    ritirata,  dopo    dodici    ore 


che  cerca  dimostrare  che  la  questione  di 
Roma  è  una  questione  di  sentimento  e 
che  Cavour,  proclamando  Roma  capitale 
d'Italia,  intendeva  eliminare  le  competi- 
zioni delle  città  italiane  aspiranti  al 
rango  di  Capitale.  Dà  parere  contrario 
alla  legge,  che  chiama  un  dogma  poli- 
tico ed  esprime  il  voto  che  di  Roma  si 
faccia  la  Capitale  onoraria. 
-  La  Camera  incomincia  la  discussione 
della  legge  delle  Guarentigie.  Va  notato 
che  per  tutta  la  discussione  di  oggi  e 
dei  giorni  successivi  si  fa  un  gran  ricor- 
dare, prò  0  contro,  la  famosa  formula  di 
Cavour  «  libera  Chiesa  in  libero  Stato  ». 
Crispi  vorrebbe  che  la  Camera  discu- 
tesse questa  legge  quando  il  Senato  avrà 
deliberato  la  legge  sul  trasporto  della 
Capitale,  ma  non  ottieng, 


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Parlano  poi  Toscanelli  contro  la  leg^, 
e  Del  Zio  in  favore. 

—  Alle  3.45  poni,  un  colpo  di  cannone  an- 
nuncia a  Roma  l'arrivo  dei  Principi 
Reali  (Umberto  e  Margherita;,  che  ven- 
gono ricevuti  alla  stazione  dalle  autorità 
civili  e  militari,  dalle  dame  d'onore  e 
dai  gentiluomini  di  Corte. 

L'accoglienza  della  popolazione  è  en- 
tusiastica. 

—  A  Roma  viene  oggi  sequestrato  il  gior- 
nale La  Capitale  per  offesa  alla  sacra 
persona    del   Ponte- 
fice in  una  biografia 
del  Pontefice  stesso. 

—  A  Roma  tiene  oggi 
la  quinta  seduta  la 
Commissione  per  il 
bonificamento  e  il 
risanamento  dell'A- 
gro romano. 

—  A  Como,  alle  8  p., 
rovina  il  pavimento 
di  un  androne  supe- 
riore nella  Caserma 
municipale  di  San 
Gaetano,  ferendo 
gravemente  due  mi- 
litari e  più  lieve- 
mente altri  tre. 

—  Alla  1  pom.  Bigione 
è  violentemente    at- 
taccata, verso  il  nord 
e   l'ovest,    da    una 
forte    colonna   prus- 
siana. Alle  5.16  pom. 
il  nemico  occupa  la 
villa   Pouilly,  il  ca- 
stello di    St.  Apolli-  „ 
naire.    Alle    6.15    il                   Giuseppe  Cavallotti 
nemico     si    ritira       morto  a  Bigione  il  23  gennaio  1871, 
sconfitto  e  i  Garibal-       in  conseguenza  delle  ferite  riportate 
di  ni    si    impadroni-          nel  combattimento  del  giorno  21. 
scono  della  bandiera    (Z>a  fot.  nel  Musco  del  Risorgim..  Milam). 
del  61"  di  linea  prus- 
siano. Le   perdite 
del    nemico   sono    rilevantissime. 

Da  Bijou  Garibaldi  scrive  alla  figlia 
Teresita  :  «  La  quatrièiue  Brigade  a 
cnlevé  un  drapeau  a  l'ennemi  ». 

—  iSIuore  a  Bigione,  a  trent'anni,  Giuseppe 
Cavallotti,  fratello  di  Felice,  in  conse- 
guenza delle  ferite  riportate  nei  combat- 
timenti del  giorno  21,  veterano  delle 
guerre  dal  1859  in  poi. 

—  Giunge  oggi  notizia  che  nelle  operazioni 
intorno  a  Digione  sono  morti  anche  A- 
darao  Ferraris,  di  T'^rTf  Giorgio  Im- 
briani,  di  Napoli:  \'^'\'i.'ggiore  Perla,  di 
Bergamo;  IMelchiorre  Salamonc,  di  Cre- 
mona; Carlo  Bettini,  di  Milano  e  Carlo 
Rossi,  di  Lodi. 

—  Da  Parigi  Giulio  Favre  parte  per  Ver- 
sailles per  discutere  le  condizioni  d'ar- 
mistizio. 

24,  ma.  Al  Senato  Scialoja  combatte  l'affer- 
mazione  del  sen.  Jacini  che  il  concetto 


di  Roma  capitale  sia  un  ricordo  retorico 
e  che  il  trasporto  della  Capitale  sia 
propugnato  dalle  sette.  Gli  si  associa 
Sella  che  richiama  l'idea  della  nazio- 
nalità come  quella  che  ha  stimolato  il 
popolo  italiano  a  tanti  sacrifici. 

—  Alla  Camera  l'on.  Salvatore  Morelli 
pronuncia  un  violento  discorso  contro  la 
legge  delle  Guarentigie,  che  secondo  lui 
tende  alla  ristaurazione  del  Pontefice, 
che  egli  chiama  «  grande  malfattore  ».  Gli 
risponde  Bertolucci,  ma  combattendo  egli 

pure  la  legge  che 
dice  organizzata  per 
meglio  spogliare  la 
Chiesa  soggiungendo 
che  lo  si  fa  per  suo 
bene.  Pronuncia 
poi  un  magnifico  di- 
scorso Marco  Min- 
ghetti  in  favore 
della  legge.  Notevole 
il  passo  in  cui,  ri- 
spondendo all'obbie- 
zione che  la  legge 
sarà  opera  vana 
perchè  li  Papa  ri- 
sponderà col  non 
possumtts,  dice  che 
se  ciò  sarà  per  il 
momento,  potrà  un 
giorno  cessare  di 
esserlo. 

La  Gazzetta  Uffi- 
ciale di  oggi  pub- 
blica il  R.  D.31  die. 
1870  che  autorizza 
la  Banca  Nazionale 
per  il  Regno  d'Italia 
a  stabilire  una  sede 
a  Roma. 

•  Nola  del  cardinale 
Antonelli     ai    nunzi 
apostolici,    relativa 
alla  installazione  del 
principe    Umberto 
nel  Palazzo  del  Quirinale,  avvenuta  ieri 
alle  ore  4  pom.  Il  cardinale  lamenta  che 
si  siano  inscenate  dimostrazioni  di  gioia 
non  sincere  e  che  siasi  permessa  l'aper- 
turain  Roma  di  una  società  di  liberi  pen- 
satori, che  tiene  sedute  pubbliche,  ecc. 

—  A  Roma  la  principessa  Margherita  ri- 
ceve stamattina  le  dame  di  Palazzo  e  i 
gentiluomini  di  Corte.  Il  principe  Um- 
berto si  reca  a  far  visita  al  gen.  La 
Marmerà  e  al  principe  Doria. 

—  A  Roma  il  principe  Umberto  e  la  prin- 
cipessa Margherita,  usciti  a  passeggiare 
in  forma  privata  per  la  città,  sono  fatti 
oggetto  di  una  continua  affettuosa  ova- 
zione. Alla  sera  la  città  è  tutta  illumi- 
nata e  una  gran  folla  acclama  i  Principi 
in  pi:izza  del  Quirinale. 

tì5,  me.  Alla  Camera  l'on.  Boncompagni, 
in  un  notevole  discorso  in  appoggio  alla 
legge  delle  Guarentigie,  dice  che  il  Pa- 


-  13  — 


.a, 


—  13 


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pato  finirà  per  rassegnarsi  alla  perdila 
del  potere  temporale,  quando  non  potrà 
più  sperare  in  un  aiuto  straniero.  Parla 
contro  la  legge  Civinini,  dicendo  che  la 
legge  incatena  il  governo  al  Papa,  di 
cui  finirà  per  innamorarsi  e  farsene  il 
paladino. 

—  Con  R.  D.  è  oggi  soppressa  la  Luogo 
tenenza  del  Re  in  Roma  ed  è  istituita 
la  prefettura  della  Provincia  di  Roma. 

—  Per  le  continue  piogge  l'Arno  straripa 
nelle  campagne  vicine  a  Firenze. 

—  Ingrossamento  del  Tevere:  l'acqua  stra- 
ripa alla  Rotonda,  all'Orso,  nelle  strade 
del  Ghetto  e  al  porto  di  Ripetta. 

—  Stasera  a  Roma,  al  teatro  Apollo,  i 
Principi  ricevono  un'entusiastica  acco- 
glienza. 

—  A  Bigione  il  nemico  si  ritira,  abbando- 
nando i  dintorni.  I  corpi  prussiani  che 
hanno  preso  parte  agli  ultimi  combatti- 
menti ascendono  a  circa  35  mila  uomini. 

26,  g.  Il  Senato  continua  la  discussione 
della  legge  sul  trasporto  della  Capitale, 
e  il  Parlamento  quella  delle  Guarentigie. 
In  questa  ultima  sede  parla  in  favore 
della  legge  Fon.  Massari,  concludendo 
col  dire  che  verrà  giorno  in  cui  anche 
il  Papa  accetterà  le  Guarentigie. 

—  A  Roma,  alla  1  pom.,  il  conte  d'Arnim 
viene  ricevuto  dal  principe  di  Piemonte 
in  udienza  privata. 

—  A  Roma  il  Tevere  decresce. 

27,  V.  Il  Senato  approva  con  94  voti  contro 
39  la  legge  sul  trasporto  della  Capitale. 
Alla  Camera  parla  in  favore  delle  Gua- 
rentigie l'on.  Berti,  che  sostiene  essere 
la  Questione  romana  una  questione  che 
esorbita  dai  limiti  interni. 

—  Da  una  statistica  pubblicata  oggi  dal- 
VOpinione  risulta  che  all' Istituto  Inter- 
nazionale Italiano  di  Torino  vi  sono  ora 
24  allievi,  dei  quali  14  appartengono  al- 
l'Egitto, 2  alla  Svizzera,  5  all'America 
del  Sud,  1  all'India  inglese,  9  all'Italia. 

—  A  Milano  il  Consiglio  Provinciale  vota 
L.  5000  a  favore  dei  danneggiati  dall'i- 
nondazione del  Tevere  in  Roma. 

—  Stamattina  alle  ore  8.30  fuggono  dalle 
carceri  di  Cento  cinque  detenuti. 

—  A  Roma,  alla  1  ant.,  sulla  piazza  del 
Quirinale  splendida  serenata  alla  princi- 
pessa Margherita.  La  Principessa  ascolta 
il  concerto  dato  dalla  Guardia  Nazionale 
sulla  Loggia  con  le  sue  dame  e  fa  por- 
tare sontuosi  rinfreschi. 

—  A  Roma  sequestrata  la  Libertà  per 
offesa  alla  religione,  avendo  pubblicato 
un  appello  del  padre  Giacinto  ai  vescovi 
cattolici  contro  il  Potere  Temporale  (v. 
29).  Egli  dice  che  i  due  assoluli.smi  che 
pesarono  sulla  Chiesa  e  sul  mondo,  cioè 
l'Impero  Napoleonico  e  il  Potere  Tem- 
porale, sono  passati.  Confuta  l'infallibi- 
lità del  Papa.  Non  ammette  le  ultime 
Encicliche  e  il  Sillabo.  Indica  la  Bibbia 
come    la   guida   del  popolo.  Disapprova 


l'abuso  del  potere  gerarchico  e  il  celi- 
bato dei  preti. 
28,  s.  Alla  Camera  dei  Deputati  pronuncia 
un  vigoroso  e  importante  discorso  sulle 
Guarentigie  l'on.  Mancini.  Egli  dice  fra 
l'altro  che  se  era  naturale  assicuTare  la 
libertà  e  l'indipendenza  del  Papa,  nes- 
suna necessità  induceva  a  dare  garanzie 
alle  Potenze,  dalle  quali  non  vi  fu  alcuna 
protesta  per  la  presa  di  Roma.  Fa  pas- 
sare in  rivista  il  contegno,  al  riguardo, 
della  Francia,  dell'  Inghilterra,  della 
Russia.  Nega  che  si  possa  chiamar  So- 
vrano il  Papa,  perchè  non  ha  piìi  terri- 
torio. Afferma  che  si  doveva  andar  cauti 
nel  fare  concessioni  al  Papa,  perchè  la 
Chiesa,  potente,  potrà  abusarne.  Per  lui 
il  Pontefice  non  è  che  uno  dei  principi 
spodestati.  Egli  si  riafferma  piil  che  mai 
strenuo  difensore  del  placet  e  dell'exe- 
quatu/r.  Dice  che  il  programma  liberale 
fu  quello  di  cacciare  lo  straniero  e  de- 
molire il  Potere  Temporale.  Oggi,  giunti 
a  coronare  l'edificio,  si  vorrebbe  toglierne 
la  base.  Nega  che  la  conciliazione  sia 
possibile  avvicinando  il  Papa  alla  ci- 
viltà, ma  solo  avvicinando  l'Italia  al 
papismo.  E  conclude  dicendo:  «  Voi  vo- 
lete ristabilire  il  regno  della  religione. 
Ed  allora  ditelo  con  coraggio,  con  fran- 
chezza, senza  ipocrisia  ...e  vedremo  non 
solo  il  cattolico,  ma  l'illustre  Minghetti, 
memore  delle  tenerezze  e  degli  amori 
della  prima  gioventù,  sentir  la  messa 
in  Vaticano,  come  gli  antichi  ambascia- 
tori prima  di  andare  a  presiedere  il 
Consiglio  dei  Ministri  ».  Il  discorso  Man- 
cini è  onorato  da  vivi  applausi. 

In  fine  di  sedutaviene  presentato  il  pro- 
getto di  legge  sul  trasporto  della  Capitale. 

—  Nella  Rivista  della  Massoneria  Ita- 
liana di  oggi  si  legge  a  proposito  della 
legge  sulle  Guarentigie:  «  La  legge  sulle 
Guarentigie  da  accordarsi  al  Pontefice 
ha  svegliato  nella  Camera  dei  Deputati 
l'impeto  delle  fazioni  politico-religiose. 
Si  va  a  poco  a  poco  formando  un  nuovo 
partito  che  basa  sul  principio  di  avere 
il  Pontefice  a  capo  supremo  della  su- 
prema istituzione  dello  Stato,  vale  a 
dire  della  Chiesa,  e  lo  circonda  di  tali 
e  tanti  privilegi  da  crearne  davvero  un 
non  so  che  di  misterioso  e  di  inviolabile 
che  il  progresso  dei  tempi  non  potrà  a 
lungo  tollerare  ». 

—  Stamattina  a  Roma  il  principe  di  Pie- 
monte visita  gli  Ospedali. 

—  La  principessa  Margherita  invia  un 
prezioso  gioiello  al  maestro  Milotti,  per 
aver  diretto  la  serenata  offertale  dalla 
Guardia  Nazionale. 

—  A  Roma  sequestrato  V lynpareiale  di 
Roma  Cattolica  per  im  articolo  sul  viag- 
gio dei  principi  di  Piemunte  a  Roma. 

—  Ad  Albenga  viene  varato  il  primo  ba- 
stimento costruito  su  quella  spiaggia, 
denominato  Albenga 


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GENNAIO 


1871 


GENNAIO 


—  A  Bordeaux  il  Gomitato  Centrale  repub- 
blicano spedisce  a  Garibaldi  e  ai  suoi 
ligli  a  Digione  il  seguente  indirizzo;  «  I 
repubblicani  di  Bordeaux,  in  una  riu- 
nione pubblica  deliberano  di  spedire  una 
testimonianza  della  loro  ammirazione  e 
riconoscenza  ai  gloriosi  difensori  della 
Repubblica.  La  presa  della  prima  ban- 
diera prussiana,  nella  vostra  ultima  vit- 
toria, è  il  migliore  augurio  per  il  trionfo 
della  Francia  e  della  umanità.  Ricevete 
un  saluto  fraterno  ». 

—  A  Versailles  viene  firmato  da  Giulio 
Favre  e  da  Bisraarck  un  armistizio  di 
21  giorni. 

'■i9,  JD.  L'on.  Guerzoni  svolge  alla  Camera 
una  interpellanza  sul  sequestro  della 
lettera  del  padre  Giacinto  contro  il 
Potere  Temporale.  Il  ministro  Raeli 
invoca  come  giustificazione  del  proce- 
dimento l'art.  185  della  legge. 

Gli  on.  Oliva  e  Ghinosi  interpellano 
il  ministero  sulla  Questione  Romana 
all'estero,  e  l'on.  Visconti  Venosta  ri- 
sponde facendo  una  strenua  difesa  delle 
Guarentigie,  affermando  il  carattere  in- 
ternazionale della  Chiesa,  difende  il 
concetto  del  Papa  sovrano  come  con- 
dizione necessaria  della  sua  libertà  e 
indipendenza,  cosi  come  è  necessaria 
l'inviolabilità.  Conclude  dicendo  che 
scopo  della  politica  del  Governo  è  quello 
di  sciogliere  la  Questione  Romana  senza 
scosse  e  senza  minacce. 

—  A  Trieste,  nel  Teatro  Mauroner,  per 
iniziativa  della  Società  del  Progresso, 
grandioso  meeting,  di  oltre  4  mila  per- 
sone, in  cui  si  sprimono  fervida  simpatia 
e  sensi  di  ammirazione  per  il  popolo 
francese  che  eroicamente  difende  la  sua 
indipendenza  e  libertà. 

—  Saint-Denis  e  tutti  i  forti  di  Parigi 
vengono  occupati  dai  Prussiani. 

SO,  l.  Per  R.  D.  è  instituita  >ina  Commis- 
sione per  formulare  le  basi  di  un  pro- 
gramma completo  delle  ferrovie  italiane 
e  proporre  i  mezzi  economici  più  adatti 
per  la  loro  esecuzione.  Fra  i  componenti 
si  notano:  S.  Jacini,  A.  Scialoja,  R. 
Bonghi,  G.  Gadnlini,  A.  Depretis. 

—  La  Gassetta  di  Milano  pubblica  oggi 
la  lettera  del  padre  Giacinto,  indirizzata 
ai  vescovi  cattolici  {«.  27  e  29). 

—  A  Rossiglione  la  neve  raggiunge  in  certi 
punti  l'altezza  di  m.  1,50  ed  anche  di 
m.  2.  Le  comunicazioni  scjno  del  tutto 
interrotte.  Migliaia  sono  gli  alberi 
schiantati.  I  tetti  si  devono  far  scavi- 
care  perchè  non  cedano  al  peso  della 
molta  neve  caduta. 

31,  ma.  Parla  alla  Camera  l'on.  Bonghi, 
relatore  del  progetto  di  legge  sulle  Gua- 
rentigie. Parla  poi  l'on.  Cairoli  contro 
la  legge,  che  chiama  forche  caudine. 

—  Per  R.  D.  l'aumento  di  cent.  5  al  giorno 
concesso  ai  caporali  e  soldati  per  sop- 
perire alle  maggiori  spese  del  vitto,  viene 


diviso  in  due  parti:  una  di  cent.  3  con- 
tinuerà ad  essere  corrisposta  ai  Consigli 
d'amministrazione  dei  corpi  e  l'altra  di 
cent.  2  costituirà  un  apposito  fondo  di 
riserva. 

—  Un  R.  D.  introduce  alcune  modificazioni 
nell'ordinamento  della  Scuola  Superiore 
di  Guerra. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia  che  gli 
Italiani  residenti  a  Melbourne  (Australia  ) 
hanno  inviato  al  He  un  indirizzo  espri- 
mendo la  loro  esultanza  per  l'ingresso 
delle  truppe  italiane  in  Roma. 

—  Si  chiude  oggi  il  termine  utile  per  il 
Concorso  Magnetico  indetto  nell'agosto 
1870  dalla  Società  del  Libero  Pensiero 
di  Firenze  «  per  chiarire  col  fatto  quanto 
vi  sia  di  vero  nelle  meraviglie  naturali 
0  soprannaturali  che  si  dicono  e  si  scri- 
vono intorno  al  preteso  magnetismo  ani- 
male ».  Premio  lire  mille  a  e  quel  ma- 
gnetizzatore che  darà  prova  evidente  di 
chiaroveggenza,  di  trasmissione  del  pen- 
siero, od  almeno  della  reale  esistenza 
del  cosi  detto  fluido  magnetico  ».  (Il 
concorso  ha  esito  negativo). 

—  A  Perugia,  nella  Chiesa  di  San  Pietro, 
viene  rubato  un  dipinto  (cm.45X35)  rap- 
presentante Gesù  Bambino  e  S.  Giovan- 
nino, creduto  della  prima  maniera  di 
Raffaello. 

—  Muore  assiderato  un  negoziante  sulla 
strada  da  Montecalvo  a  Vallata,  nella 
contrada  detta  Sferra-Cavallo. 

—  Rendita:  57,70. 

FEBBRAIO. 

I,  mercoledì.  La  Camera  approva  con 
voti  239  contro  29  la  legge  pel  trasferi- 
mento della  Capitale.  Proseguendo  la  di- 
scussione sulle  Guarentigie,  parla  contro 
l'on.  Macchi,  il  quale  impernia  il  suo 
discorso  su  basi  anticlericali,  lamentando 
fra  l'altro  che  a  Milano  l'amministra- 
zione comunale  abbia  messo  i  Crocefissi 
nelle  scuole;  conclude  col  proporre  l'abo- 
lizione dell'art.  1°  dello  Statuto  per  at- 
tuare la  libertà  di  coscienza.  Svolgono 
poi  ordini  del  giorno  Peruzzi,  Mordini, 
Carutti  e  Cencelli,  intesi  a  modificare 
la  legge  proposta  dividendola  in  due 
parti  ben  distinte. 

—  Il  ministero  delle  Finanze  ordinali  se- 
questro di  tutte  le  rendite  del  municipio 
di  Napoli  per  il  non  eseguito  pagamento 
di  1200  000  lire,  rata  annuale  sugli  ar- 
retrati del  dazio  consumo. 

—  In  Roma  procedono  regolarmente  le 
operazioni  di  leva  dei  giovani  delle 
classi  1850  e  1851. 

—  Si  conosce  oggi  che  il  prodotto  delle 
tasse  sugli  spettacoli  nei  teatri  di  Milano 
per  l'anno  1870  è  stato  di  L.  43  35G,  di 
cui  L.  17  009,40  per  la  sola  Scala. 

—  Il  Vesuvio  copre  di  cenere  tutte  le 
campagne  circostanti. 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


—  Il  Giornale  di  Sicilia  annuncia  che  a 
Girgenti  e  nei  vari  comuni  di  quella 
provincia  è  scoppiato  il  vaiuolo,  assu- 
mendo forma  epidemica. 

-  Bigione  è  occupata  dai  Prussiani  e 
Garibaldi  si  ritira  a  ilacon. 

'■ì,  g.  Il  jNIinistero  respinge  gli  ordini  del 
giorno  presentati  ieri.  L'on.  Lanza  com- 
batte  l'idea   dell'abolizione  dell'art.  1" 


Roma  il  comando  del  1°  corpo  d'armata, 
indirizza  un  ordine  del  giorno  alle  truppe. 
Alle  10.30  egli  assiste  alla  messa  con 
la  Principessa  nella  Basilica  di  Santa 
Maria  Maggiore. 

-  La  Sentinella  Bresciana  segnala  i 
disastri  delle  valanghe  nella  Valle  di 
Scalve,  registrando  dodici  vittime. 

-  A  Lavagna  viene  varato  un  bastimento 


GLORIA  A  DIO 

CBE  CONCESSI 

A    PIO    IX. 

TANTI  ANNI  DI  VITA  DA  POTER  VEDERE 

L  ITALIA  LIBERA  ED  Mk 
CON  ROMA  CAPITALE 

gv  M    D.  -  R.   F. 


vieta»»   1(71  —    Tip    Long». 


Manifestino  satirico  contro  Pio  IX  -  1S71. 
(Gabinetto  delle  Stampe:  Castello  Sforzesco,  Milano). 


dello  Statuto,  «  innocente  articolo  che 
non  ha  mai  dato  noia  a  nessuno  e  che 
non  ha  impedito  nessuno  dei  progressi 
compiuti  fin  qui  nella  libertà  di  co- 
scienza ». 

La  Camera  passa  poi  all'esame  degli 
articoli,  e  precisamente  all'art.  1",  rela- 
tivo alla  persona  sacra  e  inviolabile  del 
Pontefice.  Lo  combatte  l'on.  Corte,  lo 
difende  l'on.  Pisanelli. 

-  La  Gazzetta  Ufficiale  di  oggi  pubblica 
i  nomi  degli  Italiani  morti  di  febbre 
gialla  in  Nuova  Orleans,  durante  l'epi- 
demia del  1870. 

-  Il    principe    Umberto,    assumendo    in 

102 -1^  del  voi.  V- 2  -- 


di     circa    700    tonnellate,    denominato 
Roma  Capitale. 

—  Nelle  acque  di  Torre  Flavia  affonda  il 
vapore  da  guerra  Volturno,  durante  i 
lavori  di  ricupero  della  corazzata  Mes- 
sina. Non  si  dispera  di  poterlo  salvare. 

3,  V.  Alla  Camera  parlano  contro  l'arti- 
colo della  inviolabilità  del  Pontefice  gli 
onorevoli  Mancini,  Crispi  e  Rattazzi, 
ma  finisce  per  essere  approvato  a  grande 
maggioranza. 

—  .Stamattina  partono  da  Roma  per  Fi- 
renze il  principe  Boria  e  gli  assessori 
Placidi  e  Alatri  per  trattare  col  ministro 
Sella  la  questione  del  dazio  consumo. 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


^  La  Lombardia  di  Milano  pubblica  una 
circolare  ministeriale  recante  le  seguenti 
disposizioni: 

1.  Tutti  i  prigionieri  di  guerra,  sia 
prussiani  che  francesi,  i  quali  giunges- 
sero a  rifugiarsi  nel  territorio  italiano, 
saranno  tradotti  a  Verona. 

2.  Tutti  gli  ufficiali  riceveranno  la  paga 
intera  dell'arma  di  fanteria,  secondo  il 
rispettivo  loro  grado. 

3.  I  sotto-uHiciali  e  i  soldati  riceve- 
ranno un  assegno  di  cent.  80  per  il  vitto 
giornaliero. 

i.  In  caso  che  i  sotto-ufBciali  e  soldati 
avessero  bisogno  di  vestiario,  questo  sarà 
loro  provveduto  per  conto  del  Ministero. 

4,  s.  Stamattina  alle  7  il  Re  parte  da 
Torino  per  Firenze. 

—  A  seguito  dei  discorsi  Pasqualigo,  Man- 
cini e  Pisanelli,  la  Camera  approva  la 
sospensiva  per  l'art.  2,  proposta  da  Pi- 
sanelli,  articolo  relativo  agli  attentati, 
allo  sprezzo,  agli  scritti  e  alle  offese 
contro  la  persona  del  Pontefice.  La  se- 
duta diventa  molto  movimentata  alla 
fine  per  un  battibecco  tra  il  ministro 
Raeli  e  Crispi.  avendo  il  primo  rimpro- 
verato al  secondo  di  essere  troppo  teo- 
rico, e  il  secondo  avendo  risposto  che 
la  sua  teoria  lo  portò  a  ^Marsala  nel '60, 
e  di  conseguenza  a  Roma,  mentre  il 
Raeli  non  prese  parte  alle  guerre. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  pubblica  la  legge 
del  trasferimento  della  Capitale. 

—  La  Rivista  della  Massoneria  Italiana 
a  proposito  delle  voci  che  corrono  circa 
l'abbandono  di  Roma  da  parte  del  Papa 
scrive:  «Il  governo  italiano  si  ostini  a 
far  carezze  a  chi  non  le  vuole,  a  chi 
risponde  con  lo  scherno  —  ne  avrà  il 
danno  e  le  belTe.  —Vedremo  se  il  Papa 
avrà  veramente  il  coraggio  di  trascinare 
la  Chiesa  in  una  nuova  schiavitìi  di 
Babilonia  ». 

5,  D.  Un  R.  D.  fissa  ad  8  il  numero  degli 
agenti  di  cambio  da  accreditarsi  per  la 
provincia  di  Roma  presso  l'amministra- 
zione del  Debito  Pubblico. 

—  Un  R.D.  approva  la  Società  Anonima 
bresciana  per  la  stagionatura  e  l'as- 
saggio delle  sete. 

—  Alle  8  pom.  si  sviluppa  un  incendio  sul 
brik-barca  Fortunata  Camilla,  ancorato 
nel  porto  di  Genova.  Per  evitare  mag- 
giori disastri  il  bastimento  in  fiamme 
viene  affondato. 

—  Muore  a  Palermo  il  musicista  Emanuele 
Raimondi  (n.  a  Cefalìi  nel  1818). 

6,  l.  La  Commissione  della  Ifgge  sulle 
Guarentigie  presenta  emendato  l'art.  2 
relativo  agli  attentati,  alle  olTese  e  in- 
giurie al  Pontefice,  ma  dopo  forti  dì- 
scorsi  dell' on.  Tomaso  Villa,  di  Crispi 
ed  osservazioni  di  altri,  è  rimandata  a 
domani  la  risposta  della  Commissione. 

—  Il  Dovere  di  Genova  annuncia  che  il  pro- 
cesso intentato  al  suo  gerente  per  reato 


di  stampa  è  terminato  con  la  condanna  a 
18  giorni  di  carcere  e  a  L.  1500  di  multa. 

—  Le  sottoscrizinni  per  il  monumento  al 
tipografo  Giambattista  Bodoni  ascen- 
dono a  L.  7257. 

—  Presso  Boulogne  naufragai!  bastimento 
italiano  Giano. 

7.  ma.  L'on.  JMacchi  svolge  alla  Camera 
una  interrogazione  sul  Bey  di  Tunisi, 
che  mostra  malevolenza  verso  l'Italia.  Il 
ministro  degli  Esteri,  Visconti-Venosta, 
risponde  non  avere  ancora  avuto  rap- 
porti dettagliati. 

Riprendesi  poi  la  discussione  sull'ar- 
ticolo 2,  al  quale  è  stata  apportata  l'ag- 
giunta che  dice  essere  i  reati  contro  il 
Pontefice  di  azione  pubblica  e  di  com- 
petenza della  Corte  d'Assise.  Parlano 
Guerzoni,  Mancini,  Pisanelli,  controre- 
plicano Bonghi  e  Raeli  e  si  giunge  alla 
votazione.  A  questo  punto  Nicotera  chiede 
se  le  disposizioni  penali  dell'art.  2  si  ap- 
plicheranno anche  alle  conseguenze  degli 
atti  compiuti  dal  Papa  prima  della  presa 
di  Roma,  e  fra  la  costernazione  della 
Camera  prospetta  il  pericolo  che  si  pos- 
sano arrestare  i  parenti  di  ^Monti  e  To- 
gnetti  0  la  madre  dei  Cairoti  se  chia- 
massero carnefice  il  Papa.  Risponde 
abilmente  il  min.  Raeli  che  fon.  Nicotera 
ha  tentato  esercitare,  col  fantasma  dei 
martiri  della  Patria,  una  pressione  sul- 
l'animo della  Camera.  Dopo  di  che  l'art.  2 
è  approvato. 

—  A  Firenze,  stamattina  alle  7.30,  si  svi- 
luppa un  incendio  nell'Archivio  dell'In- 
tendenza Militare. 

—  Al  Teatro  Niccolini  di  Firenze  ottiene 
uno  splendido  successo  la  nuova  com- 
media del  Costetti:  I  dissoluti  gelosi. 

—  Il  principe  Umberto  riceve  la  Deputa- 
zione dell'Accademia  filarmonica  romana 
incaricata  di  partecipargli  la  nomina  a 
presidente  onorario. 

—  A  Roma  i  Principi  Reali  assistono  al 
Teatro  Valle  alla  rappresentazione  del 
nuovo  dramma  di  Carlo  D'Ormeville  in- 
titolato Tutto  per  la  patria. 

—  Viene  arrestato  a  Chieti  il  brigante 
Cola  Marino,  condannato  a  morte  il  3 
giugno  1869  e  rifugiatosi  fino  al  set- 
tembre u.  s.  a  Roma,  donde  fuggiva 
all'ingresso  delle  nostre  truppe. 

8,  me.  Scatena  alla  Camera  un'altra  tem- 
pesta la  discussione  dell'art.  3  della  legge 
delle  Guarentigie  per  le  guardie  addette 
alla  persona  del  Pontefice  e  dei  suoi 
palazzi.  Interloquiscono  Mancini  e  Corte, 
contro;  Lanza  in  favore;  Crispi  violen- 
temente contro  e  provoca  un  diverbio 
con  l'on.  Lanza,  poi  Mancini,  lluspoli, 
Lonzi  ed  altri  per  emendamenti;  la  di- 
scussione dilaga  investendo  le  origini 
del  movimento  unitario  italiano  e  si 
conclude  col  negare  alle  guardie  del 
Papa  la  qualifica  di  sol-dati.  Finalmente 
l'art.  3  è  approvato. 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


-  Per  R.  D.  è  approvato  il  regolam.  rela- 
tivo alla  legge  del  trasporto  della  Capitale. 

-  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
30  dicembre  1870  che  assegna  sussidi 
per  L.  434:500  a  vari  comuni  per  la  co- 
struzione di  strade  comunali. 

-  Nelle  campagne  di   Massa    e    Carrara 


elezioni  dei  deputati  alla  Costituente, 
fra  i  quali  è  anche  Garibaldi. 

-  A  Parigi  elezione  dei  membri  dell'As- 
semblea Nazionale. 

-Dall'Imperatore  d'Austria  si  accorda 
amnistia  per  tutti  i  delitti  politici  e  di 
stampa. 


Elezione  di  Garibaldi  a  deputato  dell'Assemblea  Nazionale  di  Francia 

AVVENUTA  L'8   FEBBRAIO   1871. 

{Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforzesco,  Milaìw). 


fa  strage  nel  bestiame  bovino  la  pleuro- 
pneumonite contagiosa. 

-  Muore  stamane  in  Venezia  il  senatore 
Agostino  Sagredo,  laborioso  e  dotto  cul- 
tore di  studi  storici,  lasciando  molti 
quadri,  una  copiosa  biblioteca  e  il  ricco 
archivio  di  famiglia  al  Museo  veneto 
Correr  (nato  a  Venezia  1"  dicembre  1798, 
senatore  dal  5  novembre  1866^. 

-  A  Nizza  si  svolgono  fra  molti  disordini, 
con  cariche  di  cavalleria  ed  arresti,  le 


9,  g.  La  Camera  discute  l'art.  4  delle  Gua- 
rentigie, relativo  alla  dotazione  annua  di 
L.  3  225  000  al  Pontefice  per  i  vari  bisogni 
ecclesiastici,  per  la  manutenzione  ordi- 
naria e  la  custodia  dei  palazzi  aposto- 
lici, ecc.  L'on.  Corte  lo  combatte  dicendo 
che  queste  somme  si  pagano  per  il  pre- 
stigio del  capo  dei  cattolici  e  che  per- 
tanto dovrebbero  esserne  esclusi  quelli 
che  si  dichiarano  non  cattolici. 
Pronuncia  un  lungo,  vivace   discorso 


—  19 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


l'on.  Toscanelli  in  favore  dell'art.  4,  che 
risponde  al  Corte  osservando  che  quando 
si  trattò  di  incamerare  i  beni  ecclesia- 
stici, egli  non  fece  distinzione  fra  cat- 
tolici o  no,  mentre  la  fa  oggi  che  si 
tratta  di  pagare.  Fra  la  grande  ilarità 
della  Camera  prospetta  l'ipotesi  che  un 
repubblicano  si  rifiuti  di  pagare  le  tasse 
perchè  messe  dalla  monarchia  e  con- 
clude con  queste  parole:  «  Voi  parlate 
di  Roma  come  di  una  cosa  vinta;  io  vi 
dico  che  non  è  che  una  causa  in  corso. 
V'è  una  tregua.  Voi  vi  fate  forti  del  pro- 
verbio che  suona:  cosa  fatta  capo  ha; 
ma  la  cosa  è  fatta  senza  capo  e  con 
coda,  anzi  con  coda  lunghissima  ».  Dopo 
vari  altri  discorsi,  l'art.  4  è   approvato. 

—  L'on.  Mancini  presenta  un  progetto  di 
legge  sulla  libertà  di  stampa. 

—  E'  oggi  istituita  una  commissione  per 
lo  studio  di  uno  statuto  del  Monte  pen- 
sione e  riposo  a  favore  degli  insegnanti 
elementari. 

—  Giungono  a  Milano  il  ministro  del  Bra- 
sile presso  la  Corte  d'Italia,  Loureiro, 
e  il  console  generale  del  Brasile  a  Ge- 
nova, Persiani, per  ricevere  la  principessa 
imperiale  Isabella  del  Brasile,  erede  al 
trono,  con  lo  sposo,  conte  d'Eu,  che  de- 
vono giungere  da  Vienna. 

—  A  Pietrapertosa,  per  uno  sviluppo  di 
forza  vulcanica,  mina  un'altura  sulla 
sponda  destra  del  fiume  Basente,  che  si 
elevava  di  circa  m.  100  sul  livello  del 
fiume,  dell'estensione  di  circa  25  ettari, 
coperta  di  ulivi  e  di  viti.  Il  danno  si 
calcola  di  circa  20  000  lire. 

—  A  Bisignano  (Napoli)  una  certa  Teresa 
Velardi  dà  alla  luce  due  figlie  gemelle, 
ben  fatte,  ben  conformate,  complete,  ma 
unite  per  tutta  la  lunghezza  del  loro 
addome. 

10,  V.  La  Camera  approva  gli  articoli  5 
e  6  della  legge  delle  Guarentigie.  L'art.  6 
è  oggetto  delle  osservazioni  di  Mancini, 
che  condanna  la  inviolabilità  accordata 
ai  cardinali  durante  il  Conclave  ed  ag- 
giunge :«  E' una  frenesia  questa  delle 
immunità  dal  diritto  comune  ».  I  due 
articoli  risultano  approvati. 

—  Giunge  a  Firenze  il  generale  Hussein 
bey,  inviato  dal  bey  di  Tunisi  per  ap- 
pianare le  questioni  vertenti  col  governo 
italiano. 

—  A  Napoli,  dal  carcere  della  Concordia, 
evadono  due  condannati. 

—  Da  Corcelles,  presso  Cliàlons,  Gari- 
baldi scrive  alla  figlia  Teresita:  «  Siamo 
stati  favoriti  dalla  fortuna  e  bello  resterà 
il  nome  italiano  in  Francia  ». 

—  Il  Comitato  Centrale  della  Lega  inter- 
nazionale della  pace  e  della  libertà  pub- 
blica da  Ginevra  un  proclama  per  caldeg- 
giare la  proclamazione  della  repubblica 
in  Francia. 

1 1.  s.  La  seduta  della  Camera  è  oggi  piena 
di  emozioni,   causate    dalla   discussione 


sull'art.  7  della  legge  delle  Guarentigie, 
che  garantisce  l' immunità  ai  palazzi  e 
luoghi  di  dimora  del  Papa,  o  che  siano 
sedi  di  Conclave  o  Concilio.  L'articolo 
si  chiude  con  una  aggiunta  che  consente 
agli  agenti  della  forza  pubblica  d'intro- 
dursi  in  Vaticano  muniti  di  un  decreto 
della  suprema  magistratura  giudiziaria 
sedente  in  Roma,  che  presuppone  la 
possibilità  d'un  ristabilimento  del  diritto 
d'asilo.  L'on.  Lanza, presidente, combatte 
l'aggiunta  come  offensiva  per  il  Pontefice 
e  contraria  agli  impegni  presi,  di  fronte 
all'Europa,  dal  ministero  che  ha  diretto 
l'andata  a  Roma.  L'approvazione  di  quel- 
r aggiunta  provocherebbe  le  dimissioni 
del  Ministero.  11  relatore  della  Commis- 
sione, on.  Bonghi,  sostiene  dal  canto  suo 
l'aggiunta  e  ne  assume  la  responsabilità. 
Parla  l'on.  Mancini  combattendo  l'abo- 
lizione dell'aggiunta  in  questione,  che 
ristabilirebbe  il  diritto  d'asilo.  Replica 
il  ministro  Raeli  insistendo  sul  carattere 
universale  del  pontificato,  che  esige  una 
posizione  speciale,  e  dichiara  che  fra 
coloro  che  circondano  il  Pontefice  es- 
sendovi molti  che  vorrebbero  distrutta 
l'unità  d'Italia,  è  necessario  far  vedere 
al  mondo  la  volontà  di  rispettare  l'in- 
dipendenza del  Papa.  La  Camera  è  ner- 
vosissima. Si  rimanda  il  seguito  della 
discussione  al  13  corr. 

—  Muore  a  Como  il  celebre  coreografo 
Filippo  Taglioni,  nato  a  Milano  il  30  no- 
vembre 1777.  Fu  primo  ballerino  e  diret- 
tore dei  balli  ai  teatri  di  Stoccolma,  poi 
a  Cassel  e  a  Varsavia.  Padre  della  fa- 
mosa ballerina  Maria  Taglioni  e  del  pur 
rinomato  coreografo  Paolo. 

—  A  Catanzaro  conflitto  fra  le  guardie  mo- 
bili e  la  banda  Donato  Gesualdo:  viene 
arrestata  la  guida  e  il  manutengolo. 

l'J,  D.  Vengono  oggi  per  R.  D.  stabilite 
le  indennità  agli  impiegati  che  si  tra- 
sferiranno a  Roma. 

—  Per  R.  D.  sono  amm.esse  al  corso  legale 
le  monete  d'oro  da  L.  20  e  L.  10  corri- 
spondenti a  fiorini  8  e  4  dell'impero 
austriaco. 

—  A  Meldola,  alla  1  V4  fint.,  si  avverte 
una  violentissima  scossa  di  terremoto. 

—  Garibaldi  arriva  a  Bordeaux  per  par- 
tecipare all'Assemblea  Nazionale. 

13,  l.  La  Camera,  dopo  viva  discussione 
alla  quale  partecipano  Crispi,  Lanza, 
Bontadini,  Sella  ed  altri,  e  dopo  un  me- 
morabile, vigoroso  e  stringente  discorso 
del  ministro  Visconti-Venosta,  approva 
l'articolo  7  senza  l'aggiunta  relativa 
all'ingerenza  della  magistratura  giudi- 
ziaria. Visconti-Venosta  dice  fra  l'altro 
queste  parole:  «Noi  non  possiamo  ac- 
cettare ne  la  proposta  della  Commis- 
sione, né  gli  emendamenti  testé  svolti, 
perchè  non  sono  conformi  al  concetto 
generale  della  legge.  Questa  legge  è  desti- 
nala a  provvedere  temporaneamente   a 


Anno  IT. 


Sabato  12  Febbraio  1871. 


N.  6. 


RIVISTA 

DELLA 

MASSONERIA  ITALIANA 

PERIODICO  EBDOMADARIO  SEMIUFFICIALE 

del  Grande  Oriente  della  nassoneria  in  Malia  e  sae  colooie 


Scienza.   Libertà.   Lavoro,  Fratellunza.  Solidarielà 

Abbuonaniento  annuo  per  1  Italia  L.  6  —  per  gli  Stati  d'Euiopa  L.  7  —  per  il  Letante  e  gli  Stati  Uniti 
d'.\raerica  L.  10  —  per  l'Araencii  d^'I  Sud  L.  12  —  Pagnmenti  anticipati  di  semestre  in  semestre  — 
I  Vaglia  e  gli  invii  per  l'Ammistrazione  e  per  la  Redazione  si  dingono  all'Onorevole  Deputato  FABIO 
(i^^^KLLA  Hi  Cbilitllinj  100  —  Si  inseriscono  le  corrispondenze  e  gli  articoli  comimicali  dalle  LL.".  o  dai  FF.  . 
con  diritto  di  revisione  e  di  darli  per  estratto  Si  parla  di  qualunque  libro  nuovo,  del  quale  sieno  inviate  due 
copie  —  I  manoscritti  non  si  restituiscono  —  Un  numero  separato,  in  Firenie.  Cent.  15;  luon  Cent.  20.  — 
Vn  numero  arretrato  Cent.  50.  —  Ufficio  de!  Periodico  Via  Ghibellina  100  secondo  piano. 


ATTI  UFFICIALI 

Il  Grande  Oriente  d"Italia,  nella  sua 
seduta  straordinaria  del  27-  Gennaio 
1871,  in  seguito  alli  ordini  del  giorno 
tendenti  a  definire  la  posizione  vera 
del  Fratello  Lodovico  Frapolli  33.'. 
rimpetto  all'Ordine, deliberava  di  pren- 
dere atto  delle  dimissioni  da  lui  presen- 
tate il  7  Settembre  1870,  al  momento 
della  sua  partenza  dalla  Italia.  -  Giudi- 
candosi poi  incompetente  ad  accettare 
quelle  dimissioni,  si  riserbava  di  pre- 
sentarle alla  prima  futura  Assemblea 
—  Riconosceva  intanto,  a  tenore  dello 
Statuto,  il  Fratello  Giuseppe  Mazzo- 
ni 33.'.  primo  Gran  Maestro  aggiunto, 
come  faciente-funzionidiGran  Maestro 
effettivo  —  Egli  accettava  l'incarico, 
assumendo  la  direzione  e  la  rappre- 
sentanza dell'Ordine  — 

Nella  stessa  Seduta  il  Grande  0- 
rienl.e  riconobbe  necessario  di  convo- 


care l'annuale  Assemblea  massonica 
—  Fu  stabilito'che  si  sarebbe  adunata 
il  29  del  futuro  Maggio  in  Firenze  — 
Una  Commissione  fu  incaricata  di  re- 
digere il  programma  di  quest'assem- 
blea —  n  G.-.  0.-.  bramando  ardente- 
mente di  formare  il  vero  fascio  masso- 
nico in  Italia,  ha  determinato  di  con- 
.sultare  i  Delegati  di  tutte  le  Logge 
circa  il  modo  da  adoperarsi  per  otte- 
nere l'intento  desiderato;  c^osicchè 
l'Assemblea  del  futuro  Maggio  non 
sarebbe  che  un  preludio  alla  grande 
Assemblea  generale  massonica  costi- 
tuente che  sarà  convocata  al  più  presto 
possibile  in  Roma  —  Intanto  il  Grande 
Oriente,  mentre  desidera  associarsi  in 
questo  importantissimo  lavoro,  l'opera 
e  il  consiglio  di  tutti  i  Delegati  del- 
l'Officine, ha  pur  anco  prese  le  oppor- 
tune disposizioni  perchè  tutto  proceda 
con  ordine,  con  sollecitudine,  con  ef- 
ficacia —  Le  Logge  saranno  quanto 


RIVISTA  DELLA  MASSONERIA  ITALIANA  sabato  12  febbraio  1871, 

annunciante  l' acceliaxione  delle  dimissioni  del   Grati  Maestro  Lodovico  Frapolli. 

{Museo  del  Risorgimento,  Milaìw). 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


una  situazione  politica;  essa  non  è  e  non 
può  essere  l'ultima  parola  della  soluzione 
della  Questione  Romana.  L'on.  Crispi 
ha  teste  dimostrato  che  gli  impegni  del 
Governo  non  sono  tali  da  compromettere 
il  Parlamento;  ringrazio  l'on.  Crispi  di 
questa  dimostrazione  che  esprime  il  pen- 
siero del  Governo.  Siamo  andati  a  Roma 
in  nome  del  <liritto  nazionale,  e  sta  bene, 
ma  ci  siamo  andati  anche  in  mezzo  a 
circostanze  eccezionali,  e  dobbiamo  ora 
provvedere,  per  un  sentimento  di  re- 
sponsabilità che  ci  è  a  tutti  comune, 
e  indipendentemente  dal  concorso  del 
Pontefice,  ad  assicurare  la  libertà  del 
Pontefice  e  della  Chiesa.  Non  bastavano 
assicurazioni  generiche,  bisognava  deter- 
minare i  modi.  Ecco  perchè  abbiamo 
presentato  questa  proposta.  Essa  non 
può  essere  un  contratto,  poiché  il  Pon- 
tefice non  l'accetta;  non  può  essere 
l'ultima  parola  della  Questione  Romana. 
Noi  dobbiamo  ora  provvedere  a  una  so- 
luzione politica,  il  cui  termine  non  può 
essere  assegnato,  e  tutti  dobbiamo  es- 
sere guidati  più  assai  da  un  concetto 
politico  che  da  un  concetto  giuridico. 
Scopo  della  presente  legge  è  determinare 
la  situazione  giuridica  del  Pontefice  in  un 
modo  che  a  tutti  appaia  evidentemente 
chiaro;  per  questo  l'assimilazione  delle 
prerogative,  per  questo  il  criterio  delle 
immunità.  Forse  che  con  questo  noi  ab- 
biamo dato  0  riconosciuto  il  diritto  di 
asilo?  No  certo.  E'  vero  che  noi  abbiamo 
accordato  al  Papa  eguali  franchigie  come 
ai  ministri  stranieri,  ma  come  non  si 
dice  mai  che  ci  riserviamo  il  diritto  di 
entrare  a  forza  nei  palazzi  di  un  amba- 
sciatore, così  nessuno  pensa  che  uno 
Stato  possa  subire  che  il  palazzo  di 
questo  ambasciatore  divenga  un  rifugio 
ai  malfattori  contro  la  legge.  Ed  infatti 
se  un  ministro  desse  nella  sua  residenza 
refugio  ad  un  reo,  si  solleverebbero  in- 
cidenti diplomatici  più  o  meno  gravi,  i 
quali  tosto  o  tardi  avrebbero  per  efTetto 
il  trionfo  della  giustizia.  Ciò  non  può 
farsi,  si  dice,  col  Papa:  e  fino  a  un 
certo  punto  è  vero. 

«  Ma  suppongasi  che  il  Pontefice  con- 
vertisse il  Vaticano  in  un'accolta  di 
malfattori:  allora  la  coscienza  del  mondo 
civile  ci  offrirebbe  agevole  modo  e  mezzo 
sicuro  per  reprimere  gli  inconvenienti  di 
tale  abuso.  Se  prendiamo  per  punto  di 
partenza  che  il  Pontefice  possa  fare  del 
Vaticano  un  covo  di  armati,  allora  sa- 
rebbe inutile  fare  una  legge  di  garanzie 
al  Pontefice,  bisognerebbe  fare  una  legge 
di  ostilità,  una  legge  di  precauzioni 
contro  il  Pontefice,  e  meglio  sarebbe 
non  fare  nessuna  legge.  Ma  allora  biso- 
gnerebbe completare  il  programma  e 
dire  non  solo:  «  Roma  Capitale  d'Italia  » 
ma  anche  «il  Pontefice  fuori  d'Italia». 
Se  il  Pontefice  andasse  in  un  altro  paese. 


quel  paese  lo  accoglierebbe  con  molto 
rispetto,  lo  tratterebbe  come  un  Sovrano 
estero,  e  certo  nessun  governo  lo  acco- 
glierebbe, salutandolo  come  ricettatore 
di  malviventi.  Per  ora  non  si  può  provve- 
dere a  tutti  gli  inconvenienti  ;  l'esperienza 
additerà  le  modalità,  e  noi  avremo  ac- 
quistato una  gran  forza  morale.  Chiedo 
alla  Camera  se  nelle  condizioni  in  cui 
entra  ora  l'Europa  sia  il  caso  di  avva- 
lorare tutti  gli  argomenti  dei  nostri  av- 
versarli. Il  ministero  non  intende  eserci- 
tare nessuna  pressione  sul  Parlamento; 
non  ci  crediamo  necessari,  non  crediamo 
che  una  questione  di  gabinetto  possa 
menomare  la  vostra  libertà.  La  miglior 
prova  di  deferenza  che  possiamo  dare  al 
Parlamento  è  di  mostrargli  che  siamo 
penetrati  dal  sentimento  della  nostra 
responsabilità  ». 

—  A  Porto  Maurizio  si  vedono  transitare 
molti  Garibaldini  e  si  nota  che  sono  mal 
provveduti  di  vestiario  e  di  denari. 

—  Muore  a  Parma  lo  scultore  Cristoforo 
Marzaroli,  autore  della  stupenda  statua 
La  Nostalgia  che  nell'ottobre  1870  è 
stata  premiata  con  medaglia  d'oro  alla 
Esposizione  italiana  di  belle  arti  di 
Parma  (n.  nel  1836  a  Salsomaggiore). 

—  A  Padova,  nel  palazzo  del  Municipio 
ha  luogo  l'inaugurazione  del  monumento 
a  Pietro  Paleocapa,  presenti  le  autorità 
e  molti  cittadini. 

—  A  Napoli  il  Consiglio  Provinciale  vota 
lire  cinque  mila  a  favore  dei  danneggiati 
dall'inondazione  del  Tevere. 

—  A  Otranto  muore  monsignor  Vincenzo 
Andrea  Grande,  arcivescovo  di  Otranto 
(n.  a  Lecce  il  18  febbraio  1785i. 

—  A  Serrastretta,  dopo  viva  resistenza, 
viene  arrestato  il  capo-banda  Gigliotti 
Gabriele  e  il  brigante  Cardemone. 

—  A  Bordeaux,  oggi  alle  14-,  si  riunisce 
l'Assemblea  Nazionale.  Il  presidente 
legge  una  lettera  di  Garibaldi  a  lui  di- 
retta, in  cui  è  detto:  «  Come  un  ultimo 
dovere  reso  verso  la  Repubblica  sono 
venuto  a  Bordeaux,  ove  siedono  i  rap- 
presentanti del  paese,  ma  rinuncio  alla 
nomina  di  cui  mi  hanno  onorato  parecchi 
dipartimenti  ».  (Applausi  da  parecchi 
banchi  e  dalle  tribune).  Quando  il  pre- 
sidente sta  per  levare  la  seduta,  Gari- 
baldi domanda  la  parola.  Le  tribune  si 
commuovono  gridando  Viva  Garibaldi. 
Viva  agitazione.  Il  presidente  fa  sgom- 
brare le  tribune.  La  seduta  è  sciolta. 

Uscendo  poi  Garibaldi  dall'Assemblea, 
viene  vivamente  acclamato  dal  popolo. 
Indirizzandosi  alla  folla  dice:  «  Io  ho 
sempre  saputo  distinguere  la  Francia 
dei  preti  dalla  Francia  repubblicana,  che 
sono  venuto  a  difendere  con  la  devozione 
di  un  figlio  '■.  Garibaldi,  salito  in  car- 
rozza con  Esquiros  e  Bordone,  viene  se- 
guito fino  all'albergo  da  un;i  grande  folla. 
14,  ma.  La  Camera  approva  senza  grande 

22  — 


7ffi^5»%- 


<  e 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


contrasto  gli  articoli  8  e  9  della  legge 
delle  Guarentigie,  relativi  al  divieto  di 
visite,  perquisizioni  e  sequestri  negli  uf- 
fici e  congregazioni  pontificie,  e  alla  piena 
libertà  del  Pontefice  nelle  funzioni  del 
suo  ministero.  In  fine  di  seduta  viene 
presentato  alla  Presidenza  della  Camera 
un  progetto  di  legge  per  l'espulsione  dei 
Gesuiti,  progetto  firmato,  fra  gli  altri, 
da  Biirgoni,  Guerzoni,  Civinini,  Corte, 
Cadolini,  Calvino,  Piolti  de  Bianclii, 
■  Mantegazza,  Zanardelli,  Valussi,  Carini. 

—  A  mezzogiorno  la  Regina  di  Spagna 
coi  figli  parte  da  Torino  per  Savona, 
accompagnata  dal  principe  di  Carignano, 
dalla  Legazione  spagnola  e  dalla  sua 
Casa  civile.  Proseguendo  poi  per  Alassio, 
è  costretta  a  fermarsi  perchè  colta  da 
febbre  (v.  8  marso). 

—  La  Gazsetta  di  Milano  pubblica  alcune 
notizie  statistiche  sulla  recente  guerra 
franco-prussiana.  Nello  scontro  di  Gra- 
velotte  si  trovavano  di  fronte  270  mila 
tedeschi  e  210  mila  francesi.  A  Sedan 
210  mila  tedeschi  e  150  mila  francesi. 
Le  perdite  maggiori  si  ebbero  davanti 
a  Metz,  dove,  in  una  delle  tre  battaglie, 
i  tedeschi  perdettero  600  ufficiali  e  17 
mila  soldati.  Parigi  ha  perduto  per  i 
bombardamenti  31  ragazzi,  23  donne,  53 
uomini,  ha  avuto  276  feriti.  Il  giorno  più 
sanguinoso  fu  quello  dall'S  al  9  gennaio. 
Le  spese  incontrate  per  le  opere  di  difesa 
di  Parigi  superano  i  50  milioni. 

—  Muore  a  Milano  il  conte  Carlo  Taverna 
(n.  Milano  il  1  aprile  1817)  senatore  dal 
29  febbraio  1860. 

—  A  metà  della  Valle  del  Piave,  fra  Tre- 
ponti  e  Santo  Stefano,  le  comunicazioni 
erano  da  tempo  interrotte  per  la  caduta 
di  un'enorme  valanga  di  neve.  Ora  sono 
riaperte  essindo  stata  scavata  nella  neve 
una  galleria  lunga  più  di  25  metri. 

—  A  Bordeaux  Garibaldi  presenta  al 
Governo  le  sue  dimissioni. 

Il  Governo  risponde:  «  Il  ministro  della 
Guerraci  rimise  la  letteracollaqualedate 
la  vostra  dimissione  dal  comando  dell'Ar- 
mata dei  Vo.sgi.  Il  Governo,  nell' accet- 
tarla, ha  il  dovere  di  indirizzarvi  in  nome 
del  paese  i  propri  ringraziamenti  e  l'e- 
spressione dei  suoi  rammarichi.  La 
Francia  non  dimenticherà  che  voi  avete 
gloriosamente  combattuto  coi  suoi  figli 
per  la  difesa  del  suo  territorio  e  per  la 
causa  repubblicana  ». 
15,  me.  Dopo  <liscussione  e  non  gravi  emen- 
damenti proposti  da  Mancini,  Crispi  ed 
altri,  la  Camera  approva  l'art.  10  delle 
Guarentigie  (esenzione  dalle  investiga- 
zioni dell'autorità  pubbli i;a  per  gli  eccle- 
siastici partecipanti  ai  ministeri)  sjjì ri- 
tuale del  Pontefice)  e  l'art.  12  nlativo 
alla  libertà  della  coi  rispondenza  del 
Papa  con  l'Episcopato.  Drlibera  invece 
di  rimandare  alla  Commissione  per  una 
nuova  redazione  dell'art.  11  relativo  alle 

—  24 


prerogative  ed   immunità    dei    legati    e 
dei  nunzi  pontifici.    . 

—  Il  co.  Emidi  di  Leiningen-Billingheim 
scrive  da  Bruxelles  aXVUnità  Cattolica 
.smentendo  la  voce  di  arruolamenti  per 
il  Papa  e  comunicando  invece  lo  statuto 
di  una  Associazione  di  Pio  IX. 

—  A  Roma  il  principe  di  Piemonte  riceve 
la  Commissione  della  R.  Accademia  dei 
Lincei. 

—  A  Roma  il  duca  Caetani  dà  una  splen- 
dida festa  da  ballo,  alla  quale  interven- 
gono anche  i  Principi  Reali. 

—  Muore  a  Genova,  a  85  anni,  Santo  Pa- 
nario, nestore  dei  pittori  genovesi. 

—  A  Lavagna  viene  felicemente  varato  un 
brik-barca  di  495  tonnellate,  denominato 
Liceti  Padre. 

—  A  S.  Eramo  (B  iri)  viene  arrestato  il 
feroce  brigante  Francesco  Buono  sopran- 
nominato Senza  fegato.  Avendo  opposta 
viva  resistenza,  resta  gravemente  ferito. 

16,  g.  La  Camera  approva  l'art.  11  nella 
nuova  redazione  e  l'art.  13  relativo  alla 
dipendenza  dalla  Santa  Sede  dei  semi- 
nari e  collegi  cattolici  in  Roma.  Delibera 
poi  di  trasportare  nel  secondo  titolo  della 
legge  l'art.  14  relativo  alle  controversie, 
dopo  di  che  la  Camera  prende  le  vacanze, 
aggiornandosi  al  1°  marzo  (y.  9  marzo). 

—  Il  Papa,  ricevendo  i  parroci  e  i  predi- 
catori quaresimali  di  Roma,  allude  alla 
sua  prigioni  a  dicendo;  «  Piacque  al  Padre 
dell'Universo...  che  il  suo  'Vicario  rima- 
nesse fermo  agli  eventi  che  hanno  cam- 
biato l'aspetto  alla  capitale  dell'Orbe 
Cattolico  ». 

—  A  Varazze  viene  felicemente  varato  un 
bastimento  della  portata  di  800  tonnellate. 

—  Si  ravviva  l'eruzione  del  Vesuvio. 

—  Stamattina  Garibaldi  giunge  a  Caprera 
e  discende  nello  stretto  chiamato  Passo 
della  moneta.  Appena  sceso,  riprende 
le  grucce,  essendosi  rincrudito  il  dolore 
del  piede  ferito  ad  Aspromonte. 

—  Il  Municipio  di  Lyon  conferisce  a  Ga- 
ribaldi la  cittadinanza. 

—  La  Prefettura  delle  Alpi  Marittime  de- 
creta che  i  volontari  garibaldini  depon- 
gano le  loro  armi  alla  stazione  d'Antib  ) 
e  non  possano  fermarsi  in  Nizza. 

17,  V.  Il  Circolo  Cavour,  in  Roma,  delibera 
di  lanciare  una  petizione  al  Parlamento 
per  spalleggiare  la  proposta  di  espul- 
sione dei  Gesuiti. 

—  La  R.  Accademia  musicale  di  S.  Cecilia 
nomina  presidente  onorario  il  principe 
Umberto. 

L'Inghilterra,  l'Italia  e  l'Austria  rico- 
noscono il  nuovo  governo  francese. 
IS,  s.  La  Gazsetta  Ufficiale  segnala  l'of- 
ferta di  L.  3085,70  degli  italiani  residenti 
a  Rosario  di  Sanità  Fé  ai  soldati  feriti 
e  agli  orfani  dei  soldati  morti  nella 
conquista  di  Roma. 

—  A  Roma,  in  Piazza  San  Giovanni 
Laterano,  stamattina  alle  8,  il  principe 


FACCIATA  DI   UN   EDIFICIO   OCCASIONALE  PER   FIERA  CARNEVALESCA 

COSTRUITO  A  MILANO   NEL   1871. 

(Da  un  disegno  a  penna  nel  Museo  del  Risorgimento,  Mi  Inno). 


FEBBRAIO 


1871 


FEBBRAIO 


Umberto  passa  in  rassegna  i    corpi  dei 
bersaglieri. 

—  A  Roma,  nel  palazzo  Torlonia,  i  principi 
Bariatinsky  danno  una  splendida  festa 
da  ballo,  alla  quale  intervengono  i  Prin- 
cipi Reali. 

—  Provenienti  dalla  Francia,  stamattina 
arrivano  a  Genova  il  maggiore  Fontana, 
comandante  del  Quartiere  Generale  di 
Garibaldi  e  Vivaldi-Pasqua  e  Gattorno, 
aiutanti  di  campo. 

19,  D.  Per  R.  D.  Luigi  Luzzati  è  nominato 
segretario  generale  del  ministero  di  Agri- 
coltura, Industria  e  Commercio. 

—  Per  R.  D.  a  Novi  Ligure  è  istituita  una 
Cassa  di  Risparmio. 

—  L'Associazione  Politica  Democratica  di 
Milano  indirizza  a  Garibaldi  una  lettera 
di  plauso  e  di  solidarietà. 

20,  l.  Il  Senato  delibera  di  riunirsi  in  Co- 
mitato segreto  per  la  scelta  del  locale 
del  Senato  a  Roma  e  si  aggiorna  al  1" 
marzo. 

—  Muore  a  Firenze  il  patriota  Michele 
Mannucci  (n.  Carrara  nel  1823).  Nel  1848 
a  Roma  fu  uno  dei  direttori  della  Spe- 
ranza e  fra  i  principali  collaboratori 
dell'epoca,  del  Don  Pirlone  e  del  Par- 
lamento. Fondò  il  Giornale  delle  arti 
e  delle  industrie. 

—  La  Provincia  di  Brescia  segnala  un 
grave  disastro  avvenuto  nel  comune  di 
l'^oppolo,  che  è  il  più  piccolo  del  Regno: 
un'enorme  valanga  ha  coperto  tutte  le 
case  del  paese,  demolendole,  ha  portato 
via  il  bestiame,  cagionato  la  morte  di 
7  persone  e  private  di  tutto  altre  50. 

—  A  Imola,  alle  11  pom.,  forte  scossa  di 
terremoto  che  mette  in  agitazione  la 
popolazione  e  turba  i  divertimenti  car- 
nevaleschi. 

—  A  Russi  (Romagna)  lievi  scosse  di 
terremoto. 

21,  ma.  Stasera  alle  ore  10.30  il  Re  ar- 
riva a  Savona  nel  più  stretto  incognito 
e  parte  subito  per  Alassio. 

—  La  Gazzetta  ZJ^cmZe  pubblica  una  serie 
di  decreti  relativi  all'entrata  in  vigore 
nella  provincia  di  Roma,  a  datare  dal 
1°  aprile  1871,  di  dazi,  tasse  di  fabbri- 
cazione della  polvere  da  sparo,  dell'al- 
cool, birra  e  acque  gazose;  nonché  stabi- 
lenti essere  a  quella  data  comuni  chiusi 
quelli  di  Roma,  Velletri,  Viterbo,  Civi- 
tavecchia e  Corneto;  mentre  sono  comuni 
aperti  tutti  gli  altri  della  provincia  di 
Roma. 

—  A  Meta  di  Sorrento  viene  felicemente 
varato  un  bastimento  della  portata  di 
600  tonnellate,  denominato  Principe  di 
Napoli  e  costruito  mediante  azioni  sot- 
toscritte da  privati  cittadini. 

—  Muore  ad  Aquila  il  marchese  Luigi  Dra- 
gonetti,  patriota,  scrittore  politico  e  mi- 
nistro degli  Esteri  a  Napoli  nel  IBiS. 
Senatore  del  Regno  dal  20  gennaio  18G1 
(n.  Aquila  1  ottobre  1791). 


aa,  me.  La  Lombardia  di  oggi  pubblica 
una  lettera  indirizzata  da  Marsiglia  da 
Garibaldi  al  col.  Bordone  il  14  febbraio, 
in  cui  vivamente  gli  raccomanda  l'eser- 
cito dei  Vosgi. 

23,  g.  Per  R.  D.  è  approvata  la  pianta 
numerica  degli  insegnanti,  impiegati  e 
inservienti  dell'Accademia  bcientifico- 
Letteraria  di  Milano. 

—  Per  decreto  ministeriale  si  determina 
che  gli  ispettori  centrali  delle  carceri 
devono  estendere  le  loro  visite  anche  ai 
sifilicomii. 

—  A  Roma,  nella  cappella  del  palazzo 
Cesarini,  ha  luogo  il  battesimo  del  lìglio 
del  duca  Sforza  Cesarini,  tenuto  al  fonte 
battesimale  dalla  principessa  di  Pie- 
monte. Gli  vengono  imposti  i  nomi  di 
Umberto,  Margherita,  Ferdinando,  Fe- 
derico. Tutte  le  dame  presenti  sono  ve- 
stite di  bianco.  La  Principessa  Reale 
ha  un  abito  di  raso  bianco  con  stelle 
di  brillanti  e  perle  al  collo:  sulla  fronte 
ha  un  velo  di  merletto  bianco. 

—  In  tutta  la  Romagna,  da  una  decina  di 
giorni  continuano  scosse   di   terremoto. 

—  A  Boston,  nel  Music  Hall,  grande 
meeting  in  commemorazione  dell'unifi- 
cazione d'Italia  e  del  decadimento  del 
potere  temporale. 

24,  V.  L'on.  Matteo  Raeli  dimettesi  per 
ragioni  di  salute  dalla  carica  di  Ministro 
di  G.  G.  e  C.  ed  è  in  sua  vece  nominato  il 
conim.  avv.  Giovanni  De  Falco,  senatore. 

—  Il  Papa  riconosce  il  nuovo  governo 
francese. 

—  A  Roma,  nel  palazzo  Madama,  si  ini- 
ziano stamattina  i  lavori  per  la  costru- 
zione dell'aula  del  Senato. 

25,  s.  Muore  a  Roma,  a  67  anni,  monsignor 
Domenico  Guidi,  canonico  della  Patriar- 
cale Basilica  Liberiana,  cameriere  se- 
greto soprannumerario  del  Papa. 

26,  D.  Per  R.  D.  è  approvato  il  ruolo  or- 
ganico delle  R.  Scuole  Superiori  di  me- 
dicina veterinaria  di  Milano,  Torino  e 
Napoli. 

—  Un  R.  D.  autorizza  i  ricevitori  del  lotto 
di  Bari,  Firenze  e  Milano,  e  paesi  vicini, 
a  ricevere  giocate  fino  al  mattino  del 
sabato. 

—  La  Banca  Agricola  Romana,  testé  co- 
stituitasi, elegge  il  Consiglio  d'ammini- 
strazione, di  cui  fanno  parte  il  duca 
Caetani,  il  principe  Pallavicini,  il  duca 
Cesarini,  il  marchese  Gavotti. 

—  Napoleone  III  telegrafa  all'imperatrice 
Eugenia  essere  stati  firmati  a  Versailles 
i  preliminari  della  pace. 

27,  l.  A  Torino,  nei  cantieri  della  ferrovia, 
sciopero  di  circa  due  mila  operai,  che  pro- 
testano contro  la  ritenuta  sugli  stipendi 
per  l'imposta  della  ricchezza  mobile. 

2S,  ma.  Il  Re  riceve  oggi  il  co.  Brassier 
di  Saint-Simon,  che  gli  consegna  una 
lettera  del  Re  di  Prussia,  contenente 
l'annuncio    dell'accettazione  del   titolo 


26 


FEBBRAIO 


1871 


MARZO 


imperiale  offertogli  dai  Sovrani  e  dalle 
città  libere  della  Germania. 

—  Muore  a  Londra  INIaltia  Alontecchi  (n. 
a  Roma  il  1°  giugno  1816)  Nel  1835  era 
già  inscritto  alla  Griocine  Italia;  nel  18i3 
organizzava  una  rivoluzione  a  Bologna 
e  veniva  condannato  alla  galera  a  vita 
con  G.  Galletti,  F.  Orsini,  Matlidli.  Nel 
'48  partecipava  ai  combattimenti  di  JNIon- 
tebelluna,  Cornuda,  Vicenza,  prendeva 
parte  alla  difesa  di  Venezia,  dando  prova 
di  ardimento  e  valore.  Proclamata  la 
Repubblica  Romana  (9  febb.  18i9i  fece 
parte  del  Triumvirato  con  l'Armellini  e 
il  Saliceti.  Esule,  coo- 
però alle  pubblicazioni 
patriottiche  della  Tipo- 
grafia Repetti  di  Capo- 
lago.  Dal '60  al '70  cercò 
di  organizzare  moti  in- 
surrezionali a  Roma, 
stabilendo  Centri  di 
emigrasioiie  roma  uà 
nelle  principali  città  dT- 
talia  (y.  5  aprile). 

—  Rendita  :  57,57. 

MARZO. 

1,  mercoledì.  Il  Senato, 
riprendendo  le  sedute, 
discute  la  legge  relativa 
all'unificazione  legisla- 
tiva nelle  province  di 
Venezia  e  di  Mantova. 

La  Camera  approva  la 
legge  per  la  soppres- 
sione del  feudo  territo- 
riale nelle  province  ve- 
nete e  mantovane. 

—  Circolare   del    ministro 
Lanza  a  tutli  i  Prefetti 
perchè  appoggino  l'opera 
del  Comitato  costituitosi 
a  Venezia,  sotto  la  pre- 
sidenza del  princ. Giovanelli,  con  lo  scopo 
di  inviare  cereali  e  sementi  in  Francia 
agli  agricoltori  mancanti  di  seminagione 
nei  paesi  devastati  dalla  guerra. 

—  Vede  la  luce  in  Pioma  un  nuovo  gior- 
nale di  Giuseppe  Mazzini  La  Roma  del 
Popolo,  di  cui  figura  come  direttore  il 
mazziniano  Petroni.  Il  giornale  viene 
subito  sequestrato. 

-  Alle  14  pom.  incomincia  l'occupazione 
di  Parigi  da  parte  delle  truppe  tedesche, 
dopo  aver  passato  la  rivista  nel  piano 
di  Longchamps,  presso  il  bosco  di  Bou- 
logne,  dove  nel  1867  Napoleone  III  aveva 
passato  in  rivista  le  truppe  francesi  in 
onore  del  Re  di  Prussia  e  dell'Impe- 
ratore di  Russia! 

-  Alle  7.35  poni.  l'Assemblea  Nazionale 
Francese  riunita  a  Bordeaux  ratifica  i 
preliminari  dell'armistizio,  con  voti  546 
contro  107,  e  proclama  la  decadenza 
della  dinastia  napoleonica. 


Mattia  Montecchi 

morto  a  Londra  il  28  febb.  1871 

{Da  fotografia  nel  Museo  del 

Risorgimento,  Milano). 


~  I  deputati  dell'Alsazia  e  Lorena  danno 
lettura  all'Assemblea  Nazionale  Fran- 
cese di  una  commovente  dichiarazione 
contraria  alla  separazione  dalla  Francia. 
2.  g.  Al  Senato  si  discute  una  inter- 
pellanza del  senatore  A.  Russi  sulle 
forniture  del  panno  per  l'esercito,  che 
muove  appunti  alla  gestione  delle  for- 
niture nel  1866,  quando  era  ministro 
Pettinengo. 

La  Camera  approva   la   legge   per  la 
revisione  della  vendila  dei  fabbricati  in 
Firenze  e  quella  del  computo  delle  cam- 
pagne di  guerra  per  i  militari  riformati 
con   diritto   a   pensione. 
—  Sui  giornali  si  continua 
a  dibattere  la  Questione 
Romana.  Oggi  VOpinio- 
ne   pubblica  un  interes- 
sante  articolo   di   fondo 
sulle  voci  che  circolano 
intorno  alla  partenza  del 
Papa  da  Roma. 

-  A  Cagliari,  la  Corte 
d'Assise  condanna  a 
morte  per  assassinio  un 
certo  Sedda  Carta  Vit- 
torio da  Gonnesa. 

3,  V.  La  Camera  inco- 
mincia a  discutere  il 
progetto  di  legge  per  la 
leva. 

-  V Osservatore  Romano 
è  oggi  citato  al  Tribu- 
nale Correzionale  per 
aver  detto  che  il  mini- 
stro Gadda  visitava  in 
Roma  i  conventi  per 
stussicare  le  vergini... 
L'Osservatore  si  difende 
allegando  di  aver  ado- 
perato il  verbo  stussi- 
care  nel  suo  senso  più 
innocente  di  sconcertare 
e  tribolare  le  religiose, 

ma  il  Tribunale  condanna  V Osservatore 
a  6  mesi  di  carcere  e  a  1000  lire  di 
ammenda. 

—  Incominciano,  con  l'assalto  a  un  corpo 
di  guardia  nei  sobborghi  di  Parigi,  le 
agitazioni  rivoluzionarie. 

4.  s.  Bixio  annuncia  un'interpellanza  in 
Senato  sul  Canale  di  Suez  e  sulla  navi- 
gazione italo-orientale,  nonché  sulle  re- 
lazioni commerciali  con  l'Oriente  (v.  31). 
Il  Senato  discute  poi  la  legge  relativa 
al  matrimonio  degli  ufficiali  (la  discus- 
sione procede  il  giorno  6). 

—  La  Camera  approva  il  progetto  di  legge 
per  la  leva  stabilente  che  siano  tenute 
separate  le  leve  del  18.50  da  quella  del 
1851,  e  che  il  contingente  di  1'  categoria 
sia  di  50  mila  uomini  per  ognuna  delle 
due  classi. 

—  Un  R.  D.  devolve  al  Ministero  dell'In- 
terno le  attribuzioni  della  presidenza 
degli  Archivi  di  Roma  {v.  1  gennaio). 


MARZO 


1871 


MARZO 


—  Per  R.  D.  sono  a  Roma  espropriati  per 
causa  di  pubblica  utilità  e  per  servizio 
pubblico  dello  Stato,  i  locali  denominati: 

1.  Santa  Maria  in  ValUcella,  oratorio 
e  casa  religiosa  detta  de' Filippini  ; 

2.  Santi  Dodici  Apostoli,  convento  dei 
Padri  minori  Conventuali; 

3.  Santi  Silvestro  e  Stefano  in  Capite, 
monastero  di  monache  Santa  Chiara; 

i.  S.  Silvestro  a  Monte  Cavallo,  casa 
ed  orto  dei  Signori  della  missione; 

5.  Santa  Maria  delle  Vergini,  mona- 
stero delle  monache  Agostiniane; 

6.  Sant' Andrea  Apostolo  detto  della 
Valle,  casa  dei  P.P.  Teutini; 

7.  Santa  Maria  sopra  Miiieroa,  con- 
vento dei  P.P.  Domenicani; 

8.  Sant'Agostino,    convento    dei    P.P. 
Agostiniani. 

—  A  Trieste,  nel  Teatro  Mauroner,  l'uomo- 
mosca,  Hanson  Thouré,  mentre  dà  lo 
spettacolo  di  camminare  capovolto  sul 
soffitto,  precipita  sul  palcoscenico  e 
muore  all'istante.  La  commozione  del 
pubblico  è  vivissima. 

5,  D.  Fra  il  ministro  Visconti-Venosta  ed 
il  rappresentante  del  bey  di  Tunisi  è 
firmata  una  convenzione  che  definisce 
la  vertenza  italo-tunisina  (y.  10  febb.) 

—  Viene  oggi  data  per  R.  D.  piena  e 
intera  esecuzione  alla  convenzione  con- 
solare tra  l'Italia  e  il  Belgio,  firmata  a 
Bruxelles  il  12  settembre  1870  e  ratifi- 
cata il  28  febbraio  e.  a. 

—  Un  R.  D.  riordina  i  reggimenti  di  gra- 
natieri e  fanteria  di  linea,  attribuendo 
le  denominazioni  alle  brigate. 

—  Ricevendo  la  Deputazione  Austriaca  il 
Papa  dice  fra  l'altro:  «  La  tempesta 
contro  di  noi  crescerà  forse  ;  ma  dovrà 
finalmente  indietreggiare.  Io  non  so  né 
il  tempo,  né  il  modo,  né  l'ora;  ma  verrà 
certo  il  giorno  in  cui  il  Signore  coman- 
derà ai  flutti  tumultuosi  d'arrestarsi; 
poiché  egli,  benché  pei  giusti  fini  della 
sua  Provvidenza  permetta  le  rivoluzioni, 
pure  ha  segnato  il  termine  oltre  il  quale 
non  possono  andare:  Usque  hinc  et  non 
ultra  ;  hic  confrittges  tumentes  ftuctus 
tuos  ». 

—  Ieri  e  questa  notte  la  minaccia  di  in- 
surrezione generale  si  estende  in  Parigi. 

6,  l.  Il  Senato  incomincia  la  discussione 
sul  progetto  di  legge  relativo  alla  Corte 
di  Cassazione. 

—  La  Camera  discute  il  progetto  di  legge 
sulla  convenzione  finanziaria  con  l'Au- 
stria, in  esecuzione  del  trattato  di  pace 
del  1866. 

—  Pio  IX  tiene  stamane  un  concistoro 
segreto  e  pronuncia  parole  di  rammarico 
e  di  sdegno  per  gli  avvenimenti  del  set- 
tembre. Respinge  fin  d'ora  ogni  idea  di 
accettare  le  Guarentigie. 

—  A  Roma,  alle  4.30  pom.,  il  principe  Um- 
berto riceve  la  Commissione  della  So- 
cietà Operaia    presieduta   dal  principe 

—  29 


di  Teano  e  incaricata  di  presentargli  il 
diploma  di  Presidente  onorario  e  lo  sta- 
tuto della  Società. 

—  Il  Panaro  di  Modena  segnala  un'inven- 
zione del  prof  D.  Ragona,  consistente 
in  un  Sismografo  elettrico  destinato  ad 
indicare  la  direzione,  la  forza  delle  scosse 
di  terremoto  e  l'ora  precisa  in  cui  sono 
avvertite. 

—  A  Cassano  d'Adda  viene  pugnalato  un 
operaio  sulla  pubblica  piazza  per  que- 
stioni di  gioco. 

—  L'ex-imperafore  Napoleone  III,  da  Wil- 
helmshohe,  indirizza  una  protesta  aN 
l'Assemblea  Nazionale  Francese. 

7,  ma.  La  Camera  approva  con  voti  180 
contro  76  la  convenzione  finanziaria  con 
l'Austria. 

—  Fiera  lettera  di  Garibaldi  a  Nicola  Fa- 
brizi  in  protesta  di  un  articolo  del  Times 
che  criticava  Garibaldi  e  i  suoi. 

—  Al  Teatro  Milanese,  di  Milano,  rag- 
giunge questa  sera  la  60»  replica  il 
piacevole  vaudeville  «  El  Barchett  de 
Boffalora  ». 

8,  me.  DiùY Annuario  Militare  uscito  in 
questi  giorni  si  rileva  che  la  forza  del- 
l'esercito al  1"  gennaio  era  la  seguente  : 
ufficiali  in  servizio  attivo:  12  592;  uffi- 
ciali in  aspettativa  1760;  truppe  in  ser- 
vizio 179  397;  truppe  in  congedo  illimitato 
.308  725. 

—  Alle  5  pom.,  la  Regina  di  Spagna,  gua- 
rita, s'imbarca  ad  Oneglia  sul  Prmcipe 
Umberto  per  la  Spagna. 

—  La  Lombardia  di  Milano  segnala  un 
rincrudimento  del  vaiolo  nella  città  e 
specialmente  a  Porta  Magenta  e  nella 
frazione  dei  Tre  Ronchetti,  dove  è  stata 
chiusa  la  scuola  comunale. 

—  Nella  seduta  dell'Assemblea  Nazionale 
a  Bordeaux  viene  proposto  l' annulla- 
mento della  elezione  di  Garibaldi,  non 
avendo  egli  la  nazionalità  francese. 
Victor  Hugo  parla  in  favore  dell'  ele- 
zione; dice  che  Garibaldi  è  il  solo  ge- 
nerale che  Ita  combattuto  per  la  Francia 
e  che  non  fu  vinto.  Queste  parole  pro- 
ducono una  grande  agitazione.  Vive  in- 
terpellanze vengono  fatte  da  diver.se 
parti.  Victor  Hugo  dichiara  in  mezzo  al 
tumulto  di  dare  le  sue  dimissioni  e 
parte  bruscamente  dalla  Camera.  Alcuni 
deputati  prendono  la  parola  in  mezzo 
ad  una  vivissima  agitazione.  Langlois 
fa  appello  all'unione  dei  partiti  e  di- 
chiara che  sarebbe  degno  dell'Assemblea 
di  ratificare  l'elezione  di  Garibaldi. 

—  A  Tacche  Bianche  (Stretto  dei  Darda- 
nelli), naufraga  il  brigantino  italiano 
Andrea  Danovaro,  carico  di  riso.  Il  ba- 
stimento è  perduto. 

—  Adolfo  Thiers  comunica  all'Assemblea 
NazioiiateFrancese  che  le  spese  di  guerra 
fatte  fuori  di  Parigi  superano  i  1100 
milioni. 

9,  g.  La  Camera  riprende  la  discussione 


MARZO 


1871 


MARZO 


della  legge  delle  Guarentigie  (v.  16  febb.) 
e  incomincia  col  respingere  la  proposta 
degli  on.  Caldini  e  Piolti  de  Bianchi 
tendente  a  separare  il  titolo  II  (che  ù 
quello  da  discutere)  dal  titolo  I  già  ap- 
provato. Incomincia  poi  la  discussione 
dell'art.  15  relativo  alla  libertà  di  riu- 
nione del  clero  cattolico.  Mancini  pro- 
pone un  emendamento  tendente  a  non 
far  rivivere  le  corporazioni  religiose 
soppresse. 

—  Per  R.D.  il  gen.  Alfonso  La  Marmora 
è  oggi  collocato  in  disponibilità. 

—  A  Genova  continuano  ad  affluire  Gari- 
baldini: oggi  ne  arrivano  200  con  la 
ferrovia  e  altri  200  per  via  di  mare. 

—  A  Firenze  G.  Verdi  si  reca  al  Teatro  alla 
Pergola,  dove  si  rappresenta  la  Traviata 
ed  è  entusiasticamente  acclamato. 

—  A  Roma,  questa  mattina  e  durante  la 
predica  del  padre  Tommasi  nella  Chiesa 
del  Gesù,  avvengono  disordini  provocati 
da  alcune  parole  poco  riguardose  del 
predicatore  per  i  liberali  e  per  la  dina- 
stia. All'uscire  dalla  Chiesa  alcuni  gio- 
vani liberali  vengono  presi  di  mira  dai 
clericali  e  malmenati.  Si  procede  ad 
alcuni  arresti  {v.  13). 

—  Costantino  Nigra  presenta  a  G.  Favre 
le  credenziali  quale  ambasciatore  d'I- 
talia presso  il  nuovo  governo  di  Francia 
e  si  dispone  a  lasciare  Bordeaux  per 
recarsi  a  Parigi. 

—  Nel  quartiere  di  Montraartre  in  Parigi 
continua  l' agitazione  ;  il  resto  della 
città  è  tranquillo. 

—  A  Bordeaux,  il  presidente  dell'Assem- 
blea Nazionale  apre  la  seduta  leggendo 
una  lettera  di  Victor  Hugo,  il  quale  dice 
che  diede  ieri  le  sue  dimissioni  perchè 
la  Camera  non  ha  voluto  ascoltarlo. 
Louis  Blanc  esprime  il  suo  profondo 
rincrescimento  per  queste  dimissioni. 

10,  V.  Il  Senato  prosegue  nella  discussione 
del  progetto  sulla  Corte  di  Cassazione, 
e  la  Camera  approva  dopo  discussione 
di  Massari,  Toscanelli,  Crispi  ed  altri, 
l'art.  15  delle  Guarentigie:  <  E' abolita 
ogni  restrizione  speciale  all'esercizio  del 
diritto  di  riunione  dei  membri  del  clero 
cattolico  j.  Discute  poi  l'art.  16  relativo 
alla  rinuncia  della  Legazione  apostolica 
in  Sicilia,  al  non  obbligo  del  giuramento 
dei  vescovi.  Parlano  Paternostro(contro\ 
Minghetti  (in  favore). 

—  Da  Milano  la  Direzione  della  Società 
Agraria  di  Lombardia  fa  un  primo  invio 
a  Marsiglia  di  80  quintali  di  sementi 
diverse  per  gli   agricoltori  francesi. 

11,  s.  Il  Senato  approva  la  legge  relativa 
al  matrimonio  degli  ufficiali,  la  conven- 
ziono postale  con  la  Gran  Bretagna  e 
col  Belgio. 

12,  D.  Per  R.  D.  viene  oggi  creata  una 
Commissione  che,  partendo  dallo  studio 
delle  condizioni  economiche  dei  comuni 
e  delle  province,  riferisca   sulla   oppor- 


tunità  di   separare  i    cespiti  delle  loro 
entrate  dalle  entra.te  governative. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commissione 
coll'incarico  di  compiere  tutte  le  inda- 
gini e  gli  studi  occorrenti  per  provvedere 
alla  perequazione  del  tributo  fondiario 
fra  le  diverse  province  del  Regno.  Essa  è 
presieduta  da  Luigi  Federico  Menabrea. 

—  Con  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ano- 
nima per  la  ferrovia  Mantova-Modena, 
costituitasi  in  Firenze  il  .31  die.  1870. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  reca  un  decreto 
del  19  febbraio  u.  s.  che  classifica  come 
di  primo  ordine  i  Teatri  Valle  e  Capra- 
nica  in  Roma. 

—  A  Bergamo,  nell'osteria  della  Malpen- 
sata,  quattro  individui  che  giocavano 
alla  morra  vengono  a  contesa  fra  di 
loro;  uno  viene  ucciso  a  colpi  di  coltello 
e  l'altro  gravemente  ferito. 

—  Stasera  l'astronomo  B.  Luther  scopre 
dall'Osservatorio  di  Bilk,  presso  Dus- 
seldorf, un  nuovo  pianeta,  al  quale  im- 
pone il  nome  di  Almatea.  Esso  e  il  113° 
satellite  del  sole. 

13,  l.  Il  Senato  riprende  la  discussione 
del  progetto  di  ordinamento  dell'esercito. 
Parlano  Pettinengo,  relatore,  Pastore  e 
il  ministro  Ricotti. 

—  Interpellanza  alla  Camera  sui  fatti  di 
Roma  del  9  corr.  Risponde  il  ministro 
Lanza  ammettendo  la  provocazione  da 
parte  del  predicatore  e  conclude  auspi- 
cando il  giorno  vicino  in  cui  la  calma 
sarà  entrata  negli  animi.  Prosegue  poi 
con  discorsi  di  Mancini,  Di  Falco  e 
Crispi  la  discussione  sull'art.  16  delle 
(ìuarentigie. 

—  Il  Vesuvio  lancia  una  quantità  enorme 
di  cenere  nelle  sottostanti  campagne, 

—  Nulla  di  mutato  a  Montmartre;  tran- 
quillo il  resto  di  Parigi. 

14,  ma.  Festeggiato  in  tutta  Italia  con 
riviste  (a  Roma  viene  passata  dal  prin- 
cipe Umberto)  e  illuminazioni  il  gene- 
tliaco del  re  Vittorio  Emanuele. 

—  La  Camera  approva  l'art.  16  delle  Gua- 
rentigie. 

—  Si  riunisce  oggi  al  Ministero  la  Com- 
missione incaricata  di  studiare  i  mezzi 
per  promuovere  lo  sviluppo  della  naviga- 
zione a  vapore  italiana.  Della  Commis- 
sione, presieduta  dal  min.  Castagnola, 
fanno  parte  anche  Bixio  e  Maestri. 

—  A  Magenta  si  incomincia  oggi  l'esuma- 
zione dei  cadaveri  dei  soldati  morti  nella 
battaglia  del  giugno  18.59,  che  verranno 
collocati  nell'ampio  ossario  predisposto 
sotto  il  monumento  commemorativo. 

—  A  Tegoleto  (Arezzo)  viene  sorpreso  da 
una  pattuglia  di  carabinieri  e  viene  uc- 
ciso il  famigerato  brigante  Gnicche. 

—  A  Roiiago  viene  arrestato  uno  dei  piii 
ricercali  espositori  di  trovatelli  ticinesi, 
Giovatmi  Battista  Ceppi,  mentre  tentava 
di  abbandonare  sul  <'onfine  due  bambini 
in    un    cesto   di    giunchi.  Esercitava  da 


-  30 


MARZO 


1871 


MARZO 


circa  40  anni  questo  mestiere,  esponendo 
sul  territorio  di  Ronago  da  TO  a  80  fan- 
ciulli all'anno. 
15,  tne.  Fra  la 
enorme  i  m- 
pressione  del- 
la Camera,  il 
ministro  delle 
finanze  Sella 
dichiara  di 
non  poter  pre- 
sentare i  bi- 
lanci definiti- 
vi del  1871  e 
quelli  di  previ- 
sione del  1872 
essendo  ciò 
impossibile 
per  la  recente 
entrata  in  vi- 
ge r  e  dell:', 
legge  di  con- 
ta b  i  1  ita.  An- 
nuncia la  ne- 
c  e  s  s  i  t  à  di 
aumentare  la 
circolazi  one 
cartacea  per 
150  milioni  e 
di  aumentare 
del  10  f/r,  le 
imposte  diret- 
te. Si  riprende 
poi  la  discus- 
sione sulle 
Guarenti  gie 
trattando  gli 
articoli  17  e  19 
relativi  all'a- 
bolizione del 
placet  e  del- 
ì'exequatur. 

—  A  Firenze, 
nello  stabili- 
mento Giac- 
chi, ha  luogo 
a  mezzogiorno 
la  solenne 
apertura  della 
prima  Esposi- 
zione Nazio- 
nale dei  lavori 
femminili.  In- 
terv  engono  i 

ministri  Ce-  ,  ,,.,., 

sare    Correnti  ^^  vero:  medaglia  di  bronxo  commemorativa 

e  Stefano  Ca-    della  prima  Esposixionc  Nazionale  di  lavori  femminili, 
stagnola     e  inaugurata  a  Firenze  il  15  marxo  1871. 

tutte  le  auto-    f  Cortese  comunicai,  del  cav.  Slef.  Carlo  Johnson,  Milano). 
rita    civili     e    ^  ' 

militari. 

—  A  Roma,  nell'osteria  di  via  delle  Grotte 
(Campo  di  Fiori),  per  motivi  di  gelosia, 
una  giovane  donna  vibra  una  coltellata 
al  marito,  uccidendolo  all'istante. 

—  Ad  Ancona  e  a  Capodimonte  alle  7.30  p. 
si  avverteunaleggerascossadi  terremoto. 


A  Florida  Reet  affonda  l'italiano  bark 
Aquila  partito   dall'Avana  per  Queen- 
stown. 

16,  g.  Al  Senato 
prosegue  la  di- 
scussione sul 
riordinamenti) 
del  r  esercito, 
con  discorsi  di 
M  enabr ea  e 
Ricotti. 

—  Alla  Camera 
parlano  sdì 
lìlacet  e  sul- 
Vexequatur 
Mazzara,  Pe- 
ruzzi,  Manci- 
ni, il  quale 
ultimo  propo- 
ne emenda- 
menti. 

—  Muore  a  Na- 
poli, a  35  anni. 
Frane.  Paolo 
Palizzi,  valen- 
te pittore. 

17,  V.  La  Ca- 
mera approva 
gli  articoli  17 
e  19  delle 
Guarentigie. 

—  E'  da  oggi  co- 
stituito legal- 
mente il  Co- 
mizio Agrario 
di  Roma. 

—  Stama  t  lina 
alle  11,  la  Re- 
gina di  Spagna 
sbarca  ad  Ali- 
cante ed  è 
accolta  col  più 
grande  entu- 
siasmo. 

18,  s.  Viene  oggi 
r  atifi  cala  la 
convenzi  one 
postale  7  di- 
cembre 1870 
tra  l'Italia  e 
la  Gran  Bre- 
tagna. 

—  La  Camera 
approva  anche 
l'art.  18  delle 
Guarenti  gi  e 
relativo  al 
riordinamento, 
conservazione 
ed  a  m  m  i  n  i- 
strazione  delle 

proprietà  ecclesiastiche  del  Regno  e  in- 
comincia a  discutere  un  ordine  del  giorno 
Mordini  il  quale  propone  che  i  principi 
e  lo  disposizioni  della  legge  delle  Gua- 
rentigie non  debbano  formare  oggetto 
di  patti  internazionali. 


—  31  — 


MARZO 


1871 


MARZO 


—  h' Opinione  di  oggi  pubblica  un  articolo 
di  fondo  intitolato  «  La  prigionia  del 
Papa  »  in  cui,  confutando  altri  giornali, 
dimostra  essere  un  errore  enorme  la 
prigionia  a  cui  si  è  volontariamente  con- 
dannato il  Papa  e  conclude:  «  La  Corte 
di  Roma  ha  sbagliato  nel  giudicare  i 
suoi  tempi;  questo  è  il  segreto  della 
cosa,  e  da  sproposito  in  isproposito  venne 
sìnanco  al  punto  da 

condannarsi  a  que- 
sta prigionia,  che 
nessuno  può  pren- 
dere sul  serio,  o 
dalla  quale  non  si  sa 
pivi  come  uscire,  ap- 
punto perchè  non  si 
è  badato  bene  a  quel 
che  si  faceva  quando 
vi  si  entrava  ». 

—  A  proposito  della 
Questione  Romana 
]a.  Rivista  della 
Massoneria  Italia- 
na scrive:  «  La  que- 
stione di  Roma  non 
è  ancora  finita  — 
forse  comincia  oggi. 
E'  d'uopo  essere  pa- 
rati a  tutto  —  e 
quello  che  più  mon- 
ta, non  imbaldai>- 
zire,  con  carezze,  il 
nemico.  Il  colpo  deve 
essere  decisivo:  as- 
soluta separazione 
fra  lo  Stato  e  la 
Chiesa  ». 

—  I  militari  assimilati 
che  al  9  ottobre  1870 
appartenevano  all'e- 
sercito pon  t  ific  i  0, 
sono  da  oggi  am- 
messi a  far  valere  i 
loro  titoli  a  pensioni. 

—  Il  bark  i  tal  iano 
Giovannina  si  per- 
de sugli  scogli  del 
Colorado:  l'equipag- 
gio si  salva. 

—  Da  Alicante  la  Re- 
gina di  Spagna  prosegue  il  suo  viaggio 
per  Madrid. 

—  Questa  notte  si  riaccende  in  Parigi  la 
rivolta.  Il  governo  francese  si  riunisce 
a  Versailles.  11  comitato  insurrezionale 
copre  Parigi  di  barricate;  impera  il 
saccheggio. 

Ift,  D.  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia 
essere  fissati  in  5  milioni  lo  spese  per 
l'adattamento  dei  locali  in  dipendenza 
del  trasporto  della  Capitale,  e  in  lire 
845  800  quelle  per  le  indennità  agli  im- 
piegati e  per  trasporto  dei  mobili  e  delle 
carte  d'uilicio. 

—  Ha  luogo  oggi  in  Milano  l'inaugura- 
zione del  monumento  a  Cesare  Beccaria, 


Monumento  a  Ces 
inaugurato  a  mllano 


nella  piazza  omonima,  pregevolissima 
opera  artistica  dello  scultore  Grandi.  La 
statua  è  in  marmo.  (Oggi  essa  si  trova 
nel  Castello  Sforzesco  perchè  il  marmo 
subiva  i  danni  delle  intemperie,  e  nella 
piazza  predetta  figura  una  riproduzione 
in  bronzo). 

Viene  oggi  messa  in  circolazione  la  me- 
daglia commemorativa  della  esecuzione 
del   capor.   Barsanti 
(y.  27  agosto  1870). 

—  Alla  1  pom.  il  Re  e 
la  Regina  di  Spagna 
fanno  il  loro  ingresso 
in  Madrid.  La  Re- 
gina ha  un  magni- 
fico abito  di  velluto 
bleu  chiaro,  a  lungo 
strascico.  Molta  è  la 
folla,  ma  poco  1"  en- 
tusiasmo. La  sfilata 
delle  truppe  dura 
due   ore. 

20,  l.  Prosegue  alla 
Camera  con  molta 
vivacità  la  discus- 
sione dell'ordine  del 
giorno  Mordini.  Par- 
lano il  proponente, 
Visconti-Venosta , 
Borghi,  Crispi.  Mala 
discussione  finisce 
con  la  votazione 
della  pregiudiziale 
Bonfadini  che  affer- 
ma la  Camera  non 
potere  affrontare  le 
discussioni  di  enor- 
me portiita  alle  quali 
aprirebbe  la  via 
l'ordine  del  giorno 
Mordini. 

—  Viene    arrestato    a 
Milano    Felice    Ca- 
vallotti, direttore  del 
stornale    il  Lom- 
bardo e  il  litografo 
Bertotti  per  aver  ri- 
prodotto il  fac-simile 
di    ima    medaglia 
commemorativa  del- 
l'esecuzione capitale  del   Barsanti  con 
un'iscrizione  in  cui  si  ravvisa  apologia 
di  reato  (v.  19). 

A  Bari  giunge  un  tale  che,  dicendosi 
arrivato  dalla  Germania,  si  qualifica  per 
Francesco  II.  E'  accolto  con  commosso 
entusiasmo,  ma  oggi,  durante  un  pranzo 
ufficiale,  viene  arrestato  con  tutti  gli 
invitati  (r.  1  agosto). 

Il  ministro  Thiers  propone  di  mettere 
lo  stato  d'assedio  nei  dipartimenti  della 
Senna  e  dell'Oise. 

I.  ma.  La  Camera  con  voti  185  contro 
10()  approva  nel  suo  complesso  la  legge 
delle  Guarentigie. 

Presso  il  ponte  Masello-O'otelli  viene 


ARE  Beccaria 

IL  19  MARZO  1871 


^- 


:  SB  DIMOr. IRKRn' 

;  NON  EBKKK 

;  LA 

'  PF.NA    DI  MOHTL-; 

'ne  UTII.K  .NK  NEOKSSARIA 
'  AVRÒ'  VINTI)  LA  fAISA 
DELI/UMAMTA-.  '• 


'S^- 


CESARE    BECCARIA, 


:uaj. 


i  4  7*;i*,  (ina  c-attedru  di  Heoaomia  pub 

iji  i-.i  ■:(.!..  iTTG^RlA,  coriipjStì  il 
i;.  .■!  j.  ■■  ■  ■■■■  -I  •]<  vagjo'.i  <iit:t^-^ 
\v>     'i     rn,n>.ii.|:-ii[y  'VA'-   U:'A^rc.   ii 


.  /a  fi'. 


:  la  ir 


I  lavoro  in  cui  traila 
mete  ntUo  Sitilo  di  it/i- 
priiicii'i  \  eri  ed  iniiiiH  • 


l'amore  drtta  l.terld 

ylt  uctuini,  .fchiaci  di  tanti  tiro 

Nrl  4762  pubblicò  il  primn 
J?ei  disordini'  e  dti  rimfdi  delk 
lau'  e  ntl  qiinlc  eooo  racchiu* 
(cibili  delia  <>('ti:f)E3  deflc  fnoi)fl< 

ynitamcnl*;  eì  fratelli  Pietro  td  Alessandro  Verri.  CE- 
SABE  BECCARIA,  fu  uno  dii  fomirtlon  del  tdfUrc  gior- 
nale milanese  /'  ^"ff^i  che  laulo  jfw^ó  a  ttiruare  gli  !»lu- 
diosi  di  quel  lemp--»  a  più  severe  e  più  ulili  di.-.f  ipliue.  Snim 
rioiarclie\tili  gli  artieoli  che  Egli  \Ì  sicisse  «11/  tj'uoat  M 
Faraont,  vttrfli  oiLri,  jul  cùntr abbondo ,  sulla  ulilr,  <?  aih 
pMCflii  dali'immagìnasiove. 

tv  quereli-  .«lillevate  a'  quei  t^kirni  dai  duitl  dtll.i  Fian- 
ri.i  .■  di-lh  Germania,  couu.    !.    ■„'     .'.ìd    k-.;,  ,..;,- 

,-.0  le  aspìrBEK'nt  d'.'i  |xi|u';i  .ìm         if  ■    '     , 


dair  iii>i..i(-,./, 

Nelle  fUc. 

blieò  IH"!    f  7 


Ci!  iiisti[;i>lo  dal! 
pitbl>Uca/"OOC  àcìin 
vide  la  l'JW  nell'.-i 
Qoelti!  pjiginc  iif 
di  pochi 


Huo  l'ielro  V-rrt  f  d;..  i-xvu,  -.11.. 
1  «pera,  Uè  delitti  J  delle  fletti.;  oIk> 
..  1764. 

•rial'  the  furono  acritlc  iii'!!o  sp;i7iu 

III  splendido  ristlUato  di  liitigbt  iiiiiii 

dita7Ji>rn  e  di  studi.    Questo  lavnro  ,  al   qiKik-  inni 

le  crilicbe  più  aterbe  dei  no^ri  vii-iui  di  ■►I- 

"  in  lingue  slr.iitiere.  <-■  b  .^.'sirf 

che  r  «mpcralpìci: 


ot:r»l(te,  ebbe  33  Iradozioi 
Odt'Autoru  oe  crtblx;  di  larit 
Bu!>s:a  lu  in%Ìlò  a  stibilìrM 
di  condursi  prrtóè  i)  govi-rno  j 
I  Pae»c  uu  itigegno 
Uilaag,  IPmru-eo  I87I, 


L-  Fdi  r 
,  d.jsid,;r.>^ 


iiibrig,u  dc- 
k-ro  (|uaiidit 
ite  dei  fatti 


Biografia  di  Cesare  Beccaria,  su  foglio  volante^  pubblicata  in  occasione  delVinauguraxione 

del  monumento,   avvenuta  a  Milano  il  19  marxo  1871. 

{Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforxcsco,  Milano). 

102-]^(ldvol.V-  3  -  33  - 


MARZO 


1871 


MARZO 


aggredita  la  diligenza  che  porta  la  va- 
ligia postale  da  Nuoro  a  Macomer.  Ven- 
gono derubati  i  passeggeri,  ucciso  un 
carabiniere  e  gravemente  ferito  un  altro. 

—  Stefano  Canzio  ritìnta  la  nomina  a 
cavaliere  della  Legion  d'Onore  con  una 
fiera  lettera  repubblicana  al  ministro 
Adolfo  Thiers. 

22,  me.  Il  Senato  approva  con  69  voti 
contro  i  la  convenzione  finanziaria  col- 
l'Austria. 

—  Lo  storico  Gius.  Ferrari  indirizza  una 
brillante  lettera  all'amico  Michele  Ca- 
valeri,  proprietario  del  museo  omonimo, 
trattando  di  diversi  problemi  d'arte. 

—  Muore  a  Milano,  a  57  anni,  il  dottor 
Pietro  Lazzati,  professore,  direttore  della 
scuola  di  ostetricia  di  Milano,  e  patriota. 


in  Firenze  il  6  gennaio  1871  tra  il  Regno 
d'Italia  e  la  Monarchia  Austro-Ungarica. 

—  A  Cesena,  alle  7  poni.,  si  avverte  una 
lieve  scossa  di  terremoto. 

—  A  Parigi  regnano  l'anarchia  e  il  ter- 
rore. Sono  soppressi  molti  giornali.  Il 
commercio  è  interrotto.  La  borsa  fa  chiu- 
sura a  51.  Il  giornale  La  Comune  si 
adopera  ad  organizzare  la  Comune.  La 
Guardia  Nazionale  cerca  di  arginare  la 
rivolta,  capeggiata  dal  Comitato  insur- 
rezionale. 

24,  V.  La  Camera  inizia  la  discussione 
sul  progetto  di  legge  del  Censimento 
generale  italiano  al  31  dicembre  1871. 

—  A  Cagliari  viene  felicemente  varato  il 
brik-barca  lAÙgia  Madre. 

—  A  Marsiglia  e  in  altre  città  è  proclamata 


Medaglia  dì  brunxo,  al  vero,  commemorativa  del  Censimento  generale 

indetto  per  il  31  dicembre  1871  ed  approvalo  il  24  marxo. 
(Per  gentile  comimicaxione  del  cai:  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


—  Il  principe  Umberto  dona  2  mila  lire 
all'artista  Annibale  Lucatelli,  patriota 
che  il  governo  pontificio  ha  perseguitato 
con  le  carceri  e  l'esilio. 

—  Circola  per  Roma  la  notizia  che  il  Papa 
sia  uscito  dal  Vaticano  in  vettura  coperta 
con  mons.  Pacca. 

2S,  g.  II  Senato  approva  un  ordine  del 
giorno  Menabrea  invitante  il  ministro 
di  G.  e  G.  a  presentare  nella  prossima 
sessione  un  progetto  di  legge  per  la 
Cassazione  Unica  e  frattanto  pone  in 
discussione  una  disposizione  stabilente 
che  dal  1°  aprile  al  31  ottobre  1871  i 
ricorsi  contro  le  sentenze  dei  tribunali 
di  Roma  saranno  recati  alla  Cassazione 
di  Firenze.  Il  Senato  approva  pure  la 
legge  relativa  alle  leve  1850  e  1851. 

—  La  Camera  approva  la  legge  per  l'uni- 
ficazione legislativa  delle  province  ve- 
nete e  mantovane. 

—  Legge  che  dà  piena  esecuzione  alle 
convenzioni  che,  in  conseguenza  degli 
art.  6,  7  e  22  del  Trattato  di  Vienna, 
del  3  ottobre  1866,  sono  state    concluse 


la  Comune.  Ritorna  in  attività  il  calenda- 
rio repubblicano:  oggi  è  il  3  germinale. 

25,  s.  La  Camera  approva  la  legge  del 
Censimento,  che  importerà  una  spesa 
complessiva  di  L.  300  mila. 

—  Le  relazioni  ufficiali  dell'Italia  con  Tu- 
nisi sono  ristabilite  {v.  S). 

—  Muore  a  Firenze  Paolo  Farina,  senatore 
dal  25  ottobre  1857  (n.  a  Genova  il  1° 
maggio.  180G). 

—  Nella  notte  sopra  oggi  viene  rubato  a 
Fano  un  quadro  del  Domenichino,  appar- 
tenente al  Municipio  e  rappresentante 
Davide  vincitore  di  Golia.  Il  Municipio 
delibera  un  premio  di  L.  1500  per  chi 
faccia  ricuperare  il  prezioso  dipinto. 

—  Giunge  a  Civitavecchia  il  principe  Um- 
berto col  suo  stato  maggioro  per  passare 
in  rivista  le  truppe. 

26,  D.  Legge  per  cui  viene  data  piena  ed 
intera  esecuzione  alla  convenzione  po- 
stale fra  l'Italia  e  il  Portogallo  firmata 
a  Lisbona  il  2  aprile  1870  ed  ivi  ratifi- 
cata il  16  marzo  1871. 

—  Legge  che  sanziona  e  promulga  la  uni- 


MRRZO 


1871 


MRRZO 


ficazione  legislativa  delle  province  della 
Venezia  e  di  Mantova. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  presso  la  ScuDla 
di  Botanica  dell'Università  di  Pavia  un 
laboratorio  di  botanica  crittogamica  per 
lo  studio  delle  malattie  delle  pianto  e 
degli  animali  prodotte  da  crittogame 
parassite. 

—  Dal  governo  francese  si  nominano  il 
co.  di  Choiseul 

a  ministro  ple- 
nipotenziari o 
presso  il  Re 
d'  Italia  e  il 
duca  di  Har- 
court  ad  am- 
bas e  latore 
presso  il  Papa. 

—  A  Parigi  ele- 
zione della 
Comune.  Gior- 
nata relativa- 
mente calma. 
I  giornali  ita- 
liani  sono 
pieni  delle 
notizie  rela- 
tive agli  av- 
V  e  n  im  e  n  t  i 
francesi. 

—  A  Berlino 
l'ex-re  di  Prus- 
sia, Guglielmo, 
riceve  in  u- 
dienza  straor- 
dinaria i  mini- 
stri d'Austrin, 
d'Italia  e  di 
Spagna  che  gli 
consegnano  le 
lettere  di  con- 
gratula zi  one 
dei  rispettivi 
sovrani  per  il 
conferimen  t  o 
del  titolo  di 
Imperatore. 

27,  /.La  Gas- 
setta  Ufficiale 
pubblica  la 
legge  in  data 

di  ieri,  che  estende  alle  province  di  Ve- 
nezia e  di  Mantova  il  codice  civile, 
quello  di  procedura  civile  e  quello  di 
commercio. 

—  Muore  a  Pavia  la  contossa  Adelaide 
Bono  Cairoli,  l'eroica  madre  dei  fratelli 
Cairoli  (n.  a  Milano  il  5  marzo  180G). 

—  All'Assemblea  Nazionale,  in  Versailles, 
il  ministro  Thiers  fa  votare  la  legge  re- 
lativa alle  elezioni  municipali. 

—  Alle  ore  4  pom.,  in  pia/za  àdWHótel  de 
Ville  in  Parigi  viene  solennemente  pro- 
clamata la  Comune. 

38.  ma.  Si  costituisco  l'Ul'Iìcio  centrale 
del  Senato  per  l'esame  dello  schema  di 
legge  sulle  Guarentigie  al  Papa. 


C'oiitcssa  Adklaiiiio   I'.oxo  i  ah;mm 

morta  a  Pavia  il  27  marzo  1871. 

{Da  fotografia  nel  Musco  del  Risorgimento,  Milano). 


—  Da  Caprera  G.  Basso  scrive  a  Stefano 
Canzio  per  comunicargli  l'arresto  di 
Cambon,  deputato  di  Parigi,  avvenuto 
a  Bonifacio  mentre  si  imbarcava  per 
Caprera  per  conferire  con  Garibaldi. 

—  Ad  Ancona  violento  uragano  con  pioggia 
e  neve. 

—  Stanotte,  alla  punta  Besca  Nuova 
(Cherso),naufraga  il  bark  italiano  £6roM, 

prò  veni  ente 
dal  porto  di 
Segna. 
29,  me.  La  Ca- 
mera prosegue 
la  discussione 
della  legge  re- 
lativa alla  li- 
scossione  delle 
imposte  diret- 
te ed  approva 
poi  quella  re- 
lativa aidiritti 
d'autore  nella 
prò  vi  n  eia  di 
Roma. 

—  A  Torino  il 
Consiglio  Co- 
munale d  e  1  i- 
bera  il  cam- 
biamento di 
denomina  zi  o- 
ne  di  parecchie 
vie,  fra  cui 
quello  di  via 
Awoyft  in  via 
Eoma. 

—  Ad  Ancona 
continua  a  ca- 
dere la  neve. 

—  A  Roma  la 
principessa 
Margherita  vi- 
sita il  Museo 
Capitolino. 

—Giunge  a 
Roma  il  ba- 
rone d'UxhuU, 
ministro  di 
Russia  presso 
la  Corte  Ita- 
liana. 

30,  g.  Legge  che  autorizza  la  maggiore 
straordinaria  spesa  di  L.  980  000  per 
completare  il  bacino  di  carenaggio 
di  Messina,  decretato  con  la  legge  10 
agosto  1862. 

—  Parigi  è  relativamente  tranquilla. 

—  I  Prussiani  concentrano  forze  al  Nord 
e  all'  Est  di  Parigi,  nella  Còte  d'or,  nella 
Saoua  0  nella  Loira. 

31,  V.  Nino  Bixio  svolge  al  Senato  la  sua 
interpellanza  sul  commercio  orientale 
marittimo  e  caldeggia  il  ribasso  delle 
tariffe  del  Canale  di  Suez  e  l'accordo 
con  le  potenze  estere  per  stabilire  alcune 
stazioni  lungo  la  via  delle  Indie  e  della 
Cina. 


—  35  — 


MARZO 


1871 


APRILE 


La  Camera  discute  la  legge  sulla  Corte 
di  Cassazione  in  Roma. 

—  A  Roma  il  Tevere  minaccia  di  strari- 
pare: l'acqua  è  giunta  all'ultimo  scalino 
di  Ripetta. 

—  Situazione  delle  tesorerie:  Entrata  lire 
1206873  358.61;  Uscita  lire  1090530058,44. 
Alla  data  di  oggi,  in  numerario  e  biglietti 
di  banca  vi  è  in  cassa  la  somma  di  lire 
116  34.S  300,17. 

—  Rendita:  57,52. 

APRILE. 

1,  sabato.  Prosegue  al  Senato  la  discus- 
sione sulla  interpellanza  di  Bixio  sul 
commercio  orientale  marittimo.  Parlano 
i  ministri  Acton,  Castagnola  e  Visconti- 
Venosta,  che  accetta  le  raccomandazioni 
dell'interpellante. 

La  Camera  discute  la  legge  sulla   ri- 
scossione delle  imposte  dirette. 

—  Circolare  del  ministro  della  pubblica 
istruzione  sulle  scuole  femminili.  Il  nu- 
mero delle  allieve  risulta  notevolmente 
accresciuto;  da  531522  che  erano  nel 
1866  sono  salite  nel  1870  a  687  596.  Si 
lamenta  che  un  rilevante  numero  di 
scuole  abbia  ancora  maestre  sprovviste 
di  titolo  legale  per  l'insegnamento. 

—  La  Gassetta  di  Milano  pubblica  la 
legge  relativa  allo  scambio  postale  tra 
l'Italia  e  il  Belgio. 

—  E'  completamente  interrotto  a  Parigi 
il  servizio  postale. 

3,  -D.  La  Camera  discute  intorno  al  nu- 
mero dei  deputati  impiegati  ed  e-strae  i 
nomi  degli  onorevoli  Mazzarella  e  Bor- 
gatti,  magistrali,  che  cessano  dall'essere 
deputati.  La  Camera  si  aggiorna  al  12. 

—  Per  R.  D.  è  oggi  approvato  il  regola- 
mento interno  della  Scuola  superiore  di 
Agricoltura  in  Milano. 

3.  l.  A  Verdello  alcuni  contadini,  lavo- 
rando la  terra,  rinvengono  un  vaso  di 
rame  contenente  circa  300  monete  d'ar- 
gento di  differenti  epoche,  della  Repub- 
blica romana  e  dell'Impero. 

—  I  giornali  italiani  dedicano  lunghi  arti- 
coli alla  rivoluzione  di  Francia.  Si  ap- 
prende che  anche  l'Algeria  ha  aderito 
alla  Comune  di  Parigi.  Le  truppe  agli 
ordini  dell'Assemblea  concentrate  a  Ver- 
sailles attaccano  gli  insorti  schierati  nei 
villaggi  a  cavallo  della  Senna.  La  Co- 
mune di  Parigi  ha  abolito  la  coscrizione 
e  riconosce  solo  la  guerra  nazionale. 

—  A  Madrid,  all'upertura  delle  Camere, 
il  Re  pronuncia  un  applauditissimo  di- 
scorso. 

4,  ma.  Sui  giornali  ardentissime  pole- 
miche intorno  al  canonico  Gian  Giosuè 
Ignazio  Doellinger  por  aver  egli  scritto 
una  lettera  all'arcivescovo  di  Monaco  il 
26  marzo  dichiarando  di  non  poter  ac- 
cogliere il  dogma  dell'infalliliilità  e  chic- 

—  36 


dendo  che  si  aprisse  una  Conferenza 
nella  quale  tosse  locato  cosi  a  lui  il  so- 
stener la  sua  tesi  come  agli  altri  il  con- 
futarla. UOpinìone  di  oggi  vi  dedica 
l'articolo  di  fondo. 

—  Molti  banchieri  francesi  spediscono  i 
loro  capitali  fuori  dalla  Francia. 

Rendita  francese  a  Lione  51;  rendita 
italiana  a  Lione  54,40. 

5.  me.  La  Gazzella  Ufficiale  riporta  dal- 
VEcoìiomista  d'Italia  un  progetto  di 
colonizzazione  agraria  per  la  Sardegna 

-formulato  da  Garibaldi.  Egli  propone 
una  Società  con  30  milioni  di  capitale 
per  la  organizzazione  di  congregazioni 
consorziali  idrauliche,  la  fondazione  di 
10  colonie  agricole  con  opifici  manifat- 
turieri e  scuole  pratiche  di  agricoltura, 
e  di  esercitare  il  commercio  tra  l'isola 
e  il  continente.  Chiede  perciò  al  Governo 
la  concessione  di  100  mila  ettari  di  ter- 
reni adempirivili,  il  diritto  di  espropria- 
zione, la  esenzione  dalle  tasse  sulle 
macchine  ed  istrumenti,  ecc. 

—  Muore  a  Pisa  Paolo  Savi,  senatore  dal 
30  novembre  1862.  illustre  scienziato, 
autore  della  Ornitologia  toscana,  nonch'e 
di  pregevolissimi  lavori  geologici.  A  lui 
si  deve  l'ordinamento  del  Museo  di  Pisa 
(n.  Pisa  11  luglio  1798). 

—  Alle  5  pom.  giunge  a  Perugia  il  principe 
Umberto,  festosamente  accolto  dalla  po- 
polazióne. 

—  Si  svolgono  a  Roma  con  grande  solen- 
nità i  funerali  di  Mattia  Montecchi  (r. 
28  febbraio). 

—  L'arcivescovo  di  Monaco  pubblica,  in 
seguito  alla  dichiarazione  di  Doellinger, 
una  lettera  pastorale  in  cui  dice  fra 
l'altro:  «  La  dichiarazione  di  Doellinger 
che  sarebbe  costretto  a  separarsi  dalla 
Chiesa  Cattolica  nel  caso  che  si  persi- 
stesse nel  dogma  dell'infallibilità  prova 
che  il  Doellinger  è  il  capo  spirituale  di 
tutta  l' agitazione  contro  il  Concilio  » 
(0.  4  e  17). 

6.  g.  Il  principe  Umberto  torna  a  Roma 
stasera. 

—  I  giornali  italiani  sono  sempre  per  tre 
quarti  pieni  di  notizie  relative  alla  rivo- 
luzione francese. 

—  Il  governo  francese  a  Versailles  emana 
un  decreto  con  cui  ordina  l'esercito  per 
il  ristabilimento  dell'ordine  in  Francia, 
sotto  il  comando  del  maresciallo  Mac- 
Mahon.  L'esercito  è  composto  di  3  corpi 
e  di  un  corpo  di  riserva. 

7.  V.  La  Gassetta  Ufficiale  comunica  che 
una  soft  scrizione  fra  gli  Italiani  di 
Alessandria  d'Egitto  a  favore  dei  don- 
neggiati dall'inondazione  del  Tevere  ha 
reso  la  somma  di  L.  1297,50. 

S.  s.  Per  R.  D.  è  istituita  a  Milano,  presso 
la  Scuola  superiore  di  Agricoltura,  una 
stazione  di  agraria.  Altra  ne  è  istituita 
a  Modena  e  a  Padova  è  istituita  una 
stazione  bacologica. 


APRILE 


1871 


APRILE 


9.  D.  (Pasqua).  Per  R.  D.  è  istituita  a 
Firenze  una  deputazione  per  la  conser- 
vazione e  l'ordinamento  dei  nausei  e 
delle  antichità  etrusche. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Principe  Umberto, 
la  compagnia  equestre  Guillaume  rap- 
presenta una  pantomima  intitolata  L'ar- 
resto di  Cipriano  La  Gala,  Nella  rap- 
presentazione di  un  combattimento  uno 
degli  attori  cade  fulminato  da  una  palla 
in  fronte.  Il  Re  che  assiste  allo  spetta- 
colo fa  perve- 
nire un  sussi- 
dio di  L.  1000 
alla  famiglia 
dell'  estinto. 

—  A  Genova  in- 
comincia  le 
pubblicazioni 
un  giornale  in- 
ti telato  La 
Giovane  Ita- 
lia, che  viene 
subito  seque- 
strato. 

—  Muore  a  Ge- 
nova il  con- 
trammira g  1  i  o 
Giorgio  Ma- 
meli, padre  di 
Goffredo  Ma- 
meli. Prese 
parte  alle 
guerre  del  '48 
e  del  '49  e  si 
d  i  stin  se  nel- 
l'impre  sa  di 
Tripoli  (n.  Ca- 
gliari nel  1798\ 

—  La  lotta  tra 
le  truppe  del 
Governo  di 
Versailles  e  gli 
insorti  non 
cessa  neppure 
oggi,  Pasqua,  e 
si  avvicina  a 
Parigi.  Cadono 
proiettili  sulla 
città  e  fanno  vittime  tra  la  popolazione. 

10,  l.  A  Legnago  si  inaugura  oggi  un  vasto 
edificio  ad  uso  delle  Scuole  Elementari 
e  Tecniche.  Il  Municipio  di  Legnago, 
clie  nello  spazio  di  pochi  anni  ha  provve- 
duto ad  aprire  .Scuole  serali  e  di  disegno, 
viene  in  quest'occasione  dichiarato  be- 
nemerito dell'  istruzione  popolare,  con 
decreto  ministeriale. 

—  A  Ferrara,  nel  Caffé  della  Stazione,  un 
facchino  delle  ferrovia  vibra  tre  colpi  di 
coltello  al  Capo  stazione,  per  avergli 
questi  inflitta  una  multa  di  L.  2  per 
motivi  disciplinari;  il  ferito  versa  in 
condizioni  gravissime. 

—  Arriva  a  Firenze  il  conte  di  Choiseul, 
ministro  di  Francia  presso  la  nostra 
Qorte  (w,  §6  maree). 


3[\CRicE  Mac-Mahon,  duca  Dt  Magenta 
nominato  il  6  aprilo  1871  comandante  supremo  del- 
l'esercito per  il  ristabilimento  dell'ordine  in  Francia 
{Gabinetto  delle  Stampe:  Castello  Sforzesco,  Milano). 


11,  tna.  Combattimenti  sanguinosi  alle 
porte  Maillot  e  Vauves,  a  Clamar!,  ad 
Asnières. 

13,  me.  Si  riapre  la  Camera,  ma  non  è 
in  numero. 

—  Per  R.  D.  la  tassa  per  l'aif  rancazione  dal 
servizio  militare  per  la  leva  dei  giovani 
nati  nell'anno  1850,  è  fissata  in  L.  3  200. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  la  convenzione 
stipulata  il  7  aprile  1871  fra  il  ministro 
dei  lavori  pubblici  e  il  marchese  Della 

.Stufa  e  il  conte 
Triangi  per  la 
costruzione  e 
r  esercizio  di 
una  fé  r  r  o  v  i  a 
pubblica  dalle 
cave  di  marmi 
alla  stazione 
in  Carrara,  e 
dalla  stazione 
di  Avenza  al 
mare. 
A  Civitavec- 
chia vivace 
dimostrazione 
di  proletari 
contro  il  Mu- 
nicipio, aven- 
do questi  sta- 
bilito di  dar 
lavoro,  per  30 
soldi  al  giorno, 
a  500  operai, 
e  avendone 
dato  soltanto 
a  60.  Per  se- 
dare la  dimo- 
strazione vie- 
ne distribuita 
una  lira  a  tutti 
i  dimostranti. 
Interviene 
quindi  la  forza 
pubblica  per 
disperdere 
r  assemb  ra- 
mento. 
—  Si  parla  di 
una  conciliazione  tra  il  Governo  di  Ver- 
sailles e  i  rivoltosi  di  Parigi.  A  Marsiglia 
la  polizia  municipale  è  riorganizzata  e 
si  effettua  senza  resistenza  il  disarmo 
degli  insorti. 
VA,  g.  La  Camera  inizia  la  discussione  del 
progetto  di  legge  sulla  istituzione  dello 
Casse  di  Risparmio  postali. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  ano- 
nima di  credito  per  azioni  nominative, 
denominata  Banca  popolare  operaia, 
con  sede  in  Bari. 

--  Enrico  Cernuschi  descrive  sulla  Gae- 
setta  di  Milano  le  fasi  della  rivoluzione 
francese. 

—  A  Milano,  stasera,  alla  Scala,  solenne 
inaugurazione  della  statua  di  Rossini, 
opera  del  Magni 


APRILE 


1871 


APRILE 


—  Stamattina  arriva  a  Trento  l'Impera- 
tore, riceve  molte  deputazioni  fi  visita 
pubblici  stabilimenti.  Riceve  anche  la 
deputazione  italiana,  la  quale  chiede  che 
Trento  possa  avere  una  completa  auto- 
nomia provinciale,  con  una  Dieta  propria, 
una  propria  Giunta,  un  proprio  fondo  pro- 
vinciale, in  base  a  un  diritto  vigente 
nello  Stato  il  quale  garantisce  a  tutte 
le  stirpi  una  perfetta  uguaglianza  e  Vin- 
inolahìlp  diritto  alla  difesa  ed  alla  cura 
ili'llii.  iiriijiria  nazioiialifà  e  delki.  pro- 
pria liiirnta. 

14,  V.  Esce  oggi 
dall'Arsenale  di 
Venezia  la  nuo- 
va piro-corvetta 
Vìttor  Pisani. 

—  Non  si  paria 
più  di  concilia- 
zione a  Parigi. 
La  città  è  quasi 
deserta.  Non  vi 
affluisce  più  il 
latte. 

15,  s.  Muore  a  Mi- 
lano, a  37  anni, 
il  professore  di 
geografia  G  a  e- 
tano  Branca,  di 
Milano,  autore 
di  opere  prego- 
voli:  Bihliogra 
fia  storica  di 
ogni  nazione 
nel  presente  se- 
colo; Dizionario 
geografico;  Sto- 
ria delle  scoper- 
te    geografiche. 

16,  D.  Il  Re  riceve 
oggi,  in  udienza    Canonico  Gia.n  Giosuè  Iunazio  vo.n  Doellinger 
solenne,  il  conte  suscitatore  di  vivaci  opposizioni  al  dogma 
Brassi  er     di  dell' Infallibilità  del  Papa  -  aprile  1871. 
Saint-Simon,    il  r  r 
quale     presenta    {Gabinctlo delle  Stampe;  Castello  Sforzesco,  Milano). 
le    sue    creden- 
ziali di  inviato  straordinario  e  ministro 
plenipotenz.  deirimperatore  di  Germania. 

—  Il  principe  Francesco  Pallavicini,  sena- 
tore del  Regno,  è  nominato  sindaco  di 
Roma. 

17,  l.  A  mezzogiorno,  si  inaugura  solenne- 
mente a  Napoli  l'Esposizione  Interiui- 
zionale  marittima.  Pronuncia  il  discorso 
inaugurale  P.  E.  Imbriani.  Assistono  alla 
cerimonia  i  Principi  Reali,  i  ministri 
della  marina  e  d'agricoltura  industria 
e  commercio. 

—  L'arcivescovo  di  Monaco  scomunica  il  [ 
prof.  Doellinger  (u.  4  e  !>).  1 

18,  Mia.  Il  Senato  discute  la  legge  relativa 
alla  riscossione  delle  imposte  dirette. 

—  Garibaldi  scrive  una  lettera  sulla  morto  ] 
di  Adelaide  Cairoli,  che,  nel  suo  testa-  i 
mento,  lo  chiamò  angelo  tutelare  della  i 
nostra  Italia  io.  27  marzo).  I 


—  ÌJ  Adige  di  Verona  pubblica  l' indirizzo 
presentato  dai  Trentini  all'Imperatore 
d'Austria  {v.  13). 

—  A  Ravenna,  alla  Corte  d'Assise,  inco- 
mincia il  processo  contro  un'associazione 
di  5.5  malfattori  (u.  1  giugno). 

—  La  Nuova  Roma  pubblica  due  progetti 
che  furono  approvati  dalla  Giunta  mu- 
nicipale per  procurare  alloggi  a  tutti  gli 
impiegati  governativi  che  si  recheranno 
a  Roma. 

19,  IH".  Il  Senato  approva  con  voti  76 
contro  16  la  leg- 
ge relativa  alla 
riscossione  delle 
imposte   dirette. 

—  Discutendosi 
alla  Camera  le 
modifi  e  azi  on  i 
agli  articoli  268, 
269  e  270  del  Co- 
dice Penale  (che 
ò  del  20  novem- 
lue  185'J)  relativi 
alle  censure 
espresse  dai  mi- 
nistri del  culto 
neir  esercizio 
delle  loro  fun- 
zioni contro  le 
istituzioni  e  le 
leggi  dello  Stato, 
si  ha  un  batti- 
becco fra  Crispi 
e  Massari  ;  il 
primo  esclude  la 
poss  ibi  li  tà  di 
una  conciliazio- 
ne dello  Stato 
con  la  Chiesa, 
come  fantasti- 
ca; il  secondo  la 
ritiene  possibile 
e  come  «  conse- 
guenza d'una 
politica  onesta 
e  leale  ». 

—  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia  che  la 
colonia  italiana  di  Tunisi  ha  offerto  lire 
558,50  in  oro  per  i  danneggiati  dall'i- 
nondazione del  Tevere. 

—  La  Madonnina  del  Libro  di  Raffaello, 
che  trovavasi  nella  Galleria  Conestabile 
a  Perugia,  è  comperata  per  .^30  mila  lire 
dall'Imperatrice  di  Russia. 

—  Combattimenti  e  tumulti  ad  Asnières, 
a  Neuilly,  a  Hordeaux.  Ccintinuano  nei 
giornali  le  notizie  contradditorie. 

20.  g.  Il  Re  riceve  oggi,  in  udienza  so- 
lenne, il  conte  Orazio  di  Choiseul,  che 
gli  presenta  le  credenziali  di  inviato 
straordinario  e  ministro  plenipotenziario 
della  Repubblica  Francese. 

—  Il  Senato  iuconiincia  oggi  la  discus- 
sione sulla  legge  delle  Giuuentigie.  Parla 
per  primo  il  sen.  Siotto-Pintor,  che  de- 
finisce la  formula  Libera  Chiesa  in  li- 


—  .S8  -, 


APRILE 


1871 


APRILE 


bero  Stato  come  un  solenne  controsenso, 
perché  la  Chiesa  non  ha  bisogno  di  po- 
tere e  la  libertà  di  cui  il  Papa  ha  bisogno 
non  è  superiore  a  quella  che  occorre  a 
un  parroco.  Dice  che  Cavour,  inven- 
tando quella  formula,  ebbe  Vinttiito,  ma 
non  la  scienza  della  libertà.  Si  dichiara 
contrario  alla  legge.  Anche  il  sen.  Musio 
parla  contro,  e  pure  parla  contro  Villa- 
marina  che  nega  alla  Questione  Romana 
ogni  carattere  di  internazionalità  e  si 
appella  ad  alcune  lettere  da  Cavour  a 
lui  indirizzate.  Conclude  dicendo  assurdo 
il  fare  delle  concessioni  alla  Chiesa  che 
non  ne  domanda. 

—  A  Lanciano,  alla  Corte  d'Assise,  si 
inizia  oggi  una  gravissima  causa  di  bri- 
gantaggio, la  quale  compendia  quasi 
tutte  le  gesta  sanguinose  commesse  nei 
circondari  di  Vasto  e  di  Lanciano  dal 
1863  al  1866.  Gli  accusati  sono  93,  di 
cui  soltanto  43  sono  condotti  in  giudizio. 
Gli  altri  sono  ancor  latitanti,  o  morti,  o 
già  condannati.  I  capi  d'accusa  sono 
moltissimi  e  si  racchiudono  in  129  serie. 

—  Arriva  a  Pekino  il  conte  Fé  d'Ostioni, 
ministro  plenipotenziario  d'Italia  in  Cina 
ed  inalbera  la  bandiera  italiana  sul  Pa- 
lazzo della  Legazione. 

—  Una  dichiarazione  della  Comune  di 
Parigi  spiega  quali  sono  i  suoi  scopi: 
ottenere  il  consolidamento  della  repub- 
blica, l'autonomia  della  Comune  in  tutte 
le  località,  la  votazione  dei  bilanci  co- 
munali, la  fissazione  delle  imposte,  la 
polizia  interna,  l'insegnamento,  la  no- 
mina dei  funzionari  comunali,  l'ammini- 
strazione dei  beni  comunali,  la  garanzia 
della  libertà  intellettuale,  il  diritto  di 
riunione  e  di  pubblicità. 

21,  V.  Al  Senato  parlano  contro  le  Gua- 
rentigie i  senatori  Castagnette,  Marliani 
e  Marchi;  parla  in  favore  Robecchi. 

—  La  Camera  approva  con  voti  117  contro 
103  la  legge  delle  Casse  di  Risparmio 
postali  e  con  178  voti  contro  41  quella 
relativa  alla  modificazione  degli  articoli 
del  Codice  Penale. 

—  Un  decreto  ministeriale  vieta  l'impor- 
tazione del  bestiame  bovino  dalla  Sviz- 
zera, essendo  territorio   infetto   di   tifo. 

—  A  Roma,  festosa  celebrazione  del  Na- 
tale di  Roma:  la  città  è  tutta  imban- 
dierata. La  Società  editrice  Romana  per 
il  fausto  anniversario  invia  al  Re  un 
magnifico  Album  contenente  12  grandi 
litografìe  eseguite  da  valenti  artisti. 

—  Stamattina,  alle  10.25,  partono  da  Na- 
poli il  principe  Umberto  e  la  principessa 
Margherita,  diretti  a  Homa. 

23,  s.  Al  Senato  pronuncia  un  abile  e  forte 
discorso  il  ministro  Visconti- Venosta  in 
difesa  dello  Guarentigie.  Le  dice  conse- 
guenza del  programma  che  sempre  l'I- 
talia affermò  nella  Questione  Romana, 
e  cioè  Roma  capitale  d'Italia,  Pontefice 
indipendente,  Chiesa  libera.  Prospetta  gli 


inconvenienti  che  derivano  dalla  fusione 
dei  poteri  religioso  e  civile  del  Pontefice, 
che  non  fu  mai  un  principe  nazionale,  ma 
che  rappresentò  anzi  un  potere  teocratico 
che  si  appoggiò  spesso  alle  baionette 
straniere.  Superfluo  discutere  se  la  Que- 
stione Romana  sia  internazionale  o  na- 
zionale; essa  è  nazionale  por  l'afferma- 
zione del  diritto  nazionale  su  Roma, 
internazionale  per  quella  parte  che  ri- 
guarda gli  interessi  religiosi  di  tutti  i 
popoli  cattolici,  e  conclude:  «  Se  l'Italia 
sa  ispirare  fiducia,  e  saprà  ispirarla,  il 
mondo  cattolico  starà  tranquillo,  sapendo 
che  dell'indipendenza  del  Pontefice  e 
della  libertà  della  Chiesa  sono  sicura 
salvaguardia  la  lealtà  e  la  moderazione 
del  popolo  italiano  ». 

—  Giunge  a  Casale  Monferrato  l'illustre 
storico  tedesco  Teodoro  Mommsen  e  pro- 
segue per  Milano. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  indirizza  a  l'Ar- 
mée  franijaise  un  proclama  che  inco- 
mincia: «  J'ai  eu  l'honneur  de  combattre 
une  fois  ave  e  vous  et  deux  fois  contre 
vous,  toujours  pour  la  cause  de  la 
justice  ». 

23,  D.  Muore  a  Milano,  a  38  anni,  il 
maestro  di  musica  Francesco  Pollini, 
pregiato  pianista,  autore  del  rinomato 
metodo  per  l' insegnamento  delle  scale. 

—  Sequestrato  a  Genova  il  primo  numero 
del  nuovo  giornale  La  Strega  per  mo- 
tivi politici. 

—  Stanotte  a  Bologna  vengono  sorpresi 
alcuni  giovani  nell'atto  di  affiggere  sui 
muri  dei  proclami  dell'Alleanza  Repub- 
blicana Universale:  sono  subito  arre- 
stati (v.  2  tnaggio). 

—  Il  Papa  riceve  in  udienza  privata  l'am- 
basciatore d'Austria. 

—  Alla  1  pom.  l'ambasciatore  di  Francia 
fa  la  sua  prima  visita  al  card.  Antonelli. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ano- 
nima Cooperativa  di  Credito,  denominata 
Banca  Popolare  di  Roma. 

—  Continua  l'eruzione  del  Vesuvio:  le  lave 
si  avanzano  lentamente  e  minacciano 
Santo  Jorio. 

34,  l.  Il  Senato  prosegue  la  discussione 
sulle  Guarentigie  e  accetta  che  siano 
trasmessi  all'ufficio  centrale  alcuni  e- 
mendamenti  agli  articoli  13, 16,  17  e  18. 

—  Giunge  a  Genova  Menotti  Garibaldi, 
reduce  da  Londra. 

—  Il  Papa  riceve  stamattina  in  udienza 
privata  il  ministro  di  Baviera. 

25,  tna.  Al  Senato  l'on.  Mamiani,  relatore, 
e  il  ministro  De  Falco  combattono  gli 
emendamenti  proposti  ieri.  Parla  poi 
contro  la  legge  l'on.  Menabrea,  e,  in  fa- 
vore, Di  San  Martino;  l'on.  Siotto-Pintor, 
combattendo  il  II  titolo  della  legge  corno 
dannoso  alla  libertà,  dice  che  la  formula 
cavouriana  non  è,  in  fatto,  del  Cavour, 
ma  del  Montalembert. 

—  Muore  a  Bergamo  la  marchesa  Luigia 


40  - 


APRILE 


1871 


APRILE 


D'Azeglio,  nata  Maumari,  vedova  di 
Massimo  D'Azeglio  (nata  a  Milano  nel 
1806).  Essa  sposò  M.  D'Azeglio  in  se- 
conde nozze. 

—  A  Roma,  nella  Chiesa  di  S.  Marco,  il 
card.  De  Silvestri,  assiste  alla  messa 
cantata  dal  Vescovo  in  grande  pompa, 
vestito  da  cardinale  ed  assiso  sul  trono. 
Il  De  Silvestri  è  il  primo  dei  cardinali 
che  dopo  il  20  settembre  assista  in  forma 
pubblica  ad  una  l'unzione  religiosa. 

—  Gli  insorti  parigini  sono  respinti  a 
Bagneux. 

26.  me.  Il  Senato  approva  gli  articoli  da 
1  a  10  delle  Guarentigie.  Delibera  di  di- 
scutere il  2  dopo  il  titolo  I,  e  modifica 
l'art.  3  così;  «  Il  Sommo  Pontefice  ha  la 
facoltà  di  tenere  il  consueto  numero  di 
guardie  addette  alla  sua  persona,  ai 
palazzi,  ecc.  ». 

—  Per  R.  D.  alla  provincia  di  Verona 
viene  concessa  facoltà  di  portare  per 
arma  uno  scudo  di  rosso  alla  scala  a 
pinoli  d'argento,  di  cinque  traverse, 
posta  in  palo,  colla  corona  propria  delle 
province  e  col  motto  nec  descendere 
nec  moravi. 

—  Stamattina,  alle  11.30,  il  co.  di  Harcourt 
è  ricevuto  in  furraa  privata  dal  Papa,  al 
quale  presenta  le  sue  credenziali,  quale 
nuovo  ambasciatore  di  Francia  presso 
la  Santa  Sede. 

—  A  Roma,  al  «  Circolo  Cavour  »,  ha  luogo 
stasera  una  festa  da  ballo  in  onore  dei 
Principi  di  Piemonte.  Fanno  gli  onori 
i  principi  Ruspoli.  Vi  assistono  il  prin- 
cipe Pallavicini,  sindaco  di  Roma,  Ri- 
casoli,  Peruzzi. 

—  Esce  a  Roma,  su  parole  di  0.  Ricolti 
e  per  musica  di  F.  Sangiorgi,  un  Inno 
all'Italia,  dedicato  al  primo  Municipio 
di  Roma. 

—  La  battaglia  si  riaccende  vivamente  su 
tutta  la  linea  intorno  a  Parigi.  Le  truppe 
di  Mac-Mahnn  riprendono  l'offensiva  con- 
tro Montrouge,  Vauve.s  e  Issy. 

27,  g.  Il  Senato  approva  gli  articoli  2,  11, 
12,  13,  14,  e  parte  dell'art.  15  delle  Gua- 
rentigie con  lievi  modilicazioni. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  reca  un  decreto 
autorizzante  la  Società  Panificio  della 
città  di  Lodi. 

. —  A  mezzogiorno  giunge  a  Firenze  il  prin- 
cipe Umberto:  riceve  una  festosissima 
accoglienza. 

—  A  Firenze,  all'Albergo  del  Parlamento, 
ha  luogo  un  pranzo  degli  agricoltori  ita- 
liani, con  intervento  del  ministro  d'agri- 
coltura. Nella  conversazione  dopo  il 
pranzo  si  tratta:  Della  colti cuzioìir  del- 
l'ulivo e  della  fubbricusioitr  dell'olio. 

—  Alle  2  poni,  giungono  alla  Spezia  il 
marchese  di  Lorne  e  la  principessa 
Luisa  d'Intrliilterra,  sua  consorte. 

—  Nel  lerrilorio  di  Varese  è  segnalala  la 
comparsa  del  tifo  bovino:  l'esportazione 
è  vietata, 


—  Nella  notte  sopra  oggi  muore  a  Milano 
di  vainolo  il  marchese-Alessandro  Litta- 
Modignani  (n.  Milano  21  agosto  1800). 
Partecipò  alla  campagna  del  '48.  Lega 
alla  Biblioteca  Ambrosiana  una  prege- 
vole raccolta  di  opere  di  ceramica  del 
Perù,  anteriori  alla  con([uista  spagnola. 

—  Muore  a  Napoli,  nel  suo  palazzo  in  vico 
Calascione,  il  musicista  Sigismondo 
"Thalberg,  nato  a  Ginevra  il  7  gennaio 
1812,  compositore  di  opere  pregevoli. 

2».  V.  Il  Senato  discute  l'articolo  16  delle 
Guarentigie  che  tratta  dell'abolizione 
Ae\  placet  e  à&Wexequatur.  ParUmo  Au- 
(linot,  Marliani,  De  Gori.  E'  largamente 
trattata  la  questione  dell'ingerenza  dello 
Stato  negli  affari  ecclesiastici. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Giunta  inca- 
ricatn  di  studiare  le  condizioni  giuridiche 
degli  Istituti  religiosi  stranieri  esistenti 
in  Roma  e  proporre  gli  opportuni  prov- 
vedimenti. Èssa  è  presieduta  da  Luigi 
Desarabrois  de  Névàche;  ne  fanno  parte 
P.  O.  Vigliani,  G.  Vacca,  G.  Pisanelli, 
A.  Scialoja,  C.  Boncompagni,  A.  Mauri, 
G.  Robecchi. 

—  La  Lombardia  di  Milano  annuncia  che 
circa  4  mila  volumi  delle  più  pregevoli 
opere  che  conteneva  la  Biblioteca  del 
duca  Antonio  Litta  sono  stati  venduti 
e  spediti  a  Buenos-Ayres. 

—  Muore  a  San  Fruttuoso  (Genova)  il 
marchese  Giuseppe  Imperiali,  principe 
di  Sant'Angelo,  senatore  del  Regno  dal  26 
novembre  1854  (n.  Genova  27  febb.  1806). 

—  Prosegue  la  lotta  a  Clamart,  a  Auteuil, 
a  Saint-Cloud  e  a  Goint  de  Tour,  Chà- 
tillon. 

29,  s.  Il  Senato  continua  a  discutere  sul- 
l'art. 16  delle  Guarentigie.  Parlano  Con- 
forti, Vigliani  e  Gino  Capponi;  ritorna 
sempre  in  campo  la  famosa  formula  ca- 
vouriana  della  Libera  Chiesa  in  libero 
Stato. 

—  Stamattina  alle  9,  proveniente  da  An- 
cona, giunge  a  Milano  il  princ.  Umberto. 

—  Infierisce  a  Buenos-Ayres  la  febbre 
gialla.  Dei  293  morti  per  febbre  gialla 
che  vengono  sepolti  oggi  nel  Cimitero 
del  Sud  98  sono  italiani. 

—  Il  brigantino-goletta  italiano  Pensiero 
Secondo  va  a  picco,  stasera  alle  9,  a 
Punta  Carretas,  navigando  da  Santa 
Catalina  per  Montevideo,  con  carico  di 
legname.  L'equipaggio  si  salva. 

—  Le  truppe  di  Mac-Mahon  preparano  un 
attacco  generale. 

30,  D.  Continua  al  Senato  la  discussione 
sull'art.  16  delle  Guarentigie. 

—  PerR.  D.  ò  instituita  una  Commissione 
incaricata  di  esaminare  gli  studi  fatti 
finora  per  l'attuazione  di  uno  stabili- 
mento coloniale  all'estero.  Ne  è  presi- 
dente Cristoforo  Negri. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ano- 
nima per  azioni  nominativo  col  titolo 
di  Compagnia  Fratellanza  rinnovata, 


43 


APRILE 


1871 


MAGGIO 


avente    a   scopo  le  assicurazioni  marit- 
time. 

—  Per  R.  D.  è  instituita  in  Lodi  una 
stazione  sperimentale  pel  caseificio. 

—  Stamattina  alle  11.30  viene  inaugurata 
la  fiera  dei  liori  a  Torino,  negli  spazi 
circolari  dei  giardini  pubblici  detti  della 
Cittadella. 

—  Solenne  inaugurazione  del  primo  tronco 
delle  ferrovie  sarde  daCagliari  a  Villusor. 

—  Dovrebbe  oggi  aver  luogo  in  Roma  una 
grande  commemorazione  di  Angelo 
Brunetti    (Cice- 

ruacchio)  con 
sottintesa  dimo- 
strazione anti- 
francese; ma 
per  l'accordo  in- 
tervenuto fra  il 
Governo  e  il  Mu- 
nicipio, avviene 
un  grande  spie- 
gamento di  sol- 
dati e  di  guardie 
nazionali  e  la 
dimostrazi  one 
si  risolve  in 
niente  (v.  6 
maggio). 

—  E'  seguito  con 
interesse  dai 
lettori  il  roman- 
zo Le  rive  del 
Bormida,  1794, 
pubblicato  da 
G.  C.  Abba  sul- 
l'appendice della 
Gassetta  di  Mi- 
lano. 

—  A  Monaco  nu- 
merosa riunione 
degli  studenti 
dell'Universi  tà. 
Essi  votano  un 
indirizzo  al  prof. 
Doellinger  e  una 


—  La  Comune  in  Francia  decreta  l'isti- 
tuzione d"iin  Comitato  di  salute  pubblica 

2,  jwa.  Il  Senato  approva  gli  articoli  17 
18  e  19  della  legge  delle  Guarentigie  e 
vota  poi  tutta  la  legge  con  voti  105  con- 
tro 20  (v.  8  e  9). 

—  Come  in  discussioni  precedenti,  ma 
oggi  specialmente,  in  sede  di  discussione 
dei  conti  amministrativi  dal  1862  al  1866, 
la  Camera  parla  a  lungo  della  battaglia 
di  Lissa  e  delle  inchieste  relative. 

—  Sequestrato  ad  Ancona  il  Corriere  delle 

Marche  perchè 
pubblicò  il  pro- 
clama del  Comi- 
tato repubblica- 
no affìsso  a  Bo- 
logna («.23  ajsr.) 

—  A  Zero  Branco 
(Treviso)  una 
vi  olentis  sima 
tempesta  di- 
strugge tutti  i 
raccolti. 

3,  me.  L'on.  Bar- 
goni  presenta 
alla  Camera  un 
progetto  di  legge 
relativo  alla  sop- 
pressione dei  Ge- 
suiti. Si  delibera 
di  discuterlo  as- 
sieme a  quello 
relativo  alla 
estensione  della 
legge  di  soppres- 
sione delle  cor- 
porazioni reli- 
giose alla  pro- 
vincia di  Roma. 

—  Per  R.D.  a  da- 
tare da  oggi  è 
ridotto  dell'uno 
per  cento  l'inte- 
resse dei  Buoni 
del  tesoro. 


Franchi-tieatori,  garibaldini  e  soldati 
raccolti  dalla  comune  di  parigi. 
lettera  circolare  (BaWmwìixaXiO'a-.collex.  Lodov.  rogliaghi,  Milano).  —  l^a.  Discussione 
a  tutte  le  Uni-  di  Sassari  se 
versila  di  Ger-  gnala  la  ricom^ 
mania,  Austria,  Svizzera  e  Italia  per  parsa  delle  cavallette  in  Sardegna. 
" E'd- 


invitare  gli  studenti  di  quelle  Università 
a  unire  le  loro  firme  a  quelle  degli  stu- 
denti di  Monaco  (ti.  17  e  18  maggio). 
-  Rendita:  58,92. 


MAGGIO. 

1,  lunedì.  Il  Senato  approva,  dopo  aver 
respinto  un  emendamento  proposto  dal 
sen.  Vigliani,  l'art.  16  della  legge  delle 
Guarentigie,  quindi  il  terzo  comma  del- 
l'art. 15  relativi  al  conferimento  dei  bene- 
fizi e  inizia  la   discussione   dell'art.  17. 

—  La  Camera  continua  la  discussione  sui 
conti  amministrativi  1861-67  e  sul  conto 
generale  dell'esercizio  1868. 


nuovo  autorizzata  in  Parigi  la 
esportazione  dei  viveri,  delle  farine  e 
delle  armi.  Si  apre  il  Club  de  la  Revo- 
lution sociale. 
4,  ff.  Scoppia  il  tifo  bovino  nella  Valle 
d'Ossola,  nella  provincia  di  Novara  e 
a  Maccagno. 

—  Stasera  a  Livorno,  al  Teatro  Goldoni, 
il  principe  Umberto  è  vivamente  ap- 
plaudito. 

—  A  Roma,  stasera  alle  6.30,  sulla  Piazza 
di  Sant'Agostino,  mentre  si  innalza  il 
castello  di  ferro,  sistema  Conci,  si  spezza 
la  catena  principale  e  la  macchina  si 
rovescia  su  un  omnibus  che  resta  schiac- 
ciato: si  lamentano  tre  feriti. 

—  A  Laurito,  sulla  montagna  di  Bulgheria, 


m 


MAGGIO 


1871 


MAGGIO 


vengono  uccisi  due  famigerati  briganti: 
Luigi  Abate  e  Pietro  Renanzo. 

—  Muore  a  Vienna  l'arciduchessa  Maria 
Annunciata,  sposa  dell'arciduca  Carlo 
Luigi,  figlia  di  Ferdinando  II  di  Borbone, 
re  delle  Due  Sicilie  (n.  il  24  marzo  IHiSj. 

5.  V.  Avendo  oggi,  alla  Camera,  l'on.  Alli- 
Maccarani  svolto  una  interpellanza  sulla 
opportunità  di  assegnare  un'indennità 
agl'impiegati  statali  che  devono  trasfe- 
rirsi a  Roma,  l'on.  Sella  osserva  che 
anche  in  occasione  del  trasporto  della 
Capitale  a  Firenze  era  avvenuta  la  stessa 
richiesta,  alla  quale  deve  provvedere  il 
Municipio  di  Roma,  e  non  il  Governo, 
trattandosi  di  adattamento  più  che  di 
insufficienza  degli  alloggi. 

—  A  Roma,  il  ministro  di  Francia  presso 
la  Sublime  Porta,  Vognè,  è  ricevuto  dal 
Papa  e  insieme  al  conte  d'Harcourt  ha 
un  lungo   colloquio  col  card.  Antonelli. 

—  E'  concluso  un  nuovo  trattato  di  com- 
mercio e  navigazione  fra  l'Italia  e  gli 
Stati  Uniti. 

—  Il  Comitato  di  salute  pubblica  di  Parigi 
ordina  la  distruzione  delle  Cappelle 
espiatorie.  Vengono  soppressi  molti  gior- 
nali fra  cui  il  Temps. 

6,  s.  Dietro  interpellanza  dell' on.  Fano 
sull'abolizione  delle  Direzioni  speciali 
del  Debito  Pubblico,  la  Camera  delibera 
per  bocca  dell' on.  Sella  una  inchiesta. 
Si  ha  poi  una  interrogazione  di  Seismit- 
Doda  sulla  riforma  del  lotto;  un'altra 
di  Merini  sul  tifo  bovino.  Poi  l'on.  Crispi 
svolge  una  energica  interpellanza  sulla 
vietata  dimostrazione  del  30  aprile  in 
commemorazione  di  Ciceruacchio.  Gli 
risponde  l'on.  Lanza  dichiarando  che  la 
commemorazione  era  pretesto  a  dimo- 
strazioni repubblicane  e  contro  la  Fran- 
cia; interviene  Fabrizi,  replica  ancora 
Crispi  e  finalmente  l'on.  Lanza  conclude 
appellandosi  alla  Camera  di  cui  è  pronto 
ad  accettare  il  voto.  Alla  minaccia  della 
crisi,  la  Camera  si  fa  subito  quasi  de- 
serta e  l'incidente  non  ha  seguito. 

—  A  Modena  il  Consiglio  Provinciale  de- 
libera di  abolire  la  Ruota  degli  esposti 
e  di  istituire  invece  degli  uffici  di  con- 
segna, a  spese  della  provincia  e  dei 
comuni. 

—  A  Roma,  sulla  sponda  sinistra  del  Te- 
vere, fra  il  ponte  Sisto  e  il  ponte  Quattro 
Capi,  è  rinvenuto  il  cadavere  di  una 
giovinetta  trafitta  da  numerosi  colpi  di 
pugnale. 

—  Il  marchese  Migliorati  è  nominato  mi- 
nistro plenipotenziario  d'Italia  ad  Atene. 

7.  D.  A  Roma  solenne  inaugurazione  del- 
l'Esposizione Agraria  nell'Orto  Botanico. 

—  A  Roma,  in  via  dei  Baibieri,  alle  9  p., 
scoppia  una  bomba  all'ingresso  della 
sala  dove  il  padre  Gavazzi  tiene  una  con- 
ferenza evangelica.  Vi  sono  molti  feriti. 

8,  l.  Stamattina  il  Re  parte  da  Torino 
per  Valdjeri, 


—  Alla  Camera  interrogazione  dell'onore- 
vole Bruno  sul  nuovo  figurino  dell'uni- 
forme per  i  soldati,  che  ha  incontrato 
dovunque  opposizioni,  mentre  è  piaciuta 
quella  degli  ufficiali.  Il  ministro  della 
guerra.  Ricotti,  dichiara  che  si  studierà 
meglio  la  cosa.  La  Camera  approva  poi 
dopo  discussione  l'articolo  5  della  legge 
delle  Guarentigie  quale  fu  modificato 
dal  Senato. 

9.  ma.  La  Camera  approva  tutta  intera, 
con  voti  151  contro  70,  la  legge  delle 
Guarentigie  come  è  stata  modificata  dal 
Senato. 

—  A  Roma,  alle  -t  pom.,  i  Principi  di  Pie- 
monte visitano  l'Esposizione  Agraria. 

—  Il  .38"  reggimento  di  linea  occupa  in 
Parigi  il  forte  d'Issy. 

10,  me.  A  Villamassargia  compaiono 
enormi  sciami  di  cavallette  che  recano 
incalcolabili  danni  alle  campagne. 

—  Un  decreto  del  Comitato  di  salute  pub- 
blica in  Francia  ordina  l'abbattimento 
della  casa  di  Thiers. 

Ila  g.  La  Camera  discute  una  interroga- 
zione dell'on.  Sormani-^Ioretti  sull'avve- 
nuto  passaggio  dell'ufficio  tecnico  del 
corpo  di  S.  M.  al  corpo  del  Genio.  Si 
passa  poi  a  discutere  la  legge  sui  boschi 
e  foreste  demaniali. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commissione 
coli' incarico  di  studiare  e  proporre  la 
circoscrizione  dei  Tribunali  e  delle  Pre- 
ture delle  province  della  Venezia  e  di 
Mantova. 

—  A  Damasco,  alle  3  pom.,  si  incendia  la 
casa  del  console  d'Italia:  bruciano  in 
gran  parte  gli  archivi  del  consolato. 

13,  V.  L'on.  gen.  Corte  svolge  alla  Camera 
una  interpellanza  sulla  deficiente  istru- 
zione degli  ufficiali,  che  scrivono  in 
modo  sgrammaticato.  Il  ministro  della 
guerra  promette  di  provvedere. 

—  Alle  10.15  ant.  si  avverte  a  Susa  e  nei 
dintorni  una  forte  scossa  di  terremoto 
ondulatoria,  della  durata  di  due  secondi. 

—  I  federati  occupano  in  Parigi  la  Chiesa 
di  S.  .Sulpizio,  trasformata  in  sala  di 
club.  Si  sopprimono  altri  giornali. 

13,  s.  E' sanzionata  oggi  dal  Re  la  «  Legge 
sulle  prerogative  del  Pontefice  e  della 
Santa  Sede  e  sulle  relazioni  dello  Stato 
con  la  Chiesa  »  {v.  15). 

—  La  Camera  approva  la  legge  relativa 
ai  boschi  e  alle  foreste  demaniali. 

—  La  Rivista  della  Massoneria  Italiana, 
nel  dare  notizia  del  sorgere  di  una  nuova 
Loggia  a  Pisa,  denominata  Venti  Set- 
tembre, dice  :  «  Il  titolo  onde  questa  na- 
scente Loggia  sarà  distinta.  Venti  Set- 
tembre, non  sapremmo  se  debba  servire 
piuttosto  a  rammentare  perennemente  il 
più  gran  fatto  dell'epoca  moderna  —  fatto 
nel  quale  la  Massoneria  ebbe  parte  prin- 
cipalissima  —  od  a  tenero  ognora  pre- 
sente air  intelletto  ed  al  cuore  dei  Fra- 
telli, che  l'implacabile  nemico  del  nostro 


^  U  - 


MAGGIO 


1871 


MAGGIO 


ordine,  dal  fatto  stesso  del  patito  ol- 
traggio, risorgerà  più  accanito  e  più 
furibondo  che  mai  >. 

—  L'artiglieria  della  Comune  è  messa  fuori 
combattimento  dall'armata  di  Versailles. 

14,  D.  Ad  Annicco  (Cremona),  in  una  ta- 
verna, in  seguito  a  diverbio,  un  certo 
Giovanni  Bozzetti  viene  ucciso  con  una 
coltellata  alla  gola. 


vento  a  favore  del  Papa,  il  co.  di  Beust 
risponde  che  il  governo  non  muterà  la 
politica  seguita  fino  ad  ora  relativa- 
mente al  Papa. 

—  Un  decreto  del  Comitato  di  salute  pub- 
blica a  Parigi  rende  obbligatoria  per 
tutti  la  Carta  d'identità. 

15,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  oggi 
la  legge   13  corr.  sulle  Prerogative  del 


Demolizione  della  Colonn.ì  Vendòme  a  Parigi  avvenuta  il  1G  maggio  1871. 
(Crt/nilustration;  collexione  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


-  A  Verona  il  Tribunale  militare  con- 
danna alla  fucilazione  nel  petto  il  soldato 
Cerano  Giuseppe  di  Livorno  Vercellese, 
colpevole  di  aver  percosso  il  suo  capi- 
tano, perchè  questi  gli  aveva  rimprove- 
rato di  tener  nascosto  nella  cella  un 
grosso  sa.sso. 

-  A  Napoli  il  bastimento  Peloro  fa  una 
corsa  di  prova  per  esperimentare  una 
bussola  a  36  aghi,  nuova  invenzione  del 
Fileti. 

-  Alla  petizione  presentata  da  28  arcive- 
scovi e  vescovi  dell'Austria  all'Impera- 
tore, nella  quale  si   domanda  un  inter- 


Sotntno  Pontefice  e  della  Santa  Sede- 
—  La  Camera  approva  senza  discussione 
i  conti  amministrativi  della  Lombardia, 
dell'Emilia  e  delle  Marche  per  gli  eser- 
cizi 1859-60.  Discute  poi  il  progetto  di 
legge  per  la  cessione  in  piena  proprietà 
al  Comune  di  Firenze  dei  conventi  di 
S.  Maria  Novella,  S.  Croce,  Badia,  Car- 
mine, San  Firenze,  San  Jacopo  oltre 
l'Arno  e  Santa  Trinità,  nonché  il  palazzo 
oggi  sede  dei  lavori  pubblici  per  met- 
tervi un  collegio  maschile,  il  Palazzo 
Vecchio  per  destinarlo  a  sede  del  Mu- 
nicipio, e  lo  stabile  di  San  Biagio. 


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1871 


MAGGIO 


-  Enciclica  del  Papa  che  respinge  ia  legge 
delle  Guarentigie.  In  essa  è  detto,  fra 
l'altro:  «  Il  Governo  Subalpino,  ad  in- 
gannare i  cattolici  e  a  calmare  le  loro 
ansietà,  si  adoperò  a  mettere  insieme  e 
fabbricare  alcuni  futili  privilegi  e  immu- 
nità che  volgarmente  sono  detti  guaren- 
tigie, coU'intendimento  che  tenessero  per 
noi  il  luogo  di  quel  civile  principato,  del 
quale  per  lunga  serie  di  macchinazioni 
e  con  armi  parricide  ci  ha  spogliato... 
Adesso  per  debito  del  nostro  ufficio  di- 
chiariamo che  non  saremo  mai  per  am- 
mettere ed   accettare,  né   lo   potremmo 


16,  ma.  La  Camera  approva  con  voti  15G 
contro  60  la  cessióne  degli  stabili  al 
Comune  di  Firenze  {v.  15). 

—  Stamattina  il  Papa  riceve  nella  sala  del 
Trono  una  nuova  Deputazione  Austriaca, 
che  si  reca  poi  dal  curdinale  Antonelli. 

—  Oggi  alle  5  e  mezza  pomeridiane  av- 
viene, per  ordine  della  Comune  e  per 
parte  dell'impresa  alla  quale  fu  appal- 
tato il  lavoro,  il  rovesciamento  della 
colonna  Vendónte  a  Parigi:  la  piazza 
Vendòme  assumerà  il  nome  di  piazza 
Internazionale.  La  cosa  suscita  riprova- 
zione in  molti  giornali  {v.  19). 


Demolizione  della  Colonna  Vendòme  a  Parigi  avvenuta  il  16  maggio  1871. 
(DaH'Illustration;  collexione  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


in   alcun   modo,  quelle  guarentigie...  ». 

-  Lettera  del  Papa  al  card.  Patrizi,  vi- 
cario generale  per  le  cose  spirituali  in 
Roma,  contro  i  professori  dell'Università 
Romana  che  hanno  firmato  l'indirizzo 
di  conforto  al  prevosto  Doellinger:  sono 
chiamati  corruttori  della  gioventti  e 
ciechi  duci  di  ciechi  (v.  4,5,  SO  aprile). 

-  Da  Napoli  parte  stasera  per  Monza  il 
piccolo  Principe  di  Napoli  con  le  per- 
sone addette  alla  sua  persona  e  col 
medico  di  Casa  Reale,  Ferdinando 
Rossi.  Da  qualche  giorno  il  bambino  è 
inquieto  o  indisposto. 

-  A  Campobasso,  nella  contrada  Cigno, 
un  mandriano,  di  nome  Antonio  Finizio, 
avendo  incontrato  un  suo  ri  vaio  in  amore, 
Giuseppe  D'Aloisio,  lo  ucci.le  a  colpi  di 
scure  nel  capo  e  ne  deturpa  il  cadavere 
con  60  colpi  di  pugnale  e  con  morsi. 


17.  me.  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commis- 
sione con  l'incarico  di  studiare  e  formu- 
lare i  provvedimenti  per  st;ibilire  sulle 
coste  del  Regno  mezzi  atti  ad  apprestare 
efficaci  soccorsi  alle  persone  che  versano 
in  pericolo  nel  caso  di  naufragio  e  di 
altri  infortuni. 

—  Sequestrato  oggi  a  Roma  il  Tempo  per 
un  articolo  sull'  ultimo  ventennio  del 
dominio  papale  (y.  24). 

—  A  Venezia,  stasera  alle  10,  l'acqua  al- 
laga Piazza  San  Marco. 

—  A  Monaco,  nel  Ginnasio  Guglielmo, 
viene  destituito  il  prof.  Streber,  inse- 
gnante di  Religione  e  di  Storia,  perchè 
sostenitore  del   dogma  dell'Infallibilità. 

18.  g.  Fra  la  generale  attenzione  della 
Camera,  il  ministro  della  guerra,  gene- 
rale Ricotti,  chiede  che  gli  sia  permesso 
di  confutare  il  libro  del  gen.  Alfonso  La 


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Marmerà,  contro  il  progetto  di  riordina- 
mento dell'esercito  proposto  dal  Ricotti, 
libro  che  il  La  Marmora  ha  distribuito 
a  tutti  i  deputati.  Ne  segue  una  cortese 
ma  vivace  discussione  fra  i  due  generali, 
a  conclusione  della  quale  si  delibera 
di  dar  fondo  alla  cosa  domani,  quando 
verrà  in  discussione  il  progetto  di  legge 
sul  matrimonio  degli  ufficiali.  Il  titolo 
della  publilira- 
zione  del  L.i  M:i- 
rmora  è  :  Quat- 
tro discorsi  di 
Alfonso  La 
Marmora  ai 
suoi  colleghi 
della  Camera 
sulle  condizio- 
ni dell'  esercito 
italiano.  Fi- 
renze, tipografia 
Voghera. 

—  A  Napoli,  gli 
studenti,  riuniti 
nella  sala  del 
Collegio  dei  No- 
bili, non  accet- 
tano l'idea  di  un 
indirizzo  al 
Doellinger  e  vo- 
tano il  seguente 
ord.  del  giorno  : 
«  I  giovani  del- 
l' Università  di 
Napoli,  educati 
alla  scuola  del 
libero  pensiero, 
e  però  estranei 
alle  vuote  que- 
stioni teologichi' 
e  dommatichi>, 
radunati  in  pub 
blica  assemblea , 
deliberano  di 
astenersi  da 
qualsiasi  dimo- 
strazione al  ca- 
nonico Doellin- 
ger, facendo  voti 
pel  trionfo  della 

scienza  e  della  ragione  »  (y.  4,5  e  30  apr  ) 

—  A  Taranto,  in  vista  del  porto,  una  barca 
viene  travolta  dalle  onde:  cinque  uomini 
perdono  la  vita. 

—  Durante  la  festa  della  Madonna  di  Ta- 
gliani,  che  si  venera  in  un  santuario 
presso  il  bosco  della  Ficuzza,  scoppiano 
alterchi  fra  gli  abitanti  di  Corleone  e 
Piana  dei  Greci,  che  finiscono  con  tre 
morti  e  molti  feriti. 

—  Soppressi  molti  altri  giornali  in  Francia, 
fra  i  quali  la  Revue  des  Deux  Mondes. 

19,  V.  Movimentata  seduta  oggi  albi  Ca- 
mera per  la  polemica  Ricotti-La  Mar- 
mora.  Interloquisce  anche  Sella,  tirato 
in  campo  dal  La  Marmora  nel  suo  libro 
con  paragone  a  Mosè  e  accusato  di  oscil- 


Contessa  Costanza  Trotti  Arconaii 

morta  a  Vienna  il  21  maggio  1871. 

(Da  ritratto  degli  ultimi  anni  della  grande  Patriota. 

nel  Oahinetto  delle  Stampe,  Milano). 


lare  fra  i  diversi  partiti.  Il  Sella  dice  che 
in  questo  Parlamento  i  partiti  sono  tanti 
che  non  sì  può  governare  con  l'esclusi- 
vismo. La  Marmora  si  riserva  di  rispon- 
dere domani  al  ministro  della  guerra. 
-  Un  ordine  del  giorno  del  maresciallo 
Mac-Mahon  all'esercito  annunciando  la 
demolizione  della  colonna  Venderne, 
dice:  <  Lo  straniavo  l'aveva  rispettata  e 
la  Comune  di 
Parigi  l'atterrò 
Uomini  sedicen- 
ti francesi  osa- 
rono distruggere 
la  memoria  delle 
virtù  militari, 
delle  quali  quel- 
la colonna  era 
un  simbolo  glo- 
rioso. Soldati  1 
Se  le  memorie 
che  la  Colonna 
ricordava  non 
sono  più  scol- 
pite nel  bronzo, 
resteranno  però 
sempre  vive  nei 
vostri  cuori. 
Ispirati  da  quel- 
le memorie,  noi 
sapremo  dare 
alla  Francia  un 
nuovo  pegno  di 
bravura,  di  de- 
vozione e  di  pa- 
triottismo ». 
2iO,  s.  Pros  egu  e 
alla  Camera  la 
l^olemica  La 
Marmora-Ri- 
cotti.  Parla  l'on. 
Nicotera  per  re- 
spingere le  ac- 
cuse del  La 
Marmora  lan- 
ciate contro  gli 
autori  delle  in- 
stirrezioni,  sen- 
za le  quali,  egli 
dice,  «  noi  sa- 
remmo forse  in  galera  ed  egli  ancora 
generale  del  Piemonte  ».  Ribatte  La  Mar- 
mora  riconfermando  i  suoi  punti  di  dis- 
senso col  Ricotti;  parlano  poi  Ricotti  e 
Bertolè-Viale  che  si  crede  compreso  nella 
categoria  degli  ufficiali  che,  a  detta  del 
La  Marniera,  fanno  carriera  senza  mai 
essere  andati  colle  truppe,  né  a  cavallo 
uè  a  piedi.  Finalmente  la  discussione  è 
chiusa  e  la  Camera  discute  la  legge  re- 
lativa al  matrimonio  degli  ufficiali. 

A  Milano,  alla  Corte  d'Assise,  Giuseppe 
Carrara,  gerente  del  Gazzettino  Rosa, 
viene  condannato  a  4  mesi  di  carcere 
e  a  L.  1400  di  multa  per  avere  pubbli- 
cato il  6  dicembre  1870  un  articolo,  in- 
titolato Tri  salanim  in  barca  sotto   la 


MAGGIO 


1871 


MAGGIO 


rubrica  Corriere  di  Firenze,  contenente 
offese  contro  la  persona  del  Re,  del 
principe  Ereditario  e  del  principe  di 
Carignano. 

—  Circolare  del  card.  Patrizi  ai  parroci 
di  Roma  perchè  si  adoperino  in  pubblico 
e  in  privato  a  distogliere  i  giovani  dal- 
l'ascoltare  le  lezioni  di  quei  professori 
che  hanno  firmato  l'indirizzo  di  conforto 
al  Doellinger  (v.  15). 

—  Il  Buonsenso  di  Roma  pubblica  il  testo 
della  protesta  del  Collegio  teologico  del- 
l'Università  Romana  contro  l'indirizzo 
al  Doellinger  {v.  15). 

—  Muore  a  Napoli,  a  65  anni,  Ruggiero 
De  Ruggieri,  valente  giureconsulto. 

21,  D.  A  Bagnacavallo  (Ravenna)  violen- 
tissima grandinata  che  danneggia  gra- 
vemente le  campagne. 

—  Muore  a  Vienna  la  marchesa  Costanza 
Trotti,  moglie  di  Giuseppe  Arconati  Vi- 
sconti, donna  di  nobilissimo  cuore  e 
fervente  patriota.  Fu  compagna  d'esilio 
del  marito  e  soccorritrice  degli  Esuli 
del  '21  a  Bruxelles  e  nel  castello  di 
Gaesbeek.  Fu  stretta  d'amicizia  con 
uomini  insigni  come  Alessandro  Man- 
zoni, Massimo  D'Azeglio,  G.  Berchet  (n. 
a  Vienna  il  21  giugno  1800). 

—  Le  truppe  governative  di  Versailles 
riescono  alle  3  pomeridiane  a  penetrare 
in  Parigi  per  la  porta  Saint-Cloud. 

~2,  l.  Proseguendo  la  Camera  nella  discus- 
sione del  matrimonio  degli  ufficiali,  fissa 
a  L.  1200  per  l'ufTiciale  superiore;  L.  1600 
per  il  capitano  e  L.  2000  per  l' ufficiale 
subalterno  il  vincolo  ipotecario  a  favore 
della  sposa  e  della  prole. 

—  Stamattina  alle  10,  proveniente  da  A- 
rona,  giunge  a  Milano  la  duchessa  di 
Genova  e  incontra  il  principino  di  Napoli, 
qui  espressamente  portato  da  Monza. 

—  Presso  Vilkifranca  Daufraga  il  brigan- 
tino Paolo  e  Virginia,  partito  da  Trie- 
ste per  Cotte. 

—  Un  proclama  del  Comitato  di  salute 
pubblica  in  Parigi  chiama  gl'insorti  alle 
armi  per  la  guerra  nelle  vie.  La  città 
si  copre  di  barricate. 

a'i,  ma.  A  mezzogiorno  le  truppe  dell'ar- 
mata di  Versailles  sono  completamente 
padrone  di  Montmartree  della  metà  sud- 
ovest  e  nord-ovest  di  Parigi. 

24,  me.  Interrogazione  dell'on.  Oliva  alla 
Camera  sul  sequestro  del  giornale  II 
Tempo  avvenuto  il  17. 

—  Il  sindaco  di  Firenze  riceve  sta.sera  un 
telegramma  di  Bargoni  da  Londra,  nel 
quale  si  avverte  di  sospendere  i  prepa- 
rativi per  il  ricevimento  delle  ceneri  di 
Ugo  Foscolo,  non  essendo  stato  possibile 
rintracciarle  :  «  Si  sapeva  il  luogo  dove 
Ugo  Foscolo  fu  sepolto  e  nessuno  si  curò 
di  vedere  se  il  corpo  del  grande  poeta  si 
trovava,  ancora  dove  fu  messo  »  (v.  29). 

—  Stamattina  a  Milano,  nella  caserma 
delie  Guardie  di  P.  S.,  viene  degradata 


con  rito  militare  la  guardia  Torricelli, 
condannata  ai  lavori  forzati  a  vita  per 
assassinio  mancato  nella  persona  del 
suo  brigadiere. 

—  Giunto  a  Genova,  il  piroscafo  Pampa, 
proveniente  da  Buenos-Ayres,  è  spedito 
a  Nisida:  nella  traversata  ha  avuto  15 
morti  di  febbre  gialla. 

—  A  Roma,  stamattina  alle  10,  la  princi- 
pessa Margherita  visita  la  scuola  fem- 
minile di  Campo  Marzio. 

—  A  Roma  il  conte  d'Harcourt  offre  un 
pranzo  al  Corpo  diplomatico  accreditato 
presso  la  Santa  Sede.  Vi  intervengono  i 
rappresentanti  d'Austria,  Baviera,  Por- 
togallo, Guatemala,  Belgio    ed   Olanda. 

—  Gli  insorti  di  Parigi,  costretti  a  ritirarsi 
sempre  piti,  danno  fuoco  ai  monumenti 
pubblici,  quali  il  ministero  delle  finanze, 
il  palazzo  della  Legion  d'Onore,  le 
Tuileries,  ecc.  Vengono  fucilati  alcuni 
ostaggi  degli  insorti  e  dei  Gesuiti. 

25,  Sf.  L'on.Bonfadini  interpella  il  ministro 
degli  Esteri  sui  fatti  di  Parigi,  espri- 
mendo l'angoscia  e  la  indignazione  uni- 
versale sui  fatti  orribili  che  devastano 
quella  capitale  e  sulla  distruzione  dei 
capi  d'opera.  L'on.  Visconti-Venosta, 
ministro,  si  associa  ed  esprime  a  nome 
di  tutti  i  sentimenti  di  riprovazione  in 
nome  della  umanità  e  della  civiltà. 

—  A  Milano,  la  Corte  d'Assise  condanna  il 
gerente  del  Gassettino  i?osa  (Duchetti)  a 
due  mesi  di  carcere  e  a  L.  1500  di  multa 
per  offesa  alla  sacra  persona  del  Re. 

—  Sequestrato  il  giornale  La  Capitale  di 
Roma,  per  un  articolo  di  critica,  intito- 
lato L'Esercito. 

—  A  Catania,  alle  3  1/4  pom.,  si  avvertono 
due  forti  scosse  di  terremoto. 

—  Fucilati  in  Parigi  alcuni  domenicani 
del  convento  d'Arcueil. 

26,  V.  Interrogazione  dell'on.  Macchi  alla 
Camera  sugli  stipendi  degl'insegnanti, 
che  sono  troppo  bassi.  Il  min.  Correnti 
dice  essersi  rivolto  ai  Municipii  afiìnchè 
li  migliorino. 

—  E' vietata  l'importazione  degli  animali 
bovini  ed  ovini  dall'Egitto,  essendo  ter- 
ritorio infetto  da  tifo  bovino. 

—  Fucilati  oggi  dagli  insorti  di  Parigi 
altri  Gesuiti  e  alcuni  seminaristi  e  mis- 
sionari, nonché  il  segretario  dell'arci- 
vescovo e  alcuni  vicari  e  abati.  Nella 
rue  Haxo  ben  i7  vittime. 

S7,  s.  Viene  segnalata  a  Corigliano  Ca- 
labro la  ricomparsa  delle  cavallette. 

—  Alle  11.50  ant.  si  avvertono  a  Palermo 
scosse  di  terremoto  ondulatorio,  che  si 
susseguono,  in  numero  di  16,  da  ponente 
a  levante. 

—  Le  truppe  dall'armata  di  Versailles  si 
impadroniscono  di  Belleville. 

—  Victor  Hugo  olfre  la  sua  casa  a  Bru- 
xelles a  tutti  i  rifugiali  della  Comune 
(«.  2.9). 

2S,  D.  A  Torino,  oggi,  alle  i  pom.,  inau- 


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1871 


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gurazione  del  monumento  ad  Angelo 
Brofferio  nel  Giardino  pubblico  detto 
della  Cittadella.  Mancini  e  Chiaves  pro- 
nunciano due  applauditissimi  discorsi. 

-  A  Genova  e  a  Milano  si  costituiscono 
Comitati  per  raccogliere  sottoscrizioni 
in  soccorso  dei  poveri  della  Colonia 
Italiana  di  Buenos-Ayres  colpiti  dalla 
febbre  gialla. 

-  A  Brescia,  in  un  podere  del  co.  Battista 
Balucanti,  viene  ucciso  da  un  colono  un 
fabbro  perchè  stava  rubando  della  foglia 
di  gelso. 


sventura  —  pronto  accorreva  —  a  con- 
fortarlo di  sua  presenza  —  palesandosi 
della  sua  prima  venuta  —  più  assai 
che  Re  padre  benefico  ». 

-  Il  principe  Umberto  e  la  principessa 
Margherita  si  recano  sui  colli  Albani 
ad  assistere  alla  festa  deW infiorata  e 
visitano  Genzano,  Arida  ed  Albano, 
dove  ricevono  le  più  festose  ed  entusia- 
stiche accoglienze. 

-  Per  R.  D.  è  soppressa  la  scuola  d'eser- 
cizi cavallereschi  di  Modena. 

-  La  lotta  in  Parigi   è   oggi   circoscritta 


Insurrection  de  Paris  ;  LnceiNdie  du  Palais  des  Tuileries,  24  maggio  1871. 
{Litografia  a  colori:  Gabinetto  delle  Stampe  ;  Castello  Sforzesco,  Milano). 


-  Sul  Campidoglio  si  inaugurano  due  la- 
pidi commemorative  del  Plebiscito  Ro- 
mano e  della  visita  del  Re  a  Roma  dopo 
l'inriondazinne  del  Tevere.  Ecco  il  testo 
delle  iscrizioni: 

<  S.  P.  Q.  R.  —  Questa  memoria  — 
ricorderà  nei  posteri  —  il  giorno  —  II  ot- 
tobre MDCCCLXX  —  quando  i  romani 
—  con  voto  solenne  unanime  —  si  vol- 
lero ricongiunti  all'Italia  —  sotto  il  co- 
stituzionale governo  —  di  Vittorio  Ema- 
nuele II  —  e  —  dei  suoi  successori  —  I 
voti  furono  —  favorevoli  40  785  —  con- 
trari 46  ». 

«  S.  P.  Q.  R.  —  XXXI  dicembre 
MDCCCLXX  —  quando  con  alluvione 
inaudita  —  le  acque  del  Tevere  deva- 
stavano la  città  —  il  popolo  romano  — 
poneva  questa  memoria  —  a  —  Vittorio 
Emanuele  II  —  perchè   in   tanta  grave 


al  cimitero  di  Père-Lacha'se,  dove  1 
soldati  della  Comune  hanno  trasportato 
alcuni  cannoni. 
29,  l.  Oggi  e  nei  giorni  precedenti  la  Ca- 
mera si  occupa  dei  provvedimenti  fi- 
nanziari proposti  dal  Sella.  Oggi  parla 
lungamente  l'on.  Rattazzi. 

—  Ad  Ancona,  la  Corte  d'Assise  condanna 
alla  pena  di  morte  un  certo  Ubaldo  Cam- 
pagnoli, colpevole  di  assassinio. 

—  Si  ritrovano  le  ceneri  di  Ugo  Foscolo, 
ma  non  potranno  essere  trasportate  in 
Italia  che  fra  alcuni  giorni  perchè  il 
sepolcro  si  trova  a  notevole  profondità 
sotto  terra  (y.  24). 

—  Un  proclama  di  Mac-Mahon  annuncia 
oggi  ai  Parigini  che  la  lotta  è  dovunque 
finita. 

—  Dimostrazione  popolare  a  Bruxelles 
contro  Victor   Hugo.    Il    governo   belga 


102-l*delvol.V-4 


—  49  — 


MAGGUO 


1871 


GIUGNO 


decreta  l'espulsione  di  Victor  Hugo  dal 
Belijio  {V.  27). 

30,  ma.  A  Napoli  la  Corte  d'Assise  con- 
danna un  certo  Antonio  Bottillo  alla 
pena  di  morte  per  duplice  omicidio 
premeditato. 

—  Muore  a  Rimini,  a  78  anni,  il  rinomato 
idraulico  Maurizio  Brighenti. 

31,  me.  Continuandosi  a  discutere  alla 
Camera  sui  provvedimenti  finanziari  e 
venendosi  a  parlare  della  necessità  di 
convocare  il  Parlamento  in  Roma,  l'ono- 
revole Lanza  dice  che  prima  di  andare 
a  Roma  si  dovranno  discutere  i  seguenti 
progetti  :  riordinamento  dell'  esercito, 
provvedimenti  di  pubblica  sicurezza, 
ferrovia  del  Gottardo. 

—  Inaugurato  oggi  nell'atrio  della  Biblio- 
teca di  Brera  in  Milano  il  busto  di  Fran- 
cesco Ambrosoli,  insigne  filosofo  morto 
nel  1868. 

—  Muore  a  Padova,  a  74  anni,  la  contessa 
Lucrezia  Boldii-DoUin,  fervente  patriota. 

—  h'onutibiis,  che  va  quotidianamente  da 
Bra  a  Carmagnola,  viene  fermato  presso 
Era  da  una  banda  di  malfattori  che  de- 
rubano tutti  i  viaggiatori. 

—  Rendita:  60,02;  rendita  francese;  53,75; 
rendita  italiana  a  Marsiglia:  57,46. 

GIUGNO. 

1,  giovedì.  Il  Senato  approva,  fra  l'altro, 
la  legge  sul  Censimento  generale  del 
Regno. 

—  Dopo  lunga  discussione,  la  Camera  ri- 
getta la  proposta  di  sospendere  le  sedute 
per  riprenderle  il  primo  luglio  in  Roma, 
e  delibera  invece  di  incominciare  le  se- 
dute, da  domani,  alle  ore  12.  L'on.  Lanza 
è  stato  il  più  efficace  sostenitore  della 
necessità  di  continuare  le  sedute  in  Fi- 
renze, dicendo  che  nessuna  ragione  po- 
litica si  oppone  all'andata  a  Roma,  ma 
che  è  necessario  finire  le  trattazioni  in 
corso  perchè,  data  la  loro  importanza, 
non  si  potrebbero  discutere  in  Roma  nei 
mesi  di  luglio  e  agosto,  dato  il  caldo. 

—  Inaugurata  oggi  in  Urbino  l' Esposi- 
zione Marchigiana. 

—  Per  R.  U.  è  autorizzata  la  Banca  Agri- 
cola Astigiana. 

—  Finisce,  a  Ravenna,  alla  Corte  d'As- 
sise, il  processo  iniziato  il  18  aprile 
contro  un'associazione  di  55  malfattori, 
di  cui  6  vengono  condannati  a  morte, 
28  alla  galera  a  vita,  gli  altri  dai  25  ai 
3  anni. 

—  Il  Comitato  dei  teologi  riunito  a  Mo- 
naco incarica  raons.  Doellinger  di  fare 
una  risposta  alla  lettera  pastorale  del- 
l' episcopato  tedesco.  Questa  risposta 
racchiuderà  alcune  proposte  relative 
alla  riforma  della  Chiesa. 

—  E' ristabilita  in  Parigi  la  libertà  di  en- 
trata e  uscita. 


2,  V.  Interpellanza  al  Senato  dell'on.  Al- 
fieri sulla  opportiuiità  di  acconsentire 
alla  estradizione  dalla  Francia  dei  mal- 
vagi che  si  sono  resi  rei  di  nefandi 
delitti.  Risponde  il  ministro  Visconti- 
Venosta  assicurando  che  sarà  applicato 
lealmente  il  trattato  di  estradizione  già 
in  vigore. 

—  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
dell'articolo  3  della  legge  sui  provvedi- 
menti finanziari  e  che  concerne  il  con- 
guaglio dell'imposta  fondiaria  per  la 
provincia  romana  e  le  altre  province  del 
Regno,  solleva  un  putiferio  il  discorso 
dell'on.  Cencelli,  romano,  che  rimprovera 
il  governo  di  essere  andato  a  Roma  solo 
per  aggravare  i  balzelli,  ecc.  Gli  risponde 
indignato  Sella,  in  mezzo  alle  approva- 
zioni generali,  e  il  Cencelli  è  costretto 
a  ritirare  il  suo  ordine  del  giorno. 

—  A  Villafranca  d'Aosta  e  nei  dintorni 
terribile  e  violento  temporale  con  gran- 
dine che  distrugge  il  raccolto  del  grano 
e  danneggia  gravemente  i  vigneti. 

3,  s.  11  Senato  approva,  dopo  esaurita 
una  interpellanza  Ribotty  sulla  marina, 
l'abolizione  dell'onere  del  vagantino. 

—  Nella  vallata  del  Tirolo  abbondante 
nevicata. 

4,  D.  Imperversando  a  Milano  il  tempo- 
rale, un  fulmine  cade  su  una  casetta  di 
legno  fuori  di  Porta  Romana  e  uccide 
una  bambina  seduta  presso   il  focolare. 

—  Sequestrato  a  Bologna  II  Lavoro  per 
un  articolo  intitolato  Lo  Statuto. 

—  A  Livorno,  alle  6  pom.,  inaugurazione 
del  monumento  a  Camillo  Cavour. 

—  Stamattina  alle  10  i  Principi  Reali 
arrivano  in  Campidoglio,  fra  una  folla 
testante,  per  assistere  allo  scoprimento 
delle  lapidi  e  del  busto  di  Vittorio  Ema- 
nuele li  (V.  28  maggio). 

—  F.nciclica  di  Pio  IX  sul  giubileo  :  vi 
sono  i  soliti  accenni  alla  iisurpasione 
dell'  Italia. 

—  Abbondante  nevicata  sugli  Appennini. 
Nevica  anche  a  Loiano  e  a  Marzabotto 
(Bologna). 

—  Nel  Tirolo  continua  a  nevicare. 
3,  l.  Approvato  oggi  dal  Senato  un  ordine 

del  giorno  che,  approvando  la  legge  re- 
lativa alla  cessione  degli  edifici  alla 
città  di  Firenze,  «  invia  un  saluto  cor- 
diale alla  gentile  e  gloriosa  città  di  Fi- 
renze, dichiarandola  benemerita  della 
Nazione  »  (v.  15  e  16  maggio). 

—  La  Camera  discute  la  modificazione  al- 
l'art. 3  della  legge  del  Macinato.  L'on. 
Sella  si  oppone  recisamente  all'  a,boli- 
zione  del  contatore  meccanico  che  è  per 
ora  l'unico  sisti-ma  pratico. 

—  Un  R.  D.  stabilisce  che  le  merci  esenti 
da  dazi  doganali  di  esportazione  per  via 
di  terra  ne  si;ino  pure  esenti  se  per  via 
di  mare. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  riporta  oggi 
AM'lndustria  Serica  le  interessanti  ri- 

50  — 


GIUGNO 


1871 


GIUGNO 


sposte  dei  Comuni  capoluoghi  delle 
Province  ai  seguenti  quesiti:  Come  pro- 
cede l'allevamento  dei  bachi?  Quali 
razze  offrono  maggiori  speranze?  Quali 
sono  i  difetti  delle  razze  scadenti?  A 
quale  stadio  sono  giunti  gli  allevamenti? 
Quale  rapporto  esiste  tra  la  foglia  e  il 
bisogno?  Quale  è  il  prezzo  della  foglia 
del  gelso? 

Quanto  alle  razze,  il  primato  è  dei 
giapponesi  originari;  l'andamento  è  in 
generale  buono;  i  bachi  si  trovano  tra  il 
3"  e  il  i°  stadio, 
e  a  Pescia  e  a 
Parma  salgono 
al  bosco  ;  la  fo- 
glia è  in  generale 
sufficiente  o  ab- 
bondante, insuf- 
ficiente a  Pescia 
e  a  S.  Benigno: 
i  prezzi  marcano 
variazioni  note- 
voli, e  cioè  da 
L.  1,50  al  quin- 
tale, a  L.  6  (Jesi"), 
L.  15-20  (Pesciai, 
L.  7  (Città  di  Ca- 
stello), L.  7,30 
(Napoli),  L.  10 
(Spoleto),  L.  30 
(Fucecchio),  L.  9 
(Parma). 

—  Stasera  alle 
8.30  i  Principi 
Reali  partono  da 
Roma  per  Mon- 
za, osse  qu  i  at  i 
dalle  Autorità  e 
acclamati  dalla 
popolazione. 

6.  ma.  La  Ca- 
mera approva 
con  voti  149  ciin- 
tro  73  i  Provve- 
dimenti finan- 
ziari e  con  137 
voti  contro  85 
le  modificazioni 

alla  legge  del  Macinato. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
9  aprile  istituente  una  deputazione  per 
la  conservazione  e  l'ordinamento  dei 
musei  e  delle  antichità  etrusche. 

7,  me.  Muore  a  Milano  G.  B.  Nazari  (n. 
Treviglio  il  21  novembre  1791)  autore 
della  famosa  mozione  presentata  nella 
seduta  della  Congregazione  Lorabard;i 
del  7  dicembre  1847.  Senatore  dal  29 
febbraio  1860. 

—  Presso  S.  Cipriano  (La  Spezia)  si  rin- 
viene il  cadavere  di  un  marinaio  col 
petto  crivellato  di  ferite. 

^  Hanno   luogo    solennemente   in    Parigi 
i    funerali    degli    ostaggi    fucilati    dalla 
Comune. 
S«  g.  Sequestrato   a   Genova   II  Dovere 


Giovanni  Battista  Nazari 

morto  a  Milano  il  7  giui^no  ISTI. 

{Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforx.,  Milano). 


per  un  articolo  intitolato  II  Sistema  e, 
l'Italia,  per  offesa  allo  Stato,  voto  e 
minaccia  della  distruzione  dell'ordino 
monarchico  costituzionale. 

-  A  Salò  ha  luogo  la  prima  adunanza  del 
Comitato  promotore  della  costruzione 
di  una  ferrovia  che,  staccandosi  da  Rez- 
zato e  passando  per  Salò,  tocchi  Trento. 

-  Si  compie  a  Londra  l'esumazione  del 
ciidavere  di  Ugo  Foscolo,  che  viene  tro- 
vato in  islato  perfetto  di  conservazione, 
dentro  due  casse   in    buone   condizioni. 

L'autenticità  è 
completamen  te 
accertata.  Sono 
presenti  Bargo- 
ni,  Cadorna  e 
molti  italiani  (y. 
2i  e  29  maggio  ; 
11,  12,  21  e  24 
giugno). 

9,  V.  La  Camera 
approva  con  voti 
183  contro  27  il 
trattato  di  com- 
mercio e  naviga- 
zione con  gli 
Stati  Uniti  d'A- 
merica. Inco- 
mincia poi  la 
discussione  del 
progetto  dì  leg- 
ge sul  traforo  del 
Gottardo.  Parla, 
contro, l'on.  Bon- 
tadini sostenen- 
do la  necessità 
di  fare  la  ferro- 
via attraverso  lo 
Spinga  ;  parla 
lungamente  in 
favore  il  Berta- 
ni,  richiaman- 
dosi al  giudizio 
di  Carlo  Catta- 
neo che  disse 
quella  del  Got- 
tardo la /ercoyjrt 
delle  genti.  Ri- 
continuazione   del 


manda  a  domani   la 
suo  discorso. 

—  A  Vicenza  è  solennemente  inaugurato 
sul  monte  Berico  il  monumento  che  ri- 
corda la  strenua  difesa  fatta  dai  vicen- 
tini nel  1848.  Il  monumento  è  addossato 
alla  rupe  scavata  di  fronte  alla  porta 
occidentale  della  Chiesa  e  rappresenta 
un  Ossario,  dalla  porta  semiaperta  del 
quale  si  slancia  il  Genio  dell'Indipen- 
denza, statua  che  è  opera  di  Antonio 
Tantardini. 

10.  s.  Discussione  sulla  ferrovia  del  Got- 
tardo alla  Camera.  Finisce  di  parlare 
Bertani,  che  conclude  raccomandando 
di  lasciar  libero  il  campo  alla  concor- 
renza per  quanto  riguarda  la  esecuzione. 
Parla   poi    contrariamente    al   Gottardo 


GIUGNO 


1871 


GIUGNO 


l'on.  Zanardelli,  che  contrappone  all'au- 
torità di  Cavour  —  fautore  del  Gottardo 
—  quella  di  Paleocapa  e  del  Jacini  e 
sostiene    lo   Spluga  contro  il  Gottardo. 

11,  D.  A  Urbino  inaugurazione  del  monu- 
mento a  Lorenzo  Valerio. 

—  Oggi  i  resti  di  Ugo  Foscolo  sono  tra- 
sportati dal  Cimitero  al  villaggio  di 
Ghiswick.  Sono  presenti  alla  cerimonia 
tutto  il  personale  della  Legazione  ita- 
liana a  Londra  e  oltre  500  italiani  resi- 
denti in  quella  città.  Una  banda  musi- 
cale, composta  pure  di  italiani,  precede 
il  funebre  convoglio  («.  24,  29  maggio; 
8,  12,  21,  24  giugno). 

12,  l.  Discussione  sul  Gottardo:  parlano  a 
favore  il  ministro  Castagnola,  l'on.  Arri- 
vabene,  parla  contro  l'on.  Peruzzi.  Si 
nominano  poi  gli  on.  Torrigiani  e  Ca- 
dolini  a  far  parte  della  Commissione 
d'inchiesta  sul  Macinato. 

—  Incominciano  a  Modena  i  lavori  per  la 
ferrovia  Modena-Mantova. 

—  Stamattina  alle  10  '/2  il  Papa  riceve 
nella  sala  del  Trono  il  Capitolo  Vati- 
cano che  esprime  sensi  di  gioia  per  la 
ricorrenza  del  giubileo  pontificale  e  gli 
presenta  il  monumento  che,  a  memoria 
di  questo  avvenimento,  dovrà  sorgere 
nella  Basilica  Vaticana. 

—  A  Roma,  nella  Chiesa  di  S.  Luigi  dei 
Francesi,  cerimonia  funebre  per  l' arci- 
vescovo di  Parigi  e  le  altre  vittime 
dell'insurrezione  parigina.  Vi  assistono 
molti  francesi  e  il  conte  d'Harcourt. 

—  Da  Monaco  il  ciambellano  supremo  di 
Corte,  principe  di  Oettingen-Spielberg, 
parte  questa  notte  per  Roma,  per  con- 
gratularsi col  Papa  per  il  suo  giubileo, 
in  nome  del  Re  di  Baviera. 

—  Stasera  Angelo  Bargoni  parte  da  Londra 
con  le  reliquie  di  Ugo  Foscolo,  diretto 
verso  l'Italia  per  la  via  di  Ostenda,  per 
la  Svizzera  e  il  Moncenisio  («.  24,  2!) 
maggio;  8,  11,  21,  24  giugno). 

—  I  ministeri  francesi  riprendono  in  Pa- 
rigi le  loro  funzioni. 

13,  m,a.  Discussione  sul  Gottardo:  pro- 
nuncia un  forte  discorso  l'on.  Sella  a 
sostegno  della  ferrovia  e  conclude  po- 
nendo su  di  essa  la  questione  di  iiducia. 

—  Stamattina  il  Papa  riceve  nella  sala 
del  Trono  i  capitoli  della  Basilica  Late- 
ranense  e  della  Basilica  Liberiana  i 
quali  presentano  le  iscrizioni  che  nelle 
loro  Basiliche  saranno  inalzate  a  per- 
petua ricordanza  del  giubileo  pontificale. 

—  In  un  discorso  rivolto  ai  Superiori  degli 
ordini  religiosi  il  Papa  dice  fra  l'altro 
di  «  sperare  che  Iddio  non  vorrà  permet- 
tere che  la  Chiesa  debba  rimanere  lungo 
tempo  stretta  dalle  catene  di  cui  è  ag- 
gravata al  presente  (perchè  veramente 
si  può  dire  che  la  Chiesa  è  ora  incate- 
nata); ma  farà  che  essa  sia  sciolta  i». 

—  I  maestri  di  musica  delle  Basiliche 
maggiori  di  Roma  presentano  al    Papa 


copia  del  mottetto  Sacerdos  et  Pontìfex 
che  sarà  cantato  in  ogni  Basilica  il 
giorno  16.  Il  Papa  dona  od  o^ni  maestro 
una  medaglia  d'argento  del  valore  di 
30  scudi. 

—  A  Varallo,  alle  11  pom.,  lieve  scossa 
di  terremoto. 

14,  me.  E'  oggi  sanzionata  la  legge  che 
proibisce  l'apertura  di  nuovi  fontanili 
nelle  vicinanze  del  Canale  Cavour. 

—  Il  Senato  incomincia  la  discussione  sui 
provvedimenti  finanziari. 

La  Camera,  respinti  vari  ordini  del 
giorno  sospensivi  riguardo  alla  legge  del 
Gottardo,  passa  alla  discussione  degli  ar- 
ticoli della  legge  stessa,  che  è  in  dipen- 
denza della  convenzione  di  Berna  15 
ottobre  1869  con  la  Svizzera  e  di  quella 
pure  di  Berna,  17  gennaio  1871,  con  la 
Svizzera  e  la  Germania  del  Nord.  Si 
approvano  i  primi  5  articoli.  In  fine  di 
seduta  sono  eletti  a  far  parte  della  Com- 
missione d'inchiesta  per  il  Macinato  gli 
on.  Marazio,  Lesen,  Lancia  di  Brolo, 
Losito,  S.  Spaventa. 

—  Cominciano  ad  arrivare  in  Roma  per  il 
giubileo  pontificale  le  deputazioni  stra- 
niere e  ad  essere  ricevute  dal  Papa. 

15,  g.  La  Camera  approva  con  voti  IGt 
contro  51  il  progetto  di  legge  sul  Gol- 
tardo,  e  con  voti  188  contro  24  quello 
relativo  all'unificazione  del  debito  pon- 
tificio. Incomincia  poi  la  discussione  sul 
riordinamento  dell'esercito. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
21  maggio  che  autorizza  la  Società  Ve- 
spasiana,  di  Milano,  per  la  utilizzazione 
a  beneficio  dell'agricoltura  delle  orine 
e  di  altre  materie  organiche. 

—  Alla  Spezia  il  Tribunale  militare  con- 
danna a  quattro  mesi  di  carcere  il  sot- 
totenente di  vascello  Umberto  Della 
Torre,  imputato  di  avere  causato  l'in- 
vestimento della  corazzata  Messina  sul 
banco  Flavio. 

—  Oggi,  a  Padova,  terminano  le  sedute 
per  la  definitiva  costituzione  della  Banca 
Veneta,  sotto  la  presidenza  del  principe 
Giovanelli. 

—  A  Cracovia,  nel  Manicomio,  muore  In 
monaca  Barbara  Ul>i:ik,  protagonista  del 
noto  scandalo  (v.  23  luglio  1869). 

IB,  V.  Sul  riordinamento  dell'esercito  par- 
lano i  generali  Cugia,  La  Marmerà,  Ri- 
cotti, e  l'on.  Franchi. 

—  A  Firenze,  a  Torino,  a  Genova,  a  Pa 
dova,  disordini  provocati  dalle  dimostra- 
zioni fatte  dai  clericali  in  occasione  del 
giubileo  papale. 

—  Stamattina  alle  9  il  gen.  Bertolè-Viale 
si  reca  al  Vaticano  in  vettura  di  Corte 
ed  ha  un  colloquio  col  card.  Antonelli, 
al  quale  chiede  di  presentare  al  Papa 
gli  omaggi  del  Re.  Il  cardinale  si  riserva 
di  fargli  conoscere  le  intenzioni  del  Papa 

Alle  5  pom.  si  presenta  al  gen.  Bertolè- 
Viale  il  segretario  del  card.  Antonelli,  e 


_  53  — 


GIUGNO 


1871 


GIUGNO 


gli  dichiara  che  il  Papa,  sensibile  al- 
l'atto di  cortesia  del  Re,  lo  prega  di 
volersi  fare  presso  il  suo  Sovrano  inter- 
prete di  questi  sentimenti.  Il  segretario 
aggiunge  che,  essendo  egli  arrivato  al- 
l'improvviso, quando  il  Papa  aveva  già 
distribuito  tutte  le  ore  per  il  ricevimento 
delle  Deputazioni,  non  poteva  riceverlo. 


Pio    IX   RIMETTE    AL   CARDINALE    PATRIZI 
LA  LETTERA   ENCICLICA   DEL  GIUBILEO  -  16  GIUGNO    1871. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


ma  che  considerasse  pure  come   adem- 
piuta la  sua  missione. 

—  A  Roma,  stamattina  alle  10  '/si  470  de- 
putati cattolici,  riuniti  nel  coitile  di 
iSanta  Marta,  entrano  processionalinente 
in  S.  Pietro  e  assistono  allo  scoprimento 
del  medaglione  e  della  lapide  comme- 
morativa del  20"  anniversario  del  Pon- 
tificato di  Pio  IX. 

—  I  deputati  cattolici  arrivati  a  Roma 
sono  circa  .3000. 

—  Solenne  celebrazione  in  tutta  Italia  del 
25"  anniversario  della  elezione  di  Pio  IX. 


Per  R.  D.  viene  chiuso  il  collegio-con- 
vitto medico-chirurgico  di  Napoli.  Il  fab- 
bricato del  collegio  viene  in  tutto  o  in 
parte  riservato  ad  uso  della  pubblica 
istruzione. 

Ad  Alba,  cinque  soldati  del  distac- 
camento vanno  a  bagnarsi  nel  Tanaro 
e    due  perdono   mìseramente  la  vita. 

17.  s.  Nel  discorso  al  Sacro 
Collegio  dei  Cardinali  il 
Papa  stabilisce  un  con- 
fronto fra  i  tempi  di  Da- 
vide e  i  suoi,  però  a  tutto 
vantaggio  del  passato,  per- 
chè allora  non  si  conosce- 
vano tante  armi  per  la 
calunnia,  per  gli  oltraggi, 
per  le  imposture,  fatte  co- 
noscere dalla  rivoluzione: 
<'  Allora  non  v'erano  le  sfre- 
natezze di  una  stampa  ri- 
voluzionaria; non  vi  erano 
le  ipocrisie  di  una  Libertà, 
né  le  insolenze  di  una  Ca- 
jritale,  né  le  bestemmie  di 
un  Tribuno  ». 

—  A  Roma  la  funzione  reli- 
giosa in  S.  Pietro  si  compie 
con  intervento  di  tutte 
le  deputazioni  e  di  una 
grande  folla. 

18,  D.  Continuando  alla  Ca- 
mera la  discussione  sull'or- 
dinamento dell'esercito, 
l'on.  Bertolé-Viale  combalt  ; 
la  surrogasione  che  riduce 
l'esercito  ad  essere  com- 
posto di  contadini  e  di  pro- 
letari. L'on.  La  Marmerà 
combatte  l'idea  della  ri- 
duzione della  ferma  a  tre 
anni,  perchè  tre  anni  non 
bastano  a  formare  un  arti- 
gliere. Il  relatore  on.  Corte, 
sostenendo  il  progetto,  dice 
che  esso  mira  a  rendere 
impossibile  per  l'avvenire 
la  formazione  di  corpi  vo- 
lontari; e  si  che  egli  h;i 
fatto  tutte  le  sue  campagne 
coi  volontari.  Ma  intenda 
dire  che  il  dovere  di  fare  il 
soldato  deve  spettare  a 
tutti  gli  uomini  validi. 

Il  Papa  riceve  oggi  la  Deputazione  del 
Belgio  e  dice  fra  l'altro:  «  Voi  mi  offrite 
dei  doni;  un  Triregno,  simbolo  della  mia 
tripla  dignità  reale,  nel  Cielo,  sopra  la 
terra,  nel  Purgatorio.  E  il  Mio  Regno 
non  perirà,  perchè  il  Papa  sarà,  come 
fu,  sempre  Papa,  dovunque  ei  sia,  una 
volta  nei  suoi  Stati,  oggi  al  Vaticano, 
un  altro  giorno  forse  in  prigione.  Ma  io 
accetto  questa  corona,  come  un  simbolo 
di  risorgimento.  Essa  non  mi  servirà  oggi, 
ma  bensì  nei  giorni  del  trionfo.  Faccia 
il  Signore  che  esso  arrivi  ». 


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GIUGNO 


1871 


GIUGNO 


—  A  Torino,  sulla  strada  della  Villa  della 
Regina,  alcuni  giovani,  irritati  con  un 
calzolaio,  perchè  non  aveva  risposto  al 
saluto,  gli  strappano  in  atto  di  disprezzo 
dall'occhiello  della  giacca  un  garofano. 
Un  fratello  dell'insultato  ne  prende  le 
difese  e  uccide  uno  degli  assalitori. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Brescia,  bel- 
lissima aurora  boreale,  traversata  da 
correnti  di  luce  bianca:  dura  circa  tre 
(juarti  d'ora. 

—  A  Napoli  il  sismografo  dell'Università 
segna  tre  lievi  scosse  sussultorie  di 
terremoto. 

19,  l.  La  Camera,  proseguendo  nella  di- 
scussione sul  riordinamento  dell'esercito, 
vota  un  ordine  del  giorno  proposto  dalla 
Commissione  parlamentare  e  dal  relatore 
gen.  Corte,  col  quale  si  invita  il  Governo 
a  presentare,  al  riaprirsi  della  sessione, 
un  progetto  di  legge  per  il  servizio  mili- 
tare obbligatorio  in  una  unica  categoria, 
con  quei  temperamenti  che  valgano  in 
tempo  di  pace  a  facilitare  le  carriere 
civili,  le  arti  e  le  industrie.  Approva  poi 
i  primi  7  articoli  della  legge. 

—  Fino  ad  oggi  il  Comitato  di  soccorso 
ai  danneggiati  dalla  febbre  gialla  in 
Buenos-Ayres  ha  già  raccolto  la  somma 
di  L.  11  346,80. 

—  A  Zagarolo  un  ex-dragone  pontificio, 
venuto  a  rissa  per  questioni  di  giuoco, 
viene  ucciso  dal  suo  avversario  con  un 
colpo  di  pistola. 

—  A  Trento  s'inalza  rapidamente  il  livello 
dell'Adige.  Nel  basso  della  Pantella 
Inacqua  è  già  sopra  il  piano  stradale. 
Si  teme  una  inondazione. 

—  A  Bruxelles  i  clericali  fanno  una  dimo- 
strazione in  favore  del  potere  temporale 
e  i  liberali  una  controdimostrazione  in 
favore  dell'unità  italiana. 

—  A  Madrid  la  popolazione  impedisce  ai 
clericali  d'illuminare  le  case  per  festeg- 
giare il  giubileo  papale. 

20,  ma.  Alla  Camera  il  gen.  La  Marmora 
combatte  ancora  la  ferma  di  3  anni  e 
polemizza  con  Corte,  Cugia,  Ricotti  e  La 
Marmora  sulle  vicende  della  guerra  1866. 

—  E'  con  decreto  ministeriale  in  data 
odierna  nuovamente  permessa  l'intro- 
duzione nel  Regno  del  bestiame  prove- 
niente dalla  Svizzera,  previa  rivisita 
alla  frontiera. 

—  Per  R.  D.  i  collegi  di  Maria  in  Sicilia 
sono  riconosciuti  come  enti  laicali  e 
passano  alla  dipendenza  del  ministero 
dell'istruzione  pubblica. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ano- 
nima Milanese  di  Panificio. 

—  Legge  che  approva  la  convenzione  per 
il  prolungamento  fino  a  Venezia  della 
linea  di  navigazione  fra  Brindisi  e  Ales- 
sandria d'Egitto. 

21,  me.  La  C:imera  chiude  la  discussione 
della  legge  sull'esercito  dopo  un  discorso 
del  gen.  Sirtori  in  favore   dell'adozione 


dell'ordinamento     militare    territoriale 
prussiano. 

—  La  Camera  vota  la  legge  per  il  tra- 
sporto dall'Inghilterra  in  Italia  della 
salma  di  Ugo  Foscolo  e  per  il  deposito 
di  essa  nel  tempio  di  Santa  Croce  in 
Firenze.  E'  prevista  una  spesa  di  lire  10 
mila.  La  Camera  inizia  poi  la  discus- 
sione sui  provvedimenti  di  pubblica 
sicurezza. 

—  A  Nevate  Milanese,  alle  3  pora.,  si  svi- 
luppa un  incendio  in  un  caseggiato,  pro- 
vocando un  danno  di  oltre  30  mila  lire. 

—  A  Mons  e  a  Liegi  dimostrazioni  popo- 
lari a  favore  dell'Italia. 

22,  g.  Muore  a  Firenze  Aristodemo  Costoli 
(n.  Firenze  il  6  settembre  1803)  profes- 
sore di  scultura  nell'Accademia  di  Fi- 
renze. E'  assai  ammirato  il  suo  gruppo 
in  marmo  La  scoperta  dell'America 
che  forma  uno  dei  più  belli  ornamenti 
della  Galleria  Pitti. 

—  Si  costituisce  la  Banca  generale  di 
Roma,  con  un  capitale  di  30  milioni 
diviso  in  60  000  azioni. 

23,  V.  Il  Commercio  di  Genova  annuncia 
che  il  Comitato  genovese  pei  soccorsi 
ai  danneggiati  dalla  febbre  gialla  in 
Buenos-Ayres  ha  inviato  colà  L.  25  000. 

24,  s.  La  Camera  approva  la  legge  rela- 
tiva alla  pubblica  sicurezza  e  prende 
le  vacanze. 

—  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  solenne  tu- 
mulazione  della  salma  di  Ugo  Foscolo. 

Alle  11,  proveniente  da  Pistoia,  giunge 
nella  stazione  di  Firenze  il  treno  spe- 
ciale che  trasporta  la  salma.  In  piazza 
della  Stazione,  in  piazza  Vecchia  e  in 
piazza  S.  Croce  sono  schierati  numerosi 
drappelli  della  guarnigione  e  la  Guardia 
Nazionale.  In  piazza  della  Stazione  si 
legge  la  seguente  iscrizione:  «  Salve  — 
Ugo  Foscolo  —  Italia  —  Oggi  — -  come 
augurasti  —  Libera  ed  una  —  Recupera  j 
le  tue  ossa  —  Dall'ospitale  Inghilterra 
—  E  madre  riconoscente  —  Festeggia  — 
11  grande  Poeta  —  Il  propugnatore  di 
libertà  —  XXIV  giugno  MDCCCLXXI  ». 

Lungo  le  vie  sono  disposte,  a  guisa 
d'iscrizione,  alcuni  squarci  delle  opere 
di  Ugo  Foscolo. 

A  fianco  del  carro  funebre  stanno  i 
comandanti  della  Guardia  Nazionale  e 
della  Divisione  militare,  i  ministri  degli 
esteri,  della  pubblica  istruzione  e  del- 
l'agricoltura, industria  e  commercio,  il 
Presidente  della  Camera,  il  Presidente 
del  Senato,  i  ministri  di  Grecia  e  di  In-  1 
ghilterra.  Il  corteo  percorre  la  piazza 
Vecchia,  le  vie  Panzani  e  Cerretani,  la 
piazza  del  Duomo,  la  via  Proconsolo,  la 
via  Ghibellina  e  quindi,  svoltando  dal 
teatro  Pagliano,  entra  in  S.  Croce,  pas- 
sando sotto  un  arco  trionfale. 

In  piazza  S.  Croce  si  legge  la  seguente 
iscrizione:  <  Ugo  Foscolo  —  Amò  l'Italia 
come  ninno  seppe  ai  suoi  tempi  —  Com- 


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GIUGNO 


1871 


GIUGNO 


battè  per  farla  libera  e  indipendente  — 
Sollevò  le  lettere  a  ministre   di   civiltà 

—  Parlò  animoso  a  Buonaparte  —  Odiò 
ogni  tirannide  —  Di  Francia,  d'Austria, 
di  Sette  —  Per  non  piegarsi  al  giogo 
straniero  —  Prese  le  amare  vie  dell'e- 
silio —  Dove  mantenne  l'onor  nazionale 

—  Con  opere  di  critica  nuova  e  profonda 

—  E  coll'alto  e  libero  ingegno  —  Educò 
le  nuove  generazioni  italiane  —  Al  culto 
del  bello  —  Allo  studio  della  sapienza 
civile  —  Al  forte  amore  della  patria  — 
Fra  gli  altri  grandi  aliterà  eterno.  > 

La  funzione  termina  dopo  le  4  pom.  E' 


—  A  Catanzaro  viene  arrestato  il  brigante 
Pullano  da  Sorbo. 

—  A  Palermo,  nel  convitto  Vittorio  Ema- 
nianuele,  un  giovinetto  di  16  anni  vibra 
diversi  colpi  di  coltello  al  cuore  a  un 
suo  coetaneo,  uccidendolo. 

27,  ma.  Stamattina  il  Capitolo  di  S.  Angelo 
in  Pescheria  viene  ricevuto  dal  Papa 
nella  sala  del  Trono  :  porge  gli  auguri  e  le 
felicitazioni  per  il   giubileo  pontificale. 

—  Si  apre  in  Parigi  la  sottoscrizione  al 
prestito  nazionale  di  2  miliardi,  che  si 
chiude  questa  sera  stessa  con  un  totale 
di  circa  5  miliardi,  di   cui  un   miliardo 


Al  vero:  Medaglia  di  bronzo,  annuale  (XXVI)  di  Pw  IX,  Hi)  giugno  1871 

allusiva  al  25"  anno  di  Regno. 

{Per  gentile  concessione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


presente  alle  cerimonie  anche  Gino  Cap- 
poni (y.  24  e  29  niagg.  ;  8, 11, 12  e  21  gmg) 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  fra  le  ore  2. .Si  e 
le  ore  2.38  anf.,  si  avvertono  a  Mondovi 
tre  scosse  ondulatorie  di  terremoto. 

—  Viene  segnalata  la  traduzione  di  un  opu- 
scolo di  Manuel  Nunes  Giraldes,  prof,  del- 
l'Univers.  e  membro  dell'Istituto  di  Coim- 
bra,  intitolato:  Il  Papa-Re  e  il  Concilio. 

—  A  Loano  viene  varato  un  bastimento  de- 
nominato Vincenzo  Accame  di  1300  tonn. 

ii3,  D.  Per  R.  D.,  fino  all'emanazione  della 
Legge  delle  Guarentigie,  sono  soggetti 
a.\V Exequatur  gli  atti  e  i  provvedimenti 
della  S.  Sede  riguardanti  la  destinazione 
dei  beni  ecclesiastici  e  la  provvista  dei 
benefici  maggiori  o  minori  eccettuati 
quelli  della  città  di  Roma  e  delle  Sedi 
suburbicarie. 

26,  l.  Presso  Torre  Paterno  (Civitavecchia; 
naufraga  il  trabaccolo  italiano  Galileo: 
l'equipaggio  si  salva. 


e    mezzo    sottoscritto    dalla    sola    città 
di  Parigi. 

28,  me.  Partendo  da  Firenze  per  Roma, 
il  Re  riceve  dalla  cittadinanza  fiorentina 
una  calorosa  dimostrazione  di  devozione 
e  d'affetto. 

—  Per  R.  D.  dal  1°  luglio  prossimo  cesserà 
l'ufficio  di  commissario  regio  straordi- 
nario per  la  città  e  provincia  di  Roma. 

—  Stamattina  il  co.  d'Harcourt,  ambascia- 
tore di  Francia  presso  la  S.  Sede,  viene 
ricevuto  in  privata  udienza  dal  Papa. 

29,  g.  Alle  9.20  ant.  il  Re  arriva  a  Napoli; 
è  festosamente  accolto  dalla  popolazione. 
Visita  l'Esposizione  e  distribuisce  le 
medaglie  d'oro  di  prima  classe. 

—  In  previsione  della  inaugurazione  del 
Parlamento  in  Roma,  fissata  per  il  3 
luglio,  la  Giunta  Municipale  di  Roma  in- 
vita alla  Capitale  i  sindaci  delle  città 
capoluogo  d'Italia  e  i  generali  della 
Guardia  Nazionale.  In  data  d'oggi  il  Re, 


Errata  Corrige  nella  numerazione  delle  medaglie  annuali  di  Pio  IX: 
Voi.    II,  pag.  1289,  invece  di  prima,  seconda. 
>    IV.     >      1183,  invece  di  XXII,  XXIV. 


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GIUGNO 


1871 


LUGLIO 


Ja  Firenze,  telegrafa  al  sindaco  di  Roma 
esprimendo  il  desiderio  che  la  somma 
raccolta  per  le  feste  sia  destinata  ad 
opere  di  beneiicenza. 

—  Grande  rivista  dell'armata  di  Parigi  a 
Longcharap. 

30,  V.  Stamaltina  alle  10  a  Napoli  il  Re 
assiste  all'inaugurazione  del  Tiro  a  seguo 
provinciale. 

—  Dal  ministro  Castagnola  è  aperto  a  Na- 
poli il  Congresso  delle  Camere  di  Com- 
mercio e  quello  internazionale  marittimo. 

—  Proveniente  da  Monza,  alle  8.50  po- 
meridiane  il  Principe  Ereditario  arriva 


Onesti  di  Achille  Torelli,  a  favore  della 
colonia  italiana  di  .Buenos  Ayres. 

2,  D.  Alle  ore  12.30  il  Re  arriva  a  Roma, 
ricevuto  dal  principe  Umberto,  dal  sin- 
daco, dai  ministri  e  da  immensa  folla. 
Nel  pomeriggio  inaugura  il  Tiro  provin- 
ciale ad  Acqua  Acetosa,  sparando  e  fa- 
cendo bandiera  (centro).  Alle  oie  20  gran 
pranzo  nel  Palazzo  Reale  e  poi  il  Re 
interviene  allo  spettacolo  di  gala  all'A- 
pollo. Roma  è  illuminata. 

—  Arrivano  a  Roma  i  ministri  della  Ger- 
mania, Svezia,  Turchia,  Olanda,  Russia. 
Spagna  e  Stati  Uniti  d'America. 


^^> 


lALL  AZIONE     DEI     AllNlSTERl     IN      KOMA. 

{Caricatura,  da  un'incisione  dell'epoca). 


a   Milano.  Riparte   subito  per  Roma. 

—  Rendita:  60,70. 

LUGLIO. 

1,  sabato.  Arrivano  stamattina  a  Roma 
i  ministri  Lanza,  Correnti,  Visconti-Ve- 
nosta, Sella,  De  Falco  e  Acton. 

—  A  Milano,  alla  1  pom.,  si  inaugura  nel- 
l'atrio del  Liceo  Beccaria  il  monumento 
ad  Ales.-;andro  Pestalozza,  opera  dello 
scultore  Giovanni  Spertini. 

—  A  Lanciano  la  Corte  d'Assise  nella 
causa  contro  i8  imputati  di  brigantaggio 
ne  condanna  9  alla  pena  di  morte,  25 
ai  lavori  forzati  a  vita,  6  ai  lavori  for- 
zali per  20  anni;  gli  altri  a  pene  minori; 
due  vengono  assolti. 

—  A  Firenze,  all'Arena  Goldoni,  rappre- 
sentazione di  Chi  vuole  vada  e  chi  non 
vuole  tnaiidi   di    Pier   Restoni    o   degli 


—  Viene  ricevuto  dal  Re,  in  udienza  parti- 
colare, in  Roma,  il  co.  Brassier  di  Saint- 
Simon,  ministro  plenipoten.  di  Germania. 

—  Oggi  in  tutte  le  cittàd'ltalia  sonoesposte 
le  bandiere  e  alla  sera  c'è  illuminazione 
per  le  feste  di  domani  in  Roma. 

3,  l.  Alle  5  '/.2  il  Re  esce  dal  Quirinale 
in  vettura,  monta  a  cavallo  alla  Villa 
Medici  e,  seguito  da  un  brillante  Stato 
Maggiore,  si  reca  al  Pincio,  dove  passa 
in  rivista  la  Guardia  Nazionale  di  Roma 
e  della  provincia. 

Riceve  poi  la  Deputazione  provinciale 
di  Roma,  e  dice:  «  Si  è  compiuta  l'unità 
italiana  con  Roma  capitale,  non  senza 
gravi  ostacoli,  e  vi  resteremo.  Per  ora 
non  c'è  nulla  da  temere,  ma  se  per 
l'avvenire  vi  fosse  qualche  nube,  saremo 
forti  bastantemente.  Spero  molto  nel  po- 
polo romano  ».  Dopo  avere  lodato  la 
Guardia    Nazionale,    il    Re    soggiunge: 


J 
C  § 


N   2> 


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LUGLIO 


1871 


LUGLIO 


€  Roma  è  una  grande  città,  ma  bisogna 
migliorare  le  strade,  occorre  molta  in- 
dustria e  lavoro  percliè  Roma  sia  una 
città  mondiale  ». 

Il  Re  riceve  nella  giornata  anche  le 
deputazioni  di  vari  Comuni,  nonché  la 
Giunta  municipale  e  le  depui azioni  della 
Camera  e  del  Senato,  a  tutte  dicendo  o 
parafrasando  le  storiche  parole  :  «  A 
Roma  ci  siamo  e  ci  resteremo  ».  Assai 
notata  fra  le  bandiere  dei  Comuni  quella 
portata  da  una  deputazione  di  Trieste 
e  dell'Istria  con  la 
scritta:  «  Romae  matri 
—   Tergeslae   devotae  ». 

—  Arriva  stamattina  a 
Roma  il  ministro  d' In- 
ghilterra ed  è  ricevuto 
da  Visconti- Venosta. 

—  Per  R.  D.  —  che  è  uno 
dei  primi  emanati  oggi 
con  data  da  Roma  — 
sono  condonate  le  pene 
agli  ufficiali  colpevoli  di 
aver  contratto  matri- 
monio senza  il  sovrano 
assenso,  anteriormente 
al  1"  aprile  e.  a.  {v.  11). 
Altro  decreto  pari  data 
ordina  sia  coniata  una 
grande  medaglia  di 
bronzo  a  ricordo  della 
inaugurazione  della  ca- 
pitale in  Roma. 

—  Per  R.  D.  è  stabilita  la 
ripartizione  della  somma 
di  sette  milioni  dovuta 
dal  Municipio  di  Genova 
al  Governo  per  la  ces- 
sione dell'Arsenale  ma- 
rittimo e  adiacenze  e 
del  cantiere  della  Foce. 

—  Un  importantissimo 
decreto    ministeriale 

vieta  da  oggi  agli  uffici  contabili  gover- 
nativi di  ricevere  altri  biglietti  fiduciari 
che  non  siano  quelli  della  Banca  Nazio- 
nale del  Regno  d'Italia,  della  Banca 
Romana,  della  Banca  Nazionale  toscana 
e  della  Banca  toscana  di  credito  per 
l'industria  e  il  commercio,  del  Banco 
di  Napoli  e  del  Banco  di  Sicilia. 

—  Legge  che  autorizza  la  piena  ed  intera 
esecuzione  alla  convenzione  stipulata 
fra  l'Italia  e  la  Svizzera  per  assicurare 
la  congiunzione  delle  ferrovie  italiane 
e  dello  tedesche  mediante  una  ferrovia 
attraverso  il  Gottardo. 

4,  ma.  Alla  sera  il  Municipio  di  Roma 
dà  un  grande  pranzo  ai  sindaci  delle 
città  d'Italia.'  Il  ministro  degli  esteri 
Viscontì-VoiiDsla  vi  pronuncia  un  di- 
scorso in  cui  dico  fra  l'altro:  <  Tutti  i 
ministeri  furono  fedeli  al  programma  di 
Cavour.  La  questione  romana  fu  sciolta 
moralmente  quando  Cavour  la  pose  in- 
nanzi  al   mondo,    affermando   il    diritto 


Dott.   PlETKO 

morto  a  Firenze  i 

(Da  fotografia  nel 

sorgimenio, 


dell'Italia  di  compiere  l'unità  politica 
ed  assicurando  alla  Chiesa  rispetto  e 
libertà  ». 

Stasera  il  Re,  dopo  essere  interve- 
nuto al  ballo  del  Municipio,  riparte  per 
Firenze. 
La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
20  giugno  approvante  la  convenzione  per 
il  prolungamento  sino  a  Venezia  della 
linea  di  navigazione  fra  Brindisi  e  Ales- 
sandria d' Egitto. 

Giunge  a  Milano  il  principe  Umberto 
e  dopo  una  fermata  di 
pochi  minuti  prosegue 
per  INIonza. 
—  Muore  a  Firenze  Pietro 
Maestri  (nato  Milano  il 
23  febbraio  1816).  Nel  '48, 
a  Milano,  dopo  la  di- 
sfatta di  Custoza,  formò 
col  Restelli  e  col  Fanti 
il  Comitato  di  difesa. 
Caduta  Milano,  si  recò 
a  Firenze,  a  Roma,  a 
Torino  e,  dopo  l'infelice 
tentativo  mazziniano  del 
'53,  andò  esule  in  Isviz- 
zerae  in  Francia.  Prese 
parte  alla  guerra  del  '59 
come  medico.  Quantun- 
que laureato  in  medi- 
cina, pubblicò  importan- 
tissimi scritti  di  stati- 
stica e  di  economia;  dal 
1862  fu  Direttore  Gene- 
rale della  Statistica. 
7.  V.  ha.  Gazsetta  Ufficiale 
annuncia  che  gli  italiani 
residenti  a  Marsiglia, 
Chambéry  e  Costantino- 
poli hanno  inviato  indi- 
rizzi di  felicitazione  per 
il  trasferimento  della 
capitale  a  Roma. 

—  Il  barone  de  la  Villestreux,  incaricato 
(l'affari  di  Francia,  arriva  stamattina  a 
Roma  e  si  reca  a  visitare  il  ministro 
degli  affari  esteri. 

—  Stamattina  alle  3,  a  Roma,  un'improv- 
viso incendio  si  sviluppa  nel  Caffè 
Cavour,  in  Piazza  Colonna:  il  danno 
ascende  a  lire  20  mila. 

—  Corsa  di  prova  sul  tronco  ferroviario 
Torrenieri-Grossola  della  ferrovia  A- 
sciano-Grosseto. 

8,  s.  A  Napoli,  nel  Congresso  delle  Ca- 
mere di  Commercio,  l'on.  Valussi  legge 
la  sua  relazione  sulle  linee  di  naviga- 
zione che  il  Governo  dovrebbe  di  pre- 
ferenza promuovere. 

9,  D.  Stasera  il  Re  parte  da  Torino  per 
recarsi  al  campo  di  Valsavaranche  nei 
monti  d'Aosta. 

—  A  Firenze,  al  Giardino  Zoologico,  ha 
luogo  una  festa  campestre  a  benefìcio 
della  colonia  italiana  di  Buenos  Ayres. 

—  A    Roma,    nel   cortile    del   palazzo    di 


I 


LUGLIO 


1871 


LUGLIO 


Monte  Citorio,  durante  gli  scavi  per 
condurre  a  termine  l'edificio  della  Ca- 
mera dei  Deputati,  viene  rinvenuto  un 
torso  di  Ercole  in  marmo  bianco. 

-  A  Battipaglia  (Salerno)  viene  arrestato 
il  brigante  Gargiulo  e  la  sua  druda,  dopo 
vivo  combattimento  fra  i  carabinieri  e 
la  banda. 

-  Muore  a  Padova  il  rabbino  Lelio 
Della  Torre,  oratore  ed  orientali.'ita 
valentissimo,  da  40  anni  professore 
nell'istituto  rabbinico  di  Padova.  La- 
scia molte  e  pregevoli  pubblicazioni 
(n.  11  gennaio  1.S05). 


si  avvertono  continue  e  sensibilissime 
scosse  di  terremoto. 

—  Muore  a  Brescia  1'  esimio  organista  e 
maestro  di  musica  Elia  Moroni,  inven- 
tore di  un  puntatore  meccanico  con 
annesso  distanziometro,  per  precisare 
automaticamente  i  colpi  di  cannone  di 
marina  e  determinare  le  distanze  dei 
bastimenti  nemici. 

II,  ma.  A  Genova  la  Giunta  Municipale 
concorre  con  L.  2000  alla  sottoscrizione 
aperta  in  favore  dei  danneggiati  dalla 
invasione  della  febbre  gialla  in  Buenos- 
Ayres. 


Al  vero:  Midayha  commemorativa,  di  bronxo,  delle  feste ])cr  l'inaugurazione  della  Capitale 

in  Roma,  2-4  luglio  1871. 

{Cortese  comuìiicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


IO,  l.  Il  generale  conte  di  Robilant  pre- 
senta all'Imperatore  d'Austria  le  sue 
credenziali  quale  ministro  d'Italia. 

—  Da  Firenze  partono  per  Roma  i  mini- 
stri di  finanza  e  di  marina.  Non  resta 
a  Firenze  che  il  ministro  guardasigilli. 

—  Stamattina  a  Firenze,  nella  fortezza  da 
Basso,  si  incendiano  tre  granate  nel  la- 
boratorio e  scoppiando  feriscono  grave- 
mente tre  operai. 

—  Per  decreto  del  ministro  della  P.  I.  è 
istituito  un  premio  annuale  di  L.  180 
(Premio  Francolini)  per  i  giovani  licen- 
ziati dal  Liceo. 

—  A  Roma,  nel  vicolo  di  Vallano,  n.  31, 
un  certo  Luigi  Spinelli,  d'anni  50,  viene 
trovato  barbaramente  assassinato  nel 
proprio  letto  a  colpi  di  pugnale.  Si  igno- 
rano le  cause  del  delitto. 

—  A  Cascia  (Umbria)  si  avvertono  oggi 
venti  scosse  di  terremoto,  di  cui  cinque 
piuttosto  forti.  La  popolazione  pernotta 
all'aperto. 

—  Da  qualche  giorno  a  Spoleto  e  dintorni 


—  La  Nuova  Patria  di  Napoli  scrive  che 
ascendono  a  3800  gli  ufficiali  amnistiati 
per  aver  contratto  matrimonio  senza 
permesso  (v.  3). 

—  Muore  a  Saint-Jeoire  l' ing.  Germano 
Somraeiller,  il  cui  nome  è  associato  alla 
grande  impresa  del  perforamento  del 
Genisio  di  cui  fece  il  progetto  definitivo  e 
ad  importanti  lavori  di  strade  ferrate  (n.  a 
Saint-Jeoire,  Alta  Savoia,  15  marzo  1815). 

12,  me.  Per  D.  R.,  oggi  pubblicato  nella 
Grassetta  Ufficiale,  è  approvato  lo  sta- 
tuto del  registro  italiano  per  la  classi- 
ficazione dei  bastimenti. 

—  Il  vescovo  di  Versailles  indirizza  al- 
l'Assemblea Nazionale  una  lettera  in 
favore  del  Papa. 

13,  g.  Giuseppe  Mazzini,  in  un  appello 
agli  operai  italiani  addita  nelì  Inter- 
nazionale il  pericolo  che  li  minaccia,  e 
chiama  Carlo  Marx  «  uomo  d'ingegno 
acuto,  ma  dissolvente,  con  più  elementi 
d'ira,  se  anche  giusta,  che  non  d'amore 
nel  cuore  ».  Combatte  poi  aspramente  i 


61 


LUGLIO 


1871 


LUGLIO 


tre  principi  deW Internazionale,  e  cioè: 
negasione  di.  Dio,  negasione  della  Pa- 
tria, negazione  della  proprietà  indi- 
viduale. 

—  A  Ruma,  la  Corte  d'Assise  condanna  in 
contumacia  a  sei  mesi  di  carcere  e  a 
L.  600  di  multa  il  gerente  del  giornale 
clericale  La  voce  della  verità  per  offesa 
alla  sacra  persona  <lel  Re. 

14,  0.  A  Milano,  nella  cartiera  Binda,  si 
sviluppa  un  grave  incendio:  si  calcola 
il  danno  di  circa  due  milioni. 

—  A  Milano,  la  Corte  d'Assisi,  di  21   im- 
putati per  falsifica- 
zione e  messa  in  cir- 
colazione di  biglietti 

di  banca,  ne  assolve 
tre  e  ne  condanna 
18  con  pene  varianti 
dai  16  anni  a  sei 
Diesi  di  carcere. 

—  Il  Municipio  di 
Messina  delibera  di 
concorrere  con  lire 
mille  al  monumento 
da  erigersi  in  Roma 
al  conte  di  Cavour. 

—  Muore  a  Cagliari, 
a  39  anni,  il  medico 
Raimondo  Dessy- 
Caboni,  professore 
di  clinica  medica 
nell'  Università  di 
Cagliari. 

15,  s.  La  Rivista 
della  Massoneria 
Italiana  pubblica 
un  articolo  di  Paolo 
Mantegazza  riguar- 
dante l'esumazione 
di  Ugo  Foscolo  e  i 
suoi  studi  sul  te- 
schio del  poeta,  in 
cui  è  detto  fral'altio: 
«  Il  cadavere  di  Ugo 
Foscolo,  benché  se- 
polto da  ben  H  anni,  per  condizioni  spe- 
ciali dell'inumazione  si  vedeva  ancora 
in  uno  stato  di  apparente  conservazione. 
Aveva  subito  il  cosi  detto  processo  di 
saponificazione. 

«  ...Il  cranio  del  Foscolo  sarebbe  stato 
un  interessante  oggetto  di  studio  all'an- 
tropologo, all'anatomico,  al  patologo, 
anche  se  non  avesse  portato  quel  gran 
nome...  Questo  teschio  era  d'  un  uomo 
di  50  anni  ed  aveva  tutti  i  caratteri 
della  senilità  più  avanzata;  senza  sapere 
a  chi  appartenesse,  qualunque  medico 
l'avrebbe  giuilicato  di    un   ottuagenario. 

«...Un  altro  carattere  singolare  del 
teschio  di  Foscolo  è  quello  di  avere  la 
sua  parte  posteriore  in  evidente  contrasto 
coU'anteriore  in  modo  che  si  direbbe  che 
quelle  due  parti  appartengano  a  due  di- 
versi individui.  Nella  metà  anteriore  il 
grande   sviluppo   del    frontale,  le  arcate 


Ing.  Germano  Sommeilleb 

morto  a  Saint-Jeoiro  l'il  luglio  1871. 

{Da  una  incisione  dell'epoca,  nel  Gabinetlo 

delle  Stampe,  Milano). 


sopraciliari  salienti,  la  gobba  nasale 
forte,  danno  al  teschio  di  Foscolo  una 
impronta  virile;  mentre  se  lo  guardi  dal 
didietro  trovi  nella  sua  rotondità,  nella 
piccolezza  delie  creste  ossee  alle  quali 
si  attaccano  i  muscoli,  tutti  i  caratteri 
più  salienti  del  sesso  femminile... 

«  ...Anche  i  criteri  fisici  dai  quali  so- 
liamo giudicare  della  gerarchia  intellet- 
tuale di  un  teschio  ci  presentano  in 
Foscolo  contrasti  senza  fine.  Egli  aveva 
un  cervello  del  volume  di  I4'i6  centimetri 
cubici;  era  inferiore  a  quello  di  molti 
uo  min  i  volgari  e 
anche  a  quello  di 
parecchie  donne... 
Aveva  un  indice 
cefalospinale  di 
1683 quindi  inferiore 
alla  media  della 
donna,  e  ciò  si  deve 
a  due  cagioni,  cioè 
alla  piccolezza  del 
cervello  e  alla  gran- 
dezza dell'area  del 
foro  oecipita'e,  che 
di  molto  supera  la 
media,  che  è  di 
717,63  millimetri 
quadrati,  essendo 
esso  di  847.  L'an- 
golo sfenoriale  era 
di  buona  misura, 
cioè  di  132°  33.  Le 
orbite  erano  molto 
grandi,  cioè  di  38 
centimetri  cubici, 
superiori  quindi  di 
8  alla  grandezza 
media.  L'indice  ce- 
falorbicario  è  di 
2458  quindi  molto 
basso  »  {v.  24  niag.) 
A  Savona, vengono 
varati  2  bastimenti 
di  grossa  portata. 

—  A  Denno  (Trento)  scoppia  stasera  un 
incendio  che  distrugge  l^  case. 

16,  D.  A  Genova  la  Corte  d'Assise  condanna 
in  contumacia  il  gerente  della  Giovine 
Italia  a  18  mesi  di  carcere  e  a  3000  lire 
di  multa  per  offesa  alla  persona  del  Re. 

17,  l.  A  Venezia,  stamattina  alle  9,  nella 
Casa  di  forza  alla  Giudecca,  i  carcerati, 
prendendo  a  pretesto  la  cattiva  cottura 
del  pane,  si  ribellano,  rompono  le  can- 
cellate e  tentano  di  evadere.  La  som- 
mossa viene  sedata. 

19,  me.  Legge  di  modificazione  alla  legge 
organica  20  marzo  1854  sul  reclutamento 
dell'esercito. 

—  A  Roma  il  Consiglio  Comunale  delibera 
di  aumentare  di  200  il  numero  delle 
guardie  urbane. 

—  A  Roma,  sulla  Piazza  di  Ponte  San- 
t'Angelo, stasera  alle  9,  viene  assassinato 
un  operaio  sconosciuto. 


I 


LUGLIO 


1871 


LllGhìO 


20.  g.  La  Gaszetia  Ufficiale  pubblica  la 
legge  3  luglio  con  la  quale  il  Municipio 
di  Milano,  in  compenso  delle  cessioni 
fattegli  di  alcuni  stabili  demaniali  del 
valore  di  circa  un  milione  e  mezzo,  as- 
sume la  costruzione  di  un  carcere  giu- 
diziario a  sistema  cellulare. 

—  A  Genova,  la  Corte  d'Assise  condanna 
il  gerente  del  giornale  11  Dovere  a  15 
giorni  di  carcere  e  a  lire  mille  di  multa 
per  ofTesa  alla  persona  del  Re.  Per  lo 
stesso  reato  il  diiettore  della  Ijantema 
viene  condannato  a  30  giorni  di  carcere 
e  a  L.  a050  di  multa. 

—  A  Macerata  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  morte  Ciarrocchi  Emidio,  Tacconi  Dio- 
nisio, Pacifici  Pietro  e  all'ergastolo  a  vita 
Marinelli  Antonio,  colpevoli  di  omicidio. 


l'Impero  con  la  sua  c/pca  politica  abbia 
contribuito  all'unità  nazionale,  ricorda 
come  egli  l'ha  sempre  combattuta,  come 
nociva  alla  Francia,  ma  aggiunge  che 
ormai  il  Regno  d'Italia  è  un  fatto  di 
cui  tutte  le  potenze  devono  tener  conto 
e  che  la  Francia  non  può  impegnarsi  a 
combattere  da  sola.  L'Assemblea  rinvia 
quindi  le  petizioni  al  ministro  degli  af- 
fari esteri  Giulio  Favre. 

—  All'Assemblea  Nazionale  francese  il 
vescovo  d'Orléans,  Dupanloup,  sostiene 
la  necessità  di  rimettere  il  Papa  sul 
trono  di  Roma  ed  esce  in  parole  ingiu- 
riose per  il  re  d'Italia  e  i  suoi  ministri. 

23,  D.  A  Castiglione  delle  Stiviere,  solenne 
inaugurazione  del  monumento  dedicato 
a  Giovanni  Chiassi. 


Fraìicobotli  in  vigore  nel  Regno  d'Italia  alla  data  dell'inaugiiraxione  ufficiale 
della  Capitale  in  Roma. 


—  A  Oristano  (Sardegna)  nella  notte  sopra 
oggi  evadono  dalle  carceri  otto  detenuti, 
due  dei  quali  condannati  alla  pena  di 
morte,  uno  ai  lavori  forzati  a  vita  e 
cinque  a  pene  varianti  dai  15  ai  20  anni 
di  lavori  forzati. 

—  h'Univers  annuncia  che  Ottavio  Parcy, 
membro  delle  Società  Geografiche  di 
Francia  e  d'America,  sta  preparando  a 
San  Francisco  in  California  una  spedi- 
zione pel  Polo  Nord.  Egli  partirà  soltanto 
con  otto  compagni. 

'Jl,  V.  A  Bologna,  il  Consiglio  Comunale 
vota  la  somma  di  L.  12  000  per  spese  da 
farsi  in  occasione  del  prossimo  Congresso 
di  archeologia  preistorica  (u.  1  ottobre). 

—  A  Sarzana,  alle  3  pom.,  lieve  scossa 
ondulatoria  di  terieniuto. 

-  Sequestrato  a  Roma  II  Tribuno  per 
un  sonetto  in  dialetto  romanesco  in  cui 
si  riconoscono  offese  al  Papa. 

22,  s.  A  Cagliari,  la  Corte  d'Assise  con- 
danna un  certo  Pietro  Gavino  Cau,  di 
Anela,  a  23  anni  lavori  forzati  e  Autonin 
Carboni,  di  Orani,  a  15  anni  della  stessa 
pena  per  omicidio  volontario  mancato 
su  agenti  della  forza  pubblica. 

-  In  Francia  si  tratta  all'Assemblea  dello 
petizioni  fatte  da  numerosi  francesi  per 
la  restaurazione  del  potere  temporale. 
Nella  discussione  A.  Thiers  deplora  che 


—  A  New  York,  nell'Osservatorio  del  Col- 
legio Hamilton,  G.  H.  F.  Peters  scopre 
un  piccolo  pianeta,  il  Ili"  di  quella  serie 
di  asteroidi  che  esiste  fra  Marte  e  Giove. 

24,  /.  A  Genova,  sugli  scali  del  molo  nuovo, 
naufraga  il  brigantino  Angela,  prove- 
niente da  Marsiglia  e  carico  di  carbone. 
L'equipaggio  si  salva. 

—  Muore  a  Roma  il  dottor  Giuseppe  Co- 
stantini, professore  di  clinica  nell'Uni- 
versità Romana  e  chirurgo  di  Pio  IX. 

25,  ma.  A  (cominciare  da  oggi,  lutto  di 
Corte  di  14  gi(U-ni  per  la  morte  dell'ar- 
ciduchessa Maria  Annunziata,  consorte 
dell'arciduca  Carlo  Lodovico,  avvenuta 
il  4  maggio  u.  s. 

—  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di  7 
giorni  per  la  morte,  ufficialmente  annun- 
ciata, del  duca  Leopoldo  Federico  di 
Anhalt,  avvenuta  il  22  maggio  u.  s. 

26,  me.  I  lavori  di  avanzamento  nella 
Galleria  di  Biassa  sono  giunti  a  metri 
1165  dall'imbocco  Est  e  a  metri  1040 
dall'imbocco  Ovest;  restano  da  perfo- 
rare m.  129G. 

—  A  Finale  dell'Emilia,  si  avvertono  oggi 
forti  e  ripetute  scosse  di  terremoto. 

27,  g.  Muore  a  Desenzano  il  patriota  To- 
maso Gar  (n.  Trento  22  febbraio  1808). 
Fu  uno  dei  collaboratori  deWArchivio 
storico  italiano,  fondato  dal  Vieussieux 


63 


LUGLIO 


1871 


LUGLIO 


e  scrisse  una  Storia  di  Trento.  Dal  1867 
fu  direttore  dell'Archivio  dei  Frari  a 
Venezia. 
Ii8,  y.  A  Torino,  nella  Chiesa  metropoli- 
tana, cerimonia  religiosa  per  l'anniver- 
sario della  morte  di  Carlo  Alberto. 

—  Ad  Ancona,  la  Corte  d'Assise  condanna 
il  direttore  del  Lucifero,  Domenico  Ba- 
rilari,  a  i  mesi  di  carcere  e  a  600  lire 
multa  per  adesione  ad  altra  forma  di 
governo  e  voto  per  la  distruzione  del- 
l'ordine monarchico-costituzionale. 

—  Muore  a  Roma  il  padre  Alessandro 
Teppa,  preposto  generale  dei  Barnabiti 
e  consultore  della  Congregazione  dei 
Riti  (n.  a  Torino  nel  1806). 

—  A  Napoli  viene  varata  una  pira  draga 
di  nuovo  modello. 

—  Evadono  dal  bagno  di  S.  Bartolomeo 
(Cagliari)  due  condannati  a  25  anni  di 

Javori  forzati. 

—  Muore  a  Greiz  la  principessa  Gasparina 
di  Reus,  nata  principessa  di  Rohan-Ro- 
chefort  e  Montauban,  vedova  del  defunto 
principe  regnante  di  Reus,  Enrico  XIX. 

29,  s.  A  Roma  vengono  sequestrate  pa- 
recchie copie  di  un  bollettino  anonimo, 
annunziante  il  ritorno  di  Napoleone  III 
sul  trono  di  Francia. 

—  Alle  4  pom.,  sulla  montagna  Pallottieri 
(Barca,  circ.  di  Sulmona)  il  capo-brigante 
Di  Tola  Croce,  con  quattro  compagni, 
attacca  una  squadriglia  volante  di  cinque 
carabinieri.  Nel  vivo  combattimento  il 
capo-brigante,  gravemente  ferito,  viene 
arrestato. 

—  Stasera  una  violenta  scossa  di  terre- 
moto distrugge  quasi  interamente  il 
paese  di  Guardistallo. 

—  Il  canonico  Doellinger  è  eletto  rettore 
dell'Università  di  Monaco  con  45  voti 
contro  6  (v.  17  aprile). 

30,  Z).  A  Cossombrato  (Asti),  alle  4  pom., 
fitta  grandinata  che  devasta  i   raccolti. 

31,  l.  Nella  notte  sopra  oggi,  nella  stazione 
di  Tortona,  il  treno  proveniente  da  Bo- 
logna e  diretto  a  Busa  urta  violentemente 
contro  un  treno  merci.  Cinque  vagoni 
restano  sconquassati  e  un  macchinista 
resta  ucciso  sul  colpo. 

—  A  Mantova,  in  Piazza  Broletto,  alle  9 
anf.,  solenne  inaugurazione  della  statua 
di  Dante. 

—  Giungono  in  Roma  da  Civita  Castellana 
i  sette  briganti,  avanzi  della  banda  Ga- 
sparoni:  Gasparoni  Antonio,  d'anni  79, 
capobanda;  Masi  Pietro,  d'anni  70;  Fa- 
lovaDomenico,  d'anni  75;  Cipolla  Pietro, 
d'anni  69:  Ciccone  Filippo,  d'anni  72; 
Nardoni  Francesco,  d'anni  67;  Leoni 
Alessandro,  d'anni  72. 

Il  Masi,  segretario  della  banda,  scrisse 
e  pubblicò,  in  italiano  e  in  francese,  le 
memorie  e  le  gesta  della  banda. 

La  banda  Gasparoni  si  era  costituita 
poco  dopo  l'editto  del  card.  Palletta  del 
15  maggio  1824,  senza   che   mai  si  ini- 


ziasse il  processo.  Ora,  in  base  a  un'an- 
tica legge  pontificia  che  stabiliva  che 
un  individuo  non  processato  nel  termine 
di  30  anni  dovesse  essere  dimesso  dal 
carcere,  i  superstiti  della  banda  Gaspa- 
roni sono  stati  rimessi  in  libertà.  Il 
Gasparoni,  il  Masi,  il  Falova,  il  Cipolla 
e  il  Ciccone  vengono  ricoverati  nell'O- 
spizio della  Trinità  dei  Pellegrini.  Gli 
altri  due  vengono  inviati  alle  rispettive 
famiglie. 

I  briganti  sono  oggetto  di  viva  curio- 
sità e  molti  si  recano  a  visitarli  all'O- 
spizio della  Trinità  dei  Pellegrini  («.  10 
agosto  e  1  ottobre). 

—  Legge  sulle  condizioni  pel  matrimonio 
degli  ufficiali  dell'esercito  e  degli  impie- 
gati per  legge  assimilati  a  grado  militare 

—  Rendita:  61,30. 

AGOSTO. 

1,  martedì.  A  Bari,  il  Tribunale  corre- 
zionale condanna  a  tre  anni  di  carcere 
un  individuo  che  si  spacciava  per 
Francesco  II  di  Borbone,  arrestato  il 
20  marzo. 

3,  g.  Il  principe  Umberto  giunge  a  San 
^laurizio,  dove  si  trova  da  qualche  set- 
timana la  principessa  Miirgherita. 

—  Sequestrato  a  Roma  il  num.  19  della 
Libertà,  per  offesa  alla  persona  del 
Pontefice. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un  de- 
creto per  il  quale  si  apre  un  concorso  per 
il  disegno  e  l'incisione  di  una  medaglia 
commemorativa  dell'inaugurazione  della 
capitale  in  Roma  (diametro  mm.  75). 

4,  V.  Da  San  Maurizio  il  principe  Um- 
berto parte  per  Londra. 

5,  s.  Giunge  a  Torino  il  Re  che  fra  qualche 
giorno  si  recherà  a  Valdieri. 

—  Nel  territorio  di  Massa  scoppia  un  vio- 
lentissimo temporale.  In  Monte  di  Valli 
un  fulmine  discende  nella  Chiesa,  uccide 
12  persone  e  ne  ferisce  20  di  quelle  ivi 
raccolte  per  festeggiare  la  ricorrenza 
della  Madonna  della  Neve. 

—  Stasera  si  capovolge  una  barca,  carica 
di  frutta,  da  Sarrok  diretta  a  Cagliari  : 
tre  marinai  restano  annegati. 

—  Monsignor  Martin,  vescovo  di  Paderborn 
nel  Baden,  è  arrestato  e  tradotto  nella 
fortezza  di  Minden  per  aver  ingiuriato 
pubblicamente  il  Re  d'Italia. 

6,  D.  A  Versailles  apertura  del  terzo  con- 
siglio di  guerra  incaricato  di  giudicare 
il  processo  della  Comune. 

7,  l.  Da  oggi  il  giornale  ufficioso  L'Opi- 
niotie  di  Firenze  esce  a  Roma. 

—  A  Napoli  vengono  sequestrati  molti 
biglietti  falsi  di  mezza  lira  del  Banco 
di  Napoli,  in  casa  del  sacerdote  Aurelio 
Baly,  che  viene  tratto  in  arresto. 

—  A  Venezia  si  trova  di  passaggio  il  ce- 
lebre storico  tedesco  Gregorovius. 


i;     r 


RITRUVAMEXTO  DEI  COIU'I  DEI  SANTI  A.MKK(JGIO,  GERVASO  E  PROTASO 

L'IL  AGOSTO  1871  NELLA  CHIESA  DI  SANT'AMBROGIO  IX  MILANO. 

Schizzo  a  matita,  in  tinta  seppia,  di  Luigi  Bisi. 

{Cortese  comunicaxione  del  eav.   Luigi  Beretta,    Milano). 


103 -2''' del  voi.  V- 5 


AGOSTO 


1871 


AGOSTO 


S,  ma.  I  giornali  annunciano  la  pubbli- 
cazione dell'opera  di  Leone  Carpi  pre- 
miata nel  concorso  Ravizza  di  Milano 
liei  1870,  intitolala  Einigrasione  italiana 
all'estero.  L'opera  è  segnalata  come  il 
primo  tentativo  di  una  statistica  dell'e- 
migrazione, che  siasi  fatta  in  Italia,  con- 
siderandola nei  suoi  rapporti  coi  feno- 
meni economici  («.  7  giugno  1873). 

—  A  Bologna,  stamattina  alle  7,  si  celebra 
in  Piazza  d'Armi  la  festa  commemorativa 
in  onore  dei  Caduti  del  18i8. 

—  Lettera  del  Papa  al  marchese    Caval- 


civescovo,  il  Sindaco,  il  Prevosto  di 
Sant'Ambrogio,  i  membri  della  Commis- 
siono artistica  dei  restauri,  fra  cui  Luigi 
Bisi,  autore  dello  schizzo  (y.  _23.  6ò). 
la,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
H.  D.  per  cui  sono  espropriati,  per  causa 
di  pubblica  utilità  e  per  servizio  pub- 
blico dello  Stato,  il  Convento  di  S.  Te- 
resa delle  monache  Carmelitane  scalze; 
il  Convpiìfo  dell' Incarnasione  deWemo- 
nache  Carmelitane;  la  vigna  ed  orti  del 
Noviziato  della  Compagnia  di  Gesìi;  la 
vigna   e   gli   orti   del  Olle?io  Romano: 


Al  vero 


K 


bronxo  dell'  ingresso  ufficiale  di   I 
in  Roma  il  2  luglio  1871. 
{Gentile  comunicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Jolint.on,  Milano). 


letti,  per  declinare  l'offerta  di  un  trono 
d'  oro. 

—  Giunge  stamattina  a  Napoli  il  Duca 
di  Genova. 

10.  g.  Prima  e  felice  corsa  di  prova  sulla 
linea  da  Bussoleno  a  Bardonecchia. 

—  Si  inaugura  a  Vicenza  il  2"  Congresso 
degH  agricoltori  italiani. 

—  h'Opinioìie  di  oggi,  polemizzando  con 
l'Unità  Cattolica,  a  proposito  del  bri- 
gante Gasparoiii,  dice  che  il  famoso 
brigante  fu  tenuto  in  carcere  per  ili  anni 
senza  processo  perché  se  avesse  parlato 
avrebbe  compromesso  troppe  persone 
allora  influenti  («.  31  luglio). 

11,  «.  A  Milano  continuano  casi  di  vaiuolo: 
oggi  se  ne  registrano  27. 

—  Stasera,  a  Milano,  nella  Chiesa  di  San- 
t'Ambrogio, si  apre  l'urna  di  porfido 
contenente  i  corpi  dei  santi  Ambrogio, 
Gervaso  e  Protaso.  Pare  che  il  corpo  di 
sant'Anìbrogio  sia  ([nello  che  giace  ne! 
mezzo.  Sodo  presenti  alla  cerimonia  l'Ar- 


ia vigna  ed  orti  dei  Certosini  di  Santa 
Maria  degli  Angioli. 

—  Ad  Anversa  inaugurazione  del  Con- 
gresso Internazionale  geografico,  al 
quale  partecipano  anche  gl'italiani. 

14,  /.  Viene  attivato  sulla  linea  ferrata 
Asciano-Grossjto  il  nuovo  tratto  Terre- 
ni eri-Monte  Amiata. 

—  A  Gasoli  (Ahiuizi),  stamattina  alle  3  '/j, 
forte  scossa  di  terremoto  in  senso  on- 
dulatorio, della  durata  di  circa  6  minuti 
secondi. 

L'i,  via.  A  Lavrìano  scoppia  un  violento 
temporale  e  un  fulmine,  cadendo  in 
Chiesa,  uccide  quattro  persone  e  ne  fe- 
risce gravemente  una  quinilicina. 

17,  g.  Giunge  a  Genova  il  ministro  degli 
affari  esteri  degli   Stati  Uniti,  Seward. 

18,  V.  Per  R.  1).  vengono  espropriati,  in 
Roma,  per  causa  di  pubblica  utilità,  il 
Monastero  di  S.  Antonio  Aliate,  il  Con- 
vento di  S.  Grisogono,  il  Monastero  di 
a.  Croce    in    Gerusalemjne,  il  Convento 


I 


LAumA  ouvA  mAn'cmt 


LA  POETESSA  LAURA  BEATRICE   MANCINI  OLIVA 
(vedi  17  luglio  1869)  della  quale  si  ricorda  in  questi  giorni   il   vaticinio  espresso 
per   l'unione   di   Roma    all'Italia   nel    1852,   in   occasione   della   morto   del    Gioberti, 
nel  volume  Patria  ed  Amore  (Firenze,  Le  Mounier): 

« Ardisci 

Il  tuo  diritto,  o  Italia,  in  ciel  si  ascolla: 
Ardisci,  e  ancor  ti  assiderai  sul  soglio, 
0  non  prostrata  mai  regina  antica!  » 

(Uà  un  disegno  del  pittore  Dattoli,  cortesemente  comunicato  dal  prof.  Valentino  Piccoli, 
nipote  della  poetessa  Laura  Mancini  Oliva). 


AGOSTO 


1871 


AGOSTO 


di  S.  Francesco  a  Ripa,  il  Convento  di 
S.  Domenico  e  Sisto. 

—  Per  decreto  ministeriale  è  sciolto  il  Co- 
mitato napoletano  deW Internasionale 
(V.  20). 

19,  s.  A  Genova  si  fonda  la  Società  de- 
nominata Lloyd  Italiano  per  la  naviga- 
zione a  vapore  specialmente  coi  porti 
dell'India,  del  Mar  Nero  e  dell'Inghil- 
terra (o.  23  ottobre)^ 

'■io,  D.  A  Vicenza,  solenne  inaugurazione 


lenne  Te  Deiim  perchè  il  Papa  ha  su- 
perato gli  anni  di'S.  Pietro. 
24,  g.  A  Roma,  nella  Chiesa  della  Minerva, 
si  celebra  un  triduo  in  onore  di  Pio  IX. 
Volendo  l'autorità  di  pubblica  sicurezza 
disperdere  un  assembramento  formatosi 
fuori  dalla  Chiesa  ed  avendo  proceduto 
all'arresto  di  Silvestro  Tognetti,  la  folla 
esasperata  tenta  di  invadere  gli  uffici 
della  Questura  in  Piazza  S.  Silvestro.  Si 
operano  altri  arresti  (y.  10  e  17  febb.  1872). 


Pio    IX   PREGA   DAVANTI   ALLA    STATUA   DI   SAN    PxETRO. 

(Da  L'Illustration;  coUexione  del  prof .  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


della   Esposizione    regionale   veneta    di 
agricoltura,  industria  e  belle  arti. 

—  La  Superiora  del  convento  della  Trinità 
dei  Monti,  invocando  la  protezione  fran- 
cese, si  oppone  a  che  quel  convento  sia 
visitato  da  un  ingegnere  del  Municipio 
di  Roma. 

—  A  Napoli  la  Questura  perquisisce  il 
locale  del  Comitato  àeWlnternasionale, 
ne  sequestra  le  carte  e  comunica  a 
quel  Comitato  il  decreto  di  scioglimento 
{V.  IH). 

—  Per  ordinanza  ministeriale  vengono 
sottoposte  ad  una  quarantena  di  tre 
giorni  le  navi  provenienti  dal  mare 
d'Azof,  di  là  partile  dopo  il  10  agosto. 

tii,  l.  Arriva  a  Madrid  il  principe  Umi>erto. 

23,  me.  A  Homa,    nella   Basilica    di    San 

Giovanni  in  Laterano,  è  cantato  un  so- 


—  A  Roma  avvengono  anche  altri  disonliiii 
in  occasione  delle  feste  per  gli  anni  del 
Pontificato  di  Pio  IX.  Un  certo  B.  Ferrerò, 
cuoco  del  Rebecchino,  rimane  ucciso. 

27,  D.  A  Madrid  ha  luogo  una  grande  ri- 
vista in  onore  del  principe  Lniberto(u.2ì). 

—  La  locomotiva  percorre  felicemente  per 
la  prima  volta  la  galleria  del  Moncenisio 
(f.  12  settembre). 

28.  l.  Muore  a  Perugia  il  sen.  Francesco 
Guardabassi  (n.  Perugia  il  ^4  ott.  1793) 
senatore  dal  20  gennaio  1801,  patriota 
insigne,  già  membro  del  governo  prov- 
visorio di  Perugia  nel  1S,59. 

—  L'agro  mantovano  è  desolato  da  pa- 
recchi incendi  colposi. 

—  A  Napoli  e  nelle  campagne  circostanti 
violento  temporale  che  produce  qualche 
danno. 


AGOSTO 


1871 


SETTEMBRE 


:S0,  me.  L'ammiraglio  Riboty  è  nominato 
ministro  della  marina  al  posto  dell'on. 
Acton,  dimissionario,  e  l'on.  Giuseppe 
De  Vincenzi  ministro  dei  lavori  puli- 
blici  al  posto  dell'on.  Gadda,  pure  di- 
missionario. 

:5I,  g.  ISIazzini  in  una  lettera  a  un  «  cit- 
tadino »  di  cui  ignorasi  il  nome,  si  duole 
che  Garibaldi  sia  andato  in  Francia  a 
combattere,  sviando  il  partito  di  azione 
in  Italia  che  avrebbe  potuto  proclamare 
la  Repubblica  «  prima  che  la  Monarchia 
profanasse  Roma  >  ! 

—  A  Parigi  l'Assemblea  Nazionale  confe- 
risce a  Thiers,  con  491  voti  contro  9f. 
il  titolo  di  Presidente  della  Eepuhhl'ca. 


<$.  ine.  A  Pontremoli  scoppia  il  polveri- 
ficio Bocconi,  facendo  parecchie  vittime. 

7,  g.  Dal  Municipio  di  Roma  è  concluso 
un  prestito  di  30  milioni  con  la  Banca 
Nazionale. 

—  A  Torre  del  Greco  (Napoli)  una  tes.si- 
trice  dà  alla  luce  due  bambine  e  un 
maschio,  tutti  viventi. 

—  La  principessa  ISIargherita  giunge  a 
Ginevra. 

8,  y.  Muore  a  Napoli  il  patriota  "Vincenzo 
JVIorelli,  che  fu  capo  degli  insorti  cala- 
bresi nel  18i8  e  soffrì  lunga  prigionia 
sotto  i  Borboni  (n.  a  Rogliano  in  Calabria 
il  12  ottobre  1822). 

—  Arriva  a  Lisbona  il   principe  Umberto 


Al  vero  :  Medaglia  di  bronxo,  a  ricordo  del  Congresso  degli  agricoltori  in  Viccnxa 

10  agosto  1871. 

{Cortese  comnnicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


—  Il  Re  di  Spagna  parte  da  Madrid  per 
visitare  alcune  province  del  suo  FL-gno. 

—  Rendita:  63,90. 

SETTEMBRE. 

2,  sabato.  Stamattina  alle  11  viene  inau- 
gurata a  Milano  l'Esposizione  Industri  al  e, 
presenti  il  principe  di  Carignano,  i  mi- 
nistri degli  Esteri,  dell'  Istruzione  Pub- 
blica e  del  Commercio. 

3.  D.  Inaugurazione  del  tratto  ferroviario 
Villasor-Serramanna- Samassi -Sanluri- 
San  Gavino. 

—  Muore  a  Bologna  il  marchese  Luigi 
Pizzardi  (n.  Bologna  31  ottobre  1815) 
senatore  dal  18  marzo  1860. 

4.  l.  Reduce  da  Pietroburgo,  arriva  a 
Venezia  il  Re  di  Grecia,  che  riparte 
alla  volta  di  Corfù. 

5,  ma.  A  Ravenna  sequestrato  II  Rotna- 
gnolo,  per  aver  apertamente  simpatiz- 
zato per  la  Comune   e   l'Internazionale. 

—  La  Camera  dei  Deputati  del  Brasile  ap- 
prova a  grande  maggioranza  il  progetto 
(}i  legge  sull'emancipazione  degli  schiavi. 


e    vi     riceve     molte     dimostrazioni     di 
simpatia. 

10,  D.  A  Napoli,  stamattina  alle  11,  so- 
lenne inaugurazione  del  Congresso  Pe- 
dagogico nell'Istituto  Tecnico,  a  Tarsia. 

11,  l.  E'  aperta  a  Magonza  la  prima  as- 
semblea generale  dei  Cattolici,  con  par- 
tecipazione degl'Italiani. 

12,  ina.  Oggi  si  fanno  altre  due  corse  di 
prova  nella  Galleria  del  Moncenisio,  con 
pieno  successo,  quasi  senza  fumo.  La 
temperatura  massima  del  treno  viag- 
giante è  di  23  gradi  centigradi  {v.  27 
agosto  e  17  settembre). 

13,  me.  A  Domegge  (Cadore)  un  violento 
incendio,  scoppiato  poco  prima  di  mez- 
zogiorno, riduce  in  cenere  il  centro  del 
villaggio.  I  danni  sono  gravissimi. 

—  Per  ordinanza  ministeriale  sono  sotto- 
poste a  quarantena  le  navi  partite  da 
qualsiasi  porto  del  Mar  Nero  dopo  il  1" 
corr.,  essendo  località  infette  da  colera. 

—  Amedeo  I  riceve  un'entusiastica  acco- 
glienza dalla  popolazione  di  Barcellona. 

15.  V.  Sequestrato  a  ISIilano  il  Gassettiiio 
Rosa,  per  offese  al  Principe  Ereditario, 


m 


SETTEMBRE 


1871 


SETTEMBRE 


—  A  Udine  viene  inaugurato  il  Congresso 
bacologico. 

16,  s.  La  Gazseita  Ufficiale  pubblica  l'av- 
viso di  concorso  alle  14  cattedre  del 
nuovo  Istituto  Tecnico  di  Roma  {v.  17 
dicembre'^ 


brillare  il  31  agosto  1857.  Gli  studi  geo- 
l'igici  preparativi  !?ono  dovuti  al  geologo 
italiano  Angelo  Sismonda.  All'inaugu- 
razione as-^istono  i  ministri  italiani  .Sella, 
Visconti-Venosta  e  Vincenzi,  e  i  fran- 
cesi Remusat  e  De  Frane.  Fest^  bellis- 


Il  Colleglli  del  Trafo 


ro 


■Il  illiiU 


>^!f|BH/i^.,, 


f.W 


M.  CANTONI 


Frontispizio  di  un  Inno  per  canto  e  pianoforte, 
CELEURANTE  IL  TRAFORO  DEL  MoNCENisio.  —  (Musco  dcl  Risorgim6nto,  Milano). 


—  Viene  arrestato  "a  Milano  Achille  Biz- 
zoni,  direttore  responsabile  del  Gasset- 
tino  Rosa  (v.  15  e  17). 

—  Muore  a  Genova  il  m.se  Ignazio  Ales- 
sandro Pallavicini,  senatore  del  Regno 
dal  3  aprile  1848  (n.  Milano,  5  aprile  1800). 

17,  D.  Solenne  inaugurazione  ufiìciale 
della  {galleria  del  Sloncenisio,  dovuta 
agli  ingegneri  Grandis,  Grattoni  e  Som- 
raeiller  e  di  cui  la  prima  mina  fu  fatta 


sime  a  Torino.  E' pure  presente  il  sena- 
tore Luigi  Torelli  che  fu  strenuo  soste- 
nitore della  ferrovia,  e  il  belga  ing.  Mans, 
inventore  della  perforatrice. 

Il  treno  inaugurale  composto  di  22  va- 
goni, partito  da  Bardonecehia  alle  ore 
10.30,  arriva  a  Modane  allo  ore  11  {v.  27 
agosto  e  12  settembre). 

Notato  oggi  il  fatto  che  durante  l'inau- 
gurazione non  ha  avuto  luogo  alcun  in- 


SETTEMBRE 


1871 


SETTEMBRE 


contro  tra  il  Re  d'Italia  e  il  Presidente 
Adolfo  Thiers,  dovuto  al  raffreddamento 
di  rapporti  perchè  l'ambasciatore  fran- 
cese Choiseul  aveva  avuto  l'ordine  di 
non  accompagnare  il  Re  nel  solenne 
ingresso  in  Roma,  e  ciò  perchè  la  Fran- 
cia aveva  consif^liato,  a  mezzo  di  Giulio 
Favre,  come  sede  definitiva  del  Governo 
italiano,  Firenze  anziché  Roma. 

—  Sequestrato  a  Milano  il  Gazzettino 
Eosa  per  un  articolo  riferentesi  all'ar- 
resto del  suo  Direttore  (e.  16). 

—  A  Napoli  inaugurasi  oggi  il  secondo 
Congrosso  Librario. 

18,  l.  A  Torino,  a  mezzogiorno,  inaugura- 
zione del  monumento  a  Pietro  Paleocapa, 
presente  il  principe  di  Carignano.  Pro- 
nuncia un  applaudito  discorso  il  principe 
Cittadella. 

—  Si  inaugura  a  Torino  l'Esposizione  cam- 
pionaria al  Museo  Industriale,  presente 
il  principe  di  Carignano. 

—  Il  Municipio  di  Torino  offre  un  son- 
tuoso banchetto  agli  invitati  alla  inau- 
gurazione della  Galleria  del  Moncenisio. 

19,  ma.  A  Torino  si  sviluppa  un  grave 
incendio  nella  segheria  a  vapore  di  Borgo 
S.  Salvarlo:  lo  stabilimento  è  completa- 
mente distrutto. 

—  Muore  a  Sorrento  Giovanni  Andrea 
De-Sangro,  principe  di  Fondi  (n.  iNapoli 
14  settembre  180i)  senatore  dal  20  gen- 
naio 1861. 

20,  me.  Il  Papa,  ricevendo  i  rappresen- 
tanti del  Popolo  Romano,  dice  fra  l'altro: 
«  E'  scorso  oggimai  un  anno,  che  per 
opera  dei  sacrileghi  invasori  di  Roma, 
io  mi  trovo  ridotto  alla  dura  condizione 
che  voi  vedete...  Io  non  so  altrimenti 
nominare  questa  gente  sciagurata  che 
si  fieramente  ci  perseguita,  se  non  con 
le  parole  stesse  di  Gesù  Cristo  ai  Fa- 
risei. Io  non  so  chiamarla  con  altro 
nome,  se  non  con  quello  di  generazione 
perversa  e  adultera  ». 

—  A  Trieste,  si  inaugura  l'Esposizione 
Industriale. 

—  A  Parigi  le  truppe  prussiane  abbando- 
nano i  forti  del  nord  e  dell'est. 

21,  g.  INluore  a  Firenze  il  barone  di  Vil- 
lestreux,  incaricato  d'altari  di  Francia. 

22,  V.  A  Monaco  si  apre  il  Congresso  dei 
Cattolici.  Esso  si  pronuncia  contro  l'in- 
fallibilità e  domanda  una  riforma  della 
Chiesa  secondo  le  idee  espresse  dal  Ro- 
smini e  dal  Gioberti. 

2:$,  s.  A  Varese,  solenne  inaugurazione 
dell'Esposizione  e  del  Congresso  Agrario. 

24,  D.  Alle  5.25  p.  giunge  a  Milano  il  Re. 

25,  l.  A  Milano  il  Re  visita  l'Esposizione 
industriale. 

—  Muore  a  Carrara  lo  scultore  Benedetto 
Cacciatori  (n.  Carrara  nel  1805)  maestro 
di  scultura  nell'Accademia  di  Belle  Arti 
di  Milano. 

—  Si  apre  a  Losanna  il  Congresso  della 
Lega  internazionale   della  Pace  (v.  27). 


26,  ma.  Il  Re  giunge  a  Venezia,  dove  è 
entusiasticamente  accolto. 

—  Garibaldi  scrive  all'amico  Enrico  Croce 
in  Nizza  una  commovente  lettera  su 
Nizza. 

27,  me.  Sbarca  a  Genova  il  principe  Um- 
berto. 

—  Stamattina  alle  11,  giunge  a  Venezia 
la  Regina  di  Danimarca,  nel  più  stretto 
incognito.  Prende  alloggio  all'  Hotel 
Danieli. 

—  Al  Congresso  della  Pace,  la  signora 
Mink    e    altri    comunisti   sono  fischiati. 

—  La  città  di  Parigi  emette  un  prestito 
di  350  milioni. 

28,  g.  Proveniente  da  Venezia,  arriva  a 
Verona  il  Re  e  passa  in  rivista  le  truppe 
che  presero  parte  alle  grandi  manovre 
autunnali. 

—  Muore  a  Cuneo  il  fervente  patriota  e 
distinto  medico  dott.  Luigi  Parola,  nato 
a  Cuneo  il  17  maggio  1805.  Era  noto 
come  specialista  delle  malattie  di  petto 
che  curava  con  la  segala  cornuta. 

30,  s.  Rendita  :  63,25. 

OTTOBRE. 

1,  Domenica.  Inaugurazione  del  tronco 
ferroviario  Torino-Rivoli. 

—  Provenienti  da  Roma,  giungono  a  Mi- 
lano i  briganti  Gasparoni  e  Cipolla,  per 
essere  ricoverati  nell'Ospizio  di  Abbia- 
tegrasso  {v.  31  luglio  e  10  agosto). 

—  Si  inaugura  a  Bologna  il  Congresso  Prei- 
storico e  l'Esposizione  di  Archeologia 
(v.  21  luglio). 

—  Si  apre  a  Napoli  il  Congresso  Notarile 
Italiano. 

2,  l.  Si  inaugura  a  Bologna  il  Museo 
Civico.  L' inaugurazione,  che  riguarda  il 
primo  nucleo  dell'attuale  Museo,  è  ricor- 
data dalla  seguente  iscrizione  posta  nel- 
l'Aula XI  dell'Archiginnasio;  «  Il  Muni- 
cipio di  Bologna  —  decretò  —  restasse 
a  perpetua  memoria  —  che  in  questa 
aula  —  addi  II  ottobre  MDCCCLXXI  — 
il  sindaco  Camillo  Casarini  —  assieme 
ai  primari  magistrati  —  accoglieva  e 
salutava  benvenuti  —  i  membri  —  del 
V  congresso  d'archeologia  e  antropologia 
preistoriche  —  Qui  tratti  d'ogni  paese 
—  dalla  fama  —  di  questa  sede  d'antiche 
dottrine  —  e  dall'amore  delle  scienze 
nuove  —  inaugurando  alla  stessa  ora  — 
il  vicino  Civico  Museo  —  auspici  e  plau- 
denti —  gli  ospiti  illustri  —  II  ottobre 
MDCCCLXXI  ». 

—  Roma  festeggia  l'anniversario  del  Ple- 
biscito Romano. 

A  Uoma  il  Municipio  introduce  l'uso, 
poi  conservato,  di  premiare  in  Campi- 
doglio gli  alunni  delle  Scuole  elementari, 
l'er  l'occasiotie  l'assessore  Biagio  Placidi 
scrive  un  inno  infelicissimo  nella  forma, 
che  offre  buon  giuoco  agli  avversari  per 


-  Tè 


73  - 


OTTOBRE 


1871 


OTTOBRE 


canzonare  l'Amministrazione  Comunale. 
Ecco  alcune  strofe  : 

«  A  te  dunque  il  plauso   raassiniu, 
0  paterno  Municipio, 
che  al  saper  ci  hai  schiuso  l'adito 
con  si  splendido  principio, 
che  esser  certi  ormai  si  vuole 
che  avrem  tante  e  tante  scuole, 
cne  sia  d'onta  a  quella  strada 
che  ahbia  un  sol  che  non  ci  vada. 

«  Viva  dunque  il  plebiscito, 
i  ministri,  Italia  e  il  Re, 
che  nell'italo  convito 
Roma  in  alto  assider  fé 
Margherita  e  suo  marito 
eh' è  dei  prodi  il  cor,  la  fé: 
Margherita  e  insiem  Umberto 
che  d'  impavido  soldato 
diede  prova  nel  Quadrato  ». 
--  Viene  oggi  conosciuta  una  violenta  let- 
tera   23    febbraio    1870   di    Garibaldi  ad 
Achille  Bizzoni  contro  il  governo  fran- 
cese che  dice:  «  A  quella  feccia  di  ma- 
scalzoni   che    pronunziarono    il    famoso 
jamais,  e  che  la  verecondia  governativa 
non  ebbe  il  coraggio    di    rintuzzare,  noi 
opporremo  una   dozzina   dei   nostri   bri- 
ganti, se  per   caso  volessero   scuotersi 
la  polvere  ». 

4,  me.  Arriva  a  Bologna  il  princ.  Umberto, 
visita  l'Esposizione  Preistorica  e  inter- 
viene  alla  seduta  del  Congresso  (y.  1). 

5,  g.  La  Regina  d'Olanda,  proveniente 
da  Torino,  giunge  alle  5  p.  a  Napoli  e 
prende  alloggio  M'Hótel  des  Etats  Uìiis. 

8,  D.  Il  Re  visita  l'Esposizione  Campio- 
naria di  Torino. 

—  Muore  a  Milano  Cesare  Castiglioni  (n. 
Milano  il  14  gennaio  1806),  medico  dotto 
9  stimato,  per  molti  anni  direttore  del 
manicomio  della  Benavrà.  Fu  anche 
presidente  dell'Istituto  Lombardo  di 
scienze  lettere  ed  arti. 

9,  l.  Per  R.  D.  é  espropriato,  per  causa 
di  pubblica  utilità,  il  Convento  di  San- 
t'Andrea  al  Quirinale. 

12.  g.  Alle  ó  pom.,  il  Re,  proveniente  da 
Torino,  giunge  a  Firenze. 

—  Ha  luogo  la  visita  definitiva  di  collaudo 
del  tronco  di  ferrovia  da  Bardonecchia 
a  Modane  da  parte  della  Commissione 
italo-francese. 

^  G.  Mazzini  pubblica  nella  Roma  del 
Popolo  un  articolo  intitolato  Ai  rap- 
presenfanti  gli  artigiani  nel  Congresso 
di  Roma  (v.  1  e  3  novembre). 

—  Giunge  a  Venezia,  in  istretto  incognito, 
l'Imperatore  del  Brasile  e  prende  alloggio 
!i\V Hotel  Danieli. 

IS,  V.  G.  Mazzini  scrive  da  Gaeta  a  Gior- 
gina .Saffi,  dicendo  che  non  può  accettare 
l'amnistia  e  che  abbandonerà  fra  pochi 
giorni  ili  nuovo  l'Italia. 

15,  lì.  A  Roma  si  inaugura  il  quinto  Con- 
gresso dell' Assoeiasione  medica  italiana. 

16,  l.  E' aperta  all'esercizio  la  Galleria 
del  Cenisio  {v.  n  settembre). 


—  Alle  10  Va  antim.  giungono  a  Verona 
l'Imperatore  e  l'Imperatrice  del  Bra- 
sile, che  prendono  alloggio  all'Albergo 
della  Torre. 

—  Stamattina  la  Regina  d'Olanda  da  Re- 
sina compie  l' ascensione  del  Vesuvio 
e  visita  l'Osservatorio. 

17,  ma.  Provenienti  da  Verona,  allo  4.30  p., 
giungono  a  Milano  l'Imperatore  e  l'Im- 
peratrice del  Brasile  e  prendono  alloggio 
all'Albergo  de  la  Ville;  alle  7  ricevono 
la  visita  del  principe  Umberto. 

18,  me.  L'Imperatore  del  Brasile  visita  a 
INlonza  il  Principe  e  la  Principessa  del 
Piemonte. 

19,  gr.  L'Imperatore  del  Brasile  si  reca  a 
Brusuglio  per  far  visita  ad  Alessandro 
Manzoni. 

20,  V.  Giunge  stasera  a  Roma  Costantino 
iSigra,  ministro  d'Italia  a  Parigi. 

21,  s.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a  Pe- 
troni  :  «  Ch'io  sono  repubblicano  di  fatto 
non  ho  bisogno  di  provarlo  ai  miei  di- 
sertori del  '60,  di  Talamone  e  di  Mentana. 
E,  repubblicano  di  coscienza,  ho  fatto 
quel  poco  che  ho  potuto  nell'azione, 
astenendomi  sempre  di  gettare,  come  fa 
la  vostra  setta  oggi,  la  discordia  nelle 
file  della  democrazia.  E  chi  vi  ha  ricolmo 
di  tanta  atra  bile,  oggi,  che  nessuno  si 
occupava  dei  misteri  vostri,  del  vostro 
grande  esule,  che  tutto  il  mondo  sa  esser 
in  Italia  preparandosi  alla  grande  bat- 
taglia, di  cui  vuole  essere  generalissimo, 
intendiamoci  bene,  giacché,  se  non  lo 
sapete,  v'assicuro  io  che  egli  non  transige 
sulle  sue  capacità  tattiche-strategiche  ». 
Accennando  a.\V Internasionale ,  dice: 
«  Non  é  essa  una  emanazione  dello  stato 
anormale  in  cui  si  trova  la  società  nel 
mondo  V  E  quando  essa  possa  esser  tersa 
da  certe  dottrine,  forse  introdotte  dalla 
malevolenza  dei  suoi  nemici,  essa  non 
sarà  la  prima,  ma  certo  potrà  essere 
la  continuazione  dell'emancipazione  del 
diritto  umano  ». 

—  Stamattina  alle  9.20  partono  da  Milano 
per  Bologna  ITmperatore  e  l'Imperatrice 
del  Brasile,  salutati  alla  stazione  dal 
conte  Torre  e  dal  principe  Hohenzollern. 

—  Presso  Sarzano  (Polesine  di  Rovigo) 
scoppia  un  violento  incendio  alle  Cà 
Brusà,  che  distrugge  un  vasto  deposito 
di  canape  e  di  grano:  si  calcola  il  danno 
di  80  mila  lire. 

22,  D.  R.  D.  che  pubblica  il  trattato  di 
Commercio  fra  l'Italia  e  il  Siam. 

—  Alle  2  pom.  a  Siena  e  nel  territorio 
circostante,  violentissima  scossa  di  ter- 
remoto. Notevoli  danni  a  Vagliagli. 

23,  l.  Dal  ministro  delle  Finanze  è  firmata 
una  convenzione  con  la  Banca  Nazionale 
ed  il  fianco  di  Napoli  per  affidare  loro 
il  servizio  di  tesoreria  dello  Stato. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  del 
lAoìjd  Italiano,  con  sede  in  Genova  (v, 
19  agosto). 


OTTOBRE 


1871 


NOVEMBRE 


—  Una  frana  di  circa  30  metri  intcrininpe 
la  ferrovia  a  Varazzo. 

—  I^a  Gran  Commissione  Cantonale  Sviz- 
zera ratitìca  la  Convenzione  stipulala 
ad  Escher  con  le  Banche  di  Berlino  sulla 
costituzione  della  Società  perla  ferrovia 
del  Gottardo  (v.  31). 

2-i,  tna.  Proveniente  da  Parigi,  giunge 
oggi  a  Milano  Ernesto  Renan,  con  Giu- 
seppe Ferrari  e  visita  il  Museo  di  Mi- 
chele Cavaleri  nella  casa  Busca  in  Corso 
Magenta. 

2B,  g.  Proveniente  da  San  Rossore,  sta- 
mattina il  Re  giunge  a  Firenze. 

—  Pio  IX  riceve  la  Regina  d'Olanda. 
27,  v.  Il  Papa  tiene  Concistoro  in  Vaticano 

e  nomina  15  arcivescovi  e  33  vescovi. 

—  E'  inaugurato  il  gran  ponte  sul  Po  a 
Lagoscuro. 

—  A  Potenza,  la  Corte  d'Assise  finisce  la 
discussione  di  una  causa  di  brigantaggio. 
I  giurati  hanno  risolto  2800  quistioni.  La 
Corte  ha  pronunciato  21  condanne  di 
morte. 

29,  D.  Proveniente  da  Savona,  il  principe 
Gerolamo  Napoleone  giunge  stasera  a 
Genova. 

—  E' nominata  dal  Ministro  di  agricoltura, 
industria  e  commercio  la  Commissione 
incaricata  di  preparare  il  concorso  del- 
l'Italia all'Esposizione  universale  di 
Vienna  (v.  1  nìctrjgio  1873). 

30,  l.  UOpinione  pubblica  la  lunga  let- 
tera diretta  da  Garibaldi  a  Petroni  (Ca- 
prera il  21  ottobre)  sui  suoi  dissensi  con 
Mazzini. 

31,  ma.  Dal  Reichstag  si  approva  in  prima 
e  in  seconda  lettura  il  progetto  di  legge 
concernente  la  ferrovia  del  Gottardo 
(y.  23). 

—  Rendita:  64,712. 

NOVEMBRE. 

1,  mercoledì.  L.' Unità  Italiana  e  il  Do- 
vere di  Genova  si  fondono  in  un  unico 
giornale  che  esce  col  titolo:  Unità  Ita- 
liana e  Dovere.  Ne  sono  direttori  Mau- 
rizio Quadrio  e  Vincenzo  Brusco-Onnis. 

--  Si  riunisce  a  Roma  il  XII  Congresso 
delle  Società  operaie  affratellate,  in 
numero  di  132.  Lo  presiedono  Giuseppe 
Petroni  e  Giuseppe  Marcerà.  Vi  pren- 
dono parte  una  settantina  di  rappresen- 
tanti che  trattano  questioni  sostanzial- 
mente politiche,  come  l'esclusione  delle 
dottrine  dell'Internazionale  secondo  le 
direttive  di  Mazzini,  la  necessità  del 
suffragio  universale  {v.  3). 

2,  g.  Il  Conte  Cavour  ài  Torino  annuncia 
che  il  Re  ha  contribuito  con  lire  due 
mila  alla  sottoscrizione  per  il  monumento 
a  Germano  Sommeiller. 

—  La  principessa  Margherita  si  reca  oggi 
a  Stresa. 

3,  V.  In  Roma  il  XII  Congresso  delle  So- 
cietà  Operaie  vota  il   Patto  di  fratel- 


lanza (il  primo  Congresso  fu  tenuto  in 
Asti  il  17-18-19  ottQbre  1853)  nel  quale 
vengono  fissate  le  prime  linee  delle  prov- 
videnze legislative  dovute  dallo  Stato 
alle  classi  operaie. 

—  Stamattina  alle  9.50  parte  da  Venezia 
la  granduchessa  Elena  di  Russia,  dopo 
un  soggiorno  di  un  mese. 

4,  s.  Dal  governo  francese  si  accettano 
le  dimissioni  presentate  dal  conte  di 
Choiseul  quale  ministro  presso  il  Re 
d'Italia  (v.  9). 

—  Per  decreto  ministeriale  è  istituita  una 
Commissione  incaricata  di  studiare  pro- 
getti per  la  completa  bonifica  dell'agro 
brindisino. 

—  Per  ordinanza  ministeriale  vengono  sot- 
toposte al  trattamento  contumaciale  le 
navi  partite  dal  10  ottobre  p.  p.  da  Sulinà 
e  dintorni,  essendo  località  infette  da 
colera. 

—  A  Roma  il  duca  di  Sermoneta  riceve 
la  Regina  d'Olanda. 

3,  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Com- 
pagnia Commerciale  di  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Ranca  Po- 
polare di  Brescia. 

—  A  Padova,  nella  notte  sopra  oggi,  due 
malviventi  penetrano  nel  Battistero  e 
fatto  un  fascio  di  candelabri  di  legno 
sull'altare,  vi  appiccano  il  fuoco. 

—  A  Marsiglia  cola  a  picco  il  naviglio 
italiano  Michelangelo.  Dei  nove  uomini 
dell'equipaggio  se  ne  salvano  cinque. 

—  L'arcivescovo  di  Bamberg  pubblica  una 
violenta  difesa  dei  Gesuiti. 

6,  l.  A  Napoli,  violento  acquazzone  che 
dura  parecchie  ore.  Le  lave  delle  col- 
line schiantano  alberi  e  trascinano  pietre 
nell'abitato.  Le  vie  Montesanto,  Olivella, 
Pignasecca  e  Toledo  sono  impraticabili. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  a  Palermo,  me- 
diante una  galleria  sotterranea,  i  ladri 
penetrano  nel  Monte  di  Pietà  e  vi  rubano 
per  più  di  un  milione  e  mezzo  di  gioielli 
ed   oggetti   d'oro   {v.  18  e  21  apr.  1872). 

7,  m,a.  Stasera  giunge  a  Firenze  la  Re- 
gina d'Olanda  e  prendo  alloggio  all'Al- 
bergo della  Pace. 

8,  me.  A  Berlino  il  conte  Brassier  de 
Saint-Simon,  ministro  germanico  presso 
il  Re  d'Italia,  domanda  di  essere  col- 
locato a  riposo. 

9,  g.  Garibaldi,  scrivendo  all'amico  G. 
Tallinucci  del  suo  dissidio  con  Mazzini, 
dice:  «  Credo  Mazzini  nell'impossibilità 
di  scendere  a  conciliazione.  Egli  però, 
non  prescindendo  dalle  sue  idee,  mar- 
cerà certamente  avanti  con  il  progresso 
della  democrazia  umana  ». 

—  A  ministro  francese  a  Roma  è  nominato 
De  Goulard  (u.  4). 

Notevole  ingrossamento  del  Tevere  per 
le  continue  piogge:  si  teme   uno  strari- 
pamento. 
IO.  i'.  La  Nuova  Patria  di  Napoli  gess^ 
le  pubblicazioni, 


-  7tì 


I  I 

2^      ^ 


NOVEMBRE 


1871 


NOVEMBRE 


12.  D.  Da  Firenze,  alle  5  pom.,  la  Regina 
d'Olanda  parte  per  Vienna. 

—  Ingrossamento  dell'Arno  per  le  continue 
piogge.  Il  fiume  rompe  l' argine  inon- 
dando Poppi  (Arezzo). 

13,  l.  Stamattina  da  Firenze  il  Re  parte 
per  S.  Rossore. 

15,  «te.  Per  R.  D,  si  dà  esecuzione  alla 
convenzione  stipulata  a  Berlino  fra  l'I- 
talia, la  Germania  e  la  Svizzera  il  28 
ottobre  1871  per  la  costruzione  della 
ferrovia  del  Gottardo,  le  cui  ratifiche 
furono  scambiate  a  Berna  il  31  ottobre 
1871  {V.  23  e  31  ottobre). 

—  Per  R.  D.  è  instituito  un  consolato  in 
Gerusalemme  con  giurisdizione  sulla 
Palestina. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  de- 
nominata:  Nuove  Terme  di  Acqui. 

—  Provenienti  da  Brindisi,  stamattina 
giungono  a  Napoli  l' Imperatore  e  l' Im- 
peratrice del  Brasile  e  prendono  alloggio 
aìV  Hotel  Vittoria. 

16,  g.  Proveniente  da  Monza,  a  mezzo- 
giorno, giunge  a  Roma  la  principessa 
Margherita. 

17,  V.  A  Civitavecchia,  per  ordine  gover- 
nativo, e  nonostante  l'opposizione  del 
console  francese,  è  chiusa  la  Scuola 
tenuta  dagli  Ignorantelli  per  turpitudini 
avvenute. 

18,  s.  In  Olanda  la  Camera  dei  Deputati 
con  voti  39  contro  33  adotta  l'emenda- 
mento Dumbar,  a  tenore  del  quale  devesi 
abolire  il  posto  di  ambasciatore  presso 
il  Papa  (y.  8  gennaio  1872). 

20,  l.  Stamattina  alle  10  Va  giungono  a 
Napoli  il  granduca  Michele  di  Russia 
con  la  consorte,  principessa  Cecilia,  e 
prendono  alloggio  M'Hótel  Angleterre. 

21,  ma.  Stamattina  alle  8.4-0  giunge  a 
Roma  il  Re  insieme  al  principe  di  Ca- 
rignano. 

22,  me.  Per  R.  D.  è  nominata  una  Com- 
missione incaricata  di  proporre  al  Go- 
verno i  provvedimenti  opportuni  per  il 
riordinamento,  la  conservazione  e  l'am- 
ministrazione delle  proprietà  ecclesia- 
stiche del  Regno.  Essa  è  presieduta  dal- 
l'on.  Luigi  Des  Ambrois. 

2;ì.  g.  Alle  6.40  pom.  giun;rono  a  Roma 
l'Imperatore  e  l' Imperatrice  del  Brasile 
e  prendono  alloggio  all'Hotel  delle  Isole 
Britanniche. 

—  A  Savona,  alle  11.30  pom.,  si  avvertono 
due  lievi  scosse  di  terremoto,  una  in 
senso  ondulatorio,  l'altra  in  senso  sus- 
sultorio. 

24,  V.  A  Roma,  il  Re  si  reca  all'Hotel 
delle  Isole  Britanniche  a  far  visita  al- 
l'Imperatore e  all'Imperatrice  del  Brasile. 

—  Concistoro  in  Vaticano.  Il  Papa  nomina 
cinque  nuovi  arcivescovi  e  quindici 
vescovi. 

—  Alle  4  pom.  l'Impeiatore  e  l'Imperatrice 
del  Brasile  vengono  ricevuti  in  partico- 
lare udienza  dal  Papa. 


25,  s.  L'Imperatore  del  Brasile  si  reca 
al  Quirinale  a  restituire  la  visita  al  Re. 

—  Il  generale  Medici  torna  a  Palermo 
come  Prefetto  e  vi  è  accolto  con  grandi 
dimostrazioni  di  stima. 

—  Stasera  la  stazione  di  Sturla  (Genova), 
costruita  in  legno,  viene  distrutta  da  un 
incendio  provocato  dallo  scoppio  di  una 
lucerna  a  petrolio. 

26,  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Italo-Germanica. 

—  .Si  uccide  a  Lucerna  il  conte  di  Gir- 
gentì,  Gaetano,  fratello  dell'ex-Re  delle 
Due  Sicilie,  Francesco  II  (n.  il  12  gen- 
naio 1846)  (v.  12  dicembre). 

37,  l.  Vittorio  Emanuele  II  inaugura  fra 
scroscianti  applausi,  nell'aula  di  Monte- 
citorio in  Roma,  la  2'  sessione  dell' XI 
Legislatura  pronunciando  il  seguente 
discorso:  «L'opera  a  cui  consacrammo 
la  nostra  vita  è  compiuta.  Dopo  lunghe 
prove  di  espiazione,  l'Italia  è  restituita 
a  sé  stessa  e  a  Roma.  Qui  dove  il  nostro 
popolo,  dopo  la  dispersione  di  molti  se- 
coli, si  trova  per  la  prima  volta  raccolto 
nella  maestà  dei  suoi  rappresentanti, 
qui  dove  riconosciamo  la  patria  dei 
nostri  pensieri,  ogni  cosa  ci  parla  di 
grandezza,  ma  nel  tempo  stesso  ogni 
cosa  ci  ricorda  i  nostri  doveri.  Le  gioie 
di  questi  giorni  non  ce  li  faranno  di- 
menticare. Noi  abbiamo  riconquistato  il 
nostro  posto  nel  mondo  difendendo  i 
diritti  della  Nazione.  Oggi  che  l'unità 
nazionale  è  compiuta  e  si  riapre  una 
nuova  èra  della  storia  d'Italia,  non  fal- 
liremo ai  nostri  principii.  Risorti  in  nome 
della  libertà  è  nell'  ordine  il  segreto 
della  forza  e  della  riconciliazione. 

«  Noi  abbiamo  proclamato  la  separa- 
zione dello  Stato  dalla  Chiesa,  e  rico- 
noscendo la  piena  indipendenza  dell'au- 
torità spirituale,  dobbiamo  aver  fede  che 
Roma  capitale  d'Italia  possa  continuare 
ad  esser  sede  pacifica  e  rispettata  del 
Pontificato  i. 

E  dopo  di  aver  accennato  alla  neces- 
sità di  alcune  riforme  amministrative  e 
finanziarie,  e  alla  opportunità  di  sop- 
primere anche  le  Corporazioni  religiose 
in  Roma,  il  Re  conclude:  «  L'avvenire 
ci  si  schiude  innanzi  ricco  di  liete  pro- 
messe: a  noi  tocca  rispondere  ai  favori 
della  Provvidenza  col  mostrarci  degni 
di  rappresentare  fra  le  grandi  nazioni 
la   parte   gloriosa  d'Italia  e  di  Roma». 

—  Alle  11  ant.,  mentre  Vittorio  Emanuele 
inaugura  il  Parlamento  a  Montecitorio, 
nelle  sale  del  Vaticano  si  affollano  molti 
nobili  romani  e  molti  stranieri,  ai  quali 
Pio  IX  dice,  fra  l'altro,  che  nessuna  con- 
ciliazione sarà  mai  possibile  fra  Cristo 
e  Belial,  fra  la  luce  e  le  tenebre,  fra 
la  verità  e  la  mensogna.  Alziindo  quindi 
le  braccia  al  Cielo,  prega  l'Onnipotente 
a  sorreggere  le  forze  del  suo  Vicario  nella 
dura  lotta,  a  corroborare  col  divino  aiuto 


NOVEMBRE 


1871 


DICEMBRE 


la  sua  costanza  <ii  offerendo  il  sacrificio 
della  sua  vita,  prima  che  cedere  agli 
insani  divisamenti  della  trionfante  ini- 
quità ». 

—  Desta  oggi  grande  gioia  nei  liberali  il 
fatto  che,  al  sorgere  del  sole,  si  vede 
splendere  la  stella  di  Venere;  gli  avver- 
sari ne  approfittano  per  accoppiare  ma- 
liziosamente il  nome  di  Venere  alla 
Stella   d'Italia, 

oggi  largamente  -  - 
ricordata  in  oc- 
casione delle 
feste  per  l'inau- 
gurazione del 
Parlamento  in 
R  0  m  a.  Anche 
alla  Camera  la 
stella  fa  le  spese 
di  molta  retto- 
rica.  Il  popolo 
superstizioso  ri- 
mane assai  im- 
p  r  e  s  s  i  o  n  a  t  o 
dalla  cosa. 

28,  ma.  Da  Roma 
il  Re  parte  sta- 
sera per  Caser- 
ta, accompa- 
gnato dal  prin- 
cipe Umberto. 

29,  me.  Stasera 
alle  7  l'Impera- 
tore del  Brasile 
riceve  il  Corpo 
Diplomatico  re- 
sidente in  Roma. 

30,  g.  Rendita: 
68,125. 

DICEMBRE. 

1,  venerdì.  E'  a- 
perta  a  Roma  la 
Conferenza  tele- 
grafica, con  un 
discorso  del  mi- 
nistro  degli 
affari  esteri  Vi- 
sconti-Ven  osta 
{v.irj  gemi.  1872). 

—  Pio  IX  scrive  al  nipote  co.  Luigi  Mastai  : 
<  Qui  mi  trovo  in  mezzo  a  un  mare 
tempestoso;  molto  si  è  distrutto  e  nulla 
si  è  edificato  e  parmi  che  si  proseguirà 
per  questa  china  rovinosa,  se  Dio  non 
ci  aiuta.  Sono  assai  penetrato  dal  ve- 
dermi spettatore  di  tanti  mali,  però  Dio 
mi  fa  la  grazia  di  non  essere  avvilito, 
e  confido  in  lui  ». 

2,  s.  A  Genova,  la  Corte  d'Assise  con- 
danna il  gerente  della  G-iovine  Italia  a 
due  mesi  e  6  giorni  di  carcere  e  a  2151 
lire  di  multa  per  olTesc  alla  persona  del 
Re  e  per  aver  latto  l'apologia  dei  delitti 
della  Comune  di  P;nigi. 


—  A  liruxelles,  in  seguito  a  precedenti 
risse  fra  clericali  e  liberali,  il  popolo 
tenta  di  invadere  il  convento  dei  Car- 
melitani ed  è  respinto  dalla  truppa. 

3,  D.  Arriva  a  Verona,  proveniente  da 
Venezia,  il  Re  di  Danimarca. 

4,  l.  Il  Papa,  parlando   ai   Romani  delle 
Parrocchie  di  S.  Paolo    fuori   le    Mura, 
S.  Maria  in  Cosmedin,  S.  Nicolò  in  Car- 
cere e  S.  Barto- 

-  .  ,  lomeo    all'Isola, 

dice  fra  l'altro  : 
«  Ah!  se  Mosè, 
la  cui  gloriosa 
iraagine  è  in  San 
Pietro  in  Vincoli, 
scendesse  un'al- 
ti a  volta  dal 
monte,  ben 
avrebbe  di  che 
infrangere  di 
nuovo  le  sue  ta- 
vole, fulminando 
coi  suoi  castighi 
Coloro  che  sono 
venuti  a  conta- 
minare e  immi- 
serire la  nostra 
città.  Anch'essi 
adorano  il  Vi- 
tello d'oro;  per- 
ciocché (parlia- 
moci chiaro,  cari 
miei)  la  gente 
che  è  venuta  a 
Roma,  è  venuta 
per  far  danaro!... 
(Esclamazion  i 
un  i  ver  sali:  E' 
vero,  santo  Pa- 
dre, è  vero!...) 
E  anche  a  voi 
Mosè  gridereb- 
be :  «  Popu  le 
meus,  qui  te 
beatum  dictint, 
ipsi  te  deci- 
piunt  ».  E  io  lo 
ripelo  a  voi  e  voi 
ripetetelo  a  tutti 
coloro  che  vi  ap- 
partengono; co- 
loro che  vi  dicono,  esser  venuti  a  portar  la 
libertà,  la  pace  e  ogni  felicità  in  Roma, 
v'ingannano!  Essi  non  potranno  apportare 
se  non  miseria,  disordini  e  schianti  ». 

5,  ma.  Stamattina  alle  9.30  l'Imperatore 
e  l'Imperatrice  del  Brasile  partono  da 
Firenze  per  Pisa,  diretti  a  Genova. 

—  A  Parigi,  a  Saint-Philippe  du  Roule, 
commemorazione  religiosa  d'Alexandre 
Dumas. 

6,  me.  Stamattina  alle  10  il  Re  riceve  le 
due  deputazioni  del  Senato  e  della  Ca 
mera,  incaricate  di  presentargli  i  due 
indirizzi  in  risposta  al  discorso  della 
Corona. 


Eclisse  totale  del  sole,  l'11  dicembre  ISTI. 

(Dalla  Illustrazione  Popolare  del  gennaio  1872  ; 

Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


DICEMBRE 


1871 


DICEMBRE 


-  .Sequestrata  a  Firenze  Vlfalia  Nunoa 
pi'r  eccitamento  alla  distruzione  dell'or- 
dine monarchico-costituzionale  ed  offesa 
alla  persona  del  pontefice. 
—  L'Imperatore  del  Brasile  giunge  sta- 
sera a  Genova,  dove  si  tratterrà  alcuni 
giorni. 

8,  V.  Stasera,  alle  11,  a  Torino,  si  mani- 
festa un  incendio  nella  libreria  Loescher, 
subito  domato. 

9.  s.  In  tutta  Ita'ia   freddo   intenso:   ad 


delle' ecoHow/e  fino  all'osso,  si  rilevano 
questi  dati  circa  il  progresso  fatto  dal- 
l'Italia negli  ultimi  dieci  anni.  Sono 
stati  venduti  beni  demaniali  per  una 
somma  di  circa  500  milioni;  gli  uffici 
telegralìci  sono  da  355  aumentati  a  12.37; 
i  16  mila  chilometri  di  filo  del  telegrafo 
sono  passati  a  50  mila;  le  strade  ferrate 
da  2200  chilometri  sono  aumentate  a  6200. 
Il  disavanzo  ammonta  ad  80  milioni,  più 
altri  80  milioni  per   rimborsi    di    redditi 


Incendio    dell'Arsenale    di   Venezlv,    il    12    dicembre    18.1. 
Dalla  Illustrazione  Popolare;  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


Aosta,  a  Firenze,  a  Torino   la  terapern- 
tura  scende  a  undici    gradi   sotto  zero. 

11,  l.  Oggi  si  riuniscono  privatamente  alla 
Camera  parecchi  senatori  e  deputati  per 
trattare  della  costruzione  di  una  ferrovia 
attraverso  lo  Spinga. 

—  Bellissimo  eclisse  solare,  benissimo  os- 
servato in  Italia;  a  colpo  d'occhio  si 
vede  il  cono  d' ombra  oscuro  che  col 
suo  vertice  viene  a  toccare  la  terra,  e 
in  grazia  della  rotazione  di  questa  passa 
successivamente  per  diversi  punti  della 
superficie  e  il  maggior  cono  della  pe- 
nombra che  prende  maggior  parte  della 
superficie  terrestre. 

12.  ma.  Dall'esposizione  finanziaria  di  Q. 
Sella  fatta  oggi  alla  Camera,  e  che  passi 
alla  storia  con  le  parole  dette  dal  mi- 
nistro per  caratterizznr(^    il   programma 

]03-2=Molvol.\'-()  -■ 


redimibili,  31  milioni  per  costruzioni 
ferroviarie  e  9  milioni  per  ultimare  il 
trasporto  della  Capitale,  onde  la  neces- 
sità di  200  milioni.  Ciò  stante,  il  Sella 
calcola  che  per  5  anni  (e  cioè  fino  al 
1876)  lo  Stato  avrà  bisogno  di  un  miliardo. 
Propone  i  seguenti  provvedimenti:  emis- 
sione di  biglietti  per  altri  300  milioni, 
cessione  del  servizio  di  tesoreria  alle 
Banche,  conversione  in  rendita  consoli- 
data dei  prestiti  redimibili,  sospensione 
dell'ammortamento  del  debito  contratto 
con  la  Banca  Nazionale  dandole  in  de- 
posito le  Obbligazioni  ecclesiastiche,  e 
30  milioni  di  tasse  sui  trasporti,  e  sul 
registro  e  bollo  (u.  2  niarso  1872). 
~  Per  causa  fortuita  si  incendia  questa 
sera  l'Arsenale  di  Venezia,  prendendo 
principio  dal  fabbricato  della   direzione 


DICEMBRE 


1871 


DICEMBRE 


Jegli  armamenti  e  dagli  uffici  contialli. 
11  danno  si  aggira  sulle  100  mila  lire.  Lo 
spettacolo  è  fantastico  e  richiama  molta 
folla. 

—  La  Nazione  jjorta  la  notizia  dfilla  morte 
del  conte  di  Sterberg,  uccisosi  causa  il 
dolore  provato  per  il  suicidio  del  conte 
di  Girgenti  {v.  26  novembre). 

13,  me.  Per  R.  D.  è  istituita  a  Civitavecchia 
col  1°  gennaio  1872  una  Scuola  Nautica. 

—  Muore  a  Milano,  a  93  anni,  Giov.  Bat- 
tista Carta,  ardente  patriota  e  scrittore 
elegante.  Si  distinse  negli  studi  geogra- 
fici. Lascia  un  Dizionario  Europeo. 

14,  g.  Legge  che  autorizza  a  dare  piena 
e  intera  esecuzione  al  trattato  di  com- 
mercio e  di  navigazione  fra  l'Italia  e  gli 
Stati  Uniti,  firmato  a  Firenze  il  26  feb- 
braio 1871  e  ratificato  a  Washington  il 
17  novembre  1871. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consolato  in 
Bangkok  con  giurisdizione  in  tutto  il 
regno  del  Siam. 

—  A  Trapani,  la  Corte  d'Assise  chiude 
oggi  il  processo  contro  la  banda  Torre- 
giani.  Di  18  accusati  3  vengono  condan- 
nati a  morte;  5  ai  lavori  forzati  a  vita; 
3  a  venti  anni;  gli  altri  a  pene  varianti 
dai  quindici  ai  dieci  anni. 

—  Muore  a  Cajolo  (Valtellina)  una  donna 
di  104  anni. 

15,  -y.  Si  riunisce  in  Ginevra  il  Congresso 
di  arbitrato  tra  l'Inghilterra  e  gli  Stati 
Uniti  per  i  danni  prodotti  alle  coste 
d'America,  durante  la  guerra  di  seces- 
sione, dalla  nave  corsara  inglese  Ala- 
bama. L'Italia  è  rappresentata  dal  conte 
Federico  Sclopis,  ex-ministro  di  G.  e  G. 
nel  Gabinetto  Balbo,  che  viene  nomi- 
nato presidente  della  Conferenza  inter- 
nazionale. 

—  A  Sestri  Ponente,  alle  10  ant.,  si  svi- 
luppa un  grave  incendio  nei  magazzeni 
di  canapa  di  G.  E.  Valle:  il  danno  si 
calcola  di  400  mila  lire. 

—  A  Bogliacco  (Gargnano),  alle  2  pom., 
si  stacca  dal  monte  una  frana  sulla 
strada  provinciale,  dell'altezza  di  m.  30 
e  della  larghezza  di  m.  40:  nessuna 
vittima. 

—  A  Calais  il  principe  Napoleone  e  la 
principessa  Clotilde  s'imbarcano  per 
I.ondra. 

17.  D.  Per  IL  D.  è  istituito  un  Istituto 
Tecnico  a  Teramo. 

—  Per  R.  I).  è  autorizzata  la  Banca  In- 
duslriale  e  Commerciale  in  Milano. 

—  A  Roma,  alle  2  pom.,  solenne  inaugura- 
zione del  11.  Istituto  Tecnico  in  San  Fran- 
cesco di  Pai'la  {v.  16  settembre). 

—  Muore  a  New-York  Eiuico  Teodoro 
Tuckermann,  esimio  letterato,  amico  cal- 
dissimo della  causa  italiana.  Amantis- 
simo dell'Italia,  che  più  volte  visitò, 
pubblicò  il  risultato  delle  sue  osserva- 
zioni nel  libro  intitoìa.t():  Italian  sketch 
Book.  Fece  meglio  conoscere  in  .america 


la  .Sicilia  con  un  bel  saggio  relativo  a 
quell'isola.  Puliblicò  su  varie  riviste 
americane  biografie  di  italiani  illustri. 
19,  ma.  Stamattina  alle  6  il  Re  parte  da 
Firenze  per  Pisa. 

—  Muore  a  Firenze,  in  dura  povertà,  il 
patriota  Giuseppe  Civinini  (n.  Pistoia 
l'il  aprile  1835),  giornalista  apprezzato, 
direttore  del  Diritto  e  della  Na3Ìone  di 
Firenze.  Fu  coinvolto  nella  famosa  que- 
stione della  Regia  cointeressata  dei  ta- 
bacchi. Dopo  l'inchiesta  la  sua  salute 
fu  scossa  e  declinò  rapidamente. 

—  Stamattina  alle  5.40  giunge  a  Napoli  il 
principe  Umberto. 

2:ì,  s.  Il  Papa  tiene  concistoro  e  nomina 
l'arcivescovo  di  Reggio  e  27  vescovi  fra 
italiani  e  stranieri. 

24,  D.  Stamattina,  alla  1  '/j  ant.,  il  vapore 
America,  di  costruzione  nord-americana, 
di  bandiera  italiana,  si  incendia  nel  tra- 
gitto fra  Buenos-Ayres  e  JMontevideo:  si 
lamentano  molte  vìttime. 

—  Al  Teatro  del  Cairo  (Egitto)  VAida  del 
Verdi  ottiene  lui  successo  entusiastico 
{V.  8  febbraio  1872). 

25,  l.  A  Cesano  Maderno  si  sviluppa  un 
incendio  nelle  case  coloniche  del  conte 
Vitaliano  Borromeo. 

27,  me.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
del  Teatro  al  Foro  Bonaparte  in  Milano 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Mon- 
zese in  Monza. 

28,  g.  Il  principe  di  Bìsmarck  nega  al 
Papa  la  facoltà  di  istituire  una  Nun- 
ziatura Pontificia  a  Berlino. 

—  A  Castrovillari,  alla  Corte  d'Assise, 
termina  un  processo  di  brigantaggio. 
Vengono  condannati  a  morte  i  briganti: 
Turchia  Giovanni,  Salatini  Giovanni,  De 
Roberto  Francesco,  De  Luca  Angelo, 
Serafino  Graziano  Domenico  detto  il 
Turco,  Godino  Francesco  detto  Faccione, 
Sartoro  Gennaro  e  Conte  Serafino. 

29,  V.  Stamattina  il  Re  giunge  a  Roma. 

—  Il  Consiglio  Provinciale  della  Valtellina 
vota  due  milioni  di  sussidio  per  una 
strada  ferrata  dello  Spluga  (o.  11). 

SO,  s.  Per  R.  D.  è  instituita  in  Roma  una 
stazione  agraria  di  prova. 

—  Per  R.  D.  è  instituito  in  Roma,  sotto 
la  dipendenza  del  Ministero  dell'Interno, 
un  Archivio  di  Stato  per  la  conserva- 
zione degli  atti  delle  Amministrazioni 
cessate  e  degli  originali  delle  leggi  e  dei 
decreti  reali,  dei  registri  dello  stato  ci- 
vile della  famiglia  Reale,  del  registro 
araldico. 

—  Inaugurazione  di  una  galleria  di  200 
metri  sulla  strada  proviniialc  da  Vultri 
a  Masone.  Stanotte  crolla  metà  della 
galleria.  Nella  notte  del  1"  gennaio  crolla 
l'altra  metà. 

—  Legge  con  (;ui  si  approva  la  convenzione 
colla  Società  delle  Ferrovie  meridionali 
per  l'esercizio  dello  ferrovie  calahro- 
sicule. 


DICEMBRE 


1871 


DICEMBRE 


31.  JJ.  Il  gen.  Pralormo.accompairnato  dal 
marchese  Corsini,  recasi  ojtitì  in  Valicano 
per  presentare  gli  anguri  del  Re  al  Tapa. 
Ma  è  ricevuto  dal  card.  Antonelli,  che 
dice  non  potere  il  Papa  riceverlo  per 
una  leggera  imlisposizione. 

—  A  Milano  la  Banca  Pojmlare  ha  alla 
data  d'oggi  sottoscritte  bBiCìi  azioni. 

—  A  Firenze,  nella  notte  sopra  oggi,  forte 
scossa  di  terremoto.  Ieri  una  fitta  nebbia 
avvolgeva  tutta  la  città. 

—  La  (rassetta  Ufftcialp  pubblici!  un'ordi- 
nanza di  sanità  marittima  elio  ammette 
a  libera  pratica  le 
navi  provenienti  da 
Ruenos-Ayres  e  dal 
litorale  del  Rio  del 
Piata,  già  infetto  da 
febbre  gialla. 

—  Alla  data  d'oggi  si 
importano  in  Italia 
791  3.S9  tonnellate  di 
carbon  fossile,  esi- 
stono 498  miniere  e 
le  caldaie  a  vapore 
si  impostano  per 
94  526  quintali. 

L'  industria  dello 
zucchero  produce 
193  quintali.  I  prezzi 
del  frumento  e  del 
granoturco  sono  stati 
per  quintale,  in  me- 
dia, L.  31.36  e  20.87. 


I  sodalizi  operai  sono  1345,  e  notevole 
è  il  fatto  che  nelle-  Società  operaie  non 
entrano  più  in  gran  numero  i  lavo- 
ratori non  operai,  il  che  piepara  le  isti- 
tuzioni di  resistenza,  che  succederanno 
a  quelle  di  coojìe iasione,  le  quali  a 
loro  volta  sono  succedute  a  quelle  di 
mutuo  soccorso. 

1  giornali  italiani  sono  attualmente 
765,  di  cui  349  politici,  133  letterari, 
43  artistici,  132  commerciali  e  indu- 
striali, ecc. 

II  maggior  numero  di  giornali  si  pub- 

blica a  Milano  che 
conta  da  sola  92 
periodici  ;  vengono 
in  seguito  Firenze 
(79),  Napoli  f63),  Ro- 
ma (49),  Torino  (46), 
Genova  (43),  Bolo- 
gna (38),  ecc. 
—  Rendita:  74,45  (sem- 
pre alla  Borsa  di 
Firenze). 

Il  Prestito  del  1866 
è  quotato  85,50; 
l'oro  21,405;  i  tabac- 
chi 718,50;  le  azioni 
della  Banca  Italiana 
3:i90;  le  azioni  Me- 
ridionali 445,75;  le 
obbligazioni  Eccle- 
siastiche 85,50  ;  la 
Banca  Toscana  1818. 


A  (Ine  terxi  del  vero:  decoraxione  conferita  dal  Re  di  Spagna, 

Amedeo  di  Savoia,  ai  Vohìilari  dell'Isola  di  Cuba. 

(Museo  del  Risorgimenlo   Milano). 


DA  UN  ATTESTATO  D'ONORE  DELL'ISTITUTO  DI  EDUCAZIONE  FEMMINILE 

DIVIANI  IN  MILANO,  LUGLIO  1872. 

{Litografia  a  colori  nel  Gabinetto  della  Stampe:  Castello  Sforzesco,  Milano). 


ALMANACCO    Di    GABINETTO    VKR     IL    1872. 

Allegoria   della   premiazioiio   por   l' Esposiziono   Industriale   di   Milano. 

(Litografia   a  colori   nel    Gabinetto   delle    Stampe;    Castello    Sforzesco,    Milano). 


—  86 


GENNAIO. 

1,  lunedì.  .Stamane  il 
Re  riceve  i  cavalieri 
dell'  Annunziata ,  i 
presidenti  e  le  de- 
putazioni del  Parla- 
mento, i  Ministri,  i 
grandi  ufficiali  dello 
Stato,  i  comandanti 
della  Guardia  ISia- 
zionale  e  dell' eser- 
cito, la  deputazione 
universitaria  e  il 
Municipio  di  Roma. 
Il  Re,  ringraziando 
degli  auguri,  si  au- 
gura che  sia  sempre 
mantenuta  la  con- 
cordia tra  i  grandi 
poteri  dello  Stato. 

—  Oggi,  durante  il 
pranzo  di  gala  of- 
ferto dal  re  Vittorio 
Emanuele  per  la  so- 
lennità d  i  Capo 
d'Anno,   finito  verso 

le  ore  8  pom.,  cade  da  un  lampadario 
una  candela  accesa  e  appicca  il  fuoco 
a  una  poltrona,  che  va  distrutta. 

—  Sciopero  dei  fiaccherai  a  Roma  per  pro- 
testa contro  l'ordinanza  municipale  che 
prescrive  non  dovervi  essere  tra  loro  i 
condannati  per  furto  e  violenza,  che  le 
vetture  indecenti  non  siano  ammesse, 
e  che  i  vetturini  siano  vestiti  in  modo 
decente.  Avviene  qualche  scena  di  vio- 
lenza da  parte  degli  scioperanti,  che 
fermano  gli  omnibus  (v.  5). 

—  Da  un  prospetto  pubblicato  oggi  dall'O- 
pinioìie  risulta  che  dal  1863  al  1870  sono 
state  fatte  allo  Stato,  o  subite  da  esso, 
ben  62  936  cause,  per  una  somma  com- 
plessiva  di   oltre  500  milioni.  Nel  1870 


72 


«  PitcoL.4.  Italiana  ». 
Quadro  del  Regnault  all'Esposizione 
parigina   della   «  Société  de   Secouis 
aux  blessés  »  (ISTI)  significativa  del 
concetto  in  cui  eran  tenuti  gli  Italiani. 

{Da  L' Illustration  ;  collexione  del 
prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


sono  state  fatte  allo 
Stato,  0  da  esso  pro- 
mosse, 10  337  cause, 
per  6i  milioni. 

—  Esce  a  Roma  il 
primo  numero  del 
Pensiero,  giornale 
fondato  da  Salva- 
tore jNIorelIi. 

—  Esce  in  Roma  un 
nuovo  giornale:  Il 
Monitore  Inter nu- 
gionale. 

2.  ma.  Continua  a 
Roma  lo  sciopero  dei 
vetturini.  Molti  di 
questi ,  malcontenti 
di  dover  subire  lo 
sciopero,  si  presen- 
tano in  Questura  di- 
chiarandosi pronti  a 
uscire  con  le  car- 
rozze purché  pro- 
tetti. Allora  la  Que- 
stura, anche  per 
incoraggi  are  la 
massa  dei  vetturini, 
fa  montare  in  alcune  vetture  delle  guar- 
die vestite  in  borghese  e  le  fa  girare 
tutta  la  mattina  per  la  città.  Ma  lo 
stratagemma  non  ha  effetto.  Molta  folla 
conviene  vicino  al  Campidoglio  per  osser- 
vare lo  spettacolo  dei  vetturini  che  si 
recano  a  protestare  presso  il  Municipio. 

-  Stasera,  in  (Campidoglio,  pranzo  offerto 
dal  ministro  degli  Affari  Esteri  ai  Dele- 
gati alla  Conferenza  telegrafica  (f.  1 
dicembre  1871). 

3,  vie.  Continua  a  Roma  lo  sciopero  dei 
vetturini. 

-  La  Gaszeita  di  Milano  pubblica  oggi 
una  notevole  lettera  di  Garibaldi  a(l 
Enrico  Bignami,  direttore  della  Plebe  di 
Lodi,  per  lodarlo  di  aver  deciso  di  dare 


GENNAIO 


1872 


GENNAIO 


gratuitamente  il  giornale  agli  operai.  Ne 
approfitta  per  svolgere  le  sue  idee  de- 
mocratiche e  specialmente  per  parlare 
dell'educazione  dei  contadini.  Garibaldi 
vorrebbe  che  una  parte  dei  denari  che 
si  spendono  nelle  Missioni  cattoliche  si 
adoperassero  per  i  contadini,  e  appoggia 
questa  sua  idea  con  parole  stranamente 
e  volgarmente  ofTensive  per  la  religione 
cattolica. 

4,  g.  Per  R.  D.  è  istituita  prp-sn  il  mini- 
stero dell'Istru- 
zione Pubblica 
una  Giunta  Con- 
sultiva di  storia. 
ar  eh  e  ol  0  già  >■ 
paleografìa.  Di 
essa  fanno  parte, 
fra  gli  altri,  Ce- 
sare Cantù,  Giu- 
seppe Ferrari,  il 
padre    L.   Tosti. 

—  Per  R.D.  è  isti- 
tuita a  Forlì  una 
stazione  agraria 
di  prova. 

—  Infierisce  a 
Roma  il  vaiolo: 
muore  per  un 
attacco  di  vaiolo 
anche  il  barone 
dì  D  0  e  n  n  ì  g  e  s, 
ministro  del 
Re  di  Baviera 
presso  la  nostra 
Corte. 

—  Stamattina  alle 
5.40,  proveniente 
da  Roma,  giunge 
in  Napoli  il 
Granduca  di 
Meklemburgo 
Schwerin. 

—  A  Città  di  Ca- 
stello è  .«olen- 
nemente  inaugu- 
rata dal  ministro 
Correnti  la 
Scuola  Reale. 

—  Questa  sera  il 
Re  parte  improv- 
visamente per  Firenze,  essendo  morto  a 
San  Rossore  il  cav.  Giacomo  Spinola,  co- 
lonnello dello  Guide,  marito  della  prima 
figlia  della  contessa  Rosina  di  Mirafiori, 
moglie  morganatica  dello  stesso  Re. 

5,  V.  Cessa  a  Roma  lo  sciopero  dei  vettu- 
rini, dietro  promessa  della  Giunta  di  rive- 
dere i  provvedimenti  ad  essi  relativi  (y.  7). 

6,  s.  A  Genova,  sulla  scogliera  del  Molo 
Nuovo,  naufraga  il  òjv'cfr-scfeoower  ameri- 
cano Shumreck,  partito  da  New-York 
con  carico  di  petrolio:  tutto  l'equipaggio 
viene  salvato. 

—  Il  conte  Wimpffen  è  nominalo  ministro 
plenipotenziario  dell'  Austria-Ungheria 
presso  il  Re  d'Italia  (v.  21). 


Fadro  Giovanni  Antonelli  delle  Scuole  Pie, 
dirotterò  dell' Ossorvatoi io  Xiiuoniaiio  iu  Fìronzo 

dal  1849  al  lb72,  morto  il  U  gennaio  1872. 
{Cirtese  coimmicaxione  della  direxione  dell'Osser- 
vatorio, per  interessamento  dell' ing.  prof.  Luùji 
Gabba,  Milano). 


7,  D.  La  Società  per  la  colonizzazione 
della  Sardegna,  istituita  in  Genova  nel 
1869,  emette  18  mila  nuove  azioni  di 
L.  250  l'una,  all'interesse  del  5  "/p. 

8,  l.  A  Milano,  nella  roggia  della  Zecca, 
è  trovato  un  bambino  di  tre  anni,  figlio 
della  signora  De  Capitani  di  Arzago, 
gettatovi  dal  marito  della  .stossa.  Achille 
Agnoletti,  il  quale  volle  così  vendicarsi 
per  la  separazione  ottenuta  dalla  moglie. 
Il  ,!,. litio  li:i  nn'i'Cii  vivissima  nei  gior- 
nali e  un  lungo 
strascico  anche 
dopo  il  processo. 

—  Il  Re  dei  Paesi 
Bassi  sanziona 
l' abolizione 
della  Legazione 
presso  la  Santa 
Sede  (».  18  tio- 
vembre  1871). 

10.  me.  Da  Lugano 
Gius.  INI  azzini 
scrive  a  un 
amico  una  im- 
portante lettera 
per  insistere 
sulla  necessità 
di  un  movimento 
nazionale  repub- 
blicano, per  con- 
trobattere l'In- 
ternazionale e 
per  cliiarire  che 
il  suo  dissidio 
con  Garibaldi 
consiste  soltan- 
to nel  fatto  che 
egli  non  sì  de- 
cìde a  procla- 
mare la  neces- 
sità della  repub- 
blica. Aggiunge 
che  migliora 
in  salute,  ma 
chiude  dicendo: 
«  scrivo  fatico- 
samente »  (v.  4 
luarso). 

11,  g.  La  Gaeeetta 
di  Milano  dà  la 

notizia  della  recente  proibizione  dell'uso 
dei  sigari,  del  tabacco  e  del  vino  nelle 
carceri,  e  chiama  questo  provvedimento 
un  atto  di  «  efferata  crudeltà  ». 

13,  ,s.  I  giornali  commentano  oggi  la  notizia 
del  primo  pagamento  dì  80  milioni,  do- 
vuto dalla  Francia  alla  Prussia  in  con- 
seguenza della  guerra  perduta  a  Sedan. 

14,  D.  lì.  1).  che  approva  lo  statuto  consor- 
ziale per  l'acquisto  delle  acque  di  irriga- 
zione e  forza  motrice  derivate  dai  canali 
dell'Alta  Lombardia  fra  le  tratte  Ticino- 
Parabiago-Milano  e  Parabiago-Monza. 

—  Per  R.  1).  ò  instituita  in  Portici  una 
Scuola  Super.  Agraria,  ordinata  secondo 
le  norme  che  regolano  quella  di  Milano 


GENNAIO 


1872 


GENNAIO 


—  Muore  a  Firenze  il  piidre  (iiovanni  An- 
tonelli  delle  Scuole  Pie,  astronomo  e 
matematico  insigne,  direttore  dell'Osser- 
vatorio Astronomico  Ximeniano  di  Fi- 
renze (n.  Candeglia   il  10  gennaio  1818). 

15,  l.  Riapresi  oggi  in  Roma,  a  ^lonteci- 
torio,  il  Parlamento.  I  deputati  sono  scar- 
sissimi. L'aula  non  è  ancora  del  lutto 
pronta,  e  la  luce  artificiale  è  così  scarsa, 
che  al  tramonto  del  sole  la  seduta  è  tolta. 
La  Camera  discute  il  bilancio  d'entrata. 

—  A  Roma  termina  i  suoi  lavori  la  Con- 
ferenza   internazionale    telegrafica,    lir- 


IS,  g.  Molto  commentata  dai  giornali  la 
persistente  astensione  dei  deputati  dalle 
sedute  della  Camera;  si  parla  di  «  scio- 
pero parlamentare  ». 

31,  D.  Stamattina  alle  10  il  Re  riceve  in 
udienza  solenne  il  conte  De  Wimpffen 
inviato  straordinario  e  ministro  plenipo- 
tenziario dell'Imperatore  d'Austria. 

—  Il  principe  Napoleone  è  eletto  consi- 
gliere del  Consiglio  generale  di  Ajaccio. 

32,  l.  La  Camera  continua  a  non  essere  in 
numero.  Si  caldeggia  da  alcuni  la  proroga. 

—  A  Roma,  il  Granduca  Michele  di  Russia, 


X 


:i 


M  vero:  Medaglia  d'argcnlo  commemorativa  del  primo  anniversario  della  battaglia  di  Digione. 

Notevole  il  particolare  che  Garibaldi  è  raffigurato  in  divisa  di  generale  piemontese  {1859). 

{Gentile  comunicazione  del  cav.  Stefano  Carla  Johnson,  Milano). 


mando  la  convenzione  relativa  (y.  1  di- 
cembre 1871). 

—  A  Firenze  è  firmato  dai  rappresentanti 
della  Banca  anglo-austriaca  di  Vienna 
e  da  quelli  della  Banca  italo-germanica 
l'atto  di  fondazione  della  Società  Gene- 
rale di  credito  immobiliare  e  di  costru- 
zioni in  Italia. 

—  A  Milano,  riunione  dei  tessitori  di  tutte 
le  province  che  votano  un  ordine  del 
giorno  contrario  alla  progettata  tassa 
sui  tessuti. 

—  Ha  luogo  l'inaugurazione  dell'intera 
linea  ferroviaria  San  Gavino,  Monreal 
ed  Oristano  (chilometri  9i). 

16,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  dà  l'elenco 
degli  italiani  morti  a  Buenos  Ayres  di 
febbre  gialla,  dal  gennaio  al  giugno  1871 
incluso. 

—  Il  conte  Andrassy  risponde  a  una  De- 
putazione cattolica  che  il  Papa  è  libe- 
rissimo a  Roma  e  che  non  vi  è  potenza 
cattolica  che  possa  offrirgli  un  asilo, 
quando  volesse  abbandonare  l'Italia. 


fratello    dell'Imperatore    Alessandro  11, 
riceve  la  visita  del  Re. 

—  A  Firenze,  un  incendio  distrugge  due 
dei  quattro  isolati  delle  case  di  legno 
fuori  di  porta  alla  Croce. 

—  Stasera  a  Smirne,  mentre  passa  davanti 
al  Consolato  di  Russia,  il  console  d'  I- 
talia  Castelli  è  oggetto  di  tentato  assas- 
sinio. L'assalitore  e  un  italiano  che  vuol 
vendicarsi  di  un'ingiustizia  che  crede 
sia  stata  commessa  a  suo  riguardo:  è 
subito  arrestato. 

•.Ì4.  me.  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  rappresen- 
tanti cattolici  di  tutte  le  Nazioni,  dice 
fra  l'altro  :  «  La  società  è  stata  gettata 
come  in  un  labirinto,  d'onde  non  potrà 
uscire  senza  la  mano  di  Dio.  Possa  Egli, 
che  è  il  supremo  Signore  del  mondo, 
quel  Dio  che  reprobat  Consilia  Prin- 
cipum,  ritornarla  nello  stato  in  cui  era, 
e  rimetterla  in  pace  e  tranquillità.  In- 
tanto Egli  saprà  proteggere  la  sua  Chiesa. 
La  Chiesa,  è  vero,  è  militante,  dee  com- 
battere e  combatterà;   anzi   ripeterò    in 


89 


GENNAIO 


1872 


GENNAIO 


un  senso  ben  più  giusto  quelle  parole 
altra  volta  stoltamente  pronunziate  ad 
altro  proposito:  la  Chiesa  farà  da  sé. 
La  Chiesa  potrà  farlo;  saprà  farlo  ». 
35,  g.  Finalmente  la  Camera  è  in  numero 
e  approva  con  voti  183  contro  44  il  ))i- 
lancio. 

—  Legge  che  autorizza  il  governo  a  dare 
piena  ed  intera  esecuzione  al  trattato 
di  commercio  e  navigazione  tra  l'Italia 
e  la  Repubblica  di  Nicaragua,  firmato  a 
Managua  il  6  marzo  1868  e  le  cui  rati- 
fiche furono  scambiate  a  Nuova  York 
il  20  dicembre  1871. 

—  Per  R.  D.  si  dà  piena  ed  intera  esecu- 
zione alla  Convenzione  stipulata  fra 
l'Italia  e  il  Principato  di  Monaco  per 
assicurare  il  beneficio  dell'assistenza 
giudiziaria  gratuita  ai  rispettivi  sudditi 
indigenti,  firmata  a  Firenze  il  20  luglio 
1871  e  ratificata  a  Roma  il  6  genn.  1872. 

—  Per  R.  D.  è  soppressa  la  R.  Legazione 
in  Carlsruhe. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Mondovi. 

—  Muore  in  Alba  il  luogotenente  generale 
Giuseppe  Covone  (n.  Àsti  il  19  novembre 
1825).  Come  diplomatico  si  distinse  nel 
1866  nella  missione  a  Berlino  per  l'al- 
leanza colla  Prussia,  come  generale  di- 
mostrò grande  valore  nella  battaglia  di 
Custoza.  Dal  16  dicembre  1869  ar6  set- 
tembre 1870  fu  ministro  della  guerra. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  presso  Cofano 
(Sicilia),  una  barca  peschereccia  viene 
travolta  dalle  onde:  periscono  4  uomini 
e  un  ragazzo. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  le  copiose  piogge 
degli  scorsi  giorni  provocano  in  Liguria 
la  caduta  di  alcune  frane:  una  all'im- 
bocco est  della  galleria  Demari,  fra  Ven- 
timiglia  e  Mentone,  per  cui  viene  in- 
ter-otto  un  tratto  di  linea  ferroviaria; 
un'altra  al  Capo  Nero,  presso  B  irdighera. 

—  Un  enorme  macigno  si  stacca  dalla  col- 
lina sovrastante  il  Castello  di  Nizza  sep- 
pellendo una  donna  ed  alcuni   bambini. 

26,  -y.  La  Camera  commemora  il  generale 
Giuseppe  Covone,  morto  ieri  mattina. 
Discute  poi  la  legge  forestale. 

—  Il  Re  elargisce  L.  2000  per  le  feste  del 
carnevalone  milanese. 

—  A  Milano,  al  vecchio  teatro  Re,  accla- 
matissìma  rappresentazione  del  Nerone 
di  Pietro  Cos.sa. 

28,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla 
Convenzione  per  la  proprietà  letteraria 
conclusa  fra  l'Italia,  la  Baviera  e  il 
Wurtemberg. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Cassa  di 
Commercio  con  sede  in  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Eno- 
logica Astigiana. 

—  Garibaldi  scrive  agli  amici  e  fratelli 
d'armi  delle  Romagne:  «La  cpiestione 
tra  Mazzini  e  me  appartiene  alla  storia. 
Essa  giudicherà.  Comunque  il  giorno  in 


cui  il  camello  popolare  sarà  stanco  di 
carico  e  di  bastonate,  in  quel  giorno  lui. 
io  e  gli  amici  nostri,  saremo  al  nostro 
posto  ». 

29,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  autorizza  la  Banca  di  Credito 
Romana,  con  sede  in  Roma. 

—  Si  raduna  a  Roma  la  Commissione  in- 
caricata di  fare  la  proposta  per  la  boni- 
fica e  il  risanamento  dell'Agro  Romano. 

—  E'  di  passaggio  a  Milano  l'arciduca 
Alberto  che  viaggia  in  stretto  incot;nito: 
è  alloggiato  vlVHótel  de  la  Ville. 

30,  ma.  Si  costituisce  a  INIilano,  a  rogito 
del  dott.  Vincenzo  Strambio,  il  Banco 
Sete  Lombardo,  con  capitale  di  L.  12 
milioni,  diviso  in  azioni  di  L.  200,  e 
avente  come  fondatori,  fra  gli  altri:  G. 
Belinzaghi,  C.  Bozzetti,  C.  Cagnola,  G. 
Dozio,  figli  di  G.  H.  Gnocchi,  duca  L. 
Melzi   d'EriI,  Z   Pisa,  F.  Sorniani,  ecc. 

31,  me.  La  Camera  continua  la  discus- 
sione della  legge  forestale.  In  fine  di 
seduta  sorge  una  importante  questione 
di  diritto  costituzionale  a  proposito  delle 
divergenze  che  potrebbero  nascere  tra 
l'amministrazione  e  i  privati  in  materia 
forestale,  delle  quali  il  progetto  deferisce 
la  decisione  a  speciali  commissioni.  Gli 
onorevoli  Manfrini,  Michelini,  Alli  Mac- 
carani  e  Vare  combattono  la  disposi- 
zione come  lesiva  alla  competenza  della 
autorità  giudiziaria.  Bontadini  e  Casta- 
gnola la  difendono  (v.  1  febbraio). 

—  A  Napoli  l'autorità  giudiziaria  fa  chiu- 
dere 110  agenzie  di  prestito  su  pegno, 
per  disordini  effettuatisi. 

—  Situazione  del  Tesoro  :  Attivo  lire 
1  412  781  227,26.  Pass,  lire  1  289  390  212,78. 
Fondi  di  cassa  L.  123  391  014,48. 

—  Rendita:  72,G5.  Oro  21,62;  Prestito  66, 
86,65;  Tabacchi  513;  Banca  italiana  3685; 
Meridionali  448,75;  Obbligazioni  Eccle- 
siastiche 87;  Banca  toscana  1175. 

FEBBRAIO. 

I.  giovedì.  La  Camera  dei  Deputati  dirime 
la  questione  costituzionale  sollevata  ieri 
in  fine  di  seduta,  proponendo  una  reda- 
zione che  salvi  il  principio  della  divi- 
sione dei  poteri  e  delle  competenze. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  lo  statuto  Con- 
sorziale ed  il  capitolato  deliberato  dai 
sottoscrittori  per  l'acquisto  delle  acque 
d'irrigazione  e  forza  motrice  derivanti 
dal  Lago  di  Lugano. 

—  I  membri  del  Comitato  dell'inchiesta 
industriale  si  recano  a  Genova  per  com- 
piere il  loro  mandato. 

3,  s.  Alla  Camera  solleva  oggi  un  inci- 
(lentc  l'on.  De  Luca  con  una  interroga- 
zione relativa  all'  applicazione  delle 
multe  per  la  tassa  sui  fabbricati,  ne- 
gando che  gli  agenti  fiscali  abbiano  il 
diritto  di  comminarle  d' autorità.  L'on. 
Sella   sostiene   la   legalità  della  cosa  e 


GENERALE  GIUSEPPE  GOVONE,  MORTO  IX  ALBA  IL  25  GENNAIO  1872. 

{Da  fotografia  eseguita  nel  1869-70,  prima  della  riforma  dell'uniforme). 


FEBBRAIO 


1872 


FEBBRAIO 


vengono  ammesse    a 


vince  per  soli  4  voti  di  maggioranza. 
L'incidente  provoca  sulla  Gazzetta  di 
Milano  (del  6;  un  lungo  articolo  di  com- 
mento. 

—  A  Pompei,  durante  la  visita  della  Gran- 
duchessa Olga  di  Russia,  viene  scavata 
una  lastra  di  marmo  greco  dipinta.  E' 
questo  il  primo  dipinto  operato  su  marmo 
che  si  sia  scoperto  in  Pompei  e  rappre- 
senta  una   scena   della  tragedia  Niobe. 

—  Una  lettera  del 
cardinale  Anto- 
nelli  al  Vescovo 
di  Strasbur  go 
dichiara  abro- 
gato nell'Alsazia 
e  Lorena  il  Con- 
cordato del  1801. 

4,  D.  La  Camera 
approva  con  voti 
160  contro  45  la 
legge  relativa  al 
compimento 
della  strada  na- 
zionale Genova- 
Bobbio-Piacen- 
za e  traforo 
Colle  di  Tenda; 
con  voti  179  con- 
tro 25  la  fabbri- 
cazione di  270 
mila  armi  da 
fuoco  portatili 
per  L.  27  mila. 
Respinge  poi 
l'ordinamento 
forestale  con  voti 
111  contro  96. 
Dopo  di  che  si 
aggiorna  a  tem- 
po i  n  d  e  t  e  r  m  i- 
nato  (V.  28).  La 
mancata  appro- 
vazione della  Gon.  Effisio  CuGiA,  mortoaRoraaillSfebb.  1872 
legge  forestale  (divisa  anteriore  alla  riforma), 

missioni  del  mi  {Incisione  nel  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello 

nistro  Castagno-  Sforzesco,  Milano). 


la  (o.  9). 

—  Per  R.  D.  l'Archivio  giudiziario  e  nota- 
rile di  Roma  sono  aggregati  all'Archivio 
di  Stato,  istituito  con  R.  D.  del  30  di- 
cembre 1871. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Banco  In- 
dustriale di  Genova. 

—  R.  D.  che  approva  il  regolamento  per 
l'istituzione  di  una  Borsa  di  Commercio 
a  Livorno. 

■ —  La  Gassetta  di  Milano,  commentando 
la  notizia  della  assoluzione,  avvenuta 
ieri  a  Lodi,  di  Davide  Besana,  uno  dei 
due  redattori  del  Gazzettino  Rosa,  di- 
scute il  fatto  dell'arresto  dei  gerenti  dei 
giornali,  che  quasi  sempre  avviene  iier 
atto  arbitrario  di  alcuni  giudici. 

—  Stasera,  dalle  6  alle  7,  nia^nilica  au- 
rora boreale  e  grandi  perturbazioni  ma- 


gnetiche, ben  visibili  specialmente  a 
Torino,  a  Roma  e. a  Napoli. 
«,  uia.  Stamattina  alle  10  il  Re  riceve 
il  ministro  plenipotenziario  della  Repub- 
blica di  S.  Salvador,  Giulio  Thirion  de 
Montauban,  che  gli  presenta  le  sue  cre- 
denziali. 

—  Stasera  il  Re  parte  da  Roma  per  Napoli. 

—  Per   decreto   del   ministro    dell'interno 
libera    pratica    le 

navi  partite  da 
Costantino p  oli 
e  dintorni  dal  1" 
corr.,  essendo  ivi 
cessato  il  colera. 
—  Commentato 
oggi  a  Milano  il 
lungo  program- 
ma esposto  dal 
Comitato  del 
Carnevalone,  re- 
datto in  forma 
burlesca,  e  chiu- 
dentesi  con  l'av- 
vertenza  che 
e  in  caso  di  piog- 
gia o  di  neve 
tutti  i  cittadini 
saranno  imme- 
d  i  a  t  a  m  e  n  t  e 
informati  a  do- 
micilio».! premi 
per  i  carri  ma- 
scherati sono 
rispettivamente 
di  L.2  mila,  1000 
lire  e  500  lire. 

7,  me.  Stamane 
giunge  a  Napoli 
il  re  Vittorio 
Em;inuele.  Que- 
sta sera  inter- 
viene allo  spet- 
tacolo del  San 
Carlo. 

S.  g.  Per  decreto 

min  isteriale 

vengono  ammes- 

libera  pra- 


tica le  navi  provenienti  dal  litorale  della 
Siria  e  dall'isola  di  Cipro,  partite  da 
colà  dal  5  corr.  in  poi,  risultando  da 
notizie  ufficiali  la  cessazione  del  colera. 

—  Arriva  a  Venezia  il  conte  di  Beust. 

—  Ad  Asti,  stanotte,  i  ladri  penetrano  nella 
Cattedrale  e  rubano  tutti  gli  oggetti  d'oro 
e  d'argento  dal  S.  Sepolcro,  ostensori, 
calici,  reliquari. 

—  A  Milano  riporta  alla  Scala  un  trionfale 
succe.-;so  YAida  di  Verdi.  Alcuni  ammi- 
ratori gli  fanno  pervenire  una  artistica 
pergamena  col  disegno  di  uno  scettro 
il'oro  da  n!Trirgli.  La  .Scala  lia  fatto  un 
introito  di  L.  13 oH.  Verdi  ha  avuto  33 
ehinmate.  Applauditi  specialmente  i  fi- 
nali del  I  e  II  atto  e  tutto  l'atto  IV  {v. 
24  dicembre  1871). 


92 


FEBBRAIO 


1872 


FEBBRAIO 


9»  V.  Si  annuncia  che  il  ministro  Casta- 
gnola, assecondando  le  premure  dei  suoi 
colleghi  e  amici,  abbia  ritirate  le  dimis- 
sioni, non  esseniio  stato  quello  del  giorno 
i  un  voto  politico.  Ritira  le  dimissioni 
da  segretario  generale  del  detto  mini- 
stero l'on.  Luzzatti. 

—  -  Ha  luogo  in  Roma,  nella  sala  dell'Ac- 

cademia Tiberina,  una  discussione  tra 
ministri  evange- 
lici  e   sacerdoti  

cattolici  sulla 
tesi:  «  S.  Pietro 
tion  è  mai  stato 
in  Roma  ».  Cia- 
scuna delle  due 
parti  è  rappre- 
sentata da  110 
persone;  dalla 
parte  dei  catto- 
lici regolano  la 
discussione  i  re- 
verendi don  Giu- 
seppe Cipolla  e 
don  Stefano  Cic- 
catini;  dalla 
parte  degli  evan- 
gelici i  signori 
Francesco  Scia- 
relli  e  Enrico 
Piggot.  La  di- 
scussione si 
svolge  per  quat- 
tro ore  con  pre- 
diche miinotone 
e  pesanti  («.  2.3). 
10,  s.  Due  ordi- 
nanze di  sanità 
marittima  am- 
mettono a  libera 
pratica  le  navi 
provenienti  da 
Galatz  e  da  ogni 
altro  porto  del 
litorale  del  Da- 
nubio e  quelle 
provenienti  dai 
porti  turchi  tra 
il  Mar  Nero  e 
il  Mediterraneo, partite  dal  1°  corr.  in  poi. 

—  Parlano  questa  sera  all'Accademia 
Tiberina  il  padre  Gavazzi  per  gli  evan- 
gelici e  don  Guidi  per  i  cattolici  La 
discussione  si  chiude  lasciando...  il 
tempo  trovato. 

—  Stasera  a  Milano  il  conte  di  Beust  e 
l'arciduca  Alberto  intervengono  alla  se- 
conda rappre-f>ntazione  A&W  Aida  al 
teatro  alla  Scala. 

11«  D.  Proveniente  da  Milano  stasera 
giunge  a  Genova  il  conte  di  Beust. 

—  A  Mariano  (.Sardegna),  alle  6  p.,  crolla 
con  grande  fragore  la  torre  di  S.  Filippo 
adibita  a  prigiime.  I  cinquanta  detenuti 
vengono  portati  in  salvo. 

12,  l.  A  Napoli  il  Re  si  reca  a  visitare  la 
Granduchessa  Olga  di  Russia. 


Gen.  Roberto  De  Sauget,  morto  a  Xapoli 
il  21  febbraio  1872. 
{Da  incisione  nel  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello 
Sforxcsco,  Milano). 


Stasera,  alla  Reggia,  splendido   ballo 
ufficiale. 

—  Giunge  a  Ravenna  il  principe  Carlo  di 
Prussia  e  prende  alloggio  aXV Albergo  di 
San  Marco. 

13.  ma.  Proveniente  da  Firenze,  giunge  a 
Venezia  la  Granduchessa  Maria  di  Rus- 
sia, che  riparte  stasera  per  Vienna. 

—  Muore  improvvisamente  a  Pi  orna,  scen- 

dendo dalla  car- 
rozza nel  ritorno 
dal  corso  carne- 
valesco, il  gene- 
rale Eilisio  Cu- 
gia,  dotto  e 
valoroso  ufficia- 
le, ministro  della 
marina  nel  1864, 
e  ministro  della 
guerra  nel  1866- 
67,  nato  a  Ca- 
gliari il  27  aprile 
1818.  Nel  1862 
Commissario 
straordinario  in 
Sicilia. 

—  Muore  a  To- 
rino Benedetto 
Trompeo  (nato  a 
Biella  nel  1797) 
medico  distinto, 
presidente  del- 
l'Accad.di  medi- 
cina a  Torino. 

—  Muore  a  Parigi 
Carlo  Stefano 
Conti  (n.  Ajaccio 
il  31  ottobre  1812) 
amico  fedele  e 
segret.  intimo  di 
Napoleone  IH. 

14,  me.  R.  D.  che 
a  cominciare  dal 
16  corr.  riduce 
del  1/2  per  cento 
l'interesse  dei 
buoni  del  Tesoro, 
fissato  con  R.  D. 
.30  aprile  1871. 

—  A  Roma  elezione  del  Capo  Supremo  del- 
l'ordine sovrano  dei  Gioanniti  (ordine  di 
Malta)  e  riesce  a  grande  maggioranza  il 
bar.  Giov.  Batt.  Cescbi  di  Santa  Croce. 

—  JNIuorc  a  Bologna  il  ssn.  Giovanni  De 
Foresta,  nato  il  29  agosto  1799  a  Villa- 
franca  (Nizza  Marittima),  senatore  dal  31 
magg.  1855.  Fu  guardasigilli  in  Piemonte 
sotto  Cavour.  Collaborò  nWOpiìiione. 

—  Certa  Angela  Riva,  di  Milano,  riceve 
una  lettera  dal  marito  che  le  propone 
di  separarsi  di  comune  accordo  e  la 
consiglia  di  darsi  alla  vita  libera.  La 
povera  donna  ne  resta  cosi  turbata,  che 
tenta  suicidarsi. 

—  Il  Gran  Consiglio  di  Neuchàtel  (Sviz- 
zera) delibera  l'esclusione  degli  Ordini 
religiosi  dalle  Scuole  primarie. 


93 


FEBBRAIO 


1872 


FEBBRAIO 


16,  V.  Ha  principio  questa  mattina  in 
Roma  il  dibattimento  per  i  fatti  della 
Minerva  (t\  24  agosto  1871).  Gli  imputati 
sono  32,  tra  i  quali  Silvestro  Tognetti, 
fratello  del  Tognetti  dec:ipitato  col  Monti 
per  il  moto  del  22  ottobre  1867. 

—  Solenni  funerali  in  Roma  al  ge- 
nerale  EfTisio  Cugia  («.  13). 

17,  s.    Giunge     a 

Roma  il  principe     

Federico  Carlo 
di  Prussia  nel 
più  stretto  inco- 
gnito: prende  al- 
loggio al  palazzo 
della  Legazione 
Prussiana. 

—  A  Roma  il  Tri- 
bunale Correzio- 
nale assolve  10 
imputati  pei 
fatti  della  .Mi- 
nerva, condanna 
gli  altri  a  tre 
mesi  di  carcere 
e  il  soldato  Bos- 
soli Luigi  a  cin- 
que anni  di  car- 
cere (».  24  ago- 
sto 1871). 

—  Il  Con.siglio  del 
Banco  di  Napoli 
respinge  all'  u- 
nanimità  le  pro- 
poste  della 
Giunta  dei  Quin- 
dici (presieduta 
dal  Minghetti) 
per  il  passaggio 
del  servizio  di 
tesoreria  alle 
Banche.  (La 
Giunta  dei  Quin- 
dici è  stuta  no- 
minata dalla 
Camera  per  esa- 
minare  i  pro- 
getti dei  prov- 
v  e  d  i  m  e  n  t  i 
finanziari). 

—  Stasera,  a  Na- 
poli, il  Re  inter- 
viene al  hallo 
dato    al    Club   dell'  Vniona. 

IS,  D.  A  cominciare  da  oggi,  lutto  di  Corte 
di  7  giorni  per  la  morte  della  principessa 
Teresa  Guglielmina  Federica  Isabella 
Carlotta,  duchessa  di  Oldembargo,  nata 
principessa  di  Nassau,  moglie  del  prin- 
cipe Costantino  Pietro,  duca  di  Oldem- 
burgo,  avvenuta  a  Praga  l'S  die.  1871. 

—  l'er  R.  D.,  col  giorno  15  marzo  1H72  ces- 
sano di  aver  corso  nella  provincia  di 
Roma  le  monete  d'argento  di  conio  pnn- 


Baroiiessa  Anna  Marsich  B.\.\diera, 
madre  degli  eroici  Iratelli  Bandiera,  morta  a 

Garpenedo  il  22  febbraio  1872. 
{Da  fotogr.  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


tilicio,  di  valore  inferiore 
italiane. 
--  Muore  in  Napoli,  a  1)2  anni 


cinque  m( 
Paolo  Fai 


ciani  di  Sarno,  distinto  pittore  e  poeta. 
Lascia  un  pregevole  poemetto  in  ottava 
rima:  La  rivoluzione  deU"89. 

—  INIuore  a  Firenze  il  patriota  Giuseppe 
Luigi  Gianelli  (n.  Padova  1799)  professore 
di  medicina  nell'Università  di  Padova. 

—  Il  treno  della  valigia  delle  Indie, essendo 
fuorviato   sulle   strade    ferrate   francesi, 

ritarda  il  suo  ar- 
rivo a  Torino  di 
circa  i  ore:  arri- 
va alle  8.50  inve- 
ce   che   alle  5.8. 

19,  l.  Alla  1  poni., 
il  principe  Fe- 
derico Carlo  di 
Prussia  si  reca 
al  Quirinale  a 
far  visita  al 
princ.  Umberto 
e  alla  principes- 
sa Margherita. 

20,  ma.  stamat- 
tina alle  11.30  il 
princ.  Federico 
Carlo  di  Prussia 
si  -reca  al  Vati- 
cano e  viene  rice- 
vuto in  udienza 
dal  Papa.  L'u- 
dienza dura  più 
di  mezz'ora. 

—  Per  R.  D.  è  sop- 
presso il  Conso- 
lato italiano  in 
Augusta  e  ne  è 
istituito  uno  a 
Monaco. 

—  Per  R.D.  è  isti- 
tuito un  Conso- 
lato italiano  a 
Tiflis  (Russia). 

—  Per  R.  D.  è  au- 
torizzata  la 
Banca  Agricola 
Commerciale  di 
Vercelli. 

—  Per  R.  D.  è  mo- 
dificatoli regola- 
mento organico 
per  la  R.  Scuola 
d'ostetricia  in 
Milano. 

21,  ìHP.  Da  qualche  giorno  l'Opinione  de- 
dica tutta  l'appendice  all'^iaa  di  Verdi. 

—  Muore  a  Napoli,  alle  5  pom.,  il  generale 
Roberto  De  Sauget  in.  3  aprile  1786  a 
Monteleone).  Nel  1SJ8,  allo  scoppiare 
della  Rivoluzione,  era  generale  supremo 
delle  truppe  in  Sicilia  (senatore  dal  20 
gennaio  1861). 

22,  g.  Reduce  da  Milano,  dove  assistette 
al  trionfo  deWAida,  torna  a  Genova 
Giuseppe  Verdi. 

—  Muore  a  Carpenedo   (Mestre)  la   baro- 
nessa    Anna    Bandiera,    nata    Marsich,  1 
d'anni    86,    madre    degli    eroici    fratelli  ] 


FEBBRAIO 


1872 


FEBBRAIO 


Attilio  ed  Emilio  Bandiera,  organizzatori 
u  capi  dell'insurrezione  del  1844-. 

'■ì'-i.  V.  Giunge  a  Roma  da  Napoli  il  re  Vit- 
torio Emanuele,  e  conferisce  al  principe 
Federico  Carlo  di  Prussia  l'Ordine  mili- 
tare di  Savoia.  Si  nota  uno  straordinario 
concorso  di  principi  a  Roma  e  a  Napoli  ; 
fra  gli   altri   è   a  Napoli  il  gen.  Moltke. 

~  Nel  Concistoro  d'oggi.  Pio  IX  provvede 
alla  nomina  di  3i  fra  arcivescovi  e  ve- 
scovi,  di  cui 
molti  per  l'Italia 
e  parecchi  per 
l'America. 

—  La  famosa  di- 
sputa tenuta 
sere  fa  su  San 
Pietro  ha  uno 
strascico  sul- 
r  Osservai.  Ro- 
mano, da  parte 
dell' ab.  Trulle! 
e  dello  Sciarelli 
(w.  9  e  10). 

—  \j'  Opinione  di 
oggi  annuncia 
che  a  Torino, 
nello  spoglio 
delle  schede  per 
il  censimento,  si 
è  constatata  l'e- 
sistenza di  due 
donne,  delle 
quali,  una,  nu- 
bile, conta  102 
anni;  l'altra,  ve- 
dova, 107  anni; 
entrambe  in 
ottima  salute. 

—  A  Ravenna. 
Congresso  di  re- 
pubblicani puri 
che  si  accordano 
nei  nomi  di  Maz- 
zini, Garibaldi, 
Saffi,  Campa- 
nella ,  Quadrio, 
Petroni  per  in- 
traprendere la 
lotta  contro  la 
Monarchia  e  il 
Papato. 

—  Garibaldi,  per  polemizzare  circa  la 
scissura  con  Mazzini  di  cui  si  parla 
spesso  in  questi  giorni,  scrive  al  pa- 
triota Luigi  Stefanoni  dicendo  che  le 
pretese  di  Mazzini  sono  tutt'  altro  che 
coHcilianti,  e  le  esempliflca  con  le 
stesse  parole  usate  nel  diario  di  Ca- 
prera, e  cioè:  dichiarazione  d'essere 
repubblicano,  disdire  l'Internazionale 
trattare  con  rispetto  filosolico  la  teo- 
logia (o.  é  marzo). 

—  Muore  a  Monza,  a  60  anni,  Giuseppe 
Porta,  figlio  del  celebre  poeta  milanese 
Carlo  Porta. 

2-1,  s.  Si  riunisce  il  Senato  per  il  bilancio 


Il  garibaldino  Luigi  Gusmaroli,  dri  Mille, 
amicissimo  di  Garibaldi,  morto  alla  Maddalena 

il  27  febbraio  1872. 

{Da  fotogr.  nel  Gabinetto  delle  Stampe  ;  Castello 

Sforxesco,  Milano). 


di  previsione  e  per  discutere  la  istitu- 
zione delle  Camere  di  Agricoltura. 

—  La  Commissione  dei  provvedimenti  di 
Finanza  (Giunta  dei  Quindici)  esamina 
il  progetto  concernente  il  porto-franco 
di  Genova. 

—  Da  alcuni  giorni  gira  per  Milano  una 
petizione  al  Municipio  per  la  erezione 
di  un  monumento  delle  Cinque  Gior- 
nate,   e    ciò    in    esecuzione    del    decreto 

del  Governo 
Provvisorio  in 
data  6  apr.  18i8. 

25,  D.  Il  Re  ri- 
parte questa  se- 
ra per  Napoli, 
dopo  il  pranzo 
al  principe  Fe- 
derico Carlo  di 
Prussia,  e  que- 
sta partenza  è 
messa  in  rela- 
zione con  la  voce 
di  cospirazioni 
bonapartistiche. 

—  Per  R.D.  è  isti- 
tuita una  sta- 
zione agraria  a 
Caserta. 

—  Alle  5.50  pom. 
giunge  a  Firen- 
ze, in  istretto 
incognito,  il 
principe  Gero- 
lamo Napoleóne 
e  prende  alloggio 
aXV Albergo  de 
la  Ville. 

—  Nella  notte 
sopra  oggi,  a 
Livorno,  si  sus- 
seguono cinque 
forti  scosse  di 
terremoto  in 
senso  ondulato- 
rio e  sussultorio. 
La  popolazione 
è  agitata. 

26,  l.    A    Livorno 
si    avvertono 
altre  due  scosse 
di  terremoto  on- 
dulatorio :    una    alle    ore    10    e   l'altra 
alle  11.40  antimeridiane. 

—  Stasera,  a  Roma,  nella  sala  della  Fi 
larmonica,  esecuzione  della  Norma  di 
Bellini:  vi  assistono  anche  il  principe 
Umberto  e  la  princpiessa  Margherita. 

—  Mnore  a  Napoli  Salvatore  de  Renzi, 
Nestore  dei  medici  italiani.  Lascia  un'o- 
pera pregevolissima:  Storia  della  medi- 
cina in  Italia  (n.  Palermo  19  genn.  1799). 

27,  ma.  Alle  5.46  pom.  giunge  a  Firenze 
il  principe  Carlo  di  Baden  con  la  prin- 
cipessa sua  consorte  e  prende  alloggio 
■dWAlbergo  de  la   Ville. 

—  Incomincia  oggi  alle   Assise    di    Roma 


FEBBRAIO 


1872 


MARZO 


il  processo  contro  Luigi  Scaramella  di 
Ronciglione,  già  compagno  del  brigante 
Chiavone,  i)oi  volontario  nelle  campagne 
del  1866  e  1867,  imputato  di  avere  ucciso 
un  brigante  della  sua  banda.  Lo  difende 
l'on.  Crispi. 

—  Il  Consiglio  Provinciale  di  Napoli  ac- 
corda un  sussidio  di  L.  500  mila  alla 
Società  i!a  costituirsi  per  la  navigazione 
fra  Napoli  e  l'America  del  Sud. 

—  Muore  nell'isola  della  Maddalena  Luigi 
Gusmaroli  dei  Mille  (n.  Mantova  28  mag- 
gio 1811).  Era  stato  sacerdote. 

28,  me.  La  Camera  commemora  il  gene- 
rale Cugia.  Sono  poi  presentati  diversi 
progetti  di  legge,  fra  i  quali  quello  della 
proroga  a  tutto  maggio  del  termine  per 
il  cambio  delle  caitelle  del  Consolidato 
pontificio. 

29,  g.  La  Camera  discute  un  progetto  di 
legge  Alvisi  tendente  ad  ottenere  l'eso- 
nero dalle  tasse  per  le  case  in  costru- 
zione in  Roma,  e  ciò  per  diminuire  l'alto 
prezzo  delle  pigioni.  Il  ministro  Sella 
combatte  il  progetto  perchè  ritarderebbe 
il  movimento  costruttivo.  Il  proponente, 
invitato  a  ritirare  il  progetto,  dichiara 
di  insistervi,  ma  lo  ritira  non  appena  il 
presidente  invita  la  Camera  a  procedere 
alla  votazione  ! 

—  Il  Comitato  iirivato  della  Camera  si 
riunisce  oggi  per  discutere,  fra  l'altro, 
della  unificazione  del  debito  pontificio, 
della  circoscrizione  militare  territoriale, 
delle  modificazioni  alla  legge  comunale 
e  provinciale. 

—  G.  Mazzini  risponde  nelVUnità  Italiana 
alla  lettera  di  Garibaldi  {v.  23)  e  dice 
che  egli  vorrebbe  dall'Eroe  non  una  di- 
chiarazione teorica  ma  pratica  tendente 
ad  affermare  che  gli  Italiani  non  potranno 
mai  aver  salute  fuorché  nella  repubblica. 

—  Giunge  a  Napoli  la  Granduchessa  di 
Baden  e  prende  alloggio  in  una  villa 
privata  presso  Posillipo. 

—  Un  consiglio  di  disciplina  riunito  dal 
l'autorità  municipale  di  Milano  per  giu- 
dicare alcuni  graduati  e  guardie  del 
corpo  delle  Guardie  del  Dazio,  colpevoli 
di  prevaricazione,  ne  espelle  5,  e  ne  con- 
danna 7,  a  diverse  pene. 

—  Rendita  (sempre  a  Firenze):  71,825; 
Oro  21,55;  Prestito  ISGG,  87,20:  Tabacchi 
512;  Banca  italiana  3900;  Azioni  Meri- 
dionali U.S;  Obbligazioni  Ecclesiastiche 
86,80;  Banca  tos<ana  1730,.50. 

MARZO. 

1,  venerdì.  A  Napoli  il  Uè  riceve  in  u- 
dienza  particolare  il  generale  americano 
Sherman  e  il  figlio  del  Presidente  Grant. 

—  Per  decreto  ministeriale  il  IL  Liceo 
Davila  di  l'.idova  assume  la  denomina- 
zione di  7'/7o  Livio. 

2.  .s.  Oggi  l'on.  Biiiighi  combalte  alla  Ca- 
mera  la   legge    del  pareggiamento  delle 


Università  di  Roma  e  di  Padova,  dicendo 
che  sarebbe  più  opportuno  alfrontare  la 
questione  del  riordinamento  degli  studi. 
Nell'enfasi  del  discorso,  l'oratore  sdruc- 
ciola cadendo  dal  palco  e  solleva  la  più 
vasta  ilarità.  L'on.  Minghetti,  presidente 
e  relatore  della  Giunta  nominata  per 
l'esame  del  piano  finanziario  Sella,  pre- 
senta la  relazione  che  respinge  la  pro- 
posta di  cedere  alle  Banche  il  servizio 
di  tesoreria,  e  quella  di  introdurre  nuove 
tasse,  accordando  solo  l'aumento  dei 
dazi  doganali  sul  petrolio  e  sul  cafTè 
(y.  23). 

—  Da  Firenze  il  principe  Napoleone  parte 
stamattina  alle  8.10  per  Roma. 

3,  D.  Giunge  a  Roma  il  principe  Gero- 
lamo Bonaparte  e  prende  alloggio  al- 
V Hotel  de  la  Ville. 

4,  l.  Nel  diario  manoscritto  di  Garibaldi 
si  legge  sotto  la  data  d'oggi  ed  anche 
per  i  giorni  5  e  6,  la  seguente  annota- 
zione: «Le  esigenze  di  Mazzini  sono: 
che  io  dichiari  che  son  repubblicano; 
che  disdica  l'Internazionale;  che  tratti 
con  rispetto  filosofico  la  teologia  »  («.  10 
gennaio  e  23  febbraio). 

—  Da  Firenze  il  principe  Federico  Carlo 
di  Prussia  parte  quest'oggi  per  Napoli. 

5,  ma.  Continua  alla  Camera,  come  nei 
giorni  precedenti,  la  discussione  sulle 
Università  di  Padova  e  di  Roma.  Par- 
lano il  ministro  Correnti,  Guerzoni,  Cep- 
pino, Cantoni,  e  Morpurgo  relatore. 

6,  me.  Il  principe  Napoleone  è  ricevuto 
dal  Re. 

—  La  Camera  respinge  la  proposta  di  so- 
spensiva, dell'on.  Bonghi,  per  il  progetto 
relativo  al  pareggiamento  delle  Univer- 
sità di  Roma  e  di  Padova.  La  Camera 
combatte  anche  la  proposta  Bonghi  di 
dare  una  pensione  di  favore  ai  frati  e 
ai  monsignori  dei  collegi  universitari, 
che  il  progetto  di  legge  sopprime. 

—  Giungono  a  Napoli,  provenienti  da  Brin- 
disi, il  Re  e  la  Regina  di  Danimarca, 
sotto  il  nome  di  conti  di  Falster:  pren- 
dono alloggio  all'Albergo  Vittoria. 

—  Giuseppe  Garibaldi  scrive  a  Mario  Al- 
visio Sammito:  «  Dopo  ciò,  credo,  non  vi 
sarà  più  chi  pensi  a  conciliazione.  Poi, 
mio  caro  amico,  credetelo,  ^lazzini  non 
può  conciliarsi  perchè  ha  torto,  e  avrei 
io  una  massa  di  torti  da  imputargli  se 
volessi  occuparmene.  Comunque,  essen- 
dovi tra  i  numerosi  suoi  aderenti  molta 
gente  che  saranno  con  noi  sul  campo 
dell'azione,  noi  dobbiamo,  senza  sot- 
tometterci alle  intempestive  irrazionali 
loro  esigenze,  assicurarli  che  anche 
nella  questione  politica  ci  troveremo 
compagni  ». 

7,  g.  A  Castelvetrano  (Trapani)  cattura 
(li  una  banda  di  sei  famigerati  malfat- 
tori: nel  conUitto  muore  un  soldato. 

S.  V.  La  Camera  dei  Deputali  approva 
con  voti  162  contro  72  il  progetto  di  pa- 


rXO   DEGLI   ULTIMI   RITRATTI   DI   GIUSEPPE    MAZZINI. 

{Da  fotocfrafia,  con  dedica  autografa,  ìicl  Musco  del  Risorgimcntn,  Milnno). 


103 -2^  del  voi.  V- 7 


—  97  — 


MARZO 


1872 


MARZO 


rilicazione  delle  Università  di   Roma  e 
di  Padova  con  le  altre  del  Regno. 

—  Il  Municipio  di  Roma  delibera  di  porre 
una  lapide  nella  Chiesa  di  S.  Costanzo 
fuori  di  Porta  l^ia,  sulla  sepoltura  dei 
tredici  soldati  morti  combattendo  nella 
Villa  Potenziani  il   giorno  20  sett.  1870. 

9,  s.  Il  Re  contribuisce  con  lire  mille  alla 
sottoscrizione  per  un  monumento  da  eri- 
gersi  in  Napoli   a  Saverio  Mercadante. 

10,  D.  Per  R.  I).  è  autorizzata  la  Banca 
Italo-Svizzera  con  sede  in  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Savona. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  Romani  delle 
Parrocchie  di  S.  Maria  del  Popolo,  di 
S.  Rocco  e  di  S.  Giacomo  in  Augusta, 
dice  fra  l'altro  :  <  Anche  noi  stiamo  cam- 
minando sopra  un  mare  infido;  i  nostri 
piedi  affondano;  poiché  qui  non  sono  gli 
aquiloni  che  soffiano,  soffiano  i  venti 
infernali  che  tentano  sommergere  il  Vi- 
cario di  Gesìi  Cristo  non  solo,  ma  i 
Cattolici  di  tutto  il  mondo;  e  vorrebbero 
sommergerli  nel  profondo  del  mare  .  .  . 
E  con  tutta  questa  guerra  cosi  accanita, 
che  dura  da  diciotto  mesi,  si  ha  il  co- 
raggio di  dire,  come  ho  letto  poco  fa,  che 
tutto  è  tranquillo,  tutto  è  pace,  e  che  le 
due  Potestà  di  Roma  camminano  d'ac- 
cordo! No,  è  falso.  Ninno  accordo;  falso 
in  ogni  maniera!  Questo  è  aggiungere 
all'oltraggio  la  beffa!!!» 

—  Nella  casa  Rosselli-Nathan  in  Pisa,  via 
della  Maddalena,  38,  dove  trovavasi  dal 
novembre  scorso  e  dal  febbraio  amma- 
lato di  spasmo  esofageo,  alle  ore  1.32  p. 
muore  Giuseppe  Mazzini,  n.  a  Genova 
26  giugno  1805,  l'infaticabile  apostolo 
dell'unità  nazionale,  il  grande  pensatore. 
La  Gazzetta  di  Milano  ne  sbaglia  l'anno 
di  nascita,  facendolo  nascere  nel  1808. 
Si  conosce  subito  il  particolare  commo- 
vente, che  Mazzini  ha  desiderato  essere 
avvolto,  durante  l'agonia,  nello  scialle 
che  portava  il  Cattaneo  nelle  ore  del- 
l'agonia. Agostino  Bertani  ritira  subito 
come  ricordo  lo  scialle,  che  ora  trovasi 
nel   iluseo  del  Risorgimento  di  Milano. 

11,  /.  Desta  impressione  l'ordine  di  conse- 
gnare le  truppe  nelle  maggiori  città  ita- 
liane, per  timore  che  la  notizia  della 
morte  di  Mazzini  provochi  disordini. 

—  I  giornali  d'oggi  pubblicano  un  breve 
articolo  sulla  morte  di  Giuseppe  Mazzini. 

—  Gli  onorevoli  Crispi,  Lazzaro,  Rattazzi, 
Righi,  Finzi,  Bonfadini  ed  altri  presen- 
tano alla  Camera  una  dichiarazione  di 
dolore  per  la  morte  di  Mazzini.  Il  Presi- 
dente si  associa  esaltando  il  pensatore, 
10  scrittore,  il  patriota.  Le  approvazioni 
sono  unanimi.  Poi  si  riprendono  i  lavori 
parlamentari.  Nella  seduta  pomeridiana 
viene  presentato  un  altro  ord.  del  giorno 
di  cordoglio,  che  viene  approvato  alla 
quasi  uuaniiuìtà.  Nell'intervallo  fra  le 
due  sedute  si  è  ventilato  di  mandare  una 


deputazione  parlamentare  ai  funerali, ma 
ridea  viene  respinta  dal  Lanxa. 

—  La  Giunta  comunale  di  Genova,  riunita 
d'urgenza,  delibera  di  far  trasportare  a 
Stagliene  la  salma  di  Mazzini. 

—  A  Napoli  il  principe  Federico  Carlo  di 
Prussia  visita  l'Arsenale. 

13,  ma.  Immensa  folla  recasi  a  visitare 
la  salma  di  Mazzini,  imbalsamata  dal 
prof.  Gorini. 

—  Molti  Municipi  inviano  telegrammi  di 
condoglianza  al  Municipio  di  Genova 
per  la  morte  di  Giuseppe  Mazzini. 

—  In  un  meeting,  tenuto  oggi  nel  pome- 
riggio, nel  Teatro  Comunale  di  Bologna 
per  la  morte  di  ^Mazzini,  pronuncia  Ira  gli 
altri,  un  forte  discorso  Giosuè  Carducci. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  prima  applau- 
dita rappresentazione  dell'opera  Papà 
Martin  del  maestro  Cagnoni. 

13,  me.  A  mezzogiorno  si  riunisce  a  Roma 
la  Commissione  Generale  del  bilancio  e 
procede  alla  sua  costituzione:  ne  è  pre- 
sidente Marco  Minghetti. 

—  Alcuni  consiglieri  comunali  di  Roma 
propongono  che  sia  collocato  un  busto 
provvisorio  di  Mazzini  in  Campidoglio 
{V.  27).  In  diverse  città  meeting  e  com- 
memorazioni di  Mazzini.  Molti  deputati, 
amici  politici  di  Mazzini,  partono  per 
Pisa. 

—  Sui  monti  di  Caposele  vivace  scontro 
con  la  banda  Gagliardi:  tre  briganti 
vengono  uccisi  e  quattro  arrestati. 

14,  g.  Al  Quirinale  pranzo  di  gala:  vi  in- 
tervengono i  Ministri,  la  Presidenza  della 
Camera  e  del  Senato,  il  Prefetto,  ecc. 

—  Hanno  luogo  a  Pisa,  nel  pomeriggio,  i 
funerali  di  Mazzini.  Sul  feretro  è  una  co- 
rona d'alloro  regalata  dagli  Italiani  del- 
l'America del  Sud.  La  folla  si  calcola  a 
12  mila  persone.  Molte  rappresentanze 
comunali  e  provinciali,  scolaresche,  ope- 
rai, società  massoniche.  Ai  lati  del  carro 
vi  sono  Nathan,  Soffi,  Quadrio,  Campa- 
nella, uno  studente  e  un  operaio.  La 
salma  prosegue  per  Genova. 

—  Alle  ore  8.10  poni,  passa  da  Lucca  la 
salma  di  Giuseppe  Mazzini:  vi  è  molto 
concorso  di  popolo,  ma  ordine  perfetto. 

—  A  Torino  la  salma  di  Giuseppe  La  Fa- 
rina (morto  il  5  settembre  1863)  viene 
trasportata  dal  Camposanto  alla  stazione 
di  Porta  Nuova,  per  il  trasporto  a  Mes- 
sina. Sono  presenti  le  autorità  civili  e 
militari  {v.  22). 

—  Viene  pessimamente  eseguito  alla  Scala 
di  Milano  il  Barbiere  di  Sioiglia.  E'  sfa- 
vorevolmente commentata  l'età  avanzata 
degli  artisti;  della  Rosina  è  detto  che, 
invece  di  cantare  una  voce  poco  fa, 
avrebbe  dovuto  cantare:  una  voce  un  ^ 
secol  fa.  1 

—  L'Assemblea  Francese  aggiorna  di  1 
nuovo  la  discussione  delle  petizioni  cat-  ( 
toliche  ed  approva  la  legge  contro  1'/»»-  * 
ternazionale. 


—  98  — 


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MAliZO 


1872 


MARZO 


15,  V.  Alle  ore  2  ant.  giunge  a  Bologna  il 
treno  con  la  salma  di  Mazzini,  attesa 
alla  stazione  da  circa  1500  persone.  Qui- 
fico  Filopanti  pronuncia  poche  ma  vi- 
branti parole  e  si  depongono  fiori  sulla 
bara.  Passa  da  Parma  alle  ore  5.  Si  tro- 
vano presenti  circa  250  persone  e  si  suona 
la  marcia  funebre.  Si  nota  un  grande  con- 
corso di  popolo  ad  Alessandria  dove  la 
salma  giunge  alla  1  pom. 

—  Giunge  a  Genova  alle  3  pom.  la  salma 


Fabrizi,  Cairoli,  Rusconi  e  Avezzana.  Al 
Campidoglio  parla  Benedetto  Cairoli.  Il 
suo  discorso  è  accolto  con  viva  commo- 
zione. Si  colloca  nella  Protomoteca  un 
busto  di  Mazzini.  Alla  1  '/j  pom.  termina 
la  cerimonia. 

-  Da  Napoli  il  Re  e  la  Regina  di  Dani- 
marca partono  oggi  per  Roma,  dove  pren- 
dono alloggio  aiWAlbergo  di  Roma. 

-  Da  Napoli  il  principe  Federico  Carlo  di 
Prussia  parte  oggi  per  Palermo,  a  bordo 


Giuseppe  Mazzini  sul  letto  di  morte,  avvolto  nello  scialle  di  Carlo  Cattaneo. 

{Fotografia  ;  gentile  comuni caxione  del  prof .  Arturo  Codignola,  direttore  del  Museo 

del  Risorgimento  di  Genova). 


di  Giuseppe  Mazzini:  grande   è  il  con- 
corso del  popolo,  ma  l'ordine  perfetto. 

—  La  Camera  dei  Deputati  di  Baden  ap- 
prova il  progetto  che  proibisce  il  pubblico 
insegnamento  ai  membri  degli  ordini 
religiosi  e  le  missioni  ai  religiosi  stra- 
nieri. 

—  L'astronomo  Luther,  direttore  dell'osser- 
vatorio di  Bilk,  scopre  stasera  un  altro 
piccolo  pianeta,  il  118°  della  serie  dei 
pianeti  telescopici  che  si  aggirano  in- 
torno al  sole  fra  Marte  e  Giove. 

16,  s.  Stamattiiui,  a  Roma,  grande  corteo 
in  onore  di  Giuseppe  Mazzini.  Il  corteo 
numerosissimo  muove  da  Piazza  del  Po- 
polo e  sale  il  Campidoglio.  I  cordoni  del 
carro  sono  tenuti  da  ('.alandrelli,Petroni, 


della  fregata  Principe  Umberto. 

—  L'arcivescovo  di  Colonia  pronuncia  la 
scomunica  maggiore  contro  quattro  pro- 
fessori dell'Università  di  Bonn  che  ri- 
cusano di  riconoscere  l'infallibilità  del 
Papa  (V.  17). 

17,  D.  Ha  luogo  a  Genova  l'accompagna- 
mento della  salma  di  Mazzini  al  Cimi- 
tero di  Stagliene,  con  numerose  rappre- 
sentanze e  concorso  di  tutte  le  classi 
di  cittadini.  La  città  è  in  lutto:  i  ne- 
gozi e  i  teatri  sono  chiusi;  le  navi  an- 
corate nel  porto  abbassano  le  bandiere 
a  mezz'asta.  Sono  presenti  15  mila  per- 
sone. Pronuncia  il  discorso  Federico 
Campanella. 

—  Oggi  in  Milano    un    corteo    si    reca   a 


MARZO 


1872 


MARZO 


deporre  una  corona  sulla  tomba  di  Carlo 
Cattaneo  al  INIonumentale  per  dimostrare 
il  cordoglio  per  la  morte  di  Mazzini. 
-  La  Gazzetta    di    Milano    riporta    una 
domanda    fatta    al    Grande    Oriente    di 


—  L'Opinione  di  oggi  dedica  l'articolo  di 
fondo  liW' Internazionale  intorno  alla 
quale  da  giorni  fervono   le    discussioni. 

—  Arriva  a  Palermo  il  principe  Federico 
Carlo  di  Prussia.  Vanno  ad  incontrarlo 


f  ^>^^-  -^'^^  ^^'c.'*^*'  /<r^  e  ■ 


'-)d/    fù^M:  "^hzì^ 


^4, 


Autenticazione  da  i'akte  di  Agostino  Bertani 

della  fotografia  di  giuseppe  mazzini  sul  letto  di  morte. 

{GentUe  comimicax.  del  prof.  Arturo  Codignola,  direttore  del  Museo  del  Risorg.  di  Genova). 


Roma  dalla  Loggia  Trionfo  Ligure,  di 
Genova,  per  un  monumento  in  onoro 
«  del  rimpianto  Fr  .-.  Mazzini  ». 

-  A  Venezia,  a  Milano  e  in  altre  città, 
dimostrazioni  in  memoria  di  Mazzini. 

-  A  Roma,  il  principe  Umberto  si  reca 
stamattina  a  far  visita  al  Re  e  alla 
Regina  di  Danimarca. 


il  gen.  Medici,  i  tedeschi  qui  residenti 
e  molti  cittadini. 

-  A  Bonn  ha  luogo  la  Conferenza  dei 
vecchi  cattolici,  presentì  100  delegati  di 
molte  città.  Si  decide  di  riunire  un  grande 
congresso  a  Colonia  in  settembre  e  di 
indirizzare  al  Reichstag  una  petizione 
contro  i  gesuiti. 


102  — 


MARZO 


1872 


MAKZO 


1>»,  l.  Coiuiiiua  alla  Camera  la  discussione 
sui  provvedimenti  finanziari.  Il  Sella 
polemizza  con  Rattazzi  a  proposito  del- 
l'essere andati  a  Roma  coi  soli  «  mezzi 
morali  ».  Ritorna  in  ballo  Mentana,  a 
cui  il  Sella  si  richiama  per  sferzare 
Rattazzi,  capo  della  Sinistra,  dichiarando 
che  il  Gabinetto  Lanza,  malgrado  avesse 
riconosciuto  la  necessità  di  PortaPia,ni]n 
poteva  lasciar  andare  al  potere  quelli 
ilie  avevano  condotto  l'Italia  a  Mentana. 
A  mezzogiorno  il  Re    e    la   Regina    di 


pubblica  deirUraguay,  Oscar  Hordenana, 
in   missione  presso  il    governo  italiano. 

—  Stasera  giungono  a  Genova  il  principe 
e  la  principessa  di  Galles. 

—  Stamattina  il  Re  e  la  Regina  di  Dani- 
marca vengono  ricevuti  dal  Papa. 

—  Da  Palermo  il  principe  Federico  Carlo 
di  Prussia  parte  per  "Trapani. 

21,  g.  La  Camera,  malgrado  una  vivace  re- 
plica di  Rattazzi,  approva  con  239  voti 
contro  170  l'ordine  del  giorno  Bonfadini 
che  approva  il  suo   indirizzo   politico   a 


Fisa,  14  marzo  1872:  passaggio  del  cokteo  funebre  di  Mazzini  sul  Lung'Arno. 
(Da  L'Illustration;  eolkxionc  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


Danimarca  visitano  i   Musei   del    Cam- 
pidoglio. 

-  E'  aperta  al  pubblico   la  ferrovia  Ven- 
timi glia-M  entone. 

19,  ftia.  Da  una  statistica  pubblicata  oggi 
àAVOpinione  risulta  che  nello  scorso 
mese  di  febbraio  il  numero  dei  lettori 
alla  Biblioteca  Civica  di  Torino  fu  di 
G829  i  quali  presentarono  circa  7200  ri- 
chieste. 

20,  me.  Con  decreto  in  data  d'oggi,  il 
ministro  Correnti  dichiara  chiuso  il  Col- 
legio di  S.  Alessandro,  detto  Collegio 
Valsecchi,  in  Bergamo,  per  indirizzo 
contrario  alle  istituzioni  e  allo  leggi 
dello  Stato. 

—  Giunge  stamattina  a  Genova  e  prosegue 
perRoraa  l'inviato  straordinario  dellaRe- 


proposito  dei  provvedimenti  finanziari  e 
passa  alla  discussione  degli  articoli. 

—  Per  R.  D.  è  dichiarata  opera  di  pubblica 
utilità  la  costruzione  delle  opere  di  difesa 
del  golfo  e  dell'arsenale  marittimo  della 
Spezia. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  li- 
gure-lombarda per  la  raffinasione  degli 
zuccheri,  con  sede  in  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Pro- 
vinciale di  Cuneo. 

—  A  Cavarzere,  disordini  in  seguito  all'a- 
bolizione dei  diritto  detto  di  vagantivo 
cioè  della  facoltà  di  andare  a  falciare 
canneti  nei  fondi  altrui,  lasciando  -/,,  al 
padrone  ed  asportando  il  resto. 

33,  V.  La  Camera  dei  Deputati  approva 
la  convenzione  con  la  Banca  Nazionale 


1113 


MARZO 


1872 


MARZO 


per  la  conversione  del  Prestito  Nazio- 
nale e  l'aumento  del  suo  capitale  e  della 
sua  circolazione  cartacea. 

—  Stamattina  è  ricevuto  in  udienza  pri- 
vata dal  Papa  il  conte  d'Harcourt,  am- 
basciatore della  Francia  presso  la  Santa 
Sede. 

—  Parte  da  Roma  il  principe  Gerolamo 
Napoleone. 

—  A  Messina,  grandi  onoranze  funebri  alla 
salma  di  Giuseppe  La  Farina.  Il  corteo 
accompagnante  la  salma  è  di  30  mila 
persone.  La  cerimonia,  incominciata  alle 
ore  11,  finisce  alle  15  («.  là). 

2S,  s.  La  Camera  dei  Deputati  approva 
con  48  voti  di  maggioranza  anche  tutti 
gli  articoli  della  legge  sui  provvedimenti 
finanziari  e  si  aggiorna  al  15  aprile.  Data 
la  scarsità  dei  voti  di  maggioranza,  corre 
voce  di  un  rimpasto  ministeriale. 

—  Arrivano  stamattina  a  Firenze,  prove- 
nienti da  Genova,  il  principe  e  la  prin- 
cipessa di  Galles  e  prendono  alloggio 
ulV  Albergo  delle  Isole  Britanniche.  Collo 
stesso  treno  giunge  da  Genova  la  prin- 
cipessa di  Rumenia  e  prende  alloggio 
B.\VAlbergo  d'Italia. 

—  Da  Firenze  oggi  i  principi  di  Galles 
ripartono  per  Roma  dove  giungono  alle 
7.15  pom.  Li  attendono  alla  stazione  il 
Re  di  Danimarca  e  il  ministro   inglese. 

24,  D.  Per  R.  D.  il  Banco  di  Napoli  è 
autorizzato  ad  istituire  succursali. 

—  A  Napoli, al  Teatro  S.  Carlo,  il  Manfredo 
di  Petrellaha  un  brillante  successo.  Ven- 
titré chiamate  al  maestro  e  molte  anche 
al  Cimino,  autore  del  libretto. 

25,  l.  Stamattina  alle  10  il  Re  riceve  in 
udienza  solenne  il  ministro  plenipoten- 
ziario di  Francia,  Enrico  Fournier,  che 
gli  presenta  le  sue  credenziali. 

—  In  Ispagna  e  in  Italia  molti  commenti 
sulle  tendenze  attribuite  alla  Prussia, 
di  appoggiare  nuovamente,  presentandosi 
la  opportunità,  la  candidatura  del  prin- 
cipe  Hohenzollern   al  trono    di  Spagna. 

—  Ingrossamento  del  Brenta  e  del  Bac- 
chiglione  dovuto  alle  continue  piogge. 
Il  Brenta  scalza  una  pila  del  ponte  a 
Strà,  per  cui  cadono  due  arcate. 

—  La  piccola  eruzione  del  Vesuvio  comin- 
ciata nel  mese  di  gennaio  tocca  oggi  il 
massimo  di  attività  dinamica  (v.  24  apr.) 

—  Proveniente  da  Tunisi,  sulla  pirofregata 
Principe  Umberto,  giunge  a  Messina  il 
principe  Federico  Carlo  di  Prussia. 

26,  ma.  Al  Senato  il  ministro  Sella  pre- 
senta i  provvedimenti  finanziari.  Si  de- 
libera  poi    di  riconvocarsi  a  domicilio. 

—  A  Roma,  nell'Università,  ha  luogo  sta- 
mattina l'inaugurazione  di  una  lapide 
commemorativa  in  onore  degli  studenti 
morti  per  l' indipendenza  italiana,  con 
la  seguente  epigrafe:  e  Alla  memoria  — 
Degli  studenti  di  questa  Università  — 
Che  uniti  in  fida  schiera  —  Pugnarono 
per  la  gran  patria  italiana  —  ACornuda 


a  Vicenza  a  Venezia  e  a  Roma  —  E  che 
nelle  pugne  più  recenti  concorsero  — 
Eletti  dalla  morte  —  A  nutrire  del  san- 
gue generoso  —  La  sacra  pianta  della 
libertà  —  A  mostrare  col  l'atto  —  Che 
compimento  della  scienza  —  E'  l'amore 
operoso  del  bene  —  Gli  studenti  del  1872». 

—  In  molte  città  d'Italia  fioriscono  ini- 
ziative per  monumenti  a  Mazzini.  Anche 
le  Logge  Massoniche  milanesi  onorano 
il  <  Fr  .•.  Mazzini...  giusto  e  povero  ». 

—  Stasera  giunge  a  Catania  il  principe 
Federico  Carlo  di  Prussia  e  vi  riceve 
cordialissime  accoglienze. 

27,  tne.  Concordemente  i  giornali  rilevano 
essere  assai  difficile  la  posizione  del  Re 
di  Spagna  Amedeodi  Savoia,  per  la  pro- 
fonda scissura  dei  partiti. 

—  Il  principe  e  laprincipessa  di  Galles  sono 
ricevuti  in  udienza  privata  dal  Papa. 

—  Viene  bandito  in  Roma  dal  Circolo  Ro- 
mano un  concorso  per  un'erma  in  marmo 
rappresentante  G.  Mazzini,  da  collocarsi 
in  Campidoglio  al  posto  del  busto  prov- 
visorio. 

28,  g.  A  Milano,  nella  fabbrica  di  fiam- 
miferi Giacomo  De-Medici,in  Borgo  San 
Pietro  in  Sala,  si  sviluppa  un  incendio: 
il  danno  non  è  grave. 

—  La  Correspondencia  di  Madrid  annuncia 
la  formazione  di  una  associazione  deno- 
minata Avanguardia,  di  carattere  emi- 
nentemente rivoluzionario. 

30,  s.  Pio  IX,  rivolgendosi  oggi,  sabato 
Santo,  a  un  gran  numero  di  forestieri, 
dice:  «  V'ha  infatti  di  quelli  che  vivono 
nelle  tenebre,  i  quali  non  vedono,  cioè 
non  vogliono  vedere,  perchè  il  Papa  è 
forzato  di  non  uscire.  —  Egli  resta  nel 
suo  Palazzo,  dicono:  or  chi  gli  proibisce 
d'uscirne?  —  Dunque  si  vuol  saperne  la 
ragione?  Se  Io  non  esco,  egli  è  per  non 
incontrare  nelle  vie  di  Roma  tanti  mo- 
tivi di  dolore  e  di  scandalo.  Egli  è,  a 
mo'  d'esempio,  per  non  incontrare  la  pro- 
cessione di  Mazzini.  Ecco  una  delle  ra- 
gioni. Non  esco,  per  non  incontrare  coloro 
che  vi  restano,  poiché  anche  finita  la 
processione,  rimangono  tuttavia  qui  co- 
loro che  l'han  permessa,  coloro  che  l'han 
fatta,  e  potrebbero  certamente  permet- 
terla e  farla  da  capo  a  lor  talento  ». 

31,  -D.  (Pasqua).  Rendita:  74,30;  Oro  21,40; 
Prestito,  1866, 106,90;  Tabacchi  715;  Banca 
italiana  3960;  Meridionali  4€7;  Obbliga- 
zioni Ecclesiastiche  87,20;  Banca  to- 
scana 1720. 

APRILE. 

1,  lunedi.  Viene  inaugurato  a  Firenze,  in 
Piazza  S.  Marco,  il  monumento  a  Man- 
fredo Fanti,  presenti  Cialdini,  Ricotti, 
le  commissioni  del  Senato  e  della  Ca- 
mera, molti  generali  di  divisione,  l'am- 
basciatore di  Spagna,  il  principe  di 
Hohenlohc. 


APRILE 


1872 


APRILE 


Il    monumento,   come    opera    d'arte 
non   fa   una   buona   impressione. 

—  Stasera  al  Quirinale  il 
principe  Umberto  dà  un 
pranzo  in  onore  del  Re  e 
della  Regina  di  Danimarca. 

2,  ma.  Muore  a  Milano  An- 
tonio Bellati,  egregio  pa- 
triota e  buon  letterato,  già 
prefetto  del  Regno,  nato  a 
Magnago  il   15  agosto  179y. 

3,  me.  Muore  a  Nuova  York 
il  professore  Samuele  Fin- 
ley Breese  JNIorse,  inventore 
del  sistema  telegrafico  elet- 
tromagnetico (n.  a  Charle- 
stown  il  17  aprile  1791). 

4,  g.  Stasera,  al  Quirinale, 
pranzo  di   gala  offerto  dai 
principi    di    Piemonte     al      ^Z 
principe  e  alla  principessa       ■; 
di  Galles.  ^ 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle, 
ottiene  uno  splendido  suc- 
cesso Cause  ed  effetti  di 
Paolo  Ferrari. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  il 
brigante  Francesco  Miceli 
viene  ucciso  da  un  con- 
tadino di  Rovito  nel  terri- 
torio di  Rose  (Cosenza). 

—  Corsa  di  prova  sul  tronco 
ferroviario  Decimo-Siliqua. 

6,  s.  Per  R.D.  si  autorizza  la 
Banca  Popolare  dei  rispar- 
mi e  prestiti  di  Cesenatico. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Ros- 
sini, l'opera  L'ombra  del 
maestro  Flotow  ottiene  un 
lietissimo  successo. 

7,  D.  Nel  pomeriggio  d'oggi, 
fuori  Porta  Cavalleggeri, 
alcuni  gendarmi  e  guardie 
pontifìcie  vengono  a  diver- 
bio con  alcune  guardie  na- 
zionali per  ragioni  politiche. 
Rimane  morto  il  gendarme 
De  Luca  e  feriti  altri  tre. 
Il  fatto  provoca  molti  com- 
menti sui  giornali  e  pole- 
miche a  fondo  anticléricale. 

—  Giungono  a  Napoli  la  prin- 
cipessa di  Romania,  il 
principe  e  la  principessa 
di  Oldenburgo  coi  rispettivi 
seguiti  e  prendono  alloggio 
aXVHótel  Vittoria. 

8,  l.  Da  Roma  partono  sta- 
mattina per  Firenze  il  Re 
eia  Regina  di  Danimarca, 
il  principe  e  la  principessa 
di  Galles. 

—  A  Roma,  nel  Palazzo  Salviati,  oltre 
Tevere,  il  Tribunale  supremo  di  Guerra 
inaugura  oggi  le  sue  sedute. 

—  Si  pubblica  oggi  l'ordine  del  giorno  del 
prossimo   Congresso   Operaio   che  avrà 


luogo  in  Roma.  Fra   le    altre   questioni 
sono  le  seguenti:  Che  cosa  è  l'operaio 


Monumento  al  gen.  Manfredo  Fanti,  a  Firenze, 

inaugurato  il  1"  aprile  1872. 

(Da  fot.  gentilmente  comunicata  dall'Ufficio  di  Belle  Arti 

del  Municipio  di  Firenxe). 


al  cospetto  della  società  civile?  Perso- 
nalità giuridica  delle  società  operaie. 
Come  disporre  l'operaio  al  risparmio  ? 
L'istruzione  popolare  deve  essere  obbli- 
gatoria  mediante   premio   o   pena?  Gli 


105 


APRILE 


1872 


APRILE 


scioperi  giovano  o  danneggiano  la  classe 
operaia  ?  Come  provvedere  ad  una  pen- 
sione all'operaio  inabile  al  lavoro?  Deter- 
minazione delle  ore  di  lavoro  giornaliero. 
Approvazione  del  Patto  di  fratellanza 
(•«.  Ì7j. 

—  Segnalala  nelle  province  di  Gerona  e 
di  Valenza  la  presenza  di  alcune  bande 
di  Carlisti. 

9,  ina.  11  Re  ritorna  stamane   in    Roma. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
da  Sassari  a  Porto  Torres,  con  l'inter- 
vento di  tutte  le  autorità  locali  e  del 
duca  di  Sutherland. 

10,  nte.  Si  dovrebbe  riaprire  oggi  il  Senato, 
ma  è  prorogato  al  giorno  16. 

—  Termina  oggi,  a  Napoli,  al  Tribunale 
Correzionale,  il  processo  contro  gli  ex- 
banchieri Ruffo-Scilla  e  Costa  (banche- 
usura).  Entrambi  sono  condannati  a 
cinque  anni  di  carcere,  compreso  il  sof- 
ferto e  a  2  mila  lire  di  multa  (v.  16  feb- 
braio 1870). 

—  Si  costituisce  oggi  a  Vienna  la  Banca 
italo-ausfriaca. 

11,  g.  Legge  che  autorizza  il  governo  a 
dare  esecuzione  al  trattato  di  commercio 
colla  Repubblica  di  Guatemala. 

—  R.  D.  con  cui  si  ordina  che  piena  ed 
intera  esecuzione  sia  data  alla  Conven- 
zione per  l'estradizione  dei  malfattori 
conclusa  a  Guatemala  fra  l'Italia  e  la 
Repubblica  di  Guatemala  il  25  agosto 
1869  ed  ivi  ratificata  il  18  sett.  1871. 

—  R.  D.  che  dà  esecuzione  alla  legge  te- 
legrafica internazionale. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Mi- 
lanese per  la  introduzione  della  carne 
cotta   bovina   dall'America  Meridionale. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  viene  rap- 
presentato un  dramma  nuovo  per  Roma: 
I  pessenti  di  Felice  Cavallotti,  che  ha 
uno  scarso  successo. 

—  Anche  a  Barcellona  si  segnalano  movi- 
menti di  bande  Carliste.  A  Madrid  le 
elezioni  danno  32  287  voti  all'opposizione, 
in  gran  parte  Carlista,  e  9230  al  partito 
ministeriale. 

12,  V.  Giunge  a  Genova  il  principe  Tom- 
maso, duca  di  Genova,  per  fissare  in 
questa  città  la  sua  residenza  e  conti- 
nuare i  suoi  studi  di  marina  militare. 

—  A  Gerona  tentativi  dei  Carlisti  contro 
i  treni. 

13,  s.  Pio  IX,  rivolgendosi  a  gran  numero 
di  cattolici  di  varie  nazioni  e  impartendo 
la  benedizione  dice:  «  Benedico  l'Italia. 
Povera  Italia!  Io  benedico  questa  terra 
di  cui  son  già  tanti  anni  fu  detto  eh' è 
terra  nata  «  Per  servir  sempre,  o  vinci- 
trice o  vinta  ».  Orbene,  anche  al  pre- 
sente che  si  proclama  vincitrice,  che  si 
proclama  come  una  nazione  adatta  a 
far  parte  del  Congresso  mondiale,  forse 
che  questa  Italia  ai  nostri  giorni  è  li- 
bera? E  non  sono  catene  le  oppressioni 
ond'c  tiranneggiata?  E  non  sono  catene 


quel    tributo    di    sangue    che    le   si   do- 
manda?... » 

—  Proveniente  da  Roma  stasera  giunge 
a  Milano  il  principe  Umberto. 

14,  D.  Commentata  ieri  ed  oggi,  a  Roma 
e  in  altre  città  come  a  Milano,  la  desti- 
tuzione del  maestro  Rosati,  capobanda 
dei  vigili  di  Roma,  per  avere  fatto  suo- 
nare l'inno  di  Garibaldi  al  Colosseo.  Ma 
la  destituzione  del  Municipio  è  rimasta 
solo  deliberata,  e  non  applicata,  e  così 
praticamente  la  cosa  è  finita. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  Romani  di  sei 
Parrocchie  Suburbane,  dice:  «  Certo  non 
sono  uscito  di  casa...  E  non  sono  uscito, 
per  non  incontrare  un  gendarme  ponti- 
ficio ucciso,  per  non  incontrare  un  sacer- 
dote preso  a  sassate,  per  non  incontrare 
un  altro  preso  a  bastonate  ». 

15,  l.  Proveniente  da  Firenze,  arrivano  a 
Milano  il  Re  e  la  Regina  dì  Danimarca, 
il  principe  e  la  principessa  di  Galles. 
Sono  ricevuti  alla  stazione  dal  principe 
Umberto,  dai  consoli  e  dalle  autorità 
civili  e  militari.  Prendono  alloggio  al- 
l'Hotel Cavour. 

16,  ma.  La  Camera,  oggi  riapertasi,  di- 
scute la  questione  dell'applicazione  delle 
multe  per  contravvenzioni  alle  leggi  delle 
imposte  sui  fabbricati  e  ricchezza  mobile. 

—  Giunge  a  Milano,  in  istretto  incognito, 
il  duca  di  Sassonia-Coburgo-Gotha. 

17,  me.  Il  Senato  approva  con  voti  72  contro 
i  la  legge  di  unificazione  del  debito  pub- 
blico romano. 

—  Il  ministro  della  P.  I.  Correnti  presenta 
alla  Camera  un  progetto  di  legge  sul- 
l'istruzione obbligatoria 

—  Si  inaugura  in  Roma,  nel  Teatro  dell'Ar- 
gentina, il  Congresso  Operaio,  presieduto 
dal  principe  di  Teano.  I  rappresentanti 
dei  tipografi  di  Roma,  constatando  che 
su  196  membri  del  Congresso  soltanto  6 
sono  veri  operai,  presentano  una  protesta 
e  si  ritirano.  Nel  Congresso  vi  sono  pa- 
recchi senatori,  deputati,  avvocati  e  ca- 
pitalisti (u.  19  e  21). 

—  A  Barcellona  avvengono  scontri  fra  la 
truppa  e  i  Carlisti.  Vi  sono  alcuni  feriti 
e  parecchi  prigionieri. 

18,  g.  A  Roma  un  manifesto  del  Sindaco 
vieta  di  percorrere  le  vie  della  città  suo- 
nando un  campanello,  quando  si  smar- 
risce un  fanciullo  e  prescrive  che  le 
denunce  di  smarrimento  debbano  essere 
fatte  alla  caserma  delle  Guardie  di  Città. 

—  A  Roma,  seconda  seduta  del  Congresso 
Operaio.  Si  discute  il  primo  quesito: 
Cosa  è  Voperaio  al  cospetto  della  So- 
cietà civile.  La  discussione  vivace  porta 
alla  discussione  di  un  altro  quesito  prò 
posto  dal  deputato  Tavassi:  La  ragione 
d'essere  delle  Società  operaie.  Il  terzo 
quesito  discusso  oggi  è  il, seguente:  Per- 
sonalità gitiridica  delle  Società  operaie 
e  loro  legislasione.  Parla  a  lungo  su 
questo  tema  Pietro  Pericoli 


106 


APRILE 


1872 


APRILE 


—  A  Palermo,  nel  Palazzo  Forcella,  si  rin- 
vengono dieci  sacchi  contenenti  oggetti 
d'oro  rubati  al  Monte  di  Pietà.  Si  scopre 
anche  l'autore  del  furto  commesso  al 
Monte  di  Pietà  (y.  6  novembre  1871  e 
21  aprile  1872). 

19,  V.  A  Roma  nella  seduta  di  oggi  del 
Congresso  Operaio  si  continua  la  discus- 
sione del  terzo  quesito,  la  cui  soluzione 
si  rinvia,  ad  altro  Congresso,  dovendosi 
studiare,  perchè  di  capitale  importanza. 
Si  passa  quindi  al  quarto  quesito:  Come 
disporre  l'operaio  al  risparmio  e  ren- 
dergli accessibile  il  capiiale. 


—  Stasera  giunge  a  Roma  il  granduca 
reggente  di  Sassonia-Coburgo-Gotba. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  viene  svaligiata 
la  vettura-corriera  partita  da  Girgenti, 
ad  un  chilometro  di  distanza  da  Comi- 
tini.  Resta  gravemente  ferito  un  carabi- 
niere che  tornava  in  congedo. 

—  A  Milano,  cade  ammalata  di  tifo  la 
figlia  dei  Sovrani  di  Danimarca,  princi- 
pessa Thyra. 

-  Muore  a  Cremona,  a  44  anni,  Pietro 
Fecit,  assertore  di  libere  idee,  autore 
della  Sciensa  del  contadino. 

20,  s.  Sta'iiattina  alle  7.30  rovina  l'intera 


il  vero:  McdajUa  di  bromo,  a  ricorda  della  prima  rappresentazione  dell'Aida,  a  Parma 

il  20  aprile  1872. 

{Cortese  comunicazione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


L'operaio  Dauria  Gennaro,  napoletauo, 
sale  quindi  alla  tribuna  per  consigliare 
1  istituzione  di  Banche  operaie  e  alla 
line  del  suo  breve  discorso  bacia  le  mani 
del  principe  di  Teano,  dei  segretari  e 
dei  vice-presidenti  del  Congresso!...  La 
seduta  si  chiude  con  Tapprovazicne  del 
seguente  ordine  del  giorno  :  «  Il  Congresso, 
facendo  voti  perchè  siano  istituite  in  ogni 
Comune  sulTicienti  scuole  elementari,  è 
convinto  della  necessità  dell'istruzione 
obbligatoria  con  pene  analoghe  ». 

-  Nuova  protesta  degli  operai  romani 
contro  lo  pseudo-congresso  operaio  riu- 
nito nel  Teatro  Argentina,  congresso 
detto  dei  capitalisti.  Questa  protesta  in- 
vita gli  operai  per  domenica,  21  corr.,  ad 
un  comizio  all'Anfiteatro  Corea(t).Ì7e2ì). 

-  L'arciduca  Giovanni  d'Austria  e  di  To- 
scana viene  ricevuto  iu  forma  privata 
dal  Papa. 

-  Proveiiienle  da  Milano  stasera  giunge 
a  Roma  il  principe  Umberto. 


tettoia  in  costruzione  nella  stazione  di 
Roma:  resta  ferito  qualche  operaio. 

—  Nella  seduta  di  oggi  del  Congresso  Ope- 
raio è  proposto  il  quesito:  Se  gli  scio- 
peri giovano  o  danneggiano  la  classe 
operaia.  Discussione  vivace,  che  finisce 
con  l'approvazione  del  seguente  ordine 
del  giorno:  «  Il  Congresso,  ritenendo  che 
gli  scioperi  danneggiano  la  classe  degli 
operai,  si  propone  di  introdurre  nel  patto 
di  fratellanza  stretto  fra  le  associazioni 
consorelle  le  misure  necessarie  per  pre- 
venire equamente  i  guasti,  e  che  valga 
a  patrocinare  i  diritti  dei  soci  si  morali 
che  materiali  ». 

Si  passa  quindi  alla  discussione  del  9" 
quesito:  Come  provvedere  una  pensione 
all'operaio  assolutamente  inabile  al 
lavoro? 

—  Giungono  a  Napoli  il  principe  di  Sas- 
sonia, la  principessa  di  Baden  e  la  prin- 
cipessa di  Rumenia. 

—  A  Parma  VAida  ha  un  entusiastico  suc- 


10/ 


APRILE 


1872 


APRILE 


cesso.  Verdi  ha  35  chiamate.  Dopo  il 
secondo  atto  gli  viene  presentata  una 
medaglia  d'oro  con  una  pergamena  che 
gli  conferisce  la  cittadinanza  Parmense. 
31,  D.  Il  re  Vittorio  Emanuele  parte  per 
Napoli. 

—  Legge  che  approva  la  Convenzione  15 
maggio  1871  conclusa  fra  i  ministri  delle 
finanze  e  dei  lavori  pubblici  e  le  rappre- 
sentanze delle  province  di  Genova,  Pa- 
via e  Piacenza  per  il  compimento  della 
strada  nazionale  da  Genova  a  Piacenza 
per  Bobbio. 

—  Per  R.  D.  si  istituisce  un  Comitato 
Centrale  per  provvedere  al  soccorso  dei 
naufraghi. 

—  Finisce  in  Roma  il  Congresso  Operaio. 
Le  principali  deliberazioni  prese  sono 
quelle  che  qui  si  riassumono:  1)  è  neces- 
sario che  le  Società  operaie  di  M.  S.  si 
adoperino  al  raggiungimento  dei  diritti  e 
dei  doveri  degli  operai;  2)  rinvia  ad  altro 
Congresso  la  questione  della  personalità 
giuridica  delle  società  operaie;  3)  fa  voti 
per  la  fondazione  di  banche  mutue  coo- 
perative nelle  campagne;  4)  fa  voti  per 
le  Casse  di  risparmio  e  delle  Banche  ope- 
raie ;  5)  fa  voti  per  la  istituzione  di  scuole 
e  per  la  istruzione  obbligatoria  (questione 
approvata  dopo  viva  discussione);  6)  si 
dichiara  contro  lo  sciopero,  perchè  dan- 
neggia gli  operai,  e  propone  che  nel  patto 
di  fratellanza  si  provveda  a  garantire  le 
associazioni;  7)  approva  che  si  studii  per 
un  prossimo  Congresso  la  questione  delle 
pensioni;  8)  finalmente  approva  il  patto 
di  fratellanza  fra  tutte  le  Società  operaie 
italiane.  Il  factotum  del  Congresso  fu 
certo  Tavassi. 

Nel  chiudersi,  il  Congresso  Operaio  fa 
un  voto  di  biasimo  al  governo  per  la 
negata  franchigia  ferroviaria  ai  delegati 
del  Congresso  («.  17). 

—  A  Roma,  nel  Teatro  Corea,  meeting  di 
operai  per  protestare  contro  il  Congresso 
generale  operaio  del  Teatro  Argentina. 
Esso  è  presieduto  dall'operaio  Bobbio  e 
protesta  affermando  che  il  Congresso 
generale  operaio  non  è  operaio  perchè 
rappresentato  da  uomini  che  non  sono 
operai.  Si  chiude  approvando  il  seguente 
ordine  del  giorno:  «Il  meeting  degli 
operai,  di  cui  fu  arbitrariamente  impe- 
dito l'annuncio  dalla  Questura,  tenutosi 
al  Teatro  Corea,  riconoscendo  che  nel 
Congresso  operaio  dell'Argentina  non 
eravi  rappresentata  che  una  debole  mi- 
noranza delle  Società  operaie  italiane 
e  che  nel  medesimo  l'elemento  operaio 
era  in  grande  minoranza,  protesta  contro 
le  deliberazioni  prese  da  quell'Assem- 
blea. E  la  voti  che  gli  artigiani  d'Italiii, 
in  unione  a  quelli  di  tutta  Europa,  pos- 
sano risolvere  insieme  le  questioni  che 
interessano  esclusivamente  gli  artigiani  » 
(«.  19). 

—  Oggi,  in  occasione  del  Natale  di  Roma, 


viene   inaugurato    il    libero   accesso  al 
Foro  Romano. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Palermo,  nel 
Palazzo  Palagania,  a  Mezzo  Monreale, 
si  rinvengono  tutti  i  brillanti  e  altri 
quattro  sacchi  di  oggetti  d'oro  derubati 
al  Monte  di  Pietà.  E'  cosi  ricuperata  tutta 
la  refurtiva  {v.  6  novembre  1871). 

—  Un  migliaio  di  filatori  di  seta,  di  Lecco, 
recasi  a  Como  per  festeggiare  l'anniver- 
sario della  propria  Società  di  M.  S. 

22,  l.  Alle  6  ant.  il  Re  giunge  a  Napoli, 
dove  è  ricevuto  dalle  autorità  civili  e 
militari. 

—  Vengono  conferite  a  Giuseppe  Verdi  le 
insegne  di  grand' ufficiale  della  Corona 
d'Italia. 

—  Provenienti  da  Milano  giungono  stasera 
a  Venezia  il  principe  e  la  principessa 
di  Galles  e  prendono  alloggio  sW'Hótel 
Danieli. 

—  Arrestati  i  comitati  Carlisti  di  Madrid, 
Valladolid,  Zamora  e  Burgos.  Bande  di 
contadini  compaiono  armate  al  grido  di 
Viva  Carlo  VII  e  morte  ai  liberali, 
nelle  province  della  Navarra,  di  Gui- 
puzcoa  e  in  altre. 

23,  m,a.  Da  Caprera  Giuseppe  Garibaldi 
scrive  a  Francesco  Cucchi  sulla  tradu- 
zione inglese  del  romanzo  I  Mille. 

—  Giungono  a  Firenze  il  granduca  Michele 
e  la  granduchessa  Olga  di  Russia  e 
prendono  alloggio  alV Albergo  dell'Arno. 

—  Il  principe  di  Leuchtenberg,  accompa- 
gnato dal  cardinale  Berardi,  si  reca  a 
far  visita  al  Papa. 

—  Il  cardinale  principe  di  Hohenlohe  è 
nominato  ambasciatore  di  Germania 
presso  la  Santa  Sede.  La  nomina  viene 
poi  respinta  dal  Papa  {v.  2  maggio). 

—  Le  bande  Carliste  della  Navarra  ripie- 
gano su  Roncisvalle  (v.  5  maggio). 

24,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
decreto  19  corr.  del  ministro  Sella  per 
la  esecuzione  dell'art.  16  della  Conven- 
zione 4  marzo  1872  con  la  Banca  Nazio- 
nale per  la  conversione  del  Prestito  Na- 
zionale 1866  in  rendita  consolidata  5  "/o- 

—  Ricomincia  oggi  una  grande  eruzione 
del  Vesuvio.  Il  cratere  sembra  un  vasto 
incendio.  Torrenti  di  lava  corrono  in 
diverse  direzioni. 

—  All'apertura  delle  Cortes  il  Re  Amedeo 
pronuncia  un  discorso,  in  cui  cosi  ac- 
cenna al  movimento  insurrezionale  Car- 
lista:  *  Un  partito  politico  che  non  rico- 
nosce la  legittimità  del  diritto  moderno 
ed  è  nemico  dichiarato  e  tenace  delle 
istituzioni  che  la  nazione  si  diede  col 
diritto  di  sovranità,  dopo  essere  stato 
sconfitto  nei  collegi  elettorali,  ha  preso  le 
armi  in  alcune  province.  Il  mio  governo 
adottò  tutte  le  più  efficaci  precauzioni 
per  soffocare  prontamente  la  ribellione- 
Una  recente  esperienza  ci  insegna  quanto 
la  clemenza  e  la  pietà  siano  sterili  in 
molte  occasioni.  Ed  il  governo,  che  ebbe 


—  108  — 


FOTOGRAFIA   DELL'ERUZIONE    DEL  VESUVIO   NELL'APRILE   DEL    1872. 

(Cortese  cormtnicaxione  dell'illustre  prof.  Alessandro  Malladra,  direttore 
dell'  Osservatorio  I ''esuviano) . 


—  109 


APRILE 


1872 


APRILE 


la  fortuna  di  reprimere  alcuni  simili  ten- 
tativi, ha  ora  decido  di  essere  inesorabile 
e  punire  gli  eterni  nemici  della  libertà  ». 
Ì5,  g.  La  Camera  incomincia  la  discussione 
sul   progetto    di   soppressione  (Correnti) 
delle  facoltà  teologiche  nelle  Università 
del  Regno,  e  la  prosegue  anche  nei  giorni 
seguenti.   Il   Correnti    si    richiama    alla 
tradizione  italiana,  da  Dante  in  poi,  di 
uno  Stato  auto- 
nomo   e    laico, 
pur    senza    ne- 
gare   la   grande 
importanza  del- 
la religione. 

—  Muore  in  Ro- 
ma, nell'Albergo 
Santa  Chiara, 
Antonino  Fiuti- 
no, deputato  di 
Cittanova,  nato 
a  Reggio  Cala- 
bria il  10  dicem- 
bre 1811,  amico 
dei  fratelli  Ban- 
diera, veterano 
della  guerra  del 
1848  e  dei  Mille; 
esule  dopo  il 
1848,  governa- 
tore di  Reggio 
nel  1860,  poi  pre- 
fetto di  Cremo- 
na e  di  Catan- 
zaro. Assai  com- 
mentato il  fatti) 
che,  a  causa  dei 
sentimenti  anti- 
clericali del 
morto,  non  fu 
possibile  trovale 
un  prete  per  il 
funerale. 

-  In  Milano  la 
sottoscrizione 
per  un  monu- 
mento a  Giusep- 
pe Mazzini  rag-    Ou.  Antonino  Plutino,  m.  a  Roma  il  25  apr.  1872 


terpellanza  dell'on.  Massari.  L'on.  Lanza 
nella  serata  si  porta  a  Napoli. 
La  Gazsetta  di  Milano  fa  scherzosa- 
mente notare  che  ogni  qualvolta  un 
principe  di  Casa  Savoia  va  a  Napoli, 
succedono  perturbazioni  naturali.  E  cita: 
1860,  primo  ingresso  di  Vittorio  Ema- 
nuele, diluvio,  che  dura  parecchi  giorni  ; 
1863,  altro  ingresso,  altro  diluvio;  1865, 
altro  ingresso, 


{Da  fot.  cortesemente  comunicala  dalla  nipote 

contessa  Marianna  Gommi  Plutino,  a  ineKXO 

dell'ing.  Carlo  Agrati,  Milano). 


del   Re    di    Spagna, 


giunge  alla  data 
di  oggi  la  som- 
ma di  L.  1178,25. 

—  I    giornali    ita- 
liani   lodano    il 
contegno   energico 
Amedeo  di  Savoia. 

20,  V.  La  Camera  approva  la  legge  rela- 
tiva alla  ferroviaMonza-Calolzio  e  quella 
sul  saggio  e  marchio  dei  metalli. 

—  Si  apprende  che  ieri  sera,  alcune  per- 
sone recatesi  per  vedere  l'eruzione,  fu- 
rono attaccate  dalle  liarame.  Vi  sono 
molti  feriti.  Questa  sera  la  eruzione 
raggiunge  molta  intensità  e  si  lamen- 
tano già  200  morti. 

Alle  2.20  poni,  l'eruzione  aumenta  an- 
cora, la  popolazione  di  Torre  Annunziata 
fugge.  Alla  Camera,  nel  pomeriggio,  in- 


colera; 1866,  ar- 
rivo del  principe 
Eugenio,  frana  a 
Pizzo  Falcone; 
1867,  giunge  il 
principe  A  m  e- 
deo,  scoppia  la 
polveriera  a  Po- 
sillipo;  g869,  na- 
scita del  prin- 
cipe di  Napoli 
[oggi  Vittorio  E- 
manuele  III,  ad 
niultos  annosi], 
piogge  torren- 
ziali; 1872,  ritor- 
na Vittorio  Ema- 
nuele,  eruzione. 

—  A  Pinerolo, 
Mondovì  e  Cu- 
neo, leggiere 
scosse  di  ter- 
remoto. 

—  Alle  6.3'  pom.  a 
Barge  forte  scos- 
sa di  terremoto 
con  movimento 
ondulatorio  da 
ponente  a  le- 
vante, della  du- 
rata di  3  minuti 
secondi. 

27,  s.  Continua 
l'eruzione  del 
Vesuvio.  Sono 
minacciati  i 
paesi  di  S.  Iorio, 
Somma  V  e  s  u- 
viana,  S.  Seba- 
stiano. Le  popo- 
lazioni conti- 
nuano ad  emi- 
grare. Si  aprono 
nuove  bocche  verso  nord,  la  lava  si  di- 
rige verso  Resina  e  la  popolazione  fugge. 

—  Il  pericolo  è  cessato  per  Torre  del  Greco, 
Portici  e  Resina.  Le  lave  hanno  quasi 
interamente  distrutto  Somma  Vesuviana 
e  S.  Sebastiano  e  minacciano  gravemente 
Ponticelli.  La  lava  ha  la  velocità  di  un 
chilometro  all'ora.  Alle  8. -15  violenta 
eruzione  di  cenere. 

—  Il  Re  si  reca  a  S.  Sebastiano  e  distri- 
buisce soccorsi  ai  danneggiati  dall'eru- 
zione vulcanica. 

—  Giungono  a  Milano  il  Re  di  Grecia,  il 
principe  di  Gluksburg,  fratello  del  Re  di 


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APRILE 


1872 


APRILE 


Danimarca,  il   principe  di  Hannover,  il 
duca  e  la  duchessa  di  Nassau. 

28,  D.  Per  R.  D.  è  data  piena  ed  intera 
esecuzione  per  la  Convenzione  di  buon 
vicinato  tra  il  Regno  d'Italia  e  la  Re- 
pubblica di  S.  Marino,  firmata  a  Roma 
il  27  marzo  1872  ed  ivi  ratilicata  il  21 
aprile. 

—  Per  R.  D.  si  istituisce  a  Palermo  una 
Stazione  agraria  di  prova. 

—  Continua  l'eruzione  del  Vesuvio.  Sono 
compromessi  altri  paesi,  come  Pizzofal- 
cone.  Scafati,  Cava,  S.  Giovanni  a  Car- 
bonara, ecc.  Si  provvede  all'organizza- 
zione dei  soccorsi.  Anche  il  governo 
delibera  sussidi.  In  Napoli  cade  molta 
cenere,  portata  dal  vento. 

L'agitazione  della  popolazione  dimi- 
nuisce. Si  apre  un  nuovo  cratere  verso 
Terzigno. 

—  A  Torino,  nell'Università,  si  inaugura 
il  monumento  all'  illustre  orientalista 
Amedeo  Peyron,  in  presenza  del  prin- 
cipe di  Carignano  e  delle  autorità. 

—  A  Mortara  è  inaugurato  con  grande  so- 
lennità il  diramatore  delle  acque  del 
Canale  Cavour, 

—  De  Bourgoing  è  nominato  ambasciatore 
di  Francia  presso  la  Santa  Sede. 

29,  l.  Continua  alla  Camera  la  discussione 
sulla  soppressione  delle  facoltà  teolo- 
giche, che,  naturalmente,  investe  anche 
le  relazioni  tra  Stato  e  Chiesa.  Il  mini- 
stro Correnti  loda  il  clero  delle  campagne 
che  tiene  una  condotta  ammirabile  se- 
guendo i  precetti  del  Vangelo. 

—  L'Opinione  di  oggi  pubblica  un  pro- 
clama di  Eustachio  Diaz  de  Rada,  nomi- 
nato da  Carlo  VII  comandante  generale 
degli  insorti  nelle  province  basche  e  nella 
Navarra,  in  cui  è  detto  che  «  un  pritv- 
cipe  avventuriero...  per  la  vergogna  e 
V untiliasione  della  Spagna  non  ha 
temuto  di  occupare  il  trono  di  San 
Ferdinando,  usurpando  i  diritti  i  più 
legittimi  ». 

—  Alle  ore  1.5  ant.  nuova  eruzione  del  Ve- 
suvio di  cenere  e  lapilli  con  molto  fumo 
e  rumori  moderati.  Gli  strumenti  dell'Os- 
servatorio migliorano  le  loro  indicazioni. 
Piove  acqua  mista  a  sabbia.  Il  Vesuvio 
presenta  fenomeni  elettrici  terribili  con 
folgori  ed  ondulazioni  del  suolo.  L'eser- 
cito si  merita  gli  elogi  e  la  riconoscenza 
di  tutti  per  l'abnegazione  nel  portare 
soccorsi.  A  Napoli  piove  sabbia. 

—  Alle  4  pom.  arrivano  a  Verona  il  prin- 
cipe e  la  principessa  di  Galles,  che  ri- 
partono allo  5  per  Milano. 

30,  ma.  Eruzione  del  Vesuvio:  nella  notte 
sopra  oggi  le  popolazioni  di  Torre,  di 
Mercato  e  di  Santa  Lucia,  spaventate 
da  un  falso  allarme,  passano  la  notte 
sulla  spiaggia  del  mare. 

—  Alle  ore  9.,50  un  dispaccio  dell'Osserva- 
torio vesuviano  avverte  che  l'eruzione 
del  Vesuvio  è  iti  <lecrescenza. 


—  Rendita:  73,75;  oro  21,60;  Prestito  18GG, 
82,30;  Tabacchi  520;  Banca  Italiana—; 
Azioni  Meridionali  i74;  Obbligazioni  Ec- 
clesiastiche —  ;  Banca  Toscana  1725,50. 
(La  Banca  Italiana  e  le  Obbligazioni  Ec- 
clesiastiche oggi,  come  da  diversi  giorni, 
non  portano  le  quotazioni,  a  Firenze). 

MAGGIO. 

1,  mercoledì.  L'eruzione  del  Vesuvio  può 
dirsi  finita:  resta  il  fumo  con  qualche 
raro  buffo  di  cenere  mista  a  proiettile 
che,  poco  elevandosi,  ricade  nel  cratere. 

—  Il  barone  De  Kubeck  è  nominato  am- 
basciatore straordinario  dell' Austria- 
Ungheria  presso   la  Santa  Sede  (v.  31). 

2,  g.  Legge  che  abolisce  il  marchio  sugli 
oggetti  d'oro  e  d'argento. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consiglio  d'A- 
gricoltura presso  il  ministero  di  Agri- 
coltura Industria  e  Commercio. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ita- 
liana di  assicurasioni  marittime,  flu- 
viali e  terrestri. 

—  Il  card.  Antonelli  scrive  al  governo 
prussiano  che  il  Papa  non  aderisce  a 
che  la  Prussia  nomini  ad  ambasciatore 
presso  il  Vaticano  il  card,  di  Hohenlohe 
{v.  23  aprile). 

—  Da  oggi  la  Gassetta  di  Milano  intra- 
prende una  serie  di  articoli  sul  Decen- 
tramento, che  prosegue  anche  in  giugno. 

—  Giungono  a  Salò  il  Re  e  la  Regina  di 
Sassonia. 

—  A  Venezia  si  forma  un  Comitato,  di 
cui  è  presidente  il  Prefetto  sen.  Luigi 
Torelli,  per  soccorso  ai  danneggiati  dal- 
l'eruzione del  Vesuvio. 

—  A  Lugo,  stasera,  prima  delle  8,  nella 
Piazza  Maggiore,  viene  assassinato  per 
cause  ignote  un  certo  Piccinini,  ritenuto 
capo  dell'Internazionale  lughese. 

3,  V.  Il  Senato  approva  la  legge  relativa 
alle  Università  di  Roma   e   di   Padova. 

—  Stasera  si  riunisce  per  la  prima  volta 
in  Roma  il  Consiglio  della  Società  Geo- 
grafica Italiana. 

4,  s.  L'Opinione  di  Roma  nell'articolo  di 
fondo  di  oggi:  I preti  guerriglieri,  mette 
in  evidenza  la  parte  che  il  clero  spa- 
gnolo ha  nella  guerra  civile  e  <  l'im- 
menso calore  con  cui  tutta  la  stampa 
clericale  ha  preparato,  d'accordo  con  la 
stampa  rossa,  questa  nuova  levata  di 
scudi  del  partito  legittimista  spagnolo  ». 

—  A  Parma  il  Consiglio  Provinciale  vota 
un  sussidio  di  lire  mille  per  i  danneg- 
giati dall'eruzione  del  Vesuvio. 

—  Incomincia  a  funzionare  il  filo  telegra- 
fico piantato  all'Osservatorio  del  Vesuvio. 

5,  D.  Stasera,  alle  9.50,  la  principessa 
Margherita  parte  da  Roma   per  Monza. 

—  A  Oroqueta  tutte  le  bande  della  Na- 
varra che  si  erano  riunite  sotto  il  co- 
mando di  don  t'.arlos  vengono  conipli'ta- 


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MAGGIO 


1872 


MAGGIO 


mente  disfatte  dal  gen.  Moriones.  Don 
Carlos  fugge  verso  la  frontiera  francese. 
6.  l.  Il  Senato  discute  il  progetto  della 
Corte  di  Cassazione  nella  città  sede  del 
governo,  e  cioè  in  Roma.  Il  progetto  con- 
templa un  primo  presidente,  tre  presi- 
denti di  sezione,  42  consiglieri,  un  pro- 
curatore generale,  tre  avvocati  generali, 
sette  sostituti  procuratori  generali.  Ne 
prevede  l'entrata  in  funzione  per  il  l» 
gennaio  1873  (y.  21). 
—  Per  R.  D.  è  instituito  un  Consolato  a 
Berlino  con  giurisdizione  nelle  province 
di     Brandeburgo,    Sassonia    e     Posen, 


9,  g.  Il  ministro  degli  Affari  Esteri  riceve 
l'ambasciata  Birmana,  inviata  in  mis- 
sione straordinaria  presso  le  Corti  di 
Europa. 

—  Stamattina  si  stacca  una  frana  dal 
monte  ciie  sovrasta  la  strada  da  Gastel- 
lamare  a  Sorrento,  seppellendo  3  per- 
sone: una  rimane  uccisa,  le  altre  due 
ferite. 

IO,  V.  I  a  Camera  approva  con  voti  148 
contro  67  il  progetto  di  legge  di  soppres- 
sione della  facoltà  di  teologia  nelle  Uni- 
versità dello  Stato. 

—  A  Firenze    il    Tribunale    Correzionale 


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«  Or  che  (quintino  ha  trovato  quattro  gamue  di  più  per  portare  il  sto 

FARDELLO,    arriverà    FINALMENTE   ALLA    META?» 

(Caricatura  di  Teja,  allusiva  alle  dimissioni  di  Cesare  Correnti,  nel  maggio  1872, 
e  aH' interim  del  portafoglio  della  P.  I.  assxmto  da  Quintino  Sella). 


nel  ducato  di  Anhalt,  nei  principati  di 
Schwarzburg-Piudolfstadt  e  di  Schwarz- 
burg-Sondershausen  e  nel  ducato  di 
Brunswick. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Fon- 
diaria Industriale  con  sede  in  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Lecco. 

—  Per  R.  D.  si  autorizza  la  Società  di 
Credito  Meridionale  con  st-de   in  Bari. 

—  Stamattina  Concistoro,  in  cui  il  Papa 
approva  il  decreto  con  cui  si  dichiara 
S.  Giuseppe  patrono  della  Chiesa  catto- 
lica, e  poi  nomina  arcivescovi  e  vescovi. 

—  A  Venezia,  stamattina  alle  8.40,  lieve 
scossa  di  terremoto  in  senso  ondulatorio. 

—  Giunge  a  Stresa  la  principessa  JMar- 
gherita  dove  già  si  trovano  la  duchessa 
di  Genova  e  il  principe  Tommaso. 

8.  tne.  Anche  a  Roma  si  costituisce  un 
Comitato  di  soccorso  a  favore  dei  dan- 
neggiati dal  Vesuvio,  iircsieduto  da 
Pietro  Periciili. 


condanna  Giorgio  Asproni  a  sei  mesi  di 
carcere  e  a  duecento  lire  di  multa  per 
il  libello  famoso  contro  !<".  D.  Guerrazzi. 

—  Il  principe  e  la  principessa  di  Galles 
tornano  a  Milano  dal  Lago  di  Como. 

—  Stasera  alle  11  giungono  a  Verona  il 
Re  e  la  Regina  di  Sassonia. 

11,  s.  Da  Verona,  alle  2  p.,  il  Re  e  la  Re-J 
gina  di  Sassonia  partono  pel  Brennero^ 

—  A  Palermo,  negli  scavi  per  la  ricostru-J 
zione  della  via  Macqueda,  si  rinviene 
un  pentolino  pieno  di  monete  d'argento 
coniate  nel  1558. 

—  Nulla  Navarra  altri  600  Carlisti  cedond 
le  armi  e  domandano  l'indulto.  Anche 
in  altre  province  continua  la  sottomis^ 
sione  dei  Carlisti. 

12,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla 
convenzione  consolare  fra  l'Italia  e  la 
Repubblica  di  Nicaragua. 

—  A  Napoli,  stamattina  alle  10,  l'amba 
sceria  dell'Impero  Birmano  viene  rice 
vuta  dal  Re  in  forma  solenne. 


MAGGIO 


1872 


MAGGIO 


13,  l.  Stamattina  alle  11  l'ambasciatore 
di  Francia,  Bourgoing,  presenta  al  Papa 
le  sue  credenziali. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  rappre- 
sentazione di  gala,  a  cui  assiste  l'am- 
basciata Birmana.  E'  rappresentata  la 
Selvaggia  del  Viceconte  e  la  Sirena 
del  Montplaisir. 

14,  ma.  Il  Senato  approva  la  legge  rela- 
tiva alla  costruzione  di  ponti  sopra  strade 
tia/.iiiiKili. 


—  Nel  pomeriggio,  ad  Udine,  lieve  scossa 
di  terremoto.  Una  scossa  di  terremoto 
più  forte  si  sente  a  Gividale. 

15,  me.  Alla  Camera,  discutendosi  il  bi- 
lancio del  ministero  degli  Esteri,  desta 
ilarità  la  critica  dell'on.  Mellana  che 
trova  troppo  breve  la  relazione  che  ac- 
compagna il  bilancio  stesso,  essendo 
essa  di  sole  18  righe. 

—  Cesare  Correnti,  non  essendo  riuscito 
a    fnr    pa?:s:iro    il    disegno    di    legge    di 


Una  sck.na  uelle  inondazioni  del  16i2;   lAk.mj  ku.mi-k  a   Fisa  le   dighk. 
(Da  V  Illustration  ;  collexwne  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


-  Alla  Camera  pronuncia  un  notevole  di- 
scorso il  ministro  Visconti-Venosta  per 
combattere  il  consiglio  di  alcuni  depu- 
tati, come  Ferrari  e  Miceli,  di  mettersi 
in  urto  con  la  Francia.  Assicura  che  il 
Ministero  non  intende  cambiare  politica 
perchè  l'attuale  è  quella  che  ha  condotto 
l'Italia  a  Roma. 

-  Muore  a  Firenze,  a  85  anni,  il  duca 
Alessandro  Edmondo  di  Talleyrand- 
Périgord,  nipote  del  celebre  ex-vescovo 
di  Autun,  e  ministro  francese  degli  esteri 
e  diplomatico  che  fece  proclamare  la 
decadenza  di  Napoleone  I. 

-  Alle  3'/»  P-, proveniente  da  Stresa,  giunge 
a  Milano  la  principessa  Margherita. 


abolizione  dei  direttori  spirituali  delle 
scuole  secondarie,  proposta  sostenuta 
solo  dulia  Sinistra,  si  dimette  da  ministro 
della  Pubblica  Istruzione  (y.  31  luglio). 

16,  g.  Stasera  alle  9.50  il  principe  Um- 
berto parte  da  Roma. 

17,  V.  Legge  che  autorizza  la  spesa  di 
lire  500  mila  pel  concorso  dell'Italia 
all'Esposizione  internazionale  di  Vienna. 

—  Per  R.  D.  è  instituita  presso  il  mini- 
stero d'Agricoltura  Industria  e  Com- 
mercio una  Commissione  Reale  per 
promuovere  il  concorso  dell'Italia  al- 
l'Esposizione Universale  di  Vienna. 

—  Da  Padova  un  giovinetto  quindicenne 
scrive    ad    Alessandro    Manzoni  :    *  La 


MAGGIO 


1872 


MAGGIO 


fama  Vostra  risuona  in  ogni  dove;  l'uomo 
dotto,  il  semi-dotto  e  pur  quello  che  non 
sa  leggere  s'inchina  dinanzi  al  nome 
Vostro.  Io,  uomo  dappoco,  ammiratore 
delle  celebri  opere  Vostre,  ho  l'ardire 
di  indirizzarvi  queste  due  domande:  1» 
Godete  Voi  di  veder  divulgata  la  vostra 
fama?  2"  Vi  rinuncereste?  Scusate  la 
mia  indiscrezione  e  curiosità;  l'uomo  che 
sta  ai  pie  del  monte  desidera  conoscere 
i  piaceri  e  gli  affanni  che  si  provano 
in  sulla  cima  di  esso  ». 

A  questa  lettera  il  Manzoni  risponde: 
«  Vcmitas  vanitatum  et  omnia  vanitas 
anche  per  quelli  che  posseggono  in  fatto 
le  apparenti  fortune  che  dall'errore  di 
un  animo  indulgente  vengono  attribuite 
a  chi  porta  il  povero  nome  indicato  a 
tergo  ». 

18,  s.  Quintino  Sella  assume  l'interim  del 
ministero  della  Pubblica  Istruzione,  in 
seguito  alle  dimissioni  di  Cesare  Cor- 
renti, presentate  il  15  corr. 

19,  D.  Legge  che  autorizza  la  ferrovia  da 
Monza  a  Galolzio. 

—  Per  R.  D.  si  dà  piena  ed  intera  esecu- 
zione alla  convenzione  consolare  fra 
l'Italia  e  la  Confederazione  della  Ger- 
mania del  Nord,  firmata  a  Berlino  il  1° 
febbraio  1872  ed  ivi  ratificata  il  7  corr. 

20,  l.  La  Camera  approva  la  legge  di  tem- 
poraneo esonero  dalle  imposte  dirette 
dei  danneggiati  dal  Vesuvio. 

—  Victor  Hugo  risponde  oggi  ad  un  indi- 
rizzo inviato  alla  Francia  dai  Romani 
con  una  lettera  di  larga  intonazione  re- 
pubblicana e  anticlericale. 

—  Alle  11  '/o  giunge  a  Ravenna  la  regina 
Olga  di  Wurtemberg  per  visitare  i  mo- 
numenti della  città. 

—  Da  Milano  la  principessa  Margherita 
si  reca  a  Parma  per  assistere  alla  rap- 
presentazione dell'Aida.  In  teatro  è 
festeggìatissima. 

—  In  Ispagna  continuano  vittoriosamente 
combattimenti  sparsi  contro  le  bande 
carliste. 

21,  ma.  Il  Senato  approva  con  voti  48 
contro  32  la  legge  sulla  Cassazione 
unica. 

—  Alle  G  pom.  torna  a  Roma  il  principe 
Umberto. 

22,  me.  Ad  Arona  il  lago  è  all'altezza  di 
m.  5  sopra  la  massima  magra  di  que- 
st'inverno. Continuano  le  piogge.  Ieri 
il  lago  è  aumentato  in  24  ore  di  un  metro 
d'altezza.  La  popolazione    è    allarmata. 

23,  g.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Popolare  di  Mei  dola. 

—  Arriva  oggi  a  Roma  il  barone  di  Bibra, 
ministro  di  Baviera  presso  il  governo 
italiano. 

—  I  fiumi  e  i  laghi  dell'Italia  settentrio- 
nale sono  straordinariamente  ingrossati 
per  le  continue  piogge.  Il  Ticino  mi- 
naccia di  rompere  la  strada  provinciale 
al    ponte  di    Boffalora.   Nei    dintorni    di 


Vigevano  invade  i  boschi,  allaga  le  ri- 
saie e  i  prati.  A  Rafia  l'idrometro  segna 
m.  4,29:  le  acque  rompono  l'argine  destro 
a  Campo  Maggiore.  Il  Po  a  Mezzana 
Corti  segna  stamattina  m.  5,20. 

24,  V.  Da  Napoli  il  Re  parte  stasera  per 
Roma. 

—  Da  Torino  l'ambasciata  Birmana  parte 
stamattina  per  Parigi. 

—  Alle  4  p.  giunge  a  Venezia  il  barone  di 
Kubeck  ambasciatore  austriaco  presso 
il  Papa,  e  riparte  stasera  per  Konia  cu. 
1  e  31). 

—  Stamattina  alle  6  il  Po  si  eleva  all'al- 
tezza di  sei  metri  con  un  incremento 
di  cm.  3  all'ora.  Nella  notte  sopra  oggi 
allaga  per  un'estensione  di  quattro  chi- 
lometri le  ghiade  dei  comuni  di  Corana 
e  di  Voghera. 

Il  Ticino  a  Sesto  Calende  segna  metri 
4  e  2  cm.  Stamattina  rompe  l' argine 
presso  Zerbolò. 

25,  s.  Alla  Camera  Giuseppe  Ferrari,  par- 
lando della  necessità  di  essere  in  Roma 
senza  ingerenze  della  Francia,  ricorda 
che  Cavour  gli  disse  un  giorno  nei  cor- 
ridoi della  Camera:  «  Quando  saremo  a 
Roma,  vi  prometto  che  sottoscriverò  per 
una  medaglia  d'oro  in  onore  di  Mazzini  ». 

Discutendosi  alla  Camera  il  bilancio 
di  Grazia  e  Giustizia,  l'on.  Pissavini  ri- 
chiama l'attenzione  sul  gran  numero  dei 
matrimoni  religiosi  non  seguiti  da  ma- 
trimonio civile,  che  ascendono  nella 
Capitale  al  60  ^jn  e  nelle  altre  province 
al  25  o/o. 

—  Da  Verona,  dopo  una  fermata  di  mez- 
z'ora, il  principe  e  la  principessa  di 
Piemonte  partono  col  treno  diretto  del 
Brennero,  diretti  a  Berlino. 

—  Le  piene  dei  laghi  dell'Italia  settentrio- 
nale e  del  Ticino  sono  in  decrescenza. 
Invece  il  Po  a  Pavia,  a  Casalmaggiore  e 
a  Cremona  si  mostra  tuttora  minaccioso. 

—  Il  torrente  Larcho  minaccia  di  allagare 
Bardonecchia. 

26,  D.  Sempre  in  sede  di  discussione  del 
bilancio  di  Grazia  e  Giustizia,  il  mini- 
stro De  Falco,  rispondendo  a  rilievi.fatti 
dall'on.  G.  B'errari,  dice  che  su  107  vescovi 
nuovi  eletti,  91  parteciparono  la  loro  no- 
mina al  governo  con  semplice  lettera,  a 
cui  il  governo-rispose;  14  non  scrissero 
nemmeno;  2  comunicarono  l'atto  di  no- 
mina e  subito  fu  concesso  ì'exeqitatur 
e  i  relativi  beni. 

—  Si  apre  all'esercizio  la  ferrovia  Siena- 
Grosseto.  Il  treno  inaugurale  parte  da 
Firenze  alle  5  '/g  pom.  e  arriva  a  Siena 
alle  8. 

—  A  Mezzato  Vigoleno  il  Po  rompe  l'ar- 
gine per  m.  100  e  allaga  il  territorio  per 
una  distesa  di  circa  mille  metri,  con  un 
danno  di  circa  150  mila  lire. 

27,  l.  Anche  oggi  alla  Camera  ha  larga 
parto  la  (luestione  dei  rapporti  tra  Stato 
e  Chiesa.  Gli  onorevoli  Pissavini  e  Corte 


MAGGIO 


1872 


MAGGIO 


presentano  un  ordine  del  giorno  per  re- 
clamare entro  il  corrente  anno  il  pro- 
(letto  di  legge  sugli  enti  religiosi  in 
Roma.  Parla  lungamente  Cairoli.  Ri- 
sponde Lanza  rifiutandosi  di  presentare 
il  progetto  a  data  fissa,  ma  assicurando 
che  sarà  al  più  presto  possibile. 

—  Il  Po  ha  la  sua  massima  piena  nel  tratto 
attraversante  le  proTince  di  Piacenza  e 
di  Novara,  dove  si  eleva  fino  a  m.  7,22. 

38,  ma.  Il  Po  rompe  l'arg-ine  alla  Coronella 
Guarda  presso 
Polesella  (Fer- 
rara), provocan- 
do danni  di  una 
notevole  gravità. 

—  A  Berlino  l'Im- 
peratore confe- 
risce al  principe 
Umberto  l'Or- 
dine del  Merito. 

29,  me.  A  Berlino 
il  principe  Um- 
berto e  la  prin- 
cipessa Marghe- 
rita assistono  a 
una  rivista  delle 
truppe  passata 
dall'Imperat  0  re 
al  Campo  di 
Tempelhof.  Alle 
5  ha  luogo  un 
gran  pranzo  al 
Palazzo  Reale. 

30,  g.  Stamattina 
alle  10,  a  Roma, 
il  Re  riceve  in 
udienza  solenne 
il  barone  Alfredo 
De  Bibra,  inviato 
straordinario  e 
ministro  pleni- 
potenziario di 
Baviera,  che  gli 
presenta  le  let- 
tere credenziali. 

—  A  Roma,  al- 
l'ambasciata di 

Spagna,  pranzo  diplomatico  per  il  gene- 
tliaco del  Re  Amedeo:  vi  intervengono 
anche  tutti  i  ministri  presenti  in  Roma. 

—  Per  R.  D.  si  dichiara  opera  di  pubblica 
utilità  il  completamento  del  palazzo 
Balcani  in  Roma,  per  farne  la  residenza 
del  Consiglio  di  Stato. 

—  In  provincia  di  Ferrara  il  Po,  che  ha 
rotto  l'argine  attraverso  due  squarciature 
di  200  e  di  300  metri,  allaga  uno  spazio  di 
circa  90  chilom.  quadrati,  rovinando  cam- 
pagne lussureggianti.  I  paesi  più  dan- 
neggiati sono:  Fossa  d'Albero,  Ruina, 
Vigara  Calalta,  Ro,  Guarda  Ferrarese, 
Alberone,  Cotogne,  Serravalle.  Si  spera 
di  poter  rompere  gli  argini  in  modo  che  le 
acque  si  gettino  nelle  Valli  d'Ambrogio, 
luoghi  palustri,  e  nel  Canal  traversante. 

—  Alle  2  poni.,  a  Postdam,  il  principe  Um- 


Gen.  Luigi  Masi,  m.  a  Palermo  il  31  magg.  1872 

(Divisa  anteriore  alla  riforma). 

(Da  incis.  nel  Oabinetto  delle  Stampe;  Castello 

Sforzesco,  Milano). 


berto  e  la  principessa  Margherita  fanno 
visita  alla  principessa  reale  Vittoria  e 
alla  Regina  vedova.  Assistono  quindi  a 
un  pranzo  di  gala  offerto  in  loro  onore 
nel  Castello  di  Glinicke.  Alle  9  pom. 
ritornano  a  Berlino. 

-  A  Madrid  suscita  una  grande  impres- 
sione la  Convenzione  di  Amorobieta  colla 
quale  il  maresciallo  Serrano  riconosce 
i  loro  gradi  ai  capi  carlisti,  compresi  gli 
ufficiali  dell'esercito  che  presero  parte 
alla  rivolta  e  si 
sono  sottomessi 
(v.  i  giugno). 
31.  i'.  Il  bar.  Lodo- 
vico di  Kubeck 
presentaalPapa 
le  sue  creden- 
ziali di  amba- 
sciai, straordi- 
nario austriaco 
presso  la  Santa 
Sede(u.  1  e  24). 

—  Muore  a  Paler- 
mo il  patriota 
luogotenente  ge- 
n  eral  e  Luigi 
Masi  (nato  aPe- 
tiignano,  Peru- 
gia, il  2é  ottobre 
1814);  partecipò 
alle  camp  agne 
del '18  e  de\'ò9. 

—  A  Postdam, 
stamattina,  il 
princ.  Umberto 
e  la  principessa 
Margherita  assi- 
stono  a  una 
grande  rivista 
passata  dall'Im- 
peratore. Ven- 
gono  quindi 
invitati  a  una 
colazione  a  Ba- 
belsberg.  Torna- 
no a  Berlino 
stasera. 

—  Rendita:  74,10;  Oro,  21,18;  Prestito  1866, 
81,75;  Banca  Nazionale,  3860;  Tabacchi, 
745;  Ferrovie  Meridionali,  461  ;  Obbliga- 
zioni ecclesiastiche,  85. 

GIUGNO. 

1,  sabato.  Discutendosi  alla  Camera  il 
bilancio  della  Guerra,  il  gen.  La  Mar- 
mora  condanna  la  proposta  di  cambiare 
i  nomi  dei  reggimenti  in  altrettanti  nu- 
meri, biasima  la  nuova  divisa,  propone 
le  divisioni  permanenti,  propone  di  se- 
parare l'artiglieria  da  piazza  da  quella 
da  campagna,  ecc. 

—  A  Berlino,  il  principe  Umberto  e  la 
principessa  Margherita  assistono  a  un 
grande  pranzo  dato  dall'Imperatore  a 
tutti  i  generali  comandanti  delle  truppe 


117  — 


GIUGNO 


1872 


GIUGNO 


che  presero  parte   alle  riviste   del  29  e 
del  31  maggio. 

2,  D.  A  Roma,  alle  8  ant.,  il  Re  passa 
in  rivista  sul  piazzale  del  Maccao  la 
Guardia  Nazionale  e  la  truppa  della 
guarnigione  di  Roma,  sotto  una  dirot- 
tissima pioggia. 

—  A  Genova,  solenne  inaugurazione  della 
prima  Esposizione  di  industrie  liguri. 

3,  l.  Viene  oggi  pubblicata,  in  occasione 
della  festa  dello  Statuto,  una  amnistia  pei 
reati  di  stampa,  per  le    contravvenzioni 


gono  imposti  i  nomi  di  Margherita  Bea- 
trice Eleonora.  La"  neonata  è  tenuta  al 
fonte  battesimale  dalla  principessa  Mar- 
gherita ciie  porta  un  abito  rosa  guarnito 
di  rose  e  di  foglie  d'edera.  Sul  capo  ha  un 
velo  ricamato  in  argento  con  un  fermaglio 
di  diamanti.  Il  suo  diadema,  i  pendenti 
e  la  collana,  tutti  in  grossi  diamanti  di 
un'acqua  limpidissima,  formano  l'ammi- 
razione universale.  Terminata  le  ceri- 
monia, il  principe  Umberto  consegna  il 
ricco  dono  battesimale  di  finissimo  mo- 


InalijLkaziu.nì,  a   -Maì.e.ma,  il  -i  oiLu-No   iò7_',   dell'Ossario   dei  caduti 

NELLA   battaglia    DEL   4   GIUGNO    1859. 

(Da  L' Illustration  ;  collexionc  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milaìw). 


alle  leggi  della  Guardia  Nazionale,  a 
quelle  dello  stato  civile,  della  caccia, 
del  porto  d'armi,  dei  pesi  e  misure,  ecc. 

-  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ano- 
nima per  le  assicurazioni  marittime  e 
fluviali  denominata  Etna,  con  sede  in 
Catania. 

-  A  Roma,  nell'Albergo  Minerva,  inaugu- 
razione dei  pranzi  agrari.  Il  banchetto, 
brillantissimo,  è  presieduto  dal  ministro 
Castagnola.  Si  apre  quindi  la  discus- 
sione sulla  coltivazione  delle  barbabie- 
tole in  Italia. 

-  A  Livorno  avvengono  deplorevoli  dimo- 
trazioni  contro  le  guardie  di  pubblica 
sicurezza  e  i  più  chiassosi  fra  i  dimo- 
stranti sono  arrestati. 

-  A  Postdain,  battesimo  della  figlia  del 
Principe  Ereditario  di  Germania:  le  ven- 


saico  romano  alla  principessa  Vittoria 
e  all'Imperatore,  in  nome  del  Re,  il  gran 
cordone  dell'Ordine  militare  di  Savoia. 
4,  ma.  L'on.  Ghinosi  svolge  alla  Camera 
una  interpellanza  sul  fatto  che  venne 
tolta  dal  Camposanto  di  Pisa  una  lapide 
in  onore  di  Mazzini.  Il  ministro  Lanza 
risponde  che  sulla  lapide  eravi  una  iscri- 
zione auspicante  una  forma  di  governo 
diversa  dall'attuale.  Replica  l'interro- 
gante dicendo  che  non  conviene  preoccu- 
parsi del  futuro.  La  cosa  non  ha  seguito. 

—  A  Magenta  si  celebra  la  cerimonia  fu- 
nebre religiosa  per  i  caduti  alla  battaglia 
del  1859,  presenti  le  autorità  civili  e  mi-  ! 
litari,  i  consoli  di  Francia  e  di  Austria, 
il  colonnello  De  La  Haje  dell'Ambasciata 
francese  e  un'immensa  folla. 

—  L'Imperatore    di    Germania    nomina  il 


GIUGNO 


1872 


GIUGNO 


principe  Umberto  comandante  il  13°  reg- 
gimento Ussari. 

—  A  MailriJ  il  Congresso,  udite  le  spie- 
gazioni del  maresciallo  Serrano,  approva 
con  voti  140  contro  2a  l'indulto  di  Amo- 
robieta  e  la  condotta  del  maresciallo  (v. 
30  maggio).  Continuano  i  combattimenti 
contro  le  bande  dei  carlisti  superstiti 
(v.  11  giugno). 

5,  me.  La  Ca- 
mera discute 
sulle  fortifica- 
zioni della  Spe- 
zia, e  prosegue 
la  discussione 
nei  giorni  se- 
guenti. 

—  Dal  porto  di 
Civita  vecchi  a 
escono  stamat- 
tina a  manovra- 
re,  nonostante 
l'infuriare  di  un 
f  0  rt  e  vento, 
quattro  imbar- 
cazioni della  fre- 
gata francese 
Oréìioqne.  Una 
si  capovolge  con 
tutto  l'equipag- 
gio: muoiono 
due  marinai  e 
tre  vengono 
estratti  mori- 
bondi dalle  ac- 
que. 

6,  g.  La  Gazsetia 
Ufficiale  annun- 
cia che  a  Londra 
sono  state  rac- 
colte lire  4  mila 
per  i  danneg- 
giati dall'eruzio- 
ne del  Vesuvio, 
a  Parigi  lire 
17  862,10;  in  E- 
gitto,  nella  Co- 
lonia Italiana, 
L.  5067. 

—  A  Roma,  la 
Giunta  Munici- 
pale delibera  di 
inviare  L.  10  000 
al  Prefetto  di  Ferrara  per  i  danneggiati 
dall'inondazione. 

—  La  Deputaz.  provine,  di  Forlì  invia  al 
Sindaco  di  Ferrara  L.  3000  per  sussidio 
ai  danneggiati  dall'inondazione  del  Po. 

—  A  Berlino  il  principe  Umberto  e  la  prin- 
cipessa Margherita,  accompagnati  dal 
Principe  Imperiale,  visitano  il  Giardino 
zoologico.  Alle  7  pom.  partono  per  Lipsia, 
salutati  alla  stazione  dall'Imperatore, 
dal  Principe  Imperiale,  da  altri  Principi 
e  Principesse  e  da  una  Deputazione  del 
13^  reggimento  Ussari. 

7,  V.  Muore  in  Roma  l'on.  mons.  Gregorio 


Prof.  Mons.  Gregorio  Ugdolena 

morto  a  Roma  il  7  giugno  1872. 

(Da  fotografia  nel  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello 

Sforzesco,  Milaìio). 


Ugdolena,  a  .">7  anni,  nativo  di  Termini 
Imerese  e  rappresentante  di  quel  col- 
legio. Insegnante  di  greco  ed  ebraico 
neirUniversità  di  Roma,  uomo  di  larga 
ed  apprezzata  cultura. 
8,  s.  A  Roma,  stamattina,  viene  tolta  dal 
sotterraneo  della  Chie.sa  delle  Stimmate 
la  cassa  in  cui  giaceva  rinchiuso  Goffredo 
Mameli. Non  re- 
sta che  lo  sche- 
letro; la  testa  è 
piegata  sul  lato 
destro,  le  brac- 
cia stanno  tese, 
la  gamba  destra 
è  ugu  a  1  m  e  n  t  e 
tesa  e  manca  la 
sinistra  per  la 
subita  amputa- 
zione. I  capelli, 
foltissimi,  sono 
ancora  aderenti 
al  cranio.  L'ac- 
qua del  Tevere 
penetrata  nel- 
l'interno della 
cassa  nell'ulti- 
ma inondazione, 
vi  ha  portato 
dentro  una  gran- 
de quantità  di 
melma  che  ha 
coperto  in  parte 
lo  scheletro.  As- 
sistono all'aper- 
tura della  dop- 
pia cassa  di 
legno  e  zinco 
B  e  r  t  a  n  i  e  To- 
scani. Bertani  fa 
le  sue  osserva- 
zioni frenologi- 
che sul  cranio 
,'y.  9),  che  oggi  si 
conservano  nel 
Museo  del  Ri- 
sorgimento di 
Milano. 
9,  D.  Per  R.  D.  è 
autori  zzata  la 
Società  Italiana 
per  la  navi  ga- 
zione  a  vapore 
dei   laghi,  con   sede  in   Milano. 

—  Per  K.  D.  il  Banco  di  Sicilia  è  autoriz- 
zalo ad  istituire  in  Roma  una  succur- 
sale, da  trasformarsi  in  sede  nel  termine 
non  maggiore  di  cinque  anni. 

—  A  Roma,  stamattina  alle  9,  la  salma 
di  Goffredo  Mameli  viene  trasportata 
dalla  Piazza  delle  Stimmate  al  Cimitero 
di  Campo  Verano,  dove  viene  posta  una 
lapide  con  la  seguente  iscrizione:  «Il 
Municipio  —  Accolse  e  qui  depose  — 
La  salma  di  —  Goffredo  Mameli  —  Nato 
a  Genova  —  Caduto  ventenne  —  Nella 
difesa  di  Roma  —  Nel  1849  ». 


GIUGNO 


1872 


GIUGNO 


—  A  Bologna  è  ordinato  il  sequestro  di 
ogni  numero  del  giornale  VAlleansa  se 
recante  il  sottotitolo  Organo  quotidiano 
delle  Società  repubblicane  consociate 
delle  Romagìie  (v.  21). 

10,  l.  L'on.  Bertani  presenta  un  progetto 
dii  legge  per  il  conferimento  della  somma 
di  L.  100  mila  al  prof.  Paolo  Gorini  come 
incoraggiamento  e  ricompensa  nazionale 
per  le  sue  scoperte  sulla  conservazione 
delle  sostanze  animali. 

—  A  Roma,  alla  Corte  d'Assise,  si  apre  il 
processo  pei  fatti  di  Porta  Cavalleggerì 
(«.  13). 

—  A  Dresda  il  principe  Umberto  visita 
parecchi  castelli  e  assiste  a  una  rivista. 

—  Il  Senato  spagnolo  respinge  con  44  voti 
contro  7  la  proposta  di  ristabilire  gli 
ordini  religiosi. 

11,  ma.  La  Deputazione  Provinciale  di 
Novara  vota  ed  invia  lire  due  mila  per 
i  danneggiati  dall'inondazione  a  Ferrara. 

—  I  giornali  italiani  pubblicano  quotidia- 
namente ampie  notizie  sulla  insurrezione 
spagnola.  La  provincia  di  Gerona  è  com- 
pletamente tranquilla.  Le  bande  della 
provincia  di  Tarriigona  sono  attivamente 
inseguite.  Le  sottomissioni  continuano 
nella  Guipuzcoa. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
il  discorso  pronunciato  dal  gen.  Serrano 
davanti  alle  Cortes  a  sua  giustificazione, 
in  cui  dice  fra  l'altro:  «  IJna  guerra  ci- 
vile spenta  nel  sangue  non  può  produrre 
una  pace  duratura;  e  se  ho  potuto  con- 
tribuire, come  credo,  a  dare  la  pace  alla 
patria...  se  ho  conseguito  che  nulla  ag- 
gravi il  governo  spagnolo  e  che  l'esempio 
delle  bande  della  Biscaglia  sìa  seguito, 
come  credo  che  lo  sarà,  da  altre  pro- 
vince, non  havvi  motivo  per  cui  mi  si 
facciano  accuse  di  nessun  genere...  Io 
credo  che  un  generale  che  può  far  pas- 
sare a  fil  di  spada  quegli  stessi  uomini 
che  incontra  sul  campo  o  in  luoghi 
chiusi,  codesto  generale  può  anche  per- 
donare. Perchè  si  ha  di  imporre  l'obbligo 
di  sterminare  tutto  quanto  incontra  a 
sé  dinanzi?  (w.  4). 

—  Il  Consiglio  Federale  Germanico  ap- 
prova la  legge  che  autorizza  la  Polizia 
a  proibire  a  tutti  i  Gesuiti  di  soggior- 
nare sul  territorio  federale. 

12,  me.  La  Camera,  approvati  i  bilanci 
dell'Agricoltura  e  dell'Istruzione,  discute 
sulle  convenzioni  marittime  e  prosegue 
nei  giorni  seguenti  trattando  di  diversi 
problemi  di  comunicazioni  ferroviarie, 
specialmente  nelle  province  meridionali. 

—  Nella  stampa  italiana  ha  una  larga  ri- 
percussione l'amnistia  concessa  agli  in- 
sorti dal  gen.  Sernuio.  L'Opinione  di  oggi 
vi  dedica  l'articolo  di  fondo  e  la  loda: 
«  Ormai  tulli  sono  convinti,  ed  i  carlisti, 
che  hanno  combattuto  in  Ispagna,  sono 
i  primi  a  confessarlo,  che  l'insurrezione 
fu  una  vera  avventatezza.  Fondata  sulle 


illusioni  di  appoggi  che  non  si  trovarono, 
di  adesioni  nell'esercito  che  non  si  eb- 
bero, essa  non  avea  né  mezzi  pecuniari, 
né  armi,  né  consenso  di  moltitudini  per 
sostenersi;  ma  molti  contadini,  incon- 
sapevoli del  pericolo,  guidati  dai  loro 
curati,  si  erano  messi  alla  campagna. 
Poteva  contro  di  essi  mostrarsi  ineso- 
rabile il  gen.  Serrano?  E  se  lo  poteva, 
lo  doveva? 

—  La  Gazsetta  di  Venesia,  rettificando 
alcune  voci,  dice  che  l'inondazione  del 
Po  ha  distrutto  il  raccolto  della  canapa 
per  circa  12  milioni  e  quelli  del  grano 
e  del  fieno  per  8  milioni. 

—  Proveniente  da  Dresda,  stamattina  ar- 
riva a  Francoforte  il  principe  Umberto 
che  prende  alloggio  a.\l' Albergo  di  Russia. 

13,  g.  L'Opinione  dedica  l'articolo  di 
fondo  di  oggi  al  viaggio  del  principe 
Umberto  a  Berlino,  variamente  com- 
mentato dalla  stampa  europea. 

—  Dalla  Corte  d'Assise  di  Roma  sono 
assolti  gli  individui  imputati  di  avere, 
fuori  Porta  Cavalleggeri,  ucciso  in  rissa 
un  gendarme  pontificio  (t).  10  e  16). 

—  Giunge  a  Firenze  il  principe  Napoleone 
e  prende    alloggio  aìVAlbergo  Univers. 

—  A  Ferrara  l'ing.  Cavalletto  incomincia 
la  palificazione  per  l'applicazione  del 
sistema  Filopanti,  allo  scopo  di  chiudere 
la  rotta  del  Po. 

Cinquecento  uomini  si  mettono  in 
isciopero  non  trovando  sufficienti  le  due 
lire  di  mercede  (v.  16). 

14,  V.  Per  R.  D.  è  sciolto  il  Consiglio  Co- 
munale di  Napoli. 

—  Molti  deputati  appartenenti  a  tutte  le 
frazioni  del  Reichstag,  ad  eccezione  del 
centro,  decidono  di  presentare  un  con- 
troprogetto alla  legge  sui  Gesuiti.  Questo 
controprogetto  propone: 

1.  Che  si  proibiscano  l'ordine  dei  Ge- 
suiti, le  Congregazioni  e  gli  Ordini  con- 
simili; che  sia  interdetta  la  fondazione 
di  nuovi  stabilimenti  di  questo  genere 
e  che  gli  stabilimenti  esistenti  siano 
sciolti  nello  spazio  di  sei  mesi,  da  fis- 
sarsi dal  Consiglio  Federale. 

2.  Che  i  membri  di  questi  Ordini  e 
Congregazioni,  se  sono  sudditi  stranieri, 
possano  essere  espulsi  dallo  Stato,  e  se 
sono  nazionali,  possano  essere  espulsi  da 
certe  località  o  internati  in  altre  {v.  17). 

15,  s.  La  Camera  dei  Deputati  discute  ed 
approva  il  progetto  di  legge  concernente 
la  ferrovia  della  Pontebba  (■«.  30). 

—  Il  Papa  manda  a  Ferrara  lire  tre  mila 
e  due  pezze  di  panno  e  a  Pavia  lire 
mille,  perchè  siano  distribuiti  fra  i  dan- 
neggiati dall'inondazione. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a  Paolo 
Orlando  un'importante  lettera  in  cui 
espone  il  progetto  di  un  nuovo  tipo  di 
nave  da  guerra. 

—  Da  Francoforte  il  principe  Umberto 
parte  questa   notte   per   Monaco,  dove 


VITTORIO      EMANUELE     II     NEL     1872. 
{Da  fotografia  eseguita  dai  fratelli  Alinari,  Firenze;  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


GIUGNO 


1872 


GIUGNO 


giunge  stamattina  e  prende  alloggio  al 
Palazzo  deirAmbasciata  d'Italia.  Partirà 
questa  sera  direttamente  per  l'Italia  per 
la  via  del  Brennero. 

—  Viene  segnalata  un'agitazione  carlista 
nella  Galizia. 

16,  D.  Viene  oggi  ricevuta  dal  ministro 
delle  Finanze  una  Deputazione  della 
provincia  di  Ferrara  venuta  ad  esporgli 
le  gravi  condizioni  della  popolazione 
danneggiata  dalle  recenti  inondazioni. 

—  Sui  giornali,  specialmente  clericali,  vi- 
vaci commenti  per  l'assoluzione  degli 
imputati  pei  fatti  di  Porta  Cavalleggeri. 
h'Òpinione  di  Roma  vi  dedica  l'articolo 
di  fondo  (v.  13). 

—  Pio  IX,  incaricando  il  card.  Antonelli 
di  muovere  nuove  proteste  ai  rappresen- 
tanti diplomatici  presso  la  Santa  Sede, 
dice:  <-  ...che  giova  proclamare  la  immu- 
nità della  persona  e  della  residenza  del 
Romano  Pontefice,  quando  il  Governo 
non  ha  la  forza  di  guarentirci  dagli  in- 
sulti giornalieri,  cui  è  esposta  la  Nostra 
autorità,  e  dalle  offese  in  mille  modi  alla 
Nostra  stessa  persona...  ?  Che  giova  non 
tenerci  chiusa  la  porta  del  Nostro  domi- 
cilio se  non  ci  è  possibile  di  uscirne 
senza  assistere  a  scene  empie  e  ribut- 
tanti; senza  esporci  ad  oltraggi  per  parte 
di  gente  qua  accorsa  onde  fomentare 
l'immoralità  e  il  disordine...?  Che  im- 
porta promettere  delle  Guarentigie  per- 
sonali per  gli  alti  Dignitari  della  Chiesa, 
quando  essi  sono  obbligati  fin  anche  ad 
occultare  per  le  vie  le  insegne  della  loro 
dignità,  per  non  trovarsi  esposti  ad  ogni 
genere  di  cattivo  trattamento  ?»  In  questa 
lettera  il  Papa  protesta  anche  per  il  pro- 
getto di  soppressione  degli  Ordini  Reli- 
giosi in  Roma. 

—  Si  calcola  che  i  terreni  inondati  nel 
Ferrarese  abbiano  una  superficie  di  et- 
tari 66  972  dei  quali  '/.t  in  beni  aratori  e  il 
resto  in  valli  e  in  prati.  Lo  sciopero  degli 
operai  è  cessato:  1500  operai  sono  impie- 
gati nei  lavori,  aiutati  da  4  compagnie 
di  pontieri.  Oggi  i  pontieri  tenteranno  la 

■  palificazione  nel  centro  della  rotta. 
-^  Proveniente  da  Monaco   di  Baviera  il 
[  principe  Umberto  arriva  alle  ore  1.20  a 
[  Verona  e  alla  1.47  parte  per  Milano. 

—  Da  Milano  il  principe  Gerolamo  Napo- 
leone parte  per  Torino. 

17,  /.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Popolare  con  sede  in  Forlì. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
anticipazioni  di  Napoli. 

—  Da  Milano  stamattina  il  principe  Um- 
berto si  reca  a  Monza. 

—  Da  Dresda  la  principessa  Maigherita 
parte  questa  sera  per  Schwalbach. 

—  Il  Reichstag  vota  la  legge  che  proibisce 
nel  territorio  germanico  le  C.ompagnìc 
dì  Gesù  e  gli  Ordini  e  le  Congregazioni 
ad  esse  affini,  e  ne  determina  lo  scio- 
glimento (v.  14) 


18,  ma.  Da  oggi  lutto  di  Corte  di  dieci 
giorni  per  la  raorte.ufficialraente  annun- 
ciata della  principessa  Amalia  Maria  da 
Gloria,  cognata  del  Re  dei  Paesi  Bassi. 

—  Da  oggi  esce  quotidianamente  un  gior- 
nale finanziario-  commerciale-agricolo  - 
industriale  11  progresso  di  Roma,  finora 
settimanale. 

—  Larga  eco  in  Italia  della  crisi  spagnola 
determinata  dalla  caduta  del  Gabinetto 
Serrano.  'L'Opinione  di  oggi  nell'articolo 
dì  fondo  mette  in  evidenza  le  enormi 
difficoltà  incontrate  nel  governo  dal  Re 
Amedeo  per  le  continue  convulsioni  in- 
terne della  Spagna  e  le  indomabili  op- 
posizioni dei  partiti.  Approva  il  suo 
fermo  contegno:  «  0  su  questo  o  con 
questo  »,  diceva  la  madre  spartana  al 
figlio,  porgendogli  lo  scudo:  e  questa 
deve  essere  l'impresa  di  Re  Amedeo 
rispetto  alle  franchìgie  costituzionali. 

—  Giunge  a  Francoforte  la  principessa 
Margherita  e  prende  alloggio  all'Albergo 
di  Russia. 

19,  me.  A  Ginevra,  gli  arbitri,  all'unani- 
mità, dichiarano  inammissibili  le  do- 
mande per  danni  indiretti  e  il  Presidente 
Grani  accetta  tale  decisione. 

—  Il  Reichstag  approva  in  terza  lettura 
la  legge  contro  i  Gesuiti  (u.  17). 

20,  g.  A  Mantova,  presenti  il  Prefetto,  il 
Sindaco,  la  Commissione  del  monumento 
ai  Martiri  di  Belfiore,  vengono  collocate 
entro  le  fondamenta  del  monumento  in 
Piazza  Sordello  le  forche  usale  dall'Au- 
stria per  i  Martiri  di  Belfiore. 

—  I  giornali  si  occupano  diffusamente  di 
una  prossima  spedizione  al  Polo,  alla 
quale  prenderà  parte  il  luogotenente  di 
vascello,  italiano,  Eugenio  Parent,  partito 
oggi  dall'Italia.  La  spedizione  lascerà  la 
Svezia  ai  primi  di  luglio  con  l'intenzione 
di  raggiungere  il  Polo  per  la  via  dello 
Spitzberg.  E'  diretta  dal  prof.  Nordens- 
kiold  e  vi  partecipano  vari  scienziati 
{v.  3  luglio). 

21,  V.  Tempestosa  seduta  alla  Camera,  in 
occasione  di  alcune  interrogazioni  ten- 
denti ad  accusare  il  governo  di  partigia- 
neria politica  (un  processo  falso,  la  sop- 
pressione del  giornale  rapubblicano  VAl- 
leanea,  lo  scioglimento  del  Consiglio 
Comunale  di  Napoli).  Nella  esaspera- 
zione della  discussione,  Fon.  Fìnzi  as- 
sale a  pugni  l'on.  Nicotera.  Il  Presidente 
sospende  la  seduta,  alla  cui  ripresa  av- 
vengono le  spiegazioni  e  giustificazioni 
di  rito.  La  Camera  si  aggiorna  a  data 
da  fissarsi. 

—  L'articolo  di  fondo  dell' Opm/oMe  di 
oggi  è  dedicato  alla  lettera  del  Papa 
al  card.  Antonelli  (i'.  16)  sulla  legge,  che 
si  attende,  relativamente  alle  corpora- 
zioni religiose. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  Rappresentanti 
delle  Città  Italiane,  dice:  «  Ecco  confusi 
una  volta  di  più  dalla  vostra  presenza  ì 


GIUGNO 


1872 


GIUGNO 


detrattori  di  questa  Santa  Sede,  i  quali 
usano  asserire  che  il  Pontefice  abbia 
dimenticato  l'Italia,  e  abbia  converso 
in  disprezzo  la  Benedizione  già  data 
sono  ormai  2i  anni...  Il  Papa  è  sempre 
lo  stesso:  ho  benedetto  l'Italia  a  la  be- 
nedico anche  adesso;  ma  non  benedico 
quei  professori,  quei  maestri  che,  col 
consenso  di  chi  può,  tentano  di  corrom- 
pere il  cuore,  di  guastare  la  mente  alla 
gioventù  incauta...  Benedico  l'Italia;  ma 
non  benedico  gli  usurpatori  della  Chiesa 
e  nemici  di  Dio  (applausi);  non  benedico 
gli  spogljatori  dei  templi,  gli  scandalosi, 
i  profanatori  delle  Immagini...  Benedico 
;idunque   nuovamente   quest'Italia,   ma 


—  A  Venezia,  violenta  grandinata. 

24,  /.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Popolare  con  sede  in  Lecco. 

25,  Mia.  Giunge  a  Firenze  il  duca  regnante 
di  Sassonia  Meiningen  Hildburgausen  e 
prende  alloggio  all'Albergo  di  Nuova- 
York. 

26,  ine.  Si  riapre  il  Senato. 

29,  s.  Il  Senato  approva  quasi  tutti  i 
bilanci. 

—  Per  R.  D.  si  istituisce  un  Consolato  in 
Trebisonda,  con  giurisdizione  sulle  coste 
del  Mar  Nero,  da  Sinope  a  Batum,  nella 
Turchia  Asiatica. 

—  h'Opinioite  di  Roma  continua  a  dedi- 
care i  suoi  articoli    di    fondo   alle   cose 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxc,  annuale  (XXVII)  di  Pio  IX,  29  giugno  1872 

allusiva  ai  lavori  della  cappella  del  Sacramento  in  Santa  Maria  Maggiore. 

(Per  gentile  comitnicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


■olle  debite  eccezioni  che  ho  fatto  finora. 
Questa  Benedizione  la  liberi  una  volta 
da  tanti  mali  che  la  opprimono;  bene- 
dico l'Italia,  ma  non  chi  la  opprime; 
benedico  l'Italia,  ma  non  chi  la  scan- 
dalizza ». 

22,  s.  Termina  le  sue  sedute  a  Ginevra 
il  Congresso  per  l'arbitrato  internazio- 
nale (y.  15  dicembre  1871)  sulla  contro- 
versia sorta  tra  l'Inghilterra  e  gli  Stati 
Uniti  per  i  danni  prodotti  alle  coste 
d'America  dalla  nave  corsara  inglese 
Alabama  durante  la  guerra  di  seces- 
sione. E' questo  il  primo  arbitrato  inter- 
nazionale in  Europa  [v.  lo  luglio). 

2S,  D.  Al  ministero  di  Agricoltura  Indu- 
stria e  Commercio  si  raduna  oggi  la 
Commissione  reale  per  l'Esposizione 
universale  di  Vienna.  La  seduta  si  apre 
con  un  discorso  del  ministro  Castagnola. 

—  A  Massa  Carrara  l'arrivo'  del  nuovo 
vescovo  è  festeggiato  dai  clericali  con 
una  processione  che  dà  luogo  a  disor- 
dini e  ad  arresti. 


di  Spagna.  In  quello  di  oggi  osserva  : 
«  Noi  avremmo  capito  un'  insurrezione 
spagnola  quando  le  Cortes  decretarono 
la  corona  al  Re  Amedeo.  La  nazione 
avrebbe  protestato  cosi  di  non  voler 
uscire  dai  suoi  confini  per  cercare  la 
soluzione  che  meglio  le  conveniva;  ma 
accettare  questo  Re,  festeggiarlo  al  suo 
arrivo,  festeggiarlo  nel  viaggio  eh' ei 
fece  nella  Spugna,  e  poi,  senza  che  que- 
sto Re  vi  abbia  dato  con  la  sua  con- 
dotta il  minimo  motivo  o  pretesto  ragio- 
nevole, secondare  un  movimento  carlista, 
permettere  un  pronunciamento  di  don 
Alfonso,  e  mostrare  insomma  che  si  è 
disposti  a  ritornare  ancora  all'esperi- 
mento di  quelle  istituzioni,  alle  quali, 
dopo  una  prova  di  un  mezzo  secolo, 
sembrava  si  avesse  definitivamente  ri- 
nunciato, non  ci  pare  cosa  seria.  Se  la 
Spagna  credeva  di  non  avere  provati 
abbastanza  i  Borboni,  perchè  andò  a 
cercare  un  figlio  di  Casa  Savoia?  » 
—  A  Roma,  Pio  IX  per  la  consueta  festa 


GIUGNO 


1872 


LUGLIO 


dei  santi  Apostoli  Pietro  e  Paolo,  distri- 
buisce la  medaglia  annuale  (XXVII) 
allusiva  ai  lavori  della  cappella  del  .S;i- 
cramento  in  Santa  Maria  Maggiore. 

—  Rendita:  77,77:  Oro,  21,53;  Prestito  IStìG, 
82,20;  Obbligazioni  dei  Tabacchi,  748; 
Banca  Nazionale,  398(»;  Azioni  ferrovie 
Meridionali,  480;  Obbligazioni  ecclesia- 
stiche, 85,90;  Banca  Toscana,  1673. 

30,  D.  Legge  con  la  quale  si  approva  la 
convenzione  per  il  riordinamento  del- 
l'Istituto di  studi  Superiori  di  Firenze. 

—  Legge  che  autorizza  una  spesa  straor- 
dinaria di  500  mila  lire  per  lavori  nei 
laboratori  scientifici  della  R.  Universilà 
di  Roma. 

—  Legge  che  approva  la  spesa  pel  col- 
mamente e  il  risanamento  di  Fiume 
Piccolo  presso  Brindisi. 

—  Legge  che  approva  il  progetto  per  la 
sistemazione  del  porto  di  Catania. 

—  Legge  che  approva  la  convenzione  per 
la  costruzione  e  l'esercizio  della  strada 
ferrata  da  Udine  alla  Pontebba. 

—  R.  D.  che  dichiara  opera  di  pubblica 
utilità  la  costruzione  di  un  nuovo  quar- 
tiere ad  uso  di  abitazioni  nella  località 
dell'antico  Castro  Pretorio,  in  Roma, 
con  facoltà  al  Municipio  di  espropriare 
il  complesso  degli  stabili  compresi  nel 
perimetro  del  piano  stesso. 

LUGLIO, 

1,  lunedì.  A  Cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  quattordici  giorni  per  la  morte 
ufficialmente  annunciata  dell'  arcidu- 
chessa Solia  Federica  Dorotea  Gugliel- 
mina. 

—  L'on.  Berti  è  invitato  ad  assumere  il  por- 
tafoglio della  P.  L,  in  sostituzione  del  di- 
missionario Cesare  Correnti  {v.  10  agos.) 

—  Il  giornale  spagnolo  La  TertulUa,  or- 
gano zorilliano,  polemizza  con  la  italiana 
Opinione  circa  la  situazione  politica  spa- 
gnola, di  cui  dice  che  in  Italia  non  se  ne 
ha  una  visione  esatta. 

—  Cinquecento  Carlisti,  comandati  dal 
cabecilla  Francez,  tentano  di  penetrare 
a  Reus,  ma  vengono  respinti. 

2,  ma.  Da  Firenze,  alle  4.30  pom.,  il  Re 
parte  per  Torino. 

—  R.  D.  che  autorizza  la  Società  Italiana 
per  la  fabbricazione  di  polveri  piriche, 
con  sede  in  Milano. 

—  Per  R.  D.  è  abilitata  ad  operare  nel 
Regno  la  Società  di  Zurigo  Lloijd  Suisse. 

3,  me.  Stamattina  arriva  a  Torino  il  Re. 

—  A  Padova  l'Aida  ottiene  uno  splendido 
successo. 

—  All'Assemblea  Francese,  difendendo 
l'imposta  sulle  materie  prime,  Thiers 
parla  dell'Italia,  dicendo:  «  Non  sono  io 
che  feci  questa  grande  potenza.  Essa 
esiste,  ed  è  un  fatto  che  bisogna  rispet- 
tarla se  si  vuole  la  pace  ». 

—  Dal  porto  di  Gothburg  (Svezia)  salpa 


la  spedizione  polare  svedese  diretta  dal 
prof.  Kordenskiold,  di  cui  fa  parte  anche 
un  luogotenente  di  vascello  della  marina 
italiana  da  guerra,  Eugenio  Parent  («. 
20  giugno). 

4  ,g.  A  firma  del  direttore  AeWOsserva- 
fore  Romano,  di  quello  dell*  Voce  della 
Verità  e  della  Stella,  viene  diramato  in 
Roma  un  manifesto  contro  la  «  sistema- 
tica persecuzione  della  Chiesa  e  le  sue 
divine  istituzioni  *. 

—  La  Gaesetta  di  Genova  nota  un  au- 
mento dell'emigrazione  verso  l'America: 
nello  scorso  mese  di  giugno  si  imbarca- 
rono nel  porto  di  Genova  1500  emigranti, 
in  massima  parte  provenienti  dall'Italia 
meridionale. 

5,  V.  A  Londra  si  apre  il  Congresso  pe- 
nitenziario internazionale. 

«.  s.  A  Milano,  la  Corte  d'Assise  con- 
danna ai  lavori  forzati  a  vita  Achille 
Agnolotti  per  omicidio  premeditato  nella 
persona  del  proprio  figlio  di  anni  tre 
(«.  9  e  11). 

7,  D.  Si  svolgono  oggi  in  varie  città  d'I- 
talia (e  proseguono  nelle  domeniche 
successive)  le  elezioni  amministrative, 
con  esito  favorevole  ai  liberali  contro 
i  clericali. 

8,  l.  Circolare  del  ministro  Lanza  ai  Pre- 
fetti, per  invitarli,  in  presenza  della 
nuova  attitudine  dei  clericali,  ad  ecci- 
tare i  Sindaci  a  promuovere  l'iscrizione 
nelle  liste  elettorali. 

9,  ma.  A  Milano,  alla  Stazione  Centrale, 
scoppia  una  lite  circa  la  condanna  del- 
l'Agnoletti  (v.  6);  uno  dei  due  conten- 
denti resta  ferito  al  cuore  mortalmente. 

SI,  g.  La  Gaesetta  Ufficiale  annuncia  che 
il  Consiglio  Comunale  di  Trieste  ha 
elargito  lire  due  mila  in  oro  pei  i  dan- 
neggiati dall'inondazione  di  Ferrara. 

—  A  Milano,  in  un'osteria  suburbana,  ven- 
gono a  contesa  alcuni  giovani,  fra  cui 
due  recentemente  laureati  in  medicina, 
circa  il  giudizio  dei  periti  nel  processo 
Agnolotti.  Rimane  ferito  un  commesso 
di  studio  e  uno  dei  laureati  in  medicina 
(v.  6  e  9). 

—  L'insurrezione  carlista  continua  nella 
Catalogna.  Le  province  basche  sono 
completamente  pacificate. 

—  La  Repubblica  del  Guatemala  decreta 
la  soppressione  dei  Gesuiti  e  il  sequestro 
dei  loro  beni. 

IS,  V.  Legge  che  approva  la  spesa  di  lire 
33  800  000  per  lavori  alla  Spezia,  fabbri- 
cazione di  artiglierie  e  costruzione  di 
una  fonderia  di  cannoni. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  gene- 
rale di  Sicurtà  di  Milano. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Lo- 
verese  di  navigazione   sul    lago  di  Iseo. 

—  Oggi  il  giornale  La  Capitale,  di  Roma, 
trova  depositata  su  un  tavolo  dell'ufficio 
una  lettera  scherzosa,  firmata  dal  <  Co- 
mandante generalo  maresciallo  dei  Cir- 


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LUGLIO 


1872 


LUGLIO 


coli  Cattolici  >,  con  la  quale  si  ingiunge 
a  Vittorio  Emanuele  II  di  allontanarsi 
da  Roma  da  oggi  a  tutto  il  27  corr.  (in 
occasione  delle  elezioni  amministrative). 

—  A  Cesena,  muore  in  un  conflitto  coi 
carabinieri  il  bandito  Giuseppe  Casadei. 

13,  s.  L'on.  Correnti  è  nominato  com- 
missario reale  per  la  Esposizione  e  per 
il  Congresso  artistico  che  si  terranno  in 
autunno  in  Milano. 

14,  D.  Incomincia  in  Roma  la  lotta,  a 
base  di  manifesti  e  di  dimostrazioni,  per 
le  elezioni  amministrative.  Si   inneggia 

•  all'on.  Correnti,  vittima  della  sua  ini- 
ziativa per  l'istruzione  popolare.  Le  ele- 
zioni effettuatesi  oggi  riescono  in  gran 
parte  favorevoli  ai  liberali. 

—  Dal  bagno  di  Pescara  evadono  18  bri- 
ganti, dei  quali  alcuni  già  condannati 
a  morte,  altri  ai  lavori  forzati  a  vita. 
Sei  vengono  arrestati  subito  e  gli  altri 
sono  inseguiti. 

15,  l.  La  Gaszetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  decreto  del  2  corr.  che  abroga  la  di- 
sposizione che  permetteva  di  far  firmare, 
per  delega  dei  ministri,  dai  direttori  ge- 
nerali i  decreti  di  collocamento  a  riposo 
e  di  dispensa  dal  servizio  degli  impie- 
gati ed  agenti  dello  Stato.  Detti  decreti 
saranno  d'ora  in  poi  firmati  personal- 
mente dal  ministro  competente. 

—  Giunge  a  Genova  il  conte  Brassier  di 
S.  Simon,  ministro  di  Prussia.  Egli  si 
reca  a  passare  le  sue    ferie    a   Savona. 

—  Sciopero  di  alcune,  ore,  a  Bologna,  dei 
cocchieri  delle  vetture  pubbliche  per 
protesta  contro  le  tasse. 

—  A  Napoli,  il  Tribunale  Correzionale  di- 
scute la  causa  della  Banca-usura  Degni- 
Bongiorno-Iaselli.  Degni  e  lascili  ven- 
gono condannati  a  3  anni  di  carcere  e 
a  1000  lire  di  multa;  Buongiorno  a  1 
anno  di  carcere  e  a  500  lire  di  multa; 
Longobardi  a  6  mesi  di  carcere  e  a  300 
lire  di  multa;  Cesarano  a  3  mesi  di 
carcere  e  a  300  lire  di  multa. 

—  A  Ginevra  il  Tribunale  Arbitrale  ri- 
prende le  sue  sedute,  sulle  quali  man- 
tiene un  assoluto  riserbo.  Pare  che  si 
discuteranno  primo  di  tutto  i  princìpi 
generali  del  Trattato  di  Washington 
(y.  22  giugno). 

le,  ma.  A  Ferrara  i  lavori  di  chiudimento 
della  rotta  procedono  alncremente:  oggi 
vi  lavorano  2975  operai  e  si  attende 
l'arrivo  di  molti  carriolanti. 

17,  me.  A  Lisbona  viene  ratificato  il  trat- 
tato di  commercio  e  di  navigazione  fra 
il  Portogallo  e  l'Italia. 

—  Il  Municipio  di  Milano  appone  due  epi- 
grafi sul  lato  esterno  della  sala  terrena 
del  Palazzo  Marino  (sala  dell' Alessi) 
per  ricordare  il  restauro  eseguitone  e  il 
fondatore  del  palazzo,  Tomaso  Marino. 

—  A  Ferrara,  per  1'  interchisìoue  delle 
rotto  lavorano  oggi  3465  operai. 

IS,  g.  Per  H.  D.  è  autorizzata  la  iscrizione 


sul  Gran  Libro  di  una  rendita  a  favore 
del  Monastero  soppresso  di  Sant'Antonio 
Abate  in  Roma. 

—  A  Pizzighettone,  alle  i  antim.,  furioso 
temporale. 

—  Stasera  è  chiusa  la  rotta  inferiore  del 
Po  in  provincia  di  Ferrara:  si  spera  di 
chiudere  per  domani  sera  anche  la  rotta 
superiore. 

—  A  mezzanotte  il  Re  Amedeo  di  Spagna, 
ritirandosi  con  la  Regina  dai  giardini 
del  Buen-Retiro,  viene  fatto  ségno  a 
colpi  di  fucile  da  parte  di  cinque  indi- 
vidui. Due  degli  attentatori  vengono 
arrestati,  ed  un  altro  rimane  ucciso,  i 
Reali  rimangono  illesi. 

19,  0.  A  Ginevra  il  Tribunale  Arbitrale 
tiene  una  lunga  seduta  e  discute  in 
massima  sulla  responsabilità  dell'  In- 
ghilterra, che  viene  negata  dal  commis- 
sario inglese  Tenterdem. 

—  Nella  giornata  d'oggi  i  reali  di  Spagna 
ricevono  le  felicitazioni  e  gli  omaggi 
dei  ministri  e  delle  autorità,  nonché  delle 
corporazioni  e  delle  società. 

20,  s.  Alcuni  Municipi  di  città  italiane, 
fra  le  quali  Roma,  Milano  e  Parma, 
votano  indirizzi  al  Re  d'Italia  per  il 
fallito  attentato  contro  Re  Amedeo. 

—  Per  decreto  ministeriale  è  chiuso  l'E- 
ducatorio femminile  delle  Salesiane  in 
Padova,  perchè  vi  si  impartiva  un  inse- 
gnamento contrario  all'ordinamento  poli- 
tico della  nazione  e  alle  libere  istituzioni, 
dello  Stato. 

—  E'  chiusa  completamente  la  seconda 
rotta  del  Po  colle  tele  Filopanti:  il 
fiume  è  rinserrato  nel  suo  alveo. 

21,  D.  In  tutta  Italia  manifestazioni  di 
gioia  per  lo  scampato  pericolo  del  Re 
Amedeo  I  {v.  18).  Roma  è  tutta  imban- 
dierata. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  l'espropriazione, 
per  causa  d'utilità  pubblica,  dei  terreni 
e  fabbricati  annessi  al  Convento  di  Santa 
Croce  in  Gerusalemme,  in  Roma. 

22,  l.  Nella  Gazsetta  Ufficiale  continua 
la  pubblicazione  dì  indirizzi  al  Re  per 
l'attentato  contro  i  Sovrani  di   Spagna. 

—  Al  Politeama  romano  applauditissima 
rappresentazione  del  Marco  Visconti 
del  Petrella. 

23,  ma.  Alle  11  pom.,  a  Crescenzago,  si 
sviluppa  un  grave  incendio  in  un  caseg- 
giato: il  danno  si  calcola  di  circa  60 
mila  lire. 

24,  me.  Sciopero  a  Verona  degli  operai 
addetti  alla  ferrovia,  per  ragioni  di  paga 
{V.  29). 

—  A  Torino  sì  mettono  in  isciopero  i  mu- 
ratori, e  la  cosa  prende  subito  una  certa 
gravità. 

25,  g.  La  Gazsetta  Ufficiale  annuncia  che 
dagli  italiani  residenti  a  Madrid  è  stata 
raccolta  la  somma  di  L.  Iil5,80  per  i 
danneggiati  dell' inondazione  del  Po. 

—  A  Roma,  nella  Chiesa  degli   Spagnoli, 


LUGLIO 


1872 


LUGLIO 


in  via  del  Monserrato,  solenne  Te  Deum 
per  l'attentato  contro  il  Re   di    Spagna. 

—  Nella  notte  sopra 
oggi,  sulla  monta- 
gna di  Chiarino, 
n  e  1 1'  Aqui  lan  o, 
viene  ucciso  in  un 
conflitto  con  la 
forza  pubblica  il 
galeotto  Salvatore 
Lottncarrao  evaso 
dal  bagno  di  Pe- 
scara {v.  14).  E'  il 
secondo  dei  fuggi- 
tivi ucciso  in  com- 
battimento. 

-  A  S.  Giuliano  di 
Savoia  si  scatena 
un  violentissimo 
uragano  che  ca- 
giona gravi  danni 
alla  ferrovia.  La 
Galleria  di  S.  Giu- 
liano viene  ostrui- 
ta per  un  tratto 
di  circa  .300  metri. 
'■ÌG,  V.  A  Torino,  i 
muratori  in  iscio- 
pero  continuano 
ad  aggirarsi  per  la 
città  per  gruppi  di 
200  circa,  ma 
senza  commettere 
disordini. 

—  Muore  improvvi- 
samente inNapoli, 
nella  villa  di  Ca- 
podimonte,  il  mar- 
chese Rodolfo 
D'Afflitto,  marche- 
se di  Montefal- 
cone,  fino  a  pochi 
giorni  or  sono  pre- 
fetto di  Napoli. 
Ieri  sera  gli  era 
stata  comunicata 
la  notizia  della 
sua  nomina  a  Gran 
Cordone  della  Co- 
rona d'Italia  (n.  19 
marzo  1809  ad  A- 
riano  di  Puglia). 
Senatore  dal  20 
febbraio  1861. 

'~7,  s.  A  Roma,  al 
ministero  delle  Fi- 
nanze, si  riunisco 
la  conferenza  per 
le  strade  ferrate 
romane. 

—  La  Gazzetta  Uffi- 
ciale continua  l.i 
pubblicazione  di 
indirizzi  e  di  tele- 
grammi per  l'at- 
tentato al  Re 
Amedeo. 


-  Muore   a  Parigi 
Napoli    il   17  nov 


Esposizione  Nazionale  d'Arte  di  Milano  : 
Gruppo  m  marmo  di  Giulio  Bergonzoli. 
CDaf/' Illustrazione  Popolare  ;  Museo  del  Ri- 
sorgimento, Milaìw). 

—  127  — 


Michele  Carata  (n.  a 
emlire  1787).  Fece  con 
Murat  la  campa- 
gna di  Russia.  Fu 
compositore  di 
operette,  fra  cui 
notevoli  il  Masa- 
niello, il  Soli- 
taire,  la  Violetta, 
il  Valetde  Cham- 
bre; professore  di 
con  trappunto  al 
Conservatorio  di 
Parigi,  direttore 
del  Ginnasio  musi- 
cale di  Parigi. 
28,  D.  Continuano 
in  Italia  le  elezioni 
amministrative, 
con  prevalenza  di 
vittorie  per  i 
liberali. 

—  Avviene  in  Bei- 
girate  l'inaugura- 
zione di  una  lapide 
alla  famiglia  Cai- 
roti. 

—  Da  Brusuglio 
Alessandro  Man- 
zoni scrive  al  Sin- 
daco di  Roma  per 
ringraziare  il 
Municipio  che  gli 
ha  conferita  la  cit- 
tadinanza romana 
e  dice  di  essere 
riconosc  ente  al 
Consiglio  Comu- 
nale «  che,  degno 
rappresentante  di 
una  Città  gene- 
rosa, ha  voluto 
r  i  e  o  m  p  e  n  s  a  r, 
come  fatti,  delle 
bone  intenzioni,  e 
dare  il  valore  di 
merito  alle  aspi- 
razioni costanti  di 
una  lunga  vita  al- 
l' indipendenza  e 
all'  unità  dell'  I- 
talia  ». 

—  Da  Caprera,  Ga- 
ribaldi scrive  una 
minuta  di  lettera 
a  Pio  IX  che  co- 
mincia: «Voi  siete 
un  complesso  di 
bene  e  di  male, 
come  tutti  gli  uo- 
mini... Un  dì,  Voi 
sognaste  l'unifica- 
zione italiana,  e 
fu  un  bene...  > 

—  Muore  a  Napoli 
il  principe  Andrea 
Colonna   di  Sti- 


LUGLIO 


1872 


LUGLIO 


gliano,  fervente  patriota,  senatore  dui 
20  gennaio  1861  (n.  a  Napoli  il  26  feb- 
braio 1820). 

—  Il  principino  di  Napoli  giunge  con  la 
principessa  Margherita  a  Monaco,  donde 
riparte  domattina  per  Magonza. 

29,  l.  ÌJ 0 pinioiie  di  Uoma  dedica  un  altro 
articolo  di  fondo  (il  secondo)  all'atten- 
tato al  Re  Amedeo  e  alle  voci  che 
corrono  che  esso  sia  stato  promosso 
àaàV  lnternasion<ile. 

—  Il  Papa  tiene  Concistoro  e  provvede  a 
diverse  chiese  vescovili,  quasi  tutte 
straniere. 

—  A  Verona,  su  800  operai  delle  oHIcine 
ferroviarie,  più  di  700  si  presentano  al 
lavoro:  lo  sciopero  si  può  considerare 
cessato  (o.  24). 

—  A  Torino,  la  messa  funebre  del  maestro 
De  Sanctis  eseguita  nella  Cattedrale 
per  l'anniversario  della  morte  del  re 
Carlo  Alberto,  è  lodatissima. 

—  A  Torino  sciopero  generale:  sono  cinque 
mila  gli  operai  che  hanno  abbandonato 
le  otlicine,  chiedendo  un  aumento  di 
mercede  e  una  diminuzione  delle  ore 
di  lavoro.  Accadono  disordini. 

—  La  principessa  Margherita  si  recaaKra- 
nichstein  per  visitare  la  sposa  del  principe 
Luigi  e  ritorna  oggi  a  Schwalbach. 

30,  ma.  La  sottoscrizione  del  prestito 
francese  in  Italia  ascende  oggi  a  620 
milioni  di  capitale  nominale. 

31,  me.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  iscri- 
zione sul  Gran  Libro  delle  rendite  da 
intestarsi  a  favore  di  Corporazioni  reli- 
giose di  Roma. 

—  Si  conosce  oggi  la  relazione  carceraria 
in  Italia,  che  dà  questi  dati  per  i  reclusi 
nei  bagni  penali:  Napoletani  7396,  Sici- 
liani e  Sardi  2695,  già  sudditi  Pontifici 
1892,  Piemontesi  851,  Lombardo-Veneti 
617,  sudditi  degli  ex-ducati  327,  Toscani 
57,  Stranieri  75. 

—  Ha  luogo  a  Torino,nel  Teatro  Nazionale, 
la  riunione  dei  muratori  scioperanti  che 
però  non  conclude  nulla.  Molte  mae- 
stranze dichiarano  lo  sciopero.  La  Que- 
stura vieta  gli  assembramenti  e  le 
riunioni.  In  una  riunione  tenutasi  in 
Municipio  con  i  rappresentanti  dei  pro- 
prietari e  degli  operai  vengono  rivedute 
le  tabelle  delle  paghe  {v.  2  agosto). 

—  Da  Schwalbach  la  principessa  Mar- 
gherita parte  per  Goblenza,  per  visitare 
l'Imperatrice  Augusta. 

—  Oggi  si  festeggia  con  la  massima  solen- 
nità il  giubileo  dell'Università  di  Monaco 
e  vi  si  nomina  Quintino  Sella  dottore 
in  filosolìa. 

—  Il  Times  ha  un  lungo  articolo  sulle  con- 
dizioni della  Spagna,  in  cui  fa  la  seguente 
osservazione  sul  governo  del  Re  Amedeo: 
«  La  dinastia  ilaliana  era  troppo  liberale 
pei  preti,  troppo  rivoluzionaria  pei  legit- 
timisti, troppo  conservatrice  pei  repub- 
blicani... Nessuno   (jiiindi  si  sarebbe  me- 


ravigliato se  Re  Amedeo,  seguendo  i 
e:onsigli  della  sua  -famiglia,  avesse  di- 
chiarata compiuta  la  sua  missione,  rico- 
noscendo la  impossibilità  di  soddisfare 
la  nazione  che  lo  aveva  eletto  ».  Com- 
mentando poi  le  entusiastiche  dimostra- 
zioni di  simpatia  ricevute  dal  Re  dopo 
l'attentato  soggiunge:  <•  Ecco  com'è  il 
popolo  spagnolo...  Le  sue  simpatie,  come 
quelle  dei  fanciulli,  sono  eccitate  non 
già  dal  vero  merito,  ma  da  un  incidente 
drammatico  che  colpisce  la  sua  imma- 
ginazione. ...Se  tale  è  la  condizione  del 
successo  reale  in  Ispagna,  dobbiamo 
compiangere  il  principe  che  si  assoggettò 
a  questa  forza.  L'entusiasmo  creato  da 
un  incidente  può  essere  distrutto  da  un 
altro  incidente  *. 

—  Rendita:  73,27  ;  Oro,  21,78;  Prestito  1866, 
85,10;  Azioni  Meridionali,  465;  Obbliga- 
zioni ecclesiastiche,  86;  Banca  Toscana, 
1655. 

AGOSTO. 

1,  giovedì.  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia 
che  il  Consolato  italiano  di  Marsiglia 
ha  raccolto  la  somma  di  L.  1409,80,  de- 
stinata metà  a  favore  dei  danneggiati 
dell'eruzione  del  Vesuvio  e  metà  ai 
danneggiati  dall'inondazione  del  Po. 

—  Per  R.  D.  sono  determinate  le  norme  da 
osservarsi  per  la  distribuzione  dei  sus- 
sidi  all'istruzione  primaria  e  popolare. 

—  Tra  oggi  e  domani  mattina  finisce  a 
Torino  lo  sciopero  dei  muratori,  dei  mec- 
canici e  delle  altre  categorie  di  operai. 
Gli  accordi  presi  riguardano  le  ore  di 
lavoro  —  dalle  10  alle  11  ore  al  giorno  — 
e  l'aumento  dal  10  al  30  per  cento  delle 
paghe  a  seconda  dei  casi. 

—  A  Milano,  alle  2  pom.,  violentissimo 
temporale:  il  tetto  del  Politeama  è  por- 
tato via  dal  vento.  La  Galleria  è  tutta 
allagata. 

—  Alle  6  pom.,  si  scatena  su  Venezia  una 
violentissima  bufera.  Il  vapore  Favorita 
viene  gravemente  danneggiato.  Si  capo- 
volge una  gondola  partita  dalla  Giudecca 
con  tre  frati:  vengono  salvati  soltanto 
il  barcaiolo  e  un  frate. 

—  Ad  Arezzo,  alle  10  Va  pom.,  si  scatena 
una  violentissima  grandinata.  Il  vento 
riesce  a  divellere  quasi  tutti  i  tetti  delle 
case.  Le  campagne  circostanti  sono  tutte 
devastate. 

2,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  una 
nuova  lista  di  Deputazioni  e  JNIunicipi 
che  hanno  inviato  indirizzi  di  congratu- 
lazione al  Re  per  l'attentato  contro  il 
Re  Amedeo. 

—  Garibaldi  manda  al  giornale  II  Movi- 
mento un  lungo  appello  aìhi  Democrazia, 
per  sostenere,  tra  l'altro,  l'istruzione  ob- 
liligatoria  ma  laica. 

—  Anche  a  Pavia  sciopero   dei    muratori. 


AGOSTO 


1872 


AGOSTO 


3,  s.  A  Torino  lo  sciopero  è  completa- 
mente cessato.  Tutti  gli  operai  di  o«;ni 
classe  riprendono  stamattina   il   lavoro. 

—  A  Firenze  il  Tribunale  Correzionale 
condanna  il  gerente  del  Satana,  per  li- 
bello famoso  contro  una  suora  di  carità 
addetta  all'Ospedale  Militare  di  Firenze, 
a  6  mesi  di  carcere  e  a  500  lire  di  multa. 

4,  D.  A  Roma,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, i  clericali  hanno  la  peggio. 

—  A  sua  domanda  è  collocato  in  aspet- 
tativa per  motivi  di  salute  il  Prefetto  di 
Venezia,  senatore   comm.  Luigi  Torelli 

—  A  Rimini,  si   riuniscono  in  Congresso 


verniciatori,  pettinai,  meccanici,  concia- 
pelli,  ecc.  Viene  rinforzata  la  guarnigione 
di  Milano.  Si  tengono  alcuni  comizi.  Si 
dà  per  sicuro  che  si  metteranno  in  iscio- 
pero  anche  le  crestaie. 

—  Muore  a  Roma  il  giornalista  Ignazio 
Tibaldi,  apprezzato  collaboratore  del- 
VOpinione  (n.  Veroipnova  nel  1815).  Par- 
tecipò ai  moti  del  '48  a  Como  e  all'as- 
sedio di  Mantova. 

—  A  San  Sebastiano,  dove  ora  trovasi  il 
Re  Amedeo,  si  teme  un  nuovo  attentato. 
Il  Re,  per  dimostrare  la  sua  fiducia  verso 
la  popolazione,  va  a  pasapu-L'ian'  solo  a 


•H>r»rc«w.-t?as:'3'as33P: 


Brìlietto  da  cent,  cinquanta,  emesso  dalla  Banca  Popolare  di  Vigevano 

IN  CONFORMITÀ  DEL  R.  DECRETO  28  LUGLIO  1872  (notizia  posticipata). 

{Civico  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforzesco,  Milano). 


le  Sezioni  Italiane  deWInternasionale. 
Vi  intervengono  anche  rappresentanze 
■li  Società  Operaie,  che  accolgono  la 
[iroposta  di  costituire  una  grande  fede- 
razione che  dovrebbe  fondersi  coll'Unione 
di  tutti  i  lavoratori  del  mondo,  fondata 
■^u  basi  economiche  e  sviluppata  in  modo 
ila  mettere  in  comune  la  terra  e  gli 
strumenti  di  lavoro,  e  da  abolire  la  fa- 
miglia, la  religione  e  lo  Stato. 

5,  l.  Alcuni  deputati  delle  Province  Me- 
ridionali, fra  i  quali  Nicotera,  Abignente, 
De  Sanctis,  richiamano  con  una  lettera 
l'attenzione  del  minisi  ero  dell'Interno 
su  alcuni  recenti  episodi  di  brigantaggio. 
—  Scoppia  a  Milano  uno  sciopero  tra  i 
lavoranti  di  ferro  e  ghisa,  nonché  tra 
1  muratori. 

<).  ma.  Lo  sciopero  si  generalizza  in  Mi- 
lano  a   parecchie    categorie   di   operai: 

lOl-S'^delvol.V-O  -1 


piedi  ed  è  accolto  da  calorose  dimostra- 
zioni di  simpatia. 
7,nie.  La  Prefettura  di  Milano  promette 
il  premio  di  L.  400  a  chi  procurerà  l'ar- 
resto del  bandito  Vigano,  dettò  il  Gross, 
che  infesta  gli  stradali  di  Monza  e  Gor- 
gonzola. 

—  La  Questura  vieta  in  Milano  gli  assem- 
bramenti. Il  sindaco  Bellinzaghi  pubblica 
un  munifesto  invitante  alla  calma  e  alla 
ripresa  del  lavoro.  Lo  sciopero  si  estende 
sempre  più  ma  incomincia  a  perdere  di 
intensità. 

—  Una  violenta  procella  sconvolge  il  lago 
Maggiore.  Il  paese  di  Magadino  viene 
invaso  dalle  acque. 

—  Stasera,  in  Valsesia,  imperversa  un 
violento  uragano:  una  contadina  di  Ra- 
stiglione  resta  uccisa  dal  fulmine. 

S,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 


AGOSTO 


1872 


AGOSTO 


elenco  degli  indirizzi  di  congratulazione 
inviati  a!  Re  per  lo  iscnmpato  pericolo  dei 
Sovrani  di  Spagna.  Fra  questi  figurano 
quelli  delle  colonie  italiane  di  Smirne, 
(li  Sulina,  dì  Pola,  di  Marsiglia. 

—  Incomincitino  a  ritornare  al  lavoro  al- 
cune categorie  di  operai  in  Milano,  previ 
accordi  con  i  proprietari  per  aumenti 
(li  paga.  Le  crestaie  protestano  contro 
la  voce  di  un  loro  sciopero,  dicendo 
che  esse  intendono  invece  promuovere 
(Ielle  Società  cooperative  di  sarte  e  di 
modiste. 

10,  s.  L'on.  senatore  Vittorio  Scialoja, 
nominato  ministro  della  P.  I.  il  5  corrente 
in  luogo  dell'on.  Correnti,  assume  oggi 
le  sue  funzioni. 

—  E'  del  tutto  finito  lo  sciopero  di  Milano. 
Sorge  la  proposta  di  un  collegio  di  pro- 
biviri per  dirimere,  in  avanti,  le  questioni 
tra  capitale  e  lavoro. 

—  A  Roverbella  (Mantova),  grave  incendio: 
.«i  calcola  che  i  danni  ascendano  a  37 
mila  lire. 

11,  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
di  Pinerolo. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Chioggia. 

—  Antonio  Mordini,  deputato  di  Lucca,  è 
nominato  prefetto  di  Napoli. 

—  A  Parma,  sciopero  delle  filatore  per 
ottenere  un  aumento  di  paga  e  una  di- 
minuzione delle  ore  di  lavoro. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  pubblica  oggi 
due  lettere  di  Garibaldi  a  Saffi  e  a  Val- 
zania,  in  data  2i)  luglio  scorso,  circa  il 
rannodamento  delle  forze  repubblicane. 

—  Slasera,  a  Genova,  il  prof.  Garibaldi 
nota  dall'Osservatorio  oltre  100  stelle 
cadenti.  Ieri  sera  ne  furono  osservate 
oltre  60. 

12,  l.  Da  Roma  Cesare  Correnti  parte 
stasera  per  Pietroburgo  (y.  22). 

—  L'Opinione,  di  Roma,  che  da  qualche 
tempo  tratta  dell'elevato  prezzo  delle 
pigioni,  annuncia  la  prossima  costru- 
zione di  quartieri  abitabili  con  le  più  fa- 
vorevoli condizioni  per  la  classe  operaia 
{v.  30  giugno). 

—  A  Firenze  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  cinque  anni  di  carcere  e  a  9000  lire 
di  multa  il  gerente  responsabile  del 
Satana,  Agostino  Bonichi,  per  apologia 
di  delitto,  eccitamento  all'odio  fra  le 
diverse  classi  sociali,  adesione  ad  altre 
forme  di  governo,  offese  al  Re,  offese 
al  Pontefice,  ecc. 

—  A  Parma  sciopero  di  tipografi,  delle 
lìlatrici.  delle  sigaraie. 

—  Si  sviluppa  un  incendio  nel  Palazzo 
Carigiiano  a  Torino,  ma  con  piccoli 
danni. 

—  1  giornali  italiani  continuano  a  segna- 
lare le  festose  accoglienze  ricevute  dal 
Re  Amedeo  I  nelle  varie  città  della 
Spagna,  dopo  l'attentato,  e  le  innume- 
revoli dimostrazioni  di  devozione. 

—  130 


13,  ina.  Ad  Oliena  (Cagliari)  scontro  fra 
i  carabinieri  e  alcuni  banditi.  Resta 
ucciso  il  bandito  Ghiso,  soprannominato 
Pilatus,  e  un  carabiniere. 

—  Ad  Atessa  scontro  fra  alcuni  briganti 
evasi  dalle  carceri  di  Pescara  e  una 
brigata  mobile  destinata  al  loro  insegui- 
mento. Nel  confiitto  resta  ucciso  il  bri- 
gante Domen.  Mancini  di  Casalanguida. 

i4.  me.  Per  decreto  ministeriale  è  ordi- 
nata la  temporanea  chiusura  di  quattro 
istituti  di  educazione  in  Roma  (Istituto 
delle  Suore,  in  via  dell'Arancio;  Istituto 
della  Divina  Provvidenza,  in  via  Ri- 
petta;  dell'Opera  Pia  delle  Serve,  in 
via  degli  Ibernesi;  delle  Scuole  Pie  in 
Borgo),  essendosi  opposti  a  una  ispezione 
ordinata  dall'Autorità  scolastica. 

—  Da  Firenze  Gino  Capponi  scrive  al 
prof.  Antonio  Zaccaria,  promotore  di 
una  Società  Italiana  contro  le  cattive 
letture,  ringraziando  per  la  sua  nomina 
a  socio  effettivo  ed  augurandosi  che  la 
Società  riesca  ad  impedire  «  il  turpe 
spaccio  dei  libri  e  delle  stampe  immo- 
rali »,  in  modo  che  «  coteste  vergogne 
abbiano  castigo  dalle  leggi  e  impedi- 
mento alla  continuazione  del  misfatto  ». 

—  I  giornali  di  Milano  annunciano  che 
la  principessa  Margherita  si  trova  ad 
Ostenda  leggermente  indisposta.  Ieri  il 
medico  della  Casa  Reale,  Rossi,  è  par- 
tito per  Ostenda. 

—  I  giornali  pubblicano  oggi  l'avviso  di 
convocazione  per  il  2  settembre  al- 
l'Aja  degli  aderenti  a.\V Internazionale. 
L'avviso  è  firmatn  anche  dal  segretario 
generale  Carlo  Marx. 

15,  g.  Per  ordinanze  ministeriali  è  per- 
messa l'importazione  nel  regno  degli 
animali  bovini  dalla  Francia  e  dall'Au- 
stria-Ungheria,  prima  vietata  perchè 
territori  infetti  da  tifo   bovino. 

—  In  Lombardia  incominciano  le  grandi 
manovre  sotto  gli  ordini  del  principe^ 
Umberto. 

16,  V.  E'  accolta  a  Milano   dalla  popola-i 
zione  assai  sfavorevolmente  la  decisione! 
di  alcuni  salumieri    di    tenere    chiusi 
negozi  nel  pomeriggio  dei  giorni  festivi.! 

17,  .s.  Lo  storico  tedesco  F.  GregoroviusJ 
scrive  da  Tramistein  di  Baviera  al  Sin- 
daco di  Roma  circa  la  deliberazione  del] 
Consiglio  Municipn  le  di  Roma  di  conti 
nuare  a  proprie  spese  la  traduzione  della! 
sua  opera:  Storia  della  città  di  Ronia\ 
nel  Medio  Evo. 

—  Sequestrato  a  Rona  II  Tribuno. 

—  A  Firenze  la  Corte  d'Assise  condannai 
il  gerente  del  Ladro  a  quattro  mesi  di 
carcere  e  a  1000  lire  di  multa  per  oflesaj 
alla  persona  del  Re  e  minacce  di  distru-j 
/.ione  dell'  ordine  monarchico  costitu- 
zionale. 

—  Importante  articolo  sulla  Gazzetta  dil 
Milano  a  commento  degli  scioperi  esuli 
diritto  allo  sciopero. 


AGOSTO 


1872 


AGOSTO 


18,  D.  Viene  annunciato  da  Ostenda  che 
la  principessa  Mar^iheiita  si  ò  ristabilita 
(V.  14). 

-  A  Firenze,  sequestrato  il  Satana  perche 
manca  del   gerente    responsabile  [u.  12). 

-  Alle  8  V2  pom.,  a  S.  Francesco  d'Albaro 
(Genova),  nella  Casa  di  Patronato  dei 
giovani  minorenni  usciti  dal  carcere,  una 


di  speciale  ricordo  sono  le  sue  Osserea- 
zioni  sul  codice  penale  toscano. 
20,  ma.  Garibaldi  scrive  da  Caprera  una 
lettera  all'amico  Stefanoni  per  caldeg- 
giare il  suffragio  universale  e  per  augu- 
rare che  i  preti,  con  la  vanga  in  ispaìla, 
siano  inviati  alla  bonifica  delle  paludi  . 
pontine!... 


La    PRINCIPES.S.A.    Margherita    di    Savoia    nel    1872. 
{Da  fot.  donata  dal  gm.  Filiberto  Sardagna  al  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


ventina  di  questi  fuggono  dal    ricovero. 

—  I  giornali  segnalano  un  notevole  au- 
mento nell'esportazione  del  vino  dal 
Piemonte  in  Francia  dopo  l'apertura  del 
Moncenisio.  Da  quell'epoca  ad  oggi  sono 
stati  esportati  ettolitri  117  350. 

19,  l.  Oggi  a  Roma  il  governo  prendo 
possesso  del  Convento  del  Gesù  e  del 
Monastero  delle  Turchine.  Il  Convento 
del  Gesù  verrà  adiliito  ad  uso  militare. 

-  A  Napoli,  tentativi  di  sciopero  di  circa 
400  operai  segatori.  Vengono  operati  19 
arresti. 

-  Muore  a  Napoli  Filippo  Arabrosoli  (n. 
Milano  nel  1823),  giurista  insigne.  Degne 


—  1,  tue.  Il  Re  conferisce  al  principe  INIi- 
lano,  divenuto  maggiorenne,  la  gran  croce 
dei  SS.  JNIaurizio  e  Lazzaro  che  gli  viene 
consegnata  a  Belgrado  dal  conte  Joan- 
nini,  agente  diplomatico  d'Italia. 

—  Il  ten.  gen.  conte  Agostino  Petitti  Ra- 
gliani  di  Roretn,  comandante  del  Corpo 
d'Armata  di  Milano,  è  destinato  ad  as- 
sistere alle  grandi  méinovre  in  Prussia 
(v.  18  ottobre). 

—  Per  ordinanza  ministeriale  è  vietata  la 
introduzione  degli  animali  bovini  dai 
porti  germanici  dell'Elba  e  del  mare  del 
Nord,  infestati  dal  tifo  bovino. 

—  iMuore  a  Firenze  Antonio  Odelli  (n.  Fi- 


AGOSTO 


1872 


AGOSTO 


reiize  il  31  marzo  178.')),  oplcbre  incisori' 
(Toro  Famose;  Carro  del  Sole). 

—  A  Milano,  sciopero  delle  quaranta  bam- 
binaie addette  ai  quattro  istituti  dei 
bambini  lattanti:  esse  chiedono  che  la 
loro  mercede  venga  portata  da  lire  22 
a  lire  ?M  mensili. 

—  A  Murano  (Venezia),  sciopero  delle  in- 
filatrici  di  perle  {v.  i  settemhreì. 

22,  g.  Per  R.  D.  è  creato  in  Pavia  un 
Istituto  Tecnico  colle  sezioni  tisico-ma- 
tematica, agronomica,  commerciale  e  di 
ragioneria. 

—  Muore  a  Frascati  Vincenzo  Capriolo, 
Senatore  del  Regno  dal  30  novembre 
1862  e  Consigliere  di  Stato  (n.  Alessan- 
dria 23  giugno  1810). 

—  A  Pietroluirgo  si  apre  il  Congresso 
Statistico  InternuzìOìiale.  Vi  interviene 
come  rappresentante  del  governo  italiano 
Cesare  Correnti.  Vi  assistono,  come  dn- 
lesati  spec'ali  dell'Italia,  Pietro  Casti- 
glioni  e  Bodio.  Oggi  stesso  C.  Correnti 
telegrafa  al  ministro  di  Agricoltura,  In- 
dustria e  Commercio  che  il  granduca 
Costantino,  presidente  del  Congresso, 
ha  pronunciato  parole  di  viva  simpatia 
per  l'unità  d'Italia  e  per  il  suo  Re.  Vi 
si  commemora  Pietro  Maestri,  primo 
fondatore  e  direttore  generale  della  Sta- 
tistica Italiana.  Il  Correnti  pronuncia 
sul  iNIaestri  un  vibrante  discorso,  che 
viene  lungamente  applaudito. 

23,  V.  Nel  bosco  di  Persane  (Salerno)  viene 
arrestato  un  condannato  ai  lavori  forzati, 
Orazio  Cernelli,  fuggito  il  3  corr.  dal 
Bagno  di  Civitavecchia. 

24,  s.  Per  R.  D.  si  autorizza  la  Società 
bonificatrice  di  terreni  incoiti  in  Italia. 

—  Per  R.  D.  è  autorizz.ita  hi  Banca  Com- 
merciale e  Cassa  di  liisparniio  con  sede 
in  Varazze. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Banco  So- 
ciale con  sede  in  Oneglia. 

—  A  Firenze  la  Corte  d'Assise  condanna 
in  contumacia  il  gerenle  responsabile 
della  Vesjja  a  quattro  iiicsi  ili  carceri- 
e  a  1000  lire  di  multa,  per  offese  al  Re. 

—  A  Cosenza  si  costituisce  Luigi  Vercillo, 
uno  dei  due  forzati  evasi  dal  Bagno  di 
E'alermo  il  12  giugno  scorso. 

—  A  Bruxelles  si  apre  il  Congresso  inter- 
nazionale di  scienze  preistoriche. 

—  A  Essen  gravi  disordini  pei  l'espulsione 
dei  Gesuiti.  Deve  intervenire  la  truppa 
»  restano  ferite  parecchie  persone.  La 
paitenza  dei  Gesuiti  è  rimandata  (y.  2yj. 

a  ,  D.  Da  Torino  stamattina  alle  5  il  Re 
parte  per  il  campo  di  Somma,  dove 
giunge  lille  8 '/■■  ed  è  ricevuto  dal  prin- 
cipe Umberto,  da  un  brillante  Stato  Ma'i- 
giore  e  dagli  ufficiali  esteri.  Il  Re  prende 
posizione  sulle  alture  di  Castelbarco  ed 
assiste  alle  manovre.  Quind i  riparte  per 
Milano  dove  giungo  alla  1  8/4  poni,  ed  è 
ricevuto  dui  ministro  Scialoja  e  dalle 
autoiilà  civili  e  militari. 


—  Il  faiiHisii  Padre  Giacinto  annuncia  il 
suo  iirossimo  matrimonio,  condannando 
il  celibato  ecclesiastico!  (0.  2  settembre;. 

20,  l.  Stamattina,  alle  9.30,  il  Re  inaugura 
a  Milano  l'Esposizione  Nazionale  d'Arte 
Moderna  nel  salone  dei  (Giardini  Pubblici. 
Inaugura  quindi  l'Esposizione  d'Arte 
Antica  nel  Palazzo  di  Brera. 

—  I  Gesuiti  partono  da  Essen  stamattina, 
senza  che  la  tranquillità  sia  turbata.  La 
stazione  della  ferrovia  è  occupata  dai 
soldati  [e.  24). 

27,  ma.  Per  R.  D.  è  approvata  la  pianta 
organica  degli  stabilimenti  scientifici 
della  R.  Università  di  Roma. 

—  Muore  a  Koma  il  card.  Angelo  Quaglia 
(n.  a  Corneto  il  28  agosto  1802),  prefetto 
della  Sacra  Congregazioue  dei  vescovi 
e  regolari  e  di  quella  della  disciplina 
regolare. 

—  Il  re  Vittorio  Emanuele  assiste  a  Ca- 
sorate  alla  manovra  decisiva  delle  ma- 
novre campali  e  riparte  poi  per  Milano. 

2S,  me.  A  Genova,  nella  notte  sopra  oggi, 
violentissimo  temporale. 

—  Il  Consiglio  Federale  Svizzero  approva 
la  Convenzione  con  Favre  per  il  traforo 
del  Gottardo. 

29.  g.  Stamattina  alle  6.30  il  Re  parte  da 
Milano.  Giunge  alle  7.20  a  Gallarate, 
donde  si  reca  alla  brughiera  per  passare 
in  rivista  le  truppe  che  ammontano  a 
40  mila  uomini.  Il  Re  assiste  quindi  al 
défilé  che  dura  dalle  9.20  alle  11.  Parte 
poi  per  Firenze,  dove  giunge  alle  9.40  p. 

—  Il  diurnista  postale  Attilio  Paganini,  di 
Mantova,  ruba  dagli  uffici  della  dire- 
zione delle  Poste  in  Milano  la  cospicua 
somma  di  mezzo  milione  e  fugge. 

30.  V.  Il  Paganini,   ladro    del   mezzo   mi- 
lione, è  arrestato    a   Bi;isca.  Non    gli  si] 
trovano  indosso  che  87  mila  lire. 

—  Nei  dintorni  di  Sassari  viene  ucciso  : 
conllitto  coi  carabinieri  il  brigante  An 
tonio  Gungui  da  Mamojada. 

31.  s.  Per  ordinanza  ministeriale  è  vietata 
l'introduzione  degli  animali  bovini  dai 
Principati  Danubiani  perchè  infetti  da 
tifo  bovino. 

—  Il  ladro  del  mezzo  milione,  ricondotte 
in  Milano,  restituisce  tutta  la  refurtiva 
da  lui  nascosta  nella  cucina  e  nel  solali 
in  casa  sua  (y.  29  e  30). 

—  Stasera  arriva  a  Milano  il  principi 
Umberto  che  riparte  tosto  per  Monza. 

—  Situazione  del  Tesoro.  Attivo  :  lir( 
2  200  684  746,30.  Pass.:  lire  2  107  631  5.50,23 

—  Rendila:  73,82;  Oro,  21,69;  Prestito'66 
107,30;  Tabacchi,  528:  Azioni  meridio 
nali,  460,50;  Banca  Toscana,  1699.50. 

SETTEMBRE. 

1,  Domenica.    Le    elezioni    amministra 
tivc    a    Napoli    danno   la   prevalenza  a 

partilo  cli'ric-ile. 


MONUMENTO    A    LEONARDO    DA    VINCI 
INAUGL'EATO    A    MILANO    IL    4    SETTEMBRE    1872. 


133 


SETTEMBRE 


1872 


SETTEMBRE 


2.  /.  Parte  d:i  Bruxelles  la  principessa 
Maigherita  col  principe  di  Napoli. 

—  Il  Tenips  pubblica  la  lettera  del  Padre 
Giacinto  che  annuncia  il  suo  piossimo 
matrimonio  e  combalte  il  celibato  eccle- 
siastico (v.  25  agosto). 

3.  ma.  Per  R.  D.  la  Banca  Nazionale  To- 
scana è  autorizzata  ad  emettere  biglietti 
da  lire  50  e  da  lire  20,  contro  il  ritiro  di 
uguale  somma  di  biglietti  di  taglio  su- 
periore. 

—  Per  R.  D.  è  instituito  in  Genova  un 
Comitato  forestale. 

—  A  Genova  il  Consiglio  Provinciale  de- 
libera una  somma  di  L.  6000  a  favore 
della  Giunta  locale  per  l'Esposizione 
di  Vienna. 

—  Ha  luogo  in  Milano  l'inaugurazione  del 
Salone  dell'Alessi  nel    Palazzo    Marino. 

—  Presso  Chieti  conflitto  fra  la  Guardia 
Nazionale  e  la  truppa  e  i  briganti  evasi 
dalle  carceri  di  Pescara.  Restano  uccisi 
Giuseppe  Delledonne,  condannato  a 
morte,  e  Carmine  Cappella,  condannato 
ai  lavori  forzati   a  vita. 

—  Al  Presidente  del  Congresso  della  Pace 
e  della  Libertà  in  Lugano,  Goegg,  Gari- 
baldi indirizza  una  lunga  lettera. 

—  Proveniente  da  Bruxelles,  giunge  oggi 
a  Lucerna  la  principessa  Margherita. 

4.  me.  Sì  inaugura  oggi  in  Milano  il  2" 
Congresso  artistico  italiano  (dura  fino 
al  10)  abbinato  col  Congresso  degli  In- 
gegneri ed  Architetti.  Come  una  delle 
manifestazioni  del  Congresso,  ha  luogo 
l'inaugurazione  del  monumento  a  Leo- 
nardo da  Vinci,  opera  dello  scultore 
Pietro  Magni.  La  statua  del  Grande  è 
contornata  dai  suoi  alunni:  Cesare  da 
Sesto,  Giannantonio  BoltrafTio,  Marco 
d'Oggiono,  Andrea  Salaino.  Alla  sera  la 
città  è  illuminata. 

—  A  Venezia  il  Tribunale  Correzionale 
condanna  le  operaie  infilatrici  di 
perle  che  istigarono  allo  sciopero  le 
loro  compagne:  due  a  3  mesi  di  car- 
cere, una  a  2  mesi,  tre  ad  1  mese  (u.  2/ 
agosto). 

—  A  Chivasso  un  certo  Domenico  Notari 
viene  strangolato  da  un  nipote  che  vuole 
sottrargli  cento  lire. 

5.  g.  Allarme  nella  stampa  italiana  per 
la  rinnovata  voce  della  partenza  del 
Papa  da  Roma. 

—  Stasera  giunge  a  Conio  col  principe  di 
Napoli   la  principessa  Margherita. 

—  AU'Aja  prima  seduta  pubblica  del  Con- 
gre.sso  (ìcWlnternasionale,  sotto  la  pre- 
sidenza del  comunista  parigino  Ranvier 
(V.  7). 

fi,  V.  h'Opinione  di  Roma  pubblica  la 
lettera  del  Padre  Giacinto  sul  celiliato 
ecclesiastico  (u.  2.'j  agosto). 

—  Muore  a  Roma  il  conte  Luigi  San  Mar- 
tino di  Chiesanova,  segretario  al  Mini- 
stero della  Guerra  (n.  Ozegna  il  .HO 
aprile  1825). 


—  La  Lombardia  di  Milano  annuncia  che 
il  Viceré  d'Egitto' ha  fatto  acquistare  il 
Genio  di  Franklin  del  Monteverde  per 
lire  20  mila  e  il  quadro  del  Pagliano 
che  rappresenta  La  figlia  di  Silvestro 
Aldohrandini  che  ricusa  di  ballare  con 
Maramaldo,  uccisore  del  P'erruccio, 
per  lire  22  500. 

7,  s.  All'Aja  il  Congresso  deWInfernasio- 
nale  in  una  seduta  segreta  del  Consiglio 
delibera  che  il  Consiglio  generale  debba 
avere  la  sua  residenza  a  Nuova-York. 
Carlo  Marx  non  vuole  piii  essere  eletto 
membro  del  Consiglio. 

8,  D.  A  Savona  viene  celebrata  dalla 
Socii  tà  dei  marinai,  dei  carpentieri  e 
dei  calafati  una  solenne  commemora- 
zione di  Leon  Pancaldo,  scopritore  delle 
Molucche. 

—  Grandioso  spettacolo  nautico  e  pirotec- 
nico nell'Arena  di  Milano  in  onore  dei 
partecipanti    al    2"  Congresso  Artistico. 

—  Muore  a  Tumbridge  (Inghilterra)  Paolo 
Emiliani-Giudici  (n.  Mussomeli  13  giugno 
1812).  Oltre  a  una  Storia  dei  Comuni 
Italiani  e  a  una  Storia  del  Teatro 
Italia,  incompiuta,  scrisse,  nel  1845,  la 
Storia  delle  belle  lettere  in  Italia  che 
è  divisa  in  24  lezioni  e  va  dalle  origini 
al  Leopardi.  Fu  professore  di  lettera- 
tura italiana  nell'  Università  di  Pisa 
(1848)  e  dal  1859  professore  di  estetica 
a  Firenze. 

—  A  Sallas  de  los  Infantes  (provincia  di 
Burgos)  cinquanta  Carlisti  incendiano 
la  caserma  dei  gendarmi.  L' agitazione 
dei  Carlisti,  sebbene  limitatamente,  con- 
tinua. 

IO.  m^a.  La  Gazsetta  Livornese  annuncia 
che  è  stata  sequestrata  la  Pastorale 
del  vescovo  di  Livorno,  monsignor 
Giulio  Metti. 

Jl,  me.  Sequestrati  i  numeri  251  e  252  del- 
l'ZJwftó  Italiana  di  Genova:  il  primo  per 
un  articolo  del  Campanella,  il  secondo 
per  aver  riprodotto  dalla  Veneta  Demo- 
crazia un  articolo  intitolato  :  Santa^~ 
Alleansa. 

—  E.  Miingeri  pubblica  il  volume  L'Art 
in  Milano,  dedicato  all'Esposizione   dil 
Belle  Arti  e  al   2°   Congresso   Artisticcf 

—  In  Baviera  è  promulgata  la  legge  conlro| 
i  (Tesuiti. 

Vi,  g.  L'ambasciatore  francese  a  Roma 
prega  il  Sindaco  di  Roma  di  soprasse- 
dere dal  mettere  al  Pincio,  sulla  facciata! 
dell'Accademia  di  Francia,  unti  lapide| 
commemorativa  della  prigionia  inflitta 
a  Galileo  Galilei,  e  ciò  perchè  la  cosai 
potrebbe  offendere  il  Papa.  Il  Sindacol 
si  riserva  di  interpellare  la  Giunta. 

—  Si  apre  in  Como  l'Esposizione  agricola 
industriale. 

—  A  Venezia  si  inaugurano  due  Congressi; 
quello  Pedagogico  nel  Palazzo  Ducale 
e  ((nello  Tipografico-librario  nelle  Sale 
dell'Ateneo. 


134 


SETTEMBRE 


1872 


SETTEMBRE 


l'.ì,  V.  A  Pisa  dimostrazioni  popolari  contro 
i  Gesuiti  perchè  vojrliono  fondare  una 
locamla  o  pensione  universitaria.  L'ini- 
ziativa, del  Paiire  Curci,  ha  vive  riper- 
lussioni.  I  giorniili  vi  dedicano  perfino 
l'articolo  di  fondo  (v.  Opinione  del  15). 

I  1.  s.  Sequestrato  anche  il  n.  aó5  dell't/- 
ìiità  Italiana  per  una  lettera  di  Fede- 
rico Campanella. 

-  Il  Tribunale  arbitrale  riunito  a  Ginevra 
per  la  decisione  della  questione  tra  gli 
Stati  Uniti  e  l'Inghilterra,  circa  la  nave 
Alabama,  Tribunale  di  cui  fa  parte 
anche  l'italiano  conte  Federico  ScJopis, 
i-raette  oggi  il 
parere  contro 
l' Inghilterra 
condannan- 
dola a  pagare 
15  milioni  e 
500  mila  dol- 
lari agli  Stali 
Uniti  (Trat- 
tato 8  maggio 
1,S70  tra  l'In- 
ghilterra e  gli 
Stati  Uniti). 

15,  D.  Stasera, 
a  San  Donato, 
villaggio  d  e  I 
Comune  lii 
Sa  nt' Agata 
Feltria,  i  cara- 
bitneri,  duran- 
te una  festa, 
l>rocedono  al- 
l'arresto di  un 
individuo.  Al- 
cuni gio  van  i 
tentano  di  li- 
lierare  l'arre- 
stato e,  non 
liuscendd,  uc- 
cidono il  vice- 
li  rig  ad  iere  e 
due    carabi- 

nieri,  brutalmente  deturpando  i  cadaveri. 
L'ec'-idio  suscita  una  viva  impressione. 
—  Muore  a  Salerno  l'insigne  fisico  Bona- 
ventura Montani  (n.  nel  1823  ad  Albano 
di  Lucania).  Incaricato  della  formazione 
della  Gran  Carta  Geologica  del  Napo- 
letano, vi  attese  per  ben  7  anni,  ma  la 
lasciò  incompiuta. 
X  Madrid,  solenne  inaugurazione  delle 
Cortes.  Il  Re  Amedeo  pronuni'ia  un  di- 
scorso in  cui  si  duole  di  non  aver  potuto 
iittenere  che  si  ristabilissero  le  antiche 
relazioni  con  la  Santa  Sede,  nonostante 
tutti  i  suoi  sforzi  e  dice  di  confidare 
nella  pronta  fine  dell'insurrezione  car- 
lista  «  la  quale,  sebbene  possa  dirsi 
quasi  del  tutto  estinta,  si  fa  ancora 
sentire  in  qualche  punto  della  Cata- 
logna ». 

16,  l.  A  Rovereto  (Trento)  si  inaugura  il 
3"  Congresso  bacologico  internazionale, 


P.\o^.o  Emilia-VI-Giudici 

morto  a  Turabridge  (Inghilterra)  l'S  settembre  1872. 

{Da  fotogr.  nel  Museo  del  Risorgimcnfo.  Milano). 


coir  intervento  del  minislro  austriaco 
del  commercio   Chlumeky. 

18.  me.  Sequestrata  a  Genova  l'Unità 
Italiana. 

—  Giunge  a  Verona,  proveniente  da  Mi- 
lano, la  duchessa  di  Genova.  Prosegue 
per  Monaco  di  Baviera. 

19.  g.  Presieduto  da  Luigi  Luzzatti,  inco- 
mincia oggi  in  Milano  le  sue  sedute  il 
Comitato  dell'Inchiesta  Industriale,  com- 
posto del  senatore  Alessandro  Rossi  e 
di  Avendo,  Axerio,  Cini,  Cantoni,  Ca- 
saretto.  Il  Comitato  tiene  sedute  ogni 
giorno    ed    invita  industriali  delle  varie 

città    della 
Lombardia. 

—  A  Napoli  si 
celebra  la  fe- 
sta di  S.  Gen- 
naro e  il  solito 
miracolo. 

20,  y.  Solenne- 
mente festeg- 
giato in  Roma 
e  nelle  altre 
città  r  a  nn  i- 
versario  di 
Porta  Pia. 

—  Pio  IX,  rivol- 
gendosi a  una 
r  a  p  p  r  e  s  e  n- 
tanza  Romana 
della  Federa- 
zione Piana, 
dice:  «Non 
pdsso  negare 
che  quei  colpi 
che  ho  sentito 
stamattina 
verso  le  quat- 
tro e  mezzo  o 
le  quattro  e 
tre  quarti  han 
fatto  profondo 
dolore  nel  mio 
cuore.  Senza 

dubbio  bisognava  fare  a  meno  di  quei 
colpi,  e  di  certe  basse  dimostrazioni 
di  gioia,  come  di  certe  espressioni  che 
non  convengono  a  vincitori  i  quali  ab- 
biano avuto  le  prime  lezioni  di  generosità 
verso  i  vinti.  Ma  costoro  non  conoscono 
generosità,  e  vanno  innanzi  fino  ai  colpi 
di  cannone,  e  a  quelle  paride  e  atti  che 
sempre  più  fanno  vili,  abbietti  e  indegni 
coloro  che  credono  aver  trionfato  >. 

—  Da  Roma  Quintino  Sella  scrive  al  ca- 
nonico Ignazio  Doellinger,  Rettore  Ma- 
gnifico dell'Università  di  Monaco,  per 
ringraziare  della  sua  nomina  a  dottore 
in  filosofia. 

—  A  Parma  muore  il  vescovo  di  Borgo- 
sandonnino,  monsignor  Buscarini  (n.  a 
Peli,  diocesi  di  Piacenza,  il  23  apr.  1819). 

21,  s.  A  lìoma  si  riunisce  la  Commissione 
di  bonificamento  dell'Agro  Romano:  in- 
tervengono anche  i  ministri  dei  Lavori 


SP]TTEMBRE 


1872 


SETTEMBRE 


Pubblici  e  dell'Agricoltura.  Si  discute 
lungamente  circa  l'enfiteusi  della  pro- 
prietà ecclesiastica  e  laicale;  si  discute 
e  si  approva  il  progetto  di  legge  per  il 
prosciugamento  dell'Agro  e  per  la  costi- 
tuzione dei  consorzi  obbligatori. 

—  A  F'irenze  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  cinque  mesi  di  carcere  e  a  200  lire 
di  multa  il  gerente  del  giornale  clericale 
La  Vesjm  per  offese  al  Re.  Il  gerente 
è  un  vecchio  di  7.5  anni,  in  estrema  mi- 
seria, malandato  in  salute  che,  sorretto 
dai  carabinieri,  dichiara  di  non  sapere 
che  cosa  sia  il  giornale  La  Vesj^a,  al 
quale  apponeva  la  firma  per  qualche 
lira  alla  settimana. 

22,  D.  Garibaldi  scrive  ad  Arturo  Arnold: 
«  Non  c'è  che  un  solo  governo  in  Europa 
il  quale  merita  gli  elogi  di  tutti  gii  uo- 
mini ragionevoli,  perchè  incede  davvero 
sulla  testa  dell'idra  gesuitica,  e  Bi- 
smarck  merita  la  gratitudine  del  mondo 
intero  i, 

—  A  Foligno  è  solennemente  inaugurato 
il  monumento  al  pittore  Niccolò  Di  Li- 
beratore. Intervengono  alla  cerimoniali 
ministro  Scialoja,  i  generali  Carini  e 
De  Sauget. 

—  A  Siena  sesia  riunione  straordinaria 
della  Società  Italiana  di  Scienze  Na- 
turali. 

—  Si  inaugura  a  Verona  il  3"  Congresso 
ginnastico-federale  italiano  (v.  29). 

—  Si  annuncia  che  il  Giurì  dell'  Esposi- 
zione didattica  di  Venezia  ha  conferito 
la  medaglia  d'oro  di  1"  grado  al  Comune 
di  Roma. 

23,  l.  E'  ricevuto  in  udienza  privata  dal 
Papa  l'ambasciatore  di  Francia  presso 
la  Santa  Sede,  conte  di  Bourgoing. 

—  Solenne  inaugurazione  del  tronco  di 
strada  ferrata  da  Maglie  a  Otranto. 

—  A  Lugano  si  inaugura  il  6°  Congresso 
Internazionale  della  Pace  e  della  Li- 
bertà, sotto  la  presidenza  di  Battaglini 
(«.  2i  e  27). 

24,  ma.  Per  R.  D.  è  instituito  in  Bari  un 
Istituto  Tecnico  con  le  sezioni  fisico- 
matematica,  agronomia  commerciale  e 
ragioneria. 

—  Per  una  fortissima  piena  del  fiume 
Sacco  vengono  portati  via  due  ponti, 
uno  dei  quali  in  ferro,  e  interrotte  le 
comunicazioni  fra  Napoli  e  Roma. 

—  I  giornali  annunciano  il  primo  numero 
di  un  nuovo  giornale  settimanale:  Il 
patto  di  frutellansa,  giornale  delle  So- 
cietà operaie  di  mutuo  soccorso  d'Italia, 
stampato  dalla  tip.  Barbera.  Firenze. 

—  A  LuL'ann,  il  Presidente  del  Congresso 
della  Leu'a  della  Libertà  e  della  Pace 
apre  la  seduta  leggendo  una  lettera  di 
Garibalili  che,  deplorando  di  non  potervi 
partecipare,  fa  plauso  ai  promotori  del 
Congresso  (t\  2.3  e  27). 

25,  me.  \JOpiuionp  di  Roma  di  oggi  de- 
dica   l'articolo    di    fondo    alla  Cassa  di 


Risparmio  delle  Province  Lombarde  e  ne 
mette  in  evidenza  il  grande  incremento, 
dovuto  alla  prudenza  nell'impiego  del 
capitale  e  alla  rtgolarità  dell'ammi- 
nistrazione. 

—  A  Roma,  la  Corte  d'Assise  condanna  a 
5  mesi  di  carcere  e  a  1051  lire  di  multa 
il  gerente  del  Tribuno  per  voto  di  distru- 
zione dell'ordine  monarchico  costituzio- 
nale, per  adesione  alla  forma  repubbli- 
cana, per  insulto  alla  bandiera  nazionale. 

2G,  g.  Presso  Gamberole,  in  una  macchia 
del  bosco  Mele,  viene  rinvenuto  morto 
il  brigante  Luigi  Berardi,  uno  degli 
evasi  dal  bagno  di  Pescara. 

27.  i).  A  Genova  il  Tribunale  militare 
condanna  alla  fucilazione  il  soldato 
Seltaro  Michele,  per  tentato  omicidio 
sulla  persona  del  suo  caporale. 

—  A  Firenze, nel  Teatro  Altieri,  si  riunisce 
il  Congresso  Regionale  delle  Società 
Popolari  Toscane  (che  si  scioglie  il  29). 
E'  presieduto  da  Federico  Campanella, 
Maurizio  Quadrio  e  Andrea  Giannetti. 
Si  determina  un  dissidio  per  il  fatto  che 
alcuni  vorrebbero  tolto  dallo  statuto  il 
richiamo  alla  merrtoria  di  Mazzini,  ma 
il  dissidio  viene  tosto  risolto. 

—  Ad  Apricena  (Foggia)  viene  arrestato 
il  brigante  Vincenzo  lanca  da  Campo- 
basso, condannato  ai  lavori  forzati  a 
vita,  uno  dei  diciotto  evasi  dal  Bagno 
di  Pescara  («.  li  luglio). 

—  A  Milano,  al  Teatro  di  S.  Piadegonda, 
viene  ripetutamente  fischiato  il  Rabagas 
del  Sardou:  gran  disordine  nel  Teatro. 
Si  operano  cinque  arresti. 

—  A  Lugano  si  chiude  il  Congresso  della 
Pace.  I  giornali  notano  la  freddezza 
delle  discussioni  (y.  23  e  24). 

28.  s.  Stasera  alle  8.Ì0  il  Re  giunge  a 
Romei. 

—  A  Como  viene  solennemente  festeggiata 
la  chiusura  dell'Esposizione  («.  14). 

—  A  Cropalati  (Rossano)  due  guardiani 
uccidono  il  famoso  capo-banda  Giuseppe 
Graziani,  soprannominato  Turco.  Si  co- 
stituiscono i  briganti  Vincenzo  Falcone, 
soprannominato  Piccarello  e  Domenico 
(■Trillo,  soprannominato  Corbo. 

—  A  Perpignano  scontro  fra  le  truppe 
spagnole  e  i  Cartisti  comandati  da  Sa- 
balls.  Questi  ultimi,  messi  in  rotta,  fug- 
gono verso  la  frontiera. 

29.  D.  Per  R.  D.  è  ordinata  un'inchiesta 
sull'  istruzione  secondaria  in  tutte  le 
scuole  e  istituti  maschili  e  femminili 
del  Regno  (y.  1  ottobre). 

—  Per  R.  D.  è  instituita  in  Roma  una 
.Scuola  normale  femminile. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  a  Foggia,  a  cura 
e  spese  della  Camera  di  Commercio  di 
Capitanala,  una  Scuola  professionale 
per  coloro  che  intendon  >  applicarsi  alle 
arti  fabbrili  e  meccaniche. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  mutua 
popolare  Siracusana. 


—  l.'JG 


SETTEMBRE 


1872 


OTTOBRE 


—  Per  R.  D.la  sede  del  nostro  Consolato 
nella  Repubblica  di  S.  Salvador  è  tra- 
sferita dal  Porto  della  Libertad  a  San 
Miguel. 

—  Coire  voce  che  il  Papa  sia  uscito  dal 
Vaticano.  Vivaci  commenti  dei  giornali. 
Pare  chili  Papa  sia  uscito  per  un  breve 
tratto  dalia  Porta  degli  Svizzeri  e  che 
si  sìa  poi  subito  ritratto  nel  giardino. 

—  A  Verona,  solenne  chiusura  del  Con- 
gresso ginnastico  (v.  22). 

30,  l.  Al  Quirinale  stamattina  alle  ore  10 
il  Re  riceve  in  udienza  solenne  don 
Gregorio  Perez  Gomar  che  gli  presenta 
le  sue  credenziali    di    inviati    straotdi- 


che  è  mai  risorta?  Forse  da  quegl'im- 
niensi  dazii,  da  quegl' immensi  balzelli, 
che  si  pagavano  prima  del  20  settembre  ? 
Molto  più  credo  di  no.  Forse  per  la  li- 
bertà ch'eia  tutta  quanta  incatenata 
prima  di  quel  gi  irno  infausto?  Forse 
cessò  col  20  settembre  tutto  quello  che 
si  vede  ogni  giorno  di  beffeggiameli  li  al 
Clero,  di  insulti,  di  colpi,  di  tutto  ciò 
che  v'ha  per  deridere  anche  le  stesse 
persone?  No...  Da  che  è  incominciata  la 
guerra  ingiusta,  si  è  voluto  di  giorno  in 
giorno  procedere  partitamente  allo  spo- 
glio sacrilego  colla  mira  poi  di  compirla 
in    ogni    sua  parte.   La  espressione  del 


'7  : 


V^ 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commemoratila  del  Congresso  Bacologico  Intcrnax.ionalc 
di  Rovereto,  16  setiemtyre  1872.  —  {Collexione  Johnson,  Milano). 


tìAvìo    e    ministro    plenipotenziario   de'- 
lUraguay. 

A  Venezia,  nelTArsenale,  per  la  caduta 
'li  una  grossa  trave  restano  gravemente 
f.  riti  6  operai. 

—  .Situazione  del  Tesoro.  Attivo:  lire 
■-'  238  79i  060,88.  Pass  :  lire  2  U6  466  115,37. 

—  Rendita:  73,72;  Oro,  21,90:  Prestilo  186G, 
85.50;  Tabacchi,  530;  Banca  Italiana, 
3845;  A/.ioni  meridionali,  468,50;  Banca 
Toscana,  1758. 

OTTOBRE. 

i.  martedì.  Un  decreto  ministeriale  trac 
lia  e  lissd  i  principali  punti  intorno  ai 
quali  si  aggireranno  gli  interrogatori,  le 
iiiforma/.ioni  e  gli  atti  dell'inchiesta  sul- 
l'istruzione secondaria  {v.  29  settetnhre). 

—  A  Mantova,  dalle  carceri  della  Maj- 
iioida,  evadono  due  detenuti. 

2.  me.  Per  R.  D.  è  prescritto  che  all'uf- 
ticio  di  Rettore  dell'Università  di  Roma 
sia  annesso  l'assegno    annuo  di  L.  960. 

—  Pio  IX  in  un  discorso  ai  Giovani  Rn- 
niaiii  cosi  smentisce  il  preteso  risor'ji- 
ìiiento  di  Roma:  «•  Roma  risorta?  Ma  da 


carciofo  è  antica,  e  ora  si  vuole  appli- 
care al  fatto.  Ogni  giorno  se  ne  deve 
strappare  una  foglia,  finché  si  giunga  a 
divorarlo  per  intero  ..  Ma  il  terreno  usur- 
pato sarà  come  un  vulcano  che  minaccia 
di  divorare  con  le  sue  fiamme  gii  usur- 
patori ■>. 

3,  g.  A  Roma,  i  popolani  di  Transtevere 
improvvisano  una  grande  dimostrazione 
al  Re. 

—  A  Chieti,  la  Corte  d'Assise  condanna  a 
morte  dieci  briganti  ed  uno  a  25  anni 
di  lavori  forzati. 

4,  y.  A  Genova,  stasera,  si  scatena  un 
impetuoso  uragano. 

—  Seikis-Efiendi  è  nominato  ministro  di 
Turchia  presso  il  governo  italiano  (o. 
9  novenibre). 

5,  s.  A  Torino,  il  Tribunale  Correzionale 
termina  i  dibattimenti  contro  gli  impu- 
tati di  istigazione  dei  passati  scioperi. 
Ne  condanna  7  a  un  mese  di  carcere  e 
uno  a  due  mesi. 

—  A  Sondrio  »»jeeiJM£f,  sotto  la  presidenza 
di  Bontadini,  per  protestare  contro  il 
modo  in  cui  viene  applicata  la  tassa 
di  ricchezza  mobile. 


OTTOBRE 


1872 


OTTOBRE 


—  E' inaugurata  a  Treviso  l' Esposizione 
regionale. 

—  A  Firenze  viene  arrestato  il  gerente 
del  Ladro,  Giovanni  Gori,  per  otTesa 
alle  leggi  e  manifestazioni  e  voti  per  la 
distruzione  dell'ordine  monarchico-co- 
stituzionale. 

6.  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Com- 
pagnia nazionale  per  la  raffineria  degli 
zuccheri  in  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Sconto  di  Carrara. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  in  Altamura  una 
Scuola  speciale  di  agricoltura. 

—  Stamattina,  nel  giardino  del  Quirinale, 
dal  Ministro  della  .Sublime  Porta  Pho- 
tiades-bey  e  dal  generale  Negib,  vengomi 
presentati  al  Re  quattro  bellissimi  ca- 
valli arabi  offerti  dal  Sultano  con  ricche 
bardature.  Il  Re  gradisce  il  dono. 

—  Stasera,  alle  ore  10.15  da  Roma  il  Re 
parte  per  Napoli. 

—  Le  acque  del  Po  e  del  Ticino  incomin- 
ciano a  salire.  Il  Ticino,  all'idrometro 
del  ponte  di  Pavia,  segna  m.  1,64-  sopra 
zero  e  il  Po,  all'idrometro  di  Becca, 
m.  3,.50  ^opra  zero. 

—  A  Bari  si  inaugura  il  terzo  Congresso 
generale  degli  agricoltori  italiani  con 
l'intervento  dei  ministri  dell'Interno  e 
dell'Agricoltura.  Gli  argomenti  da  trat- 
tarsi sono  i  seguenti  : 

1.  Metodi  di  propagazione,  concima- 
zione e  potatura  degli  ulivi  e  fabbrica- 
zione degli  olii; 

2.  Della  coltura  degli  alberi  più  ap- 
propriati alle  terre  dell'llalia  meridio- 
nale e  segnatamente  delle  Puglie; 

S.  Della  coltivazione  delle  piante  sac- 
carifere in  Italia  e  dell'industria  dello 
zucchero  ; 

4.  Del  profittevole  allevamento  del 
bestiame  nella  regione  pugliese  ; 

5.  Dei  mezzi  di  estendere  la  coloniz- 
zazione nel  mezzodì  d'Italia. 

Il  Congresso  si  chiude    al    giorno    14. 

—  A  Lourdes  i  pellegrini  fanno  una  grande 
dimostrazione  legittimista  e  papalina. 

7.  l.  Stamattina,  alle  5.30,  giunge  a  Na- 
poli il  Re. 

—  Circolare  del  ministro  di  Grazia  e  Giu- 
stizia ai  procuratori  generali  delle  Corti 
d'Appello  circa  i  matrimoni  civili  e  le 
nascite  non  denunciate.  Si  lamenta  che 
il  matrimonio  civile  sia  ancora  meno 
osservato  del  matrimonio  religioso. 

—  Alle  ore  10  poni,  il  Ticino  giunge  a 
m.  3,49  e  il  Po  a  m.  5,20.  Le  acque  si 
mantengono  stazionarie  fino  alla  mez- 
zanotte e  poi  incominciano  a  calare,  il 
Ticino  col  modulo  orario  di  un  centi- 
metro, il  Po  di  tre  centimetri  circa. 

—  A  Intra,  il  torrente  S.  Bernardino  rompe 
gli  argini  ed  entra  in  città  atterrando 
case,  rovinando  il  tealro.  la  stazione  e 
portando  grnvi  danni  a  moltistaliilimenti. 

—  Muore  a  Firenze  Francesco  Puccinotti 


(n.  Urbino  l'S  agosto  1794),  professore 
di  patologia  nell'Uftiversità  di  iNIacerata, 
di  medicina  legale,  igiene  e  terapia  in 
quella  di  Pisa.  Senatore  dal  23  marzo 
1860.  Lascia  una  pregevole:  Storia  della 
ìuedicina. 

—  Presso  Chìeti  viene  catturalo  il  brigante 
Domenico  Colaneri,  evaso  dal  bagno  di 
Pescara. 

—  Dal  gen.  Ricci  e  dal  prof.  Govi,  dele- 
gati italiani  alla  Conferenza  del  metro 
a  Londra,  si  protesta  contro  la  presenza 
del  padre  Secchi,  quale  rappresentante 
della  Santa  Sede  {v.  8). 

8,  ma.  A  Milano  si  chiudono  le  due  Espo- 
sizioni di  Arte  Antica  e  Moderna  («.  26 
agosto''. 

—  il  ministro  Rémusat  scrive  a  Nigra  per 
deplorare  l'incidente  provocato  dalla 
presenza  del  padre  .Secchi,  presenza  a 
cui  la  politica  è  del  tutto  estranea  (y.  7\. 

9,  me.  Da  Capodimonte  il  Re  si  reca  a 
passeggiare  per  la  città.  In  mattinata 
percorre  in  vettura  tutta  la  riviera. 

—  Si  riunisce  la  Commissione  di  risana- 
mento dell'Agro  Romano,  per  discutere 
la  relazione  generale  con  la  quale 
la  Presidenza  accompagna  al  governo 
tutti  gli  atti  della  Commissione.  Essa 
viene  approvata  all'unanimità.  Si  sta- 
bilisce: 

1.  Di  suggerire  la  alienaz  one  della 
manomorta  laica  ed  ecclesiastica  per 
mezzo  della  enfiteusi  perpetua  redi- 
mibile; 

2.  Di  doversi  procedere  al  risanamento 
per  mezzo  di  un  buon  regime  idraulico; 

3.  Di  doversi  adottare  un  buon  regime 
silvano  tanto  per  i  boschi  esistenti  che 
per  quelli  da  formarsi; 

i.  Di  doversi  lasciare  il  miglioramento 
agrario  alla  libera  iniziativa  privata; 
5.  Di  agevolare  il  mi  glioramento  stesso  : 
o)  col  favorire  la  istituzione  di  Casse 
Ipotecarie  e  di  Banche  Agrarie;  h)  col 
diffondere  l'istruzione  specialmente  nella 
parte  sperimentale  e  d'applicazione  delle 
macchine;  e)  col  promuovere  l'opera  dei 
Comizi  agrari  per  esposizioni,  premi,  ecc. 

—  Persiste  la  pioggia.  .Si  tenicuio  disastri 
per  il  Po  e  il  Ticino  in  piena. 

—  Stasera  l'altez/.a  del  Lago  Maggiore  è 
di  m.  3,26  sopra  la  magra. 

10,  g.  Presieduta  dal  ministro  di  Agrico'- 
tura  si  riunisce  nggi  a  Roma  la  Com- 
missione idrografica  per  discutere  circa 
i  servizi  idrometrico  e  pluviometrico  dei 
bacini  del  Tevere  e  dell'Arno. 

—  A  Napoli  e  territorio  circostante  vio- 
lento temporale  nella  notte  sopra  oggi. 
I  danni  in  città  sono  stati  lievi,  ma 
notevoli  a  Torre  del  Greco  e  a  Portici. 

—  A  Copanello,  nelle  Calabrie,  durante 
un  violento  temporale  un  fulmine  cade 
su  una  torre,  deposito  di  materie  esplo- 
sive. La  torre,  contenente  (5350  chilo- 
grammi di  polvere  da  mina  e  oltre  2300 


OTTOBRE 


1872 


OTTOBRE 


capsule  di  dinamite,  scoppia:  non  si  la- 
menta nessuna  vittima. 

—  A  Brescia,  evadono  quattro  detenuti 
dal  carcere  di  S.  Urbano. 

H,  t\  Viene  affisso  in  molte  Chiese  un 
decreto  della  Congregazione  dell'Indice 
che  proibisce  parecchie  opere,  special- 
mente dei  vecchi  cattolici  come  i  pru- 
fessori  Schulte  e  Friedrich.  Anche  il 
prof.  Cassano  di  Bologna  è 
compreso  nella  condanna.  .      _ 

—  A  Firenze  viene  arrestato 
il  gerente  responsabile  del 
Satana  per  apologia  di  fatti 
delittuosi. 

—  A  JModena,  nella  Chiesa  di 
Sant'Agostino,  ha  luogo  oggi 
al  tocco  il  riconoscimento 
e  l'esumazione  della  salma 
di  Lodovico  Muratori,  col- 
locata sotto  il  pavimento 
del  peristilio  della  Chiesa. 
Es.^a  viene  provvisoriamente 
trasportata  in  un  tumulo 
sotto  l'altare  della  Madonna. 
Si  sta  provvedendo  ad  un  se- 
polcro più  degno.  Le  ossa 
erano  contenute  in  un  cofano 
di  piombo  di  piccole  dimen- 
sioni. L'identità  è  stata  con- 
statata per  mezzo  di  una 
pergamena  che  si  è  trovata 
frammista  alle  ossa,  che  sono 
in  uno  stato  di  avanzata  dis- 
soluzione. Il  cranio  viene 
studiato  dal  prof.  Giovanardi. 

—  Ad  Etamps  viene  notificato 
al  principe  Napoleone  l'or- 
dine di  espulsione  dalla 
Francia 

I  giornali  parigini  com- 
mentano questo  ritorno.  Il 
principe  Napoleone  afferma 
di  essere  ritornato  come  pri- 
vato cittadino  per  scegliere 
un  liceo  di  Parigi  per  l'edu- 
cazione dei  suoi  figli  e  ri- 
cusa di  lasciare  la  Francia 
{V.  12). 

—  Alla  seduta  delle  Cortes  il 
Ministe.o  comunica  che  è 
scoppiata  una  rivolta  a  Fer- 
ro! alle  grida  di:  Viva  la 
repubblica  federale.  Presero  parte  al 
movimento  1500  uomini  appartenenti  al- 
l'Arsenale e  alle  guardie  marine,  ai  quali 
si  aggiunse  una  piccola  parte  della  po- 
polazione. I  capi  della  rivolta  sono  Bajos, 
già  appartenente  al  partito  carlista,  e 
Montejo  (u.  12, 13,  17  ottobre:  8  e  9  nov.) 

X-,  s.  Giunge  a  Milano,  proveniente  dalla 
Germania,  il  granduca  Nicolò,  nipote 
dell'Imperatore  di  Russia. 

—  Il  Po  raggiunge  oggi  a  mezzogiorno  il 
massimo  colmo  nella  presente  sua  piena, 
toccando  i  m.  1,88  sopra  zero,  cioè  sopra 
il  segno  di  guardia. 


-  Stamattina  è  arrestato  a  Sassari  il  re- 
dattore responsabile  della  Giacine  Sar- 
degna per  eccitamento  alla  rivolta  e 
voto  di  distruzione  dell'ordine  monar- 
chico-costituzionale. 

-  A  Oristano,  alle  4  pom.,  cade  un  vio- 
lento acquazzone  che  dura  un'ora  e 
allaga  tutte  le  vie  e  le  piazze. 

-  Il  principe  Napoleone,  essendosi   rifia- 


Padre   A.ngelo   Secchi 

rappresentante  della  S.  Sede  alla  Conferenza  Internaz. 

del  metro  a  Londra  nell'ottobre  187'2. 

(Da  fotografìa  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


tato  di  partire  dalla  Francia,  è  condotto 
alla  frontiera  da  agenti  di  polizia,  l.a 
principessa  Clotilde  lo  segue.  Il  Pjìii- 
cipe  protesta  contro  il  provvedimento 
(y.  17  e  20). 

—  Gli  insorti  di  Ferrol  si  inipadroniscoiio 
di  alcuni  piccoli  vapori  da  guerra  e  im- 
pediscono l'entrata  e  l'uscita  dal  porto. 
Inalzano  la  bandiera  rossa  repubblicana. 

13.  D.  Si  teme  una  piena  dell'Arno  fra 
Firenze  e  Pisa.  Il  àlugnone  trabocca 
presso  Firenze  alla  località  detta  Le 
Cure  e  a  Piifredi. 

—  Si  riuniscono    a   Pavia  150  rappresen- 


OTTOBRE 


1872 


OTTOBRE 


tanti  repiil)l)lic;ini  della  Lombardia  per 
gettare  le  basi  di  una  Associ;izione 
Repubblicana  dell'Alta  Lombardia. 
—  11  principe  Napoleone  e  la  principessa 
Clotilde,  provenienti  dalla  Francia,  ar- 
rivano stamattina  a  Ginevra. 

—  Il  gen.  Bregua  arriva  dinanzi  a  Ferrol, 
per  reprimere  la  sollevazione  repubbli- 
cana. Gli  insorti  si  riuniscono  nell'Ar- 
senale. 

14,  l.  E'  istituita  una  Commissione  d'in 
chiesta  sull'istruzione  secondaria  com- 
posta dei  senatori  Cantelli  e  Tabarrini; 
dei  deputati  Lioy,  Tenca,  Bonghi,  Ga- 
spare Finali,  Luigi  Settembrini  e  Do- 
menico Carbone. 

—  Il  Monitore  di  Bologna  pubblica  una 
lettera  di  Wagner  al  sindaco  di  Bologna. 
Wagner  ringrazia  per  il  conferimento 
della  cittadinanza  bolognese. 

—  Causa  le  inondazioni  sono  interrotte 
alcune  linee  ferroviarie: 

1.  Da  Roma  a  Civitaoecchia  per  l'inon- 
dazione presso  Ponte  Galera.  Il  tremi 
partito  da  Roma  alle  10.55  giunto  alla 
stazione  di  Ponte  Galera  retrocede  fino 
a  Roma. 

2.  Da  Cioitavecchia  a  Livorno.  1  treni 
sono  fermi  nella  stazione  di  Acquabona. 

y.  Da  Firenze  a  Pisa, 
i.  Da  Firenze  a  Pistoia. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  l'Arno  rompe  in 
pili  punti.  Presso  Bocca  di  Greve  allaga 
tutta  la  pianura  di  S.  Quirico.  11  treno  di 
Livorno  rimane  in  mezzo  alle  acque  alle 
Rotta.  I  dintorni  di  Figline  sono  inondati. 

—  Le  piogge  cadute  in  Valsesia  hanno 
di  nuovo  ingrossato  il  torrente  S.  Gio- 
vanni. La  popolazione  di  Intra  è  un'altra 
volta  minacciata  dall'inondazione. 

—  Il  lago  di  Como  straripa. 

15,  ma.  Circolare  del  ministro  di  G.  G.  e 
Culti  ai  Presidenti  delle  Corti  d'Appello 
sulla  formazione  delle  Curti  d'Assise. 

—  Per  R.  D.  sono  autorizzate  la  Banca 
del  Popolo  di  Racconigi;  quella  Popo- 
lare-Agricola  di  Lonato:  quella  di  U- 
nione  Cambio-valute  in  Padova. 

—  A  Milano  il  Prefetto  e  il  Comandante 
della  divisione  militare  si  recano  a  far  vi- 
sita al  granduca  Nicolò  di  Russia  (y.  12). 

—  Il  granduca  Nicolò  di  Russia  fa  visita 
ai  Principi  di  Piemonte  nella  villa  Reale 
di  Monza. 

—  A  Venezia,  nella  Chiesa  di  S.  Maria  del 
Carmine,  vengono  rubate  sette  lampade 
d'argento  o  vari  oggetti  preziosi  affissi 
al  simulacro  della  'V'ergine. 

—  A  Oristano,  nel  bosco  di  Milis,  vengono 
trovali  i  cadaveri  di  due  fratelli,  di 
nome  Lolla,  assassinati  a  colpi  d'arma 
contundente. 

—  Alle  Cortes  il  ministro  Zorilla  rimpro- 
vera r  intolleranza  dei  repubblicani  o 
domanda  se  essi  vogliono  realizzare  il 
loro  ideale  con  le  vie  legali  o  con  una 
lotta  armata  {v.  27). 


i(>.  me.  Il  granduca  Nicolò  di  Russia 
parte  da  Milano.  ■ 

—  Giunge  a  Firenze  l'ispettore  del  Genio 
Civile,  Barilari,  inviato  dal  ministero 
dei  Lavori  Pubblici  per  riparare  ai  danni 
delle  piene. 

—  Giunge  a  Roma  Ernesto  Renan  e  prende 
alloggio  nWHótel  d'AUemagne     . 

—  A  Scandicci  straripamento  del  torrente 
Greve:  il  paese  e  le  campagne  vengono 
inondate.  Le  vittime  sono  numerose. 

—  Le  acque  del  Lago  Maggiore  e  di  molti 
fiumi  sono  in  decrescenza.il  Lago  Mag- 
giore è  disceso  a  m.  3,(i9.  Il  Po  e  il 
Ticino  si  mantengono  stazionari. 

—  A  Trieste  continua  ad  infierire  il  vainolo. 
Dal  1"  ottobre  ad  oggi  vi  sono  stati  4091 
casi,  con  756  morii. 

17. g.  L'Opinione  di  oggi  pubblicala  lettera 
di  protesta  del  principe  Napoleone  per 
la  sua  espulsione  dalla  Francia  (i'.  12). 

—  Viene  attivato  un  servizio  provvisorio 
per  i  viaggiatori  da  Firenze  a  Pistoia, 
con  trasbordo  a  Calenzano  (y.  14). 

—  In  Liguria  i  danni  delle  inondazioni 
sono  gravi.  Per  la  caduta  di  tre  arcate 
del  ponte  sul  torrente  Sausobbia,  presso 
Albissola,  e  ili  un  altro  ponte  presso  Vado 
il  servizio  ferroviario  è  limitati!  fra  Ge- 
nova e  Voltri  ed  Albenga-Ventiniiglia. 
Si  manifestano  frane  fra  Sturla  e  Recco. 
In  Genova  il  torrente  Sant'Ugo  rompe 
l'acquedotto  recando  gravi  danni  alle 
case  adiacenti. 

La  piena  della  Bormida  è  --traordi- 
naria.  Per  la  rovina  del  viadotto  vicino 
al  ponte  sulla  Bormida  presso  Alessan- 
dria, vengono  soppressi  i  treni  verso 
Genova  e  Piacenza. 

—  A  Ferrol  gli  insorti  si  sbandano  senza 
aspettare  l'attacco.  Le  truppe  si  impa- 
droniscono dell'Arsenale  e  fanno  500 
prigionieri  (v.  13). 

IS,  V.  Il  ten.  generale  Agostino  Petitti  Ba- 
gliani  di  Roieto,  comandante  generale 
di  Milano  (divisioni  di  Milano  e  Ales 
sanilria),  ritornato  a  Milano  dall'aver 
assistito  in  Germania  alle  grandi  ma- 
novre nei  dintorni  di  Berlino  svoltesi 
alla  presenza  degli  Imperatori  d'Austria, 
Russia  e  Germania,  invia  al  Ministero 
della  Guerra  un  suo  interessantissimo  e 
particolareggiato  rapporto  (v.  21  agosto). 

—  Viene  inondalo  dal  Po  il  paese  di  Co- 
rana  (Pavia).  L'arginatura  di  Ronchi 
Brondelli  è  pure  minacciata  di  tracima- 
zione. A  Becca,  nel  pomeriggio,  la  cre- 
scita oraria  del  Po  è  cm.  12.  Alle  6  poni, 
la  piena  raggiunge  i  m.  6,12  sopra  lo  zero. 

—  A  Genova  continua  la  pioggia:  straripa 
il  Bisagno. 

—  A  Roma,  Ernesto  Renan  si  reca  al 
Circolo  Cavour  e  pronuncia  alcune  pa- 
role di  simpatia  per  l'Italia. 

Muore  a  Roma  il  giureconsulto  Cristo- 
foro Mameli  (n.  a  Laiuisei  il  ò  febli.  1795), 
presidente  della  sezione  di  grazia  e  giù- 


OTTOBRE 


1872 


OTTOBRE 


stizia  e  dei  culti  nel  Consìglio  di  Stato 
l^'u  ministro  della  P.  I.  nel  Gabinetto  De 
Launay  e  Senatore  dal  26  novembre  185k 
1!>,  s.  L'idrometro  del  Ticino  a  Pavia  sale  a 
0,35  sopra  la  guardia,  allagando  il  Borgo. 

—  A  Punte  Lagoscuro,  alle  8  pom.,  l'idro- 
metro segna  m.  6,87  sopra  zero.  A  Pia- 
cenza si  rompe  l'argine  Zangrandi  e  la 
maggior  parte  del  secondo  comprensorio 
del  Po  trovasi  inondata. 

—  Per  ordinanza  ministeriale  è  revocata 
li  quarantena  per  le  navi  provenienti 
da  Odessa,  essendo  cessata  l'epidemia 
coli-rica. 


Stamattina  alle  6  si  trova  a  metri  6,26 
sopra   zero. 

—  Nel  pomeriggio  di  oggi  il  Bacctiiglione 
laggiunge  all'idronietro  di  Borgo  Berga 
l'altezza  di  m.  5,35  sopra  zero,  supe- 
rando di  cm.  9  la  massima  piena  del 
9  maggio  1866. 

—  A  Modena  solenne  celebrazione  del  se- 
condo centenario  del  Muratori.  Parlano 
fra  gli  altri,  Atto  Vannucci,  Cantìi,  Fa- 
brizi,  Nicomede  Bianchi. 

—  A  mezzogiorno  si  riunisce  nel  Palazzo 
del  Ministero  della  P.  I.  la  (commissione 
d'inchiesta  per  \f  '^•■iioIp  secondarie,  col- 


'.^     -''^À^ 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  offerta  dai  Pi.iani  al  7"  regg.  Ariiglicria  e  al  -1"  BersagUeri 

accorsi  ad  arginare  l'inondaxione  dell'Arno,  14  ottobre  1872. 

{CoUexioiie  Johnson,  Milano). 


(tiunge  a  Napoli  il  ministro  della  Ma- 
rina per  le  manovre  della  squadra  di 
evoluzione  nel  golfo  di  Napoli  {v.  28). 
20.  D.  A  Torino,  nel  Palazzo  Carignano, 
incomincia  l' inchiesta  industriale.  La 
seduta  si  apre  a  mezzogiorno  con  un 
breve  discorso  di  Luzzatti.  La  Commis- 
si(me  d'inchiesta  è  stata  promossa  dal 
governo  nell'intento  di  formulare  e  di 
attuare  quei  provvedimenti  che  possono 
ilare  impulso  alle  nostre  industrie  e  al 
ncistro  commercio. 

—  I^e  piogge  dirotte  di  ieri  e  di  oggi  hanno 
straordinariamento  gonfiato  il  torrente 
.Sangone,  per  cui  cade  il  Ponte  sulla 
strada  provinciale.  Cade  anche  il  ponte 
sulla    Geronda    della    ferrovia     Torinu- 

,     Cirio  e  resta  interrotto  il  servizio. 

—  L'altez/.a  del  Lago  Maggiore,  all'idro- 
metro di  Pallanza,  si  mantiene  da  quattro 
giorni  fra  m.  3,60  e  m.  3,70. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  all'idrometro 
di  Becca  (Pavia)  il  Po  raggiunge 
l'altezza    di    metri    G,G7,    poi    decresce. 


l'intervento  del  ministro  Scialoja.  Sono 
liresenti  il  Presidente,  conte  Cantelli, 
Bonghi,  Carbone,  Cremona,  Finali, Lioy, 
.Settembrini.  Mancano  Tabarrini  e 'l'enea. 
Si  nominano  due  sottocommissioni. 

—  Da  Prangins  (Svizzera)  il  principe  Na- 
poleone presenta  una  querela  contro  il 
ministro  dell'Interno  di  Francia  e  il 
prefetto  di  Polizia  per  attentato  alla  li- 
bertà nella  sua  persona  (v.  12,  17  e  19 
febbraio  1873}. 

31,  l.  Viene  firmata  a  Roma  una  Conven- 
zione fra  il  ministro  dei  Lavori  Pubblici 
e  il  comm.  Pescanti,  in  virtù  della  quale 
viene  concesso  a  quest'ultimo  di  co- 
truire  in  Roma  una  strada  ferrata  da  un 
punto  della  città  sulla  riva  destra  del  Te- 
vere lino  a  Montemario,  dove  si  edifiche- 
ranno dei  villini  e  si  aprirà  un  grande 
giardincpubblico.  I  lavori  dovranno  inco- 
minciare fra  tre  mesi  ed  essere  condotti 
a   termine  nello  spazio  di  diciotto  mesi. 

—  La  Banca  Austro-Italiana  incomincia 
le  sue  operazioni  in  Roma. 


OTTOBRE 


1872 


OTTOBRE 


23.  ma.  Proveniente  da  Monaco  giunge 
stasera  a  Milano  il  piincipe  Tommaso 
e  riparte  tosto  per  Monza. 

—  Muore  a  Firenze,  a  75  anni,  il  conte 
(ìinseppe  Brassier  de  St.  Simon,  ministro 
plenipotenziario  dell'Impero  Germanico 
in  Italia,  diplomatico  assai  apprezzato 
e  vissuto  lungamente  in  Italia. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  si  tenie  in  pro- 
vincia di  Lucca  uno  straripamento  del 
Serchio,  ma  stamattina,  all'idrometro  di 
Hipafratta,  il  livello  dell'acqua  scende 
a  m.  6,90  sopra  zero. 

Le  acque  del  Po  e  del  Ticino  conti- 
nuano a  salire  per   le   frequenti   piogge. 

Nel  Modenese  grave  apprensione  per 
la  grossa  piena,  improvvisamente  mani- 
festatasi nel  Panaro  stamattina  alle  6. 
23,  me.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  venti  giorni  per  la  morte  uffi- 
cialmente annunciata  del  Re  di  Svezia 
e  Norvegia  Carlo  XV,  morto  il  18  sett. 

—  Solennemente  commemorato  a  Villa 
Glori  il  quinto  anniversario  della  morte 
di  Enrico  e  Giovanni  Cairoli. 

—  A  Roma,  la  Giunta  approva  la  conven- 
zione con  una  Società  edificatrice  per 
la  costruzione  nei  terreni  della  Villa 
Campana  di  case  con  piccoli  apparta- 
menti per  le  classi  meno  agiate  della 
popolazione. 

I  giornali  lodano  l'iniziativa  essendo 
grave  la  crisi  degli  alloggi. 

—  A  Roma,  nella  notte  sopra  oggi,  violento 
temporale  che  allaga  tutte  le  vie. 

—  11  Po  rompe  l'argine  destro  fra  Sermide 
e  Revere. 

—  Lo  stato  dei  fiumi  è  allarmante.  11  Lago 
Maggiore  all'idrometro  di  Pallanza  si 
trova  a  4  metri  sopra  zero.  Il  Po,  al- 
l'idrometro di  Becca  (Pavia),  si  trova  7 
metri  sopra  zero.  Il  Ticino  si  trova  al- 
l'altezza di  m.  'i-,88  sopra  zero. 

Presso  Cremona  si  rompe  un  argine 
che  cagiona  l'allagamento  dei  sobborghi 
e  dei  punti  bassi  della  città. 

Nella  provincia  di  Reggio  Emilia  con- 
tinua la  piena  del  Crostolo.  Nella  pro- 
vincia di  Bologna  tutti  i  fiumi  sono  in 
piena.  • 

—  A  -Madrid  il  Congresso  respinge  con  99 
voti  contro  58  la  proposta  relativa  alla 
pena  di  morte. 

25.  V.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Siciliana  con  sede  in  Messina  e  quella 
Fiorentina  Industriale  Serica. 

—  A  Trieste  il  Tribunale  Correzi'  naie, 
condanna  a  ([uattro  mesi  di  carcere  duro 
inasprito  un  certo  Marc'Antonio  Impa- 
stari  di  Veglia  per  perturbazione  della 
pubblica  tranquillila,  avendo  scritto  a 
Garibaldi  una  lettera  ritenuta  sediziosa. 

26,  s.  A  Milano,  si  sfascia  una  parte  di 
una  casa  in  costruzione  in  via  San 
Marco  12:  muoiono  fra  le  rovino  tre 
operai.  Setle  sono  i  feriti,  di  cui  due 
mortalmente  (y.  27). 


27,  D.  Per  R.  D.  è  istituito,  sotto  la  dire- 
zione del  comando  del  corpo  di  .Slato 
Maggiore,  un  Istituto  Topografico  mili- 
tare, per  eseguire  i  lavori  geodetici  e 
topogralici  necessari  allo  .Stalo. 

—  Si  riunisce  in  Roma  la  Fratellanza 
Artigiana  che  delibera  di  fare  adesione 
al  Comizio  che  sarà  organizzato  nel  Co- 
losseo per  il  suffragio  universale. 

—  Pio  IX  in  un  discorso  a  cinquemila 
abitanti  del  Rione  Monti,  dice:  «Noi 
dobbiamo  pregare  Iddio,  perchè  risorgano 
non  i  morti,  ma  i  sonnolenti...  So  bene 
che  poca  speranza  vi  è  di  veder  risor- 
gere coloro  che  dicono  che,  di  questi 
tempi,  il  fatto  più  importante  è  stato  la 
caduta  del  Potere  Temporale  del  Papa. 
So  bene  anch'io  che  è  ditlicile  che  ri- 
sorgano coloro  i  quali  dicono:  Siamo  a 
Roma,  e  ci  resteremo!  Oh!  io  rispondo 
a  questo:  che  siamo  a  Roma  è  un  fatto 
che  Dio  ha  permesso,  e  tutti  lo  confes- 
siamo; quanto  poi  allo  staremo...  Quanto 
poi  al  futuro,  dirò  che  il  futuro  è  in  mano 
di  Dio,  e  i  castighi  di  Dio  su  questa 
terra  non  sono  poi  di  un'eterna  durata  ■>. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  ad  Ales- 
sandro Castellani  in  Roma,  esponendo 
un  progetto  per  un  porto  degno  di  Koma. 
Sullo  stesso  argomento  scrive  allo  stesso 
il  12  novembre  e  il  10  dicembre. 

—  A  Firenze,  inaugurazione  del  nuovo 
Osservatorio  Astronomico  sulla  collina 
di  Arcetri. 

—  A  Palazzolo  (Sicilia)  un  uragano  rompe 
strade,  atterra  case  e  cagiona  la  morte 
di  treutadue  persone. 

—  A  Milano,  all'Ospedale  Fate-bene-fra- 
telli, spirano  due  degli  operai  feriti  ieri 
nel  crollo  della  casa  in  costruzione  (y.  26). 

—  Alle  Cortes  Garrido  dichiara  che  i  re- 
pubblicani sono  assolutamente  irricon- 
ciliabili  coll'attuale  situazione.  Figueras 
dice  che  l'attuale  ministero  sarà  l'ultimo 
del  Re  Amedeo.  Zorilla  risponde  che 
questa  dichiarazione  di  guerra  dei  re- 
pubblicani non  gli  inspira  alcun  timore 
(V.  lo). 

2S,  l.  Nel  golfo  di  Napoli,  stamattina  alle 
7  1/2,  incominciano  le  manovre  della 
squadra.  Il  Re  e  il  duca  di  Genova  si 
imbarcano  sull'Avviso  il  Messaggero  per 
assistere  alle  manovre. 

—  Il  livello  dei  fiumi  si  abbassa  legger- 
mente. Il  territorio  di  Bondeno  versa 
però  in  grave  pericolo  per  la  rotta  del 
Po  nel  Mantovano.  Circa  4-00  chilometri 
quadrati  si  trovano  sommersi. 

2»,  tua.  Il  Re  invia  lire  40  mila  al  Co- 
mitato di  soccorso  per  i  danneggiati 
dall'inondazione  in  provincia  di  Mantova. 

30,  me.  Circolare  del  ministro  di  Grazia 
e  Giustizia  ai  Procuratori  Gene  ali  delle 
Corti  d'Appello  per  una  statistica  sulla 
pena   di    morte  per  il  periodo  1850-1872. 

—  L'Opinione  di  Roma  pubblica  dei  cal- 
coli sulle  reconti   iiiomia/ioni  dai   quali 


OTTOBRE 


1872 


NOVEMBRE 


;  risulta  che  il  ten-itorio  allagato  ascende 
il  circa  mille  cliilometri  quadrati,  spe- 
cialmente per  la  rotta  dell'Oglio  e  del 
Po  a  San  Benedetto  e  per  la  rotta  a 
Revere. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  si  rompe  il  ponte 
sul  Tevere  ad  Orte. 

—  Oggi  a  Milano  viene  firmata  la  conven- 
zione con  la  Banca  di  costruzioni  per 
la  ferrovia  della  Pontebba. 

31,  g.  R.  D.  che  approva  e  rende  esecu- 
toria la  convenzione  detinitiva,  stipulata 
il  10  ottobre  1872  per  la  costruzione  e 
l'esercizio  di  unasliada  ferrata  pubblica 
a  cavalli  da  Firenze  a  Prato  e  a  Poggio 
a  Calano. 

—  A  Lucca,  alle  8.50  pom.,  scossa  di  ter- 
remoto sussultorio. 

—  Sermide  è  completamente  inondata. 
L'altezza  dell'acqua  arriva  ai  primi 
piani  delle  case. 

—  Ad  Acerno  si  costituiscono  i  briganti 
Longo  Raffaele  e  Boltone  Antonio  della 
banda  Manzi. 

—  Situazione  del  Tesoro.  Attivo;  lire 
2  362  307  773,68.  Pass.:  lire  2263  783  834,81. 
Fondo  di  cassa:  lire  98  52:5  938,87. 

—  Rendita  :  74,80;  Oro,  22,14;  Prestito  18G6. 
79;  Tabacchi,  532;  Banca  Italiana,  455U; 
Banca  Toscana,  2075;  Azioni  Meridio- 
nali, 481. 

NOVEMBRE. 

1,  venerdì.  Il  conte  Perponcher  è  nomi- 
nato ambasciatore  di  Germania  presso 
il  Re  dltalia. 

—  Per  R.  D.  la  R.  Scuola  d'Ostetricia  per 
le  levatrici  e  la  Clinica  ostetrica  della 
R.  Università  di  Parma  sono  riunite  sotto 
una  direzione  unica  col  titolo  di  K.  Isti- 
tuto Ostetrico. 

2,  s.  Per  R.D.  viene  aumentato  dell'uno 
per  cento  l'interesse  dei  buoni  del  Tesoro. 

—  Muore  a  Genova  il  marchese  Orazio  Di 
Negro,  vice-ammiraglio,  Senatore  del 
Regno  dal  20  novembre  18(;i  (n.  a  Ge- 
nova il  9  febbraio  1810). 

3,  D.  Per  R.  D.  si  stabilisce  un  nuovo 
ordinamento  del  ministero  di  Grazia  e 
Giustizia. 

—  Il  Consiglio  Provinciale  di  Roma  vota 
la  somma  di  lire  4  mila  per  soccorrere 
i  danneggiati  dell'inondazione  nella  pro- 
vincia di  Ferrara  e  lire  mille  per  quelli 
della  provincia  di  Pavia. 

—  Si  compie  con  solennità  il  trasporto 
delle  ossa  dei  Caduti  sui  campi  di  Men- 
tana nel  combattimento  del  3  nov.  1867. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  prima,  ap- 
plauditissima  rappresentazione  del  ballo 
Amore  e  dama  del  Borri. 

4,  l.  Stamattina  alle  5.80.  proveniente  da 
Napoli,  il  Re  giunge  a  Roma. 

—  Garibaldi  scrive  una  lettera  ad  Achille 
Bizzoni,  vivamente  elogiando  il  di  lui 
romanzo:  Autopsia  d'un  amore. 


—  A  Piangipane  (Ravenna)  una  merciaia 
viene  trovata  strangolata  con  un  fazzo- 
letto nella  sua  abitazione.  Scopo  del 
delitto  è  stato  il  furio  di  una  piccola 
somma  di  denaro. 

5,  ma.  A  Fi-enze  la  Corte  d'Assise  con- 
danna a  23  mesi  di  carcere  e  a  3550  lire 
di  multa  il  gerente  del  Ladro  per  offese 
al  Re,  adesione  ad  altra  forma  di  go- 
verno e  apologia  di  delitti. 

(>.  me.  A  Roma,  stamattina,  il  Re  riceve 
in  udienza  il  col.  Frederiks  -n  Kioer,  in- 
viato straordinario  e  ministro  plenipo- 
tenziario del  Re  di  Danimarca,  che  gli 
presenta  le  sue  credenziali. 

—  A  Ruma,  presso  i!  ministero  d'Agricol- 
tura e  Commercio,  si  riunisce  la  Com- 
missione nominata  dai  ministri  della 
Marina  e  del  Commercio  per  discutere 
le  riforme  da  introdursi  nell'ordinamento 
degli  Istituti  Nautici  del  Regno.  Essa  è 
presieduta  dal  ministro  Castagnola  ed 
è  composta  da  Luzzatti,  Berti,  D'Amico, 
Maldini,  Randaccio,  Boccardo,  Brin, 
De  Martino. 

—  Per  R.  D.  la  Banca  Romana  è  autoriz- 
zata ad  emettere  biglietti  da  lire  una  e 
da  centesimi  cinquanta  per  la  somma 
complessiva  di  cinque  milioni,  dei  quali 
due  in  biglietti  da  una  lira  e  tre  in  bi- 
glietti da  centesimi  cinquanta  (e.  29). 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  per 
il  commercio  dei  metalli  preziosi  con 
sede  in  Genova. 

7,  g.  Proveniente  da  Arena,  giunge  a 
ÌNIilano  il  principe  Napoleone,  dove  è 
atteso  da  parecchi  giorni. 

—  A  Bologna,  nel  Teatro  Comunale,  la 
rappresentazione  dell'opera  Tannhaiiser 
di  Wagner  è  accolta  con  grande  fred- 
dezza. 

—  I  Cartisti  rompono  il  telegrafo  fra  Fi- 
gueras  e  Gerona.  Le  comunicazioni  po- 
stali sono  molte  incerte. 

8,  V.  A  Firenze,  la  Corte  d'Assise  con- 
danna il  gerente  del  Satana  a  20  mesi 
di  carcere  e  2500  lire  di  multa  per  in- 
giurie al  Re  e  adesione  ad  altra  forma 
di  governo. 

—  A  Ferro!  il  Consiglio  di  guerra  con- 
danna uno  degli  insorti  alla  pena  di 
morte. 

9,  s.  Stamattina  alle  11,  da  Roma  il  Re 
parte  per  Napoli. 

—  Sono  oggi  nominati  senatori,  fra  gli 
altri,  i  conti  Boneompagni  e  Borromeo,  il 
gen.  Cosenz,  l'on.  Finali,  e  G. B.  Giorgini. 

—  Per  R.  D.  viene  istituita  una  Commis- 
sione Centrale  per  raccogliere  e  distri 
buire  i  sussidi  tra  i  danneggiati  dalle 
inondazioni. 

—  A  Bari  la  Deputazione  Provinciale  as- 
segna lire  dieci  mila  a  favore  dei  dan- 
neggiati dalle  inondazioni  e  degli  abi- 
tanti di  l'alazzolo. 

—  Proveniente  da  Vienna,  giunge  stamat- 
tina a  Venezia  Serkis-Effendi  (u  4  ott.) 


-  143  — 


NOVEMBRE 


1872 


NOVEMBRE 


—  A  Fenili  il  Consiglio  di  guerra  con- 
danna uno  degli  insorti  ai  lavori  forzati 
a  vii  a  e  29  a  dieci  anni  della  stessa 
pena.  Nei  giorni  seguenti  si  pronunciano 
delle   condanne    a  morte  (u.  11  ottobre). 

10,  D.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  quattordici  giorni  per  la  morte  uiR- 
cialmenle  annunciata  del  principe  Fede- 
rico Enrico  Alberto,  fratello  dell'Impe- 
ratore di  Germania. 

—  Da  un  prospetto  pubblicato  dal  mini- 
stero delle  Finanze  in  data  d'oggi  circa 
la  vendita  dei  beni  ecclesiastici  risulta 
che  dal  26  ottobre  1867  a  tutto  ottobre  1872 
si  vendettero  lotti  73  621,  il  cui  prezzo 
d'asta  fu  di  L.  293  9J.ó  8'l3,68  e  il  prezzo 
d'aggiudicazione  di  L.  380  297  001,32. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  una 
nota  di  offerte  per  i  danneggiati  dalle 
inondazioni,  fra  cui  notevoli  quelle  della 
Cassa  di  Risparmio  di  Milano  ih.  12  000), 
della  Deputazione  Provinciale  di  Milano 
(L.  15  000),  della  Deputazione  Provinciale 
di  Padova  (L.  6  000). 

—  In  INlarineo,  stasera,  vengono  esplosi 
due  colpi  di  fucile  alla  finestra  della 
stanza  in  cui  dorme  l'arcivescovo  di 
l'alermo,  quivi  giunto  per  la  sacra  visita. 
Latto  è  vivamente  deplorato. 

—  Da  Milano  il  principe  Napoleone  parte 
per  Arona. 

11,  l.  A  Roma,  presso  il  ministero  di  Agri- 
coltura, Industria  e  Commercio,  si  ra- 
dunano i  rappresentanti  di  tutti  gli 
Istituti  di  Credito  Fondiario.  La  confe- 
renza, presieduta  dal  min.  Castagnola, 
tratta  delle  condizioni  degli  istituti  di 
credito. 

—  Per  ordinanza  ministeriale  le  navi  pro- 
venienti dal  litorale  austroungarico  sono 
sottoposte  ad  una  quarantena  di  dieci  o 
quindici  giorni,  essendosi  manifestato  il 
colera  nell'Impero  Auslro-Ungarico. 

12,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
una  lunga  nota  di  sussidi  a  favore  dei 
daimeggiati  dall'inondazione.  Le  offerte 
fino  ad  oggi  sommano  complessivamente 
a  L.  265  730,45. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  recita  della 
Sposa  sagace  del  Goldoni,  a  favore  dei 
danneggiati  dalle  inondazioni. 

13,  me.  Il  card.  Antonelli  scrive  al  mi- 
nistro Sella  per  rifiutare  l'offerta  della 
rendita  per  la  Santa  Sede. 

—  Sequestrato  a  Roma  l'Osservatore  Ro- 
mano per  un  articolo  sulle  Corporazioni 
religiose. 

—  R.  D.  che  determina  i  segni  caratteri- 
stici dei  nuovi  biglietti  da  L.  50  e  da 
L.  20  die  la  Banca  Nazionale  è  autoriz- 
zata ad  emettere  a  tenore  del  decreto 
3  settembre  1872. 

14,  g.  .Stamattina  il  Papa  riceve  in  udienza 
privata  l'inviato  straordinario  della  Re- 
pubblica del  Perù,  Pietro  Galvez. 

—  A  Roma,  nella  Chiesa  di  San  Luigi  dei 
b'rancesi.  vii'nc  celebrata  stamattina  una 


messa  solenne  per  implorare  l'assistenza 
divina  sulle  deliberazioni  dell'Assemblea 
Nazionale  di  Versailles.  Assiste  alla  ce- 
rimonia l'ambasciatore  presso  la  Santa 
Sede,  di  Bourgoing. 

—  Il  corriere  da  Reggio  a  Catanzaro, 
nell'attraversare  il  fiume  Concello,  è 
sorpreso  dalla  piena  e  la  vettura  viene 
completamente  sommersa.  Muore  anne- 
gato un  cavallo.  I  dispacci  postali  non 
possono  essere  estratti  che  dopo  36  ore 
di  sommersione. 

16.  s.  Stamattina  il  Pajja  riceve  in  par- 
ticolare udienza  il  ministro  plenipo- 
lenziarii)  della  Repubblica  di  San  Sal- 
vatore, G.  M.  de  Torres. 

—  A  Perpignano  vengono  sequestrate  delle 
casse  di  fucili  provenienti  da  ^larsiglia 
e  destinate  ni  Carlisti. 

17.  D.  A  Va'montone  (Roma)  viene  inau- 
gurata una  Scuola-podere.  Il  discorso 
inaugurale,  applauditissimo,  viene  pro- 
nunciato dal  conte  di  Carpegna. 

—  Muore  a  Palermo  una  donna  di  nome 
Maddalena  Sardina,  di  anni  cento. 

18.  l.  Stamattina  alle  11  il  granduca  Ni- 
colò di  Russia  viene  ricevuto  in  parti- 
colare udienza  dal  Papa. 

—  Muore  a  Palermo  il  poeta  Luigi  iSIer- 
cantini  (n.  a  Ripatransone  nelle  Marche 
il  20  settembre  1821).  Partecipò  ai  moti 
politici  del  '48  e  visse  poi  esule.  Nel  '60 
fu  Commissario  straordin.  nelle  Murche. 
Insegnò  storia  nell'Università  di  Bologna 
e  dal  '65  al  '72  letteratura  italiana  a  Pa- 
lermo. Celebrò  la  rivoluzione  italiana  con 
inni  guerreschi  cantati  dai  volontari  e 
dai  Cacciatori  delle  Alpi:  celebre  tra 
questi  e  divenuto  rapidamente  popolare 
l'Inno  di  Garibaldi:  «Si  scopron 
tombe;  si  levano  i  morti  »,  musicato 
dal  maestro  Olivieri  e  il  cui  autografo 
si  conserva  nel  Museo  del  Risorgimento' 
di  Milano. 

19.  Wrt. Il  Prefetto  di  Roma  vieta  il  meeting 
indetto  per  il  24  corr.  al  Colosseo  perché 
è  ritenuto  che  scopo  del  meeting  sia 
quello  di  cambiare  la  forma  di  governo 
e  le  istituzioni  dello  Stato  e  non,  come 
si  fa  credere,  di  perorare  il  suffragio 
universale  (v.  21). 

—  A  Roma  la  Corte  d'Assise  condanna  a 
cinque  mesi  di  carcere  e  a  cinque  mila 
lire  di  multa  il  gerente  del  Suffragio 
Unioersale  per  voto  e  minaccia  di  di^ 
struzione  dell'ordine  monarchico  costitu- 
zionale. Per  lo  stesso  reato  la  Corte 
d'Assi.se  condanna  a  quattro  mesi  di 
carcere  e  a  quattro  mila  lire  di  multa 
il   gerente  del  giornale  La  Costituente. 

—  Il  Ravennate  annuncia  che  il  Muni- 
cipio di  Fiavenna  ha  comperata  la  fa- 
mosa pineta  per  400  mila  lire  dagli 
eredi  Baratelli. 

20.  me.  Si  riapre  la  Camera  dei  Deputati 
e  tratta  dei  provvedimenti  relativi  alle 
recenti   inondazioni. 


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Facsimile  tieWa  /e/(e;-a  t/ci  cardinale  Antonelli  al  minislro  Sella 
per  rifiutare  l'offerta  della  rendita  per  la  Santa  Sede,  13  novembre  1872. 


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NOVEMBRE 


1872 


NOVEMBRE 


Si  riapre  anche  il  Senato. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  piiiiia  rap- 
presentazione del  Don  Carlutt  che  l- 
assai  male  accolta. 

—  Stasera  arriva  a  Venezia  il  principe 
ereditario  d'Egitto,  Hassan  Pascià. 

21,  g.  Alla  Camera  gli  onorevoli  P'errari 
e  Jti'abrizi  interrogano  il  ministero  sul 
vietato  meeting  del  Colosseo.  Risponde 
Fon.  Lanza  confermando  che  scopo 
reale  del  meeting  era  quello  di  sovver- 
tire la  l'orma  di  governo  e  le  istituzioni 
(V.  23). 

—  A  Madrid,  nella  seduta  del  Congresso, 
Zorilla  riconosce  la  necessità  di  agire 
energicamente  nella  Catalogna  contro 
le  bande  carliste,  ma  senza  uscire  dalla 
Costituzione. 

I  giornali  segnalano  qua  e  là  la  com- 
parsa di  bande  repubblicane. 
ti2,  V.  Giungono  a  Roma,  poco  prima  delle 
i  pom.,  il  principe  Umberto   e  la  prin- 
cipessa Margherita. 

—  Pio  IX  scrive  al  nipote  Luigi  :  «  Qui 
stiamo  male  né  può  essere  a  meno  per- 
chè la  capitale  suole  essere  il  campo 
aperto  alle  più  sfrenate  passioni  ». 

23,  s.  I  delegati  delle  Società  italiane 
del  Suffragio  universale  tengono  all'Ar- 
gentina in  Roma  l'uUinia  loro  adunanza, 
sciogliendosi  al  grido  di  Viva  la  repub- 
blica! Ciimnientato  il  grande  apparato 
di  forze  concentrate  in  Roma.  Vengono 
operati  alcuni  arresti. 

—  ^luore  a  Firenze,  a  89  anni,  At- 
tilio Zuccagni-Orlàndini,  professore  di 
statitistica  nell'Istituto  di  studi  su- 
periori, presidente  dell'Ateneo  Italiano, 
membro  della  Regia  Accademia  dei 
Georgofili. 

—  A  Sien;i,  alle  2  poni.,  forte  scossa  di 
terremoto  con  movimento  sussultorio, 
della  durata  di  circa  5  secondi. 

—  Si  annuncia  che  è  stato  sequestrato 
anche  il  n.  297  deW'Unità  Italiana  e 
Dovere  di  Genova. 

—  Stasera,  nel  tragitto  Cannobio  Bris- 
sago,  un  sacerdote  si  getta  nel  lago 
dal  battello.  Il  cadavere  non  è  stato 
ritrovato. 

24,  D.  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia  il 
miglioraraento  della  salute  del  Re  A- 
medeo,  da  qualche  giorno  malato  per 
fel'bre   reumatica. 

—  L'Opinione  di  lìoma  annuncia  che  la 
R.  Accademia  medica  di  Torino  ha  con- 
ferito il  premio  Riberi  di  20  mila  lire 
al  dott.  Giuseppe  Corradi,  professore  di 
clinica  chirurgica  nella  Un'versità  di 
Roma  e  ora  di  Firenze.  Egli  aveva  pre- 
sentato al  concorso  un  trattato  sulle 
malattie  dell'uretra  ed  alcuni  strumenti 
chirurgici  di  sua  invenzione. 

—  Muore  a  Milano,  a  5i  anni,  Gaetano 
Brigola,   noto   e  valente   editore-libraio. 

—  Si  diffonde  nelle  province  spagnole  il 
movimento  delle  bande  repiiiiblicane.il 


distretto   militare    di    Murcia    viene  di 
chiarato  in  istate  d'assedio. 
25.  l.  Stamattina  alle  5.35  giunge  a  Roma 
il  Re. 

—  L'on.  Nicotera  ed  altri  interrogano  il 
ministero  sullo  spiegamento  di  forze  in 
Roma  ieri,  giorno  fissato  per  il  vietato 
meeting  al  Colosseo.  Risponde  il  presi- 
dente Lanza,  giustificando  le  misure 
prese. 

—  A  Roma,  nelle  sale  capitoline  dei  Con- 
servatori, solenne  inaugurazione  del  f 
Congresso  Giuridico  Italiano.  Domani  il 
Congresso  inizierà  i  suoi  lavori. 

—  Per  ordinanza  ministeriale  è  revocata 
la  quarantena  per  le  navi  provenienti 
dal  litoiale  austro-ungarico,  risultando 
che    il    colera   è    in  decrescenza  (o.  IV. 

—  Per    R.  D.    è    istituita    in    Schio    una  j 
Scuola  d'arti  e  mestieri.  ' 

27,  me.  Giungo  a  Mantova  lo  storico  Fer- 
dinando Gregorovius,  venuto  a  fare  delle 
ricerche  nell'Archivio  Gonzaga. 

—  Stasera  alle  7  si  osserva  a  Roma  una 
meravigliosa  pioggia   di    stelle    cadenti. 

28,  g.  A  Bonia,  stamattina  alle  10,  il  Re 
riceve  col  solito  cerimoniale  Serkis 
EfTendi  che  gli  presenta  le  sue  creden- 
ziali come  inviato  straordinario  e  mi- 
nistro plenipotenziario  della  Sublime 
Porta. 

—  R.  D.  che  autorizza  la  costruzione  di 
nuove  navi  per  la  marina   militare. 

—  Le  truppe  scacciano  i  repubblicani  da 
Bejar.  A  Saragozza  regna  una  grande 
agitazione.  Il  telegrafo  è  rotto  fra  Va- 
lenza, Murcia  e  Cartagena. 

29,  V.  Un  decreto  ministeriale  fissa  i  segni 
caratteristici  da  imprimere  sui  nuovi 
biglietti  da  emettersi  dalla  Banca  Ro- 
mana (fl.  6). 

—  A  Roma,  il  Consiglio  Comunale  approva 
lo  stanziamento  di  L.  10  mila  per  premi 
di  incoraggiamento  agli  studenti  di  filo- 
sofia e  di  belle  lettere. 

—  A  Roma,  in  via  Pettinari,  alle  4  pom., 
un  carro  investe  furiosamente  la  car- 
rozza del  Principino  di  Napoli.  Nell'urto 
il  Principino,  violentemente  scosso,  scop- 
pia in  un  pianto  dirotto.  La  bonne  e  la 
dama  di  compagnia  lo  portano  in  un 
negozio  di  fruttivendola,  dove  viene  ri- 
confortato. 

—  Alle  6  pom.  giunge  in  Roma  il  principe 
ereditario  d'Egitto  e  prende  alloggio 
aW Albergo  d'Inghilterra. 

—  A  Venezia  il  Consiglio  Comunale  con- 
ferisce la  cittadinanza  veneziana  a 
donna  Planai  de  la  Fayc,  di  Parigi,  in 
riconoscimento  delle  generose  premure 
prodigate  a  Daniele  Manin. 

—  Stiimattina  alcuno  bande  repubblicane 
attaccano  Miilaga,  ma  vengono  respinte 
con  gravi  perdite. 

SO,  s.  Questa  mattina,  sullo  stradale  che 
conduce  da  Porta  Pila  a  Porla  S.  Hio- 
vanni    a  Brescia,  viene  rinvenuto  il  ca- 


NOVEMBRE 


1872 


DICEMBRE 


davere  di  un  brigadiere  dei  carabinieri 
di  stazione  in  Concesio.  Si  ignorano  le 
cause  del  delitto. 

—  Una  mareggiata  abbatte  il  muro  di  sosle- 
gno  della  ferrovia  a  Voltri  e  il  muro  della 
strada  nazionale  per  quaranta  metri.  La 
circolazione  dei  treni  è  interrotta. 

—  Rendita:  75,35;  Oro, 22,2<:  Prestito  186(5, 
79;  Tabacchi, 

534 ;  Banca  Ita- 
liana, 2773;  Ban- 
ca Toscana, 
1999;  Azioni  Me- 
ridionali, 480. 

DICEMBRE. 

2,  lunedì.  Nella 
notte  sopra  oggi, 
alle  2'/o,  si  sente 
a  Pisa  e  a  Sar- 
zana  una  leggera 
scossa  di  terre- 
moto. 

3,  Mia. Il  ministro 
della  guerra,  on. 
Ricotti,  rispon- 
dendo oggi  al- 
l'on.  Di  Budini, 
dice  che  i  fucili 
nuovo  modello 
(modello  1871) 
distribuiti  al  1  e 
truppe  sono  g^ià 
25  mila  e  che 
saranno  3^  mila 
alla  fine  d'anno. 
Nel  1873  se  ne 
fabbricherann  o 
100  mila  ed  al- 
trettanti nel 
1874. 

—  Ingrossamen  t  o 
dei  fiumi  dell'I- 
talia settentrio- 
nale per  le  con- 
tinue piogge  dei 
giorni  scorsi.  E' 
nuovamente  at- 
tivata la  guardia 
sul  Ticino,  sul 
Po,    sull'Adige. 

—  Oggi  e  stanotte  nel  porto  di  Napoli 
violentissima  mareggiata.  Le  navi  an- 
corate subiscono  "danni.  Anche  a  Ge- 
nova e  in  altri  porti  infierisce  la 
burrasca,  causando  danni  e  facendo 
delle  vittime. 

—  Muore  a  Vercelli,  a  85  anni,  il  prof.  Cri- 
stoforo Baggiolini,  ardente  patriota.  Par- 
tecipò alle  guerre  napoleoniche  e  agli 
avvenimenti  del  '21. 

4,  me.  A  Roma,  nelle  sale  dei  Musei  Ca- 
pitolini, si  festeggiano  stasera  i  membri 
del  Congresso  giuridico.  Intervengono  il 
principe  Umberto,  il  principe  ereditario 
d'Egitto,  il  ministro  di  Francia  Fournier, 


Luigi  Mercantici 

morto  a  Palermo  il  18  novembre  1872. 

(Da  incis.  nel  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello 

Sforzesco,  Milano). 


il   ministro    turco    Serkis-Bey,  ecc.    La 
festa  si  protrae  fin  oltre  mezzanotte. 

-  Per  gravi  danni  prodotti  dalle  intem- 
perie sono  interrotte  le  comunicazioni 
telegrafiche  coli' Italia  meridionale. 

-  Anche  nell'  Emilia,  nella  To.scana,  a 
Roma,  ingrossamento  dei  fiumi.  A  Pia- 
cenza le  acque,  superati  gli  argini,  hanno 

nuovamente  ul- 
higato  il  4"  e  il 
ó"  comprensorio. 
5,  g.  A  Roma,  il 
Re  riceve  sta- 
mattina il  presi- 
dente del  Con- 
gresso giuridico, 
Giuseppe  Mar- 
chetti e  alcuni 
membri,  fra  i 
quali  Stanislao 
Mancini. 

—  A  Roma,  alle 
2  p.,  il  principe 
ereditario  d' E- 
gitto  fa  al  Re 
una  visita  di 
congedo. 

—  All'  idromet  ro 
di  Ripetta  il  Te- 
vere raggiunge 
l'altezza  di  me- 
tri 12,62.  Cresce 
lentamente  con 
un  aumento  ora- 
rio di  circacm.3. 

Il  Po  e  il  Ti- 
cino decrescono. 
Sono  attivissimi 
i  lavori  per  im- 
pedire   le    rotte. 

—  La  Gazzetta  di 
Venezia  annun- 
cia che  il  sena- 
tore Luigi  To- 
relli ha  donato 
alla  Società  di 
Solferino  e  San 
^Martino,  da  lui 
fondata  e  che  il 
24  giugno  1870 
lia  inaugurato  i 
due    Ossari     di 

Solferino  e  S.  Martino,  lo  stipendio  che 
percepisce  come   prefetto  in  aspettativa. 

6,  V.  Si  riapre  il  Senato. 

—  Colla  lista  pubblicata  oggi  dalla  Gae- 
zetta  Ufficiale,  la  cifra  dei  sussidi  a 
favore  dei  darmeggiati  dalle  inondazioni 
ascende  a  L.  853  722,11. 

—  Le  piene  sono  dappertutto  in  diminu- 
zione, tranne  che  nei  tronchi  inferiori 
del  Po. 

7,  s.  La  Camera  approva  il  progetto  di 
legge  che  aumenta  di  2  milioni  e  400 
mila  lire  il  fondo  di  17  milioni  e  518 
mila  lire  stanziato  per  il  mantenimento 
dei  detenuti  e  del  personale  delle  carceri. 


147 


DICEMBRE 


1872 


DICEMBRE 


—  Ha  luogo  slamaltina  in  Mantova  l'inaii- 
{lurazioiie  del  monumento  ai  Martiri  di 
Belfiore.  Vengono  aperte  le  cassette  con- 
nenti  le  reliquie  dei  mnrtiri,  die  sono 
riconosciute  per  quelle  di  Zambelli,  Scar- 
sellini,  De  Canal,  Montanari,  Grazioli, 
Speri,  Tazzoli,  Poma,  Grioli  e  Calvi,  non- 
ché di  Pietro  Frattini.  Sulla  spianata  di 
Belfiore,  con  discorsi  dei  sindaci  di  Man- 
tova, di  Curtatone,  di  uno  studente  e  di 
una  socia  della  Società  operaia  fammi 
nile,  viene  inaugurato  il  Cippo,  sul  quale 
è  la  seguente  iscrizione:  <••  Qui  cadendo 
—  rovesciarono  —  il  carnefice  —  i  mar- 
Uri  della  libertà  ».  Il  monumento,  ctie 
é  sulla  piazza  del  Palazzo  Ducale  vero 
il  Palazzo  Castiglioni,  porta  le  effigie 
dei  martiri  e  cinque  epigrafi.  Fra  le  co- 
rone è  notata  una  con  le  parole  «  Alcuni 
del  Clero  ».  Pronunzia  un  patriottico 
discorso  l'on.  Finzi  e  poi  il  sindaco  on. 
Guerrieri-Gonzaga. 

8,  D.  Da  Roma,  stamattina  alle  8,  il  Re 
parte  per  Napoli. 

—  Al  Quirinale  banchetto  di  gala  offerto 
dai  Principi  di  Piemonte:  vi  partecipano 
i  Ministri  e  il  Prefetto. 

—  R.  D.  che  dà  esecuzione  al  protocollo 
sottoscritto  in  Roma  il  28  nov.  1872,  col 
quale  viene  assicurato  l'esercizio  del  ca- 
botaggio alle  navi  italiane  lungo  le  coste 
della  Germania  e  reciprocamente  alle  navi 
tedesche  lungo  le  coste  del  Regno  d'Italia. 

—  Per  R.  D.  la  Banca  Nazionale  è  auto- 
rizzata ad  emettere  altri  dieci  milioni 
di  biglietti  da  una   lira. 

—  Oggi,  ad  Ancona,  si  inaugura  l'Espo- 
sizione provinciale. 

»,  l.  Dal  porto  di  Napoli,  alle  4  pom.,  il 
principe  ereditario  d'Egitto  si  imbarca 
per  Alessandria. 

10,  ma.  Il  Comitato  privato  della  Camera 
discute  animatamente  il  progetto  di  legge 
per  la  s(ippres?ion(>  delle  compagnie  reli- 
giose. In  sc.liil:i  imliblica  il  ministro  Sella 
pronuncia  un  forte,  violento  discorso  sulla 
riscossione  della  tassa  di  ricchezza  mo- 
bile, che  dice  iiu-ontra  più  difficoltà  della 
riscossione  della  tassa  sul  macinato.  Gli 
risponde  violentemente  l'on.  La  Porta. 
Replica  l'on.  Sella  dicendo  che  il  Paese 
ormai  saprà  che  in  Parlamento  c'è  chi 
protegge  i  contribuenti  morosi.  La  seduta 
è  folta  fra  grande  agitazione. 

—  Il  Corriere  delle  Marche  pubblica  un 
decreto  del  Prefetto  che  scioglie  dieci 
Società  della  città  e  della  provincia  ap- 
partenenti alla  Confederazione  repub- 
blicana marchigiana. 

11,  me.  Prosegue  alla  Camera  la  vivace 
discussione  sull'ordine  del  giorno  La 
Porta  contrario  alla  riforma  della  ric- 
chezza mobile.  Si  viene  alla  votazione 
ohe  si  svolge  dapprima  su  un  ordine  del 
giorno  degli  onorevoli  Ara,  Alippi  e  Sam- 
mìniat(dli,  favorevoli  alla  riforma  e  che 
dà  il  seguente  risultato   Kifi  contro  l'Ji-; 


jioi  si  passa  alla  votazione  <leirordini;' 
del  gi/irno  dell'on.  Maurogonato  che  con- 
fida che  il  ministro  saprà  prevenire  gli 
inconvenienti  che  siverificano  nell'accer- 
tamento della  tassa  di  ricchezza  mobile 
e  saprà  presentare  le  proposte  del  caso. 
Questo  voto  di  fiducia  è  approvato  dalla 
Destra;  i  deputati  di  sinistra  escono  dal- 
l'aula prima  della  votazione. 

—  A  Roma  il  governo  occupa  il  convento 
Regina  Coeli,  in  via  della  Longara,  ap- 
pai tenente  alle  religiose  Carmelitane. 

—  A  Madrid,  stasera,  tentativo  di  rivolta 
dei  repubblicani  nei  sobborghi. che  viene 
subito  represso.  I  rivoltosi  hanno  alcuni 
morti  e  feriti. 

12,  g.  Stamattina  alle  5  '/.j  il  Re  giunge 
a  Roma. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare Cooperativa  di  Alessandria. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  la  Banca  Com- 
tìierciale  con  sede  in  Spezia. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  eno- 
logica di  Gattinara. 

13,  V.  A  Roma,  nella  sala  della  Biblio 
teca  sul  Campidoglio,  inaugurazione 
dell'Istituto  Archeologico  dell'Impero 
Germanico. 

—  A  Radula  viene  arrestato  dopo  viva  re- 
sistenza il  brigante  Pasquale  Carbone 
della  banda  del  Cilento. 

15,  D.  Da  Roma,  stamattina  alle  10.50,  il 
Re  parte  per  Firenze. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po 
polare  con  sede  in  Chiavari. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  La- 
vagnese  con  sede  in  Lavagna. 

—  Per  R.  D.  è  fondato  in  Parma  un  Istituto 
Tecnico  con  la  sezione  agronomica  e-j 
fisico-matemat  Ica. 

16,  1. 11  presidente  del  Consiglio, on.Lanza,  ! 
rispondendo  ad  una  interrogazione  del 
l'on.  Morelli  relativa  allo  scioglimento 
della  Società  di  M.  S.  dei  Camerieri  in 
Roma  e  all'arresto  del  presidente  Napo- 
leone Parboni,  dice  che  tale  .Società  non  ^ 
era  più  di  mutuo  soccorso,  ma  di  poli- 
tica sovversiva. 

17,  ma.  Proveniente  da  Firenze,  stamattina 
alle  4 '/a  giunge  a  Roma  il  Re.  E'  ricevuto 
alla  stazione  dal  principe  Umberto. 

—  A  Roma  il  (^omit.ito  dell'inchiesta  indu- 
striale tiene  oggi  la  sua  seconda  seduta. 

—  A  Varallo,  poco  dopo  le  11  pom.,  si 
avverte  una  leggera  scossa  di  terremoto 
in  senso  sussultorio. 

—  Muore  a  Vigevano  Vincenzo  lìoncalli, 
senatore  dal  20  ottobre  ISfìo.  Lascia 
erede  universale  il  Municipio  di  Vige- 
vano per  l'istituzione  di  una  Scuoia 
d'arte  e  mestieri  (n.  Vigevano  il  à  no- 
vembre 1792). 

—  Alla  seduta  del  Congresso,  Zorilla  di- 
chiara che  l'insurrezione  cartista  decre- 
sce, che  l'insurrezione  dei  repubblicani 
è  terminata  e  che  l'ordine  politico  è 
assicuralo. 


•S    "S 


—  149  — 


DICEMBRE 


1872 


DICEMBRE 


18,  me.  Alla  Camera  interrogazione  dell'on. 
Bertani  sulla  lentezza  con  cui  vengono 
costruite  le  linee  di  accesso  al  Gottardo, 
a  norma  del  trattato  di  Berna. 

—  Per  decreto  ministeriale  sono  determi- 
nali i  segni  caratteristici  dei  nuovi 
biglietti  da  L.  10  da  emettersi  dalla 
Banca  Nazionale. 

—  Dopo  un  lungo  soggiorno  parte  da  Fi- 
renze, stamattina,  alle  7.50  la  grandu- 
chessa Elena  Paulovna,  col  suo  seguito. 

19,  g.  Il  Re  è  indisposto  per  una  febbre 
reumatica. 

—  La  Camera  dei  Deputati  vota   con  200 
voti  contro  48  l'eser- 
cizio provvisorio. 

—  I  sussidi  a  favore 
dei  danneggiati 
delle  inondazioni 
superano  oggi  il  mi- 
lione. Dall'elenco 
pubblicato  dalla 
Gazsetta  Ufficiale 
risultano  infatti  di 
L.  1013  391,42. 

—  Muore  oggi  a  Roma 
il  senatore  dott.  Giu- 
seppe Bianchetti  (n. 
22  luglio  1791  a 
Onigo,  Treviso),  me- 
dico di  larga  fama, 
membro  della  Cru- 
sca e  di  molte  acca- 
demie d'Europa.  No- 
minato senatore  il 
5  novembre  1866, non 
aveva  ancora  pre- 
stato giuramento. 

—  Muore  a  Roma  il 
sen.  Callo  Possenti, 
valentissimo  inge- 
gnere idraulico,  i- 
spettore  del  Genio 
Civile,  vice-p  r  e  s  i- 
dente  del  Consiglio 
Superiore  dei  lavori 
pubblici  (n.  Milano 
21  novembre  1806).  Senatore  dal  1"  di- 
cembre 1870. 

20,  V.  Il  Senato  discute  il  bilancio  di  pre- 
visione per  l'anno   1873. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  indirizza  al  prin- 
cipe di  Bisraarck  uno  scritto  in  cui  pro- 
pone un  Arbitrato  Mondiale  che  renda 
le  guerre  impossibili  fra  le  Nazioni. 

—  I.  s.  Il  Senato  si  aggiorna  al  15  gennaio. 

—  La  Camera  si  aggiorna  al   10  gennaio. 
22,  D.  Il  Ke,    completamente    ristabilito, 

stamattina  alle  9. 15  parte  da  Roma  per 
Napoli. 

—  R.  D.  che  autorizza  la  Banca  generale 
di  Credito  industriale  con  sede  in  Roma. 

—  Pei  R.  1).  è  autorizzata  la  Società  per 
la  bonifica  dei  terreni  ferraresi  con 
sede  in  Torino. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  ad  Arthur 
Arnold,  direttore  del  giornale  L'Echo  di 


I-'IEIKO    ( 

morto  a  Firenze  il 
(Da  una  incisi 


Londra,  sulla  Francia  e  sulle  cause  che 
la  condussero  alla  disfatta. 
2S,  l.  Per  decreto  ministeriale  si  deter- 
minano la  forma  e  i  distintivi  dei  bi- 
glietti da  L.  1  da  emettersi  dalla  Banca 
Nazionale,  in  esecuzione  al  R.  D.  8  di- 
cembre  1872. 

—  Pio  IX  pronuncia  oggi  un'allocuzione 
in  cui  protesta  contro  l'abolizione  delle 
compagnie  religiose  di  Roma  e  provincia 
e  parla  delle  diflicoltà  che  la  Chiesa 
incontra  anche  all'estero.  Accenna  par- 
ticolarmente alle  cose  di  Germania.  Gli 
anticlericali,  facendo  notare  che  nel  bia- 
simo pontilicio  sono 
accomunate  l'Italia 
e  la  Germania,  ne 
traggono  nuovo  in- 
centivo per  ralTor- 
zare  l'amicizia  italo- 
germanica. 

—  Stamattina,  a  Na- 
poli, il  Tribunale 
militare  condanna  a 
dieci  anni  di  lavori 
forzati  l'ex-maggiore 
garibaldino  Costa 
per  prevaricazioni  e 
falso. 

—  A  Lendinara  il  fi- 
glio del  Sindaca  uc- 
cide con  una  coltel- 
lata il  giovane 
chirurgo  Pavanello, 
per  motivi  di  gelosia. 

24,  ma.  Legge  che 
stabilisce  i  soccorsi 
ai  danneggiati  dalle 
inondazioni. 

—  Pio  IX  tiene  Con- 
cistoro nella  grande 
aula  del  Vaticano, 
pronuncia  un'allocu- 
zione e  provvede  di 
vescovi  sei  diocesi 
italiane  e  cinque 
straniere. 

—  Stasera  viene  firmata  a  Firenze  la  con- 
venzione per  il  riscatto  dei  Canali  Ca- 
vour. Per  essa  lo  Stato  riacquista 
libera  disponibilità  dei  Canali,  dando 
agli  azionisti  L.  875  000  di  rendita  con- 
lidata  5  '"„,  corrispondente  a  3  1/2  per 
cento  sul  capitale  effettivamente  versato 
di  25  milioni. 

—  Muore  a  Firenze,  alle  2  poni.,  il  patrio' a 
e  insigne  letterato  Pietro  Giannone  (n. 
Modena  il  15  marzo  1792).  Visse  lunga- 
mente esule  insegnando  e  scrivendo. 
Scrisse,  fra  l'altro,  un  poema  polimetrìco 
l'Esule,  in  quindici  canti,  intorno  al 
quale  Mazzini  scrisse  il  noto  articolo 
pubblicato  nel  '29  nell'Indicatore  lA- 
vornese. 

—  A  Pisa,  alle  2  ant.,  si  avverte  una  leg- 
gera scossa  di  terremoto. 

—  Da  Caprera   Garibaldi    scrive   a   Gual- 


1  ANN UN E 

24  dicembre  1872. 
one  del  lempo). 


151 


DICEMBRE 


1872 


DICEMBRE 


berta  Beccari,  direttrice  del  giornale 
«  La  Donna  »  sull'intluenza  clie  la  donna 
deve  avere  nella  società  moderna. 

25,  me.  L'ambasciatore  di  Francia  presso 
la  Santa  Sede,  De  Bourgoing,  si  dimette 
per  avere  il  governo  francese  ordinato 
agli  ufficiali  dt'WOrénoque  di  recarsi  ad 
ossequiare  il  Papa  e  il  Re  in  occasione 
del  nuovo  anno  (y.  31). 

26,  g.  Per  R.  D.  è  ricostituito  in  Genova 
l'ufficio  idrografico  dell:i  R.  Marina. 

27,  V.  Rispondendo  a  un  discorso  pronun- 
ciato dal  gen.  Kanzler,  Pio  IX  dice  : 
«  Anche  la  rivoluzione  deve  essere  uc- 
cisa e  la  uccideranno  la  mancanza  dei 
sani  principi,  la  prepotenza,  l'ingiustizia, 
la  breccia  di  Porta  Pia  e  tutti  insieme 
gli  eccessi  e  i  delitti  di  che  si  rende 
colpevole...  La  rivoluzione  dunque  si  uc- 
ciderà da  per  sé  stessa;  cadrà  per  quelle 
armi,  le  quali  aveva  imbrandite  contro 
la  verità  e  la  giustizia,  contro  la  Chiesa, 
contro  tutto  quello  che  v'  ha  di  più  sa- 
crosanto sulla  terra  ». 

—  Esce  a  Milano  il  primo  numero  della 
Voce  del  Popolo,  giornale  politico  lette- 
rario, quotidiano.  9 

28,  s.  Continuano  sui  giornali,  e  particolar- 
mente suWOjnnione  di  Roma,  gli  articoli 
sulla  crisi  degli  alloggi  per  la  loro  scarsità 
e  l'enorme  prez- 
zo delle  pigioni. 

Si  insiste  sulla 
necessità  della 
costruzione 
di  case  operaie 
e  di  case  per 
gli  impiegati, 
specialmente  a 
Roma. 

—  Giunge  a  Roma 

il    nuovo    mini-  _ 

stro  del  Belgio, 
Van  Loo. 

—  La  Gasseita 
della  Germania 
del  Nord  pub- 
blica un  articolo 
violenti  ssimo 
per  quanto  ri- 
guarda la  Ger- 
mania nell'ulti- 
ma allocuzione 
del  Papa  (V.  23). 

2»,  D.  Provenien- 
te da  Napoli,  alle 
4  p.,  il  Re  giunge 
a  Roma. 

—  Viene  accolta 
inltaliacon  viva 
simpatia  la  deli- 
berazione delle 
Cortes  di  abolire 
la    .«chiavitù    in 


Portorico,  h' Opinione  di  oggi  dedica  a 
questo  avvenimehlo  l'articolo  di  fondo. 
30,  Z.  Stamattina  a  Roma,  fuori  di  Porta 
Angelica,  si  rovescia  la  carrozza  del 
principe  Umberto.  Non  si  lamenta  però 
alcun  infortunio. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  anche  a  Viterbo 
un  Istituto  Tecnico  colla  sezione  d'a- 
gronomia e  d'agrimensura. 

—  Giunge  a  Roma  il  nuovo  ambasciatore 
di  Francia  presso  la  S.  Sede,  Corcelles. 

—  In  seguito  all'ultimo  discorso  del  Papa 
contro  l'Impero  Germanico,  l'incaricato 
d'affari  presso  la  S.  Sede,  Stumm,  riceve 
ordine  di  prendere  congedo  dal  card.  An- 
tonelli  e  partire  {v.  23). 

—  Muore  oggi  a  Seriate,  a  76  anni,  il  conte 
Ottavio  Tasca,  liberale,  autore  di  molte 
poesie  patriottiche  specialmente  satiri- 
che coTitro  gli  Austriaci. 

SI,  tna.  A  Roma,  stamattina  alle  9,  il  Re  ■' 
riceve  i  nuovi  ministri  del  Belgio  e  dei 
Paesi  Bassi.  Alle  10   ricéve    gli    auguri 
di  tutti  i  capi  delle  Missioni  estere. 

—  In  occasione  del  Capodanno  il  Re  deli- 
bera oggi  di  elargire  lire  12  mila  alla 
Congregazione  di  Carila  di  Roma,  lire 
3  mila  agli  Asili  infantili  e  lire  2  mila 
all'Istituto  dei  Ciechi. 

—  Il  Papa  riceve  il  nuovo  ambasc. francese 

presso  la  Santa 
Sede,  Di  Corcel- 
les (y.  25). 
^  I  sussidi  a  fa- 
vore dei  dan- 
neggiati dalle 
inondazioni,  se- 
condo l'elenco 
della  Gazzetta 
Ufficiale,  ascén- 
dono oggi  a  lire 
,  1  192  867,22. 

—  Alla  data  di 
oggi  la  Cassa 
di  Risparmio  di 
Milano  ha  depo- 
siti perL. 214  mi- 
lioni e  •J37  mihi. 

—  Situazione  del 
Tesoro.  Alt.:  lire 
2  652  798  086,61. 
Passivo  :  lire 
2  559  559  868,19. 
Fondo  di  cassa: 
L.  93  2.^8  218,42. 

—  Rendita:  75,:iO; 
Oro,  22,24-;  Pre- 
stito 1866,  78,50; 
Azioni  Tabac- 
chi, 944;  Banca 
Italiana,  2669; 
Azioni  Merid., 
472,.50  :  BancM 
Toscana,  ISiO. 


Ottavio  Tasca 

morto  a  Soriate  il  .30  diccnibro  1872. 

{Da  fotnrjrafia  nel  Musco  del  Riscrrgimenlo ,  Milano). 

—  152  — 


A  ^-^^  -  A 

1873 

Scioperi    operai. 

Soppressione  degli   Ordini 
religiosi  in  Roma. 

Abdicazione 
di    Amedeo   di    Savoia. 

Morte  di  Aless.  Manzoni 

di  Urbano  Rattazzi 

e  di  Nino  Bixio. 

Ministero    Minghetti. 

Viaggio  di  Vitt.  Emanuele 
a  Vienna  e  a  Berlino. 

i-B  ■ 

r  ,4 

1          •. 

DAL  FREGIO  LITOGRAFICO  DELLA  MENZIONE  ONOREVOLE  CONFERITA 

NEL   1872-73   DAL    MINISTERO    DELL'AGRICOLTURA    INDUSTRIA    E    COMMERCIO 

AI  BENEMERITI   DEL  CENSIMENTO  GENERALE  COMPIUTO  IL  31  DICEMBRE  1871. 

{Civim  Gahinedo  delle  Slampe  ■  Caslclh  Pforxraco.  Milano). 


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i  akk  atura  allegorica  della  situazione  politica  e  finanziaria  del  ministero 

Laxza-Sella  alla  fine  del  1872. 

/'((  un  calendario  a  colori  pubblicato  in  Milano  per  l'anno  1873.  -  Gabinetto  delle  Stamjye  ; 

Castelb  Sforzesco,  Milano). 


GENNAIO. 

1.  mercoledì.  Stasera  pranzo  di  gala  al 
(Quirinale,  a  cui  intervengono  i  grandi 
ufficiali  dello  Stato,  i  Presidenti  del  Par- 
l.iniento,  le  dame  d'onore  della  princi- 
lii'ssa  Margherita. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  spettacolo 
'li  gala,  con  la  rappresentazione  del- 
y Africana.  Vi  intervengono  il  Re  e  i 
l'rincipi  di  Piemorjte. 

—  A  Cagliari,  malgrado  il  tempo  piovoso, 
inaugura/.ione  del  nuovo  cantiere  navale. 

—  A  Madrid  il  Re  Amedeo,  ricevendo  la 
f  ummissione  del  Senato,  dice  che  con- 
sidera di  buon  augurio  per  l'anno  che 
incominciala  speranza  di  vedere  abolita, 
in  mezzo  agli  applausi  delle  nazioni  ci- 
vili, la  schiavitù  a  Portorico,  la  quale 
:iliolizione  farà  onore  alla  Spagna  ed 
;illf  Cortes  e  darà  un  più  grande  splen- 
<l'iie  al  suo  regno  e  alla  sua  dinastia. 


2,  g.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
generale  per  le  strade  ferrate  a  cavalli 
con  sede  in  Firenze. 

—  Ingrossamento  del  Po  e  del  Ticino: 
nessun  danno. 

Traboccano  le  acque  del  Lambro,  del 
.Seveso  e  dell'Olona,  danneggiando  le 
campagne. 

S,  V.  A  Roma,  il  Consiglio  Comunale  ap- 
prova lo  stanziamento  di  L.  193  000  per 
la  deviazione  dell'acquedotto  dell'acqua 
Felice. 

4.  s.  A  Roma,  alle  11  ant.,  nell'aula  della 
Corte  d'Assise,  nell'ex-convento  dei  Fi- 
lippini, ha  luogo  la  solenne  inaugura- 
zione del  nuovo  anno  giuridico  della 
Corte  d'Appello. 

—  A  Firenze,  prima  adunanza  della  Com- 
missione per  la  revisione  degli  stati 
della  Banca  Toscana,  sotto  la  presi- 
denza del  conte  C.ambray-Digny. 

—  A  -Milano,  littissima  nebbia.  Una  cor- 
riera,   proveniente    da    Pavia,  precipita 


GENNAIO 


1873 


GENNAIO 


nel  naviglio.  I  viaggiatori  vengono  però 
estratti  salvi  dalle  acque. 

5,  D.  Da  Roma,  stamattina,  alle  10.30  il 
Re  parte  per  Napoli. 

—  Per  R.  D.  si  dà  esecuzione  alla  Con- 
venzione per  la  reciproca  estradizione 
dei  malfattori  tra  l'Italia  e  la  Repub- 
blica del  Salvador. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Agri- 
cola siciliana  con  sede  in  Firenze. 

—  Si  smentisce  la 
notizia  data  daX- 
V  Union  che  l'in- 
fante don  Alfon- 
so di  Borbone 
abbia  preso  il 
comando  delle 
forze  carliste 
nella  Catalogna. 

6,  l.  Il  Papa,  ri- 
volgemlosi  alla 
Gioventù  Catto- 
lica Italiana, 
dice:  «  Io  vi  be- 
nedico intanto, 
benedico  voi  e 
con  voi  tutti 
quegli  italiani, 
che  sono  pur 
tanti  milioni,  i 
quali  pensano 
come  voi.  Si,  be- 
nedico quest'  I- 
talia.  L'Italia  di 
cui  parlo  è  l'og- 
getto delle  mie 
premure,  come 
non  negherò  che 
sia  r oggetto 
delle  mie  pre-  '"- 
ghiere  anche 
quella  parte  d'I- 
talia, che  devia 
dal  retto  sen- 
tiero e  dimentica 
la  grandezza  di 
questa  terra,  che 
non  consiste 
nelle  miserie  di 
una  unità  vergognosa,  da  cui  nessuno 
ha  saputo  trarre  profitto  ». 

—  Nella  notte  sopra  oggi  muore  a  Firenze 
il  patriota  Emanuele  Marliani,  senatore 
dal  30  novembre  18(i2,  nato  a  Cadice 
(.Spagna)  da  genitori  milanesi  il  31  luglio 
1799,  uomo  politico  e  scrittore. 

8,  ine.  Oggi  (e  anche  domani)  il  ministro 
di  A.  I.  e  C.  pubblica  due  circolari  re- 
golanti l'iscrizione  degli  industriali  alla 
Esposizione  Universale  di  Vienna. 

—  A  Torino  la  Corte  di  Cassazione,  nella 
vertenza  sorta  fra  la  Cassa  di  Risparmio 
di  Torino  e  la  Finanza,  emette  una  sen- 
tenza favorevole  a  quest'ultima  diciiia- 
rando  che  sono  soggetti  all'imposta  di 
ricchezza  mobile  gli  interessi  dei  depo- 
siti presso  le  Casse  di  Risparmio:   che 


Fra>;cesco  Dall'  O.ngaro 

morto  a  Napoli  il  9  gennaio  1873. 

{Da  una  incisione  del  tc»)po). 


tale  imposta  doversi  pagare  direttamente 
dalle  stesse  Casse  di  Risparmio,  salvoj 
rivalsa  verso  i  depositanti. 

—  Muore  a  Torino,  a  7«  anni,  il  professore! 
Gioachino  Fiorito,  uno  dei  fondatori  e* 
poi  presidente  della  R.  Accademia  me-  • 
dico-chirurgica  di  Torino. 

—  Giunge  a  Rio  Janeiro  la  fregata  Gari- 
baldi con  a  bordo  il  principe  Tommaso, 
dopo    32    giorni    di    navigazione. 

9.g.  Alle  10  pom., 
a  80  metri  dal- 
l'imbocco della 
galleria  dei  Gii,- 
vi,  si  rompe 
partedella  volta, 
ingombrando  i 
binari  con  le  ma- 
cerie. Il  trasbor- 
do è  per  ora 
impossibile, 
onde  è  inter- 
rotta la  circo- 
lazione dei  treni 
(v.  22  febbraio). 

—  A  Portici  inau- 
gurazione della 
Scuola  Super,  di 
Agricoltura. 
Pronuncia  il  di- 
scorso inaugu- 
rale il  ministro 
Castagnola. 

—  Muore  a  Napoli 
Francesco  Dal- 
l'Ongaro  (nato  a 
Mansuè  nel 
1808),  scrittore, 
poeta,  campione 
del  concetto  uni- 
tari 0  repubbli- 
cano, rappresen- 
tante della  Re- 
pubblica Veneta 
del  18i8,  esule  a 
Parigi,  a  Bru- 
xelles e  a  Lu- 
gano. Fondò  a 
Trieste  La  Fa- 
villa con  Pacifico  Valussi.  Diresse  il 
Monitore  Ufficiale.  Autore  di  ballate 
famose,  dei  lavori  drammatici  Forno- 
retto,  Fastna,  Dalmati  e  Nerone. 

—  Muore  oggi  esule  a  Candem  Place,  Chi- 
slehurst,  l' ex-imperatore  Napoleone  III 
(Carlo  Luigi  Napoleone  Bonaparte),  figlio 
terzogenito  di  Luigi  Napoleone  Bona- 
parte re  d'Olanda  e  della  regina  Ortensia, 
nato  a  Parigi  20  aprile  1808.  La  morte 
è  stata  provocata  da  un  arresto  della 
circolazione,  causata  dallo  stato  infiam- 
matorio delle  reni  per  calcolo  vescicale. 

1»,  0.  Alla  Camera  dei  Deputati  (riaper- 
tasi   oggi)    l'on.  Massari    e    il    ministro 
Lanza    commemorano    brevemente  Na- 
poleone III. 
La  Giunta  ("omunale   di    Milano  spe- 


Zi  '"O 


o  ■«. 


GENNAIO 


1873 


GENNAIO 


disce  un  dispaccio  di  condoglianza  all'ex- 
imperatrice;  la  Perseveranza  pubblica 
una  prima  lista  di  offerte  per  un  monu- 
mento a  Napoleone  III  in  stilano,  già  rag- 
giungente la  somma  di  L.  24  mila  {v.  J8). 

—  La  Gassetta  di  Milano  riporta  una  let- 
tera di  Garibaldi  ai  redattori  della  Plebe 
di  Lodi,  lettera  accesa  dal  punto  di  vista 
democratico  e  contenente  le  solite  frasi 
contro  il  Vaticano  e  i  preti. 

11,  s.  Per  R.  D.,  in  sostituzione  ad  Antonio 
Scialoja,  viene  nominato  vice-presidente 
del  Senato  il  conte  Gerolamo  Cantelli. 

—  A  Venezia,  stasera,  viene  aperta  una 
sottoscrizione  nazionale  per  un  monu- 
mento a  Napoleone  III. 

12,  D.  Ha  luogo  oggi  una  corsa  di  velo- 
cipedi da  Milano  a  Piacenza,  km.  6i. 
Vi  concorrono  otto  campioni,  ma  ne  ar- 
rivano sei  cosi  classilicati:  1"  Bagatti 
Giuseppe  (in  ore  3  e  44  minuti,  in  ragione 
di  17  km.  all'ora);  Bagatti  Fausto,  Don- 
iier  Pietro,  Bauer  Attilio,  ^reco  Luigi, 
Belloni  Giovanni. 

—  Il  Consiglio  Comunale  di  Spoleto  stanzia 
la  somma  di  lire  due  mila  per  il  monu- 
mento a  Napoleone  III,  esprimendo  però 
il  desiderio  che  il  nionumiMito,  anziché 
a  Milano,  venga  eretto  a  Roma. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  va  in  iscena 
stasera  il  nuovo  ballo  Galileo  Galilei 
del  coreografo  Manzotti,  discretamente 
applaudito. 

—  A  Madrid  ha  luogo  una  grandiosa  di- 
mostrazione per  l'abolizione  della  schia- 
vitù. Il  numero  degli  intervenuti  oltre- 
passa i  15  mila  (y.  1  e  19). 

13,  l.  A  cominciare  da  oggi  lutlo  di  Corte  di 
12  giorni  per  la  morte  di  Napoleone  III. 

—  A  Roma,  il  ministro  dell'Istruzione 
Pubblica  riceve  due  inviati  del  governo 
giapponese,  incaricati  di  visitare  le 
scuole  in  Italia. 

—  A  Roma,  alle  3  pom.,  viene  firmato  il 
compromesso  fra  il  Municipio  ed  alcune 
Società  per  la  definitiva  costruzione  delle 
Case  Operaie  in  n.  7330  camere  di  m.  4,30 
di  larghezza,  per  m.  4,30  di  lunghezza  e 
m.  3,40  di  altezza. 

—  A  Vercelli  i  giornali  pubblicano  la  sot- 
toscrizione per  il  monumento  a  Napo- 
leone III. 

—  La  Gassetta  di  Mantova  apre  una  sot- 
toscrizione per  il  monumento  a  Napo- 
leone III  da  eiigersi  a  Milano.  La  prima 
lista  è  di  L.  1.300. 

14,  ma.  Le  adesioni  per  il  monumento  a 
Napoleone  III  sono  numerosissime  in 
ogni  parte  d'Italia.  I  giornali  sottoli- 
neano l'ammirabile  slancio. 

Anche  a  Verona  si  apre   la  sottoscri- 
zione per  il  monumento  a  Napoleone  III. 

—  A  Perugia,  il  Consiglio  Comunale  de- 
libera di  contribuire  con  lire  .500  al  mo- 
numento di  Napoleone  III. 

—  La  Gassetta  di  Milano  pubblica  uno 
storneilo  scritto  il  9  corr.  —  giorno  della 


morte  —  da  Francesco  Dall' Ongaro  e 
indirizzato  a  Giovanni  Lanza.  Lo  stor- 
nello, satirico  e  beffardo,  si  chiude  au- 
gurando al  poeta  che  «  l'asino  emulando 
i  modi  suoi.  Io  sia  fatto  ministro  come 
voi  »,  cioè  come  il  Lanza. 

—  Il  vice-console  dell'Impero  del  Brasile 
rimette  oggi  ad  Alessandro  Manzoni  la 
Gran  Croce  con  collana  dell'ordine  Im- 
periale della  Rosa. 

15,  me.  Si  riapre  il  Senato.  Il  conte  G. 
Borromeo  commemora  Napoleone  III  pro- 
clamandolo benemerito  dell'Italia  e  pro- 
pone un  ordine  del  giorno.  Il  ministro 
on.  Lanza,  associandosi  all'ordine  del 
giorno,  loda  Milano  per  la  iniziativa  del 
monumento. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  ge- 
nerale di  credito  ipotecario  italiano 
con  sede  in  Roma. 

—  Per  R.  D.  la  Banca  Nazionale  è  auto- 
rizzata ad  emettere  biglietti  da  lire 
duecentocinquanta. 

—  A  Roma,  negli  uffici  comunali,  viene  da 
oggi  tenuto  a  disposizione  del  pubblico  un 
registro  nel  quale  ogni  cittadino  ha  di  ritto 
di  esporre  i  suoi  reclami  sopra  i  diversi 
rami  del  servizio  pubblico  municipale. 

—  A  Roma,  nella  Chiesa  di  S.  Maria  in 
via  Lata,  si  celebra  una  solenne  messa 
funebre  per  l'anima  di  Napoleone  III. 

—  La  Deputazione  di  Pesaro  ed  Urbino 
delibera  di  concorrere  con  L.  500  alla 
sottoscrizione  del  monumento  da  erigersi 
in  Milano  a  Napoleone  III. 

—  Il  Circolo  Pensiero  ed  Astone  di  Ge- 
nova delibera,  come  protesta  delle  ono- 
ranze a  Napoleone  III,  di  porre  nelle 
sue  sale  tre  làpidi  commemorative  di  pa- 
trioti italiani  (Mameli,  Cambiago,  Uziel 
e  Saccomanno  e  Martiri  di  Mentana)  con- 
cepite in  forma  ostile  a  Napoleone  III. 

—  Ha  luogo  in  Milano,  in  Duomo,  un  uf- 
ficio funebre  per  Napoleone  III  «  quale 
attestato  di  riconoscenza  ».  Vi  interven- 
gono tutte  le  autorità  civili  e  militari. 
La  stampa  democratica  protesta. 

—  Hanno  luogo  alle  ore  11  oggi  a  Chi- 
slehurst  i  funerali  di  Napoleone  III. 
Notato  il  fatto  che  nei  fare  la  toilette 
al  sovrano,  gli  vennero  incerati  i  mu- 
stacchi, come  li  aveva  prima  di  Sédan. 
11  ministero  italiano  della  guerra  è  rap- 
presentato ai  funerali  dal  gen.  Piola- 
Caselli  e  da  tre  ufficiali. 

16,  g.  A  Genova  viene  oggi  firmata  la  Con- 
venzione fra  il  Municipio  e  il  Governo 
per  la  cessione  della  Darsena.  Il  Go- 
verno non  riterrà  che  provvisoriamente 
i  locali  del  Bagno  penale.  11  Municipio 
pagherà  7  milioni  in  20  rate  annue. 

—  A  Venezia  la  Deputazione  Provinciale 
stanzia  lire  due  mila  per  il  monumento 
da  erigersi  in  INlilauo   a   Napoleone  III. 

—  Muore  a  Firenze  il  patriota  Domenico 
Mauro  (n.  nel  1812  in  San  Demetrio  di 
Calabria).  Fu    anima  dei   muti  del  '37  e 


GENNAIO 


1873 


GENNÀIO 


dol  '40  e  promotore  ilell'insurrezione  ca- 
labrese deì'ii;  partecipò  nel '60  alla 
spedizione  dei  Mille.  E'  autore  dei  Poe- 
metti  Calabresi,  di  Poesie  varie,  quasi 
tutte  di  soggetto  patriottico,  del  libro 
Vittorio  Emuìiele  e  Massini. 

17,  V.  Continua  nei  giornali  la  polemica 
prò  e  contro  il  monumento  a  Napo- 
leone III  (lì  Diritto,  La  Provincia,  La 
Gaszetta  Piemontese,  L'Opinione,  La 
Libertà,  Il  Presente,  ecc.). 

18,  s.  La  Gazzetta  di  Milano  pubblica 
in  prima  pagina,  come  conti  o-ultare  del 
monumento  a  Napoleone  III,  la  lista  di 
sottoscrizione  per  i  Martiri  di  Men- 
tana, che  alla  data  d'oggi  ha  raggiunto 
la  cifra  di  circa  lire  5  m  la. 

—  A  Torino  il  Pasquino  apre  la  sottoscri- 
zione per  il  monumento  a  Napoleone  III. 
La  prima  lista  è  di  L.  700. 

—  Una  banda  di  Cartisti  incendia  stamat- 
tina la  stazione  di  Hornain. 

19,  jD.  a  Corte  pranzo  in  onore  del  Corpo 
Diplomatico  estero  residente   in   Roma. 

—  Per  R.  D.  è  nominata  la  Commissione, 
presieduta  dal  ministro  dell'Istruzione 
Pubblica,  per  la  distribuzione  dei  sus- 
sidi all'istruzione  primaria  e  popolare. 

—  fer  R.  D.  è  espropriato,  per  causa  di 
utilità  pubblica,  il  Monastero  di  S.  Maria 
della  Concezione,  in  Campo  Marzio 
(monache  Benedettine)  a  Roma. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Com- 
merciale chiavarese. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  ma- 
rittìma  con  sede  in  Savona. 

—  Per  R.D.  è  riconosciuto  come  ente  mo- 
rale l'Associazione  Agraria  friulana. 

—  A  Porto  d'Anzio  si  avvertono  due  scosse 
ondulatorie  di  terremoto:  la  prima  al- 
l'una ant.  e  la  seconda  alle  6  ant. 

—  Giungono  stamattina  a  Palermo  il  gen. 
Medici  e  la  Commissione  d' inchiesta. 
Sono  molto  festeggiati  dalla  popolazione. 

—  Promosso  dalla  Associazione  Politico- 
democratica,  ha  luogo  in  Milano  un 
grande  comizio  per  la  questione  delle 
corporazioni  religiose.  E'  presieduto  da 
Benedetto  Cairoti  che  pronuncia  un  di- 
scorso. Parlano  anche  Michele  Cavaleri, 
Ippolito  Pederzolli,  Angelo  JMazzoleni 
che  definisce  una  grande  ironia  —  ripe- 
tendo una  frase  del  D'Azeglio  —  la  for- 
mula  della   Libera  chiesa...  ed  altri.  Si 

-chiude  con  un  ordine  del  giorno  invo- 
cante la  libertà  di  coscienza  e  di  culto, 
e  l'abrogazione  dell'insegnamento  reli- 
gioso nelle  scuole. 

—  A  Burgos,  a  Jaen,  aLerida,  a  Sanfander, 
a  Cartagena  e  in  altre  città  della  Spagna 
grandi  dimostrazioni  a  favore  della  ri- 
forma coloniale  e  dell'abolizione  della 
schiavitù  {v.  1  e  i2). 

20,  l.  Al  ministero  di  Agricoltura  Industria 
e  Commercio  si  riunisce  il  Congresso 
dei  direttori  delle  stazioni  agrarie  del 
Regno.  Esso  continua    I.'   sedute   anche 


domani  e  dopo:  tratta  vari  problemi  e, 
fra  l'altro,  prende  conoscenza  della  re- 
lazione riassuntiva  intorno  ai  risultati 
della  coltivazione  della  barbabietola 
zuccherina  eseguita  dalle  diverse  sta- 
zioni agrarie,  con  esito  favorevole. 

—  .Stamattina  giunge  a  Roma  il  principe 
Arturo,  settimo  figlio  della  Regina  Vit- 
toria d'Inghilterra  e  prende  alloggio  al- 
l'albergo delle  Isole  Britanniche. 

—  A  mezzogiorno  vengono  inaugurate  a 
Palermo  le  adunanze  pubbliche  del  Co- 
mitato d'inchiesta  industriale. 

—  Entra  oggi  in  vigore  il  nuovo  regola- 
mento di  facchinaggio  nel  porto  di  Ge- 
nova. L'ordine  non  viene  turbato. 

21,  tna.  Stamattina  il  principe  Arturo  di 
Inghilterra  si  reca  al  Quirinale  a  far 
vìsita  al  Re. 

—  Il  principe  Borghese  offre  lire  5  mila 
per  i  danneggiati  dalle  inondazioni. 

—  A  Genova  grande  mareggiata  per  l'im- 
perversare di  un  forte  libeccio,  che  causa 
danni  e  impedisce  l'arrivo  e  la  partenza 
dei  piroscaiì.  A  Sampierdarena  due  case 
minacciano  di  crollare. 

—  Oggi,  presso  Veltri,  la  strada  ferrata 
ligure  è  interrotta  per  l'estensione  di 
dodici  chilometri. 

23,  g.  A  Roma  il  principe  Arturo  d'Inghil- 
terra visita  stamattina  i  Musei  Capito- 
lini e  il  Palazzo  dei  Conservatori.  Viene 
poi  ricevuto  in  udienza  privata  dal  Papa. 

—  Per  R.  D.  è  instituito  un  Consolato 
nella  città  di  San  Sebastiano  (Spagna). 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Com- 
merciale Sarda  con  sede  in  Sassari. 

24,  V.  Al  ministero  della  Marina  si  riunisce 
il  Comitato  centrale  pel  salvamento  dei 
naufraghi. 

—  I  sussidi  a  favore  dei  danneggiati  dalle 
ultime  inondazioni  ascendono  oggi  nella 
Gaszetta  Ufficiale  a  L.  1  454  :ì44,62. 

—  Da  Palermo  la  Commissione  per  l'in- 
chiesta industriale  si  reca  a  Lercara 
per  visitarvi  le  miniere  di  zolfo. 

25,  s.  A  Brede,  presso  San  Benedetto  ed 
ai  Ronchi  sotto  Revere  i  lavori  di  chiu- 
sura per  la  rotta  del  Po  procedono  con 
la  massima  alacrità.  A  Ronchi  vi  sono 
circa  2900  operai,  a  Brede  1274.  L'inon- 
dazione va  dappertutto  progressivamente 
ribassando. 

26,  D.  Stasera  pranzo  di  gala  al  Quirinale. 
Vi  intervengono  il  principe  Arturo  d' In- 
ghilterra, le  Presidenze  del  Senato  e 
della  Camera. 

—  Legge  che  sopprime  le  Facoltà  di  feo- 
liigia  nelle  R.  Università  del  Regno. 

-  Il  Consiglio  di  Agricoltura  a  sezioni 
riunite  dà  parere  favorevole  al  progetto 
di  aprire  dei  concorsi  regionali,  a  co- 
minciare dal  1874,  per  animali,  macchine 
ed  aziende  agrarie. 

—  Sequestrata  a  Torino  VUnità  Cattolica 
)ier  un  articolo  intitolato:  I  frati  del 
Laurion  e  l'arbitrato  dell'Austria. 


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TULU     DELLA     SOUILTÀ     uL-\KKALE     bl:GKEDiTu     iPoILCAUlO 
AUTORIZZATA    CON    R.    DECRETO     15    GENNAIO     1873. 
{Civico  Gabinetto  delle  Stampe;  Castello  Sforzesco,  Milatio). 


1(11 -Spelei  voi.  V- 11 


GENNAIO 


1873 


•i7,  Z.  Il  Consiglio  di  Agricoltura  a  sezioni 
riunite  termina  oggi  i  suoi  lavori. 

—  A  Verona  viene  firmata  dai  rappre- 
sentanti della  provincia  con  Amilhai 
la  convenzione  per  la  costruzione  e 
l'esercizio  della  ferrovia  V  rona-Le- 
gnago. 

—  All'imboccatura  del  porto  di  Malamocco 
naufraga  il  brigantino  greco  Calliopis. 
Periscono  selle  persone  dell'equipaggio, 
il  capitano  compreso;  si  salvano  due 
soli  marinai.  Si  attribuisce  la  disgrazia 
all'insufficienza  dei  fari. 

—  A  Perotto  alcuni  delinquenti  irrompono 
in  una  casa  in  via  Catena,  e  feriscono 
mortalmente  quasi  tutti  i  componenti  la 
famiglia,  a  scopo  di  fiuto. 

—  Da  Palermo  la  Commissione  dell'in- 
chiesta industriale  parie  questa  sera 
per  Messina. 

2S,  ma.  Alla  Camera  vivace  discussione, 
dietro  interrogazione  dell' on.  Lazzaro, 
circa  la  sottoscrizione  di  alcuni  Muni- 
cipi al  monumento  a  Napoleone  III 
in  Milano.  L' on.  Lanza  dice  che 
queste  sottoscrizioni  non  possono  es- 
sere considerate  come  politiche.  Ribat- 
tono Crispi  e  Nicotera  contro,  contro- 
batte Lanza. 

—  Stamattina  si  riunisce  la  sezione  ippica 
del  Consiglio  d'Agricoltura. 

—  Proveniente  da  Palermo  giunge  a  Mes- 
sina la  Commissione  per  l'inchiesta  in- 
dustriale che  inaugura  al  tocco  le  sue 
.«edule  con  un  applauditissimo  discorso 
di  Luzzatti. 

29,  me.  Stasera  a  Roma,  al  ministero  degli 
Affari  Esteri,  pranzo  diplomatico. 

—  A  Messina  si  chiude  l'inchiesta  indu- 
striale. Domani  si  apre  a  Catania. 

30,  g.  Per  K.  D.  è  autorizzala  la  Società 
Linificio  e  Canapificio  Nasionale  isti- 
tuita in  Milano. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  alle  2  ant.,  la 
Regina  di  Spagna  dà  felicemente  alla 
luce  un  bambino  (duca  degli  Abruzzi); 
alle  i  poni,  viene  cantato  un  Te  Deum; 
alle  .5  ha  luogo  la  presentazione  ufficiale 
dell'infante  che  riceverà  i  nomi  di  Luigi, 
Amedeo,  Giuseppe,  Maria,  Ferdinando, 
Francesco  (v.  12  febbraio). 

31,  V.  Movimentala  discussione  alla  Ca- 
mera in  sede  di  bilancio  dell'Istruzione. 
Si  discute  specialmente  la  questione 
dell'Università.  Pronuncia  un  buon  di- 
scorso sull'istruzione  pubblica  il  mini- 
stro Scialoja. 

—  Stasera,  a  Catania,  si  riunisce  straor- 
dinariamente la  Commissione  d'  in- 
chiesta industriale  per  udire  i  profes- 
sori Mollura  e  Fodera,  i  ([iiali  dannii 
importanti  ragguagli  sulle  miniere  di 
zolfo   in  Sicilia. 

—  Rend i la  :7:ì, 50;  Oro,  22,38;  Prestito  18fifi, 
78,50;  Azioni  Tabacchi,  933;  Banca  Ila- 
liana,  2G15;  Azioni  Meridionali,  itìli  ; 
Banca  Toscana,  1850. 


FEBBRAIO. 


2,  Domenica.  A  Roma  il  Comi/.io  Agrario 
chiude  la  sua  sessione  generale.  Rielegge 
a  Presidente  del  Comitato  promotore  per 
l'Esposizione  generale  agricola  italiana 
del  1875  in  Roma  il  suo  socio  onorario 
principe  di  Roccagorga. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
rappresentansa  generale  con  sede  in 
Roma. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  ano- 
nima industriale  italintia  ligure  adria- 
tica di  costrusioni  navali  in  Raventia 
con  sede  in  Bologna. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Udine  con  sede  in  Udine. 

—  Per  R.  D.  è  stabilita  in  L.  18  000  il 
sussidio  annuo  alla  R.  Scuola  Superiore 
navale  di  Genova. 

3,  l.  Da  Roma  alle  3  ant.  il  Re  parte 
per  Napoli. 

—  E' di  passaggio  a  Milano  la  duchessa 
di  Genova  che  si  reca  in  Sassonia  per 
assistere  la  Regina  sua  madre,  che  versa 
in  pericolo  di  vita. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Firenze,  viene 
perpetrato  un  audacissimo  furto  nel  R. 
Museo  Nazionale.  Viene  a.sportata  una 
briglia  turca,  la  testiera  e  la  sella  rega- 
late dal  viceré  d'Egitto  all'ex-granduca 
di  Toscana. 

—  Stasera,  nella  campagna  fra  Grani  e 
Nuoro  (Sassari)  scontro  fra  i  carabinieri 
e  una  banda  di  otto  malfattori.  Nel 
conflitto  restano  uccisi  due  di  quest'ul- 
timi, fra  cui  il  noto  grassatore  Loddo. 
Gli  altri  fuggono. 

4,  ma.  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  va  in 
iscena  il  ballo  Shakespeare  che  ottiene 
fredda  accoglienza. 

5,  me.  I  sussidi  a  favore  dei  danneggiati 
dalle  ultime  inondazioni  ascenduno  oggi 
nella  Gazzetta  Ufficiale  a  L.  1  555  650,88. 

—  Muore  a  Milano  Pietro  Giuseppe  Maggi 
(n.  Milano  il  31  agosto  1817)  valente  fi- 
lologo orientalista,  tra  i  primi  a  studiare 
e  a  divulgare  in  Italia  la  lingua  e  la 
letteratura  dell'India.  Tradusse  dal  san- 
.scrito  due  episodi  di  poemi  indiani  (Mi- 
lano,  1847). 

—  Presso  Long  Island  cola  a  fondo  la 
nave  italiana  Emilia  di  Castellamare. 
Periscono  nel  naufragio  il  capitano  e 
cinque  marinai. 

6,  q.  Avviene  oggi  alla  Camera  un  curioso 
incidente:  una  ex-guardia  di  finanza, 
mentre  si  discute  sulla  P.  I.,  getta  alcune 
lettere  nella  sala,  gridando  :«  Grazia! 
Giustizia!  »  Ne  nasce  confusione  e  final- 
mente si  viene  a  sapere  che  con  quelle 
lettere  l'ex-guardia  di  finanza  reclama 
vivamente  contro  il  ministro  Sella. 

—  l'er  lo  straripamento  del  torrente  Misa, 
Sinigaglia  viene  in  parte  allagata;  nella 
parte  inferiore  del  corso  l'acqua  rag- 
giunge un  metro  d'altezza. 


FEBBRAIO 


1873 


FEBBRAIO 


T,  V.  De-ita  oggi  ilai-i(à  alla  Camera  il 
fatto  che  il  ministro  Lan/.a  si  i-eca  a 
]]arlare  con  l'on.  B.M'tarii  sedendo  al  suo 
tianco  sui  bam-hi  dell'Estrema  Sinistra. 

H,  s.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  fusione 
del  Ritiro  delle  figlie  dei  militari  in 
Torino  coli' Istituto  Nazionale  delle  figlie 
dei  militari  esistente  nella  stessa  città 

—  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  si  celebrano 
solenni  onoranze  funebri  in  memoria  di 
iXapolei  ne   III 

(u.  10).  In  tjue-  _. 

sta  occasione, 
oltre  all'iscri- 
zione comme- 
morativa per 
Napoleone  III, 
si  inaugura  la 
seguente  per 
Cavour:  «  Cc(- 
viillo  Benso 
(li  Caiìour  — 
ebbe  in  questo 
tempio  —  so- 
lennità di  fu- 
nerali —  dai 
cittadini  di 
Firenze  —  au- 
spice  il  Co- 
mune —  il 
dì  VI  giugno 
jNIDCCCLXII 

—  primo  anni- 
versario del- 
l' acerba  sua 
morte  —  agli 
Italiani  acer- 
bissima —  che 
fra  i  restitu- 
tori della  Na- 
zione —  lui 
riconoscon  o 

—  per  altezza 
di  mente  -- 
maestro  ». 

—  La  Società 
di  Solferino  e 
San  INIartino 
celebra  so- 
lenni esequie  a  Napoleone  III  nell'Os- 
sario di  Solferino. 

9.  D.  A  Napoli,  stamattina  alle  10,  il 
Re  riceve  il  comandante  della  Squadra 
americana. 

—  Pio  IX  nel  discorso  pronunciato  per  la 
canonizzazione  del  beato  Benedetto  Giu- 
seppe Labre  e  del  ven.  Andrea  da  Burgio, 
prega  Dio  che  benedica  la  Francia  e 
l'Italia:  «  A  coloro  che  reggono  l'Italia 
ripeto  quelle  parole  che  Dio  già  pro- 
nunziò nella  formazione  del  mondo, 
allorché  era  un  caos:  fiat  lux;  perchè 
possano  uscire  dal  profondo  abisso  in 
cui  si  .sono  gittati,  camminando  ira 
le  tenebre  più  cupe  e  fra  le  notti  più 
tempestose  ■■-. 

—  Muore  a  Ravenna  a  78  anni  il  professore 


Pietro  Giuseppe  Maggi 

morto  a  Milano  il  5  febbraio  1873. 

(Comimicaxione  del  nipote  prof .  Angelo  M.  Pixxagalli). 


Sanie  Fabbri,  ;ipprezzato  inscgicinle  di 
matematica  nel  Collegio  di  Kavinna. 

—  Stasera  arrivano  in  Italia  i  giornali  di 
Madriil,  che  nuincavano  da  iiarecelii 
giorni  perchè  gì'  insorti  avevano  inter- 
rotto il  servizio  delle  ferrovie  in  Ispagna. 

—  A  Vienna,  oggi  a  mezzogiorno  muore 
l'Imperatrice  Carolina  Augusta  di  Ba- 
viera, quarta  moglie  di  Francesco  I 
d'Austria  (n.  l'H  febbraio  1792J. 

10,  l.  All'annun- 
cio di  una  in- 
terpellanza 
d  e  I  l'o  n.  La 
Porta,  l'on. 
Lanza  dichia- 
ra alla  Came- 
ra che  le  rap- 
prese n  tanz  e 
int  er  venute 
alla  funzione 
funebre  per 
Napoleone  III 
in  Firenze  e  a 
JNl  i  1  an  o  non 
avevano  carat- 
tere ufliciale 
{V.  15). 

—  A  Verona, 
nella  notte 
sopra  oggi,  av- 
vi e  n  e  nella 
Cattedrale  un 
rilevante  furto 
di  oggetti 
preziosi. 

—  A  Madrid 
corre  insisten- 
te la  voce  che 
il  Re  voglia 
abdicare  e  che 
si  insista  per 
dissuad  e  ri  0. 
Finora  nessun 
disordine,  ma 
il  popolo  è  in 
ansiosa  aspet- 
tazione. Alla 
seduta   del 

Congresso,  Zorilla  rispondendo  a  Fi- 
gueras.  dice  che  la  situazione  è  grave; 
che  ufficialmente  nulla  vi  è  di  nuovo  e 
che  le  notizie  diffusesi  sono  extra-uffi- 
ciali. Soggiunge  che  il  Re  gli  manifestò 
sabato  l'intenzione  di  abdicare,  che 
persistette,  malgrado  gli  sforzi  fatti  per 
persuaderlo,  e  alla  fine  domandò  24  ore 
di  tempo  (v.  12). 
11,  ma.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
Lanifìcio  Rossi  istituita  in  Milano. 

—  A  Roma,  nella  sala  del  Consiglio  pro- 
vinciale, oggi  a  mezzogiorno,  incomincia 
le  sue  sedute  la  Commissione  d'inchiesta 
per  l'istruzione  s  condaria,  presieduta 
dal  sen.  Cantelli  e  composta  di  Bonghi, 
Finali,  Tenca,  Cremona,  Carbone,  Set- 
tembrini, Lioy  e  Tabarrini. 


FEBBRAIO 


1873 


FEBBRAIO 


-  Il  Re  di  Spagna  Ainerlen  tli  Savoia  an- 
nuncia al  Congiessc)  la  sua  abdicaz'ono 
perchè  credi»  che  tutti  gli  sforzi  siano 
sterili  per  ristabilire  l'ordine  nel  Paese. 
Il  Senato  e  le  due  Camere  accettano  la 
abdicazione.  Viene  proclamata  la  Re- 
pubblica con  un  governo  provvisorio. 

12,  me.  A  Torino  l'assemblea  straordinaria 
degli  azionisti  del  Canale  Cavour  ap- 
prova ad  unanimi  là  la  convenzione 
stipulata  il  24  dicembre  1872  tra  la 
Compagnia  e  il  Governo  per  il  riscatto 
della  concessione  sociale. 

—  Questa  sera  la  piro-fregata  Roma  salpa 
da  Napoli  per  Lisbona. 

—  Stamattina  il  Re  Amedeo  con  la  fami- 
glia parte  da  Madrid  per  Lisbona,  ac- 
compagnato da  una  deputazione  delle 
Cortes.  Il  governo  italiano  ha  gii  inviato 
a  Valenza  una  fregata  per  prendere  gli 
equipaggi.  A  Madrid  regna  grande  agi- 
tazione e  gran  disordine  nelle  province. 

Le  Cortes  eleggono  i  nuovi  ministri. 
Figueras,  eletto  presidente  del  Consi- 
glio, esprime  la  speranza  che  la  Re- 
pubblica si  stabilirà  por  sempre  in 
Ispagna;  crede  che  altre  potenze  non 
tarderanno  ad  imitare  l'esempio  della 
Spagna  e  termina  dicendo  che  il  governo 
assicura  l'integrità  nazionale. 

13,  g.  Dopo  alcuni  giorni  di  animata  di- 
scussione provocata  da  un'interpellanza 
dell'on.  Pescatore  sulla  circolazione  car- 
tacea e  sul  corso  forzoso,  la  Camera 
approva  con  soli  6  voti  di  maggioranza 
(134  contro  128)  un  ordine  del  giorno 
dell'on.  Dina  che  invita  il  Ministero  a 
regolare  la  circolazione.  I  giornali  de- 
mocratici, commentando  il  voto,  ne 
traggono  l'auspicio  delle  dimissioni  del 
ministero  Lanza. 

—  Alle  3  '  ._.  pom.  il  Re    giunge    a   Roma. 

—  A  Torino  la  Giunta  municipale  delibera 
di  inviare  a  Lisbona  al  duca  e  alla  du- 
chessa d'Aosta  un  telegramma,  espri- 
mente i  sentimcnli  di  vivissimo  affetto 
e  di  inalterabile  devozione  con  cui  l'in- 
tera popolazione  li  attende. 

—  L'ex-re-  Amedeo  giunge  stamane  a 
Lisbona,  dovunque  accolto  rispetto- 
samente. 

14,  V.  A  Livorno  viene  iniziata  una  sot- 
toscrizione per  offrire  all'e.x-re  di  Spagna 
un  indirizzo  e  la  corona  civica. 

—  A  Roma  il  Carnevale  è  lietissimo.  Allo 
.^5  "2  sul  corso  sfilata  dei  carri  masche- 
rati, che  sono  tutti  ricchissimi. 

15,  s.  La  Camera  approva  all'unanimità 
un  ordine  del  giorno  di  plauso  all'e.x-re 
di  .Spagn;i  Amedeo  perchè  ha  proferito 
abdicare  al  trono  piulloslo  che  so- 
stenersi con  la  violenza  e  con  la  rea- 
zione. L'ordine  del  giorno  è  firmato  da 
Minghetti,  Rattazzi,  Crispi,  Nicotera, 
Finzi,  ed  altri. 

Interpellanza  dell'on.  La  Porta  sulla 
partecipazione  del  municipio  di  Firenze 


ai  funebri  di  Napoleone  III  a  Firenze. 
L'on.  Lanza  risponde  negando  il  carat- 
tere politico  ed-  ufticiaie  della  parteci- 
pazione, che  fu  solo  un  tributo  di  ricono- 
,  scenza.  Ribatte  La  Porta;  torna  in  ballo 
Mentana. 

—  I  sussidi  a  favore  dei  danneggiati  dalle 
ultime  inondazioni  ascendono  oggi  nella 
Cassetta   Ufficiale  a  L.  16H3  350,18. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  viene  rap- 
presentata con  brillante  successo  l'opera 
Manfredo  del  Petrella. 

—  Oggi  è  di  passaggio  a  Genova  Tillustre 
storico  Teodoro  Mommsen,  diretto  verso 
Roma,  dove  si  tratterrà  alcuni  mesi  per 
proseguire  la  sua  opera:  Corpus  iìi- 
scriptionum. 

IB,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  al  trat- 
tato di  commercio  fra  l'Italia  e  l'Impero 
Birmano. 

—  Per  R.  D.  il  contrammiraglio  Gogola  è 
nominato  presidente  della  Commissione 
pel  miglioramento  dei  porti  di  Venezia 
e  delle  lagune  venete. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  So- 
ciale con  sede  in  Genova. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare del  circondario  di  Novi  Ligure 
con  sede  in  Novi  Ligure. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  il  Re  viene 
accolto  stasera  con  vivissimi  applausi  e 
<lal  grido  di:  Viva  Amedeo! 

—  A  Siena,  alle  6.22  ant.  e  alle  S.40  pom., 
si  avvertono  due  scosse  di  terremoto, 
l'ultima  delle  quali  assai  forte. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a  Giorgio 
Pallavicino  Trivulzio  proponendo  di  in- 
caricare il  Guerrazzi  di  compilare  un 
Vocabolario  italiano  suppletivo,  e  ne 
espone  le  ragioni. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  di  Madrid  pub- 
blica la  legge  d'amnistia  votata  dall'As- 
semblea Nazionale  nella  seduta  del  15 
per  tutti  coloro  che  presero  parte  alle 
insurrezioni  repubblicane  e  alle  dimo- 
strazioni ccmtro  il  reclutamento  militare. 

17,  l.  La  Giunta  comunale  di  Firenze,  il 
cui  esempio  è  seguito  da  molte  altre, 
invia  al  principe  Amedeo  a  Lisbona  un 
telegramma  esprimente  sentimenti  di 
devozione  e  di  ammirazione. 

—  La  stampa  italiana  mette  in  rilievo  lo 
stato  di  anarchia  esistente  in  Ispagna, 
dove  sono  già  avvenute  scissure  nel 
partito  repubblicano  trionfante.  Si  dice 
che  ciò  che  manca  principalmente  alla 
Spagna  è  il  senso  della  libertà. 

IS,  ina.  La  Camera  si  aggiorna  al  4  marzo. 

—  A  Roma  si  raduna  oggi  la  Commissione 
reale  per  l'Esposizione  di  Vienna,  sotto 
la  presidenza  del  ministro  del  Com- 
mercio. 11  segretario  generale  del  Mini- 
stero dà  conio  alla  Commissione  di  tutti 
i  lavori  preparatori  per  l'Esposizione. 

—  Proveniente  dalla  Francia  arriva  a  To- 
rino la  deputazione  dell" Impero  Birmano. 

—  Lettera  di  Garibaldi  a   L.  Hlanc   e   ad 


AMEDEO    DI    SAVOLA    ABBANDONA    IL    PALAZZO    REALE    DI    MADRID 

DOPO  L'ABDICAZIONE,   11   FEBBRAIO  1873. 

(JDa/nilustration  del  1873:   collcxione  Pogìlaghi,   Milano). 


—  165 


FEBBRAIO 


1873 


FEBBRAIO 


E    Quiiiet  per  auspicare  ravveiitu  della 
Repubblica  in  tutta  Europa. 

—  Giungono  oggi  in  Italia  i  giornali  di 
Barcellona,  in  data  13;  mancano  fiuelli 
di  Madrid.  Essi  sono  pieni  di  proclami 
delle  diverse  Società  repubblicane,  ma 
che  parlano  di  Repubblica  federale 
ed  invocano  la  più  estesa  autonomia 
delle  province. 

19,  me.  A  Thorn  solenne  commem  razione 
di  Copernico  nella  ricorrenza  del  suo 
quarto  centenario.  Sono  presenti  il  prof. 
Occioni  e  il  prof.  Pelliccioni,  rappresen- 
tanti delle  Università  di  Padova,  di  Bo- 
logna e  di  Bona  dove  il  Copernico  fece  i 
suoi  studi  di  giurisprudenza,  medicina  e 
matematica.  Essi  sono  molto  fest<>ggiati. 

—  A  Roma,  nell'Aula  Magna  dell'Univer- 
sità, solenne  commemorazione  del  quarto 
centenario  della  nascita  di  Copernico, 
presente  il  ministro  della  Pubblica  Istru- 
zione. Viene  inaugurata  una  lapide. 

Anche  nelle  Università  di  Bologna  e 
di  Padova  solenne  celebrazione  del 
quarto  centenario  della  nascita  di  Co- 
pernico. E' notato  il  discorso  del  profes- 
sore Colletti,  Bettore  dell'Università  di 
Padova,  il  quale  dopo  aver  detto  che 
noi  circondiamo  di  grande  reverenza  il 
nome  di  Copernico,  soggiunge:  «  E  ciò 
noi  facciamo  di  lieto  e  aperto  animo, 
senza  ritorni  di  amarezza,  senza  rim- 
pianti d'inferiorità:  imperciocché  non 
abbiamo  che  a  volgerci  al  busto  del  no- 
stro Galileo,  che  ci  sta  dinanzi,  non 
abbiamo  che  a  fissare  quella  fronte  di- 
vina, per  trovarvi  accolta  tanta  gran- 
dezza da  far  paga  ogni  più  acuta  bra- 
mosia di  gloria  nazionale  ». 

—  A  Padiila,  nella  notte  sopra  oggi,  viene 
ucciso,  in  seguito  a  cimllitt  >,  il  brigante 
Giuseppe  iXasca  della  banda  Cappuccino. 

—  Giungono  a  Milano,  in  forma  privata, 
il  principe  Napoleone  e  la  principessa 
Clotilde. 

—  A  Parigi  il  Tribunale  civile  si  dichiara 
incompetente  a  trattare  la  causa  del 
principe  Napoleone  contro  ii  ministro 
Lefranc  e  condanna  il  Principe  alle 
spese  dell'istanza  (v.  20  ottobre  1872). 

—  Vive  preoccupazioni  in  Portogallo:  si 
teme  che  la  costituzione  di  una  Repub- 
blica federale  in  Ispagna  possa  sfociare 
nel  tentativo  di  costituzione  di  una  Re- 
pubblica iberica. 

20.  g.  Si  trova  a  Roma  da  alcuni  giorni 
l'illustre  storico  Teodoro  Momnisen. 

—  I  giornali  italiani  danno  quotidiana- 
mente ampie  notizie  sulla  sistemazione 
della  nuova  Bepubblica  spagnola. 

—  I  giornali  d'oggi  pubblicano  il  messaggio 
inviato  dal  Re  Amedeo  alle  Cortes  por 
la  sua  abdicazione,  l'il  corr.  in  cui  dice 
fra  l'altro:  <  Sono  due  lunghi  anni  che 
ho  cinto  la  corona  di  Spagnai,  e  la  Spa- 
gna vis-e  in  una  lotta  perpetua,  vedendo 
ogni  giorno  più  allontanarsi  l'era  di  pace 


e  di. felicità  che  io  desideravo  cosi  ar- 
dentemente. Se  i  nemici  della  sua  quiete 
fossero  stranieri  allora  io  sarei  il  primo 
a  combatterli,  alla  testa  di  quei  soldati 
che  sono  tanto  valorosi  quanto  indurati 
alle  fatiche;  ma  tutti  quelli  che  con  la 
s|)ada,  colla  penna,  colla  parola  aggra- 
vano e  perpetuano  i  mali  della  nazione 
sono  spagnoli.  Tutti  invocano  il  dolce 
nome  della  patria,  tutti  combattono  e 
si  agitano  pel  suo  bene,  ed  in  mezzo 
al  minore  del  combattimt-nto,  in  mezzo 
al  clamore  confuso,  assordante,  contrad- 
ditorio dei  partiti,  in  mezzo  a  tutte  li- 
opposte  manifestazioni  dell'opinione  pul  - 
blica,  è  impossibile  affermare  quale  -i  i 
la  vera  e  più  impossibile  ancora  trovare 
il  rimedio  a  mali  simili  ». 

—  Giunge  a  Lisbona  la  fregata  italiana 
Roma. 

'.i'-i.  s.  La  Gassetta  Ufficiale  reca  il  decreto 
di  nomina  della  Commissione  incaricata 
di  studiare  le  condizioni  del  regime  idrau- 
lico del  bacino  del  Po  e  suggerire  prov- 
vedimenti. Essa  è  composta  di:  E.  Lom- 
bardini,  F.  Brioschi,  on.  Gustavo  Bucchia 
ed  altri  -t  membri. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  del 
Risparmio  e  dell'Industria  con  sede 
in  Firenze. 

—  Dalla  Spezia  stamattina  alle  i'  parte 
per  la  Spagna  il  R.  trasporto  Combria, 
onde  caricare  colà  gli  equip  iggi  e  gli 
effetti  del  duca  d'Aosta. 

—  Attraverso  la  galleria  dei  Giovi  viene 
riattivato  il  servizio  dei  viaggiatori  e 
delle  merci  a  grande  velocità  (v.  0  genn.) 

—  A  Milano  il  principe  Napoleone  e  la  prin- 
cipessa Clolilde  ricevono  la  visita  del 
Prefetto,  del  gen.  Petitti  e  del  Sindaco. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  si  svi- 
luppa un  incendio,  per  l'imprudenza  di 
una  ballerina,  verso  la  fine  dell'ultimo 
atto  del  Ballo  in  maschera.  Non  si  la- 
menta alcuna  disgrazia;  però  vanno 
distrutti  i  70  abiti  che  servivano  ai  due 
balli  della  stagiono  e  all'opera  Roberto 
il  Diavolo. 

—  minore  a  Casbeno  presso  Varese,  a  78 
anni,  l'esimio  pittore  Francesco  Inganni 
di  Brescia. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  ad  Achille 
Bizzoni  sulla  questione  politico-sociale 
in  Italia. 

28,  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Cassa 
marittima  di  Napoli  con  sede  in  Napoli. 

—  I  sussidi  a  favore  dei  danneggiati  dalle 
ultime  inondazioni  ascendono  osrgi  nella 
Gassetta  V /fidale  a  L.  1  700  034,08. 

—  A  Roma  il  Carnevale  è  brillantissimo: 
oggi  si  nota  uno  splendido  corso  di  gala, 
al  quale  partecipano  anche  il  Re  e  i 
Principi. 

—  A  Pieve  di  Cadore  si  costituisce  un 
Comitato  per  l'erezione  di  un  monumento 
a  Tiziano  Vecellio,  posto  sotto  gli  au- 
spici del  principe  Umberto.  Il  monumento 


-  166  — 


FEBBRAIO 


1873 


FEBBRAIO 


dovrebbe  essere  eretto  in  Pieve,  patria 
del  grande  pittore,  nel  1877,  quarto  cen- 
tenario della  sua  nascita. 

—  Indirizzo  di  saluto  e  di  plauso  ad  Emilio 
Castelar  per  la  lìepubhiica  spagnola,  da 
parte  di  Saffi,  Quadrio  e  Campanella 
(V.  1  marso). 

—  A  Lisbona  il  Re  offre  un  banchetto  agli 
ufficiali  della  fregata  Roma.  Vi  assistono 
il  duca  d'Aosta  e  tutta  la  Legazione 
italiana. 

34,  l.  Nel  Camposanto  di  Staglieno  in  Ge- 
nova ha  luogo  l'imbalsamazione  della 
salma  di  Mazzini  per  opeia  del  prof. 
Paolo  Gorini.  La  salma  è  conservata 
perfettamente. 

—  A  jSIaniago  (Udine)  un  fabbroferraio 
ferisce  mortalmente  una  giovane  sposa 
nel  giorno  stesso  delle  sue  nozze,  per 
vendicarsi  dell'abbandono  di  questa. 

—  A  Marsico  Vetere  (Potenza)  si  costi- 
tuisce il  brigante  Carmine  Vaccaro  della 
banda  Cappuccino. 

—  A  Lisbona  il  Re  di  Portogallo  e  l'ex-re 
Amedeo  fanno  colazione  coll'ammiraglio 
inglese  a  bordo  del  Minotanr,  dove  ven- 
gono ricevuti  con  gli  onori  reali. 

35,  ma.  L'Opiiìione  di  Roma  di  oggi  dà 
un  ampio  resocoi>to  delle  feste  per  il 
centenario  di  Copernico  e  pubblica  il 
discorso  pronunciato  in  latino  dal  prof. 
Occioni  a  Thorn  che  fu  applauditissimo 
(0.  19). 

36,  me.  Stamattina  alle  4.30  il  Re  parte  da 
Roma  per  Napoli,  dove  giunge  alle  10..5(i. 

—  Alla  1  ',2  pom.  il  principe  Arturo  d'In- 
ghilterra parte  da  Roma  per  Napoli. 

—  Il  Carnevale  romano,  durato  10  giorni, 
sembra  troppo  lungo  e  festoso.  I  giornali 
lo  commentano  assai  severamente.  P.  e. 
VOpinione  di  Roma  di  oggi,  scrive  nel- 
l'articolo di  fondo:  «  E'  ragionevole  il 
sospetto  che  una  popolazione  la  quale 
consacra  ogni  anno  dieci  giorni  di  se- 
guito a  dimostrazioni  di  gioia  (senza 
contare  tutte  le  altre  occasioni  di  diver- 
tirsi che  trova  ad  ogni  tratto  i,  non  senta 
molto  vivamente  l'amore  del  lavoro,  o 
almeno  non  sìa  avvezza  a  quella  vita 
industriosa  e  attiva  che  è  fonte  perenne 
di  vera  ricchezza  per  le  nazioni  ».  Come 
attenuante  si  mette  perù  in  evidenza  il 
fatto  che  pel  corso  di  molti  secoli  il 
Carnevale  fu  l'unica  manifestazione  di 
libertà  concessa. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  giunge  a  Milano 
il  conte  di  Fiandra  col  suo  seguito. 

—  A.Milano,  nelle  sale  dell'Istituto  Tec- 
nico Superiore,  si  riunisce  la  Commis- 
sione, istituita  con  R.  D.  16  febbraio,  per 
suggerire  i  provvedimenti  tecnici  oppor- 
tuni a  migliorare  il  sistema  delle  difese 
idrauliche  nel  bacino  del  Po.  La  Com- 
missione è  presieduta  dal  sen.  Brioschi 
e  viene  convocata  per  la  prima  volta  a 
Milano  affinchè  possa  consultare  l'illu- 
stre idraulico  Elia  Lombardini  che  non 

—  167 


può  allontanarsi  da  Milano    per   motivi 
di  salute. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  una  lettera 
al  direttore  del  Movimento,  Barilli,  in 
cui  si  chiede  che  cosa  farà  l'Italia  dopo 
la  proclamazione  della  Repubblica  in 
Ispagna.  «  Formate  il  fascio,  adunque, 
repubblicani  ringhiosi,  stringetevi  in- 
torno al  Putto  di  Roma  —  scrive  Ga- 
ribaldi —  maledite  i  deputati  del  torna- 
conto e  inviate  al  loro  posto  uomini, 
i  quali  somiglino  all'ultimo  avanzo  di 
quella  famiglia  che  riposa  nel  sarcofago 
di  Groppello.  Indi,  lasciate  ai  Lanza, 
ai  Sella,  ai  Minghetti  della  Monarchia 
la  cura  di  seppellirla. 

«  La  società  va  riconoscendo  a  poi  o 
a  poco  essere  la  Repubblica  il  solo  go- 
verno dell'ordine,  il  solo  possibile  e  quello 
che  pili  la  onora;  imperocché  la  Repub- 
blica considerata  in  sé  stessa  è  essen- 
zialmente un  governo  di  onesti  »  (».  à 
marzoì . 

-7,  g.  I  giornali  di  Firenze  dedicano  arti- 
culi  a  un  cerio  Cipriani,  detto  l'uomo 
della  forchetta,  che  ha  ingoiato  per  er- 
rore una  forchetta  e  non  può  stare  in 
posizione  eretta. 

is.  e.  A  Napoli,  il  Re  e  il  principe  Arturo 
d'Inghilterra  col  suo  seguito  interven- 
gono alla  rappresentazione  del  Teatro 
San  Carlo. 

—  Viene  aperto  all'esercizio  il  tronco  di 
ferrovia  fra  Pescara  e  Popoli,  della  lun- 
ghezza di  km.  52.  Le  stazioni  intermedie 
sono  6:  Chieti,  jNlanopello,  Alanno,  San 
Valentino,  Torre  dei  Passeri,  Bussi. 

—  A  Desenzano  viene  esumata  con  grande 
solennità  la  salma  di  Tommaso  Gar  per 
trasportarla  a  Trento. 

—  A  Sesto  S.  Giovanni  il  treno  proveniente 
da  Camerlata  nel  giungere  alla  stazione 
travolge  una  signora. 

—  Rendita:  7i,13;  Oro,  22,48:  Prestito  1866, 
81;  Azioni  Tabacchi,  9}2,50;  Azioni  Me- 
ridionali, 468;  Banca  Toscana,  1810,50: 
Banca  Generale,  592. 

MARZO. 

I,  sa6a<o.  La  Gaszetta  Ufpciale  annuncia 
che  il  Re  ha  ordinato  un  lutto  di  Corte 
di  dieci  giorni  per  la  morte  ufficialmente 
annunciata  della  granduchessa  di  Russia 
Elena  Paulowna. 

—  ISOpinioììe  di  Roma  pubblica  oggi  una 
statistica  della  quale  risulta  che  i  na- 
vigli a  vela  perduti  durante  l'anno  1872 
di  tutte  le  bandiere  sono  2682  e  cioè  1310 
inglesi,  239  francesi,  222  tedeschi,  211 
americani,  194  norvegesi,  103  olandesi, 
78  italiani,  71  svedesi,  ecc.  Delle  244 
navi  a  vapore  perdute  durante  l'anno 
1872  nessuna  è  italiana. 

~  Si  annuncia  il  sequestro  del  n.  52  del- 
VUnità  Italiana  di  (lenova  contenente 
l'indirizzo  diretto  alla  Democrazia  spa- 


MARZO 


1873 


MAL'ZO 


gnola  dal  Triumvirale  della  Democrazia 
Italiana,  composto  da  Campanella,  Safli 
e   Quadrio  {«.  22  febbraio). 

2.  È.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
di  Massa  con   sede   in  Massa  Carrara. 

3,  l.  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Banco  di 
S.  Ambrogio  con  sede  in  Milano. 

—  A  ililano,  verso  mezzogiorno,  una  guar- 
dia di  Pubblica  Sicurezza,  di  nome  Be- 
vilacqua, si  getta  dal    Duomo,   dal   lato 


colo  di  fondo,  commenta  aspramente  la 
liltera  di  Garibaldi  al  direttore  del  Mo- 
vimento perchè  propone  come  modello 
la  Repubblica  di  !?patrna  e  cade  in  molti 
errori  di  apprezzamento.  Una  sola  cosa 
sembra  giusta:  quella  di  invitare  i  re- 
pubblicani a  valersi  soltanto  delle  armi 
legali  (v.  26  febbraio). 
5,  me.  Sotto  la  presidenza  del  ministro 
d'Agricoltura  Industrio  e  Commercio,  si 


«»*--s»r«-ibr,-j 


4 


CARNEVALE     DI     MILANO, 


1873:     LE     FESTE     NELL'AI 
(Da   fotografia    nel    Mus 


dell'Arcivescovado.  Cadendo,  uccide  un 
giovinetto  di  18  Einni.  11  suicidio  è  do- 
vuto a  dispiaceri  familiari. 

—  A  Roma,  il  principe  Umberto  e  la  prin- 
cipessa Margherita  intervengono  alla 
rappre.scntazione  del  Teatro  Apollo  a 
favore  dei  danneggiati  dalle  inondazioni 
nell'Agro  Ferrarese. 

—  Da  Lisbona  parte  stasera  la  fregata 
Roma  sulla  quale  si  sono  imbarcati  11 
principe  Amedeo  e  la  sua  famiglia. 

4,  ma.  Si  riapre  la  Camera,   ma   non    è 
in  numero. 

—  A  Roma  la  principessa  Margherita  vi- 
sita il  Brefotrofio  di  S.  Spirito  e  elargisce 
L.  200  alle  balie. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi,  nell'arti- 


riunisce   il  Comitato  per   l'Esposizione 
di  Vienna. 

—  Stamattina  il  prìncipe  Luigi,  duca  di 
Baviera,  con  la  sua  famiglia  viene  ri- 
cevuto in  udienza  privata  dal  Papa. 

—  A  Napoli  vengono  sequestrali  i  giornali 
Roma  e  Pungolo  per  aver  pubblicata  la 
lettera  di  Garibaldi  al  direttore  del  Mo- 
vimento (  t'.  21}  febbraio  e  i  marzo). 

6,  g.  A  Milano  il  Pungolo  apre  la  sotto- 
scrizione per  un  monumento  commemo- 
rativo delle  Cinque  Giornate. 

7,  0.  Da  Roma  il  principe  Umberto  parte 
per  Torino,  dove  sono  attesi  il  duca  e 
la  duchessa  d'Aosta. 

—  Pio  IX  riceve  la  Deputazione  Catto- 
lica di    tutte  le  nazioni  con  a  capo  il 


MARZO 


1873 


MARZO 


principe  Alfredo  Liechtenstein,  il  quale 
dice:  <  Siate  sicuro,  Beatissimo  Padre, 
che  se  l'Europa  governativa  vi  ha  tri- 
stemente abbandonato,  il  popolo  catto- 
lico si  sente  per  ciò  appunto  più  obbligato 
a  stringersi  intorno  a  Voi.  La  defezione 
de'  suoi  capi  politici  gli  fa  sentire  più 
potentemente  il  dovere  di  prendere  in 
loro  vece  il  posto  d'onore  presso  la 
Vostra  prigione  ». 


-  Per  R.  D.  è  autorizzata  le  Società  della 
Villa  d'Este  con  sede  in  Milano. 

-  Per  R.  D.  è  autorizzata  \a.  Banca  Ber- 
gamasca di  depositi  e  conti  correnti 
con  sede  in  Bergamo. 

-  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Popolare  del  Canavese  con  sede  in 
Ivrea. 

-  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Mutua 
Popolare  di  Savona. 


.^«-♦.«JijU^j 


l        . 


mi 


X     K  i  i'  li  u  Li  l.  Z  1  u  -\  K 
<r  '1  i  ìaento,    Mila  no). 


D  i-.  L      I  li  A  F  u  K  U      DEL      GENISIO. 


«.  ■-■.  Proveniente  da  JNapoli  alle  6  '.j  poni, 
il  Re  giunge  a  Roma. 
Stamattina  giunge  a  Firenze  il  principe 
Arturo    d'Inghilterra    e    prende  alloggio 
all'albergo  della  Gran  Bretagna. 

—  Muore  a  .San  Gerbone  pres.so  Firenze 
RafTaello  Lambruschini  patriota,  lette- 
rato, educatore  e  pedagogista  insigne 
(n.  in  Genova  il  14  agosto  1788). 

—  Giunge  stamattina  a  Genova  il  piro- 
trasporto Cambria  avente  a  bordo  gli 
equipaggi  del  duca  d'Aosta. 

9,  D.  Per  R.  D.  si  provvede  al  Commis- 
sariato italiano  di  Vienna  per  l'Esposi- 
zione universale  del  1873. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Société  des 
Grands  Hotels  con  sede  in  Milano. 


—  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Monte  di 
Pietà  in  Voghera. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  è  vivamente 
disapprovata  la  Norma.  Il  pubblico  im- 
pedisce che  la  rappresentazione  venga 
terminata. 

—  Stamattina,  a  Genova,  il  principe  A- 
medeo,  arrivato  ieri  sera  a  bordo  del 
Roma,  è  festeggiatissimo.  Alle  12.30  parte 
per  Torino  dove  giunge  alle  ore  17. 

—  A  Torino,  il  Principe  ereditario  e  il 
duca  d'Aosta  intervengono  al  Teatro 
Regio,  dove  sono  festosamente  accolti 
e  vivamente  applauditi. 

10,  l.  Da  alcuni  giorni  la  (".amera  discute 
la  legge  di  ordinamento  dell'esercito  e 
prosegue  nei  giorni  seguenti. 


MARZO 


1873 


MAKZO 


—  Ricorrendo  oggi  il  primi)  annivcrsiuio 
della  morte  di  Giuseppe  Mazzini,  si 
lengono  comizi  e  commemorazioni  in 
varie  città  d'Italia. 

—  A  Roma,  a  mezzogiorno,  alcuni  giovani 
si  recano  in  Campidoglio  per  deporre  sul 
busto  di  Giuseppe  Mazzini  una  corona 
d'alloro.  Si  i'oima  un  assembramento  e 
vengono  operati  tre  arresti. 

—  A  tìenova  dimostrazione  per  l'anniver- 
sario della  morte  di  Giuseppe    Mazzini. 
Il    corteo   fune- 
bre per<-orre  la 

città  e  quindi  si 
scioglie  ordina- 
tamente. Ber- 
tani  pronuncia 
un  discorso  al 
Cimitero  di 
Stagliene. 

11.  ma.  A  Roma 
una  grande 
folla  si  reca  a 
vedere  con  vivo 
interesse  i  letti 
da  campo  di 
Napoleone  I 
esposti  in  una 
vetrina  del 
Corso  per  la 
vendita. 

—  AMaida  viene 
uoci.so  il  bri- 
gante Vincenzo 
Rizzelli  da  Gi- 
rifalco, della 
banda  dei  Sor- 
besi:  gli  si  at- 
tribuiscono 
efferati    delitti. 

—  Muore  a  Mila- 
no il  marchese 
Giuseppe  Arco- 
nati,  senatore 
del  Regno  dall'S 
ottobre  1865  (n. 
.Milano  il  9  a- 
prile   1797).  Fu 

un  fervente  patriota.  Condannalo  a  morte 
per  i  moti  del  '21  esulò,  avendo  a  fedele 
compagna  la  moglie  Costanza  Trotti. 
A  Parisi,  a  Bruxelles,  nel  castello  di 
Grosbek  raccolsero  intorno  a  loro  gli 
esuli,  fra  cui  Berchet. 

12.  ìHP.  Si  riapre  il  Senato. 

—  Alle  6  poni.,  proveniente  da  Torino, 
giungo  a  Roma  il  principe  Umberto. 

—  Sequestrata  a  Roma  la  Voce  della  Ve- 
rità ]>vr  nn  articolo:  Diritto  delle  genti 
lìdio  Stato  Pontificio. 

A  Milano  viene  sequestralo  il  giornale 
La  voce  del  popolo  per  la  pubblicazione 
di  un  manifesto  della  sezione  interna- 
zionale dc^'li  operai  di  Imola  e  viene 
arrestato  il  gerente. 

—  A  Milano  viene  arrestato  Brusco  Onnis, 
accusato  di  avere  fatto  voti   ed   eccita- 


Kaffaello 
morto  a  San  Gerbone, 
(  Da  fot.  nel  Museo  del 


menti  alla  distruzione  della  monarchia 
e  alla  proclamazione  della  repubblica 
universale  in  un  discorso  commemora- 
tivo di  Mazzini. 

—  Stasera  alle  9  si  avverte  a  Bologna,  a 
Pisa,  a  Siena,  a  Perugia,  a  Firenze,  a 
Orvieto  e  a  Camerino  una  sensibile 
scossa  di  terremoto. 

15,  g.  Stamattina  alle  5.25  il  Re  parte 
da  Roma  per  Firenze. 

—  Il  principe  Amedeo  riacquista  oggi,  con 

atto  rogato  dal 
Presidente  del 
Consiglio  e  dal 
sen.  Marni  a  ni, 
la  qualità  e  i 
diritti  di  citta- 
dino italiano 
(f.  10). 

—  A  Villafranca 
Sicula,  dopo 
due  ore  di  con- 
tutto,  viene  ar- 
restato il  capo- 
banda Arnone 
Calogero. 

—  Alle  5  pom. 
giunge  a  Vene- 
zia la  princi- 
pessa di  Hohen- 
zollern. 

—  Da  Pietrobur- 
go l'Imperatrice 
di  Russia  parte 
oggi  per  l'Italia. 

14.  V.  A  Roma  il 
princ.  Umberto 
dà  oggi  un 
pranzo  di  gala 
al  Quirinale 
per  festeggia'!' 
l'anniversa  r  i  o 
n  atalizio  del 
Re. 

—  Sequestrato  a 
Roma  il  n.  62 
della  Voce 
della  Verità 

per   nn   articolo   intitolato   Paure. 

16,  D.  Alle  8.55  pom.  il  duca  d'Aosta  passa 
per  la  stazione  di  Parma,  dove  è  viva- 
mente applaudito  dalla  popolazione. 

17,  l.  11  ministro  Sella  presenta  alla  Ca- 
mera i  consuntivi  del  1871  e  72,  il 
bilancio  definitivo  del  1873  e  il  preven- 
tivo del  1874. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Livorno  con  sede  in  Livorno. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Banco  Mar- 
garitese  con  seile  in  Genova. 

—  Per  R.  1).  è  autorizzato  il  Banco  di 
Modena  con  sede  in  Modena. 

—  Alle  2.10  ant.  il  principe  Amedeo  giunge 
a  Firenze. 

18,  turi.  A  Torino  si  avverte  una  scossa 
di    terremoto. 

19,  me.  La  Camera   discute    ed   approva 


LAMBRUSCniNI 

Firenze,  l'S  marzo  1673. 
Risorgimento,  Milano). 


K  5 


S  I 

O 


MARZO 


1873 


MARZO 


il  ripristino  deirappannaggin  di  100  mila 
lire  al  principe  Amedeo. 
21,  V.  La  Camera  dei  Deputati  approva  un 
ordine  del  giorno  Perrone  che  approva 
la  politica  del  ministero  riguardo  ai 
provvedimenti  per  l'Esercito. 

—  Alle  7  pom.  l'Imperatrice  di  Russia 
parte  da  Firenze  per  Napoli. 

—  Stamattina  il  conte  di  Fiandra  parte 
da   Torino   per 

Parigi. 
aa,  s.  Alle  5  ant. 
passa  dalla  sta- 
zione di  Roma 
l'Imperatr  i  e  e 
di  Russia,  pro- 
veniente  da 
Firenze  e  di- 
retta a  Napoli. 
Salutata  dalle 
artiglierie 
giunge  a  Na- 
poli  alle   12.40. 

—  Muore  a  Bo- 
logna il  pittore 
patriota  Carlo 
Arienti,nato  ad 
Arcore  (Brian- 
za)  il  21  luglio 
1801.  Profes- 
sore all'Acca- 
demia di  Belle 
Arti  a  Milano, 
dipinse  il  fa- 
moso quadro 
La  lega  Lom- 
barda che  lo 
fece  condanna- 
re all'esilio. 
Divenne  poi 
preside  dell'Ac- 
cademia Alber- 
tina di  Torino 
e  dell'Accade- 
mia di  Belle 
Artidi  Bologna, 
dove   dipinse 

La  barca  di  Caronte  e  l'Origine  della 
lega  Lombarda. 

23,  D.  A  Chiavari,  alle  ore  10  ant.,  viene 
varato  il  brigantino  a  palo  Maria,  una 
delle  più  belle  costruzioni  del  cantiere. 

24,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia  che 
il  Re  ha  ordinato  un  lutto  di  Corte  di 
venti  giorni  per  la  morte  ufficialmente 
annunciata  dell'Imperatrice  Carolina  Au- 
gusta di  Baviera,  vedova  dell'Imperatore 
Francesco  I  d'Austria. 

2.5,  ma.  Proveniente  da  Firenze,  stamat- 
tina alle  7. 45  arriva  a  Roma  il  Re. 

—  Per  R.  D.  è  data  ese<uizione  alla  Con- 
venzione fra  l'Italia  e  la  Gran  Bre- 
tagna per  la  reciproca  estradizione  dei 
malfattori. 

26,  me.  Per  II.  D.  è  instituito  un  Consolato 
in  Malie  con  giurisdizione  nelle  isole 
Seychelles. 


Pittore  Carlo  Arienti 

morto  a  Bologna  il  22  marzo  1873. 

{Gentile  coniunicaxione  dei  pronipoti  fratelli  Arienli) 


—  Per  R.  D.  è  approvala  la  Convenzione 
stipulata  fra  il  ministro  dei  Lavori  Pub- 
blici e  la  Società  G.  B.  Lavarello  per  un 
servizio  di  navigazione  a  vapore  perio- 
dico-mensile  fra  l'Italia  e  l'America  del 
Sud,  a  cominciare  dal  1"  aprile. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  è  ben  ac- 
colto il  Guglielmo  Teli  di  Rossini. 

—  Gli  operai  tessitori  di  Schio,  dopo  due 

giorni  di  scio- 
pero, ritornano 
al  lavoro  senza 
condizioni. 

27,  g.  A  Napoli, 
al  Teatro  San 
Carlo,  assisto- 
no allo  spetta- 
colo la  grandu- 
chessa Maria 
di  Russia  e  il 
principe  W  I  a- 
dimiro. 

30,  D.  Legge  che 
ripristina  l'ap- 
pannaggio di 
L.  400  000  in  fa- 
vore del  duca 
d'Aosta  (y.  13\ 

—  Stamattina 
alle  11.30  il 
Papa  riceve  in 
udienza  priva- 
ta il  principe 
Adalbe  r  to  di 
Baviera  con  la 
consorte,  la 
principessa 
Adalberta  in- 
fante diSpagna. 

—  A  Napoli,  al 
Teatro  S.Carlo, 
è  entusiastica- 
mente applau- 
dita VAida  di 
Verdi.  Verdi  è 
chiamato  38 
volte. 

31,  l.  Dura  da  quattro  giorni  alla  Camera 
la  discussione  sulla  legge  del  macinato, 
di  (Hii  si  colpisce  in  mo  lo  speciale  il 
contatore. 

—  Rendita:  74,07;  Oro,  22,70;  Azioni  Ta- 
bacchi, 943;  Banca  Italiana,  248«;  Azioni 
Meridionali,  229. 

APRILE. 

1,  martedì.  Oggi  alla  Camera  l'on.  Broglio 
svolge  un'importante  interrogazione  sulle 
intemperanze  e  gli  abu.<i  di  alcuni  pre- 
dicatori die  dal  pergamo,  nelle  Chiese 
di  Roma,  attaccano  le  istituzioni  dello 
Stato.  Gli  risponde  il  ministro  De  Falco 
assicurando  che  le  leggi  al  riguardo  sono 
suificienti  e  che  però  verrà  provvedutii 
ad  applicarle  integraltiiente.  Desta  viva 
ilarità,  alla  line  del  discorso  del  ministro, 


—  173  - 


APRILH 


1873 


APRILE 


il  fatto  che  l'on.  Breda  chiede  la  parola 
per  fatto  persoiialp,  rispondendogli  la 
Camera  se  ejili  è  un  predicatore.  Il 
Breda  risponde  che  intendeva  p;irlare 
per  fatti  personali  relativi  alla  discus- 
sione sul  macinato. 
—  Alle  8  pom.  il  granduca  Wladimiro  di 
Russia,  proveniente  da  Napoli,  giunge  a 
Koma  e  prende  alloggio  al  Palazzo  della 
Legazione  di  Russia. 

2.  me.  L'on.  Sella  risponde,  alla  Camera, 
alle  critiche  relative  al  macinato  e  al 
contatore,  che  chiama  lo  struinenlo  per 
cui  fu  «  introdotta  una  grande  tassa  per 
salvessa  della  nasione  ».  E  si  diffonde 
per  tutta  la  seduta  a  difendere  il  maci- 
nato con  forti  argomenti. 

—  Legge  che  autorizza  la  costruzione  im- 
mediata di  un  secondo  bacino  di  care- 
naggio nell'Arsenale  militare  marittimo 
di  Venezia. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Verona  con  sede  in  Verona. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Credito  Si- 
ciliano con  sede  in  Torino. 

3.  g.  Alla  Camera  svolgimento  di  parecchi 
ordini  del  gidrno  prò  e  contro  il  maci- 
nato e  il  contatore.  Trionfa  il  ministero 
con  l'ordine  del  giorno  Puccioni,  che, 
approvato  con  25  voti  di  maggioranza, 
invita  il  ministero  a  continuare  gli  studi 
per  il  modo  migliore  di  esigere  la  tassa. 

—  A  Roma  il  granduca  Wladimiro  di  Rus- 
sia viene  ricevuto  in  udienza  privata 
dal  Re. 

4.  u.  La  Camera  delibera  di  riconvocarsi 
il  22. 

—  Legge  che  autorizza  la  Banca  Nazionale 
Toscana  e  la  Banca  Toscana  di  Credito 
ad  emettere  biglietti  da  L.  10  e  da  L.  5 
e   di  valore  minore  (y.  16). 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ve- 
neta di  navigasione  a  vapore  lagunare 
con  sede  in  Venezia. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Ano- 
nima^ Richard  con  sede  in  Milano. 

—  Proveniente  da  Dresda  giunge  stasera 
a  Milano  la  duchessa  di  Genova  che 
prende  alloggio  -aWAlbergo  Cavour,  doxa 
riceve  la  visita  del  principe  Napoleone 
e  della  principessa  Clotilde. 

5.  S.  Il  Senato,  discutendo  sui  Cimiteri 
e  le  sepolture,  delibera  di  rimandare  al- 
l'esimie della  commissione  un  articolo 
proposto  dall'on.  Maggiorani  in  difesa 
della  cremazione  dei  cadaveri.  Delibera 
poi  di  riconvocarsi  a  domicilio. 

—  A  Roma,  nelle  sale  del  ministero  dogli 
Esteri,  viene  sottoscritta  una  Conven- 
zi<nie  fra  il  governo  italiano  e  quello 
dell'Uraguay  (uilla  quale  sono  regolali 
in  modo  delinitivo  i  crediti  degli  italiani 
Olila  residenti,  per  indennità  di  guerra. 

—  Alle  12.';i0  il  Papa  riceve  il  granduca 
Wladimiro  di  Russia. 

—  Stamattina  la  duchessa  di  Genova  parte 
da  Milano  per  Torino. 


6,  D.  A  Napoli,  nell'Ospizio  di  S.  Gen- 
naro dei  Poveri,  i  ladri  rubano  per  :> 
mila  lire  di  biancheria 

7,  /.  Stamattina  alle  5  il  Re  giunge  a 
Torino. 

—  Da  Roma  alle  11  ant.  i  Principi  di  Pio- 
monte  partono  per  Napoli. 

—  Da  Firenze  la  granduchessa  Maria  di 
Russia  parte  per  Roma 

S,  ma.  La  Gaseetta  Ufficiale  di  ngji 
porta  la  notizia  della  nomina  del  (lu(-a 
d'Aosta  a  Tenente  generale  dell'esercito. 

9,  me.  Da  Napoli,  stamattina  alle  lu,  i 
Principi  Reali  partono  per  Sorrento  p.-'r 
visitare  l'Imperatrice  di  Russia. 

—  Giungono  a  Torino  il  principe  Napo- 
leone e  la  principessa  Clotilde.  Sono  ri- 
cevuti alla  stazione  dal  principe  Amedeo 
e  alla  sera  ripartono  per  Milano. 

10.  g.  A  Roma,  fuori  di  Porta  Salaria,  un 
l'ulmine  colpisce  sulla  strada  un  carret 
(iere  che  muore  all'istante. 

11,  V.  Alla  1  '/.,  pom.  arrivano  a  Napoli 
l'Imperatrice  di  Russia  e  la  grandu- 
chessa Maria.  Il  principe  Umberto  e  la 
principessa  Margherita  le  ricevono  allo 
scalo  della  Darsena,  da  dove,  con  quat- 
tro carrozze  in  grande  gala,  si  recano 
a  Corte. 

la,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  di  oggi  an- 
nuncia che  il  Re  ha  ordinato  un  lutto 
di  Corte  di  10  giorni  per  la  morte  ulti- 
cialmente  annunciata  del  principe  Xicola 
Augusto  di  Svezia  e  Norvegia,  duca  di 
Dalecarlìa,  fratello  del  Re  di  Svezia  e 
Norvegia. 

IS,  D.  (Pasqua).  A  Cagliari,  solenne  inau- 
gurazione della  Cassa  di  Risparmio. 

—  A  Paterno  (Marsiconuovc,  dopo  viva 
lotta, i  carabinieri  feriscono  il  capobanda 
Federico  Aliano,  detto  Forgiarello  e  lo 
arrestano  con  la  sua  druda. 

14,  l.  Alle  12.30  il  Papa  riceve  in  partico- 
lare udienza  il  principe  Adalberto  di 
Baviera. 

—  Alle  8  pom.,  provenienti  da  Napoli,  giiui- 
gono  a  Roma  il  principe  Umberto  f  la 
principessa  Margherita. 

—  A  Ferrara,  in  via  Ariosto,  stasera  alle 
11,  viene  assassinato,  a  scopo  di  furto, 
l'agente  del  marchese  Strozzi,  Vence- 
slao  Nichisoli. 

—  A  Susaus  (Maiano,  distret'o  di  San  Da- 
niele) si  riuniscono  circa  300  contadini 
per  impedire  il  suono  delle  campane  in 
occasione  dei  funerali  di  certa  Domenica 
Snaidero,  essendosi  il  di  lei  marito  rifiu- 
tato di  pagare  la  tangente  per  la  l'nndi- 
tura  delle  campane  stesse. 

15,  ma.  A  Milano,  sciopero  dei  fornaciai 
che  domandano  un  aumento  ili  paga 
(L.  i  invoco  che  L.  3  per  ogni  niilbi 
mattoni)  (o.  2ò). 

—  Muore  a  Novara  Carlo  Coccia,  nestore 
dei  musicisti  italiani  (n. Napoli  nel  17B2V 
(•ompositore  di  Opere  fra  cui  particolar- 
mente ammirale  Caterina  duchessa  di 


APRILE 


1873 


APRILE 


Gt*isa,  Mar  fa,   La  figlia    dell'arciere. 

La   solitaria   delle  Asturie.  Vn  autore 

di  musica  saera,  di  cui  celebre  la  Messa 

di  requie  per  la  morte  di  Carlo  Alberto. 

A  Putignano  viene  barbaramente  ucciso 

con  ripetuti  colpi  di  arma  contundente  e 

I    quindi  gettato  nell'Arno  un  certo  Klanii- 

'    nio  Cini.  Si  ignorano  le  cause  del  delitto. 

16,  tue.  Per  K.  D.  la  Banca  Nasionale 
1  Toscana,  ritirando  dalla  circolazione  un 
:  egual  numero  di  biglietti  di  maggior  va- 
i  lore,  è  autorizzata  ad  emettere  biglietti 
i  da  L.  10  sino  alla  somma  di  2  milioni  di 
I  lire;  da  L.  5  sino  a  1  500  000;  da  L.  2  sino 
I    a  2  milioni;  da  L.  1  sino  a  3  milioni;  da 

L.0,5t)  sino  a  un  milione  e  mezzo  {v.4). 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Cassa  gene- 
rale chiacarege  con  sede  in  Chiavari. 

|—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
<;  Manifattura  in  lane  di  Borgosesia  » 
con  sede  in  Torino. 

17,  g.  A  Milano,  nel  Cimitero  di  Porta 
Vittoria,  durante  l'inumazione  di  un  certo 
Carlo  Ambrosini,  un  dolente  si  getta  nella 
fossa  dicendo  che  vuole  essere  sepolto 
con  l'amico.  Trascinato  fuori  dal  Cam- 
posanto, si  getta  in  una  roggia  dalla 
quale  viene  estratto  in  misero  stato. 

—  Muore  a  Palermo  un  certo  Benedetto 
Albanese,  di  cento  anni. 

—  Muore  a  Monaco  l'illustre  chimico 
Giusto  Liebig  (nato  a  Darmstadt  il  12 
marzo  1803 1,  considerato  come  uno  dei 
creatori  della  chimica  organica.  La  no- 
tizia di  questa  morte  viene  largamente 
riportata  dai  giornali  italiani. 

18,  V.  A  Roma,  stasera,  per  improvvi.sa  e 
violenta  emorragia,  muore  neW Albergo 
di  Russia  poche  ore  dopo  il  suo  arrivo, 
il  maggior  generale  dell'esercito  russo 
Gorloff,  proveniente  da  Firenze. 

19,  s.  Da  Torino,  alle  7  pom.,  il  Re  parte 
per  Firenze. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  l'iscrizione  nel 
Gran  Libro  del  Debito  Pubblico  della 
rendita  di  lire  cinque  milioni  settecento- 
seimila seicento  trentasette  e  cent.  62  a 
termine  dell'art.  6  della  convenzione  4 
marzo  1872. 

—  Da  alcuni  giorni  i  giornali  danno  quo- 
tidianamente notizie  della  salute  del 
Papa,  che  è  indisposto. 

—  A  Napoli,  l'acqua  caduta  durante  un 
temporale  sfonda  la  strada  alla  salita 
Trinità  delle  Monache,  penetrando  nei 
sotterranei  della  Parrocchia  dei  Sette 
Dolori  e  dei  caseggiati  attigui.  L'Archivio 
parrocchiale  viene  interamente  allagato. 

—  A  Milano,  nella  notte  sopra  oggi,  i  ladri 
si  introducono  nell'ufficio  del  Subecono- 
raato  dei  benefici  vacanti  in  via  Spiga 
e  rubano  per  circa  12  mila  lire  in  titoli 
e  danaro. 

—  A  Valdobbiadene  (Treviso)  viene  stran- 
golata una  donna  da  ignoti  assassini.  Il 
delitto  impressiona  vivamente  la  popo- 
lazione perchè  in  circostanze  misteriose 


il  giorno  15  veniva   mortalmente    ferita 
un'altra  donna,  la  moglie  del  Sindaco. 

20,  D.  Stamattina  il  Papa  riceve  in  udienza 
|iarticolare  il  principe  Alfredo  d'Inghil- 
terra, duca  di  Edimburgo. 

Riceve  poi  in  privata  udienza  Don 
Pietro  Galvez,  inviato  straordinario  e 
ministro  plenipotenziario  della  Repub- 
blica del  Perii. 

~l,  l.  Per  l'anniversario  del  Natale  di 
Roma,  si  pubblica  oggi  a  Roma  una 
bella  strenna  intitolata  VAlba  Tiberina. 

—  A  Roma,  la  Corte  d'Assise  condanna 
in  contumacia  a  un  anno  di  carcere  e 
a  i  mila  lire  di  multa  il  gerente  del 
giornale  La  Stella,  per  voto  di  distru- 
zione dell'ordine  monarchico  costituzio- 
nale. Per  lo  stesso  reato  e  per  offesa  al 
principe  Amedeo  viene  condannato  a  4 
mesi  di  carcere  e  a  mille  lire  di  multa 
il  gerente  del  giornale  II  Popolo. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  porta  l'elenco  dei 
giurati  nominati  con  decreto  8  aprile  per 
l'Esposizione  di  Vienna. 

—  .Stamattina  il  Papa  riceve  in  particolare 
udienza  il  barone  Figueiredo,  ministro 
del  Brasile. 

—  Alle  ore  9.20  pom.  il  Re  giunge  a  Roma: 
è  ricevuto  alla  stazione  dal  principe 
Umberto  e  dai  ministri. 

—  E'  segnalata  a  Napoli  la  presenza  del- 
l'illustre storico  Teodoro  Mommsen,  che 
si  tratterrà  alcuni  giorni. 

—  Muore  a  Napoli  Ignazio  Larussa,  consi- 
gliere di  Cassazione,  senatore  dèi  Regno 
dal  15  novembre  1871  (u.  Catanzaro  10 
giugno  1798). 

2a,  mìo.  La  Camera  non  è  in  numero. 
L'on.  Nicotera  protesta  vivamente. 

23,  me.  Ad  Abbiategrasso  e  territorio  li- 
mitrofo violentissima  grandinata  che 
devasta  le  campagne. 

24,  g.  Legge  che  autorizza  il  governo  del 
Re  a  dare  piena  ed  intera  esecuzione 
alla  Convenzione  postale  fra  l'Italia  e 
la  Russia. 

25,  V.  A  Milano  il  Tribunale  Correzionale 
condanna  dai  3  mesi  ai  20  giorni  di  car- 
cere 16  operai  accusati  di  aver  promosso 
lo  sciopero  dei  fornaciai  (v.  lo). 

26,  s.  La  Camera,  sempre  poco  affollata, 
discute  la  legge  sulle  multe,  e  relative 
esazioni,  per  inesatte  dichiarazioni  circa 
le  imposte  dirette. 

27,  D.  A'Pisa,  coll'intervento  delle  auto- 
rità civili  e  di  numeroso  pubblico,  viene 
inaugurato  il  monumento  a  Vincenzo 
Salvagmili. 

2S,  l.  Stasera  giungono  a  Castellammare 
il  Principe  e  la  Principessa  di  Monte- 
negro coi  figli  e  il  seguito.  Proseguono 
per  Sorrento  per  visitare  l'Imperatrice 
di  Russia. 

29,  ma.  A  Sorrento  si  festeggia  il  gene- 
tliaco dell'Imperatore  di  Russia.  La 
Czarina  assiste  alla  cerimonia  religiosa 
e  quindi  a  un  banchetto  al  quale  inter- 


1873 


APRlbK 


APRILE  '"•   -  .oppressione    del    Coibì 

„  n  Principe  e  la  Principessa  di  1      tro    -       ^^if^^^c'amera  e  il  relativo  v.sla- 


•^i;-sst!!:e^n=s;à(acon^nien.a 


--—  ^srors:x;r-----^^^"^■ 


o„,euo  di  costruire  a  T^^U,  un  mu^vo 

arsenale,  invece  d.  /-«^  «^'"P,^^  J pro- 
fortificato  L'onS  11.    -i  opp    ^^ 
getto    invece    «osiem  j^^jg^g  che 

D'Amico,ecc.;  av%it   e    a  ,i 

con    notevole    «''^gf '»  !  "^^^sa  di  23  mi- 
profretto  che  P'^«^''^''°    'Velia  che  coste- 
ioni  contro  .lucilo  'l-^'  ^;'  .^n  Ministero 

.ebbe  -'0,6-1';,^;  io "'^4  ^.aggioi 
"^T^&'^ra'delihera  con  175  voti  con 


pronunciato  dal  conte  Sclo^^F^omni. 
'un  discorso  anche  Upn  ^  ._ 
«^«"'•^^'d'Ancon-Tn  un  conflitto 

-  Stasera  ad  Ancona  i  ^^.^^ 
guardie  doganali  e  aor  ^^_^^.^ 
rubato  dei  tubi  ''•  f«'>o  /^^'  ^\,„te  fa. 
una    guardia  ^'«"^..J^aa  ?      A/.ioni 

-  R«'\'***%/o''  Bau  a  i  a  iàna,  2404 
bacchi,  910;  J^'^-'ion.  Banca  Tosci 
Azioni  Meridional', -^SO:  ti'"'^ 

1705. 


—  176  — 


1873 


MAGGIO 


MAGGIO. 


1,  giooedì.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la 
Banca  Operaia  Marittima  Gamogliese 
con  sede  in  Camogli. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Se- 
rica Comense. 

—  A  Roma  incomincia  Ggj;!  le  sue  pub- 
blicazioni un  nuovo  giornale  politico 
Il  Paese. 

—  A  Genova  viene   segnalata   la   circola- 
zione di  bifrliefti 
falsi  da  L.  1000. 

—  A  Vienna  so- 
lenne inaugura- 
zione dell'Espo- 
sizione (quinta 
Esposizione 
mondiale).  Della 
sezione  italiana 
non  è  visibile 
che  la  parte  cen- 
trale, destinata 
ad  accogliere  le 
seterie  e  le  ter- 
raglie artistiche. 
Il  resto  non  è 
ancora  ordinato. 

2,  «.  Da  ieri  con- 
tinuano le  con- 
sulta zi  oni  del 
Re  per  risolvere 
la  crisi  ministe- 
riale. Si  parla 
di  un  ministero 
Pisanelli-De- 
pretis. 

—  Stasera  parte 
da  Roma  il  gen. 
^Icnabrea,    che 
si   reca,  in  qua- 
litàdi  ambascia 
tore  straordina- 
rio, a  Stoccolma, 
dove    assisterà  Conte  Sebastiax 
al l'incorona-               morto  a  Milano  i 
zione  del  nuovo      {Cortese  comunicaxioìie  del 
Re    di    Svezia      sioppan:   direttore  dell' Ist 
che   avrà   luogo 
il  10  corrente. 

—  A  Roma,  sulla  strada  che  conduce  a 
Porto  d'Anzio,  viene  assalita  da  alcuni 
malviventi  la  carrozza  del  principe  don 
Marcantonio  Borghese.  Alcuni  colpi  di 
archibugio  feriscono  i  cavalli. 

4,  D.  La.  crisi  ministeriale  è  composta 
col  ritiro  delle  dimissioni  del  ministero 
Lanza. 

5,  l.  Si  riapre  la  Camera  per  la  compo- 
sizione della  crisi.  L'on.  Lanza  dichiara 
di  ritirare  il  progetto  relativo  all'Arse- 
nale di  Taranto.  L'on.  Sella  si  giustifica 
della  sua  opposizione  al  progetto  dell'Ar- 
senale, troppo  costoso,  biasima  coloro 
che  approvano  facilmente  le  spese  e  mai 
le  imposte,  e  cita  in  proposito  l'on.  Cai- 
roli.  Replicano  Cairoli,  Mancini.  Si  pro- 

104.3Melvol.V-12  -i 


spetta  da  qualche  oratore  —  Billia  — 
ihe  sia  incostituzionale  per  il  Ministero 
il  restare,  annullando  cosi  praticamente 
il  voto  della  Camera. 

La  discussione  si  esaurisce  con  la  di- 
chiarazione del  Lanza  che  il  progetto 
ora  ritirato  era  semplicemente  in  corso 
e  non  già  perfezionato. 
-  Stamattina,  alle  11.30  il  Papa  riceve 
una  deputazione  del  Consiglio  gene- 
rale  dei   pellegrinaggi   di   Francia. 

—  Da  Sorrento 
l'Imperatrice  di 
Russia  con  la 
gran  duchessa 
Maria,  col  prin- 
cipe Carlo,  suo 
fratello  e  col 
principe  Alfredo 
d' Inghilterri*  si 
reca  a  Napoli 
per  visitare  il 
Museo  Nazio- 
nale e  il  Cam- 
posanto. 

-  Muore  a  Mila- 
no, a  77  anni,  il 
possidente  conte 
Sebastiano  Mon- 
dolfo,  che  dispo- 
ne vari  legati  ad 
opere  di  benefi- 
cenza ;  notevoli 
fra  gli  altri 
quello  di  425  000 
lire  alla  Congre- 
gazione di  Carità 
in  Milano,  di  50 
mila  lire  ciascu- 
no all'Istituto 
dei  Ciechi,  al- 
l'Asilo Mondolfo 
dei  Ciechi,  e 
agli  Asili  Infan- 
tili, tutti  di  Mi- 
lano. 

6,  ma.  La  Came- 
ra incomincia 
la  discussione 
sul   progetto    di 
legge  relativo  alla   estensione   alla  pro- 
vincia di  Roma  della  legge  di   soppres- 
sione delle  Corporazioni  religiose.  Par- 
lano lungamente  contro   il  progetto    gli 
onorevoli  Casarini  e  Damiani;  parla  in 
Tivore  Carutti. 
A  Roma,  alle  10  pom.,  si  diffonde  la  no- 
tizia della  morte  del  Papa,  notizia  che 
viene  poi  smentita  dal  giornali. 
A  Livorno,  sciopero   dei  fornai.  Alcuni 
dei  fornai  scioperanti  sono  arrestati. 
La  Gassetta  di  Milano  pubblica  oggi 
il  testamento  di  Napoleone  III,  che  porta 
la  data  del  24  aprile  1865.  In  esso  l'Im- 
peratore riafferma  i  suoi  sentimenti  cat- 
tolici, affida  il  figlio  ai  grandi  corpi  Jello 
Stato,  al  popolo  e  all'esercito,  e  dichiara 


O    MON'DOLFO 

5  maggio   1873. 

M.  R.  prof,  don  Pirtro 

it.  dei  Cicchi,  Milano). 


MAGGIO 


1873 


MAGGIO 


che  «  il  potere  è  un  pesante  fardello, 
perchè  non  sempre  si  può  fare  tutto  il 
bene  che  si  vorrebbe  ». 

7,  me.  Importanti  discorsi  di  Minghetti, 
di  Bonghi,  di  Massari  e  di  Miceli  alla 
Camera.  Il  Minghetti  propugna  la  più 
ampia  libertà  per  tutti. 

—  Decreto  ministeriale  che  determina  i 
distintivi  e  segni  caratteristici  dei  nuovi 
biglietti  da  L.  10,  5,  2,  1  e  da  cent.  50 
che  la  Banca  Nazionale  Toscana  fu  au- 
torizzata ad  emettere  in  virtù  della  legge 
4  aprile  1873  e  R.  D.  16  aprile  1873. 

—  Stamattina  alle  11  il  Re  arriva  e  Na- 
poli. Alle  2  pom.  si  reca  a  bordo  del 
yacht  dell'Imperatrice  di  Russia  per 
farle  visita. 

—  Provenienti  da  Napoli  giungono  a  Roma 
il  Principe  e  la  Principessa  di  Mon- 
tenegro. 

—  Proveniente  da  Ancona  giunge  a  Napoli 
il  principe  Alessandrod'AssiaDarrastadt. 

8,  g.  Nella  notte  sopra  oggi  giunge  a  Fi- 
renze per  la  via  del  Brennero  l'amba- 
sciata giapponese. 

—  A  Venezia  sciopero  dei  facchini  addetti 
al  servizio  dei  magazzini  della  Giudecca. 

—  Muore  a  Torino  l'illustre  medico  Giu- 
seppe Timermaus  (n.  Torino  7  aprile 
1824),  rettore  dell'Università  di  Torino, 
fondatore  dell'Istituto  chimico-medico, 
autore  di  molte  memorie  e  trattati,  fra 
cui  i  Rendiconti  di  Clinica  e  il  Triennio 
di  clinica  medica.  Fu  celebre  specialista 
delle  malattie  di  petto  e  delle  malattie 
nervose. 

-  Stamattina  una  barca  partita  da  Ma- 
gadino  per  Locamo,  colta  dalla  bufera, 
si  sommerge  nel  lago:  periscono  sedici 
persone. 

9,  V.  Stamattina  alle  10  giunge  a  Roma 
il  Re. 

—  Parlano  alla  Camera  Mancini,  Lanza, 
Berti  e,  a  lungo,  il  ministro  Visconti- 
Venosta  difendendo  il  progetto  di  legge 
relativo  alle  Corporazioni  religiose. 

—  A  Mantova  un  giovane,  mentre  attra- 
versa lo  scolo  Po  Vecchio,  cade  nel- 
l'acqua. Il  padre  si  lancia  nel  fiume  in 
soccorso  del  figlio,  ma  entrambi,  travolti 
dalle  acque,  perdono  la  vita. 

10,  s.  Parlando  del  progetto  di  legge  sulle 
Corporazioni  religiose,  l'on.  Pisanelli 
dice  di  non  saper  comprendere  l'oppo- 
sizione ad  una  legge  che  porterà  nella 
provincia  di  Roma  alla  soppressione  di 
472  conventi  e  di  circa  8000  tra  frati  e 
monache,  con  vantaggio  all'erario  di  ben 
8  milioni.  (Notevole  il  fatto  che  nei  di- 
scorsi di  questi  giorni  ritorna  sempre  in 
ballo  la  formula  cavouriana  della  Libera 
Chiesa  in  Libero  Stato). 

—  \J Osservatore  Romano  comunica  che 
il  Papa  è  quasi  del  tutto  guarito. 

—  Stasera  parte  da  Firenze  per  Roma  la 
-Missione  Giapponese,  accompagnata  dal 
conte  Fé  d'Ostiani. 


—  A  Venezia,  il  Tribunale  Correzionale 
condanna,  con  pene  varianti  dai  6  mesi 
ai  4.5  giorni,  i  capi  dello  sciopero  dei  fac- 
chini arrestati   in    numero  di  sei  (v.  8). 

11,  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
del  Monferrato  con  sede  in  Casal  Mon- 
ferrato. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Credito  Toscano  con  sede  in  Lucca. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
jìolare  di  Terni. 

—  Proveniente  da  Firenze,  stamattina, 
alle  6.45,  giunge  a  Roma  l'ambasciata 
giapponese  e  prende  alloggio  a.[ì'Albergo 
Costami. 

—  Dovrebbe  aver  luogo  oggi  in  Roma  un 
meeting  per  chiedere  la  soppressione 
completa  delle  Corporazioni  religiose  in 
Roma.  Il  comizio  è  proibito;  allora  si 
forma  alle  ore  17  un  corteo  che  nei  pressi 
del  Quirinale,  in  via  della  Dataria,  si 
scontra  con  la  forza  pubblica  e  vengono 
arrestati  fra  gli  altri  Raffaele  Sonzogno, 
direttore  della  Capitale,  e  il  redattore 
Giuseppe  Luciani,  accusati  di  istigazione 
a  rivolta.  La  direzione  del  giornale  viene 
assunta  dall' on.  Giuseppe  Mussi. 

—  A  Napoli  tentativo  di  dimostrazione  per 
chiedere  la  soppressione  degli  ordini  re- 
ligiosi in  Roma. 

—  Ha  luogo  in  Antignate  l'inaugurazione 
del  monumento  a  Luciano  Manara. 

12,  l.  Varie  interrogazioni  alla  Camera  sui 
fatti  di  domenica  in  Roma.  Parlano  fra 
gli  altri  Cairoli,  Mauri,  Ferrari  e  l'on. 
Lanza. 

—  Teodoro  Mommsen  e  un  suo  compagno, 
inoltratisi  nella  selva  di  Camaldoli,  a 
qualche  miglia  da  Napoli,  vengono  de- 
rubati degli  orologi  (v.  30). 

—  Sugli  scogli  di  Papissara  (prov.  di  Ala- 
goas)  naufraga  il  brigantino  italiano 
Salvo,  in  viaggio  da  Buenos-Ayres  a 
Fernambuco  con  carico  di  ferro.  L'equi- 
paggio è  salvo. 

13,  mei.  Stamattina  alle  10,  al  Quirinale, 
l'Ambasciata  giapponese  viene  ricevuta 
in  udienza  solenne  dal  Re. 

—  Forte  discorso  dell'on.  Mancini,  alla 
Camera,  contro  il  progetto  relativo  alle 
Corporazioni  religiose.  Egli  conclude 
affermando  che  «  fra  lo  Statuto  e  il  Sil- 
labo non  v' è  conciliazione  possibile». 
Parla  poi  Bonghi  in  favore. 

—  Da  Amalfi  alle  6  pom.,  l'Imperatrice  di 
Russia  si  imbarca  s\i\l'yacìit  imperiale 
per  fare  ritorno  a  Sorrento. 

—  A  Stoccolma  il  Re  conferisce  al  gene- 
rale Menabrea  l'Ordine  del  .Serafino. 

14,  me.  L'on.  Bonghi,  continuando  alla 
Camera  il  discorso  sulle  Corporazioni 
religiose,  solleva  viva  ilarità  affermando 
che  vi  sono  alla  Camera  molti  che  par- 
lano male  dei  frati  e  poi  mandano  i  loro 
figli  a  scuola  da  essi. 

—  Decreto  ministeriale  che  determina  le 
modificazioni    da   farsi   nei   distintivi  e 


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—  179 


MAGGIO 


1873 


MAGGIO 


segni  caratteristici  dei  nuovi  biglietti  da 
lire  ItìOOj  600,  250-  e  100  che  la  Banca 
Nazionale  dovrà  emettere  in  sostituzione 
dei  biglietti  di  ugual  valuta  che  verranno 
ritirati  dalla  circolazione. 

—  Muore  a  Balossa  in  Lomellina  il  mar- 
chese Vitaliano  Crivelli  (n.  Milano  28 
novembre  1806).  Fu  filantropo  generoso, 
mecenate,  ardente  patriota.  Dal  1818  al 
1859  visse  esule  in  Piemonte  e  fu  grande 
protettore  degli  esuli  lombardi  nella  sua 
villadi  Balossa. 

15.  g.  Parla  alla 
Camera  l'ono- 
revole Restelli, 
che  polemizza 
con  Mancini  e 
si  augura  pos- 
sibile una  con- 
ciliazione con 
gli  oppositori 
di  Destra; 
parla  anche  il 
min.  De  Falco 
d  i  fendendo  il 
progetto  di 
legge. 

—  Per  R.  D.  è 
data  esecuzio- 
ne alla  conven- 
zione di  estra- 
dizione  fra 
l'Italia  e  il  Perù 
firmata  a  Lione 
il  21  agos.  1870. 

—  Muore  improv- 
visa mente  a 
Torino  il  mar- 
chese Emanue- 
le Lucerna  di 
Rorà  che  fu  per 
molti  anni  Sin- 
daco di  Torino 
e  presi  de  ut  e 
della  Società 
delle  ferrovie 
dell'Alta  Italia 
(n.  Torino  il  15 
agosto  1815). 

—  Il  pessimo  tempo  rende  quasi  deserta 
l'Esposizione  di  Vienna. 

le,  y.  La  Gassetta  Ufficiale  di  oggi  pub- 
blica l'elenco  dei  premiati  con  medaglia 
dei  benemeriti  della  Salute  Pubblica  per 
essersi  distinti  in  prò  della  Colonia  ita- 
liana in  Buenos  Ayres  durante  la  febbre 
gialla  del  1871. 

—  Stamattina  si  diffondono  nuovamente 
voci  inquietanti  sulla  saluto  del  Papa. 
L'Osservatore  Romano  lo  smentisce,  af- 
fermando che  la  salute  del  Papa  migliora. 

—  Da  alcuni  giorni  è  gravemente  ammalato 
di  una  affezione  cerebrale  Alessandro 
Manzoni;  i  medici  Todescliini  e  (rherini 
redigono  da  oggi  due  bollel tini  quotidiani 
sulla  malattia  dell'illustre  infiunio  {i\  22). 

—  Per  reati  di  cui  agli  articoli  421  e  422 


Marchese  Vitaliano  Crivelli 

morto  a  Balossa  in  Lomellina  il  14  maggio  1873. 

{Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


del  Codice  Penale,  compiuti  su  allievi  del 
Collegio-convitto  barnabiticò  in  Monza,' 
dal  Padre  Ceresa,  il  prefetto  Torre  di- 
spone che  venga  chiuso  temporanea- 
mente il  Collegio  (y.  20). 

—  Stasera,  a  Reggio  e  a  Modena,  forti 
scosse  di  terremoto. 

—  A  Vienna,  l'Imperatore  inaugura  in 
forma  privata  l'Esposizione  di  Belle 
Arti.  Dei  nostri  artisti  sono  presenti  in 
Vienna:  Magni,  INIonteverde,  Tantardini, 

Cantoni,  Zoe- 
chi,  Fano  e  In- 
(luno.  L'Impe- 
ratore ammira 
la  mostra  ar- 
tistica italiana. 
17,  s.  La  Camera 
approva  con 
voti  385  contro 
3  l'art.  1»  della 
legge  relativa 
agli  ordini  reli- 
giosi in  Roma, 
e  con  voti  220 
contro  193  il 
2°  articolo  rela- 
tivo ai  genera- 
lati. Parlano 
Lanza,  Zanar- 
delli,  Ricasoli, 
Restelli. 

—  A  Firenze,  sta- 
sera, dimostra- 
zione di  circa 
200  persone  al 
grido  di:  .46- 
basso  il  Mini- 
stero l  Abbasso 
le  Corpora- 
zioni religiosel 
Vengono  o  p  e- 
rati  tre  arresti. 

—  N  ess  una  no- 
vità nella  ma- 
lattia di  Aless 
Manzoni. 

—  A  Salò  duran- 
te    l'imperver- 
sare di  un  violento  temporale   una  gio- 
vane donna,  colpita  dal  fulmine,  muore 
all'istante. 

18,  D.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
di  Deposili  e  Sconti  di  San  Remo  con 
sede  in  San  Remo. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
San  Remo  con  sede  in  .San  Remo. 

—  A  Firenze,  alle  11  ant.,  ha  luogo  il 
pellegrinaggio  all'Impruneta.  Si  calcola 
che  vi  siano  intervenute  15  mila  persone. 

—  Da  oggi, essendo  migliorate  le  condizioni 
di  Alessandro  Manzoni,  si  sospende  il 
bollettino  (o.  21). 

—  A  Oristano  20  detenuti  si  ribellano  con- 
tro i  custodi  o  tentano  di  evadere.  Dn- 
rante  il  conllitto  accorrono  i  carabinieri 
che  impediscono  la  fuga  dei  carcerati 


—  180 


MAGGIO 


1873 


MAGGIO 


19,  l.  Interessante  dibattito  alla  Camera 
tra  Lanza,  Mancini,  Peruzzi,  Restelli 
sul  seguito  della  legge  sulle  Coipora- 
zioni  religiose. 

—  A  Orvieto,  per  il  dolore  causato  dalla 
morte  dell'unica  figlia,  di  anni  7,  il  Pro- 
curatore del  Re  tenta  di  uccidersi  con 
un  colpo  di  rivoltella  al  cuore.  La  madre 
della  bambina  tenta  pure  di  uccidersi, 
trangugiando  una  forte  dose  di  veleno. 
Entrambi  versano  in  pericolo  di  v:t:i. 
La  tragedia  desta 


31,  me.  I  medici  di  Alessandro  Manzoni 
segnalano  nei  bollettini  di  questa  sera 
una  ricaduta.  Stasera  l'illustre  infermo 
si  confessa  e  chiede  che  domani  gli 
venga  somministrato  il  Viatico.  Il  sacer- 
dote che  lo  assiste  è  don  Vitaliano  Rossi, 
coadiutore   della  Basilica  di  S.  Fedele. 

—  A  Genova  ha  luogo  stasera  una  dimo- 
strazione popolare  al  grido  di:  Abbasso  i 
Paolotti.  Si  operano  alcuni  arresti. 

2C,  f].  I.e'gc  che  autorizza  il  governo  del 
Re  a  dare  piena 


viva  impressione. 
A  Napoli,  fin 
dalle  prime  ore 
del  mattino,  si 
sparge  la  voce  di 
un  miracolo  es- 
sendosi trovai  a 
la  statua  della 
Vergine ,  che  si 
conserva  in  una 
nicchia  presso 
l'abolito  mona- 
stero di  San  Pa- 
squale, con  le 
braccia  conserte 
al  seno,  mentre 
prima  aveva  la 
mani  giunte.  Il 
popolo  accorre 
in  folla,  ma  pare 
che  il  fenomeno 
debba  tutto  attri- 
buirsi all'immagi- 
nazione popolare. 
—  Il  Principe  ere- 
ditario di  Germa- 
nia e  la  Princi- 
pessa partono 
oggi  da  Vienna 
per  Venezia: 
viaggiano   in   in- 

i>«°^i!,'l*''  e;:  ,.„,♦,•  morto  in  S.  Felice  Modenese  il  22  maggio  1873, 
I  tuisce  in  Milano  {Cortese  comunicazmie  del  prof.  Giovanni  Ca- 
;  il  Padre  Stanislao  nevaxxi,  direttore  del  3Iics60  del  Risorgiinrnto 
j    Cere  sa,  preside  di  Modena). 

i    del    Collegio    dei 
I   Barnabiti    in 

Monza,  fuggiasco  da  alcuni  giorni  in 
!  Svizzera  perchè  ricercato  dalla  forza 
!  pubblica  per  il  reato  compiuto  su  alcuni 
I  alunni  del  Collegio.  I  giornali  di  Milano 
I  si  occupano  della  faccenda.  La  Gazsetta 
I   di  Milano  polemizza  con  l'Osse)- fasore 

Cattolico  {V.  16). 

—  Aliiore  a  Torino  il  valente  archeologo 
prof.  Carlo  Promis,  membro  dell'Acca- 
demia delle  scienze,  professure  d'archi- 
tettura civile  nell'Università  di  Torino. 
Lascia  opere  piegi'voli  fra  cui:  Le  an- 
tichità d'Aosta  ;  Storia  dell'  antica  To- 
rino (n.  a  Torino  il  18  febbraio  1808). 

-  Proveniente  da  Vienna  stamattina 
giunge  a  Venezia  il  Principe  ereditario 
di  Germania  con  la  consorte. 


Patriota  Giuseppe  Campi 


Manzoni 


ed  intera  esecu- 
zione al  trattato 
di  commercio  e 
di  navigazione 
fra  l'Italia  e  il 
Portogallo,  firma- 
to a  Lisbona  il 
15  luglio  1872. 
-  INIuore  in  .San 
Felice  del  Mode 
nese,  sua  terra 
nativa,  il  patriota 
e  letterato  Giu- 
seppe Campi,  il 
Nestore  dei  libe- 
rali dell'  Emilia. 
Compromesso  nei 
moti  liberali,  del 
'21  e  del  '31,  visse 
esule  in  Isvizzera 
e  in  Francia,  con- 
fortato dall'ami- 
cizia della  prin- 
cipessa di  Bei- 
gioioso.  Tornò  a 
Modena  nel  '59  e 
fu  poi  nominato 
direttore  dell'Ar- 
chivio di  Stato 
di  quella  città  (n. 
a   Modena    1788). 

—  minore  questa 
sera  alle  6  e  un 
quarto  Alessan- 
dro Manzoni.  La 
morte  viene  regi- 
strata allo  Stato 
Civile    in   questa 

nobile    Alessandro, 


forma  ; 

d'anni  88,  possidente,  senatore  del  Regno, 
via  Morone  1  ».  Senatore  dal  20  febbraio 
1860,  nato  l'8  marzo  1785  in  Milano. 

Si  fanno  subito  commemorazioni  del- 
l'illustre estinto  nelle  scuole;  si  concer- 
tano le  onoranze  funebri.  Giungono  a 
centinaia  1  telegrammi  di  condoglianza 
da  ogni  parte  d'Italia.  Si  fissano  i  fu- 
nerali per  le  ore  10  di  giovedì,  29  maggio. 
Il  Municipio  di  Milano  delibera  di 
collocarne  la  salma  nel  Famedio. 
23,  L\  Per  il  dolore  prodotto  anche  in  Roma 
dalla  morte  del  Manzoni,  passa  qua^^i 
inosservata  la  morte  del  principe  Mario 
Massimo,  duca  di  Rignano,  nato  il  5 
giugno    1808,    studioso' di    astronomia 


—  181 


MAGGIO 


1873 


MAGGIO 


siicio  dei  Lincei  ed  amico  peisonale  di 
Pio  IX,  per  riguardo  del  quale  ebbe  a 
rifiutare  la  nomina  a  senatore. 

La  Camera  commemora  il  grande  scrit- 
tore. 

-  Stasera,  di  ritorno  da  Napoli,  giunge  a 
Roma  l'Ambasciata  giapponese,  che  si 
fermerà  due  giorni  e  ripartirà  quindi  per 
l'Italia  settentrionale. 

-  Stasera,  a  Genova,  nuova  ilimiislra/,ii;ne 
Una  folla  com- 
patta si  ferma 
davanti  al  Mu- 
nicipio, gridan- 
do :  Abbasso  il 
Sindaco!  Ab- 
basso il  Muni- 
cipio! La  folla 
viene  sciolta  in 
piazza  della 
Posta.  Si  epe 
rane  20  arresti. 

-  Alcuni  giornali 
di  Milano,  fra 
cui  la  Perseve- 
ranza, riferi- 
scono le  ultime 
parola  di  Aless. 
Manzoni  ai  fa- 
migliari che 
sarebbero: 
«  Quando  sarò 
morto,  fate  voi 
quello  che  fa- 
cevo io  ogni 
f/ioriio;  prega- 
te sempre  per 
V Italia. ..  pre- 
gate pjer  il  Re 
e  la  sua  fami- 
glia ...  tanto 
buoni  con  me  ». 
Altri  giornali 
smenliscono  e 
la  polemica 
continua  per 
molti  giorni. 

-  I  giornali  di 
Milano  recano 
i  particolari 

delle  ultime  ore  di  Alessandro  Manzoni. 
Il  Corriere  di  Milano  così  descrive  la 
camera  mortuaria:  «  Il  cadavere  giace 
sopra  un  letto  di  ferro,  dipinto  in  rosso: 
il  volto  è  pallido  cnio  cera  e  composto 
ad  una  patriarcale  serenità;  non  una 
contrazione  che  accenni  a  spasimo;  la 
fronte  è  bellissima.  Un  fazzoletto  bianco 
tiene  il  mento  naturalmente  rialzato.  Il 
corpo  è  coperto  da  una  coltre  bianca;  un 
grosso  crocefisso  di  avorio  ed  ebano  ò 
deposto  sul  petto.  Duo  candelabri  accesi 
stanno  a  destra  del  lotto  ». 

-  Alla  una  pnm.  viene  aperto  il  testamenlo 
di  Alessandro  .Manzoni  che  data  dal  186C. 
Per  esso  gli  autograti  sono  legati  al  tiglio 
Pietro,  ma,  essendo   questo  delinito,  le 


Francesco  Kestelli 
relatore  il  27  maggio  1873  della  legge  di  sop- 
pressione dello  Corpor.izioni  religiose  in  Roma. 
{dentile  comunicax:  dei  figlio  doti.  Piero  Resiclli). 


preziose  carte,  vanno  ai  nipoti  Renzo, 
Vittoria,  Giulia  e  Alessandra.  Non  vi  è 
nessuna  disposizione  circa  la  sepoltura 
e  i  funerali. 
;ì4,  s.  Continua  sempre  alla  Camera  la 
discussione  sulle  Corporazioni  religiose, 
sempre  ostacolata  dall'on.  Mancini. 

—  Il  Senato  si  riunisce  d'urgenza  per  con- 
certare le  onoranze  al  Manzoni. 

—  A  JlilanOjStamattine  alle  8,  i  medici  mu- 

nicipali proce- 
dono all'imbal- 
samazione del 
cadavere  di 
Aless.  Manzoni. 
Assistono  all'o- 
perazione i  me- 
dici  curanti 
Gheriiii  e  To- 
deschini.i  quali 
hanno  dichia- 
rato che  causa 
della  morte  fu 
una  cerebro  me- 
ningite acuta. 
25,  D.  Legge  che 
riguarda  i  con- 
sorzi per  l'irri- 
gazione. 

—  Per  R.  D.  è 
autorizzata  la 
Società  bacolo- 
gica nazionale 
italiana  con 
sede  in  Firenze. 

—  Per  R.  D.  è 
autorizzata  la 
Banca  di  Fer- 
rara con  sede 
in  Ferrara. 

—  Per  R.  D.  è 
autorizzata  la 
Banca  ijer  In- 
dustria e  Com- 
mer  ciò  con 
sede  in  Verona. 

—  Pio  IX  riceve 
una  Deputa- 
zione recante 
le  proteste  dei 

vescovi  e  dei  popoli  italiani  contro  gli 
oltraggi  alla  divinità  di  Gesù  Cristo  in 
Roma. 

—  Stasera  alle  9  ha  luogo  in  Roma  l'inau- 
gurazione del  nuovo  locale  della  Filo- 
drammalica,  presieduta  da  Correnti,  in 
via  della  Valle. 

—  A  Milano  ogni  ordine  di  cittadini  par- 
tecipa al  lutto  pubblico  per  la  morte  di 
Alessandro  Manzoni.  Fin  da  oggi  è  deli- 
berato che  nel  giorno  dei  funerali  i  teatri, 
le  scuole  e  i   negozi  rimarranno   chiusi. 

—  A  villano  la  via  del  Giardino  è  denomi- 
nata via  Alessandro  Manzoni  e  stamat- 
tina vi  sono  murate  le  tavole  di  nuirmn 
recanli  riiMlii-a/.ione. 

I  giornali  milanesi    hanno   già   aiiurla 


UNA    DELLE    ULTIME    FOTOGRAFIE    DI    ALESSANDRO   MANZONI 

DONATA   AL    DOTTOR    SALVATORE    POGLIAGHI 

in  segno  di  stima,  d'amicixia,  di  riconoscenxa,  sentimenti  vecchi  e  tanto  più,  vivi  •■ 

{Gentile  comunicaiione  del  prof.  Lodovico  Pogliajhi,  Milano). 


183  — 


MAGGIO 


1873 


MAGGIO 


la  sottoscrizione  pubblica  per  un  monu- 
ménto ad  Alessandro  Manzoni. 
26,  l.  Per  decreto  ministeriale  .sono  deter- 
minati i  distintivi  e  segni  caratteristici 
dei  biglietti  da  una  lira  e  da  50  cente- 
simi che  la  Banca  Romana  è  autoriz- 
zata ad  emettere. 

—  A  Roma  vengono  arrestati  i  capi  del- 
l'Internazionale e  del  Comitato  federa- 
tivo misto.  Vengono  sequestrati  anche 
molti  import;inti  documenti. 

—  Proveniente  da  Sorrento  l'Imperatrice 
di  Russia  è  attesa  a  Roma  alle  10.59. 
Arriva  invece  in  ritardo,  poco  prima 
del  tocco.  Il  suo  arrivo  è  salutato  con 
lo  sparo  di  81  colpi  di  cannone.  E| 
ricevuta  alla  stazione  dal  Re,  dai 
Principi  di  Piemonte,  dalle  Autorità 
civili  e  militari.  Con  le  carrozze  di 
gala  di  Corte  viene  condotta  al  Palazzo 
della  Legazione;  il  popolo  applaude  al 
suo  passaggio. 

—  A  Casale  di  Scodosia  (Este)  una  vecchia 
di  83  anni  viene  uccisa  dai  famigliari 
(il  figlio  e  due  nuore)  perchè  la  ritene- 
vano una  strega  e  a  lei  attribuivano  le 
malattie  che  si  pativano  in  famiglia. 

37,  ma.  A  Roma,  stamattina,  il  Re  e  i 
Principi  si  recano  a  far  visita  all'Impe- 
ratrice di  Russia,  la  quale  oggi  stesso 
nel  pomeriggio  restituisce  la  visita  al 
Quirinale. 

—  La  Camera,  relatore  l'on.  Restelli, 
approva  con  voti  196  contro  46  la  legge 
sulle  Corporazioni  religiose  in  Roma. 

—  A  Napoli,  nella  notte  sopra  oggi,  nella 
gran  dogana  viene  forzata  la  cassa  prin- 
cipale del  ricevitore  delle  gabelle  e  ven- 
gono rubate  centomila  lire. 

—  Il  cadavere  di  Alessandro  Manzoni 
viene  consegnato  con  regolare  proto- 
collo al  Municipio  di  Milano  per  il  tra- 
sporto al  Palazzo  di  Città  in  forma 
privata  e  viene  esposto  nella  Sala  del- 
l'Alessi  trasformata  in  camera  ardente. 

Continuano  dall'Italia  e  dall'estero   i 
telegrammi. 

—  Garibaldi  scrive  da  Caprera  una  let- 
tera di  condoglianza  per  la  morte  del 
Manzoni. 

28,  me.  Oggi  a  mezzogiorno  il  Papa  riceve 
in  particolare  udienza  l'Imperatrice  di 
tutte  le  Russie,  la  granduchessa  Maria 
Alessa;idrowna,  il  principe  Ales.«andro 
d'Assia  Darmstadt, fratello  della  Czarina, 
la  granduchessa  Maria  Nicolajewna,  so- 
rella dell'Imperatore  Alessandro. 

—  A  Roma  l'Imperatrice  di  Russia  con 
la  granduchessa  Maria  si  reca  a  visitare 
la  villa  Borghese,  la  villa  Albani  e  la 
villa  Medici. 

—  A  Milano,  fin  dalle  9  di  questa  mattina, 
il  popolo  si  accalca  nelle  adiacenze  di 
Palazzo  Marino,  tino  in  Piazza  del'a 
Scala,  aspettando  l'apertura  del  salone 
i\v\  Consiglio  Comunale,  trasformato  in 
cappella  ardente  per  la  salma  di  Ales- 


sandro Manzoni.  Il  Coì-riere  di  Milano 
di  oggi  cosi  descrive  la  cappella  ardente  : 
«  Il  catafalco  sorge  a  poco  piti  d'un  metro 
dal  suolo,  nel  centro  della  sala,  dirimpetto 
alla  gran  porta.  Alessandro  Manzoni  è 
vestito  di  niro,  secondo  il  suo  costume 
giornaliero.  Le  mani  sono  coperte  ad 
guanti  neri.  La  testa,  che  è  di  una  rag- 
giante bianchezza,  è  appoggiata  a  due 
guanciali  di  raso  bianco,  riccamente 
guarniti  di  cordoni  e  fiocchi  d'oro.  Il 
rimanente  del  corpo  posa  sopra  una 
coltre  di  raso  giallo  ricamato  in  oro. 
Dal  catafalco  scende  un  ampio  tappeto 
divelluto  nero,  che  copre,  all' ingiro, 
gran  parte  del  pavimento. 

«  Sei  grandiose  corone  di  fiori  sono 
deposte  dai  due  lati  ai  piedi  della  salma, 
e  dal  catafalco  alle  pareti  la  sala  è 
tutta  cosparsa  di  rose  di  diversi  colori. 
A  un  passo  dalla  salma,  uno  a  destra, 
l'altro  a  sinistra,  si  tengono  in  piedi  due 
ufficiali  sanitari  in  uniforme  ;  dai  lati 
stanno  pure  due  ufficiali  e  due  militi 
della  Guardia  INazionale;  e  piìi  in  là, 
finalmente,  tutt' intorno,  sono  postati  gli 
uscieri  municipali,  alcuni  in  livrea  rossa, 
altri  in  abito  nero. 

«  Dietro  la  testa  dell'estinto  sorge  un 
crocifisso  di  metallo  fiancheggiato  da  due 
grossi  candelabri  di  argento.  Ai  fianchi 
della  salma  sono  poi  quattro  alti  e  mas- 
sicci candelabri,  ciascuno  dei  quali  regge 
sette  torce.  Le  finestre  della  sala  sono 
coperte  da  gramaglie  e  le  dorature  delle 
pareti  da  veli  neri... 

«  ...L'affluenza  del  pubblico  è  tale  che 
non  è  permesso  fermarsi  nella  sala  piti 
di  un  minuto  o  due  ». 

La  truppa,  i  carabinieri  e  le  guardie 
riescono  a  stento  a  contenere  la  folla. 
All'aprirsi  della  porta  della  cappella 
ardente  l'impeto  è  tale  che  parecchi 
cadono  a  terra  e  vengono  contusi;  tre 
donne  svengono. 

—  Giungono  a  Milano  i  principi  Umberto 
e  Amedeo  e  le  deputazioni  del  Seniito 
e  della  Camera,  nonché  le  rappresen- 
tanze dei  Municipii  d'Italia,  per  parteci- 
pare ai  funerali  di  Alessandro  Manzoni. 

—  Il  Principe  e  la  Principessa  di  Prussia 
^>artono  da  Milano  per  far  ritorno  a 
Berlino. 

29,  g.  Per  R.  D.  è  approvata  la  conven- 
zione per  la  concessione  al  Comune 
di  Chieri  della  costruzione  e  dell'eser- 
cizio di  una  strada  ferrata  dalla  sta- 
zione di  Trofarello  a  Chieri  (linea  To- 
rino-Alessandria). 

—  Per  R.  D.  la  Società  dell'Alta  Italia 
è  autorizzata  a  emettere  56  000  azioni 
speciali  da  L.  500  ciascuna  per  la 
costruzione  della  ferrovia  Udine  e 
Pontebba. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare Cadorina  con  sede  in  Pieve  di 
Cadore. 


184 


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Funerali   di   Alessandro   manzo. vji   in   m  il  ano: 
il  corteo  funebre  in  corso  vittorio  emanuele. 

(DaH' lUustrazidiio  Popilaro,  IST^-I). 


18tì  — 


MAGGIO 


1873 


MAGGIO 


-  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  ili 
Varese  di  depositi  e  conti  correnti  con 
sede  in  Varese. 

-  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  eno- 
logica generale  italiana. 

-  Nel  Valdarno.  alle  9  '/a  antimeridiane, 
violenta  tempesta  che  distrugge  i  rac- 
colti dei  cereali,  dell'uva,  delle  olive 
e  della  frutta.  I  danni  sono  gravissimi 
specialmente  nel  Comuni  di  Empoli  e 
Montespertoli. 

-  Stamattina  giunge  a  Brescia  l'Amba- 
sciata giapponese.  E'  accolta  dalla  po- 
polazione con  molte  dimostrazioni  di 
simpatia.  Dnpo  un  baiichetlo  offerto  loro 


è  l'arme  di  casa  Manzoni  raffigurante 
un  manzo  bianco  sotto  un'aquila  nera 
con  le  ali  spiegate.  Sulla  piazza  la  folla 
forma  una  massa  compatta  che  a  stento 
la  truppa  riesce  a  tenere  a  freno. 

—  A  Zurigo,  nell  albergo  Bellevtte,  si  tiene 
un'adunanza  in  onore  di  Manzoni  alla 
quale  assistono  più  di  cento  persone. 

30,  V.  A  Roma,  stamattina,  l'Imperatrice 
di  Russia  si  reca  in  S.  Pietro  al  Vati- 
cano e  visita  i  sotterranei. 

—  Muore  a  Roma  Gaspero  Lipari  (nato  a 
Roma  1828).  Prese  parte  attiva  alla  rivo- 
luzione del  'iS  e  si  distinse  nella  difesa 
di  Roma   nel    1849.  Essendo    riuscito    a 


Funerali  di  Alessandro  Manzoni:  La  salma  al  Cimitero  Monumentale. 
CZ>n/rillustration,  1873 ;  collexìone  Pogliagki,  Milano). 


dal    conte   Fé    D'Ostiani,   parte    alle  4 
pom.  per  Milano. 

-  A  Milano,  solenni  funerali  di  Alessandro 
Manzoni.  Alle  ore  10  il  feretro  viene  por- 
tato dal  Municipio  al  Duomo.  I  cordoni 
•sono  tenuti  dai  principi  Umberto  e  A- 
medeo,  dal  gen.  Seissel,  rappresentante 
il  Re,  dai  presidenti  della  Camera  e  del 
Senato,  dal  ministro  degli  Affari  Esteri, 
da  Brioschi  e  Sighele.  Il  principe  di  Ca- 
rignano  trovasi  nel  seguito  del  feretro. 
Alle  11  incomincia  la  funzione  con  in- 
tervento dell'  arcivescovo  e  del  clero 
metropolitano.  Alle  ore  12  il  convoglio 
esce  dalla  cattedrale  dirigendosi  al  Ci- 
mitero Monumentale.  Viene  notata  la 
semplicità  nella  decorazione  esterna  del 
Duomo  consistente  in  un  grande  pennone 
nero  a  tiocchi  bianchi  con  queste  sole 
parole:  Ad  Alessatìdro  iWoHuo»}.  Sopra 


farsi  commutare  la  pena  di  morte  in 
quella  dell'esilio,  emigrò  in  America, 
donde  tornò  nel  1859  e  prese  parte  alla 
spedizione  dei  Mille. 

—  A  Napoli  sono  scoperti  e  arrestati  gli  au- 
tori dell'aggressione  sofferta  da  Teodoro 
Mommsen  nel  bosco  di  Camaldoli  (v.  12). 

31,  s.  Alla  Spezia,  alle  3  pom.,  violentis- 
simo temporale  che  devastale  campagne 
circostanti. 

—  Rendita:  72,11;  Oro,  22,875;  Azioni  Ta- 
bacchi, 884;  Banca  Italiana,  2362,.50  ; 
Azioni  Merid.,  220;  Banca  Toscana,  1654. 

GIUGNO. 

1.  Domenica.  A  cominciare  da  oggi  lutto 
di  Corte  di  quattro  giorni  per  la  morte 
del  principe  Federico  Guglielmo,  secondo 
iiglio  del  principe  Luisi  d'As.sia  e  della 


187 


GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


principessa  Alice  d'Inghilterra.  Il  prin- 
cipino, di  anni  tre,  ha  perduto  la  vita 
cadendo  da  una  finestra  del  Palazzo 
Reale  di  Darmstadt, 

—  Urbano  Rattazzi  è  gravemente  amma- 
lato a  Frosiiione  {v.  4,  5,  7,  8,  11). 

—  L'editore  Sonzogno  in  Milano  intra- 
prende la  pubblicazione  a  dispense  della 
Esposizione  Universale  di  Vienna  del 
1873  illustrata. 

XJ,  l.  La  Camera  —  discutendo  la  modi- 
ficazione della  legge  postale,  presenti 
solo  una  settantina  di  deputati  —  stabi- 
lisce a  10  centesimi  il  prezzo  delle 
cartoline  postali. 

—  Giunge  a  Roma  stasera  il  barone  di 
Keudell,  ministro  plenipotenziario  del- 
l'Impero germanico  presso  il  governo 
italiano. 

—  A  Perugia  il  Tribunale  Correzionale 
condanna  a  tre  mesi  di  carcere  l'abba- 
dessa  del  Monastero  delle  Clarisse  in 
Gubbio,  imputata  di  falso  in  atto  pub- 
blico per  aver  dichiarata  l'esistenza 
in  vita  di  alcune  monache  già  morte  da 
vari  anni,  per  riscuotere  la  pensione 
governativa. 

—  A  Torino  il  principe  Amedeo  riceve  una 
deputazione  di  varie  province  italiane, 
che  gli  offre  una  corona  civica,  frutto 
di  una  sottoscrizione  popolare  promos.sa 
dalla  Gassetta  di  Torino  in  omaggio 
del  suo  leale  e  generoso  contegno  tenuto 
in  Spagna.  Il  duca  d'Aosta  ringrazia  per 
il  riconoscimento  delle  «  due  qualità  dei 
figli  della  Casa  di  Savoia:  la  fedeltà 
ai  patti  giurati  e  la  lealtà  »  di  cui  crede 
di  aver  dato  prova  nella  breve  durata 
del  suo  regno. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Bagnolo  Mella 
(Brescia),  si  sviluppa  un  incendio  in  un 
fienile  e  si  estende  alla  vicina  casa.  Tre 
donne  muoiono  fra  le  fiamme. 

3,  ma.  Sequestrati  a  Roma  La  Voce 
della  Verità  e  L'Osservatore  Romano 
per  aver  pubblicato  il  consulto  per  gli 
ordini  religiosi  dell'avvocato  della  Corte 
d'Appello  di  Parigi,  Armando  Ravelet. 

—  A  Brisighella  scontro  fra  i  carabinieri 
e  alcuni  malfattori,  tre  dei  quali  ven- 
gono arrestati.  Un  brigadiere  dei  cara- 
binieri resta  ferito. 

—  Da  Parigi  vengono  spediti  a  Berlino  18 
milioni  come  completamento  del  primo 
pagamento  di  250  milioni  sul  mezzo 
miliardo  dell'indennità  di  guerra. 

4,  me.  A  Roma,  stamattina  alle  10.30, 
l'Imperatrice  di  Russia  si  reca  col  suo 
seguito  a  visitare  il  Museo  Vaticano. 

—  Da  Fresinone  i  medici  curanti  dell'on. 
Rattazzi  mandano  a  Roma  il  bollettino 
sanitario.  Si  attendono  per  stasera  al 
letto  dell'infermo,  curato  dal  prof.  Bac- 
celli, i  dottori  Caldarelli,  Villanova,  De 
Martino. 

5,  g.  Stamane  alle  9.30  muore  nella  villa 
Ricci  vicino    a   Frosinoue   l'on.  Urbano 


Rattazzi,  per  crisi  intestinale  complicata 
da  itterizia.  Nato  ad  Ales>anilria  il  29 
giugno  1808,  presidente  dei  INIinistri  nel 
1662  e  nel  1867,  figlio  del  medico  patriota 
Urbano  morto  esule  a  Barcellona  nel 
1821.  Uomo  di  Slato  illustre,  discusso 
molto  specialmente  per  i  fatti  di  Aspro- 
monte e  Mentana.  Notevole  il  fatto  che 
gli  amici  politici  non  hanno  permes^so 
che  il  morente  venisse  avvicinato  da  un 
sacerdote  («.  17). 

—  La  Camera  e  il  Senato  commemorano 
con  unanime  cordoglio  Urbano  Rattazzi. 
Molti  giornali  sono  listati  a  lutto.  In 
Roma  molte  bandiere  abbrunate  alle 
finestre. 

—  Il  ministro  Lanza  presenta  oggi  alla 
Camera  il  progetto  di  legge  per  autoriz- 
zare la  sepoltura  della  salma  di  Carlo 
Botta  nel  tempio  di  Santa  Croce. 

—  Per  decreto  ministeriale  è  ordinata  la 
chiusura  degli  Istituti  femminili  di  San 
Giovanni  Gerosolomitano  e  Santa  Chiara 
in  Penne,  delle  Suore  Olivetane  in  Loreto 
Aprutino,  di  Santa  Chiara  e  San  Pietro 
in  Atri,  non  avendo  voluto  provvedersi 
di  maestre  fornite  di  titoli  legali.' 

—  I  giornali  di  Milano  annunciano  che 
Gius-ppe  Verdi  si  è  offerto  di  scrivere 
ima  messa  funebre  da  celebrarsi  l'anno 
venturo  nell'anniversario  della  morte  di 
Alessandro  Manzoni. 

—  A  Torino,  stamattina  alle  6,  scoppia  un 
grave  incendio  nell'interno  dell'Ospedale 
di  S.  Luigi,  nelle  sale  dei  cronici.  Non 
si  lamentano  disgrazie  gravi  ma  un 
grande  spavento  fra  i  poveri  infermi. 

6,  V.  A  Roma,  stamattina,  il  principe 
Umberto  col  prefetto  Gadda  e  il  gen.  De 
Sonnaz  si  reca  a  visitare  i  lavori  del 
palazzo  del  Ministero  delle  Finanze,  in 
costruzione  in  via  Venti  Settembre. 

—  Il  paese  di  .S.  Giorgio  Lomellina  è  oggi 
tutto  in  festa  per  .l'arrivo  delle  acque 
del  Canale  Cavour. 

—  Muore  a  Mondovi  mons.  Giovanni  Ghi- 
lardi,  vescovo  di  Mondovi,  nato  a  Ca- 
salgrasso  il  29  ottobre  1800,  notissimo 
e  strenuo  difensore  del  potere  temporale, 
polemista,  autore  di  innumerevoli  scritti 
in  difesa  del  Pontefice. 

7,  s.  A  Roma,  stamattina  alle  9.30,  il  Re  si 
reca  a  far  visita  all'Imperatrice  di  Russia 
nel  palazzo  della  Legazione  Russa. 

—  I  giornali  clericali  e  specialmente  il 
Journal  de  Florence  che  da  due  mesi 
seguono  attentamente  ogni  viaggio  del- 
l'Imperatrice di  Russia,  attribuiscono  a 
motivi  politici  il  suo  lungo  soggiorno  in 
Italia.  Gli  altri  giornali,  e  specialmente 
L'Opinione  nell'articolo  di  fondo  di  oggi, 
contraddicono  queste  voci. 

—  E'  firmata  oggi  la  Convenzione  per  la 
concessione  della  strada  ferrata  Vicenza- 
Thiene-.Schio  dal  ministro  dei  Lavori 
Pubblici  e  dalla  Commissione  provin- 
ciale vicentina. 


—  188  — 


n  Maggio  1873 


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l'rof.iJ II l'imsm'iiti/nn  i-  fnfin.ihi.ni'ii lìellii  Bmiiii  della  Ihun'àiii Snzumule  Ai Hilunn 
Fse^uila  éìì  Carf::  f/:  Ki!:.cj  r^ìi  jccawps^amEnts  éelìa  Salmi  hìl'ììlostrs  Bf^unfa 

IH'ÓoItaJI)  hppMlEJ,lan! 

MILAIO 

EDIZJOmm  m-.  CANTI 


ilARGIA   FUNEBRE    PER   I   FUNERALI   DI   ALESSANDRO    MANZONI, 
(Museo  del  Risorgimento  ;  Castello  Sforzesco,  Milano). 


—  189  — 


GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


-  Si  conosce  oggi  l'esito  del  concorso 
bandito  per  un  lavoro  sullo  colonie  spon- 
tanee moderne  d'italiani  all'estero.  La 
Commissione  composta  di  Minghetti, 
Scialoja,  ^lessedaglia  e  Protonotari  giu- 
dica meritevole  del  premio  il  lavoro 
presentato  da  Leone  Carpi  di  Bologna, 
già  vincitore  nel  1871  del  premio  Ravizza 


Germania,  Keudell,  che  gli  presenta  le 
sue  credenziali. 

—  Per  R.  D.  il  Comune  di  Longone  nel- 
l'isola d'Elba  è  autorizzato  ad  assumere 
la  denominazione  di  Porto  Longone. 

—  Per  R.  D.  il  Comune  dei  Corpi  Santi  di 
Milano  è  aggregato  al  Comune  di  Milano. 

—  Oggi  si  riuniscono  52  deputati  della  Si- 


On.  Uruano  R.^tt.^zzi,  morto  a  Frosinono  il  5  giu^'no  1S73. 
{Da  una  fotografia  del  tempo). 


a  Milano  per  un  lavoro  sull'emigrazione  I 
italiana  all'estero  (v.  8  affosto  1871). 
—  Stasera  alle  8  giungo  alla  stazione   di 
Roma  il  treno  con  la  salma  di  Urbano 
Rattazzi,    che  viene    privatamente    tra-  | 
sportalo  alla  sua  dimora  al  palazzo  Santa  ] 
Croce  in  piazza  Branca,   dove   re.sta    la  | 
notte    e    nella    giornata   di  domani  fino  ; 
alle  5  pom.  (f.  5,  H,  11). 
"*,  D.  A  Roma,  stamattina  alle  10,  il  Re 
riceve  in  udienza  solenne  l'inviato  straor- 
dinario  e   ministro   plenipotenziario  di 

—  100 


nistra  parlamentare  e  nominano  l'on. 
Agostino  Depretis  capo  della  Sinistra 
stessa,  come  successore  di  Rattazzi. 

-  Hanno  luogo  in  Roma  con  grande  so- 
lennità i  funerali  di  Urbano  Rattazzi, 
la  cui  salma  è  giunta  ieri  da  Frusinone. 
Ai  cordoni  sono,  fra  gli  altri,  il  principe 
Umberto,  il  ministro  Visconti-Venosta, 
gen.  Menabrea,  Biancheri,  Castagnola. 
Il  feretro  parte  poi  per  Ales^'alldria. 

-  A  Aapoli,  stasera,  una  barca  che  con- 
duce ad  una  gita  di  piacere  trenta  pò- 


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KITRATTO    ALLEGORICO    in    ALESsavt.^ 


—  191  — 


GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


polani,  tra  cui  sette  donne,  si  affonda 
presso  il  Molo  Nuovo.  Nove  persone 
soltanto  riescono  a  salvarsi. 
9,  l.  Presso  Alia  (ciré,  di  Termini  Ime- 
rese)  vengono  uccisi  dopo  ostinata  resi- 
stenza i  due  famigerati  briganti  Valvo 
e  Solito,  che  da  molti  anni  infestavano 
la  provincia  di  Palermo.  Nel  conflitto 
resta  ucciso  anche  un  milite. 
—  Stasera  giunge  ad  Alessandria  la  salma 


sita  di  dottori  aggregati,  minaccia  t 
dimettersi  se  viene  votata  la  sospensivi 

—  Si  svolgono  solennemente  ad  Alessai 
dria  i  funerali  di  Rattazzi.  Notato  eh 
sulla  porta  della  cattedrale  è  una  epi 
grafo  di  ben  17  righe. 

12,  g.  Pio  IX,  ricevendo  i  capi  delle  Cor 
gregazioni  monastiche  e  degli  Ordir 
religiosi,  e  alludendo  alla  soppression 
degli  Ordini  religiosi,  dice   che    Dio   h 


Il  geografo  prof.  Enrico  Fkassi  che  pece  il  viaggio  Milano -Vie.n.na 

e  ritorno,  su  velocipede  di  legno. 

{Fotografia  gentilmenie  cmmmicata  dalla  nipote  sig.  Angiola  Maria  Frassi,  Canio). 


di  Urbano  Rattazzi   che  viene    traspor- 
tata in  una  camera  ardente. 

10,  ma.  A  Roma  viene  ricevuto  in  udienza 
liarticularo  dal  Re  il  ministro  plenipo- 
tenziario di  Francia,  Fournier. 

11,  me.  L'Imperatrice  di  Russia  che  si 
era  recata  ad  Albano,  perchè  indisposta, 
sta  oggi  molto  meglio.  La  febbre  è  leg- 
gerissima. 

—  Da  alcuni  giorni  procede  burrascosa- 
mente in  Senato  la  discussione  della 
legge  relativa  all'insegnanicnlo  univer- 
sitario. Il  ministro  Scialoja.  respingendo 
la  proposta  di  ammissione  nelle  Univer- 


dato  per  un  momento  il  potere  all'In- 
ferno: Ih  verità  sembra  che  abbia  ri- 
petuto anche  adesso:  «■  Haec  est  hora 
•Destra,  et  potestas  teHebrartim  ». 

—  A  Vernio,  nella  notte  sopra  oggi,  due 
carabinieri  vengono  aggrediti  presso  il 
Camposanto  da  sei  malviventi.  Nella 
collutazioiie  un  carabiniere  resta  ferito 
e  uno  degli  assalitori  ucciso.  Anche  il 
carabiniere  muore  in  seguito  alle  ferite. 

—  Il  geografo  comasco  prof.  Enrico  Frassi. 
ideatore  della  teoria  dei  Fusi  Orari,  intra- 
prende un  viaggio  da  INIilano  a  Vienna,  | 
su  velocipede  di  legno,  facendo  oggi  la 


—  192  — 


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193  — 


GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


prima  tappa  Milano-Lambrate.  Ad  ogni 
tappa  egli  fa  tirmaie  e  timbrare  dai 
Sindaci  le  dichiarazioni  suU'effettuato 
percorso. 

13,  V.  Oggi  e  ieri  a  Torino  violenti  ac- 
quazzoni. 

—  A  Garbonera (Treviso)  un  caso  di  colera. 

—  Muore  stasera  a  Genova  l'insigne  mu- 
sicista e  valente  direttore  d'orchestra  An- 
gelo Mariani  (n.  Ravenna  l'il  ott.  182a). 

14,  s.  Stasera  a  Vergato  i  carabinieri  at- 


ciso  con  17  colpi  di  pugnale.  Si  ignorano 
le  cause  del  delitto. 

—  Anche  a  Mehna  (Treviso)  un  caso  di 
colera. 

16,  l.  Giunge  stamattina  a  Genova  l' Im- 
I  eratrice  di  Russia  sul  suo  yacht.  Passa 
quindi  a  bordo  della  fregata  Vetlana, 
dove  riceve  le  autorità.  Stasera  il  porlo 
tutto  illuminato  offre  un  magnifico  spet- 
tacolo. Le  fregate  russe,  pavesale  a  festa, 
sono  illuminate  a  fuochi  di  bengala. 


Ricevimento  dello  Hcix  di  Persia  ali.  ui'kr.v  Italiana  a  Londra,  s  giigno   ISTii. 
{Dalla  The  Illustratcd  London  News,  1873). 


laccano  i  banditi  Crudeli  e  Taglioli.  Nel 
conflitto  viene  ucciso  quest'ultimo  e  ferito 
ed  arrestato  il  primo,  ma  si  deplora  una 
grave  ferita  toccata  a  un  carabiniere. 
15,  D.  Proveniente  da  Albano  alle  2  ''/4 
l'Imperatrice  di  Kussia  giunge  alla  sta- 
zione di  Roma,  dove  è  salutata  dal  prin- 
cipe Umberto,  dal  ministro  Visconti- 
Venosta,  dal  Sindaco  e  dal  Prefetto.  Alle 
ore  3  il  treno   riparte  per  Civitavecchia. 

—  Legge  che  estende  alle  province  venete, 
di  Mantova  e  di  Roma  la  legge  sull'or- 
dinamento del  Credito  Fondiario  del  14 
giugno  18GG. 

—  Per  U.  D.  è  autorizzata  la  Banca  In- 
dustriale Subalpina  con  sede  in  Torino. 

—  Sulla  strada  di  Monteforte  (Napoli)  un 
certo  Angelo  Ercolino  viene  trovato  uc- 


—  Varie  deputazioni  clericali  si  recano 
stamattina  al  Vaticano,  ricorrendo  il  28" 
anniversario  dell'elezione  del  Papa  che 
riceve  anche  le  felicitazioni  del  Collegio 
dei  cardinali. 

17,  ma.  Stamattina  una  parte  del  Corpo 
diplomatico  accreditato  presso  la  Santa 
Sede  (ambasciatore  di  Francin,  ministro 
di  Porlog;illo,  ministro  di  Costa  Rica, 
incaricato  di  Monaco,  incaricato  di  Rus- 
sia) presenta  al  Papa  gli  auguri  e  le 
felicitazioni  pel  28"  anniversario  della 
sua  esaltazione  al  trono. 

—  Pio  T.\,  ricevendo  il  Sacro  Collegio  dei 
cardinali,  con  lui  congratulantesi  per  il 
28"  anno  del  suo  Ponteficato,  dice,  allu- 
dendo ai  funerali  di  Rattazzi:  «Forse 
non  fu  un  insulto  alla  religione  una  certa 


GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


funebre  passeggiata  colla  quale  si  ac- 
compagnava il  cadavere  di  un  uomo  che 
nacque  cattolico,  ma  tutto  si  pose  in 
pratica  dai  suoi  perfidi  amici  per  farlo 
morire  da  incredulo,  e  privo  di  tutti  i 
sussidi  di  religione  ? 

«  I  pessimi  giornali  esultarono  di  que- 
sta morte,  e  gridarono  ad  una  voce  : 
«  Mori  qual  visse!  »  Purtroppo  segnò  egli 
la  sua  vita  con  atti  i  più  anticristiani. 
La  sua  vita  fu  una  tessitura  continua 
di  atti  e  conati  contro  la  pace  d'Italia, 
contro  la  santità  della  Religione  e  contro 
questa  Santa  Sede. 

"  Egli  si  adoperò    per    il    primo,   sono 


—  Stamattina  giunge  a  Livorno  il  duca 
d'Aosta  e  prende  alloggio  aWAlbergo 
Washington. 

Alle  9.12    ant.    parte    da   Livorno   per 
Firenze. 

—  Il  prof.  A.  Severini,  delegato  italiano 
per  il  Congresso  Internazionale  degli 
orientalisti  che  si  terrà  a  Parigi  dal  22 
al  2G  luglio,  comunica  aWOpinione  di 
Roma  di  oggi  un  particolareggiato  pro- 
gramma del  Congresso. 

—  \J Opinione  di  oggi  segnala  l'esistenza 
di  un  prezioso  manoscritto  del  Manzoni 
presso  un  certo  Francesco  Rovetta  di 
Brescia:    quello    del  Trionfo   della  Li- 


Ai   vero:    Medcnjlia    di    bronzo,    commemorativa    di    Alessandro    Manxoni. 
{Gentile  comunicazione  del  cav.  Stefano  Oarb  Johnson,  Milano). 


già  parecchi  anni,  alla  soppressione  degli 
ordini  religiosi  in  Piemonte,  e  qui  vi 
i  ha  posto  l'ultima  mano.  Egli,  trascinato 
j  dalla  sua  bile  antipontificia,  fece  spen- 
i  dere  somme  non  modiche  per  la  famosa 
i  spedizione  di  Garibaldi,  che  fini  coi 
1    fatti  di  Mentana  ». 

' —  Poco  prima  di  mezzogiorno  giunge  a 
Torino  l'Imperatrice  di  Russia.  E'  rice- 
vuta alla  stazione  dai  Principi  Reali, 
dalla  duchessa  d'Aosta,  dalle  autorilà 
civili  e  militari.  Venti  minuti  dopo  parte 
per  Modane. 
—  Per  decreto  ministeriale  sono  ammesse 
a  libera  pratica  le  navi  provenienti  da 
■    Smirne  e  dintorni. 

IS,  me.  Stamattina  alle  6.30  giunge  a 
Roma  da  Firenze  l'ex-regina  di  Spagna 
con  tre  sue  figlie  e  il  seguito  e  prende 
alloggio  M'Albergo  Serntj,  in  Piazza  di 
Spagna.  Poco  dopo  il  suo  ariivosireca 
al  Vaticano. 


berta,  e  dice  che  il  proprietario  lo  avrebbe 
offerto  in  vendita  al  Pviunicipio  di  Milano. 

19,  g.  Legge  riguardante  le  Corporazioni 
religiose  della  città  e  provincia  di  Roma 
(vedi  le  discussioni  in  maggio). 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Cassa  Na- 
zionale ipotecaria  con  sede  in  Firenze. 

—  A  mezzogiorno  giunge  a  Pisa  il  principe 
Amedeo  e  stasera  riparte  per  Torino. 

—  Stamattina  alle  9.20  parte  da  Modena 
il  treno  speciale  d'inaugurazione  del 
tronco  ferroviario  da  Borgoforte  a  Man- 
tova. Alle  12  '/4  esso  giunge  a  Mantova. 
La  città  è  in  festa. 

20,  V.  Per  le  dimissioni  di  Luigi  Luzzatti, 
viene  nominato  commissario  generale 
per  l'Italia  all'Esposizione  di  Vienna 
dal  ministro  d'Agricoltura  e  Commercio 
il  conte  Emanuele  Borromeo. 

—  A  Roma  è  convocato  d'urgenza  il  Con- 
siglio Superiore  di  Sanità,  per  i  manife- 
statisi   casi    di  colera  nelle  province  di 


GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


Treviso  e  di  Verona.  Oggi  si  manifestano 
un  caso  a  iSIotta  e  tre  a  Villanova. 

21,  s.  Stamattina,  nella  sala  degli  Arazzi, 
in  Vaticano,  il  Papa  tiene  un  lungo  di- 
scorso alla  ex-regina  di  Spagna  e  ad 
alcuni  cardinali. 

—  Proveniente  da  Roma  giungono  a  Mi- 
lano il  principe  Umberto  e  la  principessa 
Margherita. 

22,  D.  A  Villanova,  casi  di  colera  due, 
morti  uno. 

23,  l.  Legge  che  autorizza  la  spesa  straor- 
dinaria di  quindici  milioni  di  lire  per 
completare  gli  assestamenti  e  le  ripara- 
zioni delle  opere  idrauliche  in  conse- 
guenza delle  piene  d   1  1872. 


—  Dopo  parecchi  giorni  di  accese  discus' 
sioni  sui  provYedimenti  finanziari  recla- 
mali dall'on.  Sella  e  non  prorogabili  (se- 
condo quanto  invece  vorrebbe  Depretis) 
la  Camera  respinge  con  voti  157  contro 
86,  e  uno  astenuto,  l'ordine  del  giorno 
Boncompagni  riaffermante  la  lidiuia  nel 
Ministero.  Il  presidente  del  Consiglio, 
on.  Lanza,  si  riserva  di  riferirne  al  Re. 

—  Proveniente  da  Parigi,  arriva  stamat- 
tina a  Torino  il  principe  Gerolamo  Na- 
poleone, che  riparte  subito   per  Milano. 

2(5,  g.  L'on.  Lanza  annuncia  alla  Camera 
le  dimi-sioni  del  Ministero,  e  si  decide 
per  la  riconvocazione  a  domicilio.  I  gior- 
nali commentano  molto  la  crisi. 


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Al  vero:  J/-  ^^nxo,  annuale  (XXViri)  di  Pio  IX,  29  giugno  1873 

allusiva  ai  lainri  ilclla  Cappella  di  S.  Lorenxù  nella  Basilica  Laurcnziana. 

(Collezione  Johnson,  Milano). 


—  Legge  che  autorizza  la  maggiore  spesa 
di  46  milioni  di  lire  per  la  costruzione 
delle  strade  ferrate  calabro-sicule. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  straor- 
dinaria di  L.  200  000  per  prima  provvista 
di  effetti  mobili  occorrenti  a  tre  nuove 
case  (li  pena  in  Noto,  Turi  e  Aversa. 

—  Legge  che  modifica  la  legge  postale 
vigente. 

—  Ad  Ancona,  sciopero  di  muratori  che  do- 
mandano un  aumento  di  paga  di  cent.  50 
al  giorno  e  una  diminuzione  d'orario. 

24,  ma.  E'  molto  commentato  dai  giornali 
il  viaggio  a  Roma  doll'ex-regina  di 
Spagna,  Isabella. 

—  A  Bologna  e  dintorni  violentissimo  tem- 
porale. Fuori  Porta  S.  Momolo  a  Renarlo 
un  fulmine  colpisce  a  morte  un  giovane 
contadino. 

—  A  Casale  sul  Sile  (Treviso)  casi  di 
colera  due. 

25.  me.  Per  R.  !">.  è  autorizzala  la  Banca 
Popolare  d' iiìdn.'itria  e  coiiiiiiprrio  di 
Spezia. 


—  A  Cessalto  un  caso  di  colera  e  uno  a 
Giiiarine,  in  provincia  di  Treviso. 

27,  e.  Sciopero  generale  dei  vetturini  a 
Napoli  per  protestare  contro  il  regola- 
mento relativo  al  corso  puhblico. 

—  La  Gassetfa  di  Treviso  pubblica  il  se- 
guente bollettino  dei  casi  di  colera  nella 
provincia  : 

Molta,  giorno  25:  casi  nuovi  uno,  morti 
nessuno,  in  cura  cinque; 

C.asale  sul  Sile.  giorno  26:  casi  nuovi 
nessuno,  morti  nessuno,  in  cura  due. 

—  A  jNIotta  (Treviso)  casi  di  colera  due; 
a  Casale,  casi  due. 

—  Muore  a  Torino,  a  62  anni,  l'illustre 
medico  di  Rivarolo  Genovese,  Carlo  De- 
maria, professore  di  medicina  legale 
nell'Università  di  Torino,  studioso  ap- 
prezzato. Collaborò  al  Codice  Sanitario 
feste  discusso  dal  Senato.  Fu  autore  di 
parecchi  libri  e  di  memorie  scientifiche, 
una  delle  quali,  sulla  metastasi,  ebbe  , 
il  premio  della  Società  Chirurgica  di  j 
Bologna.  ' 


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GIUGNO 


1873 


GIUGNO 


2.S,  s.  A  Firenze  al  Tribunale  Conei^io- 
naie  termin;i  il  processo  contro  i  falsifi- 
catori dei  biglietti  della  Banca  Agricola. 
Dei  24  accusati,  10  vengono  condannati. 
I  falsificatori,  colli  in  flagrante,  vengono 
condannati  a  due  anni  di  carcere  e  ad 
un  anno  di  sorveglianza.  Degli  ausilia- 
tori,  uno  è  condannato  a  18  mesi  di 
carcere  e  gli  altri  a  un  anno. 

—  Muore  a  Firenze  l' ex-ministro  di  To- 
scana presso  il  Re  di  Sardegna,  Giulio 
Ippolito  Martini,  ritiratosi  a  vita  privata 
dal  1859  (n.  il  2  luglio  1806),  era  fratello 


la  medaglia  annuale  (XXVIII)  allusiva 
al  restauro  della  Cappella  di  S.  Lorenzo 
nella  Basilica  Laurenziana. 

—  L'Opinione  di  oggi  pubblica  la  lista 
dei  sinistri  marittimi  avvenuti  nel  mese 
di  maggio.  I  navigli  a  vela  perduti  fu- 
rono complessivamente  123,  di  cui  41 
inglesi,  16  tedeschi,  14-  francesi,  12  ita- 
liani, 6  norvegesi,  ecc.  I  navigli  a  vapore 
perduti  interamente  sono  10,  di  cui  uno 
italiano. 

—  La  Gassetta  di  Milano  pubblica  una 
lettera  di  Garibaldi   ad  Achille  Bizzoni 


Una  sce.na  del  terremoto  di  Belluno  il  29  gilgno  1S73. 
(Da/nilustration;  collex.  Pogliaghi,  MiÌAxno). 


di  Vincenzo  il  quale   era   padre  di  Fer- 
dinando Martini. 

—  Da  Milano  il  principe  Napoleone  e  la 
principessa  Clotilde  partono  per  Genova. 

—  A  Varazze,  sciopero  degli  operai  segatori. 
25),  D.  Legge    che    autorizza  la  spesa    dì 

L.  1920  000  per   ampliamento  e  comple- 
mento della  rete  telegrafica  del  Regno. 

—  Legge  che  scioglie  le  commende  di 
patron;it()  famigliare  dell'ordine  Costan- 
tiniano di  S.  Giorgio. 

—  Legge  con  cui  si  autorizza  una  spesa 
supplettiva  di  lire  200  mila  per  l'Espo- 
sizione di  Vienna. 

—  Legge  che  approva  la  spesa  di  L.  4i0  000 
per  la  bonificazione  del  Lago  di  Agnano. 

—  Da  Torino  il  Re  parte  stamane  per 
Firenze. 

—  Pio  IX,  nella  ricorrenza  della  festa  dei 
santi  Apostoli  Pietro  e  Paolo,  distribuisce 


contro  i  postulati  della  falsa  democra- 
zia: abolizione  dell'autorità,  della  pro- 
prietà e  della  famiglia. 
—  Alle  5  ant.  fortissima  scossa  di  terre- 
moto avvertita  specialmente  a  Belluno, 
dove  la  maggior  parte  degli  edifici  re- 
stano gravemente  danneggiati  e  si  de- 
plorano morti  e  feriti,  anche  nei  comuni 
della  provincia,  dove  i  danni  sono  gravi. 

A  Venezia  alcuni  calcinacci  caduti 
dalla  Chiesa  di  .S.  Pietro  causano  un 
grande  panico  e  qualche  contusione.  A 
Verona  una  seconda  scossa,  che  dura 
22  secondi,  fa  cadere  dei  pezzi  dei  cor- 
nicioni del  Duomo.  La  popolazione  esce 
nelle   strade    gridando:  Vi  è  un  ferito!.. 

A  S.  Pietro  di  Feletto  (Treviso)  il  ter- 
remoto fa  rovinare  la  Chiesa.  Si  deplo- 
rano 38  morti  e  molti  feriti. 

Anche    a   Bologna,    Milano,   Modena, 


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LUGLIO 


(ienova,  sì  avvertono  scosse  di  terremoto, 
ma  più  lievi. 
:jo,  l.  Il  Re  arriva   stamattina  a  Firenze 
(■(in  tutto  il  seguito. 

—  Si  parla  molto  di  un  ministero  Miri- 
■riietti   con   una  combinazione  Depretis. 

—  Stamattina  a  Genova  parziale  sciopero 
ili  muratori.  Si   operano    alcuni    arresti. 

—  Per  accordi  tra  i  vetturali  e  i  padroni 
(Ielle  carrozze,  tinisce  oggi  lo  sciopero 
a  Napoli. 

—  Situazione  del  Tesoro.  Attivo:  lire 
1  12.S  896  872,31.  Pass.:  lire  1  010  448  524,94. 
Kiindo  di  cassa:  lire  113  450  347,157. 

—  Rendita:    71,45;    Prestito    1866,    71,75; 


quella  di  Venezia  i  casi  furono  55  e  i 
mort'  16.  (Si  veda  nei  giorni  e  mesi 
seguenti). 

—  A  Roma,  alle  G.30  ant.,  crolla  il  soffitto 
del  secondo  piano  della  casa  in  costru- 
zione sull'angolo  della  via  di  Capo  le 
Case.  Vi  sono  alcuni  feriti  gravi. 

—  Alle  6.50  poni,  la  principessa  Marghe- 
rita parte  da  JMilano  per  le  acque  di 
Schwalbach. 

—  La  Provincia  di  Belluno  dice  che  la 
città  non  ha  ancora  ripreso  il  suo  aspetto 
ordinario.  Nei  giorni  scorsi  continuavano 
a  farsi  sentire  scosse  e  ondulazioni. 

—  Stasera  viene  aperto  a  Torino  il  Teatro 


,1  /    vero:    Medaglia   di    hronxo,    commemorativa    di    Urììano    Raitaxxi 
{Gentile  comum'caxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johson,  Milano). 


Asse  Ecclesiastico,  85;  Oro,  22,58;  Banca 
Nazionale,  23:  Obbligazioni  ferrovie  Me- 
ridionali, 218,75. 

LUGLIO. 

1,  martedì.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la 
Banca  di  Sestri  Ponente,  con  sede  in 
Sestri  Ponente. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  di 
Busto  Arsisio. 

-  Per  R.D.  è  autorizzata  la  Società  del 
Teatro  Saiinassaro,  con  sede  in  Napoli. 

—  La  Gasseitit  l'fficiale  pubblica  il  bol- 
lettino riassuntivi!  dei  casi  di  colera  che 
ebbero  luogo  <lalla  sua  prima  comparsa 
lino  ad  oggi,  avvertendo  che  rimasero 
circoscritti  alle  sole  province  di  Treviso 
e  di  Venezia  e  che  non  presentarono 
mai  caratteri  tali  da  far  presagire  una 
vera  epidemia.  Nella  provincia  di  Tre- 
viso vi   furono   41    casi    e  25   morti,  in 


Vittorio    Emanuele    coli' opera   11  Pro- 
feta di    Meyerbeer   accolta   con    grandi 
applausi. 
'2,  me.  A  Sampierdarena  sciopero  parziale 
fra  gli  operai  dello  stabilimento  Ansaldo. 

—  A  Perugia  dimostrazione  popolare  con- 
tro il  caro  viveri. 

—  Ad  Assisi  viene  trovata  una  donna  di 
anni  47  rinchiusa  da  quindici  anni  in 
una  camera  appartata  della  sua  casa  e 
priva  di  qualsiasi  assistenza.  L'infelice 
ha  perduto  la  ragione.  Autrice  del  delitto 
è  la  stessa  madre  che  voleva  privare  la 
figlia  di  un'eredità. 

—  Colera  nella  provincia  di  Treviso.  A 
Motta,  casi  nuovi  due,  morti  uno  ;  a  Ca- 
sale, casi  nuovi  due,  morti  uno;  a  Ron- 
cade,  casi  nuovi  tre. 

—  Ad  Alpago  (Belluno)  forte  scossa  di 
teriemoto.  Il  lago  di  Santa  Croce  è 
bollente. 

3,  g.  Alle    11  pom.,  proveniente    da    To- 


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LUGLIO 


1873 


LUGLIO 


rino,  giunge  a  Mìlnno  la  granduehess;i 
Alessandra  C.ostantina  Giuseppina  di 
Russia  e  prende  alloggio  M'Albergo 
Milano. 

—  Muore  a  Torino  Carlo  Avallo  (n.  a  San 
Salvatore  d'Alessandria  nel  1815),  poeta 
e  patriota,  noto  specialmente  per  le 
poesie  satiriche  ed  umoristiche  pubbli- 
cate nel  Fischietto  collo  pseudonimo  di 
Fra  Chichibio. 

—  La  Deputazione  Provinciale  di  Venezia 
delibera  di  dare  due  mila  lire  pei  dan- 
neggiati dal  terremoto  di  Treviso  e 
quattro  mila  lire  per  quelli  di   Belluno. 

—  Bollettino  sanitario  della  provincia  di 
Treviso.  Casi  di  colera  :  Motta,  casi 
nuovi  nessuno,  morti  1;  Cessalto,  casi 
nuovi  nessuno,  morti  1;  Casale,  casi 
nuovi  3,  morti  nessuno;  Roncade,  casi 
nuovi  1,  morti  nessuno. 

4,  V.  Nella  notte  sopra  oggi  l'assistente 
del  R.  Osservatorio  di  Brera,  Tempie, 
scopre  una  piccola  cometa  telescopica 
presso  la  coda  della  Patena. 

—  Il  principino  di  Napoli  giunge  a  Quinto 
per  i  bagni  di  mare,  e  si  ferma  nella 
villetta  del  conte  Arese. 

—  A  Motta,  casi  di  colera  1,  morti  1. 

5,  s.  Per  R.  D.  è  autorizzata  l'iscrizione  sul 
Gran  Libro  del  Debito  Pubblico  di  una 
rendita  consolidata  5  "/„  di  L.  1900  000 
a  favore  degli  enti  morali  ecclesiastici 
assoggettati  a  conversione. 

—  Il  Re  invia  in  soccorso  ai  danneggiati 
dal  terremoto  a  Belluno  L.  2500;  la  De- 
putazione Provinciale  di  Padova  L.  4000; 
il  Ministero  dell'Interno  L.  10  000. 

—  A  Vienna  il  Commissario  generale  d'I- 
talia per  l'Esposizione  Universale,  conte 
Borromeo,  invita  tutti  i  giurati  italiani 
ad  un  pranzo  al  Costantinhiigel. 

6,  D.  Solo  oggi  è  pubblicato  il  R.  De- 
creto relativo  alle  dimis-sioni  del  Mini- 
stero e  all'incarico  dato  a  Minghetti. 

—  Pio  IX  in  un  discorso  ai  Collegi  della 
Prelatura  e  Supremi  Tribunali  dice  che 
sull'Italia  sono  piombati  molti  castighi 
divini  «  a  causa  delle  ingiustizie  enormi 
commesse  da  chi  abusò  della  forza  »  : 
«  Intanto  si  aumenta  sensibilmente  il 
numero  dei  flagelli,  ai  quali,  dopo  la 
infausta  breccia  di  Porta  Pia,  sembra 
che  Iddio  abbia  permesso  libero  il  corso, 
quasi  direi  a  significare  che  strappata 
Roma  ai  Pontefici,  cresce  e  si  dilata  il 
regno  della  desolazione  e    della  morte. 

«  Cominciò  il  Tevere  colle  sue  inon- 
dazioni, e  queste  furono  seguite  da  altre 
più  gravi  in  moltissimi  punti  della  Pe- 
nisola. Il  fuoco  vulcanico  cagionò  attorno 
a  sé  gravi  danni  nel  mezzogiorno  d'Italia. 
Una  malattia  si  è  presentata  stermina- 
trice della  tenera  età,  e  ha  mietuto 
vittime  innumerevoli,  forse  perchè  Iddio 
ha  voluto  preservare  dai  m:ili  morali 
un  numero  grande  di  fanciulli:  iVe  ma- 
litia  mutaret  intellectuni  eoruni,  accre- 


scendo cosi  il  numero  dei  beati  compren- 
sori del  Paradiso. 

«  In  molti  punti  le  grandini  devasta- 
trici, il  morbo  asiatico  che  si  presenta 
come  in  atto  ili  avvisatore,  affinchè  tutti 
si  preparino  culla  penitenza,  et  fugiant 
a  facie  arcus.  E  quasi  tutto  questo  non 
fosse  un  motivo  sufficiente  per  rivol- 
gersi a  Dio,  ecco  che  Dio  stesso  riguarda 
con  occhio  sdegnato  la  terra  et  facit 
eani  treniere  ». 

E  in  seguito  osserva:  «  E  non  dirò  io 
già  che  due  di  questi  castighi  fossero 
rappresentati  dalle  due  sezioni  destra 
e  sinistra,  cholera  quella  e  terremoto 
questa  ». 

—  A  Roncade  (Treviso)  un  caso  di  colera. 

—  A  Belluno,  alle  5  ant.,  rovina  la  cupola 
e  l'abside  del  Duomo  in  conseguenza 
delle  larghe  fenditure  aperte  nel  primo 
terremoto  e  accresciute  dalle  succes- 
sive scosse.  Le  scosse,  sebbene  lievi, 
continuano. 

7,  l.  A  Casale  (Treviso)  un  caso  di  colera. 

8,  ma.  Continua  la  ridda  di  notìzie  con- 
tradditorie a  proposito  della  crisi  mi- 
nisteriale. 

—  La  Corte  d'Appello  di  Brescia  condanna 
a  5  anni  di  reclusione  il  sacerdote  Pietro 
Fiora,  di  Borno,  per  reati  contro  il 
buon  costume. 

—  A  Gimiliano  viene  arrestato,  dopo  due 
ore  di  conflitto,  il  capo-banda  Luigi 
Scalise.  Si  deplora  la  perdita  di  due 
bersaglieri. 

—  A  Roncade  (Treviso),  tre  casi  di  colera; 
a  Mottn,  un  morto  di  colera. 

—  I  giornali  italiani  pubblicano  oggi  una 
relazione  del  luogotenente  di  vascello 
della  R.  Marina  italiana,  Parent,  parte- 
tecipante  alla  spedizione  polare  svedese, 
da  Spitzberg,  via  Tromsoe,  5  luglio; 
«  La  spedizione  svedese  polare  diretta 
dal  prof.  Nordenskjiold,  ed  imbarcata 
sulla  nave  Polkent,  svernò  in  Morsel 
Bay.  L'inverno  fu  dolce,  il  mare  tem- 
pestoso. La  primavera  fu  freddissima. 
La  partenza  della  spedizione  al  Nord 
ebbe  luogo  il  3  maggio  e  si  ritornò  il 
24  giugno.  Lo  stato  del  ghiaccio  non 
permetteva  di  procedere  al  Nord  e  la 
spedizione  percorreva  invece  la  costa  al 
Nord  di  Nord-est-land  e  traversava  il 
mare  interno  di  ghiaccio  di  quell'isola. 
La  salute  generale  è  ora  buona.  Durante 
la  primavera  abbiamo  avuto  moltissimi 
casi  di  scorbuto,  prodotti  dalle  scarsità 
di  vitto.  Un  marinaio  è  morto  di  polmo^ 
nite,  un  altro  è  stato  perduto  disgrazia^ 
tamente  in  una  fitta  nebbia.  La  spedi- 
zione tornerà  a  Tromsoe  a  principio 
d' agosto  »  (».  7  agosto). 

9,  me.  Finalmente  fon.  Minghetti  riesce 
a  costituire  così  il  nuovo  Ministero 
flì"  del  Regno  d'Italia,  26"  dal  1848). 
Presidenza  e  Finanze,  Minghetti;  Esteri, 
Visconti-Venosta;  Interno, Cantelli;  Giù- 


MINISTERO    MINGHETTI. 

(14"  del  Regno  d'Italia,  2tì«  dal  1848)  -  dal  10  luglio  1873  al  18  marzo  1876. 
{Da  fotografie  nel  Miiseo  deDRisorgimento,  Milano). 


LUGLIO 


1873 


LUGLIO 


stizìa,  Vigliani;  Guerra,  Ricotti;  Marina, 
contrammiratiiio  Saint  Bon;  Istiuzionc, 
Scialoja;  Lavori  Pubblici,  Spaventa;  A- 
gricoltura  e  Commercio,  Finali. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Scuola  pro- 
fessionale in  Colle  Val  d'  Elsa. 

—  Da  oltre  dieci  giorni  scioperi  e  continue 
agitazioni  nelle  province  di  Ancona  e 
Macerata  per  il  caro-viveri. 

—  A  Venezia,  casi  di  colera  4,  morti  1. 
In  provincia  di  Treviso:  a  Roncade,  casi 
nuovi  nessuno,  morti  2;  a  Melma,  casi 
1;  a  Casale,  casi  2. 

10,  g.  I  nuovi  ministri  prestano  giuramento 
nelle  mani  del  Re. 

—  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  con- 
venzione di  estradizione  conchiusa  a 
Rio  Janeiro  il  12  novembre  1872  fra 
l'Italia  e  il  Brasile. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  una 
circolare  del  ministro  di  A.  I.  e  C.  sul 
raccolto  dei  bozzoli  nell'anno  1873.  Esso 
risulta  bu'ono  in  quattro  regioni  (Lom- 
bardia, Emilia,  Marche,  Umbria);  rela- 
tivamente buono  nelle  province  meridio- 
nali del  versante  Adriatico. 

—  Il  Corriere  delle  Marche  segnala  una 
viva  agitazione  a  Fano  contro  il  caro 
viveri.  Avvengono  disordini  per  la  stessa 
causa  anche  a  Recanati. 

—  Un'ordinanza  di  sanità  marittima  pre- 
scrive che  le  navi  partite  da  Venezia 
dopo  il  4  corr.  siano  ritenute  di  patente 
brutta  di  colera  e  sottoposte  a  quaran- 
tena nei  porti  e  scali  del  Regno. 

—  A  Venezia,  cinque  nuovi  casi  di  colera. 

—  A  Vinadio,  alle  2  poni.,  violentissimo 
temporale.  Le  acque  portano  via  il  ponte 
Naraise  e  quello  delle  Pianche.  Si  de- 
plorano tre  vittime. 

11,  V.  Legge  che  autorizza  il  governo  a 
dare  esecuzione  alla  Convenzione  po- 
stale fra  l'Italia  e  l'Impero  Germanico. 

—  Un  decreto  prefettizio  vieta  i  pellegri- 
naggi nelle  province  dell'Umbria  per 
impedire  la  diffusione  del  morbo  asiatico. 

Colera  in  provincia  di  Treviso:  a  Ca- 
sale, casi  nuovi  1,  morti  1;  a  Melma, 
casi  1;  a  Lago,  casi  1. 

12,  s.  Stamattina  arriva  a  Torino    il   Re. 

—  L'on.  Minghetti  comunica  al  Senato  e 
al  Parlamento  il  decreto  di  costituzione 
del  nuovo  Ministero,  e  quello  prorogante 
le  sedute  del  Parlamento. 

—  Stamattina  alle  7  si  avverte  a  Napoli 
una  scossa  di  terremoto.  Nessun  danno. 
Nella  valle  del  Liri  la  scossa  è  più  forte 
A  Isola  gli  operai  fuggono  dalle  fabbriche. 

Anche  a  Velletri,  Veroli,  Subiaco  e 
Arpino  alle  7.7'  ant.  si  avverte  una  scossa 
di  terremoto  che  dura  da  8  a  10  secondi. 

—  A  Catania,  nel  giardino  della  Marina, 
viene  inaugurato  un  mezzo  busto  a  Gio- 
vanni Pacìiii.  opera  di  Giovanni  Dupré. 

13,  D.  Nella  Gassetta  Ufficiale  i  sussidi  a 
favore  dei  danneggiati  dalle  ultime  inon- 
dazioni  ascendono  oggi  a  lire  1980  200. 


—  Nell'isola  di  Gorgona,  ammutinamento 
dei  detenuti  che  vrene  subito  sedato. 

—  A  Chivasso,  violento  uragano  accom- 
pagnato da  una  fitta  grandinata  che 
devasta  le  campagne. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  riporta  dal  gior- 
nale belga  Progrès  du  Nord  la  narra- 
zione di  un  delitto  spaventoso  avvenuto 
in  una  piccola  borgata  del  Belgio.  Due 
coniugi,  per  impadronirsi  della  somma 
di  L.  1800  d'una  loro  nipote  giunta  di 
notte  in  casa  loro,  complottano  di  uc- 
ciderla e  di  sotterrarla  nell'orto.  La 
nipote,  udito  lo  scellerato  complotto, 
fugge  inosservata  saltando  dalla  finestra, 
e  provoca  l' intervento  della  polizia. 
Questa  arriva  mentre  i  due  coniugi 
stanno  sotterrando  un  cadavere.  Sciolte 
le  pieghe  del  lenzuolo,  si  rileva  che  i 
due  coniugi  hanno  ucciso  la  liglia  che, 
rincasata  tardi,  si  era  messa  nel  letto 
della  nipote.  La  madre  impazzisce  dal 
dolore,  il  padre  si  uccide  sul  corpo 
della  figlia. 

—  Colera.  A  Venezia,  casi  13,  morti  4; 
a  Caorle,  casi  1;  a  Concordia,  casi  2; 
a  Fossalta,  casi  1,  morti  1;  a  Pellestrina, 
morti  1;  a  Pormaggiore,  casi  3:  a  Por- 
togruaro,  casi  3,  morti  2.  Nella  provincia 
di  Treviso:  a  Casale,  casi  3,  a  Roncade, 
casi  1. 

14,  l.  Sequestrato  il  Roma  di  Napoli  per 
un  articolo  sulla  responsaliilità  mini- 
steriale e  l'irresponsabilità  regia. 

—  A  Firenze,  in  una  casa  colonica  presso 
il  Galluzzo,  un  fulmine  uccide  una  fan- 
ciulletta  dodicenne. 

—  A  Milano,  nel  sobborgo  di  Porta  Ve- 
nezia, scoppia  un  fulmine  sulla  Chiesa 
di  Casoretto,  facendo  crollare  il  campa- 
nile e  producendo  gravissimi  danni  nel- 
l'interno. 

—  A  Torino,  alle  7  pom.,  due  operai  ad- 
detti alla  demolizione  del  giardino  dei 
Ripari  vengono  travolti  dalla  caduta  di 
un  muro  in  demolizione  e  muoiono  fra 
le  macerie. 

—  A  Belluno,  alle  11  ant.,  forte  scossa  di 
terremoto  che  non  reca  però  alcun  danno. 

—  Colera.  In  provincia  di  Venezia:  a  Ve- 
nezia, casi  11,  morti  6;  a  Caorle,  casi  1, 
morti  2;  a  Concordia,  casi  1;  a  Fossalta, 
casi  H;  a  Portogrnaro,  casi  8.  morti  2. 

In  provincia  di  Treviso:  a  Casale, casi 
2,  morti  3;  a  Motta,  casi  1,  morti  1;  a 
Mansuè,  casi  2,  morti  1. 

15,  ma.  A  Cosenza,  nella  notte  sopra  oggi, 
si  costituisce  il  famigerato  capo-banda 
Francesco  Le  Piane. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia:  a 
Venezia,  casi  17,  morti  7;  a  Fossalta, 
casi  nessuno,  morti  2;  a  Musile,  casi  1; 
a  Portogruaro,  casi  8,  morti  1;  a  Pelle- 
strina, casi  1;    a    Pramaggiore,  morii  1. 

Nella  provincia  di  Treviso:  a  Cap- 
pella, casi  1,  morti  1;  a  Mansuè,  casi  1, 
morti  1  ;  a  Motta,  casi  1;  a  Treviso,  casi  1, 


—  203  - 


DISEGNO  SATIRICO  A  PENNA,  CONTRO  IL  MILANESE  PIETRO  MAJOCCHI 

MACCHIETTA  NOTA   PER  LE    SUE   POSTUME  VANTERIE   PATRIOTTICHE 

SPECIALMENTE  NELLE  CINQUE  GIORNATE. 

{Civica  Raccolta  delle  Stampe;  Castello  Sforxesco,  Milano). 


?03 


LUGLIO 


1873 


LUGLIO 


16,  me.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  dieci  giorni  per  la  morte  ufli- 
cialmente  annunciata  del  principe  Enrico 
Guglielmo  Adalberto  di  Prussia,  cugino 
dell'  Imperatore  di  Germania,  avvenuta 
il  6  giugno   a  Carlshad. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia:  a 
Venezia,  casi  12,  morti  10;  a  Portogrnaro, 
casi  3,  morti  6;  a  Caorle,  casi  1;  a  Con- 
cordia, casi  5;  a  Cinto,  casi  1;  a  Fos- 
salta,  casi  5,  morti  2;  a  Stino,  casi  1; 
a  S.  Miciiele  Quarto,  casi  1;  a  Mestre, 
casi  1;  a  Dolo,  casi  1. 

Nella  provincia  di  Treviso:  a  Casale, 
casi  1,  morti  1. 

17.  g.  A  Verona  una  Commissione  di  operai 


—  A  Concordia  tre  soldati  si  recano  a 
bagnarsi  nel  fiume  Secchia  e  vengono 
travolti  dalle  aCque,  da  cui  sono  estratti 
cadaveri. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia:  a 
Venezia,  casi  14-,  morti  9;  a  Portogruaro, 
casi  3,  morti  1;  a  Casale,  casi  nessuno, 
morti  1;  a  Concordia,  casi  2,  morti  1; 
a  Cinto,  casi  nessuno,  morti  1;  a  Meolo, 
casi  1,  morti  1;  a  Novénta  di  Piave, 
Cci8ì  1,  morti  nessuno;  a  Borano,  casi  2, 
morti  nessuno;  a  Musile,  casi  1,  morti 
nessuno;  a  Malamocco,  casi  1,  morti 
nessuno.  Totale:  casi  25,  morti  14. 

Nella  provìncia   di  Treviso:  a  Motta, 
casi  1,  morti  nessuno;   a  Mansuè,  casi 


Cadavere  di  bambino  runvenuto  riETRiFicATO  negli  scavi  di  I'ompki,  luglio  lb(3. 
(DaW'Illustration;  cortese  comunicaxione  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


si  presenta  al  Prefetto  per  chiedere  una 
diminuzione  nel  prezzo  del  pane. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia:  a 
Venezia,  casi  li),  morti  8;  a  Caorle,  casi 
1;  a  Dolo,  morti  1;  a  Fossalta,  casi  i, 
morti  1;  a  Mira,  casi  1;  a  Pellestrina, 
casi  1;  a  Portogruaro,  casi  11,  morti  7; 
a  Durano,  casi  1;  a  S.  Michele  Quarto, 
morti  1.  Totale:  casi  38,  morti  18. 

Nella  provincia  di  Treviso:  a  Casale, 
easi  1:  a  Revino,  casi  1,  - 

IS,  V.  Il  Prefetto  di  Ancona,  in  vista  delle 
condizioni  sanitarie  di  alcune  province 
del  Regno,  proibisce  con  decreto  in  data 
d'oggi  i  pellegrinaggi  u  Loreto  e  ad  al- 
cuni santuari  della  provincia,  nonché  le 
processioni  fuori  di  Chiesa. 

—  Stadera  giunge  a  Vercelli  il  principe 
Umberto  per  ispezionine  il  quarto  reg- 
gimento di  cavalleria.  E' accolto  festo- 
samente dalla  popolazione'. 

—  Muore  a  Torino  il  cu.  Filippo  Quaranta, 
egregio  magistrato,  senatore  del  Regno 
dal  30  nov.   1862  'n.  Torino  3  die.  1790). 


1,  morti  nessuno;  a  Revino,  casi  3; 
morti  1;  a  Oderzo,  casi  1,  morti  nes- 
suno. Totale:  casi  (j,  morti  1. 
19,  s.  A  Vercelli  il  principe  Umberto  riceve 
e  invita  a  pranzo  le  autorità  politiche, 
amministrative  e  giudiziarie. 

—  Alle  5  poni.,  a  Porto  Corsini  (Havenna), 
si  scatena  un  furioso  temporale  con 
vento  e  grandine. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia:  a 
Cijncordia,  casi  nessuno,  JiLorti  1;  a  Fos- 
salta, casi  3,  morii  2;  a  Sala,  casi  1; 
morti  nessuno;  a  Pellestrina,  casi  8; 
morti  nessuno;  a  Murano,  casi  4,  morti 
!;  a  Musile,  ca>i  nessuno,  morti  2; 
a  Mira,  casi  1,  morti  1;  a  San  .Miclielf 
del  Quarto,  casi  1,  morti  nessuno;  a 
Malamocco,  casi  1,  morti  nessuno;  a 
Venezia,  casi  18,  morti  9.  Totale:  casi 
40,  morti  17. 

Nella  provincia  di  Treviso:  a  Rovine, 
casi  2,  morti  2;  a  Godego,  casi  1,  morti 
1;  a  Casier,  casi  1,  morti  nessuno.  To- 
tale: casi  5,  morti  3. 


—  204  — 


LUGLIO 


1873 


LUGLIO 


ili.  D.  Alle  ore  1.54-  poni,  il  principe  Um- 
1  erto  parie  da  Vercelli  per  Milano. 
A  Belluno  e  nella  provincia  continu;uio 
scMSse  di  terremoto  più  o  meno  lievi. 
La  Provincia  di  Belluno  segnala  1  ar- 
rivo in  citlà  del  celebre  sismografo 
viennese  Rodolfo  Falb,  giunto  per  stu- 
diare i  fenomeni  del  recente  terremoto. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia:  a 
Venezia,  ca.si  14,  morii  8;  a  Cava  Zuc- 
cherina, casi  4-,  morti  nessuno  ;  a  Caorle, 
casi  1,  morti  nessuno;  a  Cinto,  casi  1, 
morti  nessuno;  a  Fossalta  di  Porto- 
gruaro,  casi  1,  morti  nessuno:  a  Fossallu 
di  Piave,  casi  1, 
morti  1;  a  Meo- 
Io,  casi  1,  morti 
nessuno  ;  a  Pel- 
lestrina,  casi  3, 
morti  2;  a  Porto- 
gruaro,  casi  8, 
morti  nessuno  ; 
a  S.Donà,  ca?i  1, 
morti  nessuno  ; 
a  San  Michele 
al  Tagliamento, 
casi  1,  m  orti 
nessuno.  Totali' 
casi  34, morii  11. 
Nella  prò  V  i  n- 
cla  di  Treviso: 
a  Casale  Quarta, 
casi  1,  morti  nes- 
suno; a  Casier, 
casi  nessuno, 
morti  2;  a  Man- 
suè,  casi  2,  morti 
nessuno;  a  Mo- 
gliano,  casi  1, 
morti  1  :  a  0- 
derzo,  casi  nes- 
suno, morti  1;  a 
Porto  b  uff  ole, 
casi  1,  morti 
nessuno  ;  a  Re- 
V  ine ,  casi  1 , 
morti  1.  Totale: 
casi   6,   morti  5. 

21,  l.  Colera.  Nella  pravii.cia  di  Venezia: 
;i  Venezia,  ca.si  14,  morti  11;  a  Durano, 
casi  4,  morti  8;  a  Caorle,  casi  2,  morti 
1;  a  Cava  Zuccherina,  casi  2,  morti  1; 
a  Concordia,  casi  5,  morti  nessuno;  a 
Fossalta  di  Portogruaro,  casi  1,  morti  3; 
a  Meolo,  casi  1,  morti  nessuno;  a  Mu- 
sile, casi  1,  morti  nessuno;  a  Pellestrina, 
casi  2,  morti  1;  a  Portogruaro,  casi  5 
morti  1.  Totale:  casi  87,  morti  21. 

Nella  provincia  di  Treviso:  a  Cappella, 
casi  nessuno,  morti  1;  a  Munsuè,  casi 
nessuno,  morti  2;  a  Motta,  casi  1,  morti 
nessuno.  Totale:  casi  1,  morti  3. 

22,  ma.  Si  aprd  oggi  a  Parigi  il  Congresso 
internazionale  degli  orientalisti,  con  par- 
tecipazione (leiritalia. 

—  Garibaldi  in  un  proclama  agli  «  Amici 
della   Sinistra   parlamentare  »,  parla  di 


Antonio  L.welli  e  Aurelio  Lucioni 

condannati  il  22  luglio  1873  dalla  Corte  d'Assise 

di  Milano  ai  lavori  forzati  a  vita  per  omicidio. 

{Da  una  lif.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe: 

Celiteli-  ■forxcHco,  villano}. 


un  governo  perverso,  che  ha  peggiorato 
la  loro  condizione,  dice  che  egli  e  i  suoi 
;imici  sarebbero  «  quasi  spìnti  a  ripi- 
gliare il  filo  delle  congiure  »  e,  citando 
l'esempio  della  Spagna  e  della  Francia, 
invita  tutti  ad  impedire  che  altrettanto 
si  faccia  in  Italia. 
^  La  Corte  d'Assise  di  Milano  condanna 
ai  lavori  forzati  a  vita  certi  Lucioni  e 
Lavelli  e  ai  lavori  forzati  per  20  anni 
un  certo  Pisani,  colpevoli  dell'assassinio 
del  Sindaco  di  Olgiate-Olona,  Ottavio 
Prandoni.  (Errore  giudiziario). 

—  A  Milano,  nell'Orfanotrofio, un  ragazzo 

di  10  anni,  viva- 
mente accorato 
per  una  p  u  n  i- 
zione,  si  uccide, 
appiccandosi 
con  una  corda 
all'inferriata  di 
una  finestra. 
-  A  Sampi  erda- 
rena,  nello  sta- 
bilimento An- 
saldo, sciopero 
degli  operai  per 
protestare  con- 
tro il  nuovo  re- 
golamento. 
—  Colera.  Nella 
provincia  di  Ve- 
nezia: a  Vene- 
zia, casi  32,  mor- 
ti 14:  a  Caorle, 
casi  1,  morti 
nessuno;  a  Cava 
Zucclierina,  casi 
1,  morti  nessuno; 
a  Concordia  ca.^i 
1,  morti  nessuno; 
a  Portogruaro, 
casi  8,  morti  1; 
a  San  Dona  di 
Piave,  casi  1, 
morti  nessuno; 
a  Stino,  casi  i, 
morti  nessuno; 
a  Teggio,  casi  1,  morti  nessuno.  Totale: 
casi  47,  morti  15. 

Nella  provincia  di  Treviso:  a  Casale, 
casi  1,  morti  1;  a  Casier,  casi  1,  morti 
nessuno;  a  Motta,  casi  nessuno,  morti 
1;  a  Rovine,  casi  1,  morti  nessuno;  a 
PortobulTolè,  casi  nessuno,  morti  1.  To- 
tale :  casi  3,  morti  3. 
23,  me.  Il  ministro  Vigliani  nomina  una 
commissione  per  il  riordinamento  del- 
l'istituzione dei  giurati. 

—  P>'r  R.  D.  è  autorizzato  \' Emporio  li- 
brario italiano  con  sede  in  Firenze. 

—  Muore  a  Pinerolo  monsignor  Lorenzo 
Rinaldi,  vescovo  di  quella  diocesi  (nato 
Torino  19  dicembre  1808). 

—  Il  Giwnale  di  Udine  segnala  il  diffon- 
dersi di  una  mahittia,  finora  indefinita, 
nelle    piante    di    frumentone    della   prò- 


LUGLIO 


1873 


LltOIJO 


vincia,  per  cui  il  raccolto  è  gravemente 
dannejrgiato. 

—  Colera,  nella  provincia  di  Venezia.  To- 
tale casi  83,  di  cui  16  a  Venezia;  morii 
21,  di  cui  9  a  Venezia. 

Nella  provincia  di  Treviso.  Totale  casi 
i>,  morti  1. 
'H,  g.  Giunge  a  Torino,  ricevuto  dal  Re, 
dai  principi  Umberto  e  di  Aosta,  da 
quello  (li  Caiignano  e  da  molti  dignitari, 
lo  Scià  di  Persia,  Nasr-ed-Din,  accom- 
pagnalo dal  fratello,  dallo  zio,  dal  Gran 
Visir,  ecc.  Vien  notato  il  fatto  che  lo 
Scià  si  fa  apprestare  un  letto  sopra  un 
materasso  di  crine,  su  un  giau  tappeto 
nell'antica  sala  di  lavoro  della  regina 
Maria  Teresa.  La  maggior  parte  del  se- 
guito si  adagia  su  tappeti  nell'angolo 
della  camera,  i  domestici  sul  nudo  suolo. 

—  Per  R.  D.  la  Banca  Nazionale  è  auto- 
rizzata ad  emettere  altri  6  milioni  di 
biglietti  da  una  lira. 

—  Per  R.  D.  è  affidato  l'esercizio  del  cre- 
dito fondiario  al  Banco  di  Santo  Spirito 
per  la  provincia  romana;  il  nuovo  isti- 
tuto prenderà  il  titolo  di  Crodiio  Fon- 
diario del  Banco  di  Santo  Spirito. 

—  A  Parma  si  manifesta  il  colera. 

—  Un  incendio  distrugge  il  villaggio  Sa- 
lare (frazione  Sabbia).  Si  salvano  due 
sole  case. 

—  Colera,  nella  provincia  di  Venezia.  To- 
tale casi  Hiì.  di  cui  22  a  Venezia;  morti 
19,  di  cui  10  a  Venezia. 

Nella    provincia     di    Treviso:    totale 
casi  6,  morti  .S. 
25,  V.  A  Torino  lo   Scià  di   Persia  visita 
la  Galleria  reale  d'armi    e,    sempre  ac- 
compagnato dal  Re,  si  reca  a  Superga. 

A  Corte,  in  onore  dello  Scià  di  Persia, 
hanno  luogo  i  ricevimenti  ufTìciali  e  il 
grande  pranzo.  Al  Teatro  Regio  rappre- 
sentazione di  gala. 

—  11  nuovo  ministro  di  Grazia  e  Giustizia 
dirama  ai  Prefetti  una  circolare  per  in- 
terrogarli sull'opportunità  dell'abolizione 
della  pena  di  morte  in  quelle  provincie 
dove  tuttora  vige. 

—  A  Roma  Erminia  Fuà-Fusinato  viene 
nominata  ilirettrice  della  nuova  Scuola 
Superiore  Femminile. 

—  Pio  IX  nell'allocuzione  ai  Cardinali 
dichiara  «  irrita  e  nulla  »  la  legge  sulla 
soppressione  delle  corporazioni  religiose 
e  vendita  dei  beni  ecclesiastici  «  legge 
non  dalla  Chiesa  solamente  condani^Ua 
come  ripugnante  al  giure  divino  e  al'uo 
proprio,  ma  dalla  stessa  scienza  legale 
pubblicamente  riprovata  siccome  con- 
traria a  qualsivoglia  naturale  ed  umano 
diritto  ».  E  ricorda  che  coloro  che  hanno 
proposto,  approvato  e  sancito  la  legge, 
i  fautori,  i  consultori,  gli  aderenti,  gli 
esecutori  e  i  compratori  dei  beni  eccle- 
siastici sono  compresi  nella  scomunica 
mairgiore  e  si  trovano  «  in  pericolo  ma- 
nifesto di  eterna  dannazione  ». 


—  Colera,  nella  provincia  di  Venezia.  To- 
tale casi  50,  di  cui  26  a  Venezia;  morti 
;-55,  di  cui  18  a  Venezia. 

Nella  provincia  di  Treviso  :  totale 
casi  3,  morti  5. 
'Mi,  s.  A  Torino  lo  Scià  di  Persia  decora 
il  Re  e  i  Principi  dell'ordine  del  Leone 
e  del  Sole,  col  suo  ritratto  ornato  di 
diamanti. 

—  A  Borgotaro  leggera  scossa  di  terre- 
moto. 

—  Muore  a  Bologna  Giuseppe  Carlo  Gal- 
letti (n.  Bologna  l'il  agosto  1798),  ardente 
patriota. In  casa  sua  ebbero  luogo  i  prepa- 
rativi per  il  moto  insurrezionale  del  4  feb- 
braio 1851.  Condannato  a  morte  nel  '43, 
come  cospiratore,  dalla  Sacra  Consulta, 
ottenne  la  commutazione  della  condanna 
a  morte  nella  galera  perpetua,  dalla 
quale  fu  liberato  per  l'amnistia  del  '46. 
Dopo  la  fuga  di  Pio  IX  a  Gaeta,  fu 
eletto  presidente  della  Costituente. 

—  Colera,  nella  provincia  di  Venezia.  To- 
tale casi  34,  di  cui  20  a  Venezia;  morti 
25.  di  cui  13  a  Venezia. 

Nella  provincia  di  Treviso  :  totale 
casi  4,  morti  S. 
27,  D.  I  giornali  di  oggi  annunciano  che 
i  giurati  del  gruppo  XVIII  dell'Esposi- 
zione di  Vienna  hanno  aggiudicato,  ad 
unanimità  di  voti,  al  ministero  italiano 
dei  Lavori  Pubblici,  il  grande  diploma 
d'onore  per  la  sua  mostra,  considerata 
collettivamente,  come  dimostrazione  dei 
grandi  lavori  fatti  dalla  proclamazione 
del  Regno  d'Italia  al  oggi  in  tutti  i 
rami  del  pubblico  servizio,  delle  vie  or- 
dinarie e  ferrate,  dei  porti,  dei  fari,  dei 
fiumi  e  delle  bonifiche. 

—  Oggi  e  le  domeniche  precedenti  di 
questo  mese,  elezioni  comunali  in  pa- 
recchie città. 

—  Lo  Scià  di  Persia  arriva  a  Milano 
«  sfolgorante  di  diamanti  »  come  nota 
la  Gassetta  di  Milano.  E'  accolto  dal 
principe  Umberto.  Prende  alloggio  al 
Palazzo  Reale,  e  poco  dopo  chiede  di 
vedere  il  Duomo.  Ammira  la  Galleria 
Vittorio  Emanuele. 

—  Solennemente  inaugurasi  in  Vezza 
d'Oglio  il  monumento  commemorativo 
del  maggiore  Nicostrato  Castellini  e 
della  storica  battaglia  (e.  4  luglio  1866). 

—  A  Roma,  alle  7  poni.,  nel  gran  cortile 
delle  Terme  Diocleziane,  l' areonauta 
Lanzi  si  inalza  con  la  sua  mongolfiera 
L'aquila  romana.  La  sua  corsa  è  ver- 
ticale e  dopo  poco  più  di  10  minuti 
scende  fuori  di  Porta  Pia,  nelle  vici- 
nanze di  S.  Agnese.  L' avvenimento  è 
segnalato  dai  giornali. 

—  A  Cagliari,  nel  cantiere  Falqui  Mas- 
sidda,  viene  inaugurata  la  terza  nave 
di  mille  tonnellate. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  violentissime 
scosse  (li  terremoto  nella  valle  del  Liri. 
Gli  abitanti  d'Isola,  spaventati,  abban- 


LUGLIO 


1873 


LUGLIO 


(limano  le  case  e  passano  la  notte  al- 
l'aperto. 

-  A  Belluno,  alla  1.5'  pom.,  forte  scossa 
ili  terremoto.  La  scossa  è  avvertita 
iiiiche  a  Vittorio,  dove  suscita  allarme 
nella  popolazione. 

Colera,  nella  provincia  di  Venezia.  To- 
t;ile  casi  43,  di  cui  2;5  a  Venezia;  morti 
18,  di  cui  10  a  Venezia. 

Nella    provincia     di    Treviso  :    totale 
(  asi  6.  morti  6. 


29,  ma.  Legge  con  cui  si  autorizza  una 
spesa  supplettiva  di  200  000  lire  per 
l'Esposizione  di  Vienna. 

—  Colera.    Nella    provincia    di    Venezia: 
casi  25,  di  cui  12  a  Venezia;  morti  22, 
di  cui  11  a  Venezia. 
Nella  prov.  di  Treviso:  casi  2,  morti  .S 
A  Parma,  casi  3,  morti  2. 

30,  me.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a 
Pasquale  .Stanislao  Mancini  una  impor- 
tante   lettera   politica    in    cui    dice,  fra 


^««s2s„Kti.>.«e»»>Oie'M! 


Trasporto  del  «  David  »  di  Michelangelo  nella  K.  Accademia,  a  Fire.vze 

IL  30  luglio  1873. 

{Valla  Illustrazione  Universalo,  1873). 


,28,  l.  Nella  notte  sopra  oggi  muore  a 
JÌoma,  a  80  anni,  Rinaldo  Rinaldi  di 
Padova,  insigne  scultore,  autore  di  opere 
pregevoli,  fra  cui  una  Giovanna  d' Arco 
e  nu'Eca.  Fu  prediletto  sco'aro  del  Ca- 
nova e  patriota  ardente. 

—  A  Napoli,  stasera,  grande  dimostrazione 
ili;l  partito  liberale  per  festeggiare  la  sua 
vittoria  nelle  elezioni. 

—  Colera.  Prov.  di  Venezia:  casi  29,  di  cui 
i:i  a  Venezia; morti  28,  di  cui  19  a  Venezia. 

Provincia  di  Treviso  :  casi  29,  morti  28. 

A  Parma,  casi  2.  A  Parma  e  provincia 
dal  giorno  24  ad  oggi,  casi  17,  morti  10. 

Si  segnala  un  caso  di  colera  anche  a 
Desenzano. 


l'altro:  «  Governare  bene  o  finire.  Ecco 
ciò  che  deve  dire  la  Sinistra  alla  Mo- 
narchia ». 

-  Oggi  incomincia  il  trasporto  del  David 
di  Michelangelo,  in  Firenze,  dalla  sua 
base  nella  R.  Accademia  di  Belle  Arti. 
Il  geniale  apparecchio  destinato  al  tra- 
sporto è  stato  ideato  dal  cav.  Porrà. 

-  La  Gazsetta  d'Italia  pubblica  il  decreto 
del  Prefetto  di  Arezzo  che,  stante  il  co- 
lera, vieta  il  pellegrinaggio  del  2  agosto 
al  Santuario  di  Vernia. 

-  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia: 
casi  41,  di  cui  16  a  Venezia;  morti  25, 
di  cui  10  a  Venezia. 

Nella  prov.  di  Treviso:  casi  6,  morti  1 


—  207 


LUGLIO 


1873 


AGOSTO 


A  Parma,  casi  3,  morti  2. 

A  Desenzano,  casi  4,  morti  1  nella  po- 
polazione e  casi  7,  morti  1  nei  militari. 
31,  g.  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia: 
casi  54-,  morti  19.  Nella  provincia  di  Tre- 
viso: casi  2,  morti  1.  Nella  provincia  di 
Parma:  casi  8,  morti  3. 

A  Desenzano  si  segnalano  casi  di  co- 
lera specialmente  nel  28"  regg.  B'anteria. 

—  Situazione  del  Tesoro: 

Attivo  L.  1334158.542,92; 
Passivo  L.  1289  529  :i4U,44; 
Fondo  di  cassa  L.  442  029  502,48 

—  Rendita:  68,82;  Oro,  22,87;  Prestito  1866, 
71,75;  Azioni  tabacchi, 826;  Azioni  Banca 
Nazionale  (le  nuove),  2066,55. 

AGOSTO. 

1,  venerdì.  La  Gazsetta  di  Parma  pub- 
blica un  decreto  del  Prefetto  che  per 
ragioni  igieniche  vieta  il  pellegrinaggio 
e  la  fiera  di  Fontanellato. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia: 
casi  51,  morti  29.  Nella  provincia  di  Tre- 
viso: casi  6,  morti  nessuno.  Nella  pro- 
vincia di  Parma:  casi  6,  morti  6. 

2,  s.  A  Firenze  il  caldo  è  intenso;  si 
raggiunge  la  temperatura  di  38  gradi 
centigradi. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia: 
casi  35,  morti  21.  Nella  provincia  di  Tre- 
viso: casi  1,  morti  3.  Nella  provincia  di 
Parma:  casi  8,  morti  2. 

3,  D.  Nella  notte  sopra  oggi  .muore  a 
Roma,  a  56  anni,  il  cardinale  Milesi- 
Peroni-Ferretti,  nipote  del  Pontelice.  Fu 
anche  legato  a  Bologna. 

—  Alle  ore  2  pom.  scoppia  un  terribile 
uragano  in  Caserta  e  provincia.  La 
grandine  devasta  le  campagne. 

—  Alle  ore  10.ó:-5  pom.  al  Santuario  di 
Graglia  si  avverte  una  forte  scossa  di 
terremoto  sussultorio. 

—  Colera.  Nella  provincia  di  Venezia: 
casi  56,  morti  28.  Nella  provincia  di  Tre- 
viso: casi  6,  morti  2.  Nella  provincia  di 
Parma:  casi  11,  morti  8.  Nella  provincia 
di  Udine:  casi  18,  morti  8. 

4,  l.  Dalle  carceri  di  Palmi  evadono 
quattro  detenuti:  uno  condannato  a 
multe,  uno  ai  lavori  forzati  e  due  giu- 
dicabili per  omicidio. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  54, 
morti  35.  Provincia  di  Treviso:  casi  5, 
morti  2.  Provincia  di  Parma:  casi  9, 
morti  8.  Provincia  di  Udine:  casi  20, 
morti  li. 

5,  ma.  12 Opinione  di  oggi  pubblica  l'e- 
lenco dei  48  pittori  premiati  all'Esposi- 
zione di  Vienna.  Fra  essi  si  notano: 
Mosè  Bianchi  (Monza),  Cremona  ( Mi- 
lano), Fontana  (Milano),  Donienìco  In- 
duno (Milano), Gerolamo  Induno (Milano), 
Marinelli  (Napoli),  Pagliano  (Milano), 
Ussi  (Firenze"). 


Pubblica  inoltre  l'elenco  di  coloro  che 
ottennero  la  medaglia  di  progresso,  fra 
cui  si  notano:  la  Scuola  Superiore  d'Agri- 
coltura di  Milano,  la  Scuola  Superiore 
navale  di  Genova,  gli  editori  Barbera  di 
Firenze  e  Loescher  di  Torino.  Fra  co- 
loro che  ottennero  la  medaglia  di  me- 
rito, si  notano:  la  Scuola  Superiore  fem- 
minile di  Milano,  l'Istituto  professionale 
e  industriale  di  Torino,  l'editore  Antonio 
Vallardi  di  Milano,  il  padre  Luigi  Tosti, 
autore  di  un  Indice  della  Biblioteca 
Cassinese,  ecc. 

—  A  Siniscola  (circ.  di  Nuoro)  audacissimo 
furto.  I  ladri  asportano  dalla  cassaforte 
dell'Esattoria  lire  50U0. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  87, 
morti  34.  Provincia  di  Treviso:  casi  10, 
morti  5.  Provincia  di  Parma:  casi  7, 
morti  3.  Provincia  di  Udine:  casi  24, 
morti  8. 

6,  me.  Colera.  Provincia  di  Venezia  : 
casi  61,  morti  45.  Provincia,  di  Treviso: 
casi  9,  morti  9.  Provincia  di  Udine:  casi 
27,  morti  11.  Provincia  di  Parma:  casi  14, 
morti  6.  Provincia  di  Padova:  casi  27, 
morti  nessuno. 

7,  g.  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi 
53,  morti  34.  Provincia  di  Treviso:  casi 5, 
morti  5.  Provincia  di  Udine  :  casi  20,  morti 
8.  Provincia  di  Parma,  casi  11,  morti  7. 
Provincia  di  Padova:  casi  13,  morti 
nessuno. 

—  Giunge  oggi  a  Tromsoe  la  spedizione 
polare  svedese.  Il  viaggio  fu  impiegato 
in  ricerche  geografiche,  geologiche  e 
zoologiche,  tutte  molto  fortunate.  Lo 
stato  di  salute  è  eccellente  (v.  8  luglio). 

8,  V.  Solenne  commemorazione  a  Bologna 
del  martire  Ugo  Bassi.  Al  Meloncello 
viene  scoperta  una  lapide  commemora- 
tiva dettata  da  Giosuè  Carducci.  Alla 
Montagnola,  di  fronte  a  Casa  Rizzoli, 
vengono  inaugurati  due  medaglioni  in 
marmo. 

—  A  Treviso,  stamattina  alle  8.15,  viene 
avvertita  una  forte  scossa  di  terremoto, 
della  durata  di  circa  tre  secondi.  La 
stessa  scossa  è  sentita  a  Vittorio  e  a 
Belluno,  dove  vengono  danneggiate  al- 
cune case.  A  Belluno  crolla  un'altra 
parte  della  Cattedrale. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  B1. 
morti  26.  Provincia  di  Treviso:  casi  10, 
morti  5.  Provincia  di  Udine:  casi  34, 
morti  17.  Parma:  casi  4,  morti  1.  Pro- 
vincia di  Brescia:  casi  10,  morti  10.  Pro- 
vincia di  Padova:  casi  10,  morti  1. 

9,  s.  A  Piangipane  (Ravenna)  scoppia 
alle  11.30  ant.  un  gravissimo  incendio: 
sedici  famiglie  restano  prive  di  casa. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  55, 
morti  33.  Provincia  di  Treviso,  casi  5, 
morti  5.  Provincia  di  Udine:  casi  38,  morti 
18.  Parma:  casi  7,  morti  8.  Provincia  di 
Brescia:  casi  8,  morti  7.  Provincia  di  Pa- 
dova: casi  26,  morti  nessuno. 


105-JMelvo].V-14 


AGOSTO 


1873 


AGOSTO 


10,  D.  A  Colà  (Verona),  alle  7.30  ant.,  un 
fulmine  cade  sulla  croce  di  ferro  posta 
sulla  facciata  della  Chiesa  Parrocchiale, 
rovina  l'organo  e,  precipitando  a  terra, 
uccide  una  giovinetta  di  18  anni  e  fe- 
risce tre  giovani. 

—  Muore  improvvisamente  per  sincope  ai 
Bagni  di  Santa  Caterina  (Bormio)  l'ono- 
revole avv.  Antonio  Billia,  deputato  di 
Corteolona,  militante  nelle  file  della 
democrazìa  (y.  16). 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  52, 
morti  40.  Provincia  di  Treviso:  casi  G, 
morti  5.  Provincia  di  Parma:  casi  9,  morti 
5.  Provincia  di  Udine:  casi  30,  morti  22. 
Provincia  di  Brescia:  casi  8,  morti  4.  Pro- 
vincia di  Padova:  casi  35,  morti  nessuno. 

11,  1.  Alle  ore  4  giunge  a  Bologna  lo  Scià 
di  Persia.  Prende  alloggio  a.\V Hotel  Brun 
e  riparte  domani  per  Brindisi. 

—  A  Ovada,  stasera  alle  10.30,  scoppia  un 
deposito  di  polvere.  Si  lamentano  2  vit- 
time e  8  feriti.  II  danno  ascende  a  circa 
15  mila  lire. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Corea,  è  molto  ap- 
plaudita la  commedia  di  L.  Alberti  La 
donna  per  bene,  nuova  per  Roma. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  65, 
morti  30.  Provincia  di  Treviso:  casi  20, 
morti  16.  Parma:  casi  10,  morti  6.  Pro- 
vincia di  Udine;  casi  38,  morti  19.  Pro- 
vincia di  Brescia  :  casi  10,  morti  8. 
Provincia  di  Padova  :  casi  35,  morti 
nessuno. 

12,  tua.  Il  treno  partito  alle  9.30  pom.  da 
Roma  per  Firenze,  giunto  a  5  chilometri 
da  Orte,  incontra  sui  bin;iri  alcuni  buoi 
vaganti  per  la  campagna  che  lo  fanno 
fuorviare.  Si  lamentano  due  morti,  di 
cui  uno  è  l'avv.  Felice  Guazzoni,  diret- 
tore àe\V Ecotwmista  di  Roma,  e  16  fe- 
riti, di  cui  7  sono  in  pericolo  di  vita. 
Fra  i  feriti  leggeri  vi  è  anche  la  duchessa 
di  Ceri,  figlia  del  principe  Torlonia. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  63, 
mo'ti  28.  Provincia  di  Treviso:  casi  16, 
morti  11.  Provincia  di  Udine:  casi  40, 
morti  12.  Provincia  di  Parma:  casi  18, 
morti  10.  Provincia  di  Brescia:  casi  9, 
morti  7.  Provincia  di  Padova  :  casi  36. 
morti  16. 

13,  Mie.  A  Milano,  sciopero  degli  operai 
della  tintoria  Folletti  Weiss,  che  pre- 
tendono la  diminuzione  di  un'ora  di 
lavoro.  Vengono  operati    cinque  arresti. 

—  Lo  Scià  di  Persia  giunge  alle  10.40  ant. 
a  Brindisi  e  alle  ore  2  pom.  si  imbarca 
sul  yacht  ottomano  Sultanie  e  parte 
per  Costantinopoli. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  62, 
morti  34.  Provincia  di  Treviso:  casi  15, 
morti  9.  Prov.  di  Udine:  casi  39,  morti  17. 
Provincia  di  Parma:  casi  14,  morti  9.  Pro- 
vincia di  Brescia:  casi  6,  morti  5.  Pro- 
vincia di  Padova:  casi  44,  morti  17. 

14,  g.  Viene  trasmessa  ai  deputati  la  me- 
daglia commemorativa  della  promulga- 


zione della  legge  dichiarante  Roma 
capitale  d'Italia,  nota  col  motto  Post 
fata  resurge. 

—  Colera.  Venezia:  casi  17,  morti  9.  To- 
tale dei  casi  nella  provincia  68,  morti  31; 
Treviso:  casi  4,  morti  3.  Totale  dei  casi 
nella  provincia  14,  morti  6;  Udine:  casi 
4,  morti  3.  Totale  dei  casi  nella  provincia 
14,  morti  6;  Parma:  casi  4,  morti  3.  To- 
tale dei  casi  nella  provincia  50,  morti  2J; 
Brescia:  casi  4.  morti  4.  Totale  dei  casi 
nella  provincia  6,  morti  5.  Padova:  casi 
6,  morti  1.  Totale  dei  casi  nella  pro- 
vincia 49,  morti  24. 

15,  V.  Colera.  Venezia  e  provincia:  casi 
48,  morti  3U.  Treviso  e  provincia:  casi  11, 
morti  5.  Udine  e  provincia:  casi  39,  morti 
22.  Parma  e  provincia:  casi  17,  morti  11, 
Brescia  e  provincia:  casi  4,  morti  3.  Pa- 
dova e  provincia:  casi  36,  morti  18. 

16,  s.  Si  svolgono  solennemente  in  Milano 
i  funerali  dell'on.  Billia. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia  :  casi  51, 
morti  22.  Provincia  di  Treviso:  casi  6, 
morti  6.  Provincia  di  Parma  :  casi  0,  morti 
3.  Provincia  di  Udine:  casi  46, morti  26. 
Provincia  di  Brescia:  casi  1,  morti  1.  Pro- 
vincia di  Padova:  casi  36,  morti  21. 

17,  D.  Il  Ministero  —  con  nota  a  lirma 
Minghetti  e  Spaventa  —  tratta  con  la 
Società  delle  ferrovie  Romane  per  il 
riscatto  delle  stesse,  dietro  combinazione 
finanziaria  assicurante  il  capitale  di  96 
milioni. 

—  R.  D.  che  stabilisce  la  divisa  delle 
Guardie  Carcerarie. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Cassa  di 
Risparmio  di  Tolentino. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  44, 
morti  30.  Provincia  di  Treviso;  casi  12, 
morti  8.  Provincia  di  Udine:  casi  31, morti 
26.  Provincia  di  Parma:  casi  5,  morti  2. 
Provincia  di  Padova:  casi  30,  morti  21. 

18,  l.  Fra  gli  espositori  italiani  che  rice- 
vono il  diploma  d'onore  all'Esposizione 
Universale  di  Vienna  si  notano  i  se- 
guenti. Per  le  miniere:  la  Società  delle 
Miniere  di  Monteponi.  Per  l'agricol- 
tura: l'Amministrazione  reale  delle  fore- 
ste Per  l'industria  dei  tessuti:  Fratelli 
Poma  di  Biella,  Alessandro  Rossi  di 
Schio.  Per  la  nietallurgia:  Filippo  Cam- 
biaggio  di  Milano,  Augusto  Castellani  di 
Roma.  Per  le  vetrerie:  Lorenzo  Ginori 
di  Firenze,  Salviati  di  Venezia.  Per  gli 
strumenti  scientifici:  l'officina  Galileo 
Galilei  di  Firenze.  Pei  ponti  e  strade: 
Ministero  dei  lavori  pubblici,  principe 
Torlonia.  Per  l'educasione  :  Fiorelli  di 
Napoli  e  il  Ministero  della  P.  I. 

—  Desta  dapprima  paura,  e  poi  ilarità,  il 
gesto  di  un  originale  in  .Milano  che,  visto 
uscire  dal  Cimitero  Monumentale  un 
carro  funebre,  vi  salta  dentro  distenden- 
dosi come  fosse  morto,  per  vedere  hi 
figura  che  farebbe  quando  fosse  mortn 
davvero. 


AGOSTO 


1873 


AGOSTO 


-  A  Busto  Arsizio  crolla  una  casa  che 
serviva  ad  >!so  di  scuola  religiosa.  Vi 
suno  tì  fanciulle  morte  e  20  ferite. 

-  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  34, 
morti  24.  Provincia  di  Treviso:  casi  7, 
morti  7.  Provincia  di  Parma:  casi  7,  morti 
T.  Provincia  di  Udine:  casi  26,  morti  20. 


morii  0.  Provincia  di  Udine  :  casi  26,  morti 
27.  Provincia  di  Padova:  casi  4-0,  morti  16. 
Provincia  di  Genova:  casi  5,  morti  1. 
20,  me.  R.D.  che  dà  esecuzione  alla  dichia- 
razione fra  l' Italia  e  l' Impero  Germanico 
per  l'ammissione  reciproca  delle  Società 
commerciali,  industriali  e  finanziarie. 


Il  dott.  Gaetano  Pini 

promotore  in  Milano  dell'Istituto  dei  Rachitici,  il  26  agosto  1673. 

{Da  un'incisione  del  tempo). 


Provincia  di  Brescia:  casi  4,  morti  3.  Pro- 
vincia di  Padova:  casi  29,  morti  18. 

9,  ma.  Un'ordinanza  di  sanità  marittima 
pre.scrive  che  le  navi  p;irtito  dal  porto 
di  Genova  dal  1^'  agosto  vengano  ritenute 
di  patente  brutta  di  colera  e  sottoposte 
a  quarantena  nei  porti  e  scali  del  lito- 
rale italiano. 

-  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  33, 
morti  24.  Provincia  di  Treviso:   casi  4, 


-  A  Milano  la  Gassetta  dei  Prestiti  apre 
una  sottoscrizione  in  favore  delle  fa- 
mìglie di  Desenzano  colpite  dal  colera. 

-  Da  Genova  giunge  a  Milano  il  principe 
di  Napoli. 

-  Il  treno  dell'Alta  Italia  proveniente  da 
Firenze  alle  12.48,  urta  un  altro  treno 
tra  Riola  e  Vergato.  Rimane  morto  un 
soldato,  e  restano  feriti  sette  viag- 
giatori. 


AGOSTO 


1873 


AGOSTO 


■^  Nella  notte  sopra  oggi  il  sismografo  del 
Vesuvio  è  alqucinto  inquieto. 

—  Presso  Sturno  (prov.  di  Avellino)  scontro 
fra  la  banda  Manzi  e  la  forza  puliblica. 
La  banda  di  9  briganti  è  distrutta.  Ne 
vengono  uccisi  6,  fra  cui  il  Manzi  e  'A 
feriti.  Resta  ucciso  un  carabiniere  e  re- 
stano feriti  un  capitano  e  due  carabinieri. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  34, 
morti  18.  Provincia  di  Treviso:  casi  10, 
morti  5.  Provincia  di  Udine:  casi  34,  morti 
30.  Provincia  di  Parma:  casi  5,  morti  2. 
Provincia  di  Padova:  casi  50,  morti  22. 
Provincia  di  Brescia:  casi  5,  morti  2.  A 
Genova,  casi  4,  morti  5. 

31,  g.  Il  Re  sottoscrive  lire  mille  per  il 
monumento  a  Urbano   Rattazzi. 

—  A  Belluno,  alle  3.23  pom.,  preceduta  da 
un  rombo,  viene  avvertita  una  scossa 
di  terremoto  ondulatorio  della  durata  di 
circa  due  secondi. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  34, 
niorti  24.  Treviso:  casi  3,  morti  4.  Pro- 
vincia di  Udine:  casi  61,  morti  23.  Pro- 
vincia di  Brescia:  casi  3,  morti  2.  Prov.  di 
Parma:  casi  6,  morti  5.  Provincia  di  Pa- 
dova: casi  27,  morti  13.  Genova:  casi  6, 
morti  2. 

22,  V.  Alle  10.10'  ant.  si  avverte  a  Belluno 
un'altra  scossa  di  terremoto  più  forte 
di  quella  di  ieri. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  33, 
morti  17.  Provincia  di  Treviso:  casi  5, 
morti  0. Provincia  di  Parma:  casi  7,  morti 
11.  Provincia  di  Brescia:  casi  2,  morti  3. 
Provincia  di  Udine:  casi  52,  morti  24. 
Provincia  di  Padova:  casi  39,  morti  10. 
Genova:  casi  1,  morti  2. 

23,  s.  Per  decieto  ministeriale  le  navi 
provenienti  dai  porti  e  scali  del  littorale 
continentale  del  Regno  che  non  siano 
quelli  colpiti  dalla  contumacia  prescritta 
colle  ordinanze  di  Sanità  marittima  (10 
luglio  e  19  agosto)  dovranno  subire,  per 
essere  ammesse  nei  porti  e  scali  di  Si- 
cilia e  di  Sardegna,  una  contumacia  di 
osservazione  di  cinque  giorni. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  32, 
morti  12.  Provincia  di  Treviso:  casi  0, 
morti  1.  Provincia  di  Udine:  casi  41, 
morti  31.  Prov.  di  Parma:  casi  8,  morti  3. 
Provincia  di  Brescia:  casi  6,  morti  2.  Pro- 
vincia di  Genova:  casi  8,  morti  5.  Pro- 
vincia di  Padova:  casi  46,  morti  31. 

24,  D.  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi 
23,  morti  16.  Provincia  di  Treviso:  casi  6, 
morti  6.  Prov.  di  Udine:  casi  27,  morti  17. 
Provincia  di  Parma:  casi  12,  morti  8.  Pro- 
vincia di  Brescia:  casi  3,  morti  1.  Prov. 
di  Padova:  casi  41,  morti  22.  Genova: 
casi  8,  niorti  4. 

25,  l.  La  Commissione  per  il  monumento 
a  Giuseppe  Mazzini  in  Genova  approva 
il  progetto  del  giovane  scultore  Vittorio 
Gaetano  Grasso. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  20. 
morti  18.  Prov.  di  Treviso:  casi  9,  morti  1. 


Prov.  di  Udine:  casi  37,  morti  14.  Prov 
di  Parma:  casi  2,  morti  5.  Prov.  di  Pa- 
dova: casi  53,  morti  29.  Prov.  di  Brescia 
casi  3,  morti  2.  Prov.  di  Genova:  cas 
17,  morti  11. 

26,  ma.  Per  R.  D.  l'Istituto  delle  Salesiane 
in  Città  di  Castello  è  dichiarato  pub- 
blico istituto  educativo. 

—  Il  dott.  Gaetano  Pini,  in  Milano,  rac 
coglie  aderenze  e  sottoscrizioni  per  una 
scuola  dei  fanciulli  poveri  rachitici,  da 
inaugurarsi  in  novembre. 

—  Incomincia  in  Milano,  alla  Corte  d'As- 
sise, il  processo  contro  il  padre  barnabita 
Giovanni  Alberto  Cerosa,  d'anni  53,  già 
rettore  del  Collegio  dei  Barnabiti  ir 
Monza,  imputato  di  corruzione  di  mino- 
renni. Il  processo  si  svolge  a  porte  chiuse, 

27,  vie.  Da  Torino  alle  6.5'  pom.  il  Re 
parte   per  Firenze. 

—  Da  Torino  alle  11.40  pom.  il  principe 
Napoleone  parte  per  la  Francia. 

—  Vengono  emesse  oggi  le  prime  cartelle 
del  Credito  Fondiario  di  Sardegna. 

—  Il  card.  Patrizi  scrive  al  ministro  degli 
Interni  per  lamentare  l'immoralità  degli 
spettacoli  teatrali  in  Roma  e  osserva 
che  i  buoni  «  non  possono  non  istupire 
nel  vedere  come  un  governo  che  si  vuole 
far  rispettare,  permetta  l'esecuzione  di 
tali  produzioni,  di  cui  resterebbero  adon- 
tati i  popoli  meno  civilizzati,  e  forse 
anche  i  barbari,  fra  i  quali  non  fosse  del 
tutto  estinto  il  senso  religioso  e  morale  ». 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  25, 
morti  17.  Prov.  di  Treviso  :  casi  3,  morti  3. 
Prov.  di  Parma:  c;isi  10,  morti  8.  Prov. 
di  Brescia:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di  U- 
dine:  casi  31,  morti  15.  Prov.  di  Padova: 
casi  42,  morti  28.  Prov.  di  Genova:  casi 
13,  morti  5. 

28,  g.  Proveniente  da  Torino  stamattina 
alle  5  il  Re  giunge  a  Firenze. 

—  Si  parla  molto  di  una  prossima  visita 
di  Vittorio  Emanuele  a  Vienna. 

—  Da  alcuni  giorni  la  Gassetta  di  Milano 
viene  pubblicando  gli  elenchi  dei  premi 
conferiti  ad  espositori  italiani,  e  special- 
mente lombardi,  all'Esposizione  Univer- 
sale di  Vienna. 

—  In  Cittadella  di  Pisa,  alle  ore  8  ant., 
scoppia  una  delle  granate  che  gli  :ivti- 
glieri  stanno  scaricando.  Tre  soldati 
restano  gravemente  feriti  e  un  caporale 
leggermente. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  19, 
morti  13.  Prov.  di  Treviso:  casi  4,  morti  3. 
Prov.  di  Udine:  casi  21,  morti  16.  Prov. 
di  Brescia  :  casi  4,  morti  1.  Provincia  di 
Parma:  casi  10,  morti  8.  Prov.  di  Pa-i 
dova:  casi  30,  morti  17.  .  1 

2»,  V.  A  Coccomarino  alle  5 '/a. P- scoppia! 
un  violentissimo  uragano.  Vi  sono  tre 
morti,  due  feriti  gravemente  e  p:necchij 
contusi.  Cadono  dodici  fabbriche  e  si 
schiant;ino  alberi  e  pnli  telegralici.        i 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:   casi  23; 


AGOSTO 


1873 


SETTEMBRE 


morti  15,  Prov.  di  Treviso;  casi  4,  morti  'i. 
Prov.  di  Parma  :  casi  12,  morti  12.  Prov.  di 
lirescia:  casi  5,  morti  4.  Prov.  di  Udine: 
rasi  32,  morti  l(ì.  Prov.  di  Padova:  casi  36, 
morti  12.  Prov.  di  Genova  :  casi  8,  morti  8. 
;$(».  s.  Stamattina  alle  10.30  parte  da  Fi- 
renze per  Vienna  il  prof.  Donati,  diret- 
lore  dell'Ufficio  Centrale  meteorologico 
del  ministero  della  Marina,  per  parteci- 
pare al  Congresso  di  meteorologia  (y.  1 
settembre). 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  11, 
morti  6.  Prov.  di  Treviso:  casi  i,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  12,  morti  7.  Prov. 
di  Brescia:  casi  5,  morti  2.  Prov.  di  U- 
dine:  casi  28,  morti  8.  Prov.  di  Padova: 
casi  31,  morti  21.  Prov.  di  Genova:  casi 
13,  morti  7. 

—  Rendita:  70,15;  Oro,  22,885;  Prestito 
nazionale,  74;  Azioni  tabacchi,  877; 
Azioni  Banca  Nazionale,  nuove,  2387,40; 
Ferrovie  Meridionali,  465;  Banca  To- 
scana, 1620. 

:JI.  D.  Da  Firenze  il  Re  parte  per  Val- 
savaranche. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  in  Dresda  (Sas- 
sonia) un  nuovo  Consolato. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Torino 

—  Si  chiude  in  ÌMilano  il  processo  contro 
padre  Ceresa,  che  viene  condannato  alla 
reclusione  per  10  anni. 

—  A  tutt'oggi  la  sotto.scrizione  per  il  mo- 
numento delle  Cinque  Giornate  in  Milano 
raggiunge  la  cifra  di  lire  74  340. 

—  A  Palermo  nwetincj  perchè  venga  pre- 
ferito nella  costruzione  della  linea  fer- 
roviaria Palermo-Catania  il  tracciato 
per  Montedoro.  Vi  assistono  oltre  tre 
mila  persone,  rappresentanze  comunali 
e  provinciali. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  29, 
morti  12.  Prov. di  Treviso:  casi  10,morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  4,  morti  5.  Prov.  di 
Brescia:  casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Udine: 
casi  29,  morti  26.  Prov.  di  Padova:  casi  14, 
morti  S.Prov.di  Genova:  casi  18,  morti  12. 

—  Situazione  del  Tesoro: 

Attivo  L.  1  4.55  22Ò  704,62  ; 
Pa.-sivo  L.  1371264  779,11; 
Fondo  di  cassa  L.  83  963  925,51. 

SETTEMBRE. 

1.  lunedì.  .Si  inaugura  a  Vii  nna  il  Con- 
gresso Internasionale  di  meteorologia, 
con  partecipazione  dell'Italia.  Il  Con- 
gresso si  chiuderà  il  15  corr.  Il  ministero 
della  Marina  è  rappresentato  dal  prof. 
Donati,  quello  di  Agricoltura  e  Com- 
mercio dal  prof.  Cantoni. 

Si  inaugura  in  Vienna  anche  il  Con- 
gresso Internazionale  dei  medici,  con 
la  partecipazione  anche  dei  medici  ita- 
liani. Il  Congresso  deve  discutere  della 
vaccinazione,  della  prostituzione,  della 
quarantena  per   il  colera,  della   salute 


delle  grandi  città,  della  farmacopea  in- 
ternazionale. 

—  A  Ginevra  si  inaugura  il  VI  Congresso 
Internazionale  Operaio. 

—  Esce  a  Roma  il  primo  numero  del  nuovo 
giornale  li  Popolo  Romano. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  22, 
morti  11.  Prov.  di  Treviso  :  casi  1,  morti  0. 
Prov.  di  Parma:  casi  11,  morti  2.  Pfov. 
di  Brescia:  casi  4,  morti  1.  Prov.  di  U- 
dine:  casi  45,  morti  13.  Prov.  di  Padova: 
casi  23,  morti  9.  Prov.  di  Genova:  casi 
16,  morti  7. 

—  A  Malta  è  ordinata  una  quarantèna  di 
5  giorni  per  le  navi  provenienti  dal  golfo 
di  Genova. 

2,  ma.  11  principe  Umberto  sottoscrive 
lire  cinquemila  per  il  monumento  a 
Urbano  Rattazzi. 

—  A  Potenza  esecuzione  della  condanna 
a  morte  di  due  capi-briganti,  di  cui  uno 
colpevole  di  47  misfatti,  compresi  28 
omicidi,  dei  quali  14  importanti  la  pena 
capitale  e  l'altro  di  37  misfatti,  compresi 
22  omicidi,  dei  quali  12  importanti  la 
pena  capitale. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  25, 
morti  9.  Prov.  di  Treviso:  casi  7,  morti  1. 
Pr(jv.  di  Parma:  casi  10,  morti  4.  Prov. 
di  Brescia:  casi  4,  morti  1.  Prov.  di  U- 
dine:  casi  39,  morti  20.  Prov.  di  Padova: 
casi  21,  morti  11.  Prov.  di  Genova:  casi 
11,  morti  8. 

3,  me.  Per  decreto  del  Prefetto  di  Roma 
è  proibito  il  pellegrinaggio  in  Genazzano 
e  la  festa  annuale  della  Madonna  del 
Buon  Consiglio. 

—  Un  violento  temporale  con  grandinata 
devasta  la  valle  della  Secca,  il  Comune 
di  Montobhio  e  Sant'Olcese. 

—  Stasera,  a  Adegliano,  il  campanaro  ri- 
mane vittima  del  fulmine,  mentre  sta 
suonando  le  campane. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  25, 
morti  14.  Prov.  di  Treviso  :  casi  6,  morti  4. 
Prov.  di  Parma:  casi  13,  morti  7.  Prov.  di 
Brescia:  casi  7,  morti  8.  Prov.  di  Udine: 
casi  27,  morti  12. Prov.  di  Padova:  casi  22, 
morti  9.  Prov.  di  Genova:  casi  17,  morti  6. 

4,  g.  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi 
25,  morti  9,  Prov.  di  Parma:  casi  10, 
morti  4.  Prov.  di  Brescia:  casi  3,  morti  2. 
Prov.  di  Udine:  casi  20,  morti  14.  Prov. 
di  Padova:  casi  22,  morti  11.  Prov.  di 
Treviso  :  casi  4,  morti  8.  Prov.  di  Genova  : 
casi  9,  morti  6. 

5,  V.  La  Gassetta  di  Milano  incomincia 
oggi  una  serie  di  lunghi  articoli  edito- 
riali di  critica  al  noto  libro  del  La  l\lar- 
mora  sulla  guerra  del  1866  (y.  anche 
gennaio  1874). 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  25, 
morti  15. Prov.  di  Treviso:  casi  2,  morti  0. 
Prov.  di  Parma:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di 
Brescia:  casi  4,  morti  2.  Prov.  di  Udine  : 
casi  24,  morti  12.  Prov.  di  Padova:  casi  12, 
morti  9.  Prov.  di  Genova:  casi  15,  morti  10. 


213  — 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


6,  s.  La  somma  dei  sussidi  a  favore  dei 
danneggiati  dalle  ultime  inondazioni 
ascende  nella  Gassetta  Ufficiale  di  oggi 
a  L.  2  002  839,68. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia;  casi  11, 
morti  6.  Prov.  di  Treviso:  casi  -i,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  8,  morti  i.  Prov.  di 
Brescia:  casi  8,  morti  3.  Prov.  di  Udine: 
casi  26,  morti  12.  Prov.  di  Padova:  casi  18, 
morti  10.  Prov.  di  Genova:  casi  15,  morti  8. 

7.  D.  A  Orani  (Nuoro),  alle  5  p.,  scoppia 
un  violento  temporale  mentre  una  gran 
folla  di  gente  trovasi  alla  festa  della 
Madonna  di  Gonnari,  un  fulmine  uccide 
due  persone  e  due  altre  ferisce  mor- 
talmente. 

—  Cole. a.  P.ovincia  di  Venezia:  casi  8, 
morti  9.  Prov.  di  Treviso  :  casi  11, 
morti  3.  Prov.  di  Parma:  casi  i,  morti 
3.  Prov.  di  Brescia:  casi  9,  morti  8.  Prov. 
di  Udine:  casi  22,  morti  13.  Paov.  di  Pa- 
dova: casi  21,  morti  10.  Prov.  di  Genova: 
casi  23,  morti  16. 

S,  l.  Per  ordine  dell'arcivescovo  di  Parigi 
viene  letta  una  pastorale  in  tutte  le 
chiese  e  cappelle  delle  comunità,  dei 
collegi  ed  istituzioni,  degli  ospedali  ed 
ospizi  della  diocesi,  in  favore  della  so- 
vranità temporale  del  Papa. 

—  A  Gaiid,  si  riunisce  la  Conferenza  giu- 
ridica internazionale  collo  scopo  di  stu- 
diare l' organizzazione  di  una  azione 
scientifica  collettiva  nel  diritto  interna- 
zionale. L'Italia  è  rappresentata  da  Pa- 
squale Stanislao  Mancini,  che  viene 
eletto  presidente  del  Congresso.  Vi  par- 
tecipano i  più  illustri  giureconsulti  di 
Eumpa  e  d'America.  Vengono  poste  allo 
studio  tre  importanti  materie: 

1^,  l'arbitrato  internazionale; 

2",  le  tre  regole  del  diritto  pubblico 
marittimo    nel  trattato  di  Washington; 

3",  la  codificazione  sotto  forma  di  trat- 
tato dei  principi  fondamentali  del  diritto 
internazionale  privato  (r.  11  ottobre). 

—  Da  Torino  parte  per  Ginevra  la  du- 
chessa di  Genova. 

—  Da  Torino  il  principe  Umberto  parte 
per  Milano. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  9, 
morti  5.  Prov.  di  Treviso:  casi  6,  morti  3. 
Prov.  di  Parma:  casi  5,  morti  2.  Prov.  di 
Brescia:  casi  7,  morti  i.  Prov.  di  Udine: 
casi  17,  morti  9.  Prov.  di  Padova  :  casi  12, 
morti  18.  Prov.  di  Genova:  casi  25,  morti  8. 

9,  ma.  Nella  notte  sopra  oggi  il  Re  giunge 
a  Torino. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Ca^sa  di 
Risparmio  con  sede  in  Spìlatnberto 
(Modena). 

—  A  Reggio  Emilia,  stamattina  alle  4,  si 
avvertono  due  leggere  scosse  di  terre- 
moto, l'ima  in  senso  sussultorio,  l'altra 
in  senso  ondnlatorio-sussultorin. 

—  A  Belluno,  alle  5.40  p.,  una  forte  scossa 
di  terremoto  ondulatorio. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:   casi  13, 


morti  9.  Prov.  di  Treviso:  casi  6,  morti  6. 
Prov.  di  Parma:  casi  6,  morti  2.  Prov.  di 
Brescia:  casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Udine: 
casi  19,  murti  9.  Prov.  di  Padova:  casi  io, 
morti  8.  Prov.  di  Genova:  casi  21,  morti  19. 
Anche  nella  provincia  di  Belluno,  fi- 
nora immune,  si  verificano  tre  casi  di 
colera  (Comune  di  Lentiai). 

10,  me.  I  giornali  italiani  danno  notizia 
di  una  pastorale  di  monsignor  Guihert, 
arcivescovo  di  Parigi  per  la  festa  del- 
l'esaltazione della  Croce  del  li  corr., 
tutta  diretta  contro  l'Italia.  L'arcive- 
scovo protesta  contro  l'occupazione  sa- 
crilega di  Roma  e  invita  l'Italia  a 
rinunciarvi  spontaneamente  per  evitare 
dei  grandi  mali. 

—  Sequestrati  a  Roma  i  giornali  II  Po- 
polo Romano  e  la  Voce  della  Verità 
per  la  pubblicazione  della  pastorale  del- 
l'arcivescovo di  Parigi. 

—  A  Genova,  nel  quartiere  di  S.  Benigno, 
due  soldati  del  34°  Fanteria  vengono  a 
contesa  e  uno  di  essi  nella  rissa  resta 
ucciso. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  12, 
morti  7.  Prov.  di  Treviso:  casi  6,  morti  3. 
Prov.  di  Parma:  casi  li,  morti  3.  Prov.  di 
Brescia:  casi  7,  morti  4.  Prov.  di  Udine: 
casi  24, morti  5.  Prov.  di  Padova:  casi  15, 
morti  2.  Prov.  di  Genova:  casi  20,  morti  17. 

Si  segnalano  a  Napoli  casi  sospetti 
di  colera. 

11,  g.  Proveniente  da  Ostenda,  la  princi- 
pessa Margherita  giunge  oggi  col  suo 
seguito  a  Bruxelles  e  prende  alloggio 
a\\  Hotel  de  Belle  Vue. 

—  A  Torino,  il  Consiglio  Comunale,  straor- 
dinariamente convocato,  delibera  il  rinvio 
delle  feste  per  l'inaugarazione  del  monu- 
mento a  Cavour  al  prossimo  novembre. 

—  Si  avverte  oggi  a  Cosenza  una  fortis- 
sima scossa  sussultoria  di   terremoto. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  15, 
morti  10.  Prov.  di  Treviso  :  casi  3,  morti  0. 
Prov.  di  Parma:  casi  3,  morti  2.  Prov.  di 
Udine:  casi  13,  morti  6.  Prov.  di  Padova: 
casi  9,  morti  3.  Prov.  di  Genova:  casi 
12,  morti  7. 

A  Napoli,  dal  mezzogiorno  di  ieri  a 
quello  di  oggi,  sei  casi  di  colera,  di  cui 
tre  mortali. 

12,  V.  A  Bruxelles,  nel  Teatro  Sant'Uberto, 
la  principessa  Margherita  assiste  in  un 
palco  delle  prime  gallerie  alla  rappre- 
sentazione del  Barbe-Bleu.  I  giornali  di 
Bruxelles  scrivono  in  proposito:  «La 
notizia  della  presenza  della  giovane  prin- 
cipessa non  tardò  a  propagarsi  nella  sala. 
La  futura  regina  d' Italia  ha  subito  con- 
quistate le  simpatie  di  tutti  per  la  sua 
bellezza,  per  le  sue  maniere  graziose  e 
l'elegante  semplicità  della  sua  toilette. 
Ella  mostrava  di  divertirsi  molto  alla 
commedia  che  si  rappresentava  », 

—  A  Costanza  si  apre  il  Congresso  dei 
vecchi    cattolici,    sotto    la    presidenza 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


del  prof.  SehuUe  e  la  vice-presidenza  del 
professor  Coiuelius.  E' notata  l'assenza 
del  prof.  Doellinger. 

—  Il  Neue  Freìudetiblatt  pubblica  il  pro- 
gramma ufiìeiale  dell'arrivo  e  sngjjorno 
del  Re  d'Italia  a  Vienna. 

—  Da  qualche  giorno  anche  i  nostri  gior- 
nali parlano  diffusamente  del  prossimo 
viaggio  del  Re  a  Vienna  e  a  Berlino. 

—  Continuano 
sui  giornali 
e  ommen  ti 
edechi  della 
pastorale  di 
mons  ignor 
Guibert. 

—  Il  ministero 
dei  Lavori 
Pubblici  de- 
termina che 
il  tracciato 
che  rimane- 
va da  appro- 
va re  della 
linea  Cata- 
nia-Palermo 
sia  quello 
da  Campo- 
franco  a 
Serradi  fal- 
co, detto  di 
Montedoro. 

—  Colera. 
Provincia  di 
Venezia: 
casi  20,  mor- 
ti 7.  Prov.  di 
Treviso:  ca- 
si 5,  morti  4. 
Prov.  di  Par- 
ma: casi  2, 
morti  3.  Pro- 
vincia di  U- 
dine:  casi  29, 
morti  9.  Pro- 
vincia di  Pa- 
dova: casi 
12,  morti  11. 
Prov.  di  Ge- 
nova: casi  5, 
morti  8. 

A   Napoli, 
dal   mezzo- 
giorno   di   ieri    a   quello    d'oggi,    dodici 
casi  di  colera. 

—  A  Gibilterra  è  ordinata  una  quarantena 
di  7  giorni  per  le  navi  provenienti  dai 
porti  dell'Adriatico  e  di  10  giorni 
per  quelle  provenienti  dagli  altri  porti 
d'Italia. 

13,  s.  A  Torino  viene  ricevuto  oggi  dal 
Re  in  udienza  il  barone  di  Keudell,  mi- 
nistro di  Germania,  latore  di  una  lettera 
dell'Imperatore  Guglielmo. 

—  R.  D.  che  autorizza  la  Banca  Mutua 
Artigiana  e  Cassa  popolare  di  Ri- 
sparmio con  sede  in  Carrara. 


Laur.v  ì>ulì:ua 
morta  a  Cannerò  il 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe; 


—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  3, 
morti  -i.  Prov.  di  Treviso:  casi  3,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  3,  morti  1.  Prov.  di 
Brescia:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Udine: 
casi  16,  morti  6.  Prov.  di  Padova:  casi  11, 
morti  i.  Prov.  di  Genova:  casi  11,  morti  4. 
A  Napoli,  dal  mezzogiorno  di  ieri  al 
mezzogiorno  di  oggi,  sono  denunciati  9 
casi  di  colera,  4  dei  quali  seguiti  di  morte. 
14,  X>.  A  Co- 
stanza i  1 
Con  gresso 
d  e  i  vecchi 
cattolici  fi- 
nisce di  vo- 
ta r  e  i  70 
articoli  del 
progetto  di 
org  anizza- 
zione  della 
Chiesa  d  e  i 
vecchi  cat- 
tolici. 

—  La  Freie 
Presse  pub- 
blica un  am- 
pio articolo 
sul  viaggio 
del  re  Vitto- 
rio Emanue- 
le a  Vienna 
e  dice  :  «  E' 
1'  a  V  V  e  n  i- 
m  e  n  1 0  più 
importante 
di  quest'an- 
no e  preoc- 
cupa quasi 
tutta  l'Eu- 
ropa. Niuno 
sarà  inge- 
nuo abba- 
s t  anza  da 
negare  l'im- 
portanza 
politica  di 
questo  viag- 
gio di  fronte 
alle  condi- 
zioni politi- 
che attuali 
europee  ». 

—  Per    R.    D. 
è   soppresso   il  R.  Ginnasio  di  Asti. 

Per  ordinanza  ministeriale  le  navi  par- 
tite da  Napoli  posteriormente  al  12 
settembre,  ritenute  di  patente  brutta  di 
colera,  verranno  sottoposte,  al  loro  arrivo 
nei  porti  e  scali  del  Regno,  ad  una  qua- 
rantena di  osservazione  di  ih  giorni. 

Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  6, 
morti  5.  Prov.  di  Treviso:  casi  8,  morti 
5.  Prov.  di  Parma:  casi  1,  morti  0. 
Prov.  di  Brescia:  casi  1,  morti  1.  Prov. 
di  Udine  :  casi  21,  morti  8.  Prov.  di  Pa- 
dova: casi  5,  morti  1.  Prov.  di. Genova: 
casi  13,  morti  6. 


ÌJa.\teg.\zza 
15  settembre  1873. 
Castello  Sforzesco,  3Iilaìio). 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


A  Napoli,  dal  mezzogiorno  di  ieri  a 
([uello  di  oggi,  13  casi  di  coleni. 

15,  D.  R.  D.  che  dà  esecuzione  alla  di- 
chiarazione firmata  a  Copenaghen  il  1° 
corr.,  colla  quale  viene  stipulato  che  il 
tonnellaggio  netto  di  registro,  iscritto 
sulle  carte  di  bordo  dei  bastimenti 
apparta i:enti  all'Italia  e  alla  Danimarca 
e  stazzati  secondo  il  sistema  Moorson, 
servirà  reciprocamente  di  base  alla  per- 
cezione dei  diritti  marittimi,  senza  che 
occorrano  ulteriori  operazioni  di  staz- 
zatura. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  la  convenzione 
6  aprile  1873  per  la  concessione  alla 
provincia  di  Rovigo  di  una  strada  fer- 
rata da  Legnago,  Rovigo  ed  Adria. 

—  Per  R.  D.  è  aggiunto  un  corso  comple- 
mentare a  ciascuna  delle  Scuole  Nor- 
mali femminili  di  Firenze  e  Roma. 

—  L'Opinione  di  Roma  dà  la  statistica 
del  commercio  d'importazione  e  d'espor- 
tazione del  1872  pubblicata  dalla  Dire- 
zione generale  delle  Gabelle. 

Il  commercio  generale  d"importazione 
ebbe  nel  1872  il  valore  di  L.  1  306  423  639. 

Il  commercio  speciale  di  importazione 
ebbe  nel  1872  il  valore  di  L.  1186  611326. 

Il  commercio  generale  di  esportazione 
di  L.  1  288  873  522. 

II  commercio  speciale  di  esportazione 
di  L.  1167  201 119. 

Il  valore  ufficiale  del  commercio  di 
transito  ascende  a  L.  118100  617. 

—  Stamattina  ha  luogo  a  Siena  l'inaugu- 
razione del  Congresso  degli  istitutori 
dei  sordomuti.  Ne  è  presidente  il  padre 
Tommaso  Pendola. 

—  Da  Torino  giunge  a  Milano  il  Re  di  Dani- 
marca sotto  il  nome  di  conte  di  Falster 
con  un  suo  giovane  figlio  e  prende  al- 
loggio nWAlbergo  Cavour.  Stasera  assi- 
ste allo  spettacolo  del  Teatro  alla  Scala. 

—  Muore  a  Cannerò  Laura  Solerà  JMan- 
tegazza,  patriota  e  filantrop:i,  benemerita 
del  miglioramento  morale  e  materiale 
delle  classi  operaie.  Fondò  nella  sua 
nativa  Mihmo  l'Istituto  della  Maternità, 
quello  liei  Bambini  lattanti  e  la  Scuola 
Professionale  Femminile.  Nella  sua  villa 
sul  Lago  Maggiore  curò  i  feriti  del '48 
(agosto).  Garibaldi,  alla  notizia  della  sua 
morte,  scrive  al  figlio  Emilio:  «  Vi  scrivo, 
piangendo  alla  dolorosa  notizia.  Potete 
andare  orgogliosi  di  essere  figli  di  una 
tanta  madre  »  (n.  a  Milano  il  15  gen- 
naio 1813Ì. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  8, 
morti  i.  Prov.  di  Treviso;  casi  3,  morti  0. 
Prov.  di  Parma:  casi  4,  morti  1.  Pr^v.  di 
Brescia:  casi  3,  morti  2.  Prov.  di  Udine  : 
casi  18,  morti  9.  Prov.  di  Padova:  c:isi 
12,  morti  10.  Prov.  di  Genova:  casi  12, 
morti  7.  Prov.  di  Napoli:  casi  14,  morti  6. 

16,  ma.  FI  re  Vittorio  Emanuele,  iniziando 
il  viagsio  verso  Vienna,  partito  da  To- 
rino,  si    sofferma    brevemente  stamane 


a  Milano.  Veste  l'uniforme  di  generale 
portando  per  la  prima  volta  l'elmo  di 
pelle  con  stella  d'argento  e  croce  di  Sa- 
voia in  oro.  Il  suo  seguito  si  compone 
di  82  persone,  fra  cui  il  principe  di  Ca- 
rignano,  il  duca  d'Aosta,  i  ministri  Min- 
ghetti  e  Visconti-Venosta,  il  sen.  Vigone 
ir.  di  ministro  della  R.  Casa,  il  comm. 
Aghemo,  capo  del  gabinetto  particolare, 
il  gen.  Bertolè- Viale,  primo  aiutante  di 
campo,  i  generali  Dezza  e  Lombardini.  Il 
treno  reale  si  compone  di  sette  carroz- 
zoni comunicanti  per  mezzo  di  soffietti. 
Prosegue  per  Brescia  e  Verona. 

—  A  Gorizia,  avvengono  gravi  disordini 
alla  stazione,  essendo  vietato  l'accesso 
al  pubblico  durante  il  passaggio  del  re 
Vittorio  Emaimele.  I  gendarmi,  la  truppa, 
le  guardie  cercano  di  allontanare  la  folla. 
Questa  tenta  con  ogni  mezzo  di  pene- 
trare. Ne  nasce  una  gran  confusione  con 
cadute,  contusioni  e  ferite. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia  che  per 
il  viaggio  del  Re  da  tutte  le  parti  del 
Regno  furono  inviati  dalle  Rappresen- 
tanze provinciali  e  comunali  numerosi 
indirizzi  per  i-sprimere  al  Sovrano  i  sen- 
timenti di  affetto  e  di  devozione  e  i  voti 
coi  quali  le  popolazioni  lo  accompagnano. 

— ■  Alle  10.45  pom.  la  principessa  Marghe- 
rita giunge  a  Milano  e  riparte  subito 
per  Monza. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  12, 
morti  9.  Prov.  di  Treviso:  casi  2,  morti  1. 
Prov.  di  Brescia:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di 
Udine  :  casi  8,  morti  9.  Prov.  di  Padova: 
casi  7,  morti  3.  Prov.  di  Genova:  casi  10, 
morti  13.  Prov.  di  Napoli:  casi  19,  morti  12. 

17,  me.  Il  Re  giunge  felicemente  a  Vienna 
alle  ore  6  pom.  Sono  alla  stazione  a  ri- 
ceverlo l'Imperatore  con  gli  Arciiluchi. 
L'incontro  fra  i  due  Sovrani  è  pieno  di 
effusione.  L'accoglienza  della  popola- 
zione è  festosissima.  Dalla  stazione  il 
Re  si  reca  al  Castello  Imperiale  con 
l'Imperatore  in  una  carrozza  tirata  da  6 
cavalli.  Nei  suoi  appartamenti  il  Re  è 
atteso  dai  grandi  dignitari  della  Corona, 
il  principe  di  Hohenlohe,  il  conte  di 
Grunne  e  i  ministri.  Stasera  il  Re  pranza 
solo  col  suo  seguito 

—  I  giornali  viennesi  salutano  l'arrivo  del 
re  Vittorio  Emanuele  con  articoli  espH- 
raenti  simpatia  verso  il  Re  e  verso  l'I- 
talia. Dicono  che  l'Austria  ringiovanita 
ha  già  sepolto  i  suoi  vecchi  rancori 
verso  l'Italia  nel  mare  dell'oblio. 

—  Sequestrato  a  Gorizia  il  giornale  UI- 
sonso  per  aver  fatta  un'estesa  relazione 
sul  disordine  avvenuto  alla  stazione  al 
passaggio  del  Re  d'Italia. 

—  A  Venezia,  essendosi  sparsa  la  notizia  j 
della  festosa  e  cordiale  accoglienza  rice- 
vuta   dal    Re    d'Italia   a  Vienna,  viene  ' 
straordinariamente  illuminata  la  Piazza 
S.  Marco.  I  cittadini  applaudono  flnno 
Imperiale  austriaco. 


216 


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SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


—  Il  Prefetto  della  provincia  di  Roma 
vieta  il  pellegrinaggio  alla  Madonna 
della  Menturella,  che  dovrebbe  aver 
luogo  il  28,  29  e  30  corr.,  per  ragioni 
igieniche. 

—  Stasera  alle  8.30  si  sente  a  Genova 
una  scossa  di  terremoto  ondulatorio. 
La  stessa  scossa  è  sentita  anche  a  Li- 
vorno. Nessun   danno. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  6, 
morti  3.  Prov.  di  Treviso:  casi  5,  morti  2. 
Prov.  di  Parma:  casi  4,  morti  2.  Prov.  di 
Brescia:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di  Udine: 
casi  16,  morti  4.  Prov.  di  Padova:  casi  3, 
morti  2.  Prov.  di  Genova:  casi  15,  morti 
11.  Prov.  di  Napoli:  casi  23,  morti  9. 

18,  a.  A  Vienna,  stamattina,  il  Re  ha  un 
colloquio  di  mezz'ora  coi  ministri  Min- 
ghetti  e  Visconti-Venosta.  Alle  ore  9 
riceve  in  udienza  particolare  il  conte  di 
Robilant.  Accompagnato  dai  generali 
Thurn  e  Taxis  si  reca  quindi  a  visitare 
tutti  gli  Arciduchi  che  trovansi  in  Vienna. 
Alle  ore  10  torna  al  Palazzo  Imperiale  e 
mezz'ora  dopo,  accompagnato  dall'Impe- 
ratore, il  Re  si  reca  all'Esposizione  Uni- 
versale e  all'Esposizione  ippica  al  Prater. 
A  Schoenbrunn  pranzo  intimo  di  famiglia 
e  stasera  teatro  di  gala  con  la  rappre- 
sentazione dell'opera  Giulietta  e  Romeo 
di  Gounod.  Ovunque  il  Re  è  cordial- 
mente accolto. 

—  A  Gorizia  il  Consiglio  Comunale  no- 
mina una  Commissione  d'inchiesta  sui 
fatti  avvenuti  martedì  alla  stazione, 
in  occasione  dell'arrivo  del  re  Vittorio 
Emanuele. 

—  L'Imperatrice  Maria  Anna  d'Austria, 
nata  principessa  di  Savoia,  dona  1200 
fiorini  al  Comitato  di  soccorso  ai  dan- 
neggiati del  terremoto  di  Belluno. 

—  Circolare  del  ministro  dei  Lavori  Pub- 
blici ai  Prefetti  del  Regno,  diretta  a 
dare  impulso  ai  lavori  per  le  strade  co- 
munali obbligatorie. 

•  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  10, 
morti  2.  Prov.  di  Treviso:  casi  6,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  3,  morti  1.  Prov.  di 
Brescia:  casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Udine: 
casi  18,  morti  5.  Prov.  di  Padova:  casi  2, 
morti  0.  Prov.  di  Genova:  casi  18,  morti 
11.  Prov.  di  Napoli:  casi  11,  morti  5. 

19,  V.  A  Vienna,  stamattina,  il  Re,  accom- 
pagnato dai  generali  Thurn  e  Taxis  e 
dal  suo  seguito  si  reca  a  visitare  l'Espo- 
sizione Universale.  E'  ricevuto  dall'arci- 
duca Ranieri,  dal  conte  Borromeo,  dai 
membri  della  Commissione  italiana.  A 
me?:zogiorno,  nel  Padiglione  Imperiale, 
il  Re  trova  l'Imperatore  e  ha  luogo  una 
colazione. 

Nel  pomeriggio  il  Re  riceve  i  membri 
del  Corpo  Diplomatico  residenti  a  Vienna. 
.Stasera,  grande  pranzo  di  gala  al  Ca- 
stello Imperiale. 

L'imperatore  Francesco  Giuseppe  fa  il 
seguente  brindisi:  <  Alla  salute  di  S.  M. 


il  Re  d'Italia,  nostro  illustre  ospite,  fra- 
tello e  amico  ».  Il  Re  fa  il  seguente  brin- 
disi :  «  Alla  satute  di  S.  M.  l'Imperatore 
d'Austria  e  Re  d'Ungheria,  nostro  fra- 
tello ed  amico  e  alla  salute  di  S.  M. 
l'Imperatrice  Elisabetta  ».  Dopo  il  pranzo 
il  Re  assiste  coH'Imperatore  alla  rappre- 
sentazione del  ballo  Fantasia  e  quindi 
partecipa  alla  soirée  presso  il  conte  di 
Robilant,  il  cui  pa'azzo  è  tutto  illumi- 
nato coi. colori  italiani. 

—  A  Vienna,  stamattina,  il  Commissario, 
conte  Borromeo,  presenta  al  Re  gli  operai 
romani  qui  inviati  a  visitare  l'Esposi- 
zione. 

—  L' Opinione  di  Roma  nel  suo  articolo 
di  fondo  di  oggi:  La  morale  del  viaggio 
dice  che  il  viaggio  del  re  Vittorio  Ema- 
nuele «  è  un  atto  politico  che  deve  avere 
delle  conseguenze  politiche.  Non  è  una 
dimostrazione  ostile  a  alcun  Stato,  e 
molto  meno  alla  Francia  .».  Osserva  an- 
che: «Non  dubitavamo  dell'accoglienza 
che  Vittorio  Emanuele  avrebbe  avuta  in 
Vienna.  Il  Sovrano  che  da  un  quarto  di 
secolo  rappresenta  il  principio  liberale 
e  gli  rimane  costantemente  fedele,  il 
Sovrano,  il  cui  nome  è  indissolubilmente 
associato  agli  avvenimenti  piti  grandi 
dei  nostri  giorni,  doveva  commuovere 
le  fibre  del  popolo  viennese,  il  quale  ha 
dimostrato  d'intendere  come  la  società 
moderna  non  possa  elevarsi  e  svolgere 
le  sue  forze  che  col  sussidio  delle  libere 
istituzioni...  L'imperatore  Francesco  Giu- 
seppe, ospitando  nel  suo  magnifico  pa- 
lazzo il  re  Vittorio  Emanuele,  attesta 
all'Europa  come  ormai  la  politica  abbia 
preso  un  nuovo  indirizzo  e  ogni  ragione 
di  dissidi  fra  l'Austria  e  l'Italia  sia 
scomparsa  ». 

—  Viene  riattivato  il  servizio  quindicinale 
fra  Cagliari  e  Palermo  (Società  Rubat- 
tino)  soppresso  per  misure  sanitarie  fin 
dal  21  agosto. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia  :  casi  9, 
morti  6.  Prov.  di  Treviso  :  casi  2,  morti  0. 
Prov.  di  Parma:  casi  2,  morti  0.  Prov.  di 
Brescia:  casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Udine: 
casi  17,  morti  9.  Prov.  di  Padova:  casi  3, 
morti  1.  Prov.  di  Genova:  casi  19,  morti 
15.  Prov.  di  Napoli:  casi  20,  morti  6. 

20,  s.  A  Vienna  grande  rivista  militare  in 
onore  del  Re.  Vi  prendono  parte  11  700 
uomini,  con  88  cannoni. 

Nel  pomeriggio  il  Re  d'Italia,  ac- 
compagnato dall'  imperatore  Francesco 
Giuseppe  e  da  alcuni  Arciduchi,  fa  una 
escursione  al  Castello  Imperiale  di  La- 
xemburg.  Quivi  viene  dato  un  pranzo, 
al  quale  prendono  parte  tutto  il  seguito 
diplomatico  e  militare  del  Re,  il  conte 
di  Robilant,  il  conte  Andrassy,  il  conte 
Wimpffcn  e  i  grandi  dignitari  della  Corte. 

—  Legge  che  stabilisce  la  circoscrizione 
militare  territoriale  del  Regno. 

—  Stamattina  a  Roma  quasi  tutta  le  As- 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


sociazioni  operaie,  con  le  rispettive  ban- 
diere, si  recano  a  Porta  Pia  per  deporre 
corone  di  lauro  e  di  cipresso  in  onore 
dei  caduti.  Vengono  pronunciati  dei 
discorsi. 

—  Pio  IX,  riferendosi  alla  festa  del  20  set- 
tembre e  rivolgendosi  a  una  eletta  del 
Patriziato  romano,  dice:  «  Confesso  la 
verità  che  dopo  le  bombe  di  Bixio  e  di 
Cadorna  quei  colpi  di  cannone  mi  sono 
parsi  tale  un  eccesso  di  fanciullesca 
empietà,  che  io  non  ho  saputo  fare  altro 
se    non    che 

chiudere  la  fi- 
nestra, e  vol- 
gendomi al 
Crocifisso 
esclamare  :  Si- 
gnore aprite  a 
questa  gente 
la  finestra  del 
cuore  e  con- 
vertiteli. Ben- 
ché temo  che 
sieno  induriti 
a  tal  segno 
che  non  si 
convertiranno 
mai  più  in 
eterno  ». 

—  Muore  di  co- 
lera in  una 
villa  presso 
Firenze  l'a- 
stronomo G.B. 
Donati,  nato  a 
Firenze  nel 
1826,  scopri- 
tore di  diverse 
comete  ed  au- 
tore di  opere 
impo  rtan  t  i, 
fra  le  quali 
una  Intorno 
alle  Strie  de- 
gli spettri 
stellari.  Fu  il 
primo  ad  ap- 
plicare alle 
questioni  celesti  la  spettroscopia. 

—  A  Udine,  nella  notte  sopra  oggi,  si  svi- 
luppa un  grave  incendio  nella  stazione 
ferroviaria.  Le  fiamme  distruggono  una 
rilevante  quantità  di  merci  in  transito 
per  un  valore  di  circa  85  mila  lire. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  6, 
morti  2.  Prov.  di  Treviso  :  casi  3,  morti  2. 
Prov.  di  Parma:  casi  1,  morti  2.  Prov.  di 
Brescia:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Udine: 
casi  18,  morti  6.  Prov.  di  Padova:  casi  1, 

I      morti  1.  Prov.  di  Genova:  casi  2i,  morti 
1      14.  Prov.  di  Napoli:  casi  18,  morti  9. 
21,  D.  Alle  2 1/4  il  Re  si  reca  al  Campo  delle 

corse  al  Prater  con  l'Imperatore,  gli  Arci- 
I  duchi  e  un  seguito  numerosissimo.  Si  reca 
'      quindi  al  Palazzo  dell'arciduca  Ranieri 

dal  quale  è  stato  invitato  a  pranzo. 


L'astrouomo  Giamb.ìttista  Don.vti 

morto    a    Firenze    il    20    settombro    1873. 

(Da  un'incisione  del  tempo). 


Alle  9  1/2  poni,  il  Re  parte  da  Vienna. 
E'  accompagnato  alla  stazione  dall'im- 
peratore Francesco  Giuseppe,  dagli  Ar- 
ciduchi e  dal  loro  seguito. 

—  La  Gazselta  Ufficiale  dà  notizia  di  in- 
dirizzi di  felicitazioni  ed  auguri  al  Re 
in  occasione  del  suo  viaggio  che  conti- 
nuano ad   affluire. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia  :  casi  3, 
morti  1.  Prov.  di  Treviso:  casi  1,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  3,  morti  0.  Prov.  di 
Bre-;cia:  casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Udine: 

casi  14,  morti 
1.  Prov.  di  Pa- 
dova ;  casi  6, 
morti  1.  Prov. 
di  Genova: 
casi  21,  morti 
12.  Provin.  di 
Napoli:  casi 
19,  morti  11. 
—  Muore  a  Pa- 
rigi il  celebre 
e  hi  r  urgo  Au- 
gusto Nélaton 
(n.  a  Parigi  il 
17  giug.  1807). 
Curò  Gari- 
baldi della  fe- 
rita di  Aspro- 
monte e  il 
Principe  Im- 
periale. Gli  si 
deve  r  inven- 
zione di  un'o- 
perazione chi- 
rurgica  per 
l' estrazi  one 
immediata 
della  pietra, 
senza  ricorre- 
re ad  alcuno 
dei  mezzi  ado- 
perati per  la 
litotrizia.  Fra 
le  sue  opere 
sono  partico- 
larmente note- 
voli le  Ricer- 
che sulla  affezione  tubercolosa  delle 
ossa:  il  Parallelo  dei  diversi  modi  ope- 
ratori nel  trattamento  della  cateratta; 
gli  Elementi  di  patologia  chirurgica. 
•ì'ì.  l.  Alle  3  pom.  il  re  Vittorio  Emanuele 
arriva  alla  stazione  di  Goerlitz,  dove  è 
ricevuto  dall'Imperatore,  dal  Principe 
Imperiale,  dai  principi  Carlo,  Federico, 
Alberto,  dai  marescialli  Wrangel,  Moltke, 
Manteuffel  e  dal  princip.-  di  Wiirtemberg 
che  lo  accompagnano  al  Castello  Reale. 
Dalla  folla  riceve  una  calorosa  acco- 
glienza. 

Alle  ore  6  ha  luogo  il  pranzo  di  gala 
nella  sala  dell'Aquila,  al  quale  assistono 
i  membri  presenti  della  famiglia  Reale, 
i  marescialli  Wrangel  e  Moltke,  i  per- 
sonaggi addetti  al  servizio  d'onore    del 


—  219  — 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


Re  d'Italia,  il  conte  Launay  e  i  membri 
della  Legazione  Italiana. 

—  A  Berlino,  Vittorio  Emanuele,  durante 
il  gran  pranzo  di  Corte  dice  all'impe- 
ratore Guglielmo:  «  Senza  quei  signori 
(additando  i  ministri  Minghetti  e  Vi 
sconti-Venosta)  vi  avrei  fatta  la  guerra  » 
riferendosi  agli  avvenimenti  del  1870  e 
al  suo  desiderio  di  accorrere  in  aiuto  di 
Napoleone  III.  Questa  spontanea  e  ina- 
spettata dichiarazione  colpisce  l' im- 
peratore Guglielmo  che  gli  risponde: 
«  Ringrazio  V.  M.  per  la  sua  franchezza  ». 

—  A  Roma  il  Sindaco  getta  la  prima  pietra 
per  la  fondazione  delle  case  economiche 
in  prossimità  di  S.  Calisto. 

—  Anche  a  Milano  si  verificano  casi  di 
colera. 

23,  ma.  A  Berlino,  stamattina,  il  Re  esce 
in  carrozza,  accompagnato  dal  seguito 
prussiano  e  percorre  diverse  strade  della 
città.  Si  reca  a  vedere  la  colonna  Vit- 
toria sulla  piazza  e  altri  monumenti. 
Visita  il  Giardino  zoologico.  Alla  1  i/.,  fa 
una  visita  uilìciale  alla  Principessa  Impe- 
riale. Alle  3  riceve  il  Corpo  Diplomatico. 

Alle  5  '/2  ha  luogo  il  gran  pranzo  di 
gala  al  Castello  Reale.  L'Imperatore  fa 
il  seguente  brindisi:  «  Alla  salute  del 
mio  fratello  ed  amico  S.  M.  il  Re  d'I- 
talia ».  Il  Re  risponde  col  brindisi;  «  Alla 
salute  del  mio  amico  ed  antico  alleato 
l'Imperatore».  Alla  sera  teatro  di  gala. 
Viene  rappresentata  l'opera  Un  campo 
nella  Slesia  di  Meyerbeer. 

—  Tutti  i  giornali  berlinesi  pubblicano 
entusiastici  articoli  riguardo  al  nostro 
Re  ed  esprimono  le  simpatie  del  popolo 
tedesco  per  la  nazione  italiana. 

—  A  Vienna  l'Imperatore  riceve  il  sena- 
tore Luigi  Torelli. 

—  Nella  sua  villa  della  Cinquantina,  n&\ 
fitto  di  Cecina,  muore  quasi  improvvisa- 
mente Francesco  Domenico  Guerrazzi, 
nato  a  Livorno  nel  1805.  Autore  del  ro- 
manzo storico  L'Assedio  di  Firenze, 
composto  nel  forte  Stella  di  Portoferraio 

'  dove  era  detenuto  per  maneggi  patriot- 
tici, e  poi  della  Battaglia  di  Benevento, 
di  Beatrice  Cenci,  di  Pasquale  Paoli. 
Ministro  del  Granduca  di  Toscana  nel 
18i8,  poi  dittatore  dopn  la  fuga  di  Leo- 
poldo II.  Esule  poi  fino  al  18.59,  deputato. 
Scrisse  anche  opere  satiriche  ciime  r,4- 
sino  e  il  Buco  nel  muro.  Nei  giorni 
antecedenti  alla  mortr  attendeva  al- 
l'opera Il  Secolo  che  muore. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  4, 
morti  2.  Prov.  di  Treviso:  casi  i,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  2,  morti  5.  Prov.  di 
Brescia:  casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Udine: 
casi  14,  morti  5.  Prov.  di  Padova:  casi  10, 
morti  2.  Prov.  di  Genova:  casi  21,  morti  8. 
Prov.  di  Napoli:  casi  15,  morti  8. 

24.  me.  A  B'^rlino,  stamattina  allo  8,  il  Re 
.>^i  reca  all'Acquario  e  al  Municipio.  Alle 
10 '/j  coli' Imperatore,   il   Principe   e  la 


Principessa  Imperiale  si  reca  con  treno 
espresso  a  Postdam  per  assistere  alla 
rivista.  Grande'  entusiasmo.  Dopo  la  ri- 
vista vien  dato  un  déjuner  al  Castello 
e  quindi  si  fa  una  pas.seggiata  in  car- 
rozza nei  giardini  reali.  Questa  sera  alle 
6,  a  Postdam,  ha  luogo  il  pranzo  nel 
palazzo  del  Principe  Imperiale. 

—  Torna  a  Berlino  il  principe  di  Bismarck. 

—  In  tutti  i  giornali  italiani  vi  è  una  lar- 
ghissima eco  del  viaggio  del  Re.  Vi  si 
dedicano  gli  articoli  di  fondo,  si  pubbli- 
cano corrispondenze,  dispacci  telegrafici, 
interi  articoli  di  giornali  stranieri. 

—  Da  Torino  stamattina  partono  per  Berna 
i  Commissari  italiani  Biglia  e  Mella  alla 
Conferenza  internazionale  che  si  riunisce 
per  fissare  i  punti  di  congiunzione  delle 
ferrovie  italo-elvetiche  e  l'ubicazione 
delle  stazioni  internazionali  (i\  27). 

—  A  Livorno  la  Giunta  delibera  che  si 
rendano  a  cura  del  Municipio  solenni 
onoranze  a  Guerrazzi. 

—  A  Napoli,  in  Largo  SS.  Apostoli  n.  G, 
viene  scoperta  una  fabbrica  di  biglietti 
falsi  da  50  cent,  del  Banco  di  Napoli. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  5, 
morti  1.  Prov.  di  Treviso:  casi  5,  morti  5. 
Prov.  di  Parma:  casi  4,  morti  6.  Prov.  di 
Udine:  casi  18,  morti  8.  Prov.  di  Padova: 
casi  .3,  morti  2.  Prov.  di  Genova:  casi  13, 
morti  8.  Prov.  di  Napoli:  casi  2i,  morti  13. 

25,  g.  Stamattina  il  Re  d'Italia  coll'Im- 
peratore  di  Germania  e  il  Principe  Im- 
periale partono  per  la  caccia  nei  boschi 
di  S.  Uberto.  Il  Re  uccide  nella  caccia 
9  cervi  e  3  daini. 

—  A  Berlino,  stamattina,  Minghetti  visita 
il  principe  di  Bismarck.  Il  colloquio  dura 
più  di  un'ora. 

—  Giunge  a  Roma  il  card.  Bonnechose. 

—  A  Roma,  dopo  una  lunga  attesa,  avendo 
il  maestro  Verdi  e  l'editore  Ricordi  vie- 
tata la  rappresentazione  nei  teatri  della 
Capitale,  viene  rappresentata  al  Teatro 
Capranica  VAida.  Ma  si  appicca  il  fuoco 
ad  una  scena  e  la  rappresentazione  deve 
essere  interrotta  per  lo  spavento  degli 
spettatori.  Non  si  lamentano  gravi  danni. 

—  A  Catania  si  inaugura  la  carrozza  a 
vapore  di  Petronio  Russo,  con  completo 
successo.  La  folla  è  immensa. 

—  A  Palermo,  stasera,  malgrado  la  pioggia, 
parecchie  migliaia  di  cittadini  percor- 
rono la  città  con  fiaccole  a  bengala, 
bandiere  e  musiche,  acclamando  all'Au- 
stria e  Ungheria  e  alla  Germania. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia  :  casi  9, 
morti  1.  Prov.  di  Treviso  :  casi  4,  morti  0. 
Prov.  di  Parma  :  casi  2,  morti  1.  Prov.  di 
Brescia:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di  Udine: 
casi  11,  morti  0.  Prov.  di  Padova:  casi  3, 
morti  1.  Prov.  di  Napoli:  casi  17,  morti  8. 
Prov.  di  Genova;  casi  17,  morti  12. 

26,  V.  A  Berlino  stamattina  il  Re  visita 
l'Imperatore.  Si  recano  quindi  insieme 
a  Moabit,  dove  hanno  luogo  le  manovre. 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


Alla  1  p.  pranzo  presso  il  conte  Launay, 
a  cui  intervengono  T  Imperatore,  il  Re  e 
il  principe  di  Bismarck  e  oltre  36  invitati. 

Alle  3  p.  il  Ke  riceve  il  principe  di 
llismarck.  La  conferenza  dura  circa 
un'ora  e  mezza.  Poco  dopo  il  Re  riceve 
il  borgomastro  di  Berlino  con  una  depu- 
tazione del  Municipio.  Alla  sera  il  Re 
jiarte  per  Torino. 


—  ^Stamattina  il  card.  Bonnechose  si  reca 
a  far  visita  al  Papa.  La  sua  presenza 
a  Roma  dà  luogo  a  varie  interpretazioni 
e  commenti  della  stampa. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  4, 
morti  3.  Prov.  di  Treviso:  casi  1,  morti  0. 
Prov.  di  Brescia:  casi  2,  morti  2.  Prov.  di 
Udine:  casi  22,  morti  8.  Prov.  di  Padova: 
casi  3,  morti  1.  Prov.  di  Genova:  casi  19, 


Francesco  Domexico  Guerrazzi,  morto  a  Cecina  il  23  settembre  1873. 
(Da  fot.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe  ;  Castello  Sforxeseo,  Milaiw).    < 


Per  recarsi  alla  stazione  passa  fra 
due  ali  di  popolo  plaudente.  La  stazione 
è  brillantemente  illuminata.  11  re  Vittorio 
Emanuele  abbraccia  e  ba'cia  l'Impera- 
tore, i  principi  Carlo  e  Federico  Carlo 
e  stringe  la  mano  al  conte  di  Launay 
e  al  conte  di  Rilvas,  ministro  del  Por- 
togallo. Mentre  il  treno  si  muove  il  Re 
stende  ancora  una  volta  la  mano  all'Im- 
peratore. La  folla  saluta  il  nostro  Re 
con  acclamazioni  entusiastiche.  Prima 
della  partenza  l'Imperatore  decora  i 
ministri  Minghetti  e  Visconti-Venosta 
della  gran  croce  dell'Aquila  Nera  e  il 
conte  Launay  delia  gran  croce  dell'A- 
quila Rossa  in  brillanti. 


morti  16.  Prov.  di  Napoli  :  casi  15,  moi  ti  4. 
27,  s.  A  Berna  incominciano  le  conferenze 
fra  i  delegati  italiani  e  svizzeri  sui  punti 
di  congiunzione  delle  ferrovie  italiane 
con  quelle  del  Gottardo  e  sulle  ubica- 
zioni delle  stazioni  internazionali  (o.  24). 

—  Viene  molto  commentato  dai  giornali 
clericali  italiani  e  stranieri  il  fatto  che 
l'Imperatrice  d'Austria  non  ha  potuto 
partecipare  alle  feste  di  Corte  date  in 
onore  di  Vittorio  Emanuele  causa  un'im- 
provvisa indisposizione. 

—  Colera.  Provincia  di  Venezia:  casi  6, 
morti  2.  Prov.  di  Treviso  :  casi  2,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di 
Brescia:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di  Udine: 


221  — 


SETTEMBRE 


1873 


SETTEMBRE 


casi  4,  morti  1.  Prov.  di  Genova:  casi  21, 
morti  8.  Prov.  di  Napoli  :  casi  11,  morti  5. 

28,  D.  Alle  ore  3.40  il  Re  arriva  ii  Mestre 
dove  è  accolto  con  festose  acclamazioni. 
Alle  12.29  poni,  giunge  a  Udine,  donde 
riparte  alle  12.47. 

—  A  Torino  viene  inaugurato  stamattina 
l'obelisco  dedicato  ai  prodi  del  1821. 
Intervengono  alla  cerimonia  il  Sindaro 
e  le  diverse  Società  torinesi.  Pronun- 
ciano discorsi  gli  onorevoli  Sineo,  Miche- 
lini,  Avezzana,  Sorisio. 

—  A  Cuneo  viene  inaugurato  il  monu- 
mento, innalzato  per  pubblica  sottoscri- 
zione, all'illustre  medico  e  scienziato 
Luigi  Parola. 

—  Stamattina  tianno  luogo  a  Cecina  so- 
lennemente i  funerali  di  F.  D.  Guerrazzi, 
col  concorso  della  Giunta  e  del  Consiglio 
municipale,  della  Camera  di  commercio, 
dei  rappresentanti  della  Fratellanza  Ar- 
tigiana, e  di  molte  logge  massoniche,  ecc. 
La  salma  viene  poi  fatta  partire  per  Li- 
vorno. Il  Consiglio  Comunale  di  Livorno 
delibera  di  intitolare  al  Guerrazzi  la 
piazza  detta  del  Picchetto,  dove  pure 
verrà  inalzato  un  monumento  in  suo 
onore. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  a  una  rappresen- 
tanza della  Società  promotrice  delle 
buone  opere  di  Civitavecchia,  lamenta 
che,  per  timore  del  morbo  asiatico,  si 
impediscano  le  riunioni  devote  e  sacre 
mentre  sono  permesse  e  favorite  certe 
adun;inze  «  che  seco  portano  la  più  sozza 
infezione  di  pestilenza   morale  »  (o.  30). 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  33, 
morti  20.  Prov.  di  Genova:  casi  13,  morti 
1.  Prov.  di  Parma:  casi  5,  morti  2.  Prov. 
di  Udine:  casi  3,  morti  0.  Prov.  di  Tre- 
viso: casi  1,  morti  0.  Prov.  di  Brescia: 
casi  1,  morti  0. 

A  Venezia  cessa  la  pubblicazione  del 
bollettino,  non  verificandosi  da  vari 
giorni  alcun  nuovo  caso  dì  colera. 

29,  l.  A  Berna  la  Conferenza  Internazio- 
nale ha  definitivamente  stabilito  le  sta- 
zioni internazionali  a  Luino  e  a  Chiasso 
{V.  24  e  27). 

—  Alle  2  ant.  il  Re  giunge  a  Torino.  No- 
nostante che  il  viaggio  sia  avvenuto  in 
forma  affatto  privata,  le  stazioni  per  le 
quali  il  Re  è  passato  erano  tutte  gre- 
mite di  popolo  che  lo  accolsero  con  vive 
ovazioni. 

—  Nell'articolo  di  fondo  di  oggi,  intitolato: 
Il  ritorno  del  Re,  VOjnnione  di  Roma 
dice:  «  La  commozione  destata  in  Eu- 
ropa dal  viaggio  di  Vittorio  Emanuele 
è  stata  grande...  Ristabilite  a  Vienna 
le  amichevoli  relazioni  personali  fra  due 
principi  e  due  Corti,  che  vincoli  di  pa- 
rentela univano  ma  che  erano  slati  divisi 
per  lungo  periodo  d'anni  da  ardenti  lotte 
d'interessi  politici;  stretta  la  mano  o 
Berlino  del  glorioso  alleato  del  IcStìU  e 
confermati  i  buoni  rapporti  che  fra  i  tre 


Stati  sono  mantenuti  dai  nuovi  interessi 
della  civiltà  e 'della  libertà  de' popoli; 
fatto  uno  scambio  d'idee  sulle  condi- 
zioni di  Europa,  sui  pericoli  che  la  mi- 
nacciano, sui  mezzi  di  antivenirli:  ci 
paiono  questi  i  risultati  più  soddisfji- 
centi  che  mai  si  potessero  attendere  da 
un  viaggio,  impreso  dal  Re  fra  i  plausi 
della  Nazione  ». 
;iO,  ma.  Per  R.  D.  è  data  piena  ed  intera 
esecuzione  alla  Convenzione  per  la  estra- 
dizione dei  malfattori  fra  l'Italia  e  la 
Danimarca,  conclusa  a  Copenaghen  il 
15  luglio  1873  ed  ivi  ratificata  il  18  set- 
tembre corr. 

—  Legge  che  riguarda  l'ordinamento  ge- 
nerale dell'esercito. 

—  Nei  giornali  clericali  vive  proleste  per- 
chè il  Governo  ha  vietato  i  pellegrinaggi 
per  ragioni  di  igiene  (v.  28). 

—  A  Siena,  alle  ore  8  '/a  pom.,  viene  av- 
vertita una  lieve  scossa  di  terremoto 
sussultoria. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  14, 
morti  4.  Prov.  di  Genova:  casi  ì,  morti  1. 
Prov.  di  Parma:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di 
Udine:  casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Venezia: 
casi  1,  morti  1, 

—  Situazione  del  Tesoro: 

Attivo  L.  1493  533  178,31; 
Passivo  L.  1  409  905  185,69  ; 
Fondo  di  cassa  L.  83  628  042,(52. 

—  Rendita:  70,67;  Oro,  22,86;  Prestito,  70; 
Azioni  tabacchi,  850;  Azioni  Banca  Na- 
zionale (nuove),  2190;  Ferr.  Merid.,  445. 

OTTOBRE. 

1,  mercoledì.  Stamattina  arrivano  a  Roma 
i  ministri  Minghelti  e  Visconti-Venosta. 

—  Il  Consiglio  dei  INIinistri  delibera  di 
proporre  al  Re  la  chiusura  della  ses- 
sione legislativa  («.  15  novembre). 

—  Stasera  giunge  a  Verona  il  principe 
Federico  Carlo  di  Prussia. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  11, 
morti  4.  Prov.  di  Genova:  casi  8,  morti  10. 
Prov.  di  Parma  :  casi  4,  morti  3.  Prov.  di 
Padova:  casi  6,  morti  3.  Prov.  di  Udine: 
casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Treviso:  casi  1, 
morti  0.  Prov.  di  Venezia:  casi  1,  morti  0. 
Prov.  di  Brescia:  casi  1,  morti  0. 

2,  g.  Oggi,  anniversario  del  Plebiscito 
Romano,  il  Papa  riceve  in  udienza 
molte  persone  che  si  recano  a  rendergli 
omaggio. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  12, 
morti  2.  Prov.  di  Genova:  casi  5,  morti  3. 
Prov.  di  Brescia:  casi  4,  morti  3.  Prov. 
di  Venezia:  casi  2,  morti  0.  Prov.  di  U- 
dine:  casi  3,  morti  0. 

3,  V.  Circolare  del  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia  ai  Presidenti  delle  Camere  di 
Commercio  del  Regno  per  richiederli  di 
parere  sul  nuovo  progetto  di  Codice 
di  Commercio. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Agri- 


OTTOBRE 


1873 


OTTOBRE 


cola  Commerciale  con  sede   in  Carma- 
gniila. 

-  l'ci-  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Agri- 
r(,l(t  del  Polesine  con    sede    in    Rovigo. 

Sono  di  passaggio  a  Milano,  provenienti 
il:i  Verona  e  diretti  a  Monza,  il  principe 
I  '  lierico  Carlo    di   Prussia    e    consorte, 

I'   -iimpagnati     dal     principe     Umberto. 
\  iiiggiano    in    incognito,  sotto  il  nome 
ili     conti    De 
Kldtow. 

-  Muore  a  Reg- 
gio Emilia,  a  49 
anni,  1'  esimio 
srultore  Al  e  s- 
sandro  Gavazza. 

(liilera.Prov.  di 
.Xapoli;  casi  17, 
unirti  9.  Prov.  di 
(li'nova  :  casi  4, 
morti  3.  Prov.  di 
Udine:  casi  4, 
morti  0.  Prov.  di 
linscia:  casi  1, 
morti  0.  Prov.  di 
Ti 'viso:  casi  2, 
inulti  0.  Prov.  di 
l'ihlova:  casi  1, 
morti  0. 
4,  s.  (^ir  e  olar  e 
del  minis.  guar- 
dasigilli ai  Pri'- 
s  i  d  e  n  t  i  delle 
Corti  di  Cassa- 
zione e  di  Ap- 
pello, per  avere 
il  parere  riguar- 
do alla  riforma 
del  Codice  di 
Commercio. 

-  Stasera,  a  Cai- 
vano    (Napoli), 

I  viene  assassina- 
I  to  l'assesso  re 
I  funzionante  da 
I  Sindaco.  Si  igno- 
I  rane  i  motivi  del 
j  delitto. 

r-  Colera.  Prov.  di 
I  Napoli  :  casi  7, 
I  morti  5.  Prov.  di 
!   Genova:   casi  6, 

■  morti  3.  Prov.  di 
I  Rrescia:  casi  5,  morti  3.  Prov.  di  Udine: 
j  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Parma:  casi  1, 
]  morti  1.  Prov.  di  Padova:  casi  1.  morti  0. 
!5,  D.  Desia  molti  commenti,  naturalmente 

■  favorevoli   da   parte    democratica,  l'ele- 
zione a  parroco   del    comune  di  S.  Gio- 

I  vanni   al   Dosso  (Mantova)  avvenuta  il 

1  28  settembre  a  mezzo  della  popolazione 

I  e  alla  presenza  di  un  notaio  (u.  IS). 

La  Gazzetta  di  Milano  riporta  lo  strano 

caso  di  un  cane  che,   avendo   15   gioini 

fa  inghiottito  un  orologio  d'argento,  non 

lo  ha  espulso  e  sta  benissimo  di  salute. 

-  L'epidemia  colerica   è   in  decrescenza. 


Gen.  E.NRico  Cerale,  ni.  a  Brescia  il  6  ott.  18(3 

(in  divisa  anteriore  alla  riforma). 

(Da  fot.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe; 

Castello  Sforzesco,  Milano). 


Prov.  di  Napoli  :  casi  11,  morti  4.  Prov.  di 
Genova:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Brescia: 
casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Padova:  casi  1, 
morti  0.  Prov.  di  Treviso:  casi  1,  morti  0. 
6,  l.  Ha  inizio  a  Trianon    il   processo    a 

carico  del  maresciallo  Bazaine. 
—  Muore  a  Brescia  il  gen.  Enrico  Cerale, 
nato  nel  1803  a  Dieppe  da  padre  italiano. 
Si  distinse  specialmente  nel  1859  a  San 
Martino,  dove 
seppe    impadro- 
nirsi  della   bat- 
teria che   difen- 
deva    l'altura 
omonima. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Valle,  è 
applauditissimo 
il  nuovo  prover- 
bio di  Ferdinan- 
do Martini  :  Il 
perjgior  passo  è 
quello  de  l- 
l'uscio. 

—  A  Belluno,  poco 
dopo  le  11  pom., 
scossa  di  ter- 
remoto ondu- 
latorio. 

-  Colera.  Prov.  di 
Napoli:  casi  11, 
morti  8.  Prov.  di 
Genova:  casi  1, 
morti  1.  Prov.  di 
Brescia:  casi  4, 
morti  1.  Prov.  di 
Padova  :  casi  2, 
morti  0.  Prov.  di 
Parma:  casi  1, 
morti  1. 

7,  ma.  Il  principe 
e  la  principessa 
di  Prussia  col 
princ.  Umberto 
e  la  principessa 
Margherita  visi- 
tano Bel  1  agio. 
Lecco,  Como. 

-  Colera.  Prov.  di 
Napoli  :  casi  17, 
morti  3.  Prov.  di 
Genova:  casi  2, 
morti  1.  Prov.  di 

Parma,  casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Padova: 
casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Brescia:  casi  1, 
morti  1. 
H,  me.  h' Opinione  di  oggi  dice  che  da 
notizie  giunte  al  ministero  di  Agricol- 
tura risulta  che  il  raccolto  dei  foraggi 
fu  ottimo  in  1121  comuni,  buono  in  2612, 
mediocre  in  1901,  cattivo  in  501. 
—  Il  Procuratore  del  Re  di  Milano  revoca 
il  mandato  di  cattura  contro  Felice 
Cavallotti,  in  seguito  alla  sua  nomina 
a  deputato  di  Corteolona,  avvenuta  il 
28  settembre,  collegio  già  tenuto  dal 
defunto  avv.  Billia. 


OTTOBRE 


1873 


OTTOBRE 


—  A  Milano,  fuori  di  Porta  Magenta,  nella 
cascina  Brera,  scoppia  nella  notte  sopra 
oggi  un  incendio.  11  danno  si  calcola  di 
circa  40  mila  lire. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  8, 
morti  9.  Prov.  di  Genova:  casi  2,  morti  2. 
Prov.  di  Brescia:  casi  6,  morti  4.  Prov. 
di  Treviso:  casi  2,  morti  0.  Prov.  di  Pa- 
dova: casi  1,  morti  1. 

9,  g.  Il  Diario  do  Governo  pubblica  la 
lettera  con  cui  il  Re  di  Portogallo  offre 
alla  Regina  Maria  Pia  la  medaglia  d'oro 
per  essersi  slanciata  nelle  acque  allo 
scopo  di  salvare  i  suoi  figli  in  pericolo 
(«.  16). 

—  Per  R.  D.  l'Istituto  Tecnico  di  Vigevano 
viene  trasformato  in  Scuola  Professio- 
nale (industria  della  tessitura  e  tintoria 
della  seta). 

—  A  Firenze,  violento  acquazzone.  Ven- 
gono allagate  strade  e  cantine. 

—  Giungono  a  Milano  i  Principi  di  Prussia 
e  i  Principi  di  Piemonte.  Percorrono  la 
Galleria  Vittorio  Emanuele,  splendida- 
mente illuminata,  in  mezzo  agli  applausi 
della  folla. 

Stasera  pranzo  a  Corte.  I  Principi  in- 
tervengono quindi  alla  rappresentazione 
al  Teatro  alla  Scala. 

—  A  Belluno,  alle  2.45  antim.,  altra  forte 
scossa  di  terremoto. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  23, 
morti  12.  Prov.  di  Genova:  casi  7,  morti  2. 
Prov.  di  Padova:  casi  3,  morti  2.  Prov. 
di  Brescia:  casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Tre- 
viso: casi  1,  morti  0. 

10,  V.  A  Roma  il  Consiglio  Comunale  in- 
comincia oggi  la  discussione  del  piano 
regolatore  della  città. 

—  Maria  Letizia  Rattazzi,  vedova  dell'il- 
lustre parlamentare,  smentisce,  in  una 
lettera  alla  Gassetta  di  Milano,  che 
essa  sia  in  procinto  di  pubblicare  un 
libro  sul  defunto  marito  per  includervi 
i  documenti  relativi  ad  Aspromonte  e 
Mentana.  Ammette  invece  di  avere  in 
animo  di  scrivere,  con  la  necessaria 
calma,  un  libro  su  Rattazzi  e  il  suo 
tempo. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  6, 
morti  4.  Prov.  di  Genova:  casi  7,  morti  7. 
Prov.  di  Treviso:  casi  1,  morti  0.  Prov. 
di  Brescia:  casi  14,  morti  2. 

11,  s.  A  Bruxelles  si  riunisce  la  Confe- 
renza giuridica  internazionale  allo  scopo 
di  trattare  della  codificazione  del  diritto 
delle  genti  e  dell'applicazione  del  prin- 
cipio dell'arbitrato  internazionale.  Ne  è 
Presidente  effettivo  A.  Visschers.  Dei 
quattro  vico-presidenti  uno  è  P.  S.  Man- 
cini. In  questa  Conferenza  sono  trattati 
anche  alcuni  degli  argomenti  che  furono 
oggetto  di  discussione  alla  Conferenza 
di  Gand  (v.  8  seltembre). 

—  Da  un  prospetto  pubblicato  oggi  dalla 
Gazzetta  Uffìcialf  risulta  che  nello  scorso 
mese  di  settembre  furono  venduti   lotti 


1397  dell'Asse  Ecclesiastico.  Il  prezz 
d'asta  era  di  L.  3  123  358,36.  Il  prezzo  ( 
aggiudicazione  fu  di  L.  4  287  105,64. 

—  11  Pungolo  di  Napoli  annuncia  eh 
presso  la  Porta  Stabiana,  a  Pompei,  i 
è  per  la  prima  volta  di.^sotterrata  un 
bottega  di  conciatore  di  pelli  con  g 
strumenti  quasi  uguali  a  quelli  ora  usa 
dai  nostri  operai. 

—  A  Vigevano,  solenne  inaugurazione  d( 
nuovo  Teatro,  opera  dell'architetto  Ai 
drea  Scala.  Si  dà  il  Ballo  in  Mascheri 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  li 
morti  7.  Prov.  di  Genova  :  casi  14,  morti  ' 
Prov.  di  Brescia:  casi  7,  morti  3.  Pro^ 
di  Reggio  Emilia:  casi  13,  morti  7.  Pro' 
di  Parma:  casi  2,  morti  1. 

Iti,  D.  Giungono  a  Alilano,  provenienti  d 
Monza,  il  Principe  e  la  Principessa  ( 
Prussia  e  alle  ore  10  partono  per  Venezi 
dove  giungono  alle  5.15  p.  e  prendono  a 
leggio  a\V  Albergo  Danieli. La.Y>ia.zzai  Sa 
Marco  è  straordinariamente  illuminati 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  2; 
morti  8.  Prov.  di  Genova:  casi  9,  morti  i 
Prov.  di  Brescia:  casi  11,  morti  8.  Pro\ 
di  Reggio  Emilia:  casi  12,  morti  8.  l'roi 
di  Padova:  casi  2,  morti  0.  Prov.  di  Re 
Vigo:  casi  7,  morti  1. 

13,  l.  A  Bruxelles,  la  Conferenza  giuridic 
internazionale,  dopo  una  lunga  discus 
sione  a  cui  partecipano  Montagne-Bei 
nard,  H.  Richard,  ^Mancini  e  Bluntschl; 
adotta  all'unanimità  la  seguente  risoli) 
zione  relativa  all'arbitrato:  e  La  Confe 
renza  dichiara  che  riguarda  1"  arbitrai 
come  un  mezzo  essenzialmente  giuste 
ragionevole  ed  anche  obbligatorio  d 
terminare  le  vertenze  insorte  fra  le  Na 
zioni  quando  i  negoziati  non  sarann 
riusciti.  Essa  si  astiene  dall' affermar 
che,  in  tutti  i  casi,  senza  eccezione,  i 
mezzo  sia  praticabile;  ma  crede  che  1 
eccezioni  siano  poche,  ed  è  fermament 
convinta  che  nessuna  divergenza  dev'es 
sere  considerata  come  insolubile,  trann 
che  non  siasi  definita  in  modo  precisi 
la  lite,  non  siasi  impiegato  un  tempi 
conveniente  e  non  siansi  esauriti  tutt 
i  mezzi  pacifici  di  accomodamento  >. 

Essa  emette  il  voto  di  vedere  i  Comi 
tati  locali  costituirsi  in  ogni  paese  pe 
lo  studio  del  diritto  internazionale  e  voi 
una  serie  di  risoluzioni  aventi  per  iscop 
di  regolare  ì  suoi  rapporti  coli' Istituì 
di  diritto  internazionale  fondato  a  Gani 
Stasera  la  Conferenza  si  scioglie.     ' 

—  R.  D.  che  ricostituisce  il  personale  delll 
Compagnie  infermieri  militari  marittini' 

—  A  Sora  (Terra  di  Lavoro)  viene  operai 
una  perquisizione  nel  monastero  di  Sani' 
Chiara  (monache  di  clausura).  Vengoi  | 
sequestrati  otto  quintali  di  foglie  di  t; 
bacco,  che  le  monache  coltivavano 
due  maccbine  per  polverizzarlo. 

-  Colera.  Provincia    di   Napoli:   casi  l' 
morti  9.  Prov.  di  Genova:  casi  15,  nun 


OTTOBRE 


1873 


OTTOBRE 


I  ;    l'rov.   di   Brescia:   casi    5,   morti   2. 

II  v.  di  Padova:  casi  5,  morti  2.  Prov. 
ili  lii'ggio  Emilia:  casi  2,  morti  0.  Prov. 
<li    Kmijiu:  casi  2,  morti  1. 

4,  ))(((.  Ha  luogo  stamane  in  Bologna 
r  iiKuigurazione  del  monumento  a  Giu- 
ri [ipe  Galletti,  patriota,  già  presidente 
(Icihi  Repubblica  Romana,  esule. 

-  Garibaldi  scrive  da  Caprera  a  Felice 
I  Cavallotti  una  lettera  di  .solidarietà. 

ì-  La  Gazzetta  di  Milano  ricorda  il  nuovo 
i  carme  di  Giovanni  Prati  su  Trento. 
i-  Giunge  a  Verona,  proveniente  dal  Ti- 
[  roln,  ia  Regina  di  Grecia  e  alle  1.44 
I  parte  per  Padova  e  Bologna,  dove  giunge 
I  alle  7.13  pom. 

Il  colera  è  in  aumento  a  Napoli  e  si 
diffonde  specialmente  nelle  carceri.  Pro- 
vincia di  Napoli:  casi  48,  morti  12.  Prov. 
di  Genova:  casi  19,  morti  6.  Prov.  di 
Brescia:  casi  7,  morti  1.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  14,  morti  0.  Prov.  di  Ro- 
vigo: casi  2,  morti  2. 

5,  me.  Finisce  oggi  in  Roma  il  processo 
per  i  fatti  dell' 11  maggio,  con  lievi  con- 
danne di  6  imputati,  fra  i  quali  Raffaele 
Sonzogno  (ma  già  liberato)  a  due  mesi 
per  reato  di  eccitamento  alla  ribellione. 

-  Per  causa  delle  piogge  resta  interrotta 
la  strada  ferrata  tra  Civitavecchia  e 
Livorno  presso  Rosignano. 

-  Da  Bologna  alle  3.15  ant.  la  Regina  di 
Grecia  parte  per  Brindisi. 

-  Sul  vapore  Anfìtrite  giunge  a  Brindisi  il 
Re  di  Grecia  per  incontrare  la  Regina. 

-  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  20, 
morti  6.  Prov.  di  Genova  :  casi  18,  morti  11. 
Prov.  di  Brescia:  casi  13,  morti  3.  Prov.  di 
Reggio  Emilia:  casi  8,  morti  3.  Prov.  di 
Rovigo:  casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Padova: 
casi  1,  morti  0. 

6,  g.  A  Lisbona,  a  Corte,  si  festeggia 
l'anniversario  della  nascita  della  Regina 
Maria  Pia.  In  varie  chiese  si  celebra  un 
Te  Deum.  La  popolazione  è  molto  com- 

!  mossa  per  l'atto  di  valore  compiuto  giorni 
i  fa  dalla  Regina  che  si  è  slanciata  nelle 
!  onde  per  salvare  i  suoi  figli  già  circon- 
j  dati  dalle  acque  {v.  9). 

-  Il  Movimento  di  Genova  segnala  l'in- 
i  tensilicarsi  dell'emigrazione.  Negli  ultimi 
I  40  giorni  sono  partiti  per  l'America  ben 
i  6  mila  emigr.uiti. 

I-  La  Gaszettii  di  Mantova  pubblica  una 
I  lettera  dei  fabbriceri  e  dei  parrocchiani 
1  di  S.  Giovanni  al  Dosso,  alTermante  la 
■  necessità  —  in  base  all'esperimento  fatto 
;  dal  paese  —  di  rimettere  alla  popola- 
zione la  nomina  dei  parroci.  La  lettera 
!  in  originale  viene  dal  Sindaco  del  paese 
di  Quistello  trasmessa  al  R.  Procuratore 
1   del  Re  (ii.  10  novembre). 

-  Stamattina,  nella  villa  di  Campiano 
(Ravenna),  viene  arrestato  il  noto  gras- 

'  satore  Casadio. 

-  A  Buti,  alle  i  pom.,  furioso  temporale. 
I  L'acqua  del  fiume  straripato  arriva  al- 


l'altezza dei  primi  piani  delle  case,  pe- 
netra nelle  botteghe  e  nei  piani  terreni, 
danneggiando  le  case. 

—  Stasera  alle  11  la  Regina  di  Grecia 
giunge  a  Brindisi,  donde  riparte  col  Re 
alle  ore  12  per  Corfù. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  25, 
morti  16.  Prov.  di  Genova:  casi  13,  morti 

10.  Prov.  di  Brescia:  casi  6,  morti  4. 
Prov.  di  Reggio  Emilia:  casi  9,  morti  5. 
Prov.  di  Rovigo:  casi  5,  morti  2.  Prov. 
di  Padova:  casi  3,  morii  0. 

17,  V.  I  giornali  divulgano  oggi  la  notizia 
della  morte  dell'arcivescovo  di  Genova 
(y.  18). 

—  I  torrenti  della  riva  destra  del  Lago 
Maggiore  sono  ingrossati.  Ad  Intra  il 
torrente  S.  Giovanni  atterra  una  casa: 
la  popolazione  è  spaventata.  A  Stresa  è 
danneggiata  la  strada  postale:  il  lago 
s'inalza.  Il  Ticino  si  gonfia. 

—  Tre  giorni  di  pioggia  continua  fanno 
elevare  il  livello  del  Po.  A  Pavia  il  li- 
vello si  eleva  di  m.  4,36.  Finora  nessun 
danno.  Le  arginature  sono  incolumi. 

—  Ad  Alghero,  durante  un  temporale,  un 
contadino  viene  incenerito  dal  fulmine. 

—  Colera,  Provincia  di  Napoli:  casi  28, 
morti  10.  Prov.  di  Genova:  casi  12,  morti 

11.  Prov.  di  Brescia:  casi  9,  morti  2. 
Prov.  di  Reggio  Emilia:  casi  16,  morti 
4.  Prov.  di  Padova:  casi  3,  morti  2. 

18,  s.  L'Opinione  di  oggi  pubblica  il  testo 
di  una  lettera  inviata  dal  Papa  all'Impe- 
ratore Guglielmo  e  la  risposta  di  questi. 
Nella  sua  lettera,  in  data  7  agosto,  il 
Papa  lamenta  che  tutti  i  provvedimenti 
adottati  dal  governo  tedesco  tendano  al- 
l'annientamento del  cattolicesimo.  L'Im- 
peratore Guglielmo  nella  sua  risposta 
in  data  3  settembre,  dichiara  che  avendo 
i  sudditi  cattolici  in  Germania  organiz- 
zato un  partito  politico  che  cerca  di 
perturbare  lo  Stato  con  manovre  ostili, 
egli,  come  Principe  Cristiano,  ha  il  do- 
vere di  tutelare  la  pace  interna  e  ser- 
bare l'autorità  della  legge. 

—  I  religiosi  che  dimorano  nei  seguenti 
conventi  a  Roma  sono  diffidati  a  sgom- 
berarli entro  15  giorni.  Conventi  dei  Ge- 
suiti: al  Gesù,  a  S.  Ignazio,  a  S.  Eusebio, 
a  Sant'Andrea  al  Quirinale;  Convento  dei 
Chierici  Minori  a  S.Lorenzo  in  Lucina; 
Conventi  de'  Minori  Osservanti  di  Ara 
Coeli. 

—  La  notizia  della  morte  dall'arcivescovo 
di  Genova  viene  smentita  (v.  17). 

—  A  San  Demetrio  Cerone  (Cosenza)  un 
brigadiere  dei  carabinieri  viene  ucciso 
con  7  colpi  di  pugnale  da  un  suo  amico 
in  istato  di  ubbriachezza,  che  egli  voleva 
accompagnare  a  casa. 

—  Da  Venezia,  stamattina  alle  10,  i  Prin- 
cipi di  Prussia  partono  per  Trieste. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  27, 
morti  13.  Prov.  di  Genova:  casi  16,  morti 
9.  Prov.  di  Brescia:  casi  2,  morti  0.  Prov. 


105-4''(lelvol.V-15 


-  225  — 


OTTOBRE 


1873 


OTTOBRE 


di  Reggio  Emilia,  casi  9,  morti  0.  Prov.  di 
Padova:  casi  5,  morti  2. 

19,  D.  A  Pontelagoscuro  il  Po  sale  a  20 
centimetri  sul  livello  di  guardia.  L'acqua 
cresce  in  media  di  cm.  2  all'ora. 

—  Stasera  giunge  a  Firenze  l' ex-regina 
d'Annover  coi  ligli  e  col  seguito. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  4-8, 
morti  18.  Prov.  di  Genova:  casi  36,  morti 
4.  Prov.  di  Brescia:  casi  9,  morti  5.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  8,  morti  10.  Prov. 
di  Padova:  casi  5,  morti  1. 

20,  l.  Da  Torino,  stamattina  alle  6.20,  il 
Re  parte  per  Firenze,  dove  giunge  alle 
4.15  pom. 

—  Alle  10.15  arriva  a  Novara  il  principe 
Umberto  col  ministro  dell'Agricoltura. 
E'  ricevuto  alla  stazione  dal  Municipio, 
dalla  presidenza  ilei  Congresso  e  da  una 
folla  enorme  e  plaudente.  Prima  di  par- 
tire esprime  la  sua  piena  soddisfazione 
per  la  splendida  Esposizione  Agraria. 

—  Si  inaugura  in  Roma,  in  Campidoglio, 
l'XI  Congresso  degli  scienziati  italiani. 
Pronuncia  il  discorso  inaugurale  Te- 
renzio Mamiani,  e  parla  poi  il  ministro 
Scialoja. 

—  I  commissari  della  Giunta  liquidatrice 
dell'Asse  Ecclesiastico  prendono  oggi  in 
Roma  effettivo  possesso  dei  Conventi  del 
Gesù,  Collegio  Romano,  Aracoeli,  San- 
t'Eusebio, S.  Andrea  al  Quirinale,  S.  Lo- 
renzo in  Lucina,  consegnando  ad  ognuno 
dei  Padri  una  cartella  del  Debito  Pub- 
blico corrispondente  alla  pensione  liqui- 
datagli. I  superiori  delle  singole  case 
protestano  vivamente  e  protesta  anche  il 
superiore  del  Collegio  Inglese  a  nome  di 
tutti  i  superiori  di  collegi  internazionali. 

—  A  Roma  viene  arrestato  don  Francesco 
De  La  Orden,  canonico  romano,  accusato 
dello  stesso  delitto  per  cui  a  Milano  è 
stato  condannato  il  famoso  padre  Ceresa. 

—  A  Genova,  nella  notte  sopra  oggi,  viene 
perpetrato  nella  Chiesa  di  S.  Sisto  un 
ingente  furto  di  oggetti  preziosi. 

—  Evadono  dal  bagno  penale  di  Gaeta  due 
detenuti  per  omicidio  :  D'Angelo  Emilio 
condannato  a  20  anni  di  lavori  forzati, 
Ursi  Andrea  condannato  a  25  anni  della 
stessa  pena  (v.  7  dicembre). 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  43, 
morti  15.  Prov.  di  Genova:  casi  15,  morti 
11.  Prov.  di  Brescia:  casi  2,  morti  2.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  11,  morti  4.  Prov. 
di  Padova:  casi  2.  morti  0.  Prov.  di  Ro- 
vigo: casi  5,  morti  5. 

21,  ma.  A  Borgo  San  Lorenzo  (Bergamo) 
una  donna  dà  alla  luce  due  bambini. 
Le  due  testoline  sono  ben  conformate  e 
i  colli  distinti  ma  essi  si  innestano  ad 
angolo  acuto  sopra  un  solo  torace.  Come 
il  petto,  è  unico  anche  il  ventre  tino  al- 
l'ombelico; poi  si  allarga  e  si  divide  in 
due  bacini  distinti.  Distinto  è  il  resto 
del  corpo. 

—  Proveniente  da  Genova  arriva   oggi    a 


Buenos-Ayres  il  vapore  Po  con  650  pas- 
seggeri ed  è  sottoposto  a  quindici  giorni 
della  più  rigorosa  quarantena,  avendo 
avuto  a  bordo,  durante  la  traversata,  18 
morti  di  colera. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  42, 
morti  15.  Prov.  di  Genova:  casi  6,  morti  2. 
Prov.  di  Brescia:  casi  3,  morti  1.  Prov. 
di  Padova:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Ro- 
vigo: casi  2,  morti  3.  Prov.  di  Pieggio 
Emilia:  casi  17,  morti  11. 

22,  me.  A  Castelletto  di  Brenzone  (Verona) 
si  sviluppa  un  incendio  nella  notte  sopra 
oggi  in  una  fabbrica  di  olio.  Il  danno  è 
di  circa  400  mila  lire. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  43. 
morti  18.  Prov.  di  Genova:  casi  14,  morti 
11.  Prov.  di  Brescia:  casi  2,  morti  2. 
Prov.  di  Padova:  casi  1,  morti  2.  Prov. 
di  Rovigo  :  casi  1,  morti  0.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  9,  morti  2. 

23,  g.  Stamattina  il  Papa  riceve  in  udienza 
il  barone  de  Penedo,  inviato  straordi- 
nario dell'Imperatore  del  Brasile,  che 
gli  presenta  le  sue  credenziali. 

—  A  Roma  è  segnalata  la  pubblicazione 
di  un  nuovo  giornale  :  Il  piccolo  di  Roma, 
foglio  quotidiano  per  gli  operai  italiani. 

—  Muore  nella  sua  nativa  Firenze,  a  66 
anni,  l'esimio  miniatore  e  ritrattista 
Gaglier  David. 

—  A  Bondeno  e  ai  Ronchi  di  Revere  ven- 
gono inaugurate  lapidi  a  ricordo  dei 
lavori  eseguiti  per  riparare  ai  danni 
delle  inondazioni  dell'anno  scorso. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  20, 
morti  6.  Prov.  di  Genova:  casi  10,  morti  i. 
Prov.  di  Brescia:  casi  2,  morti  1,  Prov. 
di  Padova:  casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Ro- 
vigo: casi  2,  morti  1.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  3,  morti  1. 

24,  V.  I  giornali  romani  (v.  Opinione)  de- 
plorano il  caro  viveri  di  Roma,  dovuto  al 
monopolio  che  si  fa  di  tutto  ciò  che  ri- 
guarda l'alimentazione  della  città  (6o- 
garinismo). 

—  Alla  1 1/2  pom.  Inaugurazione  del  tronco 
ferroviario  fra  Popoli  e  Sulmona. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  22, 
morti  7.  Prov.  di  Genova:  casi  17,  morti  8. 
Prov.  di  Brescia:  casi  2,  morti  0.  Prov.  di 
Rovigo:  casi  3,  morti  2.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  7,  morti  4. 

25,  s.  Viene  oggi  notato  in  Roma  che  l'an- 
niversario di  Villa  Glori  è  passato  senza 
commemorazione. 

—  Davanti  al  porto  di  Chioggia  un  bra- 
gozzo di  pescatori  viene  capovolto  dal 
vento.  Periscono  tre  uomini:  un  ragazzo 
tredicenne  viene  salvato. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  25, 
morti  10.  Prov.  di  Genova:  casi  27,  morti 
16.  Prov.  di  Reggio  Emilia:  casi  15, 
morii  7.  Prov.  di  Brescia:  casi  i,  morti  1. 
Prov.  di  Rovigo:  casi  1,  morti  1. 

27,  l.  Il  Giornale  Militare  pubblica  le 
leggi    sull'ordinamento    dell'esercito   e 


OTTOBRE 


1873 


OTTOBRE 


sulla  circoscrizione  militare  territoriale 
del  Regno  e  con  esse  le  tabelle  di   for- 

1  inazione  e  reparto  e  le  disposizioni  mi- 
nisteriali per  l'applicazione  delle  due 
leggi  al  1"  gennaio  1874.  Dalle  suddette 

'   tabelle    l'esercito  permanente  in  tempo 
di   pace  risulta  composto  di  214  630  uo- 
mini, 2870  impiegati  dipendenti  dall'am- 
ministrazione militare 
e  da  26  228  cavalli. 

—  A  Roma,  nel  cortile 
dell'Università,  viene 
scoperta  stamattina  la 
lapide  in  memoria  del 
Puccinotti.  E'  presente 
alla  cerimonia  anche  il 
ministro  della  Pub- 
blica Istruzione. 

—  A  Roma  ha  luogo  la 
terza  seduta  generale 
del  Congresso  degli 
scienziati.  Viene  costi- 
tuita un'Associazione 
Generale  permanente 
col  titolo  di  Società 
Italiana  per  il  pro- 
gresso delle  Sciense. 

—  Colera.  Provincia  ili 
Napoli:  casi  23,  morti 
9.  Prov.  di  Genova  : 
casi  21,  morti  15.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi 
7,  morti  3.  Prov.  di 
Brescia:  casi  3,  morti 
0.  Prov.  di  Rovigo: 
casi  5,  morti  1. 

,28,  ma.  Nella  notte  sopra 
oggi  giunge  a  Verona 
la  Regina  dei  Paesi 
Bassi,  che  riparte  sta- 
mattina per  Milano. 

—  A  Perugia,  nella  notte 
sopra  oggi,  lievissima 
scossa  di  terremoto. 

—  Colera.    Provincia    di 
I    Napoli:   casi  36,  morti 

15.   Prov.    di    Genova  : 

I  casi  13,  morti  6.  Prov.  di 
Reggio  Emilia:  casi  26, 
morti  9.  Prov.  di  Bre- 
scia: casi  2,  morti  1. 
Prov.  di  Rovigo:  casi  2, 
morti  0. 

i9,  me.  Muore  nel  ca- 
stello reale  di  Pilnitz 
il  Re  di  Sassonia  Gio- 
vanni Nepomuceno  Maria  Giuseppe  (nato 
12  dicembre  1801),  padre  della  princi- 
pessa Maria  Elisabetta,  duchessa  di 
Genova.  Fu  un  principe  coltissimo:  nel 
1839  pubblicò  una  traduzione  in  lingua 
tedesca  della  Divina  Commedia,  sotto 
lo  pseudonimo  di  Filalete. 

—  Giunge  a  Milano,  dove  si  fermerà  tre 
giorni,  la  Regina  dei  Paesi  Bassi. 

—  A  Napoli  il  Tribunale  Correzionale  con- 
danna  a   6   mesi    di   carcere  il  gerente 


MOiNUMENTO    all'  ESPLORATORE 

Giovanni  Miani  in  Rovigo. 
Morto  a  Mangazizi  (Congo)  nel 
novembre  1872,  l'annuncio  della 
sua  morto  giunse  in  Italia  il  1" 

novembre  del  1873. 

(^Da  fotografia  genlil.mente  favorita 

dall' 071.  Podestà  di  Rovigo). 


del  giornale  L'Indipendente  per  diffa- 
mazione contro  il  sindaco  .Spinelli.  Il 
giornale  aveva  affermato  che  le  trecento 
mila  lire  stabilite  dal  Municipio  per  le 
condizioni  igieniche  di  Napoli  non  ser- 
vivano per  provvedere  al  male  che  af- 
fligge la  città  (epiaemia  colerica). 
30,  g.  A  Roma,  oggi  a  mezzogiorno,  ha 
luogo  l'ultima  seduta 
generale  del  Congresso 
degli  scienziati. 

—  In  causa  delle  forti 
piogge,  nella  notte  so- 
pra oggi,  è  interrotta 
la  linea  ferroviaria  Ci- 
vitavecchia-Livorno 
fra  le  stazioni  di  Po- 
lidoro e  Palo. 

—  A  Napoli,  violentis- 
simo temporale.  I  giar- 
dini pubblici  sono  gra- 
vemente danneggiati.! 
nuovi  lavori  alla  Tor- 
retta soffrono  per  l'urto 
impetuoso  del  mare 
che  porta  via  parte 
degli  edifìci. 

—  Colera.  Provincia  di 
Napoli:  casi  26,  morti 
18.  Prov.  di  Genova: 
casi  22,  morti  11.  Prov. 
di  Brescia  :  casi  2, 
morti  2.  Prov.  di  Pa- 
dova: casi  1,  morti  0. 
Prov.  di  Rovigo:  casi 
2,  morti  2.  Prov.  di 
Reggio  Emilia:  casi 
17,  morti  9. 

31,  i'.  Per  R.  D.  sono 
espropriati  per  causa 
di  pubblica  utilità  e  ad 
uso  del  Governo,  a 
Roma: 

1.  il  Convento  di  San 
Marcello: 

2.  il  Convento  di  San 
Andrea  alle  Fratte; 

3.  la  rimanente  parte 
del  Convento  dei  Santi 
Apostoli; 

4.  la  rimanente  parte 
del  monastero  di  San 
Silvestro  e  Stefano  in 


—  Per  R.  D.  sono  espro- 
priati per  causa  di  uti- 
lità  pubblica  e  per  servizio  di  Governo 
i  seguenti  immobili   di    corporazioni  re- 
ligiose : 

1.  Convento  di  S.Paolino  alla  Regola: 

2.  Convento  dì  S.  Pietro  in  Vincoli  e 
case  annesse; 

3.  Convento  di  S.  Maria  in  Campitelli. 
—  R.  D.  che    approva   la    convenzione    7 

giugno  1873  per  la  concessione  alla  pro- 
vincia di  Vicenza  di  una  strada  ferrata 
da  Vicenza  a  Thiene  e  Schio. 


OTTOBRE 


1873 


NOVEMBRE 


-  Causa  le  abbondanti  piogge,  il  Tevere 
esce  dal  suo  letto  in  vari  punti  di  Roma. 
Fin  da  ieri  sera  sono  inondate  la  Piazza 
di  Ripetta,  la  via  dell'Orso,  la  via  Fiu- 
mara e  la  Rotonda. 

-  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  21, 
morti  11.  Prov.  di  Genova  :  casi  9,  morti  7. 
Prov.  di  Padova:  casi  3,  morti  0.  Prov.  di 
Rovigo:  casi  1,  morti  2.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  13,  morti  10. 


34'  lat.  N.).  Ritentò  poi  altre  spedizioni 
alle  sorgenti  del  Nilo.  Nel  gennaio  1871 
parti  da  Khartal  per  rimontare  il  fiume 
Gazai  sotto  la  protezione  del  Governa- 
tore del  Sudan.  Raggiunse  Monbuttù  in 
80  giorni,  traverso  le  più  grandi  soffe- 
renze e  mori  in  mezzo  alla  tribù  omonima, 
nel  villaggio  di  Gar-Gur.  Lascia  numerose 
relazioni  dei  suoi  viaggi  e  carte  geogra- 
fiche (n.  a  Rovigo  il  17  marzo  1810). 


Caricatura  di  Teja  allusiva  ai  preparativi  pkr  l'inaugurazione 

DEL  MONUMENTO  A   CaVOUR,    AVVENUTA   A   ToRINO  L'8  NOVEMBRE   1873. 

Il  grande  Ministro  è  raffigurato  eccessivamente  ingrassato  dai  contributi  della  Guardia 
Nazionale  di  Roma,  intervenuta  alla  cerimonia. 

(Museo  del  Risorgiviento,  Milano). 


—  Rendita:  68,75;  Oro,  23,05;  Azioni  ta- 
bacchi, 815;  Ferrovie  Meridionali,  400. 

NOVEMBRE. 

1,  sabato.  Proveniente  da  Milano  giunge 
a  Genova  la  Regina  d'Olanda. 

—  Si  sparge  in  Italia  la  notizia  della  morte 
del  celebre  viaggiatore  Giovanni  Miani 
avvenuta  nel  novembre  1872  nella  Resi- 
denza del  Sultanato  di  INIunsa  a  Man- 
gazizi  (Congo).  Avvenuta  nel  mese  di 
Ramadan.  Il  27  marzo  1859  partì  da  Mar- 
siglia (-on  una  spedizione  per  la  ricerca 
delle  sorgenti  del  Nilo;  nel  dicembre, 
rimontando  il  Nilo  Bianco,  giunse  fino 
a    GaluQi   presso   la  foce   dell'Asua   (3° 


—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  31, 
morti  18.  Prov.  di  Genova:  casi  12,  morti 
5.  Prov.  di  Padova:  casi  3,  morti  0.  Prov. 
di  Rovigo:  casi  2,  morti  2.  Prov.  di  Reg- 
gio Emilia,  casi  11,  morti  3. 

2,  D.  A  Roma  il  Tevere  decresce. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  85, 
morti  20. Prov.  di  Genova;  casi  9,  morti 9. 
Prov.  di  Brescia:  casi  1,  morti  0.  Prov. 
di  Padova  :  casi  3,  morti  3.  Prov.  di 
Reggio  Emilia,  casi  18,  morti  10. 

3,  l.  Per  R.  D.  la  Scuola  Normale  maschile 
di  Sassari  è  convertita  in  Scuola femmin. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  lo  statuto  del- 
l'Accademia delle  arti  del  disegno  in 
Firenze. 

—  Colera.  Provincia   di   Napoli:   casi  25, 


329 


NOVEMBRE 


1873 


NOVEMBRE 


morti  13.  Prov.  di  Genova:  casi  12,  morti 
11.  Prov.  di  Brescia:  casi  3,  morti  1. 
Prov.  di  Padova:  casi  3,  morti  1.  Prov. 
di  Rovigo:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di 
Regoio  Emilia:  casi  21,  morti  13. 

4,  ma.  Ultimo  giorno  dell'Esposizione  di 
Vienna  che  oggi  viene  visitata  da  piti 
di  cento  mila  persone. 

—  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  20  per  la  morte  del  Re  di  Sas- 
sonia Giovanni-Nepomuceno-Maria.  Tale 
lutto  è  esteso  a  giorni  180  per  la  Casa  e 
Corte  della  duchessa  di  Genova,  liglia 
del    defunto   Re    e    a   giorni   120  per  le 

.Case  e  Corti  dei  nipoti:  il  principe  e 
la  principessa  di  Piemonte  e  il  duca 
di  Genova. 

—  A  Genova  e  dintorni,  violentissimo  tem- 
porale, che  cagiona  non  pochi  danni.  Si 
lamentano  due  vittime:  un  frate  e  un 
contadino. 

—  A  quattro  miglia  dalla  Meloria  cola  a 
picco  un  bastimento  di  Rio  (Elba)  pro- 
veniente da  Marsiglia  con  carico  di  car- 
bone. L'equipaggio  si  salva. 

^  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  41, 
morti  12.  Prov.  di  Genova:  casi  11,  morti 
4.  Prov.  di  Padova  :  casi  5,  morti  0.  Prov. 
di  Reggio  Emilia  :  casi  6,  morti  7. 

5,  me.  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi 
17,  morti  i.  Prov.  di  Genova:  casi  10, 
morti  7.  Prov.  di  Caserta:  casi  10,  morti 
i.  Prov.  di  Padova  :  casi  2,  morti  3.  Prov. 
di  Brescia:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Reg- 
gio Emilia:  casi  5,  morti  10. 

6,  g.  Alle  ore  5  poni,  il  Re  giunge  a  To- 
rino, proveniente  da  Firenze,  per  assi- 
stere all'inaugurazione  del  monumento 
al  conte  di  Cavour.  E'  ricevuto  alla  sta- 
zione dai  principi  Amedeo  e  di  Caiignano 
e  dalle  autorità  civili  e  militari. 

Alle  10.20  poni,  giunge  a  Torino  un 
battaglione  della  Guardia  Nazionale  di 
Roma  per  l'inaugurazione  del  monu- 
mento a  Cavour  ed  è  entusiasticamente 
applaudito. 

—  A  Belluno,  stamattina  alle  9,30,  si  av- 
verte una  forte  scossa  di  terremoto 
ondulatorio. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  rappresenta- 
zione di  Plauto  e  il  suo  secolo  di  P. 
Cossa,  nuovo  per  Roma.  Successo  lie- 
tissimo. 

—  Il  Consiglio  del  Banco  di  Napoli  vota 
L.  1000  per    il    monumento    a   Rattazzi. 

—  A  Gioia  naufraga  per  il  mal  tempo  il 
brigantino  italiano  Colombo.  Nessuna 
vittima. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  ;  casi  2.5, 
morti  11.  Prov.  di  Genov.i:  casi  11,  morti 
8.  Prov.  di  Caserta:  casi  15,  morti  8.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  9,  morti  5. 

7,  V.  A  Torino  viene  inaugurato  oggi  il 
monumento  a  G.  B.  Cassinis,  presenti  i 
Presidenti  del  Senato  e  della  Camera, 
il  ministro  Visconti-Venosta,  molti  sena- 
tori, deputati  e  numerosa  cittadinanza. 

—  g30 


Pronunciano    discorsi  Vegezzi,   Sclopis 
e  Mongini. 

—  A  Genova,  alle  8  poni.,  un  hrik-goletta 
proveniente  dall'Inghilterra  va  ad  infran- 
gersi contro  la  scogliera  del  Molo  Nuovo 
e  cola  a  picco. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  46, 
morti  23.  Prov.  di  Genova:  casi  3,  morti 2. 
Prov.  di  Parma:  casi  9,  morti  5.  Prov.  di 
Padova:  casi  3,  morti  3.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  8,  morti  9.  Prov.  di  Caserta: 
casi  2,  morti  1. 

8,  s.  A  Torino,  alle  2  pom.,  solenne  inau- 
gurazione del  monumento  a  Cavour. 
Sono  presenti  il  Re,  i  Principi,  gli  alti 
dignitari  dello  Stato,  le  Guardie  Nazio- 
nali, le  Società  operaie.  Il  Sindaco  pro- 
nuncia un  discorso  applauditissimo. 

—  A  Torino,  nel  Palazzo  Carignano,  grande 
banchetto  offerto  dalla  città  di  Torino  in 
occasione  dell'inaugurazione  del  monu- 
mento a  Cavour.  Vi  assistono  i  Cava- 
lieri dell'  Annunziata ,  gli  inviati  e  i 
ministri  di  Francia,  della  Gran  Bretagna, 
dell'Austria-Ungheria,  del  Portogallo, 
della  Russia,  della  Prussia,  del  Brasile, 
i  ministri  Visconti-Venosta,  Minghetti, 
Cantelli  e  il  ministro  della  Marina,  il 
presidente  della  Camera,  Biancheri,  il 
conte  Sclopis,  i  rappresentanti  delle 
Province  e  dei  Comuni,  della  Guardia 
Nazionale,  dell'Esercito.  Gli  intervenuti 
sono  circa  500.  Si  pronunciano  molti  di- 
scorsi: assai  applauditi  quelli  del  mi- 
nistro del  Portogallo  e  dell'Inghilterra, 
del  Presidente  del  Senato  e  della  Ca- 
mera e  del  ministro  Minghetti. 

—  Da  Torino  il  Re  parte  stasera  per 
Firenze. 

—  A  Roma,  stamattina,  nella  grande  aula 
del  Campidoglio,  viene  collocato  un  busto 
di  Cavour. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  38, 
morti  19.  Prov.  di  Genova:  casi  5,  morti 4. 
Prov.  di  Parma:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di 
Padova:  casi  1,  morti  1.  Prov.  di  Reggio 
Emilia:  casi  5,  morti  2.  Prov.  di  Caserta; 
casi  3,  morti  2. 

9,  D.  A  Torino,  inaugurazione  del  mo- 
numento a  Massimo  D'Azeglio  con  l'in- 
tervento dei  Presidenti  della  Camera  e 
del  Senato,  del  ministro  Visconti-Veno- 
sta, del  Corpo  Diplomatico  e  di  numerose 
rappresentiinze.  Parlano  Galvagno,  Bian- 
cheri  e  altri. 

—  Da  Torino  il  principe  Umberto  parte 
per  Milano. 

—  I  giornali  di  Torino  recano  la  notizia 
dell'assassinio,  commesso  a  scopo  di 
furto,  dell'ex-serva  del  conte  di  Cavour, 
Giovanna  Tessier.  La  vecchietta  ottan- 
tenne viene  trovata  nel  suo  letto  trafitta 
da  11  colpi  di  coltello. 

—  A  Santa  Margherita  Ligure  una  pioggia 
dirotta  fa  straripare  il  torrente  S.  Siro. 
Alcune  strade  e  la  piazza  restano  al- 
lagate. 


—  23t 


NOVEMBRE 


1873 


NOVEMBRE 


--  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  62, 
morti  33.  Prov.  di  Genova  :  casi  5,  morti  4. 
Prov.  di  Padova:  casi  1,  morti  0.  Prov.  di 
Reggio  Emilia:  casi  3,  morti  5.  Prov.  di 
Caserta:  casi  2,  morti  2. 

10,  l.  Per  R.  D.  è  soppresso  il  collegio- 
convitto  Solari  di  Genova. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  36, 
morti  19.  Prov.  di  Genova  :  casi  6,  morti  0. 
Prov.  di  Caserta:  casi  3,  morti  2.  Prov. 
di  Reggio  Emilia,  casi  4,  morti  3. 

11,  ma.  Si  annuncia  che  UJJnità  Italiana 
e  Dovere  di  Genova  riprendono  le  loro 
pubblicazioni,   ma   soltanto  settimanali. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  45, 
morti  23.  Prov.  di  Genova:  casi  2,  morti  1. 


14,  V.  Stasera  giunge  a  Roma  il  principe 
Umberto. 

—  A  Terranova  (Sicilia),  alle  8  poni.,  si 
scatena,  fra  violentissime  scariche  elet- 
triche, un  forte  tifone  che  dura  sol- 
tanto 9  minuti  secondi,  ma  svelle  alberi, 
atterra  pali  telegrafici,  abbatte  e  rovina 
case,  getta  al  suolo  la  vasta  e  solida 
Chiesa  di  S.  Maria  del  Gesù. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  90, 
morti  35.  Prov.  di  Genova  :  casi  3,  morti  1. 
Prov.  di  Caserta:  casi  9,  morti  2.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  7,  morti  3. 

15,  s.  Oggi  alle  11  il  Re,  presente  il  prin- 
cipe di  Piemonte  e  il  duca  d'Aosta, 
inaugura  la  terza  sessione  della  XI  le- 


KlLZIu.NE   PuPuLAKt,    DEl^   I'aKRoCO    .-^ULLA    PlAZ/^t  l  1 -i.    JjtLLA    CANONICA    DI   FRASSINO 

(Mantova)  il  15  novembre  1873.  -  (Z>aH' Illustrazione  Universale,  187 S) 


Prov.  di  Caserta:  casi  5,  morti  2.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  4,  morti  3. 

12,  me.  Stamattina,  in  vari  punti  della 
provincia  di  Torino,  si  avvertono  scosse 
di  terremoto. 

—  A  Roma  la  Giunta  liquidatrice  dell'Asse 
Ecclesiastico  mette  in  vendita,  mediante 
asta  pubblica,  i  mobili  del  Convento  dei 
Gesuiti  al  Gesù. 

—  Alle  5.10  pom.  giunge   a  Roma  il   Re. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  77, 
morti  34.  Prov.  di  Genova:  casi  8,  morti  5. 
Prov.  di  Caserta:  casi  14,  morti  3.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  8,  morti  6. 

13,  g.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Corn- 
pagnia  anconitana  delle  assicurasioni 
marittime  con  sede  in  Ancona. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  73, 
morti  28.  Prov.  di  Genova:  casi  4,  morti  1. 
Prov.  di  Caserta:  casi  4,  morti  0.  Prov. 
di  Parma;  casi  5,  morti  6.  Prov.  di  Reg- 
gio Emilia:  casi  4,  morti  i. 


gislatura  alla  Camera  dei  Deputati. 
Notevole  nel  discorso  del  Re  il  seguente 
passo:  «  L'Italia  ha  mostrato  che  Roma 
poteva  divenire  la  capitale  del  Regno 
senza  che  fosse  menomata  la  indipen- 
denza del  Pontefice  nell'esercizio  del 
suo  ministero  spirituale  e  nelle  sue  at- 
tinenze coli' orbe  cattolico.  Risoluto  di 
rispettare  il  sentimento  e  la  libertà  re- 
ligiosa, noi  non  permetteremo  che  sotto 
il  manto  di  questi  sacri  diritti  si  attenti 
alle  leggi  ed  alle  istituzioni  nazionali  ». 
Parla  poi  della  recente  visita  a  Vienna 
e  a  Berlino  a\ispicaiido  ai  frutti  dell'a- 
micizia dell'Italia  con  (juesti  Stati. 

—  Alle  2  p.  il  duca  d'Aosta  parte  da  Roma 
per  una  grave  malattia   della    consorte. 

—  Oggi  i  parrocchiani  di  Frassino  (presso 
Mantova)  eleggono  a  loro  Parroco,  con 
203  voti,  don  Luigi  Ferrabò.  Il  fatto  dà 
luogo  a  molti  commenti  (v.  é  dicembre, 
e  26  ottobre), 


—  232  — 


JIOXU  MENTO    A    MASSIMO    D' AZEGLIO    A    TORINO 
INAUGURATO    IL    9    NOVEMBRE     1873. 


{I>aW' Illustrazione  Universale,  1873). 


NOVEMBRE 


1873 


NOVEMBRE 


—  Nella  notte  sopra  oggi,  nel  porto  di 
Anzio  cola  a  fondo  la  martingana  napo- 
letana Michelina,  carica  di  70  tonnellate 
di  nitro  e  catrame.  L'equipaggio  si  salva. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  82, 
morti  41.  Prov.  di  Genova:  casi  5,  morti  i. 
Prov.  di  Reggio  Emilia:  casi  5,  morti  1. 

16,  D.  A  Roma,  alle  10  ant.,  il  Re  riceve 
in  udienza  solenne  il  barone  Hans  Henric 
von  Essen  per  la  presentazione  delle  sue 
credenziali  in  qualità  di  inviato  straor- 
dinario e  mini- 
stro plenipoten- 
ziario del  Re  di 
Norvegia  presso 
la  Corte  d'Italia. 

—  Per     R.    D.     si 
provvede  all'or- 
dinamento della  i»Ì7 
Giunta  Centrale 
di  statistica. 

—  A  Palermo,  nel 
Cimitero  di 
Santa  Maria  di 
Gesù,  si  inau- 
gura oggi,  nel- 
l'anniversario 
della  sua  morte, 
il  monumento  a 
Luigi  Mer can- 
tini, inalzato  per 
pubblica  sotto- 
scrizione. La 
parte  statuaria 
del  monumento 
è  opera  dello 
scultore  Delisi, 
la  monumentale 
dello  scultore 
Valenti.  Le 
iscrizioni  sono 
di  A.  Aleardi. 
Sono  presenti 
all'  ina u  gura- 
zione  il  Provve- 
ditore agli  studi, 
il  rettore  e  i 
professori  del- 
l'Università, le 
scuole,  ecc. 

—  Muore  a  MiUmo  il  conte  Gabrio  Casati, 
nato  il  2  agosto  1798  a  Milano,  fratello 
di  Teresa  Casati  Confalonieri,  Podestà 
di  Milano  prima  del  1848,  Presidente  del 
Governo  Provvisorio  di  JSIilano  e  poi  del 
Governo  Provvisorio  Centrale  della  Lom- 
bardia, Presidente  del   ministero   costi 


Con  e  Gabrio  Casati 

morto  a  Milano  il  16  novembre  1873. 

Da  una  incisione  del  tempo). 


rappresentanze    delle 


—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  68, 
morti  26.  Prov.  di  Genova:  casi  2,  morti  1. 
Prov.  di  Caserta:  casi  12,  morti  6.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  9,  morti  3. 

17,  l.  Si  riunisce  la  Camera  ma  non  può 
procedere  alla  elezione  del  Presidente, 
mancando  molti  deputati  a  causa  della 
mancata  coincidenza  dei  treni. 

—  Il  Senato  commemora  il  sen.  Gabrio 
Casati  ieri  defunto. 

—  A  Milano,    al  Tribunale    Correzionale, 

durante  il  dibat- 
timento in  un 
processo  di 
furto,  mentre  il 
Vice-presidente 
rivolge  al  pre- 
venuto parole 
di  esortazione 
al  bene,  uno  de- 
gli uditori  gli 
ruba  il  sopra- 
bito ! 

—  h' Avvenire  di 
Sardegna  an- 
nuncia che  a 
Quarto  S.  Elena 
(circ.  Cagliari)  è 
morto  il  notaio 
Raimondo  Cos- 
su  a  108  anni. 

—  Colera.  Prov.  di 
Napoli:  casi  65, 
morti  26.  Prov. 
di  Genova:  casi 
2,  morti  0.  Prov. 
di  Caserta:  casi 
1,  morti  0.  Prov. 
di  Reggio  Eni.: 
casi   7,   morti  2. 

18,  ma  La  Ca- 
mera non  può 
procedere  alla 
nomina  del  Pre- 
sidente perchè 
non  è  in  numero. 

—  Hanno  luogo 
stani  a  t  tina  in 

Milano  i  funerali  di  Gabrio  Casati.  Cu- 
rioso è  che  la  Gazzetta  di  Milauo  fa 
notare  che  fra  le  rappresentanze  figura- 
vano i  «  Cioici  pompieri  coi  loro  lucidi 
elmetti  ». 

A  Venezia  viene  offerto  uno  splendido 
banchetto  a  Enrico  Richard,  benemerito 
propugnatore  dell' arbitrato  internazio- 
nale {v.  27). 


tuzionale    piemontese   creato    dopo  il  6    —  Si  annuncia   che   il    Gaseettino    Rosa 


agosto  1848,  ministro  della  P.  I.  nel  1859- 
60  dando  il  nome  alla  Legge  sull'Inse- 
gnamento. Senatore  dal  20  ottobre  1853, 
Presidente  del  .Senato,  Cavaliere  del- 
l'Annunziata dal  1868.  Patriota  insigne, 
uomo  politico  piuttosto  discusso, fu  carat- 
tere integro  e  uno  dei  più  influenti  stru- 
menti e  collaboratori  della  politica  di 
Casa  Savoia, 


di    Milano   ha   sospeso    le    sue   pubbli- 
cazioni. 

—  Muore  a  Pavia  Francesco  Cattaneo,  già 
valente  insegnante  di  matematica  e 
meccanica  razionale,  e  di  architettura 
civile  e  stradale  nell'  Università  di 
Pavia,  e  qui  nato  il  4  novembre  1811. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  79, 
morti  39.  Prov.  di  Genova  :  casi  4,  morti  0, 


J    o 


«5  ^ 


=-  835 


NOVEMBRE 


1873 


NOVEMBRE 


Prov.  di  Caserta:  casi  1,  morti  1.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  13,  morti  5. 

19,  me.  La  Camera  nomina  a  presidente 
l'on.  G.  Biancheri,  a  vice-presidenti  gli 
onorevoli  Pisanelli,  Restelli  e  Piroli. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  77, 
morti  32.  Prov.  di  Genova:  casi  3,  morti  1. 
Prov.  di  Caserta:  casi  6,  morti  1.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  16,  morti  0. 

20,  g.  L'on.  Ferracciù  è  eletto  altro  vice- 
presidente della  Camera.  Vengono  eletti 
segretari  gli  onorevoli  Farini,  Marchetti, 
Lacava,  Gravina,  Lucardi,  Pissavini;  a 
vice-segretari  Massari  e  Tenca;  a  que- 
stori gli  onorevoli  Corte  e  Baracco. 

—  A  Roma,  stamattina,  l'amba.sciatore 
giapponese  viene  ricevuto  in  udienza 
solenne  dal  Re. 

—  Giunge  a  Roma  l'illustre  giureconsulto 
D.  Dudley-Field,  presidente  del  Comitato 
Americano  d'iniziativa  della  Conferenza 
internazionale  per  la  riforma  e  la  codi- 
ficazione del  diritto  delle  genti,  e  presi- 
dente onorario  della  Conferenza  di  Bru- 
xelles iv.  27). 

—  A  Monza,  nella  Villa  Reale,  si  festeggia 
il  compleanno  della  principessa  Marghe- 
rita, che  compie  oggi  22  anni. 

—  A  Belluno,  poco  prima  delle  8  p.,  lieve 
scossa  di  terremoto. 

—  I  giornali  italiani  continuano  a  dedi- 
care lunghe  colonne  ai  resoconti  del 
processo  Bazaine  (y.  10  dicembre). 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  58, 
morti  27.  Prov.  di  Genova  :  casi  6,  morti  3. 
Prov.  di  Caserta:  casi  20,  morti  8.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  12,  morti  6. 

21,  V.  Enciclica  di  Pio  IX.  In  essa  il  Papa 
dice  fra  l'altro:  e  E' meglio  per  Noi  il 
morire  che  vedere  lo  sterminio  delle 
cose  sante.  Per  fermo,  da  che  quest'alma 
Nostra  città.  Dìo  permettente,  fu  presa 
colla  forza  delle  armi  ed  assoggettata  al 
reggimento  di  uomini  dispregiatori  del 
diritto,  nemici  della  religione,  per  i  quali 
non  ci  ha  distinzione  veruna  per  le  cose 
divine  ed  umane,  non  passò  quasi  alcun 
giorno  che  al  Nostro  cuore,  già  piagato 
da  ripetute  ingiurie  e  vessazioni,  non  si 
recasse  una  nuova  ferita.  Risuonano  tut- 
tavia alle  nostre  orecchie  i  lamenti  ed 
i  gemiti  degli  uomini  e  delle  vergini 
appartenenti  a  religiose  famiglie,  che, 
cacciati  dalle  loro  case  e  ridotti  all'in- 
digenza, ostilmente  vengono  afflitti  e 
dispersi  ». 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  45, 
morti  18.  Prov.  di  Genova  :  casi  3,  morti  2. 
Prov.  di  Caserta:  casi  18,  morti  5.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  6,  morti  5. 

—  A  Milano,  nella  cascina  Filippona,  tre 
casi  di  colera. 

22,  s.  L'on.  Biancheri  assume  oggi  1'  uf- 
ficili di  presidenza  della  Camera. 

—  A  Torino,  in  via  d'Angennes,  si  mani- 
festa un  incaidio,  subito  estinto,  nel 
fabbricato  in  cui  hanno  sede  il  Comando 


militare  e  il  Tribunale  militare.  I  danni 
materiali  sono  lievi,  ma  un  vecchio  ser- 
gente veterano  rimane  schiacciato  dalle 
macerie  di  un  soffitto. 

23,  D.  R.  D.  che  riguarda  lo  stato  matri- 
moniale dei  sottufficiali,  caporali  e  sol- 
dati in  servizio  effettivo. 

—  A  Torino,  per  ordine  delle  autorità, 
viene  impedito  il  meeting  che  doveva 
aver  luogo  al  Teatro  Balbo  per  doman- 
dare il  sufi'ragio  universale. 

—  A  Piacenza,  nella  notte  sopra  oggi,  si 
manifesta  un  incendio  negli  uffici  delle 
privative.  Le  carte  che  si  riferiscono 
alla  legge  del  macinato  vanno  completa- 
mente distrutte.  Si  deplorano  due  feriti. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  40, 
morti  14.  Prov.  di  Genova:  casi  10,  morti  'i. 
Prov.  di  Caserta:  casi  12,  morti  5.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  8  morti  3. 

24,  l.  Il  Re  invia  al  Sindaco  di  Napoli, 
dove  più  infierisce  il  colera,  lire  10  mila 
da  distribuire  alle  famiglie  bisognose 
colpite  dall'epidemia. 

—  Durante  la  discussione  del  bilancio 
degli  Affari  Esteri  il  deputato  INliceli 
loda  il  Ministero  per  il  viaggio  del  Re 
a  Vienna  e  a  Berlino,  ma  soggiunge: 
«  Senonchè  io  vorrei  chiedere  agli  ono- 
revoli ministri  per  qual  motivo  quel 
viaggio,  che  racchiude  in  sé  un  concetto 
politico  della  più  alta  importanza,  e  che 
l'Italia  vivamente  desiderava;  per  qual 
motivo  quel  viaggio,  che  ha  fatto  tanto 
rumore  in  Europa,  invece  di  essere  dal 
Ministero  consigliato  dopo  che  giunsero 
all'estrema  audacia  le  minacce  che  ve- 
nivano a  noi  dai  clericali  di  tutte  le 
Nazioni,  e  quando  parve  imminente  il 
pericolo  che  il  conte  di  Chambord  salisse 
sul  trono  di  Francia,  non  fu  consigliato 
ed  eseguito  prima  che  cosi  fiere  incal- 
zassero quelle  minacce  e  quel  pericolo  'i  » 

—  Alla  Camera,  in  occasione  del  dibattilo 
sul  bilancio  degli  Affari  Esteri,  P.  S. 
Mancini,  con  un  eloquente  discorso  pro- 
pone di  invitare  il  Governo  ad  adope- 
rarsi a  rendere  l'arbitrato  mezzo  accet- 
tato e  frequente  per  risolvere,  secondo 
giustizia,  le  controversie  internazionali. 

—  'L'Opinione  di  oggi  pubblica  un  ampio 
articolo  necrologico  di  Achille  Mauri 
su  Gabrio  Casati. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  33, 
morti  19.  Prov.  di  Genova:  casi  5,  morti 
3.  Prov.  di  Caserta,  casi  5,  morti  2. 

25,  ma.  La  Camera  approva  l'indirizzo  di 
risposta  al  discorso  della  Corona,  pre- 
parato dall'on.  Lioy. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  27, 
morti  11.  Prov.  di  Genova  :  casi  5,  morti  fi. 
Prov.  di  Caserta:  casi  10,  morti  2.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  2,  morti  1. 

2«,  me.  Per  R.  D.  viene  ordinata  la  chiu- 
sura delle  scuole  ginnasiali  interne  del 
Seminario  di  Mantova. 

—  Colera.  Provincia  di   Napoli:  casi  30, 


—  236  — 


NOVEMBRE 


1873 


NOVEMBRE 


morti  10.  Prov.  di  Caserta:  casi  9,  morti 
2.  Prov.  di  Genova  :  casi  6,  morti  o.  Prov. 
di  Reggio  Emilia:  casi  1,  morti  o. 
27,  g.  Oggi  l'on.  Minghetti  fa  alla  Camera 
l'esposizione  iìnaiiziaria.  Denuncia  un 
disavanzo  di  130  milioni,  per  sanare  il 
quale  il  Miiighetti  domanda  intanto  52 
milioni,  proponendo  di  rimaneggiare  le 
imposte,  di  imporre  una  tassa  sugli  af- 
fari di  borsa  e  di  creare  una  legge  sulla 


^^ 


-  A  Pvoma,  dW Albergo  di  Soma,  sontuoso 
banchetto  in  onore  di  Enrico  Richard, 
Dudley-Field  e"!Meiles  (v.  18  e  20). 

Vi  intervengono  numerosi  senatori  e 
deputati.  Assai  applaudite  le  parole  pro- 
nunciate da  Pasquale  Stanislao  Mancini. 

-  A  Torino,  nell'Aula  Magna  dell'Univer- 
sità, si  festeggia  il  cinquantesimo  anno 
d'insegnamento  del  prof.  Tommaso  Val- 
lauri.   Assistono   fra   gli    altri   alla  ceri- 


■■•il 


X 


L'astronoma  Caterina  Scaepellini,  morta  a  Roma  28  novembre  1873. 
{Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolt  i  delle  Stampe  ;  Castello  Sforzesco,  Milano). 


circolazione  cartacea  costituente  6  isti- 
tuti di  credito  in  consorzio  per  la  emis- 
sione del  miliardo  da  dare  al  Governo 
con  garanzia  loro  solidale.  Le  emissioni 
fiduciarie  delle  G  Banche  dovrebbero 
essere  limitate  al  triplo  del  capitale  e 
della  riserva,  ecc.  Dice  che  al  disavanzo 
si  deve  provvedere  anche  con  delle  eco- 
nomie, che  pure  illustra. 
-  L'on.  Cavallotti  pubblica  sulla  Riforma 
una  lettera  di  dichiarazione  relativa  al 
giuramento  politico,  che  secondo  lui  non 
impegna  in  modo  assoluto  chi  lo  fa  (y.  28). 
(La  lettera  del  Cuvallolti  è  riprodotta 
nella  Gazzetta  di  Milano  di  oggi). 


monia  il   senatore    Sclopis  e  il  Rettore 
dell'Università. 

—  A  Busto  Arsizio,  nella  notte  sopra  oggi, 
i  ladri  penetrano  negli  uflici  del  Registro 
del  Palazzo  Municipale  e  rubano  per 
circa  9  mila  lire. 

—  A  Sarzana  si  avverte  una  breve  ma 
forte  scossa  di  terremoto. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  23, 
morti  12.  Prov.  di  Caserta  :  casi  4,  morti  0. 
Prov.  di  Reggio  Emilia:  casi  1,  morii  0. 

2S,  V.  Succede  alla  Camera  un  curioso 
incidente.  L'on.  Cavallotti,  invitato  a 
prestare  il  giuramento,  giura,  ma  sog- 
giunge subito  che  mantiene  le  sue  dichia- 


Scenario  dell'atto  I,  scena  1»  DELL'^irfa  rappresentata  alla  Siala  m  Milano 

NEL    DICEMBRE    1873. 


Scenario  dell'atto  II,  scena  1"  B^Lh'Aida  rappresentata  alla  Scala  di  Milano 

NEL  dicembre  1873. 

{Per  gentile  comunicaxione  della  Casa  Musicale  G.  Bicordi  e  C,  Milano). 


—  239 


NOVEMBRE 


1873 


DICEMBRE 


razioni  di  ieri.  Il  Presidente  gli  fa  osser- 
vare che  egli  ha  contratto  un  impegno  a 
cui  non  può  mancare.  Il  Cavallotti  ripete  : 
«  Sono  senza  impegno  ». 

—  Muoie  a  Roma,  a  65  anni,  l'apprezza- 
tissima  scienziata  Caterina  Scarpellini, 
nipote  del  celebre  astronomo  Scarpellini, 
del  quale  fu  collaboratrice  per  molti  anni 
e  al  quale  successe  fin  dal  1847  nella 
direzione  dell'Osservatorio  astronomico 
del  Campidoglio.  Scrisse  una  lodata  rac- 
colta di  osservazioni  astronomiche  e  me- 
teorologiche e  uno  studio  sull'influenza 
dell'ozono  sopra  alcune  malattie.  Fondò 
la  stazione  ozonometrica-meteorologica 
sul  Campidoglio.  Recentemente  era  stata 
decorata  della  medaglia  d'argento  di 
incoraggiamento  del  ministero  dell'Istru- 
zione Pubblica. 

—  A  Genova,  presso  la  darsena,  sul  bi- 
nario della  ferrovia  merci,  un  cantoniere 
ferroviario  viene  travolto  da  un  treno 
mentre  attraversa  il  binario  per  tendere 
la  catena. 

—  Colera.  Prov.  di  Napoli  :  casi  32,  morti  11. 
Prov.  di  Reggio  Emilia:  casi  5,  morti  2. 

29,  s.  Colera.  Nella  provincia  di  Napoli: 
casi  15,  morti  5.  Nella  provincia  di  Ca- 
serta: casi  12,  morti  7. 

—  Rendita:  71,62;  Oro,  23,13;  Prestito,  64,50; 
Azioni  Banca  Nazionale,  2202;  Ferrovie 
Meridionali,  430. 

30,  D.  A  Roma,  stamattina  alle  10,  il  Re 
riceve  in  udienza  solenne  il  gon.  Krug 
de  Nidda,  aiutante  di  canipo  generale 
del  Re  di  Sassonia,  incaricato  di  pre- 
sentare la  notificazione  della  morte  del 
Re  Giovanni  e  dell'inalzamento  al  trono 
di  Sassonia  del  Re  Alberto. 

Stasera,  pranzo  di  gala  al  Quirinale 
in  onore  dell'inviato  di  Sassonia.  Oltre 
ai  grandi  dignitari  dello  Stato,  è  invitato 
anche  il  ministro  di  Germania  presso  la 
nostra  Corte. 

—  Da  una  statistica  pubblicata  oggi  dal- 
VOpinione  e  dedotta  dalle  notizie  per- 
venute al  ministero  d'Agricoltura  risulta 
che  il  raccolto  delle  uve  nel  corrente 
anno  fu  ottimo  in  178  Comuni,  buono  in 
649,  mediocre  in  1903,  cattivo  in  2197, 
pessimo  in  1701. 

—  I  giornali  di  Genova  annunciano  che  è 
morta  in  Genova  una  donna  di  105  anni. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli  :  casi  23, 
morti  10. 

—  Situazione  del  Tesoro: 

Attivo  L.  1668  082  867,90; 
Passivo  L.  1558  673  056,93; 
Fondo  di  cassa  L.  109  409  810,97. 

DICEMBRE. 

1,  lunedì.  Per  R.  D.  il  principe  Umberlo  è 
nominato  tenente  generale,  comandante 
generale  in  Roma  e  il  principe  Amedeo, 
con  R.  U.  in  pari  data,  ispettore  gene- 
rale dell'esercito. 


—  A  Roma,  in  Campidoglio,  vengono  fatti 
gli  esperimenti  del  telegrafo  imprimente, 
inventato  fin  dal  1864  dal  Pasinati,  pre- 
senti il  Sindaco,  il  Prefetto  e  molti  in- 
gegneri municipali.  L'apparecchio  desta 
la  generale  ammirazione.  Esso  è  costi- 
tuito da  una  pila  locale  che  mette  in 
moto  il  meccanismo  riproducente  le 
lettere  stampate.  Il  pregio  di  questo 
apparecchio  consiste  nel  fatto  che  non 
richiede  l'opera  di  un  impiegato  per 
quello  che  è  trasmissione  e  ricevimento 
del  dispaccio. 

—  A  Roma,  stasera,  pranzo  dato  dal  prin- 
cipe Umberto  in  onore  dell'inviato  della 
.Sassonia. 

—  Il  Comitato  Triestino  pubblica  in 
Trieste  un  nobile  e  fiero  proclama  riaf- 
fermante, in  occasione  del  25"  anno  di 
regno  di  Francesco  Giuseppe  da  cele- 
brarsi domani,  i  più  ardenti  sentimenti 
di  italianità. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  13, 
morti  4.  Prov.  di  Caserta:  casi  1,  morti  0. 

2,  ma.  A  Belluno,  alle  5.36  ant.,  si  av- 
verte una  nuova  scossa  di  terremoto 
ondulatorio  nella  direzione  sud-est,  della 
durata  di  tre  secondi. 

—  A  Trieste,  stasera,  scoppia  un  petardo 
presso  il  Caffè  la  Stella  Polare,  ferendo 
tre  persone. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  applaudi- 
tissimo  il  nuovo  poema  drammatico  di 
P.  Cossa:  Cola  di  Rienzo. 

—  Colera.  Provincia  di  Napoli:  casi  14, 
morti  7. 

3,  me.  Il  ministro  Vigliani  presenta  alla 
Camera  un  progetto  di  legge  suU'obbligo 
del  matrimonio  civile  prima  del  religioso. 

—  Viene  in  questi  giorni  divulgata  dai 
giornali  la  Statistica  giudisiaria  penale 
del  1870  testé  pubblicata  dal  Ministro 
guardasigilli.  Da  essa  risulta  che  il  nu- 
mero dei  reati  è  stato  di  380  000.  Dei 
348  948  imputati  ne  furono  condannati 
234  869. 

—  A  Roma,  fuori  Porta  San  Sebastiano, 
duello  fra  il  direttore  del  Fanfulla, 
Avanzini  e  Felice  Cavallotti  per  ragioni 
politiche.  Quest'ultimo  riporta  una  lieve 
ferita  al  braccio. 

—  Giungono  stamattina  a  Torino  la  du- 
chessa di  Genova  proveniente  da  Dresda 
e  la  principessa  Margherita  proveniente 
da  Milano. 

—  A  Milano,  nel  Cimitero  Monumentale, 
viene  inaugurata  una  lapide  alla  me- 
moria di  Pietro  Maestri.  'Tullio  Massa- 
rani  pronuncia  un  discorso. 

—  Presso  Corniglia  si  rovescia  una  barca: 
muoiono  annegate  tre  donne  e  due  ven- 
gono salvate. 

—  Colera.  A  Napoli:  casi  5,  morti  0. 

4,  g.  Si  conchiude  oggi  alla  Camera  l'è-  1 
pisodio  della  elezione  del  parroco  di  San 
Giovanni  al  Dosso  da  parte  dei  parroc-  I 
chiani.  L'on.  Guerrieri-Gonzaga  interroga 


—  240  — 


FIGURINI    DEI    PERSONAGGI    PRINCIPALI   E    COMPARSE    DELL'^iD^ 
RAPPRESENTATA  ALLA  SCALA  DI  MILANO  NEL  DICEMBRE  1873. 


Radames. 


Aida. 


Per  gentile  comunicaxione  della  Casa  Musicale  G.  Ricordi  e  C,  Milano. 


105  -  4^  del  voi.  V  -  IG 


DICEMBRE 


1873 


DICEMBRE 


il  ministero  di  G.  G.  e  C,  sostenendo  la 
validità  della  elezione  e  deplorando  che 
il  ministero  non  l'abbia  convalidata.  Gli 
risponde  il  ministro  Vigliani  dicendo  che, 
benché  egli  personalmente  non  sia  con- 
trario, vi  si  oppone  la  legare  delle  Gua- 
rentigie (v.  16  ottobre  e  lo  novembre). 
In  fine  di  seduta  avviene  un  incidente 
tra  Sella  e  il  ministro  Ricotti,  il  primo 
combattendo  la  proposta  dell'aumento 
degli  stipendi  agli  ufficiali  dell'esercito. 

—  A  Roma  il  Tribunale  Correzionale  con- 
danna a  due  mesi  di  carcere  e  a  mille 
lire  di  multa  e  alle  spese  il  gerente  della 
Capitale,  dichiarato  colpevole  di  diffa- 
mazione verso  il  ministro  della  guerra 
per  articoli  relativi  alla  carne  in  con- 
serva distribuita  ai  soldati. 

—  La  Gasgetta  dell'Etnilia  lamenta  una 
recrudescenza  del  malandrinaggio.  In 
una  sola  settimana  si  ebbero  a  lamentare: 

1.  Una  grassazione  sulla  strada  da  Ba- 
gnacavallo  a  Ravenna; 

2.  Altre  grassazioni  nelle  vicinanze  di 
Fusignano  ; 

3.  Una  mancata  invasione  presso  Al- 
fonsine; 

i.  Un'invasione  a  mano  armata  presso 
Bagnacavallo. 

—  Colera.  A  Napoli:  casi  9,  morti  2. 

5,  V.  Si  annuncia  lo  scioglimento,  avvenuto 
per  ordine  del  Prefetto,  della  Consocia- 
zione Operaia  di  Genova  col  Comitato 
esecutivo,  delle  associazioni  liguri  e  del 
Circolo  Pensiero  e  Aeione.  I  motivi  dello 
scioglimento  sono  i  seguenti: 

1.  La  Consociazione  Operaia  si  era 
fatta  iniziatrice  di  un'  agitazione  per 
imputare  al  Governo  e  al  Municipio  il 
caro-viveri; 

2.  Il  Comitato  esecutivo  eccitava  le 
classi  operaie  al  malcontento  e  allo  scre- 
dito contro  il  Governo   e    il    Municipio; 

3.  La  Consociazione  Operaia  cercò  di 
estendere  l'agitazione  alle  altre  province 
d'Italia  ed  ebbe  per  principale  coadiu- 
tore in  questa  azione  il  Circolo  Petisiero 
e  Aeione; 

i.  Una  circolare  del  Circolo  Pensiero  e 
Astone  per  un'epigrafe  a  Pietro  Barsanti 
in  cui  si  ravvisa  apologia  di  reato  e  voti 
per  sovvertire   i  vigenti    ordini    politici. 

—  Colera.  A  Napoli:  casi  4,  morti  2. 

6,  s.  La  Camera  approva  con  forte  mag- 
gioranza alcuni  bilanci  di  previsione  per 
il  1874  e  l'aumento  degli  stipendi  agli 
ufficiali. 

—  L'Opinione  di  Koma  pubblica  il  pro- 
getto di  legge  presentato  dal  Ministro 
di  Finanza  per  regolare  il  corso  forzato 
e  la  circolazione  cartacea. 

7,  D.  Il  Re  riceve  le  rappresentanze  delle 
due  Camere  recantigli  la  risposta  al  di- 
scorso della  Corona. 

—  A  Penne  viene  arrestato  il  famigerato 
brigante  D'Angelo,  evaso  dal  bagno  pe- 
nale di  Gaeta  (v.  20  ottobre). 


—  Colera.  Nella  provincia  di  Napoli:  casi 
4,  morti  1. 

S,  l.  A  Firenze,"  stamattina,  nel  Teutro 
Pagliano,  numeroso  meeting  per  chiedere 
l'espulsione  dei  Gesuiti  da  Firenze.  Av- 
vengono disordini  (v.  10). 

—  A  Napoli  imperversa  un  vento  impe- 
tuoso che  getta  a  terra  perfino  le  persone. 

—  Colera.  Prov.  di  Napoli:  casi  1,  morti  1. 
J),  ma.  Continua  una  forte  corrente  inil- 

gratoria.  Oggi  salpa  da  Genova  il  vapore 
Pampa  per  Buenos-Ayres  con  700  emi- 
granti (y.  10). 

—  Stasera  giunge  a  Roma  la  principessa 
Margherita  col  principe  di  Napoli.  E'  at- 
tesa alla  stazione  dal  principe  Umberto. 

—  Colera.  A  Napoli:  casi  3,  morti  2. 

10,  me.  Il  maresciallo  Francesco  Achille 
Bazaine,  riconosciuto  colpevole  delle  ca- 
pitolazioni di  Metz  e  dell'esercito,  è 
condannato  a  morte,  all'unanimità,  pre- 
via degrfidazione.  Il  Consiglio  di  guerra 
era  presieduto  dal  gen.  duca  d'Aumale 
e  composto  dei  generali  Chambaud-La- 
tour,  Lamotheronge,  Nipier,  Princeteau, 
Ressangre  e  Suleau  de  Mabroy.  Com- 
missario del  governo  era  il  gen.  Pourcet. 

—  Il  Senato  si  riunisce  per  incominciare 
l'esame  dei  bilanci  preventivi  del  1874. 

—  A  Firenze  vengono  arrestati  i  due  pro- 
motori dell'ordine  del  giorno  del  meeting 
dell' 8  corr.,  Salvatore  Battaglia  e  Guido 
Corsi. 

—  Salpa  dal  porto  di  Genova  il  vapore 
Europa  per  Buenos-Ayres  con  altri  700 
emigranti  {v.  9). 

—  A  Vercelli  la  Corte  d'Assise  condanna 
il  padre  Vincenzo  Grotti  di  Viterbo,  frate 
dell'ordine  dei  Passionisti,  a  un  mese  di 
carcere  e  a  500  lire  di  multa  per  aver 
inveito  durante  le  sue  prediche  contro 
i  compratori  dei  beni  ecclesiastici  in- 
camerati. 

—  Il  Veloce  Club  di  Milano  bandisce  tre 
corse  con  velocipedi  a  due  ruote  da  ef- 
fettuarsi il  14,  IS  e  21  corr.,  rispettiva- 
mente da  Milano  a  Monza,  da  Milano 
a  Cremona  e  da  Camerlata  a  Milano.  1 
premi  sono  in  medaglie  d'oro  e  d'ar- 
gento, e  in  L.  50. 

—  Colera.  Napoli:  casi  1,  morti  1. 

11,  g.  Per  R.  D.  il  duca  di  Genova  viene 
nominato  sottotenente  di  vascello  nello 
Stato  Maggiore  della  R.  Marina. 

—  Ha  luogo  a  Milano  un  banchetto  in 
onore  del  parlamentare  inglese  sir  Enrico 
Richard,  propagandista  dell'idea  dell'ar- 
bitrato internazionale  e  della  pace.  Pro- 
nunciano discorsi  l'avv.  INlazzoleni,  il 
prof.  Sacchi  e  l'avv.  Cavaleri. 

12,  r.  Sequestrata  a  Roma  la  Voce  delle 
Verità  per  offesa  al  rispetto  dovuto  alle 
leggi  e  alle  istituzioni  dello  Stato. 

—  A  Milano,  presso  l'Archivio  di  Stato, 
per  iniziativa  di  C.  Cantù,  si  riuniscono 
alcuni  studiosi  e  personalità  milanesi  per 
dar  vita  a   una   iSocietà   Storica    Lotti- 


Scenario  dell'atto  II,  scena  2"  DELi^'Aida  ram-resentata  alla  Scala  di  Milano 
NKL  dicembre  1-S73. 


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Scenario  dell'atto  III  DELL'^ida  rappresentata  alla  Scala  di  Milano 

NEL    DICEMBRE    1873. 

{Per  gentile  comunicaxkme  della  Casa  Musicale  G.  Ricordi  e  C,  Milano). 
—  243  — 


DICEMBRE 


1873 


DICEMBRE 


^- 


èardo.  Sono  presenti  fra  gli  altri:  Carlo 
Ermes  Visconti,  Giovanni  Melzi  d'Eril, 
Antonio  Cerutti,  Emilio  Belgioioso,  ecc. 

—  Muore  a  Torino,  a  64  anni,  il  col.  Pietro 
Cozzi,  che  comandava  il  49"  reggimento 
Fanteria  alla  battaglia  di  Custoza  e 
diede  una  bella  prova  di  valore  formando 
il  famoso  quadrato. 

13,  s.  Accertata  la  cessazione  del  colera 
in  tutto  il  territorio  del  Kegno,  tranne 
la  città  di  Napoli,  le  navi  partite  da  oggi 
in  poi  dai  porti  e  scali  del  Regno  con 
patente  netta  e  che  abbiano  avuto  tra- 
versata    i  n  e  o- 

lume,  verranno 
ammesse  a  li- 
bera pratica  nei 
porti  e  scali 
delle  isole  di 
Sardegna  e  di 
Sicilia  dopo  una 
e  on  tuniacia  di 
osservazione  di 
24  ore  e  previa 
visita  medica. 

14,  D.  Per  R.  D. 
la  Camera  di 
Comme  rcio  ed 
Arti  di  Padova 
è  autorizzata 
ad  aprire  una 
Borsa. 

—  La  corsa  velo- 
cipedistica Mi- 
lano-Monza è 
vinta  da  Pietro 
Donner,  arrivato 
in  37  minuti. 

—  A  Villarosa,  a 
causa  di  una 
frana  cagionata 
dalle  piogge,  ro- 
vinano alcuni 
tuguri,  seppel- 
lendo nelle  ma- 
cerie cinque 
operai  che  vi 
dormivano. 

—  A  35  miglia  da 

Queenstown  il  brigantino-goletta  ita- 
liano Chiavari,  proveniente  da  Buenos- 
Ayres,  viene  investito  dalla  nave  inglese 
Oberon.  Due  soli  marinai  dei  14  che 
formavano  l'equipaggio  si  salvano. 

—  Muore  a  Dresda  la  regina  Elisabetta 
di  Prussia  vedova  del  re  Federico  Gu- 
glielmo IV,  figlia  del  re  Massimiliano  I 
di  Baviera,  nata  il  13  novembre  1801. 

15,  l.  Per  ordinanza  ministerale  sono 
tolte  le  quarantene  per  le  navi  prove- 
nienti dal  golfo  di  Napoli  e  dagli  altri 
scali  e  porti  del  golfo  di  Napoli. 

—  Pio  IX  rivolgendosi  ai  Capi  degli  ordini 
religiosi  dice:  «  Fr.i  questi  nemici  di  Dio 
ve  ne  ha  moltissimi,  che  tendono  alla 
distruzione  del  Tempio,  dell'Altare  e 
del   Sacerdozio:  e    ve   ne  ha  anche   un 


Nino  Bixio,  luorlo  il  16  dicembre  1873 
a  bordo  della  nave  Maddaloni  nella  rada  di  Atch 
(Da  vna  incisione  del  tempo). 


numero  che  vorrebbero  lasciare  qualche 
apparenza,  e  scherzano  con  le  olTerte 
Guarentigie,  le  quali  però  ora  si  pro- 
mettono, ora  si  rifiutano,  e  talvolta 
svaniscono  secondo  le  maggiori  o  mi- 
nori esigenze  del  partito  furibondo  ». 

-  Giunge  stasera  a  Firenze  e  prende  al- 
loggio SiW'Albergo  dell'Universo  il  conte 
di  Roon,  già  Presidente  del  Consiglio 
dei  ministri  di  Prussia. 

-  I  giornali  annunciano  che  è  morto  in 
Montecchio  Maggiore  (Vicenzaj  un  vec- 
chio di  109  anni.  Lascia   la   moglie  che 

ha  94  anni. 
16.  via.  G.  Gari- 
baldi manda  al 
marchese  Filip- 
po Villani  una 
lettera  di  plauso 
per  la  missione 
filantropica  di 
Richard. 
-  Alle  lOpom.  per 
l'imperversare 
dei  venti  nau- 
fraga nelle  ac- 
que di  Carlo- 
forte  lo  schooner 
Drago  Annetta, 
di  bandiera  au- 
striaca. L'equi- 
paggio si  salva. 
■  Muore  di  colera 
nella  r  a  d  a  di 
Atchin,  nelle  In- 
<lie  Orientali,  a 
bordo  della  sua 
nave  Maddalo- 
ni, Gerolamo 
detto  Nino  Bixio, 
nato  a  Genova  il 
2  ottobre  1821, 
avventuroso  ma- 
rinaio,valorosis- 
simo ufficiale 
garibaldino,  te- 
nente generale 
garibaldino  dopo 
il  Volturno,  e 
con  quel  grado  passato  nell'aprile  1862 
nell'esercito  regolare.  Nel  lèfiG  ebbe 
parte  cospicua  nella  guerra.  Senatore 
dal  6  febbraio  1870.  Si  dedicò  poi  al  ; 
traflìco  marittimo.  : 

17,  me.  A  Vienna  il  Nerone  di  Pietro  ; 
Cossa  ottiene  un  entusiastico  successo.  , 

18,  g.  Per  R  D.  si  instituiscono  speciali  1 
francobolli  per  l'affrancatura  delle  cor-' 
rispondenze  per  l'estero.  ' 

Altro  R.  D.  instituisce  altre  due  specie  ' 
di  segnatasse  postali  da  L.  5  e  da  L.  10 
dello  stesso  colore  turchino  chiaro  adoi 
tato  per  gli  altri  da  L.  1  e  da  L.  2 
—  A  Cagliari  viene    giustiziato    un   ceri 
Sisinnio  Orta  di  Mogoro  per  aver  liccio" 
il  proprio  padre. 

19,  V.  Scade  oggi  il  termine  convenuto  per 


FIGURINI    DEI    PERSONAGGI    PRINCIPALI   E   COMPARSE    DELL'AIDA 
RAPPRESENTATA  ALLA  SCALA  DI  MILANO  NEL  DICEMBRE  1873. 


Un  trombettiere. 


Una  ballerina. 


Una  comparsa 


Il  Re. 


Radames. 


Per  gentile  coniunicaxione  della  Casa  Musicale  G.  Ricordi  e  C,  Milano. 


DICEMBRE 


1873 


DICEMBRE 


il  pagamento  delle  quote  della  prima 
annualità  del  sussidio  per  la  costruzione 
del  tunnel  del  Gottardo  per  la  comples- 
siva somma  di  fr.  3  992  705,95.  Il  Con- 
siglio Federale  comunica  ai  governi  di 
Germania  e  d'Italia  e  ai  Cantoni  della 
Svizzera  la  somma  totale  dei  sussidi  per 
il  secondo  anno  che    è    di   fr.  11 237  748. 

—  Giunge  a  Roma  il  feldmaresciallo  ge- 
nerale conte  di  Roon  (y.  15). 

20,  s.h' Opinione  pubblica  il  primo  elenco 
dei  sottoscrittori  italiani  al  monumento 
per  l'illustre  chimico  Liebig  da  erigersi 
in  Monaco.  Esso  dà  già  una  somma  di 
L.  1137,50. 

—  A  Belluno,  stamattina  alle  10.37,  si  av- 
vertono due  brevi  e  successive  scosse 
di  terremoto  sussultorio. 

—  Muore  a  Milano,  a  80  anni,  Carlo  Branca, 
nestore  degli  editori  milanesi. 

—  Il  comandante  del  Maddalonì,  F.  Boz- 
zoni, scrive  al  generale  Van  Svieten, 
comandante  la  spedizione  contro  gli 
Atcinesi,  comunicando  che  il  cadavere  di 
Nino  Bixio,  vittima  del  colera,  era  stato 
dall'equipaggio  del  Maddalonì  sepolto 
a  Poulo  Tuan,  in  una  cassa  di  ferro 
prismatica  triangolare,  con  un  lato  ar- 
rotondato su  cui  era  inciso  il  nome  del 
defunto  e  che  poco  dopo  si  trovò  violato 
il  sepolcro.  La  salma  era  stata  portata 
via  da  alcuni  Atcinesi  che  la  credevano 
un  tesoro. 

21,  D.  Per  R.  D.  si  stabiliscono  le  sedi 
dei  Tribunali  militari  territoriali. 

—  Per  R.  D.  gli  ingegneri  Stefano  Grillo, 
Nicolò  e  Salvatore  Bruno  sono  autoriz- 
zati a  praticare  la  progettata  deriva- 
zione di  acqua  dal  torrente  Gorgente 
e  a  condurla  a  Genova  per  la  valle 
della  Polcevera  per  uso  di  acqua  pota- 
bile e  industriale. 

—  La  Gassetta  dell'Emilia  annuncia  che 
per  ordine  ministeriale  è  stato  sospeso 
il  corso  di  chimica  medica  nell'Univer- 
sità di  Bologna. 

—  Viene  oggi  inaugurata  laferroviaMonza- 
Calolzio. 

22,  l.  Il  Papa  tiene  concistoro  e  nomina 
dodici  nuovi  cardinali. 

—  Provenienti  da  Venezia  giungono  a  Ve- 
rona il  Principe  e  la  Principessa  del 
Bnisile. 

23,  ma.  A  Bitti  (Sassari)  i  carabinieri 
arrestano  un  temuto  brigante:  M.  Gio- 
vanni da  Lula. 

24,  t)ie.  A  Genova,  dalle  carceri  di  San- 
t'Andrea, evadono  due  detenuti. 

25,  g.  A  Belluno,  stamattina  alle  G.25, 
forte  scossa  di  terremoto  ondulatorio  che 
suscita  un  grave  panico.  Cadono  alcuni 
camini.  Le  autorità  ordinano  la  chiusura 
delle  Chiese.  Le  funzioni  religiose  si 
celebrano  sopra  un  altare  eretto  nella 
piazza  del  Campit"llo. 

—  Stamattina  viene  avvertita  anche  a  Ve- 
rona una  scossa  di  terremoto. 


—  Il  Papa,  ricevendo  la  Deputazione 
Belga,  dice:  «  Quando  gli  invasori  sono 
venuti  a  Roma,  hanno  promesso  di 
nulla  cambiare,  di  non  toccare  per 
niente  gli  ordini  religiosi,  sostegno 
indispensabile  del  potere  spirituale. 
Ora  costoro  hanno  tutto  cambiato,  tutto 
distrutto.  Hanno  scacciato  i  Religiosi, 
espropriato  le  case  Generalizie,  violati 
e  presi  i  conventi...  Hanno  fatto  di  me 
un  corpo  senza  braccia.  Importa  dunque 
ripetere  ben  alto  che  la  libertà  del 
Papa  non  è  altro  che  una  menzogna  e 
che  il  governo  della  Chiesa  gli  è 
reso  impossibile  ».  Conclude  col  dire: 
<  Il  Papa  è  sempre  povero,  e  nulla 
ostante  grazie  alla  carità  dei  fedeli, 
egli  non  manca  di  nulla...  E  quelli  che 
mi  hanno  tolto  tutto,  che  confiscano, 
spogliano  e  incamerano  i  beni  della 
Chiesa,  hanno  le  casse  vuote,  né  vi  tro- 
verebbero una  moneta  d'argento;  onde 
sono  ridotti  a  fabbricare  della  carta  pei 
loro  più  piccoli  bisogni  *. 

26,  V.  Giunge  a  Lisbona  il  marchese  01- 
doini,  ministro  d'Italia. 

—  A  Firenze  i  fiaccherai  si  mettono  in 
isciopero,  avendo  il  Municipio  rifiutato 
di  aumentare  loro  la  tariffa  del  servizio 
notturno. 

—  Stamattina  il  Papa  riceve  l'ambascia- 
tore di  Francia  presso  la  Santa  Sede. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  alla  Nobiltà  Ro- 
mana che  gli  presenta  gli  auguri,  dice 
fra  l'altro:  «I  poveri  del  Vaticano  sono 
ben  corredati  e  provveduti,  non  solo 
per  sé,  ma  per  molti  altri  ancora,  come 
voi  ben  sapete;  mentre  divites  dimisit 
manes.  Tal  è,  per  esempio,  questo  Go- 
verno, il  quale  tutto  coperto  di  debiti 
non  ha  né  oro  né  argento,  ma  carta, 
nuU'altro  che  carta,  e  chi  cercasse  oggi 
una  moneta,  avrebbe  bisogno  della  lan- 
terna di  Diogene  »  (si  ride). 

Pio  IX  soggiunge  quindi  che  que- 
sti divites  si  possono  ben  chiamare 
fastidiosos  «  cioè  ricchi  un  po'  troppo 
noiosi,  perchè  non  fanno  altro  se  non 
smungere  i  popoli  con  sempre  nuove 
tasse  e  balzelli  »  (vivi  segni  di  appro- 
vazione). 

27,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
relazione  presentata  al  ministro  dell'In- 
terno dalla  Commissione  Centrale  pei 
sussidi  ai  danneggiati  dalle  inondazioni. 
Dalla  medesima  risulta  che  le  somme 
raccolte  nel  Regno  e  all'estero  ascen- 
dono a  L.  2  021025,35. 

—  I  giornali  lodano  il  primo  numero 
testé  uscito  della  Nuova  Illustrazione 
Universale,  edita  a  ftlilano  dai  Fratelli 
Treves. 

28,  D.  Stamattina  alle  9.30  il  Re  riceve 
in  udienza  privata  l'inviato  straordinario 
e  ministro  plenipotenziario  di  Francia, 
Enrico  Fournier,  che  gli  presenta  le  sue 
lettere  di  richiamo. 


—  246  — 


SCENARIO    dell'atto   IV,    SCENA    1"    DELL'^lrfd   RAPPRESENTATA   ALLA    ScALA    DI    MILANO 
NEL   DICEMBRE   1873. 


>CENARIO    dell'atto    IV,  SCENA   2»    DELL^jV/a    RAPPRESENTATA    ALLA    ScALA    DI    JIlLANO 
NEL   DICEMBRE   1873. 

{Per  gentile  comunicaxione  della  Casa  Musicale  G.  Ricordi  e  C,  Milano). 


DICEMBRE 


1873 


DICEMBRE 


—  A  Filadelfia  (Nicastro),  al  Ponte  delle 
Grazie,  viene  inaugurato  il  monumento 
ai  Martiri  calabresi  del  18i8  e  del 
1860.  Grande  entusiasmo  e  concorso  di 
popolo. 

1Ì9,  l.  A  Napoli  copiosa  nevicata,  che  viene 
segnalata  come  un  avvenimento  meteo- 
rologico eccezionale. 

30,  ma.  Per  R.  D.  Romualdo  Bonfadini  è 
nominato  sesrretario  generale  del  mini- 
stero della  Pubblica  Istruzione. 

—  A  Messina,  nella  notte  sopra  oggi,  scop- 
pia un  incendio  nel  magazzino  del 
petrolio.  I  danni  finora  calcolati  ascen- 
dono a  140  mila  lire.  Stamattina  il  fuoco 
continua. 

—  A  Bastia,  uscendo  dal  porto,  naufraga 
il  vapore  Zuavo.  Si  salvano  tutti,  ad 
eccezione  del  capitano. 

31,  me.  Stamattina  alle  10  il  Re  riceve  le 


felicitazioni  del  Corpo  Diplomatico.  Ri- 
ceve quindi  i  Capi  delle  Missioni. 

—  Il  numero  dei  periodici  che  attualmente 
si  pubblicano  in  Italia  è  di  1126,  dei  quali 
il  maggior  numero  è  pubblicato  nella 
provincia  di  Milano  che  da  sola  ne  conta 
138;  la  seguono  immediatamente  Roma 
con  108,  Firenze  con  107,  Torino  con  85, 
Napoli  con  81,  Genova  con  53.  Palermo  con 
48,  Venezia  con  38,  Bologna  con  36,  ecc. 

—  Da  Vienna  parte  stasera  per  Roma  il 
conte  Paar,  ambasciatore  d'Austria-Un- 
gheria presso  la  Santa  Sede. 

—  Situazione  del  Te.soro: 

Attivo  L.  1946  957  994.70; 
Passivo  L.  1821898  735,50; 
Fondo  di  cassa  L.  125  059  259,20. 

—  Rendita:  71,70;  Oro,  23,24:  Prestito  na- 
zionale, 64;  Tabacchi,  872:  Azioni  Banca 
Nazionale,  2172;  Ferrovie  ^Meridion.,  438. 


Testata  del  primo  .numero  della  «Nuova  Illustrazione  Universale» 
uscita  a  Milano  27  dicembre  1873,  presso  i  Fratelli  Treves. 


24S  — 


DAL    FREGIO    DELLE    ILLUSTRAZIONI    DELLA    STRENNA    LE   BELLE 
STRENNA  PEL  1874.  —  Milano,  Bontà  e  C. 


-  249  — 


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CALENDARIO    A    TO.MBuLA    l'ER    L  ANNO    1674.  -  Stampato  in  Torino  da  Binelli  e  C. 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe;  Castello  Sforzesco,  Milano). 


—  250  — 


CARTOLINA  POSTALE 

DIECI    CENTESJR/ìl 


^B.  Sa  <iueslo  lato  non  de\'C' 
scriversi  che  il  solo  indirizzo. 


i-^i'^'^v^'f^bCf^  "**■'*''  >'^^^'^'^^r^'i:f^r'f^' 


Alvaro:  Cartolina  Postale  di  10  cent.,  stampata  nel  diccmbro  1873,  emessa  il  1"  gennaio  1874. 
{Dalla  Illustrazione  Universale,  1873). 


1874 


GENNAIO. 

1,  giovedì.  Stamattina  alle  lu  il  Re  ri- 
ceve le  Deputazioni  del  Senato  e  della 
Camera  per  gli  auguri  di  rito. 

—  Stasera  pranzo  di  gala  al  Quirinale. 

—  Stasera  al  Teatro  Apollo,  serata  di  gala. 
Vi  intervengono  il  Re  e  i  Principi  di 
Piemonte. 

—  Pio  IX  riceve  il  gen.  Kanzler  che  gli 
esprime  gli  auguri  del  disciolto  esercito 
pontificio.  Rispondendo  con  un  discorso, 
dice  fra  l'altro  che  non  si  può  prevedere 
fino  a  che  durerà  la  situazione  attuale. 
«Anche  gli  Ebrei,  erranti  per  il  deserto, 
vi  passarono  quarant'anni  (segni  di  co- 
sternasioné).  Ma  noi  non  siamo  in  que- 
sto caso  {vini  segni  d'allegressa). 

—  Vengono  messe  in  circolazione  le  Car- 
toline Postali  al  prezzo   di  cent.  10,  se 


semplici,  (li  cent.  15,  se    doppie,   prezzo 
che  è  trovato  eccessivo. 

—  U Almanacco  Repubblicano  per  l'anno 
1874  pubblica  la  poesia:  «  Avanti,  avanti, 
o  sauro  destrier  della  canzone!  »  di  G. 
Carducci. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  S.Carlo,  il  Faust 
è  vivamente  applaudito.  Al  Teatro  alla 
Scala  a  Milano  è  invece  freddamente 
accolto. 

—  Gli  ufficiali  del  R.  Esercito  in  servizio 
alla  data  di  oggi  sono  9  562,  di  cui  tre 
generali  d'armata,  46  tenenti  generali, 
84  maggiori  generali,  230  colonnelli,  229 
tenenti  colonnelli,  6.S2  maggiori,  2657  ca- 
pitani, 3972  tenenti,  1709  sottotenenti. 

—  Circolare  del  ministro  Visconti-Venosta 
ai  rappresentanti  italiani  all'estero  circa 
il  futuro  Conclave,  occasionato  dal  Con- 
cistoro del  22  dicembre  scorso. 

2,  V.  R.  D.  che  dà  esecuzione  alla  con- 


—  251 


GENNAIO 


1874 


GENNAIO 


venzione  consolare  fra  l'Italia  a  la 
Repubblica  del  Guatemala,  tirmata  a 
Guatemala  il  2  gennaio  1873. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  In- 
dustriale Fiorentina  con  sede  in  Firenze. 

—  Legge  per  la  quale  vengono  stanziate 
lire  50  mila  per  adattamento  di  locale 
ed  impianto  della  Scuola  d'Applicazione 
per  gli  ingegneri  nel  Convento  di  San 
Pietro  in  Vinculis. 

—  A  San  Nicola,  territorio  di  Siniscola, 
con  colpi  di  scure  sul  capo  viene  ucciso 
un  audace  bandito  da  tutti  temuto  e 
soprannominato  il  terribile:  Giovanni 
Antonio  Limbara.  Il  suo  cadavere  é 
rinvenuto  il  giorno  8  in  una  folta  mac- 
chia di  lentisco. 

—  Il  Vesuvio  presenta  un  incremento  di 
attività. 

3,  s.  Da  qualche  giorno  è  oggetto  di  vi- 
vaci polemiche  il  fatto  che  a  Roma 
l'ambasciata  di  Francia  ha  impedito  che 
nella  Chiesa  dei  Francesi  si  celebrassero 
le  esequie  per  il  defunto  col.  La  Haye 
perchè  la  salma  era  accompagnata  da 
ufficiali  italiani.  Era  presente  anche  il 
principe  Umberto.  Corre  voce  che  l'in- 
cidente sia  stato  provocato  dal  timore 
di  una  dimostrazione  politica. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia  la  no- 
mina di  Luigi  Desarabrois  de  Nevache 
a  presidente  della  Consulta  Araldica. 

—  Nell'Alta  Italia  abbondantissime  nevi- 
cate: molte  strade  ferrate  sono  ingombre 
e  i  treni  hanno  lunghi  ritardi. 

4,  D.  Per  R.  D.  sono  istituite  quattro 
Scuole  Normali  superiori  nelle  Univer- 
sità di  Napoli,  Padova,  Roma,  Torino. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Cassa  di 
Risparmio  di  Mondovi. 

—  A  Milano,  alla  Scuola  Superiore  d'Agri- 
coltura, solenne  distribuzione  dei  primi 
diplomi.  E'  presente  il  ministro  d'Agri- 
coltura, Industria  e  Commercio,  oltre  a 
molte  personalità.  La  cerimonia  suscita 
un  certo  interesse  perchè  la  Scuola  esiste 
soltanto  da  tre  anni  ed  è  questa  la 
prima  distribuzione  di  diplomi  che  sono 
soltanto  7. 

—  Corsu  di  prova,  felicemente  riuscita, 
sulla  ferrovia  Savona-Acqui.  Vi  interven- 
gono il  prefetto  di  Genova,  Colucci,  i 
deputati  Boselli,  Bigliati    e   Castagnola. 

5,  l.  Continuano  le  polemiche  dei  giornali 
circa  le  esequie  del  col.  La  Haye  (v.  3). 

—  Stamattina  giunge  a  Roma  il  conte 
Paar,  ambasciatore  d'Austria-Ungheria 
presso  la  Santa  Sede. 

—  Pio  IX,  rispondendo  alla  Deputazione 
dell'Irlanda,  dice:  «Voi  poi,  imitando 
anche  Voi  i  Santi  Magi,  mi  avete  por- 
tato l'offerta  dell'ciro,  il  quale  (devo  con- 
fessarlo) è  pur  molto  necessario,  non 
solo  per  alimentar  Me  medesimo,  ma 
anche  per  soccorrere  tutti  gli  altri  che 
hanno  diritto  di  e  sere  alimentati  da 
Me.  L'oro  mi  fa  soccorrere   al  pensiero 


anche  la  mirra  che  dagli  stessi  Magi 
fu  presentata  al. Divin  Fanciullo  per  si- 
gnificare i  patimenti  e  le  amarezze  della 
sua  futura  passione.  Questa  però  non  mi 
è  portata  da  Voi,  ma  mi  è  data  dalla 
gente  che  regna  in  Roma,  e  me  ne  dà 
molta  davvero  ». 

—  Il  Consiglio  municipale  di  Napoli  ap- 
prova il  contratto  per  la  fornitura  del- 
l'acqua potabile  alla  città. 

—  Il  Municipio  di  Ravenna  prende  oggi 
possesso  della  Pineta  acquistata  dal 
conte  Baratelli. 

—  A  Ravenna,  stasera,  leggera  scossa  di 
terremoto. 

—  A  Torino  tentativo  di  sciopero  delle 
operaie  addette  alla  manifattura  dei 
tabacchi  che  domandano  un  aumento 
di  cent.  5  al  giorno. 

—  Ad  Alessandria,  alla  Corte  d'Assise, 
si  inizia  oggi  a  porte  chiuse  il  dibatti- 
mento per  l'assassinio  del  frate  Plebani. 

6,  ma.  La  Gassetta  Ufficiale  comunica 
la  nomina  del  tenente  generale  Luigi 
Mezzacapo  a  comandante  generale  di 
Firenze,  in  sostituzione  del  gen.  Cialdini 
esonerato  per  motivi  di  salute. 

—  Per  R.  D.  si  stabilisce  il  cambio  delle 
Cartoline  Postali  fra  l'Italia  e  le  città 
di  Alessandria  d'Egitto,  Tunisi  e  Tri- 
poli di  Barberia. 

—  Pio  IX  riceve  i  rappresentanti  delle 
Diocesi  e  della  gioventù  d'Italia  e  dice: 
«  Purtroppo  si  è  detto  molte  fiate  e  si 
è  ripetuto  anche  in  questi  giorni  ultimi, 
che  il  Papa  non  è  coerente  a  se  stesso; 
giacché  benedi  l'Italia  (e  la  benedi  sono 
ormai  25  o  26  anni  presso  a  poco),  e  poi 
sembra  che  dopo  abbia  rinunziato  a 
questa  benedizione  e  abbandonato  l'I- 
talia. Ho  detto  dieci  volte,  e  sarà  l'un- 
decima che  lo  ripeto:  Ho  benedetto, 
benedico  e  benedirò  l'Italia  (commozione, 
applausi);  ma  quell'Italia  che  come  voi 
mi  fa  corona;  non  quell'Italia  che  già 
ha  formato  un  idolo,  che  io  chiamerei 
Giove,  intorno  al  quale  stanno  tanti 
altri  idoli  minori  che  formano  un  mise- 
rando abominevole  Olimpo  ». 

—  Stasera,  al  Quirinale,  pranzo  di  gala  al 
quale  intervengono  tutti  i  capi  delle 
Missioni  Estere. 

—  Giunge  a  Parigi  Francesco  II  di  Bor- 
bone, si  dice  per  soggiornarvi. 

7,  me.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a 
Demoru  in  Parigi  sulla  questione  sociale.   : 

—  Si  segnala  la  pubblicazione  di  unanuova  ( 
rivista  scienliflco-artistico-letteraria  in-  J 
titolata  Maiisoiii.  _ 

8,  g.  Il  Papa  riceve  in  particolare  udienza 
il    conte  Paar,  ambasciatore  d'Austria-  I 
Ungheria,  che  gli  presenta  le   sue  ere-  i 
deuziali.  ! 

—  In  tutto  il  Molise  abbondante  nevicata.  ' 
A  Campobasso  la  neve  raggiunge  un  j 
metro.  1 

9,  V.  A  Roma,  nella  Chiesa  di  S.  Maria. 


GENNAIO 


1874 


GENNAIO 


in  via  Lata,  si  celelira  una  messa  di 
suffragio  per  Napoleone  III.  La  cerimonia 
lia  un  carattere  puramente  privato. 

■-  A  Genova  il  Consiglio  Comunale  ap- 
prova la  proposta  di  assegnare  un  posto 
riservato  alla  salma  di  Nino  Bixio  nel 
Cimitero  di  Stagliene  e  di  intitolare  col 
suo  nome  la  nuova  via  dietro  la  basi- 
lica di  Carignano. 

IO,  s.  La  Giunta  liquidatrice  dei  beni  ec- 
clesiastici stabilisce  in  8000  lire  all'anno 
l'indennità  da  accordarsi  al  padre  Secchi 


Commercio  ed  Arti    della   provincia   di 
Massa  e  Carrara. 

—  Stamattina  alle  10.40  il  Re  parte  da 
Roma  per  Napoli. 

—  A  Palermo,  alla  1  pom.,  nel  Teatro 
Circo,  solenne  commemorazione  funebre 
di  Nino  Bixio. 

V.Ì,  l.  Con  atto  rogato  oggi  la  duchessa 
Galliera  nata  Brignole  Sale  dona  al  Mu- 
nicipio di  Genova  il  palazzo,  la  pinaco- 
teca e  la  biblioteca  Brignole  (Palazzo 
Rosso)  con  i   fabbricati  annessi,  con  il 


La  famiglia   Galliera -Bricxcle   Sale  sottoscrive  12  gennaio  ISTI 

l'atto  di  donazione  del  Palazzo  Rosso  alla  Città,  di  Genova. 

(Dalla  Illustrazione  Universale,  1874). 


I  per  la   manutenzione  dell'Osservatorio 
!  del  Collegio  romano. 

-  11  Papa  riceve  oggi  in  udienza  il  conte 
di  Tauffkirchen,  ministro  di  Baviera 
presso  la  Santa  Sede,  che  gli  presenta 
le  sue  lettere  di  richiamo. 

;-  Esce  un  nuovo  giornale  intitolato  La 
■  Gassetta  di  Aquila,  bisettimanale. 

-  Sequestrata  l' Unità  Italiana  di  Ge- 
nova. 

1,  D.  Ha  luogo  a  Torino  l'adunanza  per 
la  creazione  di  una  Banca  d'emissione 
per  l'Alta  Italia.  Vi  intervengono  i  rap- 
presentanti delle  Camere  di  Commercio 
e  degli  stabilimenti  di  credito  di  diverse 
province. 

-  Esce  un  nuovo  giornale  La  Gassetta 
di   Carrara,   organo    della    Camera   di 


reddito  di  50  mila  lire  annue  da  ero- 
garsi in  opere  di  arte  e  letteratura  e  a 
decoro  della  città. 
13,  ma.  A  Berlino,  al  Reichstadt,  il  depu- 
tato Mallinkrcidt  si  serve  del  libro  del 
La  Marmora:  «  Un  po'"  di  luce  sugli 
eventi  politici  e  militari  del  1866  »  per 
attaccare  Bismarck.  Questi  risponde  in 
modo  sdegnoso  ed  ha  acri  parole  contro 
La  Marmora  (v.  26). 

—  A  Milano   gradi   8,5  sotto   zero;  a  To- 
rino gradi  6,8  sotto  zero. 

Nella  notte  sopra  oggi,  a  Milano,  in 
causa  del  gran  freddo  si  spezzano  dei 
fili  telegrafici. 

—  Stumattina  giunge    a  Firenze   l'amba 
sciata  giapponese  presso  la  nostra  Corte. 

—  Da  una  statistica  oggi  pubblicata  dal 


GENNAIO 


1874 


GENNAIO 


Giornale  di  Napoli  sul  movimento  por- 
tuario risulta  che  nello  scorso  dicembre 
entrarono  nel  porto  di  Napoli  356  legni 
con  66  6oa  tonnellate  e  ne  uscirono  298 
con  61  770  tonnellate. 

14,  me.  A  Firenze  il  Consiglio  Provinciale 
delibera  di  far  voti  al  Governo  e  al  Parla- 
mento atlinchè  nel  nuovo  Codice  penale 
italiano  non  sia  stabilitala  penadi  morte. 

—  Freddo  intenso;  a  Firenze  il  termometro 
segna  4  gradi  e  5  centigradi  sotto  zero. 

15,  g.  Viene  diramata  ai  giornali  una  cir- 
colare del  prof.  G.  Cantoni,  direttore 
della  Scuola  superiore  d'Agricoltura,  con 
la  quale  si  comunica  il  programma  del 
Congresso  ed  Esposizione  per  l'incre- 
mento del  Caseificio,  da  tenersi  nei 
giorni  30-31  marzo  e  1"  aprile  presso  la 
suddetta  Scuola. 

I  quesiti  da  discutersi  al  Congresso 
sono  i  seguenti  : 

1."  Quali  siano  le  condizioni  piìi  im- 
portanti del  contratto  sociale  di  una 
latteria  per  ottenere  il  miglior  risultato 
morale  ed  economico,  indicando  le  inu- 
tili 0  da  modificarsi. 

2."  Quali  siano  i  modi  e  i  regolamenti 
pili  semplici  ed  efficaci  per  costituire 
delle  latterie  sociali  durante  il  pascolo 
alpino. 

3."  Se  ed  in  quali  stagioni  o  condi- 
zioni convenga  fabbricare  formaggi  ma- 
gri o  grassi,  quali,  e  di  qual  forma  e 
peso. 

4."  Come  meglio  utilizzare  i  residui 
del  latte. 

5."  Quali  siano  le  epoche  e  i  modi  con- 
venienti per  la  salatura  dei  diversi 
formaggi  e  del  burro. 

6."  Quali  siano  i  modi  e  i  regolamenti 
più  semplici  per  fondare  dei  magazzini 
consorziali  per  la  conservazione  e  per 
la  vendita  dei  formaggi. 

7.»  Quali  siano  le  esigenze  del  com- 
mercio in  fatto  di  latticini. 

8."  Come  meglio  preparare  il   burro  e 
il  formaggio  pel  lontano  commercio. 
16.  V.  A  Milano,  nella    notte    sopra   oggi, 
abbondante  nevicata.  Stamattina  la  tem- 
peratura è  rigidissima. 

—  A  Lecco,  nella  notte  sopra  oggi,  si  in- 
cendia la  stazione  provvisoria  in  legno. 
Si  salvano  le  merci.  Non  si  deplora 
nessuna  disgrazia. 

—  La  Corte  di  Cassazione  di  Napoli  re- 
spinge il  ricorso  della  nota  Banca  RulTo 
Scilla,  condannata  per  truffa. 

19,  l.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
anonima  per  V illuminazione  a  gas  di 
Codogno. 

—  In  Valle  di  Susa  lieve  scossa  di  terre- 
moto in  senso  ondulatorio. 

—  A  Tortona  muore  il  vescovo,  monsignor 
Giovanni  Negri,  a  86  anni.  Governò  per 
40  anni  la  sua  diocesi. 

20,  ma.  Si  riapre  la  Camera.  Commemo- 
rano Nino  Bixio  il  presidente  Biancheri, 


Cairoli,  Minghetti.  Si  passa  poi  alla  di- 
scussione del  progetto  di  legge  sull'i- 
struzione obbligatoria.  Parlano  contro 
Merzario  e  Lioy. 

—  Il  Re  dona  10  mila  lire  alla  Giunta  di 
Beneficenza  Napoletana  per  gli  orfani 
del  colera  e  2000  per  le  Scuole  di  di- 
segno degli  operai. 

—  Muore  a  Napoli  la  principessa  Maria 
Vittoria  Luigia  contessa  di  Siracusa, 
sorella  del  principe  Eugenio  di  Carignano 
(n.  29  settembre  1814).  Lutto  di  Corte 
per  14  giorni. 

—  A  Bonarcado  si  uccide  con  un  colpo  di 
rivoltella  alla  tempia  un  certo  Giara- 
paolo  Migheli.  La  moglie  afferma  che 
si  uccise  perchè  non  poteva  sopportare 
la  gravezza  delle  imposte  !  Il  parroco  non 
vuole  concedere  la  sepoltura  nel  comune 
cimitero.  Ne  nasce  un  tafferuglio. 

—  Dall'Osservatorio  di  Moncalieri  è  avvi- 
stata una  meteora  luminosa. 

21,  m,e.  L'on.  Cairoli  parla  alla  Camera 
in  appoggio  del  progetto  di  legge  sul- 
l'istruzione e  combatte  l'on.  Lioy,  che 
in  omaggio  alla  libertà,  ha  parlato  contro 
la  legge;  dice  che  «  la  libertà  dell'igno- 
ranza farebbe  le  speranze  e  la  forza  dei 
nemici  d'Italia  ». 

—  Da  una  statìstica  pubblicata  oggi  nella 
GasseUa  Ufficiale  risulta  che  mentre 
nel  1872  i  Comuni  provvisti  di  uffici  po- 
stali erano  2618,  al  31  dicembre  1873 
erano  2718. 

—  La  Lombardia  di  Milano  annuncia  che 
a  Torre  dei  Torti  alcuni  contadini  hanno 
scoperto  alla  profondità  di  80  centimetri 
un'urna  contenente  delle  monete  romane, 
di  cui  molte  con  l'effigie  dell'imperatore 
Gallieno  e  dell'imperatrice  Salomina. 

—  A  Bologna,  fuori  di  Porta  S.  Felice,  su 
un  banco  di  sabbia  del  Reno  viene  rin- 
venuto il  cadavere  di  una  donna  qua- 
rantenne con  la  testa  spiccata  dal  busto. 
Si  ignorano  le  cause  del  delitto. 

22,  g.  Il  ministro  Scialoja,  difendendo  il 
progetto  relativo  all'istruzione,  dice  che 
occorrono  in  Italia  57  mila  scuole,  e 
quindi  13  mila  in  più  di  quelle  già  esi- 
stenti. Appoggia  le  legge  l'on.  Guerzoni. 
Il  relatore  Cesare  Correnti  riassume  la 
discussione  e  loda  la  legge. 

—  I  gionuili  milanesi  annunciano  che  lo 
scrittore  Giuseppe  Rovani  è  gravemente 
ammalato  di  febbre  tifoidea. 

—  A  Milano,  nei  pressi  di  Piazza  S.  Carlo^ 
viene  arrestata  nella  notte  sopra  oggi 
una  donna  ventitreenne  vestita  da  prete 
e  in  istato  di  ubbriachezza. 

23,  V.  In  sede  di  approvazione  degli  arti- 
coli 1  e  2  del  progetto  sull'istruzione, 
l'on.  De  Sanctis  rileva  che  lo  spirito 
burocratico  paralizza  spesso  il  progressi) 
e  che  conviene  lasciare  ai  Comuni  mia 
certa  libertà  d'azione.  Dice  che  il  Pro 
fette  dovrebbe  essere  anche  a  capo  del 
Consiglio  scolastico. 


GENNAIO 


1874 


GENNAIO 


—  A  Milano,  scontro  alla  sciabola  tra  Fe- 
lice Cavallotti  e  Dario  Pupa,  direttore 
del  giornale  L'Arena  di  Veronn.  Caval- 
lotti riporta  una  lieve  scalfittura  alla 
mano,  il  Papa  una  ferita  al  braccio. 

—  Da  alcuni  giorni  sulle  colline  circostanti 
i  paesi  di  Botticino,  Virle  e  Rezzato  vi 
sono  sorprendenti  sciami  di  locuste. 

—  I  giornali  genovesi  annunciano  il  com- 
pleto naufragio  del  brigantino  Barto- 
lomeo al  Capo  Spartel,  con  la  morte 
del  capitano  e  di  otto  marinai. 

24,  s.  La  Camera  approva  gli  articoli 
fino   a   9   della   legge    sull'  istruzione. 

—  Muore  a  Padova  il 
patriota  Francesco 
Caffi,  nato  a  Venezia 
il  14  giugno  1778.  Fu 
scrittore  ammirato, 
valente  e  dotto  giu- 
reconsulto. Lascia  il 
Confronto  testuale 
del  Codice  Napo- 
leonico col  diritto 
Giustiniano  che  fu 
prescritto  a  testo 
nelle  Università  del 
Regno  Italico.  Dal 
1840  al  1850  fu  pre- 
sidente del  Tribu- 
nale Provinciale  di 
Rovigo. 

—  I  nostri  giornali  ri- 
portano la  notizia 
della  morte  dei  fra- 
telli Siamesi,  avve- 
nuta a  due  ore  di 
distanza. 

—  Da  una  statistica 
pubblicata  oggi  dal- 
l'Opinione  risalta. 
che  i  bastimenti  en- 
trati nel  porto  di 
Genova  nel  1873  fu- 
rono 7570  con  ton- 
nellate 1368  815. 

1 —  A  Belluno  stamat- 
tina alle  5  e  alle  7.38  si  avvertono  scosse 

I    di  terremoto. 

'25,  D.  Per  R.D.  è  espropriala  per  causa 
di   utilità   pubblica   la  rimanente  parte 

I  del  convento  di  ,S.  Romualdo  in  Roma 
e  si  offre  in  corrispettivo  la  rendita   di 

!    L.  1825. 

I—  Per  R.  D.  è  autorizzato  il  Banco  gioie 

;    e  metalli  preziosi  con  sede  in   Milano. 

jì6,  l.  La  Camera  approva  gli  stipendi  per 

.  i  maestri  e  le  maestre,  fissati  dalla  legge 
sull'istruzione:  e  cioè  L.  800,  700  e  650 
annue  rispettivamente  per  i  maestri  di 
grado  inferiore  di  I,  II  e  III  classe:  e 
L.  700,  650  e  600  per  quelli  delle  stesse 
classi,  ma  delle  scuole  rurali. 
—  Con  lettera  aperta  al  giornale  L'Opi- 
nione, il  gen.  A.  La  Marmerà,  a  seguito 
di  accuse  lanciategli  dal  Parlamento 
tedesco,  precisa  la  parte    da   lui    avuta 


llilUSEPPE    R0VA.>fl 

morto  a  Milano  il  26  gennaio  1874. 
(Da  fotografia  del  tempo). 


nella  famosa  questione  relativa  all'insur- 
rezione ungherese,  di  cui  Bismarck  gli 
rimproverò  di  essere  stato  il  provocatore. 

-  Muore  oggi  in  Milano  Giuseppe  Rovani, 
nato  ad  Arcore  (Brianza)  12  gennaio  1818, 
letterato,  critico.  Autore  della  Libia 
d'oro,  di  Bianca  Capello  e  dei  famosi 
Cento  Anni,  romanzo  ciclico.  Il  geo- 
logo Paolo  Gorini  viene  chiamato  ad 
imbalsamarne  il  cadavere,  e  lo  scultore 
Giuseppe  Grandi  leva  la  maschera  {v. 
0  febbraio). 

-  A  Bologna,  nella  notte  sopra  oggi,  leg- 
gera scossa  <li  terremoto  ondulatoria. 

27,  ma.   La   Camera 
approva, fra  gli  altri, 

^  '  l'art.  18  della  legge 

sull'istruzione  che 
fa  obbligo  ai  Co- 
muni di  aprire 
scuole  proporzio- 
nate  al  numero  dei 
fanciulli,  entro  un 
anno  dalla  approva- 
zione della  legge.  La 
tassa  di  famiglia  e 
relativa  sopratassa 
formeranno  un  fondo 
speciale  per  le 
scuole,  da  ammini- 
strarsi da  un  dele- 
gato comunale  sotto 
la  sorveglianza  del 
Consiglio  e  i  r  e  o  n- 
dariale. 
—  La  stampa  italiana 
commenta  favore- 
volmente l'abolizio- 
ne dei  passaporti 
fra  l' Italia  e  la 
Francia. 

28,  me.  Si  discute 
molto  alla  Camera 
la  proposta  della 
tassa  scolastica,  e 
si  finisce  per  riman- 
dare alla  Commis- 
sione vari  emendamenti  ad  essa  relativi. 

—  A  Como  vento  violentissimo  che  arreca 
dei  guasti  a  diversi  edifici.  Alcuni  pezzi 
della  copertura  di  rame  della  cupola  del 
Duomo  vengono  balzati  nei  cortili  delle 
case  adiacenti. 

A  Bergamo  il  vento  impetuoso  fa  cadere 
il  tetto  del  penitenziario. 
29,  g.  La  Camera  approva  l'emendamento 
di  Benedetto  Cairoli  all'art.  23  della  legge 
sull'istruzione,  con  cui  è  data  facoltà  ai 
Comuni  di  sopprimere  l'obbligatorietà 
dell'insegnamento  religioso. 

A  scioglimento  poi  delle  riserve  rela- 
tive alla  tassa  scolastica  si  determina 
che  l'istruzione  elementare  è  gratuita, 
con  eccezione  per  gli  scolari  non  poveri 
del  pagamento  di  L.  5  e  10  annue. 

—  L'Italia  Militare  annuncia  che  nel 
corrente    trimestre    saranno    completa- 


GENNAIO 


1874 


FEBBRAIO 


mente  armati  del  nuovo  fucile  modello 
1870  (Vetterlij  60  reggimenti  di  fanteria. 

30,  V.  La  Camera  approva  gli  articoli 
della  legge  sull'istruzione  sino  al  28. 

—  Alle  6  pom.  il  Re  arriva  a  Roma. 

31,  8.  Si  approvano  gli  articoli  della  legge 
sull'istruzione  fino  a  32. 

Gli  uffici  della  Camera  incominciano 
l'esame  del  progetto  di  legge  Cairoli  sul 
diritto  elettorale  politico  a  tutti  gli  Ita- 
liani d'anni  21  che  sappiano  leggere  e 
scrivere. 

Gli  uffici  —  meno  uno  —  respingono 
la  proposta,  ritenendo  che  la  sola  con- 
dizione di  saper  leggere  e  scrivere  non 
è  guarantigia  sufficiente  per  la  libertà 
del  voto. 

—  A  Belluno,  nella  notte  sopra  oggi,  sen- 
tite scosse  di  terremoto. 

—  Rendita:  69,90;  Oro,  2.3,32;  Prestito  na- 
zionale, 67,50;  Tabacchi,  859;  Banca 
Nazionale,  2162;  Ferrovie  Meridion.,  430. 

FEBBRAIO. 

1,  Domenica.  Continua  alla  Camera  la 
discussione  sull'istruzione  elementare 
obbligatoria.  Parlano  Correnti  (relatore), 
Scialoja  (ministro),  Lioy,  ecc. 

—  Per  R.  D.  è  stabilito  il  numero  dei  pro- 
fessori ordinari  e  straordinari  e  degli 
incaricati  in  ciascuna  Università  del 
Regno. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Ca- 
nellese  con  sede  in  Canelli. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Mu- 
tua Popolare  di  Lanciano. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzalo  il  Banco  Com- 
merciale di  Masone. 

—  Pranzo  di  gaia  al  Quirinale:  vi  inter- 
vengono le  presidenze  e  le  deputazioni 
del  Senato  e  della  Camera. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  alla  Federazione 
Piana,  paragona  lo  stato  di  Roma  prima 
della  breccia  di  Porta  Pia  alle  felici  con- 
dizioni dell'Eden:  «  E  il  demonio  vedendo 
tanto  ordine  e  tanta  tranquillità,  spinto 
anche  adesso  dalla  invidia,  entrò  per 
distruggere  tutto,  ed  entrò  per  quella 
breccia  fatale  aperta  violentemente  dai 
suoi  satelliti.  Roma,  ripeto,  non  era  un 
Eden;  ma  non  avrebbe  mai  pensato  a 
profanare  pubblicamente  il  nome  santo 
d'Iddio...  Roma  non  era  un  Eden  ma 
non  avrebbe  mai  pen.sato  d'invadere  le 
chiese  e  spogliarle;  di  occupare  i  Chio- 
stri e  scacciarne  i  suoi  pacifici  abitatori, 
specialmente  tante  povere  vergini  spose 
di  Gesù  Cristo  ». 

2,  l.  La  Gazzetta  di  Milano  pubblica 
oggi  una  lettera  15  giugno  1872  di  Gari- 
baldi a  Luigi  Orlando  sulla  opportunità 
di  creare  battelli  porta-torpedini,  di  cui 
egli  si  indugia  a  fare  la  descrizione 
particolareggiata. 

3,  ma.  L'on.  Miceli  interroga  il  ministro 
dell'Interno  circa  l'arresto  di  telegrammi 


provenienti  dalla  Germania  sulla  discus- 
sione nel  Parlamento  tedesco  del  13  gen- 
naio. Anche  l'on.  Nicotera  interroga  sulla 
pubblicazione  di- documenti  governativi 
per  uso  personale,  fatta  dal  generale 
La  Marmora.  Si  tratta  della  nota  pole- 
mica occasionata  dalla  pubblicazione  La 
Marmora.  Rispondono  i  ministri  com- 
petenti. 

—  G.  Nicotera  presenta  e  svolge  una  in- 
terrogazione sulla  inopportunità  della 
pubblicazione  dei  segreti  di  Stato.  Vi- 
sconti-Venosta risponde  che  il  Governo 
disapprova  e  deplora  il  libro  del  La 
Marmora  e  promette  che  troverà  il  mezzo 
di  punire  severamente  la  pubblicazione 
dei  documenti  diplomatici  i  quali  devono 
considerarsi  di  proprietà  dello  Stato. 

—  L'Unità  Italiana  di  Genova  sospende 
le  pubblicazioni  per  le  ristrettezze  finan- 
ziarie in  cui  versa  (v.  Id). 

■4,  me.  La  Camera  respinge  con  140  voti 
contrari,  contro  107  favorevoli,  il  progetto 
sull'istruzione  elementare  obbligatoria. 
Inizia  poi  il  dibattito  sull'ordinamento 
della  circolazione  cartacea.  Minghetti 
propone:  1"  la  separazione  della  carta, 
che  era  stata  emessa  dalla  Banca  Nazio- 
nale e  circolante  per  conto  dello  Stalo 
dalla  carta  emessa  nell'esclusivo  inte- 
resse di  ciascuno  istituto;  2°  che  la  carta 
circolante  per  conto  del  Tesoro  e  deter- 
minata nella  somma  di  un  miliardo  debba 
essere  garantita  da  tutte  e  sei  le  princi- 
pali Banche  italiane  riunite  in  consorzio; 
3"  che  solamente  questo  miliardo,  emesso 
per  conto  dello  Stato,  debba  avere  corso 
forzoso  ;  gli  altri  biglietti  emessi  per  conto 
delle  Banche  devono  avere  il  corso  le- 
gale solo  per  due  anni  e  poi  quello  li- 
duciario;  4"  che  le  altre  Banche  possano 
emettere  biglietti  per  conto  proprio  non 
oltre  il  triplo  del  capitale  versato;  5°  che 
le  riserve  metalliche  possano  essere 
impiegate  in  modo  fruttifero. 

—  A  Parma,  prima  rappresentazione  dei 
Goti  del  maestro  Gobatti.  L'opera  ot- 
tiene un  brillante  successo. 

—  A  Milano,  è  visibile  stasera  un'aurora 
boreale. 

3,  g.  La  Camera  respinge  le  dimissioni 
del  generale  La  Marmora  da  deputato 
(li  Biella.  L'on.  Luzzatti  continua  a  par- 
lare sulla  circolazione  cartacea. 

—  A  Milano,  solenni  funerali  civili  a  Giu- 
seppe Rovani  con  grande  concorso  di 
artisti  e  di  scrittori.  I  cordoni  sono  te- 
nuti da:  Hayez,  Uberti,  Labus,  Pier  Am- 
brogio Curti.  Al  Cimitero  Monumentale 
pronunciano  un  discorso  P.  A.  Curii  e 
Michele  Cavaleri  (v.  26  gennaio). 

0.  L\  L'on.  Minghetti  annuncia  le  dimis- 
missioni  del  ministro  della  P.  I.,  Scialoja, 
in  seguito  al  voto  contrario  emesso  per 
l'istruzione  obbligatoria.  Il  portafoglio  è 
assunto  per  interim  dal  conte  Cantelli, 
ministro  dell'Interno. 


256  — 


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FEBBRAIO 


1874 


FEBBRAIO 


-  A  Milano,  nel  Borgo  ilegli  Ortolani,  si 
commemora  il  dr.  Paolo  Arpesani,  morto 
il  31  gennaio  u.  s.  (n.  a  Milano  il  17 
agosto  1812)  patriota  insigne,  condannato 
a  morte  nel  185i  con  commutazione  a  10 
anni  di  carcere  duro:  sua  moglie  Luigia 
Gorini    gli    fu   compagna  spirituale   nel 


incendio  che   distrugge  circa  5000  pi;mt 

di  abete  e  pino. 
7,  s.  Alle  5.30_  pom.   giunge   a  Napoli  i 

sen.  Scialoja.   E'  ricevuto   alla  stazion 

da  molti  amici. 
H,   D.   A   Napoli,  a  mezzogiorno,  il  ni: 

nistro  della  Marina  passa   in  rivista  1 


Marchese  Filippo  Gualtekio,  morto  a  Roma  il  10  febbraio  18i4. 
(Da  una  fotografia  del  tempo). 


carcere,  corrispondendo  sempre  con  lui 
mediante  lettere  scritte  con  inchiostro 
simpatico  o  con  sugo  di  limone. 

-  Da  Torino  Timoteo  Riboli  scrive  a  Ga- 
ribaldi sull'edizione  tedesca  e  russa  del 
romaii/.o  I  Mille. 

-  A  Saluzzo,  nella  Casa  Correzionale,  un 
detenuto  ferisce  mortalmente  un  altro 
con  due  colpi  di  lima. 

-  Nella  regione  di  Valle  d'Ordes,  ter- 
ritorio di  Val  di  Cadore,  alle  3  po- 
meridiane,    si     sviluppa     un    violento 


tiotla  del  porto  militare. 
i),  l.  Il  Re    parte    stamattina    da   Rem 
per  Napoli. 

—  La  Sinistra  parlamentare  si  riunisce  pi 
discutere  sulla  logge  della  circolazioi 
cartacea.  Si  dimostrano  contrari,  fi 
gli  altri,  gli  onorevoli  Ferrara,  Seismi 
Doda  e  Crispi. 

—  Muore  a  Tubinga,  a  66  anni,  UavK 
Strauss,  notissimo  autore  della  l'ito  '■ 
Gesù  e  suscitatore  di  polemiche  pi 
questo  suo  libro  anche  in  Italia. 


258 


FEBBRAIO 


1874 


FEBBRAIO 


D,  ma.  II  ministro  Minghetti  (linanze), 
difende  il  progetto  della  circolazione 
cartacea. 

-  Muore  a  Roma  il  marchese  Filippo 
Gualterio,  ardente  patriota,  nel  '48  fau- 
tore  della   fusione    della  Lomli.uili;i   col 


metri,  danneirgiano  gravemente  il  molo. 

Parecchie  barche  si  capovolgono. 
—  I  giornali  genovesi  pubblicano    le    due 

lettere  scritte  da  Nino    Bixio    prima    di 

morire  alla  moglie  e  agli  amici. 
11.    ììit'.   T/uii.  Sella    parla    alla    Camera 


Il  l'KixcirE  di  Xapuli,  oca;!  S.  M.  Vittorki  Emwi  ih    HI, 

KELICEMENTB    REGNANTE,    NEL    1874. 

(Dai/' Illustrazione    Universale,   1874). 


i'iemonte  e  poi  della  conciliazione  fra 
'Italia  e  il  Papato  (n.  a  Orvieto  il  6 
iigosto  1819).  Senatore  dal  20  gennaio 
■'861.  Lascia  una  apprezzata  Storia  dei 
"ioolgimenfi  italiani. 
Al  Teatro  Apollo  va  in  iscena  l'opera 
lei  Gobatti  I  Goti,  nuova  per  Roma 
\v.  12). 

Sul  Vesuvio  copiosissima  nevicata. 
;A  Desenzano  furiosa  bufera:  le   acque 
lei  lago,  sollevandosi  all'altezza  di  pivi 


contro  la  circolazione  cartacea. 

—  A  Roma  funerali  del  marchese  Filippo 
Giialterio.  Sorreggono  i  lembi  della  coltre 
i  ministri  Visconti-Venosta  e  Cantelli, 
il  vice-presidente  del  Senato  Serra  e 
Massari. 

—  Da  una  statistica  pubblicata  oggi  dal- 
rOpmwMe,  riguardante  le  strade  ferrate, 
risulta  che  nello  scorso  mese  di  dicembre 
si  ebbe  un  introito  di   L.  11205  9G0. 

—  L'Unità  Nasiona le  di  Napoli  pubblica 


—  259  — 


FEBBRAIO 


1874 


FEBBRAIO 


un  prospetto  dal  quale  risulta  che  nello 
scorso  gennaio  i  legni  entrati  nel  porto 
furono  339  della  portata  di  83  394  ton- 
nellate, quelli  usciti  319  con  una  portata 
di  93  639  tonnellate. 

—  Muore  a  Firenze  l'avv.  Giuseppe  Pa- 
nattoni,  senatore  dal  15  novembre  1871 
(n.  a  Lari  l'S  settembre  1802)  apprez- 
zato criminalista.  Si  ricorda  in  questi 
giorni  il  ritornello  : 

Finché  vive  Fanattoni 
la  galera  è  pei  minchioni. 

12,  g.  Parlano  alla 
Camera  contro  il 
progetto  della  cir- 
colazione cartacea 
Seismit-Doda,  De- 
pretis,  Broglio, 
Sella;  si  presen- 
tano vari  ordini 
del  giorno.  Ri- 
sponde a  tutti 
l'on.  Mingbetti. 

—  A  Milano,  nelle 
vicinanze  di  Lo- 
reto, scontro  alla 
pistola  fra  uno 
studente  di  canto 
e  un  ingegnere  in 
seguito  a  un  ani- 
matissimo diver- 
bio per  l'opera  del 
maestro  Gobatti  : 
1  Goti,  e  reciproco 
scambio  di  in- 
giurie. 

13,  V.  La  Camera  in- 
comincia  la  di- 
scussione degli 
articoli  della  legge 
relativa  alla  circo- 
lazione cartacea. 

14,  s.  La  Camera 
approva  con  voti 
208  contro  44  l'art. 
1"  della  legge  sulla 
circolazione  car- 
tacea   che    dice: 

«  Durante  il  corso  forzoso  è  vietato  a 
qualsiasi  privato,  società  od  ente  giuri- 
dico di  emettere  biglietti  od  altri  (itoli 
equivalenti  pagabili  al  portatore  ed  a 
vista,  ad  eccezione  dei  seguenti  Isti- 
tuti, ecc.  >. 

15,  D.  Per  R.  D.  vengono  espropriati  per 
causa  di  pubblica  utilità  e  per  servizio 
del  governo  i  terreni  posti  in  Roma 
presso  le  vie  Antoniana  e  Santa  Balbina, 
intestati  al  Collegio  di  S.  Bonaventura 
dei  Minori  Conventuali  dei  .Santi  XX 
Apostoli.  La  rendita  offerta  in  corrispet- 
tivo del   fondo  espropriato  è  di  L.  2000. 

—  A  Bologna  vengono  arrestati  cinque 
falsificatori  di  biglietti  della  Banca  Na- 
zionale da  L.  25. 

—  I  giornali  annunciano  che  è  morto  sul 
la;jo  di  Como,  in  età   d'oltre  90  anni,  il 


Il  viaggiatore  Giovan'ni  Miani 

morto  nel  novembre  1872,  ma  le  cui  imprese 

furono  conosciute  nel  1873-74,  quando  con 

l'annuncio  in  ritardo  della  morte,  si  interessò 

di  lui  l'opinione  pubblica  (v.  p.  É27). 


famoso  ex-commissario  austriaco  di  p( 
lizia  conte  Bolza. 

16,  l.  La  Camera  approva  fino  all'articol 
14  della  legge  sulla  circolazione  cai 
tacca,  meno  l'art.  13  perchè  è  rimandai 
))er  un  emendamento. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  di 
Politeama  con  sede  in  Catania. 

17,  ma.  Il  cardinale  Antonelli  smentisc 
che    esista   una  Bolla    sull'elezione  de 
futuro     Pontefice,     Bolla    di     cui    si 
molto    parlato    in    questi    giorni. 

18,  me.  La  Camer 
approva  anch 
l'art.  13  della  legg 
sulla  circolazion 
cartacea,  in  qu€ 
sta  forma  :  «  L 
stipulazione  d  e 
pagamenti  in  me 
neta  metallic 
sarà  efficace  ». 

19,  g.  Per  R.  E 
presso  l' Istituì 
Tecnico  di  Livorn 
è  istituita  una  se 
zione  industriale. 

—  A  Roma,  vien< 
preso  possesso  de 
Convento  dei  Ca 
maldolesi  a  Sa: 
Gregorio  in  Monti 
Celio. 

—  Ingrossamenti 
del  Tevere  per  b 
dirotte  piogge  d 
due  giorni. 

—  Si  annuncia  chi 
l'Unità  Italiana  i 
Dovere  di  Genov: 
riprende  le  pubbli 
cazioni,  ma  esci 
una  sola  volta  k 
settimana  {v.  3). 

20,  V.  Da  un  prò 
spetto  pubblicati 
oggi  dM'Opiniont 
risulta  che  il  prò 

dotto  della  tassa  dei  decimo  sui  trasport 
delle  strade  ferrate  a  grande  velocità  ( 
stato  nel  1873  di  L.  8  009  353,35. 

21,  s.  La  Camera  approva  con  200  vot 
contro  60  contrari  la  legge  sulla  circo 
fazione  cartacea. 

—  Da  Torino  Timoteo  Riboli  scrive  ancorij 
a  Garibaldi  sulla  edizione  dei  Mille  i 
del  romanzo  Clelia.  | 

22,  D.  A  Livorno  viene  varato  dallo  scalij 
del  cantiere  Orlando  il  piroscafo  in  fem! 
Enna  della  Società  Trinacria.         _     ! 

—  La  diligenza  postale  di  Genazzano  vieni 
aggredita  da  una  banda  di  sette  malvij 
venti.  Resta  ucciso  un  tenente  dei  caj 
rabinieri.  ! 

—  A  Santo  Lussurgiu   i    carabinieri  arn 
stano  il  bandito  Murtas  Marghinesu 
anni  35,  già   condannato    a    20   anni 


i-*"™««lWH?t^W'**W 


-«ÈWav. 


—  260  — 


UN'ESTRAZIONE    DEL    LOTTO    A    NAPOLI. 
{Dall' lUustmzione  Universale,  1874), 


—  261  — 


FEBBRAIO 


1874 


MARZO 


lavori  forzati  ed  evaso  dalle   carceri  di 
Sanluri. 

24,  ina.  Si  riapre  il  Senato,  che  corame- 
mora  Bixio,  Gualterio  e  Panattoni. 

—  A  Roma  muore  il  cardinale  Alessandro 
Biirnabò,  prefetto  della  Congregazione 
di  Propaganda  Fide  (nato  a  Foligno  2 
marzo  1801). 

25,  me.  La  Camera  inizia  la  discussione 
sulla  convenzione  pel  riscatto  della  con- 
cessione dei  canali  d'irrigazione,  canale 
Cavour. 

—  Per  R.  D.  si  stabillisce  in  Chiavari  un 
Istituto  Nautico  allo  scopo  di  formare 
capitani  di  lungo  corso  e  capitani  di  gran 
cabotaggio  per  la  marina  mercantile. 

—  Muore  all'ospedale  di  Verona  una  donna 
di  67  anni  le  cui  trecce  misurano  la  lun- 
ghezza di  m.  2,20  e  sono  ancora  di  un 
bel  colore  biondo  fulvo. 

26,  g.  La  Camera  discute  fra  1'  altro  la 
legge  di  modificazione  della  tassa  re- 
gistro e  bollo. 

—  Muore  a  Milano,  a  83  anni,  il  conte 
Vitaliano  Borromeo,  membro  del  Go- 
verno Provvisorio  a  Milano  nel  '48,  esule 
in  Piemonte  al  ritorno  degli  Austriaci 
nell'agosto  1848,  senatore  dal  20  ott.  1853. 

27,  V.  Secondo  un  progetto  di  legge  del 
ministro  Vigliani,  i  casi  per  la  pena  di 
morte  sono  da  14  ridotti  a  4:  parricidio, 
omicidio  premeditato,  omicidio  a  scopo 
di  furto,  attentato  al  Re. 

28,  s.  Proveniente  da  Napoli  stamattina 
alle  10.50  il  Re  arriva  a  Roma. 

—  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  Con- 
venzione fra  l'Italia  e  la  Svizzera  firmata 
a  Berna  il  23  dicembre  1873,  intesa  a 
regolare  la  congiunzione  delle  reti  ferro- 
viarie italiana  e  svizzera  alla  frontiera, 
al  lato  di  Chiasso  e  di  Pino  e  lo  stabi- 
limento di  stazioni  internazionali  a 
Chiasso  e  a  Luino. 

—  Rendita:  71,075;  Oro,  23,175;  Prestito 
Nazionale,  66,50;  Tabacchi,  875;  Fer- 
rovie Meridionali,  4.')9. 

MARZO. 

1.  Domenica.  A  Roma,  stamattina  alle 
9.30,  il  Re  riceve  i  diplomatici  giapponesi. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  il  Banco  del 
Commercio  Monsese. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Intra. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
Enotecnica  d'Asti. 

—  h'Opinione  di  oggi  pubblica  un  elenco 
di  libri  vietali  dalla  Sacra  Congrega- 
zione dell'Indice,  fra  cui: 

T)ìf  Vf'rffiaaiinri  der  Kirche  im  Jahr- 
hiin/lerf  drr  .ìjjostcl.  Voueìmen  Knthn- 
Uscìieu  ìlisforìker.  Noegdlingen,  1.S73. 

(^appoUetti  (niLscppe.  Breve  corso  di 
storia  di  Venesia.  Venezia,  1872. 

Gregorovius Ferdinand.  Geschichte  der 
Stadt  Rom  in  Mittelalter,  vom  ò-ten 


Jahrhundert  bis  zum  16-ten  Jahriiu: 
dert.  Stiittgardiae,  1820. 

La  infallikilità  pontificia  e  la  liberi 
Pensieri  critici  di  un  filosofo  pratic 
Napoli,  1873. 

—  La  Gassetta  Piemontese  narra  le  v 
cende  di  un  famoso  Messale  dei  tempi 
Pietro  Perugino,  adorno  di  66  miniatili 
e  2072  iniziali  in  colore,  di  proprietà  d 
Capitolo  Metropolitano  di  Torino,  e  eh 
sequestrato  in  questi  giorni  dall'autoril 
giudiziaria  per  impedirne  la  vendit 
viene  trasportato  nell'Archivio  di  Stai 
di  Torino. 

—  Esce  a  Milano  il  primo  fascicolo  de 
VArclìioio  Storico  Lombardo,  orgar 
della  Società  Storica  Lombarda,  ci 
in  pochi  mesi  di  vita  ha  preso  notevo, 
sviluppo. 

—  Viene  oggi  bandito  il   concorso  per 
monumento    ai   Martiri    di    ÌNIentana  i 
Milano,  col  premio  di  una  medaglia  d'oi 
del  valore  di  L.  500,  oltre  all'assunzion 
dei  lavori  (u.  17  settembre). 

—  A  Paludano,  in  provincia  di  Mantov; 
la  popolazione,  con  intervento  di  notali 
ecc.  elegge  oggi  il  parroco  nella  person 
di  don  IPaolo  Orioli,  e  contro  il  cand 
dato  vescovile  don  Cabrini.  E'  da  notar: 
il  fatto  che  il  parroco  precedeiitenient 
eletto  dalla  popolazione,  don  Mezzadr 
aveva  rifiutato  la  nomina. 

—  A  Trevi  si  inaugura  l'Asilo  infunili 
Boncompagni. 

li.  l.  Garibaldi  aderisce  con  sua  letter 
al  Comitato  Centrale  della  Lega  Intei 
nazionale  della  pace  e  della  libertà,  pe 
un  arbitrato  internazionale. 

—  Viene  oggi  conosciuto  un  grazioso  ep 
sodio  accaduto  al  ballo  dato  dal  ministi 
di  Germania  Kendel  a  Roma.  Essend 
presenti  la  principessa  JMargherita 
lo  storico  Gregorovius,  la  principes.« 
mandò  il  suo  gentiluomo  ad  invitare  I 
scienziato  per  una  quadriglia;  il  Gre 
gorovius  si  scusò  dicendo  che  non  avev; 
mai  ballato.  Allora  la  principessa  lasci 
il  suo  posto  ed  appressatasi  allo  scien 
ziato  gli  disse:  «  Poiché  lei  non  ball; 
la  quadriglia,  chiacchieriamola!»  El 
chiacchierarono  tutta. 

3,  ma.  Il  Re  inscrive  sui  fondi  della  su; 
cassetta  particolare  un'annua  pensieri 
di  lire  quattromila  a  favore  della  fa 
miglia  di  Nino  Bixio. 

—  Avviene  per  causa  accidentale  un'esplo 
sione  di  dinamite  nella  fabbrica  Candian 
e  Bini  a  Cesano  Maderno  (MilanoV  Ki 
mangono  morte  cinque  operaie,  ed  un. 
gravemente  ferita. 

—  A  Possano,  ieri  ed  oggi,  diraostrazioD 
popolari  contro  il  caro-viveri. 

4,  me.  L'on.  Collobiano,  discutendosi  1 
legge  sulla  difesa  dello  Stato,  svolge  ali 
Camera  una  interrogazione  sull'impoi 
tanza  militare  dello  sviluppo  della  ret 
ferroviaria.  Gli  risponde  il  ministro  R 


-  aaa  — 


SCOPPIO   DI   DINAMITE   NELLO    STABILIilENTO   CANDIAXI   E    BIFFI 

DI   CESANO   MADERNO   IL   3   MARZO   1874. 

(Z)aH' Illustrazione  Universale,  1874). 


—  363  — 


MARZO 


1874 


MARZO 


cotti  convenendo  nelle  osservazioni  del- 
l'interrogante e  promettendo  che  si  farà 
quanto  possibile. 

-  A  Milano  si  costituisce  un  Comitato  con 
lo  scopo  di  raccogliere  fondi  per  l'ere- 
zione di  un  monumento  commemorativo 
delle  Cinque  Giornate  (v.  22).  L'idea  di 
tale  monumento  era  però  già  stata  divul- 
gata specialmente  per  opera  del  giornale 
L  Indipendente,  diretto  da  B.E.  Maineri, 
gerente  Angelo  Colombo. La  prima  offerta 


posti  alla  dipendenza  del  ministero  del 
l'Interno  (v.  26). 
—  Per  Pi.  D.  si-  istituisce  in  Taranto  uni 
Scuola  nautica  collo  scopo  di  formari 
capitani  di  gran  cabotaggio  nella  ma 
rina  mercantile. 
6,  v.  Vengono  oggi  presentati  alla  Cameri 
questi  quattro  progetti  di  legge:  inden 
nità  pecuniaria  ai  deputati;  migliora 
mento  delle  condizioni  dei  maestri  eie 
mentari;  assicurazioni   giuridiche   dell 


Lo  STUDIO  DI  Mazzini  a  Londra. 

(Disegno  pubblicato  daW'Dlustrazione  Universale  di  Milano  l'8  marxo  1874). 


è  dovuta  ad  alcuni  operai  tipografi,  fa- 
centi capo  al  Pio  Istituto  Tipografico  e 
agli  allievi  tipografi  dell'Orfanotrofio  ma- 
schile, i  quali  rinunciano  per  tale  offerta 
al  frutto  di  lavori  straordinari. 

—  Da  alcuni  giorni  nei  giornali  {Gazzetta 
di  Milano,  Gazzetta  di  Torino,  Pun- 
golo, Opinione,  Nazione,  Unità  Catto- 
lica, ecc.)  si  svolge  una  polemica  circa  il 
voto  sfavorevole  dato  da  alcuni  consi- 
glieri di  parte  democratica  nel  Consiglio 
Comunale  di  Milano  sulla  esecuzione 
della  messa  di  Requiem  scritta  da  G. 
Verdi  per  il  Manzoni. 

5,  g.  Per  R.  D.  sono  espropriati  per  causa 
di  pubblica  utilità  i  terreni  dell'ex-con- 
vento di  S.  Pietro  in  Vincoli,  in  Roma. 

—  Per  R.  D.  tutti  gli  Archivi  di  Stato  sono 


donne    e    dei    fanciulli  ;    responsabilità 
ministeriale. 

Prosegue  poi  la  discussione  generaU' 
sul  progetto  di  legge  relativo  alla  difessi 
dello  Stato,  e  pronuncia  un  notevole 
discorso   l'on.  Minghetti   (v.  11  e  segg.\ 

—  A  Vernazza,  numerosi  casi    di    colera. 
7,  s.  Alla  data  di  oggi   la  sottoscrizione 

luizionale  per  il  monumento  al  Manzoni 
in  Milano  è  giunta  a  L.  31796. 

—  Riporta  questa  sera  un  grande  successe 
alla  Scala  di  Milano  l'opera  I  Lituani 
del  maestro  Ponchielli. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  sono  viva 
mente  applauditi  I  Goti  del  maestrcj 
Gobatti.  ! 

S,  D.  A  Roma  il  Re   riceve  in   solenm 
udienza  il  marchese  di  Noailles,  che  gì: 


-  26*  — 


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—  265  — 


MAKZO 


1874 


MARZO 


presenta  le  lettere  credenziali  di  ministro 
plenipotenziario  della  Francia. 

—  Il  Re  invia  la  somma  di  lire  duemila 
per  il  monumento  delle  Cinque  Giornate 
a  Milano. 

—  A  Roma,  nello  Sferisterio,  meeting  di 
circa  duemila  persone  per  discutere  della 
crisi  economica  alimentare. 

—  Un  R.  D.  fissa  a  m.  5,50  la  larghezza 
minima  delle  strade  comunali  in  pianura, 
e  a  m.  5  quella  delle  strade  in  monUigna, 
sempre  compresa 
nella  larghezza  la 
cunetta  a  monte. 

—  Per  R.  D.  è  autoriz- 
zata la  Cassa  di  ri- 
sparmio laurentina 
istituita  nel  Comune 
di  San  Lorenzo  in 
Campo  (Pesaro  ed 
Urbino). 

—  Per  R.  D.  è  isti- 
tuita in  Pizzo  una 
Scuola  nautica  col 
fine  di  preparare  ca- 
pitani di  gran  cabo- 
taggio nella  marina 
mercantile  e  costrut- 
tori navali  di  se- 
conda classe. 

—  Per  R.  D.  è  isti- 
tuito in  Aquila  un 
Istituto  Tecnico  con 
la  sezione  agrono- 
mica. 

—  U Illustrazione  U- 
niversale  di  Milano 
pubblica  il  disegno 
dello  studio  di  Maz- 
zini a  Londra,  al 
n.  18  della  Fulham 
Road,  quando  era 
ospite  della  signora 
France. 

9,  l.  La  Camera,  esau- 
rita la  discussione 
generale,  incomincia 
la  discussione  degli 
articoli  sul  progetto 
di  legge  relativo  alla 
difesa    dello    Stato. 

10,  ma.  La  Camera  approva  all'unanimità 
di  presentare  un  indirizzo  di  felicitazione 
al  Re  il  23  corr.  per  il  suo  25»  anno  di 
regno.  Continua  poi  la  discussione  degli 
articoli  del  progetto  relativo  alla  difesa 
dello  Stato. 

^  Commemorazione  in  tutta  Italia  del 
secondo  anniversario  della  morte  di  Maz- 
zini. In  Pisa  viene  collocata  dal  Muni- 
cipio una  lapide  sulla  casa  della  signora 
Sara  Levi  Nathan,  dove  Mazzini  mori. 
Nel  Cimitero  di  Stagliene,  alle  10.30,  ha 
luogo  la  tumulazione  del  grande  patriota 
nella  nuova  tomba, previo  riconoscimento 
del  cadavere,  che  viene  trovato  in  ot- 
timo stato, 


GAET.4N0    DONIZETTI. 

statua  inaugurata  il  10  marzo  1874 
nell'atrio  del  Teatro  alla  Stala  in  Milano, 


—  A  Milano,  nell'atrio  del  Teatro  alla 
Scala,  viene  scoperta  la  statua  di  Gae- 
tano Donizetti,  opera  dello  scultore 
Giovanni  Strazza. 

—  I  giornali  annunciano  il  106°  compleanno 
di  certa  Sciarra  di  Arsoli,  del  comune 
di  Vicovaro  La  vegliarda  mangia  molto 
e  spesso,  anche  di  notte.  Ci  vede  benis- 
simo, cammina  bene.  Parla  con  perfetta 
memoria  dei  fatti  di  Napoleone. 

11.  me.  L'on.  Pissavini  illustra  alla  Ca- 
mera la  legge  da  lui 
presentata  con  altri 
50  deputati  pei  mi- 
glioramenti ai  mae- 
stri. Il  min.  Cantelli 
accetta  di  prendere 
in  considerazione  il 
progetto  e  promette 
che   verrà   studiato. 

—  In  Arena  di  Taggia, 
alle  7.55,  scossa  di 
terremoto  ondula- 
toria della  durata  di 
cinque  secondi.  Alle 
8  altra  scossa  sus- 
sultoria  della  durata 
di    quattro    secondi. 

la,  g.  La  Camera  re- 
spinge a  grande 
maggioranza  la  pre- 
sa in  considerazione 
del  progetto  di  legge 
Bresciamorra  rela- 
tivo all'indennità  ai 
deputati  come  con- 
traria allo  Statuto. 
Parlano  contro  in 
modo  speciale  Bon- 
compagni,  e  il  pre- 
sidente del  Consiglio 
Minghetti  (y.  14). 

—  A  Roma,  ieri  ed 
oggi,  abbondante 
nevicata. 

13,  V.  A  Roma,  al  Pa- 
lazzo della  Consulta, 
pranzo  di  gala  dato 
dal  ministro  degli 
Esteri. 

—  SuWOpinione  di 
oggi  ampia  necrologia  (una  pagina)  del 
conte  Vitaliano  Borromeo  Arese  scritta 
da  A.  Ma\iri  {v.  26  febbraio). 

11.  s.  In  tutta  Italia  con  Te  Deum,  con 
luminarie,  serenate,  ecc.  viene  festeg- 
giata la  ricorrenza  della  concessione 
dello  Statuto  con  maggiore  solennità 
del  solito  per  la  ricorrenza  del  25'»  del- 
l'assunzione al  trono  del  re  Vittorio  j 
En)aiiuelp. 

—  Il  principe  Umberto  passa  in  rivista  a  j 
Roma  la  Guardia  Nazionale  e  le  truppe. 
Assiste  alla  rivista  anche  la  principessa 
Margherita.  I 

—  Discutendosi  da  alcuni  giorni  alla  Ca-j 
mera,  in  sede  di  discussione  generale,  il  j 


366  — 


Domenica,  22  Marzo,  in  uno  dei  Cortili  deirOrianoMo  niasfìiile, 

piazza  S.  Pietro  in  Gessa»*  (alle  Vfi  pofn.\  8Ì  darà  mia  grande 


VOGALE  E  ISTRUMENTALE 

Mi  (mmm  degli  ORFANI  e  ilei  CIECHI 

[iflGiIndtiÉ 


I..' ING^lKSSO    INDIViat^A-LE    .'«(  »»n.<vw;    t^IFl^    UJSTA. 


^^^^Tb  ÈACCK  raccoglierà  %  obìazwù  delle  vnr'w  Happresemiiize  e  dei  Prirali, 
che  «  faratmo  Snosc^e  tòfiaesio  dei  bhrnali  ciuadM. 


ANtFESTO-PROGRAMMA    DEL  L' ACC  ADEM 1 A     DEL    22     MARZO     1874. 
NELL'ORFANOTROFIO    MASCHILE     DI    MILANO. 

(Gentile  comutiicaxione  del  signor  Vittorio  Castaldi,  Milano). 


MARZO 


1874 


MARZO 


progetto  di  legge  sui  Giurati,  pronuncia 
oggi  un  notevole  discorso  P.  S.  Mancini, 
difendendo  l'istituzione  e  lamentando 
che  i  Giurati  siano  disprezzati  dagli 
stessi  giudici. 

-  Il  giornale  La  Capitale,  commentando 
in  senso  sfavorevole  il  rigetto  della  pro- 
posta per  la  indennità  ai  deputali,  nota 
essere  cosa  scandalDsa  che  l'on.  Boncom- 


Cav.  Raineri   Maestri 
Rettore  dell'Orfanotrofio  maschile  di  Milano  nel  1874 
e  promotore  di  iniziative  a  vantag^jio  del  monumento 

delle  Cinque  Giornate. 
(Fotog.  favorita  dal  signor  Vittorio  Castaldi,  Milano). 


pagni  percepisca  «  nientemeno  che  la 
somma  egregia  di  ottomila  lire  per  una 
pensione  e  altre  somme  per  decorazioni  ». 

—  I  giornali  italiani  annunciano  la  morte 
avvenuta  a  Parigi  della  celebre  attrice 
Aimée  Desclée  (Frou-Frou)  e  ricordano 
i  grandi  successi  che  ebbe  sulle  scene 
italiane. 

15,  D.  Il  ministero  della  Guerra  decreta 
che  a  datare  dal  1°  giugno  i  generali  e 
i  colonnelli  comandanti  di  brigata  por- 
tino l'elmo  nella  grande  uniforme. 


Pio  IX,  ricevendo  un  Circolo  di  donne 
cattoliche,  colpisce  contemporaneamente 
la  politica  germanica  e  l'italiana,  ac- 
cennando a  quel  grande  personaggio 
protestante  che,  non  contento  di  perse- 
guitare la  Chiesa  nel  proprio  Stato,  ane- 
lando a  distruggerla,  «  eccitava  al  di 
qua  delle  Alpi  quei  governi  che  sono 
cattolici,  ma  che  lo  avevano  preceduto 
nell'oppressione,  a  proseguire 
con  maggior  veemenza  nella 
persecuzione,  e  i  governi  con- 
sentivano ». 

—  Esce  in  Milano  la  nuova  ri- 
vista La  Ricista  Italiana, 
diretta  da  Isaia  Ghiron,  e  re- 
cante scritti  del  Cantù,  del 
Carcano,  dello  Stoppani,  e  di 
altri   noti  scrittori. 

16,  l.  L'on.  Minghetti  fa  alla 
Camera  l'esposizione  finan- 
ziaria :  133  milioni  di  disa- 
vanzo di  competenza,  92  mi- 
lioni di  avanzo  di  cassa.  Si 
sono  avute  entrate  effettive 
di  35  milioni  in  piii  del  pre- 
visto nel  1873. 

17,  ma.  La  Camera  inizia  la 
discussione  degli  articoli  della 
legge  sui  Giurati. 

—  Si  tiene  oggi  nel  Palazzo  di 
Brera  in  Milano  la  festa  degli 
illustri  pensatori  e  scrittori 
italiani  (istituita  nel  1865),  con 
argomento:  Alessandro  Man- 
zoni. Pronunciano  discorsi  i 
professori  B.  Prina  e  Rotondi 
e  tre  alunni  di  liceo  leggono 
ì  loro  componimenti. 

—  A  Belluno,  stamattina  alle 
11.38,  due  leggere  scosse  di 
terremoto. 

18,  me.  Proveniente  da  Napoli, 
alle  11  antim.,  il  Re  giunge 
a  Roma. 

—  A  Pesaro,  alla  Corte  d'Assise, 
termina  il  dibattimento  contro 
la  banda  già  capitanata  dal 
famigerato  Piccioni.  Vengono 
condannati  a  morte:  Biagio 
Binotti,  Fortunato  Palazzi  e 
Michele  Baldarelli;  ai  lavori 
forzati  a  vita:  A.  Giacomini 
e  Luigi  Lazzari.  Seguono  altre 
condanne  dai  10  ai  25  anni. 

—  I  Teatri  di  Milano  iniziano  anch'essi 
la  raccolta  di  fondi  per  il  monumento 
delle  Cinque  Giornate. 

—  A  Bourges  (Francia)  il  Tribunale  Cor- 
rezionale condanna  un  certo  Lafosse  a 
dieci  anni  di  carcere  e  a  dieci  anni  di 
sorveglianza  perchè,  vestito  l'abito  ec- 
clesiastico e  spacciatosi  quale  superiore 
di  un  convento-  di  Mondovì,  commise 
moltissime  truffe.  Soggiornò  dal  1869 
al  1871  a  Mondovì. 

19,  g.  Il  Re  elargisce  lire   diecimila  alle 


368  — 


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MARZO 


1874 


MARZO 


classi  più  bisognose  di  Roma  per  le 
«  attuali  critiche  circostanze  del  caro 
dei  viveri  ». 
—  La  Camera  termina  la  discussione  della 
legge  sui  Giurati.  La  Giunta  incaricata  di 
riferire  sul  progetto  Cairoli-Bertani  per  il 
suffragio  universale  respinge  il  progetto. 


Cav.  Angelo  Colombo 
promotore  di  iniziative  a  favore  del  monumento 

delle  Cinque  Giornate  in  Milano. 
(Fofog.  favorita  dal  signor  Vittorio  Castaldi,  Sfilano). 


—  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consolato  in 
Rio  Grande  del  Sud. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  la  Convenzione 
del  24  novemlire  1873  per  la  concessione 
alla  provincia  dell'Umbria  di  una  strada 
ferrata  da  Tuoro  a  Chiusi. 

—  R.  D.  l'he  determina  la  composiziono 
degli  equipaggi  delle  navi  italiane. 

—  Legge  che  abolisce  la  tassa  di  palatico 
nella  provincia  di  Mantova. 

ao.  V.  Continua  l'invio  a  Roma,  da  parte 


dei  Municipi,  di  deputazioni  per  presen- 
tare omaggi  al  Re. 

—  A  Roma  il  Tribunale  Correzionale  con- 
danna a  un  mese  di  carcere  un  hidro 
per  aver  tentato  di  rubare  l'orologio  al 
presidente  della  Corte  d'Assise! 

—  La  Voce   della  Verità   annuncia    che 

r  incaricato  ufficioso  del 
governo  di  Madrid  presso 
la  Santa  Sede,  LIanos,  ha 
dato  le  sue  dimissioni. 

—  La  Gassetta  di  Mantova 
annuncia  che  per  festeg- 
giare il  25"  anniversario 
dell'ascensione  di  Vittorio 
Emanuele  al  trono  si  col- 
locherà una  lapide  nella 
Segreta  di  Gotto,  ove  fu 
ferito  Vittorio  Emanuele  il 
.SO  maggio  18i8. 

21,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale 
continua  1'  elenco  delle 
Rappresentanze  che  deli- 
berarono di  inviare  spe- 
ciali deputazioni  o  indi- 
rizzi di  felicitazione  al  Re. 

—  La  Gazsetta  Ufficiale 
pubblica  l'elenco  dei  vac- 
cinatori benemeriti  (nel 
quinquennio  fra  il  1"  luglio 
186G  e  il  30  giugno  1871) 
premiati  con  medaglia 
d'oro  e  d'argento. 

—  Sul  lago  di  Como,  nella 
località  detta  la  Nosetta, 
si  capovolge  una  barca 
con  sette  operai.  Due  an- 
negano. Gli  altri  vengono 
salvati. 

22,  D.  Il  Pesti  Naplo  d'Un- 
gheria dedica  un  lungo 
articolo  al  giubileo  di  Vit- 
torio Emanuele  e  dice: 
<•  ...mentre  gli  altri  popoli 
d'Italia  stavano  sotto  il 
ferreo  giogo  dell'oppres- 
sore e  dell'assolutismo  il 
Parlamento  di  Torino  ri- 
mase il  santuario  della 
libera  parola,  dove  popolo 
e  Re  con  lo  stesso  nobile 
fervore  coltivarono  un  su- 
blime pensiero  che  allora 
da  alcuni  era  siudicato 
utopia...  Vittorio  Emanuele 
non    appartiene    ai  grandi 

tipi  storici  de'  Sovrani  ambiziosi  ma  piut- 
tosto a  quelli  dei  grandi  cittadini.  Egli 
è  un  nobile  carattere,  retto,  onesto  a 
tutta  prova  e  cavalleresco.  Il  risultato 
del  suo  regno  è  l'unione  di  tutta  Italia  e 
la  caduta  del  dominio  papale.  Due  fatti 
che  per  la  loro  importanza  rispetto  alla 
politica  e  alla  civiltà  prendono  posto 
fra  i  maggiori  avvenimenti  registrati 
dalla  storia  ». 

—  A  Roma,  stamattina,  lutti  i  rappresen- 


270  — 


MAKZU 


1  »/  4 


MARZO 


I    sentanti  delle  potenze  estere  accreditati 

!    presso   la   Corte    d'Italia  presentano  al 
Re  le  congratulazioni  per  il  25"  anniver- 

i    Sirio  del  suo  avvento  al  trono. 

I —  Per  R.  D.  è  abolito  l'insegnamento  della 
veterinaria  nell'Università  di  Roma. 

[—  A    Milano,  nell'Orfanotrofio   maschile, 

i;  per  iniziativa  del  tipografo  Ang.  Colombo 
e  di  alcuni  frequen- 
tatori della  birraria 
Antonio  Casanova, 
colla  collaborazione 
degli  allievi  del- 
l'Orfanotrofio e  del- 
l'Istituto dei  ciechi, 
grande  Accademia 
musicale,  a  beneficio 
dell'erigendo  monu- 
mento (ielle  Cinque 
Giornate.  Viene  am- 
mirato specialmente 
il  gran  coro  delle 
Cinque  Giornate, 
parole  di  P.  Con- 
tini, musica  di  R. 
Boucheron,  cantato 
da  120  orfani.  Lo 
spettacolo  frutta 
L.  5200.  Il  concerto 
è  ripetuto  il  giorno 
dopo  con  l'i  n  t  e  r- 
vento  delle  allieve 
dell'  Or  fan  otre  fio 
femminile,  dei  rico- 
verati del  Pio  Al- 
bergo Trivulzio  e  di 
altri  Istituti. 

23.  /.  Vittorio  Ema- 
nuele riceve  i  presi- 
denti della  Camera 
dei  Deputati  e  del 
Senato  che  gli  leg- 
gono questo  i  n  d  i- 
rizzo:  «  Sire!  Venti- 
cinque anni  or  sono, 
la  M.  V.  saliva  sul 
trono  dal  quale  l'Au- 
gusto Genitore,  sfi- 
data indarno  la 
morte  sul  campo  di 
battaglia,  volonta- 
riamente scendeva. 
Egli  legava  a  Voi,  o 

Sire,  la  eredità  di  onorate  sventure  da 
riparare  e  di  grandi  destini  da  compiere. 
Voi  raccoglieste  quella  eredità  con  l'a- 
nimo deliberato  a  cancellare  i  decreti 
dell'avversa  fortuna.  In  quel  giorno  lut- 
tuoso prometteste  a  Voi  stesso  di  fare 
l'Italia.  Questo  fu  il  Vostro  voto  a  Novara 
il  23  marzo  1849.  Lo  avete  sciolto...  0 
Sire,  l'Italia  vi  è  gratissima,  l'Europa  vi 
ammira:  Vi  glorificherà  la  storia  ». 

Il  Re  rispondendo  alla  Deputazione 
del  Senato,  dice:  «  Se  la  impresa  nazio- 
,nale  potè  essere  compiuta,  egli  è  perchè 
abbiamo    mantenuta    indissolubilmente 


JnvisA  DKi  «  .Uartimtt  » 
(Orfanotrofio  Maschile  di  Milano). 

Il  giovinetto  Vittorio  Castaldi,  che  fu, 
ed  è,  collaboratore  prezioso  per  la  parte 
tipografica  di  questa  opera  ieU  Italia 
nei  Cento  Anni  del  Secolo  XIX  fino  dal- 
l'origine,  presso  l'editore  A.  Vallardi. 


congiunta  la  libertà  coli' ordine,  V indi- 
pendenza nazionale  col  rispetto  della 
indipendenza  altrui,  la  rivendicazione 
dei  diritti  dello  Stato  colla  osservanza 
della  religione  dei  nostri  padri...  » 

Rivolgendosi  alla  Deputazione  della 
Camera,  dice:  <■  Non  ambizione  di  regno 
né  desiderio  di  gloria,  ma  il  solo  senti- 
mento del  dovere  mi 
spinse  a  continuare 
la  grande  opera  ini- 
ziata da  mio  padre, 
e  che,  coll'aiuto  di 
Dio  e  pel  senno  del 
popolo  italiano  e  pel 
valore  delle  armi, 
abbiamo  compiuta  .>. 
Notevole  infine  è 
il  discorso  rivolto 
dal  Re  alle  Deputa- 
zioni delle  Province 
e  Comuni  del  Regno, 
in  cui  dice  fra  l'al- 
tro: «  L'Italia,  resa 
indipendente,  è  dive- 
nuta un  pegno  di 
pace  in  Europa;  le 
sue  province  divise 
si  sono  insieme  con- 
giunte; Roma  capi- 
tale ha  coronato  l'o- 
pera della  unità 
nazionale  e  cansa- 
crato  un  principio 
non  meno  salutare 
alla  religione  che 
alla  civiltà.  Tutto 
ciò  si  deve,  dopo 
Iddio,  alle  virtù  del 
popolo  italiano  ». 
Pio  IX,  ri  volge  n- 
dosi  alla  Nobiltà 
Romana,  raccoltasi 
nella  sala  del  Conci- 
storo per  rinnovargli 
le  proteste  di  fedeltà 
e  devozione,  in  oc- 
casione della  cele- 
brazione del  25"  an- 
niversario del  Regno 
di  Vitt.  Emanuele, 
dice:  «  In  materia  di 
rivoluzioni  vediamo 
ripetersi  sempre  le  stesse  iniquità.  La- 
sciando tutte  le  altre,  diamo  solo  un'oc- 
chiata al  1789  e  1874.  In  quella  del 
secolo  scorso  si  adorava  la  ragione  e  si 
sragionava  ferocemente.  Beni  ecclesia- 
stici usurpati,  clero  e  onesti  perseguitati, 
stati  e  regni  ingiustamente  occupati,  pa- 
tiboli insanguinati:  insomma  la  ragione 
che  pretendeasi  adorare  era  sparita,  e 
un  odio  feroce  dirigea  tutto  l'andazzo 
di  quell'infelice  tempo. 

<  Nella  rivoluzione,  che  anche  adesso 
prosegue  nel  suo  spaventoso  cammino, 
si  adora  la  materia,  e  si  ripete  lo  spoglio 


MARZO 


1874 


MARZO 


delle  chiese,  la  persecuzione  del  clero, 
l'ostracismo  ai  buoni,  le  prigioni  ai  Ve- 
scovi, le  fucilazioni  e  le  morti... 

«  Queste  rivoluzioni  hanno  sempre 
fatto  precedere  il  grido  di  libertà  e  la 
diminuzione  o  soppressione  delle  tasse, 
specialmente  quelle  che  aggravano  il 
popolo;  ma,  poco  dopo,  le  tasse  sono 
ricomparse  assai  più  gravose,  e  mentre 
si  è  seguitato  a  gridare  libertà,  la  rivo- 
luzione siede  tiranna  sul  trono,  solo  oc- 
cupata a  distruggere  l'antico,  ad  impin- 
guare sé  stessa  j>. 
-  A  Roma,   al  Teatro  Apollo,  splendida 


miele:  »  I  patriotti  italiani  possono  stari 
di  buon  animo:  il  più  bel  paese  d'Europi 
non  venne  già  modificato  affinchè,  pe 
piacere  al  Vaticano,  possa  essere  fatti 
nuovamente  a  pezzi,  ma  il  suo  avveniri 
e  il  suo  sviluppo  sono  certi  ed  un  giorni 
anche  il  Vaticano  sarà  italiano  !  » 
—  La  Schlesische  Zeitung  di  Broslavii 
pubblica  un  articolo  suU'anniversarii 
oggi  festeggiato,  in  cui  dice  fra  l'altro 
t  Vittorio  Emanuele  come  la  Regina  Vit 
toria  è  un  modello  di  Re  Costituzionale. 
Nella  situazione  attuale  dell'Italia  la  per 
sonalità  di  Vittorio  Emanuele  ha  quas 


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illDCllCf.XXIV. 


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Al   vero:   jMi duglia  di   bronxo,   commemorativa  del  vcìiiisciesiìno  anìiiccrsario 

delle   Cinque   Giornate  di  Milano. 

{Dalla  cortesia  del  cav.  Carlo  Stefano  Joìinaon,  Milano). 


serata  di  gala.  Vi  intervengono  il  Re  e 
i  Piincipi  di  Piemonte.  Il  Re  è  molto 
applaudito. 

-  A  Torino,  nella  Cattedrale,  solenne  Te 
Deuni.  Vi  assistono  il  duca  d'Aosta,  la 
duchessa  di  Genova,  il  principe  di  Ca- 
rignano. 

Stasera  rappresentazione  di  gala  al 
Teatro  Regio:  vi  interviene  il  principe 
Amedeo. 

-  Tutte  le  città  sono  imbandierate  a 
festa.  I  pubblici  edifici  sono  illuminali. 
I  Municipi  affiggono  proclami. 

-  A  Marsiu'lia,  ad  Atene,  a  Costantinopoli 
e  a  Tunisi  le  colonie  italiane  festeg- 
giano con  molta  esultanza  il  giubileo 
Reale  con  allegri  banchetti. 

-  A  Brenz  ((iiengen)  nel  Wiirtemberg, 
molti  operai  italiani  si  riuniscono  a 
banchetto  per  festeggiare  la  fausta  data. 

-  La  Neue  Freie  Presse  cosi  conclude 
un    articolo    dedicato   a  Vittorio   Ema- 


il significato  di  un'istituzione  per  la  co- 
stituzionalità del  giovane  Slato,  ed  è  la 
personificazione  vivente  dell'unità  e  li- 
bertà della  nazione  italiana  ». 

24,  ma.  Il  parroco  di  San  Giovanni  de 
Dosso  (Mantova),  don  Giovanni  Lonardi 
eletto  a  suffragio  popolare,  fa  oggi  i. 
suo  ingresso  in  paese.  I 

25,  me.  La  Camera  inizia  la  discussioin] 
sull'esercizio  di   avvocato  e  prucuratorei 

—  Il  Times  dedica  a  Vittorio  Enianueli' 
un  lungo  articolo  in  cui  dice  fra  l'altro 
«  Egli  incominciò  nella  più  profond:' 
umiliazione  e  riusci  ad  acquistare  un: 
posizione  di  calma  e  sicura  prosperiti 
sembrerebbe  quasi  che  in  questo  caS'i 
il  consiglio  del  saggio  di  non  chiamar! 
felice  nessuno  prima  della  sua  mori 
potesse  essere  trascurato.  Vittorio  Ema 
nuele  confida  nella  fedeltà  dei  suoi  sud 
diti  ed  il  segreto  della  sua  forza  consisti 
nell'essere  stato  leale  verso  di  essi  ». 


DISTRUZIONE   DELLA   BANDA   DONATO   IN    CALABRIA,    2G    MARZO   1874. 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 


lOe-ó^delvol.V-Ls 


MARZO 


1874 


MARZO 


26,  g.  Per  R.  D.  si  stabiliscono  le  norme 
fondamentali  pei-  il  riordinamento  degli 
Arcliivi  di  Stato. 

—  A  Roma  stasera  splendida  illumina- 
zione del  Colosseo  e  del  Foro  a  fuochi 
di  bengala. 

—  A  Nicastro  vengono  arrestati  da  un 
distaccamento  del  56"  regg.  Fanteria 
tutti  i  componenti  della  banda  Donato 
e  ucciso  il  capobanda  e  un  brigante. 
La.  provincia  di  Catanzaro  si  considera 
libera    dal    brigantaggio.    Si    deplorano 


in   Argentina,  causa   la   diffusione   del- 
lepidemia  colerica. 

—  A  Sestri  Ponente  sciopero  di  carpentieri 
che  pretendono  dai  costruttori  lire  5  di 
mercede  giornaliera.  Si  operano  parecchi 
arresti. 

—  Muore  a  Roma,  a  80  anni,  Benedetto 
Viale  di  Bastia,  archiatra  pontificio,  me- 
dico illustre,  direttore  del  Manicomio 
di  Roma. 

—  Muore  a  Torino,  a  73  anni,  Filippo  Gal- 
vagno.  Fu  ministro  e  senatore  del  Regno. 


Il  giubileo  del  re  Vittorio  Emanuele  II,  '23  marzo  1874  : 

Arrivo    al    Quirinale    del    Consiglio   Municipale    di    Roma. 

(Do/r Illustrazione  Universale,  1874). 


tre  soldati    feriti,    uno    dei    quali    mor- 
talmente. 

—  La  Sentinella  Bresciana  annuncia  che 
a  Salò  alcune  case  in  riva  al  lago  si 
sprofondano. 

—  A  Belluno  .stamattina  alle  ore  7  e  alle 
8.59  due  leggere  scosse  di  terremoto. 

—  Il  JoHvual  des  Débats  fa  precedere  la 
pubbli 'azione  dell'indirizzo  al  Re  degli 
italiani  residenti  a  Parigi  da  un  articolo 
di  simpatia  per  l'Italia  e  la  Casa  di 
Savoia. 

27,  V.  Stamattina  il  Re  parte  da  Roma 
per  Napoli,  dove  giungo  alle  10.43,  entu- 
siasticamente accolto. 

—  I  giornali  di  Genova  notano  che  di  15 
mila  emigranti  italiani  soltanto  7  mila 
si  sono  recati  per  la  metà   di    febbraio 


Come  ministro  nel  1849  sottoscrisse  colj 
D'Azeglio  il  proclama  di  Moncalieri.  Fu 
anche  sindaco  di  Torino. 

28,  s.  La  Camera,  approvata  la  legge  sul 
l'esercizio  della  professione  d'avvocatn 
e  procuratore,  delibera  di  riconvocarsi 
il  14  aprile  e  prende  le  vacanze. 

—  A  Firenze  la  Corte  d'Assise  condann 
a  tre  mesi  di  esilio  particolare  e  al: 
spese  il  marchese  Cosimo  Ridolfi  j" 
aver  ucciso  in  duello  Luigi  Falevolti. 

29,  D.  Si  riunisce  in  Roma  il  XIII  Con 
gresso  operaio,  per  discutere,  fra  l'altro, 
le  questioni  se  gli  operai  abbiano  dirittn 
oltre  al  salario,  anche  agli  utili  dell':! 
zienda;  se  devono  essere  stabilite  le  ir- 
di  lavoro;  se  si  debba  ricorrere  l'gi 
scioperi  per  le  controversie;  sui  rappuri 


MARZO 


1874 


MARZO 


fra  proprietari  e  coloni;  sull'abolizione 
del  cfiuoco  del  lotto;  sulla  riabilitazione 
dei  liberati  dal  carcere;  e  sulla  aboli- 
zione dei  matrimoni  precoci  e  la  istitu- 
zione di  premi  pei  matrimoni  a  virile  età. 

-  Pio  IX,  benedicendo  la  gioventù  romana, 
dice:  «  Prego  Dio  a  benedirvi,  e  a  to- 
gliere le  dilticoltà  e  le  ingiuste  opposi- 
zioni di  coloro  che  si  ostinano  a  negarci 
la  libertà  d'insegnamento  che  vogliamo 
intera:  giacché  se  coloro  che  vennero 
fra  ndi  vennero  colla  libertà  sulle  labbra 
e   colle    bugiarde 

i  espressioni  di 
ceppi  infranti  e 
di   giogo  bandito, 

I  non  si  comprende 

I  come   a   tanta  li- 

I  berta  predicata  si 

I  pompos  am  ente 

I  debba  rispondere 

'  tanta  schiavitù  j>. 

O,  l.  Muore  a  Bo- 
logna Rodolfo 
Audinot  (n.  Bolo- 
gna 20  genn.  181i). 
Fu  esiliato  per 
aver  preso  parte 
ai  moti  del  '31 
nelle  Romagne. 
Fu  membro  del- 
l'Assemblea co- 
stituente di  Roma 
nel  1848.  Nel  mar- 
zo 1861  fece  in 
Parlamento 
quella  memoran- 
da interpellanza 
che  porse  occa- 
sione a  Cavour  di 
proclamare  fin  da 
alloralanecessità 
di  avere  Fvoma  a 

icapitale. Senatore 
dal  10  febb.  1870. 

'•  Muore  a  Napoli 

)il  principe   Diego 

jPignatelli  (n.  Na- 

Ipoli    il  30  marzo 

jl784\  Nel    1815   fu   inviato    in   missione 

'al  Congresso  di  Vienna. 

!  Muore  a  Palermo  il  gen.  Giuseppe  Pa- 
terno di  Spedalotto,  senatore  del  Regno 
dal  30  nov.  1862  (n.  Palermo  27  aprile  1794). 
,1,  ma.  R.  D.  che  espropria  per  causa 
jdi  pubblica  utilità  e  per  servizio  del 
'Governo  i  seguenti  immobili  già  appar- 
itenenti  alle  Corporazioni  religiose  di 
ilìoma:  convento  dei  Cistercensi^  di  San 
iBernardo  ;ille  Terme:  dei  Vallombrosani 
Idi  Santa  Prassede;  rimanente  parte  del 
{convento  di  Sant'Andrea  della  Valle. 
'  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a  Mauro 
{Macchi  e  dice  fra  l'altro:  <  Il  mio  invito 
^i  andare  in  Spagna  è  una  favola  ». 
Il  Corriere  del  Veneto  annuncia  che  il 
:ard.  Silvestri  ha  inviato  lire  tremila  per 


Sen.  Rodolfo  Audixot 

morto  a  Bologna  il  30  marzo  1874. 

(Da  fotografia  nella  Civica  Raccolta  delle 

Stampe;  Castello  Sfcrxescc,  Milano). 


il   restauro   della  casa   del  Petrarca  ad 
Aniuà.  I  lavori   sono   assai  ben  avviati. 

-  Rendita:  71,57;  Oro,  22,92;  Prestito  na- 
zionale, 66,50;  Tabacchi,  880;  Ferrovie 
meridionali,  439,50;  Obblig.  merid..  439,50. 

APRILE. 

1,  mercoledì.  A  Firenze  il  Comitato  Diret- 
tivo per  la  celebrazione  del  4"  centenario 
di  Michelangelo  emana  un  manifesto. 
-  Proveniente  da  Genova  giunge  a  Fi- 
renze Alessandro 
Dumas  e  prende 
alloggio  a.\ì' Alber- 
go della  Pace. 
3,  V.  Muore  a  Mi- 
lano l'industriale 
Ambrogio  Binda, 
n.  a  Milano  il  15 
febbraio  1811,  as- 
surto da  poveris- 
sima condizione  a 
grande  agiatezza 
con  la  tessitura  e 
le  cartiere,  pre- 
miato a  molte 
esposizioni.  Il 
Binda  fu  anche 
un  benemerito 
precursore  nelle 
opere  di  assisten- 
za agli  operai. 
5.  D.  ^Pasqua).  A 
Catania  numero- 
so meeting  presie- 
duto  dal  presiden- 
te della  Camera 
di  Commercio.  Si 
delibera  ad  una- 
nimità di  far  voti 
affinchè  il  Parla- 
mento respinga  la 
proposta  ministe- 
riale di  estendere 
alla  Sicilia  la 
privativa  dei  ta- 
bacchi, proponen- 
do di  mantenere 
l'attuale  dazio  doganale  sui  tabacchi 
esteri,  di  imporre  una  tassa  adeguata  per 
ogni  cento  chilogrammi  sul  prodotto  indi- 
geno e  di  stabilire  una  tassa  minima  di 
patente  pei  fabbricanti  e  spacciatori. 

-  A  Cefalù  viene  arrestato  il  famigerato 
capo-banda  Giuseppe  Guercio  sopranno- 
minato Solfarello  con  sei  manutengoli. 
Grande  esultanza  nella  popolazione.  Nel 
conflitto  resta  però  ucciso  un  bersagliere. 

6,  l.  A  Milano,  nel  salone  dei  Giardini  Pub- 
blici, wteefmg  sulla  cremazione.  Parlano 
molti  medici  e  concludono  con  un  ord.  del 
giorno  col  quale  l'adunanza  dichiara  di  far 
voti  perchè  il  Parlamento  nella  prossima 
discusssione  del  Codice  sanitario  renda 
facoltativa  la  cremazione  dei  cadaveri. 

-  A  Correzzola  (Padova)  si    sviluppa  un 


APRILE 


1874 


APRILE 


grave  incendio  in  uno  stabile  del  duca 
Melzi.  Il  danno  ascende  a  circa  140 
mila  lire. 

7,  ma.  Da  Londra  Emma  Ghambers  scrive 
a  Garibaldi  per  comunicargli  il  giudizio 
di  lord  Palmerston  e  del  Tackeray  sul 
romanzo  I  Mille. 

—  A  Bologna,  nella  Chiesa  di  Sant'Isaia, 
cerimonia  funebre  in  onore  del  senatore 
Audinot.  Vi  interviene  il  presidente  del 
Consiglio  dei  Ministri  Minghetti,il  Corpo 
Consolale,  le  Autorità   civili   e   militari. 

8,  me.  Stasera 
giunge  a  Ro- 
ma e  prende 
alloggio  al- 
VAlbergo  del- 
la Minerva  il 
vescovo  di 
Versailles. 

9,  g.  La  Gae- 
setta  Ufficiale 
riporta  la  no- 
mina dei  mem- 
bri del  Con- 
siglio per  gli 
Archivi  nelle 
persone  di: 
Mich.  Amari 
presidente; 
Michelangelo 
Castelli,  Fed. 
Lamperti  co , 
Marco  Tabar- 
rini,  Atto  Van- 
nucci.  Cesare 
Correnti,  Giu- 
lio Porro  Lam- 
bertenghi,  Pa- 
squale Villari, 
Luigi  Tosti. 

—  Muore  ad  Ab- 
biategrasso,  a 
76  anni,  il  pa- 
triota nob.  Ga- 
spare Stampa, 

di  Gravedona,  mazziniano,  rappresen- 
tante dell'Italia  al  Congresso  ginevrino 
della  paip. 

10,  V.  A  Roma  è  segnalata  la  presenza  di 
Alessandro  Dumas  figlio,  che  alloggia 
AW'Hòtel  d'Allemagne. 

—  Si  annuncia  che  il  piroscafo  misto 
Montevideo  si  è  affondato  nel  viaggio 
dalla  Piata  a  Rangoon.  L'equipaggio  è 
salvo. 

11,  s.  Pio  IX  riceve  in  udienza  tutti  i  Con- 
sigli direttivi  delle  Società  Cattoliche  di 
Roma,  riunite  nella  Federazione  Piana 
e  dice:  «^...fu  promesso  alla  Religione 
cattolica  protezione,  preminenza  ed  e- 
sclusività.  Menzogna!  E'  dato  a  chiunque 
di  erigere  cattedre  pestilenziali,  di  be- 
stemmiare Dio  e  la  sua  Fede  e  diffa- 
mare i  suoi  Ministri.  Si  promisero  gua- 
rentigie. Menzogna!  E'  guarentito  il  vizio, 
ma  non  quelli  che  gridano  contro  il  vizio; 


L'industriale  Ambrogio 
il  3  apri 
{DalV  Illustrazione 


esposti  anzi  all'insulto  della  stampa 
della  parola.  Fu  promessa  la  libertà  al 
Chiesa.  Menzogna!  E  infatti  contradd 
cono  ogni  giorno  alla  promessa  con  sp 
gliarla  a  poco  per  volta,  adoperando 
la  lima  sorda  che  consuma  piii  lent 
mente,  distruggendo  in  un  mese  quel 
che  i  nemici  arrabbiati  distruggerebbe 
in  un  giorno;  e  tutti  imitano  i  crocilisso 
che  si  distribuivano  sul  Golgota  le  ves 
del  Divino  Redentore.  Questo  sisten 
poi  è  accompagnato  da  studiati  sofisr 
per  far  crede 
1  egi  ttima 
s  a  e  r  i  1  e  g 
usuipazione 
IS,  1.  A  Sin 
scola  viene  a 
restato  il  f 
migerato  bai 
dito  Onora 
Addis  d 
Torpè. 
S4,  ma.  Starna 
tina  alle  1 
ant.,  col  trer 
provenient 
(la  N  a  p  0  1 
giunge  a  Ri 
ma  il  Re. 

—  Si  riapre  1 
Camera  di 
Deputati  e  ii 
trapreiide  1 
dis  cussioii 
del  progetto  ( 
legge  sul  Mei 
te  di  Pietà  ( 
Roma. 

—  A  Bergamo 
Tribunal 
Correzional 
condanna  a 
mesi  di  cai 
cere  il  sacci 
dote    don   A 

berto  Baronie  di  Treviglio,  imputato  (j 
aver  somministrato  a  due  frati  del  tartarj 
emetico,  versandolo  nel  vino  che  dovevi 
servire    alla    celebrazione   della  mess: 

—  A  Messina  viene  ferito  l'agente  delj 
imposte  da  un  colpo  di  rivoltella  tir| 
togli  da  uno  entrato  nel  suo  ufficio  gr 
dando:  Muori  con  le  tue  tassel  j 

15.  me.  F.  Crispi  pronuncia  oggi  alla  Cj 
mera  un  vibrante  discorso,  esponendo j 
programma  della  Sinistra  democratici 
Dichiara  essere  necessario  un  rinn, 
vamento  degli  ordini  dello  Stato  a  cj 
minciare  dalla  riforma  dello  Statutj 
«  Bisogna  che  le  Camere  siano  ambed, 
elettive,  che  il  suffragio  sia  universa 
A  25  anni  si  deve  poter  esser  depulEJ 
ed  a  30  senatore.  Cotesto  è  il  sangi 
nuovo  al  quale  alludevo  e  che  ver 
inlrodotto  nel  corpo  politico,  affim 
un'azione  vergine,  più  viva,  una  atli^ 


Binda,  morto  a  Milano 
e  1874. 
Universale,  1874). 


APRILE 


1874 


APRILE 


che  viene  dai  giovani  anni  e  che  mane;)  | 
nella  seconda  età  ridia  al  Parlamento 
quella  forza,  quel  vigore  che  indarno 
oggi  cerchiamo  ». 
16,  g.  La  Camera  approva  le  leggi  relative 
alle  professioni  di  avvocato  «  procura- 
tore, all'appalto  dello  stabilini.  balneario 
di  Salsomaggiore,  e  alla  riforma  del 
Monte  di  Pietà  di  Roma. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Cesena  con   sede  in  Cesena. 

—  Per  R.  D.  è  approvala  la  Convenzione 
del  22  febbraio 

1874  per  la 
conces  sione 
alla  provincia 
di  Verona  di 
una  strada 
ferrata  da  Ve- 
rona a  Legna- 
go  per  Dosso- 
buono. 

—  Per  R.  D.  è 
dichiarata  di 
pubblica  uti- 
lità l'espro- 
priazione del 
TorHoMe  della 
Porta  di  San 
Gervasio,  in 
Lucca,  affin- 
chè il  Muni- 
cipio lucchese 

'  possa  farne 
j  acquisto  e 
;  provvede  r  e 
I  alla  sua  con- 
I  servazione. 
i-  R.  D.  che  dà 
j  esecuzione 
'  alla  Conven- 
i  zione  fra  l' Ita- 
'  lia  e  la  Sviz- 
:  zara  conclusa 
I  a  Roma  il  31 
'  dicembre  1873  relativa  alla  delimitazione 
{  della  frontiera  italo-elvetica  fra  Brusio 
'.  e  Tirano  e  nel  luogo  detto  Alpe  di  Cra- 
j  vairola. 

8.  s.  A  Firenze  il  Tribunale  Correzionale 
!  applica  per  la  prima  volta  la  legge  recen- 
I  temente  votata  sulla  tratta  dei  fanciulli, 
!  condannando  certi  Pelosi  Pasquale  e 
1  Maria  Franchetta  rispettivamente  a  otto 
!  e  a  sei  mesi  di  carcere. 
1-  A  Parma,  stamattina,  dimostrazione 
<  popolare  pel  caro  dei  viveri.  Il  Sindaco 
,  parla  ai  dimostranti  che  chiedono  il  pane 

a  15  centesimi  la  libbra. 

-  A  Parma,  alle  11.31  ant.,  leggera  scossa 

sussultoria  diàterremoto,  seguita  da  altre 
,  tre  ondulatorie  della  durata  da  3  a  4 
i  secondi. 

'^•/D- Legge  che  autorizzala  spesa  straor- 
1  liinaria  di  nove  milioni  per  completare 

le  dotazioni  di  vestiario  dell'esercito. 
Legge   che   autorizza   la   spesa  di  lire 


3  500  000  per  l'acquisto  di  materiale  d'ar- 
tiglieria di  campagna. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire 
2  624  000  per  la  costruzione  della  rete  di 
strade  nazionali  nell'isola  di  Sardegna. 

30,  l.  Si  annuncia  il  sequestro  del  n.  105 
del  Roma  di  Napoli  per  un  articolo  sulla 
nullità  degli  atti  non  registrati. 

—  A  Cottignola  s'incendia  l'Ospedale.  Gli 
ammalati  si  salvano,  ma  l'edifìcio  viene 
ridotto  un  mucchio  di  mine. 

21.  ma.  Suscita  l'ilarità  della  Camera  la 
proposta  del- 
l'on.  Luzzatti 
di  applicare, 
fra  nuove 
tasse,  anche 
quella  sulle 
candele  stea- 
riche e  sui 
conti  degli  al- 
bergatori. 

—  A  Genova 
sciopero  d  e  i 
calafati. 

—  Muore  a  Bo- 
logna, sua  cit- 
tà nativa,  a 
43  anni,  il  pa- 
triota on.  Ca- 
millo Casarini; 
si  distinse 
nella  difesa  di 
Bologna  del 
1848  e  nella 
giornata  del  12 
giugno  1859. 

22,  me.  L'ono- 
revole Min- 
ghetti,  mini- 
stro delle  fi- 
nanze, chiude 
la  discussione 
sui  provvedi- 
menti finan- 
ziari con  un  importantissimo  discorso. 
Accennando  al  suffragio  universale,  lo 
dichiara  attuabile  solo  quando  il  popolo 
sarà  più  istruito. 

—  A  Roma  prima  seduta  del  Congresso 
Geologico  sotto  la  presidenza  di  Q.  Sella. 

—  Giorgio  Pallavicino  scrive  da  Corni- 
gliano  una  curiosa  lettera  a  G.  Bovio 
per  giustificarsi  dell'accusa  di  monar- 
chico sfegatato  e  per  dichiarare  che  la 
monarchia  è  ancora  il  minor  male. 

—  A  Palermiti  viene  arrestato  il  brigante 
Conforti,  superstite  della  banda  Donato. 

25,  s.  A  Firenze,  alla  1  1/2  pom.,  violento 
temporale.  Un  fulmine  produce  conside- 
revoli guasti  al  Palazzo  della  Crocetta 
(Corte  dei  Conti). 

26,  D.  Giungono  a  Roma  i  due  Akka  la- 
sciati dal  viaggiatore  Miani,  uno  misura 
cm.  88  e  l'altro  cm.  72. 

—  Alessandro  Dumas  parte  da  Napoli.  Ha 
visitato  Salerno,  Amalfi  e  Pesto. 


tenore  Pietro  Mongini,  morto  a  Milano 
il  27  aprile  1874. 
{Da  una  incisione  dell'epoca). 


APRILE 


1874 


APRILE 


27,  l.  A  Roma  il  principe  Napoleone  vi- 
sita i  Musei  Capitolini. 

—  A  Mantova  sciopero  di  operai. 

—  Muore  a  Milano  Pietro  Mongini.  egreirio 
artista  di  canto,  a  detta  di  Rossini  «  il 
pili     perfetto 

artista  ■■> ,    pa- 
triota   insigne  - 
(n.  a  Roma  29 
ottobre  1829). 

28,  ma.  Da  Mi- 
lano parte  oggi 
per  Roma  una 
Commission  e 
delegata  dalla 
Basilica  di 
S.  Amb  rogio 
per  presentare 
al  Papa  parte 
di  un  braccio 
di  S.  Ambro- 
gio, collocato 
in  un'urna 
d'argento  si- 
mile alla  gran- 
de urna  dise- 
gnata dal  Bisi. 

—  A  INIan  t  o  va 
conti  nua  lo 
sciopero.  Tu- 
multi nelle 
vie. 

30,  g.  A  Roma, 
stamattina 
alle  9.30,  il  Re 
riceve  in  u- 
dienzasolenne 
Aless  andrò 


L'architetto  Giuseppe  Balzaretto 

morto  a  Milano  il  30  aprile  1874. 

{Da  una  incisione  dell'epoca). 


—  Muore  a  Milano  l'architetto   ttiuseppp 
Balzaretto  (n.  Pavia  1801)  rinomatissimr 
aut.  dei  Giardini  Pubblici  di  Milano,  della 
Cassa  di  Risparmio,  imitazione  del  pa- 
lazzo Strozzi  di  Firenze,  della  villa  Ponti 
a  Varese  e  del- 
la villa  Brot  a 
Ginevra. 

—  Muore  a  Pa- 
dova, a  62  anni 
il  co.  Micliels 
Corina  Idi  di 
Pisa,  autore  di 
poesie  patriot- 
tiche. 

—  Rendita 
73,i2  :  Oro 
22,83;  Prestile 
1866,  63;  Ta- 
bacchi, 885: 
Ferrovie  me- 
ridionali,  409, 


MAGGIO. 

1,  venerdì.  La 
Camera  conli- 
nua  la  discus- 
sione del  pro- 
getto di  legge 
relativo  a  nio- 
dilicazionialla 
tassa  sul  ma- 
cinato,  fian- 
cheggiata da 
discussioni 
prò  e  contro 
nei  giornali. 


Carathéodory  Effendi  che  presenta  le  sue  I  —  Muore    a    Firenze    Nicolò   Tommaseo, 
lettere  credenziali  di  inviato  straordinar.        nato   il   9   ottobre    1802   a  Sebenico.  Si 


e  ministro  plenipoten- 
ziario   della   Turchia. 

—  Con  decreti  in  data 
d'oggi  il  Re  nomina 
suo  primo  aiutante  di 
campo  il  gen.  Medici  e 
comandante  del  Corpo 
di  Stato  ^Maggiore  il 
gen.  Bertolè-Viale. 

—  Da  una  statistica 
pubblicata  dalla  Gas- 
setta  di  Genova  ri- 
sulta che  nel  primo 
trimestre  del  187-1 
sono  partite  da  Geno- 
va per  Buenos  Ayres 
5914  persone. 

—  Proveniente  da  Tu- 
nisi giunge  a  Cagliari 
la  principessa  di 
Assia  Philippsthal, 
già  duchessa  di  Wiir- 
temberg. 

—  Lo  stato  di  Nicolò 
Tomma.seo,  colpito 
d'apoplessia,  è  gra- 
vissimo. 


XlCOLu     i -.^.i.o 

morto  a  Firenze  1  maggio  1874. 
(Da  fotografia  dell'epoca). 

—  278  — 


laureò  in  legge  in  Ita- 
lia, collaborò  a  parec 
chie  riviste,  special- 
mente ^W  Antologin 
del  Vieusseux.  Co 
stretto  ad  esulare  ne 
1834  a  Parigi  per  m 
articolo  patriottico' 
poi  in  Corsica,  si  sta; 
bili  a  Venezia  dop'' 
l'amnistia.  Imprigio- 
nato per  motivi  poli| 
liei,  fu  liberato  il  1' 
marzo  1848  c<jn  Manir 
d;il  popolo.  Partecip- 
ai governo  di  Manir, 
Esule  ancora  dal  '41 
al  '59  a  Corfù,  in  Pi«i 
monte,  a  Firenze.  Ali 
toro  di  molte  operi 
storiche  e  letterari* 
.\mico  del  Manzoni  | 
del  Rosmini.  Un 
(Ielle  più  fulgide  1] 
gure  di  palriota. 
3,  D.  Per  R.D.  èdai 
facoltà  al  Comune  • 


MAGGIO 


1874 


MAGGIO 


Sampierdarena    di    (.ostruire     un    porto 
con  annessi  magazzini,  cantieri,  scali  di 
alanaggio  e  bacini  di  carenaggio. 
—  A  Firenze,  alle  7.30  pom.,  solenni  fune- 
rali a  Nicolò  Tommaseo  (y.  7). 

4,  l.  La  Camera  approva  con  voti  143 
contro  88  le  modificazioni  alla  tassa 
sul  macinato. 

5.  Illa.  La  Camera  approva  il  progetto 
di  legge  relativo  all'abolizione  della  fran- 
chigia postale,  limitandola  al  Re,  al  Papa 

:  e  ad  alcune  pubbliche  amministrazioni. 
;  Approva  anche  la  lejge  per  la  tassa  sulle 
I    contrattazioni  di  borsa. 


vasio.  Ritiene  che  la  processione  debba 
servire  di  pretesto  a  una  rassegna  di 
forze  clericali.  Ma  viene  smentito  dal 
Ministero,  che  non  ritiene  possibili  di- 
sordini e  che  ha  inteso  tutelare  la  libertà 
di  coscienza  col  permettere  la  proces- 
sione. Analoghe  proteste  avvengono  per 
opera  del  consigliere  Mussi  al  Consiglio 
Comunale  di  ìlilano  (v.  11). 

-  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Agri- 
cola commerciale  ed  industriale  in  Sa- 
vi gnano  di  Romagna. 

-  Vengono  solennemente  celebrati  in 
Santa   Croce,    a    Firenze,   i   funerali  di 


Caricatura  allusiva  alla  legge  sul  Macinato  e  a  quella  di  Ricchezza  Mobile. 

L'urna  davanti  la  quale  fisrurano  i  «  poveri  contribuenti  »  racchiude  le  ceneri  di 

Sella,  de'to  «  Minister  Nero  Quintinus  ».  Le  altre  fiere  in  procinto  di  sbranare  i 

contribuenti  sono  allusive  ai  provvedimenti  proposti   dal   Minghetti   giudicati 

assai  più  fiscali  di  quelli  del  Sella.  {Dalle  «  Caricature  di  Teja  »). 


—  Il  Papa  riceve  in  udienza  il  Comitato 
generale  dei  pellegrinaggi  residente  a 
Parigi.  Riceve  quindi  la  principessa 
Eleiia  di  Baviera. 

—  h'Opinione  di  oggi  rileva  che  a  Roma 
vi  sono  14  case  puntellate  in  cui  tuttavia 
si  pagano  altissime  pigioni  e  osserva: 
«  L'avidità  dei  padroni  di  casa  è  ormai 
divenuta  proverbiale  ». 

6,  me.  A  Genova  si  costituisce  un  Co- 
mitato per  innalzare  sulla  spiaggia  di 
Quarto  un  monumento  che  ricordi  la 
partenza  dei  Jlille,  da  inaugurarsi  il  5 
maggio  1876. 

7,  g.  L'on.  Cavallotti  interpella  il  governo 
contro  il  permesso  accordato  per  una 
grande  processione  da  farcii  in  Milano, 
in  occasione  del  trasloco  dalla  chiesa 
di  S.  Ambrogio  nel  Duomo  delle  reliquie 
di  S.  Ambrogio  e  di   S.  Protasio  e'Ger- 


Nicolò  Tommaseo,  presenti  fra  gli  altri 
Gino  Capponi,  il  gen.  La  Marmerà,  ecc. 

—  A  Verona,  nelle  Carceri,  ammutina- 
mento di  detenuti  che  protestano  per 
la  cattiva  qualità  del  pane. 

—  Giunge  al  Callao  di  Lima  la  fregata 
Garibaldi  con  a  bordo  il  duca  di  Genova 
che  riceve  festose  accoglienze. 

S,  V.  Da  Roma  il  Re  parte  stasera  per 
Firenze. 

—  A  Venezia  si  costituisce  un  Comitato 
per  l'erezione  di  un  monumento  a  Ni- 
colò Tommaseo. 

9,  s.  La  Camera  intraprende  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  estendente 
alla  Sicilia  la  privativa  dei  tabacchi. 

—  Il  Prefetto  di  Milano,  per  motivi  di  or- 
dine pubblico,  proibisce  la  processione 
che  si  doveva  fare  lunedi  in  onore  di 
Sani' .Ambrogio  (v.  7  e  12). 


MAGGIO 


1874 


MAGGIO 


10,  D.  Da  alcuni  giorni  il  prof.  iJracciforti, 
nella  Chiesa  Unitaria  di  via  Morigi  in 
Milano,  tiene  conferenze  religiose,  pole- 
mizzando contro  le  credenze  cattoliche. 
Oggi  tratta  del  culto  di  S.  Ambrogio. 

—  Muore  a  Napoli  il  marchese  Gioacchino 
Saluzzo  principe  di  Lequile,  senatore 
del  Regno  dal  20  gennaio  1861;  fervente 
patriota,  esule  dal  '48  al  '60  (n.  Napoli 
12  ottobre  1811). 

11,  l.  A  Firenze  viene  inaugurata,  alla 
presenza  del  Re,  di  scienziati  italiani  e 


.Stamattina  il  tempio  è  magniiicamenl 
addobbato.  Sopra  la  porta  maggiore  è  1 
seguente  epigrafe:  «  Ambrosius  Magnu 

—  cum  —  Gervasio  et  Protasio  M.  M.  - 
XV  post  saecula  —  in  lucem  apparei) 

—  in  urbe  adhuc  sua  —  sacris  laetitii 

—  honoratur  ». 

Giungono    a    Milano    molti    vescov 

Grande  concorso  di  folla. 

-  INIuore   a  Firenze  Domen  co  CipoUet 

(n.  Roma  20  gennaio  ISiQ)  assistente  ali 

Cattedra   d'astronomia   nell' Istituto  e 


Il  Rk  inaugura  l'Esposizione  Internazionale  d'Orticoltura  a  Firenze 
l'11  maggio  1874:  Salone  de  «Le  Sekra  ». 
(Dalla  Nuova  Illustrazione  Universale,  1874). 


stranieri,  l' Esposizione  d'orticoltura  e 
il  Congresso  Botanico  Internazionale. 
D'Ancona  pronuncia  il  discorso  inau- 
gurale. 

-  -  Muore  a  Napoli,  a  64  anni,  l'insigne  eco- 
nomista Francesco  Trincherà  di  Ostuni. 
Fu  docente  nelle  Università  di  Parma, 
Modena,  Bologna  e  Napoli  e  dal  1861 
direttore  degli  Archivi  delle  province 
napoletane.  Lascia  due  opere  pregevoli: 
le  Lesioni  di  economia  polìtica  e  la 
Storia  critica  delV economia  politica. 
Fu  anche  letterato  e  lessicografo  e  come 
tale  lascia  un  buon  Vocabolario  della 
lingua  italiana. 

l'i,  ma.  A  jMilaiio,  alle  3  '/.,  ant.,  le  reliquie 
dei  tre  santi  sono  portate  da  Sant'Am- 
brogio al  Duomo. 


studi  superiori  ed  aiuto  all'Osservatori 
Astronomico,  insigne  studioso.  Lasci 
pregevoli  studi. 

13,  me.  Pio  IX  compie  oggi  82  anni. 

—  A  Venezia,  nel  Palazzo  Ducale,  si  scopi' 
un  busto  del  Tommaseo.  Vengono  pii 
nunciati  molti  discorsi. 

14,  a.  A  Milano  la  folla  accorsa  dal  coi 
tado  e  dalle  province  per  le  feste  aii 
brosiane  è  enorme.  Alle  10.30  in  Duo»' 
l'arcivescovo  celebra  la  gran  mese 
Pontificale  con  un  corteggio  e  uno  splei 
dorè  rari  ;  si  notano  28  vescovi  e  are 
vescovi  colle  vesti  pontificali,  e  rispetti 
seguiti. 

15,  (,'.  A  INIatitova  viene  varato  il  pon 
di  ferro  sul  Po. 

16, 's.  A  Firenze,  nel  Museo  di  Storia  N 


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MAGGIO 


1874 


MAGGIO 


turale,  inaugurazione  del  busto  di  Barker 
Webb.  Pronunciano  due  applauditi  di- 
scorsi i  professori  Targioni  e  Boll. 


registrati,  pronuncia  un   importante  di 
scorso  l'on.  P.  S.  Mancini. 
20,  Vìe.  Alle  9.35  ant.  giunge  a  Foggia  i 


L'arca,  per  la  traslazioìNe  delle  ossa  di  S.  Ami 


.1(1    F,    ln:i    MARTIRI 


Gervaso  e  Protaso  in  Milano  il  12  maggio  1874. 
(Z'aH' Illustrazione  Universale,  1874). 


17,  D.  Stasera  giunge  a   Napoli    il    prin- 
cipe Umberto. 

18,  l.  Sui    giornali  vivaci   polemiche    per 


Medaglia  d'argento,  al  vero,  commemorativa  della  solenne 

traslaxione  delle  ossa  dei  santi  Ambrogio,    Gervaso  e  Protaso 

in  Milano  il  12  maggio  1874. 

{Dalla  cortesia  del  cai:  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


il  divieto  della  processione  di  Sant'Am- 
brogio (u.  9,  12,  14,  15). 

—  Provetiiente  da  Palermo,  alle  3  pera., 
giunge  nella  rada  di  Cagliari  la  squadra 
inglese  di'l  Mediterraneo. 

19,  iìia.  Discutendosi  alla  Camera  il  pro- 
getto relativo  alla  nullità  degli  atti  non 


principe    di   Piemonte:   è    festosamente 
accolto. 

-  A  Padova  'nant^urazione  di  una  Scuola 
di    Anatomia   Pato- 
logica. 
21,  g.  La  Camera  ap- 
prova   con    190  voti 
contro  179  la  discus- 
sione generale  sulla 
legge    relativa    alla 
nullità  degli  atti  non 
registrati. 
—  A  Foggia  ha  luogo 
l'inaugurazione    del 
Concorso  agrario  re- 
gionale   coir  inter- 
vento   del    principe! 
Umberto. 
•22.    V.    Nella    Chiesa; 
di     San    BLirco    ini 
Milano  prima  esecu-( 
zionc    della    Messa! 
di  Requiem  di  Giu-i 
seppe    V  iM-  d  i    per' 
Manzoni.    Ksecutorij 
principali  laStol«,lai 
Waldmann,  il  Capi 
pimi  e  il  Marini.     J 
2»,  s.  Da  Firenze,  alli< 
1  pomeridiana,  il   Re   parte   per  Roma; 
—  La  Sacra  Congregazione    del   Concilici 
emana    un    decreto    condannante   l'elei 
zione    popolare    dei    parroci    e    in    cuj 
dichiara  che  i  parroci  eletti  per  suffraj 
gio  popolare   devono  considerarsi  «  sic 
come    stranieri    o    ladri,    che  non  ven* 


PROGRAMMA 

DELLA 

MESSA    FUNEBRE 

Composta    dal    Maestro   Verdi 
PER    LA.NNIVERSARIO 

DI 


La  Ilf  essa  funebre  mmposta  dal  Miiestro  Verdi  per  I'  aDGi^ersario  di  Manzoni  sarà 
eseguita  Ofjgi  '22  coneDle  alle  ore  1 1  antimeridiane  nella  Chiesa  di  S  Marco  sotto  la  dinjzione  stessa  del 
gran  Maestro. 

Centoventi  Coristi  e  cento  Professori  d'Orchestra  prenderanno  parte  a  questa  solenne  cerimonia  ,  la 
quale  farà  epoca  nella  Storia  dell'Arte  Musicale  —  I  sufi  saranno  interpretati  dalle  Signore  Stolz  e 
Waldmann  e  dai  Signori  Capponi  e  Maini  ,  i  nomi  di  qu«ti  artisti  ne  dispensano  d'aggiungere  qualunque 
ili  tra  parola 

Da  ogni  parte  d'Itilia  soQ  -riunii  i  migliori  istrumentisti  che  fan  parte  dall'orchestra,  [a  quale,  oltre 
di  questi  eaecutori.  e  compOBta  in  massima  parte  dei  professori  dell'orcliastra  del  Teatro  alla  Scala. 

Molti  artisti  prenderanno  parte  nel  coro  il  quale  sarà  oompoeto  colle  allisve  del  Regio  Conservatorio 
e  della  Scuola  popolare  di  ranUj.  nonché,  ìiloIU  ai-tisti  del  Teatro  alla  Scala 


Artisti  di  Canio 


Soprano signo 

Coatralto p 


>  Stolz 
Waldmann 


Tepore eignnr  Capponi 

Bisso Maini. 


Direttori  dei  Con.  sigDon     Leoni  t  Zarini 
VERDI,      Direttore      Generale. 


Distribuzione  dei  pezzi  ond'é  composta  la  Messa. 


N    1.   Rtqmem  e  A>r,c  a  quattro  parti 
contralto,  tenore  e  basso  =;.  Coro 
N.  2.  Dies  ira;  —  a  quattro  parti,  so/ 
I  Yei-setti  sono  ■osi  (iispostl  . 


Dir 


Con 


h)  Tutta  mincm  =  Coro 

'')  Mors  stupebii  -■=  Solo  per  basso 

0  Lihrr  srriplu!  =   Corcp  o   fuga 

e)  13x1'/  s,OT  msrr  =  Soprano  conti-alto  , 

/■)  Lex  tremenda  —  Quartetto  e  eoro 


V)  Rt-curdart-  .—   Soprano  e  contralto 

II)  IngcmtscQ  z=  Solo  per  tenore. 

t  )  Coufuttttìs  z^  Solo  per  basso, 

I)  Lacrymosa  =  Quartetto  e  coio. 

N    3.    Dmimr   Usn   =  Offertorio  a  quattro  voci; 

soprano,  contralto,  tenore  e  basso. 
N    1    Sanffus  =  Fuga  a  due  cori. 
N    f).  Aijfìus  Dei  =z  Soprano, 'contralto  e   i>3ro. 
N    6    Lux  alterna  =-  Contralto,  tenore  e  basso 
N    7.  Utìera  me  =:  Solo  per  soprano   =   Coro 

^  Fuga  Fiocde. 


Milano    22  Maggio  1874    _  Tip    Ranuni    Colonne  S    l/>remo.  ÌO. 

PROeRADIMA    DELLA    MESSA    FUNEBRE    DI    GIUSEPPE    VERDI. 
{Gentile  comunipazione  del  signor  Vittorio  Castaldi,  Milano). 


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PRIMA  PAGINA   DEL  REQUIEM  DI  G.  VERDI  PER  ALESSANDRO   MANZONI 
[Per  gentik  comunkaxione  del  prof .  Giuseppe  3Ioruxxoni,  cUrettore  del  Mimo  Teatrale  alla  tea 


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'RIMA  PAGIXA  DELVAGNUS  DEI  NELLA  MESSA  DE  REQUIEM  DI  G.  VERDI 

PER  ALESSANDRO  MANZONI. 
r  gentile  cmminicaxione  del  prof.  Giuseppe  Moraxxoni,  direttore  del  Museo  Teatrale  alla  Scala)- 


-  285 


MAGGIO 


1874 


MAGGIO 


^  I      ofl  ovine  di  Foggia,  le  bovine  di  Ancona, 
gono    .e   non   per    rubare,    scannare    e        ^'!^^^",^l^„e  è  affollata, 
disperdere».  •..   nnnHinna    '^ó.  «.  U  Ministero,  in   seguito   al  voto  di 

_  A  Milano,  la  Corte  d'Assise  condanna    -o^        ^^^^^^j^  ^,ia  Cantera  d.  aver  pre- 


"ilVàdrr^èsuita  BalleVinTa-tre  mes^i  di 
carcere  el  2  mila  lire  di  multa  per  offese 
aUa  sacra  persona  del  Re  mediante  la 
pubbìicazioL  di  un  romanzo  •"  'tolato. 
huHo  o  un  cacciatore  delle  Alpi. 


i,  l    U   .Minisieru,  1"    segui. -y    ". - 

ieri    annuncia  alla  Camera  di  aver  pre 
sentato    al   Re   le  dimissioni    che   però 
non  furono   accettate,  cosi  che  rimane 
al  proprio   posto.  I  giornali  democratici 
commentano  irosamente  il  fatto,  come 
lesivo  del  regime  costitu- 
zionale.   Lo    .«edute    della 
Camera  continuano  con  la 
discussione  dei  bilanci. 
—  Si   ripete   alla    Scula   di 
Milano    r  esecuzione    del 
Requiem  di  Verdi. 
2tì,  wia.  La  Gassetta  di  Ge- 
nova annuncia  che  da  una 
lettera  del  console  italiano 
;i   Bataviii   risulta   che  la 
tomba  di  Nino  Bixio  fu  vio- 
lata, ma  che  la  salma  fu  sot- 
terrata ai  piedi  di  una  col- 
lina del  Coccala  Pantsoed. 
27,  me.  Si   riunisce   il   Se- 
nato, al  quale  il  Ministero 
riferisce  la  risoluzione 
della  crisi. 
—  Ad   Alfonsine   (Ravenna) 
un  possidente  viene  depre- 
dato  sulla   strada  provm- 
/v  ...    ^^^'X'W^         "^    ■"-  ciale  e  pugnalato. 

bi'  ■*  •     ^^■..^        .»     .  29.  V.  A  Milano,   al  Teatro 

V^  -         -Tfci-^^^»^'       .    ^^*    ]   »  alla  Scala,  ultima  esecu- 

zione della  Messa  funebre 
di  G.  Verdi.    Il   Teatro   e 
rigurgitante:  ovazioni  im- 
mense   agli    artisti    e   al 
Maestro.    Entusiasmo   in 
descrivibile. 
—  Muore  a  Roma  il  cardi- 
nale   Mariano    Falcinelli 
Antoniacci   dell'ordine  di 
S  Benedetto  della  Congre 
eazione  Cansinese,  già  prò 
nunzio   Apostol.  a  Vienna 
,'n    Assisi  10  iioveni.  180b). 
SO.  s.  Rendita:   73,87:   Oro, 
•>->10;  Prestito  1866,  63'!,; 
Tabacchi,  864;    Ferrovie 
meridionali,  :ì55. 
31.  D.  A  Foggia  si  chiude 
oggi   l'Esposizionecon  la 
proclamazione  dei    pre- 
miati {V.  21  e  24). 
■     1        T„o„,Tnn7Ìone  della  ferrovia  di  Cotrone. 
24.  D.  La  Camera,  dopo   aver   approvato    -J^-^^^ ^ne  è  in    està 

anche  gli  articoli,  respinge  «o"  l^,^^,^?tà    _  Mifore  aTorino,a66  anni,FrancescoBu. 
coniro  le.--.  la  legge  relativa  alla  nuli  ta  ivuio  patriota  romagno b.  Con 

degli    atti    non    registrati.    I    commenti  |      barn,  aisun     j_^^,  _^^  ^,___^^^,_^._^,_  g,,fu 
"'::''        .      .    .       • i:     J..«v,n    nor    sicura 


CABKAXCR.    m    GIUSEPPE    VkBI.1,   IN    ATTO    m    mKlGERK 

LA  Messa  di  Requiem  il  22  maggio  18,4 
(Dn«' Illustrazione  Popolare,  1874). 


dee  1    atii    non    ick"--"''"'--    '    :       „ 

odierni    dei    giornali   danno  per   sicura 

_'R*^D*'ch e  regolala  formazione  e  distri- 
buzione delle  minestre  per  detenuti  sani_ 

_  A  Genova  evadono  dalle  carceri  di 
Sant'Andrea  tre  detenuti. 

-A  Foggia  ha  luogo  a  mezzogiorno  la  pre- 
miazione delle  migliori  specie  animai. 
All'Esposizione,  fra  cui  le  razze  equine 


hini     distinto   pairiui.i  ;uii.i.i.'  -  -•   - . . 
daiuuuò  a  morte  dal  gov.Pontit.c.o  g    K 
commutata  la  pena  in  20  anni  d  eigastoio. 

GIUGNO. 

1.  lunedì.  V Opinione  di  oggi  P«bblic» 
relenco  dei  premiati  con  medaglia  a  or 
e  d'ar -ente  aW Esposizione  regwxah  ^l 
Foggia  {v.  31  maggio  . 


—  286  — 


IMA   ESECUZrOXE  DELLA  MESSA  DI  REijUIEM  DI   GIUSEPPE  VERDI 
IL   22  MAGGIO  1874  NELLA  CHIESA   DI  SAN  MARCO  IN  MILANO. 
(rto/riUustraz'oiie  L'nirersale,  1874). 


—  287 


GIUGNO 


1874 


GIUGNO 


—  A  Ravenna,  alle  3  '/j  ant.,  tre  lega;ere 
scosse  di  terremoto. 

li,  ma.  L'on.  Minghetti  ripresenta  alla 
Camera  il  progetto  di  legge  sulla  tassa 
del  macinato  e  prega  che  sia  discusso 
d'urgenza. 

—  I  giornali  di  Milano  si  occupano  della 
sorte  del  padre  Ceresa,  il  cui  ricorso 
è  stato  respinto  in  Cassazione.  E'  pros- 
simo il  suo  trasporto  al  Penitenziario 
di  Pallanza. 

3,  me.  Legge  che  dà  facoltà  di  appaltare 
lo  stabilimento  salifero  e  balneario  di 
Salsomaggiore  per  anni  cinquanta. 


—  La.  Gassetta  Ufficiale  pubblica.  ì\  decrei 
di  nomina  del  gen.  Giacomo  Medici 
primo  aiutante  di  campo  del  Re. 

—  Il  Papa  riceve  in  udienza  particola) 
il  card.  Guibert. 

—  A  Parigi,  M'Opera  comique,  esecuziot 
della  Messa  di  G.  Verdi. 

7,  D.  In  tutto  il  Regno  la  festa  dell 
.Statuto  viene  solennizzata  con  rivisl 
militari,  feste  scolastiche,  elargizioni  ( 
pubblica  beneficenza. 

—  A  Roma,  nel  piazzale  del  Maccao,  st; 
mattina  alle  8.30,  rassegna  militare  pai 
sata  dal  Re. 


La   villa   di  Giuseppe  Verdi  a  Busseto. 
{Da  un'  incisione  del  1874). 


—  R.  D.  che  determina  il  procedimento 
da  tenersi  nel  mettere  a  riforma  gli 
ufficiali  dell'esercito. 

—  A  Torino  un  ex-capitano  uccide  la 
moglie  e  tre  figli  e  quindi  si  uccide.  Si 
dice  che  movente  del  delitto  siano  stale 
le  ristrettezze  finanziarle.  La  tragedia 
desta  viva  impressione. 

-1,  g.  La  Camera,  approvati  ieri  i  30  ar- 
ticoli della  legge  sul  macinato,  e  oggi 
quella  relativa  alla  tassa  sui  titoli  di 
borsa,  si  proroga  a  domicilio.  La  Camera 
nella  III  sessione  della  corrente  XI  legi- 
slatura (15  novembre  1873-4  giugno  187-i) 
ha  tenute  Wì  sedute  pubbliche  e  54  negli 
uffici,  e  una  in  Comitato  segreto. 

3,  V.  Giunge  a  t{oma  il  cardinale  Guibert, 
arcivescovo  di  Parigi  e  prende  alloggio 
nel  Palazzo  dell'ambasciatore  di  Francia. 
Gli  si  attribuiscono  propositi  di  conci- 
liazione fra  lo  Stato  e  il  Papato. 

6,  s.  Il  Senato  ;ip])ri)va  vari   progetti    di 


—  A  Verona  viene  inaugurato  il  nioiiu 
mento  a  Michele  Sanmicheli,  grand 
architetto  ed  ingegnere,  opera  dell 
scultore  G.  B.  Trojani  di  Villafranca 
sulla  punta  di  Pradavalle,  alla  met; 
circa  del  corso  che  dalle  Brà  conduc 
alla  stazione  di  Porta  Nuova. 

—  In  Valle  d'Olmo  quattro  malvivenl, 
uccidono  un  carabiniere.  _  < 

—  Muore  a  Torino,  a  80  anni,  Domenic, 
Ferri,  celebre  scenografo  e  architeli; 
decoratore. 

S,  l.  Per  R.  è  data  piena    e   intera  esij 
cuzione  alla  convenzione  fra  l'Italia 
il  Messico  per  la  reciproca  cstradiziorj 
di'i   malfattori,   ratificata   a  Messico  ^ 
:!0  aprile  1874.  j 

Per  R.  D.  è  espropriala  per  caos] 
di  pubblica  utilità  e  per  servizio  dj 
governo  la  casa  appartenente  alla  C0| 
uregazione  dell'Oratorio  in  Santa  Mar 
in  Vallicella  dei  Padri  Filippini 
Roma. 


GIUGNO 


1874 


GIUGNO 


Legge  che  regola  l'esercizio  delle  pro- 
Bssioni  di  avvocato  e  procuratore. 
A  Torino  si  chiude  oggi  l'Esposizione 
rtistica  inaugurata  il  26  aprile. 
Muore  a  Venezia  l'avv.  Giuseppe  Ber- 
lardi,  insigne  patriota,  e  uno  dei  Qua- 
anta  esclusi  dal  governo  austriaco  dal- 


Ofiornate,  incisa  dal  cav.  Gaetano  Calvi 
e  con  iscrizione  di  Angelo  Colombo. 

—  A  Sospirolo,  Mis,  Canale  del  Mis,  Ve- 
dana  e  Peron  (prov.  Belluno),  alle  8.30 
pom.,  forte  scossa  di  terremoto. 

12,  -y.  Giunge  a  Roma  il  primate  d'Un- 
gheria cardinale   Giovanni  Simor,  arci- 


La  galleria  Vittorio  Emanuele  a  Milano  dopo  la  grandinata 

del  13  giugno  1874. 
(Da  un'incisione  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


iiunistia  del  1849  per  aver  validamente 
)ntribuito  agli  avvenimenti  del  18-18-49. 
■me.  R.  D.  che  stabilisce  la  forma  e  le 
mensioni  delle  marche  per  cambiali 
a  lire  dieci  e  da  lire  venti. 
Stasera  il  Re  parte  da  Firenze  per 
orino. 
l-i  g.  Viene  emessa  per  cura  e  a  beneficio 
2l  Pio  Istituto  Tipografico  di  Milano  una 
edaglia  commemorativa  delle  Cinque 


vescovo  di  .Strigonia  e  prende  alloggio 
al  Collegio  Teutonico  di  Santa  Maria 
dell'Anima. 

-  Si  apre  in  Venezia,  alla  Madonna  del- 
l'Orto, il  Congresso  Cattolico  sotto  la 
presidenza  del  duca  Scipione  Salviati  e 
con  l'intervento  del  cartiinale  patriarca 
Trevisanato,  nonché,  fra  gli  altri,  del- 
l'on.  D'Ondes  Reggio.  Il  Congresso  tratta 
delle  Associazioni  Cattoliche,  dell'istru- 


106  -  5^  del  voi.  V- 19 


—  289 


GIUGNO 


1874 


GIUGNO 


zinne  per  la  quale  viene  pro|jujjiiuta  la 
libertà  di  insegnamento,  delle  elezioni, 
della  stampa,  ecc. 

—  A  Solarolu,  in  un  conflitto  con  la  forza 
pubblica,  viene  ucciso  il  brigante  Gra- 
ziani,  dotto  Maremma. 

—  Col  vapore  Chimborazo  arriva  a  Val- 
paraiso  il  duca  di  Genova  ed  è  accolto 
t'eslosamenle. 

13,  s.  A  mezzogiorno,  provenienti  da  Roma, 
arrivano  a  Milano  i  Principi  di  Piemonte 
e  il  Principino  di  Napoli. 

—  Si  abbatte  su  Milano  una  furiosa,  straor- 
dinaria grandinata,  della  durata  di  12 
minuti.  Fa  una  strage  di  vetri  ;  la  Galleria 
Vittorio  Emanuele  è  spogliata  di  tutti 
i  suoi  vetri,  con  un  danno  di  100  mila 
lire.  La  temperatura  scende  a  10"  gradi 
sopra  zero. 

—  A  Venezia  il  Congresso  Cattolico  adoU» 
le  seguenti  proposte: 

1.  Di  raccomandare  ai  Cattolici  che 
accettino,  previa  dispensa  ecclesiastica, 
le  cariche  delle  Opere  Pie. 

2.  Di  cristianizzare  le  scuole  munici- 
pali, invitando  i  Cattolici  a  premiere 
parte  alle  elezioni  amministrative. 

3.  Di  nominare  una  Commissione  col- 
r  incarico  ili  studiare  un  progetto  per 
fondare  scuole  superiori. 

—  A  Porli  si  costituisce  un  Comitato  pro- 
motore di  un  Congresso  dei  medici  con- 
dotti che  avrà  luogo  nel  pross.  settembre. 

14,  jD.  Il  Re  giungla  a  Firenze. 

—  R.  D.  relativo  al  corso  forzoso  dei  bi- 
glietti di  banca. 

—  Legge  che  pubblica  la  tassa  sui  con- 
tratti di  Borsa, 

—  Legge  che  autorizza  la  maggiore  spesa  di 
L.  79  893,78  perii  traforo  del  Moncenisin. 

—  Legge  che  risolve  la  convenzione  9  mag- 
gio 1867  per  la  concessione  della  costru- 
zione ed  esercizio  di  una  ferrovia  da 
Reggio  a  Guastalla,  a  favore  della  pro- 
vincia di  Reggio  Emilia. 

—  Legge  che  autorizza  la  maggiore  spesa 
di  L.  748  936,70  per  i  lavori  di  compi- 
mento della  strada  ferrata  da  Asciano 
a  Grosseto. 

—  A  Venezia,  al  Congresso  Cattolico, 
monsignor  Nardi  parla  in  favore  della 
santificazione  delle  feste. 

—  Il  Sindaco  di  Monreale,  Andrea  Di 
Bella,  viene  aggredito  dai  due  uflìciali 
del  Genio,  Giocosa  e  Martellini,  per  avere 
egli  fatto  rilasciare  al  Giocosa  un  allo 
protestatario.  Intervengono  dei  cittailiiii. 
gli  ufficiali  mettono  mano  alle  sciabole. 
e  si  ritirano  nel  vicino  quartiere  dei  ber- 
saglieri. La  popolazione  fa  una  dimostra- 
zione, i  due  ufficiali  sono  arrestati.  La 
Giunta  si  dimette  per  solidarietà  verso 
il  Sindaco. 

15,  1.  Por  R.  D.  è  prorogata  l'attuale  ses- 
sione del  Senato  e  della  Camera. 

—  A  Venezia,  al  Congresso  Cattolico, 
D'Ondes  Reggio  pronuncia  un  discorso 


loritro  l'istruzione  obbligatoria.  Si  decide 
di  promuovere  ia  fondazione  di  ospedali 
di  infanzia  e  rurali. 

—  Questa  sera  viene  aperto  il  nuovo  ma- 
gazzino Haas,  sotto  i  portici  settentrio- 
nali di  Piazza  del  Duomo.  Vi  sono  esposte 
stoffe,  tappeti,  ecc. 

—  Da  Parigi  Silvain  Charles,  segretario 
della  Ligue  internatio  nule  de  la  Paix, 
scrive  al  dott.  T.  Riboii  sulla  pubblica- 
zione in  francese  del  romanzo  I  Mille 
di  Garibaldi. 

—  A  YioÈUia  si  apre  il  Congresso  medico 
internazionale.  L'Italia  vi  è  rappresen- 
tala dal  dott.  Mariano  Semola,  profes- 
sore dell'Università  di  Napoli. 

16,  ina.  Da  Firenze  il  He  parte  oggi  alle 
G  per  Torino. 

—  Leiige  che  autorizza  la  spesa  straordi- 
naria di  L.  2  800  000  per  i  lavori  di  scavo 
nei  porti  di  Venezia,  Genova,  Porto  Me- 
diceo e  Canale  della  Giudecca. 

—  Alle  3.40  poni,  giunge  a  Milano  la  du- 
chessa di  Genova  proveniente  da  Torino. 
E'  ricevuta  alla  stazione  dal  principe 
Umberto  e  dalla  principessa  Margherita 
col  principino  di  Napoli. 

—  A  Venezia  il  Congresso  Cattolico  tiene 
la  sua  ultima  seduta.  Vengono  prese  al- 
cune decisioni  concernenti  la  stampa. 
D'Ondes  Reggio  sostiene  la  libertà  d'in- 
segnamento. Viene  deciso  che  il  secondo 
Congresso    si    terrà  nel  1875  a  Firenze. 

—  A  Magon/.a  ha  luogo  oggi  l'apertura 
del  secondo  Congresso  generale  (lei  cat- 
tolici tedesclii. 

17,  me.  Al  Sacro  Collegio  dei  Cardinali  che 
gli  presenta  gli  auguri  per  il  28"  anniver- 
sario della  incoronazione,  Pio  IX  dice: 
«  K  poicliò  è  piaciuto  a  Dio  di  farmi 
cominciare  l'anno  ventinovesimo  del 
Pontilicato,  mi  sembra  questa  occasione 
o|)|)ortuna  per  ripetere  certi  atti  che  non 
debbono  essere  trascurati  lungamente, 
per  non  indurre  in  errore  gli  uomini  di 
buona  fede,  e  non  dar  pretesto  ai  nemici 
di  affacciare  consuetudini  lunghe.  Eb- 
bene, alla  presenza  di  questo  sacro  Con- 
sesso che  mi  circonda,  io  ripeto  le  più 
solenni  proteste  contro  la  usurpazione 
temporale  del  diuninio  della  Santa  Sede, 
contro  lo  spogliamento  sacrilego  delle 
Chiese,  contro  l'abolizione  degli  ordini; 
religiosi...  .ì 

«  Si  chiede  pace,  si  chiede  tregua,  ?i' 
chiede,  direi  quasi,  un  modus  vicen' 
1',  putrebbesi  mai  questo  condurre  a  i 
mine  con  un  avversario  che  tiene  in  in  ' 
continuamente     il     modus    nocendi.    i}. 
modus  aiifereìidi,  il  modus  destruetidi.l 
il  modus  occidt'iidi?  » 

—  A  Borgoforte  esperimento  del  Ponte  suM 
Po.  Dodici  macchine  con  f)00  tonnellatei 
percorrono  il  binario:  la  flessione   è  d 
pochi  millimetri. 

IS,  g.  Nel  discorso  rivolto  alle  Deputa] 
zioni    di    tutte   le  Società  Cattolicne  <i 


—  291  — 


GIUGNO 


1874 


GIUGNO 


Napoli  Pio  IX  dice:  «E' cosa  vfiraniente 
meravigliosa  a  pensare  come  sedici  o 
diciassette  secoli  addietro,  con  un  senato 
pagano,  al  cospetto  di  un  Imperatore 
pagano,  potè  S.  Giustino  presentarsi  a 
perorare  la  causa  dei  cristiani  e  ottenere 
una  tregua  della  crudele  persecuzione... 
Oggi  siamo  in  condizioni  presso  a  poco 
uguali,  e  forse,  sotto  un  certo  rispetto, 
peggiori;  infatti  se  si  dovesse  presentare 
avanti  alla  Camera  di  ^Montecitorio  o  al 
Senato  (non  mi  ricordo  dove  stia),  se  si 
dovesse  presentare  colà  uno  di  voi,  buoni 
signori,  cattolici  romani,  a  perorare  la 
causa  della  Chiesa,  sarebbe  preso  a 
burla,  e  scacciato  tra  i  ghigni  e  le  mi- 
nacce ». 
19,  y.  I  giornali  commentano  acremente 
le  discussioni  del  Congresso  Cattolico 
di  Venezia,  deplorando  che  il  governo 
lasci  tanto  slancio  ai  clericali. 

—  La  stampa  italiana  commenta  sfavore- 
volmente le  deliberazioni  prese  dal  Con- 
.siglio  generale  dei  Cattolici  tedeschi  a 
Magonza  come  «  negazione  della  società 
moderna  »  e  cioè:  1)  la  supremazia  della 
Chiesa  sullo  Stato;  2)  la  direzione  delle 
scuole  affidate  al  clero;  3)  autonomia 
politica  del  Papa. 

—  A  Belluno,  alle  i  pom.,  leggera  scossa 
di  terremoto. 

—  Muore  a  Gambolò  Giuseppe  Robecchi, 
ardente  patriota,  senatore  dairs  ottobre 
1865  (n.  Gambolò  il  15  settembre  1805 1. 
Fu  direttore  a  Milano  dell'Economato 
Generale  dei  benefìci  vacanti. 

21,  D.  Per  festeggiare  l'anniversario  della 
esaltazione  di  Pio  IX  al  pontificato  si 
canta  un  Te  Deum  in  S.  Pietro.  All'u- 
scita della  folla  si  vede  una  figura  bianca 
a  una  finestra  del  Vaticano.  Scoppia 
prontamente  una  dimostrazione  al  grido 
di  Viva  il  Papa-Re!  Morte  ai  buffoni! 
Accorrono   le   guardie.  Si  fanno  arresti. 

—  Pio  IX  riceve  i  rappresentanti  del  primo 
Congresso  Cattolico  Italiano,  tenuto  a 
Venezia  e  dice:  e  La  cattiva  stampa 
grida  contro  di  voi,  e  perchè  dessa  è 
l'eco  dei  moltissimi  cattivi,  così  non  è 
da  fare  meraviglia  se  blatera  e  con- 
danna, sentenziando  che  questi  sono  gli 
ultimi  sforzi  di  un  corpo  che  perde  ogni 
giorno  il  suo  vigore,  e  vi  assimila  ad 
un  frutto,  al  quale  vien  tolto  ad  ogni 
momento  una  foglia,  di  guisa  che  a  poco 
a  poco  si  esaurisce  e  si  perde  ». 

Ri.spondendo  poi  agli  auguri  per  il  28° 
anniversario  della  sua  esaltazione  al 
Pontificato,  dice:  «  Speriamo  che  come 
il  gaudio  del  Principio  di  questo  Ponti- 
ficato si  è  converso  in  tristezza,  così  la 
fine  si  converta  in  gaudio.  Quando  nel 
giorno  17  giugno  1846  fu  aperto  il  Con- 
clave per  dare  adito  a  molti  di  conoscere 
piti  da  vicino  il  nuovo  Papa  tutto  era 
gaudio  e  allegrezza.  Alcuni  del  Corpo 
Diplomatico  sollecitamente  erano  pene- 


trati nella  Cappella  del  Quirinale,  e  fr; 
gli  altri  con  maggiore  sollecitudine  s 
era  avvicinato  al  Papa  il  ministro  Je 
Re  di  Sardegna.  Il  Papa  si  accostavi 
all'altare  vestito  in  abito  pontificale  pei 
poi  presentarsi  al  popolo  dalla  grai 
Loggia;  e  il  ministro  del  Re  di  Sardegnj 
con  ansietà  prese  la  coda  del  paluda 
mento  pontificale,  e  tenne  ad  onore  d 
poter  essere  il  primo  che  potesse  rendert 
questo  ufficio  al  nuovo  Papa. 

«  A  questo  atto  esterno  di  cordiah 
intelligenza  fra  la  S.  Sede  e  il  Piemonte 
tennero  dietro  certe  lettere  affettuose  ch« 
confermavano  più  ufficialmente  la  buona 
armonia. 

«  Fin  qui  gaudio  ed  amicizia.  Piìi  tardi 
tutto  si  cambiò  in  tristezza;  giacché  le 
stesso  Piemonte  mi  tolse  quasi  tutta  la 
veste  del  dominio  temporale,  e  col  2C 
settembre  1870  s'inoltrò  e  penetrò  dentro 
Roma,  non  per  reggere  ma  per  strappare 
con  violenza  la  stessa  coda,  che  della 
violata  vesta  ancor  rimaneva!  Ed  ecco 
come  il  gaudio  si  cangiò  in  tristezza  >, 

aa,  l.  Legge  che  regola  l'amministrazione 
del  fondo  pel  culto. 
-  Legge  che  autorizza   il    trasporto  e  la 
tumulazione  delle  ceneri  di  Carlo  Botta 
nel  tempio  di  S.  Croce  in  Firenze. 

— ■  Legge  che  estende  la  legge  20  marzo 
186.T  sulla  sanità  pubblica  alle  province 
di  Venezia  e  di  ÌNlantova. 

—  Stamattina  alle  10  parte  da  Milano  la 
duchessa  di  Genova  per  la  Sassonia.  E' 
salutata  alla  stazione  dal  principe  Um- 
berto e  dalla  principessa  Margherita. 

—  A  Bagnacavallo,  presso  Masiera,  viene 
ucciso  nella  collutazione  coi  carabinieri 
il  famigerato  bandito  Toni. 

tìS,  ma.  A  Ravenna  evadono  dalle  carceri 
tre  pericolosi  prigionieri,  uno  condan- 
nato a  15  anni  di  lavori  forzati,  l'altro 
al  domicilio  coatto,  il  terzo  imputato 
di  assassinio. 

—  Un  violento  temporale  devasta  la  città 
di  Treviso  e  il  territorio  circostante.  A 
Verona  l'acquazzone  non  reca  alcun 
danno. 

—  A  Ribera  (Girgentil  confiitto  fra  cinque 
fratelli,  possidenti  del  luogo,  e  quattro, 
briganti.  Un  brigante  resta  ucciso  e  uir 
altro  ferito.  ,: 

—  A  Lisbona  il  Nunzio  Pontificio  dà  oggi, 
una  magnifica  festa  in  onore  del  Papa.! 

24,  me.  Pio  IX,  ricevendo  gli  impiegali; 
civili,  dice  che  la  loro  presenza  prova, 
che  egli  era  un  Sovrano,  un  Sovrano  che| 
comunque  non  regga  più,  è  ancora  ubi 
bidito.  *  I  nemici  della  Chiesa  hanncì 
fino  alla  nausea  ripetuto  che  il  Regnt 
di  Gesù  Cristo  e  di  chi  lo  rappresent.-j 
non  deve  essere  di  questo  mondo:  Pf 
gnum  meum-  non  est  de  hoc  fimndo.  V 
le  mille  volte  si  è  ripetuto  che  conquesti 
parole  Gesù  Cristo  voleva  dire  che  i| 
regno  suo  non  veniva  dalla  autorità  de 


GIUGNO 


1874 


GIUGNO 


mondo,  ma  esisteva  in  lui  come  figlio  di  ' 
Dio.  Perciò  io,  Vicario   di  Gesù  Cristo, 
ilo  rifiutato  e  rifiuto  quelle  prerogative 
reali  che  mi  sono  olTerte  dalle  autorità  ' 
del  Mondo  ».  ' 

■  A  Roma,   in  Piazza  S.  Pietro,  stasera  i 
alle  11,  dimostrazione  anticlericale,  pro- 
vocata  dall'  esecuzione  di  un   pezzo  di 
musica  intitolata  La  breccia  di  Porta 
Pia.  Si  operano  arresti. 

•  C.  Nigra    è    nominato    rappresentante  j 
della  Commissione  petrarchesca  di  Pa- 
dova ed  Arquà  a  Valchiusa  per  la  cele- 
brazione   del    quinto     centenario    della 
morte  del  Petrarca. 

■  Si  celebra  a  Solferino   e  a  S.  Martino 


e  che  ha  desiderato  la  vita.  Quella  scop- 
piata di  notte  s'inoltrò  al  Vaticano  da 
gran  distanza,  dopo  aver  assordato  le 
vie  nel  .=:uo  passaggio  con  voci  scomposte, 
minacciose,  brutali.  Illuminava  la  strada 
alla  tumultuante  Congrega  la  pallida  e 
fosca  luce  di  certe  faci  composte  di  pece, 
bitume  e  non  so  di  che  altri  infernali 
ingredienti.  E  questa  Congrega  gridò: 
Morte!  » 

Aggiunge  di  aver  ricevuto  una  lettera 
con  un'offerta  di  ospitalità  in  un'ampia 
abitazione  oltremonti  perchè  «  a  fronte 
delle  guarentigie  si  sospetta  e  si  teme 
oltremonti  che  il  Papa  sia  mal  sicuro  in 
Italia  >.  —  Ma  se  avessi  innanzi  quelli 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  annuale  (XXIX)  di  Pio  IX,  29  giugno  1874 

(Musiva  al  restauro  dell'interno  della  Basilica  in  Santa  Maria  in  Trastevere,  in  Roma. 

{Dalla  cortesia  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


la  consueta  cerimonia  commemorativa 
delle  battaglie.  Per  l'occasione  vengono 
inaugurati  nella  sala  superiore  della 
Spia  d'Italia  in  Solferino  due  grandi 
ritratti  equestri  di  Napoleone  III  e  di 
,  Vittorio  Emanuele  li,  opera  del  pittore 
i  Carlini,  veneziano. 

i-  A  Mantova  evadono  dalle  carceri   due 
I  detenuti. 

(-  A  Fulda  la  conferenza  dei  vescovi  in- 
;  comincia    le    sue    sedute,    occupandosi 
:  delle  nuove  leggi   ecclesiastiche  (v.  26). 
5,  g.  A    Roma    il    Ministro    plenipoten- 
ziario dell'impero  ottomano,  per  festeg- 
■  giare  l'anniversario  natalizio  del  Sultano, 
i  offre  un  pranzo  al  quale  intervengono  i 
iministri  e  il  Corpo  diplomatico. 
te,  V.  Il  Papa,  ricevendo  una  deputazione 
|del  Patriziato  Romano,  cosi  si  duole  dei 
I disordini  avveiiuti  il  21  giugno:  *  Ho  ve- 
]  dato  due  dimostrazioni:  l'una    fatta   di 
giorno,  l'altra  di  notte.  Quella  di  giorno 
spontanea,  improvvisa,  amorevole,  filiale; 
e  questa  è  quella  che  ha  gridato:  Vivai 


che  reggono  i  miserandi  destini  della 
penisola,  soggiunge  —  direi  :  «  Carissimi 
figli  (figli  traviati,  ma  figli)  sono  circa 
quattro  anni  da  che  mi  trovo  volontaria- 
mente, e  ora  necessariamente  ristretto 
nel  Vaticano;  mi  ci  trovo  anche  adesso, 
testimonio  dolente  dei  mali  di  ogni  ge- 
nere che  opprimono  Roma,  questa  vene- 
randa città,  cui  si  tenta  tornare  al  ma- 
gistero dell'errore.  Vi  sono  stato  finora, 
vi  sto  e  vi  starò  fino  al  momento  in  che 
Dio  stesso  farà  conoscere  la  sua  volontà 
e  l'ordine  della  sua  Provvidenza  ». 

—  Sequestrato  il  n.  139  del  giornale  II 
Veneto  Cattolico  per  un  articolo  conte- 
nente offese  alle  leggi  dello  Stato,  inti- 
tolato: Gli  scandali  di  Venezia. 

— •  A  Fulda  si  chiude  oggi  la  conferenza 
dei  vescovi.  Si  nota  che  l'atteggiamento 
del  pubblico  verso  i  vescovi  è  freddo 
(«.  24). 

27,  s.  Le  sigaraie  di  Firenze  si  mettono 
in  isciopero  per  la  cattiva  qualità  della 
foglia. 


-  ?93  - 


GIUGNO 


1874 


LUGLIO 


—  La  linea  ferroviaria  Verona-Modena  si 
apre  pei  viaggiatori  e  per  le  merci  a 
grande  e  piccola  velocità,  con  orario 
limitato. 

28,  D.  Legge  che  estende  alla  Sicilia  la 
privativa  dei  tabacchi. 

—  A  Mantova  si  costituisce  uno  degli 
evasi  dal  carcere  il  23  corr. 

39,  l.  Oggi  viene  pubblicato  da  una  Com- 
missiime  della  Sinistra  parlamentare  un 
Manifesto  fir- 
mato da  Cai- 
ro!!, Nicotera, 
Crispi,  Berta- 
ni ,  Mancini , 
Seismit-Doda, 
S  e  r  m  0  n  e  t  a, 
Fabrizi,  Avez- 
zana,  Oliva, 
Lazzaro,  Ta- 
majo.  Cucchi, 
Miceli,  Muso- 
lino,  Asproni. 
Sostiene  come 
programma 
il  decentra- 
mento ammi- 
nistrativo, ri- 
vendica la 
paternità  del- 
le leggi  da 
essa  promos- 
se, la  con- 
danna del 
contatore  sul 
macinato,  le 
inchieste  am- 
ministrative e 
politiche,  ecc. 

—  Viene  pubbli- 
cata la  con- 
sueta m  e  d  a- 
glia  annuale  di 
Pio  IX  (XXIX) 
e  elebrante  il 
restauro  del- 
l'interno della 
Basilica    di 

Santa  Maria  in  Trastevere. 

—  A  Forlì  disordini  per  il  caro  dei  viveri. 
30,  ma.  A  Roma  il  Tribunale  Correzionale 

condanna  a  quattro  mesi  di  carcere  certi 
Ferretti  e  Pompei  imputati  di  oltraggio 
alla  forza  pubblica  ed  arrestati  la  sera 
del  2i  corr.  durante  la  dimostrazione 
anti-clericale  in  Piazza  .S.  Pietro. 

—  Rendita:  74,15; Oro, 22,04;  Prestito  186t!, 
65,25;  Tabacchi,  873,50;  Ferrovìe  meri- 
dionali, 363. 

LUGLIO, 

1,  mercoledì.  A  Firenze  le  sigaraie  scio- 
peranti cliiedono  anche  un  aumento  di 
paga  (».  27  giugno  e  4  luglio). 

—  Lettera  di  Giuseppe  Garibaldi  (pubbli- 
cata in   Gazzetta  di  Milano  del  19)  al 


Monsignor  France.sco 

morto  a  Roma  il 

(Dall'  Illustrazione 


generale  Bordone  sul  centenario  di  Pe- 
trarca. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  pubblica  o^gi 
una  patriottica  lettera  del  Comitato 
Triestino  che  invia  lire  500  per  il  mo- 
numento delle  Cinque  Giornate. 

2,  g.  A  Vienna,  nella  sua  seconda  seduta, 
la  Commissione  internazionale  sani- 
taria esterna  il  parere  che  l'epidemia 
colerica,  oltre  il   territorio   delle   Indie, 

non  ha  in  al- 
ounaaltra 
parte  del  mon- 
do un  carat- 
tere autoctono 
e  che  special- 
mente nell'Eu- 
ropa essa  non 
^^^  è  mai  divenuta 

^é/tÈm  indigena,   per 

4|^S^W  cui  le  singole 

■"W     4  epidemie  deb- 

bono ancor 
sempre  rite- 
nersi come 
provenienti 
dalle  Indie. 
;{,  V.  Il  prezzo 
del  frumento 
comincia  a  ri- 
bassare note- 
volmente in 
tutti  i  mercati 
d'Italia.  A  No- 
vara il  prezzo 
è  ribassato  di 
circa  nove  lire 
per  ettolitro. 

—  A  Firenze 
continua  It 
sciopero  delk 
sigaraie:  ven 
gono  operai 
alcuni  arresti 

—  Si  annunci; 
la  pu  bb  lica 
zione  di  ui: 
nuovo  giornali, 

politico    di    Bologna:    La    Patria.       ] 

4,  s.  Legge  che  impone  di  ridurre  a  coli 

tura  i  beni  incolti  dei  Comuni  che  son' 

patrimoniali  o  divenissero  tali.  ! 

—  Si  annuncia  la  pubblicazione  di  u 
nuovo   giornale   di   Roma:  L'Artigiani 

—  A  Firenze  termina  lo  sciopero  dell' 
sigaraie.  Vengono  condannati  da  u 
anno  a  sei  mesi  di  carcere  quattri 
sobillatori  dello  sciopero  (v.  18  e  J 
dicembre).  ' 

—  A  Milano  viene  inaugurata  ai  Giardii 
Pubblici  V  Esposizione  storica  d'ar' 
industriale,  alla  presenza  dei  Princi;, 
di  Piemonte,  del  ministro  Visconti-V| 
nost:i  e  delle  autorità  civili. 

3,  D.  A    Catanzaro    caldo    soffocante 
casi  d'insolazione. 

6.  l.  Alle  3  ani  giunge  a  Verona  il  pri 


Saverio  De  Mérode 
10  luglio  1874. 
Popolare,  1874). 


—  294  — 


—  295  — 


LUGLIO 


1874 


LUGLIO 


cipe    Umberto    che    riparte    subito   per 
ispezionare  il  campo  di  Spiazzi. 

—  A  Pisa,  a  Rimini,  a  Prato  dimostra- 
zioni popolari  contro  il  caro  del  pane. 

—  A  Ravenna  la  farina  da  24  centesimi  la 
libbra  viene  ridotta  nei  sobborghi  a  12. 

7,  ina.  Per  decreto  ministeriale  sono 
determinati  i  segni  caratteristici  dei 
nuovi  biglietti  da  L.  50  che  la  Banca 
Nazionale  ha  deliberato  di  sostituire  a 
quelli    ora    in 

corso. 

—  A  Livorno 
disordini  per 
ottenere  una 
dimi  nuzione 
del  prezzo  del 
pane. 

—  A  Pisa,  conti- 
nuando le  vio- 
lenze dei  di- 
mostranti, si 
operano  16  ar- 
resti. 

—  Anche  ad  A- 
rezzo  disordini 
per  la  diminu- 
zione del  prez- 
zo del  pane. 

—  A  Vienna,  se- 
sta seduta 
della  Confe- 
renza interna- 
zionale sanita- 
ria. E'  all'ordi- 
ne del  giorno 
la  discussione: 
se  sono  da  isti- 
tuirsi contro  il 
colera  degli 
stabilimenti 
contumaciali. 

8,  me.  A  Spole- 
to tumultuose 
dimostrazion  i 
contro  il  caro- 
viveri. .Si  ope- 
rano arresti. 

—  A  Farra  d'Alpago,  alle  6  pom.,  imper- 
versa un  furio.so  uragano  e  un  fulmine 
uccide  due  contadini. 

10,  V.  La  Sacra  Congregazione  dell'Indice 
proiliispe  le  seguenti  opere:  Drei  Geivis- 
senlraf/rn  iihpr  die  Maigesetec ;  Ehrcr- 
hietiii''  Var^trllung  und  Bitte  an  den 
hocliiriiydigsfen  Episcopat  in  Preusseii, 
von  Viiicentiiis  Sincerus;  Ormian  IM.  Le 
Vatican  et  les  Arniéniens;  Union  gene- 
rale dans  le  clergé  séculier  du  sacerdoce 
et  du  mariage  par  l'Abbé  Caillet. 

—  Muore  in  lioma  il  belga  mons.  Fran- 
cesco Saverio  De  Mérode,  a  5-1  anni.  Si 
diede  in  gioventù  alla  carriera  delie 
armi  militando  in  Algeri  ;  lasciate  le  armi 
e  datosi  al  sacerdozio,  fu  nominato  ca- 
meriere segreto  e  canonico  della  Basilica 
Vaticana,  poi  proministro  delle  armi  ed 


L'architetto  Antonio  Cu-olla 

morto  il  15  luglio  1874  a  Roma. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


elemosiniere  segreto  del  Papa  e  final- 
mente vescovo  di  Mitilene.  Era  nipote 
di  La  Fayette,-cognato  del  conte  di  Mon- 
talembert  e  zio  della  duchessa  d'Aosta. 
A  Firenze  il  prezzo  del  pane  è  ribas- 
sato di  cent.  15  la  libbra.  Tuttavia  con- 
tinuano i  disordini. 

-  Muore  a  Vercelli,  a  60  anni,  il  profes- 
sore Giuseppe  Levi,  autore  di  buoni 
studi  sugli  ebrei  e  sulle   religioni. 

—  A  Orune,  alle 
4  pom.,  imper- 
versa un  furio- 
so temporale: 
tre  contadini 
vengono  uccisi 

i  dal  fulmine. 

11,  s.  Giunge  a 
Genova  la 
principessa 
Margherita  e 
prosegue  per 
Quinto  per  ve- 
dere il  princi- 
pe di  Napoli 
che  vi  soggior- 
na per  la  cura 
marina. 

Vi,  D.  Alla  Spe- 
zia viene  va- 
rato il  bastim. 
Compagnia 
Generale.  La 
lunghezza  del- 
lo scafo  è  di 
ni.  52;  la  lar- 
ghezza di  m. 
10,50;  la  capa- 
c  i  t  à  di  865 
tonnellate. 

—  A  Milano, 
alla  Stazione 
Centrale, 
sciopero  di 
cocchieri  che 
e  h  1  e  d  0  no  un 
aumento  di 
paga. 

|;ì.  l.  A  Milano  il  pane  bianco  è  ribassato 
di  4  cent,  ogni  800  gr.  e  il  pane  di  mi- 
stura di  2.  Quindi  il  primo  viene  a  costare 
48  cent,  ogni  800  grammi  e  il  secondo  W. 

—  A  Ravenna,  sciopero  delle  risaiole,  es- 
sendo stata  diminuita  di  cent.  25  la  loro 
mercede  giornaliera.  Si  lamentano  feriti. 

—  Muore  a  Padova,  sua  città  natale,  a  (iti 
anni,  il  conte  Carlo  Leoni  epigralisla.j 
Fu  ardente  patriota.     ■  j 

—  Il  principe  di  Bismarck  a  Kissingeni 
viene  fatto  segno  a  un  attentato  da  parte' 
del  contadino  Kullmann,  come  protestai 
contro  le  recenti  leggi  ecclesiastiche.il 
principe  viene  leggermente  ferito  alla 
manodestra.il  feritore  è  arrestato.  Il  fattoi 
provoca  anche  in  Italia,  da  parte  di  asso- 
ciazioni cattoliche,  indirizzi  di  felicita-' 
zione  al  prìncipe  per  lo  scampato  pericolo' 


396  — 


LUGLIO 


1874 


LUGLIO 


14,  ma.  Legge  che  approva  la  convenziono 
per  la  concessione  della  costruzione  e 
dell'esercizio  di  due  tratti  di  strada  fer- 
rata, l'uno  da  Tremezzina  a  Porlezza, 
l'altro  da  Luino  a  Fornasette. 

—  A  Livorno,  dove  si  è  rifugiato,  viene 
arrestato  il  gerente  del  Ladro,  Luigi 
Casini. 

—  A  Castelfranco  (Bologna)  dimostrazioni 
per  il  caro-pane. 


—  A  Roma  il  Segretario  generale  del  mi- 
nistero degli  Affari  Esteri  riceve  oggi 
l'inviato  officioso  del  governo  di  Madrid, 
Rancò  s. 

—  Da  Parigi  Nigra  parte  oggi  por  Avignone 
per  assistere  alle  feste  pel  giubileo  del 
Petrarca. 

17,  V.  Da  Milano,  alle  5  pom.,  la  princi- 
pessa Margherita  parte  per  Torino. 

—  A  Firenze   sequestrato  il  Piovano  Ar- 


Giosuè  Carducci  legge  il  discorso  ufficiale  in  onore  del  Petrarca 

LLA   PIAZZA  D'ArqUÀ   DINANZI  ALLA  CASA   DELL'ALTISSIMO   PoETA   IL  19   LUGLIO  187i. 

(DaH'Illustriizioiie  Universale,  1874). 


15,  me.  A  Roma,  alla  Società  Geografica, 
Cesare  Correnti  tiene  un  discorso  in- 
torno ai  progressi  compiuti  dagli  studi 
geografici  nel  corso  dell'anno. 

—  Muore  a  Roma  Antonio  Cipolla,  illustre 
architetto,   nato    nel    1822   in   Napoli,  e 

I    patriota  insigne,  distintosi  alla  difesa  di 

I    Treviso    nel    1848.    Autore    del    Palazzo 

\    della  Cassa  di  Risparmio  di  Roma,  della 

i  Banca  Nazionale  di  Bologna  e  Firenze, 
del    Municipio    di    Imola.    Commissario 

j   ordinatore   delle    Esposizioni   di    Parigi 

I    e  di  Vienna. 

}—  A   Modena   agitazione    contro  l'espor- 

;   tazione  dei  grani. 

il6,  g.  Legge  con  la  quale  è  approvata  la 
convenzione  fra  le  finanze  dello  Stato  e 
la  Società  anonima  dei  Canali  Cavour. 


lotto,  giornale    che    i   rivenditori   grida- 
vano essere  al  posto  del  Ladro  (y.  là). 

18,  s.  Giunge  a  Genova  l'ambasciata 
Birmana. 

19,  D.  A  Padova,  inaugurazione  della 
statua  del  Petrarca  con  discorsi  dell'A- 
loardi  e  dell'on.  Cittadella. 

—  Ad  Arquà  grandi  festeggiamenti  per  il 
centenario  petrarchesco.  Pronunciano  di- 
scorsi il  Carducci  che  fa  un  parallelo  fra 
Dante  e  il  Petrarca  e  la  poetessa  E.  Fuà 
Fusinato.  Fra  gli  intervenuti  si  nolano 
Terenzio  Mamiani  e  Aleardo  Aleanli. 

—  Ad  Avignone  e  a  Valchiusa  si  celebrano 
feste  petrarchesche.  Ad  Avignone  viene 
intitolato  al  Petrarca  un  boulevard.  A 
Valchiusa  pronuncia  un  discorso  Co- 
stantino Nigra,  e  segue  poi  una  caval- 


-  397 


LUGLIO 


1874 


LUGLIO 


cala  storica  rappresentante  l'incorona- 
zione del  Petrarca  in  Campidoglio. 

20.  1.  Ad  Ancona  sciopero  dei  becchini 
che  pretendono  un  aumento  di  salario. 
Il  cadavere  di  un  vecchio  di  91  anni  si 
trasporta  senza  bara  né  coperta  in  chiesa. 

—  A  Savona  viene  arrestato  il  padre  Tam- 
poni dei  Servi  di  Maria  imputato  di 
tentato  avvelenamento  del  priore  di 
quel  convento. 

23,  me.  La  principessa  Margherita  alle 
4.39  poni,  arriva  a  Spa,  dove  si  ferma 
in  villeggiatura. 


sociale,  l'anarchia  e  la  tigtiagliansa  dt 
fatto  secondo  i  socialisti. 

i!<».  D.  Ha  luogo  il  pellegrinaggio  delle  As- 
sociazioni degli  operai  a  Superga,  per 
commemorazione  del  25"  anniversario 
della  morte  di  Carlo  Alberto.  Sulla 
tomba  vengono  deposte  molte  corone. 

^  A  Venezia,  nel  Canal  grande,  pittoresca 
regata. 

—  A  Salerno  viene  ucciso  il  brigante  Do- 
menico Latronico  della  banda  Cappuc- 
cino:  altri    due   briganti  vengono  feriti. 

—  I  giornali  viennesi  lodano  la   fermezza 


;,'/  ti \>  i\  0  v  c  ix  !.;  r A  f,  !•!  »t  ■'^• 
J  [  0  1  CUCI  !•;  0  }|o 
'"A  \'\  '  fi  -■ / 

''  \\i'i(!)iTi'.A  ijsa.i';i"n'/(\//^^/ 
^- -^'i4<'/ 

Medaglia  d'argento,  commemorativa  dall' inauguraxione  dell' Esposixione  Industriale-Artistica 

della  provincia  di  Cuneo  in  Saluxxo,  1874. 

{Dalla  cortesia  del  cav.  Carb  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  A  Cento,  dalle  acque  del  Reno,  viene 
estratto  il  cadavere  di  un  professore  di 
tisica  dell'ex-seminario.  Non  si  sa  se  si 
tratti  di  delitto  o  di  suicidio. 

23,  g.  A  Livorno  la  Corte  d'Assise  con- 
danna a  sei  mesi  di  carcere  e  a  mille 
lire  di  multa  il  gerente  dell'eco  del  Tir- 
reno per  incitamento  all'odio  fra  le  varie 
classi  in  un  articolo  intitolato  II  prete 
e  i  soldati. 

—  A  Savona  sciopero  dei  carpentieri  che 
chiedono  un  aumento  di  paga  del  12 
per  cento. 

—  A  Milano  vengono  arrestati  i  membri 
principali  di  una  Associazione  di  falsifi- 
catori di  biglietti  della  Banca  Nazionale. 

24,  V.  A  Perugia,  ad  Ancona,  a  Firenze, 
violenti  temporali.  Si  lamenlauo  di- 
sgrazie  e  numerose  vittime   di   fulmini. 

25,  s.  A  Livorno  la  Corte  d'Assise  con- 
danna a  nove  mesi  di  carcere  e  a  1300 
lire  di  multa  il  gerente  del  giornale 
Sempre  avanti  per  gli  articoli  intitolati: 
Operai  e  borghesi  e  La  liquidazione 


del  professore   Semraola,   delegato  d'I- 
talia, nelle  questioni  insorte  in  seno  alla 
Comniissiotie  sanitaria  internazionale. 
27,    l.    Giunge    a   Venezia    l'ambasciata 
Birmana. 

—  A  Firenze,  all'Arena  Nazionale,  è  ap- 
plaudila la  nuova  commedia  del  Costetti 
Compensazioni. 

—  A  Bruxelles  si  riunisce  la  Conferenza 
internazionale  militiire,  promossa  dalla 
Russia.  Tale  Conferenza  suscita  le  op- 
posizioni delle  diverse  Società  di  amici 
della  Pace,  specie  da  parte  di  quella  di 
Parigi.  E'  nominato  presidente  il  delegato  j 
russo  Joinini.  L'Italia  è  rappresentata 
dal  baione  Blanc  e  dal  conte  Lanza.      j 

'2s.  ina.  Corre  voce  di  un  attentato  contro  ^ 
il  Ke:  voce  raccolta  e  poi  subito  sraen-; 
fila  dai  giiirnali.  _    I 

—  A  Torino,  nella  Chiesa  di  San  Gio- j 
vanni,  si  celebrano  solenni  esequie  peri 
il  25"  anniversario  della  morte  di  Carlo] 
Alberto. 

—  A  Venezia,  nel  Palazzo  Ducalo,  inau^ 


ay»  — 


LUGLIO 


1874 


LUGLIO 


gurazione   del    busto    di   Carlo  Alberto, 
opera  dello  scultore  Ferrari. 

—  A  Idro  (Brescia;,  alle  é  "3  ani.,  forte 
pcossa  di  terremoto  sussultoria. 

—  A  Vienna  la  Conferenza  sanitaria  inter- 
nazionale riconosce  la  necessità  di  isti- 
tuire una  Commissione  sanitaria  inter- 
nazionale permanente  per  continuare  gli 
studi  sul  colera  e  sulle   altre  epidemie. 

29.  me.  Da  Mi- 
lano il  padre 
Ceresa  viene 
tradotto  n  e  1 
penitenziario 
di  Oneglia. 

30,  g.  Vengono 
sequestrati 
tutti  i  giornali 
che  hanno 
pubblicato  la 
pastorale  del 
card.  Guibert, 
arcivescovo  dì 
Parigi,  spicca- 
tamente ten- 
dente a  richia- 
mare la  com- 
miserazione 
del  mondo 
cattolico  sul 
Papa  prigio- 
niero. 

—  A  Vienna  la 
Confere  n  za 
sanitaria  in- 
ternazionale 
tiene  l'ultima 
sua  seduta.  I 
rappresentanti 
del  governo 
Italian  0  e  d 
Austro  -  Unga- 
rico si  accor- 
dano per  com- 
pilare un  reso- 
conto popolare 
dei  lavori 
compiuti  dalla 
Conferenza  da 
pubblicare  in 
lingua  italia- 
na, tedesca, 
ungherese  e  francese. 

:»l,  w.  Provenìei  te  da  Venezia  giunge  a 
Pisa  l'ambasciata  Birmana,  che  prende 
alloggio  aXVAlbergo  Vittoria,  dopo  aver 
visitato  la  città. 

—  Muore  a  Torino,  a  74  anni,  Giovanni 
Nepomuceno  Nuytz,  insigne  giurista,  in- 
segnante di  diritto  canonico  nell'Uni- 
versità di  Torino.  Fece  molto  parlare  di 
sé  nel  1851  per  le  sue  lezioni  contro  il 
potere  temporale.  Lascia  due  tr.ittati  : 
Imi-m  ecclesiastici  iììstitiitioìies  e  In  iiis 
ecclesiasticuni  unicersum  tractaiiones, 
entrambi  messi  all'Indice. 

Rendita:  73,47;  Oro.  22,27;  Prestito  na- 


AuRELio  Saffi 

capo  spirituale  dei  repubblicani  arrestati 

a  villa  Buffi  il  2  agosto  1874. 

(Da  fotografia  nel  Museo  del  Risorgimento,  ililaiio). 


zionale,  67;  Tabacchi,  828  ;  Ferrovie  me- 
ridionali, 364. 

AGOSTO. 

1,  sabato.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive 
a  Gelso  Ceretti,  rivolgendo.*!  a  Saffi  e 
a  Valzania  che  si  occupavano  del  ran- 
nodamento    delle     forze     repubblicane  : 

«  Ai  fratelli 
nostri  dei  pae- 
si che  andate 
a  percorre  re, 
un  saluto  di 
cuore,  e  pro- 
curate di  in- 
c  ul  e  are  nel- 
r animo  lóro 
che  Massoni, 
Carbonari,  In- 
ternazionali , 
ecc.  devono 
.schierarsi  sot- 
to il  vessillo 
repubblicano, 
che  uniti,  po- 
trà con  dur ci 
al  r  adempi- 
mento della 
n  0  s  tra  mis- 
sione ». 

Ad  Avignone 
durante  le  fe- 
ste petrarche- 
sche vengono 
commessi  cir- 
ca venti  furti. 
Oggi  i  giornali 
nel  darne  no- 
tizia, notano 
che  anche  al 
rappresentan- 
te dell'Italia, 
Minich,è  stato 
rubato  un  bel- 
lissimo anello. 
-  A  Vienna  una 
deputazione 
della  Confe- 
renza interna- 
zionale sani- 
taria si  reca  a 
ringraziare  il  prof.  Semmola  per  aver 
egli  efficacemente  contribuito  al  felice 
esito  della  Conferenza. 
—  A  Birmingham  si  celebra  il  centesimo 
anniversario  della  scoperta  dell'ossigeno 
fatta  da  Giuseppe  Priestley,  al  quale 
viene  oggi  inaugurato  un  monumento. 
Ne  parlano  anche  i  giornali  italiani. 

2,  D.  Stamane  alle  ore  10  si  riuniscono 
in  Rimini,  alla  villa  Rufiì  —  proprietà 
dell'industriale  cav  Ercole  Ruffi  —  i 
capi  del  partito  repubblicano  italiano 
per  combinare  un  movimento  risolutivo, 
d'accordo  con  gli  internazionalisti.  Inter- 
vengono, sotto  la  presidenza  di  Aurelio 


—  299 


AGOSTO 


1874 


AGOSTO 


Saffi,  fra  gli  altri  :  Domenico  Belancioiii, 
Achille  Serpieri,  Eugenio  Valzania,  Ales- 
sandro   Fortis,  Federico    e    Alfredo  Co- 
mandini,    padre    e    figlio    (quest'ultimo 
ideatore  e  compilatore  di  questa  Italia 
nei  Cento  Anni  del  Secolo  XIX,  giorno 
per   giorno    illustrata,    sino    al   giugno 
1864),   Domenico    Narratone,    Domenico 
Barilari,  Felice  Dagnino.  Alfredo  Coman- 
dini  funge  da  segretario.  La  riunione  è 
appena  incominciala,  che  i  Carabinieri 
cir  con  d  ano  la 
villa  e  un  dele- 
gato   dichiara  ,j. 
tutti   quanti    in 
arresto,     tenen- 
doli sotto  custo- 
dia, ma  in  1  ber- 
ta,   nella    villa, 
dove    lo    stesso 
delegato  si  trat- 
tiene   e    siede 
amabilmente     a 
mensa     con     gli 
arrestati, dichia- 
randosi  dolente 
dell'ingrato 
compito     affida- 
togli. 

Oggi  stesso  i 
28  arrestati  pro- 
testano con  una 
dichiar  azi  o  ne 
scritta,  pubbli- 
cata sui  giorna- 
li, contro  l'arre- 
sto arbitrario. 

—  Inaugurazion  e 
a  Salsomaggiore 
del  monumento 
a  G.  D.  Roma- 
gnosi,  con  inter- 
vento dei  mini- 
stri Cantelli  e 
Finali. 

3.  l.  Stamane  i 
28  arrestati  di 
villa    liulTi    sono 

tradotti  a  Rimini,  scortati  da  Carabinieri 
a  cavallo  e  da  cavalleria,  e  poi  subito 
fatti  partire  per  Spoleto.  La  notizia  del- 
l'arresto corre  per  tutta  Italia  ed  è  molto 
commentata  sui  giornali  (u.  8  settembre). 

—  Ad  Acqui  si  scatena  un  furiosissimo 
temporale.  Lo  stabilimento  balneario 
resta  inondato. 

—  Da  Toronto  Canada)  il  ricco  americano 
A.  M.  Ross,  grande  ammiratore  di  Gari- 
baldi, credendolo  in  strettezze  finan- 
ziarie, gli  manda  duecento  sterline  e  un 
assegno  di  cento  sterline  annue. 

4,  tna.  Da  oggi  il  dott.  Giuseppe  Mussi 
cessa  dalla  direzione  della  Gazsetta  di 
Milano,  che  viene  assunta  effettivamente 
da  Edoardo  Sonzogno,  benché  questi 
figuri  come  editore. 

—  A  Cento,  durante  l'imperversare  di  un 


Alessandro  Fortis 

uno  dei  capi  del  tentativo  di  villa  RufQ 

del  2  agosto  1874. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


temporale,    un    fulmine    rovina   grave- 
mente la  Chiesa. 

—  11  padre  Giacinto  rassegna  al  Consiglio 
di  Stato  del  Cantone  di  Ginevra  le  sue 
dimissioni  dall' ufficio  di  curato  perchè 
convinto  «  che  lo  spirito  che  prevale  nel- 
l'opera cattolica  liberale  di  Ginevra  non 
è  né  liberale  in  politica  né  cattolico  in 
religione  i. 

5,  file.  Giunge  a  Verona  il  principe  Um- 
berto che  partirà  domani  per  ispezionare 
il    campo     di 
Chiesa  Nuova. 

—  Alla  P  i  ève, 
Santa  Luce  (Pi- 
sa) muore  la 
contadina  Rosa 
Centi  di  anni 
104  e  due  mesi. 

6,  g.  Giunge  a 
Torino  il  Re. 

—  A  Ravenna 
vengono  sciolte 
oggi  tutte  le  So- 
cietà politiche. 
Il  Ravennate 
pubblica  il  rela- 
tivo  decreto. 
La  città  è  per- 
fettamente tran- 
quilla. 

—  A  Bologna  vie- 
ne arrestato  An- 
drea Costa  di 
Imola,  uno  dei 
capi  più  influenti 
dell'Internazio- 
nale, da  lungo 
tempo  ricer- 
cato. 

—  A  Figline,  alle 
i  poni.,  scoppiH 
un  violento  tem- 
porale: un  fui 
mine  uccide  un 
contadino. 

—  Dal  Quartiere 
generale  di  Le- 

queitio  Don  Carlos  indirizza  un  proclama 
alle  Potenze  cristiane,  in  cui  cerca  di 
scolparsi  delle  crudeltà  di  cui  è  accusato 
e  Vorrebbe  impedire  il  riconoscimento 
del  governo  di  Madrid  (u.  19). 
7,  V.  Per  R.  D.  è  isituita  una  Commissione 
conservatrice  dei  monumenti  e  delie 
opere  d'arte  nella  provincia  di  Roma. 
-—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  In- 
dustriale e  Commerciale  sarda,  con 
sede  in  Cagliari. 

—  Stamattina  giunge  a  Torino  l'amba- 
sciata Birmana. 

—  Proveniente  da  Fraglia  giunge  a  Padov» 
nel  pomeriggio  il  principe  Umberto. 

—  Il  Corriere  delle  Marche  pubblica  un 
decreto  del  Prefetto  che  scioglie  alcune 
Società  democratiche,  repubblicane  e 
internazionaliste  delle  Marche. 


—  300 


ALFREDO    COJIANDIXI    XEL     1874 

partecipante  col  p;\dre  Federico  C'omandini  al  tentativo  di  villa  Ruffi,  poi  deputato, 

Siornalista,  storico  insigne  ed  ideatore  di  questa  Italia  nei  Cento  Anni  del  Secolo  XIX 

da  lui  condotta  fino  al  giugno  1664. 
''otografìa gentilmente  farorita  dalla  vedova  del  compianto  Comandini,  signora  Giulia  Romani). 


301  — 


AGOSTO 


1874 


AGOSTO 


—  A  Ravenna  Tiene  afQsso  ai  muri  e  di- 
spensato nel  centro  un  manifesto  di 
protesta  per  gli  arresti  fatti  a  villa  Ruffì 
e  per  lo  scioglimento  delle  Società. 

—  A  Genova  la  Corte  d'Assise  condanna 
il  gerente  del  giornale  la  Pulce  a  dieci 
giorni  di  carcere  e  a  500  lire  di  multa 
per  offese  al  Re. 

—  A  .Stoccolma  si  apre  oggi  il  Congresso 
archeologico  internasionale  presieduto 
dal  conte  Henning  Hamilton.  11  governo 
italiano  è  rappresentato  dal  prof.  Pigo- 
rini,  l'illustre  direttore  del  Museo  d'An- 
tichità di  Parma. 

S.  s.  A  Torino  il  Re  riceve  l'ambasciata 
Birmana  in  forma  affatto  privata. 

—  A  INlilano,  nel  Palazzo  di  Brera,  si  inau- 
gura il  busto  dell'ing.  Possenti  e  la  statua 
di  Pompeo  Litta. 

—  Stamattina  fra  Imola  e  Castel  S.Pietro 
viene  segnalata  un'accolta  di  circa  40 
repubblicani  internazionalisti  armati  che 
rompe  le  comunicazioni  telegrafiche  e 
disarma  alcuni  guardiani  della  strada 
ferrata.  Vengono  quasi  tutti  arrestati.  I 
giornali  notano  un  particolare  curioso: 
gli  arrestati  possedevano  fra  tutti  18  lire  ! 

Nelle  vicinanze    di   Bologna   vengono 
sequestrate    sette    casse    di    fucili    con 
munizioni. 
9.  D.  Si  apre  in  Torino  il  VII  Congresso 
del  Club  Alpino  Italiano. 

10,  l.  Trasvestito  da  servo  giunge  a  Ge- 
nova stamattina  alle  11  l'ex-maresciallo 
Bazaine,  evaso  dal  forte  di  S  ISIargherita. 

11,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  porta  il 
conferimento  del  titolo  di  Conte  al  se- 
natore Luigi  Torelli. 

—  La  Gazzetta  di  Firenze  pubblica  un 
decreto  del  Prefetto  che  scioglie  le  So- 
cietà Internazionali  e  repubblicane  di 
Firenze. 

—  Muore  a  Milano,  a  80  anni,  Giuseppe 
Sogni,  professore  all'Accademia  di  Belle 
Arti  di  Milano,  pittore  insigne  ila  viorte 
di  lìafl'acìbi,  Susanna  al  bagno,  il  ratto 
delle  Saììiììe,  Beatrice  e  Orenibello,  Co- 
lombo che  s'imbarca  per  l'America). 

—  Alla  1.55  pom.  l'ex-maresciallo  Bazaine 
giunge  a  Milano  e  alle  4  pom.  riparte 
per  Como. 

l'i,  me.  A  Ravenna,  fuori  Porta  Nuova, 
vengono  sequestrate  cinque  casse  di 
fucili  in  casa  di  uno  degli  internazio- 
nalisti precedentemente  arrestati  {v.  8). 

—  A  Palermo  viene  arrestato  il  direttore 
del  giornale  La  Lince.  Il  numero  d'ieri 
del  giornale  è  stato  sequestrato. 

15,  s.  A  Bologna  viene  sciolta  la  Società 
dei  calzolai  e  quella  della  fratellanza 
repìibbUcana. 

—  A  Brescia,  nel  pomeriggio,  violentissima 
bufera;  si  lamentano  danni. 

—  A  Padova  un  fulmine  danneggia  grave- 
mente la  Chiesa  del  Carmine. 

—  Oggi  si  inaugura  il  tronco  ferroviario 
da  Sassari  a  Ploaghe. 


17,  l.  I  giornali  italiani  danno  particola- 
reggiate notizie  sulla  romanzesca  eva- 
sione dell' ex-maresciallo  Bazaine  dal 
forte  di  Santa  Margherita.  Commentano 
il  suo  soggiorno  in  Italia  e  smentiscono 
le  voci  di  una  possiliile  estradizione. 

—  Stasera  giunge  ad  Ostenda  la  princi- 
pessa Margherita. 

19,  me.  Per  R.  D.  si  istituisce  un  Con- 
solato in  San  Marino  con  giurisdizione 
in    tutto    il    territorio  della  Repubblica. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a  SafQ,  a 
proposito  degli  arresti  di  villa  Ruflì  : 
«  Soddisfatta  l'onestissima  e  repubbli- 
cana vostra  coscienza,  voi  sempre  avete 
il  plauso  dei  fratelli,  tra  cui  mi  pregio 
di  essere  annoverato,  ed  altro  non  vi 
occorre,  anche  a  dispetto  di  un  governo 
che  ha  la  coda  di  paglia  >. 

—  La  slampa  italiana  pubblica  e  com- 
menta sfavorevolmente  il  proclama  di 
Don  Carlos  (-y.  6). 

20,  g.  Legge  che  autorizza  il  governo  a 
dare  esecuzione  alla  convenzione  postale 
addizionale  tra  l'Italia  e  la  Francia,  fir- 
mata a  Parigi  il  15  maggio  1874. 

—  Esce  in  Torino,  pei  tipi  dell'editori 
Camilla  e  Bertolero,  il  volume  di  G.  Ga 
ribaldi  intitolato  1  Mille. 

—  INIuore  a  Perugia  la  principessa  Ales 
sandrina  Ilaria  Bonaparte,  contessa  Va 
lentini,  figlia  di  Luciano,  fratello  d: 
Napoleone  I  (n.  12  ottobre  18J8)  poetessr 
lodata.  Lascia  un  poema:  Margherita 
da  Ladano. 

22,  s.  Proveniente  da  Valdieri  stamattina 
alle  9  il  Re  giunge  a  Torino. 

23.  D.  Da  Roma  Francesco  Crispi  scrive 
a  Garibaldi  suU'aniuUlamento  del  matri- 
monio colla  marchesa  Raimondi. 

27,  g.  Per  R.  D.  è  approvata  la  conven- 
zione 25  agosto  1874  per  la  concessione 
al  consorzio  delle  province  di  Palermo 
e  di  Trapani  di  una  strada  ferrata  da 
Palermo  a  Marsala  e  Trapani. 

29,  s.  A  Cesena  viene  ucciso  sulla  pub- 
blica via  dallo  studente  Pio  Ugo  il  conte 
Aldini.  Causa  del  delitto  è  il  diverbi' 
scoppiato  circa  l'ordine  dato  alle  bamf 
di  astenersi  dal  suonare  in  segno  di  lult" 
per  l'arresto  di  Eugenio  Valzania. 

—  L'Etna  è  in  eruzione.  La  lava  scorre 
da  tre  bocche  verso  Randazzo,  molto 
distante  dall'abitato. 

30.  D.  Legge  che  autorizza  il  governo  del 
Re  a  dare  esecuzione  al  trattato  di  com- 
mercio e  navigazione  fra  l'Italia  e^il 
ÌNlessico,  firmato  a  Messico  il  14  die.  1870. 

—  Ltgge  che  autorizza  il  governo  del  Re 
a  dare  esecuzione  alla  convenzione  po- 
stale fra  l'Italia  e  il  Brasile,  firmala  a 
Rio  Janeiro  il  14  maggio  1873. 

—  Legge  che  autorizza  il  governo  del  Re 
a  dare  esecuzione  alla  convenzione  m"- 
netaria  tra  l'Italia,  il  Belgio,  la  Francia 
e  la  Svizzera,  sottoscritta  a  Parigi  il 
31  marzo  1874. 


MONUMENTO    A    GIAN    DOMENICO    ROMAGNOSI 

INAUGURATO    IL    2    AGOSTO    1874    IN    SALSOMAGGIORE. 

{Da  un'incisione  dell'epoca). 


S03  — 


AGOSTO 


1874 


SETTEMBRE 


31,  l.  A  Ginevra,  nell'Hotel  de  Ville,  viene 
inaugurata  la  sessione  annuale  dell'Isti- 
tuto di  diritto  internazionale  con  un 
discorso  di  Carteret  a  cui  risponde  P.  S. 
Mancini.  Sono  presenti  anche  i  profes- 
sori Pierantoni  ed  Esperson. 

—  Rendita:  7é,17;  Oro,  21,96;  Prestito  1866, 
67,20;  Banca  Nazionale,  2060;  Ferrovie 
Meridionali,  355. 

SETTEMBRE. 

1,  martedì,  r^ella  notte  sopra  oggi  lo 
àtroiiiboli  manda  grandi  liamme  dal 
cratere  principale. 

ti,  me.  L'eruzione  dell'Etna  continua  da 
tre  bocche,  fra  Linguaglossa  e  Kandazzo, 
producendo  violenti  scosse,  ma  senza 
recar  danno. 

3,  g.  Solenne  inaugurazione  del  tronco 
ferroviario  Mantova-Cremona. 

—  A  Randazzo  frequenti  e  forti  scosse  di 
terremoto. 

—  Da  Vardòe  la  spedizione  tedesca  al 
Polo  Nord  composta  del  luogotenente  di 
vascello  Weyprecht,  dei  tenenti  Payer  e 
Bresch,  dell'altiere  Orel,  del  medico  dr. 
Keper,  di  13  marinai  e  2  alpigiani  tiro- 
lesi telegrafa:  «  La  nave  per  due  anni 
non  trovò  alcun  porto.  Nel  primo  inverno 
forti  pressioni  di  ghiaccio.  Nel  1874  dal 
9  marzo  al  i  maggio  le  terre  scoperte 
vennero  percorse  sulle  slitte.  Grandi 
estensioni  di  terreno;  almeno  15";  non 
si  é  veduto  alcun  confine  neppure  dallu 
montagne.  Poca  vita  animale  e  vegetale; 
le  montagne  sono  alte  5000  metri,  il  le- 
gname scarso.  Massimo  del  freddo  37 
gradi  Róaumur.  La  spedizione  lasciò  il 
20  maggio  Ischii  con  slitte,  il  15  agosto 
raggiunse  il  limite  del  ghiaccio.  Il  24 
agosto  si  trovarono  pescatori  russi  che 
ci  sbarcarono  in  Norvegia  >  («.  5). 

4,  v.  Proveniente  dalla  Francia  stasera 
arriva  a  Torino  la  principessa  Marghe- 
rita e  riparte  subito  per  Monza. 

—  A  Randazzo,  alle  11  ant.,  ancora  forte 
scossa  di  terremoto.  Oggi  però  le  scosse 
sono  più  rare.  Gli  abitanti  sono  sempre 
attendati  durante  la  notte.  Si  pongono 
sostegni  a  diverse  case.  Le  chiese  sono 
chiuse  al  culto. 

5,  s.  I  giornali  di  Vienna  pubblicano  i 
seguenti  telegrammi  sulla  spedizione  al 
Polo  Nord,  riferentisi  alla  scoperta  della 
terra  di  Francesco  Giuseppe:  «  Nell'a- 
gosto 1872  rinchiusi  fra  i  gliiacciai;  nel 
1873  scoperti  estesi  tratti  di  terreno. 
Svernato  al  79°  51'  nord  e  nel  maggio 
abbandonata  la  nave;  dopo  96  giorni  di 
viaggi  in  islitta  e  battelli  si  è  trovato  alla 
Nowaja-Semlja  lo  schooner  russo  Gren- 
felattd.  L'equipaggio  in  buona  salute  >. 

Un  altro  dispaccio  è  diretto  al  conte 
Wilc/ek:  <•  Per  14  mesi  rinchiusi  fra  i 
ghiacci.  Nel  1873  si  lavorò  per  5  mesi  per 
liberarci.  Invano.  La  nave  alzata  7  metri 


sul  ghiaccio.  Nell'agosto  1878  scoperli 
immensi  territori  al  nord  80";  svernatu 
fra  il  79"  51'  al  nord;  non  si  è  veduio 
limiti  né  al  nord  né  all'ovest.  Il  20  maggio 
abbandonate  le  slitte.  E  alla  Nowaja- 
Semlja  trovammo  uno  schooner  russo. 
Il  materiale  d'osservazione  guadagnato 
é  molto  grande.  Si  prega  S.  M.  di  ac- 
cordare il  permesso  di  chiamare  i  paesi 
scoperti:  terra  Francesco  Giuseppe 
(V.  3  e  22,  24  e  25). 

6,  D.  A  Randazzo  le  scosse  di  terremoto 
sono  sempre  più  rare:  però  oggi  alle  2  p. 
si  sente  una  doppia  scossa  violenta. 

7,  l.  Pio  IX  riceve  gli  alunni  del  Semi- 
nario Romano  e  rivolge  loro  un  discorso, 
in  cui  paragona  la  storia  di  Giobbe  a 
quella  odierna  della  Cliiesa:  *  A  Giobbe 
il  demonio  col  soffio  tempestoso  della 
bufera  atterrò  le  case;  e  il  demonio  della 
rivoluzione  fa  deserte  e  abbatte  le  case 
dei  Claustrali  e  le  modeste  abitazioni 
delle  vergini  spose  di  Gesù  Cristo.  Il 
demonio  manda  i  Sabei  ad  immolargli 
il  numeroso  bestiame  e  gli  uccide  i  pa- 
stori; il  demonio  della  rivoluzione  toglie 
alla  Chiesa  le  sue  possidenze  e  sottopone 
tutti  ad  enormi  gravami.  11  demonio  fa 
parlare  agli  amici  e  alla  moglie  di  Giobbe 
parole  di  disprezzo;  e  la  rivoluzione  dopo 
avere  spogliato,  disprezza  gli  spogliati 
e  chiama  gente  oziosa  e  peggio  tutti 
quei  che  si  sono  dedicati  a  Dio  nel  sacro 
Ministero...  Passeranno  si,  i  presenti 
persecutori,  e  la  Chiesa  dalla  solidità 
del  suo  scoglio  li  vedrà  camminare  umi- 
liati per  essere  distrutti.  Come  a  Giobbe 
tornò  la  calma,  le  sostanze  ed  i  figli,  cosi 
alla  Chiesa  tornerà  la  pace  con  i  beni 
che  dalla  pace  sono  inseparabili,  e  tor- 
neranno anche  alcuni  dei  figli  traviati. 
Ma  poiché  la  Chiesa  chiamasi  militante, 
e  la  vita  dell'uomo  milizia,  cosi  è  che  alla 
pace  dovranno  tener  dietro  nuove  lotte  ». 

—  A  Friburgo  si  apre  il  Congresso  dei 
vecchi  cattolici  colla  presenza  di  130 
delegati.  Il  delegato  d'Italia  è  il  mar- 
chese Guerrieri-Gonzaga.  Esso  domanda 
che  i  vecchi  cattolici  abbiano  una  parte 
dei  beni  ecclesiastici  e  che  siano  divise 
tra  essi  e  gli  altri  cattolici  le  chiese  e 
le  prebende.  Si  decide  che  la  Conferenza 
dei  delegati  ecclesiastici  delle  diverse 
confessioni  si  riunisca  il  14  corr.  a  Bonna 
per   discutere  le   questioni  dogmatiche. 

—  Si  apre  a  Bruxelles  il  7"  Congresso  in- 
ternazionale dei  lavoratori  per  discutere 
sui  servizi  pubblici,  sulla  politica  dell? 
classi  operaie  e  su  una  lingua  unica  per 
corrispondenze  tra  le  federazioni  regio-  i 
nali.  Gli  Internazionalisti  italiani  pubbli-   ] 
cano  un  manifesto  i  pubblicato  il  U  sett.  , 
nella  Gazzetta  di  Milano)  per  dichiarare  ■ 
lo  ragioni  per  cui  non  intervengono.        | 

8,  ma.  Garibaldi  ringrazia  Victor  Huio 
dell'interessamento  dimostrato  per  la 
traduzione  del  suo  libro  sui  Mille- 


304 


SETTEMBRE 


1874 


SETTEMBRE 


Trovasi  a  ]SIilano  l'ex-presidente  della 

rlepubblica   spagnola   Emilio  Castelar: 

risita  i  principali  stabilimenti  e  l'Espo- 

iizione  di  Belle  Arti. 

A  Reggio  Emilia  solenne   celebrazione 

lei   quarto    centenario    della  nascita  di 

jodovico  Ariosto. 

Questa  sera  gli  arrestati  di  villa  Ruffi 

iono  tradotti  da  Spoleto  al  cellulare  di 

Perugia.  Prosegue  frattanto  l'istruttoria. 

,  me.  Da  Milano  Emilio  Castelar  parte 

)er  il  Lago  di  Como. 

A  Milano,  all'asta  pubblica,  la  casa  di 

Alessandro   ^lanzoni  viene  aggiudicata 

ti  signor  Pietro  Carmine  per  il  prezzo 


10,  g.  Dalla  Spezia  un  treno  a  doppia 
macchina  parte  oggi  per  Sestri,  percor- 
rendo la  nuova  linea.  Vi  intervengono 
le  autorità  in  forma  pubblica. 

—  A  ^Messina  la  Corte  d'Assise  condanna 
Giacinto  Pitter  da  Piedimonte  d'Alife  a 
12  anni  di  reclusione  per  falsificazione 
di  biglietti  da  lire  due  e  da  lire  dieci 
del  Banco  di  Sicilia. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  ottiene 
un  ottimo  successo  l'opera  Salvator 
Rosa  del  maestro  Gomez. 

11,  V.  Alle  3  ant.,  fra  Vallelunga  ed  Alia, 
viene  assalita  dai  briganti  la  vettura 
corriera  proveniente  da  Caltanissetta.  I 


La  rocca  di  Spoleto  dove  vennero  tenuti  prigionieri 

dax  3  agosto  ali' 8  settembre  1874  gli  arrestati  di  villa  ruffl 

(Daii' Illustrazione  Universale,  1874). 


i  L.  241 000  {v.  2i). 

Si  conosce  oggi  l'arresto  di  Alberto 
lario,  avvenuto  a  Lendinara  per  reato 
|i  stampa  (una  lettera  indirizzata  ad 
;urelio  Saffi  a  proposito  degli  arresti 
|i  villa  HufQ)  (f.  23  dicembre). 
'A  Barcellona  (Sicilia)  vengono  arrestati 
;ue  frati  cappuccini  colpevoli  di  aver 
jiolato  le  tombe  per  spogliarne  i  cada- 
eri  e  far  mercato  degli  oggetti.  Il  pe- 
lalo indignato  tumultua  intorno  agli 
rrestati. 

•A  Ginevra  l'Associazione  per  la  riforma 
la  codificazione  del  diritto  delle  genti 
amina  presidente  onorario  il  conte 
ederico  Sclopis. 
-A.  Ginevra  la  Lega  internasiotiale  di 
ace  e  di  libertà  chiude  la  sua  sessione 
anuale  e  termina  le  sue  discussioni 
m  deliberazioni  che  si  riferiscono  alla 
ndazione   degli   Stati  Uniti  d'Europa. 

1  106 -5*  del  voi.  V- 20  -: 


passeggeri  vengono  depredati. 

—  Il  prof.  Silvestri  ascende  l'Etna  ed 
osserva  che  il  fianco  nord  del  monte  è 
squarciato  e  sconquassato  in  linea  tra- 
sversale per  circa  3  chilometri.  Lungo 
la  linea  si  sono  aperti  venti  crateri. 

13,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla 
convenzione  per  lo  scambio  dei  vaglia 
postali  fra  il  Belgio  e  l'Italia. 

—  Per  R.  D.  è  instituito  in  Napoli  un 
terzo  Liceo. 

—  A  Savona  si  festeggia  il  secondo  anni- 
versario della  sentenza  arbitrale  di  Gi- 
nevra. Alla  stazione  ferroviaria  viene 
dato  un  banchetto  al  quale  intervengono 
i  consoli  esteri,  gli  insegnanti,  i  padroni 
delle  fabbriche,  i  capitani  marittimi,  gli 
operai.  Parlano  il  prof.  Sbarbaro  e  il 
sindaco  Sciappapietra. 

—  A  Firenze  si  incendia  il  tiratoio  del- 
l'arte della  lana.  I    danni  sono  ingenti. 


SETTEMBRE 


1874 


SETTEMBRE 


—  A  Napoli,  in  Prefettura,  ha  luogo  un 
pranzo  ufficiale  in  onore  del  presidente 
del  Consiglio,  Minghetti. 

14,  l.  A  Messina  scoppia  un  incendio  alla 
stazione  ferroviaria.  Il  danno  ascende 
a  140  mila  lire. 

—  Poco  prima  delle  ore  13  si  scatena  su 
Palermo  un  terribile  uragano,  facendo 
immensi  danni,  parecchi   morti  e  feriti. 

—  A  Grasse  incomincia  stamattina  il  pro- 
cesso contro  i  complici  dell'evasione  di 
Bazaine.  I  giornali  italiani  ne  danno 
notizia  e  da  domani  riportano  ampi 
resoconti. 

—  A  Bonna  si  apre  la  Conferenza  con- 
vocata e  presieduta  dal  canonico  Doel- 
linger  (v.  7). 

15,  tna.  Muore  a  Torino  il  conte  Lodovico 
Sauli  d'Igliano,  senatore  del  Regno  dal 
3  aprile  18i8  (n.  a  Cava  il  10  novembre 
1787).  Pubblicò  inipoitanti  lavori  storici. 
Notevole  quello  Della  colonia  dei  geno- 
vesi in  Galata  e  Sulla  condizione  degli 
studi  sulla  Monarchia  di  Savoia  sino 
all'età  di  Emanuele  Filiberto. 

_ —  A  Berna  si  apre  oggi  il  Congresso  po- 
stale internasionale.  L' Italia  è  rappre- 
sentata dal  comm.  Fantesio,  direttore 
capo-divisione  di  1»  classe  presso  la 
direzione  generale  delle  poste. 

16,  me.  Da  Milano  Giuseppe  Marcerà 
scrive  a  Garibaldi  una  lettera  politica 
in  cui  parla  anche  delle  pratiche  fatte 
con  l'editore  Politi  per  la  stampa  del 
lomanzo  Cantoni  il  volontario. 

—  A  Forlì,  alle  11  ant.,  viene  solennemente 
inaugurato  il  Congresso  dei  medici  con- 
dotti, presieduto  dal  dottor  Casati. 

—  Muore  a  Firenze  Gaetano  Giorgini,  di- 
stinto ingegnere  che  bonificò  parte  del 
Lucchese.  Fu  ministro  della  Pubblica 
Istruzione  nel  '48,  senatore  dal  23  marzo 
1860  (n.  a  Montignoso,  Massa  Carrara, 
il  15  giugno  1795j. 

—  Giunge  a  Venezia  Giulio  Favre  con  la 
sua  famiglia. 

—  A  Bonna,  alle  6  pom.,  si  chiude  la  Con- 
ferenza (v.  14).  In  essa  il  prof.  Doellinger 
fa  appello  alla  Chiesa  Universale  indi- 
visa; respinge  l'ecumenicità  del  Concilio 
di  Trento;  dichiara  che  la  Chiesa  orien- 
tale non  riconosce  che  sette  concili  ecu- 
menici e  che  essa  è  '  attolica  e  che  restò 
fedele  alla  vera  fede  cristiana.  Rico- 
nosce che  se  questa  Chiesa  ha  avuto 
il  torto  di  dare  troppa  importanza  a 
questioni  secondaiie,  è  però  il  Papato 
che  ha  niiiggior  colpa  nello  scisma  che 
da  undici  secoli  separa  la  Chiesa  d'oc- 
cidente dalla  Chiesa  d'oriente.  Domanda 
la  riunione  di  queste  due  Chiese  sino 
alla  comunione,  ecc. 

17,  g.  Stasera  arriva  a  Torino  il  principe 
Milano  di  Serbia. 

—  La  Commissione  giudicatrice  del  con- 
corso per  un  monumento  a  Mentana  in 
Milano   respinge    tutti    i    progetti  come 


non  meritevoli  di  premio,  e  bandisce 
un  secondo  concorso  che  scade  il  31 
dicembre  (y.  1  marzo). 

18,  V.  Muore  a  Roma  il  gen.  Giuseppe 
.Sirtori,  nato  a  Casatenuovo  (Brianza) 
nel  1813.  Segui  la  carriera  ecclesiastica, 
prendendo  gli  ordini  sacri  fino  a  dive- 
nire parroco,  poi,  deposta  per  una  crisi 
moiale  e  psicologica  la  veste  talare,  si 
recò  esule  a  Parigi,  donde  accorse  a 
;\lilano  con  la  rivoluzione  del  '48.  Si 
arruolò  fra  i  volontari  e  partecipò  nel 
1848-49  alla  difesa  di  Venezia,  deputato 
all'Assemblea  Veneta,  quindi  di  nuovo 
profugo,  ma  a  Londra,  dove  visse  pove- 
ramente, impartendo  lezioni.  Nel  1859 
accorse  in  Italia  e  si  arruolò  tra  i  Cac- 
ciatori delle  Alpi;  nel  1860  fu  Capo  di 
S.  M.  di  Garibaldi  nella  spedizione  dei 
Mille.  Passò  poi  nell'esercito  regolare  e 
nel  1866  a  Custoza  comandò  la  seconda 
divisione,  subendo  poi  gravissime  crisi 
per  la  disgraziata  fine  della  guerra.  De- 
putato per  Milano  in  cinque  legislature, 
patriota,  cittadino  insigne,  di  modestis- 
sime abitudini  e  di  irreprensibili  costumi, 
quasi  un  asceta,  fu  certamente  una  delle 
figure  più  singolari  e  degne  di  studio  e 
delle  più  salienti  del  Risorgimento. 

—  A  Torino,  il  principe  Milano  di  Serbia 
invitii  a  pranzo  le  autorità  che  ieri  sera 
lo  ricevettero  alla  stazione. 

—  Sono  simpaticamente  seguite  dai  gior- 
nali di  Milano  le  tappe  di  una  schiera 
di  40  allievi  dell'Orfanotrofio  maschile 
di  Milano,  che  si  trovano  in  gita  sul 
Lago  ÌMaggiore  e  fanno  a  piedi  il  viaggio 
di  ritorno  da  Locamo. 

—  L'Opinione  di  Roma  riporta  una  lunga 
autodifesa  del  maresciallo  Bazaine,  una 
lettera  scritta  da  Liegi  il  6  settembre 
1874  al  direttore  del  giornale  New-Jork 
Herald. 

—  A  Napoli,  nella  notte  sopra  oggi,  ven- 
gono arrestati  per  ordine  dell'autorità 
politica,  circa  80  camorristi  che  per 
vari  anni  vengono  assegnati  a  domicilio 
coatto  a  Tremiti,  Ustica,  Lampedusa, 
Favignana,  Pantelleria. 

—  Da  Palagi  Victor  Hugo  scrive  una  lunga 
e  commovente  lettera  a  Garibaldi. 

19,  s.  A  Torino  si  inaugura  oggi  a  mez- 
zogiorno la  grande  Esposizione  orticola 
coll'intervento  del  principe  di  Carignano.   , 

—  La  Giunta  comunale  di  Milano,  riunita  j 
d'urgenza,  chiede  che  la  salma  del  gè-  ] 
nerale  Sirtori  sia  trasportata  a  Milano,  j 

—  Stamattina  viene  ricevuto  dal  Papa  in  j 
forma  pubblica  il  principe  di  Corcelles,  , 
ambasciai,  di  Francia  presso  la  S.  Sede. 

20,  D.  A  Torino  il  Re  riceve  il  principe 
Milano  in  forma  affatto  privata.  ' 

Il  Re  parte  quindi  per  Sommariva. 

—  Con  R.  D.  è  sciolta  la  Camera,  dichia- 
randosi chiusa  l'XI  Legislatura,  e  sono 
indette    le    elezioni    politiche   per  I'8  e  j 
15  novembre.  '     I 


—  306  — 


SETTEMBRE 


1874 


SETTEMBRE 


k  Roma  una  straordinaria  folla  di  po- 
olo  assiste  alla  cerimonia  dello  scopri- 
lento  della  lapide  commemorativa  dei 
aduli  nel  20  settembre  1870,  collocata 
ella  prima  cortina  fra  il  primo  bastione 

sini^itra  e  la  porta  della  città. 
Pio  IX  riceve  la  Federazione  Piana  e 
osi  risponde  al  suo  indirizzo:  «  Le  fìne- 
tre  dell'appartamento  ove  abito  hanno 
jtta  la  visuale  della  prossima  cam- 
asna.  La  staftione  in  cui  siamo  è  desti- 
ata  a  raccogliere  le   frutta  degli  alberi 

delle  viti.  Ora  dunque  i  custodi  dei 
ampi,  ossia  i  vignaiuoli,  stanno  all'erta 
erchè  gli  usurpatori  delle  frutta  girano 


—  A  Milano,  al  Teatro  della  Scala,  prima 
rappresentazione  della  nuova  opera  del 
maestro  Canepa  intitolata  I  pezsefiti. 
Esito  felicissimo. 

—  A  Londra,  nella  Mansion-house,  ha 
luogo  un  solenne  banchetto  in  onore  del 
Congresso  degli  orientalisti  chiuso  ieri. 
Vi  assistono  120  persone,  fra  cui  il  prin- 
cipe Carlo  di  Romania  e  il  patriarca 
di  Siria. 

21.  /.  Il  principe  di  Serbia  interviene  ad 
una  partita  di  caccia  a  Racconigi. 

—  A  Roma,  alle  2  pom.,  ha  luogo  il  tra- 
sporto funebre  della  salma  di  Giuseppe 
Sirtori.   I   cordoni    sono    retti  dal  conte 


Medaglia  di  hrcmxo,  al  vero,  commemoratila  del  Primo  Congresso  Italiano 

dei  medici  condotti  a  Forlì  il  16  settembre  1874. 

{Dalla  cortesia  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


vanno  attorno  per  farne  preda.  I  vi- 
aiuoli  esplodono  colpi  di  fucile  per 
imorirli  e  allontanarli.  Anche  ieri  sera 
,1  fare  della  notte  io  sentiva  i  colpi  che 
jrtivano  dai  campi,  ma  (vedete  combi- 
;zione!)  un  po' più  tardi  i  colpi  assai 
il  numerosi,  esplosi  di  dentro  la  città, 
:' confusero  con  quelli  al  di  fuori:  e 
;hitre  questi  erano  diretti  ad  allonta- 
ilre  gli  usurpatori  delle  frutta,  quelli 
:l  contrario  erano  diretti  ad  onorare  e 
l'teggiare  gli  usurpatori  di  R(jma!» 
■  I  Siena  una  turba  di  giovinastri,  perchè 
ii!arguiti,  feriscono  gravemente  due 
tUrdie  di  pubblica  sicurezza,  riducen- 
ije  in  fin  di  vita. 

-  '  chiude  a  Bologna  il  IX  Congresso 
ff.agogico  formulando  voti  per  l'aboli- 
zlae  del  catechismo  nelle  scuole  dello 
Sito,  per  un  pili  giusto  ordinamento 
<^ìe  materie  nelle  scuole  secondarie  e 
f  una  preparazione  piìi  efficace  delle 
iiijstre.  Esalta  P  istruzione  obbligatoria. 

-  riunisce  oggi  a  Milano  il  primo  Con- 
gsso  degli  operai  tipografi. 


Panieri,  rappresentante  del  Senato;  dal 
conte  Piroli.  rappresentante  della  Ca- 
mera; dal  gen.  Ricotti,  ministro  della 
guerra;  dai  generali  Cosenz  e  Longo  e 
da  Cesare  Correnti.  Seguono  il  corteo 
anche  i  ministri. 

Pronunciano  discorsi  Cesare  Correnti, 
Crispi,  Piroli  e  Mauro  Macchi  (u.  18). 
22.  mct.  La  Gazzetta  Ufficiale  reca  il  R.  D. 
23  agosto  che  autorizza  la  «  Società 
esperimentale  per  la  manipolazione  del 
formaggio  lodigiano  e  di  grana  in 
Lodi  ». 

—  A  Perugia,  stamattina  alle  5  1/2,  ha  luogo 
sul  piazzale  delle  carceri  l'esecuzione 
capitale  di  un  certo  Adriano  Panari  di 
Città  di  Castello,  condannato  alla  pena 
di  morte  per  parricidio. 

—  Stamattina  il  vapore  inglese  Zest,  en- 
trando nel  porto  di  Palermo,  urta  contro 
l'ariete  Affondatore,  riportando  guasti 
ed  avarie. 

—  Il  principe  di  Serbia  partito  da  Torino  a 
mezzogiorno,  arriva  alla  sera  a  Venezia, 
e  prende  alloggio  a\\' Albergo  Reale. 


SETTEMBRE 


1874 


SETTEMBRE 


—  Dà  Parigi  Thiers  parte  stasera  per  l'I- 
talia per  la  via  di  Grenoble. 

—  I  membri  della  spedizione  polare  au- 
striaca, Payer  e  dott.  Kedes,  arrivano 
stamattina  ad  Amburgo  e  sono  salutati 
dalla  deputazione  austriaca  e  dal  Co- 
mitato della  Società  (3eografica.  La  po- 
polazione fa  loro  una  accoglienza  entu- 
siastica. La  città  è  imbandierata  e  le 
navi  di  tutte  le  nazioni  sono  pavesate. 

A  mezzogiorno  arriva  il  cap.Weyprecht 
coll'equipaggio  della  spedizione  (v.  3  e  5). 
33,  me.  A  Ge- 
nova è  notata 
la  presenza 
del  ministro 
germanico  De 
Falck,  il  cui 
nome  è  tanto 
notoriamente 
legato  alla 
lotta  dei  di- 
ritti dello 
Stato  contro 
la  Chiesa.  E' 
alloggiato  al- 
V Albergo  delle 
Quattro  Na- 
zioni. 

—  Si  celebrano 
a  Milano  con 
grande  solen- 
nità i  funerali 
di  Gì  US  eppe 
Sirtori,  con 
l'inter  ve  n  to 
d  e  1  principe 
Umberto,  del 
min.  Visconti- 
Venosta  ,  del 
gen.  Thaon  di 
Revel  e  della 
Giunta  Muni- 
cipale  (v.  21). 

24.  sr.  Da  Torino 
Timoteo  Ri- 
boli scrive  a 
Garibaldi  in- 
torno a  una  sottoscrizione  aperta  nel 
Canada  in  favore  del  generale. 

—  La  villa  e  il  podere  di  Alessan.  Manzoni 
all'asta  pubblica  vengono  agiriudicati  ai 
fratelli  Giovanni  e  Pietro  Brambilla  per 
il  prezzo  di  L.  310  000. 

—  A  Milano  la  Perseveranza  apre  una 
sottoscrizione  per  erigere  un  monumento 
a  Giuseppe  Sirtori. 

—  Da  Venezia  stasera  il  principe  di  Serbia 
parte  per  Vienna. 

—  A  Berna  il  Congresso  Postale  inlerna- 
zionalo  decide  di  creare  un  ufficio  inter- 
nazionale destinato  a  servire  di  organo 
centrale  alle  amministrazioni  dcU'uninne 
postale.  L'unione  terrà  ogni  tre  anni  una 
Conferenza.  La  prossima  Conferenza  si 
terrà  a  Parigi  nel  1877. 

—  Ad  Amburgo  ha  luogo  una  seduta  della 


Gen.  Giuseppe  Sirtoei 

morto  a  Roma  il  18  settembre  1874. 

(Da  un'  incisione  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stamjje,  Milano). 


Società  Geografica.  Weyprecht  e  Payi 

capi  della  spedizione  austriaca  al  Po 

danno  alcuni  dettagli  sulla  loro  spei 

zione  e  sui  viaggi  in   slitte,  nonché  s 

paesi  scoperti,  ove  Payer  penetrò  fino 

HI"  57'  dal  quale   punto   egli  vide   tei 

fino  agli  83  gradi.  Payer  è  convinto  e 

la  teoria  di  un  mare  polare   aperto  n 

è  accettabile  e  che  il  Polo  non  può  esse 

raggiunto  per  questa  via  (v.  3,  5  e  22). 

2S.  V.  Stasera  arrivano  a  Vienna  i  memi 

ilella  spedizione  austro-ungherese  al  P( 

Nord.    E  s 

vengono  rie 

vuti   alla  si 

zione    d  al 

rapprese 

tanze   milit; 

e     civili, 

molte  depui 

zioni  e  da  u: 

folla  immen 

che  li  accog 

con   indicib 

entu  si  asm 

Le  strade  so 

imbandiera 

(v. 3,  5,22 e2 

26,   s.  Solen 

inaugurazio 

della    ferro\ 

S  a  V  0  n  a  -  T 

rino.    Il  tre 

inaugurai 

composto  di 

carrozze,  pai 

alle  ore  8.  1 

tervengono 

min.  Final 

alcuni  sen 

tori,  le  rappi 

sentanze  d 

municipi 

Torino     e 

Savona,  del 

stampa,  ec 

Arriva   a  S 

vena  alle  o 

tutte  le  stazio 


5.30.   Lungo    la    linea 
sono  imbandierate. 

-  h'Opitiioìie  di  Roma  apre  oggi  una  se 
toscrizione  per  un  monumento  a  Gi 
seppe  Sirtori. 

-  A  Randazzo,  alle  2  poni.,  nuova  forti 
sima  e  prolungata  scossa  di  terremo' 
Moltissime  screpolature  nei  fabbric: 
della  città  rinnovano  l'allarme.  L'Et 
fa  sentire  qualche  rombo.  ^ 

-  La  Società  Geografica  italiana  rice. 
dal  luogotenente  Payer  una  lettera  e 
riepiloga  la  spedizione  polare  sul  5] 
gethoff.  In  essa  è  detto  che  la  navp[ 
21  agosto  1872  fu  chiusa  nei  ghiacci] 
7G"  30'  latitudine  boreale  dai  quali  ri 
potè  liberarsi.  Seguono  le  altre  noti] 
già  note.  E' detto  che  Weyprecht,  dura|| 
il  viaggio  di  terra  di  Payer,  restò  sul  ' 


SETTEMBRE 


1874 


OTTOBRE 


gethoff  e  fece  molte  e  importantissime  os- 
servazioni magnetiche  (y.  3, 5, 22,  2i  e  25). 
;7.  D.  Per  R.  D.  ò  istituito  un  Consolato 
a  Bruxelles  con  giurisdizione  nelle  pro- 
vince di  Brabante,  Hainaut,  Limbourg 
e  Namur. 

-  Per  H.  D.  è  istituito  un  Consolato  in 
Cajenna  con  giurisdizione  in  tutti  i  ter- 
ritori della  Guiana  francese. 

-  Ruggero  Bonghi  è  nominato  ministro 
della  Pubblica  Istruzione. 

i-  A  Firenze  vengono  arrestati  stasera  26 
l  internazionalisti. 

I-  Alle  ore  9  il  Re  arriva  a  Milano  ed  è 
'  ricevuto  alla  stazione  dal  principe  Um- 
I  berlo,  dal  ministro  Visconti-Venosta, 
!  dalle  autorità  municipali.  La  città  è 
i  irabiindierata. 

1     Alle  ove  10  il  Re  visita  l'Esposizione, 
'accompagnato     d:il     principe    Umberto, 
■dai  ministri  Minghetti,  Visconti-Venosta 
I,  e  Finali.  Alle  ore  12  riceve  la  Giunta  e 
,  si  congratula  dei  lavori  della  Piazza  del 
i  Duomo,  dicendo:  «  Mi  rallegro   sapendo 
'che  questi  lavori  procedono   senza  sbi- 
!  lancio  del  Comune  ». 
r  A  Milano,  negli  appartamenti  di  gala  del 
'  Palazzo  Reale,  il  Re  riceve  in  solenne 
udienza   don   Manuel   Rancès   y   Villa- 
Inueva,  inviato  straordinario    e    ministro 
plenipotenziario    del    governo   spagnolo, 
'che  gli  presenta  le  sue  credenziali. 
r  A   Parigi    il    maresciallo    Mac-Mahon 
riceve  stamane  il  gen.  La  Marmerà. 
,  l.  Giunge  a  Torino  Adolfo  Thiers. 
lo,  me.  A  Ravenna,  alla  Corte   d'Assise, 
|8Ì  inizia  la  causa  contro  Pascucci  Ari- 
stodemo ed  altri  22   individui    accusati 
idi    associazione    di   malfattori   e    di    13 
reati   di   sangue   commessi   a  Ravenna 
(lai  1865  al  1871.  11  processo  suscita  un 
vivo  interesse  («.  8  ottobre  e  12  dicembre). 
\  A    Santa   Caterina   (Caltanissetta)   un 
brigadiere  dei  Carabinieri  viene  prodi- 
toriamente   ucciso    mentre    arresta    un 
malfattore. 

Rendita:  73,60;  Oro,  22,06;  Prestito 
1866,  67,10;  Ferrovie  Meridionali,  218; 
Tabacchi,  837. 

OTTOBRE. 

',  giovedì.  A  Torino  Adolfo  Thiers  è   ri- 
!cevuto  dal  Re  in  lunghissima  udienza. 
'Questa  sera  si  reca  a  Milano. 
i  Nella  notte  sopra   oggi    si    abbatte   su 
lUscio  un  fortissimo   temporale:   un  ful- 

Fine   colpisce  la  Chiesa,  e,  particolar- 
ente,  l'organo. 
,.  V.  A  Milano  Adolfo  Thiers,  in  viaggio 
iper  l'Italia,  riceve  neW Albergo  Cavour 
la  colonia  francese. 

[Sequestrati  VUnità  Italiana  eia.  Voce 
libera  di  Genova  per  aver  riprodotto  un 
■irticolo  sugli  arresti  di  villa  RufTì  dalla 
Gaseeita  di  Milano. 


3,  s.  La  Gaseetta  Ufficiale  pubblica  il 
decreto  20  sett.  che  scioglie  la  Camera  e 
indice  le  elezioni  generali  per  r8  e  15 
novembre  e  riconvoca  il  Parlamento  per 
il  2S.  Notevole  il  fatto  che  tale  decreto 
non  è  accompagnato  da  alcuna  relazione. 

Oggi  è  pure  pubblicato  il  decreto  27 
settembre  che  nomina  Bonghi  a  ministro 
della  Pubblica  Istruzione. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il  de- 
creto con  le  rifoiine  nell'istruzione  se- 
condaria. Stabilisce  quali  siano  per  la 
licenza  ginnasiale  le  prove  scritte  e 
orali;  le  materie  di  insegnamento  dei 
licei;  delle  scuole  tecniche;  e  come 
debba  essere  celebrata  la  festa  scola- 
stica. Per  gli  allievi  degli  istituti  privati, 
stabilisce  che  possano  concorrere  con 
quelli   delle   scuole  pubbliche  ai  premi. 

4,  D.  Minghetti  arriva  a  Legnago  alle 
3  1/2  pom.  ed  è  festosamente  accolto.  Al 
banchetto  offerto  dagli  elettori  in  suo 
onore  intervengono  170  persone.  Min- 
glietti  pronuncia  un  discorso,  fermandosi 
specialmente  sulla  perequazione  dell'im- 
posta fondiaria,  del  dazio  consumo  e  dei 
dazi  doganali.  E'  vivamente  applaudito. 
Questo  discorso  ha  larghe  ripercussioni 
nella  stampa. 

—  La  Gassetta  di  Milano  pubblica  una 
lettera  del  29  settembre  di  Garibaldi  agli 
elettori,  nella  quale  ha  parole  roventi 
contro  la  Destra,  contro  il  Governo,  ecc. 

—  Proveniente  da  Milano  Thiers  arriva  a 
Verona  alle  2  pom.  e  riparte  stasera 
per  Venezia. 

—  A  Cosenza  il  ministro  Finali  inaugura 
la  Scuola  Agraria.  Inaugura  quindi 
l'Esposizione. 

5,  l.  Aurelio  SaHi,  dalle  carceri  di  Perugia, 
indirizza  una  lettera  politica,  molto  no- 
bile per  i  sentimenti  che  esprime  ri- 
guardo alla  sua  famiglia. 

—  Il  medico  comunale  di  Auronzo,  dottor 
Leonardo  Zozzoli,  estrae  dal  fianco 
destro  di  un  deficiente  una  forchetta  di 
ferro,  lunga  16  cm.  e  larga  6.  La  for- 
chetta era  stata  ingoiata  fino  dal  mese 
di  marzo. 

—  A  Villa  Cella  (Reggio  Emilia)  una  donna 
vibra  tre  colpi  di  coltel  0  al  parroco  che, 
celebrata  la  messa,  usciva  dalla  Chiesa, 
ferendolo  mortalmente.  L'assassinio  è 
dovuto  a  sete  di  vendetta  per  motivi 
d'interesse. 

6,  ma.  A  Porto  S.  Giorgio,  alle  7  antim., 
pioggia  torrenziale.  Straripa  il  piccolo 
torrente  Rivo  che  inonda  fino  all'altezza 
di  due  metri  e  mezzo  la  piazza  e  le  vie 
adiacenti. 

—  .\  Napoli  violento  temporale.  A  Fuori- 
grotta  due  fanciulli  muoiono  travolti 
dalla  piena  delle  acque.  La  tenuta  reale 
di  Licola  soffre  molti  d  inni;  dal  pantano 
viene  estratto  il  cadavere    di   un  prete. 

—  A  Berna  viene  oggi  firmata  dai  rappre- 
sentanti dei  governi   che  presero    parte 


.: 


OTTOBRE 


1874 


OTTOBRE 


al  Congrosso  postale  hi  Coiiven'^ioiic.  Il 
Journal  de  Genèoe  no  pubhlicii  il  tosto. 

7,  me.  Per  R.  D.  nel  podern  annesso  al 
R.  Istillilo  teciiieo  di  Uosiiio  Emilia  è 
istituito  uno  slabilimoiilo  ili  zootecnica. 

—  h'Opinionc  di  lloina  publdica  il  lesto 
integrale  del  discorso  [ironunciato  da  1\1. 
Miniihctii  a  Lostnago  {i\  '4). 

—  A  Bolo;.Mia,  nel  pomi-rigirio,  fortissima 
scossa  di  terronioto  ondulatoria  e  sus- 
sul  tori  a  della 

durata  di   circa 
la  secondi. 

—  Da  V  e  n  e / i  a 
Adolfo  Thi.rs 
allo  10.30  aiitiin. 
parte  por  l'udn- 
va,  donde  pru- 
seguo  stasera 
per  Bologna  e 
Firenze. 

—  Muore  a  Man- 
tova l'insigne 
patriota  conte 
Carlo  Arriva- 
bene.  Como  vo- 
lontario dei 
Dragoni  Loiti- 
liardi  combatti' 
nel  '-18  alla  di- 
fesa di  Vicenza, 
coiitribui  a  sal- 
va g  n  a  r  d  a  r  o 
Carlo  Alberto  a 
Milano  nell'ago- 
sto. Nel  Mi)  com- 
battè a  Novara. 
Visse  por  p.'irec- 
chi  anni  esulo 
in  Inghil  terra. 
A  O.xford  oc- 
cupò la  cattedra 
di  letteratura 
italiana  già  te- 
nuta dal  Fosco- 
lo. Uitornalo  in 
Italia,  fu  ferito 
alla  battaglia 
del  Volturno.  Fu 

E  or  duo  legislature  deputato  di  Soresina. 
ascia  in  inglese:  Podi  Italiani  e  lo 
sue  corrispondrii/.o  di  guerra  del  '5i)-'t50 
col  titolo  Itaìii  under  Victor  Kmanutl 
(n.  Mantova  il"  :>  ottobre  1818). 

—  A  Glascovia  grande  »h«'<«»i(;  popolare 
contro  il  potere  temporale,  in  favore 
della  libertà  civile  e  religiosa. 

8,  g.  A  llavonna,  alla  Corte  d'Assise,  il 
sindaco  Gaerrini  depone  sull'oi-ganizza- 
ziono  doll'associa/ione  dei  malfattori  e 
dice  che  ne  era  notoria  l'esistenza. 
L'associazione  aveva  por  iseopo  di  com- 
mettere reali  di  sangue  por  imporsi  col 
terrore  alla  popolazione,  carpirne  favori 
e  denari.  L'associazione  cominciò  nel 
18(15  e  andò  svolgendosi  fino  al  1871. 

Onesta    deposizione    produce    grande 


Conto  Carlo  Aukivauknk 

morto  a  Mantova  il  7  ottobre  1874. 

(Da  fot. gentilmente  favorita  dal  conte  sen.  G ■berlo 

ìrrivabem-  a  meXtXo  della  contessa  Klena  Arrivabene). 


impressione    nell'uditorio    e    in  tutta  la 
città  (y.  30  geltembre). 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Pagliano,  brillante 
successo  tìcWAida  di  Verdi. 

—  Nel  territorio  di  Koccainena  viene  uc- 
ciso dalla  forza  pubblica  il  brigante 
Nicosia  da  Caniporeale  e  viene  arrestato 
il  brigante  Scandino  da  Poggioroale. 

9,   l'.  Arriva  a  Firenze  Adolfo  'Pliiers. 

—  A  Firenze  la  Questura,  poriiuisendo  la 

casa  di  un  inter- 
nazionalista, vi 
trova  una  cas- 
setta con  nove 
bombe  all'Orsi- 
ni, cariche. 

—  A  Genova,  al- 
V Albergo  Con- 
cordia, viene 
d  a  l  o  u  11  bnii- 
cliotto  in  onore 
ili  Kmiliii  Caste- 
la  1.  Pronuncia- 
no dei  discorsi 
anche  Canzio, 
I!  or  talli,  De 
Maurizio. 

-  Nel  circondario 
di  b'rosinone  e 
.Sora  vengono 
arrestati  15  in- 
dividui apparte- 
nenti a  un'as 
soci  azione  ili 
malfattori.  Fra 
gli  arrestati  vi 
è  anche  il  capo 
dell'  associa- 
zione. 
IO,  s.  Circolare 
ulliciale  del  mi- 
nistro Cantelli 
sull'opera  della 
passata  legisla- 
tura (XI)  e  sulla 
preparazione 
delle  elezioni. 

—  Daalcuni  giorni 
si  è  iniziata  sui 

giornali    la   preparazione  delle  ele/.ioiii 
poliiiclie,  con  molto  vigore  da  parte  della 
stampa    di    opposizione.    Curiosa   è  una 
circolare  poligrafata  e  riservala,  pubbli- 
cata oggi  dalla  Gae3etta  di  Milaiw,  del  ■ 
ministero    dell' Interno   ai   dicasteri   ed. 
uirici  dipoiideiiti  che  mot  lo  in  oviden'' 
gli  sforzi  elettorali  doU'oiiposizione  r 
consigliare    a   far   propaganda  in  fiiv> 
del  governo.  Ogni  impieirato  dello  Sui' 
dice  la  circolare,  è  in  grado  di  esercit;i 
Tina  notevole  influenza. 

-  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  una  lunt'a 
lettera  ad  .Vchille  Dizzoni  in  cui  parla 
di  Mazzini  e  dei  Mazziniani,  in  ri-poslal 
ad  alcuni  articoli  pubblicati  nell'tWWi 
Italiana.  j 

11.  D.  Per  difetto  di  esecuzione  da  parte' 


COMBATTI Mi;\TU   DKl   CARAIUNIKIU   CUI   BKIUANTI   SALVO  K  ANZALOXE 

IL  13  OTTOBRE  1874  NKLL'EX-FEUDO  GIKKARONE  (CALTA NISSKTT.W 

(Pn//'lllustra/iono   Univors.ilo,  lS7:t). 


OTTOBRE 


1874 


OTTOBRE 


di  alcuni  artisti  (nelle  parti  principali) 
riporta  scarso  successo  questa  sera  alla 
Scala  di  Milano  la  prima  dell'opera  I 
Promessi  Sposi  del  Ponchielli,  talché 
appare  in  edizione  scadente  di  fronte 
a  quella  datane  antecedentemente  al 
Teatro  Dal  Verme. 

12,  l.  A  Bologna  è  sequestrato  un  opu- 
scolo intitolato  I  Repubblicani  in  Par- 
lamento messo  in  circolazione  oggi. 

—  Stasera  ha  luogo  a  Trieste  un  banchetto 
di  150  coperti  in  onore  del  concittadino 
Weyprecht,  reduce  dalle  regioni  artiche, 
coir  intervento  dei  più  ragguardevoli 
personaggi  della  città  (y.  25  settembre). 

IS,  ma.  Sequestrata  l'Unità  Italiana  di 
Genova  per  avere  pubblicato  l'indirizzo 


condizione  è  sfavorevolmente   giudicata 
dalla  stampa.    . 

—  Benedetto  Cuiroli  da  Groppello  scrive 
a  Giuseppe  Guerzoni,  fornendogli  impor- 
tanti dati  biografici  inediti  sui  membri 
della  sua  famiglia. 

—  Giunge  a  Milano  il  granduca  di  Sas- 
sonia Weimar. 

16,  «.Ferve  in  tutta  Italia  la  lotta  elettorale. 

—  A  Milano  Giuseppe  Ferrari  redige  un 
violento  manifesto  politico  contro  il  go- 
verno, per  conto  del  Comitato  Centrale 
per  le  elezioni. 

17,  s.  Corsa  d'inaugurazione  della  strada 
ferrata  da  Porto  Empedocle  a  Comitini. 

18,  D.  A  Broglio  banchetto  elettorale  di 
oltre  250  persone.  Quintino  Sella  riceve 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  coniata  a  ricordo  della  Guardia  Naxionale  Pontificia 

sciolta  in  Rmna  il  20  ottobre  1874, 

{Dalla  cortesia  del  oav.  Carlo  Stefano  Johnson.  Milano). 


del  Circolo  Giuseppe  Mazzini  a  Emilio 
Gas  telar. 

—  La  nuova  commedia  di  Achille  Torelli 
I  derisi,  freddamente  accolta  a  Firenze, 
ottiene  stasera  un  brillante  successo  a 
Bologna. 

—  Stamane  parte  finalmente  da  Civita- 
vecchia la  nave  francese  Orénoque. 

—  Nei  pressi  di  Caltanissetta,  nell'ex- 
feudo  GiEfarone,  combattimento  fra  militi 
a  cavallo  e  i  carabinieri  coi  briganti,  uc- 
cidono Andrea  Salvo  e  Anzalone  Gaetano 
di  Montedoro,  capibanda,  autori  di  se- 
questri e  di  vari  misfatti  di  sangue. 

—  Muore  a  Noce  in  Val  d'Elsa,  a  67  anni, 
l'insigne  matematico  Vincenzo  Amici, 
professore  di  matematica  applicata  nel- 
l'Unìvirsitàdi  Pisa.  Lascia  un  apprezzato 
Corso  di  meccanica  e  idraulica  teorica. 

14,  me.  Proveniente  d;illa  Francia  arriva 
oggi  a  Torino  la  granduchessa  Maria  di 
Bussia,  che  riparte  subito  per  Firenze. 

15,  g.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a 
Menotti  che  accetta  la  candidatura  del 
1°  collegio  di  Roma,  ma  a  condizione 
di  non  recarsi  al  Parlamento  che 
quando   lo    crederà   necessario.   Questa 


un'entusiastica  accoglienza  e  pronuncia 
un  discorso  applauditissimo. 

—  A  Pavia  il  Tribunale  Correzionale  con- 
danna a  tre  mesi  di  carcere  e  a  600  lire 
di  multa  il  gerente  del  giornale  La  Li- 
bertà per  un  articolo  intitolato  II  soldato. 

—  Un  oste  di  Desenzano  serve  agli  av- 
ventori una  minestra  con  scarafaggi, 
prendendo  sul  serio  una  facezia  di  un 
avventore. 

19,  l.  Arrivano  a  San  Remo  il  duca  e  la 
duchessa  d'Aosta. 

—  Con  suo  breve  Pio  IX  approva  la  let- 
tera di  monsignor  Dupanloup,  vescovo 
d'Orléans,  a  Marco  Minghelti.  ] 

—  Nella  notte  sopra  oggi  arriva  alia  Spezia  ; 
Adolfo  Thiers.  Alle  ore  8  visita  l'Arse- 1 
naie  e  alle  12  parte  per  (ienova.  i 

Ha  luogo  oggi  in  Milano,  nello  studio; 
(lell'avv.  Rosmini  in  via  ÌNlonte  Napo-; 
leone  23,  l'asta  amichevole  dei  libri  di| 
(TÌuseppe  Rovani.  i 

—  Il  ministro  Bonghi  tiene  un  discorsO| 
ai  suoi  elettori  del  collegio  di   Agnone.j 

—  A  Napoli,  nella  notte  sopra  oggi,  Ten-| 
gono  arrestati  8.3  camorristi  assegnBlij 
a  domicilio  coatto. 


—  312 


OTTOBRE 


1874 


OTTOBRE 


20,  ma.  Giunge  a  Firenze  il  Re. 

—  Il  prefetto  di  Roma,  Gadda,  ordina  lo 
scioglimento  della  «  Società  Romana  dei 
reduci  dalle  battaglie  in  difesa  del  Pa- 
pato >,  per  attività  contraria  alle  leggi 
dello  Stato. 

A  Genova  viene  sequestrata  ['Unità 
Italiana  per  un  articolo  intitolato:  La 
democrasia  alle  urne. 

A  Milano  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  un  mese  di  carcere  e  a  1500  lire  di 
multa  il  gerente  dell'Osservatore  Cat- 
tolico imputato  della  pubblicazione  della 
pastorale  di  monsignor  Guibert. 


Ricotti  e  Finali  visitano  l'Istituto  tec- 
nico Bellini,  l'Ospedale  e  l'Esposizione 
del  Comizio  Agrario. 
24,  s.  Giunge  a  Roma  il  ministro  pleni- 
potenziario di  Francia  presso  il  governo 
italiano. 

—  A  Savona  Quintino  Sella  visita  i  prin- 
cipali stabilimenti,  il  porto,  1  cantieri  e 
i  lavori  della  nuova  darsena 

—  Si  inaugura  a  Milano  col  Ruy  Blas  il 
nuovo  Teatro  Castelli. 

—  A  Oppido  Mamertino  (Calabria),  alle  2.20 
antim.,  fortissimo  terremoto  ondulatorio. 
Tre  riprese  consecutive,  ma  senza  danni. 


^.  .  ^  Ì4  L.  il -'- "    .. 


l  voti:    {■'   ['\':\(:[ 

'.'Al      l'XKlCfiC 

i.N    'l'i''.     lìM  D!)  1'!  ■■•; 
A^^      i'i;\    'ii'l';  HAiM.'/i  A 
V'l%  Di'lf, 

y^fLj'A-l'KlO    iNAVLM' 


Medaglia  di  brotixo,  ai  vero,  coniata  per  il  ritorno  in  patria  drl  principe  Tommaso  di  Savoia 

con  la  nave  Vittor  Pisani,  ìieW ottobre  1874. 

{Dalla  cortesia  del  eav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


A  Sarnico  viene  rinvenuto  in  un  campo 
!  il  cadavere  di  una  vecchia  crivellato  da 
j  53  ferite  fra  le  quali  15  mortali,  infertele 

dal  figlio.  Si  ignorano   le   cause   dell'  a- 

troce  delitto. 

■2,  g.  Per  R.  D.   è    instituito    a   Bologna 
!  un  Archivio  di  Stato. 
-  La  maggior  parte  degli  arrestati  di  villa 

Ruffì,  in  seguito  al  non  farsi  luogo  del 

Tribunale,  vengono   rimessi    in    libertà, 

fra  questi  Aurelio  Safa  e  Federico 
I  Comandini.  Gli  altri  vengono  rinviati 
'  alla  Sezione  d'accusa,  presso  la  Corte 
I  d'Appello  di  Bologna,  e  fra  essi  Ales- 
I  sancirò  Fortis  e  Alfredo  Comandini  (v. 
!  23  dicembre). 

'-  Presso  Villarosca  scontro  fra  la  forza 
■pubblica  e  la  banda  brigantesca  Rocca- 
:  Rinaldi.   Veugono    catturati    i    briganti 

Janni  Rosario,  Belardi  Salvatore  e  Di 
I  Cesare. 

3,  V.  A   Novara,   stamattina,   i   ministri 


—  A  Catanzaro  si  avvertono  due  violente 
scosse  di  terremoto. 

—  A  Koenigsberg  il  curato  vecchio  catto- 
lico Griinner  viene  condannato  per  in- 
giurie contro  la  Chiesa  cattolica  a  15 
giorni  di  carcere. 

25,  D.  Da  Veltri  stamattina  Adolfo  Thiers 
parte  per  Nizza. 

—  Alle  3.40  poni,  arriva  a  Milano  il  prin- 
cipe Eugenio  di  Savoia-Carignano,  che 
riparte  poco  dopo  per  Monza  per  far 
visita  ai  Principi  di  Piemonte. 

—  A  Livorno  si  commemora  l'anniversario 
della  morte  del  Guerrazzi.  Viene  scoperta 
nella  sua  casa  una  lapide  posta  dal  Muni- 
cipio. Numerose  associazioni  livornesi  e 
toscane  si  recano  al  Santuario  di  Monte- 
nero  dove  si  inaugura  il  monum.  funebre. 

—  Questa  sera  viene  gravemente  ferito  in 
Roma,  Marco  Ajani,  fratello  di  Giuditta 
Tavani,  da  tale  Giacomo  Maiochetti  con 
cui  è  venuto  a  diverbio. 


—  313  — 


OTTOBRE 


1874 


21»,  l.  A  Tirano  banchetto  offerto  dagli 
elettoli  al  ministro  degli  Affari  Esteri, 
Visconti-Venosi  a,  che  pronuncia  un  di- 
scorso facendo  un'esposizione  fedele 
della  politica  seguita  dall'Italia  nelle 
sue   relazioni   con   le   potenze  straniere. 

—  A  Roma,  in  Piazza  S.  Silvestro,  viene 
aperto  per  la  prima  volta  al  culto  il 
tempio  protestante,  edificato  su  disegno 
dell'architetto  Cipolla. 

27,  ma.  Muore  improvvisamente  a  Firenze 
l'arcivescovo  mons.  Gioacchino  Limberti 
(n.  a  Prato  il  15  luglio  1821). 


NOVEMBRE. 


1,  Domenica.  Pio  IX,  rispondendo  all'in- 
dirizzo della  Società  Primaria  Romana 
per  gli  interessi  cattolici,  ha  parole  di 
fuoco  contro  la  stampa  e  specialmente 
contro  il  giornale  La  Capitale:  «  L'abuso 
della  stampa  è  uno  dei  mezzi  principali, 
di  cui  i  nemici  nostri  si  avvalgono  per 
disseminare  la  corruzione.  Certi  giornali 
infatti  che  compariscono,  non  più  fra  le 
tenebre  e  nel  segreto,  ma  apertamente 
qui  in  Roma,  imbrattati  della  più  vele- 


';:à& 


Banchetto  politico  offerto  al  ministro  E.milio  Visconti -Venosta 

A  Tirano  il  26  ottobre  1874. 

(Z>aW' Illustrazione  Universale,  1874). 


29,  g.  Dalla  Spezia  il  principe  Tommaso 
parte  stamattina  alle  9  per  Stresa. 

—  Muore  improvvisamente  in  Milano  l'e- 
ditore Lorenzo  Sonzogno,  di  anni  71, 
padre  di  Edoardo  Sonzogno,  editore  pro- 
prietario della  Gassetta  di  Milano. 

—  Il  ministro  I?onghi  pronuncia  un  ap- 
plauditissimo  discorso  nell'Istituto  Tec- 
nico di  Napoli  (f.  7  novemhre), 

3i,  s.  A  Milano  ha  luogo  l'inaugurazione 
del  lato  settentrionale  della  Piazza 
del  Duomo  coli' intervento  del  principe 
Umberto,  delle  autorità  municipali 
e  dell'architetto  Mengoni.  Vi  assiste 
una  gran  folla. 

—  Rendita:  li.i'ì:  Oro,  22,18;  Prestito 
1866,  (51,40:  P.anca  Nazionale,  1840; 
Ferrovie  ^Meridionali,  211,75;  Tabac- 
chi, 547. 


nosa  bava  d'inferno,  dipingono  tutto 
giorno  con  negri  colori,  o  beffeggiano  con 
frasi  di  scherno  e  di  disprezzo  uomini 
onesti,  solo  perchè  cattolici  o  ministri 
della  Chiesa...  In  questi  ste.'^si  giorni  mi 
sono  stati  portati  diversi  giornali,  e  fra 
gli  altri  luio  bestemmiatore  al  pari  o  più 
degli  altri,  e  che  chiamano  La  Capitale- 
In  esso  ho  letto  cose  tali  che  ben  gli  meri- 
tano che  si  abbia  il  nome  della  Capitala] 
ma  Capitale  dell'empietà.  Capitale  di 
quanto  vi  ha  di  peggio  nel  mondo  cor- 
rotto. Ed  è  troppo  doloroso  al  mio  cuore 
il  sentire  che  un  giornale  di  tal  natura 
vada  per  le  mani  di  molti,  anche  nelle 
infime  classi  del  popolo,  e  si  legga  con 
avidità  a  danno  delle  anime  e  a  gradis- 
simo pregiudizio  di  intero  famiglie. 
«  Altre  volte  questi  fogli  furono  da  Noi  < 


NOVEMBRE 


1874 


NOVEMBRE 


proibiti,  ed  in  questa  occasione  torniamo 
a  proibirli  tutti,  o,  a  dir  meglio,  confer- 
miamo le  antiche  proibizioni  con  le  an- 
nesse misure.  Tutt'al  pili  so  ne  servano 
gli  artisti,  ma  per  impiegarli  all'uso  dei 
loro  mestieri;  se  ne  serva  il  fabbro-fer- 
raio, ma  per  accendere  la  fucina;  se  ne 
serva  il  calzolaio,  ma  per  involtarvi  la 
pece...  » 
—  Muore  a  Sesto  Imolese,  suo  paese  na- 
tivo, a  60  anni,  Francesco  Guadagnini, 
ottimo  agricoltore,  benemerito  per  aver 
introdotto  nelle  campagne  bolognesi  la 
trebbiatura  a  vapore  e  difTuso  la  cul- 
tura dell'Arachide. 


lini,  Spaventa  Silvio,  Nicotera,  Seismit- 
Doda,  Nunisiante,  Biancheri,  Antona-Tra- 
versi,  Zanardelli,  Rudini,  Bonghi. 
9.  l.  Viene  inaugurato  il  tronco  ferroviario 
da  Trofarello  a  Chieri. 

—  La  deputazione  provinciale  di  Ancona 
delibera  un  assegno  annuo  di  lire  mille 
a  Garibaldi. 

—  A  Ilbono  (Sardegna)  nella  notte  sopra 
oggi  viene  perpetrato  un  gravissimo  furto 
nella  Chiesa.  Sono  rubati  tutti  gli  og- 
getti preziosi. 

10,  ma.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  al 
dottor  Riboli:  «In  questi  giorni  in  cui 
vari    giornali   hanno   per   argomento    la 


'^^  Ol"i<0'iJ^^ 


Medaglia  di  liromo,  al  vero,  coniata  dal  Pio  Islituio  Tipografico  di  Milano 

come  premio  agli  operai,  in  memoria  di  Lorenxo  Sonxogno,  itwrlo  il  29  ottobre  1874 

{Dalla  cortesia  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milaiw). 


3,  ma.  Stamattina  alle  8.45  il  Re  giunge 
a  Roma. 

5,  p.  A  Roma  il  Re  riceve  stamattina  in 
udienza  solenne  l'inviato  straordinario 
e  ministro  plenipotenziario  di  Grecia, 
Leone  da  Meletopoulo,  che  presenta  le 
sue  credenziali. 

6,  V.  Nel  territorio  di  Lascari  nella  notte 
sopra  oggi  quattro  militi  uccidono  in 
combattimento  il  capo-brigante  Antonino 
Lombardo. 

7,  s.  Un  supplemento  dell'Opmiowe  ri- 
porta per  intero  il  discorso  dell'onorevole 
Bonghi  (t>.  29  ottobre). 

S,  D.  Risultati  principali  delle  elezioni: 
collegi  di  Milano,  ballottaggio  in  tutti; 
collegi  di  Roma,  ballottaggio  in  tutti 
(Garibaldi  in  ballottaggio  con  Tittoni>. 
Sono  riusciti  fra  gli  altri  :  Miissi,  Chiaves, 
Ceppino,  Berti,  Pianciani,  Ferrari  Gius., 
Vare,  Lan/a  (Torino  i,  Minghetti,  Luz 
zatti,  Boselli  (Savona),  Crispi,  Massari, 
Depretis,  Restelli  (Gallarate),  Codronchi, 
Visconti-Venosta,  Sella.  Cordova,  Cado- 


mia  povertà,  io  devo  dare  alcune  spie- 
gazioni: io  giammai  fui  povero;  perchè 
seppi  sempre  conformarmi  alla  mia  con- 
dizione, dal  tempo  quando  servendo  Io 
Repubblii-he  Americane,  io  possedevo 
una  sola  camicia  di  ricambio  sotto  la 
sella  del  mio  cavallo,  a  quello  in  cui 
fui  dittatore  delle  Due  Sicilie.  Se  alcuni 
membri  della  mia  famiglia  non  avessero 
dimenticato  tale  massima,  ed  alcuni  se- 
dicenti amici  non  avessero  abusato  della 
mia  buona  fede,  la  mia  povertà  non  sa- 
rebbe decantata  oggi  ed  avrei  vissuto, 
come  sempre,  una  vita  mediocre  e  non 
povera  ». 

11,  me.  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  ottiene 
un  grande  successo  11  signor  Alfonso 
di  Dumas. 

14,  s.  Pasquale  Stanislao  Mancini  scrive 
a  Garibaldi  una  lunga  lettera  confiden- 
ziale sul  dono  nazionale  da  lui  rifiutato 
(y.  29). 

—  Giunge  a  Firenze  la  Regina  di  Svezia. 

—  Presso  S.  Pietro  a   Castello   un   treno 


315 


.1      


NOVEMBRE 


1874 


NOVEMBRE 


merci  diretto  a  Bologna  investe  un  treno 
viaggiatori,  pure  diretto  a  Bologna  e 
fermo  in  causa  della  neve.  Le  tre  ultime 
vetture  del  treno  viaggiatori  sono  sfra- 
cellate. Vi  sono  quaranta  feriti,  dei  quali 
quattro  gravemente,  e  un  morto.  Viene 
ferito  anche  il  Presidente  della  Curie 
d'Assise  di  Ravenna.  Il  processo  dei 
malfattori  in  corso  viene  rimandato  (y. 
30  settembre  e  3  dicembre). 
15,  D.  Per  R.  D.  è  <lala  piena  esecuzione 
alla  Convenzione  fra  l'Italia  e  il  Belgio, 
firmata  a  Bruxelles  il  5  novembre  1IS74, 
relativa  all'estradizione   dei  malfattori. 

—  Con  R.  D.  in  data  d'oggi  Giuseppe  Verdi 
è  nominato  senatore  del  Regno. 

—  Risultato  delle  elezioni  di  ballottaggio. 
Roma:  Garibaldi,  Baccelli,  Alatri,  Lu- 
ciani. Milano:  Fano,  Tenca,  Correnti, 
Taverna  e  Mosca  Antonio.  Napoli:  En- 
glen.  Castellano,  De  Zerbi,  ecc.  Torino: 
Fenati  e  Favale.  Firenze:  Peruzzi,  Ri- 
casoli,  Mantellini,  Mari.  E  poi,  fra  i 
principali:  Negrotti,  D'Ancona,  La  Mar- 
mora,  Cairoli,  Messedaglia,  Villa-Per- 
nice, Dina,  Cavallotti,  Broglio,  Guerrieri- 
Gonzaga,  Camparlo,  Cucchi,  Petruccelli 
della  Gattina,  Lanza  di  Trabia,  Nisco, 
De  Sanctis,  ecc.  Dei  deputati  della  pre- 
cedente legislatura  rimangono  caduti  o 
non  ripresentatisi  156,  dei  quali  93  di 
Destra.  La  Destra  ha  perduto  30  collegi. 
Il  Centro  è  rimasto  in  numero  uguale. 
L'opposizione  ha  guadagnato   30   seggi. 

Itt,  l.  A  Bologna  viene  inaugurato  l'anno 
accademico  con  un  applauditissimo  di- 
scorso di  G.  Carducci. 

17,  ma.  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  a 
Bordone:  «  Avendo  accettato  l'elezione 
del  1°  collegio  di  Roma,  sarò  obbligato 
ad  andarvi  più  o  meno  prontamente. 
Capisco  come  voi  che  nel  Parlamento 
farò  la  figura  di  una  pianta  esotica;  ma 
cosa  volete?  Porterò  il  mio  voto  alla 
causa  della  giustizia,  come  voleva  por- 
tarlo a  Bordeaux:  ma  come  a  Bordeaux 
sarò  messo  probabilmente  alla  port;i. 
Cosa  importa?  io  avrò  obbedito  alla 
mia  coscienza  ». 

—  Muore  a  Milano  Giuseppe  Balsamo  Cri- 
velli, professore  di  raineraloria,  zoologi;), 
anatomia  comparata  nell'Università  di 
Pavia,  membro  dell'Istituto  Lombardo 
di  Scienze  e  Lettere,  conservatore  del 
Museo  dì  storia  naturale  di  Milano  (n. 
Milano  1  settembre  1800). 

—  Disraeli  scrive  a  Enrico  Rawlinson, 
presidente  della  Società  Geografica  in- 
glese, che  il  governo  inglese  ha  delibe- 
rato di  organizzare  nel  più  breve  tempo 
po.ssibile  una  spedizione  per  l'esplora- 
zione del  Polo  Nord. 

18,  me.  Il  risultato  dell'asta  dei  beni 
delle  corporazioni  religiose  supera  oggi 
ogni  aspettativa.  La  vigna  Ciampi 
fuori  Porta  Salara  da  L.  19  500  è  ven- 
duta   a    L.  91 500  :    la    tenuta    di    Tor 


Vergata  da  L.  121 500  è  venduta  a 
L.  180  000;  un  orto  sulla  salita  di  San- 
t'Onofrio messo  in  vendita  per  L.  19  600 
è  venduto  per  !..  37  200,  ecc. 

—  h' Associasione  operaia  di  Verona  invia 
a  Garibaldi  un  indirizzo  patriottico  e 
l'assegno  vitalizio  di  lire  cento. 

—  A  Napoli,  nella  notte  sopra  oggi,  l'au- 
torità politica  procede  all'arresto  di  altri 
sessanta  camorristi  assegnati  a  domi- 
cilio coatto. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Alfieri,  è  accolto 
mollo  freddamente  e  in  qualche  punto 
disapprovato  il  nuovo  dramma  di  Ste- 
fano Interdonato  Lojola. 

—  A  Trieste,  la  Contessa  di  Mons  del 
maestro  Lauro  Rossi  ha  un  successo 
splendido.  Ventotto  chiamate  e  replica 
di  alcuni  pezzi. 

—  A  Londra  ha  luogo  una  numerosa  riu- 
nione dei  membri  deW  Unione  Cattolica 
inglese  presieduta  da  lord  Petre.  Viene 
approvata  ad  unanimità  una  mozione 
la  quale  dichiara  che  la  lealtà  dei  cat- 
tolici non  fu  punto  menomata  dal  dogma 
dell'infallibilità.  La  discussione  dill'o- 
puscolo  di  Gladstone  è  assai  animata. 

19,  g.  Il  Re  accetta  la  presidenza  onoraria 
della  Società  di  beneficenza  per  gli  uf- 
ficiali in  riposo  del  distretto  di  Torino,  e 
il  principe  Umberto   la  vice-presidenza. 

—  A  Torino  un  centinaio  di  elettori  del  2» 
collegio  offrono  un  pranzo  M'Albergo 
d'Europa  all'on.  Lanza  che  pronuncia 
un  discorso  toccando  principalmente 
delle  questioni  finauziaria,  religiosa  e 
della  pubblica  sicurezza. 

—  Sul  Gran  S.  Bernardo  otto  operai  ita- 
liani, due  frati  e  un  domestico,  assaliti 
da  una  bufera,  rimangono  tutti  sepolti 
nella  neve. 

—  A  Milano,  stamattina  alle  10,  il  Prin- 
cipe Ereditario  fa  una  visita  al  Collegio 
militare  di  S.  Luca. 

—  A  Roma  la  Corte  d'Assise  condanna  a 
vent'anni  di  lavori  forzati  un  certo  Me- 
renda Federico  per  mancato  assassinio 
contro  l'on.  Massari,  essendosi  questi  ri- 
fiutato di   aiutarlo  a  trovare  un  impiego. 

—  Nella  rada  di  Trapani  scoppia  un  vio- 
lentissimo fortunale,  da  ponente-maestro, 
che  pone  in  grave  pericolo  quattro  basti- 
menti, salvati  per  il  generoso  ardimento 
dei  marinai  del  piroscafo  Authion. 

20,  V.  La  Società  operaia  di  Castellucchio 
invia  a  Garibaldi  un  indirizzo  patriot- 
tico e  il  dono  di  lire  cento. 

—  A  Torino,   al   Teatro   Gerbino,   ottiene 
stasera   un   discreto   successo   il  nuovo; 
dramma  di  F.  Cavallotti  I  Messeni.       j 

21,  s.  Alla  1.23  pom.  giungono  a  Roma  ' 
Principi  di  Piemonte. 

—  Muore  a  Roma  l'insigne  pittore  spagna 
JNIariano  Fortuny,  da  lungo  tempo  dini 
rante  in  Italia.  i 

—  A  Pesaro,  nella  filanda  Lorini,  cade] 
una   parte   del   tetto,  ferendo  19  donne. 


—  316  — 


g2 


a  e 


NOVEMBRE 


1874 


NOVEMBRE 


28,  D.  Stasera  giunge  a  Roma  il  duca 
d'Aosta. 

—  Muore  a  Roma  monsignor  Carlo  Vittore 
Papardo,  vescovo  di  Patti  (n.  Messina 
il  31  luglio  1^17). 

—  Lsi  Fratellanza  operaia  dì  Cerese  invia 
a  Garibaldi  un  indi- 
rizzo patriottico  e  il 

dono  di  lire  50. 

—  Il  Consiglio  comu- 
nale di  Catania  de- 
libera una  pensione 
vitalizia  di  lire  2000 
in  favore  di  Gari- 
baldi. 

—  A  Napoli  conti- 
nuano  gli  arresti  di 
camorristi  assegnati 
dal  Ministero  al  do- 
micilio coatto. 

—  A  Como  è  dichia- 
rato il  fallimento 
della  ditta  Benigno 
Corti  con  una  pas- 
sività di  sei  milioni. 
Il  f a  1 1 i m e n 1 0  ha 
larghe  ripercussioni. 

23,  l.  Si  inaugura 
oggi  la  XII  legisla- 
tura. Alla  Camera 
la  presidenza  è  as- 
sunta in  via  prov- 
visoria da  Francesco 
Restelli.  Il  Re  pro- 
nuncia   il    discorso 

della  Corona:  incomincia  a  ringraziare 
delle  manifestazioni  ed  auguri  per  il  25" 
anno  di  regno;  annuncia  progetti  di  legge 
per  il  riordino  delle  principali   imposte, 
dice  che  non  si  devono 
fare   nuove  spese.  Af- 
ferma   essere    l'Italia 
in  buone  relazioni  con 
tutte  le  potenze  estere. 

—  Da  Roma  il  duca 
d'Aosta  parte  per  San 
Remo. 

24,  ma.  La  Camera  pro- 
cede alla  costituzione 
degli  uifici  e  alle  no- 
mine. 

—  Muore  a  Torino,  a  68 
anni,  Manfredo  Ber- 
tone di  Sambuy,  diplo- 
m  a  t  i  e  0  distinto.  Si 
dedicò  negli  ultimi 
anni  all'agricoltura, 
dando  impulso  spe- 
cialmente alla  viticol- 
tura, riducendo  una 
parte  delle  pianure  di 
Marengo  a  coltiva- 
zione di  vigneti  fran- 
cesi. Fu  vice-presi- 
dente della  Società 
Ampelo  gr  allea  Ita- 
liana:   membro   della 


Il  pittore  spagnolo  Mariano  Fortuny 

morto  a  Roma  il  21  novembre  1874. 

(Z)(j//' Illustrazione  Universale,  1874). 


Manfredo   Bertone  di  Sambuy 

morto  a  Torino  il  24  novembre  1874 

(Da  un  ritratto  dell'epoca). 


Commissione    reale    per   la    mostra   di 
Vienna,  del  Consiglio  governativo  di  agri- 
coltura e  delegato  italiano  al  Congresso 
di  Montpellier.  Fu  anche  presidente  della 
Società  promotrice  dell'industria  nazio- 
zionale  torinese   e   promotore   della  .'So- 
cietà dei  produttori 
vinicoli  italiani. 
25,  we.  Il  Municipio  di 
Cremona  invia  a  Ga- 
ribaldi un   indirizzo 
patriottico  e   l'asse- 
gno di  una  pensione 
vitalizia  di  L.  100. 

—  11  jNI  uni  cipio  di 
Campobasso  invia  a 
Garibaldi  un  indi- 
rizzo patriottico  con 
l'assegno  vitalizio 
di  L.  200  annue. 

—  I  giornali  parigini 
notano  che  il  di- 
scorso del  Re  d'I- 
talia ha  prodotto  a 
Parigi  un'eccellente 
impressione. 

tì6,  g.  L'on.  Biancheri, 
rieletto  presidente 
della  Camera,  ri- 
prende possesso 
della  carica  abbrac- 
ciando ripetuta- 
mente  l'on.  Restelli 
e  poi  pronuncia  il 
discorso  di  rito. 

—  A  Venezia  sequestrato  il  Veneto  Cat- 
tolico per  un  articolo  sul  discorso  della 
Corona. 

—  Il  Commercio  di  Genova  annuncia  che 

sono  arrivati  ad  Aden 
i  viaggiatori  italiani 
De  Albertis  e  Tomma- 
sinelli,  diretti  a  Singa- 
pore ad  organizzarvi 
la  spedizione  scienti- 
fica per  la  parte  più 
inesplorata  e  selvaggia 
della  Nuova  Guinea. 
—  A  Giuliana  (Sicilia) 
scontro  tra  la  forza 
pubblica  e  alcuni  mal- 
fatturi.  Restano  vit- 
time un  bersagliere  e 
un  carabiniere.  Tre 
carabinieri  restano 
feriti  gravemente  e 
due  bersaglieri  lieve- 
mente. 

27,  V.  Il  presidente  del 
Consìglio,  Mmghetti, 
presenta  alla  Camera 
il  Consuntivo  degli 
anni  1871,  72  e  73. 

28,  s.  La  Gazzetta  di 
Parma  annuncia  che 
in  San  Prospero  (co- 
mune di  San  Lazzaro 


—  318  — 


NOVEMBRE 


1874 


DICEMBRE 


Parmense)  è  stato  rinvenuto  un  sepolcro 
etrusco. 

-  Il  ÌNIunicipio  di  Capua  invia  a  Garibaldi 
un  indirizzo  patriottico  e  l'assegno  di 
lire  cinquecento  annue. 

').  D.  Pasquale  Stanislao  Mancini  da 
Roma  scrive  a  Garibaldi  un'altra  lettera 
sul  dono  nazionale  (v.  14}. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  vengono  arre- 
stati nell'Agro  palermitano  molti  maliosi 
e  manutengoli  che  saranno  deportati. 

-  Muore  a  Casale,  sua  città  nativa,  a  60 
anni,  Filippo  Mellana,  insigne  patriota 
e  uomo  politico. 

-In  tutte  le 
Chiese  catto- 
liche della  dio- 
cesi diWestmin- 
ster  viene  letta 
una  pastorale  di 
mons.  iNIanning, 
la  quale  dichiara 
che  chiunque 
nega  l'infallibi- 
lità pontificia 
cessa  ipso  facto 
di  essere  catto- 
lico e  commette 
sacrilegio  avvi- 
cinandosi ai  sa- 
cramenti. 
0,  l.  La  Camera 
approva  l'indi- 
rizzo di  risposta 
al  di>corso  della 
Ciirona. 

A  Firenze  la 
Regia  dei  tabac- 
chi delibera  l'a- 
pertura di  una 
nuova   fabbrica. 

A  Genova,  nel 
Teatro  Carlo 
Felice,  viene 
inaugurato  un 
busto  in  marmo 
lai  maestro  An- 
gelo Mariani. 

Il  Municipio  di  Reggio  Calabria  fissa  per 
iGaribaldi  un  assegno  vitalizio  di  lire  1000 
sinnue  e  la  Società  operaia  di  lire  100. 
I  II  Municipio  di  Trapani  fissa  per  Gari- 
baldi un  assegno  vitalizio  di  lire  500. 
!  Il  Municipio  di  Palermo  scrive  a  Gari- 
baldi sull'acquisto  dei  suoi  manoscritti  e 
per  conferirgli  l'assegno  vitalizio  annuo 
■ii  lire  tre  mila. 

Stamattina  alle  10  da  Parigi  l'Impe- 
•atrice  di  Russia  e  il  granduca  Alessio 
!>artono  per  San  R'^mo. 
IHendita:  75;  Oro,  22,16;  Prestito  1866. 
52;  Tabacchi,  781;  Banca  Nazion.,  17iO; 
Ferrovie  Meridionali,  213,25. 


sen.  Luigi  Des-Ambrois  de  Nevàciik 
morto  a  Roma  il  3  novembre  1874. 
(Da  incisione  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 
delle  Stampe,  Milano). 


DICEMBRE 

martedì.  Alle  5  '  .,  poni. 


_ 


arriva  a    San 


Remo  l'Imperatrice  di  Russia.  E'  attesa 
alla  stazione  dal  principe  Amedeo  ed  è 
festosamente  accolta  dalla  popolazione. 
^  Muore  a  Monza  il  barnabita  Giovanni 
Cavalieri  (n.  Crema  I8081,  insigne  stu- 
dioso di  scienze  fisiche  e  matematiche. 

—  Da  Monaco  parte  per  l'Italia  il  prin- 
cipe Ottone,  fratello  del  Re  di  Baviera. 

2,  me.  La  Camera  inizia  la  discussione 
del  progetto  di  legge  relativo  al  dono  na- 
zionale a  Garibaldi.  Minghetti    dichiara 
che    il    governo   non   si  oppone,  ma  che 
si  riserva  di  sollevare  alcune  questioni 
di  forma.  E'  vo- 
tata la  presa  in 
considerazione. 
—   Ces.  Correnti, 
quale  presidente 
della  Società 
Geografica,     di- 
rama    circolare 
di  sci  plinante  i 
lavori   del   Con- 
gresso    interna- 
zionale   geogra- 
fico   che    avrà 
luogo   nella  pri- 
mavera pros- 
sima   a    Parigi. 
3,   g.  Per    R.  D. 
sono    approvate 
alcune  impor- 
tanti modifica- 
zioni ed  aggiunte 
agli  ordinamenti 
degli   studi   far- 
maceutici. Se- 
condo  le   nuove 
d  is posizioni  le 
scuole  di  farma- 
cia conferiranno 
due   diplomi: 
l'uno  di   abilita- 
zione    all'  eser- 
cizio   della  pro- 
fessione,   l'altro 
di  laurea  in  chi- 
mica e  farmacia. 
Per  gli  aspiranti  al  diploma  di    abili- 
tazione basta  il  passaggio  dal  II  al  III 
corso  liceale  oppu:e  dal  III  al  IV  di  un 
Istituto  Tecnico. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  reca  il  decreto 
che  approva  il  trasporto  da  Genova  a 
Milano  della  sede  della  Banca  per  il 
commercio  dei  metalli  preziosi. 

—  Muore  a  Roma  il  presidente  del  Senato 
e  consigliere  di  Stato  Luigi  Des-Ambrois 
de  Nevàche,  nato  a  Oulx  (prov.  di  Susa) 
il  30  ottobre  1807,  senatore  dal  1849.  Nel 
1842  fu  ministro  dell'interno  e  dei  lavori 
pubblici.  .Nel  '48  ministro  del  1°  Mini- 
stero costituzionale  di  Carlo  Alberto  ed 
uno  dei  firmatari  il  13  giugno  184-8  del 
Trattato  tra  il  Regno  di  Sardegna  e  il 
Governo  Provvisorio  di  Lombardia  per 
la  fusione. 


DICEMBRE 


1874 


DICEMBRE 


—  A  Ravenna,  dopo  quasi  20  giorni  di  so- 
spensione per  l'infortunio  toccato  al 
presidente  Muratori  (v.  14  nov.)  viene 
ripreso  il  processo  dei  malfattori. 

—  Hanno  luogo  oggi  gli  esperimenti  del 
nuovo  treno  Riatti  sulla  ferrovia  Torino- 
Rivoli.  I  risultati  sono  soddisfacentis- 
simi. 

4,  V.  La  Camera  commemora  l'on.  Des 
Ambrois. 

5,  s.  La  Camera  da  alcuni  giorni  si  oc- 
cupa prevalentemente  delle  elezioni 
contestate. 


il  gerente  del  giornale  Sempre  avan 
per_ adesione  al  programma  internazi 
nalista  ed  eccitamento  all'odio  tra 
varie  classi  sociali. 
10,  g.  A  Ruveima  il  Tribunale  Correzi 
naie  condanna  dieci  dei  sottoscritto 
al  manifesto  di  protesta  per  gli  arrea 
di  villa  Ruffi  a  un  mese  di  carcere,  3( 
lire  di  multa  e  alle  spese  del   process 

—  Il  Municipio  di  Macerata  fissa  per  G; 
ribaldi  un  assegno  vitalizio  annuo  i 
lire  cento. 

—  La  Società  operaia  di  Rovigo  invia 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  coniata  nel  1874  dai  Comuni  della  Sardegna 

in  onore  del  conte  Alberto  La  Marmerà  per  le  provvidenze  attuate  in  loìv  favore. 

(Dalla  cortesia  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Il  Senato  si  riunisce  per  commemo- 
rare Luigi  Des  Ambrois. 
—  I  giornali  annunciano  oggi  che  la  Corte 
d'Assise  di  Modena  ha  condannato  il 
gerente  del  Diritto  Cattolico  a  un  mese 
di  carcere  e  a  L.  1051  di  multa  per  ec- 
citamento allo  sprezzo  ed  al  malcontento 
contro  le  istituzioni  costituzionali  del 
Regno. 

6,  D.  A  Napoli,  alle  5  pom.,  si  avverte 
una  scossa  di  terremoto  ondulatoria. 

7,  l.  Il  Municipio  di  Napoli  invia  a  Ga- 
ribaldi un  indirizzo  d'imperitura  ricono- 
scenza e  l'assegno  annuo  di  lire  tremila. 

8,  via.  Partono  da  Alessandria  d'Egitto 
per  il  Sudan  le  due  spedizioni  incaricate 
dal  governo  di  esaminare  il  paese  fra 
il  Nilo  e  le  province  del  Darfur  e  del 
Kordofau  e  l'Equatore  all'ovest  dell'Al- 
berto Nyanza.  Ciascuna  è  composta  di  8 
utTiciali  europei,  12  egiziani  e  63  soldati. 

9,  me.  A  Livorno  viene  condannato  a  sei 
mesi  di  carcere  e  a  liSOO  lire    di    multa 


Garibaldi  il  dono  di  lire  cento. 

—  La  Società  operaia  di  Città  di  Castali 
invia  a  Garibaldi  un  indirizzo  patrioi 
tico  e  il  dono  di  lire  cento. 

—  Arriva  stasera  a  Torino  la  salma  è 
Luigi  Des  Ambrois.  E'  attesa  alla  sta 
zione  dalle  autorità  governative  e  mi 
nicipali  e  da  una  grande  folla. 

11,  V.  A  Torino  sciopero  delle  sigaraie  pt 
la  introduzione  delle  macchinette  pf 
fare  i  sigari.  Le  operaie  distruggoii 
alcune  macchine,  interviene  la  polizii 
si  chiude  la  fabbrica.  I 

12,  s.  Da  Cornigliano  Ligure,  Giorgio  Pai 
lavicino-Trivulzio  scrive  a  Garibaldi  nr^ 
lunga  lettera  per  esortarlo  ad  accettai; 
il  dono  nazionale.  1 

—  Il  Municipio  di  Lucerà  invia  a  GaribaK 
un  indirizzo  patriottico  e  un  assegno  v] 
talizio  annuo  di  lire  cento.  | 

—  Sequestrato  a  Napoli  il  Contemporafuì 
per  un  articolo  eccitante  al  disprez:| 
delle  istituzioni  dello  Stato.  ' 


320 


DICEMBRE 


1874 


DICE.MHHE 


—  A  Ravenna  la  Corte  d'Assise  termina 
il  processo  dei  rnalfatlori  iniziato  il  30 
settembre.  2<e  condanna  11  ai  lavori  for- 
zati a  vita,  i  a  pene  varianti  dai  15  ai 
7  anni.  Uno  latitante  (Savorelli)  è  con- 
dannato a  morte.  La  città,  che  per  lungo 
tempo  visse  sotto  l'incubo  di  questa 
associazione,  è  lietissima  delle  severe 
condanno. 

13,  D.  Il  Re  riceve  le  deputazioni  del  Se- 
nato e  della  Camera,  latrici  dell'indi- 
rizzo di  rispostii  al  discorso  della  Corona. 

—  La  Gasse tta  di  Ferrara  segnala  la 
scoperta  di  una  vasta  associazione  di 
malfattori  nel  circondario.  Finora  gli 
imputati  sono  56,  quasi  tutti  confessi. 
Gravano  su  di  essi  48  capi  d'accusa:  19 
grassazioni,  3  delle  quali  commesse  con 
assassinio;  5  tentate  estorsioni  e  23  furti. 

—  A  Milana,  al  Teatro  Manzoni,  è  molto 
applaudito  il  nuovo  dramma  di  Leopoldo 
Marenco:  I  figli  di  Aleramo. 

14,  l.  Come  strascico  dell'affare  di  villa 
RuHì,  oggi  Aurelio  Saffi  scrive  lunga  let- 
tera politica  ad  Alberto  Mario. 

16,  me.  Garibaldi  scrive  al  gen.  Bordone 
una  fiera  lettera  in  difesa  dell'opeiato 
suo  e  di  Ricciotti  nella  guerra  del  ItwO- 
71,  per  combattere  il  rapporto  scredita- 
tore  di  Perrot  all'Assemblea  francese. 

17,  g.  A  San  Remo  il  principe  Amedeo 
dà  un  pranzo  di  gala  in  onore  dell'Im- 
peratrice di  Russia. 

—  Il  Municipio  di  Olivete  Citra  invia  a 
Garibaldi  un  indirizzo  patriottico  e  l'as- 
segno vitalizio  di  lire  cento. 

—  Il  JMunicipio  di  Nuoro  invia  a  Garibaldi 
un  indirizzo  patriottico  e  un  assegno 
vitalizio  di  lire  cento. 

—  A  Genova  muore  il  medico  Angelo  Bo. 
professore  di  patologia  generale  in  quella 
Università,  autore  di  pregevoli  pubblica- 
zioni. Propugnò  e  ottenne  la  soppressione 
della  Ruota  per  gli  Esposti  a  Genova  dove 
fauno  dei  primi  a  proporre  l'istituzione 
degli  Ospizi  per  l'infanzia  abbandonata. 
Senatore  del  Regno  dal  9  nov.  1872  (n.  a 
Sestri  Levante  il  21  maggio  1801). 

IH,  V.  Solleva  oggi  una  tempesta  alla  Ca- 
mera la  proposta  di  pubblicazione  dei 
documenti  dell'inchiesta  compiuta  nel 
1866-67  sulla  pubblica  sicurezza  in  Si- 
cilia. Il  Governo  si  dichiara  contrario 
ad  accordare  la  pubblicazione. 

—  La  Sacra  Congregazione  dell'Indice 
condanna  le  seguenti  opere:  Ludwig  von 
Guldenstubbe.  Positice  pnetimatologie. 
Stuttgart,  1870;  Louis  Ferri.  Essai  sur 
l'historie  de  la  philosophic  en  Italie 
au  XIX  siede.  Paris,  1869;  St.  De  Do- 
minicis.  Galilei  e  Kant  o  l'esperiensa 
e  la  critica  nella  filosofìa  moderna.  Bo- 
logna, 1874. 

—  Continua  a  Torino  lo  sciopero  delle 
sigaraie,  o  meglio,  la  Regia  non  riapre 
ancoragli  stabilimenti  perdurando  l'op- 
posizione delle  dorme  alle  macchinette. 


19,  s.  La  Camera  approva  con  207  voti 
contro  25  il  progetto  di  legge  sul  donc 
nazionale  a  Garibaldi.  Approva  anche 
l'esercizio  provvis.  e  prende  le  vacanze 

—  A  Napoli  l'autorità  politica  arresta  altri 
cinquanta  camorristi  che  invierà  a  do- 
micilio coatto. 

—  A  Torino  la  Regia  riapre  le  fabbriche, 
ma  licenzia  molte  operaie.  La  maggior 
parte  rientra. 

21,  l.  A  Verona,  stamattina  alle  8,  scoppia 
un  gravissimo  incendio  al  Monte  di 
Pietà.  Il  danno  è  rilevante. 

—  A  Roma,  alla  Corte  d'Assise,  si  inizia 
oggi  un  clamoroso  processo  per  il  vene- 
licio  del   gen.  Carlo  Gibbone  (i'.  30;. 

—  Pio  IX  nell'Allocuzione  ai  Cardinali 
tratta  specialmente  delle  persecuzioni 
che  soffrono  i  cattolici  Armeni  nell'Im- 
pero Ottomano.  Finito  il  Concistoro,  in 
cui  sono  provvedute  diciotto  chiese,  cosi 
Pio  IX  parla  ai  Cardinali  e  Vescovi  oggi 
preconizzati:  «  Divido  con  voi  il  giudizio 
sulla  miseranda  condizione  degli  avve- 
nimenti, in  mezzo  ai  quali  l'incertezza, 
le  contraddizioni,  e  mille  passioni  agitano 
la  società,  costretta  a  camminare  nel 
buio  e  nelle  tenebre.  Io  mi  imagino  l'u- 
mana famiglia  che  si  aggira  confusa  sotto 
le  volte  di  un  immenso  porticato,  che 
circonda  una  Probatica  ugualmente  im- 
mensa. Buoni  e  cattivi  s'aggirano  confusi 
e  misti,  e  invano  gridano  alcuni  di  volere 
distrutti  i  cattivi.  Lo  volevano  anche 
certi  che,  desiderosi  di  vedere  il  buon 
grano  liberato  dalla  zizzania,  si  offeri- 
vano a  sradicarla.  Ma  no  —  disse  il 
padrone  del  campo  —  lasciate  crescere 
l'uno  insieme  con  l'altro,  e  nel  momento 
della  raccolta  il  grano  andrà  nei  granai, 
e  la  zizzania  legata  in  piccoli  fasci  sarà 
consegnata  alle  liamme  ». 

22,  ma.  Anche  il  Senato  approva  l'eser- 
cizio provvisorio  e  prende  le  vacanze. 

—  A  Milano,  dal  Cimitero  di  P.  Venezia,  le 
ossa  di  Tomm.  Grossi  vengono  trasportate 
al  Cimitero  ilonum.,  in  un  apposito  co- 
lombaro,    presso   quello  del  gen.  Sirtori. 

23,  Mìe.  Il  gen.  Raffaele  Cadorna  è  nomi- 
nato presidente  del  Consiglio   di  Stato. 

—  La  Sezione  d'accusa  presso  la  Corte 
d'Appello  di  Bologna  proscioglie  tutti  i 
rimanenti  arrestati  di  villa  Ruffi. 

—  A  Ferrara  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  morte  Borgatti  Luigi,  Gallerani  Vin- 
cenzo e  Melloni  Giuseppe  per  assassinio-, 

—  A  Modena  si  sviluppa  un  grave  incendio] 
nella  fabbrica  dei  tabacchi.  I 

24,  g.  R.  D.  che  stabilisce  il  modo  di  form-'i- 
zione  del  Consiglio  del  fondo  per  il  cnl' 

—  Enciclica  di  Fio  IX  ai  patriarchi,  ai 
vescovi  e  vescovi  per  la  promulgazi<"- 
del  massimo  giubileo  per  Tnnno  1875.    • 

25,  «.  Lettera  di  Garibaldi  a  Timoteo  Ri-J 
boli  dichiarante  che  non  accetta  il  donO; 
nazionale  per  lo  stato  deplorevole  delle, 
finanze  dello  Stato,  e  ricopiante  la  let-' 


322 


DICEMBRE 


1874 


DICEMBRE 


tera  10  diceralne  all'on.  Mancini  in  cui 
motivava  il  rifiuto  per  il  governo  «  col- 
pevole delle  miserie  del  paese  ». 

—  A  Parigi  viene  soppresso  il  giornale 
L'Echo  de  Rome  per  aver  trattato  ma- 
terie politiche  senza  preliminare  auto- 
rizzazione. Si  ricorda  che  or  non  è  mollo 
il  gerente  Palme  è  stato  condannato  a 
mille  lire  di  multa  e  a  tre  mesi  di  car- 
cere per  un  articolo  contro  la  politica 
e  la  persona  del  Re. 

26,  s.  Pio  IX  riceve  gli  auguri  del  Patri- 
ziato e  della  nobiltà  romana  e  dice  allu- 
dendo ai  primi  anni  del  suo  pontificato: 
«  La  rivoluzione  in  sul  principio  nacque 
timida  all'apparenza,  ossequiosa  e  plau- 
dente. Si  dimostrò  anche  ipocrita,  giac- 
ché  ingannando    molti,    e   sorpresa  dei 
molti  la  buona  fede,  si  unì  con  loro  an- 
che a  pie  degli  altari;  e   mentre  questi 
si   nutrivano    del  Pane  di  vita,  gli  altri 
invece  divoravano  la  propria  condanna. 
«  Domandarono  e  ottennero  tutto  quello 
che  era   lecito   concedere.   Alla  conces- 
sione  fecero  succedere  gli  applausi  e  a 
1   questi   nuove   pretese,    finché    si   giunse 
I   a  volere  il  Papa  battagliero   e   aggres- 
!   stt'O.  Ma  il  Papa  non  volendo,  né  potendo 
essere   battagliero    e    milite    in    questo 
senso  si  ritirò  da  Roma...  » 

—  Ad  Alia,  dopo  cinque  ore  di  combatti- 
mento, vengono  arrestati  il  capo-banda 
Mirabella  e  i  briganti  Pagano  e  Porrazzo 
della  banda  Leone.  Vengono  catturati 
anche  i  loro  manutengoli. 

i-  A  Parma  ha  un  brillante  successo  la 
I  Confessa  di  Mons  del  maestro  Lauro 
I  Rossi.  L'autore  è  chiamato  16  volte. 
'-  A  Mantova  prima  ranpresent.  dell'Aida 
accolta  con  indescrivibile  entusiasmo. 
k7,  D.  Stamattina  arriva  a  Roma  e  prende 
I  alloggio  all'Albergo  di  Lotulra  il  prin- 
;  cipe  Tomaso. 

j-  Alle4p.il  Re  parte  da  RomaperS.  Remo, 
j  per  visitare  l'Imperatrice  di  Russia. 
Pio  IX  riceve  in  udienza  nella  sala  del 
Concistoro  i  generali,  lo  stato  maggiore 
egli  utliciali   dell'Esercito   pontificio  e 
dice:  «  Il  Signore  vorrà  pure  farci  vedere 
giorni   ineno   tristi,  meno    burrasco>i    e 
]  infelici   di   quelli   che  si  presentano  ora 
j  agli  occhi  nostri.  Si,  continuiamo  a  spe- 
,  rare  che  la  pace  finalmente  venga  e  che 
!  il  perdono  sia  dato  a    noi    per    i    nostri 
,  peccali  e  agli  altri  per  la  loro  indegnità. 
,  i\la   costoro    non  potranno  ottenere  per- 
I  dono,  se  non  cessano  dalle  enormità  che 
i  hanno  commesso  sino  ad  oggi  ». 
i-  Alle  ore  10  '/j  poni,  il  Papa    riceve    in 
udienza  una  parte  del  Corpo  Diplomatico 
!  accreditato  presso  la  Santa  Sede. 
-  Il  Municipio  di  Pisa  invia  a  Garibaldi 
un  indirizzo  patriottico  e  l'assegno  vita- 
lizio di  lire  trecento. 
■  Nella  stazione  di  Ferrara  principio    di 
incendio,    subito    domalo,    che    provoca 
un  danno  di  15  mila  lire. 


—  Il  Corriere  di  Milano  cessa  le  sue  pub- 
blicazioni, essendosi  fuso  col  Pungolo 
della  stessa  città. 

28,  l.  Stamattina  alle  ore  11  il  Re  giunge 
a  San  Remo.  A  mezzodì  visita  l'Impe- 
ratrice di  Russia.  E' ricevuto  con  grande 
entusiasmo  dalla  popolazione.  Alle  2  p. 
riparte  per  Roma. 

21),  ma.  Alle  8  \i'..  ant.  il  Re  torna  a  Roma. 

—  Nell'Italia  settentrionale  abbondante 
nevicata.  A  ÌMilano  la  nevicata  suscita 
polemiche  di  alcuni  giornali  col  Muni- 
cipio per  il  costo  della  spazzatura. 

30,  me.  A  Torino  si  inaugura  la  nuova 
Galleria  destinata  a  mettere  in  comuni- 
cazione Piazza  Castello  con  Piazza  Carlo 
Alberto.  Essa  misura  45  metri  di  lun- 
ghezza, 13  di  larghezza,  18  di  altezza: 
è  opera  dell'ing.  Pietro  Carrara.  Oggi  è 
splendidamente  illuminata.  Intervengono 
alla  cerimonia  la  duchessa  di  Genova, 
il  principe  di  Carignano,  il  Prefetto  e  il 
Sindaco  e  un'immensa  folla.  Domani  la 
Galleria  verrà  aperta  al  pubblico. 

—  A  Roma  la  Corte  d'Assise  condanna  un 
certo  Ricca  Natale  alla  pena  di  morte  per 
il  veneficio  del  gen.  Carlo  Gibbone  a  scopo 
di  furto  e  Comanducci  Filomena  a  15  anni 
di  lavori  forzati  per  complicità  (y.  21). 

—  Il  Times  pubblica  un  articolo  di  com- 
mento al  discorso  pronunziato  dal  Papa 
nell'ultimo  Concistoro,  in  cui  biasimava 
i  sacerdoti  che  presero  parte  alle  ultime 
elezioni  generali. 

SI,  g.  A  Roma,  stamattina,  alle  9  '/4)  il 
Re  riceve  in  udienza  di  congedo  il  mi- 
nistro dei  Paesi  Bassi  Federico  Filippo 
van  der  Hoeven  e  alle  9  ^/.j  riceve  in 
udienza  solenne  Bernardo  Ortuino  We- 
stenberg  che  gli  presenta  le  lettere  cre- 
denziali di  ministro  dei  Paesi  Bassi. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Arena. 

—  Per  R.  D.  è  data  piena  esecuzione  alla 
Convenzione  scambiata  a  Berlino  il  3 
corr.  fra  l'Italia  e  la  Germania  relativa 
alla  celebrazione  dei  matrimoni  fra  i 
rispettivi  sudditi. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  così  scrive  al 
tiglio  Menotti  sul  dono  nazionale:  »  Dirai 
a  Mancini  che  le  centomila  lire,  pesan- 
domi sulle  spalle  come  la  camicia  di 
Nesso,  ho  incaricato  Riboli  di  pubblicare 
una  mia  ultima  lettera  di  non  accettarle. 
Differendo,  avrei  perduto  il  sonno;  avrei 
sentito  il  freddo  delle  manette  ai  polsi, 
le  mani  calde  di  sangue.  Ed  ogni  volta 
che  mi  sarebbero  giunte  notizie  di  di- 
predazioni  governative,  mi  sarei  coperto 
il  volto  dalla  vergogna  ». 

-^  Garibaldi  scrive  contro  Mazzini  queste 
amare  parole  (probabilmente  a  questa 
data)  :  «  Alla  malafede  adoperata  dal 
Mazzini  nell'ultima  campagna  dell'Agro 
Romano  —  e  ch'io  non  esito  a  chiamar 
tradimento  —  con  cui  egli  dissuadeva 
i  miei  amici  a  somministrarmi  dei  mezzi 


DICEMBRE 


1874 


DICEMBRE 


—  e  suscitava  gli  Italiani  a  disertarmi  — 
egli  aggiunge  oggi  la  menzogna.  «  Perchè 
rovesciare  il  governo  del  Papa  per  sosti- 
tuirvi uno  peggiore  ».  Egli  diceva  prima 
di  Mentana  ai  miei  amici  d  Inghilterra 
e  d'Italia.  «  Andate  a  far  le  barricate  a 
casa  »  dicevano  i  suoi  seguaci  ai  miei 
militi  a  Monterotondo:  e  E  non  andate  a 
farvi  inutilmente  ammazzare  a  Roma.  Av- 
versate apertamente,  risolutamente  ogni 
tentativo  simile  ai  passati  >.  E  ciò  dalla 
bocca  dell'autore  dei  gran  moti  di  febbraio 
e  della  Magra,  ove  pochi  proposti  disar- 
marono 0  fugarono  l'esercito  del  Grande 
Agitatore,  oggi  gran  Moderato  ». 

-  Alla  Cassa  di  Risparmio  di  Milano  i  depo- 
siti del  1874  furono  n.  9.3  680  per  l'importo 
di  L.  .SO  470  912,77,  e  gli  interessi  maturati 
a  favore  dei  depositanti  nello  stesso  anno 
sono  saliti  a  L.  3  441  637,63.  Grande  svi- 
luppo ha  avuto  anche  il  Credito  Fondiario. 
Le  cartelle  in  circolazione  ascendono  a 
n.  50  475   per   l' importo   di  L.  25  237  500. 

-  A  Milano  assemblea  generale  della  So- 
cietà di  Mutuo  Soccorso  fra  le  persone 
di  servizio.  La  Società  nell'anno  in  corso 
ha  distribuito  in  sussidi  L.  6  780,60. 


—  Quest'anno  ì'IInità  Cattolica  di  Torino 
è  riuscita  a  raccogliere  soltanto  la  somma 
di  114  mila  lire  per  l'obolo  di  S.  Pietro, 
mentre  lo  scorso  anno  raccolse  quattro 
milioni  e  mezzo  di  lire. 

—  A  Firenze,  nella  villa  Palmieri,  dove  il 
Boccaccio  scrisse  il  Decuiìierone,  splen- 
dida festa  da  ballo,  data  dal  proprietario 
conte  di  Crawford  e  Balhires,  pari  di 
Inghilterra. 

—  Durante  il  mese  l'avanzaménto  nella 
galleria  del  Gottardo  è  stato  di  m.  87,20 
dalla  parte  di  Gòschenen  e  di  m.  82,27 
all'imbocco  di  Airolo. 

—  Muore  improvvisamente  a  Parigi,  a  66 
anni,  Ledru  RoUin,  avvocato,  deputato 
socialista  repubblicano,  ardentissimo  e 
intransigente,  profugo  nel  Belgio  e  in 
Italia  dopo  l'elezione  di  Napoleone  III 
al  trono  di  F'rancia.  Fece  parte  con 
Mazzini,  Darasz  e  Ruge,  nel  1850-51.  del 
Comitato  Generale  Democratico  Eu- 
ropeo, donde  promanò  il  Comitato  Na- 
zionale Italiano  diretto  da  Mazzini. 

—  Rendita:  73,45;  Oro,  22,11;  Prestito  1866, 
62,25;  Banca  Nazionale,  1860;  Ferrovie 
Meridionali,  218,25;  Tabacchi,  804. 


G.iLi.KKiA.  iji;li.' Indi  STRIA  Si:c.\i.i'1na,  inaiiiìukata  a  Torino  il  30  uick.murk  I8i4 
(Dall'  Illusi  razione   Universale). 


1875 


Garibaldi  e  la  bonifica  dell'Agro 

Romano  attraverso  i  lavori 

del  Tevere. 

L'assassìnio  di   Raffaele  Sonzogno. 

La  visita  dell'  Imperatore  d'Austria 
Francesco  Giuseppe  a  Venezia. 

I  disordini  dell'Università  di  Napoli. 

L'inchiesta  sulla  mafia  e  sulla 
camorra. 

II  congresso  scientifico  di  Palermo. 

La  visita  dell'Imperatore  di  Germania 
Guglielmo  I  a  Milano. 

Il  "Mefistofele,,  di  Arrigo  Boito. 


h 


^iT 


DAL  FRONTISPIZIO  DEL  SALUTO  D'ITALIA  A  S.  A.  R.  FEDERICO  GUGLIELMO 

PRINCIPE  EREDITARIO  DI  PRUSSIA. 

Valzer  di  G.  Stella,  Torino;  Soffietti  e  Lisaboiia,  1875, 

{^Uilnno,  Musco  del  R>sorgimento\ 


-  3?5 


Caricatura  politica  nell'Almanacco   di   Gabinetto   per   il  1875 
edito  a  colori  in  Milano  dai  Fratelli  Ranza.  —  {Cìvica  Eaccolla  delle  Stnvipe,  Milano). 


1875 


GENNAIO. 

.  venerdì.  Il  Re,  ricevendo  gli  auguri  e 
le   felicitazioni    del    Parlamento   e    dei 
'-'randi   dignitari    dello  Stato,  dice  alla 
j  Deputazione  del  Senato  lii  fare  assegna 
I  mento  sui  sentimenti  d'affetto  all'ordine 
ie  alla  libertà  d^-i  quali  ha  sempre  dato 
prova  quell'As.^emblea.  Alla  Deputazione 
della  Camera  da  l'assicurazione  che  ot- 
time sono  le  relazioni  dell'Italia  con  tutte 
le  potenze   estere.  Aggiunge   di    aver  li- 
Iducia  che  la   pace   non   sarà   turbata   e 
s^petfare  al  Parlamento   di    adoperarsi  a 
rendere  migliori  le  condizioni  del  Paese. 
Questa  sera  pranzo  di  gala,  e  al  Teatro 
Apollo    rappresentazione    di    gala    con 


l'intervento    del    Re    e    dei  Principi   di 
Piemonte. 

—  La  stampa  italiana  commenta  la  pro- 
clamazione del  Principe  delle  Asturie, 
Alfonso,  figlio  della  Regina  Isabella,  a 
Re  di  Spagna  (Alfonso  XII).  Ha  dicias- 
sette anni.  Si  reputa  la  miglior  soluzione 
ma  si  disapprova  che  ad  essa  si  sia  ar- 
rivati per  mezzo  di  pronunciamento  del- 
l'esercito e  di  un  colpo  di  Stato.  Si  dice 
che  il  principe  Alfonso  abbia  chiesto  la 
benedizione  del  Papa,  assicurando  che 
egli  sarà,  come  i  suoi  antenati,  difensore 
dei  diritti  della  Santa  Sede. 

—  A  Milano  i  fondi  raccolti  per  il  monu- 
mento da  erigersi  in  cDinmemorazione 
delle  Cinque  Giornate  assommano  oggi 
a  L.  100  887,41. 


337 


GENNAIO 


1875 


GENNAIO 


—  A  Milano  incominciano  a  funzionare 
gli  orologi  elettrici  pubblici. 

2,  s.  Entra  oggi  in  vigore  la  legt:e  della 
tassa  sui  contratti  di  Borsa.  A  Torino 
0  a  Livorno,  in  segno  di  protesta,  i  Sin- 
dacati degli  agenti  di  cambio  danno  le 
loro  dimissioni.  A  Firenze  stamattina 
non  si  fanno  contrattazioni.  Non  viene 
neppure  compilato  il  listino. 

—  Muore  a  Burgonasca,  a  67  anni,  David 
Morchio.  giureconsulto  peritissimo  spe- 
cialmente nel  diritto  commerciale,  e  pa- 
triota. Fu  uno  dei  dodici  che  con  Avez- 
zana  e  Reta.,  condannati  a  morte  per  i 
fatti  di  Genova  dell'aprile  1849,  vennero 
esclusi  dall'amnistia. 

»,  D.  Per  R.  D.  è  modilicato  lo  statuto 
dell'Accademia  della  Crusca. 

—  Da  Firenze  Gino  Capponi  scrive  al 
Sindaco  di  Perugia  per  ringraziarlo  di 
avergli  presentato,  a  mezzo  di  una 
Deputazione  a  tale  scopo  nominata,  i 
documenti  riferibili  alla  cittadinanza 
perugina  decretata  fin  dal  1378  alla  sua 
famiglia. 

4.  /.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  dieci  giorni  per  la  morte  dell'arciduca 
Carlo  Ferdinando,  cugino  dell'Impera- 
tore d'Austria, 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  favorevol- 
mente accolto  il  nuovo  dramma  di  Leo- 
poldo Marenco:  I  figli  d'Aleramo. 

Al  Capranica  è  applaudito  il  Nerone 
del  Cossa. 

—  Si  inaugura  oggi  a  Milano,  alla  Camera 
di  Commercio,  il  Congresso  degli  Eco- 
nomisti, di  cui  viene  eletto  presidente 
onorario  l'on.  Scialoja.  Sono  presidenti 
effettivi  Lampertico,  Cossa,  Luzzatti.  Si 
discute  animatamente  sul  lavoro  delle 
donne  e  dei  fanciulli  nelle  oflicine. 

—  A  Milano  viene  arrestata  una  fattuc- 
chiera per  spaccio  di  filtri  amorosi. 

—  La  Fratellanza  Artigiana  di  Barga 
invia  a  Garibaldi  un  indirizzo  patriottico 
e  il  dono  di  lire  cento. 

5,  ma.  Dopo  la  Gassetta  di  Torino, 
VOpinione  di  Roma  di  oggi  pubblica  il 
testo  della  lettera  inviata  da  Garibaldi 
al  Riboli  (Caprera,  25  dicembre  1874)  v 
di  quella  diretta  al  Mancini  (Caprera, 
10  dicembre  187i)  nelle  quali  dichiara 
di  non  voler  accettare  il  dono  nazionale. 
A  ((uesto  proposito  viene  pubblicata  an 
che  la  circolare  del  ministro  deirinteriio 
alle  amministrazioni  Comunali  e  Provin- 
ciali che  vieta  le  deliberazioni  di  pen- 
sioni a  Garibaldi  perchè  «  malgrado  la 
nobiltà  dello  scopo  e  la  eccellenza  dei 
meriti  del  Generale  »  sono  contrarie  alle 
disposizioni  di  legge. 

—  Il  Municipio  di  Sant' Elia  Fiumerapido 
invia  a  Garibaldi  un  indirizzo  patriottico 
e  l'assegno  vitalizio  di  lire  cento. 

—  A  Milano,  al  Congresso  degli  Econo- 
misti, si  discute   oggi    sull'emigrazione. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  freddis- 


sima accoglienza  ai   Messeni  <li   Felici 
Cavallotti. 

—  Giunge  a  Napoli  il  granduca  ereditarli 
(Il  Mecklemburg-Schwerin  col  seguito  i 
prende  alloggio  aXV Albergo  degli  Stai 
Uniti. 

—  Importante  lettera  del  prof.  Tacchini 
capo  della  Missione  scientitìca  italiani 
nelle  Indie,  relativa  al  passaggio  di  Ve 
nere  osservato  allo  spettroscopio  e  coi 
cannocchiali  semplici  (la  lettera  è  nelli 
Perseveranza  di  Milano). 

—  I  giornali  italiani  continuano  a  dedicari 
articoli  al  pronunciamento  di   Spagna 

6,  me.  Sono  acerbamente  commentati 
dalla  stampa  queste  parole  pronunciati 
dal  Papa  in  un  discorso  indirizzato  al 
l'aristocrazia  Romana  e  specialmente  alli 
gioventù;  «Astenetevi  dalle  pubblichi 
faccende,  voi  non  sareste  adatti  che  ali: 
milizia  e  alla  diplomazia;  ebbene,  io  v 
esorto  a  non  cingere  la  spada  né  a  vestiri 
l'abito  gallonato,  statevene  alle  case  vo 
stre  e  attendete  alle  cure  domestiche  > 

—  Nella  Perseveranza  di  Milano  aspri 
articolo  polemico  contro  il  rihuto  di  Ga 
ribaldi  del  Dono  Nazionale. 

—  A  Milano,  il  Congresso  degli  Economi-t 
tratta  oggi  delle  Casse  di  Risparmio  Po 
stali,  delle  Casse  di  quiescenza  e  dell: 
legislazione    delle    Società   cooperativi' 

—  Parte  stasera  per  Bucarest  l'ing.  Gioia 
chiamato  dal  governo  romeno  per  sta 
diarvi  la  questione  dei  canali  d'irriga 
zinne,  secondo  il  sistema  introdotto  ii 
Lombardia. 

—  Stasera  il  nuovo  Re  di  Spagna  parti 
da  Parigi  per  Marsiglia,  dove  si  imiiar 
cherà  per  la  Spagna. 

7.  g.  R.  D.  che  regola  le  rivendite  de 
generi  di  privativa. 

—  In  Ispagna,  in  una  circolare  diretta  a 
dignitari  ecclesiastici,  il  ministro  d 
Grazia  e  Giustizia  dice  che  se  la  ('diies; 
e  la  Nazione  hanno  sofferto  gli  effett 
di  sterili  rivoluzioni,  l'avvento  al  troni 
di  un  principe  cattolico,  deciso  a  ripa 
rare  le  ingiustizie,  dà  loro  speranza  A 
migliori  giorni.  Le  relazioni  con  la  Sant; 
Sede  saranno  ristabilite.  La  Chiesa  cat 
tolica  e  i  suoi  ministri  avranno  tutta  1, 
protezione  dovuta  da  una  nazione  enii, 
ncntomente  cattolica.  j 

—  A  Milano.  all'Istituto  Lombardo,  son 
acculi  e  con  interesse  una  lettura  ( 
Ces;uc  Lninbroso  sulla  Ijetierafnra  m 
(Icliiiilìii-iili  e  del  Ferrari  su  l'.-IW/»" 
tira  itj)i)lic(ifa  alta  .s/or/a. 

.Muore  a  Milano  il  dottor  Gottardo  Ca 
t;ineo,   ardente   patriota    che  si  distin? 
nd'iS.  Si  dedicò  per  qualche  tempn 
giornalismo    e    fondu    a  Milano  L'Uom 
di  Pietra  (n.  il  2."}  aprilo  1821). 

—  Una  fittissimii  nebbia  rende  diflìcilej 
iKivig;izione  sui  laghi  dell'Italia  sette 
trionale.  Il  vapore  S.  Gottardo  si  arei| 
presso  Luino, 


-  339 


GENNAIO 


1875 


GENNAIO 


8,  i'.  Le  Borse  eli  Genova,  Torino,  Li- 
vorno, Firenze  e  Venezia  sono  in  iscio- 
pero  per  la  tassa  sui  contratti  (f.  2). 

-  La  Società  Operaia  di  Terni  invia  a 
Garibaldi  lire  cento. 

9,  s.  A  Genova  il  ministro  Bonghi  visita 
l'Università  e  Tlstituto  dell'Istruzione 
secondaria. 

0,  D.  Al  Quirinale  ha  luogo  un  pranzo 
diplomatico  di  gala,  al  quale  interven- 
gono gli  inviati  straordin;iri  e  ministri 
plenipotenziari  esteri,  i  ministri  resi- 
denti, gli  incaricati  d'affari,  ecc. 

-  Elezioni  politiche  supplettive.  A  Bo- 
logna :    Pinzi 

(482 1:  a  S.  Gio- 
vanni in  Persi- 
ceto  :  Guiccioli 
(220);  a  Parma, 
1»  coli.:  Dalla 
Rosa  (468)  ;  a 
Pisa:  Barsanti 
(953);aOneglia: 
Bianchi  (700): 

I  alla  Spezia:  Ca- 
stagnola (877):  a 
Palermo,  3"  col- 

,  lag  io  :  Morana 

,  (407);  a  Brindisi  : 

i  Pisanelli  (512). 

|-  A  Firenze  oggi 

j  è    chiusa     la 

j  Borsa   in  segno 

!  di   lutto   per    la 

.  morte  del  ban- 
chiere Emanue- 

I  le  Fenzi,   sena- 

;  tore   del    Regno 

:  dal23mar.  IHlio; 

;  nato    a  Firenze 

I  l'8    aprile    17S4. 

i-  Muore  improv- 

■  visamente    a 

i  Lucca   l'arcive- 

(SCOVO   m  0  n  s. 

I  Giulio    Arrigoni 

i  (n.  a  Bergamo  il  21  settembre  1806).  Fu 

j  preconizzato  vescovo  il  5  nov.  1849. 

j-  A  Torino  il  ministro  Bonghi  assiste  alla 

;  premiazione  dell' Lstituto  dei  liberati  dal 

j  carcere. 

\-  A  Torino,  bXV Albergo  Europa,  ha  luogo 

;  un  banchetto  di  70  coperti,  offerto  dai  pro- 
fessori dell'Università  al  ministro  Bonghi. 

-  Arriva  stasera  a  Torino  il  principe  Ar- 
turo d'Inghilterra  che  riparte  domattina 

1  per  Brindisi. 

j-  A  Milano,  in  via  S.  Barnaba  48,  si  uc- 

j  cide  stasera,  gettandosi  da  una  iinestra 

del  quarto  piano,  il  maestro  elementai  e 
i  Angelo  Barbaro.  Si  dice  che  causa  del 
1  stiicidio  sia  la  miseria. 
I-  La  Gassetta   di  Madrid   pubblica  un 

decreto  che  restituisce  agli   arcivescovi 
!  e  vescovi  i  beni  ecclesiastici    che    i-o:i- 

trariamente  alla  Convenzione  conclus 


Il  Senatore  banchiere  Emanuele   Fenzi 

morto  a  Firenze  il  10  gennaio  1875. 

{Da  un'incisione  dell'epoca). 


nelle  mani  dello  Stato  in  forza  di  poste- 
riori disposizioni. 
Il,  l.  Continuano  le  polemiche  per  la  tassa 
sugli  affari  di  Borsa. 

—  Oggi,  a  Firenze,  nel  locale  della  piccola 
Borsa,  ha  luogo  un'adunanza  alla  quale 
intervengono  oltre  duecento  persone  per 
discutere  e  proporre  alcune  modifica- 
zioni a  tale  tassa. 

—  La  Società  Operaia  di  Ancona  invia 
a  Garibaldi  un  indirizzo  patriottico  e  il 
dono  di  lire  cento. 

—  A  Torino  stamattina  il  ministro  Bonghi 
visita  l'LTniversità  e  l'Accademia  Alber- 
tina. Viene  rice- 
vuto dal  princ. 
di  Carignano  e 
dalla  duchessa 
di  Genova.  Vi- 
sita quindi  l'E- 

j}  s  pos  izione  del 

Circolo  degli 
Artisti. 
—  Giungono  a 
San  Remo  i 
granduchi  Pa(do 
e  Sergio  di 
Russia. 

Stamattina 
alle  11  il  Re  Al- 
fonso di  Spa'ma 
sbarca  a  Va- 
lenza. Le  entu- 
siastiche acco- 
glienze che 
riceve  hanno 
un'  eco  anche 
nella  sta  m  p  a 
italiana. 
12,  ma.  A  Torino 
il  min.  Bonghi 
visita  oggi  l'Isti- 
tuto di  ginna- 
stica, l'Ospizio 
dei  rachitici,  la 
Bibli  oteca  Ci- 
vica, la  Scuola  d'applicazione  degli  inge- 
gneri, l'Istit.  Tecnico,  il  Museo  Industriale 
e  le  Scuole  complementari   femminili. 

—  Muore  a  Milano,  a  67  anni,  Giovanni 
Moiraghi,  veterano  delle  lotte  per  la 
patria  indipendenza. 

—  A  Napoli,  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  retrocedere  al  Governo  il  Teatro 
S.  Carlo  dal  30  aprile  1875,  non  essendo 
nelle  convenienze  del  INIunicipio  di  con- 
tinuare nell'uso  di  esso. 

—  A  Palermo  viene  festeggiato  l'anniver- 
sario della  rivoluzione  del  1848  coll'inau- 
gnrazione  del  monumento  a  Nino  Bìxio 
e  la  collocazione  solenne  della  prima 
pietra  del  gran  Teatro. 

—  I  giornali  italiani  riportano  dall'ZJw/fecs 
il  testo  del  telegramma  che  il  Ponlelice 
avrebbe  inviato  alla  Regina  Isabella  di 
Spagna,  in  risposta  agli  auguri  per  l'E- 


COn  Ift  Santa  Sede  nel   1860  sono  ora  i      pifania.  Esso  si  chjude   con  le  parplg; 


=-  32S)  -. 


GET!JNA10 


1875 


GENNAIO 


.  Sua  SantUà  ringrazia  la  ^^f  ^^*^^;^^ft^ 
P    manda   la   benedizione   al  suo  amaio 
nXccio  pregando  VAUissimo  di   conce 
de  gli  ò?n^  scita  di  felicità  nella  dipeli, 
impresa^he  egli  ^1/ ^''''"f  f,  "".i  n- 
13    me   V Opinione  di  Roma  di   «gg»  " 
*  PO  ta  un  aAicolo  del  Times  sul  Giubi  eo 
r„  cui  si  dice:  ^  La  missione  del  Governo 
italiano,  che  non    e   mai   slata    ' ^ "  «   « 
Rntna   non  sarà  agevolata  dal  t-tiuDueo 
Roma  saia  gremifa  di  partigiani  papali 
^rbacchetfoni.  un  materiale  infiamma- 
bilissimo sarà  riunito  e  sarà  necessa.ia 
,,na  costante  vigilanza  per  impeduele- 
snlos^one   Non  crediamo   che  il  Governo 
^s^d^rs^eià  impari  alla   sua  m.ss.one 

ohp  non  è  pr  va  di  diffirolta  ».  &i  ossei  va 

c£e  Sirest'eio  si  dà  al  Giubileo  pmimpor- 

tn-nya  di  auanto  non  se  ne  dia  in  Italia 

Jle  dimi^"i°"i    di  Gladstone  suscitano 

vVvi  commenti  anche. in  Itfl";^-  ^  "'i^. 

giornali  ne  prendono  '«^^n  ivo  pei  e.a 

minare  la  sua  personalità  di  statista. 

_TM.lano,  al  Teatro  Dal  Verme  ott.e^ie 

uno  splendido  successo   l'operetta   Gi- 

1-nflè-Girofià  del  Lecoq.    ^      ^.  .  . 

14    o   Per  R.  D.sono  cosi  fissati  1  prezzi 

2-  qualità,  7,60;  3-  qualità,  i.80.  t^a»««»  ^ 
ZeL/,/^0     qualità  ^^-^^  ^'l- 

qualità  super,  al  clulogramma    L.  10,.0, 
Va  r,nnliti   7  60;  2»  qualità,  5,so. 
-'aTiU  no,  ài  teatino  Manzoni,  piace  ed 
è    applaudita  la    nuova    commedia   del 
Costetti  intitolata  La  solita  stona. 
A  Milano  è  segnalato  il  primo  numero 
"di  un  nuovo  periodico  Padre  e  h  amiglm 
fogZ  settimanale  di  istruzione  e  di  edu- 
cazione, diretto  da  Filippo  Balbi  e  edito 
da  Francesco  Vallardi.  . 

__  A  Padova  il  Corpo    Accademico    oCfie 
un  banchetto  al  ministro  Bo"g."- 
Viene  favorevolmente   accolta  e  rect  n 
""sita  la  Vita  di  Xino  B«to  d.  Giuseppe 

Guerzoni  (Firenze,  R^^i'l^'e^); ,     Tv,„..„,,e- 

Ta  Società  Operata  di  Santa  Maigne 

~iUaLi-ure1„%  a  Garibaldi  un  indirizzo 

ùatriotlu^o  e  il  dono   di  lire   cinquanta. 

A  Ponza    alle  6  pom.,  si   accende   una 

"gfav^e  rissa  fra  i  condannali  al  domicilio 

Inatto:  tre  restano  g'avemente  ferih 
_  La  stampa  italiana  continu  a  seguue 
attentamente  le  vicende  dell  elezione 
del  mio"o  Ile  di  Spagna.  Si  osserva  che 
il  ReT  'iunto  in  Ispagna  da  pochi  giorni 
e  che  già  incominciano  a  sorgere  inU.iiH 
a  luffe  dimcoUà  che  il  Re  Am^'l'^Ov  '  ' 
predecessore,  stimò  indegno  della  prò  pi 
lealtà  e  poco  conveniente  alle  propri. 
ortg  ni  il  combattere  e  contro  le  quali  s 
è  nf"anta  l'energia  di  tutti  i  governi  < 
?,el  presente   secolo   si   sono   succoduU 

nella  penisola.         _      .,     ,     j„iio  r.> 
lii,v    KB.R'^mo  il  Fi-ppidenfe  della  Ci- 


merà, Biancheri,  visita  il   duca  d'AosU 
col  anale  si  intrattiene  un  ora. 
Da  Padova   il   ministro    Bonghi  parte 
alle  4  "'.,  pom.  per   Bologna,    dopo   aver 
visUato^'Università  e  gli    alti.   Istituti   I 

Ifi'^' s'a Sogna  il  ministro  Bonghi  visita 
*1ì  Liceo    la^Scuola    NormjUe,    T  Istituto 

Tecnico  e  altri  Istituti  d'istruzione. 
^  A  Verona  suscita  una  vivissima  iinpres- 
sione   il   suicidio   della  contessa  Ma  a 
Scioppo,  nata   Rudiner,  avvenuto  nella 
noU.?sopra  oggi.  Se  ne  ignorano  le  cause. 
-La  Società  Operataci  ^rS:^^l 
a    Garibaldi    un   indirizzo    patriottico  e 
rassc-Vno  vitalizio  annuo  di  lire  quindici. 
-  A  M^zzojuso  (Palermo)  viene  arrestato 
il  band  to  Lomerite, colpito  da  una  agha. 
17,  i).  Stamattina  la  Presidenza  della  So- 
cietà Geografica  Italiana  viene.ncevuta 
dal  principe  Umberto    che    s.   interessa 
delle^  condizioni  della  Società  e  dell'an- 
ri  amento  dei  suoi  lavori.  . 

P™  R  D  è  ordinata  la  comazione  d. 
una  medaglia  commemorativa  del  pro- 
sciugamento del  lago  Fucino 
IH  l  Alle  2  20  pom.  si  apre  la  seduta  alia 
**Camera?  L'on.'vigliani  P-senta  un  prò 
p-etto  di  le^ge  per  riforme  del  (.odice  a 
rr"<redurrp%.ae  relativamente  ayna^^ 
Hati  di  comparizione.  L'on.  Mancin 
J     ède  che  questo    progetto   sia   d.chia 

rato  d'urgenza.  ^  P-^«.^"^,^"^<:,/e  i,S 
sialio  annuncia  che  giovedì  presenter 
Hpì  nrosetti  di  legge,  accompagnando 
3r  i^ohIì"  sulla  sftuazione  finan-an: 
_  A  Milano  scontro  alla  sciabola  fra  la 
vocato  Trabattom  e  il  direttore  ae 
GaÌe«ac/^il///a..oFerdina^^^^ 
1  1  cau*a  risa  e  all'ultima  lotta  eieuora 
e  au  articolo  pubblicato  dal  Bobe 
contro   II  Trabattoni.  Il  DobelU  npor 

una  ferita  al  braccio  destro 
19.  ma.  Alla  Camera  l'on.  Man  nsvo 
Jn' interrogazione  ai  ™i"'^  ,  .'^^";'  ^, 
slizia  e  dell'Istruzione  P'i\'|^l'^;\  '" 
biblioteche  che  aPP^'tenevano  alle  s. 
messe  Corporazioni  religiose  in  Kor 
Deplora  la  dispersione  di  numerose 
pSse  opere,  la  Camera  pn.seg 

;:^i^r^:i^or^e{^ss^de 

_^:S*^ggi  pubblicato  il  conto  der 


soro  per  l'anno  1871.  Da  esso  si  ded 
che  le    entrate    hanno    avuto    sull 
precedente  un  aumento  d.  L-/^^*^-^^' 
11  primo  semestre  dell  an    o  e  stato  (i 
,,.1     ■iro-vivcri    e    tutto   l'anno    e  f 
ràva^ato'  dagli    "IVetti    del  a   cns 
•Icune  Banche.  Ciononostante  1  .it 
;;lr;aese  si    è    vivelata  pnncip    .. 
nell'aumento  sensibile  della  tasb.i 
_ta'Ga^.e/«ar//7«a?e  pubblica  n^  te 
delle  vendite  de   l^n..n.nob.l^^^ 
al  Demanio  dall  Asse  ticie.i 

;l3i)  - 


GENNAIO 


1875 


GENNAIO 


ìd  ottobre  1867  a  tutto  dicembre  1874. 
>Jumero  dei  lotti  103  3i2.  Prezzo  d'asta 
L.  373  708  62i,54.  Prezzo  di  aiigiudica- 
iione  L.  4-80  778  827,57. 

A  Finalmarina  evade  dalle  carceri  un 
tetenuto  condannato  a  nove  anni  di  re- 
Ijlusione. 

I  Da  S.  Remo  parte  oggi  per  Parigi  il 
Granduca  Sergio.  E'  salutato  alla  sta- 
gione dal  duca  d'Aosta. 

A  Fulda  viene  chiuso  il  Seminario  cat- 
i  olico  e  vengono  sequestrati  tutti  i  beni 
lei  vescovado. 

1,  tue.  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala, 
DÌace  moltissimo  il  ballo  Pietro  Miccn 
lei  coreografo  ^lanzotii. 


-  A  Firenze  la  Giunta  Municipale,  per 
onorare  Gino  Capponi  e  la  pubblicazione 
della  sua  Storia  della  Repubblica  di 
Firenze  venuta  oggi  alla  luce  (2  volumi 
in-S"  di  oltre  1300  pagine,  ed.  Barbera) 
delibera  di  scolpire  un  busto  all'illustre 
concittadino. 

-  A  Milano  l'Istituto  Lombardo  di  Scienze 
e  Lettere  nomina  soci  corrispondenti 
Ferdinando  Gregorovius  e  Giulio  Simon. 

-  A  Polizzi  (Palermo)  la  truppa  e  i  cara- 
binieri prendono,  dopo  vivo  conflitto,  il 
capu-l)andaRocca,  colpito  dauna taglia  di 
L.  25  mila,  i  briganti  Filippone  e  Ceraulo 
e  tre  manutengoli.  Rocca  si  ferisce  mortal- 
mente. Resta  ferito  anche  un  carabiniere 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  coniata  in  onore  di  Girw  Capponi  nel  gennaio  1875. 
(Cortese  coìnunicauone  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


g.  L'on.  Minghetti  presenta  oggi  alla 
Camera  una  breve  esposizione  finan- 
iiaria.  Per  fronteggiare  le  maggiori  spese 
derivanti  dal  compimento  delle  opere 
stradali  del  Mezzogiorno,  dei  lavori 
del  porto  di  Napoli,  dell'arsenale  della 
Spezia,  dell'aumento  degli  stipendi  degli 
impiegali,  ecc.  chiede  di  e.ssere  autoriz- 
zato ad  emettere  altre  due  serie  di  ob- 
bligazioni della  Regia  dei  Tabacchi  che 
renderebbero  L.  31600  000;  che  i  dazi  di 
esportazione  siano  pagati  in  oro;  che  si 
riformino  le  tariffe  giuiliziarie ;  che  si 
aumenti  la  tassa  di  registro  pel  trasfe- 
rimento di  immobili. 

R.  D.  che  approva  il  regolamento  per 
l'esecuzione  della  legge  30  aprile  187i 
sulla  circolazione  cartacea  durante  il 
corso  forzoso. 

A  Roma  il  nuovo  Sindaco  comm.  "Venturi 
viene  ricevuto  in  udienza  privata  dal  Re. 


—  A  Mezzojuso  (Palermo)  viene  arrestato 
il  brigante  Nunzio  Lagattuta  della  banda 
Joraci. 

22,  V.  La  Commissione  incaricata  di  esa- 
minare i  quattro  progetti  di  legge  pre- 
sentati ieri  dall' on.  Minghetti  risulta 
cosi  costituita:  Biancheri,  presidente; 
Correnti,  Crispi,  Depretis,  Lanza,  Mau- 
rogonato,  Mantellini,  Nicotera,  Sella  e 
Seismit-Doda. 

—  Le  proposte  del  ministro  delle  Finanze 
ciYca  la  Regia  dei  Tabacchi  provocano 
un  ribasso  notevole  nelle  obbligazioni 
della  medesima. 

—  A  Palermo  muore  il  bandito  Rocca 
arrestato  ieri. 

23.  s.  Alla  Camera  l'on.  Cairoti  svolge 
oggi,  fra  il  più  vivo  interessamento  una 
interpellanza  sugli  arresti  di  villa  Rulli. 
Sostiene  che  l'adunanza  non  aveva  per 
scopo  che  la  discussione   intorno  alla 


331 


GENNAIO 


1875 


GENNAIO 


partecipazione  del  partito  repubblicano 
alle  elezioni  generali,  biasima  il  modo 
in  cui  gli  imputati  furono  trattati,  chiede 
alla  Camera  la  condanna  degli  atti  mi- 
nisteriali. Presenta  quindi  un  ordine  del 
giorno  col  quale  si  dichiara  che  con  gli 
arresti  di  villa  Ruffi  furono  offese  la 
libertà  inilivliliiale  e  di  dcimicilin. 


al  molo  tutto  illuminato  per  ricever 
con  un'entusiastica  dimostrazione. 
—  Pio  IX,  rivolgendosi  alla  Deputazioi 
belga,  così  accenna  all'arrivo  di  Gius.  G 
ribaldi  a  Civitavecchia:  «Vedete  con 
in  questi  stessi  giorni  l'uomo  nemii 
ha  tentato  di  crescere  lo  sconvolgimen 
folln  spingere  dentro  Riiiiin  una  di  quel 


i^'T 


Allegoria  i'kr  il  giuramento  di  Garibaldi  alla  Camera. 

In  calce  alla  caricatura  sono  riprodotto  le  parole  e  la  musica  del  «  Si  scoprmi 

le  tombe  si  lavano  i  morti  ».  —  (Dalle  Caricaturo  di  Teja). 


P.  y.  Mancini  dimostra  a  sua  volta 
l'aperta  violazione,  da  parte  del  Governo, 
dollari.  26  dello  Statuto. 

Dalla  Maddalena,  alle  9  ant.,  Garibaldi 
liartc  por  Civitavecchia,  a  bordo  del  va- 
pore Ihiibria.  E' accompagnato  da  Me- 
notti, lìasiso  e  Sgarallino. 

-  h' Associazione  Operaia  di  Solicino 
invia  a  Garibaldi  un  indirizzo  patriot- 
tico e  l'assegno  di  lire  cento. 

!4.  D.  Alla  1  ant.  Garibaldi  giunge  a  Ci- 
vitavecchia. Il  popolo  si  accalca  intorno 

-  338 


meteore,  uno  di  ([nei  turbini  spavenif 
che  abbattono  quanto  trovano  per  vi 
nondimeno  la  Provvidenza  si  è  servi 
di  un  braccio  non  amico  della  Ghie 
per  opporsi  ad  una  estesa  anticipa 
devastazione  Se  questo  braccio  che  p 
ora  ha  trattenuto  il  turbine,  lo  abbia  fai 
col  dispendio  del  suo  decoro,  est  <i 
videi  et  jndicet.  Noi  solo  osservi;" 
che  in  ogni  età  e  in  ogni  tempo  Mi 
si  è  servito  di  qualche  Ciro  per  puii: 
qualche  sacrilego  Baldassarre  », 


S'i 

li 

il 


P  e 


GENNAIO 


1875 


GENNAIO 


—  A  Reggio  Emilia,  nelle  carceri  giudi- 
ziarie (li  S.  Tomaso,  scoppia  una  lite  fra 
due  detenuti:  uno  di  questi  muore  per 
frattura  del  cranio. 

25,  l.  I  giornali  commentano  favorevol- 
mente il  discorso  pronunciato  dal  Cai- 
roli  alla  Camera  nella  tornata  del  23  per 
aver  difesa  la  causa  dell'apostolato  pa- 
cifico del  partito  repubblicano. 

—  Alle  2.45  pom.  Garibaldi  giunge  a  Roma 
dove  è  accolto  da  un'enorme  folla  plau- 


Statuto  e  le  leggi.  La  proposta  Cuir 
viene  però  respinta  con  la  maggiorati 
di  111  voti.  Garibaldi  dà  il  suo  volo 
favore. 

26.  tua.  A  Roma,  stamattina,  Garibal 
riceve  la  visita  del  Presidente  della  C 
mera,  Biancheri,  dei  generali  Medi 
Cosenz,  Dezza  e  Tiirr. 

—  A  Palermo,  gli  studenti  dell'Universi 
fanno  una  dimostrazione  ostila  al  pr 
Guerzoni  per  quanto  è  stato  [Uibblica 


(i\RIHAr,Dl    KNrU.V    NELLA.   CaMERA    IjF.I    DePC  FATI   IL    2.Ó   GENNAIO    IbTu. 

i/to/i' Illustrazione  Universale,  1875). 


(lente.  AKuiii  gicivani  staccano  i  cavalli 
dalla  carrozza  per  tirarla  a  bracciii. 
Prende  alloggio  -d.\V Albergo  Costanti 
donde  paria  al  popolo. 

Alle  ore  2  3/4  Garibaldi  entra  nella 
Camera  dalla  via  della  Missione,  onde 
evitare  la  folla  che  si  accalca  in  piazza 
Montecitorio.  Togliendosi  il  berretto  per 
giurare  si  alza  sorretto  da  Salvatore  Mo- 
relli e  da  JNlauro  Macchi. 
-  Alla  Camera  continua  la  discussione 
suscitata  dall'interpellanza  Cairoli  su<rli 
arresti  di  villa  Ruffì.  (ili  onorevoli  15a- 
razzuoli  e  Righi  dimostrano  che  non  vi 
fu  nell'arresto  violazione  delle  leggi. 
Parlano  in  favore  dell'ordine  del  giorno 
Cairoli:  Ferrari,  Crispi,  Mancini,  soste- 
nendo  che   il   governo   aveva  violato  lo 


nella  Vita  di  Nino  Bixìo  relativameni 
ai  Piccìofti.  Il  prof.  Guerzoni  rassegn 
le  sue  diniissioni. 

27,  me.  A  Livorno,  durante  una  funzior 
religiosa,  viene  lanciata  una  bomba  a 
l'Orsini  sull'altare  maggiore  della  Ca 
tedrale.  Il  vescovo  celebrante  la  funzior 
resta  illeso.  Molto  panico,  ma  nessuij 
vittima. 

28,  g.  Da  Homa  stamattina  Garibali! 
parte  per  Frascati. 

—  A  Roma  il  principe  Alessandro  Tu 
Ionia  viene  ricevuto  in  udienza  parli 
colare  dal  Re,  al  quale  esprime 
sua  riconciscenza  per  la  nieda^'lia  d'o 
conferitagli  per  il  compimento  ài 
lavori  di  prosciugamento  del  Iago  FJ 
cino. 


-  335  — 


GENNAIO 


1875 


FEBBRAIO 


29,  u.  Stamattina  a  Roma  Garibaldi  riceve 
la  visita  del  gen.  Medici  e  del  Sindaco 
il  ijuiile  gli  presenta  l'ordinanza  della 
Giunta  che  gli  decreta  la  medaglia  d'oro 
commemorativa  del  1849. 

—  Muore  a  Napoli  il  marchese  Girolamo 
Sagarriga  Visconti.  Senatore  dal  20  gen- 
naio 1861,  nato  a  Bari  il  20  agosto  1810. 

30,  s.  Stamattina  alle  8  il  Re  riceve  in 
udienza  Garibaldi.il  gen.  Medici  si  reca 
a  prenderlo  alla  sua  abitazione  in  via 
delle  Coppelle.  Il  colloquio  dura  circa 
mezz'ora.  Il  fatto  è  favorevolmente  com- 
mentato in  Roma.  Rendita:  74. 

—  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione  del 
bilancio  di  prima  previsione  del  mini- 
stero d'Agricoltura,  Industria  e  Com- 
mercio, fra  la  più  grande  attenzione  l'on. 
Villari  parla  dell'industria  agricola  e 
industriale  e  deplora  le  manchevolezze 
dell'istruzione  pratica  inferiore.  Accenna 
alla  necessità  di  dedicare  allo  sviluppo 
educativo  una  parte  dei  fondi  delle 
Opere  Pie. 

—  A  Roma  si  inaugura  la  Fiera  umori- 
stica nel  Palazzo  Marignoli,  presenti  i 
Principi  di  Piemonte. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  nel  Cimitero  di 
Busto  Arsizio,  viene  dissepolto  il  cada- 
vere di  una  giovane  sposa  e  depredato 
dei  ricchi  gioielli. 

31,  D.  Al  Quirinale  pranzo  di  gala  al 
quale  intervengono  le  presidenze  del 
Senato  e  della  Camera. 

—  A  Roma,  sequestrata  La  Capitale  per 
una  lettera  di  Felice  Cavallotti. 

—  A  Genova  tempestosa  seduta  del  Consi- 
glio Comun.  per  i  provvedimenti  relativi 
all'insegnamento   religioso  nelle  scuole. 

—  Rendita:  70,07;  Oro,  22,7;  Prestito  1866, 
59,60;  Tabacchi,  807;  Ferrovie  Meridio- 
nali, 221,25. 

FEBBRAIO. 

1,  lunedì.  Il  Re  riceve  stamattina  l'in- 
viato spagnolo  Rancès  che  gli  rimette 
la  lettera  con  cui  Alfonso  XII  gli  an- 
nuncia il  suo  avvento  al  trono  di  Spagna. 

—  Alla  Camera  il  Presidente  comunica  la 
domanda  del  Procuratore  generale  della 
Corte  d'Appello  di  Roma  per  l'autoriz- 
zazione a  procedere  contro  F.  Cavallotti 
per  reato  di  stampa. 

—  A  Venezia,  nel  'Teatro  Malibran,  nu- 
meroso meeting  per  protestare  contro  la 
nuova  proposta  di  legge  per  la  pubblica 
sicurezza  «  che  viola  lo  Statuto  senza 
concedere   difesa   all'onesto  cittadino  ». 

• —  A  Londra  si  inaugura  oggi  il  Congresso 
Internazionale  contro  la  schiavitù,  sotto 
la  presidenza  di  Sturge. 

2,  ni(i.  Alla  Camera  continua  vivissima 
la  discussione  del  capitolo  quinto  del 
bilancio  del  ministero  di  Agricoltura  In- 
dustria e  Commercio.  L'on.  Finali  iiarhi 
degli  studi  da  lui  ordinati  per  impedire. 


per  qonnto  sia  possibile,  un'invasior 
della  philloxera.  L'on.  Alorelli  parla  dell 
necessità  dello  sviluppo  agricolo  e  fa  vo 
perchè  l'esempio  di  Garibaldi  serva  i 
governo  per  dare  un  nuovo  indirizzo  i 
movimento  economico  della  Nazione. 

—  Ha  una  vasta  eco  nella  stampa  italiar 
un  articolo  contro  la  Curia  Roman 
uscito  anonimo  nella  Quartely  Reviei 
e  che  si  ritiene  di  Gladstone.  In  ess 
sono  presi  in  esame  specialmente  i  d 
scorsi  del  Papa.  Dal  20  ottobre  1870  ; 
18  settembre  1873  ne  ha  pronunciati  be 
290.  Il  Pontefice  più  che  ottuagenario  h 
ancora  fresca  la  vena  della  parola  e  n 
usa  senza  ritegno,  osserva  l'anonim 
scrittore.  Se  questi  discorsi  non  fosser 
pronunciati  sotto  l'egida  della  legge  dell 
Guarentigie  potrebbero  offendere  le  legi 
dello  Stato.  Non  vi  è  accusa  che  eg 
risparmi  alle  istituzioni  nazionali,  no 
vi  è,  si  può  dire,  potenza  che  sfugga  i 
suo  biasimo.  «  Un  solo  Stato  —  dice  I 
scrittore  —  trova  grazia  presso  il  Somm 
Pontefice  ed  è  la  Repubblica  dell'Equi 
tore,  la  quale  nel  vile  silenzio  degli  alti 
Stati  manda  sulle  ali  dei  venti  dall'.A 
tlantico  la  sua  fiera  protesta  a  favor 
del  potere  temporale  del  Papa  »  («.  2.3 

:i.  me.  A  Roma,  stamattina,  l'on.  Mii 
ghetti  si  reca  a  visitare  Garibaldi  ali 
villa  Severini.  Il  colloquio  dura  ciré 
uu'ora.  Minghetti  parla  della  question 
del  Tevere  e  dell'Agro  Romano  ed  offr 
il  concorso  del  Governo  nei  limiti  con 
cessi  dalla  situazione  finanziaria.  Gari 
baldi  lo  assicura  di  aver  presente  I 
situazione  finanziaria  e  di  contare  priii 
cipalmente  sul  concorso  dei  capital 
italiani   e   stranieri,   soprattutto  ingles 

—  I  giornali  notano  il  fatto  che  Gari 
baldi,  compilando  la  sua  scheda  d 
deputato,  abbia  messo  come  professione 
arjricoltore. 

—  Alla  Camera,  vivace  discu.«sione  intoni' 
all'istruzione  tecnica  e  all'insegnamenti 
professionale  delle  donne. 

—  A  R  una  la  Corte  d'Appello  dichiarano! 
farsi  luogo  ad  ulteriore  procedimento  pe 
cospirazione  contro  la  sicurezza  interi); 
dello  Stato  contro  Andrea  Costa,  Albin 
Augusto,  Sartori  Celeste,  Lecci  Giovanni 
Persiani  Telemaco,  Feltri  Augusto,  Ro 
chetti  Candido,  Guglielmetti  Cesare,  Sa 
lustri  Pancrazio,  Cornacchia  Antonio  eh' 
vengono  dimessi  dal  carcere.  Revoca  il 
mandato  di  cattura  pei  latitanti. 

4.  g.  L'on.  Sella  conferisce  stamane  col 
(ìaribaldi    intorno    al    progetto   vagli' 
giato    dal    Generale    (lella*3Ìstema/ 
del  Tevere    e    della    boiiilicazione 
l'Agro  Romano,  .'-^ebbene  il  collomiio  si 
cordialissimo,  pare   che   l'on.  Sella  no 
creda   che  i   lavori  del  Tevere  siano  • 
un'assoluta   urgenza  e  che  per  quelli  'J 
debba  perdere  di  vista,  anche  per  po': 
tempo,  l'assetto  dei  bilanci. 


FEBBRAIO 


1875 


FEBBRAIO 


Pio  IX,  rivolgendosi  ai  Pieiiieatorì  qna- 
esimalisti  e  Pairoclii  di  Roma,  dice,  rife- 
endosi  a  S.Pietro:  <  Egli  scrive  da  Roma 
1  la  intitola  Babilonia  a  cagione  dei 
:randi  disordini  e  della  confusione  che 
Qostravasi  nelle  vie,  nelle  case,  nei 
empii    dei   falsi   Dei   e    ovunque.  Ancor 

0  scrivo  da  Roma  e  ammetto  senza 
lifficoltà  la  stessa  data,  e  dò  i  medesimi 
nsegnamenti  che  dette  allora  S.  Pietro 
ti  clero;  ed  anch'io  potrei  dire:  Salutai 
>os  ecclesia  Babylonis.  Non  vediamo 
lertamente  in  Roma  i  templi  che  vi 
rovo  .S.Pietro  consacrati  agli  idoli,  ma 
doli  non  man- 
ano,  contio  i 
[uali  voi  do- 
ete  cumbat- 
ere.  Non  vi  è 
i  n  tempio 
:onsacrato  a 
ìiove,  ma  vi  è 

1  Giove  del- 
incr  e  d  uli  tà 
il  Papa  allude 
ui  a  Raffaele 
ionzogno)  che 
on  i  suoi  ful- 
aini  vorrebbe 
Incenerire  la 
itessa  divini- 
la, e  come  ha 
■pogliato  di 
atto  laChiesa 
i  GesùCristo, 

,osi  vorrebbe 
lari  a  sparire 
j  a  1 1  a  super- 
ji  ci  e  della 
jerra  ». 

ÌA  Roma  cor- 
p  voce  che  il 
,'apa  si  sia 
lecato  oggi  in 
;an  Paolo  per 
jedere  il  suo 
tratto  in  mosaico 
;tatua  dell'Apostolo, 
A  Roma  il  Carnevale  è  poco  animato. 
-Muore  a  Firenze  il  prof.  Carlo  Burci, 
j^natore  del  Regno  dall'8  ottobre  1865, 
alentissiiiio  anatomico  e  patologo  in- 
jigne.  Fu  clinico  generale  di  medicina 
(peratoria  nell'Università  di  Pisa  e  suc- 
(edette  a  Giorgio  Regnoli  nella  clinica 
jenerale  chirurgica  della  scuola  di  Fi- 
pze.  Fece  parte  della  Commissione 
jOvernativa  per  il  Codice  Sanitario  (n.  a 
■irenze  il  5  settembre  1813). 
-A  Milano,  al  Teatro  JNIanzoni,  è  viva- 
mente applaudita  La  signora  delle  Ca- 
melie. 

l  V.  A  Roma  ha  luogo  stamattina  un 
Atro  abboccamento  dell'on.  Sella  con 
(aribaldi.  Il  Sella  indica  a  Garibaldi 
jiiigegnere  Felice  Giordano  come  uno 
jegli  scienziati  adatti    a   cooperare  con 

107  -  6^  del  voi.  V- 22  -: 


Sen.  Carlo  Blrci,  morto  a  Firenze  il  4  lebb.  18 
{Da  mia  stampa  dell'epoca). 


locato    sopra  la 


lui  al  gran  disegno  della  sistemazione 
del  Tevere  e  bonilieazione  dell'Agro  Ro- 
mano. Il  Giordano  ha  trattato  con  lar- 
ghissime vedute  le  questioni  attinenti 
a  Roma  e  alla  campagna  romana  nel 
libro  che  ha  pubblicato  nel  1871  su 
Roma  e  il  suo  territorio. 
-  Alla  Camera  lon.  Macchi  svolge  una 
interrogazione  sui  fatti  accaduti  a  Ge- 
nova (f.  31  gemi.)  in  causa  delle  prescri- 
zioni che  si  impongono  all'insegnamento 
religioso  nelle  Scuole  Comunali.  Si  fanno 
voti  perchè  la  questione  dell'insegna- 
mento religioso  non  sia  lasciata  in  balia 
ai  Municipi. 
—  Enciclica  di 
Pio  IX  agli  ar- 
civescovi e  ve- 
scovi di  Prus- 
sia contro  le 
leggi  testé  ap- 
provate, «  che 
rovesciano  dai 
fondamenti  la 
divina  costitu- 
z  i  0  n  e  della 
Chiesa  e  cal- 
pestano onni- 
namente i  sa- 
cri diritti  dei 
Vescovi:  dan- 
do facoltà  a 
giudici  laici  di 
spogliare  della 
loro  dignità  i 
Vescovi,  dan- 
do facoltà  ai 
Prefetti  delle 
Province  di 
deputare  per- 
sone anch  e 
acattoliche,  le 
quali,  surro- 
gando i  Ve- 
scovi, presie- 
dono nelle 
Diocesi  all'  amministrazione  dei  beni 
temporali  »  (y.  28). 

—  A  Milano  è  seguita  con  interesse  la 
gara  dei  due  velocipedisti  Bagatti  Fausto 
e  Fornara  Sallustio.  Il  vincitore  della 
gara,  per  cui  si  dovevano  percorrere  in 
velocipede  75  giri  dei  Boschetti  fra  le 
vie  Senato  e  Palestre  (chilometri  64)  è 
il  Fornara  che  li  percorre  in  ore  4.8  con 
una  velocità  di   minuti  3'55"  al  chiloni. 

6,  s.  A  Roma,  nella  notte  sopra  oggi, 
viene  assassinato  per  cause  ignote  nel- 
l'ufliiio  del  suo  giornale  il  direttore  della 
Capitale,  Raffaele  Sonzogno,  con  quattro 
coltellate.  L'autore  del  delitto,  che  desta 
viva  impressione,  è  un  falegname  di 
Trastevere.  Il  giornale  esce  oggi  egual- 
mente con  particolareggiata  descrizione 
del  fatto  (0.  25). 

—  A  Roma,  stamattina,  G.  Garibaldi,  sor- 
retto dai  deputati  Cairoli  e  Fabrizi,  entra 


FEBBRAIO 


1875 


FEBBRAIO 


nella  sala  elettorale  di  Trastevere,  dove 
lo  attendono  più  di  trecento  persone  che 
lo  applaudono  freneticamente.  Pronuncia 
un  breve  discorso  e  dice  fra  l'altio:  -r-  E' 
questo  uno  dei  più  bei  giorni  della  mia 
vita,  poiché  mi  trovo  in  mezzo  a  voi  che 
mi  faceste  l'onore  di  eleggermi  a  depu- 
tato; dandomi  cosi  l'opportunità  di  venire 
a  Roma,  che,  a  dire  il  vero,  io  disperava 
di  rivedere,  poiché  sono  ormai  al  tra- 
monto della 
mia  carriera  ». 
Si  sofferma  poi 
sui  suoi  pro- 
getti relativi 
al  Tevere. 
L'on.  Depretis 
accetta  di  far 
parte  della 
Commissi  on  e 
invece  del 
Sella. 

—  A  Porto  Mau- 
rizìoilprincipe 
Amedeo  assi- 
ste alla  rap- 
presentazion  e 
del  Faust.  Al 
suo  apparire 
nel  palco  è 
accolto  con 
en tusi  astici 
applausi. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Man- 
zoni, é  accolta 
con  indifferen- 
za la  nuova 
commedia  di 
(i.  Costetti: 
Le  compen- 
sazioni. 

7,  D.  A  Torino, 
stamattina 
alle  9.30,  viene 
inaugurato  il 
primo  C  on_ 
gresso  Enolo_ 
gico    sotto    la 

presidenza  oneraria  di  Arcozzi-Masino 
e  sotto  la  presidenza  effettiva  del  conte 
Ernesto  Sambuy. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  ot- 
tiene uno  scarso  successo  l'opera  G(t- 
staoo  Wasa  del  maestro  Marchetti.  Si 
ricorda  a  questo  proposito  che  anche 
l'opera  Ruy  Blas  del  Marchetti  venne 
freddamente  accolta  alla  prima  rappre- 
sentazione (tv  10). 

8,  l.  A  Roma  il  ministro  della  Repubblica 
dell'Uruguay  si  reca  a  salutare  G.  (ia- 
ribaldi,  ricorrendo  l'anniversario  della 
vittoria  di  S.  Antonio. 

—  A  Roma  ha  luogo  l'autopsia  del  cadavere 
di  Raffaele  Soiizogno.  Si  riscontrano 
tredici  ferite,  di  cui  sei  molto  gravi 
e  sette  leggere. 


Raffaele  Sonzogno,  direttore  del  giornale 

In  Capitale,  assassinato  in  Roma  il  6  febbraio  187 

(Da  un'incisinne  dell'epoca). 


-  A  Milano  incomincia  un  regolare  sei 
vizio  sanitario  notturno.  La  guardia  me 
ilico-chirurgick  trovasi  nell' ammezzai 
della  casa  n.  21  di  Piazza  del  Duomo. 

-  A  Torino  il  deputato  Sambuy  offre  u 
pranzo  ai  membri  del  Congresso  Enc 
logico  di  cui  é  presidente. 

-  V Economista  d'Italia  pubblica  un 
statistica  dalla  quale  risulta  che  nel  187 
l'importazione    tu    di    L.  1  .^04994328 

l'esportaz.  e 
L.  'J8GÌ82  5.3; 
In  confront 
all'anno  1873  « 
ha  un  aument 
diL.  171645n 
neir  importa; 
e  una  diminuì 
diL.li706133 
nell'esportaz. 
»,«ia.  AToriii 
anche  il  Sin 
daco  offre  u 
pranzo  di  10 
coperti  a 
membri  de 
Congresso  E 
nologico. 
-  A  Torino  I 
feste  del  Cai 
nevaio  son 
animatìssime 
A  Mantova, i 
via  della  Pu 
s  t  e  r  1  a ,  un 
donna  v  i  en 
[iettata  dal! 
lìnestra  sull 
strada  dal  lì 
glio,  dopo  ui 
vivace  altere 
per  non  ave 
trovato  proni 
la  polenta.  1. 
città  è  viva 
mente  coni 
mossa  per  i 
brutale  ma 
tricidio. 
10.  me.  A  Roma  la  vedova  dell' artist; 
Benedetto  Boschetti  offre  oggi  in  don< 
a  Garibaldi  una  riproduzione  in  mosaii' 
del  Casino  dei  Quattro  Venti,  opera  di' 
marito. 

—  A  Torino,  alla  fiera  enologica  in  Piazz 
San  Carlo,  ottengono  la  medaglia  d'ai 
gente:  la  Società  Enologica  veronese  pe 
il  Valpolicella  di  ^'egarine,  i  produttoii 

F.  Giordano    per    il    Freisa    di   CH'' 

G.  Carron   per    il    Gattinara    supii 
asciutto,  P.  Cianfanelli  pel  Chianti 
chio  di  Toscana,  L.  Menotti  per  il  ->' 
biolo  di  Barolo.  J 

—  A  .Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  secnn;'- 
rappresentazione  del  G^istavo  Waso 
maestro  Marchetti.  L'opera  è  applan 

il  maestro  ha  14  chiamate.  Larviti 


338 


FEBBRAIO 


1875 


FEBBRAIO 


ancora  molto  incerta  nei  suoi  apprezza- 
menti tv.  7). 
—  Muore  n  Firenze,  a  72  anni,  il  valente 
artista  Clemente  Papi,  romano,  profes- 
sore dell'Accademia.  Perfezionò  l'arte 
del  fondere.  Le  prime  statue  fuse  dal 
Papi  furono  il  Caino  e  V Abele  del  Dupré. 
Ora  attendeva  ai  ha^^sorilievi  del  monu- 


zione  della  Capitale,  ì  rappresentanti 
della  Stampa  e  delle  Società  operaie. 
La  fola  è  accalcuta  nelle  vie.  Alla  sta- 
zione parhmo  gli  onorevoli  Ferrari,  Oliva 
e  Del  Zio.  La  salma  verrà  trasportata 
stasera  a  JMilano. 
-  Trovano  una  larga  eco  queste  parole 
<;he  si  leggono  nella  Capitalf   h   propo- 


<  A^KKu    MA.SCHERATO   PREMIATO   NEL   CaRNEVALO.NE    IjI    MlL. 

(DaW^  Illustrazione  Universale,  1875). 


j  mento  al  duca  di  Genova  del  Balzico  e 
:  alla  fusione  della  statua  di  Washington 
■  per  l'America. 

!1.  g.  I  giornali  italiani    annunciano  che 
1  Haribaldi  ha  scritto  una  lettera  al  Daily 
I  Nen's  di  Londra,  domandando  il  concorso 
I  dei  capitalisti  inglesi  per  il  suo  progetto 
idei  Tevere  e  affermando   che    le   azioni 
j  saranno  garantite  dal  Governo. 
h  A  Roma  ha  luogo  il  trasporto   funebre 
Ideila  salma  di  Raffaele  Sonzogno.   Pre- 
cede il  corteo  un  plotone  della  Guardia 
Nazionale;  reggono  i  cordoni  della  bara 
gli  onorevoli    Menotti   Garibaldi,  Oliv:i, 
Macchi,   Del  Zio   e   Marchi.  Seguono  il 
carro  i  tre  fratelli  dell'estinto,  la  reda- 


sito  dell'assassinio  di  Rafl'aL'le  Sonzogno, 
di  cui  si  ignorano  ancora  le  cause: 
«  Molte  sono  le  voci  che  corrono  nella 
pubblica  opinione  profondamente  com- 
mossa. Chi  l'attribuisce  perfino  ad  un 
partito,  chi  all'altro.  Chi  sospetta  essersi 
voluto  spegnere  in  lui  un  temuto  e  po- 
tente tribuno;  chi  crede  essersi  voluto 
ridurre  al  silenzio  un  gran  nemico  della 
superstizione  religiosa,  lo  smascheratore 
dell'impostura  clericale. 

«  Dinanzi  a  tanto  lutto,  che  oggi  as- 
sume un'importanza  storica,  sentiamo 
nella  nostra  coscienza  di  non  dover  farci 
eco  di  tali  voci,  che  suonerebbero  le  più 
atroci  delle  ingiurie  a  qualsiasi  partito  >. 


339  — 


FEBBRAIO 


1875 


FEBBRAIO 


—  Alle  3  pom.  si  apre  la  seduta  del  Senato. 
Si  commemorano  i  senatori  Sagarigga 
Visconti,  Angelo  Bo,  Emanuele  Fenzi, 
Carlo  Burci. 

—  Si  nota  che  a  Milano  il  Carnevalone 
non  ha  più  la  brillantezza  degli  anni 
precedenti.  Sono  tuttavia  molto  iimmi- 
rate  sul  corso  Vittorio  Emanuele  le  ma- 
scherate Masso  di  Fiori  e  La  Stia. 

12,  V.  A  Milano,  stamattina,  la  salma  di 
Raffaele  Sonzogno  viene  trasportata 
dalla  Stazione  Centrale  al  Cimitero 
Monumentale.  Il  feretro  è  seguito  dai 
congiunti  e  dalle  rappresentanze  di  al- 
cune Società  operaie.  Al  Cimitero  pro- 
nunciano un  discorso  anche  il  direttore 
del  Secolo  e  il  direttore  della  Gassetta 
di  Milano. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  presso  Castro- 
nuovo  (Palermo)  viene  ucciso  in  un  con- 
flitto con  la  truppa  il  bandito  Filippo 
Caldarone  e  vengono  feriti  due  manu- 
tengoli. A  Cangi  viene  arrestato  il  bri- 
gante Accorsi. 

13,  s.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  del  ministero  dell'Interno, 
si  inizia  una  discussione  circa  l'inge- 
renza governativa  nelle  elezioni.  L'on. 
Lazzaro  presenta  un  progetto  di  legge  per 
modificare  la  presente  legge  elettorale 
politica.  L'on.  Cairoli  svolge  un  ordine 
del  giorno  con  cui  si  dichiar.i  che  le 
candidature  ufficiali  e  i  mezzi  adoperati 
dal  Ministero  nelle  elezioni  sono  inco 
stituzionali.  Viene  approvato  con  147 
voti  contro  100  l'ordine  del  giorno  Co- 
dronchi  che  respinge  le  accuse  mosso 
al  Ministero. 

—  Si  annuncia  che  il  sen.  Michele  Amari 
è  stato  nominato  dottore  di  filosofia  e 
letteratura  nell'Università  di  Leida  in 
occasione  della  celebrazione  del  300" 
anniversario  della  sua  fondazione. 

—  A  Bologna  la  Camera  di  Consiglio  di- 
chiara non  farsi  luogo  a  procedere  contro 
gli  internazionalisti  rinchiusi  nelle  car- 
ceri di  Ancona,  Macerata  e  Pesaro  ; 
Monti,  Fedeli,  Gabrielli,  Burattini,  Gui- 
dotti,  Simboli  e  Castelli. 

—  A  Ganci,  in  contrada  Nocita,  viene  ar- 
restato il  brigante  Antonino  Duca  della 
banda  Rinaldi. 

—  A  Milano,  il  giurì  aggiudica  il  primo 
premio  di  L.  4000  alla  mascherata  La 
Stia;  il  secondo  di  L.  2500  a  quella  del 
Masso  di  Fióri  (v.  11).  Delle  masche- 
rate a  piedi  ottiene  il  primo  premio 
quello  della  Torre  di  Piassa  Mercanti. 

Stasera,  al  Teatro    alla   Scala,   splen- 
dido veglione  mascherato. 

14,  D.  A  Roma,  al  Quirinale,  pranzo  mi- 
litare. 

—  A  Roma,  nel  recinto  del  Mausoleo  di 
Augusto,  alla  1  pom.,  ha  luogo  un  ban- 
chetto popolare  in  onore  di  Giuseppe 
Garibaldi. 

—  Giuseppe    Garibaldi    e    il    principe    di 


Torlonia  sono  nominati  soci  onorari  ile 
Comizio  Agrario  di  Roma. 

—  Il  prof.  Girolamo  Caruso,  aderendo  al 
l'invito  del  ministero  d'Agricoltura,  pre- 
senta una  relazione  sui  provvedimenti 
contro  la  Dorijphora  delle  patate. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  lo  Statuto  della 
R.  Accademia  dei  Lincei  a  Roma. 

—  Per  R.  D.  è  dichiarato  governativo  l'I- 
stituto nautico  comunale  di  Rapallo. 

15,  l.  Al  Senato  si  inizia  oggi  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  per  l'approva- 
zione e  l'attuazione  di  un  nuovo  Codice 
Penale. 

16,  ma.  A  Roma,  stamattina,  Giuseppe 
Garibaldi  si  reca  a  far  visita  al  principe 
Alessandro  di  Torlonia  col  quale  si  trat- 
tiene circa  tre  quarti  d'ora. 

—  A  Rovigo,  l'on.  Corte,  candidato  d'op- 
posizione, pronuncia  oggi  un  infelice 
discorso  producendo  fra  gli  elettori  una 
sfavorevole  impressione. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  ottiene 
un  crescente  successo  l'opera  Gustavo 
Wasa  del  Marchetti.  Il  Teatro  è  affol- 
latissimo. 

17,  me.  A  Roma,  nella  notte  sopra  oggi, 
si  operano  in  Trastevere  degli  arresti 
di  individui  sospetti  di  complicità  nel- 
l'assassinio di  Raffaele  Sonzogno. 

—  Muore  a  Roma,  a  48  anni,  Filippo 
Costa,  ardente  patriota,  legato  in  intima 
amicizia  con  Mattia  Montecchi. 

18,  g.  Al  Senato,  nella  seduta  di  oggi,  i 
senatori  Musio  e  Chiesi  parlano  in  fa- 
vore dell'abolizione  della  pena  di  morte. 

—  Giunge  a  Milano,  proveniente  da  Parigi, 
la  duchessa  di  Sutherland  con  le  figlie 
e  il  seguito  e  prende  alloggio  aW Albergo 
Reale. 

19,  V.  Nella  seduta  odierna  del  Senato 
parlano  in  favore  dell'abolizione  della 
pena  di  morte  i  senatori  De  Gori,  Trom- 
betta e  Pepoli.  Parla  contro  il  senatore 
Menabrea. 

—  Giunge  a  Milano  e  prende  alloggio  al- 
l'Albergo  Milano  l'ex-miuistro  di  Stato 
ed  ora  deputato  del  Wiirtemberg  al 
Reichstag,  Freiherr  von  Varnbiihler. 

—  In  tutta  Italia  abbondantissime  nevi- 
cate. Oggi  a  Milano  la  neve  raggiunge 
i  30  centimetri. 

20,  s.  A  poche  miglia  da  Girgenti  viene 
sequestrato  il  possidente  Celauro  con 
domanda  di  lire  100  mila  perii  riscatto. 

—  A  Milano  la  neve  raggiunge  oggi  l'al- 
tezza di  52  cm.  Vengono  sospesi  i  treni- 
merci  in  partenza  da  Milano. 

—  A»Venezia  e  a  Padova  imperversa  una 
vi(denta  bufera  di  neve. 

—  A  Venezia,  al  Teatro  Fenice,  l'opers 
La  Selvaggia  del  maestro  Schira  ottiene 
un  brillante  successo.  E' assai  appla" 
dito  il  giovane  tenore  Tamagno  del  qualt 
si  dice  che  «ha  una  voce  meravigliosa 
lalda,  estesa,  bellissima,  e,  studiando 
divina    uno    ilei    primi    tenori   del   su( 


iz;  I 

IO  (§ 


o  § 


H   e 


Fb:BBRAIO 


1875 


FEBBRAIO 


tempn:   ma   ha   ancora  molto,   e.l   anzi 
tulio  ,la  fiuf.  deve  apprcmlon-  l-"l< 
r-.     ...'rVirc    di  respirare,  <li  misurava  gli 
I.VuK.iT della  voce,  di  andare  a  toipo  e 
.;:*rr?(:m;!"s\=naan^.^il 

SK}irSaS'-aìSt:n.ale 
r  ràttice    per    circa  tre   <iuarh  d'ora 
i„     cordiale    conversa/.inne.    G.i  1  .Ul 
è"prime    il    desiderio    di    conosce,  e    la 
'rcSlsS':SrSGiuntaPar,.me. 
'lar.     ncaricata    di    riferire    >nlorno      1 
p'o;-e  to  di  legge  per  una  «P^sa  ;1  .ao'- 
Himnia  per  lavori  di  r.stauro  al  1  aU /./o 
Ducile   di  Venezia.    E'  presieduta    dal- 
'  A  M^a  Porta  Venezia,  sulla  strada 
"del  a  c1"cónvallazione,  un    giovane   ope- 
rn  1  soa-lia  una  palla  di  neve  contro  un 
compaglròpe    bulla  e  questo,  tratto  di 
Hsca  un  piccolo  coltello,  gli  vibra  r.pe- 
;  !^^nini   arrecandogli  ben  undici  ferite, 
tuti  colpi,  arrecduuij^ii  xj         fiicpiTisione 
•»•»    /    Al  Senato  continua  la   discussione 
"del    Codice   Penale.   Parlano   m    hnore 
3e  l'ubo  izione  della  pena  di  mor  «  ,  se 
natori  Conforti  e  Poggi;  contro,  il  bena- 

^Alla^Came'ra  l'on.  Branca  rileva  gli  iir 

-c?!^S:"i    suscilati    <|^l^vg;;-io^e 

AoU-A    lassa   SUI    contratti    ili  Boi  sa.  vjii 

Jnore^H  Panattoni  e  Colombini  propon- 

TRoma'  "t°a'er'"ambasciato,e    di 

-Tm-?hia'ò(Trl'"n"p;anzo    diplomatico^ 

cui  intervengono  il  ministro  'egli  AlTa. 

Esteri  ViscontiAcnosta    e    il    pieieuo 

^A  tìiìano  la  Giunta  Municipale  delibera 
-df  imprendere  la  costruzione  -a^  c^omp. 
^ento  di  tutta  la  fronte  de  C.m.tf^ro 
Monumentale,  compreso  il  I<an.cdio,ao 
stinandovi  per  quest'anno  la  somma 

_^À  MiUno,  dal  l»  gennaio  ad  oggi,  av- 
vennero nel  circondario  interno  dell, 
durasi  casi  di  difterite,  1-iO  dei  quali 

^Tpileimo'il  c'naltdetto  il  Passo  di  Pa- 

t.'  la  ptazza  dell' Ucciardone,  ove  sorge 

^S?^.^^SS-lee.sugliAp- 

:i'i:YK?lSi"a:pnistri 
1  Uè    Finan/^    0    dell'Agricoltura   ricc: 

renza  presso  la  Società  Geografica. 


_  A  Firenze,  al  Teatro  Pergola,  ol  iene 
uno  splendido  successo  l'opera  Dolores 
del  maestro  Auteii-Miin/occhi. 

"Cme.  Ancora  abl.ondanli  nevicate  sul- 
l'Appennino. Fra  Vergato  e  Porrettu 
alcuni  lavoratori  vengono  travolti  dalle 

-l'^Suia    Sclafani   (Palermo)   si    rin- 
viene  morto  io  un  poz/.o  il  briga nte^Gae- 
tano  Di  Stefano  da  Contessa,  della  banda 
("anraro-Di  Pasquale. 
..r  A  Roma,  stamattina,  vengono  arre- 

~  siati  un  certo  Luciani  e  un  certo  Arra.ti, 
eK-ufiiciale  delle  guardie  municipali,  im- 
plicati  nell'assassinio  di  Raffaele  Soii- 

'TeTmina  ogiii  al  Senato  l'appjissionante 
dlbatTit?  circa  l'aboli.ione  della  ,,ena    . 
morte    Con  73  voti  contro   Sfa   il  benato 
Tlbera    che    la    pena    di    morte   venga 
m-.ntenuta  nel  nuovo  ^o^'^;,  1':;!"'';/?, 
respinta  anche  l'eccezione  che  ^',voleja 
f-^re   in  favore   della  'foscana.  L  on.  Vi; 
K    ai.    osserva  in   proposito  che  su  ogni 
S^  considerazimie    ^.«ve   prevaler^  a 
necessità  di  stalnlne  1  unita  della  legi 
lazione  penale,    f '-«rva    che    rece,,  ^ 
mente  in  Germania,  in  omaggio  a  ques  a 
uni.    k  stata  estesa  la    pena   di  mor  e 
a   quattro    Stati    nei    quali    in    passato 
r.,-;i  stata  abolita.  ,  ,.     , 

Jl\  Tiwes  di  oggi  pubblica  un  artico» 
.  Uopuscolo  recentemente  uscito  e  attr 
bui^to  a  Gladstone,  intitolato:  \  aUca- 
,^Z  che  è  una  replica  alle  vane  confuta- 
'  0  rivoltegli  per  la  sua  interrogarne 
ai  "incittadini  cattolici  («.  1  »'«'",")•„., 
«6  ^La  ferrovia  fra  Firenze  e  B.d«|  a 
'^  i^i'tercettata  causa  la  molta  neve  bil^ 
"'Appennino     continua    a    nevicare.   La 

..#f.,£V?2r;;j^:iri '«si... 

fhede  la  parola.  Neil-aula  si  fa  un  gran.) 
s  le:r/^o^^aribaldi,  con  voce  sonora  pn 
nunc  a  un  brevissimo  ma  energico  d 
"co"rso  in  favore  del  progetta  minister, 

dichiarandos     perlettamentc    d  ac  oru 
J  , 'Mmistro    nel    dnplice    concetto 
alienare  le  navi  inservibili  e   di   acqu 
slare  delle  forti  corazzate. 
_  Nelcan  iere  Prà  press,,  Savona  scopp 
sfam^ttina  un  violento  incendio  eh 
slru'"'e  tre  bastimenti.  Finora  il  ai'W 

Roma  il  15  gennaio  18/&.  ., 

-  Per  R   D.  l'interesse  de.  Buoni  de^ 
.oro    è    diminuito   dell'I"!,,  P^r  -  b"; 
a  scadenza  superiore  a  6  m;^  ;  ^f'  " 
ner  i  buoni  a  scadenza  di  6  m"*''- ,. 
Jk    Genova,    nel    Politeama,    grand. 


n.(0  — 


FEBBKAIO 


1875 


MARZO 


meeting  per  la  libertà  di  coscienza  e 
per  togliere  dalle  scuole  l' istruzione 
religiosa. 

-  A  Castelbolognese  scoppia  una  lite  fra 
tre  giocatori  di  morra  in  un'osteria.  Uno 
viene  ucciso  a  coltellate  e  un  altro  resta 
gravemente  ferito. 

-  A  Berlino  il  Ministero,  sotto  la  presi- 
denza di  B'smarck,  si  riunisce  per  deli- 
berare sulle  misure  da  prendersi  nel 
caso  che  i  vescovi  cattolici  publilicassero 
la  recente  Enciclica  del  5  febbraio.  Corre 
voce  che  si  vogliano  prendere  provvedi- 
menti rispetto  ai  preli  e  agli  impiegati 
cattolici,  ai  quali  si  imporrà  una  nuova 
formula  di  giu- 
ra m  e  n  t  o  p  i  ù  - 
stringente. 

-  A  B  e  r  1  i  n  0  i 
giornali  pubbli- 

I  canounadichia-  ,f 

riizione    di    pa- 

1  recchi  deputati 
cattolici  contro 
r  Enciclica  pon- 

I  tificia.  Negano 

I  cutegoricamen- 

I  te  che  le  nuove 

I  leggi  facciano 
crollare  hi  costi- 

I  tuzione    della 

:  Chiesa  ;    prote- 

;  stano   contro   il 

!  diritto  del  Papa 

idi  di  chi  arare 
nulle  le  leggi 
dello  Stato,  ed 
invitano  i  catto- 
lici che  amano 
lapatria  ad  ade- 
rire a  questa 
protesta. 
A  Madrid  viene 
sospesa  VEspa- 
Ila  catnlica  per 
aver  publilirato 

una  lettera  del  vescovo  di  Jaen,  la  quale 
attacca  l'autorità  reale  sotto  pretesto  di 
difendere  l'intolleranza  religiosa. 
Rendita;  74,17;  Oro,  21,86;  Prestito  1866, 
64,10;  Asse  Ecclesiastico,  94,50;  Banca 
Nazionale,  1900;  Ferrovie  Meridionali, 
367;  Tabacchi,  8.31,50, 


MARZO. 

I.  lunedì.  A  Parigi  si  inaugura  la  Confe- 
renza internazionale  del  metro.  L'Italia 
è  rappresentata  da  Costantino  Nigra  e 
dal  prof.  Govi. 

-  y Opinione  di    Romti    di    oggi    riporta 
l'articolo   del    Times  sull'opuscolo  Va- 
ticanism  di  GÌ  ad  sto  ne. 
•  A  Homa  violentissima  pioggia   che  al- 
laga le  strade. 
■  Esce  a  Milano   un  nuovo  giornale  La 


LL(.EM0    G\M1  RIM 

morto   a   Milano   il   1"   marzo   1875. 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


Gassefta  Lombarda,    giornale   politico, 
letterario  e  commerciale. 

—  Continuano  sui  giornali  milanesi  le  po- 
lemiche relative  all'Accademia  Scicnti- 
iico-Letteraria,  le  dimissioni  dell'Ascoli, 
la  dotazione  governativa,  ecc.  Con  una 
lettera  in  data  d'oggi  al  Pungolo  il  pre- 
side interino  dell'Accademia,  Paolo  Fer- 
rari, è  costretto  a  smentire  molte  false 
voci. 

—  Muore  a  Milano,  nel  suo  studio,  poco 
dopo  aver  terminato  un  lavoro  critico 
sul  Petrarca,  il  letterato  Eugenio  Ca- 
merini (n.  Ancona  il  13  luglio  1811). 
Cnllabnin    al    Crepuscolo,    alia  Rivista 

Conte m  por a- 
.-   _  nea,  alla  Perse- 

le e  «  m  s  a.  F  u 
segretario  del- 
l'Accad.Scienti- 
fico-Letterarìa. 
Lascia  dei  pre- 
g  e  V  0 1  i  Profili 
letterari. 
ti,  ma.  Alla  Ca- 
mera viene  ap- 
provato ascruti- 
nio  segreto  con 
151  voti  contro 
110  il  progetto 
di  legge  per  l'a- 
lienazione di  82 
navi  della  Ma- 
rina. E'  lunga  e 
agitata  la  di- 
scussione del  2" 
art.  concernente 
l'impiego  della 
somma  da  rica- 
varsi dalla  ven- 
dita, spe  cial- 
meiite  per  l'e- 
mendamento 
proposto  dall'on. 
Far  ini  perchè 
sia  escluso  il 
concetto  che  la  somma  si  accordi  per 
opere  di  costruzioni  indeterminate  e  per- 
chè tali  costruzioni  navali  siano  subito 
indicate. 

Si  inizia  quindi  la  discussione  gene- 
rale del  bilancio  di  prima  previsione  del 
ministero  della  Marina. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
un  articolo  sull'Enciclica  del  Papa  ai 
vescovi  tedeschi  in  cui  dice  fra  l'altro 
che  «  non  manca  di  grandi'zza  lo  spet- 
tacolo di  vescovi  e  di  parroci  che,  per 
obbedire  a  lui,  si  lasciano  gettare  nelle 
carceri  e  spogliare  dei  loro  beni.  La  fede 
oppressa  desta  s>;mpre  nell'animo  grandi 
sensazioni.  Ma  si  intende  come  la  lotta 
iniziata  da  tre  anni  fra  lo  Stato  tedesco 
e  la  Chiesa  cattolica  non  può  cessare  o 
temperarsi  e  che  i  due  contendenti  sono 
troppo  forti  e  ostinati  per  cedere.  La 
Chiesa,  sebbene  dagli  ultimi   e  solenni 


MARZO 


1875 


MARZO 


avvenimenti  storici  dovrebbe  apprendere 
la  temperanza  e  la  mansuetudine,  serba 
ancora  l'istinto  della  dominazione  uni- 
versale e  quantunque  non  possegga  più 
un  palmo  di  terra,  vuol  reggere  le  sorti 
del  mondo.  Dall'altro  canto  lo  Stato  te- 
desco è  nella  pienezza  delle  sue  forze... 
non  può  abdicare  dinanzi  alla  teocrazia  ». 

-  Le   continue   piogge   provocano   un   in- 
grossamento del  Tevere. 

-  Per  una  frana  caduta  presso  la  stazione 
di  Stimigliano  si  deve  effettuare  il  tra- 


menti. Quando  il  sole,  apparendo  fra  I 
grosse  nubi,  illumina  quella  vasta  estei 
sione  ili  spruzzi  rapiti  dal  vento  ai  maros 
si  offre  alla  vista  uno  spettacolo  incai 
tevole.  I  vapori  per  Venezia  sospender 
la   partenza. 

—  Arriva   a   Marsiglia   la   principessa  ( 
Girgenti. 

3,  me.  Al  Senato  continua  la  discussioii 
sul  progetto  di  Codice  Penale. 

—  A  Roma  la  Commissione  del  Senalo 
il  J.linistero  concordano  le   disposizioi 


Giuseppe  Garibaldi  studia  sul  Tevere  il  suo  progetto. 
(Da  una  litngrafia  del  tempo). 


sbordo  dei  treni  provenienti  da  Firenze 
e  in  partenza  da  Roma. 

-  A  Firenze  si  diffonde  la  notizia  di  una 
grave  malattia  dell' illustre  medico  prof. 
Buffalini. 

-  A  Bologna,  causa  la  grande  quantità 
di  neve,  si  sprofondano  alcuni  tetti,  fra 
cui  quello  della  Chiesa   di    S.  Giacomo. 

-  Giunge  a  Milano  il  barone  A.  Banhns, 
ministro  del  commercio  e  dell'economi.-i 
nazionale  dell'Impero  Austriaco  e  prende 
alloggio  -M'Hòtel  Milan. 

-  Da  Milano  parte  per  Napoli  il  ministro 
germanico  Vanbiihler. 

-  A  Trieste  soffia  una  violentissima  bora 
che  a  momenti  copre  tutto  il  mare  di 
un  bianco  fumo  che  impedisce  di  vedere 
l'acqua,  la  costa,    Miramare    e    i    b^sti- 

—  ali 


relative  alla  pena  di  morte  la  quale  di 
vrebbe  aver  luogo  nell'interno  dell 
carceri    e    con   una    limitata  pubblicit: 

-  A  Roma,  il  principe  di  Torlunia  sirei' 
oggi  alla  villa  Casalini  per  restituire  1 
visita  a  G.  Garibaldi  col  quale  si  trai 
tiene  per  circa  tre  quarti  d'ora. 

-  E'  oggetto  di  viva  discussione  la  receni 
riduzione  dell'interesse  dei  Buoni  il' 
Tesoro  alla  scadenza  di  G  mesi  del  2" 
Si  ritiene  un  segno  incontestabile  i: 
abbondanza  di  capitali.  Si  osserva  per 
che  l'aggio  dell'oro  si  mantiene  elevai 
e  che  malgrado  i  raccolti  abbondanli 
l'acquisto  fatto  all'estero  di  rendita  ils 
liana,  oscilla  ancora  fra  il  9  e  il  10  pt 
cento. 

-  La    strada    ferrata    Roma-Folignc-F 


MARZO 


1875 


MARZO 


renze,  Foligno-Ancona  è  piena  di  neve. 
La  linea  della  Porretta  è  nuovamente 
interrotta.  Verso  Bologna  la  neve  sor- 
passa i  50  centimetri. 

—  Ad  Ancona  continuano  da  alcuni  giorni 
una  pioggia  e  un  vento  violentissimi. 
Si  temono    franamenti    a  Gapodimonte. 

—  A  Venezia,  neve  abbondantissima.  Ieri 
sera  il  vapore  del  Lloyd  austriaco  so- 
spese la  sua  p;irtenza  per  Trieste. 

—  A  San  Remo  la  squadra  russa  si  an- 
cora nella  rada.  L'ammiraglio  si  reca 
a  visitare  l'Imperatiice  di  Russia. 

—  Diego  Alveair  è 
nominato  mini- 
stro della  Re- 
pubblica Argen- 
tina in  Italia  e 
in  Inghilterra. 

-  I  giorn;ili  berli- 
nesi annunciano 
che  il  governo, 
in  seguito  all'ul- 
tima Enciclica, 
abbia  l'inten- 
zione di  rista- 
bilire il  regio 
placet  e  di  sot- 
toporre alla 
sorveglianza  go- 
vernativa la  cor- 
rispondenza 
ufficiale  dei  ve- 
scovi con  Roma. 
Corre  anche  vo- 
ce nei  circoli 
parlamentar  i 
che  il  governo 
abbia  intenzione 
di  sopprimere 
per  la  Prussia 
la  validità  della 
EHcdla  De  salute 
animarum  con 
la  relativa  sop- 
pressione della  sovvenzione,  nel  caso 
i  in  cui  i  vescovi  rispondessero  negativa- 
j  mente  o  in  modo  evasivo  alla  domanda 
loro  fatta  se  riconoscano  la  sovranità 
;  dello  Stato. 

A,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  porta  il  testo 
Ideila  Convenzione  stipulata  fra  il  mi- 
jnistro  delle  Finanze  e  il  Presidente  del 
j Consiglio  della  Società  Anonima  per  la 
!  Regia  cointeressata  intorno  alTattua- 
'zione  del  monopolio  dei  tabacchi  nel- 
' l'isola  di  Sicilia. 

!"  ^'oggetto  di  appassionati  commenti  la 
difTicile  situazione  in  cui  trovasi  Re 
(Alfonso  di  Spagna,  la  continuazione  della 
liruerra  civile,  la  resistenza  dei  C.ariisti, 
11' opposizione  dei  clericali,  ecc.  h'Opi 
\nione  di  Roma  di  ojji  scrive  :  «  Soltanto 
in  governo  forte  e  liberale  potrebbe  met- 
ter fine  alle  presenti  condizioni  della 
Spagna.  Forte,  si  intende,  rispetto  ni 
perturbatori  della  pubblica  quiete,  libe- 





Il  maestro  Carlo  Romani 

morto  a  Firenze  il  4  marzo  187.5 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


rale  riguardo  ai  principi  della  politica  e 
dell'amministrazione.  All'antica  Spagna 
bisogna  contrapporre  una  Spagnu  rinno- 
vata... Il  Re  Alfonso  deve  continuare  l'im- 
presa iniziata  dal  Re  Amedeo  con  quella 
maggior  forza  cTne  gli  deriva  dall'essere 
spagnolo,  e  perciò  non  tenuto  a  quei  ri- 
guardi che  al  Re  Amedeo  vietavano  di 
aggravar  la  mano  sopra  i  suoi  nemici  ». 

-  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  l'opera 
Guglielmo  Teli  ottiene  un  successo 
contrastato. 

-  Il  sen.  Buffalini,  le  cui  condizioni  di  sa- 

lute permangono 
_^_  gravi,   consegna 

oggi  all'editore 
Le  Monnier  per 
la  stampa,  la 
sua  autobio- 
grafìa  (v  31). 
—  A  Firenze,  in 
casa  del  principe 
D  emido  ff  (già 
villa  del  duca  di 
San  Donato) 
splendido  ballo 
in  costume.  Vi 
intervengono  la 
gran  duchessa 
Maria  di  Russia, 
la  principessa 
Guglielma  di  Ba- 
den,  la  marchesa 
Pi  ccolellis,  la 
e  on tessa  Pan- 
dolfini,  la  prin- 
cipessa Chere- 
mctieff.  Fra  i  più 
bei  costumi  si 
notano  una  Isa- 
bella Orsini 
(marchesa  Pal- 
lavicini), uno 
Spagnolo  (prin- 
cipe UrusofOj 
una  Notte  (contessa  Walewska),  un  Ba- 
iardo  (m.se  Emilio  Pini),  un  Enrico  III 
(conte  Gastone  Larderell),  un  Ussero 
(principe  di  Leuchtemberg),  ecc. 

—  A  Milano,  la  Corte  d'Assise  condanna 
ai  lavori  forzati  a  vita  il  mediatore  Au- 
gusto Bolis  di  Lecco,  colpevole  di  gras- 
sazione con  mancato  omicidio  contro  il 
negoziante  milanese  in  seta  A.  Sormani. 

—  Muore  a  B'irenze  Carlo  Romani,  maestro 
di  musica  (n.  Avellino  1821).  Scrisse  molta 
musica  per  ballo  e  le  opere  Tutti  amanti, 
I  diamanti  della  corona,  ecc.,  nel  '59 
l'inno  La  Croce  di  Savoia. 

—  A  Berlino,  alla  Camera,  il  ministro  del 
Culto  presenta  il  progetto  di  legge  ten- 
dente a  sospendere  tutta,  le  dotazioni 
date  dallo  Stato  ai  vescovi  e  ai  preti 
cattolici.  La  dotazione  ai  vescovi  sarà 
accordata  nel  caso  che  i  vescovi  abbiano 
dichiarata  la  loro  incondizionata  sotto- 
missione alle  leggi  dello  Stato.  Il  vescovo 


MAKZO 


1875 


MARZO 


che  revocasse  la  dichiarazione  scritta  o 
che  agisse  contro  la  medesima,  sarà  de- 
stituito con  sentenza  del  Tribunale. 
5.  V.  Al  Senato  viene  discussa  e  re- 
spinta la  proposta  del  sen.  Pica  intorno 
all'art,  70,  nel  senso  che  la  sentenza 
capitale  non  sia  eseguita  se  non  vi  è 
l'unanime  consenso  dei  giurati  e  se  al- 
l'unanimità i  giurati  non  hanno  escluso 
le  circostanze  attenuanti. 

—  A  Genova,  il  marchese  Nicolò  Sauli 
lascia,  morenHo,  un  legato  di  600  000 
lire  al  Civico  Ospedale  di  Pammatone. 

—  Da  una  statistica  deWEconomista  d'I- 
toi/a, pubblicata  ogi^i  <la.\\a. Perseveranza 
di  Milano,  risulta  che  gli  introiti  del  maci- 
nato dal  1"  genn.  al  15  febbr.  hanno  dato 
un  aumento  del  15  %  rispetto  a  quelli  del 
corrispondente  periodo  del  '74;  che  nel 
1875  vi  è  stato  un  aumento  dei  redditi  tas- 
sabili,  rispetto    al  1874,  di  L    28  067  923. 

—  A  Spalato  incomincia  ad  apparire  il 
giornale  liberale  politico  Avvenire,  or- 
gano della  nazionalità  italiana  della 
Dalmazia.  Il  suo  programma  produce 
un'ottima  impressione. 

(S,  s.  Muore  a  Livorno  Angelica  Bartolom- 
mei  Palli  (nata  a  Livorno  il  22  novembre 
1798),  letterata  e  poetessa  distinta.  Im- 
provvisatrice  brillante,  scrisse  anche 
varie  tragedie,  fra  le  quali  primeggia 
Dante  a  Verona,van  poemetti,  romanzi 
e  racconti.  Fu  assai  apprezzata  dal  La- 
marline  e  rial  Guerrazzi  che  le  dedicò 
La  battaglia  di  Benevento. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  bril- 
lante successo  dei  hituani  del  maestro 
Ponchielli  che  viene  chiamato  31  volte 
al  proscenio. 

—  A  Capo  Cod  naufraga  la  nave  italiana 
Giovanni  che  si  recava  da  Palermo  a 
Boston.  Periscono  sedili  uomini  dell'e- 
quipaggio. 

—  Il  Times  scrive  a  proposito  dell'Enci- 
clica papale  dtl  5  febbraio  ai  vescovi 
prussiani:  «  Era  da  molto  tempo  dacché 
non  è  stato  indirizzato  un  documento 
simile  ai  sudditi  di  una  potenza  indi- 
pendente. Esso  prova  come  sia  ormai 
sparito  completamente  l'antico  sistema 
europeo,  secondo  cui  il  Papa  era  rite- 
nuto il  più  prudente  e  canto  fra  i  po- 
tentati, specialmente  nel  trattare  colle 
potenze  protestanti.  L'Enciclica  che  è 
un  misto  di  querule  lagnanze  e  di  pro- 
vocazioni, infiorata  da  testi,  sembrerebbe 
quasi  destinata  a  spingere  a  una  crisi 
il  conflitto  col  governo  tedesco  ». 

7.  D.  Da  Roma  il  He  parte  per  Napoli, 
dove  arriva  alle  5.20  pom. 

—  A  Roma,  a  mezzogiorno,  viene  inaugu- 
rata dal  ministro  Finali  la  Sessione  del 
Consiglio  di  Agricoltura.  Il  ministro  parla 
principalmente  dello  sviluppo  preso  dalle 
Scuole  superiori  e  secondarie  di  Agri- 
coltura, dei  lavori  delle  Stazioni  speri- 
mentali agrarie  zootecniche,  enologiche 


e  bacologiche,  degli  studi  di  entomolog 
e  di  ampelogcafia  incoraggiati  e  suss 
<liati,  delle  pubblicazioni  di  stalisti( 
agraria,  dei  Concorsi  agiari  regionali.! 
apre  quindi  la  discussione  sull'ordine  d 
giorno,  incominciando  dai  provvedimeu 
concernenti  la  philloxera  della  vite. 

—  La  polemica  circa  i  vescovi  tedesc 
ha  sempre  più  larghe  ripercussioni  nel 
stampa  italiana.  Si  inizia  oggi  un'aspi 
polemica,  a  questo  proposito  fra  l'Osse 
vatore  Romano  e  1'  Opinione. 

—  A  Venezia  si  costituisce  il  Comital 
per  il  monumento  da  erigersi  in  onci 
di  Carlo  Goldoni.  E' presieduto  dal  sii 
daco  Fornoni  e  vi  farmo  parte,  fra  g 
altri,  il  conte  Giustinian,  il  conte  Pap; 
dopoli,  il  conte  Zeno,  il  conte  Torell 
Ernesto  Rossi,  Paolo  Ferrari,  ecc. 

8.  l.  Al  .Senato  si  discute  oggi  l'art.  1." 
del  progetto  di  Codice  Penale  che  tratt 
dei  reati  contro  la  religione. 

—  Nella  seduta  di  oggi  il  Consigli 
d'Agricoltura  prende  energici  provvf 
dimenti  per  evitare  l'introduzione  dell 
Doritphora 

9,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblio 
il  decreto  ministeriale  che  approva  : 
nuovo  Statuto  dell'Accademia  del  Lince 
Per  esso  la  dotazione  annua  è  elevai 
da  L.  9  450  a  L.  20  000.  Si  compone  è 
due  classi  :  la  prima  delle  scienze  fi 
siche,  matematiche  e  naturali;  la  sf 
conda  delle  scienze  morali,  storiche 
filologiche.  Entrambe  le  classi  avrann 
10  soci  stranieri  e  60  corrispondenti  eh 
saranno  per  due  terzi  stranieri  e  pe 
un  terzo  nazionali. 

—  A  Firenze  la  Corte  d'Appello  per  3 
dei  69  arrestati  di  villa  Ruffi  rilien 
l'accusa  di  cospirazione  accompagnai; 
da  tentativi  di  esecuzione,  ammettenJ 
anche  per  alcuni  di  essi  l'altra  acciis; 
di  ritenzione  di  armi  insidiose  e  di  fab 
bricazione  di  codeste  armi.  Degli  altr 
34  accusati  due  sono  inviati  al  Tribù 
naie  Correzionale  per  porto  di  armi  in 
sidiose,  gli  altri  sono  assolti. 

10,  me.  Al  .Senato,  in  sede  di  discussioni 
dell'art.  216  del  Codice  Penale  che  tratt; 
degli  abusi  del  Clero,  fa  viva  impres 
sione  un  forte  discorso  del  sen.  Pesca 
tore,  il  quale  deplora  che  le  nostre  legi! 
non  puniscano  sufficientemente  i  rainistr, 
della  Chiesa  Cattolica  quando  insultali; 
le  istituzioni  nazionali.  i 

—  Alla  Camera  l'on.  Baccelli  chiede  eh 
siano  efficacemente  iniziati  i  lavori  (■ 
bonifica  dell'Agro  Romano.  Il  ministri 
dei  Lavori  Pubblici  parla  della  gravil' 
del  problema  sollevato  dall'on.  Baccel! 
e  dichiara  di  aver  pronto  un  progetl 
di  legge  che  non  presenta  alla  Carnei) 
soltanto  perchè  non  crede  che  essa, nel; 
attuali  condizioni  finanziarie,  possa  ai 
provarlo.  L'on.  Mancini  svolge  del 
considerazioni    per    dimostrare    che 


"46   - 


MARZO 


1875 


MARZO 


[Parlamento  ha  il  dovere  di  dichiarare 
iessere  l'opera  grandiosa  del  prosciuga- 
jinento  di  carattere  nazionale.  Ricorda 
jgli  sforzi  che  va  facendo  Garibaldi  per 
Ifacilitare  questa  impresa  e  conclude 
'proponendo  un  ordine  del  giorno  con 
;cui  si  invita  il  governo  a  presentare  un 
■progetto  di  legge. 

A  Roma,  sotto  la  presidenza  del  mini- 
'stro    di    Agricoltura,    Iniliistria    e    Com- 
imercio,    si    riuniscono    i    direttori    delle 
.Stazioni  agrarie  del    Rcjnn.  Dalle   rela- 
Jzioni  presen- 
;late  si  deduce 
'(|uanto  è  stato 
latto  per  l'in- 
ilustiia  enold- 
igica,    per     la 
'diffusione 
'della  cultur;i 
ilella   barba- 
bietola, ecc.  e 
-i    ilis('ute    un 
prilli  anima   di 
lavnri     per     il 
,1875. 

I  A  Genova, 
'nel  ('.imiterò  di 
>l:n.'lii'no,Yen- 
'jiirid  deposte 
^iiiolti'  corone 
id'alloro  sulla 
tomba  di  Maz- 
|/.ini  in  com- 
nieniorazi  on  !■ 
dell'an  n  iv er- 
bario della  su.i 
.morte. 

I  A  Milano,  al 
iTeatro  M  a  n- 
Koni,  è  molto 
applaudilo  il 
^  /  o  V  a  V  11  i 
^h'atcliff  di 
Heine,  tradot- 
jl"  da  Andrea 
hlallei. 

I  A  Vienna 
^'Imperatore 

Ìiceve  il  ministro  d'Italia,  co.  di  Robilant. 
•  g.  Alla  Camera  si  continua  a  discutere 
a  questione  della  bonifica  dell'Agro  Re- 
nano. Alle  sollecitazioni  di  parecchi 
leputati  perchè  la  grande  impresa  venga 
;-iffretlata,  l'on.  Depretis  contrappone  un 
jiliscorso  per  persuadere  la  Camera  a  non 
pregiudicare  con  inopportune  delibera- 
zioni una  gravissima  questione  e  per 
lirnostrare  che  il  miglior  partito,  tenendo 
anche  conto  dell'assenza  dalla  Camera 
lei  gen.  Garibaldi  e  dell'aspettazione  dei 
''rogetti  concreti  ai  quali  il  generale  sta 
ittendendo,  è  quello  di  sospendere  la 
liscussione.  La  proposta  sospensiva  del- 
l'on.  Depretis  viene  accolla  all'unanimità. 
A  Roma,  al  ministero  dei  Lavori  Pub- 
blici, si  tiene  stasera  una  riunione  pre- 


Andrea  ììIaffei 

traduttore  del  Giovatmi  RatcUff  di  Heine. 

{Ba  una  fotografia  dell'epoca). 


liminare  per  discutere  sui  lavori  del 
Tevere.  Vi  assistono  Depretis,  Barila  ri, 
Glori  e  Vescovali.  .Si  preferisce  a  lutti 
i  progetti  quello  Possenti. 

—  Muore  a  Genova  il  prof.  Pietro  Rota 
(n.  Bergamo  1846)  studioso  di  economia 
politica.  Lascia  pregevoli  lavori  sulla 
Cooperazione,  sulle  Banche,  sulla  Emi- 
grazione {Principi  di  sciensa  bancaria, 
Istoria  delle  Banche). 

12,  0.   A    Roma,    stamattina,    l'onorevole 
Depretis  si  trattiene   lungamente  a  col- 
loquio con  Ga- 
ribaldi. 

—  Stamattina  il 
Papa  riceve  in 
particolare 
udienza  l'am- 
basciatore di 
Spagna,  Anto- 
nio Benavides. 

—  L'Enciclica 
ilei  5  febbraio 
e  l'atteggia- 
mento assunto 
il  a  1  governi) 
tedesco  verso 
il  clero  ravviva 
in  Italia  la 
questione 
delle  Guaren- 
tigie pontificie 
rispetto  alle 
potenze  este- 
re. Si  afferma 
che  essa  è  pu- 
ramente una 
li  gge  interna, 
rlie  non  ha  la 
minima  in- 
tluenza  nelle 
relazioni  d  e  1 
Papato  con  gli 
altri  Stati  e 
che  per  con- 
seguenza sul 
go  ver  n  o  ita- 
liano non  può 
pesare  alcuna 

responsabilità  per  la  maniera  in  cui  la 
libertà  spirituale  può  venire  usata. 

—  INIuore  a  Firenze  il  prof.  Giuseppe  Ba- 
ruffi (n.  Mondovi  il  15  ottobre  1800),  stu- 
dioso apprezzato.  Fu  docente  di  geometria 
nella  R.tlniversità  di  Torino. Lasciadelle 
let;ere  in  cui  descrive  alcune  città 
ilaliane  e  delle  lodatissirae  Passeggiate 
intorno  a  Torino. 

—  L'Imperatrice  di  Russia  parte  oggi  alle 
11.30  da  San  Remo  per  Parigi.  È'  osse- 
quiata dal  duca  d'Aosta  e  dalle  autorità. 

13.  s.  Al  Senato  il  sen.  Borsani  dà  lettura 
di  una  protesta  dei  vescovi  delle  diocesi 
di  Torino,  Genova, Novara,  Vercelli,  ecc. 
contro  gli  articoli  del  progetto  del  Co- 
dice Penale  che  riguardano  il  clero. 

—  Giunge  a  Roma    monsignor   Manning, 


MARZO 


1875 


MARZO 


arcivescovo  di  Weslminster  e  viene  ri- 
cevuto in  udienza  privata  dal  Papa. 

—  A  Me/zojuso  (Palermo)  nella  notte  sopra 
oggi  viene  arrestato  dopo  breve  conflitto 
il  capo-banda  Salvatore  Ristorino,  detto 
Farace,  che  resta  però  mortalmente  fe- 
rito. Si  deplora  la  morte  di  una  guardia 
di  P.  S.  e  del  delegato  Francesco  Im- 
boiiione.  Poco  dopo  muore  in  seguito 
alle  ferite  anche  il  brigante  Farace. 

—  La  Gazsetta  Nazionale  di  Berlino,  ac- 
cennando al  prossimo  viaggio  dell'Im- 
peratore Francesco  Giuseppe  in  Italia, 
osserva  che  esso  consoliderà  le  relazioni 
amichevoli  dei  due  Stati,  malgrado  certe 
velleità  degli  italianissimi  i  quali  vor- 
rebbero spingere  i  confini  del  Regno 
sino  al  Brennero!... 

1-1.  D.  A  Parigi,  Nigra  offre  un  gran  pranzo 
diplomatico  per  festeggiare  il  55"  anni- 
versario della  nascita  del  nostro  Re. 

—  A  Roma,  stamattina,  al  Quirinale  i  Pre- 
sidenti del  Senato  e  della  Camera  pre- 
sentano al  principe  Umberto  gli  auguri 
per  il  suo  compleanno. 

Nel  pomeriggio  il  principe  Umberto 
passa  in  rivista  la  Guardia  Nazionale  e 
le  truppe.  La  principessa  Margherita  e 
il  principe  di  Napoli  assistono  alla  ri- 
vista in  carrozza  scoperta.  Alla  sera 
ban'-hetto  al  Quirinale. 
^  A  Napoli  le  bande  della  Guardia  Na- 
zionale danno  un  gran  concerto  sotto  le 
finestre  del  Palazzo  Reale.  Il  Re  si  af- 
faccia alla  Loggia  ed  è  salutato  con 
grandi  applausi. 

Il  Re  assiste  alla  rivista  delle  truppe 
da  un  balcone  della  Reggia. 

—  A  Napoli  si  inaugurano  oggi  i  Magaz- 
zini generali  ooU'intervento  delle  autorità 
e  di  gran  folla.  Pronunciano  discorsi 
anche  il  Prefetto  e  il  Presidente  della 
Camera  di  Commercio. 

—  A  Firenze,  nel  Teatro  Pagliano,  ha  luogo 
sotto  la  presidenza  dell'operaio  Piccini, 
un  affollatissimo  meeting  per  l'abolizione 
della  pena  di  morte. 

—  A  Milano,  nella  Chiesa  di  S.  Francesco 
di  Paola,  il  predicatore  del  Quaresimale 
fa  oggetto  della  sua  predica  la  prigionia 
del  Papa,  suscitando  un  senso  di  disgu- 
sto. Ma  al  disgusto  succede  l' ilarità 
quando  viene  intonato  il  Te  Deum  in 
onore  del  Re. 

15,  l.  Al  Senato,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  del  ministero  dell'Interno, 
il  sen.  Sineo  chiede  l'abolizione  delle 
Sotto-prefetture. 

—  Alla  Camera  esposizione  finanziaria  del- 
l'on.  Minghetti.  Nel  bilancio  delinitivo  del 
1870  la  s))esa  è  calcolata  milioni  1322  e 
l'entrata  1282.  Il  disavanzo  è  quindi  di 
40  milioni.  Dalla  situazione  del  Tesoro 
alla  fine  del  ISH,  bilancio  definitivo  del 
1875  e  bilancio  di  prima  previsione  del 
1876,  risulta  che  la  situazione  delle  fi- 
nanze   italiane    è    venuta    migliorando. 


Terminata  l'esposizione  finanziaria  £ 
passa  alla  discussione  sul  progetto  d 
legge  relativo  all'aumento  della  tass 
di  registro. 

-  Si  costituisce  oggi  la  Giunta  per  l'esam 
della  Carta  Topografica  d'Italia,  nomi 
nando  Presidente  l'on.  Bertolè-Viale. 

-  L'Opinione  di  Roma  di  oggi,  nell'ari 
nunciare  la  prossima  visita  di  Francese 
Giuseppe  al  nostro  Re,  osserva:  «  Vii 
torio  Emanuele  non  ha  mai  dovuto  n 
disdirsi  né  pentirsi  ed  è  entrato  a  Rom 
nel  1870  continuando  quella  stessa  poh 
tica  che  suo  padre  nel  1848  aveva  annuii 
ziata  ai  popoli  fedeli.  Ma  in  Francese 
Giuseppe  vi  sono  due  uomini:  il  Sir 
del  '66  ha  cancellato  quello  del  '48,  egl 
ha  dovuto  lottare  contro  le  tradizior 
della  sua  Casa,  gli  istinti  dei  suoi  con 
siglieri  e  da  solo  ha  potuto  alzare  1 
sguardo  in  questo  nuovo  orizzonte  il 
cui  i  principi  esercitano  per  delegazion 
dei  popoli  anziché  per  grazia  di  Dio  i 
loro  magistero.  Ed  oggi  si  sente  coi= 
trasformato,  cosi  persuaso  della  nuov; 
via,  cosi  assistito  dal  favore  dei  suo 
popoli,  così  sereno  e  pago,  che  sceglie  ; 
convegno  con  Vittorio  Emanuele  quel! 
Venezia  ove  ha  imperato  e  che  fu  l'ul 
tima  ad  abbandonare  ». 

-  Concistoro  in  cui  il  Papa  nomina  cinqu 
nuovi  cardinali.  Nell'allocuzione  cosi  al 
Inde  alle  ultime  vicende  della  lotta  de 
Clero  con  lo  Stato  germanico:  «Test 
in  un  estero  paese,  pubblicati  alcun 
scritti  coi  quali  si  contorcevano  a  si 
nistra  parte  i  decreti  del  Vaticano  Con 
cilio,  si  mirava  a  violare  la  libertà  de 
vostro  Consesso  nell'eleggere  i  nostr 
successori,  e  ad  attribuire  al  potere  ci 
vile  una  gran  parte,  in  cosa  che  tutti 
spetta  all'ordine  ecclesiastico.  Ma  il  mi 
sericordioso  Iddio,  che  regge  e  proteggi 
la  sua  Chiesa,  provvidamente  disposi 
che  i  fortissimi  e  specchiatissimi  Vescov 
dell'Impero  Germanico,  pubblicando  un; 
illustre  dichiarazione  che  sarà  memora 
bile  nei  fasti  della  Chiesa,  confutassen 
sapientissimamente  le  erronee  dottrin( 
e  i  cavilli  messi  fuori  in  questa  occa 
sione,  e  col  nobilissimo  trofeo  inalzati 
ad  onore  della  verità  allietassero  No 
e  tutta  quanta  la  Chiesa  ». 

-  Sequestrato  a  Genova  II  Cittadino  pei 
un  articolo  intitolato:  Minghetti  e  gì 
armatori. 

-  A  Genova  si  sviluppa  un  incendio  ne 
porto  che  distrugge  un  bastimento  ca 
rico  di  carbone. 

e,  ma.  Il  Senato  approva  due  progelt 
di  legge,  uno  riguardante  le  nindifioa 
zioni  alla  legge  26  giugno  1865  pei  diritl 
d'autore  delle  opere  d'ingegno  e  l'altn 
relativo  ai  certificati  ipotecari. 

-  Alla  Camera  gli  onorevoli  Carnazza 
Longo,  Toscanelli  e  Secco  combattoni 
il  progetto  di  legge  relativo  all'auraent' 


—  348  ^ 


<5;o 

Si" 

[£1     O 

"   o 

si 


349 


MARZO 


1875 


MARZO 


della  tassa  di  registro,  deplorando  che 
al  concetto  delle  economie  e  delle  ri- 
forme sia  sostituito  il  concetto  di  nuovi 
aggravi.  Gli  onorevoli  Carutti  e  Mantel- 
lini  parlano  in  favore. 

17,  me.  A  Venezia  il  Consiglio  Comunale 
adotta  a  grande  maggioranza  la  proposta 
della  Giunta  di  collocare  il  sarcofago  di 
Manin  nelTarcata  esterna  della  Chiesa 
di  San  Marco. 

18,  g.  A  Milano  ha  livigo.  come  di  consueto, 
nella  Chiesa  dell'Ospedale  Mg,ggiore  un 
ufTicio  funebre  in  suffragio  dei  caduti 
nelle  eroiche  giornate  del  marzo  1848. 

A  mezzogiorno,  in  una  sala  del  Pa- 
lazzo Marino,  vengono  distribuiti  i  sus- 
sidi ai  feriti  e  alle  famiglie  povere  dei 
caduti  nelle  Cinque  Giornate,  il  cui 
numero  è  ormai  esiguo. 

—  A  Ravenna,  nella  notte  sopra  oggi,  alle 
ore  1,  forte  scossa  di  terremoto  sud-ovest 
della  durata  di  un  minuto.  Si  lamenta 
qualche    guasto   alle   case   e   ai   camini. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  poco  prima  del- 
l'una antimeridiana,  si  avverte  una  lunga 
e  forte  scossa  di  terremoto  anche  a  Forlì, 
a  liimiiii,  a  Firenze  e  a  Venezia.  A  Ce- 
sena vi  sono  sei  feriti;  tutte  le  case  sono 
danneggiate,  crolla  la  cima  della  torre 
dell'orologio. 

—  Muore  a  Bologna  il  conte  Carlo  Marsili, 
senatore  del  Regno  dal  16  novera.  iSGi 
(n.  a  Bologna  il  25  giugno  1805).  Coltivò 
studi  economici  e  letterari. 

—  Da  Parigi  Costantino  Nigra  parte  sta- 
sera per  Venezia  per  assistere  all'inau- 
gurazione del  monumento  a  Manin. 

19,  V.  A  Roma  Garibaldi  riceve  oggi  un 
gran  numero  di  persone  che  gli  presen- 
tano gli  auguri. 

La  Guardia  Nazionale  sfila  sotto  le 
linestre  della  villa.  Garibaldi  si  affaccia 
a  ringraziarla. 

—  A  Napoli  dimostrazione  di  studenti 
universitari:  vogliono  che  il  Sindaco 
mandi  gli  auguri  a  Garibaldi. 

20,  s.  Garibaldi  invia  ai  giornali  un  pro- 
getto di  prestito  mondiale  di  100  milioni 
in  oro  che  servirebbe  alla  correzione  del 
Tevere,  alla  bonifica  dell'Agro  Romano 
e  al  porto  di  Fiumicino.  Si  dovrebbero 
emettere  un  milione  di  obbligazioni  da 
cento  lire,  rimborsabili  in  80  anni,  comin- 
ciando dal  1855  coir  interesse  del  3  0/„.  Il 
Governo,  il  Comune  e  la  Provincia  di 
Roma  garantirebbero  il  pagamento  del- 
l'interesse e  l'ammorlaniento. 

21,  D.  Termina  oggi  alla  Camera  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  per  modifica- 
zioni della  vigente  legge  sul  reclutamento 
dell'esercito.  Dà  luogo  ad  un'animata 
discussione  l'art.  9,  il  quale  accordava 
il  beneficio  di  un  rilardo  nella  chiamata 
sotto  le  armi  sino  al  26"  anno  di  età  agli 
studenti  universitari  iti  medicina  e  chi- 
rurgia. Su  proposta  dell'ini.  ^S('lla  il  be- 
neficio viene  esteso  a  tutti  ali  studenti 


universitari.  E'  tempestosa  la  discussici 
dell'art.  10  che  dispensava  dal  presta 
l'anno  di  volontariato  gli  alunni  cattoli 
in  carriera  ecclesiastica  e  in  altre  e 
mutiioni  religiose.  E'  combattuto  da» 
onorevoli  Tommasi-Crudeli,  Corte,  Pi 
rantolìi  e  Nicotera  che  lo  giudicano 
contraddizione  coi  principi  del  nost 
diritto  pubblico  e  colle  regole  dell'ugu 
glianza  sociale.  Lo  appoggiano  gli  on 
revoli  Perrone  di  San  Martino  ed  Ali 
Maccarani.  In  fine  si  approva  un  artico 
proposto  dall'on.  Crispi  con  cui  si  ab 
lisce  tale  privilegio. 
La  Camera  si  aggiorna    al   12   aprii 

—  A  Roma,  in  Piazza  S.  Lorenzo  in  Li 
Cina,  viene  inaugurato  il  nuovo  temii 
dei  Battisti.  Assistono  alla  cerimon 
molti  ministri  inglesi,  due  dei  quali  pv 
nunciano  un  discorso. 

—  A  Firenze  si  scopre  una  fabbrica  i 
biglietti  falsi  di  varie  Banche  e  princ 
palmento  della  Toscana.  Si  operar 
parecchi  arresti. 

—  Per  l'inaugurazione  del  monumento 
Manin  arrivano  a  Venezia  C.  Nigra,  To 
foli,  membro  del  Governo  Provvisori 
nel  '48,  i  .Sindaci  di  Roma  e  di  alti 
città,  le  Commissioni  del  Parlanient 
il  ministro  Bonghi. 

22,  l.  A  Venezia,  nel  campo  di  S.  Paté 
niano,  solenne  inaugurazione  del  moni 
mento  a  Daniele  Manin.  Il  monument 
opera  dello  scultore  Borro,  è  giudicai 
bellissimo.  Pronunciano  discorsi  il  si 
natore  Fornoni,  sindaco  di  Venezia, 
ministro  Bonghi,  il  sen.  Torelli,  ecc. 

—  A  Firenze,  in  via  delle  Terme,  si  u( 
cide,  appiccandosi  a  una  fune,  un  ragazz 
dodicenne  per  essere  stato  riniproverat 
dai  genitori.  Questi  per  il  dolore  impa; 
zi  scono. 

—  Sequestrata  a  Torino  la  Nuova  Tori» 
per  un  articolo  intorno  al  viaggio  de 
l'Imperatore  d'Austria  a  Venezia. 

23,  ma.  Enciclica  pontificia  indirizzata  ! 
Cattolici  della  Svizzera.  L'Enciclica  cor 
danna  la  setta  dei  vecchi  cattolici  e  1 
protezione  che  loro  accordano  le  autorii 
civili  svizzere;  rinnova  la  scomunic 
contro  i  settari  e  i  loro  partigiani,  invi 
tando  i  fedeli  a  conservare  l'unità  delt 
fede.  Ricorda  che  leggi  svizzere  receiii 
sono  contrarie  alleprescrizionicanonich 
circa  il  matrimonio  cristiano  e  invita 
vescovi  a  spiegare  ai  fedeli  la  dottriii 
cattolica  riguardante  il  matriiiioiiip. 

—  A  Venezia  ha  luogo  una  gita  degli  intei 
venuti  all'inaugurazione  del  monument' 
a  Manin  ai  Murazzi  su  5  piroscafi  l'Oj 
intervento  del  ministro  Bonghi  e  di  tutl; 
le  autorità.  Alle  (i  poni,  ha  luogo  il  bai) 
chetto  offerto  dal  Sindaco.  Alle  9.30  l"i| 
lumiiiazione  nella  Piazza  di  S.  Marco  | 
fuochi  di  bengala  e  la  grande  serata  -j 
gala  al  Casino  Apollineo.  _     i 

—  Giunge  a  Genova  e  prende  allojfgio  "] 


MARZO 


1875 


MARZO 


VAIhPì'gn  d'Italia  il  principe  Arturo 
il' liuliiltei'ra  t-lie  viaggia  nel  piìi  stretlo 
inco^jnito. 

4,  me.  Starnai  lina  a  Venezia  lia  luogo 
il  tiasporto  della  salma  di  Manin  dal- 
l'atrio della  Chiesa  di  San  ^Marco  nel 
sarcofago  in  marmo  e  bronzo  sotto  l'ar- 
cata esterna.  1  cordoni  sono  tenuti  dal 
Sindaco,  dal  Prefetto,  dal  sen.  Torelli, 
dall'on.  Maurogcmato,  da  C.  Nigra,  ecc. 
La  bara  è  portala  da  alcuni  superstiti 
delle  battaglie  del  1848-49. 

5,  g.  A  Reggio  Emilia,  nella  notte  sopra 
oggi,    vengono 

depredati  al- 
cuni altari 
della  Basilio;! 
di  S.  Prospero. 

r  Muore  a  Ver- 
sailles,   a    li 

anni ,    E  d  g  a  r  . 

Quinet,  storicii 

:  e  filosofo,  scul 
tore    e    poeta, 

I  grande   amico 

■dell'Italia    e 

ì  ammiratore  di 

;  Giuseppe    Ga- 

[  ribaldi.   Scris- 

i  se,  fra  l'altrn, 

\  Il  viaggio 

I  d'un  solitario, 

[ricordi    dell' I- 

1  talia:  ha  Ger- 
mania e  l'Ita- 
li'i  :  Rivo  lu- 
;  inni  d'Italia. 

^.  /'.  1  Pasqua). 
A  (',at;liari,  nel 
l'i--:itro  Cerru- 
!  I.  num  eroso 
)(/  f  pt  ing  per 
'Il  ledere  al 
'  f'iverno  l'ese- 
■  M'ìiiiie    della 

28   agosto    1870    sul    compimento 
terrovie  sarde. 

'raribaldi,  rivolgendosi  alle  popo- 
li i/ioni  di  Trento  e  Trieste,  dice:  «Io 
sono  per  l'arbitrato  internazionale,  cioè 
per  l'assoluta  abolizione  delia  guerra 
fra  nazioni  e  nazioni.  Le  popolazioni 
che  formano  l'Impero  d'Austria  sono 
oggi  da  me  considerate  sorelle  dell'I- 
talia; e  ben  lo  sanno  l'Ungheria  che 
pugnò  con  noi  la  guerra  dell'Indipen- 
denza, che  combatte   oggi  come   noi  la 

(prepotenza   gesuitica,  e 'tutte    le    altre 

jprovince  dell'Impero  che  hanno  meri- 
tata   la    simpatia     nostra.    Quindi    non 

'guerra  fra  le  nazioni;  ma  ciò  non  toglie 

jche  si  debbano  manifestare  al  mondo 
alcune  reclamazioni  di  alta  giustizia: 
{Trento  e  Triesti'  t.. 

y,  ma.   Proveniente    da  Venezia   arriva 
oggi  a  Roma  il  ministro  Bonghi. 
A  Roma,  nella  Chiesa  del  Gesù,  ven- 


J ; 


Edgar  Quinet,  morto  a  Versailles  il  27  marzu  Ib 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


gono  rubati  oggetti  preziosi  per  il  valore 
di  circa  1500  ine. 

—  A  Piazza  Armerina  (Caltanissetta)  viene 
arrestato  il  famigerato  grassatore  Bene- 
detto Sacelli,  soprannominato  Caporale. 

—  A  Como,  solenne  trasporto  dei  resti  di 
Alessandro  Volta.  Nel  piccolo  Cimitero 
di  Garanago  si  trovano  riuniti  tutti  i  rap- 
presentanti delle  Università  dell'Italia 
Settentrionale.  Le  ossa  e  il  cranio  ven- 
gono esaminate  dai  professori  Verga, 
Cornalia,  Lombroso.  Leggono  due  di- 
scorsi il  prof.  Cantoni  e  Cesare  Cantù. 

—  A  Fulda,  con- 
f  e  r  e  n  z  a  di 
vescovi  per  di- 
scutere sulla 
soppressi  one 
delle  dota- 
zioni. 

31,  me.  A  Lon- 
dra, il  ministro 
d'Italia,  Ca- 
dorna, presen- 
ta alla  Regina 
le  sue  lettere 
di  richiamo. 

—  Pio  IX,  rivol- 
g  e  n  d  0  s  i  ai 
nuovi  vescovi, 
dice  :  «  Iddio 
conceda  anche 
a  voi  la  fede 
di  S.Pietro,  e 
vi  fortifich  i 
vieppiù  per 
mantenervi 
costanti  con- 
tro i  nemici 
della  sua 
Chiesa:  tanto 
più  che  essi 
non  vi  danno 
tregua,  e  ado- 
perano   ogni 

mezzo  per  vedere  di  trarci  in  inganno. 
L'altro  ieri  ho  ricevuto  una  lettera,  con 
cui  mi  si  chiede  perdono  e  pace,  perchè 
giorni  di  pace  e  di  perdono.  Il  perdono, 
in  quanto  a  me,  lo  dò  a  chicchessia; 
ma  la  pace  non  posso  darla  a  chi  non 
si  converte  e  continua  nella  guerra  alla 
Chiesa  di  Gesù  Cristo.  Altro  è  il  perdono, 
altro  è  la  pace  ». 

—  A  Contessa,  mentre  tentano  di  circon- 
dare una  casa  nella  quale  trovansi  al- 
cuni banditi,  i  carabinieri  vengono  colpiti 
da  una  scarica  improvvisa  di  fucilate. 
Un  carabiniere  resta  ucciso  e  tre  feriti. 
I  banditi  fuggono. 

—  iMuore  a  Firenze  Maurizio  Bufalini  (n. 
Cesena  4  giugno  1787),  medico  insigne; 
professore  di  clinica  medica  nell'Univer- 
sità di  Bologna.  Combattè  il  vitalismo  e 
il  sistema  Brown  nelle  sue  lezioni  e  in 
alcune  opere:  Saggio  sulla  vita,  Fonila- 
menti  della  patologia  analitica,  Sulla 


351  — 


MAEZO 


1875 


APRILE 


nuova  dottrina  medica  italiana.  Fu 
capo  della  Sctwla  filosofica  della  me- 
dicina italiana;  autore  di  oltre  70  opere 
scientiliche  e  di  vina  autobiografia.  Se- 
natore dal  18  marzo  1860. 

—  Rendita:  76,25;  Oro,  21,71;  Prestito  1866, 
64,20;  Asse  Ecclesiastico,  9i,50;  Banca 
Nazionale,  1965;  Tabacchi,  85i. 

APRILE. 

1,  gioce.di.  Proveniente  da  Napoli  stamat- 
tina   alle   5  il 

Re  arriva  a 
Roraa.Riparte 
stasera  per 
Firenze  per 
recarsi  a  Ve- 
nezia. 

—  A  Milano  si 
costituisce 
una  Società 
denominata  1 
fioeu  de  Mene- 
ghin  che  ha 
per  scopo  di 
organizzare 
balli  masche- 
rati e  altri 
spettacoli,  i 
cui  utili  sono 
destinati  ad 
Istituti  di  Be- 
neficenza. 

—  Muore  a  Cu- 
neo Giovanni 
Audif ir  e  d  i, 
studioso  di 
scienze  agro- 
nomiche e  so- 
pra tutto  di 
bachicoltura. 
Senatore  dal 
20  ottobre  1853 
(n.  Cuneo  24 
novem.  1808). 

—  A  Vallo  i  carabinieri  rinvengono  in  un 
burrone  il  cadavere  di  una  giovinetta 
quindicenne  col  corpo  crivellato  da  52 
pugnalate.  Il  delitto  è  dovuto  a  gelosia. 

2,  V.  A  Firenze  solenni  funerali  del  prof. 
Maurizio  Bufalini.  Il  corteggio  è  nume- 
rosissimo. Intervengono  il  ministro  del- 
l'Industria, Agricoltura  e  Commercio, 
Gino  Capponi,  i  sindaci  di  Cesena,  di 
Forlì  e  (li  Firenze,  la  deputazione  del 
Senato  e  numerose  rappresentanze.  La 
bara  è  sorretta  dagli  studenti.  Nella  bara, 
oltre  alla  pergamena  consueta,  viene  de- 
posta copia  dell'ultimo  discorso  sul 
metodo  sperimentale. 

-  A  Venezia  il  Municipio  pubblica  un 
proclama  per  l'imminente  arrivo  del- 
l'Imperatore d'Austria,  in  cui  invila  la 
popolazione  a  seguire  le  sue  tradizioni 
di  cortesia  e  di  ospitalità,  prendendo 
questa    occasione    per    dimostrare    che 


Maurizio  Bufalini,  morto  a  Firenze  il  31  marzo  187Ó 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


coli' alleanza   dei    due  Sovrani  si  rende 
più  stretta  la  fratellanza  dei  due  popoli. 

—  Arrivano  sta"sera  a  Venezia  Visconti- 
Venosta,  il  gen.  Menabrea,  il  col.  Govonc 
e  il  maggiore  Durand  de  la  Penne,  uiri- 
ciali  d'ordinanza  del  Re. 

Stamattina  è  arrivato  il  conte  di  Ro- 
bilant. 

—  L'Imperatore  Francesco  Giuseppe  arriva 
a  Trieste  per  il  suo  viaggio  in  Italia  ed  è 
ricevuto  con  grandi  accUimazioni  dalla 
l'olla   e    dalle    autorità  civili   e   militari. 

—  A  Fulda  ter- 
mina la  Con- 
ferenza dei  ve- 
scovi. Il  Papa 
manda  la  sua 
benedizione. 
S,  s.  A  Roma 
il  Consiglio 
Comunale  di- 
scute la  parte 
del  bilancio 
che  riguarda  i 
nuovi  quartie- 
ri, il  piano 
regolatore  e 
grandi  lavori 
straordinari 
per  6  milioni. 
L'  0  n.  Sella 
pronuncia  un 
discorso  in  cui 
dimostra  che 
il  malessere 
sempre  cre- 
scente della 
classe  meno 
agiata  è  dovu- 
to al  caro 
delle  pigioni  e 
dei  viveri.  E' 
d'  avviso  che 
la  costruzione 
dei  mercati 
porterebbe  un 
vantaggio  notevole  e  accenna  agli  incanti 
pubblici  delle  derrate  che  a  Torino  hanno 
prodotto  una  riduzione  del  25  "U. 

—  A  Nizza  (San  Ponzio),  nella  notte  sopra 
oggi,  si  incendia  il  Manicomio.  Alcuni 
pazzi  sono  bruciati  vivi.  Avvengono 
scene  di  terrore. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  piace 
moltissimo  Le  Fìlletil  de  Pompignac 
di  Dumas  figlio. 

—  Da  Torino  il  duca  di  Genova  parte 
stamattina  per  Venezia. 

—  Alle  2  1/2  poni,  partono  da  Roma  per 
Venezia  i  principi  di  Piemonte. 

—  A  Trieste  viene  iniuigurato  oggi  il  mo- 
numento all'Imperatore  Massimiliano, 
presenti  l'Imperatore,  gli  arciduchi,  1 
ministri  e  una  grnn  folla.  Il  presidente 
del  Comitato,  Parente,  pronuncia  un 
discorso  in  italiano  lodando  i  meriti  oi| 
Massimiliano    e    accentuando    la   devo- 


352  - 


APRILE 


1875 


APRILE 


zione  della  città  di  Trieste  verso  la  Casa 
regnante.  L'Imperatore,  visibilmente  com- 
mosso, pronuncia  alcune  parole  di  rin- 
graziamento. 

L'Imperatore  Francesco  Giuseppe  indi- 
rizza al  luogotenente  generale  di  Trieste, 
barone  de  Pino,  una  lettera  in  cui  dice 


—  A  Trieste  l'Imperatore  riceve  molte 
deputazioni  ed  il  Corpo  Consolare.  Alla 
sera  assiste  alla  rappresentazione  nel 
Teatro  Comunale,  dove  viene  accolto 
con  vive  acclamazioni. 

—  La  Gazzetta  Nasionale  di  Berlino  pub- 
blica, a  proposito  del  viaggio  a  Venezia 


I  MIKRATORE   FUANCESCO   GIUSEPPE    SALUTA   LA    PRINCIPESSA    MARGHERITA    DI    SAVOIA 

AL  SUO  ARRIVO  A  VENEZIA,  5  APRILE  1875.  —  {Dalla  The  lUustrated  London  News). 


|fra  l'altro:  «  Anche  in  occasione  dell'at- 
;tuale  mio  soggiorno  a  Trieste  ebbi  a 
I scorgere  con  viva  soddisfazione  l'immii- 
itato  atlaccamento  e  i  leali  sentimenti 
idi  tutta  la  popolazione...  Esprimo  la 
il'erma  speranza  che  riuscirà  alle  cure 
idei  mio  governo  e  all'operosità  del  va- 
I lente  ceto  commerciale  di  Trieste,  infoi- 
Imata  alle  mutate  condizioni,  di  superare 
I  quelle  difficoltà  che  al  momento  si  frap- 
ipongono  all'incremento  del  commercio  ». 


dell'Imperatore  Francesco  Giuseppe,  un 
articolo  in  cui  trova  qualche  relazione 
fra  questo  viaggio  e  il  supposto  desiderio 
del  governo  italiano  di  modificare  la  poli- 
tica commerciale  in  senso  protezionista. 
L'articolo  é  sfavorevolmente  commen- 
tato dalla  stampa  italiana. 
4.  D.  Nella  corsa  di  velocisti  da  Milano 
a  Lodi  indetta  dal  Veloce-Club  riporta 
il  piiniii  premio  E.  Maurelli  che  percorre 
il  tratto  in  ore  'AMi. 


107  -  6=^  del  voi.  V- 23 


aprile: 


1875 


APRILE 


-  Nella  notte  sopra  oggi  alle  ore  una  il 
Ke  parte  da  Firenze  per  Venezia.  Sta- 
mattina alle  10  arriva  a  Venezia:  sale 
sulla  gondola  col  prìncipe  Umberto  e  il 
principe  Tommaso.  Riceve  dalla  popo- 
lazione un'accoglienza  festosa.  Stasera 
assiste  coi  Principi  allo  spettacolo  della 
Fenice. 

-  Alla  stazione  di  Venezia  fervono  i  pre- 
parativi per  l'arrivo  dell'Imperatore.  La 
riva  d'approdo  viene  coperta  da  elegante 
padiglione. 

-  Proveniente  da  Trieste  l'Imperatore 
Francesco  Giuseppe  giunge  a  Gorizia 
alle  ore  10  ant.  L'  accoglienza  della  po- 
polazione è  fe>tosa.  Vi  accorre  un'im- 
mensa folla  di  abitanti  del  contado. 

-  La  Neue  Freie  Presse  in  un  articolo 
sul  viaggio  dell'Imperatore  a  Venezia 
dice:  <  Necessariamente  sorge  la  que- 
stione di  che  cosa  si  discuterà  nell'oc- 
casione di  questo  convegno.  La  pulilica 
delle  congetture  ha  naturalmente  un 
vasto  campo.  In  Austria  ci  limitiamo 
alla  supposizione  che  oltre  alle  consuete 
dimostrazioni  di  cortesia,  si  discuteranno 
pure  alcune  questioni  della  politica  com- 
merciale. La  cosa  si  giudica  diversa- 
mente in  Francia  e  in  Germania.  La 
stampa  francese,  la  quale  giorno  e  notte 
è  occupata  a  trovare  sintomi  di  un  cam- 
biamento nell'unione  delle  potenze,  crede, 
ponendo  i  suoi  desideri,  in  luogo  delle 
circostanze  di  fatto,  di  poter  scorgere 
in  questo  convegno  una  separazione  del- 
r.Au^tria  dall' aHeanza  germanica  ed 
accompagna  quindi  il  viaggio  imperiale 
con  viva  simpatia.  In  Germania  i  politici 
più  rosei  si  abbandonano  alla  speranza 
che  l'Imperatore  d'Austria  appoggerà 
l'azione  della  Germania  relativamente 
alla  futura  elezione  papale.  I  pessimisti 
scorgono  nel  viaggio  imperiale  la  ten 
denza  da  parte  dell'Austria  e  dell'Italia 
a  sottrarsi  all'influenza  morale  e  poli- 
tica della  Germania  ».  , 

?,  l.  Stamattina,  poco  dopo  le  7,  l'Impe- 
ratore Francesco  Gius^^ppe  varca  la  fron- 
tiera del  Regno.  Alle  T.ìi  giunge  a  Udine, 
dove  è  complimentato  a  nome  del  Re 
dalla  Commissione  Reale  presieduta  dal 
gen.  Menabrea.  Nella  stazione  decorata 
coi  colori  dell'impero  Austro-Ungarico 
e  d'Italia,  l'Imperatore  passa  in  ras- 
segna le  truppe.  In  tutte  le  stazioni  da 
cui  pass;i  l'Imperature  riceve  una  cor- 
diale accoglienza. 

Alle  11.16  giunge  a  Venezia  dove  l'at- 
tendono il  Re  e  i  Principi  Reali.  I  due 
Sovrani  si  abbracciano.  Il  Canal  Grande 
è  gremito  di  elegantissime  gondole  e 
bissone.  I  balconi  riccamente  pavesati. 
La  l'olla  plaudente  è  immensa.  In  Piazza 
S.  ^larco  i  due  Sovrani  passano  in  ras- 
segna le  truppe.  Itientrati  nel  Palazzo 
si  affacciano  al  balcone.  In  quel  punto 
gli  applausi  della  popolazione  accalcata 


nella  piazza,  sui  balconi,  sui  terrazzi  e 
perfino  sui  tetti,  sono  fragorosissimi. 

Alle  6  pom.  ha  luogo  il  pranzo  di  fa 
miglia  al  quale  assistono  soltanto  il  Re 
la  principessa  INlargherita  e  i  Principi 
Reali  coir  Imperatore. 

Alle  8^4  i  due  Sovrani  si  presentane 
al  balcone  e  sono  acclamati  dalla  folla 
L'illuminazione  della  Piazza  S.  ^larco  t 
magnifica.  I  fuochi  artificiali  presentane 
un  magico  effetto.  Si' applaude  al  suonc 
dell'inno  austriaco  e  della  marcia  reale 

Stasera  animatissimo  ballo  con  un 
gran  numero  di  invitati.  La  principessa 
.Margherita  bulla  la  quadriglia  col  conte 
Andrassy  e  il  duca  di  Genova  colla  con- 
tessa Wimpffen. 

—  A  Venezia  si  nota  una  straordinaria 
affluenza  di  forestieri.  La  città  è  anìma- 
tissima  ma  l'ordine  è  perfetto. 

—  La  Gaszetta  di  Venezia  pubblica  un 
articolo  nel  quale  dice  che  la  visita  del- 
l'Imperatore d'Austria  farà  epoca  nella 
storia  del  Risorgimento  italiano.  L'Im- 
peratore, venendo  ospite  in  queste  prò 
vince  che  già  furono  il  centro  della 
potenza  austriaca  in  Italia,  proclama 
l'assoluto  oblio  del  passato  e  l'amicizia 
che  porta  all'Italia  non  corue  risultate 
di  condizioni  effimere,  ma  quale  coiicetli 
dominante  della  sua  politicai!). 

—  La  Ricista  del  Liiiiedì  di  Vienna  con- 
sacra un  lungo  aiticelo  al  convegno  di 
Venezia  nel  quale  dice  che  dopo  la  nuova 
politica  dell'Austria  inlesa  tutta  agli  in- 
teressi interni,  nessun  uomo  politico  au- 
striaco ha  mai  pensato  a  mantenere  n 
a  ricuperare  l'antica  posizione  stori^■a 
in  Germania  e  in  Italia.  Fra  i  due  Stati 
di  Austria-Ungheria  e  d'Italia  le  antiche 
tradizioni  di  ostilità  e  gli  antagonismi 
sono  cessati  per  sempre  e  fra  queste 
potenze  si  stringe  invece  una  prezios;i 
amicizia.  Quest'attitudine  dell'Austria  è 
la  più  importante  garanzia  pel  mante- 
nimento (Iella  pace. 

—  I  giornali  inglesi  fanno  lieti  pronostici 
sui  risultati  politici  del  viaggio  dell'Im- 
peiatore  d'Austria-Ungheria  in  Italia.  Il 
Tiìnes  consacra  a  questo  argomento  un 
articolo  e  fa  osservare  che  l'aniicizi» 
dell'Austria  è  per  l'Italia  un  pegno  di 
sicurezza. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  splendida 
rapiìri'scntazìonc  dell'.! ida 

6.  ìiiu.  L'Imperatore,  il  He,  la  principessa 
Margherita,  i  Principi  Beali  colle  loro 
Case  militari,  l'on.  Ricotti  e  gli  altri 
ministri  e  personaggi  parto»o  alle  U  a'd 
da  Venezia  per  assistere  alla  rivista 
militare  a  Vigenza.  L'immenso  prato  f 
circondato  da  palchi.  Vi  assistono  circa 
30  mila  spettatori.  I  due  Sovrani  mon 
tano  a  cavallo  seguiti  dai  principi  Um- 
berto, Amedeo  e  Tommaso  e  dai  lon 
slati  maggiiiri.  Vengono  ricevuti  dal  gen 
Pianeti  seguito  dal  suo   stato  maggiori' 


APRILE 


1875 


APRILE 


e  da  uno  squadrone  di  carabinieri.  As- 
siste alla  rivista  anche  la  principessa 
JMiirgherita  in  una  carrozza  di  gala  colle 
sue  dame.  Dopo  essere  passati  dinanzi 
la  fronte  del  corpo  d'esercito  posto  sopra 
5  colonne  di  brigata  in  ordine  di  bat- 
taglia, alle  12  '  4  i  due  Sovrani  si  pon- 
gono nel  centro  del  campo  dove  assistono 
alla  slilata  delle  truppe  che  dura  un'ora 
e  mezza. 

L'Imperatore,  il  Re  e  i  Principi  col 
loro  seguito  tornano  da  Vigonza  alle  ore 
3  poni.  Alle  3  ^  ^  si  recano  al  Lido  donde 
ritornano  alle  ore  5.  nappertutto  sono 
vivamente  acclamati.  Alle  ore  6  ha  luogo 
il  grande  pranzo  con  intervento  delle  au- 
torità. Il  Re  fa  il  seguente  brindi.^i  in 
francese:  «Bevo  alla  .'^alute  del  mio 
amico,  mio  fratello,  mio  augusto  ospite, 
Imperatore  d'.\ustria  e  Re  d' Ungheria, 
ed  air  unione  dei  nostri  due  Stati  per 
sempre  ».  L'Imperatore  risponde  pure  in 
francese  :  «  Esprimo  la  mia  riconoscenza 
per  la  simpatica  accoglienza  qui  avuta; 
bevo  alla  saluti  del  Re  d'Italia  e  della 
Reale  Famiglia  e  alla  prosperità  e  feli- 
cità dell'Italia  ». 

Quando  l'Imperatore  dopo  le  parole: 
bevo  alla  famiglia  Reale  pronuncia 
quelle  inattese:  e  alla  prosperità  e  fe- 
licità dell'Italia  e  le  pronuncia  vibrale, 
altosonanti,  un  fremito  si  fa  sentire  fra 
gli  invitati  a  la  commozione  diventa 
generale. 

Stasera  alle  ore  10  i  due  Sovrani  si 
recano  al  Teatro  della  Fenice,  salutati  da 
una  folla  immensa.  L'Imperatore  assiste 
allo  spettacolo  avendo  alla  sua  destra  la 
principessa  Margherita  e  alla  sinistra  il 
Re.  Si  notano  foilettes  splendide. 

-  La  Perseveranza  di  Milano  annuncia 
che  rimoeratore  ha  accordato  un'udienza 
all'on.  Visconti-"Venosta  e  che  ha  pro- 
nunciato le  seguenti  parole:  «  Sono  ol- 
tremodo conlento  d'aver  potuto  soddi- 
disfare  al  mio  desiderio  di  restituire  al 
re  Vittorio  Emanuele  la  visita  fattami 
a  Vienna,  e  di  dare  una  prova  della 
mia  sincera  amicìzia  al  mio  fratello  e 
amico  e  delle  mie  calde  simpatie  per 
questo  bel  paese  e  pel  suo  popolo.  Mi 
congratulo  cordialmente  delle  amiche- 
voli ed  affettuose  relazioni  esistenti  fra 
i  due  paesi  e  sono  persu:iso  della  durata 
di  questa  amicizia,  basata  sulla  reciproca 
stima  e  comunanza  di  interessi.  Spero 
che  le  felici  relazioni  esistenti  si  strin- 
geranno sempre  più  e  faccio  caldi  voti 
pel-benessere  dell'Italia  ». 

-  A  Vienna  si  propone  al  Consiglio  Co- 
munale ima  mozione  tendente  ad  espri- 
mere telegrancam"nte  al  Municipio  e 
alla  popolazione  di  Venezia  vivi  ringra- 
ziamenti per  l'accoglienza  brillante  e 
simpatica  che  il  Municipio  e  la  popola- 
zione fecero  all'Imper;itore. 

A  Londra  tutti  i   giornali   del   mattino 


pubblicano  articoli  assai  lusinghieri  per 
l'Italia  e  l'Anstria-Ungheria.  IX  Times 
(lice  che  è  possibile  che  il  convegno  dei 
due  Sovrani  abbia  le  più  importanti  con- 
seguenze: che  un  accordo  cordiale  col- 
l'Austria  è  per  l'Italia  di  supremo  inte- 
resse: che  nessuno  può  toccare  l'Italia  ad 
eccezione  dell'Austria  e  della  Francia; 
che  queste  due  potenze  potrebbero  co' 
stringere  l'Italia  a  fare  grandi  armamenti 
e  ad  accrescere  i  suoi  debiti  e  che  se 
l'Austria  i.iventa  un'amica  sincera,  la 
sicurezza  nazionale  d'Italia  è  per  metà 
un  fatto  compiuto. 

7,  me.  Stamattina  alle  10  l'Imperatore 
Francesco  Giuseppe,  accompagnato  dal 
Re,  esce  dal  Palazzo  Reale.  Entrambi 
salgono  su  una  gondola  che  li  conduce 
a  bordo  di  una  cannoniera  italiana  che 
issa  la  bandiera  austro-ungarica.  La  mu- 
sica suona  l'inno  austriaco.  Sulla  piaz- 
zetta e  sulla  riva  degli  Schiavoni  la 
folla  é  stipata.  I  bastimenti  sono  pave- 
sati. Un  immenso  corteggio  di  gondole 
e  di  bissone  seguono  i  Sovrani.  La  can- 
noniera parte  fra  applausi  fragorosi  di- 
retta al  porto  di  Malamocco. 

—  L'Imperatore  d'Austria  arriva  a  Pela 
alle  5  pom.  La  città  è  illuminata,  la 
popolazione  plaudente. 

—  Da  Venezia  il  Re  parte  per  Napoli. 
Prima  di  partire  elargisce  30  mila  lire 
ai  poveri. 

—  Il  conte  Greppi,  ministro  plenipoten- 
ziario d'Italia  in  Baviera,  riceve  oggi 
la  comunicazione  uHiciale  della  sua 
nomina  a  ISladrid. 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  al  conte 
G.  Ricciardi;  «  Non  ho  tempo  per  ora  di 
occuparmi  di  monumenti.  Il  Tevere  e 
l'Agro  Romano  occupano  tutti  i  miei 
momenti  ». 

8.  g.  Alle  ore  1.35  pom.  il  Re  arriva  a 
Napoli  ed  è  ricevuto  alla  stazione  dalle 
piìncipali  autorità  civili  e  militari. 

—  Proveniente  da  Venezia  giunge  oggi  a 
S.  Remo   il  duca  d'Aosta  col  suo  seguito. 

—  A  Venezia  i  Principi  di  Piemonte,  ac- 
compagnati dal  marchese  e  dalla  mar- 
chesa di  Montereno  e  dalla  contessa 
Marcello  si  recano  a  Burano  a  visitare 
la  fabbrica  di  merletti. 

—  A  Venezia  l'on.  Minghetti  si  reca  sta- 
mattina a  visitare  il  conte  Andrassy. 

—  Alle  12.30  partono  da  Venezia  il  Pre- 
sidente del  Consiglio,  i  ministri  Cantelli 
e  Visconti-Venosta  e    il  gen.  Menabrea. 

— •  A  Venezia  si  dice  che  nello  scambio 
di  idee  che  ebbe  luogo  fra  i  ministri 
italiani  ed  austro-ungarici,  oltre  alla 
rinnovazione  del  trattato  di  commercio, 
è  stata  pure  toccata  la  questione  riguar- 
dante il  raccordamento  della  strada 
ferrata  della  Pontebba  e  quella' della 
separazione  delle  strade  ferrate  dell'Alta 
Italia   dalla   rete  meridionale  austriaca. 

~  A  Modena  .si  costituisce    un   Comitato 


cu 


KTKU    SUL    CANAL     GHANJ.K     A     ^' '^  ^  ^'^  '  ^  ^^" 


^ 


_/ 


•:LL- IMl'ERATOKK    U"Ai;sTRIA     IL    5    APRILE     IsT.J, 
I  News). 


APRILE 


1875 


APRILE 


per  l'erezione  di  un   monumento  a  Ciro 
Menotti. 

—  A  Cesena  il  Municipio  pubblica  un  pro- 
clama per  invitare  gli  Italiani  a  concor- 
rere all'erezione  di  un  monumento  al 
prof.  Maurizio  Bufalini. 

—  A  Nuova  York  si  inaugura  oggi  una 
Scuola  italiana  destinata  ai  figli  degli 
emigrati  italiani.  Pronuncia  un  discorso 
il  prof.  Botta. 

9,  V.  I  giornali  di  oggi  annunciano  che  in 
seguito  ;id  un  consulto  di  medici  l'Impe- 
ratore di  Germania  h:t  abbandonato  il 
progetto  di  venire  in  Italia.  Invece  del- 
l'Imperatore faranno  un  viaggio  in  Italia 
il  Principe  Ereditario  e  la  Principessa. 
La  notizia  è  variamente  commentata. 

—  A  Bologna  tengono  la  loro  prima  adu- 
nanza i  rappresentanti  dei  Magazzini 
Generali  di  Napoli,  Torino,  Bologna,  An- 
cona, Sinigaglia,  Cagliari  e  Siena.  In- 
viano al  ministro  delle  Finanze  un 
telegramma  nel  quale  manifestano  il 
loro  convincimento  che  l'istituzione  dei 
Magazzini  Generali  risponde  meglio  dei 
porti  franchi  alle  esigenze  del  commercio 
e  agli  interessi  delle  finanze  dello  Stato. 

—  Da  Venezia  il  co.  Andrassy,  Hoffmann  e 
Tascbenberg  partono  stasera  per  Viennii. 

10,  s.  Stasera  alle  8  partono  da  Venezia 
per  Roma  il  principe  Umberto  e  la  prin- 
cipessa   Margherita. 

—  A  Treviso  un  salumiere,  mentre  sta 
tagliando  del  prosciutto  con  un  coltello 
afiilatissimo,  ferisce  e  uccide  un  facchino 
andato  incidentalmente  a  urtare  contro 
la  punta  del  coltello. 

11,  D.  Da  Torino  Costantino  Nigra  parte 
stamattina  per  Parigi. 

—  Provenienti  da  Venezia  oggi  alle  12  '/^ 
arrivano  a  Roma  il  principe  Umberto 
e  la  principessa  Margherita. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  alla  Nobiltà  e  al 
Patriziato  Romano  raccoltisi  intorno  a  lui 
per  festeggiare  la  memoranda  data  del 
12  aprile,  dice:  «  Ieri,  pensando  a  questa 
funzione  anniversaria  e  istituendo  un 
paragone  fra  i  diversi  tempi,  quali  fu- 
rono e  quali  sono  al  presente,  ricordava 
la  caduta  di  Sant'Agnese  e  discorreva 
fra  me:  oggi  la  società  è  piombata  an- 
ch'essa in  un  precipizio;  or  come  noi 
uscimmo  sani  e  salvi  da  quel  baratro, 
così  speriamo  che  il  momento  si  avvi- 
cini, in  cui  tutti  possiamo  uscir  pure 
dall'abisso  delle  presenti  miserie,  e  libe- 
rati dai  nemici  che  ci  perseguitano, 
veder  la  Chiesa  fiorire  in  pace  e  la 
società  riposare  all'ombra  della  quiete, 
delbi  prosperità  e  (Icll'ordìno  ». 

—  A  Napoli  ha  luogo  l'inaugurazione  della 
Stazione  zoologica.  Vengono  applauditi 
i  discorsi  di  Dohrn  e  Panceri. 

12,  l.  Stamattina,  proveniente  da  Nizza, 
giunge  a  S.  Remo  il  Principe  di  Monaco 
sul  yacht  L'hirondineUe  e  a  mezzo- 
giorno si  reca  a  visitare  il  duca  d'Aosta. 


—  Si  riapre  il  Parlamento.  L'on.  Seismit 
Doda  presenta  alla  Camera,  in  nomi 
della  Commissione  dei  provvediment 
finanziari,  la  Relazione  sul  progetto  d 
legge  per  il  pagamento  in  oro  dei  daz 
di  esportazione. 

—  Pio  IX  cosi  dice  ricevendo  in  dono  ui 
arazzo  di  Sant'Agnese:  «  Ho  detto  varii 
volte  che  l'arazzo  è  come  un  simboli 
della  Divina  Provvidenza.  E  infatti  1; 
Divina  Provvidenza  ha  come  due  parti 
dall'una  i  suoi  disegni  sembrano  oscur 
e  confusi,  perchè  non  visibili  a  menti 
umana;  dall'altra  poi  tutto  è  ordinato  i 
bello,  e  spesso  Iddio  lo  mostra  anchi 
quaggiù  col  farci  ammirare  adempiti 
((uello  che  era  un  secreto  della  menti 
sua.  Non  diversamente  gli  arazzi,  da  uni 
parte  la  confusione  delle  liia  nulla  pre 
senta  di  bello,  ma  dall'altra  dimostra  I 
sue  figure  graziose  e  ammirabili...  Din 
ancora  che  l'oscurità  e  confusione  de 
di  dietro  della  tela  ci  ritrae  il  tempi 
presente,  ma  il  davanti  ci  raffigura  i 
tempo  avvenire,  in  cui  respireremo,  comi 
speriamo,   ordine,    tranquillità  e  pace  > 

—  E'  segnalata  la  partenza  di  Edmond- 
De  Amicis  per  il  Marocco. 

13.  ma.  Pio  IX,  ricevendo  i  rapprcsentant 
di  tutte  le  nazioni,  condotti  dal  principi 
di  Windichsgratz,  trova  modo,  accen 
nando  alla  legge  in  discussione  sull; 
coscrizione  militare,  di  rivolgere  questi 
appello  al  Re:  «  Maestà,  io  vi  prego,  ii 
vi  scongiuro  nel  nome  degli  augusti  an 
fenati,  nel  nome  di  Maria  Vergine,  il 
nome  di  Dio  stesso,  e  dirò  ancora  de 
vostro  stesso  interesse,  non  stendete  li 
destra  a  firmare  anche  un  altro  Decreti 
a  danno  della  Chiesa!  E  questo  del  qual 
si  tratta,  sia  che  appartenga  al  Codic 
penale,  sia  che  appartenga  alla  Levi 
militare,  tende  nell'uno  e  nell'altro  modi 
alla  distruzione  del  Clero,  e  perciò  tende 
se  fosse  possibile,  alla  distruzione  delli 
Chiesa  Cattolica.  Deh  !  per  pietà.  Maestà 
per  bene  vostro,  per  bene  dei  sudditi 
per  bene  della  società,  deh!  non  aumen 
tate  i  debiti  contratti  con  Dio,  aggni 
vando  la  vostra  coscienza  di  nuovi  mar 
tirii  alla  Chiesa!  E  quello  che  dico  a  voi 
INlaestà,  io  lo  dico  ancora  a  tutti  i  reg 
gitori  del  Mondo  che  sono  sulla  terni 
fermate  il  passo  e  non  andate  più  oltr^ 
in  quella  i-hina  che  vi  conduce  nel  pii 
profondo  abisso!  » 

—  A  Modena  violenta  bufera  che  provoc; 
la  caduta  di  parecchi  fumaioli.  Uno  ca 
dendo  uccide  un  ragazzo  e  ne  ferisc 
altri  due. 

—  A  Stagno  (comune  di  Roccabianca,pro\ 
di  Pannai  alTonda  nel  Po  un  battello  C8 
rico  di  22  persone  l'he  annegano.  j 

l-l,  tue.  Per  R.  D.  il  governo  del  Re  i 
autorizzato  a  dare  esecuzione  alla  Coi| 
venzione  addizionale  fra  l'Italia  e  | 
Belgio  relativa  allo  scambio   delle   C8:i 


APRILE 


1875 


APRILE 


11) 


uline    postali,    firmata    a    Roma    i 

tiglio  187-i. 

Il  Senato  discute  oggi  in  Gomitato  se- 

leto  gli  art.  dal  329  al  339  del  progetto 

i    Codice    Penale    che    trattano    dello 

tupro   e    dell'oltraggio  al  pudore.  Ven- 

ono  approvati    con    lievi   modificazioni. 

Il  Ve)ìeto  Cattolico  di  Venezia  si  dice 

utoriz/.ato  a  smentire  che  le  visite  del 

Cardinale  patriarca  al  Re  d'Italia  e  ai- 
Imperatore  d'Austria  avessero  un    ca- 

attere  politico. 

Stamattina  i  principi   imperiali  di  Ger- 

lania  partono 

a   Innspruck. 

)omani    s  o  g- 

ior  n  e  ranno 

u  1    lago    di 

iarda. 

p.A  Roma  la 

ocietà   G  e  o- 

rafica  Italia- 

a  costituisce 

1.  Commissio- 

e  esecutiva 

er    la    spedi- 

«one   italiana 

'e  1  r  A  f  rica 
quatoriale. 
i'.  1  principi 

mperi  ali  di 
ermania  ar- 
vano  a  Bre- 
ia  alle  ore  12 
ripartono 
le  ore  3  per 
erona.  V  e  ti- 
mo festo.sa- 
ente  accolti 
iUe  popola- 
oni. 

A.  Cittadella 
adova)  una 
>ntadìna  dà 
la  luce  quat- 
bambini  : 
e  maschi  e  una  femmina, 
mdizioni. 

L  Roma  si  nota  la  presenza  di  uno  dei 
ù  illustri  professori  della  Germania, 
barone  J.  de  Holtzendorf  di  Berlino, 
tcente  di  diritto  criminale  neirUiiiver- 
tà  di  Monaco,  autore  di  molte  pregiate 
lere  di  diritto  criminale  e  di  un  libro 
cente  sull'abolizione  della  pena  di 
orte. 

^  Roma,  al  Teatro  Rossini,  è  applau- 
to  il  Trovatore. 

s.  Alla  Caitiera  incomincia  oggi  la 
scussione  del  progetto  di  legge  pre- 
ntato  dall'on.  Sella  per  l'istituzione 
Casse  di  Risparmio  Postali.  Parlano 
miro  gli  onorevoli  Alvisi  e  Borruso,  in 
vere  l'on.  Torrigiani.  L'on.  Sella  dice 
le  esso  contribuirà  allo  sviluppo  del  ri- 
larmio  in  Italia,  dimostrando  che  non 
inno  fondamento  le  preoccupazioni  di 


Scultore   (JIOVA-NNI   Stuazza 

morto   a  Milano   il   18  aprile   1875 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 

in    floride 


coloro  che  temono  che  la  istituzione 
proposta  danneggi  le  Ca.sse  di  Risparmio 
ordinarie.  Questo  progetto  si  trova  per 
la  terza  volta  in  l'atlamento  perchè  le 
vicende  parlamentari  non  ne  permisero 
l'approvazione  itt  entrambi  i  rami. 
-  Suscita  viva  commozione  in  Italia  la 
catastrofe  dello  Zenitli  che  ebbe  luogo  il 
giorno  15.  Gli  areonauti  Sivel,  Croce- 
Spinelli,  Gastone  Tisstindier,  partiti  in 
pallone  da  Parigi  alle  11.35,  avevano  per 
scopo  di  controllare  gli  esperimenti  spet- 
troscopici fatti  lo  scorso  anno  tiell'ascen- 
sione  dell' i?- 
toile  polaire, 
sullo  spe  ttro 
della  luce  so- 
lare, oltrepas- 
sando l'altezza 
allora  raggiun- 
ta di  m.  7300. 
Alle  ore  15 
venne  oltre- 
passata l'al- 
tezza di  metri 
8000  ma  Sivel 
e  Croce-Spi- 
nelli morirono 
per  asfissia 
con  emorragia 
polmonare. 

Gli  areonau- 
ti gettarono 
durante  l'a- 
scensione  in- 
teressanti re- 
lazioni. 
J8,  D.X  Napoli, 
stamattin  a 
alle  10,  il  Re 
riceve  in  u- 
dienza  parti- 
colare il  min. 
di  Germania, 
Keudell,  che 
gli  presenta 
una  lettera  dell'Imperatore  Guglielmo,  il 
quale  esprime  il  suo  rincrescimento  per 
non  aver  potuto  fare  ora  il  suo  viaggio 
in  Italia. 

—  A  Palertno  ha  luogo  oggi  l'inaugura- 
zione della  Società  Siciliana  di  economia 
politica.  Il  discorso  del  Presidente,  prof. 
Bruno,  è  appluuditissimo. 

—  A  Genova,  sulle  cantonate,  appare  itn 
manifesto  a  stampa,  senza  firme,  invi- 
tante i  cittadini  a  ricoirere  a  più  ener- 
giche disposizioni  per  la  soppressione 
del  porto  franco. 

Un  altro  manifesto  della  Commis- 
sione eletta  dai  commercianti  per  tu- 
telare la  conservazione  del  porto  franco 
esorta  i  cittadini  a  non  voler  uscir 
dalla  legalità  e  ad  astenersi  da  adunanze 
di  piazza. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
Anonima  per  la  pubblicazione  del  gior- 


—  359 


APRILE 


1875 


APRILE 


naie  11  Pungolo,  Coirifre  di  MiUino, 
con  sede  in  Milano. 
_  Muore  a  Milano,  a  57  anni,  l'insigne 
scultore  Giovanni  Strazza,  professore 
nell'Accademia  di  Brera.  Si  notano  tra 
le  sue  opere  migliori  Vlsmaele  morenti'. 
V Audace,  Amore  e  Psiche,  V Aronne  e 
un  busto  del  Manzoni. 

19,  l.  Stamattina  alle  9.20  il  duca  e  la 
duchessa  d'Aosta  partono  da  San  Remo 
per  Torino. 

—  Da  Verona  i  principi  di  Germania  par- 
tono a  mezzogiorno  per  Bologna  dove 
"iungono  jille  i.\ì2  e  prendono  alloggio 
all'Hotel  BruH. 

—  Al  mini  stero 
d'Agricoltura  e 
Commercio,  col- 
l'intervento  del 
ministro  Finali, 
ha  luogo  la  pri- 
ma adunan  7, a 
della  Commis- 
sioneperl'Espo- 
sizione  di  Fila- 
delfia nominata 
con  R.  D.  del- 
l'11  corr. 

—  A  Genova  se- 
questrato il  Cii- 
fadino  per  un 
suo  articolo 
esortante  la  cit- 
tadinanza alla 
resistenza  lega- 
le per  la  que- 
stione del  porto 
franco. 

—  A  Sebenicn 
l'Imperatore^ 
d'Austria  visiht 
la  miniera  della 
Società  Austro- 
Italiana,  acconi- 
liagnato  da  un 
aiut.  di  campo  e 
dai  ministri  della  Difesa  e  dell'Agricol- 
tura Si  mostra  soddisfatto  dei  lavori. 

20,  ma.  Alle  9.30  arrivano  a  Ravenna  il 
il  principe  e  la  principessa  di  Prussia 
col  loro  seguito.  Ricevono  un'accoglienza 
rispetto.sa.  Si  recano  subito  alla  Basilica 
di  S.  Apollinare  e  a  visitare  gli  altri 
monunienti. 

—  A  Genova  sequestrato  II  Popolo  per 
un  articolo  sul  porto  franco. 

—  A  Genova  tentativo  di  dimostrazione 
per  la  soppressione  del  porto  franco. 

—  Muore  a  Roma,  il  pittore  Francesco  Co- 
ghetti  (n.  Bergamo  il  20  luglio  1802).  Pre- 
sidente dell'Accademia  di  S.  Luca,  rap- 
presentò la  scuola  di  pittura  nata  c<il- 
l'Appiani  al  principio  del  secolo.  Lascia 
due  quadri  da  altare  dipinti  per  Bergamo; 
gli  afTre.-<chi  del  palazzo  Morlacchi  e  della 
cupola  della  Cattedrale  di  Bergamo;  le 
Imprese  d'Alessandro,  dipinte  a  fresco 


Il  pittore  Francesco  Coghetti 

morto  a  Roma  il  20  aprile  1875 

(Da  ìin'hìeisione  del  tempo). 


in  un  salone  della  villa  Torlonia- 
Quattro  Elementi,  il  Trionfo  di  Ba'o 
e  La  Battaglia  delle  Amazzoni,  dipin 
a  fresco  nella  villa  Torlonia  a  Cast 
Gandolfo;  diversi  affreschi  nel  paiaz; 
Torlonia;  un  quadro  delT^scexsw) 
nella  Cattedrale  di  Porto  Maurizio;  j] 
affreschi  della  cupola  della  Cattedra 
di  Savona,  giudicati  il  suo  capolavo: 
e  un  quadro  a  olio  rappresentante 
Martirio  di  S.  Stefano. 
1,  me.  Giungono  a  Firenze  i  princi 
imperiali  di  Germania  e  prendono  a 
loggio  n\V Albergo  di  Nuova  York.  Co: 
servano  il  p 
stretto  incogni 
sotto  il  nome  i 
conti  di  Linge 
Passeggiano 
piedi  visitam 
la  città. 

—  A  Firenze  r 
vina  una  stani 
del  primo  piar 
dell'.4/6ergro  L 
Fenice,  in  v 
Martelli.  Resi; 
no  ferite  7  pe 
sene  due  del 
quali  gravi 
mente. 

—  A  Roma,  adi 
nanza  del  Coi 
sigilo  direttiv 
della  Assodi 
z  i  0  n  e  Italiaii 
jier  il  migliori 
mento  della  l 
gislazione  pen; 
le,  allo  scopo  i 
iniziare  un'air 
tuziune  legai 
contro  il  voi 
del  Senato  ci 
mantiene  I 
pena    di   niort 

Parlano  in  favore  dell'abolizione  dell 
detta  pena  il  Mancini,  il  Peruzzi, 
Legy,  l'HoltzendoriT. 
22,  g,  A  Firenze,  stamattina  i  principi  ' 
Germania  si  recano  al  Viale  dei  Coli 
Visitano  il  Cimitero  di  S.  iMiniato  e 
tempio  di  S.  Croce.  Nel  pomeriggio  j 
recano  alla  villa  della  granduchessi 
JMaria  di  Russia  a  Quarto.  ; 

—  Giungono  a  Venezia  e  prendono  allog?; 
aWHótel  Milan  il  barone  Wagner,  n 
iiistro  dell'Impero  Germanico  e  il  baroij 
De  Offenheira.  ' 

—  IMuore  a  Genova  l'avvocato  e  deputaj 
Giuseppe  Carcassi  (n.  Genova  il  iigi"^' 
182:5),  fervente  patriota. 

2;t.  V.  A  Firenze  i  principi  imperiali  di 
mania  visitano  stamattina  il  Palaz/ 
Bargello.  Alle  12  ricevono  all'Albei 
visita  della  granduchessa  Maria  dì 
sia.  Alle  2  p.  ricevono  il  gen.  Mezza 


—  360    - 


APRILE 


1875 


APRILE 


Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  Con- 
venzione d'estradizione  fra  l'Italia  e  la 
Repubblica  di  Costarica  Cimata  a  Roma 
il  6  maggio  1873. 

Muiire  a  Firenze,  a  43  anni,  il  distinto 
incisore  Adollo  Pieroni  di  Lucca. 
I,  s.  A  Firenze  i  principi  imperiali  di 
Germania  visitano  stamattina  la  CtìiI- 
leria  Pitti.  Ritornati  all'Albergo  ricevono 
l'oii.  Peruzzi. 

Torna   nella   sua  nativa  Taggia,   dopo 
lunghi    anni    di    esilio  in  America,  Gio- 
vanni Raffini,  celebre  autore  del  Dottor 
Antonio,  della 
Lavinia  e    di 
Lorenzo     Be- 
noni. 

La  Camera 
approva  oggi 
a  scrutinio  se- 
greto il  pro- 
getto di  legge 
su  ir  istitu- 
zione delle 
Casse  di  Ri- 
sparmio Po- 
■stali. 

A  Roma,  al 
Politeama,  ha 
l'uogo  al  tocco 
V  inaugurazio- 
i;ie  dell'  Espo- 
sizione di  flo- 
jicoltura  e  or- 
ile ottura.  Vi 
jissistono  i 
Principi  Reali, 
|l  min.  Finali, 
|1  Prefetto,  il 
pindaco. 
'■\.  D.  Stamat- 

I  ina  alle  8 
|)assa     per    la 

I I  azion  e    di 

;Ìoma,  nel  più 
tretto  in  co- 
nilo,  il  prin- 

ipe  imperiale  di  Germania  diretto  a  Na- 
oli,  dove  giunge  alle  4.40  poni.  E'  atteso 
Ila  stazione  dal  gen.  INIedici  che  1"  ac- 
ompagna alla  Reggia  dove  è  ricevuto 
al  Re  nel  suo  appartamento  privato.  Il 
oUoquio  dura  circa  un'ora. 

-Cotitinuano  sui  giornali  i  commenti 
irca  la  lettera  inviata  dall'Imperatore 
■iiiglielmo  al  Re  e  alla  promessa  di  re- 
tiluire  la  visita  non  appena  le  sue  con- 
iizioni  di  salute  glie  lo   permetteranno. 

~l  /.  Stam-fttina  i  Principi  di  Piemonte 
lartono  alle  8.50  da  Roma  per  recarsi 
I  Fiienze  a  far  visita  ai  Principi  di 
irussia.  Sono  attesi  alla  stazione  dalla 
jiincipessa  di  (Germania.  Le  due  prin- 
ipesse  si  abbracciano  e  si  baciano. 

-a  Napoli,  stamattina,  il  principe  impe- 
•ale  di  Germania  vi.'^ita  il  Museo.  Si 
ca  quindi  alla  Villa  Nazii'nale.  Dopo 


Giovanni  Ruffini  (v.  24  aprile). 
(Da  una  Ut.  esistente  nel  Museo  del  Risorg.,  Milano) 


colazione  si  reca  a  salutare  il  Re  e  alla 
1.30  pom.  parte  per  Firenze. 

—  All'odierna  seduta  della  Camera  i  de- 
putati assistono  in  gran  numero  e  le 
tribune  sono  affollate.  Vengono  presen- 
tati tre  progetti  di  legge  che  danno  luogo 
ad  una  larga  discussione  finanziaria.  Il 
primo  riguardante  il  restauro  del  Palazzo 
Ducale  di  Venezia  e  il  secondo  riguar- 
dante il  compimento  di  lavuri  in  alcuni 
porti  vengono  subito  approvati.  Su.«cita 
invece  una  larga  discussione  il  progetto 
di  legge  per  costruzione  di  strade  fer- 
rate nelle  pro- 
vince che  mag- 
giormente 
difettano  di 
viabilità. 

A  Pisa  il  prof. 
Arndts,  cele- 
bre romanista, 
visita  oggi 
l'Università. 

Perviene  in 
dono  al  Muni- 
cipio di  Milano 
dallo  .Scià  di 
Persia  una  co- 
pia del  Gior- 
ìtale  di  Viag- 
gio da  lui  fatto 
nel  1873.  Il  vo- 
lume spedito 
da  Teheran  è 
legato  in  vel- 
luto di  seta 
azzurra  ;  con- 
tiene 208  pag. 
in-8"  stampato 
in  minuto  ca- 
rattere persia- 
no sopra.carta 
cinero  gnola. 
In  esso  dice 
Milano  «  una 
bella  città  », 
le  sue  donne 
«  assai  belle  >  e  il  Duomo  «  la  più  fa- 
mosa cattedrale  del  mondo  ». 

—  A  Milano,  si  manifesta  stasera  in  via 
Santa  Croce,  6,  un  incendio  che  distrugge 
una  sartoria  teatrale.  Il  danno  si  calcola 
di  100  000  lire. 

—  A  Bergamo  vengono  estratte  dalle  loro 
rispettive  bare  mortuarie  le  ossa  degli 
insigni  maestri  di  musica  INIayr  e  Do- 
nizetti  per  essere  riposte  entro  le  due 
urne  di  rame  fatte  preparare  dal  Mu- 
nicipio. 

27.  ma.  Giunge  a  Firenze  da  Napoli  il 
principe  imperiale  di  Germania  ed  è  rice- 
vuto alla  stazione  dal  principe  Umberto. 

—  A  Firenze  i  principi  di  Piemonte  fanno 
colazione  coi  principi  di  Germania  al- 
l'Albergo. Si  recano  quindi  alle  corse  dei 
cavalli  alle  Cascine.  Stasera  pranzano 
al  Palazzo  Pitti. 


107-6Melvol.V-24 


—  361 


APRILE 


1875 


MAGGIO 


—  Termina  oggi  al  Senato  la  discussione 
del  progetto  del  nuovo  Codice  Penale. 
Essa  durò  per  ben  quaranta  sedute. 

Il  Senato  inizia  quindi  la  discussione 
del  progetto  di  legge  sullo  Società  ed 
Associazioni  Commiiiciali. 

28,  me.  A  Firenze  i  principi  di  Germania 
visitano  oggi  la  Galleria  Strozzi,  l'Ac- 
cademia di  Belle  Arti  e  il  Cenacolo  di 
Raffaello. 

—  A  Roma,  alle  2  '/^  poni.,  G.  Garibaldi 
si  reca  in  Campidoglio  a  far  visita  al 
Sindaco. 

29,  g.  L'on.  !Minghetti  raggiunge  oggi  a 
Siena  i  principi  di  Germania. 

Alle  ore  7.56  i  principi  di  Germania 
partono  da  Siena  per  far  ritorno  a  Fi- 
renze. 

—  A  Firenze  stasera  il  Teatro  Nuovo  è 
alToUatissimo.  La  principessa  Margherita 
intervenuta  alla  rappresentazione  riceve 
un'entusiastica  accoglienza. 

30,  V.  Giunge  a  Roma  il  Re  proveniente 
da  Napoli. 

—  A  Firenze  il  principe  Umberto  si  reca 
a  visitare  il  marchese  Gino  Capponi  col 
quale  si  trattiene  più  di  una    mezz'ora. 

—  A  Firenze  l'on.  Minghetti  è  invitato  a 
colazione  dai  principi  di  Germania. 

—  I  principi  di  Germania  e  d'Italia  visi- 
tano oggi  i  dintorni  di  Firenze.  Alle  3 
pam.  si  recano  coi  rispettivi  seguiti  a 
visitare  il  Castello  di  Vincigliata.  Dopo 
il  pranzo  a  Palazzo  Pitti  i  principi  di 
Germania  accompagnano  i  principi  di 
Piemonte  alla  stazione.  Parte  anche 
l'on.  Minghetti. 

—  Giunge  a  Milano  il  generale  prussiano 
capo  di  Stato  ^Maggiore  nella  guerra 
franco-prussiana  Blumenthal  e  prende 
alloggio  al  Grati  Hotel  Mìlan. 

—  La  Gazzetta  di  Milano  cessa  le  ^ue 
pubblicazioni  e  si  fonde  col  Secolo. 

—  A  Genova  il  Tribunale  Correzionale 
dei  22  arrestati  per  la  dimostrazione 
tentata  il  19  aprile  in  Piazza  Nuova  ne 
condanna  12  dai  tre  ai  dieci  giorni  di 
carcere. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Gerbino,  ottiene 
uno  splendido  successo  il  Trionfo  d'A- 
more di  Giuseppe  Giacosa. 

—  Rendita:  74,90;  Oro,  21,67;  Prestito  1866, 
58,50:  .azioni  Tabacchi,  853;  Ferrovie 
Meridionali,  367. 

MAGGIO. 

1,  sabuto.  Stamatlina  giungono  a  lionia 
i  principi  di  i'iemonte  provenienti  da 
Firenze. 

—  Alla  Camera  produce  una  pessima  im- 
pre-^siiine,  per  la  sua  liaccbezza,  Tin- 
tfriKillaiiza  La  Porta,  da  mollo  temijo 
preaniiuiiciata,  sui  rapporti  esistenti  tra 
io  Stato  e  la  Chiesa  Cattolica.  La  stampa 
la  giudica  un  sintomo  dell'interna  debo- 
lezza della  Sinistra. 


—  Al  Senato  continua  la  discussione  di 
progetto  di  legge  sulle  Società  ed  Assi 
dazioni  commerciali. 

—  A  Roma  si  puhhlica  un  nuovo  giornal 
politico,  Il  Monitore. 

—  Sono  a  Napoli  nel  più  stretto  incognil 
l'arciduca  d'Austria  Carlo  Salvalon 
figlio  secondogenito  dell'ultimo  grauduc 
di  Toscana  Leopoldo  di  Lorena,  con  I 
consorte  aniduchessa  Maria  Imniao( 
lata  Clementina. 

—  A  Ferrara  si  costituisce  un  Gomitai 
Ariosteo  per  le  feste  che  avranno  lue» 
in  occasiono  del  IV  Centenario  di  L< 
dovico  Ariosto  con  inizio  al  24  corr. 

2,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  Coi 
venzione  Consolare  fra  l'Italia  e  l'Ai 
stria-Ungheria  firmata  a  Roma  il  1 
maggio  1874. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commission 
conservatrice  dei  monumenti  e  dell 
opere  d'arte  in  provincia  di  Mantova. 

—  A  Terni  il  ministro  della  Guerra  co 
loca  la  prima  pietra  della  fabbrica  d'ani 
pronunciando  un  applaudito  discorsi 
La  popolazione  è  in  festa. 

—  Da  Firenze  i  principi  di  Germania  pa 
tono  stamattina  alle  9.20  per  Pisa,  dov 
prendono  alloggio  aW Albergo  dell'Arni 
Alla  stazione  sono  salutati  in  forma  pr 
vata  dalle  autorità. 

—  Il  Municipio  di  Lucca  trasmette  al  Mi 
nicipio  di  Milano  L.  1601,50  come  contr 
buto  per  il  monumento  a  Napoleone  II 

—  A  Biella  nella  notte  sopra  oggi  evadun 
dalle  carceri  sei  detenuti. 

—  Desta  interesse  il  caso  di  una  cori 
Margherita  Scavarda  che  ha  105  anni 
che  vive  ricoverata  nell'Istituto  di  Sa 
Salvarlo  a  Torino  (n.  25  dicembre  177u 
E'  vedova  di  un  certo  Carena  che  fu  poi 
tiere  della  Casa  Reale,  sotto  il  regno  t 
Vittorio  Emanuele  I,  Carlo  Felice,  Cari 
Alberto  e  Vittorio  Emanuele  II. 

3,  l.  Alla  Camera  l'on.  Mancini  interpell 
il»Presidente  del  Consiglio  e  il  ministr 
di  Grazia  e  Giustizia  intorno  agli  atti 
alle  tolleranze  del  Governo  in  maten 
ecclesiastica,  contrariamente  alle  leg< 
e  al  diritto  pubblico  dello  Stato.  Ribatt 
gli  argomenti  addotti  da  Vigliani,  rispor 
dando  all'interpellanza  La  Porta.  Se 
stiene  che  non  mancano  mezzi  leyn 
per  prevenire  gli  abusi  e  frenare  I 
esorbitanze  clericali  astili  allo  Stali 
ma  che  il  Governo,  fuorviato  dal  s" 
indiriz/.b  di  politica  religiosa,  rifugge  lii 
servirsene,  nuocendo  al  presente  e  » 
l'avvenire  del  paese.  Vigliani  si  riserv, 
di  rispondere  domani. 

—  A  Roma,  in  casa  dell'on.  E.  Raspol 
riunione  di  vari  deputati,  fra  cui  Deprel 
e  Cairoli.  Si  discute  inturno  a  un  pf' 
getto  di  legge  per   i   lavori    del   Tever 

—  Alle  9  ani.  i  principi  di  Germania  giuj 
gono  alla  Spezia  e  proseguono  per  tij 
nova. 


—  362 


MAGGIO 


1875 


MAGGIO 


;.  ma.  L'on.  Vigliani  risponde  oggi  al- 
l'interpellanza Mancini.  Premette  che 
essa  fu  una  vera  ed  acerba  requisitoria 
contro  la  politica  religiosa  del  ^Nlinistero, 
piena  d'infondate  censure  contro  una 
legge  (quella  delle  Guarentigie]  che  fece 
ottima  prova  perchè  veramente  conforme 
alle  speciali  considerazioni  in  cui  ver- 
sava e  versa  l'Italia.  Scende  poi  ad 
esaminare  le  particolari  obbiezioni. 

Si  inscrivono  a  prendere  parte  alla 
discussione,  in  favore  della  mozione  del- 
l'on.  JNlancini,   gli   onorevoli:  Guerrieri- 


tono  per  Milano,  dove  giungono  alle  ore 
9.40  e  prendono  alloggio  aWAlbergo  della 
Ville,  sempre  nel  più  stretto  incognito. 

—  A  Caltanisselta  si  costituisce  il  gras- 
satore Giovanni  Giardino. 

—  A  Monaco  il  conte  Greppi  viene  solenne- 
mente ricevuto  dal  Re  al  quale  presenta 
le  sue  lettere  di  richiamo.  Domani  parte 
per  Roma. 

—  Il  col.  Gordon,  comandante  l'alta  spedi- 
zione niliaca,  scrive  da  Beddin  al  con- 
sole d'Italia  a  Galatz,  Durando,  descri- 
vendo le  grandi  difficoltà  incontrate  per 


I.\.\UGURAZIONE    DELLA    FERROVLi    d'AQUILA    NEGLI    ABRUZZI,    IL    10   MAGGIO    1875. 

{Dalla  niustrazione  Italiana). 


jonzaga,  Villari,  Taiani,  Petruccelli  della 
tattina,  Cordova,  Miceli,  Friscia,  Oliva 
•  Perrone-Paladini;  contro  la  mozione  si 
ascrivono  gli  onorevoli:  Tommasi-Cru- 
leli,  Auriti,  Broglio,  Pecile,  Guala,  Mas- 
cari, Lioy,  Calciati  e  Tocci. 
.\  Genova  i  principi  imperiali  di  Ger- 
iuania  ricevono  questa  mattina  il  Prefetto 
'.  il  Comandante  della  divisione  in  forma 
irivata.  Si  recano  quindi  a  vedere  alcuni 
stabilimenti  e  il  porto. 
,  me.  Si  inizia  alla  Camera  la  discus- 
sione sulla  mozione  dì  censura  al  Mini- 
Itero  proposta  dal  Mancini.  E' ascoltato 
ron  molto  interesse  il  discorso  dell'on. 
\uriti. 

^11  Comune  di  San  Ginesio  delibera  di 
,>resentare  una  petizione  al  Parlamento 
ffrchè  il  Governo  chieda  all'Iogliilterra 
]  resti  di  Alberigo  Gentili  per  tumularli 
n  Santa  Croce. 
,Da  Genova  i  principi  di  Germania  par- 


raggi  ungere  i  laghi  equatoriali  Alberto 
e  Vittoria  per  la  via  di  Gundokoro. 
6,  g.  Nella  tornata  di  oggi  al  Senato  è 
oggetto  di  una  animata  discussione  l'ar- 
ticolo ai  che  riguarda  l'atto  costitutivo 
della  Società  in  accomandita  per  azioni 
e  della  Società  anonima.  Vi  prendono 
parte  il  ministro  d'Agricoltura,  Industria 
e  Commercio  e  i  senatori  Pescatore, 
Sineo,  Miraglia  e  Rossi  Alessandro. 

—  Nel  palazzo  della  Minerva  si  riunisce 
stasera  la  maggioranza  dulia  Camera  per 
decidere  intorno  alla  deliberazione  da 
prendere  come  conclusione  della  presente 
discussione  sulla   politica   ecclesiastica. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare friulana  con  sede  in  Udine. 

—  A  Firenze,  alle  11  pom.  leggerissima 
scossa  di  terremoto. 

—  A  Milano  un  certo  Beretta  Giuseppe, 
ottantenne,  ferisce  gravemente  per  gè» 
losia  la  moglie  di  anni  77. 


363 


MAGGIO 


1875 


MAGGIO 


—  I  principi  di  Germania  visitano  la  Cer- 
tosa, l'Università  e   il  Duomo  di  Pavia. 

7,  V.  Alla  Camera  è  seguito  con  interesse 
il  discorso  dell'oli.  Villari  che  esamina  il 
problema  delle  relazioni  tra  la  Chiesa 
e  lo  Stato  specialmente  in  rapporto  al- 
l'educazione nazionale,  dimostrando  che 
al  clero  è  lascia.ta  una  soverchia  in- 
fluenza sull'istruzione  pubblica. 

—  Alle  ore  1.10  i  principi  di  Germania 
purtono  da  Milano  per  Verona. 

—  A  Berlino  il  ministro  d'Italia,  conte  di 
Launay,  viene  ricevuto  in  udienza  dal- 
l'Imperatore. 

8,  s.  Alla  Camera,  un  forte  discorso  del- 
l'on.  Minghetti  in  difesa  della  politica 
ecclesiastica  del  Ministero,  spesso  inter- 
rotto da  segni  di  approvazione  e  da  ap- 
plausi, chiude  la  discussione  generale 
sulla  mozione  Mancini. 

9,  D.  A  Bologna  ha  luogo  oggi  il  meeting 
in  favore  dell'abolizione  della  pena  di 
morte,  presieduto  da  Magni.  Parlano 
Dapel,  Bertolini,  Venturini  e  .Salii. 

—  A  Venezia,  in  Calle  delle  Locande  a 
S.  Luca,  un  bambino  di  tre  anni  preci- 
pita da  una  finestra  del  quinto  piano  e 
resta  miracolosamente  illeso. 

—  Stasera  giunge  a  Venezia  la  piincipessa 
imperiale  di  Germania  e  prende  alloggio 
■d\V Albergo  Danieli. 

10,  /.  Il  Senato,  nella  tornata  di  oggi,  esau- 
risce la  discussione  del  progetto  di  legge 
sulle  Società  ed  Associazioni  commer- 
ciali. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
di  Aquila  negli  Abruzzi. 

—  Giunge  a  Berlino  il  Principe  Ereditario. 
La  stampa  berlinese  dice  che  si  dimostra 
soddisfatto  del  suo  viaggio  in  Italia  dove 
intende  ritornare  il  giorno  13  corr. 

11,  ma.  A  Roma,  Garibaldi,  ricevendo  una 
deputazione  di  Siciliani  a  villa  Casalini, 
si  augura  che  vengano  respinti  i  prov- 
vedimenti per  la  Sicilia,  la  quale  non  è 
«  ingovernabile  »,  ma  r  balordamente  go- 
vernata ». 

13,  g.  Il  Senato  approva  il  disegno  di  lejge 
per  un  dono  nazionale  a  Giuseppe  Ga- 
ribaldi. 

—  Alcuni  giornali  pubblicano  un  supple- 
mento col  discorso  dell'on.  Minglietli 
sulla  Questione  Ecclesiastica. 

—  Oggi,  anniversario  del  suo  giorno  nata- 
lizio il  Papa.  CTCondato  da  14  cardinali, 
riceve  i  pellegrini  tedeschi  condotti  dal 
barone  Loe,  dal  deputato  Linges  e  da 
tutti  i  membri  principali  dell'Unione 
Cattolica  di  Magonza. 

—  A  Ravenna  ottengono  un  clamoroso 
successo  Gli  Ugonotti. 

14,  V.  La  Camera  di-icute  od  approva  il 
progetto  relativo  alle  sovratasse  e  agli 
esami  universitari,  estendendo  anche  al- 
ruiiiversità  di  Napoli  le  disposizioni  ciii- 
tenute  nel  capitolo  quinto  e  settimo  della 
legge  1859  sull'istruzione  pubblica. 


•^  Sequestrato  a  Roma  il  giornale  clerica 
La  voce  della  Verità  per  reato  di  vo 
di  distruzione  dell'ordine  monarchie 
costituzionale  contenuto  nell' articol 
Onore  ai  pellegrini  crAlleniagna. 

—  Alle  9.30  ant.  giunge  a  Padova  la  pri 
cipessa  imperiale  di  Germania.  Visita 
cappella  di  Giotto,  gli  affreschi  del  Ma 
legna  agli  Eremitani.  Alle  2.41  pom. 
parte  per  Venezia. 

—  Stamattina  giunge  a  Venezia  il  Pri 
cipe  Ereditario  di  Germania  e  pren 
alloggio  Sili' Albergo  Danieli. 

—  Giunge  a  Venezia  il  Principe  regnai) 
Giovanni  di  Liechtenstein  che  pren 
alloggio  a.]V Albergo  delVUtiivers. 

15,  s.  Il  Senato  approva  oggi  il  proget 
di  legge  relativo  all'istituzione  del 
Casse  di  Risparmio  postali  e  quello  p 
il  dono  nazionale  a  6.  Gaiibaldi. 

—  A  Venezia,  stasera,  viene  fatta  una  ( 
mostrazione  in  onore  dei  Principi 
Germania  con  musica  e  torce.  Il  Princi 
compare  tre  volte  alla  finestra,  l'ultii 
volta  colla  Principessa.  La  musica  suoi 
ripetutamente  l'inno  prussiano. 

16,  D.  Per  R.  D.  è  istituito  un  Commi 
sariato  speciale  per  la  conservazio 
degli  Scavi  e  dei  Musei  nella  Sardegr 

—  A  Milano  si  inaugura  la  Scuola  i 
rachitici. 

—  A  Londra  la  Messa  di  Verdi  ha  un  e.«i 
brillante.  Il  teatro  è  affollatissimo, 
maestro  ha  ovazioni  straordinarie:  è  ' 
vamente  complimentato  dal  duca  e  dal 
duchessa  di  Edimburgo. 

17,  l.  A  Roma  stamattina  G  Garibaldi 
un  colloquio  con  M.  Minghetti  circa 
questioni  del  Tevere  e  dell'Agro  lì 
mano.  Garibaldi  sottopone  il  proget 
di  legge  da  presentare  in  Parlameli 
al  parere  del  Ministro  e  questo  indi 
entro  quali  limiti  il  Governo  può  s 
condarlo. 

—  A  Napoli,  nell'Università,  gli  studei 
protestano  contro  il  progetto  presenta 
alla  Camera  dall'on.  Bonghi. 

—  A  Firenze,  nel  Carcere  delle  Murir 
si  uccide  un  certo  Tei,  sorpreso  gioì 
or  sono  in  agguato  per  attentare  al 
vita  dell'on.  Peruzzi. 

—  A  Parma  il  ministro  Bonghi  visita  1' 
niversità,  le  Cliniche,  il  Liceo,  la  Sciir 
Normale  femminile,  la  Scuola  di  Musi 
e  altri  Istituti. 

Il  ministro  Finali  si  reca  all'Istitii 
Tecnico  e  a  diverse  manifatture  priva 

Il  ministro  dell'  Interno  visita  l' Istilli 
di  Maternità,  gli  0-pedali  degli  Kspos 
delle  Orfane,  quello  di  Mendicità 
'Ospedale  Maggiore. 

Questa  sera  la  Deputazione  Provi 
ciale  e  la  Giunta  Municipale  offrono  i 
pranzo  di  70  coperti. 
IS,  ma.  Arriva  a  Venezia  il  Presidente  > 
Consiglio  dei  Ministri  per  presentar» 
suoi    omaggi    ai    Principi   di   GerijiS" 


-  364 


MAGGIO 


1875 


MAGGIO 


Questa  sera  i  Principi  e  l'on.  Minghetti 
si  recano  ai  bagni  al  Lido. 
»,  me.  Alia  Camera  si  apre  oggi  hi 
[discussione  generale  sul  progetto  di 
[legge  relativo  alle  basi  organiche  della 
milizia  territoriale  e  della  milizia  co- 
munale. 

,  Giunge  a  Roma  il  ministro    di  Spagna 
.Coello. 


blìci,   si    inaugura    oggi    a    me/.zogiorno 
l'Esposizione  orticola  di  Lombardia. 

-  Alle  ore  10  pom.  giunge  a  Verona  nel 
più  stretto  incognito  la  Regina  vedova 
di  Svezia  e  Norvegia  Sofia  Whilhelmina. 
Domani  a  mezzogiorno  riparte  per  Fi- 
renze. 

-  A  Venezia  i  principi  imperiali  di  Ger- 
mania, accompagnali  dall'on.  Minghetti, 


InAUGUR.\ZI0NE    DKL    M0.NUM1.;nT0    al    S.A.VONAROLA    A    FERRARA,    It,   23    MAGGIO    1875. 

{Dall'  Illustrazione  Universale^. 


.Alle  11  ani.  Garibaldi  giunge  a  Velletri 
Accompagnalo  da  Menotti,  dal  sindaco  di 
.loma  Venturi,  Avez/.ana,  Fabrizi,  Sei- 
|mit-Doda,  Macchi,  Tamajo,  Carbonelli 
t  altri  deputati.  E'  ricevuto  alla  stazione 
lai  .Sindaco,  dalla  Giunta,  dal  Sottopre- 
'etto,  dal  principe  di  Teano,  dalle  Società 
.>peraie  e  da  una  folla  plaudente.  Dal 
Jalcone  del  Palazzo  Municipiilp  para 
1  popolo,  dicendosi  lieto  ili  solennizzare 
^  ventesimosesto  anniversario  della  bat- 
figlia  di  Velletri. 
,-A  Milano,  nel  salone  dei  Giardini  Pub- 


si  recano  a  visitare  le  fabbriche  di  vetri 
a  Murano. 

-  A  Napoli,  neir Università  avvengono 
dei  disordini  in  segno  di  protesla  contro 
la  recente  legge  per  il  pareggio  alle  altre 
Università.  Diciassette  sono  gji  arrestati, 
fra  cui  parecchi  non  studenti. 

-  Solenne  inaugurazione  della  strada  fer- 
rata da  Catanzaro  a  Monasterace. 

-  A  Mezzoiuso  (Palei  mo),  terribile  ura- 
gano. La  violenza  della  bufera  produce 
il  franamento  di  parte  del  monte  Brigna, 
la  mina  di  oltre  iO  case  e  larottuia  di 


:itó  - 


MAGGIO 


1875 


MAGGIO 


quattro  ponti  di  comunicazione  col  paese. 
Non  si  lamenta  alcuna  vittima. 
i!0.  g.  Alla  Camera  è  preso  in  esame 
ed  approvato  lo  schema  di  lejtge  per 
la  tumulazione  delle  s;ilnie  di  Simone 
>layr  e  Gaetano  Donizetti  nella  Ba- 
silica di  Santa  Maria  JSIaggiore  in 
Bergamo. 

—  R.  D.  che  abilita  la  Società  belga  con 
sede  a  Bruxelles,  detta  Société  generale 
des  Tramtvays,  ad  operare  nel  Regno  a 
termine  dei  suoi  statuti. 

—  A  Napoli,  nell'Università,  si  rinnovano 
i  disordini,  sempre  a  proposito  della  legge 
Bonghi.  Fra  gli  arrestati  di  ieri  vi  è  un 
internazionalista  di  Treviso.  Cinquecento 
studenti  fanno  una  dimostrazione  in  fa- 


-  Alla  Camera  interrogazione  dell'i 
Tomm  isi-Crudeli  sui  disordini  dell'U 
versila  di  Napoli.  Il  ministro  Cant( 
risponde  che  da  quando  giunse  in  J 
poli  la  notizia  della  legge  votata  da 
Camera  circa  la  tassa  per  gli  esami  u 
versitari  si  manifestò  un'agitazione  t 
andò  sempre  crescendo.  Narra  i  fa 
Partecipano  alla  discussione  circa  i  pn 
vedimenti  presi  Lazzaro  e  Bonghi. 

-  La  sezione  d'accusa  rinvia  i  cinq 
imputati  dell' omcidio  Sonzogno  a 
Corte  d'Assise  di  Roma. 

-  A  Napoli,  in  via  Toledo,  dimostrazin 
ostile  di  un  centinaio  di  studenti  coni 
il  rettore  dell'Università,  Imbriani.  L'i 
serabramento  è  sciolto  dulia  forz;i. 


Al  icro:  Medaglia  dì  bronxo  doralo,  coniala  per  il  Cenienarìn  lìcU'AriosIn,  24  mofjgio.lSló. 
{Cortese  conmnioaxione  del  cai:  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


vore    del    giornale   Roma   e    una  dimo- 
strazione ostile  al  Piccolo. 

-  Giunge  a  Firenze  il  conte  d'Aminoff, 
gran  ciambellano  di  Svezia  e  si  reca  al- 
VAlbergo  d'Italia  dove  sono  stati  pre- 
parati lussuosi  appartamenti  per  la  Re- 
gina regnante  di  Svezia  e  Norvegia  che 
giunge  alle  9.30  pom.  E' incontrata  al- 
l'Albergo dalla  cugina,  la  granduchessa 
Maria  di  Russia.  Negli  appartanuMiti 
della  contessa  Walewska,  alloggiata 
nello  stesso  Albergo,  viene  dato  verso 
mezzanotte  un  banchetlo  di  :-i5   coperli. 

-  A  Borgo  Vercelli  devia  un  treno.  Una 
vettura  in  cui  vi  erano  dei  fanciulli  del 
Collegio  Convitto  di  Vercelli,  reduci  da 
una  passeggiata  sul  L;igo  d'Orta,  viene 
schiaccia:ta.  Si  lamenta  una  vittima. 
Molti  sono  i  contusi. 

!l.  g.  Proveniente  da  Venezia  stamattina 
giunge  a  Roma  l'on.  Minglietti. 

-  Il  ministro  della  1^.  I.  decreta  la  chiu- 
sura dell'Università  di  Napoli  in  attesa 
(Ji  ulteriori  provvedimenti. 


-  Stanotte  a  Firenze  e  a  Parma  si  a 
verte  una  scossa  di  t^remoto. 

-  A  Milano,  al  Teatro  Fossati,  sono  nml 
applauditi  due  episodi^drammatici  dol 
rivoluzione  delie  Cinque  Giornate:!.'/ 
marz  1S48  e  Luis  Beretta. 

l~.  s.  Alle  2.5  giunge  a  Ferrara  il  princii 
Umberto,  accompagnato  dal  mìnistro'di 
l'Agricoltura  e  Commercio.  La  sta/.im 
è  gremita  di  gente.  La  città  imbamii 
rata.  Dalla  stazione  al  palazzo  Massa 
dove  prende  alloggio,  il  Principe  è  col 
tinuaniente  applaudito.  ! 

-  A  Milano  viene  aperto  al  pubbli''^ 
gabinetto  di  studio  di  Alessamlro 
zonl.  Vi  accorre  una  folla  imnien- 
alunni  dei  Licei  offrono  una  corona 
loro.  Il  ritratto  del  Manzoni  dipim 
Notaris  viene  trovato  bellissimo. 

-  A  Torino,  per  cura  della  Società  or 
agricola  del  Piemonte,  viene  aperta 
settima  Esposizione  —  Fiera  dei  lif 
frutta  ed  ortaggi  —  nel  Giardino  Pij 
blico  della  Cittadella.  j 


366  - 


MAGGIO 


1875 


MAG(JI<) 


l.  D.  Al  .'fenato  si  inizia  oggi  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge    che    si  rife- 
risce al  reclutamento  dell'esercito. 
Legge    che    approva     l'aumento    della 
tassa  di  registro. 

A  Ferrara,  alle  10  ant.,  viene  inaugurata 
la  statua  del  Savonarola,  presenti  il  prin- 
cipe Umberto  e  il  ministro  Finali.  Lo 
scultore  Galletti  riceve  le  congratula- 
zioni del  Principe. 

Alle  12  30  ha  luogo  1»  solenne  inaugu- 
razione del  Concorso  Agrario.  Pronun- 
ciano discorsi  il 
senatore  Varano 
e  il  min.  Finali. 
Alle  ore  6,  nf  1 
palazzo  della 
Prefettura,  bril- 
lante ricevimen- 
to. Il  principe 
Umberto  si  trat- 
tiene circa  tre 
ore.  Vi  assistono 
il  min.  Finali,  il 
igen.  .Mezzacapo. 
'i  prefetti  di  Ve- 
nezia. Bologna. 
Mantova  e  Pe- 
saro, i  rappre- 
sentanti di  di- 
verse province, 
istituti  e  gior- 
nali e  molte  no- 
tal)ilità. 

Stasera  gran- 
de spettacolo  al 
Teatro  coli' ope- 
ra Aida. 
Proveniente  da 
?«apoli  giunge  a 
[]lagliari  la  Com- 
missione g  e  0- 
rafica  Italiana 
he  riparte  per 
limisi. 

,  l.  kWa.  Camera 
"on.  Macchi,  in 

rome  di  Garibaldi,  presenta  le  proposte 
li  legge  per  i  lavoii  del  Tevere  e  boni- 
ica  del  l'Agro  Romano. 
A  Ferrara  si  celebra  il  centenario  ario- 
iteo.  La  piazza  d'Ariosto,  dove  avviene 
a  cerimonia,  è  splendidamente  adorna, 
jcoperta  la  lapide  commemorativa,  par- 
ano il  marchese  Varano,  sindaco  di 
Ferrara,  gli  onorevoli  Lovatelli  e  De 
panctis  e  il  ministro  Finali.  Un  immenso 
l'orteo   si   reca  quindi  col  principe  Um- 

Iierto  all'Università  a  visitare  il  sarco- 
ago  del  sommo  poeta. 
^. Muore  a  Napoli  il  prof.  Roberto  Sava- 
lese,  insigne  giureconsulto  (n.  Napoli 
lel  1806),  professore  di  diritto  nell'Uni- 
ersilà  di  Napoli. 

!  Muore  a  Palazzolo,  a  62  anni,  Giuseppe 
Mancinelli,  distinto  pittore.  Tra  i  suoi 
lavori  sono  da  ricordare  :  il  S.  Carlo  Bor- 


Pittore  GiLSEfPE  Maxci.nelli 

morto  a  Palazzolo  il  24  maggio  187.' 

(Da  un'incisione  dell'epoca^. 


romeo  per  la  Chiesa  di  S.  Carlo  all'A- 
rena; la  Madonna  degli  Angeli  per  la 
Chiesa  di  Tripoli;  la  Morte  di  S.  Ago- 
stino per  la  Cfiiesa  di  l'iedigrotta  e  il  te- 
lone del  Teatro  S.  Carlo.  Lascia  qualche 
dipinto  anche  per  un  magnifico  lavoro 
per  la  Cattedr;ile  di  Spoleto:  La  cesti- 
sione  di  Santa  Chiara. 

—  Arriva  a  Tunisi  la  Commissione  geo- 
gatica  italiana,  festosamente  accolta 
dalle  autorità  italiane  e  tunisine. 

'.J5.  mu.  Cuitiiuiaiio  le  polemiche  circa  i 
tumulti  nell'U- 
niversità di  Na- 
poli, in  cui  gli 
studenti  conti- 
nuano a  chie- 
dere la  libertà 
d'iscri  zi  0  n  e. 
Essi  presentano 
una  petizione 
al  Senato. 

—  Alle  10  ant. 
viene  ricevuta 
dal  Papa  in  u- 
dien/.a  privata 
la  Regina  Giu- 
seppina Massi- 
miliana,  vedova 
di  Oscar  I  re  di 
Svezia  e  Nor- 
vegia. 

—  A  Ferrara,  sta- 
mattina alle  10, 
solenne  inaugu- 
razione del  IV 
Congresso  degli 
agricoltori  ita- 
liani. Il  Sindaco 
è  nominato  Pre- 
sidente onora- 
rio. Parlano  il 
Prefetto,  il  Sin- 
daco e  i  profes- 
sori Tu  razza, 
C  hizzolini  e 
Giordani. Il  Con- 
gresso fra  gli  altri  quesiti  discuterà  se 
il  processo  di  bonilicazione  ferrarese 
sia  applicabile  ad  altri  luoghi. 

—  A  Ferrara  il  principe  Umberto  visita 
nel  pomeriggio  la  mostra  nazionale  di 
Belle  Arti,  il  Museo  di  storia  naturale, 
il  Museo  artistico  industriale  e  quindi 
si  reca  a  Bondeno.  Alle  ore  11  parte 
da  Ferrara. 

—  A  Napoli  solenni  funerali  del  prof.  Ro- 
berto Savarese  che  viene  sepolto  nel 
Camposanto  a  Poggioreale,  nel  luo^  de- 
stinato agli  uomini  illustri. 

26,  me.  AlSenato  termina  la  discussione 
del  progetto  di  legge  relativo  al  recluta- 
mento dell'esercito.  L'art.  11,  ha  provo- 
cato un  vivo  dibattilo.  Viene  respinto 
l'emendamento  ad  esso  proposto  dal 
sen.  Lanzi.  Viene  approvato  invece  un 
ordine    del    giorno  dei    senatori  Torelli. 


MAGGIO 


1875 


MAGGIO 


Verga  e  Boncompagni  che  impegna  il 
Ministero  a  provvedere  che,  in  caso  lii 
guerra,  i  sacerdoti,  invece  di  essere  in- 
corporati nell'esercito  in  qualità  di 
soldati  elTettivi,  siano  addetti  al  ser- 
vizio dell'i  ambulanze,  delle  infermerie 
e  degli  o-^peduli  militari. 

-  Alla  Camera  Garibaldi  svolge  le  ragioni 
della  sua  proposta  di  legge  presenlata 
l'altro  ieri.  Si  osserva  che  la  Camera  è 
stata  r'spfttosa  e  disposta  all'unanimità 
ma  che  l' im- 
pressione la- 
scinta  dal  pro- 
getto è  stata 
inferiore  all'a- 
spettativa; che 
ogni  concetto 
grand  ioso  di 
risanamen  to 
dell'Agro  Ro- 
mano è  scom- 
parso;  che 
rimane  l'inal- 
veamento  del 
Tevere  urbano 
e  nn  canale 
scaricatore 
dell'  An  ien  e  , 
che  i  tecnici 
diccmo  impos- 
sibile a  con- 
dursi lungo  la 
scelta  via  e  a 
cui  i  non  tec- 
nici si  accor- 
dano a  rico- 
noscere una 
scarsa  utilità. 
Rimane  in- 
somma di  ope- 
ra veramente 
pratica  e  pen- 
sata quella 
che  il  Governo 
aveva  già  pre- 
parata e  fatta 
studiare  da 

tecnici  suoi,  la  correzione,  cioè  e  l'abbas- 
samento del  Tevere  entro  Roma,  secondo 
il  progetto  Canevari.  riveduto  dai  Pos- 
senti. Lo  stanziamento  di  sessanta  mi- 
lioni sembra  eccessivo. 

-  A  Ferrara  stamattina  riescono  egregia- 
mente gli  esperimenti  dell'aratro  a  vapore 
fatti  nellaproprietàBraglimi.  Vi  assistono 
anche  gli  allievi  ingegneri  delle  scuole  di 
Torino  e  di  Bologna,  venuti  a  visitare  il 
Canapificio  e  l'Esposizione  Agraria. 

-  A  Ferrara,  Accademia  letteraria  in 
onore  dell'Ariosto.  Parlano,  fra  gli  altri. 
Borsari  e  De  Sanctis.  Viene  letta  un'ode 
ili  Erminia  Fusinato. 

-  A  Ferrara  prima  rappresenla/ione  del 
dramma  Ariosto  di  Pietro  Cossa.  Il 
Teatro  è  alToUalissinio,  l'auture  è  più 
volte  chiamato  al  proscenio. 


—  A  Milano,  al  Consiglio  Comunale,  Mui 
chiede  la  concessione  dell'area  per  e 
gere  un  monumento  ai  caduti  di  Menta 
e  dice  che  questo  atto  non  deve  esse 
considerato  come  politico.  La  doman 
è  accettata. 

—  Gli  acquazzoni  di  ieri  e  di  oggi  i 
cano  giavi  danni  ai  lavori  stradali  de! 
Puglia  e  della  Basilicata.  Rovina 
diversi  ponti,  fra  cui  il  Ponte  della  Re 
dina  sul  fiume  divento  icirc.  di  Mei 

27.  g.  Legge  e 
approva  il  e 
no  nazione 
votato  d 
Parlamento 
favore  di  G 
ribaldi. 

—  Legge  ci 
autorizza 
spesa  di  li 
570  mila  p 
lavori  di  i 
stauro  del  P 
lazzo  Duca 
di  Venezia. 

—  R.D.  cheis 
tuisce  l'Arci 
vio  del  Reg: 
destinato 
raccogliere  i 
atti  dei  die 
steri  centri 
del  Regno. 

—  A  Ferrara, 
Congresso  d 
gli  Agricolto 
è  applaudii 
la  splendid 
relazione  d 
prof.  Et  tei 
Caruso  sull'i, 
d  i  n  a  m  e  n  t 
dell'istruzioi 
agraria. 

—  A  Forti  sole 
ne  inaugur 
zione  del  m 

numento  a  G.  B.  Morgagni,  opera  del 
scultore  Salvini.  Vi  intervengono  i  ra 
presentanti  delle  Università  e  delle  Acc 
demie,  il  min.  Finali  e  il  Segretario  gen 
rale  della  P.  1.  Il  Sindaco  e  il  prof. Casa 
leggono  discorsi  applauditi.  Sono  appla' 
diti  anche  i  discorsi  dei  professori  Br 
nelli  di  Padova,  Ghinozzi  di  Firen? 
Semmola  di  Napoli, Pacchiotti  diToriii 

—  A  Milano  il  Consiglio  Comunale  invi 
la  Giunta  a  prendere  col  proponen 
Mussi-'gli  opportuni  accordi  affinchè 
monumento  ai  caduti  di  Mentana  f] 
sponda  alle  esigenze  di  un  patriotti, 
omaggio,  alieno  da  ogni  polemica  politie 

—  A  Milano,  in  un  campo  piesso  Sen; 
ghino,  ha  luogo  un  duello  alla  pistola  fi 
il  capitano  dei  bersaglieri  Francesco  • 
Eugenio  M.Tticini,  tiglio  di  P.  S.  Manci 

i 

—  368  —  i 


CoNTESs.\  Lara  (Elvira  Cattermolle) 

protagonista  della  clamorosa  tragedia  passionale 

del  27  maggio  a  Milano.  -  {Da  una  slainpa). 


MAGGIO 


1875 


MAGGIO 


ì  Giuseppe  Bennati,  impiegato  presso  il 
Banco  di  Napoli.  Quest'ultimo  viene  nior- 
:almente  ferito  e  trasportato  all'ospedale 
ti  Bollate,  e  quindi  in  quello  di  Milano 
love  muore.  Movente  del  duello  la  sor- 
aresa  effettuata  il  22  corr.  dal  Mancini 
in  casa  dell'amante  in  via  Unione  dove 
la  trovato  la  moglie  Elvi  a  Cattermolle 
scrittrice  e  donna  fatale,  passata  da  un 
imore  all'altro,  sino  alla  morte  tragica, 
più  tardi  noia  col  ncjme  di  Contessa 
liara)  {e.  S,  9  giugno  e  30  luglio). 
Da  Monaco  Oi  Baviera  il  prof.  Franz 
fon  HoltzendorlT,  professore  di  diritto 
criminale  ed  internazionale,  scrive  una 
ietterà  agli  studenti  dell'Università  di 
Macerata,  in  cui  si  dice  riconoscente  dilla 
perdiate  accoglienza  e  generosa  ospita- 
lità ricevuta  nel  suo  soggiorno  in  Italia. 
:A  Washington  i  delegati  pontifici  si 
recano  a  visitare  il  Presidente  Grant. 
Monsignor  Roncetti,  a  nome  del  Papa, 
esprimendo  voti  di  felicità  per  il  popolo 
micricano. 

,  V.  Al  Senato  si  discute  e  si  approva 
I  |iri>;,'etto  recante  disposizioni  intorno 
illc  lasse  e  al  sistema  degli  esami  uni- 
irsitari.  Il  sen.  Cannizzaro  informa  il 
penato  di  una  petizione  di  1500  studenti 
li  Napoli. 

jA  Ferrara  il  Congresso  degli  Agricoltori 
discute  il  tema  della  guarentigia  dei  con- 
|imi  ctiimici  e  delle  bonifìchL-.  E'  molto 
jipplaudita  la  relazione  del  prof.  Betler 
(Olile  campagne  ferraresi. 
ÌA  Ferrara,  al  Liceo,  ha  luogo  l'inaugu- 
ìazione  di  un  busto  dell'Ariosto. 
',  s.  A  Ferrara  il  Congresso  degli  Airi- 
foltori  discute  il  tema  dei  miglioramenti 
lei  sistemi  colonici  e  avvicendamenti 
erraresi.  Si  adottano  le  conclusioni  della 
elazione  del  prof.  Caruso. 
!A  Roma,  si  uccide,  a  67  anni,  il  prof. 
iTommaso  Aloysio  Juvara  di  Messina, 
[nsigne  incisore  e  condirettore  della 
l.  Calcografìa.  La  notizia  impressiona 
erchè  il  suicida,  dopo  essersi  segate  le 
ene  di  entrambe  le  braccia,  scrisse  di- 
erse frasi  sul  muro  col  suo  sangue, 
j'are  che  il  suicidio  sia  dovuto  a  pazzia. 
Pi^  ricordano  le  sue  stupende  stampe. 
■Giunge  a  Napoli  da  Alessandria  d'E- 
fitto  Ibrahim  pascià,  nipote  del  Viceré 
l'Egitto,  accompagnato  dal  ministro  de- 
[li  AlTari  Esteri.  Prende  alloggio  al- 
I  Albergo  del  Louvre. 
'•'.  D.  A  Roma  il  Re  riceve  l'inviato 
itraordinario  o  ministro  plenipotenziario 
li  Spagna,  Coello,  che  gli  presenta  le 
[redenziali. 

.Legge  che  approva  la  Convenzione  giu- 
diziaria stipulata  fra  l'Italia  e  l'Egitto. 
(Legge  che  estende  all'Università  di  Na- 
poli l'obbligo  dell'iscrizione  ai  corsi. 
{Legge  che  autorizza  il  Governo  a  dare, 
»er  decreto  reale,  tutti  i  provvedimenti 
|emporanei  necessari  per  impedire  l'im- 

i    107-6^delvoLV-25  -  ^ 


porlazione  delle  patate  e  per  preservare 
il    territorio   nazionale    dalla  doryphora. 

—  Per  R.  U.  è  sciolta  in  Roma  la  Guardia 
Nazionale. 

— •  Per  R.  U.  è  istituita  in  Campobasso 
una  Commissione  conservatrice  dei  mo- 
numenti e  delle  opere  d'arte  in  quella 
provincia. 

—  A  Ferrara,  alla  1  pom.,  ha  luogo  la 
proclamazione  dei  premiati  al  Concorso 
Agrario.  Parlano  il  Presidente  marchese 
Carega,  il  Prefetto  e  il  sen.  Varano  che 
dichiara  chiuso  il  Concorso.  Ottengono 
la  medaglia  d'oro:  la  Stazione  Agraria 
di  Forlì,  per  la  collezione  dei  foraggi; 
Alborghetti  di  Treviso,  per  un  vivaio  di  ■ 
piante;  la  provincia  di  Belluno,  per  le 
piante  forestali;  Rossi  Carlo  di  Verona, 
pel  vino  di  Valpolicella;  Rossi  Torri 
Giulio  di  Ferrara,  per  la  canapa;  Plattis 
di  Bologna,  idem:  conte  Gulinelli  dì  Fer- 
rara, idem;  Bellini  di  Comacchio,  per  le 
anguille  salate;  la  Società  Veneta  di  Tre- 
viso, per  un  banco  da  filanda  e  un'altra 
medaglia  d'oro  per  una  locomobile; 
Grecchi  di  Rovigo,  per  una  sgranatrice 
di  grano  turco;  .Selmi  di  Rovigo,  per  un 
apparato  funicolare;  Malvezzi  di  Bo- 
logna, per  un  gruppo  di  bovini  pugliesi; 
Revedin  di  Ferrara,  per  un  gruppo  di 
cavalli,  ecc. 

—  A  Ferrara  solenne  chiusura  del  Con- 
gresso degli  Agricoltori.  Domani  i  con- 
gressisti visitano  le  boniliche  dì  Co- 
digoro. 

—  A  Milano  il  salone  dei  Giardini  Pubblici 
è  affollato.  Il  prof.  Bongiovanni  desta 
meraviglie  per  i  suoi  calcoli  mentali 
estemporanei.  Risolve  all'improvviso, 
con  prodigiosa  facilità,  problemi  nume- 
rici che  conducono  ad  equazioni  di  1" 
e  2"  grado  (senza  logaritmi   e   frazioni). 

31,  l.  A  Roma,  la  Regina  vedova  di  Svezia 
si  reca  stamattina  a  fare  visita  di  con- 
gedo al  Papa. 

—  A  Milano,  al  Teatro  di  Santa  Rade- 
gonda,  si  chiude  la  stagione  primaverile 
coll'opera  dell'Auber  II  cavallo  di  bromo, 
che  viene  molto  applaudita. 

—  Rendita:  75,81);  Oro,  21,40;  Prestito  1866, 
58,50;  Azioni  Tabacchi,  847;  Ferrovie 
Meridionali,  .'ìió. 

GIUGNO. 

1.  martedì.  Alla  Camera  interpellanza 
degli  onorevoli  Salaris  e  Umana  ai  mi- 
nislri  delle  Finanze  e  Lavori  Pubblici 
intorno  al  proseguimento  dei  lavori  fer- 
roviari nella  Sardegna  e  specialmente 
intorno  all'art.  4  della  legge  28  agosto  1870 
che  approva  la  convenzione  per  la  costru- 
zione   delle   linee    ferroviarie  nell'isola. 

2.  me.  La  Camera  approva  oggi  la  legge 
sul  riordinamento  del  notariato. 

-  Dalla  Spezia  il  principe  Tommaso  parte 
)>er  Stresa. 


GIUGNO 


1875 


GIUGNO 


—  Giunge  a  Stresa  la  duchessa  di  Genova 
che  si  fermerà  tutta  l'estate  e  parte  del- 
l'autunno. 

—  A  Milano  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  dieci  anni  di  reclusione  una  domestica, 
di  nome  Luigia  Gandola,  per  infanticidio. 

—  Da  Tunisi  la  Commissione  geosirafica 
italiana  si  imbarca  sulla  Gorgona  per 
Gabes.  A  Tunisi  la  Commissione  ha  già 
compiuto  i  suoi  studi  preparatori,  le  sue 
visite  alle  miniere  e  ai  dintorni  di  Tu- 
nisi e  raccolti  tutti  i  mezzi  per  uno 
studio  accurato  e  minuto  sulla  conve- 
nienza e  possibilità  di  immergere  gli 
schott,  0  bassure  palustri  del  Sahara 
tunisino  sotto  le  acque  del  Mediterraneo. 

3.  g.  Si  inizia  oggi  alla  Camera  un  vivo 
dibattito  a  proposito  dei  provvedimenti 
straordinari  di  pubblica  sicurezza,  pro- 
posti fin  dal  5  dicembre  187-i  dal  ministro 
dell'Interno,  Cantelli,  per  distruggere  le 
due  famose  associazioni  a  delinquere  : 
la  camorra  e  la  mafia,  e  di  un'inchiesta 
parlamentare  sulla  Sicilia. 

—  A  Venezia  si  costituisce  la  Deputazione 
veneta  sopra  gli  studi  di  storia  patria, 
sotto  la  presidenza  del  prefetto  Mayr  e 
coll'intervento  dei  rappresentanti  delle 
Province  e  dei  Comuni.  E'  approvato 
lo  statuto  definitivo. 

—  A  Venezia,  nel  negozio  Naya,  sotto  le 
Procuratie,  attirano  la  generale  atten- 
zione le  due  cassette  fatte  eseguire  da 
Luigi  Torelli  da  artisti  veneziani  per 
collocarvi  VAlbum  degli  autografi  dei 
morti  e  superstiti  della  battaglia  di  Sol- 
ferino, da  esporre  nel   Museo. 

4.  V.  A  Roma  viene  firmata  stamattina 
la  Convenzione  per  la  ferrovia  da  Roma 
ai  Colli  Albani. 

—  A  Roma,  stamattina,  la  Commissione 
della  Camera  per  la  sistemazione  del 
Tevere  ha  una  conferenza  con  Garibaldi. 

—  Alla  Camera,  seduta  agitatissima  per 
la  discussione  sui  provvedimenti  di  pub- 
blica sicurezza.  Vi  assistono  350  depu- 
tati. Si  chiede  un  rinvio. 

—  I  giornali  dedicano  lunghi  articoli  alla 
discussione  dei  provvedimenti  di  pub- 
blica sicurezza  e  l'opinione  pubblica  si 
appassiona  al  dibattito. 

—  A  Vicenza  è  aperta  la  sottoscrizione 
pubblica  a  13  500  obbligazioni  da  L.  500 
ciascuna,  del  prestito  per  le  strade  fer- 
rate Vicenza,  Treviso,  Padova  e  Bas- 
snno.  Oggi  stesso  il  prestito  è  dichiarato 
chiuso,  essendo  state  sottoscritte  19  3(50 
obbligazioni. 

5.  s.  Respinta  la  proposta  sospensiva, 
alla  Camera  si  sviluppa  la  discussione 
sui  provvedimenti  di  pubblica  sicurezza. 
L'on.  Lacava  afferma  che  (|uestn  progetto 
di  legge  sembra  una  specie  di  vendetta 
del  Governo  contro  quelle  province  del 
Mezzogiorno  che  avevano  mandato  alla 
Camera  prevalentemente  deputati  di  op- 
posizi  ne.  L'on.  La  Porta   dichiara    che 


la  Sicilia,  la  quale  aveva  acquistai 
tante  benemerenze  durante  il  Risorg 
mento  Italiano,  non  merita  di  esser 
trattata  con  provvedimenti  eccezional 
Difendono  il  disegno  di  legge  gli  onori 
voli  Minghetti,  Cantelli,  Donati,  Piss 
nelli,  ecc. 

.Suscita  una  viva  impressione  un  d 
scorso  di  Francesco  Crispi  in  favnr 
delle  province  meridionali,  in  cui  dime 
stra  che  l'aumento  dei  reati  in  Sicilia 
determinato  non  dalla  natura  dei  luogli 
né  dagli  speciali  istinti  delle  popolazion 
ma  dalle  leggi  e  dai  fatti  posteriori  t 
1860. 

6,  D.  Per  R.  D.  si  riordina  l'insegnamenl 
ostetrico  nella  Università  di  Bologna. 

—  Prosegue  alla  Camera,  appassionata 
ardente,  irta  di  incidenti,  la  discussion 
di  ieri.  L'on.  Di  Cesarù  lancia  gra\ 
accuse  contro  alcune  Prefetture  dell 
Sicilia.  L'on.  Morana  parla  contro  i 
progetto  ed  esprime  giudizi  sfavorevo 
contro  il  gen.  Casanova,  comandante  mi 
litare  a  Palermo  e  deplora  la  condott 
del  gen.  Carderina  nei  giorni  lìell'insui 
rezione  di  Palermo  del  18GG.  Ne  prend 
le  difese  il  ministro  della  guerra. 

—  Alle  7.30  pom.  la  granduchessa  Mari 
di  f\ussia  parte  da  Firenze  per  Dresd; 

—  A  Pisa  viene  inaugurata  oggi  la  stata 
a  Giovanni  da  Pisa,  lavoro  dovuto  a 
prof.  Salvini.  Assistono  alla  cerimoni 
il  Prefetto,  la  Giunta  Municipale  e  tutt 
le  autorità. 

—  I  professori  e  gli  studenti  delle  Univer 
sita  di  Macerata,  di  Camerino,  di  Urbiii 
e  di  Perugia  si  recano  oggi  a  visitar 
i  ruderi  della  casa  di  Alberigo  Gentil 
scoperti  a  Sanginesio. 

—  A  Milano,  nel  salone  dei  Giardini  Puh 
blici,  il  Prefetto  distribuisce  le  distili 
zioni  onorifiche  decretate  dal  Giurì  In 
ternazìonale  per  l'Esposizione  niondiid 
di  Vienna  nel  1873.  I  premiati  sono  133 

7,  l.  Legge  che  autorizza  il  Governo  ! 
dare  esecuzione  alla  Convenzione  fr; 
l'Italia  e  la  Francia  relativa  alla  deter 
minazione  della  frontiera  fra  i  due  Stai 
nell'interno  dalla  galleria  delle  Alpi  a 
Ceiiisio. 

—  Relazioni  telegrafiche  dei  Prefetti  d 
quasi  tutte  le  province  al  ministero  (i 
Agricoltura,  Industria  e  Commercio  an 
nunciano  che  per  le  recenti  piogge  li 
condizioni  agricole  sono  in  generali 
molto  soddisfacenti. 

—  Alle  5  pom.  giunge  alla  Spezia  il  prin 
cipe  Tommaso. 

—  A  Castiglione  d'Orcia  (Siena)  starnai; 
fina  alle  7  viene  proditoriamente  uccis' 
il  Sindaco.  Si  ignorano  le  cause  dt' 
delitto.  .       I 

—  Giunge  a  Madrid  il  conte  Greppi,  mi 
nistro  d'Italia.  ì 

—  A  Vienna,  al  Teatro  di  Corte,  prim, 
prova  generale  della  Messa  di  /iV^Mie» 


GIUGNO 


1875 


GIUGNO 


m 


diretta  dallo  stesso  Verdi  ctie  è  accolto 
con  srande  entusiasmo. 
.,  ma.  Alla  Camera  provoca  un  vivace 
incidente  il  discorso  dell'on.  La  Porta 
elle,  dopo  aver  combattuto  il  progetto  di 
legge  come  antiliberale  e  offensivo  per  la 
Sicilia,  fa  tali  allusioni  ad  avvenimenti 
colitici  passati  per  cui  prdtesta  viva- 
iieiitr   il    ministri)    dei  Lavori  Pubblici. 

A  Milano,  in  piazza  Fontana,  si  rin- 
viene stamattina  in  un  lago  di  sangue, 
i;olpito  da  otto  ferite  di  taglio,  un  frut- 
livendolo,  che  si  ritinta  di  dire  la  causa 
l'autore  del  grave  ferimento, 
iiore  stamattina  a  Milano,  a  2iò  anni, 
liiuseppe  Bennati,  ferito  nel  noto  duello 
,)er    l'amore   della  Cattermolle-Mancini 

«.  27  maggio  e  9). 

|I1  distretto  di  Villafranca  è  colpito  dal 
Pagello  delle  cavallette  (locusta  rossa) 
^he  rovinano  le  campagne.  Il  Comune, 
ler  sollecitarne  la  distruzione,  assegna 
il  premio  di  cent.  25  per  ogni  chilogr. 
|i  locuste. 

jA  Venezia,  nell'Arsenale,  viene  inau- 
juratn  il  primo  bacino  di  carenaggio 
[Ila  presenza  delle  autorità.  Esso  mi- 
.ura  m.  90  di  lunghezza. 

Ìme.  La  discussione  della  Camera  sulla 
lafia  e  sulla  camorra  è  fiancheggiata  da 
iscussioni  nei  giornali.  L'opinione  più 
iffusa  è  che  il  Goveruo  abbia  già  i  mezzi 
ecessariper  estirpare  il  malandrinaggio, 
he  non  occorrano  perciò  provvedimenti 
ccezionali,  ma  piuttosto  un'opera  lenta 
i  risanamento  economico  e  sociale. 
L'odierna  seduta  della  Camera  è  meno 
lamorosa  delle  precedenti.  11  ministro 
eli' Interno  può  pronunciare  il  suo  di- 
verso senza  essere  frequentemente  in- 
rrotto.  Rispomle  agli  oratori  che  hanno 
riato  precedentemente  per  dimostrare, 
n  informazioni  e  cifre  statistiche,  che 
i  condizioni  eccezionali  in  coi  alcune 
rovince  si  trovano  esigono  straordinari 
rovvedinienti.  Afferma  di  avere  la  con- 
nzionè  che  per  estirpare  dalla  Sicilia 
mala  pianta  dei  manutengoli,  i  quali 
iralizzaiio  gli  sforzi  delle  autoriti»,  sono 
dispensabili  le  facoltà  che  vennero  dal 
overno  richieste,  specialmente  circa 
irreslo  preventivo. 

Ja  Roma  la    Regina    di    Svezia    parte 
'.r  Napoli. 

V  Milano  si  celebrano  oggi  modeste 
equie  alla  salma  di  Griuseppe  Bennati. 
1  Cimitero,  mentre  la  salma  viene  de- 
ista nella  fossa,  la  cameriera  del  capi- 
no Mancini,  certa  Giuseppina  Dones, 
nta  di  avvelenarsi  trangugiando  una 
rte  dose  di  acido  solforico,  per  il  ri- 
orso di  aver  rivelato  la  relazione  amo- 
sa  della  sua  padrona  col  Bennati. 
g.  Alla  Camera  si  chiude  oggi  la  di- 
iissione  generale  del  progetto  di  legge 
i  provvedimenti  straordinari  di  pub- 
ica sicurezza  con  due  discorsi;  quello  ' 


dell'on.  Pisanelli  e  quello  delUon.  Crispi, 
seguiti  con  vivo  interesse.  L'on.  Pisa- 
nelli dice  che  i  provvedimenti  eccezio- 
nali sono  indispensabili  per  distruggere 
le  bande  dei  malfattori  mediante  la  per- 
secuzione del  loro  aiuto  più  etricace,  il 
manutengolismo.  Dimostra  che  l'opera 
militare  riesce  ineflicace  contro  le  bande 
perchè  le  leggi  attuali  sono  insufficenti 
contro  i  maimtengoli.  L'on.  Crispi  si  dif- 
fonde sulle  condizioni  della  Sicilia,  accusa 
il  cattivo  sistema  seguito  dal  Governo 
dopo  il  18C0  di  aver  peggiorato  i  mali  che 
esistevano.  Deplora  la  cattiva  scelta  de- 
gli agenti  di  pubblica  sicurezza,  ecc. 

Vengono  presentati  38  ordini  del  giorno. 
In  37  si  chiede  una  sospensione  fino  al- 
l'esito dell'inchiesta  parlamentare  sulle 
condizioni  della  Sicilia. 

—  A  Napoli  si  riapre  l'Università. 

—  Nella  provincia  di  Palermo,  presso  l'ex- 
feudo  Mercato  Bianco,  scontro  di  dodici 
briganti,  condotti  da  De  Pasquale  e  Ri- 
naldi, e  dodici  militi.  Restano  morti  due 
militi  e  un  brigante. 

—  A  Milano,  nella  Basilica  di  S.  Eustorgio, 
solenne  inaugurazione  dell'edicola  di 
S.  Tomaso  d'Aquino. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  prima 
rappresentazione  dell'opera:  Un  matri- 
monio sotto  la  Repubblica  del  maestro 
Podestà,  allievo  del  Ponchielli,  che  ot- 
tiene uno  splendido  successo. 

11.  V.  La  Gasspfta  Ufficiale  di  oggi 
jiubblica  la  legge  in  data  27  maggio 
che  approva  il  Dono  Nazionale  a  Ga- 
ribaldi. 

—  Suscita  una  grande  agitazione  alla  Ca- 
mera il  discorso  dell'on.  Tajani  fgià  pro- 
curatore generale  della  Corte  d'Appello 
di  Palermo)  in  cui  dimostra  che  lo  svi- 
luppo del  fenomeno  della  mafia  è  dovuto 
al  pervertimeniodel  sentimento  religioso. 
Cita  episodi.  Ricorda  che  nel  1868  vide 
una  bolla  chiamata  Bolla  di  Composi- 
zione in  cui  la  Curia  Romana  autorizzava 
i  confessori  ad  assolvere  purché  vi  fosse 
un  corrispettivo  in  denaro.  Accusa  le 
autorità  di  l'ubblica  Sicurezza  di  Pa- 
lermo di  aver  ricorso  talora  ai  malfattori 
per  combattere  le  associazioni  delittuose 
che  affliggono  specialmente  quella  pro- 
vincia; fa  rivelazioni  di  fatti  gravissimi, 
di  reati  commessi  da  associazioni  dirette 
da  uomini  che  godevano  la  fiducia  della 
Questura  e  si  estende  in  molti  partico- 
lari. E'  interrotto  dall'on.  Lanza,  il  quale 
chiede  una  verifica  di  quei  fatti  mostruosi. 
Il  disordine  aumenta  è  finisce  in  un  vero 
tumulto,  per  cui  la  seduta  viene  sospesa 
e  poi  sciolta. 

12.  s.  Nell'odierna  seduta  della  Camera 
l'on.  Tajani  prosegue  con  fermezza  e  con 
calma  le  sue  riveiaz  oiii  sui  iriminosi 
rapporti  dell'autorità  di  Pubblica  Sicu- 
rezza di  Palermo  con  le  associazioni 
delittuose.  Risponde  l'on.  Lanza  dicendo 


GIUGNO 


1875 


GIUGNO 


che  le  accuse  dell'on.  Tajani  sono  rivolte 
non  ai  ministri  che  si  succedettero  al 
potere,  ma  al  governo  del  Regno  d'Italia. 
Presenta  una  mozione  che  viene  firmata 
dagli  onorevoli  Sella,  Correnti;  Casta- 
gnola. Raeli,  Visconti-Venosta,  secondo 
la  quale  si  dovrebbe  fare  sulla  Sicilia 
un'incliiesta  parlamentare  C(in  carattere 
politico,  anziché  giudiziario.  L'odierna 
tornata  è  agitata,  m"a  meno  tumultuosa 
di  quella  di  ieri. 

—  A  Milano  la  Corte  d'Assise  condanna 
rispettivamente  a 
L'i  e  a  13  anni  di 
lavori  forzati  certi 
Trezzi  Pietro  e 
Cella  Angelo  per 
falsificazione  di 
biglietti  della 
Banca    Nazionale. 

—  A  Milano,  al  Tea- 
tro Castelli,  è  as- 
sai ammirato  il 
ballo  Fata  Niu- 
del  coreografo 
Danesi. 

—  A  Vienna,  al  Tea- 
tro Imperiale,  se- 
conda esecuzione 
della  Messa  di 
Reqi.i'm  di  Verdi. 
Vi  assistono  l'Im- 
peratore e  il  Prin- 
cipe imperiai  e. 
Teatro  affollatis- 
simo, ovazioni  in- 
terminabili. 

13,  D.  Alla  Camera 
svolge  il  suo  ordi- 
ne del  giorno  l'on. 
Di  Cesarò,  che  fa 
rivelazioni  intorno 
a  fatti  che  prove- 
rebbero un  colpe- 
vole  sistema  di 
transazione  fra 

alcuni  funzionari  governativi  e  i  mafllosi. 

—  Per  decreto  ministeriale  viene  istituita 
in  Roma,  nell'edificio  del  Collegio  Ro- 
mano, una  Biblioteca  Nazionale  deno- 
minata Vittorio  Emanuele. 

—  A  Verona,  numerosissimo  meeting  con- 
tro la  pena  di  morte. 

—  A  Pompei,  alla  presenza  della  Regina 
di  Svezia,  si  eseguisce  uno  scavo  dio 
ha  un  esito  felicissimo.  Si  rinvengono 
>ni  braccialetto  d"oro,  un  paio*d'orecchini 
d'argento,  vasi  di  vetro  e  di  alabastro 
«  monete. 

14,  /.  Da  Frascati  G.  Garibaldi  scrive  a 
Benedetto  Cairoli  a  proposito  della  Si- 
cilia e  delle  province  del  Mezzogiorno: 
«  Esse  reclamano  provvidi  rimedi,  non 
disposizioni  eccezionali.  Cessi  l'ecce- 
zione, incominci  l'impero  della  giustizia. 
Deploro  dunque  e  respingo  il  funesto 
progetto  di  legge;  esorto  il  Ministero  a 


Slemma  cmicesso  alla  provincia  di  Venexia 
il  15  giuyiio  1ST5. 


non  insistere,  nel  nome  della  Patria  al 
quale  è  sacra  la  mia  vita  ». 

—  A  Macerata,  allo  Sferisterio,  adunan; 
di  quattromila  persone  clie  domandai 
la  traslazione  delle  ceneri  di  Allii-rii 
Gentili  dall'Inghilterra  in  Santa  Croc 
Il  prof.  Sbarbaro  pronuncia  un  applaudi 
discorso. 

—  A  Milano,  in  Galleria,  è  notata  la  pr 
senza  del  principe  Hussein  Kiamil-p 
scià,  secondogenito  del  Khedivè  d'Editi 

13,  ma.  Alla  Camera  vengono  ritirati  mal 
ordini  del  giorn 
altri  brevemen 
discussi.  Prona: 
eia  un  discorso 
Presidente  d 
Consiglio  sost 
nendo  il  proget 
di  legge  rclatii 
ai  provvedimeli 
eccezionali  di  Pu 
blica  Sicurezza.  : 
dichiarano  favor 
voli  alla  discu 
sione  220  deputa 
e  contrari  203. 
—  Per  R.  Diplon 
viene  conces: 
alla  provincia 
Venezia  di  alza 
per  arma  provi 
ciale  uno  scu( 
d'azzurro,  con  i 
leone  d'oro  ala 
e  diamedato  acc 
vacciàto,  teiien 
con  le  zampe  a 
teriori  avanti 
petto  un  I  i  br 
d'argento,  apert 
colla  leggenda  : 
lettere  maiusco 
romane  nere:  Pu 
libi  Marce  evai 
fjclista  meus. 
le,  me.  Nella  tornata  straordinaria  ' 
questa  mattina  la  Camera  discute  e 
approva  il  progetto  di  legge  presenta^ 
da  GaribaMi  concernente  le  opere  idra' 
liche  per  preservare  la  città  di  Roir 
dalle  inondazioni  del  Tevere. 

—  iNella  seconda  seduta  della  Camera 
inizia  la  discussione  dell'articolo  unii 
del  progetto  di  legge  sui  provvedimi'i 
di  Pubblica  Sicurezza,  secondo  il  tes 
proposto    dagli    onorevoli    Pisanelli,  bj 
casoli.  Lanza  e  accettato  dal  Miiiislfi 
I  i|uattro  paragrafi  che   lo    conipoi' 
vengono  approvali  con  Jue  eniend:iii 
dell'on.  Ctiiaves,  in  seguito   ai   M"'' 
legge    non   avrà   vigore    che  al  1"  lu; 
1876.  Il  progetto  di  legge  viene  approvai 
con  voti   20!»   contro  .'32.  Quattordici  ( 
putati  si  astengono  dal  voto.  La  Sinistj 
in  segno  di  protesta,  non  interviene  a( 
sedula.  < 


GIUGNO 


1875 


GIUGNO 


I 

V  Pio  IX,  rivolgendosi  al  Sacro  Collegio 
dei  Cardinali  che  gli  fa  gli  auguri  per 
■  il  29"  anno  di  pontiiicato,  dice:  «  Corre 
già  il  quinto  anno  da  che  questa  città  è 
stata  occupata,  e  non  da  armi  straniere 
come  nei  tempi  andati  più  volte  ha  do- 
vuto siiffrire;  ma  da  armi  italiane  che 
vennero  non  per  proteggerla  e  difenderla, 
Ima  per  opprimerla  e  avvilirla,  cambiando 
Icosi  l'oro  purissimo  e  l'ottimo  colore  che 
|le  provenivano  dall'essere  capitale  del- 
■l'Orbe  cattolico,  con  l'aere  fosco  e  torho 
di  un  regno  terreno.  Ciò  non  pertanto 
.da  mille  punti  dell'Orbe  cattolico  si  diri- 
[gono  a  questo  centro  di  verità  gli  sguardi 
jpi  j  ardentemente  di  prima  ». 
;  Da  Frascati  Garibaldi  scrive  al  barone 
ÌLan/.irotti:  a  Noi  pugneremo  per  la  Si- 
cilia a  tutta  oltranza  ». 
I  A  Palermo  tumultuosa  dimostrazione 
rper  la  votazione  della  legge  di  Sicurezza 
Pubblica.  Si  lamentano  alcuni  feriti. 
I  A  Milano  esce  il  primo  numero  del 
\Moiiitore  dei  Prestiti,  giornale  finan- 
ziario industriale. 

,'.  g.  La  Camera  chiude  oggi  il  terzo 
iperiodo  della  sessione. 
i  Alle  7  pora.  il  Re  parte  da  Roma  per 
b'irenze  donde  proseguirà  per  Valdieri. 
A  fìiiedi  (Brescia),  durante  le  esercita- 
zioni del  61"  regg.  Fanteria,  un  soldato, 
perchè  redarguito,  rivolge  il  fucile  contro 
il  suo  sottotenente  freddandolo. 
A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  prima 
rappresentazione  della  nuova  opera  del 
maestro  Auteri,  Dolores,  che  ottiene 
ottimo  successo. 

,  V.  Da  Roma  la  Regina  di  Svezia  parte 
ler  Firenze. 

I  Da  Roma  i  Principi  di  Piemonte  par- 
tono stasera  per  Monza. 
f,  s.  .Stamattina  il  Re  arriva  a  Torino. 
i  .\lle  ore  1.25  pom.  i  Principi  di  Piemonte 
(giungono  a  Milano,  dove  sono  ossequiati 
dalle  autorità  civili  e  militari. 
I  A  Firenze  la  Corte  d'Assise  condanna 
ll'ex-frate  Celeri  a  10  anni  e  il  fratello 
ja  8  anni  di  lavori  forzali  per  tentativo 
tii  omicidio  premeditato  contro  il  vicario 
(■apitolare  della  diocesi  di  Firenze. 
i  Per  le  continue  piogge  il  fiume  Mella 
l-^i  ingrossa  in  un  modo  allarmante.  Metà 
'Ielle  case  di  G;irdone  sono  inondate. 
|Hompe  l'argine  anche  in  altri  punti.  I 
l'Ianni  sono  ingenti. 

A  Vienna,  al  Teatro  Imperiale,  prima 
'rappresentazione  deWAida  che  ottiene 
iin  vivo  successo. 

t.  D.  Con  atto  notarile  in  data  di  oggi 
,1  card.  Pietro  De  Silvestri  dona  alla 
jLittà  di  Padova  la  casa  di  sua  proprietà 
Mta  in  Arqnà,  nella  quale  mori  Fran- 
pesco  Petrarca,  col  terreno  annesso  e 
plcuni  mobili. 

i  A  Boloi;na,  all'Arena,  meeting  nel  quale 
[-i  esprime  il  voto  che  il  Senato  non  ap- 
provi i  provvedimenti  di  Pubblica  Sicu- 


rezza approvati   dalla  Camera.  Gli  ora- 
tori sono  temperati  e  l'ordine  è  perfetto. 

—  A  Girgenti  la  Corte  d'Assise  chiude  il 
processo  contro  una  banda  di  malfattori, 
condannandone  sei  ai  lavori  forzati  a 
vita  (Ampolo  V.,  Cossentino  G.,  D'Azzo 
G.,  Di  Carlo  S.,  Maggio-Carini  G.,  Schirò 
jM.j  e  dieci  a  pene  varianti  dai  15  ai  .5 
anni  di  lavori  forzati. 

—  Per  guasti  avvenuti  al  ponte  sul  Mella 
è  sospesa  la  circolazione  della  ferrovia 
fra  Ospedaletto  e  Brescia. 

21,  l.  Stamattina  giunge  a  Roma  don  Diego 
de  Alvear,  inviato  straordinario  e  mini- 
stro plenipotenziario  della  Repubblica 
Argentina  presso  la  Corte  d'Italia. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  al  patriziato  e  alla 
nobiltà  Romana,  pronuncia  un  notevole 
discorso,  cosi  ricordando  le  vicende  della 
presa  di  Roma:  «  Era  di  poco  trascorsa 
la  solennità  della  nascita  di  Maria  San- 
tissima, allorché  presentossi  a  me  un 
cavalier  subalpino,  avente  in  mano  una 
lettera  di  un  monarca  cattolico  a  me 
diretta.  Lessi  e  notai  che  dichiarandosi 
esso  monarca  custode  e  garante  per  di- 
sposizione della  divina  Provvidenza  e 
volontà  della  Nazione,  dei  destini  di 
tutti  gli  Italiani,  si  crede  in  dovere  di 
prendere  la  responsabilità  del  manteni- 
mento dell'ordine  nella  Penisola  e  della 
sicurezza  della  Santa  Sede.  Quindi  viene 
a  dichiarare  che  per  secondare  l'animo 
dei  Romani  avea  ordinato  alle  sue  truppe 
di  inoltrarsi  ad  occupare  quello  che  re- 
stava, cioè  Fioma;  e  ciò  per  mantenere 
l'ordine!  Infine  aggiunge  che  le  sue  forze 
si  restringevano  ad  una  azione  conser- 
vatrice! Poco  dopo  le  truppe  del  monarca 
si  avvicinano  alle  mura  di  Roma,  e  quivi 
accampate,  facendo  pompa  di  un  gran 
lusso  di  forze,  aspettarono  più  giorni  per 
vedere  le  dimostrazioni  deU'aninto  dei 
Romani;  ma  inutilmente.  Certo  è  che 
si  fece  tutto  ciò  che  si  credette  oppor- 
tuno per  eccitare  questi  animi  a  mani- 
festarsi in  favore  degli  oppressori;  e  vi 
furono  mo  ti  emissari  che  dal  campo 
entravano  in  città  e  viceversa;  primeg- 
giando fra  questi  un  Ministro  di  stra- 
niera potenza,  accreditato  presso  questa 
Santa  .Sede.  Il  quale  Ministro,  vero 
Achitofello  dei  giorni  nostri,  loquebatiir 
pacetn  cum  proximo  suo,  tnala  atiteni 
in  corde  suo... 

«  Veduta  adunque  la  fermezza  del  po- 
polo Romano,  la  truppa  si  accostò  alle 
mura  e  apri  la  porta  al  suo  passaggio  con 
la  memoranda  breccia  del  20  settembre  ;>. 

—  L'Imperatore  d'Austria-Ungheria  con- 
ferisce a  Giuseppe  Verdi  la  croce  di 
commendatore  dell'ordine  di  Francesco 
Giuseppe  colla  stella.  Gliela  porta,  a 
nome  dell'Imperatore,  il  principe  di 
Hohenlohe  al  Teatro  Imperi;ile  prima 
della  rappresentazione  àeWAida. 

22,  ma.  In  varie  città  d'Italia  dimostra- 


373 


GIUGNO 


1875 


GIUGNO 


ziuni  e  ìiirctiiig  contro  i  provvedimenti 
di  PuMilii'u  Sii-Lirezzci. 
23,  me.  Lejjue  che  autorizza  la  spesa 
straordinaria  di  L.  650  mila  per  conti- 
nuare i  lavori  della  carta  topografica 
generale  dell'Italia. 

—  Arrivano  a  Venezia  la  Regina  di  Svezia 
e  il  conte  WimpiTen,  ministro  d'Anstria- 
Ungheria  a  Roma. 

34,  g.  Stamattina  alle  8  solenne  inaugu- 
razione degli  ossari  di  S.  Martino  e  di 
Solferino,  sistemati  per  cura  di  Luigi 
Torelli  sulle  località  teatro  delle  due 
battaglie.  Vi  interviene  il  principe  Um- 
berto e  uno  stuolo  di  autorità  politiche  e 
militari,  italiane,  francesi  ed  austriache. 

—  Ingrossamento  del  Po.  Alle  6  poni.,  al- 
l'idrometro della  Becca,  giunge  a  m.  4,58. 

—  Pio  IX,  a  suo  modo  interpretando  queste 
parole  pronunciate  da  Marco  Minshetti 
alla  Camera:  «  Ve  ne  sono  dappertutto 
(i  tristi)  e  la  civiltà  moderna  trae  seco 
un  codazzo  di  nuovi  delitti,  di  nuove 
colpa  a  cui  bisogna  con  nuovi  rimedi 
provvedere  »,  cosi  dice,  rivolgendosi  ai 
rappieseutanti  delle  Diocesi  e  della  Gio- 
ventù d' Italia  :  "  C'avete  a  fermento 
pliariseorum.  Questo  fermento  è  una 
vera  pece,  che  attacca  tenacemente  e 
riduce  quasi  impotente  quel  meschino 
che  si  abbandona  fra  le  sue  panie.  Sia 
dunque  vostro  compito  di  mettere  in 
guardia  i  vostri  amici  e  conoscenti  di 
non  accostarsi  alla  pece  della  rivolu- 
zione, giacché  anche  a  confessione  di  uno 
fru  i  primi  rivoluzionari  viventi,  la  mo- 
derna civiltà,  e  i  governi  informati  a 
questa  civiltà,  portano  seco  un  codazzo 
di  colpe  e  di  delitti.  K  però  un  governo  di 
tal  natura  non  merita  che  voi,  e  quelli  che 
pensano  come  voi,  debbano  anche  nella 
minima  parte  divenire   suoi  aderenti  ». 

—  A  Vienna  Giusepi)e  Verdi  è  ricevuto 
dall'Imperatore  clic  'o  trattiene  a  lungo 
parlandogli  della  Mes  a  e  dell'Aida. 

25,  V.  Per  R.  D.,  a  partire  dal  1°  luglio, 
le  tasse  per  le  ccu'rispondenze  dirette 
fuori  dal  Regno  in  luoghi  ove  esistono 
uffici  postali  italiani  sono  stabilite  nella 
misura  seguente:  lettere  affrancate  40 
cent,  e  non  affrancate  80  cent,  per  ogni 
15  grammi;  cirtoline  postali  semplici 
cent.  20;  cartoline  con  risposta  pagata 
cent.  30;  manoscritti,  campioni, stampe, 
cent.  10  per  ogni  50  grammi,  ecc. 

—  Giunge  a  Milano  per  far  visita  ai  Prin- 
cipi di  Piemonte  la  duchessa  di  Genova. 

—  Il  Po  ingrossa  contiimamente.  Alla 
Becca,  :i  mezzogiorno,  l'idrometro  segna 
m.  5.  l'oi  descresce. 

2«,  s.  Dopo  un  soggiorno  di  14  giorni  p:irte 
da  Milano  per  la  Svizzera  il  granduca 
ereditario  d'Oldemburgo  Federico  An- 
gusto. 

—  Proveniente  da  Venezia  giunge  a  Mi- 
lano la  Regina  vedova  di  Svezia  che 
viaggia    sotto    il    nome    di    cuntrssa.    di 


Fuignin  e  prende  alloggio  -.iWAÌIer 
CiiCDur.  Hieeve  la  visita  del  pin  ci| 
Umberto  e  della  principessa  Margheri. 

—  La  Commissione  geografica  italian 
tornando  dagli  schott  del  Sahara  tur 
sino,  si  reca  a  visitare  il  porto  di  Bisert 

27,  D.  Al  Senato  si  inizia  la  discussioi 
del  progetto  di  legge  relativo  ad  ope 
idrauliche  per  preservare  la  città 
Roma  dalle  inondazioni  del  Tevere. 
sen.  Alfieri  dichiara  di  non  approva 
quel  disegno  di  legge  per  considerazio 
finanziarie  e  perchè,  trattandosi  di  ui 
opera  di  cosi  grande  importanza,  non 
vede  corredata  di  quelle  dimostra/.io 
che  dovrebbero  sempre  accompjjgna 
simili  progetti  di  legge.  Il  progetto  viei 
però  approvato. 

—  Ad  Aquila  viene  inauguralo  l'otta' 
Congresso  degli  Alpinisti. 

2S.  l.  Al  Senato  si  inizia  oggi  la  discu 
sione  del  progetto  di  legge  relativo 
provvedimenti  di  Pubblica  Sicurezz 
Attira  l'attenzione  generale  il  discorso  d 
sen.  De  Falco  che  smentisce  i  fatti  iia 
rati  dall'on.Tajani.afTermando  che  uhu 
documenti  che  possono  gettare  piena  hn 
sui  fatti  narrali  dall'on.  Tajani  esistoi 
negli  Archivi  del  ministero  di  Grazia 
Giustizia  e  invita  a  pubblicarli. 

—  Giunge  a  Milano  col  suo  seguito 
principessa  Obrenowitch,  sorella  A 
principe   regnante  di  Serbia  Milano  1 

—  A  Sambuca  Sambut  (Girgenti)  vengoi 
arrestati  i  due  briganti  Caccioppii 
Cervo  della  banda  Capraro. 

39.  ma.  Lejige  che  autorizza  la  spesa 
veutun  milioni  per  fortificazioni,  mag.i 
Zini,  costruzioni  militari. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  dì  sedi 
milioni  per  la  fabbricazione  di  armi  i 
fuoco  portatili. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  s 
milioni  per  approvvigionamenti  di  mot 
litazione  per  l'esercito. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  quatti 
milioni  e  mezzo  per  acquisti  e  traspor 
di  niateriiile  per  batterie  di  campagi 
di  grosso  calibro. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  P' 
polare  Pesarese  con  sede  in  Pesaro. 

—  Al  Senato  viene  respinta  una  proposi 
sospensiva  firmata  da  venti  senatori 
l'articolo  unico  del  Ministero  concernenl 
i  provvedimenti  di  Pubblica  Sicurezi 
viene  approvato  con  60  voti  favorevo 
contro  2'.)  contrari. 

—  Vieni!  oggi  etnessa  la  mediiglia  annii.i 
(X.'^Xì  di  Pio  IX,  commenKU-ativa  à^ 
restauro  dell'Albergo  dei  Poveri  in  Roni; 

—  A  Roma,  alle  2  '  .,  pom.,  si  scatena  iil 
violenta  bufera.  Fuori  di  Porta  Maggio 
quattro  contadini,  sorpresi  dalla  fur, 
del  temporale,  si  rifugiano  in  una  <-'' 
panna  e  vengono  colpiti  dal  fulmine  et 
causa  la  morte  di  uno  e  lascia  gli  allj 
tre  gravemente  usiionati. 

'4  — 


GIUGNO 


1875 


LUGLIO 


-  Muore  a  Praga  alle  3  ''^  p.  per  paralisi 
polmonare  l'ex-Imperatoi-e  Ferdinando  I 
d'Austria  (n.  19  aprile  1793).  Nel  1831 
aveva  sposata  la  principessa  Maria  Anna, 
figlia  di  Vittorio  Emanuele  I,  re  di  Sar- 
degna. Abdicò  il  2  dicembre  1848  chia- 
mando a  succedergli  il  diciottenne  nipote 
Francesco  Giuseppe. 

,0,  me.  A  Washington  il  ministro  d'Italia 
viene  ricevuto  dal  Presidente  Grant  in 
udienza  di  congedo. 

-  Rendita;  75,90;  Oro,  21,51  ;  Prestilo  1866, 
58,50  ;  Azioni  Tabacchi,  854  ;  Ferrovie 
Meridionali,  338. 


e  segni  caratteristici  dei  biglietti  da 
cent.  50  che  saranno  emessi  dal  Con- 
sorzio degli  Istituti  di  Emissione. 
—  A  Parma  la  Corte  d'Assise  condanna 
un  certo  Cavalli,  detto  Bornisa,  ai  lavori 
forzati  a  vita,  e  un  certo  Azzoni  a  15 
anni  della  stessa  pena  per  l'assassinio 
del  consigliere  delegato  di  Prefettura, 
Gaspare  Bolla,  per  vendetta,  causa  il 
suo  energico  atteggiamento  contro  i  di- 
mostranti che  provocarono  disordini  in 
Parma  nell'aprile  1874  col  pretesto  del 
caro  dei  viveri  e  del  pane. 
3.  s.  La   Guzseit  i    Ufficiale    p'ibblica    il 


.1/  vero:  Medaglia  d'argento,  annuale  (XXJCJ  di  Pio  IX,  20  giugno  1875 

commemorativa  del  restauro  dell'Albergo  dei  Poveri  a  Roma. 

(Gentile  coìnunicaxione  del  cav.   Carlo  Stefano  Johnson,   Milano). 


LUGLIO. 

1,  giocedi.  A  Milano,  nella    notte    sopra 

■  oggi,  i  ladri  penetrano   nella   Chiesa   di 

Siiiii'Eustorgio,  asportando  molti  oggetti 

|MI/Ì0SÌ. 

i-  Trovasi  a  Milano,  leggermente  indi- 
j  sposta,  la  Regina  di  Svezia. 

-  Nel  primo   trimestre    l'importazione    è 
stata  di  L.  315  975  133,  l'esportazione   di 

I  L.  283  579  740;  nel  secondo  l'importazione 
Idi  L.  .308  379  906  e  l'esportazione  di 
I  L.  289  209  595. 

fi,  V.  Legge  che  approva  la  Convenzione 
I  stipulata  il  15  aprile  1875  tra  le  finanze 
.  dello  Stato  e  il  Municipio  di  Milano  per 
il  compimento  della  costruzione  del  Car- 
cere giudiziario  a  sistema  cellulare, 
r.  Legge  che  approva  la  Convenzione  fra 
il  Governo  e  il  Comune  di  Venezia  per 
lo  stabilimento  in  tale  città  dei  iMagaz- 
zini  Generali. 

-  Legge  che  stabilisce  una  nuova   tassa 
sopra  alcune  qualità  di  tabacchi. 

Per  R.  D.  sono  determinati  i  distintivi 


decreto  clic  proroga  la  sessione  parla- 
mentare. 

—  Legge  con  la  quale  si  ordina  un'  in- 
chiesta sulle  condizioni  sociali  ed  eco- 
nomiche della-  Sicilia. 

—  Legge  che  autorizza  la  maggior  spesa 
di  un  milione  per  il  compimento  della 
strada  nazionale  da  Genova  a  l^iacenz;i. 

—  Legge  che  autorizza  il  Comune  di  Ber- 
gamo a  far  tumul.ire  le  salme  di  Gio- 
vanni Simone  Mayr  e  Gaetano  Donizetti 
nella  Chiesa  di  S.  Maria  Maggiore. 

—  A  Milano,  sotto  i  Portici  della  Piazza 
del  Duomo,  viene  aperto  al  pubblico  il 
negozio  Campari.  Si  osserva  che  è  un 
ritrovo  piacevole  ed  elegante. 

—  A  Pompei  si  scoprono  una  gran  quan- 
tità di  tavolette  di  legno  (pugillari)  car- 
bonizzate, contenenti  scritture.  Viene 
segnalata    l'importanza    della    scoperta. 

4,  D.  Il  principe  Umberto  parte  sta- 
mattina da  Milano  per  Vienna  per  as- 
sistere ai  solenni  funerali  dell'Impera- 
tore Ferdinando.  E'  accompagnato  dal 
gi'ii.  De  Sonnaz.  A    Gorizia    il    Principe 


LUGLIO 


1875 


LUGLIO 


troverà    il    tronu    iniperialt;    e    il    conte 
di  Robihint. 

—  Proveniente  da  Roma  giunge  a  Milano 
S.  E.  Karvasè,  ministro  del  (liappone, 
con  famiglia  e  seguito  e  prende  alloggio 
aW Albergo  Milan. 

—  Da  Roma  la  Società  di  Patronato  per 
gli  emigranti  italiani  dirama  il  suo  pio- 
gramma. 

—  A  Sapri  si  celebra  il  18"  anniversario 
della  gloriosa  spedizione  di  Sapri.  L'on. 
Nicotera  pronuncia  un  discorso  nel  quale, 
dopo  aver  parlato  dei  vantaggi  che  quel- 
l'eroico tentativo  produsse  alla  causa 
liberale  e  all'unità  della  Patria,  espone 
la  sua  condotta  politica  nelle  recenti 
discussioni  parlamentari. 

—  A  Parigi  viene  solennizzato  l'anniver- 
sario della  nascita  di  Giuseppe  Garibaldi. 
In  un  banchetto  al  quale  prendono  parte 
dodici  deputati  dell'Estrema  Sinistra 
dell'Assemblea  e  dieci  consiglieri  muni- 
cipali, pronuncia  un  applaudito  discorso 
Luigi  Blanc. 

5,  l.  In  tutta  Italia  ferve  la  lotta  per  le 
elezioni  amministrative. 

—  Le  notizie  giunte  al  ministero  di  Agri- 
coltura accertano  che  il  raccolto  del 
frumento,  considerate  nel  complesso  le 
regioni  italiane  e  in  relaziono  alla  pro- 
duzione media,  deve  nel  corrente  anno 
ritenersi  buono. 

—  Stasera,  a  Venezia,  viene  data  dal  Mu- 
nicipio sul  Canal  Grande  una  bellissima 
serenata  in  onore  della  flotta  inglese. 

—  Dal  Cairo  il  Kedivè  d'Egitto,  Ismail, 
scrive  a  P.  S.  Mancini,  in  occasione  della 
solenne  inaugurazione  dei  nuovi  Tribu- 
nali internazionali:  «Nel  momento  di 
inaugurare  la  grande  oper:i,  nella  quale 
l'Italia  e  il  suo  governo  non  hanno  mai 
cessato  di  prestarmi  un  concorso  efficace 
e  simpatico,  ho  pensato  dovervi  espri- 
mere io  stesso  questi  miei  sentimenti 
di  ben  sincera  riconoscenza,  per  aver 
voi  voluto  apportare  a  quest'opera  l'ap- 
poggio della  vostra  dottrina  e  del  vostro 
grande  ingegno  che  godono  presso  tutti 
di  una  sì  legittima  autorità  ». 

—  Alle  11.15  antim.  il  principe  Umberto 
giunge  a  Vienna.  E'  atteso  alla  stazione 
dall'Imperatore  e  dall'arciduca  Kodolfo. 
Viene  condotto  al  Palazzo  Imperiali'. 

—  A  Vienna,  la  salma  dell'Imperatore  Fer- 
dinando viene  esposta  nella  cappella  di 
Corte  in  una  bara  ornata  delle  insegne 
imperiali  e  coperta  di  ghirlande.  L'af- 
fluenza del  pubblico  è  immensa. 

6,  ma.  Legge  che  autorizza  una  maggiore 
spesa  di  L.  5  000  000  per  il  trasferimento 
della  Capitale  del  Regno  a  Roma. 

—  Legge  che  dichiara  di  pubblica  utilità  le 
opere  necessarie  alla  bonifica  dei  terreni 
paludosi    del   1"  ciri'ondario  di  Ferrara. 

—  Circolare  del  ministro  della  P.  I.  ai 
Prefetti  presidenti  dei  Consigli  Provin- 
ciali Scolastici  relativa  alle  Scuole  ele- 


mentari nei  piccoli  Comuni  di  campagni 
a  cui  sarebbe  opportuno  provvedere  co 
buone  maeslre  nate  e  cresciuto  ni 
luoghi  stessi. 

—  A  lioma,  la  Corte  d'Assise  condann 
il  gerente  del  giornale  Lo  Capitale 
tre  anni  di  carcere  e  a  novemila  lire  i 
multa  per  offesa  alla  persona  del  Ki 
alle  leggi  elettorali,  ecc. 

—  A  Mantova  la  Deputazione  provincia! 
delibera  di  iniziare  una  sottoscrizinr 
a  favore  dei  danneggiati  dalle  inond; 
zioni  in  Francia  concorrendovi  con  111 
cinquecento. 

—  A  Vienna  hanno  luogo  i  funerali  de 
l'Imperatore  Ferdinando.  Vi  assister 
tutta  la  Corte,  i  principi  ereditari  dell 
Germania,  Russia  e  Italia  e  altri  priiicip 
tutto  il  Corpo  diplomatico,  i  ministri, 
dignitari  dello  Stato  e  un  clero  numercsi 
Una  folla  immensa  è  accalcata  lungo  1 
vie  dove  pa«sa  il  convoglio  funebre. 

7,  me.  Da  Milano  la  principessa  Marghi 
rita  e  il  principino  di  I^apoli  parton 
stamattina  per  Genova  per  recarsi  : 
bagni  di  Pegli. 

A  Pegli  stasera  la  principessa  Mai 
gherila  esce  in  carrozza  col  principili 
di  Napoli.  La  popolazione  l'applaude  v 
vamente.  L'illuminazione  di  terra  e  e 
mare  è  bellissima. 

—  A  Catania  cinque  studenti  di  farmaci 
rimandati  agli  esami  provocano  una  d 
mostrazione  ostile  alla  Commission 
esaminatrice. 

—  A  Tunisi  la  Commissione  geografie 
italiana  si  accomiata  oggi  dal  Bey  eh 
pronuncia  parole  di  vivissima  simpati 
per  l'Italia  e  il  Re. 

—  Da  Vienna  il  principe  Umberto  pari 
stamattina  e  questa  sera  è    a   Monaci 

8,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  1 
legge  3  luglio  1875  con  la  quale  si  ordin 
un'inchiesta  sulle  condizioni  sociali  e 
economiche  della  Sicilia,  e  la  legge  pur 
in  data  3  luglio  concernente  i  provved 
menti  straordinari  di  Pubblica  Sicurezz: 

—  A  Roma,  nella  Basilica  di  San  Pietn 
vengono  celebrati  stamattina  so'eni 
funerali  in  suffragio  dell'anima  dell'In 
peratore  Ferdinando  I.  Vi  assistono  p;i 
rocchi  monsignori,  tutto  il  Capitolo 
il  seminario  Vaticano. 

—  Un  uragano  reca  gravissimi  danni  i 
Liguria:  è  devastato  specialmente  il  vii 
laggio  di  Arenzano,  dove  vengono  scc 
perchiate  30  case.  Gli  uliveti  sono  daii 
neggiati. 

—  In  Lombardia  impetuosi  uragani,  i 
Lecco  il  vento  abbalte  il  camino  di  «" 
filanda,  uccidendo  due  operaie.  Le  cair 
pagne  di  Introbbio  restano  gravement 
danneggiate. 

—  A  Motta  Visconti  alle4VsP<""-  si.st"' 
lena  un  violento  temporale.  Sul  Ticin 
si  rovescia  un  battello:  restano  anni 
gate  venti  persone. 


876 


LUGLIO 


1875 


LUGLIO 


lA  Muntirone  (Brescia)  violenta  gran- 
linata  che  rovina  tutti  i  raccolti. 
:,  V.  E'  oggetto  di  vivaci  commenti  il 
Siiscoiso  pronunciato  a  Sapri  dall'on.  Ni- 
fcotera  per  aver  egli  alluso  ai  germi  della 
'eparazione  che  pullulano  nella  Sinistra. 
;i  parla  dei  programmi  della  Sinistra  co- 
tituzionale  e  della  Sinistra  radicale. 
A  Milano  il  ministro  della  Pubblica 
struzionc,  Bonghi,  visita  il  R.  Conser- 
atorio  di  musica. 

Arriva  a  Ostenda  il  principe  Umberto. 
,  s.  A  Venezia,  al  Teatro  iVIalibran,  è 
ppUuiditissima  la  Messa  del  Verdi. 
jii  replicano  l'Offertorio,  il  Sanctus  e 
i Agii  US  Dei. 

,  ÌJ.  A  Toiino  il  He  riceve  in  udienza 
ion  Diego  Alvear,  che  gli  presenta  le 
redcuziali  di  inviato  straordinario  e 
nini^tro  plenipotenziario  della  Repub- 
blica Argentina. 

'Muore  a  Verona  il  gen.  Ottavio  Mar- 
chetti (n.  Caravaglio,  Cuneo,  il  16  giugno 
'82o). Prese  parte  a  tutte  le  guerre  del- 
i  indipendenza,  distinguendosi  nel '48  nei 
liti  d'arme  dal  22  al  25  luglio  sulle  al- 
lure dì  Rivoli,  Santa  Giustina,  .Sona  e 
'''olta  e  nel  '59  a  Montebello. 
Stamattina  giunge  a  Londra  il  principe 
Imberto  e  prende  alloggio  al  Claridges 
lótel.  Viaggia  in  incognito  sotto  il  nome 
|i  marchese  di  Monza.  Si  reca  a  visitare 
i  principe  di  Galles. 
I,  l.  La  Presidenza  del  Senato  nomina 
!  membri  della  Giunta  per  l'inchiesta 
In  Sicilia  i  senatori  Borsani,  De  Gio- 
vanni, Verga. 

A  Venezia,  nelle  elezioni  araministra- 
ive,  riescono  in  gran  parte  i  candidati 
el  partito  clericale. 

ili  principe  Umberto  da  Londra  si  reca 
;  Windsor  per  fare  una  visita  alla  Re- 
ina. Viene  ricevuto  alla  stazione  dal 
in.  Ponsonby  e  dal  col.  Mac-Neill  e 
[iene  da  essi  condotto  al  Castello  dove 
\i  intrattiene  un'ora  con  la  Regina. 
j,  ina.  Dalla  Spezia  il  principe  Tommaso 
jarte  per  Stresa. 

(Partono  da  Stresa  il  principe  Alberto 
;  la  principessa  Carlotta  di  Sassonia. 
jA  Parigi  viene  aperta  l' Esposizione 
[eografica  Internazionale.  Vi  partecipa 
ìnche  l'Italia.  E' nostro  commissario  il 
ji'of.  Govi. 

A  Londra,  nel  pomeriggio,  il  principe 
(Imberto  riceve  la  visita  dell'ambascia- 
•>re  turi/Il,  del  ministro  portoghese,  del 
•onte  Corti,  del  marchese  D'Azeglio,  del 
jarone  Rothschild  e  di  altri  personaggi. 
'■me.  La  Commissione  d'inchiesta  sulla 
Cicilia  risulta  cosi  composta:  per  il  Se- 
'ato,  i  senatori  Borsani,  De  Giovanni, 
j  erga;  per  la  Camera,  gli  onorevoli  Bon- 
j<dini,  Paternostro  Francesco  e  Vare; 
er  il  Governo,  gli  onorevoli  Alasia,  De 
,esare,  De  Luca  Giovanni  {v.  16). 
>A  Londra  il    principe   Umberto    riceve 

i  —  377 


nel  pomeriggio  la  vìsita  del  duca  di 
Connaught  ed  assiste  quindi  ad  una 
festa  campestre  data  in  .suo  onore  dal 
principe  di  Galles  a  Ghiswick. 
15,  g.  i'er  R.  D.  sono  istituite  cartoline 
postali  di  Stato  con  risposta  per  la  cor- 
rispondenza degli  uflici  governativi  con 
i  Sindaci. 

—  A  Roma,  alle  8  ant.,  coll'intervento  del 
ministro  dell'Interno,  si  inaugura  la 
Scuola  pei  capi  e  sotto-capi  guardie 
delle  carceri. 

—  A  Roma,  promosso  dal  JMunicipìo  che 
stanzia  lire  cinquemila,  si  costituisce 
un  Comitato  per  raccogliere  le  sottoscri- 
zioni a  favore  degli  inondati  di  Francia. 

—  A  lioma,  al  porlo  di  Ripetta,  nella 
Chiesa  Nazionale  Illirica,  si  celebra  una 
solenne  Messa  di  Requiem  in  suffragio 
dell'anima  dell'Imperatore  d'AustriaFer- 
dinando  I.  Vi  assiste  il  conte  Paar,  am- 
basciatore dell'impero  Austro-Ungarico 
presso  la  Santa  Sede. 

—  Gaziadio  Ascoli,  preside  dell'Accademia 
Scientifico-Letteraria  di  Milano,  è  eletto 
membro  estero  della  R.  Accademia  Un- 
garica delle  Scienze  di  Budapest. 

—  Sequestrata  a  Torino  la  Gassetta  del 
Popolo  per  un  articolo  intitolato:  La 
stampa  e  i  giudici  penali,  relativo  al 
processo  Sonzogno. 

—  Presso  Gangi  (Palermo),  nella  notte 
sopra  oggi,  una  banda  di  8  briganti  se- 
questra il  sacerdote  Andrea  Garra(w.iS). 

16  V.  Il  Re  elargisce  lire  ventimila  a. fa- 
vore dei  danneggiati  dalle  inondazioni 
rei  Mezzodì  della  Francia. 

—  I  senatori  Borsani  e  De  Giovanni  e  il 
deputato  Vare  chiedono  di  essere  eso- 
nerati dal  far  parte  della  Commissione 
d'inchiesta  per  la  Sicilia  (v.  li). 

—  U Arena  di  Verona  annuncia  la  costi- 
tuzione di  un  Comitato  per  erigere  un 
ossario  a  Custoza. 

—  Il  Governo  spagnolo  conferisce  al  cardi- 
nale Antonelli  la  decorazione  del  Toson 
d'oro. 

17.  s.  A  datare  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
trenta  giorni  per  la  morte  dell'Impera- 
tore d'Austria  Ferdinando  I. 

—  A  Firenze  la  Corte  di  Cassazione  an- 
nulla la  sentenza  della  Corte  d'Assise 
di  Roma  contro  gli  internazionalisti. 

—  A  Milano  vengono  nominate  tre  Com- 
missioni: tecnica,  igienica,  economico- 
amministrativa  die  devono  studiare  i 
progetti  per  l'otturamento  e  deviazione 
del  Naviglio  interno  della  città. 

—  .Muore  a  Palermo  Domenico  Peranni, 
Senatore  dal  6  novembre  1873  ed  e.x- 
Sindaco  di  Palermo.  Nel  1860  fu  ministro 
delle  Finanze. 

—  A  Londra  il  principe  Umberto  riceve  la 
visita  del  principe  Edoardo  di  Sassonia 
Weimar  e  del  principe  Cristiano. 

18,  D.  Da  Torino  il  Re  parte  alle  ore  8.15 
pom.  per  Valsavaranche. 


LUGLIO 


1875 


LUGLIO 


—  Da  Milano  alle  7  poni,  la  Regina  di 
Svezia  parie  per  Innspruek. 

—  A  Genova,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, riescono  eletti  37  candidati  conser- 
vatori e  2'i  liberali. 

—  Nel  territorio  di  Gangi  (Palermo)  si 
rinviene  in  un  pozzo  il  cadavere  del 
sacerdote  Garra  (v.  15). 

—  A  Londra  il  principe  Umberto  assiste 
col  suo  seguito  alla  funzione  religiosa 
nella  Chiesa  Italiana.  Si  reca  quindi  a 
Richmond  in  carrozza.  Alla  sera  pranza 
presso  il  principe  di  Galles.  Poi  riceve 
Disraeli  ed  altri. 

19.  l.  E'  segnalato  a  Milano  l'arrivo  di  25 
imputati  pel  furto  al  Monte  di  Pietà  di 
Palermo.  Il  processo  sarà  discusso  in 
questa  Corte  d'Assisi.  Gli  avvocati  invi- 
tati ad  assumere  le  difese  degli  imputati 
snno  :  Crispi,  Mancini,  Oliva,  Mosca  e 
Giacosa. 

• —  A  Pietroburgo  si  chiude  la  Conferenza 
Teii'gralica  Internazionale. 

2i,  g.  Appassiona  l'opinione  pubblica  ed 
è  assai  dibattuta  dai  giurniili  la  cosi 
detta  Questione  (ìell'Unict'rsi'à  ili  Bo- 
logna, riguardante  la  soiipii-ssiune  del 
corso  pratico  di  ingegneria  e  il  riordi- 
namento delle  facoltà  di  Lettere  e  Fi- 
losofia. 

—  Sequestralo  a  Milano  il  giornale  illu- 
strato ho  Spirito  Folletto  per  olTese 
alla  persona  del  Re. 

—  Si  smentisce  la  voce  che  il  maestro 
Verdi  abbia  preso  impegno  di  scrivere 
un'opera  nuova  per  il  Teatro  Imperiale 
di  Vienna. 

—  Alle  8  pom.  giunge  a  Pegli  il  duca  di 
Genova.  E'  ricevuto  alla  stazione  dalla 
principessa  di  Piemonte. 

—  Proveniente  da  York  il  principe  Um- 
berto ritorna  stasera  a  Londra. 

23.  y.  A  Viterbo  la  Corte  d'Assise  con- 
(lanTia  un  certo  Gregorio  Guerrini  alla 
pena  di  morte,  ed  alili  a  pene  minori 
per  l'assassinio  a  scopo  di  rapina  del 
conte  Claudio  Faini. 

—  Da  Napoli  parte  oggi  per  Mihino  il 
prof.  Pierantoni  scelto  ad  unico  difen- 
sore per  la  causa  del  duello  del  capitano 
Mancini  che  si  discuterà  il  30  corrente 
(u.  27  maggio). 

—  A  Londra  il  principe  di  Galles  dà  un 
gran  ballo  in  onore  del  principe  Umberto. 
Intervengotìo  i  principi  e  le  principes.se 
della  Famiglia  Reale,  gli  ambasc  atori 
e  molti  altri  cospicui  personaggi. 

24.  .S-.  Per  R.  D.  è  istituito  un  Museo  prei- 
storico, un  Museo  italico  e  un  Museo  lapi- 
dario nell'edilicio  del  Collegio  Roniiinn, 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  nuova  spesa 
di  lire  300  mila  per  lavori  nell'Arsenale 
marittimo  della  Spezia. 

—  Pio  IX  riceve  i  trecento  Rappresen- 
tanti della  Città  Leonina  e  dice:  «  Avete 
fatto  bene  a  venire  voi  pure  dal  Papa. 
Cosi,  se  non  altro,  vi  siete  accertati  con 


gli  occhi  vostri  se  il  Papa  è  vivo 
morto,  se  c^immini  sulle  gruc;',e  o  p 
il  bastone,  se  sta  bene  o  se  sta  m 
Voi  potrete  rendere  una  nuova  lesti 
nianza  a  chi  vi  dimanda  della  sai 
del  Papa.  Ora,  quanto  a  questa,  noi 
è  niente  in  contrario;  ne  siano  ete 
grazie  a  Dio  benedetto:  io  sto  benissi 
Del  resto  vi  potete  immaginare,  e 
ben  sapete,  quanto  io  soffra  dacché 
venuti  i  nuovi  padroni  a  mettere  in  ] 
tica  i  loro  mali  disegni.  Eppure  cost 
dicono  che  fanno  tutto  bene,  e  noi  I 
ciamo  tutto  male;  che  essi  sanno 
tutto  e  noi  al  contrario  sappiamo 
niente.  Un  tal  linguaggio  però  è  da 
ciotto  a  diciannove  secoli  fa,  e  lo  atte 
S.  Paolo  con  quelle  parole:  Vos  imbi 
vos  antem  ignobile.'^,  ecc.  ». 

25,  D.  A  Genova,  straordinario  concors 
tutte  le  province  d'Italia  per  le  rej 
nazionali.  Vi  assistono  la  principi- 
Margherita  e  il  principe  Tommaso, 
vengono  vivamente  applauditi.  Ro 
vince  il  primo  premio  e  Genova  il 
condo.  La  principessa  Margherita  e 
segna  le  bandiere  ai  vincitori.  Sta? 
il  duca  di  Genova  offre  un  pranzo  i 
principessa  di  Piemonte. 

—  A  Londra  il  principe  Umberto  rie 
la  visita  dell'ambasciatore  francese  e 
parecchie  notabilità  inglesi. 

—  Giunge  a  Londra  il  sindaco  di  Roi 
Venturi. 

26.  l.  Muore  a  Milano  Giuseppe  Ben 
doni,  che  diede  grande  incremento 
l'arte  tipografica. 

—  A  Roma,  all'Anfiteatro  Corea,  è  a- 
bene  accolto  il  nuovo  dramma  del  ni 
chese  Pepoli:  Gabriella. 

2S,  me.  Stamattina  per  la  funzione  ce 
memorativa  di  Curio  Alberto,  ricorrei 
il  26"  anniversario  della  morte,  si  rei- 
Superg.i  una  numerosa  comitiva  di  vi 
rani  delle  battaglie  del  18i8  e  W' 
deporre  una  corona  sulla  tomba.  Ni 
cattedrale  si  celebra  una  messa  funel 

—  Si  ha  oggi  notizia  di  un  dono  di  1 
78?3S  in  oro,  mandato  a  Garibaldi  di 
Italiani  residenti  in  Egitto. 

—  Proveniente  dal  Tirolo  giunge  a  Ven 
l'on.  Minghetti  che  riparte  tosto  ; 
Firenze. 

—  A  Trieste  tre  sorelle  rispettivame 
di  Ifi,  18  e  20  anni  si  uccìdono  insie 
asfissiandosi.  Si  ignora  il  movente  de 
tragedia  che  vivamente  commuove, 
popolazione.  ' 

SO,  V.  A  Torino,  nel  pomeriggio,  scop 
una  rivolta  armata  nel  reclusorio  j 
giovani  discoli  alla  GeiieraVa,  sullo  s| 
dale  di  Stupinigi,  contro  il  trattarne: 
carcerario.  11  picchetto  dei  bersaglier; 
guardia  è  costretto  a  far  uso  delle  aii 
Muore  uno  degli  ammutinati  e  due; 
stano  feriti  gravemente.  Restano  ff' 
anche  due  guardiani.  , 


« 


LUGLIO 


1875 


AfiOSTO 


[  A  Milano  il  Tribunale  Con'eziDiiale  as- 
jsolve  il  capitano  Mancini  dall' imputa- 
(zione  di  omicidio  in  duello.  Il  processo 
è  tenuto  a  porte  chiuse  (u.  27  maggio). 
!  A  Bologna  viene  arrestato  uno  spaccia- 
■torc  di  biglietti  falsi  da  L.  10. 
,  A  Saliceto,  nella  notte  .«opra  oggi,  viene 
itruiidato  il  parroco  a  se  'po  di  furto. 

A  Londra  Lord  ^Liyor  offre  un  suntuoso 
Ibanchetto  ai  capì  delle  niucicipalità 
[inglesi  e  <1 
e-^tere.  I  Sin- 
daci italiani  si 
trovano  h  1  1  ;i 
Stavola  princi- 
pale. Il  sinda- 
jco  di  Ruma 
viene  applau- 
di t  o  per  il 
'bri  idisi  di  lui 
ifiit/o  in  ita- 
liano. 

I.  s.  A  Napoli 
'il  P  n  ug  (I  !  o 
[apre  una  sot- 
jt  0  s  e  r  i  7.  i  0  n  e 
[per  il  monu- 
fmento  di  T5y- 
[ron  a  Londra. 

Muore  a  Ge- 
'iiovu  Giuseppe 
Morrò  (n.27no- 
Ivenibre  1806)  , 
:professore  di 
[procedura  ci- 
Ivile  e  preside 
ideila  facoltà 
jlegale  dell'U- 
;niversità. 
I  A  Livorno  si 
avvertono  sta- 
llerà alcune 
■si:osse  di  ter- 
^renioto. 
[Dal  primo 
p  e  n  n  a  i  0  m  d 
figjii  sono  stati 
iiperti  all'eser- 
icizin  i  seguen- 
iti  tronchi 
ferroviari  per 
|la  lunghe/za  di  chilometri  13i:  Sulmona- 
(Molina  (18i;  Molina-Aquila  (12);  Mona- 
^terace-Gatanzaio  (46);  Torremare- Pi- 
feticci  (25);  Camerlata-Como  (3). 

Rendita:  76;  Oro,  21,48;  Prestito  1866, 
[n9,50:  Azioni  Tabacchi,  8_>2;  Ferrovie 
Meridionali.  3-0. 

AGOSTO. 

,  Domenica.  X  Torino  adunanza  dei  de- 
imlati  dell'opposizione  che  incnricano 
:l  on.  D-jpretis  di  accordarsi  coi  deputati 
■''■ll'opposizione  delle  altre  province  sulle 
l'i'^lioni  principali  che  si  agiteranno 
i^ila  prossima  sessione. 


11  tipografo  Giuseppe  Bernardo.n-i 

morto  a  Milano  il  27  luglio  1875. 

{Cortese  comunicaxionc  del  cav.  Edoardo  Bruguatrll 

della  Libreria  Bocca,  Milano). 


—  A  Biella  sciopero  dei  falegnami  che 
chiedoiuj  un  aumento  del  20  per  cento 
e  una  diminuzione  d'orario. 

—  A  Ferrara  i  giurati  pel  Concorso  Agrario 
giudicano  meritevole  della  medaglia 
doro  l'aratura  a  vapore  col  sistema 
Selmi,  di  Stanghella;  della  medaglia 
d'oro  e  di  altro  o„';ietto  d'arte  del  valore 
di  lire  tremila  il  cav.  Paviinelli  per 
la  coltivazione  della  sua  tenuta,  ecc. 

—  Giungono  sta- 
mane a  Napoli 
alcuni  galeotti 
prò  veni  en  ti 
dai  bagni  pe- 
nali della  Si- 
cilia. Uno,  con- 
dannato ai  la- 
vori forzati  a 
vita,  riesce  a 
tagliare  la  ca- 
tena e  a  fug- 
gire. Uopo  un 
movimen  tato 
inseguime  n  to 
viene  ferito  e 
arrestato. 

—  A  Parigi  so- 
lenne inaugu- 
razione del 
Congresso  in- 
ternaz  i  ona  le 
delle  scienze 
Geogr  a  fiche 
nella  sala  de- 
gli Stati.  Rap- 
presenta rita- 
1  i  a  Cesare 
Correnti. 

~  Il  principe 
Umberto  sì  re- 
ca oggi  in  vet- 
tura a  visitare 
i  sobborghi  del 
Westend. 
a.l.  .\  Palermo, 
nelle  elezioni 
ammi  n  is  t  ra- 
tive,  riporta 
vittoria  il  par- 
tito liberale. 

-  Muore  in  Napoli  Francesco  De  Luca 
(n.  a  Cardinale),  uomo  politico.  Fu  più 
volte  deputato  e  vice-presidente  della 
Camera  e  presidente  della  Commissione 
reale  del  Bilancio. 

3,  ma.  Temporali  nell'Italia  settentrio- 
nale e  centrale  e  conseguente  notevole 
abbassamento  di  temperatura. 

-  Il  fiume  Bormida,  straordinariamente 
ingrossato  per  le  dirotte  piogge  di  cpiesti 
giorni,  irrompe  furiosamente  sulla  linea 
ferroviiiria  presso  la  stazione  di  Sale, 
rovinando  (dtre  600  metri  di  strada. 

4.  me.  Pio  IX  riceve  il  Collegio  irlandese. 
Rileva,  la  «  coraggiosa  fermezza  di  Da- 
niele 0'  Connell,  fermezza  da  lui  attinta 


-  379  - 


AGOSTO 


1875 


AGOSTO 


nella  fede  cattolica;  fu  il  secreto  della 
sua  vita  portentosa  che  lo  condusse  poi 
felicemente  al  fine  della  sua  stupenda 
impresa,  creduta  appena  possibile.  Egli 
fu  abbandonato,  contraddetto  e  fmanco 
incarcerato;  ma  stette  sempre  fermo  nel 
suo  proposito,  ond'ebbe  a  vedere  coro- 
nati i  suoi  sforzi  con  la  conquista  di 
quella  manifestazione  che  tanta  gioia 
arrecò  agli  Irlandesi  e  a  tutto  l'orbe 
Cattolico  ». 

—  A  Firenze  si  riunisce  il  Comitato  per 
le  feste  Michelangiolesche  per  discutere 
e  provvedere  intorno  a  diverse  questioni. 

—  Muore  a  Torino  il  maestro  di  musica 
Antonio  Marchisio  (n.  Buttigliera  1817) 
fratello  e  maestro  delle  rinomate  can- 
tanti Carlotta  e  Barbara  Marchisio. 
Lascia  opere  melodrammatiche  assai 
lodate,  fra  le  quali:  Il  marito  della  ve- 
dova; Un  ìiìatrinionio  a  tre;  Gli  Ussiti; 
Cristoforo  Colombo;  Piccarda  Donati. 

5,  g.  Il  sen.  Borsani  ritira  la  sua  rinuncia. 
Oggi  la  Presidenza  del  Senato  nomina 
al  posto  del  sen.  De  Giovanni  il  sen.  Ni- 
colò Cusa.  I  membri  della  Commissione 
d'inchiesta  sulle  condizioni  della  Sicilia 
nominati  dal  Senato  sono  quindi  Bor- 
sani, Cusa  e  Verga. 

—  Proveniente  da  Bellagio  giunge  a  Mi- 
lano l'arciduca  Rainieri  con  la  famiglia 
e  col  seguito  e  prende  alloggio  all'Al- 
bergo Reale. 

—  Da  Ginevra  Enrico  Rochefort  scrive  a 
Garibaldi  una  lunga  e  interessante  let- 
tera in  cui  esprime  un  progetto  per  far 
evadere  i  deportati  politici  che  giacciono 
nella  Nuova  Caledonia.  L'impresa  do- 
vrebbe essere  capitanata  da  Ricciotti 
Garibaldi. 

6,  V.  Il  principe  Umberto  torna  a  Londra 
dal  giro  fatto  nelle  province.  Invita  a 
pranzo  il  duca  di  Coimbra  e  alcuni  altri 
personaggi. 

7,  s.  A  Torino  l'Accademia  delle  Scienze 
delibera  di  conferire  il  grande  premio 
Hiberi  di  lire  ventimila  al  laboratorio 
di  fisiologia  di  Firenze  per  le  esperienze 
sulla  patologia  generale  e  la  fisiologia 
del  midollo  spinale. 

—  All'idrometro  di  Asola  il  Po  segna  metri 
3,09.  La  piena  delle  acque  aumenta  la 
la  corrosione  dell'isola  Pescaroli  che  è  in 
pericolo.  Si  lavora  indefessamente  a  im- 
mergere bussoni.  L'ingrossamento  delle 
acque  rende  impossibile  il  passaggio  per 
il  ponte  di  Torreberretti  (Valenza). 

H.  D.  A  Bologna,  alle  3  poni.,  si  inaugu- 
lano  le  lapidi  coi  nomi  dei  caduti  nelle 
battaglie  del  18Ì8-49  coU'intervento  delie 
aulorità  civili  e  militari  e  di  una  gran 
folla. 

—  A  -Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  è  ap- 
plaudito il  Boi  s'amuse,  di  Victor  Hugo. 
Si  osserva  però  che  la  traduzione  nuoce 
molto  alla  bellezza  del  dramma. 

—  A  Parigi  il  Congresso  Geografico  Inter- 


nazionale fa  voti  perchè  l'insegnamei 
della  geografia  venga  diviso  da  qua 
della  storia"e  sia  affidato  a  professi 
speciali.  La  stampa  iialiana  .ifterma  e 
sarebbe  desiderabile  si  istituissero  e; 
tedre  di  geografia  anche  nelle  Universi 
italiane  che  attualmente  ne  sono  pri" 
9,  l.  Viene  distribuita  oggi  la  Relazio 
sulla  circolazione  cartacea,  presenta 
dai  ministri  Minghetti  e  Finali  durar 
l'ultima  sessione  parlamentare.  Es 
tratta  della  possibilità,  del  tempo  e  e 
modi  di  far  cessare  la  circolazione  Ci 
tacea.  Il  testo  viene  pubblicato  e 
giornali. 

—  A  Milano  due  muratori  vengono  a  i 
verbio  per  un  pezzo  di  pane  che  l'u 
voleva  che  l'altro  pagasse.  Uno  dei  ce 
tendenti  vibra  all'altro  con  un  colte 
un  colpo  cosi  violento,  da  causargli  u: 
lacerazione  mortale. 

—  Muore  a  Milano  il  marchese  Luigi  F( 
sati,  insigne  patriota.  Si  distinse  speci; 
mente  nelle  guerre  del  '48  e  del  '59. 

—  A  Parigi,  al  Congresso  Geografi 
Internazionale,  la  .Società  Geografi 
italiana  ottiene  applausi  pel  genero 
concorso  e  l'esplorazione  dell'istmo 
Gabes.  Le  conclusioni  della  Socie 
Geografica  italiana  fanno  grande  ii 
pressione. 

—  Proveniente  da  Ostenda  giunge  a  E 
silea  il  principe  Umberto. 

10,  mìo.  Legge  che  regola  il  diritto  di  ra 
presentazione  ed  esecuzione  degli  auti 
sopra  le  opere  destinate  a  pubbli 
spettacolo. 

—  A  Firenze,  alla  Corte  d'Assise,  tennii 
il  processo  dei  falsificatori  dei  biglie 
da  cent.  50  della  Banca  Toscana  con 
condanna  di  cinque  imputati  a  una  pei 
variante  dagli  otto  ai  cinque  anni 
lavori  forzati  e  di  uno  a  sei  mesi. 

—  Giunge  a  Milano  il  principe  l'raber 
che  riparie  alle  7.15  poni,  per  Mon^a. 

—  Muore  a  M'iano  la  vedova  di  Giuscp 
Rovani,  Luigia  Stabilini,  per  turno 
idropico  all'ovaia,  per  cui  ebbe  a  subì 
innumerevoli  volte  l'operazione  del 
paracentesi  addominale.  E'  segnala 
come  caso  patologico  eccezionale. 

—  A  Parigi,  ai  Congresso  Geografico  Iute 
nazionale,  ottengono  lettere  di  disti 
zione  la  Società  Geografica  di  Rom 
l'Istituto  di  Lettere,  Scienze  ed  Arti 
Venezia  e  l'Istituto  Geografico  di  Fìreii! 

11,  me.  G.Garibaldi  col  figlio  Menotti 
imbarca  da   Civitavecchia    per  Caprei 

—  A  Macerala  ottiene  uno  siilendido  .«n 
cosso  la  Contessa  di  Mons  del  inaest 
Lauro  Rossi.  Il  maestro  viene  chiama 
35  volte  al  proscenio. 

—  A  Milano,  stanotte,  i  ladri  coniniettoi 
un  furto  di  circa  quarantamila  lire  nf 
l'abitazione  di  Tulio  Massarani. 

—  A  Parigi,  sotto  la  presidenza  del  min 
stro    delia    P.  l.,    vengono    distribuiti 


—  380  — 


AGOSTO 


1875 


AGOSTO 


emi  per  la  Esposizione  Geografica  In- 
rnazionale.  Vi  ;issistono  anche  il  mare- 
iallo  Mac-Mahoii,  il  granduca  Costan- 
10,  Cristoforo  Negri  e  Cesare  Correnti, 
ìgli    espositori    italiani    ottengono    la 


sario  per  l'inchiesta  in  Sicilia,  in  sosti- 
tuzione dell'on.  Vare,  l'on.  Gravina. 
13,  y.  Provenienti  da  Riva,  alle  3.15  pom., 
arrivano  a  Venezia  il  conte  e  la  contessa 
di  Fiandra   che  viaggiano   in    incognito. 


daglia  di  prima  classe:  il  JVIunicipìo    —  A  Verona  dal  Tribunale  Militare  è  cori- 


Inaugurazione  del  monumento  a   Pier   Fortunato   Calvi 
A  Pieve  di  Cadore  il  14  agosto  1875.  —  (Da/rillustraziono  Universale). 


Napoli,  riiiticio  idrografico  della  Ma- 
a  Reale,  il  capit.  di  fregata  Magnaghi, 
[ficio  di  statistica  presso  il  ministero 
Agricoltura  e  Commercio,  il  principe 
'rlonia,  il  generale  Avet  e  il  signor 
'  Imoiraghi. 

I.iindra  perviene  oggi  alla  Regina 
il"i  ili  il  dono  del  nostro  He,  consistente 
Il  f  jiariglie  di  cavalli  piccoli  di  razza 

lllllKI. 

-7    1.  I  Camera  nomina  come  commis- 


d annate  a  morte  mediante  fucilazione 
il  soldato  Vaccaro  per  aver  ucciso  a 
tradimento  il  suo  sottotenente  Gabelli. 
14,  s.  A  Pieve  di  Cadore  si  inaugura  oggi 
il  monumento  a  Pietro  Forlunato  Calvi, 
fucilato  a  Mantova  il  4  luglio  1855.  Si 
noia  fra  gli  altri  un  commovente  discorso 
di  Sebastiano  de  Barozzi  compagno  di 
prigionia  del  Calvi.  Il  monumento  con- 
siste in  una  piramide  in  mezzo  alla  qual(^ 
è  scolpito  a  rilievo  in  un  medaglione  di 


381  — 


AGOSTO 


1875 


AGOSTO 


marmo  di  Ciinara  il  busto  di  Pietro  For- 
tunato Calvi.  Il  iiieilitgliojie  è  circondalo 
dagli  stemmi  del  Cadore,  di  Zoldo  ed 
AiTordo.  La  sommila  della  piianiide  è 
adornata  dalla  ste.la  d'Italia  in  bronzo 
dorato  e  sotto  il  medaglione  vi  è  un 
fascio  d'armi  inghirlandato  di  quercia, 
alloro  o  ulivo,  pure  in  bronzo,  col  motto: 
Più  che  l'armi  valsero  concordia,  co- 
stanza e  fede. 

-  A  Faenza,  stamattina  alle  10,  si  inau- 
gura l'Esposizione  Agricola  Industriale 
con  l'intervento  del  ministro  Finali. 

-  A  Potenza  esecuzione  capitale  del  ban- 
dito Federico  Aliano  da  Paterno  per  59 


e  una  banda  di  briganti.  Viene  uccìso 
lirigante  Francesco  Paolo  di  (jiovunn 
ferito  suo  fratello  Gandolfo  e  catturai 
Filippo  Palermo. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  dopo  vivo  coi 
flitto  con  una  squadriglia  di  militi 
cavallo  di  Cefalvi,  viene  ucciso  il  briganl 
Giuspppe   Blanda. 

19,  g.  A  -Milano,  al  Teatro  !Man/.on',  a] 
plaudita  rappresentazione  del  Don  Pi 
sifuale  di  Donizetti. 

—  A  Carpi  II  conte  Verde  del  maesti 
Libani  ottiene  un  entusiastico  success 
Il  maestro  viene  chiamato  34  volte  ; 
proscenio. 


Al  vera:  Medaglia  di  bromo,  conferita  neW Esposizione  Romagnola  inaugurala  a  Faenxa 

il  14  agosto  1875. 

(Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


gravissimi  reati  e  cioè;  12  assassini  con 
premeditazione,  7  omicidi  volontari,  4 
mancali  omicidi,  i  ferimenti  gravi,  19 
estorsioni  con  sequestro  di  persone,  3 
grassazioni,  ecc. 

15,  D.  A  Siena,  nel  Palazzo  Municipale, 
si  inaugura  il  sesto  Congresso-Concorso 
ginnastico  italiano  e  una  Esposizione 
didattico-ginnastica.  Sono  assai  applau- 
diti i  discorsi  del  sen.  Gori,  del  dep.  Mo- 
cenni  e  del  conte  Tolomei. 

17,  ma.  Giunge  a  Milano  il  principe  Ibra- 
him  pascià,  proveniente  da  Genova,  e 
prende  alloggio  a.\\'H(tel  de  la  Ville. 

IH,  me.  I  giornali  dedicano  lunghi  articoli 
alla  Questione  d'Oriente  e  alle  sue  ri- 
percussioni europee. 

—  E' segnalala  la  pubblicazione  di  ([uin- 
dici  interessantissime  lettere  inedite  di 
Ugo  Foscolo  a  Sigismondo  Tracchi,  a 
a  cura  del  Bianchini  (tip.  Lacroix). 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  in  territorio  di 
Polizzi  'Palermo),  vivo  conllilto  fra  i  ca- 
rabinieri, i  militi  e  lo  guardie  campestri 


20,  r.  A  Siena  ha  luogo  la  chiusura  d( 
sesto  Congresso  Ginnastico.  Splendili 
è  la  distribuzione  dei  premi;  assai  a| 
plauditi  sono  i  discorsi  del  dep.  Mocenn 
dell'avv.  Bartolini,  del  co.  Tolomei.  SIf 
sera  ha  luogo  un  grande  banchetto  di  10 
coperti  con  l'intervento  del  Prefetto,  (1( 
Sindaco,  del  sen.  De  Gori,  del  co.  Tt 
Ionici,  delle  autorità  civili  e  militari. 

—  M Olire  a  Racconigi  l'insigne  patriot 
Michelangelo  Castelli,  senatore  dal  - 
febbraio  18(ì0  (n.  a  Racconigi  il  i  <l 
cembre  18(iH).  Fu  legato  da  fraterna  ami 
ci/.ia  al  conte  di  Cavour. 

—  L'insurrezione  della  lìosnia  e  dell'Ki 
zegovina  provoca  in  tutta  Europa  grami 
ribassi  di  Borsa. 

l>a  rendita  italiana  subisce  un  ribass 
di  9.T  cent,  a  Firenze  e  di   65   a  Parli! 

21,  .s.  Da  Mihino  il  principe  Ibrahim  pasci 
parte  alle  4.1U  poni.  |ier  Torino. 

2:l».  D.  a  Koma,  in  via  Giulia,  un  cor 
cliieie  settantenne  uccide  per  gelosia  I: 
moglie  di  anni  50  e  si  getta  poi  nel  Tevere 


AGOSTO 


1875 


A(JOST0 


.  Da  Milano  il  principe  Umberto  parie 

mattina  per   .Somma,   onde    assistere 

3  manovre. 

junjje  a  Alilaiio  il  ministro  degli  Esteri 

jì  ha  una  conferenza  col  dep.  Luzzatti. 

giunge  anchie  il  ministro  della  Guerra 

irende  alloggio  a.\ì' Albergo  Milan. 

pr  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  Par- 

\ope  di  navigazione  tra  Napoli,  le  Isole 

B  Calabrie. 

jteressa    sempre   vivamente    la    Que- 

)iii'  «l'Oriente    e    la   recente    insurre- 

ì\r  ileir Erzegovina. 

ciii- 'ppe  Garibaldi  apre  una  sottoscri- 

iir    |ipr    i    feriti    dell'Erzegovina,  con 

•    ■    Ilio. 

(/'/.  A  Milano,  stamattina,  solenne 
iMiniiia  per  il  trasporto  delle  salme 
in  -oldati  piemontesi  caduti  in  difesa 
Miluio  il  4  agosto  1848,  dal  Cimitero 
'nrl.i  Vittoria  all'ossario  del  Cimitero 
iiunii'iitale.  I  cordoni  del  feretro  sono 
|Uti  dal  Principe  Umberto,  dal  Pre- 
0,  da!  Sindaco,  dal  gen.  Thaon  di 
vel.  Il  corteo  è  seguito  dalle  truppe, 
le  Associazioni,  dalle  Rappresentanze 
a  una  folla  immensa.  Le  strade  sono 
esate  a  lutto.  Alla  camera  mortuaria 
lano  il  Sindaco  in  nome  della  città 
'haon  di  Revel  in  nome  dell'esercito, 
asera  arriva  a  Sampierdarena  il  prin- 
e  Umberto  che  prosegue  in  carrozza 
:i  Pegli. 

>.  Da  Pegli  il  principe  Umberto  parte 
.   Niipoli. 

' '.  Stamattina  giunge  a  Napoli  il  mi- 
ao della  P.  I.  che  accompagnerà  il 
;jicipe  Umberto  a  Palermo. 
fla  1  poni.,  proveniente  da  Genova, 
I  va  a  Palermo  Ernesto  Renan.  E' ac- 
0  dal  Corpo  Universitario,  dalle  rap- 
-iiitanze  della  scolaresca  universi- 
.  a  e  della  stampa,  dai  senatori  Amari 
etiinnizzaro. 

li.  Stamattina  alle  8  il  principe  Um- 
I  tu,  provenienle  da  Genova,  ginnge  a 
^  Mili  sul  regio  avviso  Messaggiero.  Lo 
'  luliino  allo  sbarco  le  autorità  civili 
'Militari. 

riva  a  Palermo  il  ministro  Bonghi. 
!■  icevuto  a  bordo  dal  Prefetto,  dal 
-daio,  dal  conte  Mamiani,  dal  Corpo 
I  vri-;itario  e  da  parecchi  deputati. 

Milano,  V Associasione  per  il  pro- 
fesso degli  Studi  economici  in  Italia 
tulisce  un  concorso  col  premio  di  lire 
'ile  (premio  Alessandro  Rossi)  all'au- 
ll;  della  migliore  monografia  sul  tema: 
«itoria  delle  leggi,  delle  consuetudini 
f'elle  dottrine  di  diritto  minerario  in 
I|ia,  segnatamente  nel  iMedio  Evo». 
►•0.  A  Roma,  nel  Palazzo  del  Senato, 
siiunisce  la  Commissione  d'inchiesta 
V\  la  Sicilia  che  cosi  costituisce  il  suo 
«'gio  presidenziale:  presidente  il  sen. 
l'sani,  vice-presidente  il  dep.  Pater- 
'itro,  segretario  conni'.  De  Cesare. 


—  A  Portici,  solenne  inaugurazione  delia 
ÌNlostra  Industriale  Agraria  coli' inter- 
vento del  principe  Umberto,  accompa- 
gnato dal  Presidente  del  Consiglio  dei 
ministri  e  dal  ministro  di  A.,  I.  e  C. 

—  A  Palermo,  alla  1  pom.,  ha  luogo  la 
solenne  inaugurazione  del  XII  Congresso 
degli  Scienziati  Italiani,  coli' intervento 
del  ministro  della  P.  I.  e  delle  autorità. 
Il  presidente,  Terenzio  Mamiani,  legge 
il  discorso  inaugurale  che  è  vivamente 
applaudito. 

—  A  Incisa  (Firenze)  viene  barbaramente 
ferito  un  fanciullo  di  otto  anni  da  un 
carrettiere  che  viene  subito  arrestato: 
è  lolpevole  di  aver  assassinato  altri 
cinque  fanciulli.  Il  mostro  viene  sot- 
tratto a  stento  al  furore  del  popolo. 

—  A  Milano  V Associasione  degli  Operai 
celebra  il  quinto  anniversario  della  sua 
fondazione.  Nel  Teatro  Dal  Verme  il 
presidente  dell'Associazione,  Giovanni 
Visconti-Venosta,  legge  un  resoconto  dal 
quale  risulta  che  in  cinque  anni  l'Asso- 
ciazione ha  raccolto  il  patrimonio  di 
un  milione. 

30,  l.  Fra  i  telegrammi  e  le  lettere  perve- 
nute slW Associasione  Operaia  di  Milano 
in  occasione  della  festa  di  ieri  si  nota 
una  lettera  da  Caprera  (2.8  agosto)  di 
Garibaldi  che  dice:  «  Si,  ricordatemi  con 
affetto.  Per  me  l'affetto  del  popolo  mila- 
nese è  un  tesoro  che  vi  ricambio  coll'a- 
more  più  ardente  ». 

—  Proveniente  da  Bologna  giunge  sta- 
mattina a  Firenze  e  prende  alloggio 
aWAlbergo  di  New-York  il  luogotenente 
generale  e  aiutante  di  campo  dello  Czar, 
principe  di  Orlov. 

—  A  Portici  splendido  banchetto  offerto 
dalla  Commissione  ordinatrice  del  Con- 
corso Agrario  regionale  al  principe  Um- 
berto. I  convitati  sono  circa  duecento, 
fra  cui  le  autorità  civili  e  militari,  i 
deputati,  i  consoli  stranieri,  ecc. 

—  A  Palermo  ha  luogo  lo  scrutinio  per 
la  nomina  dei  presidenti  delle  sezioni 
del  Congresso  degli  Scienziati.  Vengono 
eletti  presidenti:  Blaserna,  Mamiani, 
Amari,  Renan,  Filippuzzi,  Correnti,  Bur- 
resi.  Gemellare. 

SI,  ma.  A  Castellamare  il  principe  Um- 
berto si  reca  a  visitare  l'Arsenale  e  la 
corazzata  Duilio  in  costruzione.  Passa 
quindi  in  rassegna  la  squadra  perma- 
nente ancorata  a  Pozzuoli. 

—  Dal  Bollettino  dello  stato  mensile  dei 
Conti  dei  vari  Istituti  di  Credito  si  rileva 
che  in  Italia  le  Banche  Popolari  sono  104, 
le  Società  di  credito  ordinario  116,  le 
Casse  di  Risparmio  400.  La  moneta  car- 
tacea in  circolazione  è  di  154.S  milioni, 
cifra  assai  rilevante  in  proporzione  alla 
riserva  metallica   che    è   di  116  milioni. 

—  Rendita:  74,80:  Oro, 21,53:  Prestito  1866, 
60,50;  Azioni  Tabacchi,  822;  Ferrovie 
Meridionali,  330. 


—  383 


1875 


SETTEMBRE 


SETTEMBRE. 


1,  tnercoledì.  A  Palermo  inaugmazione 
dell'Esposizione  di  Belle  Arti  coU'inter- 
vento  del  ininistro  Bonghi  e  delle  auto- 
rità.Il  presidente, conte  Ranchibile,le^ge 
un  discorso  che  viene  assai  applaudito. 

2,  g.  Stamattina  alle  7,  proveniente  da 
Torino,  giunge  a  Milano  il  Re.  Si  reca 
subito  in  Piazza  d'Armi  seguito  dal  suo 
Stato  Maggiore,  passa  in  rivista  le  truppe 
ed  assiste  a  una  brillante  manovra  della 
cavalleria  e  al  defilé. 


—  Alle  11  3/4  sbarca  nel  porto  di  Palerra 
il  principe  Umberto  accompagnato  da 
Presidente  del  Consiglio  e  dal  minislr 
di  Agricoltura,  Industria  e  Coinmercii 
E'  ricevuto  allo  scalo  dall'on.  Bonghi,  da 
senatori  e  deputati  siciliani,  dalle  au 
torità  e  rappresentanze  governative 
municipali  e  dal  popolo  affollatissim 
e  plaudente. 

A  mezzogiorno  ricevimento  a  Palazzi 
Reale,    stasera    spettacolo    di    gala  a 
Teatro. 
4,  s.  A  Palermo,  alla  1  '/j  pom.,  culi' in 


Sbarco  del  principe  Umberto  a  Palermo  per  il  C'^ORErjso  Scientifico 
IL  3  SETTEMBRE  1875.  —  (DrtH' Illustraziono   universale). 


—  A  Roma,  sequestrato  il  giornale  L'Os- 
servatore Romano  per  un  articolo  contro 
la  leva  militare. 

—  A  Napoli,  stasera  alle  7.30,  il  principe 
Umberto  si  imbarca  sul  Messaggìero, 
diretto  a  Palermo,  ossequiato  alla  Dar- 
sena dalle  autorità. 

—  A  Palermo,  al  Congresso  degli  Scienziati, 
parlano  Mazzoni  sulla  circonduzione  ga- 
lenica; Albanese  sugli  Ospedali;  Correnti 
sulla  statistica;  Cerbone  sull'ammini- 
strazione; Maiorana-Calalabiano'  sulle 
scienze  sociali;  Muratori  e  Pagano  sulla 
deportazione. 

Si  fanno  grandi  preparativi   per    l'ar- 
rivo del  principe  Umberto. 
3,  V.  Alle  3  ant.  il  Re   parte    da   INIilano 
per  Torino. 


tervento  del  principe  Uniberln,  del  l're 
sidente  del  Consiglio  e  dei  miiiisti 
Finali  e  Bonghi,  ha  luogo  la  soleiin 
inaugurazione  della  Mostra  Agraria  li 
terprovinciale  per  la  Sicilia.  Il  presi 
dente,  duca  Reitano,  legge  un  applai 
dito  discorso. 

-  A  Palermo,  al  Congresso,  la  classe  dellj 
Scienze  ledali  approva  airuiiauimitàuiij 
proposta  Valdarnini-Muratori  colla  qual 
si  applaude  alla  costituzione  del  Con'ì 
tato  Internazionale  per  la  erezione  e 
un  monumento  ad  Alberigo  (lenlili.     j 

-  A  Milano,  nei  pressi  dei  Giardini  Pu'] 
blici,  viene  arrestato  perchè  collo  | 
questuare  un  certo  Galli  Romeo,  laureai 
in  legge  e  già  ricchissimo  e  noto  po'l 
sidente.  ; 


SKTl'KMBKE 


1875 


SKTTEMBKK 


AH  Aja  il  Cuiigresso  per  la  riforma  e 
i  rdiiificuzione  del  diritto  internazio- 
cilr  approva  una  mozione  nella  quale 
irliKira  che  è  dovere  dei  governi  di 
ir-i  in  comunicazione  per  ridurre  gli 
rniameuti.  Approva  anche  una  mozione 
■ll:i  ijiiale  esprime  il  voto  che  i  governi 
Il  Ilio  trattative  per  dare  un  carattere 

Il  Ino  alla  dichiarazione  del  trattato 
•1   ls5tì    riguardante    l'arbitrato    prima 

Hi  ilichiarazione  di  guerra.  Nomina 
iiiiiiiiente  una  Commissione  inearic-nta 
1  sliibilire  ì 
riiiii|iii  per 
ri  Codice  ma- 
itiiiio  inter- 
i/.ionale. 

;*.  A  Fi- 
li, I  stamat- 
t:  a,  solenne 
iau:;ui  azione 
e  1  l'Esposi- 
oiie  Agraria 
e^'ionale  e  di 
r  t  i  e  0 1 1  u  ra 
iH'iiilervento 
'I  l'refetto  e 
e  1 1  a  Giunta 
uiiicipale.  E' 
.'getto  d'am- 
irazione  spe- 
almente  un 
iperbo  stai- 
ne, nato  ed 
levato  a  Pi- 
i,  mandato 
ll'Esposizio- 
3  dal  Re. 
Ule  6  pam. 
je  a  Mo- 
ina il  Re  che 
accolto  con 
linde  entu- 
;i  -  III  0  dalla 
'|Hil  a  zion  e. 
lidie  al  suo 
(igresso  in 
pntro  è  accolto  con 
ìazioni  dalla  folla. 
-iV  Palermo  si  inaugura  l'Esposizione 
idustriale  coli' intervento  del  principe 
mberto.  II  presidente,  prof.  Basile,  legge 
1  discorso  che  viene  assai  applaudito. 
V  Creraonn  il  Consiglio  Municipale  vola 
'  unanimità  la  spesa  per  la  trascrizione 
(la  stampa  illustrata  del  repertorio  di 
brgamene  e  documenti  preziosi  dell'Ar- 
iiivio  segreto  municipale. 
'U.  Stamattina  il  Re  parte  da  Modena 
Br  assistere  alla  fazione  campale  di 
ubiera  comandala  dal  gen.  Mezzacapo. 
'He  lo  ant.  riparte  per  Torino. 
-j\  Bologna,  un  treno  proveniente  da  Na- 
|)li,  per  scambio  di  binario,  urta  contro 
fi  vagoni  fermi  e  ne  infrange  due.  Tre 
aggiatori  restano  leggermente  contusi. 
-i\  Palermo  si  chiude  il  Congresso  degli 

i  108-7'Melvol.V-26  -^ 


liig.  Eugenio  Canevazzi 

morto  a  iilodeua  il  7  settembre  187.5. 

(Cortese  comunicaxione  del  compianto  comm.  proj . 

Giovanni  Cnnevaxxi). 

•lamorose  accia-  I 


Scienziati  coli' intervento  del  principe 
Liiiberto.  11  discorso  di  chiusura  è  pro- 
nunciato da  Terenzio  Mamiani. 
-  Stasera  a  Palermo  ha  luogo  un  son- 
tuoso banchetto  offerto  dal  Municipio  al 
principe  Umberto.  Al  brindii^i  del  Sin- 
daco il  principe  Umberto  risponde  : 
«  Ringrazio  la  città  di  Palermo  e  il  Mu- 
nicipio per  l'accoglienza  ricevuta.  Di 
questi  sentimenti  avevo  certezza  e  della 
loro  espressione  serberò  memoria  impe- 
ritura. Bevo  alla  prosperità  di  Palermo 
e  della  Sicilia, 
che  è  insepara- 
bile da  quella 
d'Italia  ». 
7.  ma.  Dalla 
Spezia  sta- 
mattina il 
lirincipe  Tom- 
maso parte 
jier  Stresa. 

—  A  Genova 
l'Associazione 
Marittima  of- 
fre un  ban- 
chetto al  dep. 
Seismit-Doda 
che  pronuncia 
un  notevole 
discorso  sulle 
condizioni  del 
comm  ercio  e 
sulle  questioni 
economiche  e 
tinanziurie. 

—  Muore  a  Mo- 
dena ring.  Eu- 
genio C  a  n  e- 
vazzi,  ardente 
patriota,  nato 
a  Modena  il  15 
marzo  1818. 
Nel  1859  fu  no- 
minato segre- 
tario generale 
al    ministero 

dei  Lavori  Pubblici,  poi  coiuuiissario  go- 
vernativo per  le  ferrovie  a  Bologna  e 
ispettore  tecnico  delle  strade  ferrate 
presso  il  ministero  dei  Lavori  Pubblici. 
Si  occupò  spécialiiicnte  dei  pozzi  arte- 
siani nell' Italia  Ciiilralo.  Pubblicò  un 
pregiato  Trattato  di  agrotimesia  e  parte 
di  un  Disionario  tecnico  di  agrononna. 

—  A  Firenze,  nella  sala  del  Consiglio  pro- 
vinciale, viene  inaugurato  il  Congresso 
medico-veterinario  che  durerà  fino  al- 
l'il  corr. 

—  Alle  6.30  p.  giunge  a  Roma  il  cardinale 
Mac-Closkey,  arcivesc.  di  Nuova  York. 

—  A  Palermo  il  principe  Umberto^  dopo 
aver  visitato  la  fonderia  Oretea,  assisto 
all'inaugurazione  del  monumento  a  Vin- 
cenzo Florio.  Alle  2  pom.  si  imbarca  col 
Presidente  del  Consiglio  e  col  ministro 
Finali  per  Napoli 


SETTEM 1^  RE 


1875 


SKTTEMBUE 


—  Nel  Cimitero  di  Montparnasse,  alle  8 
ant.,  esumazione  delle  ossa  di  Carlo 
Botta  che  vengono  raccolte  in  una  tri- 
plice cassa.  Vi  assistono  C.  Nifrra  e  i 
delegati  italiani  che  alle  10  ant.  partono 
per  l'Italia  con  i  resti  dell'esumazione. 

8,  me.  Pio  IX  riceve  i  pellegiini  di  Lavai 
in    Francia    e    dice:    «Anche    ai    nostri 
giorni    Gesù    Cristo    è    perseguitato  nei 
suoi  ministri  e  nella  sua  santissima  reli- 
gione; e  non  contenti  i  moderni  Farisei 
di    perseguitare    la   Chiesa,   vorrebbero, 
come    gli    amichi,    vederla    distrutta  ». 
Prosegue   accennando  alla  lega  del  po- 
tente   col    settario  :    «   La   quale,    dopo 
avere  spoglia- 
ta  la   Chiesa, 
perseguitati    i 
suoi    Ministri, 
ha  voluto  sta- 
bilire il  mono- 
polio   di  un 
cattivo     inse- 
gnamento che 
mira  a  togliere 
di  mezzo   la 
fede;  ha  orga- 
ni z  z  a  t  a  una 
legge  che  ren- 
de difficile,  ed 
anche    impos- 
sibile la  ordi- 
nazione   dei 
chierici;  ha 
d  i  s  p  rezzati   i 
diritti     della 
Chiesa    anche 
sul  sacramen- 
to   del  matri- 
monio; protet- 
ti gli  apostati 
per  renderli 
non  solo  pietre 
d' ine  ia  mp  o, 
ma  per  servir- 
sene come  mezzo  di  corruzione,  ha  posto 
impedimenti    al    libero    esercizio    della 
sana  dottrina  ;>. 

—  Stamattina  alle  6  arriva  a  Napoli  il  prin- 
cipe Umberto  accompagnato  dal  Presid. 
del  Consiglio  e  dal  min.  Finali.  Le  auto- 
!ità  si  recano  ad  ossequiarlo  allo  sbarco. 

-■••  Giungono  ad  Alcamo  (Sicilia)  i  membri 
del  Congresso  degli  Scienziati  che  rice- 
vono una  cordiale  accoglienza.  La  città 
é  imbandierata  e  splendidamente  illu- 
minata. 

—  L'insurrezione  dell'Erzegovina  continua 
ad  essere  la  questione  politica  pincipale 
di  cui  si  occupano  i  giornali. 

!>,  g.  Arriva  stamattina  a  Torino  la  cassa 
contenente  i  resti  di  Carlo  Botta  che 
viene  ricevuta  dalle  autorità  civili.  Par- 
lano il  sindaco  di  Rivarolo  e  il  conte 
Sclopis  come  presidente  dell'Accademia 
ilelle  Scienze.  Le  spoglie  sono  spedite 
questa  sera  a  Firenze. 


Prof.  Luiui  Poeta,  morto  a  Pavia  il  9  sett.  1875 

{Da  una  fotografia  esistente  nella  Civica  Bacroìta 

delle  Stampe,  Milano). 


—  A  Firenze  l'Accademia  dei  Georgoli 
discute  intorno  alla  pereijuazione  foi 
diaria.  Il  prof.  Lucchini  la  combatte, 
sen.  Cambrai-Digny  ne  sostiene  la  nece 
sita  per  ragioni  economiche  e  politich 

—  Muore  a  Pavia,  a  75  anni,  l'illustre  eh 
rurgo  Luigi  Porta,  pavese,  professore  pi 
oltre  dieci  lustri  di  clinica  e  medicir 
operativa  nell'  Università,  alla  qua 
lascia  tutto  il  suo  patrimonio  di  ult 
250  mila  lire,  autore  di  pregevoli  opei 
scientitiche.   Senatore   dal  15  nov.  187 

10,  V.  A  Firenze,  nel  Palazzo  già  sede  d 
Ministero  delle  Finanze,  si  apre  un' Espi 
sizione  di  strumenti  geodetici. 

—  Giunge  st; 
SL'ra  a  Fireni 
la  cassa  coi 
tenente  i  res 
di  Carlo  Bott 

—  Muore  a  To: 
re  Annunzi! 
ta,  a  85  ann 
il  patriota  Ci 
s  t  a  n  t  i  n  0  E 
Gennaro.  Ni 
1820  fu  COI 
dannato 
morte  dai  Boi 
boni,  nel  184 
all'ergastolo. 

Il,  s.  DaToriii 
stamattina 
principe  d 
C  a  r  ig  n  a  n 
parte  per  F; 
renze. 

—  A  Firenze  se 
lenne  traspoi 
to  delle  cenei 
di  Carlo  Bottf 
I  cordoni  son 
tenuti  dal  gè 
nerale  comari 
dante  la  Divi 

sione,  Piola  Caselli,  dai  presidenti  del 
l'Accademia  della  Crusca  e  della  Cort 
di  Cassazione,  dal  senatore  Ferraris,  da 
prefetto  di  Firenze,  dal  ministro  Finali 
dal  gen.  Dezza,  rappresentante  del  Rf 
Primeggiano  le  rappresentanze  di  tuttj 
le  armi  dell'esercito.  Le  strade  percors] 
sono    affollate,    le    finestre    adorne  ti 
arazzi    e    gremite    di   persone.  In  Sani 
Croce  il  presidente  del  Comitato  Cansj 
vese   consegna    il    feretro   pronuncinoli 
un  discorso,  al  quale  risponde  il  sin 
Peruzzi.  Il  poeta  Regaldi  saluta  i  i 
Il   tempio   è    affollatissimo.   Nella  • 
si  osserva  uno  straordinario  movini' 

—  A  Milano  si  riunisce  nella  sede  del 
Istituto  Tipografico    il   Comitato  pt'f 
monumento  da  erigersi  in    commemonl 
zione  della  battaglia  di  Legnano  e  de| 
bera  l'erezione  della  base  del  ramiumenj) 
per  le  prossime  feste  centenarie.         | 

12,  D.  L'Oi)inione  di  Roma  di  oggi  P«! 


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SU,'  i^         '  "'"^-^ 


387 


SETTEMBRE 


1875 


SETTEMBRE 


blica  un  importante  articolo  di  fondo 
sulla  politica  seguita  dall'Italia  nella 
questione  dell'  Erzegovina  che  è  deli- 
nita  una  «  politica  di  conciliazione  e 
di  p;ice  ». 
-  A  Firenze,  alcuni  colpi  di  cannone 
annunciano  il  principio  delle  feste  per 
il  Centenario  di  Michelangelo. 

Un  grandioso  corteo  formato  da  tutte 
le  autorità,  i  rappresentanti  del  Senato 
e  della  Camera,  alcuni  membri  del  Corpo 
diplomatico  e  del  Corpo  consolare,  i 
rappresentanti  italiani  e  stranieri,  quelli 
dei  Comuni,  dejli  Istituti,  delle  Società 


e  militari.  La  città  è   animatissima.  Li 
Esposizioni  si.  chiudono  oggi. 

—  Stamattina  giungono  a  Siracusa  il  mini 
stro  Bonghi,  i  senatori  Fiorelli  e  Imbriani 
E.  Renan  e  altri  scienziati.  Vengono  rice 
vati  dal  Prefetto  e  dalle  autorità  ed  eiitu 
siasticamente  acclamati  dalla  popola 
zione.  Il  Municipio  offre  uno  splendidi 
banchetto. 

—  Splendide  regate  sul  Lago  di  Como. Con 
corrono  16  Comuni  1"  premio,  Bellagio 
2",  Cadenabbia;  3",  Blevio. 

13,  l.  A  Firenze,  stamattina  alle  10,  s 
inauirura  il  2»  Congresso  degli  architett 


Al  iii'o:  Mcdaylia  di,  bronxo,  coniala  per  il  IV  Centenario  ilicliclaiigiolesco,  12  setientOre  ISió- 
{Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


artistiche  e  letterarie,  le  Società  ope- 
raie, moltissime  Associazioni,  i  giorna- 
listi italiani  e  stranieri,  preceduti  da 
bandiere  e  da  bande  musicali,  parte  dalla 
Piazza  della  .Signoria  per  recarsi  alla 
casa  Buonarroti  in  via  Ghibellina  dove 
si  scopre  il  busto  dì  Michelangelo  e 
pronuncia  un  discorso  A.  Aleardi  e  quindi 
in  Santa  Croce  dove  pronuncia  un  di- 
scorso il  sindaco  Peruzzi;  da  ultimo  al 
Piazzalo  Michelangelo  dove  viene  inau- 
gurato il  monumento  e  vengono  scoi)crte 
le  epigrafi  e  deposte  sul  monumento 
molte  corone  d'alloro.  Particolarmente 
ammirata  è  quella  tutta  d'oro  e  d'ar- 
gento inviata  dalla  Germania.  La  città 
è  imbandierata. 

-  A  Firenze,  solenne  premiazione  delle 
Esposizioni  Agraria  e  Regionale  e  di 
Orticoltura,  presenti  il  principe  Umberto, 
i  ministri  Spaventa  e  Finali,  il  Prefetto, 
il  vice-presidente  del  .Senato,  il  vice-pre- 
sidente della  Camera,  le  autorità  civili 


ed  ingegneri,  coli' intervento  del  prin- 
cipe Eugenio  di  Carignano,  del  Sindaco, 
del  ministro  dei  Lavori  Pubblici  e  di 
numerosi  rappresentanti  di  Istituti  scien- 
tifici. Pronunciano  discorsi  il  sindaco 
Peruzzi  e  il  ministro  Spaventa. 

—  A  Firenze  è  inaugurala  la  Mostra  Mi- 
chelangiolesca. Vi  assistono  il  principe 
di  Carignano,  il  Sindaco,  il  co.  Cambray- 
Digny,  le  notabilità  italiane  e  straniere 
e  i  rappresentanti  della  stampa.  Sulla 
fronte  della  porta  d'ingresso  trovasi  il 
Darìde;  a  destra  entrando  il  calco  del 
Mosè.  Moltissimi  calchi,  multe  riprodu-: 
zioni  in  legno  e  silogralie.  E'  assai  am-j 
mirati)  un  bellissimo  Album  invialoj 
dal  Papa.  _        | 

—  A  Firenze,  stasera,  banchetto  degli  ope-; 
rai  tipografi,  al  quale  è  presente  anche  il 
sindaco  Peruzzi.  I  convitati  sono  circa  60. 
Presiede  il  banchetto  il  co.  Arrivabenc, 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  indirizza  a] 
Farley  una  lettera  nella  quale   esprime' 


388  — 


SETTEMBRE 


1875 


SETTEMBRE 


tutta    la    sua    siiiipatia    per    gli    insorti 
dell'Erzegovina. 

A  Bergamo,  splendida  cerimonia  per  la 
traslazione  dello  ceneri  di  Donizetti  e  di 


—  Muore  a  Ginevra  il  m.se  Carlo  Bevilac- 
qua, Senatore  del  Regno  dal  18  marzo 
1860  (n.  Padova  16  die.  1803},  direttore 
della  Cassa  di  Risparmio  di  Bologna. 


Passaggio   delle   ceneri   ui    lin.; 
A  Bergamo  il  13  settembre  187.5 

ayr.  Il  corteggio  è  composto  delle  au- 
prità  locali,  dell'  ex-ministro  Broglio, 
kppresentante  il  ministro  della  P.  1., 
pile  Società  operaie,  di  molte  persona- 
li e  di  un  pubblico  affollatissimo. 
jA.  Verona  ha  luogo  stamattina  la  fuci- 
Lzione  del  soldato  Vaccaro.  uccisore 
pi  sottotenente  Oabi'tti. 


I  i.L.^    l'iAZZA   Garibaldi 
—  (L'aii' Illustrazione  Universale). 

14.  ìHci.  A  Firenze,  a  mezzogiorno,  le  Ac- 
cademie della  Crusca  e  delle  Belle  Arti 
si  riuniscono  nell'antica  sala  del  Senato. 
Sono  presenti  il  principe  di  Carignano, 
il  sindaco  Peruzzi,  Aleardo  Aleardi,  Atto 
Vannucci,  Passerini,  Dupré,  Gino  Cap- 
poni, Scialoja,  il  principe  Corsini,  ecc. 
Presiedono   l'arciconsolo   della    Crusca, 


SETTEMBRE 


1875 


SETTEMBRE 


Conti  e  il  presidente  dell'Accademia  di 
Belle  Arti.  De  Fabris.  Il  pubblico  è  assai 
numeroso.  Pronunciano  applauditi  di- 
scorsi De  Fabris,  Conti,  Dupré.  Segue 
una  visita  alla  casa  di  Dante  dove  tutti 
gli  intervenuti  scrivono  i  loro  nomi  in  un 
Album:  il  primo  a  iirmare  è  Atto  Van- 
nucci.  Sulla 
soglia  il  sin- 
daco Peruzzi 
legge  un  ele- 
gante ed  eru- 
dito discorso 
su  Dante. 

-  A  Firenze  il 
principe  di  Ca- 
rignan  0  pre- 
siede l'adu- 
nanza della 
Deputa  zio  ne 
promotr  i  e  e 
della  facciata 
del  Duomo  e 
insieme  ai 
membri  della 
Deputa z  ione 
si  reca  a  visi- 
tare il  disegno 
De  Fabris 
esposto  nel  re 
f  e  1 1 0  r  i  0  del 
Convento  di 
Santa  Croce. 
La  città  è  as- 
sai animata  e 
jrrande  è  l'af- 
fluenza dei  vi- 
sitatori alla 
casa  di  Miche- 
langelo in  via 
Ghi  b  ellina  e 
al  1'  Esposizio- 
ne Michelan- 
giolesca. 

Stasera  il 
direttore  della 
Gaszetta  d'I- 
talia offre  a 
Bellosguardo 
un  banchetto 
ai  rappresen- 
tanti dei  gior- 
nali nazionali 
ed  esteri. 

Stasera  par- 
te  da  Firenze  il  principe  di  Carignano. 

-  A  Firenze,  stasera,  magnifica  illumina- 
zione. Particolarmente  ammirata  la  luce 
che  dalla  torre  di  S.  Miniato  si  rifrange 
su  alcune  cascate  fantastiche  e  sulla 
statua  di  Dante.  Anche  le  lontane  mon- 
tagne, Fiesole,  Maiano,  le  colline  e  tutta 
la  pianura  scintillano  di  fuochi  e  di  lumi. 
Stasera  la  Commissione  per  le  cerimonie 
offre  un  banchetto  al  Sindaco. 

-  A  Castello  delle  Forme  imperversa  nel 
pomeriggio  un  violento  temporale   e   un 


Catafalco  eretto  in  S.  Maria  di  Bergamo 
PER  l'ufficio  religioso  a  Gaetano  Donizetti 

IL  13  SETTEMBRE   1875. 

{Da  un  disegno  esistente  nella  Civica  Raccolta 
delle  Stampe,  Milano). 


fulmine  cadendo  sulla  Chiesa  uccide  ti 

fanciulli    e    ferisce   un    bambino  e  di 

donne. 
Anche  a  Magliano  Sabino  un  fulmir 

uccide  un  ragazzo  quindicenne. 
-  A  Capua,  stamattina  alle  7,  il  princij 

Umberto,  accompagnato  dal  ministi 
Ricotti  u  di 
gen.  Cnsen 
passa  in  ra 
segna  le  tiu] 
pe  e  si  ree 
quindi  a  C: 
serta,  dove  h 
luogo  una  C( 
1  a  z  i  o  II  e  a 
Palazzo  Rea! 
a  cui  sono  ii 
vitati  i  ca| 
dei  corpi  eh 
presero  pari 
alle  manovra 
Alle  2  pom. 
Principe  rito 
na  a  Napoli 
si  imbarca  si 
Messaggier 
diretto  a  G( 
nova. 
—  ACitylslan 
(Stati  Uniti 
si  uccide  a  3 
anni  il  pittor 
italiano  Pietr 
Vaini  raentr 
recitava  alci 
ni  versi  dell 
Fedra,  in  iiet 
ha  nchetto  d 
amici,  espio 
d  e  n  d  0  s  i  al 
l' irapro vvis 
un  colpo  d 
rivoltella. 
15,  me.  A  Mi 
lano,  alla  ino 
stra  annuali 
di  Belle  Arti 
il  premio  prin 
cipe  Umberti 
di  lire  i  mil: 
viene  aggindi 
cato  al  dipinte 
del  pittor. 
Luigi  Busi 

Conseguenze   di   un   matrimonio  cele 

bruto  col  solo  rito  religioso.  / 

—  Giunge  a  Veneziail  min.plonipolenziariJ 
del  Giappone  presso  il  Re  d'Italia,Kavase, 

—  U Unità  Nasioiiale  di  Napoli  si  fond; 
con  ìa  Gazzetta  di  Napoli.  .  ] 

l«.  g.  Alle  6.37  giungono  a  Milano  iPriri 
cipi  di  Piemonte  e  alle  6.41  riparton. 
per  Monza. 

—  Muore  a  Bergamo  il  conte  Frane 
Roncalli  (nato  a  Bergamo  il  22  ai 
1795).    Senatore    dal    29    febbraio   i' 


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Arrigo  Boito.  —  AUTOGRAFO  DEE.  PROLOGO  DEL  MEFISTOFELE 

RAPPRESENTATO  AL  TEATRO  COMUNALE  DI  BOLOGNA  IL  5   OTTOBRE   1S75. 

(Per  geìitile  cmieessione  della  Casa  Musicale  G.  Ricordi  e  C,  Milano). 


H',)J 


SETTEMBRE 


1875 


SETTEMBRE 


ardente  patriota.  Nel  1848  capo  del  Go- 
verno Provvisorio  di  Bergamo,  poi  emi- 
grato in  Piemonte. 

—  iVluore  a  Frascati  il  cardinale  Gaspare 
(irassellini  (n.  a  Palermo  il  11)  gennaio 
1796)  cardinale  dal  16  giu[j;no  185(j  col 
titolo  di  Santa  Maria  ad  Wartyres.  Fa- 
ceva parte  della  Congregazione  Conci- 
storiale e  del  Concilio.  Lascia  nn  ma- 
noscritto sulla  Storia  dei  Papi.  Nel  1840 
aveva  pubblicato  anonimo  a  Napoli: 
Della  relazione  della  Signoria  dei  Papi 
col  loro  dominio  temporale. 

—  Pio  IX  indirizza  al  vescovo  d'Angers 
un  Breve  sull'istituzione  delle  Univer- 
sità Cattoliche. 

17,  V.  La  Gussetta  Ufficiale  annuncia  che 
il  Re  ha  ordinato  un  lutto  di  Corte  di 
giorni  quattordici  per  la  morte  ufficial- 
mente partecipata  della  Regina  Maria 
Federica  Amalia  di  Oldemburgo,  vedova 
del  Re  di  Grecia  Ottone  I  e  della  prin- 
cipessa  di    Baviera  Alessandra  Amalia. 

—  Giuseppe  Garibaldi,  vivamente  interes- 
sandosi all'infelice  situazione  dell'Er- 
zegovina, scrive  a  John  Russel  invi- 
tante a  raccogliere  fondi  per  una  libera 
Confederazione  dei  popoli  soggetti  alla 
Turchia  :  «  Associando  il  vostro  gran 
nome  a  quello  dei  benefattori  dei  Cri- 
stiani oppressi  dal  Governo  Turco,  voi 
avete  aggiunto  una  preziosa  gemma 
alla  corona  dell'umanità  che  vi  cinge 
la  nobile  fronte  ». 

—  Da  Firenze  una  numerosa  brigata,  com- 
posta di  rappresentanti  alle  feste  Mi- 
chelangiolesche, si  pone  in  viaggio  col 
Sindaco  in  quattordici  splendidi  equi- 
paggi da  campagna  per  Fiesole,  Vinci- 
gliata,' Set  ti  guano. 

—  A  Napoli,  da  qualche  giorno,  suscita 
vivissima  curiosità  il  processo  che  si 
svolge  alla  Corte  d'Assisi  per  l'assassinio 
dell'inglese  Henry  Hind,  avvenuto  a  Na- 
poli il  l"  marzo  1875  a  scopo  di  furto. 
L'imputato,  che  è  un  giovane  giardiniere, 
è  condannato  a  16  anni  di  lavori  forzati. 

—  A  Venezia,  stamattina  alle  11.30,  viene 
varato  nell'Arsenale  l'avviso  Cristoforo 
Colombo  alla  presenza  del  ministro  della 
Marina,  delle  principali  autorità,  del 
ministro  del  Giappone  e  di  parecchi 
senatori  e  deputati. 

—  A  Belluno  viene  inaugurato  stamattina 
il  quarto  Congresso  degli  allevatori  del 
bestiame  nella  Regione  veneta.  Il  Pre- 
fetto pronuncia  un  applaudito    discorso. 

18,  s.  A  Belluno  è  ammiratissima  la  mo- 
stra del  bestiame. 

—  A  Venezia,  stasera,  gli  operai  dell'Arse 
naie  fanno  una  grande  dimostrazione  al 
ministro  della  Marina  sul  Canal  Grande. 

19,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  Con- 
venzione consolare  fra  l'Italia  e  la  Russia 
firmata  a    Pietroburgo  il  2.s  aprile  187."). 

—  A  Roma,  al  ministero  di  A.,  I.  e  ('..,  ha 
luogo  una  conferenza  presieduta  dal  mi- 


nistro Finali  per  riprendere  in  esame 
l'argomento  d«lla  participazione  dell'I- 
talia all'Esposizione  di  Filadellia. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Principe  Umberto, 
prima  esecuzione  della  Messa  di  Re- 
quiem di  Verdi.  Suscita  un  vivo  entu- 
siasmo nel  pubblico  numerosissimo. 

—  A  Belluno,  il  Congresso  degli  allevatori 
di  bestiame  delibera  all'unanimità  di 
appoggiare  il  voto  del  Congresso  di  Fer- 
rara per  l'istituzione  di  una  rappresen- 
tanza legale  dell'agricoltura. 

—  Per  R.  D.  è  fondato  un  Istituto  Tecnico 
a  Reggio  Calabria. 

—  A  Bruxelles  si  apre  il  Congresso  medico 
internazionale.  L'Italia  è  ufficialmente 
rappresentata  dal  dott.  Semmola,  profes- 
sore di  terapia  nell'Università  di  Napoli. 
Intervengono  all'inaugurazione  il  Re,  il 
ministro  dell'Interno,  il  borgomastro  di 
Bruxelles  e  circa  200  medici  dei  quali  un 
centinaio  stranieri.  Oltre  al  prof.  Sem- 
mola  si  notano  una  ventina  di  medici 
italiani  fra  cui  il  Palasciano  e  l'Ama- 
bile di  Napoli;  il  Pasquali,  delegato  del- 
l'Accademia romana  di  medicina.  Sem- 
mola  e  Palasciano  vengono  nominati 
presidenti  onorari. 

~Ó,  l.  A  Roma,  stamattina,  le  artiglierie 
salutano  il  quinto  anniversario  della 
caduta  del  potere  temporale.  Alle  3  pom. 
le  Società  Operaie  depongono  corono 
d'alloro  e  mazzi  di  fiori  sotto  le  lapidi 
dei  caduti  alla  breccia  di  Porta  Pia. 

—  Sotto  la  presidenza  del  Ministro  si  riu- 
nisce oggi  il  Consiglio  Superiore  del- 
l'Istruzione, che  prende  in  esame  il 
nuovo  regolamento  delle  Università. 

—  Sequestrato  a  Roma  l'Osservatore  Ro- 
mano per  l'articolo  di  fondo. 

—  Giunge  oggi  alla  Spezia  il  ministro 
della  Marina  per  ispezionare  l'Arsenale. 

-  A  Treviso,  nella  Piazza  dell'Indipen- 
denza, solenne  inaugurazione  del  monu- 
mento eretto  a  ricordo  dei  morti  per 
l'indipendenza  e  l'unità  d'Italia.  Il  mo- 
numento, opera  dello  scultore  Borro, 
piace  molto. 

31,  ma.  A  Firenze,  alla  prima  Esposizione 
italiana  di  strumenti  geodetici  e  del  di- 
segno, viene  conferita  la  medaglia  d'oro 
allo  ditte  Salmoiraghi,  Rizzi  e  C.  ili 
ÌNIilano;  la  medaglia  d'argento  all'ofli- 
cina  Galileo  di  Firenze,  a  Giuseppe  Al- 
Icmano,  ecc. 

—  A  Jesi  ottiene  un  immenso  successo  I 
jirima  rapjiresentazione  della  Vestaleie\ 
maestro  Spontini. 

—  A  Parigi  si  inaugura  oggi  il  Congressol 
(i-eodetico  Internazionale,  sotto  la  pri"-| 
sidenza  del  gen.  Ilamz.  L'Italia  è  rap- 
presentata dal  gen.  De  Vecchi  e  dal 
maggioro  Ferrerò.  ! 

-  A  Berlino  i  giornali  ufficiosi  smenlij 
<cono  la  voce  che  il  principe  di  BismarcK| 
non  sia  disposto  ad  accompagnare  l'iB-f 
lieraiore  nel  suo  viaggio  in  ltnli(J,  i 


jNARIO    DEL    PROLOGO    «  I.N    CIELO  »    DEL    McfistofeU   RAPPRESENTATO    AL  TeATRO    COMUNALE 

DI  Bologna  il  5  ottobre  1876. 


SAKio  dell'atto  1,  .SCENA  2"  «  L'OFFICINA  DI  Fau.st  »  DEL  Mefislofelc  rappresentato 
AL  Teatro  Comunale  di  Bologna  il  5  ottobre  1876. 
(Per  genftlr.  concessimi.  Mìa  Casa  Mus'mìe  G.  Rietyrdi  e,  C,  Milano). 


SETTEMBRE 


1875 


SETTEMBRE 


2S.  me.  La  stampa  partecipa  alle  ardenti 
polemiche  sulla  proprietà  dei  beni  delle 
Università  e  sulla  loro  amministrazione. 

—  A  Firenze  si  inaugura  il  Congresso 
Cattolico  nella  Chiesa  di  S.  Gaetano. 
Pronuncia  il  discorso  inaugurale  l'arci- 
vescovo di  Firenze  invitando  a  curare 
l'istruzione  della  gioventù  e  comuni- 
cando la  benedizione  papale.  Pronun- 
ciano un  discorso  anche  Salviati  e 
D'Ondes  Reggio. 

—  Da  Milano  parte  per  Colmar  il  prof. 
Cerletti,  direttore  della  Stazione  Enolo- 
gica di  Gattinara,  delegato  a  rappresen- 
tare il  Governo  italiano  al  Congrei=.so 
Ampelografico  internazionale  di  Colmar 
(Alsazia). 

23,  g.  A  Bologna  il  Presidente  del  Con- 
siglio presiede  oggi  la  Conferenza  sui 
trattati  di  Commercio  da  rinnovare  con 
le  Potenze  estere.  Vi  prendono  parte  i 
ministri  Visconti-Venosta  e  Finali,  l'on. 
Morpurgo,  segretario  generale  del  mini- 
stero di  Agricoltura  e  Commercio  e  il 
deputato  Luzzatti. 

—  A  Firenze  il  Congresso  Cattolico  invita 
ad  assistervi  soltanto  le  Società  aderenti 
ai  suoi  principii.  Alla  seduta  di  oggi, 
dopo  l'approvazione  di  alcune  proposte 
puramente  religiose,  si  leggono  i  tele- 
grammi di  alcuni  vescovi  italiani,  quelli 
delle  Associazioni  Cattoliche  italiane, 
che  fanno  voti  per  la  lega  O'  Connell  e 
quelli  d'adesione  di  molte  città  straniere. 
Vengono  pronunciati  due  discorsi  per  la 
libertà  dell'insegnamento  e  per  la  lega 
O'  Connell. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Pagliano,  stupenda 
esecuzione  della  Messa  di  Verdi.  La  folla 
è  immensa,  gli  applausi  entusiastici. 

—  Pio  IX  tiene  concistoro. 

—  Alla  stazione  di  Roma  si  trova  in  ma- 
gazzinaggio un  baule  spedito  da  Roma 
della  lunghezza  di  metri  uno  e  dell'al- 
tezza di  cm.  50  contenente  il  cadavere 
di    una    donna   ventenne  (y.  19  ottobre). 

24,  V.  Viene  oggi  diffusa  la  notizia  che  lo 
scienziato  Mai  ha  recentemente  scoperto 
nell'Abbazia  di  Grottaferrata  presso  Fra- 
scati (Abbazia  dell'ordine  di  S.  Basilio) 
un  prezioso  manoscritto  del  geugriifo 
greco  Strabone,  del  sec.  VI,  anteriore 
ai  28  manoscritti  già  conosciuti  dello 
stesso   autore. 

—  A  Colmar  chiude  i  suoi  lavori  la  Com- 
missione ampelografica  internazionale, 
mandando  speciali  congratulazioni  al 
ministero  italiano  di  Agricoltura,  Indu- 
stria e  Commercio.  Oggi  si  apre  l'Espo- 
sizione enologica. 

25,  s.  A  Firenze,  nella  seconda  sessione 
del  Congresso  Cattolico  è  vivamente 
applaudito  il  discorso  del  marchese  Pa- 
ganuzzi  in  cui  protest:i  in  prò  dei  diritti 
della  Santa  Sede,  invita  all'azione,  rac- 
comanda la  fondazione  di  associazioni, 
di   scuole,   di   ginnasi.   Si   approva  una 


proposta  relativa  alla  legge  sulla  leva 
militare,  nonché  una  petizione  al  Parla- 
mento affinchè' approvi  una  legge  contro 
la  bestemmia. 
2G.  D.  Si  riunisce  in  Senato  la  Corainis- 
sioiie  d'inchiesta  per  la  Sicilia  e  da 
oggi  tiene  delle  sedute  quotidiane. 

—  À  Firenze,  alla  chiusura  del  Congresso 
Cattolico,  si  leggono  molte  adesioni  di 
arcivescovi  e  vescovi  italiani,  delle  As- 
sociazioni cattoliche  della  Stiria,  del 
Tirolo,  ecc.  D'Ondes  Reggio  presenta  la 
petizione  da  inviarsi  al  Parlamento  sulla 
libertà  di  insegnamento. 

—  A  Jesi,  quarta  rappresentazione  della 
Vestale  di  Spontini.  Il  teatro  è  affolla- 
tissimo, l'entusiasmo  sempre  crescente. 
Vengono  replicati  parecchi  pezzi. 

—  Al  Comizio  Centrale  Lombardo  dei  Ve- 
terani del  18é8-49  viene  donato  dal  luo- 
gotenente generale  A.  di  Santfront  lo 
stendardo  dei  cavalleggeri  lombardi 
1848-49. 

—  A  Milano  la  Giunta  Municipale  dispone 
che  due  lapidi  vengano  collocate  nelle 
case  di  via  S.  Damiano,  20  e  di  via  Mo- 
rone,  1  abitate  da  Alessandro  Manzoni. 
In  questa  occasione  si  ricorda  che  il 
Manzoni  abitò  pure  nella  casa  n.  14  in 
via  Fontana,  n.  5  in  via  Cavenaghi  (era 
in  quella  casa  quando  sposò  la  Blondel), 
n.  27  in  via  S.  Vito  (dove  cominciò  a  scri- 
vere gli  Inni  Sacri),  n.  6  in  via  Brera 
e  infine  in  via  Morene  che  comprò  col 
ricavo  della  vendita  della  casa  di  via 
Fontana,  14. 

—  A  Trieste  ha  luogo  il  solenne  ingresso 
in  città  del  nuovo  vescovo  di  Trieste  e 
Capodistria,  mons.  Dobrilla.  Alla  proces- 
sione prendono  parte  le  autorità  civili 
e  militari. 

27,  l.  Giunge  a  Verona  la  principessa  Fe- 
derico Carlo  di  Prussia.  Il  giorno  29 
ripartirà  per  Venezia. 

--  A  Sambuca  (Palermo)  in  un  conflitto 
coi  carabinieri  e  una  banda  di  briganti 
resta  ucciso  il  capo-banda  Capraro.  Gli 
altri  si  disperdono. 

—  Muore  a  65  anni,  nella  sua  Voghera, 
Carlo  Ricotti,  medico  distinto,  generoso 
patriota,  scrittore  di  cose  pedagogiche 
(Il  libro  del  contadino;  Sposa  e  Madre). 

—  Il  Governo  Federale  Svizzero  incaricu 
Alfonso  Kiichlin-Geigy,  già  membro  del 
Consiglio  degli  Stati  a  Basilea,  di  rap- 
presentarlo nei  negoziati  coli' Italia  per 
la  revisione  del  trattato  di  commercio 
italo-svizzero. 

—  A  Darlington  (Inghilterra)  viene  cele- 
brato oggi  un  glorioso  giubileo:  quello 
ferroviario.  La  prima  locomotiva  co- 
struita dallo  Stephenson  fa  una  corsa 
in  confronto  di  altre  macelline  di  più 
recente  costruzione  sulla  prima  strada 
ferrata,  quella  da  Darlington  a  Stockton 
che   venne    inaugurata    il   27   sctt.  1S25. 

28.  ma.  A  Milano  una  donna  abitante  i» 


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Ahrigo  Bono.  -  AUTOGRAFO  DELLA  SCENA  DEL  GIARDINO  NELL'ATTO  II 

DEL  MEFISTOFELE 

RAPPRESENTATO  AL  TEATRO  COMUNALE  DI  BOLOGNA  IL  5  OTTOBBRE  1875 

{Per  gentile  conce  sa, 'o  ne  della  Casa  Musicale  G.  Bicordi  e  C,  Milano). 


—  335 


SETTEMBRE 


1875 


OTTOBRE 


una  delle  case  formanti  il  Rebecchino 
impazzisce  per  il  dolore  di  dover  abban- 
donare le  sue  camere,  causa  la  demo- 
lizione. 

29,  me.  La  Gaesetta  Ufficiale  di  oggi  pub- 
blica una  statistica  del  ministero  di 
Agricoltura  e  Commercio  sul  raccolto  dei 
bozzoli  nel  1875.  Risulta  che  il  raccolto  fu 
scarso  in  1582  Comuni,  mediocre  in  1849, 
sufficiente  in  1207,  abbondante  in  681. 

—  Alle  3.30  pom.  giunge  a  Venezia  la  prin- 
cipessa Federico  Carlo  di  Prussia  colle 
sue  due  figlie. 

—  Si  iniziano  oggi  a  Berna  le  conferenze 
fra  il  delegato  italiano  on.  Luzzatti  e 
quello  svizzero  Kochlin  per  la  rinnova- 
zione del  trattato  commerciale  italo- 
svizzero. 

30,  g.  A  Torino  la  Casa  Reale  riceve  la 
partecipazione  ufficiale  della  visita  del- 
l'Imperatore Guglielmo. 

—  A  Milano  incominciano  i  preparativi 
per  la  visita  dell'Imperatore  Guglielmo. 

—  Arriva  a  Bellagio  col  suo  seguito  la 
duchessa  di  Genova  e  prende  alloggio 
a.\VHótel  Grande  Bretagne. 

—  Pio  IX  riceve  la  Deputazione  del  2" 
Congresso  Cattolico  Italiano. 

—  Stamattina  giunge  a  Roma  il  ministro 
di  Germania  presso  la  Corte  d'Italia, 
Keudell. 

—  Muore  a  Roma,  a  95  anni,  il  decano  dei 
medici  romani,  dr.  Pietro  Paolo  Azzocchi. 

—  Felici  corse  di  prova  sui  nuovi  tronchi 
di  strada  ferrata  da  Cammarata  a  Spina 
e  da  Passofonduto  a  Concitene  (Palermo). 

—  Rendita:  75,50;  Oro,  21,56;  Prestito  1866, 
59,75;  Azioni  Tabacchi,  821;  Ferrovie 
Meridionali,  836. 

OTTOBRE. 

1,  venerdì.  Salutata  dalle  salve  d'arti- 
glieria arriva  a  Venezia  la  pirofregata 
russa  Sivetlana,  comandata  dal  gran- 
duca Alessio,  terzo  figlio  dell'Imperatore 
Alessandro  II.  Trovasi  a  bordo  anche 
il  giovane  granduca  Costantino,  nipote 
dell'Imperatore. 

—  La  Gassetta  Nazionale  di  Berlino  pub- 
blica un  articolo  sul  prossimo  viaggio 
dell'Imperatore  Guglielmo  in  Italia  in 
cui  attribuisce  all'Italia  e  alla  Germania 
una  comune  missione  moderatrice  noi 
conflitti  europei  e  sopratutto  nella  que- 
stione d'Oriente. 

2,  s.  Stamattina  arriva  a  Torino  il  Re. 
Arriva  anche  il  ministro  Visconti-Ve- 
nosta per  concertare  colla  Casa  Beale 
le  disposizioni  per  l'arrivo  dell'Impera 
tore  (li  Germania.  II  Ministro  viene  ri- 
cevuto in  udienza  dal  Re. 

—  Giunge  a  Sanginesio  il  prof.  Hollund 
per  visitare  i  ruderi  della  casa  di  Albe- 
rigo Gentili.  Il  popolo  è  festante.  Le  vie 
pavesate  a  festa. 

«^  A  l'ortojjiuaro  viciip  a))erta  oggi  l'Espo- 


sizione ippica,  presenti  le  Commissioni 
le  Autorità  locali  e  un  grande  concorso 
di  allevatori  e  dilettanti. 

3,  D.  Per  R.  D.  il  Collegio  Convitto  di 
Assisi  per  i  figli  degli  insegnanti  è  de- 
nominato Principe  di  Napoli. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regolamento 
generale  unicersitario  e  anche  quello 
per  le  Scuole  di  A})plicazione. 

—  Pio  IX,  ricevendo  i  pellegrini  Belgi,  si 
duole  di  dover  sempre  ripetere  parole 
di  lamento  e  di  tristezza:  «  Ma  posso  io 
tenere  un  diverso  linguaggio?  lo,  costi- 
tuito da  Gesù  Cristo  prima  sentinella 
nella  mistica  vigna,  dovrò  dunque  dire: 
Posueriint  me  ciistodem  in  vineis:  vi- 
neam  meani  non  custodivi?  Coli' aiuto 
di  Dio  non  sia  mai  che  il  suo  Vicarici 
si  riduca  ad  essere  un  cane  muto.  Olii 
sappia  il  mondo  intero  che  se  io  lamento 
i  mali  che  la  Chiesa  soffre.  Iddio  me  lo 
comanda  ed  è  mio  sacro  dovere  obbe- 
dirlo. La  Chiesa  spogliata,  incatenata, 
oppressa  si  volge  ai  suoi  persecutori,  e 
a  quelli  specialmente  che  dirigono  i  de- 
stini dei  popoli,  e  innalza  il  grido  di 
dolore,  ripetendo  le  paiole  del  suo  Divin 
Fondatore:  Cur  me^caedis?  ^. 

—  A  Jesi,  nella  Biblioteca  e  Pinacoteca 
comunale,  ha  luogo  l'inaugurazione  delle 
iscrizioni  in  memoria  di  Spontini.  Il 
Prefetto  e  il  Sindaco  pronunciano  di- 
scorsi commoventi.  La  città  è  illuminata 
e  pavesata  a  festa.  Stasera,  al  Teatro, 
rappresentazione  della  Vestale. 

—  Sul  Lago  Maggiore  solenne  corsa  inau- 
gurale del  nuovo  piroscafo  Verbano. 

—  La  Gassetta  di  Èreslavia,  accennando 
alla  venuta  in  Italia  dell'  Imperatore 
Guglielmo,  si  esprime  in  questi  termini: 
«L'Europa  non  possiede  presentemente 
trepersonalitàpiù  atte  a  fare  impressione 
di  quanto  lo  sono  l'Imperatore  Guglielmo, 
il  principe  di  Bisniarck  e  il  maresciallo 
di  Moltke;  e,  siccome  essi  contribuirono 
all'annessione  della  Venezia  nel  1866 
colla  battaglia  di  Sadowa  e  di  Roma 
nel  1870  colla  battatrlia  di  Sédan,  la  pre- 
senza dell'Imperatore  Guglielmo,  di  Bi- 
smarck  e  di  Moltke  non  ha  solamente 
un  elevato  significato  politico,  ma  anche 
personale,  perchè,  più  di  qualunque  altro. 
questi  tre  hanno  diritto  non  solo  all'o- 
spitalità, ma  anche  alla  cittadinanza 
dell'Italia...  L'Italia  e  l'Impero  Germa- 
nico non  hanno  d'uopo  di  un  trattato 
offensivo  e  difensivo;  essi  sono  collegali 
inseparabilmente  se  vogliono  mantenere 
la  loro  unità,  e,  quando  anche  i  loro  uo- 
mini di  Stato  dovessero  lasciarsi  guidare 
da  simpatie  o  antipatìe  personali,  le  due 
nazioni  devono  procedere    d'accordo...' 

4,  l.  Ad  Assisi  viene  inaugurato  il  Col- 
legio-convitto pei  figli  degli  insegnanti. 
Vi  assistono  il  ministro  della  PI.| '*' 
autorità  e  rappresentanze  provinciali  e 
municipali  e  parecchi  deputati  (p,  3). 


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•ENARIO     DELL'ATTO    II     «  II     GIARDLNO  »     DEL    McfiStofele    RAPPRESEiNTATO    AL    TEATRO 

Comunale  di  Bologna  il  5  ottobre  1875. 


N'ARio  dell'atto  IV  «  II  Saba  classico  (La  Greciaì  »  DEL  Mefistofele  rappresentato 
al  Teatro  Comunale  di  Bologna  il  5  ottobre  1875. 
{Per  gentile  concessione  della  Gasa  Musicale  G.  Ricordi  e  C,  Milano). 


<>T1'()HRE 


1875 


UTTOHKK 


—  All'Esposizione  Ippica  di  Portogruaro 
vengono,  fra  gli  altri,  premiati  il  conte 
Antonini,  Segatti,  Colloredo,Berchet,  ecc. 

5,  ma.  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  pub- 
blica e  commenta  l'articolo  della  Oaz- 
setta Nasiouale  di  Berlino  sulla  prossima 
visita  dell'  Imperatore   Guglielmo  (y.  7). 

—  A  Venezia,  alle  11  antim.,  il  granduca 
Alessio  di  Russia  si  reca  al  Palazzo 
della  Prefettura  per  restituire  la  visita 
al  Prefetto. 

—  Giunge  a  Torino  l'astronomo  francese 
dell'Osservatorio  di  Parigi,  G.  Rayet,  che 
pubblica  col  suo  collega  G.  André  l'im- 
piirtante  opera:  Uastrononiie  pratique 
et  les  obaervatoires  en  Europe  et  en 
Amérique.  Viene  in  Italia  per  visitare 
i  nostri  Osservatori  dei  quali  tratterà 
nella  sua  opera,  di  cui  sono  già  usciti 
due  volumi. 

—  A  Bologna  il  Mefìstofele  del  maestro 
Boito  con  le  modificazioni  introdottevi 
ha  un  esito  felicissimo.  Vengono  replicati 
due  pezzi.  Il  maestro  è  chiamato  25  volte 
al  proscenio. 

6,  wie.  Garibaldi  nel  manifesto  indirizzalo 
«Ai  fratelli  dell'Erzegovina  e  agli  op- 
pressi dell'Europa  orientale  »  dice  fra 
l'altro:  «Il  Turco  deve  andarsene  a 
Brussa.  Discese  come  il  lupo,  passando 
il  Bosforo,  devastando,  massacrando  e 
stuprando  tutte  quelle  bellissime  popo- 
lazioni che  ci  diedero  i  Pelasgi  die  fu- 
rono forse  i  primi  civilizzatori  dell'Eu- 
ropa. Egli  non  deve  più  oggi  calpestare 
questa  parte  del  mondo  da  lui  mante- 
nuta nella  sventura  ». 

—  A  Bologna  anche  la  seconda  rappresen- 
tazione del  Mefìstofele  è  entusiasti- 
camente applaudita.  In  seguito  a  tale 
successo  l'opera  è  acquistata  dalla 
Casa  Ricordi. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Milanese,  dopo  la 
commedia  di  Cletto  Arrighi  On  matri- 
moni per  procura,  diverte  sommamente 
il  pubblico  il  vatideoille  La  statoa  del 
sur  Incioda  recitato  dal  Ferravilla. 

—  A  Berna  terminano  oggi  i  negoziati  per 
il  trattato  di  commercio  con  l'Italia. 

—  Il  governo  turco,  per  fronteggiare  l'e- 
norme disavanzo  del  bilancio,  decide  che 
gli  interessi  dei  valori  ottomani  siano 
pagati  metà  in  denaro  e  metà  in  obbli- 
gazioni pagabili  fra  cinque  anni  e  aventi 
l'interesse  del  5  7i>  Alla  fine  dei  5  anni  i 
coupnns  saranno  di  nuovo  integralmente 
pagati.  Questa  misura  ha  un  grave  con- 
traccolpo anche  sulla  Borsa  Italiana. 

7,  g.  A  mezzogiorno  il  Papa  riceve  nella 
sala  del  Trono  il  gen.  Agà,  inviato  straor- 
dinario dello  Scià  di  Persia,  che  gli  pre- 
senta una  lettera  in  cui  il  suo  Sovrano 
assicura  il  Papa  di  aver  diramato  ordini 
perentori  allinchè  i  cattolici  abbiano  la 
protezione  delle  leggi  e  venga  rispettato 
l'esercizio  della  religione  cattolica  in 
tutto  il  suo  impero. 


—  A  Fresinone  la  Corte  d'Assise  condanni 
un  certo  Andrea  Baroncelli  alla  pena  d 
morte  e  il  fratello  Antonio  a  8  anni  di 
carcere  per  aver  ucciso  l'avv.  Andrea 
Simeoni  di  Fresinone,  patrono  della  lori 
sorella  in  una  causa  per  eredità. 

—  Proveniente  da  Vienna  giunge  a  Venezia 
la  Principessa  Sovrana  di  Liechtenstein 
e  prende  alloggio  M'Albergo  Universo. 

—  Proveniente  dalla  Francia  stasera  giun- 
ge a  Torino  il  gen.  Meiiabrea. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  è  disap- 
provato il  ballo  Manon  Lescaut.  Non 
piace  neppure  il  Bigoletto  per  manche- 
volezze degli  artisti. 

8,  V.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Venesia  con  sede  in  Venezia. 

—  La  Commissione  d'inchiesta  per  la  Si- 
cilia compie  oggi  i  suoi  lavori  prelimi- 
nari e  si  aggiorna  al  3  novembre  per 
partire  per  l'isola. 

—  Trovasi  a  Roma  il  celebre  fisiologo  e 
fisico  Helmoltz.  Oggi  col  ministro  Bonghi 
e  con  parecchi  scienziati  si  reca  a  Tivoli. 

—  A  Roma,  in  via  Dell'Arco  dei  Banchi, 
n.  6,  due  donne,  trasportando  un  lume  a 
petrolio,  si  incendiano  le  vesti  e,  portate 
all'ospedale,  soccombono  in  seguito  alle 
gravi  ustioni. 

—  A  Milano  incomincia  un  grande  movi- 
mento di  forestiei  i  per  la  prossima  visita 
dell'Imperatore  Guglielmo. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  non  piace 
affatto  il  nuovo  dramma  del  Cessa  AìHo- 
slo  e  gli  Estensi,  scritto  in  occasione 
delle  feste  Ariostesche  a  Ferrara. 

9.  s.  Nella  stazione  di  Castel  S.  Giovanni 
un  treno  viaggiatori  si  scontra  con  un 
treno  merci.  L'urto  è  violentissimo  e 
parecchi  viaggiatori  restano  feriti. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Comunale,  cre- 
scente successo  del  Mefìstofele.  Vengono 
freneticamente  bissati  :  la  stretta  del 
quartetto  del  giardino,  l'a  solo  di  Mar- 
gherita in  prigione,  il  duellino  delle 
donne  e  il  quarto  duetto  finale. 

—  A  Costantinopoli  la  rendila  Turca  si 
cliiude  oggi  a  33,13.  Gli  altri  valori  sono 
senza  affari.  Il  Governo  italiano  e  le 
ambasciate  delle  altre  Potenze  chiedono 
ufficialmente  schiarimenti  circa  le  mi- 
sure prese  dal  Governo. 

10,  D.  Da  Roma  il  ministro  di  Agricoltura, 
Industria  e  Commercio  parte  per  Torino 
per  assistere  alle  sedute  del  Congres.^o 
Internazionale  per  l'uniforme  nuiuera- 
zione  dei  filati. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  ottiene  I 
un  grande  successo  il  Cendrillon  est-' 
guito  da  cento  ragazzi  e  la  rappresen-^ 
fazione  di  esercizi  equestri  ciella  Coni- 1 
pasnia  Hadwin,  Williams,  Whitcley.      ; 

H.  l.  A  (',hieri,in  un  banchetto  offerto?»  i 
dagli  elettori,  l'on.  Di  Sambuy  pronuncia, 
un  forte  discorso  in  cui  tratta  dellej 
questioni  finanziarie.  J 

—  A  Pavia  ha  luogo  il   banchetto  nfrerto 


-  398 


OTTOBRE 


1875 


OTTOHRK 


dagli  elettori  di  Stradella  al  loro  depu- 
tato, Depretis,  che  pronuncia  un  note- 
vole discorso. 

:,  tìia.  A  Torino,  alle  10  ani.,  ha  luogo 
.'inaugura/ione  del  Congresso  Interna- 
sionale  per  l'uniforme  numerazione  dei 
ilati,  alla  presenza  del  duca  d'Aosta  e 
arincipe  di  Carigiiano.  Pronuncia  un  di- 
scorso il  ministro  Finali. 

Stasera  il  sindaco  Rignon  dà  nella 
5ua  villa  uno  splendido  ricevimento  in 
more  dei  membri  del  Congresso  Inter- 
lazionale  per  la  numerazione  uniforme 
lei  hlati.  Vi  intervengono  anche  il  prin- 


il  suo  Imperatore  al  di  là  delle  Alpi  con 
sentimenti  di  sincera  amicizia  per  l'I- 
talia, con  l'augurio  che  Egli  trovi  nelle 
sue  impressioni  nuove  garanzie  per  le 
aspirazioni  comuni  dei  due  popoli  circa 
il  loro  svilui)po  politico  ed  intellettuale. 

U,  g.  Alle  7  arriva  a  Torino  il  principe 
di  Galles. 

—  Arrivano  questa  mattina  a  Brindisi  le 
corazzate  italiane  Maria  Pia  e  Castel- 
fidardo  per  rendere  gli  onori  al  principe 
di  Galles.  Sono  in  vista  due  legni  da 
guerra  inglesi. 

.\rrivando  nel  porto  di  Brindisi  le  due 


Demolizione  dell'Albergo  del  Kkbecchino  a  Mil.\.no  nell'ottobre  187.' 
{Da  un' incisione  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


ipe  Amedeo,  il  ministro  Finali,  il  Pre- 
etto. 

A  Padova  soleime  inaugurazione  del 
'Congresso  Medico,  di  cui  è  presidente 
norario  il  dott.  Casati,  effettivo  il  dott. 
'acchiotti. 

A  Roma  il  Rettore  dell'Università  offre 
11  banchetto  al  prof.  Helmholtz. 
.  me.  Il  gen.  Dezza  si  reca  a  Modane  per 
icevere  in  nome  del  Re  il  principe  di 
ralles  e  accompagnarlo  fino  a  Brindisi. 
iDa  l'avigi  il  principe  di  Galles  parte 
|tasera  per  Torimi. 

jLa  Corrispondenza  Politica  di  Berlino 
javvisa  nella  visita  dell'Imperatore  Gu- 
|lielrao  a  Milano  un  nuovo  sviluppo  e 
jn  consolidamento  dell'alleanza  pacifica 
he  esiste  fra  le  grandi  potenze  d'Europa, 
lice  che  il  popolo  tedesco  accompagna 


corazzate  inglesi  Palìas  e  Invincible 
sparano  21  colpi  di  cannone  che  vengono 
ricambiati  dalle  corazzate  italiane. 

—  Giunge  a  Roma  E.  Renan  e  prende  al- 
loggio SiWHótel  Allemagne. 

—  Stamattina  aTrieste  le  piazze  principali 
della  città  sono  inondate  per  una  violenta 
mareggiata.  Le  comunicazioni  fra  i  vari 
punti  della  città  sono  interrotte. 

la,  V.  A  Torino,  al  Palazzo  Carignano, 
preceduta  da  un  discorso  del  presidente 
della  Camera  di  Commercio,  solenne 
distribuzione  dei  premi  decretali  dal 
Giurì  dell'Esposizione  di  'Vienna  agli 
espositori  delle  province  di  Torino  e  di 
Novara.  Intervengono  il  principe  Amedeo, 
il  principe  di  Carignano  e  le  autorità. 

—  Da  Torino,  alle  9.40,  il  principe  di  Galles 
parte  per  Brindisi. 


OTTOHRE 


1875 


OTTOJJKK 


—  Alle  2  poni,  giungono  a  Brinilisi  il  mi- 
nistro della  Marina  e  il  Prefetto.  Alle 
10.30  arriva  una  parte  del  seguito  del 
principe  di  Galles. 

—  Nella  stazione  di  Fauglia  scontro  ferro- 
viario: si  lamentano  li  feriti. 

—  Viene  oggi  comunicato  al  ministero 
degli  Affari  Esteri  che  per  motivi  di 
salute  il  principe  di  Bismarck  non  può 
accompagnare  l'Imperatore  in  Italia. 

—  Da  Berlino  il  segretario  di  Stato  von 
Bulow  e  il  conte  Plerbert  Bismarck  par- 
tono a  mezzogiorno  per  recarsi  in  Italia 
al  seguito  dell'Imperatore. 

Hi.  s.  A  Torino  si  chiude  oggi  il  Congresso 
per  la  numerazione  dei  filati. 

—  La  Perseveransa  di  Milano,  in  occa- 
sione della  prossima  venuta  a  Milano 
dell'Imperatore  di  Germania  e  del  feld- 
maresciallo Moltke,  pubblicali  loro  stato 
di  servizio  particolareggiato. 

—  Alle  9.25  ant.  giunge  a  Brindisi  il  prin- 
cipe di  Galles.  E'  ricevuto  dal  ministro 
della  Marina,  dalle  autorità  locali  civili 
e  militari.  Si  imbarca  subito  sul  Serapis 
dove  invita  a  colazione  il  ministro  della 
Marina  e  il  conte  Maffei.  Alle  11.30  il 
Serapis  parte  salutato  dalle  navi  ita- 
liane e  scortato  dalle  due  corazzile 
inglesi  e  dall'avviso  Oshorne. 

—  A  Roma,  dove  si  trova  da  alcuni  giorni, 
interviene  stadera  alla  rappresentazione 
del  Teatro  Argentina  la  principessa  Fe- 
derico Carlo  di  Prussia. 

—  Da  Baden  stasera  alle  9  l'Imperatore 
Guglielmo  parte  per  Milano. 

17.  D.  Da  Torino,  stamattina  alle  7,  il  Re 
parte  col  suo  seguito  per  Milano,  dove 
arriva  alle  10.25.  L'attendono  alla  sta- 
zione il  principe  Umberto,  i  ministri  e 
le  autorità  civili  e  militari. 

—  A  Milan ',  il  Municipio  pubblica  un  ma- 
nifesto nei  quale  invita  i  cittadini  ad 
accogliere  festosamente  l'Imperatore  di 
Germania,  ospite  illustre  e  potente,  che 
viene  a  stringere  la  destra  del  Re  d'  I- 
talia  e  dice  che  queste  festose  acco- 
glienze saranno  l'espressione  verace  della 
compiacenza  di  cui  sono  compresi  i  cuori 
italiani  per  questo  avvenimento,  che 
compendia  la  storia  di  gloriosi  rivolgi- 
menti ed  è  un  segno  della  fratellanza 
delle  due  nazioni. 

La  città  è  affollatissima:  continuano 
ad  affluire  forestieri  da  ogni  parte  d'I- 
talia e  dall'estero.  Gli  edifici  sono  tutti 
imbandierati.  Il  tempo,  piovoso  nei  giorni 
scorsi,  oggi  è  splendido. 

—  Il  gen.  Cialilini  giunge  a  Verona  alle 
4  pom.  e  ripaite  per  Ala  col  barone 
Keudell,  ministro  di  Germania  presso 
la  Corte  d'Italia. 

—  Alle  10  pom.  l'Imperatore  Guglielmo 
giunge  a  Trento  dove  è  ricevuto  da  una 
folla  immensa  che  lo  accompagna  dalla 
Stazione  all'Albergo. 

—  Muore  a   Roma  il  card    Salvatore  No- 


bili Vilelleschi  in.  Roma  21  luglio  181f 
proclamato  cardinale  nell'ultimo  conc 
storo  del  17  settembre. 
18,  l.  In  attesa  della  imminente  visita  de 
l'Imperatore  è  vivamente  commentata  i 
Italia  l'assenza  del  principe  di  Bismarc 
h'Opinione  di  oggi  scrive:  «  Gli  interes 
vicendevoli  dell'Italia  e  della  Germani 
e  le  comuni  aspirazioni  delle  due  nazioi 
ci  fanno  vivamente  desiderare  che  I 
cagione  addotta  dal  principe  di  Bismarc 
venga  accolta  come  la  sola  esatta  e  ver 
Anche  gli  Dei  domina  il  destino  ed 
cancelliere  dell'Impero  Germanico  pu 
come  qualsiasi  mortale,  avere  dei  dolo 
reumatici.  E'  grande  fortuna  che  il  grand 
Imperatore,  malgrado  i  suoi  79  anni,  god 
si  vigorosa  salute  da  poter  intraprende) 
un  viaggio  fino  a  Milano  per  compiei 
un  atto  amichevole  verso  Vittorio  Eni! 
nuele  ». 
—  L'Imperatore  di  Germania  col  man 
scialle  Moltke  e  il  suo  seguito  giun; 
ad  Ala  alle  9.40  ant.  E'  ricevuto  dal  gei 
Cialdini  e  dal  gen.  Balegno.  Giunge 
Verona  alle  ore  11,  dove  è  ossequiato  di 
gen.  Pianell  e  dalle  autorità  civili  e  m 
li  tari.  Alle  11.10  riparte  per  Milano.  , 
Desenzano  passa  in  rassegna  le  trupp 
schierate  nella  stazione.  A  Brescia  e 
Bergamo  è  vivamente  acclamato  da  un 
gran  folla. 

Alle  4.30  pom.  l'Imperatore   giunge 
ÌNIilano.    Abbraccia   e   bacia   il  Re   e 
Principe    Ereditario    che    lo    atlendon 
alla  stazione  coi  Ministri,  il  Prefetto, 
Sindaco,    le    autorità    civili    e    militar 
Una  folla  fittissima  si  accalca  sul  piai 
zale. 

Il  ricevimento  in  città  è  entusiastic( 
L' aspetto  del  corteggio  splendido.  I 
tutte  le  vie  percorse  i  Sovrani  vcngon 
accolti  con  applausi  e  con  sventolare  d 
bandiere.  I  balconi  sono  addobbati 
festa.  La  truppa  è  schierata  lungo  le  vi 
e  sopra  i  ba<;tioni.  Molti  eleganti  equi 
paggi  seguono  il  corteggio.  Nella  prim: 
carrozza  stanno  l'Imperatore  e  il  Ro 
nella  seconda  i  principi  Umberto,  Araede 
e  Tommaso,  nella  terza  il  maresciall 
Moltke  e  il  gen.  Cialdini  e  nelle  altr 
tutto  il  seguito.  II  corteggio  giunge  a 
Palazzo  Reale  alle  ore  5.  Dinanzi  al  Pu 
la/.zo  vi  è  un'immensa  folla  plaudeiitf 
L"  Imperatore  e  il  Re  si  presentano  a 
balcone  ripetutamente. 

Al  pranzo  di  questa  sera  prendon 
parte  il  Re,  l'Imperatore,  la  principess 
Margherita,  la  duchessa  di  Genova  e 
principi  Umberto,  Amedeo  e  Tnmmasi 
Quindi  ricevimento  nelle  sale  ilella  prn 
cipessa  Marglierita  con  intervento  d'I 
due  Sovrani.  ! 

Stasera  splendida  illuminazione  iij 
Duomo.  Sulla  piazza  le  bande  suonsnj 
gli  inni  germanico  e  italiano.  Il  Re  i 
l'Imperatore   col   loro  seguito  assister 


OTTOBRE 


1875 


OTTOBRE 


all'illuminazione  del  Duomo  dal  balcone 
del  Palazzo  Reale. 
-  Muore  a  Napoli  l'illustre  giurennsulfn 


Caricatura  di  Teja  relativa  all'i.ncuiNtko  del  Re  d'Italia 

CON  Guglielmo  I  a  Milano  il  18  ottobre  1.875. 

Il  concetto  satirico  sta  nel  fatto  che  tutte  le  città  d'Italia  festeggiano 

l'Imperatore  tedesco,  mentre  una  volta  si  ìinivano  per  respingerlo. 


Diomede  Marvasi,  senatore  dal  15  no- 
vembre 1874  (n.  a  Cittanova  il  13  ago- 
sto 1827). 
19,  ma.  A  Milano,  in  Piazza  d'Armi,  grande 
rivista  militare.  Vi  prendono  parte  circa 
22   mila   uomini    e  vi   assiste  una  folla 


straordinaria.  Il  Re,  l'Imperatore  di  Ger- 
mania, la  principessa  Marglierita  e  gli 
altri  principi  reali  vengono  vivamente 
acclamati. 
Stasera,  al  pranzo 
di  gala,  r  Impera- 
tore sta  fra  il  Re  e 
la  principessa  Mar- 
gherita. Accanto  al 
Re  sta  la  duchessa 
di  Genova,  di  fronte 
i  principi  di  Savoia 
e  i  cavalieri  del- 
l'A  n  nun  z  i  a  t  a  e 
quindi,  alternati,  le 
personalità  italiane 
e  tedesche.  Il  Re 
pronuncia  il  se- 
jjuente  brindisi: 
<t  Alla  salute  del- 
l'Imperatore di  Ger- 
inania,  mio  caro  fra- 
t  e  Ho,  mio  caro 
Il  spi  te  ed  amico. 
Alla  salute  dell'Im- 
peratrice, di  tutta  la 
famiglia  imperiale  e 
reale  di  Prussia. 
Permettete,  Sire, 
che  in  questa  fausta 
occasione  io  sia  in- 
terprete dei  voti  che 
;:li  Italiani  concordi 
meco  fanno  per  la 
felicità  di  Vostra 
Maestà,  per  la  pro- 
sperità della  Ger- 
mania e  per  la  co- 
stante amicizia 
delle  nostre  due 
nazioni  ».  L'  Impe- 
ratore risponde: 
"  Ringrazio  Vostra 
Maestà  delle  parole 
gentili  che  mi  ha 
rivolto.  Sono  felicis- 
simo di  poter  final- 
mente restituire  la 
visita  fattami  due 
anni  or  sono,  e  che 
da  mollo  tempo 
avevo  intenzione  di 
restituire.  P  roton- 
damente commosso 
per  l'accogli  enza 
che  ebbi  da  Vostra 
Maestà  e  da  questo 
bel  paese,  sento  che 
la  simpatia  fra  la 
Germania  e  l'Italia 
e  le  relazioni  perso- 
nali di  amicizia  cosi  felicemente  esistenti 
fra  noi,  rimarranno  una  guarentigia  della 
pace  europea.  Confido  che  queste  relazioni 
saranno  sempre  le  stesse  ed  è  con  questi 
voti  che  bevo  alla  salute  di  V.  M.  ». 
A    Milano,    al  Teatro    alla    Scala,   se- 


a. 2 


d'i 


—  403  - 


OTTOHKE 


1875 


OTTOBRE 


rata  di   gala  con   rappresentazione   del 
Ballo  in  Maschera. 

—  A  Roma,  alla  Corte  d'Assisi,  si  inizia 
oggi  il  processo  per  l'assassinio  di  Raf- 
faele Sonzogno.  Gli  imputati  sono  il  pub- 
blicista Giuseppe  Luciani,  l'ex-ulTiciale 
delle  guardie  municipali  Armati  Michele, 
il  commerciante  Morelli  Luigi,  il  tessi- 
tore Cornelio  Farina,  il  falegname  Frezza 
Pio,  il  becchino  Scarpetti  Salvatore.  Il 
Frezza  come  autore,  lo  Scarpetti  come 
complice  fornitore  del  pugnale,  gli  ;iitri 
quattro  come  agenti  principali.  Al  dibat- 
timento assiste  numeroso  pubblico. 

—  Sequestrato  il  giornale  11  Diritto  per 
la  pubblicazione,  espressamente  vietata, 
dei  nomi  dei  giurati  nel  processo  Son- 
zogno. 

—  Si  scopre  a  Napoli  l'assassino  della 
donna  spedita  nel  baule  {v.  23  settembre \ 

20,  me.  A  Milano  l'Imperatore  di  Gi'rmania 
riveve  in  udienza  particolare  il  Presi- 
dente del  Consiglio  dei  Ministri  e  il 
ministro  degli  Affari  Esteri  ed  esprime  i 
pili  cordiali  sentimenti  verso  il  governo 
italiano. 

—  Il  Re  regala  all'Imperatore  un  quadro 
in  mosaico,  al  maresciallo  Moltke  un 
suo  busto,  al  maresciallo  di  Goltz  una 
tabacchiera  in  brillanti,  al  maresciallo 
Pueckler  il  suo  ritratto  ad  olio.  Elargisce 
trentamila  lire  ai  poveri. 

—  11  tempo  è  piovoso.  Tutta  la  Corte  parte 
per  Monza.  L'arrivo  del  Re  e  dell'lnijie- 
ratore  è  salutato  da  un  immenso  (-(in- 
corso di  popolo.  Il  cattivo  tempo  impe- 
disce però  la  caccia  rimandata  a  domani. 

—  A  Monza  l'Imperatore  conversa  lunga- 
mente con  la  principessa  Margherita  e 
coi  ministri  Cantelli  e  Spaventa.  Visita 
quindi  il  Duomo  di  Monza. 

—  Alle  9  poni.  l'Imperatore  e  il  Re  en- 
trano alla  Scala,  occupando  il  palco  di 
proscenio  nella  prima  fila  a  sinistra.  Il 
pubblico  numeroso  scoppia  in  frenetici 
applausi.  La  musica  intona  l' inno  Bo- 
riissia  e  l'inno  reale.  Poco  dopo  appare 
la  principessa  Margherita  nei  palchetti 
di  Corte.  L'Imperatore  e  il  Re  assistono 
a  tutto  il  ballo  e  alle  ore  10  circa  rien- 
trano nel  Palazzo  Reale. 

—  La  Perseveransa  di  Milano  di  oggi  pub- 
blica il  M'''ìiH  del  pranzo  di  gala  di  ieri: 

(Chùteaii  Iqiiem^  -  Huitres  -  Potage 
consommé  à  l'Imperiale  -  Boudines  de 
volaille  à  la  d'Armagnac  et  petites  bou- 
chées  à  la  Victoria  -  (Grand  vin  Chd- 
teau  Lecille)  -  Truites  garnies  saure 
bordelaise  -  Filet  de  bouuf  et  noix  de 
veau  àia  gastronome  -  Siiprém(^  de  poii- 
lardes  à  la  Printomières  -  Ortolans  à  la 
Piémontaise  -  Aspic  de  homard  aii  beurre 
de  Montpellier  -  Artichaut  et  haricois 
verts  sauce  allemande  -  Hors  d'oeuvre 
(Johannisberg)  -  Piìté  de  marcassins  et 
galantines  de  cailles  à  la  gelée  -  (Punch 
au  Champagne'  -  Ròt  :   faisans  piqués, 


perdreaux  et  clievreuil  sauce  venaison 
salade  -  {Grand  Crémaut  Imperiai)  - 
Pudding  Chàteau-Briant  sauce  framboise 
-  Gàteau  princesse  aux  Avelines  -  Gelée 
de  cerises  à  l'Egiptienne  -  Comes  d'a- 
l'ondance  -  Pàtisserie  assortie  -  (Toka;/. 
1760)  -  Glac's;  Cannelons  crème  au  pi- 
stache;  Fraises  farcies  d'ananas,  cedrai. 

—  h'Opinione  di  oggi  riporta  un  articolo 
della  Gassetta  Nazionale  di  Berlino  che 
cosi  commenta  l'assenza  di  Bismarck: 
".  La  decisione  ormai  definitiva  del  Can- 
celliere dell'Impero  di  non  accompagnare 
l'Imperatore  nel  suo  viaggio  a  Milano 
richiama  sempre  più  l'attenzione  gene- 
rale. L'importanza,  e  il  significato  della 
visita  imperiale  a  Milano  non  sono,  è 
vero,  diminuiti  da  questo  incidente,  no- 
nostante si  sente  a  Berlino,  come  certa- 
mente anche  a  Roma,  ed  a  Milano  che 
l'assenza  del  principe  di  Bismarck  fa 
mancare  uno  dei  tratti  più  caratteristici 
del  viaggio  imperiale  ». 

—  Nella  notte  sopra  oggi  causa  le  violente  e 
continue  piogge  rovina  un  ponte  a  travata 
orizzontale  fra  Cogolelo  e  Varazze.  11 
servizio  sulla  ferrovia  Genova-Savona  è 
interrotto.  Alcune  gallerie  sono  puntellate. 

21,  g.  Stamattina  l'Imperatore  di  Ger- 
mania visita  il  Duomo  accompagnato 
dall'architetto  Mengoni.  Percorre  quindi 
a  piedi  la  Galleria  dove  gli  viene  im- 
provvisata un'ovazione  popolare.  Visita 
il  Palazzo  Marino. 

Riceve  poi  l'on.  Biancheri  e  si  trattiene 
a  lungo  con  lui  parlando  dei  vantaggi 
dell'amicizia  dell'Italia  con  la  Germania. 

A  mezzogiorno  la  Corte  riparte  per 
la  caccia  a  Monza. 

—  A  Milano  stasera  gran  ballo  a  Corte  con 
cinquemila  e  cento  invitati.  La  Corte 
entra  alle  10.1.1.  L'Imperatore  dà  il  brac- 
cio alla  principessa  Margherita  e  il  Re 
alla  duchessa  di  Genova.  Il  principe  Um- 
berto veste  l'uniforme  di  colonnello  de- 
gli Ussari  prussiani.  Si  nota  che  l'Im- 
peratore parla  continuamente  con  la 
principessa  Margherita  e  con  la  duchessa 
di  Genova  e  il  Re  con  Moltke.  Viene 
omessa  la  quadriglia  d'onore.  La  prin- 
cipessa Margherita  danza  la  prima  qua- 
driglia col  duca  d'Aosta. 

—  Il  gen.  Petitti  pubblica  un  ordine  del 
giorno  alle  truppe  per  fare  ad  esse  co- 
noscere che  l'ordine,  la  disciplina,  la 
bella  tenuta  militare  e  il  loro  contegno 
sono  stati  encomiati  in  modo  lusinghiero 
dall'Imperatore  di  Germania. 

22,  y.  A  Milano,  l'Imperatore  di  Germania, 
con  poche  persone  del  seguito,  si  reca 
al  Museo  di  Brera.  Visita  quindi  la  Pi- 
nacoteca e  la  Biblioteca  Nazionale. 

-  I  principi  Amedeo  e  Tommaso  e  il 
gen.  Cialdini  vengono  decorati  del  gran 
cordone  dell'Aquila  Nera.  Tutto  il  se- 
guito militare  del  Re  ottiene  decorazioni. 
L'Imperatore    Guglielmo    regala    poi    a 


J  Ci 


^  I 


OTTOBRE 


1875 


OTTOBRE 


(DaM'Illustration;  eol'exione  dei  prò,.  ^ 

^?e%asch?ierhfdlt?*lua'l-  >;;  ma-  !      .nila  U.e  a.  poven. 

—  406  — 


—  i07  — 


O'I'TOBRE 


1875 


OTTOBRE 


Arriva  a  Brescia  alle  i.U)  pom.  Benché 
viaggi  in  incognito  viene  salutato  e  ac- 
clamato da  una  gran  folla. 

—  Alle  i.SO  pom.  il  Re  parte  da  ililano 
per  Torino  accompagnato  dal  principe 
Amedeo  e  dal  suo  seguito.  Gli  altri  Prin- 
cipi e  Ministri  partono  stasera. 

—  A  Roma  è  sequestrato  11  Popolo  Ro- 
mano per  la  relazione  pubblicata  sul 
processo  Sonzo- 

gno.  Ieri  per  li) 
stesso  motivo  è 
stata  seque.«tra- 
ta  La  Capitale. 
Questi  ed  altri 
sequestri  provo- 
cano una  discus- 
sione dei  gior- 
nali sulla  legge 
eh  e  vi  et  a  di 
render  conto  per 
mezzo  della 
stampa  dei  di- 
battimenti da- 
vanti alle  Corti 
d'Assise  prima 
della  sentenza. 

—  Le  dirottissime 
piogge  di  ieri  e 
di  oggi  hanno 
causato  interru- 
zioni su  quasi 
tutte  le  linee 
ferroviarie  che 
dall'Italia  set- 
tentrionale por- 
tano a  Roma. 

24,  Z>.  DaBolzann 
alle  7.50  antiui. 
l'Imperatore  Gu- 
glielmo parte  in 
istretto  incogni- 
to   per   Berlino. 

—  A  Firenze  se- 
questrata La 
Nazione  p  l- r 
avere  pubblica- 
ta una  e  0  r  r  i- 
s  p  on  denza  ro- 
mana relativa  al 
processo  Son- 
zogno. 

—  AGroppello,nel 

giardino  degli  Asili  infantili,  si  inaugura 
un  monumento  ad  Adelaide  Cairoli.  Vi 
intervengono  l'on.  Biancheri,  i  deputati 
Bertani,  Cavallotti,  Pissavini,  Pianciani, 
ecc.  Il  prefetto  Bargoni,  l'on.  Cavallotti 
ed  altri  pronunciano  dei  discorsi. 

25.  /.  Alle  3.10  pom.  l'Imperatore  Guglielmo 
giunge  a  Berlino. 

—  A  Milano,  alla  Corto  d'Assise,  si  inizia 
oggi  il  processo  per  i  furti  al  Monte  di 
Pietà  di  Paierino. 

—  Sequestrata  ]&  Gassetta  dell' Lmilia  di 
Bologna  per  una  relazione  sul  processo 
.Sonzogno. 


ilo.NUME.N'TO    AD    ADELAIDE    CaIEOLI 
I.VAUGUEATO   A   GroPPELLO  IL  24  OTTOBRE   1875. 

{Dall'  Illustrazione  Italiana). 


—  A  Firenze  è  sequestrato  il  primo  im- 
mero deìVInteriìazioHalp.  appena  uscito 
e  viene  arrestato  l'amministratore. 

—  A  Piovene  (Vicenza)  si  incendia  il 
grande  magazzino  di  lana  del  lanifìcio 
Rossi.  Il  danno  ascende  a  un  milione 
e  mezzo  di  lire. 

—  Muore,  a  66  anni,  a  Cornegliano  Ligure 
il  vescovo    di    Novai:i,   (iiacomo  Filippo 

Gentile. 

26.  ma.  Per  R.  I.) 
è  abolito  il  corso 
pratico  per  gli 
ingegneri  civili 
ed  architetti 
nelle  R.  Univer- 
sità di  Pisa  e  di 
Bologna,  dove 
viene  invece 
istituito  il  primo 
anno  di  scuola 
d'applicazione. 

—  A  Cosenza,  alle 
11.12'  pom.,  iforte 
scossa  di  terre- 
moto ondulato- 
rio della  durata 
di  venti  secondi. 

27.  ine.  Garibaldi 
giunge  a  Roma 
alle  3  pom.  E' 
ricevuto  alla 
stazione  dal  sin- 
duco Venturi 
rhe  lo  accompa- 
gna alla  villa 
Casalini  e  gli 
iilfre  la  meda- 
glia d'oro  dei  di- 
fensori di  Roma 
nel  1849. 

—  Sequestrati  II 
Tempo  di  Vene- 
zia, Il  Monitore 
di  Bologna  e  11 
Corriere  M  e  r- 
ca utile  di  Ge- 
nova per  aver 
riprodotto  un 
riassunto  del 
processo  Sonzo- 
gno. 

—  Nel  discorso 
pronunciato  all'apertura  del  Reichstag 
l'Imperatore  di  Germania  accenna  al  suo 
viaggio  in  Italia  e  dice  che  la  cordiale 
accoglienza  fattagli  dal-  He  e  da  tutta 
la  popolazione  d'Italia  rendono  più  fermo 
il  convincimento  che  l'unilà  interna  e  il 
vicendevole  riavvicinameiito  amichevole. 
a  cui  pervennero  nello  stesso  tempo  la 
Germania  e  l'Italia,  formano  una  nuova 
e  durevole  garanzia  per  il  progresso  pa- 
cifico nello  sviluppo  dell' Kuropa. 

2>».  g.  Giungono    a   S.  Remo    il  duca  e  la 

duchessa  d'Aosta. 
—  -V  Torino,  in  una  drogheria   di  via  Mi- 


OTTOBRE 


1875 


NOVEMBRE 


laiio,  scoppia  un  barile  di  peirulio  pro- 
vocando un  vasto  incendio.  Si  lamentano 
molti  feriti,  fra  i  quali  diversi  pompieri. 
All'imboccatura  del  porto  di  Chioggia 
naufraga  il  trabaccolo  5.  Girolamo,  ca- 
1  ico  di  merci,  proveniente  da  Trieste. 
Perisce  un  marinano. 

—  Anche  a  Napoli  vengono  sequestrati  II 
Pungolo  e  La  Gazzeit%  di  Napoli  pi'r 
aver  pubblicato  il  resoconto  del  processo 
Sonzogno. 

—  Viene  arrestato  a  Parigi  il  direttore 
della  fallita  Cassa  di  Commercio  di  Ge- 
nova. Al  momento  dell'  arresto  ha  in 
tasca  20  centesimi. 

29,  «.Nel  pomeriggio  l'on.Minghetti  giunge 
a  Lonigo  dove  è  ospite  del  principe  Gio- 
vanelli.  Stasera  parte  per  Cologna. 

30,  s.  A  Milano,  sequestrato  II  Secolo  per 
una  lettera  da  Roma  in  cui  si  biasimava 
la  deposizione  dell'on.  Buttero,  direttore 
della  Gassetta  del  Popolo  di  Torino,  a 
difesa  del  Luciani. 

-  Stnsera  giunge  a  Livorno  con  la  sua 
famiglia,  sotto  il  nome  di  Alfonso  Hylwin, 
l'ex  maresciallo  Bazaine  e  prende  allog- 
gio a.\V Albergo  New  York.  Domani  mat- 
tina parte  per  Roma. 

31,  D.  A  Colognaviene  offerto  un  banchetto 
dagli  elettori  all'on.  ÌNlinghetti,  che  pro- 
nuncia un  notevole  discorso  sulle  nostre 
relazioni  con  le  Potenze  estere,  sui  rap- 
porti fra  lo  Stato  e  la  Chiesa,  sull'ordi- 
namento del  patrimonio  ecclesiastico, 
sulla  situazione  finanziaria. 

—  Terminano  oggi  a  Vienna  le  conferenze 
preliminari  per  la  rinnovazione  del  trat- 
tato commerciale  italo-austriaco. 

—  Rendita:  76,70;  oro,  21,55;  Prestito  1866, 
òH,50  ;  Azioni  Tabacchi,  826;  Ferrovie 
Meridionali,  oit. 

NOVEMBRE. 

1.  lunedì.  A  Roma,  nel  Museo  di  istru- 
zione e  di  educazione,  si  inaugura  la 
prima  Esposizione  .Stenograiica  Italiana 
:illa  presenza  del  ministro  di  Agricol- 
tura, Industria  e  Commercio. 

—  Per  lo  straripamento  del  torrente  San- 
t'Antonio l'acqua  penetra  in  Iglesias, 
inondando  parecchie  vie. 

—  A  Vienna,  al  Teatro  di  Corte,  splendido 
successo  della  Messa  da  Eequiem  di 
Verdi. 

3,  me.  L'Opinione  di  Roma  di  oggi 
pubblica  integralmente  il  discorso  pro- 
nunciato dall' on.  Minghetti  nel  ban- 
•hetto  elettorale  di  Cologna  Veneta  del 
:^1  ottobre. 

—  Il  Monitore  delle  Strade  Ferrate  pub- 
.    blica  la  convenzione  addizionale  per  la 

Costruzione  della  Galleria  del  (iol  tarilo 
che  modifica  lo  condizioni  primitivo  d.  1- 
l'apnalto. 

A  Roma  il  Tribunale  Correziounle  con- 
danna   i    gerenti    del  Diritto  e  del   Po- 


polo Romano  a  cento  lire  di  multa  per 
aver  pubblicato  dei  resoconti  giudiziari 
del  processo  Sonzogno. 

—  Nel  circondario  di  Vallo,  nella  contrada 
dì  S.  Nicola,  viene  arrestato  Francesco 
Martuscelli  da  Caprioli,  uno  dei  più 
lieri  briganti  della  banda  Francolino, 
sul  cui  capo  pesava  la  taglia  di  L.  1600. 
Al  momento  dell'arresto  portava  ap- 
pesa al  petto  una  medaglia  coU'elTigie 
di  Francesco  II  e  aveva  in  tasca  un:i 
diecina  di  immagini  di  madonne  e  di 
santi. 

4,  g.  Alle  5  pom.  arriva  a  Palermo  la 
Commissione  di  inchiesta.  Viene  ricevuta 
da  tutte  le  autorità  civili  e  militari. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Castelli,  prima 
applaudita  rappresentazione  dell'opera 
Ruìj  Blas.  Al  Teatro  Manzoni  è  accolga 
assai  bene  la  commedia  di  Giacinto  Gal- 
lina El  moroso  de  la  nona. 

5,  r.  .Si  annuncia  che  è  stata  sequestrata  a 
Roma  la  Foce  della  Verità  per  un  arti- 
colo avente  per  epigrafe  La  jjotestà  delle 
Sante  Chiavi  e  la  forsa  del  grimaldello. 

—  Giunge  a  New  York  il  barone  Alberto 
Blanc,  ministro  plenipotenziario  d'Italia. 

6,  s.  Proveniente  da  Torino  giunge  a  Fi- 
renze il  Re,  che  viene  ricevuto  alla  sta- 
zione diiH'on.  Minghetti  e  dalle  autorità 
civili  e  militari. 

—  Stamattina  la  principessa  Margherita 
si  reca  alla  Gazzada,  nella  villa  dell'ex- 
deputato  Carlo  Gagnola.  Alle  i  pom. 
torna  a  Monza. 

—  A  Bergamo  la  Corte  d'Assise  condanna 
alla  pena  di  morte  i  due  contadini  Grotti 
Antonio  e  Tironi  Pietro  per  assassinio 
premeditato  contro  un  altro  contadino 
che  si  era  rihutato  di  dare  in  isposa  la 
propria  figlia  al  Tironi. 

—  A  Casale  Monferrato,  la  Corte  d'Assise 
cond;inna  a  cinque  anni  di  carcere  l'ex- 
presidente  dell'Orfanotrofio  di  S.  Giu- 
seppe, di  anni  60,  per  stupro  violento  ed 
oltraggio  al  pudore. 

—  Muore  a  Torino  il  dotto  giureconsulto 
Angelo  Blachier  (n.  Torino  nell'agosto 
1S02).  Fu  membro  delle  Commissioni 
che  prepararono  il  nuovo  Codice  Civile. 

—  A  tre  miglia  dal  porto  di  Napoli  il  pi- 
roscafo Selinunte  di  tre  mila  tonnellate 
investe  in  pieno  uno  scooner.  L'equi- 
paggio si  salva  ma  lo  scooner  resta 
tagliato  in  due. 

7,  D.  Proveniente  da  Roma  giunge  sta- 
sera a  Firenze  la  principessa  Federico 
Carlo  di  Prussia  con  la  famiglia  e  col 
seguito  e  prende  alloggio  al  Grand'Hótel 
de  la  Ville.  Viaggia  sotto  il  nome  di 
contessa  Marck. 

—  A  Berlino,  l'Imperatore  Guglielmo,  rice- 
vendo i  tre  Presidenti  del  Reichstag, 
accenna  all'entusiastica  accoglienza  ri- 
cevuta a  Milano,  accentuando  l'impor- 
tanza di  questo  fatto  politico. 

—  La  National  Zeititng  di  Berlino  coni- 


NOVEMBRE 


1875 


NOVEMBRE 


menta  sfavorevolmente  il  passo  ilei  di- 
scorso   elettorale    dell'on.    Miiighetti    a 
Cologna  Veneta  relativo  ai  rapporti  dello 
Stato   con  la  Chiesa,  perchè  <;  respinge 
la  politica  di  comune  difesa   contro   gli 
arbitri    della    Curia  i>.    D  altra   parte    il 
partito   clericale   lo   considera  come  fu- 
riere  di   nuovi   provvedimenti  diretti  a 
incatenare  la  Chiesa! 
~  Muore    a  Milano  Manietta   P.r;nubilla, 
cantante  di  gran 
nome  e  maestra 
di    canto    (n.    a 
Cassano  d'Adda 
nel     1807).    Nel 
1829  successe 
alla  celebre  can- 
tante    Giuditta 
Pasta  al  Teatro 
Carcano   di  Mi- 
lano e  da  allora 
brillò  sulle  prin- 
cipali scene  d'I- 
talia,  a  Vienna, 
a  Parigi,  a  Lon- 
dra. 

8,  l.  Uà  Firenze 
il  Re  parte  sta- 
mattina per  San 
Ros,<ore. 

—  A  Roma,  nel 
Palazzo  dei  Con- 
servaturi  in 
Campidoglio,  si 
inaugura  oggi  il 
quarto  Congres- 
so delle  Camere 
di  Comm  e  rcio. 
Pronuncia  il  di- 
scorso in  au  gu- 
rale  il  ministro 
di  A.,  I.  e  C. 
Parlano  anche  il 
presidente  della 
Camera  di  Com- 
mercio di  Roma, 
Giierrini,  presi- 
dente anche  del 
Congresso     e    il 

sindaco  di  Roma,  Venturi. 

—  A  Milano,  in  una  sala  del  Municipio, 
viene  esposta  ancora  per  qualche  giorno 
la  Danae  del  Tiziano  acipiistata  dalla 
Russia  al  prezzo  di  L.  630  000. 

9,  ma.  Da  Firenze  la  principessa  Fede- 
rico Carlo  di  Prussia  parte  stamattina 
per  Milano. 

—  A  Pisa,  in  una  casa  di  via  Garibaldi, 
una  donna  uccide,  colpendola  con  un 
coltelld  di  cucina,  la  figliastra,  di  anni  13, 
che  sottoponeva  a  continui  maltratta- 
menti. Il  popolo,  raccoltosi  davanti  alla 
casa  dopo  il  delitto,  vorrebbe  linciare 
la  feroce  matrigna. 

—  A  Carata  Brianza  si  inaugura  l'Asilo 
infantile  nell'edificio  donato  dal  conte 
Gonfalonieri. 


La  celebre  cantante  Ma.metta   Brambill.v 

morta  a  Milano  il  7  novembre  1875. 
{Da  una  stampa  rlell'epoca;  Civica  Raccolta 
delle  Stniiìpc,  Milano). 


10,  me.  Per  R.  D.  è  approvata  la  Conven- 
zione conclusa  fra  il  Comune  e  la  Pro- 
vincia di  Milano  "da  una  parte  e  il  Go- 
verno dall'altra  per  il  riordinamento  delle 
Scuole  .Superiori  di  Milano,  os.sia  per  la 
costituzione  del  Politecnico  milanese. 

11.  g.  Il  Papa  riceve  in  parti-olare  udienza 
il  barone  di  Anethau  che  gli  presenla 
le  credenziali  di  inviato  straordinario  e 
ministro  plenipotenziario  del  Belgio. 

—  A  Monte  mag- 
giore (Palermo) 
viene  oggi  rinve- 
nuta una  testa 
umana,  con  una 
lettera  diretta  al 
Sotto-prefetto  in 
cui  si  dichiara 
che  essa  appar- 
tiene al  famige- 
rato brigante 
(lioacchino  De 
Pa  squal  e,  sul 
quale  esisteva 
una  taglia  di  25 
mila  lire. 

Iti,  V.  A  Roma, 
Giuseppe  Gari- 
baldi, invitato 
dal  ministro  dei 
Lavori  Pubblici, 
partecipa  a  una 
adunanza  del 
Consiglio  gene- 
rale dei  lavori 
pubblici  per 
trattare  questio- 
ni inerenti  alla 
sistemazione  del 
Tevere. 

—  A  Roma  il  Con- 
gresso delle  Ca- 
mere    di    Com- 
mercio    discute 
oggi    i    seguenti 
temi:  1.  Ordina- 
mento delle  Ca- 
mere    di    Com- 
mercio; 2.  Legi- 
slazione   delle   Borse    e   della   pubblica 
mediazione;    3.    Tariffe    internazionali 
delle  ferrovie. 

—  A  Fermo  (Marche)  alla  Corte  d'Assise, 
sul  finire  di  un  processo  per  mancato 
assassinio  con  ferimento  grave  contro  un 
segretario  e  uno  scrivano  della  R.  Pro- 
cura, gli  imputati  tentano  di  evadere 
aiutati  da  numerosi  aderenti.  Il  tentativo 
viene  frustrato,  sedato  il  tumulto  e  gli 
imputati  condannati  ai  lavori  forzati. 

13,  s.  A  Roma,  alla  Corte  d'Assise,  ter- 
mina oggi  il  processo  per  l'assassinio 
di  Raft'aele  .Son/.ogno,  avvenuto  il  6 
febbraio  1875  per  motivi  passionali  ma- 
scherati con  motivi  politici.  Vengono 
condannati  ai  lavori  forzati  a  vita  gli 
imputati   Luciani,  Frezza,   Morelli,  Fa- 


__^' 


NOVEMBRE 


1875 


NOVEMBRE 


rina  e  Armati.  I  giornali  pubblicano  og^'i 
un  supplemento  con  un  ampio  resoconto. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Fossati,  è  applau- 
dita la  nuova  commedia  del  Duroni: 
Per  farsi  una  posizione. 

14,  D.  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  pellegrini 
della  Provenza  e  della  Vundea,  dice  :  «  La 
lunga  durata  di  questa  dura  prova,  alla 
quale  è  sottoposta  la  Chiesa,  sembra 
che  in  alcuni  luoghi  dell'orbe  cattolico 
indebolisca  in  taluni  lo  spirito  e  faccia 
venir  meno  il  coraggio;  sicché  temendo 
essi  che  la  Chiesa  così  oppressa  non 
possa  più  oltre  sostenere  il  peso  di  tante 
sciagure,  piegano  la  fronte  alle  ingiuste 
esigenze  dei  nostri  persecutori...  A  questi 
deboli  dirò:  Chi  siete  voi  che  pretendete 
di  conoscere  le  vie  segrete  della  Prov- 
videnza e  sapere  il  quando  e  il  come 
termineranno  i  castighi?  Oh  figli!  dirò 
a  costoro  con  le  parole  di  S.  Francesco 
di  Sales:  Badate!  che  la  farfalla  col 
troppo  aggirarsi  intorno  alla  fiamma  va 
a  poco  a  poco  a  diventar  cenere:  e  cosi 
colui  che  vuol  troppo  penetrare  nelle 
vie  di  Dio,  e  scrutatore  indiscreto,  co- 
noscerne le  direzioni,  resterà  oppresso, 
abbattuto,  incenerito.  Per  la  qual  cosa 
è  necessario  mantenersi  saldi  nella  fede 
e  raddoppiar  di  fiducia  anche  a  fronte 
delle  contrarie  apparenze  ». 

15,  l.  Si  riapre  il  Parlamento.  Al  Senato 
Giuseppe  Verdi  presta  giuramento.  Alla 
Camera  l'on.  Mancini  presenta  un  pro- 
getto di  legge  per  l'abrogazione  dell'arti- 
colo 49  della  legge  sull'ordinamento  del 
giuri,  che  vieta  la  pubblicazione  dei  re- 
soconti giudiziari  a  mezzo  della  stampa. 

—  A  Roma  si  chiude  oggi  il  Congresso 
delle  Camere  di  Commercio  dopo  la  di- 
scussione sui  Magazzini  Generali  e  punti 
franchi.  Pronuncia  un  breve  discorso  il 
ministro  di  A.,  I.  e  C. 

—  Esce  a  Roma  il  giornale  11  Bersagliere, 
organo  della  .Sinistra  costituzionale. 

—  Vengono  aperti  oggi  all'esercizio  i  tronchi 
ferroviari  da  Garrii  a  Mondovi  (km.  li; 
da  Udine  a  Ospedaletto  (km.  30);  da  Te- 
rontola  a  Chiusi  (km.  28);  da  Cotrone  a 
Catanzaro  (km.  60);  da  Pisticci  a  Fer- 
randina  (km.  13). 

16,  ma.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  quattordici  giorni  per  la  morte 
ufficialmente  annunciata  dei  principi 
Carlo  Teodoro  e  Adalberto  di   Baviera. 

—  La  Camera  compie  oggi  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  per  l'isti- 
tuzione di  Sezioni  di  Corti  di  Cassazione 
per  diminuire  gli  arretrati   nsUe   cause. 

—  A  Livorno  vengono  felicemente  varati 
i  piroscafi  Ortigia  e  Rapido. 

—  A  Nuoio,neIla  vigna  denominata  Lacule, 
viene  sequestrato  dai  briganti  il  ricchis- 
simo proprietario  avv.  Pasquale  Corbu, 
ex-deputato.  Chiedono  per  il  riscatto  lire 
centomila. 

—  A  Parigi,  al  ministero  degli  Affari  Esteri, 


con  l'intervento  del  comm.  Luzzatti, 
adunanza  plenaria  per  discutere  alcune 
questioni  generali  relative  al  nuovo  trat- 
tato di  commercio  da  concludersi  tra  la 
Francia  e  l'Italia. 

17,  me.  Alla  Camera  vengono  discussi  i 
tre  primi  articoli  del  progetto  di  legge 
concernente  l'istituzione  di  Sezioni  tem- 
poranee di  Corte  di  Cassazione.  Solleva 
una  vivace  discussione  l'articolo  terzo 
nel  quale  sono  indicate  le  materie  di 
esclusiva  competenza  in  tutto  il  Regno 
delle  Sezioni  di  Roma.  L'articolo,  viva- 
mente oppugnato  dagli  onorevoli  Fusco, 
Castellano  e  Carnazza,  viene  non  meno 
vivacemente  difeso  dagli  onorevoli  Man- 
cini, Vare  e  Piroli. 

—  Da  Roma  G.  Verdi  parte  per  Genova. 

—  A  Prosinone  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  venti  anni  di  galera  l'autore  del  man- 
cato assassinio  contro  l'oii.  Massari. 

—  A  Affori  (Milano),  stasera,  crolla  il  primo 
e  il  secondo  piano  di  una  vecchia  casa 
di  contadini.  Si  lamentano  alcuni  fe- 
riti e  la  morte  di  un  bambino. 

—  A  Basilea  (Svizzera)  viene  firmata  una 
Convenzione  fra  il  Governo  Italiano  rap- 
presentato dall'on.  Sella  e  la  Società 
delle  strade  ferrate  dell'Alta  Italia,  rap- 
presentata dal  barone  Alfonso  di  Roth- 
schild,  per  il  riscatto  della  rete  che  col 
materiale  mobile  rappresenta  un  capi- 
tale di  800  milioni. 

18,  g.  Provenienti  dal  Tirolo  giungono 
nella  notte  sopra  oggi  a  Verona  il  prin- 
cipe e  la  principessa  di  Baden.  Oggi  alla 
1  pom.  ripartono  per  Bologna. 

—  A  Trieste,  al  Teatro  Comunale,  ottiene 
uno  splendido  successo  l'opera  1  Lituani 
del  maestro  Ponchielli  che  viene  chia- 
mato 27  volte  al  proscenio.  Viene  repli- 
cato con  grandi  applausi  il  pesso  cotl- 
certato  dell'atto  terzo. 

19,  V.  Proveniente  da  S.  Rossore,  alle  4.8  p., 
giunge  a  Firenze  il  Re,  che  viene  rice- 
vuto da  tutte  le  principali  autorità. 

—  Muore  a  Roma  il  cardinale  Pietro  De 
Silvestri  (n.  Rovigo  il  13  febbraio  1803). 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  vivamente 
applaudito  lo  Zio  Sam  del  Sardou. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  giunge  a  Genova 
la  duchessa  di  Genova  col  suo  seguito, 
in  istretto  incognito. 

—  Si  diffonde  anche  in  Italia  la  notizia  di 
un  peggioramento  della  salute  dell'arci- 
duca Francesco,  ex-duca  di  Modena,  da 
qualche  tempo  ammalato  a  Vienna. 

20,  s.  Si  annuncia  oggi  che  la  Giunta 
drammatica  governativa  per  il  concorso 
del  1874  ha  assegnato  il  primo  premio 
al  dramma  Alcibiade  di  Felice  Cavallotti. 

—  A  Siena  la  Corte  d'Assise  condanna 
all'interdizione  dei  diritti  politici  e  a 
una  multa  nove  elettori  per  compra  e 
vendita  di  voti  (elezione  del  dep.  Ser- 
vadio,  novembre  1874). 

—  Muore  a  Vienna,  alle  5  poro.,  l'arciduca 


NOVEMBRE 


1875 


NOVEMBRE 


Francesco  V  ex-ducn  di  Modena  (n.  j 
giugno  1819)  salito  al  ducato  nel  1846. 
31,  D.  A  Firenze  viene  oggi  inaugurata 
la  Scuola  delle  Scienze  Sociali,  con  ap- 
plauditi discorsi  del  sen.  Alfieri  e  del 
prof.  Luchini. 

—  Nei  pressi  dell'isola  Maddalena  nau- 
fraga il  bastimento  italiano  Aspasia. 
L'equipaggio  si  salva. 

22.  l.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bil  an  ciò 
del  ministero 
dell'Istruzione 
Pubblica,  l'on. 
GuidoBaccelli 
svolge  alcune 
considerazioni 
contro  il  nuovo 
regolam  en  to 
generale  e  spe- 
ciale della  Fa- 
coltà   Medica. 

—  Il  rifiuto  op- 
posto daalcuni 
testimoni  nel 
processo  Son- 
zogno  di  giu- 
rare sul  Van- 
gelo  secondo 
la  formula  re- 
ligiosa in  uso, 
suscita  vive 
polemiche.  Si 
propongono 
anche  da  al- 
cuni deputati 
modificazioni 
all'art.  229  del 
Codice  di  pro- 
cedura penale. 

—  Stamattina  il 
Papa  ri  e  e  re 
nella  sala  del 
Trono  la  caro- 
vana dei  pel- 
legrini marsi- 
gliesi che  gli 
portano  vari 
doni,  fra  i 
quali  una  sta- 
tua d'argento 
della  Madonna  della  Guardia  ripiena  di 
napoleoni  d'oro. 

—  A  Genova,  stasera  alle  9,  si  vede  attra- 
versare il  cielo  un  bolide  di  straordi- 
naria bellezza. 

2S,  ma.  A  Roma  vengono  molto  ammirati 

i  modelli  in  gesso  dello  scultore  Zapalà 

che  dovranno  ornare  la  fontana  di  Piazza 

Navona. 
21,  tne.  Per  R.  D.    il    Liceo-Ginnasio    di 

Udine    è    denominato    Liceo-Ginnasio 

Jacopo  Siclìin'ì. 
A  Vienna    hanno   luogo   i   funerali  del- 

lex-dnca  di  Modena. 
25.  (jr.  Da  Firenze,  stasera  alle  11.15,  il  Re 

j)u.rte  per  Roma  con  tutto  il  suo  seguito. 


)n.  ìMattko  Raeli,  merlo  a  Kuoro  il  26  nov.  187 
(Da  fot.  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milano)^ 


26,  V.  Proveniente  da  Firenze,  stamattina 
alle  (3.30,  il  Re  giunge  a  Roma.  E'  rice- 
vuto dalle  autorità. 

—  Alla  Camera,  nell'odierna  seduta,  l'on. 
Puccini  svolge  il  suo  progetto  di  legge 
per  l'abrogazione  dtll'art.  49  suH'ordina- 
mento  del  giuri,  che  vieta  la  pubblica- 
zione col  mezzo  della  stampa  dei  reso- 
conti giudiziari  prima  della  sentenza. 
Si  rimanda  la  discussione  dopo  lo  svol- 
gimento di  un 
analo  go  pro- 
getto di  legge 
dell'  onorevole 
Mancini.  Il 
Presidente  an- 
nuncia un'in- 
terrogazion  e 
dell'  onorevole 
Petruccelli  al 
ministro  degli 
Esteri  circa  i 
provvedimenti 
presi  dal  Gov. 
per  proteggere 
gli  interessi 
degli  italiani 
possessori  di 
rendita  Turca 
danneggiati 
nella  recente 
crisi  finanzia- 
ria della  Tur- 
chia. 

—  A  Genova 
grandiosa  di- 
mostrazione 
popolare  i  n  i- 
ziata  dalla 
Confederazio- 
ne operaia  e 
dalla  Società 
(yristoforo  Co- 
lombo in  onore 
del  principe  di 
Lticedi 0,  di- 
chiarato bene- 
merito della 
patria. 

—  A  Pontedeci- 
mo    una  loco- 
motiva urta  contro   un  treno.  Nell'urto 
tre  conduttori  restano  leggermente  feriti 
e  tre  carri  fuorviati. 

—  A  Spoleto,  alle  (i  ant.,  ha  luogo  l'esecu- 
zione capitale  del  sarto  A.  Bufacchi,  col- 
pevole di  aver  barbaramente  ucciso  il  13 
gennaio,  a  colpi  di  coltello,  una  donna, 
per  depredarla  di  un  anello  e  di  L.  Itì.i. 

—  Muore  a  Noto  stamattina  alle  7,  a  65 
anni,  Matteo  Raeli,  ardente  patriota, 
esule  a  Londra  e  a  iSlalta,  per  sfuggirò 
alla  tirannide  borbonica.  Fu  consigliere 
di  Stato,  segretario  generale  del  mini- 
stero dell'Interno  (ministro  Natoli),  mi- 
nistro Guardasigilli  nel  ministero  Lanza. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  ha  un   con- 


NOVEMBRK 


1875 


NOVKMMRK 


Irastato  successo  hi  nuova  commedia  di 
A.  Torelli:  Colore  del  Tempo. 

\  Bologna,  al  Teatro  Comunale,  prima 
r;ippresentazione  della  nuova  opera  Lncf 
ilid  maestro  Gobalti.  Successo  discreto. 
La  musica  è  giudicata  molto  inferiore 
.1   quella  dei  Goti. 

Produco  una  grande  sensazione  e  ha 
ima  ripercussione  nella  Borsa  la  notizia 
drll'acquislo  fatto  dall'lughilterra  delle 
1 7o  azioni 
.!,■[  Canale 
di  Suez  del 
Kedivè,  jier 
100  niilidiii, 
e  s  s  e  n  d  o 
questo  ac- 
quisto infer- 
ii r  e  t  a  t  II 
rome  una 
precauzione 
presa  dal- 
l'Inghilterra 
per  essere 
padrona  del- 
la strada 
didl'India. 
•-Ì7.  s.  Alla 
Camera  l'o- 
dierna sedu- 
ta si  apre 
con  la  com- 
memorazi  li- 
ne dell' on. 
M.  Raeli. 

—  A  Roma,  al 
T  e  a  tro  Ar- 
gentina, pri- 
ma rappre- 
sentaz.  della 
nuova  opera 
del  maestro 
S  a  n  g  i  orgi  : 
Diana. 

—  Parte  oggi 
da  Quarto 
per  Pietro- 
burgo 1  a 
granduches- 
sa Maria  di 
Russia. 

28,  D.  A  Roma  il  E  e  riceve  in  udienza 
particolare  il  sindaco  di  Roma,  Venturi, 
che  a  nome  del  Comune  gli  consegna  le 
tre  medaglie  in  oro,  argento  e  bronzo 
fatte  coniare  in  onore  di  Garibaldi. 

—  Per  R.  D.  è  abolita  l'azione  penale  e 
sono  condonate  le  pene  pronunciate  per  i 
reati  commessi  lino  ad  oggi  contro  le 
leggi  sulla  Guardia  Nazionale. 

—  Per  R.  Decreto  è  approvato  il  nuovo 
ordinamento  dell'  Istituto  Nautico  di 
Savona. 

29,  l.  Alla  Camera  svolge  la  sua  intergo- 
gazione  Fon.  Petruccelli  circa  la  rendita 
Turca  (v.  26).  11  ÌNlinistro  risponde  indi- 
cando  i  vari    provvedimenti    presi   nel- 


11  grande  benefattore  genovese  Duca  di  (i.vllikka 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 


r interesse    degli    italiani    possessori    di 
tale  reudita. 

—  Alle  2  pom.  la  duchessa  di  Genova 
parte  dalla  Spezia. 

— ■  A  Chiavari  un  calzolaio  diciannovenne 
in  istato  di  ubbriachezza  ferisce  la  ma- 
dre con  un  coltello,  per  averlo  questa 
rimproverato  e  la  uccide. 

—  A  Parigi  le  azioni  del  Canale  di  Suez 
salgono  a  8.38.  hauun  cioè    un    rialzo    di 

108  franchi 
sulla  Bori-a 
di  sabato. 

-  A  Lansle- 
bourg,  di- 
nanzi ad 
una  delega- 
zione della 
C  o  m  m  i  s- 
sione  gover- 
nativa ita- 
liana, si 
chiudono 
oggi  gli  e- 
speriment  i 
ufficiali  del 
piano  incli- 
nato a  tra- 
zione funi- 
colare del- 
l'in gegnere 
Fran  e  e  s  e  o 
Agudio,  con 
soddisfacen- 
ti   risultati. 

;tO ,  ma.  Da 
Parigi  l'on. 
Luigi  Luz- 
zatti  parte 
per  Londra. 

—  A  Gen  o  v  a 
Anton  Gì  u- 
lio  Pi  arrili 
lascia  la  di- 
rezione del 
Mocitìiputo 
per  a  s  s  u- 
mere  quella 
del  nuovo 
giornale  II 
Caffaro. 

—  Rendita:  76,20:  oro,  21,70;  Prestito  18G(;, 
a'i,2a;  Azioni  Tabacchi,  810;  Ferrovie 
Meridionali,  300. 

DICEMBRE. 

1,  mercoledì.  Alle  2  pom.  giungono  a 
Roma  i  Principi  di  Piemonte. 

—  Il  sen.  duca  di  Galliera  consegna  al- 
l'on.  Spaventa  il  progetto  di  Convenzione 
per  le  spese  dei  lavori  del  porto  di  Ge- 
nova e  di  un  ospedale,  per  i  quali  elar- 
gisce venti  milioni. 

—  Al  duca  di  Galliera,  che  elargì  gran  parte 
della  sua  fortuna  a  vantaggio  di  (renova. 
Garibaldi  scrive:  «Voi  .«lete  veramente 


DICEMBRE 


1875 


DICEMBRE 


gl'ande,  perchè  noi  altri  grandi  non  cono- 
sciamo, fuori  dei  benefattori  dell'umanità. 
Io  vado  superi)o  di  chiamarmi  concitta- 
dino vostro,  e  piacemi  di  aggiungere  la 
mia  parola  di  grat  tudine  a  quella  di  tutti 
gli  Italiani  per  il  grande  esempio  di  gene- 
rosità da  voi  dato  a  favore  di  Genova  ». 

—  Samassi  (Sardegna)  viene  inondato  dalle 
acque.  Crollano  molte  case,  altre  minac- 
ciano di  cadere.  I  danni  sono  gravissimi. 

—  Giunge  a  Brindisi  Sadyk  pascià,  nuovo 
ambasciatore  a  Parigi,  e  riparte  per  Pa- 
rigi, per  la  via  di  Ancona. 

2.  q.  Per  R.  T).  i'  ;nitori/./.ata  l'istituzione 


le  comunicazioni  della  strada  ferrata  tra 
Roma  e  Livorno. 

—  Anche  nella  Campania  e  in  Sardegna 
sono  interrotte  in  parecchi  punti  le  strade 
ferriite  per  i  franamenti  provocati  dalle 
piogge.  Nel  porto  di  Salerno  naufraga  il 
legno  italiano  Massarino.  Un  rione  di 
Amalfi  è  distrutto  con  dodici  vittime. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Milanese,  ottiene 
un  grande  successo  una  parodia  del  Bar- 
biere di  Siviglia  del  Rossini:  El  barbee 
de  Porta  Tosa  sopra  tutto  «  per  l'arci- 
comica  arte  »  del  Ferravilla. 

4,  .s.  Continuano  le  pìogo-p.  I  dintorni  di 


Porto  di  Kipetta  a  Roma:  Inondazione  parziale  del  Tevere,  ó  dicembre  1875. 
{Dall'  Illustrazione  Italiana). 


di   una   Gassa   di   Risparmio  in  Paloin- 
bara  Sabina  (Roma). 

—  Per  R.  D.  è  approvato  lo  Statuto  della 
Società  per  la  costruzione  di  case  ope- 
raie in  San  Pier  d'Arena. 

—  Nel  territorio  di  Monte  Maggiore  (Pa- 
lermo) viene  trovato  ucciso  il  brigante 
Paolino  Di  Carlo,  detto  Losarco,  colpito 
da  una  taglia  di  seimila  lire. 

3,  V.  I  fiumi  Ronco  e  Montone  sono  spaven- 
tevolmente  ingrossati.  Gli  scoli  consor- 
ziali Lama  e  Canale  rompono  gli  argini 
inondando  i  terreni  adiacenti.  La  popo- 
lazione è  allarmata. 

—  L'Arno  è  straordinariamente  ingros- 
salo. La  linea  maremmana  è  interrotta 
fra  Cecina  e  San  Vincenzo.  Il  ponte 
Bambolo  sulla  via  provinciale  Emilia 
è  rovinato. 

—  Causa  le  continue  piogge  sono  interrotte 


Ravenna  sono  gravemente  danneggiati. 
Le  saline  di  Cervia  sono  in  parte  inon- 
date. La  Chiavica  d'Altemps  è  crollata. 

—  L'Arno  straripa  nel  basso  viale  delle 
Cascine. 

—  A  Roma,  nelle  ore  pomeridiane,  il  Tevere 
invade  alcuni  punti  liassi  della  città. 

5,  D.  Elezioni  supplettive  a  Piacenza: 
co.  Marazzani  (4ici),  avv.  Pasquali  (258), 
gen.  Carini  (53).  Ballottaggio  fra  Maraz- 
zani e  Pasquali. 

—  A  Ferrara  viene  inaugurata  oggi  la 
Lega  per  l'istruzione  popolare. 

—  A  Roma  la  piena  del  Tevere  aumenta 
leggermente  durante  la  notte  e  nella  gior- 
nata. Alle  3  pom.  il  Re,  accompagnato 
da  un  aiutante  di  campo,  si  reca  aii 
osservale  i  punti  dove  il  Tevere  ha 
straripato. 

«,  /.  Nell'odierna  seduta  del  Senato  ven 


JVICKMI'.WK 


1875 


DICKMlìr.'K 


gono  oomnieinnrati  i  senatori  Domenico 
Peranni,  Carlo  Bevilacqua,  Lnigi  Porta, 
Francesco  Roncalli,  Diomede  Marvasi  e 
Michelansrclo  CaslcUi. 

—  La  Camera  approva  oggi  a  scrutinio 
segreto  il  progetto  di  legge  sulla  Con- 
venzione di  Pariori  |)er  l'imilicazione  del 
sistema  metrico. 

—  Al  duca  di  Gìalliera  pervengono  nume- 
rosi indirizzi  di  riconoscenza  e  di  am- 
mirazione per  il  suo  dono  di  20  milioni 
alla  città  di  Genova. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  grave  turbamento 
atmosferico   nelle  Marche.  Alcuni  paesi 
sono  colpiti  da  fulmini,  che  danneggiano 
molti    caseg- 
giati. 

-  A  Napoli, 
nella  notte  so- 
pra oggi,  alle 
ore  3  '/2  dopo 
parecchi  boati 
del  Vesuvio, 
forte  scossa 
,  ondulatoria  dì 
terremoto.  Le 
piazze  sono 
popolate  di 
fuggenti  dalle 
case.  Una 
scossa  si  av- 
verte anche  a 
Potenza  alle 
H.4'  e  a  Saler- 
no alle  3  '/j. 

7,  ma.  A  !Mi- 
lano,  al  Tea- 
tro Castelli, 
trionfale  suc-.- 
cesso  della 
Vestale  dello 
Spontini. 

8,  me.  A  Pioma 
l'aiutante  di 
campo  del  Pie 
si  reca  aW Al- 
bergo Europa 

ptr  presentare  al  duca  di  (ialKera  il  Gran 
Collare  dell'Ordine  Supremo  dell'Annun- 
ziata per  il  suo  dono  alla  città  di  Genova. 

—  A  Parigi  il  pallone  Unieers,  montato  da 
otto  persone  per  fare  degli  esperimenti 
scientifici  sotto  la  direzione  di  Godard 
e  del  colonnello  Laussebat,  scoppia  al- 
l'altezza di  230  metri.  Cinque  viaggiatori 
restano  feriti. 

9,  g.  Per  R.  D.  è  appiovato  il  regola- 
mento sulle  Casse  di  Risparmio  Postali. 

—  A  Firenze  vengono  sequestrate  per  pro- 
vocazione all'odio  fra  le  diverse  classi 
sociali  circa  duemila  copie  di  un  lunario 
che  stava  per  uscire  dalla  stamperia 
Salani  e  che  aveva  per  titolo  il  Regno 
delle  Bestie. 

—  Giungono  a  Palermo  nel  più  sfretto 
incognito,  sotto  il  nome  di  conte  e  con- 
tessa Elpen,  il  principe  di  Baviera  e  la 


Prof.  Gii'sEPPF.  Onosi,  morlo  a  Pisa  il  14  die.  1875. 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


consorte  principessa  Gisella  d'Austria  a 
prendono  alloggijj  M' Albergo  Trinacria. 

—  A  Milano,  al  'l'eitro  Castelli,  hanud 
luogo  le  Illustrazioni  rlantesche  del 
maestro  Emilio  Bozzami  e  insistenti  in 
una  sinfonia  e  nella  illustrazione  musi- 
cale dei  canti  IH  e  V  delVlnferno. 

IO.  i'.  A  Roma,  alle  4  pom.,  la  )irincipessa 
Margherita  visita  l'Istituto  dei  Ciechi 
alle  Terme  Diocleziane. 

—  A  Genova  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera per  accliimazione  di  denominare 
Piazza  Raffaele  De  Ferrari  la  Piazza 
S.  Domenico  e  di  recar:  i  in  corpo  a  pre- 
sentare un  indirizzo  di  riconoscenza   al 

.  marchese     De 

Ferrari   duca 
di  Galliera. 

—  Si  diffondono 
i  primi  numeri 
del  nuovo  gior- 
nale popolare 
setti  m  anal  e 
La  stella  di 
Sardegna  di 
Sassari  e  del 
gì  oinale  politi- 
co quotidiano 
Il  Mooimetito 
Sardo  di  Ca- 
gliari. 

—  Ad  0 1 i  e  n  a 
(Nuoro)  scon- 
tro fra  i  ban- 
diti e  la  forza 
jiubblica.  Nel 
conflitto  cade 
ucciso  il  cara- 
biniere Ruja  e 
resta  ferito  il 
carabiniere 
Mura. 

Il,  s.  Alla  Ca- 
ni e  r  a  l'o  n. 
Mancini  svol- 
ge un  progetto 
di  legge  per 
l'abrogazione  dell'art.  4J  della  legge  sul- 
l'oidinamento  del  giurì  che  vieta  la  pub- 
blicazione prima  della  sentenza  dei 
resoconti  giudiziari. 

—  A  Roma,  al  ministero  d'Agricoltura,  si 
riunisce  il  Comitato  Centrale  Ampelo- 
gralico.  Esamina  i  lavori  delle  Commis- 
sioni delle  Puglie,  delle  Marche,  delle 
Romagne  e  di  Terra  di  Lavoro:  propone 
l'ordinamento  di  diverse  nuove  Com- 
missioni Ampelografìche  provinciali:  e- 
f- amina  le  bozze  dell'Atlante  Ampelogra- 
lico.  relatore  Groio. 

12.  D.  Legge  che  istituisce  due  sezioni 
temporanee  di  Corte  di  Cassazione  in 
Roma. 

—  Per  R.  D.  è  abolito  ogni  dazio  comu- 
nale di  consumo  sui  tabacchi  nella  Si- 
cilia a  partire  dal  1"  luglio  187fi. 

—  Per  R.  D.  è  .ipprovato  il    regolamento 


DlC^EMBKi: 


1875 


mtKMBRE 


|ier  la  Scuola  superiore  di  medicina  ve- 
terinaria della  R.  Università  di  Bologna. 
—  Circolare   del   ministro   Cantelli   circa 
l'inchiesta   sulle    Opere  Pie,  dichiarata 
urgente  per  il  fatto  che,  mentre  esistono 
in  Italia  istituzioni  limosiniere  con   un 
patrimonio  di  350  milioni,  ospizi  e  rico- 
veri per  le  persone  inabili  al  lavoro,  per 
i  vecchi  e  per    i  cronici,   con  oltre  100 
milioni    e   larghe   sovvenzioni   da  parte 
dei    Comuni,    vediamo    piuttosto    esten- 
dersi che  scemare  la  funesta  piaga  della 
mendicità;    per    il    fatto    che    abbiamo 
ospedali    cospicui   per    tradizioni  e  per 
mezzi  (circa  400 
milioni),  ospeda- 
li  che  l'Europa 
ci  invidia,  e  li  ve- 
diamo ripetere  il 
rimborso  delle 
spese    di    cure 
perfino    per    gli 
a  bi  tanti  dello 
stesso  Comune  : 
orfanotrofi,  i 
quali,  con  unpn- 
trimonio   di  loo 
milioni    alimen- 
tano uno  scarso 
numero    di    gio- 
vani, ecc. 

—  Stamattina  alle 
11  si  riunisce  la 
Commissio]ie 
Parlamenta  re 
incaricata  del- 
l'esame del  nuo- 
vo Codice  Pf 
naie,  già  appro- 
vato dal  Senato. 
Decide  di  limi- 
tare per  ora  i 
suoi  studi  al 
l)rimo  libro  «Dei 
reati  e  delle  pene 
in  generale  »  e  di 
affidarli  a  tre 
Sotto-co mm  i  s- 
sioni  così  com- 
poste :  1"  Mancini,  Mosca  e  Puccioni 
(delle  pene);  2"  'Vare,  Baccelli  e  Par- 
paglia  (dei  reati);  3"  Piroli,  De  Dominicis 
e  Tarantini  (dei  modi  di  estinzione  del- 
l'azione penule  e  delle  pene). 

—  Muore  a  Roma,  a  80  anni,  Tranquillo 
Ascarelli,  presidente  degli  Asili  infantili 
Israelitici  di  Roma. 

—  A  Imola,  nella  notte  sopra  oggi,  auda- 
cissimo fuitu.  Alcuni  ladri  penetrano 
nell'ufficio  del  dazio-consumo  in  via 
Appia  e  dopo  aver  immobilizzato  il 
guardiano,  rubano  lire  4500. 

—  Elezioni  supplettive  a  Piacenza;  nella 
votazione  di  ballottaggio,  eletto  il  conte 
Lodovico  Marazzani. 

—  Da  Venezia  alle  4.50  p.  parte  per  Vienna 
l'arciduchessa  Teresa  d'Austria  che   da 

108-7^delvol.V-28  -i 


1  patriota  garibaldino  Giov.  Battista  Cuneo 

morto  a  Firenze  il  18  dicembre  1875. 

(Da  ima  stampa  dell'epoca). 


qualche  giorno  trovavasi  alloggiata  al- 
V Albergo  Danieli,  in  istretto  incognito. 

i:J,  l.  La  Camera  approva  a  scrutinio  se- 
greto il  progetto  di  legge  per  modifica 
zioni  all'attuale  ordinamento  giudiziario. 
Una  vivissima  discussione  suscita  un 
ordine  del  giorno  dell'on.  Perrone  di  San 
Martino  che  chiede  l'abrogazione  del 
R.  D.  che  istituisce  la  Consulta  Araldica. 

—  Il  Papa  riceve  nella  sala  d  1  Concistoro 
i  pellegrini  Bretoni.  Il  conte  di  Palys 
legge  un  breve  discorso  in  cui  dice 
che  il  Papa  può  contare  sulla  Bre- 
tagna usque  ad  effusionem  sanguinis. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Valle,  la 
principessa  Mar- 
gherita intervie- 
ne alla  11"  repli- 
ca del  Suicidio 
di  Paolo  Ferrari. 

I-i,  ma.  A  Raven- 
na, alla  Corte 
d'Assise,  si  ini- 
zia la  causa 
detta  del  Monte 
di  Pietà,  consi- 
ste n  t  e  in  una 
lunga  serie  di 
frodi  e  falsi  com- 
messi da  alcuni 
impiegati.  Il  nu- 
mero dei  reati 
conosciuti  è  di 
2131  perpetrati 
(lai  primi  giorni 
ilell'anno  1868  a 
tutto  il  9  marzo 
1871.  Gli  accu- 
sati sono  tre. 

—  A  Napoli  si  svi- 
luppa un  grave 
incendio  nell'O- 
spedale degli 
Incurabili.  Una 
inferma  perisce 
tra  le  fiamme. 

—  Nella  notte  so- 
pra oggi  muore 

in  Pisa,  a  68  anni,  l'illustre  scienziato 
Giuseppe  Orosi,  insegnante  chimica  agra- 
ria e  chimica  farmaceutica  nell'Univer- 
sità. 

15,  me.  Esce  a  Milano  il  1°  numero  della 
Ragione,  giornale  d'opposizione. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Milanese,  una  gran 
folla  accorre  a  udire  il  Ferravilla,  attore 
principale  di  una  nuovissima  produzione 
in  due  atti  intitolata:  On  otnni  che  l'è 
minga  hòn  de  di  de  no. 

16.  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  di  oggi  pub- 
blica la  legge  in  data  27  maggio  che  isti- 
tuisce le  Casse  di  Risparmio  Postali  e 
modifica  la  legge  organica  della  Cassa 
Depositi  e  Prestiti  del  1863. 

—  A  Roma,  stasera,  riunione  di  circa  ot- 
tanta deputati  della  Sinistra.  Si  discute 


DICEMBRE 


1875 


DICK.MIiKK 


circa  la  divisione  in  Sinistra  costituzio- 
nale e  in  Sinistra  radicale. 

17,  V.  Il  Senato,  nell'odierna  tornata,  con- 
duce a  termine  la  discussione  sul  progetto 
di  legge  relativo  alle  basi  organiche  della 
milizia  territoriale  e  comunale.  Approva 
quindi,  dopo  brevi  osservazioni  dei  se- 
natori Gadda,  Cannizzaro  e  Menabrea, 
il  progetto  di  legge  concernente  l'alie- 
nazione di  fabbricati  demaniali  posti  in 
Roma,  in  Piazza  Colonna  e  in  Torino, 
in  l'iazza  Carlo  Emanuele. 

—  Alla  Camera  si  discute  oggi  la  proposta 
d' in  i  z  i  a  t  i  v  a 
parlamentare 
tendente  all'a- 
lt rogazion  e 
dell'art.  202 
della  legge 
sull'o  r  din  a- 
niento  giudi- 
ziario, il  quale 
prescrive  che  i 
magistrati 
giunti  all'età 
di  7.5  anni  deb- 
bano essere 
messi  a  riposo. 
L'abrogazione, 
sostenuta  da- 
gli onore  voi i 
Della  Rocca  e 
Michelini,  vie- 
ne oppugnata 
dagli  onori-voli 
Auriti  e  Mo- 
sca. Sono  pro- 
posti parecchi 
emendamenti. 
In  line  il  pro- 
getto di  legge 
per  r  abroga- 
zione dell'arti- 
c.olii  202  viene 
respinto. 

—  A    Roma,    al 
Teatro  Argen- 
tina, incomincia  una  sprie  di  rappresen- 
tazioni della  Compagnia  di  Beni-Zong- 
Zoug,  composta  di  trenta  arabi  che  ese- 
guiscono ililTicilissimi  esercizi  ginnastici. 

!H.  .s.  Muore  a  Firenze  Giovanni  Battista 
Cuneo  (n.  a  Oneglia  nel  1809),  eospira- 
liui^  e  patriota  fin  dalla  prima  giovinezza. 
Passò  gran  parte  della  sua  vita  a  Buenos 
Ayres.  Fu  segretario  di  Garibaldi  nella 
guerra  contro  il  Rio  Grande.  Fondò  un 
giornale  italiano  La  Legione  Agricola 
l'he  corMggios;iniente  difese  gli  inte- 
ressi dulia  colonia  italiana  nel  Rio 
de  la  Piata.  Ci  lascia  la  prima  biografìa 
di  Girib  .Idi. 

—  A  Yer(Uia  la  Corte  ó'Assiso  condanna 
il  sacrestanu  della  Chiesa  di  Erbe,  1). 
Bersan,  a  8  anni  di  relegazium/  per  stupro 
violento,  oltraggio  al  pudore,  eccitamento 
alla  corruzione  di  tenere  bamldne. 


19.  D.  La  Camera  termina  oggi  la  discus- 
sione dei  bilanci  di  prima  previsione.  Si 
aggiorna  al  20  febbraio. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Coo- 
perativa degli  operai  in  Bisceglie. 

—  Incomincia  il  periodo   eruttivo   del  Ve- 
suvio. Appare  il   fuoco   nell'interno   del 
cratere.  La  colonna  di  fumo   è   densa  e 
maestosa. 
tìO,  /.  Presso  il  ministero   di    Agricoltura 
si   riunisce    stamattina  la  Commissione 
idrogralica  sotto    la    presidenza    dell'oii. 
Hariìari.  Fissa  le  località  in  cui  devono 
essere  colloca- 
ti gli  idrometri 
sul  Po   e  con- 
fluenti, dà  re- 
lazione   sul 
servizio    p  1  u- 
vio  me  tri  e  o 
nelle  province 
ili  Basilicata 
e    nelle    Mar- 
che, ecc. 

—  A  Rave  n  n  a, 
alla  Corte  di 
Assise,  termi- 
na la  causa 
ilei  Monte  di 
rietà  con  la 
!■  o  n  d  a  una  ili 
un  impulatii  a 
malici  anni  ili 
reclusione  e  di 
una  complice 
a  quattro  anni. 

—  Il  fuoco  del 
Vesuvio  va 
continuamen- 
te aumentan- 
do di  intensità 
nel  cratere. 

21.  »ia.  A  Cer- 
taldo  solenne 
celebra  zi  one 
del  centenario 
del  Boccaccio. 
Il  paese  è  imbandierato.  A'nnostante  la 
pioggia,  -alle  9.30  la  piazza  è  affollatis- 
sima. Alle  10  si  effettua  la  visita  alla 
Casa  del  Boccaccio.  Si  notano  molte  au- 
torità. E' presente  anche  il  Carducci.  Al 
banchetto  pronuncia  un  applaudito  ili- 
scorso  l'on.  Peruzzi. 

—  Ad  un  chilometro  circa  dopo  la  stazione 
di  Pisa  (PortaNuova)un  proi. 'Itile  d'arma 
da  fuoco  colpisce  un  compartimento  di 
prima  classe.  Viene  danneggiata  la  vet- 
tura, ma  non  si  lamentano  fi-riti. 

22.  me.  Il  Senato  approva  oggi  vari  pro- 
getti di  legge,  fra  cui  la  Convenzione  in- 
ternazionale firmata  a  Parigi  per  l'uni- 
fica/.ione  del  sistema  metrico  i-  termina 
le  sue  sedute. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  le  no- 
tizie ufiiciali  sul  raccolto  del  lino  nel 
1875.  E' stato    scarso   in    1202    Comuni, 


Emilio  Praga,  multo  a  Milano  il  26  die.  1876. 

(Da  fotografìa  esistente  nella  Cirica  Rnceolln 

delio  Sinwpe.   Milano). 


DICKMBRE 


1875 


DKJEMBUE 


mediocre  iii   Uiitì.   sufficiente  in  608,  ali- 
bondante  in  193. 

—  Provenienlc  ila  Roma  torna  a  Genova 
il  principe  di  Lucedio,  duca  di  Galliera. 
E'  ricevuto  alla  stazione  dalle  autorità 
e  dalla  popolazione  festante.  La  città  e 
il  porto  sono  illuminati. 

—  A  Torino,  alla  Corte  d'A^^sise,  termina 
il  processo  contro  il  direttore,  il  cassiere 
e  il  contabile  della  sede  di  Torino  del 
Credito  Mobiliare  per  sottrazione  di 
azioni,  con  la  condanna  del  primo  e  del 
secondo  a  sei  anni  di  reclusione. 

—  A  Milano,  al  Teatro   Manzoni,   si   rap- 
presenta  stasera   con   discreto  successo 
il   dramma    gio- 
vanile   di    Giu- 
seppe Rovani  : 
Simone  Rir/oni. 

'Zit,  g.  Legge  rela- 
tiva all'ordina- 
mento giudizia- 
rio. 

—  R.  D.  ctie  fissa, 
a  tenore  della 
nuova  legge  sul- 
l'ordinamento 
giudizi  ario,  il 
numero  dei  vi- 
ce-canee 11 i  e  ri 
aggiunti  delle 
Corti  d'Appello 
e  dei  Tribunali, 
e  quello  dei  so- 
stituti segretari 
aggiunti  delle 
Procure  generali 
delle  Corti  d'Ap- 
pello. 

—  Pio  IX ,  rivol- 
gendosi al  Sacro 
Collegio  dei  Car- 
dinali, dice  fra 
l'altro  :  «  Se  non 
mi  inganno,  par- 
mi  vedere  ritor- 
nato rimpero  di 

un  altro  Nerone,  che  si  presenta  sotto 
diverse  forme.  In  qualche  luogo  siede 
con  in  mano  la  lira,  ossia  con  parole 
menzognere  e  ingannatrici;  fìnge  di  blan- 
dire ma  intanto  distru^rge  e  incenerisce. 
In  altri  luoghi  si  presenta  col  ferro  in 
mano  e  se  non  insanguina  le  vie,  empie 
le  carceri,  moltiplica  gli  esilii,  spoglia  e 
spogliando  bestemmia,  usurpando  giuri- 
sdizioni esercitate  colla  violenza  e  con 
la  ingiustizia.  Con  la  lira  in  mano  si 
atterra  nel  grande  anfiteatro  romano  il 
segno  della  redenzione,  la  via  del  Cal- 
vario, e  quelle  arene  già  imprezinsite  del 
sangue  dei  martiri,  sono  ora  insozzate 
con  acque  stagnanti  e  fetide,  simbolo 
delle  coscienze  di  tutti  coloro  che  sono 
autori  0  sostenitori  di  tanta  empietà». 
24.  V.  A  Girgenti,  nell'abitato  di  Ralfadale, 
viene  arrestato  il  brigante  Vajana. 


Francesco  ÌIi.nisc.^lchi  Ep.izzo 

morto  a  Padova  il  28  dicembre  1875. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


25,  s.  A  Termini,  in  una  chiesa,  scoppia 
un  litigio  durante  la  funzione  di  Natale 
fra  due  giovani  che  si  contendevano  il 
posto.  i?uno  ferisce  l'altro  con  tre  larglie 
e  profonde  ferite  di  coltello. 

26,  D.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla 
Convenzione  tra  l'Italia  e  i  Paesi  Bassi 
intesa  a  regolare  l'ammissione  e  le  pre- 
rogative dei  nostri  agenti  consolari  nelle 
Colonie  neerlandesi,  ratificata  il  3  di- 
cembre 1875  all'Aja, 

—  Dovendo  aver  elTetto  col  1"  gennaio  1876 
la  legge  27  maggio  1875  per  l'istituzione 
ilelle  Casse  dì  Risparmio  Postali,  607 
uffici  vengono  fin  da  oggi   autorizzati    a 

ricevere  depositi 
e  ad  operare  rim- 
borsi. In  data  di 
oggi  viene  anche 
pubblicato  il  re- 
lativo regola- 
mento delle 
Casse  Postali. 
—  Pio  IX,  rivol- 
gendosi al  Pa- 
triziato e  alla 
Nobiltà  Pi  ema- 
na, ricorda  la 
morte  di  S.  Ste- 
fano ;  <r  Ahimè, 
([uant)  più  ter- 
ribile appare  la 
morte  degli  em- 
pi, paragonata 
speci  almente 
alla  morte  pre- 
ziosi ssima  di 
questo  Santo  !  » 
Prosegue  poi  al- 
ludendo  a  la 
morte  del  prof. 
Gentili  dell'Uni- 
versità Romana: 
«  Ecco  di  questi 
stessi  giorni  è 
morto  in  Roma 
un  tale,  che  ha 
rinnegato  quella  fede,  della  quale  Id- 
dio gli  aveva  fatto  dono  sin  dai  primi 
momenti  della  sua  vita.  Egli  è  morto 
non  solo  senza  le  preci  e  i  conforti  della 
religione,  ma  bestemmiando;  e  si  è  tro- 
vato qualcuno  che,  accompagnatone  il 
cadavere  nelle  pubbliche  esequie,  ha 
avuto  il  coraggio,  e  dirò  meglio  la  sfron- 
tatezza di  pronunciare  parole  di  elogio 
al  disgraziato  defunto!  » 

—  A  Napoli,  all'ospedale  dei  Pellegrini,  fra 
ieri  e  oggi  vengono  ricoverati  37  feriti 
per  gli  spari  natalizi. 

—  Muore  a  Milano,  a  36  anni,  il  poeta 
Emilio  Praga,  appartenente  alla  terza 
generazione  dei  romantici.  Le  sue  rac- 
colte di  versi  s'intitolano:  Traspa- 
rense.  Penombre,  Tavolossa,  Fiabe  e 
Leggende 

—  A  Lodi  si  ria'  re  stasera  il  Teatro  So- 


419 


1)1CEMI5KK 


1875 


DICEMBRE 


fiale  coWEbreo   dell'Apolloni.   11   melo- 
dramma piace  poco. 
a7,    l.    Elezioni    supplettive.    A    Sondrin: 
Aristofane  Caimi  (318). 

—  Si  diffonde  il  primo  numero  del  giornale 
Papà  Camillo  di  Torino  e  del  Cittadino 
di  Novara. 

2S,  ma.  Giuseppe  Garibaldi,  da  Rom;i, 
invia  lire  dieci  per  il  monumento  delle 
Cinque  Giornate  a  Miiano  al  Conii/.io 
Lombardo  dei  Veterani  1848-49  e  scrive: 
«  Associarmi  al  Comizio  dei  Veterani 
Lombardi  per  ricordare  l'eroismo  mila- 
nese delle  Cinque  Giornate  è  tale  onore 
per  cui  io  devo  la  maggiore  gratitudine  ». 

—  Muore  a  Padova,  a  64  anni,  il  conte 
Francesco  Miniscalchi-Erizzo,  celebre 
orientalista,  senatore  del  Regno  dal  5 
novembre  1866.  Lascia  un  Evangelariitm 
Hierosolimitanuni  tratto  da  un  codice  si- 
riaco vaticano  e  da  lui  tradotto  in  latino. 

29,  tue.  Giunge  a  Milano  il  principe  Ou- 
roussotf  con  famiglia  e  seguito  e  prende 
alloggio  all'Albergo  Milano. 

—  A  Pontelagoscuro  un  incendio  distrugge 
il  fabbricato  passeggeri   della    Stazione. 

—  A  Moncalieri,  a  Camerino,  a  Urbino  il 
termometro  scende  sotto  zero  (da  uno 
a  tre  gradi). 

—  A  Roma  si  apre  il  Teatro  Apollo  con 
la  Vest  ile  dello  Spontini. 

30,  g.  L'Austria,  per  mezzo  di  una  nota 
ri'datla  dal  conte  Andrassy,  chiede  alla 
Turchia  riforme  che  garantiscano  alle 
popolazioni  crisliaue  dell'  Impero  Otto- 
mano il  loro  libero  sviluppo  civile  ed 
economico.  Di  questa 
nota  si  parla  diffusa- 
mente anche  in  Italia. 

—  Il  Re  offre  L.  20(;0  per 
l'Ossario   di    Custoza. 

—  Legge  che  autorizzala 
spesadiL.2  720  000per 
il  compimento  delle 
opere  di  bonifica  della 
Maremma  toscana. 

—  Circolare  del  mini.-tro 
della  P.  I.  ai  Presidenti 
dei  Consigli  scolastici 
Provinciali,  riguardan- 
te le  Scuole  serali  in 
cui  si  notano  su  una 
scolaresca  di  .3^0  000 
persone  poco  più  di 
looooo  ailulii.  Ma  es- 
sendo le  Scuole  serali 
un'  istituzione  per  gli 
adulti  la  circolare  rac- 


comanda che  sia  fatta  presto  separa- 
zione, la  promiscuità  generando  danni 
morali  e  didattici. 

—  A  Milano,  nella  R.  Accademia  Scienti- 
fico-Letteraria,  come  in  altre  Università 
del  Regno,  viene  istituita  la  Scuola  di 
Magistero  voluta  dal  nuovo  regolamento 
della  Facoltà  di  Filosofia  e  Lettere  per 
conferire  speciali  diplomi  di  abilitazione 
all'insegnamento  nelle  Scuole  secondarie 
classiche  e  normali. 

—  Muore  a  Venezia,  a  65  anni,  il  patriota 
ing.  Dani  eie  Francesconi,  esile  dopo  ir4H. 

31,  V.  A  Roma  il  Re  riceve  stamattina  il 
Corpo  Diplomatico.  I  capi  delle  missioni 
gli  presentano  le  loro  felicitazioni. 

—  Si  diffonde  oggi  la  notizia  che  Edmondo 
De  Amicis  ha  finito  il  suo  libro  intito- 
lato Marocco.  Domani  la  Perseveranza 
di  Milano  pubblica  uno  dei  quattro  so- 
netti: Terminando  un  libro. 

Addio  berberi,  neri,  arabi,  mori 

Addio  !  Passaste  omai.  Dal  vostro  impero. 
Dopo  un  anno  d'ebbrezza  e  di  tormento, 
Sprigionai  giubilando  il  mio  pensiero. 

—  A  Padova  solenni  funerali  del  senatore 
conte  Francesco  Miniscalchi-Erizzo. 

—  Gestione  della  Cassa  di  Risparmio  di 
Milano.  Al  1°  gennaio  1875  esistevano  in 
circolazione  n.  103  0G9  libretti  col  credito 
di  L.  100  445  392,67.  I  depositi  del  1875 
sono  stati  n.  105  710  per  l'importo  di 
L.  28  237  501,93.  Gli  interessi  maturati 
a  favore  dei  depositanti  nello  stesso 
anno    sono    stati    di    L.  3  523  265,85. 

—  A  Milano,  la  Banca 
Popolare  ha  nell'an- 
nata un  utile  netto 
di  L.  1049  252,93  che 
divise  fra  143825 
azioni  assicurano  agli 
azionisti  un  cospicuo 
dividendo. 

—  Traforo  del  Gottardo. 
A  tutto  il  31  dicembre 
sono  perforati  metri 
2  810.80daGoeschenen 
e  metri  2  599  da  Ajrolo. 
Totale  metri  5  409,80 
A  'compiere  la  galleria 
(metri  14  929)mancano 
dnni|ue    metri   9510,20. 

—  Rendita:  77,45:  Oro, 
21,65;  Prestito  1866, 
.')3,80;  Azioni  Tabac- 
chi, 830;  Ferrovie  Me- 
ridionali, .320. 


Distintivo  commemorativo  del  ginramento  prestalo  ila  Caribaldi 

alla  Camera  il  25  gennaio  1875. 

(Cortese  comiinira\ìone  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


i 


1876 


II  Suicidio  di  Paolo  Ferrari. 

Le  prime  cremazioni  dei  cadaveri 
a   Milano. 

La  morte 
di  Gino  Capponi  e  di  Maurizio  Quadrio. 

La  fondazione  del   Corriere  della  Sera. 

1  successi  dell'attore  milanese 
Edoardo  Ferravilla. 

11    Ministero    Depretis. 

Il  Tiro  a  segno  Nazionale. 

Commemorazione  del  VII  Centenario 
della  Battaglia  di  Legnano. 


t-^ 

■>--. 


i- 


FREGIO  DEL  MENU  PER  IL  BANCHETTO  OFFERTO  A  PAOLO   FERRARI 

AL  RISTORANTE  DELLA  BORSA  DI  MILANO,  IL  15  GENNAIO  1876. 

{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


Jì.rtlU  BilJin  itila  Pnral  .1  Iik  «tlie  qunb?  '  Itttdim  latliccM-c.-IsBlo  (umf  rjriMicKJiWnc^fjprio'iiiiloe  pr-"''!""   "'-'-'I" 

CALENDARIO    DI    GABINETTO     PER    L'ANNO    1876. 
(Litografia  a  colori  ;  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Mihno). 


m  - 


liiuoco  DKi,  Tksijui)  iiui.LK  Fa-MH. LiK.  -  Milaiio,  Souzogao,  187G.  Litografìa  a  colori. 
(Civica  liic-olt'i  della  Slaiiipc,  Milano). 


1876 


GENNAIO. 

I.  sub -ito.  A  lioiiia,  nel  Palazzo  Reale, 
lianno  luogo  stamattina  i  ricevimenti 
ilelle  deputazioni  parlamentari  e  delle 
rappresentanze  dei  grandi  Corpi  dello 
.Stato  delegate  a  presentare  al  Re  gli 
auguri  e  le  felicitazioni  per  il  nuovn 
anno.  Il  Re  indirizza  alle  Commissioni 
ilei  Senato  e  della  Camera  parole  di 
soddisfazione  per  l'andamento  dei  lavori 
legislativi. 

—  Proveniente  da  Firenze,  stamattina 
giunge  a  Roma  il  Presidente  dei  Con- 
siglice  interviene  con  gli  altri  ministri 
al  ricevimento  di  Corte. 

—  Vengono  aperti  al  risparmio  in  varie 
parti  d'Italia  G07  uHìci  postali. 

—  (i.  Garibaldi  scrive  al  direttore  della 
Capitale:  «  La  Prussia,  che  oggi  serve 
di  modello  a  tutti,  fu  dopo  la  battaglia 


di  Eylau,  ridotta  dal  primo  Napoleone 
all'umiliante  condizione  di  non  poter  ol- 
trepassare il  numero  di  42  mila  uomini 
nel  suo  eserciti.  Fu  allora  che  il  governo 
prussiano  decise  di  militarizzare  la  Na- 
zione; ciò  che  produsse  per  conseguenza 
i  miracoli  che  abbiamo  veduti  in  questi 
ultimi  anni  ». 
2.  D.  Sono  oggetto  dei  più  disparati  com- 
menti, la  i;ui  eco  si  ripercuote  anche  nei 
giornali,  le  seguenti  parole  rivolte  dal 
Re  agli  ufTìciali  superiori  dell'esercito. 
in  risposta  agli  auguri  di  Capodanno; 
<  Vedo  con  la  massima  compiacenza  i 
progressi  continuamente  fatti  dall'eser- 
cito; gli  auguro,  come  sempre,  gloria  ed 
onore  ed  ho  fede  che,  se  qualche  nuovo 
fatto  ne  presenterà  l'occasionej  l'esercito 
corrisponderà  alla  mia  fiducia  ed  a  cjuella 
del  Paese  ». 
—  Corsa  di  velocipedisti  da  Milano  a 
Lecco  (km.  50).  Vince  la  gara  il  veloci- 


4-<J3 


GENNAIO 


1876 


GENNAIO 


pedista  Paolo  Magretti  che  percorre  lo 
jitadio  in  ore  2.50',  con  la  velocità  di 
circa  tre  minuti  e  mezzo  al  chilometro, 
riportando  il  1"  premio  di  L.  80  e  me- 
daglia grande  d'aigento. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  va  in 
isctna  La  Favorita. 

3,  /.  La  Gazzetta  Ufficiale  di  oggi  pub- 
blica un  decreto  in  data  16  die.  1875  che 
autorizza  le  scuole  di  farmacia  annesse 
alle   Facoltà    di    scienze    matematiche, 
fisiche    e   naturali    delle   Università    di 
Bologna,    Na- 
poli,   Padova, 
Palermo ,   P<i- 
v  i  a,     Pisa, 
Roma  e  Torino 
a  conferire   la 
laurea  in  chi- 
mica  e   far- 
macia. 

—  Muore  a  Par- 
ma l' insigne 
patriota  conte 
Luigi  Sanvi- 
tale.  Senatore 
dal  6  giugno 
1848,  diede  le 
dimissioni 
l'anno  succes- 
sivo. Fu  rielet- 
to il  18  marzo 
1860  e  per  pa- 
recchi anni  fu 
segretario  del- 
l'uflicio  di  Pre- 
sidenza. Ben- 
ché avesse 
spos  ato  una 
figlia  dell'arci- 
duchessa Ma- 
ria Luigia 
entrò  risoluta- 
mente nel  18i8 
nei  moti  poli- 
tici. Esule  in 
Piemonte 
dopo  il  ritorno 
dei  Borboni 
che  gli  confi- 
scarono tutti  i  beni,  non  tornò  in  patria 
che  nel  1855  e  si  occupò  specialmente 
dell'incremento  degli  Asili  infantili  da 
lui  fondati  a  Parma  (n.  a  Parma  9  no- 
vembre 1799). 

—  Nella  notte  sopra  oggi  evadono  auda- 
dacemente  dall'ergastolo  di  Spoleto  tre 
famosi  grassatori.  Gli  abitanti  delle  pro- 
vince di  Spoleto  e  di  Foligno,  che  sono 
state  il  teatro  delle  imprese  arditissime 
degli  evasi  e  specialmente  del  Mìgno/- 
zetti,  s#no  in  grave  apprensione.  Il  Mi- 
gnozzelti  ò  la  quarta  volta  che  riesce 
ad  evadere  dagli  ergastoli. 

4,  ma.  Stasera  e  ieri  sera,  a  Vigevano, 
tumulti  popolari  di  protesta  per  il  dazio 
sul  granoturco  entrato  in  vigore  il  1»  corr. 


11  patriota  conte  Luigi  Sanvit.\le 

morto  a  Parma  il  3  gennaio  1876. 

(Da  una  stampa  dell' e/poc<i). 


-  Muore  nella  sua  nativa  Milano,  a  58 
anni,  Luigi  Zuccoli,  distintissimo  pittore 
di  genere.  Lascia  alcuni  bellissimi  ri- 
tratti, fra  i  quali  quelli  di  Antonio  Ro- 
smini, di  Mazzini  e  di  Alessandro  Man- 
zoni. I  suoi  quadri  più  ammirati  sono 
il  Viatico,  Un  episodio  delle  Cinque 
Giornate,  I  martiri  Cristiani. 

-  Muore  a  Firenze  il  maggior  generale 
conte  Carlo  Alberto  Nicolis  di  Robi- 
lant,  nato  il  26  dicembre  1827  da  un'il- 
lustre famiglia  del  patriziato  fiorentino. 

5.  we.  A  Napoli 
il  Consiglio 
C  o  m  u  n  a  1  e 
vota  L.  4000 
perle  feste  del 
Carnevale. 

—  A  0  r  u  n  e 
(Nuoro)  ven- 
gono arrestati 
i  fami  g  e  r  a  t  i 
banditi  Moro 
Giuseppe  e 
Ganga  Gio- 
vanni, terrore 
di  quelle  con- 
trade. 

6,  gr.  Pio  IX,  ri- 
spondendo al- 
l'indirizzo dei 
Pellegrini  Ita- 
liani, dice  : 
«  Voi  conosce- 
te come  fin 
dall'inizio  di 
questo  Pontifi- 
cato cominciò 
contempora- 
neamente un 
certo  movi- 
mento, che  a 
poco  a  poco 
degenerò  in 
aperta  agita- 
zione; con  l'i- 
pocrisia, con 
l'inganno,  col 
mendacio,  con 
ogni     maniera 

di  seduzione  infine  i  principali  agitatori 
muovevano  le  popolazioni,  e  mettevano 
iti  piatica  il  motto  pronunciato  nelle 
segrete  tenebrose  adunanze  settarie: 
Agitate'.  Agitate! 

«  Non  valsero  le  esortazioni  frequenti, 
non  i  richiami  assoluti  per  ricondurre 
tutti  alle  domestiche  ordinarie  occupa- 
zioni; perchè  i  direttori  seguitavano  ad 
agitare  e  raggirare  i  popoli,  sedotti  in 
molte  maniere.  Dove  andassero  a  finire 
queste  desolantissime  agitazioni,  voi  pur 
ben  lo  sapete.  La  ostinazione  degli  empi 
nel  sostenere  la  pessima  causa  trionfò. 
Ora  io  dico,  e  voi  lo  direte  con  me:  se 
con  sì  tenace  ostinazione  ottennero  i 
cattivi  il  pravo  fine  della  loro  malvagità; 


42i 


GENNAIO 


1876 


GENNAIO 


•  ■  perchè  non  potrà  ottenersi,  mediante  | 
la  costanza  dei  buoni,  il  santo  fine  del 
trionfo  della  Chiesa  di  Gesù  Cristo?  E 
dirò  anch'io  a  voi  non  già:  Agitate,  Agi- 
tate; ma  dirò  in  quella  vece:  Agite, 
Agite;  come  già  vedo  che  fate  per  op- 
porre al  torrente  dell'iniquità  che  dilaga 
f  inonda  tutta  quella  resistenza  che  è 
possibile  per  sostenere  i  diritti  della 
Chiesa  ». 

Ter  R.  D.  è  istituita  a  Palermo  una 
Commission  e 
conservatrice 
dei  monumen- 
ti e  delle  opere 
d'arte  della 
provincia. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Apollo, 
è  applaudita 
la  sesta  rap- 
presentazione 
cella  Vestale, 
che  nelle  sere 
precedenti  era 
stata  assai 
male    accolta. 

T.  V.  Grandi 
nevicate  pro- 
vocano note- 
voli ritardi  dei 
treni  in  arrivo 
a  Firenze. 

—  A  Roma  il 
marche  se  di 
Noailles,  mini- 
stro plenipo- 
tenziario di 
Francia,  visita 
insieme  col 
ministro  Bon- 
ghi il  Museo 
pedagogico,  la 
nuova  Biblio- 
teca e  vari 
altri  Musei 
del  Collegio 
Romano. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Valle, 
ottiene  un 
simpatico  suci 
del  Giacosa. 

—  Naufraga  oggi  il  bastimento  italiano 
I  Mille  in  viaggio  da  Costantinopoli 
con  carico  di  grano  per  Quenstown  (Ir- 
landa). Tre  persone  dell"  equipaggio 
periscono,  tre  si  salvano  a  bordo  del 
piroscafo  investitore  che  li  sbarca  a 
Liverpool. 

8,  s.  1  giornali  annunciano  la  nomina  a 
professore  straordinario  della  Clinica 
medica  di  Bologna  del  prof.  Augusto 
Murri,  già  autore  di  parecchi  lavori  che 
ottennero  grande  plauso  non  solo  in 
Italia,  ma  anche  all'estero. 
="  Da  Roma  G,  Garibaldi  scrive  al  diret- 

—   i-.') 


Augusto  Murri 

(uaudo  fu  nominato  docente  nella  R.  Università 

di  Bologna  (v.  8  gennaio   1876). 

(Da  una  folocfrafia  dell'epoca). 


il  Trionfo  d'amore 


tore  del  Precursore  di  Palermo:  «  1  due 
principi  del  bene  e  del  male  che  si  co.i- 
testano  il  primato  nella  società  umana 
di  tutti  i  secoli,  oggi,  senza  dubbio,  pre- 
sentano un  vantaggio  marcato  per  il 
male  ». 
—  La  Gassetta  di  Girgenti  annuncia 
l'arresto  testé  avvenuto  in  Favara  del 
famigerato  bandito  Zaffato  Antonio, 
da  tempo  attivamente  ricercato  per 
estorsioni,   grassazioni,   assassini. 

A  Milano,  al 
Teatro  Man- 
zoni, ottiene 
uno  splendidi) 
successo  II 
suicidio  di 
Paolo  Ferrari. 
Il  secondo  atto 
è  giudicato  un 
capolavoro  e 
quanto  di  me- 
glio il  Ferrari 
abbia  scritto. 
Il  terzo  s  e  m- 
bra,  invece,  un 
po'  arrischiato 
e  indeciso. 
»,D.  Mare  tem- 
pestoso e  agi- 
tato su  quasi 
tutte  le  coste. 
Neve  in  di- 
versi punti 
d'Italia.  A  To- 
rino la  nevi- 
cata raggiunge 
nella  notte 
cm.  70. 
-  Corsa  di  velo- 
cipedi a  due 
ruote  da  Mi- 
lano a  Vercelli 
(chilometri  70) 
indetta  dal 
Veloce-Clubdi 
Milano,  coi  se- 
guenti premi  : 
1°  premio,  me- 
daglia grande 
d'argento  e 
L.  80;  2"  premio,  medaglia  piccola  d'ar- 
gento e  L.  40;  3"  premio,  medaglia  grande 
di  bronzo  e  L.  20. 

Si  diffonde  oggi  la  notizia  della  con- 
danna ai  lavori  forzati  a  vita  (Corte 
d'Assise  di  Padova)  di  certo  Cecchetto 
Catterino  di  Cittadella,  colpevole  di  aver 
ucciso  la  propria  iiglia  il  2i  agosto  187.5, 
inferendole  ben  bò  ferite  con  una  pic- 
cola falce! 

A  Roma,  nella  Gran  Saia  del  Consiglio, 
si  riunisce  la  .Società  Geografica  Italiana, 
presieduta  dall'on.  Correnti.  La  seduta 
è  aspettata  con  viva  impazienza  per  l'an- 
nuncio ufOciale,  che  infatti  si  dà,  della 
prima  spedizione  di  Italiani  nell'Africa, 


GENNAIO 


1876 


GENNAIO 


C.  Correnti  tesse  l'elocio  funebre  del 
vice-presidente  della  Società,  conte  se- 
natore Miniscalchi-Erizzo,  ricordando  le 
sue  vaste  e  profonde  cognizioni  geogra- 
liche,  i  viaggi  orientali,  gli  studi  nume- 
rosi e  dottissimi  e  specialmente  il  suo 
libro  sulle  Scoperte  artiche,  il  Dizio- 
nario latino-siriaco,  la  Storia  del  Mo- 
nachismo in  Siria,  la  Storia  del  Cri- 
stianesimo in  Oriente. 

—  Stasera  giunge  a  Siracusa  la  Giunta 
per  l'inchiesta  sulla  Sicilia  e  vi  è  accolla 
con  tutti  gli  onori  {o.  21). 

10.  l.  Il  Senato,  costituito  in  Alta  Cinte 
di  Giustizia,  tiene  oggi  seduta  segreta 
in  Camera  di  Consiglio  per  deliberare 
sull'affare  Satriano. 

—  Da  Roma  Garibaldi,  nell'inviare  a  Do- 
menico Cariolato  l'appello  agli  Italiani 
per  la  sottoscrizione  a  favore  dei  lavori 
del  Tevere,  dice:  «  Sarebbe  utile  che  la 
prima  firma  fosse  quella  del  Re,  ma  temo 
che  anche  in  questa  opera  umanitaria 
vogliano  ficcarvi  la  politica  ». 

Nell'appello  agli  Italiani  dice:  «  Sic- 
come ho  ragione  di  tenere  in  alto  con- 
cetto il  patriottismo  dei  miei  connazio- 
nali, ricordando  il  milione  di  fucili  già 
dati  alla  nazione,  e  che  valse  una  glo- 
riosa impresa,  faccio  un  appello  a  quanti 
sono  devoti  alla  prosperità  della  patria, 
e  chiedo  a  tutti  un  obolo  grande  o 
piccolo!...  Questa  generazione  predesti- 
nata a  grandi  cose  contribuirà  volon- 
terosa certamente  ad  un  atto  che  servirà 
d'iniziativa  al  grande  miglioramento 
economico  di  cui  tanto  abbisogna 
r  Italia  ». 

—  A  Torino  la  Giunta  Municipale  è  convo- 
cata in  seduta  straordinaria  per  trattare 
del  riordinamento  del  Museo  industriale 
italiano.  La  dotazione  è  portata  a  lire 
200  000  di  cui  130  000  a  carico  del  Mini- 
stero di  Agricoltura,  Industria  e  Com- 
mercio e  70  000  a  carico  della  provincia 
e  città  di  Torino. 

—  Commove  assai  l'opinione  pubblica  ogni 
notizia  riguardante  l'imminente  processo 
per  le  prevaricazioni  della  Questura  di 
Torino,  in  cui  sono  implicati  alti  fun- 
zionari. 

—  A  Torino,  da  due  giorni  nevica  copio- 
samente. La  circolazione  delle  vetture 
e  degli  omnibus  è  impossibile;  i  treni 
giungono  con  parecchie   ore    di    ritardo. 

11,  ma.  Il  Senato,  costituito  in  Alta  Corte 
di  Giustizia,  si  dichiara  incompetente  a 
procedere  contro  il  Satriano.  in  seguito 
alle  dall'  dimissioni  e  delibera  di  rinviare 
gli  atti  della  procedura  al  Ministero  di 
Grazia  e  Giustizia,  afiiiichè  li  trasmetta 
ai  tribunali  ordinari. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblicala  legge 
in  data  26  dicembre  che  approva  la  Con- 
venzione sottoscritta  il  «0  maggio  1875 
in  Parigi  dai  rappresentanti  dell'Italia, 
(Iella  Germania,  dell'Argentina,  dell'Au- 


stria-Ungheria, del  Belgio,  del  Brasile, 
della  Danimarca,  della  Francia,  del  l'erii, 
del  Portogallo, dellaRussia, della  Spagna, 
degli  Stati  Uniti,  della  Svezia  e  Norvegia, 
della  Svizzera,  della  Turchia  e  del  Vene- 
zuela per  la  unificazione  internazionale 
e  per  il  perfezionamento  del  sistema 
metrico. 

—  A  Varazze  viene  varato  un  elegantis- 
simo bastimento  a  vela  denominato 
Duca  di  GaUiera,  della  lunghezza  di 
m.  50  e  della  portata  di  tonnellate  liOO. 

—  Stanotte  viene  arrestato  a  Bulzi  (Sas- 
sari) il  famigerato  liandito  Giuseppe 
Carboni. 

—  Dal  porto  di  Marsiglia  salpa  il  veliero 
Hcély,  dirigendosi  ai  Piata  con  210  emi- 
granti, in  gran  parte  italiani,  recatisi  a 
Marsiglia  per  sfuggire  alle  difficoltà  che 
il  governo  italiano  frappone  all'emigra- 
zione. 

—  A  Vienna,  nella  seduta  della  Camera, 
il  deputato  Herbst  sostiene  vivamente, 
con  applaudito  discorso,  la  necessità  di 
affrettare  la  congiunzione  della  rete  fer- 
roviaria   austriaca   con   la  Pontebbana. 

12,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  decreto  di  proroga  dell'attuale  ses- 
sione del  Senato  e  della  Camera,  in 
data  di  oggi. 

—  Proveniente  da  Budapest  stasera  torna 
a  Roma  il  barone  Di  Schwegel,  uno  dei 
plenipotenziari  austriaci  pei  trattati  di 
commercio. 

—  Muore  a  Firenze,  a  ó'.t  aimi,  l'insigne 
pittore  Enrico  Pollasti  ini.  Presiedè  per 
molti  anni  l'Accademia  di  Belle  Arti 
Fiorentina.  Lascia  quadri  pregevoli  quali 
La  morte  dfl  duca  Alessandro  dei  Me- 
dici, L'inondasione  del  Serchio,  La  Pia 
dei  Toloniei,  Il  trangito  di  S.  Giuseppe. 
S.  Lorenso  che  distribuisce  elemosine 
ai  poveri,  La  battaglia  dì  Legnano,  I 
profughi  di  Siena. 

VA,  g.  .-'tamattina  alle  8.30  al  Quirinale 
il  Re  riceve  il  Consiglio  Direttivo  del 
Sotto-Comitato  romano  dei  veterani  eh; 
gli  presenta  il  diploma  di  Presidente 
onorario  del  Comizio  dei  Veterani. 

—  A  Roma,  al  iMinistero  degli  Esteri,  i 
rappresentanti  del  governo  austio-unga- 
rico  ed  italiano  riprendono  le  negozia- 
zioni per  il  rinnovamento  del  trattalo 
commerciale  fra  i  due  Stati. 

—  La  maggior  parte  delle  linee  telegra- 
fiche dell'Emilia  sono  inservibili  in  causa 
della  molta  neve  e  conseguente  caduta 
dei  fili. 

Grandi  nevicate  sulla  linea  Torino-Mo- 
dane.  La  ferrovia  del  Cenisio  è  interrotta. 

-  Per  R.  Decreto  è  istituita  in  Bologna 
una  Commissione  conservatrice  dei 
monumenti  e  delle  opere  d'urte  della 
provincia. 

-  Per  la  straordinaria  quantità  di  neve 
e  le  varie  frane  cadute  fra  Ileana  e 
Salbertrand  rimane  .sospeso   il   servizio 


-  I2G 


GENNAIO 


1876 


GENNAIO 


ferroviario  tra  Bussoleno-ÌModane  e  si 
effettua  parzialmente  fra  Torino-Busso- 
leno-Susa. 

-  A  Bistagno  (Acqui)  grave  scontro  fer- 
roviario. Si  lamentano  diciannove  feriti 
di  cui  alcuni  gravissimi. 

~  A  Messina  un  vento  impetuoso  e  unavio- 
lenfa  mareggiata  producono  vari  danni. 
Anche  la  linea  ferroviaria  è  interrotta 
per  circa  30  metri. 

A  Motta  Camastra  (Messina)  una  grossa 
fiaiiM  (li^lrni.".:e  ((i\;iltro  c.'ise.  seppcllciido 


—  A  Cosenza  viene  arrestato  il  famige- 
rato brigante  Porco  Santo  da  Belmonte. 

—  L'Accademia  delle  Scienze  morali  e  po- 
litiche dell'Istituto  di  Francia  nomina 
fra  i  suoi  associati  stranieri,  che  possono 
essere  soltanto  sei,  Marco  Minghetti 
(sezione  economico-politica). 

16.  D.  Per  R.  D.  è  istituita  in  Siena  una 
Scuola  agraria  di  arti  e  mestieri. 

—  Lo  schooner  italiano  Bonasinga,  pro- 
veniente, carico  di  grano,  da  Messina 
I'    diretto    a    Livoino,    si    inca''lia    sullii 


Ultima  scena  dell'atto  II  del  «  Suicidio  »  di  Paolo  Fekkari 

RAPl'BESENTATO   A  MlLANO  AL  TEATRO   MANZONI  LA   SERA   DELL' 8  GENNAIO  1876. 

{Dalla  Illustrazione  Italiana). 


otto  persone,  delle  quali  tre  vengono 
eslralte  cadaveri. 

14.  V.  Nella  notte  sopra  oggi  furiosa  bur- 
rasca nel  golfo  di  iXapoli.  Parecchi  legni 
restano  danneggiati. 

—  A  Vienna,  alla  Camera,  si  discute  ap- 
passionatamente il  progetto  di  legge  per 
regolare  i  rapporti  esterni  legali  delle 
Società  religiose.  Il  vivace  dibattito  ha 
un'eco  anche  nella  stampa  italiana. 

15,  s.  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  viene 
accolta  con  simpatia  la  prima  rappre- 
sentazione della  Gara  del  canto  del 
commediografo  Anselmi. 

-  A  Milano,  al  Rhtorante  della  Borsa, 
banchetto  offerto  a  Paolo  Ferrari  per  il 
brillante  successo  della  sua  commedia 
Il  suicidio  (v.  8). 


spiaggia  del  golfo  di  Baia. 

17,  l.  Parte  da  Modica  la  Commissione 
d'inchiesta  per  la  Sicilia  dopo  essere 
stata  ricevuta  con  tutti  gli  onori  a  Mo- 
dica, a  Vittoria,  a  Comiso  e  a  Ragusa. 

—  Nel  seno  di  Spalmatore  Tavolara,  lungo 
la  costa  orientale  della  Sardegna,  si  tro- 
vano incagliati  il  brik-goletta  genovese 
Maria  jD  e  lo  schooner  Veniimiglia.  Il 
Garirjliaiio  partito  da  Cagliari  in  loro 
soccorso,  riesce  a  trarre  in  salvo  gli 
equipagiii. 

18,  ma.  Nel  golfo  di  Baia  viene  tratto  a 
galla  Io  schooner  Bonazinga  incagliatosi 
il  giorno   16. 

19,  me.  11  Re  elargisco  L.  500  per  il  mo- 
numento da  erigersi  ai  caduti  nella  bai» 
taglia  di  Novara, 


4^7 


GENNAIO 


1876 


GENNAIO 


-  In  seguito  a  un  accordo  intervenuto  tra 
la  Francia  e  l'Italia  il  trattato  di  com- 
mercio che  spirava  oggi  resterà  in  vigore 
fino  al  1"  luglio  prossimo. 

-  E'  assai   conuiieiitata   la    chiusura    del 


-  A  Roma,  al  Ministero  di  Agricoltara  e 
Commercio,  si  riunisce  la  Commissione 
per  l'ordinamento'  della  statistica  Sani- 
tarin,  presieduta  dall'on.  Correnli. 

-  Si  din'mde  oggi  la  notizia  che  è  stata 


nominato  professore  di  letteratura  italiana  all'Università  di  Padova  il  22  gennaio  1876. 
{Disegno  di  Quinto  Cenni). 


Seminario  vescovile  di  S.  Aljbondio  di 
Como,  per  essersi  il  Rettore  opposto  a 
un'ispezione  governativa. 

—  E'  vivamente  commentata  in  Italia  l'op- 
posizione del  clero  all'introduzione  del 
mati  inionio  civile  in  tutti  i  paesi  del- 
l' Impero  Germanico  dal  1"  corr. 

ao,  g.  Da  Roma  il  Re  parte  slnniatlina 
per  San  Rossore. 


conclusa  la  Convenzione  per  il  riscatto 
delle  strade  ferrate  meridionali.  La  So- 
cietà si  scioglie  cedendo  allo  Stato  la 
rete  delle  sue  strade  ferrate  col  mate- 
riale mobile  e  lo  .Stato  si  sostituisce  ad 
essa  nel  servizio  dei  suoi  imprestiti, 
accordando  inoltre  per  ciascuna  azione 
la  rendita  di  L.25  lorde  (L. 21,70  nette). 
Le  azioni  sono  20(t  mila,  rappresentanti 


Ì2H 


GENNAIO 


1876 


GENNAIO 


il  capitale  di  100  milioni.  Lo  tìtato  dà 
per  ogni  cento  lire  di  capitale  l'interesse 
annuo  di  L.  4,34  nette.  Lo  Stato  si  ad- 
dossa inoltre  il  debito  oscillante  della 
Società,  che  non  oltrepassa  i  58  milioni 
coperti  sia  da  attività  sia  da  crediti 
reclamati  verso  il  governo.  La  Conven- 
zione ha  effetto  dal  1"  corr. 

21,  V.  Stamattina  giunge  a  Messina  la 
Giunta  d'inchiesta  per  la  Sicilia  che 
viene  ricevuta  con  tutti  gli  onori  civili 
e  militari  e  da  una  gran  folla  di  cittadini. 

—  A  Milano  fittissima  nevicata. 

22,  ."!.  Vivaci   polemiche    intorno    all'in- 


Teatro  Principe  Amedeo   col    Ballo  in 
Maschera. 

23,  D.  A  Homa,  al  ministero  dell'Istru- 
zione, tiune  la  sua  prima  seduta  la  Com- 
missione incaricata  di  studiare  un  miglior 
ordinamento  degli  studi  delle  Scienze 
politico-amministrative  delle  Università 
del  Regno  in  rapporto  alla  pubblica 
amministrazione. 

—  Muore  a  Roma  il  sen.  Giuseppe  Musio, 
e.x-presidenle  di  Corte  d'Appello,  nato  a 
Bitti  (Sassari)  il  15  maggio  1797,  sena- 
tore dal  S  aprile  1848. 

24,  l.  La  Gassetfa  Ufficiale  pubblica   la 


L\    PRIMA    (  KKMAZIU.NE   .4.VVENU1\    A    MlLAXu    II, 
CREMATORIA    DEL   CIMITERO    MONUMENTALE. 


L!J   '.INNAIO  1876,   .NELL'Eoicur.A 
{Dall'  lUnstrazioiio  Italiana). 


chiesta  che  lo  Stato  ha  deliberato  sulle 
Opere  Pie. 

-  A  Padova,  all'Università,  è  molto 
applaudita  la  prolusione  di  Giuseppe 
Guerzoni,  nominato  professore  di  lette- 
ratura italiana,  in  sostituzione  di  Gia- 
como Zanella. 

-  A  Milano  suscita  vivo  interessamento 
e  provoca  un  grande  concorso  di  persone 
la  cremazione  della  salma  del  nobile 
Alberto  Keller,  avvenuta  al  Cimitero 
Monumentale  secondo  un  nuovo  si- 
stema. Vi  assistono  anche  le  autorità 
eie  principali  notabilità  della  medicina 
e  della  scienza.  La  salma  del  peso 
di  kg.  70  lascia  un  residuo  di  ceneri 
di  kg.  2,50. 

-  A  S.  Remo  solenne  inaugurazione   del 


legge  in  data  26  dicembre  1875  che  au- 
torizza il  governo  a  dare  esecuzione  al 
trattato  di  commercio  e  di  navigazione 
fra  l'Italia  e  l'Honduras,  firmato  a  Gua- 
temala il  ;51  dicembre  1868. 
25,  ma.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  decreto  26  dicembre  1875  che  dà  ese- 
cuzione alla  Convenzione  di  estradizione 
fra  l'Italia  e  l'Honduras  firmata  a  Gua- 
temala il  15  giugno  1869  e  ratificata  il 
li  luglio  187.5. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  viene 
freddamente  accolta  la  nuova  opera  La 
Lega  del  maestro  Josse. 

—  A  Berlino  l'Imperatore  riceve  oggi  in 
in  udietiza  solenne  il  conte  di  Launay, 
il  quale  gli  presenta  le  lettere  che  lo 
accreditano  come  ambasciatore  d'Italia. 


CiENNAK) 


1876 


^;e.\naio 


IÌ6,  HIP.  stamattina  alle  10  in  Campidoglio 
ha  luogo  la  riunione  dei  superstiti  delle 
patrie  liattaglie.  Vi  assiste  anche  Gari- 
baldi, feste^giatissimo. 

—  Nelle  sale  del  Quirinale  haluogo  stasera 
il  secondo  ballo  della  stagione  dato  dal 
principe  Umberto  e  dalla  principessa 
iMargherita.  Fra  gli  invitati  si  notano  il 
Principe  Ereditario  di  Baden  e  i  duchi 
di  Wiirtemberg  e  di  Meckleniburgo. 

27,  g.  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  è  favo- 
revolmente accolta  l'opera  Dolores  del 
maestro    Auteri. 

—  Muore  nella 
sua  villa  di  Fi- 
lottrano  nelle 
Marche  il  conte 
Alessandro  Spa- 
da, senatore  dal 

20  gennaio  1861 
(n.  a  Terni,  Pe- 
rugia, il  27  set- 
tembre 1800). 

28,  V.  A  Livorno 
provoca  vi  va  im- 
pressione la  no- 
tizia del  falli- 
mento della 
Società  di  navi- 
g  a  z  i  o  n  e  La 
THnacria. 

—  Muore  in  Fano, 
a  75  anni,  l'il- 
lustre medico 
Luigi  Malacodi. 
Lascia  prege- 
voli trattati  di 
medicina  e  chi- 
rurgia. 

—  Nel  Concistoro 
di  oggi  il  Papa 
nomina  22  ve- 
scovi, fra  i  quali, 
in  Italia,  mons. 
Paolucci,  a  Se- 
stri; mons.  Sca- 
labriiii,  a  Pia- 
cenza ;  mons. 
Eulà,  a  Novara. 

29,  s.   A  Genova, 

al  Teatro  Carlo  Felice,  grande  dimoslra- 
zion:;  di  simpatia  della  cittadinanza  al 
Duca  di  Galliera. 

—  A  Pioma,  al  Teatro  Valle,  prima  applau- 
dita rappresentazione  della  Messalina 
di  Pietro  Cossa. 

—  .Muore  a  Firenze  il  benemerito  indu- 
striale conte  Federico  di  Larderei,  sena- 
tore   dal   1"   dicembre   1870   (n.  Livorno 

21  aprile  1815). 

—  Sui  giornali  lunghe  e  favorevoli  rccen-. 
sioni  del  libro  di  Luigi  Torelli:  Ricordi 
intorno  alle  Cinque  Giornate  di  Milano 
(18-22  marso  1848). 

SO.  D.  Per  R.  D.  a  cominciare  dal  7  feb- 
braio viene  aumentato  dall'I  %  l'inte- 
resse dei  Buoni  del  Tesoro,  cosi  che  gli 


Gino  Capponi,  morto  a  Fi  ronzo  il  3  fobb.  1876 

(Ritratto  di  Cruglielnw  De  Sanctis;  Civica 

Raccolta  drìlc  stampe,  Milano). 


interessi  sono  i  seguenti:  :ì  %  pei  Buoni 
con  scadenza  a  6  mesi:  4%   per  quelli 
con   scadenza   da'  7  a  9  mesi;   5%  per 
quelli  con  scadenza  da  10  a  12  mesi. 
-  Rivolgendosi  agli  Impiegati  Civili,  che 
gli  presentano  un  indirizzo,  Pio  IX.  dice: 
«Pur  venne  l'ora   dei   tristi    e    fu  dato 
permesso   alla  potestà    delle  tenebre  di 
invadere  questa  povera  Italia:  e  gli  in- 
vasori   si    sostituirono    al  posto  che  voi 
occupavate.    Questa    usurpazione,    cari 
miei,  gra  già  preparata  da  lungo  tempo; 
e  sono  già  pili  di 
vent'anni  che  un 
Principe  cattoli- 
co,   sedendo    a 
mensa    in    una 
delle    principali 
città    d' Italia, 
sentenziava, 
quasi    professor 
dalla  cattedra, 
che    egli    non 
aveva     saputo 
mai  comprende- 
re che  avesse  a 
che  fare   il    do- 
minio temporale 
con  il  Vicario  di 
Gesù   Cristo;    e 
adduceva  per 
ragione  che  San 
Pietro  non  aveva 
mai  avuto  un  tal 
dominio.  Questo 
principe     però 
non  rifletteva,  o 
forse  non  aveva 
mai  saputo,  che 
il  Principe  degli 
Apostoli  se  non 
godeva  allora  in 
fatto  del  dominio 
temporale,     era 
nondimeno  dota- 
to da  Dio  della 
potestà   di    far 
morire  di  subita 
morte  gli  ipocriti 
e  i  menzogneri». 

—  .\  Fucecchio  stamattina  una  vecchia 
viene  barbaramente  uccisa  nel  pro- 
prio letto  a  colpi  di  martello,  a  scopo 
di  rapina. 

—  A  Milano  il  Tribunale  militare  condanna 
a  due  anni  di  reclusione  un  caporale  del 
50"  regg.  Fanteria  che  spogliava  i  co- 
scritti dei  denari  nell'atto  che  li  aiutava 
a  svestirsi  per  la  visita. 

31,  /.  La  Commissione  d'inchiesta  sulle 
condizioni  della  Sicilia  parte  oggi  da 
Messina  per  ritornare  nel  Continente. 
Ha  compiuto  i  suoi  lavori  nello  spazio 
di  circa  tre  mesi,  essendo  partita  per  la 
Sicilia  ai  primi  di  novembre. 

—  A  Bologna  ha  luogo  un  banchetto  so- 
ciale della  Società  .\rtigiana,  presieduta 


(I  FAX  A  IO 


1876 


FEBBRAIO 


ilal  marchese  Gìnaccliino  Pepoli.  Vi  in- 
terveiij!ono  duecento  persone. 

-  Sulla  linea  ferroviaria  Savona-Bra-To- 
rino,  nel  tratto  fra  Ceva  e  Niella,  una 
bambina  di  nove  anni  viene  orribilmente 
sfracellnta   da  un   treno  merci. 

-  L'Imperatire  d'Austria  elargisce  lire 
2000  al  Comitato  costituitosi  in  Vennia 
per  l'erezione  di  un  Ossario  monumentale 
per  i  soldati  austriaci  ed  italiani  morti 
nel  l8iS  ed  il  2-i  giugno  186(ì  a  Custoza. 

-  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  è  applaudito 
il  Rutf-BIas. 


ponenti  la  Commissione  d'inchiesta  sulle 
condizioni  della  Sicilia  per  compiervi  i 
loro  lavori. 
—  Si  conferma  il  fallimento  della  Società 
di  navigazione  La  Triiiacria.  La  notizia 
irapre-ssiona  per  le  gravi  ripercussioni 
che  si  temono.  Il  più  colpito  è  il  Banco 
di  Sicilia. 

3,  g.  Muore  a  Firenze  Gino  Capponi  (n. 
Firenze  il  14  settembre  1792)  fervente 
patriota  e  letterato.  Collaboratore  del- 
V Antologia;  (ondò  l'Archivio  Istorico 
Italiano  che  ne  continuò   la  tradizione 


(Z>aM'Dlustrazione  Italiana). 


—  Rendita:  75,10;  Oro,  21,72;  Azioni  Ta- 
bacchi, 824;  Ferrovie  Meridionali.  rin2Vo. 

FEBBRAIO. 

1.  martedì.  Il  fallimento  della  Trìiiacria 
continua  a  destare  gravi  inquietudini 
nel  commercio.  Si  annunciano  altri  fal- 
limenti di  contraccolpo. 

—  A  Milano,  alla  Corte  d'Assise,  si  inizia 
il  processo  contro  i  25  detenuti  paler- 
mitani accusati  di  furto  a  danno  del 
Monte   di  Pietà. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  la  Messalina 
di  Pietro  Cossa  ottiene  un  entusiastico 
successo.  Il  Cessa  è  chiamato  21  volte 
al  proscenio. 

2,  me.  Stamattina  tornano  a  Roma  i  com- 


gloriosa.  Fu  unito  in  amicizia  con  Oc.  B. 
Niccolini,  col  Vieusseux,  col  Giusti,  col 
Montanelli,  col  Guerrazzi.  Nel  '59  fu  eletto 
presidente  della  Consulta  di  Stato  nel 
Governo  Provvisorio,  poi  deputato  e  in- 
fine senatore  i23  marzo  1860Ì. 

—  Muore  a  Firenze  il  sen.  Bartolomeo  Bona 
(n.  a  Nizza  .Monferrato,  Alessandria,  il  4 
ottobre  17il"i.  direttore  generale  delle 
Strade  ferrate  meridionali  (senatore  dal 
26  novembre  1854i. 

—  La  Presidenza  del  Senato  tiene  riunione 
stasera  alle  9  e  delibera  di  recarsi  a  Fi- 
renze por  assistere  ai  funerali  di  Gino 
Capponi. 

—  Da  Roma  l'on.  Minghetti  parte  stasera 
per  Firenze  per  assistere  ai  funerali  di 
Gino  Capponi. 


—  431 


FEHBRAK) 


1876 


FEBBRAIO 


4,  V.  Stamattina  la  salma  di  'iino  Cap- 
poni è  esposta  al  pubblico  in  una  cap- 
pella ardente. 

Alle  3  pom.  giungono  a  Firenze,  al 
palazzo  Capponi,  il  Duca  di  Genova,  il 
Presidente  del  Consiglio,  i  generali  e  gli 
ufTiciali  rappresentanti  la  Ca^a  del  Re. 
Pronuncia  un  discorso  il  Presidente  del 
Consiglio. 

Alle  i  pom.  solenni  funerali.  Reggono 
i   cordoni  a  destra:  il  Duca  di  Genova, 
Tabarrini,    il    maggior    generale   Negri, 
rappresentan- 
te    la    C  a  s  a 
Reale,  il  Pre- 
fetto di  Firen- 
ze. A  sinistra: 
il  Presid  ente 
del   Consiglio, 

Adriano    Mari  ;i 

per  la  presi- 
denza della 
Camera, il  luo- 
gotenente gen. 
Mezzacapo,  il 
Sindaco  di  Fi- 
renze. Dietro 
il  feretro  si  no- 
tano le  più 
eminenti  per- 
sonalità. 

—  A  Pitecchio 
un  treno  pro- 
veniente da 
Firenze  va  ad 
urtare  contro 
il  terrapieno  di 
un  binario 
morto.  Si  de- 
plorano tre  fe- 
riti, uno  dei 
quali  piuttosto 
gravemente. 

—  Arriva  a  Li- 
sbona il  mar- 
chese Uldoini, 
ministro  d'  1- 
talìa. 

5,  s.  A  Firenze 
il  Cons.  Comu- 
nale delibera  che  il  3  marzo,  trigesimo 
della  morte  di  Gino  Capponi,  si  celebrino 
solenni  esequie  in  Santa  Croce;  che  sia 
collocata  nella  Chiesa  stossa  una  lapide 
commemorativa  ;  che  la  via  S.  .Sebastiano 
venga  denominata  via  Gino  Capponi. 

—  A  Milano  la  Corte  d'Assise  emette  sen- 
tenza contro  gli  accusati  di  furto  al 
Monte  di  Pietà  di  Palermo.  Cinque  ven- 
gono condannati  ai  lavori  forzati  (da  21 
alt  anni).  Sette  al  reclusorio  (da  16  a  G 
anni);  gli  altri  a  diversi  anni  di  carcere. 

—  Muore  a  Varano  (Varese),  a  58  anni, 
ring.  Paolo  Borghi,  industriale  opero- 
sissimo. 

—  I>a.\V Annuario  Militare  per  l'anno  1876, 
pubblicalo  oggi,  risulta  che  l'esercito  ita- 


Bartolomeo  Bona 

direttore  delle  Ferrovie  Meridionali,  morto  a  Firenzi 

il  3  febbraio  1876. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


Ijano   conta  ora  11286  ufficiali  di  tutte 
le  armi,  compresi  il  Corpo  Sanitario,  i 
Commissariati  e  -gli  altri  corpi  ammini- 
strativi.  Tra   questi  ufficiali  vi   sono  3 
generali   d'armata,   46   generali  di  divi- 
sione,  84  generali   di   brigata  e  2i7  co- 
lonnelli. 
6,  D   Da  Roma  G.  Garibaldi    scrive   ad 
A.  Ferrarlo  a  Palermo:  «  La  situazione 
dell'Italia   mi    addolora  sommamente  e 
massime  quella  di   codeslo  prode  ed  il- 
lustre popolo  della  Sicilia,  tanto  più  che 
tutti  quelli  che 
come   me  non 
vestono  livrea 
sono    incapaci 
di  rimediare  a 
^-^i  tanto. 

<  La  pazien- 
za è  la  prima 
qualità  dei  ca- 
m  e  1  1  i ,  ma 
quando  stra- 
carichi, essi 
sono  ancora  i 
più  terribili  di 
tutti  i  quadru- 
pedi ». 

7.  /.  A  mezzo- 
giorno il  Gran- 
duca Alessio 
di  Russia  par- 
te da  Vienna 
per  Bologna. 
S,  ma.  Da  Ro- 
ma Garibaldi 
scrive  ad  A- 
chille  Bizzoni, 
offrendo  il  suo 
sarcofago  di 
Caprera  per  la 
salma  di  G. B. 
Cuneo  rimasto 
insepolto  nel 
Cimitero  di 
San  Miniato, 
perchè  morto 
senza  i  con- 
forti religiosi: 
«  Al  mio  fra- 
tello Cuneo,  io  offro  l'ospitalità  del  mio 
sarcofago  di  Caprera:  le  sue  ceneri  po- 
seranno accanto  a  quelle  di  due  mie 
bambine  Rosa  e  Anita  ». 

—  Stamattina  nel  reclusorio  militare  di 
Gaeta  un  sergente  viene  colpito  a  tra- 
dimento con  arma  da  taglio  e  ucciso 
da  un  recluso. 

—  A  Firenze,  nella  Chiesa  della  SS.  An- 
nunziata, solenni  esequie  a  Gino  Cap- 
poni. La  Chiesa  è  stipata  di  personalità 
e  di  popolo. 

—  Proveniente  da  Bologna  giunge  ad  An- 
cona il  Granduca  Alessio  di  Russia  e 
prende  alloggio  all'.4/6e>'go  della  Pace. 

9.  me.  Il  barone  di  Miglione  D.  Luigi  Ro- 
dino nell'udienza  accordatagli  dal  Papa 


FEHBKAK) 


1870 


FEBKKAIO 


offre  per  l'obolo  di  S.  Pietro  una  scatola 
'l'oro  a  smalto  bleu  con  miniatura  circon- 
data di  perle,  la  stessa  che  Napoleone  I 
donò  nel  1810  alla  madre  Maria  Letizia. 
—  I  giornali  pubblicano  un  sonetto  di  Gio- 
vanni Prati  In  morte  di  Gino  Capponi: 

Fu  magnanimo  ed  alto  in  tempo  vile; 

Parlò  sereno  in  secolo  confuso. 

Piangete,  onde  dell'Arno:  il  più  gentile 

Signor  d'Italia  in  poca  terra  è  chiuso! 


-  A  Livorno  si  uccide  gettandosi  da  una 
finestra  del  quarto  piano  di  uno  stabile 
in  via  Serristori  il  notissimo  banchiere 
Raffaele  Soria  diO.T 

anni.  Si  ignorano  le 
cause    del    suicidio. 

-  ."^^tasera  giunge  a 
Brindisi  il  Granducii 
Alessio  di  Russia  e 
riparte  per  la  Grecia 
imbarcandosi  sulla 
fregata  russa  Svet- 
lana. 

—  Da  qualche  giorno 
la  stampa  italiana 
si  occupa  con  grande 
interesse  della  nota 
del  conte  Andrass, 
(15uda-Pest  30  di^'. 
1S75)  intesa  a  sta 
Ij  1 1  ire  un  accorda 
delle  sei  potenze  che 
lianno  firmato  il  trat- 
tato di  Parigi  del 
1856  affine  di  pacifi- 
care le  popolazioni 
dell'Er  zeg  ovina  e 
della  Bosnia.  L'Opi- 
nione di  Roma  di 
oggi    pubblica    l'in- 


fera nota   tradii 
dola    dalla    XMiiiir 
Zeituiig. 

—  Continua  al  Parla- 
mento inglese  la  di- 
scussione sulla  com- 
pera delle  azioni   del  Canale  di  Suez.  T 
giornali  italiani  discutono  sulla  pubbli- 
cazione   dei   56   documenti  relativi  alla 
compera. 

10,  g.  Da  Roma  stamattina  alle  10  1/2  il 
Re  parte  per  Napoli,  dove  giunge  alle 
6.05  pom.,  accolto  dalle  autorità  civili 
e  militari. 

—  Stasera  l'on.  Sella  parte  da  Roma  per 
Vienna,  per  stabilire  col  governo  au- 
striaco i  definitivi  accordi  intorno  alla 
separazione  della  rete  delle  strade  fer- 
rate dell'Alta  Italia  dalle  meridionali 
austriache  e  il  riscatto  di  esse  per  parte 
dell'Italia. 

—  Per  R.  D.  la  Scuola  di  Farmacia  an- 
nessa alla  sezione  di  medicina  e  chirur- 
gia del  R.  Istituto  di  ptudi  superiori  di 
Firenze  è  autorizzata  a  conferire  la 
laurea  in  chimica  e  farmacia. 


Il  patriota  Maurizio  Quadrio 

morto  a  Roma  il  13  febbraio  187G. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  l'opera 
la  Luce  del  maestro  Gobatti  cade  fra 
l'universale  indifferenza. 

—  La  stampa  parigina  è  concorde  nel  lo- 
dare la  rappresentazione  del  Nerone  di 
Pietro  Cossa  avvenuta  a  Parigi  per  opera 
di  Ernesto  Rossi. 

11,  V.  A  Torino,  al  Teatro  Rossini,  meeting 
degli  allievi  della  Scuola  d'applicazione 
degli  ingegneri,  i  quali  chiedono  che 
vengano  riaperti  i  corsi,  lasciando  impre- 
giudicata la  questione  degli  esami  tri- 
mestrali fino  a  che  il  Parlamento  non 
si  pronunci  in  merito  alla  vertenza. 

—  A  Roma,  al  Teatro 
Valle,    è    applaudi- 

"  tissima  la  Signora 

dalle  camelie. 
12.  s.  Stamattina  una 
Commissione  di  cit- 
tadini romani  si  pre- 
senta al  Sindaco  per 
chiedere  che  venga 
conferita  la  cittadi- 
nanza romana  allo 
storico  Grego- 
rovius. 

—  A  Firenze  si  costi- 
tuisce un  Comitato 
per  erigere  un  mo- 
numento a  Gino 
Capponi  in  S.  Croce. 

—  A  Milano,  al  Tea- 
tro Dal  Verme,  il 
Pompon  del  Lecocq 
attrae  una  grande 
folla.  Il  maestro  è 
chiamato  molte 
volte  al  proscenio  e 
l'operetta  è  viva- 
mente applaudita. 

IS,  L).  Viene  ricevuto 
in  A^aticano  il  nuovo 
ambasciatore  di 
Spagna  presso  la 
S.  Sede,    Carnedas. 

—  Muore  a  Roma 
Maurizio  Quadrio,  avvolto  in  quel  mede- 
simo scialle  di  Carlo  Cattaneo  che  era 
stato  posto  sulle  spalle  anche  del  mori- 
bondo Mazzini  (nato  a  Chiavenna  il  6 
settembre  1800)  ardente  patriota  e  fer- 
vente repubblicano.  Lasciata  l'Italia 
dopo  i  tentativi  del  '21  visse  esule  fino 
al  'i8,  anno  in  cui  tornò  in  Lombardia 
per  prendere  parte  all'insurrezione  lom- 
barda ed  assumere  i  poteri  di  Commis- 
sario di  guerra  in  Valtellina.  Nel  18i9  a 
Roma  fu  nominato  segretario  del  Trium- 
virato, a  fianco  di  Mazzini,  il  quale  non 
ebbe,  da  allora  in  poi,  emissario  ed  apo- 
stolo più  fido,  più  energico  di  lui.  Fu  uno 
dei  principali  collaboratori  del  Petisiero 
e  Asioiip,  deWItalia  del  Popolo  e  infine 
deW'Unilù  Italiana  che  diresse  per  tre- 
dici anni. 

14,    /.    Da    Roma.    mons.    Dupanloup,  ve- 


lOS  -  T'idei  voi.  V- 29 


-  433 


FEBBRAIO 


1876 


l'HHHKAIO 


SROVO   (l'Orleans,   parte    Hl;ini;ittiiia  per 
la  Francia. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  prima  rap- 
presentazione deir^ctos^o  egli  Estensi, 
scritto  dal  Cessa  per  il  centenario  del- 
l'Ariosto. Il  pubblico  applaude  alcune 
srene  assai  belle,  ma  in  generale  accoglie 
il  lavoro  freddamente. 

15.  ma.  A  Roma  viene  firmata  oggi  la 
Convenzione  per  il  riscatto  delle  fer- 
rovie meridionali. 

A  Torino  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  stanzia- 
re tre  mila  lire 
perla  spedizione 
di  vini  italiani 
all'Esposizione 
Universale  di 
Filadelfia. 

—  Viene  reso  noto 
il  testamento  di 
Gino  Capponi, 
col  quale  lascia 
documenti  e  ma- 
noscritti alla  Bi- 
blioteca Nazio- 
nale e  all'Archi- 
vio di  Stato, 
nonché  parte 
della  sua  Bi- 
blioteca all' .ac- 
cademia della 
Crusca. 

—  Garibaldi  così 
scrive  per  la 
morte  di  Mau- 
rizio Quadrio: 
«  Maurizio  Qua- 
drio è  morto  ed 
io  amavo  quella 
preziosa  indivi- 
dualità che  tra 
le  miserie  e  le 
corruzioni  d  e  1- 
l'età  presente  ri- 
splendeva come 
luminare  bene- 
fico. Che  la  gio- 
ventù italiana 
raccolga  l'ere- 
dità dell'esempio  che  codesti  patriarchi 
dell'idea  repubblicana,  cioè  della  giu- 
stizia e  del  vero,  hanno  legata  alle  gio- 
vani generazioni,  e  che  germoglierà 
certo  in  epoca  non  lontana,  se  i  gover- 
nanti dell'Italia  si  ostinano  a  gozzovi- 
gliare sui  bisogni,  i  patimenti  e  le  sven- 
ture della  nazione  ». 

—  Ad  Ancona  L'rande  dimostrazione  di  cor- 
doglio per  la  mote  di  Maurizio  Quadrio. 
Il  corteo,  composto  di  circa  2000  persone 
percorri^  le  vie  della  città  in  mezzo  a 
un  grande  alTollamento. 

—  A  (ìenova  si  apre  una  sottoscrizione 
per  erigere  un  busto  a  Maurizio  Quadrio 
nella  necropoli  di  Stagliene,  presso  la 
tomba  di  Giuseppe  Mazzini. 


Il  patriota  conte  Giuseppe  Angelo  Manni 

morto  a  Berna  il  18  febbraio   1876. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  A  Vienna,  a  mezzogiorno,  l'Imperatore 
riceve  Fon.  Sella. 

IO.  me.  A  Tremoliti,  poco  prima  di  cele- 
brare la  messa,  e  dopo  aver  già  indossato 
i  paramenti  sacri,  si  uccide  il  parroco, 
essendo  stato  alcuni  mesi  prima  sospeso 
dall'autorità  ecclesiastica  jier  la  sua 
irregolare  condotta. 
--  A  Vienna   l'on.   Sella   partecipa    a    un 

pranzo  nel  Palazzo  Imperiale. 
17.  g.  Alle  10  ant.,  al  Ministero  di  Agricol- 
tura, Industria  e  Commercio,  si  riunisce 
la  Commissione 
incaricata  di 
esaminare  e  di- 
scutere una  pro- 
posta  ministe- 
riale relativa  ad 
opere  di  bonifica 
dell'Agro  Roma- 
no. Si  delibera 
di  incoraggiare 
i  proprietari  a 
procedere  al 
prosciugamen  t  o 
degli  innumere- 
voli piccoli 
acquitrini  e  In- 
coi miasmi  delle 
grandi  paludi 
littorali  sono 
giudicati  causa 
precipua  della 
insalubrità  della 
regione. 
—Da  Roma 
parte  per  Vien- 
na il  barone  di 
S  eh  w e  gel.  Ri- 
mangono in  Ro- 
ma, presso  l'al- 
tro plenipoten- 
ziario, conte  di 
W  i  m  p  f  e  n ,  i 
commissari  spe- 
ciali delegati  a 
compiere  alcuni 
studi  tecnici  che 
si  rannodano  al 
trattato  di  com- 
mercio e  completare  la  redazione  del 
testo  e  della  tarlila  d'accordo  con  la 
Cancelleria  italiana. 

—  CoWiraclé  in  data  d'oggi  la  Sublime 
Porta  risponde  alla  nota  austriaca  re- 
datta dal  conte  Andrassy,  promettendo 
riforme.  La  stampa  italiana  commenta 
favorevolmente  queste  promesse.  Si  nota 
l'atteggiamento  neutrale  del  governo  ita- 
liano, mentre  si  accendono  le  cupidigie 
di  espansione  in  Oriente  degli  altri  Stati 
europei. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  seconda 
rappresentazione  della  Dolores  che  con- 
ferma il  buon  successo  della  prima.  Il 
maestro  Autori  è  chiamato  più  volte  al 
proscenio. 


434 


PEBBRAK ) 


1876 


FEBBRAIO 


18.  V.  Si  annuncia  la  nomina  del  generale 
Menabrea  a  rappresentante  del  Re  d'I- 
talia a  Londra. 

—  A  Bologna,  nella  chiesetta  di  S.  Michele, 
congresso  di  clericali  per  l'inaugurazione 
solenne  della  Lega  0'  Gonnell.  Un  as- 
sembramento di  popolo  li  aspetta  al- 
l'uscita e  li  accoglie  con  segni  di  scherno. 
La  dimostrazione  finisce  per  intervento 
della  forza. 

—  Muore  a  Roma  il  patriota  conte  Giu- 
seppe   Angelo   Maniii    dì  Orte,  senatore 


Casino  della  Società,  bellissima  opera 
di  architettura  lombarda.  Restano  sol- 
tanto i  muri  perimetrali,  che  si  teme 
debbano  crollare.  Si  calcola  che  il  danno 
ascenda  a  200  mila  lire. 
—  A  Vienna  i  conti  Andrassy  danno  in 
onore  dell'on.  Sella  un  pranzo  al  quale 
intervengono,  fra  gli  altri,  il  principe  di 
Auer.«perg,  i  ministri,  il  barone  Keller, 
il  barone  di  Holzgethani,  il  barone  di 
Rotschiid,  il  ministro  d'Italia  conte  di 
Robilant. 


Il  cabro  della  «  Sirena  »,  ammiratissimo  a  Napoli  nel  carnevale  1876. 
(£>ainilustrazione  Italiana). 


dal  1"  dicembre  1870.  Fece  parte  nel  '49 
dell'Assemblea  Costituente  Romana  (n. 
Orte,  Roma,  il  15  marzo  1810). 
19,  s.  A  Roma  il  carnevale  si  apre  con 
la  corsa  dei  barberi.  Grande  entusiasmo 
e  folla  immensa.  iNIa  in  Piazza  Colonna 
un  bersagliere  e  un  muratore  vengono 
travolti  dai  cavalli  e  feriti  piuttosto 
gravemente. 

—  A  Brescia  la  Diana  di  Chaverney  del 
maestro  Sangiorgi  ottiene  un  esito  en- 
tusiastico con  venti  chiamale  del  com- 
positore. Un  pezzo  è  bissato.  La  musica 
è  giudicata  pregevolissima. 

—  Si  annuncia  da  Ragusa  l'arrivo  di  vo- 
lontari italiani  che  vanno  ad  offrire  il 
loro  braccio  agli  insorti  dell  Erzegovina. 
La  spedizione  in  Italia   è   disapprovata. 

—  A   Udine,    si    incendia  il   Palazzo    del 


20.  D.  A  Verona  solenne  inaugurazione 
del  secondo  Congresso  enologico  in  pre- 
senza delle  autorità,  del  conte  di  Car- 
pegna,  del  conte  di  Sambuy  e  di  molti 
cittadini.  Viene  eletto  presidente  il  conte 
di  Sambuy.  Il  discorso  inaugurale  è 
pronunciato  dal  Sindaco. 

Oggi  vengono  pure  inaugurate  l'Espo- 
sizione di  Belle  Arti,  la  Preistorica  e 
la  F'iera  di  Beneficenza. 

L'aspetto   della  città  è  animatissimo. 

—  Muore  a  Milano,  all'Ospedale  Maggiore, 
in  granile  miseria,  Leone  Comneno,  prin- 
cipe di  LusÌL'nano,  discendente  dagli 
imperatori  d'Oriento.  Egli  stesso  regnò 
venti  anni  fa  nel  Korassan  e  fu  privato 
del  trono  dallo  Czar. 
-  Giunge  stamattina  a  Genova  la  salma 
di  G.  B.  Cuneo  (v.  8  e  18  die.  187S). 


FEBBRAIO 


1876 


FEBBRAIO 


stamattina  alle  quattro,  proveniente  da 
lloma,  giuniie  a  Napoli  Ton.  Minghetti 
!■  si  reca  dirottamente  alla  Reggia. 

A  Napoli,  stamattina  alle  10,  il  Re  ri- 
■eve  il  Sindaco  e  la  Giunta. 

A  Napoli  e  a  Roma  Carnevale  anima- 
tissimo. 
21.  l.  Per  R.  D.  in  data  d'oggi  viene  ricon- 
vocato il  Parlamento  per  il  6  marzo. 

A  Roma,  stasera,  il  ministro  di  Spagna 
inesso  la  Corte  d'Italia  apre  le  sale  del 
-no  palazzo  a  una  splendida  festa  da 
bailo. 
•J2.  )))«.  A  Vien- 
na l'on.  Sella 
a  s  s  iste  alla 
riunione  della 
Società  Al- 
pina, acc(  lu- 
pa gnato  dal 
p  r  esi  d  en  t  e, 
bar.  HofTmann. 
il  quale  pro- 
nuncia un  di- 
scorso consta- 
tando i  meriti 
dell' on.  Sella 
come  uomo  di 
Stato,  oratore 
e  scienziato. 

—  A  Berlino 
l'ambas  cia- 
tore  italiano 
dà  una  grande 
soirée,  alla 
quale  sono  in- 
vitate piti  di 
500  persone.  Vi 
assistono  l'Im- 
peratore  o 
l' Imperatrice . 
tutti  i  principi 
e  le  principes- 
se, i  generali, 
il  Corpo  Diplo- 
matico e  i 
ministri. 

L'Imperato- 
re   porta    le 
in^ejne    degli    ordini    dell'Annunziata  e 
di  Savoia. 

—  Muore  a  Nizza  Marittima  il  marchese 
Alberto  Ricci  (n.  Genova  il  14  dicembre 
1808).  Entrò  giovanissimo  nella  carriera 
diplomatica  e  fu  ministro  plenipoten- 
ziario a  Vienna.  Senatore  dal  3  apr.  1848. 

23.  me.  A  Torino  la  Corte  d'Assise  con- 
danna a  morte  il  palermitano  Noto  Sal- 
vatore, disertore,  colpevole  di  grassazione 
con  omicidio  volontario 

—  A  Verona  si  chiude  oggi  il  secondo 
Congresso  Enologico  Italiano. 

—  A  Mantova,  il  prof.  Cantoni,  ispezio- 
nando il  Seminario,  constata  che  vi  si 
tengono  illegalmente  corsi  di  ginnasio 
e  liceo. 

—  Muore  a  Firenze,  a  36  anni,  il  marchese 


II 


Gianmarlino  Arconati-Visconti.  Fu  largo 
d'aiuti  all'incremento  degli  studi  geo- 
grafici e  consacrò  la  sua  operosità  a 
lunghi  ed  importantissimi  viaggi,  dei 
quali  lascia  le  Relazioni,  pregevoli  per 
meriti  scientifici  e  letterari.  Con  lui  si 
spegne  una  famiglia  patrizia  antichis- 
sima e  benemerita  della  causa  italiana. 

—  .\  Roma  si  tira  un  colpo  di  rivoltella 
al  cuore  il  pittore  prussiano  Federico 
Konkel,  causa  la  grande  povertà. 

—  Giunge  a  Napoli,  sul  vapore  Batavia, 

l'ambasci  at  a 
birmana,  re- 
cante molti 
doni  per  il  Re. 

24.  g.  A  Roma, 
alle  2  pom.,  i 
Principi  di 
Pi  emonte  si 
recano  a  visi- 
tare le  nuove 
sale  dei  Musei 
('.apitolini  che 
si  in au  gu  re- 
ranno domani. 

—  A  Napoli,  alle 
i  pom.,  il  Re 
percorre  in 
carrozzalavia 
Roma,  seguito 
dalla  cavalca- 
la della  Fol- 
lia. Nembi  di 
fiori  <>  applausi 
entusiastici. 

25,  V.  A  Roma, 
presso  il  Mini- 
stero di  A.,  I.  e 
C,  si  riunisce 
il  Comitato 
Centrale  Am- 
pel  u  grafico, 
presidente 
Lowley.  Deli- 
bera di  ini- 
ziare la  pub- 
fa  1  i  e  a  z  ione 
dell'A  mpelo- 

grafia  italiana,  di  fare  quella  dell'Atlante 
Ampelografico. 

—  A  Roma,  alle  2  pom.,  ha  luogo  l'inau- 
gurazione delle  nuove  sale  dei  Musei 
Capitolini.  Si  notano  fra  i  presenti  alla 
cerimonia  il  ministro  Finali,  il  ministro 
d'Austria  e  quello  di  Germania. 

—  A  Vienna  viene  oggi  firmato  dall'on. 
Sella,  plenipotenziario  italiano  e  dai  mi- 
nistri austro-ungarici  il  trattato  per  la 
separazione  della  rete  delle  strade  fer- 
rate dell'Alta  Italia  dalla  rete  delle 
meridionali  austriache. 

26,  s.  A  Roma,  nella  cavallerizza  del 
principe  Doria,  ha  luogo  a  mezzogiorno 
l'inaugurazione  della  Fiera  dei  vini  ita- 
liani. Vi  assiste  anche  il  princ.  Umberto. 

—  :Muore  a  Torino,  a  56  anni,  il  valenlis- 


marchese  Gianmartino  Akcoxati -Visconti 
morto  a  Firenze  il  23  febbraio  1876. 
(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  437 


FEBBRAIO 


1876 


MARZO 


siniD  disegnatore  Francesco  Redenti. 
Fece  le  caricature  per  il  Fischietto,  fin 
dalla  fondazione,  e  contribuì  a  dargli 
fama  e  popolarità. 

—  A  Napoli,  in  Piazza  Plebiscito,  si  svi- 
luppa un  violento  incendio  nella  gran 
baracca  di  legno  costruita  per  il  festival. 

I  danni  sono  rilevanti. 

27,  D.  Per  R.  D.  a  cominciare  da  domani 
è  diminuito  dell'  1  o/o  l' interesse  dei 
Buoni  del  Tesoro  fissato  con  decreto 
del  30  gennaio  1876. 

—  I  giornali  milanesi  annunciano  che  ai 
primi  di  marzo  uscirà  un  nuovo  giornale 

II  Corriere  della  Sera,  il  quale,  redatto 
da  un  punto  di  vista  completamente  in- 
dipendente, avrà  per  direttore  Eugenio 
Torelli -Viollier,  e  tratterà  di  politica, 
d'arte,  di  letteratura  e  di  interessi  varii 
con  l'aiuto  di  una  larga  schiera  di  va- 
lenti collaboratori.  Avrà  rm  servizio 
speciale  di  corrispondenze  e  telegrammi, 
romanzi,  notizie  finanziarie  e  commer- 
ciali. 

2S,  l.  Muore  a  Milano,  a  7()  anni,  Raimondo 
Boucheron,  di  Torino, maestro  di  cappella 
del  Duomo  di  Milano.  F'u  ottimo  com- 
positore. Lascia  diverse  opere,  fra  le 
quali  è  notevole  VEstetica  applicata 
alla  musica. 

39,  ma.  A  Roma,  alla  Legazione  spagnola, 
splendida  festa  da  ballo  in  onore  della 
principessa  Margherita. 

—  Proveniente  da  San  Remo  giunge  a 
Torino  il  Duca  d'Aosta. 

—  A  Torino  cessa  le  pubblicazioni  il  gior- 
nale Papà  Camillo. 

—  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
pubblica  il  testo  della  Convenzione  di 
Basilea. 

—  Dal  26  ottobre  1867  a  tutt'oggi  si  ebbe 
un  totale  di  115  593  lotti  dell'Asse  Ec- 
clesiastico che,  messi  all'asta  al  prezzo 
complessivo  di  L.  394  020.588,12  furono 
aggiudicati  per  L.  507  078  185,68. 

—  Rendita:  75,10;  Oro,  21,79;  Prestito '66, 
55:  A/ioni  Tabacchi,  836;  Strade  ferrate 
Meridionali,  3i9. 

MARZO. 

1,  mercoledì.  La  Gassetta  Ufficiale  pub- 
blica la  seguente  nota:  «  Il  Re  d'Italia 
e  r  Imperatore  d'Austria-Ungheria,  vo- 
lendo darsi  una  testimonianza  reciproca 
del  valore  che  danno  alle  relazioni  cor- 
diali felicemente  esistenti  fra  i  loro 
Governi,  decidono  che  le  Legazioni  ri- 
spettive siano  elevate  al  rango  di  Am- 
basciata ». 

—  A  Roma,  alla  Fiera  dei  vini  italiani, 
il  primo  premio  (medaglia  d'oro)  viene 
conferito  al  barone  Bettino  Ricasoli 
(collezione  del  Chianti  anni  1873-1866- 
186-i),  il  secondo  (medaglia  d'argento)  ai 
l-'ratelli  Lìccioli  (colUzione  di  Rufina 
1874-1869,  Pomino  1875-1871,  ecc.). 


—  In  Sicilia  viene  aperto  all'esercizio  il 
tronco  ferroviario  da  Villarosa  a  Santa 
Caterina. 

—  Giunge  a  Verona  con  numeroso  seguilo 
e  sotto  il  nome  di  Contessa  di  Behle, 
la  Duchessa  regnante  di  Altenburg  che 
prende  alloggio  alVAlbergo  delle  Due 
Torri. 

—  Nello  scorso  mese  di  febbraio  sono  stati 
messi  all'asta  426  lotti  al  prezzo  di  lire 
740  649,26  e  aggiudicati  per  lire  890  499,12. 

—  Presso  Kitty  Hawk,  sulle  coste  della 
Carolina  del  Nord,  naufraga  il  brigan- 
tino italiano  Nuova  Ottavia.  Delle  13 
persone  dell' equipaggio  se  ne  salvano 
soltanto  quattro. 

2,  g.  Stamattina  alle  51/2  giunge  a  Roma 
il  He. 

—  Per  R.  D.  vengono  stabiliti  i  segni  ca- 
ratteristici dei  biglietti  consorziali  da 
una  lira  e  da  due  lire. 

—  A  Milano,  il  Corso  Vittorio  Emanuele 
è  animatissimo  per  le  mascherate.  Ai 
portoni  di  Porta  Nuova  il  carro  rappre- 
sentante il  Pesce  Cane  si  capovolge  ro- 
vesciando i  musicanti.  Un  giovane  di- 
ciottenne rimane  morto  sul  colpo  e  gli 
altri  quattordici  riportano  gravi  ferite. 
Anche  in  via  Moscova  si  rovescia  il 
carro  mascherato  rappresentante  il  Pa- 
lasso  deirindìjìendenza  in  fumo.  Si 
lamentano  cinque  feriti  e  contusi. 

—  A  Santicolo  (Edolo)  scoppia  un  incendio 
che  in  meno  di  un'ora  distrugge  tredici 
case,  compresa  quella  della  Parrocchia 
e  dell' UfTicio  Comunale. 

—  Da  Vienna  l'on.  Sella  parte  oggi  per 
Roma. 

;ì,  c.  Giunge  a  Roma,  alle  4  V2  pom.,  il 
cardinale  Ledochowski,  arcivescovo  di 
Gesna  e  Posnania. 

—  A  Parma  ottiene  un  successo  eccellente 
l'opera  Romilda  de'  Bardi  del  uìaestro 
Dell' Orefice. 

—  Muore  di  febbre  gialla  a  Rio-Janeiro, 
a  40  anni,  il  celebre  caricaturista  Luigi 
Borgomainerio  uno  dei  più  fecondi  col- 
laboratori dello  Spirito  Folletto  e  fon- 
datore del  giornale  II  Mefislofele. 

4,  s.  Proveniente  da  Vienna  l'on.  Sella 
giunge  stamattina  a  Roma. 

—  A  Firenze,  in  S.  Croce,  solenni  esequie 
per  Gino  Capi  oni.  Vi  intervengono  i 
rappresentanti  del  Re,  dei  Principi,  dei 
Ministri,  del  Senato  e  della  Camera, 
della  ^lagistratura  e  dell'Esercito,  della 
Provincia  e  del  JSlunicipio.  Apparato  ma- 
gnifico, folla  immensa  e  impressione 
profonda. 

—  A  Genova,  al  Consiglio  Comunale,  ha 
luogo  la  votazione  dei  progetti  per  il 
porlo:  29  vot  sono  favorevoli  al  progetto 
per  la  bocca  di  levante;  23  per  quella 
di  ponente  e  2  por  la  diga. 

5,  D.  Alle  11  ant.  il  Re  inaugura  la  se- 
conda sessione  della  XII  Legislatura. 
Nel  discorso  inaugurale  accenna   al   ri- 


COBBIERE  DELLA  SERA 


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;L' INCENDIARIO 


PRIMA  PAGINA  DEL  PRIMO  NUMERO  DEL  CORRIERE  DELLA  SERA 

DI  MILANO,  5-6  MARZO  1876. 

[Cortese  comunica ■K.'mne  della  dircxione  del  Corriere  deU;»  Sera,  Milano)- 


MARZO 


1876 


MARZO 


scatto  delle  ferrovie  meridionali,  ai  nuovi 
trattati  di  commercio  con  la  Francia,  la 
Svizzera  e  l'Austria.  Ma  il  discorso  ap- 
pare scolorito  ed  è  poco  applaudito. 

—  Al  Quirinale  il  Re  riceve  in  udienza 
solenne  il  barone  di  Javary.  che  gli 
presenta  le  lettere  credenziali  di  inviato 
straordinario  e  ministro  plenipotenziario 
del  Brasile. 

—  Alle  2.15  giunge  a  Roma  il  principe 
Amedeo.  E'  ricevuto  alla  stazione  dal 
principe  Umberto. 

—  Per  R.  D.  è  regolata  Tammissione  alla 
Scuola    italiana    di 

archeologia  degli 
studenti  della  fa- 
coltà di  lettere  e 
filosofia. 

—  A  Milano  esce  il 
primo  numero  del 
giornale  quotidiano 
Corriere  della  Sera. 

—  Viene  oggi  intimata 
al  vescovo  di  Man- 
tova la  chiusura  del 
Seminario. 

—  A  Torino,  alla  sta- 
zione di  Porta  Nuo- 
va, un  facchino 
viene  orribilmente 
sfraceyato  da  un 
treno. 

—  A  Torino,  al  Teatro 
Piegio,  ottiene  uno 
splendido  successo 
la  nuova  opera  del 
maestro  Lauro 
Rossi:  Cleopatra. 
11  maestro  è  chia- 
mato   26    volte     al 


proscenio. 
—  A  Pergola  mpctiwj 
popolare  di  protesta 
contro  un  indulto 
delvescovo  di  quella 
diocesi,  nel  quale  si 
bistrattano  i  prin- 
lipiì  liberali. 

6,  Z.  Oggi,  alle  3  poni.,  il  Senato  inco- 
mincia le  sue  tornate.  Il  nuovo  Presi- 
dente, conte  Giuseppe  Pasolini,  pro- 
nuncia un  applaudito  discorso.  Si  pro- 
cede quindi  alla  votazione,  a  scrutinio 
segreto,  per  la  nomina  dei  segretari  e 
dei  questori. 

7,  ma.  La  Camera  procede  alla  costitu- 
zione dell'Ufficio  di  Presidenza;  con  172 
voti  contro  108  è  eletto  presidente  l'on. 
Biancheri. 

-  A  Roma,  nel  Collegio  Romano,  si  riu- 
nisce la  Società  Geografica  per  acco- 
miatarsi dal  marchese  Orazio  Antinori. 
.\ntinori,  Chiarini  e  Martini  compongono 
il  personale  scientifico  della  spedizione 
italiana  nell'Africa  Equatoriale.  Pro- 
nuncia un  applaudito  discorso  G.  Cor- 
/cnti.   E'  presente    il   principe  Umberto. 


Eugenio  Torelli -Viulliek 
primo  direttore  del  Corriere  della  Sera 

di  Milano. 

{Gentile  comunicaxiùne  della  direxione 

del  Corriere  della  Sera,  Milano). 


—  Da  Roma  il  marchese  Antinori  e  i  suoi 
compagni  partono  stasera  per  Napoli. 

—  A  Desenzano  un  treno  diretto  a  Venezia 
investe  un  treno  fermo  in  stazione.  Si 
lamentano  dei  contusi  abbastanza  gravi. 

—  Muore  a  Milano,  a  63  anni,  il  tenente 
generale  Luca  Dho,  comandante  la  2» 
brigata  della  1^  divisione  nella  battaglia 
di  Custoza. 

—  La  Perseveranza    di    Milano    di    oggi, 
annunciando   la  pubblicazione  del  Cor- 
riere della  Sera  (y.  5)    dice    che   ne   è 
direttore  Toielli-VioUier,  €  scrittore  ele- 
gante e  artruto  che, 
se    dobbiamo    guar- 
dare   dai    numeri 
usciti    saprà    acqui- 
stare    al    Corriere 
delle  simpatie  ». 

8,  me.  Da  Roma 
Quintino  Sella  parte 
stamattina  per 
Biella. 

—  A  Roma  il  Consi- 
glio Comunale  deli- 
bera di  conferire  la 
cittadinanza  roma- 
na all'illustre  sto- 
rico tedesco  Ferdi- 
nando   Gregorovius. 

—  Da  Napoli  la  spe- 
dizione Geografica 
Italiana  per  l'Africa 
Equatoriale  parte 
lol  vapore  Arabia, 
accompagnata  dagli 
applausi  e  dagli  au- 
guri di  Napoli  e  di 
tutta  Italia. 

—  La  Cassa  di  Rispar- 
mio di  Milano  pone 


a    disposizione    del 
ministero    di    Agri- 
coltura e  Commercio 
una    raccolta    pre- 
ziosa di  documenti, 
frutto    di    parecchi 
concorsi,    per    cui 
furono  messe  a  disposizione   premi   per 
lire    81    mila,    oltre    a    medaglie    d'oro 
e  d'argento,  cioè  le  tavole  di  circa  300 
Società  di   mutuo    soccorso,   che   dimo- 
strano  il   movimento    dei    soci    iscritti, 
di  quelli  che  si  ammalarono,  dei  sussidi, 
durata  delle  malattie,  ecc. 
9,  g.  Stamattina  l'ambasciatore   di  Ger- 
mania  Keudell   presenta   al   Re  le  sue 
cjedenziali.  Il   fatto   è   simpaticamente 
salutato  per  essere  state  le  nostre  Lega- 
zioni di  Austria  e  di  Germania  elevate 
al  grado  di  Ambasciate. 
—  Alle  2.30  il  Presidente  apre   la    seduta 
della  Camera  con  un  discorso  assai  ap- 
plaudito. Si  nota  una  commossa    rievo- 
cazione di  Gino  Capponi. 
10,  V.  Stamattina  giunge  a  Roma  il  nuovo 
arcivescovo    di    Vienna,    monsignor   D. 

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MARZO 


1876 


MARZO 


Kutschker  e  prende  allug^io  allo  stabi- 
limento tedesco  dell'Anima. 
-  Dalla  Sacra  Congregazione  dell'Indice 
vengono  condannate  le  seguenti  opere: 
1.  Le  Concile,  du  Vatican  par  È.  De 
Pressensè.  2.  La  Genése  de  l'hnmanité 


-  si  annuncia  il  sequestro  dell'  Unità 
Cattolica  di  Torino  per  un  articolo  sul 
discorso  della  Corona. 

-  Da  Roma  Garibaldi  scrive  a  Ignazio  Mo- 
rini:  «  Ogni  Italiano  amante  della  lil  erta 
deve  commemorare  l'anniversario   della 


l'.^ci-i'i  ■.   ;  !  1  '         .     1  AURATA   Basilica  di  San  MicutLi:  di  Pavia 

t>OLl,.\MiMEiNTE   APERTA    IL    14   MARZO    1876. 

(  Cortese  conmnicaxione  del  prof.  Renato  Soriga,  Pavia). 


par  Louis  JacoUiot.  3.  0  Brusii  niysti-  l 
ficado  na  questuo  religiosa,  i.  De  coe- 
libatn  coacto  et  eius  abrogutione,  di- 
sceptatio.  D.  Joanne  Friiicrico  de  Schulte. 
5.  Meclianisma  religioiiis  Vaticanae.  D. 
i'.  Friedrich.  6.  Dei  doveri  della  donna. 
Pensieri  di  Adalgisa  Costa  di  Milano. 
7.  L'anima  santissima  di  Gesù  Cristo  ' 
mostrata  nella  sua  vera  origine  e  gran- 
dezza G.  B.  Pritoni    P.  Pio  da  Bologna).  \ 


morte  del  grande  apostolo  Mazzini  i». 

—  A  Genova  pellegrinaggio  alla  tomba  di 
G.Mazzini  nella  necropoli  di  Staglienu. 

—  I  giornali  ilaliani  annunciano  la  morte 
della  scrittrice  francese  Luisa  Colet, 
ilie  dimorò  lungamente  in  Italia,  dando 
in  ogni  tempo  prove  di  simpatia  e  di 
amicìzia  per  il  nostro  paese. 

11.  s.  Alla  Camera  suscita  vivo  interessJe 
l'interpellanza   dcH'on.  ?<i<otera   al  mi- 


MARZO 


1876 


MARZO 


lustro  delle  Finanze  ^^ul^anti(•illaziolìe 
ili  cinque  milioni  alla  Società  di  navi- 
ja/.ione  La  Trinacria.  Il  Presidente  del 
(jiinsiglio  atlerraa  che  l'anlicipazione  si 
iredeva  sicura,  nessuna  notizia  essendo 
-irta  dal  luglio  al  dicembre  da  mettere 
111  dubbio  le  buone  condizioni  della 
Società. 
Ci.    D.    Per    Decreto    ministeriale    viene 

iiìusa  l'Università  Vaticana  nel  Palazzo 
\ltemps  in  Roma 
|i'  rchè  per  la  lejge 
i:i  novembre  1859, 
rstesa  a  Roma  il 
1 1  maggio  1872, 
l'insegnamento  su- 
|ieriore  può  essere 
impartito  soltanto 
HI  Istituti  gover- 
iiiitivi. 

l'er  Decreto  mi- 
nisteriale il  Banco 
'li  Napoli,  la  Banca 
Xa/ionale  Tosca- 
na e  la  Banca  Ro- 
ni  an  a  ,  devono 
astenersi  dal  met- 
li-re  in  circolazio- 
ni' biglietli  propri 
ilil  taglio  di  cen- 
fpsimi  50  e  ritirare 
•■'1  annullare  quelli 
IH  corso  col  primo 
iiiHggio  p.  V. 

II.  D.  che  approva 

1  regolamento  per 
!'•  Scuole  di  Far- 
macia. 

—  Per  R.  D.  è  isti- 
tuita in  Udine  una 
Cassa  di  Rispar- 
mio. 

—  A  Roma,  in  tre 
'liversi  punti,  il 
1'  f  V  e  r  e  rigetta 
-lilla  sponda  tre 
.  ;iilaveri. 

1:J.  ì.  Si  inizia  oggi 
alla  Camera  la  di- 
scussione del  pro- 
getto di  legge  sulla 
pesca.  Alla  fine 
della  sedut.i  si  annunciano  diverse  in- 
terpellanze (Ruspoli,  Alatri,  Carpegna, 
Sforza-Cesarini,  Amedei)  sul  modo  di 
riscossione  della  tassa  di  ricchezza  mo- 
bile. 

—  A  Roma,  alla  1  poni.,  l'ambasciatore  di 
Germania  Keudell  con  la  consorte  viene 
ricevuto  in  udienza  particolare  dal  Prin- 
cipe e  dalla  Principessa  di  Piemonte. 

14,  ma.  Alla  Camera  si  prosegue  la  discus- 
sione del  progetto  di  Igge  relativo  alla 
pesca,  approvandone,  senza  notevoli  inci- 
denti, gli  articoli  fino  all'ottavo  incluso. 

—  A  Roma,  nel  Palazzo  della  Consulta, 
pranzo  olferto  dal  ministro    clegli  Affari 


L'attore  milanese  Eduardo  Ferr.will.ì. 
in  una  delle  sue  più  caratteristiche 

creazioni  (v.  15  marzo). 
{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milaìw). 


Esteri  per  festeggiare  l'anniversario  na- 
talizio del  Re.  Vi  intervengono  i  capi 
delle  missioni  estere,  gli  impiegati  supe- 
riori del  ministero,  i  ministri  e  gli  alti 
dignitari  dello  St;ilo 

-  A  Pavia,  stamattina  alle  9.30,  viene  so- 
lennemente  aperta   la  restaurata  Basi- 
lica di   San    Michele   alla   presenza   del 
gen.  Dezza,  del  marchese  Medici  di  Ma- 
rignano,    incaricati    di    rappresentare   il 
Re;  dei  rappresen- 
tanti  dei  Principi 
di    Piemonte,   del 
Duca  d'Aosta,  del 
^^  ..,,^.,,,1  Principe  di  Cari- 

gnano  e  di  molte 
personalità.  I  re- 
stauri del  tempio 
vengono  giudicati 
un  miracolo  del- 
l'arte. 

In  tutta  Italia  si 
l'-steggia  l'anni- 
\ersario  della  na- 
scita del  Re  e  del 
Principe  di  Pie- 
immte. 
.\  Milano  la  Com- 
missione del  mo- 
numento delle 
Cinque  Giornate 
versa  nella  Cassa 
Municipale  lire 
ventimila,  quale 
frutto  dei  diverti- 
menti organizzati 
a  favore  dell'ere- 
zione del  monu- 
mento. 
A  Parigi,  in  occa- 
sione dell'iinniver- 
sario  natalizio  del 
He,  la  Legazione 
Italiana  dà  un 
pranzo  al  quale 
assistono  i  mini- 
stri Dufaure,  Dé- 
cazes,  Cissey,  Say 
e  tutii  gli  amba- 
sciatori. 

•  A  Tunisi  un  mus- 
-sulmano  ferisce 
gravemente  il  console  d'Italia,  per  essere 
stato  da  questo  condannato  a  pagare 
una  multa. 
15,  me.  Corrono  voci  insistenti  di  una 
prossima  crisi  ministeriale. 

—  A  Roma,  il  padrone  della  Trattoria  del 
Rebecchinu  viene  gravemente  ferito  con 
due  coltellate  da  un  vecchio  settantenne 
venuto  con  lui  a  diverbio. 

—  A  Bologna  si  inizia  oggi  il  processo 
degli  internazionalisti  arrestati  per  il 
movimento  del  7  agosto  187i.  Dei  79  ac- 
cusati solo  70  sono  presenti. 

—  A  Como,  da  qualche  sera,  il  teatro  e 
rigurgitante  per  le  rappresentazioni  della 


MAKZO 


1876 


MAHZO 


compagnia  milanese  diretta  dagli  artisti 
Ferravilla,  Giraud  e  Sbodio. 
—  A  Parigi  viene  firmata  una  Convenzione 
tra  le  Società  ferroviarie  Parigi-Lione- 
Mediterraneo,  Alta  Italia  e  Svizzera 
occidentale,  in  forza  della  quale  una 
notevole  parte  delle  merci  d'Italia,  a 
deslina/.ione  del  Nord,  che  passavano  pel 
Brennero,  saranno  d'ora  in  poi  spedite 
pel  Moncenisio. 

—  A  Lisbona  il  Diario  del  governo  pub- 
Mica  la  nomina  dell'on.  Minghetti  a  Gran 
(Toce  dell'ordine  della  Torre  e  della 
Spada. 

U>,  g.  Alla  Camera  esposizione  finanziaria 
dell'on.  Minghetti  che  presenta  in  pari 
tempo  alla  Camera  i  bilanci  definitivi 
del  1876  il  cui  disavanzo  risulta  di  9 
milioni  e  gli  stati  di  prima  previsione 
del  1877.  Suscita  vivo  interessamento  la 
parte  del  discorso  in  cui  è  messa  in 
evidenza  la  necessità  del  riscatto  della 
rete  ferroviaria  meridionale.  Il  discorso 
dura  quattro  ore  tra  la  crescente  atten- 
zione di  tutta  la  Camera  e  i  frequenti 
applausi  della  Destra.  Prima  che  Fon. 
Minghetti  incominciasse  l'esposizione  fi- 
nanziaria la  Camera  approva  a  scrutinio 
segreto  il  progetto  di  legge  sulla  pesca. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Este. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  anche  in  Roma 
una  Commissione  Conservatrice  dei  mo- 
numenti ed  oggetti  d'arte  e  di  antichità. 

—  Da  una  statistica  pubblicata  oggi  dalla 
Perseveranza  di  Milano  risulta  che  il 
servizio  telegrafico  in  Italia  è  uno  dei 
migliori  di  Europa  e  che  l'aliquota  della 
nostra  spesa  (15,53  per  100  lire  di  pro- 
dotto effettivo)  continua  ad  essere  la 
l)iù  proficua  delle  altre  amministrazioni 
telegrafiche  europee.  Particol  armeni  e 
notevole  l'incremento  del  1874.  La  lun- 
ghezza delle  linee  crebbe  in  quell'anno 
di  971  chilometri  e  lo  sviluppo  dei  fili 
di  3240.  Gli  uffici  telegrafici  aperti  al 
pubblico  aumentarono  di  141.  L'numentn 
degli  apparati  telegrafici  fu  di  156.  Nello 
stesso  anno  l'Italia  venne  eollegata  con 
le  isole  di  Zante  e  di  Candia  e  con  l'E- 
gitto e  si  aumentarono  le  comunicazioni 
fra  la  Calabria  e  la  Sicilia.  Si  dotava 
poi  la  Sardegna  di  una  comunicazione 
diretta  col  Continente. 

—  I  giornali  si  occupano  del  caso  di  una 
monaca  dell'ospizio  Cottolengo  di  Torino 
che  ogni  venerdì  presenta  sulla  fronte, 
sul  costato  sinistro,  sulle  mani  e  sui 
piedi  delle  stimmate  simili  a  quelle  del 
Crocifisso.  I  professori  Pacchiotti,  Ro- 
vida  e  niacomini  recatisi  ad  esaminare 
il  preteso  miracolo  trovano  che  la  mo- 
naca, affetta  da  esaltazione  mentale,  si 
produce v;i  le  ferite  con  aghi  e  spilloni,  im- 
pedendone la   completa   cicatrizzazione. 

17,  0.  Alla  Camera  si  pone  in  discussione 
il    progetto    ili   legge  concernente  il  nu- 


mero e  l'ordinamento  delle  Scuole  Nor- 
mali Governative..  Non  danno  luogo  a 
contestazione  gli  articoli  che  determi- 
nano che  le  Scuole  Normali,  fra  urbane 
e  rurali,  possano  essere  in  numero  di  57; 
che  prescrivono  che  debbano  istituirsi 
prima  dove  trovasi  una  maggiore  scar- 
sità di  maestri;  che  limitano  a  quattro 
anni  la  durata  dei  corsi,  che  stabiliscono 
gli  stipendi.  L'articolo  che  obbligale 
province  a  stanziare  almeno  quattro  po- 
sti gratuiti  con  300  lire  cadauno  per  ogni 
100  mila  abitanti  viene  combattuto  da 
Bonfadini,  .Secco,  Manfrin  e  Masino,  che 
propongono  la  soppressione  dell'articolo 
ovvero  delle  modificazioni  sostanziali. 
E'  difeso  da  Bonghi,  Berti,  Massa  e  Lioy. 
Viene  poi  approvato  nei  detti  termini. 

—  A  Roma  il  Consiglio  Municipale  de- 
libera di  accordare  per  la  costruzione 
della  ferrovia  da  Pontegalera  a  Fiumi- 
cino la  somma  di  lire  30  mila  annue 
per  anni  cinque. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  cade  tra 
l'universale  disapprovazione  la  nuova 
commedia  del  IMarenco  Gli  amori  del 
nonno.  A  metà  del  terzo  atto  si  deve 
calare  il  sipario. 

18,  s.  Alla  Camera  seduta  assai  movimen- 
tata. Le  tribune  sono  affollatissime,  causa 
la  dichiarazione  della  crisi  ministeriale. 
La  quistione  ministeriale  viene  posta 
sopra  il  dado  di  una  dilazione  della  di- 
scussione dell'interpellanza  dell'on.  Mo- 
rana  sulla  tassa  del  macinato  proposta 
dall'on.  Minghetti.  Gli  onorevoli  Depretis, 
Correnti, Puccioni  sorgono  a  combatterla 
e  ad  esporne  le  ragioni.  Il  Ministero  viene 
sconfitto  con  242  voti  contro  181,  con 
pieno  sopravvento  della  Sinistra. 

—  Si  dà  oggi  per  probabile  la  seguente 
lista  ministeriale.  Presidenza  e  Finanze: 
Depretis;  Esteri:  Durando;  Grazia  e  Giu- 
stizia: Conforti;  Guerra:  Longo;  Marina: 
Saint  Bon;  Lavori  Pubblici:  Correnti; 
Istruzione  Pubblica:  Ceppino;  Agricol- 
turn  :  Maiorana. 

—  A  Bologna,  abbondante  nevicata. 

—  A  Venezia  scoppia  stasera  una  violenta 
bufera  accompagnata  da  neve.  Alcune 
piccole  navi  vengono  capovolte  nella 
laguna  verso  Malamocco.  Annegano 
alcune  donne. 

—  Da  Suez  la  spedizione  geografica  ita- 
liana parte  oggi  per  Aden  sul  piroscafo 
Ambia  della  Società  Rubattino,  diretto 
a  Bombay. 

19,  D.  Stamattina  il  Re  riceve  i  ministri 
per  la  consueta  relazione. 

—  Nel  Palazzo  del  Quirinale  il  Re  riceve 
stamattina  le  deputazioni  del  Senato  e 
della  Camera,  incaricate  di  presentargli 
gli  indirizzi  in  risposta  al  discorso  della 
Corona. 

—  Alle  4  pom.  il  Re  riceve  l'on.  Depretis, 
al  quale  è  affidata  la  composizione  del 
nuovo  Ministero. 


TEATRO  AKC^I<:.ìk'Tli\A 

Lunedì  tìO  Marzi»  '1870  alle  ore  S  precise 

I,a  Socicis  Kilodiaii>r.Miii;a  MKTAST ASIO  iiniu7ni:nitf  «d  «Uri  JilodrBinruatiii 
HOMAM,  onde  adempiere  a  ud  sacro  dovere  di  riconodc-eitzn  ver»»  coloro  clic  si  w"- 
^iial-iriino  nello  cauta  d>"ll;i  liidippadenz»  iialisaa,  questa  sera  alle  ore  «  poni,  da- 
rniuio  atja  n-eila  a  Li'iielìciy  Ji  uu  p.<lnotia  oueslii  padlT  di  lainiglia,  ii^livo  di  PA- 
LI t'.MO  rhe  pei  visni-giineiilo  econumico  e  polilleo  del  proprio  paese,  Un  dui  184^ 
(inpleso  vita  e  aosliio^.e,  al  purilu  di  rìdupai  povero  e  lottai-e  sino  ad  ogfti  eolla 
miseria. 

A  !ale  «eopo  6Ì  rappre^nieris  la  Commedia    in  einque  atti    del  cooipianio    'l"po- 
baldo  Cirrooi  mi  titolo 

OVVERO 

IL  MARITO  IN  LIVREA 

La  delta  società  e  sieora  clic  i  SICILIANI     sooi    concittadini    ed    altri  residenti 
iiOD  solo,  ma  i  ROMAM  sensibili  ti, .disfaldo  ccoootnico  di    questo    disgra7.t3to 
voiTaiino  concorrere  a  ule  opera  dì  bcueCcenza  e  cooperarsi  in  tulli  ì    modi  ad 
agevolarlo. 

Patronato  Cooperativo 

GARIBALDI  Generale  GIUSEPPE  Deputato  ' 

H.JCCE/.U  l'rofes    GUIDO  Deputalo 
ÌÌOHhLLI  SALVATORI   Idem. 
MA  MAIS!  Avv.  PASQUALE  Idem. 
AMADEf  Conte  MJCHIiLE  Idem. 
CAHPKGSA  Conte  GUIDO  Idem. 
CORDVf'A  Bar.  J'iyCt.yZO  Idem. 
FMÌRIZI  '.en.  MCCOLA  Idem. 
LOVAIELLI  Conte  GIACOMO  Idem. 
Al  r.ZZA!<iA  r.en.  OIL'SEPPf  Idem. 
OUERtNO  Avv.  QUERI.rJ  Assessore 
.SJM(K\ErT/  Cav.  LU/Gf  Idem. 
7RAPAAL  POMKMCO  Marchese 
BACCHETTI  n^.t.  EfìJ^ESTO  \<r->.  dell'Aec.  Reale 
RICrl-GHAMinO  ROCCO 
MESGOZZI  Com.  l'rofes.  ETTORE 
BELLEZZA  MCOLO'  ALESSANDRO 
yOEKLLI  ORAZIu 

^vono  p^e  intervenuii.  quali  protettori  di  delta  serata  i  Si(^».  Garibaldi  iìlenoitl 
presidente  della  -socie.h  dei  Reduci  delle  Patrie  Battaglie  -  /V/ùier  Ia-o/^oLIu,  IVesi- 
dente  dalla  Sociela  Operaja  degl'OreficH  -  I  nlenlina  Costantino,  Presideiue  della  So- 
cietà Gappellaj  -  Catenacci  Addile.,  presidente  della  .Società  Caltohj  -  R'nt-i  Anni- 
in(e,  presidente  della  Socictii  Falegnami  -  Perarzi  Pietro,  prpsideiile  della  Società 
Compositori  TipograG  -  Gerelli  Alesiandro  presidente  della  .Nnirui  l'arti 
yt})  Il  Mg. Commendatore  feiituri,  .Sindaco  di  questa  Capil«le,lia  grailosamcote  conces- 
so il    Teairo 

PRF.MI  Rislictto  di  Platea  Cent.  SO  -  posto  numerato  *.  1,'iO  -  I'.  sto  distinto  *.2,'4i 

PAIXHI  Ordine  1 .  .£.  S  -  Ordine  2.  £.  10  -  (.ledine  3.  *,  7.  -  (Ivdine  4.  i.  i. 

Posto  air  Ordine  Quinto  Ceni.  60.  -  Dello  nll'Urdioe  Sesto  Ont.  jO 


.MANIFESTO  UVA.  TEATRO  ARGENTINA  DI  ROMA  DEL  20  MARZO  1876 

AXXUXZIANTE  LXA  RECITA  SOTTO   UN   PATRONATO  COOPERATIVO 

IN  CUI  FIGURA  «  GIUSEPPE  GARIBALDI,  DEPUTATO  ». 

(Civica  Racsolta  delle  Stampe,  Miìnnn). 

—  445  — 


AKZO 


1876 


M  Ai:/(> 


—  Giunse  a  Bergamo  il  principe  di  Liech- 
tenstein per  visitare  la  Galleria  dei 
quadri  dell'Accademia  Carrara  e  Lochis. 

—  Muore  a  Roma  il  principe  don  Filippo 
Andrea  Doria-Pamphili,  che  fa  già  Sin- 
daco di  Roma  e  Prefetto  dei  R.R.  Palazzi, 
Senatore  dal  1"  dicembre  1870  Ciiato  a 
Roma  il  20  settembre  1813). 

20,  l.  Alla  Camera  l'on.  Minghetti  an- 
nuncia che  in  seguito  al  voto  di  sabato 
il  Ministero  ha  rassegnate  le  sue  dimis- 
sioni al  Re  che  le  ha  accettate,  ordi- 
nandogli di  stare  al  suo  posto  fino  alla 
composizione  del  nuovo  Gabinetto.  La 
seduta  è  chiusa.  I  deputati  saranno  ri- 
convocati a  domicilio. 

—  Si  nota  oggi  che  la  Destra  in  Roma 
ebbe  due  soli  Gabinetti:  l'uno  costituito 
da  Giovanni  Lanza  il  I-i  dicembre  1869, 
l'altro  formato  da  Marco  Minghetti  il  10 
luglio  1873  e  testé  caduto  insieme  col 
partito.  In  questo  Gabinetto  due  furono 
i  ministri  dell'Interno:  Lanza  e  Cantelli; 
due  delle  Finanze:  Sella  e  Minghetti: 
due  di  Agricoltura:  Castagnola  e  Finali; 
uno  degli  Affari  Esteri:  Visconti-Veno- 
sta; tre  dei  Lavori  Pubblici,  ciuè  Gadda 
e  De  Vincenzi  nel  primo,  Spaventa  nel 
secondo;  tre  di  Grazia  e  Giustizia: 
Raeli  e  De  Falco  nel  primo  e  Vigliani 
nel  secondo;  tre  dell'Istruzione;  Cor- 
renti e  Scialoja  nel  primo,  lo  stesso 
Scialoja  e  Bonghi  nel  secondo;  tre  della 
Marina:  Acton  G.  e  Riboty  nel  primo, 
De  Saint  Bon  nel  secondo. 

—  In  quasi  tutta  l'Italia  Settentrionale 
freddo  intenso  per  le  abbondanti  nevi- 
cate dei  giorni  scorsi. 

—  Fra  Biella  e  Tollegno  viene  completa- 
mente distrutto  da  un  incendio  il  gran- 
dioso lanificio  Rosazza,  Agostinetti  e 
Ferrua.  Il  danno  ascende  a  due  milioni. 
Più  di  un  migliaio  di  operai  restano 
senza  lavoro. 

21,  ma.  Da  Roma  Garibaldi  scrive  al  mar- 
chese Villani  che  lo  aveva  interpellato 
intorno  al  da  farsi  dopo  la  caduta  del 
ministero  Minghetti:  «Morto  il  nemico, 
io  avrei  già  trovato  gli  amici  che  devono 
sostituirlo;  ma  sfortunatamente  conto 
ancora  nel  novero  dei  rompicolli  e  quindi 
la  mia  voce  è  poco  ascoltata  ». 

—  A  Roma,  alle  2  pom.,  la  principessa 
Margherita  si  reca  a  visitare  la  Biblio- 
teca Vittorio  Emanuele,  il  Collegio  Ro- 
mano e  i  Musei. 

—  Stasera  alle  7  il  Re  riceve  l'onorevole 
Depretis. 

—  A  Milano,  nella  Chiesa  del  Carmine, 
ha  luogo  l'ufficio  funebre  pei  caduti  delle 
Cinque  Giornate.  Vi  assistono  le  autorità 
civili  e  militari  e  numeroso  pubblico. 

22,  me.  Oggi  si  dà  per  sicura  la  nomina 
dei  seguenti  ministri:  Depretis  alla  Pre- 
sidenza e  alle  Finanze;  ÌSiicotera  all'In- 
terno; Mancini  alla  Grazia  e  Giustizia; 
Ceppino  all'Istruzione  Pubblica. 


—  Si  dice  che  domani,  23,  l'on.  Depretis 
presenterà  al  Re  la  nota  completa  del 
Ministero. 

—  A  Roma,  ricorrendo  l'anniversario  della 
nascita  dell'Imperatore  Guglielmo,  l'am- 
basciatore von  Keudell  dà  ricevimento  ai 
rappresentanti  del  Corpo  Diplomatico. 

—  Stamattina  il  Papa  riceve  una  depu- 
tazione cattolica  internazionale.  Ri- 
spondendo all'  indirizzo  dei  deputati 
rimpiange  la  situazione  in  cui  trovasi 
la  Chiesa. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  viene  assai 
applaudita  la  Fille  de  Madame  Angot. 

—  G.  Garibaldi  cosi  loda  l'opera  svolta  dal 
Comitato  per  il  Centenario  della  bat- 
taglia di  Legnano:  «  La  patria  risorta 
dalle  rovine  e  ricostituita  dalla  fede  na- 
zionale, ne  onorerà  il  primo  meraviglioso 
trionfo  colle  deputazioni  di  tutte  le  sue 
città  plaudenti,  spero,  all'opera  eminen- 
temente patriottica  del  Comitato  e  del 
Municipio  di  Milano,  che  assicurando  la 
ricostituzione  del  Tiro  fondano  un  mo- 
numento degno  della  battaglia  di  Le- 
gnano. Il  suo  anniversario  sia,  d'ora  in 
poi  una  festa  nazionale  per  quel  senti- 
mento, che  cancella  perfino  il  ricordo 
delle  discordie,  affratellando  oggi  popoli 
e  città  ». 

—  A  Milano  navicata  fittissima,  persi- 
stente. In  tutta  l'Italia  Settentrionale 
forte  abbassamento  di  temperatura. 

—  A  Mestre  gravi  disordini  fra  operai  in 
partenza  per  l'Egitto  per  essere  stati 
alcuni  lasciati  a  terra. 

23.  g.  A  Roma  il  Consiglio  Comunale  de- 
libera di  concorrere  con  lire  50  mila  per 
la  costruzione  di  un  palazzo  per  Espo- 
sizioni di  Belle  Arti. 

—  A  Roma,  sulle  scale  del  Consolato  in 
via  Nazionale,  viene  trovato  morto  per 
colpo  apoplettico  il  console  generale  d'A- 
merica in  Roma,  Dahlgrin. 

—  Un  Breve  del  Papa  protesta  contro  l'iu- 
ticolo  11  del  progettf  della  Costituzione 
spagnola,  che  dà  alla  tolleranza  religiosa 
la  forma  di  diritto  pubblico.  Il  Breve 
dice  che  l'articolo  viola  i  diritti  della 
religione  cattolica  ed  annulla  il  Con- 
cordato. 

—  La  notizia  della  formazione  di  un  Mi- 
nistero di  Sinistra  provoca  una  grande 
eccitazione  a  Milano.  Stasera  gli  operai 
fanno  una  dimostrazione  in  favore  del 
suffragio  universale. 

—  Anche  a  Livorno  dimostrazione  in  fa- 
vore del  suffragio  universale. 

—  Stasera,  nei  pressi  di  Pozzolengo  (Bre- 
scia) due  cantonieri  vengono  travolti 
da  un  treno  merci  e  uccisi. 

24,  V.  Tutta  la  stampa  si  appassiona  alla 
cndnta  del  Ministero  di  Destra  e  alla 
coni|iosizione  del  nuovo  Ministero  di 
Sinistra.  In  tutti  i  giornali  articoli  di 
fondo  sull'argomento.  Coll'avvenlo  della 
Sinistra  al  potere  si  spera:  nuova  legge 


MINISTERO     D  E  P  R  P:  T  I  S 
{X.V  del  Regno  d'Italia;  XXVII  dal  1848),  nominato  il  25  marzo  1876. 


—  447 


MARZO 


1876 


MARZO 


elettorale  col  sufTragio  universale,  di- 
struzione di  tutti  i  vincoli  posti  dalla 
Destra  alla  libertà  di  riunione,  di  stampa, 
di  culto,  sviluppo  dell'istruzione  di  ogni 
grado,  riforma  neiramministrazione  della 
giustizia,  perequazione  fondiaria,  aboli- 
zione della  tassa  sul  macinato,  costru- 
zione di  ferrovie  da  accordarsi  a  Società 
private  insieme  con  le  ferrovie  già  pos- 
sedute dallo  Stato. 

-  A  Lonigo,  in  occasione  della  fiera  dei 
cavalli,  che  è  fra  le  più  importanti  d'I- 
talia, viene  organizzata  una  splendida 
corsa  di  cavalli  con  considerevoli  premi. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  una  grossa  frana 


Luigi  Mezzacapo,  Guerra;  Giuseppe  Za- 
nardelli,  Lavori  Pubblici;  Michele  Cep- 
pino, Pubblica  Istruzione;  Benedetto 
Brin,  Marina;  Salvatore  Maiorana-Ca- 
latabiano,  Agricoltura,  Industria  e  Com- 
mercio. 

Alle  o  1/2  pom.,  i  Ministri  vengono  ri- 
cevuti dal  Re  al  Quirinale,  e  prestano 
giuramento. 

—  11  Parlamento  è  convocato  per  martedì 
28,  alle  2  pomeridiane. 

—  A  Roma,  alle  11  ant.,  ha  luogo  l'inau- 
gurazione e  la  consacrazione  della  nuova 
Chiesa  protestante  anglo-americana,  di 
San  Paolo  nelle  Mura,  in  via  Nazionale. 


Medaglia  d'argento,  al  vero,  offerta  a  Cesare  Correnti  alla  ]vriìta\ionc  del  Ministero 

Deprelis,  e  ricordante  la  fatidica  data  del  18  marxo  1848. 

(Per  cortese  cmnunieaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


che  sfascia  il  ponte  sul  iSIolinello  co- 
stringe ad  arrestarsi  alle  Cinque  Terre 
il  treno  partito  alle  12.30  da  Genova  per 
Pisa.  La  linea  è  completamente  inter- 
rotta sia  per  lo  straripamento  delle 
acque  sia  per  i  grossi  massi  della  frana. 

-  Muore  a  Napoli,  a  54  anni,  sulle  scene 
di  un  Teatro,  il  celebre  artista  Antonio 
Petite  che  arricchì  il  Teatro  napoletano 
di  ben  32  nuove  commedie  e  14  farse. 
Fu  uno  dei  più  grandi  artisti  comici  del 
tempo. 

-  Suscita  viva  impres^^ione  a  Girgenti  e 
in  Sicilia  il  fallimento  del  senatore  ba- 
rone Gennardi,  che  lascia  senza  lavoro 
una  grande  quantità  di  minatori. 

!5,  s.  Viene  oggi  ufficialmente  annunciata 
la  costituzione  del  nuovo  Ministero:  Ago- 
stino Depretis,  Presidenza  e  Finanze  ; 
Amedeo  Melegari,  Affari  Esteri;  Gio- 
vanni Nicotera,  Inferno;  Pasquale  Sta- 
nislao Mancini,  Grazia  Giustizia  e  Culti; 


Presiede    la    cerimonia    il    vescovo    dì 
Long  Island. 

—  A  Bergamo  la  Corte  d'Assise  condanna 
un  certo  Zoppetti  Paolo  ai  lavori  forzati 
a  vita  per  assassinio  a  scopo   di   furto. 

—  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
pubblica  una  breve  biografia  dei  com- 
ponenti il  nuovo  Ministero  di  Sinistra 
pura  e  afferma  che  l'on.  Nicotera  è  la 
personalità  più  spiccata  del  nuovo  Mi- 
nistero. 

—  A  Cividale  (Udine)  alle  5  pom.,  dopo 
una  giornata  di  pioggia,  neve  e  freddo 
intenso,  scoppia  un  temporale  violento. 
Un  fulmine  cade  sulla  Chiesa  di  Rubi- 
gnacco  causando  un  danno  di  7  mila 
lire.  Nessuna  vittima. 

—  A  Venezia  alla  Fenice,  cade  la  nuova 
opera  del  maestro  Schira:  Lia.  Si  nota 
che  le  nocque  forse  l'essere  stata  data 
subito  dopo  VAnìlftn  che  ebbe  un  suc- 
cesso splendido. 


MARZO 


1876 


MARZO 


A  Saint  Oyen  (Aosta)  un  demente  uc- 
cide la  madre  con  ripetuti  colpi  di 
coltello  itila  gola  e  al  petto. 

Hi.  D.  Al  Quirinale  il  Re  e  i  Principi  di 
l'ìemonte  ricevono  Fon.  Minghetti  e  gli 
cx-niinistri  che  fecero  parte  del  Mini- 
stero da  lui  presieduto. 
.Stasera,  al  Palazzo  della  Minerva,  si 
liunisce  il  Consiglio  dei  Ministri  per 
deliberare  intorno  alla  nomina  dei  Se- 
^iietari  generali  e  al  programma  da 
esporre  al  Parlamento. 

—  .\  Camogli,  alle  3  pom.,  nel  Palazzo 
Municipale,  inaugurazione  del  Circolo 
Ministeriale  di  salvamento  pei  naufraghi. 
Il    sistema    di    .^salvataggio    adottato    è 


governare  con  le  idee  e  con  l'appoggio 
della  Sinistra,  ma  a  nome  e  nell'inte- 
resse di  tutta  la  Nazione.  E'  quindi 
disposto  ad  accettare  la  collaborazione 
di  tutti  gli  uomini  onesti,  leali,  capaci, 
qualunque  sia  il  partito  al  quale  appar- 
tengono. In  ultimo,  riepilogando  tutti 
gli  argomenti  svolti,  dice:  «Fedeltà 
inalterabile  allo  Statuto  e  allo  spirito 
ilei  Governo  rappresentativo;  provvedi- 
menti per  assicurare  la  sincerità  delle 
istituzioni  costituzionali  e  la  santità 
della  magistratura;  libertà  di  coscienza, 
di  associazione,  di  vita  economica;  eman- 
cipazione intellettuale  delle  classi  che 
ora  non  possono  usare  dei  loro  diritti  e 


Ci 


Al  vero:  Mcdai/ha  di.  brvn.w,  commemorai  iva  del  primo  Centenario  del  trasporto 

del  Campanile  di  Crescentino  (26  marzo  1776). 

{Cortese  comuniraxionp  del  rar.  Stefano  Carlo  Johnson,  3Iikmo). 


quello  usato  in  Inghilterra  delle  barche 
a  remi  dette  life  bock. 

—  A  Crescentino  viene  solennemente  fe- 
steggiato il  primo  Centenario  del  tra- 
sporto del  campanile. 

'.Ì7,  7.  A  Roma,  freddo  intenso. 

—  Da  Civitavecchia,  alle  5.30  ant.,  parte 
il  regio  avviso  Messaggero  per  socco- 
rere  il  vapore  Taormina,  arenato  al 
sud  di  Tavolara,  presso  la  Punta  Pe- 
«Irosa  in  Sardegna. 

2*».  ma.  Oggi  e  i  giorni  scorsi,  in  molte 
città  d'Italia  (Palermo,  Avellino,  Savona, 
Napoli,  Firenze)  dimostrazioni  per  l'av- 
vento della  Sinistra  al  potere  e  per  il 
suffragio  universale. 

—  Grande  aspettativa  della  nuova  politica 
del  Ministero  nelle  relazioni  estere  e 
nella  questione  ecclesiastica. 

—  Alle  2.15  pom.  si  apre  la  seduta  alla 
Camera.  Grande  affollamento.  L'on.  De- 
pretis  espone  il  programma  del  nuovo 
Ministero.  Aggiunge  che  il  suo  non  è 
un  governo  di  partito  e  che  egli  intende 


che  noi  dobbiamo  considerare  come  pu- 
pilli allidati  alla  nostra  religiosa  tutela; 
diffusione  della  vita  pubblica  e  dell'eser- 
cizio dei  doveri  di  cittadino  in  tutte  le 
classi  di  cittadini,  in  tutte  le  parti  dello 
Stato;  progressivo  miglioramento  delle 
condizioni  economiche  e  finanziarie  del 
paese:  in  questi  concetti  si  riassume  il 
nostro  programma  ».  Si  nota  che  non  vi 
sono  le  novità  tanto  attese.  Nessun  muta- 
mento d'indirizzo  rispetto  alla  politica 
lirecedente.  I  punti  più  notevoli  sono 
quelli  relativi  alla  politica  ecclesiastica 
(progetto  per  reprimere  gli  abusi  dei 
ministri  dei  culti  nell'esercizio  delle 
loro  funzioni;  progetto  di  affidare  ai  laici 
l'amministrazione  dei  beni  ecclesiastici; 
e  all'esercizio  delle  strade  ferrate  meri- 
dionali. 11  discorso  dell'on.  Depretis 
lascia  l'ambiente  piuttosto  freddo. 

Alla  line  della  seduta  l'on.  Biancheri, 
che  era  stato  eletto  Presidente  della 
Camera  dalla  Destra  nel  1869  e  che  il 
18  marzo  votò  in   favore   del   Ministero 


109  -  8^  del  V  voi. -30 


—  449  — 


MARZO 


1876 


MARZO 


Alinglietli,  r;issegii;i  Io  sue  diiiiissidiii  ila 
Presidente  della  Cuiiicr;i. 

—  A  Milano  incomincia  l'applicazione  ;i 
qualche  vettura  di  piazza  di  speciali 
orologi  contatori,  indicanti  la  durata 
delle  corse  (invenzicnie  G.  Carpani). 

—  Sul  Lago  Trasimeno,  nella  villa  Borgia, 
muore  oggi  un  contadino  di  104  anni. 
Uni)  dei  suoi  fratelli  mori  a  102  anni  e 
altri  due  a  99  anni. 

2J>.  ine.  Nella  seduta  di  oggi  la  Camera 
non  accetta  le  dimissioni  dell'on.  Bian- 
cheri,  che  nel  dirigere  per  tanti  anni  i 
dibattiti  aveva  dimostrato  la  più  com- 
pleta imparzialità,  e  si  augura  che  egli 
non  insista  nella  rinuncia.  Procede  poi 
alla  nomina  dei  due  Vice-Presidenti  (Ra- 
sponi  e  Abignente)  e  si  aggiorna  al  25 
aprile. 

—  Da  Roma  l'ambasciatore  di  Germania 
Keudell  parte  stamattina  per  Berlino. 

—  Giunge  a  San  Remo  la  Regina  d'Olanda, 
prende  alloggio  a,ÌVHòtel  de  Londres,  e 
scambia  le  visite  coi  duchi  d'Aosta. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ha  un 
buon  esito  la  nuova  commedia  Gii  sca»- 
dali  di  ieri  del  Barrière. 

—  Giunge  stasera  a  Genova  il  principe 
Wladimiro  di  Russia  e  prende  alloggio 
a.\i'Albergo  di  Genova.  Vi  giunge  anche 
il  principe  Roberto  di  Windischgratz  e 
la  marchesa  di  Mac  Mahon,  che  pren- 
dono alloggio  aWRCtel  d'Italia. 

—  11  Times  pubblica  un  articolo  sul  cam- 
bi amento  ministeriale  avvenuto  in  Italia 
in  cui  afferma  che,  sebbene  il  ministero 
Depretis  non  manchi  di  buoni  e  validi 
elementi,  non  si  può  pronosticargli  una 
carriera  lunga  e  prospera. 

50,  g.  Giunge  a  Roma  il  card.  Goffredo 
de  Frossais  St.  Maic,  arcivescovo  di 
Rennes. 

—  Da  San  Remo  la  Regina  d'Olanda  parte 
stamattina  per  la  Fraricii. 

—  Da  Roma  Garibaldi  scrive  al  duca  di 
(■ralliera  a  Genova:  «  Il  generoso  vostro 
dono  alla  Superba  vi  ha  giustamente 
conlerito  V  universale  gratitudine  in 
Italia.  Voi  con  ciò  otteneste  la  meta  a 
cui  aspirano  le  anime  prediletle  nell'u- 
mana famiglia.  Aspirazione  alla  vera 
grandezza  ». 

—  Giungono  a  Verona  il  Principe  e  la 
Principessa  Carlo  di  Prussia  e  visitano 
i  monumenti  della  città. 

—  A  Milano,  al  Teatro  ('.arcano,  prima 
rappresentazione  della  nuova  opera  del 
maestro  Gallignani  Atala  su  libretto  di 
Emilio   Praga.  Successo  discreto. 

51,  t>.  Giunge  a  Roma  l'on.  Luzzati,  chia- 
matovi dagli  onorevoli  Depretis  e  Mele- 
gari  per  conferire  sui  trattati  di  com- 
mercio, e  rassegna  quindi  il  suo  incarico. 

—  A  Napoli,  nella  nolte  sopra  oggi,  scoppia 
un  incendio  alla  Caserma  di  Pizzofal- 
cone.  ove  trovasi  l'ufficio  topografico.  Il 
fuoco  viene  spento  stamattin:i  alle  7.  ma 


vanno  distrutti  tutti  i  dui  uminti  dell'e- 
sercito Borboniche  dell'esercito  (iaribal 
dino.  Sulle  cause  dell'incendio  corrono 
varie  versioni. 

—  Nel  corrente  mese  sono  stati  messi  al- 
l'asta  445  lotti  dell'Asse  Ecclesiastico 
al  prezzo  di  L.  847  074,96  ed  aggiudicati 
per  L.  1117  872,17. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
una  particolareggiata  relazione  del  se- 
natore G.  Morelli  all' ex-ministro  Min- 
ghetti  sullo  stato  di  rovina  e  di  abban- 
dono in  cui  si  trovano  gli  edifici  chr 
costituivano  l'antica  residenza  dei  Gon- 
zaga in  Mantova. 

—  Rendita:  74,94;  Oro,  21,70;  Prestito  Na- 
zionale, 55;  Azioni  Tabacchi,  840;  .Strade 
ferrate  Meridionali,  .321. 

APRILE, 

1,  sabato.  A  Roma  viene  per  la  prima 
volta  aperta  al  pubblico  la  Biblioteca 
Vittorio  Emanuele. 

—  Da  Roma  Garibaldi,  ringraziando  i 
Triestini  per  l'invio  di  un  Albuìii,  chiama 
Trieste  «  preziosa  gemma  di  cui  tuttora 
trovasi  vedovata  l'Italia»  e  aggiunge: 
«  Oli  si!  patrocinerò  la  causa  dei  fratelli 
oppressi,  sino  all'ultimo  sollìo  di  vita,  e 
mi  è  caro,  oggi,  comunicarvi  il  presen- 
timento mio  intimo,  non  esser  lontano 
il  termine  delle  prepotenze  che  ci  af- 
flissero per  tanti  anni  e  che  anche  per 
la  nostra  Trieste  splenderà  il  giorno 
della  giustizia  ». 

—  La  tassa  del  macinato,  per  la  parte 
che  si  riscuote  in  base  al  contatore,  ha 
fruttato  nel  decorso  marzo  L.  tì  291  07G. 
Il  prodotto  complessivo  dal  1"  gennaio 
a  tutto  marzo  ammonta  a  L.  18  190  098, 
superando  il  prodotto  del  primo  trimestre 
del  1875  di  L.  1  385  134,  vale  a  dire  del- 
l'8,24  o/j,. 

—  Dalla  statistica  pubblicata  dalla  Dire- 
zione generale  delle  Guballe  risulta  che 
dal  1°  gennaio  a  tutto  il  :^1  marzo  187G 
le  imporlazioni  salirono  a  L.  315  753  760 
con  una  diminuzione  dì  L.  1)4  944  in  con- 
fronto dello  stesso  periodo  del  1875. 
Le  esportazioni  che  ammontarono  a 
L.  299  225  301  rappresentano  invece  un 
aum'ento  di  L.  16  870  264. 

—  A  Venezia,  al  Tribunale  Correzionale, 
termina  oggi  il  processo  pei  tumulti  di 
Mestre;  17  vengono  condannati  per 
danni  volontari,  33  assolti.  La  pena 
massima  è  di  dieci  mesi,  la  minima  di 
un  mese. 

—  Alle  10.40  pom.  giungono  ad  Ancona  il 
principe  e  la  principessa  Carlo  di  Prussia. 

—  A  Milano,  alla  Scala,  teatro  affolla- 
tissimo per  la  rappresentazione  dei 
Puritani  del  Bellini.  Il  successo  non 
è  completo. 

—  Muore  a  Paola  il  barone  Eugenio  Del 
Giudice,    senatore    dal    15    maggio  1862 


APRILE 


1876 


APRILE 


(n.  a  Belmonfe,  Calabro   (Cusen/a")   Tll 
novembre  JSO!)  . 

—  A  Londra,  al  tioiilh  h'eiìsiiigtnn  Ma 
seuni,  si  inaugura  una  Mostra  iotorna- 
zionale  di  apparecchi  scicntilìci.  Vi 
partecipa  anche  l'Italia. 

2,  D.  Da  Roma,  stamattina  alle  11.30,  il 
Re  parte  per  S.  Rossore. 

—  Il  principe  Tomaso  di  Savoia  e  il  ge- 
nerale Cialdini  vengono  decorali  del- 
l'ordine dell'Aquila  Nera. 

—  Alle  10  poni,  giungo  a  Napoli  il  prin- 
cipe Carlo  di  Prussia  con  la  con.sorte  ■■ 
prende  alloggio  aW'ìli'itfl  iln  T.oufre. 


Nel  ISCi'.l  conio  (li'pnialo  del  collegio  di 
'l'hieno  parlò  curilrn  la  Kogia,  prescn- 
landu  dociunonti  in  plico  sigillato  o 
venne  il  giorno  dopo  assalilo  e  ferito.  1 
democratici  sostennero  che  il  ferimeiilo 
avvenne  per  opera  dei  fautori  della 
Regia,  i  moderali  invece  che  era  simu- 
lato (r.  16  gì  ugno  1869^. 
S,  l.  A  Roma  il  principe  e  la  principessa 
di  Piemonte  olirono  un  pranzo  ai  ministri. 
—  Giunge  a  Roma  Leopoldo  Federico, 
duca  regnante  di  Anhalt,  con  la  famiglia 
e  prende  alloggio  aìVAIbergo  di  Loìidru 
in  piazza  dì  Spagna. 


•  ALA   ni  i.Krrt;i!,\,  dki.la  BiuLurrF.cA 
A  Roma  il  1»  aprile  187(1.  — 


«  Vii  TORIO  Emanlki.k  -   inaugciìata 
Dall'  lUuslruxkmi'   Itrilhiiiay 


-  A  Firenze  si  trova  da  qualche  giorno 
il  principe  Leopoldo,  figlio  della  regina 
Vittoria  d'Inghilterra.  Visita  la  città  e 
i  dintorni. 

-  Stamattina  parte  dalla  Spezia  il  piro- 
scafo Dora,  diretto  a  Livorno,  dove 
imbarcherà  la  Commissione  Italiana  per 
la  misura  del  grado  europeo. 

-  A  Brescia  entusiastica  commemorazione 
delle  Dieci  Giornate. 

-  Muore  a  Venezia,  a  4i  anni.  Cristiano 
Lobbia.  Prese  parte  alle  guerre  dell'in- 
dipendenza, in  qualità  di  capo  di  Stato 
Maggiore,  si  comportò  da  valoroso  anche 
nella  campagna  del  '70  in  Francia  con 
Garibaldi.  Il  suo  nome  ò  legato  al  fa- 
moso episodio  della  Regia  dei  tabacchi. 


—  Alle  5  ';.,  poni,  arriva  a  Roma  il  feld- 
maresciallo Mollke  e  prende  alloggio  al 
palazzo  dell'Ambasciata  Germanica. 

—  Da  Roma  l'on.  Luzzatti  parte  stasera 
per  Padova,  dopo  aver  lungamente  con- 
ferito coi  ministri  Depretis,  Melegari  e 
Maiorana  intorno  alle  negoziazioni  per 
i  trattati  di  commercio  e  lo  stato  in  cui 
li  ha  lasciati. 

—  Concistoro  in  cui  il  Papa  nomina  pa- 
recchi vescovi  esteri  e  d'Italia,  fra  cui 
Contieri  ad  arcivescovo  di  Gaeta,  San- 
tachè  a  vescovo  di  Fabriano,  Biasini  a 
vescovo  di  Grosseto. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  è  accolto 
freddamente  il  dramma  di  Dumas  figlio 
La  Straniera. 


APRILE 


1876 


APRILE 


—  Ad  Algeri,  avendo  gli  Italiani  stipen- 
diati dalla  Compagnia  De  Brousse  rÌLii- 
safo  di  lavorale  sulle  ferrovie,  il  Gover- 
natore domanda  il  loro  rimpatrio  a  spesse 
della  Compagnia  o  del  Governo  italiano. 

4,  ma.  A  Honia,  il  gen.  Mezzacapo,  mi- 
nistro della  Guerra,  si  reca  a  far  visita 
al  marestiallo  Moltke. 

5,  me.  La  Corte  di  Cassazione  respinge 
i  ricorsi  dei  condannati  per  l'assassinio 
di   Raffnele  Sonzogno. 


scorso.  Visita    alla    casa    di  RafTiiello  e 
alla  Madonna  della  Rovere. 

—  A  Corato  (Bari)  violentissima  dimostrii- 
zione  popolare  contro  l'amministrazione 
Comunale.  Viene  appiccato  il  fuoco  al- 
l'ufficio daziario. 

—  Giunge  a  New  York  la  Commissione 
Ordinatrice  Italiana  per  l' Esposizione 
di  Filadelfia. 

7,  V.  Da  Firenze,  alle  6  pom.,  il  Re  parte 
per  Roma. 


«  Dolce  far  niente  ».  Como  gli  stranieri  vedevano  Napoli  nel  187G. 
(Dal  volume  Italien.  Stuttgart,  Eupelhorn,  1876 ;  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


6,  g.  Da  S.  Remo,  stamattina  alle  8.15, 
il  principe  Amedeo  e  la  principessa 
Maria  Vittoria  partono  per  Torino,  sa- 
lutati alla  stazione  da  una  gran  folla 
acclamante. 

—  A  Milano,  al  Circolo  dell'Unione,  pranzo 
in  onore  dell" ex-ministro  degli  Affari 
Esteri.  Parlano  il  Sindaco  e  l'on.  Vi- 
sconti-Venosta. 

—  A  Roma,  alle  2  pom.,  il  maresciallo 
Moltke  si  reca  a  far  visila  al  princiiie 
Umberto  e  alla  principessa  Margherita. 

■ —  A  Urhino  grande  dimostrazione  per 
l'iinniversario  di  RafTaello.  La  tornata 
accademica  è  numerosissima  e  vi  inter- 
vengono le  autorità  locali.  Il  presidente, 
conte  Gherardi,  legge  un  applaudito  di- 


—  Concistoro  in  cui  il  Papa  nomina  sette 
vescovi  all'estero  ed  apre  e  chiude  la 
bocca  ai  cardinali  Ledochowsky,  D'A- 
vanzo e  Franzelin. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  per  una  forte 
scossa  di  terremoto,  scompare  intera- 
mente il  villaggio  Guarrasi  (.SOO  abitanti) 
del  comune  di  Bonpietro  (Cefalù). 

8,  s.  Sulla  linea  Torino-Modane  corsa  di 
prova  delle  carrozze  Pullman.  Il  con- 
voglio parte  da  Torino  alle  10.25  ant. 
con  la  velocità  dei  treni  diretti  (km.  55 
fino  a  Bussoleno  e  km.  30  da  Bnssoleno 
a  Modano).  Esito  felicissimo. 

—  A  Napoli^  nella  notte  sopra  oggi,  l'on 
Mordini  viene  colpito  da  apoplessia  ce- 
rebrale. Il  suo  stato  è  gravissimo. 


^ 

1 

■ 

1 

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* 

! 

453 

APRII.K 


1876 


APRILE 


—  A  Milano,  al  Teatro    alla  Scala,  prima     —  Ad    Alessandria    d'Egitto    i    possessori 


applauditissiina  rappresentii/-ione  delia 
iUoconda.  Il  maestro  Ponchielli  ha  più 
di  venti  chiamate  e  vengono  ripetuti  due 
pezzi.  11  quarto  alto  è  giudicuto  mera- 
viglioso. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Gerbino,  è  accolta 
con  indescrivibile  entusiasmo  la  Mes- 
salina di  Pietro  Cossa.  L'autore  è  chia- 
mato trenta  volte  al  proscenio 

-  Da  Bombay  il 
piroscafo  italia- 
no Asia  parte 
per  Napoli  con 
a  bordo  il  prÌTiio 
ministro  del 
Nizam. 

9,  D.  Da  Roma 
Garibaldi  scrive 
ad  Agostino  De- 
pretis,  per  di- 
chiarare che  ac 
cetta  il  dono 
nazionale.  Lii 
lettera  incomin- 
cia :  <-  Dopoc'M' 
Re  Vittorio  E- 
manuele  ha  datn 
nuova  e  solenne 
riconferma  delhi 
sua  fede  allo 
Statuto  Costitu- 
z  i  0  n  a  1  e  ed  ai 
plebisciti  della 
volontà  nazio- 
nale, mutando  i 
suoi  consiglieri 
in  ossequio  al 
voto  del  Parla- 
mento ed  atte- 
stando la  sua 
liducia  in  voi  eil 
in  altri  miei 
amici  pel  gover- 
no dello  Stato, 
debbono  cessare 
le  mie  ripugnan- 
ze all'accetta- 
zione del  dono, 
che  a  me  fu  fatto 
con  spon  ta  n  e  a 
generosità  dalla 

Nazione  e  dal  Re,  e  che  mi  porrà  in 
grado  di  concorrere  in  prò  di  Roma  alla 
spesa  dei  lavori  del  Tevere  »  (y.  p.  45l>). 

—  Elezioni  parziali  ad  Alba,  Michele  C.op- 
pino  (voti  S53);  ad  Ariano,  P.  S.  Mancini 
(voti  446);  ad  Iseo,  G.  Zanardelli  (voti 
(i25);  a  Livorno,  B.  Brin  (voti  565);  ;i 
Militello,  S.  Maiorana-Catalaliiano  (voti 
HG);  a  S;ilerno,  G.  Nicolera  (voti  1057); 
a  Stradella,  Agostino  Depretis  i  voti  678 1. 

—  Giunge  a  Firenze  col  suo  seguito  il 
Duca  (li  Sassonia  Altemburgo. 

—  A  Torino  viene  ollert»  oggi  a  l'ielro 
Gessa,  per  iniziativa  di  (ìiacosa,  uno 
splendido  bauclutto. 

—  454 


L'artista  Maddalen.a.  M.ìriani-Masi 

npplauJita  interprete  nella  prima  rajipresen- 

tazione  della   Gioconda  al  .Teatro  alla  Scala 

a  Milano,  8  aprile  1876. 

(Da  mia  slampa  dell'  epoca;  Civica  Raccolta 

delle  Stampe.  Milano). 


dei  titoli  egiziani  fanno  una  tumultuosa 
dimostrazio   e    alla    Borsa    e    davanti  a 
tutti  i  Consolati  (anche  quello   Italiano) 
gridando:   Abbasso  il  Kedioè;    Abbasso 
il    tiiiiii^tro    delle    Finanze;    causa    il 
provvediinento  col  quale  si  aggiorna  per 
tre  mesi  il  pagamento  delle  cedole  con 
scadenza  in  aprile  e  maggio. 
10,  l.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
ili    giorni    quat- 
tordici    per     la 
]iartecipazione 
ufficiale  della 
morte    della 
granduchessa  di 
Russia,    Maria 
Niciilajewna. 

—  Da  Torino  Co- 
.■^tantino  Nigra 
parte  stamatti- 
na   per  Kirenze. 

—  A  Alilano,  al 
Teatro  alla  Sca- 
la, seconda  rap- 
prese nt  ;i  zi  one 
della  Gioconda 
del  maestro  Pon- 
chielli. Entusia- 
smo ed  applausi 
crescenti.  Si  dice 
che  il  successa 
dell'opera  è  ora- 
mai    assicurato. 

Il,  ma.  Molti  gior- 
nali pubblicano 
la  lettera  di  Ga- 
ribaldi,da  Roma 
1)  aprile,  ad  Ago- 
stino Dep  re  t i  s 
relativa  all'ac- 
cettazione d  e  I 
dono  nazionale 
e  la  commen- 
tano slavcjrevol- 
mente,  giudican- 
dola illogica  e 
ispirata  da  spi- 
rito partigiano. 
— ■  Da  Roma  il  mi- 
nistro delle  Fi- 
nanze, Agostino 
Depretis,  invia  a  Garibaldi  il  certificato 
d'iscrizione  della  pensione  vitalizia  <■  in 
attestato  della  riconoscenza  nazionale  ». 

—  A  Roma  i  ministri  inlervengono  ad  un 
pranzo  olferto  dal  ministro  della  Sviz- 
zera presso  il  Re  d'Italia,  Pioda. 

—  Muore  a  Cividale,  a  67  anni,  l'abate 
(ìio.  Ball.  Candotti,  maestro  di  cappella, 
insigne  musicista  e  compositore. 

Vi,  me.  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  il 
grandioso  spartito  della  Gioconda  ottiene 
nelle  due  nllinie  rappresentazioni  di  ieri 
e  di  oggi  un  successo  che  raggiunge  le 
proporzioni  dell'entusiasmo,  con  restose 
dimostrazioni  al  maestro  e  iigli  inleriireli. 


JEATRO^SGALA 


^iS^M^ 


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Osesta  ut»  di  Sabato  S  tfrk  1t7S  ih  mV 

PRIMA   RAPPRESENTAZIONE 

w»     ÌJ.-J«/.'titii»)l3    Ut    t/ìUiartt    '.Ut    i>i 

TOBIA     GORRIO 


Musica'  di  ÌMLCARE  POITCHIELLI 

LA  tiiOOOPTD^  outMiJnw i6>ri.M««-ifa«t  UadAlirTia 

I.AÌ'ttl   Al»Hi^.  gmavitt^  acf^  lU  ......     .  HtafMi:iin-SaA^jHK   M. 

ÀÌ.V1HE  UÀUDtXU  lu  dti  «(li  Ml'lnq^tjdaw  «  SMo.  K^»»  UrxmJ^ 

LI  ITCC A.  Bioln  MI»  Sìsomìb ■     .  tktrLnarHm  iMfaain 

ENZO  eBUIAL90,  Priarfva  (nann (ìjoa^rc  OioAnio 

BARNABA,  anitta AùLglu^  »,aUf^ 

w*c5^SSr":  ::::;::::•;:  ;  :''^-^'^*«- 

BKPO.  nrimu  yOiik» '   .    .    .     .     »r»x<  ^<n«fe< 

IIK  PILOTA .V.  >-. 

6<n!sb>ttl  -  Arusulettf  -  Sratfvri  ■  Pl^pdS  -  (nstUwwhij  ■  <ÌMtikl«s«< 

UjMolMr»  («Hmaìiìbì,  paataMai,  butta)     Pf^Io  -  MMeimi  ■  S«xjLt  -  HoaAd  d«  Ftmrì 

r«nV^  dfiUa  cuiapufiate  deU«  c>^  •  IUisi«>ri  •  HaaA<rf  ■  N|Kl»Tr«ai     TroaMtMrt  •  l>>Juatj 

Morì  -  C  CAfiolUor  fjvaàn  ■  Ca  wiHitmta  •  U  Ynm*  rln  fiurì  -  \*  >Si£>om 

n  t'ausi^  lU  Vioi  -  tM  Cautalari  -  Ila  .Igrirxao  -  T}a  Botn  d<OI>  mIc 

Ca  »no  «oig  -  11  1><W. 

Atto  ■  "Tef^"  La^Saim  leUe^e 

aiJtPOSTA  KAt  COKEOtìBAFO  Siejior  LblUl   MANZOITI 

VENEZIA.    SECOLO    XVI 

PEEZZI  FSB  QUESTA' SE2A 

Bifjieite  d'iagiwsu  alla  PUt«  e  l'alflii,  L.  5 

Prf  aiunori  mUitaH  lo  uniforme,  I.t  3. 50  -  L.>gKÌc>ne  !..  1,50 

8wlie  s  br««tnoli.  L.  40  -  S«ii«  «laiuul  t»  iO  loltre  ringress»} 


MANIFESTO  DELLA  PKLMA  RAPPRESENTAZIONE  DELLA  GIOCONDi 

DEL    MAESTRO    l'ONCHIEI.LI    AL    TEATRO    ALLA   SCALA    A   MILANO 

LA  SERA  DELL '8  APRILE  187tì. 

{Civica    Ha  cenila    delle    Slaiirpc,    Milano). 


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LETTKRA  AUTOORAFA  DI  (i.  (iARlUALDl  DA  CAPlìERA,  :il  DICEMBRE  1874 

AL  FIGLIO  MENOTTI,  RIFIUTANTE  IL  DONO  NAZIONALE  (v.  p   457). 

(.Ifif.sco  (/e/  Risnrgimcntfi,  Milnno). 


458 


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LETTEKA  DI  AGOSTINO  DEPUETIS  A  G.  GARIBALDI  DA  ROMA,  11  APRILE  1876, 
JOJIPAGNATORIA  DEL   C!EBTIF1CAT0   D' ISCRIZIONE    DELLA   PENSIONE  VITALIZIA 
ASSEGNATAGLI  CON  LA   LEGGE  27   MAGGIO   IsTf,. 
{Museo  del  Risoryimento,  Mtliino). 

-  ibi  - 


APRILE 


1876 


APRILE 


—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottiene 
mi  lietissimo  esito  il  nuovo  dramma 
Mafia  e  Maddalena  di  Lindau.  Alcuni 
notano  però  poca  immaginazione  e  una 
ricerca  eccessiva  di  effetti  volgari  e 
romanzeschi. 

14,  V.  Per  R.  D.  il  conte  Luigi  Federico 
Menabrea  è  nominato  rappresentante  il 
Re  a  Londra  in  q  lalità  di  ambasciatore. 


liei  Broletto.  Vengono  distrutti  alcuni 
registri,  fra  i  quali  quelli  delle  spese 
lisse.  Si  calcola  che  il  danno  ascenda 
a  otto  mila  lire. 

18,  ma.  A  Genova  viene  notificato  un  caso 
di  carbonchio  in  un  operaio  conciapelli 
del  sobborgo  di  Lavagnoli. 

19,  me.  Pio  IX,  in  risposta  all'indirizzo 
presentatogli  dal  marchese  F.  Cavaletti 


C'.VRIC.VTURA    III    I'.    S.    .\1.A..\C1N"I,    .MINKSTKO    DI   (jK.^ZlA    K    UlLSTI 
«  CHIAMATO    A    RIALZARE    LA    MAGISTRATURA  ». 

(Dalle  earicalura  di  Teja;  Musai  drl  Risorc/imento,  Milano) 


15,  s.  Dalla  Spezia  il  principe  Tommaso 
parte  per  Torino. 

IB,  D.  A  Milano,  al  Teatro  Fossati,  una 
gran  folla  appbiude  il  Ferravilla  nella 
Dota  del  ccregh,  nei  Duu  Ors  e  nella 
Stufoa  del  sur  Lnciodri. 

17,  /.  A  Koina  il  ministro  dei  Lavori  Pub- 
blici Zaiiardelli  si  reca  a  far  visita  a 
Garibaldi,  col  quale  si  intrattiene  lini 
gamenle  sui  lavori  del  Tevere. 

—  \  Milano,  nella  notte  sopra  oggi,  si 
sviluiipa  un  -rrave  incendio  ih',;1ì  uilici 
della   Tesoreria   Provinciale   al  Palazzo 


a  nome  dei  cattolici  per  la  santihcazione 
delle  feste,  per  l'istruzione,  ecc.,  dice  che 
i  conquistatori  di  Roma  cercano  di  impe- 
dire la  Sina  educazione  della  gioventù 
coi  cento  ostacoli  che  vi  oppongono  e 
colle  violenze  ì:  ingiuste  usurpazioni: 
«  E  cosi  mentre  lasiiano  all'aperto  acque 
stagioniti  in  diver^i  |)iinti  di  Rnina,  che 
infestano  l'atmosfera  e  rendono  morbosa 
la  respirazione  a  danno  dei  corpi,  amano 
altresì  dì  lasciare  aperte  le  fogne  del- 
l'immoralità,  dell' erriire  e  di'll' eresia 
medesima  per  iininiorliare  le  anime-. 


4-5» 


APRILI-: 


1876 


APRILE 


V  KomM,  al  Teatro  Valle,  il  Tiberio  di 
(  .astellazzo  ottiene  un  successo  buono 
Ih  I  primi  tre  atti,  contrastato  nei  due 
Il  H  imi. 

A  Milano,  in  via  Cappuccio  li,  un  gio- 
wuetto  sedicenne  si  uccide,  gettandosi 
dal  tienile,  per  essere  slato  rimprove- 
r.ito  dal  padre. 

—  .Si  diffonde  in  Italia  la  notizia  che  la 
IVbbre  gialla  miele  a  Rio  Jan 'ini  circa 
Cu   vittime    al 

L^iorno,  di  cui  la 
ipiarta  parte 
>uuo  italiani. 
Sduo  particolar- 
iiiiMite  colpiti  gli 
!■  ([  ui  p  aggi  dei 
iMi-tri  bastimen- 
I  i  i;cilà  ancorati. 
"io.  r/.  Per  Decreto 
ministeriale  è 
istituita  una 
Commissione 
incaricata  di 
studiare  riforme 
delle  Opere  Pie. 

—  A  Cagliari  la 
Corte  d'AssisH 
condanna  il 
cocitto  Conti 
Vincenzo,  sici- 
liano, alla  pena 
di  morte  per 
aver  ucciso  la 
notte  del  30  gen- 
naio un  [litro 
coatto  con  arma 
di  punta  e  taglio. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Castelli, 
prima  rappre- 
sentazione della 
Luisa  M ille  V 
di  Verdi. 

—  A  Parigi  ha 
luogo  stasera  la 
prova  generale 
AeWAida.  Verdi 
stesso  dirige 

l'orchestra.  Tutti  i  critici  fanno  granili 
elogi  dello  spartito  e  giudicano  questa 
opera  la  più  bella  e  la  più  perfetta  di 
Verdi  (u.  22). 
21,  V.  A  Torino,  in  via  Doriigrossa  58, 
una  domestica  per  il  dolore  di  essere 
stata  licenziala,  uccide  strangolandola 
una  bambina  di  sette  anni  dei  padroni 
e  si  getta  con  un'altra  di  nove  anni  dalla 
linestra,  rimanendo  cadavere. 
Si  annuncia  il  sequestro  della  Favilla 
di  Mantova  per  un  articolo  sul  maci- 
nato (i\  2fi]. 

—  .\  Verona  l'Adige  è  straordinariamente 
gunlio.  Alcune  vie  sono  inondate.  Le 
acque  (■onlinuano  a  crescere  e  si  teme 
una  inondazione  delle  campagne.  Il 
lein|in  riinliiiua  al  essere  piovoso. 


Lo  storico  'ri;oirciKij   AIomm.sen 

lesteggiato  a  Roma  il  23  aprile  187('>. 

Da  una  stampa  dell'epoca,  nella  Civica 

Tia:cfìl1a  dillo  Sinuipe,  MUiiia). 


Suscita  interesse  anche  in  Italia  una  in- 
chiesta sullo  spiritismo  compiuta  da  una 
Commissione  di  scienziati  russi,  i  quali 
concludono  che  «  i  fenomeni  spiritici  pro- 
vengono da  movimenti  involontari  e   da 
un'impostura  consapevole,  e  la  dottrina 
spiritica  è  una  superstizione  ».  L'ampia 
relazione  da  Pietroburgo,  2  mar.  1876,  viene 
pubblicata  anche  dai  giornali  italiani. 
2,  s.  Da  Ki:na  F.'derico  Menabrea  parie 
per    Londra,    in 
qualità  di  amba- 
sciatore d'Italia. 
Anche    la  Lega- 
z  i  0  n  e     inglese 
presso    il    Re 
d'Italia  è  innal- 
zata  ad    Amba- 
sciata. 

-  A  Co  leone,  ieri 
ed  oggi,  violen- 
tissime scosse 
di  terremoto. 
INIolle  case  re- 
stano rovinate. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Dal  Ver- 
me, la  Selvaggia 
del  maes.  Schira 
ha,  come  a  Ve- 
nezia, un  buon 
successo. 

—  A  Parigi  l'Aida 
di  Verdi  conse- 
gue un  trionfo 
senza  uguali. 
L'opera  è  ap- 
plaudi t  i  ssim  a 
dal  principio 
alla  fine.  Il  mae- 
stro è  trascinato 
sulla  scena  dopo 
ogni  alto  a  rice- 
vere le  ovazioni 
frenetiche  d  e  1 
pubblico  affasci- 
nato (V.  20). 

—  Da  Atene  la  fa- 
miglia   reale    si 

imbarca  a  mezzogiorno  per  Brindisi  e 
Napoli  sul  piroscafo  Anfitrite. 
'-Ì3,  D.  A  Roma  i  Principi  di  Piemonte 
ricevono  una  deputazione  del  Comi- 
tato romano  per  l'erezione  di  un  Os- 
sario a  Custoza.  Stasera  intervengono 
alla  rappresentazione  al  Teatro  A- 
pollo,  dove  recita  la  Ristori,  erogando 
il  pri.iddllo  della  serata  per  l'Ossario 
suddetto. 

—  La  tornata  della  R.  Accademia  dei 
Lincei  riesce  oggi  particolarmente  so- 
lenne per  l'intervento  del  ministro  ame- 
ricano Marsli  e  di  Mommsen  e  la  visita 
del  maresciallo  Mollile. 

—  A  Roma,  air^/6f/v/o  del  Quirinale, 
splendido  pranzo  ili  onore  del  maresciallo 
iloltke  e  di-Ilo  storico  Mommsen  con  in- 


APRII.E 


1876 


APRILE 


tervento  di  accademici  italiani    e    stra- 
nieri e  di  alcuni  uomini  politici. 

—  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  dichia- 
razione iirniata  a  Roma  il  31  marzo  1876 
relativa  al  riconoscimento  per  la  perce- 
zione dei  diritti  marittimi  dei  metodi  di 
stazzatura  vigenti  in  Italia  e  in  Norvegia. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commissione 
incaricata  di  studiare  la  riforma  della 
legge  elettorale. 

—  A  Verona  la  popolazione  è  allarmata  per 
il  continuo  ingrossamento  dell'Adige. 

—  Il  Canal  Bianco  è  a  metri  1,74  sopra 
guardia.  All'idrometro  dì  Polesella  il  Po, 
alle  6  poni.,  è  a   m.  1,60   sopra   guardia. 

—  Sequestrato  a  Venezia  11  Veneto  Cat- 
tolico per  un  articolo  a  proposito  di 
mons.  Dupanloup,  nel  quale  si  nota  il 
reato  di  offesa  alla  legge  sul  recluta- 
mento dei  chierici. 

24,  l.  A  Milano,  stamattina  alle  11,  ha 
luogo  la  cremazione  della  salma  della 
signora  Anna  Pozzi.  Questa  cremazione, 
che  è  la  seconda,  suscita  interessamento 
anche  per  il  discorso  pronunciato  sulla 
salma  dal  dott.  Malachia  De  Cristoforis. 

—  Le  piogge  di  questi  giorni  provocano 
danni  e  straripamenti  in  tutta  l'Italia 
Settentrionale. 

—  Proveniente  dal  Pireo  stamattina  alle 
11.30  giunge  a  Napoli  la  corvetta  Swet- 
lana,  comandata  dal  granduca   Alessio. 

25,  tua.  Si  riapre  il  Parlamento. 

La  Camera  approva  il  progetto  di  legge 
per  la  concessione  ed  esercizio  d'una 
ferrovia  da  Milano  a  Saronno.  Sono  pre- 
sentati alla  Camera  dal  Presidente  del 
('.onsiglio  e  dal  ministro  dell'Interno  e 
dichiarati  d'urgenza  un  progetto  di  legge 
concernente  la  proroga  del  corso  legale 
dei  biglietti  di  Banca,  un  altro  relativo 
al  riordinamento  del  servizio  della  sa- 
nità marittima  e  un  terzo  concernente 
la  pubblicazione  degli  atti  giudiziari. 

—  A  Roma  oggi,  ricorrendo  l'anniversario 
della  morte  di  Torquato  Tasso,  molte 
persone  si  recano  sul  Gianicolo  per  vi- 
sitare il  suo  Mausoleo. 

—  Da  Roma  il  maresciallo  Moltke  parte 
stasera  per  Napoli. 

—  Dalla  Spezia  stamattina  parte  per  Ge- 
nova il  trasporto  Washiiigton  con  la 
Commissione  per  gli  studi  idrografici. 

—  Stamattina  giunge  a  Napoli,  a  bordo 
del  yacht  Anfitrite,  il  Re  di  tìrecia  con 
la  famiglia  reale. 

26,  me.  Alla  Camera  l'on.  Francesco  Pa 
ternostro  invita  il  Ministero  a  non  se- 
guire, le  tracce  reazionarie  della  Destra. 
L'Italia  doveva,  con  la  Sinistra  al  Go- 
verno, godere  di  una  più  ampia  libertà. 
Nicotera  risponde  che  non  verrà  mai 
meno  al  suo  dovere  di  ministro  e  cli<- 
cercherà  di  mantenere  sempre,  con  ogni 
energia  e  vigore,  l'ordine  pubblico.  Si 
nota  che  è  ancora  viva  l'eco  della  ri;- 
pressione  della  dimostrazione  di  Corato 


contro  i  dazi  comunali  e  della  proibi- 
zione del  comizio  di  Mantova  che  si 
proponeva  di  tloinandare  l'abolizione 
del  macinato. 

—  Giunge  a  Roma  il  barone  Edmondo 
Rothschild  per  conferire  col  min.  delle 
Finanze  e  con  quello  dei  Lavori  Pubblici 
intorno  alla  Convenzione  di  Basilea  per 
il  riscatto  delle  ferrovie  dell'Alta  Italia. 

—  Giungono  a  Napoli  il  maresciallo  Moltke 
che  prende  alloggio  aW'Hótel  Nobile  e 
Bazaine  che  prende  alloggio  a.\VH6tel 
Washington. 

—  Muore  a  Langhirano  (Parma),  suo  paese 
nativo,  a  40  anni,  l' ardente  patriota 
Faustino  Tanara.  Prese  parte  alla  guerra 
del '59,  nei  Cacciatori  delle  Alpi,  alla 
spedizione  dei  Mille,  alla  campagna  del 
'66,  alla  campagna  del  '67  nell'Agro  Ro- 
mano e,  infine,  alla  campagna  di  Fran- 
cia del  '70. 

—  A  Rio  Janeiro  vengono  ordinate  pub- 
bliche preghiere  per  la  cessazione  della 
febbre  gialla  (y.  19). 

27,  g.  A  Roma,  alle  ore  11,  sono  convocati 
gli  uffici  della  Camera  dei  Deputati  per 
l'esame  di  alcuni  progetti  di  legge,  fra 
i  quali:  trattato  di  commercio  e  di  na- 
vigazione fra  l'Italia  e  il  Paraguay; 
proroga  del  termine  fissato  per  l'affran- 
camento delle  decime  feudali  nelle  pro- 
vince meridionali. 

—  Si  inizia  oggi  alla  Camera  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  sull'inchiesta 
agricola.  Morelli,  Garanti,  Toscanelli 
parlano  in  favore. 

—  Aspre  polemiche  per  l'accettazione  del 
dono  nazionale  da  parte  di  Garibaldi. 
I  giornali  riproducono  un  violento  arti- 
colo di  F.  Campanella  pubblicato  sul 
Popolo  di  Genova,  in  cui  il  Campanella 
dice  fra  l'altro:  <•  La  sua  povertà  era 
un'aureola  di  gloria  che  percuoteva  non 
solo  di  più  viva  luce  le  sue  gesta  mi- 
litari e  virtù  cittadine,  ma  stendeva 
eziando  una  pietosa  nube  sulle  incoe- 
renze del  di  lui  carattere...  Tripudino 
dunque,  come  lor  meglio  talenta,  i  nostri 
avversari  per  l'assassinio  di  Garibaldi: 
ma  si  rassegnino  a  veder  sempre  vivo, 
e  più  che  mai  vivo  il  partito  repubbli- 
cano. Il  partito  repubblicano  non  muore, 
non  può  morire,  perchè  è  l'avvenire. 
Esso  vive  e  vivrà  con  Garibaldi,  senza 
Garibaldi,  contro  Garibaldi  ».  Il  giornale 
riproduce  pure  questo  brano  di  una  let- 
tera di  Garibaldi:  «Io  giammai  appar- 
tenni ai  repubblicani  da  ciarle,  pugnai 
sempre  per  le  repubbliche  di  fatto  — 
e  quindi  non  v'è  defezione  ». 

^  Provenienti  da  Napoli  giungono  stasera 
a  Roma  il  Principe  e  la  Principessa  di 
Prussia  con  un  seguitn  di  trent:i  persone 
e  prendono  alloggiti  nW Albergo  Bristol. 
-  Stamadinii  il  Re  e  la  Regina  di  Grecia 
visitano  Pompei  col  principe  Alessio  di 
Russia  e  il  principe  ereditario  di  Dani- 


—  460  — 


APRILE 


1876 


APRILE 


marca.  Assiste  agli  scavi  aiiclic  il  ma- 
resciallo Moltke.  Col  treno  delle  fi  pom. 
ripartono  tutti  per  JMapoli. 

—  Alle  3  poni,  giunge  in  Mamluria  l'ono- 
revole Visconti-Venosta. 

—  Da  Rovigo  viene  inviata  a  Milano,  per  la 
erezione  del  monumento  a  Napoleone  III. 
la  somma  di  L.  1.321,91,  raccolta  per  sot- 
toscrizione in  quella  città. 


l'inctiiesta  agricola,  che  sarà  fatta  da 
una  Giunta  composta  di  dodici  membri, 
dei  quali  4  nominati  dalla  Camera  dei 
Deputati,  i  dal  .Senato  e  i  dal  ministero 
di  Agricoltura,  Industria  e  Commercio. 
La  somma  stanziata  per  l'inchiesta  ù 
di  lire  sessantamila.'  I  documenti  e  la 
relazione  dell'inchiesta  dovranno  essere 
presentati    al   Parlamento   entro  2  anni. 


G.\KIrA'll  HA    ALLU.SIVA    AI. [.IMPOSTA    SUL    MACIN.\TO,    MANTENUTA 
ANCnK    DAL    NUOVO    MINISTERO    DI    SINISTRA    FINCHÉ    LO    RICHIEDE- 
RANNO   LE   CONDIZIONI    DELLA    FINA.NZA    PUBBLICA. 

Alle  voci:  «Oh...  oh...  che!  si  macina  ancora  con  lo  stesso  sistema?!» 

Nicotera  risponde  :  «  Ma  ora  si  macina  con  la  Sinistra.  È  tutt'altra  cosa!!  » 

(Dalle  caricature  di  Teja;  Musco  del  Risorgimento,  Milano). 


28.  i'.  A  Roma,  stamattina  alle  10  V»,  •' 
Pie,  accompagnato  dal  gen.  Medici,  si 
reca  aW'Albprgo  Bristol  a  far  visita  al 
Principe  e  alla  Principessa  di  Prussia, 
coi  quali  si  trattiene  a  colloquio  una 
mezz'  ora.  Poco  prima  di  mezzogiorno  i 
Principi  di  Prussia  si  recano  al  Quiri- 
nale per  restituire  la  visita  al  Re.  Ven- 
gono ricevuti  con  gli  onori   sovrani. 

—  A  Roma  i  Principi  di  Prussia  ricevono 
la  visita  dei  Principi  di  Piemonte. 

—  Si  compie  oggi  alla  Camera  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  concernente 


—  Circolare  del  ministro  dell'  Inferno 
relativa  all'emigrazione,  la  quale  pre- 
scrive nuove  norme  per  impedire  che 
gli  emigranti,  anziché  prendere  imbarco 
nei  porti  del  Regno,  approfittino  dei 
porti  esteri  dai  quali  possono  partire 
senza  bisogno  di  passaporto  e  di  altra 
formalità. 

—  Stamattina  giunge  a  Ravenna  il  prin- 
cipe Leopoldo,  figlio  quartogenito  della 
regina  Vittoria  d'Inghilterra,  e  prende 
alloggio  aWAlbergo  San  Marco. 

—  A  Manduria  stamattina  l'on.  Visconti- 


APRILE 


1876 


APRILE 


Venosta,  accompagnato  dalle  autorità 
civili  e  militari,  visita  i  lumiunienti  an- 
tichi del  jiaej^e.  Alle  ore  12  riparte  per 
Lecce. 

—  Il  Po,  all'idrometro  di  Polesella,  segna 
a  mezzogiorno  m.  2,26.  L'Adige  a  Boara 
Polesine  a  mezzogiorno  segna  ni.  0,87 
sopra  guardia.  Tutti  e  due  i  fiumi  se- 
gnano una  notevole  decrescenza. 

29,  s.  Suscita  vivo  interesse  la  discussione 
del  progetto  di  legge  per  l'inchiesta 
agraria.  I  giornali  osservano  che  tale 
inchiesta  può  rivelare  agli  italiani  infe- 
ramente l'Italia  agricola,  come  l'inchiesta 
industriale  ha  rivelato  ad  essi  nella  sua 
parte  precipua  l'Italia  industriale. 

—  A  Cremona  una  guardia  di  P.  S.  di  anni 
28  si  uccide  con  un  colpo  di  rivoltella, 
non  potendo  pagare  un  debito  di  L.  6t). 

—  Da  qualche  giorno  a  Malcesine,  a  C;is- 
sone,  a  Ferrara  di  Monte  Baldo  e  in 
generale  in  tutto  il  versante  orientale 
della  catena  baldense  si  verificano  dei 
fenomeni  sismici  notevoli.  Pare  anche 
che  essi  non  siano  fenomeni  vulcanici 
propriamente  detti,  ma  che  derivino 
esclusivamente  da  azioni  meccaniche 
dipendenti  dalla  struttura  del  monte. 

—  Rendita:  75.55;  Oro,  21,75;  Azioni  Ta- 
bacchi, 844;  Strade  ferrate  meridion..  322. 

S«.  D.  Per  D.  R.  il  duca  Tommaso  di 
Savoia  è  promosso  al  grado  di  luogote- 
nente di  vascello  di  seconda  classe  nello 
Stato  Maggiore. 

—  A  lìoma,  con  intervento  del  ministro 
dell'Interno,  si  convoca  la  Commissione 
Reale  per  la  riforma  elettorale,  che 
elegge  a  presidente  il  sen.  Conforti. 

—  Esce  a  Roma  il  primo  nomerò  di  un 
nuovo  giornale  umoristico  ebdomadario 
intitolato  La  caricatura. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  Pellegrini  di  To- 
losa, dice,  alludendo  alla  crociata  degli 
Albigesi:  «  Anche  allora  i  neoeretici  as- 
serivano quello  che  oggidì  un'altra  spre- 
gevole setta  asserisce  :  cioè  che  la  Chiesa 
Cattolica  aveva  cessato  di  es  stere.  Gli 
eretici  del  secolo  XIII  blalcravano  che 
questa  cessazione  era  avvenuta  appunto 
con  la  salita  al  trono  pontificio  di  San 
Silvestro  Papa.  Però  i  presenti  eretiii 
sono  alquanto  più  indulgenti  e  pare  che 
concedano  un  poco  piii  lunga  vita  alla 
Chiesa  Cattolica...  Kè  mancano  Conti  di 
Tolosa  che  proteggono  anche  adesso  gli 
eretici  nuovi,  come  non  mancan  Potenze 
che  perseguitano  fervorosamente  la  Reli- 
gione Cattolica.  Non  parlerò  poi  di  quel 
formicaio  di  eretici  che  si  è  precipitato 
specialmente  su  questa  povera  Italia,  ove 
si  fa  strada  con  la  parola  ingannevole  e 
con  la  corruzione  seducente,  tentando 
d'insozzare  il  bel  paese.  No,  non  parlerò 
di  questa  miserabile  aicozzaglia  di  er- 
rori e  di  erranti,  giacche  nella  loro  di- 
scordia e  pessimi  intendimenti  si  di- 
struggono a  vicenda  fra  loro  -. 


—  .Muore  a  Roma  il  patriota  (iiorgio 
Asproni,  deputato  di  Nuoi  o ,  insigne 
uomo  politicii.  Era  versatissimo  nelle 
lettere  latine  (n.  a  Bitti  pres.so  Nuoro 
nel  1809). 

—  A  Milano,  in  corso  Ticinese,  si  accende 
un'aspra  contesa  fra  due  facchini  sul 
primato  del  trasporto  dei  sacchi  da  un 
carro,  essendo  uso  che  chi  prima  co- 
mincia ha  sull'altro  il  vantaggio  di 
guadagnare  cinque  centesimi.  JSella  col- 
lutazione uno  dei  facchini  muore  per  le 
numerose  ferite  di  coltello  e  l'altro  resta 
mortalmente  ferito. 

MAGGIO. 

1.  ìnned'ì.  Il  principe  Umberto  invita  il 
Re  e  la  Regina  di  Grecia,  i  Principi  di 
Prussia,  il  Principe  e  la  Principessa  di 
Danimarca  e  il  loro  seguito  a  una  cohi- 
zione  campestre  sulla  via  Appia  presso 
il  sepolcro  di  Cecilia  Metella  e  il  circo 
di  Massenzio. 

—  Alla  Camera,  seduta  agitatissima,  causa 
la  proposta  dell'on.  Mancini  che  la  Ca- 
mera, in  segno  di  lutto  per  la  morie 
dell'on.  Asproni,  tenga  per  tre  giorni 
coperta  di  gramaglie  la  tribuna  della 
Presidenza.  La  proposta  è  avversata 
dall'on.  Bontadini  e  dall' on.  Marietti 
perchè  non  conforme  alle  consuetudini 
della  Camera.  La  discussione  si  fa  sem- 
pre più  accesa  e  vi  partecipano  gli  ono- 
revoli Nicotera,  Sella  e  Minghetti.  Alla 
fine  la  mozione  Mancini  è  approvata. 

—  A  Roma,  alle  6  pom.,  solenni  funerali 
dell'on.  Asproni.  Reggono  i  cordoni  gli 
onorevoli  Sella,  Avezzana,  Tamaio,  Za- 
nardelli,  Chiesi,  Abignente,  Satla,  iNIusio. 
Si  notano  nel  corteo  qoasi  tutti  i  mini- 
stri e  molti  deputati. 

—  Nel  decorso  mese  di  aprile  sono  stati 
venduti  4-79  lotti  dell'Asse  Ecclesiastico 
che,  messi  all'  asta  al  prezzo  di  lire 
909  745,96,  sono  stati  aggiudicati  per 
lire  1110  339,96. 

—  Nel  circondario  di  Crema  cade  nel  po- 
meriggio di  oggi  una  fittissima  grandi- 
nata. In  alcuni  Comuni  distrugge  tutto 
il  raccolto 

—  Proveniente  da  Bombay  giunge  stamat- 
tina a  Suez  il  vapore  italiano  Arabia 
avendo  a  bordo  l'equipasigio,  salvato  in 
alto  mare,  del  naufragato  vapore  inglese 
Dunrarcìi. 

lì,  ma.  Da  Roma,  stamattina,  parte  per 
Parigi  il  barone  Edmondo  di  Rothschild, 
senza  essere  venuto  ad  una  conclusione 
col  Ministero  rispetto  alla  Convenzione 
di  Basilea.  Alla  staaione  ha  un  lungo 
colloquio  col  rappresentante  dell'impero 
austro-ungarico  De  Winiptlen. 

—  A  Roma  il  Re  e  la  Regina  di  Grecia 
si  recano  stamattina  a  visitare  i  Musei 
Vaticani,  la  Biblioteca  e  la  Pinacoteca. 
Domani  partiranno  per  Firenze. 


4('): 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


—  Alle  11  aiit.  viene  ricevuta  il:il  l'apa  la 
piiiicipessa  Elena,  suivlia  dell' Inipeia- 
tore  d'Austria,  vedova  del  principe  Mas- 
similiano di  Tulli  e  Taxis. 

—  Stasera,  al  Quirinale,  pranzo  di  gala  in 
onore  del  Re  e  della  Regina  di  Grecia  e 
<lei  Principi  di  Danimarca  e  di  Prussia. 
Si  notano  fra  gli  invitati  i  ministri  di 
Germania  e  di  Danimarca,  l'incaricato 
dalTari  di  Grecia,  l'on.Minghetli,  i  Presi- 
denti delledue 

Camere,  ecc. 

—  Alla  sede  di 
Livorno  della 
Banca  Tosca- 
na viene  sco- 
perto un  vuoto 
di  cassa  di 
L.  200  000. 

—  Giunge  a  Na- 
poli sul  vapore 
Asia  il  ^iawali 
sir  Salar  Jung, 
baador  (gran 
generale)e  mi- 
nistro reggen- 
te gli  Stati 
del  Nizara  di 
Hyderabad 

Indieì  col  suo 
seguito  di  60 
persone.  Si  no- 
tano i  ricchis- 
simi   costumi. 

3.  me.  Il  min. 
dell'  Interno 
invia  L.  10  000 
in  oro  al  Con- 
sole  italiano 
di  Rio  Janeiro 
da  erogarsi  in 
sussidio  degli 
italiani  poveri 
colpiti  dall'e- 
pidemia (y.  Kt 
giugno  . 

—  Da    Roma    il 
Re  e  la  Regi- 
na   di    Grecia 
partono  sta- 
mattina per  Firenze    dove   prendono  al- 
loggio aU'Albergo   Italia.  Oggi  partono 
per     Firenze     anche     il    Principe    e    la 
Principessa  di  Prussia. 

—  Da  Napoli  il  maresc.  JMoltke  parte  per 
Livorno  sul  piroscafo  Principe  Oddone. 

—  Il  nuovo  titolo  di  Imperatrice  delle 
Indie  conferito  alla  Piegina  Vittoria  di 
Inghilterra  è  argomento  di  discussione 
anche  nelle  colonne  dei  nostri   giornali. 

4,  g.  Proveniente  da  Napoli  stasera  alle 
9.40  giunge  a  Roma  il  reggente  dello 
Stato  di  Nizam,  Nawab  sir  Salar  Jung 
e  prende  alloggio  aWAlbergo  Costami. 

—  Da  Firenze  il  Re  e  la  Regina  di  Grecia 
partono  stamattina  per  Venezia  donde 
proseguono  per  Vienna. 


Il  palrioia  Giorgio  Aspkoni 

morto  a  Roma  il  30   aprile  1876. 

(Da  una  fot.  esistente  nel  Mvxrn  (IH  Ri.sorg..  Milano) 


(  ;oiilìnuiÉiio  i  feiniuciii  sismici  del 
monte  Baldo,  specialmente  a  Malcesinc 
e  Cassone.  Riesce  assai  diflicile  rilevare 
la  vera  natura  del  movimento,  il  quale 
talvolta  è  sussultorio,  talvolta  ondula- 
torio, qualche  volta,  infine,  più  compli- 
cato e  mal  definibile. 

-  A  Milano,  al  Teatro  Fossati,  viene 
assai  applaudita  una  gustosa  novità: 
Carlo  Porta  e   la  marchesa  Travasa, 

scene  dell'e- 
poca in  3  atti, 
di  Teodoro 
Anselini. 
5,  t\  A  Roma, 
stamattina 
alle  10,  il  Re 
riceve  in 
udienza  solen- 
ne sir  Augusto 
Berkeley  Pa- 
get  che  gli 
presenta  le 
sue  lettere 
credenziali  di 
ambaseiator  e 
straordin  ari  o 
e  plenipoten- 
ziario d' In- 
ghilterra. 

—  A  Roma,  sta- 
mattina  il 
princ.  Nawab 
sir  Salar  Jung 
col  suo  seguito 
si  reca  al  Qui- 
rinale, dove  è 
ricevuto  d  a  1 
Re. 

—  La  Camera, 
intraprende  la 
dis  cussi  on  e 
del  progetto  di 
legge  d'inizia- 
t  i  v  a  dell'on. 
^Macchi,  rela- 
tivo alla  mo- 
dificazione 
della  formula 
di  giuramento 

nei  giudizi  penali  e  civili.  Il  progetto 
di  legge  è  combattuto  dagli  onorevoli 
Massari  e  AUi  INlaccarani,  ai  quali  pare 
che  esso,  lungi  dal  tute'arla,  offenda 
la  libertà  religiosa,  ed  è  vivament.' 
sostenuto  dal  ministro  guardasigilli  e 
dagli  onorevoli  Minervini,  Vastarini- 
Cresi  e  Auriti. 

-  A  Roma,  in  via  Nazionale,  rovina  un 
muragliene  seppellendo  un  operaio  sotto 
le  macerie. 

-  Proveniente  dalla  Spezia,  alla  I  poni., 
il  maresciallo  Moltke  giunge  a  Genova. 

H,  s.  La  Camera  approva  a  scrutinio  se- 
greto i  progetti  di  legge  concernenti  la 
costruzione  e  l'esercizio  di  una  ferrovia 
da  Ciriè  a  Lanzo  e  la  modificazione  dui 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


Codici  (li  procedura  civile  e  penale  relu- 
tivamenle  alla  forimila  del  giuramento, 
(juasf  ultimo  con  voli  J63  favorevoli 
contro  90  contrari. 

-  Alla  Minerca  il  partiti)  ministeriale 
tiene  una  riunione.  L'on.  Depretis  vi 
afferma  la  necessità  di  una  organizza- 
zione vigorosa  dinanzi  al  contegno  ag- 
gressivo della  minoranza.  Discussa  l'or- 
ganizzazione del  partito,  si  costituisce 
un  Comitato  con  presidente  Depretis  e 
vice-presidente  Crispi. 

-  A  Montecitorio,  alle  8  pom.,  si  radu- 
nano i  deputati  dell'opposizione  per 
invito  dell'on.  Mingbetti. 

-  A  Roma,  alla  Villa  Borghese,  ha  luogo 
alle  4  pom.  l'inaugurazione  del  concorso 
agrario  nazionale  e  dell'esposizione  di 
floricoltura  e  orticoltura  con  intervento 
del  principe  Umberto,  della  principessa 
Margherita  e  del  principe  Tommaso. 
Pronuncia  il  discorso  inaugurale  il  prin- 
cipe di  Teano. 

-  G.  Garibaldi,  giunto  a  Orte  alle  11  ant., 
è  accolto  con  indescrivibile  entusiasmo. 
Lungo  la  via  percorsa  per  recarsi  a  Vi- 
terbo è  salutato  da  continue  ed  entu- 
siastiche ovazioni.  A  Viterbo,  dal  palazzo 
municipale,  pronuncia  un  applaudito  di- 
scorso. Il  popolo  è  festante. 

-  Alla  Spezia  la  Varese  esce  per  far 
prove  della  velocità  e  dell'artiglieria. 
Risultato  ottimo. 

-  A  Salonicco  vengono  assassinati  due 
consoli  europei  e  l'avvenimento  gravis- 
simo ha  una  larga  eco  anche  in  Italia. 

',  D.  Per  R.  D.  l'interesse  dei  Buoni  del 
Tesoro  è  fissato  come  segue:  20/0  per  i 
buoni  aventi  una  scadenza  da  6  a  9 
mesi;  3 '','0  P^''  quelli  aventi  una  sca- 
denza da  10  lino  a  12  mesi. 

-  A  Roma  riunione  della  maggioranza 
parlamentare,  a  cui  intervengono  tutti 
i  ministri  e  più  di  140  deputati.  .Si  de- 
cide di  dare  all'on.  Depretis  la  facoltà 
ili  nominari-  il  capo  della  maggioranzu, 
coadiuvato  da  quattro  segretari. 

-  \  Viterbo  Garibaldi  riceve  stamattina 
le  rappresentanze  di  varie  Società.  A 
mezzogiorno  32  Società  con  bandiere 
precedute  da  dieci  concerti  municipali 
percorrono  la  città  per  recarsi  al  luogo 
del  banchetto  degli  operai.  Le  vie  sono 
rigurgitanti  di  popolo,  le  finestre  ornate 
con  damaschi  ed  arazzi.  Garibaldi  arriva 
alle  ore  due.  Il  pranzo  è  di  mille  coperti. 
11  Presidente  della  Società  degli  operai 
fa  un  brindisi  al  Re,  all'Esercito,  a  Ga- 
ribaldi (applausi).  Garibaldi  pronuncia 
un  applaudito  discorso  contro  l'influenza 
clericale.  Il  rappresentante  del  Governo 
propone  un  brindisi  al  Re.  idrida  Vìcii 
il  Re'.  Garibaldi  si  leva  il  cappello. 
Entusiasmo).  Garibaldi  fa  un  brindisi 
al  viterbese  Fedi,  scultore  del  monu- 
mento ai  Martiri. 

Viterbo   è  in   festa.  Il  Teatro  dell'U- 


nione è  stasera  gremito  di  persone, 
perchè  si  crede  che  Garibaldi  assista 
alla  rappresentazione,  ma  Garibaldi  non 
interviene. 

—  Alle  2.34  giungono  a  Napoli  il  principe 
Umberto  e  la  principessa  Margherita,  per 
il  varo  del  Duiìio,  e  sono  ricevuti  alla 
stazione  dalle  autorità  civili  e  militari. 

Alle  3  pom.  giunge  il  Re  accompagnato 
dal  Presidente  del  Consiglio  e  dai  mi- 
nistri Nicotera  e  Brin.  E' ricevuto  alla 
stazione  dal  principe  Umberto  e  dalle 
autorità  civili  e  militari. 

—  A  Trieste,  alla  seconda  recita  della 
Messalina,  il  teatro  è  riboccante  di  spet- 
tatori. Il  successo  è  entusiastico.  Autore 
ed  artisti  vengono  chiamali  trenta  volte 
al  proscenio. 

8,  l.  A  Castellamare  di  Stabia  il  varo 
del  Duilio  riesce  splendidamente  alla 
presenza  del  Re.  Madrina  della  nuova 
nave  da  guerra  è  la  principessa  Mar- 
gherita. Folla  immensa  e  grande  entu- 
siasmo. La  nave  misura  m.  103,50  di 
lunghezza  e  m.  19,70  di  larghezza  e  ha 
una  capacità  di  104  COO  tonnellate. 

—  Da  Napoli  il  Re  e  i  Principi  partono 
stasera  alle  ore  10  per  Roma. 

—  Da  Viterbo,  stamattina  alle  10,  Gari- 
baldi parte  per  Roma,  salutato  da  im- 
mensi applausi. 

—  Si  inaugura  oggi  a  Roma  il  Congresso 
veterinario. 

—  Alla  Spezia  VAffondatore  fa  oggi  le 
prove  di  velocità  e  delle  artiglierie  che 
riescono  ottimamente. 

—  Stasera  giungono  a  Genova  il  principe 
e  la  principessa  Carlo  di  Prussia  c<d 
loro  seguito. 

—  A  Venezia,  freddo  intenso. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  di  Vienna  an- 
nuncia che,  in  conformità  alle  disposi- 
zioni testamentarie  del  duca  di  IVIodena, 
l'Imperatore  autorizza  l'arciduca  Fran- 
cesco Ferdinando  a  prendere  il  nome  e 
le  armi  della  famiglia  d'Este. 

9,  ma.  Proclama  di  Garibaldi  da  Roma 
alla  gioventù  italiana  per  la  commemo- 
razione della  battaglia  di  Legnano,  in 
cui  dici':  «  Il  giuro  di  Pontida  e  la  bat- 
taglia di  Legnano  sono  i  due  più  grandi 
fatti  che  abbelliscano  la  storia  patria 
dell'evo  medio...  Salvete,  Pontida  e  Le- 
gnano! Dopo  il  giuro,  la  battaglia,  dopo 
la  battaglia,  la  vittoria;  quel  giuro  e 
quella  vittoria,  in  cui  i  nostri  padri  si 
intesero  per  la  prima  volta,  furono  il 
preludio,  i  precursori  dell'unificazione 
italiana,  oggi  quasi  compiuta.  A  Milano, 
città  delle  Cinque  Giornate,  centro 
della  Lega  Lombarda,  tocca  la  maggior 
parte  di  (nielle  superbe  glorie  che  fanno 
l'onore  n;izìonale,  e  tanto  contribuirono 
a  riunire  le  membra  sparse  e  discordi 
della  patria  nostra...  » 

—  I  giornali  discutono  animatamente  sul- 
l'adunanza dell'opposizione  e  il  discorso 


—  464  — 


<JC1 


09-8"delvol.V-3] 


465  — 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


.Miii;;lietti.  Il  partito  di  opposi/.iOTie  si 
è  costituito  nominando  suo  capo  l'ono- 
revole Sella. 

—  La  l'erseveransa  di  Milano  di  oggi 
pubblica  per  esteso  i  discorsi  pronunciati 
<iagli  onorevoli  Minghetti  e  Sella  alla 
riunione  della  minoranza  parlamentare. 

—  A  Firenze  primo  concerto  storico  pia- 
nistico in  onore  di  Bartolommeo  C.i'islo- 
fori  (inventore  del  pianoforte).  Vengono 
acclamati  i  celebri  pianisti  Cesi,  Pa- 
lombo, Pirani,  Simonetti,  Tofano. 

—  A  Genova,  dal  forte  del  Castellaccio, 
evadono  nove  condannati,  mediante  la 
rimozione  di  vm  palo  di  ferro.  Sei  ven- 
gono subito  assicurati  alla  giustizia. 

—  Giunge  a  Venezia  lord  Napier,  generale 
delle  truppe  inglesi  nelle  Indie. 

10,  me.  Oggi,  alla  Camera,  in  sede  di  di- 
scussione del  progetto  di  legge  concer- 
nente prelevamento  e  rimborso  di  somme 
all'amministrazione  della  Corona,  il  Pre- 
sidente del  Consiglio  pronuncia  brevi, 
ma  calorose  parole,  che  vengono  applau- 
dite da  tutte  le  parti  della  Camera, 
ricordando  i  sacrifici  che  il  Re  ha  fatto 
per  l'Italia  e  la  diminuzione  che  Vittorio 
Emanuele  stesso  ha  chiesto  alla  Lista 
Civile  «  facendosi  il  primo  contribuente 
della  nazione.  ...Egli  ha  dato  nobili  e 
grandi  esempi  ■». 

—  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  ha  un  fa- 
vorevole successo  la  commedia  del  Ca- 
nori Un  errore  giovanile. 

—  Giunge  a  Milano  il  principe  Carlo  Fe- 
derico di  Prussia. 

—  A  Filadelfia  viene  oggi  solennemente 
aperta  dal  Presidente  Grant  l'Esposi- 
zione Universale,  alla  presenza  dell'Im- 
peratore del  Brasile,  dei  ministri,  delle 
autorità  e  di  50  mila  spettatori.  11  Pre- 
sidente Grant  e  l'Imperatore  del  Brasile, 
stringendo  la  mano  al  Presidente  della 
Commissione  Italiana.  Padovani,  fanno 
l'elogio  delle  opere  d'arte  spedite  dal- 
l'Italia. 

11,  g.  Alla  Camera  la  discussione,  oggi 
ini'ziata.si,  del  progetto  di  legge  concer- 
nente la  proroga  del  termine  per  la  ces- 
sazione del  corso  legale  dei  biglietti 
propri  degli  Istituti  di  Credito  formanti 
parte  del  Consorzio  delle  Banche,  solleva 
tutta  la  questione  della  circolazione  car- 
tacea e  della  situazione  del  credito  in 
Italia. 

—  A  Roma,  nel  Palazzo  Caffarelli,  l'am- 
basciatore di  Germania  dà  un  suntuoso 
ricevimento,  al  quale  intervengono  i  mi- 
nistri, i  rappresentanti  del  Corpo  Diplo- 
matico e  un  gran  numero  di  invitati. 

—  Da  Firenze,  stamattina  alle  8.40,  parte 
per  Venezia  Nawab  sir  Salar  Jung  col 
suo  seguito. 

—  A  Venezia,  al  Teatro  Rossini,  prova 
generale  del  Mefìstofele  di  Arrigo  Boito. 
Grande  entusiasmo.  Si  dice  che  questa 
esecuzione  del  Mefìstofele  supera  di  gran 


lunga    non    solo    quella    di   Milano,   ma 
anche  quella  di  Bologna. 

12,  0.  Alla  Camera  il  ministro  d'Agricol- 
tura e  Commercio  annuncia  per  l'anno 
prossimo  la  presentazione  di  proposte 
tendenti  ail  avviare  lo  Stato  alla  libertà 
delle  Banche  e  alla  cessazione  del  corso 
forzoso.  Le  parole  del  ministro  suscitano 
polemiche  nei  giornali  sul  corso  forzoso 
e  la  legge  del  30  aprile  1S7-Ì. 

13,  s.  In  principio  dell'odierna  tornata, 
dopoché  la  Camera  ha  approvato  con 
204  voti  contro  39  il  progetto  di  legge 
per  la  proioga  del  corso  legale  dei  bi- 
glietti emessi  dagli  Istituti  di  Credito, 
sorge  un  incidente  alquanto  vivace  a 
proposito  di  una  interrogazione  dell'on. 
Cavallotti  circa  i  documenti  che  si  as- 
seriscono rinvenuti  negli  Archivi  del 
ministero  dell'Interno,  riguardanti  mem- 
bri del  Parlamento.  Si  tratterebbe  cioè 
di  parecchie  biografìe  o  note  biogratiche 
di  deputati  di  Sinistra.  L'on.  Nicotera 
prega  l'on.  Cavallotti  di  desistere  dalla 
sua  domanda  e  soggiunge  che  tali  bio- 
grafie sono  calunniose,  libelli  e  che  è 
contrario  alle  libere  istituzioni  il  chie- 
dere e  il  conservare  tali  documenti.  La 
discussione  si  accende  ma  la  Camera 
ricusa  all'on.  Cavallotti  lo  svolgimento 
della  sua  interpellanza. 

—  Garibaldi,  da  Roma,  scrive  agli  «  On. 
Colleghi  »  del  Parlamento:  «  Quando  una 
fortezza  assediata,  od  una  nave  in  ri- 
tardo, si  trovano  mancanti  di  viveri,  i 
comandanti  ordinano  si  passi  dall'intera 
alla  mezza  razione,  o  meno.  In  Italia  si 
fa  l'opposto;  più  ci  avviciniamo  alla 
bolletta,  e  più  si  cerca  di  scialacquare 
le  già  miserrime  sostanze  del  paese.  Io 
sottopongo  quindi  alla  sagace  vostra 
considerazione  ed  approvazione  la  pro- 
posta di  legge  seguente:  Finché  l'Italia 
non  sia  rilevata  dalla  depressione  finan- 
ziaria, in  cui  indebitamente  è  stata  posta, 
nessuna  pensione,  assegno  o  stipendio, 
pagati  dallo  Slato,  potranno  oltrepassare 
le  cinque  mila  lire  annue  ».  La  lettera, 
pubblicata  anche  dai  giornali,  è  pessi- 
mamente giudicata  (w.  18). 

—  A  Roma,  nella  villa  Borghese,  ha  luogo 
la  premiazione  alla  Esposizione  di  Orti- 
coltura e  Floricoltura,  presente  la  prin- 
cipessa Margherita. 

—  Anniversario  della  nascita  di  Pio  IX 
(13  maggio  1792)  che  conta  oggi  8i  anni. 

—  A  Venezia,  al  Teatro  Rossini,  il  Mefì- 
stofele di  A.  Boito  ha  un  esito  straordi- 
nario con  34  chiamate  del  maestro.  Tre 
pezzi  vengono  replicati. 

14,  D.  Alle  ore  4  pom.,  proveniente  da 
Suez,  giunge  a  Brindisi  il  R.  Avviso 
inglese  Tenasserim,  avente  a  bordo  lord 
Northbrook,  ex-vicerè  delle  Indie,  il 
quale  ripartirà  domani  con  la  ferrovia 
per  l'Inghilterra. 

-  Arriva  stasera  a  Torino  il  prìncipe  in 


40C 


MAGGIO 


1876 


MyVOOTO 


diano  Nawab  sir  Salar  Jung  elio   ripar 
tira  ilomattina  por  Parigi. 

15.  l.  Il  Re  firma  i  decreti  di  nomina  dì 
2!  nuovi  senatori,  l'i  a  i  quali  «i  Mutano 
(iiuseppi>  F'errari,  l'alasciaiio,  Giovanni 
Prati,  Pasquale  Paoli,  ecc. 

—  Giunge  a  Milano  il  principe  Leopoldo 
d'Inghilterra,  ultimo  tiglio  della  Regina 
Vittoria.  Visiterà  la  Certosa  di  Pavia 
e  Como. 

16,  ma.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  bilancio  del  ministero  di  P.  I. 
e  sul  capitolo  settimo,  concernente  le 
Università,  interpellanze   intorno    ai  re- 


prova   il    progetto    con    bocca  a  levante 
con   19  voti  favorevoli. 

—  Al  Politeama  Romano  va  in  scena  sta- 
sera l'opera  Nabucco  di  Verdi  e  viene 
favorevolmente  accolta. 

—  A  Napoli,  a  Porta  Capuana,  un  prete 
della  Parrocchia  di  S.  Caterina  a  For- 
mella viene  barbaramente  ucciso  da  un 
fiate  addetto  alla  slessa  Parrocchia  per 
un  alterco  scoppiato  fra  di  essi  causa 
la  scomparsa  di  una  pisside. 

—  A  Milano,  l'orologio  conlidllurc  Caspani, 
applicato  a  molti  bronijliatiis  di  città  e 
delle  ferrovie,  dà  risiilluli  sciddi-^r.iceiiti. 


Il  .nuovo  tramvai  inaicurato  a  Natoli  il  2L  maiìuio  ISTiJ. 
{Dall'  Illustrazione  Italiana). 


golamenti  universitari  promulgati  dal 
precedente  ministero.  L'on.  Baccelli  cen- 
sura quello  speciale  della  Facoltà  di 
medicina  e  chirurgia.  L'on.  Spantingati 
svolge  lunghe  considerazioni  sul  regola- 
mento della  Facoltà  giuridica  e  sugli 
ostacoli,  che,  a  suo  avviso,  esso  arreca 
allo  sviluppo  della  scienza.  Deplora 
anche  che  l'on.  Bonghi  abbia  soppresso 
l'insegnamento  del  diritto  canonico. 

—  Continuano  vivacissime  sui  giornali  le 
discussioni  sulla  cosi  detta  ((uestionc 
del  Libro  Nero,  cioè  dell'archivio  se- 
greto della  Polizia  {v.  13). 

—  Circolare  del  ministro  di  Grazia  e  Giu- 
stizia ai  Procuratori  delle  Corti  d'Ap- 
pello, contenente  norme  direttive  intorno 
ai  sequestri  e  processi  di  stampa. 

-  Il  Consiglio  superiore  dei  Lavori  Pub- 
blici delibera  intorno  alla  questione  del 
porto  di  Genova.  Respinto  con  voti  li) 
contro   :j    l'antemurale,   il  Consiglio  ap- 


17,  me.  Alla  Camera  continua  la  giostra 
accademica  intorno  ai  regolamenti  delle 
Università.  L'on.  Umana  risponde  alle 
osservazioni  e  critiche  dell'on.  Baccelli 
e  difende  con  molto  vigore  specialmente 
le  disposizioni  concernenti  la  Facoltà  di 
medicina  e  chirurgia.  L'on.  Pierantoni 
passa  in  minuzioso  esame  specialmente 
gli  articoli  del  regolamento  della  Facoltà 
giuridica  e  sostiene  che  le  disposizioni 
sancite  violano  lo  Statuto  e  le  leggi  e 
recano  ostacolo  allo  svolgimento  della 
scienza. 

—  A  Sestri  Ponente,  nella  notte  sopra  oggi, 
si  incendia  un  bastimento  in  costruzione. 
I  danni  ascendono  a  circa  70  mila  lire. 

IS,  g.  Alla  Camera,  nella  odierna  tornala, 
i  regolamenti  dell'on.  Bonghi  e  quello 
specialmente  della  Facoltà  giuridica 
trovano  una  dotta,  abile  ed  eloquente 
difesa  in  un  discorso  dell'on. Messedaglia, 
ascoltato  con  vivissima  attenzione.  Dopo 


407 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


aver  confutato  gli  avgomenli  degli  oratori 
piccedenti    l'oii.    Messedaglia    esamina 
«luesliotii    scici) lilii'he    che    col    rei,'ula- 
inento    della    Facoltà    {giuridica     hanno 
attinenze  strettissime  e  svolge  dotte  con- 
siderazioni sia  per  giustificare  la  trasfor- 
mazione  degli   insegnamenti    del  diritto 
canonico  e  della  filosofia  del  <Jiritto,  sia 
per    dimostrare    l'utilità   degli   insegna- 
menti   speciali    di   scienze  politiche  ed 
amministrative,    istituiti    con    l'art.  7    e 
diretti    ad 
istruire   i    gio- 
vani    che    in- 
tendano  dedi- 
ca r  s  i     alle 
carriere    degli 
impieghi     e 
delle  pubbli- 
che    ammini- 
strazioni. 

—  Alla  Camera 
si  legge  la 
proposta  di 
Garibaldi,  am- 
njessa  dagli 
ufiìci,  per  ri- 
durre a  lire  fi 
mila  annui- 
ogni  stipendio, 
assegno  e  pen- 
sione (y.  13). 

—  Da  Roma  G. 
Garibaldi  scri- 
ve ai  suoi  elet- 
tori :  «Miei 
cari  amici. 
Avevo  sperato 
di  esservi  uti- 
le, e  mi  sono 
ingannato.  Lo 
stato  della  mia 
salute  ha  dete- 
ri  orato  tal- 
mente, da  non 
permettermi 
più  nessuna 
occupazione  ». 

-  Per  R.  D.  in 
data    d'oggi 

Carlo  Cadorna  è  nominato  presidente  del 
Consiglio   del    Contenzioso    diplomatico. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polarp  di  Legnago. 

—  A  S.  Iberno  si  uccide,  gettandosi  in  un 
l)ozzo,  un  frate  cappuccino  per  il  dolore 
di  aver  perduto  lire  quindici  mila  nel 
fallimento  ili  una  Banca  milanese. 

19,  V.  A  Koma,  ieri  e  stamattina,  si  recano 
ila  Garibaldi  il  ministro  dell' Interno, 
(juello  dei  Lavori  Pubblici,  parecchi 
ileputati,  tra  cui  l'on.  Cairoli,  per  in- 
durlo a  ritirare  le  dimissioni  date  alla 
Camera.  Garibaldi  non  acconsente  a 
ritirarle  se  non  dieiru  formale  promessa 
che  si  incominceranno  subito  i  lavori 
del  Tevere. 


—  La  Camera  ascolta  oggi  con  la  piii  viva 
attenzione  la  difesa  eloquente  che  l'on. 
Bonghi  fa  dei  regolamenti  universitari 
da  lui  promulgati  trattando  molteplici 
0  gravissime  questioni  scientìfiche.  TI 
discorso  occupa  quasi  tutta   la    seduta. 

20.  s.  Termina  oggi  al'a  Camera  la  discus- 
sione   sui    regolamenti    universitari.  E' 
ascoltato  con  attenzione  un  discorso  del 
ministro    della   P.  I.  il    quale    conclude 
I      affermando    la    necessità    di    una   legge 
che    regoli   in 
modo  stabile  e 
flefinitivo    l'i- 
.s trazione   su- 
periore    in 
Italia. 

—  La  Commis- 
sione  della 
Camera  per 
l'esame  della 
Convenzi  on  e 
di  Basilea  tie- 
ne una  riu- 
n  i  o  n  e  alla 
quale  intervie- 
ne il  Presi- 
ilente  del  Con- 
siglio e  il  min. 
dei   Lav.  Pub. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Castel- 
li, va  in  scena 
la  gran  d  i  o  s  a 
opera-  bai  lo 
(i  n  g  liei  m  o 
Teli  di  Ros- 
sitji,  con  buon 
successo. 

'-!!,  D.  I  giornali 
fiancheggiano 
con  lunghi  ar- 
ti co  li  le  di- 
scussioni della 
Camera  sui 
regolamenti 
universitari, 
giudicando  la 
questione  as- 
sai grave  per 
l'avvenire  prossimo  e  lontano  della  cul- 
tura nazionale.  Difendono  quasi  tutti 
l'on.  Bonghi.  UOpiniotie  di  Koma  di  oggi, 
ad  esempio,  scrive;  «  Il  suo  torto  fu  di 
aver  disturbato  coloro,  i  quali  non  vo- 
gliono seccature  e  credono  che  in  Italia 
ci  sia  tanta  dottrina  e  tanta  scienza,  che 
al  ministro  della  Pubblica  Istruzione  non 
resti  che  seguir  il  loro  esempio:  dormire». 

—  A  r\apoli,  solenne  inaugurazione  del 
Tramvvay,  presenti  le  autorità,  molti 
senatori  e  deputati.  La  jirova  è  riuscitis- 
sima. Vengono  pronunciati  alcuni  brevi 
discorsi. 

-  A  Bologna,  nel  Teatro  Brunetti,  affolla- 
tissimo tneeting  in  cui  si  proclama  il 
principio  del  sulTragio  universale  secondo 


11  patriota  marcliesu  ìIassi.miliano  tjTA.Mi'A-So.Nci.NO 

morto  a  Milano  il  27  maggio  1876. 

(Da  mia  stampa  dell'eptica). 


—  *68  — 


II.  TlltO  A  SEGNO  NAZIONALE  ALL'ARENA  Di  MILANO,  21-27  ilAUGIO  1876. 

I.  Costumi  diveisi  di  tiratori;    2.  Cacciatori  delle  Alpi;   3.  Inaugurazione 
iiiiwu'/i  eli  Pulvinnro;   4.  I  bersagli;   5.  Il  locale  del  tiro;   H.  Ristoratore. 

(IkiìV  Illustrazione  Italiana^ 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


il  progetto  Gaiioli.  Presiede  Reì^noli. 
Parlano  Ceneri,  Ferri,  Santini,  Lippa- 
rini,  Pais,  Venturini. 

-  A  Milano,  solenne  inaugurazione  del 
Tiro  a  sconci,  con  intervento  di  molte 
.Società "e  rappresentanze  d'Italia,  della 
Svizzera  e  del  Tirolo.  La  città  è  imban- 
dierata. Pronuncia  il  discorso  inaugurala 
il  Sindaco. 

-  Si  diffonde  in  Italia  e  suscita  vivo  in- 
teresse fra  gli  studiosi  la  notizia  della 
ripresa  degli  scavi  a  Troia  entro  il  cor- 
rente mese.  I  giornali  pubblicano  a  propo- 
sito una  lettera  del  dott.  H.  .Schliemann, 
scopritore  dell'antica  Ilio  e  delle  sue 
rovine. 


l'Esposizione-Fiera  di  fiori,  frutta,  er- 
baggi, decorazioni  e  attrezzi  di  giardi- 
naggio, alla  presenza  dei  Principi  di 
Carignano,  di  Aosta  e  di  Genova. 

—  Il  bastimento  Reunion  partito  dal  porto 
di  S.  Liberata  (Littorale  toscanoi  con 
destinazione  a  Filadelfia,  con  un  carico  di 
ferro,  dopo  poche  miglia  urta  in  uno  scogli  o 
e  si  sommerge.  L'<n[ui  paggio  si  salva. 

25,  g.  A  Roma,  neirAnfiteatro  Corea,  af- 
follato meeting  di  operai  i  quali  chie- 
dono che  siano  presto  incominciati  i 
grandi  lavori  di  edilizia  e  di  sistema- 
zione del  Tevere  e  che  sia  determinato 
il  numero  delle  ore  di  lavoro  in  base 
alle  esigenze  igieniche  e  morali. 


^VÌ'A  ^ 


\,. 


^^^^ 


Meduijtm  di  Oi-'iC'i,  al  vero,  cvimnemorativa  drl    \  U  VciiiviiuriK 

della  vittoria  di  Legnano  (29  mangio  1176),  coniata  dal  Comitato  Milanese. 

(Per  cortese  ooniunicaxioìie  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  MilaW'). 


-2,  l.  Oggi,  terzo  anniversario  della  morte 
di  Alessandro  Manzoni,  nel  Cimitero 
Monumentale  di  Milano  viene  scoperta 
la  salma  del  grande  scrittore  e  trovata 
in  ista'o  di  perfetta  conservazione. 

A  Napoli,  nella  Villa  Nazionale,  solenne 
inaugurazione  dell'Esposizione  di  orti- 
coltura. 
—  A  Roma,  stasera,  l'ambasciatore  d'In- 
ghilterra Paget  dà  uno  splendido  ricevi- 
mento, al  quale  intervengono  il  Corpo 
Diplomatico  e  i  ministri,  oltre  a  ragguar- 
devoli personaggi  dell'aristocrazia  ro- 
mana e  straniera. 

2'.l,  ma.  Al  Quirinale  i  Principi  di  Pie- 
monte ricevono  stamattina  l'insigne 
pittore  inglese  Coke,  che  porta  secn 
per  mostrarli  ai  Principi  tre  bellissimi 
quadri  di  paesaggio. 

—  A  Como  il  Consiglio  Provinciale  ac- 
corda alla  Compagnia  dei  Tramways  di 
Milano  la  concessione  di  una  ferrovia  a 
cavalli  da  Mozzate  a  Tradale,  in  pm- 
lungamento  della  linea  da  Milano  a  ."-iu- 
roiino,  già  in   costruzione. 

24,  me.  A  Torino   viene   inaugurata    oggi 


—  Ad  Asti  e  dintorni  un  terribile  fempu- 
rale  con  grandine  e  vento  gagliardo  dan- 
neggia gravemente  i  raccolti  e  special- 
mente quelli  del  grano  e  dell'uva. 

26,  V.  Proveniente  da  Firenze  giunge  a 
Milano  la  principes-sa  De  La  Tour  e 
Taxis,  con  famiglia  e  numeroso  seguito. 

—  A  Corleone  forti  scosse  di  terremoto. 
Grande  terrore  nella  popolazione.  Eiui- 
giazione  generale. 

27,  s.  Giunge  a  Milano  il  granduca  Co- 
stantino di  Russia  col  suo  seguito  e 
prende  alloggio  a\\' Albergo  Milano. 

—  Muore  a  Milano,  a  51  anni,  il  patriota 
Massimiliano  Cesare  Stampa,  marchesi' 
di  Souciuo,  ultimo  discendente  della 
famiglia  Soncino. 

—  Ir'resso  Rinite  Cigna,  a  tre  chilometri 
da  Livorno,  scoppia  la  caldaia  di  una 
locomotiva.  Si  lamentano  tre  feriti:  il 
macchinista,  il  fuochista  e  il  cantoniere. 
I  viaggiatori  sono  tutti  illesi. 

A  Trieste  si  sviluppa  nel  Teatro  Mau- 
roner  un  incendio  che  lo  distrugge  com- 
pletamente. Il  Teatro,  in  forma  di  anfi- 
teatro, fu   costruito  ed  aperto  nel  1828. 


470  — 


Ht*^t 


LEGNANO;  MONUMENTI."  (l'ROVVlSOKlO)  COMMEMORANTE  LA  VITTORIA 

DI  LEGNANO  INAUGURATO  IL  29  MAGGIO  l.sTfi. 

La  statua  ein  in  gesso  e  carta  pesta.  -  Scultore  Egidio.  Pozzi.  -  Architetto  Achille  SlronJrini 


Dn/nUustrazione  Italiana). 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


2S,  D.  Per  R.  D.  è  riconosciuto  come  ente 
autonomo  la  Cassa  di  Risparmio  di 
Livorno. 

—  A  Milano  solenne  celebrazione  del  Cen- 
tenario della  battaglia  di  Legnano.  La 
città  è  imbandierata.  Sono  rappresentati 


Pallerini,  ideato  per  il  Centenario  di  Le- 
gnano, ottiene  uno  splendido  successo. 
—  A  Bologna  si  inaugura  il  Congresso 
delle  Società  Cooperative  Operaie  con 
molto  concorso  e  con  l'ordine  più  per- 
fetto. 


40   Municipi    e  116  Società  Operaie.  Le  i  2J>.  /.  Si  inizia  oggi  alla  Camera  la  discus- 


'%?tó.^:r'^A:^à>  te  -^ 


Le  feste  in  occa.sioxe  del  VII  Owtenario  della  vittoria  di  Leg.na.no 

29  MAGGIO    1870. 

1.  Inaugurazione  della  lapide  a  Legnano  ;  2.  Il  Garroecio  sulla  Piazza;  3.  Il  banchetto; 

4.  Il  Concerto  in  Piazza  del  Duomo  a  Milano. 

(Dall'  Illustraziono  Italiana). 


deputazioni,  vivamente  applaudile  dalla  [ 
folla,    si    recano    processionalmnnto    al- 
l'Arena. Alle  4  poni.,  ai  Giardini  Pubblici, 
gran   banchetto    di  1500  cnperti.  Grandi' 
concerto  in  Piazza  del  Duomo.  Vengono 
applauditi  specialmente  I'Ihmo  Coro  del  i 
maestro  San^iorgi  e  la  sinfonia   di    Gu-  1 
(jlielnio   Teli. 

-  A  iMilaiio.  al  Teatro  Dal  Verme,  il  nuovo  | 
ballo  La  liya  lombarda  del  coreografo  I 

—  472 


siono  del  progetto  di  legge  relativo  alla 
pubblicazione  degli  Atti  legali.  Per  un 
articolo  che  viene  oggi  .ippruvalo  sconi- 
|)are  il  titolo  di  Bollcltino  alla  pubbli- 
cazione della  Prefettura  e  le  viene  sur- 
rogato quello  di  Foglio  periodico.  La 
parto  di  questo  che  conterrà  gli  annunci 
legali  si  intitolerà  Suppleuietiio,  dovrà 
venir  iti  luce  almeno  due  volte  alla 
settiiuana    e    sarà    di'^trihiila    gratuita- 


MAGGIO 


1876 


MAGGIO 


mente  ai  Municipi,  alle  Cancellerie  giu- 
diziarie e  ai  giornali  della  Provincia. 
-  Pio  IX  riceve  gli  Italiani  rappresentanti 
le  24  città  che,  secomio  la  tradizione,  ap- 
partennero alla  Lega  Lombarda,  fa  una 
critica  aspra  della  rivoluzione  italiana  e 
della  guerra  fatta  alla  religione  e  dice, 
alludendo  alla  Carboneria  e  alla  Giovine 
Italia:  «  Surse  allora  una  setta,  nera  di 
nome,  e  più  nera  di  fatti,  e  si  sparse 
nel  bel  paese,  penetrando  adagio  adagio 
in  molti  luoghi.  Più  tardi  un'altra  ne 
comparve,  che  volle  chiamarsi  Giovane; 
ma  per  verità  era  vecchia  nella  malizia 
e  nella  iniquità.  A  queste  due,  allre  an- 
cora  ne    tennero    dietro,  ma   tutte  alla 


Curtatone  e  Montanara  riesce  imponente 
per  affluenza  straordinaria  di  popolo  e 
movimeutij  nella  città.  Intervengono  il 
Prefetto,  il  Sindaco,  una  numerosa  rap- 
presentanza dell'esercito,  moltissimi  ve- 
terani con  la  bandiera  regalata  nel  1848 
dalle  donne  milanesi  ai  Toscani,  tutte 
le  Società  Operaie. 

—  In  quasi  tutte  le  città  che  presero  parte 
alla  Lega  Lombarda  viene  solennemente 
festeggiato  il  Centenario  della  battaglia 
di  Legnano. 

—  A  Legnano,  solenne  inaugurazione  del 
monumento  commemorativo  provvisorio, 
in  gesso  e  cartapesta,  della  grande  bat- 
taglia, opera  dello  scultore  Egidio  Pozzi. 


AL 
Tullia  LEK AIUU 
Dl£LU 

vinuiit/anLi£m(/u(o 
it7iU/atiii£iì/ii:i!KA 

IL  x)a):  ìiikiii^iii 


yicdii'jUxi  dihriiiiyii^  al  (./■■i.  coììimeniorativa  del  VII  Centellina'    .     "  ,        / 

29  magijio  1176. 
{Per  cortese  cmnunicauone  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


Leymino 


line  portarono  le  loro  acque  torbide  e 
dannose  nella  vasta  palude  massonica. 
Da  questa  palude  escono  oggi  quei 
miasmi  pestilenziali,  che  infettano  tanta 
parte  dell'Orbe,  e  impediscono  a  questa 
povera  Italia  di  poter  presentare  la  sua 
volontà  al  cospetto  di  tutte  le  genti... 
E  qui  tralascio  osservazioni  inutili  e 
inutili  lamenti;  e  dirò  solo  che  gli  agi- 
tatori riuscirono  prima  parzialmente, 
ma  gli  illusi  con  una  e  istanza  degna  di 
altra  causa,  e  i  perfidi  agitatori  spinti 
dal  soltìo  infernale  riuscirono  al  trionfo 
del  disordine  e  alla  vittoria  della  pi  il 
perlida  rivoluzione.  Ma  la  livuluziune 
die  divora  i  suoi  figli,  la  prima  mostra 
che  fece  del  suo  carattere  selvaggio 
quella  fu  di  far  segno  alle  sue  ire  colui 
che  per  vanità  e  per  ambizione  si  era 
messo  in  campo  alla  testa  del  grande 
sconvolgimento  ;>. 
-  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  la  comme- 
morazione   dei    morti   alla   battaglia   di 


Vi  intervengono  le  autorità  civili  e  mili- 
tari di  Milano,  i  sindaci  lappresentanti  di 
molte  città,  senatori  e  deputati.  Parlano 
il  marchese  Villamarina,  in  nome  della 
Commissione,  i  rappresentanti  di  Tortona 
e  di  Alessandria  in  nome  della  città  ed 
altri.  Grande  folla.  La  commemorazione 
del  settimo  Centenario  della  battaglia  di 
Legnano  dà  luogo  a  dimostrazioni  ostili 
fra  clericali  ed  anticlericali. 

—  A  Corleone  altra  violentissima  scossa 
di  terremoto.  L' emigra/.ione  continua 
su  larga  scala. 

31,  me.  Alla  Camera  interrogazione  del- 
l'on.  Rasponi  al  ministro  degli  Affari 
Esteri  sugli  avvenimenti  di  Costantino- 
poli. Il  ministro  dichiara  che  la  deposi- 
zione del  sultano  Abd-ul-Azis  Kan  e  la 
proclamazione  ad  Imperatore  del  nipote 
Mourad  Effendi  sono  stale  accolte  nelle 
province  con  entusiasmo,  secondo  le 
informazioni  inviate  dai  nostri  Consoli 
e  che  nessuna  sedizione   lui    turbato    la 


—  473 


MAGGIO 


1876 


GIUGNO 


tranquillità  nella  capitale  e  iieH'Iinijeio. 
Il  mìnistrci  ad  ogni  mi)do  assicura  clii' 
il  Governo  italiano  ha  dati  gli  ordini 
opportuni  affinchè  le  nostre  navi  nei 
porti  dell'Oliente  s  ano  pronte  a  protejr- 
;,'ere  i  cittadini  italiani  e  i  loro  inleres-ii. 
nonché  quegli  stranieri  che  alla  tutela 
della  bandiera  italiana  si  affidassero. 

—  Da  Roma,  stamattina  alle  10,  Garibaldi 
parte  per  Civitavecchia  dove  s'imbar- 
cherà sul  piroscafo  Umbria  per  Caprera. 

—  Muore  a  Roma,  a  i2  anni,  il  doltur 
Achille  Bianchi, 

medico  distinto, 
ispettore  dell'O- 
spedale di  Santo 
Spirito  in  Roma. 
La.scia  dei  no- 
tevoli lavori 
statistici  sugli 
istituti  di  bene- 
ficenza. 

—  Muore  a  Biella, 
a  52  anni,  Giu- 
seppe Sella,  fra- 
tello di  Quintino 
Sella,  industria- 
le operoso  e 
intelligente. 
Lascia  alcune 
pubblicazioni  di 
carattere  indu- 
striale. 

—  Rendita:  76  : 
Oro,  21,77;  Azio- 
ni Tabacchi,  8i2: 
Strade  ferrate 
meridionali,  321. 

GIUGNO. 

1,  giovedì.  S  t  a- 
mattina  alle  10 
Garibaldi  giunge 
a  Caprera. 

—  A  Milano,  nel 
Cimitero  di  Por- 
ta Venezia,  vie- 
ne esumato  il 
cadavere  del 

tenente  maresciallo  austriaro  Bubna  e 
consegnato  dalle  autorità  municipali  al 
Consolato  austro-ungarico. 

2,  0.  Ieri  sera  e  stamane  Consiglio  dei 
Ministri  al  Palazzo  della  Minerva  per 
deliberare  intorno  agli  articoli  addizio- 
nali convenuti  fra  l'on.  Correnti  e  il 
barone  di  Rothscliild  per  il  riscatto  e 
l'esercizio  delle  strade  lerrate  dell'Alta 
Italia.  Tra  i  ministri  si  manifesta  un 
lieve  dissenso  intorno  all'accettazione 
dei  nuovi  patti.  Le  basi  principali  del- 
l'accordo sarehhero  le  seguenti:  1"  Ri- 
duzioni di  venti  milioni  sul  credilo  che 
risulterà  in  favoro  della  .Società  per  co- 
struzioni fatte  0  da  farsi  dopo  il  HO  di- 
cembre 187i;  2"  Esercizio  della  rete  per 


11  piltoro  Angiolo  I'iktrasant.v 

morto  a  Milano   il   3  giugno   187G 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


parte  della  Società  per  due  anni,  con 
facoltà  al  Governo  di  darne  la  disdetta 
mediante  un  preavviso  di  sei  mesi. 

-  La  discussione  generale  del  progetto 
di  legge  sulla  istituzione  di  punti  franchi 
nelle  principali  città  marittime  del  Re- 
gno assorbe  l'intera  seduta  d'oggi  della 
(jamera.  Il  progetto  di  legge  è  sostenuto 
dagli  onorevoli  Negrotto,  Maurogonato, 
Podestà,  De  Amezaga,  Branca  e  Ferrara, 
i  quali  dimostrano  che  esso  tutela  gli 
interessi    legittimi    del    commercio,   che 

ha  bisogno  di 
espansione  e  di 
movimento,  sen- 
za ledere  quelli 
dell'  erario.  Sol- 
tanto l'on.  Casa- 
lini  si  dichiara 
contrario  all'i- 
stituzione, da  lui 
giudicata  peri- 
colosa per  gli 
interessi  finan- 
ziari dello  Stato. 
La  Camera 
approva  oggi  a 
scrutinio  segreto 
il  progetto  di 
legge  sulla  tassa 
di  bullo  nei  con- 
tratti di  Borsa. 

—  A  Turino,  nella 
fabbrica  d'armi, 
si  sviluppa  sta- 
sera un  incendio 
che  viene  però 
subito  circo- 
scritto  e  domato. 

—  A  Genova  la 
Messalina  d  e  1 
Cessa  ottiene 
lino  spi  endido 
successo. 

3,  s.  Alla  Came- 
ra,  senza   note- 
voli    incidenti, 
viene   oggi  con- 
dotta a  termine 
la  discussione 
del  progetto  di  leggo  per   la   istituzioni' 
dei    i)orti    franchi   nelle   principali  città 
m.uittime  del  Regno. 

-  A  Venezia  ha  luogo  sfiimattina.  nella 
facciata  posteriore  del  Palazzo  Reale, 
l'inaugurazione  della  lapide  con  busto 
in  memoria  del  gen.  Sirtori.  Vi  a-^sislono 
le  autorità. 

-  Muore  a  Milano,  a  :i9  anni,  l'insigne 
pittore  milanese  Angelo  l'ietiasantii. 
Lascia  opere  notevoli,  fra  le  quali  un 
bel  ritratto  di  Vittorio  F.uianufle  II,  una 
delle  lunette  della  Galleria  in  .Milano,  (Hi 
orti  HuceUai,  la  Fimiiqlia  dei  Borgia. 

1.  1).  11  ministro  di  A.  1.  e  C  delega  .-i 
suoi  rappresentiinli  al  Congresso  inter- 
nazionale di  Statistica  che  si  riuniià  a 


GIUGNO 


1876 


GIUGNO 


I'l'sI  il  2d  agosto  p.  V.  l'on.  C.  Cuirciiti. 
vice-presidente  della  Giunta  Centrale  di 
Statistica  e  il  prof.  Luigi  Boilio,  diret- 
tore della  Statistica. 

—  A  Schio,  alle  4  pom.,  scoppia  un  in- 
cendio nel  Lanitieio  Rossi.  La  sezione 
Tnrrebelvicino,  a  i  chilometri  da  Schio, 
è  interamente  distrutta.  11  danno  si  cal- 
cola di  150  mila  lire. 

—  La     stampa    italiana     dedica     sempre 
articoli    alla   detrouazione   del    Sultano 
di    Turchia,   mentre    dà    ampie  notizie 
del    nuovo    Sul- 
tano,   seguendo 

con  attenzioni' 
i  suoi  primi 
atti. 

—  PerR.D.  èdata 
esecuzione  alla 
Convenzione 
Cons(jl.ire  fra  l'I- 
talia e  i  Paesi 
Bassi,  finn  at  a 
all'Aja  il  3  ago- 
sto 1875  ed  ivi 
ratificata  il  19 
maggio  1876. 

ó.  /.  A  Torino, 
sotto  l' atrio 
della  R.  Univer- 
sità, si  inaugura 
oggi  il  m  o  n  u- 
mento  al  mar- 
chese Cesare 
Alfieii  di  Soste- 
gno. Pronunci  a 
il  discorso  inau- 
gurale Tonurev. 
Berli.  Sono  pre- 
senti alla  ceri- 
monia il  Duca 
di  Genova,  le 
rappresenta  n  ze 
della  Camera  e 
del  Senato,  il 
sen.  Boncompa- 
gni  per  il  niiiÉJ- 
stro  dell'  Lstru- 
zione  Pubblica, 
N.  Bianchi  per  il 

ministro  degli  Affari  Esteri,  il  Corpo 
Accademico  dell'  Università  e  molte 
altre  autorità. 

—  Da  Torino  la  Duchessa  di  Genova  e  il 
principe  Tommaso  partono  stasera  per 
la  Sassonia. 

tì,  ma.  Con  155  voti  favorevoli  contro  53 
contrari  viene  oggi  approvata  alla  Ca- 
mera il  progetto  di  legge  per  i  lavori 
del  Tevere. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Fossati,  recita  a 
beneficio  del  monumento  delle  Cinque 
(ìiornate. 

7.  me.  Giungono  a  Milano  i  Princìpi  ili 
pKiuonte. 

—  Muore  a  Roma  all'Istituto  di  Belle  Arti, 
mentre    stava   ammirando  il  quadro  Le 


La  scrittrice  George  Sand 

morta  nel  castello  di  Nohant  l'8  giugno  1876 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


l  itili  ina  ri  e  di  Nerone  del  russo  Sieilnii- 
raski,  linsigne  architetto  Enrico  Alvino 
(n.  Milano  il  29  marzo  1809i.  Fra  le  sue 
opere  più  notevoli  sono  da  ricordare  il 
Palazzo  Nunziante,  il  Palazzo  Benucci 
in  Castellamare,  i  restauri  della  Catte- 
drale di  Amalfi,  il  monumento  dei  Mar- 
tiri in  Napoli. 

-  A  Ems  Costantino  Nigra  viene  ricevuto 
in  lunga  udienza  dallo  Czar,  che  lo  ac- 
coglie con  le  più  lusinghiere  espressioni 
di  simpatia  per  l'Italia  e  per  la  persona 
del  nuovo  amba- 
sciatore. 
>i,g.  Alla  Camera 
l'on.  Massari 
svolge  una  In- 
ter rogazion  e 
intorno  alla  po- 
litica del  Mini- 
stero nella  que- 
stione orientale 
e  alle  voci  di 
apparecchi  mi- 
litari. L'on.  De- 
pretis  smentisce 
le  voci  bellicose 
e  dichiara  di 
voler  la  pace, 
ma  non  la  pace 
ad  ogni  costo. 
La  risposta  del- 
l'on.  Depretis  è 
jierò  giudicata 
poco  felice. 

—  A  S.  Maurizio 
Canavese,  alle 
3.30  pom.,  si  sca- 
tena un  terribile 
uragano  che  du- 
ra io  minuti 
circa,  e  distrug- 
ge piante  e  se- 
minati. Si  de- 
plorano danni 
ingenti. 

—  Nel  castello  di 
Nohant  muore 
l'illustre  scrittri- 
ce George  Sand. 

La  notizia  è  riportata  anche  da  tutti  i 
giornali  italiani. 

10,  s.  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  la 
principessa  Margherita  assiste  alla  rap- 
presentazione della  Dolores. 

11,  D.  A  Pistoia  si  apre  il  Congresso  Al- 
pinistico italiano. 

—  A  Rivoli  scoppia  un  incendio  in  una 
fabbrica  di  paste.  Due  giovani,  uno  di  15, 
l'altro  di  20  anni,  sorpresi  dalle  fiamme, 
periscono  miseramente. 

—  Ieri  ed  oggi,  a  Corleone,  violentissime 
scosse  di  terremoto.  Le  chiese  sono 
chiuse,  minacciando  di  crollare. 

12,  /.  L'on.  Torelli  svolge  al  Senato  un 
progetto  di  legge  relativo  alla p/i //tonerà, 
accennando  ai  rimedi  da  introdurre  nelle 


GIUGNO 


1876 


GIUGNO 


nostre    campagne    per     preserviirle     da 
quell'insetto  devastatore. 

—  Sono  posti  all'Indice  dalla  Sacra  Con- 
gregazione alcuni  libri  di  cui  sono  autori 
Giuseppe  De  Felicitò,  Giovanni  De  Ca- 
stro, S.  P.  Zecchini,  G.  B.  Garrione,  il 
curato  Meigorel,  il  canonico  Mario  Ayala 
Rosso  e  Pompeo  Leto. 

13,  ma.  Quasi  tutta  l'odierna  tornata  del 
Senato  è  consacrata  al  progetto  di  legge 
per  niodilicazioni  al  Codice  di  procedura 
penale  che  viene  approvato  a  scrutinio 
segreto. 

—  A  Napoli  duello  fra  il  marchese  di  Pa- 
scarolii,  direttore  della  Gassetta  dì  Na- 
poli, e  l'on.  Cavallotti,  perchè  la  Gazzetta 
riprodusse  dal  Corriere  della  Sera  una 
lettera  diretta  da  Torelli  Viollier  all'on. 
Cavallotti.  Quest'ultimo  resta  ferito  piut- 
tosto gravemente  al  braccio. 

14,  me.  Stamattina  giunge  a  Roma  l'on. 
Correnti.  .Si  dice  che  la  Convenzione  di 
Basilea  sarà  presentata  alla  Camera 
nella  seduta  di  venerdì. 

—  Alla  Camera  suscita  interesse  l'inter 
rogazione  dell'on.  Ercole  al  ministro  di 
Agricoltura,  Industria  e  Commercio  in- 
torno ai  suoi  intendimenti  circa  il  rico- 
noscimento della  personalità  giuridica 
alle  Società  di  Mutuo  Soccorso.  Il  mi- 
nistro espone  alcune  considerazioni  sulla 
gravità  della  questione  e  dichiara  che 
continuerà  gli  studi  iniziati  dai  suoi 
predecessori,  non  impegnandosi  però 
alla  presentazione  di  uno  speciale  pro- 
getto di  legge. 

—  Al  Senato  tutta  la  seduta  è  consacrata 
all'importante  progetto  di  legge  per  mo- 
dificazioni di  articoli  de'  Codici  relativi 
al  giuramento.  Aperta  la  discussione 
generale  prende  per  primo  la  parola 
l'on.  Cadorna,  il  (juale  devoto  al  prin- 
cipio della  libertà  di  coscienza,  difende 
a  lungo  il  progetto  come  venne  appro- 
vato dalla  Camera,  combattendo  le  mo- 
dilicazioni  che  vorrebbe  introdurvi  l'Ul- 
iicio  Centrale  perchè  lesive  del  suddetto 
principio.  Parlano  in  seguito  gli  onore- 
voli Cannizzaro,  Errante  e  Torelli,  chi 
jiro  e  chi  contro  il  progetto  dell' UfRcio 
Centrale. 

—  Parecchi  giornali  ministeriali  tornano 
ad  annunciare  come  cosa  sicura  il  pros- 
simo scioglimento  della  Camera 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  ottiene 
un  ottimo  successo  II  conte  di  Monte- 
cristo,  nuova  opera  del  niai'.--tro  Del- 
l'Aquila. 

15,  f/.  A  lli)nia,  al  Campo  Verano,  viene 
scoperto  in  una  delle  arcate  il  monu- 
mento a  Tommaso  Minardi,  opera  di 
Luigi  Fontana.  Le  decorazioni  dell'ar- 
cata sono  riccln.~sinii'.  I,:i  prima  lunetta 
rapi)re.sont;i  La  ciirrjdln  ili  Adamo  ed 
Eva  dal  Paradisi,  frrrcstrc,  Li  sucondn 
La  sepoltura  di  li'achele.  .Nella  volta 
sono  dipinte  in  i(n;ittro  grandi  scomparti 


la  Religione,  la  Filosofia,  VArte,  la 
Poesia,  nel  sutt'archi  la  Geometria  e 
la  Dialettica,  nelle  quali  ultime  tanto 
si  distinse  il  Minardi. 

—  A  Genova  si  inaugura  oggi  a  mezzo- 
giorno l'Esposizione  artistica  industriale, 
promossa  dalla  Società  patria,  coll'inter- 
vento  delle  autorità  civili  e  militari.  Gli 
oggetti  esposti  sono  circa  tre  mila. 

—  Giunge  stamattina  a  Napoli,  proveniente 
dal  Pireo,  la  pirofregata  russa  Swetlana, 
comandata  dal  granduca  Alessio  con  53(j 
uomini  di  equipaggio. 

—  Ha  una  larga  eco  in  Italia  la  notizia 
della  morte  della  celebre  scrittrice  George 
Sand  {V.  8).  Gioinali  e  riviste  portano  il 
suo  rilratto  e  ampie  notizie  biografiche. 

16,  v.  Notevole  anche  la  seduta  di  oggi 
del  .Senato  per  i  discorsi  pronunciati  in 
merito  al  progetto  di  legge  relativo  a 
modificazioni  nella  formula  del  giura- 
mento, e  specialmente  per  quello  dell'on. 
Mancini. 

17,  s.  Interpellanza  dell'on.  Rudini  al  mi- 
nistro dei  Lavori  Pubblici  intorno  al 
tracciato  della  ferrovia  Palermo-Catania. 
L'on.  Depretis  dichiara  di  ritirare  per 
decreto  reale  il  progetto  di  legge  del 
Minghetti  e  dello  Spaventa,  presentan- 
done nel  tempo  stesso  uno  formulato  da 
lui  e  dal  ministro  dei  Lavori  Pubblici, 
Zauardelli,  per  approvare  la  Convenzione 
di  Basilea,  la  separazione  della  rete  fer- 
roviaria italiana  da  quella  austriaca,  il 
riscatto  delle  ferrovie  dell'Alta  Italia  e 
l'Alto  Addizionale  alla  Convenzione  di 
Basilea.  Viene  inoltre  incluso  un  articolo 
che  obbliga  il  Governo  a  presentare,  nel 
termine  di  due  anni,  un  progetto  per 
dare  l'esercizio  delle  ferrovie  all'indu- 
stria privata.  Il  nuovo  disegno  di  legge 
viene  esaminato  dalla  stessa  Commis- 
sione incaricata  precedentemente  di  li- 
ferire  sul  progetto  Minghetti-Spaventa 
(Crispi,  presidente;  Puccini,  relatore; 
Sella,  La  Porta,  Toscanelli). 

—  Giunge  a  Napoli  il  principe  Ibrahim 
pascià  col  suo  seguito  sul  piro-trasporto 
egiziano  Mass,  proveniente  da  Messina. 

IS,  D.  Al  Senato,  dopo  una  discussione  di 
quattro  consecutive  tornate,  viene  appro- 
vato a  scrutinio  segreto  con  71  voti  favo- 
revoli e  41  contrari  il  progetto  di  legge 
relativo  alla  formula  del  giuramento. 

—  Al  Patriziato  e  alla  Nobiltà  Romana 
recatisi  a  congratularsi  per  il  30"  anno 
del  suo  esaltamento  al  trono.  Pio  IX, 
dopo  avere  osservato  che  forse  gli  avver- 
sari della  Chiesa  si  rallegrano  anch'essi 
«  per  aver  già  trapassato  il  primo  lustri) 
della  ingiusta  usurpazione  della  Città  di 
Roma,  capoluogo  della  cattolicità  »,  sog- 
giunge :  «  Nessuno,  certo,  ha  dimenticato 
che  (|uesta  terra  appartenente  allaChiesa 
è  slata  per  diversi  anni  custodita,  pro- 
tetta e  guarentita  da  due  Potenze  Cat- 
toliche.  Non    so    se   la    politica,  ovvero 


—  476 


GitTGNO 


1876 


ai  TIGNO 


altri  molivi  iiidusserd  le  iliic  l'ulcii/.p,  | 
runa  clopci  l'altra,  ad  abbandonarci  in 
mano  di  n  'mici  i  piii  fieri.  Fatto  è  che 
ci  abbandonarono;  ma  lasciata  la  Santa 
Sede,  queste  due  Potenze,  l' una  dopo 
l'altra,  ebbero  a  sostenere  il  peso  della 
mano  di  Dio  sopra  di  loro.  Prima  si 
guerreggiarono  a  vicenda,  e  poi  ambedue 
soggiacquero  a  quei  terribili  danni  e 
umiliazioni  che  tutti  sanno,  e  che  tutti 
abbiamo  compianto  ». 

19,  l.  A  Roma,  nella  notte 
sopra  oggi,  dal  Convento 
degli  Scalzi  alle  Quattro 
Fontane  fuggono  due  frati, 
uno  italiano  e  l'altro  spa- 
gnolo, involando  circa  11 
mila  lire. 

—  Stasera,  sotto  la  presi- 
denza dell'on.  Sella,  riu- 
nione dell'opposizione  par- 
lamentare per  deliberare 
circa  la  Convenzione  di 
Basilea. 

—  Nel  castello  di  Stupinigi 
il  principe  Amedeo  dà  un 
gran  ballo. 

20,  ma.  Giunge  a  Genova 
l'illustre  viaggiatore  ita- 
liano Odoardo  Beccari,  re- 
duce dalla  Nuova  Guinea 
dove  si  recò  nel  novembre 
1871  col  De  Albertis. 

21,  tue.  Per  R.  D.  è  autoriz- 
zata la  spesa  di  L.  .300  000 
per  lavori  da  eseguirsi  nel- 
l'Arsenale militare  marit- 
timo di  Spezia. 

—  Legge  che  approva  la 
Convenzione  fra  il  Governo 
e  il  Municipio  di  Palermo 
per  l'estirpamento  di  une 
parte  della  secca  esistente 
in  quel  porto. 

—  La  odierna  tornata  della 
Camera  è  quasi  intera- 
mente assorbita  dalla  di- 
scussione della  risoluzioni' 
proposta  dall'on.  Di  Rudini 
riguardo  al  tracciato  della 
ferrovia  Palermo-Catania. 
Molti  deputati  siciliani 

parlano  in  appoggio  o  contro  alle  varie 
linee  ferroviarie  proposte  per  l'isola. 

—  Pio  IX,  ricevendo  i  Pellegrini  Tedeschi, 
dice  fra  l'altro:  «  Non  vi  pare  che  nella 
vostra  patria  si  rinnovino  i  tristi  fatti 
di  un  altro  re  empio,  di  quell'Antioco, 
di  cui  si  parla  nel  libro  dei  Maccabei  V 
Guidato  costui  da  una  smodata  superbia, 
prese  ad  opprimere  il  popolo  ebreo  non 
solo  con  lo  spoglio  delle  sostanze  e  ric- 
chezze del  tempio,  ma  invadendo  fino 
la  essenza  stessa  della  Religione.  Ordinò 
che  si  proibissero  gli  olocausti  e  le  obla- 
zioni; che  cessasse  la  santificazione  del 
sabato,  né  più  si  celebrassero  le  solen- 


nità; che  si  cri/essero  invece  altari 
agli  idoli;  e  si  mangiasse  ogni  sorta  di 
cibi  immondi.  Che  più?  Ordinò  che  si 
dessero  istruzioni  ai  figli  nel  senso  più 
abbominevole,  ulfinchè  la  gioventù  si 
dimenticasse  di  Dio. 

<•  Ed  è  questo  il  medesimo  che  avviene 
tra  voi.  Si  vuole  per  la  gioventù  una 
istruzione  fnlsa  ;  dal  pergamo  una  pre- 
dicazione  secondo   Valtessa  dei  tempi, 


Pio  IX.  NiiL  la. Li. 
(Da  una  fui.,  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


e  non  secondo  l' Evangelo  ;  ai  ministri  del 
Santuario  è  riservata  la  schiavitù,  l'esilio 
e  il  carcere;  alle  chiese  la  povertà,  al 
culto  lo  squallore.  Il  sacrilegio  istesso 
non  è  stato  patrocinato  da  qualcuno,  che 
forma  pnrte  del  potere  esecutivo?» 

i2,  g.  La  Ga^settu  Ufficiale  pubblica  una 
dichiarazione  del  ministro  degli  Affari 
Esteri,  con  cui  viene  prorogata  la  durata 
dei  trattati  commerciali  fra  l'Italia  e 
la  Germania,  l'Italia  e  la  Gran  Bretagna, 
l'Italia  e  i  Paesi  Bassi. 

—  Da  Roma,  alle  12.35,  il  Re  parte  per 
Cuneo,  donde  proseguirà  per  Sant'Anna 
di  Valdieri. 


GIUGNO 


1876 


GIUGNO 


—  La  Camera  tiene  og^'i  due  sedute,  la 
maggior  parte  delle  quali  è  dedicata  alla 
d  scussione  del  progetto  di  legge  relativo 
alla  Conveuzione  col  Duca  di  Galliera 
per  la  sistemazione  del  porto  di  Genova. 
Si  approva  un  ordine  del  giorno  col  quale 
la  rappresentanza  nazionale  esprime  la 
sua  ammirazione  per  la  splendida  offerta 
del  generoso  patrizio  genovese.  Dopo 
breve  discussione  viene  approvato  un 
progetto  di  legge  che  autorizza  la  spesa 
di  2G  100  000  nei  bilanci  dal  1876  al  1884 
per  il  completamento  e  la  sistemazione 
di  varie  strade  nazionali   e   provinciali. 

23,  V.  Stamattina  alle  8  il  Re  arriva  a 
Cuneo. 

—  A  Montecitorio,  nella  sala  della  Giunta 
delle  elezioni,  adunanza  dell'opposizione 
parlamentare,  allo  scopo  di  deliberare 
definitivamente   intorno  al  contegno  del 

.  partito  nella  questione  delle  Strade  fer- 
rate. La  riunione  riesce  assai  numerosa 
e  delibera,  dopo  lunga  discussione,  di 
approvare  la  legge,  anche  nel  caso  fosse 
approvato  l'articolo  quarto  aggiunto  evi- 
dentemente per  uno  scopo  politico. 

—  Oggi  con  le  tribune  affollatissime  si 
inizia  alla  Camera  la  discussione  gene- 
rale del  progetto  di  legge  per  il  riscatto 
e  l'esercizio  provvisorio  delle  ferrovie 
dell'Alta  Italia.  La  Destra  sostiene  la 
tesi  che  l'esercizio  delle  ferrovie  spetta 
allo  Stato,  la  Sinistra,  invece,  sostiene  il 
principio  della  libera  industria.  Parla  per 
primo  l'on.  Boselli  dichiarando  che  voterà 
a  favore  della  Convenzione  di  Basilea  e 
dell'Atto  Addizionale  e  contro  l'articolo 
quarto  del  progetto  di  legge  che  impone 
al  Governo  l'obbligo  di  presentare  una 
])roposta  per  l'esercizio  di  quelle  linee 
da  darsi  all'industria  privata.  Combatte 
l'articolo  quarto  e  sostiene  il  principio 
dell'esercizio  governativo  delle  ferrovie 
anche  l'on.  Maurogonato.  Parlano  contro 
tale  esercizio  gli  onorevoli  Toscanelli 
e  Barazzuoli. 

—  A  Torino  chiede  ricovero  in  un  ospizio 
di  carità  una  vecchia  di  10,"»  anni,  di 
salute  vegeta  e  nella  pienezza  delle  sue 
fa(!oltà  mentali. 

ti4.  s.  Alla  Camera,  nella  seduta  pomeri- 
diana, viene  seguito  con  molto  interesse 
il  discorso  deli'(jn.  Spaventa,  il  quale  fa 
una  critiita  acuta  del  sistema  delle  con- 
cessioni ferroviarie  ed  espone  una  serie 
di  considerazioni  pratiche  e  scientifiche 
per  dimostrare  che  l'indole  speciale 
dell'industria  ferroviaria  rende  neces- 
sario che  lo  Stato  ne  abbia  la  proprietà 
e  l'esercizio.  Non  meno  importante  della 
prima  è  la  seconda  parte  del  discorso 
nella  quale  l'on.  Spaventa  difende  l'ope- 
razione finanziaria  del  riscatto  con  cifre 
e  ragionamenti  che  producono  una  grande 
imprcs-ione.  (I  giornali  di  domani  pub- 
blicano integralmente  il  discorso  in  un 
supplemento  . 


—  A  Torino,  al  Teatro  Balbo,  ottiene  un 
felicissimo  successo  l'opera  del  maestro 
Cagnoni:  Il  iluca  di  Tapkjì'Ktno.  L'au- 
tore è  chiamato  27  volle  al  proscenio. 
Alcuni  pezzi  vengono  replicati. 

~5,  D.  Alla  Camera  continua,  animatis- 
sima, la  discussione  del  progetto  di  legge 
relativo  alla  Convenzione  di  Basilea, 
all'atto  addizionale  e  al  trattato  col 
governo  austro-ungarico  riguardo  alle 
ferrovie  dell'Alta  Italia.  L'on.  Genala 
parla  contro  il  principio  dell'esercizio 
governativo.  L'on.  Minghetti  giustifica 
ampiamente,  con  ragionamenti  e  con 
cifre,  il  modo  del  riscatto  adottato  dal 
precedente  Ministero,  come  il  solo  utile 
per  la  soluzione  della  questione  che  si 
imponeva  alla  Camera  e  difende  la  parte 
finanziaria  della  Convenzione,  aggiun- 
gendo nuove  considerazioni  e  dimostra- 
zioni a  quelle  degli  onorevoli  Manrogo- 
nato  e  Spaventa.  Splendida  è  la  parte 
del  discorso  dell'on.  Minghetti  dedicata 
alla  trattazione  delle  questioni  dell'eser- 
cizio delle  ferrovie  e  della  missione  dello 
Stato  nella  moderna  società.  Dopo  di 
lui  prende  la  parola  l'on.  Crispi  per 
combattere  l'esercizio  governativo. 

^  A  Padova, nelle  elezioni  amministrative, 
riesce  la  lista  dei  candidati  sostenuti  dal 
partito  liberale  moderato. 

—  Giungono  a  Parma  i  Principi  di  Pie- 
monte, accolti  dalle  autorità  civili  e 
militari  e  da  una  gran  folla.  Alla  seia 
intervengono  alla  rappresentazione  del 
Teatro  Regio,  dove  si  dà  la  Messa  di 
Requiem. 

26,  l.  Continua,  animatissima,  alla  Ca- 
mera la  discussione  di  ieri.  L'on.  Zanar- 
delli  pronuncia  un  forte  discorso  per 
combattere  le  opinioni  che  gli  oratori 
della  Destra  hanno  manifestato  in  ordine 
al  problema  dell'ingerenza  governativa 
o  del  decentramento.  Dice  di  essere 
contrario  all'esercizio  governativo  per 
ragioni  economiche  e  politiche  e  dichiara 
che  il  Ministero  vuole  accrescere  non  le 
ingerenze  governative,  ma  le  autonomie 
locali.  (E' applaudito  a  Sinistrai. 

Prende  poi  la  parola  l'onorevole  Sella 
che  viene  ascoltato  in  silenzio,  per 
circa  tre  ore.  Espone  il  suo  convin- 
cimento dell' utilità  dell'esercizio  delle 
ferrovie  per  parte  dello  Stato.  Fa  la 
storia  completa  e  chiaiissima  delle  So- 
cietà ferroviarie  in  Italia;  dimostra  i 
difetti  e  le  debolezze  e  le  conseguenze 
politicamente  ed  economicamente  dan- 
nose della  loro  azione  e  della  loro  in- 
fluenza. Dopo  una  e'^posizione  chiaris- 
sima di  cifre  e  di  calcoli  aritmetici 
sostiene  poi  che  la  Convenzione  di  Ba- 
silea impone  una  anticipazione  per  pa  li' 
dell'erario,  ma  non  un  onere  reale  alle 
finanze  dello  .Stato,  tenendo  confo  spe- 
cialmente del  progressivo  aumento  del 
prodotto  delle  linee  riscattate. 


GIUGNO 


1876 


GIUGNO 


-  Nel  Concistoro  Hi  questa  niatliiia  il 
Papa  nomina  paremlii  arcivescovi  d'I- 
talia, Francia,  Spagna,  Austria  e  in 
partihus  iiifìdeiiiim. 

-  Presso  Girgenti  scontro  della  l'orza  pub- 
blica con  la  banda  Saieva.  Vengono  fe- 
riti nel  conflitto  ed  arrestati  i  briganti 
Baronello  Celauro,  Marino  e  Baldac- 
chino. 

-  A  Milano,  nelle  elezioni  amministrative, 
riesce  completamente  la  lista  dell'Asso- 
ciazione (Costituzionale.  Anche  nelle  altre 
principali  città  d'Italia  trionfano  i  mo- 
derati. 

-  A  Bruxelles  ha  luogo  la  solenne  aper- 
tura dell'Esposizione  d'igiene   e   salva- 


Lue  si  che  il  pareggio  diventi  reale  e 
stabile.  Noi  siamo  venuti  al  potere  per 
far  sì  che  il  paese  sia  più  libero  e  non 
meno  tranquillo...  E  s'egli  è  vero  quello 
che  ieri  lia  affermato  il  capo  dell'oppo- 
sizione che  molte  dottrine  sono  comuni 
Ira  noi,  resti  comune  e  fermo  fra  noi  il 
desiderio  di  procedere  e  contenersi  nella 
vita  parbiraentare  come  si  conviene  tra 
uomini  che  possono  dissentire  di  opi- 
nione ma  che  rispettano  sempre  la  sin- 
cerità con  la  quale  si  professa  l'opinione 
avversa,  come  uomini  che  hanno  sopra- 
tntto  comune  il  desiderio  di  consolidare 
ad  ogni  cogito  nel  paese  la  libertà  fon- 
data dallo  Statuto,  e  di  fondare  sovr'esso 


Al  vero:  Medaglia  d'argento  annuale  (XXXI)  di  Fio  IX,  29  giugno  187G 

allusiva  al  patronato  di  San  Giuseppe  sulla  Chiesa  Cattolica,  proclamato  nel  1871. 

(Cortese  comunicauone  dd  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


faggio.  Vi  assistono  il  Re  del  Belgio,  i 
ministri,  tutti  i  rappresentanti  delle 
Corti  estere,  i  commissari  delle  Espo- 
sizioni dei  singoli  paesi  e  grandissima 
lolla  di  cittadini.  11  Re,  passando  avanti 
alla  sezione  italiana,  si  congratula  col 
rappresentante,  il  banchiere  Errerà,  aven- 
dola trovata  bella  e  ben  ordinata.  Nello 
scompartimento  italiano  priniegu:iano  la 
scala  Poita,  il  ricordo  di  Volta,  le 
esposizioni  dei  ministeri  della  Guerra 
e  dei  Lavori  Pubblici,  l'esposizione  della 
città  di  villano  e  il  vestito  di  salvataggio 
del  D'Alessandro. 
'7,  ma.  Alla  Camera  l'on.  Deprefis,  a  pro- 
posito delle  ferrovie,  pronuncia  un  di- 
scorso che  fa  un'enorme  impressione, 
affermando  che  l'amministrazione  dello 
Stato  deve  essere  in  gran  parte  rifor- 
mata e  che  il  pareggio  del  bilancio  è 
soltanto  nominale.  Continua  poi:  «Noi 
siamo  venuti  al  potere  per  compiere  savie 
riforme  nelle  leggi,  nell'amministrazione, 
nei  tributi;  siamo  venuti  al  potere  per 


le  leggi  e  l'amministrazione  della  patria 
nostra,  sicché  diventi  sempre  piti  florida 
all'interno  e  sempre  più  rispettata  al- 
l'estero ». 

Dopo  eloquentissimi  discorsi  dell'on. 
Peruzzi  e  dell'on.  Correnti  viene  ap- 
provato a  scrutinio  segreto  il  progetto 
di  legge  relativo  alla  Convenzione  di 
Basilea,  all'atto  addizionale  e  al  trat- 
tato col  governo  austriaco  riguardo  alle 
reti  ferroviarie  dell'Alta  Italia. 

—  Il  Senato  è  convocato  stasera  straor- 
dinariamente. Il  Presidente  del  Consiglio 
presenta  i  tre  seguenti  progetti  di  legge 
e  li  dichiara  di  urgenza:  1,  per  una  spesa 
straordinaria  per  le  ferrovie  calabro- 
sicule;  2,  per  il  miglioramento  delle  con- 
dizioni degli  impiegati;  3,  per  la  Con- 
venzione di  Basilea. 

28,  me.  A  Bellinzago,  nella  notte  sopra 
oggi,  viene  rubata  sulla  torretta  dell'o- 
ratorio di  San  Giorgio  una  campana  del 
valore  di  lire  quattrocento. 

—  Nella  notte  sopra    oggi    cinque   scono- 


GIUGNO 


1876 


GIUGNO 


sciati  assassinano  il  eancellieic  e  il 
vice-cancelliere  della  Pretura  d'Alia. 

29,  g.  Proveniente  da  Valdieri,  stamattina 
alle  7  il  Re  giunge  a  Torino. 

—  A  Milano  la  principessa  Margherita  si 
reca  nello  studio  dell'architetto  Mengoni 
per    esaminarvi    il    modello   del    grande 
arco   della  Gal- 
leria  Vittorio 

Emanuele. 

—  Legge  che  ap- 
prova la  Con- 
venzione di  Ba- 
sii ea  ,  r  atto 
addizionale  e  il 
trattato  col  go- 
verno austro- 
ungarico con- 
cernenti le  fer- 
rovie dell'Alta 
Italia. 

—  "Viene  oggi 
p  ubblicata  la 
medaglia  an- 
imale di  Pio  IX 
(XXXI)  allusiva 
al  patronato  di 
S.  Giuseppe  sul- 
la Chiesa  Catto- 
lica proclamato 
nel  1871. 

—  A  Genova,  allo 
scalo  del  Passo 
Nuovo,  stamat- 
tina alle  y,  una 
Com  ra  issi  0  n  t 
presieduta  dal 
Console  gene- 
rale della  Re- 
pubblica Argen- 
tina riceve  la 
grandiosa  sta- 
tua di  Giuseppe 
Mazzini,  opera 
di  Giulio  Mon- 
teverde,  desti- 
nata ad  ador- 
nare una  delle 
principali  piaz- 
ze di  Buenos 
Ayres.  Il  nionu- 
mento  rappre- 
senta Ma  z  z  i  n  i 
ritto  in  piedi, 
con  la  mano  de- 
stra appoggiata 

alla  spalliera  di  una  seggiola  mentre 
nella  sinistra  tiene  alcuni  fogli.  La  sta- 
tua è  alta  tre  metri. 

—  A  Quinto  al  Mare  (Genova)  nella  loca- 
lità detta  la  Castagna,  infuriando  il 
temporale,  un  fulmine  cado  su  una 
pianta,  uccidendo  due  giovani  ivi 
rifugiatisi  e  ferendone  un  altro  mor- 
talmente. 

30,  V.  Legge  che  approva  un  nuovo  me- 
todo  di   pubblicazione   delle   inserzioni 


La  statua  di  Giuseppe  Mazzi.ni 
modellata  da  Giulio  Monteverde,  partita  da  Ge- 
nova il  29  giuErno  1876   e  destinata   alla 
di  Buenos  Ayres. 
(DdH' Illustrazione  Italiana). 


giudiziarie  ed  amministrative  per    cura 
delle  Prefetture. 

—  Legge  relativa  ai  lavori  del  Tevere. 

—  Legge  che  abolisce  il  diritto   doganale 
di  riesportazione  (ostellaggio). 

—  Legge    che    modifica     alcuni    articoli 
del    codice    di    procedura    penale. 

—  Legge  relativa 
alla  milizia  Ter- 
ritoriale e  alla 
milizia  Comu- 
nale. 

—  I  giornali  an- 
nunciano per  i 
primi  giorni  del 
mese  venturo 
l' inaugurazione 
della  linea  fer- 
roviaria a  ca- 
valli Milano- 
Monza,  attesis- 
sima   a  Milano. 

—  A  Modena,  nel- 
r  adunanza  del 
Comitato  per  il 
mon  u  me  nto  a 
Ciro  Menotti,  il 
gen.  !Morandi 
oflre  lire  venti- 
mila. Alla  sera 
dimostrazi  one 
]iopolare  in  suo 
nuore. 

—  Per  R.D.  è  isti- 
tuita a  Venezia 
una  Commis- 
sione Conserva- 
trice dei  monu- 
menti ed  oggetti 
d'arte  e  di  an- 
lichità. 

-  Muore  a  Sas- 
sari, a  8i  anni, 
r  illustre  patri- 
zio D.  Antonio 
Leda,  conte  d'It- 
tiri  e  barone  di 
Uri.  ex-sindaco 
di   Sassari. 

—  In  occasione 
dell'  entrata  in 
guerra  del  Mon- 
tenegro e  della 
Serbia  a  fianco 
degli  insorti 
della    Bosnia    e 

giornali  illustrati 
italiani  (e  specialmente  V Illustrazione 
Italiana)  pubblicano  numerose  e  inte- 
ressanti fotografie  di  località  e  di  co- 
stumi montenegrini. 

—  Reudita:  75,7i);  Oro,  21,71;   Azioni  Ta- 
bacchi, 83.'):  .Strade  ferrate  meridion.,324. 

LUGLIO. 

I.  sabato.  .\\    Senato    si    intraprende    la 


i-itt;\ 


dell'Erzegovina,     i 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


discussione  del  progetto  ili  legge  sui 
depositi  franchi.  Parlano  in  favore  i 
senatori  Spinola  ed  Astengo,  contro  De 
Cesare. 

-  A  Vienna  il  gen.  De  Robilant  è  rice- 
vuto in  solenne  udienza  dall'Imperatore 
al  quale  presenta  le  lettere  credenziali 
di  ambasciatore  del  Re  d'Italia. 


iilosolia  il  calcolo  matematico,  cosi  il 
Ferrari  lo  introdusse  nella  storia  fondata 
sulla  filosofia,  come  bene  appare  dalla 
parabola  della  sua  produzione  incomin- 
ciata con  prevalente  indirizzo  filosofico 
nei  saggi  sul  Giannone,  sul  Vico,  sul 
Romagnosi  e  pioseguita  con  indirizzo 
storico-politico  (Saggio  sul  principio  e 


Caricatura  allusiva  alla  Convenzione  di  Iìasilka. 
(Dalle  caricature  di  Teja  ;  Musco  del  Risorgimento,  Milarw). 


2,  D.  Muore  a  Roma,  nella  notte  sopra 
oggi,  il  patriota  e  storico  Giuseppe  Fer- 
rari. Scrittore  vivace,  fosforescente, 
convinto  assertore  della  teoria  federa- 
listica, lascia  pregevoli  studi  di  filosofia 
applicala  alla  storia,  ma  di  fascino  piut- 
tosto insidioso  e  paradossale.  Appena 
laureato  in  giurisprudenza  all'Univer- 
sità dì  Pavia,  si  dedicò  con  passione 
allo  studio  del  Vico,  che  ebbe  una  no- 
tevole influenza  sul  pensiero  ferrariano. 
Come   l'Herbart  aveva  introdotto  nella 


ìiìuili  delia  filosofia  della  storia  fl843)  ; 
7j«  rivoluzione  e  i  ricolusionari  in  I- 
talia  (18 L'i)  ;  La  Kicolitsioiie  e  le  riforme 
in  Italia  (1848);  Macìiiacelli  giudice 
delle rivolusitini del  nostro  tempo  (]849i; 
La  filosofia  della  cico/ics/oHe  (1851),  ecc. 
A  47  anni  il  Ferrari  p\ibblica  la  maggiore 
e  la  iiiii  inipdrlante  delle  sue  opere,  cioè 
La  storia  drll'  ì-iroììisioni  d'Italia  o 
Guelfi  e  Ghihi'lìiiii.  dalla  quale  scatu- 
rirono: la  Fedcrazioìie  Italiana  (1860), 
la  Storia  della  Ragion  di  Stato  '18G0), 


in9-8*(lelvol.V-32 


—  481  — 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


la  Teoria  dei  periodi  Politici  (187i). 
Il  Feri;irì,  che  visse  esule  in  Francia 
dal  1888  al  1860  scrisse  gran  parte 
delle  sue  opere  in  francese.  Fu  profes- 
sore di  lilosolia  nell'Università  di  Stra- 
sburgo, nell'Università  di  Torino.  nel- 
l'Accademia Scientifico -Letteraria  di 
Milano,  deputato  al  Parlamento  dal 
maggio  18GU,  come  campione  della  teo- 
ria federalistica-repubblicana.  Senatore 
dal  15  magffio  1876  (nato  a  Milano  il  6 
marzo  1811). 

—  A  Capugnano,  presso  Porretta,  una 
pastorella  quindicenne  è  ferocemente 
uccisa    da   un 

giovine  che, 
per  essere 
state  respinte 
le  sue  profferte 
d'a  mo  re,  le 
vibra  dodici 
coltellate. 

—  A  Ferrara  la 
Messa  di  Cin- 
se p  p  e  Verdi 
consegue  un 
successo  en- 
tusiastico. 
Vengono  repli- 
cati il  Tuba 
Mirum,  \'0f- 
fer  torio,  il 
Sanctus  e  1'^- 
gnus  Dei. 

—  Anche  il 
Mon  t enegro 
dichiara  guer- 
ra alla  Tur- 
chia. In  Ita- 
lia si  seguono 
con  i  n  t  e- 
resse  i  prepa- 
rativi. 

3,  /.  Tutti  i 
giornali  p  u  b- 
blicaii  o  lun- 
ghe necrologie  di  Giuseppe  Ferrari. 

—  Il  Consiglio  Superiore  dei  Lavori  Pub- 
blici approva  il  progetto  dell' ing.  Cam- 
piglio per  la  ferrovia  Milano-Erba. 

—  E'  seguita  con  interessamento  in  Italia 
l'apertura  delle  ostilità  fra  la  Serbia  e 
la  Turchia,  l'invio  deìVultimatum  da 
parte  della  Serbia  e  la  dichiarazione  di 
guerra.  Serbi  e  Montenegrini  entrano 
oggi  in  territorio  turco. 

4,  ma.  A  Roma  solenni  funerali  a  Giu- 
seppe Ferrari.  Reggono  i  cordoni  il  vice- 
presidente del  Senato,  De  Filippo;  il 
vice-presidente  della  Camera,  Piroli;  il 
Presidente  del  Consiglio,  Depretis;  l'on. 
Nicotera;  l'on.  Sella;  il  rettore  dell'Uni- 
versità, Blaserna;  il  sen.  Amari;  il  sindaco 
Venturi.  Si  notano  nel  corteo  ministri, 
senatori,  deputati,  ed  altre  ragguarde- 
voli personalità,  oltre  a  rappresentanze 
di  Istituti  scientifici. 


Giuseppe  Feeraei,  morto  a  Roma  il  2  luglio  187G. 
{Da  un'incisioyie  dell'epoca). 


5,  me.  Viene  istituita  nella  Università  di 
Torino  (e  per  la  prima  volta  in  Italia i 
una  cattedra  stabile  di  egittologia  e 
ne  viene  nominato  professore  ordinario 
Francesco  Rossi. 

—  A  Napoli,  alle  11  Vs  ani,  crolla  un  torrione 
dell'Arco  trionfale  angioino  nel  Castel 
Nuovo.  Non  si  deplora  nessuna  vittima. 

—  Da  qualche  settimana  si  registrano 
quasi  ogni  giorno  ricatti  e  uccisioni  a 
Palermo  e  in  Sicilia  mentre  si  nota 
anche  nella  Basilicata  una  recrude- 
scenza del  brigantaggio. 

6,  g.  La  guerra  d'Oriente  suscita  qualche 

apprensione  in 
Italia.  Si  dice 
""^  che    è    neces- 

sario prò  V  ve- 
dere subito 
agli  interessi 
nazionali  e 
sebbene  l'Ita- 
lia con  la  Gran 
Bretagna  e  la 
Francia  desi- 
deri che  la 
massima  d  e  1 
non  interven- 
to sia  accet- 
tata da  tutte 
le  potenze,  si 
domanda:  po- 
trebbe la  Rus- 
sia sacrificare 
la  propria  in- 
fine n  z  a  in 
Oriente,  assi- 
stendo indiffe- 
rente a  una 
sconfitta  della 
Serbia? 
■Circola  la 
voce  che  si 
tentino  arruo- 
lamenti per  la 
guerra  in  O- 
riente  e  che  il  Governo  abbia  dato  istru- 
zioni a  tutte  le  autorità  politiche  afilnchè 
siano  rigorosamente  impedite  le  par- 
tenze di  volontari. 

-  A  Roma,  al  Politeama, ottiene  un  grande 
successo  la  Figlia  di  Madama  Angot. 

7,  V.  Legge  per  il  miglioramento  delle 
condizioni  degli  impiegati. 

-  Da  Napoli  la  corvetta  Stvetlana  parte 
per  la  Grecia  con  a  bordo  il  Granduca 
Alessio. 

8,  s.  A  Milano  solenne  inaugurazione  del 
tramway  a  cavalli  Milano-Monza.  Otto 
sono  i  carrozzoni  che  stamattina  alle  9 
partono  dalla  stazione  degli  Omnibus 
fuori  di  Porta  Venezia.  Nel  primo  si 
notano  il  principe  Umberto,  il  gen.  De 
Sonnaz,  il  Prefetto,  il  Sindaco  di  Mi- 
lano ed  alti  funzionari  dello  Stato  e 
del  Comune. 

9,  D.  Legge  che  approva  la  Convenzione 


—  482  — 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


fra  il  Governo  del  Re  e  il  Duca  di  Gal- 
liera,  principe  di  Lucedio,  per  la  siste- 
mazione del  porto  di  Genova. 

-  Legge  che  approva  la  Convenzione  per 
la  concessione  della  costruzione  e  del- 
l'esercizio delle  strade  ferrate  Parma- 
Brescia  e  Brescia-Iseo. 

-  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire 
26100  000  da  inscriversi  nei  bilanci  del 
ministero  dei  Lavori  Pubblici  dal  1876  al 
1884  per  il  compimento  e  la  sistemazione 
di  varie  strade  nazionali   e  provinciali. 

-  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  sette 
milioni  per  le  arginature  del  Po  e  dei 
suoi  affliirnti. 


Luigi  Luzzatti  (seduta  25  giugno)  e  Quin' 
tino  Sella  (seduta  26  triugno)  sulla  Con' 
venzione  di  Basilea  e  l'Atto  Addizionale 
11,  ma.  Grandissima  è  l'aspettativa  per 
lo  svolgimento  dell'interpellanza  del 
sen.  Mamiani  al  ministro  degli  Esteri 
intorno  all'indirizzo  politico  del  Governo 
Italiano  nella  questione  orientale.  Mez- 
z'ora prima  che  cominci  la  seduta  tutte 
le  tribune  sono  affollate.  L'on.  Mamiani 
insiste  specialmente  sull'interpretazione 
da  dare  all'art.  7  del  Trattato  di  Parigi, 
secondo  il  quale  i  governi  contraenti  si 
obbligano  di  rispettare  l'integrità  del 
territorio    ottomano.  L'on.    Melegari    ri- 


La  tramvia  a  cavalli  Milano-Monza  inaugurata  l'8  luglio  1876. 
(Dd  una  litografia  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


-  Legge  che  approva  la  spesa  straordi- 
naria di  lire  3Ì2  000  per  completare  l'a- 
dattamento dell'edificio  demaniale  di 
Donnaromita  a  sede  della  R.  Scuola  di 
applicazione  per  gli  ingegneri  in  Napoli 
e  provvedere  la  stessa  del  materiale 
scientifico  occorrente. 

-  Legge  per  il  miglioramento  delle  con- 
dizioni dei  maestri. 

-  Per  R.  D.,  a  cominciare  dal  giorno  10, 
l'interesse  dei  Buoni  del  Tesoro  è  cosi 
fissato:  2"/,,  per  i  Buoni  con  scadenza  a 
sei  mesi;  3 ''/o  per  i  Buoni  con  scadenza 
da  sette  a  nove  mesi;  4  "/,)  per  i  Buoni 
con  scadenza  da  dieci  a  dodici  m3si. 

-  Per  R.  D.  è  approvata  l'istituzione  della 
Cassa  di  Risparmio  e  Prestiti  di  Lucerà. 

-  Per  R.  D.  è  istituita  in  Conegliano  una 
.Scuola  di  viticoltura  e  di  enologia. 

-  A  Firenze  si  inaugura  il  Congresso 
dranintatico. 

-  La  Perseveranza  di  Milano,  in  un  sup- 
plemento, pubblica  i  discorsi  degli  onore- 
voli Marco  Minghetti  (seduta  25  giugno). 


sponde  dichiarando  che  la  politica  del 
Hoii  intervento  è  la  bandiera  del  Mini- 
stero, che  ogni  sua  opera  fu  e  sarà  di- 
retta a  impedire  che  la  guerra  si  dilati  e 
soggiunge  che  un  dispaccio  di  ieri  an- 
nunziavagli  che  gli  imperatori  di  Russia 
e  di  Austria-Ungheria  sono  concordi  nel 
seguire  una  politica  di  neutralità. 

Il  Senato  prosegue  quindi  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  .sui  porti 
franchi.  Parla  a  lungo  contro  il  progetto 
il  sen.  Alessandro  Rossi. 

12,  me.  Alle  0.40  antim.  il  Principe  e  la 
l'rincipe.ssa  di  Piemonte  lasciano  Milano 
diretti  a  Verona  e  quindi  per  Monaco  e 
Dresda  in  Russia.  Fino  a  Pietroburgo 
viaggeranno  in  incognito,  sotto  il  nome 
di  Marchesi  di  Monza.  Si  calcola  che  il 
giorno  16  i  Principi  giungeranno  a  Post- 
dam,  dove  saranno  ospiti  dell'Imperatore 
di  Germania  e  il  19  al  confine  russo  di 
Wierzbolow. 

—  A  Vaprio  d'Adda  si  sviluppa  un  grave 
incendio  nello  stabilimento  di  tessitura 


483  — 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


del  duca  Raimondo  Visconti  di  Modrone. 
Si  calcola  che  il  danno  ascenda  a  240 
mila  lire. 

13,  g.  A  Bosa,  Santu  Lussurgiu  e  Cu- 
glieri  (Sardegna)  fittissima  grandinata 
che  danneggia  irreparabilmente  i  rac- 
colti, specialmente  quello  dell'uva. 

—  Provenienti  da  Monaco  giungono  sta- 
sera a  Dresda  il  principe  Umberto  e  la 
principessa  Margherita  dove  sono  rice-  i 


Oriente  col  marchese  Calabrini,  il  duca 
di  Magliano,  il  duca  Giulio  Grazioli  e 
il  conte  Lezzani.- 
-  Si  annuncia  imminente  la  pubblicazione 
di  un  nuovo  giornale  II  Risorgimento 
di  Torino,  direttore  Biagio  Garanti,  or- 
sano  del  partito  liberale-moderato  Dice 
la  circolare:  «  Esso  si  intitolerà  il  Ri- 
sorgitnento  morale,  intellettuale  ed  eco- 
nomico d'Italia,  non  per  stolta  iattanza 


^.§. 


I  FIGLI  DEI  Sovrani  del  ÌIo.ntexegro  nel  1876. 

La  prima  a  destra  in  braccio  è  Elena  Petrowich,  l'attuale  Regina  d'Italia,  ad  multos  annos! 

(Da/rniustrazioue  Italiana). 


vuti  dal  principe  Giorgio  di  Sassonia, 
dal  principe  Tommaso  di  Savoia  e  dal 
conte  di  Launay. 

14,  y.  Dopo  cinque  sedute  e  una  discus- 
sione notevolissima  il  Senati»,  a  parità 
di  voti  (67  favorevoli  e  67  contrari),  re- 
spinge la  legge  per  l'istituzione  dei 
porti  franchi.  Quando  l'on.  De  Filippo 
dichiara  chiusa  la  seduta,  alcuni  sena- 
tori protestano  e  l'on.  Énla  dichiara 
aperta  la  seduta  convocando  il  Senato 
per  domani  al  tocco.  L'incidente  suscita 
vivi  commenti. 

—  Getta  l'ancora  nella  rada  di  Palermo 
lo  spUndi(io  yacht  Saffo,  di  proprietà 
del  principe  iSlaffeo  Sciarra,  diretto   in 


di  Voler  emulare  quello  che  ebbe  già  vita 
da  due  delle  piii  gloriose  individualità 
che  giganteggino  nella  storia  del  nostro 
Risorgimento  politico  e  che  onorino  il 
nostro  Piemonte,  Cesare  Balbo  e  Camillo 
Cavour,  ma  unic;imente  per  accennare 
che  a  quella  bandiera  fedeli,  la  difende- 
remo, se  non  con  fortunato  valore,  certo 
con  sincerità  di  afletto,  tenacità  di  pro- 
positi e  cortesia  di  modi  »  (v.  15  agosto). 

1.5.  s.  Stamattina  alle  8  Consiglio  dei 
Ministri  in  cui  si  delibera  la  dichiara- 
zione letta  oggi  al  Senato  dal  Presidente 
del  Consiglio. 

—  Da  Roma  l'on.  Depretis  parte  per  To- 
rino. 


484  — 


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485 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


-  Alle  7.52  arriva  a  Brescia  il  ministro 
Zanaidelli,  accollo  dalle  autorità  e  da 
una  gran  folla  di  popolo. 

-  A  JNlilano  la  Corte  d'Assise  condannai 
due  autori  del  furto  consumato  a  danno 
di  Tulio  Massarani  (v.  11  agosto'75)  ri- 
spettivamente a  dieci  e  a  cinque  anni 
di  reclusione. 

-  La  salma  di  G.  Ferrari  giunge  a  Mi- 
lano alle  a.ib  pom.  E'  ricevuta  alla  sta- 
zione dalle  autorità,  da  23  associazioni 
milanesi,  da  molti  senatori  e  deputati 
e  da  circa  tremila  cittadini. 


timenti   e   sulle   ultime  sconfìtte  inflitte 
ai  Serbi. 

-  Stamattina  giurfge  a  Parigi  il  generale 
Cialdini. 

-  Provenienti  da  Dresda,  arrivano  a  Pots- 
dam alle  5  pom.  il  principe  Umberto  e 
la  principessa  Margherita  e  sono  rice- 
vuti alla  stazione  dai  principi  e  dalle 
principesse  Carlo  e  Federico  Carlo. 
Prendono  alloggio  al  Palazzo  di  Marmo. 
Stasera  pranzo  di  gala  al  quale  assi- 
stono i  Prìncipi  di  Piemonte  e  i  membri 
della  famiglia  imperiale. 


I  (j.\RiBALDiNi  NELLA  SuTORL\.\.  -  (Dcr/Z'Illustrazione  Italiana). 


16,  D.  Arriva  questa  sera  a  Torino  il 
l'residente  del  Consiglio  dei  ministri.  11 
Re  si  trova  a  Torino  da  ieri  sera. 

—  Alla  data  di  oggi  si  calcola  che  i  rico- 
verati nei  nostri  stabilimenti  di  educa- 
zione profe:<sionale  sorpassino  il  numero 
di  5000  maschi  e  652  femmine. 

—  A  Milano  1"  Associazione  Pedagogica 
italiana  si  fa  proinotrice  di  un  monu- 
mento a  Giuseppe  Forrari,  da  erigersi 
nel  Palazzo  di  Brera. 

—  AMisilmeri  e  dintorni,  nella  notte  sopra 
oggi,  si  scatena  un  violento  uragano 
che  danneggia  gravemente  campagne  e 
case.  Il  carcere  mandamentale  è  invaso 
dalle  acque. 

—  In  Italia  si  seguono  con  vivo  interesse 
le  vicende  della  guerra  d'Oriente  e  i 
giornali  si    diffondono  sui  vari  combat- 


17,  l.  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commis- 
sione incaricata  di  accertare  la  posi- 
zione finanziaria  dell'Amministrazione 
del  fondo  del  Culto,  commissione  presie- 
<luta  dal  sen.  Giuseppe  Saracco. 

—  Per  R.  D.  i  biglietti  della  Banca  Na- 
zionale da  lire  una  e  da  lire  due,  dichia- 
rati Consorziali  col  decreto  li  giugno 
1874-,  cesseranno  col  1"  gennaio  1877  di 
avere  corso  forzoso. 

—  Per  R.  D.  è  eretta  in  Corpo  morale  la 
Società  per  gli  Asili  dei  lattanti  fondata 
in  Torino  nel  1859. 

—  Per  R.  D.  è  eretto  in  Corpo  morale 
l'Asilo  infantile  Duca  di  Galliera  in 
Recco  (Genova). 

—  Per  R.  D.  la  dotazione  deirAccademia 
dei  Lincei  da  L.  aoooo  viene  elevata  a 
L.  50  000. 


—  486  — 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


A  Torini'  il  Ro  riceve  in  particolaro 
udienza  l'ex  direttore  generale  delle  fer- 
rovie dell'Alta  Italia,  Amilhau. 

—  Parte  oggi  da  Monza  il  Principe  di  Na- 
poli col  dottor  Ross  che  va  a  soggiornare 
per  qualche  tempo  nella  regione  alpitin 
più  elevata  del  Cantone  di  Uri,  nella 
Svizzera. 

—  Le  elezioni  amministrative  di  Sondrio, 
Tirano  e  Chiavenna  riescono   quasi    to- 
talnienle  favorevoli  al  par- 
tito liberale  moderato. 

—  A  Ravenna, nelle  elezioni       f 
amministrative,  ottiene  un 
completo    trionfo    la  lista 

dei  conservatori. 

—  A  Venezia,  presso  il  Lido, 
una  gondola  piena  di  gi- 
tanti è  investita  in  pieno 
da  un  vaporetto  e  capo- 
volta. Un  giovane  muore 
miseramente,  travolto 
nelle  acque. 

—  A  Sessa  Aurunea,  un  certo 
Angelo  Monarra  è  assassi- 
nato in  mezzo  alla  pub- 
blica via,  con  sette  colpi 
di  pugnale,  dal  figlio,  per 
motivi  di  interesse. 

—  Proveniente  da  Scheve- 
ningen  giunge  a  Potsdam 
il  Principe  imperiale  per 
visitare  il  principe  Um- 
berto e  la  principessa 
Margherita. 

—  Il  Principe  e  la  Princi- 
pesfsa  di  Piemonte  e  i 
membri  della  famiglia  im- 
periale si  recano  nella 
Pfaueninsel  ove  cenano. 

18,  ma.  La  Legazione  di 
Francia  presso  il  Re  d'I- 
talia, con  decreto  in  data 
d'oggi,  è  elevata  ad  Am- 
basciata. 

—  Ha  un  lungo  strascico  la 
discussione  della  legge  sui 
porti  franchi  in  Senato.  Si 
dice  che  di  una  questione 
puramente  commerciale, 
in  cui  era  in  gioco  soltanto 
l'antagonismo   fra  Genova 

da  \uia  parte  e  Torino  e  Milano  dall'al- 
tra, si  è  voluto  fare  una  questione  poli- 
tica, che  si  è  voluto  considerare  come 
politico  un  voto  che  esprime  piuttosto 
l'opposizione  di  alcune  importanti  città 
commerciali  ad  una  istituzione  da  esse 
reputata  dannosa  alla  finanza  e  all'in- 
dustria (y.  14). 

—  Due  fregate  italiane  si  ancor;ino  davanti 
a  Lissa  per  celebrare  il  giorno  20  un  ser- 
vizio funebre  in  memoria  dei  caduti  nella 
battaglia  del  1866. 

—  Muore  a  Firenze,  a  90  anni,  il  conte 
Giulio  Rasponi,  patrizio  ravennate. 

—  Da  Potsdam,  prima   di   mezzogiorno,  i 


Principi  di  Piemonte  e  i  membri  delbi 
famiglia  imperiale  si  recano  a  Berlino 
dove  visitano  il  Giardino  Zoologico, 
VAquarmm.  Alle  5  pom.  i  Principi  si  re- 
cano nel  Castello  di  Glinike,  dove  sono 
invitati  a  pranzo  dal  principe  Carlo. 
Assistono  al  pranzo  anche  i  membri 
(Iella  famiglia  imperiale,  il  seguito  dei 
Principi,  il  personale  dell'Ambasciata 
d'Italia.  Alle  91/2  partono  con  treno  spe- 


\'  U  L  u 


N  1  A  K  i      i  i  A  L  1  A  N  I      S  U  L  L  .i.      D  K  1  .N  A  . 

(i?a/i' Illustrazione  Italiana). 

ciale  per  Berlino  e  da  Berlino  alle  ore 
10.45  per  Pietroburgo. 
19,  me.  Muore  a  Belluno  il  nobile  Andrea 
Doglioni  Dal  Mas,  nato  il  28  febbraio 
1788.  Fu  ufficiale  della  Grande  Armata 
ed  era  cavaliere  della  Corona  di  ferro  e 
decorato  della  medaglia  di  Sanl'Elena. 

—  A  Parigi  la  nobiltà  russa  ordina  parecchi 
milioni  di  margherite  in  metallo  smal- 
tato destinate  a  figurare  nelle  totlettes 
dei  ricevimenti  ufficiali  in  occasione  del 
soggiorno  della  principessa  Margherita 
e  del  principe  Umberto. 

—  Alle  ore  4  i  Principi  di  Piemonte  sono 
salutati  alla  frontiera  russa,  a  Vershba- 


—  487  — 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


lowo,  dal    principe    fialitzino   e    dal  gè 
rierale  Albediiisky. 
'■io,  g.   Staiiicittina   ritorna   a   Roma   l'oii 
Deprelis. 

—  Annunciando  le  lie- 
U',  accoglienze  rice- 
vute dai  Principi  di 
Piemonte  nei  paesi 
attraversati  per  il 
loro  viaggio  a  Pie- 
troburgo, i  giornali 
italiani  dicono  che, 
indipendentem  ente 
dalle  simpatie!  per- 
sonali che  i  nostri 
giovani  Principi  sep- 
pero acquistarsi,  si 
saluta  in  essi  la 
Cusa  di  Savoia,  una 
delle  più  antiche  ed 
illustri  fia  le  Case' 
regnanti  e  si  salu- 
tano pure  i  rappre- 
sentanti dell'  Italia 
che,  sorta  da  breve 
tempo  a  novella  vita, 
ha  già  avuto  parec- 
c  h  i  e  occasioni  di 
dare  sicuri  pegni  di 
moderazione,  di 
senno  politico  e  del 
sincero  suo  desiderio 
di  adoperarsi  per  il 
mantenimento  della 
pace. 

—  Da  Vershbalowo  i 
Principi  di  Piemonte 
partono  stamattina 
per  Peterhof,  ove  ar- 
riveranno domani  a 
mezzogiorno. 

21,  V.  Il  Principe  e  la 
Principessa  di  Pie- 
monte arrivano  a 
Peterhof  dove  sono 
ricevuti  molto  cor- 
dialmente dall'Impe- 
ratore Alessandro  e 
dalla  famiglia  impe- 
riale. Oggi  pranzo  di 
gala.  Domani  escur- 
sione al  campo  di 
Traskoe-Selo. 

2a,  s.  A  cominciare  da 
oggi  lutto  di  Corte  di 
gioiiii  L'O  per  la  morte 
utiicialmente  annun- 
ciala della  Regina 
vedova  di  Svezia  e 
Norvegia,  Giusep- 
pina Massimiliana 
Eugenia,  nata  principessa  di  Leuchtem- 
herg. 

—  Si  costituisce  a  Milano  una  Società  di 
patrocinio  per  i  pazzi  poveri  della  pro- 
vincia dimessi  dal  Manicomio(presidente 
prof.  Verga). 


-  A  Par  gi,  all'Eliseo,   il    gen.  Cialdiiii   è 

ricevuto    in    udienza    solenne   icd  solito 

cerimoniale.    L'  ambasciatore     italiano, 

presentando    le    sue 


TIPI    ITALIANI. 


Una 

M  A  D  O  N  iN  A 

A  Firenze. 


Donne  alla   i^'ontana. 

(PrtH'lllustratioii  ;  coltexione  del  pnif. 

Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


credenziali,  assicura 
il  Presidente  della 
Repubblica  dei  sen- 
timenti amichevoli 
dell'Italia  e  ricorda 
l'alleanza  italo-fran- 
cese e  la  campagna 
del  '59.  Il  maresciallo 
Mac-Mahon  rispon- 
de: «  Sono  commos- 
so dei  ricordi  che  mi 
avete  rammentato; 
essi  mi  ricordano  il 
tempo  glorioso  della 
nostra  fratellanza 
d'armi,  nel  quale  co- 
nobbi il  Re,  vostro 
Augusto  Sovrano,  ed 
ho  potuto  da  me 
stesso  apprezzare  il 
suo  brillante  valore 
sui  campi  di  batta- 
glia... Voi  mi  trove- 
rete sempre  disposto 
ad  aiutarvi  per  com- 
piere l'alta  missione 
che  vi  è  stata  affi- 
data e  a  rendere  più 
strette  tra  la  Fran- 
cia e  l' Italia  quelle 
relazioni  di  amici- 
zia, cosi  necessarie 
ai  loro  interessi  *. 
2;«,  D.  A  Udine,  nel- 
l' Albergo  d' Italia, 
banchetto  in  onore 
dell'on.  Min  ghetti, 
che  pronuncia  un 
applaudito  discorso, 
in  cui,  alludendo 
alle  elezioni,  dice: 
«  Coloro  tra  noi  i 
quali  credono  che  il 
governo  dell'Italia 
in  questi  dieci  anni 
sia  stato  sostanzial- 
mente ben  diretto,  e 
nell'interno  e  all'e- 
stero, che  abbia  riso- 
luto felicemente  le 
più  ard\u>  quistioni 
e  procacciato  alla 
nostra  patria  credito 
e  reputazione  in  Eu- 
ropa; coloro  che  pa- 
ventano sopra  ogni 
cosa  che  l'Italia 
possa  battere  un  giorno  la  via  e  attra- 
viusaie  le  vicissitudini,  di  che  altre 
Nazioni  a  noi  affini  di  stirpe  e  di  tradi- 
zioni ci  olTrono  un  esempio  sconfortante, 
questi  pensino  che  il  loro  voto  potrà 
decidere  delle  sorti  future  della  patria. 


LUGLIO 


1  876 


LUGLIO 


La  libertà  dà  fruiti  salutari  allora  solo 
quando  ogni  cittadino  sente  l'obbligo  o 
l'importanza  di  esercitare  i  diri!  ti  clic 
dallo  Statuto  gli  sono  conferiti.  Conli- 
diami)  nella  virtù  del  popolo  italiano, 
confidiamo  hpI  nostro  Re,  il  quale    riu- 


un  felice  successo  il  nuovo  dramma  del 
Coste  Iti:  Plebe  dorata. 
~4,  l.  A  cominciare  da  oggi  lullo  di 
Corte  di  giorni  sette  per  la  morte 
ufficialmente  annunciata  della  duchessa 
Carolina    Carlotta    Marianna    di    Me- 


ViTTORio  Emanuele  li  nel  187G. 
(Da  un'incisione  nelki  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


nisce  in  pari  grado  il  valore  sul  campo 
di  battaglia  ed  il  senno  politico  e  seppe 
condurre  l'Italia  da  Novara   a  Roma  ». 

-  A  Verona,  alla  stazione  di  Porta  Ve- 
scovo, scoppia  un  incendio  nel  magaz- 
zino generale  della  manutenzione.  Si 
ignorano  le  cause  del  disastro.  Il  danno 
si  valuta  a  più  di  un  milione  di  lire, 
non  compreso  il  valore   del   fabbricato. 

-  A  Bologna,  all'Arena  del  Sole,  ottiene 

10'J-8^delvol.V-33  -4 


cklemburgo-Strelitz. 

—  Proveniente  da  Parigi  stamattina  giunge 
a  Torino  il  gen.  Cialdini  che  riparte  que- 
sta sera  per  Roma. 

—  A  Cavour  grandinata  che  devasta  la 
campagna. 

—  A  JVlilano  la  Giunta  Municipale  nnniina 
la  Commissione  per  il  monumento  da 
erigersi  ad  Alessandro  Manzoni.  Risulta 
composta  dai  senatori  Carlo  Belgioioso, 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


Tulio    Massarani    e    dal    prof.    Anionio 
Cai  mi. 

—  Proveniente  da  Udine  giunge  a  Venezia 
Marco  Minghetti,  che  prende  alloggio 
nWHótel  de  l'Unioers. 

—  A  Venezia,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, prevale 


la    lista   dei 
candidati 
d  e  1    partito 
liberale-mo-         ' 
derato  pro- 
posta  e    so- 
stenuta   dai 
giorn  ali  la 
Gazsetta   di 
Venesia,  la 
Venezia  e  il 
B  innova-         , 
mento. 
:5,    ma.    Pio 
IX,  riceven- 
do gli  alunni  , 
dei    Collegi 
esteri,  dice  : 
«  Roma,  de- 
stinata da 
Dio    ad    es- 
sere la  capi- 
tale dell'Or- 
be  Cattolico,  si 
volle  dagli  usur- 
patori   procla- 
marla capitale 
d'Italia,  o,  come 
alcuni  di  essi  di- 
cono, il  cervello 
d'Italia.  Ma  os- 
servate come  da 
questo    cervello 
escano   tutte   le 
disposizioni  non 
solo    aggravanti 
i    sudditi,  ma 
quelle    altresì 
che  attentano  ai 
diritti    della 
Chiesa,  alla  san- 
tità    della    reli- 
gione, al  decoro 
della  sua  disci- 
plina   e   via    di- 
scorrendo.   Non 
parlo    di    cose 
amministrative, 
né  di  porti  fran- 
chi, ma   solo   di 

quello  che  si  fa  contro  la  ('liiesa  dopo 
aver  promesso  libertà  ed  indii)endinza.  I 
poeti  p:igani  sognarono  un  parto  del  loro 
primo  Nume,  e  questo  parto  chiamarono 
Sapiinza.  Ma  questa  sapienza  è  quella 
che  si  adonera  nel  perseguitare  da  mane 
a  sera  la  Chiesa,  nell'impedire  che  si  in- 
segnino le  sue  sante  dottrine.  Questa  altro 
non  è  se  non  la  sapienza  infernale! 
«  Neppure  basta.  Si  mira  solo  a  distrug- 


gere l'autorità  spirituale  della  Chiesa, 
ma  anche  i  tempii  consacrati  a  Dio;  ed 
in  questi  gioini,-  in  una  sola  via  di  Roma, 
tre  ne  sono  stali  tolti  al  culto  divino  e 
abbandonati  alla  distruzione,  per  dar 
luogo  a  monumenti  profani.  I  delitti  simol- 
t  i  p  1  i  cane 


TIPI    ITALIANI. 


ogni   giorno, 
e  nulla  si  fa 


Venditore  di  latte  a  Firenze 


Venditore  di  polenta  a  Venezia. 

(Z>aH'Illustration;  collexione  del  prof.  Lodovico 

Pogliafihi,  Milano). 


per  porre  un 
argine  al 
torrente   del 
mal   costu- 
me,   alla  ir- 
religione  ed 
alla  frequen- 
za dei  suici- 
dii,  che  anzi 
dal   cervello 
d'Italia  si 
permette 
nelle  pubbli- 
che  vie    il 
trionfo    d  e  1 
furto   e   del- 
l'omicidio ». 
—  R.  D.  sulle 
attribuzioni 
del  Cons.  dei 
Ministri. 
—  Stamattina 
giungono    a  Ve- 
nezia i  ministri 
Brin     e    Zanar- 
delli  e  visitano 
l'Arsenale. 

-  La  Per  se  V  e- 
ransa  di  Milano 
pubblica  il  di- 
scorso dell'on. 
Zanar  delti  a 
Brescia. 

-  I  Principi  di 
Piemonte  giun- 
gono oggi  a  Pie- 
troburgo dove 
sono  ricevuti 
con  grande  en- 
tusiasmo. La 
città  è  imban- 
dierata. I  Prin- 
cipi prendono 
stanza  al  Palaz- 
zo d' In  ve  rno. 
Alle  2  poni,  rice- 
vono il  Corpo 
diplomati  co; 

alle  7  ha  luogo  un  pranzo  presso  l'amba- 
sciatore Nigra.  Stasera  la  colonia  italiana 
presenta  ai  Principi  un  ma^niifico  Album. 

2«,  vie.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  al- 
l'accordo fra  l'Italia  e  il  Belgio,  lirmato 
in  Roma  il  17  luglio  1876  per  la  reciproca 
comunicazione  degli  alti  dello  stato  ci- 
vile concernenti  i  rispettivi  sudditi. 

—  Alle  2  I/o  poni,  si  apre  la  porta  che  dà 
accesso  al  Senato.  Una  folla  impaziente 


490 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


si  riversa  nella  tribuna.  Alle  3  i,«,  quando 
si  apre  la  seduta,  tutte  le  tribune  riser- 
vate, quella  dei  diplomatici,  quella  dei 
deputati  e  della  stampa  ritturgitaiio  di 
spettatori.  Sono  presenti  21tì  senatori, 
fra  i  quali  E.  Cialdini.  Fra  la  generali^ 
attenzione  parla  l'on.  Dcpretis  il  quale 
dice,  fra  l'altro:  «Desideroso  appunto 
della  vostra  liducia  il  governo  del  Re  si 
vede  costretto  a  dissipare  un  dubbio  che  è 


in  evidenza  che  se  il  Ministero  ha 
vinto  ottenendo  una  seconda  votazione, 
la  vittoria  non  è  completa  perchè  l'op- 
posizione si  è  rivelata  imponente  (o.  14 
e  18). 
-  Giunge  a  Torino  la  Commissione  ro- 
mana dei  veterani.  E'  ricevuta  dai  vete- 
rani di  Torino,  da  parecchie  Società, 
dalle  Autorità  municipali,  dal  Prefetto 
e  da  molta  pipolazione. 


Il  pRiNcirE  DI  Napoli,  Vittorio  Emanuele,  nel  1876. 

Ke  d'Italia  lelicemente  re.L,'naute  —  e  ad  multos  annoti  !  —  dal  29  luglio  19U0. 

{Da  una  fotografia  dell'  epoca). 


sorto  fuori  di  quest'aula,  in  un'atmosfera  | 
politica  poco  serena.  E'  sorto  il  dubbio  ] 
che  il  Governo  intenda  di  esercitare  una  ! 
pressione  sul  voto  del  Senato.  Noi  vo-  I 
gliaino  che  questa  assurda  e  bugiarda 
supposizione  scompaia  totalmente  e  che 
il  Senato  la  smentisca  ». 

Al  termine  dell'appello  nominale  l'on. 
Amari  dichiara  che  per  isbaglio  ha  votato 
in  favore,  mentre  voleva  votare  contro 
(Ilarità).  La  legge  sui  porti  fianchi  viene 
approvata  con  114  voti  favorevoli  contro 
102  contrari. 

1   giornali    conunentano,  mettendo   in 


—  Da  Torino,  alle  8.18  poni.,  il  Re  parte 
per  Valsavaranche. 

27,  g.  A  Genova  si  trovano,  per  le  regate, 
i  vogatori  napoletani,  veneziani,  paler- 
mitani e  torinesi.  Si  aspettano  i  caglia- 
ritani, i  pisani  e  le  donne  chiozzote. 
Assisteranno  alle  regate  il  principe  Tom- 
maso, rappresentante  del  Re,  il  Presi- 
dente del  Consiglio,  i  ministri  JNicotera, 
Melegari,  Mezzacapo    e   l'on.  Biancheri. 

28,  V.  Circolare  del  ministro  dell'Interno 
ai  Prefetti  che  proibisce  le  processioni 
religiose,  allegando  ragioni  di  ordini' 
pubblico   e    di    igiene.  Il  provvedimento 


in 


IL    NUOVO    CARCERE    GIUDIZIARIO    (Si: 

1.  Scala  d'ingresso  alle  Carceri.  -  2.  Ufficio  ili  rc!,'istrazionc.  -  3.  Parlatorio  per  lo  donne 
renni  o  detenuti  di  passaggio.  -  C.  Cella  foiimiie.  -  7.  Cella  dell'  Infermeria.  -  8.  Accesso 

-  10.  Altare  al  centro  dolio  grandi  crociere.  -  11. 

{Da  una  incisiotie  nelln'if^' 


^  T     AI  I  r    \  X  0    (v.   1   agosto    1870). 
k     CELLULARE)     DI    MlLA^O    (^   ^^   ^^^^^  ^^_    ^^^^_^^^.    ^^^^.^.^..    ^,^^  ^^,,,,. 


-    fertile  ove  stanno  le   celle  P",/'''*'""' ,..\,uTante  la  Mossa, 
yiatono  per  gU  uomim.  '  -  ^°  'J\,„  prigioniero  all'uscio  d.  una  cella 
«.«e  della  Chiesa  delle  donne       9^  L     P   ^ 


donne.  -9.  Un  prigioniero 
ì  12.  Chiesa  delle  donno. 
(H,o«fl  flelle  Stampe,  Milano). 


LUGLIO 


1876 


LUGLIO 


è  giudicato  una  dannosa  offesa  alla  li- 
bertà de!  culto  cattolico  e  in  pieno  con- 
trasto con  quelle  affermazioni  generali 
(li  libertà  fatte  dalla  Sinistra  e  che  non 
sembra  giusto  di  negare  proprio  ai  cat- 
tolici. 

—  A  Conegliano  e  a  Vittorio  Veneto  i 
ministri  Brin  e  Zanardelli  hanno  una 
accoglienza  festosa.  La  città  di  Belluno 
è  imbandierata. 

—  Da  Pietroburgo  i  Principi  di  Piemonte 
partono  per  Mosca. 

'29,  s.  Proveniente  dall'Austria  stamattina 
passa  per  Udine  la  Regina  Maria  Pia  di 
Portogallo  che  prosegue  per  Torino. 

—  A  mezzogiorno  giungono  a  Mosca  i 
Principi  di  Piemonte,  accompagnati  dal 
Governatore  civile  di  Mosca,  gen.  Dour- 
nowo.  Sono  salutati  con  entusiasmo 
dalla  popolazione  e  dalle  autorità  civili 
e  militari.  J^a  città  è  imbandierata  con 
bandiere  russe,  italiane  e  serbe. 

30,  D.  Alle  2  ant.  giungono  a  Genova  gli 
onorevoli  Depretis  e  Nicotera  che  sono 
ricevuti  alla  stazione  dalle  Autorità,  da 
molti  senatori  e  deputati  e  da  una 
grande  folla. 

—  A  Genova  le  Associazioni  democratiche 
inaugurano  una  lapide  nella  casa  in  cui 
nacque  Goffredo  alameli.  Assistono  alla 
cerimonia   Saffi,    Campanella,  Carducci. 

—  A  Genova,  alle  5 1/2  pom.,  splendida 
regata  nazionale  con  intervento  del  prin- 
cipe Tommaso,  dei  ministri  Depretis  e 
Nicotera  e  delle  Autorità.  Alla  gara  dei 
tredici  Comuni  italiani  vincono  il  primo 
premio  Sampierdarena,  il  secondo  Ca- 
gliari ed  il  terzo  Napoli.  Alla  gara  delle 
lancie  da  corsa  arrivano  primi  i  torinesi, 
vincendo  il  dono  del  Re.  Gli  esercizi  del 
capitano  Boyton  interessano  e  divertono 
molto  il  pubblico. 

—  A  Rovigo,  nelle  elezioni  amministrative, 
consegue  un  completo  trionfo  il  partito 
moderato. 

—  A  Milano,  nel  Teatro  di  Santa  Rade- 
gonda,  serata  drammatica  a  beneficio 
dell'erigendo  Ossario  di  Custoza  con  la 
rappresentazione  della  Vedova  del  vo- 
Iniilario  e  di  Una  pagina  di  gloria 
italiana. 

—  A  Mosca  i  Principi  di  Piemonte  visitano 
stamattina  la  Chiesa  cattolica  e  l'antico 
palazzo  Romanoff.  (^)uindi  fanno  cola 
zione  alla  russa  alla  locanda  Testof. 

:tl,  /.  Stamattina  tornano  a  Roma  i  mi- 
nistri Zanardelli  e  Brin. 

—  Stamattina,  nelPArsenale  di  Venezia, 
è  varato  un  nuovo  singolare  porta-siluri 
denominato  Pietro  Micca.  Il  varo  si 
arresta  a  metà. 

—  A  Trapani,  nelle  elezioni  amministra- 
tive comunali,  risultano  eletti  otto  mo- 
derati su  quattordici.  Nelle  eie/ioni 
provinciali  i  moderati  vincono  a  gran- 
dissima maggioranza. 

—  A  Como,  dal  mese  di   marzo    ad    oggi, 


si  ebbero  47  casi  di  vainolo.  La  forma 
della  malattia  è  generalmente  mite. 

—  Nel  mese  di  luglio  sono  stati  messi 
all'asta  i22  lotti  dell'Asse  Ecclesiastico 
al  prezzo  di  L.  661885,98  ed  aggiudicati 
per  L.  802  995,ul. 

—  Rendita:  74,10;  Oro,  21,631/2;  Azioni 
Tabacchi,  788;  Strade  ferrate  meridio- 
nali, 321. 

AGOSTO. 

1,  martedi.  Stamattina  alle  8  giunge  a 
Milano  l'on.  Nicotera  accolto  dalle  au- 
torità civili  e  militari.  Alle  81»  prende 
alloggio  M'Albergo  Milano.  Alle  3  pom. 
visita  il  gran  Carcere  Cellulare  in  co- 
struzione e  il  Pubblico  Macello.  Il  Pre- 
fetto offre  un  banchetto  al  Ministro  che 
saluta  Milano  <  prima  città  per  sacrilici 
alla  causa  dell'  indipendenza  nazionale  ». 
Alla  sera  il  JNIinistro  visita  il  Salone  mu- 
nicipale, ma  degli  80  consiglieri  espressa- 
mente invitati  pochissimi  intervengono, 
cosi   che    la   sala   appare  quasi  deserta. 

—  A  Venezia,  alla  1.20  poni.,  si  compie  fe- 
licemente il  varo  del  porta-siluri  Pietro 
Micca  che  ieri,  dopo  lanciato,  si  è  arre- 
stato a  metà  dello  scalo. 

—  Stasera  alle  9  giunge  a  Catania  il  mi- 
nistro Maiorana-Calatabiano.  E'  ricevuto 
dalle  autorità,  dalla  Deputazione  pro- 
vinciale, dalla  Giunta  Municipale,  dal 
Corpo  universitario,  dalle' Associazioni 
cittadine  ed  operaie  e  da  numerosa 
cittadinanza. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Cassa  di  Ri- 
sparmio  in   San    Giovanni  in  Persicelo. 

—  A  Mosca  i  Principi  di  Piemonte  assi- 
stono a  una  grande  rivista  al  campo  di 
Khodinsky. 

2,  me.  A  Milano  l'on.  Nicotera  visita  l'O- 
spedale Maggiore, la  Scuola  professionale 
femminile  e  l'Istituto  dei  Rachitici. 

—  UOpinione  di  Roma  pubblica  un  note- 
vole articolo:  Il  Canale  di  Suez  e  VI- 
talia  in  cui  dimostra  che  quel  Canale 
che  doveva  far  rifiorire  l'antica  gloria 
delle  città  marittime  poste  nel  bacino 
del  Mediterraneo  e  nuocere  all'Inghil- 
terra e  ali  Olanda,  si  è  piegato  docile 
al  servizio  di  quelle  bandiere.  Dal  giorno 
dell'apertura  (1  dicembre  1869)  il  movi- 
mento per  tre  quarti  è  costanlomente  ap- 
partenuto airinjrhilterra.  L'Italia  occupa 
il  quinto  posto.  Nel  1875  ringhili  erra  fi- 
gura per  tonnellate  1  476  775,  la  P'rancia 
per  161  105,  l'Olanda  per  90179,  l'Austria- 
Ungheria  per  65  187,  l'Italia  por  50033. 
L'Italia,  nonostante  il  suo  ampio  svi- 
luppo di  coste,  e  superata  perfino  dal- 
l'Austria- Uiiiiheria.  Osserva  però  che 
una  |)arte  notevole  del  movimento  del- 
l'Adriatii-o  italiano  è  fatto  dalla  Penin- 
xnlar  la  ((uale  nel  passaggio  del  Canale 
è  registrata  per  inglese  anche  nella  parie 
che  riguarda  l'Italia. 


—  494 


Af40ST0 


1876 


AGOSTO 


—  A  Niipoli  viene  scoperta  una  fabbrica 
claiidpstina  di  biglietti  falsi  da  cent.  ÓO 
delia  Banca  Consorziale. 

3,  g.  A  Sagliano,  sulla  casetta  di 
Pietro  Micca,  è  scoperta  una  lapide 
commemorativa. 

—  A  Napoli,  sullo  square  dì  Piazza  Medina, 
è  inaugurato  il  mo 


<;.  D.  Lejiuc  che  autorizza  il  Guverno  a 
concedere  a  Corpi  inorali  e  a  privati 
l'istituzione  di  depositi  franchi  nelle 
principali  città  marittime  del  Regno. 
—  Solenne  inaugurazione  del  tronco  ferro- 
viario Ciriè-Lanzo  con  intervento  del 
principe  Amedeo,  iluca  d'Aosta,  del  mi- 
nistro   Zanardellì, 


numento  a  Merca- 
dante,  opera  dello 
scultore    Angelini. 

—  Ad  Ancona  la 
Messalina  di  Pie- 
tro Cossa  ottiene 
un  successo 
splendido. 

—  I  Principi  di  Pie- 
monte giungono 
questa  sera  a 
Kiew. 

\,  V.  Alle  5  pom. 
giunge  a  Milano  il 
principe  indiano 
Salar  Jung  con  un 
seguito  di  ottanta 
persone  e  prende 
alloggio  -dWIIófel 
de  la  Ville.  Visita 
la  Galleria  e  il 
Corso. 

—  A  Bitonto,  nelle 
elezioni  comunali, 
il  partito  mode- 
rato consegue  un 
trionfo  completo. 

a,  s.  Giungono  a 
Torino  i  ministri 
Depretis  e  Zanar- 
delli  e  sono  rice- 
vuti alla  stazione 
dal  ministro  Nico- 
tera,  dalle  autorità 
civili  e  militari, 
dalle  rapprese  n- 
tanze  di  diverse 
Società  e  da  una 
grande  folla. 

—  Da  Milano  il  prin- 
cipe indiano  .Salar 
Jung  parte  alle 
3.15  con  un  treno 
speciale  per  Brin- 
disi, diretto  alle 
Indie. 

—  A  Vicenza,  nelle 
elezioni  provincia- 
li, trionfa  il  par- 
tito moderalo. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  nel  territorio  di 
S.  Mauro  (Palermo)  scontro  di  una  pat- 
tuglia di  bersaglieri  e  carabinieri  co- 
mandati dal  tenente  Scaccaglia,  con  la 
banda  Rinaldi.  Il  capo-banda  è  ucciso 
nel  conflitto.  In  tasca  gli  vengono  trovate 
due  bellissime  trecce  di  capelli  biondi 
e  un  portafogli  sprovvisto  di  denaro  ma 
ricolmo  di  immagini  sacre. 


TIPI    ITALIANI 


Disputa  di  dondolìi- ri  a  Vj  \ezi\ 


TlCCOLO    SPAZZATURAIO    FIORE.NTI.NO. 

(tttW  Illuslration  ;  collezione  del  prof.  Lodo 
vico  Pogliaghi,  Mi'ano). 


rappresentante  del 
Re,  dell'on.  Depre- 
tis, del  ministro 
Nicotera,  dei  rap- 
presentanti della 
Camera  e  del  Se- 
nato, dei  Prefetti 
di  Turino  ed  Ales- 
sandria, del  Sin- 
daco di  Torino  e 
di  circa  300  invi- 
tati. 11  treno  inau- 
gurale parte  da 
Torino  alle  71/2  p. 
Al  banchetto,  of- 
ferto dalla  .Società 
della  ferrovia,  par- 
lano il  senatore 
Ferraris,  il  mini- 
stro Zanar de  Ili, 
Fon.  Massa,  rap- 
presentante delia 
Camera  dei  depu- 
tati; Bertea,  rap- 
presentante della 
provincia;  Malva- 
no,  Rignon,  Sineo 
e  Ricotti,  rappre- 
sentanti del  Se- 
nato. L'on.  Vegezzi 
fa  un  brindisi  al 
ministro  Nicotera, 
assicurandolo  che, 
vacillando  il  ter- 
reno politico,  tro- 
verà un  sostegno 
di  macigno  in  que- 
sto paese,  su  cui 
stanno  scolpite  le 
parole:  Unità  e 
Libertà.  L'on.  Ni- 
cotera risponde 
che  il  terreno  poli- 
tico non  vacillerà 
mai  per  l'unità  e 
per  la  libertà  fin- 
ché regnerà  la 
Casa  di  Savoia  : 
che,  se  nel  corso 
della  sua  vita  avrà 
nuovi  dolori,  verrà  in  questo  paese  a 
prender  lena  e  conforto,  come  ne  trovò 
grandissimo  negli  anni  dell'emigrazione. 
L'on.  Depretis  pronuncia  quindi  un  breve 
discorso  fra  entusiastici  applausi. 
Alle  2  pom.  giunge  a  Brindisi  col  suo 
seguito  sir  Salar  Jung.  Domani  si  im- 
barca per  le  Indie. 
Muore    a  Napoli    il   patriota   Giuseppe 


—  495  — 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


Vacca,  Procuratore  Generale  pre^^so  bi 
Corte  di  Cassazione  di  iSapoli.  Esulo 
dopo  il  '48.  Nel  '64  fu  ministro  di  Grazia 
e  Giustizia  nel  Ministero  La  Marmora 
e  si  occupò  attivamente  dei  nuovi  Co- 
dici civile,  commerciale  e  di  procedura, 
senatore  dal  20  gennaio  1861  (n.  Napoli 
6  luglio  1810). 

7,  l.  Si  annuncia  che  all'Esposizione  <li 
Bruxelles  il  nostro  ministero  di  Agricol- 
tura, Industria 

e  Commercio  — 

ha  ottenuto  la 
medaglia  d'ar- 
gento per  le 
opere  inviate. 

—  A  Roma  l'on. 
Sella  presieile 
la  riunione  del 
Comitato  di- 
rettivo del- 
l'Associazione 
Costituzionale 
Centrale. 

—  Muore  a  To- 
rino il  barone 
Vincenzo  Boi- 
mi  d  a  ,  sena- 
tore del  Regno 
dal  20  novem- 
bre 1861  (n.  a 
Torino  30  lu- 
glio 1807). 

—  A  Torino,  nel 
salone  del 
Caffè  Romano, 
nella  Galleria 
dell'Industria 
Su  balpina,  è 
offerto  stasera 
dal  Prefetto  ai 
Ministri  un 
b  an  chetto  al 
quale  inter- 
vengono 461 
persone.  L'on. 
Depvetis  esor- 
disce ricor- 
dando com- 
mosso la  vi- 
cina aula  legislativa  del  Piemonte  libe- 
rale, ove  diede  i  primi  suoi  voti  all'annes- 
sione del  Lombardo-Veneto,  quindi  ap- 
poggiò il  libero  scambio,  la  separazione 
ira  la  Chiesa  e  lo  Stato  e  la  proclama- 
zione di  Roma  Capitale.  Dice  che  la 
dimostrazione  odierna  tende  a  festeg- 
giare l'equilibrio  dei  partiti  ed  è  un'ade- 
sione al  programma  di  Stradella,  confer- 
mato nel  Parlamento,  cui  nulla  può 
aggiungere  né  togliere  né  mutare,  dichia- 
rando che  sarà  mantenuto.  Rammenta  la 
moderazione  della  Sinistra,  acceima  alle 
cinquanta  leggi  votate  dopo  il  18  marzo, 
rilevando  l'import:inza  di  alcune.  JMa- 
nifesta  due  importanti  intendimenti  : 
l'ordinamento  ferroviario  per  modificare 


le  tariffe  dei  trasporti   e    la  conclusione 
di    trattati    commerciali    per    difendere 
le  industrie.  Didiiara  di    nun    assumere 
l'impegno   di   diminuire   le   imposte  ma 
di   studiarne   una   migliore   ripartizione. 
Beve   alla  salute   di  Torino   (prolungati 
applausi). 
—  Giungono  u  Vienna  i  Principi   di  Pie- 
monte  che    sono   ricevuti   dal    conte  di 
Abensperg  Traun,   dal    gen.  Tiller,  aiu- 
tante di  campo 
dell'Imperato- 
re e  dal  liarone 
Wersebe. 
S,  ma.  La  Per- 
se veransa    di 
Milano  di  oggi 
pubblica  il  te- 
sto della  Cir- 
colare del  min. 
dell'Interno  ai 
Prefetti    sulle 
processioni 
religiose  (y. 
28  luglio). 

—  Giunge  s  t  a- 
mattina  a  Ra- 
ma Essad-bey, 
nuovo  amba- 
sciatore otto- 
mano presso  la 
(^orte  d'Italia. 
S  t  ab  i  lisce  la 
sua  residenza 
nel  Palazzo 
della  Legazio- 
ne turca  al 
Maccao. 

—  Da  Torino  ì 
Ministri  par- 
tono stasera 
per  Roma,  ac- 
co  m  p  a  g  n  a  t  i 
alla  Stazione 
dalle  autorità, 
dalle  rappre- 
sentanze delle 
Società  e  da 
una  l'olla  plau- 
dente. 

—  A  sei  chilometri  da  Palermo  un  giovi- 
netto di  14  anni,  per  futili  motivi,  è  ucciso 
da  un  suo  compagno  sedicenne  con  do- 
dici coltellate   in  varie  parti   del  corpo. 

—  A  Vienna,  alle  11  ant.,  il  Principe  di 
Piemonte  è  ricevuto  dall'Imperatore  che 
a  mezzogiorno  ricambia  l;i  visita  al  Prin- 
cipe e  alla  principessa  Margherita. 

Il  principe  Umberto  riceve  quindi  il 
conte  Andrassy  e  l'ambasciatore  inglese 
Buchanan.  Nel  pomeriggio  il  Principe  e  la 
Principessa  visitano  alcuni  stabilimenti 
di  Vienna.  Alla  sera,  nel  Giardino  Pub- 
blico, assistono  al  concerto  di  Strauss. 
9,  me.  Tornano  a  Roma  i  ministri  Ni- 
cotera  e  Zanardelli.  L'on.  Depretis  si  è 
trattenuto  a  Stradella. 


Il  giureconsulto  Giuseppe  Vacca 

morto  a  Napoli  il  6  agosto  1876. 

(Da  un'incisione  nella  Civica  Raccolta  delle 

Stampe,  Mikinn). 


—  496  — 


«  , 

H    I 
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109  -  S'^  del  voi.  V- 34 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


—  A  Roma,  al  Politeama,  l'operetta  di 
Strauss  VOrgia  ha  un  successo  molto 
contrastato. 

—  A  Parigi  l'assemblea  delle  ferrovie  del- 
l'Alta Italia  e  dell'Austria  meridionale 
approvano  all'unanimità  il  Compromesso 
di  Parigi  e  l'Atto  Addizionale. 

—  A  Vienna  il  principe  Umberto  visita  il 
Prater.  Riceve  quindi  il  Presidente  del 
Consiglio,  principe  di  Auersperg,  e  una 
deputazione  italiana  condotta  dal  con- 
sole italiano. 

Stasera  i  Principi  assistono  a  un 
pranzo  dato  in  loro  onore  al  palazzo 
imperiale  di  Schoenbrunn.  Vi  parteci 
pano  l'Imperatore,  l'arciduca  Leopoldo, 
il  principe  Thurn  Taxis,  il  conte  An- 
drassy,  il  conte  di  Robilant,  ecc. 
10.  g.  La  stampa  commenta  il  discorso 
Depretis  al  banchetto  progressista  («.  7) 
dicendo  che  in  esso  non  troviamo  un 
programma  ma  soltanto  un  accenno  ad 
alcune  questioni  che  il  presente  Mini- 
stero è  costretto  a  studiare  dalle  neces- 
sità. Si  dice  che  il  banchetto  di  Torino, 
che  i  suoi  promotori  volevano  inalzare 
alla  dignità  di  un  grande  avvenimento 
politico,  si  è  ridotto  ad  una  insignifi- 
cante dimostrazione. 

—  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
pubblica  il  testo  del  discorso  pronun- 
ciato dall'on.  Depretis  a  Torino. 

—  Viene  aperto  oggi  al  pubblico  il  tronco 
tramviario  Milano -Monza   (v.  8  luglio). 

—  Torna  a  Roma  l'on.  Depretis. 

—  A  Nicastro,  per  le  violenti  piogge,  verso 
le  3  poni.,  straripa  il  fiume  Canne.  Le 
acque  invadono  il  ponte  e  perfino  hi 
piazza  principale.  Fanno  rovinare  inoltr.- 
un  muro  delle  prigioni  cosi  che  i  detenuti 
tentano  di  evadere:  un  fuggiasco  è  ferito 
mortalmente  e  due  leggermente.  Si  la- 
mentano sei  vittime  fra  la  popolazione. 

—  A  Catania  il  Municipio  offre  un  sun 
tuoso  banchetto  al  ministro  Maiorana- 
Calatabiano.  Il  Sindaco  porta  un  brindisi 
al  Ministro,  esaltando  l'avvento  delhi 
.Sinistra  al  potere,  per  cui  si  sperano 
riforme  e  prosperità  per  il  paese.  Il  Mi- 
nistro parla  delle  idee  del  presente  e 
del  pa.ssato  Ministero,  rivendica  la  costi- 
tuzionalità, non  l'esclusivo  monopolio  di 
un  partito.  Dice  che  la  nazionalità,  l'u- 
nità e  la  libertà,  almeno  politica,  furono 
concordemente  sostenute  dai  Gabinetti 
passati  e  dal  presente.  Rileva  i  punii 
di  distacco  fra  l'amministrazione  caduta 
e  l'attuale.  Dice  che  il  Gabinetto  pre- 
sente ha  rafforzato  il  credito  dello  Stato, 
mantenendo  intatte  le  entrate  pubbliche, 
evitando  le  spese  esorbitanti,  ecc.  I  la- 
vori di  progresso  sono  appena  incomin- 
ciati, essondo  necessario  uno  studio  per 
le  nuove  leggi,  riforme  e  miglioramenti 
e  solo  fu  attuata  una  minima  parte  del 
programma,  occorrendo  spazio  e  tempo 
ulteriore  per  il  suo  sviluppo.  Vi  sono  im- 


mense difficoltà  ma  grandissima  brama 
di  vincerle  comunque. 

—  La  Gassetta  Hi  Sassari  annuncia  la 
morte  avvenuta  in  questi  giorni  di  certa 
Caddeo  Domenica,  di  Sassari,  dell'età 
di  104  anni. 

—  A  Vienna  il  principe  Umberto  riceve  la 
visita  dell'arciduca  Leopoldo.  Quindi, 
accompagnato  dall'arciduca,  dal  conte 
di  Roliilanl  e  dal  personale  dell'amba- 
sciata italiana,  fa  una  gita  sul  Danubio 
a  Grejfenstein,  Nuszdorf  Kahlenberg. 
Ricevono  quindi  il  ministro  del  Giap- 
pone e  alle  7  si  recano  a  pranzo  presso 
il  conte  ili  Robilant.  Dopo  pranzo  bril- 
lante ricevimento  al  quale  intervengono 
gli  ambasciatori  d'Inghilterra,  di  Turchia 
e  di  Germania,  il  barone  di  Bourgoing, 
i  dignitari  della  Corte  e  dello  Stato  e 
molti  membri  dell'aristocrazia. 

11,  V.  .Sul  Lago  Maggiore,  nelle  vicinanze 
di  Arena,  una  barchetta,  imprudente- 
mente avvicinata.si  al  battello  a  vapore 
Verbano,  si  capovolge.  Due  giovani  co- 
niugi si  salvano  mentre  un  altro  gitante 
viene  travolto  dalle  acque. 

—  A  Vienna,  stamattina  alle  10,  il  prin- 
cipe Umberto  si  reca  a  fare  la  visita  di 
congedo  all'Imperatore. 

Alla  1.40  pom.  i  Principi  di  Piemonte 
partono  da  Vienna.  Sono  accompagnati 
alla  Stazione  dall'arciduca  Leopoldo,  dal 
conte  Andrassy,  dal  conte  Wilczeck, 
dal  conte  di  Robilant  e  dal  personale 
dell'ambasciata  italiana. 

12,  s.  Alla  1  pom.,  giungono  a  Venezia  i 
Principi  di  Piemonte,  accompagnati  dal 
Prefetto,  recatosi  ad  incontrarli  a  Mestre. 
.Sono  ricevuti  dalle  autorità  civili  e  mi- 
litari. Un  grande  corteggio  di  barche  li 
accompagna  lungo  il  Canal  Grande  fino 
al  Palazzo  Reale,  dova  compaiono  alla 
finestra  ripetutamente  chiamati  dalla 
folla  plaudente.  Nel  pomeriggio  visitano 
la  città.  A  sera  arriva  il  Principino  di 
Napoli.  Più  tardi  il  principe  Umberto 
parte  per  Milano. 

l'i.  D.  Per  R.  D.  è  costituito  in  Corpo 
morale  il  Pio  Istituto  dei  Rachitici  in 
Milano. 

—  Il  banchetto  di  Torino  lascia  dietro  a 
se  un  lungo  strascico  di  indiscrezioni, 
di  rivelazioni  e  di  recriminazioni  che 
porgono  da  parecchi  giorni  argomento 
alle  polemiche  della  stampa.  Anche  oggi 
VOpinione  di  Roma  vi  dedica  l'articolo 
di  fondo. 

—  Giunge  stamattina  a  Torino  l'amba- 
sciata del  Marocco.  Essa  sarà  ricevuta 
dal  Re  il  giorno  25. 

—  Giunge  a  Monza  il  principe  Umberto. 

—  Da  Roma,  stasera,  l'on.  Depretis  parte 
per  Pavia  dove  i  consiglieri  provinciali 
gli  offrono  un  banchetto  d'onore  per  fe- 
steggiare la  sua  rielezione  a  Presidente 
del  Consìglio  Provinciale. 

—  A  Sassari  un  macellaio,  per  una  dìscus- 


—  498 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


sione  sorta  intorno  ai  rispettivi  dialetti, 
è  ucciso  lia  un  siciliano,  qui  man- 
dato a  domi- 
cilio coatto, 
con  due  pu- 
gnalate al 
cuore.  La  po- 
polazione, in- 
dignata, tenta 
di  l'are  giusti- 
zia sommaria 
dell'assassino. 
1  giornali  lo 
cali  si  domai]' 
dano:  «Percliè 
il  governo  per- 
siste a  fare  di 
una  città  come 
Sassari  il  do- 
micilio di  mal- 
fattori  e  di 
pregiudic  ati? 
Non  vi  sono 
delle  isole  e 
degli  scogli 
meno  abitati 
nei  mari  ita- 
liani in  cui  si 
possa  relegale 
simile  gente?» 

—  A  Venezia,  al 
Teatro  Mali- 
liian,la  princi- 
pessa Marghe- 
rita assiste 
alla  seconda 
rappres  en  ta- 
zione  del  Bar- 
biere di  Sivi- 
g Ha.  Viene 
entusias  tic  a- 
mente  festeg- 
giata. Si  nota 
la  sua  ricca  ed 
elegante  toi- 
lette color  rosa 
pallido  guarni- 
ta di  seta  gra- 
nata. Porta  sul 
capo  un  velo 
all'antica  ve- 
neziana f  e  r- 
m  a  t  o  Ha  un 
gruppo  di  fiori. 

14,  l.  A  Venezia, 
stamattina 
alle  9,  la  prin- 
cipessa M  a  r- 
gherita  si  reca 
al  Lido  col 
Principino  di 
Napoli. 

—  A  Milano,  nelle  Carceri  di  S.  Vittore,  si 
.sviluppa  un  incendio  nel  magazzino  della 
paglia  che  serve  al  cambio  dei  sacconi  pei 
detenuti.  Il  fuoco  viene  subito  domato  ma 
nasce  un  po'  di  allarme  e  di  confusione. 


Medaglia  di  hron\(i.  ni  nm,  n.inmcinorailva 
del  restauro  de'ln  facciali/  di  Simln  Maria  del  Fiore 
in  Firenze  secondo  il  progetto  Emilio  De  Fahris 

inixiaio  nel  1876. 

(Per  cortese  comunicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo 

Johnson,  Milano). 


Torna  a  Roma  l'on.  Nicotera. 

A  Siculiana  (Girgenti)  si  rinviene  il  ca- 
davere di  un 
individuo  as- 
sassinato a 
colpì  di  arma 
bianca  e  da 
fuoco  e  bru- 
«iato  per  im- 
pedirne l'iden- 
tificazione. 
15.  ma.  A  To- 
rino inizia  le 
pubblicazion  i 
il  giornale  II 
Risorgimento 
(y.  14:  luglio). 

—  A  Pavia,  al- 
l'apertura del 
Consiglio  Pro- 
vinciale, l'on. 
Depretis  rin- 
grazia per  la 
riconferma 
della  sua  no- 
mina alla  pre- 
si den  za  del 
Consiglio  e 
dice  che  si 
adopererà 
sempre  nell'in- 
teresse della 
provincia  che 
tanto  gli  sta  a 
cuore.  Il  pub- 
blico prorom- 
pe in  ripetuti 
applausi.  Sta- 
sera gli  viene 
offerto  un  ban- 
chetto di  50 
coperti. 

—  A  Venezia, 
nella  sala  del- 
V Albergo  San 
Gallo,  Con- 
gresso dei  pro- 
gressisti. Si 
notano  fra  gli 
altri  i  deputati 
Antonibon,  Ar- 
rigossi,  Berni- 
ni, Callegari, 
Corte,  triaco- 
melli,  Manzo- 
ni e  Pasqua- 
li go,  rappre- 
sentanti dei 
giornali  il 
Tempo,  il 
Bacchìglione , 
VEsopo,    VAl- 

leaiisa,  la  Lombardia,  il  Corriere  di 
Vicenza,  il  Polesine,  il  Periodico  di 
Chioggia,  ecc.  Deliberano  di  costituire 
un  Comitato  generale  per  promuovere 
nelle  regioni  venete    la   costituzione   di 


—  499  — 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


Società  progressiste  e  Comitali  elettorali, 
la  fondazione  di  giornali  progressisti,  prd- 
iniiovere  il  movimento  elettorale  in  caso 
(li  elezioni  generali,  ecc. 

—  Stamattina  giunge  a  Firenze  l'amba- 
sciata del  Marocco. 

—  Il  Piccolo  di  Napoli  dà  notizia  di  una 
singolare  scoperta  fatta  nell'ex-conveiito 
di  Santa  Maria  la  Nuova,  dove  oggi  ha 
stanza  il  Consiglio  Provinciale,  cioè  di 
prigioni  e  di  orrende  segrete  per  i  frati, 
coperte  di  iscrizioni. 

—  A  Napoli, nell'ex-convento  delle  Cappuc- 
cinelle,  ammutinamento  di  detenuti  che 
trascendono  ad  atti  violenti  per  prote- 
stare contro  la  cattiva  qualità  del  vitto. 

IH,  me.  A  Catania,  l'on.  Maiorana-Cala- 
tabiano,  nel  banchetto  otTertogli  stasera, 
pronuncia  un  discorso  in  cui  dice,  fra 
l'altro,  che  i  trattati  di  commercio  sa- 
ranno fondati  su  principi!  di  libertà; 
che  la  legge  forestale  e  quelle  della 
pesca,  della  caccia  e  delle  miniere  sa- 
ranno coordinate  sulle  basi  della  libertà  e 
dell  a  proprietà  individuai  e,  avuto  ri  guardo 
all'interesse  pubblico;  che  il  corso  for- 
zoso forma  oggetto  di  seri  studi  per  affret- 
tarne la  cessazione  e  che  per  la  questione 
della  tassa  sugli  alcool  si  attueranno 
provvedimenti  di  urgenza.  Parla,  infine, 
delle  riforme  attuate  e  dice  che  perse- 
vererà per  ottenerne  altre.  Il  discorso  è 
spesso  interrotto  da  vivi  applausi. 

—  A  Pauli  Pirri  (Sardegna)  durante  un 
ballo  sulla  pubblica  piazza,  due  fra- 
telli, volendo  impedire  che  un  giovane 
balli  con  una  loro  sorella,  lo  feriscono 
mortalmente  con  un  pugnale.  Sono 
feriti    a    pugnalate   anche  i  due  fratelli. 

—  A  Castenaso  (Bologna)  tre  sorelle  ri- 
spettivamente di  anni  19, 12,  11  si  recano 
a  prendere  un  bagno  nel  fiume  Idice.  Ma, 
essendo  entrate  in  un  punto  cedevole, 
vengono  tutte  e  tre  travolte  dalla  cor- 
rente e  periscono  miseramente. 

—  Muore  a  IMilano,  l'editore  Antonio  Val- 
lardi  (n.  a  Milano  1(5  agosto  181.3).  Ama- 
tore e  conoscitore  di  stampe,  coadiuvò 
e  succedette  alla  madre  Giuseppina  Re- 
daelli  ved.  Vallardi.  Alla  morte  di  lei 
fondò  (1822)  l'attuale  ditta  Antonio  Val- 
lardi  arricchendola  deWArchivio  Aral- 
dico ed  editando  opere  oltre  che  stampe. 
L'editore  Antonio  Vallardi  appunto  pub- 
plica  dal  1898  questa  cronistoria  dell'I- 
talia  nei  Cento  Anni  del  Secolo  XIX 
(fiorno  per  giorno  illustrata. 

17,  g.  Stamattina  torna  a  Roma  l'onore- 
vole Depretis. 
-  Proveniente  da  Firenze  stamattina 
giunge  in  Roma  l'ambasciata  maroc- 
china the  prende  alloggio  -.lU'Albergo 
europa,  in  piazza  di  .Spagna. 

—  A  (-Venova,  nell'atrio  dell'Università, 
è  collocata  una  lapide  in  memoria  di 
Giuseppe  Mazzini.  L'epigrafe  è  stata 
dettata  da  Aurelio  Saffi. 


—  A  Cerea  (Verona)  si  uccide  per  amore 
una  fanciulla  diciassettenne.  Il  padre 
accorso,  pazzo  ilf  dolore,  afferra  l'arma 
che  era  servila  alla  figlia,  e  si  spara 
due  colpi  al  petto. 

—  A  Bari  la  rappresentazione  della  Mes- 
salina del  Cossa  è  entusiasticamente 
acclamata. 

18,  V.  Proveniente  da  Dresda  giunge  in 
Italia  la  duchessa  di  Genova  che  si 
ferma  nella  sua  villa  di  Stresa. 

19,  s.  Circola  con  grande  insistenza  la 
voce  di  un  imminente  scioglimento  della 
Camera. 

—  Dalla  statistica  dei  reati  compilata  dal 
ministero  dell'Interno,  relativa  al  primo 
semestre  1876  e  pubblicata  oggi  da  al- 
cuni giornali,  risulta  che  vi  è  stata  una 
costante  diminuzione  nei  furti  e  nelle 
grassazioni,  un  aumento  costante  nelle 
estorsioni  e  nelle  rapine,  nei  ferimenti 
e  negli  omicidi.  In  complesso  le  condi- 
zioni della  Pubblica  Sicurezza  sono 
peggiorate. 

—  A  Genova,  dalle  Carceri  di  Sant'Am- 
brogio, evadono  dodici  detenuti,  prati- 
cando un  foro  nel  muro  adiacente  a  un 
appartamento. 

— ■  Viene  oggi  inaugurata  la  nuova  ferrovia 
marmifera  che  da  Carrara  va  fino  alle 
cave  di  marmo,  percorrendo  20  km. 

—  Torna  a  Roma  l'on.  Maiorana-Calata- 
biano. 

—  A  Roma,  stasera,  l'ambasciata  maroc- 
china si  reca  al  Politeama  dove  si  rap- 
presenta la  tanto  applaudita  fiaba: 
L'Augellin  bel  verde. 

20,  D.  A  Venezia,  sul  Canal  Grande,  splen- 
dida regata.  Alle  5  pom.  fra  le  elegan- 
tissime gondole  e  bissone  compare  anche 
quella  della  principessa  Margherita  ac- 
compagnata dal  Principino  di  Napoli. 

—  Da  Napoli  il  ministro  dell'Interno  parie 
per  Benevento  per  assistere  al  banchetto 
offertogli  da  quel  Consiglio  Provinciale. 

—  A  Vico  Gargano  meeting  a  cui  parteci- 
pano più  di  due  mila  persone  per  prote- 
stare contro  il  tracciato  di    una   strada. 

31,  l.  A  Venezia  ha  luogo  l'apertura  del  Con- 
gresso e  del  secondo  Concorso  ginnastico 
internazionale. Parlano  il  prosid.  Berti,  il 
PrefettoeilSiiidaco.il  Congresso  è  nu- 
meroso. Vi  prendono  parte  molti  stranieri 
specialmente  della  Svizzera  tedesca. 

—  A  Genova,  nel  porto,  scoppia  un  incendio 
a  bordo  del  piroscalo  Caprera  della  So- 
cietà Rabattino.  I  danni  non  sono  gravi. 

—  A  Roma  l'ambasciatore  del  Marocco  si 
reca  alla  Consulta  dove  ha  un  colloquio 
col  min.  degli  Affari  Esteri  per  definire 
alcune  piccole  pendenze  relative  al  Con- 
solato Italiano  a  Tangeri.  Stasera,  in 
onore  degli  invi.ili  marocchini,  sono  sfar- 
zosamente illumina  li  il  Colosseo  e  il  Foro. 

—  Inaugurazione  della  ferrovia  a  cavalli 
fra  Napoli,  San  Giovanni  a  Teduccio  -■ 
Portici.  Vi  assistono  il  Sindaco  e  i  Con- 


500 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


siglieri   provinciali  e  comunali.  Pailaiio 
Errerà,  San  Donato  e  Desmenil 
22.  ma.  Stamattina  torna  a  Roma  l'ono- 
revole Nicotera. 

—  A  Roma,  nel  Consiglio  dei  ministri  riu- 
nitosi stasera,  si  discute  ener^iicamente 
la  questione  dello  scioglimento  della 
Camera. 

_  A  Firenze    la    compagnia    Bellotti-Bon 
replica   la   Messalina  di  Pietro  Cossa. 
Grande    e    incontra  tato    successo.    Gli 
artisti    sono 
chiamati     do- 
dici   volte    al 
proscenio. 

—  A  Venezia  la 
princ  ipessa 
M  a  r  g  ti  e  r  i  t  a 
col  Principino 
di  Napoli  si 
reca  a  visitare 
l'Arsenale  e 
quindi  a  bordo 
della  pirocor- 
vetta Carac- 
ciolo, ancorata 
ai  Giardini. 

—  La  Società 
Musiva  vene- 
ziana presenta 
alla  principes- 
sa Margherita 
un  bellissinu) 
quadro  a  mo- 
saico rappre- 
sentante un 
Angelo  di 
Paolo  de  la 
Roche,  lavoro 
mirabile  ese- 
guito dai  va- 
lenti artisti  (ì. 
Sardo,  A. 
Anelli  e  G 
Pellosio. 

2;i,  me.  A  Som- 
ma Lombardo 
il  principe 
Umberto,  ac- 
compagnato 
dai  suoi  aiu- 
tanti di  campo  ed  ufliciali  d'ordinanza, 
assiste  a  una  grande  manovra.  E'  ricevuto 
alla  stazione  di  Gallarate  dalle  autorità 
locali  e  dal  ten.  generale  Thaon  di  Revel. 

—  A  Genova,  alle  2  pom.,  scoppia  un  vio- 
lentissimo temporale.  Nel  porto  i  basti- 
menti ancorati  sono  fortemente  spinti 
gli   uni    contro    gli  altri.  Un  liastimento 

.  greco  si  sommerge.  Una  barca  prove- 
niente da  Viareggio  viene  capovolta.  A 
Quarto,  quattro  fulmini  si  scaricano 
nelle  vicinanze  del  torrente  Sturla  infe- 
riore. A  Cogoleto  un  fulmine  colpisce  a 
morte  due  ragazze  di  12  e  15  anni. 

—  A  Parma,  nella  notte  sopra  oggi,  per 
le  forti  piogge  cadute  sull'Appennino,  si 


L'editcre  A.nkjnio  \'ai,lardi 

morto   a   Milano   il   16   agosto   1876. 

(Da  fotografia  esistente  presso  l'attuale  Ditta 

Antonio  Vallardi,  Milano). 


gonfia  straordinariamente  il  torrente 
Parma  raggiungendo  la  striscia  rossa 
che  segna  la  piena  del  1868  di  luttuosa 
memoria.  Tutti  i  lavori  di  costruzione 
del  Ponte  Caprazucca  e  Dattaro  vengono 
travolti  dall'impeto  delle  onde. 
-  Alla  distanza  di  700  metri  dalla  sta- 
zione d'  Laterina  devia  il  treno  diretto 
da  Roma  a  Firenze  per  ingombro  di  bi- 
nario causato  dalla  bufera  della  notte 
scorsa.  Grande  scompi'.dlo  fra  i  viaggia- 
tori, ma  nes- 
sun ferito. 
24,  gf.  Per  R.  D. 
è  istituita  una 
Commissio  n  e 
per  la  conser- 
vazione dei 
monumenti  in 
p  r  0  vin  eia  di 
Venezia. 

—  Per  R.  D.  al 
terzo  R.  Liceo 
di  Napoli  è 
data  la  deno- 
mi n  a  z  i  o  n  e 
Antonio  Ge- 
novesi. 

—  Da  Roma 
I' un.  Depretis 
e  i  ministri 
dell'Interno  e 
della  Guerra 
partono  sta- 
mattina per 
Torino. 

—  ÌJOpinione 
di  Roma  di 
oggi,  nell'arti- 
colo di  fondo 
La  maggio- 
ranza, dice: 
«La  conse- 
guenza legit- 
tima che  si  po- 
trebbe trarre 
dallo  spetta- 
colo che  ci 
danno  in  que- 
sto momento 
le  varie  fazioni 

parlamentari  che  si  unirono  a  formare  la 
maggioranza  del  18  marzo,  sarebbe  la 
seguente:  che  oggi  come  ieri  una  sola 
maggioranza  parlamentare  è  possibile  in 
Italia,  quella  cioè  che  ha  condotto  a  com- 
pimento sì  gran  parte  del  programma 
italiano.  E'  la  forza  delle  cose  che  cosi 
vuole.  Fuori  di  quel  partito,  di  quelle 
idee,  di  quei  principii,  di  quel  programma, 
si  avranno  alleanze  fortuite  o  passeggere, 
non  una  maggioranza  salda,  compatta  e 
concorde  così  sul  fine  come  sui  mezzi  ». 
—  A  Firenze,  nella  notte  sopra  oggi,  lungo 
e  violentissimo  uragano  che  danneggia 
la  città  e  le  campagne.  L'Arno  sì  eleva 
di  un  metro. 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


—  A  Varazze,  alle  10  pom.,  violentissimo 
temporale.  La  grandine  danneggia  gra- 
vemente le  campagne. 

—  Dal  campo  di  Somma-Gallarate  il  prin- 
cipe Umberto  si  reca  al  campo  di  Va- 
rallo-Pombia  dove  assiste  a  una  eser- 
citazione. 

25.  V.  Stamattina  alle  8.25  giungono  a 
Torino  gli  ambasciatori  del  Marocco  che 
prendono  alloggio  M'Albergo  Europa. 
Durante  il  viaggio  da  Firenze  a  Torino 
sono  rubati  ventimila  franchi  in  oro 
dal  bagaglio  dell'ambasciatore  del  Ma- 
rocco. Gli  autori  del  furto  sono  subito 
arrestati. 

—  UOpinioue  di  Roma  di  oggi  dedica 
l'articolo  di  fondo  al  discorso  pronun- 
ciato dall'on.  Nicotera  al  banchetto  of- 
fertogli dal  Municipio  di  Caserta.  Si 
rilevano  incertezze  di  programma,  percliè 
vi  si  parla  di  riforme  amministrative,  ma 
si  eliminano  riforme  politiche.  La  stessa 
riforma  elettorale  è  posta  in  seconda 
linea  e  ridotta  a  proporzioni  ben  minori 
di  quelle  che  si  dovrebbero  aspettare  da 
un  Ministero  di  schietta  Sinistra.  Note- 
vole il  punto  del  discorso  in  cui  il  Mi- 
nistro afferma  con  energia  la  sua  fede 
monarchica:  <■■  Io  rispetto  le  opinioni  po- 
litiche quando  sono  ispirate  dalla  co- 
scienza ma  non  credo  che  in  Italia  possa 
esservi  chi  voglia  veramente  l'unità  e  non 
sia  monarchico.  La  monarchia  è  la  sola 
bandiera  sotto  la  quale  .si  raccolgono  tutti 
gli  unitari,  è  la  bandiera  alla  quale  si 
sacrificano  tutte  le  gare  municipali...  Io 
non  adulo,  ma  dico,  per  debito  di  giu- 
stizia, che  non  è  possibile  trovare  non 
solo  nelle  storie  contemporanee  ma  nelle 
antiche  un  uomo  di  tanto  senno,  di  tanta 
lealtà  e  di  tanto  amore  per  la  libertà 
come  il  re  Vittorio  Emanuele.  Il  quale, 
rinunciando  al  diritto  divino,  si  è  inai; 
zato  un  trono  più  saldo  sull'affetto  dei 
popoli,  che  forma  un  diritto  al  quale 
nessuno  può  attentare  senza  commet- 
tere un  sacrilegio  ». 

—  Continuano  in  buon  numero  i  sequestri 
ilei  biglietti  falsi  da  due  lire  di  vecchio 
modello  della  Banca  Nazionale.. 

26.  s.  .\  Torino  il  Uè  riceve  stamattina 
alle  10  col  grande  cerimoniale  di  Corte 
r Ambasciata  del  Marocco.  L'avveni- 
mento è  importante  essendo  questa  la 
prima  ambasciata  mandala  dal  Marocccj 
in  Italia.  Una  gran  folla  fa  ala  al  pas- 
saggio dello  splendido  corteo,  attratta 
specialmente  dei  vistosi  costumi  orien- 
tali. L'  ambasciatore  Hadgi  Mohamed 
veste  un  caffetano  di  seta  celeste  stretto 
alla  vita  da  una  cintura  violacea,  porta  il 
turbante  bianco  e  violaceo,  calze  bianche 
e  babbucce  gialle.  E'  avvolto  inoltre  in 
un'ampia  beduina  col  cappuccio  tirato 
sul  turbante.  Il  personale  dell'amba- 
sciata, tutto  col  turbante  bianco  e  bab- 
bucce gialle,  indossa   caffetuni  di  vario 


colore   gialli,  violacei,  verdi.  Recano  al 
Re  ricchi  doni. 

Alle  6  pom.,  a- Corte,  gran  pranzo  di 
gala  in  onore  degli  Ambasciatori  del 
ilarocco  con  intervento  dei  ministri  del- 
l'Interno e  della  Guerra,  dei  dignitari  di 
Corte  e  di  tutte  le  Autorità  civili  e  mi- 
litari. Il  Re  è  rappresentato  dal  duca 
d'Aosta.  Si  osserva  che  i  Marocchini 
non  toccano  nessun  cibo  di  carne,  limi- 
tandosi a  mangiare  frutta,  olive,  dolci 
e  grissini. 

—  Alle  5.20  il  Re  riparte  da  Torino  per 
Yalsavaranche. 

—  A  Torino  sequestrata  la  Gassetta  di 
Torino  per  un  articolo  dell'on.  Petruc- 
celli  della  Gattina. 

—  Nella  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
importante  articolo  su  Le  due  tendenze 
delle  Società  Operaie  in  Italia  in  cui 
è  detto  che  il  maggior  numero  delle  1500 
Società  di  Mutuo  Soccorso,  le  quali  an- 
noverano pili  di  duecentomila  soci,  si 
propone  soltanto  il  miglioramento  eco- 
nomico e  morale  degli  operai.  Ma  vi 
sono  altre  che  non  mirano  che  a  un 
fine  politico. 

—  A  Venezia,  alle  3  pom.,  la  principessa 
Margherita  visita  l'Asilo  infantile  di 
S.  Marziale. 

—  Per  R.  D.  è  eretta  in  Corpo  morale  l'O- 
pera Pia  De  Ferrari  Galliera  in  Genova. 

27,  D.  A  Stagliano-Micca  solenne  celebra- 
zione del  2"  Centenario  di  Pietro  Micca. 

—  Alle  11  lo  pom.,  a  due  chilometri  da 
Brescia,  scontro  violentissimo  fra  due 
treni  merci,  uno  diretto  a  Milano,  l'altro 
in  arrivo  da  Bergamo.  Le  macchine  su- 
biscono nell'urto  gravi  guasti.  Si  lamen- 
tano dei  feriti  fra  il  personale  viaggiante. 

28,  l.  A  Venezia  il  principe  Umberto  e  la 
principessa  Margherita  si  recano  al  Lido. 
Alla  sera  intervengono  allo  spettacolo 
nel  Teatro  Malibran. 

Il  Canal  Grande  e  il  bacino  di  San 
Marco  offrono  un  magnifico  spettacolo. 
La  Galleggiante,  ornata,  o  meglio,  tutta 
ricolma  di  margherite,  dà  l'idea  di  un 
fantasticii  giardino  in  movimento.  Nel 
centro  della  magica  barca  si  inalza  un 
superbo  mazzo  di  margherite,  in  propor- 
zioni colossali,  trasparenti,  tutto  con- 
tornato di  lumi  in  piccoli  globi  di  vetro 
azzurri  e  gialli  che  raffigurano  la  mioso- 
tide palustre,  il  fiore  della  rimembranza: 
in  cima  al  mazzo  di  margherite  vi  sono 
dei  lumi  chiusi  in  piccoli  globi  di  vetro 
rosso.  Tutto  all'ingiro  della  Galleggiante, 
di  prua  quadrata,  rettangolare  alla  base, 
elegantissimo  disegno  di  margherite  pure 
diafane  contornate  di  fogliami  serpeg- 
gianti rafTigurati  da  piccoli  globi  di  vetro 
verde-erb;i.  La  Piazza  S.  Marco  è  splen- 
didamente illuminata. 

—  Torna  a  Roma  l'nn.  Depretis. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  la  com- 
media I  Impegnos  di  Quintino  Carrera 


AGOSTO 


1876 


AGOSTO 


ottiene  un  impareggiabile  successo  di 
ilarità. 

—  A  Cingoli  la  Diana  di  Chaverny  è 
entusiasticamente  applaudita.  Trenta 
chiamate,  tre  pezzi  replicati. 

1Ì9.  ma.  (ìiunge  a  Vicenza  il  principe  Um- 
berlo.  E'  ricevuto  dal  ministro  Zanar- 
delli  e  dalle  autorità.  Festosa  accoglienza 
dalla  popolazione.  Assiste  all'inaugura- 
zione della  ferrovia  Vicenza-Schio.  Visita 


-  Proveniente  da  Torino  giunge  a  Milano 
l'Ambasciata  del  Marocco  che  prende 
alloggio  SiWHótel  de  la  Ville.  Riceve 
dalla  popolazione  un'entusiastica  acco- 
glienza. Stasera  l'Ambasciata  visita  la 
Galleria  splendidamente  illuminata  e 
assiste  quindi  allo  spettacolo  del  Teatro 
Dal  Verme. 

-  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
Palazzolo-Sarnico.    Il    treno    inaugurale 


.4 


La  ferrovia  Vice.nza-Schio  inaugurata  il  29  agosto  1876. 
(Z)a//' Illustrazione  Italiana). 


u'Ii  opifici  del  sen.  Rossi.  Al  pranzo  of- 
fertogli il  principe  Umberto  beve  al 
progresso  dell'industria  nazionale. 

30,  me.  Proveniente  da  Vicenza  giunge  a 
Milano  il  principe  Umberto  che  riparte 
tosto  per  la  Villa  Reale  di  Monza. 

—  La  principessa  Margherita  con  le  sue 
dame  d'onore  visita  S.  Dona  di  Piave, 
dove  è  entusiasticamente  accolta. 

—  Una  locomotiva  della  Società  dell'Alta 
Italia  passa  per  la  prima  volta  il  tunnel 
del  Monte  Olimpino,  giungendo  felice- 
mente a  Chias.so. 

31.  a.  Proveniente  da  Valdieri  il  Re  giunge 
a  Torino,  da  dove  si  reca  a  Santhià. 


percorre  il  tratto  da  Palazzolo  a  Sarnico 
in  venti  minuti.  A  Sarnico  pranzo  di  80 
coperti. 

—  Violento  temporale,  con  una  grandinata 
devastatrice,  danneggia  gravemente  le 
campagne  per  un'estensione  di  oltre  100 
chilometri  dal  mandamento  di  Rho  lino 
al  basso  Bresciano  verso  Orzinovi. 

—  A  Palermo,  dentro  la  città,  due  militi  a 
cavallo  arrestano  stamattina  il  brigante 
Pietro  Picone  colpito  dalla  taglia  di  tre 
mila  lire. 

—  Rendita:  77,50;  Oro,  21,60;  Azioni 
Tabacchi,  803;  Strade  ferrate  meridio- 
nali, 341. 


—  503 


1876 


SETTEMBRE 


SETTEMBRE. 


1,  ceni'rdi.  A  (ìieiiuva,  nel  porto,  nelhi 
notte  sopra  0'^<^\  si  incendia  i  I  bril<  ligur( 
Simpatia  carico  di  carbon  fossile  ed  e 
completamente  distrutto  dalle  fiamme 
Nessuna  vittima. 

—  Alle  9.35  poin.,  proveniente  da  Milano 
giunge  a  Genova  l'Ambasciata  del  Ma 
rocco.  Viene  ricevuta  dalle  aulorità  clu 
l'accompagna- 
no nW  Albergi) 
Feder. 

—  A  Moline!  la 
una  fanciulla 
sedicenne,  ve- 
dendo il  pro- 
prio padre  di- 
battersi nel 
torrente  Cen- 
tivara,  si  getta 
nell'acqua  per 
salvarlo.  Il  pa- 
dre si  salva 
ma  la  liglia  è 
travolta  dalle 
onde. 

—  DaRoma  sta- 
sera partono 
per  Torino  irli 
onorevoli  De- 
pretis  e  Mez- 
zacapo. 

—  A  P  e  s  t  è 
inaugurate] 
(1  al  r  arciduca 
Giuseppe,  in 
nome  dell'Im- 
peratore, il 
Congresso  in- 
ternazi  on  al  e 
dì  Statistica. 

—  A  Pietrobur- 
go si  inaugura 
Oggi  il  Cun- 
gresso  inter- 
nazionale 
degli  Orienta- 
listi, presente 
l' Imperatore 
del  Brasile.  Il 
delegato  ita- 
liano è  eletto 
vice-presidente  per  la  sezioi 
religiosi  dell'Asia. 

2,  s.  La  principessa  Margherita  visita 
Mira  e  Dolo,  ricevendo  ovunque  splen- 
dide accoglienze. 

li.  D.  Da  Torino,  stamattina  alle  i,  il 
Jve,  accompagnato  dal  gen.  Mez/.acapo  e 
dalla  Casa  Militare,  si  reca  al  campo 
<li  Santhià,  dove  assiste  alle  manovre. 
Passa  in  rivista  15  000  uomini  sulla  spia- 
nata della  Rucella. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  grande 
meeting  popolare  in  cui  è  approvalo  un 
ordine  del  giorno  che  esprime  simpatia  ed 


-istemi 


ammirazione  per  il  pop(jlo  jugoslavo  in 
lotta  contro  i  Turchi,  esort  a  Kuiui'oi,  Greci 
ed  Albanesi  ad  aiutare  gli. Slavi,  manda  un 
fraterno  saluto  agli  italiani  combattenti 
sulle  rive  della  Orina  per  la  causa  della 
libertà,  favoli  perchè  l'Italia  cooperi  alla 
liberazione  dei  popoli  della  Penisola  sla- 
vo-ellenica ed  es(H-ta,  inflne,  gli  Italiani 
a  soccorrere  i  feriti  jugoslavi. 
—  A  Sondrio,  pr^^sieduto  dal  sen.  Torelli, 
affollatissimo 
meeting  per 
affermare  il 
bisogno  e  il 
diritto  della 
Valtellina  d  i 
avere  ferrovie. 
Vi  assistono  i 
r  apprese  n- 
tanti  dei  Co- 
muni di  Tira- 
n  o.  Ponte, 
C  h  i  a  V  e  n  n  a, 
M  o  r  b  e  g  n  0 , 
Traona.  Par- 
lano Torelli, 
tiuicciar  (I  i, 
Vi  SCO n  ti-Ve- 
uosta,  Bonfa- 
dlni,  Meiizzi, 
Berta,  Pieva- 
ni, Lungoni. 
Alle  10  ant.. 
Il  principe 
Umberto  arri- 
va a  Reggio 
Lmilia  dove  è 
cntusias  t  i  ca- 
niente  applau- 
d  i  t  o  dalla 
folla. 

A  Reggio 
Emilia  solen- 
ne inaugura- 
zione del  Con- 
corso Agrari" 
presenti  il 
principe  Uni- 
iierto,  il  min. 
d'Agricoltura 
Maiorana-Ca- 
latabiano  e  le 
Autorità.  Pro- 
irsi  l'on.  Jacini 
qiiina   sfoggia 


Il  conte  Luigi  Torelli 

fervento  sostenitoro  della  necessità  delle  ferrovie 

in  Valtellina  (v.  3  settembre). 

{Cortese  comunica XÌ0716  della  contessa  CdcstiìM 

Torelli  Rollo.  Milano). 


nunciano  applaudili  disi 
e  il  Ministro.  La  razza 
gruppi  elettissimi.  1  risultati  degli  incroi  i 
degli  stalhnii  del  (Joverno  sono  eccellenti. 
Le  province  cremonese,  mantovana  e 
piacentina  sono  ben  rappresentate.  La 
meccanica  agricola  è  ampiamente  rap- 
presentata da  Milano.  Alla  •'etK  il  prin- 
cipe Umberto  interviene  a!  Teatro  affol- 
latissimo. Parte  a  mezzanotte.  La  città 
è  tutta  illuminata  e  imbandierata. 
-  A  Venezia,  alle  i  iiom.,  la  principessa 
Margherita  si  reca  a  visitare  il  grande 
Ospizio  al  Lido. 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


&, 


—  A  Carrara,  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Pellegrino  Rossi,  copia 
fedele  della  stupenda  statua  del  Teno- 
rani.  Il  Rossi  è  rappresentato  seduto.  Il 
piedestallo  è  fregiato  da  due  bassorilievi: 
in  uno  è  rappresentato  il  Rossi  che  con- 
segna il  suo  disegno  di  patto  federale 
alla  Dieta  gviz/.era;  nell'altro  il  Rossi 
che  insegna  nell'Antiteatro  della  ?icuola 
di  Diritto  di  Parigi.  L'iscrizione  è  del 
Bonghi.  Vi  assistono,  oltre  alle  autorità 
e  rappresentanze  di  numerose  Società, 
una  iiran  folla.  Parlano  l'on.  Pericoli,  il 
Sindaco  e  il  direttore  dell'Accademia. 
Particolar- 
mente applau- 
dito il  discorso 
dell' on.  Mas- 
sari 

—  A  Roma,  nel 
Teatro  Apollo, 
affollatissimo 
meeting,  pre- 
sieduto  da 
Placidi  per 
P  !•  o  t  e  s  t  a  r  e 
coritro  le  atro- 
cifàcommesse 
dai  Turchi 
nella  guerra 
che  ferve  in 
Oriente.  Par- 
lano diversi 
oratori:  il  prof. 
Luigi  Chierici, 
Armand  Levy, 
Greco  Ardi/,- 
zone ,  raiipre- 
sentante  di 
Associa  z  i  o  II  i 
liberali  della 
Sicilia,  l'avv. 
fìaluppi,  Mau- 
ro Macchi,  ecc. 

—  Muore  a  Ro- 
ma, a  5.S  anni, 
nel  monastero 
del  Sacro  Cuo- 
re a  Villa  Laute,  Costanza  Bonaparte, 
figlia  di  Luciano,  principe  di  Canino. 

—  A  Palermo  solenne  inaugurazione  del 
X  Congresso  pedagogico,  presieduto  da 
Federico  Napoli.  Il  Sindaco  pronuncia 
il  discorso  inaugurale. 

■4.  l.  A  Torino  nell'Università,  inaugu- 
razione della  lapide  in  onore  di  Erasmo 
di  Rotterdam,  laureato  nell'Università 
di  Torino  il  4  settembre   I.iotì. 

—  A  Retrgio  Emilia  il  ministro  Maiorana- 
Calatabiano  visita  lo  Stabilimento  zoo- 
tecnico, il  Deposito  dei  cavalli,  il  Con- 
corso Agrario,  l'Istituto  Tecnico.  Alle  3 
pom.  parto  per  Bologna. 

—  La  principessa  Margherita,  accompa- 
gnata dai  marchesi  di  Montereno,  dai 
conti  Rrandolin  e  dalla  contessa  Mar- 
cello, visita  Chioggia. 


L'  esploratore  A.  Chkcchi  (v.  7  settembre) 
(Dall'  Illustrazione  Italiana). 


-  A  Roma,  in  S.  Pietro  in  Vincoli,  nello 
scavo  praticato  presso  l'altare  maggiore 
per  la  nuova  Confessione,  si  rinviene 
un  sarcofago  del  4"  o  6"  secolo  in  marmo 
di  oltre  due  metri  di  lunghezza,  fregiato 
da  cinque  gruppi  in  altorilievo  benissimo 
conservati.  Essi  rappresentano:  Gesù  che 
risuscita  Lazzaro;  il  miracolo  della  mol- 
tiplicazione dei  pani  e  dei  pesci;  Gesìi  e 
la  Samaritana  al  fonte;  Gesù  che  predice 
a  San  Pietro  la  triplice  negazione  ;  Gesù 
che  consegna  le  chiavi  a  San  Pietro. 

-  A  Pest,  stamattina  alle  10,  si  inaugura 
l'ottava  sessione  del  Congresso  Interna- 
zionale di  an- 
tropologìa e 
are  h  e  0 1  o  g  i  a 
preistoriche. 

5.  ma.  Stamat- 
tina, alle  ore  3, 
alla  distanza 
di  tre  miglia 
da  Livorno,  il 
piroscafo  fran- 
cese General 
Paoli  investe 
e  cola  a  fondo 
il  piroscafo 
nazionale  Li- 
dia, carico  di 
coloniali  :  1'  e- 
quipaggio  e  i 
viaggiatori  si 
salvano. 
-^  A  Milano, 
alla  Presiden- 
za del  meeti}:g 
di  domen  i  e  a, 
giunge  un  te- 
legramma del 
Presidente  del 
Consiglio  dei 
ministri,  Ri- 
stic,  che  rin- 
grazia gli  Ita- 
liani per  le 
simpatie  verso 
i  martiri  dei 
Balcani  dimostrate  con  la  penna,  con 
la  parola  e  con  la  spaila  ed  esprime  la 
riconoscenza  della  Serbia. 

—  A  Bologna  il  ministro  Maiorana-Cala- 
tabiano  visita  l' Università,  il  Liceo, 
l'Archiginnasio,  l'Istituto  Tecnico  e  la 
Cassa  di  Risparmio.  A  mezzogiorno 
assiste  alla  premiazione  degli  Espositori 
della  Società  Aitigiana  e  pronuncia  un 
discorso  inteso  a  loiiare  ogni  sforzo  in- 
dividuale diretto  a  creare  e  a  svilup- 
pare il  risparmio  dei  capitali,  dicendo 
che  in  ciò  sta  il  vero  progresso  econo- 
mico, morale  e  politico  II  discorso  è 
assai  applaudito.  11  Ministro  nel  pome- 
riggio visita  l'Esposizione  e  alle  5  parte 
per  Roma. 

—  A  Palermo  b-  donne  impiegate  nella 
Manifattura    dei    tabacchi    rifiutano    di 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


lavorare  a  cottimo  e  si  mettono  in 
isciopero. 
6,  me.  Stamattina  alle  10  ^,'4  salpa  dal 
porto  di  Genova  la  fregata  Conte  Cavour 
con  a  bordo  gli  ambasciatori  del  Ma- 
rocco diretti  alla  volta  di  Tangeri.  Gli 
ospiti  sono  salutati  alla  partenza  con 
parecchi  colpi  di  cannone. 
—  Muore  a  Drenerò  (Cuneo)  il  conte  Ciw- 


MONUMEN'TO    A    TOMMASO    GROSSI    INAUGURATO 

IL  10  SETTEMBRE  1876.  -  (DaW Illustiazione 

stavo  Ponza  di  San  Martino  (n.  Cuneo 
6  gennaio  1810).  Senatore  dal  6  marzn 
185i.  Ku  ministro  dell'Interno.  Dopo  il 
trasporto  della  capitale  da  Torino  a  Fi- 
renze fu  uno  dei  più  accesi  sostenitori 
del  decentramento  amministrativo.  Fu 
latore  nel  settembre  1870  della  storica 
lettera  di  Vittorio  Emanuele  II  a  Pio  IX. 

—  Oggi  ha  luogo  l'apertura  al  pubblico 
della  linea  Vicen/.a-Schio  con  molto  con- 
corso di  passeggeri. 

—  Da  Venezia,  stamattina  alle  9,  la  prin- 
cipessa  Margherita    parte   sulla  lancia 

—  506 


reale  per  Pellestrina,  dove  giunge  alle 
ore  11,  ed  è  entusiasticamente  accla- 
mata. La  Principessa  si  reca  a  visitare 
la  scuola  e  la  fabbrica  di  merletti, 
quindi  parte  per  Barano  e  Venezia,  dove 
giunge  alle  6  poni. 

A  Roma,   nel    demolire    una  volta   del 
Monastero  di  S.  Silvestro  in  Capite,  viene 
scoperto  un  bellissimo  affresco,  rappre- 
sentante  Gesù   flagel- 
lato alla  Colonna. 

—  A  Sassari  la  Corte 
d'Assise  condanna  a 
morte  il  contadino  De- 
bertulu  Domenico  per 
assassinio  con  occul- 
tamento del  cadavere. 

—  Viene  commentato 
anche  in  Italia  dove 
produce  una  profonda 
impressione,  l'opuscolo 
di  Gladstone  sulle 
atrocità  commesse  in 
Bulgaria  dai  Turchi: 
Gli  orrori  di  Bulga- 
ria e  la  questione 
(f Oriente.  L'opinione 
pubblica,  che  si  inte- 
re s  s  a  sempre  viva- 
mente della  Questione 
d'Oriente,  è  indigna- 
ti.ssima.  Come  in  In- 
ghilterra continuano  i 
meeting  anche  in 
Italia. 

—  Da  Belgrado  il  mini- 
stro degli  Affari  Esteri 
indirizza  una  nota  ai 
lappresentanti  delle 
potenze  estere  sulle 
atrocità  commesse  dai 
Turchi  specialmente 
contro  la  Croce  Rossa. 

7.  g.  Da  Torino  il  mini- 
stro della  Guerra  si 
reca  a  Susa  per  visi- 
tare le  fortitica  zioni 
inconiiiK-iate  presso 
l'Ospizio   di  Monviso. 

—  A  Torino  la  Giunta 
Municipale  olTre  lire 
mille  per  il  monumento 
a  Pietro  Mi  ce  a  in 
Sagliano. 

A  Rivalpo,  frazione  di  Arta  (Udine), 
nella  notte  sopra  oggi  si  sviluppa  un 
violentissimo  incendio.  Su  36  casolari 
35  rimangono  distrutti.  Non  si  lamenta 
nessuna  vittima. 

Stasera  giunge  in  Roma  Enrico  Mar- 
tini, uno  dei  componenti  la  spedizione 
italiana  nell'Africn  equatoriale,  per  pren- 
dere accordi  con  la  Società  Geografica 
per  il  proseguimento  del  viaggio  oltre 
Ankober  verso  i  highi  equatoriali.  Il 
Martini  ha  lasciato  la  spedizione,  di 
cui  fa  parte  anche  A.  Checchi,  in  ottima 


A  Bella.vo 
Popolare). 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


salute  il  30  luglio  a  Tull-Harrè,  a  grevis- 
sima distanza  dal  confine  dello  Scioa. 
8,  V.  R.  D.  sulla  proibizione  dell'impor- 
tazione delle  uve  fresche  o  pigiate,  foglie 
o  qualsiasi  altra  parte  della  vite.  Il  prov- 
vedimento è  inteso  a  impedire  la  diffu- 
sione della  Phylloxera  vastatrix. 

—  A  Piacenza,  alle  2  poni.,  si  sviluppa  un 
grave  incendio  alla  stazione  ferroviaria 
nel  magazzino-merci  a  piccola  velocità. 
Il  danno  ammonta  a  circa  300  mila  lire. 

—  Un  telegramma  da  Belgrado  del  ministro 
Kisti-    ;il    Presidente    dell'As^o':iaziolle 


del  Municipio  di  Milano.  Pronunciano 
applauditi  discorsi  Vitali,  Cameroni, 
Polti  e  Villa  Pernice. 

—  A  Reggio  Emilia,  si  chiude  oggi  il  Con- 
corso Agrario  Regicmale. 

H,  l.  A  Milanu.  nel  Palazzo  detto  il  Sa- 
lone ai  Giardini  Pubblici,  alle  11  ant., 
si  inaugura  il  Congresso  Bacologico  In- 
ternazionale con  intervento  di  circa  800 
per.sone,  fra  le  quali  i  rappresentanti 
dell'Italia,  dell'Austria  (conte  F.  Bossi, 
Fedrigotti,  prof.  Giovanni  Bolle),  della 
Francia   (L.    Pasteur,    Duclaux,   Lacha- 


Salune  del  Palazzo  dell'Esposizione  di  Milano  in  cui  l'11  settembre  ItìTB 

SI  iNAUtìURò  IL  Congresso  Bacologico. 

(Da  un'incAsione  nella  Civica  Raccolta  delle  Slampe,  Milamt). 


Custituzioniile  di  Perugia,  per  ringraziare 
dell'ordine  del  giorno  votato  nell'ultima 
adunanza,  dice  che  metà  della  penisola 
balcanica  è  distrutta,  che  in  15  giorni 
tl8  villaggi  furono  bruciati,  che  il  rac- 
colto è  distrutto  e  che  la  Croce  Rossa 
fu  insanguinata. 
9,  s.  A  PavuUo  il  principe  Umberto,  ac- 
compagnato dal  gen.  Mezzacapo,  assiste 
alle  grandi  manovre. 

—  A  Bellagio  (Lago  di  Como)  splendide 
regate  a  vela.  Il  battello  Lombardia  è 
affollatissimo. 

10,  D.  Si  inaugura  aBellano  il  monumento 
a  Tommaso  Grossi  di  Ant.  Tantardini. 
Il  paese  è  imbandierato.  Intervengono 
alla  cerimonia  il  Sindaco  di  Treviglio, 
i  rappresentanti  del  Prefetto  di  Como  e 


denède,  ÌNlaillot,  Halna  de  Frelay),  del 
Giappone  e  della  Svizzera.  Il  Sindaco 
di  Milano  dichiara  aperto  il  Congresso. 
L'on.  Branca,  in  nome  del  Governo,  parla 
dell'interesse  che  il  Governo  prende  alla 
sericoltura. 

—  Alle  5  poni.,  sotto  la  galleria  vicina  alla 
stazione  di  Casale,  scontro  fra  la  loco- 
motiva di  un  treno  merci  e  quella  di  un 
treno  passeggeri.  ISessuna  disgrazia. 

—  Stasera  giungono  a  Venezia  il  principe 
Umberto  e  il  ministro  della  Guerra,  gen. 
Mezzacapo,  per  recarsi  alle  manovre  di 
Pordenone. 

—  Corsa  di  prova,  felicemente  riuscita, 
sulla  linea  Caltanissetta,  San  Cataldo, 
Serradlfalco,  C.anicatli  e  Cainpobello. 
La   nuova  linea  ferroviaria  verrà  inau- 


507 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


gurata  il  giorno  16  e  il  giorno  18  sarà 
aperta  al  pubblico. 

—  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  alla  So- 
cietà Italiana  Unione  e  Filantropia,  <\i 
Pelotas,  accettandone  la  l'residenza 
onoraria:  «Il  Rio  Grande  del  Sud  è  a 
me  doppiamente  caro  per  la  gentile  ac- 
coglienza ricevuta  da  cotesti  prodi  e 
generosi  abitanti,  fra  cui  ho  imparato 
la  gloriosa  vita  del  milite,  servendo  una 
causa  santa  ». 

12,  ma.  A  Venezia  si  costituisce  l'Associa- 
zione Coslituzio- 

nale,  presidente 
Giustinian,  vice- 
presidenti Bem- 
bo e  Fornoni. 

—  A  Padova  si 
inaugura  oggi  il 
5"  Congresso 
degli  Allevatori 
di  bestiame  con 
inter  v  ento  del 
Prefetto,  del 
Sindaco,  del 
Presidente  d  e  1 
Consiglio  Pro- 
vinciale, del 
Rettore  dell' U- 
niversilà.  Parla 
il  prol'.  Keller,  il 
quale  mette,  fra 
l'altro,  in  evi- 
denza la  nostra 
inferiorità  in 
fatto  di  produ- 
zione e  di  alle- 
vamento del  be- 
stiame. Dalle 
ultime  statisti- 
che in  Italia  il 
numero  degli 
animali  bovini  è 
di  dodici  capi 
per  chilometro 
quadrato,  men- 
tre sulla  stessa 
unità  di  super- 
ficie   l'Ungheria 

ne  conta  16,  il  Regno  Unito  33,  l'Olanda 
e  il  Belgio  42.  In  ragione  della  popola- 
zione mentre  l'Italia  annovera  130  bo- 
vini per  1000  abitanti,  il  rapporto  del 
grosso  bestiame  nella  maggior  parte  de- 
gli altri  Stati  d'Europa  oscilla  general- 
mente fra  i  300  e  -100  per  1000  abitanti. 

—  A  Milano,  alle  6  pom.,  nel  Salone  dei 
Giardini  Pubblici,  ha  luogo  il  banchetto 
sociale  dei  membri  del  Congresso  Bacolo- 
gico, con  intervento  di  circa  200  persone. 

13,  mp.  Legge  della  tassa  sui  contratti 
di  Borsa. 

—  Per  R.  D.  è  prorogata  la  Sessione  par- 
lamentare. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  l'istituzione  di 
una  Cassa  di  Jiisparmio  in  Sant'Arcan- 
gelo di  Romagna. 


"■'^v 


L'architetto  Giusei'pe  Balzaretto 

ideatore  dei  Giardini  Pubblici  di  Milano. 

(iJa  un'  incisione  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


—  Stamattina  alle  7  giunge  a  Pordenone 
il  principi  Umberto  accompagnato  dal 
ministro  Mezzaeapo.  Parte  subito  per 
le  praterie  dove  ha  luogo  una  brillante 
manovra  di  2-iOO  cavalli  diretta  dal  ge- 
nerale Pianell. 

— ■  A  Milano,  alle  11  aiit.,  si  inaugura  ai 
Giardini  Pubblici  il  monumento  all'ar- 
chitetto Giuseppe  Balzaretto,  ideatore  dei 
Giardini  stessi.  Esso  consiste  in  un'am- 
pia lastra  di  macigno  appostata  alla 
scogliera  che  '.iancheggia  il  laghetto; 
nell'alto,  da  un 
nicchio  circolare 
e  concavo,  a 
modo  bramante- 
sco, sporge  il 
busto.  11  nicchio, 
al  pari  del  bu- 
sto, sono  di 
bronzo  e  s'inne- 
stano nel  piano 
del  macigno;  in- 
torno e  all'in- 
fuori  vi  fanno 
cerchio  due  rami 
d'alloro.  Il  bu- 
sto è  opera  dello 
seult.  Barzaghi. 
Pronuncia  il  di- 
scorso inau  gu- 
rale  il  senatore 
D'Adda. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Dal  Ver- 
me, assai  ammi- 
rato il  ballo  La 
Devaclacjj  A  e  I 
coreografo  Mon- 
plaisir. 

—  A  Como  il  Con- 
siglio Provincia- 
le vota  il  sussi- 
dio di  L.  120  250 
per  la  costriien- 
da  ferrovia  Mi- 
lano-Erba. 

—  A  Messina  e  a 
Reggio  Calabria 

nella  notte  sopra  oggi  si  avvertono  forti 
scosse  di  terremoto.  La  popolazione  è 
allarmata,  ma  i  danni  sono  lievi. 

—  A  Bruxelles  la  Conferenza  Geografica 
Internazionale  traccia  il  programma  da 
seguire  per  l'esplorazione  delle  parti 
sconosciute  dell'Africa,  limitando  la  re- 
gione da  esplorarsi  all'oriente  e  all'oc- 
cidente dai  due  mari,  a  mezzogiorno  dal 
bacino  dello  Zambesi,  al  nord  (ialle  fron- 
tiere del  nuovo  territorio  egiziano  e  del 
Sudan.  Come  base  di  tale  esplorazione 
riconosce  la  necessità  di  stabilire  un 
certo  numero  di  stazioni  scientifiche  ed 
ospitaliere,  tanto  sulla  costa  d'Africa 
quanto  nell'interno  del  Continente  de- 
stinate a  fornire  ai  viaggialorì  i  me/zi 
d'esistenza  e  di  esplorazione. 


—  508  — 


ESUMAZIONE    DELLA    SALMA    DI  VINCENZO    BELLINI 
AL  CIMITERO    DI   PÈRE-LA-CHAISE   A    PARIGI,   IL   15   SETTEMBRE   1876. 


(Z)(YH'Illustration  ;  coltr-Joìie  ilei  prof.  Loilovirn  rcgìiiiiihì,  Milano). 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


14,  g.  I  memliri  del  Congresso  Bacologico, 
accoinpii^iiati  dal  sindaco  Bellinzaglii  e 
dall'on.  Branca,  pa^^saiio  per  Lecco  e 
visitano  a  Ballano  gli  stabilimenti  Ga- 
vazzi. Alle  i  poni,  giungono  a  Como  dove 
sono  accolti  dal  Sindaco,  dalla  Giunta 
e  da  molti  cittadini. 

—  Muore  a  Roma  il  letterato  e  poeta 
Gaetano   Giucci  (n.  a   Fermo   nel    I80H). 

15,  V.  Proveniente  da  Venezia  stamatlina 
giunge  a  Padova  la  principessa  Mar- 
gherita. In  Piazza  degli  Eremitani  visita 
la  cappella  degli  Scrovegni  contenente 
i  famosi  affreschi  di  Giotto,  quindi  la 
Chiesa  degli  Eremitani  decurata  dagli 
affreschi  del  Mantegna,  la  Chiesa  del 
Santo,  l'Università.  Alla  sera  riparte 
per  Venezia. 

—  A  mezzanotte  arriva  alla  stazione  di 
Verona  Riccardo  Wagner  che  prende  al- 
loggio M'Albergo  Beale  delle  Due  Torri. 

—  Il  Comitato  Esecutivo  pubblica  che  le 
feste  per  la  celebrazione  del  settimo 
Centenario  della  battaglia  di  Legnano 
sono  costate  L.  11618,92  mentre  le  en- 
trate sono  state  di  L.  11  G68,-i2. 

—  A  Bruxelles,  stamattina,  viene  convo- 
cata dal  Re  la  Conferenza  Geografica. 
L' Italia  è  rappresentata  da  Cesare 
Correnti. 

—  A  Parigi  nel  Cimitero  del  Pére  Lachaise 
solenne  esumazione  della  salma  di  Vin- 
cenzo Bellini.  Il  cadavere  è  trovalo  im- 
balsamato e  il  cuore  in  un'urna.  Assi- 
stono alla  cerimonia  il  prefetto  della 
Senna,  tutta  la  Colonia  italiana  e  molte 
notabilità.  Pronunciano  discorsi  S.  Giu- 
liano, Curro,  Ardizzoni,  Escudier,  Masson 
e,  iniiue,  il  Presidente  della  Commis- 
sione per  la  traslazione  del  cadavere, 
(irimaldi.  Un  imponente  corteo  accom- 
pagna il  feretro  lino  alla  Stazione.  La 
Commissione  con  la  salma  parte  domani. 

H>.  s.  Da  Milano  i  membri  del  Congresso 
Bacologico  si  recano  a  visitare  lo  stabi- 
limento bacologico  Susani  in  Brianza. 

—  A  Verona  Riccardo  Wagner  visita  i  più 
noti  monumenti  della  città. 

17,  D.  Proveniente  da  Parigi  stamattina 
alle  9  giunge  a  Torino  la  salma  di  Vin- 
cenzo Bellini  ed  è  ricevuta  con  tutti  gli 
onori.  Vengono  pronunciati  molti,  com- 
mossi discorsi. 

—  A  Torino,  nel  Teatro  Vittorio  Emanuele, 
affollatissimo  meeting,  presieduto  dal 
senatore  Siotto-Pintor  per  la  liberazione 
della  penisola  slavo-ellenica.  Parlano 
Siotto-Pintor,  Canini,  D'Ancona,  Lanza. 

—  La  Regina  vedova  di  Sassonia  giunge 
aBellagio  con  numeroso  seguito.  Domani 
parte  per  il  Lago  di  Garda. 

—  A  Verona,  stasera,  Riccardo  Wagner 
assiste  alla  rappresentazione  dell'Ode//') 
ed  è  accolto  in  teatro  da  un'entusiastica 
dimostrazione. 

—  A  Perugia  viene  solennemente  inaugu- 
rata  la   lapide    commemorativa  del  pa- 


triota senatore  Francesco  Guardabassi. 
Parlano  il  sinda.co  di  Perugia,  il  sindaco 
di  Foligno  e  il  segretario  della  Società 
Operaia. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  Pellegrini  della 
Savoia,  dice  che  quando  Iddio  volle  pu- 
nire il  popolo  Ebreo  della  sua  ingrati- 
tudine mandò  sopra  di  esso  una  molti- 
tudine di  serpenti  focosi  e  velenosi  e 
soggiunge:  «  Oh,  quanti  morsi  riceve  la 
Chiesa  anche  ai  nostri  giorni  !...  Morsi  ve- 
lenosi sono  le  spogliazioni  della  Chiesa; 
morsi  velenosi  le  umiliazioni  inflitte,  i 
ceppi  messi  alla  Chiesa;  morsi  velenosi 
i  suoi  diritti  tolti  0  manomessi;  morsi 
velenosi  certe  circolari  uscite  in  questi 
ultimi  giorni,  con  le  quali  tirannicamente 
si  comanda:  non  più  processioni,  non 
più  unioni  moimstiche,  non  più  ele- 
mosine per  mano  sacerdotale.  E  mentre 
fra  pochi  giorni  si  permette  una  proces- 
sione clamorosa  per  solennizzare  un  de- 
litto, si  vieta  di  portar  per  le  vie  il 
Divin  Redentore,  Maria  Santissima  e  i 
Santi,  e  si  impedisce  di  celebrarne  i 
trionfi  !  » 

—  A  Napoli,  nel  Monastero  di  Santa  Maria 
la  Nuova,  meeting  di  protesta  contro  le 
atrocità  commesse  dai  Turchi  nella  pe- 
nisola dei  Balcani. 

—  PerR.  D.  è  autorizzata  l'istituzione  di 
una  Cassa  di  Risparmio  in  Isernia. 

IS,  l.  Giunge  a  Torino  Costantino  Nigra, 
ambasciatore  del  Re  d'Italia  alla  Corte 
di  Pietroburgo. 

—  A  Torino  sulenne  inaugurazione  del 
Congresso  Medico,  presente  il  ministro 
Ceppino.  Sono  particolarmente  applau- 
diti i  discorsi  del  presidente  Paochiotti, 
dell'on.  Ceppino,  del  conte  Rignon,  del- 
l'on.  Bertea,  del  dottor  Piotrasanta  di 
Parigi,  rappresentante  del  ministro  fran- 
cese dell'Istruzione  Pubblica. 

—  Alle  3.55  pom.,  giunge  a  Milano  con 
numeroso  seguito  la  Regina  vedova  di 
Sassonia,  che  viaggia  sotto  il  nome  di 
contessa  Hohenstein,  e  prende  alloggio 
M'Albergo  della  Ville. 

—  Da  Venezia  la  principessa  Margherita 
si  reca  a  Valmarino  dove  riceve  una 
festosa  accoglienza. 

—  A  Cefalìi,  nel  bosco  di  Corsa,  sccmtro 
fra  i  bersaglieri  e  i  militi  e  la  banda 
Batlindori.  Viene  arrestato  il  capo-banda 
e  alcuni  manutengoli,  ma  il  bersagliere 
De  Grandis,  autore  anche  dell'arresto 
del  capo-banda  Rinaldi,  resta  ferito 
gravemente. 

IO.  ma.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  giorni  14  per  la  morte  ufiicial- 
mente  annunciata  dell'Infanta  Dnnna 
Isabella  .Maria,  zia  del  Re  del  Portogallo. 

—  Muore  a  Milano,  a  55  anni,  il  pittore 
Michele  Fanoli  di  Cittadella,  ardente 
patriota. 

—  Giunge  a  Bari  la  salma  di  Vincenzo 
Bellini  accolta  con  commossa  riverenza. 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


20,  me.  Stamattina  giunge  a  Torino  il 
Duca  «li  Genova  che  riparte  alla  sera 
per  Napoli   per  imbarcarsi  sulla  Sesia. 

—  La  Società  (ì-eogratica  Italiana  pubblici 
una  relazione  sommaria  degli  appre.sla- 
menti  fatti  per  la  spediiiione  italiana 
in  Africa  e  delle  sue  condizioni  presenti 
che  sono  piuttosto  infelici. 

—  Roma  festeggia  oggi  il  sesto  anniver- 
sario della  sua  liberazione. 

In  Campidoglio,  solenne  scoprimento 
delle  lapidi  commemorative  dei  Romani 
caduti  nelle  battaglie  dell'indipendenza 
nazionale.  Intervengono  alla  patiiottica 


Macchi,  principe  Leopoldo  Torlonia, 
Clemente  Levi)  è  ricevuto  dal  ministro 
degli  Affari  Esteri. 

—  A  Genova  il  Tribunale  militare  con- 
danna a  morte  il  soldato  Luigi  D'Ago- 
stino, accusato  d'insubordinazione  con 
vie  di  fatto. 

—  Staumttina  alle  8.35  la  principessa  Mar- 
gherita e  il  Principino  di  Napoli  partono 
da  Venezia  per  Milano. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottiene 
uno  splendido  successo  la  nuova  com- 
media in  un  atto  di  Giacinto  Gallina: 
lì  primo  passo. 


Tra.si'orto  della  salma  di  Vincenzo  Bellini  a  Cata.nia,  22  settembre  187(J. 
(i3asiì' Illustrazione  Italiana). 


cerimonia  i  ^Ministri,  le  rappresentanze 
del  Parlamento,  il  Prefetto,  le  Autorità 
e  una  gran  folla. 

A  Trento,  per  festeggiare  questo  anni- 
versario, dimostrazioni  in  senso  italiano. 
Durante  la  notte  le  cime  dei  monti  che 
circondano  la  città  appaiono  illuminate 
da  fuochi  tricolori.  La  mattina  le  fac- 
ciate di  tutte  case  sono  coperte  da 
cartelli  decorati  da  grandi  bandiere 
nazionali  con  la  scritta:  Viva  l'Italia, 
viva  Vittorio  Emanuele  nostro  Re.  Si 
fanno  saltare  le  aquile  bicipiti. 

-  Commentando  le  vicende  della  guerra 
balcanica  si  dice  che  il  nodo  della  que- 
stione orientale  è  in  due  potenze  del 
Nord:  l'Inghilterra  e  la  Prussia  e  che 
dal  loro  accordo  o  dalle  loro  discordie 
uscirà   la   pace  o  la  guerra  universale. 

!1,  g.  A  Ruma  il  Comitato  per  la  causa 
slava   (Placidi,   conte  Pianciani,  Mauro 


22,  V.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  7  per  la  morte  uilicialmente 
annunciata  del  granduca  Giorgio  Au- 
gusto Ernesto  di  Mecklemburgo-Streljfz. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  nelle  città  di  Voi- 
letri  e  di  Viterbo  un  R.  Ginnasio. 

—  Proveniente  da  Roma  giunge  a  Napoli 
l'on.  Sella  per  studiare  le  condizioni 
della  città.  Prende  alloggio  a.]VHótel  de 
Russie.  Alle  a  pom.  si  reca  a  far  visita 
al  Sindaco  col  quale  si  intrattiene  a 
lungo  sulle  condizioni  economiche  di 
Napoli  e,  in  generale,  delle  province 
napoletane. 

—  A  Catania,  a  partire  da  oggi,  tre  giorni 
di  festeggiamenti  e  di  esequie  solenni 
per  il  ritorno  della  salma  di  Vincenzo 
Bellini.  Alle  6  pom.  di  oggi  arriva  la 
pirofregata  italiana  Guiscardo  che  tra- 
sporta la  salma  salutata  da  veutuu  colpi 
di  cannone.  Commozione  indescrivibile. 


511 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


Fuochi  sul  mare.  Illuminazione  della 
città.  Alla  .sera  Apoteosi  di  Bellini, 
scena  drammatica  posta  in  musica  dal 
maestro  Pacini  ed  eseguita  in  Piazza 
dell'Università  degli  Studi. 

-  A  Torino,  all'Albergo  Europa,  alle  6  p., 
spifMifiido  banchetto  in  onore  dei  membri 
del  Congresso  Medico  con  intervento  del 
ministro  Coppino,  del  Prefetto,  del  Sin- 
daco. Particolarmente  applauditi  i  di- 
scorsi del  prof.  Pacchiotti,  del  ministro 
Coppino,  del  conte  Kignon. 

-  In  moltissime  città  d'Italia  si  formano 
Associazioni  Costituzionali. 

IS.  .1.  Col  treno  di  Foggia  giunge  a  Napoli 
il     principe    Tommaso.    Si    imbarcherà 


Teatro  Carlo  Felice,  stamattina  alle  11, 
solenne  inaugurazione  del  XIV  Congresso 
Operaio.  L'ufficiò  di  presidenza  è  costi- 
tuito da  Aurelio  Saffi,  Federicn  Campa- 
nella e  dall'operaio  Valentino  Armirotti. 
I  quesiti  che  vengono  trattati  sono 
quattro:  Associazioni  cooperative;  Cassa 
pensioni  per  gli  impotenti  al  lavoro;  Re- 
ciproco trattamento  fra  le  Società  Ope- 
raie; Abrogazione  dei  regolamenti  che 
danno  sanzione  legale  alla  prostituzione. 
—  Si  aprono  al  pubblico  esercizio  in  Si- 
cilia tre  nuovi  tronchi  di  ferrovie  com- 
presi fra  le  stazioni  di  Caltanissetta  e 
Campobello,  della  complessiva  lunghezza 
di  chilometri  45. 


Alvaro:  Medaglia-  di  broìixA),  aotiuiioiaorativa  della  traslaxioìie  della  salma  di  ì'inccnxo  Beilinl 

da  Parigi  a  Catania  e  delle  oììMranxe  di  Catania,  settemlrrel876. 

[Per  cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


sulla  Sesia  per  un  viaggio  sulle  coste 
dell'Italia  meridionale,  dell'Africa  e  del- 
l'Arcipelago greco. 

—  A  Catania,  a  mezzogiorno,  le  rappre- 
sentanze cittadine  e  straniere  si  riuni- 
scono nella  sala  del  Palazzo  di  Città, 
(love  è  letto  un  discorso  da  G.  Ardizzoni 
e,  sono  distribuite  le  medaglie  conmie- 
morative.  Alle  4  porn.  la  salma  di  Vìti- 
cenzo  liellini  viene  trasportata  dal  Borgo 
alla  Chiesa  Cattedrale  con  un  gran  corteo 
e  accompagnamento  di  musiche  apposi- 
tanionle  scritte  dai  maestri  Mercadante, 
Coppola,  (iandoll'o.  Alla  sera  concerti 
musnali  alla  villa  Bellini. 

■i4.  D.  A  Brescia  meeting  di  protesta  con- 
tro le  atrocità  turche.  Viene  fra  l'altro, 
spedito  un  telegramma  a  Garibaldi 
<  Eroe  della  libertà  ». 

—  A  Genova,  nel  salone   del   Ridotto   del 


—  A  Catania,  nella  Cattedrale,  G-rcm 
'inessa  di  Requiem  del  maestro  Cop- 
pola. Segue  quindi  l'inaugurazione  del 
monumento  sepolcrale  a  Vincenzo  Bel- 
lini. Alla  sera,  in  Piazza  degli  Studi, 
viene  ripetuta  VApoteosi  del  maestro 
Pacini. 

25.  l.  A  Genova,  nella  seconda  tornata  del 
Congresso  Operaio,  Giovanni  Pantaleo 
parla  delle  deplorevoli  condizioni  del- 
l'operaio siculo.  Viene  poi  vivamente 
discussa  la  questione  se  le  Società  ope- 
raie debbano  prendere  parte  alle  elezioni 
I)olitiche  .«enza  venir  meno  ai  propri 
principii  repubblicani. Notevoli  i  discorsi 
di  Aurelio  Saffi  e  Federico  Campanella. 
.Si  delibera  che  non  prenderanno  parte 
se  non  dopo  la  convocazione  di  una 
Costituente  la  quale  sancisca  il  Suffra- 
gio universale. 


—  512  — 


Aids  II.  (Atibonamenfo Postai..!        Firciii?,  Dom'iiica  2  Gennaio  1876.       ( u.i«namBM.i Pc.ui.-i  Boa.  I. 


LA  FIUTELlMZil  ARmUIM 


©iemale   ini 

(C:. 

■.ii.c    Glitigln 

no   tli. 

ila    cc^ 

.   ir.    i;irt..« 

•^             PATRIA 

I    \1  \ 

1   1   lìi.llES.SO        1^ 

Prezzo  d'AbbwiafMQlo  afUieisato 
:j,.  i.jiv..Ta  ficparalo  in  Hrenza  C-nl.  5. 

*L  r.  ri    F.rL.z^  l^nle^n. 

•  nminLtranm»  (ti  etemla 
Arretralo  OnlMlmi  to 

il.  MOVO  ANNU 

i' 

'  " 

!"" 

t  Ali        1     111    UNÌ    illlJ't'- 

ri  11.       ,J    la         t 

Itfi»  B  che  giunto^  lì  tpntiiiip   dctln.  Tnhuni 
ìimtra  ficoairarniBo  aaclie  noi   pw  non  n- 

M..  .■u.i,  a.H.,  rhfl  pa-sa  {«■.eia  .l..-,in.   a 

la  m(-v.  .VI  ,..,..!.-,  „.,n  f,  ,■ - 

-4fll  pas^su.  n-^r  ammann.re  si  [-st'-n  t   ■ 
pash)  die  hi  cbisma  «tnria  «pe-i^  volif  ■ 
4tti>  tli  iorni'>gno.  a  ««.-oh.I»    .lei    (T^j.! 
partip'iaflena,   o   ili   lalfiesjn'  -li   i-hi    d. 

Felkecoluicb  pu'.>  mii'lrare  le  -i-.t-  j. 

EH  ctlBt  .l"«li  J^*  .    ■ 

(Ifli  ì,3  fe.iv   uè!  h^ii^.     ■. 

.lei  MKe  ia    *=*.  si  tr., 

DiO.  Unaoiia.  l'ama.  F^i.. .;.■:;«,    Ir^ 

il. rostro  cuU't  w  o«K'!i    n-iioim    s,    bv,> 
U><e  )■  fedv*  lift  bpoi-    I»    fede    >d    or,  ,,r 
p«»o  indeGmto  in  nn  alletto  rne«tìoK>i>''ii^ 
«Wdo  del  agblitne  ideale   ^el    bello  e   dal 
perfetto. 

,:. 

P.II.I»  L-a.MT 

:"„l':ì!.!i; 

rns-]   :.::  et,or.,«(ii*tjBeu»Uhl.lnilgclo*aiii*nI# 

IL    GIORNALE    LA    FRATELLAXZA    ARTIGIANA    DI    FIRENZE 

DEL    2    GENNAIO    1876. 

{Museo   del   Risorgimento.    Milano). 


110  -  9^  del  voi.  V- 35 


513  — 


SETTEMBRE 


1876 


SETTEMBRE 


—  A  Napoli  il  ministro  Zanaidelli  visita 
le  poste,  i  telegrafi,  il  genio  civile  e  il 
porto  mercantile.  Al  banchetto  offeitogli, 
a  cui  assistono  Hi  invitati,  il  Sindaco 
saluta  nell'on.  Zanardelli  il  ministro  che 
viene  per  primo  nelle  province  meridio- 
nali a  studiare  i  bisogni  delle  psipcila- 
zioni  e  a  concorrere  alla  costruzione 
delle  ferrovie. 

—  A  Catania  sono  oggi  tolte  le  bende  che 
avvolgevano  hi  salma  di  Vincenzo  Bel- 
lini, perTettamonte  mummificata:  testa 
ben  conservata  e  riconoscibile;  orecchie, 
naso,  labbra  complete,  denti  bianchis- 
simi. Arti  destri  spolpati,  sinistri  conser- 
vali, ugne  aderenti.  Viene  esposta  al 
pubblico.  Lo  scullore  iVIonteverde,  inca- 
ricato dell'esecuzione  del  monumento, 
ne  ricava  la  ma- 
schera. 

26,  ma.  A  Genova 
si  ci  iuiie  oggi  il 
Co.igresso  Ope- 
raio. 

—  Alle  5  p.  giunge 
a  Bologna  il  ce- 
lebre niue-^tro 
R  i  e  ca  r  do  Wa- 
gner con  la  fa- 
miglia. Pren  d  e 
alloggio  all', 4/- 
bergo    d'Italia. 

—  Pio  IX  riceve  i 
pellegrini  di 
Tarbes  e  allu- 
dendo alle  spo- 
gliazioni della 
Chiesa  dice  ;  «E' 
questo  il  secolo 
della  mate  ria; 
già  l'ho  notato 
altre  volte. 
Quanti    vi    sono 

al  mondo  (e  molti  ne  vediamo  nella  stessa 
Italia),  i  quali,  anche  con  mezzi  i  più 
ingiusti  si  adoperano  a  migliorare  la  loro 
posizione!  Ed  è  perciò  che  molti,  i  quali 
andarono  finora  confusi  con  l' infima 
plebe,  per  i  mezzi  acquistati  nella  con- 
fusione rivoluzionaria  arricchirono  fuor 
misura,  e  chi  vivea  fra  gli  stenti,  ora 
cammina  superbo  sopra  nobili  cocchi 
tirati  da  spumanti  destrieri.  Una  parte 
«Ielle  loro  ricchezze  proviene  forse  da 
ci'rte  proprietà,  che  formavano  il  patri- 
monio della  Chiesa  e  che  serviranno  a 
distruggere  le  possidenze  e  i  pos.sessori, 
come  la  esperienza  insegna». 

—  Proveniente  da  Napoli  il  ministro  Za- 
nardelli arriva  a  Salerno,  accompagnato 
dal  Sindaco  di  Napoli,  da  vari  deputati 
meridionali,  da  tulti  i  deputati  della 
provincia,  dai  Sindaci,  dalle  (iiunte, 
dalle  autorità  e  da  numerose  deputa- 
zioni. La  città  è  imbandierata,  l'acco- 
glienza è  festosa. 

—  A  Candela  (Trapani)  viene  arrestato  il 


Al  vero:  Melaglia-ricordo,  in  bronzo,  coniata 

dal   Circolo  Bellini,   in    Catania,  in  occasione 

del  traspirto  della  salma  del  grande  Maestro, 

22  settembre  1876. 

(Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo 

Stefano  Johnson,  Milano). 


temuto  galeotto  evaso  e  latitante  Giu- 
seppe Candela:  è  reo  anche  di  un  as- 
sassinio commesso  durante  la  latitanza. 
Viva  allegrezza  nella  popolazione. 
•J",  me.  A  Milano,  alle  2''2  pom.,  i  Prin- 
cipi di  Piemonte  si  recano  a  visitare 
l'Esposizione  di  Belle  Arti  nel  Palazzo 
di  Brera.  Si  soffermano  specialmente 
davanti  M'Esopo  di  Roberto  Font;:n:i 
al  quale  fu  aggiudicato  il  premio  Prin- 
cipe Umberto. 

—  A  Milano,  sulle  scene  del  ^Manzoni, 
trionfa  la  commedia  in  tre  atti  del  Gia- 
cosa:  Il  marito  am^ante  della  moglie. 
Si  ammira  la  forma,  la  versificazione, 
l'eleganza  squisita.  L'autore  ha  moltis- 
sime chiamate. 

—  Alle  7.45  pom.  giunge  a  Venezia  Ibraira 
Helmy  pascià, 
figlio  del  Viceré 
d'Egitto,  col  suo 
seguito  e  prende 
alloggio  air.4^ 
bergo  Beale  Da- 
nieli. 

—  A  Bassano  Ve- 
neto ottiene  uno 
s  t  raor  dinario 
successo  il 
Conte  Verde 
del  maestro  Li- 
ba ni.  Trenta 
chiamate  al  pro- 
scenio. Sono  re- 
plicati il  duetto 
e  il  finale  del- 
l'atto terzo. 

—  Si  diffonde  oggi 
la  notizia  di 
una  tentata  fuga 
del  Luciani, 
condannato  per 
Tassassinio  Son- 

zogno,   dall'ergastolo   di   Santo  Stefano. 

—  Giunge  a  Palermo  il  ministro  Zanar- 
delli. il  Municipio  stasera  dà  in  suo  onore 
un  pranzo  al  quale  sono  invitate  le  au- 
torità e  numerosi  senatori  e  deputati. 

—  A  Bruxelles,  alle  2  pom.,  viene  inau- 
gurato il  Congresso  di  igiene  e  salva- 
taggio, alla  presenza  del  Re  dei  Belgi 
e  di  numerosi  rappresentanli  esteri. 
E' nominato  per  l'Italia  a  presidente 
del  Congresso  il  sen.  Torelli. 

28,  g.  Da  Caprera  (ì.  Garidaldi  scrive  al- 
l'on.  Macchi:  «  S  irà  diffiile  veramente 
che  la  mia  salute  mi  pernietla  di  recarmi 
a  Roma.  Comunque,  sospenderò  la  riso- 
luzione di  dinu-tfermi.  Il  vostro  e  mio 
programma  è  quello  di  lodare  chi  fa 
bene;  e  spero  che  i  nostri  amici  del 
Ministero,  meglio  che  per  lo  passato, 
faranno  in  modo  da  meritare  le  nostre 
lodi  «. 

—  Oggi  ha  luogo  l'apertura  del  nuovo 
tronco  ferroviario  da  Como  a  Chiasso, 
che    congiunge    la    linea     Milauo-Conio 


SETTEMBRE 


1876 


OTTOBRE 


delle  ferrovie  dell'Alta  Italia  con  la  linea 
Cliiasso-Lugano  delle  ferrovie  del  Got- 
tardo. 

—  A  Filadelfia  vengono  solennemente  di- 
stribuiti i  premi  dell'Esposizione  Inter- 
nazionale. Kicevono  le  medaglie  11  mila 
persone  fra  le  quali  6000  europei. 

29,  V.  Stasera  giungono  a  Firenze  con 
numeroso  seguiti)  il  Conte  e  la  Contessa 
di  Fiandra.  Il  Conte,  che  è  fratello  del 
He  dei  Belgi,  viaggia  nel  più  stretlo 
incognito,  sotto  il  nome  di  Conte  di 
l{ethy. 

—  Da  Palermo  il  ministro  Zanardelli  parte 
per  (iirgenti. 

30,  s.  Viene  oggi 
sequestrato  il  nu- 
mero d  eli' 0.«ser- 
vatore  Cattolico 
del  27  contenente 
un  saluto,  in  lingua 
francese,  ai  pelle- 
grini savoiardi. 

—  Muore  a  Roma 
l'illustre  poetessa 
e  scrittrice  Ermi- 
nia Fuà  Fusinato, 
moglie  del  poeta 
Arnaldo  Fusinato 
(n.  il  Rovigo  il  5 
ottobre  1834).  Ol- 
tre ai  Versi  pub- 
blicati nel  1874-  dal 
Le  Monnier  con 
una  prefazione  di 
M;uco  Tabarrini, 
lascia  una  raccol- 
ta di  precetti  mo- 
rali pubblicati 
sotto  il  titolo  di 
Strenna  della 
Mamma  dall'An- 
ione Ili  nel  1873, 
un  volumetto  di 
Scritti  educatici, 

che  contiene  le  conferenze  tenute  alle 
allieve  delle  Scuole  Magistrali  di  Roma, 
la  Famiglia,  lezioni  di  morale  dedicate 
alle  allieve  della  Scuola  superiore  fem- 
minile di  Roma. 

—  Da  Girgenti  il  ministro  Zanardelli  si 
reca  a  Licata,  percorrendo  la  lint'n 
delle  Caldare,  indi  visita  la  linea  di 
Montedoro. 

—  Renditii:  77,40;  Oro,  21,53;  Azioni  Ta- 
bacchi, 812;  Strade  ferrate  meridion.,  340. 

OTTOBRE. 

1,  Dom.enica.  L'opinione  pubblica  si  ap- 
passiona sempre  più  alla  spedizione 
Geografica  Italiana  in  Africa.  U Opi- 
nione di  Roma  di  oggi  pubblica  in  propo- 
sito una  notevole  letterii   dell' Uzielli. 

—  Da  oggi  le  partenze  del  traniway  a  ca- 
valli da  Milano  e  da  Monza  hanno  luogo 
ogni  ora  dalle  6  del  mattino  alle  9  di  sery. 


Erminia  Fuà.  Fu-sinato 

morta  a  Roma  il  30  settembre  1876 

{Da  ìina  stampa  dell'epoca). 


—  A  Caorso,  in  un  bosco  in  riva  al  Po, 
adunanza  di  internazionalisti,  presieduta 
dal  socialista  Derni.  Il  Derni  viene  ar- 
restato ma  la  popolazione  costringe  i 
carabinieri  a  rilasciarlo. 

2,  l.  Per  R.  D.  viene  concessa  ampia  am- 
nistia per  solennizzare  l'anniversario  del 
Plebiscito  romano.  L'amnistia  riguarda-: 
reati  di  stampa,  reati  politici  purché  non 
accompagnati  da  crimini  contro  le  per- 
sone, le  proprietà  o  le  leggi  militari,  reati 
commessi  in  contravvenzione  alla  legge 
sul  macinato,  pene  pecuniarie,  ecc. 

—  Alle  3  ant.,  nella  regione  detta  Pardu 
Mann  ti,  presso 
Donorva,  viene  as- 
salita la  diligenza 
postale  diretta  a 
Macomer.  I  malan- 
drini in  numero  di 
14  d  epre  dano  i 
viaggiatori  e  si 
impossessano  dei 
pieglii  postali.  Al- 
cuni passeggi  eri 
r  i  portano  lesioni 
guaribili  da  tre  a 
dii'ci  giorni. 

—  Muore  a  Milano 
la  scrittrice  tede- 
sca Valesca  Miil- 
ler,  nota  nella  let- 
teratura ted  esc  a 
con  lo  pseudonimo 
di  Arthur  S  tabi. 
Sebbene  fosse 
scrittrice  di  inge- 
gno e  di  molto  spi- 
rito, non  ottenne 
gran  favore  presso 
il  pubblico.  Le  sue 
opere  principali 
sono:  La  Spagna; 
Novelle  ed  abbos- 
zi\  Nel  paese  dti 
Faraoni;  La  figlia  dell' Alhambra. 
S,  ma.  Da  Torino  il  Re  parte  per  Cuneo. 
Prima  di  partire  ha  un  lungo  colloquio 
col  Presidente  del  Consiglio  che  sotto- 
pone alla  sua  firma  diversi  decreti  fra 
i  (juali  quello  che  scioglie  la  Camera 
e  indice  le  elezioni  generali.  I  comizi 
elettorali  sono  convocati  per  il  5  e  12 
novembre.  La  riapertura  del  Parlamento 
è  iissata  al  riO  novembre. 

-  R.  D.  che  dà  esecuzione  alla  dichiara- 
zione firmata  a  Lisbona  il  16  luglio  1875 
per  r  interpretazione  dell'art.  13  e  14 
della  Convenzione  Consolare  fra  l'Italia 
e  il  Porlogallo   del  30  settembre  18(;8. 

-  Si  dilTonde  oggi  la  notizia  di  un  fatto 
b.igantesco  di  incredibile  brutalità  per- 
petrato presso  la  Sila  di  Calabria  dalla 
l)anda  Siccardi,  dove  i  briganti,  catturato 
un   capo-mandra,  lo  hanno  latto  bollire. 

-  Giunge  a  Catania  il  ministro  Zanar- 
delli  accompagnato   dai  Deputati  e  dai 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


Sindaci.  E' ricevuto  alla  stazione   dalle 
autorità  e  dal  popolo  plaudente. 

—  Mu(ire  a  \Vii;sl)aden  lo  scrittore  tedesco 
Adollo  Stalir.  Amò  molto  Tltalia  sulla 
quale  lascia  due  opere:  Un  anno  in 
Italia,  Giorni  di  autunno  nell'Alta 
Italia  (nato  nel  1805  a  Prenzlau). 

4.  me.  Proveniente  da  Torino  t;iiincre  a 
Genova  l'on.  Depretis  che  prende  alloggio 
a.ì\'H6tel  Trombetta. 

—  A  Genova,  al  Teatro  Paganini,  applau- 
ditissima  rap- 

preSv-nta/Jon  e 
della  Messa- 
lina del  mae- 
stro Cossa. 

—  Giunge  a  Si- 
racusa il  mi- 
nistro Zaiiar- 
delli.  Stasera 
si  dà  un  ban- 
chetto in  suo 
onore. 

—  A  Trieste,  al 
Teatro  Comu- 
nale, ottiene 
un  grande  suc- 
cesso il  Lo- 
hengrin. Ven- 
gono replicali 
tre  pezzi  :  l'ar- 
rivo del  Ciu;iio, 
un  coro  del- 
l'atto secondo 
e  il  preludio 
dell'atto  terzo. 
Applaud  i  t  i  s- 
sinii  tutti  gli 
artisti. 

—  A  Bruxelles, 
alle  4  pom.,  ha 
luogo  la  chiu- 
sura del  Con- 
gresso inter- 
na z  i  0  naie  di 
igiene  e  salva- 
taggio. 

5,  g.  h'Opinio- 
ne  di  Roma  di 
oggi    nel    suo 

articolo  di  fondo,  Lo  scioglintento  della 
Camera,  dice,  circa  la  dilazione  frap- 
posta allo  scioglimento  della  (Camera: 
«  Si  comprendono  le  incertezze  del 
Ministero.  Esso  ha  preparato  con  molta 
accuratezza  il  carnpo  per  la  lotta  elet 
forale,  ha  inviate  le  sue  istruzioni, 
sparsi  per  l'Italia  i  suoi  agenti  politici, 
incoraggiate  le  Associazioni  dette  pro- 
t;ressiste,  costituiti  i  Comitali,  destata 
in  tutta  Italia  l'agitazione  elettorale,  ed 
il  tornar  indietro  dovrebbe  essergli  mo- 
lesto. D'altra  parte  esso  ha  troppo  amor 
patrio  per  non  intendere  che  ove  le  com- 
plicazioni (Iella  questione  d'Oriente  non 
si  ccjmponessero  in  questi  giorni,  saielibe 
poco  prudente  sciogliere  la  Camera,  della 


Alearik)  Aliìaudi 

difensore  della  Destra  nel  187G  (v.  6  ottobre). 

( Da  incis.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano) 


quale  potrebbe  aver  d'uopo  per  risolu- 
zioni urgenti  ed  anche  per  ottenerne 
quell'appoggio  ehe  mai  non  è  mancato 
ad  alcun  Ministero  italiano  nei  momenti 
dillicili,  perchè  davanti  ad  un  supremo 
interesse  pubblico  non  v'è  nazione  come 
l'Italia,  in  cui  il  bene  dello  Stato  im- 
ponga   silenzio    alla    ragione  di  parte  ». 

-  Da    Siracusa    il     ministro    Zanardelli 
parte  domani  per  Noto. 

-  E'  letlo  con  molto  interesse  il  libro  testé 

pubblicato   da 

_  Paolo    Gorini: 

Sulla  purifì- 
c a  zio  n  e  dei 
ni  orti  p  e  r 
messo  del  fuo- 
co. -  Conside- 
razioni, spe- 
r  i  m  enti  e 
proposte. 

A  Bruxe 1 1  es 
veuiiono  solen- 
nemente con- 
feriti i  premi 
dell'Esposizio- 
ne di  igiene  e 
salvataggio, 
presente  il  Re 
del  Belgio.  Si 
presentano  a 
ricevere  le  di- 
stinzioni per  il 
Comitato  Ita- 
liano il  conte 
Torelli,  per  il 
ininisiro  d  e  i 
Lav.  Pubblici 
il  eomm.  Er- 
rerà, per  il 
Municipio  di 
Milano  r  ing. 
F)ij;nami- Sor- 
in  ani,  per  il 
111  i  n  i  s  t  ero  di 
Agricoltura  e 
Commercio  il 
marchese  Bec- 
caria d'Incisa. 
Vengono  inol- 
tre premiati  i  professori  Polli  e  Cleri- 
cetti,  il  principe  Torlonia,  la  Società 
ili  pneurauterapia  di  Milano,  ecc.  Sopra 
s:i  esponenti  e  97  oggetti  esposti  l'Italia 
ebbe  39  distinzioni 
«.  r.  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
publilica  integralineiite  il  discorso  pro- 
nunciato ieri  da  Aleardo  Aleardi  in  seno 
all'Associazione  Costituzionale  di  Ve- 
rona di  cui  è  presidente.  Del  portilo 
costituzionale  dice:  «Si  può  dire  senza 
taccia  d'orgoglio  essere  il  più  grande 
partito  della  nazione,  perchè  esso  è 
quello  che  raccoglie  le  tradizioni  dej 
nostri)  breve  e  miracoloso  passato,  è 
quello  che  ci  condusse  per  mezzo  un 
labirinto,  irto  di  difTicoltà  finanziarie  e 


—  516 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


diplomatiche,  dalla  profetica  spedizione 
di  Crimea,  a  piantar  la  bandiera  trico- 
lore dirimpetto  al  Vaticano.  Né  crediate 
ch'io  VMgiia,  con  questo,  minimamente 
scemare  la  gloria  dell'Eroe  dì  Caprera, 
al  quale  toccò  la  impareggiabile  fortuna 
di  presentare  un  intero  reame  all'Italia. 
No:  a  tutti  il  suo.  Salvochè  è  da  osser- 
vare che  quell'Uomo  antico,  il  quale 
operava  di  segreto  consenso  col  Conte 
di  Cavour,  alloia  era  un  moderato,  al- 
lora era  appunto  uno  dei  nostri.  Volevo 
dire  soltanto  che  se  (luel  partito  d'oppo- 
sizione, del  quale  ora  alcuni  egregi  uo- 
mini siedono  al  Governo,  se  quel  partito 
che  per  tanti  anni  combattè  con  siste- 
matica acerbità  ogni  legge  dal  nostro 
proposta,  avesse,  per  isventiua,  vinto 
nel  Parlamento.  l'Italia  più  che  pro- 
babilmente sarebbe  ancora  quella 
sbocconcellata,  spezzata  e  serva  di  un 
tempo:  e  noi,  frementi  ancora  in 
mezzo  alle  sterili  congiure,  con  la 
corda  sempre  del  patibolo  dinan  i  asti 
occhi,  non  avremmo  il  santo  orgoglio 
di  chiamarci  cittadini  di  una  grande  e 
rispettata  nazione  ». 

—  A  Roma,  alla  1  pom.,  nel  ministero  di 
Agricoltura  e  Commercio,  si  riunisce  il 
Consiglio  Superiore  dell'Istruzione  Tec- 
nica per  deliberare  riforme  nei  pro- 
grammi degli  Istituti  Tecnici.  I  corsi 
rimangono  quattro,  la  sezione  di  agro- 
nomia si  separa  da  quella  di  agricoltura, 
la  sezione  tisico-matematica  alleggerisce 
i  suoi  programmi,  coordinandosi  con  le 
Università  e  non  con  le  Scuole  Supe- 
riori di  applicazione.  Il  Consiglio  inoltre 
esprime  il  voto,  che  agli  insegnamenti 
scientifici  si  mantenga  il  carattere  tec- 
nico-sperimentale. 

—  Giunge  a  Messina  il  ministro  Zanar- 
delji.  Stasera  banchetto  al  Municipio 
con  vari  brindisi  esprimenti  tutti  spe- 
ranze per  il  miglioramento  della  viabilità. 
L'on.  Zanardelli  esprime  vive  simpatie 
per  Messina  e  promette  dì  appogiriare  le 
giuste  pretese  della  provincia  e  dell'isola. 
Rappresentazione  di  gala  al  teatro. 

—  Il  Montenegro  acconsente  ad  una  so- 
spensione indeterminata  delle  ostilità 
fino  a  che  sia  concluso  un  armistizio 
regolare.  Il  fatto  è  favorevolmente  com- 
mentato in  Italia. 

—  A  Bruxelles  tiene  la  sua  prima  seduta 
la  Commissione  permanente  per  la  mi- 
sura del  grado  europeo.  L' Italia  è  rap- 
presentata dal  generale  De  Vecchi  e  dal 
maggiore  Ferrerò. 

7,  s.  Giunge  a  Monza  la  duchessa  di  Ge- 
nova che  si  fermerà  otto  giorni. 

—  Proveniente  da  Verona,  alle  3.15  pom., 
giunge  a  Venezia  il  Conte  di  Fiandra, 
fratello  dell'attuale  Re  del  Belgio  ed 
erede  pres\mfivo  del  trono,  accompagnato 
dalla  consorte  principessa  Maria  Hohen- 
zollern  Sigmaringen. 


—  A  Ravenna  tre  fratelli  vengono  a  con- 
tesa: uno  resta  mortalmente  ferito  nella 
rissa  e  poco  dopo  cessa  di  vivere. 

—  A  Messina  si  inaugura  il  bacino  di  ca- 
renaggio. Il  ni'nistro  Zanardelli,  accom- 
]iagnato  dai  deputati  della  provincia, 
parte  poi  per  Milazzo,  Barcellona,  Patti 
e  Santo  Stefano. 

—  Da  una  statistica  (pubblicata  oggi  dal- 
VOpinione)  delle  diverse  liste  civili  dei 
Sovrani  d'Europa  risulta  che  lo  czar 
Alessandro  riceve  dallo  Stato  L.  125 000 
al  giorno;  Amid  II,  90000;  Francesco 
Giuseppe,  5ouiO;  Federico  Guglielmo, 
41000:  Vittorio  Emanuele,  32  200;  la  Re- 
gina Vittoria,  31150;  Leopoldo  II,  8215; 
il  Presidente  della  Repùbblica  Fran- 
cese, 2500  (y.  14  maggio  1877). 

8,  D.  A  .Stradella,  nel  banchetto  offertqgli 
dai  suoi  elettori  (250  coperti)  l'on.  De- 
pretis  parla  per  circa  due  ore,  ascoltato 
con  molta  attenzione,  difendendo  il  Mi- 
nistero specialmenle  dalle  contradditorie 
accuse  di  voler  tutto  e  troppo  rinnovare. 
Conferma  essere  suo  fermo  proposito 
di  procurare  la  sincerità  delle  elezioni, 
fondamento  della  efficacia  ed  autorità 
degli  ordini  rappresentativi.  Condanna 
la  teoria  che  il  Governo  sia  un  partito. 
La  monarchia,  egli  dice,  non  solo  ci 
ha  dato  la  unità,  ma  ci  ha  reso  pos- 
sibile la  vera  libertà  di  discutere,  di 
sperimentare,  di  tentare  nuove  vie, 
nuove  combinazioni,  creando  un'arena 
di  lotte  legali,  sopra  la  quale  sta  in- 
violata e  inviolabile  la  fedeltà  alle 
istituzioni  fondamentali  del  Regno  e  la 
concordia  d' afiétto  per  il  Re.  (Brindisi 
al  Re).  L'on.  Depretis  entra  quindi  nel 
vivo  delle  questioni.  Accenna  alla  so- 
miglianza del  programma  del  nuovo  Mi- 
nistero con  quello  del  Ministero  prece- 
dente, dicendo  che  egli  crede  di  avere 
il  diritto  e  il  dovere  di  prendere  il  meglio 
anche  dai  suoi  avversari  politici  che 
sono  sempre  .stati  avvezzi  ad  appro- 
priarsi le  idee  della  Sinistra.  Dice  che 
i  programmi  si  distinguono  per  l'ordine 
e  l'importanza  data  alle  questioni,  per 
lo  spirito  con  cui  si  cerca  di  risolverle, 
per  la  volontà  con  cui  si  conduce,  si 
rallenta  o  si  affretta  la  macchina  gover- 
nativa. Il  programma  della  rivoluzione 
italiana,  libertà  e  unità,  è  raggiunto.  Ma 
della  libertà  abbiamo  il  germe  e  non  la 
piena  attuazione.  Abbiamo  ancora  la 
servitù  della  finanza  e  quella  delle  com- 
plicazioni e  delle  confusioni  ammini- 
strative. Parla  a  lungo  della  finanza; 
dice  che  il  bilancio  del  1877  si  presen- 
terà migliorato.  Espone  i  lavori  delle 
Commissioni  governative  che,  special- 
mente quanto  alle  imposte,  hanno  pre- 
parato la  materia  di  utili  e  conclusive 
risoluzioni.  Annuncia  che  saranno  temi 
delle  future  discussioni  parlamentari  la 
revisione    delle   imposte   sul    raacitjato, 


517  - 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


sulla  ricchezza  mobile,  sulla  ricche/./a 
fondiaria,  la  riformai  della  legge  comunale 
e  provinciale,  il  primo  libro  del  Codice 
Penale,  il  Codice  di  Commercio,  i  trattati 
di  Commercio,  la  concessione  dell'eser- 
cizio delle  strade  ferrate  e  la  costruzione 
di  nuove  linee,  ecc.  Spiega  che  cosa  in- 
tende per  libertà  della  Ctiiesa,  si  dichiara 
favorevole  all'istruzione  popolare  oblili- 
gatoria  e  a  un  allargamento  del  voto 
elettorale.  Sulla  politica  estera  dice  po- 
che parole;  rinnova  le  dichiarazioni  fatte 
al  Parlamento  il  28  marzo. 

Assistono  al  banchetto  i  ministri  Biiu 
e  Coppino,  i  deputati  Cairoli,  Malocchi, 
Villa,  Spantigatti,  Corte,  Cucchi,  Ercole, 
Pissavini  e  Marazio;  i  prefetti  di  Milano, 
Pavia,  Tor  no  e  Bjlogna. 

—  A  Bologna,  nella  Chiesa  della  Trinità, 
si  apre  stamattina  il  Congresso  .Catto- 
lico sotto  la  presidenza  onoraria  del 
cardinale  Morichini,  arcivescovo  di  Bo- 
logna, e  vi  partecipano  500  persone.  I 
congressisti  vengono  accolti  all'uscita 
con  urli  e  fischi.  Alle  5  pom.  ha  luogo 
una  dimostrazione  anticlericale.  Stasera 
si  replica  una  contro-dimostrazione. 
L'Autorità,  per  evitare  disordini,  scioglie 
il  Congresso. 

—  A  Firenze,  nella  caserma  di  S.  Gregorio, 
un  soldato  del  12"  regg.  Fanteria,  esa- 
sperato per  le  osservazioni  ricevute, 
spara  il  fucile  contro  il  suo  caporale, 
freddandolo.  Quindi,  con  la  stessa  arma, 
si  uccide. 

—  PerR.  D.  sono  approvati  il  Regolamento 
generale  univorsiiario  e  i  Regolamenti 
speciali  delle  facoltà  dì  giurisprudenza, 
di  medicina  e  chirurgia,  di  scienze  ma- 
tematiche, fisiche  e  naturali,  di  filosofia 
e  lettere  e  della  Scuola  di  Applicazione 
per  gli  ingegneri. 

9,  l.  In  occasione  del  suo  matrimonio 
con  la  marchesina  Luisa  Alfieri  di  So- 
stegno il  Ke  conferisce  all'on.  Visionti- 
Venosta  il  titolo  dì  marchese  (y.  26). 

—  Con  lettera  da  Biella  in  data  d'oggi 
l'on.  Alfonso  La  Marmora  declina  la 
candidatura  del  Collegio  dì  Biella,  non 
sentendosi  più  in  grado,  né  fisicamente 
né  moralmente,  dì  adempiere  al  mandato 
per  venti  aimì  affidatogli. 

—  A  Jesi,  nella  notte  sopra  oggi,  in- 
ternazionalisti e  mazziniani  vengono 
a  contesa.  Rimane  ucciso  un  giovi- 
netto quindicenne  e  feriti  tre  giovani 
operai  appartenenti  al  Circolo  10  marzo 
mazziniano. 

—  Arriva  a  Reggio  il  ministro  Zanardelli 
e  vi  riceve  accoglienze  splendide. 

—  Da  Arenenberg  l'Imperatrice  Eugenia 
e  il  Principe  Imperiale  partono  per  Fi- 
renze. 

IO,  ma.  Si  diffonde  oggi  la  notizia  di  un 
notevole  peggioramento  nelle  condizioni 
di  salute  della  duchessa  d'Aosta  che 
trovasi  malata  a  Moncalieri. 


—  Da  partigiani  e  da  avversari  viene  oggi 
vivacemente  discusso  il  discorso  dell'on. 
Depretis,  punto  per  punto.  11  rilievo  più 
notevole  è  che  il  programma  dell'on.  De- 
p  etis  non  è  di  Sinistra,  ma  tutto  into- 
nato alle  idee  della  Destra.  Si  osserva 
che  vi  manca  ogni  audacia  di  riforme, 
ogni  scintilla  di  progresso  veramente 
democratico. 

Particolarmente  commentato  è  il  punto 
del  discorso  in  cui,  entrando  in  conside- 
zioni  sulla  somiglianza  del  programma 
del  nuovo  Ministero  con  quello  del  Mi- 
nistero precedente,  l'on.  Depretis  dice 
che  ha  creduto  di  avere  il  diritto  e  il 
dovere  di  prendere  il  bene  e  il  meglio 
anche  dai  suoi  avversari  politici,  che 
furono  sempre  avvezzi  ad  appropriarsi 
le  idee  della  Sinistra.  Questo  discorso 
il  quale,  più  che  un  programma  mi- 
nisteriale, si  considera  come  il  pro- 
gramma del  gran  partito  liberale  ita- 
liano, apre  le  lotte  di  partito  per  le 
prossime  elezioni. 

—  Il  ministro  Zanardelli  giunge  a  Catan- 
zaro dove  è  ricevuto  dalle  autorità  e  da 
una  gran  folla  plaudente.  La  città  è 
imbandierata. 

—  Muore  a  Parigi,  a  62  anni,  il  valente 
geologo  e  meteorologo  Carlo  Sainte- 
Claire  Deville  che  dedicò  parecchie  me- 
morie alle  eruzioni  del  Vesuvio  e  del- 
l'Etna. 

11,  me.  L'on.  Depretis  passa  da  Treviso 
diretto  a  Udine.  Il  suo  viaggio  nel  Ve- 
neto ha  uno  scopo  elettorale. 

—  Si  attende  con  impizienza  il  pro- 
gramma-opuscolo dell'on.  Crispi,  che 
uscirà  fra  breve,  essendo  considerato 
come  quello  della  Sinistra  propriamente 
detta,  per  constatare  come  e  quanto 
differisca  da  quello  dell'on.  Depretis 
(y.  15  nocembre). 

—  Da  Catanzaro  il  ministro  Zanardelli 
parte  per  Tiriolo  e  Cosenza.  Ieri  sera  la 
città  ei  a  illuminata. 

—  Si  discute  molto  sull'armistizio  che  le 
Potenze  cercano  di  ottenere  fra  i  belli- 
geranti d'Oriente  e  sulla  Conferenza 
che  seguirà  l'armistizio.  Russia  e  Ger- 
mania vogliono  che  dalla  Conferenza  sia 
esclusa  la  Turchia,  l'Inghilterra  e  l'Au- 
stria invece  che  vi  intervenga,  l'esclu- 
sione essendo  una  flagrante  violazione 
del  Trattato  di  Parigi. 

12,  g.  Alle  23/4  ant.  arriva  a  Udine  l,'on. 
Depretis.  E'  atteso  alla  stazione  dalle 
Autorità,  dalle  rappiesentanze  delle  So- 
cietà Operaie  e  da  un  gran  numero  di 
cittadini  che  acclamano  ent\isiaslica- 
nieiite  Depretis  e  la  Sinistra.  Alle  5'', 
parte  per  Gimona.  Intende  visitare  la 
linea  della  Pontebba. 

Alla  1  1/4  P"™  Depretis  con  le  Auto- 
rità, con  la  rappresentanza  provinciale 
di  Udine,  coi  Prefetti  di  Udine  e  Ve- 
nezia e  numeroso  seguito' giunge  a  Pofl- 


T-      ,"118 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


tebba.  Visita  i  lavori  in  corso.  Fino  ;i 
Resiutta  i  lavori  sono  molto  inoltrali.  Il 
tronco  d:i  Ospeihiletto  a  Resiutta  s'a- 
prirà nella  primavera  prossima.  Sul 
tronco  da  Resiutta  a  Chiusaforte  i  la- 
vori sono  appena  incominciali.  Sul  tronco 
Chiusaforte  Pontel)l)a  sono  compiuti  i 
tracciamenti.  Sfascia  l'on.  Depretis 
torna  a  Udine  e  assiste  al  banchetto 
di  70  coperti  offertogli  dai  cittadini. 
L'onorevole  Depretis  dice  di  avere  avuto 
sempre  a  cuore  specialmente  le  pro- 
vince più  lontane  dal  centro  e  di  es- 
sere qui  venuto  per  studiare  i  bisogni 
del  Veneto.  Parla  dello  stato  dell' agri- 


multiforme  ed  eterogeneo,  che  si  man- 
tiene in  piedi  per  la  sventura  di  tante 
popolazioni...  » 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  prima  rap- 
presentazione della  commedia  di  Leo- 
poldo Marenco:  Gli  amori  del  nonno, 
nuovissima  per  Roma.  E'  favorevolmente 
accolta. 

—  Con  nota  in  data  di  oggi  alle  Potenze 
europee  la  Sublime  Porta  accetta  un 
armistizio  di  sei  mesi  con  la  Serbia  e 
il  Montenegro.  Ma  un  armistizio  di  cosi 
lunga  durata  è  respinto  dalla  Russia 
che  non  lo  crede  favorevole  alla  conilu- 
sione  di  una  pace  durevole. 


A  i-lJIi  \fl> 

LA  JjATA  i''£i>S  CiiiliìjiilJJO  \s* 

IL  lilUilAiii  Y- 

Dì  liJiJ  :;iiiiVii  LA  MTii-SA      V 

hlàh'AA'fA  h 

OJÌJllJL-IO  /: 

i>l  /■/ 

\'Tfc\  '       iiJUOiJo:jiiiiii'4,-\         /y 
\'^X     ùi  i-  u  e  e  i  ;f  :<  y  i    ^f/. 


Al  vero:  Mcd'iiilhi  ij'(trii€riiii,  offerta  al  Presidente  liel  VonsKjiio  Aijo.<tino  Depretis 

e  all'ori.  Seismit-Doda  per  le  leggi  votate  il  7  luglio  e  il  30  dicembre  1876. 

(Per  cortese  comuiiimxione  del  civ.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


coltura  nel  Friuli  e  dei  vantaggi  che 
gli  verranno  dal  a  ferrovia  della  Pon- 
tebba.  E'  applaudito. 

-  Il  Diritto  pubblica  integriilmente  il  di- 
scor.so  dell'on.  Depretis  a  Stradella. 

-  E'  assai  sfavorevolmente  commentato 
lo  scioglimento  del  Congresso  Catlolico 
di  Bologna,  come  provvedimento  con- 
trario alla  libertà  (v.  8). 

-  Da  Caprera  Garibaldi  scrive  al  diret- 
tore della  Capitale  a  Roma  sulla  que- 
stione d'Oriente,  sulla  necessità  che 
l'Impero  della  Mezzaluna  torni  verso  i 
suoi  lari  della  Tartai  ia  e  soggiunge: 
«  Dopo  codesta  m  jstruosità,  ne  rimane 
in  Europa  un'altra,  non  meno  esosa  per 
noi  italiani,  che  si  chiama  Impero  d'Au- 
stria, e  che  per  essere  un  po'  meno  odiosa 
e  abominevole,  ha  preso  la  denomina- 
zione di  Austria-Ungheria.  Ebbene: 
la  diplomazia,  nella  tradizionale  sua 
saviezza,  cerca  di  conservare  per 
molto    tempo    ancora    cotesto    colosso 


—  La  notizia  dell'armistizio  nella  guerra 
d'Oriente  provoca  un  notevole  rialzo  in 
Borsa. 

—  A  Filadelfia  si  inaugura  il  monumento 
a  Cristoforo  Colomt)o,  donato  a  quella 
città  da  varie  Società  italiane  dell'A- 
merica. Il  monumento,  fatto  su  disegno 
del  prof.  Sala  di  Firenze,  costa  oltre  90 
mila  franchi.  La  statua  è  alta  dieci 
piedi  e  il  piedestallo  dodici.  Cristoforo 
Colombo,  nel  costume  della  sua  epoca 
e  del  suo  paese,  sta  in  piedi  sul  cas- 
sero di  un  bastimento  ed  ha  ai  suoi 
piedi  un'ancora,  un  rotolo  di  gomene, 
ed  una  valigia  da  marinaio.  La  sua 
mano  destra  posa  su  un  globo  che 
sul  davanti  ha  figurato  il  nuovo  Mondo, 
sostenuto  da  una  colonna;  la  sinistra 
tiene  una  carta  geografica.  Assistono 
alla  cerimonia  il  Governatore,  la  Le- 
gazione italiana,  i  Consolati,  la  Com- 
missione italiana  dell'Esposizione,  tutte 
le  Associazioni  italiane  e  un'immensa 


—  519  - 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


folla.  G.andi  ovazioni  all'Italia  e  al 
Re. 
IS,  V.  In  questi  giorni  in  quasi  tutte  le 
città  d'Italia  riunione  dei  vari  partiti 
per  la  scella  dei  camlidati  alle  pros- 
sime elezioni. 

—  Proveniente  da  Udine  l'on.  Depretis 
giunge  a  Belluno  dove  viene  entusiiu^ti- 
camente  accolto  dalla  popolazione  e 
dalle  rappresentanze  di  Società  operaie 
e  progressiste  acclamanti  il  ministero 
di  Sinislra.  Segue  il  banchetto  nel  quale, 
rispondendo  al  saluto  del  Sindaco,  il 
Presidente  del  Consiglio  parla  degli  in- 
teressi della  provincia,  esprimendo  la 
convinzione  della  riuscita  degli  sforzi 
del  Governo  per  la  prosperità-  di  Bel- 
luno. Accompagnato  dalle  autorità  parte 
quindi  per  Fellre. 

A  Feltre  Ton.  Depretis  viene  ricevuto 
da  una  folla  plaudente.  Parte  poi  per 
Treviso  dove  giunge  alle  9.:50,  assiste  al 
pranzo  munici|iale.  Riparie  alle  10.30  tra 
le  ovazioni  del  popolo. 

—  Si  conosce  oggi  l'arrivo  delTImperatrice 
Eugenia  e  del  Principe  Imperiale  Luigi 
Napoleone  al  Grand  Hotel  di  Bellagio. 
sotto  il  nome  di  Conte  e  Contessa  di 
Pierrefonds. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  naufraga 
il  nuovo  dramma  Cristina  di  R.  Castel- 
vecchio.  Dis;ipprovazioni  vivissime  spe- 
cialmente all'ultimo  atto. 

—  Lo  Statuto  di  Palermo  annuncia  l'ar- 
resto del  famoso  brigante  Carmelo  Se- 
nacio  avvenuto  a  Leonforte. 

14,  s.  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
pubblica  il  discorso  dell'on.  Depretis 
agli  Elettori  di  Stradella  (o.  8). 

—  Muore  a  Torino,  a  58  anni,  Giovanni 
Maria  Bertini,  di  Panoalieri,  professore 
di  storia  della  filosofia  nell'Università 
di  Torino.  11  suo  primo  libro:  L'idea  di 
una  filosofìa  della  cita  fece  dire  al  Gio- 
berti esule  a  Parigi:  «  Finalmente  l'Italia 
ha  un  nuovo  filosofo».  Lascia  pregevoli 
articoli,  memorie  e  un' apprezzatissima 
Storia  della  filosofìa  greca. 

—  A  varie  riprese  sono  giunti  in  Roma  i 
pellegrini  spagnoli  che  salgono  og;;;i  a 
circa  quattromila. 

—  A  Bari  il  ministro  Zanardelli  viene  ri- 
cevuto dal  Sindaco,  dalle  autorità  e  da 
numerosissima  cittadinanza  plaudente. 
Stasera  straordinaria  illuminazione  e 
ban<:betto  municipale  di  cento  coperti. 
Il  Ministro  promette  interessamento 
per  il  porto  e  per  la  ferrovia  Candela- 
Gioia.. 

13,  D.  A  Cossato  banchetto  in  onore  del- 
l'on. Sella  con  intervento  di  257  persone. 
L'on.  Sella  riassume  i  s<!rvigi  politici 
resi  all'Italia  dal  parlilo  moderato,  con- 
stata gli  enormi  progressi  economici  ed 
intellettuali  fatti  dal  suo  gjvoriio.  sotto 
il  quale  si  consegui  la  libertà  e  si  con- 
Bolidò   l'unità    del    paese.    Dice    essere 


un'ironia  crudele  chiamare  il  suo  il  par- 
tilo dei  consorti.  Elevandosi  sopra  i 
partiti  con-^tata-che  la  Sinistra  al  potere 
si  è  molto  m  iderala.  Dichiara  che  ri- 
mane nell'opposizione.  Non  può  farsi 
mallevadore  che  la  Sinistra  governi 
meglio  ilei  moderati.  Crede  nell'attitu- 
dine dei  moderati  alle  riforme.  Non  du- 
bita della  fede  politica  dei  ministri  ma 
è  inquieto  per  l'appoggio  che  gli  pre- 
stano i  repubblicani.  Teme  che  il  loro 
passato  renda  difficile  la  resisten/.a  alle 
spese  e  l'esatta  riscossione  delle  impo?te. 
Crede  una  grande  sventura  per  il  paese 
che  i  moderati  non  restino  costituiti  in 
opposizione  veglian'e  alla  conservazione 
dei  risultati  ottenuti. 

—  Il  discorso  dell'on.  Depretis  a  Stradella 
continua  ad  essere  sfavorevolmente  com- 
mentato. Si  osserva  che  è  vago,  indefi- 
nito, inconcludente,  die  non  è  se  non 
un'  enorme  amplificazione  di  quel  vago 
malcontento  che  esiste  in  una  parte  del 
paese  e  che  si  sfoga  in  un  confuso  e 
indeterminato  biasimo  delle  leggi  die 
ci  governano,  che  il  concetto  del  ministro 
non  è  più  progredito  né  definito  del  mal- 
contento stesso,  gli  si  conforma,  lo  lu- 
singa col  promettergli  che  si  farà,  si 
modificherà,  senza  chiarire  né  quando 
né  come. 

—  Ad  Ascoli  Piceno  grandi  festeggiamenti 
per  l'arrivo  dell'on.  Depretis.  Nel  ban- 
chetto offertogli  dal  Municipio  l'on.  De- 
pretis, rispondendo  ai  discordi  accen- 
nanti alla  necessità  di  un  tronco  ferro- 
viario, lascia  sperare  che  ben  presto  il 
treno  saluterà  la  valle  del  Tronto,  ricon- 
giungendo questa  antica  e  nobile  città 
alle  ferrovie  meridionali.  L'on.  Depretis 
parte  alle  2  pom. 

—  Alla  1  poni,  giunge  a  Brindisi  il  mini- 
stro Zanardelli,  ricevuto  dalle  autorità 
civili  e  militari.  Visita  il  porto  e  per- 
corre la  città  in  mezzo  a  una  festosa 
accoglienza  da  parte  della  popolazione; 
alle  3  pom.  riparte  per  Lecce. 

16,  l.  Stamattina  torna  a  Roma  l'ono- 
revole Depretis. 

—  UAiwenire  di  Sardegna  di  Cagliari 
dice  che  le  parole  contenute  nel  pro- 
gramma dell'on.  Depretis  relative  alle 
ferrovie  della  Sardegna  hanno  prodotto 
nell'isola  un'eccellente  impressione. 

—  La  stampa  rileva  oggi  1"  enorme  con- 
trasto fra  il  discorso  pronunciato  il  giorno 
8  dall'on.  Depretis  a  Stradella  e  quello 
pronunciato  il  giorno  15  in  Cossato  dal- 
l'on. Sella.  Mentre  l'on.  Depretis  è  stato 
acerbo  verso  l'opposizione,  l'on.  Sella  è 
slato  temperato  e  con  cifre  opportu- 
namente scelte  ha  messo  in  evidenza 
ciucilo  che  il  partito  moderato  ha  ope- 
rato in  sedici  anni  di  governo. 

—  Pio  IX  riceve  circa  ottomila  pellegrini 
di  Spagna,  deplora  le  spogliazioni  della 
Chiesa  e  dice  fi  a  l'altro:  «  Io  mi  ricordo 


—  530  -~ 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


di  aver  parlalo,  pochi  anni  or  fa,  con  un 
alto  personaggio  spagnolo,  il  quale  mi 
descriveva  la  lotta  dei  tori.  Diceva  come 
questo  robusto  e  forte  animule  in  certe 
circostanze  si  arresta  e  fugge  impaurito, 
ed  è  quando  i  giostratori  formano  un 
drappello  compatto  e  unito,  e,  stretti 
spalla  a  spalla  con  in  mano  la  lancia, 
a  passo  lento  gli  si  avvicinano.  Oh!  cari 
figli,  siamo  anche  noi  tutti  concordi  e 
uniti  sotto  lo  stendai-do  di  Gesù  Cristo. 
lo  vedo  qui  purejcj-e  bandiere;  ma  la 
nnstra  princi- 
pale deve  es- 
sere la  croce. 
Con  la  croce 
nella  mano  e 
nel  cuore  noi 
potremo  supe- 
rare i  nostri 
nemici,  e  in- 
sieme stretti 
faremo  arre- 
stare i  tori 
della  rivolu- 
zione, siano 
pure  taur.  i 
pingues,  e  li 
vedremo  ab- 
battuti con 
l'aiuto  del 
braccio  onn- 
potente  ». 
—  Muore  a  Got- 
tinga il  c(ile- 
bre  geologo 
Volfango  Sar- 
torius  di  Wal- 
te  rshaus  e  n, 
noto  anche  in 
Italia  per  i 
suni  studi  sul- 
l'Etna che  lo 
condusse  r(j 
frequentemen- 
te in  Sicilia 
(n.  Gottinga  il 
17    die.    1809). 

17,  ma.  A  Mi- 
lano alla  1.30  pom.  i  Principi  di  Pie- 
monte si  recano  all'Hófe^  Cavour  a  far 
visita  air  imperatrice  Eugenia  e  al  prin- 
cipe Luigi  Napoleone.  La  visita  dura 
circa  un'ora.  Stamattina  il  principe  Luigi 
si  è  recato  a  Magenta  per  visitare  il 
campo  di  battaglia.  Stasera  alle  10,  ac- 
compagnato dal  principe  Alurat,  si  reca 
al  Club  dell'Unione. 

—  Esce  oggi  a  Roma  il  nuovo  giornale: 
Il  Cittadino  Romano. 

—  La  National  Zeituiig  di  Berlino  afferma 
che  il  governo  italiiino  ha  pure  respinti) 
l'armistizio  di  sei  mesi  proposto  dalla 
Turchia  e  rileva  che  l' Italia  con  questo 
passo  si  avvicina  alle  Potenze  orientali 
e  specialmente  alla  Russia. 

18,  me.  In  un  «  Supplemento  »  la  Perse- 


Francesco  Cri.spi  (v.  20  ottobre). 

(Da  incis.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


verama   di    Milano  di  oggi  pubblica  il 
diSvioi  so  dell'oli.  Sella    agli    Elettori    di 
Cossaio   ((,'.  15)   commentando    in   modo 
favorevole    specialmente    queste    conci- 
lianti  parole:  «  Il    progresso   nazionale, 
il  vero  progresso   è   la  somma  delle  at- 
tività,   delle    energie    e    delle    virtù    di 
tutti,  come  la  decadenza  nazionale  è  la 
somma  della  viltà,  degli   egoismi   e  dei 
vizi  di  tutti.  Con  tutte  le  forze,  siatene 
ben  sicuri,  cercheremo  di  contribuire  ad 
accrescere,  per  quanto  è  in  noi,  la  prima 
e    non    la    se- 
conda di   que- 
ste somme  ». 
—  A    Milano 
l'i  m  pe  ratrice 
Eugenia     e    il 
Iirincipe  Luigi 
Napoleone   vi- 
sitano  i   prin- 
cipali   monu- 
menti, passeg- 
giano in   Gal- 
leria   e    lungo 
il  Corso.  L'im- 
peratrice   Eu- 
geni- a ,    che 
veste  un  abito 
,     di   faille  nero 
e    pizzi     neri, 
si    nota    che 
conserva  la 
sua    maestosa 
e  bella  perso- 
na e  i  capelli 
di    un    biondo 
carico.  Il  Pr  n- 
cipe,  alto,  pal- 
lido, di   forme 
ampie,  veste 
un  toui-métne 
di  stoffa  grigia 
quadr  e tta t a. 
Stasera    as- 
siste allo  spet- 
tacolo   eque- 
stre al  Teatro 
Dal  Verme  ed 
è  oggetto  degli  sguardi  di  tutti  gli  spet- 
tatori. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  si  rap- 
presenta il  dramma  Friedemann  Bach 
del  Duca  di  Maddaloni,  che  è  aspra- 
mente criticato. 

—  A  Venezia,  al  Teatro  Rossini,  prima, 
applauditissima  rappresentazione  della 
Gioconda  del  maestro  Ponchielli. 

—  Muore  a  Torino  l'insigne  giurista  Ric- 
cardo Sineo  (nato  il  30  aprile  1805'  a 
Sale  di  Tortona).  Fu  deputato  per  un- 
dici legislature.  Sul  finire  del '48  entrò  a 
far  parte,  come  ministro  dell'Interno, 
del  Gabinetto  presieduto  dal  Gioberti, 
ma  dopo  breve  tempo  lasciò  quel  porta- 
foglio a  Urbano  Rattazzi  e  passò  al  mi- 
nistero di  Grazia  e  Giustizia  che  tenji^ 


534 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


anche  nel  Gabinetto  presieduto  dal  tren. 
Chiudo  dopo  l'infausta  giornata  di  No- 
vara. Senatore  dal  G  novembre  1873. 
-  Muore  a  Portoferraio,  a  56  anni,  il 
letterato  Raffaello  Forese  di  Portofer- 
raio. Diresse  per  molti  anni  il  Piovano 
Arlotto. 

—  Nelle  Borse  italiane  il  ribasso  prende 
proporzioni  allarmanti.  Da  76,80  la  Ren- 
dita italiana  scende  a  74.65. 

A  Londra  la  Rendita  italiana  da  72  1/2 
scende  a  66  ((,'.  21). 

19,  g.  A  Milano,  alle  10  ant.,  V  imperatrice 
Eugenia  si  reca  a  visitare  la  Pinacoteca 
di  Brera,  dove  si  sofferma  specialmente 
davanti  allo  Sposalisio  di  Raffaello  e 
ai  quadri  di  Velasquez.  A  mezzogiorno 
il  Principe  imperiale  insieme  col  prin- 
cipe Murat  si  reca  a  visitare  il  Palazzo 
Marino.  A  un'ora  dopo  mezzogiorno 
l'Imperatrice  e  il  Principe  imperiale  si 
recano  a  Monza  alla  Villa  Reale  a  re- 
stituire la  visita  ai  Principi  di  Piemonte. 
Verso  le  7  poni,  gli  ospiti  imperiali 
tornano  a  Milano,  dove  il  principe  Luigi 
Napoleone  assiste  allo  spettacolo  al 
Teatro  Castelli. 

—  A  Mantova  l'on.  Anselmo  Guerrieri-Gon- 
zaga tiene  ai  suoi  elettori  un  discordo  in 
cui,  dopo  aver.delineata  la  reciproca  po- 
sizione della  parte  ministeriale  e  dell'op- 
posizione, dichiara  inevitabile  una  tra- 
sformazione di  partiti  e  prevede  che  la 
nuova  Camera  avrà  una  Sinistra  invec- 
chÌHta  e  una  Destra  ringiovanita. 

—  Muore  a  Firenze,  a  81  anni,  Giovanni 
Baldasseroni,  già  ministro  per  le  finanze 
e  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri 
del  Granducato  di  Toscana. 

—  Stasera,  a  Firenze,  viene  arrestato  l'in- 
ternazionalista Andrea  Costa.  Nei  giorni 
pros.simi  si  operano  altri  arresti  di  in- 
ternazionalisti (y.  23  noienihre) 

20.  V.  Alle  ll.iO  parte  da  Milano  l'impe- 
ratrice Eugenia  che  arriva  a  Firenze 
alle  9.30  pom.  E'  ricevuta  alla  stazione 
dal  principe  Antonio  Bonaparte  e  dal 
conte  e  dalla  contessa  Ràsooni  e  da  una 
gran  folla.  Sosgiornerà  a  Firenze  per  tre 
mesi  nella  villa  Oppenheim. 

—  L.'Opinione  di  Roma  di  oggi,  commen- 
tando, nel  suo  articolo  di  fondo,  il  discorso 
del  capo  dell'opposizione  parlamentare, 
on.  Sella,  dice  che  la  uà  qualità  carat- 
teristica è  una  serena  moderazione. 

—  A  Roma,  in  via  dei  Polacchi,  l'ing.  Fe- 
derico De-Arcangelis  viene  proditoria- 
mente assalito  da  un  individuo  che  gli 
vibra  una  coltellata  mortale.  L'assassino 
viene  arrestato:  ha  agito  per  vendetta, 
addebitando  alla  sua  vittima  di  aver 
perduto  la  sua  posizione. 

—  A  Palermo,  in  un  banchetto  dato  in  suo 
onore,  F.  Grispi,  dice:  «  Palermo  mi  die 
la  vita  dell'intelligenza;  diede  all'Italia 
nel  184S  la  libertà,  nel  1S60  l'unità.  Il  18 
marzo  ridestò  la  nazione  a  nuova  vita. 


La  .Sinistra  ha  il  proposito  di  ammini- 
strare in  modo  che  le  istituzioni  parla- 
mentari siano  una  verità.  Prima  del  1873 
l'imputavano  di  voler  la  repubblica;  ma 
il  nostro  partito  accettò  la  monarchia 
perchè  volle  l'unità  e  sarà  fedele  al  Re 
perchè  è  il  sinibolo  dell'unità».  Parla 
quindi  del  decentramento  amministra- 
tivo, delle  riforme  tributarie,  della  poli- 
t'ca  estera,  affermando  che  scopo  della 
Sinistra  è  la  redenzione  dei  popoli  op- 
pressi, ma  in  modo  da  non  mettere  in 
cimento  né  l'esistenza  né  il  prestigio 
della  nazione.  Aderisce  al  programma 
di  Stradella. 

—  In  Italia  si  seguono  con  interessamento 
gli  ultimi  sforzi  fatti  dalla  diplomazia 
europea  presso  la  Turchia  per  indurla 
ad  accettare  l'armistizio  di  quattro  0 
sei  settimane  e  ad  accordare  delle  gua- 
rentigie della  lea'e  esecuzione  delle  ri- 
forme deliberate.  Si  teme  un  intervento 
russo.  Si  continua  a  guardale  alla  que- 
stione orientale  che  tocca  interessi  cosi 
gravi  e  molteplici  come  a  una  questione 
dal  cui  scioglimento  dipende  l'equilibrio 
europeo. 

21.  s.  Si  conosce  oggi  dai  giornali  di 
Germania,  d'Inghilterra  e  di  Francia 
la  ragione  delle  vertiginose  oscilla- 
zioni subite  dal  Consolidato  Italiano  in 
questi  ultimi  giorni:  la  notizia  diffusa 
quasi  simultaneamente  a  Belgrado,  a 
Vienna,  a  Berlino,  a  Londra  e  a  Parigi 
di  un  trattato  d'alleanza  che  sarebbe 
stato  concluso  e  firmato  fra  l'Italia  e 
la  Russia  (y.  18). 

—  I  giornali  viennesi  diffondono  la  notizia 
che  a  Livadia  è  stato  deliberato  che, 
per  tutta  la  durata  dell'armistizio,  la 
Humenia  occuperà  la  Bulgaria  e  l'Italia 
la  Bosnia. 

22.  D.  Per  R.  D.  i  biglittti  della  Banca 
Nazionale  del  Regno  d'Italia  da  L.  5  e 
da  L.  10,  dichiarati  provvisoriamente 
consorziali  (R.  Decreto  14-  giugno  1874) 
cesseranno  dal  1"  maggio  1877  di  avere 
corso  forzoso  e  di  essere  inconvertibili 
in  tutto  lo  Stato  e  in  tutte  le  contrat- 
tazioni. 

—  In  questi  giorni  quasi  tutte  le  Asso- 
ciazioni Costituzionali  d'Italia  procla- 
mano Quintino  Sella  socio  0  presidente 
onorario. 

—  Con  lettera  da  Milano,  in  data  d'oggi, 
a.H;i  Ragione  ài  Milano,  Felice  Cavallotti 
chiede  che  venga  radiato  il  suo  nome 
da  l'elenco  dei  candidati  proposti  ed 
a])poggiati  dal  partito  progressista  go- 
vernativo, testé  pubblicato  dal  Bersa- 
gliere, organo  del  ministero  dell'Interno, 
dichiarandosi  avverso  al  sistema  delle 
candidature  sia  ulficiali  che  ufliciose. 

—  Solenne  inaugurazione  del  tronco  ferro- 
viario Rovigo-Badia.  Il  treno  inaugurale 
parte  da  Rovigo  alle  8.25  ed  arriva  a 
Badia    alle    10.    Gran  folla  ad  ogni  sla- 


-  523 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


zione.  A  Lendinura  accoglienza  fjsto- 
.■^issinia. 

—  A  Bologna,  nella  sala  del  Palazzo  ex- 
Marescalchi  in  via  Biirberia,  si  riunisce 
l'Associazione  Costituzionale,  sotto  la 
presidenza  dell'on.  Minghetti. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  in  seguito  a  un 
violento  uragano,  straripano  i  torrenti 
Buccetta  e  l<'ornaci,  allagando  la  città 
(li  Messili;!.  I  danni 

sono  considerevoli: 
non  si  deplora  nes- 
suna vittima 
2S.  l.  Ferve  in  tutta 
Italia  la  lotta  elet- 
torale. 

—  In  contrada  Fiu- 
niarella,  nella  Sila 
Cosentina,  scontro 
fra  la  banda  Sei- 
nardi,  forte  di  9  uo- 
mini e  la  forza 
pubbliia.  Dopo  vivo 
e  accanito  conflitto 
resta  ucciso  il  capo- 
band  a  Seinardi,  i 
suoi  due  luogote- 
nenti Fiorita  e  On- 
dino, mentre  i  sei 
briganti  superstili 
si  danno  alla  fug:i 
La  forza  pubblicii 
deplora  la  mo  r  t  f 
del  vice -brigadieri' 
Antinoli  e  di  un 
bersagliere.  Resta 
ferito  anche  lo 
squadrigliere  Tal- 
larico  Nicola. 

24,  ma.  La  stampa 
italiana,  come  tutta 
la  stampa  europea, 
discute  la  guerra 
fra  la  Russia  e  la 
Turchia  come  un'e- 
ventualità certa  e 
prossima. 

—  A  Ventimiglia  av- 
vengono disord  i  n  i 
in  causa  dell'agglo- 
merazione dei  pel- 
legrini spagnoli  che 

le  ferrovie  francesi  non  potevano  tra- 
sportare in  cosi  g  an  numero.  Alla  fine 
parte  un  treno  straordinario  con  800 
pellegrini. 

—  Da  Torino  il  duca  e  la  duchessa  d'Aosta 
partono  per  San  Remo  dove  giungono 
alle  4  V2'pom. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  piace 
assai  il  patetico  dramma'  del  Feuillet: 
Il  romaiiso  di  un  giovane  povero. 

—  Col  treno  di  Trieste  giunge  a  Venezia 
Giorgio  I,  re  di  Grecia,  che  prende  al- 
Ingjio  a'V Albergo  Danieli.  Viaggia  coi 
suoi  tre  iiyli  in  incognito,  sotto  il  nome 
4i  Duca  de  Mistra. 


La  niarchesina  Luisa  Alfieri  di  Sostegno 

sposa  di  Emilio  Visconti-Venosta 

il  26  ottobre  1876. 

(Corlese  comunicaxione  del  marchese  Carlo 

Visconti  -  Venosta.  Milana). 


—  A  Roma,  in  Campo  Verano,  definitiva 
tumulazione  della  salma  di  Maurizio 
Quadrio. 

—  Da  Napoli,  alle  3  ant.,  parte  per  Bar- 
cellona il 'piroscafo  Bourgogne  con  800 
pellegrini  spagnoli. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  giunge  a 
Brindisi  lo  !jacht  ellenico  Anptrite 
per    prendere    il    Re    di    Grecia. 

25.  yne.  Da  Roma 
l'on.  Depretis  parte 
stasera  per  Torino. 

—  Parte  da  Pioma 
per  la  Spagna  il 
conte  Greppi,  mini- 
stro d'Italia  a 
Madrid. 

—  Giunge  a  Milano 
il  Principe  d'Arem- 
lierg  con  seguito  e 
prende  alloggio  al- 
Y  Albergo    Milano. 

2i».  g.  La  lotta  elet- 
torale assume  ca- 
rattere particolar- 
nii-nte  violenlo.nel- 
r.talia  meridionale. 

—  .A  San  INI  a  r  t  i  n  o 
Tanaro  ha  luogo 
st  imattina  il  matri- 
monio del  marchese 
Emilio  Viscnnti-Ve- 
nosta  e  della  mar- 
ihesina  Luisa 
Alfieri  di  Sostegno. 
Vi  assiste  anche 
l'on.Minghetli  (o.U). 

—  Muore  ai  Bacni 
(ìi  Lucca  Carlo  I. 
llemans,  rorrispi  n- 
d^nte  deir^ccade- 
iiit)  di  Londra  in 
Italia.  Amava  mol- 
tissimo r  Italia  e 
al'itàva  a  Roma 
dove  si  dedicò  spe- 
cialmente a  studi 
di  storia  ecclesia- 
stica e  di  archeo- 
logia cristiana.  Fra 
le  sue  opere  si  no- 
tano: L  Italia  Cat- 
tolica: Storia  dell'antica  cristianità  e 
dell'arte  sacra  in  Italia;  Storia  del 
medio  evo  cristiano  e  dell'arte  sacra  in 
Italia;  Bontà  istorica  e  monumentale. 

~7,  V.  Stasera  giunge  a  Torino  l'on.  De- 
pietis  che  ha  un  lungo  colloquio  col  Re. 

28.  s.  A  Torino  l'on.  Depretis  è  accolto 
in  udienza  dal  principe  di  Carignano. 
Dipo  aver  ricevuto  la  visita  di  molti 
uomini  politici  l'on.  Depretis  riparte  per 
Roma. 

—  A  Napoli,  all'Associazione  Costituzio- 
nale, l'in.  Bonghi  pronuncia  uno  splen- 
dido discorso,  in  cui  tratta  del  partito 
moderato  italiano  specialmente  nel  Mey.^ 


-  m 


OTTOBRE 


1876 


OTTOBRE 


zogioino.  Commenta  il  programma  di 
Stradella  rilevando  come  le  lejrgi  annun- 
ziate rivelino  idee  della  parte  moderata  o 
il  difetto  di  concetti  precisi.  Dice  che  il 
valore  dei  partiti  si  discerne  dall'azione 
efTettiva  del  loro  governo  :  questa  ora 
apparisce  violenta  e  perniciosa.  E-^pone 
le  prove  di  tali  violenze.  Augura  hene 
dalla  riscossa  del  sentimento  liberale 
nel  Mezzogiorno. 

-  Proveniente  da  Venezia  arriva  a 
I5rindisi,  in  istretlo  incognito,  il  Re 
di    Grecia. 

-  La  Gasiettn  V/pcìaìe  di  ogji  contiene 


non  sono  di  facile  riscossione,  e  che  al 
Ministero  di  Sinistra  resta  a  fare  qualche 
cosa  per  raggiuhgerlo  veramente. 

—  ATolmezzo  il  Commissario  Distretfimle 
è  sospeso  dalle  sue  funzioni  per  aver 
pubblicato  manifesti  elettorali  in  favure 
del  candidato  ministeriale.  Il  fatto  è 
commentato. 

—  Da  Brindisi,  stamattina  alle  5,  il  Re 
di  Grecia  parte  suWAnfitrite,  diretto  a 
Corfù. 

—  A  Fola,  solenne  inaugurazione  del  mo- 
numento air  arciduca  Massimiliano. 

3^',  /.  A  Roma,  auspice   FAccademia  Me- 


McdatjUa  coniata  noi  1876  da  alcuni  ammiratori  in  oiui.   ;^ i  ;; 

Carlo  Lodovico  di  Borbone. 
(Cortese  comunicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


l'arma 


i   regolamenti   speciali  delle  singole  fa- 
coltà delle  Università  del  Regno. 

29,  D.  A  Legnalo  gli  elettoli  offrono  un 
banchetto  all'on.  Minghetti.  il  quale 
pronuncia,  tra  frequentissimi  applausi, 
un  discorso  che  è  una  larga  e  vigorosa 
rivendicazione  della  politica  del  partito 
liberale.  Parla  a  lungo  specialmente  del 
parejigio  che  alferma  essere  stato  rag- 
giunto per  opera  della  Destra. 
Ili  tutta  Italia  discorsi  elettorali. 

—  A  Fiilermo,  nella  sala  della  Filarmonic'i 
Bellini,  l'on.  Murana  parla  ai  suoi  elet- 
tori. Notevole  la  parte  del  discorso  rela- 
tiva albi  questione  finanziaria  e  gli  ac- 
cenni all'on.  Minghetti.  Riconosce  il  suo 
alto  ingegno  e  l'arte  oratoria  che  seduce 
ed  affascina,  ma  afferma  che,  in  mczzu  S 
al  complesso  di  cifre  e  di  milioni, che  egli 
fa  mirabilmente  giuocare  nelle  sue  espo- 
sizioni linanziarie,  l'attento  osservatore 
può  accorgersi  che  realmente  il  pareggio 
non  è  raggiunto,  perchè  i  resti  ad  esigersi 

-  &2t 


dica,  ha  luogo  nell'Uni  ver. «ita  l'inau- 
gurazione del  busto  e  di  una  lapido 
onoraria  ad  Andrea  Cesalpino  di  Arezzo, 
scopritore  della  circol.izione  del  sangue. 
E' presente  il  ministro  della  Pubbli^  a 
Istruzione.  Pronunciano  applauditi  di- 
scorsi il  prof.  Scalzi  e  il  prof.  Ma;-- 
gior;ini. 

-  A  INIÌlano,  stamattina,  un  uomo  quaran- 
tenne, non  identificato,  si  getta  dal 
Duomo,  rimanendo  cadavere.  Per  poco 
non  cade  sulle  spalle  di  un  prete  che 
stava  passando. 

-  A  Genova,  al  Ti'atro  Paganini,  la  Diana 
di  Chavrrn[)  ha  un  ottimo  successo.  Il 
maestro  sangiorgi  è  chiamato  2o  volte 
al  proscenio. 

1.  ma.  Stamattina  l'on.  Sella  torna  a 
Roma.  Alle  1.25  torna  a  Roma  anche  il 
Presidente  del  Consiglio. 

-  A  Milano,  al  "Teatro  Milanese,  prima 
rappresentazione  della  Compagnia  mila- 
nese   diretta   dal  Ferravilla  con  le  se- 


OTTOBRE 


1876 


NOVEMBRE 


ffuenti  tre  commedie:  On  tempora! 
cV inverno-,  U^i  qui  prò  quo;  I  tribuleri 
del  sur  Spella.  Grande  affollamento. 

—  Rendita:  75;  Oro,  21,85;  Azioni  Tabac- 
chi, 800;  Strade  ferrate  meridionali,  334. 

A  Londra,  la  Rendita  Italiana,  70  1/2. 

NOVEMBRE. 

2,  giovedì.  Sequestrati  a    Roma    la  Gas- 
setta   d'Italia   e   il   Cittadino  Romano 
contenenti  un  articolo  intitolato:  L'eroe 
di    Sa p ri  -  — 
Autobiografia 

di  Cirio  l' a  n  n  i 
Nico  ter  a  in 
cui  si  afferma 
che  questi, 
dopo  i  fatti  di 
Sapri,  aveva 
ottenuta  la 
comnìutazione 
della  pena  ri- 
velando i  nomi 
dei  suoi  com- 
plici. Grande 
commo  z  i  one 
nel  Paese. 

—  A  Roma,  nu- 
merosi ss  i  m  a 
adunanza  del- 
l'Associazione 
Costituzionale 
presieduta 
dall'on.  Ma- 
miani.  Inter- 
viene sinché 
l'on.  Sella  il 
quale  pronun- 
ci;! un  applau- 
ditissimo  di- 
scorso.rivendi- 
cando i  miglio- 
ramenti che 
stanno  ese- 
guendosi in 
tComa  all'ini- 
ziativa del  par- 
tito moderato. 

Fra  i  candidati 
anche  Garibaldi. 

—  Stasera  alle  11.30  il  Re  parte  da  To- 
rino per  Roma,  via  Genova-Pisa. 

3.  y.  L'argomento  più  interessante  del 
giorno  è  l'articolo  testé  pubblicato  dalla 
Gassetta  d'Italia  con  liocumenti  riguar- 
danti la  parte  che  il  Nicotera  ha  avuto 
nel  processo  seguito  all'infelice  spedi- 
zione ilei  Pìsacane.  Il  ministro  dell'In- 
terno ha  già  presentato  querela  contro 
il  giornale  e  gli  autori. 

—  Si  diffondono  notizie  allarmanti  sulla 
salute  del  cardinale  Antonelli. 

—  Ad  Arenzaiiii,  presso  Veltri,  scoppia  un 
polverificio,  con  grande  sgomento  della 
popolazione.  Tre  operai  vengono  estratti 
cadaveri  dalle  macerie. 


L'eilitoro  Giu.siìi-I'K  I'o.mu.v 

morto  a  Torino  il  3  novembre  1S7G, 

(Dall'  Illustrazione  Italiana). 


proclamali  vi 


—  Muore  a  Torino,  a  82  anni,  il  nestore 
degli  editori  italiani,  Giu.'^eppe  Pomba. 
A  lui  si  deve  la  pubblicazione  di  opere 
scelle  a  prezzi  minimi,  di  una  Collezione 
dei  classici  latini,  di  una  Biblioteca  eco- 
nomica, dei  classici  italiani,  lieWEnei- 
clopedia  italiana,  della  Storia  Univer- 
sale del  Cantù,  àeXV  I  nciclopedia  popo- 
lare. RiusL-i  ad  elevare  ad  alto  grado 
l'industria  tipografici  e  contribuì  alla 
diffusione  della  cultura. 

•4,  s.  Circolare  del  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia, 
Mancini,  ai 
(Consigli  del- 
l'ordine degli 
Avvocati  del 
Regno  i  n  V  i- 
lante  «  a  con- 
fortarlo delle 
dotte  loro  os- 
servazioni e 
della  illumi- 
nata loro  coo- 
jierazione...  e  a 
p  r  oc  u  r  ar-gli 
nuovi  e  pre- 
zicjsi  elementi 
mercè  i  quali 
il  piogi-tta  del 
Codice  Penale 
pnssa  essere 
migliorato  ». 

—  Proveniente 
da  Torino  alle 
4^4  pom.  il  Re 
giunge  a 
Roma.  E' rice- 
vuto alla  sta- 
zione dai  Mi- 
nistri. 

—  Parte  da  To- 
rino il  capita- 
no Buytou  che 
si  propone  di 
percorrere  il 
Po  da  Tonno 
all'Adria  t  i  co 
col  suo  appa- 
recchio di  salvai taggio.  Il  tragitto  è 
pessimo,  causa  la  nebliia  fittissima  cosi 
che  per  due  volte  il  Boylon  si  crede  in 
pericolo  (li  vita;  ma  poi  giunge  a  Venezia 
festeggiatissimo  (y.  p.  565). 

—  A  Genova  solenne  apertura  della  XXV 
Esposizione  della  Società  promotrice  di 
Belle  Arti.  Pronuncia  il  discorso  inau- 
gurale il  prof.  Isola. 

—  A  Milano,  fra  i  c_unilidati  del  Circolo 
(ÌqW Associazione  Cosfitusionale  vi, sono 
Carlo  Tenca  ed  Emilio  Visconti-Venosta 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottiene 
un  bel  successo  il  dramma  di  Augier 
T.a  signora  Caoerlet,  nuovo  per  Milano. 

—  Muore  a  Napoli  l'ardente  patriota  e 
insigne  letterato  Luigi  Settembrini  inato 
Napoli  17  aprile  1«13).  Nel  1837,  mentre 


—  525  — 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


insegnava  nel  Liceo  di  Catanzaro,  fu  ac- 
cusato di  a|jparteneie  alla  Giovine  Italia 
e  incarceralo.  Usci  dalle  carceri  dopo  tre 
anni  e  ine/.zo  e  visse  rnisprauiente  di  le- 
zioni private.  La  sua  Protesta  del  popolo 
delle  Due  Sicilie,  uscita  alla  vigilia 
del  '48,  fa  giudicata  un  capolavoro  let- 
terario, oltreché  politico.  Fu  dal  Poerio 
nominato  Setrretario  al  ministero  di  Pub- 
blica Istruzione.  Arrestato  dopo  il  15 
maggio,  condannato  a  morte  e,  per  grazia, 
all'eigastcìlo,  passò  in  galera,  a  Santo 
Stefano,  ben  nove  anni,  compagno  di 
Pironti  e  di  Poerio.  In  quegli  anni  fece 
la  stupenda  traduzione  di  Luciano,  stam- 
pata a  Firenze  dal  Lemonnier.  Do|io  il 
1800  fu  professore  di  letteratura  all'U- 
niversità di  Napoli.  Nel  1864  fondò  col 
De  Sanctis  il  giornale  L'Italia  che  ebhe 
breve  ma  onorata  vita.  Le  sue  opere  |)iù 
notevoli  sono  la  Istoria  della  lefferatiira 
italiana  e  le  Lesioni  di  lettcratuni  ita- 
liana. Senatore  dal  (>  novembre  1873. 

—  A  Parigi  la  notizia  dell'armistizio  testé 
limiate  con  la  Turchia  fa  oscillare  straor- 
dinariamente la  Borsa:  la  Rendita  ita- 
liana subisce  un  enorme  sbalzo,  salendo 
in  pochi  giorni  da  67  a  72,50. 

5.  D.  Il  Re  firma  stamattina  il  decreto 
che  approva  il  riordinamento  degli  Isti- 
tuti Tecnici  e  i  nuovi  programmi  d'in- 
segnamento. 

—  Il  Re  firma  oggi  il  decreto  col  quale  si 
ridanno  ai  lieggimenti  di  cavalleria  i 
colori  e  i  nomi  che  avevano  prima  del- 
l'anno 1871. 

—  Giornata  di  grande  emozione  per  le  ele- 
zioni. A  Milano:  I  collegio,  Fano  (008), 
Rognoni  (547)  hallottaggio;  II  collegio, 
Tenca  (676),  Mazzoleni  (4S9)  ballottaggio; 
III  collegio.  Correnti  (467),  Visconti-Ve- 
nosta (315)  ballottaggio;  IV  collegio,  Ta- 
verna'(342),  Antongini  (341)  ballottaggio; 
V  collegio,  Mosca  (5.52)  Marcerà  (4fi.t) 
ballottaggio.  A  Venezia:  II  collegio.  San- 
dri  (386),  Vare  (351)  ballottaggio.  A  Como: 
I  collegio.  Giudici  (eletto).  A  Gallnrate: 
Ke>itelli  (eletto».  A  Legnqgo:  Minjhetti 
(eletto).  A  Porto'fruaro:  Kambri  (niello). 
A  Desio:  Arese  (eletto).  A  Torino:  li  col- 
legio, Lan/.a  (282),  Villa  (288)  ballotla'rgio. 
A  Oderzo:  Luz/.atti  (eletto)  A  Mace- 
rata: Correnti  (eletto).  A  Orvieto:  Cele- 
stino Hiunc'hi  (220Ì,  Ferraccia  (157)  bal- 
lottaggio. .'X  Coni-qliano-  Rii'asoli  (elettoi. 
A  Roma:  l  e  diegio.  (iarihaldi  lòOii,  Kat- 
tazzi  (500)  ballolt  liTgio.  A  Furia:  Cairoli 
(641).  A  Rovigo:  Corte  (i>8i-)-  A  Salerno: 
Nicotera  (1184).  A  Stradella:  Dei)retis 
(612).  A  Cassato:  Si-Ila  (eletto).  A  Lucca: 
Mordini  (613),  Maffei  (468)  ballotta-gio. 
A  Pisa:  Uepretis  (fi7:»i,  Barsmli  (24.i)  bal- 
lottaggio. A  Casticilione  delle  Stiviere: 
Guerzoni  (322),  Balegno  (308i  ballot- 
taggio. A  Mantova:  Cadenazzi  (425), 
Guerrieri-Gonzaga  (527)  ballottaggio.  A 
Spezia:  Castagnola,  939  (eietto).  A  Iseo: 


Zanarfielli,  601  (eletto).  A  Lugo:  Bonvi- 
Cini  (358),  Carducci  (244)  ballottaggio.  A 
Ravenna:  Farin-i,  467  (eletto).  A  Lacv- 
donia:  Uè  Sanctis  (eletto).  A  Ariano: 
Mancini,  428  (eletto).  A  Vigevano:  Cor- 
renti, 674  (eletto).  Ad  Alba:  Ceppino, 
950  (eletto). 

—  Le  elezioni  generali  costituiscono  uno 
straordinario  trionfo  della  Sinistra. 

—  A  Milano,  dal  fontanile  di  S.  Gregorio, 
vengono  estratti  due  cadaverini  di  neo- 
nati di  pochi  giorni. 

6,  l.  Muore  in  Vaticano  l'insigne  statista 
cardinale  Giacomo  Antonelli  (n.  il  2  a- 
prile  1806  a  Sonnino  prèsso  Terracina). 
Fin  dal  1830  fu  nominato  Referendario  di 
Segnatura  e  poi  Delegato  Apostolico  in 
diverse  province.  L'il  giugno  1847  fu  da 
Pio  IX  creato  cardinale.  Da  allora  eser- 
citò grande  ascendente  sul  Papa.  Del 
primo  ministero  di  Pio  IX  fece  parte 
come  ministro  delle  Finanze.  Influenza 
grande  esercitò  come  membro  della  Con- 
sulta di  Stato  che  il  14  marzo  1848  diede 
il  famoso  Statuto.  Costretto  a  dimettersi 
da  ministro  per  i  saoi  compromessi  li- 
berali, continuò  ad  essere  consigliere 
intimo  del  Papa  e  ispiratore  della  sua 
politica.  Nel  '49  consigliò  la  fuga  del 
Papa  a  Gaeta,  dove  fu  nominato  Segre- 
tario di  Stato.  Come  tale  il  18  febbraio 
1849  indirizzò  ai  rappresentanti  di  Fran- 
cia, Austria,  Spagna  e  Due  Sicilie  la 
circolare  che  reclamava  dall'intera  cri- 
stianità il  ristabilimento  di  Pio  IX  sulla 
cattedra  di  S.  Pietro.  Il  9  aprile,  mentre  le 
truppe  francesi  sbarcavano  a  Civitavec- 
chia, fu  nominato  presidente  della  Com- 
missione speciale  incaricata  delle  ri- 
forme della  Chiesa.  Dopo  la  capitolazione 
di  Roma  e  il  ritorno  a  Roma  del  Pontefice 
(12  aprile  1850)  fu  nominato  Ministro  Se- 
gretario di  Stato  per  gli  Affari  Esteri; 
posto  che  poi  sempre  occupò,  spiegando 
un  grande  zelo  contro-rivoluzionaiio. 

—  A  Napoli,  alle  11  ani.,  commovenf.ssinii 
funerali  di  Luigi  Settembrini.  Vi  assi- 
stono il  Prefetto,  il  .Sindaco,  le,Autorità,  i 
Consiglieri  comunali  e  provinciali,  molti 
senatori  ed  uomini  politici,  rappresen- 
tanze di  Società  e  una  folla  immensa. 
Vengono  pronunciati  diversi  discorsi,  fra 
i  quali  particolarmente  notevoli  quelli 
del  Torraca,  del  De  Sanctis,  di  Agresti. 

—  A  Milano,  stamattina,  un  giovani^  mu- 
ratore precipita  dall'alto  dell'Arco  della 
Galleria,  su  cui  stava  lavorando,  rima- 
nendo istantaneamente  cadavere. 

7.  ma.  I  giornali  pubblicano  oggi  una 
lettera  di  Silvio  Spaventa  al  fratello  di 
Luiii  Settembrini  in  cui  è  detto  fra 
l'altro:  «  Luigi  fa  per  me  più  che  amico, 
fratello.  Ci  conoscemmo  nel '47;  congiu- 
rammo insieme  per  avere  una  patria  li- 
Dera  e  grande;  vivemmo  insieme  nella 
stessa  cella  sette  dei  dieci  anni  della 
nostra  prigionia;  pensammo  e  sentimmo 


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NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


insieme,  quasi  una  sola  mente,  un  cuor 
soli),  i  nostri  casi,  le  fortune  della  patria, 
e  tutto  ciò  che  inalza,  fortifica  e  nobi- 
lita la  natura  umana.  Lui  scomparso, 
io  divento  mezzo  me  stesso  ». 

-  La  stampa  italiana  richiama  l'atten- 
zione del  pubblico  sulla  organizzazione 
dell'Internazionale  che  ass'.ime  aspetti 
sempre  piii  pericolosi. 

-  A  Venezia  stasera  clamorosa  dimostra- 
zione di  circa 

ottomila  ope- 
rai in  favore 
dell'attuai  e 
Ministero,  per 
la  vittoria  ri- 
portata nelle 
presenti  e  1  e- 
zioni,  al  grido 
di  V^iva  la 
Sinistra  ! 

-  A  San  Remo 
si  aggravano 
le  condizioni 
di  salute  della 
duchessa 
d'Aosta. 

-  La  Répuhli- 
qite  Fra,nfai- 
se  di  Parigi, 
alludendo  al- 
l'esito delle 
elezioni,  scri- 
ve: «  Tanti  le- 
gami d'  o  g  n  i 
genere  ci  uni- 
scono al  popo- 
lo italiano,  che 
non  possiamo 
vedere  senza 
profonda  sod- 
disfazione il 
suo  governo 
liberale  attin- 
gere una  forza 
invincibile  nel 
verdetto  d  e  1 
paese  ». 

-  Il  Tiiut-s  di 
Londra  pub- 
blica un  ;irti- 
c  0  1  0     s  u  I  1  a 

morte  del  cardinale  Antonelli,  che  con- 
sidera uno  dei  principali  personaggi  del 
dramma  dell  infallibilità  ed  osserva: 
«  Chi  fu  in  reaUà  l'autore  e  il  prepara- 
tore del  Concilio  Ecumenico  e  delle 
manifestazioni  anche  piii  sorprendenti 
cbe  lo  precedettero?  E'  impossib.le  sa- 
perlo perchè  quei  fatti  furono  ripudiati 
da  tutti.  Gli  amici  di  Antonelli  dichiara- 
rono che  egli  non  vi  ebbe  veruna  parte, 
eccetto  nell'eseguire  ciò  cbe  gli  era  co- 
mandato. Si  diceva  che  egli  rigettava 
tutto  sui  Gesuiti.  Quanto  ai  Gesuiti,  essi 
dichiaravano  che  erano  troppo  occupati 
nei  loro  doveri  religiosi  e  nei  loro  sacri 


La  principessa  Maria  Vittoria  Carlotta 

Enrichetta  tìiovAN.NA,  pia  Regina  di  Spagna, 

conserto  del  principe  Amedeo  di  Savoia,  morta 

a  San  Remo  l'S  novembre  1876. 

(Da  incis.  nella  Ci  rieri,  Raccolta  delle  Stampe,  Milano) 


studi  per  avere  il  tempo  di  occui  arsi  di 
progetti  la  cui  iniziativa  spettava  alla 
Corte  Rorpana."  Non  abbiamo  p  ove  per 
accusare  la  memoria  del  c:ud.  Antonelli 
di  altre  colpe  eccetto  i  continui  errori 
cojnpiuti  nel  disimpegnare  i  suoi  doveri 
ufficiali.  Egli  doveva  difendere,  .se  era 
possibile,  il  carattere  e  la  posizione  del 
Papato  come  una  delle  grandi  potenze 
temporali;  e  non  potendo  più  farlo  do- 
veva rendere 
-  —  meno  sensibili 

e  dolorose  le 
conseguenze 
della  caduta 
di  quella  po- 
tenza. Egli  ha 
cercato  di  far- 
lo, e  non  è  pic- 
cola lode  dire 
che  lo  fece 
abbastanza 
bene  ». 
S,  me.  A  Roma, 
alle  5  antini., 
senza  nessuna 
pompa,  la  s:il- 
ina  del  cardi- 
nale Antonelli 
viene  traspur- 
tata  al  Campo- 
santo. Seguo- 
no il  feretro 
soltanto  e  i  n- 
que  carrozze 
del  Vaticano 
con  qualche 
prelato. 
-Su  tutti  i 
giornali  I  u  n- 
gbe  necrologie 
del  cardinale 
Antonelli  che 
viene  assai  di- 
scusso come 
uomo  politico 
e  come  stre- 
nuo difensore 
del  potere 
tempora  le 
contro  le  nuo- 
ve aspirazioni 
nazionali  e  il  nuovo  indirizzo  dei  tempi. 
Si  dice  che  ha  preso  l'alto  ulTicio  di  Se- 
gretario di  Stato  mentre  il  Papa  dicevasi 
esule  a  Gaeta  e  l'Iia  lasciato  mentre 
dicesi  prigioniero  al  Vaticano;  l'ha 
preso  mentre  il  Pupa  era  in  relazioni, 
se  non  buone,  tollerabili,  con  tutte  le  Po- 
tenze e  l'ha  lasciato  in  guerra  con  quasi 
tutte.  De'  meravigliosi  avvenimenti  che 
si  svolsero  dal  1848  in  poi  egli  fu  più 
spettatore  attento  che  cooperatore  for- 
tunato. D'animo  mite,  non  impedi  l'ese- 
cuzione di  tremende  sentenze:  abile, non 
ebbe  l'altezza  di  mente  che  concepisce 
e  manda  ad  effetto  gli  abili  disegni.  Di 


—  528  — 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


lui,  si  dice  ancora,  non  rimarrà  traccia 
alcuna  di  pensieri  né  di  opere,  ma  si  dirà 
elle,  riliutando  ostinatamente  ogni  tran- 
sazione legittima  colle  necessità  odierne 
e  rifiutando  di  far  ragione  de'  tempi,  ha 
affrettata  la  cessazione  del  potere  tem- 
porale e  il  ritorno  ili  Ruma  all'Italia. 

—  Mujre  a  S.  Remo  la  principessa  iVIara 
Vittoria  Carlotta  Enrichetta  Giovanna, 
già  regina  ili  Spagna  (n.  il  9  agosto  1847) 
moglie     (li 

Amedeo  di  Sa- 
vuia. 

9,  g.  Stamatti- 
na è  di  passag- 
gio da  Milano 
il  principe  En- 
ri(0  di  Reiiss, 
aiutante  di 
campo  del- 
l'Imperatore 
di     Germania. 

—  In  tutti  i  gior- 
nali  l'argo- 
mento degli 
articoli  di  fon- 
do riguarda  la 
disfatta  d  e  I 
partito  iiiode- 
ratoe  il  trionfo 
della  Sinistra. 

—  Si  conosce 
oggi  il  nome 
degli  avvocati 
dell' on,  Nico- 
tera  nel  pro- 
cesso e  intro  la 
Gazzetta  d'I- 
talia. Essi  so- 
no :  C  r  i  s  p  i, 
Pessina,  Puc- 
cioni ,  Rossi  , 
Vastarini-Cre- 
si  e  Villa. 

—  Muore  a  Ro- 
ma, a  32  anni. 
Fé  r  d  i  n  a  n  d  o 
Coletti,  valen- 
te  concertista 

di   pianoforte   e   compositore,  di  Napoli. 

—  Muore  a  Lipsia,  a  72  anni,  il  celebre 
filologo  Federico  Ritschl,  assai  noto  an- 
che in  Italia  per  i  suoi  studi  intorno  a 
Plauto  e  per  la  sua  raccolta  di  monu- 
menti epigrafici  {Priscae  latinitatis  mo- 
numenta). 

10,  y.  .Stamattina  giunge  a  Torino  la  salma 
della  duchessa  d'Aosta,  accompagnata 
dal  principe  Amedeo  e  dai  due  figli.  E' 
trasportata  a  Superga. 

—  Stamattina  alla  1^2  tra  Castelnuovo  e 
So^nmacampagna  avviene  un  terribile 
scontro  di  due  treni  merci,  uno  prove- 
niente da  Milano,  l'aliro  da  Verona. 
Macchine,  vagoni  e  merci  vanno  in  fran- 
tumi, ingombrando  la  linea  e  causando 
un  ritardo  in  tutti  i  treni.  Due  ferrovieri 

110-9'''delVvol.-3S  -5 


vengono  orribilmente  sfracellati,  uno  fe- 
rito mortalmente,  mentre  tutti  gli  altri 
riportano  contusioni  più   o    meno  gravi. 

—  I  giornali  itali  ni  di  oggi  riportano  di- 
versi articoli  sulla  morie  del  cardinale 
Antonelli  apparsi  nella  stampa  estera,  fra 
i  quali  particolarm  -nte  notevole  quello 
della  Neue  Freie  Presse. 

—  Muore  a  Nizza  Marittima  il  celebre 
baritono  Antonio  Tamburini  che  per  più 

di  un  quarto 
di  secolo  fu  la 
delizia  di  tutti 
i  principali 
teatri  d'Euro- 
pa (nato  il  28 
marzo  1800  a 
Faenza).  Ghia- 
ri  le  sue  me- 
ravigliose fa- 
coltà musicali 
n&W  Italiatia 
in  Algeri  e 
nella  Ceneren- 
tola. Destò 
ovunque  entu- 
siasmi ed  ebbe 
l'ammirazione 
di  Re  e  di  Im- 
peratori. 

1 1,  8.  Vivo  cor- 
doglio in  tuita 
Italia  per  la 
m  0  r't  e  della 
duches  sa 
d'Aosta.  Muni- 
cipi, Deputaz. 
prò  vinc  ia  li, 
Prefetti  e  So- 
cietà inviano 
telegrammi  di 
condoglian  za 
al  principe 
Amedeo. 

—  A  partire  da 
oggi  lutto  di 
Corte  di  giorni 
novanta  per  la 
morte  della 
^Maria    Vittoria,    duchessa 


/; 


Il  baritono  A.ntonio  Tamburini 

morto  a  Nizza  Marittima  il  10  novembre  1876. 

{Da  incis.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Mikiiio). 


principessa, 
d'Aosta. 

—  In  considerazione  delle  misere  condi- 
zioni in  cui  versa  la  vedova  di  Luigi 
Settembrini,  onore  delle  lettere  e  del 
patriottismo  italiano,  morto  poverissimo, 
il  ministro  dell'Interno  olTre  alla  vedova 
stessa  lire  mille  per  spese  di  lutto  e  un 
assegno  annuo  di  lire  1500. 

—  E'  attesa  in  Napoli  la  principessa  Mi- 
lena Petrowna,  moglie  del  principe  Ni- 
cola del  Montenegro  che  per  motivi  di 
salute  passerà  l'inverno  in  Italia. 

—  I  giornali  dell'opposizione  pubblicano 
oa'gi  un  articolo  del  Nord,  organo  offi- 
cioso del  Gabinetto  russo,  sull'esito  delle 
nostre  elezioni,  il  quale  dice  fra  l'altro: 
«  Il  partito  ministeriale  ha  riportato  una 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


splendida  vittoria;  quattro  quinti  della 
nuova  Camera  sono  partigiani  del  Mini- 
stero Depretis.  Il  signor  Visconti-Venosta 
non  è  riuscito:  è  uno  scacco  deplorevole 
e  che  sarà  deplorato  dallo  stesso  Mini- 
stero, la  cui  savia  politica  estera  era 
stata  soltanto  la  continuazione  di  quella 
che  Viscoiiti-Venosla  aveva  fatt;i  preva- 
lere per  vari  anni  e  grazie  ;illa  quale 
quest'uomo  di  Stato  distinto  aveva  a:5si- 
curato  all'Italia  un  posto  tanto  rispet- 
tato nel  concerto  europeo  ». 

—  A  jMadrid,  nella  Chiesa  di  San  Giu- 
seppe, viene  celebrato  un  solenne  ser- 
vizio funebre  in  onore  della  duchessa 
d'Aosta,  Maria  Vittoria,  ex-regina  di 
Spagna.  Vi  assistono  tutti  gli  ex-ministri 
del  Re  Amedeo. 

—  A  Versailles,  nella  seduta  della  Cambra, 
viva  discussione  circa  la  proposta  Madier 
Montjau  di  sopprimere  l'ambasciata  fran- 
cese presso  il  Vaticano.  Sostiene  la  ne- 
cessità di  mantenerla  il  duca  Décazes. 
Gambetta  si  addentra  nella  questione 
relativa  al  Concordato  e  afferma  che  il 
mantenimento  dell'ambasciata  presso  il 
Vaticano  non  deve  interpretarsi  in  senso 
ostile  all'unificazione  d'Italia. 

12.  D.  Da  una  statistica  pubblicata 
oggi  dall'  Opinione  di  Roma  sui  di- 
sastri marittimi  del  mese  di  ottobre 
risulta  che  sono  naufragati  i  seguenti 
bastimenti  a  vela:  40  inglesi,  Ifi  fran- 
cesi, 11  americani,  9  tedeschi,  8  norve- 
gesi, 6  olandesi,  6  svedesi,  3  spagnoli, 
2  austriaci,  2  danesi,  2  italiani,  1  bra- 
siliano, 1  greco,  1  russo  e  10  di  nazio- 
nalità sconosciuta.  In  tutto  116.  V;ipori 
naufragati  :  5  inglesi,  2  americani,  2 
spagnoli,  1  italiano  e  1  di  bandiera  sco- 
nosciuta. In  tutto  11. 

—  Ri-ult;ito  delle  elezioni  di  ballottaggio. 
A  Milano:  I  collegio,  Fano:  II  collegio, 
Tenca  ;  III  collegio.  Correnti  :  IV  collegio, 
Antongini;  V  collegio,  Marcora.  A  To- 
rino: II  collegio,  Lanza.  A  Velle.iri: 
Menotti  Garibaldi.  A  Pisa:  Depretis.  A 
Budrio:  Filopanti.  A  Roma:  I  collegio, 
Garibaldi.  A  Castiglione:  Guerzoni.  A 
Lugo:  C.arducci.  A  Corteolona:  Caval- 
lotti. A  Bari:  Crispi,  ecc. 

Accentuata  prevalenza  del  partito  mi- 
nisteriale. Il  successo  è  dovuto  non  solo 
alla  convinzione  che  la  Sinistra  avrebbe 
attenuato  la  durezza  delle  imposte,  ma 
anche  rimediato  ai  gravi  arbitrii  com- 
piuti dal  Nicotera. 

—  Stasera  alle  8  giunge  a  Torino  il  principe 
Umberto  per  la  visita  di  condogliuna 
al  duca   d'Aosta. 

—  Pt  R.  D.  sono  dichiarate  nazionali  la 
Biblioteca  Braidense  di  Milano  e  la 
Biblioteca  Marciana  di  Venezia. 

—  Ter  R.  D.  i  corsi  di  lettere  e  filo«olia  esi- 
stenti nella  R.  Università  di  Pavia  sono 
ordinati  in  modo  da  impartire  l'istruzione 
necessaria  agli  aspiranti  alla  nomina  di 


professore  nelle  tre  prime  classi  del  Gin- 
nasio e  nelle  Scuole  Tecniche. 
IS.  l.  h'Ossercat-ore  Romano  afferma  che 
a  Segretario  di  Pio  IX  è  stato  scelto  il 
cardinale  Giovanni  Simeoni,  attuale  pro- 
nunzio apostolico  a  Madrid. 

—  La  Nazione  di  Firenze  pubblica  ol'u'ì 
la  nota  dei  testimoni  indotti  dall'on.  Xi- 
cotera  nel  processo  contro  la  Gassetia 
d'Italia.  Sono  i6,  fra  i  quali  particolar- 
mente notevoli  il  gen.  Enrico  Cosenz  e 
Nicola  Fabrìzi. 

—  A  Mantova,  alle  6.30  pom.,  dimostra- 
zioni al  srido:  Viva  la  democrasiaì 
Viva  il  deputato  progressista!  Anche 
in  altre  città  d'Italia  dimostrazioni  per 
celebrare  la  vittoria  della  Sinistra. 

—  Il  marchpse  Antinori,  da  Licia,  invia 
notizie  al  marchese  Doria  sulla  spedi- 
zione Africana  e  dice,  fra  l'altro:  «  Il 
nostro  viaggio  da  Zeila  a  Jarrer,  attra- 
verso il  paese  dei  Somali  Isa  e  degli 
Adel,  è  stato  un  seguito  di  inaspettati 
e  malaugurati  avvenimenti,  dai  quali  è 
un  vero  prodigio  se  ne  abbiamo  potuto 
trar  fuori  illesa  la  vita,  ma  la  pelle  non 
già  perchè  essa,  nell'umidità  presa  nel 
passaggio  dell'Avasc  e  nei  terreni  palu- 
dosi che  in  questa  stagione  lo  attorniano, 
fu  talmente  tormentata  e  guasta,  che  il 
Chiarini  combatte  ancora  a  sanare  le 
piaghe  dei  piedi  e  delle  gambe.  Ima- 
gina  che  per  campare  dal  quasi  certo 
pericolo  di  essere  assassinati  dai  Da- 
nakil  che  conducevano  la  nostra  caro- 
vana, dovemmo  sottrarci  ad  essi  con 
una  specie  di  fuga,  passare  l'Avasc  quasi 
a  nuotò,  sopra  pochi  fasci  di  frasche  che 
ci  servirono  da  zattera  e  colla  sola  ca- 
micia che  ci  copriva  proseguire  a  pie' 
nudi,  per  una  notte  intera,  attraverso 
terreni  ingombri  dall'acqua  e  dalle  gra- 
migne e  sotto  il  cui  fondo  melmoso  ti 
abbattevi,  ad  ogni  pie  sospinto,  in  buche 
profonde  trenta  e  quaranta  centimetri, 
fatte  dagli  elefanti  che  vi  avevano  cam- 
minato sopra  al  finire  delle  piogge  del- 
l'anno scorso  ». 

—  A  Vienna  la  Corte  Imperiale  prende  un 
lutto  di  dieci  giorni  per  la  morte  della 
duchessa  d'Aosta. 

14.  ma.  L'esito  delle  elezioni  del  5  e  dei 
ballottaggi  del  12  dà  sempre  ai  giornali 
materia  di  ampia  discussione. 

Sopra  502  collegi  si  hanno  416  eletti 
ministeri  ili  e  86  d'opposizione. 

Dei  508  deputati  eletti  332  apparten- 
gono alla  precedente  legislatura,  4'!  ap- 
partengono ad  altre  legisb  ture  e  123  sono 
nuovi  affatto  alla  vita  parlamentare. 

—  A  Milano,  in  Pia/za  Cavour,  nel  pome- 
riggio di  oggi  un  facchino  viene  a  con- 
lesa con  un  tabaccaio  per  5  centesimi 
che  diceva  spettargli.  Accecato  dall'ira, 
afferra  un  allilatissimo  coltello  che  stava 
sul  banco  e  vibra  all'esercente  una  tre- 
menda coltellata,  causa  di  morte. 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


-  Muore  a  Genazzano  fRom;!)  lo  scultore 
Vincenzo  Luccurdi  (nato  a  Gemona,  in 
Friuli,  il  22  febbraio  1811).  Lascia  opere 
pregevoli  fra  le  quali  il  Caino,  premiato 
nelle  Esposizioni  di  Firenze  e  di  Vienna; 
il  gruppo  del  Diluvio  Universale,  pre- 
miato con  medaglia  d'oro  all'Esposizione 
di  Parigi  del  1867,  il  Raffaello  e  la  Fov- 
narina,  Agar  ed  Ismaele,  la  Cleopatra 
e  {'Aida. 

-  A  Madrid  i  repubblicani  decidono  di 
fare  una  manifestazione  anti-dina«tica 
in  occasione  del  servizio  funebre  por  la 
duchessa  d'Aosta  che  si  celebrerà  do- 
mani   nella    Chiesa    di  S.  Isidoro.   Altri 


—  In  attesa  del  processo  di  Sapri  che  avrà 
luogo  al  Tribunale  Correzionale  di  Fi- 
renze il  17  corr.,  diversi  sriornali  pubbli- 
cano i  documenti  relativi  all'artico  o 
della  Gasnetta  d'Italia. 

—  A  Milano,  nella  R.  Scuola  superiore  di 
medicina  e  di  veterinaria,  viene  solen- 
nemente inauj;urato  il  monumento  al 
prof.  Luigi  Brambilla. 

—  Giunge  a  Palermo  il  principe  Guglielmo 
di  Baden  con  la  consorte  principessa 
Maria  Maximilianovna  Romanoska,  i 
figli  Maria  e  Massimiliano  e  un  seguito 
di  otto  persone.  Prende  alloggio  M'Al- 
bergo   Trinacria. 


Al/     O)  M^'rA  in  KH! 

ODO  cn"r}WA)\nyì\)'iif 
]\n)A:-  ) VA  1/1 A 

ì>ì  )lì^.\lAH'A 
ViìlCOCJ.XXVl 


/       /'  '  bronxa  in  onare  di  Nicolò  Tomnuiseo,  morto  nel  1874. 

(Per  cortese  comunicazione  del  criv.  Steftino  Carlo  Johnson,  Milano). 


servizi  funebri  avranno  luogo   nelle   ca- 
pitali delle  province. 
15,  me.  Per  la  morte  della  duchessa  d'Ao- 
sta il  ministro  della   Guerra   ordina   al- 
1  Esercito  un  lutto  di  45  giorni. 

—  A  Roma,  in  Campido^'lio,  nella  sala 
degli  Grazi  e  dei  Curiazi.  solenne  inau- 
gurazione del  VII  Congresso  Ginnastico 
Italianj.  Pronuncia  il  discorso  inaugu- 
rale il  Sindaco. 

—  Dai  giornali  di  Destra,  e  partico'ar- 
mente  ASiW' Opinione  di  Roma,  è  assai 
aspramente  '(jmmentatu  l'opuscolo  I  d> 
veri  del  Gabinetto  del  25  marzo  teste 
pubblicato  da  Francesco  Crispi.  Il  prò 
tjramraa  delli  Sinistra  ivi  esposto  è  e  m- 
sidàrato  difettoso  perchè  vi  manca  tutla 
la  parte  economica,  intpUettuale  e  mo- 
rale, «lacuna  gravissima  perchè  l'eco- 
nomia pubblica,  l'istruzione  nei  suoi 
vari  gradi  e  il  niagisterj  educativo  co- 
stituiscono il  fondamento  dell'avvenire 
nazionale  ■>  (e.  11  ot'obre). 


—  A  Triesle,al  Teatro  Comunale,  IMm/eio 
del  maestro  Thomas  ottiene  un  ottimo 
successo. 

—  A  Madrid,  nella  Chiesa  di  S.  Isidoro, 
vengono  celebrati  con  grande  solennità 
i  funerali  della  duchessa  d'Aosta.  Vi  as- 
sistono Serr;ino.  Castelar,  il  ministro 
d  Ilali:i,  molti  personaggi  politici  radi- 
cali, alcuni  costituzionali  ed  una  gran 
folla  Oggi  tutte  le  messe  a  .Madrid  ven- 
gono celebrate  per  il  riposo  dell'anima 
della  Duchessa. 

—  A  Londra,  da  oggi,  lutto  di  Corte  di 
giorni  dieci  per  la  morte  della  duchessa 
d'Aosta  -Maria  Vittoria. 

16,  g.  A  Roma,  al  ministero  degli  Affari 
E-ileri,  viene  firmato  dal  ministro  Mele- 
legari  e  dall'agente  diplomatico  di  Ru- 
menta a  Roma,  Basilio  Gheorghian,  un 
atto  che  regola  in  modo  provvisorio  le 
relazioni  commerciali  dei  due  Stati,  in 
attesa  della  conclusione  di  un  trattato 
definitivo. 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


—  La  Gasseita  Piemontese  dà  oggi  no- 
tizia sul  testamento  della  duchessa 
d'Aosta,  in  cui  vi  è  un  legato  di  oltre 
50  mila  Hre  per  i  poveri  di  Torino  e  un 
legato  per  la  principessa  Clotilde  che 
era  in  stretta  relazione  d'amicizia  con 
la  Principessa  estinta. 

17.  i".  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  vengonii 
celebrate  solenni  esequie  in  suffragio 
della  duchessa  d'Aosta.  Vi  partecipa 
molta  folla.  Il  12"  e  23"  regg.  di  Fanteria 
fanno  ala  nella  navata  maggiore.  L'Im- 
peratrice Eugenia  e  il  principe  Luigi 
Napoleone  col  loro  seguito  prendono 
posto  a  destra  dell' alt:ire.  Intervengono 
il  Prefetto,  il  .Sindaco  e  le  altre  autorità 
civili  e  militari. 

—  A  Firenze,  al  Tribunale  Correzionale, 
dovrebbe  incominciare  oggi  il  processo 
contro  il  gerente  della  Gassetta  d'Italia 
per  la  pubblicazione  dei  documenti  re- 
lativi all'on.  Nicotera.  E' imponente  il 
collegio  degli  avvocati  sia  della  parte 
civile,  sia  della  difesa.  Per  la  parte  ci- 
vile sono  presenti  gli  avvocati  Luciani, 
Rossi,  Puccjoni,  Vastarini-Cresi,  Pes- 
sina,  Berio,  Villa,  Crispi  e  cinque  avvo- 
cati salernitani.  Per  la  difesa  gli  avvocati 
Andreuzzi,  Martini,  Lopez,  Bottari,  Pam- 
paloni,  Marcotti,  De  Notter,  Minucci.  Su 
domanda  dell'avv.  Andreozzi,  per  la  con- 
siderazione che  alcuni  documenti  sono 
arrivati  soltanto  stamattina,  il  dibattito 
viene  rinviato  al  primo  dicembre. 

—  A  Firenze  viene  offerto  agli  onorevoli 
Ricasoli  e  Peruzzi  dai  loro  elettori  uno 
splendido  e  numeroso  banchetto.  Il  conte 
Altieri  illustra  la  formula  cavouriana 
sulla  libertà  applicata  a  tutte  le  parti 
della  società  civile  e  religiosa.  Parla 
lungamente  l'on.  Peruzzi,  difendendosi 
dall'accusa  di  anteporre  gli  interessi  di 
Firenze  a  quelli  della  Nazione.  Dice  di 
accettare  con  rationabile  ohsequium  il 
programma  di  Stradella  e  combatte  la 
Scuola  Sperimentale.  Dice  che  il  pareg- 
gio è  sicuro  ma,  poiché  fu  ottenuto  a 
carico  dei  Comuni  e  delle  Province,  si 
deve  provvedere  al  loro  miglioramento. 
Il  discorso  è  più  volte  applaudito.  Nei 
circoli  politici  è  considevato  come  un 
avvenimento  imbarazzante  per  il  Mi- 
nistero. 

—  All'imboccatura  del  Porto-canale  ili  Ma- 
griavacca,  luogo  giudicato  assai  perico- 
loso alle  navi  e  alla  vita  degli  equipaggi, 
viene  solennemente  inaugurata  la  Sta- 
zione di  soccorso  fondala  dalla  Società 
italiana  di  soccorso  ai  naufraghi. 

18.  s.  A  Firenze  il  conte  Achille  Kasponi 
dà  uno  splendido  ricevimento  in  onore  del 
principe  Luigi  Napolone  che  interviene 
accompagnato  dal  conte  Clary.  Si  nota 
il  fiore  dell'aristocrazia  liorentina  e  fo 
Testiera,  nonché  vari  personaggi  politici. 

—  A  Trieste,  al  Teatro  Comunale,  V Aìulel  > 
di  Thomas   ottiene   un  successo  ancora 


più  brillante  delie  due  rappresentazioni 
precedenti. 
I!>,  D.  Al  Quirinale'il  Re  riceve  in  udienza 
solenne  il  barone  di  U.xkull,  il  quale  gli 
presenta  le  sue  credenziali  di  ambascia- 
tore straordinario  e  plenipotenziario  del- 
l'Imperatore  di  Russia.  Riceve  quindi 
il  nuovo  inviato  straordinario  e  ministro 
plenipotenziario  della  Sublime  Porta  che 
gli  pres  nta  le  sue  credenziali. 

—  Alle  -i  pom.  giungono  a  Roma  il  prin- 
cipe e  la  principessa  di  Piemonte  col 
principe  di  Napoli.  .Sono  ricevuti  alla 
stazione  dal  principe  di  Carignano,  dai 
Ministri,  dalla  Casa  Reale,  dal  Prefetto 
e  dal  Sindaco. 

—  La  Commissione  del  Senato  incaricata 
di  ricevere  il  Re  e  i  Principi  in  occa- 
sione dell'apertura  del  Parlamento  risulta 
composta  dai  senatori  Zoppi,  Manzoni, 
Rorsani,  Marignoli,  Amari,  h'inali.  Poggi, 
Montezemolo,  Caracciolo  Di  Bella,  Fio- 
relli,  Mamiani  e  Trombetta  Quella 
della  Camera  è  composta  da  Trevisani, 
Imperatrice,  Corvetto,  Orilia,  Sambiase, 
Mocenni,  Zànolini,  Longo,  Regnoli,  Pri- 
merano,  Seismit-Doda,  Amadei,  Mauro- 
gonato.  Barrili,  Salaris,  Inghileri,  Massa, 
Guiccioli,  Carbonelli,  Di  Budini.  A  Pre- 
sidende  provvisorio  della  Camera  è  de- 
signato l'on.  Correnti. 

—  La  definizione  che  ha  dato  l'on.  Crispi 
di  quest'anno  chiamandolo  «  l'anno  delle 
speranze»  offre  materia  all' articolo  di 
fondo  di  oggi  A&W Opinione  di  Roma,  la 
quale,  come  organo  della  Destra,  è  aper- 
tamente avversa  all'idea  che  il  cambia- 
mento avvenuto  quest'anno  nell'indirizzo 
della  cosa  pubblica  possa  dare  buoni 
frutti  (y.  15). 

—  Per  R.  D.  è  pareggiata  alle  Scuole  go- 
vernative la  R.  Scuola  d'Ostetricia  an- 
nessa all'Ospedale  Provinciale  degli 
Esposti  e  delle  partorienti  in  Milano. 

20.  l.  Alle  10  V2  ant.  il  Re  inaugura  oggi 
la  XIII  Legislatura.  Il  discorso  della 
Corona,  pronunciato  dal  Re  circondato 
da  Ministri  tutti  di  Sinistra  cosi  in- 
comincia :  «  Contristato  da  domestico 
lutto,  a  cui  veggo  con  riconoscenza  pren- 
dere si  viva  parto  il  mio  popolo,  io  vengo 
oggi  a  cercare  la  migliore  delle  conso- 
lazioni nel  compimento  di  un  dovere. 
(Applausi  vivissimi  dalla  Camera  e 
dalle  tribune).  E  per  verità  non  mi  ac- 
cadde mai  di  inaugurare  questa  solen- 
nità senza  sentirmi  crescere  in  cuore  la 
fède  nei  destini  d'Italia  e  nell'avvenire 
delle  libeje  istituzioni  che  abbiamo  giu- 
rato ».  Espone  quindi  il  progranima  che  è 
giudicato  modesto  ma  imiiortante.  Modi- 
ticare  i  metodi  di  es  izionc  delle  imposte; 
distribuire  equamenie  le  gravezze;  dare 
ai  Comuni  e  alle  Province  1" autonomia 
amministrativa;  rendere  più  eflicace  la 
vigilanza  dello  Stato  sui  conti  delle  pub- 
bliche   amministrazioni    e    delle    Opeie 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


Pie;  provvedere  al  miglioramento  delle 
condizioni  degli  impiegati;  fare  la  legge 
in  et^ecu/.ione  dell'ai  1. 18  della  legge  delle 
Guarentigie;  discutere  i  nuovi  trattati 
di  commercio,  le  leggi  delle  strade  fer- 
rate e  del  loro  esercizio,  le  nuove  con- 
venzioni postali  marittime;  riformare  la 
legge  elettorale;  sistemare  l'istruzione 
primaria  obbligatoria,  ecc.  La  parte  re- 
lativa alli'  relazioni  estere  è  assai  la- 
conica  ma 
sono  applau- 
dile le  parole: 
«Fedele  a  tutti 
gli  impegni  as- 
sunti,  l'Italia 
non  dimi'  n  t  i- 
cherà  mai  che, 
prendendo  po- 
sto frale  gran- 
di Potenze,  ha 
accettato  una 
missione  di 
progresso  e  di 
civiltà  ■>.  Lun- 
ghi applausi 
anclie  quando 
il  Re  dice,  ac- 
ceniumiio  alla 
Destra:  «  Ren- 
do o'm  aggio 
all'opera  inde- 
fessa delle 
precedenti  le- 
gislature che 
censo  1  i  d  ar  0- 
no  l'unità  ita- 
liana», nonché 
la  chiusa:  e  Da 
sei  anni  cele- 
b  r  i  a  m  0  in 
Roma  la  festa 
dilla  unità  na- 
zionale. Dalla 
integrata  uni- 
tà a  V  e  m  ni  o 
frutti  di  gloria 
e  prova  di  sa- 
pienza civile. 
Molto  si  è  fatto  ma  molt  i  rim;ine  a  fare. 
Rimane  l'opera  che  ricerca  maggiore  pa- 
zienza di  lavoro  e  maggiore  concordia 
<li  intenti,  <(uella  di  coìisolidare  tutto 
l'edificio  governativo  e,  dove  occorre, 
correggerlo.  A  questo  non  si  può  riuscire 
che  con  una  gara  sincera  di  operosità 
e  di  costanza.  Io  vi  addito  la  via  e  sono 
certo  che  anche  in  questa  battaglia  per 
il  riscatto  civile  la  mia  voce  troverà 
risposta  di  nobili  sacrifici  e  di  gloriose 
vittorie  ». 

-  Il  Senato,  nejla  breve  seduta  d'oggi,  no- 
mina a  Presiiiente,  Sebastiano  Tee  ;hio. 
Il  Senato  propone  di  assumere  il  lutto 
di  quarantacinque  giorni  pei'  la  morte 
della  duchessa  d'Aosta  {i\  22). 

-  A  Roma,  nella  sala  degli  Grazi   e   Cu- 


Sebastiano  Tecchio 

lìresidente  del  Senato  nel  novembre  1S76. 

{Da  inda,  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


riazi  in  Campidoglio,  alle  2  pom.,  solenne 
distribuzione  dei  premi  ai  concorrenti 
del  VII  Congresso  Ginnastico  Italiano, 
alla  presenza  del  piincipe  Umberto.  La 
grande  medaglia  d'oro  offeita  dal  Re  è 
assegnata  al  maestro  diginnastica  Fermo 
Miclielotto  di  Vicenza. 
A  Roma  stasera  alle  9,  nella  sala  Dante, 
per  invito  di  Francesco  Crispi,  riunióne 
della    maggioranza   parla  nentare. 

—  Giuseppe  Ga- 
-.  ribaldi,  da  Ca- 

prera, scrive  n- 
do  ,al  direttore 
'^•^  à.6\\a.  Capitale 

sulla  trasfor- 
mazione del- 
l'eserpito,  dice 
fr  a  1'  a  1 1  r  0  : 
«  Ch'io  sono 
repubbli  e  an  o 
per  convinci- 
mento, credo 
non  abbisogni 
di  provarlo,  e 
non  abbisogni 
di  provare  pu- 
re che  non 
sono  esclusi- 
vista, intransi- 
gente, irrecon- 
ciliabile con 
la  monarchia; 
ciocché  coi 
fatti  abbiamo 
provato  i  miei 
amici  ed  io, 
dal  'i%  in  cui 
venuti  dall'A- 
merica offrim- 
mn  i  nostri 
servigi  a  Re 
Carlo  Alberto; 
nel  '49  da  Rie- 
ti ci  offrimmo 
di  marciare  a 
riunirci  all'e- 
sercito subal- 
pino prima 
della  lialtaglia  di  Novara;  nel '5i»  e  nel 
'66  ebbimo  l'onore  di  combattere  alla 
sinistra  del  nostro  prode  esercito;  e  nel 
'60  un  atto  solo  nostro  non  ha  potuto 
provare  che  noi  fossimo  capaci  di  tra- 
sgredire all'opera  di  concordia  a  cui 
fummo  consacrati  ». 
21,  ma.  La  Camera  tiene  oggi,  sotto  la 
presidenza  dell' on.  Correnti,  vice-presi- 
dente anziano  della  sessione  precedente, 
la  pi  ima  tornata  della  nuova  Legislatura. 
Prestano  giuramento  numerosi  deputati. 
Avviene  un  incidente  nuovo  negli  an- 
nali parlamentari  quando  l'on.  Filopanti 
pronuncia  la  parola  giuro  riservandosi 
di  fare  una  dichiarazione.  Invitato  dal 
Presidente  a  giurare  senza  riserve  l'on. 
Filopanti  esce  dall'aula.  Sono  eletti  vice- 


N0VEMI51M-: 


1876 


NOVEMBRE 


presidenti  gli  onorevoli  De  Sanctis,  Spaii- 
tigati  e  Puccioni.  Domani  ballottaggio  fra 
gli  onorevoli  Maurogonatu  e  Nelli. 

Con  232  voti  su  347  votanti  France-co 
Crispi  viene  eletto  presidente  della  Ca- 
mera. E'  notato  però  il  fatto  ctie  la  Destra 
si  è  limitata  a  porre  nell'urna  82  schede 
bianche. 

—  Il  Senato,  nell'odierna  tornata,  procede 
alla  nomina  dei  questori  che  sono  i  se- 
natori Chiavarina  e  Spiiioln,  e  dei  segre- 
tari che  sono  i  .senatori  Chiesi,  Tabar- 
rini,  Casati  e  Verga. 

—  La  stampa  estera,  ragionando  sul  di- 
scorso reale  col  quale  è  slata  inaugurata 
la  nuova  Legislatura,  rivolge  la  sua  atten- 
zione specialmente  al  pa-^so  relativo. alla 
politica  estera.  In  generale  è  considerato 
rassicurante.  Ma  la  National  Zeitung 
di  Berlino  di  oggi  trova  invece  nella 
formula  generica  una  ragione  di  diffi- 
denza e  ne  trae  argomento  a  conclu  lere 
che  l'Italia  potrebbe  avere  delle  dispo- 
sizioni bellicose.  L'espressione  più  com- 
mentata è  quella  relativa  alla  missione 
di  civiltà,  a  proposito  della  quale  si 
legge:  «  Da  lungo  tempo  corre  la  voce 
di  un  trattato  russo-italiano.  Sussista  o 
no  questo,  le  intime  relazioni,  l'accordo 
fra  i  due  Stati  nella  questione  d'Oriente, 
sono  fondati  abbastanza  per  confermare 
la  supposizione  che  l'Italia,  nella  solu- 
zione della  questione  d'Oriente,  non  sia 
affatto  disposta  a  rappresentare  soltanto 
teoricamente  la  civiltà  nella  penisola 
dei  Balcani  ». 

22,  me.  A  Roma,  nella  Chiesa  del  Sudario, 
messa  da  requiem  per  la  defunta  du- 
chessa d'Aosta  Maria  Vittoria,  a  cui 
assistono  il  principe  Umberto,  la  princi- 
pessa Margherita  e  quasi  tutte  le  dame 
di  Corte  nelle  più  strette  gramaglie. 

—  Nell'assumere  l'ufficio  di  Presidenti  del 
Senato  l'on.  Tecchio  pronuncia  nella  tor- 
nata di  oggi  un  applaudito  discorso. 
Segue  una  commossa  commemorazione 
della  duchessa  d'Aosta  Maria  Vittoria, 
di  cui  si  celebreranno  solenni  esequie 
in  Torino  il  5  dicembre  prossimo. 

—  Alla  Camera  pioseguonn  le  votazioni 
per  l'elezione  dcli'Uflìoio  di  Presidenza. 
Viene  eletto  quarto  vice-presidente  l'on. 
Maurogonato  che  era  in  ballottaggio  con 
l'on.  Nelli. 

23,  p.  Alla  Camera  produce  un'ottima  im- 
pressione il  discorso  pronunciato  da  F. 
Crispi  nell' occupare  il  seggio  |)re^iilen- 
ziale.  Egli  dice  fra  l'altro:  «  Se  un  di 
l'amore  travagliato,  ma  indomito  per  la 
libertà  e  l'unità  della  patria  mi  ha  spinto 
con  passione  alle  supreme  e  audaci  im- 
prese per  conquistare  im  tanto  bene  —  se 
la  mente  convinta  e  l'animo  ardente  nelle 
lotte  politiche  mi  concitarono  spesso  la 
parola  che  irrompeva  senza  altro  ritegno 
in  fuori  di  quello  della  illimitata  fiducia 
in  tutto  ciò  che  io  reputavo  vero  e  giusto 


—  .se  il  mio  stesso  tempe; amento  meri- 
dionale e  subitaneo  sovente  mi  lanciava 
in  una  via  piena  di  pericoli  —  sappiate 
che  questo  complesso  di  elementi  costi- 
tutivi della  mia  persona  io  li  conosco,  e 
qui,  su  questo  seggio,  io  metterò  tutte 
le  mie  forze  per  governarli.  Come  nel 
seno  dell'Etna  ribolle  spesso  e  si  rat- 
tiene  l'ignea  materia  antica,  mentre  sulla 
sua  vetta  sta  tranquilla  e  perpetua  la 
nr!ve,  cosi  accanto  all'ardore  dell'animo, 
alla  eccitabilità  della  fibra,  ho  posto  il 
dominio  sicuro  di  una  ferma  volontà,  e 
questa  adopererò  tutta  per  mantenere  la 
più  stretta  imparzial'tà  nel  presiedere  e 
regolare  le  vostre  discussioni  ». 

Tesse  quindi  un  commovente,  patriot- 
tico ed  inspirato  elogio  della  duchessa 
d'Aosta,  alla  cui  memoria  la  Camera 
delibera  di  rendere  omaggio  prendendo 
il  lutt.i'per  quarantacinque  giorni  e  fa- 
cendosi rappresentare  ai  funerali  che  ver- 
ranno celebrati  il  5  dicembre  a  Torino. 

—  Al  Senato  il  ministro  di  Agricoltura  e 
Commercio  presenta  il  progetto  di  legge 
sull  inchiesta  agraria. 

—  A  Roma,  al  Politeama  Romano,  ottiene 
un  bel  successo  la  rappresentazione  del 
(Hrct  del  mondo  in  otto  giorni  diviso 
in  un  prologo  e  dodici  i|uadri,  (ratti  dal 
romanzo  di  G.  Verne  con  musica  del 
maestro  Suppè. 

—  A  Bologna,  il  Tribunale  Correzionale 
assolve  in  appello  il  noto  internaziona- 
lista Andrea  Costa  dalla  pena  inllittagli 
dal  Tribunale  di  Imola  (un  mese  di  car- 
cere e  sei  mesi  di  sorveglanzat  per 
oziosità  e  vagabondaggio.  Il  pubblico  pro- 
rompe in  rumorosi  applausi  nell'aula 
ed  accompagna  l'assolto  facendogli  una 
grande  dimostrazione  di  simpatia  (e.  19 
ottobre). 

—  A  Milano,  presso  l'Archivio  di  Stato 
(via  Senato)  si  apre  il  primo  Corso 
biennale  di  paleografia,  critica  diplo- 
matica ed  archicistica.  L'insegnamento 
teorico  di  quest'anno  versa  sulla  pa- 
leografia e  ciitica  diplomatica  presso 
le  varie  nazioni  d'Europa,  e  parti  otar- 
mente  in  Italia  dopo  la  caduta  dell'Im- 
pero romano,  chiudendosi  con  le  notizie 
dei  principali  sistemi  d'ordinamento 
d'archivio.  Il  sovraintendente  Cesare 
Cantù,  con  circolare  in  data  25  corr., 
fi-;sd  le  norme  per  l'ammissione,  secondo 
il  regio  decreto  27  maggio  1875. 

—  Muore  a  Genova  il  marchese  Raffaele 
De;  Ferrari,  duca  di  Galliera,  principe  di 
Lucedio,  nato  a  Genova  il  6  luglio  1803. 
Senatore  dal  18  novembre  1858,  mecenate 
benemerito  per  aver  ceduto  al  Muni  ipio 
di  Genova  il  palazzo  con  la  galleria 
Brignole-Sale  e  per  aver  regalato  venti 
milioni  allo  Stato  per  ampliare  il  porto  di 
Genova.  Molti  giornali  genovesi  escono 
listati  a  lutto.  La  famiglia  fa  ricche  elar- 
gizioni, fra   le   quali  si  notano  100  mila 


—  534 


FUNERALI   DEL   DUCA   DI  GALLIERA  NELLA  CHIESA   DI   SAN  LORENZO 
A  GENOVA,  25  NOVEMBRE  1876.  —  (DaH'Illustrazione  Italiana). 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


lire  ai  poveri  di  Genova,  100  mila  lire 
ai  poveri  di  Parigi,  20  mila  a  quelli  di 
Bologna,  vin  milioni^  al  Papa  per  l'obolo 
di  San  Pietro. 

24,  V.  L'Uttieio  Presidenziale  della  Camera 
per  Ja  1'  sessione  della  13"  Legislatura 
risulta  cosi  costituito: Presidente:  Crispi. 
Vice-presidenti:  De  Sanclir^,  Spantigati, 
Puccioni  e  JMaurogonato.  Segretari:  Pis- 
savimi,  Del  Giudice,  Quartieri,  Solidali, 
Cocconi,  Mor- 

purgo ,   Tenca 
e     Di    Carpe-         [ 
gna.  Questori  : 
Di  Biasio  e 
Martin. 

L'opposizio- 
ne è  quindi 
rappresentata 
nel  seggio  da- 
gli onorevoli 
iNlaurogonalo , 
M  o  r  p  u  r  g  0  , 
Tenca  e  Di 
Carpegna. 

25,  s.  L'on.  P.  S. 
Mancini  pre- 
senta oggi  alla 
Camera  un  di- 
segno di  legge 
mirante  a  col- 
pire gli  abusi 
dei  ministri 
del  culto  nel- 
l'esercizio del 
loro  ministeri). 

—  A  Genova  la 
salma  del 
duca  di  Gal- 
liera  viene 
trasportai  a 
senza  alcuna 
pompa  nella 
Chiesa  di  San 
Lorenzo  donde 
stanotte  verrà 
trasportata 

nella   cappella  gentilizia  a  Veltri. 

26,  D.  Muore  a  Roma,  a  76. anni,  il  patriota 
avvocato  Giuseppe  Zaccheroni. 

27,  l.  Alla  Camerail  Presidente  pronuncia 
un  lireve  discorso  commemorativo  del 
generoso  patrizio  genovese  duca  di  Gal- 
liera.  Parla  anche  l'on.  Sella  ricordando 
le  splendide  proye  che  il  duca  di  Gal- 
liera  ha  dato  del  suo  affetto  alla  città 
natale,  all'ItaliaiO  alle  classi  lavoratrici. 
Su  proposta  dell'on.  Sell:i  la  Camera 
delibera  di  farsi  rappresentare  ai  fune- 
rali che  verranno  celebrati  in  Genova 
da  una  Commissione  di  cinque  disputati. 

—  A  Torino,  nella  Chiesa  di  S.  Filippo, 
si  celebrano  solenni  esequie  per  la  du- 
chessa d'Aosta. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  l'upera 
La  Rosa  di  Firenze  del  maestro  Biletta 
ottiene  uno  straordinario  successo.  Molto 


Il  pittore  Giacinto  GIGA^•TE 

morto  a  Napoli  il  29  novembre  1876 

(Da/nilustrazione  Italiana). 


chiamate    dell'autore  e  degli  artisti   ad 
ogni  atto.  Vengono   replicati  due  pezzi. 
28.  ma.   Alla    Camera   l'on.    Correnti    dà 
lettura    dell'indirizzo    in   rispdsta  al  di- 
scorso  della  Corona,  in  cui  si  dice,  fra 
l'altro:  «  Lunga  ed  ardua  è  l'opera  alla 
quale  Voi  ci  confortate,  e  che  la  volontà 
nazionale  ci  impone.  L'eredità  di  lavoro 
lasciataci   dalla   precedente   legislatura 
già   per   sé   stessa   ci   avrebbe  imposto 
un'  a  ss  i  d  u  a 
—  -  operosità:    di- 

scutere i  Co- 
dici che  anco- 
ra mancano  a 
dare  compiuta 
l'uuificazion  e 
legislativa, 
ponderare  i 
nuiivi  trattati 
di  Commercio, 
r  i  ord  i  nare  il 
servizio  delle 
Poste  oltre- 
marine e  delle 
nostie  strade 
ferrate,  esten- 
dere i  benefici 
a  quelle  parti 
d'Italia  che 
ancora  ne  di- 
b'Itano,  stabi- 
lire e  mante- 
nere r  equili- 
brio effettivo 
ilei  bilancio.  A 
questo  com- 
pito, già  sì 
grave,  si  ag- 
giunge ora  la 
felice  necessi- 
tà di  affi  onta- 
re  il  grave 
t  e  ni  a  propo- 
stoci dalla 
M.  V.  :  quello 
di  livedere 
tutto  l'edificio  governativo  per  ridurne 
a  robusta  semplicità  i  congegni,  allar- 
gare il  campo  dalle  franchigie  ammi- 
nistrative e  ricondurre  lo  Stato  al  suo 
naturale  ufficio  di  tutore  e  mallevadore 
delle  pubbliche  libertà,  e  l'altio,  non 
meno  difficile  né  meno  urgente,  di  atte- 
nuare i  disagi  delle  esazioni  e  le  spro- 
porzioni delle  gravezze  pubbliche,  senza 
discapito  del  Tesoro  Nazionale... 

«  ...Per  raggiungere  questa  meta  è  ne- 
cessaria la  pace.  Noi  confidiamo  che  il 
senno  del  Vostro  Governo  in  mezzo  a 
gravi  difficoltà,  da  gran  tempo  preparate 
e  preveduto,  saprà  mantenerla;  ma  noi 
sappiamo  che  il  He  e  il  Paese  vogliono 
una  pace  onorata  e  sicura:  e  però  acco- 
glieremo confidenti  le  proiioste  inlese  a 
conchiudere  il  nuovo  ordinamento  del- 
l'esercito,  a   rifondare   la   marineria,  a 


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537  — 


NOVEMBRE 


1876 


NOVEMBRE 


rafforzare  dei  necessari  luunimenti  le 
frontiere.  Forte  della  sua  positura  geo- 
grafica, e  più  della  sua  lealtà,  della  sua 
fedeltà  ai  trattati,  della  sua  devozione 
pei  veri  interessi  della  civiltà  europea, 
l'Italia  desidera  di  potersi  tutta  consa- 
crare agli  studi  ed  al  lavoro;  ora  per 
questo  essa  sente  che  deve  essere  tanto 
forte,  da  poter  rimanere  dentro  le  sue  Alpi, 
e  sotto  la  guar- 
dia del  suo 
valoroso  eser- 
cito, pazieiitp, 
prudente  e  ri- 
spettata ». 

—  ATorino,  alla 
Corte  di  Assi- 
se, si  inizia  il 
dibattimento 
contro  r  ex- 
questore Bi- 
gnami  e  i  suoi 
complici.  Pri- 
mo ad  essere 
interrogato  è 
il  conte  Piclii, 
delegato  di 
P.  S.,  il  quale 
nega  1'  adde- 
bito di  aver 
rilasciato  pas- 
saporti sen/.u 
le  volute  mar- 
che   da    bollo. 

29,  me.  Giunge 
a  Roma  lord 
Salisbuiy,  am- 
basciatore di 
Inghilterra 
alla  Conferen- 
za di  Costan- 
tinopoli dopo 
essersi  abboc- 
cato coi  min. 
degli  Affari 
Esteri  di  Pa- 
rigi,di  Berlino, 
di  Vienna. 
Scopo  del  suo 
viaggio  è 
quello    di    c:i- 

noscere  gli  intendimenti  dell'Italia  e  di 
tutte  le  grandi  Potenze  firmatarie  del 
Trattato  di  Parigi  .del  1856,  prima  di 
recarsi  a  Costantinopoli. 

-  Muore  a  Napoli  il  pittore  Giacinto  Gi- 
gante (n.  Napoli  il  10  luglio  1806).  Lascia 
molti  pregevoli  acquarelli  (paesaggi,  mo- 
numenti, interni  di  chiese).  Una  delle 
sue  migliori  op  re  è  L'interno  del  te- 
soro di  S.  Gennaro. 

3rt.  g.  A  Koma,  alle  5  pom.  il  Ile  riceve 
lord  Salisbury.  Nel  palazzo  della  Con- 
sulta lord  tìaiisbury  ha  vina  conferenza 
di  circa  un'ora  col  ministro  Melegari. 
Si  dice  che  le  dichiarazioni  di  lord  Sa- 
lisbury escludano  l'idea  della  guerra  per 


Padre  Giovanni  Cavalleki 

morto  a  Monza  il  1"  dicembre  1874. 

(Cortese  conmyiicaxkme  del  prof.  ing.  Luigi  Gabba, 

asiroìiomo  dell' Osservaim'io  di  Brera,  Milano). 

(Errata-corrige:  1°  dicembre  1874). 


parie  dell' Inghilterra.  Si  prevede  invece 
la  guerra  tra  la  Russia  e  la  Turchia. 
All'Inghilterra  si  attribuisce  il  pensiero 
di  occupare  in  tal  caso  alcuni  punti 
importanti  dell'Egitto  per  assicurarsi  i 
suoi  possedimenti  asiatici. 
—  A  Grammichele  è  arrestato  stamat- 
tina il  famigerato  bandito  Antonino 
llaja.    La    popolazione    è    festante. 

—  Per  R.  D.  la 
durata  degli 
studi  nella 
Scuola  Milita- 
re è  ridotto  da 
tre  a  due  anni. 

—  Rendita: 
74,90  ;  Oro, 
21,92:  Tabac- 
chi, 795;  Fer- 
rovie meridio- 
nali, 335. 

DICEMBRE. 

1.  venerdì.  La 
Camera,  dopo 
breve  discus- 
sione, approva 
con  206  voti 
favorevoli  e  25 
contrari  il  pro- 
getto di  legge 
sui  conflitti 
d'attribuzione. 

—  Da  Roma 
lord  Salisbury 
parte  stamat- 
tina per  Brin- 
disi, dove  si 
imbarca  per 
Cos  t  antino- 
poli. 

—  A  Firenze  si 
riprende  og:i 
il  dibattimen- 
to contro  il  ge- 
rente  della 
Gassettu  d'I- 
talia. Sono 
presenti  24 av- 
vocati. La  folla 

si  accalca  nella  sala  La  tribuna  della 
stampa  è  rigurgitante. 

-  Proveniente  dalla  Svizzera  giunge  a 
Milano  il  granduca  Michele  di  Russia. 
Riparte  oggi  stesso  per  Venezia. 

-  .Suscita  orrore  anche  in  Italia  un  truce 
delitto  commesso  il  2  novembre  a  Pa- 
rigi dove  un  certo  Le  Maiiach  Billoir 
tagliò  a  pezzi  il  cadavere  dell'amante 
uccisa  e  lo  gettò  nella  Seiuia. 

ì.  s.  A  Trieste,  al  Teatro  Comunale, 
anplauditissiraa  rappresentazione  della 
Sonninnbula  di  Bellini. 

ì.  D.  A  Koma,  alle  10  ant ,  il  Re  riceve 
in  solenne  udienza  nella  sala  del  Trono 
le  deputazioni  dei  due  rami   del  Parla- 


DICEMBRE 


1876 


DICEMBRE 


mento,  incaricate  di  presentale  gli  indi- 
rizzi del  Senato  e  della  Camera  in 
risposta  al  discorso  della  Corona. 

—  A  Roma  il  principe  Umberto  e  i  mi- 
nistri dell'Istruzione  Pubblica  e  dei  La- 
vori Pubblici  assistono  alla  seduta  della 
Società  Geografica  italiana  in  cui  l'on. 
Correnti  dà  lettura  di  interessantissime 
lettere  da  Soa  del  marchese  Antinori  e 
Adamoli  e  fa  una  notevole 
relazione  sul  Miirocco. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  lo  sta- 
tuto della  R.  Accademia  delle 
Arti  del  disegno  in  Firenze. 

—  Giunge  a  Firenze;  Riccardo 
Wagner  e  prende  alloggio  al- 
VAlbergo  del  Nord. 

—  A  Genova.  nWAlbergo  delle 
Quattro  Nazioni,  muore,  a  75 
anni,  il  generale  William  Pre- 
scott  dell'esercito  inglese. 

4.  /.  A  Roma,  stamattina  il 
Presidente  del  Consiglio  riceve 
gli  inviati  bulgari  Marco  D.  Ba- 
labanow  e  Zancoff  reduci  dal- 
l' Inghilterra,  dalla  Francia, 
dalla  GermMnia.  Essi  hanno 
già  avuto  un  colloquio  col  mi- 
nistro Melegari  che  li  ha  as- 
sicurati dell'  interessamen  t  o 
dell'Italia  per  la  loro  causii. 

—  Da  Firenze  Riccardo  Wagner 
parte  stamattina  per  Bologna. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Co- 
munale, Wagner  ottiene  un'ac- 
coglienza straordinariamente 
entusiastica  all'ultima  rappre- 
sentazione del  Rietizi. 

—  Muore  a  Ravenna  il  conte 
Giuseppe  Pasolini,  Presidente 
del  .Senato  (ri'ato  Ravenna  18 
febbraio  1815).  Nel  1848  fu  chia- 
mato da  Pio  IX  a  far  parte 
del  Ministero  come  ministro 
del  Commercio.  Nel  1862  fu 
nominato  ministro  degli  Affari 
Esteri,  nel  1866  Commissario 
straordinario  del  Re  a  Venezia. 
Senatore    dal    18    marzo    1860. 

5.  ma.  A  Torino,  M'Hótel 
d'Europe  le  Presidi^nze  del 
Senato  e  della  Camera  olTrono 
un  banchetto  alle  autorità  lo- 
cali, ai  ministri  Brin  e  Maiorana,  a 
Lanza  e  Minghetti.  Parlano  gli  onorevoli 
Crispi,  JNIaiorana  e  Sambuy.  I  ministri 
visitano  poi  la  Società  dell'Industria 
Nazionale. 

—  l  giornali  pubblicano  quotidianamente 
ampi  e  particolareggiati  resoconti  sul 
processo  contro  la  Gassetta  d'Italia. 

6.  >»(e.  Sulle  linee  ferroviarie  Rovigo- 
Adria  e  Hovigo-Badia  viene  attivato  il 
completo  servizio  delle  me. ci  a  grande 
e  a  piccola  velocità. 

—  Da  Roma  il  Re  parte  stasera  per  Fi- 
renze. 


~  Muore  a  Genova,  a  91  anni,  il  maestro 
Giovanni  Serra,  nestore  dei  musicisti 
genovesi,  compositore  distinlo. 
7,  g.  Alla  Camera  l'on.  Nicotera  presenta 
un  nuovo  disegno  di  legge  sulle  incom- 
patibilità parlamentari.  La  Commissione 
nominata  per  esaminarlo  è  composta  da- 
gli onorevoli  Macchi  (presidente).  Mussi 
(relatore),  Toscanelli,  Gattelli. 


('•>lil.'   lili  Nhl'PE    Pasoli.m 

morto  a  Ravenna  il  4  dicembre  1876. 

{Da  fotog.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Èlilano). 


Analoghi  progetti  di  legge  relativi  al 
conflitto  fra  l'interesse  generale  e  l'inte- 
resse personale  nelle  funzioni  di  deputato 
furono  presentati  tre  volte  dai  diversi 
ministeri  (dal  186i).  Soltanto  nella  prima 
quindicina  del  gennaio  1867  si  potè  giun- 
gere alla  discussione,  sotto  il  Gabinetto 
Ricasoli.  Ma  il  progetto  non  divenne 
legge,  perchè  si  arenò  in  Senato. 
-  Stasera,  nella  sala  della  Minerva,  la 
maggioranza  tiene  una  riunione  sotto 
la  presidenza  dell'on.  Depretis  per  trat- 
tare della  discussione  dei  bilànci  di 
prima  previsione  del  1877. 


DICEMHKI': 


1876 


DICEMBRE 


—  A  Firenze,  stamattina,  il  principe  Luigi 
Napoleone  si  reca  al  Palazzo  Pilli  a 
visitare  il  Re.  Quindi  il  Re,  insieme  col 
Prin  ipe,  si  reca  nella  villa  Oppenheim 
a  visitare  l'Imperatrice  Eugenia. 

—  A  Ravenna  solenni  funerali  del  conte 
Pasolini  con  intervento  delle  rappresen- 
tanze del  Governo,  del  Senato,  della 
Camera  dei  Deputati  e  di  una  gran  folla. 
Parlano  il  Sindaco,  Carlo  e  Gioacchino 
Pepoli.  La  città  è  in  lutto. 

8,  V.  Esce  a  Roma  un  nuovo  giornale  finan- 
ssiario  intitolato  II  Mercurio  italiano. 


ruppresentate  dai  loro  capi  di  missione 
a  Costantinopoli  (Ignatieff,  barone  di 
Weither,  conte  Corti). 
9,  s.  Il  Re  invita  i  principi  Napoleone  e 
Murat  ad  una  partita  di  caccia  a  San 
Rossore. 

—  A  Venezia,  nella  Chiesa  di  San  Marco, 
solenni  funerali  della  duchessa  d'Aosta. 
La  messa  è  celebrata  con  intervento  del 
Patriarca.  Vi  assistono  i  rappresentanti 
della  Casa  Reale,  tutte  le  autorità,  molti 
Senatori  e  una  gran  folla. 

—  Per  R.  D.  col  1"  gMinaio  1877  sono  estese 


rR0CEÌ5.S0    >;iCOTER.\-«  G.\Z/.ETTA    D'ItaI.I.^  v    A    FIRENZE,    DICEMBRE     187(3. 

{Dall'  Illustrazione  Italiana). 


-  A  Malcesine,  alle  9  pom.,  si  avvertono 
due  forti  scosse  di  terremoto  seguite  da 
forti  detonazioni. 

•  Oggi  sono  riuniti  a  Costantinopoli  tutti 
i  membri  della  Conferenza  per  la  Que- 
stione d'Oriente,  in  numero  di  undici. 
Essi  sono:  Savfet  piscia,  ininistro  degli 
Affari  E  teri,  ed  Edhem  pascià,  amba- 
sciatore a  Berlino,  quali  rappresentanti 
della  Porti);  il  marchese  di  Salisbury  e 
sir  Henry  Ellio',  rappresenlanti  l'Inghil- 
terra; il  conte  di  Bonrgoing,  ambasciatore 
a  Costantinopoli  e  il  conte  di  Chaudordy, 
ambasciatore  a  Madrid,  plenipotenziari 
per  la  Repubblica  Francese;  il  conte 
Zichy,  ambasciatore  residente  a  Costan- 
tinopoli e  il  barone  di  Calice,  accreditato 
del  Governo  dell'Impero  Austro-Ungarico. 
La  Russia,  la  Germania  e  l'Italia   sono 


alle  isole  della  Sicilia  le  tariffe  di  ven- 
dila dei  tabacchi  approvate  colla  legge 
'>i  novembre  1864. 

10.  D.  A  Padova,  nella  sede  della  R.  Ac- 
cademia di  scienze  e  lettere  inaugura- 
zione di  un  busto  in  marmo  al  conte 
Andrea  Citladella-Vigodarzere. 

—  Muore  a  Padova,  a  67  anni,  il  valente 
agronomo  Alvise  Duse-Masin  che  con- 
tribuì grandemente  a  migliorare  le  con- 
dizioni agricole  ed  economiche  della 
provincia  padovana.  Fu  anche  fervente 
patriota:  partecipò  alle  guerre  del  1818-49. 

11,  /.  Alla  Camera  incomincia  la  discus- 
sione dei  bilanci. 

—  A  Firenze,  al  processo  della  Gussetta 
(V Italia,  il  i'ubhlico  Ministero  si  oppone 
alla  lettura  di  alcuni  documenti  presen- 
tati dalla  difesa,  specialmente  alla  let- 

540  — 


DICEMBRE 


1876 


DICEMBRE 


tura  dei  giornali.  Si  solleva  una  lunga 
discussione  alla  quale  prendono  parie 
gli  avvocali  della  difesa  e  l'avv.  P.s- 
sina  per  la  parte  civile. 

—  A  Venezia,  nella  Chiesa  di  Santa  Maria 
dei  Frari,  solenne  commemoia/.ione  dei 
Martiri  di  Belfiore.  Vi  intervengono  le 
autorità  civili  e  militari,  nonché  le  rap- 
presentanze delle  Società  patrinttiche 
e  operaie. 

—  Ad  Armento 
sono  uccisi  in 
un  con  f 1 i 1 1  o 
con  la  forza 
pubblica  i  bri- 
ganti Galante 
e  Ambrosini. 

—  A  Gostan ti- 
no p  o  1  i ,  nel 
Palazzo  del- 
l'Ambasci il  t  a 
russa ,  prima 
riunione  della 
Conferenza 
pr  el  iminaie, 
sotto  la  presi- 
denza del  gen. 
Igna  tieff.  Si 
trattano  le 
questioni  re- 
lative alla 
Serbia  e  al 
Monten  egro. 
Ri  gu  a  r  do  al 
Montenegro  è 
ammessa  una 
rettifica  delle 
frontiere  che 
sarà  stabilita 
da  una  Com- 
m  is  sione  in- 
ternaz  ionale 
che  si  riunirà 
a  Ragusa.  Ri- 
ir  nardo  alla 
Serbia  i  pie- 
nipote  n  zi  a  ri 
ammettono 
che  il  territo- 
rio serbo  sarà 
sgombrato  dai 
Turchi,   che    i 

prigionieri  saranno  restituiti  da  ambe; 
le  parti,  che  l'armistizio  sarà  prorojrato 
fino  alla  conclusione  della  pace,  che 
la  frontiera  occidentale  sarà  costituita 
dal  talveg  della  Brina. 
Vi, ma.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  dei  Lavori  Pubblici, essendo 
stato  censurato  l'attuale  regolamento  che 
non  favorisce  il  segreto  e  la  libertà  della 
corrispondenza  telegrafica,  il  Ministro 
dichiara  che  sia  preparando  un  progetto 
di  legge  nel  quale  il  segreto  verrà  sancito 
in  modo  assoluto  e  di  voler  provvedere  in 
modo  che  tutti  i  capoluoghi  di  manda- 
mento abbiano  il  loro  ufficio  telegrafico. 


1m;m  sin 

biografato  dal  giornale  La 

(Civica  Raccolta  delle 


11  Piccolo  di  Napoli  annuncia  che  si 
trova  a  Napoli,  aWHótel  Vittoria,  don 
Carlos,  sotto  if  nome  di  Conte  di  Tolosa 
e  così  lo  descrive:  Statura  alta,  viso 
bruno,  capelli  neri  grossi,'  occhi  un  po' 
loschi,  molto  sporgente  il  labbro  ime- 
riore,  snella  la  persona,  altiero  l'anda- 
mento. 

Il  Re  elargisce  la  somma  di  lire  di  e- 
mila  per  le 
feste  del  Car- 
nevale di  Na- 
poli. 
—  A  Genova, per 
cura  del  Muni- 
cipio, solenni 
funerali  del 
duca  di  Gal- 
li e  r  a  nella 
Chiesa  del- 
l'Annunzi ata 
coll'intervento 
delle  autorità 
civili  e  mili- 
tari, delle  de- 
putazioni dei 
due  rami  del 
Pari  amento, 
del  gen.  Lom- 
bardini ,'  rap- 
presentante il 
Re,  ilei  rap- 
presentanti di 
Roma,  Firen- 
ze, Milano, 
Torino,  Bolo- 
gna e  Cagliari. 
L'aspetto  del- 
la navata  di 
mezzo  ricca- 
mente addob- 
bata, è  gran- 
dioso e  impo- 
nente. Folla 
immensa  tan- 
to dentro  la 
Chiesa  quanto 
nei  dintorni. 
IS,  me.  Alla  Ca- 
mera, in  sede 
di  discussione 
del  bilancio 
del  ministero  dell' Interno,  vivace  di- 
scussione circa  l'interpretazione  della 
leggo  sul  domicilio  coalto,  avendo  al- 
cuni oratori  ministeriali  combattuta 
vivacemente  la  atfermazione  del  Mini- 
stro che  quella  legge  non  è  la  consa- 
crazione dell'arbitrio  dell'autorità  poli- 
tica e  della  sostituzione  della  polizia 
alla  magislr. dura.  Dimostra  che  in  nes- 
sun caso  si  colpirono  scientemente  col 
domicilio  coatto  le  opinioni  politiche. 
Afferma  che  nelle  condizioni  anormali 
di  alcune  province  la  legge  sul  domicilio 
coatto  risponde  a  una  assoluta  necessità 
pratica  come  il  servizio  segreto   di   po- 


K'ossi 

Fkilea  del  12  die.  187G. 
Stampe,  Milano). 


DICEMBRE 


1876 


DICEMBRE 


lizia,  severamente  censurato  dagli  ono- 
revoli Bertani  e  Saladini.  Quest'ultimo 
svolge  oggi  la  sua  interrogazione  sullo 
scioglimento  del  Gongiesso  Cattolico  di 
Bologna  e  sulla  proibizione  di  un'as- 
semblea di  internazionalisti  che  doveva 
tenersi  a  Firenze  il  2i  ottobre  scorso, 
provocando  un  vivace  dibattito  di  idee. 

-  Dalla relaziojie  del  ministro  dell'Int'^rno 
circa  le  condizioni  della  Pubblica  Sicu- 
rezza nel  Kegiio 

nei  primi  nove 
mesi  del  18  6 
risulta  che  vi 
fu  un  migliora- 
mento rispetlo 
air  anno  prece- 
dente. Nel  lb76 
furono  scoperte 
due  vaste  asso- 
ciazioni di  mal- 
fattori, una  delta 
obloHÌca  in  pro- 
vincia di  (in- 
genti, l'a  1  tr  a 
degli  stoppit 
gliatori  in  l\lon- 
reale.  Nei  primi 
tre  trimestri  del 
1876.  vi  furono 
nel  Regno  15()i 
omicidi  e  on  s  u- 
mati;  1199  omi- 
cidi manenti  ; 
5075  feri  me  n  1 1 
gravi;  1635  già-, 
sazioni;  47i 
estorsioni  v  i  o- 
lente  e  rapine; 
21  070  furti  qua- 
lificati. 

Il  numero  ef- 
fettivo dei  do- 
miciliati coatti 
alla  line  di  set- 
tembre era  di 
4509.  Le  sole 
province  di  Co- 
mo,Pavia  e  Son- 
drio non  hanno 
alcun  condan- 
nato a  domicilio 
coatto.  Essi  sono 

cosi  distribuiti:  Tremiti,  486;  Pantel- 
leria, 477;  Ponza,  455;  Ventotene,  400; 
Lipari,  402;  Favignana,  389;  Portoferniio, 
891  ;  Ischia,  389;  Giglio.  315;  Ustica,  303; 
Lampedusa,  291;  Cagliari,  ISO;  Sassari, 
55;  Cuneo,  41;  Sondrio,  25. 

-  A  Roma  si  sviluppa  un  incendio  al 
ministero  dei  Lavori  Pubblici. 

-  Giunge  a  Roma,  in  istretto  incognito, 
il  principe  Luigi  Napoleone  accompa- 
gnato dal  cardinale  Bon;i parte.  Si  reca 
al  Vaticano. 

-  Giunge  a  Milano  la  notizia  che  il  mi- 
nistro di  Grazia  e  Giustizia  ha   radiato 


L' Imperatrice   Eugenia 

nel   dicembre   del   1876   a   Roma. 

{Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


nel  suo  bilancio  tre  spese:  L.  120  000 
per  il  Duomo  di  Milano,  40  000  per  la 
Chiesa  di  S-ant'Ambrogio  a.  Milano  e 
L.  90  000  per  quella  di  S.  Marco  a  Ve- 
nezia. Il  provvedimento   è  disapprovato. 

—  Stasera  giunge  alla  Spezia  il  ministro 
Brin  con  diversi  senatori  e  deputati. 

14,  g.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  del  ministero  di  Grazia  e 
Giustizia  e  Culti,  l'on.  iVlancini,  in  ri- 
sposta ad  un'in- 
terrogazione 
dell'on.  Pissavi- 
ni,  non  si  mostra 
disposto  a  ripre- 
sentare il  pro- 
getto di  legge 
che  impone  la 
precedenza  del 
matrimonio  ci- 
vile sul  religioso 
e,  pur  ri  cono- 
scendo che  av- 
vengono ora  gra- 
vissimi incon- 
venienti, dice 
che  il  male  la- 
mentato va  di- 
minuendo e  che 
si  dovrà  pen- 
sarci  assai  pri- 
ma di  togliere 
dalla  nostra 
legislazione  un 
sistema  che  fa 
onore  ai  principi 
liberali,  i  quali 
sempre  informa- 
rono il  nostro 
diritto  pubblico. 
Una  relazione 
della  Società 
Geograiica  pub- 
blicata da  di- 
versi giornali  dà 
liar  ticol  ar  eg- 
g  i  a  t  e  notizie 
sulla  prima  •"ase 
della  Spedizione 
Italiana  nell'A- 
frica Equato- 
riale, che  si  è 
chiusa  in  modo 
soddisfacente,  malgrado  le'traversie  sof- 
ferte. Allo.Scioa  è  ora  stabilita  una  sta- 
zione scientilica  che  servirà  di  base  al 
proseguimento  della  spedizione  verso  i 
grandi  laghi  equatoriali. 

—  A  Pioma,  al  Quirinale,  il  principe  Luigi 
Napoleone  visita  i  Principi  di  Piemonte. 

—  Stasera  giunge  a  Roma  l'Imperatrice 
Eugenia,  accompagnata  dal  principe 
Miirat  e  dal  conte  Rasponi.  Discende 
alla  villa  Bonaparte    presso   Porta  Pia. 

—  A  Messina  il  Consiglio  dell'ordine  degli 
Avvocati,  riunitosi  per  dare  il  suo  parere 
sulla  soppressione  della  pena  di  morte, 


DlCEMBRHl 


1876 


DICEMBRE 


emette  con  una  maggioranza  di  12  voli 
contro  3  il  parere  che  la  pena  di  morte 
deblia  mantenersi  nel  nostro  Godici'. 
Anche  il  Consiglio  dell'ordine  degli  Av- 
vocati di  Milano  manda  al  ministero  di 
Grazia  e  Giustizia  il  suo  voto  favorevole 
al  mantenimento  della  pena  di  mortf. 
-  L'opinione  pubblica  si  interessi  vivii- 
mente  alla  Conferenza  di  Costantinopoli. 
Ora  le  riunioni  preliminari  continuano 
sotto  la  presidenza  del  gen.  Ignatieff.  Si 
sa  che  la  Turchia  è  disposta  ad   aprire 


sima    la   presentazione   del   progetto  di 
legge  suU'insetrnamento  superiore. 

—  Da  Torino,  alle  8.50  pom.,  la  principessa 
Clotilde   Napoleone  parte  per  Prangins. 

—  Proveniente  da  Napoli  stasera  giunge 
a  Brindis  don  Carlos,  che  si  imbarcherà 
stanotte  per  il  Cairo. 

16,  s.  Alle  11  ant.  Pio  IX  riceve  in  udienza 
particolare  l'Imperatrice  Eugenia  accom- 
pagnata  dal   principe   Luigi  Napoleone. 

—  Alla  Camera  il  ministro  Ceppino  ripre- 
senta il  disegno  di  legare  sulla  obbligato- 


L"Imper.\trice  Eugenia  ricevuta  dal  Papa  in  Vaticano  il  16  dicembre  1876. 
(DaH' Illustrazione  Italiana). 


uno  sbocco  al  mare  al  Montenegro  e 
rettificare  i  conlini  della  Serbia.  Non 
si  è  ancora  trattata  la  spinosa  que- 
stione delle  guarentigie.  La  Turchia  re- 
spinge la  proposta  di  fare  concessioni 
speciali  ai  Cristiani,  ma  nessuna  delle 
potenze  crede  rassicurante  la  conces- 
sione di  un'unica  costituzione  a  tutti 
gli  abitanti  del  vasto  impero,  diversi  di 
religione,  di  razza,  di  civiltà. 
15.  V.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  della  P.  I.,  l'nn.  Baccelli 
svolge  la  tesi  che  il  Consiglio  Superiore 
sia  scientilicamente  incompetente  e  pra- 
ticamente dannoso  agli  studi,  aggiun- 
gendo che  ò  un  corpo  politico  contrario 
alle  idee  dell'attuale  maggioranza, 
il  miniSiro  della  P.  I.  annuncia   pros- 


rietà  dell'istruzione  elementare  (progetto 
già  presentato  dallo  Scialoja  e  respinto 
sotto  il  ministero  Minghetti). 

—  E'  segnalata  a  Venezia  la  presenza  del- 
l'ex-granduchessa  di  Toscana  Maria  An- 
tonietta col  figlio  arciduca  Carlo  e  la 
consorte  di  questo,  arciduchessa  Maria 
Immacolata,  figlia  di  Ferdinando  II,  re 
delle  Due  Sicilie.  Sono  alloggiati  al- 
V Albergo  Danieli. 

17,  D.  Muore  a  Koma  il  cardinale  Costan- 
tino Patrizi  (n.  a  Siena  il  i  settembre 
17U8).  (h-eato  cardinale  da  Gregorio  XVI 
il  23  giugno  1834-,  vicario  generale  di 
Pio  IX,  prefetto  delle  Sacre  Congregi- 
zioni,  segretario  dell'Inquisizione.  Il  suo 
nome  è  noto  specialmente  perchè  nel 
isófi   fu    inviato    da    Pio  IX   a  Parigi  a 


—  bii 


DICEMBRE 


1876 


DICEMBRE 


battezzare,  in  suo  nome,  il  Principe 
Imperiale. 

—  Muore  nella  sua  nativa  Piacenza,  a  66 
anni,  il  distinto  meiiico  Giuseppe  Pa- 
sqaali,  direttore  del  Manicomio  piacen- 
tino e  esimio  scienziato.  Prese  parte 
come  sanitario  alla  campasna  del  '59. 

18,  l.  Alla  Gj,niera  l'on.  Miceli  chiede 
schiarimenti  circa  la  condotta  dell'Italia 
nella  Conferenza  Diplomatica  interna- 
zionale. II  Presidente  del  Consiglio 
rileva  l'inopportunità  di  una  discussione 
parlamMutare  in  questo  momento.   Dice 


incidente  sul  Capitolo  X  concernente  le 
compagnie  di  disciplina. 

—  A  Roma  la  principessa  Gabrielli  dà  uno 
splendido  pran/.o  in  onore  dell'Impera- 
trice Eugenia  e  del  principe  Napoleone. 
Al  ricevimento  intervengono  le  più  note 
famiglie  dell'  aristocrazia  romana  e  i 
diplomatici  residenti  a  Roma. 

—  Per  K.  D.  sono  soppressi  i  magazzini 
generali  degli  Arsenali  marittimi. 

21),  me.  A  Roma  la  Cassazione,  interro- 
gata dal  ministro  di  Grazia  e  Giustizia 
sulla  Convenienza  di  abolire  la  pena  di 


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UZZI    DI    XlME.NES    RELATIVI   AL    PROCESSO    NlCOTERA-«  GAZZETTA    D' ITALIA  » 

Firenze  nel  dicembre  1876.  -  (Da/nilustrazione  Italiana). 


che  la  politica  dell'Italia  nelle  compli- 
cazioni orientali  fu  sempre  conforme  ai 
principi  ai  quali  deve  il  suo  risorgimento. 
Afferma  che  scopo  precipuo  degli  sforzi 
del  nostro  Governo  è  il  mantenimento 
della  pace  e  il  miglioramento  della  con- 
dizione delle  popolazioni  orientali.  Dice 
che  deliciita  e  difficilissima  è  la  parte 
che  l'Italia  si  è  a^isunta,  perchè  è  la 
parte  di  conciliatrice,  ardua  sempre  nei 
negozi  politici,  ed  eccita  la  Camera  ad 
aver  fede  nel  Governo. 

—  L'Imperatrice  Eugenia  visita  stamat- 
tina i  Musei  e  le  Gallerie  del  Vaticano. 

—  A  Cagliari  la  Corto  d'Assise  condanna 
a  morte  due  individui  colpevoli  di  as- 
si ssinio  con  depredazione. 

1»,  ma.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  biliincio  del  ministero  della 
Guari  a,    sorge   un    lungo    e  vivacissimo 

110-9'Mel  vol.V-37  -5 


morte,  con  una  maggioranza  di  18  voti 
contro  6  si  esprime  per  il  niiinlenimento 
di  detta  pena. 

—  Il  gen.  Ignatioff  notifica  alla  Porta  che 
i  plenipotenziari,  essendo  terminate  le 
Conferenze  preliminari,  attendono  che  il 
Divano  stabilisca  il  giorno  della  riunione 
della  Conferenza  plenaria  e  solenne. 

!1.  g.  Per  K.  D.  si  stabiliscono  i  distin- 
tivi e  segni  caratteristici  dei  biglietti 
da  L.  20  e  da  L.  100  che  saranno  emessi 
dal  Consorzio  degli  Istituti  di  emissione. 

—  Pio  IX,  a  mezzogiorno,  pronuncia  un 
tiiscorso  nel  Sacro  Collegio  dei  Cardi- 
nali riuniti  nella  sala  del  Trono  e  dice 
fra  l'altro,  accennando  alle  persecuzioni 
della  Chiesa:  «  La  perseguitano  nemici 
interni,  abbenchè  pochi;  la  perseguitano 
nemici  esterni,  e  molti.  I  nemici  interni 
possono  veramente   chiamarsi  sediziosi, 


DICEMBRE 


1876 


DICEMBRE 


e  unitamente  agli  esterni,  sono  tutti 
spinti  e  animiti  dallo  spirito  dell' or- 
giglio  e  della  superbia,  e  tanto  gii  uni 
elle  gli  altri  gridano  e  ripetono  in  diverso 
tono:  Non  seroiani.  Quelli  assaliscono 
la  Chiesa  con  la  voce  e  con  la  penna, 
pubblicando  stampe  di  maggiore  o  minor 
mole,  ma  con  tutte  mirano  a  diminuire 
l'autorità  della  Chiesa.  Sono  stampe 
talvolta  anonime,  ed  escono  dal  buio  di 
qualche  salone.  I  nemici  esterni  assal- 
gono la  Chiesa  con  il  ferro  e  col  fuoco, 
usurpano,  distruggono,  attaccano  non 
solo  le  proprietà,  ma  i  più  sacri  diritti  ». 

—  A  Roma  il  Principe  Imperiale  interviene 
al  pranzo  dato  in  suo  onore  dal  mar- 
chese di  Roccagiovine.  Vi  si  nota  il 
liore  della  nobiltà  romana. 

—  In  Toscana  violentissimi  temporali  pro- 
vocano inondazioni  e  piene. 

22,  V.  La  Camera  termina  oggi  i  su  jì  la- 
vori, approvando  tutti  i  bilanci. 

—  A  Roma,  nel  Palazzo  Sforza-Cesarini, 
serata  in  onore  del  Prìncipe  Imperiale. 
Vi  interviene  anche  il  principe  Umberto. 

—  A  Boi  igna  inurossamento  del  Reno:  il 
suo  livello  sale  di  sei  in  sette  metri. 

—  Circola  fra  i  commercianti  di  Milano  e 
si  copre  delle  loro  firme  una  petizione  al 
Parla'nento  contro  il  progetto  di  legge  che 
abolisce  l'arresto  personale  per  debiti. 
Da  Milano  il  moto  si  irradia  nelle  altre 
città.  Nella  stampa  milanese  la  Persp- 
vfiransa  e  il  Sole  sostengono  le  ragioni 
dei  petenti,  il  Pungolo  le  combatte. 

23,  s.  .\1  Quirinale  pranzo  dato  dai  Prin- 
cipi Reali  in  onore  dell'Imperatrice 
Eugenia  e  del  principe  Napoleone. 

—  A  Napoli  viene  riaperto  il  Teatro  San 
Carlo  e  le  rappresentazioni  sono  inau- 
gurate con  la  Farsa  del  destino,  opera 
nuova  per  Napoli,  e  col  ballo  Gretchen 
del  coreografo  Danesi. 

—  A  Sambiase  (Catanzaro)  il  torrente 
Cantagalli  è  in  grossa  piena.  Rompe  il 
ponte  e  spinge  le  sue  acque  fin  nella 
piazza  del  paese. 

—  A  Costantinopoli,  nel  palazzo  dell'Am- 
miragliato, si  inaugurano  le  sedute  della 
Conferenza  plenaria  sotto  la  presidenza 
di  Safvet  pascià. 

24,  D.  Per  forte  mareggiata  fra  la  stazione 
di  Albissola  e  quella  di  Celle  crolla  un 
tratto  di  muro  di  sostegno  e  la  frana  si 
estende  lino  al  binario.  La  linea  ò  in- 
terrotta. 

—  A  Milano  e  a  Torino  fittissima  nevicata. 

—  A  Vicenza  il  Conte  Verde  del  miestro 
Libani  ottiene  uno  straordinario  suc- 
cesso, specialmente  al  terzo  atto.  Il 
maestro  Libani  è  chiamato  25  volte  al 
proscenio. 

25,  l.  A  Firenze,  nella  grande  vasi-a  del 
R.  Giardino  di  Boboli,  il  capitano  Royton, 
indossando  il  suo  apparecchio  di  salva- 
taggio, eseguisce  degli  esperimenti  sor- 
prendenti, a  cui  assiste  una  gran   folla. 


245,  ma.  Alle  5  pom.  il  Re  giunge  a  Roma 
l'.'  ricevuto  alla  stazione  dai  Ministri, 
dal  Prefetto,  dal  Sindaco. 

—  Sui  giornali  ampi  articoli  di  commento 
sulla  Costituzione  ottomana  promulgata 
il  23  corrente. 

2",  me.  Al  Senato,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  dell'Interno,  l' on.  Pepoli 
interroga  il  Ministro  sulle  condizioni 
della  Pubblica  Sicurezza  in  Sicilia,  ac- 
cennand  I  ai  rimedi  che  gli  sembrano 
più  adatti.  L'on.  Nicotera  dice  che  in 
.Sicilia,  per  lestaurar  l'ordine,  è  neces- 
sario mandare  non  già  degli  uomini  poli- 
tici, ma  persone  che  siano  ben  addentro 
alle  segrete  cose  della  Pubblica  Sicu- 
rezza, poiché  il  fatto  ha  dimostrato  che 
la  Sicilia  ha  bisogno  di  medici  che  met- 
tano il  dito  sulla  piaga  e  che  al  male 
segua  sollecito  rimedio. 

—  A  Innsbruck  suscita  vivissimo  interessa- 
mento il  processo  politico  oggi  dibattuto 
al  Tribunale  provinciale  contro  alcuni 
italiani  di  Mezzolombardo  nel  Tirolo 
meridionale,  imputati  di  aver  provocato 
dimostrazioni  anti-austriache.  Il  verdetto 
è  pronunciato  dai  giurati  che  condan- 
nano uno  solo  degli  accusati,  Riccardo 
Devarda  (già  implicato  nel  1867  in  un 
processo  per  alto  tradimento  e  nel  18156 
espulso  dal  paese)  a  sei  mesi  di  carcere 
duro  ed  inasprito. 

-Sono  giudicati  splendidi  i  discorsi  dei 
difensori  ed  è  seguito  con  attenzione 
vivissima  quello  del  Presidente  che,  nel 
riassumere  il  dibattimento, enumera  tutte 
le  manifestazioni  anti-austriache  fatte 
a  Trento  e  nelle  altre  città  del  Trentino 
in  occasione  dell'arrivo  dell'  Imperatore 
Guglielmo,  del  passaggio  del  principe 
Umijerto,  per  la  festa  di  Garibaldi,  ecc.; 
gli  oltraggi  fatti  agli  stemmi  imperiali 
e  reali  e  inline  gli  attacchi  deir.<4re«a 
di  Verona  e  la  propaganda  di  (|uestii 
giornale  in  favore  dell'annessione  del 
Trentino  all'Italia. 
2S.  g.  A  Firenze,  nel  processo  contro  la 
Gazzetta  d'Italia,  si  è  da  qualche  giorno 
alfievolito  l'interessamento  del  pubblico, 
causa  r interminabile  sfilata  dei  testi. 
Oggi  l'aula  è  quasi  deserta. 

—  A  Firenze  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  venti  anni  di  lavori  forzati  un  assas- 
sino di  quattro  fanciulli.  La  folla  im- 
preca contro  l'assassino. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  la  nuova 
comm  dia  di  Leopoldo  Marenco:  Quel 
che  nostro  non  è  piace  nel  complesso, 
sebbene  non  desti  entusiasmo  come  al 
Teatro  Manzoni  di  Milano. 

—  A  Costantinopoli,  alla  Conferenza  ple- 
naria, Savfet  pascià  dichiara  chi'  la  Su- 
b!ime  Porta  ha  aderito  alla  Conferenza 
soltanto  sulle  basi  proposte  nella  nota 
di  lord  Derby  che  sono  l'integriti  e 
l'indipendenza  della  Turchia,  e  respinge 
le  proposte  riguardanti   le  tre  province 


546  - 


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547  — 


DICEMBRE 


1876 


DICEMBRE 


slave.  La  discussione  si  intavola  allora 
sulle  controproposizioni  turche.  Vari  tle- 
Ic-gati,  e  principalmente  l'italiano,  avendo 
fatto  delle  proposte  sui  vari  articoli  dello 
Statuto  e  sul  difetto  assoluto  della  vita 
in'unicipale,  i  delegati  ottomani  si  dichia- 
rano pronti  a  ricevere  le  osservazioni 
(Iella  Conferenza  per  completare  Io  Sta- 
tuto e  renderlo  accetto  alla  generalità 
delle  Potenze.  I  plenipotenziari  otten- 
gono che  l'armistizio  sia  prorogato  di 
(lue  mesi.  La  Questione  d'Oriente  che 
durante  il  l.i76  lia  assorbito  quasi  esclu- 
sivamente l'attenzione  del  mondo  intero, 
continua,  in  Italia,  a  costituire  l'argo- 
mento pili  interessante  del  giorno  nei 
circoli,  nei  ritrovi,  sui  giornali. 
30,  s.  Per  R.  D.  è  abolita  la  Direzione 
Centrale  del  Lotto  e  sono  trasferite    le 


sue  attribuzioni  alla  Direzione  Generale 
delle  Gabelle. 

—  L'aggio  dell'oro  Murante  il  1876  diede 
il  massimo  di  9,25,  j1  minimo  di  7,86,  il 
medio  di  8,57. 

—  Si  trova  a  Firenze,  alloggialo  aW'Al- 
bergo  (V Italia,  l'e.x-ministro  di  Napo- 
leone III,  Rouher,  capo  riconosciuto  del 
parlilo  bonapartista  in  Francia. 

31,  D.  A  Roma,  stamattina  alle  10,  il  Re 
riceve  i  capi  (ielle  Missioni  Estere  che 
si  recano  a  presentargli  gli  auguri  di 
Capodanno  e  sono  quindi  ricevuti  dai 
Principi  di  Piemonte. 

—  Da  Genova  parte  oggi  per  Palermo  il 
vapore  italiano  Persia,  destinato  ad 
iniziare  il  servizio  del  Levante. 

—  Rendita:  78,22  1/2;  Oro,  21,70;  Azioni  ta- 
bacchi, 810;    Strade   ferrate  merid.,  338. 


l'dijina  della  cantata:  «  Le  tre  Voci.  Canti  massonici,  parole  del  fr  .'.    1'.  D.   Clerici, 
musica  del  fr  .•.  Daniele  Antonietli,  delia  lì  .•.      •      ht  Cisalpina  »  di  Milano  (luglio  1875). 


{Milano,  Musco  del  h'isoryimento). 


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FB0^'TIS1'1Z10    DELLA     STRENNA    ITALIANA    ANNO    1877 

edita  in   Milano  da  Ripamonti  e  Carpano. 

(Civica  Raccolta  delle  Stampe.  Milano). 


—  550 


Costumi   napoletani:  La  fiera  nei  giorni   di   Pasqua. 
(Dairillustrazione  Italiana). 


1877 


GENNAIO. 

1,  lunedi.  A  Roma,  nella  sala  del  Trono, 
il  Re  riceve  stamattina  i  cavalieri  del- 
l'ordine della  SS.  Annunziata,  le  depu- 
tazioni dei  due  rami  del  Parlamento  e 
le  rappresentanze  dei  grandi  Corpi  dello 
Stalo,  della  magistratura,  dell'esercito, 
della  marina,  della  città  e  provincia  di 
Roma,  che  gli  presentano  gli  auguri  di 
Capodanno. 

—  I  giornali  diffondono  oggi  la  notizia  che 
il  Re  ha  conferito  al  gen.  Medici,  suo 
primo  aiutante  di  campo,  il  titolo  di 
Marchese  del  "Vascello. 

—  Si  annuncia  la  nomina  del  conte  Maffei 
a  ministro  plenipotenziario  d'Italia  ad 
Atene. 

—  A  Roma  inizia  già  i  suoi  lavori  il  Co- 
mitato istituito  per  le  onoranze  a  Pio  IX 
nel  Cinquantesimo  anniversario  della 
sua  consacrazione  episcopale. 

-  La  Gazsetia  di  XapoZi  annuncia  che  il 
ministro  dell'Interno  Giovanni  Nicotera 
ha  sporto  querela  contro  Luigi''Melito, 
gerente  della  Gazzetta  di  Napoli,  per  la 
riproduzione,  fatta  il  3  novembre  scorso, 
dei  documenti  di  Sapri,  già  pubblicati 
dalla  Gazzetta  d'Italia. 


-  1  prodotti  lordi  delle  strade  ferrate 
nel  1876  furono  di  lire  1510f8  345  con 
un  aumento  .sull'anno  precedente  di  lire 
5  827  «43.  Tronchi  aperti  nel  1876:  1" 
febbraio  Leonforte  -  Villarosa,  km.  23; 
1"  marzo  Villarosa-S.  Caterina,  km.  14; 
10  aprile  Ferrandina-Grassano,  km.  23; 
20  luglio  Ciriè  Lanzo,  km.  11;  31  agosto 
Palazzolo-Parati"o,  km.  10;  6  settembre 
Vicenza- Schio,  km.  32;  24  settembre 
Caltanissetta-Campobello.  km.  46;  28 
settembre  Como-Chiasso,  km.  4;  23  ot- 
tobre Rovigo-Adria,  km.  25;  23  ottobre 
Rovigo-Badia,  km.  29;  16  novembre  Buf- 
faloria-S|)ezzano-Albanese ,  km.  16;  16 
dicembre  Spina-Pass  'fonduto,  km.  15;  18 
dicembre  Genova-Carnia.  km.  11.  Com- 
plessivamente km.  259.  Il  prodotto  chi- 
lometrico generale  dell'  intera  rete  è 
stato  nel  1876  di  L.  19  594. 

-  Nel  dicembre  1876  i  b.tti  dell'Asse  Ec- 
clesiastico venduti  sono  stati  278.  Il 
prezzo  d'asta  fu  di  L.  361  429,33,  il  prezzo 
d'aggiudicazione  di  L.  397  529,13. 

Il  totale  dei  lotti  venduti  dal  26  ot- 
tobre 1867  a  tutto  dicembre  1876  è  di 
119  525;  il  totale  del  prezzo  d'asta  di 
L.  401 359  261,41  ;  il  totale  del  prezzo 
d'aggiudicazione  di  L.  516  204  632.21. 

-  La    Refonue    Economiqiie    di    Parigi 


—  551 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


pubblica  oggi  alcuni  dati  relativi  alli' 
elezioni  italiane  avvenute  nel  lujvembre 
1876.  Sopra  600  000  elettoli  inscritti  hanno 
votato  360  000  cioè  il  60  %.  Votarono  in 
favore  dei  candidati  ministeriali  227  000, 
in  favore  dei  candidati  d'opposizione 
123  oOO.  Andarono  dispersi  circa  10  000 
voti. 

2,  ma.  Proveniente  da  Roma,  .stamatlìna 
alle  10  Va-  giun^^e  a  Pisa  i'on.  Depretis 
che  è  festosamente  accolto  dalla  popo- 
lazione. Alle  .01/2  ha  luogo  un  pranzo  di 
200  coperti  in  onore  del  Ministro,  il  cui 
discorso  è  molto  applaudito. 

—  A  Padova  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera all'unanimità  di  onorare  la  memoria 
della  concittadina  Erminia  Fuà  Fusi- 
naio,  collocando  nel  recinto  della  Scuola 
superiore  femminile  Scalcerle  un  meda- 
glione marmoreo. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  presso  Bisac- 
quino,  è  aggredita  da  numerosa  banda 
di  malfattori  la  diligenza  postale  di 
Palermo-Sciacca.  E'  ucciso  un  milite  e 
aspoi  tata  la  somma  di  L.  i  mila. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  favorevol- 
mente accolta  la  nuova  commedia  del- 
l'Augier  La  signora  Caoerlet,  lavoro  a 
tesi  che  dimostra  la  necessità  del  di- 
vorzio. 

3,  me.  A  Macerata  I'on.  Correnti,  rivol- 
gendosi ai  suoi  elettori,  pronuncia  un 
applauditissiino  discorso. 

4,  g.  Da  Homa  il  Re  parte  oggi  per  San 
Rossore. 

—  A  Firenze,  al  Tribunale  Correzionale 
alle  10 1/2  antimeridiane,  presente  nu- 
meroso pubblico,  continua  fra  il  più 
vivo  interesse  il  processo  Nicotera-Gos- 
zetta  d'Italia. 

—  L'Opinioìte  di  Roma  di  oggi  riproduce 
dal  giornale  inglese  The  Rock  una  sta- 
tistica relativa  alle  più  grandi  campane 
del  mondo.  La  maggiore  di  tutte  è  quella 
di  Mosca  che  pesa  443  000  libbre  inglesi, 
ma  non  è  mai  stata  sospesa  e  si  trova 
ancora  presso  il  luogo  dove  è  stata  fusa. 
Mosca  possiede  ancora  la  seconda  cam- 
pana del  mondo  :  quella  di  S.  Ivan  che 
pesa  127  000  libbre,  ma  che  è  caduta  nel 
1855.  .Segue  Pekino  con  una  campana 
pesante  112  000  libbre;  Parigi  con  la 
campana  di  Nòfre-Uame  che  pesa  38  000 
libbre:  la  campana  imperiale  destinata 
alla  Cattedrale  di  Colonia,  25  000  libbre; 
quella  dì  Oxford,  delta  Great-Tom,  di 
17  000  libbre  che  di  poco  sorpassa  in 
peso  la  più  grossa  campana  di  S.  Pietro 
in  Roma,  la  campana  di  S.  l'aolo  che 
pesa  8000  libbre. 

—  I  giornali  italiani  riferiscono  nei  più 
minuti  particolari  la  solenne  cerimonia 
per  la  proclamazione  della  Regina  Vit- 
toria ad  Imperatriie  delle  Indie,  avvu 
nula  a  Delhi  il  1"  corr. 

5,  V.  A  Firenze,  e  in  tutta  Italia,  si  leg- 
gono con  interesse  vivissimo  le  relazioni 


del  processo  della  Gassetfa  d'Italia.  Il 
Pubblico  Ministero  rimprovera  la  stampa 
in  generale,  e  "la  Gassetta  d'Italia  iu 
particolare,  per  aver  attaccato  I'on.  Ni- 
cotera,  designandolo  quale  delatore  e 
impunitario.  Dichiara  essere  generiche 
le  affermazioni  del  Nicotera  circa  il 
partito  murattista  ne. le  province  napo- 
letane e  insignificanti  quelle  relative 
alle  carte  rinvenute  negli  abiti  del  Pisa- 
cane.  Circa  i  preparativi  dei  rivoltosi,  i 
Comitati  e  il  quartier  generale  degli 
insorti  in  Casa  dei  Romano  afferma  che 
nulla  fu  detto  dal  Nicotera  che  la  po- 
lizia già  non  sapesse.  Aggiunge  che  a 
nessuno  recarono  danno  le  dichiara- 
zioni del  Nicotera  circa  il  vapore  Ca- 
gliari e  che  era  impossibile  celare 
che  due  feriti,  trovatisi  a  bordo,  fossero 
cospiratori. 

Conclude  riconoscendo  la  Gazzetta 
colpevole  di  lilello  famoso  e  domandando 
la  condanna  del  gerente  a  due  mesi  di 
carcere  e  a  500  lire  di  m\ilta. 

—  Muore  a  Forlì  il  conte  Pellegrino  Ca- 
nestri, ardente  patriota  (ti.  Porli  il  2i 
geimaio  1801).  Senatore  dal  13  marzo  1864. 

6,  s.  I  giornali  pubblicano  oggi  un  sunto 
della  lettera  pervenuta  in  questi  giorni 
al  nostro  Re  dal  Re  di  Scioa,  in  data 
14  ottobre.  Il  Re  Menelik  ringrazia  il 
Re  Vittorio  Emanuele  dei  doni  manda- 
tigli per  mezzo  del  marchese  Antinori  e 
dichiara  di  tenerli  in  grandissimo  pregio. 
Soggiunge  che  i  viaggiatori  italiani  fu- 
rono da  lui  ricevuti  coi  massimi  onori 
e  che  egli  ha  preso  ogni  disposizione, 
secondo  la  consuetudine  del  paese,  af- 
finchè nulla  manchi,  durante  il  soggiorno 
nel  suo  Regno,  al  marchese  Antinori  e 
ai  suoi  compagni.  Promette  iniinetampia 
protezione  alla  spedizione  per  il  viaggio 
ulteriore  verso  i  Laghi  Equatoriali. 

—  Nella  sala  del  Concistoro  Pio  IX  cosi 
risponde  all'indirizzo  dei  pellegrini  Ita- 
liani: «  Gli  avvenimenti  rapidi,  che  in 
questi  ultimi  anni  si  sono  succeduti  nella 
penisola,  hanno  prodotta  l'unione  dei 
diversi  Stati,  i  quali  prima,  benché  se- 
parati, formavano  questa  bella  parte 
d'Europa.  Certamente  gli  Stati,  che  sono 
ora  politicamente  uniti,  uniti  erano  an- 
che allora,  e  il  vincolo  che  dell'Italia 
faceva  un  tutto,  era  il  vincolo  soave 
della  P'eile  e  della  Religione  di  Gesù 
Cristo.  Ma  si  pensò  (ahi  torbidissimo 
malaugurato  pensiero!)  si  pensò  di  strap- 
pare il  vincolo  soave  della  Religione  e 
si  è  stretta  l'Italia  coi  lacci  di  una 
fosca  politica. 

<  I  vincoli  sacri  che  allora  univano  l'I- 
talia erano  vieppiù  fortiOcati  dal  pingue 
patrimonio  dulia  Chiesa,  cho  ovunque 
fomentava  le  arti,  alimentava  il  povero 
e  provvedeva  alla  dignità  del  culto,  al- 
l'incremento della  religione,  al  sostegno 
della  cristiana  educajsione,  Ora,  depaij- 


—  55g 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


pei-iito  il  Clero,  c!*pulsi  dai  chiostri 
gli  antichi  benefici  abitatori,  invano 
accorrono  a  quelle  porte  i  poveri  a 
domandarvi  soccorso,  che  più  non  vi 
trovano  quei  pietosi,  i  quali  spezza- 
vano loro  il  pane,  se  famelici,  li  rive- 
stivano, se  ignudi. 

■«  JVIa  nella  presente  unione  avrà  forse 
guadagrnato  il  commercio  V  Egli  è  certo 
che  quando  gli  Stati  Italiani  erano  uniti 
coi  vincoli  della  Fede,  il  commercio  non 
era  ridotto  a  quel  languore,  che  ora 
desta  la  compassione  pei  tanti  disastri 
che  ha  sofferto.  Io  non  entro  nei  parti- 
colari: voi  siete  in  mezzo  al  mondo 
e  ben  li  conoscete;  io  però  posso  ag- 
giungere che  in  Roma  i  commercianti 
vengono  a  dirmi  che  hanno  bisogno 
di  pane. 

«  Ma  forse  avranno  guadagnato  i  pos- 
sidenti? Oh  si,  ditelo  ai  possidenti  me- 
desimi! Nell'antica  unione  i  possidenti 
di  second'ordine  e  anche  di  minor  conto, 
si  sostenevano;  e  speravano  che  venendo 
i  nuovi  padroni,  si  sarebbero  adempite 
le  promesse  fatte  di  alleviare  le  impc^^te. 
Ma  al  contrario  queste  aumentarono  a 
segno  da  non  potersi  soddisfare,  e  gran 
parte  di  tali  possidenti  videro  o  in  tutto 
o  in  parte  sequestrati  ì  loro  patrimoni 
dal  Fìsco;  flagello  deplorato  con  forti 
parole  anche  da  certi  che  appartengon  ) 
al  cosi  detto  Corpo  legislatico,  nei  loro 
pubblici  discorsi.  Di  modo  che  spogliati 
quei  miseri  delle  loro  antiche  sostanze, 
veggonsi  nella  impossibilità  di  collocare 
i  figli  e  di  mantenere  onestamente  le 
proprie  famiglie  ». 

—  Muore  a  Velletri  il  patriota  Francesco 
Barli,  colonnello  dei  granatieri  (nato  a 
Portoferraio  il  4  ottobre  1828).  Partecipò 
alla  campagna  del '59,  a  quella  d'Ancona 
e  dell'Italia  ^Meridionale  nel  ISCO-lil  e 
a  quella  del  '66. 

—  I  giornali  di  Vienna  annunciano  la 
morte  dell'ex-ballerina  Augusta  May- 
wood,  molto  applaudita  anche  nei  prin- 
cipali teatri  d'Italia. 

—  Muore  a  Palermo  il  conte  Michele 
Amari,  ardente  patriota.  Prese  parte 
alla  rivoluzione  siciliana  del  1848;  esule 
in  Piemonte  nel '49,  Senatore  dal  7  feb- 
braio 1861  (n.  Palermo  il  24  giugno  1805). 

8,  l.  A  Firenze,  al  processo  della  Gaa- 
setta  (Vltalia.  l'avv.  Martini,  difensori» 
dell'imputato  Visconti,  esamina  i  fatti 
della  vita  dell'on.  Nicotera.  per  provarlo 
loquace  ed  imprudente,  uomo  di  grande 
coraggio,  ma  vanitoso  e  spinto,  forse 
involontariamente,  a  qualche  rivelazione 
dalla  smania  di  passare  per  principale 
organizzatore  della  spedizione. 

—  Giunge  a  Milano  Alessandro  Dumas 
lislio.  In  Galleria  è  fatto  segno  a  festose 
dimostrazioni:  si  nota  che,  nonostante 
abbia  52  anni,  conserva  aspetto  e  fre- 
schezza giovanili. 


—  Arriva  a  Milano  stasera  il  generale 
russo  principe  Italiisky,  che  ripartirà 
domani  por  Torino. 

—  A  Costantinopoli,  alla  Conferenza,  il 
ministro  d'Italia,  parlando  in  nome  dei 
suoi  colleghi,  confuta  le  argomentazioni 
esposte  da  Savfet  pascià  nella  prece- 
dente seduta,  dimostrando  che  le  con- 
troproposte turche  sono  illogiche  e  ram- 
mentando che  i  Turchi  accettarono  la 
Commissione  indicata  nel  progetto  An- 
drassy,  mentre  ora  ricusano  la  Commis- 
sione internazionale,  la  cui  durata  è 
soltanto  di  un  anno.  Lord  Salisbury 
appoggia  le  conclusioni  del  conte  Corti. 
I  plenipotenziari  turchi  persistono  nel 
rifiutare  certe  considerazioni,  ma  pren- 
dono parte  alla  conversazione  intavolata 
sulla  questione  delle  garanzie  e  special- 
mente sull'organizzazione  della  Com- 
missione internazionale. 

—  Muore  a  Berlino,  a  82  anni.  Fulvio 
Fabrucci.  professore  di  lingua  italiana 
all'Università  di  Berlino,  autore  di  pa- 
recchi libri  sulla  lingua  italiana  ad  uso 
dei  tedeschi. 

9,  ma.  A  Firenze,  nel  dibattimento  contro 
la  Gassetta  d'Italia  suscitano  vivo  inte- 
ressamento le  deposizioni  del  cav.  Ajossa, 
già  intendente  del  Governo  Borbonico  a 
Salerno.  Dichiara  che  lo  avverti  del  pro- 
getto di  sbarco  dei  rìovltosi  a  Sapri  una 
persona  che  si  riGuta  di  nominare.  Dice 
che  si  presentò  al  Re  di  Napoli  tre  mesi 
prima  che  lo  sbarco  avvenisse,  e  dice 
non  conforme  al  vero  la  lettera  del  Paci- 
fico pubblicata  dalla  Gassetta  d'Italia. 
Nega  che  Nicotera  abbia  fatto  rivela- 
zioni, ed  afferma  che  gli  venne  presen- 
tato tutto  lacero  e  ferito.  Il  solo  senti- 
mento di  umanità  lo  spinse  ad  usare 
delle  cortesie  al  prigioniero.  Nicotera 
gli  disse  che  odiava  i  Borboni  ed  i 
Murattisti  e  che  questi  ultimi  avevano 
Comitati  in  Parigi  ed  a  Napoli.  Non  ebbe 
la  chiave  de  la  corrispondenza  in  cifre. 
I  sessanta  ducali  dati  a  Nicotera  gli 
furono  restituiti  dal  padre.  Dice  che  sono 
parti  della  fantasia  del  Pacifico  le  rive- 
lazioni extragiudiziali  del  Nicotera.  Di- 
chiara, infine,  di  aver  raccomandato 
questi,  come  gli  altri  rivoltosi,  alla  cle- 
menza del  Re,  e  di  essere  stato  umano 
con  tutti  gli  imputati  politici. 
IO,  me.  Anche  oggi  ampi  resoconti  del 
processo  della  Gazsett:i  d'Italia. 

—  Muore  a  Milano,  a  (10  aimi,  l'insigne 
scultore  Pietro  Magni.  Si  rivelò  come 
artista  col  gruppo  I  primi  passi.  Fra  le 
sue  opere  più'pregevo'i  sono  da  ricordare 
il  Dai'irf  (1851),  iì  Socrate  (1854),  Napo- 
leone I  (1855),  la  Leggitrice  (1856),  la 
Speranza  (1860),  il  jiruppo  allusivo  al- 
l'apertura del  Canale  di  Suez  (1863),  la 
Saffo  (1866).  la  Beatrice  di- Dante  (1868), 
il  Redentore  (1871\  la  Giustiaia  1872),  il 
progetto  di  Monumento  a  Leonardo  da 


r-  551} 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


»k»*-, 


Vinci,  inaugurato  nel  1872  nullii  pia/,/;i 
della  Scilla  a  Milano. 
11,  g.  Preciso  Chiusa  (Palermo)  una  pat- 
tuglia (li  bersaglieri  incontra  una  comi- 
tiva di  briganti  superstiti  della  banda 
Capraro.  Nel  conflitto  restano  uccisi  il 
famigerato  brigante  Calabrese  Rosario 
da  Siculiana,  sul  cui  capo  pesava  la 
taglia  di  duemila  lire,  e  Tamburello  Ca- 
stienze  di  Roccamena.  Il  terzo  brigante 
(Torretta  Sebastiano)    riesce   a   fuggire. 

—  Si  teme  anche  in  Italia  una  rottura 
diplomatica  con  conseguente  guerra  fra 
la    Turchia    e 

la  Russia.  Si 
parla  molto  di 
un  tentativo 
fa  tto  dalla 
Turchia  di  se- 
parare  gli 
int'ressi  del- 
l'Austria da 
quelli  della 
Russia,  offren- 
do all'Austria- 
Ungheria  lo 
sgombero 
della  Bulgaria, 
dell'  Erzego- 
vina e  della 
.Serbia  e  la 
cons  ecuti  va 
occ  up azione 
di  queste  pro- 
vince per  par- 
te di  truppe 
austriache.  Si 
diffondono  in- 
sistenti notizie 
di  attivissimi 
preparativi 
militari  in 
Russia. 

—  L'Opinione 
di  Roma  di 
oggi,  commen- 
tando i  risul- 
tati delia  Con- 
ferenza tenuta 

lunedi  a  Co-tantinopoli  dice;  «  Me'iitrc 
la  Turchia  continua  nella  sua  tattica 
di  risposte  evasive  e  di  aggiornamenti, 
e  nasconde  il  più  formale  rifiuto  sotto 
un'apparente  veste  conciliativa,  dimostra 
clie  è  pronta  a  subir  tutte  le  conseguenze 
di  una  lotta  con  la  Russia,  la  diplomazia 
onileggia  o  cede  terreno  ogni  giorno... 

«...La  Corrispondensa  Politica  di 
Vienna  chiama  soddisfacente  il  risultato 
della  Conferenza  di  lunedì.  Per  qual  mo- 
tivo? Perchè  i  plenipotenziari  d'Italia  e 
d'Inghilterra  tennero  dei  bei  discorsi 
intesi  a  dimostrare  l'eccellenza  delle 
proposte  dell'Europa  e  della  mancanza 
di  logica  che  vi  è  nelle  controproposte 
turche.  Ma  non  consta  che  i  plenipoten- 
ziari ottomani  abbiano  piegato  il  capo 


.^sartl^^ì 


■■.;;wg*^-..:- 


Lo  scultore  Pietro  Magni 

morto  a  Milano  il  10  gennaio  187 

(_DaW  Illustrazione  Italiana). 


davanti  a  questo  ragionamento.  Essi 
dichiararono  che  erano  disposti  ad  accet- 
tare la  discussTone  sulle  basi  del  pro- 
getto Andrassy  ».  Circa  questo  progetto 
VOpinione  osserva  che  esso  esclude  la 
Bulgaria,  a  cui  mira  la  Russia. 

—  A  Costantinopoli,  mila  Conferenza  di 
oggi,  lunghe  spiegazioni  Ta  i  delegati 
ottomani  e  i  sei  rappresentanti  delle  po- 
tenze europee.  Non  si  raggiunge  nessun 
accordo.  La  prossima  seduta  avrà  luogo 
lunedi. 

—  Si  annuncia  che  il  Governo  austro-un- 

garico ha  no- 
minato suo 
ambasciatore 
presso  il  Ke 
d'Italia  il  ba- 
\  rone    di    Hay- 

inerle. 

—  Muore  a  Fi- 
renze il  mae- 
stro di  canto 
e  compositore 
Pietro  Roma- 
ni, professore 
nel  R.  Istituto 
Musicale  fio- 
rentino. Usci- 
rono dalla  sua 
scuola  molti 
celebri  artisti 
di  canto  (n.  a 
Roma,  29  mag- 
gio 1791). 

t'-?.  e.  L'Opimo- 
ile  di  Roma  di 
oggi  pubblica 
il  testo  del 
progetto  di 
legge  presen- 
tato albi  Ca- 
mera dei  De- 
putati dal 
min.  Coppino 
sull'obbli  go 
dell'istruzione 
elementare. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Argentina,  la  principessa  Marghe- 
rita assiste  all'esecuzione  ilei  San  Paolo 
di  Mendelssohn. 

—  A  Napoli,  nella  tornata  di  oggi,  il  Consi- 
clio  Comunale  delibei  a  di  concorrere  con 
L.  4000  al  monumento  a  Urbano  Rattazzi. 

—  Alle  11.45  pom.,  proveniente  da  Roma, 
il   Re  giunge  a  Napoli. 

13.  s.  A  Firenze,  al  procosso  della  Gaz- 
zetta d'Italia  da  piii  giorni  continua 
vivissimo  e  ardfnili^  il  dibattito  fra  gli 
avvocati  della  parte  civile  e  della  difesa. 

—  A  Roma,  alla  1  pom.  si  riunisce  la- 
Giunta  incaricata  dell'esame  del  progetto 
di  legge  per  l'abolizione  dell'arresto  per- 
sonale  per   debiti   civili   e   commerciali. 

—  Proveniente  da  Napoli,  alle  6  poni,  il 
Re  giunge  a  Roma, 


-  55i  — 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


tl4,  D.  Il  conte  Sclopis  offre  al  Municipio 
'     di  Torino   il    manoscritto    originale    del 
I     primo  proclama  ili  Carlo   Alberto  Ai  po- 
poli della  Lombardia  e  della  Venezia, 
di  mano  del  conte  .Sclopis,  abbozzato  in 
'     presenza  del  Re  e  degli  altri  ministri. 
! —  A  Biella,  per  iniziativa  del  sen.  Rossi, 
!     si  riuniscono    da    ogni    parte    d'Italia    i 
principali  fabbricanti  di  lana,  costituendi! 
I    VAssociasione  laniera  che    incomincia 
subito  ad  affrontare  temi  di  grande  im- 
portanza: la   sistemazione    della   tarlila 
daziaria,  .del  sistema  dei    Ir.isporti,   l'e- 
same dei  mezzi  piìi  adatti  ad  agevolare 
l'esportazione,  senza  trascurare  i  molte- 
plici aspetti  dei  problemi  operai  e  dei 
salari. 

La  produzione  nazionale  laniera  tocca 
attualmente  la  cifra  di  120  milioni  annui. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  nella  R.  Università 
di,  Bologna  la  Scuola  completa  di  appli- 
cazione per  gli  ingegneri. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  ad  Ascoli  un  R. 
Ginnasio. 

—  Proveniente  dall'Egitto  giunge  a  Mes- 
sina l'Imperatore  del  Brasile. 

15,  /.  A  Firenze,  al  processo  della  Gassetta 
d'Italia,  l'avv.  Vestarini-Cresi  (parte  ci- 
vile) pronuncia  una  violentissima  arringa, 
offendendo  avvocati  della  difesa,  alcuni 
dei  quali,  in  segno  di  protesta,  abban- 
donano l'aula.  Disordine  e  tumulti.  Si 
sgombra  l'aula  e  l'udienza  è  rimandata 
a  domani.  Ma  nnche  fuori  la  folla  tu- 
multua e  all'uscita  di  Vestarini  grida: 
Viva  Nicotera!   Abbasso  la  Gassettal 

—  Muore  a  Firenze  il  conte  Luigi  Passe- 
rini, prefetto  di  quella  Biblioteca  Nazio- 
nale (n.  a  Firenze  il  13  gennaio  1816).  Si 
dedicò  agli  studi  storici  e  paleografici. 
La  più  pregevole  delle  sue  opere  è  la 
continuazione  delle  Famiglie  celebri 
italiane  di  Pompeo  Litta. 

—  A  Conegliano  Veneto  solenne  apertura 
della  Scuola  Enologica  con  intervento 
delle  autorità  locali. 

—  Alle  2  poni,  si  riapre  la  Camera,  ma 
alle  3.25  la  seduta  è  sciolta  non  risul- 
tando il  numero  legale  nella  votazione 
del  progetto  di  legge  concernente  gli 
atti  esecutivi  contro  i  contabili  delle 
province  meridionali. 

—  I  giornali  italiani  annunciano  la  morte 
a  li  anni  di  Francesco  Buloz,  avvenuta 
a  Parigi  il  12  gennaio.  Il  Buio/.,  fonda- 
tore e  direttore  della  Revue  des  Deux 
Mondes,  è  commemorato  come  sincero 
amico  dell'Italia,  avendo,  attraverso  la 
sua  rivista,  permesso  la  pubblicazione 
di  scritti  intesi  a  promuovere  il  risor- 
gimento dell'Italia. 

—  A  Costantinopoli,  nella  seduta  d'oggi  i 
plenipotenziari  europei  presentano  delle 
proposte  mitigate.  La  Conferenza  si  ag- 
giorna quindi  a  giovedì  per  ricevere  la 
risposta  definitiva  della  Porta. 

|6,  ma.  A  Firenze  un  coìlaboratore  della 


Gasselta  d'Italia,  Giannelli,  è  aggredito 
a  colpi  di  bastone  e  leggermente  ferito. 
Al  processo  contro  la  Grassetta  d'Italia 
affluenza  di  numeroso  pubblico.  E'  ac- 
cresciuta la  forza  pubblica.  Causa  l'agi- 
tazione che  perdura  nell'animo  degli 
avvocati  per  gli  incin'enli  di  ieri,  l'udienza 
è  rimandata  a  domani. 

—  Alla  Camera  seduta  agitatissiraa  per 
l'interpellanza  dell'on.  Corte  al  ministro 
dell'Interno  circa  il  telegramma  dell'on. 
Lacava,  segretaiio  generale,  ai  prefetti 
col  quale  si  ordinava  loro  di  respingere 
dagli  uffici  la  Gazzetta  d'Italia.  L'on. 
Nicotera  si  limita  a  dare  quelle  spiega- 
zioni che  i  giornali  ministeriali  hanno 
già  date.  L'interpellanza  si  chiude  in 
un  vivace  incidente  essendo  stato  posto 
in  discussione  il  sussidio  passato  alla 
Gazzetta  d'Italia  dall'on.  Cantelli. 

—  A  Napoli  è  segnalata  la  presenza  di 
Ferdinando  Lesseps,  promotore'.del  Ca- 
nale di  Suez.  Ha  un  lungOjColloquio  con 
Luigi  Torelli  al  quale  comunica  un  altro 
vastissimo  progetto  relativo  all'Africa,  di 
cui  lo  vorrebbe  cooperatore.  11  Lesseps 
si  reca  in  Egitto,  a  Ismailia,  la  capitale 
dell'Istmo  di  Suez,  nel  centro  del  Ca- 
nale, sulle  rive  del  Lago  di  Timsah,  città 
e  lago  creati  col  Canale. 

17.  me.  A  Firenze,  al  processo  contro  la 
(Trtsseitorf'ZtoZja,  grande  afflusso  di  pub- 
blico. Parla  l'on.  Pessina  (parte  civile) 
dimostrando  che  il  Governo  Borbonico 
non  ebbe  dall'on.  Nicotera  alcuna  rive- 
lazione notevole. 

—  A  Roma,  sotto  la  presidenza  dell'on. 
Sella,  tengono  una  riunione  i  deputati 
dell'opposizione. 

—  Si  inizia  oggi  alla  Camera  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  mirante  a 
colpire  gli  abusi  dei  ministri  del  culto 
{v.  2.5  noo.  71)}.  Parla  contro  l'on.  Ferdi- 
nando Martini,  il  quale  rileva  che  il 
progetto  mira  a  punire  soltanto  il  clero 
inferiore,  senza  curarsi  dell'atteggia- 
mento dei  vescovi  e  degli  arcivescovi. 
Cosi  che  le  parole  pronunciate  in  una 
chiesuola  di  campagna,  dinanzi  a  trenta 
villani  sarebbero  state  punite  con  quattro 
mesi  di  carcere  e  qualsiasi  enciclica 
avrebbe  attraversato  «  sicura  1'  Italia 
per  andare  a  diffamarci  nel  mondo  >. 
Il  progetto  di  legge  viene  combattuto 
anche  dall'on.  Bortolucci  e  da  Giovanni 
Bovio,  il  quale  dichiara  che  bisogna 
aver  fiducia  più  negli  abusi  della  Chiesa 
e  del  clero  che  nelle  leggi  repressive: 
«  Le  leggi  repressive  sono  impotenti 
dove  c'è  la  confessione  auricolare,  dove 
ci  sono  il  traffico  delle  indulgenze  e  le 
pene  più  terribili  del  di  là.  Al  vostro 
Codice  penale  il  prete  oppone  il  suo: 
voi  date  il  carcere,  il  prete  minaccia 
fuoco;  voi  contate  i  giorni,  il  prete  con- 
trappone il  seculum  per  ignem  ». 

18,  g.  Alla  Camera  prosegue,  gonza  nessun 


555 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


interesse,  la  discussione  gf  neiale  del  pm- 
getto  di  legge  sugli  abusi  dei  ministri  dei 
culti.  Parlano  gli  onorevoli  Petruecelli, 
Trincherà,  Cordova,  Inciignoli,  Nocito  e 
Capii.  Solo  Petrucelli  e  Cordova  si  dichia- 
rano favorevoli  al  progetto  di  legge. 

—  Giunge  a  Porto  Torres  (Sassari)  il  prin- 
cipe Tommaso    a   bordo   della   Cariddi. 

—  I  giornali  italiani  riportano  dal  Vafer- 
land  la  notizia  che  il  capitano  Teodoro 
Liithert  ha  donato  alla  Biblioteca  Can 
tonale  di  Lucerna  una  raccolta  di  tutte- 
le  pubblicazioni  che  avvennero  in  Italia 
nel  1848-é9,  specialmente  in  Napoli  in 
occasione  delia  rivoluzione.  La  raccolta 
comprende  circa  100  volumi  che  conten- 
gono ciascuno  1800  scritti.  Di  speciale 
interesse  poi  sono  100  volumi  intitolati 
Fogli  volanti  contenenti  1365  fogli,  inol- 
tre un  volume  con  Ilo  decreti,  tutti  in 
formato  di  affissi,  un  volume  di  inni 
trascritti  con  la  rehitiva  melodia,  una 
importante  collezione  di  caricature  rac- 
colte dai  giornali. 

—  Nel  Gran  Consiglio,  tenuto  oggi  alla 
Porta  (200  dignitari  sotto  la  presidenza 
del  Gran  Visir)  si  delibera  ad  unanimità 
di  respingere  le  ultime  proposte  dei  ple- 
nipotenziari europei.  La  notizia  si  dif- 
fonde subito  in  Italia. 

—  Stamattina  muore  a  Berlino  la  princi- 
pessa Maria  Luigia  Alessandrina,  nata 
principessa  di  Sassonia  Weimar,  con- 
sorte del  principe  Carlo  di  Prussia,  so- 
rella dell'  Imperatore. 

19,  i\  A  Firenze,  al  processo  contro  la 
Gazzetta  d  Italia  parla  l'avv.  Lopez  della 
difesa.  Prima  di  provare  le  presunte  ri- 
velazioni di  Nicoteia  relative  al  partito 
murattista  e  nazionale  esamina  le  varie 
fasi  della  spedizione  Pisacane. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Niccolini,  prima, 
felicissima  rappresentazione  della  nuova 
commedia  di  Desiderato  Chiaves:  L'av- 
vocato Palma  nelV imharasso. 

20,  s.  Alla  Camera,  l'odierna  seduta  è  in- 
teramente assorbita  dal  discorso  del 
ministro  della  Giustizia  in  difesa  del 
progetto  di  legge  sugli  abusi  dei  ministri 
dei  culti.  Si  dice  sorpreso  dell'opposi- 
zione che  il  progetto  di  legge  ha  trovato 
nella  maggioranza.  Svolge  molte  consi- 
derazioni sull'opportunità  della  legge 
che  egli  dice  non  una  negazione  ma  un 
complemento  della  legge  delle  Guaren- 
tìgie ed  una  sanziono  del  principio  della 
libertà  della  Chiesa. 

—  Muore  a  Roma,  a  56  anni,  il  conte  Au- 
gusto Pannilini  De  (lori  (n.  Siena  12 
ottobre  1820)  valente  agronomo.  Senatore 
dal  23  marzo  1860. 

—  Proveniente  da  Porlo  Torres,  alle  2  1/2 
pom.,  il  principe  Tommaso  giunge  a  Sas- 
sari e  visita  la  città.  E'  entusiastica- 
mente applaudito  dalla  popolazione. 

—  A  Messina  l'Imperatore  del  Brasile 
visita  il  Faro,  l'Università,  il  Duomo,  il 


Camposanto  e  altri  monumenti,  accolto 
ovunque  convivi  segni  di  simpatia.  Parte 
quindi  col  suo"  seguilo  per  Catania. 

—  A  Costantinopoli,  nella  seduta  di  oggi, 
i  plenipotenziari  ottomani  dichiarano  che 
la  Porta  non  può  accettare  le  guaren- 
tigie domandate  dalle  Potenze.  I  pleni- 
potenziari delle  sei  Potenze  constatano 
tale  riliuto  e  la  Conferenza  si  aggiorna 
sine  die. 

■-JI.  D.  A  Costantinopoli  tutti  i  plenipoten- 
ziari, riuniti  all'Ambasciata  d'Austria, 
lirmauo  il  protocollo  finale  della  Confe- 
renza. Domani  parte  lord  .Salisbury  e 
successivamente  gli  altri.  L'ultimo  a 
partire  (venerdì)  è  il  conte  Corti. 

2ti,  l.  Telegrammi  da  Costantinopoli  re- 
cano in  Italia  la  noti/.ia  che  le  trattative 
officiose  fra  i  plenipotenziari  della  Con- 
ferenza e  Midhat  pascià  continuano  con 
poca  speranza  di  riuscita.  Corre  voce 
che  la  diplomazia  voglia  esaurire  ogni 
mezzo  per  giungere  ad  un  accordo,  ap- 
profittando della  stagione  la  quile  non 
consente  alla  Russia  di  entrare  in  cam- 
pagna 0' potrebbe  dar  tempo  alla  Turchia 
di  compiere  quelle  riforme  a  beneiicio 
della  Bosnia,  dell'Erzegovina  e  della 
Bulgaria  e  far  quelle  concessioni  al 
Montenegro  che,  spontaneamente  accor- 
date, preserverebbero  da  ogni  offesa 
l'indipendenza  dell'impero. 

—  Muore  a  Roma,  l'insigne  scienziato 
Giuseppe  De  Notaris,  professore  di  bo- 
tanica nell'Università  di  Roma  (n.  Mi- 
lano 5  aprile  1805).  La>cia  numerosissimi 
studi,  fra  i  quali  sono  particolarmente 
notevoli:  i  Musei  Italici,  VErbario  crit- 
togamico italiano,  VEpilogo  della  brio- 
logia italiana,  le  Primitiae  hepatico- 
logicae  italicae,  ecc.  Senatore  dal  28 
febbraio  1876. 

23,  ma.  Muore  a  Torino  il  luogotenente 
generale  Filippo  Brignone.  Prese  parte 
gloriosa  a  tutte  le  guerre  dell'indipen- 
denza dal  1848.  Fu  uno  degli  eroi  della 
giornata  di  Palestro;  nel  1860  costrinse 
alla  resa  la  rocca  di  Spoleto;  nel  1863 
fu  commissaiio  straordinario  con  pieni 
piiteri  civili  e  militari  in  Sicilia;  nel 
1866  egli  e  la  sua  terza  divisione  furono 
ammirati  dallo  stesso  arciduca  Alberto 
per  il  valore  dimostrato  a  Custoza.  Fu 
parecchie  volte  deputato.  Senatore  dal 
9  novembre  1872  (n.  a  Bricherasio  il  13 
settembre  1812^. 

—  Giunge  stasera  a  Torino  una  deputa- 
zione di  115  ungheresi.  Parto  domniii 
per  Collegno  per  offrire  il  mandato  le- 
gislativo a  Luigi  Kossuth. 

24,  me.  Alla  Camera,  viene  oggi  approvato 
a  scrutinio  segreto  con  150  voti  sopra  250 
votanti  il  progetto  di  legge  intorno  agli 
abusi  del  clero.  Si  discute  brevemente 
e  si  approva  anche  un  progetto  di  legge 
concernente  la  spesa  di  700  000  lire  per 
la  Esposizione  di  Parigi  del  J878,  • 


-  m 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


—  A  Roma  la  Corte  d'Assise  condanna 
una  certa  Clementina  Caprari  a  dieci 
anni  di  lavori  forzati  per  infanticidio. 

-  —  A  Roma  è  notato  per  lusso  ed  eleganza 
squisita  il  ricevimento  della  contessa 
Solliers,  nipote  di  Victor  Hugo,  nel  Pa- 
lazzo Savorelli. 

—  A.Roma,  al  Teatro  Valle,  non  piace  la 
rappresentazione  dell'^wuco  Fritz  di 
Erkraann-Chatrian. 

—  A  Firenze,  alla  Pergola,  ottengono  nn 
discreto   successo 

Gli  Ugonotti. 

—  Luigi  Kossuth  ri- 
sponde alla  deputa- 
zione ungherese 
dichiarando  di  non 
poter  disdire  il  suo 
passato  e  quindi  di 
non  poter  tornare  più 
in  Ungheria  tinche 
questa  non  sia  com- 
pletamente libera. 
Alle  4  p.  la  deputa- 
zione torna  a  Torino. 

—  Da  Catania  1'  Im- 
peratore del  Brasile 
parte  oggi  per  Pa- 
lermo. 

—  11  Times  di  Londra 
pubblica  una  nota 
circa  un'  i  s  t  an  za 
fatta  da  sudditi  in- 
glesi dimoranti  in 
Sicilia  al  loro  Go- 
verno perchè  faccia 
pressanti  premure  al 
Governo  italiano  af- 
fine di  ottenere  l'e- 
stirpazione del  bri- 
gantaggio. L'articolo 
ha  una  larga  eco  iti 
Italia  dove  viene  de- 
plorata l'azione  dei 
sudditi  inglesi  e 
riaccende  la  pole- 
mica relativa  alla 
Sicurezza  Pubblica 
in  Sicilia. 

—5,  g.  Da  Roma  sta- 
mattina il  Re  con 
la  sua  Corte  e  il  ministro  Nicotera  parte 
per  Napoli  ove  giungo  alle  5.32.  E'  rice- 
vuto alla  stazione  dal  duca  di  S.  Donato, 
dal  Prefetto  e  da  altre  autorità. 

-■  Alla  Camera  l'on.  Di  Budini  svolge 
un'interpellanza  intorno  alle  intenzioni 
del  Governo  rispetto  alle  proposte  della 
Commissione  d'inchiesta  sulla  Sicilia. 
Parla  delle  condizioni  dell'isola  e  dei 
suoi  molteplici  bisogni,  rivelando  una 
profonda  conoscenza  (li  tutte  le  questioni 
che  la  turbano  e  di  tutti  i  mali  che  la 
travagliano.  Dimostra  quale  sia  la  ra- 
gione e  la  natura  di  quei  mali  e  svolge 
una  serie  di  elevate  considerazioni  in- 
torno ai  rimedi  che  egli  reputa  più  efiì- 


Gen.  Filippo  Brignone 

morto  a  Torino  il  23  gennaio  1877. 

(/>(/.  unn>  stampa  esislenie  nella  Civica 

Raccolta  delle  Slampe.  Milano). 


caci  ed  opportuni.  Eccita  il  Governo  a 
provvedere  con  energia  e  con  benevo- 
lenza. L'on.  Morana  svolge  un'interpel- 
lanza sulle  medesime  questioni. 

A  Firenze,  nel  processo  contro  la  Gas- 
setta  d'Italia  è  molto  applaudita  l'ar- 
ringa dell'avv.  Pelosini  della  difesa. 

Da  Torino  stamattina  alle  6  V21  la   de- 
putazione ungherese  parte   per  Venezia 
e  Trieste,  onde  tornare  in  patria. 
A  Torino  termina  oggi  il  processo  per  i 
falti  della  Questura 
di    Torino.    t5ignami 
e  Guroppo  sono  con- 
dannati a  otto  anni 
di  reclusione;  Blan- 
dini,  Sartoris,  Ruvi- 
netto.  Prandi  al  car- 
cere:  Omati,    Ten- 
schetti,  Tocco,  Foa, 
Levi,   Pichi,   Geran- 
zani  assolti. 

—  A  Caprioli,  comune 
di  Pisciotta,  circon- 
dario di  Vallo,  in  un 
conflitto  con  la  t'Orza 
cadono  uccisi  i  due 
feroci  briganti  Fran- 
colino e  Marlusiello, 
che  da  oltre  dieci 
anni  i  n  fes  I  av  :i  no 
quelle  contrade. 

—  L'argomento  di  po- 
litica estera  più  di- 
scusso dai  giornali  è 
sempre  la  questione 
d'Oriente,  clie  entra- 
ta in  una  nuova  fase 
né  bellicosa  né  pa- 
cilica  si  presenta  ora 
piena  di  incertezze 
e  di  incognite. 

2«.  V.  Alla  Camera  il 
Presidente  del  Con- 
siglio, rispondendo 
alle  interp  el  lanz  e 
ieri  .svolte  dagli  ono- 
revoli Di  Rudini  e 
Morana  sulle  condi- 
zioni della  Sicilia, 
parla  di  molte  que- 
sliiiui  che  intere.ssano  l'isola,  promet- 
tendo che  il  Governo  faià  ogni  sforzo 
per  scioglierle  con  soddisfazione  delle 
popolazioni.  Respinge  l'idea  di  provve- 
dimenti eccezionali  e  dimostra  d'avere 
molta  fiducia  nella  riforma  della  legge  di 
Pubblica  sicurezza.  Conclude  eccitando 
tutti  ad  appoggiare  il  Governo  nella  sua 
azione   riparatrice  a  prò  della  Sicilia. 

Il  ministro  dei  Lavori  Pubblici  dà  al- 
cune informazioni  sull'andamento  delle 
opere  pubbliche  in  corso  nella  Sicilia  e 
sugli  intendimenti  del  Governo  circa  il 
miglioramento  dei  porti,  lo  sviluppo  fer- 
roviario e  la  viabilità  ordinaria. 
-  Da  Napoli   il   ministro  Nicotera  p;irte 


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GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


stamattina  alle  5  per  Bari  ove  giunge  alle 
2.30  salutato  dal  Prefetto,  dal  Sindaco  e 
dalle  autorità  civili  e  militari.  Alle  ore  3 
riparte  per  la  linea  di  Taranto. 

—  Proveniente  da  Girgenti  giunge  a  Pa- 
lermo l'Imperatore  del  Brasile.  Prende 
alloggio  M'Albergo  Trinacria. 

—  A  Firenze,  al  processo  contro  la  Gaz- 
setta  d'Italia  assiste  un  pubblico  nu- 
merosissimo, in  attesa  della  senten/.a. 
La  lettura  dei  considerando  dura  due 
ore.  Il  Tribunale,  ritenendo  colpevole 
Visconti  di  diffamazione,  lo  condanna  a 
due  mesi  di  carcere  e  a  500  lire  di  multa, 
all'indennità  alla  parte  lesa,  alle  spese 
del  giudizio  e  ali" inserzione  della  sen- 
tenza nella  stessa  Gassetta. 

Stasera,  dimostrazione  con  evviva  al- 
l'Italia e  al  Ministero.  La  folla  per  via 
Calzaioli  si  reca  al  Palazzo  Riccardi, 
dove  una  deputazione  si  presenta  al 
Prefetto  per  esprimere  l'omaggio  e  la 
soddisfazione  della  cittadinanza  per  la 
condanna  della  Gassetta  d'Italia.  La 
dimostrazione  si  scioglie  quindi  sen/,a 
alcun  disordine. 

—  Muore  a  Palermo  il  principe  Romualdo 
Trigona  di  Sant'Elia,  uno  dei  più  ricchi 
proprietari  dell'isola.  Nei  rivolgimenti 
politici  servi  elficacemente  la  causa  li- 
lierale.  Senatore  dal  20  gennaio  1861  (n. 
Palermo  l'il  ottobre  1809). 

~7,  s.  h'Opinioìw  di  Roma  commentando 
col  suo  articolo  di  fondo  lo  svolgimenlo 
della  Conferenza  di  Costantinopoli  af- 
ferma: «Se  l'Europa  non  si  è  molto 
inquietata  del  rifiuto  della  Turchia  non 
è  per  la  certezza  che  la  guerra  sarebbe 
cionondimeno  evitata,  bensì  perchè  or- 
mai la  guerra  era  preveduta,  e  si  po- 
trebbe dire  scontata.  Ciò  che  all'Europa 
dava  fastidio  era  la  possibilità  che  il 
campo  della  guerra  si  estendesse,  ciò  che 
la  rassicura  è  il  sapere  che  sarà  ristretto 
fra  la  Russia  e  la  Turchia...  La  Russia 
ha  più  a  perdere  col  ritirarsi  che  con 
l'andar  avanti.  La  guerra  non  sarà  <()sì 
breve  come  si  spera,  ma  il  suo  risultalo 
finale  non  ispira  delle  i)eiplessità.  Fra 
uno  Stato  di  85  milioni  di  abitanti  ed 
uno  di  27  milioni  la  lotta  può  essere 
lunsia,  ma  il  successo  sicuro,  anche  at- 
tribuendo alla  Turchia  la  più  grande 
forza  vitale  ». 

-8,  D.  Tutti  i  giornali  cimiTneiilano  la 
condanna  della  Ganzftla  d'ilal/n.  L'O- 
pinione di. Roma,  organo  della  Uestra, 
scrive  nell'articolo  di  fondo:  «  La  sen- 
tenza profferita  dal  Tribunale  Correzio- 
nale di  Firenze  è  stata-accolta  con  jnolta 
indiffeienza.  Sia  che  fosse  preveduta,  sia 
che  non  si  considerasse  che  quale  epi- 
sodio secondario  di  un  duello  lungo  e 
acerbo  fra  un  giornale  e  un  ministro,  il 
fallo  sta  che  ninno  se.n'è  commosso.  La 
verità  storica  non  appare  più  fulgida 
per  la  condanna  della  Oassetta  d'Italia 


come  non  sarebbe  rimasta  confusa  e 
incerta  se  la  Gazeetta  d'Italia  fosse 
stata  assolta.  L'on.  Nicotera  come  fu  il 
primo  a  provocare  l'incendio,  cosi  fu 
quello  che  più  n'ebbe  a  soffrire  ». 

—  A  Firenze  si  scopre  una  fabbrica  di  bi- 
glietti falsi  di  diverso  taglio  della  Banca 
Nazionale  Toscana. 

—  Proveniente  da  Costantinopoli  giunge 
a  Brindisi,  sul  vapore  Ceres  lord  Sali- 
sbury  col  suo  seguito.  Domani  mattina 
riparte  per  Napoli. 

t!»,  l.  Alla  Camera  interrogazione  dell'on. 
Mar.=elli  intorno  all'importanza  militare 
di  alcune  strade  ferrate  da  costruirsi. 
Incomincia  quindi  la  discussione  gene- 
rale del  progetto  di  nuova  circoscrizione 
territoriale  militare. 

—  A  Firenze,  nell.^  elegantissime  sale  del 
Ristorante  Thompson,  alcuni  giovani 
della  nobiltà  offrono  un  pranzo  d'onore 
al  principe  Luigi  Napoleone. 

—  Stasera,  proveniente  da  Foggia,  giunge 
a  Napoli  lord  Salisbury. 

^  Da  Catania  l'Imperatore  del  Brasile 
parte  stamattina  per  Messina  dove 
giunge  a  mezzogiorno,  accolto  da  una 
grande  folla.  Prosegue  per  Reggio. 

—  Nelle  acque  di  Capo  Boi  (Cagliari)  una 
barca  peschereccia,  sorpresa  da  un  vento 
impetuoso,  è  capovolta.  Dei  sei  uomini 
rimasti  in  balia  delle  onde  sconvolte  due 
so!i  riescono  a  salvarsi  a  nuoto. 

SO,  ma.  A /Roma,  in  Campidoglio,  nella 
sala  dei  Cotiservatori,  si  inaugura  sta- 
mattina il  1"  Congresso  tecnico  agrono- 
mico, presente  il  principe  Umberto  e  il 
ministro  Maiorana. 

—  Alla  Camera  l'interesse  dell'odierna 
seduta  si  accentra  nello  svolgimento  di 
un  progetto  di  legge  d'iniziativa  degli 
onorevoli  Garibaldi,  Cairoli,  ed  altri  de- 
putati, per  assegnare  una  pensione  vita- 
lizia ai  superstiti  della  spedizione  di 
Sapri. 

L'on.  Cairoli  svolge  la  proposta  con 
un  discorso  in  cui  attraverso  le  fasi  pa- 
triottiche, si  intravvede  una  prolesta 
contro  le  accuse  cne  provocarono  il 
processo  di  Firenze.  L'on.  Cairoli  evoca 
la  spedizione  di  Sapri  delìnendola  «  l'alba 
di  un  giorno  immortale,  il  preludio  dello 
decisive  battaglie  ».  L'affermazione  che 
quei  prodi  andarono  a  morire  per  sve- 
gliare i  dormienti  suscita  disapprova- 
zioni nella  Destra.  L'on.  Sella  parla 
contro  la  presa  in  considerazione  del 
progetto  di  legge,  affermando  che  se  si 
dovesse  entrare  nel  sistema  di  premiare 
e  glorificare  tutti  i  patriottici  tentativi, 
o  i  fatti  che  prepararono  l'unità  nazio- 
nale, lungo  sarebbe  l'elenco,  come  è 
lungo  il  martirologio  italiano.  Rileva  poi 
l'inoppiirtnnità  di  gbuilicare  una  spedi- 
zione che  aveva  bandiera  anti-monar- 
chica.  Ma  il  progetto  di  legge  viene  preso 
in  considerazione  a  grande  maggioranza. 


GENNAIO 


1877 


GENNAIO 


—  A  Catanzaro  il  ministro  dell'Interno  in 
risposta  al  brindisi  del  Prefetto  pronuncia 
un  lungo  discorso  in  cui  cosi  accenna  al 
processo  della  Gazzetta  d'Italia:  «  lo  non 
prevedevo  mai  che  all'esercizio  del  po- 
tere, dopo  aver  toccato  faticosamente  la 
meta  della  libertà,  fosser  congiunti  tanti 
dolori,  infinitamente  più  gravi  che  quelli 
amarissimi  della  cospirazione  e  dell'e- 
silio. (Applausi).  Non  crediate  pertanto 
che  io  mi  sia  commosso  per  me  solo 
degli  attacchi  velenosamente  direttimi 
da  una  tenebrosa  calunnia.  Dappoiché 
quei  colpi  non  ferirono  la  mia  persona, 
ma  ben  più  in  alto:  la  dignità  del  Go- 
verno e  del  Parlamento,  sedendo  io  nel 
Consiglio  della  Corona  per  la  fiducia 
onde  mi  aveva  investito  il  Paese  a  mezzo 
della  sua  Camera  Elettiva.  (Applausi). 
Confesso  però  che,  malgrado  il  penoso 
rincrescimento  destato  nell'animo  mio 
dai  calunniosi  attentati,  in  mezzo  ai 
quali  io  ho  continuato  serenamente  a 
compiere  il  mio  dovere  nel  Governo  na- 
zionale senza  interromperne  un  istante 
solo  le  improbe  fatiche,  confesso  die 
sono  lieto  di  riconoscere  che  in  Italia 
vi  sia  assai  elevato  il  sentimento  morale, 
manifestato  in  siffatta  occasione  per  so- 
lenne e  splendida  guisa,  sentimento  che 
l'estero  ammira.  A  questo  sentimento 
morale  mi  è  grato  rendere  omaggio, 
perchè  con  esso  non  si  è  fatto  plauso 
all'uomo,  ma  alla  giustizia  ed  ai  prin- 
cipi ».  (Benissimo). 

31,  me.  A  Torino  si  diffonde  la  notizia 
della  morte  del  Re.  La  Corte  di  Cassa- 
zione sospende  le  sue  sedute.  La  notizia 
è  subito  smentita.  Il  Risorgimento  scrive 
che  tale  voce  ebbe  forse  origine  dalla 
partenza  improvvisa  per  Napoli  del 
conim.  Bruno,  chiamatovi  per  la  ma- 
lattia della  contessa  Miratiori. 

—  Alla  Camera  l'on.  Cavallotti  chiede  che 
il  Parlamento  assista,  per  mezzo  di  una 
sua  rappresentanza,  alla  celebrazione 
del  moto  del  6  febbraio  185B.  L'eloquente 
discorso  scuote  la  Camera  che  aderisce 
all'invito.  Ma  in  seguito  alla  protesta 
del  Governo  Austrìaco  la  rappresentanza 
non  è  inviata. 

—  Muore  a  Genova  il  patriota  Enrico  Be- 
sana.  A  Milano  fu  l'anima  di  tutte  le 
eospiraziiini  che  precedettero  il  1848. 
Prese  parte  a  tutte  le  campagne  del- 
l'indipendenza (n.  a  Milano  1814). 

—  Proveniente  da  Reggio  alle  11.10  poni, 
giungono  a  Napoli  col  loro  seguito  l'Impe- 
ratore e  l'Imperatrice  del  Brasile.  Sono 
ricevuti  alla  stazione  dalle  autorità.  Pren- 
dono alloggio  aìVHótel  Washington. 

—  Alle  11. .SO  giunge  a  Bari  il  ministro 
Nicotera  ed  è  entusiasticamente  rice- 
vuto. Riparte  per  Napoli. 

—  Esce  a  Palermo  il  primo  numero  di 
un  nuovo  giornale  massonico  intitolato 
Il  Moto. 


—  Per  R.  D.  è  istituito  un  servizio  di  pi- 
lotaggio nell'Estuario  Veneto. 

—  Rendita:  78,271/2;  Oro,  21,63;  Azioni  ta- 
bacchi, 810,35;  Strade  ferrate  merid.,  332. 

FEBBRAIO. 

1,  giovedì.  A  Napoli  il  Re,  accompagnato 
dal  generale  Medici,  si  reca  a.]\'Hótel 
W.ashington  a  visitare  l'Imperatore  e 
l'Imperatrice  del  Brasile. 

—  A  Genova  è  aperto  e  incomincia  a  fun- 
zionare il  porto  franco. 

—  Pio  IX  cosi  parla  ai  pellegrini  di  Be- 
san^on:  «  Voi  arrivate  in  un  momento, 
in  cui  la  Chiesa  di  Gesù  Cristo  è  fatta 
segno  ad  attacchi  più  crudeli  con  le 
inique  leggi  che  si  preparano  contro 
dei  suoi  ministri...  Voi  venite  in  un 
momento,  in  cui  la  lotta  per  abbattere 
e  distruggere  l'opera  di  Dio  sarebbe  per 
conseguire  il  fine,  se  la  forza  e  la  volontà 
umana  non  fossero  imputenti  contro 
la  forza  e  la  volontà  divina  ;  giacché 
sta  scritto:  Portae  inferi  non  praeva- 
lebunt.  Nondimeno  i  nostri  nemici  ten- 
tano la  prova  e  accrescono  la  guerra. 
Il  mio  cuore  è  afflitto;  benché  non  per 
me,  ma  per  coloro  che  si  chiamano  rap- 
presentanti dell'Italia.  No:  dell'inferno, 
non  dell'Italia.  L'Italia  è  cattolica;  e 
non  ascolta  certi  discorsi  fatti  qui,  nella 
città  che  è  stata  eletta  da  Dio  e  con- 
quistata da  S.  Pietro  ad  essere  capitale 
del  mondo  cattolico.  E  sappiano  i  sacri- 
leghi, che  non  si  può  bestemmiare  a  tale 
eccesso  senza  che  lu  mano  di  Dio  sorga 
a  punire  la  diabolica  audacia,  ed  avveri 
le  parole  del  Re  Profeta:  Exurge,  Do- 
mine, in  ira  tua  ». 

—  A  Roma,  al  Teatro  Argentina,  va  in 
iscena  la  grandiosa  fiaba  dello  Scalvini 
Kakatoa.  Si  prevede  un  successo  uguale, 
se  non  superiore,  a  quello  del  famoso 
Aiigellin  bel  verde. 

2,  V.  Alla  Camera  è  approvato  con  194 
voti  favorevoli  contro  72  contrari  il  pro- 
getto dì  legge  che  modifica  la  circoscri- 
zione militare  territoriale  del  Regno. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  ottiene  uno 
splendido  successo  la  Gioconda  del  mae- 
stro Ponchielli. 

—  A  Napoli  l'Imperatore  del  Brasile  re- 
stitnisce  la  visita  al  Re. 

—  A  Napoli,  staséra,  l'Imperatore  e  l'Im- 
peratrice del  Brasile  assistono  alla  rap- 
presentazione del  Teatro  San  Carlo. 

—  Si  costituisce  a  Palermo  il  famigerato 
brigante  Giuseppe  Lo  Zito  di  San  Mauro, 
evaso  dal  bagno  di  Orbetello  nel  luglio 
1875.  Da  allora  fece  parte  della  quasi 
distrutta  banda  Rocca  e  Rinaldi. 

—  A  Venezia,  alla  Fenice,  ottiene  un  ot- 
timo successo  VErnani. 

3,  s.  Alla  Camera  incomincia  oggi  la  di- 
scussione del  progetto  di  legge  sull'abo- 
lizione dell'arresto  personale  per  debiti 


FEBBRAIO 


1877 


FEBBRAIO 


civili  e  commerciali.  Gli  onorevoli  Fusco, 
Francesciielli,  Pieranloni,  Ponsiglioni  e 
Gorla  si  dicliiarano  favorevoli  alla  pro- 
posta riforma.  L'on.  Incagnoli,  invece, 
ne  dimostra  la  inopportunità,  special- 
mente perciiè  non  congiunta  ad  altra 
riforma  nella  nostra  legislazione  com- 
merciale e  penale. 

—  Esce  il  libro  di  Alfonso  La  Marmora 
intitolalo  I  segreti  di  Stato  nel  Governo 
Costitusionale,  che  suscita  vivo  interesse 

,    e  polemiche. 

—  Giunge  a  Modena  il  celebre  storico  Fer- 
dinando   Grego- 

rovius. 

—  A  Napoli  il  Re 
interviene  allo 
spettacolo  diur- 
no del  Teatro 
San  Carlo  dove 
è  accolto  con 
vive  acclama- 
zioni. 

—  Muore  a  Napoli 
V  insigne  giuri- 
sta e  patriota 
Paolo  Emilio 
Im bri  ani,  uno 
dei  più  stimati 
veterani  del  li- 
beralismo napo- 
letano, professo- 
re di  filosofia 
del  diritto  nel- 
l'Università di 
Napoli.  Senatore 
dal  24  maggio 
18133  (n.  a  Napoli 
il  31  dicembre 
1808). 

—  E'  segnalata  a 
Milano  la  pre- 
senza del  mini- 
stro plenipoten- 
ziario degli  Stati 
Uniti  di  Stocol- 
ma,  agronomo 
valente,  che  per 
incarico  del  suu 
Governo  si  è  recato  dalla  Svezia  in  Italia 
per  studiarla  sotto  l'aspetto  agricolo. 
Ha  già  visitato  parecchie  fattorie  della 
Lombardia,  e  si  spingerà  nella  Toscana, 
nell'Umbria,  nel  Napoletano. 

5,  l.  Proveniente  da  Napoli  stamattina 
giunge  a  Roma  il  Re  accompagnato  dal 
ministro  Nicotera  e  dalla  sua  Casa  mi- 
litare. 

—  A  Roma  il  Carnevale  si  svolge  poco 
brillantemente,  con  scarso  interesse. 

—  L,'Opinioiie  di  I^mna  di  oggi  dedica 
Turticolo  di  fondo  ali'abolizinne  dell'ar- 
resto personale  per  debiti:  «In  verità 
poche  volte  l'animo  nostro  ha  provato 
un'impressione  più  penosa.  Un  problema 
così  allo  e  difficile  che  si  connette  con 
le  tesi  più  elevate  del  diritto,  dell' eco- 


Paolo  E.milio  Imuriani 

morto  a  Napoli  il  3  febbraio  1877. 

(/'«  ìina  stampa  dell'epoca  nella  Civica 

Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


nomia  e  della  pubblica  moralità  noli 
poteva  essere  agitato  in  modo  più  sca- 
dente. Nessun-d  fiamma  di  alte  o  di  pra- 
tiche considerazioni  ha  animata  sinora 
la  languente  e  fiacca  assemblea  ».  Dopo 
aver  notato  che  l'abolizione  dell'arresto 
per  debiti  è  ormai  un  principio  indiscu- 
tibile osserva  che  gli  Italiani  venendo 
ultimi  in  questa  riforma  per  necessità 
di  cose,  dovrebbero,  invece  che  discutere 
oziosamente  questo  principio  giusto  ed 
umano,  studiare  il  modo  di  rinforzare 
le  garanzie  dei  creditori  specia'mente 
in  caso  di  falli- 
mento. 
-  A  Napoli  l'Im- 
peratore del 
Brasile  passa 
gran  parte  della 
notte  (notte  so- 
pra oggi)  nel- 
rOs?er  V  at  0  ri  0 
Astronomico. 
6,  ma.  Alla  Ca- 
mera Fon.  ]Man- 
cini  fa  la  storia 
(leU'abol  iz  io  ne 
dell'arresto  per- 
sonale per  debiti 
presso  altre  na- 
zioni. Ricorda  le 
opposizioni  che 
sorsero  nelle  Ca- 
mere di  Coni- 
nicrcio  francesi 
quando  N  a  p  0- 
leoiie  III  annun- 
ciò la  presenta- 
zione al  Corpo 
L  e  gi  slativo  di 
un  progetto  di 
legge  sull'argo- 
mento. Non  cre- 
de all'efficacia 
d  e  I  1'  a  r  r  e  s  t  0 
nello  sviluppo 
del  commercio, 
il  quale  ha  biso- 
gno per  svolgersi 
della  fede,  dell'attività  e  della  pace, 
l'rote.sta,  in  nome  dell'umana  persona- 
lità, contro  la  teoria  dell'arresto  ed 
esorta  vivamente  la  Camera  ad  appro- 
vare questa  liberale  riforma. 

—  Il  Re  riceve  il  nuovo  ambasciatore  au- 
striaco, barone  di  Haymerle.  che  gli 
presenta  le  sue  credenziali.  E'  commen- 
tato il  fatto  che  questo  rìcevinunlo  abbia 
luogo  proprio  nell'anniversario  del  moto 
del  6  febbraio. 

—  Proveniente  da  Honia  il  Ile  torna  a 
Napoli. 

—  Proveniente  da  Ginevra  arriva  stasera 
a  Torino  il  principe  Carlo  di  Prussia 
con  due  nipoti,  le  principesse  Elisabetta 
e  Maria  e  numeroso  seguilo.  Prende  al- 
loggio iiWAlbergo  Europa. 


FEBBRAIO 


1877 


FEBBRAIO 


—  La  rendita  diminuisce  sensijjilmente  in 
sejjuito  alla  notizia  da  Costantinopoli 
della  destituzione  di  Midhat  pascià 
(da  75,90  a  75,40). 

7,  me.  Alla  Camera,  con  l-i-2  voti  favo- 
revoli contro  GÌ  contrari,  è  approvato  a 
scrutinio  segreto  il  progetto  di  legge 
sull'abolizione  dell'arresto  per  debiti 
civili  e  commerciali. 


dicatori  Quaresimali  di  Roma,  lamenta, 
con  parole  vibrate,  la  corrlizione  della 
Capitale:  «  Ho  detto  che  per  ora  resta 
appena  in  no.stro  potere  la  voce,  giacché 
di  questi  giorni  si  preparano  leggi  per 
infrenarla,  e  si  minaccia  di  farla  tacere 
sotto  gravi  pene.  Tutto  ciò  non  solo  sol- 
leva gli  animi  arditi  e  rende  più  baldan- 
zosi gli  empi;   ma  spaventa  i   deboli  e 


Natolt  : 


La   premiazione   del  Garbo   del  Cigno  in   Iiazza   Plebiscito 
NEL  Carnevale  1877.  -  (i5^(/rillustrazione  Italiana). 


—  A  Roma  la  Corte  d'Ass'se  condanna 
alla  pena  di  morte  certo  Filippo  Ceci, 
di  Alatri,  autore  dell'assassinio  del  capo- 
sarto  Antonelli  del  60"  regg.  Fanteria. 
Dal  processo  è  risultato  che  l'Antonelli 
fu  ucciso  in  cambio  di  altra  persona  di 
cui  l'assassino  voleva  vendicarsi. 

8,  g.  Da  Torino  il  principe  Carlo  di  Prus- 
sia e  le  Principesse  partono  per  Genova, 
accompagnati  alla  stazione  dal  principe 
di   Carignano. 

—  Giungono  a  Genova,  in  forma  privata, 
il  principe  Carlo  di  Prussia  e  le  prin- 
cipesse Maria  e  Elisabetta. 

—  Pio  IX,  rivolgendoci   ai  Parroci  e  Pre- 

110-9^  Jel  voi.  V-  :iS  -i 


gli  illusi,  che  in  questi  casi  diventano 
superbi  e  orgogliosi  e  gridano  anche  essi 
con  i  primi:  Non  serriam...  Ciò  nono- 
stante, e  a  fronte  di  qualunque  ostacolo, 
i  ministri  del  Santunrio  sono  in  dovere 
di  alzare  la  voce  finché  si  può,  per  ri- 
chiamare dal  precipizio  la  società  ». 

—  A  Roma,  allo  Sferisterio,  si  inaugura 
alle  2  pom.  la  Fiera  dei  virti.  Vi  assi- 
stono il  principe  Umberto  e  il  ministro 
d'Agricoltura  e  Commercio. 

—  Da  Wapoli  l'Imperatore  del  Brasile 
parte  stamattina  per  Amalfi. 

9,  V.  La  stampa  italiana  commenta  come 
ingiusta  e  pericolosa   la  destituzione  di 


FEBBRAIO 


1877 


FEBBRAIO 


Midhat  pascià  e  riporta  articoli  di  gior- 
nali esteri. 
IW,  s.  Per  R.  D.  è  vietata  l' introduzione  nel 
territorio  del  Regno  degli  animali  liovini 
ed  ovini  ed  in  generale  di  tutti  i  rumi- 
nanti provenienti  da  porti  e  scali  del 
Regno  Unito  della  Gran  Bretagna  dove 
è  diffuso  il  tifo  bovino.  Un  altro  R.  I)., 
per  la  stessa  ragione,  vieta  l'introdu- 
zione di  animali  bovini  e  ovini  dall'Im- 
pero Germanico. 

—  Giunge  a  Roma  il  conte  Corti,  ministro 
plenipotenziario  d' Italia  a  Costantino- 
poli ed  è  subito  ricevuto  dal  ministro 
Melegari. 

—  Muore  a  Roma,  a  5é  anni,  il  valente 
ariihitetto  Sergio  Iwanof  di  Pietroburgo. 

11,  D.  Alle  6.56  poni,  giungono  a  Firenze  il 
principe  Carlo  di  Prussia  e  le  principesse 
Maria  ed  Elisabetta  col  loro  seguito. 

12,  l.  Nella  notte  sopra  oggi  giunge  a 
Brindisi  Midhat  pascià  sul  yacht  turco 
Izsedin. 

—  Presso  Sciacca  (Palermo)  i  briganti 
Merlo  e  Maggio  sono  sorpresi  da  una 
pattuglia.  Il  primo  è  ucciso  nel  conflitto, 
il  secondo  catturato.  Resta  ferito  anche 
il  caporale  comandante  la  pattuglia. 

13,  nta.  Per  R.  D.  è  soppresso  il  nostro 
Consolato  al  Cairo  e  il  suo  distretto 
giurisdizionale  è  riunito  a  quello  del 
Consolato  in  Alessandria. 

—  A  Casalpusterlengo  un  contadino  uc- 
cide proditoriamente  la  moglie,  dalla 
quale  viveva  diviso,  con  diciotto  coltel- 
late. La  popolazione  è  commossa  per 
l'atrocità  del  delitto. 

14,  me.  Per  R.  D.  è  istituito  un  premio 
di  L.  25  000  da  assegnarsi  all'inventore 
di  un  m^'todo  efTicace  e  pratico  per  pre- 
venire il  male  della  gomma  che  attacca 
gli  agrumi  e  per  guarirne  le  piante  già 
infestate. 

—  Pio  IX,  alle  lli/2ant.  riceve  in  udienza 
privata  Don  Pedro,  Imperatore  del  Bra- 
sile, con  la  consorte. 

—  Muore  a  Napoli,  a  88  unni,  l'ultimo 
rappresentante  della  vecchia  magistra- 
tura napoletana  Nicola  Miraglia,  giudice 
di  Gran  Corte  Criminale.  Si  ritirò  dalla 
magistratura  quando  il  Governo  Borbo- 
nico incominciò  ad  infierire  colle  per- 
secuzioni. 

15,  g.  A  Roma  l'Imperatore  del  Brasile 
visita  l'Università  ed  assiste  ad  alcuTie 
lezioni. 

—  Da  Brindisi  Midhat  pascià  col  suo  se- 
guito parte  per  Napoli,  dove  giunge 
stasera.  Prende  alloggio  in  una  casa  di 
via  Santa  Lucia. 

16,  V.  A  Roma  l'Imperatore  del  Brasile 
continua  le  sue  visite  ai  Musei,  alle 
Gallerie,  agli  studi  dei  grandi  artisti. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la  stati- 
stica per  province  delle  operazioni  delle 
Casse  di  Risparmio  durante  l'anno  lH7(i. 
Gli  uffici  autorizzati  fino   al    l»  gennaio 


1876  furono  607.  Nel  corso  dell'anno  1876 
ne  sono  stati  autorizzati  1382.  Si  fecero 
123  246  depositi  è  18  490  rimborsi.  I  primi 
ascesero  a  L.  3  709  357,04,  i  secondi  a 
L.  1  296  458,59. 

—  A  Ravenna  il  Consiglio  Comunale  vota 
la  somma  di  L.  70  000  per  festeggiare  il 
20  maggio  prossimo  l'inaugurazione  del 
monumento  di  C.  L.  Farini. 

17,  s.  Muore  a  Napoli,  a  trent'anni,  in  un 
appartamento  alla  riviera  di  Ghiaia  la 
contessa  Leonia  Lippe,  nata  contessa 
Mittrowsky,  appartenente  ad  una  dflle 
famiglie  più  illustri  dell'Impero  Au- 
striaco. A  Napoli  era  ammiratissima  per 
la  sua  bellezza  e  per  la  sua  eleganza. 

18,  D.  A  Roma  la  principessa  Margherita, 
accompagnata  dalla  granduchessa  di 
Baden,  visita  l'Istituto  dei  Ciechi. 

—  Da  Firenze  stamattina  alle  S.'òQ  il 
principe  Carlo  di  Prussia  parte  per 
Roma,  dove  prende  alloggio  aU' Albergo 
Bristol. 

—  A  Napoli  è  scoperta  una  fabbrica  clan- 
destina di  biglietti  falsi  consorziali  e 
della   Banca   Nazionale,  da  L.  5  e  L.  2. 

—  Approda  ad  Oristano  il  regio  avviso 
Cariddi  con  a  bordo  il  duca  di  Genova. 

—  Giunge  a  Como  l'on.  Rossi  per  assistere 
ad  una  numerosa  riunione  di  setaiuoli 
e  di  tessitori.  In  seno  all'Associazione, 
appena  costituita,  l'on.  Rossi  pronuncia 
\\n  discorso,  trattando  specialmente  del 
.Sindacato  di  Esportazione  per  l'America 
Meridionale,  di  un  concordato  fra  pa- 
droni e  operai  te.-isitori  e  del  lavoro  del 
fanciulli. 

£9,  l.  Alla  Camera  interrogazione  del- 
I  on.  Visconti-Venosta  al  Presidente  del 
Consiglio  e  al  ministro  degli  Esteri  in- 
torno alle  intenzioni  del  Governo  circa 
la  pubblicazione  di  documenti  diploma- 
tici sulla  Questione  d'Oriente.  Il  Presi- 
dente del  Consiglio  risponde  che  saranno 
prossimamente  pubblicati  nel  Libro 
Verde.  L'on.  Visconti-Venosta  pronuncia 
patriotticlie  parole  per  assicurare  il  Mi- 
nistero che  l'opposizione  non  esaminerà 
mai  con  criteri  partigiani  la  politica  del 
Governo  nelle  questioni  estere  e  che  lo 
sorreggerà  nei  suoi  sforzi  per  tutelare  i 
grandi  interessi  nazionali  e  i  principi 
del  nostro  diritto  pubblico.  Si  approva 
il  progetto  di  legge  sulla  pesca  con  voti 
152  favorevoli  contro  56  contrari. 

L'on.  Pianciani  riferisce  sul  progetto 
di  legge  relativo  alla  obbligatorietà  del- 
l'istruzione elementare. 

—  L'Imperatore  del  Brasile  assiste,  dalla 
tribuna  del  Corpo  Diplomatico,  a  quasi 
tutta  la  odierna  discussione  della  Ca- 
mera. 

2»,  ma  Al  Senato  l'on.  Salvagnoli  svolge 
un  progetto  per  la  bonifica  dell'Agro 
Romano.  Si  incomincia  quindi  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  relativo  aN 
l'inchiesta    agraria.    L'on.    Pantaleoni 


FEBBRAIO 


1877 


FEBBRAIO 


trova  insufficienti  le  GOOOO  lire  stabilite 
nel  primo  articolo  del  progetto. 

—  Il  granduca  del  Baden,  dalla  tiibuiia 
diplomatica,  assiste  a  quasi  tutta  l'o- 
dierna tornata  del  Senato. 

—  Alla  Camera  si  inizia  oggi  la  discus- 
sione generale  del  progetto  di  legge  sulle 
incompatibilità  parlamentari.  L'on.  Sa- 
ladini  dell'  Estrema  Sinis  ra  parla  contro 
il  progetto  che  considera  pregiudizievole 
ad  una  vasta  riforma  elettorale,  disili- 
cevole  alla  dignità  del  Parlamento,  illo- 
gico   perchè 

riguarda  i  de- 
putati e  non  i 
senatori.  L'on. 
Corte,  dichia- 
randosi favo- 
revole in  mas- 
sima, combat- 
te parec  e  h  i  e 
delle  proposte 
disposizioni  e 
specialme  n  t  e 
la  rid  uzi  on  e 
nel  numero 
dei  professori 
e  la  privazione 
dello  stipendio 
ai  (I  e  p  u  t  a  t  i 
impiegati. 

—  A  Roma,  nel- 
l'Aula Massi- 
ma del  Colle- 
gio Romano, 
è  ammirata 
l'Esp  osizione 
Dan  tese  a  di 
Francesco 
Scaramuzza. 
Sono  esposti 
243  disegni  nei 
quali  l'artista, 
in  diciassette 
anni  di  lavoro, 
ha    voluto 

esprimere    ed    illustrare    i    concetti    ed 
alcuni  episodi  della  Divina  Commedia. 

—  A  Roma,  stasera,  i  marchesi  Capranica 
Del  Grillo  offrono  un  sontuoso  ricevi- 
mento all'Imperatore  e  air  Imperatrice 
del  Brasile.  Si  notano  le  personalità  più 
insigni  delle  lettere,  delle  arti,  dell'ari- 
stocrazia e  della  diplomazia. 

21,  me.  Proveniente  da  Napoli,  alle  6  ant., 
il  Re  arriva  a  Roma. 

—  A  Roma,  nel  Palazzo  della  Minerva, 
riunione  della  maggioranza  della  Camera 
sotto  la  presidenza  dell' on.  Depretis. 
L'on.  Depretis  espone  le  sue  idee  prin- 
cipali intorno  alle  riforme  tributarie, 
dichiara  che  desidera  stabilire  coi  de- 
putati pili  frequenti  rapporti,  che  ogni 
dieci  giorni  li  convocherà,  ma  respinge 
fermamente  la  proposta  che  la  maggio- 
ranza si  costituisca  con  capi  propri  e 
di  fuori  del  Ministero. 


Don  Fedro  II,  Imperatore  del  Br.\sile 

durante   il   suo   soggiorno   in   Italia   nel    1877 

(!)((//'  Illustrazione  Italiana). 


—  Giunge  a  Napoli  il  principe  Carlo  di 
Prussia. 

—  Giunge  a  Napoli  sir  Elliot  e  prende 
alloggio  all'Home/  des  Etrangers. 

'ì'i,  g.  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alle  di- 
chiarazioni firmate  a  Roma  il  24  genn. 
1877  e  a  Vienna  il  3  febb.  1877  con  le 
quali  regolasi  reciprocamente  fra  l'Italia 
e  l'Austria-Ungheria  la  condizione  delle 
Società  Anonime  e  in  Accomandita  legal- 
mente  costituite    negli  Stati  contraenti. 

—  Per  R.  D.  sono  istituiti  due  Commissa- 

riati per  gli 
Scavi  e  i  Mu- 
sei d'Antichi- 
tà, l'uno  per  le 
province  della 
Toscana  e  del- 
l'Umbria, con 
sede  in  Firen- 
ze, l'altro  per 
le  province 
dell'Emilia  e 
delle  Marche, 
con  sede  in 
Bologna. 

-  Per  R.  D.  è 
i.<tituita  in 
Milano  una 
Gommissi  on  e 
Conservatrice 
dei  monumen- 
ti ed  oggetti 
d'arte  e  di 
antichità  per 
la  provincia. 

-  Per  R.  D.  è 
autorizzata  la 
Banca  Popo- 
Lire  di  Lonigo. 

—  A  Roma  si 
inaugura  il 
Congresso  dei 
Notai. 

—  A  Roma  l'Im- 
per  ato  re  del 

Brasile  compie  una  gita  a  Montecassino. 

—  A  San  Quirieo  un  violentissimo  in- 
cendio distrugge  interamente  il  cotoni- 
ficio Rolla.  I  danni  sono  rilevanti.  Anche 
i  caseggiati  vicini  soffrirono  danni,  mal- 
grado gli  sforzi  dei  pompieri  accorsi  da 
Genova. 

23,  0.  Alla  Camera  si  dichiarano  favorevoli 
ili  progetto  di  legge  sulle  incompatibilità 
parlamentari  gli  onorevoli  Maurigi,  Mel- 
chiorre, Indelicato,  Corbella,  Manfrin  e 
Cairolì.  L'on.  Corbella  combatte  come 
indecorosa  per  il  Parlamento  la  proposta 
di  sospendere  lo  stipendio  dei  deputati 
impiegati.  L'on.  Domenico  Berti  conj- 
batte  con  molto  vigore  la  parte  del 
progetto  che  si  riferisce  alle  incompa- 
bilità  per  ragioni  d'ufficio,  dimostrando 
il  danno  che  esse  recherebbero  allo 
svolgimento  della  vita  pubblica.  Si  di- 
chiara favorevole  in  massima  alla  parte 


FEBBRAIO 


1877 


FEBBRAIC 


del  progetto  concernente   le    incompati- 
bilità per  ragioni  di  affari 

—  A  Roma,  stasera,  l'imperatore  del  Bra- 
sile e  il  principe  Umberto  assistono  alla 
Conferenza  della  Società  Geografica  1- 
taliana. 

'24,  s.  Alla  Camera  l'on.  Barazzuoli  com- 
batte vivamente  la  proposta  di  sospen- 
dere lo  stipendio  agli  impiegati  deputati. 
L'on.  Cliimirri  svolge  diverse  conside- 
razioni specialmente  contro  l'ostracismo 
ai  magistrati  e 
ai  professori. 
L'on.  Bertani 
dichiara  che 
egli  e  i  suoi 
amici  dell'  E- 
strema  S  i  n  i- 
stra  voteranno 
la  legge  a  con- 
dizione  che 
vada  in  vigore 
contempora- 
neamente alla 
riforma  eletto- 
rale, che  ecci- 
ta il  Ministero 
a  presentare 
con  sollecitu- 
dine. 

as,  D.  Per  R.  D. 
è  approvat;i  la 
spesa  di  lire 
700  000  per 
provvedere 
alle  spese  ri- 
chieste dal 
concorso  del- 
l'Itulia  all'E- 
sposizione 
Universale 
che  sarà  te- 
nuta a  Parigi 
nel  1878. 

—  Per  R.  D.  è 
portato  a  lire 
25  000  il  sus- 
sidio annuo  di 
lire  18  000  as- 
segnato    alla 

R.  Scuola  Superiore  Navale  di  Genova 
sul  bilancio  del  ministero  d'Agricoltura 
e  Commercio. 
26,  l.  Per  R.  D.  è  autorizzata  una  mag- 
giore spesa  di  L.  13  850  per  il  compi- 
mento dell'Ospedale  Italiano  di  Costan- 
tinopoli e  una  nuova  spesa  di  L.  4G  000 
per  la  costruzione  in  delta  città  delle 
Carceri  consolari  e  di  un  Ricovero  por 
i  marinai  nazionali. 

—  Alla  r.amera  il  ministro  dell'Interno 
parla  in  favore  del  progetto  di  legge 
sulle  incompatibilità  parlamentari.  Di- 
chiara che  il  Governo  non  intHnd<' man- 
care alla  promessa  di  propurrc  la  riforma 
elettorale,  ma  solo  quando  gli  sembri 
giunto   il   momento   opportuno.   (Questa 


Adelina  Patti  nel  febbraio  1877, 

epoca  della  sua  separazione  dal  marchese  di  Caux. 

{Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica-  Raccolta 

(Ielle  Stampe,  Milano). 


dichiarazione  è  accolta  con  sorrisi  iro- 
nici dai  deputati  dell'Estrema  S  nistra). 
Il  Ministro  manifesta  l'idea  che  il  Paese 
sia  desideroso  più  delle  riforme  ammi- 
nistrative che  delle  politiche  e  dimostra 
di  non  avere  molta  fede  nel  suffragio 
universale.  Dichiara  di  respingere  asso- 
lutamente la  proposta  della  sospensione 
dello  stipendio  ai  deputati  impiegati  e 
di  non  riconoscere  giusta  l'ineleggibililà 
degli  stipendiati  della  Lista  Civile  e 
d  e  ir  Or  dine 
Mauriziano. 

—  Gì  un  g  ono  a 
Firenze  l' Ini- 
peratore  e 
i'Im  peratrice 
del  Brasile 
che  prendono 
alloggio  al- 
V Albergo  del- 
la Pace. 

—  Una  lettera 
di  Adelina 
Patti  al  Fi- 
garo di  Parigi 
annuncia  che 
(in  dal  15  coir, 
l'insigne  arti- 
sta ha  iniziato 
pratiche  di  se- 
parazione dal 
marito ,  mar- 
chese di  Caux. 

27,  ma.  Alla 
Camera  è  oggi 
annunziata 
un'  interroga- 
zione dell'oli. 
Cesarò  al  mi- 
nistro degli 
Affari  Esteri 
sulla  tutela 
degli  interessi 
italiani  nello 
re  pub  bl  iche 
d  e  1  r  America 
Meridie n  ale. 
Lo  svolgimen- 
to avrà  luojro 
dopo  la  distribuzione  del  Libro   Verde. 

—  A  Roma  è  visibile  stasera  l'eclisse 
totale  di  luna. 

—  A  Lugo  si  uccide  sulla  tomba  della 
madre,  per  dissesti  finanziari,  il  conte 
Vincenzo  Sammaritani.  Il  drammatico 
suicidio  produce  nella  città  una.  peno- 
sissima impressione. 

2»,  me.  Alla  Camera  vivace  discussione 
del  1"  articolo  del  progetto  di  legge  sulle 
incompatibilità  parlamentari  luodilicato 
dalla  Commissione  in  modo  da  consen- 
tire ili  rendere  eleggìbili  il  ministro  della 
Keal  Casa,  il  primo  segretario  dell'Or- 
dine Mauriziano,  il  primo  aiutante  ili 
campo  del  Re,  l'Avvocato  generale  era- 
riale.  Molti   emendamenti  vengono  prò- 


FEBBRAIO 


1877 


MARZO 


posti  ma  l'articolo  ò  approvato  nel  testo 
proposto  dalla  Commissione.  La  Camera 
vota  quindi  l'esclusione  di  tutti  i  ministri 
dei  culti.  Il  risultato  di  questa  impre- 
vista votazione  forma  oggetto  di  vivaci 
commenti. 

-  A  Roma  è  segnalata  la  presenza  di  un 
baniliino  di  cinque  anni,  Enrico  Celle, 
che  dà  applauditi  concerti  di  violino. 

-  Da  Roma  p;irtono  per  Napoli  il  gran- 
duca e  la  granduchessa  di  Baden.  Vi 
giungono  stnsera  e  prendono  alloggio 
■dW'Hótel  Bristol. 


sovvenute  in  qualsiasi  modo,  anche 
eventualmente  dallo  Stato.  Non  sono 
parimenti  eleggibili  gli  avvocati  e  pro- 
curatori legali  delle  Società  ed  Imprese 
predette  che  abbiano  stipendio  od  ono- 
rario fisso  ».  A  votazione  avvenuta,  la 
Commissione  propone  un  emendiimento. 
Essendo  stato  questo  respinto  dal  Presi- 
dente, la  Commissione  alìbandona  l'aula 
fra  grida  e  schiamazzi  ed  energiche 
proteste  di  molti  deputati  della  Sinistra 
e  dei  ministri.  La  seduta  è  toìtn. 
—  PerR.  D.  è  istituiti!  libila  l;.  Università 


Il    CAPIT.\^N0    BoVTON     che,    TRAVEK.SAND0     a     nuoto    col    .suo    .ÌI'I'ARECCHIO 
LO   STRETTO   DI   MESSINA,   INCONTRA   UN  PESCECANE,    10   MARZO   1877. 

(Z3a/nilustrazione  Italiana). 


-  Rendita:  75,75;  Oro,  21,80;  Azioni  ta- 
bacchi, 818;  Strade   ferrate  merid.,  342. 

MARZO. 

1,  giocedì.  Alla  Camera  accadono  disor- 
dini durante  la  discussione  dell'art.  3" 
del  progetto  di  legge  sulle  incompatibi- 
lità parlamentari  concernente  la  incom- 
patibilità per  ragioni  d'affari,  causa  il 
dissenso  manifestatosi  fra  l'emenda- 
mento proposto  dal  Ministro  e  la  formula 
concretata  dalla  Commissione.  L'artirolo 
è  approvato  secondo  il  testo  del  Mini- 
stero: <■  Non  sono  eleggibili  i  direttori, 
amministratori,  rappresentanti  e  in  ge- 
nerale tutti  quelli  che  sono  retribuiti 
sui    bilanci    delle    Società    ed    Imprese 


di  Genova  una  Direzione,  ossia  Presi- 
denza dei  corsi  letterari  e  filosofici. 

—  A  Lagonegro  conflitto  tra  la  forza  pub-  . 
hlica    e    i    briganti.    Si  arrendono  i  bri- 
ganti Carmine  Ventrieri,  Martuscelli  e 
Pietro  Mairosi,  tutti  e  tre  feriti. 

—  Muore  a  Milano  il  valente  maestro  di 
musica  Costantino  Dall'Argine  (n.  Parma 
il  12  maggio  18i2).  Scrisse  cinquantasei 
balli  c'clnque  opere:  I  due  Orsi,  il  Bar- 
biere di  Sioiglia,  Vlsola  degli  Orsi. 
Martino  Gii  e  il  Re  Naia.  Quest'ultime 
due  ancora  inedite. 

a,  V.  Al  Senato  termina  la  discussione 
del  progetto  di  legge  sui  confltti  d'attri- 
buzione che  viene  approvato  a  scrutinio 
segreto  con  voti  74  contro  51. 

—  Alla  Camera  si  discutono,   fra  opposi- 


MARZO 


1877 


MARZO 


zioni  vivissime,  gli  articoli  5",  6°,  7",  del 
progetto  di  legge  sulle  incompatibilità 
parlamentari. 

—  A  Roma  si  chiude  il  Congresso  dei 
Notai  esprimendo  il  voto  che  vengano 
moditicati  nel  senso  espresso  da  un'ap- 
posita Memoria  gli  articoli  148  e  149 
della  nuova  legge  i  quali  riguardano  le 
proprietà  degli  Archivi. 

—  L'Opinione  di  Roma  pubblica  oggi  una 
statistica  dalla  quale  risulta  che  l'ordine 
dei  Gesuiti  comprende  oggi  10  660  indi- 
vidui cosi  ripartiti:  Francia, 3001;  Germa- 
nia, Austria,  Belgio  e  Olanda,  2535;  Italia, 
1466;  Inghilterra,  1165;  Spagna,  1385;  Ame- 
rica del  Nord,  727:  America  del  .Sud,  884. 

—  Si  nota  a  Napoli  la  presenza  della  prin- 
cipessa di  Schwarzburg-Rudolstadt,  so- 
rella dell'Imperatore  di  Germania  che 
alloggia  M'Albergo  Nobile. 

3,  s.  Torna  a  Rima  Fon.  Sella  dopo  l'as- 
senza di  alcune   settimane. 

4,  D.  L'Ufficio  Centrale  del  Senato,  riu- 
nitosi oggi  per  deliberare  intorno  alla 
proposta  di  legge  per  reprimere  gli  abusi 
del  clero,  giunge  alla  conclusione  di 
proporre  il  rinvio  del  progetto  alla  di- 
scussione del  Codice  Penale. 

—  Alla  Camera  è  approvato  con  170  voti 
favorevoli  contro  126  contrari  il  progetto 
di  legge  relativo  alle  incompatildlità 
parlamentari.  La  stampa  nota  che  la  mi- 
noranza avversa  è  assai   considerevole. 

Il  ministro  degli  AfTari  Esteri  presenta 
i    documenti    sulla    Questione  orientale. 

—  Muore  a  Roma  il  conte  Carlo  Bandi  di 
Vesme  (n.  Cuneo  il  21  luglio  1809).  Se- 
natore dal  2  novembre  1850.  Si  dedicò 
specialmente  agli  studi  legali.  Lascia 
opere  pregevoli  fra  le  quali  sono  da  ri- 
cordare: X'^icende  della  proprietà  fon- 
diaria in  Italia  dalla  caduta  dell'Im- 
pero Romano  fino  allo  stabilimento  dei 
feudi;  TribuH  nelle  Gallie  durante  le 
prime  dw  dinastie;  la  collaborazione  ai 
Monumenta  historiae  patriae;  Edicta 
Regum  Longobardorum;  Considerazio- 
ni sopra,  la  Sardegna;  L'industria 
drllf  miniere  in  Sardegna  nei  primi 
teìHpi  della  dominasione  romana.  La- 
scia parecchi  scritti  inediti. 

—  Giunge  stasera  a  Milano  e  prende  al- 
loggio aW  Albergo  Cavour  l'arciduca 
Rodolfo  Giuseppe,  primogenito  dell'Im- 
peratore Francesco  Giuseppe.  Viaggia 
sotto  il  nome  di  Conte  d'Elestein. 

5,  /.  I  giornali  d'oggi  pubblicano  il  testo 
del  progetto  di  le^rge  sulle  incompatibi- 
lità parlamentari,  mettendo  in  evidenza 
negli  articoli  di  fondo  il  clima  d'avver- 
sione in  cui  fu  discussa  alla  Camera. 

—  Alla  Cam  'ra  interpellanza  dell'on  Pa- 
nattoni  al  ministro  d'Agricoltura  e  Com- 
mercio e  al  ministro  della  Finanza  sulle 
condizioni  delle  Banche  (Jon.-^orziali  e 
suir  ordinamento  del  Credito  fondiario 
ed  agrario.  L'on.  Maiorana  risponde  es- 


sere prossima  la  presentazione  di  un 
progetto  di  legge  sulla  limitazione  e 
graduale  estinzione  del  corso  forzato. 
Espone  molti  dati  statistici  sullo  stato 
della  circolazione. 

Incomincia  poi  la  discussione  generale 
sul  progetto  di  legge  concernente  l'istru- 
zione elementare  obbligatoria. 

—  A  Siena  il  Municipio  delibera  di  cele- 
brare il  19  aprile  p.  v.,  con  pubblica 
solennità,  il  secondo  centenario  della  na- 
scita dell'arcidiacono  Sallustio  Bandini, 
promotore  della  libertà  commerciale. 

—  Proveniente  da  Napoli  giunge  a  Mes- 
sina il  principe  Carlo  di  Prussia  con  le 
nipoti  e  il  seguito.  Visitano  la  città  e 
il  faro  e  ripartono  alla  sera  per  Catania, 
Siracusa  e  Malta. 

6,  ma.  I  giornali  clericali  pubblicano  vi- 
branti proteste  contro  la  legge  sugli 
abusi  del  clero. 

—  Prosegue  oggi  alla  Camera,  senza  alcun 
notevole  incidente,  la  discussione  gene- 
rale del  progetto  di  legge  sull'istruzione 
elementare  obbligatoria.  Parlano  gli  ono- 
revoli Incagnoli,  Torrigiani,  Merzario, 
Fambri  e  Del  Vecchio.  Specialmente  il 
dotto  discorso  dell'on.  Fambri,  favo- 
revole in  massima  al  progetto  di  legge, 
è  ascoltato  dalla  Camera  con  molta 
attenzione. 

—  A  Tromello  un  verificatore  del  macinalo 
è  travolto  e  stritolato  dagli  ingranaggi 
delle  ruote  di  un  mulino  mentre  stava 
verilicando  un  contatore. 

—  A  Vienna,  nel  Teatro  dell'opera  comica, 
applaudita  rappresentazione  dell'  Amleto. 
Salvini  è  chiamato  più  volte  al  proscenio 
dal  pubblico  entusiasta. 

7,  ine.  Alla  Camera,  dopo  un  importante 
discorso  dell'on.  Morpurgo  in  favore  del 
progetto  di  legge  sull'istruzione  obbliga- 
toria* parla  il  ministro  della  P.  I.,  per 
dimostrare  la  necessità  di  sanzionare 
l'obbligo  dell' inse;:namento  elementare 
per  ottenere  quei  risultati  che  non  ha 
prodotto  la  legge  del  1859.  Sostiene  la 
gratuità  dell'istruzione.  Circa  la  que- 
stione dell'istruzione  religiosa  dice  che 
l'Italia  deve  restare  consentanea  ai  suoi 
principi  che  si  fondano  sulla  libertà  di 
coscienza  e  la  separazione  della  Chiesa 
dallo  Stato,  che  lo  Stato  italiano  ha 
soppresso  le  facoltà  teologiche  con  atto 
logico.  La  volontà  dei  padri  di  famiglia 
deve  essere  rispettata  e  per  questo  l'in- 
segnamento religioso  non  deve  essere 
nelle  Scuole  obbligatorio. 

—  Giunge  a  Siracusa  il  Regio  Avviso 
Messaggiero  per  mettersi  a  disposizione 
del  principe  Federico  Carlo  di  Prussia. 

S,  g.  Alla  Camera  gli  onorevoli  Barrilli, 
Martini  e  Berti  parlano  in  favore  del 
disegno  di  legge  sull'istruzione  elemen- 
tare obbligatoria.  L'on.  Berti  svolge  delle 
considerazioni  sulla  necessità  di  dare 
estensione    all'insegnamento    domestico 


566  — 


MARZO 


1877 


MAliZO 


e  sostiene  non  essere  conforme  ai  prin- 
cipi liberali  l'abolizione  assoluta  del- 
l'istruzione religiosa  nelle  scuole. 

-  E'  oggetto  di  molti  commenti  la  pub- 
blicazione, fatta  dal  ministero  dell'In- 
terno, dei  latitanti  per  il  cui  arresto  è 
assegnato  un  premio  straordinario. 

-  Per  R.  D.  la  Scuola  d'ostetricia  annessa 
all'Ospedale  Maggiore  di  Novara  è  pa- 
reggiata alle  Scuole  governative. 

-  A  mezzogiorno  giungono  a  Bologna 
l'Imperatore  e  l'Imperatrice  del  Brasile. 
Visitano  alcuni  pubblici  stabilimenti  e 
ripartono.  Alla  sera  l'Imperatrice  giunge 
a   Venezia,    dove    prende    alloggio    ai- 


segreto,  con  208  voti  favorevoli  e  20 
contrari,  il  progetto  di  legge  sulla  istru- 
zione elementare  obbligatoria. 

—  A  Perugia  pacifica  dimostrazione  per 
l'anniversario  della  morte  di  Giuseppe 
Mazzini. 

—  A  Genova,  nel  Cimitero  di  Stagliano,  si 
commemora  l'anniversario  della  morte 
di  Giuseppe  Mazzini. 

—  Alle  8  ant.,  presso  Reggio,  l'intrepido  ca- 
pitiino  Boyton  si  getta  in  acqua  per  attra- 
versare lo  stretto  di  Messina,  seguito  da 
una  barca.  Mentre  rema  nel  suo  legge- 
rissimo apparecchio  si  sente  fortemente 
urtato  allo  spalle  da  un  pescecane.  Lo 


v\ 


;''<    ,;i  l'i  1)  1 1;  I)   vAi'iuoi'A    ' 


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Al  vero:   M-  /'i,)hii  <ìi  hrunxo,  coniata  dalla  Fratellanza  Artit,'uin:t  Amore  e  Libertà 

in  onore  di  G.  B.  Prandina  il  10  marxo  1877. 

(Per  cortese  oomunicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


l'Hotel  Royal,  l'Imperatore  a  Ravenna. 
9,  V.  A  Perugia  appaiono  dei  manifesti 
che  annunciano  per  domani  una  ceri- 
mònia repubblicana  per  lo  scoprimento 
della  lapide  in  memoria  di  Giuseppe 
Mazzini  e  Maurizio  Quadrio. 

—  A  Ravenna  l'Imperatore  del  Brasile 
visita  la  Chiesa  di  S.  .\pollinare,  il  Bat- 
tistero, il  Duomo,  il  Palazzo  Arcive- 
scovile, il  st'polcT-o  di  Galla  Placidia,  la 
Biblioteca  Classense,  la  Rotonda  di  Teo- 
dorico ed  altri  monumenti.  Alla  1  pom. 
parte  per  Venezia. 

10,  s.  Al  Senato,  in  sede  di  discussione  del 
progetto  di  legge  sulla  circoscrizione  mi- 
litare territoriale,  è  ascoltato  con  molto 
interesse  un  discorso  del  gen.  Raffaele 
Cadorna  che,  pur  approvando  in  massima 
il  progetto  ministeriale,  biasima  la  dimi- 
nuzione delle  Compagnie  permanenti  di 
ciascun  distretto. 

—  Alla  Camera   è  approvato   a   scrutinio 


re=:pinge  e  a  mezzogiorno,  atteso  da  u:ia 
gran  folla,  giunge  al  porto   di  Messina. 

—  .\  Milano,  nel  V  Anniversario  della 
morte  di  Giuseppe  Mazzini,  la  Fratel- 
lanza Artigiana  Amore  e  Libertà  conia. 
una  medaglia  in  onore  del  medico-pa- 
triota G.  B.  Prandina. 

11,  D.  PerB.  D.  all'attuale  Reclusorio  di 
S.Pietro  nel  comune  di  Termini  Imerese 
(Palermo)  è  sostituito  un  Orfanotrofio  fem- 
minile denominato  Gregorio   Ugdulena. 

—  A  Roma,  pninzo  a  Corto  in  onore  dei 
grandi  ufflciali  dello  Stato.  Vi  assistono 
tutti  i  ministri. 

—  A  Napoli,  stanotte,  il  Consolato  otto- 
mano dà  uno  splendido  ricevimento  in 
onore  di  Midhat  pascià.  Vi  interviene 
anche  il  Sindaco. 

12,  l.  Concistoro  in  Vaticano.  11  Papa  no- 
mina undici  nuovi  cariiinali  e  pronuncia 
una  violenta  allocuzione  accennando  alle 
leggi  di  soppressione  delle  Corporazioni 


—  567  — 


MARZO 


1877 


MARZO 


religiose,  alla  legge  sull'abolizione  della 
esenzione  dei  chierici  dalla  leva,  al  pro- 
getto di  legge  sugli  abusi  dei  ministri 
dei  culli,  considerato  come  imoediMieiito 
all'esercizio  del  ministero  sacerdotale. 
Dice,  fra  l'altro:  «Corre  già  il  settimo 
anno  dacché  un  Governo  usurpatore,  cal- 
pestando ogni  diritto  divino  ed  umano, 
in  onta  alla  fede  dei  più  solenni  trattati, 
ed  abusando  dell'infortunio  di  una  gene- 
rosa nazione,  occupò  a  mano  armata 
tutto  il  resto  delle  Nostre   Province,  ed 


dominio,  le  istituzioni  tutte  della  Chiesa, 
annientare  l'autorità  della  Santa  Sede, 
abbattere  il  supremo  potere  del  Vicario 
di  Gesù  Cristo,  a  Noi,  benché  immerite- 
voli confidato  ».  Cosi  prosegue  poi  contro 
la  legge,  testé  votata,  Degli  abusi  del 
clero:  «  Ora  quest'opera  di  demoliziune 
e  di  distruzione  di  ogni  ecclesiastico 
ordinamento  può  dirsi  compiuta,  se  non 
quanto  ai  disegni  e  all'odio  dei  perse- 
cutori, almeno  quantn  ai  gravi.ssirai 
danni  che  tino  a  questo  giorno  essi  ac- 


Arrivo  dell' Imperatore  del  Brasile  alla  stazione  di  Milano  ll  12  marzo  1877. 
Suo  INCONTRO  CON  CESARE  Cantù.  -  (DaH' lUustraziono  Italiana). 


invase  questa  Santa  Città  riempiendo 
di  lutto  con  la  consumazione  di  un'opera 
cosi  iniqua  la  Chiesa  Universale.  Mal- 
grado le  ipocrite  e  sleali  promesse  fatte 
in  quel  momento  dagli  usurpatori  ai 
Governi  Esteri  di  volere  rispettare  la 
libertà  della  Chiesa  e  l'indipendenza  del 
Romano  Pontelice,  Noi  non  ci  facemmo 
punto  illusione  sul  triste  e  misero  av- 
venire, che  sotto  il  loro  dominio  Ci  era 
riservato;  che  anzi  ben  conoscendo  i  rei 
disegni  che  sono  propri  di  uomini  stretti 
fra  loro  da  uno  stesso  spirito  di  rivolu- 
zione e  da  vincoli  iniqui,  pronunciammo 
già  che  scopo  di  quella  sacrilega  inva- 
sione non  era  tanto  la  conquista  did 
Nostro  Stato,  quanto  il  pravo  disegno 
di  distruggere  più  facilmente,  mediante 
la   soppressione    del   Nostro    temporale 


cumularono;  e  solo  che  si  volga  uno 
sguardo  retrospettivo  sulle  leggi  e  de- 
creti emanati  in  questo  breve  periodo 
di  tempo,  si  vedrà  chiaramente  che  uno 
dopo  l'altro  tutti  i  mezzi  Ci  furono  tolti 
per  governare  come  si  conviene  la  Cat- 
tolica Chiesa...  Soppressi  gli  ordini  reli- 
ligiosi,  venne  a  sua  volta  la  distruzione 
del  clero  secolare,  e  Noi  insieme  ai  Ve- 
scovi dell'Italia  fummo  costretti  a  vedere 
ahi  !  con  quale  dolore  !  strappate  con  altra 
infausta  legge  dal  .Santuario  le  più  belle 
speranze  della  Chiesn,  obldigaiidosi  i 
giovani  chierici,  nel  momento  stesso 
che  devono  consacrarsi  dofinitivamente 
a  Dio,  a  cingere  le  armi,  ed  a  menare 
una  vita  del  tutto  opposta  allo  spirito 
di  loro  voca/.ione.  Che  più?  Con  altra 
ingiusta  legge  vedemmo   tutto  il   patri- 


MARZO 


1877 


MARZO 


monio,  che  la  Chiesa  per  sacri  ed  invio- 
labili   titoli    possedeva,    in    gran   parte 
usurpato,  ed  in  parte  sostituito  da  tenui 
assegni  esposti  all'eventualità  dei  tempi 
ed  al  capriccio  dei  governanti...  Distrutta 
così  ogni  religiosa  istituzione,  altro  non 
manca  che  impedire  ai  Ministri  dell'Al- 
tare l'esercizio  del  loro  ministero  spiri- 
tnale;  e  questo  si  è  fatto   con   la   legge 
ultimamente  votata   nella    Camera    dei 
Deputati,    e    che    ha   per  titolo  —  degli 
abusi   del   clero  — ...  La  parola  dei  Ve- 
scovi, dei  Sacer- 
doti rimarrà  in- 
ceppata e  soffo- 
cata; e  non  meno 
lo     sarà    quella 
del     Vicario     di 

Gesù  Cristo,  che  ;^<. 

sebbene  perso- 
nalmente lo  si 
dica  irresponsa- 
bile per  ragioni 
di  politica,  lo  si 
vuole  non  per- 
tanto punito 
nella  persona 
dei  suoi  compli- 
ci, come  non 
avea  difiìcoltà  di 
dichiararlo  un 
Ministro  in  pub- 
Idico  Parlamen- 
to, allorché,  al- 
ludendo alla 
Nostra  persona, 
assicurava  non 
essere  nella 
scienza  e  nella 
legislazione  pe- 
nale né  una  no- 
vità, né  una 
giuri  dica  ano- 
malia la  punizio- 
ne dei  complici, 
quando  non  si 
possa  punire 
l'autore  princi- 
pale. Dal  che  s^i 
comprende  che  il  lanciato  con  dardo 
questa  legge,  secondo  l' intendimento  dei 
governanti,  viene  a  ferire  anche  Noi  ». 
Fra  i  cardinali  nominati  nel  Conci- 
.storo  di  oggi  si  notano  mons.  d'Apuzzo, 
arcivescovo  di  Capua  e  mons.  Canossa, 
vescovo  di  Verona  che  nel  Concilio  del 
1870  furono  fra  i  difensori  più  vivaci  del 
dogma  dell'infallibilità. 
-  minore  a  Napoli  Paolo  Panceri,  profes- 
sore di  anatomia  comparata  in  quella 
città  (n.  Milano  il  23  agosto  1833).  Il 
Gabinetto  di  anatomia  comparata  del- 
l'Università di.Napoli  divenne  per  merito 
suo  il  più  importante  d'Europa  dopo 
quello  di  Londra.  Lascia  più  di  cinquanta 
memorie  scientifiche  inserite  negli  atti 
delle  Accademie  di  Genova,  di  Milano, 


Maggiore  Ma.ssimiliano  Regis 

morto   a   Genova   il    12    marzo   1877. 

{b'oiografia  favorita  dal  cav.  Eiigio  Regis,  figlio 

del  patriota,  Genova). 


di  Napoli.  Fra  le  sue  scoperte  vanno 
segnalate  specialmente  due:  quella  di 
avere  trovato  l'acido  solforico  nei  gaste- 
ropodi e  di  avere  spiegata  l'azione  degli 
organi  genitori  di  luce  negli  animali 
marini  fosforescenti. 

—  Giungono  a  Palermo  il  duca  e  la  du- 
chessa di  fiLdimburgo. 

—  Da  Venezia  l'Imperatore  e  l'Imperatrice 
del  Brasile  partono  stamattina  per  Mi- 
lano dove  giungono  alle  3.35  poni.  Sono 
ricevuti    alla    Stazione  dal  Prefetto,  dal 

Smdaco,  dalle 
autorità  civili  e 
militari  e  da  una 
gran  folla.  Si 
recano  a.\V Al- 
bergo Milano. 

L'Imperatore 
del  Brasile, 
giungendo  a  Mi- 
lano, incontra 
alla  stazione  Ce- 
sare Cantù,  che 
egli  aveva  e- 
spresso  il  desi- 
derio di  cono- 
scere. Nei  giorni 
successivi  il 
Cantù  lo  accom- 
pagna nei  vari 
Istituti  letterari 
della  città. 

—  Proveniente  da 
Vienna  giunge 
stasera  a  Milano 
la  duchessa  Cle- 
mentina di  Sas- 
sonia Coburgo- 
Go  t  h  a  coi  figli 
Augusto,  Giu- 
seppe, Ferdinan- 
do e  Lodovico  e 
prende  alloggio 
■dW Hotel  de  la 
Ville. 

—  Muore  a  Ge- 
nova r  ardente 
patriota  Massi- 
miliano Regis,  nato  il  10  aprile  1819, 
nella  stessa  città.  Partecipò  a  tutte 
le  guerre  dell'Indipendenza  ed  Unità 
d'Italia.  Ferito  nella  battaglia  di  San 
Martino,  1859,  decorato  di  medaglia 
d'argento  al  valor  militare,  fu  poi  accla- 
mato Cittadino  onorario  di  Milazzo  nel 
1860.  Con  immutabile  slancio  patriottico 
accorse  nel  1861  a  Lucoli  degli  Abruzzi, 
oppressa  dalla  triste  reazione  del  bri- 
gantaggio, ricevendo  il  tributo  di  «  Bene- 
fico Liberatore  ».  Discendeva  da  una 
famiglia  di  patrioti.  Il  padre  Pietro 
Regis,  nato  in  agosto  1785,  si  distinse 
nei  moti  del  1821  come  precursore  del- 
l'idea Italiana.  Profugo  in  Ispagna,  com- 
battè per  la  libertà  di  quella  Nazione 
(m.  a  Barcellona  nel  1843). 


MARZO 


1877 


MARZO 


13,  ma.  Alla  Camera,  è  approvato  senza 
osservazioni  e  nel  testo  del  Senato  il 
progetto  di  legge  per  un'inchiesta  sopra 
le  condizioni  dell'  agricoltura  e  della 
classe  agricola  in  Italia. 

—  Giunge  a  Bologna  l'arciduca  Alberto 
d'Austria,  sotto  il  nome  di  barone  di 
Biret.  Prende  alloggio  aWHòtel  Bruii 
dove  soggiorna  Qno  al  15  corr. 

—  A  Fonie  di  Piave  la  popolazione  ft;- 
steggia  il  primo  passaggio  sui  ponte  di 
nuova  costruzione  sul  fiume  Piave. 

—  A  cura  della  Società  Rubattiiio  è  isti- 
tuita una  nuova  linea  di  navigazione  fra 
Tunisi,  Malta  e  Tripoli. 

14,  me.  In  tutta  Italia  si  celebra  l'anni- 
versario della  nascita  di  Vittorio  Ema- 
nuele II  (57  anni)  e  del  principe  Umberlo 
(33  anni). 

—  A  Roma,  per  solennizzare  l'anniversnrio 
della  nascita  del  Re,  il  ministro  IMelegari 
offre  nel  Palazzo  della  Consulta  un  gran 
pranzo  diplomatico,  al  quale  partecipano 
tutti  gli  ambasciatori,  ministri  plenipo- 
tenziari, ministri  residenti  ed  incaricati 
d'Alfari  dei  diversi  governi,  i  grandi 
ufficiali  dello  Stato,  i  ministri  a  porta- 
foglio, il  prefetto  di  Palazzo,  il  ministro 
della  Casa  Reale,  gli  aiutanti  di  campo 
del  Re  e  del  Principe,  ecc. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  è  straordi- 
nariamente applaudita  la  Gioconda  del 
maestro  Ponchielli. 

—  A  Torino,  nell'Accademia  Militare,  so- 
lenne inaugurazione  della  lapide  per  gli 
allievi  caduti  nelle  battaglie  dell'indi- 
pendenza. La  lapide  contiene  50  nomi 
e  comprende  le  campagne  dal  '48  al  '70, 
esclusi   i   caduti  contro  il  brigantaggio. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  la  prima 
rappresentazione  del  Lohengrin  ha  un 
esito  brillante. 

—  A  Parigi  il  gen.  Cialdini  riceve  oggi 
utficialmente  gli  alti  funzionari  dello 
Stato  e  il  Corpo  Diplomatico. 

15,  g.  Le;ige  che  approva  un'  inchiesta 
parlamentare  sui  bisogni  e  sui  mezzi 
atti  a  risolvere  il  problema  agrario  e 
nomina  una  Commissione  che  deve  ri- 
spondere, dopo  accurati  studi  ed  inda- 
gini, al  seguente  questionario: 

1.  Descrizione  sommaria  delle  condi- 
zioni geografiche,  topografiche,  geologi- 
che, orografiche,  idrografiche,  climatolo- 
giche  e  metereologiche  del  territorio.  2. 
Rapportojnumerico  che  passa  fra  la  popo- 
lazione urbana  e  rurale;  quale  la  densità 
della  popolazione  rurale  con  le  sue  carat- 
teristiche. 3.  Indicazione  delle  zone  agra- 
rie in  cui  risulta  suddiviso  il  territorio 
preso  ad  illustrare;  indicazione  delbi 
estensione  approssimativa  di  ciascuna 
zona;  fisonomia  generale  dell'agricoltura 
delle  singole  zone;  in  quale  misura  vi 
funzionano  i  tre  fattori  economici,  cioè  il 
lavorodell'uomo,  l'intelligenza  e  i  capitali 
di  esercizio;  la  parte  coltivata  e  la  parte 


non  Coltivata,  e  ragioni  per  cui  non  è 
coltivata,  i.  Grande,  media  e  piccola 
proprietà;  quale  di  queste  predomina  in 
ciascuna  zona;  gravami  sulle  proprietà, 
quali  canoni,  livelli,  censi,  enfiteusi,  de- 
cime, ecc.;  in  quale  misura,  relativa- 
mente al  reddito  netto,  pesano  le  im- 
poste nella  proprietà  fondiaria.  5.  Rela- 
zioni esistenti  fra  proprietari  e  coltiva- 
tori del  suolo;  a  quante  specie  di  con- 
tratti sono  subordinati  gli  agricoltori  e 
gli  altri  operai  campestri  nelle  singole 
zone.  6.  Condizioni  fisiche,  morali,  in- 
tellettuali ed  economiche  dei  lavoratori 
della  terra. 

Per  agevolare  il  lavoro  dell'inchiesta, 
la  Giunta,  presieduta  da  Stefano  Jacini, 
divide    l'Italia   in  dodici  circoscrizioni. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Rossini,  prima  rap- 
presentazione delVElisir  d'amore. 

— •  Muore  a  Firenze,  a  38  anni,  uno  dei 
più  illustri  e  benemeriti  patrizi  di  To- 
scana, il  marchese  Vittorio  Degli  Albizzi, 
industriale  e  agronomo. 

—  Da  Milano  l'Imperatore  e  l'Imperatrice 
del  Brasile,  dopo  aver  visitata  la  Cer- 
tosa, partono  per  Vienna. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  il  Lohengrin 
di  Wagner  è  accolto  dal  pubblico  senza 
ostilità  e  senza  entusiasmo.  Piacciono 
specialmente  la  preghiera,  il  finale  del- 
l'atto primo,  i  preludi  e  il  racconto  di 
Lohengrin  nell'  atto  terzo.  Messa  in 
iscena  eccezionale. 

16,  «.  Giunge  a  Livorno  il  veliere  ameri- 
cano Addie  Sleeper  coi  prodotti  italiani 
che  ritornano  dall'Esposizione  di  Fi- 
ladelfia. 

17.  s.  Circolare  del  ministro  Mancini  sul- 
l'Allocuzione Pontificia  del  12  marzo  1877, 
in  cui  è  detto  che  «  questo  documento 
ed  il  pericoloso  esempio  che  dal  suo 
linguaggio  può  attingere  il  clero  ita- 
liano, divengono  la  più  eloquente  giusti- 
ficazione della  legittimità  e  necessità 
dell'ultimo  progetto  di  legge.  Vi  si  ravvi- 
sano provocazioni,  i  voti  per  la  distru- 
zione dello  Slato,  oltraggi  alle  sue  leggi 
ed  istituzioni,  il  perseverante  proposito  di 
profittare  di  ogni  favorevole  occasione 
per  disfare,  se  possibile,  il  nuovo  Regno 
Italiano  e  per  ricuperare  al  Papato  il 
cessato  potere  temporale.  Non  si  pro- 
cede per  reato  di  stampa  contro  i  giornali 
che  riproducono  l'Allocuzione.  Ma  non 
v'ha  dubbio  —  dice  la  circolare  —  che 
quanti  sono  gli  Italiani  che  amano  la 
Patria,  la  sua  pace  interna,  e  la  sua 
unità  e  grandezza  in  faccia  alle  altre 
nazioni  del  mondo,  leggeranno  con  l'a- 
marezza nell'animo  il  linguaggio  oltre 
l'usato  eccessivo  e  violento  che  si  ado- 
pera in  quel  documento  contro  il  Regno 
d'Italia  e  le  sue  leggi  ed  istituzioni  e 
perciò  anche  contro  l'Augusto  Sovrano  ». 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  prima,  ap- 
plaudita  rappresentazione  della  nuova 


MARZO 


1877 


MARZO 


operetta  La  petite  niariée  di  Leooq.  E', 
fra  le  operette  del  Lecoq,  quella  che 
hii  consejjuìto  un  maggior  successo,  do- 
vunque tu  rappresentata,  dopo  la  Figlia 
di  madania  Angot. 
18,  D.  Giunge  a  Venezia  il  ministro  della 
Guerra  del  Montenegro,  sen.  Plamenaz. 

—  A  Monterotondo  solenne  e  commovente 
cerimonia,  in  onore  delle  vittime  della 
spe<lizione  Garibaldina  del  1867. 

—  A  Napoli  si  tiene  una  numerosissima 
adunanza  di  possidenti  costituzionali 
moderati.    L'adunanza,    presieduta    dal 


verno  e  il  duca  di  Galliera  per  l'amplia- 
menlo  del  porto  di  Genova,  deplorando 
i  ritardi  che  si  verilicano.  Il  Ministro 
espone  le  varie  fasi  della  questione  e  i 
progetti  esecutivi  che  richiesero  lunghi 
studi.  Incomincia  quindi  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  concer- 
nente la  spesa  straordinaria  per  acquisti 
di  armi.  E'  ascoltato  con  molta  atten- 
zione l'on.  Ricotti  il  quale  rileva  nel 
progetto  errori  di  calcolo  e  apprezza- 
menti inesatti.  Lo  esamina  dal  punto 
di  vista  tecnico  e  conclude  che    invece 


Esperienze  di  illuminazione  elettrica  in  Piazza  Duomo  a  Milano 
LA  SERA  DEL  18  MARZO  1877.  -  (Z>aH' 111 ustrazioue  Italiana). 


sen.  Gallotti,  vota  un  ordine  del  giorno 
contro  la  proposta  revisione  dell'imposta 
sui  fabbricati. 

—  E'  segnalata  in  Napoli  la  presenza  del 
barone  von  Ziegler,  ciambellano  dell'Im- 
peratore di  Germania  e  del  barone  de 
Recke,  ciambellano  dell'Imperatore  di 
Russia.  Hanno  preso  alloggio  aWHótel 
des  Etrangères. 

—  A  Milano,  in  Piazza  del  Duomo,  una 
gran  folla  accorre  a  vedtM-e  gli  esperi- 
menti di  illuminazione  elettrica. 

—  A  Firenze,  alla  Pergola,  va  in  iscena 
IJopera  Gustavo  Wasa  del  maestro  Mar- 
chetti che  ottiene  un  buon  successo. 

19,  l.  Alla  Camera  l'on.  Molfnio  interroga  il 
ministro  dei  Lavori  Pubblici  intorno  al- 
l'esecuzione della  Convenzione  tra  il  Go- 


di 16  milioni  circa  di  maggiori  spese 
domandate  dal  ministro  dèlia  Guerra 
queste  si  riducono  a  circa  8  milioni. 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  al  figlio 
Menotti  una  lunga  lettera  politica  in  cui 
dice  fra  l'altro:  «  Da  oggi  declino  ogni 
responsabilità  con  questo  Ministero,  in- 
capace di  far  bene  ». 

20,  ma.  Una  valanga  distrugge  un  con- 
dotto d'acqua  del  Ticino  lungo  circa  250 
metri,  che  serviva  alla  ventilazione  della 
Galleria  del  Gottardo.  Questo  incidente 
provoca  una  sospensione  dei  lavori  per 
alcuni  giorni  dalla  parte  di   Airolo. 

—  A  Milano  nella  Chiesa  di  Santa  Maria 
Beltrade,  un  sacerdote  munì  e  sul  pul- 
pito, mentre  stava  predicando. 

—  Il  Viceré  d'Egitto  al  Cairo  riceve  oggi 


MARZO 


1877 


MARZO 


nel  Palazzo  di  Abdinè,  i  capitani  Mar- 
tini e  Cecchi,  della  spedizione  Italiana 
in  Africa. 
21,  tne.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  progetto  di  legge  sulla  spesa 
straordinaria  per  acquisti  d'armi,  parla 
l'on.  Perazzi  il  quale  con  un  discorso 
ricco  di  importanti  dati  statistici  e  di 
pratiche  considera/inni,  si    r,iif|f    iutir- 


voto  che  i  vincoli  di  amicizia  e  di  sim- 
patia che  uniscono  la  Turchia  alla  grande 
famiglia  eurnpèa  non  siano  spezzati. 

22,  g.  Legge  che  determina  la   circoscri- 
zione territoriale  militare  del  Regno. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regolamento 
per  i  premi  di  incoraggiamento  e  di  nit- 
rito agli  artisti. 
A   i;uni:i  l:i  C.ólonia   tedesca   festeggia 


Caricatura  di  Teja  allusiva  alle  difficolta  dell' at- 

TUAZIO.XE   DEL   PROGRAMMA  DELLA    SINISTRA. 

«  Gli  sgovernatori  di  16  anni  vanno  a  presentare  al  governo 

riparatore  d'oggi  i  più  vivi  ringraziamenti  per  ciò  che  egli 

seppe  fare  per  loro  in  un  anno  piii  di  quanto  essi  seppero 

fare  in  16  anni  per  lui.  » 


prete  di  coloro  che,  pur  non  discono- 
scendo la  necessità  delle  spese  militari, 
si  preoccupano  delle  comiizioni  delle 
finanze  dello  Stato  e  delle  condizioni 
economiche  della  nazione.  Parla  quindi 
l'on.  Toscanelli  sulle  finanze  e  sull'eser- 
cito eccitando  di  frequente  l'ilarità  del- 
l'Assemblea e  attaccando  vivacemente 
le  amministrazioni  precedenti. 
-  I  giornali  italiani  pubblicano  e  com- 
mentano il  discorso  pronunciato  il  giorno 
19  a  Costantinopoli  dal  Sultano  all'aper- 
tura del  Parlamento,  in   cui   esprime   il 


il  natalizio  dell'Imperatore  di  Germania 
che  compie  oggi  il  suo  ottantesimo  unno 
di  età.  Stasera  ricevimento  all'Amba- 
sciata germanica. 
—  Muore  a  Roma  monsignor  Francesco 
Nardi,  direttore  della  Voce  della  Verità, 
una  delle  piìi  eminenti  personalità  del 
campo  clericale,  già  uditore  di  Sac  a 
Rota  per  l'Austria  e  da  pochi  giorni 
segretario  dei  Vescovi  Regolari.  Fu  bi- 
bliotecario dell'Università  di  Padova, 
dove  insegnò  anche  diritto  canonico  e 
diritto  matrimoniale;  ma  era  particolar- 


MAKZO 


1876 


MARZO 


mente  competente  nella  geogralia  e  nella 
statistica.  Lascia  numerosissimi  articoli, 
opuscoli  e  dissertazioni  su  ogni  materia 
teologica.  Sono  da  ricordare  special- 
mente il  Trriftato  di  diritto  canonico  e 
i  Ricordi  di  un  viaggio  in  Oriente  (n.  a 
Vazzola  il  18  giugno'l808). 

—  A  Foggia  si  costituisce  l'Associazione 
Costituzionale,  nominando  presidente 
Scillitani  e  soci  onorari  Sella,  Spa- 
venta,  Pisanelli,    Bonghi. 

—  Col  treno 
prò  ven  ie  nte 
da  Gì  rgen t i 
giunge  a  Pa- 
lermo il  prin- 
cipe Carlo  di 
Prussia  e  h  e 
prende  allog- 
gio all'^Zòergo 
Trinacria. 

—  Giunge  a  Ge- 
nova il  conte 
De  R  0  1 1  e  ri  - 
Stein,  fratello 
dell'  Impera- 
tore d'Austria 
col  suo  segui- 
to. Prende  al- 
loggio sW'Hó- 
tel  de  la  Ville. 

—  I  giornali  e- 
steri,  in  questi 
giorni,  e  par- 
ticolarm  ente 
la  Neue  Freie 
Pr  esse  di 
Vienna,  dì  og- 
gi, mettono  in 
evidenza  la 
violenza  di 
linguaggio  u- 
sata  contro  l'I- 
talia nell'ulti- 
ma Allocuzio- 
ne   Pontiticia. 

2S,  y.  PerR.  D. 
sono  abolite  le 
pensioni  di 
perfezion  a- 
mento  per  gli 

artisti  di  pittura,  scultura,  architettura, 
paesaggio  ed  incisione. 

—  Dopo  una  movimentata  discussione, 
protrattasi  per  cinque  sedute,  la  Camera 
chiude  oggi  la  discussione  generale  del 
progètto  di  legge  sulla  spesa  di  quindici 
milioni  per  acquisto  d'armi.  In  sede  di 
discussione  dell'art.  1"  parla  l'on.  Sella, 
per  mettere  in  evidenza  le  preoccupa- 
zioni delle  persone  che  vogliono  ben 
ordinato  l'esercito,  ma  non  scompaginate 
le  finanze.  Chiede  la  presentazione  dei 
bilanci  definitivi.  Dimostra  la  necessità 
di  rinvigorire  la  nostra  organizzazione 
interna  per  resistere  alle  ostilità  dei 
nemici    interni,    dichiara     che    avrebbe 


Monsignor  Francesco  Nardi,  direttore  della  Voce 

della  Verità,  morto  a  Roma  il  22  marzo  1877. 

(Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


votata  la  legge  se  il  Ministero  avesse 
accettata  la  riduzione  della  spesa  che 
sarebbe  derivata  dalla  riduzione  del 
numero  delle  cartucce  proposta  dall'on. 
Ricotti.  Discusso  lungamente  l'art.  1°  è 
approvato  nella  cifra  della  Commissione 
e  del  Ministero  (L.  1.5  1.^2  000).  Nella  vo 
fazione  a  scrutinio  segreto  il  progetto  di 
legge  ha  voti  178  favorevoli  e  66  contrari. 
-  Da  Venezia  il  Ministro  montenegrino 
Plauienatz  parte  oggi  per  Trieste,  richia- 
mato dal  prin- 
cipe Nicola. 
25,  D.  Stamat- 
tina parte  da 
Roma  Midhat 
pascià.  Si  reca 
a  Nizza. 

—  Alle llp.il Re 
parte  da  Roma 
per  S.  Kos-ore. 

—  A  Venezia 
l'Istituto  Ve- 
neto di  Scien- 
ze nomina  per 
acclamazion  e 
a  membro 
onorario  l'Im- 
peratore d  e  1 
Brasile. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  alla 
Scala,  l'opera 
nuova  Mattia 
Corvino  ottie- 
ne nella  prima 
e  nella  secon- 
da rappiesen- 
lazione  un  esi- 
to ottimo.  Il 
maestro  è 
chiamato  18 
volte  al  pro- 
scenio. Due 
romanze,  due 
duetti  e  i  pez- 
zi concertati 
del  prologo  e 
del  secondo 
atto  suscitano 
entusiasmo. 

26,  /.  fluoro  a  Napoli  il  gen.  Mariano 
d'Ayala,  n.  Messina  14  luglio  1809.  Se- 
natore dal  15  maggio  1876. 

27,  ma.  Per  R.  D.  è  sciolto  il  corpo  dei 
militi  a  cavallo  nelle  province  siciliane 
a  cui  si  sostituisce  un  corpo  di  guardie 
di  Pubblica  Sicurezza  a  cavallo.  Questo 
provvedimento  è  giudicato  dai  giornali 
una  riforma  ardita. 

—  Alla  Camera  incomincia  oggi  l'Esposi- 
zione finanziaria.  Tribune  affollate.  Il 
Presidente  del  Consiglio  conclude  di- 
cendo che  la  situazione  finanziaria  è 
buona  e  che  se  non  c'è  pareggio  c'è 
però  un  no!evole  miglioramento  finan- 
ziario,   aggiungendo    che   il    programma 


MARZO 


1877 


APRILE 


del  Governo  consiste  nell' impedire  che 
la  situazione  pegjriori,  nell'aiutare  lo 
svolgimento  delle  forze  economiche  della 
nazione  e  nel  riformare  le  pubbliche 
amministrazioni.  La  Camera  si  aggiorna 
a  lunedi,  9  aprile. 

—  Proveniente  da  Verona,  alle  11.20  pom. 
giunge  a  Milano  l'arciduca  Carlo  Lodo- 
vico, fratello  dell'Imperatore  d'Austria. 
Prende  alloggio  aW Albergo  Cavour. 

28,  me.  Da  Mi'ano  l'arciduca  Carlo  Lodo- 
vico parte  stamattina  col  suo  seguito 
per  Genova  dove  prende  alloggio  al- 
VHótel  de  la  Ville. 

29,  g.  A  Roma,  in  Campidoglio,  nell'aula 
massima  del  Palazzo  dei  Conservatori, 
solennità  letteraria  in  onore  del  poeta 
polacco  Adamo  Mickiewicz,  presieduta 
da  T.  Mamiani.  Il  sindaco  di  Roma, 
Venturi,  ricorda  la  dimora  in  Roma  del- 
l'illustre poeta  e  la  valorosa  legione  po- 
lacca che  combattè  nel  1848  a  fianco  degli 
Italiani.  Si  scopre  quindi  una  lapide  com- 
memorativa sulla  facciata  della  casa 
abitata  dal  poeta  in  via  del  Pozzetto  114. 

—  La  stampa  d'opposizione  commenta  il 
discorso  pronunciato  alla  Camera  <lal- 
l'on.  Depretis  («.27).  Rileva  che  è  >talo 
accolto  con  molta  freddezza,  che  non  ha 
destato  entusiasmi  né  strappato  applausi, 
ma  che  é  stato  un  «  discorso  serio  da 
uomo  pratico  e  positivo  che  non  si  pasce 
né  vuole  pascere  altrui  d'illusioni  ». 

30,  v.  Giunge  a  Venezia  Leon  Say  e 
prende  alloggio  aW Albergo  Danieli. 

31,  s.  Legge  sui  conflitti   di  attribuzione. 

—  A  Palermo  i  giornali  di  ogni  colore 
lodani)  il  Prefetto  e  le  a\itorità  di  Pub- 
blica Sicurezza  per  l'importantissimo 
arresto  operato  ieri  in  città  dei  famige- 
rati briganti  fratelli  Domenico  e  Salva- 
tore Alfano  da  Sambuca  Zabut  sui  quali 
pesava  la  taglia  di  lire  2000  ciascuno. 
I  briganti  sono  stati  condotti  in  prigione 
accompagnati  dal  popolo  plaudente. 

—  Rendita:  77,75;  Oro,  21,62;  Azioni  ta- 
bacchi, 835;  Strade  ferrate  merid.,  350. 

APRILE. 

1,  aprile.  (Pasqua).  Per  R.  D.  don  Pedr(]  li, 
Imperatore  del  Brasile,  è  nominato  acca- 
demico corrispondente  dell  Accademia 
della  Crusca. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  prova  gene- 
rale del  Mefistofele,  alla  quale  assiste 
anche  la  principessa  Margherita.  Grande 
aspettativa. 

—  A  Milano  è  cremato  il  cadavere  di  una 
giovinetta  russa,  Nini  de  Hedenntroni. 
La  salma  è  deposta  nel  crematoio  alle 
8.45  pom.  e  alle  12.45  ant.  è  ridulta  in 
cenere.  Vi  assistono  i  dottori  Teruzzi, 
Metti,  Giani. 

2,  /.  Per  R.  D.  è  modificata  l'attuale  di- 
visa degli  allievi  guardie  di  l'nhblica 
Sicurezza. 


—  Proveniente  da  S.  Rossore,  alle  6  poro., 
il  Re  giunge  a  Roma. 

—  A  Chiusa  Sclafani  si  costituisce  sta- 
mattina il  brigante  Camarata  Antonino 
sul  quale  pesava  una  taglia   di  L.  2000. 

— •  Nel  terrilori  I  di  Corleone  muore  per  una 
ferita  alla  testa  il  capo-b;inda  Torretta 
che  aveva  la  taglia  di  4000  lire.  E'  nasco- 
stamente sepolto  dai  suoi  compagni. 

3,  ma.  Stamattina  Giuseppe  Verdi  lascia 
Genova  diretto  a  Torino  donde  si  recherà 
alla  sua  villa  Sant'Agata  di  Busseto. 

—  Da  Firenze  parte  per  Purigi  Giulio 
Simon,  ministro  dell'  Interno  e  Presidente 
del  Consiglio  dei  ministri  della  Repub- 
blica Francese. 

4,  me.  Si  costituisce  a  Cosenza  il  bri- 
gante Michele  Arnone  già  terrore  della 
provincia.  Sul  suo  capo  pesava  la  taglia 
di  L.  5000. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  prima  ap- 
plaudita rappresentazicme  del  Mefisto- 
fele di  Arrigo  Botto.  Principali  artisti: 
Mariani  e  Sbolgi,  il  tenore  Barbaccini, 
il  baritono  Parboni. 

5,  g.  Stamattina,  entusiasticamente  ac- 
colto dalla  popolazione,  sbarca  a  Tra- 
pani il  duca  di  Genova.  Alla  sera  la 
città  è  illuminata. 

—  Da  Roma,  alle  11  ant.  il  Re  parte  per 
Napoli,  accompagnalo  dai  ministri  Ni- 
cotera  e  Ceppino.  E'  salutato  alla  sta- 
zione dal  principe  Umberto  e  dai  ministri 
Depretis,  Zanardelli,  Mezzacapo,  Man- 
cini, dalle   autorità  civili  e  militari. 

6,  V.  A  Napoli,  alle  11  ant.,  il  Re,  accom- 
pagnato diil  gen.  Lombardini,  si  reca  a 
visitare  i  Principi  Reali  di  Prussia,  al- 
VHòtel  da  Louore.  A  mezzogiorno  i 
Principi,  con  tutto  il  loro  seguito,  si 
recano  alla  Reggia  per  restituire  la  vi- 
sita al  Re. 

—  Da  Roma,  i  Principi  di  Piemonte  col 
Principino  di  Napoli  partono  per  Napoli 
per  assistere  all'inaugurazione  de'l'Espo- 
sizione  Artistica.  Vi  giungono  alle  4.25 
pom.  Sono  ricevuti  alla  stazione  dai 
ministri,  dal  Sindaco,  dalla  Giunta,  dalle 
autorità  civili  e  militari. 

—  (ìiungono  a  Napoli  i  principi  di  Baviera 
Massimiliano  e  Gisella. 

—  A  Cerreto  Sannita  (Benevento)  compare 
una  banda  di  circa  trenta  internaziona- 
listi che  uccidono  un  carabiniere  e  ne 
feriscono  due.  A  Letino,  presso  Piedi- 
monte  d'Alife,  invadono  il  Municipio  e 
ne  incendiano  l'Archivio.  Alcuni  vengono 
arrestati,  altri  sbandati.  Fra  gli  arre- 
stati è  il  capo,  Carlo  Cafiero,  giovane  e 
ricco  signore  di  Barletta. 

—  A  Urbino  solenne  commemorazione  del- 
l'anniversario della  nascita  di  Kiiffaello. 
Siinaugura  un  busto  in  bronzo  di  Raf- 
faello, di  cui  tutti  i  convenuti  visitano 
la  casa. 

—  Giunge  a  Milano  il  duca  Arturo  di 
Wellington,   luogotenente   generale   del- 


APRILE 


1877 


APRILE 


l'Inghilterra,  principe  di  Waterloo,  duca 
della  Vittoria,  figlio  del  generale  dallo 
stesso  nome.  Riparte  oggi  stesso  per 
Nizza. 
—  Giunge  a  Milano  e  prende  alloggio  al- 
VHòtel  de  la  Ville  la  principessa  Erne- 
stina  d'Auersperg,  consorte  del  principe 


principe  Napoleone  per  la  Spezia,  dove 
visita  l'Arsenale. 

-  Da  Milano  la  principessa  Ernestina 
d'Auersperg  parte  oggi  per  Vienna. 

-  Muore  a  (lenova  l'insigne  maestro  di 
musica  Enrico  Peirella  (n.  Palermo  il  1" 
dicembre  1813).  Le  sue  opere  (farse,  opere 


Enrico  I'etrella,  morto  a  Gonova  il  7  aprii 
{Da  una  fotografìa  del  tempo). 


Carlo  d'Auersperg,  gran  maresciallo  di 
Boemia  e  membro  ereditario  del  Con- 
siglio dell'Impero  d'Austria,  con  nume- 
roso seguito. 
—  A  Torino,  sul  Po,  presso  il  ponte  di 
Vanchiglia,  si  capovolge  una  barca  ca- 
rica di  operai  ctie  lavoravano  allo  stesso 
ponte.  Otto  operai,  trascinati  dalla  cor- 
rente, periscono  mi.serameute. 
7,  s.  Da  Firenze  stamattina  l'Imperatrice 
Eugenia    parte    per   Roma    e    Napoli,  il 


semiseii.?,  melodrammi)  sono  numerosis- 
sime. Fra  le  più  celebri  sono  da  ricor- 
dare: Le  precamioni,  opera  buffa  (1850); 
Marco  Visconti;  VElnava  o  l'assedio  di 
Leidi  (185'>);  la  Jone  (1858);  il  Duca  di 
Scilla  (ÌSòdi;  ìaMorosina  o  l'Ultimadei 
Dogi;  la  Contessa  d'Amalfi  (1864),  ecc. 
8,  D.  A  Roma  si  parla  molto  di  un  pro- 
getto di  moi;umento  eseguito  dall'archi- 
tetto Giulio  Tadolini  e  che  dovrebbe 
erigersi  nell'esedra  della  via  Nazionale. 


575 


APRILK 


1877 


APRILE 


Le  Alpi  formano  il  fO'po  del  monuiiiciitii. 
Dall'ulto  della  mole  giganteggia  la  stutua 
equestre  di  Vittorio  liinanuele  in  atto  di 
salutare  la  Nazione.  Il  foro  del  Cenisio, 
che  vi  scorge  nel  centro,  scopre  intera- 
mente la  linea  della  via  Nazionale.  Ai 
quattro  lati  sono  collocati  quattro  gruppi: 
Il  Genio  (leirinrlipeinleiiza.  il  Genio  del- 
l'Industria, la  Libertà,  l'Arte. 

—  Giunge  a  Uoma  l'Imperatrice  Eugenia 
che  prende  alloggio  al  Palazzo  Gabrielli. 

—  A  Napoli  il  Re,  i  P'rincipi  e  i  Ministri, 
ricevuti  dalle  Autorità  intervengono  al- 
l'inaugurazione dell  Esposizione  di  Belle 
Arti.  Il  Re,  dando  il  braccio  alla  prin- 
cipessa  Margherita,  percorre  tutte  le 
sale  congratulandosi  con  gli  artisti. 

—  A  Napoli,  pranzo  a  Corte  con  fJO  invi- 
tati fra  i  quali  il  Principe  di  Prussia,  i 
Ministri,  le  Autorità  e  i  componenti  il 
Comitato  dell'Esposizione. 

—  Alle  11  poni,  la  Principessa  di  Galles 
giunge  a  Brindisi,  dove  è  ricevuta  dalle 
autorità  civili.  A  raezzannite  si  imbarca 
per  Corinto  sul  yacht  Osborne. 

—  A  Monteliipo  (Firenze)  si  celebra  l'an- 
niversario di  Baccio  da  Montelupo,  in- 
signe scultore  e  architetto  del  secolo  XV 
(14Ì5-15.33)  autore  a  Lucca  del  tempio 
di  .S.  Paolino. 

—  Muore  a  Venezia  il  distinto  medico  e 
naturalista  Domenico  Nardo  (n.  Venezia 
il  4  marzo  1802),  direttore  della  Casa 
degli  Esposti.  Si  occupò  specialmente 
di  fauna  marina.  Lascia  notevoli  studi: 
Fauna  marina  volgare  e  le  Annota- 
zioni, in  cui  illustrò  54  specie  di  cro- 
stacei dell'Adriatico. 

9,  l.  Si  riapre  la  Camera  e  incomincia 
la  discussione  del  progetto  di  legge  sulla 
liberazione  condizionale  dei  condannati. 
Oggi  è  distribuito  il  volume  dei  docu- 
menti relativi  agli  affari  d'Oriente.  Sono 
in  numero  di  510:  il  primo  porta  la  data 
del  17  loglio  1875,  l'ultimo  del  10  feb- 
braio 1877. 

—  Da  Napoli,  alle  5  ant.,  il  Re  parte  per 
Roma,  accompagnato  dai  ministri  De- 
pretis  e  Nicotera. 

—  Proveniente  da  Roma  giunge  a  Firenze 
il  gen.  Enrico  Cialdini,  ambasciatore 
d'Italia  presso  il  Governo  Francese  e 
prende  alloggio  M'Hótel  Minerva. 

—  Da  Torino,  stamattina,  il  duca  d'Aosta 
parte  per  il  Belgio  col  figlio  primogenito. 

—  Da  Torino  l'ambasciata  Birmana  parte 
per  Genova. 

IO,  ma.  Alla  Camera  il  progetto  di  legge 
sulla  liberazione  condizionale  dei  con- 
dannati è  difeso  dagli  onorevoli  Anto- 
nibon  e  Fossa.  L' on.  Mancini  difende 
il  progetto  svolgendo  delle  consideia- 
zioni  più  scientifiche  che  pratiche,  men- 
tre gli  oppositori  avevano  combattuto 
il  progetto  specialmente  in  relazione 
alle  condizioni  della  Pubblica  Sicurezza 
e   allo   stato   del    sistema  penitenziario. 


Chiusa  la  discussione  generale  è  appro- 
vato l'articolo  primo. 

—  A  Napoli  SI  apre  oggi  il  Congresso 
Artistico. 

11,  me.  Da  Roma,  stamattina  alle  11, 
l'Imperatrice  Eugenia  parti  per  Napoli. 

12,  g.  A  Roma,  stumattinu  alle  9.:-)(>,  il  Ke 
riceve  in  udienza  solenne  D.  José  Torres 
Caicedo  per  la  preseutaziime  delle  let- 
tere che  lo  accreditano  quale  ministro 
plenipotenziario  della  Repubblica  del 
Salvador. 

—  Alla  Camera  il  ministro  degli  Affari 
Esteri  presenta  oggi,  come  supplemento 
al  Libro  Verde,  i  documenti  diplomatici 
relativi  al  protocollo  di  Londra  del  31 
marzo  1877. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regolamento 
per  la  Sezione  italiana  dell'Esposizione 
Llniversale  di  Parigi  del  1878. 

—  Per  R.  D.  la  Società  Anonima  per  la 
pubblicazione  del  giornale  11  Pungolo, 
corriere  di  Milano,  è  autorizzata  ad 
emettere  120  obbligazioni  di  lire  500 
ciascuna,  fruttanti  l' interesse  annuo 
del  5  "/o  e  rimborsabili. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  nelle  vicinanze 
di  Letino,  un  distaccamento  del  56"  rcgg. 
Fanteria  e  un  drappello  del  5"  Bersa- 
glieri arresta  25  internazionalisti. 

—  A  Sciacca  si  costituisce  il  brigante 
Pinelli  colpito  dalla  taglia  di  lire  mille. 
La  banda  Sambucari  è  cosi  interamente 
distrutta  (o.  2). 

—  A  Napoli  la  principessa  Margherita  in- 
terviene allo  spettacolo  del  Teatro  San 
Carlo,  entusiasticamente  ap|ilaudita.  Si 
ammirano  splendide  toilettes.  La  prin- 
cipessa Margherita  è  vestita  di  bianco 
con  rose  pallide  sul  capo  e  vezzi  di 
brillanti  fra  le  trecce  e  al  collo. 

—  Da  Montreal  108  pellegrini  francesi  del 
Canada  partono  per  Roma. 

SS,  V.  Da  Roma  stamattina  il  Re  parte 
per  San  Rossore. 

—  La  Camera  oggi  non  tiene  seduta  per 
mancan/.a  del  numero  legale.  In  questo 
mese  il  fatto  si  è  replicato   più  volte. 

—  A  Leopoli  il  Municipio  vota  un  indirizzo 
di  ringraziamento  al  Municipio  di  Roma 
per  le  solenni  onoranze  rese  al  poeta 
Adamo  Mickiewicz  in  Campidoglio. 

—  A  Bruxelles  il  Re  Leopoldo  invita  a 
pranzo  il  duca  d'Aosta  e  il  figlio  giunti  da 
qualche  giorno  nella  capitale  del  Belgio. 
Sono   allogaiati  M'Hótel  de  Belle  Viif^. 

34,  s.  Alla  Camera  interpellanza  dell'on. 
Righi  al  ministro  di  Grazia  e  Giustizia 
sull'istituzione  dei  Manicomi  criminali 
in  Italia.  Risponde  il  Ministro  che,  es- 
sendo impossibile  anche  per  ragioni 
finanziarie  per  ora  i.'stituire  dei  Mani- 
comi criminali,  che  esistono  soltanto  in 
Inghilterra  ed  in  America,  il  Governo 
potrà  applicare  i  princìpi  della  legge 
belga  del  18.50,  la  quale  stabilisce  che 
l'imputato    alienato    di    niente    sia   rin- 


L  ENTRATA    bhLL  EsFUSiZIuNE    ARTISTICA    ITALIANA    DL    NAPOLI 

AL  MOMENTO  DELL'  INAUGURAZIONE,  8  APRILE  1877. 

(  Dall'  Illustrazione  Italiana). 


.l-10*delvol.V-39 


—  577  — 


APRILE 


1877 


APRILE 


chiuso  in  un  compartimento  speciale  dei 
Manicomi.  L'interpellanza,  ricca  di  con- 
siderazioni giuridiche  e  di  osservazioni 
scientifiche,  è  seguita  con  molto  inte- 
resse dalla  Camera  in  tutto  il  suo 
svolgimenlo. 

-  Si  diUondono  notizie  inquietanti  sulla 
salute  di  Pio  IX,  affetto  da  idro-peri- 
cardite. 

-  A  Genova,  con  pompa  solenne,  ha  luogo 
il  trasporto  della  salma  del  maestro 
Petrella  nel  Cimitero  di  Staglieno. 

-  A  Berlino  l'Imperatore  e  i  Principi  Im- 


Casa  civile  e  militare  del  Re  e  i  Principi 
Reali.  Il  raout,  tenuto  dopo  il  pranzo 
dalla  Principessa  di  Piemonte,  riesce 
brillantissimo.  Toilettes  elegantissime, 
fra  le  quali  particolarmente  bella  quella 
color  crème  e  color  rosa  della  Princi- 
pessa che  porta  sull'acconciatura  bel- 
lissimi brillanti  e  al  collo  un  monile  di 
smeraldi  di  sorprendente  grandezza. 
—  A  San  Giuseppe  Jato  (Palermo)  i  cara- 
binieri e  i  bersaglieri  arrestano  il  bri- 
gante Pasquale  Messina,  sul  quale  grava 
una  taglia  di  3500  lire. 


L'.VRRKSTO  DEGLI  LnTEK.N AZIO.NALISTI  A  LeTINO  (PiEDIMONTE  D'AlIFE)  IL  12  APRILE   1877. 

(£)aW' Illustrazione  Italiana). 


periali  intervengono  stasera  allo  splen- 
dido ballo  offerto  dal  conte  di  Launay, 
ambasciatore  d'Italia  a  Berlino. 
l.ó,  D.  E'  smentita  la  notizia  che  correva 
in  questi  giórni  di  due  nuove  bande  di 
internazionalisti  comparse  nella  pro- 
vincia di  Benevento. 

—  Nel  Palazzo  di  Capodimonte,  ora  Pina- 
coteca, splendido  banchetto  offerto  dagli 
artisti  napoletani  agli  artisti  delle  altre 
città  d'Italia.  Fra  le  duecentoventisei 
persone  che  vi  intervengono  sono  da 
notare:  il  Sindaco,  il  conte  Borromeo  di 
Milano,  Lauro  Rossi. 

—  A  Napoli  splendido  pranzo  a  Corte  dato 
dai  Principi  di  Piemonte.  Vi  prendono 
parte  circa  70  persone  fra  senatori  e 
deputati,    oltre    gli    alti    ufficiali    della 


—  Stasera  arrivano  a  Torino  il  gen.  Me- 
nabrea  e  sir  H.  Layurd.  Il  gen.  Menabrea 
prosegue  per  Roma. 

—  Ad  Amsterdam  il  Giuri  dell'Esposi- 
zione internazionale  di  orticoltura  con- 
ferisce una  medaglia  d'oro  con  menzione 
onorevole  all'espositore  italiano  Fran- 
cesco Cirio  di  Napoli  per  i  frutti  freschi 
e  per  le  conserve  alimentari. 

16,  l.  Da  Torino  sir  H.  Layard  prosegue 
stamattina  il  suo  viaggio  per  Brindisi 
e  Costantinopoli. 

—  Giunge  a  Roma  il  gen.  Menabrea. 

17,  ma.  Da  Torino  il  gen.  Cialdini  parte 
per  Parigi. 

—  A  Milano,  nella  notte  sopra  oggi,  nevi- 
cata fittissima,  invernale.  Anche  oggi 
nevica. 


578  — 


rrORIO  EMANUELE  E  LA  PEINCIPESSA  MARGHERIT  V  VISITANO  L'ESPO- 
> AZIONALE  DI  NAPOLI  NEL  GIORNO  DELL'INAUGURAZIONE,  8  APRILE  1877. 
[Dall'  Illustrazione  Italiana) 


579  — 


APRILE 


1877 


APRILE 


—  A  Roma,  nell'Ospedale  di  S.  Spirito, 
un  ammalato  di  perniciosa,  preso  da 
delirio,  si  getta  dalla  finestra  e  cade 
nel  Tevere,  entro  il  quale  scompare. 

—  Proveniente  da  Torino  giunge  a  Blin- 
disi sir  H.  Layard  che  s'imbarca  subito 
sul  yacht   Osborne   per   Costantinopoli. 

XH,  me.  Giuseppe  Garibaldi  scrive  a  B. 
Cairoli:  «  Depretis  a  forza  di  ostina- 
zione e  servilismo  ha  creato  l'Interna- 
zionalismo e  continuando  sulla  stessa 
vìa  chi  vivrà  ne  vedià  delle  più  belle». 
Prega  poi  l'amico  d' influire  sul  Mini- 
stero per  «  metterlo  su  miglior  via  ». 

—  Alla  Camera  interpellanza  degli  ono- 
revoli Antonibon,  Muratori  e  Toscanelli 
sulle  condizioni  morali  e  materiali  della 
magistratura. 

—  In  Italia  si  seguono  con  interesse  i  pre- 
piirativi  di  guerra  della  Russia  e  della 
Turchia.  La  stampa  si  augura  che  gli 
sforzi  comuni  delle  Potenze  siano  ora 
diretti  ad  impedire  magu;iori  complica- 
zioni e  un'estensione  del  CDofiitto. 

19,  g.  Alla  Camera  il  discorso  de!  ministro 
di  Grazia  e  Giustizia  in  risposta  all'in- 
terpellanza svolta  ieri  dagli  onurevoli 
Antonibon,  Muratori  e  Toscanelli  dura 
l'intiera  tornata  odierna.  Il  Ministro  di- 
chiara di  aver  preparato  un  progetto  di 
legge  per  la  riforma  dell'ordinamento 
giudiziario,  espone  i  principi  che  la  in- 
formeranno ed  assicura  che  essa  tende 
a  dare  alla  magistratura  guarentigie  di 
indipendenza  sempre  maggiore  e  a  ren- 
dere l'inamovibilità  incontestabile. 

—  A  Roma  le  piogge  dirotte  di  questi 
giorni  provocano  un  notevole  ingrossa- 
mento del  Tevere. 

—  E'  segnalato  a  Napoli  l'arrivo  del  conte 
Corti,  ministro  d'Italia  a  Costantinopoli, 
che  ha  preso  alloggio  M'Hótel  Grande 
Bretagne. 

—  A  Pompei  il  Municipio  di  Napoli  orga- 
nizza una  splendida  festa  in  onore  dei 
Principi  di  Piemonte.  Vi  intervengono 
407  invitati.  Il  Sindaco  beve  alla  salute 
del  Re,  dice  che  questa  festa  dell'Arte 
italiana  ricorda  Vittorio  Emanuele,  rige- 
neratore d'Italia,  il  principe  Umberto,  il 
soldato  del  quadrato  di  Costoza,  e  la 
principessa  Margherita,  il  fiore  della 
Casa  di  Savoia.  Il  principe  Umberto 
beve  augurando  prosperità  agli  Artisti 
e  all'Arte  italiana  il  cui  progresso  è 
affermato  dalla  Mostra  Nazionale. 

—  A  Palermo  il  Prefetto  scioglie  tutte  le 
Società  iute' nazionaliste.  Lo  stesso  prov- 
vedimento è  preso  da  tutti  i  prefetti  del 
Regno. 

—  I  giornali  palermitani  qualificano  come 
importantissima  perii  servizio  della  Pub- 
blica Sicurezza  l'uccisione  del  capo-bri- 
gante Giuseppe  Nobili,  di  Partinico,  che 
aveva  una  taglia  di  lire  seimila,  avve- 
nuta in  Bona  (Algeria).  L'operazione  è 
stata  diretta  dal  prefetto  Malusardi, 


—  Provenienti  da  Bologna  giungono  a  M: 
lano  le  principesse  Teresa  e  Matilde  d 
Schwarzenbefg  e  il  principe  di  Giinlliei 
che    prendono   alloggio    a.\ì'Hólel  de  li 

Ville. 

~0,  V.  A  Roma  oggi,  ieri  e  domani  il  prò 
tessere  G.  de  Cuyper  dell'Università  d 
Liegi  visita  la  Scuola  di  applicazione 
San  Pietro  in  Vincoli.  Egli  è  incaricai 
dal  Governo  belga  di  esaminare  lordi 
namento  delle  Scuole  d'applicazione  pe 
gli  ingegneri. 

^  A  Napoli  la  Questura  scopre  la  corri 
spondenza  della  federazione  degli  intei 
nazionalisti  italiani  e  sequestra  un; 
stamperia  portatile  per  i  proclami. 

—  A  F'irenze  e  a  Bologna  la  Questuri 
penetra  nelle  sedi  di  tutte  le  Associa 
zioni  internazionali  e  intima  lo  sciogli 
mento  di  dette  Società. 

—  Giunse  o  a  Venezia  e  scendono  al 
1  Hotel  de  l'Europe  il  principe  Leop(]ld' 
Massimiliano  di  Baviera  e  la  princi 
pessa  Gisella,  figlia  dell' Iinperator 
d'Austria.  'Viaggiano  sotto  il  nome  d 
Conti  d'  Elpen. 

—  Muore  a  Milano  lo  scrittore  Ignazii 
Canta,  fratello  dello  storico  Cesare 
Scrisse  numerosi  libri  per  le  scuole  i 
per  il  popolo,  storie,  guide,  racconti 
Notevole  la  Storia  di  Ériaiisa  e  il  ro 
manzo  storico  II  marchese  Annibali 
Porrone.  Fondatore  dell' Istil ut. p  d 
mutuo  soccorso  fra  i  maestri  (n.  a  Ca 
dorago-Brivio,  il  5  dicembre  1809). 

—  Da  Parigi  il  duca  d'Aosta  parte  pe 
Ginevra. 

21,  s.  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regola 
mento  per  il  corso  di  magistero  uelli 
Scuole  Superiori  di  agricoltura  di  iVli 
lano  e  di  Portici. 

—  A  Genova  sono  arrestati  nove  interna 
zionalisti. 

—  Con  decreto  in  data  d'oggi  il  Prefettc 
di  Napoli  ordina  lo  scioglimento  di  luttt 
le  federazioni,  circoli  e  nuclei  dell'As 
sociazione  internazionale  esistenti  nell; 
provincia. 

—  A  Ischia  (Napoli)  tumultuoso  ammuli 
namento    di   coatti,  a  malapena  sedato 

—  Proveniente  da  Napoli  giunge  a  Mes 
sina  l'Imperatrice  Enseuia  che  prendi 
alloggio  a.\V Albergo  Victoria. 

—  Muore  a  Roma  il  cardinale  Luigi  Vaii 
nicelli,  arcivescovo  di  Ferrara,  noto  spe 
cialmente  per  aver  fatto  parte  di  quel 
triumvirato  nero  che  ristahili  il  veithic 
ordine  di  cose  dopo  la  caduta  del  trium- 
virato rosso  e  della  Repubblica  Horaana 
(n.  in  Amelia  il  16  aprile  1801),  nominato 
cardinale  nel  183i)  da  Gregorio  XVI. 

22,  D.  Per  dichiarazioni  scambiate  a 
Roma  fra  il  ministro  degli  Affari  Esteri 
e  l'inviato  straordinario  e  ministro  pie- 
iiipoleiiziario  della  Confrdcrazione  El- 
vetica, il  trattato  di  commercio  del  1" 
maggio   1808,    presentemente    in  vigore 


580 


APRILE 


1877 


APRILE 


fra  l'Italia  e  la  Svizzera,  è  prorogato 
a  tutto  il  corrente  anno  1877. 
I-  Da  Roma  il  gen.  Menabrea,  ambascia- 
tore d'Italia  a  Londra,  si  reca  a  Napoli 
per  far  visita  ai  Principi  di  Piemonte. 
A  Fossignano  un  possidente  è  ucciso 
dal  fratello  che,  dopo  avergli  vibrato 
quattordici  coltellate,  lo  getta  nel  fiume 
San   Remo.   L'atroce  delitto  commuove 

Ìla  popolazione. 
-  Da  Messina  l'Imperfitrice  Eugenia  parte 
st.isera  p-!r  Siracusa,  dove  si  imbarcherà 
per  Malta. 

U,    /.    Alla    Cam-^ra 
tolte  le  tribune  sono 
all'ollatissime,  _es- 
i:  s  e  n  d  o    annunciate 
j  diverse  interroga- 
I  zioni  .suUaQoestiouc 
(d'Oriente.  La  guerra 
i imminente     r  e  n  d  e 
difliiso    il    di^siilerio 
di  conoscere  la  con- 
di/.ioue    diplomatica 
i  dell' Italia    e    l'indi- 
rizzo della  sua  poli- 
tica. Parla   per  pri- 
mo,    con     misurata 
pacatezza,  l'on.  Vi- 
sconti-Venosta,   il 
quale  chiede  al  JNli 
nistro    quattro    di- 
chiarazioni: 1»  Che 
il    Governo    non    ha 
alcun  impegno  spe- 
Iciale     oltre    quelli 
risultanti    dai    trat- 
tati e  dai  documenti 
pubblicati.  2»  Che  le 
sue    relazioni   con 
tulle  le  Potenze  sono 
ugualmente  cordiali 
come    erano     prima 
degli    ultimi  eventi. 
3°  Che  r  Italia  sarà 
lieta  di   associare  i 
suoi   sforzi    a   quelli 

delle  altre  Potenze  neutrali  per  circoscri- 
vere il  pili  possibile  la  guerra.  4»  Che  l'I- 
talia intende  di  mantenere  fermamente 
la  neutralità,  che,  per  conseguenza,  non 
ha  intenzione  di  procedere  ad  armamenti 
e  a  provvedimenti  speciali  che  possano 
destare  inquietudini  all'  interno  e  al- 
l'Estero e  spaventare  il  credilo  pubblico 
già  scosso  per  la  situazione  generale 
d'Europa.  Il  ministro  Melegari  assicura 
'  l'interpellante  che  la  neutralità  non  sarà 
I abbandonata  se  non  in  quanto  l'onore  e 
jgli  interessi  vitali  dell'Italia  richiedano 
iche  si  debba  assolutamente  seguire  una 
'politica  diversa. 

I  Seguono  le  interrogazioni  degli  onore- 
ivoli  Petrucelli  della  Gattina  e  Mugolino, 
(il  primo  favorevole  a  un'alleanza  russa, 
HI  secondo  a  un'alleanza  turca.  Partico- 
jlarmente  violento  il  discorso  dell'un.  INIu- 


L' industriale  Francesco  Cirio 

premiato  all'Esposizione  di  Amsterdam 

il  15  aprile  1877. 

{Cortese  comunic.  della  Casa  Cirio,  Napoli) 


solino  che  suscita  spesso  ilarità  e  pro- 
teste; specialmente  l'on.  Di  Cesare  pro- 
testa contro  le  idee  dell'on.  Musolino, 
esprimendo  la  speranza  che  il  Governo 
sia  libero  da  impegni  e  possa  mantenersi 
neutrale.  Il  ministro  degli  Alfari  Esteri 
risponde  agli  interroganti  facendo  una 
breve  storia  degli  avvenimenti  che  pre- 
cedettero la  riunione  della  Conferenza  di 
Costantinopoli  e  protesta  contro  il  rim- 
provero diretto  al  Governo  italiano  dal- 
l'on.  Petrucelli  di  essere  stato  a  rimorchio 
dell'Inghilterra.  Ri- 
pete che  fu  indipen- 
dente da  qualsiasi 
Potenza  e  d'accordo 
con  tutte,  che  non 
intende  uscire  dalla 
neutralità  imposta 
all'Italia  dalle  sue 
condizioni  se  non 
nel  caso  che  si  trat- 
tasse della  difesa  di 
essenziali  interessi 
della  nazione.  Con- 
clude affermando 
che,  malgrado  l'in- 
successo della  cam- 
pagna diplomatica 
per  la  pace,  l'Italia 
ha  guadagnata  la 
stima  e  l'amicizia 
dei  Governi  rappre- 
sentati alla  Confe- 
renza di  Costanti- 
nopoli. 
'24,  ma.  Si  riapre  oggi 

il  Senato. 
—  A  Roma  il  Consiglio 
Comunale  destina 
una  piccola  area  del 
Gianicolo   per   l'ere- 
zione   di    un   monu- 
mento in  commemo- 
razione dei    patrioti 
caduti   combattendo 
contro  i  Francesi  nel 
1849.  E'  stabilito  che  la  festa  dMnaugura- 
zione  della  prima  pietra  del  monumento 
avvenga  il  30  aprile. 

—  A  Roma,  la  Corte  d'Assise,  dopo  clamo- 
roso processo,  condanna  un  certo  Ricca 
ai  lavori  forzati  a  vita  per  veneficio. 

—  Da  Genova  l'ambasciata  Birmana  parte 
oggi  col  postale  italiano  Australia  di- 
retto alle  Indie. 

—  A  Milano,  stamattina  alle  8,  si  incendia 
un  negozio  di  droghiere  in  via  S.  Rade- 
gonda.  Dalle  macerie  si  estraggouo  sette 
persone,  tre  delle  quali  già  fatte  cadaveri. 

—  Per  D.  R.  è  trasferito  da  Rio  Grande 
Do  Sul  a  Porto  Alegre  la  sede  del  nostro 
Consolato  per  la  provincia  di  Rio  Grando 
Do  Sul  (Brasile). 

— ■  La  Russia,  in  nome  dei  Cristiani  op- 
pressi, dichiara  guerra  alla  Turchia.  La 
notizia  si   iliffimìi^  siibilo   in  It  dia,  dove 


581 


APRILE 


1877 


APRILE 


la  vera  causa  della  dichiarazione  di 
guerra  è  ritenuta  la  conquista  di  Co- 
stantinopoli, aspirazione  secolare  della 
Russia  da  Pietro  il  Grande  in  poi. 

—  A  Vienna  producono  un'ottima  impres- 
sione, accettuando  nell'opinione  pubblica 
la  simpatia  e  la  fiducia  verso  l'Italia,  le 
interrogazioni  sulla  po'iitica  estera  fatte 
ieri  alla  Camera  italiana  e  la  risposta 
del  Governo  italiano. 

25,  me.  Il  Senato,  in  meno  di  un'ora  e 
mezza,  approva  oggi  nove  progetti  di 
legge  di  cui  cinque  sono  votati  a  scru- 
tinio segreto.  Domani  è  all'ordine  del 
giorno  il  progetto  di  legge  sulle  incom- 
patibilità parlamentari. 

—  A  Roma,  la  Corte  d'Assise  condanna 
alla  pena  di  morte  un  certo  Buonamo- 
neta  Stefano  per  assassinio. 

—  Stamattina  alle  9  giunge  a  Napoli  la 
corvetta  inglese  Sultan  avente  a  bordo  il 
principe  di  Galles  e  il  duca  di  Edimburgo 
che  alle  11  ','2  scendono  a  terra  e  si  recano 
alla  Reggia  per  fare  visita  ai  Principi  di 
Piemonte.  Alle  2  p.  il  principe  Umberto 
restituisce  la  visita  a  bordo  del  Sultan. 

—  Da  Buenos  Ayres  giungono  a  Genova 
più    di   settecento    emigrati  rimpatriati. 

ti©,  g.  Alle  43/4  pom.  giunge  a  Roma  il  Re. 
E 'ricevuto  alla  stazione  dal  Presidente 
del  Consiglio,  dall'on.  Crispi,  dai  ministri 
della  Guerra,  della  Marina,  di  Grazia  e 
Giustizia,  dell'Istruzione  Pubblica  e  dalle 
autorità  civili  e  militari. 

—  Da  Napoli,  alle  2.i0  pom.,  i  Principi  di 
Piemonte  partono  per  Roma. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  S.  Carlo,  il  prin- 
cipe di  Galles  assiste  stasera  alla  rap- 
presentazione deW'Aicia. 

—  A  Chieti  prima  applauditissima  rap- 
presentazione (ìuWAida. 

27,  V.  Proveniente  da  Napoli  stamattina 
giunge  a  Roma  il  gen.  Menabrea.  E'  ri- 
cevuto in  udienza  dal  Re. 

—  Il  Senato  nell'odierna  tornata  conduce 
a  termine  la  discussione  del  progetto  di 
legge  relativo  alle  incompatibilità  par- 
lamentari, approvandone  tutti  gli  articoli 
con  lievi  modificazioni. 

—  La  Camera  compie  oggi  la  discussione 
del  progetto  di  legge  forestale  che  viene 
approvato  a  scrutinio  segreto,  con  185 
voti  favorevoli  contro  39.  Si  annuncia 
quindi  un'interpellanza  degli  onorevoli 
Cavallotti,  Bovio  e  Bertani  intorno  allo 
scioglimento  di  Associazioni  in  .varie 
parti  del  Regno.  L'interpellanza,  prima 
respinta,  viene  fissata  por  la  fine  di 
giugno,  ciò  che  provoca  le  proteste  del- 
l'estrema  Sinistra.  La  seduta  è  tolta 
in  mezzo  alla  più  viva  agitazione. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consolato  in 
Ragusa  con  giurisdizione  nei  circoli  di 
Ragusa  e  Cattaro. 

—  Da  Napoli  il  principe  di  Galles  si  reca 
oggi  a  visitare  Pompei;  alla  sera  torna 
a  Napoli. 


2S,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
seguente  comunicato  del  ministero  dogli 
Affari  Esteri  :  •«  La  guerra  essendo  scop- 
piata fra  la  Russia  e  la  Turchia,  e  l'I- 
talia trovandosi  in  pace  con  entrambe 
queste  Potenze,  il  Governo  del  Re  e  i 
cittadini  del  Regno  hanno  l'obbligo  di 
scrupolosamente  osservare  i  doveri  della 
neutralità,  confor.i. emente  alle  leggi  in 
vigore  ed  al  principio  generale  del  di- 
ritto delle  genti.  Coloro  i  quali  violeranno 
questi  doveri  non  potranno  invocare  la 
protezione  del  Governo,  ed  incorreranno 
anche,  secondo  i  casi,  nelle  pene  com- 
minate dalle  leggi  speciali  e  generali 
dello  Stato  ». 

—  Il  Senato  incomincia  oggi  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  contro 
gli  abusi  del  clero.  Da  qualche  giorno 
viva  agitazione  del  partito  clericale 
in  tutta  Italia.  I  senatori  presenti  nel- 
l'odierna tornata  sono  circa  150,  nu- 
mero che  da  molti  anni  non  fu  rag- 
giunto, se  si  eccettua  la  discussione 
sui  porti  franchi. 

—  A  Roma  la  Corte  d'Assise  condanna  a 
morte  l'uccisore  dell'ingegnere-capo  del 
Comune  F.  De  Arcangelis.  L'assassino  il 
20  ottobre  1876  gli  aveva  proditoriamente 
vibrato  cinque  coltellate,  attribuendogli 
la  causa  del  suo  licenziamento. 

—  Muore  a  Venezia  monsignor  Giuseppe 
Luigi  Trevisanato,  cardinale  dal  titolo 
dei  santi  Nereo  ed  Achilleo,  patriarca 
di  Venezia,  primate  della  Dalmazia.  Fu 
professore  di  teologia  e  di  lingue  orien- 
tali nel  Seminario  di  Venezia,  poi  ca- 
nonico teologo  della  Marciana.  Quindi 
vescovo  di  Udine  (n.  Venezia  il  15  feb- 
braio 1801).  Creato  e  pubblicato  cardi- 
nale da  Pio  IX  il  16  marzo  1863. 

29,  D.  Per  R.  D.  i  biglietti  da  L.  20  della 
Banca  Nazionale  nel  Regno  d'Italia, 
dichiarati  consorziali  col  decreto  14 
giugno  187-ì,  cessano  di  avere  corso  for- 
zoso col  1°  agosto  1877  e  di  essere  in- 
convertibili in  tutto  lo  Stato  e  in  tutte 
le  contrattazioni. 

—  Da  Roma  il  gen.  Menabrea  parte  per 
Londra,  sua  sede. 

—  A  Milano  si  inaugura  oggi  il  Congresso 
delle  Banche  Popolari  d'Italia.  Sono 
rappresentate  40  Ranche  con  30  milioni 
di  capitale.  Luigi  Luzzatti  viene  dal 
Congresso  proclamato  benemerito  della 
Cooperazione  italiana.  Il  Congresso  di- 
scute i  temi  riguardanti  la  legislazione 
e  le  imposte  delle  Banche  Popolari. 

—  I  giornali  italiani  annunciano  l'apertura 
delle  ostilità  fra  la  Russia  e  la  Turchia 
esaminando  le  rispettive  situazioni  mi- 
litari. 

30,  l.  Da  Roma  il  Principe  di  Piemonte 
parte  stamattina  per  Monza. 

—  A  Roma  il  Sindaco  getta  la  prima  pietra 
del  monumento  che  dovrà  sorgere  sul 
Gianicolo   in  commemorazione  della  di- 


682  — 


APRILE 


1877 


MAGGIO 


fesa  di  Roma  del  18i9.  La  cerimonia,  a 
cui  sono  presenti  i  ministri  Nicotera  e 
Zanardelli,  riesce  solenne. 
-  Il  Papa  riceve  i  pellegrini  savoiardi  e 
rivolge  loro  un  discorso  in  cui  cosi  al- 
lude alla  guerra  russo-turca:  «  In  questi 
giorni,  anzi  nel  momento  stesso  in  cui 
parlo,  una  grande  Potenza  eterodossa 
mette  in  campo  armate  numerose  corre- 
date di  terribili  artiglierie,  e  tutto  questo 
per  punire  una  Potenza  infedele,  cui 
addebita  di  aver  governato  ingiusta- 
mente, opprimendo  molti  dei  suoi  sud- 
diti che  partecipano  alla  stessa  religione 
eterodossa.  La  mischia  è  già  cominciata 
né  io  so  quale    di   queste    due   Potenze 


di  legge  contro  gli  abusi  dei  ministri  dei 
culti  i  senatori  Moleschott  e  Benintendi, 
contro  Mauri,  Linati  e  Buoncompagni. 

—  La  Camera  procede  oggi  alla  votazione 
a  scrutinio  segreto  del  progetto  di  legge 
sull'imposta  dei  fabbricati  che  vienj 
approvato  con  151  voti  contro  71. 

—  Giunge  a  Milano  il  principe  Umberto 
e  riparte  per  Monza. 

3,  me.  Dalla  costituzione  del  Regno  d'I- 
talia in  poi  non  si  sono  visti  in  Senato 
tanti  senatori  quanti  sono  presenti  alla 
tornata  odierna,  nella  quale  la  discus- 
sione generale  del  progetto  di  legge  sugli 
abusi  dei  ministri  dei  culti  procede  con 
quella  calma  e  serenità  che  ha  caratte- 


I      PELLEGRINI      A      RoMA      NEL      1877. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana). 


sarà  vincitrice.  Solo  ben  so  che  sopra 
l'una  di  queste  Potenze  che  si  dice  orto- 
dossa ed  è  scjswaitca,  pesa  gravemente 
la  mano  della  giustizia  di  Dio  per  l'a- 
troce persecuzione  da  tanti  e  tanti  anni 
cominciata,  né  per  anche  cessata  contro 
i  cattolici  ». 
—  A  Venezia  meethtg  numerosissimo  il 
quale  chiede  che  si  provveda  per  i  porti 
dell'Adriatico  come  si  è  largamente 
provveduto  per  quelli  del  Mediterraneo, 
né  abbia  luogo  la  minacciata  separazione 
dei  due  mari  italiani,  enormemente  dan- 
nosa agli  interessi  della  Nazione. 
•  Rendita:  71,30;  Oro,  22,R5;  Azioni  tabac- 
chi, 810;  Strade  ferrate  meridion.,  322  1/2- 

MAGGIO. 

1,  martedì.  A  cominciare  da  oggi  lutto 
di  Corte  di  giorni  7  per  la  morte  del 
granduca  Carlo  Guglielmo  Luigi,  fratello 
del  granduca  d'Assia. 

|-  Al  Senato  parlano  in  favore  del  progetto 


rizzato  anche  le  sedute  precedenti.  Par- 
lano contro  i  senatori  De-Filippo  e  Ca- 
dorna, in   favore  Sacchi  e  Paternostro. 

—  Alla  Camerali  Presidente  partecipa  la 
nomina  dell'on.  Correnti  a  primo  segre- 
tario del  Gran  Magistero  degli  ordini 
equestri  dei  S.S.  Maurizio  e  Lazzaro  e 
della  Corona  d'Italia. 

—  Il  Vescovo  di  Namur  pubblica  iina  vio- 
lenta lettera-pastorale  contro  l'Italia. 

3,  g.  Legge  che  autorizza  la  spesa  di 
L.  310  000  per  l'Arsenale  marittimo  della 
Spezia. 

—  Legge  che  approva  una  maggiore  spesa 
di  L.  110  000  per  l'Archivio  di  Stato  in 
Palermo. 

—  Al  Senato  il  senatore  Cadorna  termina 
il  suo  discorso  iniziato  ieri  dicendo  che 
l'art.  1"  del  progetto  di  legge  fa  rivivere 
Vappello  per  abuso  e  perciò  è  aperta- 
mente contrario  alla  legge  delle  Guaren- 
tigie. Afferma  che  tutte  le  mene  manifeste 
ed  occulte  della  reazione  clericale  non 
hanno  potuto  impedire  il  nostro  ingresso 


—  583  — 


MAGGIO 


1877 


MAGGIO 


in  Roma  né  la  promulgazione  della  legge 
delle  •Ouarentigie.  Aggiunge  che  neppure 
in  Piemonte  tutti  gli  sforzi  della  reazione 
clericale  valsero  ad  impedire  la  legge 
Siccardi,  l' istituzione  del  matrimonio 
civile,  la  soppressione  delle  corporazioni 
religiose,  la  vendita  dei  loro  beni.  So- 
stiene poi  che  nessun  fatto  grave  e  pro- 
porzionato alla  eccezionalità  della  legge 
ne  giustifica  la  necessità.  Rispondendo 
al  sen.  Amari,  che  disse  la  libertà  della 
Chiesa  essere  una  poesia,  esclama  che 
è  la  poesia  che  ci  ha  condotti  a  Roma. 

—  A  Roma,  in  Campidoglio,  nelle  sale  dei 
Conservatori,  si  inuuguia  il  Congresso 
degli  architetti-ingegneri. 

—  A  Roma,  da  una  settimana,  arrivano 
giornalmente  centinaia  e  centinaia  di 
pellegrini  da  tutte  le  parti  del  mondo. 
La  città  ha  assunto  un  aspetto  caratte- 
ristico perchè  i  pellegrini  ne  percorrono 
le  vie  in  aggruppamenti  che  sembrano 
processioni. 

—  Mugre  a  Milano,  a  75  armi,  Pietro  Co- 
minazzi,  di  Bergamo,  direttore  della 
Fama,  giornale  teatrale  e  letterario  da 
lui  stesso  fondato,  decano  dei  giorna- 
listi italiani. 

—  Alla  Camera  francese  l'on.  Leblond  della 
Sinistra  sviluppa  la  sua  interpellanza 
contro  i  maneggi  dei  clericali  e  domanda 
che  siano  repressi  severamente.  Simon 
risponde  che  il  Governo  t'ranCL'se  professa 
un  sincero  rispetto  per  la  religione,  ma 
che  è  fermamente  deciso  di  jiou  lasciare 
che  il  clero  esca  dalle  eue  attribuzioni 
spirituali  e  che  impedirà  sopratutto  gli 
attacchi  contro  un  paete  vicino.  11  Mi- 
ni.«tro  soggiunge  che  la  logge  italiana 
delle  Guarentigie  protegge  etiicacemente 
la  persona  e  la  libertà  del  Papa,  e  che 
si  ingannano  le  popolazioni  dicendo  che 
il  Papa  sia  prigioniero  in  Vaticano.  Dice 
che  i  tìrmatari  delle  petizioni,  le  quali 
criticano  la  legge  INhmcini  che  si  discute 
attualmente  nel  Pa  lamento  italiano, 
intervengono  negli  alTari  interni  di  uno 
Stato  confinante.  RUnrda  di  aver  ordi- 
nato ai  Prefetti  di  impedire  la  propa- 
gazione de^li  scritti  che  oltraggiano 
un  paese  vicino,  di  troncare  cosi  un 
movimento  che  può  creare  un  pericolo 
internazionale. 

4,  V.  Al  Senato  tutta  la  seduta  di  oggi  è 
occupata  dal  discorso  dell'on.  Mancini  in 
difesa  del  progetto  di  legge  sugli  abusi 
del  clero.  Egli  tratta  ampiamente  i  vari 
punti  in  questione,  considerando  il  prò 
getto  specialmente  dal  lato  giuridico  e 
politico.  Dice  fra  l'altro  :  «  La  vera  libertà 
religiosa  nulla  può  avere  di  comune  con 
la  preservazione  dell'ordine  civile  e  poli- 
tico della  libertà.Sia  inviolabile  il  santua- 
rio della  coscienza,  ma  allorché  gli  atti 
esterni  offendono  la  società  devono  ca- 
dere sotto  la  sanzione  delle  pene  con- 
lempiate.  Quando  sotto   l'apparenza  del 


Ministero  religioso  i  ministri  del  culto 
ordinano  atti  tendenti  a  sovvertire  le 
istituzioni  nazionali,  la  religione  non 
rimane  che  una  parola  vuota  di  senso, 
è  adoperata  come  strumento  di  agita- 
zione e  di  offesa  contro  le  leggi  dello 
Stato.  Altrimenti  quale  strano  concetto 
della  libertà  si  formano  gli  oppositori 
della  presente  legge?  Stando  a  loro,  la 
libertà  d'Italia  sarebbe  trasportata  da 
Montecitorio  e  da  Palazzo  Madama  in 
Vaticano  (ilarità).  Concepire  una  libertà 
religiosa  prevalente  ed  imperante  all'or- 
dine civile  dello  Stato  sarebbe  un  as- 
surdo, un  controsenso.  Ma  la  legge  delle 
Garanzie,  la  celebre  formula  :  libera 
Chiesa  in  libero  Stalo?  11  conte  di  Ca- 
vour intendeva  lo  Stato  libero  e  la  Chiesa 
libera.  Se  il  conte  di  Cavour  avesse  as- 
sistito alle  trasformazioni  della  .Società 
religiosa,  se  avesse  assistito  al  Sillabo, 
al  Concilio  Ecumenico,  alla  proclama- 
zione dell'infallibilità  pontificia,  avrebbe 
esclamato:  mostratemi  prima  la  libera 
Chiesa  perchè  possa  vivere  nel  libero 
Stato:  essa  è  schiava,  essa  è  dominata 
da  una  setta  nemica  di  tutte  le  libere 
istituzioni.  E'  egli  vero  che  questo  di- 
segno di  legge  sia  incompatibile  con  la 
legge  delle  Garanzie?  Non  solamente 
questa  legge  no]i  reca  la  menoma  modi- 
licaziune  a  quella  delle  Garanzie,  ma 
analizzando  gli  articoli  10  e  17  di  quella 
legge  è  facile  convincersi  che  l'attuale 
disegno  di  legge  ne  è  la  conferma  e  il 
compimento  ». 

—  A  Parigi  la  maggior  parte  dei  giornali 
liberali  critica  il  discorso  di  Jules  Simon 
come  troppo  indulgente  per  i  vescovi  e 
domanda  nuove  dichiarazioni,  le  quali 
accentuino  la  politica  del  Governo  con- 
tro il  clericalismo. 

—  Alla  Camera  francese  continua  ala 
discussione  dell'interpellanza  Leblond 
sulle  dimostrazioni  degli  ultramontani 
(0.3).  Jales  .Simon  dichiara  nuovamente 
che  il  Governo  non  permetterà  dimostra- 
zioni che  possano  tu-'bare  le  buone  rela- 
zioni con  r  Italia.  Parlano  Gambetta, 
Lavergne  e  Mun.  Infine  Leblond,  Mar- 
cerò e  Laussedat  propongono  un  ordine 
del  giorno  che  invita  il  Governo  ad 
usare  tutti  i  mezzi  legali  di  cui  dispone 
per  reprimere  altre  dimostrazioni.  La  Ca- 
mera lo  approva  con  361  voti  contro  121. 

5,  s.  Al  Senato  il  sen.  Larapertico  (re- 
latore) confuta  con  sottili  e  perspicue 
argomentazioni  i  ragionamenti  dell'on. 
Mancini.  Osserva  che  nella  arave  crisi 
intellettuale  e  morale  che  1"  Italia  altra; 
versa  non  si  può  giungere  a  soluzioni 
eque  e  normali  senza  l'applicazione  dei 
diritto  comune  e  conclude:  «  Si  è  citato 
in  questa  discussione  più  volte  il  conte 
di  Cavour.  Nessuno  può  mai  aver  posto 
in  dubbio  che  egli  non  avrebhe  fatto 
onore  alla  sua  firma.  Udite  guai' era   la 


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sua  politica  nel  1851,  quando  più  infie- 
riva ed  era  pericolosa  la  fazione  cleri- 
cale ».  A  questo  punto  l'oratore  legge 
un  brano  del  discorso  di  Cavour  alla 
Camera,  dal  quale  si  rileva  che  l'illustre 
uomo  di  Stato  era  contrario  ;i  qualunque 
vessazione  e  persecuzione  contro  il  clero. 
<  Si  citano  pressioni  estere.  Se  fosse  cosi 
respingeremmo  la  legge.  Signori,  risuo- 
nano ancora  grate  all'Italia  le  parole 
pronunciate  dall'illustre  presidente  del 
Consiglio  dei  Ministri  di  Francia,  Giulio 
Simon,  all'Assem- 
blea francese. 
Quale  impor- 
tanza  ha  l'agita- 
z  i  0  n  e-  clericale 
odierna?  ->  Afferma 
che  essa  non  può 
nuocere,  atteso  la 
sua  universalmen- 
te riconosciuta 
impotenza.  C  o  n- 
clude  affermando 
che  conviene  re- 
spingere la  legge 
presente  perchè 
provocatrice. 

—  La  Perseveranza 
segnala  l'arrivo  :i 
Milano  del  grun 
duca  Vladimiro  dì 
Russia  con  la  sua 
sposa,  Maria,  figlia 
del  granduca  di 
M  e  e  k  1  e  m  b  u  r  g. 
Sono  alloggiati 
all'  Hotel  de  la 
Ville. 

6,  D.  Legge  che  mo- 
difica la  legge  8 
giugno  1874  e  2;> 
marzo  1848  sulla 
stamp.i. 

—  La  seduta  d'oggi 
del  Senato  è  tutta 
impiegata  nello 
svolgimento  degli  emendamenti   presen- 
tati all'articolo  1". 

—  Da  qualche  giorno  vivaci  polemiche  sui 
giornali  intorno  alla  legge  sugli  abusi 
del  clero  e  le  discussioni  del  Senato.  In 
generale  si  biasima  il  Ministero  per 
aver  present^ito  la  legge,  che  suscita  un 
vespaio  di  dissensi  e  provoca  agitazioni 
negli  altri  Stati,  in  un  momento  difficile 
e  forse  decisivo  per  la  sicurezza  d'Eu- 
ropa. 

—  A  Ponte  di  Piave  (Treviso)  solenne 
inaugurazione  del  nuovo  grandioso  ponte 
in  fi'rrn  sul  liumi'  Piiive  per  congiungi- 
mento della  strada  nazionale  Collalta 
fra  Treviso  e  Oderzo.  Malgrado  il  pes- 
simo tempo  la  festa  riesce  splendida. 
Si  pronunciano  vari  applauditi  discorsi. 

T.  l.  Dopo  nove  giorni  di  fervida  discus- 
sione, dopo  aver  ritirata  la   proposta   di 


Gen.  Federico  Manassero  di  Cùstigliole 

morto  a  Koraa  1*8  maggio  1877. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


ritirare  la  legge,  dopo  una  serie  di  emen- 
damenti il  Senato,  a  scrutinio  segreto, 
respinge  il  progetto  di  legge  emendato 
relativo  agli  abusi  dei  ministri  dei  culti. 
Votanti  197,  contrari  105,  favorevoli  9a. 
I  giornali  italiani  riportano  per  intero, 
accentuandone  l'importanza,  le  dichia- 
razioni fatte  da  Giulio  Simon  alla  Ca- 
mera francese  relativamente  ai  provve- 
dimenti presi  dal  Governo  per  reprimere 
i  maneggi  dei  clericali  («.  3  e  4). 
1  giornali  italiani  dedicano  ogni  giorno 
lunghe  colonne 
alla  guerra  d'O- 
riente, nonché 
ampi  aiti  c  oli  di 
fondo. 
—  A  Roma  si  chiude 
il  Congresso  degli 
archi  t  et  t  i-inge- 
gneri. 

8,  ma.  Ad  Amelia 
e  sulle  circostanti 
campagne  grandi- 
nata violentissima 
che  distrugge  tutti 
i  raccolti. 

-  Muore  a  Roma  il 
generale  Federico 
.VIan;issero  di  Co- 
>tigliole,  insigne 
patriota.  Fece 
tutte  le  campagne 
dell'Indipendenza, 
distinguendosi  nel 
'48  alla  battaglia 
di  Santa  Lucia, 
nel  1859  a  Pale- 
stro,  nel  1866  al 
fatto  d'armi  di 
Santa  Croce.  Era 
insignito  della  me- 
daglia  d'oro  al 
valor  militare  (n. 
M  o n  d 0  V i  il  30 
agosto  1818). 

9,  me.  La  Camera 
approva  oggi  con  a05  voti  contro  32  il 
progetto  di  legge  sui  servizi  postali  e 
commerciali  marittimi.  Il  progetto  snbi 
nella  discussione  notevoli  modificazioni 
proposte  dall'on.  Maurognnato  e  da  altri 
deputati  veneti  e  diretle  a  provvedere 
ai  servizi  di  Venezia  e  dei  porti  adriatici 
con  Alessandria  e  Bombay,  dopo  la  sca- 
denza del  contratto  con  la  Peninsulare. 

—  La  stampa  non  clericale  deplora  il  voto 
del  Senato.  ],' Opinion/'  di  oggi,  ad  esem- 
pio, scrive  nel  suo  articolo  di  fondo,  dopo 
aver  rilevato  che  la  legge  aveva  assunto 
nel  Senato  e  fuori  una  gravità  sostan- 
zialmente politica.  «Chi  oserebbe  ne- 
gare che  il  Vaticano  ha  preso  appiglio 
da  quella  legge  per  gridare  una  Crocinta 
contro  l' Italia,  contro  la  sua  unità  e  le 
sue  istituzioni?  Clie  il  partito  clericale 
di    tutta   Europa    è   sorto  alla  voce  dei 


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Vaticano  per  protestare  contro  di  noi  e 
coprirci  fli  vituperi  e  di  ingiurie,  come 
nemici  del  Santo  Padre  e  suoi  disumani 
carcerieri?  Le  pastorali  del  vescovo  di 
Nevers  e  del  vescovo  di  Namur,  per 
tacer  di  molte  altre,  stanno  li  a  provare 
lin  dove  giunga  la  tracotanza  clericale 
contro  l'Italia.  Non  ci  mancarono  i  va- 
lenti e  gagliardi  difensori  in  Francia  e 
n -1  Belgio  e  in  tutta  l'Europa  civile.  Il 
p.irtito  liberale  ha  sentita  ovunque  la 
solidarietà  di  principi  e  di  concetti  che 
ad  esso  univa  l'Italia  e  corse  in  nostro 


10,  g.  Assai  commentata  in  tutti  i  Circoli 
politici  la  dimissione  dell'on.  Sella  da 
Presidente  dell'Associazione  Costituzio- 
nale, in  seguito  al  voto  dato  dal  Senato 
contro  la  legge  degli  abusi  del  clero. 

—  Muore  a  Milano,  sua  patria,  a  33  anni. 
Carlo  Leopoldo  Rovida,  professore  di 
chimica  all'Università  di  Torino. 

11,  V.  Giungono  a  Milano  il  conte  e  la 
contessa  d'Arnim  e  prendono  alloggio 
aW'Hùtel  de  la  Ville. 

—  Muore  a  Torino,  a  61  anni,  il  prof.  Leone 
Tettoni   di   Novara,   distinto   cultore  di 


1 

Il   TELEGRAFO   PARLANTE  BeLL  :   UDITORI   A   BoSTON  (v.   13J. 

(DaW  Illustrazione  Italiana). 


appoggio.  Era  lotta  aperta  e  decisa  fra' 
due.  eserciti,  il  clericale  da  una  parte, 
dall'altra  il  liberale.  E' deplorabile  che 
il  Senato  non  abbia  considerato  questo 
lato  importante  della  questione.  Se  l'a- 
vesse considerato  era  mai  presumibile 
che  esso  non  avrebbe  dato  torto  al  par- 
tito clericale  che  ci  oltraggiava?» 

-  E'  revocata  l'ordinanza  di  Sanità  ma- 
rittima 24  gennaio  e  10  febbraio  1877 
con  la  quale  eia  vietata  l'introduzione 
nel  territorio  del  Regno  dei  ruminanti 
provenienti  da  Amburgo  ed  Altuna  non 
che  da  tutti  gli  altri  porti  e  scali  del- 
I  Impero  Germanico. 

-  Alla  1  p.,  proveniente  da  Monza,  il  prin- 
cipe Umberto  giunge  a  Homa.  Lo  ricevono 
alla  stazione  i  Presidenti  del  Senata  e 
della  Camera,  i  min.  Nicotera,  Mancini 
e  Maiorana,  le  autorità  civili  e  militari. 


studi  araldici.  Lascia  molte  opere  sco- 
lastiche e  un  lavoro  sulle  Illustri  al- 
teanee  di  Casa  Savoia. 

12,  s.  Nella  notte  sopra  oggi  da  Brindisi 
la  deputa/Jone  dei  Softas,  reduce  dal- 
l'Unglieria,  si  imbarca  per  Costantino- 
poli. Sullo  stesso  vapore  parte  Iskander 
Khan,  nipote  dell'Emiro  dell'Afgani.«tan, 
che  recasi  a  Costantinopoli  per  offrire 
la  sua  spada  al  Sultano. 

13,  D.  Legge  sulle  incompatibilità  parla- 
mentari. Essa  stabilisce  che  sono  ine- 
leggiliili  i  funzionari  ed  impiegati  aventi 
uno  stipendio  sul  bilancio  dello  Stato  o 
sui  bilan(;i  del  Fondo  per  il  culto  degli 
Economati  generali  dei  benelici  vacanti, 
della  Li.sta  civile,  del  Gran  Magistero 
dell' ordine  Mauriziano  e  delle  Scuole 
superiori  sovvenzionate  dal  bilancio  dello 
.Stalo,   fatte   alcune  eccezioni.  La  legge 


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ronterapla  anche  altri  casi  di  incompa- 
tibilità: ecclesiastica,  per  impiego,  per 
affari.  Sono  quindi  ineleggibili  i  ministri 
del  culto,  gli  impiegali  retribuiti  da  ^<o- 
cietà  industriali  sovvenute  dallo  Stato, 
i  consoli,  gli  ufficiali,  ecc. 

—  A  Roma  la  Società  Geografica  tiene 
una  sua  conferenza  scientifica.  Il  presi- 
dente presenta  all'  assemblea  il  viag- 
giatore italiano  Carlo  Piaggia  dando 
un  cenno  sommario  delle  esplorazioni 
da  lui  eseguite  dal  1851  al  187G. 

—  Ricorrendo 

l'anniversa  rio  

della  nascita  di 

Pio  IX,  i  gior- 
nali cattolici 
compaiono  or- 
nati a  festa  e 
con  epigrafi  ita- 
liane e  latine 
nella  prima  pa- 
gina. L'  Unità 
Cattolica  ripor- 
ta il  nome  dei 
Papi  che  vis- 
sero pili  lunga- 
mente e  anno- 
vera fra  questi 
il  pontefice  A- 
gatone,  sicilia- 
no, creato  Papa 
all'età  di  103 
anni  e  morto  a 
107,  nel  G82. 

—  Pio  IX  riceve 
i  pellegrini  di 
Lione  nella  sa- 
la del  Conci- 
storo e  dice  : 
«  Io  son  sicuro, 
miei  cari,  che 
se  Iddio  volesse 
«he  io  avessi  da 
lasciar  Roma,  e 
venire  fra  le 
vostre  mura, 
voi  mi  riceve- 
reste con  quello  stesso  affetto,  con  quella 
stessa  devozione,  con  quello  slesso  entu- 
siasmo, con  cui  i  vostri  antenati  ricevet- 
tero un  Innocenzo  IV  perseguitato  da  un 
Federico».  Poi  prosegue:  «Ma  qual'è 
l'origine  delle  nostre  tribolazioni?  Chi 
cagiona  tanti  mali  per  la  nostra  rovina  e 
per  la  rovina  di  tutti?  La  rivoluzione; 
quest'albero  velenoso  e  funesto,  alle  cui 
ombre  sta  nascosto  il  serpente  infernale, 
e  che  ha  per  radice  l'orgoglio,  per  tronco 
l'avarizia,  ossia  l'ingordigia  delle  ric- 
chezze, e  per  rami  e  per  foglie  tutti  i 
vizi,  tutte  le  iniquità,  tutte  le  immon- 
dezze che  si  possano  mai  immaginare 
nel  mondo  ». 

—  A  Roma,  all'Hotel  de  Rome,  muore  la 
marchesa  di  Lolhian  di  Svezia,  venuta 
col  pellegrinaggio  inglese. 


Manhose  Salvatore  Pes  di  Villam.vriiNa 

morto  a  Torino  il  14  maggio  1877. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  Giunge  a  Napoli  Ruotar  pascià,  mini- 
stro delle  finanze  d'Egitto. 

—  Vlllustr astone  Italiana  di  oggi  dà 
particolareggiate  notizie  e  interessanti 
incisioni  del  telegrafo  parlante,  inven- 
tato da  A.  Graham  Bell. 

14.  l.  Alla  Camera  si  discute,  con  largo 
riferimento  a  recenti  episodi  di  cui  si 
è  interessata  l'opinione  pubblica,  il  pro- 
getto di  legge  per  modificare  la  dota- 
zione della  Corona.  L'on.  Agostino  Ber- 
lani  con  un  di.«corso  nel  quale  rende  più 

volte  omaggio 
alle  virtù  della 
dinastia,  alla 
lealtà  del  capo 
dello  .Stato  e 
alla  lealtà  con 
cui  ha  sempie 
applicate  le 
istituzioni  par- 
lamentari, svol- 
ge un  ordine 
del  giorno  per 
invitare  il  Go- 
verno a  presen- 
tare un  progetto 
di  legge  diretto 
4  regolare  l'am- 
ministra zi  on  e 
della  Lista  ci- 
vile sulla  base 
del  cont  r  ol  I  0 
parlamentar  e. 
La  mozione  è 
respinta  e  il 
Presidente  di- 
mostra la  ne- 
cessità del  pro- 
getto di  legge, 
esponendo 
quali  e  quante 
sono  le  spese 
che  la  Lista 
civile  d' Italia 
dcTe  soppor- 
tare per  le 
speciali  condi- 
zioni del  nostro  paese.  Il  progetto  di 
legge  è  votato  con  202  voti  favorevoli 
contro  56  contrari 

—  Muore  a  Torino  il  marchese  Salvatore 
Pes  di  Villamarina  (nato  a  Cagliari 
il  31  agosto  1808).  Tenne  la  legazione 
di  Parigi  dal  1852  al  1859,  parteci- 
pando al  Congresso  di  Parigi  e  alle 
trattative  di  Cavour  con  Napoleone  III. 
Dopo  la  pace  di  Zurigo  fu  ambascia- 
tore presso  il  Re  di  Napoli.  Senatore 
dal  15  maggio  1856. 

15,  ma.  A  Oristano,  stamattina,  si  inau- 
gurali primo  Concorso  Agrario  regionale 
della  Sardegna.  Il  Sindaco  saluta  il  Con- 
corso come  il  principio  di  una  nuova 
èra  di  prosperità  per  l'isola.  Si  pro- 
nunciano diversi  altri  discorsi.  La  città 
è  festante. 


—  587  — 


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MAGGIO 


—  Per  R.  D.  sono  determinati  i  distintivi 
e  i  segni  caratteristici  dei  biglietti  da 
L.  250  e  da  L.  1000. 

—  Giungono  staniattina  a  Sira  il  conte 
Corti,  il  conte  Zichy  e  il  principe  di 
Reus.  Visitano  la  città,  fanno  colazione 
presso  il  console  generale  d'Austria- 
Ungheria  e  ripartono  a  mezzogiorno  per 
Costantinopoli. 

—  Da  Lisbona  il  Patriarca  e  una  parte 
dei  pellegrini  partono  per  Roma. 

16,  me.   A  Roma   duello   fra  l'onorevole 


Thurn-e-Taxis,  l'arcivescovo  di  Colonia, 
diversi  vescovi,  il  liarone  Lbe,  il  liglio 
dell'ex-duca  di  Pai-ma.  Nel  discorso  ad 
essi  rivolto  Pio  IX  cosi  allude  alle  per- 
secuzioni subite  dal  clero  in  Germania: 
«  Questo  Attila  nuovo,  che  credeva  di- 
struggere, invece  ha  edificato!  Questo 
Attila  nuovo  che  voleva  per  ogni  maniera 
vedere  scomparsa  dalla  superficie  della 
terra  la  religione  di  Gesù  Cristo,  ne  ha  in 
voi  rinvigorita  la  fede;  e  i  vostri  primi 
Pastgri  han  ripetuto  impavidi  ciò  che  Sun 


5^(.fr,iÌ 


ITO  DI  Pio  IX.  -  (Drt/Z' Illustrazione  Italiana). 


Pierantoni  e  un  redattore  del  i^'an/Mna, 
Albanese. 

—  A  Firenze  ha  un  successo  brillantissimo 
la  nuova  commedia  di  Desiderato  Chia- 
ve*: Le  inquietudini  di  Antonietta. 

—  A  Torino  solenni  funerali  del  marchese 
Pes  di  Villamarina  con  l'intervento  delle 
Autori  là,  delle  rappresentanze  del  Par- 
lamento, dell'Esercito  e  di  numerose 
Società.  Grande  concorso  di  cittadini. 

17,  p.  I-egge  che  approva  la  spesa  di 
L.  58197,38  per  le  Biblioteche  universi- 
tarie di  Roma  e  Bologna,  JSazionale  di 
Firenze  e  Braiden.su  di  Milano. 

—  Por  K.  D.  la  sede  dei  Tribunali  mili- 
tari è  stabilita  in  conformità  della  nuova 
circoscrizione  militare  territoriale. 

—  Il  Papa  riceve  stamattina  circa  800  pel- 
le-irini  in  gran  parte  tedeschi.  Sono  pre- 
senti   al   ricevimento   la  principessa  di 


Bonifacio,  tanti  secoli  fa,protestòalla  pre- 
senza di  un  Congresso  Episcopale...  E  di 
qua  vescovi  deposti,  incarcerati,  esiliali; 
laici  similmente  imprigionati,  uomini  de- 
voti alla  religione  cattolica  presi  di  mir  , 
e  per  ogni  modo  fatti  segno  all'odio  e  alla 
vergognosa  rabbia  di  persone  potenti. 

«  Ma  la  Chiesa  è  fondata  sopra  di  uno 
scoglio  che  non  teme  rovina.  Questo 
scoglio  talvolta  va  sogsretto  a  insozzarsi  : 
ma  il  furore  dei  venti  e  l'impeto  spaven 
toso  delle  onde  poliscono  lo  scoglio  da 
dove  spariscono  le  macchie,  ma  fermo 
resta  lo  scoglio  stesso,  come  ferma  resta 
la  Chiesa  ». 
1$.  V.  Da  Roma  F.  Crispi  cosi  risponde 
al  giornale  La  Libertà,  primo  lìinialario 
di  nna  protesta  di  giornali  romani  a  lui 
diretta:  «  Io  non  posso  che  deplorare 
l'atto  violento  del  14  corrente  contro  il 


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MAGGIO 


1877 


MAGGIO 


redattore  del  giornale  II  Fanfalla... 
Difensore  della  libertà,  per  la  quale  ho 
un  vero  culto,  so  che  bisogna  trovare 
nella  stampa  gli  opportuni  rimedi  contro 
gli  organi  della  medesima  allorché,  de- 
viando dal  retto  sentiero,  ci  obbligliiiio 
ad  una  risposta...  Non  le  dirò  che  il  fatto 
cui  alludono  merita  ancor  più  di  essere 
deplorato  ove  si  consideri  che  è  avvenuto 
nel  Palazzo  del  Parlamento,  il  quale 
dovrebbe  essere  un  inviolabile  asilo  a 
tutte  le  opinioni  ». 

19,  s.  Pio  IX  cosi  parla  ai  pellegrini  di 
Agen  e  Belley:  «  Altra  volta  in  questa 
stessa  sala,  parlando  ad  una  numerosa 
adunanza  francese,  dissi  che  il  suffragio 
universale  con  cui  si  formano  le  Camere 
(che  sono  poi  come  le  elette  del  regime 
Costituzionale)  era  una  minsogna  uni- 
versale. Parrai  che  questa  sentenza  fu  ge- 
neralmente approvata;  e  se  certi  uomini 
fossero  capaci  di  riflettere,  io  vorrei  far 
loro  osservare  come  la  vera  Costituzione 
è  quella  dei  Cattolici  Romani.  Ecco  infatti 
il  suffragio  universale,  che  si  ammira  in 
queste  universali,  spontanee  dimostra- 
zioni dei  popoli  verso  la  Santa  Sede. 

«  Per  avere  il  primo  suffragio,  cioè  il 
politico,  è  d'uopo  spendere  somme  in- 
genti. Dicano,  facciano  ciò  che  vogliono: 
non  si  cambiano  gli  Stati,  non  si  tocca 
la  sedia  delle  Camere  senza  spendere. 
Ora  io  vorrei  domandare,  se  il  Papa  ha 
speso  nulla  per  promuovere  questo  suf- 
fragio cosi  universale,  e  far  venire  alla 
sua  presenza  in  Roma  tante  e  fante 
migliaia  di  cattolici;  i  quali,  lungi  dal- 
l'esser  pagali,  offrono  invece  le  loro  so- 
stanze al  Papa  e  infiniti  altri  pegni  del 
loro  amor  liliale  ». 

20,  D.  Per  R.  D.  sono  approvate  le  tavole 
di  ragguaglio  dei  pesi  e  delle  misure. 

—  A  Roma,  alla  sede  del  Diritto,  riunione 
di  ra|ipresenfanti  della  stamp<i,  che  si 
propongono  di  costituire  un  Comitato 
o  Giuri  permanente  fra  i  giornalisti  allo 
scopo  di  tutelare  la  moralità  e  la  dignit  i 
della  stampa.  E'  nominata  a  tale  scopo 
una  Commissioni^,  composta  di  D'Arcais, 
Arbib,  Martini,  Pantano,  Ferro,  Wood, 
Cesano. 

21,  l.  Alla  Camera  si  inizia  oggi  la  discus- 
sione generale  del  progetto  di  legge  rela- 
tivo all'aumento  della  tassa  di  fabbrica- 
zione e  di  consumo  sopra  gli  zuccheri 
indigeni  e  variazioni  di  articoli  della  ta- 
riffa doganale  per  16  milioni.  La  discus- 
sione si  inizia  e  procede  molto  animata 
perchè  in  questa  proposta  di  imposte 
indirette  si  vede  il  fallimento  del  pro- 
gramma democratico  della  .Sinistra. 
Parla  per  primo  l'on.  Minghetti  che  esa- 
mina il  progetto  di  legge  in  rapporto 
alla  revisione  dei  trattali  commerciali, 
all'abolizione  del  corso  forzoso,  e  al  piano 
finanziario  del  Ministero,  dimostrando 
che  a  niuno  di  quei  punti  la  proposta  fatta 


soddisfa,  che  nelle  condizioni  presenti  è 
impossibile  sperare  di  estinguere  il  corso 
forzoso,  e  che,  in  ogni  modo,  i  mezzi  sa- 
rebbero del  tutto  inadeguati.  In  fine,  indi- 
cando tutti  i  progetti  di  riforma  presen- 
tati dal  Ministero,  conclude  che  vi  manca 
ogni  concetto  direttivo  e  che  non  rispon- 
dono punto  all'aspettativa  del  paese. 

—  A  Roma,  alla  1  p.,  sotto  la  presidenza  del 
principe  Umberto,  si  riunisce  in  una  sala 
del  Palazzo  Reale  il  Comitato  Nazionale 
italiano  per  l'esplorazione  dell'Africa. 

—  A  Roma  il  Consiglio  Comunale  approva 
il  progetto  del  sen.  Rossi  per  la  costru- 
zione di  case  operaie  sull'Esquilino. 

—  Proveniente  da  Venezia  stamattina 
giunge  a  Verona  il  princ.  Federico  Carlo 
di  Prussia.  Stasera  riparte  per  Milano. 

—  A  Busto  Arsizio  e  dintorni  fittissima 
grandinata  che  devasta  le  campagne.  La 
perdita  si  calcola  dal  GO  all'SO  per  cento. 

22,  ma.  Alla  Camera,  dopo  brevi  consi- 
derazioni dell'on.  Favale  contro  il  pro- 
getto per  la  tassa  di  fabbricazione  e  di 
consumo  sugli  zuccheri  indigeni,  l'on. 
Toscanelli  pronuncia  un  lungo  discorso 
in  cui  esamina  tutti  gli  atti  e  le  proposte 
ministeriali,  dimostrando  la  loro  contrad- 
dizione col  programma  del  partito  e  con 
le  promesse  che  la  Sinistra  fece  alla 
Nazione.  Secondo  l'on.  Toscanelli  la  Si- 
nistra, se  vuole  salvarsi,  non  deve  esi- 
tiire  a  prendere  una  risoluzione  che  ab- 
batta un  Ministero  il  quale  è  la  negazione 
dei  principi!  enunciati  nel  programma 
dell'on.  Depretis.  Anche  l'on.  iMarazio 
combatte  con  vivacità  ed  efficacia  il 
progetto  di  legge  e  si  rende  interprete 
delle  delusioni  di  coloro  che  aspetta- 
vano dalla  Sinistra  riforme  tributarie 
utili  ai  contribuenti. 

—  Pio  IX  riceve  stamattina  i  pellegrini 
di  Marsiglia  e  di  Limoges. 

—  A  Catanzaro  e  Cosenza,  ieri  e  stanotte, 
si  avvertono  varie  scosse  di   terremoto. 

23,  me.  Alla  Camera  l'on.  Savini  svolge  una 
interrogazione  inforno  ai  rapporti  esi- 
stenti Ira  l'Itiilia  e  laFrancia. Parla  anche 
l'on.  Cavallotti  esprimendo  le  preoccupa- 
zioni del  paese  a  proposito  dell'ultimo 
mutamento  politico  avvenuto  in  Francia. 

—  Stamattina  il  pellegrinaggio  belga  è 
ricevuto  in  udienza  dal  Papa. 

—  Dal  R.  Consolato  d'Italia  in  Aden  giunge 
al  ministero  degli  Affari  Esteri  un  tele- 
gramma che  avverte  che  la  spedizione 
geografica  è  partita  da  Zeilaper  lo  Scioa 
in  ottime  condizioni. 

24,  g.  Alla  Camera,  l'on.  Luzzatti  pronun- 
cia un  discorso,  asi-oltato  con  continua 
e  vivissima  attenzione  per  dimostrare 
che  il  progetto  di  legge  per  la  tassa 
sugli  zuccheri  è  in  contraddizione  coi 
principii  costituzionali  e  coli' interesse 
di  parecchio  industrie.  Dice  che  è  infon- 
data la  speranza  di  potersi  avviare  al- 
l'abolizione del  corso  forzoso  con  prov- 


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MAGGIO 


1877 


MAGGIO 


vedimenti  di  questo  genere.  L'on.  Villa 
sostiene  il  progetto  ed  è  vivamente  com- 
battuto dall'on.  Solla. 

—  A  Roma  l'arcivescovo  di  Filadelfia, 
accompagnato  da  altri  dieci  vescovi, 
presenta  stamattina  i  pellegrini  ame- 
ricani al  Papa. 

2>,  V.  Alla  Caineia  svolgimento  di  diversi 
ordini  del  giorno  sul  progetto  di  legge 
per  la  tassa  di  fabbricazione  degli  zuc- 
cheri indigeni.  Particolarmente  violento 
quello  dell'on.  Taiani  (3°;  il  quale  accusa 
il  Ministero  di  aver  mancato  alle  sue 
promesse  e  sperperato  il  patrimonio  della 
pubblica  fiducia.  Insiste  sull'impossibi- 
lità che  il  Gabinetto  possa  trascinare 
pili  oltre  la  sua  vita  debole  ed  agitati! 
e,  accennando  alla  gravità  del  momento, 
sostiene  che  questa  gravità  impone  più 
che  mai  alla  Camera  il  dovere  di  mani- 
festare la  sua  sfiducia  nel  Gabinetto. 

L'on.  La  Porta  svolge  un  ordine  dei 
giorno  col  quale  si  invita  il  Gabinetto 
a  seguire  un  indirizzo  meglio  corrispon- 
dente al  programma  della  Sinistra.  L'on. 
Sella  esamina  il  progetto  di  legge  in 
rapporto  alla  situazione  finanziaria.  Di- 
mostra la  contraddizione  del  Ministero 
che  propone  fondi  di  ammortizzazione 
mentre  fa  emissione  di  rendita,  svolge 
molte  considerazioni  sul  pareggio. 

—  Giunge  a  Roma  il  Presidente  della  Ca- 
mera prussiana,  Benningsen,  che  si  trat- 
terrà circa  tre  settimane.  Prende  alloggio 
al  Palazzo  Caffarelli. 

26,  s.  Alla  Camera  seduta  lunga  e  agitata. 
Dopo  sei  sedute  di  discussione  generale 
si  approva  la  proposta  di  passare  alla 
discussione  degli  articoli  del  progetto  di 
legge  sulla  tassa  di  fabbricazione  degli 
zuccheri.  Parlano  gli  onorevoli  Sella, 
Cairoli,  Minghetti.  L'on.  Depretis  ri- 
sponde alle  viirie  obbiezioni.  Afferma 
poi  che  i  suoi  avversari  hanno  male  in- 
terpretato il  suo  programma  e  dichiara 
che  intende  mantenerlo  nei  limiti  in  cui 
fu  esposto  e  non  secondo  le  interpreta- 
zioni che  gli  furono  date.  Ricorda  le 
riforme  proposte  nel  sistema  tributario, 
assicurando  però  che  non  acconsentirà 
a  riduzione  di  imposte  e  respinge  qual- 
siasi proposta  tendente  a  diminuzione 
di  tasse  esistenti.  Parla  del  corso  forzoso 
e  del  problema  tributario,  affermando 
che  farà  ogni  .sforzo  per  evitare  l'eser- 
cizio governativo  delle  ferrovie.  Fa  al- 
cune dichiarazioni  politiche  affermando 
che  nessun  pericolo  sovrasta  l'Italia,  che 
le  relazioni  con  le  Potenze  estere  sono 
ottime,  ma  soggiunge  che  le  condizioni 
dell'Europa  sono  anormali  e  che  si  deve 
aver  fiducia  nel  valore  dell'esercito.  Re- 
spinge l'accusa  che  il  Governo  tenda  ;id 
una  politica  di  avventure  e  afferma  che 
la  sua  politica  è  pacifica. 

—  Pio  IX  riceve  i  pellegrini  svizzeri  e 
vantando    la   fedeltà    di   questo   popolo 


dice:  «  Io  stesso  ho  veduto  la  prova  di 
questa  fedeltà  nei  duri  frangenti  del  1848, 
quando  stretto  dalle  turbe  dei  rivoltosi, 
nella  quiisi  totale  defezione  della  forza 
pubblica  per  gli  elementi  settarii,  un 
capitano,  che  dirigeva  allora  la  piccola 
compagnia  che  abbiamo  qui,  mi  si  offerse 
con  tutti  i  suoi  a  difendermi  a  qualunque 
costo;  benché  mi  assicurava  che  la  di- 
fesa con  si  poche  forze  era  impossibile... 
«  Valorosamente  e  con  miglior  successo 
gli  svizzeri  sostennero  gli  attacchi  rivo- 
luzionari nell'Umbria,  e  furono  questi 
battaglioni  che  ripresero  Perugia  con  la 
morte  di  qualche  rivoluzionario  di  quelli 
che  vi  fecero  resistenza;  onde  poi  furono 
inventate  le  famose  Stragi  di  Perugia  ». 

—  A  Aidone,  al  confine  della  provincia  di 
Catania,  dopo  un  vivace  conflitto  con  le 
forze  provenienti  da  Catania,  Caltagirone 
e  Piazza,  è  arrestato  e  ferito  il  capo- 
banda Raia,  fuggito  un  mese  fa  dalle  car- 
ceri di  Caltagirone.  Si  ebbero  fra  i  banditi 
due  morti  e  due  fuggiti.  Si  deplora  la 
uccisione  di  due  guardie  di  Piazza. 

tì7,  D.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  in  udienza 
solenne  l'inviato  straordinario  e  ministro 
plenipotenz.  dei  Paesi  Bassi,  Westenberg, 
che  gli  presenta  le  sue  credenziali. 

—  A  Roma,  su  quasi  tutte  le  cantonate, 
si  trova  affisso  stamattina  un  manifesto 
repubblicano  antipapale. 

—  La  stampa  di  Destra  commenta  sfavo- 
revolmente il  fatto  che  la  tassa  degli 
zuccheri  debba  essere  approvata  dalla 
Camera  con  l'aggiunta  di  un  voto  di 
fiducia  per  il  Ministero.  Dice  che  è  un 
brutto  sintomo  che  il  Ministero  sei  mesi 
dopo  le  elezioni  generali,  le  quali  invia- 
rono ad  appoggiarlo  una  maggioranza 
straordinariamente  forte  di  numero,  ab- 
bia bisogno,  per  reggersi,  di  un  voto  con 
cui  quella  stessa  maggioranza  attesti  in 
esso  la  propria  fiducia. 

—  Alla  Camera  l'on.  Mussi  svolge  una 
proposta  tendente  ad  ottenere  una  di- 
minuzione di  lire  cinque  per  quintale 
metrico  sul  prezzo  del  sale  comune.  Il 
Presidente  del  Consiglio  dichiara  di  re- 
spingere qualsiasi  proposta,  anche  di 
lieve  riduzione,  nella  tassa  sul  sale  e 
in  qualsiasi  altra  e  che  considererebbe 
come  voto  di  sfiducia  l'approvazione 
della  proposta  delTon.  Mussi.  Ma  questa 
è  respinta,  dopo  una  discussione  confusa, 
con  247  voti  contro  114. 

Poi  con  275  voti  contro  120  la  Camera 
approva,  nonostante  la  vivace  opposi- 
zione della  Destra,  l'aumento  di  imposta 
di  sedici  milioni  sulla  fabbricazione  de- 
gli zuccheri. 

—  Da  Roma,  alle  10.50  poni.,  l'on.  Nicofera 
parte  per  Napoli. 

—  Pio  IX,  rivolgendosi  ai  pellegrini  au- 
striaci, dice  che  la  missione  dell'Impero 
Austriaco  era  quella  di  proteggere,  soste- 
nere,   rivendicare   i  diritti   della  Santa 


MAGGIO 


1877 


MAGGIO 


Sede,  ma  che  ultimamente  l'Austria 
venne  meno  alla  sua  storica  missione: 
«  Più  e  più  volte  infatti  io  medesimo  ho 
veduto  perditori  rivoluzionari  e  intimoriti 
f.igjire  dalle  armi  austriache,  bencliè 
lontane  le  cinquanta  e  le  cento  leghe 
dal  punto  della  rivoluzione.  Questo  fatto 
che  accenno  presentemente,  l'ho  veduto 
a  prova  io  stesso  specialmente  nell'anno 
1831-32,  quando  una  prima  rivoluzione, 
prodotta  dallo  spirito  di  indipendenza 
massonica,  venne  a  turbare  la  pace  delle 
popolazioni  suddite  della  Santa  Sede. 
«  Tali  atti  di  sosteg;no  e  di  aiuto  sono 
stati  sempre  ripetuti  dal  Governo  Au- 
striaco; e  in  questo  momento  glie  ne 
rendo  pubbliche  azioni  di  grazie.  E  se 
quel  medesimo  impegno  che  il  Governo 
aveva  in  addietro  manifestato  di  soste- 
nere i  diritti  della  Santa  Sede,  fosse 
stato  mantenuto  negli  ultimi  tempi  in 
cui  cominciarono  le  infami  imprese  di 
questo  mostro  che  ora  regge  contro  la 
volontà  dei  popoli,  ah!  certo  lo  spirito 
rivoluzionario,  trattenuto  in  quel  prin- 
cipio, non  avrebbe  potuto  sconvolgere 
l'Italia  e  l'Europa  con  tanto  danno  della 
Chiesa  e  della  civile  Società». 
38,  l.  A 'Venezia,  nell'edificio  della  fab- 
brica dei  tabacchi,  situato  di  fronte  al 
campo  di  Marte  e  fiancheggiante  la  la- 
guna, alle  7  1  2  pom.,  scoppia  un  incendio. 
Del  grande  edificio  non  restano  a  mezza- 
notte che  i  muri  laterali.  Il  tetto  è  intera- 
mente caduto.  Si  calcola  che  il  danno 
subito  dalla  Regìa  sia  di  650  mila  lire. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Corea,  è  applaudita 
la  nuova  commedia  di  Monnosi:  La  lo- 
gica di  una  ragassa. 

—  A  Berna  si  riunisce  oggi  la  Conferenza 
internazionale  fra  la  Svizzera,  la  Ger- 
mania e  l'Italia  per  la  continuazione 
dell'impresa  del  Gottardo. 

—  A  Liegi  gli  studenti  liberali  si  recano  al 
Consolato  d'Italia  per  presentare  un  indi- 
rizzo nel  quale  protestano  contro  l'indiriz- 
zo degli  studenti  cattolici  ostili  all'Italia. 

—  Nella  Cattedrale  di  S.  Domingo  (Repu- 
blica  Dominicana)  mentre  si  eseguiscono 
alcune  riparazioni  in  una  volta  .sotter- 
ranea, si  trova  una  cassetta  di  piombo 
contenente  un  cadavere.  Dall'iscrizione 
sembra  che  si  tratti  di  D.  Luis  Colon 
0  Colombo,  figlio  di  D.  Diego,  il  quale 
fu  figlio  di  Cristoforo  Colombo. 

29,  ma.  Il  Senato,  nella  seduta  odierna, 
approva  il  progetto  di  legge  per  modifi- 
cazioni alla  dotazione  della  Corona  e 
intraprende  la  discussione  del  disegno 
di  legge  sull'obbligo  dell'istruzione  ele- 
mentare. L'on.  Pepoli  pronuncia  un  lungo 
discorso  favorevole  all'obbligo  dell'istru- 
zione primaria  e  per  dimostrare  la  ne- 
cessità dell'insegnamento  religioso  nelle 
Scuole. 

30.  me.  La  Rivista  della  Massoneria  Ita- 
liana traduce  dallo  Specfaior  di  Londra 


un  articolo  sull'elezione  del  nuovo  Papa, 
in  cui  si  legge,  fra  l'altro:  «  Le  voci  che 
circolano  sulla  salute  del  Papa  sono  da 
qualche  tempo  a  questa  parte  assai  gravi. 
Il  Papa  è  un  vecchio  talmente  r.  busto 
e  siamo  talmente  abituati  a  sentire  le 
dicerie  da  Roma  sulla  sua  salute  che  le 
notizie  della  sua  malattia  sono  accolte 
con  grande  incredulità.  Ciononostante 
pare  che  questa  volta  vi  sia  buona  ra- 
gione per  credere  che,  quantunque  sia 
passato  il  pericolo  immediato,  i  cardi- 
nali sono  stati  seriamente  e  con  ragione 
allarmati.  Le  gambe  di  Sua  Santità 
hanno  ceduto  sia  per  paralisi  parziale, 
sia  per  naturale  debolezza;  e  quello  è 
un  sintomo  in  un  vecchio  della  sua  età 
che  difficilmente  si  può  male  interpre- 
tare. Perciò  si  fanno  tacitamente  tutti 
i  preparativi  necessari  per  una  nuova 
elezione  e  vengono  già  liberamente  di- 
scussi i  nomi  dei  cardinali  che  sareb- 
bero accetti  al  Conclave  ». 
31,  g.  Legge  relativa  alla  dotazione  della 
Corona. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  ha  luogo  a 
mezzogiorno  un  meeting  organizzato  dal 
Comitato  Centrale  Repubblicano  e  pre- 
sieduto dall' avv.  Narratone,  contro  la 
reazione  clericale  e  di  protesta  contro 
il  voto  contrario  dato  dal  .Senato  sulla 
legge  relativa  agli  abusi  del  clero.  Il 
teatro  è  rigurgitante.  Si  calcola  che  vi 
siano  stipate  circa  5  mila  persone.  Si 
pronunciano  diversi  discorsi,  tutti  applau- 
diti. Il  meeting  si  scioglie  dopo  aver 
approvato  un  ordine  del  giorno  in  cui 
è  detto  :  *  Il  popolo  italiano,  dinanzi 
alla  reazione  clericale  che  in  questo 
momento  raccoglie  le  sue  forze  a  com- 
battere la  civiltà  e  restaurare  un  pas- 
sato che  la  scienza  e  la  coscienza  dei 
popoli  ha  dannato  per  sempre,  oggi, 
convenuto  in  solenne  comizio  nella  città 
di  Roma  di  fronte  al  Valicano,  rafferma 
in  noiue  della  tradizione  e  della  co- 
scienza popolare  italiana  il  suo  diritto  e 
la  sua  decisa  volontà  di  reprimere  qua- 
lunque attentato  alla  libertà,  all'unità 
della  patria  >. 

—  A  Genova,  al  Politeama,  a  mezzogiorno, 
comizio  popolare  per  domandare  lo  scio- 
glimento del  Consiglio  Comunale  perchè 
composto  di  clericali.  Vi  intervengono  5 
mila  persone.  Ordine  perfetto. 

—  Proveniente  da  Atene  giunge  a  Brin- 
disi la  Principe.ssa  di  Galles  sul  yacht 
Osborne.  Riparte  con  la  ferrovia  alle  3.15. 

—  Rendita:  71,60;  Oro,  22,46;  Azioni  ta- 
bacchi, 810;   :;trade   ferrate  merid.,  331. 

GIUGNO. 

1.  venerdì.  Neil'  ex-foudo  Trabbiata,  nel 
territorio  di  Aliminusa,  circondario  di 
Termini,  una  squadriglia  mista  di  guardie 
di  pubblica  sicurezza  a  piedi  e  a  cavallo, 


GIUGNO 


1877 


GIUGNO 


di  carabinieri  e  bersaglieri,  diretta  dal 
delegato  di  P.  S.  Lucchesi,  soiprende  e 
circonda  la  banda  del  brigante  Leone. 
Dopo  lungo  ccinibattimento  restano  uc- 
cisi il  capo-banda  Pasquale  Carini  detto 
Leone  e  i  suoi  più  temuti  compagni,  Lo 
Bue  e  Zarandi.  Il  premio  per  la  loro 
cattura  ascende  complessivamente  a 
L.  31  mila. 
2,  s.  Al  Senato,  in  principio  dell'odierna 


al'a  Casa  Savoia.  L'on.  Alfieri  di  So- 
stegno, ricordando,  con  nobili  parole,  che 
domani  ricorre  il  30"  anniversario  della 
proclamazione  dello  Statuto,  propone 
che  sia  redatto  un  indirizzo  di  gratitu- 
dine e  di  ammirazione  al  Re.  Viene  in- 
fine votato  a  scrutinio  segreto,  con  63 
voti  favorevoli  e  9  contrari,  il  progetto 
di  legge  sulla  tassa  degli  zuccheri. 
-  La  Camera  approva,  a  scrutinio  segreto. 


Il  brigante  Leone  e  due  briganti  della  sua  banda 
UCCISI  IL  1°  GIUGNO  1877.  -  (2?aM' Illustrazione  Italiana). 


tornata,  si  dà  lettura  di  un  telegramma, 
accolto  con  vivo  compiacimento  dal  Se- 
nato, annunciante  la  morte  avvenuta  in 
seguito  ad  un  conflitto  con  la  forza  pub- 
blica del  famigerato  brigante  Leone. 
L'on.  Buoschi  svolge  quindi  una  inter- 
pellanza, deplorando  che  le  autorità  ab- 
biano permesso  l'affissione  in  Roma  di 
un  manifesto  repubblicano  e  domanda 
.spiegazioni  circa  la  forza  del  partito 
repubblicano  in  Italia.  Il  ministro  Ni- 
cotera  risponde  che  il  partito  repubbli- 
cano in  Italia  conta  pochi  proseliti,  per 
lo  più  giovani  inesperti,  i  quali  trovano 
a  loro  riguardo  affatto  indifferenti  le 
popolazioni    che    sono    alTezionatissime 


con  188  voti  favorevoli  e  28  contrari,  la 
Convenzione  stipulata  il  1"  maggio  con 
la  Società  delle  Strade  Ferrate  Sarde, 
per  la  costruzione  e  l'esercizio  delle 
nuove  ferrovie.  Contro  la  Convenzione 
svolge  importanti  considerazioni,  spe- 
cialmente finanziarie,  l'on.  Spaventa, 
mentre  il  tracciato  è  combattuto  dal- 
l'on.  Pirisi-Siotto.  La  Camera  approva 
poi  il  progetto  per  la  concessione  di  una 
ferrovia  da  Milano  ad  Erba. 

-  Legge  che  approva  la  nuova  tassa  sugli 
zuccheri. 

-  Continuano  ad  affluire  a  Roma  nume- 
rosi pellegrini  che  vengono  ricevuti  ogni 
giorno    dal   Papa.   Ieri  ne  giunsero  800, 


ni-lO^delvol.V-40 


—  593  — 


GIUGNO 


1877 


GIUGNO 


stamattina   600.   Arrivano    anche    molti 
cardinali  e  vescovi,    fra    i    quali   il    pa- 
triarca (Ielle  Indie,  l'arcivescovo  di  Na- 
poli, i  vescovi    di    Firenze,   di   Bologii:i, 
di  Rio  Janeiro,  di  Chumpagne,  ecc. 
—  A  Parigi  il  gen.  Cialdini  dà  un  pranzo 
al  quale  assistono  Thiers,  il  principe  di 
Hohenlohe,  ambasciatore  di  Germania,  il 
marchese    di    Molins,    ambasciatore    di 
Spagna,  Emilio    Girardin,  Ozenne,  Bar- 
thelemy  di  baint-Hilaire,  e  alcuni  italiani 
ragguardevoli  di  passaggio  da  Parigi. 
3,    D.    Al   Quiri- 
nale,    alle     9  Va  -  -"' 
antim.,  il  Presi- 
dente della   Ca- 
mera   presenta 
al  Re  l'indirizzo 
votato   ieri,   nel 
quale  si   legge 
fra  l'altro:  «  Sui 
campi  di  batta- 
glia, nei  Consigli 
dell'Europa,  for- 
te del  diritto  del 
popolo    italiano, 
Voi  non  esitaste, 
0  Sire,  a  porre  a 
cimento    la   Co- 
rona e  la  vita  a 
prò  della  grande 
missione  animo- 
samente   assun- 
ta, valorosamen- 
te proseguita, 
pertinacemente 
compiuta.    E    il 
popolo   italiano, 
a  tempo  osando, 
att en  dendo    a 
tempo,    eletto 
Voi,    prima    che 
a  Re,  a  modera- 
tore e  guida  dei 
propri   destini, 
attinse    dal    vo- 
stro nome  e  dal 
vostro  esempi  o 
la  concordia  che 

procaccia  il  successo,  la  magnanima 
longanimità  che  lo  avvalora,  la  impa- 
vida energia  che  lo  difende». 

L'indirizzo  presentato  al  Re  dal  Se- 
nato dice,  fra  l'altro:  «  Alla  vostra  fede, 
alla  vostra  costanza  indomabile,  dob- 
biamo, o  Sire,  se  non  ci  smarrimmo  nei 
pericoli,  se  sapemmo  usare  dei  prosperi 
eventi.  Al  vostro  nome  si  calmarono  le 
diffidenze  dell'Europa  verso  un  popolo 
nuovo  che  chiedeva  il  suo  posto  nella 
vita  politica  moderna,  dopo  averlo  avuto 
grandissimo  nella  storia...  Ora  l'Italia, 
ordinata  e  composta  in  sé  stessa,  vuole 
la  pace  che  è  la  condizione  di  ogni  at- 
tività proficua  e  d'ogni  fecondo  svolgi- 
mento (li'lle  sue  forze;  ma  è  pure,  la 
mercè  vostra,  fatta  ormai  tale  da  poter 


Il  brigante  Pasquale  Carini  dotto  il  Leone 

(v.  1"  giugno  1877). 
{Da  una  slampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


affrontare  senza  sgomento  le   complica- 
zioni che  turbassero  momentaneamente 
le  buone  relazioni  dei  popoli.  Siano  qua- 
lunque gli  eventi,  la  nazione,  per  mezzo 
dei  suoi  rappresentanti,  si  stringe  a  Voi 
con  quella  fiducia  che   ebbe   nei   giorni 
delle  dure    prove,   con    quell'affetto    col 
quale    vi    salutò   nell'ora   del  trionfo:  e 
rinnova    oggi   quel    sacro    patto   che  le 
valse  la   liberazione    dal    dominio   stra- 
niero e  l'unità  del  reggimento.  Forti  del 
vostro   nome,   del   nostro  diritto  e  della 
nostra  concor- 
dia, noi  guardia- 
mo sicuri  all'av- 
venire, anche  in 
mezzo  alle  nubi 
che  l'offuscano». 
11  Re   così  ri- 
sponde, fra   l'al- 
tro, all'indirizzo 
dei    Senatori: 
«  Sono  vivamen- 
te grato  alle  vo- 
stre  generose  e 
franche  parole 
in  questo  giorno 
in  cui  possiamo 
con     sereno 
sguardo   risalire 
il  periodo  di  que- 
sti   trenta    anni 
che  videro  sì  for- 
tunati eventi  e  ci 
cond  ussero  al- 
l'unità della  pa- 
tria >.  F.  a  quello 
dei   Deputati: 
«  Trent'  anni  so- 
no passati,  e 
questi    trenta 
anni  furono  anni 
di  eroici  sacrili- 
ci, d'inconcussa 
fede  e  di  gloria 
imperitura    per 
r  Italia.    E    con 
ciò  fu  assicurata 
l'unità  della  pa- 
tria   nostra    e   Roma   divenne  capitale 
degli  Italiani  ». 

—  Pio  IX  riceve  i  pellegrini  Italiani,  ma 
mentre  a  tutti  gli  altri  pellegrini  ha 
rivolto  discorsi,  a  questi  impartisce  sol- 
tanto la  benedizione  per  la  gran  folla  e 
il  caldo:  «  Lo  spazio  non  essendo  pro- 
porzionato alla  gran  moltitudine,  che 
desidera  mostrare  il  suo  affetto  al  Vi- 
cario di  Gesù  Cristo,  son  costretto  a 
lasciar  da  parte  il  discorso  che  avrei 
voluto  rivolgervi  ». 

—  In  tutta  Italia  la  festa  dello  Statuto  è 
celebrata  con  grande  effusione  d'affetto 
per  il  Re  ed  entusiasmo  nazionale.  Con 
la  festa  nazionale  si  solennizza  il  giu- 
bileo episcopale  di  Pio  IX. 

Il  giubileo  episcopale  del  Papa  è  ce- 


—  594  — 


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2    Sì 


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—  595 


GIUGNO 


1877 


GIUGNO 


lebrato  con  grandi  funzioni  anclie  nelle 
Chiese  cattoliche  degli  Stati  Uniti  e 
del  Canada. 

—  A  Parigi  la  Nunziatura  dà  un  pranzo 
in  occasione  del  giubileo  episcopale 
del  Papa. 

—  A  Perugia,  stasera,  improvvisa  dimo- 
strazione come  protesta  contro  la  rea- 
zione clericale.  Una  quantità  di  cittadini 
con  musica  e  con  le  bandiera  delle  As- 
sociazioni costituzionale  e  progressista 
percorre  le  vie  principali  acclamando 
all'Italia,  allo  Statuto,  al  Re. 

—  A  Trieste  una  gran  folla  si  reca  alla 
residenza  del  Consolato  d'Italia,  inneg- 
giando al  30°  anniversario  della  elargi- 
zione dello  Statuto  in  Italia. 

4,  l.  Il  Senato,  nell'odierna  tornata,  pro- 
segue la  discussione  del  progetto  di 
legge  sull'istruzione  elementare  obbliga- 
toria, il  quale  viene  approvato  dopo 
alcune  considerazioni  dei  senatori  Ta- 
barrini,  Rossi,  Canizzaro,  Pantaleoni, 
Finali,  cui  risponde  il  ministro  Ceppino. 

—  Da  Roma,  stasera,  i  Principi  di  Pie- 
monte partono  per  Torino. 

5,  ma.  Giungono  a  Torino  i  Princìpi  di 
Piemonte  che  sono  ricevuti  alla  stazione 
dalla  duchessa  di  Genova,  dal  principe 
Amedeo,  dal  principe  di  Carignano,  dnlle 
autorità  e  da  una  gran  folla  di  cittadini. 

—  A  Bruxelles,  alla  Camera  dei  rappre- 
sentanti, Frère  Orban  biasima  che  l'an- 
niversario del  Papa  sia  degenerato  in  una 
dimostrazione  del  Papa-Re,  critica  i 
giornali  cattolici.  Il  Governo  dichiara 
dì  disapprovare  le  dimostrazioni  e  tutto 
ciò  che  potrebbe  compromettere  le  isti- 
tuzioni del  Belgio. 

6,  me.  Da  Roma  il  Re  parte  stasera  per 
l'Italia  Settentrionale. 

7,  g.  La  Camera  continua  la  discussione 
dei  bilanci. 

—  Nell'aula  concistoriale  Pio  IX  riceve 
stamattina  i  Pellegrini  d'Irlanda,  della 
Dalmazia,  del  Tirolo  e  di  Malta. 

8,  V.  Da  Roma  parte  per  Torino  la  rap- 
presentanza del  Senato  all'inaugurazione 
del  monumento  al  Duca  di  Genova. 

—  Da  Genova  partono  per  Roma  400  Pel- 
legrini spagnoli  coi  vescovi  di  Madrid, 
Zamara,  Almeria,  Jean,  Santander  e 
Teneri  Ila. 

—  Da  Parigi  il  gen.  Cialdini  parte  sta.sera 
per  Clermont  Ferrand. 

9,  s.  Proveniente  da  PoUenzo  stamattina 
giunge  a  Torino  il  Re  che  è  ricevuto  dai 
Principi,  dalle  Autorità,  e  da  una  nume- 
rosa popolazione.  Giungono  a  Torino 
anche  il  ministro  della  Guerra,  la  Pre- 
sidenza e  le  rappresentanze  del  Senato 
e  della  Camera. 

—  La  Camera  incomincia  oggi  a  discutere 
la  proposta  di  legge  per  la  riforma  del 
Consiglio  Superiore  di  Pubblica  Istru- 
zione, dopo  aver  approvato,  con  brevis- 
sima  discussione   e  senza  incidenti,  il 


progetto  di  legge  sul  pareggiamento  del- 
l'Università di  Sassari  alle  secondarie 
e  quello  sull'obbligo  dell'istruzione  ele- 
mentare. 

10,  D.  Stamattina  giungono  a  Torino  l'on. 
Depretis  e  l'on.  Crispi  per  l'inaugura- 
zione del  monumento  al  Duca  di  Genova. 

—  A  Torino,  in  Piazza  Solferino,  solenne 
inaugurazione  del  monumento  equestre 
al  principe  Ferdinando  di  Savoia,  Duca 
di  Genova,  opera  di  Alfonso  Balzico.  11 
Principe  è  rappresentato  alla  battaglia 
della  Bicocca  presso  Novara  (1849)  nel 
momento  in  cui  movendo  alla  testa  delle 
sue  colonne  si  sente  a  un  tratto  mancare 
il  cavallo  che  ferito  da  un  proiettile  nel 
petto  si  ripiega,  cadendo  di  lianco,  sulla 
gamba  anteriore  sinistra.  Il  Principe  col 
tirare  a  sé  fortemente  la  bri  lia,  rialza 
la  testa  del  cavallo,  trattenendone  un 
istante  la  caduta.  E  in  tale  atto  non  cessa 
tuttavia,  rivolgendosi  alle  sue  truppe,  e 
brandendo  alto  la  spada,  di  animarle 
all'assalto.  I  due  bassorilievi  ricordano 
due  episodi  della  carriera  militare  del 
Duca:  V Assedio  di  Peschiera  e  la  stessa 
Battaglia  della  Bicocca.  Sono  presenti  il 
Re,  i  Princìpi, le  Principesse,  i  Corpi  dello 
Stato,  un  grande  numero  di  generali  e 
ufiìciali.  Società  operaie  e  dei  veterani  e 
un'immensa  popolazione.  Dopo  un  breve 
discorso  di  Sclopis  il  Re,  i  Prìncipi  e  le 
Principesse  firmano  l'atto  di  donazione 
del  monumento  alla  città.  Entusiastiche 
acclamazioni  al  Re  e  alla  famiglia  Reale. 
Stasera  ha  luogo  la  festa  pirotecnica  sul 
Po  con  intervento   del  Re  e  dei  Principi. 

—  A  Roma  elezioni  amministrative.  La 
vittoria  non  è  dei  clericali  ma  essi  ri- 
portano molti  voti. 

11,  l.  Da  Torino  stamattina  partono  per 
Roma  gli  onorevoli  Crispi  e  Depretis.  Il 
gen.  Cialdini  parte  per  la  Francia. 

—  Al  Senato  l'on.  Andrea  Verga  interroga 
oggi  il  ministro  dell'Interno  intorno  alla 
presentazione  di  una  legge  sui  Miinicoini 
che  manca  nella  nostra  legislazione, 
secondando  in  tal  modo  il  desiderio 
espresso  nei  Congressi  medici  di  Pisa  e 
Roma.  Il  INIinistro  promette  di  presentare 
tale  progetto  e  un  altro  che  stabilisca  il 
modo  in  cui  devono  essere  trattati  gli 
alienati  carcerati  per  reati  comuni. 

12,  ma.  La  Camera  approva  a  scrutinio 
segreto  il  progetto  di  legge  che  riforma 
la  costituzione  del  Consiglio  Superiore 
d'istruzione  pubblica. 

13,  me.  Il  Senato  intraprende  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  relativo  alla 
bonifica  dell'Agro  Romano.  L'on.  Vitel-  , 
leschi  lamenta  che  nessun   articolo   del 
progetto    determini   la  spesa  occorrente  | 
per    i    lavori.    Dopo    alcune    discussioni 
dell'on.  Maggiorani  perchè  con  una  legge  | 
speciale  si  provveda  al  bonificamento  di  ^ 
tutti  i  terreni  paludosi  d'Italia  si  passa 
alla  discussione  degli  articoli. 


—  596  — 


GIUGNO 


1877 


GIUGNO 


—  A  Berna  si  chiude  la  Conferenza  del 
Gottardo.  Essa  decide  di  non  costruire 
le  linee  di  Monteceiiere  e  di  Immensee- 
Lucerna.  Il  capitale  necessario  per  finire 
le  linee  in  costruzione  è  di  46  milioni  e 
sarà  coperto  per  10  dall'Italia,  10  dalhi 
Germania,  8  dalla  Svizzera  e  per  i  18 
milioni  che  restano  con  una  emissione 
di  azioni  privilegiate. 

14,  g.  A  scrutinio  segret  >,  con  G4  voti  fa- 


salite  a  35,  delle  quali  8  furono  discusse 
e  approvate. 

—  A  Gand  gli  studenti  liberali  dell'Uni- 
versità consegnano  al  Console  d'Italia 
un  indirizzo,  nel  quale  esprimono  senti- 
menti d'amicizia  per  l'Italia. 

15.  0.  Legge  sulle  Convenzioni  marittime. 

—  Legge  con  cui  si  approva  la  Conven- 
zione per  la  costruzione  della  ferrovia 
da  Milano  ad  Incino-Erba. 


.Monumento  al  principe  Ferdinando  di  Savoia  Duca  di  Genova 

iNAUGCR.iTO  A  Torino  il  10  giugno  1877. 

(Da  lina  stampa  del  tempo). 


vorevoli  e  10  contrari,  il  Senato  approva 
il  progetto  di  legge  relativo  al  bonifica- 
mento dell'Agro  Romano. 
-  La  Camera  termina  oggi  i  lavori  del 
primo  periodo  della  13"  legislatura.  Sarà 
convocata  a  domicilio.  Dal  20  novembre 
in  cui  v-t-nne  inaugurata  la  presente  ses- 
sione ad  oggi,  le  sedute  pubbliche  della 
Camera  sono  ascese  a  141,  le  adunanze 
degli  Uffici  sono  state  .53,  i  Comitati  se- 
greti 5.  Dal  Governo  sono  stati  presen- 
tati 102  proge'ti  di  legge,  ne  vennero 
discussi  72  e  tutti  furono  approvati;  in 
islato  di  relazione  ne  sono  rimasti  4.  Le 
proposte  d'iniziativa  parlamentare  sono 


—  Al  Senato  l'on.  Alessandro  Rossi  svolge 
un'interpellanza  intorno  alla  rinnova- 
zione dei  trattati  di  commercio.  Chiede 
che  sia  riformato  il  sistema  tributario, 
che  sia  dato  un  migliore  indirizzo  al- 
l'istruzione tecnica,  promuovendo  delle 
Scuole  teorico-pratiche,  che  nelle  pen- 
denti negoziazioni  dei  trattati  di  com- 
mercio non  vengano  sacrificate  le  nostre 
industrie.  Risponde  l'on.  Depretis  che 
nella  applicazione  delle  imposte  avrà 
sempre  di  mira  l'art.  25  dello  Statuto 
che  cioè  tutti  i  cittadini  siano  gravati 
in  ragione  diretta  del  loro  reddito,  che 
nei  trattati  di  commercio  il   do  ut  des 


597  - 


GIUGNO 


1877 


GIUGNO 


sarà  la  sua  divis  i  e  che  curerà  il  modo 
affinchè  le  industrie  nazionali  abbiano 
ad  avvanta^'giarsene. 

16,  s.  Da  IMarsiglia  il  vescovo,  monsignor 
Place,  parte  per  Roma. 

17,  D.  A  Venezia  viene  inaugurata  una 
lapide  al  celebre  editore  e  filologo  vene- 
ziano Aldo  Manuzio  nella  casa  da  lui 
abitata  in  Campo  Sant'Agostino. 

IS,  l.  Il  Presidente  del  Consiglio  presenta 
il  progetto  del  nuovo  Codice  dì  Com- 
mercio al  Se- 


i  collocamenti  a  riposo  e  le  nuove  no- 
mine. Deplora  specialmente  il  colloca- 
mento a  riposo'  dei  generali  Cadorna, 
V.ilfrè  e  Petitti. 

—  Giunge  a  Roma  il  barone  Alberto  lìlanc, 
ministro  plenipotenziario  d'Italia  a  Wa- 
shington. 

—  Giunge  a  Roma  il  cardinale  Guibert, 
arcivescovo  di  Parigi» 

^  Pio  IX  riceve   oggi   l'ambasciatore    di 

Spagna   accreditato   presso   la   S.  Sede, 

il   ministro  di 


naio  che  gli 
iitfida  la  no- 
mina di  una 
Commissi  one 
straordinaria 
per  esami- 
narlo. 

—  A  Napoli,  la 
Corte  d'Assise 
condanna  a 
morte  un  certo 
Daniele  Sal- 
vatore per  ve- 
neficio di  una 
giovinetta. 
L'esito  di  que- 
sto  processo 
romanzesco 
che  dura  da 
parecchi  gior- 
ni i  m  p  r  e  s- 
siona  la  po- 
polazione. 

19,  ma.  Stamat- 
tina giunge  a 
Roma  il  cardi- 
nale Caverot, 
arcivescovo  di 
Lione. 

2t>,  me.  Legge 
che  autorizza 
il  Governo  del 
Re  a  dare  ese- 
cuzion  e  alla 
Convenzi  one 
postale  fra  l'I- 
talia e  la  Re- 
pubblica di  San  Marino,  le  cui  ralifiche 
furono  scambiate  il  20  giugno  187G. 

—  Legge  che  approva  la  concessione  alla 
Società  delle  Strade  Ferrate  Sarde  della 
costruzione  e  dell'esercizio  delle  ferrovie 
indicate  nella  Convenzione  stipulata  fra 
(juesta  Società  e  i  ministri  dei  Lavori 
Pubblici  e  delle  Finanze. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire 
101 600  per  lavori  di  ampliamento  e 
costruzione  di  scaffali  nell'Archivio  di 
Stato  di  Genova. 

—  Legge  che  approva  il  piano  regolatore 
della  città  di  Genova. 

—  Al  Senato  l'on.  Brìoschi,  prendendo  ar- 
gomento dalla  discussione  del  bilancio 
della  Guerra,  censura  severamente  le 
recenti  disposizioni  del  Ministero  circa 

—  598  ^ 


L'astronomo  Giovanni  Santini 

morto  a  Novanta  Padovana  il  26  giugno  1877. 

(Da  uìM  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milaìw). 


Costaiica  e  il 
ministro  del 
Brasile. 
21,  g.  Anche  il 
Senato  termi- 
na oggi  le  sue 
sedute.  I  Se- 
natori saranno 
convocati  a 
domicilio. 

—  L'aristocrazia 
romana  devo- 
ta al  Papa  gli 
presenta  i  suoi 
auguri  in  oc- 
casione del  31" 
anniver  s  ario 
della  sua  inco- 
ronazione 
(18ie).  E'  pre- 
sente al  ricevi- 
mento anche  il 
cani.   Guibert. 

—  Da  Turino  i 
Principi  di 
Piemonte  par- 
tono  stasera 
p  er  INI  il  ano. 
Sono  accom- 
pagnati alla 
stazione  dalla 
duchessa  di 
Genova,  dal 
principe  Ame- 
deo, dal  prin- 
cipe di  Cari- 
gnano  e  osse- 
quiati   dalle    Autorità  civili   e  militari. 

23,  s.  Legge  relativa  ai  redditi  di  ric- 
chezza mobile. 

—  Legge  che  aumenta  di  un  decimo  gli 
stipendi  degli  insegnanti  delle  scuole 
tecniche,  licei,  ginnasi  e  scucde  normali. 

—  A  Como  sciopero  di  tessitori. 

—  A  Termini,  stasera,  la  Jorza  pubblica, 
composta  di  bersaglieri,  carabinieri  e 
guardie  di  P.  S.,  sorprende  i  briganti 
.Salpietra  e  Giglio  e  due  manutengoli  e 
li  arresta. 

24,  D.  A  Lonigo,  nella  Piazza  detta  dei 
Cavalli,  viene  collocata  con  solenne  ce- 
rimonia la  prima  pietra  della  nuova 
Chiosa.  Il  progetto  è  dovuto  al  professor 
Giacomo  Franco  dcll'-Vccadeniia  di  Yi- 
nezia.  L'architettura  è  di  stile  lombardo 


GIUGNO 


1877 


GIUGNO 


La  lunghezza  totale  del  nuovo  tempio, 
che  avià  sette  altari,  è  di  metri  70,  la 
larghezza  di  metri  30. 
-  A  Rosa,  presso  Ba-;s;ino,muore,a87  anni. 
Francesco  Gregoretti,  celebre  autore  di 
un  Commento  della  Divina  Commedia. 

—  Muore  a  Firenze,  a  G6  anni,  lo  scultore 
Odoardo  Fontacchiotti.  Fra  le  sue  opere 
le  più  insigni  sono:  il  gruppo  della 
Strage  degli  innocenti:  le  statue  del- 
\' Accursio,  della  Miiaidora  e  àeWEua; 
i  gruppi  AaW Amore  e  Psiche.  dell'.4tnore 
che  riposa  sopra  la  Fedeltà;  i  mausolei 
del  Corsini  e  del  Cherubini  in  S.  Croce. 

25,  l.  Giunge  a  Genova  il  duca  di  Mont- 
ponsier  che  prende  alloggio  all'Hófe/  de 


lebre  in  Italia  e  all'estero  per  la  mol- 
teplicità ed  eccellenza  dei  suoi  lavori 
scientifici. 

27,  me.  Presso  Sanzo  (Salerno)  scontro 
tra  la  furza  pubblica  e  tre  briganti, 
avanzo  della  banda  Francolino.  Il  fami- 
gerato brigante  Carmine  Yentrieri  di 
Padula  è  preso  gravemente  ferito.  Si 
credono  pure  feriti  Francolino  e  Allato, 
dispersi  nella  direzione  di  Velia. 

29,  V.  A  Roma,  per  la  solennità  degli 
Apostoli  Pietro  e  Paolo,  viene  distribuita 
l'annuale  medaglia  (XXXII)  commemo- 
rativa del  Trentaduesimo  anno  della 
elevazione  di  Pio  IX  al  Pontilicato. 

—  Muore    a    Milano,     a     70     anni.    Luigi 


Al  vero:  medaglia  d'argento,  annuale  (XXXII)  di  Fio  IX,   'J'.J  giugno  1877 

commemorativa  del  Trentaduesimo  anno  della  elevazione  al  Pontificato. 

{Cortese  comunicaxione  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


Génes.   Stasera   assiste   allo   spettacolo 
al  Politeama. 

—  Col  treno  di  Livorno  giunge  stasera  alla 
stazione  di  Roma  la  salma  di  Aurelio  Sa- 
liceti, triumviro  e  vice-presidente  della 
Repubblica  Romana  del  18±8.  Alle  10.50 
pom.  prosegue  per  Napoli. 

3B,  ma.  A  Napoli,  alla  stazione,  assistono 
all'arrivo  della  salma  di  Aurelio  Saliceti 
(n.  a  Torino  18i)4,  morto  il  22  giugno  1862) 
il  ministro  della  Guerra,  il  Prefetto,  gli 
assessori,  i  consiglieri  e  numerosi  citta- 
dini. Dopo  alcuni  patriottici  discorsi,  fra 
i  quali  particolarmente  notevole  quello 
dell'on.  Crispi.  la  salma  è  trasportata  e 
sepolta  nel  Cimitero. 

—  Muore  nella  sua  villa  di  Noventa  Pado- 
vana l'astronomo  Giovanni  Santini  (n.  a 
Caprese  di  Arezzo  il  30  gennaio  1787). 
Nel  1803  entrò  nell'Osservatorio  di  Pa- 
dova quale  astronomo  aggiunto  e  nel 
1813  ebbe  la  cattedra  di  astronomia  e 
la  (lire/ione  dell'Osservatorio  che  con- 
servò Uno   alla    morte,    reudendosi    ce- 


Riccardi,  pittore  di  paesaggi  e  marine, 
prolossore  all'Accademia  di  Brera. 
30,  s.  Pio  IX  riceve  stamattina  il  barone 
di  Bande,  ambasciatore  di  Francia  presso 
la  Santa  Sede,  che  gli  presenta,  anche  a 
nome  del  suo  Governo,  gli  auguri  per  il 
suo  giubileo   episcopale. 

—  Da  Roma  il  marchese  di  Noailles,  am- 
basciatore francese  presso  il  Quirinale, 
parte  per  Castellamare. 

—  Giunge  a  Torino  il  conte  De  Fontes 
Peseira  De  Mello,  Presidente  del  Con- 
siglio del  Gabinetto  Portoghese,  dimis- 
sionario dal  marzo. 

—  Rendita:  77.97  1/2;  Oro,  21.96;  Azioni 
tabacchi,  837;  Sirade  ferrate  meridio- 
nali, 341. 

LUGLIO. 

1,   Domenica.   Legge    che   determina   la 
composizione  del   naviglio  di  Stato. 

—  Per  R.D.  è  cambiato  il  colore  dei  fran- 
cobolli postali  da  cent.  20  e  da  cent.  10. 


—  599  ^ 


LUGLIO 


1877 


LUGLIO 


—  Da  Roma  l'on.  Depretis  parte  per  Stra- 
della. 

—  A  Ravenna,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, riportano  vittoria  i  candidati  del 
partito  liberale  moderato. 

—  A  Como,  nelle  elezioni  amministrative, 
riportano  vittoria  i  candidati  proposti 
dall'Associazione  Costituzionale.  Anche 
a  Ferrara  trionfa  la  lista  della  Costi- 
tuzionale. 

—  I  giornali  italiani  annunciano  che  l'il 
settembre  prussimo  si  terrà  a  Gand 
(Belgio)  un  Congresso  internazionale  di 
socialisti  con  questo  programma:  1"  Ap- 
plicazione dei  principii  della  solidarietà 
tra  le  diverse  Associazioni  degli  operai 
socialisti;  2"  Organizzazione  delle  offi- 
cine: 3"  Posizione  da  prendersi  dal  pro- 
letariato in  presenza  dei  diversi  avve- 
nimenti politici;  4°  Effetti  della  produ- 
zione moderna  dal  punto  di  vista  della 
proprietà;  5°  Progetto  presentato  dai 
socialisti  danesi  all'ultimo  Congresso 
di  Berna  di  istituire  in  una  ciltà  d'Eu- 
ropa un  Ufficio  Centrale  di  statistica 
del  Lavoro  (y.  11  settembre). 

2,  l.  Giungono  alla  stazione  d'Ivrea  i  figli 
del  Duca  d'Aosta,  e  sono  ricevuti  dalle 
autorità  civili  e  militari.  1  Principini 
sono  diretti  ai  bagni  di  Pré  Saint-Didier. 

—  Giunge  alle  8  poni,  a  Venezia  la  prin- 
cipessa Margherita  col  Principino  di 
Napoli.  Si    tratterrà   alcune   settimane. 

3,  ma.  A  Milano  riunione  di  tutti  i  cro- 
nisti dei  giornali  cittadini,  che  discutono 
e  approvano  un  ordine  del  giorno  rela- 
tivo alla  pubblicazione  dei  suicidi  e  dei 
tentati  suicidi.  Deliberano  «di  conti- 
nuare la  pubblicazione  di  tali  tristi  av- 
venimenti, assumendo  insieme  l'obbligo 
di  farne  la  relazione  in  modo  che,  mentre 
rispetti  scrupolosamente  le  convenienze 
sociali,  tuteli  il  segreto  e  la  dignità  della 
famiglia  e  deplori  in  massima  il  succe- 
dersi di  tali  latti,  sempre  anormali  >. 

4,  me.  Circolano  delle  obbligazioni  false 
del  Prestito  Nazionale  28  luglio  18G6.  Il 
ministero  delle  Finanze  pubblica  un 
avviso  per  segnalare  le  caratteristiche 
della  falsificazione. 

—  Torna  a  Roma  l'on.  Depretis. 

—  A  Padova,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, dallo  spoglio  delle  schede  risultn 
che  dei  60  eletti  59  appartengono  alla 
lista  dell'Associazione  Coslitnzionale. 

—  Muore  a  Urbino  il  conte  Pompeo  Glie 
rardi,  professore  e  direttore  dell'Acca- 
demia di  Belle  Arti  Raffaello.  Fondò 
un  giornale  d'arte  intitolato  Raffaello 
(n.  a  Sano  il  12  luglio  1832). 

—  A  Pallanza,  alle  6  ant.,  crolla  il  Teatro 
Vecchio.  Cinque  persone  restano  sepolte 
sotto  le  rovine. 

—  Perviene  oggi  da  Vienna  la  notizia  che 
la  legione  italiana,  offerta  da  Garibaldi 
al  Governo  Rumeno,  è  stata  respinta 
per  consiglio  della  Russia. 


5,  g.  Termina  oggi  a  Firenze  la  Confe- 
renza dei  Delegati  delle  province  per 
discutere  sulle  condizioni  degli  Istituti 
Tecnici. 

—  Da  Roma  parte  stasera  per  Brescia 
l'on.  Zanardelli. 

6,  V.  L'on.  Cavallotti  si  dimette  dalla 
direzione  del  giornale  La  Ragione  di 
Alilano. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Mantova,  nelle 
carceri  criminali,  si  appicca  a  una  si- 
cura del  carcere  un  detenuto  condan- 
nato a  cinque  anni  di   carcere  per  falso. 

^  Muore  a  Firenze,  a  23  anni,  il  valente 
scrittore  Ettore  Fattori,  autore  di  diversi 
romanzi  fra  i  quali  Isabella  Mormorai, 
testé  pubblicato  nelle  appendici  della 
Nasione. 

7,  s.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  20  per  la  morte  della  Regina  dei 
Paesi  Bassi,  Sofia-Federica-Matilde. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
che  modifica  alcuni  articoli  del  Codice 
per  la  Marina  Mercantile. 

—  A  Pieve  di  Cadore  gli  allievi  della 
Scuola  di  Guerra  inaugurano  una  lapide 
sulla  casa  ove  nacque  Tiziano. 

—  Muore  ad  Ascoli  il  card.  Filippo  De 
Angelis,  arcivescovo  di  Fermo  (n.  Ascoli 
il  16  aprile  1792).  Era  il  più  vecchio  dei 
cardinali  creati  da  Gregorio  XVI,  di  idee 
clericali  intransigenti. 

—  A  Napoli  è  solennemente  inaugurata 
la  facciata  del  Duomo. 

—  A  Londra,  nella  Chiesa  di  Sant' Elena, 
Bishogsgate-Street,  si  inaugura  un  mo- 
numento murale  ad  Alberico  Gentili  alla 
presenza  del  principe  Leopoldo  e  del- 
l'ambasciatore italiano  conte  Menabrea. 

8,  D.  A  Vicenza,  nelle  elezioni  ammini- 
strative, su  12  consiglieri  comunali  rie- 
scono 11  candidati  della  lista  del  partito 
liberale-moderato,  propugnata  dal  Gior- 
nale della  Provincia  di  Vicenza. 

Anche  a  Reggio  Emilia,  nelle  elezioni 
amministrative,  vincono  i  moderati. 

9,  l.  A  Venezia  nelle  elezioni  ammini- 
strative riescono  quasi  esclusivamente 
i  candidati  della  lista  moderata  conci- 
liativa propugnata  dal  giornale  11  Rin- 
novamento. 

10,  ma.  Si  costituisce  al  Sindaco  di  Alia 
il  brigante  Randazzo,  ultimo  avanzo 
della  banda  Leone. 

—  A  Catania  alle  i  1/4  *it.  si  avvertono 
due  forti  scosse  di  terremoto. 

—  A  Milano  muore  a  64  anni  SoUa  Ci- 
mnrosa,  pronipote  del  Ciraarosa. 

11,  J)je.  Legge  con  cui  si  autorizza  il  Go- 
verno del  Re  a  mutare  la  circoscrizione 
territoriale  dei  Comuni  di  Sicilia. 

—  Lesse  che  approva  il  pareggiamento 
dell'Università  di  Sassari. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  di  oggi  pubblica 
la  legge  forestale  in  data  20  giugno  1877. 

12,  g.  Sbarca  a  Catania  il  principe 
Tommaso.    Per    domani    è    organizzata 


—  600 


LUGLIO 


1877 


LUGLIO 


un'ascensione  sull'Etna.  Stasera  rap- 
presentazione di  gala  al  Teatro. 

IS,  V.  Per  H.  Decreto  è  autorizzata  la 
Banca  Popolare  di  Schio. 

14,  s.  L'on.  Depretis  parte  da  Roma  per 
Valdieri. 

—  Giunge  a  Roma  il  ministro  dei  Paesi 
Bassi,  De  VVestemberg. 

-  Proveniente  da  Catan'a  il  principe 
Tommaso  giunge  a  INicolosi,  dove  è  fe- 
stosamente 


accolto.  Si 
reca  sull'Etna 
dove  si  trat- 
tiene la  notte. 

—  A  Chie/i  iìt- 
tissima  gran- 
dinata che 
devasta  tutti  i 
vigneti  di 
Chieri,  Pino, 
Pecette,  An- 
dezeno.  Si  cal- 
c 0  1  a  che  il 
danno  sia  su- 
periore a  un 
milione. 

15,  D.  Legge 
che  stabilisce 
l'is  t  ruzio  ne 
elementare 
obbligatoria. 

—  Da  Roma, 
stasera,  parto- 
no per  Napoli 
i  ministri  della 
Gueria  e  del- 
l'Agricoltura e 
Commercio. 

—  Il  Corriere 
del  Mattino  di 
Napoli  intro- 
duce nella  sua 
compilazione 
una  novità 
importante, 
dedica  cioè 
tutta  la  terza 
pagina  esclu- 
sivamente 

alla  parte  letteraria,  per  la  quale  si  è 
assicurata  la  collaborazione  dei  migliori 
scrittori  senza  distinzione  di  colore 
politico.  Gli  altri  giornali  definiscono 
buona  l'idea. 

—  A  Torino  la  Corte  d'Assise  condanna  a 
morte  una  certa  Trossarello,  per  omi- 
cidio. Dei  suoi  complici  uno  è  condan- 
nato alla  galera  a  vita,  un  altro  a  20  anni. 

—  Per  R.  Decreto  la  sede  del  R.  Conso- 
lato Italiano  è  trasferita  da  Colonia  a 
Dortmund. 

—  Per  R.  Decreto  è  data  esecuzione  alla 
Convenzione  Consolare  fra  T  Italia  e 
il  Brasile  firmata  a  Rio  Janeiro  il  6 
agosto  1876. 

16,  l.  Giungono  stamattina  a  Torino  gli 


onorevoli  Nieotera  e  Correnti  che  sono 
ricevuti  dal  Re. 

—  Si  inaugura  oggi  l'esercizio  della  fer- 
rovia sul  tronco  Castelfranco-Treviso 
della  linea  Vicenza-Treviso. 

17,  ma.  Proveniente  da  Firenze  torna  a 
Roma  l'nn.  Melegari. 

—  A  Vicenza  cessa  le  pubblicazioni  il  Cor- 
riere di  Vicema,  giornale  progressista. 

—  A  Vienna   e  a  Budapest  i  giornali  ac- 
cennano a  pre- 


tese  velleità 
del  Governo 
italiano  di  oc- 
cupare Anti- 
vari, nel  caso 
che  l'Inghil- 
terra occupas- 
se Gallipoli. 
Ma  nei  circoli 
dipi  om  ati  ci 
questa  diceria 
non  ottiene 
fede  perchè 
non  si  ritiene 
verosimile  che 
il  Governo  ita- 
liano  voglia 
arrischiarsi  in 
avventure  po- 
litiche e  mili- 
tari senza  una 
previa  assicu- 
razione del 
contegno  delle 
altre  Potenze 
marittime  e 
continentali. 
-  I  giornali  ber- 
linesi afferma- 
no esservi  un 
trattato  segre- 
to tra  la  Rus- 
sia e  l'Italia 
per  la  cessione 
dell'Albania  al 
Regno  d'Italia. 
La  Norddeut- 
sche  Zeitung, 
senza  disdire 
queste  voci,  nota  il  risentimento  dell'Au- 
stria allorché  parlasi  dell'Italia  nella 
questione  orientale  (v.  27). 

19,  g.  A  Schio  la  principessa  Margherita 
visita  gli  Asili,  le  Scuole  di  lanilicio  e 
comunali  e  l'opifìcio  di  Piovene,  accom- 
pagnata ovunque  da  entusiastiche  ac- 
clamazioni. 

20,  y.  Si  annuncia  oggi  che  dai  min.  delle 
F^inanze  e  dei  Lavori  Pubblici  e  dal  raj  - 
presentante  la  Società  Inglese  di  naviga- 
zione a  vapore  Peninsulare  ed  Orientale 
è  stata  firmata  la  Convenzione  per  la 
quale  si  proroga  a  tutto  febbraio  1880  l'at- 
tuale contratto  per  i  servizi  postali  marit- 
timi tra  Venezia,  Ancona,  Brindisi,  Ales- 
sandria d'Egitto  e  porti  oltre  Suez. 

—  601  -. 


Card.  Filippo  De  Angelis 

morto  ad  Ascoli  il  7  luglio  1877. 

{Da  una  fotografia  esistente  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


LUGLIO 


1877 


LUGLIO 


—  E'  arrestato  a  Firenze  il  gerente  del  gior- 
n:ile  La  Miseria,  per  reato   di  stampa. 

—  Nel  canale  di  Zara  un  vento  impetuoso 
travolge  una  barca  carica  di  trenta  per- 
sone delle  quali  soltanto  diciannove  si 
salvano. 

2S.  l.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  10  per  la  morte  ufficialmente  an- 
nunciata del  Granduca  d'Assia,  Luigi  III. 

—  Giunge  a  Roma  mons.  De  Lavigerie, 
arcivescovo  d'Algeri. 

—  A  Salerno, nelle  elezioni  amministrative, 
trionfano  i  candidati  dell'Associazione 
Costituzionale.  A  Perugia  i  clericali 
sono  battuti:  riescono  sette  costituzio- 
nali, sette  progressisti  e  tre  comuni 
alle  due  liste. 

—  Per  R.  Decreto  è  approvata  la  Banca 
Popolare  di  Acireale. 

m,  ma.  Stamattina  il  cardinale  Berardi 
parte  da  Roma  per  Parigi. 

—  A  Milano,  al  Tribunale  Correzionale, 
si  inizia  il  dibattimento  della  causa  To- 
relli-Cavalltitti.  Eugenio  Torelli  Viollier, 
direttore  del  Corriere  della  Sera  e  Felice 
Cavallotti,  ex  direttore  della  Ragione, 
sono  reciprocamente  accusati  ed  accu- 
satori di  libello  famoso  e  di  ingiurie,  in 
seguito  a  una  violenta  polemica  fatta 
nei  rispettivi  giornali.  I  testimoni  sono 
più  di  «0  e  appartengono  alle  classi  più 
distinte  (o.  lì  agosto). 

25,  me.  La  principessa  Margherita  visita 
o;.'gi  la  città  di  Treviso,  dove  è  accolta 
con  le  più  entusiastiche  acclamazioni. 
Alle  4  pom.  riparte  per  Ve]iezia. 

—  A  Milano  è  segnalata  la  presenza  del 
principe  Alessandro  di  Wagram,  tiglio 
del  generale  Napoleone  Berthier. 

—  A  Pino  e  Mantello  (Sondrio)  una  frana 
danneggia  orrendamente  le  case. 

—  Sulle  alture  di  Alben^a  e  in  diversi  altri 
punti  (Iella  Liguria  imperversa  un  vio- 
lento temporale  die  distrugge  i  raccolti. 

—  V Indi'pendance  belge  ha  una  corri- 
spondenza da  Roma,  nella  quale  si  as- 
sicura che  il  ministro  Melegari  dichiarò 
al  gabinetto  di  Londra  che  l'occupazione 
di  Gallipoli  per  parte  delle  truppe  inglesi 
sarebbe  una  lesione  degli  interessi  del- 
l'Italia. 

20.  g.  Suscita  vivo  interessamento  l'Eli- 
cottero a  vapore  costruito  dall'ingegnere 
Enrico  Forlanini,  perchè  è  la  prima  volta 
che  un  simile  apparecchio  vola  libera- 
mente slaccandosi  dal  suolo.  Esso  si 
differenzia  dai  precedenti  perchè,  invece 
di  alimentare  il  motore  a  vapore  con 
una  caldaia  a  serpentino,  impiega,  come 
generatore  del  vapore,  una  piccola  sfera 
incavata,  riempita  a  3/^  di  acqua  calda 
portata  alla  pressione  di  8  chilogrammi. 
Inoltro,  invece  che  da  due  eliche,  è  messo 
in  movimento  da  una  sola  elica  («.  11 
novembre  e  31  dicembre). 

—  L'occupazione  di  GiiUipoli  e  dei  Darda- 
nelli  per  parte   dell'  Inghilterra  è  argo- 


mento di  discussione  anche  sulle  colonne 
dei  nostri  giornali. 

27,  V.  A  Vienna, -nei  circoli  governativi, 
prevalgono  ora  sentimenti  di  amicizia 
verso  l'Italia  e  si  deplora  il  linguaggio 
di  alcuni  giornali  diretto  a  fomentare  la 
discordia  fra  le  due  nazioni  e  special- 
mente si  deplorano  gli  articoli  della 
Deutsche  Zeitung  (e.  IT). 

28,  s.  A  Torino  i  cavalli  guidati  dal  principe 
Amedeo  sul  viale  della  Piazza  d'Armi  si 
impennano  e  fuggono.  Il  Principe  salta 
dalla  vettuia,  riportando  una  grave  con- 
tusione. 

—  Giungono  a  Milano  e  prendono  alloggio 
all'^/6ecgfo  Roma  il  principe  Enrico  di 
Reuss,  aiutante  di  campo  dell'Impera- 
tore di  Germania,  e  il  principe  Ermanno 
Hohenlohe. 

29,  D.  A  Milano,  nelle  elezioni  ammini- 
strative, sono  eletti  dodici  candidati 
costituzionali  e  due  soli  della  lista  del 
partito  radicale. 

—  A  Rovigo,  nelle  elezioni  amministrative, 
i  moderati  ottengono  la  maggioranza. 

—  A  Trapani,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, delle  tre  liste  proposte  riesce  intera 
e  a  grande  maggioranza  quella  dei  co- 
stituzionali. 

30,  ì:  Un  dei^reto  ministeriale  in  data 
d'oggi  istituisce  una  Commissione  con 
incarico  di  studiare  quali  riforme  siano 
da  introdurre  nell'ordinamento  dei  dazi 
interni  di  consumo. 

—  Da  Roma  Fon.  Crispi  parte  oggi  per 
Napoli. 

—  Parte  da  Roma  per  Napoli  l'ambascia- 
tore di  Francia  presso  il  Re  d'Italia. 

—  Giunge  a  Roma  l'ambasciatore  inglese 
presso  il  Re  d'Italia. 

—  A  Pelagonia  (Catania)  cinque  grassa- 
tori assalgono  dodici  carrettieri  che 
oppongono  resistenza.  Un  carrettiere  è 
ucciso.  Uno  dei  grassatori  muore  in  se- 
guito alle  ferite  ricevute. 

31,  ma.  La  principessa  Margherita  parte 
stamattina  da  Venezia. 

—  Dal  1"  gennaio  ad  oggi  sono  stati  aperti 
i  seguenti  nuovi  tronchi  ferroviari:  Ba- 
dia-Legnago,  km.  8;  Spezzano  Albanese- 
Maiolungo,  km.  11;  Homagnano-Balvano, 
km.  7;  Frassia-Cosenza,  km.  33;  Treviso- 
Castelfranco,  km.  25.  Complessivamente 
km.  84. 

—  Rendita:  76,35;  Oro,  22,05;  Prestito  Na- 
zionale, 39;  Azioni  tabacchi,  805;  Strade 
ferrate  meridionali,  H36. 

AGOSTO. 

1,  mercoledì.  Trovasi  di  passaggio  a 
Como  la  principessa  Marglierita  col 
Principino  di  Napoli  e  seg  uto.  Giunta 
alle  7  ant.,  riparto  subito  i)er  Colico, 
recandosi  a  San  .Maurizio  nell' Engadina. 

—  Inaugurazione  del  tronco  ferroviario 
Verona-Legnago. 


—  60?  — 


ELICOTTERO    FORLANINI 

(V.  26  luglio). 


Il  costruttore  Enrico  Forlanini. 


Motore  dell'Elicottero. 


Elicottero    in    azione. 


^  603 


AGOSTO 


1877 


AGOSTO 


—  Taormina  è  in  festa  per  l'arrivo  del  prin- 
cipe Tommaso.  Seguito  dalla  rappresen- 
tanza provinciale  il  principe  percorre  Im 
città  in  mezzo  a  una  dimostrazione  di 
gioia;  si  gettano  fiori  dai  balconi. 

—  Presso  San  Mauro  (Palermo)  dopo  un 
conflitto  con  due  p;ittuglie  di  beisaglieri 
si  arrende  il  brigante  Zito,  della  bamia 
Rinaldi.  Un  bersagliere  resta  legger- 
mente ferito. 

3,  g.  Giunge  a  Roma  il  ministro  di  Spa- 
gna  presso  il    Re 
d'Italia. 

3,  V.  A  Borgo  Sesia 
scoppia  una  polve- 
riera, ferendo  tre 
persone,  di  cui  due 
gravemente. 

—  Giunge  a  Silva- 
piana  (Cantone 
dei  Grigioni)  la 
principessa  Mar- 
gherita col  Princi- 
pino di  Napoli  e 
prende  alloggio 
sXVHótel  Rin'aìta. 

4,  s.  Per  decreto 
ministeriale  il 
Consorzio  degli 
Istituti  di  emis- 
sione è  autorizzato 
a  mettere  in  circo- 
lazione per  conto 
dello  Stato  i  bi- 
glietti consorziali 
definitivi  del  ta- 
glio di  lire  cento 
(i  cui  segni  carat- 
teristici sono  stati 
approvati  con  R. 
Decreto). 

5,  D.  Proveniente 
da  Ginevra  giunge 
a  Pallanza  il  ge- 
nerale Grant,  ex- 
presidente degli 
Stati  Uniti. 

6,  l.  Trovasi  di  passaggio  a  Milano  il 
Granduca  Michele  di  Russia,  prove- 
niente da  Verona  e  diretto  in  Isvizzera. 

S,  me.  Nella  notte  sopra  oggi,  alle  12.10, 
da  Ancona  si  scorge  un  bolide  della 
grandezza  apparente  di  circa  10'  (un 
terzo  della  luna)  che  attraversa  l'atmo- 
sfera in  direzione  da  nord-est  a  sud- 
ovest.  Percorre  un  tratto  di  cielo  di 
circa  40  gradi  e  poi  scoppia. 

—  Si  apre  al  pubblico  il  tronco  ferroviario 
Cittadella  Castelfranco. 

9,  g.  A  Napoli  un  ragazzo  dodicenne, 
per  ma'trattamenti  subili,  cerca  di  av- 
velenarsi, versando  dell'arsenico  sui 
maccheroni. 
11.  .s.  A  iNIihino,  al  Tribunale  Correzionale, 
diipo  un  lungd  dibattilo  che  ha  tenuto 
desta  la  curiosità  del  pubblico,  termina 
la  causa  Cavallotti-Torelli  Viollier  (y.  2i 


Il  magistrato  Celso  Marzdcchi 

morto  a  Siena  il   16  agosto   1877. 

{Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica 

Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


luglio).  Cavallotti  e  il  gerente  della  Ra- 
(jioHe  sono  condannati  per  libello  famoso 
e  diffamazione  a  L.  250  ciascuno  di  multa. 
Il  Torelli  e  il  gerente  del  Corriere  a 
L.  100  ciascuno  di  multa.  Condannati 
reciprocamente  nei  danni  (con  una  prov- 
visionale reciproca  di  lire  mille).  11  To- 
relli aveva  accusato  Cavallotti  di  spre- 
gevole versatilità  politica,  di  mercimonio 
della  coscienza  e  della  penna,  il  Caval- 
1  )tti  aveva  accusato  il  Torelli  di  apo- 
stasia politica,  di 
aver  venduto  la 
penna  a  chi  più  lo 
pagasse,  di  non 
avere  onorabilità 
civile. 
13,  D.  Per  R.  D.  è 
dichiarata  opera 
di  pubblica  utilità 
la  costruzione  di 
fortificazioni  a  di- 
fesa di  Roma,  non- 
ché di  strade,  ma- 
gazzini ed  altri 
fabbricati  da  esse 
attinenti. 

—  Per  R.  D.  è  deter- 
minata la  tassa  da 
riscuotersi  in  Ita- 
lia sulle  corrispon- 
denze scambiate 
con  la  Persia,  con 
la  Repubblica  Ar- 
gentina,  con  la 
Groenlandia  e  con 
le  Antille  Danesi, 
state  ammesse  a 
far  parte  dell'  U- 
n  i  0  n  e  Generale 
delle  Poste. 

—  Proveniente  da 
Napoli  giunge  a 
Roma  l'ambascia- 
tore di  Russia. 

—  Giunge  a  Vicenza 
il  gen.LaMarmora 

che  prende   alloggio  fsW Albergo  Roma. 
Domani  parte  per  Recoaro. 

13,  l.  A  Treviso  inaugurazione  uflìciale 
del  nuovo  palazzo  della  provincia  con 
solenne  tornata  del  Consiglio  e  con 
pubblica  festa. 

14,  ma.  A  Bosa  (Cagliari)  è  inaugurala 
la  condotta  d'acqua  opera  dell'ingegnere 
Cadolini.  Parlano  il  Sindaco,  Cadolini, 
il  vescovo  Eugenio  Cano  che  benedice  la 
fonte.  Vi  assiste  una  gran  folla  A  Ca- 
gliari si  inaugura  oggi  anche  il  Ricovero 
di  mendicità.  La  città  è  esultante,  im- 
bandierata e  brillantemente  illuminata. 

15,  me.  A  Roma  riunione  di  giornalisti  che 
discutono  un  progetto  di  statuto  e  special- 
mente il  modo  di  risolvere  le  questioni 
personali  dei  giornalisti  fra  di  loro  e  dei 
giornalisti  col  pubblico  e  di  costituire  fra 
i  giornalisti  una  Società  di  M.  S, 


—  604 


AGOSTO 


1877 


AGOSTO 


—  Proveniente  da  Napoli  giungle  a  Roma 
l'ambusciatore  d' Austria-Ungheria  presso 
il  Re  d'Italia. 

—  Muore  a  Siena  Celso  Marzucchi,  primo 
Presidente  di  Corte  d'Appello,  integro  e 
dotto  magistrato,  Senatore  dal  23  marzo 
1860  (n.  Siena  il  1"  settembre  1800). 

Hi.  g.  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  al 
direttore  della  Capitiile,  a  proposito  delle 
fortificazioni  di  Roma:  «  Roma  ha  bi- 
sogno d'esser 
abbellita  e 
preservata 
dalle  inonda- 
zioni (come 
Depretis  ricor- 
d  e  r  à  d'  aver 
detto  nel  suo 
programma  di 
Stradella  e  lo 
prometteva)  e 
non  attorniata 
da  fosse  e  da 
baluardi  come 
quelli  di  Ca- 
stel Sant'An- 
gelo, che  sono 
una  sentina  di 
febbri.  Esse 
che  dallaparte 
esterna,  ove 
non  si  vede 
mai  il  sole  per 
sei  mesi,  sono 
schifose,  sa- 
ranno abbat- 
tute come 
quelle  di  Civi- 
tavecchia, 
quando  l'Italia 
abbia  un  go- 
verno che  si 
occupi  del  suii 
benessere. 

«  Fortifi  e  ar 
Roma,  dicesi, 
per  sai  vari  a 
da  un  colpo  di 
mano  d'  u  u 
esercito  sbar- 
cato sulle  co- 
ste del  Tir- 
reno. Ma  cotesto  esercito  non  andrà  a 
collocarsi  sotto  Monte  Mario  fortificato; 
e  ci  converrà  quindi,  cominciando  da 
questo  Monte,  eseguire  un  sistema  di 
forti  il  quale  abbracci  tutta  la  periferia 
della  Capitale,  cioè  Monte  Mario,  il  Va- 
ticano, il  Giaiiicolo,  l'Avenlino.  il  Pala- 
tino, il  Campidoglio,  l'Esquilino  e  il 
Pincio;  senza  contare  gli  indispensa- 
bili forti  esterni  ». 

Soggiunge  infine:  «  che  conviene  avere 
una  buona  marina  ed  una  nazione 
organizzata  militarmente  per  impedire 
l'uscita  dei  nemici  e  non  l'entrata  giacché 
le  coste  della  penisola  e  delle  isole  sono 


Il  dottor  Enrico  Con.neau 

morto  alla  Porta  (Corsica)  il  21  agosto  1877. 

{Da  tma  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


sguernite  e  saranno  sempre  accessibili 
a  chiunque  voglia  sbaicarvi»  (y.  12). 

—  In  alcuni  castelli  romani  (Rocca  Priora, 
Rocca  di  Papa,  ecc.)  alle  13.30  pom.  si 
avverte  una  forte  scossa  di  terremoto 
che  dura  tre  o  quattro  secondi.  Non  si 
deplora  alcun  danno. 

17,  V.  A  Napoli,  al  largo  della  Carità, 
incominciano  oggi  i  lavori  per  l'ere- 
zione   del    monumento    a    Carlo  Poerio. 

—  Nella  Sila  si 
rinviene  oggi 
il  cadavere 
d  e  1  brigante 
Grillo. 

—  Una  violen- 
tissima gran- 
d  i  nata,  n  e  1 
pomeriggio  di 
oggi,  devasta 
le  belle  ed 
ubertose  cam- 
pagne al  sud 
di  Belluno. 

18,  s.  Stanotte 
fuggono  dall'i- 
sola d'Elba  sci 
condannali 
al  dom  Icilio 
coatto. 

—  A  Napoli, 
nella  villa 
Malzac,  pre- 
senti i  Mini- 
stri, il  Prefet- 
to, il  Sindaco, 
la  Giunta  e 
parecchi  sena- 
tori e  deputati, 
si  inaugura  la 
lapide  ad  Ur- 
bano Rattazzi 
con  iscrizione 
dell'  onorevole 
Seismit-Doda. 
Parlano  gli 
onorevoli  De- 
pretis, Sei- 
s  m  i  t-D  oda, 
Mancini. 

19,  D.  A  Roma, 
stamattina, 

dai  ministri  Depretis  e  Zanardelli  e  dai 
rappresentanti  della  Società  Sudban  è 
definitivamente  sottoscritto  il  contratto 
di  liquidazione  di  tutte  le  controversie 
fra  il  Governo  e  quella  Società,  in  di- 
pendenza della  Convenzione  di  Basilea 
per  il  riscatto  delle  strade  ferrale  del- 
l'Alta Italia. 

Si  uccide  a  Firenze,  gettandosi  in  un 
pozzo,  per  avvilimento  dovuto  alla  per- 
dita della  vista,  il  prof.  Luigi  Crisostomo 
Ferrucci,  insigne  latinista.  Fu  direttore 
della  Biblioteca  Laurenziana.  P"ra  le  sue 
opere  sono  notevoli  molte  poesie  latine 
e  un  poema  italiano  in  terza  rima  inti- 


—  605 


AGOSTO 


1877 


AGOSTO 


telato  La  scala  della  vita.  Questo  sui- 
cidio suscita  viva  impressione. 
20.  l.  Giunge  a   Milano  il  principe  Turn 
e  Taxis  con  la  principessa  sua  consorte 
e  prende  alloggio  M'Hòtel  de  la  Ville. 

—  Nel  territorio  di  San  Chirico  (circ.  di 
Lagonegro)  restano  uccisi  in  un  conflilto 
con  la  forza  pubblica  i  briganti  Fran- 
colino e  Arzato,  terrore  della  Basilicata. 

—  Qualche  giornale  italiano  getta  il  grido 
d'allarme  annunciando  la  costituzione 
di  una  Società  Cattolica,  vasta  e  potente, 
che  si  appunta  nel 
Vaticano  e  intende 
di  allacciare  nelle 
sue  spire  il  mondo, 
combattendo  la  ci- 
viltà moderna  con 
le  armi  della  civiltà. 
Qualche  altro  gior- 
nale osserva  che  il 
pericolo  è  grave  ma 
non  è  nuovo  perchè 
vi  sono  già  due 
paesi  in  Europa 
dove  quella  Società 
prospera,  mette  ra- 
dici e  getta  sempre 
nuovi  rami:  il  Bel- 
gio e  la  Francia. 

—  I  giornali  belgi  so- 
no pieni  di  parli<o- 
lari  sui  preparativi 
delle  feste  che  si 
celebrano  in  questi 
giorni  nella  città  di 
Anversa  per  il  cen- 
tenario di  Rubens. 
Il  Précurseur  dice 
che  vivono  oggi  556 
discendenti  del  Ru- 
bens in  120  famiglie 
che  esi  stono  nel 
Belgio,  in  America, 
in  Francia  e  in  I- 
talia  e  che  sono 
quasi  tutte   nobili. 

31,  ma.  I  giornali  di  oggi  annunciano  la 
morte  del  dottor  Enrico  Conneau,  già  me- 
dico ed  amico  intimo  di  Napoleone  III, 
avvenuta  alla  Porta  (Corsica).  Il  Conneau 
fu  anche  segretario  del  Re  Luigi,  padre  di 
Napoleone  III  e  poi  medico  della  Regina 
Ortensia.  Segui  sempre  le  sorti  di  Luigi 
Napoleone  e  divise,  ad  Ham,  la  cella'  car- 
ceraria col  futuro  imperatore  del  quale 
agevolò  la  fuga.  Dopo  il  colpo  di  Stato  fu 
nominato  primo  medico  di  Corte.  Fu  ami- 
cissimo dell' Italia  e  di  Cavour  (n.  a  Mi- 
lano il  3  genn.  1803  da  genitori  francesi). 

22,  me.  Il  Principe  di  Piemonte  si  reca 
a  visitare  i  campi  di  Somma  e  Galla- 
rate,  assistendo  alle  grandi  manovre. 

—  Nel  suo  castello  di  Monte  Melino,  presso 
Perugia,  muore,  a  54  anni,  l'illustre  ar- 
cheologo Giancarlo  Conestabile,  di  ce- 
lebrità europea. 


Dottor  Camillo  Platnkr 

morto  a  Pavia  il  30  agosto  1877. 

{Cortese  comunicaxione  del  pronipote 

cav.  avv.  Camillo  Platner,  Milano). 


23,  g.  Sul  lago  d'Iseo  una  barca,  stacca- 
tasi da  un  paesello  presso  Lovere,  è 
travolta  dalle  acque:  restano  vittime  due 
donne,  un  uomo  e  il  barcaiolo. 

24,  V.  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regola- 
mento per  l'applicazione  dell'imposta 
sui  fabbricati. 

—  Circolare  del  ministro  Nicotera  ai  pre- 
fetti e  ai  comandanti  di  Legione  nelle 
province  meridionali  sul  brigantaggio. 

—  A  Gangi,  stanotte,  si  costituisce  il  bri- 
gante Turrisi, ultimo  della  bandaRinaldi. 

2.5.  s.  Il  Fan  falla  di 
oggi  pubblica  una 
lettera  dei  capitani 
Martini  e  Cecchi 
intorno  alle  avven- 
ture del  viaggio  da 
essi  compiuto  tra  il 
16  magg.  e  il  18  lu- 
glio e  specialmente 
del  tragitto  da  Zol- 
la a  Tull-Harrè. 
2(i,  jD.  Muore  a  Ruma 
il  card.  Gius.  And  rea 
Bizzarri  (n.  a  Palia- 
no,  diocesi  di  Pale- 
strina,  1'  11  maggio 
1802).  Fu  creato  car- 
dinale nel  Concisto- 
ro del  16  mar.  1863. 
27,  l.  Giunge  stamat- 
tina a  Torino  l'on. 
Deprelis  per  confe- 
rire col  Re  arrivato 
ieri  sera  da  Valdieri. 
—  L'on.  Depretis,  in 
seguito  ad  accordi 
col  Re,  scrive  a  Cri- 
spi  che  si  propone 
di  raggiungere  una 
più  intima  unione 
del  Governo  italia- 
no e  di  quello  ger- 
manico, di  far  cono- 
scere al  principe  di 
Bismarck  la  con- 
venienza «  di  addivenire  ad  un  accordo 
concreto  e  completo  col  mezzo  di  un 
trattato  di  alleanza  che,  fondandosi  sui 
comuni  interessi,  provveda  a  tutte  le 
eventualità.  Gliinteressi  italiani  pos.sono 
esseie  offesi  non  solo  dalla  prevalenza 
del  partito  oltramontano,  ma  anche  dal- 
l'ingrandimento dell'Austria  coU'annes- 
sione  di  alcune  province  ottomane,  possi- 
bile conseguenza  della  guerra  d'Oriente. 
E'  desiderabile  che  i  due  Governi  si  met- 
tano d'accorilo  anche  su  questo  punto  ». 

—  Da  Torino  F.  Crispi  parte  per  Parigi  e 
per  la  Geimania.  Suo  scopo  è  quello  di 
concludere  un'alleanza  con  la  Germania. 

—  Stasera,  da  Torino,  il  Re  parte  per 
Sant'Anna  di  Valdieri. 

—  A  Russi  dimostrazione  popolare  per 
commemorare  l'anniversario  della  fuci- 
lazione del  Barsanti.Si  odono  grida  sedi- 


—  606 


AGOSTO 


1877 


AGOSTO 


ziose  in  senso  repubblicano  e  accadono 
disordini,  per  cui  vengono  operati  arresti. 

-  Muore  a  Lucign:tno  (prov.  di  Arezzo)  il 
san.  Giuseppe  Griffoli  (n.  Luci^nano  il  28 
ottolire  1792).  Senatore  dal  12  marzo  18fi8. 

!8,  ma.  A  Uiella  e  nel  Biellese  sciopero 
degli  operai  tessitori. 

-  Oiigi  ha  luogo  la  visita  di  collaudo  al 
tronco  ferroviario  Vicenza-Treviso  che 
a  giorni  verrà  aperto  all'esercizio. 

Ì9,  ìne.  Alle  11  pom.  giunge  a  Livorno  il 
ministro   dell'Interno.    E'  ricevuto    allii 
stazione  dalle 
Autorità  e  da  un 
buon  numero  di 
cittadini. 

-  Giunge  a  Cetti- 
gne  il  dep.  italia- 
no co.  Serristori. 

!0,  g.  In  tutta  Ita- 
lia imperversa 
la  canicola.  La 
temperatura  me- 
dia è  di  38  a  40 
gradi.  A  Foggia 
la  temper.  mas- 
sima è  oggi  41,6. 
Molti  sono  i  casi 
di  insolazione. 

-  Nel  Biellese  lo 
sciopero  degli 
operai  tessitori 
prende  più  gravi 
proporzioni. 

-  INUiore  a  Pavia, 
sua  città  natale, 
a  82  anni,  il  prof. 
Camillo  Platner, 
docente  per  40 
anni  nell'  Uni- 
versità di  medi- 
cina legale  e  po- 
lizia medica.  Le 
sue  perizie  me- 
dico-legali sono 
stimate  un  mo- 
dello del  genere. 

-  Ad  Ancona  ot- 
tiene un  esito  brillantissimo  il  Mefisto- 

\  fele.  .Sono  replicati  il  quartetto  e  la  sere- 
i  nata.  11  maestro  Boito  ha  18  chiamate. 
'-  A  Lucca  ottiene  un  completo  successo 
'  il  Guglielmo  Teli.  Applauditissimi  tutti 
I  i  pezzi.  E'  ripetuto  il  terzetto. 
1,  V.  Stamattina  l'on.  Nicotera  visita 
^  l'isola  d-'Elba. 

-  A  Firenze,  sulla  facciata  del  Duomo, 
;  verso  via  dei  Martelli,  accanto  a  un  pilone 
j  si  trova  una  formella  di  marmo  bianco 

con  un  pregevole  bassorilievo  greco.  La 
formella  era  stata  adoperata  a  rovescio. 

-  A  Napoli,  sul  mercato  del  pesce,  sono 
arrestati  stamattina  55  camorristi  colti 
in  fragranza.  Ieri  ne  furono  arrestati  59 
nel    mercato    degli    erbaggi.    Fra  questi 

,TÌ  sono  alcimi  grossi  incettatori. 

j-  Muore  a  Rivalta,   a  29  anni,  il  pittore 


Adolfo  Thiers,  morto  a  Saint  Gennain-ea-Layo 

il  2  settembre  1877. 

{Da  un'incisione  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


Francesco  Mosso,  che  era  una  grande 
speranza  dell'arte.  Lascia  la  i''e»w)>(e  de 
Claude  che  ottenne  uno  splendido  suc- 
cesso all'Esposizione  artistica  di  Torino 
e  le  Notizie  del  Mondo. 
—  Rendita:  75,12;  Oro,.21,92;  Prestito  Na- 
zionale, 39;  Azioni  tabacchi,  804;  Strade 
ferrate  meridionali,  3:-58. 

SETTEMBRE. 

1,  sabato.  E'  annunciato  per  la  prima 
metà  di  settem- 
bre un  discorso 
dell'on.  Depretis 
a  Stradella,  in 
cui  sarà  esposto 
il  prò  gramma 
ministeriale  per 
la  prossima  ses- 
sione parlamen- 
tare.  Attesa 
vivissima. 

—  Nel  minisi  e  ro 
dell'I. P.,  sotto  la 
presidenza  del 
Ministro,  si  ra- 
dunano oggi  al- 
cuni professori 
rappresentanti 
d  e  1 1' ins  egna- 
mento  ufficiale  e 
d  e  1 1'  insegna- 
mento privato, 
allo  scopo  di 
conferire  intorno 
ad  alcune  rifor- 
me da  introdurre 
nella  legge  Ca- 
sati ,  relativa 
all'i  struzione 
secondaria  clas- 
sica   e    tecnica. 

—  Da  Roma  il 
prof.  Guido  Bac- 
celli parte  sta- 
sera perGinevra, 
per   prendere 

parte  ai    lavori    del   Congresso   Medico 
internazionale. 

Giungono  stamattina  a  Portoferraio  i 
ministri  Nicotera  e  Brio.  La  popolazione 
li  accoglie  entusiasticamente.  Visitano 
il  bagno  penale. 

Da  Milano  la  principessa  Margherita 
si  reca  sul  Lago  di  Como  e  si  ferma 
a  Bellagio,  nella  villa  Trotti.  Pro- 
segue quindi  il  viaggio  fino  a  Lecco 
e  Monza,  dove  è  ricevuta  dal  principe 
Umberto. 

■  A  Torino,  nella  casa  di  reclusione  La 
Generala,  avviene  un  ammutinamento 
di  detenuti  represso  con  la  forza.  Alcuni 
evasi  restano  feriti.  Trenta  ammutina- 
tori  sono  tradotti  alle  carceri. 
•  A  Trieste,  causa  la  persistente  siccità, 
il    Municipio    adòtta  provvedimenti  per 


—  607  — 


SETTEMBRE 


1877 


SETTEMBRE 


impedire    che   la   città  rimanga  affatto 
sprovvista  di  acqua. 

—  Ad  Anversa  si  apre  il  Congresso  per 
la  riforma  e  codificazione  del  diritto 
delle  genti. 

—  A  Madrid  il  ministro  della  Giustizia 
promette  al  Nunzio  pontificio  di  termi- 
nare la  vertenza  relativa  alle  proprietà 
della  Chiesa  e  dell'Ospedale  apparte- 
nenti agli  italiani. 

2,  D.  Nell'isola  d'Elba  i  ministri  Nico- 
tera  e  Brin  visitano  Rio  e  Porto  Longone. 
Si  dimostrano  soddisfatti  della  piccola 
colonia  penale  di  Pianosa. 

—  A  Milano,  solenne  inaugurazione  del 
i"  Congresso  Medico,  con  intervento  del 
Prefetto    e    del   Sindaco.    .Sono  presenti 


di  5  miliardi  che  fu  coperto  nove  volte. 
Liberata  la  Francia,  si  dedicò  al  riordi- 
namento della  p"ubblica  amministrazione 
e  al  consolidamento  della  Repubblica. 
Lascia  pregevoli  studi  storici,  fra  i 
quali  è  notevole  la  Storia  della  Rim- 
hisione  Francese  e  la  Storia  del  Con- 
solato e  dell'  Impero.  La  principessa 
Cristina  Trivulzio  ne  aveva  fatto  un 
amico  dell'  Italia. 
—  A  Berna  l'incaricato  d'affari  d'Italia  ha 
stamattina  un  colloquio  col  Presidente 
della  Confederazione  sui  maneggi  del 
partito  clericale  nel  Canton  Ticino. 
3,  l.  A  Vienna,  allo  Stadt  Theater,  inco- 
minciano le  prove  della  Messalina  di 
Pietro  Cossa  tradotta  in  tedesco. 


CA)X>dÌ3tri>,  nulli  9  Settembre  1877 


I  ttaieaOiìe  •  -  FniKtj  B  dtimirilt». 

[•■•oimv  5  elt  7»  —  25  sitteir.  77 

hsfmrta  fi^r.  Sei.  &1>  ; 


dHr  Aeito  d'illfajuix 


LL1\10I\}E 


CKOXACA   CAi'OD!STin.\NA    BIME^"SILE. 


si  pubblica  ai  9  ed  ai  25 


P«  h  ìli» 
privato  it  ]ir 


Il  Big.  Giorgio  da  Faveirto  è 
l'aiasinlstratore 


.\.N.\'1VU1SAU1U  . 


Ili  SrUvuiUre  l&ìif 


'  autore  Lanrft  Molerà  SfAnte 


-l'F-  Jnulnuioocl 


Testata  del  giornale  L'Union':  di  Cai'odistria  dkl  'j  settkmisre  1877 

SEQUESTRATA  PER  AVER  PUBBLICATO  IL  VERSO  DANTESCO  RELATIVO  AL  QUAR.NARO. 

(Cortese  eomunicaxione  del  Municipio  di  Capodistria  che  nella  sua  raccolta  del  giornale 
possiede  uno  dei  pochi  numeri  superstiti  al  sequestro). 


400  medici  condotti.  E'  acclamato  presi- 
dente effettivo  De  Cristoforis,  presidenti 
onorari  Castiglioni,  Bertani  e  Casali. 

-  Muore  a  Como,  a  63  anni,  il  prof.  Gio- 
vanni Codazza,  professore  di  geometria 
descrittiva  a  Pavia,  nel  qual  ramo  di 
scienza  lascia  scritti  pregevoli;  fu  pro- 
fessore di  fisica  tecnologica  nell'Istituto 
Tecnico  Superiore  di  MiLtno,  da  ultimo 
direttore  del  Museo  Industriale  Italiano 
in  Torino. 

-  Legge  che  svincola  dagli  oneri  della  ser- 
vitù militare  la  zona  di  terreno  situata 
nel  raggio  fortificatorio  della  fortezza  di 
Verona  denominata  Basso  Acquar. 

-  Muore  a  Saint  Germain-en-Laye  il  ce- 
lebre statista  Adolfo  Thiers,  capo  del- 
l'opposizione repubblicana  in  Francia. 
Fu  ministro  e  due  volte  presidente  del 
Consiglio  dei  Ministri  sotto  Luigi  Fi- 
lippo. Dopo  il  colpo  di  Stato  (1852)  si 
ritirò  a  vita  privata  fino  al  1863,  anno 
in  cui  fu  eletto  deputato  al  Corpo  Legi- 
slativo. Nel  1871,  come  Presidente  della 
Repubblica,  trattò  la  pace  con  Bismarck, 
debellò  la  Comune  e  contrasse  il  prestito 


4,  ma.  U Opinione  di  Roma  di  oggi  pub- 
blica un  supplemento  con  alcune  lettere 
di  Edoardo  Soffietti  a  Giacomo  Dina  sul 
rimedio  contro  la  filossera,  il  premio 
delle  trecentomila  lire  e  la  Commis- 
sione Accademica  francese. 

—  A  Roma,  caldo  soffocante:  il  termo- 
metro segna  37  gradi. 

—  A  Genova,  al  Politeama,  ottiene  uno 
splendido  successo  la  Claudia  del  mae- 
stro Cagnoni.  Sono  replicati  due  pezzi. 
Il  maestro  è  chiamato  ventisette  volle 
al  proscenio. 

5,  me.  Proveniente  da  .Sant'Anna  di 
Valdieri  stamattina  il  Re  giunge  a 
Torino. 

—  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  dichia 
razione  fra  l'Italia  e  il  Brasile,  firmata 
a  Rio  Janeiro  il  21  luglio  1877  per  la 
protezione  delle  marche  di  fabbrica  e 
di  commercio. 

6,  g.  Da  Torino  il  Re,  accompagnato  dal 
ministro  della  (iuerra  e  dalla  sua  Casa 
militare,  parte  stamattina  per  Serravalle 
Scrivia  per  assistere  alla  grande  fazione 
campale. 


—  608  — 


SETTEMBRE 


1877 


SETTEMBRE 


—  Da  qualche  giorno  corrono  voci  inquie- 
tanti sulla  salute  di  Pio  IX. 

—  Giunge  a  Parigi  l'on.  Ciispi. 

7,  i'.  Proveniente  dal  Castello  di  Pollenzo 
il  Re  giunge  stasera  a  Torino. 

—  I    giornali    italiani    pubblicano    lunghe 
necrologie  di  Adolfo  Thiers  (».  2). 

8,  s.  A  Firenze,  nella  sala  del  Senato  del 


—  Muore  a  60  anni  in  una  sua  villa 
presso  Forlimpopoli  il  conte  Gioacchino 
Rasponi,  deputato  al  Parlamento  dal 
1860,  già  prefetto  di  Palermo.  Apparte- 
neva ad  una  delle  piii  antiche  e  rag- 
guardevoli famiglie  di  Ravenna. 

IO,  l.  A  Roma,  in  una  sala  del  Palazzo 
delle  Finanze,   si  riunisce   la   Commis- 


Maiinaa<lHTiH"a^a— 

Con  sommo  rammarico  adempiamo  il  com- 
pito di  annunciare  la  morte  immatura  del  no- 
stro ottimo  coucittadiao  D.r  Cristoforo  de  B»llt, 
avvenuta  il  mattiuo  del  3  corr.,  e  che  costernò 
non  solo  la  città  mala  provincia  intera. 

A  59  anni,  nella  pienezza  di  una  salute 
tobasta  e  di  una  vita  attivissima,  colto  da  su- 
bitaneo morbo,  egli  venne  rapito  in  pochi  giorni 
all'affetto  di  molti,  alla  ;tima  di  tutti.  Oh  quanto 
■è  doloroso  il  veder  diradarsi  le  file  di  coloro, 
nel  cui  petto  costante  e  fervido  alligna  l'amor 
di  patria!  E  tale  era  Cristoforo  Belli. 

D'indole  retta,  4'  natura  placida,  franco  e 
dignitoso  nei  modi,  d'intelletto  perspicacissimo, 
tutta  la  sua  vita  dedicò  a  disimpegnare  nobili  of- 
6eii  e  quale  medico  valente  e  caritatevole,  e  quale 
magistrato  zelante  e  integerrimo.  Prima  Consi- 
gliere Municipale,  indi  Podestà,  e  primo  Presi- 
dente della  Società  Operaia,  fu  pure  deputato  alla 
Dieta  PrcTJnciale  fino  dalla  costituzione;  e  da 
nltimo  coprì  le  cariche  di  vicepresidente  del 
Consiglio  Scolastico  distrettuale,  di  membro 
del  Coneiglio  Provinciale  Sanitario,  e  di  presi- 
dente della  Società  Agraria  Istriana. 

Qnaato  grande  ed  estesa  fosse  la  riputazione 
di  queBt-o  vigile  patriotta,  e  qnanto  profondo 
e  generale  il  dolore  per  la  sua  perdita,  lo 
attestarono  i  funerali  splendidissimi  ppr  con- 
corso e  par  formo  inusitate. 

E  la  memoria  dell'amato  e  benemerito 
concittadino,  unita  ad  altre,  sa  vorranno  an- 
che per  noi  giorni  di  giubilo,  ci  apporterà 
grande  mestizia  nel  ricordare  che  a  lui  pure, 
tanto  fiducioso,  fu  tolto  di  averne  in  comune 
il  godimento. 


t'  à  ancora  un'  inscrizione  cbe  la  possa  de- 
notare ai  forestieri  ed  ai  posteri.  Dell'as- 
soluta convenienza  di  una  tale  pietra  non  è 
questa  la  prima  volta  che  si  ragiona:  nella 
Provincia  ne  era  stata  fatta  la  proposta 
ancora  nel  1871,  proposta  seguita  da  luog» 
coda  di  pareri,  concordi  tutti  nella  massima, 
divergenti  solo  riguardo  alla  forma.  Ma  gli 
articoli  della  Provincia  lasciarono  il  tempo 
che  trovarono  tempo  d'  apatia.  Noi  rinno- 
viamo oggi  tale  proposta  colla  speranw,  gin- 
stificatissima,  che  il  Municipio,  edotto  .dal- 
l' esperieuza  fatta  durante  il  sessennio  decorso, 
non  esser»  serupro  partito  l'attendere  che 
l'iniziativa  (come  è  peraltro  sempre  doside- 
rabil«)  parla  da  qualche  gruppo  di  cittadini, 
voglia  uia  l'.irseue  lui  l'auspice. 

Dal  pcriodlto  romano  La  Vergine  (anno 
XIV  N.  ^2)  riportiamo  il  seguente  tirano 
di  un  articolo  critico  riguardante  la  lodata 
cantica  del  nostro  chiarissimo  Prevosto  Ca- 
pitolare. 

Nel  leggere    la  cantica    del 

Petronio,  così  bene  ordinata,  così  ricca  di 
sempre  splendide  immagini,  e  così  fiorita  di 
petrarchesche  morbidezze,  in  quella  che  della 
dantesca  forza  pur  sente,  abbiamo  creduto  di 
sognare,  meravigliati  che  iu  Italia  siano  ancor 
giovani  ingegni,  che  ai  limpidi  e  -.Asti  fonti 
della  classica  letteratura  dÌ3.«etan3Ì;  e  mera- 
vigliati pure  che,  quasi  a  farci  vergognare 
dei  uosuo  letterario  deperimento,  ci  siaao 
cosi  fatte  perle  gittate  qua  dalla  opposte 
onde  dell'Adriatico,  e  da  poco  lungi  del  Quar- 
naro,  "che  Italia  chiude  e  i  suoi  termini 
bairna.  ......... 


Il  br.\no  dklu  Unione  di  Capodistria  del  9  settembre  causa  del  sequestro. 

(Cortese  comunicaxione  del  Municipio  di  Capodistria  che  nella  sua  raccolta  del  giorpalc 

possiede  uno  dei  pochi  numeri  superstiti  al  sequestro). 


Regno,  si  inaugura  il  terzo  Congresso 
Enologico  italiano.  I  membri  presenti, 
italiani  e  stranieri,  sono  circa  settanta. 

9,  D.  A  Capodistria  il  numero  di  oggi 
del  giornale  L'Unione  è  sequestrato  per 
una  necrologia  del  patriota  dottor  Cristo- 
foro De  Belli  e  per  un  brano  riportato  dal 
periodico  romano  La  Vergine  che  porta 
virgolati  i  versi  di  Dante  riferiti  al  Qiiar- 
naro:  «  che  Italia  chiude  e  i  suoi  termini 
bagna»  perchè  «  contenente  gli  elementi 
oggettivi  del  Crimine  di  perturbazione 
della  pubblica  tranquillità  previsti  al  pa- 

j  ragrafo  65  C.  P.  »  (y.  Ì5  e  25). 


sione  nominata  per  lo  studio  del  riordi- 
namento delle  imposte  comunali. 

—  Muore  a  Firenze  il  prof.  Filippo  Parla- 
tore, illustre  botanico  (n.  Palermo  l'8 
agosto  1816).  Nel  1842  fu  nominato  pro- 
fessore di  botanica  e  fisiologia  vegetale 
nel  R.  Museo  di  Firenze.  La  sua  opera 
principale  è  la  Flora  italiana. 

Il,  ma.  A  Roma,  nel  Palazzo  della  Pro- 
vincia, si  sviluppa  un  incendio  che  in 
breve  distrugge  tutti  gli  Archivi  dal 
1831  ad  oggi. 

—  Giunge  a  Roma  il  cardinale  Emanuele 
Garcia  Gii,  arcivescovo  di  Saragozza. 


lll-lO^delvol.V-41 


—  609  — 


1 


SETTEMBRE 


1877 


SETTEMBRE 


—  Sui  giornali  parigini  si  legge  la  notizia 
che  A.  Thiers  ha  lasciato  all'Italia  20 
mila  franchi  di  rendita  annua  da  devol- 
versi a  scopi  scientifici. 

—  A  Gand  si  inaugura  oggi  il  Congresso 
internazionale  socialista  (y.  1  luglio). 

12,  me.  Da  Milano  il  principe  Umberto, 
accompagnato  dal  ministro  della  Guerra 
e  dal  gen.  De  rioniiaz,  parte  per  il  campo 
di  Somma,  ove  hanno  luogo  le  manovre. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  all'entrata  del 
canale  di  Piombino  il  vapore  Malta  in- 
veste il  bastimento  a  vela  Madonna 
della  Grazia, 
facendolo  colare 
a  picco.  L'equi- 
paggio   è    salvo. 

—  A  Napoli  anche 
oggi,  come  nei 
giorni  scorsi,  nu- 
merosi arresti  di 
camorristi. 

13,  g.  A  Milano, 
da  qualche  gior- 
no, i  fallimenti 
si  suss  e  gu  ono 
con  frequenza 
allarmante. 

—  Giunge  stamat- 
tina a  Ravenna 
la  rappresentan- 
za di  Pavia  per 
ricevere  s  ol  en- 
nemcnte  i  resti 
delle  porte  di 
bronzo  di  Pavia 
tolte  a  questa 
città  in  una 
guerra  coi  raven- 
n  a  ti.  A  mezzo- 
giorno ha  luogo 
una  solenne  ceri- 
monia al  Palaz- 
zo Municipale, 
presenti  le  au- 
torità civili  e 
militari.  Pronun- 
ciano discorsi  i  sindaci  di  Ravenna  e 
di  Pavia.  Nell'atrio  del  Palazzo  Comu- 
nale, ove  erano  conservati  i  resti  di  tali 
porte,  è  incisa  un'epigrafe,  la  quale  dice 
e  le  essi  furono  restituiti  in  segno  di 
perpetua  concordia  «  detestando  i  civili 
odi,  le  fraterne  discordie  e  le  ambizioni 
e  le  gare  che  fecero  fra  loro  nemiche 
le  terre  d'Italia  >. 

—  Ali  Udine  la  Corte  d'Assise  condanna 
alla  pena  di  morte  un  certo  Slega  Bor- 
tolo per  assassinio  e  due  suoi  complici 
ai  lavori  forzati  a  vita  e  a  venti  anni 
anni  di  carcere  duro. 

—  Ad  Ancona  la  Corte  d'Assise  conda^ina 
certi  Mazza  e  Lomonaco  ai  lavori  forzati 
a  vita  per  omicidio. 

—  A  Bari  è  aperto  il  Ricovero  di  mendi- 
cità istituito  col  concorso  della  carità 
cittadina.  I  mendicanti  accorrono  spon- 


taneamente. La  impressione  pubblica  è 
favorevolissima. 

—  Muore  a  Dresila  la  regina  Maria  di 
Sassonia,  figlia  di  Massimiliano  I,  re  di 
Baviera,  sposa  del  re  Federico  (n.  il  27 
gennaio  1805).  Era  zia  del  Sovrano  re- 
gnante di  Sassonia  e  della  Duchessa 
di  Genova. 

—  Si  dilfonde  la  notizia  della  grande  bat- 
taglia di  Plewna  dell'll  settembre  in 
cui  è  stato  sconfitto  l'esercito  Russo.  I 
nostri  giornali  la  giudicano  decisiva. 
Infatti    la   presa   di   Plewna,  che  segna 

una  pagina  me- 
morabile, apre 
la  via  alle  trat- 
tative di  pace. 

14,  V.  Si  trovano  a 
Monza,  presso  il 
princ.  Umberto, 
Gessi,  Barattie- 
ri, Matteucci  e 
Camperio  che 
dirigeranno  la 
spedizione  geo- 
grafica nel  cen- 
tro dell'A  frica, 
in  visita  di  con- 
gedo e  per  rice- 
vere le  ultime 
istruzioni. 

—  E'  segnalata  a 
Torino  la  pre- 
senza dell'  illu- 
stre storico  Teo- 
doro  Momrasen. 

15,  s.  Alle  9  ant.il 
princ.  Umberto 
giunge  a  Pavia 
ed  è  ricevuto 
alla  stazione  dai 
ministri  Mezza- 
capo  e  ,M  a  io- 
rana,  dalle  auto- 
rità governative, 
militari  e  comu- 
nali. Visita   i 

monumenti,  l'Università,   la  Basilica  di 
San  Michele. 

—  A  Pavia  solenne  inaugurazione  dell'E- 
sposizione Agraria  con  intervento  del 
principe  Umberto  e  del  ministro  Maio- 
rana-Calatabiano  che  pronuncia  il  di- 
scorso inaugurale.  E'  ammirata  special- 
mente la  parte  orticola  ma  è  giudicala 
buona  anche  la  sezione  degli  animali  e 
delle  macchine  agricole. 

—  Da  Pavia  il  principe  Umberto  parie  per 
Milano,  salutato  alla  stazione  dalle  au- 
torità e  dai  ministri  Mezzacapo  e  Maio- 
rana  che  partiranno  domattina. 

—  La  Gazsetta  di  Venezia  annuncia  il 
sequestro  dell'  Unione  di  Capodistria 
(0.  9). 

l«,  D.  Per  R.  D.  sono  approvate  le  condì; 
zioni  d'animissiono  alle  Scuole  Superiori 
di  Agricoltura  di  Milano  e  di  Portici. 


Gioacchino  Rasponi 
morto  a  Forlirapopoli  il  9  settembre  1877. 
Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  RaccoUa 

delle  Stamiìc,  Milano). 


610  — 


SETTEMBRE 


1877 


SETTEMBRE 


—  Per  R.  D.  è  approvata  la  Banca  Mutua 
Popolare  di  San  Dona  di  Piave. 

—  Muore  a  Torino  il  patriota  Giovanni 
Notta,  piii  volte  deputato  e  prefetto,  ex- 
sindiico  di  Torino,  Senatore  dal  29  feb- 
braio 18G0  (n.  Torino  il  4-  gennaio  1807). 

—  A  Roma,  sui  gradini  della  Basilica  di 
San  Pietro,  si  uccide  un  giovane  venti- 
quattrenne. 

—  A  Rovigo  l'on.  Corte  parla  ai  suoi 
elettori,  cen- 
surando gli 
atti  dell' on. 
Nicotera,  le 
promozioni 
11  el  r  esercito, 
le  fortificazio- 
ni di  Roma, 
la  legge  sugli 
zuccheri. 

—  Circola  anche 
a  Milano  la 
voce  diffusa 
a  Parigi  dal 
Figaro  che 
Adelina  Patti 
abbia  inten- 
zione di  riti- 
rarsi in  un  mo- 
nastero. Altri 
giornali  la 
smentis  cono 
assicurando 
che  l'artista 
parteciperà  in 
novembre  alle 
rappre  senta- 
zioni  al  teatro 
alla  Scala. 

17,  1.  A  Genova 
è  notata  la 
presenza  del- 
l'illustre sto- 
rico Teodoro 
Mommsen. 

—  A  Gastein  F. 
Crispi  ha  un 
colloquio  con 
Bismarck,     il 

quale  accetla  subito  la  proposta  di  rico- 
noscere agli  stranieri  il  godimento  dei 
diritti  civili  attribuiti  ai  cittadini,  assi- 
cura che  si  sarebbe  messo  dalla  parte 
dell'Italia,  in  caso  di  una  guerra  di 
questa  con  la  Francia,  ma  che  non 
si  porrà  mai  contro  l'Austria,  neppure 
se  questa  occupasse  la  Bosnia  e  l'Er- 
zegovina. 

—  Muore  a  77  anni  il  celebre  chimico 
inglese  John  Talbot.  La  notizia  si 
diffonde  anche  in  Italia  dove  i  gior- 
nali ne  danno  cenni  biografici  perchè 
egli  è  considerato  l'inventore  della  fo- 
tografia. 

18,  ma.  Da  Caprera  G.  Garibaldi  cosi 
risponde  all'invito  del  delegato  straor- 
dinario del  Municipio  di  Genova:  «  Col- 


Le  Porte  di  Bronzo 

restituite  dalla  città  di  ravenna 

ALLA    CITTÀ    DI    PaVIA    IL    13    SETTEMBRE    1877. 

(Z'a/nUustrazione  Italiana). 


l'animo  assisterò    all' onoranza  funebre 
che  Genova  si  prepara  a  consacrare  al 
piii  prode  dei  suoi  figli,  al  piii  valoroso 
dei  militi  che  pugnarono  per  la  libera- 
zione dell'Italia,  al  mio  illustre  fratello 
d'armi  Nino  Bixio  ». 
19,  me.  A  San  Donato  viene  coniata  una 
medaglia  in  onore  di  Gennaro  Samhiase 
Sanseverino,  finca  di  San  Donato. 
—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  va  in  iscena 
la  commedia 
del  Giacosa  II 
marito  aman- 
te  della    mo- 
glie,  nuova 
per  Roma. 
20,  (;.  Viene  oggi 
posto   in  ven- 
dita,   a  pro- 
fitto del  monu- 
mento di  Nino 
Bixio    a    Ge- 
nova un   opu- 
scolo di  Gero- 
lamo   Busetto 
intitolato  :  '  Il 
M  addaloni, 
ultima  impre- 
sa   di    Nino 
Bixio. 

—  Muore  a  Lec- 
ce il  patriota 
Giuseppe  An- 
tonacci  (n.  a 
Trani  il  4  lu- 
glio 1810)  Se- 
natore dal  24 
maggio  1863. 

22,  s.  A  Napoli 
si  scatena  un 
V  io  lentissimo 
temporale  che 
allaga  botte- 
ghe, cantine 
ed  anche  abi- 
tazioni. 

—  Ad  Ancona, 
al  Teatro  delle 
Muse,  applau- 

della    Messa    di 


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ditissima  esecuzione 
Verdi. 
23,  D.  A  Venezia,  alle  5  pom.,  si  scatena 
un  violento  uragano.  A  dieci  miglia  da 
Malamocco  sono  travolti  i  due  bragozzi 
pescherecci  Frangipane  e  Areonatitu. 
Due  marinai  scompaiono  nei  flutti. 

—  A  Messina  nelle  elezioni  amministra- 
tive riesce  completamente  la  lista  mo- 
derata propugnata  da'la  Gazzetta  di 
Messina. 

—  Per  R.  Decreto  è  istituita  in  Mondovi 
una  Scuola  Professionale  per  l'esercizio 
delle  Arti  meccaniche,  muratorie  e  or- 
namentali. 

—  A  Berlino  banchetto  di  circa  60  persone 
in  onore  dell'on.  Crispi.  Vi  intervengano 
l'ambasciatore  italiano,  co.  di  Launay,  i 


SETTEMBRE 


1877 


SETTEMBRE 


deputati  della  Dieta,  artisti  e  scienziati. 
Nei  brindisi  è  lipetutamente  espresso  il 
desiderio  che  si  nutrano  relaz'oni  sem- 
pre più  amichevoli  fra  l'Italia  e  la  Ger- 
mania. Bennigsen  fa  un  brindisi  in  lingua 
tedesca  all'Imperatore  e  al  re  Vittorio 
Emanuele  e  in  lingua  francese  alla  buona 
armonia  delle  due  Nazioni.  F.  Crispi  ri- 
sponde che  la  Germania  e  l' Italia  hanno 
degli  interessi  comuni,  che  la  loro  ami- 
cizia è  sincera  e  leale  e  che  la  missione 
delle  due  Nazioni  consiste  nel  difendere 
le  libertà  spirituali  e  politiche  acquistate 
combattendo  strenuamente.  Soggiunge 
che  le  due  Nazioni  devono  la  loro  gran- 
dezza alla  monarchia  costituzionale. 
Beve  al  consolidamento  dell'amicizia 
delle  due  Nazioni,  nell'interesse  della 
pace  e  della  civiltà. 

24,  l.  Giungono  a  Pavia  il  Principe  e  la 
Principessa  di  Piemonte  per  visitare 
l'Esposizione  Agraria. 

—  Giunge  a  Napoli  il  prof.  Mommsen  e 
prosegue  subito  per  Palermo  dove  in- 
tende completare  i  suoi  studi  sull'epi- 
grafia romana. 

—  Muore  nella  sua  villa  di  Calcio  (Tre- 
viglio)  il  patriota  conte  Ercole  Oldofredi 
Tadini  (nato  Brescia  il  6  .settembre  1810). 
Senatore  dal  20  novembre  18G1.  Com- 
missario del  Governo  Provvisorio  a  Ber- 
gamo nel  1848,  membro  poi  della  Consulta 
Lombarda;  esule  dopo  l'armistizio  di 
Salasco,  prese  la  cittadinanza  sarda  ed 
entrò  nella  redazione  dell'  Opinione.  Fu 
direttore  della  ferrovia  transalpina  Vit- 
torio Emanuele,  e  fece  cosi  frequenti 
viaggi  in  Francia  con  missioni  per  Na- 
poleone III  da  parte  di  Cavour.  Deputato 
di  Romano  e  di  Martinengo  nella  VII 
Legislatura  e  poi  Senatore. 

—  A  Berlino  F.  Crispi  ha  un  secondo  col- 
loquio con  Bismarck  il  quale  dice  ancora 
di  essere  pronto  a  trattare  un'alleanza 
difensiva  e  offensiva  nei  rapporti  con  la 
Francia,  nulla  nei  rapporti  con  l'Austria, 
di  cui  la  Germania  vuole  conservare 
l'amici/.ia. 

25,  ma.  A  Pavia  si  chiude  l'Esposizione 
Agraria  (v.  15). 

—  A  Napoli  si  costituisce  un  Comitato 
per  raccogliere  sottoscrizioni  per  il  mo- 
numento da  erigersi  in  Francia  ad  A- 
dolfo  Thiers. 

—  A  Lanciano  la  Romilda  de'  Bardi  del 
maestro  Dell' Orefice  è  vivamente  ap- 
plaudita. L'autore  ha  17  chiamate. 

—  A  Trieste,  al  Teatro  Comunale,  il  Me- 
fistofele  ottiene  uno  straordinario  suc- 
cesso. L'autore  è  chiamato  22  volte  al 
proscenio. 

—  h'IJnione  di  Gapodistria  di  oggi  esco 
con  un  articolo  intitolato  II  nostro  se- 
questro, relativo  al  scque-^tro  del  numero 
antecedente  (y.  9  settembre).  Esso  inco- 
mincia: <•  Non  es.sendoci  lecito,  come  lo 
potremmo,  e  come  i  lettori   lo   avranno 


già  fatto,  il  dedurre  da  ovvie  premesse 
ovvia  conclusione  sul  disameno  argo- 
mento, ci  limitiamo  a  ripetere  qui  il 
comunicato  inserito  neWIndijiendente 
(14  settembre)  e  nel  Cittadino  (15  set- 
tembre) di  Trieste.  Oltre  che  nell' Os- 
servatore  Triestino  è  fatto  cenno  del 
sequestro  nei  seguenti  giornali:  nel  Cit- 
tadino, n.  216,  12  settembre  (Dante  se- 
questrato) ;  nelV Indijìendente,  n.  101,  12 
settembre  (Dante  colpito  da  sequestro); 
neWIsonso  di  Gorizia,  n.  74, 15  settembre 
(Sequestro);  nel  Neues  Wiener  Tagblatt, 
n.  256,  15  settembre  (Dante  confiszist); 
nella  Procincia,  n.  18,  10  settembre 
(Cose  locali);  nella  Gazzetta  di  Venezia 
n.  248,  16  settembre  (Dante  sequestrato 
in  Austria);  nell'L^»H7à  Cattolica  di  To- 
rino, n.  220,  21  settembre  (Dante  seque- 
strato in  Austria)  ». 

26,  me.  Provenienti  dall'Europa  e  da  un 
lungo  soggiorno  in  Italia,  a  bordo  del- 
l'ÒrénoqMe,  sbarcano  a  Rio  Janeiro, 
l'Imperatore  e  l'Imperatrice  del  Brasile. 
Il  felice  ritorno  è  celebrato  con  un  Te 
Deum  e  con  pubbliche  feste. 

27,  g.  Proveniente  da  Valdieri  giunge  a 
Torino  il  Re. 

—  A  Rovigo  solenne  inaugurazione  del- 
l'Esposizione provinciale  di  Industria, 
Agricoltura  e  di  Belle  Arti.  Pronunciano 
applauditissimi  discorsi  Giolo  per  il  Co- 
mitato, Branca  per  il  ministero  di  Agri- 
coltura e  Commercio,  Rubini  che  illustra 
varie  sezioni  della  Mostra.  La  città  è 
imbandierata.  Stasera  al  teatro  rappre- 
sentazione di  gala. 

—  Giunge  a  Roma  il  gen.  Cialdini,  amba- 
sciatore d'Italia  a  Parigi  e  prende  al- 
loggio All'Albergo  Milano.  Ha  un  lungo 
colloquio  col  ministro  degli  Affari  Esteri. 

—  Alle  2  pom.  approda  nel  porto  di  Napoli 
il  piroscafo  Batavia  avente  a  bordo 
un'urna  di  cristallo  contenente  le  ceneri 
di  Nino  Bixio.  Le  autorità  vi  depongono 
delle  corone  d'alloro  e  pronunciano  di- 
scorsi. Alle  4  il  piroscafo  Batavia  ri- 
prende la  sua  rotta  per  Genova  (o.  30). 

—  A  Berlino  l'on.  Crispi,  prima  di  partire, 
spedisce  il  seguente  telegramma  all'Im- 
peratore: «Essendo  sul  punto  di  dire 
addio  alla  Germania,  sento  il  vivo  rin- 
crescimento di  non  aver  potuto  osse- 
quiare personalmente  Vostra  Maestà  e 
l'obbligo  di  ringraziare  vivamente  la 
M.V.,  come  capo  supremo  della  grande 
Nazione  per  le  prove  di  simpatia  date. 
all'Italia  dal  nobile  popolo  tedesco  ». 

2S,  V.  A  Torino  l'on.  Nicotera  è  ricevuto 
in  lunga  udienza  dal  Re.  Visita  quindi 
il  principe  di  Carignano  e  alcuni  ?tabi- 
limetiti  pubblici. 

—  Per  U.  Decreto  sono  riordinati  gli  Isti- 
tuti Tecnici  Nautici.  Un  altro  R.  Decr.  to 
sopprime  l'Istituto  Nautico  di  Recco. 

—  Per  U.  Decreto  è  istituito  un  Consolato 
in   La  Zuayra    con    giurisdizione   negli 


—  612 


SETTEMBRE 


1877 


SETTEMBRE 


stati  e  territori  degli  Stati  Uniti  del 
Venezuela  non  compresi  nel  distretto 
del  Consolato  di  Maracaibo. 

29.  s.  Da  Torino  l'on.  Nicotera  parte  per 
Genova  dove  rappresenterà  il  Governo 
nelle  onoranze  tributate  ai  resti  di  Nino 
Bixio. 

—  A  Rovigo  si  inaugura  oggi  il  sesto 
Congresso  veneto  degli  allevatori  di 
bestiame. 

—  Muore    a    Napoli    l'arcivescovo    Sisto 
Riario  Sforza  (n.  Napoli    il    5   dicembre 
1810).  Fu  nomi- 
nato vescovo  di 

Aver.-^a  il  24  a- 
prile  1845  e  pro- 
mosso arcive- 
scovo nella  sua 
città  natale  il  24 
novembre     184-5. 

—  Una  squadra  di 
carabinieri 
e  bersaglieri 
sorprende  la 
banda  Piaja  sul 
confine  tra  le 
province  di  Gir- 
genti  e  di  Pa- 
lermo. Il  capo- 
banda Plaja, 
sebbene  ferito, 
riesce  a  fuggire. 
Un  brigante  fe- 
rito resta  nelle 
mani  della  forza 
che  lamenta 
però  il  ferimento 
di  due  bersa- 
glieri. 

—  I  nostri  giornali 
annunciano  che 
il  21  e  22  ottobre 
pros.«imo  si  riu- 
nirà a  Gera 
(Germania)  il 
primo  Congresso 
operaio  anti so- 
cialista che  si  propone  di  combattere 
energicamente  le  tendenze  socialiste  e 
di  dimostrare  agli  operai  che  le  dot- 
trine socialiste,  spinte  agli  estremi,  sono 
nocive  ai  loro  stessi  interessi. 

30,  D.  Il  principe  Umberto  accorda  un 
nuovo  sussidio  di  lire  mille  alla  spedi- 
zione geografica  nell'interno  dell'Africa 
diretta  dal  capitano  Ges.^i. 

—  A  Genova  solenne  ricevimento  delle 
ceneri  di  Nino  Bixio.  Appena  sbarcata 
l'urna  è  salutata  dal  Commissario  regio 
con  un  breve  discorso  nel  quale  ringra- 
zia la  Nazione  e  il  Governo  olandese  in 
nome  della  città  di  Genova.  Avviene 
quindi  il  trasporto  al  Cimitero  di  Sta- 
glieno  con  l'accompagnamento  di  tutte 
le  autorità,  delle  rappresentanze  delle 
città  italiane,  dei  Consoli  esteri,  delle 
Associazioni    cittadine    e    di    numeroso 


popolo.  I  dieci  cordoni  della  bara   sono 
tenuti,  fra  gli  altri,  dagli  onorevoli  Ni- 
cotera,   Tecchio,'  Spantigati,    Saint-Bon. 
Alla  Rotonda    del    Camposanto    si   pro- 
nunciano   diversi    dis  orsi    fra   i    quali 
particolarmente  notevoli  quelli  del  Pre- 
sidente del  Senato,   del  Vice-presidente 
della  Camera,  del  ministro  dell'Interno 
(u.  27). 
—  A  Rovigo  si  inaugura  un  busto  al  viag- 
giatore Miani,  opera  dello  scult.  Soranzo. 
Parla    Minelli    per    il    Comitato,    Dalla 
Vedova    per     la 
Società  Geogra- 
fica ed  altri. 

—  Il  poeta  G.  Ca- 
merana  dedica 
un  sonetto  a 
Giuseppe  G  i  a- 
cosa  per  le  sue 
nozze  con  Maria 
Bertola.  Esso 
incomincia: 

«  Quando  sarà 
tua  donna  e  tua 
Signora,  -  Spes- 
so nel  pensier 
mio  verrò  fra 
voi  ;  -  Verrò  con 
gli  echi  e  l'om- 
bre ampie,  nel- 
l'ora -  che  di- 
ventano tristi  i 
colli  tuoi  ». 

—  Rendita:  77,82; 
Oro,  21,95;  Pre- 
stito Nazionale, 
39;  Azioni  ta- 
bacchi, 808  ; 
Strade  ferrate 
meridionali,  348. 


Il  cardinale  Sisto  Riaeio  Sforza 

morto  a  Napoli  il  29  settembre  1877. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


OTTOBRE. 


1.  lunedì.  Da  To- 
rino il  Re  parte 
per  Valdieri. 

-  AMalcesine  si  alternano  continuamente 
nella  giornata  d'oggi  forti  e  leggere  scosse 
di  terremoto  seguite  da  rombo.  Una  scossa 
fortissima  si  avverte  verso  le  8.20  antim. 

-  A  Parco  (Palermo)  un  violento  tempo- 
rale fa  straripare  il  torrente  che  scende 
dalla  montagna  la  Muarda.  Trascinando 
sassi  e  macigni,  esso  rovina  ben  tredici' 
case,  e  porta  fra  la  popolazione  il  lutto 
e  la  desolazione.  I  morti  sono  quattro,  i 
feriti  diversi.  Il  danno  nell'abitato  e  nei 
campi  si  fa  ascendere  a  L.  200  mila. 

2.  via.  Accompagnata  dall'ambasciatore 
di  Germania  la  principessa  Margherita 
si  reca  a  Elio  in  Brianza,  dove  si  ferma 
a  colazione  nella  villa  del  negoziante 
di  seta  E.  Riva. 

-  A  Londra,  nei  locali  della  London 
Institutioiì,  si  inaugura  il  Congresso 
delle  Biblioteche,  il  primo  di  questo  ge- 


—  614  — 


OTTOBRE 


1877 


OTTOBBE 


nere  che  abbia  avuto  luogo  in  Inghil- 
terra e  in  Europa.  E'  presieduto  dal 
bibliotecario  capo  del  British-Museum, 
Winter  Jones.  L' Italia  yì  è  rappresen- 
tata dal  conservatore  della  Biblioteca 
di  Palermo,  Mondino. 
3.  me.  Per  R.  D.  è  costituita  la  Com- 
missione italiana  per  l'Esposizione  in- 
ternazionale di  Parigi.  Essa  è  presieduta 
dallo  stesso  ministro  di  Agricoltura,  In- 
dustria e  Commercio. 
—  E'  oggetto    di    vivo    commento    nella 


giornale  ufficioso  viennese,  il  Fremden- 
blatt,  il  quale  attribuisce  all'Italia  prov- 
vedimenti militari  che  richiamano  l'at- 
tenzione della  stampa  europea. 
—  A  Londra  F.  Crispi  vede  il  ministro 
Derby,  al  quale  parla  dell'eventuale 
occupazione  della  Bosnia  e  dell'Erze- 
govina da  parte  dell'Austria.  Il  Ministro 
inglése  risponde  vagamente  che  terrà 
conto  delle  obiezioni  dell'Italia. 
6,  s.  Per  R.  D.  il  debito  speciale  da 
crearsi  per  la  prima  serie  dei  lavori  del 


Onori  resi  alle  ceneri  di  Nino  Bixio  a  Genova  il  30  settembre  1877. 
(CaH' Illustrazione  Italiana). 


stampa  la  condotta  dell'on.  Crispi  in 
Germania.  Il  giornale  II  Diritto  lo  scolpa 
energicamente  dalle  accuse  che  gli  sono 
state  mosse  pel  suo  contegno,  per  i  suoi 
discorsi,  per  il  suo  telegramma  all'Impe- 
ratore Guglielmo  (u.  27  settembre). 

4.  g.  Proveniente  da  Valdieri  il  Re  giunge 
a  Torino. 

—  Giunge  a  Vienna  l'ambasciatore  austro- 
ungheresi  a  Roma,  barone  Haymerle,  ed 
ha  un  lungo  colloquio  col  conte  Andrassy. 
Sabato  sarà  ricevuto  in  udienza  dal- 
l'Imperatore. 

5,  V.  Alle  12.35  ha  luogo,  con  esito  feli- 
cissimo, la  prova  della  trazione  delle 
carrozze  sul  tramway  Milano-Saronno 
con  la  macchina  a  vapore.  Sono  pre- 
senti circa  200  invitati. 

—  I  giornali  di  oggi  riportano  le  parole  del 


Tevere  sarà  rappresentato  da  tante  ob- 
bligazioni del  capitale  nominale  di  L.  500 
ciascuna,  quante  ne  occorrono  per  for- 
mare il  capitale  effettivo  di  dieci  mi- 
lioni di  lire. 

—  A  Napoli,  alla  1  pom.,  scontro  alla  scia- 
bola fra  i'on.  Pasquale  Billi,  direttore 
del  giornale  Roma  Capitale  e  Martino 
Cafiero,  direttore  del  Corriere  del  Mat- 
tino. Dopo  otto  assalti,  resta  ferito  alla 
faccia  il  direttore  del  Corriere  del  Mat- 
tino. 

—  Nei  circoli  diplomatici  berlinesi  si  as- 
sicura essere  stato  concluso  un  trattato 
d'alleanza  eventuale  fra  la  Germania  e 
r  Italia.  L'on.  Crispi  si  sarebbe  recato 
a  Gastein  per  definirne  la  stipulazione 
col  principe  di  Bismarck.  L'alleanza  — 
si  dice  —  non  altera  ma  rafferma  l'al- 


—  615 


OTTOBRE 


1877 


OTTOBRE 


leanza  dei  tre  imperatori  alla  quale  si 
è  ora  aggiunta  l' Italia.  A  Vienna  si 
conferma  la  notizia. 
7.  D.  Da  Roma  parte  per  il  Veneto  Fon. 
Depretis  che  si  reca  all'inaugurazione 
della  ferrovia  interprovinciale  Bassano- 
Cittadella-Padova. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  assai  applau- 
dita la  commedia  di  Scrihe:  Il  bicchier 
d'acqua. 

—  A  Vienna,  nei  circoli  ufficiali,  si  dice  che 
i  vincoli  testé  assunti  dall'  Italia  verso  la 
Germaniia  sono  privi  di  qualsiasi  carat- 
tere aggressivo  verso  l'Austria-Ungheria. 


Bassano  km.  15  ;  Treviso- Vicenza  km.  GO). 
Vi  intervengono  gli  onorevoli  Depretis, 
Minglietti,  Luzzàtti,  Morpurgo,  Peruzzi 
e  numerosi  deputati,  senatori  e  prefetti. 
Le  popolazioni  di  Cittadella  e  Bassano 
sono  in  festa. 

—  A  Bergamo  si  inaugura  oggi  il  quarto 
Congresso  Cattolico. 

9,  ma.  A  Torino    si    avverte    stamattina 
una  scossa  di  terremoto  ondulatoria. 

—  A  Udine  Ton.  Minghetti  partecipa  a 
un'adunanza  dell'Associazione  Costitu- 
zionale friulana  e  pronuncia  un  applau- 
ditissimo  discorso  esponendo  quali  furono 


Inaugurazione  della  ferrovia  Vick.nza-Treviso-Padova-Bassano,  S  otiobke  ISTi 
(Dall'  Illustrazione  Italiana). 


8,  l.  Nelle  presenti  complicazioni  politiche, 
gravi  in  tutta  Europa,  l'opinione  pubblica, 
attraverso  la  stampa,  esprime  il  desi- 
derio di  una  prossima  convocazione  del 
Parlamento  davanti  al  quale  il  Ministero 
potrà  spiegare  l'indirizzo  delia  sua  po- 
litica, calmando  l'inquietudine  che  co- 
mincia a  serpeggiare  in  tutta  Italia. 

—  A  Roma  si  aprono  le  conferenze  inter- 
nazionali per  la  statistica  delle  strade 
ferrate.  Lo  scopo  è  quello  di  adottare 
una  regola  comune  per  queste  statistiche. 
Presidente:  Brachelli.  Fra  i  memtiri  ita- 
liani si  notano:  Correnti,  Valsecchi,  Pe- 
rucca,  ecc. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
interprovinciale  Bassano-Cittadella-Pa- 
dova.  I  tre  convogli  inaugurali,  prove- 
nienti da  Padova,  Vicenza  e  Treviso  si 
incontrano  a  Cittadella  per  proseguire 
lino  a  Bassano.  Il  percorso  è  di  km.  108 
(Padova-Cittadella  km.  33:   Cittadella- 


le  origini  delle  Associazioni  Costituzio- 
nali e  i  loro  fini.  Dice  che  esse  devono 
raccogliere  la  gioventù  eletta  delle  varie 
province  per  studiare  i  bisogni  delle  po- 
polazioni, conservando  le  tradizioni  del 
partito  liberale  moderato  e  sviluppando 
l'azione  progressiva  del  partito  medesimo. 

—  A  Lecco  ottiene  un  ottimo  successo  la 
Rosa  di  Firense  del  maes.  Biletta.  Sono 
applauditi  il  maestro  e  gli  esecutori. 

II.  (}.  Giunge  stamattina  a  Parigi  il  ge- 
nerale Cialdini. 

la,  V.  Alle  3  p.  si  riunisce  la  Commissione 
della  Camera  per  la  lecrge  comunale  e 
provinciale  presieduta    dall' on.   Cairoli. 

^  A  Parigi  il  Presidente  della  Repubblica 
riceve  ogsi  il  gen.  Cialdini,  ambascia- 
tore d' Italia. 

IS.  s.  Muore  a  Procida  l'illustre  eono- 
mista  e  uomo  di  Stato  Antonio  Scialoia. 
Professore  di  economia  politica  nell'U- 
niversità di  Torino  prima  del  '48,  abban- 


616 


OTTOBRE 


1877 


OTTOBRE 


donò  la  cattedra  per  prendere  parte  at- 
tiva alla  rivoluzione  del  '48  a  Napoli. 
V^isse  esule  fino  al  '60  e  poi  partecipò 
attivamente  alla  vita  pubblica.  Fu  mi- 
nistro delle  Finanze  dal  31  dicembre  18(55 
al  17  febbraio  1867,  dell'Istruzione  Pub- 
blica dal  5  agosto  1872  al  7  febbraio  1873. 
Senatore  dal  16  novembre  1862  (n.  Na- 
poli il  1"  agosto  1817). 

—  Giunge  a  Vienna  l'on.  Crispi.  Nei  cir- 
coli dei  deputati  austriaci  si  discute  la 
proposta  di  festeggiark)  con  una  serata 
parlamentare. 

14.  D.  A  Vienna  l'on.  Crispi  ha  un  lungo 
colloquio  con  l'am- 
basciatore italiano  

conte  di  Kobilant. 
Alla  sera  assiste  a 
un  banchetto  dato 
in  suo  onore  dal- 
l'ambasciatore. 

13.  l.  I  giornali  met- 
tono oggi  in  evi- 
denza l'apprensio- 
ne che  suscitano 
le  condizioni  eco- 
nomiche e  com- 
merciali di  Firen- 
ze, dove,  in  soli 
dieci  mesi,  si  eb- 
bero 86  fallimenti, 
dei  quali  11  con 
procedimento  pe- 
nale, rapp  r  esen- 
tanti un  passivo 
di  4  milioni  e 
mezzo  di  fronte  a 
un  attivo  inferiore 
a  un  milione  e 
mezzo.  Nel  1875  le 
d  ichiarazioni  di 
fallimento  furono 
soltanto  24  e  nel 
1876,  45. 

—  Giunge   a  Napoli 
il  Conte   di  Fian- 
dra, fratello  del  Re  dei  Belgi,   il   quale 
viaggia  sotto  il  nome  di  Conte  de  Bothy. 
Prende  alloggio  aWHótel  Bristol. 

—  Gli  operai  scioperanti  di  Valle  Mosso 
riprendono  oggi  il  lavoro  nelle  officine, 
avendo  i  fabbricanti  abbandonato  il  re- 
golamento del  1877  e  ratificato  quello 
del  1864. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Gerbino,  ottiene  un 
ottimo  successo  II  fratello  d'artni  del  Gia- 
cosa,  qui  per  la  prima  volta  rappresentato. 
L'autore  ha  22  chiamate  al  proscenio. 

16,  ma.  A  Forno  di  Zoldo  un  pastore 
compie  il  suo  centesimo  anno  ed  è  per- 
ciò festeggiato  dai  suoi  terrazzani. 

—  Parte  da  Napoli  per  Costantinopoli 
Mirian  bey,  senatore  dell'Impero  e  di- 
rettore della  zecca  di  Costantinopoli. 

—  A  bordo  del  Labourdonnais  passa  per 
Napoli,  diretto  a  Costantinopoli,  il  ge- 
nerale Klapka. 


Antonio   Scialoia 

morto  a  Precida  il  13  ottobre  1877. 

(Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica 

Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  A  Vienna  l'on.  Crispi  assiste  oggi  alla 
seduta  della  Camera  dei  Deputati. 

—  A  Rio  Janeiro  l'Imperatore  del  Brasile 
chiude  la  Camera  con  un  discorso  nel 
quale  ringrazia  le  Nazioni  visitate,  fra  le 
quali  l' Italia,  per  l'accoglienza  ricevuta. 

17,  me.  Il  Frem.denbtatt  di  Vienna  pub- 
blica un  notevole  articolo  sulla  missione 
dell'on.  Crispi  e  la  politica  austro-un- 
garica. 

18.  g.  Muore  a  Roma,  a  66  anni,  il  card.  An- 
nibale Capalti  (creato  cardinale  nel  1868) 
Prefetto  della  Congregazione  degli  studi. 

—  La  Neue  Freie  Presse  dà  notizie  sul- 

l'esito dei  colloqui 
avuti  dall'on.  Cri- 
spi col  ministro 
della  Giustizia,  al 
quale  parlò  anche 
del  trattato  sulla 
tutela  legale 
(Rechtshilfe  )  fra 
l'Austria  e  l'Italia 
e  col  ministro  del 
Commercio  circa 
il  nuovo  trattato 
di  commercio  fra 
l'Italia  e  l'Austria- 
Ungheria. 

»,  V.  Per  R.  D.  è 
approvato  il  rego- 
1  amento  per  la 
legge  suir  obbligo 
dell'istruzion  e 
elementare. 

-  Per  Decreto  mini- 
steriale la  Banca 
Nazionale  è  auto- 
rizzata ad  emette- 
re biglietti  del  ta- 
glio di  lire  mille, 
di  cui  sono  deter- 
minati i  distintivi 
e  i  segni  caratte- 
ristici. 
—  A  Millesimo  scop- 
Zerbini.    Nessuna 


pia     il     polverificio 
vittima. 

—  I  giornali  napoletani  annunciano  che 
è  morto  assassinato  nella  campagna  di 
Andria  il  capitano  garibaldino  Federico 
Fiorelli  che  fu  coinvolto  nel  processo  di 
Agesilao  Milano  e  fece  parte  della  spe- 
dizione di  Pisacane. 

^  Giunge  a  Buda-Pest  l'on.  Crispi  per  il 
colloquio  col  conte  Andrassy. 

20.  s.  Da  una  statistica  pubblicata  oggi 
da.\V Opiìiione  di  Roma  risulta  che  in 
Prussia  si  pubblicano  140  giornali  cle- 
ricali che  tirano  379  900  copie,  in  Austria 
77  con  un  giro  di  143  800  copie,  in  Ba- 
viera 77  con  un  giro  di  583  oco  copie,  in 
Isvizzera  53  che  si  tirano  a  138  600  copie. 

—  A  Genova,  al  Politeama,  meeting  di 
circa  mille  persone  per  festeggiare  la 
vittoria  dei  Repubblicani  francesi. 

—  Partono    oggi    da    Cairo    i   viaggiatori 


111 -10*  del  voi.  V- 42 


—  617 


OTTOBRE 


1877 


OTTOBRE 


Gessi  e  Matteucci,  risalendo  il  Nilo.  Al- 
l'atto della  partenza  si  inalbera  la  ban- 
diera italiana. 

—  A  Buda-l'est  F.  Crispi  vede  il  cancel- 
liere Giulio  Andrassy.  Questi  fa  capire 
che  l'Austria  non  cederà  nulla,  contesta 
che  la  lingua  da  sola  stabilisca  «  la  na- 
zionalità; non  si  fa  la  politica  con  la 
grammatica.  La  nazionalità  è  stabilita 
da  vari  elementi;  precede  innanzi  tutto 
la  topografia,  e  seguono  le  condizioni 
economiche  che  valguno  ad  alimentare 
la  vita  delle  popolazioni.  Prendetevi 
Trieste,  se  pur  noi  ve  la  dessimo,  e  voi 
non  potreste  starvi  un  giorno;  sareste 
maledetti.  Ho  una  nota  su  tale  argo- 
mento, che  vi  farei  leggere  se  avessi 
qui,  nella  quale  svolgo  questi  concetti. 
E  poi,  bisogna  parlar  franco  :  volete  altre 
terre?  Ditelo:  è  una  politica  che  com- 
prendo ì>.  Crispi  risponde  :  «  Accordo  nei 
principi.  La  lingua  non  è  da  sola  argo- 
mento di  nazionalità  e  se  noi  la  pren- 
dessimo a  norma  dovremmo  inimicarci 
molti  Stati  e  far  la  guerra.  Ora  la  nostra 
politica  è  di  pace.  Vogliamo  stare  bene 
coi  vicini,  stabilire  accordi  sulla  base 
degli  interessi  e  rispettare  i  trattati.  iN'on 
attaccheremo.  Ci  difenderemo  se  fossimo 
attaccati.  Fummo  rivoluzionari  per  fare 
l'Italia;  siamo  conservatori  per  mante- 
nerla. Voi  solo  potete  comprenderci  per- 
chè anche  voi  foste  rivoluzionario  ». 

Visita  poi  il  Presidente  della  Camera, 
Ghiczy,  il  Presidente  del  Consiglio,  Tisza 
e  varie  altre  notabilità  politiche  del- 
l'Ungheria. 

II  Presidente  della  Camera  offre  un 
pranzo  all'on.  Crispi.  Vi  assistono  di- 
versi ex-ministri  e  membri  del  Parla- 
mento. I  brindisi  sono  sostituiti  da  una 
conversazione,  in  cui  si  discute  anche 
la  questione  Orientale  dal  punto  di  vista 
ungherese  e  italiano. 
21,  D.  Pio  IX  riceve  una  Congregazione 
delle  figlie  di  Maria  e  rispondendo  al 
loro  indirizzo  cosi  rievoca  un  episodio 
della  sua  fanciullezza:  «  Una  notte  vado 
a  Ietto,  e  per  conciliarmi  il  sonno  presi 
un  libro,  e  me  ne  stava  cosi  a  leggere  col 
lume  li  accanto.  Fatto  sta  che  il  sonno 
mi  sorprese,  e  il  lume  mi  era  caduto  di 
mano,  e  io  senza  nulla  accorgermi  stava 
forte  addormentato;  quando  il  mio  servo 
che  teneva  sempre  aperta  la  porta  della 
vicina  stanza  dov'ei  dormiva  per  un  certo 
incomodo  che  io  soffriva  (l'epilessia),  si 
destò  a  un  tratto  spaventato  vedendo  il 
mio  letto  in  fiamme.  Si  levò  e  corse  nella 
mia  camera,  gridando:  «  fuggiti  presto  »  : 
e  intanto  apre  le  finestre,  apportando 
cosi  un  rimedio  tutto  contrario  e  peg- 
giore del  male.  Però  Dio  volle  che  io 
potessi  liberarmi  dalle  fiamme,  l'incen- 
dio stesso  poco  dopo  fini,  ogni  pericolo 
disparve  ». 

—  A  Mondovi  si  mettono  in  isciopero,  per 


aumento  d'orario,  un'ottantina  di  operai 
addetti  a  fabbriche  di  stoviglie. 

—  Da  Buda-Pest  l'on.  Crispi  parte  stasera 
per  Vienna. 

22,  l.  A  Roma,  sotto  la  presidenza  del 
ministro  di  Agricoltura  e  Commercio,  si 
riunisce  il  Consiglio  Superiore  dell'Istru- 
zione Tecnica  per  esaminare  alcune  mo- 
dificazioni proposte  ai  programmi. 

—  Proveniente  da  Trieste  giunge  a  Bari, 
per  via  di  mare,  la  Principessa  di  Mon- 
tenegro coi  figli  e  il  seguito.  Prende 
alloggio  M'Albergo   del   Bisorgimento. 

—  A  Napoli  al  Teatro  Fiorentini,  Il  fra- 
tello d'armi  del  Giacosa  ottiene  un 
entusiastico  successo.  L'autore  ha  ven- 
tiquattro chiamate  al  proscenio. 

—  Proveniente  da  Buda-Pest  torna  a 
Vienna  l'on.  Crispi,  che  dopo  un  breve 
soggiorno  intraprenderà  il  viaggio  di 
ritorno  per  l'Italia. 

—  Da  Parigi  giunge  in  Italia  il  primo 
numero  di  un  nuovo  giornale  ebdonia- 
durio  intitolato  L'Italiano  a  Parigi. 
Suo  scopo  è  specialmente  quello  di  dare 
informazioni  utili  agli  Italiani  che  si 
recheranno  a  Parigi  in  occasione  del- 
l'Esposizione Universale  e  che  intendono 
inviare  prodotti  a  quella  Mostra. 

23.  ma.  A  Gravellona,  presso  Pallanza, 
dall'alto  di  una  cava  si  stacca  una  frana 
di  granito  seppellendo  otto  operai. 

^  Da  Napoli,,  alle  4  pom.,  il  Conte  di 
Fiandra  riparte  per  Verona. 

—  Da  Bari,  alle  12.  i5pom.,  la  Principessa 
del  Montenegro  parte  per  Napoli. 

—  Una  corrispondenza  da  Vienna  dice  che 
fra  il  conte  Andrassy  e  l'on.  Crispi  ha 
avuto  luogo  una  breve  e  cortese  conver- 
sazione. In  essa  sono  state  manifestate 
buone  speranze  per  il  mantenimento 
delle  cordiali  relazioni  fra  l' Italia  e 
l' Impero  Austro-Ungarico.  Essendo  state 
attribuite  tendenze  aggressive  al  partito 
politico  iti  liane  presentemente  al  potere, 
l'on.  Crispi  si  sarebbe  recato  nelle  Ca- 
pitali della  monarchia  Austro-Ungarica 
appunto  per  dissipare  questi  sospetti. 

24.  me.  A  Torino,  stamattina,  l'on.  Crispi 
è  ricevuto  in  lunga  udienza  dal  Re. 

—  Pei-  R.  D.  è  approvato  il  testo  unico  del 
Codice  per  la  Marina  mercantile. 

—  Muore  a  Parma  il  senatore  Antonio 
Carra,  primo  presidente  di  Corte  d'Ap- 
pello (n.  a  Parma  il  17  agosto  1807).  Se- 
natore dal  9  novembre  1872. 

25.  g.  Giunge  a  Roma  l'on.  Crispi  che  è 
ricevuto  alla  stazione  dal  Presidente  del 
Consiglio,  dal  ministro  dell'Interno  e 
da  diversi  deputati. 

26,  i\  A  Torino,  nella  riunione  del  Con- 
siglio Comunale  di  stasera,  si  annuncia 
che  il  gen.  La  Marmora  ha  donato  al- 
l'Ospedale di  San  Giovanni  un'annua 
rendita  di  lire  quindicimila. 

27,  s.  Padre  Curci  scrive  al  direttore  del- 
VArmonia  una  lettera  circa  la  sua  espul- 


618 


OTTOBRE 


1877 


OTTOBRE 


sione  dalla  Compagnia  di  Gesù,  che  in 
questi  giorni  è  stata  oggetto  dei  più  sva- 
riati commenti  percliè  determinata  dal 
fatto  che  era  venuto  meno  all'ordine  di 
non  parlare  più  né  in  pubblico  né  in 
privato  del  potere  temporale. 
38,  D.  A  Roma,  in  via  della  Lungaretta, 
sulla  casa  Ajani,  è  inaugurata  una  la- 
pide commemorativa  dell'eroico  episodio 
del  25  ottobre  1867,  a  cura  dei  cittadini 
di  Trastevere  e  della  Società  Operaia 
Centrale  Romana.  Vi  é  presente  una 
gran  folla. 

—  A  Portici  si  inaugura  stamattina  l'E- 
sposizione di  Caseifìcio.  Le  sale  dell'E- 
sposizione sono  soltanto  due.  Gli  espo- 
sitori sono  187,  i  prodotti  e  le  macchine 
esposte  5CG. 

—  Ad  Arezzo  si  inaugura  il  Congresso 
delle  Società  Operaie  die  si  propone 
di  discutere  i  seguenti  quesiti  :  1."  Come 
provvedere  una  pensione  all'operaio  as- 
solutamente inabile  al  lavoro;  2."  Il  rico- 
noscimento legale  delle  Società  Operaie 
di  Mutuo  Soccorso;  3."  La  fondazione  di 
Banche  ;Mutue  Cooperative;  i.°  In  qual 
modo  le  Società  Operaie  possono  inco- 
raggiare l'istruzione  dell'operaio,  spe- 
cialmente professionale,  ecc. 

—  A  Bologna  si  inaugura  oggi  il  Congresso 
Nazionale  delle  Società  di  Mutuo  Soc- 
corso. _Yi  sono  rappresentate  oltre  300 
Società.  E'  assai  applaudito  il  discorso 
inaugurale  pronunciato  dal  Sindaco  di 
Bologna. 

29,  l.  A  Bologna,  nell'odierna  seduta  del 
Congresso  Nazionale  delle  Società  di 
Mutuo  Soccorso  si  discute  se  la  legisla- 
zione vigente  offra  il  modo  di  una  co- 
stituzione legale  ai  sodalizi  di  mutuo 
soccorso  0  se  sia  necessaria  una  legge 
speciale.  L' avv.  Venturini  e  l'operaio 
Pucci  sostengono  che  le  leggi  vigenti,  il 
Codice  Civile  e  il  Codice  Commerciale 
sono  sufficienti  per  dar  vita  giuridica 
alle  Associazioni  Operaie.  Invece  il  sen. 
Pepoli,  il  prof.  D'Appel,  l'avv.  Perugia 
ed  altri  sostengono  con  notevole  vigoria 
di  argomenti  la  necessità  che  una  legge 
riconosca  la  personalità  giuridica  alle 
Associazioni  Operaie.  Si  ammette  que- 
st'ultima tesi. 

—  Parte  da  Roma  Essad  bey,  ambascia- 
tore ottomano  a  Vienna. 

—  Alle  6.36  pom.  giunge  a  San  Remo  la 
Regina  Olga  di  Wiirtemberg  i  on  seguito 
e  prende  alloggio  M'Hótel  Westeml. 

—  Proveniente  da  Costantinopoli  giunge 
a  Napoli  Aarifi  pascià,  ambasciatore 
della  Sublime  Porta  presso  la  Repub- 
blica Francese. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regolamento 
delia  R.  Scuola  Superiore  di  Agricoltura 
di  Portici. 

31,  me.  I  giornali  romani,  nel  dare  notizia 
della  salute  del  Papa,  affermano  che  egli 
va  ogni  giorno   perdendo    il   suo  vigore. 


La  debolezza  alle  gambe  é  costante 
cosi  che  egli  non  fa  che  passeggiate  in 
portantina  nelle  ore  più  calde  del  giorno. 

—  Rendita:  76,25;  Oro,  21,84;  Prestito  Na- 
zionale, 33;  Azioni  tabacchi,  807;  Strade 
ferrate  meridionali,  850. 

NOVEMBRE. 

1,  giovedì.  A  Palermo  si  costituiscono  oggi 
il  capo-banda  Torretta  e  il  brigante  Tor- 
tomasi,  liberando  dalla  loro  funesta  pre- 
senza i  circondari  di  Corleone,  Sciacca, 
Burgio  e  delle  limitrofe  province. 

2,  V.  A  Lugo  il  cassiere  comunale  Va- 
lenti é  trovato  trafitto  da  trentacinque 
coltellate  sulla  porta  del  suo  ufficio,  de- 
litto perpetrato  a  scopo  di  furto. 

—  Muore,  a  86  anni,  nella  sua  villa  di 
Migliarina  presso  Pisa,  la  principessa 
Adele  B  rghese. 

—  jNIuore  a  Milano  il  prof,  abate  Giovanni 
Capelli,  astronomo  dell'Osservatorio  di 
Brera  dove  entrò  nel  1828.  Collaborò  alle 
Effemeridi  asironomiche  milanesi  e  i 
volumi  del  1830  e  1831  sono  già  in  parte 
frutto  delle  sue  fatiche.  Lascia  alcuni 
lavori  astronomici  (nato  in  provincia  di 
Novara  nel  18U1). 

3,  s.  Da  una  statistica  pubblicata  oggi 
AaAV Opinione  di  Roma  risulta  che  nei 
)irimi  nove  mesi  del  1877  si  ebbe  una 
diminuzione  di  21  milioni  e  mezzo  nelle 
importazioni  e  una  diminuzione  di  66 
milioni  circa  nelle  esportazioni.  Si  nota 
che  in  generale,  anche  in  tutti  gli  Stati 
esteri  si  ebbe  una  diminuzione  negli 
scambi  internazionali.  La  diminuzione 
nelle  esportazioni  é  dovuta  principal- 
mente a  minore  richiesta  di  seta  italiana. 

—  Giunge  a  Roma  Midhat  pascià  e  prende 
alloggio  àW Albergo  Roma. 

4,  D.  Il  Senato  è  convocato  in  seduta 
pubblica  per  giovedì,  22  eorr. 

—  Da  Roma  Midhat  pascià  parte  oggi 
per  Napoli. 

—  A  Firenze,  in  Palazzo  Vecchio,  il  Co- 
mitato promotore  del  Congresso  dei  ra- 
gionieri sceglie  come  sede  del  Congresso 
Napoli. 

—  A  Bisacquino  si  costituisce  la  banda 
Plaja. 

5,  l.  A  Roma  si  riunisce  oggi  la  Com- 
missione governativa  incaricata  dell'e- 
same del  progetto  di  Codice  Penale. 
Essa  é  presieduta  dallo  stesso  ministro 
di  Grazia  e  Giustizia. 

6,  ma.  A  Milano,  in  un'adunanza  tenuta 
dall'estrema  Sinistra,  tre  deputati  del 
gruppo  Cairoli  si  mettono  d'accordo  con 
essa  nella  critica  contro  il  Ministero  e 
nel  proposito  di  combatterlo  alla  Ca- 
mera, sembrando  loro  che  abbia  abban- 
donato il  programma  di  Stradella. 

—  Stamane  a  Vione  in  Val  Canionica 
scoppia  un  violentissimo  incendio  nel 
tienile    di    una   casa   colonica.  Le  case 


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..UOMO    VOLANTI.:    m    I0XAZ[O    TEODORO 


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A.  Rappresenta  l'uo- 
mo che  cerca  muo- 
versi in  opposizione 
alla  corrente  del- 
l'aria per  alzarsi  Ja 
terra. 

B.  L' uomo  essendo 
riuscito  a  elevarsi, 
prende  direzione. 
Le  valvole  dell'ala 
che  batte  (sinistra) 
si  chiudono. 

C.  L' apparato  com- 
pleto, cioè  le  due 
ali,  la  coda,  la  bor- 
sa  ed   il   puntello. 

I>.  La  borsa,  che  fa- 
rebbe in  caso  di 
caduta,  l'ufficio  di 
paracadute. 

E.  Un'altra  parte  del- 
l'ala protetta  da  una 
rete  leggiera,  la 
quale  serve  per  fer- 
mare le  valvole 
quando  agiscono 
contro  l'aria. 

F.  Il  manubrio  che 
racchiude  i  raggi 
dell'ala. 

G.  I  diversi  raggi 
che   formano   l'ala. 

H.  L'apparato  che  dà 
l'impulso,  e  che  si 
metto  sulle  spalle 
dell'uomo. 

/.  Uno  dei  raggi  dise- 
gnato   in   dettaglio. 

L.  Una  parte  dell'ala 
delle  due  che  for- 
mano l'apparato  (a 
valvole  aperte). 


novembre).  —  (DidV Illuslraxione  Italiana). 


NOVEMBRE 


1877 


NOVEMBRE 


del  paese  tutte  coperte  di  vecchio  le- 
gname e  addossate  le  une  alle  altre,  a 
cuusa  anche  di  un  fortissimo  vento  e 
(k'ila  mancanza  assoluta  di  pompe  idrau- 
liche, vengono  distrutte  89  su  102.  Si 
lamentano  diversi  feriti.  Le  conseguenze 
dell'incendio  sono  aggravate  da  una 
pioggia  dirotta  che  incomincia  oggi  a 
cadere  e  che  dura  8  giorni  consecutivi. 
7,  me.  A  Roma  corre  insistentemente  la 
voce  che  l'on.  Zanardelli  ha  dichiarato 
decisamente  di  non   apporre   la  propria 


Duilio  che  danno  il  risultato  di   undici 
miglia  all'ora. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  Il  fratello 
d'armi  di  G.  Giacosa  ottiene  un  com- 
pleto successo.  L'autore  è  chiamato  di- 
verse volte  al  proscenio  insieme  agli 
artisti.  Il  dramma  si  replica. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  la 
rappresentazione  del  Faust  con  Adelina 
Patti  ottiene  uno  straordinario  successo. 
Le  ovazioni  all'  artista  sono  cosi  pro- 
lungate, da  obbligare  a  rialzare  la  tela 


VlONE    DI   VaLCAMO.NIC.4.,    SEMIDISTRUTTO    DA    UN    INCENDIO    IL   G    .NOVEMBRE    1877. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana). 


lirma  alla  Convenzicme  delle  strade  fer- 
rale e  di  rassegnare  lo  proprie  dimis- 
sioni L'on.  Depretis  assumerebbe  prov- 
visoriamente anche  il  portafoglio  dei 
Lavori  Pubblici,  sottoscrivendo  la  Con- 
venzione (r.  11). 

8.  g.  A  Madrid    si    celebra   un    servizio 
funebre  per  l'e.\-Regina  Vittoria. 

—  Anche  a  Torino,  nel'a  Chiosa  di  .San 
Filippo,  solenni  funerali  in  ciimmomora- 
zione  dell'anniversario  della  morte  della 
Duchessa  d'Aosta. 

Anche  a  San  Remo,  si  celebra  un  so- 
lenne servizio  funebre  con  intervcnio 
delle  Autorità.  L'intera  cittadinanza  vi 
prende  viva  parte.  Il  Duca  d'Aosta  bene- 
fica largamente  i  poveri  e  l'Asilo  della 
città. 

—  A  Napoli  esperimenti  della  velocità  dot 


per  ripetere  il  terzetto  finale. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  è  assai 
applaudita  la  commedia  di  D.  Chiaves, 
nuova  per  Torino  :  Le  inquieludiiii  di 
Antonietta. 

»,  V.  Da  oggi  lutto  dì  Corte  di  giorni  20 
in  seguito  alla  notificazione  ufficiale 
della  morte  della  Regina  vedova  Maria 
di  .Sassonia,  nata  principessa  di  Baviera. 

—  Il  principe  Umberto  sottoscrive  L.  500 
per  il  monumento  a  Nino  Bixio. 

10,  s.  Per  R.  D.  ò  nominata  la  Giunta 
superiore  direttiva  del  Museo  Industriale 
Italiano  in  Torino. 

11.  D.  L'on.  Zanardelli  rassegna  le  sue 
dimissioni  da  ministro  dei  Lavori  Pub- 
blici non  volendo  .sottoscrivere  la  Con- 
venzione per  le  strade  ferrate  per  non 
essere  state  accettate  le  sue  condizioni. 


Qi'ii  — 


NOVEMBRE 


1877 


NOVEMBRE 


L'on.  Depretis  assume  interinalmente  il 
portafoglio  dei  Lavori  Pubblici  [v.  7i. 
-  Pio  IX,  rivolgendosi  al  Circolo  popolare 
di  Santa  Rosa  di  Viterbo,  dice  che  la 
Chiesa  di  Gesù  Cristo  è  al  presente, 
come  ai  tempi  ne'  quali  viveva  Santa 
Rosa,  perseguitata  e  afQitta.  Ora  però 
non  essere  un  solo  il  Harbarossa  che 
la  dilania,  ma  si  molti  i  ministri  del 
demonio  che  vorrebberla  distrutta;  cor- 
rere perciò  l'obbligo  a  tutti  di  opporsi 
al  torrente    d' iniquità  che  tutto  minac- 


due  falsificatori  di  biglietti  di  Banca 
rispettivamente  alla  pena  di  cinque  e 
di  tre  anni  di  reclusione. 

—  Muore  a  Catania  il  maestro  di  musica 
Pietro  Antonio  Coppola  (n.  Castrogio- 
vanni  l'il  novembre  1793).  La  sua  Nina 
pasza  per  amore,  rappresentata  per  la 
prima  volta  a  Roma  nel  1835  fu  reputata 
un  capolavoro.  Diede  al  teatro  lirico  an- 
clie  l'Achille,  V Orfana  guelfa,  il  Frin- 
guello, la  Bella  Celeste  degli  Spadari. 

14.  me.  Con  R.  D.  in  data   d'oggi    il    Re 


L'OROLOGIO-Cl 


^1■AM    .\1'PLICAT0    A    UNA    VETTURA    HI    MILANO 


IL  16  NovEMRBE   IS77.  -  (DaW Illustrazione  Italiana). 


eia  invadere.  Eppure,  prosegue  Pio  IX, 
non  mancano  di  quelli  che  consigliano 
conciliazione  coi  nostri  nemici  che  sono 
i  nemici  dichiarati  di  Dio;  ma  noi  ri- 
spondiamo loro,  come  già  Gesù  Cristo 
nostro  Maestro:  Vade  retro  Satana. 

t—  h'Illustrasione  Italiana  di  oggi  pub- 
blica i  dett.igli  dell'uomo  volante  di 
Ignazio  Teodoro  Capretti,  notando  come 
anche  all'estero  si  parli  molto  di  questa 
macchina  ingegnosa  (o.  25). 

13,  ma.  A  Verona  la  Conferenza  dei  rap- 
presentanti delle  ferrovie  lombardo-ve- 
nete   delibera   di  interessare   i  ministri 

j  dei  Lavori  Pubblici  e  delle  Finanze  per 
cumulare  le  ferrovie  consorziali  con  le 
altre  linee  a  beneficio  delle  merci  e  di 
accordare  treni  diretti  per  Milano,  Ve- 

i  nezia,  Bologna,  Padova  e  Udine.   Inter- 

j  vengono  alla  seduta  molti  rappresentanti 
delle  Camere  di  Commercio,  dei  Comuni, 
alcuni   senatori   e   deputati  della  Lom- 
bardia e  della  Venezia. 
A  Napoli  la  Corte  d'Assise  condanna 


accetta  le  dimissioni  del  ministro  Za- 
nardelli.  Con  decreto  in  pari  data  affida 
Vinterini  del  ministero  dei  Lavori  Pub- 
blici al  Presidente  del  Consiglio  dei 
Ministri. 

—  A  Roma,  nel  Palazzo  della  Consulta, 
banchetto  in  onore  del  gen.  Robilant, 
nostro  ambasciatore  a  Vienna.  Vi  inter- 
vengono i  ministri  e  tutti  i  rappresen- 
tanti esteri. 

—  A  Roma,  dal  bollettino  demografico, 
risulta  una  popolazione  di  280  5G4  ab. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Comunale,  prima 
rappresentazione  del  Vascello  Fanta- 
sma di  Wagner  che  ha  sorti  poco  liete.  Il 
primo  atto  passa  sotto  silenzio.  Applausi 
al  Coro  delle  Filatrici,  alla  ballata  e 
specialmente  al  duetto  e  al  terzetto  finale. 
La  messa  in  scena  è  causa  di  disappro- 
vazione alla  fine  dell'opera.  Assistono  i 
maestri  Tempia,  Roberti  e  Pilippi. 

15,  g.  Fa  la  sua  apparizione  in  Milano, 
il  primo  tassametro  per  le  vetture  pub- 
bliche. 


G23 


NOVEMBRE 


1877 


NOVEMBRE 


16,  V.  Da  Torino  il  Re  parte  stasera  per 
Roma. 

—  Alle  2  pom.  parte  da  Padova  il  prof. 
Vanzetti  chiamato  a  Roma  per  visitare 
Pio  IX  le  cui  condizioni  di  salute  de- 
stano vive  inquietudini. 

17,  s.  Alle  11  ant.  giunge  a  Roma  il  Re 
che  è  ricevuto  alla  stazione  dai  ministri, 
dal  vice-presidente  del  Senato,  dal  Pre- 
fetto, dal  Sindaco,  dal  gen.  Medici. 

—  A  Grignasco  è  trovato  appiccato  nella 
propria  camera  l'ingegnere  Abbondio 
Guarnerio,  novantenne.  Anche  per  la 
tarda  età  del  suicida,  il  fatto  impres- 
siona la  popolazione. 


giurista  Filippo  Grandi,  già  professore 
di  diritto  e  deputato  al  Parlamento. 
31,  me.  A  Roma,. nella  notte  sopra  oggi, 
sono  firmate  le  Convenzioni  per  il  ri- 
scatto di-lle  strade  ferrate  meridionali 
e  per  l'esercizio  delle  reti  italiane  me- 
diterranea e  adriatica. 

—  A  Roma,  stasera,  si  riunisce  il  Consiglio 
dei  Ministri  in  casa  dell'on.  Depretis 

—  Pio  IX  riceve  i  Pellegrini  di  Carcassona 
e  pronuncia  un  discorso  col  quale  chiude 
la  serie  delle  udienze,  rincrudendo  da 
oggi  la  malattia  che  lo  condurrà  a  morte. 

—  A  Monza  si  festeggia  il  26°  compleanno 
della  principessa  Margherita. 


Al  vero:  Medaglia  di  bronzo,  coniata  in  occasione  dell' inaugura  \  ione  del  monumento 

ai  Martiri  di  Mentana  il  25  novembre  1877. 

(^Cortese  comunicaxÀoìie  del  cav.  Garlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  va  in 
iscena  la  nuova  opera  del  maestro  Pon- 
chielli  :  Lina. 

—  Ad  Atene  si  firmano  due  trattati  fra  la 
Grecia  e  rit;ilia.  Il  primo  si  riferisce  al 
commercio  e  alla  navigazione,  abolisce 
gli  antichi  diritti  doppi  pagati  dalie  navi 
greche  nei  porti  italiani  e  consacra  la  re- 
ciprocaTibertà  di  navigazione.  Il  secondo 
trattato  stabilisce  il  diritto  di  estradi- 
zione pei  crimini  di  diritto  comune. 

20.  ma.  A  Roma,  nel  Palazzo  di  Monte- 
citorio, tiene  riunione  la  maggioranza 
della  Camer:i  (150  deputati).  L'onorevole 
Cairoli  e  alcuni  suoi  amici  politici  si 
ritirano  dalla  riunione,  dichiarando  di 
voler  rimanere  fedeli  al  programma  di 
Stradella-  che  il  Ministero  non  ha  man- 
tenuto. 

—  Muore  a  Piacenza,  a  8G  anni,  l'insigne 


22,  g.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Alla  Camera  si  ini?;ia  la  discussione 
dei  bilanci.  I  ministri  delle  Finanze  e 
di  Agricoltura  e  Commercio  presentano 
un  progetto  di  legge  per  la  proroga  di 
sei  mesi  al  corso  legale  dei  biglietti 
delle  Banche  di  emissione. 

—  Giunge  a  Roma  il  ministro  di  Svezia 
e  Norvegia  presso  il  Re  d'Italia,  Di 
Lyndstrand. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Coo- 
perativa degli  operai  di  Cerato. 

3:1.  V.  Al  Senato  si  inizia  la  discussione 
del  progetto  di  legge  intorno  alla  con- 
servazione dei  monumenti  e  degli  og- 
getti d'arte.  L'on.  De  Giovanni  dejìlora 
che  il  progetto  di  legge  lasci  libera  l'e- 
sportazione. L'on.  Massarani,  dopo  una 
calorosa  rivendicazione  dell'importanza 
che    all'arte  spetta  nella  civile  società, 


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111  - 10^  del  voi.  V- 43 


—  625  — 


NOVEMBRE 


1877 


NOVEMBRE 


esamina  il  progetto  di  legge  che  dice 
difettare  assolutamente  di  pratica  effi- 
cacia. Le  ragioni  addotte  dall'on.  Massa- 
rani  per  propugnare  il  suo  asserto  otten- 
gono la  generale  approvazione  del  Senato. 
-  Alla  Camera,  in  principio  dell'odierna 
tornata,  il  Presidente  dedica  commo- 
venti parole  alla  memoria  dei  deputati 
Sulis,  Rasponi  e  Ghinosi  morti  durante 
le  vacanze. 

Sì  intraprende  quindi  la  discussione 
del  progetto  di  legge  sullo  stato  degli 
impiegati  civili. 


polemiche.  Un  lettore  in  una  lettiera 
pubblicata  nel  numero  di  oggi  dello 
stes.so  giornale,  osserva  che  l'uomo  è 
destinato  a  trionfare  inventando  una 
macchina  che  lo  trusporti  nell'aria,  ma 
questo  meccanismo  non  avrà  mai  per 
base  il  remigare  delle  ali:  «  L'uomo  non 
potrà  inalzarsi  nell'aria  se  non  per  mezzo 
delle  evoluzioni  di  un'elica  orizzontale 
e  potrà  inoltre  prendere  qualunque  dire- 
zione mediante  un'altra  elica  verticale  >. 
27,  ma.  L'on.  Cairoli  convoca  i  suoi  amici 
politici.  La  circolare  invitante  alla  riu- 


Una  seduta  alla  Camera  dei  Deputati,  14  dice.mbre  ibi 
(DaW Illustrazione  Italiana). 


25,  D.  A  Mentana  solenne  inaugurazione 
del  monumento  ai  Martiri  di  Mentana, 
presenti  le  autorità  e  numerosissime 
rappresentanze  di  città  italiane  e  una 
gran  folla  (circa  6  mila  persone).  Il  mo- 
numento ha  la  forma  di  una  grande 
ara,  sulla  quale  si  accende  una  grandis- 
sima fiamma,  simbolo  della  luce  che 
spande  sull'Italia  la  memoria  dei  Martiri 
sacrificatisi  per  la  sua  unità.  Il  monu- 
mento ha  un  quadrato  di  nove  metri  di 
facciata,  trentasei  di  base.  Ha  due 
porte:  una  verso  oriente,  l'altra  verso  occi- 
dente. E'  alto  dieci  metri.  Ha  tre  epigrafi  : 
una  di  Giosuè  Carducci,  l'altra  di  F.  D. 
Guerrazzi,  la  terza  di  Federico  Campa- 
nella. Si  pronunciano  diversi  discorsi. 

—  La  pubblicazione  dell'apparecchio  mo»»o 
volante  neWIllustr asiane  Italiana  su- 
scita   grande    interessamento    e   vivaci 


nìone  dice:  «Ora  sentiamo  il  bisogno 
di  raccogliere  tutte  le  nostre  forze  per 
completare  la  nostra  organizzazione, 
procedere  alla  nomina  di  una  rappresen- 
tanza definitiva  e  curare  con  operosità 
ed  energia  l'attuazione  sincera  di  quel 
programma  di  Sinistra  che  una  dolorosa 
esperienza  non  ha  mostrato  finora  ab- 
bastanza eseguito  ». 

I  deputati  presenti  ascendono  a  60. 
Parla  l'on.  Cairoli  che  svolge  delle  con- 
siderazioni per  dimostrare  la  necessità 
di  mantenere  verso  il  Gabinetto  un'atti- 
tudine di  vigilatite  aspettazione  che 
cesserà  di  essere  benevola  per  assumere 
i  caratteri  di  un'incipiente  sfiducia. 
Aggiunge  che  scopo  del  gruppo  è  quello  di 
tenere  alta  la  bandiera  della  Sinistra 
e  che  è  quindi  necessario  organizzarsi 
con   un  regolamento.  Tale  regolamento 


626  — 


NOVEMBRE 


1877 


NOVEMBRE 


approvato  oggi  è  riprodotto   domani  dai 
giornali. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  ottiene  un 
successo  trionfale  la  Cleopatra  di  Pietro 
Cossa. 

38,  me.  La  Camera  intraprende  la  discus- 
sione del  primo  libro  del  Codice  Penale, 
approvandone  quasi  senza  osservazioni 
e  modificazioni  séssantadue  articoli. 

29,  g.  Alle  2.45  pom.  giungono  a  Roma 
il  principe  Umberto  e  la  principessa 
Margherita. 

—  A  Londra    si    costituisce   un   Comitato 


del    Gabinetto.    L'ordine    del    giorno   è 
approvato. 
-  Rendita  :    77,35  ;    Oro,    21,89  ;    Prestito 
Nazionale,  32,25;  Azioni  tabacchi,  815; 
Strade  ferrate  meridionali,  359. 

DICEMBRE. 

1.  sabato.  Al  .Senato  è  vivamente  dibat- 
tuta la  questione  dell'esportazione  delle 
opere  d'arte.  L'on.  Di  Giovanni  propone 
che  sia  lasciata  libera  l'uscita  per  gli 
oggetti  di  secondaria   importanza  e  che 


Una  seduta  dell'Associazione  della  Sta.mpa,  al  Palazzo  Sabini  in  Roma 
IL  15  DICEMBRE  1877.  -  (Z3rtH' Illustrazione  Italiana). 


per  contribuire  al  successo  dell'Esposi- 
zione internazionale  che,  sotto  il  patro- 
nato del  principe  Umberto,  avrà  luogo 
in  Milano  nel  187a. 
30,  V.  A  Roma,  a  Montecitorio,  sotto  la 
presidenza  dell'on.  Spantigati  riunione 
della  maggioranza  parlamentare.  I  de- 
putati presenti  sono  lOS.  L'on.  Pissavini 
censura  vivacemente  il  Ministero,  di- 
cendo che  all'inadempimento  del  pro- 
gramma della  Sinistra  si  deve  attribuire 
la  deplorata  scissura  della  maggioranza. 
L'on.  Baccarini  pronuncia  un  violento 
discorso  contro  il  Ministero,  del  quale 
disapprova  gli  atti  principali.  L'on.  Pa- 
ternostro propone  un  ordine  del  giorno 
col  quale  riconferma  il  mandato  al 
Comitato  di  Vigilanza  perchè  faccia 
ogni  sforzo  per  ricostituire  il  partito 
ministeri^ile   sulla  base  del  programma 


vi  sia  divieto  di  esportazione  per  i  più 
rari  e  veramente  insigni  capolavori  del- 
l'arte antica. 

—  Muore  a  Siena  il  conte  Scipione  Bor- 
ghesi-Bichi  (n.  Siena  il  3  novembre  1801). 
Senatore  dal  23  marzo  1860. 

—  Il  generale  Grant  parte  da  Parigi.  Vi- 
siterà successivamente  Gibilterra,  Al- 
geri, Costantinopoli,  Atene,  Alessandria, 
Malta,  Palermo,  Napoli  e  Roma  ove 
passerà  un  mese. 

2,  D.  A  Roma  il  Re  riceve  in  udienza 
solenne  il  nuovo  inviato  straordinario  e 
ministro  plenipotenziario  del  Re  di, Sve- 
zia e  Norvegia,  Francesco  Teodoro  Lind- 
strand,  che  gli  presenta  le  sue  creden- 
ziali. 

—  Sotto  la  presidenza  del  sen.  Miraglia 
si  riunisce  al  ministero  della  Giustizia 
la  Commissione  governativa  incaricatu 


-  627  -- 


DICEMBRE 


1877 


DICEMBRE 


di  preparare  un  progetto  di  riordina- 
mento delle  tariffe  giudiziarie  in  ma- 
teria civile. 
-—  La  Camera  riprende  la  discussione  del 
primo  libro  del  Codice  Penale,  appro- 
vandone gli  articoli  fino  all'ottantesimo. 

—  Nei  giornali  di  Destra  lunghi  articoli 
sullo  sgretolamento  della  Sinistra.  La 
maggioranza, 

riunitasi  ieri 
sera,  era  com- 
posta di  circa 
'/4  dei  420  de- 
putati mini- 
steiiali  che  si 
annoveravano 
appena  salita 
la  Sinistra  al 
potere. 
S,  /.  A  Roma  è 
firmato  dagli 
onorevoli  De- 
pretis  e  Ga- 
belli, quali 
rappresentanti 
uno  del  Go- 
verno, l'altro 
della  Società 
Veneta  di  co- 
struzioni, l'at- 
to di  conces- 
sione della 
ferrovia  Cotte- 
gli ano -Vi  t  to- 
rio (o.  9). 

—  Il  Senato  in- 
traprende oggi 
la  discussione 
del  progetto  di 
legge  per  l'a- 
boliz'one  del- 
l'arresto per- 
sonale per 
debiti  civili  e 
commerc  i  a  1  i. 
Prendono  pri- 
mi la  parola  i 
senatori  Cac- 
cia e  Pica, 
contrari  al 
progetto  di 
legge.  I  sena- 
tori Diodati, 
Conforti,  A- 
stengo  0  Sacelli  lo  difendono  invece  a 
spada  tratta. 

—  Le  frequenti  notizie,  confermate  e  .«men- 
tite,  sulla  salute  del  Papa,  acuiscono 
l'interessamento  per  la  vita  privata  e 
per  le  camere  del  Vaticano,  dove  egli 
trascorro  i  suoi  giorni. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  non  ottiene 
favorevole  accoglienza  la  nuova  operetta 
I  cercatori  d'oro. 

—  Il  Fremdenblatl  scrive  che  nelle  rela- 
zioni della  Turchia  verso  l'Italia  si  nota 
una   tensione   fortissima  provocata  dal 


Pietro  Ghinozzi 

morto  a  Firenze  il  15  dicembre  1877. 

(Fologr.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano 


sequestro  di  due  navi  italiane  nel  Bo- 
sforo e  nota  che  alcuni  in  questo  con- 
nitto  scorgono  l'indizio  dell'uscita  del- 
l'Italia dalla  sua  neutralità  (e.  6). 
4,  ma.  Al  Senato  il  discorso  del  ministro 
guardasigilli  intorno  all'abolizione  del- 
l'arresto personale  per  debiti  civili  e 
commerciali  occupa  quasi  tutta  l'odierna 
seduta.  Egli 
sostiene  il  pro- 
getto, che  dice 
dettato  dal  bi- 
sogno imperio- 
so di  porre  la 
nostra  legisla- 
zione all'al- 
tezza del  pro- 
gresso rag- 
giunto dalle 
1  e  gislazi  oni 
dei  principali 
Stati  d'Eu- 
ropa. 

—  A  Venezia, 
alla  Fenice, 
rappresentaz. 
della  Travia- 
ta con  Adelina 
Patti  clie  è 
entusias  t  ica- 
mente  applau- 
dita. Teatro 
rigurgitante. 

5,  me.  Per  De- 
creto ministe- 
riale è  istituita 
una  Commis- 
sione incarica- 
ta di  proporre 
un  progetto  di 
legge  per  il  de- 
finitivo ordi- 
namento del 
Corpo  del  Ge- 
nio Civile. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Capra- 
nica,  è  ap- 
plaudita l'ope- 
ra comica  I 
dragoni  di 
Villa rs  del 
maestro  Mail- 
lart. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Gerbino,  è  assai 
applaudita  la  commedia  del  Muratori 
Picjnialione. 

<5,  (].  Legge  che  abolisce  l'arresto  perso- 
nale per  debiti. 

—  Per  R.  Decreto  è  stabilita  la  com- 
posizione dell'Ufficio  Centrale  di  me- 
teorologia. 

—  Il  Senato  intraprende  oggi  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  sul  Codice 
Sanitario.  Lon.  Maggiorani  deplora  che 
nel  progetto  non  siano  stati  compresi  i 
due  titoli  che  riguardano  il  lavoro  «ei 


-  628  -. 


Ili  - 10^  del  voi.  V- 43* 


DICEMBRE 


1877 


DICEMBRE 


fanciulli  e   delle   donne  nelle  fabbriche 
e  la  sanità  marittima. 

—  Alla  Camera  interrogazione  dell'on.  Er- 
cole al  ministro  degli  Affari  Esteri  sul 
sequestro  di  due  navi  mercantili  italiane 
nel  Bosforo.  Il  ministro  dichiara  di  non 
poter  dare  ragguagli  per  mancanza  di 
informazioni  ed  esterna  la  speranza  che 
il  Governo  ottomano  si  indurrà  a  rimet- 
terò in  libertà  le  due  navi,  memore  del- 
l'appoggio  che  il  Governo  italiano  gli 
ha  tante  volte 

prestato  (v.  3). 
7,  V.  Al  Senato 
continua  la 
discussi  one 
del  progetto  di 
legge  sul  Co- 
dice Sanitario. 
E'  oggetto  di 
vivo  dibattito 
l'articolo  3  che 
tratta  dell'or- 
dinamento 
dell'Ufficio 
S  ani  tarlo  e 
delle  sue  attri- 
buzioni presso 
il  ministero 
dell'Interno. 

—  Con  voti  179 
contro  48  la 
Camera  ap- 
prova oggi  il 
primo  libro  del 
Codice  Penale. 

—  Sbarca  a 
Brindisi  e  ri- 
parte per  Ro- 
ma Turkhan 
bey,  min.  di 
Turchia  presso 
il  Re  d"  Italia. 

Jt,  D.  Legge  re- 
lativa alla  te- 
stimo  ni  anza 
delle  d  onne 
negli  atti  pub- 
blici e  privati. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  la  Convenzione 
per  la  concessione  alla  Società  Veneta 
per  imprese  e  costruzioni  pubbliche,  della 
costruzione  e  dell'esercizio  di  una  fer- 
rovia da  Conegliano  a  Vittorio  (u.  .'{). 

IO.  l.  Al  .Senato  è  argomento  di  vivace 
discussione  l'art.  9  del  progetto  del  Co- 
dice Sanitario  che  tratta  del  servizio 
sanitiirio  comunale.  L'ou.  Mantegazza 
propone  l'abolizione  del  veterinario  co- 
munale; altri  parlano  contro  (u.  12). 

—  A  Benevento  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  morte  un  vecchio  pregiudicato  per  as 
sassinio  di  una  bambina  dodicenne  a 
scopo  di  furto.  La  bambina  fu  depredata 
in  tutto  di  24  soldi. 

—  Muore  a  Conegliano  il  maestro  Fede- 
rico Ricci  (n.  Napoli  il  22  ottobre  1809). 


Il  patriota  Giosgio  Clerici 

morto  a  Milano  il  17  dicembre  1877. 

(Fotogr.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano) 


Lascia  pregevoli  composizioni  teatrali  :  Il 
Colonnello,  opera  buffa;  Le  prigioni  di 
Edimburgo;  Un-duello  sotto  BiclipUeii; 
Michelangelo  e  Bolla;  Corrado  d'Alta- 
tnura;  Vallonibra;  Isabella  de  Medici; 
Estella;  Griselda;  Il  marito  e  Vantante; 
I  due  ritratti;  Il  paniere  d'amore. 

—  A  Venezia  è  sciualata  la  presenza  di 
Don  Carlos,  duca  di  Madrid,  pretendente 
al  trono  di  Spagna. 

—  A  Vienna  l'opinione  pubblica  è  alquanto 

inquieta  e 
commossa  per- 
chè non  sono 
stati  ufiicial- 
mente  smenti- 
ti i  segreti  di- 
segni coi  quali 
alcuni  connet- 
tono la  com- 
parsa della 
squadra  ita- 
lìana  sulle 
coste  dell'Al- 
bania nonché 
il  linguaggio 
della  Grecia 
che  vanta  ap- 
poggi ed  inco- 
raggiamenti 
dell'  Italia. 
—  Il  principe 
Carlo  di  Ru- 
mania,  che  ha 
assunto  da 
tempo  il  co- 
mando degli 
eserciti  al- 
leati, occupa 
Plewna,  mal- 
grado la  valo- 
rosa difesa  di 
Osman  pascià, 
L'avvenimen- 
to ha  una  ri- 
per  e  u  s  s  i  0  n  e 
anche  in 
Italia. 
11,  ma.  Si  tenta 
oggi  di  assass'nare  il  Principe  di  Mon- 
tenegro. Il  tentativo  fallisce,  essendo  il 
Principe  fuori  della  Reggia,  ma  parec- 
chie guardie  d'onore  restano  grave- 
mente ferite. 
Iti,  tue.  Alla  Camera  è  distribuito  il  nuovo 
progetto  di  riforma  della  legge  elettorale. 

—  A  Roma,  a  Montecitorio,  riunione  del 
gruppo  dell'estrema  Sinistra,  sotto  la 
presidenza  dell'on.  Bertani.Esso  approva 
i  due  seguenti  ordini  drl  giorno.  1.  Il 
partito  dell'estrema  Sinistra,  firmo  nei 
principi  di  combattere  la  tirannide  dfllo 
Stato  autoritario,  esprime  la  sua  com- 
pleta sfiducia  nell'attuale  Ministero  che 
non  ha  compreso  e  molto  meno  attuato  il 
principio  della  vera  libertà.  2.  L'estrema 
Sinistra,  salda  nella  sua  fede  deraocrft- 


-  mo  - 


DICEMBRE 


1877 


DICEMBRE 


tica,  ecc.  ecc.  afferma  la  propria  costi- 
tuzione in  partito  separato. 

—  A  Napoli,  nell'Università,  dimostrazione 
degli  studenti  di  medicina  veterinaria 
che  abbandonano  il  corso  di  studi  per 
la  reiezione  dell'art.  9  del  Codice  Sani- 
tario al  Senato.  Quest'articolo  stabilisce 
l' o  b  b  1  i  g  a  1 0- 

rietà  delle 
condotte  vete- 
rinarie comu- 
nali e  consor- 
ziali (y.  lu). 

—  A  un  t  r-e  n  o 
percorrente  la 
linea  Bologna- 
Rimini  scop- 
pia la  caldaia 
della  macchi- 
na. Questa  di- 
sgrazia, mai 
accaduta  su 
tale  linea, 
non  ha  conse- 
guenze. 

—  I  giornali  ita- 
liani trattano 
diflusam  ente 
della  caduta 
di  P  1  e  w^  n  a 
nelle  mani  dei 
Russi  e  1  a  giu- 
dicano  un  av- 
venimento di 
capitale  im- 
portanza sul 
teatro  della 
guerra  d'O- 
riente. 

13,  g.  Per  R.  D. 
è  approvato 
l'ampiamento 
del  territorio 
esterno  della 
città  di  Pi- 
stoia. 

—  A  Milano,  po- 
co  prima  di 
mezzogiorno, 
crolla  una  ca- 
sa   in    costru- 
zione annessa 
allo  stabili- 
mento   indu- 
striale   Ri- 
chard  nel   sobborgo    di  Porta  Ticinese. 
Cinque  operai   sono    travolti    dalle   ma- 
cerie; due    versano    in   gravissime    con- 
dizioni. 

14,  u.  Il  Senato  prosegue  e  conduce  a 
termine  nell'odierna  tornata  la  discus- 
sione del  Codice  Sanitario,  rinviando 
però  alcuni  articoli. 

—  Alla  Camera  discussione  agitatissima 
a  proposito  del  capo  34?  del  bilancio  dei 
Lavori  Pubblici  che  concerne  il  servizio 
telegrafico,  L'on.  farenzo  richiama  l'at- 


ti gen.  Ulisse  Grant  (v.  22  dicembre). 
{Da  una  stampa  dell'epoca. 


tenzione  della  Camera  sulla  mancanza 
di  una  legge  che  sottragga  la  corrispon- 
denza telegrafica  all'arbitrio  delle  auto- 
rità politiche.  Il  ministro  dell'Interno 
riconosce  la  necessità  di  una  legge  iii 
proposito.  In  qualche  momento  l'aula  è 
in  aperto  tumulto  e  il  Presidente  mi- 
naccia di  scio- 
gliere la  tor- 
nata. E'  posta 
all'ordine  del 
giorno  la  que- 
stione di  fidu- 
cia. Gli  onore- 
voli Sella  e 
Cairoli  dichia- 
rano di  votare 
contro  il  Mini- 
stero.  L'on. 
Fari  ni  dice 
che  voterà  in 
favore  ma  os- 
serva che  il 
malconten  t  o 
del  paese  va 
crescendo.  Al- 
la vota  zion  e 
dell'ordine  del 
giorno  dell'on. 
Salaris,  col 
quale  si  pren- 
de atto  delle 
dichiarazioni 
dei  ministri  di 
presentare  un 
progetto  di 
legge  sul  se- 
greto telegra- 
fico, questo  è 
approvato  con 
voti  184  contro 
162  e  10  asten- 
sioni. I  depu- 
tati presenti 
sono  356. 

—  Convocati 
dall' on.  Sella 
si  riunisc  ono 
stasera  i  de- 
putati dell'op- 
posizione co- 
stituzionale. 

—  Muore  a  Fi- 
renze il  prof. 
Luigi  Candido 

Romoli  (n.  Firenze  nel  1816),  noto  per  i 
suoi  mosaici,  intagli,  pitture  e  sculture 
nel  marmo,  nell'alabastro,  nel  legno. 
Inventi^  i  cosi  detti  Specchi  di  Firense 
lavori  di  pittura  sul  vetro  col  nuovo 
sistema  detto  ad  amalgama  fìsso. 

13,  s.  I  soli  22  voti  di  maggioranza  otte- 
nuti dal  Ministero  alla  Camera  nella 
votazione  di  ieri  suscitano  commenti  e 
polemiche  nella  stampa. 

—  Alla  Camera  interpellanza  dell'onore- 
vole Giudici  sugli  intendimenti  del  Go- 


631  - 


DICEMBRE 


1877 


DICEMBRE 


verno  relativamente  alle  risoluzioni  della 
Conferenza  di  Lucerna.  Parlano  sull'ar- 
gomento gli  onorevoli  Sella,  Corbetta, 
Fano,  Negrotto,  La  Porta. 

-  I  gioinali  romani  accennano  a  un  mi- 
glioramento nella  salute  del  Papa. 

-  Ha  luogo  oggi  in  Roma  nel  Palazzo 
Sabini  la  prima  seduta  della  nuova  As- 
sociazione dei  Giornalisti,  presieduta  da 
Francesco  De  .Sanctis. 

-  A  Napoli,  in  via  Toledo,  dimostrazione 
al  grido  :  Abbasso  il  Ministero  !  Si  ese- 


riceve  in  udienza  solenne,  per  la  pre- 
sentazione delle  credenziali,  Turkhan 
bey,  nuovo  inviato  straordinario  e  mi- 
nistro plenipotenziario  di  Turchia. 

-  Stasera  i  Principi  di  Piemonte  danno 
al  Quirinale  un  pranzo  al  quale  sono  invi- 
tati i  Ministri,  i  Presidenti  della  Camera 
e  del  Senato  e  il  PrefL-tto  di  Homa. 

-  Alla  Camera,  in  grav-  agitazione,  l'on. 
Depretis  annuncia  che  il  Ministero,  con- 
siderata la  sua  situazione  parlamentare, 
ha  rassegnate   le   sue   dimissioni.    Il  Re 


Esperienze  del  telefono  fatte  a  Milano  nel  Quartiere  dei  Po.mpieri 

A  Palazzo  Marino  il  30  dicembre  1877. 

(jDaH' Illustrazione  Italiana). 


guisce    qualche    arresto.   Nessun   grave 
disordine. 

—  Muore  a  Firenze,  a  67  anni,  l'illustre 
medico  Carlo  Ghinozzi,  il  piìi  autorevole 
continuatore  della  dottrina  e  del  metodo 
di  Maurizio  Bufalini,  docente  nell  Isti- 
tuti) di  Perfezionamento. 

—  Si  trova  a  Milano  Don  Carlos  Maria  di 
Los  Dolores,  duca  di  Madrid,  preten- 
dente alla  Corona  di  S||agna.  Viuggia  col 
nome  di  conte  Luigi  De  Lacar.  Si  parla 
oggi  in  città  molto  di  lui  ))erchè  ieri  gli 
è  stuta  rubata  la  preziosa  collana  col 
Toson  d'Oro  che  molti  credono  sia  quella 
appartenuta  a  Filippo  il  Buono,  diua  di 
Borgogna,  che  fondò  l'ordine  nel  li3o 
per  celebrare  il  suo  matrimonio  con 
l'Infante  Isabella  di  Portogallo. 

16,  D.  A  Roma,  stamattina  alle  10,  il  Re 


le  ha  accettate  incaricando  l'on.  Depretis 
di  comporre  il  nuovo  Ministero. 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  a  C. 
Debelli,  direttore  de  La  Capitale,  contro 
Agostino  Depretis. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società  del 
tramway  Milano-(ìorgonzola-Vaprio. 

—  Il  Papa,  che  incomincia  ad  alzarsi 
qualche  ora  ogni  giorno,  riceve  in  udienza 
privata  Don  Francesco  Cardenas,  amba- 
sciatore di  Spagna  presso  la  S.  Sede,  che 
gli  presenta  una  lettera  del  suo  Sovrano. 

—  La  cantante  Donadio,  che  ha  suscitato 
grandi  entusiasmi  a  Roma,  è  calorosa- 
mente applaudita  anche  a  Milano,  al 
Teatro  Carcano,  nella  Sonnambula. 

17,  l.  Alla  Camera,  data  l'odierna  situa- 
zione, si  sospendono  le  interrogazioni  e 
si  prosegue  alla  discussione  dei  bilanci. 


—  632 


DICEMBRE 


1877 


mCEMBRE 


—  Muore  a  Milano,  a  G2  anni,  l'esimio 
patriota  Giorgio  Clerici.  Partecipò  atti- 
vamente alla  rivoluzione  del  '48,  comandò 
la  Guardia  Nazionale.  Al  ritorno  degli 
Austriaci  emigrò  nella  Svizzera  e  poi 
in  liemonte. 

18,  ma.  Si  intensilicano  le  riunioni  dei 
deputati  della  .Sinistra  e  del  Ceutio  Si- 
nistro per  stabilire  un'azione  comune 
nella  presente  situa- 
zione parlamentare. 

—  E'  pubblicata  oggi 
la  sentenza  della 
Corte  d'Assise  di  Po- 
tenza nella  causa  dei 
briganti  della  banda 
Francolino.  Dragosa 
Carmine  è  condan- 
nato a  morte,  Ver- 
tieri  ai  lavori  forzati 
a  vita,  altri  quattro 
dai  15  ai  16  anni  di 
lavori  forzati. 

19,  tue.  La  Camera 
tiene  oggi  l'ultima 
tornata  dell'anno 
1877.  Approva  con 
voti  19G  favorevoli 
contro  lOG  contrari  il 
progetto  di  legge 
concernente  la  tran- 
sazione colla  Società 
Vitali,  Charles  e 
Picard  per  lavori  di 
costruzione  delle  fer- 
rovie calabro-sicule. 

—  Giunge  a  Napoli  il 
gen.  Grant  a  bordu 
della  nave  america- 
na Vandalici. 

20,  g.  Legge  che  sop 
prime  la  terza  cate- 
goria dei  pretori,  dei 
giudici  di  tribunale 
e  dei  sostituti  Pro- 
curatori del  Re. 

—  Per  ordinanza  mi- 
nisteriale è  vietata 
l'intr  odu  zione  nel 
Regno  degli  animali 
bovini  ed  ovini  pro- 
venienti dai  porti  e  scali  del  territorio 
di  Bombay. 

—  Stamattina  si  dà  per  formato  il  Mini- 
stero coi  seguenti  nomi:  Depretis,  Presi- 
.sidenza  e  Finanze  ;  Crispi,  Interno  ; 
Mancini,  Grazia  e  Giustizia;  Spantigati, 
Lav.  Pubblici;  Farini,  Istruzione  Pubbl.  : 
Brin, Marina;  Cenala,  Agricoltura  e  Com- 
mercio. Nelle  ore  pomeridiane  corre  voce 
che  tuie  combinazione  sia  fallita. 

—  A  Roma,  nella  sala  delle  elezioni,  riu- 
nione (Iella  Sinistra  parlamentare  (46 
deputati)  sotto  la  presidenza  dell'on. 
Cairoli,  il  quale  parla  a  lungo  sulla  si- 
tn.-izione  politica  attuale  e  dice  di  aver 
fede  nel  patriottismo  degli  Italiani. 


—  Nello  scorcio  di  sessione  dal  22  no- 
vembre ad  oggi  la  Camera  ha  tenuto  27 
sedute  ed  ha  approvato  18  dei  39  pro- 
getti ili  legge  presentati. 

21,  V.  Si  intensificano  le  discussioni  e  le 
previsioni  sulla  formazione  del  nuovo 
Ministero. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Argentina,  le  Quat- 
tro Stagioni  di  Haydn   piacciono   assai 

speci  a  1  mente    per 
la  bellezza  della 
musica. 
22,  s.  Proveniente  da 
Roma  giunge  a  To- 
rino il  Re  che  riparte 
subito   per  !a  Man- 
dria. 
~  Ad  Ancona  la  Corte 
d'Assise  condanna  a 
morte  per  assassinio 
e    grassazione    un 
certo    Roccheggiani 
Pietro.  Altri  due,  per 
lo    stesso    delitto, 
sono    condannati    ai 
lavori  forzati  a  vita. 
—  Alle  3  1/2  pom.  il  ge- 
nerale   Grant    parte 
da  Napoli    a    bordo 
della  corvetta 
americana 
Vandalia  per 
Palermo. 
-  A  Palermo 
Corte  d'Assise 


Distintivi  delta  .'-'ocietà  Alpinisti  Tridentini 
risorta  il  SO  dicembre  1877. 
{Cortese  cmnunioaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


condanna  alla  pena  di  morte  certo  Bellitti 
Antonio,  di  anni  26,  colpevole  di  aver 
ucciso  il  Sindaco  di  Palazzo  Adriano 
per  avergli  questi  rifiutato  un  certificato 
di  moralità. 
23,  D.  A  Genova,  la  Giunta  Municipale 
delibera  di  concorrere  con  una  somma 
di  lire  ventimila  all'erezione  del  monu- 
mento a  Giuseppe  Mazzini. 

—  Proveniente  da  Napoli  giunge  a  Pa- 
lermo la  corvetta  americana  Vandalia 
con  a  bordi)  il  gen.  Grant,  che  visiterà 
domani  la  città. 

—  Muore  a  Torino,  a  86  anni,  l'ardente 
patriota  conte  Guglielmo  Molta  di  Lisio, 
uno  dei  pochi  superstiti  della  campagna 


—  633 


DICEMBRE 


1877 


DICEMBRE 


napoleonica  del  1814  e  della  sacra  falange 
del  '21.  Fu  ministro  di  Carlo  Alberto  nel 
'48  e  per  sei  legislature  consecutive  fu 
deputato  del  collegio  di  Bra. 

24,  l.  Giungono  a  Roma  il  card.  Manning, 
arcivescovo  di  Westminster  e  il  card. 
Goffredo  riaint-Marc,  arcivesc.  di  Rennes. 

—  A  Palermo  il  gen.  Grant  visita  il  Duomo 
di   Monreale.   Riceve  poi   la  visita  del 

■    Prefetto. 

—  Muore  in  un  suo  poderetto  campestre 
presso  Leyni  (To- 
rino), a  84  anni,  il 
co.  Emilio  Bottone 
di  San  Giuseppe, 
ardente  patriotta, 
che  diede  prova  di 
grande  coraggio 
nei  moti  del  '21  e 
visse  poi  lunga- 
mente in  esilio. 

25,  ma.  Circolano 
ancora  diverse 
supposizioni  di 
nuove  combina- 
zioni per  il  Mi- 
nistero. 

—  Giunge  a  Genova 
Leone  Gambetta. 
Gli  viene  offerto 
un  pranzo. 

—  A  Pai  ermo  i  1 
gen.  Grant  visita 
la  villa  Giulia, 
l'Orto  Botanico  e 
la  villa  del  conte 
Tasca. 

26,  me.  Per  R.  D. 
è  approvata  la  ri- 
composizione del 
Consiglio  dei  Mi- 
nistri. 

—  Per  R.  D.  viene 
soppresso  il  mi- 
nistero d'Agricol- 
tura,  Industria   e 

Commercio  e  istituito  il  ministero  del 
Tesoro.  Questo  ministero  fu  soppresso  la 
prima  volta  il  26  febbraio  1852  e  rico- 
stituito il  12  luglio  18(;0. 

—  (li unge  stamattina  a  Torino  Fon.  De- 
pretis  che  si  reca  subito  a  conferire 
col  Re. 

—  A  Roma,  in  S.  Pietro,  incomincia  sta- 
mattina un  triduo  solenne  per  la  salute 
del  Papa.  Vi  assiste  poca  gente. 

—  A  Palermo  stamattina  il  generale 
(ìrant  restituisce  la  visita  al  Prefetto. 
Alle  3  pomeridiane  parte  per  Malta. 

—  A  Genova,  una  rappresentanza  del  Cir- 
colo Piepubblicano  si  reca  stasera  al- 
V Hotel  de  la  Ville  a  presentare  un  in- 
dirizzo a  Leone  Ganibetla. 

27,  g.  Pio  IX,  ricorrendo  oggi  il  suo  ono- 
mastico, ricove  nelle  sale  della  Biblioteca 
alcuni  cardinali,  adagiato  su  una  pol- 
trona,   yi   §a   che   in    questi   giorni    ha 


L'architetto  Giuseppe   Mengoni 

morto  a  Milano   il  30  dicembre   1877 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


energicamente  respinto  l'idea  insinua- 
tagli di  lasciar  eleggere  una  Commis- 
sione fra  i  membri  del  Sacro  Collegio 
per  assistere  il  Segretario  di  Stato  nel 
disbrigo  degli  affari.  Altre  volte  simili 
Commissioni  erano  state  nominate  in 
caso  di  malattie  croniche  dei  Papi. 
28,  V.  Si  annuncia  oggi  definitivamente  la 
composizióne  del  nuovo  Ministero  con 
tre  ministri  nuovi  e  cinque  ministri 
vecchi.  Depretis,  Presidenza  ed  Esteri; 
Cri  spi,  Interni; 
Perez,  Lav.  Pub- 
blici; J\lagliani, 
Finanze;  Ceppino, 
Istruzione  Pub- 
blica; Mancini, 
Grazia  e  Giusti- 
zia; Luisri  Mezza- 
capo,  Guerra; 
B  r  i  n  ,  Marina; 
Bargoni,  Tesoro. 
—  Breve  allocuzio- 
ne di  Pici  IX  in 
cui  esorla  a  inal- 
zare e  far  cele- 
brare preghiere 
«  per  Noi  e  per 
la  Chiesa  alla  Di- 
vina  Clemenza, 
affinchè  Essa, 
mentre  è  afflitto 
il  Nostro  corpo.  Ci 
dia  forza  all'ani- 
mo per  sostenere 
viilidamente  l'ar- 
dente battaglia, 
guardi  alle  angu- 
stie ed  ingiurie  re- 
cate alla  Chiesa». 
30.  D.  Da  Palermo 
il  ministro  Perez 
parte  per  Napoli, 
accompagnato  a 
bordo  dal  Prefetto 
e  dalla  Giunta 
Municipale.  La  cittadinanza  al  Palazzo 
Municipale  e  sul  Molo  gli  fa  una  dimo- 
strazione di  simpatia. 

—  Da  Napoli  Midhat  pascià  parte  per 
Londra,  si  crede  in  virtù  del  nuovo 
atteggiamento  che  sta  per  assumere  l'In- 
ghilterra nella  Questione  d'Oriente. 

—  Giunge  stasera  a  Roma  Leone  Gam- 
betta e  prende  alloggio  all'Albergo  Co- 
stansi. 

—  Muore  a  Milano  l'insigne  arcbitetto 
Giuseppe  Mengoni,  cadendo  da  un  ponte 
collocato  sul  cornicione  del  grande  arco 
della  Galleria  Vittorio  Emanuele,  da  lui 
ideata,  alla  vigilia  del  suo  scoprimento 
(mito  a  Fontana  Elice,  circondario  di 
Faenza  il  27  dicembre  1829). 

—  A  Milano,  a  Palazzo  .Marino,  si  compie 
oggi  un  esperimento  col  telefono  costruito 
dai  fratelli  Gerosa,  ponendo  in  coiiiu; 
nicazione    l'appostamento   centrale   dei 


634  - 


SECONDO    MINISTERO    DEPRETIS 
(XVI  del  Regno  d'Italia:  XXVIII  dal  1848),  nominato  il  28  dicembre  1877 


—  635  — 


DICEMBRE 


1877 


DICEMBRE 


Pompieri  a  Palazzo  Maiino  e  la  sta- 
zione della  Società  Omnibus  a  Porta 
Venezia.  L'esperimento  ha  un  esito  ot- 
timo. In  tale  occasione  è  segnalato  come 
particolarmente  interessante  un  esperi- 
mento di  concerto  vocale  ed  istrumentale 
telefonico  compiuto,  pochi  giorni  or  sono 
a  Berlino. 

—  E'  fondata  la  Società  Alpinisti  Triden- 
tini (sorta  nel  1872  col  nome  di  Società 
Alpina  del  Trentino,  venne  sciolta  dal 
Governo  Austriaco  nel  18;b).  Suo  scopo 
è  quello  di  difendere  l'italianità  del 
Trentino,  adoperandosi  a  far  conoscere 
ed  apprezzare  le  bellezze  naturali  del 
Paese,  di  erigere  numerosi  rifugi,  pre- 
venendo 0  contrapponendo  l'opera  delle 
invadenti  Società  tedesche. 

31.  l.  11  Re  riceve  stamattina,  negli  ap- 
partamenti di  gala,  i  capi  delle  Missioni 
Estere  che  si  recano  a  presentargli  i  loro 
auguri  di  Capodanno  e  sono  quindi  ri- 
cevuti dai  Principi  di  Piemonte. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  \>nhb\ì e sl  la  Rela- 
zione al  Re  intorno  alla  istituzione  del 
ministero  del  Tesoro  e  alla  soppressione 
di  (]uello  dell'Agricoltura,  Industria  e 
Commercio. 

—  Giunge  a  Brescia  l' ex-ministro  Zanar- 
delli  accolto  da  molte  rappresentanze  e 
cittadini  che  si  recano  poi  sotto  le  sue 
finestre  improvvisando  una  dimostrazione 
al  grido:  Abbasso  il  niioco  Ministeroì 
Abbasso  le  Convensioìii  ferrociarie  e 
Depretis. 

—  Fra  Gallara- 
te  e  Varese  si 
esperimenta  il 
telefono  Bell, 
costruito  dal- 
l'ing.  Maroni, 
con  risultato 
soddisfacente, 
malgrado  che 
nella  linea  te- 
legrafica che 
congiunge 
Gallarate  con 
Varese  l'isola- 
mento del  filo 
sia  ancora  im- 
perfetto. 

—  Muore  a  Mi- 
lano il  maestro 
di  musjca  Al- 
berto Mazzuc- 


cato  (nato  a  Udine  il  28  luglio  1813). 
Fra  le  sue  opere  più  pregevoli  sono 
da  notare:  il-  Don  Chisciotte  (1S36)  ; 
VKsmeralda  (1838);  i  Corsari  (1840);  1 
due  Sergenti  (1842);  VHernani  (1843). 
Direttore  del  Conservatorio  di  Milano, 
diresse  anche  la  Gassetta  Musicale  di 
Milano  dal  1844  al  1849  e  dal  1853  al 
1859.  Egli  è  considerato  come  uno  dei  fon- 
datori  della  critica  musicale   in  Italia. 

—  Muore  a  Torino,  a  33  anni,  il  pittore 
fiorentino  Antenore  Soldi  di  promettente 
ingegno.  E' notevole  il  suo  quadro  Gufo 
Alocco  e  Spar fiero. 

—  La  sottoscrizione  per  l'Ossario  di  Cu- 
stoza  è  giunta  alla  ventisettesima  lista 
e  ha  raggiunta  la  somma  complessiva 
di  L.  96  416,01. 

—  Si  compie  oggi  il  perforamento  dell'ul- 
timo tronco  della  Galleria  di  S.  Rocco 
sulla  linea  Chiusaforte-Pontebba. 

^  Il  Politecnico  di  questo  mese  riferisce 
in  un  interessante  articolo  gli  esperi- 
menti di  volo  compiuti  a  mezzo  dell'eli- 
cottero di  Enrico  Forlanini  che  si  è 
elevato  a  13  metri  di  altezza  e  si  è  man- 
tenuto nell'aria  per  20  secondi.  Essi  sono 
giudicati  assai  interessanti  perchè  dimo- 
strano la  possibilità  della  navigazione 
aerea  senza  pallone.  Infatti  questo  ap- 
parecchio di  aviazione,  mosso  dal  va- 
pore, si  è  elevalo  dal  suolo  per  il  solo 
sforzo  dei  suoi  organi  di  volo,  cioè  con 
mezzi  puramente  meccanici.  A  proposito 
di  questo  espe- 
rimento l'insi- 
gne ingegnere 
ed  inventore 
H.  de  Ville- 
neuve  scrive: 
«  L'avi  at ion 
e  sperimentale 
vient  de  faire 
un  grand  pas. 
Une  expérien- 
ce  vient  de 
dómontrer  ce 
que  les  calculs 
af  firmaient  » 
(L\  26  luglio). 
—  Rendita: 
80,30  ;  Oro, 
21,84;  Prestito 
Nazion.,  33,25; 
Ferrovie  meri- 
dionali, 357. 


11  maestro  Alberto   Mazzi'ccato 

morto  a  Milano  il  31  dicembre  1877. 

(Da  ima  stampa  dell'epoca). 


636  — 


Vviìona,  Atàii.  Tif.  L,  l'v^^tb 


.^Da   una  incisione  nella   Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milaìut.  raffigurante 

l'epigrafe  per  le  esequie  di  Vittorio  Emanuele  II,  celebrate  il  21  febbraio  1878 

ìiella  Chiesa  di  S.  Stefano  a  Vencxia). 


112-ll*delvol.V-44 


—  637  — 


—  G38 


Ivrea    nel    1878. 
CDa  L'Augurio.  Strenna  per  il  Capodanno  1878;  Torino,  Boiia). 


1878 


GENNAIO. 

1,  martedì.  A  Roma,  al  Quirinale,  il  Re 
con  la  solita  benevolenza  riceve  i  Ca- 
valieri della  SS.  Annunziata,  la  deputa- 
zione del  Senato,  presieduta  dall'on.  Tec- 
chio;  della  Camera,  presieduta  dall'on. 
De  Sanctis,  e  del  Municipio.  Rivolgendosi 
alla  deputazione  della  Camera  dice  che 
l'orizzonte  politico  è  fosco  e  che  è  ne- 
cessaria la  massima  concordia  degli 
Italiani.  Raccomanda  le  spese  neces- 
sarie all'esercito  e  dichiara  che  l'Italia 
deve  farsi  rispettare  e  temere.  Queste 
parole  poi  sono  erroneamente  interpre- 
tato da  molti  in  senso  bellicoso.  Anche 
alla  rappresentanza  militare  il  Re  indi- 
rizza parole  di  incoraggiamento  e  di 
eccitamento  all'esercito  a  tenersi  pronto 
per  qualsiasi  evento.  I  Ministri  sono 
ricevuti  dal  Re  dopo  le  deputazioni 
delle  due  Camere;  sono  tutti  in  grande 
uniforme. 

—  Passando  in  rassegna  le  pubblicazioni 
letterarie  dello  scorso. anno  (1877)  i  gior- 
nali letterari  si  soffermano  specialmente 
sulle  Odi  Barbare  del  Carducci,  sul  Lu- 
cifero poemetto  satirico  di  Mario  Rapi- 
sardi,  sulle  Liriche  di  Enrico  Panzacchi, 


Postuma  di  Lorenzo  Stecchetti  (Olinto 
Guerrinl);  particolarmente  notati  per  il 
loro  realismo,  gli  Idillii  drammatici  »te- 
dioeoali  di  Giuseppe  Giacosa,  i  drammi 
Nerone,  Messalina,  Cleopatra  di  Pietro 
Cossa.  Sono  pure  notate  alcune  pubbli- 
cazioni della  Marchesa  Colombi  (signora 
Torelli  VioUier),  di  Neera,  Grazia  Pie- 
rantoni  Mancini,  ecc. 
2.  me.  Da  Roma  parte  per  Catania  l'on. 
Maiorana-Calatabiano.  E'  salutato  alla 
stazione  da  quasi  tutti  gli  impiegati  del 
soppresso  ministero  di  Agricoltura,  In- 
dustria e  Commercio.  Egli  appare  assai 
commosso  da  questa  dimostrazione  di 
aiTetto  e  di  stima. 

—  Alle  12  meridiane  Pio  IX  riceve  in 
udienza  particolare  il  conte  Thomar,  il 
quale  gli  presenta  le  lettere  credenziali 
di  ambasciatore  straordinario  del  Re  di 
Portogallo  presso  la  S.  Sede. 

—  A  Milano,  stamattina  hanno  luogo,  in 
forma  solenne,  i  funerali  dell'architetto 
Giuseppe  Mengoni.  Al  Cimitero  Monu- 
mentale pronuncia  un  discorso  il  sin- 
daco Bellinzaghi. 

—  A  Milano  solenni  funerali  del  maestro 
di  musica  Alberto  Mazzuccato.  Al  Ci- 
mitero si  pronunciano  molti,  commossi 
discorsi. 


—  639  — 


GENNAIO 


18/'8 


GENNAIO 


S.  g.  Sono  oggi  animatamente  discusse 
dalla  stampa  le  parole  pronunciate  dal 
Re  a  Capodanno,  alle  quali  si  continua 
ad  attribuire  un  senso  bellicoso. 

—  Per  R.  D.  è  prorogata  l'attuale  sessione 
del  Senato  e  della  Camera. 

-^  La  Perseveranza  di  Milano  dà  oggi 
notizia  della  prossima  costituzione  di 
una  Società  Telefonica  Italiana  per 
opera  di  Reynolds,  rappresentante  del- 
l'inventore del  telefono  Bell,  e  si  sofferma 
a  considerare  tutte  le  possibili  applica- 
zioni della  nuova  invenzione. 

—  E'  segnalata  la  pubblicazione  di  Padre 
Curcl  II  moderno  dissidio  tra  la  Chiesa 
e  l'Italia  considerato  per  occasione  di 
un  fatto  particolare  (Firenze,  Fratelli 
Bencini,  editori)  in  cui  l'A.  consiglia  la 
Chiesa  a  rassegnarsi  alla  perdita  del 
potere  temporale,  a  riconoscere  il  Regno 
d'Italia,  ad  accettare  le  riforme  liberali 
per  meglio  dominare  sui  cuori  e  sulle 
menti. 

4.  V.  A  Roma  il  Re  Vittorio  Emanuele 
riceve  in  udienza  privata  Leone  Gam- 
betta che  resta  entusiasmato  della  sag- 
gezza e  dell'amabilità  del  Re.  Si  dice 
che  egli  abbia  una  missione  diplomatica 
segreta  relativa  alla  guerra  d'Oriente. 
Questo  è  l'ultimo  atto  politico  del  Re, 
perchè  domani  sarà  colto  da  malattia 
mortale.  Oggi  è  già  assalito  da  alcuni 
brividi  di  febbre. 

Stasera  Vittorio  Emanuele  assiste  al 
ballo  all'Apollo.  Rientrato  al  Quirinale 
passa  una  notte  agitata.  Tuttavia,  prima 
dell'alba,  assiste  alla  messa  nella  chiesa 
di  San  Silvestro  con  un  suo  aiutante  di 
campo. 

—  Per  Decreto  ministeriale  è  nominata 
una  Commissione  incaricata  di  studiare 
la  ripartizione  dei  servizi  dell'  antico 
ministero  di  Agricoltura,  Industria  e 
Commercio,  presieduta  da  G.  Gerboni. 

—  Si  iniziano  oggi  sui  giornali  ampie 
recensioni  del  libro  testé  pubblicato 
dal  Curci  II  moderno  dissìdio  tra  la 
Chiesa  e  l'Italia.  Particolarmente  note- 
vole quella  dell'on.  Bonghi  nella  Nuova 
Antologia,  che  da  oggi  verrà  pubblicata 
bimensile. 

—  Per  copiosa  neve  cadtiia  sono  interrotte 
da  ieri  oltre  Padula  tutte  le  linee  tele- 
legrafìche  della  Calabria. 

—  Giunge  a  San  Remo  il  Re  del  VViirtem- 
berg,  il  quale  è  ricevuto  alla  stazione 
dalla  Regina  Olga  e  dalle  autorità  locali. 
La  popolazione  lo  accoglie  festosamente. 

5,  s.  Si  fa  oggi  più  acuta  l'indisposizione 
del  Re  che  è  costretto  a  mettersi  a  letto, 
cosi  che  non  può  prendere  alla  sera  il 
treno  espresso  per  Torino,  dove  voleva 
al  più  presto  raggiungere  la  Contessa  di 
Mirafiorl,  gravemente  ammalata  nella 
sua  villa  di  Mandria.  Egli  è  profonda- 
mente afQitto  dalla  notizia  della  morte 
di  Alfonso  La  Marmora. 


Al  forte  accesso  di  febbre  segue  uno 
svolgimento   di  pleuropolmonite   destra. 

Le  prime  notizie  della  malattia  del 
Re  si  spargono  in  Roma  soltanto  sta- 
mattina; se  ne  ignora  però  la  gravità. 
Soltanto  verso  sera  si  sa  trattarsi  di 
una  pleuro-pneumonite  con  febbre.  Tutti 
i  cittadini  sono  in  una  somma  ansietà. 
Si  ricorda  che  il  Re  fin  verso  il  20  di- 
cembre ha  goduto  floridissima  salute. 
Recatosi  a  Torino  per  trascorrervi  il  Na- 
tale passò  due  giorni  a  caccia  con  un 
freddo  intensissimo.  Per  tale  partita  di 
caccia  quasi  tutti  quelli  del  seguito  ri- 
portarono infreddature.  La  fibra  robu- 
stissima del  Re  sembrò  resistere;  ma 
tornato  a  Roma  accusò  un  malessere  da 
cui  era  afflitto  da  alcuni  giorni. 

-  Muore  a  Firenze  il  Generale  d'Armata 
Alfonso  Ferrerò  Marchese  de  La  ÌMar- 
mora,  nato  a  Torino'il  17  novembre  1804 
da  illustre  famiglia  di  origine  fiorentina. 
Figura  eminente  di  soldato,  di  patriota, 
di  uomo  di  Stato.  Bellissimo  carattere 
italiano.  Entrò  nell'esercito  nel  1823.  Ca- 
pitano nel  1831. Maggiore  nel  1845.  Istrut- 
tore di  artiglieria  dei  Principi  Vittorio 
Emanuele  e  Ferdinando,  figli  di  Carlo 
Alberto.  Si  distinse  nella  campagna  del 
1848,  conseguendo  i  gradi  da  tenente  co- 
lonnello a  maggiore  generale.  Nell'otto- 
bre 1848  ministro  della  guerra  nel  mi- 
nistero Perrone  e  deputato  di  Racconigi. 
Ancora  ministro  nel  1849  nel  ministero 
Gioberti.  Nello  stesso  anno  sedò  abil- 
mente e  con  misura  la  sommossa  di 
Genova  e  fu  promosso  tenente  generale. 
Ancora  ministro  della  guerra  nel  primo 
ministero  Cavour.  Nel  1855  fu  coman- 
dante'delle  truppe  sarde  in  Crimea  e  si 
distinse  per  valore  ed  alta  capacità  alla 
Cernala.  Nella  guerra  del  1859,  ministro 
al  Campo,  assunse  il  24  giugno  il  comando 
di  due  divisioni  a  San  JMartino,  venendo 
poi  nominato  presidente  del  Consiglio 
dei  Ministri  e  ministro  della  guerra. 
Nell'ottobre  1861  Luogotenente  nell'ex- 
Regno  delle  Due  Sicilie.  Dal  28  settembre 
1864  al  giugno  1866  presidente  del  Con- 
siglio e  ministro  degli  afl'ari  esteri.  Il 
20  giugno  1866  nominato  Capo  di  S.  M. 
Generale  e  ministro  senza  portafogli 
presso  il  Re.  A  Custoza  la  sua  azione 
di  comando  diede  luogo  a  critiche  e  a 
polemiche.  Segui  poi  una  delicata  mis- 
sione politica  a  Parigi,  assolta  dal  La 
Marmora  in  modo  eccellente,  e  poi  la 
nomina  a  primo  Luogotenente  del  Re  a 
Roma,  nel  1.S70-71.  Fu  pure  autore 'di 
importanti  pubblicazioni  storico-militari- 
diplomatiche.  Passò  gli  ultimi  anni  de- 
dicandosi alla  beneficenza  (o  7  e  segg.). 

-  Il  Re  Vittorio  Emanuele  invia  al  Sin- 
daco di  Firenze  il  seguente  telegramma: 
«Mi  recò  il  più  profondo  dolore  l'an- 
nunzio della  morte  del  gen.  A.  La  Mar- 
mora,  come  lo  sarà  universalmente.  Io 


—  640 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


deploro  dal  più  vivo  dell'animo  la  perdita 
di  un  cosi  insigne  soldato  e  cittadino». 

-  Il  Municipio  di  Biella  sottoscrive  lire 
5  mila  per  un  monumento  da  erigersi 
alla  memoria  di  Alfonso  La  Marmerà. 

-  L'on.  Sella  torna  oggi  a  Roma. 

-  Esce  a  Roma  un  nuovo  giornale  scritto 
parte  in  versi  e  parte  in  prosa,  in  tutti 


sodio    della    schiaoitù    in   Babilonia, 
Dante  e   Casella,   Galileo  Galilei,  ecc. 

—  Il  Giornale  delle  Colonie  annuncia  che 
è  atteso  in  questi  giorni  a  Zeila  il  mar- 
chese Antinori  con  la  maggior  parte  dei 
membri  della  spedizione. 

—  E'  segnalata  dai  giornali  italiani  una 
nuova    applicazione    dell'  elettricità    a 


11  gen.  Alfonso  La  Marmora,  morto  a  Firenze  il  5  gennaio  1878. 
{Da  ima  fotografia  dell'epoca). 


i  dialetti  della  penisola.  E'  settimanale 
i  e  si  intitola  II  Mulo. 
I  —  Stamattina  è  ricevuto  in  udienza  dal 
i  Papa  il  marchese  D.  Ferdinando  De  Lo- 
I  renzana,  che  gli  presenta  le  sue  creden- 
I  ziali  di  inviato  straordinario  e  ministro 
I  plenipotenziario  della  Repubblica  di  Bo- 
i  livia  presso  il  Vaticano. 
i  —  Muore  a  Milano,  a  G4  anni,  il  pittore 
I  Antonio  Caimi,  nativo  di  Sondrio,  segre- 
!  tario  dell'Accademia  di  Belle  Arti  dal 
i     1861.  Fra  i  suoi  quadii  sono  notevoli  la 

Decollazione  di  San  Giovanni,  Un  epi- 


Frovvidenza,  negli  Stati  Uniti,  dove  si 
accendono  elettricamente  220  becchi  di 
gas,  disseminati  nella  città,  sopra  un'e- 
stensione di  9  miglia  di  lunghezza,  in 
quindici  secondi. 

-  La  Kohiische  Zeitung  scrive  che  la 
presenza  di  monsignor  Manning  a  Roma 
acquista  una  certa  importanza  politica 
perchè  egli  lavora  palesemente  allo  scopo 
di  ottenere  che  il  prossimo  Concilio  si 
riunisca  a  Malta. 

-  La  Patria  di  Buenos  Ayres  porta  deso- 
lanti notizie  sulla  situazione  dei  conta- 


^  6il 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


dini  italiani  immigrati,  che  muoiono  in 
gran  quantità  per  la  siccità  e  mancanza 
di  viveri,  e  invoca  provvedimenti  per 
arginare  l'emigrazione. 
6,  D.  E'  chiamato  telegraficamente  a 
Roma  il  professore  Landi  di  Pisa,  il 
quale  curò  già  il  Re  quando  fu  grave- 
mente ammalato  a  S.  Rossore  nel  18G9. 

—  Alle  9  pom.*  i  medici  Bruno,  Baccelli, 
Saglione  redigono  il  seguente  bollettino: 
«  Il  Re  fu  colto  ieri  da  un  forte  accesso 
di  febbre  al  quale  tenne  dietro  lo  svol- 
gimento di  una  pleuro-polmonite  destra. 

«  L'andamento  della  febbre  fa  temere 
una  complicazione  malarica.  Nella  notte 
S.  M.  potè  riposare  qualche  ora  con 
profuso  sudore  e  leggero  alleviamento 
dei  sintomi.  Verso  le  ore  2  pom.  vi  fu 
una  esacerbaziene  febbrile  »  ((.'.  10). 

Stasera,  al  pranzo  diplomatico  al  Qui- 
rinale intervengono,  invece  del  Re,  il 
Principe  e  la  Principessa  di   Piemonte. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia  che  gli 
Imperatori  di  Germania,  di  Russia  e 
d'Austria,  la  Regina  d  Inghilterra,  il  Re 
di  Svezia  e  numerosi  altri  Sovrani  e 
Principi  hanno  inviato  telegrammi  al 
Principe  di  Piemonte  chiedendo  notizie 
del  Re. 

—  Vivo  compianto  per  la  morte  del  gen. 
Alfonso  La  Marmerà,  al  quale  si  prepa- 
rano solenni  funerali.  I  giornali  parlano 
delle  sue  disposizioni  testamentarie  met- 
tendo in  evidenza  che  ha  lasciato  una 
cospicua  somma  per  ■  la  facciata  del 
Duomo  di  Firenze  e  lo  splendido  suo 
villino  alla  Pia  Casa  di  Lavoro. 

—  Sui  quotidiani  lunghe  biografie  dei  nuovi 
ministri  e  specialmente  di  F.  Crispi. 

^  Si  diffonde  oggi  in  Italia  la  n^itizia  di  un 
prossimo  armistizio  nella  guerr^  russo- 
turca  con  una  rettifica  di  confine  in  Asia, 
apertura  dei  Dardanelli  alle  navi  da 
guerra,  indipendenza  della  Rumeuia,  ap- 
plicazione alla  Bulgaria  del  programma 
della  Conferenza. 

—  L'illustrasione  Italiana  di  oggi  pub- 
blica un'interessante  lettera  autobiogra- 
fica dell'architetto  Mengoni  (i:  30  clic.  77) 
in  data  25  maggio  1876.  Contiene  notizie 
relative  alla  sua  famiglia,  alla  sua  na- 
scita a  Fontana  Elice  il  27  dicembre  1829, 
ai  suoi  studi,  alle  sue  opere  dalla  Porta 
Saragozza  e  Palazzo  Poggi  a  Bologna,  al 
Teatro  Magione  nell'Umbria,  alla  siste- 
mazione della  Piazza  del  Duomo  a  Mi- 
lano con  la  nuova  Galleria  iniziala  il  7 
marzo  1865  e  inaugurata  il  15  self.  1867. 

—  I  giornali  danno  un  ampio  riassunto  di 
una  lettera  dal  Ber  Ber  (Nubia)  al  se- 
gretario del  Comitato  Africano  sulla 
spedizione  di  Gessi  e  Matteucci  nel 
cuore  dell'Africa.  Essi  intendono  risalire 
il  Nilo  Bianco  fin  verso  la  sua  unione 
col  Sobat  0  di  là  dirigersi  ad  oriente, 
visitare  le  incognite  regioni  percorse  da 
questo  fiume,  descrivere  l'ubertoso  paese 


di  Kaffa  e  giungere  alla  nostra  stazione 
scientifica  di  Schoa.  Il  viaggio  è  inco- 
minciato sotto  i  più  lieti  auspici.  Il  gran 
schick  del  deserto  di  Nubia  ha  reso  loro 
sicurissima  la  traversata.  La  bandiera 
italiana  sventola  a  Ber  Ber  ed  è  salutata 
con  molta  simpatia. 

7.  l.  Alle  8  ant.  esce  il  seguente  bollet- 
tino medico:  t  S.  M.  passò  una  notte 
relativamente  tranquilla,  confortata  da 
qualche  mezz'ora  di  sonno.  La  febbre 
continua  il  suo  movimento  ascendente 
in  armonia  col  processo  della  pleuro- 
polmonite  destra  >. 

Bollettino  della  malattia  del  Re,  ore 
11,  sera:  «  S.  M.  passò  la  giornata  piut- 
tosto tranquilla.  Il  processo  morboso  è 
stazionario.  Lo  stato  generale  di  S.  M.  è 
alquanto  migliorato  ».  Bruno,  Baccelli, 
Saglione. 
Si  tengono  consulti  frequenti. 

—  La  notizia  della  malattia  del  Re  im- 
pressiona sfavorevolmente  la  Borsa  fa- 
cendo subire  alla  Rendita  un  ribasso  di 
circa  30  centesimi  sui  prezzi  di  ieri. 

—  A  Firenze,  nel. pomeriggio,  solenni  fu- 
nerali del  gen.  Alfonso  La  Marmerà. 
Alle  3.30  il  cannone  annuncia  la  par- 
tenza del  corteggio  funebre.  Tengono  i 
cordoni  della  coltre  l'on.  Borgatti,  rap- 
presentante il  Senato;  l'on.  Puccioni, 
rappresentante  la  Camera;  il  gen.  Pasi, 
rappresentante  del  Re;  il  ministro  della 
Guerra;  il  marchese  Migliorati,  rappre- 
.sentante/il  ministero  degli  Affari  Esteri; 
l'ammiraglio  Cerruti  per  il  ministro  della 
Marina,  il  Prefetto  di  Firenze  per  il  mi- 
nistro dell'Interno,  il  gen.  Casanova,  il 
Sindaco  di  Biella  e  il  Sindaco  di  Torino. 
Subito  dopo  il  carro  funebre  viene  il  ca- 
vallo prediletto  del  generale,  abbrunato. 
Seguono  il  feretro  il  .Sindaco  di  Firenze, 
i  gentiluomini  delle  Case  dei  Principi 
Reali,  il  duca  di  Torlonia  per  il  Municipio 
di  Roma,  i  conti  Serego  e  Tornielli  per  il 
Municipio  di  Venezia,  il  ministro  di 
Turchia,  parecchi  senatori  e  deputati, 
fra  i  quali  l'on.  Sella,  moltissime  rap- 
presentanze e  tutte  le  autorità  civili  e 
militari.  Folla  immensa.  Stasera  la  salma 
parte  per  Biella  accompagnata  dal  prin- 
cipe di  Masserano  e  dall'on.  Sella. 

—  Con  esito  felicissimo  hanno  luogo  oggi 
gli  esperimenti  di  telefonia  fra  Casale 
ed  Asti. 

S,  ma.  I  bollettini  della  malattia  del  Re 
sono  attesi  con  molta  impazienza.  Domina 
in  tutti  una  viva  preoccupazione,  poiché 
si  sperava  un  miglioramento  rapido.  Il 
Ministero  ha  sospeso  ogni  deliberazione 
circa  la  riapertura  della  Camera.  La  vita 
politica  è  completamente  paralizzata. 

—  A  Roma,  stamattina,  si  spargono  voci 
molto  inquietanti  sulla  malattia  del  Re. 

Stasera   alle    5  '/s   si   tiene   un  nuovo 
consulto. 
La    popolazione,   vivamente    ansiosa} 


—  643  — 


643  — 


GENNAIO 


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GENNAIO 


chiede  che  i  bollettini  vengano  affissi 
per  le  vie. 

Bollettini  della  malattia  del  Re:  Ore 
8  antim.:  «  Il  Re  lia  passato  una  notte 
meno  tranquilla  delle  precedenti,  con 
leggero  risalto  nella  febbre  e  nel  pro- 
cesso morboso  ». 

Ore  6  pom.  :  «  E'  più  accentuato  che 
stamattina  il  risalto  nella  febbre  e  nel 


chiedono  notizie  della  salute  del  Re. 
L'Imperatore  Guglielmo,  il  Principe  e 
la  Principessa  'Imperiale  di  Geiraania, 
l'Imperatore  di  Russia,  l'Imperatore 
d'Austria,  gli  Arciduchi  Alberto.  Rnnieri, 
Carlo,  Lodovico  d'Austria,  la  Regina 
d'Infrhilterra,  il  Principe  di  Galles,  il 
Sultano,  il  Re  di  Spacrna,  il  Re  di  Da- 
nimarca, il   Re   del   Belgio   inviano  te- 


ViTTORio  Emanuele  II  sul  suo  letto  di  morte. 
(Z>aii' Illustrazione  Popolare,  1878). 


processo  morboso  polmonare,  mentre 
sarebbe  quasi  cessato  il  dolore  pleuri- 
tico. I  polsi  sono  irregolari  ». 

-  Stasera  si  presenta  al  Quirinale  mon- 
signor Marinelli  che  chiede  di  parlare 
al  Re,  dovendo  compiere  una  missione 
alTidatagli  da  Sua  Santità.  L'udienza 
è  rinviata  a  domani,  raa'pi)i  non  ha  luogo 
essendo  peggiorate  le  condizioni  di  salute 
del  Re. 

-  Al  Quirinale  sono  giunti  e  giungono  con- 
tinuamente  dair  estero  telegrammi  che 


legranimi  esprimendo  il  desidprio  di 
avere  telegraficamente  i  bollettini  dei 
medici  curanti.  La  Regina  Maria  Pia  e 
la  Principessa  Clotilde  inviano  continua- 
mente telegrammi  per  avere  notizie  del 
loro  Augusto  Genitore. 
—  A  mezzogiorno  giunge  a  Biella  la  salma 
del  gen.  La  Marmerà,  accompagnata  dai 
senatori  Jacini,  Dezza  e  Chiavarina,  dai 
deputati  Peruzzi,  Sella,  Guata  ed  altri, 
dai  generali,  dalla  rappreseotanza  del- 
l'esercito, dalle  rappresentanze  miinici- 


—  e44  — 


GENNAIO 


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pali  di  Torino,  Firenze  e  Vercelli,  dal 
Prefetto  di  Novara,  dal  Sotto-prefetto  di 
Vercelli.  La  salma  è  ricevuta  dalle  au- 
torità locali,  dalle  rappresentanze  civili 
e  militari,  degli  Istituti,  dei  Veterani. 
Alle  2  pom.,  ha  luogo  il  trasporto  della 
salma  dalla  stazione  alla  chiesa  di  San 
Sebastiano  con  intervento  del  Capitolo 
della  Cattedrale.  I  cordoni  del  feretro 
sono  tenuti  dal  gen.  Revel,  dall'ammir. 
Provana,  dal  rappresentante  del  Munici- 
pio di  Torino,  Tiombotto,  dal  Prefetto  di 


difesa  del  Regno  Subalpino  e  il  riordina- 
mento dell'esercito  che  doveva  poi  dare 
prova  di  valore  in  Crimea.  Da  questo  punto 
ebbe  principio  l'azione  veramente  politica 
per  cui  il  nome  del  gen.  La  Marmerà, 
nell'affetto  degli  Italiani,  è  indissolubil- 
mente congiunto  a  quelli  di  Vittorio 
Emanuele  e  del  conte  di  Cavour.  Ren- 
dendo famoso  il  nome  d'Italia  in  Crimea, 
il  gen.  La  Marmerà  dava  al  conte  di 
Cavour  il  miglior  modo  di  introdurre 
finalmente  nei  Consigli  d'Europa  il  nome 


Asi'UTTu  DEL  Coeso   a   Roma,   nel  pomeriggio   del  9  gennaio  187S. 
(Dall'  Illustration,  1878  ;  coUexione  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano), 


Novara,  dagli  onorevoli  Peruzzi,  Jacini, 
Berti,  Cbiaves.  Seguono  il  feretro  il  prin- 
cipe di  Masserano,  gli  onorevoli  Sella, 
Monale,  Sambuy,  Marco  Arese,  Guala,  le 
autorità  comunali,  il  Sotto-prefetto  di 
Biella.  Truppe  di  fanteria  e  di  cavalleria 
sono  schierate  lungo  tutto  il  percorso. 
Sulla  piazza  della  chiesa  di  San  Seba- 
stiano, l'on.  Sella  pronuncia  un  eloquen- 
tissimo  discorso.  Dopo  aver  accennato 
alla  gioventù  del  gen.  La  Marmora,  pas- 
sata nello  studio  e  piena  di  operosità,  ri- 
corda le  splendide  sue  gesta  nella  guerra 
del  1848  e  i  servizi  preclari  da  lui  resi 
all'integrità  dello  Stato  Piemontese  nel 
1849.  Narra  quindi  gli  apparecchi  per  la 


e  i  voti  dell'Italia,  considerata  fino  ad  al- 
lora una  semplice  espressione  geografica. 
La  guerra  del  1859  raggiunse  lo  scopo 
preparato  dalla  guerra  di  Crimea.  Con- 
seguenza dell'abile  diplomazia  del  gen. 
La  Marmora  furono  l'alleanza  del  1866 
con  la  Prussia  e  l'acquisto  della  Venezia. 
Rammenta  quindi  la  missione  a  Roma 
nel  '70,  in  qualità  di  Luogotenente  del 
Re,  e  i  suoi  ultimi  anni  consacrati  allo 
studio  e  alla  beneficenza. 
-  A  Torino  il  Consiglio  Comunale  delibera 
di  assumere  sotto  il  proprio  patronato 
la  sottoscrizione  pubblica  per  un  monu- 
mento nazionale  da  erigersi  in  Torino 
al  gen.  La  Marmora. 


—  645 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


9,  »we.  Stamattina  alle  11  il  prof.  Bruno, 
prevedendo  imminente  la  morte  Hel  Re,  gli 
propone  i  Sacramenti.  Vittorio  Emanuele, 
che  è  seduto  sul  letto,  non  si  mostra 
punto  spaventato  a  questo  consiglio,  e 
senza  muoversi  dalla  posizione  in  cui 
sta,  risponde:  «Bene,  bene,  faccio 
quello  che  volete;  vengano  pur  subito». 
Ma  all'una  e  mezza  soltanto  ha  luogo 
la  mesta  e  solenne  cerimonia  del  Viatico 
che  è  amministralo  al  Re  dal  Canonico 
Anzino,   preside    delle  R.R.  Cappelle.  Il 


parole  di  conforto.  Uscita  dalla  camera, 
la  Principessa  è  colta  da  convulsioni 
Intanto  tutto  il  seguito  sfila  davanti  al 
letto  del  Re,  come  prescrive  il  cerimo- 
niale. Il  Re  guarda  e  saluta  col  capo. 
saluta  qualche  ulficiale  per  nome.  Dopo 
mezz'ora  sopraggiungono  i  sintomi  che 
accennano  a  una  fine  precipitata.  Rien- 
trano nella  camera  il  principe  Umberto  e 
il  conte  di  Mirafiori  che  si  inginocchiano 
ai  piedi  del  letto.  Assistono  agli  ultimi 
momenti,    oltre    ai  tre  medici,  anche  il 


Galleria-Piazza  della  ^cala,  ÌIila.xù. 

La  notizia  della  morte  di  Vittorio   Emanuele  II. 

(Fot.  del  dipinto  del  pittore  Magistretti;  cortese  comunicazione  delle  signore  Sailcr,  Milano). 


Viatico  entra  nell'appartamento  del  Re 
seguito  dal  principe  Umberto  e  dalla 
principessa  Margherita  che  mesta  e  con 
gli  occhi  pieni  di  lagrime  si  appoggia 
al  braccio  della  marchesa  di  Montiréno. 
Seguono  poi  il  Viatico  tutto  il  persdimle 
della  Casa  civile  e  quello  della  Casa  mi- 
litare tanto  del  Re  quanto  dei  Principi. 
Nella  camera  da  letto  del  Re  entrano  sol- 
tanto il  Principe,  la  Principess,-i,  i  primi 
dignitari  di  Corte,  gli  onorevoli  Depretis, 
Crispi  e  Correnti.  Tutti  si  pongono  in 
ginocchio  intorno  al  letto  dell'Augusto 
moribondo  con  un  cero  acceso  in  mano. 
Vittorio  Emanuele  riceve  il  Viatico  se- 
duto sul  letto.  Finita  la  cerimonia  il 
Principe  e   la  Principessa  gli  rivolgono 


gen.  De  Sonnaz,  il  gen.  Medici,  il  Presid. 
del  Consiglio,  C.  Correnti,  l'on.  L.  Mez- 
zacapo,  l'on.  Mancini,  il  comm.  Aghemo, 
il  conte  Visone,  il  col.  Guiiiotti,  il  ten. 
col.  Carenzi  ed  altri  ufRciali  di  servizio, 
tutti  in  ginocchio.  L'on.  Depretis,  più 
che  inginocchiato,  è  disteso  per  terra, 
}iiangendo.  Vittorio  Emanuele,  dopo  aver 
guardato  un"altra  volta  in  viso  tutti  gli 
astanti,  manda  un  leggero  sospiro,  chiude 
gli  occhi  a  metà  e  muore  seduto  sul  letto  e 
appoggiato  sull'anca  sinistra  con  la  testa 
alquanto  inclinata.  Sono  le  2.30  poro. 

La  camera  da  letto  del  He  Vittorio 
Emanuele  che  abitava  ia  un  piccolo 
quartiere  a  pian  terreno,  a  sinistra,  ap- 
pena entrati  dalla  porta  principale   del 


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647  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


Quirinale,  è  addobbata  con  grande  sem- 
plicità. La  sua  salma  riposa  su  un  ampio 
letto  di  ferro,  ravvolta  in  ampie  lenzuola, 
colla  testa  tutta  rivolta  all' insù.  Il  suo 
volto  non  è  per  nulla  contratto:  sembra 
che  egli  dorma  placidamente.  Nessuno 
però  riconoscerebbe  in  quel  volto  quello 
di  pochi  giorni  innanzi:  è  pallido,  i  baffi 
sono  pili  bianchi  che  neri,  la  barba  com- 
pletamente bianca. 

-  Alla  1.30  pom.  si  diffonde  a  Roma  la 
notizia  che  il  Re  è  agsrravatis^imo. 
L'ultimo  bollettino  segna  che  nella  notte 
crebbe  l'affEinno  del  respiro  e  l'irregola- 
rità dei  polsi  e  che  si  osservò  un  prin- 
cipio di  eruzione  di  migliara.  I  dintorni 
del  Quirinale  sono  affollatissimi. 

-  La  notizia  della  morte  del  Re,  giunta 
alla  Camera  poco  prima  delle  3  pom., 
produce  una  vera  costernazione  in  tutti 
ì  deputati  presenti,  senza  distinzione  di 
opinioni  e  di  partiti. 

-  La  luttuosa  notizia  si  diffonde  a  Roma 
alle  3.43  pom.  L'aspetto  della  città  è 
quello  di  un  dolore  muto  e  di  una  sor- 
presa terribile;  tutti  i  negozi  sono  chiusi. 

-  A  Roma  il  Consiglio  dei  Ministri  pro- 
clama nuovo  Re  d'Italia  il  principe  Um- 
berto che  assume  il  nome  di  Umberto  I. 

-  Umberto  I  indirizza  il  seguente  pro- 
clama agli  Italiani:  «Italiani!  La  piti 
grave  delle  sventure  ci  ha  improvvisa- 
mente colpiti:  Vittorio  Fìmanuele  II,  il 
fondatore  del  Regno  d'Italia,  instaura- 
tore  dell'unità  nazionale,  ci  fu  tolto. 

«  Io  raccolsi  il  suo  ultimo  respiro  che 
fu  per  la  Nazione,  il  suo  ultimo  voto 
che  fu  per  la  felicità  del  popolo  a  cui 
ha  dato  la  libertà  e  la  gloria. 

«  La  sua  paterna  voce,  che  risuonerà 
sempre  nel  mio  cuore,  mi  impone  di 
vincere  il  dolore,  e  mi  addita  il  mio 
dovere.  In  questo  momento  un  solo  con- 
forto è  possibile:  mostrarci  degni  di  lui; 
io  col  seguirne  le  orme,  voi  col  serbarvi 
sempre  devoti  a  quelle  cittadine  virtù 
per  cui  Egli  potè  compiere  l'ardua  im- 
presa di  far  grande  ed  una  l'Italia. 

«Io  custodirò  l'eredità  dei  grandi  e- 
sempi  che  Egli  mi  lascia,  di  devozione 
alla  patria,  di  amore  operoso  di  ogni 
civile  progresso  e  di  fede  inconcussa  a 
quelle  libere  istituzioni  che,  largite  dal- 
l'Augusto mio  avo  Re  Carlo  Alberto, 
religiosamente  difese  e  fecondate  da  mio 
Padre,  sono  l'orgoglio  e  la  forza  della 
mia  Casa. 

«  Soldato  come  essi  dell'indipendenza 
nazionale,  ne  sarò  il  più  vigile  difensore. 
Meritarmi  l'amore  del  mio  popolo  quale 
già  l'ebbe  il  mio  Augusto  Genitore  sarà 
l'unica  mia  ambizione. 

«  Italiani!  Il  vostro  primo  Re  e  morto: 
il  suo  successore  vi  proverà  che  le  isti- 
tuzioni non  muoiono.  Stringiamoci  in- 
sieme ed  in  questa  ora  di  supremo  do- 
lore  raffermiamo    quella    concordia    di 


propositi  e  di  aTetti  che  fu  sempre  pre- 
sidio e  salute  d'Italia». 

All'Esercito  e' all'Armata  indirizza  il 
seguente  ordine  del  giorno: 

«Ufficiali,  sott' ufficiali  e  soldati  di 
terra  e  di  mare.  Vittorio  Emanuele  II,  il 
primo  soldato  dell'indipendenza  italiana, 
non  è  più.  Irreparabile  sventura  colpi 
Colui  che  ci  ha  guidati  alle  battaglie, 
che  ha  ispirate,  educate  e  mantenute  in 
voi  le  virtù  del  cittadino  e  del  soldato. 
Al  suo  magnanimo  ardimento  dobbiamo 
i  gloriosi  fasti  che  illustrano  le  nostre 
bandiere;  al  suo  senno  previdente  gli 
ordini  e  le  armi  di  cui  andate  fieri'* ed 
onorati;  alle  sue  salde  virtù,  l'esempio 
di  ossequio  alle  libere  istituzioni,  di  ge- 
nerosità nel  soccorrere  in  ogni  evento 
la  Patria,  di  vigore  nel  tutelarla  e  nel 
difenderla. 

«Ufficiali,  sott' ufficiali  e  soldati,  già 
compagno  dei  vostri  pericoli,  testimonio 
del  vostro  valore,  so  di  potere  contare  su 
di  voi.  Forti  della  vostra  virtù,  ricorderete 
che  dove  è  la  nostra  bandiera  ivi  è  il  mio 
cuore   di   Re  e  di  Soldato.  -  Umberto  ». 

—  Alle  10.30  pom.  la  Gazzetta  Ufficiale 
esce  col  seguente  annunzio:  «  S.  M.  il  Re 
Vittorio  Emanuele  II  cessava  di  vivere 
oggi  alle  2.30  pom.  Sentiamo  che  l'altis- 
simo dolore  col  quale  diamo  l'annunzio 
di  tanta  sciagura  è  condiviso  da  tutto 
il  popolo  italiano,  si  che  invano  tente- 
remmo di  trovare  adeguate  parole  a 
questo  grande  lutto  nazionale.  Questo  ci 
conforta  che  il  nome  glorioso  del  Re  Vit- 
torio Emanuele  II  vive  e  vivrà  immortale 
nell'animo  riconoscente  degli  Italiani». 

—  Il  ministro  dell'Interno,  F.  Crispi,  spe- 
disce ai  Prefetti  e  ai  Sotto-prefetti  del 
Regno  il  seguente  telegramma:  «  Un'im- 
mensa ed  inattesa  sciagura  ha  colpito 
r  Italia.  S.  M.  Vittorio  Emanuele  II  cessò 
di  vivere  oggi,  alle  2.30  pom.,  ricevuti  i 
conforti  della  Religione.  S.  M.  Umberto, 
suo  Augusto  figlio,  è  salito  al  Trono  ed 
ha  confermato  nell'  Ufficio  gli  attuali 
Ministri  ». 

—  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di  mesi 
sei  per  la  morte  del  Re. 

—  A  Roma  lu  scambio  dei  telegrammi  è 
oggi  incessante.  Dalle  6  1/2  ant.  alle  7V« 
pom.  se  ne  ricevono  5333. 

--Il  Municipio  di  Roma  pubblica  il  se- 
seguente manifesto:  «  Romani  !  S.  M.  il 
Re  Vittorio  Emanuele  ha  cessato  di  vi- 
vere ma  l'opera  sua  è  immortale  e  il 
suo  nome  glorioso  e  quello  dell'  Italia 
sono  inseparabili. 

«  Esso  ci  ha  lasciato  un  sacro  depo- 
sito da  mantenere:  le  nostre  libere  isti- 
tuzioni, l'indipendenza  e  l'unità  della 
patria,  por  cui  mori  il  magnanimo  suo 
padre  e  per  cui  Egli  visse,  per  lasciarle 
compiute  all'Augusto  figlio. 

«  II  dolore  nostro  risiedo  nel  nostro 
cuore  e  nella  profonda  riconoscenza  che 


—  648  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


vivrà  finché  noi  vivremo  e  che  trasmet- 
teremo inalterata  ai  nostri  figli. 

«  Romani!  Possa  il  nostro  patriottismo 
temperare  il  dolore  dell'Augusto  Erede 
di  Savoia,  nelle  cui  mani  tranquilla  l'I- 
talia vede  affidati  i  suoi  destini  ». 
-  A  Torino  la  Giunta  Municipale  pub- 
blica un  manifesto  in  cui  è  delto,  fra 
l'altro:  «L'Italia  è  caduta  in  lutto  im- 
menso. Il  Re  magnunimo,  prode,  leale 
che  la  costituì  in  Nazione  una,  libera, 
indipendente  e  la  governava  con  all'etto 
di  Padre  amorosissimo  e  generoso  ha 
cessato  di  vivere...  A  Lui  di  gloriosa 
memoria  imperitura  pianto  di  figli  e 
riconoscenza  incancellabile  di  cittadini. 
All'Augusto  Principe,  suo  degno  succes- 


-  A  Trieste  e  nell'Istria  la  notizia  della 
morte  del  Re  produce  vivissima  com- 
mozione. Si  chiudono  teatri  e  negozi  in 
segno  di  lutto.  A  Trieste  il  Consiglio 
Comunale  sospende  la  tornata. 

-  Si  legge  nella  Nazione  di  Firenze: 
La  malattìa  del  Re  ha  prodotto  penosa 
impressione  anche  in  Vaticano.  Sua  San- 
tità avrebbe  esclamato:  «  Che  ne  sarà 
di  Roma  se  oltre  al  Vaticano  si  ammala 
anche  il  Quirinale?  »  E  ai  cardinali  che 
a  questa  esclamazione  si  sono  guardati 
in  viso,  Pio  IX  avrebbe  soggiunto:  «  Sì, 
anche  il  Quirinale  è  ammalato  e  guai  a 
noi  se  latsalute  non  vi  rientra  ». 

-  A  Milano,  alla  Borsa,  le  apprensioni 
sulla  gravità  della  malattia  di  Vittorio 


i  inno 


1 

9 


1  NAZIONALE  ! 

i(S6iiiA<ii<&|B(»^ii^(S)(&B(Ì 

Affisso  a  Vicenza  il  9  gennaio  1878  per  la  morte  del  Re  Vittorio  Emanuele  IL 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


sore  sul  trono  della  Monarchia  italiana, 
devozione  illimitata  ». 

—  Il  Municipio  di  Torino  invia  al  Re  Um- 
berto un  indirizzo  in  cui  è  detto,  fra 
l'altro:  «  La  riconoscenza  della  Nazione 
aveva  consacrato  all'immort;ilità  della 
storia  il  nome  dell'Augusto  Vostro  Geni- 
tore prima,  ancora  che  gli  cingesse  la 
fronte  la  Corona  di  Re  d'Italia.  E  a 
quell'unanime  sentimento  di  gratitudine 
e  di  affetto  ben  risponde  ora  l'univer- 
sale compianto  del  popolo  italiano.  A 
questo  lutto  nazionale  sopra  ogni  altra 
partecipa  la  città  che  si  onora  di  avergli 
dato  i  natali  ». 

—  Da  Torino  il  principe  Amedeo  parte 
stamattina  per  Roma. 

—  Da  Torino  il  principe  di  Carignano 
parte  stasera  per  Roma. 

—  Il  Municipio  di  Napoli  così  annuncia 
la  morte  del  Re:  «  Vittorio  Emanuele  è 
morto!...  Nessuna   parola   che   seguisse 

^  questo  annunzio  sarebbe  pari  al  lutto 
d' Italia  >. 


Emanuele  hanno  fatto  tracollare  la  Ren- 
dita da  78,07  a  77,75. 

—  I  giornali  milanesi  annunciano  che  è 
stata  Ccompletata  la  Commissione  per 
l'istituzione  e  conservazione  del  Museo 
Artistico  Civico,  coli' annessa- scuola  di 
disegno.  Essa  risulta  composta  dal  sin- 
daco Bellinzaghi,  presidente,  da  G.  Ber- 
tini,  C.  Boito,  C.  Cagnola,  C.  Ermes 
Visconti.  Il  nuovo  Museo  è  già  in  via 
di  formazione. 

—  Per  R.  D.  «ì  autorizzata  la  Banca  Mutua 
Popolare  di  Piove  (Padova). 

—  Proveniente  dall'Egitto  giunge  a  Brin- 
disi il  celebre  viaggiatore  Stanley,  che 
ripartirà  domani  per  Roma. 

10,  g.  Stamattina  giungono  a  Roma  i 
principi  Amedeo  e  di  Carignano. 

—  A  Roma  si  intensifica  il  mesto  pelle- 
grinaggio di  principi,  generali,  senatori 
e  deputati  che  si  recano  a  visitare  la 
salma  del  Re. 

—  Alle  3  pom.  l'on.  Cannizzaro  incomincia 
l'imbalsamazione  della  salma  del  Re  la 


—  6é9 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


quale,  avvolta  in  un  sontuoso  mantello 
bianco  ornato  d'oro  e  delle  insegne  di 
Gran  Maestro  dell'Annunciata,  rimarrà 
esposta  per  tre  giorni  nella  sala  degli 
Svizzeri  trasformata  in  cappella  ardente. 

—  Alle  6  pom.  il  sen.  Tecchio  roga  l'atio 
di  decesso  del  Re,  presenti  gli  onorevoli 
Depretis,  Tabarrini,  Bruno,  Baccelli  e  te- 
stimoni Aiese,  Giispi  e  la  Casa  militare. 
In  esso  incorrono  due  gravi  errori  {v. 
6  marzo). 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  dì  oggi  dà  i 
seguenti  interessanti  particolari  sulla 
morte  del  Re:  «  Il  He  Vittorio  Emanuele 
mori  come  un  Eroe!  Queste  parole,  pro- 
nunciate da  un  personaggio  che  assistette 
alle  ultime  ore  del  Re,  dicono  meglio 
d'ogni  particolare  con  quale  meravigliosa 
calma  e  serenità  d'animo  S.  M.  Vittorio 
Emanuele  abbia  incontrato  la  morte. 
Questa  lo  colpiva  nel  vigore  della  .'^ua 
ferrea  tempra  e  nell'apogeo  della  Sua 
grandezza;  ma  il  Re  sentiva  che  la 
grande  missione  che  aveva  prefissa  alla 
propria  vita,  l'indipendenza  e  l'unità 
dell'Italia,  era  gloriosamente  compiuta! 

«  Prima  di  sabato,  5  gennaio,  nessun 
sintomo  0  parola  del  Re  faceva  temere 
della  di  lui  salute.  Allorché  giunse  in 
Roma  da  Torino  ebbe  bensì  a  dolersi  di 
un  gran  freddo  sofferto  lungo  il  viaggio, 
per  modo  che  non  gli  era  riuscito  di 
toglierselo  d'addosso;  ma  il  giorno  dopo 
e  i  susseguenti,  si  mostrò  come  per  lo 
innanzi  in  ottimo  stato  di  salute;  attese 
con  la  solita  alacrità  e  cura  agli  affari 
di  Stato,  trattenendosi  lungamente  coi 
Ministri  e  con  gli  altri  personaggi  della 
Corte.  Il  di  di  sabato  accusò  improvvisa- 
mente un  generale  malessere;  il  dottor 
Saglione  venuto  a  visitarlo  consigliò 
S.  Al.  a  mettersi  a  letio,  e  intanto  fu 
chiamato  da  Torino  il  dottor  Bruno. 
Questi  trovò  il  Re  colto  dalla  febbre 
con  una  certa  gravità  di  sintomi,  ma 
non  ancora  allarmanti;  fu  pure  chiamato 
il  dottor  Baccelli.  I  medici  misuravano 
il  processo  del  male  dalle  ore  due  della 
domenica,  per  cui  si  attendevano  una 
crisi  buona  o  triste  nel  giorno  di  mer- 
coledì. Intanto  il  Re  vedeva  continua- 
mente i  Reali  Principi  e  i  Ministri  e 
mostravasi  assolutamente  calmo. 

«  La  mattina  del  mercoledì  apparvero 
i  segni  che  fecero  dubitare  di  una  pros- 
sima luttuosa  catastrofe.  Il  dottor  Bruno 
credette  di  interrogare  l'Augusto  Infermo 
se  volesse  ricevere  i  Sacramenti.  Il  Re, 
con  perfetta  serenità  di  spirito,  accon- 
senti. Introdotto  presso  S.  M.  monsignor 
Anzino,  cappellano  della  R.  Corte,  il  Re 
fece  ad  esso  la  propria  confessione;  dopo 
la  quale  si  dispose  a  ricevere  il  supremo 
Viatico,  che  gli  fu  somministrato  stando  il 
Re  a  sedere  sul  letto,  ed  alla  presenza  dei 
Reali  Principi,  dei  Ministri  e  dei  fun- 
zionari di  Corte,  inginocchiati  intorno. 


Compiuta  la  sacra  funzione  e  ricevuta 
anche  l'estrema  Unzio'ne,  il  Re  trattenne 
presso  di  sé,  intanto  che  i  Ministri  e  gli 
altri  personaggi  si  raccoglievano  in  uno 
dei  lati  della  camera,  i  Reiili  Principi 
di  Piemonte  ai  quali  parlò  per  alcuni 
istanti  a  voce  bassa.  Il  Re,  malgrado 
le  sofferenze  fisiche,  conservava  inal- 
terata la  sua  calma,  che  manifestavasi 
anche  in  una  meravigliosa  serenità  del 
volto.  Ritiratisi  coi  Reali  Principi  tutti 
gli  astanti  dalla  stanza,  rimase  solo  col 
Re  il  dottor  Bruno  che  poco  dopo,  presso 
alle  ore  2  e  mezzo,  fece  chiamar  tutti, 
annunciando  esser  giunta  l'ora  estrema 
per  Sua  Maestà. 

*  Fu  un  momento  di  immenso  strazio 
per  tutti.  Il  Re,  fatto  un  leggero  moto 
delle  labbra,  esalava  la  grande  anima 
allo  scoccare  delle  ore  due  e  mezzo, 
nell'atto  di  persona  che  s'addorma! 

<  La  vita  era  spenta,  la  salma  inerte, 
e  il  volto  e  i  lineamenti  del  Sovrano 
conservavano  ancora  quell'  aspetto  di 
perfetta  calma  che  non  l'abbandonò  mai 
un  istante.  La  coscienza  e  l'intima  sod- 
disfazione dei  doveri  di  Sovrano,  di  sol- 
dato, di  Italiano,  da  lui  largamente 
adempiuti,  si  traducevano  sul  suo  volto 
anche  dopo  la  morte.  E  forse  nel  mo- 
mento supremo  irradiò  sul  suo  aspetto  il 
pensiero  della  grande  e  imperitura  ere- 
dità di  gloria  e  d'amore  che  gli  soprav- 
viverà nel  cuore  del  popolo  italiano  >. 

Lo  stesso  giornale  pubblica  un  decreto 
reale  che  convoca  il  Parlamento  per  il 
16  corr.  Pubblica  inoltre  un  lunghissimo 
elenco  di  telegrammi  di  condoglianza  e 
di  devozione  al  nuovo  Re  di  Ambasciate, 
Consigli  Comunali  e  Provinciali,  di  As- 
sociazioni. 

—  L' Osservatore  Romano  contiene,  in 
testa  al  giornale,  il  seguente  comuni- 
cato che  viene  tosto  smentito:  «Appena 
il  Santo  Padre  conobbe  la  gravità  della 
malattia  del  Re  Vittorio  Emanuele, 
inviò  al  Quirinale  un  rispettabile  ec- 
clesiastico ad  informarsi  dello  stato 
della  malattia,  ed  anche  dell'anima  del- 
l' infermo,  onde,  chiamato  a  comparire 
dinanzi  a  Dio,  fosse  giudicato  degno  di 
misericordia.  Quell'ecclesiastico  non  fu 
introdotto;  ma  il  Re  ricevette  i  Sacra- 
menti, dichiarando  di  domandare  perdono 
al  Papa  dei  torti  di  cui  si  è  reso  re- 
sponsabile ». 

—  A  Roma  si  manifesta  una  fortissima 
corrente  dell'opinione  pubblica>perchè 
la  salma  del  Re  rimanga  a  Roma  e  vi 
inauguri  la  gloriosa  tomba  dei  Re  ita- 
liani. Al  Municipio  si  aprono  sottoscri- 
zioni in  questo  senso  mentre  cittadini 
e  deputati  inviano  un  indirizzo  al  Pre- 
sidente del  Consiglio. 

—  A  Roma  imponente  seduta  del  Consiglio 
Comunale.  La  folla  stipa  le  tribune  e  le 
adiacenze.  Ruspoli  piange  l'irreparabile 


—  «50 


651  — 


GENNAIO 


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perdita  del  Re  e  sottopone  al  Consiglio 
due  proposte:  quella  di  inviare  a  Rr; 
Umberto  una  deputazione  per  espri- 
mergli il  voto  che  la  salma  rimanga  a 
Roma  e  quella  di  iniziare  una  sottoscri- 
zione per  l'erezione  di  un  monument) 
a  Roma,  stiinziando  centomila  lire.  Ma- 
miani  appoggia  la  proposta  dell'on.  Ru- 
spoli  che  Roma  conservi  la  gloriosa 
salina  «  del  vero  fondatore  della  patria 
italiana  ».  Sono  entrambi  applauditi  fra 
la  pili  viva  commozione. 

-  In  tutta  Italia  si  riuniscono  d'ur- 
genza i  Consigli  Comunali  e  le  Giunte 
Provinciali,  che  votano  indirizzi  di  con- 
doglianza. 

-  Tutta  l'Italia  è  compresa  da  profondo 
dolore.  1  giornali  escono  listati  a  lutto 
e  dedicano  molte  pagine  alla  morte  del 
Re. 

-  I  giornali  incominciano  a  pubblicare  gli 
elenchi  delle  sottoscrizioni  per  l'erezione 
di  un  monumento  a  Vittori)  Emanuele. 
Esse  si  sono  già  iniziate  in  numerose 
città. 

-  Il  Dovere,  organo  repubblicano,  è  se- 
questrato per  offesa  al  nuovo  Re,  avendo 
giudicato  incostituzionale  la  sua  assun- 
zione al  trono. 

-  A  Firenze  la  campana  di  Palazzo 
Vecchio  suona  tutto  il  giorno  rintocchi 
funebri. 

-  A  Livorno,  alle  i  pom.,  una  folla  im- 
ponente di  molte  migliaia  di  cittadini 
si  reca  davanti  al  Palazzo  della  Prefet 
tura,  manifestando  vivissimo  dolore  per 
la  perdita  del  Re  e  sentimenti  di  devo- 
zione ad  Umberto  I. 

-  Alla  .Spezia  la  Giunta  Municipale  deli- 
bera dì  concorrere  per  lire  duemila  al 
monumento  da  erigersi  al  Re  in  Roma. 

-  A  Milano  la  morte  del  Re  produce  una 
profonda,  universale  impressione.  Da  ieii 
tutti  i  negozi  sono  chiusi,  come  pure  i 
Tribunali,  la  Borsa,  i  Teatri.  La  vita 
pubblica  è  sospesa.  Il  popoli)  si  affolla 
a  leggere  il  proclama  del    Re    Umberto. 

-  Oggi,  a  Milano,  è  affisso  anche  il  seguente 
proclama  della  Giunta  Municipale: 

«  Cittadini!  Un  immenso  lutto  ha  col- 
pito la  nostra  patria.  S.  M.  il  Re  Vittorio 
Emanuele  è  morto.  Nell'angoscia  che  al 
tristissimo  annunzio  assale  ogni  cuore 
italiano,  uniamoci  tutti,  o  cittadini,  in 
una  manifestazione  profonda  e  concorde, 
che  sia  degna  del  Re,  dell'Eroe,  del 
Padre  che  l'Italia  ha  perduto.  Ma  in 
mezzo  al  dolore  una  salda  speranza  ci 
affidi.  Il  novello  Sovrano,  valoroso  ram- 
pollo di  quella  Casa  di  Savoia  che  ha 
risollevata  l'Italia  e  l'ha  guidata  ai 
nuovi  destini,  seguirà  le  orme  palerne  e 
rinnoverà  quei  mirabili  esempi  di  lealtà 
e  di  forza  che  furono  la  gloria  del  suo 
Augusto  Genitore  ed  assicurano  alla  di 
lui  memoria  la  riconoscenza  della  nostra 
e  della  futura  generazione  ». 


—  A  Milano  il  Consiglio  Comunale,  radu- 
natosi d'urgenza,  decreta  la  nomina  di 
una  rappresentanza  per  assistere  ai  fu- 
nerali a  Roma  e  a  Superga.  Decreta  che 
si  celebrino  solenni  esequie  nel  Duomo, 
si  eriga  un  monumento  nella  Piazza  del 
Duomo  ed  apre  una  sottoscrizione  pub- 
blica stanziando  centomila  lire. 

—  A  Milano  l'Arcivescovo  dirama  ai  Pre- 
vosti e  ai  Parroci  un  invito  a  cantare 
una  Messa  di  Requiem,  che  incomincia: 
«  Compresi  da  vivissimo  dolore  per  la 
morte  di  S.  M.  il  nostro  Re  Vittorio  Ema- 
nuele II,  il  quale  spirava  ieri  coi  conforti 
della  religione  nostra  santissima.  Noi 
ordiniamo  che  a  significazione  di  lutto 
e  a  suffragio  dell'anima  Sua  in  questa 
sera  si  suonino  per  mezz'ora  le  campane 
di  tutte  le  Chiese  della  città  e  dei  Corpi 
Santi  di  Milano  ». 

—  La.  Perseoeransa  di  Milano  cosi  annun- 
cia la  morte  del  Re  Vittorio  Emanuele: 
«  Se  all'Italia  è  morto  oggi  il  primo  suo 
Re,  ad  ognuno  degli  Italiani  è  morto  un 
amico;  noi  avevamo  sperato  e  giubilato 
con  lui;  avevamo  divise  con  lui  le  ansie, 
i  dolori  che  dalla  battaglia  di  Novara 
ci  hanno  condotto  al  compimento  dei 
nostri  voti  in  Roma,  un  viaggio  faticoso, 
di  vent'anni  !...  » 

«...  L'Italia  era  da  27  anni  abituata  ad 
ascoltare  la  sua  parola.  Piena  ancora 
di  guai,  calpestata  dalla  dominazione 
straniera.  Egli  s'era  fatto  interprete  dei 
suoi  dolori,  e,  prima  ancora  di  racco- 
glierla materialmente  sotto  il  suo  scettro, 
l'aveva  raccolta  moralmente  con  lui  e 
in  lui...  Vittorio  Emanuele  muore  a  57 
anni,  muore  dupo  aver  trascorso  uno  dei 
regni  più  gloriosi,  una  delle  più  grandi 
missioni  che  un  Principe  possa  compiere, 
dopo  aver  scritta  una  delle  pagine  più 
grandi   che  la  storia  dovrà  re<ristrare  »_ 

—  Il  Corriere  della  Sera  A\  Milano  cosi 
chiude  la  sua  necrologia  di  Vittorio  E- 
manuele:  «Oggi  é  giorno  di  lutto  per 
il  mondo  intero,  perchè  è  scomparsa  una 
delle  più  grandi  figure  del  secolo,  uno 
di  quegli  uomini  il  cui  passaggio  in 
mezzo  all'umanità  è  per  tutti  un  ammae- 
stramento, un  esempio,  un  conforto.  In 
Italia  dalle  capanne  ai  palazzi  più  su- 
perbi si  leva  un  sol  grido  di  rimpianto. 
Gloria  eterna  a  Vittorio  Emanuele!  be- 
nedetta per   sempre  la  sua  memoria!  ». 

—  A  Verona  il  Comune  sottoscrive  dieci- 
mila lire  per  il  monumento  a  Vittoria 
Emanuele  a  Roma.  Le  signore  promuo 
vono  un  lutto  per  una  settimana. 

—  A  Verona,  per  iniziativa  privata,  si 
apre  oggi  una  sottos  rizione  per  inal- 
zare iu  Verona  un  monumento  al  Re 
Vittorio  Emanu'  le. 

—  A  Rovigo  la  Deputazione  Provinciale 
delibera  ad  unanimità  di  onorare  la 
memoria  di  Vittorio  Emanuele  con  un 
monumento  da  erigersi  nella  città. 


—  652  — 


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—  A  Venezia,  il  Consìglio  Comunale,  in- 
terpretando i  sentimenti  di  gratitudine 
della  citt:idinanza,  vota  ad  unanimità  la 
proposta  della  Giunta  di  iniziare  con 
20  000  lire  la  sottoscrizione  per  il  monu- 
mento a  Vittorio  Emanuele  in  Roma. 

—  A»Venezia  lia  luogo  una  dimostrazione 
contro  il  Veneto  Cattolico  che  ha  pub- 
blicato la  notizia  della  morte  del  Re 
contrapponendola  a  quella  della  salute 
del  Pontefice.  Il  giornale  è  bruciato. 

—  Il  Cittadino  di  Trieste  pubblica  una 
commossa  necrologìa  del  Re:  «  L'infau- 
stissimo, temuto  annunzio  della  morte  di 
Vittorio  Emanuele  si  sparse  in  un  baleno 


strazione  della  gioventù  universitaria  e 
delle  scuole  secondarie. 

La  Giunta  Municipale  delibera  la  ce- 
lebrazione di  solenni  esequie  e  l'erezione 
di  un  monumento  a  Vittorio  Emanuele  in 
una  pubblica  piazza.  Delibera  pure  che 
il  nuovo  teatro  Massimo  sia  denominato 
Vittorio  Emanuele.  La  Deputaz.  Provin- 
ciale delibera  di  concorrere  per  lire  30 
mila  all'eiezione  del  monumento  a  Roma. 
—  A  Messina  si  inizia  una  sottoscrizione 
per  il  monumento  nazionale  al  Re  Vit- 
torio Emanuele  in  Roma.  Anche  a  Ca- 
tania il  Municipio  delibera  di  inalzare 
un  monumento  al  primo  Re  d'Italia. 


Al  vero:  Medaglia  di  bronzo,  coniata  in  Reina  per  la  morte  di  Vittorio  Emanuele  lì. 
{Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


da  un  capo  all'altro  della  città,  addoloran- 
do in  modo  inenarrabile  la  grandissima 
maggioranza  della  popolazione  abituata 
a  venerare  nell'Augusto  Capo  della  Na- 
zione italiana  il  modello  dei  Principi 
Costituzionali,  il  piimo  soldato  dell'in- 
pendenza  italiana  j>. 

La  sede  consolare  italiana  è  letteral- 
mente invasa  da  deputazioni  e  corpora- 
zioni che  si  recano  ad  esternare  il  loro 
immenso  dolore  per  l'irreparabile  perdita 
fatta  da  tutti  gli  Italiani.  Oggi  in  porto 
tutti  i  bastimenti  di  ogni  Nazione,  in 
segno  di  lutto,  battono  bandiera  a  mez- 
z'  asta. 

-  A  Salerno,  la  cittadinanza,  riunita  in 
solenne  assemblea  (circa  diecimila  per- 
sone) percorre  la  città  con  una  impo- 
nente dimostrazione  di  lutto. 

-  La  città  di  Palermo  è  imbandierata  a 
lutto.  Oggi  commovente  e  solenne  dimo- 


—  La  notizia  della  morte  del  Re  Vittorio 
Emanuele  produce  viva  emozione  in  tutte 
le  Corti  d'Europa.L'Imperatore  di  Russia 
ordina  un  lutto  di  24  giorni.  A  Berlino 
la  Corte  Imperiale  prende  un  lutto  di 
tre  settimane. 

—  A  Parigi,  meno  rare  eccezioni  clericali, 
la  stampa  intera  deplora  la  morte  del 
Re  che  chiama  il  miglior  alleato  della 
Francia.  About  nel  XIX  Siede  rim- 
piange la  perdita  «  del  pegno  vivente 
dell'alleanza  franco-italiana  ».  La  Répu- 
blique  franr'atse  pubblica  un  commo- 
vente e  splendido  articolo  dichiarando 
che  la  perdita  fatta  dall'Italia  colpisce 
nello  stesso  tempo  la  Francia.  Fa  l'elogio 
in  termini  commossi  del  Re,  ed  acclama 
Umberto  come  continuatore  dell'opera 
del  Padre,  che  rese  gloriosa  l'Italia  e 
la  Dinastia. 

Il  dolore  per  la  morte  del  Re   si  nia- 


112-ll^delvol.V-45 


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infesta  in  ogni  classe  della  popolazione. 
Si  presentano  all'Ambasciata  Italiana  a 
condolei  si  un  gran  numero  di  notabilità, 
fra  cui  la  principessa  Matilde,  il  conte 
di  Parigi,  il  conte  di  Aumale,  il  gene- 
rale Wimpffen,  ecc. 

-  Il  giornale  Siede,  di  Parigi,  annunciando 
la  morte  di  Vittorio  Emanuele  dice; 
«  Ci  associamo  di  tutto  cuore  al  lutto 
della  sua  famiglia  e  del  popolo  di  quella 


desterà  non  solo  in  Italia  un  unanime 
e  profondo  dolore  per  la  perdita  di  un 
Sovrano  che  teneva  un  posto  cosi  grande 
in  Europa,  ma  sarà  vivamente  sentito 
anche  in  tutta  la  Francia  >. 
—  Il  Journal  des  Débats,  pure  di  Parigi, 
scrive:  «  Il  Re  Vittorio  Emanuele  non 
era  popolare  soltanto  in  Italia;  dopo  una 
carriera  agitata,  la  sua  politica  gli  aveva 
suscitato  senza   dubbio  numerosi  e  ar- 


Enrico   Stanley  (v.  11  gennaio  1878). 
(Da  una  stampa  dell'epoca;  Civica  Raccolla  delle  Stampe,  Milano). 


grande  Nazione  che  gli  apparteneva 
perchè  l'avevano  creata  il  suo  coraggio 
ed  il  suo  gemo  ».  Ricorda  poi  come  nel 
1870  Vittorio  Emanuele  volle  ma  non 
potè  anilare  in  soccorso  della  Francia 
e  deplora  la  grave  perdita  specialmente 
in  questo  momento  in  cui  la  pace  eu- 
ropea è  gravemente  minacciata  dalla 
(Questione  orientale  che  può  trasformarsi 
in  questione  internazionale  e  la  morte 
eventuale  del  Papà  può  mettere  in  lotta 
le  passioni  religiose  con  gli  interessi 
nazionali. 
-  Il  Journal  Offìciel,  di  Parigi,  annun- 
ciando la  morte  del  Re,  dice:  <  Questo 
avvenimento,  cosi  crudele  e  improvviso, 


denti  avversari,  ma  la  sua  persona  non 
aveva  alcun  nemico.  L'uomo  era  simpa- 
tico; quanto  al  Be  esso  sarà  giudicato 
assai  diversamente  finché  la  storia  non 
abbia  dato  il  suo  calmo  e  freddo  giu- 
dizio al  posto  di  quello  dei  partiti.  Se 
cercassimo  di  penetrare,  per  conto  no- 
stro, codesto  giudizio  dell'avvenire,  noi 
diremmo  che  Vittorio  Emanuele  è  stato 
uno  dei  Sovrani  più  sensati,  più  abili, 
più  fermi  e  più  giustamente  felici  che 
il  nostro  secolo  abbia  prodotto  ». 
-  A  Nizza  la  colonia  Italiana  delibera  di 
far  celebrare  solenni  esequie  a  Vittorio 
Emanuele.  La  sottoscrizione  a  tal  uopo 
aperta  ha  già  sorpassato  le  lire  7000. 


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-  Il  Nord,  di  Bruxelles,  annunciando  la 
morte  di  Vittorio  Emanuele,  dice:  «  Dopo 
aver  creato  l'unità  e  l'indipendenza  d'I- 
talia, Vittorio  Emanuele  ha  saputo  farne 
uno  desìi  elementi  più  essenziali  del- 
l'equilibrio europeo;  ciò  che  poteva  di- 
ventare uno  strumento  di  rivoluzione  è 
divenuto  fra  le  sue  mani  e  grazie  alla 
sua  saggezza  un  potente  strumento  di 
conservazinne  europea  » 

-  La  Norddeutsche  constata  l'interesse 
generale  che  la  morte  del  Re  Vitt.  Ema- 


rando  la  morte  di  Vittorio  Emanuele. 
Oggi  stesso  le  sue  condizioni  di  salute 
si  aggravano.  •- 
—  h'Ojjiiìione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
il  seguente  sonetto  In  morte  di  Vittorio 
Emanuele  di  Anselmo  Guerrieri  Gon- 
zaga: 

Nella  sua  Roma,  in  seno  al  Quirinale, 
Compiuto  il  gran  pensier  della  sua  vita. 
All'Italia  mandò  l'ultimo  vale. 
Benedicendo  Umberto  e  Margherita. 

Improvviso  stupor  tutti  ci  assale; 


Esposizione  della  salma  di  Ee  Vittorio  Emanuele  al  Quirinale,  12-U  gennaio  1878. 
(i5a;rillustrated  London  News,  1878). 


nuele  desta  in  Germania  e  dice  che  le  re- 
lazioni fra  l'Italia  e  la  Germania  sono 
cosi  radicali  che  per  un  cambiamento  al 
Trono  non  possono  soffrire  nocumenti. 
Anche  tutti  gli  altri  giornali  esprimono 
viva  simpatiaiper  l'Italia  e  il  nuovo  Re. 

—  Tutti  i  giornali  londinesi  pubblicano 
lunghi  articidi  in  memoria  di  Vittorio 
Emanuele  di  cui  fanno  grandi  elogi. 

—  Tutti  i  giornali  madrileni,  conservatori, 
liberali  o  d'opinioni  avanzate,  fanno  l'e- 
logio del  Re  Vittorio  Emanuele. 

—  A  Lisbona,  la  morte  del  Re  Vittorio 
Emanuele  produca  una  grande  impres- 
sione. La  Regina  Maria  Pia  stava  per  par- 
tire allorché  ricevette  l'infausta  notizia. 

11.  V.  A  Roma  il  Papa  raccoglie  intorno 
i  suoi  famigliari  e  molte  guardie  nobili 
e   pronuncia    un  breve   discorso,  deplo- 


Un'eroica  leggenda  è  ormai  finita; 
Una  parte  di  noi  col  Re  fatale 
Sentiam  che  da  noi  stessi  è  dipartita. 

Dividemmo  di  lunghi  anni  il  dolore. 
Poi  la  speme  e  l'ardor  della  vittoria. 
Poi  della  cara  libertà  l'amore. 

Ei  che  in  sé  compendiò  la  nostra  storia, 
Che  fu  tant'anni  il  cor  del  nostro  cuore, 
Altro,  0  Dio!  più  non  è  che  una  memoria! 

—  Alla  1  Vs  pom.  giunge  a  Roma  il  prin- 
cipe Napoleone. 

—  Arriva  oggi  a  Roma  Enrico  Stanley,  il 
grande  esploratore  dell'Africa.  E"  rice- 
vuto alla  stazione  da  una  rappresentanza 
della  Società  Geografica.  Riceve  oggi 
stesso  la  visita  dell'on.  Correnti,  il  quale 
gli  esprime  il  suo  rammarico  per  non 
poter  tributargli  onori  e  festeggiamenti, 
causa  il  lutto  nazionale. 


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-  A  Napoli  grande  diraosfrazione  alla 
Prefettara.il  popolo  presenta  il  seguente 
telegramma  da  trasmettere  al  Presidente 
del  Consiglio  dei  Ministri:  «La  cittadi- 
nanza napoletana  compresa  dal  luttuoso 
avvenimento    che    ha   funestato  l'Italia 


e  il  Bacchiglione,  dando  tregua  a  qual- 
siasi sentimento  di  partito,  deplorano  con 
commoventi  e  nobili  parole  la  grande 
sventura.  Le  sei  facoltà  universitarie 
delegano  due  studenti  per  ognuna  per 
la  rappresentanza  ai  funerali. 


VI  mimo    IMVMtlF  prin»  Re    d'ilalla    naln 
a   U  Mano  ISSO  morto  fl  9  <;enmlu  1878. 


CSentls. 


La  salma  del  Re  Vittorio  Emanuele  II 

NELLA      CAMERA       ARDENTE,      12-14      GENNAIO       1878. 

{Da  una  stampa  dell'epoca,  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


sulla  tomba  del  Re  Galantuomo  solen- 
nemente afferma  il  plebiscito  del  21  ot- 
tobre 1860  .. 

—  Il  Pungolo  di  Napoli  apre   una   sotto- 
I    scrizione    per    il    monumento  a  Vittorio 

Emanuele  a  Roma. 
i —  A  Verona,  a  mezzogiorno,  le   campane 
I    di  tutte  le  Chiese  suonano  a  morto  per 
i    dieci   minuti    per   invitare  i  cittadini  a 
I    pregare  per  l'anima  del  Re. 

—  A  Padova  anche  il  Giornale  di  Padova 


—  A  Venezia,  all'Ospedale  militare  di 
Santa  Chiara,  il  Patriarca  consacra  una 
nuova  cappella  celebrando  una  messa  iti 
suffragio  di  Vittorio  Emanuele,  fra  la 
commozione  di  tutti  i  soldati  ammalati. 

—  A  Venezia  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  concorrere  con  la  somma  di  lire 
ventimila  all'erezione  del  monumento 
nazionale  in  Roma  e  di  stanziare  lire 
seimila  per  i  funerali  da  celebrarsi  in 
Venezia. 


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GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


0?gi  dimostrazione  popolare  contro  il 
giornale  clericale  II  Veneto  Cattolico 
per  il  modo  irriverente  con  cui  parlò 
della  sciagura  nazionale. 

-  A  Venezia  tutte  le  Associazioni  poli- 
tiche, riunitesi  stasera,  deliberano  di 
celebrare  una  pubblica  commemorazione 
cittadina  in  Piazza  S.  Marco,  nel  giorno 
in  cui  avranno  luogo  a  Roma  i  solenni 
funerali. 

-  Si  diffondono  in  Italia  le  voci  di  un 
prossimo  armistizio  fra  la  Turchia  e 
la  Russia  (y.  30). 


fense  del  Dupanloup,  parla  con  rispetto 
e  riverenza  del  defunto  Re. 

-  Da  Vienna  l'arciduca  Ranieri  parte  per 
Roma,  accompagnato  alla  stazione  dal 
gen.  Robilant  col  personale  dell'Amba- 
sciata Italiana. 

-  La  Wiener  Ahend  Post  scrive:  «La 
morte  improvvisa  del  Re  Vittorio  Ema- 
nuele desta  anche  di  là  delle  frontiere 
d'Italia  sentimenti  di  sincera  afflizione 
e  di  simpatia  per  le  qualità  personali 
del  Re,  la  sua  onestà  e  la  schiettezza 
militare   dei  suoi    sentimenti.  E'  da  os- 


La    scalinata     del    QUIRLN'ALE     DURANTE     L'ESPOSIZIONE     DELLA     SALMA 

DEL  Re  Vittorio  Emanuele  II,  12-14  gennaio  1878. 
(DaH'IUustration,  1878 ;  collexione  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


-  Da  Lisbona  la  Regina  Maria  Pia  del 
Portogallo  parte  per  Roma.  A  Lisbona 
le  fortezze  del  Tago  tirano  salve  giorno 
e  notte  in  segno  del  lutto  reale.  La  Ca- 
mera dei  Deputati  sospende  le  sedute 
per  sei  giorni. 

-  Il  Mémorial  Diploniatiqiie  dice  che  in 
seguito  alla  morte  di  Re  Vittorio  Ema- 
nuele il  matrimonio  del  Re  di  Spagna 
si  ritarderà  di  alcuni  giorni. 

-  Il  Re  di  Spagna,  malgrado  la  prossi- 
mità del  suo  matrimonio,  prende  il  lutto 
per  tre  settimane.  Il  lutto  sarà  interrotto 
soltanto  il  giorno  del  matrimonio  e  ri- 
preso subito  dopo. 

-  L'elogio  di  Vittorio  Emanuele  si  legge 
anche  nei  giornali  radicali  di  Parigi, 
quali  il  Réveil,  la  Lanterne,  il  Rappel, 
ecc.  Dei  fogli  clericali  uno  solo,  la  Dé- 


servarsi  che  anche  la  stampa  ungherese, 
parlando  di  questa  morte,  non  fa  alcun 
cenno  delle  cose  passate  e  da  lungo 
tempo  appianate  mercè  i  rapporti  ami- 
chevoli che  ci  uniscono  attualmente  al 
Regno  d'Italia  e  il  desiderio  che  le  an- 
tiche divergenze  siano  considerate  come 
completamente  scomparse  ». 
-  A  Budapest  la  notizia  della  morte  del 
Re  produce  penosissima  sorpresa;  essa 
è  considerata  come  una  sventura  inter- 
nazionale. Tutta  la  stampa  ungherese 
ricorda  le  virtù  e  la  grandezza  del  Re 
con  parole  splendide  e  commoventi.  Il 
giornale  Elleneor,  oigano  principale  della 
maggioranza  parlamentare  e  del  Gabi- 
netto Tisza,  esce  listato  a  nero  per  la 
morte  del  Re  Vittorio  Emanuele.  Dice 
che  questa  è  una  perdita  immensa  per  la 


658  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


Nazione  italiana  non  solo,  ma  un  avve- 
niment  )  che,  commuove  il  mondo  intero, 
che  l'Italia  ha  un  gran  passato  storico, 
mj.  che  nessun  periodo  fu  cosi  glorioso 
come  il  regno  di  Vittorio  Emanuele  ». 
Lo  stesso  linguaggio  tengono  il  Pester 
Lloijd^'iì  Pesti  Naplo  e  gli  altri  princi- 
pali giornali  ungheresi. 
-La  National  Zeitimg,  di  Berlino,  scrive: 


12,  s.  Stamattina  giunge  a  Roma  l'arci- 
duca Ranieri  che  è  ricevuto  alla  sta- 
zione dal  principe  di  Carignano.  La 
musica  suona  l'inno  austriaco.  A  mezzo- 
giorno l'arciduca  Ranieri,  in  due  carrozze 
di  Corte,  si  reca  ufficialmente  a  visitare 
il  Re,  la  Regina,  il  principe  Amedeo  e 
il  principe  di  Carignano  i  quali  gli  resti- 
tuiscono tosto  la  visita  al  Palazzo  del- 


La  Regina  Margherita  e  il  Principino  di  Napoli  nel  gennaio  1878. 
(£>«?/' Illustration,  1878 ;  eollex.  dclprof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


«  Se  anche  il  Papa  ha  veduto  morire 
Cavour  e  Vittorio  Emanuele,  una  cosa 
loro  sopravvive,  la  Nazione  Italiana,  lo 
Stato  Italiano.  E'  opera  e  gloria  di  Vit- 
torio Emanuele  di  averli  fondati  am- 
bedue. Egli  non  era  un  grande  capitano, 
non  un  uomo  di  Stato  di  genio,  ma  per 
la  mas^a  egli  era  più  di  tutto  ciò:  egli 
era  il  simbolo  sfolgoreggiante,  visibile 
a  tutti,  del  nuovo  Stato;  una  bandiera 
che  sventolava  sempre  innanzi  a  tutti  ; 
una  bandiera  intorno  alla  quale  si  sono 
potuti  raccogliere  tutti,  piemontesi,  lom- 
bardi, romani,  napoletani,  siciliani  come 
in  un  tempio  comune  ». 

—  659 


l'Ambasciata.  Il  Re  gli  restituisce  la 
visita  alle  quattro. 

-  Incomincia  l'ingresso  del  pubblico  nella 
Cappella  ardente  (sala  degli  Svizzeri).  La 
salma  del  Re  è  custodita  dai  corazzieri. 
Presso  la  salma  si  vede  la  Corona,  lo 
scettro,  la  corona  aurea  offerta  dal  Mu- 
nicipio, una  corona  d'alloro  con  nastro 
tricolore  deposta  stamane  dall'  amba- 
sciatore di  Germania.  Sei  frati  seduti 
recitano  l'ufficio.  Moltissimi  ceri  accesi. 
La  folla  attraversa  la  camera  lenta- 
mente, silenziosa,  a  testa  scoperta. 

La   città   è    animatissima.   Si  vedono 
molti  ritratti  di  Vittorio  Emanuele    cir- 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


condati  di  veli  neri  e  bandiere  abbru- 
nate. Nelle  strade  si  vedoriu  litografie 
rappresentanti  la  Cappella  ardente. 

-  Ke  Umberto  e  il  Consiglio  di  Famiglia 
deliberano  che  la  salma  di  Vittorio 
Emanuele  sia  tumulata  nel  Pantheon. 
Le  diriicoltà  religiose,  dovute  al  Cardi- 
nale Vicario,  sono  state  personalmente 
rimnsse  dal  Pontefice,  il  che  produce 
nell'opinione  pubblica  una  vivissima 
emozione. 

-  A  Roma,  sul  piazzale  del  Maccao,  so- 


folla  diventa  silenziosa.  Il  Re  rientrain 
Quirinale  seguito,  come  al  suo  uscire, 
dal  principe  Ahiedeo,  dal  ministro  Mez- 
zacapo  e  dallo  Stato  ^laggiore. 

—  Oggi,  fra  gli  altri,  giunge  al  Re  da  Ve- 
nezia un  commosso  telegramma  di  con- 
doglianza della  Principessa  vedova  del 
Montenegro. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia  che  il 
Parlamento  è  convocato  per  il  16  corr 
per  comunicazioni  del  Governo  e  che  si 
riunirà  in  seduta  reale  il  giorno  19  per 


Dimostrazione    popolare    dopo    il    giuramento    a    Umberto    I 

IN  Piazza  dell'Indipendenza  a  Roma  il  12  gennaio  1878. 

(Z?aH' Illustrazione  Italiana,  gennaio  1878). 


lenne  cerimonia  del  giuramento  dell'E- 
sercito al  Re  Umberto.  Lungo  la  via, 
incominciando  dal  Palazzo  Reale  lino 
al  Maccao,  una  straordinaria  folla  di 
persone  di  tutte  le  classi  è  schierata 
sui  marciapiedi,  sulle  allure  del  terreno 
e  sui  terrazzi.  Alle  2  pom.  un  drappello 
di  corazzieri  esce  dal  Palazzo  e  poco 
dopo  appare  la  figura  pallida  e  commossa 
di  Re  Umberto  seguito  da  un  numeroso 
e  bril  antissimo  Slato  Maggiore. 

Le  ti  a  la  formula  del  giuramento,  dopo 
il  Giuro  pronuncjato  dalle  truppe,  la 
moltitudine  prorompe  in  grandi  applausi, 
accompagnando  il  nuovo  Re  in  un  vero 
trionfo.  Ma  nelle  vicinanze  del  Quirinale 
il  Re,  commosso,  accenna  alla  folla  di 
desistere  dalle  acclamazioni  e  subito  la 


la  solennità  del  giuramento  del  Re. 
-  U Opinione  di  Roma  di  oggi  nel  suo 
articolo  di  fondo  intitolato  11  secondo 
plebiscito  dice,  fra  l'altro:  «  L'Italia  ha 
ora.  nella  dolorosa  occasione  della  morte 
di  Vittorio  Emanuele,  un  nuovo  e  splen- 
dido plebiscito.  Da  tutti  i  punti  della 
penisola  si  annunziano  dimostrazioni  di 
dolore.  Non  vi  è  luogo  dove  la  popola- 
zione non  abbia  accolto  l'infausta  notizia 
con  animo  costernato.  ...Si  direbbe  che 
l'amore  degli  Italiani  verso  il  loro  primo 
Re  si  è  fatto  gigante  col  dipartirsi  di 
esso  dalla  scena  del  mondo.  Il  nome  di 
Vittorio  Emanuele  suonava  Italia.  E  in 
ogni  petto,  dove  batte  un  cuore  italiano, 
fu  pianta  la  sua  morte.  Ma  egli  è  stato 
ancora  il  rispettoso  tutore  delle  nostre 


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GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


libertà  interne  e  ne  sarà  per  tutte  le 
future  generazioni  il  simbolo  immortale. 
A  poche  altre  dinastie  fu  dato  di  avere 
un  Principe  come  Vittorio  Emanuele  che, 
nato  ed  educato  in  un  Governo  assoluto, 
divenne  all'improvviso,  appena  fu  as- 
sunto al  trono,  il  più  leale  ^osservatore 
dello  Statuto,  il  primo  dei  Re  Costitu- 
zionali d'Europa.  Perocché  poche  di- 
nastie hanno  avuto  un  Principe  come 
lui,  che  sapesse  vivere  della  vita  della 
sua  Nazione  e  confondere  coi  destini  di 
questa  le  sorti  della  sua  Corona  ». 

-  I  deputati  della  Savoia  inviano  all'am- 
basciatore di  Francia  a  Roma  un  indi- 
rizzo in  cui  è  detto:  *  Noi  siamo  Fran- 
cesi, ma  serbiamo  il  culto  delle  memorie 
e  non  possiamo  dim;nticare  che  la  Sa- 
voia fu  culla  della  Dinastia  che  ha  fatto 
l'Italia  una,  indipendente  e  libera». 

-  Da  tutte  le  parti  d'Italia  giungono  al 
Municipio  di  Roma  oblazioni  spontanee 
per  l'erezione  di  un  monumento  nazio- 
nale in  Roma  a  Vittorio  Emanuele,  di 
cui  si  fanno  già  progetti. 

-  A  Roma  la  Società  Geografica  comu- 
nica che  soltanto  l'esploratore  Martini 
torna  in  Europa  con  le  collezioni  scien- 
tiliche  e  che  Antinori  e  gli  altri  esplora- 
tori sono  partiti  dallo  Scioa  verso  il  sud. 

-  In  quasi  tutte  le  città  d'Italia  le  truppe, 
con  solenne  cerimonia,  prestano  oggi 
giuramento  di  fedeltà    al    Re   Umberto. 

-  A  Napoli,  al  Campo  di  Marte,  riesce 
particolarmente  solenne  la  cerimonia 
del  giuramento. 

-  A  Livorno  il  Municipio  stanzia  Uro 
45  000  per  l'erezione  di  un  monumento 
a  Vittorio  Emanuele. 

-  A  Perugia  il  giornale  II  Progresso 
apre  la  sottoscrizione  per  il  monumento. 

-  ì'utti  i  giornali  commentano  favorevol- 
mente il  proclama  del  nuovo  Re.  La 
Perseveranza,  di  Milano,  scrive:  «La 
parola  di  Umberto  I  a'  suoi  popoli  è 
mesta  e  sicura.  Non  poteva  uscirne 
altra  dal  suo  cuore;  né  i  popoli  suoi  ne 
aspettavano  un'altra...  Il  nome  che  il 
Re  ha  assunto  ricorda  quanto  sia  antica 
la  stirpe  dalla  quale  egli  discende;  e 
come  radicata  in  questa  terra  che  ha 
inline  raccolta  tutta  sotto  il  suo  scettro. 
Egli  è  il  primo,  del  suo  nome,  che  abbia 
nella  lunga  dinastia  dei  suoi  antenati 
assunto  il  titolo  di  Re;  ma  non  perchè 
primo,  rappresenta  meno  nel  suo  titolo  di 
quello  che  facesse  Vittorio  Emanuele  II, 
la  base  tradizionale  e  popolare  insieme, 
sulla  quale  la  Monarchia  italiana  si  è 
edificata,  si  regge,  e  starà  ». 

-  Tutti  i  giornali  torinesi  manifestano 
concordem  nte  il  voto  che  Vittorio  Ema- 
nuele sia  seppellito  a  Superga. 

La  Giunta  Municipale  di  Torino  invia 
un  telegramma  al  Presidente  del  Con- 
Biglio  dei  Ministri,  facendo  voti  arden- 
tissimi  «  perchè  gli  avanzi   mortali    del 


Grande  Monarca  che  chiuse  la  serie  dei 
Re  di  Sardegna  e  come  tale  condusse  a 
termine  le  più -perigliose  imprese  per  la 
redenzione  d'Italia,  abbia  il  sepolcro  a 
Superga  ove  stanno  le  ceneri  del  Magna- 
nimo suo  Padre,  iniziatore  del  Risorgi- 
mento Nazionale,  del  prode  suo  fraiello, 
compagno  a  lui  nei  campi  di  guerra, 
della  madre  sua  diletta,  della  sposa  af- 
fettuosissima,  dei  figli  cari  e  dei  grandi 
avi,  nell'esempio  dei  quali  crebbe  alle 
forti  virtù  di  Principe  e  di  soldato  ». 
Anche  il  Consiglio  Comunale,  la  Camera 
di  Commercio,  la  Società  promotrice 
dell'Industria  Nazionale  e  numerose 
altre  Associazinoi  fanno  voti  perchè  la 
salma  del  Re  sia  tumulata   a   Superga. 

—  A  Torino  una  lunga  lettera  pastorale 
dell'Arcivescovo,  piena  di  affetto  adi  am- 
mirazione per  il  compianto  Re,  dice  che 
la  sua  perdita  è  universalmente  e  giusta- 
mente deplorata  come  una  delle  più 
spaventevoli  calamità  pubbliche.  Se- 
guono ie  istruzioni  per  la  celebrazione  di 
una   messa   funebre   in   tutte  le  Chiese. 

—  A  Vercelli  una  sottoscrizione  proposta 
dal  Sindaco  per  un  monumento  in  me- 
moria del  Re  Vittorio  Emanuele  che 
ricordi  la  giornata  di  Palestro  frutta  in 
poche  ore  parecchie  migliaia  di  lire. 

—  A  Parigi,  causa  la  morte  di  Vittorio 
Emanuele,  i  ricevimenti  di  Mac-Mahon 
e  dei  Ministri  sono  sospesi  fino  al  giorno 
22.  Beyens,  ministro  del  Belgio  a  Parigi, 
che  rappresenterà  il  Belgio  ai  funerali, 
parte  stasera  per  Roma. 

—  Da  Berlino  il  Principe  Imperiale  parte 
per  Roma  accompagnato  dal  gen.  Blu- 
menth  1,  dal  conte  Eulenburg,  e  da  altri 
ufficiali. 

—  La  Wiener  Abend  Post  annuncia  clie 
la  Corte  prenderà  per  la  morte  del  Re 
Vittorio  Emanuele  un  lutto  di  16  giorni 
e  cioè  per  dieci  giorni  dal  15  al  24  il 
gran  lutto  e  per  sei  giorni,  dal  25  al  30, 
il  piccolo  lutto. 

—  Da  Londra  il  conte  di  Roden  parte  per 
Roma  a  rappresentare  la  Regina  Vit- 
toria ai  funerali  del  Re. 

—  A  Madrid  il  Re  e  i  Ministri  si  recano 
stasera  alla  stazione  per  salutare  la 
Regina  del  Portogallo  che  si  reca  a 
Roma  per  la  via  di  Francia. 

13,  D.  Il  concorso  alla  Cappella  ardente 
è  continuo,  immenso.  Temendosi  gravi 
sciagure,  si  prendono  grandi  misure  pre- 
cauzionali. Si  organizza  un  servizio  di 
un  intero  distaccamento  di  truppa  per 
regolare  la  circolazione  e  si  stabilisce 
al  Quirinale  uno  speciale  servizio  me- 
die». Malgrado  queste  misure,  vengono 
oggi  riportate  venti  contusioni,  però  non 
gravi.  Nelle  ore  pomeridiane  si  ottiene, 
ccm  grandi  stenti,  un  maggior  ordine. 

—  Al  Quirinale,  oggi  al  tocco,  Re  Umberto 
e  la  Regina  ricevono  l'Uflicio  di  Pre- 
sidenza  della  Camera,  composto   dagli 


662 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


onorevoli  De  Sanctis,  Spantigati,  Puccio- 
ni,  Maarogonato,  Pissavini,  Quartieri,  So- 
lidati,  Cecconi,  Morpurgo,  Di  Carpegna, 
Di  Biasio  e  Manfrìn,  clie  espriraon  >  i  sen- 
timenti di  condoglianza  e  di  devozione 
della  Camera.  Il  Re,  visibilmente  com- 
mosso, ringrazia  l'Assemblea  dei  senti- 
menti manifestatigli,  dice  che  il  suo  gran 
Padre  procedette  sempre  d'accordo  col 
Parlamento.  Da  questo  accordo  venne  la 
prosperità  della  patria,  in  questo  accordo 
risiederà,  egli  dice,  la  sicurezza  del  no- 
stro avvenire.  «  Io  —  soggiunge  il  Re  — 
procederò  sulle  orme  di  mio. Padre». 
—  Giunge  a  Roma  il  principe  di  Germania, 


fusione.  E'  difficilissimo  trovare  alloggio. 
Il  Sindaco  pubblica  un  manifesto  esor- 
tando i  cittadini  a  denunciare  le  camere 
disponibili.  Nell'impossibilità  di  trovare 
alloggio  molti  deputati  dormono  stanolte 
nelle  sale  della  Camera. 

-  A  Napoli  il  Consiglio  Municipale,  fra 
le  altre  deliberazioni  prese  per  onorare 
la  memoria  del  Re  Vittorio  Emanuele 
ha  pure  deciso  di  concorrere  per  lire 
centomila  al  monumento  nazionale  da 
erigersi  in  Roma  e  per  lire  centomila 
al  monumento  da  erigersi  in  Napoli. 

-  A  Foggia  si  apre  una  sottoscrizione 
per  l'erezione  di  un   monumento   a  Vit- 


^^tìJÌ'^^='4>i>^ 


A       ^ 


%% 


A  l  vero  :  Medaglia  di  bronxo,  incisa  da  O.  Negri  per  la  morte  del  Re   Vittorio  Emanuele  II 
(Cortese  comunicaxiono  del  cav.  Stefano  Carlo  Johnson,  Milano). 


Federico,  col  suo  seguito  ed  è  ricevuto 
dal  principe  di  Carignano,  dai  Ministri, 
dalle  Autorità  e  dal  personale  dell'Am- 
basciata di  Germania.  Il  Principe  di- 
scende al.  Palazzo  dell'Ambasciata. 

—  Incomincia  oggi  l'arrivo  a  Romu  delle 
truppe  che  dovranno  assistere  ai  fune- 
rali del  Re. 

—  A  Roma  adunanza  straordinaria  del 
Consiglio  Provinciale  che  approva  un 
indirizzo  di  devozione  al  Re  e  stanzia 
lire  centomila  per  il  monumento  a  Vit- 
torio Emanuele  a  Roma. 

—  A  Roma  l'uflìcio  telegrafico  è  conti- 
nuamente affollato.  I  mezzi  ordinari 
sono  insufficienti  al  servizio. 

E'  incominciato  l'arrivo  delle  Deputa- 
zioni. Finora  sono  state  presentate  2700 
domande  di  rappresentanze  ai  funerali. 
La  città  è  straordinariamente  animata. 
Si  direbbe  che  tutta  Italia  si  rovesci 
in  Roma  tale  è  l'affollamento  e  la  con- 


torio Emanuele  nella  città.  Tutti  vi  con- 
corrono con  entusiasmo. 

-  A  Milano  tutti  sottoscrivono  con  grande 
entusiasmo  per  il  monumento  al  Re  Vitt. 
Emanuele.  La  sola  Perse  werawsa  ha  rac- 
colto in  tre  giorni  setlantamila  lire. 

-  A  Milano  le  signore  portano  un  lutto 
di  otto  giorni  per  la  morte  di  Vittorio 
Emanuele. 

-  A  Brescia  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  concorrere  con  la  somma  di  lire 
2000  al  monumento  di  Vittorio  Emanuele 
in  Roma  e  stanzia  lire  100  000  per  la  co- 
struzione di  Case  operaie  in  memoria 
del  Re. 

-  A  Genova  l'Arcivescovo  ordina  delle 
preci  in  tutte  le  Chiese  in  suffragio  del- 
l'anima di  Vittorio  Emanuele. 

-  Giungono  a  Torino  il  Maresciallo  Can- 
robert,  il  barone  Beyens  e  il  conte  di 
Roden  che  ripartono  questa  sera  per 
Roma. 


—  663 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


-  I  giornali  di  oggi  pubblicano  il  testo 
dell'atto  di  morte  del  Re  Vittorio  Ema- 
nuele, in  cui  sono  incorsi  due  errori 
(y.  6  marzo). 

-  La  Pevseceransa  di  Milano  di  oggi  ripor- 
ta altri  interessanti  giudizi  della  stampa 
estera  su  Vittorio  Emanuele.  La  Qas- 
zetta  di  Colonia  dice:  i  Fu  il  monarca 
più  costituzionale  di  Europa,  e  se  l'Italia, 
vent'anni  fa  smembrata,  oggi  è  un  regno 
unito  e  tranquillo,  ammesso  con  eguali 
diritti  nel  consesso  delle  grandi  Potenze, 
mentre  la  Francia  di  tanto  più  fortunata 
negli  ultimi  secoli  è  ora  lacerata  dalle 
discordie  intestine,  se  ne  deve  in  gian 
parte  il  merito  alla  sua   moderazione  ». 

La  Gazzetta  di  Francoforte:  «  Fu  un 
valoroso  soldato,  un  principe  leale,  un 
uomo  onesto,  insomma  un  R.e  Galan- 
tuomo. Noi  siamo  grati  a  lui  delle  cose 
durevoli  che  fece  in  questi  tempi  di  mu- 
tamenti e  onoriamo  la  sua  lealtà.  ». 

Il  Tenips:  *  Il  nome  di  Vittorio  Ema- 
nuele resterà  indissolubilmente  legato 
a  tre  fatti  memorabili:  la  fondazione  del 
Regno  d'Italia,  lo  stabilimento  in  questo 
nuovo  Stato  del  Regime  Costituzionale 
e  parlamentare  e  la  caduta  del  Potere 
temporale  dei  Papi.  Nun  dobbiamo  cre- 
dere che  l'unità  d'Italia  si  sia  fatta  da 
sé,  benché  gli  avvenimenti  abbiano  sor- 
passato il  primo  pensiero.  Essa  è  stata 
dalla  sua  origine,  nel  suo  concetto,  l'opera 
affatto  personale  di  Cavour  e  giustizia 
vuole  che  si  aggiunga  che  Cavour  sa- 
rebbe rimasto  impotente  se  non  avesse 
avuto  per  collaboratore  un  principe  come 
Vittorio  Emanuele,  guadagnato  alle  sue 
idee  e  feiìele,  devoto,  perseverante  ». 

Il  Journal  de  Genève:  «  Se  l'Italia 
perde  in  lui  un  buon  Re,  un  Re  amato 
e  popolare,  l'Europa  perde  T  esempio, 
sempre  più  raro,  d'un  Sovrano  costitu- 
tuzionale  irreprensibile.  Quasi  solo  nel 
nostro  tempo,  con  la  Regina  Vittoria  e  il 
fu  Re  dei  Belgi.  Leopoldo,  esercitava  il 
suo  compito  di  Re,  d'istinto,  senza  sforzo 
e  come  una  cosa  naturale,  rispettando  i 
diritti  della  Nazione  e  facendo  rispettare 
i  propri,  semplicemente  e  senza  l'appa- 
renza di  pensarci  su.  Egli  non  riimnziava 
ad  esercitare  la  propria  influenza,  ma  si 
guardava  dell'imporla;  essa  agiva  da  sé, 
per  il  solo  effetto  della  deferenza  che  si 
aveva  per  l'uomo  che  era  come  la  perso- 
nificazione vivente  della  Nazione  ». 

W Nord  di  Bruxelles:  «  Lascerà  nella 
storia  del  suo  paese  una  pagina  bril- 
lante. L'opera  alla  quale  ha  intrecciato  il 
suo  nome,  e  il  cui  compimento  é  dovuto 
non  meno  ai  suoi  sforzi  indefessi  che 
all'abilità  degli  eminenti  collaboratori 
che  aveva  saputo  scegliersi,  é  una  delle 
più  grandi  di  questo  secolo,  una  di 
quelle  che  hanno  già  prodotto  e  sono 
destinate  a  produrre  in  avvenire  i  più 
fecondi  risultati  » 


L' Indépendence  Belge  :  «  Vittorio  E- 
manuele  è  una_  delle  grandi  ligure  di 
questo  secolo  e"  il  suo  Regno  sarà  citato 
sempre  come  uno  dei  più  popolari  e  splen- 
didi che  siano  mai  stati.  Sovrano  costitu- 
zionale nel  più  elevato  signitìcato  della 
parola,  egli  si  fece  un  dovere  di  seguire 
le  aspirazioni  dei  sudditi  e  prese  per 
regola  costante  del  suo  Governo  la  legge 
fondamentale  del  regime  parlamentare, 
la  legge  delle  maggioranze.  Seguendo 
sempre  la  gran  corrente  dell'opinione 
pubblica,  potè  imp:imere  alla  politica 
italiana  quell'energia  e  quel  carattere  na- 
zionale da  cui  trasse  la  sua  grandezza... 
Ebbe  la  fortuna  rara  per  un  Sovrano  di 
disarmare  con  la  rettitudine  delle  sue 
tendenze  gli  avversari  più  risoluti  dell'i- 
dea monarchica:  Mazzini  e  Garibaldi  ». 

Dei  giornali  inglesi  il  Times:  «  Vittorio 
Emanuele  nacque  per  un  dovere  ed  una 
missione  ed  adempiè  fedelmente  l'uno  e 
l'altra  fino  agli  estremi...  Egli  sarà  ricor- 
dato ognora,  e  merita  di  essere  ricordato, 
come  il  creatore  del  suo  paese  in  un 
senso  in  cui  pochi  Re  lo  furono  ». 

Lo  Standard:  «  Egli  mise  in  disparte 
tutti  i  sentimenti  personali,  i  vincoli  di 
famiglia,  le  considerazioni  dinastiche, 
per  essere  la  spada  d'Italia  ». 

11  Dailtj  Telegraph  :  «  Ku  invitto  nel- 
l'avversità, model  ato  nell'ora  della  vit- 
toria... Ridonda  a  suo  immenso  credito 
l'essere  stato,  sebbene  religioso,  sempre 
all.i  tosta  del  suo  popolo  nella  lunga 
lotta  col  Papa  ». 
—  Anche  l'Opinione  di  Roma  di  oggi  pub- 
blica ampi  brani  di  articoli  della  stampa 
estera  su  Vittorio  Emanuele. 

Della  stampa  francese  la  Républ ique 
Fran'MÌse  scrive:  «  L' Italia  deve  molto 
al  suo  Re.  Egli  non  era  stato  soltanto 
il  primo  soldato  dell'unità  nazionale; 
egli  si  era  posto  in  prima  fila  in  quegli 
uomini  di  Stato  prudenti,  retti,  che  hanno 
affermato  questa  unità  si  lungamente 
tentata  attraverso  gli  ostacoli  accumu- 
lati da  secoli  e  che  no  hanno  fatto  uno 
degli  elementi  essenziali  della  costitu- 
zione politica  dell'Europa  moderna  ». 

Il  Soir:  «  Oggi  non  possiamo  che  in- 
chinarci davanti  alla  tomba  che  si  apre 
e  salutare  questo  reale  camerata  delle 
nostre  Armate,  questo  soldato  coronato 
che  divise  le  nostre  vittorie  ed  osò  mo- 
strarsi rattristato  delle  nostre  disfatte  ». 

Il  Temps:  «  Il  destino  di  questo  Prin- 
cipe è  uno  dei  più  straordinari  che 
conosca  la  storia  e  non  potrebbe  essere 
paragonato  che  alla  fortuna  di  quella 
Casa  di  Savoia  stessa  dalla  quale  egli 
era  sorto  =■  e  che  è  pervenuta  oggi  a 
prender  posto  fra  le  grandi  Potenze 
dell'  Europa  ». 

La  Liberté:  «  Ogni  altro  avvenimento 
impallidisce  davanti  alla  morte  rapida  e 
promatura  del  Re  d'Italia». 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


h'Ordre  narra  tutti  i  particolari    del- 
l'agonia di  Vittorio  Emanuele  «  resa  più 
I  grande  dalla  fermezza  e   semplicità  del- 
!  l'uomo  che  ci  è  tulio  ». 
j      II    Journal   des   Débats   lo    definisce 
I  »  uno  dei  soldati  più  a.^sennati,  più  abili, 
I  più  fermi   e   più  meritamente  fortunati 
'  che  abbia  prodotto  il  nostro  secolo.  Dopo 
la  morte  del  conte  di  Cavour  molti  cre- 
devano   che    il    Re  Vittorio    Emanuele, 
avendo   perduto    il   suo   primo  ministro, 
non    avrebbe    sopportato    il   peso    delia 
sua  fortuna.  Essi  si  ingannavano.  In  Vit- 
torio Emanuele  essi    non  avevano  visto 
1  altro  che  il  soldato  valoroso  e  brillante 
sui  campi  di  battaglia,  eroico  con  lieto 
:  viso,  perchè  egli  era  tale  per   la  libera 
espansione   della   sua  natura.  Essi  non 
I  sapevano  ancora  che  l'uomo  politico  e  il 
;  Sovrano   non   erano  inferiori  al  soldato. 
Vittorio  Emanuele  aveva  ereditato  tutte 
le  qualità  della  sua  stirpe  e  questa  Casa 
di  Savoia,  ardita,  sempre  in  moto,  belli- 
■  gera,  ma  nello  stesso  tempo  accorta,  fine, 
i  ricca  di  espedienti  e  prodigiosamente  te- 
'  nace  nei  suoi  disegni  non   aveva   avuto 
I  un  rappresentante  più  completo  ». 

Stampa  inglese.  Il    Times   scrive,   fra 
I  l'altro:  «  Con  la  morte  di  Vittorio  Ema- 
I  nuele  all'età  di  57  anni  è  terminata  pre- 
i  maturamente   una  delle  più  memorabili 
e  drammatiche  carriere  dell'epoca  mo- 
derna.   Essa    è    terminata   al    momento 
stesso    in    cui    sembrava   aver   ottenuto 
quasi    tutto    quanto   poteva    desiderare. 
Una  settimana  fa  nessuno  avrebbe  sup- 
posto che  il  Sovrano  spiiituale  di  Roma 
sopravviverebbe  al  temporale.  V  ha  qual- 
che  cosa    di    commovente  e  di  patetico 
.  nella  sorte   che   avvicinò  i  due  letti,  si 
può    dire,    di    morte,   dei  rappresentanti 
I  del  potere  temporale   e   dello   spirituale 
e  il  fatto  che  le  loro  ultime   comunica- 
izioni  furono  ispirale  dalla   benevolenza 
I  è  un  presagio  felice  ». 
I     Lo  Standard:  «  Egli  venne  rapito  nel 
'fior  dell'età  e  mentre  si  sarebbe  potuto 
.ragionevolmente  attendere  che  avrebbe 
potuto  avere  dinanzi  a  sé  parecchi  anni 
di  regno  felice.  Nondimeno  a  molti  sem- 
brerà   che  Vittorio    Emanuele    non    sia 
morto  giovane,  scorgendo  i  fatti  che    si 
sono  succeduti  nel  suo  Regno.  Per  circa 
trent'anni   egli   fu  un  personaggio  emi- 
nente sulla  scena  europe;u  Non  vogliamo 
apprezzare  poco  il  patriottismo  di  Maz- 
zini. Tanto  meno  vogliamo  negare  l'im- 
pulso dato  alla  grande  opera  delTunitàita- 
liana   dall'entusiasmo   sinceio    sebbene 
talvolta  inopportuno,  di  Garinaiai.  ÌVIa  se 
si  fosse  lasciato  fare  a  Mazzini,  un  dispoti- 
smo assoluto  regnerebbe  tuttora  in  Italia 
dalle  Alpi  all'Etna...   Il   patriottismo    di 
Garibaldi  non  abbisogna  di  difesa  né  di 
elogio,  ma    e^li   mancava   di  vero  tatto 
politico...  Vittorio   Emanuele    salvò   l'I- 
jtalia  dal  pericolo  di  divenire  un  vulcano 


rivoluzionario  che  poi  sarebbe  terminato 
in  desolazione  e  dispotismo  clericale  ». 
Stampa  austriaca.  La  Neue  Frein 
Presse  scrive:  «Insieme  a  Cavour,  Ga- 
ribaldi e  Mazzini,  gli  Italiani  anche  nel- 
l'epoca più  lontana  citeranno  con  rico- 
noscenza il  nome  di  Vittorio  Emanuele... 
Pio  IX  stesso  ebbe  l'accortezza  di  rico- 
noscere che  Vittorio  Emanuele  era  il 
campione  dell'idea  nazionale  italiana 
e,  sebbene  nelle  sue  allocuzioni  ufficiali 
non  mancasse  di  scagliare  le  più  acerbe 
accuse  contro  il  governo  italiano,  pure 
conservò  sempre  un  sentimento  quasi 
amichevole  pel  Re...  Non  fu  certamente 
colpa  di  Vittorio  Emanuele  se  l'unità 
italiana  non  ha  potuto  compiersi  senza 
recar  danno  all'integrità  della  monarchia 
austriaca.  Sulla  tomba  di  un  Sovrano 
non  ha  alcun  senso  il  rimprovero  di 
aver  recato  danno  allo  Stato  vicino 
poiché  il  biasimo  si  converte  in  elogio... 
Se  vivessimo  in  un'epoca  eroica,  si  po- 
trebbero forse  incidere  sul  sarcofago  di 
Vittorio  Emanuele  le  parole:  «  Egli  con- 
quistò coU'aiuto  di  alleati  la  metà  del 
suo  Regno,  l'altra  metà  glie  la  donarono  i 
suoi  sudditi  ».  Quando  vi  fu  mai  un  Prin- 
cipe cui  sia  toccata  una  sorte  simile?  » 

—  Muore  a  Trieste,  a  114  anni,  un  certo 
Antonio  Miklaricic  nato  il  1°  aprile  17G4. 

—  A  Vienna  il  Nunzio  Apostolico  Jacobini 
si  reca  dal  gen.  Robilant  esprimendogli 
le  sue  condoglianze  per  la  morte  di  Vit- 
torio Emanuele. 

14,  l.  A  Roma  stamattina,  il  gen.  Cialdini 
ha  col  Re  Umberto  un  colloquio  di  oltre 
due  ore. 

—  La  Cappella  ardente  rimane  aperta  fino 
alle  ore  7,  atteso  il  continuo  concorso  e 
le  vivissime  istanze  della  moltitudine 
ammassata  nei  dintorni  del  Quirinale. 
Si  calcola  che  i  visitatori  che  il  primo 
giorno  furono  25  000  siano  poi  saliti  a 
50  000  al  giorno.  La  salma  è  oggi  visitata 
dall'arciduca  Ranieri. 

—  L'arciduca  Ranieri  riceve  il  Corpo  Di- 
plomatico, le  Case  militari  e  Civili  del 
Re  e  i  grandi  ufficiali  del  Governo.  Sul 
Corso  è  fatto  segno  a  dimostrazione  di 
rispetto. 

—  L'on.  Depretis  e  molti  altri  Ministri  si 
recano  oggi  a  visitare  l'arciduca  Ranieri 
il  quale  afferma  che  le  calde  dimostra- 
zioni di  simpatia  ricevute  dal  popolo 
italiano  sono  una  novella  prova  della  con- 
cordia fra  l'Italia  e  l'Austria-Ungheria, 
e  un  pegno  sicuro  che  le  attuali  ottime 
relazioni  non  si  altereranno  mai. 

—  A  Roma  la  Stazione  è  continuamente 
stipata  da  una  folla  che  attende  l'arrivo 
delle  deputazioni.  Alle  3  pom.  giunge  il 
maresciallo  Canrobert  con  molti  ufficiali 
francesi  Alle  4  giunge  il  Principe  Impe- 
periale  di  Germania  che  viene  ricevuto 
dal  principe  di  Carignano,  dagli  onore- 
voli  Depretis,   Crispi,  Mancini,  Mezza- 


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GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


capo  e  dal  barone  di  Keudell.  Il  principe 
Federico  Guglielmo,  scendendo  dal  treno, 
bacia  il  principe  di  Carignano  e  passa  in 
rapida  rivista  il  numeroso  b;itiaglione, 
mentre  la  musica  suona  l' inno  prussiano. 
Egli  porta  il  collare  dell'Annunziala  e  il 
gran  cordone  dell'ordine  di  Savoia  e  il 
principe  Eugenio  l'Aquila  Nera.  La  folla 
lo  acclama. 

Stasera  il  Re  Umberto  restituisce  la 
visita  al  Principe  di  Germania.  Il  Prin- 
cipe pranza  al  Quirinale. 

-  Sono  og:?i  ultimati  i  lavori  di  addobbo 
della  Camera  dei  Deputati  che  presenta 
un  aspetto  severo,  mestissimo. 

-  Giungono  continuamente  a  Roma  treni 
portanti  migliaia  di  persone,  deputa- 
zioni e  truppe.  Si  calcola  che  il  numero 
degli  arrivati  a  Roma  dalle  diverse  pro- 
vince sia  di  72  mila  persone.  I  Municipi 
che  hanno  avvertito  il  ministero  dell'In- 
terno del  loro  desiderio  di  mandare  una 
rappresentanza  ai  funerali  oltrepassano 
i  1300. 

-  Un  manifesto  della  Società  Operaia 
firmato  Giuseppe  Garibaldi,  Presidente 
invita  a  partecipare  ai  funerali  del  glo- 
rioso estinto  I  che  tanto  contribuì  al 
Risorgimento  Nazionale  ». 

-  A  Bari  la  Giunta  IVlunicipale  delibera 
di  aprire  una  pubblica  sottoscrizione 
per  un  monumento  da  erigersi  in  Bari 
a  Vittorio  Emanuele  e  vi  concorre  con 
lire  diecimila.  Tutti  i  Comuni  baresi 
hanno  deliberato  delle  funzioni  funebri. 

-  A  Genova  il  Consiglio  Municipale  deli- 
bera di  erigere  un  monumento  a  Vittorio 
Emanuele  in  Genova  e  di  conservare  i 
segni  del  lutto  per  tre  mesi. 

-  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi  ri- 
porta altri  interessanti  giudizi  della  stam- 
pa estera  su  Vittorio  Emanuele  II.  La 
Norddeufsche  Algemeine  Zeitung  gli 
consacra  le  seguenti  parole:  «  Col  defunto 
si  è  dipartito  da  noi  un  nobile  uomo,  un 
valoroso  soldato  e  un  buon  Re.  Pochi  mo- 
narchi ebbero  si  copiose  benedizioni.  Il 
popolo  italiano haripagato  col  piùardente 
amore  i  servigi  del  suo  Re  per  l'unità 
e  l'indipendenza  della  patria;  e  per  vero, 
come  l'unione  d'Italia  era  possibile  sola- 
mente sotto  gli  auspici  della  monarchia, 
se  si  volevano  evitare  le  più  terribili 
convulsioni  e  catastrofi,  così  la  persona 
di  Vittorio  Emanuele  era  la  piii  adatta 
a  realizzare  il  sogno  secolare  d^lla  Na- 
zione italiana.  Carattere  cavalleresco, 
vero  Re  Galantuomo,  Vittorio  Emanuele 
era  per  la  Nazione  non  solo  l'incarna- 
zione della  sua  unità,  ma  anche  l'ideale 
dell'Eroe  Nazionale  ».  E  il  Tagblatt  di 
Vienna:  «  L'immortalità  non  è  una  pa^ 
rota  vana,  quando  trova  la  sua  espres- 
sione in  creazioni  durature.  Re  Vittorio 
Emanuele  è  morto  ma  accanto  al  suo 
feretro  si  inalza  la  fiamma  luminosa 
della  gloria.  A   caratteri   indelebili   egli 


ha  scritto  il  suo  nome  nel  libro  dell' e 
poca  nostra  ». 

Lo  stesso  "giornale  pubblica  un  sup 
plemento  segnalando  tutte  le  manifesta 
zioni  di  lutto  nelle  diverse  città  d'Italia 

—  Passa  stasera  da  San  Remo  il  ministre 
di  Portogallo  che  si  reca  a  Ventim  gli; 
per  incontrare  la  Regina  Maria  Pia  ch( 
g  unge  a  mezzanotte  e  prosegue  pei 
Genova. 

—  Passa  oggi  da  Parigi  il  gen.  Negrotti 
ministro  del  Guatemala  a  Londra,  dirette 
a  Roma  per  rappresentare  il  Guateraak 
ai  funerali  del  B  e  Vittorio  Emanuele. 

—  Parte  da  Madrid  il  gen.  Ryan  ondi 
presentare  al  Re  Umberto  la  lettera  d 
condoglianza  del  Re  Alfonso  e  i  suo 
voti  per  la  prosperità  del  nuovo  Re. 

—  A  Bruxelles,  alle  2  pom.,  si  riunisce  i 
Consiglio  Comunale  il  quale  vota  un  indi 
rizzo  di  simpatia  e  di  condoglianza  a 
Re  d'Italia.  In  esso  è  detto  fra  l'altro 
«  Da  secoli  la  gloria  e  il  dolore  hanni 
fatto  del  Belgio  e  dell'  Italia  due  nazion 
sorelle,  sorelle  per  le  tradizioni  di  ui 
grande  passato  comunale,  sorelle  per  1; 
fama  artistica,  sorelle  infine  per  il  lung( 
martirio   della  dominazione   straniera.. 

«  ...Vittorio  Emanuele  può,  senza  adu 
lazione,  essere  chiamato  il  padre  dell; 
patria  italiana,  poiché  codesta  patriì 
egli  l'ha  fatta  col  suo  coraggio,  coli; 
sua  fermezza  e  con  la  sua  saggezz; 
dandole  l'unità  ». 
15,  ma.  Il  Re  riceve  stamattina  la  Depu 
fazione  Municipale  di  Torino  incaricaf; 
di  esprimere  il  voto  della  cittadinanz: 
che  le  spoglie  di  Vittorio  Emanuele  s 
seppelliscano  a  Superga.  Il  Re  rispondi 
che  scorge  nell'affettuosa  insistenza  d 
Torino  una  nuova  e  ben  cara  prova  d 
grande  affetto  e  devozione  verso  il  su( 
Augusto  Padre  e  la  sua  Casa.  Soggiungi 
essere  grande  il  sacrificio  dell'animo  su< 
e  della  Reale  Famiglia  nel  consentiri 
che  la  salma  si  seppellisca  a  Roma;  m; 
farlo  egli  volonteroso  e  non  dubitare  cht 
lo  farà  anche  Torino,  nel  pensiero  ch( 
quel  sacrificio  è  richiesto  dal  sentimenti 
nazionale  e  dal  bene  della  patria.  Lr 
spoglia  del  primo  Re  d'Italia  a  Rom; 
rim:irrà  come  una  novella  a£ferraazion< 
dell'unità  della  patria. 

—  Re  Umberto  conferma  per  aiutanti  à 
campo  gli  stessi  generali  che  avevanc 
questo  ufficii)  presso  Vittorio  Emanuele 

—  Pio  IX  ordina  un  solenne  funerale  pei 
Vittorio  Emanuele  nella  Basilica  Late 
ranense.  La  musica  della  messa  san 
eseguita  dai  cantori  della  Cappella 
Sistina. 

—  Il  conte  Roden  e  il  barone  Beyens 
giungono  a  Roma. 

—  Giungono  oggi  in  Roma  anche  150  slu 
denti  dell'Università  di  Pisa  con  1» 
bandiera  di  Curtatone. 

—  A  Roma,  alla  1  pom.,  nell'aula  Magna 


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GENNAIO 


della  Sapienza,  si  riuniscono  tutti  gli 
studenti  convenuti  per  le  esecjuie  del 
Re.  Tutte  le  Università  del  Regno  vi 
sono  rappresentate. 

-  A  Roma  continua  lo  straordinario  ar- 
rivo di  una  moltitudine  di  gente  da  ogni 
parte  d'ttalia.  La  circolazione,  special- 
mente nelle  arterie  principali,  è  diffici- 
lissima e  spesso  impedita. 

-  A  Roma,  stasera,  il  Principe  Imperiale  di 
Germania,  ricevendo  ì  ministri,  esprime 
il  profondo  dolore  della  Famiglia  Impe- 


nostro  Re  -  Che  fidente  spirava  tra  i 
conforti  religiosi  -  Clero,  Fabbriceria  e 
Popolo  -  Sciolgono  a  Dio  -  Il  supremo 
tributo  di  onoranza  e  di  preci  ».  Su  quella 
di  San  Babila  :  «  Regum  Regi  -  et  Do- 
mino dominantium  -  Precibus  et  hostiis 

-  Supplicamus  -  Ut  qui  -  Victorio  Ema- 
nueli  -  Sceptrum  temporariae  potestatis 

-  Concessit  in  terris  -  Coronam  illi  im- 
perituram  -  Largiatur  in  coelis  ». 

-  Il  Clero  Milanese  (12  monsignori,  24 
parroci,  100  coadiutori)  presenta  all'Ar- 


Arrivo  della  Regina  Maria    Pia  a  Roma  il  15  gennaio   1878. 
(DaZr Illustrazione  ItxVì^na,  gennaio  1878). 


riale  e  soggiunge  essere  generale  il  lutto 
per  l'infausto  avvenimento  in  Germania 
dove  il  Sovrano  e  il  Popolo  hanno  sempre 
seguito  con  affetto  e  con  plauso  la  poli- 
tica gloriosa  di  Vittorio  Emanuele  che 
condusse  l'Italia  all'unità. 
•  In  tutta  Italia  si  celebrano  messe  lu- 
nebri  per  Vittorio  Emanuele.  A  Milano 
le  Chiese  sono  stipate.  Sulla  porta  della 
Basilica  di  Sant'  Eustorgio  si  letrge  :  •■;  Per 
la  morte  del  nostro  Re  -  S.  M.Vittorio 
Emanuele  -  spirato  coi  conforti  della  Re- 
ligione -  a  significazione  -  di  lutto  na- 
zionale e  di  riconoscenza  -  ed  a  suffragio 
dell'anima  sua  -  solenni  preci  e  sacri- 
fici ».  In  quella  di  Sant'Alessandro:  «  Al 
-  Re  -  Vittorio  Emanuele  -  pregate  la  Co- 
rona del  Cielo  ».  Sulla  Basilica  di  S.  Vit- 
tore  Grande:   «Per   Vittorio   Emanuele 


civescovo  di  Milano,  in  forma  solenne, 
una  protesta  di  .severa  e  sdegnosa  ripro- 
vazione contro  il  giornale  L'Ossercatore 
Cattolico  per  il  linguaggio  tenuto  du- 
rante la  malattia  e  la  mcjrte  di  Vittorio 
Emanuele  II,  «  come  quello  che  offende 
i  più  nobili  sentimenti  di  sacerdote,  di 
cristiano,  di  cittadino  ». 

—  A  Brescia  il  vescovo  ordina  in  tutte  le 
parrocchie  preci  funebri  per  il  Re  Vit- 
torio Emanuele. 

—  A  Bari,  stamattina,  a  cura  del  Muni- 
cipio, si  celebrano  sblennl  funerali  in 
onore  di  Vittorio  Emanuele.  Il  popolo 
commosso  irrompe  nella  Basilica.  Il 
cannone  tira  salve  in  segno  di  lutto.  La 
città  è  deserta. 

—  Ad  Ala  di  Trento  si  celebra  un  solenne 
ufficio  funebre  in  onore  di  Vittorio  Ema 


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nuele.  Vi  interviene  la  parte  più  eletta 
della  cittadinanza,  l'Autorità  Municipale 
e  molte  personalità. 

—  A  Trieste,  nella  Chiesa  di  Sant'Antonio, 
si  celebrano  alle  11  ant.,  solenni  esequie 
in  memoria  del  Re  Vittorio  Emanuele. 
Vi  afTluiscono  quasi  i  tre  quaiti  della 
popolazione  e  molte  personalità,  fra  le 
quali  il  barone  di  Friedenthul,  il  duca  di 
Wiirtemberg,  il  barone  di  Kemperle,  il 
contrammiraglio  de  Petz,  i  consoli  ge- 
nerali e  i  consoli  delle  Potenze  estere. 
I  negozi  e  i  caffè  sono  chiusi,  le  signore 
vestite  a  bruno,  i  bastimenti  in  porto 
con  la  bandiera  a  mezz'asta.  Finita  la 
messa  gli  Italiani  si  portano  sotto  il 
Consolato  d'Italia  con  grida  frenetiche 
di  Vioa  Umberto,  Viva  il  Re. 

—  A  San  Remo  il  vescovo  della  diocesi 
celebra  un  solenne  ufficio  funebre  in 
onore  del  Re.  Vi  assistono  i  rappresen- 
tanti del  Re  del  Wiirteraberg,  il  prefetto, 
la  deputazione  provinciale,  le  autorità 
locali  e  una  griin  folla. 

—  Stamattina  alle  7  passa  per  Genova  la 
Regina  Maria  Pia.  E'  ossequiata  alla 
stazione  dalle  autorità.  Al  suo  arrivo  a 
Roma  è  ricevuta  dai  principi  Amedeo  e 
di  Carignano.  La  folla  la  acclama. 

—  Fra  i  tmti  versi  fioriti  intorno  alla 
morte  del  Re  sono  letti  con  particolare  in- 
teresse quelli  di  Andrea  Maffei.  Il  carme 
prorompe  qua  e  là  in   gridi   d'angoscia: 

«  Morto  è  il  Re  !  Sventurato  !...  Oh 
quante  volte  |  Fra  il  cozzo  delle  spade 
e  l'incessante  |  Grandinar  dei  fulminei 
tormenti  |  Trascorsa  era  la  morte  a  lui 
vicina!  I  E  fissata  ei  l'avea,  l'avea  sgo- 
menta I  Col  suo  grande,  sereno,  iniper- 
turbato  |  Sguardo  cosi,  che  non  osò 
quel  sacro  |  Capo  toccar;  quell'alto  e 
nobil  capo  |  Di  Re,  di  cittadino  e  di  sol- 
dato, I  Che  dietro  al  luccicar  del  suo 
cimiero  |  Trasse  una  oppressa  Nazion, 
fremente  |  Sotto  il  giogo  stranier,  per 
non  sognata  |  Via  di  gloria  ». 

—  A  Londra,  incominciando  da  oggi,  la 
Corte  prende  il  lutto  fino  al  5  febbraio. 

—  A  Liverpool,  nella  Cattedrale,  si  celebra 
oggi  una  solenne  Messa  di  Requiem  per 
Vittorio  Emanuele.  Vi  assistono  il  Con- 
sole italiano  e  molti  stranieri.  Celebra  la 
messa  il  Vicario  generale  della  diocesi. 

10.  me.  La  Regina  Maria  Pia  visita  la 
Cappella  ardente  Ma,  appena  vista  la 
salma,  cade  svenuta  fra  le  bracci  a  del  Re 
Umberto.  Viene  subito  trasportata  fuori. 

—  Re  Umberto  manda  lire  50  mila  al 
Municipio  di  Torino  perchè  siano  distri- 
buite ai  poveri  nel  giorno  del  funerale 
di  Vittorio  Emanuele. 

—  A  Roma  stamattina  l'arciduca  Ranieri 
invita  a  colazione  i  Ministri,  il  Prefetto, 
il  Sindaco  e  il  Comandante  della  divi- 
sione militare. 

—  Giunge  oggi  a  Roma  la  Corona  Ferrea 
ricevuta   da  un  cerimoniere  ufficiale  di 


ordinanza.  Essa  seguirà  domani  il  carro 
funebre  su  un  cuscino  di  velluto  e  sarà 
deposta  sopra- la  bara  nel  Pantheon. 

-  Migliaia  di  persone  assistono  ai  la- 
vori al  Pantheon.  E'  quasi  compiuta  una 
grande  aquila  di  proporzioni  colossali 
che  sarà  collocata  sopra  un  frontone 
del  tempio. 

-  Nel  dare  i  particolari  dei  prossimi  fu- 
nerali del  Re  i  giornali  dicono  che  il 
cavallo  dì  battaglia  che  seguirà  il  carro 
funebre  è  quello  stesso  sauro  di  razza 
araba,  che  il  Re  mimtava  a  Palestre  e 
a  San  Martino  e  che  ha  circa  30  anni. 

-  Alla  Camera,  alla  1.15  pom.,  si  apre 
l'udienza.  Una  folla  straordinaria  entra 
nelle  tribune.  Drappi  neri  fregiati  d'ar- 
gento, contornano  l'emiciclo,  il  parapetto 
delle  tribune  e  i  banchi  della  Presidenza, 
cogli  stemmi  delle  città.  Il  busto  di  Vit- 
torio Emanuele,  soprastante  alla  Presi- 
denza, è  messo  a  lutto.  Sono  presenti 
tutti  i  Ministri,  tranne  l'on.  Mancini. 
L'on.  Depretis,  fra  la  piìi  grande  at- 
tenzione, comincia  a  parlare  a  voce 
bassissima  e  annunzia  la  ricostituzione 
del  Ministero.  (Bisbiglio).  Passa  poi  ad 
annunziare  la  morte  del  Re.  Dice  che 
questo  è  un  giorno  di  universale  com- 
pianto. Loda  il  prudente  ardimento,  la 
saviezza,  la  lealtà,  l'equaniniilà  del  de- 
funto Re  Vittorio  Emanuele  il  quale  fu 
grande  patriota,  grande  soldato  ed  eroe. 
Rammenta  i  tristi  tempi  in  cui  Vittorio 
Emanuele  fu  il  genio  tutelare  della 
Nazione.  Conclude  annunciando  che  il 
nuovo  Re  presterà  il  suo  giuramento  il 
giorno  19  e  soggiunge  che  Egli,  per 
primo,  parlerà  alla  Nazione.  Eiili,  erede 
della  Corona  e  degno  del  Padre,  conti- 
nuerà la  savia  politica  che  fece  l'Italia. 

In  questo  discorso  è  notato  special- 
mente il  seguente  squarcio:  «  Se  nel  corso 
di  tutta  la  storia  vi  è  uomo  che  abbia 
meritato  il  titolo  di  padre  della  Patria, 
l'Eroe  che  l'Italia  piange  è  quel  desso. 

«Membro  del  Parlamento  all'epoca 
del  suo  avvenimento  al  trono,  tre  volte 
nei  consigli  suoi  io  potei  essere  testi- 
monio del  suo  prudente  ardimento,  della 
sua  sapiente  lealtà,  della  sua  equanime 
benevolenza;  ma  non  occorrono  testimo- 
nianze per  una  vita,  come  quella  di  Re 
Vittorio  Emanuele,  vissuto  in  mezzo  al 
suo  popolo;  solo  mi  sia  concesso  dire  che 
trapasso  più  sereno,  più  virile,  più  trion- 
fale del  suo,  non  è  dato  imaginare.  Il 
corpo  cedette  alla  natura;  l'anima  rimase 
sempre  quella  del  gran  patriota,  del  gran 
soldato,  d'un  Eroe.  11  suo  sguardo  sereno 
e  tranquillo  pareva  che  si  fissasse  nella 
meravigliosa  sua  storia.  E  quella  storia 
chi  di  noi  non  l'ha  impressa  nel  cuore? 
Bisogna  richiamare  alla  mente  quei 
giorni  di  sconforto  e  di  disperazione  per 
misurare  l'altezza  di  questo  grande  Mo- 
narca, fedele  al  suo  popolo,  che  vide  e 


668 


H  ft; 


oO 


11*  del  voi.  V- 46 


—  669  — 


GENNAIO 


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GENNAIO 


credette  ffuello  che  nessuno  osava  più 
sperare  nò  credere.  Bisogna  ricordare 
quei  tempi  fortunosi  di  angosce,  che  la 
nuova  generazione  non  ha  veduti,  che  i 
nostri  figli  non  vedranno,  per  compren- 
dere che  quotidiani  miracoli  di  prudenza 
0  di  audacia  furono  necessari  per  I  rarre 
dall'abisso  l'Italia  e  collocarla  dove  ella 
è  ora  solidamente  i)iantaln. 

«  Questa  gloria  ris|ilenderà  perpetua 
nel  nome  di  Vittorio  lìmanuele,  reden- 
tore d' Italia. 

«  E  (|uanti  più  anni  passeranno,  quanto 
più  da  lontano  secolo  si  vedrà  questa 
imagine  sublimo  di  Re  ingrandire  colla 
fortuna  dello  Stato  da  lui  fondato,  coi 
benefici  della  libertà,  da  lui  incardinata 
nel    principato    civile,    tanto    maggioro 


—  A  Roma,  un  manifesto,  pubblicato  opgi 
dal  Sindaco,  indica  1'  itinerario  che 
sarà  seguilo  domani  dal  Corico  fune- 
bre: Pia/za  del  Quirinale,  via  Venti  Set- 
tembre, via  dell'-  Quattro  Fontane,  pia/za 
Harberini,  via  dei  Due  Macelli,  piazza  di 
Spagna,  via  del  Babhuino,  piazza  ilei  Po- 
polo giranilo  intorno  all'Obelisco,  via  del 
Corso,  via  Lata,  piazza  del  Collegio  Ito- 
mano,  via  Piò  di  Marmo,  piazza  della 
Minerva  e  piazza  del  Pantheon. 

—  Causa  la  straordinaria  afflutmza  dei 
forestieri,  che  superano  ogni  previsione, 
tutti  i  treni  giungono  a  lloma  in  ritardo. 

—  Stasera  si  chiudo  il  l'entro  di  Vittorio 
Emanuele,  presenti  gli  unieiali  della  Casa 
militare.  Firmano  l'atto  gli  onorevoli 
Minghotti,  Lanza,  Medici,  Visone  e  Pa- 


A  yiii'i'rj'*: 
DEL  i*iiimfj 

ii  J'i'A-LJAIiO 
•lUTl'U  IL  ÙlOiUJO 
biìOHA 


it,  ijùi  A 


Al  vero  :  M"l'Ujlii  di  hi-uii-M,  coniala  per  la  ■morie  di  l  U'r    ]'iì.\,n,,  llnianmii:  li. 
(Oorlese  comimicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milann). 


apparirà  l'uomo  perduto  e  col  quale 
avemmo  la  fortuna  di  vivere  ». 

L'on.  Tccchio  rievoca  il  ricevimento 
di  Capo  d'Anno,  dicendo,  fra  l'altro: 
«  Era  la  salute  ael  Re  floridissima;  vi- 
vace lo  sguardo,  fermo  l'accento.  Agli 
omaggi,  agli  auguri  nostri  rispondeva; 
esser  egli  ricono.scente  al  Senato;  averne 
sempre  tenuto  in  pregio  i  servigi;  poter 
succedere  gravi  eventi  in  Europa;  ad 
ogni  modo  non  veri  ebbe  meno  la  sua 
fedo  nel  senno  degli  Italiani;  sapere  a 
prova  quanto  siano  buoni  verso  di  lui; 
invitarci  tutti  a  sperare  nella  stella  d'I- 
talia. E  poiché  io  soggiungeva:  La  stella 
d'Italia  è  la  Vostra  Maestà,  il  Re  ci 
sorriso  del  sorriso  dei  forti.  Otto  giorni 
di  poi,  chi  l'avrebbe  creduto?  chi  l'a- 
vrebbe sognato?  la  grande  anima  di  Vit- 
torio Emanuele  era  assunta  ai  misteri 
dall'altra  vita  ». 

La  Camera  sospende  le  sue  sedute 
fino  al  1°  febbraio  e  delibera  di  portare 
il  lutto  per  sei  mesi 


nissera.  La  salma  è  deposta  in  doppia 
cassa,  coperta  da  un  grosso  cristallo  e 
da  una  lastra  di  metallo  con  inciso  il 
nomo   e    lo    date    di  nascita  e  di  morte. 

-Anche  ieri  ed  oggi,  in  molte  città  d'Italia 
solenni  funzioni  lunebri  in  onore  del  Re. 

-  Nell'articolo  di  fondo  intitolalo  La  di- 
mostrazione dell'  Europa  VUpinione  di 
Roma  di  oggi  serivo:  «  Il  lutto  d'Italia 
per  la  morte  del  Re  Vittorio  Emanuele, 
l'omaggio  roso  spontaneamente  al  suo 
successore,  sono  una  nuova  alTermaziiino 
dell'unità  nazionale  e  delle  nostre  libere 
istituzioni,  ma  il  cordoglio  dell'Kuropa 
por  la  sventura  che  ci  ha  colpiti,  gli 
auguri  che  essa  fa  per  l'avvenire  del 
nuovo  Regno,  sono  una  prova  del  posto 
cospicuo  che  il  nostro  paese  occupa  fra 
le  grandi  Potenze.  All'intorno,  pertanto, 
abbiamo  un  nuovo  plebiscito,  dall'estero 
ci  giunjre  un  nuovo  solenne  riconosci- 
mento. Entrambi  questi  fatti  aggiungono 
una  pagina  d'oro  alla  storia  gloriosa  di 
Vittorio  Emanuele  ». 


GENNAIO 


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-  Le  signore  napoletane  inviano  un  in- 
dirizzo di  condoglianza  alla  Regina 
Margherita. 

-  A  Milano,  in  Duomo,  l'Arcivescovo  ce- 


diocesi  con  le  disposizioni  per  le  esequl" 
in  suffragio  del  defunto  Re  e  l'ordine  d; 
fare  preci  per  quindici  t;iorni  per  la  prò 
sperità  del  Regno  di  Umberto  I. 


LUTTO    ED    APOTEOSI 


_,«.'.y.  ..^f^i^- 


A.POlS.O^l     DI     Vittorio     Emanuele     li. 
(Accolto  nella  gloria  da  C.  Alberto,  M.  D'Azeglio,  C.  Cavour).  -  (Dal giornak  II  Pasquino,  1878). 


lebra  stamattina  solenni  esequie  per 
Vittorio  Emanuele.  Il  tempio  è  severa- 
mente parato  a  lutto. 

-  A  Milano,  stamattina,  la  sottoscrizione 
complessiva  per  il  monumento  ascende 
a  L.  272  mila. 

-  A  Genova  l'Arcivescovo  invia  una  let- 
tera  circolare    ai   Parrochi    della   sua 


-  A  Bologna,  alle  8.30  p., 
zione  di  circa  duemila 
sta  contro  il  divieto  pos 
di  Bologna  di  interven 
bri  per  Vittorio  Emanu 
fermano  davanti  al  .Se 
Abbasso  i  Parrochi  ! 
Viva  Umberto!  Viva  V 


violenta  dirnostra- 
persone  per  profe- 
to dall'arcivescovo 
ire  ai  servizi  fune- 
le.  I  dimostranti  si 
minarlo  gridando* 
Abbasso  i  preti! 
ittorio  Emanuele! 


671 


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GENNAIO 


-  A  Trento,  nel  Duomo,  si  celebra  una 
solenne  m  -ssa  funebre  per  Viltoiii)  Ema- 
nuele, col  concorso  di  una  gran  folla  di 
persone.  Molte  signore  sono  vestite  a 
lutto.  I  negozi  sono  chiusi. 

-  A  Belgrado  si  celebra  oggi  un  solenne 
ufTicio  funebre  per  Vittorio  Emanuele. 
Vi  assistono  la  Principessa,  le  Autorità 
e  il  Corpo  Diplomatico. 

-  A  Pietroburgo,  nella  Chiesa  cattolica 
di  Santa  Caterina,  ha  luogo  una  srande 
cerimonia   funebre   in   onore  di  Vittorio 


ultime  superano  di  gran  lunga  quanto 
accade  ordinariamente  alla  morte  del 
.Sovrano.  Le  manifestazioni  di  lutto  uffi- 
ciali sono  più  che  dieci  volte  superate 
dalle  volontarie  e  si  può  ben  dire  che  in 
epoca  recente  non  venne  mai  tanto  rim- 
pianta di  cuore  la  morte  di  un  .Sovrano 
quanto  quella  di  Vittorio  Emanuele». 
-  La.  Corrispoiìdema  Provinciale  di  Ber- 
lino esprime  grande  simpatia  per  Vittorio 
Emanuele  e  per  l'Italia  e  fa  voti  perchè 
l'amicizia   fra   la   Germania   e   l'Italia 


>-~«m 


HV 


Il  Pantheox  ii-  17  OE.^;^•AIO  1878. 

(Da  una  stampa  popolare  e  caratterislicamenie  inaenua  dell'epoca,  nella  Civica 

Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


Emanuele,  alla  presenza  del  Principe  e 
della  Principessa  di  Leuchtenberg,  dei 
Ministri  e  dignitari,  del  Corpo  Diplo- 
matico e  dell'Ambasciata  Italiana.  Lo 
Czar  è  rappresentato  dal  principe  Souva- 
roff  e  dal  conte  Adlefberg.  Celebra  l'Ar- 
civescovo. E'  cantala  la  Mt'ssa  di  Verdi. 
-  La  Neue  Freie  Presse  di  Vienna  scrive 
circa  le  manifestazioni  di  lutto  in  Italia: 
«  Ogni  giorno  reca  nuove  prove  di  quanto 
fosse  amato  Vittorio  Emanuele  dal  suo 
popolo  e  quanto  fosse  sincero  e  generale 
il  dolore  per  la  sua  improvvisa  morte. 
I  giornali  italiani  sono  da  mercoledì 
pieni  di  notizie  sulle  ultime  ore  del  Re, 
di  aneddoti  sulla  sua  vita,  di  manifesta- 
zioni di  lutto  della  popolazione.  Queste 


divenli  sempre  più  stretta. 

—  Il  XIX  Siede  di  Parigi  scrive:  «Possa 
il  rammarico  della  Francia  repubblicana 
pel  grande  patriota  perduto  dall'Italia, 
possano  i  suoi  voti  per  la  grandezza  e  per 
la  pace  del  Regno  che  incomincia  varcare 
i  monti  e  rendere  più  stretti  i  vincoli  di 
amicizia  fondati  sulla  stima  e  sui  buoni 
rapporti  reciproci  e,  per  dire  tutto  in  una 
parola,  sugli  interessi  comuni  ». 

17,  g.  A  Roma  si  celebrano  oggi  solenni 
funerali  di  Vittorio  Emanuele.  Nelle 
primissime  ore  del  mattino  le  strade 
sono  affollate  da  una  moltituiline  innu- 
merevole. Tutte  le  finestre,  e  perfino  i 
letti  sono  occupati.  Le  truppe  prendono 
posizione  alle  ore  otto.  I  balconi   sono 


GENNAIO 


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addobbati  a  lutlo.  Si  calcola  che  i  fore- 
stieri arrivati  superino  i  duecento  mila. 
La  salma  del  Re  è  deposta  sul  primo 
gradino  della  scalea  del  Quirinale  e  ai 
suoi  piedi  è  posta  la  cassa  di  piombo, 
foderata  internamente  di  raso  bianco, 
rivestita  di  noce  e  foderata  esternamente 
di  velluto  rosso.  Otto  sottulTiciali  dei 
Corazzieri  con  delle  tracolle  di  seta  e 
nappine  d'oro  sollevano  la  salma  e  la 
depongono  nella  bara.  Sul  manto  chiuso 
sopra  il  petto  del  Re  viene  posto  un  cro- 


giomerazione  di  corpi  umani.  Da  molti 
secoli  Roma  non  ricorda  di  aver  veduto 
nelle  sue  mura  una  quantità  cosi  grande 
di  persone  di  tutti  i  gradi  riunite  in- 
sieme. Il  corteggio  incede  a  passo  lento 
mentre  il  popolo  ammira  commosso  la 
sfilala  (li  un  gran  numero  di  generali, 
di  ufficiali  superiori  italiani  e  stranieri 
nelle  più  splendide  e  svariate  uniformi, 
dei  magistrati  delle  Corti  di  Casst 
zione,  e  d'Appello,  dei  membri  del  Con- 
sigi o   di    Stato,   della   Corte   dei   Conti, 


FuNER.vLi  DI  Vittorio  E.m.ì.nuele  II  nel  Pantheon  a  Roma,  17  gen.naio  1878. 
(Z'a//' Il lustrated  London  News,  1878). 


cifisso  di  bronzo  a  croce  nera.  La  cassa 
è  chiusa  prima  con  una  lastra  di  cri- 
stallo incastrata  a  coulisse.  Poi  mon- 
signor Anzino,  elemosiniere  del  Re,  col- 
loca lungo  i  margini  del  cristallo  un 
nastro  scarlatto  sul  quale  sono  posti 
quattro  suggelli  ai  quattro  angoli.  Dopo 
di  che  la  cassa  è  coperta  col  coperchio 
di  piombo  e  noce. 

Alle  10  in  punto  un  primo  colpo  di 
cannone  annuncia  che  il  Corteo  funebre 
si  mette  in  cammino.  Contemporanea- 
mente uno  squadrone  del  reggimento  Ge- 
nova Cavalleria,  in  colonna  per  quattro, 
parte  dal  Quirinale,  facendosi  largo  in 
mezzo  a  una  stretta  e  compatta  siepe  di 
popolo  stipalo  lungo  il  percorso  in  modo 
da  formare  una  parete  più  che   un'ag- 


del    Tribunale    Supremo    di    guerra. 

Davanti  al  feretro  si  nota  un  'gruppo 
numerosissimo  di  ufficiali  esteri  col  ma- 
resciallo Canrobert.  Seguono  i  Principi 
Reali  cosi  disposti:  a  destra  e  sinistra  il 
Principe  Imperiale  di  Germania,  il  Prin- 
cipe Reale  di  Portogallo,  il  Principe 
Amedeo,  l'Arciduca  Ranieri  e  il  fratello 
del  Granduca  di  Baden.  Il  carro  dorato 
è  tirato  da  otto  superbi  cavalli  piumati 
con  finimenti  di  bronzo  dorato.  Ogni 
cavallo  ha  vicino  un  palafreniere  vestito 
a  bruno.  Precedono  il  feretro  soltanto 
dodici  preti;  nessun  frate.  Richiama  in 
particolare  l'attenzione  del  pubblico  la 
Corona  Ferrea  coi  rappresentanti  del  ca- 
pitolo di  Monza.  Essa  è  portata  dall'on. 
Correnti  su  un  cuscino  di  velluto  rosso. 


673  — 


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Tengono  i  cordoni  del  carro  gli  onorevoli 
Depretis,  Crispi,  Tecchlo,  De  Sanctis, 
Ricasoli,  Della  Rocca.  Il  primo  aiutante 
di  campo  precede  a  cavallo  il  carro  fu- 
nebre portando,  con  la  punta  appoggiata 
sulla  sella,  la  spada  dell'estinto  Sovrano. 
Non  minore  impressione  fa  la  vista  del 
cavallo  di  guerra  bardato  a  lutto  e  delle 
numerose  bandiere  che  ricordano  le  bat- 
taglie alle  quali  il  Re  ha  preso  parte. 
L'aspetto  di  tutte  le  vie  è  commovente: 
bandiere  a  mezz'asta  e  ricoperte  a  lutto, 
parati  neri  in  tutti  i  balconi,  corone  di 
mirto,  di  cipresso  e  di  alloro  pendenti 
ovunque  e  in  mezzo  a  tanta  folla,  che  si 
calcola  oltrepassare  le  trecentomila  per- 
sone, un  silenzio  rispettoso. 

Il  corteggio  funebre  prosegue  abba- 
stanza ordinatamente,  malgrado  i  con- 
tinui tentativi  della  folla  pei  irrompere 
nella  Piazza  del  Popolo.  Si  rovesciano 
alcuni  palchi,  ma  non  si  lamenta  nes- 
suna grave  disgrazia.  Durante  tutto  il 
tragitto  si  gettano  dai  balconi  grandi 
corone  d'alloro  e  mazzi  di  viole.  La  folla, 
compresa  da  rispetto,  si  scopre.  Molti  si 
inginocchiano. 

Rappresentanze  di  Università,  di  Scuo- 
le, di  Società  operaie  e  di  Veterani,  por- 
tanti circa  duemila  bandiere.  Il  cannone 
tuona  continuamente.  Le  adiacenze  del 
Pantheon  sono  assolutamente  inacces- 
sibili. 

Alla  1.30  pom.  il  carro  funebre  giunge 
dinanzi  alla  porta  del  Pantheon.  I  co- 
razzieri tolgono  dal  carro  la  Cassa  mor- 
tuaria che  portano  a  spalla  nell'interno 
della  Chiesa  e  depongono  sul  catafalco. 
Sulla  cassa  l'on.  Correnti  depone  la  Co- 
rona Ferrea.  I  cantori  eseguiscono  il 
Libera  nos  domine,  quindi  si  celebra 
la  cerimonia  dell'assoluzione.  Non  hanno 
accesso  al  tempio  che  i  Ministri,  gli 
inviati  speciali  delle  Corti  straniere,  i 
Principi  di  famiglie  Sovrane,  i  Cavalieri 
della  SS.  Annunziata  i  Senatori,  i  De- 
putati e  gli  addetti  alla  Casa  Reale. 

Nell'interno  del  Pantheon  un  gran- 
dioso padiglione  di  stoffa  nera  foderata 
di  bianco,  ad  imitazione  dell'ermellino, 
diviso  a  grandi  liste  guernite  di  alto 
gallone  d'oro,  scende  dal  lucernario  della 
volta,  chiuso  da  una  stella  in  campo 
azzurro:  è  la  stella  d'Italia. 

I  lembi  delle  liste  poggiano  sulla  base 
della  volta  e  ripietrano  sull'attico  fino  al 
cornicione.  .Sono  fermate  con  un  trofeo 
di  due  bandiere  nazionali  sormontate 
dallo  stemma  delle  principali  città  d'I- 
talia. Eguali  trof(!Ì  e  gli  stemmi  delle 
altre  città  ricoprono  tutto  intorno  il 
grande  attico.  Sul  cornicione  vi  sono 
candelabri  e  cornucopie.  Scende  dal  cor- 
nicione una  guarnizione  di  stoffa  nera 
ed   oro  a  guisa  di  una  grande  frangia. 

Nell'interno  le  cappelle  sono  parate 
di   nero    ed    oro.  Negli    intercolunni   di 


queste  pendono  delle  lampade  funerarie. 
Grandi  panneggiamenti  di  velluto  addob- 
bano la  tribuna  dell'altare  maggiore. 

Nel  mezzo  del  tempio,  sotto  il  lucer- 
nario, sorge  un  gran^iioso  catafalco  di 
forma  quadrilunga.  Una  gradinata  con- 
duce sul  piano  superiore  ove  è  collocato 
il  feretro  che  racchiude  la  salma  reale. 
Ai  lati  della  gradinata  sono  collocati 
quattro  leoni  di  stucco  nell'attitudine 
dei  famosi  leoni  del  Canova.  Sorgono 
intorno  alla  cassa  mortuaria  numerosi 
candelabri;  agli  angoli  delle  basi  sono 
poste  quattro  faci  mortuarie.  L'interno 
è  decorato  con  gli  stemmi  abbrunati  delle 
otto  principali  città  d'Italia. 

Sopra  il  frontone  del  Pantheon  si  legge: 
«  A  -  Vittorio  Emanuele  -  Padre  della 
Patria».  Sulla  porta:  «L'Italia  -  Con 
orgoglio  di  madre  con  dolore  di  figlia  - 
Prega  al  gran  Re  -  Che  fu  cittadino 
fedele  e  soldato  vittorioso  -  la  immor- 
talità -  dei  giusti  e  degli  eroi  ». 

Fra  le  innumerevoli  corone  di  fiori 
deposte  sul  feretro  vi  è  anche  quella 
della  colonia  italiana  di  Trieste. 

Faticosamente  sgombrato  il  tempio, 
durante  la  notte  la  cassa  è  trasportata 
nella  tomba  provvisoria  che  sta  da  un 
lato  del  Coro  ed  è  una  cameretta  di 
oltre  tre  metri  di  diametro  tutta  parata 
intorno  di  velluto  rosso.  Noi  mezzo  vi 
è  una  base  alta  un  metro,  formata  di 
sbarre  di  ferro,  ricoperte  ugualmente  di 
velluto,  sulla  quale  è  collocata  la  cassa. 
La  porta  della  tomba  viene  quindi  mu- 
rata, presenti  i  Ministri  e  la  Casa  militare 
del  Re.  Incise  a  lettere  d'oro,  circondate 
da  una  corona  d'alloro,  si  leggono  sulla 
tomba  le  parole:  Vittorio  Eniaìiuele  II 
Re  d'Italia  sormontate  dallo  scettro  e 
dalla  Corona  Reale. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
uno  schema  dell'ordine  del  Convoglio 
funebre. 

—  Da  diversi  giorni  giungono  alla  Regina 
Margherita  numerosi  indirizzi  di  condo- 
glianza e  di  devozione  di  donne  italiane. 
Particolarmente  notevole  è  quello  delle 
signore  di   Palermo. 

—  Pio  IX,  a  mezzo  di  una  circolare  re- 
datta dal  suo  segretario  di  Stato,  cardi- 
nale Simeoni,  rinnova  le  proteste  fatte 
nel  1860  contro  l'annessione  delle  Ro- 
magne,  delle  Marche  e  dell'Umbria  al 
Piemonte  e  nel  1870  contro  la  «  nefasta 
usurpazione  di  Roma  ». 

—  In  molte  città  d'Italia  si  celebrano  oggi 
solenni  servizi  funebri  per  Vittorio  E- 
manuele. 

—  In  tutte  le  principali  città  d'Italia,  sedi 
di  comandi  di  divisione  e  fortezze,  si 
fanno  oggi  salve  di  artiglieria  di  101  colpi 
di  cannone,  a  cominciare   dalle  10  ani 

—  Si  diffondono  in  tutta  Italia  ritratti  di 
Vittorio  Emanuele  II  e  del  nuovo  Re 
Umberto. 


674  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


-  A  Milano  tuonano  le  artiglierie  del  Ca- 
stello, durante  il  tempo  in  cui  avvengono 
a  Roma  i  funerali  del  Re.  Si  celebrano 
intanto  solenni  esequie  nelle  Chiese  di 
S.  Calimero,  Santa  Maria  della  Passione, 
Santo  Stefano,  dell'Ospedale  Maggiore, 
di  S.  Simpliciano.  Particolarmente  note- 
vole l'epigrafe  elle  si  legge  sulla  porta  del- 
l'Ospedale Maggiore:  «  Qui,  la  mestizia 
solenne  delle  ultime  preci,  espressione  di 
lutto,  e  l'afQizione  anche  dei  cittadini  più 
miseri  per  la  morte  del  Re  Vittorio  Ema- 


—  A  Barletta  un'imponente  folla  percorre 
le  vie  della  città  imbandierata  a  lutto. 
Una  deputazione  di  dimostranti  presenta 
al  Sottoprefetto  un  indirizzo  in  cui  è 
detto  fra  l'altro-  <i  La  cittadinanza  di 
Barletta  sulla  tomba  del  primo  Re  d'I- 
talia riconferma  solennemente  il  plebi- 
scito del  1860  che  la  univa  alla  grande 
famiglia  italiana  ». 

—  A  Parigi,  nella  Chiesa  della  Maddalena, 
solenne  cerimonia  funebre  per  il  Re  Vit- 
torio Emanuele.   Incomincia    a   mezzo- 


Apoteosi    di    Vittorio    Emanuele    II. 
(Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Eaccolta  delle  Stampe,  Milano). 


nuele,  primo  cittadino,  primo  soldato  e 
padre  di  questa  nostra  Italia  ». 

-  A  Mantova  il  Capitolo  Palatino  di  Santa 
Barbara  celebra  oggi  un  solenne  ufiìcio 
funebre  in  onore  del  Re. 

-  A  Siena,  i  rintocchi  della  campana  del 
Palazzo  Civico  annunciano  l'inizio  dei 
funerali  del  Re  a  Roma.  Ai  primi  rin- 
tocchi tutto  il  popolo  senese  si  riversa 
nella  storica  Piazza  e  si  avvia,  ordinato 
e  silenzioso,  verso  il  Cimitero.  Senza 
aver  avuto  alcun  avviso  ufiiciale  pren- 
dono parte  alla  dimostrazione  il  Prefetto, 
il  Sindaco  le  Autorità  civili  e  militari. 
Tutte  le  campane  suonano  a  funerale.  Il 
Cimitero  è  incapace  di  contenere  tanta 
gente.  Parlano  commossi  il  Prefetto,  il 
Sindaco,  il  Procuratore  del  Re. 


giorno  e  finisce  alle  2  pomeridiane  con 
l'intervento  di  4000  persone.  Si  calcola 
che  altre  4000  la  circondino  al  di  fuori. 
Fra  le  personalità  si  notano  la  prin- 
cipessa Matilde,  i  principi  Vittorio  e 
Luigi,  fi^'li  della  principessa  Clotilde, 
Garnier-Pagès,  l^ouher,  Simon,  Crémieux, 
Gambetta,  Baraguay  d'Hilliers,  tutti  i 
Ministri  e  gli  Ambasciatori  nonché  le 
rappresentanze  del  Parlamento,  molti 
deputati  repubblicani  e  bonapartisti.  Ap- 
parato suntuoso.  Un  trionfo  di  corone 
di  fiori.  Quella  offerta  dalla  Colonia  Ita- 
liana è  tutta  in  perle  di  Venezia. 
-  Al  Senato  francese  il  sen.  Hérold,  a 
nome  di  molti  colleghi,  propone  la  se- 
guente mozione  che  viene  subito  adot- 
tata: «L'Italia  celebra  oggi  i  funerali 


675 


1 .  ... 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


di  Vittorio  Emanuele.  La  simpatia  pro- 
fonda della  Nazione  Francese  per  l'Ita- 
liana, il  r  spetto  che  merita  la  memoria 
del  Re,  amico  costante  della  Francia, 
che  fu  Re  veramente  costituzionale  e 
seppe  compiere  con  incrollabile  fermezza 
la  missione  nazionale  affidatagli,  ci  im- 
pongono il  dovere  di  domandare  che  il 
Senato  levi  immediatamente  la  seduta». 

—  A  Londra  viva  irritazione  nella  Colonia 
Italiana  causa  il  divieto,  frapposto  dal 
card.  Manning,  di  celebrare  una  messa 
solenne  in  onore  di  Vittorio  Emanuele 
(«.  19). 

—  A  Lisbona,  nella  cappella  del  Palazzo 
Reale  si  celebra  un  solenne  servizio 
funebre  per  Vittorio  Emanuele.  Il  Re 
riceve  indirizzi  di  condoglianza  dai  Mu- 
nicipi di  Lisbona  e  di  Oporto. 

—  A  Madrid  tutta  la  Colonia  Italiana  e 
una  gran  folla  assiste  al  servizio  funebre 
celebrato  per  il  Re  Vittorio    Emanuele. 

—  Servizi  funebri  si  celebrano  oggi  dalle 
Colonie  Italiane  in  tutte  le  principali 
città  degli  Stati  UnitL 

IS,  i\  La  città  di  Roma  si  conserva  affol- 
lata e  animatissima,  in  attesa  della  so- 
lenne cerimonia  del  giuramento  di  Re 
Umberto.  E'  vivissima  la  ricerca  dei  bi- 
glietti per  tale  cerimonia  di  domani.  La 
Camera,  il  Senato,  il  Ministero  degli  Af- 
fari interni  fono  affollati  di  postulanti. 

—  I  Presidenti  del  Senato  e  della  Camera 
si  recano  oggi  in  carrozze  abbrunate  al 
Quirinale  a  presentare  i  luro  omaggi 
alla  Regina  di  Portogallo  e  ai  Principi 
Amedeo  e  di  Carignano.  La  Regina  e  i 
Principi,  rispondendo  alle  espressioni 
di  condoglianza,  dicono  che  i  sentimenti 
manifestati  dalla  Nazione  sono  stati  loro 
di  confortofnel  grande  dolore. 

—  La  Camera,  riunitasi  privatamente,  no- 
mina le  Commissioni  di  ricevimento 
per  la  solenne  seduta  di  domani.  Il  Re 
Umberto  sarà  ricevuto  dagli  onorevoli 
Guiccioli,  Corbetta,  Toscanelli,  Patrizi, 
Cucchi,  Mangillì,  Ungaro,  Saìnt-Bon  e 
Berti;  la  Regina  dagli  onorevoli  Ricotti, 
F?ertolini,  Giambastiani.  Davico,  Fiutino, 
D'Amore,  Tumminelli  Adamoli  e  Gan- 
dollì.  Riceveranno  la  Regina  di  Porto- 
gallo e  i  Principi  Reali  :  Bonghi,  Manzoni, 
Fano,  Carini,  Camici.  Sella,  Cocozza, 
Dezza,  Morelli  e  Donati. 

—  A  Roma,  sul  Corso,  sono  rispettosa- 
mente acclamati  dalla  popolazione  il 
Principe  Imperiale  di  Germania,  il  Prin- 
cipe di  Portogallo  e  l'Arciduca  Ranieri, 
ivi  transitanti. 

—  Una  gran  moltitudine  visita  il  Pantheon 
fino  ad  ora  tardissima.  La  piazza  è  sem- 
pre affollata  di  popolo  che  attende  il 
momento  di  poter  entrare  nel  tempio. 

—  Il  Duomo  di  Milano  da  oggi  è  chiuso 
per  i  preparativi  alle  esequie  solenni 
che  saranno  celebrate  giovedì  in  suffragio 
dell'anima  del  defunto  Re  («.  24). 


—  La  Gazsetta  di  Venesia  pubblica  una 
lettera  pastorale  del  Patriarca,  affettuosa 
e  riverente,  la  quale  invita  il  clero  a 
celebrare  un  ufficio  funebre  per  Vittorio 
Emanuele. 

—  A  Palermo  il  Consiglio  Comunale  vota 
lire  100  000  per  il  monumento  al  Re 
Vittorio  Emanuele  già  deliberato  dalla 
Giunta,  e  lire  100  000  da  impiegarsi  a 
scopi  di  beneficenza. 

^  A  Napoli  la  Cleopatra  del  maestro 
Lauro  Rossi  ha  un  successo  brillantis- 
simo. Il  maestro  è  chiamato  venti  volte 
al  proscenio. 

19,  s.  Soltanto  oggi  i  giornali  cessano  di 
uscire  listati  a  lutto. 

—  Fin  dalla  1  pom.  le  tribune  della  Ca- 
mera sono  affollate  e  le  gradinate  a 
destra  e  a  sinistra  dell'aula  gremite  di 
signore  tutte- vestite  a  lutto.  Poco  prima 
delle  2  pom.  nella  tribuna  del  Corpo  Di- 
plomatico, splendidamente  addobbata  di 
velluto  rosso,  coi  segni  del  lutto,  appaiono 
le  Regine  Margherita  e  Pia,  entusiasti- 
camente acclamate.  La  Regina  Pia  siede 
a  destra  della  Regina  Margherita,  avendo 
vicino  il  figlio,  Principe  Carlo.  Fra  le  due 
Regine  prende  posto  il  Principino  di  Na- 
poli, il  quale  è  salutato  dai  senatori  e 
deputati  e  dalla  folla  con  applausi  vi- 
vissimi. Alle  2.5  pom.  il  Re  entra  nel- 
l'aula seguito  dai  Principi  e  della  sua 
Casa  militare  fra  entusiastici  applausi. 
Il  ministro  guardasigilli  annuncia  che 
lo  scopo  della  convocazione  del  Parla- 
mento è  quello  portato  dell'articolo  22 
dello  Statuto. 

Il  Re,  alzandosi  col  capo  scoperto, 
giura.  Quindi  l'on.  Mancini  gli  presenta 
tre  pergamene  contenenti,  in  triplice  ori- 
ginale, la  formula  del  giuramento.  Esse 
si  conserveranno  nell'Archivio  della 
Corte,  del  Senato  e  della  Camera.  Il  Re 
vi  appone  la  firma. 

Il  giuramento  del  Re  è  il  seguente: 
«  In  presenza  di  Dio  ed  innanzi  alla  Na- 
zione giuro  di  osservare  lo  Statuto,  di 
esercitare  l'autorità  reale  in  virtù  delle 
leggi  e  conformemente  alle  medesime, 
di  far  rendere  giustizia  a  ciascuno  se- 
condo il  suo  diritto  e  di  regolarmi  in 
ogni  atto  del  mio  regno  col  solo  scopo 
dell'interesse,  della  prosperità  e  dell'a- 
more della  patria  )».  I  principi  Amedeo 
e  di  Carignano  che  si  trovano  vicino  al 
Re,  Deputati  e  Senatori  prestano  a  loro 
volta  giuramento  e  quindi  il  Re  dice: 
«  Io  mi  sento  incoraggiato  a  riprendere 
i  doveri  della  vita  dal  vedere  come  il 
lutto  della  mia  Casa  abbia  trovato  una 
eco  sincera  in  ogni  parte  del  nostro  paese, 
come  la  benedetta  memoria  del  Re  Li- 
beratore abbia  fatto  di  tutte  le  famiglie 
italiane  una  sola  famiglia  (applausi  pro- 
lungali e  vivissimi).  Tanta  unanimità 
d'affetti  fu  di  gran  lenimento  anche  al 
cuore  della  mia  diletta  consprle,  la  Ile» 


-  676  - 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


gina  Margherita,  la  quale  educherà  il  no- 
stro amatissimo  tìglio  ai  gloriosi  esempi 
del  suo  grande  avo.  (Triplice  salve  d'ap- 
plausi. Grida:  Viva  la  Regina.  Acclama- 
zioni lunghissime). 

«  Noi  non   siamo  nuovi  alle  difficoltà 
della  cosa  pubblica.  Pieni  di  utili  inse- 


libere  istituzioni  è  la  più  sicura  salva- 
guardia contro  tutti  i  pericoli.  Questa  è 
la  fede  della  mia  Casa;  questa  sarà  la 
mia  forza...  Sincerità  di  pensieri,  con- 
cordia di  amor  di  patria  mi  accompa- 
gneranno, ne  son  certo,  nell'ardua  via 
che  prendiamo  a  percorrere,  in  fine  della 


Re  Umberto  I,  il  19  gennaio  1878,  firma  alla  Camera  la  formula  del  giuramento. 
(DaM'Illustration,  1878;  collexioìie  del  p^-of.  Lodovico  Pogliaghi,  Milatio). 


gnainenti  sono  gli  ultimi  trent'anni  della 
storia  nazionale,  nei  quali,  per  alterne 
prove  d'immeritate  sventure  e  di  prepa- 
parate  fortune,  si  compendia  la  storia 
di  molti  secoli.  Questo  è  il  pensiero  che 
mi  affida  nell' assumere  gli  alti  doveri 
che  mi  s'impongon(j.  L'Italia  che  ha 
saputo  comprendere  Vittorio  Emanuele, 
mi  prova  oggi  quello  che  il  mio  gran 
Genitore  non  ha  mai  cessato  d'inse- 
gnarmi, che  la  religiosa  osservanza  delle 


quale  io  non  ambisco  che  meritare  questa 
lode:  Egli  fu  degno  del  Padre  ». 

Il  discorso  del  nuovo  Sovrano  è  accolto 
con  grande  entusiasmo  dal  Parlamento 
e  dall'intera  Nazione.  La  stampa,  anche 
estera,  lo  commenta  nel  modo  più  lu- 
singhiero. 

All'uscita  dal  Parlamento,  per  tutto 
il  percorso,  il  Re  e  la  R  gina  sono  en- 
tusiasticamente acclamati  dalla  popola- 
zione assiepata  ia  tutte  lo  vie  che  fanno 


^  677  - 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


capo  al  Quirinale.  Rientrato  il  corteggio 
nel  Palazzo  con  insistenti  e  Irenetiche 
grida  la  folla  chiede  di  salutare  ancora 
il  Ke,  il  quale  appare  più  volte  sulla 
Loggia  Reale  con  la  Regina  Margherita, 
la  Regina  iSlaria  Pia  e  il  Principe  Im- 
periale di  Germania  che,  sollevando  fra 


Regno,  in  data  d'oggi  concede  piena  am- 
nistia per  tutti  i  reati  politici  e  per  i 
reati  di  stampa" finora  commossi,  nonché 
per  tutti  gli  altri  reati  di  ogni  specie 
soggetti  a  pene  di  durata  non  maggiore 
di  sei  mesi.  Nei  reati  soggetti  a  qua- 
lunque pena  di  magiiore  durata  è  appli- 


II  l'i.LN'jii'L  Imiuiiale  di  Germania  i>alla  l  ggia  hel  i^i  iui.nai.e 

PRESENTA     AL     POPOLO     IL     PRINCIPINO     DI    NAPOLI     IL     19     GENNAIO     1878. 

(DaH'Illustrazione  Italiana,  1878). 


le  braccia  il  Principino  di  Napoli,  lo 
mostra  al  popolo  e  poi  lo  depone  a  terra 
baciandolo.  A  quell'atto  è  un  grido  ge- 
nerale di  Villa  l'Italia  e  la  Germania. 

-  A  Milano,  alle  2  pom.,  le  artiglierie  del 
Castello  annunciano  con  101  colpi  il  giu- 
ramento di  Umberto  I  allo  Statuto  da- 
vanti ai  Corpi  Legislativi.  Anche  in  altre 
città  d'Italia  si  festeggia  col  tuonare  del 
cannone  il  fausto  avvenimento. 

-  Il  Re  Umberto,  volendo  inaugurare  con 
un  atto  di  clemenza  il  principio  del  suo 


cata  la  riduzione  di  sei  mesi.  Tutte  le 
condanne  alla  pena  di  morte  per  reati 
anteriori  a  questo  giorno  sono  commutate 
nella  pena  dei  lavori  forzati  a  vita. 

Un  altro  decreto  di  amnistia  riguarda 
i  renitenti  alla  leva,  i  disertori,  i  con- 
travventori alle  leggi  delle  tasse,  regi- 
stro o  bollo. 

-  Il    Ke    Umberto    dona    lire    100  000  da 
distribuire  ai  poveri  della  città  di  Roma. 

-  Alle  2.30  pom.  il  maresciallo  Canrobert 
parte  da  Roma  per  Parigi. 


—  678  — 


GÈIOAIO 


1878 


GENNAIO 


■  Stasera  parte  da  Roma  il  Principe  Im- 
periale di  Germania.  E'  salutato  alla 
stazione  dal  Re,  dai  Principi  Amedeo  e 
di  Carignano,  dall'on.  Minghetti.  Prima 
di  partire  egli  abbraccia  affettuosa- 
mente il  Re. 

-  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  molte 
signore  sono  abbrunate.  Si  chiede  l'inno 
Reale  che  è  suonato  fra  entusiastici 
applausi. 

-  A  Londra  il  card.  Manning  concede 
l'autorizzazione  affinchè  si  celebri  una 
messa  solenne  nella  Chiesa  italiana  per 
il  Ke  Vittorio  Emanuele,  purché  questa 

'  cerimonia  non  sia  pretesto  per  una  di- 
mostrazione politica  (u.  17). 

-  Il  Times  pubblica  un  articolo  sui  fune- 
.rali  di  Vittorio  Emanuele,  in  cui,  dopo 
I  aver  rilevato  come  in  questa  mesta 
'•  occasione  tacque  ogni  antagonismo   fra 

lo  Stato  e  la  Chiesa,  dice  fra  l'altro: 
<  Il  funerale  del  Re  Vittorio  Emanuele 
è  notevole  fra  le  cerimonie  di  Stato  per 
.  la  profonda  e  commovente  emozione  da 
I  cui  fu  accompagnato. 
'  A  Parigi,  Madrid,  Lisbona  e  in  tutte 
i  le  città  italiane  gli  abitanti  si  portarono 
in  folla  ai  solenni  uffici  divini  che  cor- 
'  rispondevano  al  lutto  della  capitale  d'I- 
I  talia.  A  Roma  stessa  il  funerale  è  stato 
una  nobile  ed  imponente  espressione 
;  della  gratitudine  nazionale  Gli  Italiani 
j  hanno  la  preminenza  nel  disporre  solenni 
'funerali;  ma  la  pompa  esterna  dello 
'Stato,  l'aggruppamento  delle  uniformi, 
Ila  quantità  di  distinti  stranieri,  la  mu- 
i  sica  commovente,  sembrarono  in  quella 
,  circostanza  soltanto  l'accompagnamento 
naturale  alla  profonda  emozione  che  la 
morte  del  Re  aveva  prodotto  in  mi- 
lioni di  cuori  i. 

-  La  Défense  pubblica  un  dispaccio  da 
Roma  in  data  d'oggi  in  cui  si  afferma 
che  la  Santa  Sede  nell'occasione  del- 
l'avvento al  trono  del  Re  Umberto  ha 
indirizzato  ai  Nunzi  una  circolare  diplo- 
matica onde  rinnovare  le  proteste  dirette 
a  tutelare  i  diritti  del  Pontefice. 

0,  D.  Alle  9  ant.  il  Re  e  la  Regina,  pre- 
sente anche  il  Principino  di  Napoli, 
ricevono  circa  duecento  senatori  e  quat- 
trocento deputati  che  porgono  i  loro 
omaggi.  Il  Re  manifesta  la  sua  gratitu- 
dine per  l'accoglienza  ricevuta  ieri  nel- 
l'aula parlamentare.  Dice  che  l'impres- 
sione ieri  provata  è  di  quelle  che  non 
si  cancellano  dall'animo  e  accenna  con 
commozione  alle  sincere,  universali  at- 
testazioni di  cordoglio  di  questi  giorni 
luttuosi  ma  pure  pieni  di  preziosi  conforti. 

-  Alle  10.40  antim.,  prima  dì  passare»la 
frontiera,  il  Principe  Erediiario  di  Ger- 
mania telegrafa  al  Re  Umberto:  «  Prima 

;  di  passare  la  frontiera,  imploro  tutto  il 
benessere  a  Te,  a  Margherita  e  all'Italia. 
.Prego  la  Provvidenza  pel  tuo  Regno  ». 

■  Il  Re  riceve  oggi  ia  udienza  la  Giunta 


Municipale  di  Roma  e  la  Commissione 
che  gli  presenta  l'indirizzo  di  condo- 
glianza del  Consiglio  Comunale 

—  Oggi  sono  pure  ricevute  dai  Sovrani 
numerose  deputazioni  e  rappresentanze 
inviate  a  Roma  dalle  Province  e  dai 
Comuni  d'Italia,  nonché  dalle  Associa- 
zioni Costituzionali  per  presentare  con- 
doglianze e  indirizzi  di  devozione.  Il  Re 
ha  per  tutti  parole  affabili 

—  Le  grandi  città  del  Belgio,  fra  cui  Gand 
e  Liegi,  inviano  indirizzi  al  Re  Umberto 
per  la  morte  di  Vittorio  Emanuele. 

21,  l.  La  Regina  Vittoria  d'Inghilterra 
manda  al  Re  Umberto  l'ordine  della 
Giarrettiera 

—  Il  Re  e  la  Regina  ricevono  stamattina 
l'inviato  straordinario  della  Rumenia, 
Balatchano,  che  presenta  le  condoglianze 
del  Governo  Rumeno. 

—  La  città  di  Roma  incomincia  a  ripren- 
dere il  suo  aspetto  normale.  Dei  moltis- 
simi forestieri  arrivati  non  ne  restano 
che  qualche  migliaio  che  partiranno  fra 
oggi  e  domani.  Si  riaprono  i  tribunali, 
le  pubbliche  amministrazioni,  gli  istituti 
e  le  accademie  e  tutti  i  pubblici   uffici. 

—  A  Roma  le  signore  hanno  deciso  di 
portare  un  lutto  di  sei  mesi,  a  Torino 
di  quaranta  giorni.  Le  signore  di  Ve- 
nezia fanno  altrettanto. 

—  Giunge  a  Bari  il  principe  Tommaso 
diretto  a  Roma. 

—  Con  decreto  ministeriale  è  costituita 
una  Commissione  incaricata  di  fare  gli 
studi  necessari  per  la  istituzione  di  un 
laboratorio  chimico  presso  l'Amministra- 
zione centrale  dei  tabacchi. 

—  L'Associazione  Costituzionale  Bresciana 
delibera  di  aprire  una  sottoscrizione  na- 
zionale per  un  monumento  al  primo 
soldato  d'Italia  nell'Ossario  di  San 
Martino.  Presidente  onorario  della  Com- 
missione è  nominato  il  sen.  Torelli. 

22,  ftia.  Il  Re  riceve  la  rappresentanza 
degli  ordini  dei  SS.  Maurizio  e  Lazzaro 
e  della  Corona  d'Italia.  C.  Correnti  in- 
dirizza al  Re  brevi  parole. 

—  Alle  2.30  poin.  giunge  a  Roma  il  prin- 
cipe Tommaso  che  è  ricevuto  alla  sta- 
zione dal  principe  Amedeo,  dai  ministri 
della  Casa  Reale,  dal  gen.  Medici. 

—  I  primi  segni  di  ritorno  agli  affari  pub- 
blici si  manifestano  con  chiare  proteste 
contro  la  soppressione  del  Ministero  di 
Agricoltura.  E'  notevole  specialmente  la 
protesta  del  Comizio  Agrario  di  Brescia 
stesa  dal  Rosa. 

—  A  Firenze  solenni  esequie  al  gen.  La 
iNIarmora.  Vi  intervengono  parecchi  se- 
natori e  deputati;  le  autorità  civili  e 
militari,  una  rappresentanza  dell'eser- 
cito. Le  signore  sono  vestite  a  lutto. 
Folla  immensa. 

—  All'Università  di  Pisa  il  prof.  Scolari 
legge  uno  splendido  discorso  in  comme- 
morazione del  Re  Vittorio  Emanuele. 


—  679  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


—  A  Noto  il  Consiglio  Comunale  delìbera 
di  concorrere  per  lire  mille  al  monu- 
mento nazionale  a  Vittorio  Emanuele 
in  Roma.  Decreta  inoltre  onoranze  civili, 
elargizioni  di  beneficenza,  l'erezione  di 
un  monumento  nella  città,  nonché  di  dare 
il  nome  di  Vittorio  Emanuele  iil  teatro. 

—  Suscita  interesse  anclie  in  Italia  la 
pubblicazione  del  Libro  azzurro  inglese 
comprendente  documenti  relativi  alla 
Questione  d'Oriente  dal  12  dicembre  al 
li  gennaio,  di  cui  i  nostri  giornali  danno 
ampi  riassunti. 

—  A  Bucarest  è  celetJrato  un  solenne  ser- 
vizio funebre  in  onore  del  Re  Vittorio 
Emanuele. 

—  A  Washington  si  celebra  oggi  una  messa 
per  il  Re  Vittorio  Emanuele.  Lai  seduta 
del  Senato  è  ritardata  afiinchò  i  senatori 
possano  assistervi.  Vi  assistono  infatti  il 
Presidente  della  Repubblica,  i  ministri, 
i  giudici  della  Corte  .Suprema,  il  Corpo 
Diplomatico,  senatori  e  molti  pubblici 
funzionari.  La  Chiesa  è  gremita  di  gente. 

2S.  me.  Stamattina  alle  ore  10  si  tiene 
al  Quirinale  consiglio  di  Ministri  sotto 
la  presidenza  del  Re 

—  Per  R.  D.  il  principe  Tommaso  è  pro- 
mosso da  luogotenente  di  vascello  a 
capitano  di  fregata.  Ha  cinque  anni  e 
mezzo  di  navigazione. 

—  Per  R.  D.  è  dichiarata  chiusa  l'attuale 
sessione  del  Senato  e  della  Camera. 

—  Nella  Gazzetta  Ufficiale  e  nei  giornali 
continua  la  pubblicazione  di  indirizzi 
e  lettere  di  condoglianza  al  Re,  nonché 
di  cerimonie  funebri  anche  nei  più  pic- 
coli Comuni  d'Italia. 

—  Da  Roma  il  principe  di  Carignano  parte 
stasera  per  Torino. 

—  A  Bologna  il  Consiglio  Provmcìale, 
dopo  un  discorso  commemorativo  del- 
l'on.  Minghetti,  vota  50  mila  lire  per  il 
monumento  al  Re  Vittorio  Emanuele  a 
Roma  e  10  mila  lire  per  il  monumento 
a  Bologna. 

—  Ad  Ancona  il  Consiglio  Provinciale  vota 
lire  200  000  per  fondare  un  Asilo  in  me- 
moria del  Re,  per  porre  una  lapide  nel 
Palazzo  Provinciale  e  per  con.orrere  al 
monumento  nazionale  a  Roma. 

—  A  Padova,  all'Università,  Giuseppe 
Guerzoni  commemorando  Vittorio  Ema- 
nuele dice  che  mai  transito  di  Re  strappò 
tanto  pianto  di  popolo,  suscitò  tanto  con- 
senso di  spiriti,  impose  tanta  concordia» 
d'ammirazione  e  di  lutto:  «  Si  direbbe 
che  non  un  uomo  sia  morto,  ma  \\n  jìiin- 
cipio;  non  il  Re  d'un  popolo  solo,  ma  il 
Sovrano  ideale  di  tutti;  non  l'Italia  sol- 
tanto sia  stata  orbata  del  suo  liberatore, 
ma  all'Europa  intera  sia  stato  rapito  i! 
mediatore  delle  sue  Paci,  il  moderatore 
delle  sue  Alleanze,  il  garante  delb'  sue 
Costituzioni,  l'onore  vivente  del  Prin- 
cipato civile  ». 

—  A  Como  ha  luogo  una  solenne  cerimonia 


funebre  per  la  morte  del  Re  Vittorio 
Emanuele.  UfCzia  il  vescovo.  Vi  inter- 
vengono alcuni  Sindaci  e  33  bandiere.  I 
negozi  sono  chiusi,  le  strade  sono  pave- 
sate a  nero  e  le  signore  vestono  a  lutto. 

—  Muore  a  Genova  il  patriota  marchese 
Giorgio  Doria.  Senatore  dal  3  aprile  1848 
(n.  Genova  il  U  gennaio  1779). 

—  A  Marsiglia  la  Colonia  Italiana  fa  ce- 
lebrare un  servizio  funebre  per  il  Re 
Vittorio  Emanuele.  Vi  assistono  tutte 
le  autorità  e  una  gran  lolla. 

24.  g.  A  Roma,  all'Università,  solenne 
commemorazione  funebre  in  memoria  di 
Vittorio  Emanuele.  Terenzio  Mamiani 
tesse  fra  calorose  ovazioni  l'elogio  del 
defunto  Re,  ricordandone  la  vita,  la  gran- 
dezza d'animo,  le;  virtù  civili  e  l'azione 
esercitata  sul  Risorgimento  Italiano. 

—  A  Milano  è  celebrata  in  Duomo,  in 
onore  di  Vittorio  Emanuele  una  solenne 
e  commovente  cerimonia  funebre.  Vi 
assistono  le  autorità  civili  e  militari, 
molti  Sindaci,  i  rappresentanti  di  tutte 
le  associazioni  con  le  bandiere  abbru- 
nate. Le  signore  sono  vestite  a  lutto. 
Le  navate  destinate  al  popolo  sono  sti- 
pate. Funziona  l'arcivescovo.  Anche  la 
piazza  e  le  vie  adiacenti  sono  gremite 
di  popolo.  Ma  causa  l'accalcarsi  della 
folla  si  deplorano  tre  morti,  due  mori- 
bondi e  molti  contusi  in  pessimo  stato. 
(u.  18  e  29). 

—  Ad  Ancona,  in  Duomo,  si  celebrano 
solenni  funerali  a  Vittorio  Emanuele, 
con  intervento  delle  autorità.  I  negozi 
sono  chiusi  in  segno  dì  lutto. 

—  A  Modena,  nel  tempio  israelitico,  si 
celebrano  solenni  esequie  per  Vittorio 
Emanuele,  con  intervento  delle  autorità 
e  di  una  gran  folla. 

—  A  Bari  il  Consiglio  Provinciale  delibera 
di  concorrere  con  lire  ventimila  per  il 
monumento  nazionale  a  Vittorio  Ema- 
nuele in  Roma. 

—  Giunge  stamattina  a  Verona  il  Principe 
di  Baden.  Visita  la  città  e  riparte  questa 
sera  per  Monaco. 

25,  V.  Al  Quirinale  il  Re  e  la  Regina  ri- 
cevono in  forma  solenne  il  Consiglio  di 
Stato,  il  Consiglio  Accademico  dell'Uni- 
versità di  Roma,  nonché  numerose  rap- 
presentanze di  Municipi  e  Associazioni. 

—  Da  Roma  il  principe  Amedeo  parte  per 
Torino. 

—  A  Roma,  in  Campo  Vorano,  si  inaugura 
il  monumento  all'abate  Luigi  Rezzi, 
insigne  latinista,  professore  di  lettere 
iiell'  Università. 

—  A  Ravenna  il  Consiglio  Comunale  vota 
L.  15  000  per  onoranze  al  Re  Vittorio 
Emanuele    e    per   opere   di   beneficenza. 

—  A  Bologna  il  Consìglio  Comunale  vota 
lire  diecimila  per  il  monumento  a  Vit- 
torio Emanuele  a  Roma. 

—  A  Torino  il  Consìglio  Comunale  approva 
le  seguenti  proposte  della  Giunta:  con- 


—  680  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


correre  con  centomila  lire  al  monumento 
a  Vittorio  Emanuele  a  Roma;  un  licordo 
nazionale"  un  grandioso  stabile  a  To- 
rino p-r  onorare  il  Re;  denominazione 
di  una  via  col  nome  del  Re;  collocazione 


—  La  Perseveranso  di  Milano  di  oggi 
apre  una  sottoscrizione  a  beneficio  dei 
feriti  e  delle  famiglie  dei  morti  durante 
l'ufficio  funebre  in  Duomo. 

—  A  Milano  il  Teatro  Dal  Verme  devolve 


Allegoria  del  popolo  di  Torino  che  si  ducjle  che  \  ittorio  1-..manuele  II 
NON  sia  stato  sepolto  a  Superga.  —  {Dalle  caricature  di  Teja,  gennaio  1878). 


di  una  lapide  commemorativa  della  na- 
scita di  Vittorio  Emanuele  nel  Palazzo 
I  Carignano  e  di  un'altra  lapide  nel  Pa- 
i  lazzo  Reale,  commemorativa  dei  fatti 
!  principali'del  Regno  di  Vitt.  Emanuele. 
'•  A  Monza,  nella  Basilica,  solenne  ufficio 
funebre  per  il  Re  Vittorio  Emanuele.  Il 
[tempio  è  sfarzosamente  addobbato. 


una  parte  degli  incassi  di  questa  sera 
a  beneficio  delle  vittime  dei  funerali  in 
Duomo. 

-  I  giornali  italiani  danno  ampi  ragguagli 
sul  matrimonio  del  Re  di  Spagna,  Al- 
fonso XII  con  Mercedes,  figlia  dei  duca 
di  Montpensier,  celebrato  a  Madrid  il 
23  corrente. 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


—  Esce  a  Monaco  un  opuscolo  anonimo 
importantissimo  che, è  commentato  viva- 
mente dalla  stampa  berlinese  e  italiana. 
Esso  è  attribuito  al  conte  Andrassy, 
consapevole  il  principe  di  Bismarck  ed 
è  intitolato:  Andrassy  e  la  Banca  ac- 
cusati avanti  le  delegasioni.  Parla  prin- 
cipalmente dei  rapporti  tra  la  Germania 
e  l'Italia,  tra  la  Germania  e  l'Austria  e 
riporta  il  testo  del  colloquio  avvenuto 
tra  Bismarck  e  Crlspi  a  Gastein. 

26,  s.  Francesco  Grispi,  definitivamente  se- 
parato da  Rosalia  Montmasson,  l'eroica 
donna  che  Io  aveva  seguito  anche  nella 
spedizione  dei  Mille,  celebra  a  Napoli  il 
suo  matrimunio  civile  con  Lina  Barba- 
gallo.  Questo  matrimonio  gli  procura  una 
accusa  di  bigamia,  sebbene  il  suo  ma- 
trimonio, celebrato  a  Malta  il  27  dicem- 
bre ISS*,  con  Rosalia  Montmasson  fosse 
soltanto  religioso.  La  grave  accusa  ha 
una  risonanza  straordinaria  in  tutta  la 
opinione  pubblica  italiana  e  scatena 
contro  di  lui  le  ire  e  i  rancori  di  tutti 
gli  avversari  politici  (v.  6  marzo). 

27,  D.  Il  principe  Tommaso  alle  2.30  pom. 
parte  da  Roma  per  Torino. 

—  I  giornali  di  oggi  danno  notizia  della 
salute  del  Papa  che  è  assai  peggiorata. 
L'inappetenza  scema  notevolmente  le 
sue  forze. 

—  Per  R.  D.  i  biglietti  della  Banca  Na- 
zionale da  L.  250  e  da  L.  1000,  dichiarati 
provvisoriamente  consorziali  con  R.  D. 
14  giugno  1874,  cesseranno  col  1"  aprile 
1878  d'avere  corso  forzoso  e  d'essere 
inconvertibili  in  tutto  lo  Stato  e  in  tutte 
le  contrattazioni. 

—  Per  R.  D.  è  abilitata  ad  operare  nel 
Regno  la  Sooieté  Anonyme  des  tramways 
et  chemins  de  fer  économiques,  residente 
in  Bruxelles. 

—  A  Ravenna,  nel  cortile  dell'  Intendenza, 
viene  oggi  inaugurata  la  lapide  al  Re 
Vittorio  Emanuele.  Vi  assistono  tutte  le 
autorità  e  un  numeroso  pubblico. 

—  A  Bucarest,  stamattina,  il  Governo  ru- 
meno fa  celebrare  un  servizio  funebre 
per  il  Re  Vittorio  Emanuele.  Il  Principe 
è  rappresentato  dal  maresciallo  di  Corte 
Vacaresco  e  da  due  aiutanti  di  campo. 
Vi  assistono  il  Corpo  Diplomatico,  gli 
uffici  del  Senato  e  della  Camera,  i  mi- 
nistri, i  senatori,  i  deputati,  gli  ufficiali 
dell'esercito  e  una  gran  folla. 

28,  l.  Fra  i  numerosi  ritratti  di  Umberto  I 
diffusi  in  questi  giorni  sono  particolar- 
mente ammirati  quello  disegnato  dal 
Dressler  e  pubblicato  dalla  ditta  Artaria 
Ferdinando  e  Sacchi,  di  Milano,  e  quello 
tratteggiato  dallo  Ximenes  e  pubblicato 
a  Firenze  dalla  stamperia  Smorts. 

—  La  Regina  Maria  Pia  di  Portogallo 
consegna  al  Re  Umberto  il  cordone  dei 
tre  ordini  militari  portoghesi  conferi- 
togli dal  Re  Luigi. 

—  Oggi  al  tocco  il  Re  e  la  Regina  rice- 


vono il  Prefetto  di  Mantova,  Scelsi,  che 
presenta  tre  ricchissimi  Album  conte- 
nenti indirizzf  della  cittadinanza,  dei 
funzionari,  dei  Municipi  e  di  Corpi 
morali. 

—  Per  R.  D.  è  chiusa  l'attuale  sessione 
del  Senato  e  della  Camera  e  ordinata 
la  riconvocazione  delle  due  Camere  per 
il  20  febbraio. 

—  Un  supplemento  à&W Opinione  di  Roma 
di  oggi  pubblica  la  Relazione  degli  studi 
fatti  dalle  Associazioni  Costituzionali 
sulla  riforma  della  legge  comunale  e 
provinciale. 

—  A  Firenze  il  Consiglio  Provinciale 
stanzia  lire  cinquantamila  per  erigere 
in  Firenze  un  monumento  a  Vittorio 
Emanuele. 

—  A  Pavia,  nella  Basilica  di  S.  Michele, 
si  celebrano  per  cura  del  Municipio 
splendidi  funerali  in  memoria  di  Vittorio 
Emanuele.  La  funzione  riesce  commo- 
vente. Il  ricchissimo  catafalco  è  tutto 
adorno  di  splendide  corone.  Vi  assiste 
una  folla  innumerevole  di  ogni  condi- 
zione ed  età. 

—  A  Barletta  si  celebrano  solenni  funerali 
in  memoria  del  Re  Vittorio  Emanuele. 
Tutta  la  città  è  in  lutto.  Nella  Catte- 
drale si  celebra  una  messa  solenne. 

—  Anche  a  Caltagirone,  in  Duomo,  si  ce- 
lebrano solenni  funerali  di  Vittorio  E- 
manuele  con  concorso  numerosissimo 
di  popolo. 

—  Muore  a  Canzo,  suo  paese  nativo,  a  73 
anni,  il  pittore  Carlo  Gerosa,  ultimo  sco- 
laro del  celebre  Pelagio  Palagi.  Fu  buon 
ritrattista,  ma  trattò  anche  soggetti  sa- 
cri. Lascia  i  ritratti  di  A.  Manzoni,  T. 
Grossi,  G.  Torti. 

—  Muore  nella  sua  villa  di  Longa,  presso 
Venezia,  a  69  anni,  il  poeta  Jacopo 
Cabianca,  noto  specialmente  per  le  sue 
Ore  di  Vita  e  i  suoi  Canti  Venesiaiii. 
Scrisse  anche  un  poema  Torquato  Tasso, 
i  drammi  L'ultimo  dei  Kònigsmark,  Ga- 
spare Stampa,  il  romanzo  Giovanni 
Tonesio,  ecc. 

—  Tutte  le  notizie  odierne  accennano  alla 
grande  commozione  che  suscita  ovunque 
l'annuncio  della  pace  conclusa  fra  la 
Turchia  e  la  Russia  (v.  30). 

29,  ma.  A  Lugo  il  Consiglio  Comunale 
delibera  di  concorrere  con  lire  mille  al- 
l'erezione del  monumento  a  Vittorio  E- 
manuele  in  Roma,  eroga  la  somma  di 
lire  mille  a  beneficio  dell'Asilo  Infantile, 
delibera  che  una  lapide  commemorativa 
di  Vittorio  Emanuele  sia  eretta  nel  Pa- 
lazzo Comunale. 

—  A  Vicenza  si  riuniscono  i  deputati  al 
Parlamento  per  le  province  di  Padova, 
Treviso,  Vicenza  e  unanimamente  deli- 
berano 'di  combattere  le  condizioni  dan- 
nose fatte  dalle  Convenzioni  alle  ferrovie 
trasversali  e  secondarie. 

—  I  giornali  milanesi  danno  altri  partico- 


682  — 


GENNAIO 


1878 


GENNAIO 


lari  sul  disastro  di  giovedì,  duranle  la  ce- 
lebrazione dell'ufficio  funebre  in  Duomo. 
Ai  quattro  morti    della   giornata    se    ne 
deve    aggiungere    un    quinto,    deceduto, 
per  ferite.  Le  contusioni  leggere  toccano 
I    la  sessantina  (e.  24). 
, —  Si  smentisce  la  notizia,  che  circola  da 
i    alcuni  giorni,  delle  dimissioni  della  Giun- 
ta Municipale  di  Milano,  in  conseguenza 
della  disgrazia  accaduta. 
, —  I  giornali  di  oggi  annunciano  che   due 
giovani  triestini,  Tolentino  e    Liebman, 
sono  stati  condannati  a  otto  e  a  quattro 
mesi  di  carcere  duro  per  aver  promosso 
dimostrazioni    a    Trieste    in    occasione 
della  morte  di  Vittorio  Emanuele. 
30,  me.  Il   Re    riceve   l'ambasciatore    di 
Russia,  Uxkull,  che  gli  presenta  le  sue 
I    credenziali. 

I  ■  Riceve  quindi  alla  1 1/2  pom.  in  udienza 
j  solenne  Mattia  Carvalho  e  Vasconcellos 
i  che  gli  presenta  le  sue  lettere  creden- 
;  ziali  di  riconferma  nella  qualità  di  in- 
\  viato  straordinario  e  ministro  plenipo- 
j  tenziario  del  Portogallo. 
]—  Il  Re  offre  lire  d\iemila  per  le  famiglie 
j  dei  morti  e  dei  feriti  in  Duomo  il  24  corr. 
'—  Si  fanno  oggi  i  nomi  degli  incaricati 
;  straordinari  che  saranno  inviati  ai 
I  Sovrani' e  ai  Capi  dei  Governi  esteri 
I  per  annunziare  l'avvento  al  trono  di 
t    Umberto  I. 

i  Gen.  Della  Rocca  a  Parigi;  Cialdini 
I  a  Berlino  e  a  Bruxelles;  gen.  Maurizio 
i  De  Sonnaz  a  Vienna;  conte  De  Launay 
I  a  Pietroburgo;  gen.  D'Oncieux  a  Dresda, 
1  nella  Svezia  e  nella  Norvegia;  il  prin- 
cipe Tommaso  a  Lisbona;  il  gen.  Giu- 
seppe De  Sonnaz  a  Madrid,  ecc. 
■  Per  R.  D.  è  fissata  in  L.  1600  la  somma 
i  da  pagarsi  dai  volontari  di  un  anno  nel- 
I  l'assumere  l'arruolamento  nell'arma  di 
1  cavalleiia  e  1200  nelle  altre  armi. 
j—  Assommano  già  a  parecchie  centinaia 
j  le  pubblicazioni  d'occasione  fatte  per 
I  la  morte  e  i  funerali  del  Re  Vittorio 
I  Emanuele  e  le  onoranze  tributategli. 
j—  Nel  fascicolo  di  gennaio  della  Nuova 
I  Antologia  è  giudicata  felicemente  inspi- 
i  rata  l'ode  funebre  di  Domenico  Gnoli  in 
i  onore  del  Re,  che  così  si  chiude: 
I  «Udite,  udite,  è  morto  il  Uè!  La  sù- 
i  bita  ora  suprema  |  Chiude  il  poema  del 
riscatto  italico,  il  suo  poema  |  Morto,  ma 
I  resta  un  monumento.  Vedilo  sul  piedi- 
'  stallo  I  Dell'Alpi:  è  il  Re  della  redenta 
I  Italia,  ritto,  a  cavallo  ». 
I-  A  Napoli  il  Consiglio  Provinciale  vota 
1  ad  unanimità  lire  .ventimila  per  il  mo- 
i  numento  al  Re  Vittorio  Emanuele  a 
;  Napoli,  lire  diecimila  per  il  monumento 
I  nazionale  a  Roma  e  lire  diecimila  annue 
\  per  un'opera  di  benelìcenza  che  avrà  il 
j  nome  di  Vittorio  Emanuele. 
1-  Ad  Aquila,  nel  Duomo  riccamente  pa- 
rato, si  celebrano  solenni  esequie  al  Re 
I  Vittorio  Emanuele  con  l'intervento  del- 


l'arcivescovo, delle  autorità  civili  e  mi' 
litari  e  immenso  concorso  di  popolo. 

—  A  Siracusa  il  Municipio  fa  celebrare, 
nella  Chiesa  dei  Gesuiti,  solenni  e  splen- 
didi funerali  di  Vittorio  Emanuele  con 
l'intervento  delle  autorilàcivili  e  militari. 

—  A  JNIilaiio,  fra  la  stazione  di  Porta  Ge- 
nova e  quella  di  Corsico,  si  fanno  oggi 
le  prove  di  un  avvisatore  elettrico  fer- 
roviario, con  lo  scopo  di  avvertire  il 
ma 'chinista  se  la  via  è  libera,  500  metri 
prima  di  entrare  in  stazione.  Esso  è  stato 
inventato  da  Ceradini,  professore  di  fisio- 
logia all'Università  di  Genova.  Il  funzio- 
namento risulta  perfetto. 

—  Ad  Adrianopoli  sono  firmati  i  prelimi- 
nari di  pace  sulle  seguenti  basi;  indi- 
pendenza ed  accrescimento  della  Serbia 
e  della  Rumenia,  accrescimento  del 
Montenegro,  erezione  della  Bulgaria  in 
principato  autonomo;  amministrazione 
autonoma  della  Bosnia  e  dell'Erzego- 
vina; pagamento  di  un'indennità  di 
guerra. 

31,  g.  A  Roma  la  Direzione  delle  ferrovie 
distribuisce  fra  i  suoi  impiegati  la  somma 
di  lire  50  000  per  ricompensarli  dello 
straordinario  servizio  reso  in  questi  ul- 
timi giorni. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  ottiene  uno 
splendido  e  incontrastato  successo  il 
nuovo  dramma  di  Leopoldo  Marenco 
Speroni  d'oro.  L'autore  è  chiamato  26 
volte  al  proscenio. 

—  A  Parma,  stamattina,  la  Provincia  e 
il  Municipio  fanno  celebrare  nel  Duomo 
solenni  esequie  a  Vittorio  Emanuele. 

— •  La  sottoscrizione  iniziata  dalla  Perse- 
ran^a  di  Milano  per  le  famiglie  dei  fe- 
riti e  dei  morti  nella  disgrazia  del  24 
corr.  è  salita  a  L.  6617,50. 

—  Rendita:  80,10;  Oro,  21,81;  Prestito 
Nazionale,  33,25;  Azioni  tabacchi,  834; 
Strade  ferrate  meridionali,  347. 

FEBBRAIO. 

1,  venerdì.  Il  Re  riceve  stamattina  il 
conte  Coello  de  Portugal,  ministro  di 
Spagna,  che  gli  presenta  le  sue  nuove 
credenziali. 

Alla  1  pom.  riceve  in  udienza  solenne 
il  marchese  di  Noailles,  il  quale  gli 
presenta'le  lettere  che  lo  riconfermano 
in  qualità  di  ambasciatore  straordinario 
della  Repubblica  Francese. 

—  Anche  nel  Trentino  si  è  aperta  una  sot- 
toscrizione per  il  monumento  da  erigersi 
in  Roma  a  Vittorio  Emanuele.  La  prima 
offerta  è  stata  di  L.  750. 

2,  s.  Il  Re  riceve  l'Accademia  dei  Lincei. 
Dimostra  il  più  grande  interesse  al  pro- 
gresso delle  scienze  in  Italia  e  il  più 
vivo  desiderio  di  incoraggiarle. 

Riceve  poi  in  udienza  privata  il  conte 
Giulio  Porro  Lambertenghi  che  gli  pre- 
senta  un    indirizzo    di   devozione  della 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


Società  Storica  Lomoarda,  in  cui  si 
legge,  fra  l'altro:  «Le  pagine  più  glo- 
riose della  nostra  storia  non  vantano 
alcuna  che  agguagli  quelle  gloriosissime 
e  immortali  che,  con  la  gramiezza  e 
lealtà  dell' animii,  con  la  fermezza  nei 
propositi,  con  la  nobiltà  del  sacrificio 
scrisse  l'Augusto  vostro  Genitore  ». 

—  Per  R.  D.  è  approvata  una  nuova  ta- 
riffa per  i  tabacchi  fabbricati  niello  Stato 
a  datare  dal  3  febbraio. 

—  Dopo  settanta  giorni  di  malattia  dolo- 
rosissima Pio  IX  compare  nella  S:^la  del 
Trono,  quasi  fiorente  di  nuova  sanità  e 
pronuncia  un  discorso.  Ma  questo  di- 
scorso diretto  agli  Oblatori  dei  Ceri  è 
l'ultimo  da  lui  pronunciato  e  prende 
il  nome  di  «  testamento  ».  In  esso  racco- 
manda che  venga  diffusa  la  religione 
specialmente  fra  le  classi  ignoranti. 

—  A  Turino  avviene  oggi  la  cerimonia 
della  consegna  della  spada  e  delle 
medaglie  del  Re  Vittorio  Emanuele  al 
Municipio,  con  intervento  del  duca  di 
Genova  e  del  principe  di  Carignano, 
nonché  delle  autorità  civili  e  militari  e 
delle  rappresentanze  di  varie  Società. 
Le  vie  e  le  piazze  sono  riccamente  ad- 
dobbate. Il  palazzo  civico  è  ornato  di 
trofei,  di  arazzi,  di  fiori.  La  consegna 
è  fatta  dal  principe  Amedeo.  I  Principi 
sono  vivamente  acchimati  dalla  folla. 
Pronuncia  un  applaudito  discorso  il 
conte  Sclopis. 

—  Si  nota  oggi  a  Milano  la  presenza  del 
principe  Gioacchino  Murat  e  della  prin- 
cipessa Eugenia  Murat  che  alloggiano 
aWAlbergo  Milano. 

3,  D.  Sono  oggetto  di  biasimo  generale 
i  due  pr  mi  decreti  che  il  Ministero  ita- 
liano ha  fatto  firmare  a  Ko  Umberto, 
quello  relativo  all'aumento  sul  prezzo 
dei  tabacchi  {v.  2)  e  all'amnistia  per 
delitti  comuni  che  ha  ridonato  la  libertà 
a  17  mila  malfattori  con  grave  danno 
della  sicurezza  pubblica.  In  Sicilia  so- 
prattutto si  nota  un  aumento  nelle  ag- 
gressioni e  nei  ricatti. 

—  Nella  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
il  cap.  L.  Ghiaia  pubblica  alcune  lettere 
inedite  di  Vittorio  Emanuele.  Ciò  pro- 
voca contro  di  lui  gravi  provvedimenti 
disciplinari  da  parte  del  ministero  della 
Guerra. 

—  Giunge  stamattina  a  Parigi  il  gen.  Della 
Rocca.  E'  ricevuto  da  MoUaus  e  dal  per- 
sonale dell'Ambasciata  d'Italia. 

—  A  Vienna  l'ambasciatore  straordinario 
gen.  Bertolè-Viale  notifica  all'Imperatore 
d'Austria  l'assunzione  al  trono  del  Re 
Umberto.  L'udienza  dura  un'ora. 

i,  l.  A  mezzogiorno  il  Re  e  la  Regina 
ricevono  il  Consiglio  Superiore  d'istru- 
zione pubblica.  Il  Re  s'intrattiene  sulle 
condizioni  dell'insegnamento  superiore 
e  la  Regina  sulle  riviste  che  si  pubbli- 
cano in  Italia. 


—  A  Ravenna  il  Consiglio  Provinciale 
stanzia  lire  quindicimila  per  il  monu- 
mento a  Vittorio  Emanuele  a  Roma  e 
delibera  alcuni  atti  di  beneficenza. 

~-  Nell'Ossario  di  San  Martino  si  cele- 
brano oggi  solenni  funerali  per  il  Re 
Vittorio  Emanuele.  Si  notano  le  rappre- 
sentanze di  Venezia,  Padova,  Verona, 
oltre  a  quelle  di  un  gran  numero  di 
Municipi. 

—  A  Torino  i  visitatori  dei  ricordi  del  Re 
Vittorio  Emanuele  donati  alla  città  di 
Torino  sono  oggi  trentaseimila. 

—  Giunge  a  Parigi  il  gen.  Cialdini. 

—  A  Madrid  il  Re  riceve  solennemente  il 
ministro  italiano,  conte  Greppi,  ed  in 
udienza  particolare  il  gen.  De  Sonnaz, 
inviato    straordinario    del   Re   Umberto. 

5,  ma.  Il  Re  di  Spagna  conferisce  al  Re 
Umberto  la  gran  croce  di  S.  Ferdinando. 

—  A  Parigi  Mac  Mahon  riceve  oggi  il 
gen.  Della  Rocca. 

—  A  Vienna  l'Imperatore  riceve  in  udienza 
solenne  il  conte  di  Robilant,  ambascia- 
tore d'ital-ia,  che  gli  presenta  le  cre- 
denziali. 

6,  me.  Compare  affissa  per  le  vie  di  Roma 
una  lettera  del  Re  Umberto  al  Municipio 
di  Roma  in  cui  Roma  è  detta  «  suggello 
infrangibile  dell'unità  italiana  »  e  che 
cosi  si  chiude:  «  La  religione  dei  sepolcri 
è  secolare  ed  inviolata  nella  mia  Casa: 
sulla  tomba  del  mio  avo  magnanimo  e 
sfortunato  il  Re  Vittorio  Emanuele  giurò 
di  compiere  l'impresa  a  cui  Carlo  Al- 
berto sacrificò  la  corona  e  la  vita.  Il 
giuramento  fu  mantenuto.  L'Italia  sa 
quale  è  il  voto  che  pronunciai  sull'avello 
del  glorioso  mio  Genitore,  né  lo  dimen- 
ticherò giammai  ». 

—  A  Giovinazzo,  nell'ospizio  provinciale 
Vittorio  Emanuele,  si  celebrano  commo- 
venti funerali  del  defunto  Re.  Vi  assi- 
stono le  Autorità,  le  Scuole,  gli  Istituti, 
i  Circoli,  le  Società  Operaie  e  una  gran 
folla. 

—  A  Catania,  stamattina,  si  celebrano  i 
funerali  del  Re  Vittorio  Emanuele  con 
splendido  apparato  e  con  intervento  di 
tutte  le  Autorità  e  rappresentanze.  Il 
corteo,  muovendo  dal  Palazzo  dei  Tri- 
bunali, percorre  la  via  Stesicorea  e  il 
corso  Vittoiio  Emanuele.  I  balconi  sono 
pavesati  a  lutto  e  hanno  le  bandiere 
a  mezz'asta.  La  cerimonia  si  celebra 
alle  11  nel  tempio  di  San  Nicolò.  Officia 
l'arcivescovo. 

—  A  Biella  si  celebrano  esequie  del  gen. 
Alfonso  La  Marmora,  presente  una  rap- 
presentanza del  Senato  e  della  Camera. 

—  A  Madrid  monsignor  Ysbert  pubblica 
un  opuscolo  nel  quale  conluta  gli  scritti 
del  padre  Curci.  Dimostra  rimpo>sibilità 
di  conciliare  il  Vaticano  col  Quirinale, 
difende  l'integrità  del  potere  temporale 
e  sostiene  la  futura  preponderanza  dei 
latini  sui  tedeschi. 


68é 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


7,  g.  Stamattina  alle  i  le  condizioni  di 
salute  del  Papa,  colpito  da  bronchite, 
pej;;:;iorano  sensibilmente.  Gualche  ora 
•dopo  dal  Vaticano  viene  dato  ordine 
improvviso  di  esporre  in  tutte  le  Chiese 
il  SS.  Sacramento.  II  Papa  chiede  i  .Sa- 
icramenti  che  gli  sono  amministrati  dal 
cardinale  Panebianco.  Nel  pomeriggio  le 
condizioni  continuano  a  pecrgiorare.  Alle 
11/2  il  Papa  entra  in  agonia.  Tutti  i 
cardinali,  il  Corpo  Diplomatico,  gli  alti 
funzionari    civili    e   militari    pontifici  si 


matico  abbandonano  il  Vaticano  e  il 
SS.  Sacramento  viene  ritirato  da  tutte 
le  Chiese.  La  città  è  impressionata  da 
questo  avvenimento,  ma  conserva  l'a- 
spetto ordinario.  1  giornali  si  comperano 
e  si  leggono  avidamente. 

Il  conte  Giovanni  Maria  Mastai  Fer- 
retti nacque  a  Sinigallia  il  13  maggio 
1792.  Nel  1815  la  .sua  malferma  salute  gli 
impedi  di  entrare  nelle  Guardie  nobili  e 
scelse  la  carriera  ecclesiastica.  Studiò 
nel  collegio  di  Volterra,  fu  ordinato  prete 


Gli  ultimi  momenti  di  Fio  IX  (Ceccarelli,  toccatogli  il  polso  dice:  è  morto). 

7  febbraio  1878. 

{Da  una  stampa  esistente  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


-recano  al  Vaticano,  dove  regna  un  grande 
movimento  e  una  grande  costernazione. 
La  città  invece  è  calma.  Ma  alle  3  pom.  si 
diffimde  la  notizia  della  morte  del  Papa. 
Alle  ore  3  pom.  anche  dal  ministero 
dell'Interno  è  inviato  il  seguente  avviso 
lai  Senato  e  alla  Camera  dei  Deputati: 
G-iunta  not'sia  Ministero  morte  Papa 
"JÌle  ore  2.30.  La  notizia  è  poi  smentita. 
^\lle  5  pom.  si  legge  al  Parlamento  un 
;:'omunicato  ufficiale  del  ministero  degli 
Interni  che  dice:  t  .Sospendete  qualunque 
Spotizia  ufficiale:  la  morte  del  Papa  non 
'2  confeimata  '. 

:  Alle  5  '/4  pom.  il  Papa  muore,  assistito 
l.a  monsignor  Marinelli  sagrista  e  mon- 
■ignor  Billio  cardinale  penitenziere.  Alla 
sua  morte  i  cardinali  e  il  Corpo  Diplo- 


e  mandato  in  missione  al  Chili  nel  1823. 
Ritornò  in  Europa  nel  1825;  fu  nomi- 
nato canonico  incaricato  della  direzione 
dell'Ospizio  Apostolico  di  S.  IMichele, 
fatto  arcivescovo  di  Spoleto  nel  1827  da 
Leone  XII,  vescovo  d'Imola  nel  1832  da 
Gregorio  XVI  e  cardinale  nel  18i0;  in- 
fine, alla  morte  di  Gregorio  XVI,  ascese 
al  Pontificato  nel  giugno  1843. 

I  suoi  primi  provvedimenti  governativi 
destarono  un  grande  entusiasmo  il  quale 
cominciò  a  scemare  quando  il  12  luglio 
1847  proibì  le  dimostrazioni  popolari,  e 
specialmente  dopo  l'allocuzione  del  29 
aprile  1848.  Il  14  maggio  1848  pubblicò 
una  Costituzione,  ben  accolta  dalla  po- 
polazione e  nello  stesso  anno  prese  parte 
con  un  corpo  di  17  000  uomini  alla  guerra 


112  - 11*  del  voi.  V- 47 


685  — 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


contro  l'Austria.  Il  4  maggio,  in  seguito 
alle  agitazioni  popolari,  capitanate  da  Ci- 
ceruacchio,  nominò  ministro  T.  Mamiani, 
e  scrisse  all'Imperatore  d'Austria  consi- 
gliandogli di  rinunciare  volontariamente 
alle  sue  province  italiane.  A  Mamiani, 
cui  fu  reso  impossibile,  ad  onta  di  ciò, 
di  attuare  un  programma  veramente 
liberale,  succedette  il  Fabbri  e  a  questi, 
il  15  settembre,  Pellegrino  Rossi,  as- 
sassinato il  15  novembre.  Il  giorno 
successivo  scoppiò  la  rivoluzione  che 
impose  al  Papa  un  ministero  Mamiani, 


mano.  Un  ordine  del  cardinale  Siraeoni 
ne  sospende  la  pubblicazione  fino  a 
domani  mattina. 

—  Stasera,  al  Vaticano,  si  riuniscono  i 
cardinali  per  deliberare  circa  il  prossimo 

.    Conclave. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  cosi  annuncia  la 
morte  del  Pontefice:  «  Oggi  alle  ore  5 
e  45  minati  pom.  è  spirato  il  Sommo 
Pontefice  Pio  IX.  Quantunque  egli  fosse 
d'età  avanzata  e  in  tali  condizioni  di 
salute  da  far  temere  da  alquanti  giorni 
la   prossima   sua    fine,  la  morte  di  Sua 


MoRT  DE  N.  S.  P.  LE  Pape  Pie  IX. 

Nouvelle  imaginerie  d'Epinal;  Imp.  litli.  Olivier  Pinot. 

{Da  una  stampa  francese  a  colori  esistente  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  ìlilano). 


Galletti  e  Sterbini;  allora  Pio  IX  fuggì 
a  Gaeta. 

Nel  1859-60  perdette  lo  Legazioni,  le 
Marche  e  l'Umbria.  L'8  dicembre  1864 
pubblicò  lina  Enciclica  che  fu  conside- 
rata come  la  risposta  alla  Convenzione 
di  Settembre  conclusa  lo  stesso  anno  fra 
la  Krancia  e  l'Italia.  Il  5  gennaio  1865 
pubblicò  il  Sillabo.  Con  Bolla  del  29 
giugno  1868  Pio  IX,  che  aveva  già  pro- 
clamata l'Immacolata  Concezione,  con- 
vocò per  l'8  settembre  186a  il  Concilio 
Ecumenico  in  cui  stabili  il  dogma  del- 
l'infallibilità pontificia.  Nel  1870  perdette 
ogni  avanzo  del  potere  temporale. 

Muore  a  86  anni,  dopo  32  anni  di   un 
Pontificato  che  fu  senza    dubbio   il    più 
tempestoso  di  tutta  la  Chiesa. 
-  Stasera   non   esce    l  Osservatore    Ro- 


Santità  sarà  sentita  con  profondo  dolore 
in  Italia  e  fuori  ». 

—  A  Ferrara,  nel  tempio  israelitico,  si 
celebrano  solenni  esequie  per  il  Re  Vit- 
torio Emanuele.  Sono  presenti  le  auto- 
rità civili  e  militari. 

Anche  e  Venezia,  a  Bari  e  in  altre 
città  si  celebrano  solenni  funerali  per 
il  defunto  Re. 

—  A  Como  si  inaugura  la  nuova  stazione 
ferroviaria. 

—  A  Torino,  alla  1  pom.,  il  Sindaco  e  i 
Consiglieri  municipali  fqnno  visita  al 
duca  d'Aosta  che  parte  stasera  per 
Roma. 

—  Circola  ed  è  molto  ricercato  in  Italia 
un  opuscolo  intitolato  Trento  e  Trieste, 
scritto  in  risposta  all'opuscolo  di  Monaco 
relativo  ai  colloqui  fra  Crispi  e  Bismarck. 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


Si  smentisce  che  esso  abbia  una  fonte 
governativa  diretta  o  indiretta. 

-  L'Imperatore  di  Germania  invia  lire 
mille  per  l'erezione  del  monumento  a 
Vincenzo  Bellini  in  Napoli. 

-  In  Italia  e  in  tutta  Europa  si  diffonde 
la  notizia  dell'entrata  dei  Russi  a  Co- 
stantinopoli. Questa  notizia  della  caduta 
di  un  grande  Impero  teocratico  e  mili- 
tare attenua  perfmo  l'tmozione  suscitata 
dalla  morte  di  Pio  IX. 

5,  V.  A  Roma,  stamattina,  il  cardinale 
Vicario  pubblica  una  formale  notifica- 
zione, la  pri- 

,  ma  che  sia 
stata   indi- 

'  rizzata,  dopo 

,  il  18  70,  al 
clero    e     al 

Ipopolo    di 

jRoma,   an- 

I  nunci  andò 
la  morte  del 

I  Pon  t  e  f  ice, 

j  ordinan  d  0 

I  per  tutte  le 
Chiese  il 
suono  delle 
campane  e 
comunican- 
do che  la 
salma  del 
Papa  si  8- 
sporrà  nella 
cappella  del 
SS.  Sacra- 
mento in 
S.  Pietro. 

A    Roma 
\\ì  sono  oggi 
j34  cardinali 
Idei    64    esi- 
'stenti.  Si  at- 
tendono  gli 
altri    per    il 
Conclave. 
I  cardinali 
Bilio,  Pecci  e  Dipietro  assumono  interi- 
nalraente  il  governo  della  (Chiesa. 
L'Ossercatore  Romano  reca  minati  par- 
ticolari snile  ultime  ore  di  Pio  IX:  «  Il 
Santo  Padre,  preso  il  Crocifisso  di  sotto 
il  capezzale,  benediceva  con  quello  tutti 
coloro    che    circondavano    il    suo  letto. 
Erano  le  12  merìd.  e  i  medici  avvertivano 
che  la  respirazione  era  divenuta  addomi- 
nale. Tutti  i  membri  del  Sacro  Collegio 
erano  raccolti  nella  stanza  del  moribondo 
Pontefice...  Incomincia  in  mezzo  ad   un 
religioso  silenzio,  interrotto  da  singulti, 
la  raccomandazione  dell'anima  e  nel  re- 
citarsi l'atto  di  contrizione  il  Santo  Pa- 
dre, raccolte  le  sue  forze,  pronunciava 
divotamente  le  parole  :  «  Gol  vostro  santo 
aiuto...  »  Il  respiro  si  fa  sempre  più  af- 
"annoso  ;  il  rantolo  sempre  più  pronun- 
biato.  Il  Santo  Padre   conserva   tuttora 


Fotografia  di  Pio  IX 

SUBITO    DOPO    LA    MORTE,    7    FEBBRAIO   1878. 

(DaJ/'Illustrated  London  News,  1878). 


le  facoltà  della  mente  e  fa  capire 
come  gli  dolga  di  non  poter  esprimere 
verbalmente  le  proprie  idee.  L'eminen- 
tissimo  Bilio  gli  domanda  che  bene- 
dica tutto  il  .Sacro  Collegio  dei  cardi- 
nali e  Sua  Santità  leva  la  destra  e 
benedice.  Ma  sulle  3.40  la  cianosi 
avanza  dalla  periferia  verso  il  centro, 
gli  occhi  cominciano  a  velarsi  e  l'agonia 
incomincia  >. 

Lo  stesso  giornale  pubblica  anche  il 
certificato  di  morte  di  Pio  IX.  Alla  ri- 
cognizione del  cadavere  sono  presenti 
il  card.  Van- 
n  u  t  e  1 1  i ,  il 
sostituto  se- 
gre tarlo  di 
Stato,  i  prin- 
cipi Barberi- 
ni e  Altieri, 
i  e  0  m  a  n- 
danti  delle 
Guardie  No- 
bili. Il  Ca- 
merlengo 
ritira  l'anel- 
lo pesca- 
torio  che 
presenterà 
.nella  prossi- 
ma riunione 
dei  cardi- 
nali. 
—  Stamane, 
in  Vaticano, 
si  adunano 
nuovamente 
i  cardinali 
che  dissug- 
gellano e 
leggono,  da- 
vanti alla 
salma,  il  te- 
stam  e  n  t  0 
del  Papa.  Si 
dice  che  sia 
di  data  re- 
cente e  che  riguardi  esclusivamente  gli 
interessi  religiosi. 

Stasera  i  medici  Ceccarelli  e  Anto- 
nini procedono  all'imbalsamazione  del 
cadavere. 

Il  corpo  del  Papa  viene  disteso  sopra 
un  letto  di  ferro  guarnito  di  seta  rossa, 
coperto  di  una  coltre  bianca.  L'esposi- 
zione privata  del  cadavere  incomincerà 
domani  e  durerà  tre  giorni. 

—  Il  contegno  riverente  e  tranquillo  di 
Roma  inspira  fiducia  per  l'adunanza  del 
Conclave.  Le  campane  di  tutte  le  Chiese 
nel  pomeriggio  suonano  a  morto.  Quasi 
tutti  i  negozi  sono  chiusi  e  sono  chiusi 
i  teatri. 

—  Tutti  i  giornali  pubblicano  ampie  bio- 
grafie di  Pio  IX. 

—  Da  oggi  fino  a  lunedì  la  Borsa  di  Roma 
è  chiusa  per  la  morte  del  Papa. 


—  687 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


-Giunge  a  Roma  il  principe  Amedeo  che 
è  ricevuto  alla  stazione  da  Depretis  e 
da  altri  ministri.  Egli  assume  le  funzioni 
di  comandante  generale  delle  truppe  in 
Roma. 

-  A  t^'ireiize,  l'Arcicontraternita  della  Mi- 
sericordia celebra  solenni  funerali  per 
Vittorio  Emanuele. 

-  A  Pesaro  sono  solennemente  inaugurate 
lapidi  al  Re  Vittorio  Emanuele  e  ai  ca- 
duti nelle  patrie  battaglie.  Le  iscrizioni 
sono  state  dettate  dal  sen    Mamiani. 


brerà  a  Parigi  un  servizio  funebre  per 
il  Papa.  La  Sinistra  si  astiene  dalla 
votazione 

—  Il  Governo  portoghese,  godendo  dei  di- 
ritti di  esclusione,  inizia  la  sua  azione 
per  comt)inare  un  accordo  fra  le  Potenze 
cattoliche  e  ottenere  l'elezione  di  un 
Papa  che  faccia  cessare  il  conflitto  fra 
la  Chiesa  e  lo  Stato. 

—  A  Londra  i  giornali  del  mattino  consa- 
crano il  primo  articolo  alla  morte  del 
Papa;  fanno  elogi  delle  qualità  personali 


Trasporto    della    salma    di    Pio    IX 

DAL    suo    APPARTAMENTO     ALLA    CHIESA    DI    SAN    PiETRO,    9    FEBBRAIO    1878. 

(Dalla  Gazzetta  Illustrata,  1878). 


-  A  Napoli  la  Borsa  e  i  teatri  sono  chiusi. 
Pochissime  botteghe  sono  aperte;  le  altre 
portano  scritto:  Lutto  cattoìico. 

-  A  Sassari,  nella  Cattedrale,  hanno  luogo 
oggi  solenni  funerali  di  Pio  IX.  Pontifica 
l'arcivescovo. 

-  I  giornali  torinesi  portano  segni  di  lutto 
per  la  morte  del  Papa  ed  esprimono  sen- 
timenti di  riverenza,  facendone  la  ne- 
crologia. Alcune    botteghe    jono   chiuse. 

-  Ad  Alessandria  d'Egitto  la  Colonia  Ita- 
liana celebra  solenni  esequie  per  Vit- 
torio Emanuele. 

-  A  Parigi  i  giornali  legittimisti  appaiono 
abbrunati  per  la  morte  del  Papa 

-  A  Versailles  la  Camera  decide  di  non 
tenere  -sedute  nel  giorno  in  cui  si  cele- 


di  Pio  IX  ed  esprimono  la  speranza  che 
il  suo  successore  metterà  fine  all'inimi- 
cizia fra  il  Papato  e  l'Italia. 

—  A  Pietroburgo  l' Imperatore  riceve  il 
conte  De  Launay,  inviato  italiano  che  no- 
tifica l'avvento  al  ti  ono  del  Re  Umberto. 

—  Si  smentisce  la  notizia,  ieri  diffusasi, 
dell'espugnazione  di  Costantinopoli.  I 
Russi  però  sono  accampati  sulle  linee 
di  difesa  della  città  e  sono  a  poche  ore 
di  distanza  da  essa. 

9,  s.  A  Roma,  nella  Chiesa  del  Sudario, 
si  celebrano  i  funerali  di  Corte  per  Vit- 
torio Emanuele.  La  Chiesa  è  riccamente 
addobbata  sia  all'interno  che  all'esterno. 
Sopra  la  porta  d'ingresso  si  legge  la  se- 
guente epigrafe  :  All'anima  eccelsa  di 


688  — 


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FEBBRAIO 


1878 


FEBBKAIO 


Vittorio  Emanuele  pregano  requie  pe- 
renne da  Dio  padre  immortale  i  figli 
mestissimi.  Intorno  alla  tomba  si  leg- 
gono alcune  iscrizioni  latine  tolte  dalla 
Bibbia;  un'altra  iscrizione  interna,  oltre 
a  ricordare  i  principali  episodi  della  sua 
vita  e  le  campagne  combattute  per  l'in- 
dipendenza ilaliana,  dice:  «Il  grido  di 
dolore  che  proruppe  all'annunzio  della 
sua  morte  compendia  il  giudizio  della 
storia  ».  Vi  assistono  il  Re,  il  principe 
Amedeo,  in  uniforme  di  generali,  la  Re- 
gina Margherita,  il  principe  di  Porto- 
gallo, in  uniforme,  il  gen.  Menabrea, 
Minghetti,  i  generali  Medici  e  Castel- 
lungo,  gli  addetti  alla  Casa  militare  e 
civile  del  Re  e  molte  dame.  Celebra  la 
messa  mons.  Anzino.  La  funzione  dura 
due  ore.  Tanto  al  loro  anivo  quanto  al 
ritorno  la  popolazione  che  si  affolla  nelle 
strade  adiacenti  al  tempio  saluta  rispet- 
tosamente i  Sovrani. 
~  La  Voce  della  Verità  di  Roma,  nella 
seconda  edizione,  scrive  :  «  Contraria- 
mente alle  voci  sparse  crediamo  di  poter 
affermare  che  il  prossimo  Conclave  si 
terrà  in  Roma  ». 

-  Soltanto  oggi,  dopo  lunga  e  viva  discus- 
sione, la  Congregazione  dei»  cardinali 
delibera  che  il  Conclave  debba  tenersi 
a  Roma.  Specialmente  il  card.  Manning 
insiste  perchè  il  Conclave  si  tenesse  a 
Malta.  Ma  anche  i  cardinali  Howard, 
Simeoni,  Pecci  e  Franchi  combattono 
la  proposta  di  tenerlo  a  Roma. 

-  Oggi  la  nobiltà  romana  e  altri  frequen- 
tatori del  Vaticano  visitano  la  salma 
del  Papa  esposta  privatamente. 

-  La  salma  del  Papa  è  trasportata  stasera 
nella  Basilica  Vaticana  dove  si  esporrà 
al  pubblico  domenica,  lunedi  e  martedì. 

-  Oltre  a  cenni  biografici,  giornali  e  ri- 
viste pubblicano  aneddoti  vari  della  vita 
di  Pio  IX 

-  In  molte  città  d'Italia  si  celebrano  uffici 
funebri   solenni  per  Vittorio  Emanuele. 

-  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  si  celebrano 
oggi  splendidi  funerali  per  Vittorio  Ema- 
nuele. Vi  assistono  molti  senatori,  depu- 
tati, dame  di  Corte,  un  rappresentante 
del  principe  di  Carignano,  l'ex-ministro 
inglese  J.  Hudson,  moltissime  Associa- 
zioni. Terminata  la  cerimonia,  mentre 
le  Associazioni  si  ritirano  processional- 
mente,  un  individuo,  sul  Lungarno,  lancia 
una  bomba  all'Orsini  che  scoppia  ferendo 
cinque  persone.  L'individuo  è  arrestato 
mentre  il  popolo  vorrebbe  lapidarlo.  Si 
attribuisce  l'attentato  a  \m  complotto 
di  internazionalisti.  La  popolazione,  com- 
mossa e  indignata,  apre  una  sottoscri- 
zione a  beneficio  dei  feriti. 

-  A  Torino,  nella  Chiesa  Metropolitana, 
riccamente  addobbata,  hanno  luogo  per 
cura  del  Municipio  solenni  funerali  in 
onore  di  Vittorio  Emanuele. 

-  A  Voghera,  a   cura   del  Municipio,  si 


celebrano  solenni  funerali  per  il  Re  Vit- 
torio Emanuele.  Il  Sindaco  elargisce  500 
lire  in  beneficenza,  la  Cassa  di  Risparmio 
distribuisce  900  chilogrammi  di  pane  ai 
poveri. 

—  A  Palermo,  nel  tempio  di  S.  Domenico, 
solenne  cerimonia  funebre  in  memoria 
del  Re  Vittorio  Emanuele,  con  intervento 
delle  autorità  civili  e  militari. 

—  Anche  a  Genova,  nella  Metropolitana 
di  San  Lorenzo,  solenni  funerali  di  Vit- 
torio Emanuele.  Assai  lodate  le  iscri- 
zioni dettate  dal  Barrili. 

—  A  Genova,  Livorno  e  Milano  avven- 
gono dimostrazioni  contro  la  legge  delle 
Guarentigie.  Sono  sciolte  senza  incon- 
venienti. 

—  La  Perseveranza  di  Milano  di  oggi 
scrive  nel  suo  articolo  di  fondo:  «La 
morte  di  Pio  IX,  per  quanto  attesa,  non 
poteva  non  commuovere  profondamente 
gli  animi  di  tutti  e  giungere,  per  quanto 
aspettata,  inaspettata;  tanto  egli  pareva 
quasi  posto  al  di  sopra  di  quegli  avve- 
nimenti che  si  andavano  via  via  com- 
piendo durante  il  suo  Pontificato;  sicché 
pareva  che  essi  toccassero  tutti,  meno 
lui.  La  singolarità  della  sua  indole  fa 
pieno  riscontro  alla  singolarità  dei  casi 
della  sua  vita.  Egli  non  sarà  annoverato 
fra  i  grandi  Pontefici;  ma,  in  mezzo  a 
tanti  uomini  singolari  del  suo  tempo, 
rimarrà  forse  il  più  singolare  fra  tutti. 
Dal  giugno  1846  fino  al  7  febbraio  1878, 
in  quasi  32  anni  di  Pontificato,  egli  ha 
visto  compiersi  la  più  grande  rivoluzione 
religiosa,  politica,  morale,  che  da  più 
secoli  si  fosse  vista;  l'ha  aiutata,  l'ha 
combattuta  a  un  tempo;  né  ben  si  sa- 
prebbe dire  se  l'ha  favorita  più  quando 
l'aiutava  o  quando  la  combatteva.  Certo 
è  che  per  dominare  e  condurre  ad  un 
fine  superiore  tutti  codesti  avvenimenti 
che  si  succedevano  intorno  a  Ini,  che 
lo  incalzarono  per  tutto  il  suo  Pontifi- 
cato, senza  dargli  tregua,  gli  sarebbe 
bisognato,  più  che  dell'ingegno,  un  genio 
prepotente  ». 

—  Da  Parigi  il  cardinale  Guibert  parte 
per  Roma. 

—  UUnivers  di  Parigi  pul)blica  la  pro- 
testa del  17  gennaio  del  card.  Simeoni 
in  nome  del  Papa  contro  le  usurpazioni 
confermate  nel  proclama  reale.  E'  stesa 
in  forma  ostilissima  e  vigorosa  contro 
Viniqua  spogliasione. 

—  Tutta  la  stampa  parigina  riproduce  la 
note  biografiche  del  Pontefice. 

—  A  Lisbona,  in  seguito  alla  morte  del 
Papa,  i  Tribunali  e  il  Parlamento  si 
chiudono  per  tre  giorni.  La  Corte  prende 
il  lutto  per  un  mese.  Si  inalzano  in 
tutte  le  Chiese  preghiere  per  il  successo 
del  Conclave,  per  l'elezione  del  Ponte- 
fice, affinchè  si  consolidi  l'unione  della 
cattolicità. 

—  La  Wiener  Abend  Post   dice   che   il 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


Governo  italiano  ha  dichiarato  di  aver 
prese  le  misure  necessarie  per  garantire 
la  libertà  del  Conclave  e  che  il  Governo 
austriaco  ne  ha  preso  atto  con  grande 
soddisfazione. 
10,  D.  Stamattina  alle  7  si  apre  il  tempio 
di  S.  Pietro.  Una  folla  numerosa  atten- 
deva il  momento  d'entrare.  Il  Papa  è 
disteso  sopra  un  letticciuolo  inclinato, 
coperto  di  velluto  rosso;  la  testa  è  co- 
perta dalla  mitra  di  vescovo   di  Roma. 


gran  tenuta  con  elmo  ed  al;i barda.  Sta 
mattina  regna  un  ordine  sulTioiente,  ma 
verso  le  ore  pomeridiane  la  folla  aumenta 
straordinariamente  e  l'autorità  eccle- 
siastica consente  alla  chiamata  di  due 
compagnie  di  linea  che  si  schierano 
nell'interno  del  tempio.  Più  tardi,  ciò 
non  bastando,  si  chiudono  le  porte  per 
evitare  disgrazie. 
—  U Opinione  di  oggi  di  Roma  dedica  il 
suo  articolo  di  fondo  al  Conclave  che, 


fio    IX.   ESPOSTO   IN   S.   PIETRO    VATICANO 


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La.  salma  di  Pio  IX  esposta  in  S.  Pietro  in  Vaticano,  10-12  febbrio  1878. 
{E.  Ferino,  Roma;  da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


Gli  aliiti  del  Pontetice  sono  rossi;  i 
guanti  pure  rossi,  filettati  d'argento;  le 
mani  incrociate  sul  petto,  con  le  dita 
intrecciate.  La  destra  porta  l'anello  epi- 
scopale. Il  corpo  è  rivestito  di  pianeta 
ed  ha  ai  lati  due  grandi  cappelli  rossi. 
L'imbalsamazione  è  perfettamente  riu- 
scita; il  volto,  pur  essendo  gonfio  e  del 
colore  della  cartapecora,  è  atteggiato  a 
sorriso  e  non  fa  nessuna  impressione  di 
ribrezzo.  Il  pubblico  sfila  individual- 
mente e  moltissime  persone  baciano  il 
piede  sporgente.  Dodici  candelabri  cir- 
condano il  letto,  avente  ai  lati  quattro 
guardie  nobili,  immobìli,  con  la  spada 
sguainata.  La  porticina  che  comunica  col 
Vaticano  è  custodita  da  uno  Svizzero  in 


malgrado  l'opposizione  del  partito  della 
resistenza,  capitanato  dal  card.  Manning, 
si  riunirà  a  Roma 

—  Da  Roma,  alle  12.20,  la  Regina  e  il  Prin- 
cipe di  Portogallo  con  seguito  e  parecchi 
ufficiali  superiori  italiani,  partono  per 
Torino.  Sono  accompagnati  alla  stazione 
dal  Re,  dalla  Regina,  dal  principe  A- 
medeo,  dai  ministri,  dalle  rispettive  Case 
militari,  dalle  dame  della  Regina,  dalle 
autorità  civili  e  militari.  La  Regina  Pia 
è  vivamente  acclamala. 

—  Da  Livorno  Ton.  Menotti  Garibaldi  si 
imbarca  stamattina  per  Caprera,  dove 
Giuseppe  Garibaldi  trovasi  gravemente 
ammalato. 

—  A  Torino,  nel  Teatro  Vittorio  Emanuele, 


—  691  — 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


adunanza  popolare  che  approva  la  pro- 
posta dell'on.  Villa  di  fondare  a  Torino 
un  Istituto  intitolato  a  Vittorio  Ema- 
nuele, destinato  all'esercito,  per  i  sol- 
dati invalidi  e  per  i  tigli  dei  militari. 

—  Per  R.  O.  è  istituita  la  Direzione  gene- 
rale di  Statistica  del  Regno,  dipendente 
dal  ministero  dell'Interno. 

—  Muore  a  Milano  il  conte  Paolo  Taverna 
che  legò  il  suo  nome  a  diverse  opere  di 
beneficenza.  Fondatore  del  Pio  Istituto 
dei  Sordomuti  poveri  (nato  Milano  il  1° 
giugno  1804^ 

—  A  Madrid  il  Re  ordina  un  servizio  fu- 
nebre per  il  Papa. 

—  A  Vienna  l'Imperatore  riceve  oggi  i  car- 
dinali Sthwarzeiiberg  e  Simor  che  col 
card.  Kiilsehker  partono  oggi  per  Roma. 

—  I  giornali  austro-ungarici  discutono 
sulla  morte  del  Papa  e  sulle  politiche 
conseguenze  dell'avvenimento. 

—  Muore  a  Parigi,  a  69  anni,  il  fisiologo 
Claudio  Bernard,  cqnsiderato  uno  del 
più  grandi  scienziati  del  secolo.  I  fogli 
italiani,  che  lo  ricordano  come  creatore 
della  fisiologia  sperimentale,  notano  i 
suoi  studi  sulle  funzioni  digestive  e 
specialmente  sul  pancreas,  sulla  fun- 
zione glicogenica  del  fegato,  sul  grande 
simpatico,  sulla  fisiologia  sperimentale 
applicata  alla  medicina,  ecc. 

11,  l.  Per  maggiore  sicurezza  l'autorità 
ecclesiastica  affida  la  sorveglianza  di 
San  Pietro  alle  autorità  governative. 
Carabinieri,  guardie  e  soldati,  in  gran- 
dissimo numero  e  in  alta  tenuta  formano 
un  doppio  cordone  lungo  il  tempio.  Sta- 
mattina la  circolazione  continua  rego- 
larmente. Nel  pomeriggio,  il  concorso 
essendosi  fatto  straordinario,  accadono 
disordini  cosi  che  le  porte  si  devono 
chiudere  e  aprire  interpolatamente.  Una 
folla  immensa  preme  contro  i  cancelli; 
molte  donne  svengono.  Oggi  viene  sop- 
presso il  bacio  della  pantofola  per  evitare 
l'ingombro.  Si  diffonde  oggi  la  notizia 
che  il  Papa  abbia  lasciato  eredi  in  parti 
uguali  i  suoi  pronipoti. 

—  Ù Opinione  di  Roma  di  oggi  riproduce 
articoli  della  stampa  estera  sulla  morte 
di  Pio  IX. 

Stampa  francese.  -  La  Rcpiiblique 
Franfaise,  mentre  mette  in  evidenza 
i  fatti  più  notevoli  del  Pontificato  di 
Pio  IX,  che  ha  superato  il  numero  leggen- 
dario degli  anni  di  San  Pietro,  special- 
mente per  avpr  imposto  alla  cattolicità 
il  dogma  dell'Immacolata  Concezione  e 
dell'infallibilità  papale,  dice:  «Questa 
morte,  la  quale  era  aspettata  da  lungo 
tempo  e  che  ha  seguitato  cosi  dappresso 
l'improvvisa  e  prematura  e  dolorosa  fino 
del  Re  Vittorio  Emanuele  sarebbe  stata 
in  qualsiasi  tempo  un  fatto  r.igguardc- 
vole.  La  morte  del  Papa  ha  sempre  tur- 
bato o  preoccupato  l'Europa.  Ma  nelle 
circostanze  attuali,  allorché  le   Nazioni 


hanno  l'occhio  fisso  sopra  i  cambiamenti 
che  si  apparecchiano  in  Oriente;  mentre 
in  ogni  paese  l'd  società  è  divisa  in  due 
grandi  partiti,  l'uno  devotissimo  alla 
causa  del  progresso,  l'altro  appassiona- 
tamente affezionato  al  passato  e  alle 
istituzioni  di  altri  tempi;  quando  il  cle- 
ricalismo combatte  in  ogni  dove  contro 
il  mondo  moderno,  la  morte  del  Papa 
può  avere  delle  conseguenze,  la  cui  im- 
portanza non  sfugge  ad  alcuno  ».  h'As- 
semhlée  Xationale  dice  che  la  morte 
di  Pio  IX  ha  una  grande  importanza  e 
chiede  se  sarà  il  segnale  di  un  movi- 
mento religioso  che  sarà  per  la  politica 
una  salutare  diversione  o  una  nuova 
complicazione.  Lì  Petit  Moniteur  ricorda 
l'affetto  di  Pio  IX  per  la  Francia.  Il 
Journal  des  Débats  mette  in  relazione 
la  morte  del  Papa  e  la  caduta  dell'Im- 
pero turco,  osservando  che  «  questi  due 
fatti  rappresentano  due  delle  più  impor- 
tanti rivoluzioni  della  storia  moderna  e 
che  si  avvincono,  in  sostanza,  con  legami 
misteriosi  e  provvidenziali.  E'  questa  la 
fine  di  due  teocrazie  che  si  dividevano 
l'Universo,  è  la  consacrazione  definitiva 
del  principio  della  separazione  dei  poteri 
e  di  quella  secolarizzazione  che  è  il 
bisogno,  la  legge  e  la  costituzione  del 
mondo  moderno  ».  Il  Temps  conclude  il 
suo  articolo  con  le  seguenti  parole:  «  Da 
un  punto  all'altro  dell'Europa  le  Nazioni 
sono  oggi  divise  in  due  campi;  quello 
del  liberalismo  e  quello  della  reazione 
religiosa.  Ecco  il  fatto  nuovo  che  domi- 
nerà la  storia  dell'ultimo  quarto  di  secolo 
ed  ecco  per  qual  ragione  si  può  dire  che 
Pio  IX,  avendo  dato  il  suo  nome  a  questa 
evoluzione  della  Chiesa,  è  l'ultimo  dei 
Papi  nel  senso  concreto  e  storico  della 
parola  r.  UUnivers  e  la  Défense,  che 
escono  listati  a  lutto,  dedicano  al  Ponte- 
fice articoli  esclusivamente  apologetici. 
Stampa  austriaca.  -  La  Neue  Freie 
Presse,  dopo  aver  fatto  la  storia  del 
Pontificato  di  Pio  IX,  conclude:  «  Dopo 
il '70  si  compiacque  di  atteggiarsi  a  pri- 
gioniero, in  certo  moao,  a  martire.  L'o- 
bolo di  S.  Pietro  gli  permi-^e  di  rifiutare 
la  sovvenzione  accordatagli  dal  Governo 
italiano  e  di  mostrarsi  ostile  verso  di 
esso  al  pari  che  verso  tutte  le  altre  Po- 
tenze. Negli  ultimi  anni  il  suo  odio  contro 
l'Italia  si  mitigò;  egli  permise  ai  clericali 
italiani  di  prendere  parte  alle  elezioni 
comunali,  ed  alla  morte  di  Vittorio  Ema- 
nuele diede  prova  di  sorprendente  mode- 
razione... La  sorte  di  Pio  IX  non  manca 
di  qualche  cusa  di  tragico.  Egli  soccombè 
ad  un'idea  e  la  sua  colpa  principale 
consisteva  nella  sua  ambizione  potente 
e  che  non  conosceva  limiti.  In  uno  dei 
secoli  passati  egli  forse  sarebbe  stato 
un  gran  Papa,  sarebbe  divenuto  un  ri- 
formatore della  Chiesa.  Egli  sbagliò 
epoca,    tentò    ciò    che    era   impossibile 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


nell'epoca  moderna  e  naufras;ò  contro 
leggi  inesorabili.  La  sua  tomba  costi- 
tuisce un  niitevole  punto  della  storia; 
egli  porta  seco  sotterra  il  potere  tem- 
porale della  Chiesa!  » 

Stampa  inglese.  -  Il  Times:  «  Pio  IX, 
sul  qu;ile  HO  anni  or  sono  circa,  il  mondo 
incivilito  aveva  rivolto  tunto  interesse, 
ammirazione,  curiosità  ed  anche  affetto, 
ben  più  di  quanto  è  concesso  a  semplici 
mortali,  non  è  più.  Allorché  leggiamo 
queste  parole  ci  sembra  vedere  staccato 
dal  passato  un  grande  anello,  e  che  il 
mondo  debba  crollare,  sfasciarsi,  ed 
avviarsi  ad  un  nuovo  stadio  degli  af- 
fari, se  non   verso   un  nuovo    ordine  di 


12,  ma.  Oggi  cont'nua  un  grandissimo 
concorso  in  S.  Pietro  senza  turbamento 
dell'ordine.  La  Voce  della  Verità  che 
esprime  i  sentimenti  della  frazione  ge- 
suitica biasima  la  disposizione  di  proi- 
bire il  bacio  del  piede,  combatte  la 
proposta  deWOsseroatore  Romano  di 
erigere  un  monumento  a  Pio  IX  con 
l'obolo  di  S.  Pietro  e  pubblica  un  violento 
articolo  contro  l'intervento  degli  agenti 
italiani  nel  regolare  l'ordine  in  S.  Pietro, 
confrontandoli  coi  Giudei  che  custodi- 
scono il  sepolcro  di  Cristo. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  riporta 
brani  di  un  lungo  articolo  biografico  del- 
ì'Indépendance  Belge  in  cui  è  detto,  fra 


Al  uni:  Medaglia  di  bronzo,  commemorativa  del'a  hcnic  di  l'io  IX. 
(Ooriese  comunicazione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


cose.  Intorno  a  quel  nome,  come  ad 
un  centro  di  luce  comune,  si  erano 
concentrate  tutte  le  questioni  che  preoc- 
cupano maggiormente  l'animo  umano  ». 

-  A  Voghera,  a  cura  del  C;ipitolo,  si  ce- 
lebrano solenni  esequie  per  l'anima  del 
Papa.  Vi  intervengono  tutte  le  autorità 
governative  e  comunali. 

-  La  Regina  del  Portogallo  passa  da  Ven- 
timiglia  diretta  verso  la  Francia. 

-  La  salute  di  Giuseppe  Garibaldi  va 
niigliorandii. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  muore  a  Reca- 
nati il  conte  Carlo  Leopardi,  fratello  di 
Giacomo  I,eopardi. 

-  Il  Governatore  dell'Uruguay,  appena 
giunta  la  notizia  della  morte  di  Vittorio 
Emanuele,  decreta  solenni  onori  funebri. 
Domani  in  tutti  gli  edifici  sarà  esposta 
la  bandiera  a  mezz'asta  e  dui  forte  di 
San  Giuseppe  si  udirà  tuonare  il  can- 
none ogni  quarto  d'ora,  dal  levare  del 
Sole  fino  al  tramonto. 


l'altro:  <  Qualunque  sia  la  sorte  futura 
del  Papato,  Pio  IX  è  stato  veramente 
l'uomo-destino.  Egli  ha  spinto  fino  agli 
estremi  limiti  la  iotta  fra  l'autorità  reli- 
giosa e  la  ragione.  Per  servirsi  dell'ener- 
gica espressione  di  Gladstone  «  dopo  di 
lui  altro  non  re.sta  della  religione  Cat- 
tolica che  una  Monarchia  asiatica,  un 
dispotismo  la  cui  vista  cagiona  la  verti- 
gine, un  abisso  di  schiavitù  intellettuale, 
uniforme  come  la  morte,  silenzioso  come 
la  tomba  ». 

-  Il  Re  e  la  Regina  ricevono  in  forma 
privata  Mustapha  Ben  Ismail,  inviato 
straordinario  del  bey  dì  Tunisi.  Egli 
manifesta  il  desiderio  che  il  Governo 
italiano  abbia  con  la  reggenza  di  Tunisi 
rapporti  più  continui  ed  amichevoli.  Pre- 
senta al  Principe  di  Napoli  le  insegne 
di  Nisham  Ifthigar. 

-  A  Berlino  il  Principe  Imperiale  visita 
il  gen.  Cialdini  e  dà  un  gran  pranzo  in 
suo  onore. 


—  693  — 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


13,  me.  Il  ministero  della  Guerra  dispone 
che  le  Autorità  militari  e  le  truppe  in- 
tervengano ai  funerali  che  nelle  singole 
città  del  Regno  saranno  fatti  a  Pio  IX, 
qualora  per  questo  intervento  sia  fatto 
formalmente  invito.  Ordina  pure  che  in 
questa  circostanza  si  eseguiscano  salve 
d'artiglieria  nelle  piazze  forti  e  nelle 
città  sedi  di  Divisione  militare. 

—  A  Milano,  nella  Basilica  di  S.  Simpli- 
ciano, si  celebrano  con  molta  solennità 
le  esequie  in  onore  di  Pio  IX. 


cardinali  Di  Pietro,  Pecci  e  Simeoni.  I 
Sediari  trasportano  la  salma  .«opra  le 
spalle  come  trovavasi  esposta.  Indi  se- 
guono: il  Capitolo  di  San  Pietro  sal- 
meggiando il  Miserere;  i  cantori  della 
Cappella  Sistina,  le  Guardie  Nobili  e 
e  Palatine,  gli  Svizzeri  e  Gendarmi  pon- 
tifici in  grande  tenuta  Solo  quattro 
torce  accompagnano  la  salma  nella  pro- 
cessione. L'oscurità  del  tempio  e  i  co- 
stumi medioevali  producono  uno  spet- 
tacolo fantastico. 


(I  MlL.Uli'.St  l'EI.H  ^Al.M^  l'I  III)  1\  NKliA  KAvU.li  A  VATIi',\,\A 


GBrL-t,  13 


Tumulazione  della  salma  di  Pio  IX  nklla  Basilica  Vaticana,  Va  febbraio  1878. 
{E.  Ferino,  Roma  ;  da  ima  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


-  La  Penteceranza  di  Milano  di  oggi 
pubblica  l'elenco  completo  dei  cardinali 
che  hanno  diritto  di  prender  parte  al 
Conclave,  secondo  le  tre  categorie  dei 
vescovi,  dei  preti,  dei  diaconi. 

-  In  tutti  i  Circoli  cattolici  è  vivissima 
l'attesa  per  la  prossima  elezione  del 
Papa  mentre  si  vanno  moltiplicando  le 
congetture. 

-  Alle  6.30  pom.  incomincia  la  cerimonia 
della  tumulazione  di  Pio  IX.  Il  tempio 
è  pochissimo  illuminato  da  ceri  sparsi. 
Prima  di  muovere  la  salma  i  cardinali 
baciano  il  piede.  Quindi  11  corteggio 
percorre  jirocessionalmente  una  parte 
del  tempio.  Precede  il  collegio  dei  car- 
dinali, circa  sessanta.  Innanzi  stanno  i 


Assistono  alla  cerimonia  i  principi 
romani  Torlonia,  Aldobrandini,  Borghese 
e  Colonna,  questi  col  proprio  figlio,  aiu- 
tante di  campo  de)  principe  Amedeo. 
Sono  inoltre  presenti  il  principe  di  Teano, 
e  molti  dell'aristocrazia  clericale.  Il 
Corpo  Diplomatico  occupa  una  speciale 
tribuna.  In  complesso  sono  presenti  circa 
duemila  persone.  Nessun  agente  del  Go- 
verno nell'interno  del  tempio.  Numerose 
squadre  di  Carabinieri,  in  alta  tenuta, 
regolano  l'accesso  all'esterno.  La  salma 
è  trasportata  e  deposta  nella  Cappella 
del  coro,  dove  entrano  i  cardinali  col 
loro  seguito.  Essi  si  inginocchiano  pre- 
gando e  recitando  dei  salmi  e  il  Miserere. 
Indi  si  dà  l'assoluzione  col  Bcnedictus, 


—  894  — 


TUMULAZIONE  DELLA   SALMA  DI  PIO  IX     13  FEBBRAIO   1878. 
(Da^rillustrated  London  News,  ISTS). 


—  695 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


e  poscia  si  recita  l'elogio  funebre  in 
latino.  Dopo  di  che  la  salma,  completa- 
mente vestita,  si  depone  in  una  cassa 
di  cipresso,  ricoperta  internamente  di 
velluto  rosso;  questa  è  posta  in  una  se- 
sonda di  zinco  e  poi  una  terza  di  pino, 
ove  si  depongono,  tre  borse  di  .velluto 
contenenti  tante  medaglie  d'oro  d'ar- 
gento e  di  bronzo  quante  corrispondono 
agli  anni  del  Ponteficato  e  il  rogito  del 
notaio.  A  quest'atto  funebre  molti,  spe- 
cialmente delle  signore,  piangono.  Final- 
mente il  feretro  si  colloca  nella  nicchia. 
La  cerimonia  finisce  alle  ore  8.45. 

—  Muore  nella  sua  villa  di  Colonnata  il 
marchese  Lorenzo  Ginori-Lisci  Senatore 
dal  13  marzo  1864  benemerito  per  le  sue 
iniziative  industriali  (n.  a  Firenze  il  23 
maggio  1823). 

14,  g.  A  Roma,  stamattina,  si  celebrano 
in  San  Pietro  i  funerali  per  Pio  IX.  Il 
concorso  della  gente  è  mediocre.  Sopra 
un  piccolo  catafalco,  eretto  nella  Cap- 
pella del  coro,  si  vede  il  triregno.  Alcune 
persone  genuflesse  pregano  davanti  al 
sarcofago  che  porta  questa  iscrizione  a 
lettere  d'oro  Plus  Nonus  P.  M.  Una 
grande  corona  di  fiori  è  appesa  al  muro. 
Nella  Cappella  del  Sacramento,  chiusa, 
si  vede  il  letto  che  servì  all'esposizione 
della  salma.  Essendo  scucito  all'  estre- 
mità ne  esce  della  paglia  e  una  folla 
di  superstiziosi  si  affanna  per  averne 
una  piccola  quantità. 

—  A  Bari,  nel  Duomi,  si  celebrano  so- 
lenni funerali  per  il  Papa.  Invitati  vi 
assistono  il  Prefetto,  i  Generali,  il  Sin- 
daco e  tutte  le  autorità. 

—  A  Verona,  ai  funerali  del  Papa  inter- 
vengono le  autorità  e  le  truppe. 

—  A  Versailles  e  nella  maggior  parte  delle 
città  francesi  sì  celebrano  oggi  solenni 
funerali  per  il  Papa. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
che  proroga  la  riconvocazione  del  Senato 
e  della  Camera  fino  al  7  marzo  prossimo. 

—  A  Livorno  si  celebrano  solenni  funerali 
per  Vittorio  Emanuele. 

—  A  Bologna  una  sottoscrizione,  a  cent.  10, 
aperta  dalle  donne  bolognesi  per  offrire 
una  corona  di  viole  del  pensiero  da  de- 
porre sul  feretro  nel  giorno  dei  solenni 
funerali  di  Vittorio  Emanuele,  raggiunge 
la  somma  di  L.  2760. 

—  A  Milano,  in  via  degli  Stampi,  facendo 
degli  scavi,  si  rinviene,  alla  iirofoiidità 
di  m.  3,50,  una  distesa  di  olle  cinerarie, 
strettamente  ravvicinate  e  regolarmente 
allineate.  ,Si  presentano  tutte  capovolte 
e  non  contengono  che  della  poltiglia  ar- 
gillosa e  pastosa.  Si  crede  trattarsi  di 
un  conditorio  dei  bassi  tempi  dell'Im- 
pero, in  cui  si  raccoglievano  gli  avanzi 
combusti  del  popolo. 

—  Da  S.  Remo  il  Ile  del  Wiirtemberg  parte 
per  la  Germania,  per  la  linea  di  Savona. 

15,  V.  A  Roma,  nella  Cappella  Sistina,  si 


celebra  il  funerale  per  il  defunto  Papa. 
Questa  è  la  prima  cerimonia  sol  nne 
fatta  dopo  il  1870.  Celebra  la  messa  il 
card.  Di  Pietro.  Vi  intervengono  l'intero 
Collegio  cardinalizio,  il  Corpo  Diploma- 
tico e  alcune  persone  invitate  che  occu- 
pano le  tribune  riservate.  Un  suntuoso 
tumulo  sorge  nella  Cappella,  sormontata 
dalla  tiara.  Finita  la  messa  i  cardinali 
sì  recano  nella  sala  del  Concistoro,  dove 
ha  luogo  il  ricevimento  ufficiale  del  Corpo 
Diplomatico.  Per  primo  viene  ricevuto 
l'ambasciatore  d'Austria;  quindi  quelli 
di  Spagna,  di  Baviera,  del  Belgio,  del 
Brasile  presentano  le  loro  condoglianze. 
Il  card.  Di  Pietro  li  ringrazia. 

—  Anche  a  Parigi,  nella  Chiesa  di  Nutre 
Dame,  si  celebrano  solenni  funerali  per 
il  Papa. 

—  Alla  presenza  dei  congiunti  del  Papa 
si  legge  oggi  il  testamento,  scritto  di  suo 
pugno  e  portante  la  data  del  1875.  E'  av- 
volto in  un  nastro  di  seta  rossa.  Il  Papa 
lascia  ai  parenti  unicamente  l'Asse  pa- 
terno. Gli  altri  beni  ricadono  alla  Santa 
Sede.  Nomina  una  Commissione  di  tre 
cardinali  —  Simeoni,  Sacconi  e  Mertel  — 
incaricati  di  amministrarli  durante  la 
sede  vacante.  Lascia  centomila  lire  ai 
poveri  di  Roma,  di  cui  60  mila  per  di- 
stribuzione di  pane,  40  mila  ad  Istituti 
di  beneficenza.  Circa  la  sepoltura  dice: 
«  Il  mio  corpo,  divenuto  cadavere,  sarà 
sepolto  nella  Chiesa  di  S.  Lorenzo  fuori 
le  Mura,  precisamente  sotto  il  piccolo 
arco  esistente  sotto  la  cosi  detta  grati- 
cola, ossia  pietra,  nella  quale  si  desi- 
gnano anche  adesso  le  macchie  prodotte 
dal  martirio  dell'illustre  Levita.  La  spesa 
del  monumento  non  deve  eccedere  400 
scudi  ».  Il  Papa  detta  anche  la  seguente 
iscrizione  da  scolpirsi  sull'avello  :  «  Ossa 
et  cineres  Pii  IX  summi  pontificis.  Vixit 
ann...,  in  pontificatu  ann ...  Orale  prò  eo  ». 

—  A  Roma,  nel  Pantheon,  dopo  un  mese, 
si  ultimano  oggi  i  lavori  per  la  cerimonia 
di  domani,  compiuti  da  lirca  250  artisti 
ed  operai  con  una  spesa  che  si  calcola 
di  circa  200  mila  lire.  Il  porticato  è  ad- 
dobbato sontuosamente  con  drappi  neri 
e  con  14  magnifiche  lampade  romane 
sospese  a  lunghe  catene  che  pendono 
in  mezzo  alle  imponenti  colonne.  .Sulla 
sommità  del  timpano  posa  superbamente 
con  le  ali  semi  aperte  una  grande  aquila 
di  Savoia;  ai  due  lati  estremi  due  statue 
della  Fama,  nel  triangolo  è  collocata 
una  tela  dipinta  che  figura  l'apoteosi  del 
Re.  Sopra  l'ara,  portante  le  iniziali  del 
Re,  sta  seduta,  in  maestoso  atteggia- 
mento la  Fama  e  ai  suoi  piedi  depongono 
voti  e  corone  le  città  italiane,  artistica- 
mente raggruppate  in  atto  di  disperato 
dolore;  un  putto  trattiene  a  stento  un 
focoso  destriero  che  s'impenna;  alle  due 
estremità  stanno  sdraiati  con  la  mano 
alle  tempie  i  principali   fiumi   d'Italia. 


—  696  — 


LE  ESEQUIE  DI  PIO  IX  NELLA  BASILICA  DI  S.  PIETRO,  14  FEBBRAIO  1878. 

Imp.  Motteroz,  Parigi;  dis.  Hubert  Clerget. 

{Da  una  stampa  dell'epoca  esistente  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milaìw). 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


Sotto  il  bassorilievo  si  legge:  A  Vittorio 
Emanuele  II  padre  della  Patria. 

Entrando  nel  tempio  trovasi  un  ricco 
trofeo  di  bandiere  tricolori  e  azzurre 
aventi  al  centro  lo  scudo  di  Savoia  sor- 
montato dalla  Corona  Reale,  sotto  cui 
legjesi:  «In  questo  tempio  augusto  - 
testimonio  della  sapienza  e  potenza  ro- 
mana -  riconsacrato  col  nome  di  tutti 
i  martiri  della  fede  -  riposa  -  degno  di 
antiche  grandezze  -  il  figlio  del  Re  Mar- 


Sul  sarcofago  si  leggono  tre  belle  iscri- 
zioni dovute,  come  le  altre,  a  C.  Correnti: 

Nel  Centro:"»  Esempio  di  immacolata 
lealtà  -  Pacificatore  delle  discordie  ita- 
liane -  Combattè  tutte  le  battaglie  della 
patria  -  Fedele  alle  tradizioni  della  sua 
Casa  -  Conciliò  la  civiltà  col  Vangelo  - 
Suggellò  con  la  sua  morte  la  fede  della 
sua  vita  » 

Da  un  lato:  «  Sposò  -  il  giorno  12  aprile 
1842  Maria  Adelaide  -  Fiore  sbocciato  in 


Il  Pantheon  addobbato  per  i  solenni  funerali  di  Vittokio  Emanuele  II, 

16  febbraio  1878. 

(Da  una  stampa  dell'epoca  esistente  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


tire  -  clie  vendicò  santamente  il  Padre  - 
fondando  la  concordia  it.iliana».  A  que- 
sto trofeo  fa  riscontro  un  altro  collocato 
sopra  l'altare  maggiore  senza  iscrizione. 

Le  pareti  fino  all'altezza  dei  cornicione 
sono  coperte  di  drappi  neri;  ai  lati  delle 
diverse  cappelle  candelabri,  romani  di 
bronzo.  Intercalate  alle  decorazioni  del 
cornicione  gli  stemmi  delle  città  italiane. 

Nel  mezzo  del  lempio  si  erge  un  vasto 
ed  altissimo  tumulo  a  gradinate,  circon- 
dato da  12  candelabri  dalle  ampie  e  nu- 
merose braccia,  lo  stesso  che  servi  per 
le  esequie  del  17  gennaio  ma  con  sei 
statue  raffiguranti  l'Italia,  Roma,  la  Giu- 
stizia, la  Forza,  la  Speranza  e  la  Carità. 


terra  italiana  -  Da  un  gentile  innesto  di 
Savoia  -  Sul  ceppo  imperiale  di  Asburgo 
-  Modello  di  sposa  cristiana  e  di  madre 
educatrice  -  Benedetta  di  elettissima 
prole  -  Amata  come  un  angelo,  morta 
come  una  santa  » 

Dall'altro:  «  Inaugurò  -  Il  nuovo  diritto 
naturale  delle  genti  -  Precursore  della 
pace  perpetua  -  Lasciando  alla  nobile 
regione  -  che  custodisce  il  nome  e  le 
ossa  dei  suoi  maggiori  -  Libertà  di  ri- 
congiungersi -  alla  madre  Patria  >. 

La  parte  più  splendida  della  decora- 
zione interna  è  costituita  dalla  volta  del 
tempio  trasformata  in  un  cielo  stellato 
ottenuto  mediante  Camme  a  gas  rappre- 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


presentanti  140  stelle  di  diverse  dimen- 
sioni 

-  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  la  seconda 
rappresentazione  del  Tte  di  Lahore  dpi 


rare  che  la  Provvidenza  illuminerà  il 
Conclave  afTmchè  elegga  un  Pontefice 
che  assicuri  la  concordia  tra  la  Chiesa 

e  lo  Stato. 


Il  Conclave:  Gli  operai  mueano  le  porte  e  le  finestre  del  Vaticano 

dopo  la  riunione  dei  cardinali,  16  febbraio  1878. 

(DaH'Illustration,  1878;  collexione  dei  prof .  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


maestro  Massenet  consacra  il  successo 
di  quest'opera.  Tutti  i  pezzi  sono  ap- 
plauditi. Grandi  ovazioni  al  maestro  e 
agli  artisti. 
-  A  Madrid,  all'aperiura  delle  Cortes,  il 
Re,  dopo  aver  presentato  la  Regina, 
legge  un  discorso  in  cui,  fra  l'altro,  de- 
plora la  morte  di  Pio  IX  e  dice  di  spe- 


16,  s.  Stamattina  alle  11  si  celebrano  nel 
Pantheon  solenni  funerali  per  il  Re  Vit- 
torio Emanuele.  Sul  catafalco  si  osserva 
una  quantità  straordinaria  di  bellissime 
corone  fra  le  quali  particolarmente  am- 
mirata quella  delle  donne  pisane.  Viene 
egregiamente  eseguita  la  Messa  di  Che- 
rubini. Vi  assistono  il  principe  Amedeo 


699  — 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


le  Case  militari  e  civili  del  Re,  le 
dame  della  Regina,  tutti  i  Capi  delle 
Missioni  estere  e  il  personale  delle  Am- 
basciate le  Legazioni,  il  Ministero,  i 
dignitari,  i  Cavalieri  dell'Annunziata, 
le  rappresentanze  del  Senato,  della 
Camera,  della  Magistratura.  Tutte  le 
signore  sono  in  gramaglie.  La  cerimonia 
linisce  alle  12.30.  In  questo  frattempo 
tutte  le  botteghe  restano  chiuse.  11 
Pantheon  resta  aperto. 

—  Oggi  si  celebra  il  secondo  funerale  di 
Pio  IX  nella  Cappella  Sistina,  coll'inter- 
vento  delle  Autorità  Ecclesiastiche  e  del 
Corpo  Diplomatico  II  Sacro  Collegio 
riceve  quindi  gli  omaggi  degli  ambascia- 
tori di  Francia  e  di  Portogallo. 

Una  notificazione  del  Cardinale  Vicario 
ordina  l'esposizione  del  Sacramento  e 
speciali  preghiere  durante  il  Conclave, 
omettendosi  le  processioni  pubbliche 

—  Esce  a  Roma  un  nuovo  giornale  politico 
intitolato  L'Avvenire. 

—  Sui  giornali  ampie  recensioni  del  vo- 
lume La  miseria  in  Napoli  di  .Icssie 
Withe  Mario,  testé  uscito. 

—  A  Napoli,  nella  Chissà  dei  Gesuiti,  si 
celebra  una  solenne  commemorazione 
di  Vittorio  Emanuele.  Veramente  regale 
l'addobbo  del  tempio,  numerosissime  le 
per.sonalilà,  oltre  le  autorità  civili  e 
militari,  molta  la  folla.  Su  feretro  si 
legge  l'iscrizione:  «Messo  di  Dio  -  ve- 
nuto a  compiere  -  la  ritardata  profeziii 
di  Dante  Alighieri  ». 

17,  D.  Da  Roma  il  duca  di  Genova  parte 
per  Lisbona,  latore  delle  lettere  annun- 
zianti  l'assunzione  al  trono  di  Umber'o  1. 

—  I  lavori  di  muratura  al  Vaticano,  a  cui 
hanno  lavorato  500  operai,  sono  compiuti. 
Dall'esterno  si  vedono  tutte  le  finestip 
chiuse  che  danno  all'edificio  l'aspetto 
di  un  carcere 

La  Voce  della  Verità  assicura  che  i 
cardinali  presenti  sono  61  e  osserva  che 
la  storia  della  Chiesa  non  ricorda  altro 
Conclave  tanto  numeroso. 

18,  l.  A  Roma,  nella  Cappella  Paolina,  il 
card.  Schwarzenl)erg  celebra  stamattina 
la  messa  dello  Spirito  Santo.  Questa 
Cappella  è  stata  ora  aperta  al  pubblico 
per  la  prima  volta  dopo  il  1870.  Vi  assi- 
stono il  Corpo  Diplomatico  in  uniforme 
e  la  nobiltà  romana. 

—  A  Roma  si  riunisce  il  Conclave  per 
l'elezione  del  nuovo  Pontefice.  Esso  è 
uno  dei  più  memorabili  che  ricordi  la 
storia  della  Chiesa  sia  per  le  condizioni 
storiche  del  tutto  nuove,  sia  per  la  com- 
pleta libertà  di  scelta  lasciata  ai  cardi- 
nali, sia  infine,  per  i  criteri  che  ispirano 
la  scelta  del  nuovo  Pontefice.  Esso  du- 
rerà tre  giorni. 

Alle  3  pom.  incomincia  l'arrivo  dei 
cardinali  al  Conclave.  Il  popolino  si  af- 
folla davanti  all'ingresso  del  Vaticano. 
Giungono  contemporaneamente  delle  vet- 


ture cariche  di  viveri  che  suscitano  ila- 
rità nella  folla. 

—  L'Osservatore  Cattolico  dà  ampi  par- 
ticolari sul  Conclave.  Esso  si  riunisce 
due  volte  al  giorno  nella  Cappella  Si- 
stina. Alla  mattina  alle  10  si  canta  la 
Messa  poi  si  fa  il  primo  scrutinio.  Alle 
i  si  canta  il  Veni  Creator  e  si  fa  il 
secondo  scrutinio.  Il  primo  scrutinio  si 
farà  domani.  Il  numero  dei  voti  richiesti 
all'elezione  è  di  42. 

—  Al  Quirinale  il  Re  riceve  l'ambascia- 
tore austro-ungarico  Haymerle  che  gli 
presenta  le  sue  nuove  credenziali. 

—  Una  grandissima  folla  visita  oggi  il 
Pantheon  dove  si  manifestano  i  principii 
di  parecchi  piccoli  incendi  che  sono 
prontamente  spenti. 

—  A  Roma  è  impedito  un  meeting  di  pro- 
gressisti e  repubblicani  che  volevano 
chiedere  l'abolizione  delle  Guarentigie. 

—  Si  risentono  anche  in  Italia  le  conse- 
guenze del  momento  difficilissimo  che 
attraversa  l'Europa,  forse  il  piti  difficile 
dacché  è  scoppiata  la  crisi  orientale.  La 
caduta  dell'Impero  ottomano  suscita 
questioni  di  interesse  universale  il  cui 
scioglimento  appare  cosi  difficile  che  si 
crede  di  essere  alla  vigilia  non  della 
pace,  ma  delle  pili  vaste  complicazioni, 
tanto  pili  che  le  esigenze  del  vincitore 
hanno  destate  le  gelosie  dell'Inghilterra 
e  dell'Austria. 

—  A  Bucarest  il  Principe  riceve  l'on.  Fa- 
rini,  inviato  dal  Re  d'Italia  per  notifi- 
cargli il  suo  avvento  al  trono. 

—  A  Parigi,  in  tutte  le  Chiese,  hanno  luogo 
solenni  funerali  per  il  Papa. 

19,  ma.  Prima  dell'apertura  del  Conclave 
i  cardinali,  riunitisi  nella  Cappella  Pao- 
lina, si  recano  processionalmente  alla 
Cappella  Sistina.  Ivi  si  canta  il  Veni 
Creator  e  si  leggono  le  costituzioni 
Apostoliche.  I  cardinali  giurano.  Entra 
quindi  il  personale  addetto  al  Conclave 
che  giura  anch'esso. 

La  Cappella  Sistina  dove  si  radunano 
i  cardinali  per  lo  scrutinio  è  parata  con 
molta  semplicità.  L'arazzo  dell'altare 
rappresenta  la  discesa  dello  SpiritoSanto 
ed  ha  soi  ra  un  baldacchino  di  colore  pa- 
vonazzo.  Vi  è  un  paliotto  di  color  rosso 
con  ricami  d'oro,  il  crocefisso  in  mezzo 
a  sei  candele  che  si  accendono  durante 
la  messa  quotidiana  e  gli  scrutini.  Sulla 
predella  dell'altare,  dalla  parte  del  Van- 
gelo, si  vede  la  sedia  pontificale,  dove 
dovrà  assidersi  colui  che  sarà  eletto 
Papa,  per  ricevere  la  prima  adorazione 
che  gli  prestano  i  cardinali.  Intorno  al 
preshitero  sono  situati  i  trmii  per  tutti 
i  cardinali,  ognuno  sormontato  del  suo 
baldacchino.  I  i  cardinali  creati  da  Gre 
gorio  XVI  hanno  il  baldacchino  e  i' 
postergale  del  loro  seggio  color  verde 
gli  altri  60  creati  da  Pio  IX  color  pao- 
nazzo. Quando  il  Papa  sarà  eletto  tutti 


—  700  — 


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FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


i  baldacchini,  meno  quello  del  nuovo 
Papa  si  abbasseranno. 
-  A  Roma  parecchie  centinaia  di  persone 
convengono  stamattina  nella  Piazza  di 
S.  Pietro  onde  assistere  alla  sfumatadelle 
schede  bruciate  nel  Conclave.  L'aspetta- 


Congrngazioni  Generali  dopo  la  morte 
del  compianto  Pontefice  ripeterono  una- 
nimamente  innan/.i  a  Dio  i  precedenti 
giuramenti,  e  vollero  anclie  una  volta 
fare  atto  di  adesione,  nonché  rinnovare 
tutte  le  riserve   e   proteste    emesse   dal 


I       /^,     *> 


Il  Conclave:  La.  folla  assiste  alla  sfumata  in  Piazza  S.Pietro 

18-20  febbraio  1878. 
(DaW'Illustration,  1878;  collexione  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


tìvadura  fino  alla  1.45,  ora  in  cui  esce  poco 
fumo  dal  tubo  appositamente  innalzato 
sopra  la  CnppellaPaolina.Nel  pomeriggio 
la  stessa  folla  e  la  stessa  aspettazione. 
-  Circolare  dei  cardinali  al  Corpo  Diplo- 
m;itico  accreditato  presso  la  S.  Sede.  La 
circolare  è  firmata  dai  cardinali  Amat, 
Schwarzerjberg,  Caterini,  Lasagni.  In 
essa  è  de,.o:  ci  cardinali  in  una  delle 


defunto  Sovrano  sia  contro  l'occupazione 
degli  Stati  della  Chiesa,  sia  conlro  le 
leggi  e  decreti  sanciti  a  danno  della  me- 
desima e  dell'Apostolica  Sede  ».  Questo 
documento  è  giudicato  molto  temperato, 
un  atto  di  semplice  formalità. 
-  A  iVlilano,  in  via  degli  Stampi,  sono 
state  estrai  te,  fino  ad  oggi,  24  olle,  conte- 
nenti poltiglia  argillosa  mista  a  carbone 


—  702  — 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


e  qualche  frammento  di  ossa  umane  cal- 
cinate. Sono  in  vista  altre  olle. 
30,  m«.  A  Roma  una  erande  folla  assiste 
stamattina  alla  sfumata  e  poco  dopo  il 
mezzogiorno  l:i  Pia//.a  rimiine  quasi  de- 


dell'elezione  si  diffonde  rapidamente 
nella  città.  Una  folla  immensa,  migliaia 
di  vetture,  i  collegi  ecclesiastici  e  cen- 
tinaia di  sacerdoti  si  recano  a  S.  Pietro, 
essendosi  diffusa  la  notizia  che  il  Papa 


Il  Conclave  :  Camino  dove  sono 

dopo  ogni  scrutinio, 

(Dall' IWnstration,  1878;  collexìone  < 

serta.  Verso  la  1.15  si  spalanca  la  loggia 
esterna  del  tempio  di  San  Pietro  e  com- 
pare il  card.  Caterini,  decano  dell'ordine 
dei  Diaconi,  che  pronuncia  la  formula: 
Annuntio  vobis  gaudium  magnum: 
habemus  Pontifìcem.  E' eletto  Papa  il 
card.  Pecci,  Camerlengo,  il  quale  as- 
sume il  titolo  di  Leone  XIII.  La  notizia 


BRUCIATI  I   BOLLETTINI    DEI  VOTI 
18-20    FEBBRAIO    1878. 

el  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 

avrebbe  dato  la  benedizione  Urbi  et 
orbi.  Verso  le  4  la  piazza  San  Pietro  è 
gremita.  Le  porte  del  tempio,  aperte,  ri- 
gurgitano. Alle  4.25  il  Papa  entra  nella 
loggia  interna  di  San  Pietro,  preceduto 
da  un  mon.«ignore  portante  la  croce 
astata  e  avendo  al  fianco  un  cardinale. 
Veste  lo  zucchetto  bianco  e  la  mantel- 


—  703  — 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


lina  rossa:  lo  seguono  molti  prelati  e 
la  Corte  Pontificia.  Sopra  il  parapetto 
della  loggia  è  disteso  un  drappo  rosso, 
a  cui  è  sovrapposto  un  cuscino  di  vel- 
luto. Il  Papa  si  affaccia  e  dice  ari  alta 
voce:  Benedicat  vos  Onnipotens  Deus, 
sicut  ego  benedico  vobis,  in  nomine 
Patris  et   Filii  et   Spiritus  sancii.  Il 


consacrazione  a  sacerdote  andò  come 
Legato  della  Santa  Sede  a  Benevento 
e,  in  seguito,  come  Nunzio  a  Bruxelles. 
Nel  1846  fu  nominato  Arcivescovo  di 
Perugia.  Sette  anni  dopo  Pio  IX  lo  no- 
minò Cardinale  e  nel  1877  Camerlengo. 
La  sua  abilità,  la  sua  energia,  la  sua 
prudenza  unita  a  un  grande  ingegno  e 


Il  Papa  LeOiNe  XIII,  conte  Gioachino  Pecci 

eletto    il    20    febbraio    1878. 

(Da^nilustration,  1878;  collexione  del  prof.  Lodovico,  Pogliaghi,  Milano). 


suo  aspetto  è  calmo,  la  figura  asciutta. 
La  moltitudine  risponde  Amen  svento- 
lando i  fazzoletti.  Molti  gridano:  Viva 
il  Papal  Non  viene  emesso  alcun  grido 
politico.  Il  Papa  accenna  quindi  con  la 
mano  di  far  silenzio  e  si  ritira.  La  folla 
immensa,  adunata  sulla  Piazza,  defrau- 
data dello  spettacolo  elio  aspettava,  si 
scioglie  lentamente,   in   ordine  perfetto. 

Verso  le  ore  2  tutte  le  campane  di  lloma 
annunciano  l'elezione  del  Pontefice. 

Il  conte  Gioachino  Pecci.  nato  a  Car- 
pinete (Roma)  il  2  marzo  1810  studiò  nel 
Collegio  Romano  dei  Gesuiti.  Dopo  la 


a  una  vasta  cultura  lasciano  sperare 
che  egli  voglia  iniziare  un  periodo  di 
conciliazione  fra  la  Chiesa  e  lo  Stato. 
—  L'elezione  del  nuovo  Pontefice  è  assai 
commentata.  Si  dice  che  ieri  sera  re- 
gnava nel  Conclave  una  grande  divisione 
(li  partiti.  Il  card.  Bartolini,  che  è  in- 
lluentissimo,si  adoperò  per  l'elezione  del 
card.  Pecci,  guadagnando  il  voto  della 
maggior  parte  dei  cardinali  stranieri. 
Egli  raccolse  48  voti  sopra  61.  Nelle  vo- 
tazioni precedenti,  oltre  il  card.  Pecci, 
ebbero  voti  i  cardinali  Simeoni,  Franchi 
e  Bilio.  In  generale  l'elezione  del  Pecci 


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FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


è  accolta  favorevolmente  dall'opinione 
pubblica  essendo  egli  giudicato  uomo 
colto,  fermo  ma  conciliante.  E'  giudicata 
signilicativa  la  sua  deliberazione  di  as- 
sumere il  titolo  di  Leone  XIII,  contro  le 
intimazioni  della  stampa  ultramontana 
che  consigliava  il  nome  di  Pio  X. 

Ma,  fra  gli  altri  motivi,  assunse  il 
nome  di  Leone  XIII  anche  per  un  sen- 
timento di  gratitudine  verso  Leone  XII 
che  lo  mandò  e  tenne  agli  studi  e  gli 
dimostrò  affezione  paterna. 

I  giornali  clericali  é^cimo  insliirlan- 
dati.  Oltre  a  dare  notizie  biogrufich  del 
nuovo  Papa  lo  descrivono  Osicaraeute  e 
muralmente.  E'  alto  della  persona  e 
magro.  Ha  una  bella  testa,  dai  lineamenti 
fermi  e  decisi,  quantunque  un  po'  ango- 
losi. La  voce  è  sonora  e  bella  quando 
pronuncia  un  d  scorso.  Semplice,  ama- 
bile, spiritoso  nella  vita  inlima,  diventa 
gfcave,  austero,  maestoso  nelle  pubbliche 
funzioni  sotto  la  porpora  o  sotto  gli 
ornamenti  episcopali. 

—  I  giornali  di  oggi  pubblicano  il  seguente 
specchio  sulla  durata  di  alcuni  Conclavi: 

1445  Calisto  IH,  giorni  12: 1«7  Nicolò  V, 
14;  1458  Pio  II,  14;  1464  Paolo  II,  14; 
1492  Alessandro  VI,  3;  1501  Pio  III,  S^; 
1503  Giulio  II,  18;  1513  Leone  X,  47;  1523 
Adriano  VI,  13;  1623  Gregorio  XV,  1; 
1644  Urbano  VIII,  17  ;  1769  Clemente  XIV, 
106:  1775  Pio  IV,  131;  1800  Pio  VII.  104; 
1823  Leone  XII,  35;  1829  Pio  VIII,  36; 
1,S31  Gregorio  XVI,  62;   1816   Pio   IX,  3. 

—  Oggi  ha  luogo  la  ricugnizione  ufficiale 
delia  linea  Treviglio-Rovato. 

—  Da  Mandalay  parte  oggi  Pangeyet 
Woon  con  seguito  di  8  ufficiali,  inviato 
in  missione  straordinaria  .1  all'Imperatore 
di  Birmania  presso  il  Re  d'Italia. 

21,  g.  Alle  porte  di  tutte  le  Chiese  di  Roma 
viene  affisso  stamattina  il  jNlanifesto  col 
quale  il  Cardinale  Vicario  notifica  ul- 
lìcialmente  l'elezione  di  Leone  XIII.  E' 
letto  con  molta  curiosità,  '^ebbene  non 
contenga  alcun  accenno  politico.  Esso 
ordina  che  si  canti  domani  mattina  in 
ogni  Chiesa  il  Te  Deum  e  che  si  suo- 
nino le  campane  per  un'ora. 

—  Nelle  ore  vespertine  di  oggi  una  folla 
numerosa  occupa  l'interno  del  tempio  di 
S.  Pietro,  essendosi  diffusa  la  voce  che  il 
Papa  si  recherà  a  visitare  le  tombe  degli 
Apostoli;  ma  l'aspettativa  è  delusa. 

—  Stasera,  a  Napoli,  splendida  illumina- 
zione per  l'elezione  del  nuovo  Papa. 

—  A  Milano, in  Duomo,  si  celebrano  solenni 
esequie  per  il  defunto  Papa.  Il  tempio 
è  riccamente  addobbato.  Vi  assistono  in 
foima  ufficiale  il  Sindaco,  il  Prefitto,  i 
generali  Revel  e  Dezza  e  tutte  le  altre 
nu'orità  civili  e  militari,  tutti  i  Parroci 
della  città  e  d  •!  cir.-otidario  esterno, 
moltissimi  sacerdoti.  Funziona  l'Arcive- 
scovo conte  Calabiana,  assistito  da 
tutti  i  monsignori  mitrati  e  dal  Capitolo. 


Durante  le  esequie  dal  Castello  si  tirano 
101  colpi  di  cannone. 

La  funzione  dura  dalle  10  alla  1  pom., 
sempre  con  gran  concorso  di  popolo. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  di  oggi  conserva 
un  completo  silenzio  sull'elezione  del 
Sommo  Pontefice. 

—  Giunge  stamattina  a  Torino  la  prin- 
cipessa Clotilde  che  è  ricevuta  alla 
stazione  dai  principi  Amedeo  e  di  Ca- 
rignano,  dalla  duchessa  di  Genova  e 
dalle  autorità. 

—  A  Parma,  alle  2  V2  pom.,  alcuni  ufficiali 
di  artiglieria  fanno  prova  della  polenza 
della  dinamite  sopra  una  vecchia  e 
grossa  pianta  di  uno  stradone.  Causa 
mancate  precauzioni,  la  dinamite  scoppia 
causando  la  morte  di  due  soldati  e  di  un 
passante.  Altri  tre  soldati  sono  morenti 
e  63  sono  feriti  anche  fra  i  passajiti. 

—  I  giornali  parigini  approvano  general- 
mente l'elezione  del  nuovo  Papa.  Il 
Journal  des  Débats  dice  che  questa 
elezione  produrrà  in  Europa  un'eccel- 
lente impressione  II  Pecci  è  moderato 
e  si  può  sperare  che  egli  farà  cessare 
le  lotte  religiose.  Il  Constitutiontiel  vede 
nel  nome  scelto  dal  nuovo  Papa  un  sin- 
tomo eccellente  perchè  sembra  che  egli 
vorrà  prendere  a  modello  Leone  XII.  La 
République  FraiKoise  dice  che  le  idee 
del  nuovo  Papa  semlirano  concilianti. 

—  La  Viener  Ahend  Post  di  Vienna  dice: 
*  Non  è  soltanto  il  mondo  cattolico  che 
saluterà  l'elezione  del  nuovo  Papa  come 
un  avvenimento  felicissimo  ed  impor- 
tante. In  esso  non  si  realizzò  nessuna 
delle  apprensioni  che  si  riferivano  al- 
l'elezione del  Papa.  Questa  ele/ioue  si 
è  compiuta  regolarmente.  Il  Governo 
Italiano  mantenne  nei  modi  più  leali  le 
assicurazioni  date  circa  l'indipendenza 
e  la  libertà  del  Conclave  >. 

22,  V.  Stamattina  in  tutte  le  Chiese  di 
Roma  si  canta  il  Te  Deutn  accompa- 
gnato da  uno  scampanio  sonoro  e  pro- 
lungato e  con  grande  concorso  di  gente. 

—  Il  Papa  riceve  i  ministri  del  Brasile, 
della  Baviera  e  del  Belgio;  quindi  il 
pellegrinaggio  francese.  Domina  nei  cir- 
coli vaticani  una  viva  preoccupazione 
a  causa  delle  riforme  che  il  Papa 
pare  voglia  introdurre  principalmente 
nel  pers(.nale. 

—  Tutti  i  giornali  pubblicano  articoli  di 
fondu  sul  nuovo  Pontefice,  di  cui  si  esal- 
tano il  colto  ingegno  e  l'animo  mite,  la 
tempra  vigorosa  e  il  rigido  coslunie.  Si 
domandano  quale  sarà  il  suo  atteggia- 
mento nella  lotta  fra  lo  Stato  e  la  Chiesa, 
pubblicano  diversi  brani  di  sue  pastorali 
per  argomentare  che  dinanzi  alla  società 
moderna  il  nuovo  Pontefice  non  sarà 
sostanzialmente  diverso  dell'antico. 

—  La  Gaszetta  Ufficiale  tace  ancora  circa 
l'elezione  del  Papa.  Parecchi  giornali 
commentano  questo  silenzio. 


—  706  — 


SOLENNI  FUNERALI  DEL  RE  VITTORIO  EMANUELE  CELEBRATI  IN  TORINO 
NELLA  BASILICA  MAGISTRALE,  PER  CURA  DELL'ORDINE  MAURIZIANO   ' 
IL  26  FEBBRAIO  1878. 
(Da  una  stampa  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


FEBBRAIO 


1878 


FEBBRAIO 


—  II  Re  riceve  stamattina  l'on.  Zanaidelli 
col  quale  hn  un  lungo  colloquio. 

23,  s.  Alcuni  giornali  riferiscono  la  voce 
che  il  Papa  si  sia  recato  ieri,  in  istretto 
incognito,  nella  sua  abitazione  nel  Pa- 
lazzo Falconieri,  dove  sarebbe  rimasto 
brevemente. 

—  Da  Bucarest  l'on.  Farini  parte  stasera 
per  Roma. 

'■H,  D.  A  Roma,  al  Teatro  Corea,  meeting 


l'ailre  Angelo  Secchi,  direttore  delTOsservatorio  di  Roma, 

morto  il  26  febbraio  1878. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


di  protesta  contro  le  Guarentigie.  Si 
pronunciano  diversi  iliscorsi.  L'on.  Bovio 
parla  per  ultimo,  v.on  molta  vivacità, 
contro  il  Papato.  Si  leggono  anche  te- 
legrammi di  adesione  di  Garibaldi  e  di 
Campaniillu. 

-  La  J'ersecerama  <li  Milano  di  oggi 
pubblica  quattro  lett'TC  inedite  di  Pio  IX 
anteriori  alla  sua  elezione  a  Papa. 

-  A  JVlilano  si  inaugura  il  secondo  Con- 
gresso Drammatico  i^oll' intervento  didlo 
autorità.  E'  presidente  (ìllettivo  Ala- 
manno Morelli,  presidente  otjorario  Paolo 
Ferrari. 

-  A  Parigi  ha  luogo  l'inaugurazione   del 


monumento  a  Ledru  Rollin.  Si  pronun- 
ciano diversi  discorsi.  Victor  Hugo  dice: 
«  Nel  momento  solenne  in  cui  ci  tro- 
viamo, in  cui  l'Italia  ha  un  nuovo  Papa 
e  un  nuovo  Re,  la  Francia  deve  far  voti 
per  la  gloria  e  il  benessere  di  Roma, 
città  illustre,  sorella  di  Parigi,  e  per  il 
popolo  italiano.  Si  sarà  patriota  come 
Francese  amando  l'Italia  e  come  Ita- 
liano amando  la  Francia  ». 

25,  l.  Il  Papa  riceve  in 
udienza  privata  Roberto  1, 
ex-duca  di  Parma. 

26,  ma.  Giunge  a  Roma  il 
duca    d'Abercorn. 

—  Muore  a  Roma  il  padre 
Angelo  Secchi,  insigne  fi- 
sico e  astronomo  (nato  a 
Reggio  Emilia  il  29  giugno 
1818),  fondatore  dell'Osser- 
vatorio di  Roma,  inven 
tore  del  metereografo 
(1857).  Lascia  opere  e  me- 
morie pregevoli  fra  le  quali 
sono  particolarmente  note- 
voli Le  Soleil  che  ebbe 
diverse  edizioni  in  diver.~e 
lingue,  L'unità  delle  forse 
fìsiche,  Le  stelle,  Saggio  di 
astronomia  siderale,  ecc. 

—  A  Genova,  nella  Metropo- 
litana di  San  Lorenzo,  so- 
lenni funerali  di  Fio  IX 
coli' intervento  delle  auto- 
rità militari  e  civili.  Al 
ritorno  dalla  sacra  fun- 
zione i  progressisti  im- 
provvisano una  dimostra- 
zione (istile  agli  assessori 
municipali. 

27,  m.e.  A  Casale  il  Consiglio 
Comunale  delibera  di  ac- 
cordare un  sussidio  di  lire 
centomila  per  la  ferrovia 
Torino-Casale. 

—  Una     corrispondenza    da 
Tunisi,    in    data    di    oggi, 
pubbl'cata     daW'Avcenire 
di  Sardegna,    dice    che    i 
funerali  in  onore  di  Pio  IX 
sono  stati  a  Sfax  (Tunisi) 
causa  occasionale  di  scan- 
dali   e    commovimenti    diplomatici,  spe- 
cialmente   per    il    discorso    pronunciato 
da  un  [ladre  benedettino. 

2S.  g.  A  Roma  grande  concorso  di  popolo 
ai  funerali  di  Padre  Secchi.  Vi  assistono 
tre  Cardinali,  il  Corpo  insegnante  del- 
l'Università, molte  personalità  liberali 
e  clericali,  Fon.  Sella  e  diversi  scienziati. 
La  salma  è  sepolta  nel  Cimitero  dei 
Gesuiti. 

—  Diversi  giornali  clericali  escono  fregiati 
sulla  prima  pagina  dello  slemma  genti- 
lizio di  Casa  Pecci.  Siccome  in  tale 
stemma  si  trova  una  Cometa,  si  pretende 
siasi    cosi    avverato   il    motto    profetico 


709  — 


FEBBRAIO 


1878 


MARZO 


assegnato   da   S.  Malachia  al  presente 
Ponte  lìce  che  è  lumen  in  coelo 
—  Rendita:  80,55;   On»,  21,88;   Azioni   fer- 
rovie   meridioiicilì,  350;    Prestito    Nazio- 
nale, 33.25;  Azioni  tabacchi,  845. 

MARZO. 

»  1,  venerdì.  Dal  Vaticano  giunge  improv- 
viso l'ordine  di  rimuovere  i  preparativi, 
già  molto  avanzati,  per  l'incoronazione 
del  Papa  nella  Lo^'^ia   interna   di   San 


testo  dell'atto  di  matrimonio  contratto 
da  F.  Crispi  a-  Malta  nel  1855  con  Ro- 
salia Montmasson,  ancora  vivente,  e 
polemizza  sul  .secondo  matrimonio. 
—  A  Lisbona  il  Re  riceve  il  duca  di  Ge- 
nova che  a  nume  del  Pv.e  Umberto  lo 
ringrazia  delle  condoglianze  espresse 
p^r  la  morte  di  Vittorio  Emanuele  II. 
2,  s.  Alle  2  pom.,  in  una  sala  del  Qui- 
rinale, ha  luogo  la  singolarissima  ceri- 
monia della  presentazione  della  Giarret- 
tiera  al   Re   Umberto.    Gli   inviiti,  che 


Lord  Abeecorn  coxseg.na  a  Re  Umberto  I 

LE   INSEGNE  dell'ordine   DELLA.  GlARRETTlERA,   2   MARZO   1878. 

(Da?i' Illustrazione  Italiana,  1878). 


Pietro.  I  giornali  clericali  annunciano 
che  la  cerimonia  si  compirà  nella  Cap- 
pella Sistina. 

Si  dice  che  il  Governo,  per  non  avere 
il  Pontefice  Leone  XIII  comunicato  ulTi- 
cialraente  al  Re  Umlif-rto  la  sua  nomina, 
ha  ricusato  di  mantenere  l'ordine  pub- 
blico entro  la  Chiesa  di  San  Pietro  im- 
pedendo cosi  che  ivi  avvenisse  l'incoro- 
nazione. Altri  smentiscono  questa  voce. 

-  A  Roma  i  crocchi  di  Montecitorio  prima, 
e  poi  tutti  gli  altri  della  Capitale,  sono 
messi  sossopra  da  una  grave  notizia.  .Si 
dice  che  l'Inghilterra  ha  dichiarato 
guerra  alla  Russia.  La  notizia  è  poi 
smentita. 

-  A  Napoli,  anche  il  Piccolo  pubblica  il 


portano  il  complesso  delle  decorazioni 
sopra  sei  cuscini  di  velluto  rosso,  vestono 
sfarzosi  costumi  antichi.  Il  duca  di  Aber- 
corn  indossa  il  costume  dell'ordine  della 
Giarrettiera  color  rosso,  con  calzoni  corti, 
calze  bianche  e  un  grandissimo  manto 
di  velluto  color  aivjaranto.  Il  Re  veste 
l'uniforme  di  Gran  Mastro  dell'ordine  dei 
Santi  Maurizio  e  Lazzaro.  La  Regina, 
abbrunata,  porla  il  manto  reale.  I  Sovrani 
sono  circondati  dal  principe  AmedtO,  dai 
Ministri,  da  Cesare  Correnti,  dalle  Case 
militari  e  civili,  dalle  dame  d'onore,  lady 
Paget  e  dal  personale  dell'Ambasciata 
inglese.  La  Deputazione  entia  proces- 
sionalmente.  Lord  Abercorn  presentale 
sue  credenziali.  Legge  quindi  un  breve 


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MARZO 


1878 


MARZO 


discorso  esprimente  gli  affettuosi  senti- 
menti della  Regina  Vittoria  per  la  Casa 
Savoia.  Il  Re  risponde  in  francese.  Lord 
Abercorn  presenta  poi  il  diploma  redatto 
in  latino  che  viene  letto  da  Depretis. 
Quindi,  inginocchialosi,  lega  la  (iiarret- 
tiera  sotto  il  ginocchio  sinistro  del  Re 
che  cinge  quindi  la  spada  dell'ordine 
della  Giarrettiera,  indossando  il  cappello, 
il  mantello  e  il  collare  della  .Stella  del- 
l'ordine stesso. 

—  Lo  scanilalo  suscitato  da  F.  Crispi  col 
suo  recente  matrimonio  si  aggroviglia. 
In  una  lettera  pubblicata  dalla  Gazzetta 
di  Napoli  di  oggi  si  legge  che  F.  Crispi 
era  legato  da  vincolo  matrimoniale  con 
una  siciliana  anche  precedentemente 
al  matrimonio  contratto  con  la  Mont- 
masson.  Da  questa  prima  unione  nacque 
un  bambino. 

—  A  Napoli,  in  Piazza  della  Carità  a 
Toledo,  si  inaugura  una  statua  a  Carlo 
Poerio,  scolpita  dal  Solari.  Il  Poerio  è 
rappresentato  in  piedi,  con  una  mano 
in  tasc  I  e  l'altra  tenente  il  cappello  a 
larghe  falde  e  con  avvolto  al  braccio 
un  leggerò  mantello.  Egli  sta  come  se, 
volto  al  pubblico,  lo  salutasse  col  suo 
atteggiamento  dolce  e  sereno  e  fosse 
per  parlai'gli. 

—  A  Palermo,  all'Albergo  delle  Palme,  la 
Società  Costituzionale  offre  stasera  un 
pranzo  di  64  copeiti  all'on.  Minghetti 
che   pronuncia  uno   splendido   discorso. 

—  La  Perseveranza  di  Milano,  di  oggi, 
pubblica  la  Circolare  diretta  dai  cardi- 
nali al  Corpo  Diplomatico  accreilitato 
presso  la  S.  .Sede,  in  data   19    febbraio. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  Adelina 
Patti  è  entusiasticamente  applaudita 
nella  Sonnambula. 

3,  D.  Viene  oggi  compiuta  la  solenne  ce- 
rimonia della  incoronazione  di  Leone  XIII 
nella  Cappella  Sistina  al  Palazzo  Apo- 
stolico al  Vaticano.  Poco  dopo  le  ore  9 
i  cardinal',  vestiti  di  porpora,  si  adunano 
nell'aula  dei  paramenti  sacri,  che  assu- 
mono bianchi  a  ricami  d'oro,  con  mitre 
di  damasco  bianco  in  capo.  Gli  arcive- 
scovi, vescovi,  abati  generali  e  peniten- 
zieri della  Basilica  Vaticana  prendono 
i  rispett  vi  paramenti  dello  stesso  colore. 
Nella  sala  Ducale  è  innalzato  un  altare. 
Là  pervenuto,  il  Pontefice  ammette  al 
bacio  della  mano  i  cardinali  e  gli  arci- 
vescovi, al  bacio  del  piede  i  ves'  ovi.  Poi 
si  canta  l'ora  di  Terza  e  si  compiono 
altre  sacre  funzioni  propiie  dei  Ponti- 
ficali. Compiute  queste,  il  magnifico  e 
imponente  corteo  si  avvia  verso  la  Cap- 
pella Sistina.  Precedono  i  mazzieri,  i 
bussolanti,  gli  avvocati  concistoriali,  il 
principe  Ruspoli,  maestro  del  Sacro 
Ospi/.io,  gli  abati  mitrati,  i  vescovi  e 
arci  esc(jvi,  il  principe  Colonna,  assi- 
stente al  Soglio,  i  cardinali,  il  Pontefice 
in  sedia  gestatoria,  in  pianeta  e  mitria 


preziosa,  circondato  dalla  sua  nobile 
Corte,  scortato. e  seguito  dalle  guardie 
nobili. 

Durante  la  processione  tre  volte  è 
bruciata,  secondo  il  rito,  la  stoppa; 
l'ultima  volta  all'ingresso  della  Sistina, 
pronunciandosi  la  formula:  Pater  sancte 
sic  transit  gloria  mundi.  Recitata  la  con- 
fessione il  Papa  ascenile  il  trono,  dove, 
dopo  l'imposizione  del  pallio,  riceve  l'ob- 
bedienza dei  cardinali,  offrendo  al  bacio 
il  piede,  la  mano  e  il  volto.  Gli  arcive- 
scovi e  vescovi  gli  baciono  la  mano,  i 
penitenzieri  il  piede. 

Alle  ore  11  incomincia  la  solenne 
messa  pontificale'  del  Papa,  alla  quale 
i  Romani  non  assistevano  da  otto  anni. 
Terminata  la  messa,  don  Pio  Guidi  si 
accosta  al  trono  portando  nelle  mani  il 
triregno  donato  dalla  Guardia  Palatina 
a  Pio  IX.  Il  card.  Di  Pietro,  decano, 
come  primo  vescovo  del  Sacro  Collegio 
dice  le  preci  che  precedono  l'atto  della  in- 
coronazione. A  quelle  preci  rispondono  i 
cantori.  Tolta  dal  capo  del  Papa  la  mitra 
aurata,  il  card.  Mertel,  funzionante  da 
cardinale  primo  diacono,  prende  il  tri- 
regno e  ponendolo  in  capo  al  Pontefice 
con  forte  e  vibrante  voce  pronuncia  la  for- 
mula sacramentale:  <■  Accipe  Thiaram 
tribus  coronis  hornatam,  et  scias  te  esse 
Patrem  principum  et  regum,  rectorem 
orbis,  in  terra  Vicarium  Salvatoris  N. 
J.  C,  cui  est  honor  et  gloria  in  saecula 
saeculorunt  ».  A  questo  punto  il  Papa 
impartisce  la  triplice  solenne  benedi- 
zione e  una  grande  commozione  si  dif- 
fonde fra  gli  astanti.  Dopo  la  benedi- 
zione il  Papa,  con  lo  stesso  corteggio, 
esce  dalla  Cappella  Sistina  per  ritornare 
nei  suoi  appartamenti  in  sedia  gesta- 
toria, quella  già  donata  a  Pio  IX  dalla 
cittadinanza  napoletana.  Nella  tribuna 
riservata  ai  Sovrani  assistono  alla  fun- 
zione il  duca  è  la  duchessa  di  Parma. 

Verso  le  ore  10  si  diffonde  la  notizia 
che  il  Papa,  dopo  la  funzione,  avreboe 
data  la  benedizione  a!  popolo.  A  mez- 
giorno  da  quattro  a  cinque  mila  persone 
si  stipano  entro  San  Pietro  e  sopra  la 
gradinata,  attendendo  il  Papa.  Giungono 
successivamente  due  battaglioni  che  si 
schierano  ai  lati  della  Piaz/.a.  Accor- 
rono inoltre  intere  squadre  di  Questurini 
e  di  Carabinieri.  L'aspettativa  dura  lun- 
gamente, ma  il  Papa  non  compare. 
Allora  la  folla   si   scioglie  lentamente. 

Stasera  sul  Corso  e  nelle  vie  centrali 
poche  case  appaiono  illuminate.  Verso 
le  7  pnm.  un  migliaio  di  persone  per- 
corre il  Corso  fischiando  e  gridando: 
Abbasso  il  Papa!  Abbasso  le  Guaren- 
tigie! e  lanciando  pietre  contro  le  fi- 
nestre illuminate.  La  dimostrazione  è 
sciolta.  Si  operano  diversi  arresti.  Anche 
in  altri  punti  della  città  avvengono  di- 
mostrazioni senza  conseguenze. 


MARZO 


1878 


MARZO 


-  Subito  dopo  la  cerimonia  dell'incoro- 
nazione Leone  XtlI  cosi  risponde  al- 
l'indirizzo del  Sacro  Collegio:  «  Il  peso 
delle  Somme  Chiavi,  già  per  so  stesso 
formidabile,  che  Ci  viene  imposto  sugli 
omeri,  si  rende  anche  più  difficile  ri- 
guardando la  Nostra  pochezza,  la  quale 
ne  resta  sopraffatta.  Lo  stesso  rito,  pre- 
sentemente compiuto  con  tanta  solen- 
nità, Ci  ha  fatto  maggiormente  compren- 
dere la  maestà  e  l'altezza  della  Sede  a 
cui  siamo  inalzati,  ed  ha  fatto  crescere 
nell'animo  Nostro  l'idea  della  grandezza 
di   questo   sublime  Trono   sulla  terra  ». 

-  A  Roma  si  conferma  la  notizia  che  il 
Papa  ha  nominato  il  cardinale  Franchi 
segretario  di  Stato. 


servazione  del  regime  attuale  per  gli 
Stretti  vietati  a  tutti  i  legni  da  guerra, 
salvo  eccezioni  isolate;  libertà  assoluta 
della  navigazione  men'.antile;  indennità 
di  1400  milioni  di  rubli  d'argento  ossia 
di    5  miliardi   e  600  milioni  di  franchi. 

—  A  Londra  il  nostro  ambasciatore,  ge- 
nerale Menabrea,  apre  trattative  col  mi- 
nistro Derby  sugli  affari  di  Egitto,  di 
Tripoli  e  di  Tunisi.  Ma  il  ministro  Cai- 
roli  crede  poi  non  opportuno  portare  a 
termine  tali  trattative  (u.  28). 

—  Muore  a  Londra,  a  81  anni,  il  celebre 
egittologo  Gtiuseppe  Bonomi,  romano. 
Lascia  un'opera  su  Ninive.  Diresse  il 
Museo  egizio  fondato  da  sir  John  Sloane 

4,  l.  I  giornali  discutono   calorosamente. 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  cmnmemorativa  dell'elexione  di  Leone  XIII. 
(Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


-  L'Osservatore  Romano  dice  di  argo- 
mentare da  molti  segni  che  incomincia 
contro  la  Cliiesa  una  politica  di  aggres- 
sione e  di  aperta  ostilità. 

-  Per  R.  D  è  istituita  una  Commissione 
per  studiare  e  proporre  i  modi  più 
adatti  e  spediti  per  esplorare  scientifi- 
camente l'alveo  del  Tevere  urbano. 

-  A  S.  Stefano  viene  oggi  firmato  il  trat- 
tato di  pace  fra  la  Rut^sia  e  la  Turchia. 
In  Italia  si  commenta  il  disastro  mili- 
tare, politico  e  finanziario  della  Turchia. 

Le  condizioni  di  pace  imposte  dalla 
Russia  alla  Turchia  sono  giù  licate  ec- 
cessivamente gravose  perchè  la  Turchia 
esce  spodestata  di  due  terzi  dei  suoi 
possessi  europei  e  di  buona  parte  dei 
possessi  asiatici.  I  patti  imposti,  secondo 
l'ultima  versione,  sarebbero  ì  seguenti: 
creazione  di  un  Principato  di  Bulgaria; 
ingrandimento  del  Montenegro  a  nord- 
est e  ad  ovest  con  l'annessione  di  Pod- 
gorizza  e  di  Antivari  ;  ingrandimento 
della  Serbia  dal  lato  della  Bosnia;  con- 


intorno  agli  incidenti  della  incoronazione 
del  Papa.  Attaccano  inoltre  le  autorità 
per  aver  permesso  nel  Teatro  Corea  un 
meeting  contro  il  Papa;  deplorano  la 
circolare  del  ministro  Crispi  ai  Prefetti 
sull'astensione  delle  autorità  dai  festeg- 
giamenti per  l'incoronazione. 

—  Muore  a  Firenze  il  celebre  tenore  Na- 
poleone Moriani  (n.  Firenze  il  10  marzo 
1808),  che  passò,  ammiratissimo,  in  tutti 
i  teatri  di  Europa.  Fu  amico  intimò  di 
Giuseppe  Giusti. 

5,  ma.  A  Roma  viva  attesa  per  la  pros- 
sima riapertura  della  Camera.  Si  attende 
per  domani  il  principe  di  Carignano. 

—  .Su  tutti  i  giornali  continuano  le  pole- 
miche relative  al  primo  e  al  secondo  ma- 
trimonio di  F.  Crispi.  La  Perseueransa 
di  Milano  di  oggi  sostiene  la  nullità  del 
primo  matrimonio,  secondo  il  Codice 
allora  vigente  nelle  Due  Sicilie  e  pub- 
blica tutti  gli  atti  ad  essi  relativi. 

—  A  commento  della  pace  testé  conclusa 
(v.  3)  si  dice  che  la  pace  della  Russia  e 


MARZO 


1878 


MARZO 


della  Turchia  non  è  ancora  la  pace  di  Eu- 
ropa. Questa  non  si  potrà  dire  assicurata 
se  non  quando  le  Potenze,  riunite  in  Con- 
gresso, abbiano  esaminato  e  giudicato 
conciliabili  coi  loro  interessi  rispettivi 
le  condizioni  stipulate  a  Santo  Stefano. 

—  A  Berlino  il  conte  De  Launay,  amba- 
sciatore d'Italia,  consegna  all' Impera- 
tore le  sue  nuove  credenziali. 

6,  me.  A  Roma  circolano  voci  di  dimis- 
sioni del  Ministero,  di  dimissioni  del 
ministro  Crispi,  di  un  consiglio  di  fa- 
miglia tenutosi  al  Quirinale  appena  ar- 
rivato il  principe  di  Carignano,  della 
proroga  della  cerimonia  dell'inaugura- 
zione, della  possibilità  della  costituzione 
di  un  Ministero  extra-parlamentare,  dello 
scioglimento  della  Camera  e  di  elezioni 
generali. 

Pili  tardi  si  riunisce  il  Consiglio  dei 
Ministri.  I  ministri  Bargoni  e  Magliani 
dichiarano  che  si  asterranno  di  interve- 
nire all'  apertura  del  Parlamento ,  se 
Crispi  rimarrà  nel  Ministero. 

—  F.  Crispi,  in  seguito  allo  scandalo  teste 
suscitato  col  suo  matrimonio  (v.26 genn.; 
2,  5  e  7  marzo)  per  cui  è  attaccato  da 
ogni  parte,  è  costretto  a  rassegnare  le  sue 
dimissioni.  L'on.  Depretis  assume  provvi- 
soriamente il  ministero  dell'Interno. 

—  Si  nota  oggi  che  il  Tribunale  di  Roma 
ha  emesso  sentenza  di  rettifica  dell'atto 
di  morte  del  Re  Vittorio  Emanuele  per 
due  errori  incorsi:  uno  relativo  al  luogo 
di  nascita,  che  ebbe  luogo  a  Torino  e 
non  a  Firenze  e  l'altro  relativo  alla 
madre  detta  Granduchessa  di  Toscana 
invece  che  Arciduchessa  d'Austria. 

—  I  discorsi  pronunciati  in  questi  giorni 
dal  Papa  per  la  loro  temperanza  produ- 
cono un'ottima  impressione  nei  giornali 
liberali  che  li  riproducono. 

7,  g.  A  Roma  riunione  della  Destra  par- 
lamentare. Sono  presenti  95  deputati. 
L'on.  .Sella,  presidente,  espone  la  situa- 
zione politica.  Si  delibera  di  portare 
l'on.  Biancheri  alla  Presidenza  nella 
prima  votazione  e,  nel  caso  che  il  Bian- 
cheri venisse  escluso  dal  ballottaggio,  di 
accettare  l'on.  Cairoli.  Per  i  candidati 
alla  Vice-Presidenza  sono  fissati  gli  ono- 
revoli Maurogonato  e  De  Sanctis. 

—  Alle  ore  9  si  riunisce  anche  la  Sinistra 
parlamentare.  La  seduta,  disordinata  e 
tumultuosa,  finisce  alle  11.30.  Sono  pre- 
senti circa  160  deputati.  Vi  intervengono 
anche  parecchi  del  gruppo  Cairoli  e  del- 
l'estrema Sinistra,  Zanardelli  e  Bertaui. 
Regna  il  piìi  grande  dissenso  circa  il 
carattere  della  candidatura  alla  Presi- 
denza che  alcuni  vogliono  ministeriale, 
altri  di  opposizione.  Parlano  in  diverso 
senso  Farini,  Corte  e  Nicotera,  il  quale 
insiste  sulla  necessità  di  una  candida- 
tura incolore  ed  escludo  il  Cairoli  dalla 
candidatura  di  opposizione.  Crescendo 
la  confusione   molti   s'allontanano   dal- 


l'aula. II  duca  di  Cesarò  propone  una 
mozione  dichiarante  essere  sciolti  tutti 
i  gruppi  e  ricostituita  la  maggioranza. 
La  maggioranza  è  favorevole  alla  can- 
didatura Cairoli. 

—  A  Roma  il  corteggio  reale  è  vivamente 
applaudito  lungo  le  vie  affollate.  A  Mon- 
tecitorio, pure  affollatissimo,  il  Re  è 
accolto  fra  le  ovazioni.  Ma  il  discorso 
di  apertura,  assai  lungo  e  improntato 
al  programma  di  Stradella,  è  accolto 
freddamente  e  produce  una  generale 
impressione  di  stanchezza.  Sono  debol- 
mente applauditi  i  passi  relativi  alla 
diminuzione  delle  imposte.  Vivissimi  e 
continuati  applausi  accolgono  invece  il 
passo  relativo  al  Conclave,  alla  libertà 
della  Chiesa  e  alle  relazioni  estere. 

Dopo  aver  accennato  ad  alcune  riforme 
dello  Stato  e  delle  amministrazioni,  il 
Re  accenna  agli  avvenimenti  d'Oriente 
e  dichiara  che  l'Italia  ha  acconsentito 
a  prender  parte  ad  un  convegno  delle 
Potenze  per  concorrere  ad  assicurare 
all'  Europa  una  pace  durevole  ;  «  La  no- 
stra sincera  imparzialità  crescerà  il  va- 
lore ai  nostri  consigli,  e  l'esempio  della 
nostra  storia  recente  potrà  valerci  di 
argomento  per  sostenere  le  soluzioni  più 
conformi  alla  giustizia  e  ai  diritti  dei- 
dell'umanità.  Questa  è  la  nostra  fede  la 
quale  ci  prepara  la  più  preziosa  delle 
alleanze,  l'alleanza  dell'avvenire  ».  Ac- 
cennando ai^rapporti  tra  lo  Stato  e  la 
Chiesa,  Re  Umberto  constata  che  tutti 
i  riti  tradizionali  per  l'elezione  del  nuovo 
Pontefice  sono  stati  compiuti  senza  »'he 
sia  stata  per  nulla  turbata  la  pace  delle 
coscienze-  e  la  indipendenza  del  Mini- 
stero spirituale.  «  Mantenendo  le  nostre 
ist'tuzioni  e  conciliando  ognora  il  ri- 
spetto alle  credenze  reliiiiose  con  la  irre- 
vocabile difesa  dei  diritti  dello  Stato  e 
dei  grandi  principi  di  civiltà,  abbiamo 
mostrato  e  continueremo  a  mostrare^  al 
mondo   quanto   sia  feconda  la  libertà  ». 

Quando  il  Re  rientra  nel  Quirinale 
un'immensa  folla  invade  la  Piazza  ac- 
clamando al  Re  Umberto  e  alla  Regina, 
che  si  affacciano  due  volte  al  balcone 
col  Principe  di  Napoli  ringraziando  fra 
le  ovazioni  della  folla. 

—  La  sfavorevole  impressione  del  discorso 
.    della  Corona  è  comune  a  tutti  i  partiti. 

La  Libertà  dice  che  il  Paese  ha  perduto 
ogni  fiducia  nella  Sinistra  e  si  affida 
solamente  alla  Dinastia  di  Savoia,  unica 
àncora  di  salvezza.  Giudica  inopportuni 
i  tentativi^ di  costituire  un  terzo  Mini- 
stero Depretis.  Consiglia  la  Destra  a 
rinunciare  all'idea  dei  connubi,  i  quali 
la  comprometterebbero  inutilmente,  au- 
mentando  la  confusione   nella  Camera. 

—  La  Riforma,  annunciando  le  dimissioni 
di  Crispi,  dice  che  egli  ha  fatto  istanza 
al  Pubblico  Ministero  perchè  iniziasse 
il  procedimento  contro  di  lui  per  il  noto 


MARZO 


1878 


MARZO 


incidente.  L'on.  Crispi,  dopo  la  seduta 
reale,  interviene  al  Consiglio  dei  Mi- 
nistri e  quindi  è  ricevuto  dal  Re  in 
lunga  udienza.  Consiglia  i  gruppi  di 
Sinistra  di  portare  l'on.  Cairoli  alla 
Presidenza  {v.  6). 

—  Il  Diritto  pubblica  una  lunga  apologia 
dell'on.  Cairoli  che  dice  l'uomo  della  si- 
tuazione  destinato   a  purificare   l'atmo- 
sfera   parlamentare    e  a   ricostituire    il 
partito  schiet- 
tamente libe- 
rale  e  scru- 
polosamente 

costituzio- 
nale,  appli- 
ca n  d  o  1  e 
riforme  tribu- 
tarie senza 
scuotere  la 
finanza,  at- 
tuando la  ri- 
forma eletto- 
rale e  amnii- 
ni  strati  va, 
fa  V  orendo  il 
miglioramen- 
to delle  classi 
lavoratrici. 

—  In  Vaticano 
disordini  fra 
gli  Svizzeri 
che  preten- 
dono tre  mesi 
di  gratifica- 
zione loro 
spettante  per 
la  morte  del 
Pontefice 
Pio  IX  e  l'au- 
mento  dello 
stipendio.  Vi 
sono  alcuni 
feriti  e  con- 
tusi durante 
il  tafferugli  o 
(V.  <J). 

—  La  Perseve- 
ranza di  Mi- 
lano di  oggi 
pubblica  una 

favorevole  recensione  di  Vecchie  catene 
di  Neera. 
8,  y.  Alle  2.05  pom.  si  apre  la  seduta  alla 
Cameru.  Notasi  che  sopra  il  bu-to  del 
Re  Vittorio  Emanuele  è  stato  posto 
quello  del  Re  Umberto.  Animate  conver- 
sazioni fra  i  deputati.  Entra  l'on.  Crispi, 
il  quale  siede  al  suo  antico  posto  nel- 
l'ultimo settore  della  Sinistra  e  si  mette 
a  scrivere.  Al  banco  dei  ministri  siedono 
gli  on.  Depietis,  Brin  e  Ceppino.  Si  pro- 
cede alla  nomina  del  Pres  dente.  Su  38i 
votanti  l'on.  Cairoli,  portato  dalla  Destra 
e  dagli  oppositori  di  .Sinistra,  ottiene 
voti  227,  mentre  il  candidato  ministe- 
riale Biancheii  ottiene  voti  123.  Schede 


Conte  Federigo  Sclopis 

morto  a  Torino  1'  8  marzo   1878. 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


bianche   23,    Sandonato    i,   Lazzaro    2, 
Pianciani  1,  Cavallotti  1,  Sella  1,  Pes- 
sina  1,  Di  i^la^ino  1.  Eletto  Cairoli. 
-  Muore  a  Torino  il  conte  Paolo  Federigo 
Sclopis  di  Salerano,  insigne  nomo   poli- 
tico. Ministro  della  Giustizia   nel  mini- 
stero Balbo  (1848),  Senatore  il  10  luglio 
184-9,    Vicepresidente    e    Presidente    del 
Senato,    Presidente    dell'Arbitrato    sul- 
l'Alabuma  nel  1872.  Lascia  diversi  studi 
storici  fra  cui 
la  Storia  del- 
l'antica legi- 
sta 3  ione  del 
Piemonte; 
Storia    della 
legislazione 
italiana; 
Saggio    augii 
Stati    gene- 
rali ed  altre 
istituzioni 
politiche   del 
Piemonte  e 
della  Savoia; 
Ricerche  sto- 
riche   sulle 
relazioni  po- 
litiche fra  la 
Dinastia  di 
Sacoia    e    il 
Governo  Bri- 
tannico dal 
12i0  al  1816, 
ecc.  (n.  Torino 
lOgenn.  1798). 
—  Muore     a 
Vienna,   a   76 
anni,    l'arci- 
duca France- 
sco   Carlo, 
padre     del- 
l' Imperalore 
d'Austria.  Nel 
1848,  dovendo 
succedere  a 
Ferdinando  I, 
abdicò    a    fa- 
vore del  figlio 
Francesco 
Giuseppe. 
9.  s.  Le  votazioni  della  Camera  a  comple- 
mento del  seggio  presidenziale  producono 
una  viva  impressione  perchè,  malgrado 
l'elezione  dell'on.  Cairoli   a   Presidente, 
indicano  il  disgregamento  della  Sinistra. 
Crescono  le  probabilità  di  un  Ministero  di 
transizione  e  quelle  di  uno  scioglimento 
della  Camera.  Nelle  ore  pomeridiane   il 
gen.  Medici  conduce  Caiioli  al  Quirinale. 
—  Nel   pomeriggio    il   Ministero,  riunitosi 
in  Consiglio,  delibera  di   rassegnare   le 
proprie    dimissioni.    Depretis    stesso    le 
porta   al    Quirinale.   Circolano   voci  va- 
ghissime che  il  Re  abbia  chiamato  Cial- 
dini  e  Menabrea.  La  situazione  si  pre- 
senta assai  confusa. 


—  715  — 


MARZO 


1878 


MARZO 


—  Alle  3.15  poni,  si  apre  il  Senato.  II  sena- 
tore TpccIiìo  annuncia  con  affettno,«e  pa- 
role la  morte  del  senatore  Sclopis  (y.  8). 
Quindi,  inaugurando  la  presidenza  delia 
seconda  sessione,  pronuncia  un  breve 
discorso  di  ringraziamento  al  Re,  accen- 
tuando specialmente  queste  parole:  «Il 
padre  della  Patria,  salendo  al  Cielo, 
lasciò  principalmente  al  Senato  il  dovere 
di  proteggere  l'Arca  Santa  dello  Statuto 
contro  ogni  insidia  di  retrivi,  contro 
ogni  foga  di   incontentabili  ». 

—  In  Vaticano,  continuando  l'insubordi- 
nazione degli  Svizzeri,  ne  vendono  con- 
gedati 37  (i'.  7). 

—  La  Perseveransa  di  Milano  di  oggi, 
commentando  il  discorso  della  Corona, 
scrive  nell'articolo  di  fondo:  «  Si  è  detto 
che  codesto  discorso  era  il  testamento 
del  secondo  Ministero  progressista;  si 
è  detto  ancbe  che  era  il  suo  postumo 
programma.  A  noi  pare  nient' altro  che 
la  manifestazione  del  più  gretto  egoismo, 
rec;oismo  di  chi  vorrebbe,  col  mezzo  di 
una  parola  già  autorevole,  sebbene  an- 
cora nuova,  ridare  a  sé  medesimo  un 
po' di  fede,  prolungare,  fors' anche  per 
pochi  giorni,  un'esistenza  che  sente  fug- 
girgli inesorabilmente. 

«  Il  Ministero  ha  seguito  gli  stimoli 
del  proprio  interesse,  non  s'è  punto  ricor- 
dato degli  obblighi  che  la  sua  situazione 
gli  imponeva.  Le  più  semplici  regole  del 
regime  costituzionale  bastavano  a  con- 
sigliargli il  silenzio,  giacché  veramente 
non  si  sapeva  che  cosa  avrebbe  potuto 
mettere  in  bocca  del  Re  un  Ministero 
che  ha  principiato  con  gli  arbitrii  dei 
decreti  e  sta  per  Unire  incespicando  in 
uno  dei  più  brutti  episodi  che  travolgono 
con  sé  la  reputazione  dell'uomo  pubblico 
non  meno  che  del  privato  ». 
10,  D.  Si  smentisce  che  il  gen.  Cialdini 
e  Menabrea  siano  stati  chiamati  ad  un 
Consiglio  in  Roma  dal  Re. 

—  La  (".amera  completa  il  seggio  presi- 
denziale eleggendo  alla  caiica  di  Vice- 
presidenti gli  on.  Maurogonato,  Villa, 
De  Sanctis,  Farini. 

—  Il  card.  Alessandro  Franchi,  segretario 
di  Stato,  con  chirografo  di  Leone  XIII 
è  nominato  anche  Prefetto  dei  Sacri 
Palazzi  Apostolici. 

■ —  Alle  10  1  2  ant.  si  inaugura  il  tramway 
fra  Genova  e  Rivai  olo,  presenti  le  auto- 
rità civili  e  militari.  Alle  2  pum.  inco- 
mincia il  servizio  pubblico. 

—  A  Bari,  al  Teatro  Comunale,  l'on.  Mas- 
sari commemora  Vittorio  Emanuele,  i)er 
iniziativa  dell'Associazione  Costituzio- 
nale. Vi  intervengono  circa  due  mila 
persone.  Per  acclamazione  è  votalo  un 
indirizzo  al  Re  Umberto. 

—  A  Milano,  nella  p.ute  superiore  interna 
del  grande  arco  della  Galleria  Vittorio 
Emanuele,  è  collocato  un  grande  orologio 
elettrico  illuminato  anche  di  notte. 


—  Suscita  vivo  interesse  la  recente  pub- 
blicazione di  Giovanni  Rizzi;  Un  eirido 
(Milano,  Brigolfi)  che  coi  sonetti  all'Are- 
tino e  a  un  maiale  combatte  il  realismo 
nell'arte. 

11,  l.  Alla  Camera,  prima  dell  apertura 
della  seduta,  le  tribune  sono  affollate. 
Alle  2.15,  aperta  la  seduta,  l'on.  Cairoli 
sale  al  seggio,  abbraccia  l'on.  De  Sanctis 
e  pronuncia  un  discorso  applaudito  in 
vari  punti.  Dice  di  aver  accettato  la 
presidenza  per  procurare  la  pacificazione 
degli  animi.  Ricorda  la  solenne  manife- 
stazione di  lutto  nazionale  fatta  per  la 
morte  del  Re  Vittorio  Emanuele  e  la 
fiducia  generale  dimostrata  verso  il 
nuovo  Re  Umberto.  Constata  la  neces- 
sità delle  riforme  tributarie,  amministra- 
tive e  politiche  il  cui  desiderio  venne 
universalmente  espresso. 

—  Si  conferma  che  l'on.  Cairoli  sarà  inca- 
ricato della  formazione  del  Ministero 
quando  accetti  queste  condizioni:  in- 
tangibilità dello  Statuto,  mantenimento 
delle  prerogative  della  S.  Sede,  conser- 
vazione dell'attuale  indirizzo  della  poli- 
tica estera.  Si  crede  che  tali  condizioni 
verranno  accettate  perchè  l'on.  Cairoli 
tende  alla  formazione  di  un  Ministero 
di  colore  centro  sinistro. 

—  Continuano  le  pratiche  per  la  costitu- 
zione del  nuovo  Gabinetto.  L'on.  Cairoli 
si  reca  oggi  due  volte  al  Quirinale.  I 
nomi  masgiormente  ripetuti  sono  i  se- 
guenti: Zanardelli,  Interni;  Mazè  Uella 
Roche  0  Driquet,  Guerra;  Durando  o 
Mordini,  Esteri;  Farini,  Lavori  Pub- 
blici; De  Sanctis,  Istruzione  Pubblica; 
Seismit-Doda,  Tesoro;  Saracco,  Finanze; 
Villa  0  Vare,  Grazia  e  Giustizia;  Majo- 
rana-Calatabiano,  Agricoltura;  Brin, 
Marina. 

—  Al  Senato,  in  seguito  a  proposta  del 
sen.  Serra,  si  delibera  di  porre  un  busto 
in  marmo  del  sen.  Sclopis  nelle  sale 
del  Senato. 

—  Si  annuncia  oggi  che  il  Congresso  per 
l'approvazione  del  Trattato  di  pace  sti- 
pulalo fra  la  Russia  e  la  Turchia  si 
riunirà  a  Berlino. 

—  Alle  21/2  poni,  giunge  a  Vienna  il  prin- 
cipe Amedeo.  E'  ricevuto  alla  stazione 
dall'arciduca  Hodolfo  e  dalle  autorità 
civili  e  militari. 

la.  tìia.  Tutti  i  giornali  seguono,  con 
grande  ricchezza  di  particolari,  l'istru- 
zione del  processo  Crispi  («.  7). 

IS.  me.  La  Riforma  di  oggi  contiene  una 
lettera  doll'on.  Crispi  in  risposta  a  un 
articolo  pubblicato  ieri  dallo  stesso 
giornale  intorno  alle  cause  che  impedi- 
rono all'on.  Depretis  di  applicare  il  pro- 
gramma di  .Sinistra.  Crispi  difende  De- 
pretis. Dice  che  è  troppo  presto  per 
pronunciare  un  giudizio:  soggiunge  che 
la  causa  dell'insuccesso  è  dovuta  ad  un 
cumulo  di  circostanze  indipendenti  dalla 


MARZO 


1878 


MARZO 


sua  volontà  e  ad  esigenze  eccessive  dopo 
un  breve  periodo  di  governo. 

—  Giunge  a  Nervi  la  duchessa  di  Genova, 
per  restituire  la  visita  alla  principessa 
Aurelia  di  Baviera,  madre  dell'  Impera- 
trice d'Austria,  che  soggiornerà  a  Nervi 
per  tre  mesi  col  figlio,  il  duca  Carlo 
Teodoro. 

—  A  Milano,  alla  Scala,  splendida  rap- 
presentazione deW'Aida,  in  cui  è  frene- 
ticamente applaudita  Adelina  Patii. 

—  Da  Pietroburgo  il  principe  OurdusofT, 
rappresentante  ufficioso  della  Russia  al 
Vaticano,  par- 


te   per  Homa 

14.  gr.  A  Roma 
il  Re,  accom- 
pagnato dai 
generali  Mez- 
zacapo  e  Me- 
dici, da  un 
brillante  Stato 
Maggiore  e 
dagli  addetti 
militari  esteri, 
passa  in  rivi- 
sta le  truppe 
sul  piazzale 
del  Macao. 
Alla  sfilata 
assistono  an- 
che la  Regina 
e  il  Principino 
di  Napoli. 

—  Alla  1  pom.  il 
Re  riceve  le 
depu  t  azioni 
del  Senato  e 
della  Camera 
che  gli  presen- 
tano gli  auguri 
del  Parlamen- 
to per  il  suo 
compleanno. 

Anche  a  Li- 
sbona, per  il 
compi  e  a  mio 
del  Re  Um- 
berto, le  navi 
dierate. 

—  Giunge  a  Milano  la  principessa  di 
Prussia  Federico  Carlo  con  la  figlia 
principessa  Luigia.  Viaggia  sotto  il 
nome  di  contessa  von  Marck.  Domani 
sera  partirà  per  Genova. 

—  Da  Vienna  il  duca  d'Aosta  parte  per 
Roma. 

—  Da  Buenos  Ayres  il  marcbese  Spinola, 
nostro  plenipotenziario,  parte  per  Roma 
per  presentare  al  Re  Umberto  una  co- 
rona d'oro  massiccio,  offertagli  dagli 
Italiani  di  Buenos  Ayres  (y.  20). 

15,  V.  Al  Quirinale,  alla  1  pom.,  il  Re 
riceve  in  udienza  solenne  Turkhan  bey 
per  la  presentazione  delle  credenziali 
che  lo  confermano  nella  sua  qualità  di 
inviato   straordinario    e  ministro   pleni- 


potenziario di  Turchia.  Riceve  quindi 
il  conte  Coello  de  Portugal,  invialo 
straordinario  e  ministro  plenipotenziario 
di  Spagna,  incaricato  dal  Re  Alfonso  di 
presentargli  le  insegne  dell'ordine  di 
San  Ferdinando. 

-  La  crisi  parlamentare  accenna  ad  av- 
vicinarsi ad  una  soluzione,  sebbene  non 
si  conoscano  ancora  gli  accordi  definitivi. 

-  I  giornali  romani  annunciano  che  nelle 
sale  del  Circolo  Tiberino  è  stato  deli- 
berato di  istituire  in  Roma  una  Asso- 
ciazione deìì  Italia  irredenta,  simile   a 

quella  che  esi- 


MINISTERO    CAIRO  LI. 


Benedetto  Cairoli,  Presidente  del  Consiglio. 
(Da  una  stampa  dell'epoca). 

le  case  sono  imban- 


ste  in  Napoli 
presieduta  dal 
generale  Avez- 
zana. 
—  11  Papa  ordina 
che  vengano 
distribuite  25 
mila  lire  ai  po- 
veri della  città 
di  Roma. 
1<>,  s.  Il  Papa  in- 
comincia a  ri- 
cevere i  diplo- 
matici che  gli 
devono  pre- 
sentare  le 
nuove  creden- 
ziali, stamat- 
tina, per  la 
prima  volta 
dopo  il  )870, 
il  Papa  riceve 
in  forma  so- 
lenne e  col 
e  e  r  i  m  0  n  i  ale 
prescritto 
l'ambasciatore 
a  u  s  t  r  0  -  u  n- 
garico  barone 
d'Haymerle 
che  gli  pre- 
senta le  sue 
credenzi  ali. 
Egli  si  è  re- 
cato al  Vaticano  coll'intero  personale, 
in  tre  carrozze  di  gala  e  in  grande  uni- 
forme. Il  Papa  si  intrattiene  per  20  mi- 
nuti in  colloquio  privato. 

—  La  crisi  parlamentare  continua  a  preoc- 
cupare l'opinione  pubblica. 

—  I  nostri  giornali  trattano  ogni  giorno, 
dilTusamente,  del  prossimo  Congresso  per 
la  revisione  del  Trattato  di  .S.  Stefano. 
Oggi  dicono  che  l'Inghilterra  è  risoluta  a 
fare  del  diri  ito  di  discutere  l'intero  Trat- 
tato una  condizione  siiie  qua  non  della 
sua  partecipazione  al  Congresso.  L'altro 
argomento  del  giorno  è  costituito  dalla 
crisi  parlamentare,  tuttora  insoluta. 

—  I  giornali  milanesi  annunciano  che 
l'ing.  Cesa-Bianchi  ha  intrapreso  gli 
studi  per  la  costruzione  in  bronzo  della 
porta  maggiore  del  Duomo.  Essa  si  può 


113--12''delvol.V-49 


—  717 


MARZO 


1878 


MARZO 


effettuare  per  il  lascito  di  austriache 
lire  100  000  del  conte  Giacomo  Melleiio 
morto  nel  1847.  Tale  porta  deve  essere 
compiuta  entro  il  30  settembre  1901. 

—  Da  Atene  il  gen.  Grant  parte  per  Napoli. 
17,  D.  Circola  oggi  la  voce  che  Fon.  Gaiioli, 

se  non  riuscirà  a  comporre  il  Gabinetto 
entro  domani,  rassegnerà  il  mandato. 

—  E'  sempre  oggetto  di  vivi  commenti 
nell'opinione  pubblica  e  nella  stampa 
l'attitudine  di  Leune  XIII.  Si  dice  che 
egli  non  sarà  il  Papa  della  conciliazione 
nel  senso  popolare  e  più  comune  della 
parola,  die  sarebbe  anzi  più  ragionevole 
dedurre   una  opinione    allatto  contraria 


—  A  Buenos  Ayres,  nel  passaggio  di  Lu- 
glio, solenne  inaugurazione  della  statua  i 
di  Giuseppe  Mazzini,  dovuta  agli  Italiani  I 
di  Buenos  Ayies.  L'inaugurazione  do-  i 
veva  aver  luogo  il  giorno  10  e  infatti 
tale  data  figura  nella  parte  posteriore  j 
del  monumento.  | 

18,  l.  Ieri  ed  oggi  in  quasi  tutti   i   paesi  i 
della   Romagna   si    trovano    affissi    dei 
manifesti  socialisti. 

19,  ma.  Nel  pomeriggio  l'on.  Cairoli  con- 
ferisce lungamente  al  Quirinale  col  Re. 
Circolano  ancora  liste  di  ministri,  con 
continue  varianti. 

20,  tne.   La    costituzione    del    Gabinetto 


MINISTERO    CAIROLI. 


Raffaele  Conforti 
ministro  di  Grazia  e  Giustizia. 

(Da  fotografie  dell'epoca) 


Gen.  Giuseppe  Bruzzo 
ministro  della  Guerra. 


ed  asserire  che  egli  sarà  più  a  temersi 
del  suo  predecessore  perchè  agli  sterili 
e  poco  virili  rimpianti  di  una  sovranità 
periJuta  sostituirà  la  lotta  continua,  in- 
defessa, illuminata  per  conservare  al 
Papato  l'autorità  che  gli  è  rimasta.  E' 
attesa  con  vivo  ititeresse  l'enciclica  pa- 
pale di  cui  è  prossima  la  pubblicazione 
perchè  sarà  interpretata  come  il  pro- 
gramma del  nuovo  Pontefice  di  fronte 
alla  cattolicità  {v.  24  e  25  aprile). 

-  A  Milano  ha  luogo  oggi  l'adunanza 
degli  interessati  alla  costruzione  di  un 
nuovo  mez/.o  di  più  celere  comunicazione 
fra  Monza  e  il  centro  della  Brianza. 
L'adunanza  si  dichiara  quasi  unanime 
in  favore  del  progetto  dal  tramway 
Monza-Besana-Monlicello. 

-  Da  Lisbona  il  duca  di  Genova  parte 
per  l'Italia. 

-  Ogii  si  scambiano  le  ratifiche  dei  pre- 
liminari di  pace  di  Santo  Stefano. 


pare  entrata  in  una  fase  definitiva.  L'on. 
Cairoli  terrebbe  la  Presidenza;  Zanar- 
delli  gli  Interni;  Corti  gli  Esteri;  6eismit- 
Doda  le  Finanze;  Di  Biasio  i  Lavori 
Pubblici;  Levito  la  iVIarina;  Bruzzo  la 
Guerra;  Villa  la  Giustizia;  De  Sanctis 
l'Istruzione  Pubblica.  Questa  soluzione 
della  crisi  non  corrisponde  alla  lunga 
aspettativa  e,  in  generale,  produce  una 
impressione  poco  favorevole. 
-  Nelle  ore  pomeridiane  il  Re  e  la  Re- 
gina ricevono  in  udienza  il  marchese 
Spinola,  inviato  straordinario  e  ministro 
plenipotenziario  d'Italia  presso  la  Re- 
pubblica Argentina,  il  quale  presenta  la 
corona  d'oro  offerta  dagli  Italiani  resi- 
denti in  Argentina  e  un  astuccio  d'ar- 
gento contenente  l'indirizzo  degli  Italiani 
di  Corrientcs.  La  corona,  pregevolissima 
per  ricchez/.a  intrinseca  e  per  finezza  di 
lavoro,  raffigura  due  rami  intrecciati  di 
quercia  e  di  alloro.  Sono  di  oro  massiccio 


MARZO 


1878 


MARZO 


i  gambi,  le  foglie,  le  ghiande.  Dove  con- 
vergono i  due  lami  brilla  una  stella 
d'oro,  ornata  di  un  grosso  brillante.  La 
corona  posa  su  un  cuscino  di  velluto 
turchino,  guarnito  tutt'intorno  ili  placche 
d'argento,  raffiguranti  gli  stemmi  delle 
principali  città  italiane  e  di  una  placca 
più  grande  raffigurante  lo  stemma  di 
Casa  Savoia.  Gli  angioli  del  cuscino  sono 
fregiati  dalle  iniziali  del  defunto  Re:  nel 
centro  si  legge  la  data  tristemente  me- 
morabile del  9  gennaio  1878.  Una  frangia 
d'argento  con  fiocchi  dello  stesso  metallo 
termina  il  cuscino.  Il  tutto  è  racchiuso 
in  un  cofano  di  cristallo-montato  sopra 


delli  agli  Interni;  Corti  agli  Esteri; 
Seismit-Doda  alle  Finanze  coU'interim 
del  Tesoro;  Baccarini  ai  Lavori  Pub- 
blici; Pescatore  alla  Grazia  e  Giustizia; 
Bruzzo  alla  Guerra;  Pescetto  alla  Ma- 
rina; De  Sanctis  all'Istruzione  Pubblica. 
Stasera  si  conferma  la  costituzione  del 
^Ministero  coi  nomi  precedenti  ma  con  le 
seguenti  modificazioni:  alla  Grazia  e 
Giustizia  l'on.  Conforti;  alla  Marina  il 
contrammiraglio  Martini. 

—  L'on.   Cairoli,   stasera,    conferisce    an- 
cora col  Re. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia  che  la 
Camera  è  convocata  per  il  2t;  corrente. 


MINISTERO     CAIROLI. 


Alfredo   Baccaeini 
ministro  dei  Lavori  Pubblici. 


Fedebico  Seismit-Doda 
ministro  delle  Finanze. 
{Da  fotografie  dell'epoca). 


legno  prezioso  dell'Argentina  (u.  It). 

—  L'ambasciatore  di  Spagna  presenta  al 
Papa  le  sue  credenziali  col  solito  ceri- 
moniale. 

—  A  Milano  si  esperimenta  il  nuovo  appa- 
recchio di  cremazione  Grancini  in  terra 
refrattaria  ciie  impedisce  esalazioni  e 
fumo.  Finora  si  sono  compiute  a  Milano 
24  cremazioni. 

—  Presso  Catania,  verso  le  71/2  pom.,  la 
travata  metallica  del  ponte  S.  Leonardo, 
già  ultimata,  precipita  nel  torrente,  cau- 
sando la  morte  di  due  operai  e  delle  ferite 
pili  0  meno  gravi  ad  altri  sei  operai.  Si 
ignorano  le  cause  di  questo  disastro  avve- 
nuto mentre  si  attendeva  di  fissare  gli 
appoggi  definitivi  delle  travi   principali. 

—  A  Batiia  si  celebia  oggi  un  solenne 
servizio  funebre  per  Vittorio  Emanuele. 

21,  g.  La  lista  di  ieri  sera  è  nuovamente 
ritoccata.  Stamattina  si  assicura  che  il 
Ministeo  è  così  detìnìtivaniente  costi- 
tuito:  Cairoli    alla  Presidenza;   Zanar- 


22,  -y.  Oggi  si  rimette  nuovamente  in 
dubbio  la  costituzione  del  Ministero! 
Si  osserva  die  questa  crisi  è  la  più 
lunga  che  registri  la  storia  parlamen- 
tare italiana. 

23,  s.  Il  Diritto  annuncia  che  il  Ministero 
è  costituito  e  presterà  domattina  il  giu- 
ramento nelle  mani  del  Re.  Esso  sarebbe 
così  composto:  f'.airoli.  Presidenza  ed 
interim  degli  Affari  Esteri;  Zanardelli, 
Interno;  De  .-t^anctis,  Istruzione  Pubblica; 
Seismit-Doda,  Finanze  ed  interim  del 
Tesoro;  Bruzzo,  Guerra;  Di  Brocchetti, 
Marina:  Conforti,  Giustizia;  Baccarini, 
Lavori  Pubblici. 

—  Il  Papa  riceve  l'ambasciatore  del  Por- 
togallo, che  gli  presenta  le  sue  creden- 
ziali. Quindi  riceve  gli  impiegati  della 
Biblioteca  Vaticana,  ai  quali  rivolge 
un  breve  discorso. 

24,  D.  Il  Ministero  è  così  composto:  Be- 
nedetto Cairoli,  Presidente  con  Vinterim 
degli  Affari  Esteri;  Giuseppe  Zanardelli, 


—  719 


MAliZO 


1878 


MARZO 


interno,  KatJaele  Conforti,  Grazia  e  Giu- 
stizia; Alfredo  Baccarini,  Lavori  Pub- 
blici; Federico  Seisrail-Doila,  Finanze 
coìV interhn  del  ministero  del  Tesoro; 
Giovanni  Bruzzo,  Guerra;  Francesco  De 
Sanctis,  Istruzione  Pubblica;  Alfonso  Di 
Brocchetti,  Marina.  I  nuovi  ministri  pre- 
stano giuramento. 

-  Proveniente  da  Costantinopoli  giunge 
a  Brindisi  il  conte  Corti  che  riparte 
subito  per  Roma. 

-  A  Parigi  sono  airesfati  nove  individui 
imputati  di  internazionalismo  e  fra  essi 
vi  sono   gli  italiani  Zanardelli,  Costa  e 


Stasera  il  Consiglio  dei   Ministri  for- 
mula il  proprio  programma. 

—  A  Roma  il  Re  visita  oggi  i  locali  della 
Società  Geografica,  ove  esamina  gli  og- 
getti provenienti  dalla  spedizione  afri- 
cana. Sono  particolarmente  ammirate  dal 
pubblico  le  collezioni  zoologica  e  etno- 
grafica, nonché  gli  oggetti  inviati  in  dono 
da  Menelik  al  nostro  Re  e  al  Papa. 

—  Il  Papa  riceve  al  Valicano  il  pellegri- 
naggio italiano,  il  quale  non  supera  le 
duecento  persone  ed  è  composto  princi- 
palmente di  bolognesi. 

—  Essendo  stato  ristabilito  il  cerimoniale 


MINISTERO     CAIROLI 


Francesco  De  Sanctis 
ministro  della  Pubblica  Istruzione. 

{Da  fotografie 

Nabruzzi  {v.  4  maggio). 
25,  l.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
decreto  del  iii  corr.  col  quale  il  Re  ac- 
cettava le  dimissioni  del  Ministero  De- 
pretis  e  il  decreto  della  stessa  data  col 
quale  il  Re  ha  nominato  il  Ministero 
presieduto  dall'on.  Cairoli. 

—  Stamane  nei  circoli  parlamentari  si 
assicura  che  l'on.  Caiioli  si  limiterà  do- 
mani ad  esporre  il  programma  del  Mi- 
nisteio,  ad  annunciare  l' inchiesta  ferro- 
viaria e  l'esercizio  provvisorio  governa- 
tivo delle  ferrovie  della  Società  dell'Alta 
Italia,  ad  assicurare  che  il  (loverno  si 
occuperà  per  provvedere  alle  nuove  co- 
struzioni indispensiibili;  a  presentare  il 
progetto  per  la  ricostituzione  del  mini- 
stero di  Agricoltura  e  a  chiedere  tempo 
per  studiare  le  altre  questioni. 

—  A  un'ora  pomeridiana  l'on.  Cairoli  pre- 
senta alla  Regina  i  nuovi  Ministri. 


Domenico  Farini 
presidente  della  Camera. 
dell'epoca), 

soppresso  dopo  il  1870  (y.  18),  gli  amba- 
sciatori offrono  pi  anzi  di  gala  per  festeg- 
giare la  presentazione  dello  credenziali 
in  Vaticano.  Oggi  un  gran  pranzo,  con 
estesissimi  inviti,  è  offerto  dall'amba- 
sciatore portoghese. 

—  Giunge  a  Roma  il  principe  Ourusoff,  la- 
tore del  Trattato  di  pace  da  comunicarsi 
al  Governo  italiano  e  di  una  lettera  auto- 
grafa dell'Imperatore  di  Russia  al  Papa. 

20,  ma.  Alla  Camera  la  seduta  si  apre 
alla  1.15.  L'aula  è  poco  popolala.  Le  tri- 
bune, invece,  affollatissime.  Mancano 
Depretis  e  gli  altri  ex-ministri.  Parla 
l'on.  Cairoli  che  è  ascollato  con  vivis- 
sima attenzione.  D.ce  che  la  politica 
interna  avrà  per  faro  lo  Statuto,  di  cui 
si  conserverà  incohime  il  prestigio.  Ri- 
guardo alla  politica  estera  l'Italia,  in 
amichevoli  relazioni  con  tntte  le  Potenze, 
saprà,    col    proposilo    della    neutralità. 


—  720 


MARZO 


1878 


MARZO 


mantenersi  rispettata  Per  risolvere  l'im- 
portantissimo problema  ferroviario  il 
nuovo  Ministero  proporrà  la  nomina  di 
una  Commissione  di  inchiesta.  Promette 
In  pronta  presentazione,  entro  l'attuale 
sessione,  dei  pro^jetti  di  legge  concernenti 
l'incliiesta  agraria,  gli  scioperi,  il  lavoro 
(lei  fanciulli  nelle  fabbriche,  la  riforma 
della  legge  provinciale  e  comunale. 

—  Al  Senato,  alle  3  pom.,  si  apre  la  se- 
duta. Le  tribune  pubbliche  e  quella  di- 
plomatica sono  alTollatissime.  L'on.  Cai- 
roli  dichiari!  che  il  suo  programma  si 
riassume  nella  perfetta  e  scrupolosa 
osservanza  delle  istituzioni.  Riassume 
quindi  i  concetti  esposti  nel  suo  discorso 
alla  Camera  riguardo  alle  ferrovie,  alle 
finanze,  all'esercito,  alla  marina,  alla 
riforma  della  legge  provinciale  e  comu- 
nale, alle  riforme  politiclie,  alla  questione 
dei  ministeri  dell'Agricoltura  e  del  Te- 
soro, alla  diminuzione  delle  imposte 
senza  compromettere  il  pareggio.  Circa  la 
politica  esteni,  animandosi,  l'onorevole 
Cairoti  dichiara  che  si  seguirà  una  po- 
litica prudentissima  di  neutralità  e  si 
conserveranno  le  buone  lelazioni  con 
tutte  le  Potenze,  ispirandosi  alla  me- 
moria gloriosa  del  Re  Vittorio  Emanuele, 
oggi  più  vivo  di  prima  nel  cuore  della 
Nazione  (vivissimi  applausi  del  Senato 
e  delle  tribune). 

—  Stasera  circolnno  commenti  poco  favo- 
revoli sul  discorso  dell'on.  Cairoli  alla 
Camera.  Si  osserva  che  soltanto  a  destra 
è  stato  consolato  da  quale. le  hene  e  che 
a  sinistra,  che  pure  è  il  suo  partito,  un 
modesto  applauso,  tentato  in  fine,  si  è 
spento,  appena  incominciato,  nel  silenzio. 
Si  nota  che  il  progiamma  di  questo  terzo 
Ministero  di  Sinistra  è  assai  pallido. 

—  Tutti  i  giornali  d'oggi  contengono 
brevi  cenni  biografici  su  tutti  i  nuovi 
ministri. 

—  I  giornali  italiani  annunciano  la  morte 
avvenuta  in  que:sti  giorni  a  Parigi  della 
vedova  di  Gioa^'chino  Rossini,  Olimpia 
Pelissier.  Ha  lasciato  tutta  la  sua  so- 
stanza a.\V Assistensa  Pubblica  di  Pa- 
rigi a  condizione  che  serva,  dopo  cinque 
anni,  per  fondare  un  asilo  per  i  cantanti 
poveri  friincesi  e  italiani  (f.  3  aprile). 

ZT.  me.  Con  voti  ili  su  2U2  votanti  l'on. 
Farini  è  eletto  Presidente  della  Camera. 
Egli  dice  che,  prescelto  a  moderare  le 
discussioni  della  Camera  fra  tanti  uo- 
mini preclari  per  ingegno  e  benemeriti 
per  i  servigi  resi  alla  Patria,  non  può 
ascrivere  l'alto  ufficio  conferitogli  che 
al  suo  grande  amore  all'  Italia,  alla  de- 
vozione per  la  Dinastia,  alla  fede  nella 
libertà  instillata  in  lui  dall'esempio  pa- 
terno. Ricorda  essere  toccato  alla  pre- 
sente Camera  il  dolore  indicibile  di 
vedere  scendere  nella  tomba  il  gran  He 
che  gli  italiani  avevano  invocato  vin- 
dice e  poi  acclamarono  vanto  e  presidio 


della  Nazione  risorta.  E  da  ciò  e  da  altre 
contingenze  presenti  deduce  la  necessità 
d'atterrare  il  tempo  che  fugge,  e  di  pro- 
cedere solertemente  alla  meta  che  la 
Nazione,  stretta  intorno  al  trono  del- 
l'Augusto successore  del  Padre  della 
Patria,  si  prefigge.  (Bene  -  Applausi  da 
i  Centri). 

—  La  Riforma  e  il  Bersagliere  attaccano 
l'on.  Cairoli  per  le  contraddizioni  notate 
nel  suo  discorso.  Dicono  che  il  Ministero, 
dopo  aver  impresso  alla  Sinistra  il  mar- 
chio dell'incapacità,  accenna  a  combat- 
tere la  Sinistra  per  appoggiarsi  ad  animi 
cupidi.  Lo  incoraggiano  quindi  ad  inal- 
berare la  bandiera  della  conciliazione 
e  a  governare  con  le  idee  della  Sinistra. 

—  La  Camera  Rumena  vota  dei  ringra- 
ziamenti all'Italia  per  il  trattalo  di 
commercio  con  essa  concluso,  in  quanto 
che  tale  trattato  implica,  da  parte  del- 
l'Italia, il  riconoscimento  dell'indipen- 
denza della  Rumenia. 

2s,  g.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  trattato  di  commercio  con  la  Fran- 
cia, l'on.  Minghetti  riconosce  che  il 
trattato  avvantaggia  le  nostre  esporta- 
zioni, ritiene  che  il  progetto  non  segni 
un  nuovo  passo  nel  campo  del  libero 
scambio,  ma,  avuto  riguardo  al  vento 
di  protezionismo  che  spira  fortissimo 
dall'Europa,  l'approva  come  un  punto 
fermo,  come  un  non  regresso.  Esorta 
quindi  l'on;  Cairoli  ad  inaugurare  il 
suo  governo  con  l'abolizione  del  dazio 
di  importazione  sui  cereali  e  rileva 
come  l'Italia  importando  tre  milioni  di 
quintali  di  grano  paghi  circa  40  milioni 
e  rincari  ancora  il  grano  non  impor- 
tato, mentre  l'Erario  introita  appena 
milioni  quattro  e  mezzo. 

—  Nel  Concistoro  di  oggi  il  Papa  pro- 
nuncia un'Allocuzione  per  la  sua  esal- 
tazione al  Pontificato.  Nomina  quindi  i 
titolari  di  nuove  Chiese  della  Scozia, 
due  vescovi  d'America,  sette  in  partibus 
infìdeliiim.  Il  Papa  presta  quindi  il  giu- 
ramento   alle  Costituzioni   Apostoliche. 

Fra  le  parole  oggi  pronunciate  sono 
da  notare  specialmente  le  seguenti: 
«  Ci  sbigottiva  inoltre  lo  stato  tristis- 
simo in  cui  versa  dovunque  l'umana 
società,  la  Chiesa  Cattolica  e  special- 
mente l'Apostolica  sede,  spogliata  vio- 
lentemente del  dominio  temporale  e 
ridotta  a  non  potere  in  nessun  modo 
esercitare  la  sua  piena,  libera  e  indi- 
pendente potestà  ». 

—  La  Riforma  e  altri  giornali  giudicano 
l'Allocuzione  papale  mite,  tranquilla  e 
serena  e  la  protesta  contro  la  perdita 
del  potere  temporale  come  una  sem- 
plice forinalilà. 

—  Il  ministro  degli  Esteri,  Corti,  respinge 
una  nuova  proposta  venuta  dall'Inghil- 
terra per  difendere  i  comuni  interessi 
nel  Mediterraneo  (u.  3). 


—  721  — 


MARZO 


1878 


MARZO 


29,  V.  Alla  Camera,  discutendosi  il  trat- 
tato di  commercio  con  la  Francia,  l'on. 
Mussi  lo  combatte  perchè  peggiora  le 
condizioni  delle  inilustrie  nazionali,  spe- 
cialmente riguardo  le  sete,  il  lino,  la 
tessitura,  la  tintoria,  le  pelli,  nonché  i 
prodotti  a.'ricoli.  Si  associa  all'on.  Min- 
ghetti  chiedendo  l'abolizione  del  da^io 
sull'importazione  dei  cereali. 

SO,  s.  Alla  Camera  l'on.  Deprelis  fa  la 
stoiia  del  trattato  di  commercio  con  la 


—  A  Roma.  all'Amliasciata  di  Spagna, 
sfarzoso  ricevimento  per  festeggiare  il 
matrimonio  del  Re  Alfonso. 

—  Muore  a  Mirano,  presso  Venezia,  Emilio 
De  Tipaldo,  letterato  distinto,  poeta,  fi- 
lologo, poliglotta.  Sebbene  nato  a  Corfù 
sessantanove  anni  fa,  amò  vivamente 
l'Italia  che  considerò  sua  seconda  patria. 
Fu  amicissimo  del  Tommaseo  e  di  Manin. 
Ebbe  parte  attivissima  n  Ila  prepara- 
zione  degli   avvenimenti  del  '48.  Lascia 


Il  fonografo  di  Edison  per  l\  riproduzione  dei  suo.ni  (v.  3'  marzo  ISTE 
(DaW lUustration,  1878;  colkxionc  dclprof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


Francia,  esaminandolo  sotto  l'aspetto 
economico-finanziario  e  sotto  quello 
della  questione  sociale. 

—  Da  Caprera  Giuseppe  Garibaldi,  ad- 
doloratissimo  per  la  morte  di  Anita, 
figlia  avuta  dalla  Baltistin:i  Raveilo, 
scrive  al  tiglio  Menotti,  dispunendo  che 
la  rendita  di  essa  vada  alla  madre 
Battistina. 

31,  D.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  le  depu- 
tazioni della  Camera  e  del  Senato  che 
gli  presentano  gli  indirizzi  in  risposta 
al  discorso  della  Corona 

—  A  Roma  è  inaugurata  l'Associazione 
della  Stampa  con  bri  lanli  ed  applaudili 
discor.si   di  De  Sanctis,  Sella  e  Allievi. 


una  preziosa  raccolta  di  autografi  fra  i 
quali  molti  di  Ugo  Foscolo. 

—  A  Milano,  il  Teatro  alla  Scala  è  affol- 
latissimo per  l'ultima  rappre-^ent  izione 
dell'-4Jda.  La  Patti  è  acclamata  entu- 
siasticamente. 

—  I  nostii  giornali  illustrati  danno  ampie 
notizie  e  fotografie  del  fonografo  Edir-on, 
capace  di  registrare  i  sunni  e  di  ripro- 
durli.  La  registrazione  dei  suoni  erasi 
già  otienuta  col  fono mlo^'rafo  di  .-cot- 
e  con  quello  di  Koenig,  ma  la  riprud  it 
zione  è  invenzione  di  Edison. 

—  Rendita:  77,95;  Oro.  2:!, 16;  Prestito  Na- 
zionale, S.SjaS;  Azioni  tabacchi,  348; 
Ferrovie  meridionali,  335. 


—  722  — 


1878 


APRILE 


APRILE. 


1.  lunedì.  Da  due  giorni  è  chiuso  il  pas- 
saugio  liello  Spluga  per  la  grande  quan- 
tità di  neve  caduta. 

3,  me.  Per  Decreto  ministeriale  è  costi- 
tuita una  Commissione  di  18  membri 
scelti  nel  Sanato  e  nella  Camera  con 
l'incarico  di  compilare  il  progetto  per 
la  ricostituzione  del  ministero  di  Agri- 
coltura, Industria  e  Commercio. 

—  Alla  Camera,  dopo  alcuni  giorni  di  vi- 
vace discussione,  si  approva  oggi  il 
Trattato  d  Commercio  con  la  Francia 
con  voti  211  su  231  votanti.  Si  approva 
anche  un  ordine  del  giorno  col  quale 
la  Camera  invita  il  Governo  a  provve- 
dere perchè  in  occ:isìone  della  siipula- 
zione  della  nuova  (Convenzione  di  naviga- 
zione si  ottenga  che  sia  reciprocamente 
escluso  ogni  trathimento  differenziale 
di  bandiera,  sia  recipmcainente  pattuita 
la  libertà  di  cabotaggio,  stipu  alo  per 
la  pesca  del  pesce  il  trattamento  nazio- 
nale, migliorato  il  regime  della  pesca 
del  corallo  in  Algeria. 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  al  Pre- 
sidente del  Cons'glio,  on.  Cairoli,  una 
lettera  in  cui  si  leg'.'e,  fra  l'altro:  «  1" 
L'abolizione  del  Macinato  farebbe  un 
effetto  sorprendente.  Oh,  se  il  nostro  Doda 
potesse  trovare  un  compenso  a  quella 
malede  ta  tassa!  2"  '  onviene  sospendere 
l'emigrazione  dei  nostri  contadini  in  lon- 
tani paesi  e  tiovar  modo  di  stabilirli 
nell'Agro  Romano.  Le  spese  di  coloniz- 
zazione potrebbero  farsi  coi  denari  che  si 
sprecano  nelle  fortificazioni  di  Roma.  3" 
Dai  17  ai  50  anni  ogni  Italiano  sia  milite. 
Beninteso  che  ciò  non  implica  lo  sciogli- 
mento dell'esercito.  Ma  darebbe  il  tono 
alla  nostra  organizzazione  militare  ». 

—  Muore  a  Cagliari  il  canonico  Giovanni 
Spano,  insigne  archeologo.  Senatore  del 
Regno  dal  15  novembre  1871  (n.  a  Ploaghe 
(Sassari)  l'8  marzo  180.S).  Fece  impor- 
tanii  scoperte  archeologiche  nell'isola 
di  Sardegna.  La  sua  opera  principale  è 
quella  intitolata:  Proverbi  sardi  tra- 
sportati in  lingua  italiana  e  confron- 
tati con  quelli  degli  antichi  popoli. 

—  La  stampa  riporta  queste  parole  del 
testamento  della  vedova  di  Rossini: 
«Secondando  il  de-iderio  dell'Italia,  i 
resti  di  Rossini  verranno  seppelliti  in 
Santa  Croce  a   Firenze  »  (o.  26  marzo). 

—  Si  diffonde  anche  in  Italia  la  notizia 
della  ma  attia  dell'Imperatole  Guglielmo 
di  Germania  che,  manifestatasi  in  forma 
lieve,  assume  ora  un  carattere  preoc- 
cupante. 

4,  g.  Alla  Camera  l'on.  Zanardelli  pre- 
senta oggi  il  progetto  di  legge  per  l'ere- 
zione di  un  monumento  nazionale  in 
Roma  alla  gloriosa  memoria  di  Vittorio 
Emanuele. 

—  A  Pompei,    in   uno   scavo   eseguito   in 


presenza  del  principe  Leopoldo  d'Inghil- 
terra si  rinvengono  diversi  oggetti  pre- 
ziosi, fra  cui  un'armilla,  un  anello  con 
agata  incisa,  un  candelabro,  vasi  di 
bronzo  e  diversi  altri  oggetti. 

—  La  Perseveranza  di  Milano  termina 
oggi  la  pubblicazione  integrale  del  Trat- 
tato di  Santo  Stefano. 

6,  s.  A  Roma,  stamattina,  è  sequestrato 
il  Dovere  per  offese  alla  Monarchia.  Ciò 
provoca  alla  Camera  un'interrogazione 
dell'on.  Mussi. 

—  Il  Diritto  pubblica  un  lungo  articolo 
in  cui  sostiene  la  necessità  di  una  tra- 
sformazione dei  partiti  e  incoraggia  l'on. 
Correnti  a  capitanarla,  rompendo  le 
vecchie  tradizioni.  Dice  che  la  Destra 
e  la  Sinistra  sono  partiti  semplicemente 
artificiali. 

7.  D.  Il  Papa  riceve  il  pellegrinaggio 
polacco  capitanato  da  Ledokowski  in- 
sieme a  diverse  notabilità  dell' aristo- 
cra.^ia  e  pronuncia  un  breve  discorso. 

—  A  Roma,  stasera,  grande  ricevimento 
all'ambasciata  belga  presso  la  S.  Sede 
con  intervento  del  Corpo  Diplomatico. 
Vi  assiste  anche  il  card.  Franchi. 

—  Parte  da  Napoli  la  Principessa  del 
Montenegro  dopo  essere  rimasta  a  Na- 
poli, iLÌl'Hótel  Bristol,  tutto  il  tempo 
della  guerra.  E'  diretta   a  Roma  (y.  15). 

—  E'  segnalata  a  Milno  la  presenza  di 
sir  James  Henry,  duca  di  Roxburge, 
comandante  gli  Arcieri  Reali  di  Scozia. 

S,  l.  A  Koma,  alle  2  pom.,  il  Re  riceve 
il  ministro  della  Confederazione  Sviz- 
zera, Pioda,  che  gli  presenta  un  indi- 
rizzo di  ossequio  della  colonia  svizzera 
residente  a  Roma  su  due  pergamene 
fregiate  degli  stemmi  di  22  Cantoni. 

—  Alla  Camera  destano  interessamento  di- 
verse interpellanze  sulla  politica  estera 
specialmente  riguardo  alla  questione 
d'Oriente. 

—  A  Roma,  stasera,  suntuoso  ricevimento 
all'ambasciata  austriaca  per  festeggiare 
l'esaltazione  al  trono  di  Leone  XI li. 

—  Muore  a  Reggio  Emilia,  sua  patria,  a 
57  anni,  il  poeta  Luigi  Sani.  I  suoi  versi 
pubblicati  a  Reggio  nel  186J  e  poi  a 
Imola  nel  1877  furono  molto  lodati.  Lascia 
anc.ie  alcune  vite  di  illustri  reggiani. 

9,  ma.  Alla  Camera  le  tribune  sono  ab- 
bastanza affollate;  in  quella  diplomatica 
si  distinguono  gli  ambasciatori  d'Austria, 
d' Inghilterra  e  Spagna  e  molti  addetti 
d'ambasciate.  E'  segaita  con  viva  atten- 
zione l'interi ogazione  dell'on.  Visconti- 
Venosta  al  ministro  degli  Affari  Esteri 
intorno  alla  politica  del  Governo  negli 
affari  d'Oriente.  Il  Visc  mti -Venosta 
traccia  brevemente  la  storia  della  poli- 
tica estera  in  Oriente  antecedente  al 
Trattato  di  Santo  .Stefano,  notando  come 
dopo  la  conclusione  di  questa  pace 
sono  sorte  maggiori  difficoltà  per  il 
conflitto    di    interessi    cozzanti.    Si    au- 


—  723  — 


APRILE 


1878 


APRILE 


gura  che  il  presente  Ministero  sappia 
difendere  le  influenze  morali  e  commer- 
ciali dell'Italia  in  Oriente  ed  accrescerle 
con  una  legittima  espansione,  facendo 
in  modo  che  le  condi/,ioni  del  Mediter- 
raneo restino  possibilmente  inalterate. 
Ribatte  aspramente  l'oii.  Depretis  all'ac- 
cusa mossagli  di  non  aver  seguito  una 
politica  né  chiara  né  conciliante.  Segue 
l'interpellanza  dell'on.  Cavallotti,  il  quale 
rileva  che  l'Italia  è  minacciata  dal  "Trat- 
tato di  Santo  Stefano  e  che  mentre  si 
creano  nuovi  Stati  noi  restiamo  indiffe- 


sulla  politica  estera.  La  Libertà  e  la  Ca- 
pitale di  Roma  deplorano  che  il  Governo 
non  abbia  dichiarato  la  propria  opinione 
intorno  al  Trattato  di  Santo  Stefano. 

—  L'ambasciata  Persiana  arrivata  a  Roma 
per  complimentare  il  Re  è  oggi  ricevuta 
al  Quirinale  dal  Re  Umberto.  . 

11,  g.  I  giornali  milanesi  annunciano  che 
don  Carlo  di  Borbone  ha  ricuperato  la 
decorazione  del  Toson  d'oro,  rubatagli 
a  Milano  da  una  persona  del  seguito 
(v.  16  dicembre  1877}  privata,  però,  di  sei 
grossi  diamanti. 


L'ambasciata  Persiana  ricevuta  dal  Re  d'Italia  il  10  ai-kile  ia78. 
(DaH' Illustrazione  It^iliana,  1878). 


renti.  La  politica  italiana  non  corrisponde 
agli  interessi  del  Paese.  L'on.  Corti,  fra 
vivissimi  segni  di  attenzione,  dice  che 
l'Italia  saprà  difendere  i  suoi  interessi 
al  Con^'resso,  di  confidare  nel  senno  del 
Ministero.  Queste  ed  altre  sue  dichiara- 
zioni sono  giudicate  scarse  e  poco  espli- 
cite, mentre,  d'altra  parte,  è  giudicato 
questo  momento  iinipportuno  per  inter- 
pellanze di  questa  natura. 

—  A  Milano  si  dillonde  la  notizia  che  ò 
stato  lirmato  un  contratto  fra  il  Muni- 
cipio e  la  ditta  Tlionet  di  Vienna  per 
la  costruzione  dei  portici  settentrionali 
de  la  piazza  del  Dnomo  fino  alla  via  San 
Raffaele,  su  disegno  dell'arch.  Mengoni. 

10.  me.  La  slampa  si  dimostra  poco  sod- 
disfatta dei  risultati  delle  interpellanze 


—  A  Bologna,  dopo  due  applaudilissime 
rappresentazioni  della  Traviata  e  del 
Barbiere  al  Teatro  Brunetti,  Adelina 
Patti  è  iscritta  nell'Albo  dei  Soci  del- 
l'Accademia Filarmonica  di  Bolugna. 
Prima  che  alla  P.tti  questa  onorificenza 
non  fu  conferita  che  alla  Malibran. 

—  Muore  a  Parigi  il  principe  Luciano 
Marat,  ultimo  dei  figli  di  Gioacchino, 
ex-re  delle  Due  Sicilie  (n.  a  Milano  il 
IG  maggio  1S03). 

liJ.  s.  Il  Re  ordina  che  si  iscriva  nel  bi- 
lancio della  Casa  Reale  un  milione  per 
il  monumento  al  Re  Vittorio  Emanuele. 

—  A  Roma,  al  Quirinale,  è  offerto  un 
pranzo  in  onore  del  generale  Ulisse 
(iraiit.  Vi  assistono  il  Re  e  la  Regina, 
il    principe    Amedeo    e     l' ambasciatore 


724  — 


APRILE 


1878 


APRILE 


Marsh.  Il  generale  Grant  parte    domani 
per  Parigi. 

—  La  nostra  stampa  continua  a  discutere 
sulle  questioni  sollevate  dal  Trattato  di 
Santo  Slefano,  dibattute  anche  all'estero. 

—  A  Parigi  si  celebrano  otriii  con  grande 
pompa  i  funerali  del  principe  Luciano 
Murat.  Vi  assistono  le  notabilità  bona- 
partiste.  I  quattro  cordoni  sono  tenuti  da 
Rouher,  dal  duca  di  Wagram,  dal  duca 
di  Padova  e  dal  maresciallo  Canrobert. 
Nessuna  dimostrazione  («.  11). 

14,  D.  Al  locco  il  Re  riceve  una  deputa- 
zione inviata  dagli  Italiani  di  Montevideo 
che  gli  presenta 

un  indirizzo  e  la 
lastra  epigrafica 
per  le  onoranze 
funebri  tributate 
a  Re  Vittorio 
Emanueie.  Il  Re 
si  interessa  alle 
condizioni  di 
quella  nostra 
colonia. 

—  Circolare  del 
ministero  d  e  1- 
l' Interno  ai  Pre- 
fetti del  Regno 
che  raccomanda 
di  limitare  la 
diffusione  delle 
notizie  di  giusti- 
zia penale  che 
possono  nuocere 
ai  procedimenti 
in  corso  e  creare 
difficoltà  ai  ma- 
gistrati i  n  q  u  i- 
renti. 

—  I  giornali  ita- 
liani accennano 
alla  morte,  testé 
avvenuta  a  Pa- 
rigi, del  letterato 
e  pittore  Adolfo 
Viollet-le-Duc 
(n.  1815),  il  quale  lascia,  fra  le  altre 
sue  opere,  i  Viaggi  in  Italia,  che  egli 
amava  con  entusiasmo,  e  pregevoli  quadri 
dipinti  sulle  rive  del  lasio  di  Nomi  e 
nelle  vicinanze  di  Roma.  Danno  notizia 
anche  della  morte  del  naturalista  Giulio 
Roberto  de  Mayer,  testé  avvenuta  a 
Heilbron,  a  cui  devesi  la  grande  sco- 
perta della  meccanica  del  calore  (n.  25 
novembre  1818). 

15,  l.  Dal  7  marzo,  in  cui  venne  inaugurata 
l'annuale  sessione,  ad  oggi  la  Camera  ha 
tenute  23  sedute  pubbliche,  in  cui  sono 
stati  approvati  i  seguenti  progetti:  trat- 
tato di  Commercio  con  la  Fi  ancia;  trat- 
tato di  Commercio  e  navigazione  con  la 
Grecia;  erezione  di  un'Accademia  Na- 
vale  in   Livorno;  tarilTa  dnganale,  ecc. 

—  A  Roma  la  Principessa  del  Montenegro 
è  ricevuta  al  Quirinale.  Poco  dopo  il  Re 


Principe  Lucia.no  Murat 

morto  a  Parigi  l'il  aprile  1878 

(,Da  una  stampa  dell'epoca). 


e   la   Regina   le   restituiscono   la  visita 
(0.  7  e  18). 

—  Parte  da  Roma  il  principe  Amedeo  che, 
dopo  una  breve  dimora  a  Firenze,  andrà 
a  Parigi  ad  assumere  la  presidenza  del 
Comitato  Italiano  per  l'Esposizione. 

—  A  Milano  è  segnalata  la  presenza  del 
conte  e  della  contessa  di  Metternich. 

Iti,  ma.  La  Perseveransa  di  Milano  di 
oggi  pubblica  una  lettera  da  Stoccolma 
del  sottotenente  di  vascello  della  nostra 
marina,  Bove,  che  parteciperà  alla  spe- 
dizione svedese  al  Polo  Nord  diretta  da 
Nordenskiold,  in  cui  cosi  descrive  la  nave 
d  est  inala  alla 
spedizione:  «  La 
Vega  è  un  bel- 
lissimo basti- 
mento, ben  co- 
struito e  fortis- 
simo. La  ruota 
di  prua  è  d  i 
quercia  foderata 
d'acciaio;  essa  è 
spessa  più  di  un 
metro  e  mezzo. 
L' alberatura  é 
alta  con  immen- 
so crociamo;  mi 
disse  il  capitano 
Palander  che  a 
vela  può  fare  le 
sue  11  miglia;  la 
macchina  è  de- 
bole ma  questa 
non  è  che  un 
ausi) iario.  Un 
altro  vapore  ac- 
compagnerà la 
spedizione:  si 
chiama  Lena  e 
sposta  quasi  100 
ton  nellate  »  (v. 
10  luglio). 
17,  me.  A  Roma 
scontro  alla 
sciabola  fra  il 
direttore  del  Fanftilla,  Avanzini,  e  un 
redattore  del  Dovere,  Pantano.  Il  Pan- 
tano resta  ferito  al  mento.  La  vertenza 
fu  originata  da  una  corrispondenza  del 
Fanfulla  sopra  i  fatti  di  Cesena. 

—  A  Milano  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera che  il  monumento  ad  Alessandro 
Manzoni  consista  in  una  statua  di 
bronzo,  sopra  semplice  ed  elegante  pie- 
destallo, rappresentante  lo  scrittore  in 
dimensioni  alquanto  maggiori  del  vero. 
Sorgerà  in  Piazza  San  Fedele,  località 
scelta  da  33  consiglieri  contro  30  che 
proponevano  di  collocare  il  monumento 
in  Piazza  Belgioioso. 

—  A  Milano,  alla  Società  di  Incoraggia- 
mento, il  prof.  Augusto  Righi,  bolognese, 
eseguisce  l'espc-rienza  dì  un  nuovo  tele- 
fono di  sua  invenzione.  Essa  riesce  splen- 
didamente. La  voce  parlata,  nonché   il 


—  725 


APRILE 


1878 


APRILE 


/ 


canto  e  i  suoni  che  col  telefono  di  Bell 
non  si  possono  udire  che  applicando 
l'orecchio  al  ricevitore,  col  telefono  Righi 
sono  percepiti  distintamente  in  tutta 
l'estensione  dell'aula  da  più  centinaia 
di  persone.  Il  pubblico  applaude  il  gio- 
vane fisico  bolognese. 

18,  g.  A  Roma  la  Principessa  del  Monte- 
negro, vestita  a  bruno,  si  reca  a  visitare 
il  Pantheon  e  si  sofferma  lungamente 
col  seguito  davanti  alla  tomba  del  Re 
Vittorio  Emanuele  (v.  7  e  15). 

—  Per  R.  Decreto  è  autorizzata  la  So- 
cietà Anonima  del  giornale  II  Citta<l/iio 
di  Brescia. 

19,  V.  Con  circo-  ,, — 
lare    diramata 

oggi  il  ministro 
Conforti  ricon- 
ferma la  circo- 
lare Mancini  del 
1876  circa  i  cri- 
teri da  seguirsi 
nei  sequestri  e 
nei  processi  di 
stampa. 

—  Alla  Posta  di 
Milano  è  seque- 
strato l'ultimo 
numero  del  gior- 
nale di  Manto- 
va: La  Favilla 
per  un  articolo 
virulento  intito- 
lato Storia  del 
soldato. 

—  Stanotte  una 
banda  di  circa 
60  mair;ittori  as- 
sedia il  villag- 
gio di  Beivi  (Ca- 
gliari) rubando 
e  commettendo 
violenze. 

20,  s.  La  stampa 
continua  ad  oc- 
cuparsi dilTusa- 
men'e  del  pros- 
simo Congresso.  Si  dice  che  il  Congresso 
prenderà  per  base  delle  discussioni  i 
Tiattati  del  1856  e  del  1871,  confrontan- 
doli con  quello  di  Santo  Stefano  e  cer- 
cando la  maniera  di  conciliarli  secondo 
le  mutate  circo*tan/.e. 

—  Il  Collegio  Cardinalizio  si  reca  a  fe- 
licitare il  Papa  in  occasione  della 
Pasqua.  All'indiri/.zo  rivoltogli  il  Papa 
risponde  che  i  nemici  del  Papato,  osser- 
vando la  storia,  dovrebbero  convincersi 
dell'inanità  dei  loro  conati.  Il  P.ipato 
superò  felicemente  tempi  difTicilissimi 
contro  ogni  umana  aspettazione:  il  fatto 
lo  comprova  cogli  ultimi  avveuimenti. 
Tuttavia  non  conviene  illudersi:  la 
guerra  che  si  muove  al  Papato  continua 
lierissima  dovunque,  in  una  miniera 
indegna  e  sleale,  e  Noi  siamo   apparec- 


chiati a  sostenerla,  a  tutelare  le  sacro- 
sante ragioni  della  Chiesa  e  del  romano 
pontificato,  ed  anche',  se  ci  sia  dato,  a 
far  esperimentare  in  larga  copia,  agli 
ingrati  figli  che  la  combattono,  i  bene- 
fici e  salutari  influssi  di  questa  divina 
istituzione  ». 
—  Muore  a  Milano  quasi  dimenticato,  dopo 
una  vita  avventurosa,  lo  scrittore  e  poeta 
Temistocle  Solerà.  Fra  le  sue  opere  sono 
notevoli  le  Biografìe  degli  illustri  ita- 
liani, la  Michelina,  scene  milanesi  del 
terribile  colera  del  '36,  il  Nabucco,  mu- 


sicato    da    Verdi     e 


Temistocle  Sclera 

morto  a  Milano  il  20  aprile  1878. 

(Fot.  esistente  nel  Museo  del  Eisorgimeyito  Milano). 


rappresentato  al 
Teatro  alla  S<a- 
la,  i  Lombardi, 
l'Attila  e  la  Gio- 
vanna d' Arco, 
tutti  musicati  da 
Verdi  (n.  a  Fer- 
rara nel  1816). 

21,  D.  (Pasqua). 
A  Roma  lord 
Paget  ha  una 
lunga  conferen- 
za col  ministro 
degli  Esteri  ita- 
liano, relativa- 
mente al  Trat- 
tato di  Santo 
Stefano. 

—  Per  K.  Decreto 
è  autorizzata  la 
Banca  Mutua 
Popolare  di  Val- 
dagno. 

22,  l.  Il  Papa  ri- 
ceve oggi  in 
udienza  privata 
1' ambasciata 
Persiana  venuta 
a  Homa  a  com- 
plimt-ntare  il  Re 
Umberto. 

—  Giunge  a  Roma 
Aarilì  pascià, 
ambascia  toro 
turco    a    Parigi, 

per     felicitare    Re 


venuto     anch'  egli 
Umberto. 

23.  ma.  A  Roma,  stasera,  splendido  rice- 
vimento all'Ambasciata  Austriaca.  Vi 
intervengono  circa  500  invitati  tra  cui 
alcuni  ministri,  letterati  italiani  e  stra- 
nieri, il  Corpo  Diplomatico,  la  Casa  mi- 
litare  del    He   e  le  Dame  della  Regina. 

24,  me.  Viene  oggi  diramata  la  prima 
enciclica  di  Leone  XIII.  Le  proteste  sulla 
soppressione  del  potere  temporale  sono 
assai  miti.  Il  nuovo  Pontefice  non  si 
riveia,  come  il  suo  predecessore,  nemico 
acerrimo  della  civiltà  e  delle  istituzoni 
moderne,  ma  cerca  di  indirizzare  i  fedeli 
a  valersi  attivamente  di  queste  in  favore 
della  religione  e  dilla  morale  (y.  26). 

A  (jneslo  propo?ito  si  nota  l'istituzione 
a  Roma   di  una  succursale  dell' J7M»ontì 


—  726  — 


APRILE 


1878 


APRILE 


Generale  con  sede  a  Parigi.  Essa  ha  a 
capo  un  principe  Borghese  e  il  generale 
Kanzler  ed  ha  lo  scopo  di  fare  prestiti 
agli  operai  e  muovere  le  molle  del  cre- 
dito a  beneficio  della  causa  cattulica. 

—  A  Brescia  il  Consiglio  Provinciale  deli- 
bera di  concorrere  con  lire  cinquemila 
al  monumento  che  dovrà  sorgere  per 
il  Re  Vittorio  Emanuele  sul  colle  di 
S.  Martino  e  con  altre  cinquemila  per 
quello  di  Roma. 

I —  Proveniente  da  Firenze,  giunge  a  Ve- 
nezia il  gen.  Ulisse  Grant  con  la  moglie 
e  la  figlia  e  prende  alloggio  alVHótel 
Britaiuiia  dove  si  trova  anche  il  prin- 
cipe Leopoldo  d'Inghilterra. 

—  A  Monteleone  frana  la  montagna  Cop- 
pole, sotterrando  gran  parte  del  paese. 
Sono  ferite  trenta  persone. 

—  Muore  a  Rouen  l'illustre  chimico  Fau- 
stino Malaguti  (n.  Bologna  il  15  febbraio 
1802).  Emigrato  in  Francia  dopo  i  moti 
del  "31  divenne  professore  di  chimica  nel- 
l'Università di  Rouen.  Le  sue  Lesioni 
di  chimica,  in  generale,  e  di  chimica 
agraria  fanno  testo.  Lascia  anche  Ri- 
cerche sull'associa3Ìone  dell'argento  ai 
minerali  metallici. 

25,  g.  Per  R.  Decreto  l'Ateneo  Veneto  di 
Venezia  è  eretto  in  corpo  morale.  Lo 
stesso  R.  Decreto  ne  approva  lo  siatuto. 

—  La  Voce  delta  Verità  di  Koma,  nel- 
l'edizion.'  del  mattino,  pubblica  il  testo 
latino  dell'enciclica  del  Papa.  L'enciclica 
dimostra  che  il  cattolicesimo,  fonte  di 
ogni  civiltà,  protesse  il  mondo  contro  la 
barbarie.  Il  Pontificato,  depositario  dei 
principi  di  giustizia,  di  moialità  ordi- 
nata e  di  progresso,  promosse  sempre 
la  dignità  e  lo  splendore  dell'Italia, 
principalmente  di  Koma  e  l'afTermazione 
contraria  è  uji' impudente  menzogna,. 
L'indebolimento  d«-l  sentimento  religioso 
scosse  il  fondamento  del  principato  ci- 
vile e  la  stabilità  territoriale  degli  Stati, 
originando  guerre  funeste  e  disastrose. 
Inculca  la  necessità  che  il  cattolicesimo 
sia  la  base  della  fara'glia,  dell'educazione 
della  gioventù,  e  rivendica  vivacemente 
il  potere  temporale  nella  condizione  lar- 
gita dalla  Provvidenza;  la  libertà  e 
l'indipendenza  della  S.  Sede  che  inte- 
ressa il  mondo  cattolico  intero,  '.onferma 
e  rinnova  le  proteste  formali  del  Papa 
antecessore  ed  eccita  i  Sovrani  e  i  reg- 
gitori dei  popoli  a  non  respingere  l'aiuto 
della  Chiesa  cattolica. 

Nell'enciclica  papale  sono  notevoli 
specialmente  questi  due  accenni  all'I- 
talia e  al  potere  temporale:  «L'Italia 
in  gran  parte  va  debitrice  ai  Romani 
Pontefici  della  sua  vera  gloria  e  gran- 
dezza, per  la  quale  si  levò  al  di  sopra 
delle  altre  nazioni.  La  loro  autorità  e 
protezione  paterna  più  volte  la  coperse 
dagli  assalti  nemici,  le  porse  sollievo 
ed   aiuto    perchè    la    cattolica    fede    ai 


mantenesse  sempre  incorrotta  nel  cuore 
degli  italiani.  Ce  ne  appelliamo  special- 
mente, per  tacere  degli  altri,  ai  tempi 
di  San  Leone  Magno,  di  Alessandro  III, 
d'Innocenzo  III,  di  S.  Pio  V,  di  Leone  X 
e  di  altri  Pontefici,  nei  quali  per  opera 
e  protezione  di  quei  Sommi  l'Ilalia 
scampò  alla  suprema  ruina  minacciatale 
dai  barbari,  salvò  l'antica  sua  fede  e  fra 
le  tenebre  e  lo  squallore  d'universale 
decadenza  nutrì  e  conservò  vivo  il  fuoco 
delle  scienze  e  lo  splendore  delle  arti. 
Ce  ne  appelliamo  a  questa  nostra  alma 
citlà,  sede  del  Pontificato,  la  quale  senti 
per  esso  tale  singolarissimo  vantaggio  da 
divenire  non  solo  rocca  inespugnabile 
della  fede,  ma  anche  asilo  deile  arti 
belle,  domicilio  di  capienza,  meraviglia 
ed  invidia  del  mondo  Allo  splendore  di 
tali  fatti,  consegnati  a  pubblici  ed  impe- 
rituri monumenti  è  facile  riconoscere 
che  solo  per  astio  ed  indegna  calunnia, 
affine  di  ingannare  le  moltitudini,  potè 
a  voce  e  per  iscritto  insinuarsi  che  la 
Sede  Apostolica  sia  un  ostacolo  alla 
civiltà  dei  popoli  e  alla  felicità  del- 
l'Italia 

e  Non  è  già  vano  desiderio  di  signoria 
e  di  dominio  che  ci  muove  a  domandare 
il  ristabili'nento  del  civile  Principato. 
Noi  lo  reclamiamo  perchè  lo  esigono  i 
nostri  diiveri  e  i  solenni  giuramenti  da 
noi  prestati;  e  perchè  non  solo  esso  è 
ne'-essario  alla  tutela  e  alla  conserva- 
zione della  piena  libertà  del  potere  spiri- 
tuale, ma  anche  perchè  ci  pare  ad  evi- 
denza che,  quando  si  tratta  del  dominio 
temporale  della  Sede  Apostolica,  si  tratta 
altresì  la  causa  del  bene  e  delia  salvezza 
di  tutta  l'umana  famisilia»  (u.  24). 

26.  u.  I  giornali  esprimono  discordi  giu- 
dizi intorno  all'enciclica  papale,  alcuni 
stimandola  violenta,  altri  semplicemente 
a-cademica.  Prevalgono  tuttavia  su  di 
essa  giudizi  temperati  e  rispettosi. 

—  Giunge  a  Genova  il  vapore  Assiria 
avente  a  bordo  l'Ambasciata  Birmana 
incaricata  di  presentare  due  lettere  del 
suo  Sovrano  al  Re  d'Italia,  una  di  con- 
doglianza per  la  morte  di  Re  Vittorio 
Emanuele,  l'altra  di  congra'ulazione  per 
l'ascensione  al  trono  di  Re  Umberto. 

27,  s.  La  Perseoerama  di  Milano  di  oggi 
pubblica  un  articolo  di  fondo  sull'enci- 
clica di  Leone  XIII  e  dice:  «  Chi  ha  letto 
le  pastorali  di  lui,  vescovo,  non  trova, 
nei  concetti  espressi  dal  Pontefice,  nulla 
di  nuovo.  E'  la  stessa  tetra  impressione 
delle  Condizioni  della  società  moderna, 
è  lo  stesso  serio  proponimento  di  usare 
la  potestà  e  l'autoriià  della  Chiesa  a 
curare  quest'ammalata.  Noi  continuiamo 
a  credere  che  quell'impressione  sia  esa- 
geiata  e  che  se  la  società  moderna  fosse 
vista  da  ogni  lato,  e  non  solo  dal  brutto, 
parrebbe  meno  degna  di  pianto  e  di 
commiserazione 


—  727  — 


APRILE 


1878 


APRILE 


«  L'enciclica  è  certo  piena  d'ardore 
per  il  bene  della  società,  e  di  fede  nel- 
l'azione salutare  della  Chiesa.  Sta  bene: 
noi  vogliamo  che  la  Chiesa  resti  una 
forza  viva;  e  sentiamo  come,  venendo 
meno  alla  società,  verrebbe  meno  grun 
parte  della  sua  vita  morale.  INla  quando 
la  Chiesa  vorrà  intendere  i  tempi  in  cui 
vive?  e  formarsene  piìi  adeguato  il  con- 
cetto? e  confessare  il  bene  di  quelli,  e 
i  mali  propri  ?  ». 

-  Nel  pomeriggio  giunge  a  Milano  il  gen. 
Grani,  già  presidente  degli  Stati  Uniti. 
Prende  alloggio  all'Albergo  Milano. 

-  Da  Roma  l'on.  Cairoti  parte  per  Pavia 
dove  assisterà  all'inaugurazione  del  mo- 
numento ad  Alessandro  Volta. 


che  può  dare  più  di  5000  copie  di  uno  \ 
scritto  (da  30o  a  500  copie  in  un'ora),  j 
Dall'agosto  18^6  essa  è  usata  negli  Stati 
Uniti.  Ora  è  stata  introdotta  in  Inghil-  | 
terra,  nel  Canada,  in  Francia,  in  Au-  i 
stralia,  nel  Brasile  e  in  altri  paesi  cosi  j 
che  ora  vi  è  un'attività  di  oltre  5000  di  ! 
questi  apparecchi.  I 

29,  l.  Alcuni  nostri  giornali  riportano  un  ' 
giudizio  del  Times  di  Londra  a  propo- 
sito dell'enciclica  in  cui  è  detto,  fra 
l'altro:  «Leone  XIII  dichiara  che  la 
sua  Chiesa  non  fa  guerra  alla  civiltà  e 
al  progresso.  Sarà.  Ma  tutto  dipende 
dalla  definizione  di  questi  termini.  La 
miglior  prova  che  potrebbe  dare  della 
verità  del  suo  asserto  sarebbe  quella  di 


Penna  elettrica  di  Edison  con  la  sua  pila  (t.  28  aprile). 
(DnH' Illustrazione  Italiana,  1878). 


28,  D.  Stamattina  giunge  a  Pavia,  acclama- 
tissimo,  l'on.  Cairoli.  All'inaugurazione 
della  statua  di  Alessandro  Volta  nel  cor- 
tile dell'Università,  dopo  i  discorsi  del 
prof.  Carlo  Canioni  e  del  Sindaco,  l'on. 
Cairoli  improvvisa  un  breve  discorso.  Il 
monumento  è  opera  di  Antonio  Tanfar- 
dini.  A.  Volta  è  ritratto  nello  splendido 
costume  dell'epoca,  ammantato  a  me/.zo 
dalla  toga  del  professore.  Nel  viso  e 
nell'atteggiamento  suo  c'è  tutta  la  gran- 
dezza del  pensatore.  Egli  presenta  ai 
giovani  con  maestosa  semplicità  il  ritro- 
vato della  pila. 

Domani  il  ministro  si  reca  a  (Coppello 
e  nella  sera  riparte  per  Roma. 

—  Suscita  in  questi  giorni  interessamento 
la  Società  Zoofila  Romana  pl•e^;icdnta 
dal  conte  Luigi  Torelli  (e.  4  maggio). 

—  A  Castellamare  di  Stabia  dimostriizione 
di  circa  diecimila  persone  per  protesta 
contro  l'imposta  del  focatico  decretata 
dai  progressisti. 

—  Si  parla  oggi  di  una  nuova  invenzione 
di  Edison,  la  cosi  detta  penna  elettrica 


accettare  i  cambiamenti  che  la  civiltà 
moderna  proclama  vantaggiosi.  Il  tono 
dell'enciclica  dà  qualche  speranza  che 
una  tale  disposizione  esista  giacché  è 
scevra  di  quella  violenza  che  guastava 
le  espressioni  di  Pio  IX  ». 

30,  ma.  Il  Re  dona  un  milione  sulla  lista 
civile  per  il  monumento  a  Vittorio  Ema- 
nuele da  erigersi  a  Torino. 

—  A  Roma,  nella  sala  del  Teatro  Argen- 
tina, si  raduna  alle  10  ant.  il  Congresso 
RepubblÌL'ano.  Sono  presenti  circa  120 
rappresentanti  di  diverse  associazioni 
democrati<-he.  .Scopo  del  Congresso  è 
l'ordinamento  del  partito  repubblicano. 
In  città  questa  riunione  passa  quasi 
inavvertita. 

Nel  pomeriggio  i  congressisti  si  recano 
a  S.  Pancrazio  dove  si  commemora  la 
giornata  del  HO  aprile.  Sono  presenti 
circa  1600  persone  con  quind  ci  bandiere 
di  diverse  associazioni.  Imbriani,  presi- 
dente del  Congresso  Repubblicano,  pro- 
nuncia un  focoso  discorso  ricordando  gli 
avvenimenti  del  1849,   i  martiri   caduti 


728  — 


APRILE 


1878 


MAGGIO 


por  la  libertà,  l'unità  e  l'indipendenza 
it:iliana;  maledice  la  memoiia  di  Napo- 
leone; fa  caldi  voti  per  il  riacquisto 
dill  •  province  irredente  e  finisce  il  di- 
-coiso  salutato  da  grida  isolale  di  Viva 
ìa  Repubblica  del  18491  Vioa  la  Re- 
pHbhlicaì 

—  A  Parigi  il  principe  Amedeo  visita  il 
!  maresciallo  Mac  Mahon  che  gli  resti- 
I  tuisce  la  visita.  Visita  il  Principe  anche 
i    il  ministro  Waddington. 

—  A  Parigi.  all'Esposizione  Universale,  la 
sezione  artistica  italiana  è    finita,  il  ve- 


—  A  Roma  V Osservatore  Romano  pub- 
blica un  decreto  della  Congregazione 
dell'Indice  con  cui  si  proibiscono  cinque 
opere  fra  le  quali:  La  Chiesa  e  lo  Stato 
di  Minghetti;  La  Chiesa  Cattolica  e  l'I- 
talia di  Giuseppe  Cerniti. 

—  Proveniente  da  Roma  giungono  a  Bella- 
gio  e  prendono  alloggio  all'Hotel  Grrande 
Bretagna,  la  duchessa  di  Baviera  Luigia 
Guglielmina,  il  Re  di  Baviera  Giuseppe 
col  figlio  principe  Carlo  Teodoro  e  il 
seguito. 

—  A   Parigi    solenne    inaugurazione    del- 


EsposizioNE  DI  Parigi:  la  facciata  della  Sezione  Italiana  (v.  1  maggio). 
(DaK' Illustration,  1878;  collezione  del  prof.  Lodovico  Pogliaghi,  Milano). 


stibolo  della  facciata  pure.  E'  giudicato 
bellissimo. 

—  Rendita:  78,82;  Oro,  22,18;  Azioni  tabac- 
chi, 8iO;  Azioni  ferrovie  meridion.,  243,75. 

MAGGIO. 

1,  mercoledì.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Il  Consiglio  dei  Ministri  approva  il  pro- 
getto di  legge  per  le  nuove  costruzioni 
ferroviarie  e  per  l'esercizio  governativo 
per  un  anno  delle  ferrovie  dell'Alta  Italia. 

—  A  Roma  continua  anche  oggi  il  Con- 
giesso  Repubblicano  completamente  i- 
navvertito.  Si  pronunciano  focosi  di- 
scorsi. AI.  Imbriani  insiste  specialmente 
sulla  necessità  del  riacquisto  delle  pro- 
vince irredente. 


l'Esposizione  Universale.  La  Capitale 
francese  è  in  festa  e  oltremodo  affollata 
di  forestieri  che  si  calcolano  un  milione. 
Sono  numerosissimi  anche  gli  Italiani. 
L'Esposizione  è  aperta  al  pubblico  alle 
2  pom.  Nella  sua  visita  ai  Padiglioni  il 
maresciallo  Mac  Alahon  si  sofferma  da- 
vanti alla  sezione  italiana  con  partico- 
lare interesse. 

2,  gr.  Al  Senato  procede  attivissima  e 
vivace  la  discussione  del  tiattato  com- 
merciale franco-italiano.  Essa  solleva  al 
Senato  come  alla  Camera  interessantis- 
simi dibfittiti  sulla  situazione  delle  no- 
stre industrie. 

—  A  Roma  si  chiude  fra  la  generale  indif- 
ferenza il  Congresso  Repubblicano  dopo 
aver  deliberato  circa  la  costituzione  del 


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1878 


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Comitato  Repubblicano  Nazionale,  la 
promozione  di  agitazioni  popolari,  di 
conferenze  e  pubblicazioni  per  lo  svi- 
luppo delle  Associazioni  Operaie  e  l'isti- 
tuzione di  tiri  al  bersaglio. 

—  A  Parigi,  stamattina,  il  duca  d'Aosta 
visita  la  sezione  italiana  dell'Esposi- 
zione Universale.  Encomia  diversi  espo- 
sitori ed. ammira  specialmente  gli  intagli 
e  la  collezione  d'agricoltura.  La  Galleria 
di  Belle  Arti,  soprattutto,  richiama  il 
concorso  continuato  del  pubblico. 

ìt.  V.  A  Parigi  la  Regina  Isabella  di  Spa- 
gna visita  il  principe  Amedeo. 

4,  s.  Alla  Camera  prosegue  la  discussione 
del  progetto  di  legge  per  il  monumento 
nazionale  a  Vittorio  Emanuele  in  Roma. 

—  Al  Senato  le  tribune  sono  affollate,  in 
attesa  dello  svolgimento  delle  interpel- 
lanze degli  onorevoli  Montezemolo  e 
Mamiani  sulla  politica  estera.  L'on.  Corti 
risponde  che  non  rammenterà  i  fatti  che 
condussero  alla  passata  guerra,  e  la  va- 
nità degli;;8forzi  diplomatici  fatti  per 
impedirla.  L'Europa  trovasi  in  presenza 
dei  risultati  della  guerra,  intorno  a  cui 
cercasi  di  stabilire  un  accordo.  Il  Con- 
gresso delle  Potenze  firmatarie  dei  trat- 
tati del  1856  e  del  1871  dovrebbe  deci- 
dere; i  dillicili  negoziati  in  proposito 
continuano  e  si  spera  di  riuscire.  L'Italia 
non  interpuse  una  mediazione  diretta,  ma 
accompagnò  coi  suoi  voti  e  con  le  sue 
simpatie  l'opera  svolta  dalla  Germania. 
Il  nostro  Governo  serbò  una  completa 
libertà  d'azione  ed  è  libero  da  ogni  im- 
pegno morale  e  materiale.  Qualunque  sia 
l'avvenire,  esso  potrà  regolare  la  sua 
condotta  esclusivamente  in  conformità 
degli  interessi  nazionali.  Il  trattato  forma 
la  base  dei  negoziati,  ma  si  cerca  di  ac- 
cordare il  diritto  pubblico  con  la  situa- 
zione nuova.  L'Italia  non  dimenticherà 
i  principi  liberali,  fondamento  della  sua 
co-tituzione,  e  proteggerà  la  libertà 
della  navigazione.  Quando  sopravvenis- 
sero complicazioni  l'amicizia  dell'Italia 
sarà  piuttosto  ricerata  che  obliata:  ma 
essa  saprà  rendere  dei  servigi  alla  causa 
della  pace,  dimostrando  di  essere  un  ele- 
mento di  ordine  e  di  civiltà  europea.  Il 
Senato  approva  all'unan'mità  un  ordine 
del  giorno  di  fiducia. 

—  A  Roma,  stasera,  il  Consiglio  dei  Mi- 
nistri delibera  di  presentare  i  seguenti 
progetti  di  legge:  diminuzione  del  mac'i- 
nato;  inchiesta  sulle  ferrovie;  e  ercizio 
provvisorio  governativo  della  relè  del- 
l'Alta Italia;  nuove  costruzioni;  rìfurma 
elettorale;  ristabilimento  del  ministero 
dell'Agricoltura. 

—  A  Roma  si  riunisce  oggi  il  Congresso 
dei  presidenti  delle  Società  Zoofile  ita- 
liane, presieduto  ilal  conto  Torcili.  Vi 
intervengono  anche  lady  l'aget  e  la 
marchesa  Ristori  (v.  28  aprile). 

—  Il  Papa  riceve  il  signor  Veuillot,  il  quale 


gli  offre  74  mila  lire  per  l'obolo  di  San 
Pietro. 

—  I  nostri  giornali  continuano  a  pubbli- 
care giudìzi  della  stampa  estera  sull'en- 
ciclica papale.  La  Presse  di  Vienna  rileva 
che  €  la  forma  delle  sue  rivendicazioni 
differisce  dalla  forma  delle  fulminanti 
manifestazioni  di  Pio  IX:  essa  è  piìi  mo- 
derata e  più  abile  e  cerca  non  di  irritare 
ma  di  acquetare  ».  La  Gazzetta  di  Co- 
lonia dice:  «  Le  dichiarazioni  relative  al 
potere  temporale  danno  l'impressione  che 
il  Papa  vi  annetta  soltanto  l'importanza 
di  una  questione  di  forma  che  egli  non 
poteva  passare  sotto  silenzio.  Bisogna 
notiire  che  Leone  XIII  parla  di  occujìo- 
sione  degli  Stati  della  S.  Sede  e  non  di 
spogliazione  ».  La  Gazzetta  Nazionale 
di  Berlino,  invece,  è  del  parere  che 
Leone  XIII  non  rinunci  ad  alcuna  delle 
pretese  della  Chiesa:  «Egli  si  limita  a 
rivestirle  di  una  forma  più  fine  e  |)iù 
coitese  di  quella  a  cui  noi  eravamo  abi- 
tuati fino  ad  ora  ». 

—  Giunge  a  Siracusa  la  pirocorvetta  giap- 
ponese Sciki:  è  il  primo  bastimento 
giapponese  che  visita  i  nostri  porti. 

—  Muore  a  Padova  il  celebre  botanico 
Roberto  de  Visiani,  professore  nell'Uni- 
versità (n.  Sebenico  il  9  aprile  1800). 
Lascia  numerose  opere  di  botanica,  fra 
cui  una  particolarmente  pregevole  sulla 
Flora  dalmaia. 

—  Si  apre  al  pubblico  servizio  la  nuova 
stazione  di  (lantù  (linea  Milano-Como). 

—  Giunge  a  Milano  il  principe  Leopoldo, 
Giorgio,  Duncano,  Alberto,  duca  di  Sas- 
sonia, ottavo  figlio  della  Regina  Vittoria 
{V.  10  e  20). 

—  Da  Milano  il  gen.  Grant  con  la  famiglia 
parte  per  Parigi. 

—  A  Parigi  finisce  il  processo  contro  l'ita- 
liano Andrea  Costa  accusato  di  interna- 
zionalismo. Egli  è  condannato  a  due  anni 
di  carcere.  Il  Costa  pronuncia,  dopo  il 
suo  avvocato,  la  propria  difesa  interes- 
sante per  i  principi!  che  vi  esprime  (v. 
24  marzo). 

5,  D.  Con  decreto  Reale  Tulio  Massaraiii 
è  nominato  presidente  del  Giuri  per  il 
gruppo  di  Belle  Arti  all'Esposizione  In- 
ternazionale di  Parigi. 

—  Il  numero  di  oggi  deW Illustrazione 
Italiana  è  quasi  tutto  dedicato  all'Espo- 
sizione Universale  di  Parigi,  con  pnrti- 
colare  riguardo  alla  sezione  italiana  e 
alle  opere   ivi   esposto  dal  Monteverde. 

—  Muore  a  Ivrea  monsignor  Luigi  Moreno, 
vescovo  di  quella  diocesi  da  ;59  anni  e 
mezzo,  decano  dei  vescov'  del  Piemonte 
(n.  a  Mallere  Langhe  (Mondovl)  il  24- 
giugno  1800). 

G,  l.  ."Mia  Camera  l'on.  Martini  svolge 
un'interrogazione  sull'i us'gnamento  re- 
ligioso nelle  Scuole  elementari.  Esamina 
la  legislazione  degli  altri  Stati  in.<iucsta 
materia  e  conclude  che  lo  Stato  italiano 


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ò  il  solo  fra  gli  Stati  civili  che  manchi 
di  una  legislazione  certa  sull'insegna- 
mento religioso. 

—  A  Torino,  presenti  la  duchessa  e  il  duca 
di  Genova,  il  principe  di  Carignano,  il 
Sindaco  e  le  Autorità,  si  inaugura  l'E- 
sposizione di  Belle  Arti. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottengono 
uno  straordinario  successo  i  Borghesi  dì 
Pontarcy,  di  Sardou. 

7,  ma.  A  bordo  del  yacht  inglese  Osborne 
giungono  a  Venezia  il  principe  e  la  prin- 
cipessa d'Edimburgo. 


—  Tutta  la  stampa  italiana  continaa  a 
dedicare  ampi  articoli  all'Esposizione 
Universale  di  Parigi. 

—  Anche  in  Italia  si  seguono  con  inte- 
resse le  notizie  della  spedizione  scien- 
tifica Frewen  nel  sud  Africa.  Il  Frewen, 
partito  un  anno  e  mezzo  fa,  ha  rimon- 
tato lo  Z;imbese  e  visitate  le  cascate 
Victoria.  Egli  deve  in  questo  mese  re- 
carsi a  Wankie  per  attraversare  le  re- 
gioni inesplorate  che  si  stendono  fra  lo 
Zambese  e  il  lago  Bangweolo. 

10.  V.   Per    decreto    Ministeriale   le   navi 


Primo  attentato  contro  l'Imperatore  di  Germania  Guglielmo,  11  maggio  1878. 
v.  12  maggio.  -  (I>a//' Illustrazione  Italiana,  1878). 


—  A  Parigi  fra  i  quadri  esposti  dai  nostri 
pittori  all'Esposi/.ione  Universale  sono 
particolarmente  ammirati  la  Passeggiata 
delle  Odalische  del  Pasini,  Come  finirà 
del  Moiadei  di  Ravenna,  il  Maccarese, 
campagna  romana  <\<-ì  Piitara  di  Koma, 
giudicalo  il  più  bel  paesaggio  dell'Espo- 
sizione Italiana;  Costume  di  Venezia, 
ac  luarello  di  Silvio  Giulio  Rotta,  Al 
Quaresimale  del  Grandi  di  Cuneo,  ecc. 

—  A  Parigi  il  ministro  degli  Esteri  dà 
stasera  un  gran  pranzo  in  onore  del 
duca  d'Aosta. 

8,  me.  Al  Senato  il  trattato  di  commercio 
con  la  Francia  è  approvato  con  voti  fa- 
vorevoli 74  contro  14. 

9,  g.  Il  Senato  approva  il  trattato  di  com- 
mercio e  di  navigazione  con  la  Grecia. 


provenienti  dai  porti  e  scali  delle  An- 
tille  saranno  da  oggi  in  poi  sottoposte 
a  quarantena. 

-  Alla  Camera  si  ravviva  la  discussione 
sull'inchiesta  di  Firenze,  il  cui  Comune 
versa  in  condizioni  finanziarie  diflicili. 
L'inchiesta  ha  l'incarico  di  esaminare 
se  il  Comune  di  Firenze  meriti  un  sus- 
sidio, stante  le  condizioni  eccezionali  in 
cui  fu  posta  dall'essere  stata  Capitale. 
Parlano  contro  l'inchiesta  gli  onorevoli 
G.  B.  Pericoli,  Pinzi,  Mari,  Billia;  in 
favore  gli  on.  Baruzzuoli,  Zanardelli, 
Englen,  Muratori.  Alla  fine  il  progetto 
di  legge  è  approvato  con  162  voti  favo- 
revoli contro  89  contrari  (ii.  16). 

-  Proveniente  da  Milano  giunge  a  Cade- 
nabhia   il    principe    Leopoldo    d'Inghil- 


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terra  col  suo  seguito  e  prende  alloggio 
SiWHótel  Belìeuue  (y.  4  e  20). 

—  Da  Torino  il  duca  e  la  duchessa  di 
Genova  partono  per  Roma. 

11,  s.  Giunge  a  Roma  la  duciiessa  di 
Genova  col  duca  Tommaso.  E'  ricevuta 
alla  stazione  dal  Re,  dalla  He. ina,  dal 
piincipe  di  Napoli,  dai  Ministri.  Il  Re 
presenta  i  Ministri  alla  Duchessa  che 
si  intrattiene  brevemente  con  loro  nella 
sala  di  ricevimento  della  stazione.  Il  Re, 
la  Regina,  la  Duchessa  e  il  duca  Tom- 
maso si  recano  quindi  al  Quirinale  in 
carrozza  scoperta. 

Col  medesimo  treno  giunge  a  Roma 
il  marchese  Gabriac,  ambasciatore  fran- 
cese presso  la  Santa  Sede. 

—  A  Parigi,  al  Campo  di  Marte,  il  duca 
d'Aosta  invita  ad  un  banchetto  il  com- 
missario generale  e  i  membri  della  Com- 
missione per  l'Esposizione. 

12,  D.  A  Roma  prende  consistenza  la  no- 
tizia che  l'arrivo  della  duchessa  di  Ge- 
nova si  colleghi  con  un  inoltrato  progetto 
di  matrimonio  del  principe  Tommaso  con 
la  figlia  del  duca  di  Mont|)ensier.  Oggi 
si  annuncia  prossimo  l'arrivo  del  duca 
di  Montpensier.  Le  Legazioni  spagnole 
presso  la  S.  Sede  e  presso  il  Quirinale 
preparano  i  ricevimenti  per  festeggiare 
il  suo   arrivo. 

■ —  Al  Vaticano  si  succedono  numerose  le 
udienze  ed  affollati  i  ricevimenti. 

—  Per  R.  Decreto  è  autorizzata  la  Banca 
Mutua  Popolare  di  Gadazzo. 

—  Ad  Ancona,  stamattina  alle  7,  scossa 
di  terremoto  ondulatoria  che  dura  2  se- 
condi. 

—  E'  assai  deplorato  l'attentato  alla  vita 
dell'Imperatore  di  Germania  avvenuto 
ieri  in  Berlino.  L'Imperatore  tornava 
dalla  passeggiata  quando  gli  furono  ti- 
rati due  colpi  di  revolver  da  \ui  garzone 
lattaio  di  21  anni  che  si  crede  emissario 
di  pericolose  sette  socialiste  e  comuniste. 
Tutti  i  giornali  pubblicano  articoli  mani- 
festando una  viva  soddisfazione  per  la 
salvezza  dell'  Imperatore  (o.  14  e  2,  3 
giugno) . 

13,  l.  Al  Senato  l'on.  Zanardelli  presenta 
il  progetto  di  legje  per  il  monumento  a 
Vittorio  Emanuele  in  Ruma. 

—  A  Parigi,  all'Esposizione  Universale,  si 
osserva  che  la  scultura  italiana  occupa 
il  primo  posto.  Fra  le  opere  esposte 
dai  nostri  artisti  sono  particolarmente 
ammirate  quelle  del  Monteverde:  V Ar- 
chitettura, Un  angelo  sulla  tomba  del 
conte  Massari.  Ma  assai  pregiate  anche 
le  opere  dell'Allegretti  (Margherita  di 
Goethe^,  del  Gerace  di  Napoli  {Eva  e 
il  serpente),  del  Barcaglia  di  Milano 
(L'amore  accieca),  del  Barzajrbi  (La 
mosca  cieca,  La  vanerella),  del  Biel- 
lazzi  di  Napoli  (Il  riposo),  del  Bimin- 
segnu  di  Milano  (La  schiara  cìenu'kita), 
del  Borghi  di  Milano  (La  chioma  di  Be- 


renice), del  Duprè  (busti  vari),  del  Calvi 
di  Milano  (Arianna  abbandonata),  del 
Ginotli  di  Roma  (L'emancipasione  della 
schiavitù),  del  Tabacchi  (La  Tuffo- 
lina),  ecc.  ecc. 

Sono  assai  ammirate  anche  le  due  Mo- 
stre delle  Società  di  Murano  e  Venezia 
e  Satinati  (coppe,  candelabri,  vasellame 
di  ogni  sorta,  mosaici).  E'  particolar- 
mente osservata  la  veirina  contenente 
la  riproduzione  di  vetri  smaltati  veneto- 
bizantini,  romani,  murrini  (da  Murra 
nell'Asia  Minore). 

—  A  Parigi  all'Esposizione  Universale  su- 
scita immensa  ammirazione  l'aerostato 
a  vapore  costruito  dall'ingegnere  Enrico 
Giffard,  di  25  000  metri  cubi,  capace  di 
elevare  nell'aria  25  000  chilogrammi  al- 
l'altezza di  500  metri.  I  nostri  giornali  ne 
parlano  perchè  il  Giffar<l  è  considerato 
il  più  glorioso  continuatore  di  Gaston 
"Tissandier,  Sivel  e  Croce-Spinelli,  pe- 
riti, questi  due  ultimi,  nell'ardimentosa 
ascensione  del  15  aprile  1875  nei  pressi 
di  Parigi,  sullo  Zéiiith  che  raggiunse 
gli  8000  metri  di  altezza. 

14,  ma.  Un'ordinanza  di  Sanità  marittima 
prescrive  che  le  navi  provenienti  dal 
litorale  della  Repubblica  dell'Uruguay 
siano  sottoposte  a  quarantena. 

—  A  Roma,  alla  Corte  di  Assise,  i  giurati 
pronunciano  un  verdetto  di  assoluzione 
per  il  giornale  II  Dovere,  accusat(j  d'of- 
fesa alla  Famiglia  Reale. 

—  La  Perseveransa  di  Milano  di  oggi, 
commentando  l'attentato  all'Imperatore 
Guglielmo,  osserva:  «Il  socialismo  è 
penetrato  in  mezzo  alle  classi  popolari 
tedesche  e  vi  esercita  una  influenza 
tanto  pili  efficace  quanto  più  sono  in 
questi  ultimi  anni  cresciuti  i  disagi  di 
essa.  La  crisi  finanziaria  prima,  indu- 
striale e  commerciale  ora,  il  peso  che 
l'ordinamento  militare  ha  gettato  sulle 
loro  spalle,  ordinamento  che  le  necessità 
politiche  impongono  al  Governo,  sono 
cagioni  potenti  che  hanno  animata  la 
propagazione  delle  dottrine  socialiste  in 
un  terreno  d'altronde  già  preparato  e 
lavorato  danna  attivissima  propaganda. 
L' attentato  contro  1'  Imperatore  Gu- 
glielmo è  un  fatto  che  viene  a  mettere 
in  piena  luce  gli  effetti  di  questa  pro- 
paganda »  (v.  12). 

15,  me.  Al  Senato  si  approva  senza  discus- 
sione il  progetto  di  legge  per  il  monu- 
mento nazionale  in  Roma  a  Vittorio 
Emanuele. 

—  A  Roma,  sfaserà,  l'Accademia  Ponti- 
fìcia Tiberina  festeggia  l'assunzione  di 
Leone  XIII  al  Pontificato.  Vi  interven- 
gono il  conte  Gabriac,  l'inviato  turco, 
l'ambasciatore  austriaco,  dodici  cardi- 
nali e  molte  eleganti  signore  dell'aristd- 
crazia  clericale.  Presiede  il  cardinale  Di 
Pietro  il  quale  pronuncia  l'elogio  del 
nuovo  Papa  e  dice  che  l'armonìa  delia 


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religione  con  la  scienza  è  personificata 
in  Leone  XIII.  Si  declamano  diversi 
componimenti  pnetici. 

—  Nella  città  Valletta,  a  Malta,  violenta 
dimostrazione  contro  il  progetto  di  nuove 
tasse  dii-elte.  Avvengono  disordini  anche 
nell'Università. 

16,  g.  Al  Senato  la  discussione  del  pro- 
getto di  legge  per  l'inchiesta  sul  Comune 
di   Firenze    provoca  un  vivace  dibattito 


18,  s.  Al  Senato  interpellanza  dell'on.  Lam- 
pertico  al  Presidente  del  Consiglio  sul- 
l'istituzione del  ministero  del  Tesoro. 
Domanda  che  cosa  sia  questo  ministero 
del  Tesoro  perchè  non  conosce  altre  isti- 
tuzioni analoghe.  L'on.  Magliani  risponde 
che,  alTrontando  l' Italia  il  periodo  del 
suo  consolidamento  finanziario,  il  mini- 
siero  del  Tesoro  solleverà  quello  delle 
Finanze  in  diverse  attribuzioni.  Parlano 


MO.VUMKNTO    AL   CONTE    MaSSAEI    DI    GlULlO    ilo.NTEVERDK 

esposto  e  premiato  all'Esposizione  Universale  di  Parigi  (v.  1.3  maggio). 
(Da/r  Illustrazione  Italiana,  187S). 


sulla  Convenzione  di  Settembre  e  il 
trasrerimento  della  Capitale  a  Firenze 
(».  IO). 

—  Proveniente  da  Venezia  giunge  a  Mi- 
lano il  principe  di  Metternich  e  prende 
alloggio  aiV Albergo  Cavour. 

17,  V.  Legge  clie  autorizza  l'inchiesta 
sull'Amministrazione  del  Comune  di 
Firenze. 

—  Alla  Camera,  con  181  voti  favorevoli 
contro  41  contrari  è  votata  la  legge  rela- 
tiva alla  pensione  dei  soldati  ex-pontifici. 

—  Giunge  a  Roma  monsignor  Galabiana, 
arcivescovo  di  Milano,  e  prende  alloggio 
all'Hotel  d' Angleterre.  Sarà  ricevuto 
dal  Papa  (y.  22). 

113  - 12^  del  voi.  V- 50  -' 


in  merito  anche  gli  onorevoli  Cairoti, 
Seismit-Doda,  Brioschi. 
—  Alla  Camera  l'on.  Baccarini  presenta 
un  progetto  per  le  nuove  ci  atruzioni 
ferroviarie.  Secondo  tale  progetto  le 
nuove  linee  assommano  a  03  e  si  divi- 
dono in  nazionali,  regionali,  provinciali, 
interprovinciali  e  locali.  Le  prime  devono 
essere  eseguite  a  spese  dello  Stato;  per 
le  seconde  lo  Slato  concorre  con  9  de- 
cimi della  spesa,  con  8  decimi  per  la 
terza  categoria,  per  4  decimi  per  la 
quarta.  Finalmente  accorda  550U  lire  al 
chilometro  per  l'ultima  categoria. 

Si  approva  senza  discussione    il   pro- 
getto  per    l'autorizzazione   delle   spese 


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per  i  funerali  di  Vittorio  Emanuele   in 
lire  300  mila  (ti.  27). 

19,  D.  A  Milano,  ai  Teutrn  Dal  Verme, 
meeting  indetto  dal  Consolato  Operaio 
per  la  p;ice.  E'  presieduto  dal  marchese 
Gioachino  Pepoll.  Vi  intervengono  circa 
2  m  la  persone.  Parlano  Pepoli,  Peder- 
zoUi,  Albani,  Avellone. 

20,  l.  Al  Senato  si  approvano  i  seguenti 
prosetti:  spesa  per  il  compimento  della 
Galleria     del 

Colle  di  Tenda; 
spesa  per  il 
compimento 
della  strada  del 
Tonale  ;  spesa 
per  la  costru- 
zione di  ponti 
lungo  le  strade 
nazionali;  nuo- 
va proroga  per 
l'affrancamento 
delle  decime 
feudali  nelle 
province  napo- 
letane e  sicilia- 
ne. Sono  pure 
approvati  i  pri- 
mi 17  articoli 
del  progetto  di 
legge  per  il  bo- 
nificamento del- 
l'Agro Romano. 

—  A  Roma,  nella 
Chiesa  di  San- 
t'Agnese, si  ce- 
lebra il  niatri- 
niimio  di  don 
Fabrizio  dei 
principi  Colon- 
na di  Stigliano, 
utficiale  d'ordi- 
nanza del  prin- 
cipe Amedeo, 
con  donna  O- 
limpia  Doria.  Il 
matrimonio  è 
celeb  rato  dal 
card.  Dì  Pietro. 
Vi  intervengono 
tutta  l'a  r  I  s  to- 
crazia    liberale 

e  clericale,  tutti  i  principi  romani  e  molli 
ambasciatori.  Cerimoniale  splendido. 

—  E'  annunciata  imminente  l'uscita  del 
Giornale  degli  Economisti,  di    Padova. 

—  Da  Cadenabbia  il  principe  Leopoldo 
d'InL'hiltcrr.i  parto  pi-r  Torino  (o.  10). 

—  A  Milano  ò  segnalata  la  presenza  di 
Luigi  Pasteur,  membro  dell'Istituto  di 
Francia.  Intende  di  eseguire  alcuni  studi 
sull'allevamento  dei  bachi. 

—  A  Parigi  il  Principe  Imperiale,  al  pranzo 
dato  por  celebrare  la  fondazione  della 
Società  di  Soccorso  d'dl:i  stampa  inglese, 
pronuncia  un  discorso  curiosamente  li- 
berale,   commenlJito    anche    dai    nostri 


Munsiguor  Calai!Iana,  arcivescovo  di  Milano 

(v.  22  maggio). 

(Da  una  fotografia  conservata  nel  Musco 

del  Risorgimento,  Milano). 


giornali.  Egli  dice,  fra  l'altro,  essere 
passato  il  tempo  in  cui  le  sorti  dei  paesi 
erano  decise  secretamente  da  due  o  tre 
uomini;  ora  è  la  pubblica  opinione  quella 
che  fa  e  disfà  i  Governi,  la  pace  e  la 
guerra. 
21,  ma.  Al  Senato  si  termina  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  per  il  boni- 
ficamento dell'Agro  Romano. 

—  A  Bologna,  ntlle  carceri  di  S.  Lodovico, 

un  carcerato 
colpisce  alla 
gola  un  compa- 
gno suo  compli- 
ce con  diciotto 
colpi  di  trincet- 
to accusandolo 
di  averlo  fatto 
ingiustamente 
condannare. 

—  Corsa  di  prova, 
felicemente  ef- 
fettuata, del 
tramway  Mila- 
no-Va|)rio. 

22,  me.  E'  ass:ii 
favorevolmente 
commentato 
dall'  opini  one 
pubblica  il  pro- 
getto di  legge 
teste  presentato 
al  Parlamento 
dagli  onorevoli 
De  Sanctis  e 
Seismi  t-Doda 
inteso  ad  age- 
volare ai  Co- 
muni la  costru- 
zione di  edifici 
scolastici. 

—  A  Roma  mon<. 
Calabiana,  ar- 
civescovo di 
Milano,  è  solen- 
nemente rice- 
vuto dal  Papa. 
La  sua  venuta 
ha  commosso  il 
partito  estremo 
del  Vaticano 
specialmente 

per  le  duiiiamle  dell'arcivescovo  rela- 
tivamente 'aW Osservatore  Cattolico  (v. 
17  e  24). 

—  Lo  scultore  Giulio  Tadoliui,  dopo  quattro 
sedute,  finisce  in  plastica,  per  essere  poi 
fuso  in  bronzo,  il  ritratto  di  Leone  XIII. 

—  A  Montpellier  si  iniziano  oggi  le  Feste 
latine  che  termineranno  il  giorno  29.  In 
osse  si  bandisce  anche  un  concorso  per 
un  Carme  Ialino. 

23,  g.  Per  R.  D,  è  data  esecuzione  alla 
Convenzione  di  estradizione  fra  l'Italia 
e  la  Grecia  firmata  ad  Atene  il  17  no- 
vembre 1877. 

—  Per  K.  D.  ò  data  piena  ed  intera  ese- 


73i 


MAGGIO 


1878 


MÀGGIO 


cuzione  al  trattato  di  commercio  e  navi- 
gazione fra  l'Italia  e  la  Grecia. 

—  Il  Bersagliar'  di  Roma  attacca  viva- 
mente il  Ministei'o  che  dice  essersi  inca- 
ricato di  applicare  il  p  ograintni  della 
Destra,  quasi  completamente  dimentico 
delle  sue  origini. 

34,  w.  Giunge  a  Roma  il  vescovo  di  Pavia 
per  difendere  presso  il  Vatii-ano  gli 
interessi  dAVOsseroatore  Cattolico  ac- 
cusato da  monsignor  ('.alabiana  di  met- 
tere in  cattiva  luce  il  clero  milanese 
e  di  adoperare  una  forma  e  un  linguag- 
gio sconvenienti  a  sacerdoti  (u.  22). 

—  A   Roma,   sta- 
sera,   alla    riu-  ^.i»ssi 
nione    dell'  Op- 

.  posizione,  con- 
vocata dall' on. 
Sella,  interven- 
gono 60  depu- 
tati. Vi  inter- 
vengono anelli- 
alcun  i  del 
Centro. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Car ca- 
ne, è  replicata, 
con  splendido 
successo,  l'ope- 
ra Il  lago  delle 
Fate  del  maes. 
Dorainiceti. 

35,  s.  Alla  Ca- 
mera l'on.  Mo- 
relli parla  sulla 
sua  proposta 
relativa  al  di- 
vorzio svolgen- 
do le  ragioni 
logiche,  morali, 

Fiolitiche,  socia- 
i,  economiche 
a  favore  del  di- 
vo r  zio.  Parla 
contro  l'on. 
Conforti  rile- 
vando che  il  popolo  italiano  non  dimostra 
di  sentire  la  necessità  di  tale  istituzione 
(v.  1"  giugno). 

36,  D.  Legge  che  autorizza  la  maggiore 
spesa  di  lire  1200  000  per  il  compi- 
mento della  Galleria  attraverso  il  Colle 
di  Tenda. 

—  Legge  che  autorizza  la  maggiore  spesa 
di  lire  200  000  per  il  compimento  del 
primo  e  secondo  tronco  della  strada  na- 
zionale del  Tonale  da  Ponte  di  Legno 
a  Valle  Mala  e  da  Valle  Mala  al  con- 
fine tirolese. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire 
122  000  per  la  costruzione  di  una  dirama- 
zione ferroviaria  che  congiunga  l'Arse- 
nale di  Spezia  alla  ferrovia  ligure. 

—  Si  annuncia  che  l'illustre  astronomo 
Scliiaparelli  ha  presentato  all'Accademia 
dei  Lincei  una  sua  carta  topografica  del 


Lord  John   Russell 

morto  a  Londra  il  29  maggio  1878  (v.  2  giugno). 

(Da  una  stampa  dell' epoca). 


pianeta  Marte.  I  rilievi  da  lui  fatti  sono 
considerati  come  un'importante  scoperta 
scientifica. 

-  A  Roma,  nell'Università,  sono  collocati 
una  lapide  e  un  busto  in  onore  di  Ales- 
sandro Manzoni.  Il  discorso  inaugurale 
è  pronu.iciato  dal  prof.  Nannarelli,  do- 
cente di  letteratura.  Vi  assistooo  molti 
sonatoli,  deputati,  letterati.  Vi  interviene 
anche  il  ministro  De  Sanctis. 

-  Ad  Albano,  presieduto  da  Menotti  Ga- 
ribaldi, meeting  contro  le  Guarentigie.  Vi 
intervengono  appena  150  persone. 

-  A  Brescia,  sotto  la  presidenza  del  conte 

Torelli,  si  riuni- 
g,^  sce  il  Comitato 

per  il  m  0  n  u- 
mentoa  Vittorio 
Emanuele  a  San 
Martino.  Il  Pre- 
•  sidente    espone 

il  disegno  del 
monumento  da 
lui  ideato  e  di- 
segnato dal  va- 
lente pittore 
(^arlo  Bossoli. 
E'  approvato  al- 
l'unanimità. 

—  Per  R.  Decreto 
è  istituito  un 
R.  Museo  di 
Antichità  nel- 
l'Università di 
Sassari. 

27,  l.  Legge  che 
stanzia  nel  bi- 
lancio 1878  del 
ministero  d  e  1- 
l'I  n  t  e  r  n  0  la 
somma  di  lire 
300  mila  per  gli 
onori  funebri  a 
Vittorio  Ema- 
nuele II  (v.  18). 

—  A  Roma  si  se- 
gnala   il    nome 

del  conte  Corti  come  primo  plenipoten- 
ziario italiano  al  Congresso  per  il  trattato 
di  Santo  Stefano.  L'on.  Cairoti  assumerà 
Vinterim  degli  Affari  ILsteri. 

—  A  Palermo,  nella  Chiesa  di  S.  Domenico, 
Pantheon  siciliano,  solenne  inaugura- 
zione del  monumento  a  Rosolino  Pilo, 
con  intervento  di  numerose  rappresen- 
tanze italiane.  Il  monumento  dello  scul- 
tore Bagnasco  rappresenta  la  Repubblica 
piangente  che  poTie  una  corona  sulle 
ceneri  del  precuisore  dei  Mille.  Gran 
concorso  di  popolo. 

2S,  ina.  Alla  Camera  animata  discussione 
sulle  ferrovie  della  Sicilia.  Un  discorso 
dell'on.  Sella  produce  viva  impressione, 

—  A  Roma,  stasera,  si  radunano  circa  60 
deputati  della  .Sinistra  con  intervento 
dell'on.  Depretis,  Ceppino,  Crispi  e  Majo- 
rana,  Si    decide   di   convocare  l'intera 


MAGGIO 


1878 


GIUGNO 


Sinistra  per  affermare  il  programma  del 
parlilo. 

—  Il  Goinit;ito  promotore  dell'  Ossario 
della  Bicocca,  da  erigersi  pi  esso  Novara, 
in  memoria  dei  caduti  nella  celebre  bat- 
taglia, sceglie  sui  40  progetti  presentati 
quello  dell'architetto  Luigi  Broggi  di 
MìImuo  {V.  23  marzo  1879). 

—  A  Moncalieri  pioggia  di  sabbia  color 
mattone,  fenomeno  meteorico  che  ac- 
cade periodicamente  nella  stagione  pri- 
maverile. 

30.  g.  Legge  che  approva  la  spesa  di  lire 
303  mila  per  la  costruzione  in  Catania 
di  un  fabbricato  ad  uso  degli  uffici  e 
dei  magazzini  doganali. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire 
4  400  000  per  il  compimento  della  Carta 
topografica  genernle  d'Italia. 

—  A  Parigi  si  celebrano  due  anniversari, 
quello  della  nascita  di  Giovanna  d'Arco 
e  quello  del  Centenario  di  Voltaire. 

Anche  i  giornali  italiani  dedicano 
lunghi  articoli  al  Centenario  di  Voltaire 
(n.  20  febbraio  1694,  m.  30  maggio  1778) 
e  ne  riproducono  il  ritratto. 

—  A  Roma,  all'Apollo,  si  festeggia  il  Cen- 
tenario di  Voltaire  con  la  rappresenta- 
zione della  Zaira.  Vi  assistono  molti 
deputati,  senatori  e  letterati. 

31,  0.  A  Roma  la  Federazione  delle  Asso- 
ciazioni Cattoliche  si  presenta  al  Papa 
protestando  contro  la  glorificazione  di 
Voltaire.  Il  Papa,  condannando  severa- 
mente la  commemorazione,  incor.iggia 
i  cattolici  a  resistere  con  ogni  mezzo 
alla  diffusione  delle  perfide  dottrine  dello 
se  ittore  francese. 

I  giornali  clericali  pubblicano  violenti 
articoli  contro  il  Centenario. 

—  A  Milano,  al  Cimitero  Monumentale,  ha 
luogo  stamattina  alle  8  la  cremazione 
della  salma  del  poeta  Luigi  Scalchi  di 
Ferrara. 

—  A  Parigi  la  Commissione  per  il  trattato 
di  commercio  franco-italiano  respìnge  la 
proposta  del  Ministero,  mantenendo  la 
conclusione  della  sua  relazione:  quella  di 
intavolare  con  l'Italia  nuove  trattative. 

—  Rendita:  82,10;  Oro,  2190;  Azioni  fer- 
rovie meridionali    347;  Tabacchi,  569. 

GIUGNO. 

1,  sabato.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  bilancio  della  P.  I.  si  approva 
un  ordine  del  giorno  col  quale  si  invita 
il  Ministro  a  faro  si  che  si  raccolga  nella 
Biblioteca  Vittorio  Emanuele  in  R'ima 
una  copia  di  tutto  le  pubblicazioni  che 
si  fanno  in  Italia. 

—  Alla  Camera  gli  Uffici,  unanimi,  respin- 
gono il  progetto  del  divorzio,  meno  il 
sesto  che  l'approva,  nominando  comnii.s- 
sario  l'on.  Ciispi.  Que-ita  nomina  si 
commenta  umoristicamente  (o.  25magg.). 

—  A  Parigi  il  generale  Cialdini  olire  oggi 


un  priinzo  aìl'on.  Gambetta  e  ad  altre 
notiiliilità. 
2,  D.  In  tutta  Italia  solenne  celeluazione 
della  festa  dello  Statuto.  Essa  dà  occa- 
sione a  nuove  dimostrazioni  di  patriot- 
tismo e  di  fede  nella  Monarchia.  A 
Trieste  dimostrazioni  ed  arresti. 

—  A  Settignano  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Nicolò  Tommaseo,  opera 
dello  scultore  Leopoldo  Costoli.  Sono 
presenti  le  autorità.  Un  discorso  è  pro- 
nunciato dal  sindaco  Pampaloni  e  un 
altro,  applauditissimo,  da  Augusto  Conti. 
La  statua  rappresenta  il  Tommaseo  nella 
posizione  che  gli  era  più  comune  e  na- 
turale: fermato  su  due  piedi,  colla  testa 
bassa,  il  braccio  destro  piegato  verso  il 
petto  e  il  sinistro  penzolone  lungo  il 
fianco. 

—  A  Milano,  nel  fabbricato  detto  il  .Salone 
ai  vecchi  Giardini  Pubblici,  alle  3  pom.,  è 
solennemente  inauguiato  il  nuovo  Museo 
Civico  in  cui  si  raccolgono  tutti  gli  og- 
getti d'arte  pervenuti  in  dono  al  Co- 
mune (v.  18). 

—  I  nostri  giornali  pubblicano  il  ritratto 
e  lunghe  e  commosse  necrologie  di  lord 
John  Russell,  morto  a  Londra  il  29  mag- 
gio, a  86  anni.  Fu  scrittore  fecondo  e 
insigne  uomo  di  Stato.  Egli  sorresse  e 
difese  l'Italia  guerr  era  e  rivoluzionaria. 
Quando,  in  conseguenza  del  Congresso  di 
Vienna  fu  soppressa  la  Repubblica  di  Ge- 
nova Russell  scrisse  la  sua  famosa  lettera 
a  lord  Halland  in  difesa  dell'indipendenza 
italiana.  Nel  1847  inviò  lord  Minto  in  I- 
talia  per  incoraggiare  il  Papa  e  i  Principi 
Italiani  nelle  vie  delle  Riforme.  Da  allora 
propugnò  sempre  l'indipendenza  d'Italia 
e  specialmente  dal  1859  quando  fu  nomi- 
nato ministro  degli  Esteri.  Per  opera  di 
lord  Russell  la  Gran  Bretagna,  prima 
fra  tutte  le  Potenze,  riconobbe  il  Regno 
d'Italia  il  27  marzo  1861.  F'ra  i  vari  aned- 
doti si  ricorda  che  nel  18(56  lord  Russell 
volle  assistere  all'ingresso  di  Vittorio 
Emanuele  a  Venezia  da  uno  dei  balconi 
di  Piazza  San  Marco. 

—  A  Berlino,  alle  2  1/2  pom.,  mentre  l' Im- 
peratore fa  la  sua  passeggiata,  nel  punto 
più  frequentato  dell' Unter  den  Linden, 
è  ferito  al  braccio  e  alla  guancia  da 
un  colpo  di  rivoltella  carica  a  pallini. 
L'assassino  è  il  dottore  in  filosofia  ed  eco- 
nomia Carlo  Nol)ling,  nato  il  10  aprile 
1848  a  Kolno.  Prima  di  essere  arrestato 
tenta  di  uccidersi  ferendosi  gravemente 
alla  testa.  Si  dice  che  sia  stato  spinto 
all'atto  insano  dalle  sette  socialiste  (0. 
12  maggio  0  3,  4  giugno). 

—  A  Parigi,  in  occasione  della  festa  dello 
Statuto,  ViWHotel  dii  Louvre,  sontuoso 
banchetto  offerto  dagli  Italiani  al  duca 
d'Aosta,  presidente  della  Commissione 
Italiana  dell'Esposizione  Internazionale. 
Vi  assistono  anche  C.  Correnti,  il  mi- 
nistro   Teisserenc,  Tulio    Massarani.   il 


—  736  — 


GIUGNO 


1878 


GIUGNO 


duca  Melzi,  il  marchese  Alfieri  di  So- 
stegno, il  marchese  Pallavicino,  il  gene- 
ral- Ciicchiari. 
3.  /.  Alla  Camera  le  aule  e  le  tribune  sono 
affollate  in  attesa  dell'esposizione  finan- 
ziaria, che  dura  circa  quattri  ore.  Il  di- 
scorso, farraginoso  e  confuso,  è  accolto 
spesso  con  sejini  di  incredulità.  L'on. 
Seismit-D  ida,  dopo  aver  rilevato  che  nel 
1877  l'amministrazione  Depretis  ha  ri- 
scosso per  emissiiine  di  rendita  ed  im- 
poste nuove  ed  aumento  d'imposte  vec- 


contro  la  vita  dell'Imperatore  le  cui 
condizioni  di  salute  destano  gravi  ap- 
prensioni. 

-  Tulti  i  giurnuli  italiani  unanimi  mani- 
festano un  urofunilo  dolore  per  il  secondo 
attentato  di  Herlino  e  danno  notizie  par- 
ticolarcggi  ui'  sulla  salute  dell'Impera- 
tore Guglielmo.  L'emorra^'ia  cagionata 
dalle  ferite  è  gravo.  Le  ferite  sono  leg- 
gere ma  multiple  e  cioè:  sette  all'avam- 
braccio destro;  venti  al  braccio  supe- 
riore   sinistro    fino    alla  spalla;  sei  alla 


Secondo  atte.ntato  conteo  l'Imi-eratore  di  Germania  Guglielmo  il  2  giugno  18^8. 
(DaW'Illustrazione  Italiana,  1878). 


chie,  68  milioni  più  del  presente  e  che  li 
ha  spesi  tutti,  afferma  che  nel  1878  vi  sarà 
un  avan/o  di  10  milioni  e  nel  1879  un 
avanzo  di  33  milioni.  Di  questi  83  mi- 
lioni una  parte  sarà  spesa  per  rendere 
Roma  una  capitale  veramente  degna 
d'Italia,  una  parte  i^er  l'Esposizione 
Universale  che  avrà  luogo  a  Roma  fra 
tre  anni,  una  parte  servirà  a  diminuire 
l'imposta  del  macinato,  i  dazi  di  espor- 
tazione e  alcuni  tributi  che  gravano  la 
navigazione  dei  laghi  e  dei  fiumi  spe- 
cialmente nel  Veneto. 
-  A  Roma,  stamattina,  tutti  gli  Amba- 
sciatori e  i  Ministri  esteri  si  recano  al 
Pa!az/,o  Caffarelli,  residenza  dell'amba- 
sciatore germanico,  a  presentare  le  loro 
condoglianze   per   il   secondo    attentato 


nuca;  quattro  al  lato  sinistro  de'la  testa; 
sei  con  lesioni  alla  faccia.  Nell'elmo  si 
sono  trovati  18  fori. 

—  A  Genova  si  inaugura  il  Congresso  delle 
Camere  ili  Commercio.  Pronuncia  il  di- 
scorso inaugurale  il  Presidente  della 
Camera  di  Commercio  di  Genova  (o.  5, 
6,  8,  9,  10). 

4.  ma.  Alla  Camera  l'on.  Spaventa,  fra 
la  generale  attenzione,  i  aria  in  favore 
della  ricostituzione  del  ministero  ili  Agri- 
coltura, dichiarando  incostituzionali  i 
decreti  del  26  dicembre.  Anche  l'on.  Mor- 
purgo  iliitiostra,  con  larga  copia  di  argo- 
menti e  di  citazion',  l'incostituzionalità 
di  tali  dfcreti  (v.  6). 

—  Si  costituisce  la  Commissione  d'inchie- 
sta  sul   comune    di  Firenze,  nominando 


737  — 


GIUGNO 


1878 


GIUGNO 


Saracco  a  presidente,  Tajani  a  vice-pre- 
sidente, Billia  a  segretario  (o.  10,  16 
maggio  e  25  giugno). 

—  Si  conosce  og^i  la  dal  a  del  prossimo 
Congresso  di  Berlino  che  si  riunirà  il 
giorno  13  corr.  I  plenipotenziari  dell'I- 
talia al  Congresso  saranno  il  ministro 
Corti  e  l'ambasciatore  De  Launay. 

—  Le  notizie  sullo  stato  di  salute  del- 
l'Imperatore Guglielmo  sono  più  tran- 
quillizzanti, ma  si  temono  gravi  coiniili- 
cazioni  politiche.  La  nostra  stampa,  a 
questo  proposito,  si  occupa  diffusamente 
del  dilagare  del  socialismo  in  Geimania. 

5,  me.  A  Genova  il  Congresso  delle  Ca- 
mere di  Commercili  vota,  quasi  all'u- 
nanimità, una  deliberazione  favorevole 
all'esercizio  governativo  e  alla  tariffa 
unica  delle  ferrovie  (w.  3) 

—  Fitta  grandinata  nel  territorio  di  Pal- 
manova  che  devasta  le  campagne. 

—  Da  Parigi  il  duca  d'Ao-ta  parte  stasera 
per  Bruxelles  dove   resterà   otto    giorni. 

6,  g.  Alla  Camera  continua,  sempre  più 
appassionata,  la  discus-^ione  sulla  inco- 
stituzionalità dei  decreti  del  26  dicembre. 
Parla  l'on.  Depretis  che  si  difende  dalle 
accuse  e  l'on.  Cairoli  che  dimostra  la 
necessità  della  ricostituzione  del  mini- 
stero dell'Agricoltura. 

Il  voto  dato  in  proposito  dalla  Camera 
si  considera  come  una  espressione  com- 
pleta di  sfiducia  verso  il  passato  Mini- 
stero e  tale  da  rendere  impossibile  al- 
l'on.  Depretis  e  all'on.  Cairoli  di  alteg- 
giarsi  insieme  a  capi  della  maggioranza 
di  sinistra  {v.  4  e  7).  • 

—  Il  Papa,  rivolgendosi  agli  ufficiali  pon- 
tifici, dice  fra  l'altro:  «Difendendo  il 
Papato,  voi  difendete  una  delle  più  pniv- 
videnziali  istituzioni  divine;  difendendo 
il  Papato,  voi  vi  fate  appoggio  e  sostej;no 
a  quella  posizione  sovrana  che  la  Divina 
Provvidenza  concesse  al  Capo  della 
Chiesa  per  l'indipendenza  della  Sua  au- 
torità... Deh,  volesse  il  Cielo  che  i  reg- 
gitori dei  Popoli,  avvertiti  anche  dagli 
ullimi  avvenimenti  e  attentati,  si  per- 
suadessero alla  fine  di  que>to  benetico 
influsso  della  Chiesa  e  del  Papato  a 
vantaggio  e  benessere  delle  Nazioni;  e 
ridonando  al  Capo  della  Cattolicità  la 
sua  piena  libertà  e  indipendenza  apparec- 
chiassero destini  migliori  ai  popoli  loro 
soggetti!  Ma  ohimè,  la  guerra  contro  la 
Chiesa  dura  ancora  spietata;  alla  Chiesa 
si  nega  quella  piena  indipen'ien/a,  alla 
quale  come  società  perfetta  ha  tutto  il 
diritto;  la  Chiesa,  che  è  una  istituzione 
divina,  da  leggi  umane  e  dallo  Stato  si 
vuole  dipendente  e  schiava  ». 

—  A  Genova,  il  Congresso  delle  Camere 
di  Commercio  fa  voti  perchè  sia  affidato 
ad  un  solo  e  speciale  ministero  la  tutela 
di  materie  che  hanno  tante  importanti 
e  strette  relazioni  fra  esse  quali  l'Agri- 
coltura, l'Industria  e  il  Commercio,  per- 


chè l'Italia  acquisti,  come  le  compete, 
un  posto  preminente  nella  manna  mer- 
cantile (V.  3). 

—  Stamattina  si  inaugura  a  Milano  il 
triimway  Mi  ano-Gorgonzola-Vaprio. 

7,  e.  Alla  Camera  si  chiude  la  discus- 
sione intorno  ai  decreti  del  2G  dicembre 
coi  quali  il  Ministero  Depretis-Crispi 
aveva  abolito  il  ministero  di  Agricoltura 
e  Commercio  e  creato  un  ministero  del 
Tesoro.  Fra  i  diversi  discorsi  è  notevole 
quello  dell'on.  Spaventa  durato  due  ore 
e  mezza.  Egli  chiama  l'dperato  Depretis- 
Crispi  non  soltanto  un  errore  ma  una 
colpa.  L'ordine  del  giorno,  sfavorevole 
alla  Sinistra,  viene  approvato  con  235 
voti  su  287  votanti  (y.  4  e  6). 

—  Alla  Camera  si  legge  il  progetto  di 
legge  degli  on.  Minghetti  e  Luzz;itti  sul- 
l'emigrazione. Esso  chiede  l'istituzione 
presso  il  ministero  di  Agricoltura  e  Com- 
mercio di  uno  speciale  Ufficio  per  l'e- 
migrazione. 

—  Il  Papa  riceve  stamattina  il  cardinale 
Guibert,  arrivato  a  Roma  ieri. 

—  Stasera  parte  da  Roma  il  barone  Hay- 
merle, ambasciatore  austriaco  ;illa  nostra 
Corte,  nominato  secondo  plenipotenziario 
austriaco  al  (J.ongresso  di  Berlino. 

—  Nelle  campagne  mantovane  si  trova  un 
ripostiglio  di  monete  romane  d'argento 
dette  quinarii. 

—  I  nostri  giornali  seguono  con  vivo  inte- 
resse la  discussione  del  Trattato  di 
(lommercio  Iranco-italiano  alla  Camera 
di  Versailles. 

—  A  Parigi,  all'Esposizione  Universale, 
sono  giudicate  assai  pregevoli  le  cera- 
miche di  Faenza,  le  riproduzioni  dei  vasi 
etruschi  del  Fanfani  di  Roma,  la  colle- 
zione  di  va>i   del   Castellani   di  Roma. 

8,  s.  A  Genova,  al  Congresso  delle  Ca- 
mere di  Commercio,  si  svolge  un'impor- 
tante discussione  sul  tema  del  servizio 
bancario.  Le  relazioni  presentate  su 
questo  arduo  problema  sono  due:  una 
in  favore  della  Banca  unica,  la  seconda 
in  favore  della  pluralità  delle  Banche. 
L'ordine  del  giorno,  tenuto  conto  del 
regime  forzoso,  si  pronuncia  per  la  co- 
stituzione di  una  sola  Banca  di  emis- 
sione («.  3). 

—  A  Parigi,  all'Esposizione  Universale,  si 
osserva  che  la  sala  alimentare  della 
Sezione  Industriale  Italiana  non  teme 
confronti  con  le  sale  analoghe  delle  altre 
Nazioni.  E'  ricchissima  per  tutte  le  spe- 
cialità atiricole:  vini,  conserve  alimen- 
tari, liquori,  forma^'gi,  biscotti,  frutta 
conservala,  campioni  di  frumento  (42(5 
varietà);  ili  grani  (200  varietà);  granoni, 
risi,  fagioli  (400  varietà)  in  una  sola  col- 
lezione, ecc. 

—  Alla  Camera  di  Versailles  il  Trattato 
di  Commercio  franco-italiano  è  respinto. 
Nonostante  la  transazione  proposta  dal 
Ministero   e    dalla  Commissione,  nono- 


738  — 


GIUGNO 


1878 


GIUGNO 


si  ante   le   ragioni   adilolte    dai  ministri 
Waiidington   e    Teisserenc,    da    Bort,    i 
quali  dimostrarono  il  danno  che  il  com- 
mercio  francese   riceverebbe    riall'appli- 
!   ca/.ione   delle  tarlile   generali   in  Italia, 
la  Camera  approva  un  ordine  del  giorno, 
presentato    da   Meline,   invitante  il  Go- 
i  verno  a   intavolare   nuove   pratiche   per 
1   emendare  il  Trattato   del   6  luglio    del- 
'   l'anno  scorso.  Gli  avversari  del  Trattato 
[   vincono  per  soli  cinque   punti   di   mag- 
j    gioran/.a. 

—  A  Roma  la  ripulsa  del  Trattato  di 
Commercio  coU'Italia  da  parte  della 
Camera  francese  produce  una  dolorosa 
impressione  fra  i  competenti.  Alcuni  i^re- 
ferirebbeio  l'applica/.ione  delle  farilTe 
generali,  allri  la  proroga  del  Trattalo 
attuale,  ovvero  la  ripresa  delle  tratta- 
tive. Stasera  si  aduna  il  Consiglio  dei 
Ministri  il  quale  delibererà  l'attitudine 
da  prendere  {v.  16). 

9,  D.  Da  Roma,  stamattina,  il  ministro 
Corti  parte  per  Berlino. 

—  Quasi  tutti  i  ijiornali  si  occupano  della 
questione  del  Trattato  con  la  Francia, 
pur  manifestando  giudizi  temperati.  La 
Riforma  dice  clie  l'Italia  non  deve  di- 
mostrarsi ispirata  da  intenzioni  di  rap- 
presaglie. Si  augura  che  la  revisione 
delle  tariffe  si  faccia  senza  spirito 
partigiano  che  potrebbe  facilmente  tra- 
sformare   la    questione    economica    in 

■questione  politica. 

—  Da  Genova  i  membri  del  Congresso 
delle  Camere  di  Commercio  si  recano 
a  Santa  Margherita  Ligure  e  quindi  a 
Nervi  («.  3). 

—  La  città  di  Ravenna  è  animatissima 
per  l'inaugurazione  del  monumenio  a 
Carlo  Farini.  Essa  avviene  nel  piazzale 
della  Stazione.  Alle  ore  12.30,  presenti  i 
ministri  Cairoli,  Zanardelli,  Baccarini, 
le  rappresenlanze  del  Senato  e  della 
Camera,  i  Sindaci  di  molli  Comuni,  fra 
cui  quello  di  Torino,  gli  on.  Minghetti 
e  Visconti-Venosta,  numerose  associa- 
zioni con  bandiere,  il  Carducci,  ecc. 
Scoperto  il  monumento,  parla  l'on.  Lo- 
vatelli,  funzionante  da  Sindaco  di  Ra- 
venna, quindi  l'on.  Minjlietti,  il  quale 
fa  risaltare  l'idea  che  senza  l'energico 
contegno  del  Farini  a  Modena  dopo  la 
pace  di  Villaf'ranca,  l'Italia  forse  non 
si  sarebbe  unificata.  Quindi  parlano  gli 
on.Borgatt',  Abignente,  Cairoli,  i  Sindaci 
di  Vercelli,  Modena,  Turino,  l'on.  Fepoli. 
Alla  sera  la  cerimonia  si  chiude  con  uno 
splendido  banchetto.  Il  monumento  è 
opera  dello  scultore  Enrico  Paggi. 

—  A  Venezia,  la  Piazza  San  Marco  si 
presenta  nuovamente  illuminata.  Ai  vec- 
chi fanali  posti  sugli  archi  delle  Procu- 
ratie  vecchie  e  nuove  si  sostituiscono 
due  file  di  candelabri,  disegnati  con 
molta  sveltezza  ed  eleganza  dall' ing. 
Trevisanato. 


—  All'Esposizione  Universale  di  Parigi 
si  nota  che  nella  Sezione  Minerali  ita- 
liana vi  sono  molti  nomi  stranieri  perchè 
inglesi  e  francesi  specialmente  si  sono 
impossessati  delle  nostro  miniere.  Gli 
Italiani  si  dimostrano  ancora  nuovi  alle 
ardite  speculazioni.  Si  notano  una  ric- 
chissima collezione  dei  famosi  ferri  del- 
l'Isola  d'Elba,  di  Iglesias,  di  minerali  di 
rame  greggi  e  fusi  della  miniera  di  Mon- 
tecatini in  Val  di  Cecina,  di  mercurio 
cinabrico  delle  miniere  del  Rosselli,  di 
piombi  e  piombi  argentiferi  della  Com- 
pagnia Generale  delle  Miniere  di  Ge- 
nova. E'  inoltre  notevole  una  vetrina  del 
conte  Larderell  di  Torino  che  rappre- 
senta la  soluzione  e  la  cristallizzazione 
dell'acido  borico  e  tutti  i  suoi  prodotti 
derivati.  La  Fabbrica  Lombarda  di  pro- 
dotti chimici  fa  un'interessante  esposi- 
zione di  una  ventna  di  alcaloidi  della 
china.  Essa  lavora  ciica  60  000  chilo- 
grammi di  scorza  di  chinino  cioè  il 
quarto  del  consumo  europeo. 

Nella  Sezione  Tessile  le  lane  nostrane 
e  acclimatizzate  (merinos)  sono  bene 
rappresentate.  Assai  interessante  la  col- 
lezione di  280  varietà  di  alberi  boschivi 
italiani  e  di  382  piante  indigene  forestali 
esposte  dal  Ministero  d'Agricoltura. 
10.  l.  Alla  Camera  la  discussione  del 
progetto  di  legge  per  l'acquisto  di  un 
refrattore  equatoriale  da  collocarsi  nel- 
l'Osservatorio di  Brera  in  Milano  suscita 
un  interessante  dibattito  sugli  O.sser- 
valori  e  sui  Congressi  della  scienza 
astronomica 

—  Diversi  giornali  commentano  sfavore- 
vfdmtnte  la  proposta,  testé  presentata 
alla  Camera  dal  ministro  delle  Finanze, 
di  preparare  un'Esposizione  Universale 
in  Roma  per  il  18si  o  per  il  1883  perchè 
l'Italia,  all'inizio  della  sua  unificazione, 
deve  preparare  i  frutti  prima  di  coglierli, 
raddoppiare  il  lavoro  e  con  questo  i 
capitali  e  le  industrie  che  traggono  da 
questi  alimento. 

—  A  Genova  si  chiude  oggi  il  Congresso 
delle  Camere  di  Commercio  trattando 
dei  quesiti  riguardanti  l'istituzione  degli 
stabilimenti  metallurgici  e  il  riordina- 
mento della  marina  mercantile  (y.  3). 

—  Il  duca  di  Montpensier  contribuisce  con 
lire  mille  all'erezione  in  Bologna  di  un 
monumento  a  Vittorio  Emanuele. 

—  Da  Ravenna,  Cairoli,  Baccarini,  Zanar- 
delli, Farini,  le  rappresentanze  del  Par- 
lamento partono  per  Russi,  dove  avviene 
il  trasporlo  delle  ceneri  di  Luigi  Carlo 
Farini.  Il  corteo  funebre  muove  a  mez- 
zogiorno dal  Municipio  e  si  ferma  sulla 
piazza,  dove  parlano  gli  on.  Baccarini, 
Borgatti,  Cavalletto  e  Cairoli,  i  Sindaci 
di  'Torino,  Modena,  Piacenza  e  Russi. 
Il  corteo  accompagna  ((uindi  il  carro 
funebre  fino  al  Cimitero,  fuori  della  città 
un  chilometro.  Depositata  la  bara  nella 


—  739  — 


GIUGNO 


1878 


GIUGNO 


tomba  di  fam'g'ia  vi  collocano  ghirlande 
ì  rappresentanti  di  Ravenna,  di  Venezia, 
di  Faenza  e  di  Firenze,  nonché  molte  As- 
sociazioni. Si  pronunciano  altri  discorsi. 
Si  nota  in  Russi  una  folla  straordinaria 
co-ivenuta  dalle  varie  città  romagnole. 

—  Muore  a  Milano,  a  41  anni,  l'insigne 
pittore  Tranquillo  Cremona.  Fra  i  suoi 
dipinti  più  pregevoli  sono:  Grinlietta  e 
Romeo,   Vldillio,   il   Falconiere   («.  12). 

—  A  Parigi,  nella  Sez'one  italiana  del- 
l'Esposizione Universale  è  attentamente 
osservata    dal 

pubblico  la 
parte  relativa 
all'orificeria  e 
ajli  ornamenti 
muliebri  in 
materiali  pre- 
ziosi, in  pie- 
tre dure  e  in 
mosaici. 

11,  ma.  E'  assai 
favorevol- 
mente com- 
m  enta t  a  la 
ricostituzione 
del  ministero 
di  Agricoltura 
e  Commercio 
dopo  le  burra- 
scose  sedute 
della  Camera 
di  questi  ulti- 
mi  giorni. 

—  Alcuni  gi  or- 
nali, quale  II 
Bersagliere, 
fanno  circola- 
re la  voce  di 
i  n  d  i  s  posizio- 
ne del  Papa; 
altri ,  quale 
l'Ossee  «a  io  re 
Romnno,  assi- 
curano che  il 
Papo  gode  flo- 
rida salute. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottiene 
un  brillante  successo  la  commedia  del- 
l'abate Chiari  La  serca  sema  paron 
di  sapore  goldoniano. 

12,  me.  A  Milano,  nel  Cimitero  Monumen- 
tate, si  procede  stamattina  alla  crema- 
zione (iella  salma  del  pittore  Tranquillo 
Cremomi   col  sistema  Goiini  {v.  10). 

—  A  Cas-ano  d'Adda,  Treviglio  Trescorre, 
Romano  si  scatena  un  vi<ilento  temporale 
con  grandine  che  distrugge  i  raccolti. 

13,  g.  \  Berlino,  nel  Palazzo  Radziwill, 
preceduta  da  un'intenso  lavorio  diplo- 
matico, prima  riunione  del  Congresso 
dei  plenipot'-nziari  europei  pfr  l'esame 
del  Trattalo  di  Santo  Stefano.  La  G.-r- 
mania  ne  ha  dieci,  l'Ing'iilterra  quindici, 
la  Riissia  nove,  l'Italia  sei:  il  co.  Corti, 
primo  plenipotenziario;  il  co.  de  Lauuay, 


Il  pittore  Tranquillo  Cremona 

morto   a   Milano    il   10   giugno    1878, 

{Da  una  fotografia  dell'  epoca). 


secondo  plenipotenziario;  il  comm.  Cur- 
topassi,  il  con.sigliere  d'ambasciata  Tosi, 
il  marchese  Balbi,  segretario  di  lega- 
zione; marchese  Malaspina,  segretario 
particolare  del  conte  Corti.  E'  nominato 
presidente  Bismartk. 
14,  V.   A   Berlino   l' Imperatrice    riceve    i 

delegati  del  Congresso. 
16,  D.  A  Roma  si  riunisce  il  Consiglio 
dei  Ministri  per  decidere  la  questione 
del  Trattato  franco-italiano. 
—  Il  Journal  des  Débats  di  Parigi  dice 
che  il  rigeito 
del  Trattato 
di  commercio 
franco-il  alia- 
no farà  riflet- 
tere e  ricon- 
durrà l'Italia 
e  la  Francia 
a  rinnovare  le 
trattative  che 
si  con  e  hi  de- 
ranno con  un 
Trattato  libe- 
rale come 
quello  spirato. 
17,  l.  Alla  Ca- 
mera si  discu- 
te il  progetto 
di  legire  per 
r  insegnamen- 
to della  gin- 
nastica nelle 
Scuole.  Par- 
lano in  favore 
gli  on.  Fambri, 
Morelli,  De 
Sanctis  ;  con- 
tro Gabelli. 

—  Il  Ravennate 
annuncia  che 
il  Re  ha  ac- 
cordato  a 
Russi  il  titolo 
di  città. 

—  A  Parigi,  nel 
Teatro  Chà- 

felet  si  tiene  la  seduta  solenne  del  Con- 
gresso internazionale  letterario,  presie- 
duto da  Vi -tor  Hugo.  Parla  per  primo 
About,  felicitandosi  che  alla  riunione 
siano  intervenuti  letterati  di  tutto  il 
mondo  e  auirurandosi  che  la  proprietà  let- 
teraria trovi  posto  nel  Codice.  Pronuncia 
quindi  uno  splendido  discorso  Victor 
Hugo.  Parlano  quindi  Mauro  Macchi  an- 
nuendo ai  principi!  esposti  da  Victor 
Hugo  e  dicendo  essere  gli  Italiani  pronti 
ad  aiutare  la  creazione  di  una  legisla- 
zione Ifit -raria  basata  sulla  reciprocità, 
Parlano  anche  TurguenielT,  Giulio  Si- 
mon {v.  22). 
A  Bt-rlino,  seconda  riunione  del  Con- 
gress  '  dei  plenipotenziari  europei  per 
l'esame  del  Trattato  di  Scinto  Stefano.  Si 
discute  la  questione  della  Bulgaria  che  si 


—  740 


GIUGNO 


1878 


GIUGNO 


presenta  come  la  più  grave  e  la  più  spi- 
nosa percliè  si  tratta  non  solo  di  rifare  la 
carta  geografica  della  Turchia  europea, 
ma  di  stabilire  la  formi  di  Governo, 
l'organismo  polìtico  e  amministrativo,  le 
rela/.ioni   esterne   del  nuovo  Principato. 

18,  ma.  Alla  Camera  nella  votazione  del 
progetto  di  legge  per  l'insegnamento  della 
ginnastica  nelle  Scuole  su  235  votanti  170 
danno  voto  favorevole,  65  coutrario. 

—  A  Roma,  all'Accademia  dell'Arcadia,  si 
celebra    l'esaltazione    al    Pontificato  di 


tutte  le  guerre  di  indipendenza,  distin- 
guendosi specialmente  il  2i  giugno  1859 
a  San  Martino.  Decorato  di  medaglia 
d'oro  al  valor  militare. 
—  A  Parigi  il  concerto  dato  al  Trocadero 
dall'orchestra  del  Teatro  alla  Scala  ot- 
tiene un  ottimo  successo.  Vi  assistono 
anche  il  duca  d'Aosta  e  il  gen.  Cialdini. 
Sono  ripetute  la  <iai:otta  del  Bazzini,  la 
marcia  funebre  AvW Amleto  del  Faccio,  la 
sinfonia  dei  Vespri  Siciliani  del  Verdi. 
Ovazioni  al  maestro  Faccio. 


Facciata  del  Palazzo  Radziwill  a  Berlino,  in  cui  .si  eiunisce  il  Congre.sso 
13  giugno-13  luglio  1878. 
(DaH' 111  usti  azione    Italiana,    187  8). 


Leone  X'II.  Vi  intervengono  anche  mon- 
signor Calabiana,  arcivescovo  dì  Milano, 
i  card.  De  Falloux,  D'Avanzo  e  (iuidi, 
l'on.  Mamiani,  Cantù,  Aleardi  e  il  duca 
di  Sermoneta. 

—  A  Milano  la  Giunta  Municipale  approva 
il  Regolam -nto  per  l'ingre-so  al  Museo 
Artistico.  Esso  fissa  l'orario  dalla  1  alle 
4  pom.  e  il  prezzo  d'ingresso  nei  giorni 
festivi  in  cent.  20,  nei  giorni  feriali  in 
una  lira  {v.  2). 

19,  me.  Il  ministro  Zanardelli  accorda  una 
pensione  annua  di  lire  9G0  ai  tre  ultimi 
superstiti  della  spedìziime  dei  fratelli 
Bandiera,  cioè  -Mariani  di  Mi'ano,  Osa- 
cani  d'Ancona,  Pacchioni  di  Bologna. 

—  Muore  a  Roma  il  gen.  Paolo  Griffini 
(n.  Lodi  il  22  gennaio  1811).  Partecipò  a 


20,  g.  Per  R.  D.  è  istituito  a  Palermo  un 
secondo  Liceo. 

—  A  Parigi,  al  Bois  de  Boulogne,  ha  luogo 
la  grande  rivista  annua  di  35  mila  uo- 
mini. Vi    assiste  anchi;  il  duca  d'Aosta. 

21,  V.  A  Roma,  stainaitina,  il  Papa  riceve 
Cesare  Cantù  in  udienza  privata. 

—  I  nostri  giornali  pubblicano  quotidia- 
namente articoli  di  fondo  con  arapi  rag- 
guagli e  supposizioni  sul  Congresso,  no- 
nostante che  si  mantenga  il  più  assoluto 
segreto  circa  le  delibeiazioni. 

22,  s.  Al  Senato  il  ministro  De  Sanctis 
presenta  il  progetto  di  legge  per  l'inse- 
gnamento della  ginnastica  nelle  Scuole. 

—  Alla  Camera  si  svolgono  oggi  diverse 
interrogazioni  su  vari  argomenti.  L'on. 
Friscia  interroga    sul    domicilio   coatto, 


741  — 


GIUGNO 


1878 


GIUGNO 


De  Renzis  sulle  condizioni  degli  ospe- 
dali celtici  e  la  loro  riforma,  su  dispo- 
sizioni del  Codice  Sanitario  relative  ai 
farmacisti,  ecc. 

—  A  Roma,  a\V Hotel  Centrale,  bril- 
lante banchetto  dell'Associazione  della 
Stampa.  I  coperti  sono  120.  Vi  interven- 
gono i  ministri  Cairoli,  Zanardelli  e  De 
Sanctis,  gli  on.  Borghi,  Allievi,  Finali, 
molti  Senatori  e  deputati  e  i  corrispon- 
denti dei  principali  giornali  esteri.  Parla 
il  ministro  Dp  Sanctis,  presidente,  quindi 
Cairoli,  Finali,  Zanardelli,  D'Arcai.s,  To- 
scanelli. 

^  A  Parigi  si  chiude  il  Congresso  Lette- 
rario Internazionale  («.  17). 

—  A  Berlino,  anche  nella  seduta  di  oggi, 
il  Congresso  si  occupa  della  questione 
della  Bulgaria,  della  quale  sono  defini- 
tivamente fissati  i  limiti. 

•-Ì3,  D.  A  Bergamo  le  elezioni  amministra- 
tive   danno   piena  vittoria    ai  moderati. 

—  I  nostri  quotidiani  accennano  allo  stato 
di  salute  della  Regina  di  Spagna  che 
desta  vive  inquietudini  («.  26). 

24,  l.  A  Berlino,  in  seguilo  all'assenso 
della  Russia  affinchè  i  Turchi  fortifi- 
chino i  Balcani,  il  Congresso  stabilisce 
che  il  Sangiaccato  di  Sofia,  compresa 
Solia,  appartenga  alla  Bulgaria  del  Nord. 

■-Ì5,  ina.  Alla  Camera  si  approva,  senza 
discussione,  il  Trattato  di  navigazione 
del  Perii.  Si  procede  q^iindi  alla  discus- 
sione sulla  proroga  del  pagamento  del 
da/.io  di  consumo  dovuto  dal  Comune  di 
Firenze.  Essa  è  approvata.  La  dilazione 
concessa  è  di  5  anni.  Il  rimborso  è  fis- 
sato in  rate  trimestrali  coU'interesse  del 
3  %  incominciando  dal  1879  e  prendendo 
il  Governo  imraediataniente  l'ammini- 
strazione del  dazio  consumo  dalla  città. 
La  seduta  di  oggi  termina  tumultuo- 
samente avendo  date  le  dimissioni  i 
membri  della  Commissione  sul  progetto 
di  legge  per  le  nuove  costruzioni  fer- 
roviarie. 

—  Tutti  i  giornali  seguono  con  interesse 
gli  inizi  del  lavoro  della  Commissione 
d'inchiesta  sul  dissesto  del  Comune  di 
Firenze.  Suo  compito  è  quello  di  vedere 
quale  parte  hanno  avuto  le  necessità 
derivanti  dall'essere  stata  Firenze  capi- 
tale del  Regno  dursuite  sei  anni  nel 
dissesto  delle  sue  finanze  e  quale  ag- 
giunta si  dovrebbe  fare  al  compenso 
che  le  è  stato  assegnato  con  la  legge 
del  1871  (u.  4). 

—  A  Roma  il  Consiglio  Comunale  vota  per 
acclamazione  lo  stanziamento  di  lire 
40  000  per  il  monumento  ai  fratelli  Cai- 
roli da  ripartirsi  in  cinque  esercizi. 

—  Proveniente  da  Parigi  il  duca  d'Aosta 
giunse  a  Torino. 

—  A  Berlino,  la  seduta  tenuta  oggi  dal 
Congresso  dura  dalle  2  alle  5.  In  essa 
si  discutono  e  decidono  parecchie  que- 
stioni  di    dettaglio    riguardanti   la  Bul- 


garia. Stabilisce  che  i  Russi  debbano 
sgombrare  la  Rumenia  entro  sei  mesi  e 
la  Bulgaria  entro  nove.  Dopo  il  ritiro  dei 
Russi  un  corpo  misto  europeo  occuperà 
provvisoriamente  le  due  province.  La 
Bulgaria  meridionale  assumerà  il  nome 
di  Rumelia  orientale. 
•-J(»,  me.  L'on.  Sella,  per  divergenze  insorte 
nella  questione  del  macinato,  si  dimette 
da  capo  dell'opposizione.  Tali  dimissioni 
producono  una  certa  impressione  perchè 
possono  modificare  profondamente  la  si- 
tuazione parlamentare. 

—  1  nostri  giornali  riportano  molti  giudizi 
della  stampa  estera  sulle  recenti  deli- 
berazioni del  Congresso  di  Berlino.  Il 
Journal  des  Débats  dice  che  la  frontiera 
dei  Balcani  non  è  ben  delimitata  perchè 
Vania  p  Sofia  sono  abbandonale  ai  Russi. 
La  Bulgaria,  posta  fatalmente  sotto  l'in- 
fluenza russa,  provocherà  un  movimento 
nella  Rumelia  orientale,  come  altre  volte 
la  Serbia  sollevò  la  Bosnia  e  l'Erzego- 
vina. Il  Congresso  ricade  nello  stesso  er- 
rore della  Conferenza  di  Costantinopoli. 

—  Oggi  e  domani  il  Congresso,  a  Berlino, 
discuterà  altri  dettagli  sulla  Bulgaria 
le  cui  frontiere  al  sud,  all'est  e  al  nord 
sono  stabilite  in  massima.  Il  Congresso 
ha  pure  deliberato  sullo  smantellamento 
di  tutte  le  fortezze  del  Danubio  e  delle 
fortezze  del  principato  della  Bulgaria 
settentrionale. 

—  Muore  a  Madrid,  a  diciotto  anni,  la  figlia 
del  duca  di  Montiiensier,  Mercedes,  da 
pochi  mesi  regina  di  Spagna  (y.  23  gen- 
naio). I  giornali  italiani  pubblicano  com- 
mosse necrologie. 

27,  g.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  progetto  di  legge  per  la  proroga  dei 
biglietti  di  banca,  si  prospetta  la  situa- 
zione non  florida  della  Banca  Toscana 
e  si  profila  la  possibilità  di  una  fusione 
della  Banca  Toscana  con  la  Banca  Na- 
zionale. 

—  La  Gassetta  TJfficinle  pubblica  un  de- 
creto che  proroga  i  Trattati  di  commercio 
dell'Italia  con  l'Austria,  col  Belgio  e  con 
la  Svizzera  al  31  dicembre  1878. 

—  V Osservatore  Romano  pubblica  una 
lettera  del  Papa  all'indirizzo  del  Cardi- 
nale Vicario,  intorno  alla  soppressione 
dell'istruzione  religiosa  nelle  Scuole  del 
Municipio.  Dopo  aver  deplorata  la  guerra 
che  si  muove  alla  Chiesa  nella  C.ipitale 
della  Cattolicità  dimostra  con  linguaggio 
elevato  i  benefici  effetti  dell'istruzione 
religiosa,  mentre  la  sua  soppressione 
favorisce  la  diffusione  di  dottrine  per- 
niciose e  sovversive  di  ogni  ordine  co- 
stituito. Conclude  eccitando  il  clero  ad 
aumentare  le  Scuole  cattoliche. 

—  A  Roma,  stasera,  numerosa  riunione  di 
deputati  favorevoli  all' aboliziime  del- 
l'imposta sui  grani  inferiori. 

—  I  nostri  giornali  mettono  in  evidenza 
il  risultato  delle  sei  sedute   ufficiali  fi- 


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GIUGNO 


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GIUGNO 


nora  tenute  dal  Congresso  di  Berlino. 
1-,-so  ha  in!'- ainente  esaurito  la  que- 
-li'iiii'  linlj.-iia  e  ne  ha  fissato  i  tre 
imiih  (-aiutili  dalla  cui    soluzione  dipen- 


posla  all'autorità  mediata  del  Sultano  r 
3",  la  facoltà  lasciata  alla  Porta  di  forti- 
ficare i  passi  dei  Balcani  nelle  province 
suddette  e  di  collocarvi  una  jiuarnigione 


Il  Congresso  di  Berlino,  giugno-luglio  1878. 

È  una  partita  che  nessuno  di  quei  grandi  giuocatori  vuol  perdere.  Finiranno 

per  pagare  i  piccoli  che  non  giuocano.  —  (Dalle  Caricature  di  Teja). 


deva  la  continuazione  delle  trattative  e, 
per  conseguenza,  la  pare  dell'Europa: 
1",  la  Mmitazione  della  Bulgaria  ai  Bal- 
cani; 2",  la  costituzione,  al  sud  dei  Bal- 
cani, di  una  Rumenia  amministrativa- 
mente autonoma  —  la  quale  prenderà 
il  nome  di  Rumenia  orientale  —  sotto- 


—  A  Berlino  i  delegati  Turchi  minacciano 
di  lasciare  il  Congresso  qualora  si  di- 
scuta una  cessione  di  territorio  alla 
Grecia.  Il  nostro  plenipotenziario,  conte 
Cortij  si  sforza  di  ottenere  il  manteni- 
mento  della   Bessarabia  alla   Humenia. 

28,  V.  Si  aduna,  stamattina,  il   Consiglio 


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dei  Ministri  che  delibera  di  modificare 
la  legge  per  la  diminuzione  del  macinato, 
mantenendo  la  riduzione  del  quarto  per 
i  cereali  suporici,  accurdamio  la  diminu- 
zione della  metà  per  i  cereali  inferiori 
e  stabilendo  ora  la  completa  abolizione 
della  tassa  sui  cereali  inferiori  a  par- 
tire dal  1880. 

La  Riforma  g  udica  questa  proposta 
inaccetl abile,  ncm  essendosi  interpellata 
la  Commissione  dei  deputati  meridionali, 
che  si  adunano  stasera.  La  Sicilia  con- 
tinua ad  inviare  proteste. 
--  A  Roma,  stamattina,  si  riuniscono  29 
deputati  per  discutere,  sotto  la  presi- 
denza dell'on.  Ricasoli,  le  condizioni  del 
Comune  di  Firen/.e.  Si  nomina  una  Com- 
missione per  chiedere  al  Governo  eh»-, 
durante  i  lavori  della  Commissione  di 
inchiesta,  provveda  ai  servizi  pubblici  e 
disponga  perchè  gli  Istituti  di  Credito, 
impegnati  nelle  condizioni  di  Firenze, 
continuino  le  loro  operazioni. 

—  Alla  Camera  si  inizia  la  discussione 
del  progetto  di  legge  per  l'inchiesta  fer 
roviaria  e  per  l'esercizio  governativo 
provvisorio  delle  ferrovie  dell'Alta  Italia. 

—  A  Venezia,  per  una  impedita  gita  di 
Triestini,  avviene  una  tumultuosa  dimo- 
strazione. Sotto  le  finestre  della  reda- 
zione del  RinnoiHitnento  si  acclama  a 
Trieste,  al  Trentino,  all'Istria  mentre 
la  banda  cittadina,  per  pressione  dei 
dimostranti,  suona  la  Marcia  Reale.  La 
dimostrazione  si  chiude  al  Consolato 
austriaco  con  atti  di  violenza. 

—  A  Sunto  Stefano  di  Bivona  (Girgenti) 
in  un  cunflitto  con  la  forza  pubblica  sono 
feriti  e  fatti  prigionieri  i  briganti  Bono 
e  Pennino  che  muore  poco  dopo  il  suo 
arresto. 

—  A  Berlino,  in  seguito  a  proposta  del- 
l'Inghilterra, il  Congresso  delibera  al- 
l'unanimità l'eccettuati  i  delegati  turchi 
che  protestano  energicamente)  di  inca- 
ricare l'Austria-Ungheria  dell'ammini- 
strazione civile  e  militare  della  Bosnia 
e  dell'Erzegovina,  che  continueranno 
nominalmente  a  far  parte  dell'Impero 
ottomano,  allo  scopo  di  ristabilire  l'or- 
dine e  la  sicurezza  in  quelle  province. 
All'Austria-Ungheria  viene  inoltre  dato 
il  p  rto  di  Spitza,  strappato  al  ìlon- 
tenegro. 

29,  s.  Al  Senato  ampia  discussione  sulla  ri- 
pulsa del  Trattato  Commerciale  da  parte 
dell'Assemblea  francese,  fatto  senza  pre- 
cedenti. Seismit-Doda  afferma  che  le 
vertenze  commerciali  non  alterano  le 
relazioni  politiche  fra  i  duo  paisi  e  os- 
serva che  la  Commissione  francese  era 
composta,  nella  sua  maggioranza,  di 
protezionisti. 

—  A  lloma  regna  una  grande  incertezza 
riguardo  alla  questione  del  macinato, 
originata  dalla  confusione  e  dalla  mol- 
teplicità delle  proposte.  La  Commissione 


mantiene  la  proposta  dell'intera  aboli- 
zione del  secondo  palmento  anche  contro 
la  proposta  suscitata  dal  Governo  della 
riduzione  del  quarto  della  tassa  sui  ce- 
reali superiori  e  della  metà  di  quella 
sugli  infi-riuri. 

—  Il  Diritto  commenta  lungamente  le  de- 
liberazioni del  Congresso  di  Berlino  circa 
l'occupazione  della  Bosnia  e  dell'Erzego- 
vina con  for/.e  austriache.  I  plenipoten- 
ziari italiani  provocarono  ieri  su  ciò 
opportune  spiegazioni.  Oggi  l'Italia  pro- 
pone di  proclamare  l'indipendenza  della 
Ruiiienia. 

—  A  Genova  sono  arrestati  tre  socialisti 
che  tenevano  turbolenti  conferenze  al 
Teatro  Apollo. 

SO,  D.  Legge  che  approva  la  spesa  per  la 
ricostituzione  del  ministero  di  Agricol- 
tura e  Commercio. 

—  Legge  per  la  quale  è  prorogato  al  30 
giugno  1879  il  termine  per  la  cessazione 
legale  dei  biglietti  degli  Istituti  di  emis- 
sione indicati  nella  Li-gg-  30  aprile  1874. 

—  A  Vicenza,  nelle  elezioni  comunali, 
riesce  interamente  la  lista  del  Giornale 
di  Vicenza,  composta  di  liberali  mode- 
rati. Sono  scoLifitti  tanto  i  clericali 
quanto  i  progressisti. 

—  A  Padova,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, trionfa  la  lista  dell'Associazione 
Costituzionale  sostenuta  dal  Griornale 
di  Padova. 

—  U Illustrazione  Italiana  di  oggi  pub- 
blica il  progetto  del  monumento  da  eri- 
gersi a  Solferino  e  S.  JMartino,  una  torre 
dell'altezza  di  oltre  60  metri. 

—  La  Perseveransa  di  Milano  di  oggi, 
commentando  la  facoltà  data  all'Austria 
di  occupare  la  Bosnia  e  l'Erzegovina, 
scrive:  «Possiamo  star  certi  che,  una 
volta  entrati  in  quelle  province,  le  truppe 
imperiali  ben  diffìcilmente  ne  usciranno. 
Il  possesso  della  Bosnia  e  dell'Erzego- 
vina è  per  la  Monarchia  austro-ungarica 
una  guarentigia  indispensabile  contro  i 
pericoli  del  panslavismo  che  ingigantisce 
ai  suoi  confini.  Né  l'Austria  si  limiterà 
a  codesta  guarentigia  ma  si  sforzerà 
d'averne  altre,  rendendo  economicamente 
e  commercialmente  dipendenti  da  sé  i 
territori  compresi  Ira  l'Adriatico,  l'Eu- 
sìtio  e  l'E/eo  »•. 

—  A  Berlino,  alla  seduta  del  Congresso,  in- 
tervengono i  plenipotenziari  Greci.  ì  quali 
chiedono  l'annessione  alla  Grecia  del- 
l'Epiro, della  Tessaglia  e  della  Candia. 

—  Rendita:  79.17;  Oro,  21,00;  Azioni  strade 
ferrate  meridionali,  360. 

LUGLIO 

1,  lunedì.  Alla  Camera  viene  volata  a 
scrutinio  segreto  con  18 1  voti  favorevoli 
e  53  contrari  la  legge  sull'inchiesta 
ferroviaria.  E'  distribuito  oggi  ai  depu- 
tati   il   progetto    di   legge   sulla  rilorma 


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LUGLIO 


del   servizio   telegrafico  e  i  giornali  ne 

pubblicano  il  testo. 
I—  Og,i  corre  voce  nelle  sale  della  Camera 
!  che  un  compromesso  è  stato  stipulato 
i  fra  il  -Ministero,  la  Commi.ssione  del 
I  Macinato  e  i  dissidenti  secondo  cui  col 
,    1°  luglio  1879  sarebbe  diminuita  di   un 

quarto    la   tassa   sui   grani    superiori    e 


Gennaro  Di  Giacomo  (n.  a  Piedimonte 
Alife  il  19  settembre  1796).  Senatore  dal 
2i  maggio  1863. 

-  A  Parigi,  al  Congresso  degli  Istituti  di 
previdenza,  parla,  applauditissimo,  il 
rappresentante  dell'Italia  Luzzatti. 

-  A  Berlino  l'odierna  seduta  del  Con- 
gresso dura  tre  ore.   I    delegati  Rumeni 


Conte  Luigi  Corti,  plenipotenziario  italiano  al  Congresso  di  Berlino. 
(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


abolita    interamente    quella    sui    grani 
inferiori. 

-  A  Bologna,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, riesce  la  lista  concordata  dalle  As- 
sociazioni Costituzionale  e  Progressista. 
L'on.  Mmghetti  è  nominato  consigliere 
comunale  con  voti  181i. 

-  A  Mantova,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, trionfano  i  candidati  dell'Associa- 
zione Costituzionale. 

-  Muore  nella  reggia  di  Caserta  monsignor 


leggono  il  trattato  della  Rumenia  con 
la  Russia  e  quindi  un  Memorandum 
in  seguito  al  quale  sono  rettificati  i 
confini  della  Rumenia.  E'  riconosciuta 
l'indipendenza  della  Rumenia  e  del 
Montenegro.  L'occupazione  austriaca 
della  Bosnia  è  considerata  come  il  pre- 
ludio di  un'annessione. 
2,  ma.  Alla  Camera,  dopo  vivissima  at- 
tesa, si  intraprende  la  discussione  del 
bilancio  definitivo  di  previsione  dell'en. 


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trate  per  il  1878.  Parla,  fra  la  generale 
attenzione,  l'on.  Minshetti  il  quale  dimo- 
stra che,  malgrado  il  notevole  aumento 
delle  entrate  non  è  migliorata  la  situa- 
zione linanziiiria.  Parlano  quindi  gli  on. 
Sanguinetti,  Morana  e  Maiuogonato. 

—  Al  Senato  si  discutono  due  progetti  di 
legge,  uno  relativo  alla  proroga  del  pa- 
gamento del  canone  dovuto  dal  Comune 
di  Firenze  al  Governo  per  l'abbuona- 
mento  del  dazio-consumo,  l'altro  relativo 
all'insegnamento  della  ginnastica  nelle 
Scuole. 

—  Muore  a  Torino  Achille  Menotti,  figlio 
primogenito  di  Giro  Menotti.  Partecipò 
ai  moti  del  '48,  fu  segretario  del  mini- 
stero dell'Interno  del  Governo  Provvi- 
sorio di  Modena  nel  '59,  poi  deputato  di 
Carpi. 

—  A  Berlino,  al  Congresso,  continuano  le 
discussioni  riguardo  alla  Rumenia  e  alla 
Bessarabia.  La  Humenia  conserverà  una 
piccola  parte  della  Bessarabia  setten- 
trionale e  l'imboccatura  di  Kilia,  avrà 
un'indennità  di  guerra,  la  Dobrutscia  e 
una  piccola  parte  limitrofa  alla  Bul- 
garia. 11  Montenegro  riceverà  Anlivari 
che  sarà  dichiarata  neutrale,  ma  acces- 
sibile alle  navi  da  guerra  austriache. 

3,  me.  Alla  Camera  l'on.  Seismit-Doda 
fa  una  storia  retrospettiva  dell'ammini- 
strazione finanziaria  dal  1860  in  poi.  Gli 
risponde  l'on.  Minghetli  e  si  passa  al- 
l'ordine del  giorno  che  approva  l'indi- 
rizzo finanziario  del  Governo  con  voti 
204  contro  60. 

—  A  Pegli,  Prà  e  Voltri  imperversa  un 
terribile  uragano  con  grandinata  che 
devasta   tutti  i  raccolti. 

—  A  Berlino,  al  Congresso,  specialmente 
per  insistenza  dell'Italia,  si  ottiene  il 
riconoscimento  dell'uguaglianza  dei  culli 
nella  Rumenia. 

4,  g.  La  Camera,  senza  notevoli  incidenti, 
approva  oggi  tutti  i  capitoli  del  bilancio 
definitivo  dell'entrate  pel  1878  in  lire 
1  425  583  964,93. 

—  Al  Senato  il  senatore  Panfaleoni  svolge 
un'interpellanza  al  Ministro  della  P.  I. 
circa  l'ordinamento  degli  studi  superiori 
in  Italia.  Il  Ministro  risponde  che  le 
questioni  presentate  dall'on.  Pantaleoni 
sono  tuttora  studiale  e  controverse.  Si 
approva  quindi  il  progetto  di  legge  per 
agevolare  ai  Comuni  la  costruzione  degli 
edifici  per  l'istruzione  obbligatoria. 

—  A  Berlino,  il  Congresso  approva  la 
cessione  di  Spitza  all'Austria,  mal- 
grado le  obbiezioni  dei  plenipotenziari 
italiani,  non  appoggiate  da  alcuna  altra 
Potenza. 

5,  V.  Alla  Camera  incomincia  la  discus- 
sione delle  modificazioni  nella  legge  sulla 
tassa  del  macinato.  La  proposta  mini- 
steriale è  della  riduzione  col  1"  luglio 
1879  della  tassa  a  L.  1,50  al  quintale  sul 
grano  o  dell'abolizione  assoluta  dell'im- 


posta sui  cereali  inferiori  con  la  procla- 
mazione del  principio  della  soppressione 
totale  della  tassa  nel  1883.  Alcuni  depu- 
tati parlano  in  favore  della  proposta 
ministeriale  e  fra  questi  l'on.  Damiani, 
la  controbattono  gli  on.  Lioy,  Bonomo, 
Morpurgo. 

—  A  Roma,  nella  Chiesa  della  Traspontina, 
si  celebrano  solenni  funerali  in  suffragio 
della  defunta  Regina  di  Spagna.  Vi  as- 
sistono parecchi  cardinali,  il  Corpo  Di- 
plomatico spagnolo  accreditato  presso 
il  Vaticano,  i  componenti  la  Corte  Pon- 
tificia. 

—  La  città  di  Parenzo,  sebbene  politica- 
mente disgiunta  dalla  nazione  italiana, 
offre  L.  600  per  il  monumento  che  verrà 
eretto  in  Roma  al  Re  Vittorio  Emanuele. 

—  A  Parigi,  in  una  riunione  della  Società 
di  Economia  politica,  l'on.  Luzzatti  di- 
fenile con  grande  successo  la  politica 
commerciale  seguita  dell'Italia.  Sostiene 
quindi  il  concetto  dei  trattati  fondati 
su  equi  compensi  reciproci. 

—  A  Berlino,  il  Congresso  tratta  la  que- 
stione greca.  Soprattutto  la  Francia  e 
l'Italia  mostrano  simpatie  per  le  aspira- 
zioni della  Grecia.  L'Inghilterra  si  tiene 
riservata.  Si  conclude  che  la  Grecia  e  la 
Turchia  dovranno  trattare  clirettamente 
fra  di  loro.  Le  Potenze  promettono  la 
loro  mediazione  sulla  base  dei  confini 
proposti  dall'Italia  e  dalla  Francia. 

—  L'incaricato  d'Affari  di  Grecia  rimette 
al  nostro  Presidente  del  Consiglio  un 
dispaccio  del  suo  Governo  nel  quale 
questo  esprime,  in  termini  molto  calo- 
rosi, la  sua  riconoscenza  per  l'appoggio 
che  la  Grecia  ha  trovato  nell'Italia  al 
Congresso. 

6,  s.  Alla  Camera,  nella  seduta  antime- 
ridiana, sono  approvati  sei  progetti  di 
legge,  di  cui  tre  per  maggioii  spese  mi- 
litari. Durante  queste  discussioni  gli 
gli  on.  Cavalletto,  Bertolè-Viale  e  Mau- 
rigi  parlano  delle  condizioni  delle  fron- 
tiere e  della  necessità  di  risolvere  il 
problema  della  difesa  dello  Stato. 

Nella  seduta  pomeridiana,  prosegue  la 
discussione  del  progetto  di  legge  sulla 
riduzione  della  tassa  del  macinato.  Parla 
l'on.  Sella,  ammettendo  il  concetto  della 
trasformazione  della  tassa,  ma  non  del- 
l'abolizione che  importerebbe  un  sacri- 
ficio di  150  milioni,  con  conseguente 
aumento  del  debito  pubblico.  Dimostra 
che  alle  classi  meno  agiate  sarebbe  più 
giovevole  dell'abolizione  della  tassa  un 
aumento  del  capitale  disponibile  per 
l'industria  e  l'agricoltura  che  permet- 
tesse lo  sviluppo  del  lavoro  e  migliori 
rinumerazioni.  Questo  discorso,  viva- 
mente applaudito,  resta  negli  annali 
parlamentari  fra  i  più  splendidi  che  ab- 
biano onorato  la  tribuna  italiana  e  i  più 
eloquenti  dell'ori.  Sella.  Alla  fine  la  se- 
duta è  sospesa  per  la  grande  agitazione 


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che  regna  nell'aula.  Molti  giornali  pub- 
blicano il  testo  del  discorso  in  un  sup- 
plemento. 
-  A  Ri)m:i,  nella  sala  del  Consiglio  Pro- 


—  Legge  relativa  alle  pensioni  dei  mili- 
tari che  negli  anni  dal  1859  al  1870 
passarono  dall'esercito  pontificio  all'e- 
sercito italiano. 


Caricatura  allusiva  all'approvazione  della  Legge  che  riduce 

la  tassa  sul  macinato  e  ne  stabilisce  la  graduale  ma  completa  abolizione. 

V.  6  e  7  luglio.  —  (Dalle  Caricature  di  Tejà). 


vinciale,  è  collocata  una  statua  di  Vit- 
torio Emanuele,  opera  dello  scultore 
Costa. 

7,  D.  Legge  che  approva  la  spesa  di  lire 
250  mila  per  l'acquisto  del  refrattore 
equatoriale  destinato  all'Osservatorio 
astronomico  di  Brera  a  Milano. 


-Legge  sull'insegnamento  della  ginna- 
stica nelle  Scuole. 

-  Per  R.  D.  la  R.  Scuola  di  Ostetricia  di 
Venezia  è  pareggiata  alle  Scuole  Go- 
vernative. 

-  La  Camera  compie  oggi  la  discussione 
del  progetto  di  legge  per  modificazione 


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della  legge  sulla  tassa  del  macinato.  Il 
iniiiistro  delle  Finanze  con  un  lungo 
discorso  ribatte  le  considerazioni  svolte 
ieri  dall'on.  Sella  e  il  prosietto  è  quindi 
approvato  a  scrutinio  secreto  con  voti 
favorevoli  235  e  78  contrari. 

—  Al  Senato  è  approvato  il  progetto  di 
legge  relativo  all'inchiesta  sull'esercizio 
delle  ferrovie  italiane  e  per  l'esercizio 
provvisorio  della  rete  dell'Alta  Italia. 

—  Muore  a  Livorno  il  patriota  Gabriele 
Colonna  duca  di  Cesarò  (n.  a  Messina 
il  30  aprile  1841).  Prese  parte  alla  rivo- 
luzione siciliana  del  "60,  caldeggiandn 
l'annessione  dell'isola  al  Regno  di  Vit- 
torio Emanuele.  Fu  per  quattro  volte 
deputato  al  Parlamento. 

8,  l.  Legge  che  approva  l'inchiesta  per 
l'esercizio  delle  ferrovie. 

—  La  Camera  tiene  oggi  l'ultima  seduta. 
Non  essendo  in  numero,  è  sciolta  e  ag- 
giornata. 

—  La  Nazione  di  Firenze  di  oggi  segnala 
il  caso  di  un  francese,  Payet,  giunto  da 
Napoli  a  Firenze  in  velocipede. 

—  A  Milano,  nelle  elezioni  amministrative, 
riesce  la  lista  dei  candidati  costituzionali. 

—  Ulndipeiulente  di  Trieste  segnala  nu- 
merose perquisizioni  avvenute  in  famiglie 
di  Rovigno  e  di  Paren/.o  in  seguito  a 
dimostrazioni  avvenute  nella  prima  e 
seconda  domenica  di  giugno.  A  Pisino 
sono  perquisiti  tutti  i  negozi  di  manifat- 
ture per  scoprire  se  qualcuno  ha  venduto 
stoffe  tricolori. 

--  A  Berlino,  all'odierna  seduta  del  Con- 
gresso che  dura  quattro  ore,  la  Com- 
missione per  il  regolamento  dei  coniini 
presenta  la  sua  relazione.  Sono  appro- 
vati tutti  i  confini  bulgari  (compreso  il 
Sangiaccato  di  Sofia),  serbi  e  montene- 
grini dopo  lunga  e  animata  discussione. 

9,  ma.  A  Roma,  stamattina  alle  10,  il  Re 
e  la  Regina  si  recano  al  Pantheon  per 
assistere  a  una  messa  funebre  celebrata 
in    suffragio    del   Re  Vittorio  Emanuele. 

• —  Da  Roma,  il  Re  e  la  Regina  partono 
stasera  per  la  Spezia,  dove  assisteranno 
al  varo  del  Dandolo.  Sono  accompagnati 
dai  ministri  della  Guerra,  dell'Interno, 
dei  Lavori  Pubblici. 

—  Per  R.  D.  è  data  esecuzione  alla  Con- 
venzione di  estradizione  fra  l'Italia  e 
il  Portogallo. 

—  A  Parigi  l'orchestra  torinese  dà  il  suo 
secondo  concerto,  che  ottiene,  come  il 
primo,  uno  splendiiio  successo. 

H),  me.  Alla  stazione  di  Pisa  il  Re,  la  Re- 
gina e  il  Principino  di  Napoli  sono  ac- 
colti da  una  folla  plaudente.  Anche  al 
loro  arrivo  alla  .'Spezia  sono  entusiasti- 
camente  applauditi. 

— .  Alla  Spezia,  al  varo  del  Dandolo,  che  ha 
luogo  a  mezzogiorno,  assist'itio  il  He,  la 
Regina,  il  P  incipino  di  Napoli,  vestito  da 
caporale  di  Marina,  i  Principi  Amedeo,  di 
Carignano,  Tommaso,  i  ministri  Di  Broc- 


chetti,  Bruzzo  e  Zanardelli,  molli  sena- 
tori e  deputati.  Dopo  la  benedizione  del 
vescovo  di  SarzaYia,  la  Regina  compie  la 
consueta  cerimonia  del  battesimo  spez- 
zando una  biittiglia.  Ma,  dopo  essere 
rapidamente  scivolato,  il  Dandolo,  che 
ha  una  lunghezza  di  109  metri,  resta 
per  un  terzo  sopra  terra. 

Alla  Spezia  si  inaugura  anche  il  mo- 
numento al  gen.  Chiodo. 

.Si  nota  in  città  una  gran  folla  accorsa 
da  ogni  parte  li'Italia.  Stasera  splendida 
illuminazione.  Alle  8  pom.  si  compie  il 
varo  del  Dandolo. 

—  Ad  Ancona,  stamattina,  presente  una 
gran  folla,  si  procede  al  varo  del  brik 
goletta  Vincenzo,  che  resta  incagliato 
a  mezza  strada. 

—  A  Narni,  presenti  le  autorità,  si  inau- 
gura lo  stabilimento  dei  bagni  mineralL 
Le  acque  magnesiache  e  ferruginose  sono 
abbondanti,  la  località  ridente  e  pit- 
toresca. 

—  I  nostri  giornali  commentano  il  mani- 
festo testé  pubblicato  dal  Municipio  di 
Praga  col  quale  si  invitano  le  signore 
ad  astenersi  dal  portare  abiti  con  stra- 
scico nelle  vie  e  nei  passeggi  publdici 
perchè  sollevano  la  polvere  e  sono  quindi 
nocivi  all'igiene  pubblica. 

—  Si  pubblicano  anche  in  Italia  ampi 
particolari  sulla  spedizione  Nordenskiuld 
al  Polo  Nord'partìta  il  giorno  8  dal  porto 
di  tìothemburg.  Il  Nordenskiold,  che  ha 
già  fatto  numerosi  viaggi  allo  Spitzberg, 
alla  Nuova  Zembla  e  Mar  di  Kara,  ha 
preso  a  bordo  della  Vega  un  approvvig  o- 
iiamento  di  viveri  per  due  anni  L'equi- 
paggio è  formato  da  marinai  svedesi.  La 
l'egro,  che  è  diretta  alla  Nuova  Zembla, 
è  accompagnata  da  una  piccola  imbar- 
cazione a  vapore,  la  Lena,  che  servirà 
agli  scandagli  della  nave,  nei  paraggi 
poco  conosciuti  e  alle  esplorazioni  dei 
fiumi  siberiani  che  si  gettano  nell'O- 
ceano Glaciale.  Girando  per  la  punta 
settentrionale  della  Nuova  Zembla  o  pas- 
sando per  lo  stretlo  di  Matotscliin,  se- 
condo io  stato  dei  ghiacci,  la  spedizione 
penetrerà  nel  Mar  di  Kara.  Passato  que- 
sto mare  tenterà  di  giungere  alle  foci 
del  Yenissei,  poi  continuerà  al  nord-est, 
lungo  le  coste  della  Siberia,  verso  il  capo 
di  Celjuskin,  la  terra  più  settentrionale 
dell'Asia. 

La  spedizione  è  finanziata  dal  Re  di 
Svezia,  da  un  banchiere  e  da  un  ricco 
proprietario  ru'so.  A  proposito  di  questa 
spedizione  i  nostri  giornali  osservano  che 
le  sole  nozioni  che  si  abbiano  sulla  più 
estrema  delle  terre  di  Siberia  datano 
dal  17:^6,  epoca  nella  quale  i  capitani 
russi  Protitschikeff  e  Ghelyu-kin,  si  avan- 
zarono fino  a  72"  29'  di  latitudine  nord. 
Il  capit.  Prontschikrff  si  avventurò  in 
quelle  legioni  su  una  barca  poco  solida 
accompagnato   da   alcuni   Saraojedi  che 


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1878 


LUGLIO 


lo  abbandonarono  in  mezzo  alla  baia  di 
Katanga  :  egli  mori  di  fame  con  la  moglie 
che  lo  segui  in  tutte  le  sue  spedizioni 
(f.  16  aprile). 

Il,  g.  Il  Senato  incomincia  oggi  la  discus- 
siuue  dei  bilanci  definitivi  del  1878. 

—  Provenienti  dalla  Spezia  stamattina  alle 
8.5  giungono  a  Torino  il  Re,  la  Regina  e 


simpatia.  Gli  stabilimenti  pubblici  sono 
tutti  illuminati,  la  città  è  festante. 
-  Muore  a  Torino  nella  notte  sopra  oggi 
a  80  anni  il  tenente  generale  barone 
Paolo  Solaroli.  Fu  per  lunghi  anni  de- 
putato al  Parlamento  e  aiutante  di  campo 
onorario  del  Re  e  fu  onorato  di  impor- 
tanti missioni  di  fiducia  all'estero. 


Aleardo  Aleardi,  morto  a  Verona  il  17  luglio  1878. 
(Da  una  fotografia  dell'  epoca). 


il  Principino  di  Napoli.  Sono  ricevuti 
alla  stazione  dalla  principessa  Clotilde, 
da  tutte  le  autorità,  dalle  deputazioni, 
da  un  gran  numero  di  Società  e  Corpo- 
razioni e  da  un'immensa  folla.  Le  piazze 
e  le  vie  sono  pavesate.  La  cittadinanza 
li  accoglie  festosamente,  essendo  il  primo 
loro  ritorno  all'antica  sede  di  Casa  Sa- 
voia dopo  il  lutto  paterno. 

Stasera  i  Sovrani  si  recano  al  corso 
di  gala  in  Piazza  d'Armi.  Al  ritorno  sono 
oggetto  di  una  calorosa  dimostrazione  di 


—  Ad  Ancona,  stamattina  alle  10,  si  compie 
felicemente  il  varo  del  Vincenso  (v.  10). 

—  A  Berlino,  il  Congresso,  dietro  proposta 
di  Waddington,  del  conte  Corti  e  di  lord 
Salisbury,  decide  ad  unanimità  che  sia 
creata  a  Costantinopoli  una  Commis- 
sione europea,  coU'incarico  di  ricevere  i 
reclami  dei  portatori  dei  valori  ottomani. 

12,  V.  A  Torino  la  Regina  visita  ospe- 
dali e  scuole. 

—  La  stampa,  commentando  la  parte  avuta 
dall'Italia   al   Congresso  di  Berlino,  os 


113-12'Melvol.V-51 


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serva  che  i  nostri  plenipotenziari,  giunti 
a  Berlino,  si  sono  trovati  in  presenza  di 
un  accordo  preventivam  nte  concluso, 
almeno  nelle  sue  linee  generali,  fra  le 
grandi  Potenze,  che  dal  nuovo  trat'ato 
l'Italia  non  uscirà  lafforzatii  né  rassicu- 
rata Al  contrario  le  sue  deliberazioni 
le  tolgono  qjiii  speranza  di  legittima  in- 
fluenza in  Oriente,  la  chiudono  come  in 
un  cerchio  di  feno  co-i  sull'Airiatic'O 
come  sul  Mediterraneo  e  la  riducono  alla 
parie  di  semplice  spettatrice  dei  grandi 
mutamenti  che  si  compiono  in  Asia  e 
in  Europa.  Questa  situazione,  inasprita 
dall'occupazione  della  Bosnia  e  dell'Er- 
zegovina da  parte  dell'Austria,  accentua 
l'aspirazione  all'annessione  delle  terre 
irredente. 

13,  s.  Si  chiude  anche  il  Senato. 

—  Per  R.  D.  il  Museo  di  Antichità  di  Si- 
racusa è  dichiarato  nazionale. 

—  A  Torino,  stam  .ttina  alle  10,  il  Re  e 
la  Regina,  accompagnati  dal  Sindaco  e 
dalla  Giunta,  salgono  sul  vertice  della 
mole  Antonelliana,  futura  sede  del  mo- 
numento a  Vittorio  Emanuele. 

Stasera,  a!  Teatro  Viiturio.Emanuele, 
serata  di  gala  con  intervento  dei  Sovrani. 
Si  rappresenta  la  Jone. 

—  A  Berlino  si  chiude  oggi  il  Congresso 
con  un  discorso  del  conte  Andrassy. 

14,  D.  A  Monza,  nelle  elezioni  ammini- 
strative, riescono  i  cimdidati  della  lista 
liberale-moderata. 

—  A  Venezia,  nelle  elezioni  amministra- 
tive,  trionfa  la  lista  della  Gassetta  di 

Vemzia. 

—  A  Peru^'ia,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, sopra  undici  candidati  riescono  otto 
portati  dall'Associazione  Costituzionale. 

—  A  Ravenna,  al  Politeama  Zinanni,  nel- 
l'intermezzo fra  il  1°  e  il  2°  atto,  il 
pubblico  incomincia  a  gridare:  Abbasso 
l'Austria,  Vica  Trento  e  Trieste.  L'av- 
vocato conte  Tulio  Corradini,  dalla  prima 
Galleria,  pronuncia  alcuno  parole  sulle 
province  ancora  suggelte  all'Austria. 
Pili  tardi  i  dimostranti  si  portano  alla 
sede  del  vice-consolato  Austro-Ungarico. 
Nella  notte  appaiono  sui  muri  di  moltis- 
sime case  le  scritte:  Abbasso  l'Austria, 
Viva  Trento  e  Trieste.  L'autorità  fa 
cancellare  le  iscrizioni  di  abbasso  e 
lasciar  quelle  di  vica. 

—  A  Firenze,  nell'Arena  Guidoni,  calorosa 
dimostrazione  per  l'Ilalia  irredenta  al 
grido  di   Viva  il  Bel  Viva  Trento! 

—  A  Napoli,  nel  Teatro  Sannazzaro,  nu- 
mernso  meeting  presieduto  dall'on.  Avez- 
zana.  Tutti  gli  oratori  deplorano  la  po- 
litica seguita  dal  Governo  nel  Congresso 
di  Berlino  e  la  situazione  che  una  tale 
politica  ha  fat'a  all'Italia.  Particolar- 
mente applaudito  il  discorso  dell'on.  Im- 
briani.  Il  meeting  provoca  le  proleste 
degli  internazionalisti. 

—  'A  Cosenza,  un  numeroso  meeting  chiede 


pili  accurati  studi  comparativi  sui  di- 
versi progetti  per  la  linea  ferroviaria 
Eboli-Reggio.    " 

15,  l.  A  Mantova  è  vivamente  applaudita 
la  Cleopatra  di  Pietro  Cossa,  Teatro 
riboccante. 

—  La  Gazzetta  della  Germania  del  Nord 
constata  che  specialmente  Waddington 
e  Corti  sì  sono  resi  benemeriti  dell'ac- 
cordo stabilitosi  a  Berlino  fra  g.i  uo- 
mini di  Stato  d'Europa  e  soggiunge  che 
la  cooperazione  personale  di  questi  uo- 
mini per  parecchie  settimane,  nonché  le 
loro  relazioni  amichevoli  dai  no  tali  ga- 
ranzie di  pace,  che  le  uguali  non  furono 
oITerte  all'Europa  nella  seconda  metà 
di  questo  secol'. 

16,  ma.  A  Torino  i  Sovrani  visitano  l'Isti- 
tuto delle  Figlie  dei  Militari,  accompa- 
gnati dal  principe  Tommaso,  dal  principe 
di  Carignano,  dal  gen.  Medici. 

—  Giunge  stasera  a  Torino  la  duchessa 
di  Genova  che  è  ricevuta  alla  stazione 
dal  Re,  dalla  Regina  e  dai  Principi. 

—  A  Varese  le  elezioni  comunali  segnano 
una  completa  sconfitta  dei  progressisti 
liberali. 

17,  me.  Muore  a  Verona  il  conte  Aleardo 
Aleardi,  ispirato  poeta  dell'unità  italiana 
e  ardente  patriota,  n.  il  4  novembre  1812 
a  Verona.  Suffri  il  carcere  austriaco  a 
Mantova  e  a  Josephstadt  dal  1848  al  1859. 
Scrisse  versi  patriottici  ispirati.  Fra  le 
sue  liriche  sono  particolarmenle  note  le 
Lettere  a  Maria,  il  Monte  Circello,  I 
sette  soldati,  fiera  protesta  contro  l'Au- 
stria che  insanguinava  ancora  la  Ve- 
nezia. Lascia  anche  le  Lezioni  d'Este- 
tica, tenute  dalla  cattedra  di  Firenze. 
Senatore  dal  6  novembre  187.'3. 

—  I  nostri  giornali  pubblicano  il  testo 
del  Trattato  di  Berlino. 

18,  g.  Legge  che  autorizza  la  maggiore 
spesa  di  L.  2  035  645,4-7  per  la  sisleraa- 
zione  della  sede  del  Governo  in  Roma. 

—  Legge  che  autorizza  la  spesa  straordi- 
naria di  L.  98  500  pei  lavori  di  eostru 
zione  di  un  padiglione  ad  uso  degli 
Istituti  anatomici  e  della  Scuola  di  ope- 
razioni chirurgiche  della  R,  Università 
di  Palermo. 

—  Legge  che  approva  lo  stanziam-nto  di 
L.  676183  per  la  co.struzione  in  Milano 
di  una  Dogana  centrale. 

~  Legge   relativa   agli   Edifici   scolastici. 

19,  t'.  A  Verona  solenni  funerali  al  poeta 
Àleardi.  Vi  intervengono  le  autorità  ci- 
vili e  militari,  le  truppe,  le  rappresen- 
tanze del  Senato,  della  Camera  e  dei 
Muniiipi,  gli  Istituti,  i  Corpi  scientifici, 
le  Società  operaie  e  un:i  folla  immensa. 

—  Da  Frascati,  Terenzio  Mamiani  scrive 
alla  sorella  di  A.  Aleardi,  contessa  Bea- 
trice, una  des  ilata  lettera  di  condo- 
glianza, in  cui,  ricordando  la  fraterna 
amicizia  che  In  legava  al  pietà,  dice: 
«L'ho   perduto,   mentre  per   ragione  di 


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LUGLIO 


età  dovevo  precederlo  di  molti  anni.  Ed 
io  l'ho  sempre  dinanzi  agli  occhi  con 
quel  suo  vollo  sereno,  con  qnel  suo  sor- 
riso dolcissimo  e  lealissiino,  con  quel- 
l'aspetto grave  quanto  grazioso  e  ancora 
splendente  di  virile  bellezza.  Certo,  io 
non  potrò  quindi  innanzi  seilermi  al 
mio  piccolo  desco  senza  ricordare  con 
pianto  i  nostri  lunghi  e  amorevoli  col- 
loqui, senza  sentirmi  stringere  il  cuore 
d'iniìnite  memorie  tutte  gentili  e  fra- 
terne e  tutte  oggi  converse  per  me  in 
assenzio  ed  in  lutto  ». 

—  A  Torino,  stasera,  i  Sovrani  si  recano 
al  corso  di  gala  in  Piazza  d'Armi  e  al- 
l'inaugurazione del  corso  Vittorio  Ema- 
nuele che  appare  splendidamente  illu- 
minato. Assistono  quindi  ai  fuochi  di 
artificio  sul  Po,  accompagnati  dai  Prin- 
cipi e  dalle  Autorità. 

—  Proveniente  da  Berlino,  stasera  giunge 
a  Toiinu  il  conte  Corti.  E'  atteso  alla 
stazione  dal  ministro  della  Real  Casa 
che  lo  accompagna  al  Palazzo  Reale, 
dove  è  ricevuto  dal  Re.  Egli  ragguaglia 
^1  Sovrano  di  tutte  le  fasi  attraverso  le 
quali  passò  il  Congresso  di  Berlino  e 
della  posizione  fatta  all'Italia  dal  nuovo 
Trattato  di  pace. 

—  Anche  a  Bologna,  stasera,  dimostra- 
zione per  l'Italia  irredenta. 

20,  s.  A  Torino  i  Sovrani  e  i  Principi 
col  loro  seguito  assistono  alla  messa 
solenne  nella  Chiesa  della  Gran  Madre 
di  Dio.  La  popolazione,  stipata  lungo  il 
passaggio,  accoglie  i  Sovrani  con  accla- 
mazioni continue. 

—  Il  i;iornale  governativo  Nemseti  Hirlap 
di  Buda-Pest  pubblica  per  intero  il  pro- 
tocollo dell'ottava  seduta  del  Congresso 
di  Berlino.  Vi  si  trovano  registrate  le 
spiegazioni  chieste  dal  conte  Corti  e  la 
risposta  del  conte  Andrassy. 

21,  D.  Da  una  statistica  pubblicata  dal 
ministero  di  Grazia  e  Giustizia  risulta 
che  nel  decennio  1867-187(j  le  condanne 
capitali  furono  392,  cioè,  in  media,  39  per 
anno.  Di  queste  le  condanne  eseguite 
furono  34,  essendo  slate  351  comniulate 
in  pene  inferiori. 

—  D>i  Torino  la  duchessa  di  Genova  parte 
per  Stresa.  E'  accompagnata  alla  sta- 
zione dai  Sovrani  e  dai  Principi. 

—  Giungono  stasera  a  Milano  48  allieve  di 
medicina  dell'Università  di  Washington. 
La  loro  presenza  è  assai  notata  in  città. 

—  h'Arena  di  Verona  pubblica  numerosi 
telegrammi  di  condoglianza  inviati  da 
Municipi,  Associazioni,  ecc.  per  la  morte 
di  Aleardo  Aleardi.  Fra  questi  è  parti- 
colarmente notevole  quello  di  Trento. 

—  A  Noventa  Vicentina  festa  patriottica 
per  l'inaugura/ione  di  una  Colonna  mo- 
numentale a  Vittorio  Eniaunele. 

—  A  Roma,  al  Politeama,  ■meeting  per 
l'Italia  irredenta  presieduto  da  .Menotti 
Garibaldi.  Egli   definisce   il  Trattato  di 


■  Berlino  una  brutta  copia  di  quello  del 
1815,  dice  che  si  è  formata  una  seconda 
Santa  Alleanza  fra  i  regnanti  e  che  il 
popolo  romano  ha  il  sacro  dovere  di 
mandare  una  parola  di  conforto  e  di 
speranza  a  Trento  e  Trieste.  Parlano 
quindi  Imbriani,  Fratti  ,e  Parboni  con 
violenti  accenni  al  Congresso  di  Berlino. 
Nell'ordine  del  giorno  si  dice  che  il  Con- 
gresso ha  «  mercanteggiato  i  popoli  ». 

—  A  Roma,  stasera,  in  piazza  Colonna, 
dimostrazione  per  Trento  e  Trieste.  La 
colonna  dei  dimostranti  è  sciolta  prima 
di  giungere  al  Consolalo  austriaco. 

—  A  falerno,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, riescono  i  candidati  proposti  dal- 
l'Associazione Costituzionale. 

—  Nel  territorio  di  Alessandria  della  Rocca 
scontro  fra  alcuni  malfattori  e  la  forza 
pubblica.  Due  malfattori  feriti  sono  ar- 
restati. 

—  La  France  di  Parigi,  in  un  articolo 
intitolato  L'Italia  dopo  il  Congresso, 
biasima  l'agitazione  di  cui  la  penisola  è 
oggidì  il  teatro,  difende  l'opera  dei  pleni- 
potenziari italiani  e  porge  amichevoli 
consigli  in  termini  pieni  di  moderazione 
e  di  cordiale  simpatia  per  l'Italia. 

22,  l.  Alla  Borsa  di  Parigi  la  Rendita  ita- 
liana scende  da  74,70  a  73,75.  Il  Journal 
des  Déhats  attribuisce  questo  ribasso 
alle  voci  di  un'alleanza  italo-greca;  il 
National  all'abolizione  della  tassa  sul 
macinato  che  sottrae  alle  entrate  80 
milioni. 

—  La  République  frangaise  pubblica  un 
articolo  nel  quale  parla  dell'attuale  agi- 
tazione che  si  manifesta  in  Italia.  Di- 
chiara che  comprende  i  sentimenti  che 
manifesta  il  popolo  italiano  che  non 
è  il  solo  a  nutrire  apprensioni  sulle 
conseguenze  del  nuovo  stato  di  cose 
creato  nel  Mediterraneo  con  l'occupa- 
zione di  Cipro,  della  Bosnia  e  dell'Erze- 
govina. Dappertutto  l'opinione  pubblica 
è  preoccupata  dell'importanza  di  questi 
fatti,  ma  le  preoccupazioni  si  manife- 
starono con  dimostrazioni  pubbliche  e 
tumultuose  soltanto  in  Italia.  Aggiunge 
che  il  conte  Corti  nulla  poteva  fare  al 
Congresso  per  Trento  e  Trieste. 

24,  me  Alcuni  giornali  persistono  a  parlare 
di  una  nota  inviata  dall'Austria  al  no- 
stro Ministero  contro  l'agitazione  per 
l'Italia  irredenta.  Ma  la  notizia  è  da 
altri  smentita. 

—  XA  Aquila  tentativo  di  dimostrazione, 
subito  sedato,  per  l'Italia  irredenta  al 
grido  di   Viva  Trento  e  Trieste! 

—  A  Venezia,  nella  notte  sopra  oggi,  un 
vapore  della  Società  Lagunare  investe 
una  barca  di  musicanti  girovaghi  che 
affonda.  Di  do.lici  naufraghi  soltanto  sei 
si  salvano. 

—  Giunge  a  Venezia  il  principe  Tommaso, 
duca  di  Genova  che  prende  alloggio  al 
Grand  Hotel. 


—  Ibi 


LUGLIO 


1878 


LUGLIO 


—  I  giornali  milanesi  annunciano  che  il 
premio  drammatico  governativo  di  lire 
iluemila  è  stato  dato  alla  commedia  di 
Paolo  Ferrari:  Due  dame. 

—  In  Francia  i  giornali  liberali  sono 
unanimi  nel  riprovare  l'agitazione  chtì 
si  è  manifestata  in  Italia.  Sono  note- 
voli per  la  vivacità  del  linguaggio,  gli 
articoli  del  Journal  des  Débats  e  della 
Libertà. 

25,  g.  A  Venezia  V Associazione  del  Pro- 
gresso delibera  di  disporre  un  meeting 
a  favore  delle  province  irrodente  e  di 
dargli  delle  proporzioni  grandiose. 

36,  V.  A  Torino  il  Re,  accompagnato  dal 
ministro  Bruzzo  e  dal  gen.  Medici,  visita 
l'Arsi-nale. 

—  Il  Carriere  Mercantile  di  Genova 
annuncia  che  giorni  or  sono  è  stata 
consegnata  iil  Municipio  dal  Console 
italiano  a  S.  Domingo,  Luigi  Cambiaso, 
una  cassetta  di  cristallo  contenente 
una  parte  delle  ceneri  di  Cristoforo  Co- 
lombo raccolte  nella  cassa  scoperta  a 
S.  Domingo. 

—  A  documentazione  dell' irrita/.inne  della 
stampa  austriaca  per  le  dim  istrazioni 
recenti  i  nostri  giornali  riportano  un 
lungo  articolo  della  Neue  Freie  Presse, 
il  quale  dice,  fra  l'altro:  «L'opinione 
pubblica  in  Italia  ha  testé  provato  un'a- 
mara delusione.  Essa  si  era  lusingata  che 
dal  Congresso  di  Berlino  l'Italia  otter- 
rebbe un  pezzetto  di  terra  e  non  possono 
credere  che  Corti  e  De  Launay  ritornino 
a  mani  vuote.  L'occupazione  di  Cipro 
per  parte  dell'Inghilterra  è  considerata  a 
ragione  come  un  colpo  per  il  commercio 
italiano,  come  una  grave  minaccia  contro 
la  piisizione  dall'Italia  nel  Mediterraneo. 
L'ira  popolare  dovrebbe  quindi  rivolgersi 
contro  l'Inghilterra.  Ma  si  sa  che  la  logica 
delle  masse  non  è  sempre  la  più  giusta. 
L'Italia  ha  una  grande  stima  per  l'In- 
ghilterra da  quel  giorno  in  cui  una  nave 
da  guerra  inglese  salvò  Garibaldi  ed  i 
suoi  Mille,  rendendo  cosi  possibile  lo 
sbarco  presso  Marsala.  Il  nome  del- 
l'Austria è  al  contrario  unito  a  brutte 
memorie.  Si  scambiano  quindi  (eviden- 
temente per  difetto  di  sano  concetto 
politico)  le  parti  dei  due  Stati.  Si  lascia 
fuori  di  causa  l'Inghilterra,  sebbene 
questa  abbia  offeso  l'Italia  con  quel- 
l'atto e  si  insulta  l'Austria  che  non  ha 
neppur  levato  il  dito  contro  il  vicino  ». 
Concludo  dicendo  che,  prima  di  rinun- 
ciare ad  una  posizione  strategica  mira- 
bile com'è  il  Trentino  e  ad  un  porto 
situato  cosi  felicemente  com'è  Trieste, 
l'Auslria  dovrebbe  essere  battuta  in  venti 
battaglie  e  completamente  vinta». 

27,  s.  Stamattina  il  Ri',  la  Regina,  la  prin- 
cipessa Clotilde,  il  principe  Amedeo  e 
il  principe  di  Carignano  si  recano  a 
Superg.i  dove  assistono  a  un  sulTragio 
religioso    in    commemorazione    del    Re 


Carlo  Alberto.  A  Torino  nella  Metropo- 
litana si  celebra  una  messa  funebre  alla 
quale  assistono  i  Ministri,  le  rappresen- 
tanze del  Parlamento,  le  Autorità  e  una 
gran  folla. 
-•  La  Patria  di  Bologna  pubblica  una 
lettera  di  ('.urlo  Guerrieri  Gonzaga,  la 
quule  difende  la  condott  i  del  Ministero 
al  Congresso  di  Berlino.  Dice  che  l'Italia, 
in  questo  Congresso,  ha  propugnato  la 
causa  dei  popoli  e  delia  civiltà. 

—  Mjore  a  Milano  il  conte  Faustino  San- 
severino,  egregio  patriota,  amico  e  con- 
solatore dei  martiri  dello  Spielberg. 
Fu  pure  scrittore  elegante  e  tradusp.e 
dallo  spagnolo  il  dramma  Don  Alvaro, 
dal  quale  Verdi  trasse  poi  l'argomento 
della  Forza  del  Destino  (n.  a  Crema 
il  13  gennaio  18ul.  Senatore  dalI'S 
ottobre  186.1). 

28,  D.  Ad  Ancona,  nel  Teatro  Vittorio 
Emanuele,  meeting  per  l'Italia  irredenta 
presieduto  da  Matteo  Renato  Imbriani. 

—  A  Rovigo  hanno  luogo  le  elezioni  am- 
ministrative parziali  in  cui  trionfano  i 
candidati  della  lista  costituzionale. 

—  A  Chieti,  nelle  elezioni  am  ninistrative, 
trionfa  completamente  la  lista  concor- 
data coi  moderati. 

—  Ad  Ascoli,  Osimo  e  Sant'Elpidio,  nelle 
elezioni  amministrative  riescono  le  liste 
del  partito  moderato. 

29,  l.  Stamattina  giunge  a  Torino  l'ono- 
revole Cairoli.  E'  ricevuto  dai  ministri 
Visone  e  Baccarini  che  lo  accompagnano 
a  Palazzo  Reale. 

—  Muore  a  Genova  il  prof.  Cristoforo  To- 
rnati, illustr.3  scien/Jato;  diede  nuovo, 
fecondo  e  filosofico  indirizzo  all'inse- 
gnamento dell'anatomia  nell'Università 
di  Genova  e  poi  in  quella  di  Torino 
(n.  a  Genova  il  10  settembre  1810). 

—  Per  R.  D.  è  data  piena  ed  intera  ese- 
cuzione alla  dichiarazione  firmata  a 
Lima  1*8  maggio  1878  e  vengono  richia- 
ma'ti  in  vigore  alcuni  articoli  della  ces- 
sata Convenzione  Consolare  fra  l'Italia 
e  il  Perù  del  3  maggio  18G8. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consolato  ita- 
liano in  Tamatnvare  con  giurisdizione 
nell'isola  di  Madagascar. 

30,  ma.  Da  Torino,  stamattina  alle  7, 
i  Sovrani,  col  Principino  di  Napoli, 
ossequiati  dalle  Autorità  ed  acclamati 
dalla  folla,  partono  per  JNIilano  dove 
giungono  alle  ore  lO.iO.  Entrano  in  città 
seguiti  da  oltre  cento  carrozze.  La  città 
è  imbandierata  e  festante.  Là  carrozza 
reale  è  coperta  da  una  pioggia  di  fiori. 
Dal  Duomo  si  gettano,  in  grande  quan- 
tità, manifestini  con  la  scritta:  Trento 
e  Trieste. 

Stasera,  i  Sovrani  si  recano  al  Corso, 
dove  sono  ripetutamente  acclamati.  Rien- 
trati al  Palazzo  assistono  dal  balcone 
alla  illuminazione  della  piazza,  al  con- 
corto delle  bande  militari  e  alla  ritirata 


752 


LUGLIO 


1878 


LUGLIO 


con  fiaccole.  La  folla  stipata  li  acclama 

continuampnte. 
ti,  me.  A  Milano,  stasera,  i   Sovrani,  in 
■    forma  privata,  percorrono  in  carrozza  le 

principali    vie    e    i    bastioni  della  città. 

Rientrati  al  Palazzo,  la  folla  li  acclama 

ripetutamente. 
!—  Da  oggi  termina  le   sue    pubblicazioni 

il  giornale  clericale  L'Armonia,  fondato 


che  avviene  nel  momento  in  cui  fervono 
le  trattative  per  un  riavvicinamenlo  fra 
la  Santa  Sede  e  la  Germania. 

—  Nel  territorio  di  Santo  Stefano  Qui- 
squino  è  sorpreso  il  brigante  Reina  che 
resta  ucciso  nel  conflitto  con  la  forza 
pubblica. 

—  Rendita:  78,37;  Oro,  21,70  1/2;  Azioni  ta- 
bacchi, 849;   Strade  ferrate  merid.,  340. 


TREIITO 


Foglietto  in  carta  rosso  solferino,  gettato  dal  Duomo  in  numerosi  ese.mi'Lari, 

in  occasione  della  entrata  in  mllano  delle  ll.  mm.  umberto  i  e  margherita, 

COL  FIGLIO  Vittorio  Emanuele,  principe  di  Napoli,  il  30  luglio  1878. 

{Esemplare  favoritoci  dal  signor  Vittorio  Castaldi,  Milano). 


nel  1848  a  Torino  e  poi  trasferitosi  a 
Firenze  si  fonde  col  Messaggiere. 
-  Muore  a  Roma  il  cardinale  Alessandro 
Franclii,  segretario  di  Stato  del  Papa. 
Creato  cardinale  da  Pio  IX  il  22  di- 
cembre 1873,  percorse  la  carriera  diplo- 
matica e  andò  incaricato  d'affari  in 
Ispagna;  quindi  arcivescovo  internunzio 
in  Toscana,  ritornò  nunzio  a  Madrid  che 
lasciò  per  recarsi  a  Costantinopoli  in 
qualità  di  ambasciatore  straordinario. 
Fu  nominato  Segretario  di  Stato  da 
Leone  XIII  (n.  a  Roma  il  25  giugno  1819). 
La  sua  morte  è  vivam  nte  deplorata  per- 


AGOSTO. 

1,  giovedì.  A  Milano,  alle  ore  2  pom.,  i 
Sovrani  ricevono  in  udienza  l'Arcive- 
scovo di  Milano  e  una  rappresentanza 
del  Capitolo. 

—  A  Napoli  esce  il  1°  numero  di  un  gior- 
nale intitolato  Le  imposte  dirette.  Si 
pubblica  due  volte  al  mese. 

2,  V.  A  Milano,  stamattina  alle  8,  il  Re, 
accompagnato  dal  principe  Amedeo  e 
dal  gen.  Bruzzo,  ministro  della  Guerra, 
passa  in  rassegna  le  truppe  in  numero 
di  5000  uomini,  in  Piazza  d'Armi. 


—  753  — 


AGOSTO 


1878 


AGOSTO 


Riceve  quindi  diverse  rappresenlanze 
di  Società  ed  esprime  la  sua  speciale 
soddÌ!<fazione  per  la  Società  Generale 
degli  Operai. 

—  A  Venezia,  il  Consiglio  comunale  vota 
all'unanimità  una  spesa  di  L.  25  000  per 
i  festeggiamenti  ai  Sovrani. 

3,  s.  Il  Re  e  il  principe  Amedeo  giungono 
privatamente  a  Monza  e  ripartono  dopo 
poche  ore. 

—  A  Milano,  gnin  pranzo  a  Cnrte.  Vi  as- 
sistono il  principe  Amedeo,  le  Case  del 
Re,  della  Regina,  del  principe  Amedeo, 
il  Presidente  del  Consiglio,  i  ministri 
Corti,  Bruzzo  e 

Baccarini,  pa- 
recchi senatori 
e  deputati,  ge- 
nerali ed  uffi- 
ciali. 

—  Giunge  a  Mi- 
lano Costantino 
Nigra  che  è  su- 
bito ricevuto  in 
udienza  dal  Re. 

Da  Roma  il 
ministro  delle 
Finanze,  Sei- 
smit-Doda, 
parte  per  Mi- 
lano, da  dove 
accompagno  rà 
i  Sovrani  a  Ve- 
nezia. 

—  Pr  0  V  eniente 
da  Koma  giun- 
ge a  Venezia  il 
mini-tro  della 
Marina,  Di 
Brocchetti,  che 
prende  alloggio 
al  Grand  Hotel. 

—  A  Berlino  si 
scambiano  oggi 
le  ratifiche  del 
Trattato  di  Ber- 
lino fra  i  rap- 
presentanti  dille   Potenze. 

4,  D.  A  Milano  i  Sovrani  e  i  Principi  si 
recano  al  corso  di  gala,  acclamati  lungo 
le  vie,  i  bastioni  e  le  piazze  da  una 
folla  enorme.  La  circolazione  è  inter- 
cettata. Stasera  le  piazze  e  la  Galleria 
sono  illuminate. 

—  A  Cesena  ha  luogo  un  comizio  per  l'I- 
talia irredenta  presieduto  da  Aurelio 
SafTi. 

—  Muore  a  Ginestrelle  il  marchese  Giorgio 
Pallavicino,  insigne  patriota,  cavaliere 
della  Santissima  Annunziala.  Condan- 
nato a  morte  per  aver  partecipato  ai 
moti  del  '21,  gli  fu  commutata  la  pena 
in  quella  del  carcere  duro  che  scontò 
allo  Spielberg  e  a  Gradisca.  Uscito  dal 
carcere  austriaco  nel  1835  visse  esule 
a  Parigi.  Si  stallili  quindi  in  Piemonte 
prendendo  parte  attiva  agli  avvenimenti 


Marchese  Giorgio  Pallavicino 

morto  a  Ginostrelle  il  4  agosto  1878 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


del  1860.  Amicissimo  di  Garibaldi,  lo 
raggiunse  in  Sicilia,  e  fu  nominato  pro- 
dittatore a  Napoli.  Si  adoperò  per  ricon- 
ciliare Garibaldi  e  Cavour,  quantunque 
avesse  fieramente  combattuta  la  ces- 
sione di  Nizza  alla  Francia  (nato  a 
Milano  il  29  aprile  1796).  Senatore  dal 
29  febbraio  18G0. 

5,  l.  A  Milano  il  Re  riceve  una  deputa- 
zione di  veterani  del  1848-49. 

—  Garibaldi  scrive  al  generale  Giuseppe 
Avezzana  e  agli  studenti  di  Trieste, 
dell'Istria,  di  Trento,  di  Gorizia  e  di 
Gradisca    per    ringraziarli    dell'Album 

contenente  cen- 
tinaia di  foto- 
grafie con  de- 
diche, offertogli 
per  l'anniversa- 
rio del  4  agosto 
1866. 

—  Stasera  giunge 
a  V  e n  e z  i  a  il 
ministro  Bacca- 
rini. F,'  ricevuto 
dalle  Autorità  e 
dalla  rappre- 
sentanza del 
Genio  Civile. 

—  A  Fermo  è  ac- 
colta con  entu- 
siasmo l'opera 
Aiìile  to  del 
maestro  Tho- 
mas. Sono  repli- 
cate la  scena 
della  morte  di 
Oftlia  e  l'aria 
del  baritono. 

6,  ma.  A  Venezia 
il  ministro  Bac- 
carini visita  i 
lavori  del  porto. 

—  Per  R.  D.  è  au- 
torizzata la 
Banca  Popolare 
di  Biella  e  circ. 

7,  me.  Da  Milano,  alle  10.'i6  antim.,  i 
Sovrani  e  i  ministri  Corti  e  Seismit- 
Doda  partono  per  Venezia. 

—  A  Venezia  i  Sovrani  sono  ricevuti  dalle 
Autorità  e  da  una  folla  immensa  accal- 
cautesi  dalla  stazione  alle  rive  del  Ca- 
nale. Il  corteggio  reale  è  accompagnato 
da  un  numero  straordinario  di  gondole 
riccamente  ornate.  La  piazza  S.  Marco 
è  stipata  di  popolo  che  fa  ai  Sovrani 
una  calorosa  ovazione.  La  città  è  ani- 
matissima  e  stasera  appare  tutta  il- 
luminata. 

H,  g.  A  Venezia  i  Sovrani  ricevono  le 
Autorità  e  i  Sindaci  della  provincia. 

—  A  Paola  numeroso  meeting  per  la  fer- 
rovia litoranea  Eboli-Reggio.  Vi  inter- 
vengono i  rappresentanti  di  tutti  i  Co- 
muni interessati,  i  deputati  Fazio  e 
Del  Giudici. 


—  754 


AGOSTO 


1878 


AGOSTO 


9,  0.  A  Venezia  i  Sovrani  ricevono 
il  Corpo  Consolare,  il  patriarca,  il  co- 
mandante militare,  gli  ufficiali  supeiiori 
del  3"  dipartimento  marittimo,  una  de- 
[iiitazioiie  della  città  di  Udine,  una 
ileputazione  della  Camera  di  Com- 
riiercio  e  una  deputa/.ione  scolastica. 
Si  recano  quindi  al  Lido,  accompagnati 
dal  generale  Medici  e  dal  marchese  di 


1812,  fu  insignito  della  Sacra  Porpora  il 
12  marzo  1877. 

10,  s.  A  Venezia,  stamattina,  il  Re  visita 
l'Arsenale  e  i  bacini  di  carenaggio,  ac- 
compagnato dal  gen.  Medici,  dal  ministro 
Di  Brocchetti  e  dal  conlrammir.  Acton. 

—  A  Venezia,  stamattina,  il  ministro 
Seismit-Doda  si  reca  a  visitare  gli  sta- 
bilimenti vetrari. 


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Facsimile  di  uxa  pagina  dell'autografo  delle  Memurie  autobiograeiche 

DI  Giorgio  Pallavicino  Trivulzio. 

{Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


Muntereno.  Stasera  splendida  illumina- 
zione con  lampadari  di  vetro  delle  fab- 
briche veneziane. 

-  Esce  a  Mortara  il  nuovo  giornale  La 
Rivista  Lottielliita. 

-  Stasera  giunge  a  Torino  il  Presidente 
del  Consiglio  che  procede  per  Modane 
e  Ginevra. 

-  h'' Osservatore  Romano  annuncia  che 
Leone  XIII  ha  nominato  il  card.  Lorenzo 
Nina  suo  segretario  di  Stato  e  prefett  j 
dei  Sacri  Palazzi  Apostolici,  nonché  am- 
ministratore dei  beni  della  Santa  Sede. 
Il  card.  INina,  n.  a  Recanati  il  12  maggio 


Sta.sera  grande  festa  popolare  ai  Giar- 
dini Pubblici. 

—  A  Venezia ,  gran  pranzo  a  Corte  al 
quale  sono  invitati  i  senatori  di  Ve- 
nezia, i  deputati  dei  collegi  di  Venezia, 
le  autorità  civili  e  militari. 

—  A  Spoleto,  nel  Teatro  Nuovo,  prima, 
applaudita  rappresentazione  àeW'Afri- 
cana. 

—  A  Parigi  ha  luogo  l'apertura  della 
Conferenza  monetaria  internazionale. 
La  Conferenza  quindi  si  aggiorna  per 
attendere  i  membri  non  ancora  arri- 
vati (V.  16). 


—  755  — 


AGOSTO 


1878 


AGOSTO 


11,  D.  A  Savona  ha  luogo  l'iuaugura- 
zione  del  settimo  Congresso  Agrario. 
Pronanoia  il  discorso  iiiaiigurale  l'on. 
Boselli,  rappresentante  del  Governo. 
Parla  quindi  il  presidenle  Deinari. 
All'  Esposizione  agricola  intervengono 
molti  visitatori. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Brunetti,  afTolIa- 
tissimo  nieetng  per  l'Italia  irredenta  e 
contro  il  Congresso  di  Berlino.  Parlano, 
fra  gli  applausi,  il  presidente  conte  Saffi, 
Giosuè  Gar- 
da OC),   l'avv. 

Golinelli. 
• —  Giunge  a 
Brindisi  il 
duca  di  Edim- 
burgo sull'  av- 
viso  inglese 
Salaniis  e  ri- 
parte oggi  col 
treno  alle  3 
pomeridiane. 

12,  l.  Da  Vene- 
zia, stamatti- 
na, il  principe 
Amedeo  parte 
per  Torino  coi 
generali  Ber- 
1 0 1  è- V  i  a  1  e  e 
Pasi. 

—  A  Venezia  il 
Re  riceve  il 
ministro  degli 
Affari  Esteri 
di  Grecia,  col 
quale  si  in- 
trattiene lun- 
gamente e 
l' i  n  e  a  r  i  e  ato 
d'A  ffar  i  d  i 
Grecia,  Pap- 
parigopoulus. 

Stasera, 
pranzo  di  Cor- 
te al  quale 
sono  invitate 
le  dame  di 
Corte  e  molte 
signore  veneziane.  Ha  luogo  quindi  una 
splendida  serenata  in  onore  dei  Sovrani 
che   sono  vivamente   applauditi. 

—  A  Venezia  è  olTertoun  banchetto  di  150 
coperti  al  ministro  Seismil-Doda,  ovun- 
que festeggiatissimo. 

—  Giunge  stasera  a  Milano  il  Re  don  Fer- 
nando di  Portogallo,  padre  del  regnante 
don  Luigi,  con  la  consorte  contessa  Elda 
e  numeroso  seguito. 

—  Per  ordinanza  di  sanità  marittima  da 
oggi  è  vietata  l' importazione  noi  Regno 
di  animali  bovini  ed  ovini  provenienti 
da  porti  e  scali  della  Grecia. 

14,  me.  Alle  4  pomeridiane  il  Re  parte 
da  Venezia  in  forma  privata.  La  Regina 
ISIargherita  si  trattiene  ancora  per  qual- 
che   tempo.   Lungo  il   Canal   Grande  e 


Il  Profeta  Lazzaretti  detto  il  Santo  David 

ucciso  presso  Arci  dosso  nello  scontro 
del  18  agosto  1878.  -  (Da  una  stampa  dell'epoca). 


alla  stazione  è  ripetutamente  acclamata 
dal  popolo. 

Stasera  il  Re  giunge  a  Milano  donde 
riparte  domani  mattina  per  Monza. 
15,  g.  Da  parecchio  tempo  si  parla  molto 
del  Profeta  David  Lazzaretti,  detto  il 
Santo  David.  Nella  notte  sopra  oggi 
egli  ha  proclamato  la  sua  solenne  tra- 
sformazione da  birocciaio  in  principe, 
Giudice  e  Re  universale.  La  polizia  dà 
la  caccia  al  mistificatore  (v.  18). 

—  A  Vicenza,  al 
Teatro  Ere- 
tenio,  V  a  i  n 
scena  il  Re  di 
Lahore  del 
maestro  Mas- 
senet  ed  ottie- 
ne uno  splen- 
dido successo. 

16,  V.  A  comin- 
ciare da  oggi 
lutto  di  Corte 
di  giorni  venti 
per  la  morte, 
ufficialmente 
annunci  ata, 
della  Regina 
di  Spagna 
donna  Maria 
de  las  Merce- 
des de  Orleans 
y  Borbon. 

—  A  Parigi,  alla 
C  o  n  f  e  r  e  n  /.  a 
monetaria  in- 
ternazionale il 
delegato  ita- 
liano domanda 
che  sia  invi- 
tata anche  la 
Germania  a 
partecipare  ai 
lavori    (v.  10). 

18,    D.   Sulla 
vetta  del  Roc- 
ci amelone  è 
collocata   una 
lapide  comme- 
morativa del  Re  Vittorio  F^niannele  per 
opera   della    Sezione    di    Susa  del  Club 
Alpino  Italiano. 

—  Oggi  alle  forche  di  Arcidosso  in  uno 
scontro  con  la  polizia  viene  ucciso  il 
Profeta  Lazzaretti. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  il  patriota  gori- 
ziano Pietro  Bressani  diffonde  in  Gorizia 
proclami  antiaustriacì,  in  occasione  del 
48°  compleanno  dell'imperatore  Fran- 
cesco Giuseppe  (v.  20  settembre). 

20,  ma.  A  Stoccolma,  solenne  inaugura- 
zione del  Congresso  penitenziario  inter- 
nazionale. L'Italia  è  rappresentata  da 
Beltrani-Scalia,  ispettore  generale  delle 
carceri,  dai  professori  Pessina  e  Ca- 
nonico. 

21,  twe.  I  giornali  di  oggi  annunciano  che 


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757  — 


AGOSTO 


1878 


AGOSTO 


è  stato  sequestrato  il  Bacchiglione  di 
Padova_per  aver  riprodotto,  a  titolo  di 
documento,  un  manifesto  dell'Interna- 
zionale. 

22,  g.  A  Catanzaro,  stasera,  dimostrazione 
per  l'Italia  irredenta. 

2S,  V.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  20  per  la  morte  del  Re  Giorgio  V 
d'Annover. 

24,  s.  A  Firenze,  appaiono  oggi  affissi  sui 
muri  numerosi  manifestini  con  la  scritta: 
Viva  Trieste]  Vioa  Trento',  vivano  i 
nostri  fratelli  dell'  Italia  irredenta! 

—  A  Genova,  per  insubordinazione  e 
vie    di    fatto    contro    un    superiore,    un 


nelle  Congregazioni  ove  si  trattano  i  più 
rilevanti  affari  della  Chiesa;  non  pure 
dobbiamo  dolerci  che  ci  tolgano  al  culto 
divino  i  ministri  con  la  legge  sopra  il 
reclutamento  militare,  la  quale  costringe 
tutti  indistintamente  al  servizio  delle 
armi;  che  vengano  sottratte  a  noi  e  al 
clero  le  istituzioni  di  carità  e  beneli- 
cenza  erette  in  Roma  o  dai  Romani 
Pontefici  0  dalle  Cattoliche  nazioni,  che 
le  posero  sotto  la  vigilanza  della  Chiesa; 
non  pure,  con  immensa  amarezza  del 
nostro  cuore  di  Padre  e  di  Pastore,  siamo 
costretti  a  vedere  sotto  i  nostri  occhi  i 
progressi    dell'eresia    in    questa    stessa 


Costumi  dei  Tjazzìrettisti  (v.  15  e  18  agosto  1878). 
(Da/nilustiazione  Italiana,  1878). 


soldato   è   condannato    alla   fucilazione 
nel  petto. 
25,    D.    A    Ivrea    è    inaugurato    il    Con- 
gresso   degli   Alpinisti,   presieduto    dal- 
l'on.  Sella. 

—  Per  decreto  del  ministro  dell'Interno 
i  legni  provenienti  dai  porti  e  scali  del 
Marocco,  affetto  da  colera,  sono  sotto- 
posti a  quarantena. 

—  La  stampa  viennese  diITnnde  la  notizia, 
tosto  smentita,  di  un  trattato  di  alleanza 
ed  amicizia  concluso  dall'Italia  col  bey 
di  Tunisi. 

27,  ma.  Anche  a  Russi  ha  luogo  una  di- 
mostrazione per  l'Italia  iriidenta. 

—  Il  Papa  indiiizza  al  card.Nina,  segre- 
tario di  Stato,  una  lettera  in  cui  dice, 
fra  l'altro;  *  Per  fermo,  non  solo  dob- 
biamo lamentare,  come  l'illustre  nostro 
antecessore,  la  soppressione  dei  religiosi, 
che  toglie  al  Pontefice  un  valido  aiuto 


città  di  Roma,  centro  della  cattolica 
religione,  ove  impunemente  tempii  e 
scuole  eterodosse  si  inalzano  in  gran 
numero...  ma,  come  se  tutto  ciò  fosse 
poco,  si  tenta  di  render  vani  gli  stessi 
atti  della  nostra  .spirituale  giurisdi- 
zione ».  Passa  quindi  alla  nomina  dei 
vescovi  e  conclude:  «  I  tattiche  abbiamo 
finora  toccato,  evidentemente  accennano 
al  proposito  di  continuare  in  Italia  un 
sistema  di  sempre  crescente  ostilità  verso 
la  Chiesa  e  mostrano  ben  chiaro  qual 
sorta  di  libertà  le  sia  riservata  e  di  qual 
rispetto  si  voglia  circondare  il  capo  della 
religione  cattolica  ». 

—  I  gioinali  tedeschi  affermano  che  i  ne- 
goziati fra  il  Vaticano  e  la  Germania 
sono  ostacola  i  dai  Gesuiti. 

—  Il  Morning  Post  pubblica  che  l'Italia 
e  la  Francia  prenderanno  l'iniziativa 
per    effettuare    la    mediazione    comune 


—  758  — 


AGOSTO 


1878 


SETTEMBRE 


delle  Potenze  in   favore   della  rettifica- 
zione delle  frontiere  greche. 

[2S,  tue.  Per  Pi.  Decreto  è  eretto  in  corpo 

;     morale  l' orfanotrofio  Vittorio  Emanuele 

!     di  Parma. 

'29,  g.  Alle  6.30  pom.  giunge   a  Torino   il 
principe  Gerolamo  Bonaparto. 

'30,  V.  A  Pisa,  alle  12.35,   si   avverte   una 

lieve  scossa  di  terremoto. 
31,  s.  A  Valeggio,  sul  finire  della  fazione 
campale,    scoppiano  i    cassoni  di  avan- 
treno di  un  pezzo  di  artiglieria,  ferendo 
quattro  artiglieri,  di  cui  uno  gravemente. 

—  ta  Gassetta  di  Palermo  cessa  le  sue 
pubblicazioni. 


tissimo  meeting  per  la  ferrovia  litoranea 
Eboli-Reggio. 

—  Il  Precursore  di  Palermo  cessa  le  sue 
pubblicazioni. 

4,  me.  Proveniente  da  Piacenza,  alle  6 
poni.,  il  Re  giunge  a  Milano,  donde  do- 
mattina riparte  per  Monza. 

—  Da  Roma  il  ministro  dei  Lavori  Pub- 
blici parte  stasera  per  Ferrara,  dove 
assisterà  all'inaugurazione  del  Canale 
di  Volano. 

—  A  Vicenza,  al  Teatro  Eretenio,  la  Messa 
di  Verdi  ottiene  un  grande  successo.  Sono 
replicati  il  Tuba  mirnm,,  l'Agnus  Dei 
e  il  Sanctus. 


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Costumi  dei  Lazzarettisti  (v.  15  e  18  agosto  187 
(i?aW'Illustrazione  Italiana,  1878). 


SETTEMBRE. 

1,  Domenica.  Proveniente  da  Roma  giunge 
stamattina  a  Milano  il  ministro  Corti  che 
prende  alloggio  dAVAlhergo  Miluno.  Ri- 
parte quindi  per  Monza  col  ministro 
Bruzzo,  onde  conferire  col  Re. 

—  Esce  a  Genova  un  nuovo  giornale  Afa- 
rina  e  Commercio,  ebdomadario. 

—  A  Sarzana  si  avverte  una  scossa  di 
terremoto  in  senso  ondulatorio. 

—  A  Pisa  sciopero  di  macellai.  Il  Municipio 
apre  delle  rivendite  in  cui  il  servizio  è 
disimpegnato  da  macellai  militari  (y.  7). 

2,  l.  Da  alcuni  giorni  corre  voce  che  sia 
stato  a.ssassinato  il  Console  italiano  a 
Sarajevo  (o.  11). 

—  A  Reggio  Calabria  meeting  per  espri- 
mere pubblicamente  il  voto  che  la  linea 
ferroviaria  Reggio-Ebuli  percorra  il  li- 
torale tirreno. 

—  A  Messina,  al  Teatro  Regio,  importan- 


5,  g.  A  Palermo,  stamattina,  otto  briganti 
della  banda  Leone,  mentre  vengono  tra- 
dotti alla  Corte  d'Assise,  rompono  la 
vettura  cellulare  e  fuggono.  Cinque  sono 
arrestati  dalla  popolazione,  ma  fuggono 
i  famigerati  Salpietra,  Randazzo  e  Pas- 
safiume. 

6,  -y.  A  Codi;ioro  il  ministro  Baccarini 
inaugura  il  diversivo  del  Po  di  Volano 
e  le  grandi  opere  compiute  dalla  Società 
delle  bonifiche  ferraresi.  Le  popolazioni 
sono  festanti. 

—  Airivanu  a  Firenze  per  il  prossimo 
Congresso  degli  Orientalisti  dalle  Indie 
il  medico  Dacunha,  dalla  Norvegia  il 
prof.  Lieblein,  dalla  Germania  il  dottor 
Berliner. 

7,  s.  A  Milzano  il  Re  assiste  al  passaggio 
del  Mella  da  parte  del  1"  Corpo  d'x^rmata. 
Domani  visita  l'accampamento.  La  po- 
polazione è  festante. 

—  A  Pisa  termina  lo  sciopero  dei  macellai 


—  759  — 


SETTEMBRE 


1878 


SETTEMBRE 


che  mantengono   i  prezzi  anteriormente 
esist'-nti  (y.  1). 

8,  D.  Per  li.  D.  è  riordinato  il  ministero 
di  Agricoltura,  Industria    e    Commercio. 

—  Per  R  D  sono  ammesse  al  corso  legale 
Dello  Stato  le  monete  d'oro  da  venti  lire 
0  franchi  coniate  dal  Principato  di  Mo- 
naco in  conformità  del  sistema  fissato 
dalla  legge  ?.i  agosto  1862. 

—  l-'er  R.D.  è  istituito  un  Liceo  a  Modica. 

—  Ad  Alessandria  si  inaugura  un  monn- 
mento  ai  caduti  per  la  libertà  e  l'indi- 
pendenza. .Sono  presenti  le  autorità 
civili  e  militari. 

—  Ad  Amburgo  si  riunisce  il  Comitato 
permanente  dell'Associazione  geodetica 
internazionale  per  la  njisura  dei  gradi. 
Vi  partecipano  per  l'Italia  il  gen.  iMayo 
e  il  col.  Ferrerò. 

9,  l.  A  Venezia  i  Sovrani  erogano  la 
somma  di  lire  diecimila  da  distribuire 
ai  poveri  della  città. 

10,  ma.  Giungono  a  Firenze  per  assistere 
al  Congresso  degli  Orientalisti  Renan, 
Maspero,  Oppert,  Veliaminoff,  delegato 
russo,  Schiefner  dell'Accademia  di  Pie- 
troburgo, Benfey  dell'Università  di  Got- 
tinga, Justi  dell'Università  di  Marburgo, 
Dieterici  dell' Univer-ità  di  Berlino,  Vam- 
beiy  di  Pest.  Si  annuncia  che  assisterà 
al  Congresso  il  dùca  d'Aosta. 

—  Muore  a  Roma,  a  69  anni,  monsignor 
Cesare  Prosperi  Buzzi  canonico  della 
basilica  Liberiana,  cugino  di  Leone  XIII. 

—  Il  Vesuvio  è  in  visibile  agitazione. 

11,  me.  Da  Roma  l'on.  De  Sanctis  parte 
per  Firenze  per  assister^  al  Congresso 
degli  Orientalisti. 

—  Ad  Acireale,  stanotte,  si  distacca  una 
frana,  seppellendo  due  case.  Si  deplo- 
rano quattro  morii. 

—  La  Gazzetta  di  Essegg  annuncia  che 
sono  stati  scoperti  e  arrestati  gli  autori 
dell'assassinio  del  console  d'Italia  a 
Serajevo.  Il  delitto  è  stato  compiuto  a 
scopo  di  furto  (u.  2). 

12,  g.  Stamattina  giunge  a  Montechiari  la 
Regina  col  Principe  di  Napoli.  Sono  ri- 
cevuti dal  Re,  dal  ministro  Bruzzo,  da- 
gli ufficiali  esteri.  Alle  ore  9  i  Sovrani 
entrano  nel  campo.  Il  Re  passa  in  rivista 
il  1°  e  2°  Corpo  d'Armata  comp.isti  di 
25  000  uomini  schierati  sopra  7  linee  in 
tenuta  di  marcia.  I  Sovrani  e  i  ministri 
partono  quindi  per  Bagnolo. 

—  A  Brescia  i  Sovrani,  giunti  alle  ì  pom., 
sono  entusiasticamente  accolti  dalla  po- 
polazione. La  città  è  fest  mte,  i  negozi 
sono  chiusi,  le  case  imbandierate.  Sta- 
sera granile  illuminazione  e  serata  di 
gala  al  Teatro  Grande. 

—  Alle  7.45  ant.  giunge  a  Firenze  il  prin- 
cipe Amedeo.  E'  ricevuto  alla  stazione 
dal  ministro  De  Sanctis,  dal  gen.  Medici, 
dalle  autorità  civili  e  militari,  dai  mem- 
bri del  Congresso  Orientalisla. 

—  A  Firenze  ha  luogo  l'inaugurazione  del 


Congresso  degli  Orientalisti  (IV),  alla 
presenza  del  principe  Amedeo.  Il  mini- 
stro De  Sanctis,  Amari  e  De  Gubernatia 
pronunciano  applau'iiti  discorsi.  Vi  par- 
tecipano per  l'Italia  Michele  Amari,  pre- 
sidente, Gorresio,  Ascoli,  Lasinio,  Seve- 
verini.  De  Gubernatis,  segretario. 

13,  y.  A  Brescia,  stamattina  alle  8,  i  So- 
vrani visitano  il  Castello  e  l'Arsenale. 
Alle  3  pom.  inaugurano  l'Esposizione 
della  pittura  Bresciana  e  partecipano 
al  corso  di  gala. 

—  La  Gaszettu  Ufficiale  di  oggi  pubblica 
per  e.'^teso  il  R.  Decreto  8  .-eltembre  per 
la  ricostruzione  del  ministero  di  Agri- 
coltura, Industria  e  Commercio. 

14,  s.  Da  Brescia,  stamattina  alle  10,  i 
Sovrani  e  il  Principe  di  Napoli,  accom- 
pagnati dal  ministro  Zanardelli,  partono 
per  Verona. 

Alle  11.45  il  treno  reale  arriva  a  Ve- 
rona, alla  stazione  di  Porta  Nuova,  sfar- 
zosamente addobbata.  I  Sovrani  sono 
ricevuti  dalle  autorità  e  dalle  rappre- 
sentanze e  dal  popolo  acclamante.  Nel 
pomeriggio  i  Sovrani  visitano  l'Arena  e 
la  tomba  degli  Scaligeri  e  alle  3.30  par- 
tono per  Mantova,  dove  giungono  alle 
4.25  pom.  Sono  ricevuti  dalle  autorità 
civili  e  militari  e  da  una  folla  immensa. 
Stasera  i  Sovrani  assistono  alla  rappre- 
sentazione del  Faust  al  Teatro  Sociale 
riccamente  illuminato. 

—  A  Mantova,  alle  11  antim.,  ha  luogo 
l'inaugurazione  della  Mostra  Agraria, 
Didattica  ed  Industriale  nell'Anfiteatro 
Virgiliano,  splendidamente  addobbato. 
Vi  assistono  le  autorità  civili  e  militari. 

—  A  Firenze,  >tasera,  il  principe  Amedeo 
interviene  all'Accademia  Filarmonica. 

15,  D.  A  Mantova,  stamattina,  il  Re  visita 
l'Esposizione.  Alle  2.30  pom.  i  Sovrani 
partono  per  Monza,  accompagnati  alla 
stazione  da  tutte  le  autorità  civili  e 
militari  e  da  un  immenso  popolo  ac- 
clamante. 

Alle  6  pom.  i  Sovrani  giungono  a  Monza 
accompagnati  dal  gen.  Medici.  Alla  sta- 
zione sono  ricevuti  dalle  autorità  locali, 
dal  gen.  Incisa  e  da  una  compagnia  di 
onoro. 

—  A  Firenze,  stamattina  il  principe  A- 
niedeo  si  reca  con  gli  Orientalisti  alla 
villa  Sanmezzano.  Nel  pranzo  offerto  dal 
ministro  De  Sanctis  agli  Orientalisti  pro- 
nunciano eloquenti  discorsi  De  Sanctis, 
Amari,  Lenorraant,  Renan,  quest'ultimo 
calorosamente  applaudito. 

—  A  Genova  e  alla  Spezia  sono  arrestati 
alcuni  internaz  onalisti. 

1«,  l.  A  Monza,  stamattina  alle  lO.ìO,  alla 
presenza  dei  Sovrani,  è  inaugurato  il 
monumento  a  Vittorio  Emanuele,  opera 
dello  scultore  Grippa. 

—  Da  Firenze  il  principe  Amedeo  parte 
stamattina  per  Tonno. 

—  Muore    a   Sondrio   il   nol>.  Carlo  Lam- 


—  700  — 


SCHIZZO   ALLEGATO   ALLA   LETTERA   INVIATA   DA   MARZIANO   CIOTT 

A  STEFANO  CANZIO  (v.  20  settembre  1878). 

'Cortese  comunicaxione  del  dottor  Stefano  Canaio,  Milano). 


SETTEMBRE 


1878 


SETTEMBRE 


bertenghi  (n.  a  Sondrio  il  3  aprile  1781). 
Era  il  più  vecchio  dei  Valtellinesi  ed 
esercitava  da  settant'anni  la  chrar^ia. 

17,  ma.  Muore  a  Genovii,  nell'Ospedale 
dei  Cronici,  una  donna  di  lOi  anni.  A 
Cortem  iggiore  è  m,)rta  nei  giorni  scorsi 
un'altra  donna  di  101  anni. 

18,  me.  A  Firenze  si  chiude  il  IV  Con- 
gresso degli  Orientalisti  con  applaudito 
discorso  del  prof.  Amari  che  dichiara 
la  Germania  sede  del  V"  Con^res-^o  che 
si  terrà  nel  1881.  Il  premio  ministeriale 
di  L.  2500  è  conferit  i  al  dottor  Ymmer, 
tedesco. 

20,  s.  A  Roma 
i  transteverini 
fé  staggiano 
l'anniversari  o 
della  breccia 
di  Porta  Pia 
con  musica  e 
luminarie. 

—  L'  Osservato- 
re Romano  di 
oggi  annuncia 
che  il  Papa  ha 
accettate  le 
dimissioni  del 
barone  Alfre- 
do de  Sonne- 
berg  dal  co- 
mando  del 
Corpo  della 
Guardia  Sviz- 
zera del  Va- 
ticano e  ha 
nominato  in 
sua  vece  il 
conte  Luigi 
de  Courten. 

—  A  Palermo, 
alla  Corte 
d'A  B  s  i  se,  si 
teimina  il  di- 
battimento a 
carico  dei 
componenti  la 

banda  Leone.  Sei  briganti  sono  condan- 
nati ai  lavori  for/.ati  a  vita,  uno  ai  lavori 
forzati  per  anni  24  e  mezzo,  uno  per  anni 
23  e  mezzo,  due  per  anni  19  e  mezzo. 

—  Viene  arrestato  in  Trieste  il  patriota 
goriziano  Piet.o  Bressani,  vilmente  tra- 
dito da  Giovanni  Miseri,  per  l'affissione 
in  Gorizia  dei  proclami  irredentistici  del 
18  agosto  (V.  27  febbraio  187'J).  Pare  che, 
a  ravvivare  l'agitazione  interventista  a 
Trieste  e  a  Gorizia,  abbia  contribuito 
anche  l'ardente  patriota  goriziano  Mar- 
ziano Ciotti,  il  quale  già  il  19  e  22  aprile 
dello  scorso  anno  il877)  inviava  a  Ste- 
fano Can/io  una  carta  topografica  di 
località,  che  doveva  servire  a  ([ualche 
tentativo  insurrezionale.  Doi)c)  aver  data 
un;i  descri/.ione  minuta  delle  strade  e 
di  essersi  dichiarato  pronto  all'aziono, 
scriveva:   «Le   fortificazioni    fatte   dal- 


DoN  Carlos  (v.  21  o  22  settembre  1878). 

(Da  una  slampa  dell'epoca;  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


l'Austria  ultimamente  lungo  le  linee  Im- 
periali e  comunali  sono  opere  di  nessuna 
mole  e  di  pocbissima  importanza,  gira- 
bili all'occasione.  Solo  di  grave  inciampi 
per  girarle  vi  è  il  dover  guadare  i  due 
torrenti  Torre  e  Tudri  che  in  certe  sta 
gioni  sono  impraticabili  pel  sormontare 
delle  acque  II  maggior  nerbo  di  forze 
austriache  hanno  il  comando  in  capo  a 
Go  izia,  sono  sfazionate  a  Cormons  e 
Gradisca.  Però  non  grossi  corpi  finora. 
Ultimamente  che  fui  a  Gradisca  v'erano 
due  soli  battaglioni  e  due  a  Cormons... 
La  frontiera  è 
acce  ssibile, 
ma  avvi,  ti  ri- 
peto, il  fiume 
Torre  da  gua- 
dare, se  non  si 
può  o  non  si 
vuole  servirsi 
del  ponte  di 
Versa  ». 
—  Nella  consta- 
tazione  an- 
nuale dei 
lavori  della 
Galleria  d  e  1 
Gottardo  s;  ri- 
leva che  du- 
rante il  sesto 
aimodi  costru- 
z  i  0  n  e  (dal  1 
ottobre  1877  al 
30  settembre 
1878)  il  lavoro 
eseguito  è  di 
fr.  10  400  000. 
31,  D.  Sotto  il 
nome  di  Conte 
di  L  a  e  a r a, 
giunge  og?i  a 
Milano  Don 
Carlos  per  de- 
porre in  Tribu- 
nale contro  il 
generale  Boet 
per  il  furio  del  Toson  d'oro  (u.  22). 
22,  l.  A  Milano,  al  Tribunale  Correzionale, 
Don  Carlos  depone  nel  processo  per  il 
furto  dell'insegna  del  Toson  d'oro.  La 
sua  presenza  è  notata  in  città  e  il  Pun- 
golo di  Milano  lo  descrive  cosi:  «  E' un 
bell'uomo:  elegante,  di>  ,olto,  e  squisi- 
tamente educato.  Ha  l'aria  tutt'altro  che 
provocante  e  disdetjnosa;  è  piuttosto  pic- 
colo di  statura  ed  ha  l'aspetto  di  un  bel 
capitano  dei  bersaglieri.  Porta  mustacchi 
biondi,  p  vesto  con  molto  buon  gusto,  ma 
senza  ricercatezza  »  (y.  21). 

—  A  Kirenze,  stamattina,  si  inaugurano  i 
Congressi  dell'Associazione  Medica  e  dei 
Meiliei  Condotti. 

—  A  Pisa  si  inaugura  nell'Aula  Magna 
dell'Università  il  Congresso  Medico. 

2:j,  tna.  Nella  notte  sopra  oggi  il  Vesuvio 
ha    una    eruzione    intermittente.    Nella 


762  — 


SETTEMBRE 


1878 


SETTEMBRE 


base  del  nuovo  cono  vi  sono  larghe  fen- 
diture dalle  quali  escono  lave  e  fuoco. 
Il  cratere  è  quasi  colmo.  L'attività  erut- 
tiva è  s-mpre  crescente. 

—  A  Vienna  si  intavolano  coi  delegati 
italiani  Axerio  ed  Ellena  i  negoziati  per 
il  nuovo  trattato  di  commercio. 

24,  me.  Stamattina  giunge  a  Torino  il  Re; 
è  ricevuto  alla  stazione  dai  principe 
Amedeo,  dal  principe  di  Carignano  e 
dalle  autorità. 

—  A  Varese,  stamattina,  si  inaugura  il  Con- 
gresso dei  Naturalisti,  presenti  più  di  80 
distinti  cultori  delle  scienze  naturali. 

—  A  Genova,  nel  Cimitero  di  Staglieno, 
davanti  alla  tomba  di  G.  Mazzini,  un 
giovane  si  uccide  con  un  colpo  di  rivol- 


tre  casse  di  polvere.  Dieci  operai  re- 
stano uccisi  e  molti  feriti,  di  cui  alcuni 
gravemente. 

—  A  Paritri,  al  Congresso  di  Geografia 
Commerciale,  si  accetta,  come  tipo,  il 
questionario  della  sezione  italiana.  E' 
presente  anche  l'on.  Correnti. 

26,  V.  Da  Torino  il  Re  parte  questa  sera 
per  Monza. 

—  Il  Pungola  di  Milano  annuncia  che  da 
alcuni  giorni  si  trova  al  Grand  Hotel 
Bellagio,  nel  più  stretto  incognito,  il 
principe  Alessandro  di  Prussia  con  la 
nipote  Maria  Luieia  e  numeroso  seguito. 

—  A  Pisa  si  chiude  oggi  il  Congresso 
Medico. 

—  A    Castelfranco   Veneto    incominciano 


Prima  moneta  d'argento  da  cinque  lire  coniata  sotto  il  Regìio  di  Umberto  I. 

R.  Decreto  SO  settembre  1878. 

(Civico  Gabinetto  Numismatico,  Milano). 


Iella  al  petto.  Si  ignorano  le   cause  del 
suicidio. 

—  A  Genova   cinque   casi    di    carbonchio. 

—  A  Napoli  l'attività  eruttiva  del  Vesuvio 
va  crescendo.  L'eruzione  ha  coperto  la 
base  del  nuovo  cono.  Le  lave  si  river- 
sano sui  fuinchi  della  montagna. 

25,  g.  Sono  messe  all'Indice  dalla  Sacra 
Congretrazione  le  seguenti  opere:  G.  B. 
Gioia.  Esposizione  critica  della  Genesi; 
Scholl  Aurélion.  Le  procès  de  Jesus 
Chri^t;  Larroque   Patrice.   Reltgion   et 

Solitique;  Padre  Giacomo  del  Sacro 
uor  di  Maria.  Ntiovo  saggio  intorno 
all'azione  di  Dio  sulla  libertà  del- 
l' uomo  secondo  la  vera  dottrina  di 
S.  Tommaso. 

—  A  Napoli,  dopo  lo  sprofondamento  del 
ciglione  del  cono  dei  Vesuvio  avvenuto 
ieri,  si  forma  un  nuovo  cono  a  l'eruzione 
riprende  maggior  attivila. 

—  A  Torino,  al  i  eatro  Alfieri,  piace  l'opera 
nuuva  Griselda  del  maestro  Cottrau  che 
ha  nove  chiamate  al  proscenio 

—  Nella  Galleria  del  Gottardo  scoppiano 


oggi   le   feste   per  il   quarlo  Centenario 
del  Giorgione. 

—  A  Berna  si  riunisce  la  Conferenza 
internazionale  per  l'elaborazione  della 
seconda  parte  di  uno  schema  di 
statistica  internazionale  delle  strade 
ferrate. 

27,  s.  R.  Decreto  che  dà  esecuzione  alla 
Convenzione  Consolare  fra  l'Italia  e  gli 
Siati  Uniti  firmata  l'8  maggio  18 ;8. 

—  Stamattina  torna  a  Roma  i'on.  Corti. 

—  L'eruzione  del  Vesuvio  segue  regolar- 
mente la  sua  evoluzione  ascendente. 

2S,  D.  A  Belluno  si  inaugura,  stamattina, 
una  bella  Mostra  provinciale   di   frutta. 

29,  /.  A  Firenze,  stasera,  dimostrazione 
di  circa  600  interna/.ionali.sti  al  grido 
di:  Viva  Vlnternasionaleì 

30,  ma.  Per  R.  Decreto  le  monete  d'oro 
e  d'argento  porteranno  nel  diritto  l'ef- 
figie del  Re  con  la  leggenda  Umberto  I 
Re  d'Italia  e  l'anno  della  coniazione; 
nel  rovescio  lo  scudo,  avente  ai  lati  l'in- 
dicazione del  valore  e  due  rami  intrec- 
ciati, uno  d'alloro  e  l'altro  di  quercia; 


763  — 


SETTEMBRE 


1878 


OTTOBRE 


in  alto,  la  stella  fiammeggiante  d'Italia; 
in  basso,  l' iniziale  della  zecca.  Le  monete 
di  bronzo  avranno  nel  diritto  l'etligie  del 
Re,  con  la  leggenda  come  sopra,  conser- 
vando nel  rovesco  l' impronta  stabilita 
con  l'art.  1  del  R.  Decreto  17  luglio  1861. 
Tutte  le  suddette  monete  continueranno 
ad  avere  il  conforno  attualmente  in  uso. 

—  Per  R.  Decreto  è  autorizzata  la  Società 
della  ferrovia  sicula  occidentale  Pa- 
lernio-Marsala-Trapani. 

—  A  Savona  sciopero  dei  facchini. 

—  A  Napoli  la  piccola  eruzione  del  Vesuvio 
prosegue  con  aliernative  di  dinamismo. 
Dopo  una  detonazione  si  sono  sprofon- 
date altre  parti  del  nuovo  cono. 

—  Rendita:  78,.32;  Oro,  21,90;  Azioni  ta- 
bacchi, 818,50;  Strade  ferrate  merid.,  342. 

OTTOBRE. 

1,  martedì.  Per  R.  Decreto  è  istituita  una 
Commissione  con  l'incarico  di  esaminare 
e  proporre  i  miglioramenti  che  si  pos- 
sono introdurre  nella  legge  del  22  aprile 
1869  sull'amministrazione  del  patrimonio 
dello  Stato  e  sulla  contabilità  generale, 
presieduta  da  A.  Duchoqué-Lombardi. 

Jì,  me.  Giunge  a  Roma  l'nn.  Cairoli  che 
domani  assume  Vinterim  del  ministero 
di  Agricoltura,  Industria    e   Commercio. 

3,  g.  Giunge  a  Roma  Ernesto  Renan. 

—  A  Firenze  sono  arrestati  vari  capi  del- 
l'Internazionale (v.  29  settetnbre). 

—  Il  cono  di  eruzione  del  Vesuvio  è  al- 
quanto pili  animalo.  Da  Capodimonte  si 
vedono  anche  le  lave  scendere  per  un 
piccolo  tratto  dalle  slabbrature  del  cono. 

—  Stasera  partono  da  Torino  per  Parigi 
due  figli  della  principessa  Clotilde,  ac- 
compagnati alla  stazione  dal  principe 
di  Carignano,  dalla  principessa  Clotilde 
e  dal  principe  Amedeo. 

4,  V.  A  Mineo,  stamattina,  dalla  1.35  alle 
5  antim.,  si  avvertono  quattro  scosse  di 
terremoto  di  cui  due  fortissime  che  dan- 
neggiano diversi  edifici. 

5,  s.  Per  R.  Decreto  è  aiiprovato  il  rego- 
lamento sull'armamento  delle  nnvi  dello 
Stato  a  partire  dal  1"  gennaio  1879. 

—  Per  R.  Decreto  è  soppresso  il  R.  Isti- 
tuto Tecnico  di  Vicenza. 

—  Per  R.  Decreti!  il  secondo  Liceo  isti- 
tuito a  Palermo  è  denominato  Liceo 
Umberto  I. 

—  Giunge  a  Roma  l'on.  Zanardelli,  mi- 
nistro dell'Interno. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Manzoni,  va  in 
iscena  Topera  del  maestio  Sarria  nuova 
per  Roma:  Gli  equivoci. 

—  A  Genova  gli  ufficiali  di  dogana,  visi- 
tando il  vapore  Europa,  rinvengono  una 
cassa  contenente  i  resti  di  un  corpo 
umano.  Si  ritiene  trattarsi  di  assassinio. 
Il  mittente  è  un  ricchissimo  americano. 

—  A  Castelfranco  Veneto  solenne  inaugu- 
razione del  monumento  al   pittore  Gior- 


gione.  Vi  assistono  numerosi  rappresen- 
tanti del  Governo  e  della  Provincia.  La 
statua,  opera  dello  scultore  veneziano 
Augusto  Benvenuti,  desta  la  generale 
ammirazione. 

Oggi,  a  Castelfranco,  si  inaugura  anche 
la  lapide  in  memoria  dei  cittadini  ctie 
morirono  nelle  guerre  d'indipendenza. 

—  I  giornali  milanesi  pubblicano  la  notizia 
della  morte  di  mons.  Giovanni  Ramponi, 
canonico  ordinario  del  Duomo,  a  94  anni. 
Era  il  decano  della  diocesi  milanese. 

—  A  Parigi,  a.\V Hotel  Continental,  ha 
luogo  un  banchetto  al  quale  intervengono 
i  membri  del  Congresso  internazionale 
delle  Società  della  pace.  Il  marchese 
Pepoli  fa  un  brindisi  all'Unione  degli 
Amici  del  diritto  in  tutti  i  paesi  e  invita 
i  colleghi  di  tutte  le  nazioni  a  riunirsi 
l'anno  venturo  a  Hoina. 

6,  D.  A  Molili  Ila  Bologna)  solenne  inau- 
gurazione di  una  lapide  in  onore  del 
pittore  Domenico  Ferri.  Parlano  il  Sin- 
daco e  il  prof.  Luigi  Ferri  dell'Univer- 
sità di  Roma. 

—  L'attività  del  Vesuvio  è  alquanto  sce- 
mata. 

7,  l.  I  giornali  di  Napoli  annunciano  che 
è  giunto  in  quella  città  E.  Renan. 

—  Giunge  a  Vienna  monsignor  lacobini, 
nunzio  pontificio. 

8,  ma.  A  Washington  si  riunisce  la  Con- 
ferenza monetaria  internazionale. 

9,  me.  Un  violento  temporale  scatenatosi 
nella  notte  sopra  oggi  atterra  la  vetusta 
e  storica  torre,  che  si  fa  risalire  all'e- 
poca di  Teodolinda,  denominata  Cam- 
panone  della  Brianza,  sorgente  fra  Nava 
e  Cinesio.  La  campana  è  trovata  a  pezzi 
parecchi  metri  lontano. 

—  Per  lo  straripamento  della  Bormida  è 
allagata  una  zona  assai  estesa  intorno 
ad  Alessandria  e  Novi.  Crolla  il  ponte  di 
Castellazzo.  La  linea  ferroviaria  Genoxa- 
Piacenza  è  interrotta.  I  soldati  del  genio 
militare,  soccorrendo  le  cascine  allagate, 
salvano  sette   donne   e   quattro   ragazzi. 

—  Il  Corriere  del  Mattino  di  Napoli  pub- 
blica la  notizia  che  nell'Ospedale  mili^ 
tare  della  Trinità  sono  degenti  diversi 
soldati  attaccati  dal  vainolo. 

—  Da  Monaco  l'arcivescovo  di  Bambcrga 
parte  oggi  per  Roma. 

10.  g.  A  Roma,  al  Teatro  Argentina,  è 
applaudita  l'opera  Salcafor  Bosa  del 
maestro  Gomez,  nuova  pi'r  Roma. 

11,  v.  L'inondazione  della  Bormida  causa 
6  vittime  a  Millesimo  e  11  a  Corlemiglia. 
I  danni  sono  assai  rilevanti. 

—  Proveniente  da  Torino,  alle  12.47  giunge 
a  Milano  il  duca  d'Aosta  che  riparte 
subito  per  Monza. 

—  A  Milano  si  riunisce  la  Commissione 
per  il  monumento  al  Re  Vittorio  Ema- 
nuele. Prevale  l'idea  di  fare  una  statua 
equestre  in  bronzo,  ma  la  località  non 
è  ancora  fissata. 


OTTOBRE 


1878 


OTTOBRE 


I  giornali  annunciano  corae  imminente 
un  viaggio  dei  Sovrani  nelle  province 
I meridionali  e  in  Sicilia  e  osservano  che 
•non  vi  è  città  che  nei  festeggiamenti 
non  voglia  emulare  gli  splendori  di  Mi- 
lano e  di  Venezia  (v.  4  novembre). 
,-  Giunge  stamattina  a  Napoli  il  ministro 
degli  Affari  Esteri,  Corti,  e  prende  al- 
loggio sdVAlbergo  Reale. 

-  Muore  a  Parigi  mons.  Felice  Dupanloup, 
vescovo  d'Orleans  dal  1849  (n.  a  Saint 
Felix  in  Savoia  il  3  gennaio  1802).  I  nostri 
giornali  ne  parlano  diffusamente  perchè 

:  fu  uno  dei  più  battaglieri  campioni  del 
;  potere  temporale  e  dei  più  calorosi  av- 
versari della  nostra  unità  nazionale.  Fu 
fra  i  contrari  al  dogma  dell'infallibilità. 
Scrittore  fecondo,  oratore  eloquente,  po- 
'  lemista  vivace.  Moltissime  delle  sue 
pubblicazioni  interessano  l'Italia.  L'or- 
gano principale  delle  sue  idee  intransi- 
genti e  legittimiste  era  la  Défense. 

-  I  giornali  clericali  parigini  annunciano 
'  che    40   giureconsulti    cattolici   francesi, 

italiani  e  spagnoli  tennero  il  9  e  10  corr. 

alcune  riunioni  a  Bourges,  sotto  la  presid. 

di  Luciano  Brun,  per  discutere  sui  pericoli 
■  che  minacciano  gli  interessi   religiosi. 
3,  D.  Proveniente    da   Napoli    giunge   a 

Roma  il  ministro  degli  Affari  Esteri. 

-  h'Ojìiiiione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
un  ampio  articolo  sul  monumento  a  Vit- 
torio Emanuele  a  San  Martino  dove  si 
è  affermata  guerriera  «  l'Italia  dai  virili 
propositi  e  dai  disciplinati  ardimenti  » 
e  dove  «  la  figura  di  Vittorio  Emanuele 
grandeggia  col  s  io  triplice  alloro  di  Re, 
di  soldato  e  di  cittadino  ».  L'articolo  si 
chiude  con  parole  di  plauso  per  Luigi 
Torelli,  promotore  della  Torre. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  cresce  l'attività 
del  Vesuvio.  Le  lave  riempiono  il  cratere 
e  si  preveile  un  traboccamento. 

14,  7.  Alle  12.25  giunge  a  Milano  il  Pre- 
sidente del  Consiglio  che  riparte  subito 
per  Monza  dove  ha  una  conferenza  col 
Re,  presente  anche  il  principe  di  Cari- 
gnano.  Stasera  torna  a  Milano  e  domat- 
tina parte  per  Pavia. 

-  Giunge  a  Roma  l'arcivescovo  di  Bam- 
berga,  Schreiber.  .Si  dice  che  egli  sia 
stato  chiamato  a  Roma  per  essere  con- 
sultato circa  il  conflitto  fra  la  Germania 
e  il  Vaticano. 

-  A  Roma,  al  Tribunale  Correzionale,  la 
causa  per  diffamazione  intentata  dal 
principe  Paolo  Borghese  contro  il  gerente 
del  giornale  la  Gassetta  della  Capitale 
richiama  un  folto  pubblico,  nonché  tutti 
i  reporters  dei  giornali  cittadini.  La 
Gassetta  della  Capitale  nel  suo  numero 
del  25  settembre  aveva  pubblicato  un  ar- 
ticoletto  di  cronaca  cittadina  nel  quale, 

'  con  parole  velate,  si  incolpava  un  Prin- 
cipe Romano  di  avere,  con  l'aiuto  di  un 
medico  dell'Ospedale  di  S.  Spirito,  se- 
dotta e  fatta  fuggire  una  suora  di  carità. 

114  ■  13^  del  voi.  V- 52  -^ 


—  In  diverse  parti  d'Italia  piene  e  inon- 
dazioni. Ad  Avellino  il  torrente  detto 
Sant'Antonio  invade  la  parte  più  bassa 
delia  città,  facendo  crollare  parecchie 
case. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  un  forte  uragano 
produce  alcuni  guasti  nelle  ferrovie  di 
Castellamare  e  di  Salerno. 

15,  ma.  La  città  di  Pavia  è  imbandierata 
per  l'arrivo  dell'on.  Cairoti,  ricevuto  dallo 
autorità  civili  e  militari.  Nel  pomeriggio, 
nell'aula  dell'Università,  egli  pronuncia 
un  discorso,  assai  atteso  come  espres- 
sione del  programma  del  presente  Mini- 
stero. Dice  che  prima  cura  sarà  quella  di 
serbare  intatto  il  prestigio  delle  istitu- 
zioni, di  rispettare  la  libertà  di  pubblica 
discussione,  la  libertà  di  stampa;  il  diritto 
di  associazione.  Può  bensì  intervenire  il 
Governo  per  deferire  i  colpevoli  ai  magi- 
strati, non  già  con  decreti  di  scioglimento. 
Professando  imparzialmente  e  senza  re- 
strizione il  rispetto  dei  diritti,  il  Ministero 
è  fermo  nel  volere  piena  ed  intera  la 
libertà  del  voto  rappresentativo.  Trat- 
tando delle  finanze  esordisce  con  la 
questione  del  macinato.  La  riduzione 
e  successiva  abolizione  della  tassa  del 
macinato  sono  un  avviamento  alla  ri- 
forma tributaria  voluta  dalla  pubblica 
opinione.  L'oratore  dimostra  ottima  la 
situazione  finanziaria  e  conferma  per  il 
bilancio  1879  un  avanzo  di  60  milioni 
dei  quali  23.faranno  fronte  alla  riduzione 
del  macinato.  Discorre  poi  lungamente 
della  questione  elettorale.  Sarà  tosto 
presentato  alla  Camera  il  progetto  di 
legge  per  cui  il  diritto  di  voto  sarà  con- 
ferito ai  cittadini  che,  avendo  compiuto 
i  21  anni,  diano  prova  sicura  di  saper 
leggere  e  scrivere,  essendo  fallace  ed 
ingiusto  il  criterio  esclusivo  del  censo, 
mentre  l'esclusione  degli  analfabeti  è 
un  corollario  delta  necessaria  sincerità 
del  voto.  Trattando  della  politica  estera, 
difende  l'opera  dei  plenipotenziari  ita- 
liani al  Congresso  di  Berlino.  Accenna 
infine  ad  altri  progetti  di  legge.  Il  di- 
scorso è  spesso  interrotto  da  vivissimi 
applausi  {v.  17,  19,  27). 

—  Il  ministero  dell'Interno  concede  la 
somma  di  lire  14  000  per  soccorsi  ai 
danneggiati  dalle  ultime  inondazioni. 

—  Stasera  giungono  a  Roma  684  pelle- 
grini spagnoli  (u.  17). 

—  A  Trapani  si  diffonde  il  vainolo.  Ne  è 
stato  attaccalo  anche  il  senatore  mar- 
chese di  Torrearsa. 

—  Muore  a  Bologna  il  sen.  Carlo  Berti 
Pichat  (n.  a  Bologna  il  30  marzo  1800). 
Fu  un  insigne  cultore  delle  scienze  agri- 
cole. Senatore  dal  15  novembre  1874. 

16.  me.  Da  Torino,  stamattina,  il  principe 
Amedeo  parte  per  Parigi. 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  al  figlio 
Menotti  una  lettera  politica  in  cui  dice, 
tra  l'altro:  «  Cairolì    deve    sciogliere   !a 


OTTOBRE 


1878 


OTTOBRE 


Camera.  L'eroe  di  Lissa  (Depretis)  vada 
a  Stradella  a  fare  dell'agronomia...  ». 

17,  g.  Vivaci  commenti  della  stampa  sul 
discorso  dell'on.  Cairoli  a  Pavia.  I  gior- 
nali di  destra  fra  i  punti  più  deboli  del 
discorso  citano  quello  relativo  al  rispetto 
di  tutte  le  libertà  sancite  dallo  Statuto 
rilevando  che  il  Ministero  non  ha  dimo- 
strato un  energica  contegno  por  tuteìare 
la  sicurezza  pubblica  (y.  15). 

—  Leone  XIII  riceve  i  pellegrini  spagnoli 
(V.  15). 

—  Giunge  a  Parigi  il  principe  Amedeo. 

18,  V.  La  stampa  mette  in  evidenza  che 
l'aggio  dell'oro  sulla  carta  a  corso  for- 
zoso eccede  il  10"  o- 

19,  s.  Si  diffonde  oggi  la  notizia  delle  di- 
missioni del  gen.  Biuzzo,  ministro  della 
Guerra,  e  del  vice-ammiraglio  Di  Broc- 
chetti,  ministro  della  Marina,  nonché  del 
conte  Corti,  ministro  degli  Affari  Esteri. 
Causa  delle  dimissioni  sono  le  solenni 
dichiarazioni  fatte  dall'on.  Cairoli  nel  suo 
discorso  a  Pavia  circa  la  libertà  di  asso- 
ciazione e  riunione,  e  l'impossibilità  di 
aderire  al  suo  indirizzo  politico  {u.l5e25). 

—  Leone  XIII  riceve  nuovamente  in  u- 
dienza  i  pellegrini  spagnoli  nelle  Gallerie 
Vaticane.  Si  osserva  che  Pio  IX  non 
ha  mai  dato  esempio  di  un  doppio  ri- 
cevimento. 

—  A  Forlì  si  riuniscono  i  rappresentanti 
dei  principali  Comitati  in  prò  dell'Italia 
irredenta  nonché  le  rappresentanze  del- 
l'Istria e  di  Trieste.  L'adunanza  è  pre- 
sieduta da  Aurelio  Saffi. 

20,  D.  Il  Re  elargisce  L.  3000  ai  danneg- 
giati dall'inondazione  di  Cortemilia  e 
L.  1000  a  quelli  di  Savona. 

—  Oggi  corre  voce  che  abbia  presentate 
le    sue   dimissioni   anche  l'on.  Conforti. 

—  Ampie  recensioni  su  tutti  i  quotidiani 
dell'opera  di  Ruggero  Bonghi  testé  u- 
scita:  Il  Congresso  di  Berlino  e  la  que- 
stione d'Oriente. 

—  A  Roma  è  sequestrato  il  Dovere  per 
un  articolo  su  Barsanli. 

21,  l.  Da  Milano  il  Presidente  del  Con- 
siglio si  reca  a  Monza,  dove  è  ricevuto 
in  lunga  udienza  dal  Re.  Da  Milano, 
alle  9.45  pom.,  parte  per  Roma. 

—  A  Montalto  si  costituisce  il  brigante 
Francesco  Belfiore,  condannato  ai  lavori 
forzati  a  vita  ed  evaso  il  9  corr.  La 
popolazione  è  lietissima. 

—  A  Parigi  silenne  distribuzione  delle 
ricompense  dell'Esposizione.  Il  Mare- 
sciallo Mac-Mahon,  circondato  dai  prin- 
cipi di  Galles,  di  Danimarca  e  di  Svezia, 
dal  conto  di  Fiandra,  dal  duca  d'Aosta, 
dai  presidenti  delle  Camere  e  dai  Mini- 
stri, pronuncia  un  applaudito  discorso. 
E' piesente  tutto  il  Corpo  diplomatico  e 
una  folla  enorme. 

22,  ma.  Giunge  a  Roma  l'on.  Cairoli.  E' 
ricevuto  alla  stazione  da  tutti  i  Ministri, 
meno  quelli  dimissionari. 


2S.  me.  A  Roma  corre  voce  che  l'on.  Cai- 
roli assumerà  il  portafoglio  degli  Affari 
Esteri.  Nulla  è  ancora  deciso  circa  i 
portafogli  della  Guerra  e  della   INIarina 

24,  g.  Stasera  giunge  a  Torino  l'on.  Crisp; 
che  nella  notte  riparte  per  Parigi. 

—  Continua  l'incremento  dell'eruzione  de 
Vesuvio.  La  lava  giunge  oggi  all'orlo  de 
vecchio  cratere. 

—  Muore  il  card.  Cullen,  arcivescovo  d 
Dublino  (n.  il  27  aprile  1803  a  Dublino) 
Apparteneva  al  Sacro  Collegio  rial  2S 
giugno  186G.  Visse  lungamente  a  RomE 
e  fu  sempre  vivamente  reazionario. 

25.  V.  La  crisi  ministeriale  è  risolta.  L'on 
Cairoli  assume  il  portafoglio  degli  Ester 
e  conserva  Viiiteritn  del  ministero  del 
l'Agricolt.,  Indus.  e  Commercio.  Il  luogot 
gen.  Bonelli  accetta  il  portafoglio  dells 
Guerra,   l'on.  Brin  quello   della  Marina 

—  A  Milano  è  segnalata  la  presenza  de 
bai  one  De  Bulow,  diplomatico  germanico 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Pagliano,  si  replicf 
la  Cleopatra  di  Pietro  Cossa,  con  straor 
dinario  successo. 

26.  s.  Da  Roma  partono  per  Monza  l'on 
Cairoli  e  l'on.  Brin,  ministro  della  Marina 

—  La  Bormida  straripa  nuovamente  e  nelle 
stesso  punto  dell'inondazione  precedente 
La  ferrovia  sospende  il  sei  vizi  <. 

27,  D.  Giungono  a  Milano  l'on.  Cairoli  ( 
il  ministro  Brin.  Alle  9.50  ant.  ripartont 
per  Monza. 

—  Proveniente  da  Lonigo  l'on.  Minghett 
giunge  a  Legnago  dove  riceve  un' entu 
siastica  accoglienza.  Al  banchetta  offer 
togli  dagli  elettori  sono  presenti  il  sen 
Giovanelli,  gli  on.  Bonghi,  Righi,  Papa 
dopoli,  Bertani,  Chinaglia,  e  molti  rap 
presentanti  della  stampa. 

L'on.  Minghetti  esamina  il  programmE 
di  Pavia  (v.  15)  e  dice  esservi  un  fondo  d 
principi  comuni  a  tutto  il  partito  libe 
rale,  ma  alcune  parti  non  essere  accet 
labili.  Afferma  che  su  tre  punti  le  su( 
idee  differiscono  da  quelle  dell'on.  Cai 
roti:  la  finanza,  la  riforma  elettorale,  i 
diritto  di  associazione.  Nega  che  vi  pos 
sano  essere  60  milioni  di  avanzo  nel  1879 
respinge  l'idea  di  una  riforma  elettorale 
pur  ammettendo  utile  l'allargamento  de 
censo  e  dell'età.  Confuta  l'on.  Cairol 
nella  sua  affermazione  che  la  libertà  d: 
stampa,  di  riunione  e  di  associazione 
sono  equiparate  dallo  Statuto  ed  equi 
pollenti  fra  di  loro.  La  stampa  è  diversa 
dalla  riunione  e  dall'associazione  ch< 
centuplicano  le  forze  disperse.  Non  s 
possono  tollerare  le  associazioni  ispirate 
a  principi  di  demolizione  degli  ordin; 
costituiti  e  della  disciplina  dell'esercito 
Accenna  alla  politica  estera  e  all'irre- 
dentismo osservando  che  sono  legittime 
le  aspirazioni  ad  una  rettifica  delle  fron- 
tiere, ma  che  soltanto  ai  popoli  sav 
giungono  le  occasioni  opportune,  e  con- 
clude dicendo:  Estote  parati.  Il  discorso 


TBG 


OTTOBRE 


1878 


OTTOBBE 


!  notevole  per  i  concetti  politici  esposti  e 

}  per  l'eloquenza,  è  applaudito. 

t-  A  Mestre  si  inaugura  oggi   una  lapide 

i  commemorativa  in   memoria  dei  caduti 

i  nel  1848. 

!-  Uà    Roma   l'on.   Zanardeili   parte   per 

I  Brescia. 

■—  In  una  spedizione  di  biglietti  fatta  dalla 

!   Banca  Nazionale  da  Ancona  a   Genova 

'.  viene  rubata  la  somma  di  L.  2  400  000. 

i—  I  nostri  giornali  danno  dettagliate  no- 
tizie dell'attentato  contro  il  Re  di  Spagna 

,  Alfonso  XII  avvenuto  nel   centro  di  Ma- 
drid  il  giorno  25.  L'assassino,  qualilica- 

;  tosi  per  socialista  ed  internazionalista,  è 
stato  arrestato. 

:ì9,  ma.  Per  R.  D.  il 
concorso   dello 

I   Stato  concesso  alle 

;  province  di  Chieti 
e  di  Teramo  per  la 
costruzione  del 
ponte  sul  Pescara 

I  presso  Villanova 
è    fissato    in   lire 

'   110  448,53. 

,J0,  me.  Viene   oggi 

.  pubblicato  l'elenco 
delle  ricompense 
agli  espositori  ita- 
liani all'Esposi- 
zione Univers.  di 
Parigi  :  Gruppo  I 
Belle  Arti.  -  Pittu- 
ra. Medaglia  d'o- 
nore :  Alberto  Pa- 
sini ;  medaglia  di 
1"  classe  :  G.  De 
Nittis;  di  2'  classe: 
E.  Pagliano;  di  3" 
classe:  G.  Induno. 
-  Scultura.  Meda.- 
glia  d' onore  :  G. 
Monteverde  ;  me- 
daglia di  1»  classe: 
B.  Civiletti  ;  meda- 
glia di  2"  classe: 
K.  Belliazzi,  G.  Ginotti.  -  Per  VArchi- 
tettura  viene  assegnata  una  medaglia 
di  2"  classe  a  M.  Treves  e  sei  ono- 
rilicenze  minori.  Nel  gruppo  II  Educa- 
sione  ed  insegnamento  sono  distribuite 
numerosissime  ricompense.  Nella  classe 
6'  Educazione  ed  insegnamento  prioato 
ottengono  la  medaglia  d'oro:  G.  Gerboni; 
città  di  Milano  ;  ministero  dell'  Istruzione 
Pubblica;  città  di  Roma;  scuole  operaie 
Rossi  a  Schio.  Nella  classe  7"  Ordina- 
mento e  materiale  dell' insegnatne ni o 
superiore  ottiene  il  gran  premio  la  So- 
cietà Geografica  italiana  a  Roma  e  la 
medaglia  d'oro  la  Badia  di  Montecassino, 
il  ministero  dell'I.  P.,  il  ministero  del- 
l'IntAno  (divisione  dell'Agricoltura),  il 
Museo  Civico  Boria.  Nella  classe  9": 
Tipografìa  e  Libreria  ottengono  la  me- 
daglia  d'oro;    G.  Civelli;    d'argento:   G. 


Luigi  Antonio  Garnier-Pagés 

morto  a  Parigi  il  1"  novembre  1878. 

(Fotografia  del  tempo,  esistente  nel  Museo 

del  Risorgimento,  Milano). 


Barbera,  U.  Hoepli,  E.  Sonzogno,  Unione 
Tipogr.  Editrice,  F.  Vallardi,  Tipografia 
Armena.  Nella  classe  10":  Cartoleria, 
Arte  del  legatore  ottengono  la  medaglia 
d'oro:  A.  Binda  e  la  Cartiera  Italiana  di 
Serravalle  Scrivia.  Nel  gruppo  III  Mo- 
bilie ed  accessori.  Classe  17":  Mobili  di 
lusso,  ottiene  la  medaglia  d'oro  la  Com- 
pagnia dei  vetri  e  mosaici  di  Venezia- 
Murano.  Nella  classe  20":  Ceramica,  il 
marchese  Ginori  Lisci.  Nel  gruppo  V  In- 
dustrie estrattive,  prodotti  greggi  e  la- 
vorati ottengono  la  medaj.'lia  d'oro  la 
Compagnia  Generale  delle  Miniere  in  Ge- 
nova, conte  Larderei  la  Direzione  dell'A- 
gricoltura, la  Re- 
gia cointeressata 
dei  tabacchi.  Nel 
gruppo  VI  Indu- 
strie meccaniche 
ottengono  la  me- 
daglia d'oro  il  mi- 
nistero dei  Lavori 
Pubblici,  il  prin- 
cipe A.  Torlonia,  le 
Ferriere  dell'Alta 
Italia,  il  ministero 
della  Marina,  il  R. 
Istit.  Topografico 
milit.  Nel  gruppo 
Vili  Agricoltura 
ricevono  la  meda- 
glia d'oro  i  conti 
Papadopoli,  l'As- 
sociazione Centra- 
le d'incoraggia- 
mento per  l'agri- 
coltura in  Italia. 
A  Pavia,  nell'U- 
niversità è  nomi- 
nato titolare  della 
Cattedra  di  Clini- 
ca operatoria  il 
grande  chimico 
pavese  Enrico  Bot- 
tini che  legò  il  suo 
nome  alla  cura 
antisettica  delle  ferite,  felice  precursore 
di  Giuseppe  Lister. 
31,  g.  Per  R.  Decreto  è  approvato  l'orga- 
nico provvisorio  del  ministero  d'Agricol- 
tur;i,  Industria  e  Commercio. 

—  'L' Opinione  di  Roma  di  oggi  dà  il  testo 
del  discorso  pronunciato  dall'on.  Min- 
ghetti  a  Legnago  (v.  27). 

—  Rendita:  78,85;  Oro,  22,15;  Azioni  ta- 
bacchi, 818;  Strade  ferr.  merid.,  348. 

NOVEMBRE. 

1,  venerdì.  Giunge  a  Torino   il   principe 
Amedeo. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  le  lave  del  Ve- 
suvio traboccano  arrivando  alla  metà 
dell'avvallamento  praticato  nel  1872. 

—  Muore  a  Parigi  Luigi  Antonio  (ìarnier- 
Pagés  (n.  1803).  Uomo  politico  e  scrittore 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


francese.  Fu  uno  dei  promotori  più  ar- 
denti della  campagna  detta  rfes  banquets 
nella  Rivoluzione  del  febbraio  18i8.  In 
seguito  a  ciò  fu  creato  tnairc  di  Parigi, 
Fu  membro  della  Costituente  e  del  Go- 
verno della  Difesa  Nazionale.  Scrisse  la 
grande  Histoire  de  la  Récolutioit  del 
18i8;  L'Histoire  de  la  Commissioii  Exe- 
ctitive;  L'opposition  et  l'Empire. 

3,  D.  A  Iseo  Fon.  Zanardelli,  alla  fine  di 
un  banchetto  offertogli  dagli  elettori,  pro- 
nuncia un  notevole  discorso,  in  cui  riba- 
disce i  concetti  esposti  dall'on.  Gairoli 
intorno  alla  libertà  d'associazione  (w.  15 
ott.).  Crede  necessario,  essendo  al  potere, 
di  mantenere  i  principi  da  lui  sempre  pro- 
fessati intorno  alle  pubbliche  libertà,  al 
rispetto  dei  diritti  individuali,  del  diritto 
di  riunione  e  di  associazione,  e  lo  giu- 
dica soprattutto  necessario  per  una  ele- 
vata ragione  di  governo,  perchè,  senza 
questa  immutata  fedeltà,  non  vi  ha  piii 
che  confusione  ed  equivoco  nel  regime 
rappresentativo.  Dichiara  che  per  la 
stampa,  per  il  diritto  d'associazione,  di 
riunione,  la  libertà  può  impaurire  coloro 
soltanto  che  se  la  dipingono  cóme  una 
minaccia  e  un  permanente  pericolo.  Noi 
crediamo  invece,  egli  dice,  che  la  libertà 
sia  la  vita,  la  forza,  la  dignità  delle  con- 
vivenze sociali.  Parla  a  lungo  dei  Cir- 
coli Barsanti,  ne  fa  la  storia,  parla  delle 
dannose  conseguenze  del  sistema  pre- 
ventivo della  sicurezza  pubblica  rico- 
noscendo che  le  sue  condizioni  sono 
gravi  in  Italia  e  passa  a  trattare  della 
riforma  elettorale.  Il  discorso,  assai  ap- 
plaudito, dura  quattro  ore  (y.  6). 

—  A  Pettineo,  circondario  di  Mistretta,  è 
arrestato  il  famoso  capo  brigante  Vito 
Cartalemi. 

4,  l.  Oggi,  ieri  e  domani  Municipi  e  depu- 
tazioni provinciali  pubblicano  manifesti 
alle  popolazioni  per  il  prossimo  viaggio 
dei  Sovrani. 

—  I  Sovrani  e  il  Principino  di  Napoli, 
accompagnati  dal  Presidente  del  Con- 
siglio, dal  gen.  De  Sonnaz,  dalle  Case 
civile  e  militare,  giungono  a  Milano 
alle  11.40  e  sono  ricevuti  dalle  Autorità 
civili  e  militari.  Ripartono  alle  11.50  per 
Piacenza  o  Parma.  Proseguendo  il  loro 
viaggio  visiteranno  successivamente  le 
le  città  di  Modena,  Bologna,  Firenze, 
Pisa,  Livorno,  Ancona,  Chieti,  Foggia, 
Bari  e  Napoli.  A  Parma  dove  arrivano 
alle  2.47  sono  ricevuti  alla  stazione  dalle 
Autorità  civili  e  militari,  da  rappresen- 
tanze dei  Comuni  e  delle  Associazioni 
locali  e  da  un'immensa  folla  assiepata 
anche  lungo  il  percorso,  i  bastioni  e  le 
strade  di  S.  Michele  e  di  Santa  Lucia 
lino  al  Palazzo  provinciale.  Settanta 
carrozze  seguono  quella  dei  Sovrani.  La 
città  è  pavesata  e  festante.  Stasera 
pranzo  a  Corte  e  spettacolo  di  gala. 

—  A  Parigi,  Waddington  dà  un  pranzo  in 


onoro  del  conte  Corti.  Vi  assiste  tutto 
il  Corpo  diplomatico. 
5,  ma.  Da  Parma,  stamattina,  i  Sovrani, 
salutati  lungo  le  vie  e  alla  stazione  da 
un'  immensa  folla,  partono  per  Reggio 
dove  giungono  alle  10  ant.  fra  gli  evviva 
e  le  acclamazioni  della  popolazione.  Ri- 
partono poi  alla  volta  di  Modena  dove 
giungono  alle  11.45.  Percorrono  le  vie 
principali  gremite  di  popolo  acclamante. 
La  città  è  animatissima.  I  Sovrani  ri- 
partono alle  2  pom. 

I  Sovrani  giungono  a  Bologna  alle  4 
pom.  e  sono  ricevuti  da  tutte  le  autorità 
nel  gran  piazzale  della  stazione,  dove 
stanno  schierato  42  Associazioni  operaie 
coi  loro  stendardi.  Entrano  quindi  in 
città  fra  imponente  massa  di  popolo  che 
li  accompagna  con  entusiasmo  sempre 
crescente  fino  alla  piazza  del  Palazzo 
Comunale  dove  prima  e  dopo  il  pranzo 
i  Sovrani  devono  ripetutamente  mo- 
strarsi al  balcone.  I  balconi  sono  tutti 
pavesati,  le  strade  adorne  con  antenne, 
stendardi  e  festoni.  Molte  musiche  per- 
corrono le  strade  con  fiaccole  seguite 
da  una  folla  festante. 

—  A  Parigi  i  plenipotenziari  di  Francia, 
Belgio,  Italia,  Grecia  e  Svizzera  firmano 
la  Convenzione  monetaria  la  quale  man- 
tiene l'unione  monetaria  e  introduce 
alcune  modificazioni  alla  Convenzione 
del  1865. 

e.  Mie.  A  Bologna  il  Re,  accompagnato 
dal  gen.  Mezzacapo  e  da  altri  generali, 
visita  l'Ospedale  militare  in  forma  pri- 
vata. Al  suo  ritorno  si  riunisce  una 
grande  folla  che  l'acclama  entusiasti- 
camente. Alle  11.30  i  Sovrani  ricevono 
tutte  le  Autorità  politiche,  amministra- 
tive e  militali,  il  Corpo  Universitario  e 
quello  dell'Accademia  di  Belle  Arti  e 
tutti'  le  Associazioni. 

Alle  4  pom.  il  Re  visita  l'Università 
accompagnato  dagli  on.  Cairoli  e  Bacca- 
rini.  La  Regina  visita  gli  Asili  infantili 
Stasera  diverse  Associazioni  con  fiaccole 
accompagnano  i  Sovrani  al  Teatro  Bru- 
netti, dove  sono  accolti  con  indescrivi- 
bili ovazioni. 

—  A  Fabriano,  in  seguito  all'affissione  di 
manifesti  socialisti,  vengono  operati  di- 
versi arresti. 

—  La  stampa  commenta  il  discorso  di 
Iseo  dell' on.  Zanardelli,  esamina  i  pro- 
getti annunciati  e  soprattutto  la  parte 
relativa  ai  Circoli  Barsanti  e  la  libertà 
d'associazione  (o.  3). 

—  A  Berlino  ha  luogo  il  matrimonio  del 
conte  Kuno  von  Kantzau  con  la  figlia  del 
principe  di  Bismarck.  Gli  sposi  partono 
subito  per  l'Italia. 

7,  g.  Alle  10.30  ant.,  i  Sovrani,  accompa- 
gnati dal  Presidente  del  Consiglio,  dal 
ministro  Baccarini,  dai  generali  e  dal 
loro  seguito  partono  da  Bologna,  festosa- 
mente salutati  da  una  gran  folla. 


—  768  — 


—  769  — 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


Alla  1.52  pom.  il  treno  reale  entra  nella 
stazione  di  Pistoia  fra  gli  applausi  di 
immensa  popolazione.  I  Sovrani  e  il 
Principe  di  Napoli  entrano  nella  sala 
d'aspetto  elegantemente  addobbata,  rice- 
vono gli  omaggi  delle  Autorilà  e  alle  ore 
2  rientrano  nella  carrozza  reale. 

A  Firenze,  alle  3  pom.,  il  cannone  an- 
nuncia l'arrivo  dei  Sovrani  che  sono 
ossequiati  da  tutte  le  Autorità  civili  e 
militari,  da  senatori  e  deputati,  da  rap- 
presentanze di  città  e  provincia  nonché 
dai  presidenti  delle  Associazioni  u  delle 
Società  operaie  e  da  notabilità  italiane 
e  straniere.  Uscito  dalla  stazione,  ele- 
gantemente addobbata  ed  ornata  con 
ijori,  il  corteggio  reale  è  accolto  con 
evviva  entusiastiche  e  passa  fra  un  nu- 
golo di  fiori.  Dal  balcone  di  palazzo 
Pitti  i  Sovrani  si  affacciano  più  volte. 
La  città  è  imbandierata,  i  negozi  sono 
chiusi.  Stasera  grande  illuminazione  e 
concerti  in  molte  piazze. 

—  Giungono  a  Firenze  e  prendono  alloggio 
al  Grand  Hotel  d'Italia  le  principesse 
di  Capua,  della  Casa  di  Borbone,  col 
loro  seguito. 

—  Da,  Parigi,  dove  si  è  trattenuto  alcuni 
giorni,  il" conte  Corti  parte  per  Londra. 

8,  V.  A  Torino,  nella  Chiesa  parrocchiale 
di  San  Filippo,  si  celebra  un  ufficio  fu- 
nebre per  la  Duchessa  d'Aosta. 

—  A  Firenze  i  Sovrani. ricevono  stamattina 
i  .senatori  e  i  deputati  di  Firenze  e  della 
Toscana,  le  magistrature  giudiziarie,  le 
rappresentanze  dell'esercito,  la  deputa- 
zione provinciale,  il  Corpo  Consolare, 
i  Sindaci  della  Provincia,  una  deputa- 
zione dell'Istituto  Superiore  di  Per- 
fezionamento, altre  deputazioni  e  rap- 
presentanze. 

Stasera  pranzo  con  intervento  delle 
Autorità.  Quindi  i  Sovrani  si  recano  allo 
spettacolo  di  gala  al  teatro  La  Pergola, 
affollatissimo.  Grande  «entusiasmo  nella 
sala  e  lungo  la  via  percorsa  dal  corteo 
reale. 

—  Per  R.  D.  col  1°  dicembre  1878  è  sop- 
presso il  R.  Istituto  Nautico  di  Rapallo. 

—  Per  R.  D.  a  partire  dal  1»  dicembre  la 
Scuola  Nautica  di  Gaeta  è  riordinata  in 
Istituto  Nautico  con  le  sezioni  per  capi- 
tani   di    lungo   corso  e  gran  cabotaggio. 

—  Per  R.  D.  è  aggiunta  una  seconda  cat- 
tedra di  lettere  italiane  nell'Istituto 
Tecnico  di  Reggio  Calabria. 

9.  ,s.  Diversi  giornali  riproducond  dalla 
Patria  di  Bologna  i  particolari  sull'in- 
contro del  Re  con  Giosuè  Carducci,  pre- 
.«entatogli  dal  Rettore  dell'Università 
durante  il  ricevimento  del  Corpo  Acca- 
demico. Il  Re  gli  avrebbe  detto:  e  Qua- 
lunque sia  la  differenza  dello  nostro 
opinioni  politiche,  sono  lieto  di  signifi- 
carle la  mia  ammirazione  per  il  suo 
ingegno  che  onora  il  paese  ». 

La  Regina  gli  disse  di  sapere   a  me- 


moria parecchie  delle  sue  Odi  Barbare. 
Le  impressioni  riportate  durante  questa 
visita  spingono"  il  Carducci  a  scrivere 
l'ode  alcaica  alla  Regina  d'Italia:  e  Onde 
venisti?  quali  a  noi  secoli  |  si  mite  e 
bella  ti  tramandarono?...» 

—  Da  Firenze  i  Sovrani  col  Principe  di 
Napoli  partono  per  Pisa  e  Livorno  ac- 
compagnati dal  Presidente  del  Consiglio. 
11  ministro  Baccarini  parte  per  Roma. 
Nelle  stazioni  di  Empoli,  Pisa,  Pontedera 
riccamente  addobbate  ricevono  un'acco- 
glienza entusiastica  e  superbi  omaggi  di 
fiori.  A  Livorno,  dove  fervono  i  prepara- 
tivi fin  dalle  prime  ore  del  mattino  e  le 
vie  sono  gremite  di  popolo,  il  cannone 
della  fregata  Maria  Adelaide  annuncia 
il  loro  arrivo  alla  1.10.  Entrando  in  città 
ricevono  una  calorosa  ed  affettuosa 
accoglienza  specialmente  nelle  vie  Gari- 
baldi e  Vittorio-Emanuele  dove  cade  una 
continua  pioggia  di  fiori.  Anche  quando 
i  Sovrani  incominciano  i  ricevimenti 
continuano  le  acclamazioni  vivissime 
della  folla,  mentre  le  campane  delle 
Chiese  suonano  a  stormo  e  dieci  bande 
musicali  percorrono  la  città. 

Alle  3  pom.  ha  luogo  un  banchetto  nel 
Palazzo  della  provincia.  I  Sovrani  visi- 
sitano  quindi  il  cantiere  Orlando,  dove 
assistono  al  varo  di  un  piroscafo  in  ferro. 
Alle  5.50  accompagnati  dal  Presidente  del 
Consiglio  e  dal  ministro  Brin  si  recano 
alla  stazione,  dove  alla  loro  partenza  sono 
ripetutamente  acclamati  dalla  fulla. 

10,  D.  Da  Livorno  i  Sovrani,  alle  S'^'t 
tornano  a  Firenze. 

—  A  Firenze  la  Regina  e  il  Principe  di 
Napoli,  si  recano  alle  Cascine  in  car- 
rozza di  gala  e  sono  applauditi  caloro- 
samente. Dopo  il  pranzo  la  Regina  si 
trattiene  con  le  signore  fiorentine  e  stra- 
niere, il  Re  con  gli  artisti  e  lungamente 
con  Ussi,  Gordigiani,  Duprè  ed  altri. 

—  Con  decreto  reale  è  nominato  ministro 
di  Agricoltura,  Industria  e  Commercio 
l'avv.  Enrico  Pessina,  deputato,  profes- 
sore di  diritto  e  procedura  penale  nella 
R.  Università  di  Napoli. 

—  A  Torino,  all'Università,  è  inaugurato 
il  busto  di  Luigi  Cibrario  alla  presenza 
delle  Autorità  e  del  Corpo  insegnante. 
Pronunciano  discorsi  il  sindaco  Rinaudo 
e  il  sen.  Berti  che  ricorda  l'ufficio  di 
commissario  del  Re  Carlo  Alberto  soste- 
nuto dal  C.il'rario  e  i  legami  fra  Venezia 
e  il  Piemonte. 

—  A  Belluno  numeroso  meeting  per  chie- 
dere che  il  congiungimento  di  Belluno 
alla  rete  ferroviaria  si  faccia  per  Feltre- 
Treviso. 

11,  i.  A  Firenze  il  Re  esce  alle  ore  7,  ac- 
compagnato dal  gen.  De  Sonnaz  e  da 
altri  suoi  aiutanti,  dal  Prefetto  e  dal 
conte  Arrivabene  e  visita  parecchi  studi 
di  artisti,  facendo  alcuni  acquisti. 

Oggi   continuano   i   ricevimenti.  I   So- 


—  770 


j??PPS3' 


LA   FIACCOLATA    SERALE   DEL    7   NOVEMBRE    1878   IN    FIRENZE 

IN  ONORE  DELLE  LL.  MM.  IL  RE  E  LA  REGINA  D'ITALIA. 

(Da»' Illustrazione  Italiana,  1878). 


—  771  — 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


vrani  ricevono  i  Presidenti  delle  Società 
operaie  fiorentine.  Il  Re  si  interessa 
delle  loro  condizioni  economiche  e  mo- 
rali. Nella  festa  in  onore  del  Principe 
Reale,  nel  salone  dei  Cinquecento,  sfi- 
lano 8000  bambini. 

Stasera,  al  pranzo  militare  di  gala, 
intervengono  gli  ufficiali  del  49°  Reggi- 
mento, il  cui  battaglione  si  distinse  nel 
quadrato  di  Custoza. 

Stasera  la  popolazione  è  stipata  irj 
piazza  Pitti.  I  Sovrani  si  affacciano  più 
volte  al  balcone.  Splendida  illumina- 
zione con  le  fiaccole. 

Giunge  il  ministro  Pessina  che  deve 
prestare  giuramento  nelle  mani  del  Re. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  la  com- 
pagnia Morelli  rappresenta  per  la  prima 
volta  la  Cleopatra  di  Pietro  Cossa  con 
splendido  successo.  Autore  ed  attori  sono 
chiamati  diverse  volte  al  proscenio. 

12,  ma.  Alle  7.10  ant.  i  Sovrani  partono 
da  Firenze,  salutati  con  sommo  entu- 
siasmo dall'intera  popolazione.  Le  truppe 
sono  schierate  lungo  le  vie  percorse  dal 
corteggio.  Tutte  le  Autorità,  il  Corpo 
Consolare,  le  Rappresentanze  sono  riu- 
nite nelle  sale  della  stazione.  La  Re- 
gina appare  visibilmente  commossa.  Alla 
partenza  del  treno  scoppiano  nuovi  ap- 
plausi ed  evviva  ai  Sovrani  e  al  Principe 
Reale.  Il  Re  lascia  lire  20  000  ai  poveri 
della  città. 

A  Rignano  sull'Arno  e  a  Pontassieve 
le  stazioni  sono  sfarzosamente  addob- 
bate e  il  treno  reale  è  freneticamente 
applaudito  al  suo  passaggio.  Alle  11.20 
esso  giunge  a  Perugia  dove  i  Sovrani 
scendono  per  qualche  minuto  ricevendo 
gli  omaggi  delle  Autorità  e  delle  Rap- 
presentanze. 

Il  treno  reale  giunge  ad  Ancona  alle 
1.25  con  un  vagone  pieno  di  mazzi  di 
fiori.  Il  Re,  uscito  sul  piazzale  esterno, 
passa  in  rivista  numerose  Associazioni 
parlando  affettuosamente  con  tutti  i 
presidenti.  I  Sovrani  salgono  in  car- 
rozza in  mezzo  a  un'onda  di  popolo  fe- 
stante e  sotto  una  pioggia  di  fiori.  Sta- 
sera, alle  7.30,  pranzo  di  gala.  I  Sovrani 
si  recano  quindi  al  Teatro  e  al  Casino 
Duccio.  La  città  è  illuminata,  animatis- 
sima,  rigurgitante  di  forestieri. 

—  Il  Papa  riceve  stamattina  in  udienza 
particolare  il  dott.  Pellegrino  Matteucci, 
il  giovano  esploratore  dell'Africa. 

—  A  Sgurgola  il  treno  di  FÀoma  diretto  a 
Napoli  subisce  un  disguido  e  si  ferma. 
Si  compie   il   trasbordo    dei  viaggiatori. 

—  A  Napoli  il  cono  del  Vesuvio  è  meno 
animato.  Tuttavia    le    lave    aumentano. 

—  Du(:  logli  di  supplemento  alla  Gaszetta 
Ufficiale  d'oggi  contengono  l'elenco  al- 
fabetico di  tutti  i  componenti  la  spedi- 
zione dei  Mille,  compilato  sulla  scorta 
dell'elenco  pubblicato  nel  1864  dal  mini- 
stero della  Guerra  e  completato  con  le 


nolizie  recentemente  fornite  dalle  varie 
autorità  del  Regno. 

13,  me.  Da  Ancona,  alle  10  ant.,  i  Sovrani 
partono  per  Chieti.  A  Loreto,  ad  Osimo, 
a  Civitanova,  a  Giulianova,  a  Castel- 
lamare  sono  accolti  dalle  popolazioni, 
dalle  Autorità,  dalle  Rappresentanze  con 
indescrivibile  entusiasmo.  A  Chieti, dopo 
il  ricevimento  delle  Rappresentanze  e 
il  pranzo  di  gala,  i  Sovrani  intervengono 
al  Teatro  e  alla  loro  uscita  sono  accom- 
pagnati con  fiaccole  a  bengala. 

14,  g.  Da  Chieti,  stamattina  alle  8,  i  So- 
vrani partono  per  Foggia,  donde  per  San 
Severo  e  Barletta  si  recheranno  a  Bari. 
Nelle  stazioni  di  Foggia  e  di  Barletta 
il  Presidente  del  Consiglio  presenta  alla 
folla  il  Principino  Reale  che  viene  salu- 
tato con  frenetici  applausi. 

I  Sovrani  giungono  a  Bari  alle  5  pom. 
Sono  ricevuti  dalle  Autorità  civili  e  mi- 
litari, dalle  Rappresentanze  dei  comuni 
della  provincia  e  dai  Corpi  insegnanti. 
Moltissime  Società  operaie  sono  schie- 
rate sul  Piazzale  della  stazione. 
—  Il  Tevere,  straordinariamente  ingros- 
sato per  le  piogge,  straripa  in  diversi 
punti. 

15,  V.  A  Bari,  stamattina',  il  Re  visita  il 
porto  e  il  cantiere  pavesato  a  festa  ed 
è  accolto  dagli  operai  con  grandi  accla- 
mazioni. Si  reca  quindi  alla  Basilica  di 
S.  Nicola,  dove  il  Grau  Priore  e  il  Ca- 
pitolo lo  ricevono  con  gran  pompa. 

Da  Bari  i  Sovrani  tornano  a  Barletta 
alle  12 1/4»  donde  ripartono  alle  12.25 
vivamente  acclamati  dalla  popolazione 
accorsa  in  numero  straordinario. 
17,  D.  I  Sovrani  giungono  a  Napoli  e  rice- 
vono una  delirante  accoglienza.  In  via 
Toledo  la  carrozza  reale  passa  sotto  una 
pioggia  di  fiori.  Ma  mentre  il  corteo  reale 
procede  fra  le  acclamazioni,  al  principio 
della  strada  Carbonara,  un  individuo  sale 
sulla  predella  della  carrozza  reale  e  col- 
pisce leggermente  di  pugnale  il  Re  al 
braccio  destro.  Il  Re  si  difende  con  la 
sciabola.  La  Regina  grida  all'on.  Cairoli: 
«  Cairoli,  salvi  il  Re  ».  E  Cairoli,  mentre 
cerca  di  difendere  il  Re,  è  ferito  dall'as- 
sassino alla  gamba  destra.  Un  Corazziere 
colpisce  con  un  fendente  l'assassino  nella 
testa.  Il  sangue  sprizzato  dalla  ferita 
dell' on.  Cairoli  macchia  l'abito  della 
Regina,  ma  la  ferita,  pur  rasentando 
l'arteria  crurale,  non  presenta  alcun  pe- 
ricolo. L'assassino  che  portava  una  ban- 
diera rossa  con  l'inscrizione:  Vivala 
Eepubblica,  Viva  Orsini',  è  il  cuoco 
Giovanni  Passanante,  nativo  di  Basili- 
cata. Arrestato,  nega  di  avere  dei  com- 
plici e  con  ributtante  cinismo  si  duole 
che  sia  fallito  il  colpo.  L'indignazione 
è  profonda,  la  città  è  commossa. 

Un  telegramma  subito  diramato  di! 
ministro  dell'Interno  in  tutte  le  città  è 
così   redatto;  «  Poco  dopo  uscito  il  cor- 


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ix^t^-cry-iSL^ 


IL    PRINCIPE    VITTORIO    EMANUELE    DI    SAVOIA, 

oggi  S.  M.  Vittorio  Emanuele  III,  all'età  di  nove  anni. 
{Da  una  fotografia  gentilmente  comunicata  dalle  signore  Sailer,  Milano). 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


leggio  reale  dalla  stazione,  un  giovane  di 
sinistro  aspetto  si  è  slanciato  sulla  car- 
rozza delle  LL.  iNlM.,  tentando  di  colpire 
S.  M.  il  Re  al  petto  con  un'arma  affilata 
a  pugnale  di  cui  teneva  coperta  l'impu- 
gnatura con  una  banderuola  rossa.  Egli 
riusci  a  recare  una  scalfittura  alla  parte 
superiore  del  braccio  sinistro  del  Re  e 
a  ferire  leggermente  alla  coscia  destra 
il  Presidente  del  Consiglio,  mentre  S.  M. 
con  la  massima  prontezza  e  sangue 
freddo    lo    colpiva    con    la   sciabola   al 


strazione  di  circa  60  mila  cittadini  che, 
partendo  dalla  piaz/a  Dante,  percoirono 
la  via  Toledo  e  si  portano  al  Palazzo 
Reale  per  protestare  contro  l'attentato, 
acclamando  ripetutamente  il  Re,  la  Re- 
gina e  il  Principe  di  Napoli.  I  Sovrani 
si  affacciano  diverse  volte  al  balcone, 
mentre  le  vie  sono  stipate  da  una  po- 
polazione plaudente. 
—  A  Bari,  saputasi  la  notizia  a  mezzanotte, 
la  popolazione  fa  una  dimostrazione  gri- 
dando: Morte  all'assassino,  viva  il  Re. 


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DiI'LijM.4    massonico   DATO    DALLA    LoGGIA  «  La  EaGIONE»  DI  MlLANO,  NEL   NOVEMBRE  187f 

(Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


capo  e  l'on.  Cairoli,  con  altrettanta 
energia  e  sollecitudine,  lo  afferrava  e  lo 
tratteneva  pei  capelli.  L'assassino  venne 
tosto  ferito  anche  dal  capitano  dei  Co- 
razzieri che  lo  consegnò  alle  guardie  di 
P.  S.  e  municipali. 

«  Il  fatto  accadde  con  tanta  rapidità 
che  le  slesse  carrozze  più  vicine  alla 
carrozza  reale  non  poterono  avvertirlo. 
S.  M.  la  Regina  e  S.  A.  H.  il  Principe 
Reale  di  JMapoli,  testimoni,  mostrarono 
nella  inevitabile  commozione  l'imper- 
territo coraggio  della  loro  Casa... 

«  L'assassino    si    chiama    Passanante 

Giovanni,  di  professione  cuoco,  di  anni  29 

ed  è  nativo  dì  Salvia  (prov.  di  Cosenza)  ». 

-  Stasera,  a  JMapoli,  ha  luogo  una  dimo- 


-  Alle  S'/s  pom.  si  sparge  a  Roma  la  no 
tizia  dell'attentato  che  dà  luogo  ad  un; 
grandiosa  dimostrazione.  Essa  incomin 
eia  in  piazza  Colonna  e,  percorrendo  i 
Corso,  tutto  illuminato  e  imbandierato 
si  avvia  in  Campidoglio.  Ivi  si  suona  1; 
campana  e  parla  l'on.  Ruspoli. 

-  A  Bologna,  sparsasi  al  Teatro  Conni 
naie,  la  notizia  dell'attentato  è  accoU: 
con  unanime  grido  di  indignazione 
mentre  l'orchestra  intuona  l'inno  reale 

-  Alle  9  pom.  giunge  a  Milano  la  notizii 
dell'attentato  che  provoca  generali  di 
mostrazioni  di  sdegno. 

-  Ad  Alessandria,  quando  il  Prefetto  co 
munica  dal  palco  del  Teatro  Municipali 
la    dolorosa    notizia    dell'attentato,   I: 


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777  — 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


musica  intuona  l'inno  reale  e  tutti  gri- 
dano: Viva  il  Re,  viva  la  Regina,  viva 
il  Principino,  viva  Cairoli!  Morte  all'as- 
sassino, abbasso  l' Internazionale. 

—  A  Vercelli  il  Sottoprefetto  comunica  la 
notizia  dell'attentato  al  pubblico  riunito 
in  Teatro.  Lo  spettacolo  è  sospeso  e 
mentre  si  intuona  la  Marcia  reale,  fra 
la  commozione  generale,  il  popolo  grida: 
Viva  il  Re,  morte  all'assassino! 

—  A  Venezia,  appena  giunta  la  notizia 
dell'attentato,  avvengono  imponenti  di- 
mostrazioni nei  Teatri.  Le  rappresenta- 
zioni sono  sospese.  In  piazza  S.  Marco 
la  folla  acclama  al  Re. 

—  Anche  la  città  di  Padova  è  indignata 
per  l'odioso  attentato.  La  città  è  imban- 
dierata in  segno  di  esultanza  perchè  il 
Re  è  sfuggito  al  peiicolo. 

—  A  Vicenza  ha  luogo  l'inaugurazione 
della  Scuola  Industriale  con  intervento 
di  tutte  le  Autorità  e  di  gran  folla.  Par- 
lano l'on.  Rossi,  fondatore  della  Scuola, 
e  l'on.  Lampertico. 

18,  l.  A  Napoli,  stamattina  alle  10.30,  si 
celebra  nella  Cappella  Reale  una  fun- 
zione di  ringraziamento.  Vi  assiste  tutta 
la  Corte.  Si  nota  che  la  Regina  è  com- 
mossa Ono  alle  lagrime.  Quindi  i  Sovrani 
ricevono  i  senatori  e  i  deputati,  le  Au- 
torità e  tutti  i  rappresentanti  delle  As- 
sociazioni e  delle  Corporazioni  che  si 
congratulano  dello  scampato  pericolo  ed 
esprimono  sentimenti  di  ossequio  e  di 
devozione. 

—  Pervengono  oggi  al  Re  numerosissimi 
telegrammi  di  felicitazione  per  lo  scam- 
pato pericolo. 

—  A  Barletta,  appena  sparsa  la  notizia  del- 
l'attentato, si  riunisce  una  folla  straor- 
dinaria di  ogni  classe  di  cittadini,  plau- 
denti freneticamente  al  Re.  Essa  si  inco- 
lonna verso  il  Municipio  e  quindi  con  le 
Autorità,  verso  la  cattedrale  dove  il  clero 
intona  spontaneamente  il  Te  Deuni. 

—  A  Messina,  una  dimostrazione  impo- 
nente, al  suono  delle  musiche,  percorre  le 
principali  strade,  acclamando  i  Sovrani. 

—  A  Palermo  la  popolazione,  profonda- 
mente indignata,  legge  con  commozione 
il  manifesto  della  Giunta  Municipale 
relativo  all'attentato. 

—  A  Roma  nella  Chiesa  del  Sudario,  alle 
5  pora.,  è  cantato  un  solenne  Te  Deum 
per  lo  scampato  pericolo  del  Re. 

—  A  Firenze,  mentre  una  dimostrazione 
di  tutte  le  Associazioni  patriottiche  ed 
operaie  percorre  le  vie,  una  mano  ignota, 
in  via  Nazionale,  getta  una  bomba  al- 
l'Orsini che  causa  due  morti  e  alcuni  fe- 
riti. La  dimostrazione  tuttavia  continua 
(y.  20  e  21). 

—  A  Milano  una  dimostrazione  di  circa 
15  000  persone  percorre  la  città,  al  suono 
dell'inno  reale.  L'arcivescovo  ordina  un 
Te  Deum  in  tutte  le  parrocchie. 

—  A  Venezia,   nella  Chiesa  di  S.  Marco, 


viene  cantato  un  solenne  Te  Deum.  Il 
Patriarca  pronuncia  un  nobile  discorso. 

—  Tutti  i  giornali,  unanimi,  stigmatizzano 
l'odioso  attentato  mentre  in  tutte  le  città 
continuano  le  dimostrazioni  e  nelle 
Chiese  si  cantano  Te  Deum. 

—  La  République  fran^aìse  di  Parigi 
esprime  il  senso  d'orrore  che  deve  sol- 
levare ovunque,  ma  specialmente  in 
Francia,  l'attentato  contro  Re  Umberto 
e  dice  che  l'assassino  non  deve  ap- 
partenere al  socialismo  e  all'interna- 
zionalismo, ma  alla  reazione  cattolica 
e  borbonica. 

19,  ma.  Per  R.  Decreto  il  Consolato  di 
Elseneur  è  soppresso  e  aggregato  a  quello 
di  Copenaghen. 

—  Giunge  a  Napoli  il  principe  Amedeo  che 
è  vivamente  acclamato. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  S.  Carlo,  i  Sovrani 
sono  festeggiatissìmi  e  più  volte  devono 
alzarsi  per  ringraziare  il  pubblico  frene- 
ticamente plaudente. 

—  I  Consigli  comunali  incominciano  avo- 
tare,  per  acclamazione  unanime,  indi- 
rizzi al  Re. 

—  Tutti  i  giornali  dedicano  l'articolo  di 
fondo  all'attentato  contro  Re  Umberto, 
mettendo  in  evidenza  il  grido  di  esecra- 
zione che  echeggia  da  un  capo  ull'altro 
d' Italia. 

—  A  Bucarest,  tutti  i  giornali,  deplorando 
l'attentato,  rammentano  come  il  Re  Um- 
berto è  degno  successore  di  Vittorio 
Emanuele,  modello  di  lealtà  e  costitu- 
zionalità. 

—  I  giornali  viennesi  sono  unanimi  nel- 
r  esprimere  sentimenti  d'indignazione 
per  l'attentato.  La  Deutsche  Zeitung 
constata  che  contro  i  principi  di  Casa 
Savoia  nessuna  mano  criminosa  si  era 
alzata  in  questo  secolo.  Il  Tagblatt  spera 
che  il  Re  non  sarà  accessibile  alle  in- 
sinuazioni del  partito  reazionario.  La 
Nuova  Stampa  libera  dice  che  se  un 
Sovrano  doveva  essere  al  coperto  di  un 
tale  crimine,  questi  doveva  essere  il 
figlio  di  Vittorio  Emanuele. 

—  Il  giornale  ebdomadario  Militaer  Wo- 
chenblatt  di  Berlino  reca  in  testa  al  suo 
numero  d'oggi  le  seguenti  parole;  «  Tutto 
il  mondo  civile  è  pieno  d'orrore  per  l'as- 
sassinio commesso  contro  il  Re  d'Italia, 
e  prima  di  tutti  l'esercito  prussiano,  che 
è  sempre  fedele  alla  regalità  e  che  ri- 
spetta il  Re  Umberto  come  capo  del  1° 
reggimento  assiano  degli  Ussari  ». 

—  A  Berlino,  alla  Camera  dei  deputati  il 
presidente  Bennigsen  deplora  l'attentato 
contro  Re  Umberto. 

—  A  Madrid  il  Senato  approva  ad  unani- 
mità una  proposta  nella  quale  esprime 
la  propria  indignazione  per  l'attentato 
commesso  contro  il  Re  d'Italia. 

20,  me.  In  tutta  Italia  si  festeggia  il  com- 
pleanno della  Regina  che  compie  il  suo 
21"  anno  (y.  21). 


778  — 


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NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


—  A  Napoli,  per  il  compleanno  della  Re- 
gina, pranzo  di  gala  a  Coite. 

—  In  moltissime  città  d'Italia  continuano 
le  dimostrazioni  per  l'esecrando  attentato 
e,  come  ieri,  molti    negozi    sono    chiusi. 

—  I  giornali  riportano  dettagliatamente  gli 
interrogatori  subiti  da  Giovanni  Passa- 
nante,  e  descrivono  minutamente  il 
suo  aspetto.  Al  momento  dell'arresto 
vestiva  una  giacca  color  bianchiccio  e 
aveva  lunga  barba  che  gli  dava  un 
truce  aspetto. 

—  A  Firenze  si  apre  una  sottoscrizione  a 
favore  dei  feriti  della  bomba  lanciata  fra 
i     dimostranti 

la  sera  del  18 
corrente. 

—  A  Pisa,  sta- 
sera, una  di- 
mostrazione di 
studenti  e  cit- 
tadini, con 
bande,  ban- 
diere e  fiacco- 
le, si  reca  alla 
Prefettura. 
Ma.  appena 
terminata  l'ar- 
ringa del  Pre- 
fetto, si  sente 
esplodere  una 
bomba.  L'indi- 
viduo ritenuto 
autore  del  mi- 
sfatto è  sal- 
vato a  stento 
dal  furore  po- 
polare   (v.  18). 

—  Causa  grosse 
valanghe  di 
neve  cadute 
fra  Bussoleno 
e  Modane  il 
servizio  ferro- 
viario con  la 
Francia  è  com- 
pi et  amen  te 
interrotto. 

2'1,  g.  Si   riapre 

il  Parlamento.  Alla  Camera  e  al  Senato 
il  ministro  Zanardelli  partecipa  la  notizia 
dell'attentato.  Narra  le  dimostrazioni  en- 
tusiastiche avvenute  nelle  cento  città 
d'Italia,  nei  Comuni,  nei  villaggi,  piene 
dell'affetto  del  popolo  italiano  per  la 
Dinastia  regnante.  Parla  anche  dell'af- 
fetto e  della  simpatia  dimostiate  ai  So- 
vrani dalle  Potenze  estere.  Alla  Camera 
il  Presidente  pronuncia  uno  splendido 
discorso,  alla  fine  del  quale  tutti  i  de- 
putati alzandosi  in  piedi  acclamano  al 
Re.  Si  votano  commossi  indirizzi  di 
devozione  al  Re. 

—  A  Napoli  i  .Sovrani  continuano  i  rice- 
vimenti. Stasera  ha  luogo  un  pranzo  a 
Corte  al  quale  assistono  le  Autorità  mi- 
litari.  Quindi  ha  luogo  una  fiaccolata. 


Il  regicida  Giovanni 

dell'attentato  del 

(Da//'Illustrazion 


—  A  Firenze,  solenne  trasporto  delle  vit- 
time della  bomba  con  intervento  delle 
Autorità,  di  tulte  le  Associazioni,  So- 
cietà operaie,  del  fiore  della  socielà  fio- 
rentina e  di  una  folla  immensa.  Giunto 
il  feretro  nella  stanza  mortuaria  il  Pre- 
fetto pronuncia  nn  applaudito  discnr.so. 
Le  Società  operaie  percorrono  quindi  le 
vie  al  suono  della  Marcia  reale,  con  grida 
frenetiche  di  Viva  il  Re,  la  Regina,  il 
Principe  ereditario  (o.  18). 

—  A  Perugia,  stanotte  si  affigge  per  la 
città  un  manifesto  internazionalista.  Av- 
vengono risse  e  ferimenti  in  via  Mu/,ia 

e   via   Antica. 

—  A  Venezia  e 
dintorni  si 
operano  sta- 
sera n  u  ni  e- 
rosi  arresti  di 
internaziona- 
listi. 

—  La  Gazzetta 
dell'  E  m  ili  a 
annuncia  che 
l'editore  Zani- 
chelli ha  pub- 
bl i  e  a to  una 
bella  ode  del 
Carducci  alla 
Regina  per  la 
ricorrenza  del 
natalizio  (('..9'. 
E'  l'ode:  Onde 
venisti  ? 

—  A  Milano,  al 
Teatro  M  a  n- 
zoni,  ottiene 
un  pieno  suc- 
cesso la  nuova 
com  media  in 
tre  atti  di  E. 
Montecorboli  : 
Sorriso. 

23,  V.  A  Napoli, 
stamattina,  il 
Re  riceve  la 
Commissione 
uni  versitaria 
di  Palermo  e  la  Deputazione  provinciale 
della  Basilicata,  composta  del  Prefetto, 
di  cittadini  e  di  70  sindaci  della  Pro- 
vincia. La  Deputazione  si  reca  quindi 
a  visitare  il  Presidente  del  Consiglio. 

—  A  Napoli,  stamattina,  la  Regina  si  reca 
a  visitae  la  casa  dell'Annunziata. 

—  A  Napoli,  alle  5  poni.,  il  Re  si  reca  a 
visitare  l'on.  Cairoli  e  gli  consegna  la 
medaglia  d'oro  al  valor  militare. 

—  Da  Roma  gli  on.  Tecchio  e  Farini  e 
quasi  tutti  i  componenti  gli  ufiici  presi- 
denziali del  Senato  e  della  Camera  par- 
tono questa  sera  per  Napoli. 

—  La  stampa  unanime  pubblica  articoli 
contro  gli  attentati  di  Firenze  e  di 
Pisa  e  un  tentativo  internazionalista 
a    Pesaro,    che    accreditano    l'opinione 


Passanante,  autore 
17  novembre  1878. 
e    Italiana,    1878, 


780 


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NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


che  l'attentato  di  J^Japoli  non  sia  isolato 
(y.  18  e  20). 

-  I  nostri  giornali  pubblicano  una  ru- 
brica: ha  stampa  estera  e  l'attentato 
nonché  una  rubrica:  La  ti otisia  dell'at- 
tentato nelle  province. 

-  A  Padova,  nella  notte  sopra  oggi,  ven- 
gono eseguite  perquisizioni  domiciliari 
per  mene  internazionaliste,  ingiurie  al 
Re,  discorsi  sediziosi  e  divulgazione  di 
proclami.  Si  operano  tre  arresti. 

-  Da  Caprera  G.  Garibaldi  spedisce  al 
Presidente  del  Consiglio  il  seguente  te- 


-  Da  Chieti  partono  per  Napoli,  con  un 
treno  speciale,  oltre  400  cittadini  di  tutte 
le  classi  per  festeggiare  lo  scampato 
pericolo  dei  Sovrani. 

-  A  Firenze,  stamattina,  l'Arcivescovo, 
assistito  dal  clero,  canta  nella  Metropo- 
litana un  Te  Detini  per  ringraziare  Dio 
per  la  salvezza  del  Ke.  Intervengono  in 
forma  solenne  le  Autorità  civili  e  militari 
e  numerosa  folla.  Oggi  anche  la  Borsa 
è  chiusa. 

-  A  Milano,  in  poche  ore,  raccoglie  un 
grandissimo  numero    di   firme  la  sotto- 


LiTotìUAi'iA  EDrr.i  i.N  Milano  dai  fratelli  Camixada  i.\  onore  di  Benedetto  Cairoli. 
{Civica  Raccolta  delle  Fitampc,  Milano). 


legramma:  e  Un  bacio  a  voi,  congratu- 
lazioni al  Re  d'Italia». 
2S,  s.  A  Napoli,  stamattina,  i  Sovrani  col 
Principe  di  Napoli,  accompagnati  dal 
duca  d'Aosta,  dai  generali  Medici,  Ber- 
tolè-Viale  e  De  Sonnaz  e  dal  loro  se- 
guito, si  recano  in  carroz/.e  di  gala  al 
Duomo,  dove  sono  ricevuti  dalle  Autorità 
e  assistono  ad  un  Te  Deum  nella  Cap- 
pella di  S.  Gennaro.  Lungo  le  vie  sono 
acclamati  dalla  folla. 

E'  cantato  un  Te  Deum  anche  nella 
Chiesa  di   S.  Lorenzo. 

Col  medesimo  accompagnamento  i  So- 
vrani alle  ia.30  sopra  la  corazzata  Prin- 
cipe Amedeo  visitano  la  Squadra  che 
eseguisce  alcune  evoluzioni,  si  recano  a 
visitare  il  cantiere  di  Castellammare. 
Alle  5.15  ricevono  tutti  gli  ufiiciali  del 
Presidio  e  la  Deputazione  di  Salerno. 


scrizione  popolare  a  cent.  50  per  offrire 
una  medaglia  d'oro  alla  Regina  a  ricordo 
della  fermezza  e  del  coraggio  di  cui  diede 
prova  nell'istante  dell'attentato. 

—  Si  parla  molto,  sui  fogli  politici,  degli  in- 
ternazionalisti in  Italia,  ai  quali  si  attri- 
buiscono gli  ultimi  gravi  fatti.  In  Italia 
questa  setta  appare  poco  numerosa,  ma  è 
forte  per  i  vincoli  che  ha  all'estero. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  ò  assai  ap- 
plaudito il  nuovo  dramma  di  P.  Cossa 
i  Borgia  specialmente  n<^gli  atti  1"  e  i". 

—  A  Glasgow  le  prove  del  nuovo  piro- 
scafo Umberto  I  riescano  brillantemente. 
Il  piroscafo  tiene  una  velocità  di  quindici 
miglia.  Partirà  martedì  per  Genova. 

24,  D.  A  Reggio  Emilia,  nella  basilica  di 
San  Prospero,  si  canta  un  solenne  Te 
Deum.  Vi  assistono  le  Autorità  civili  e 
militari  e  una  gran  folla. 


QfS 


—  783  — 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


—  A  Sarzana,  nella  Cattedrale,  solenne 
Te  Beiim  per  la  salvezza  del  Re.  Pon- 
tifica il  vescovo. 

—  A  San  Remo,  è  cantato  un  solenne  Te 
Denin  per  lo  scampato  pericolo  dei  So- 
vrani. Vi  assistono  tutte  le  Autorità  e 
una  gran  folla. 

—  A  Firenze  continuano  gli  arresti  di  in- 
ternazionalisti implicati  nei  fatti  del 
18  corrente. 

—  A  Firenze  inuoiono  due  altri  dei  feriti 
nella  giornata  del  J8. 

—  A  Jesi,  dimostrazione  repubblicana  con 
bandiere  rosse,  sulle  quali  sta  scritto: 
Nucleo  Pietro  Barsanti. 

—  A  Este,  nel  Teatro  Sociale,  splendida- 
mente illuminato,  dimostrazione  contro 
l'attentato. 

25,  l.  Da  Napoli,  alle  7.50  ant.,  i  Sovrani 
col  Principe  di  Napoli,  il  Duca  d'Aosta  e 
l'on.  Cairoti  partono  per  Roma,  osse- 
quiati dalle  Autorità  civili  e  militari, 
dalla  magistratura,  dalle  corporazioni  e 
da  una  gran  folla  di  cittadini.  Il  Re, 
prima  di  partire,  lascia  al  Sindaco  lire 
25  mila  da  distribuire  ai  poveri. 

Provenienti  da  Napoli  alle  3.5  pom. 
i  Sovrani  e  il  Principino  tornano  a  Roma, 
dove  sono  accolti  con  entusiasmo  vivis- 
simo e  con  commozione.  Sono  alla  sta- 
zione, splendidamente  addobbata,  tutti 
i  senatóri  e  deputati  presenti  a  Roma, 
la  Giunta  Comunale,  la  Deputazione  Pro- 
vinciale. Le  finestre  sono  tutte  imban- 
dierate, le  vie  e  le  piazze  sono  gremite 
di  popolo  plaudente. 

Al  Quirinale,  nella  sala  del  Tiono,  i 
Sovrani  ricevono  in  udienza  privata  i 
senatori  (oltre  100)  e  i  deputati  (oltre 
200)  che  presentano  un  indirizzo.  Il  Re, 
dopo  la  lettura  dell'indirizzo  della  Ca- 
mera, dice  di  confidare  che  al  più  presto 
saranno  ridonate  la  tranquillità  e  la 
calma  al  paese,  mercè  l'accordo  e  il  con- 
corso del  Governo  e  del  Parlamento. 

La  Regina  parla  con  quabhe  deputato 
dell'attentato  di  Napoli  e  dell'impres- 
sione prodotta  sul  Principino. 

L' indirizzo  del  Senato  dice,  fra  l'altro  : 
«  Sire,  noi  benediciamo  Dio,  che  Vi  ha 
serbato  incolume  dal  ferro  di  un  volgare 
assassino;  ma  questo  caso  tristissimo, 
se  è  un  segno  del  favore  della  Provvi- 
denza a  Voi  e  all'Italia,  ci  dà  pure  un 
grave  ammonimento.  Sappiamo  ormai  di 
dove  vengono  le  insidie  alla  nostra  co- 
stituzione nazionale  e  alla  nostra  pace 
interna.  Ora,  quest'opera  lunga  e  penosa 
della  redenzione  della  patria,  che  costò 
a  tutti  sacrifici  e  dolori,  noi  la  vogliamo 
difesa  da  tutti  e  contro  tutti.  La  conqui- 
stammo in  campo  contro  nemici  aperti. 
Vogliamo  difenderla  efficacemente  oggi 
da  tenebrose  macchinazioni.  E  difen- 
dendo l'unità  d'Italia,  che  si  personifica 
nella  M.  V.,  noi  difendiamo  anche  le 
pubbliche  libertà,  le  quali  sarebbero  ma- 


nomesse per  tutti  il  giorno  in  cui  una 
mano  di  audaci,  con  la  violenza  e  col 
delitto,  opprimesse  la  nazione  e  si  fa- 
cesse superiore  alle  leggi  ». 

—  Ad  Ascoli  Piceno  il  vescovo  canta  un 
solenne  Te  Deunt  nella  catteJiale  per 
lo  scampato  pericolo  del  Sovrano. 

—  Tutti  i  giornali  pubblicano  lunghi  arti- 
coli sui    pericoli   dell'internazionalismo. 

— •  Muore  a  Torino  l'insigne  maestro  e 
compositore  di  musica  religiosa  Stefano 
Tempia  (n.Racconigi  il  5  dicembre  1832). 

—  A  Padova  è  arrestato  un. individuo  che 
andava  gridando  in  via  Maggiore:  Viva 
Passanante. 

Anche  a  Monselice  vengono  arrestati 
cinque  internazionalisti. 

—  A  Ravenna  si  operano  diversi  arresti  di 
cittadini  che  emettevano  grida  sediziose. 

—  Stamattina  a  Torino,  a  Susa,  a  Savi- 
gliano,  a  Bra,  Cherasco  e  Pinerolo  si 
avverte  una  debole  scossa  ondulatoria 
di  terremoto. 

2tt,  ma.  Al  Senato  si  dà  lettura  di  un 
indirizzo  di  congratulazione  del  Senato 
di  Spagna  al  Senato  Italiano  per  essere 
il  Re  d'Italia  felicemente  scampato  al- 
l'attentato. Il  Presidente  annuncia  quindi 
un'interpellanza  del  senatore  Maraiani 
al  ministro  dell'Interno  intorno  alle  con- 
dizioni attuali  della  sicurezza  pubblica 
nel'  Regno. 

—  Si  riapre  anche  la  Camera.  Si  annun- 
ciano numerose  interpellanze  di  deputati 
di  ogni  frazione  (Paternostro,  Napodano, 
Puccini,  Mari,  Minghetti,  Malacari,  Bo- 
nacci.  Di  Sambuy,  Pinzi,  Crispi,  Taiani, 
Bonghi)  quasi  tutte  concernenti  l'indi- 
rizzo della  politica  interna  e  le  condi- 
zioni della  P.  S. 

La  Camera  intraprende  quindi  la  di- 
scussione del  progetto  di  legge  per  l'abo- 
lizione di  alcuni  dazi  di  esportazione. 
Parlano  contro  gli  on.  Perazzi  e  Luzzatti. 
L'on.  Baccelli  presenta  la  relazione  sul 
progetto  di  legge  per  il  risanamento  del- 
l'Agro Romano. 

—  A  Napoli  solenne  Te  Dettm  nella  Chiesa 
di  Santa  Brigida.  La  Borsa  è  chiusa. 

—  Nella  baia  di  Muggia  (Trieste")  prende 
fuoco  la  barca  italiana  Carmela  conte- 
nente circa  400  barili  di  petrolio. 

27,  me.  A  Roma  il  Re  fa  visita  all'on. 
Cairoti  nel  palazzo  del  ministero  degli 
Esteri  trattenendosi  un'ora.  Restituisce 
quindi  la  visita  al  principe  di  Svezia. 

—  Tutti  gli  ambasciatori  accreditati  presso 
il  nostro  Governo  chiedono  di  es.sere  ri- 
cevuti dai  Sovrani  per  presentare  le  loro 
congratulazioni.  Il  ricevimento  ha  luogo 
nel  pomeriggio  di  domani. 

—  Alla  Camera  parlano  in  favore  del  prO; 
getto  di  legge  per  l'abolizione  di  alcuni 
dazi  di  esportazione  gli  on.  Phitino, 
Incagnoli  e  Vacito.  l'aria  quindi  il  mi- 
nistro delle  Finanze,  ribattendo  le  con- 
siderazioni dell'on.  Luzzatti  e  Perazzi,  il 


ù^tìx-n^'      y^S-f-i^A^^^      -/^i^'  ,<s«t>  ,-*-!>. -.     .»  ^.<:i-,-^i«^     i5^'»-'    t-o^-^'^ , 


ff^-rt^-.n^'/vi^     ^,<!!^<s!<:é^«t^^  ^a^/^.^^>^^^    .*;«:^«-<«''ÌK^«-«*<i' 


^O        <!«Cfc-i/i*^      (u/Óc^J-ifr/'t 


INDIRIZZO    DEI    CITTADINI    DI    ROVIGNO    (ISTRIA)    A    UMBERTO   I 

PER  LO  SCAMPATO  PERICOLO  DELL'ATTENTATO  PASSANANTE. 

{Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


NOVEMBRE 


1878 


NOVEMBRE 


quale  dimostra  che  invece  di  un  avanzo 
di  60  milioni,  vi  sarà  un  disavanzo.  Ri- 
spondono nuovamente  gli  on.  Perazzi  e 
Luzzatti  e,  inline,  il  progetto  di  legge  è 
approvato   con   soli   126  voti  contro  120. 

—  A  Venezia,  stamattina,  è  celebrato  nella 
Cattedrale  un  Te  Denm  per  la  salvezza 
del  Re,  con  intervento  delle  Autorità 
civili  e  militari. 

;i8,  g.  Stasera,  al  Quirinale,  lia  luogo  un 
pranzo  in  onore  del  Principe  ereditario 
•  di  Svezia  Oscar  Gustavo  Adolfo. 

—  A  Firenze  si  arrestano  donne  interna- 
zionaliste. 

—  Il  Corriere  delle  Marche  annuncia  che 
il  Ministro  guardasigilli  ha  ordinato  ieri 
di  procedere  contro  i  componenti,  fau- 
tori e  aderenti  dei  Circoli  Barsanti,  con 
la  temporanea  chiusura  dei  locali  di 
riunione. 

—  A  Verona  l'Adige  è  grandemente  ingros- 
sato. Le  case  basse  sono  inondate:  l'i- 
nondazione si  estende  anche  lungo  le 
arginature. 

29.  V.  Il  Consiglio  dei  Ministri,  riunitosi 
nel  Palazzo  della  Consulta,  discute  lun- 
gamente sulla  questione  della  procedura 
da  adottarsi  per  il  giudizio  di  Giovanni 
Passanante.  Infine  decide  che  il  giudizio 
debba  avvenire  davanti  alla  Corte  d'As- 
sise di  Napoli. 

—  La  stampa  commenta  il  voto  di  ieri 
alla  Camera  rilevando  come  esso  sia 
prova  delle  disposizioni  della  Camera 
poco  favorevoli  all'indirizzo  finanziario 
del  nuovo  Gabinetto. 

—  La  Camera  compie  oggi  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  sul  boni- 
ficamento dell'Agro  Romano.  Donjaoi 
incomincia  la  discussione  degli  articoli. 

—  Per  R.  Decreto  la  dotazione  annuale 
della  R.  Accademia  dei  Lincei  è  stabi- 
lita in  L.  75  000. 

30,  s.  A  Lisbona,  nella  Chiesa  Italiana  di 
Loreto,  è  cantato  un  Te  Deiim  per  es- 
sere il  Re  d'Italia  scampato  all'attentato. 
Vi  assistono  la  Famiglia  Reale,  i  digni- 
tari dello  Stato,  il  Corpo  Diplomatico  e 
la  Colonia  Italiana. 

■ —  Re  Alfonso  di  Spagna  conferisce  l'unico 
Toson  d'oro  vacante  al  Principe  di  Na- 
poli, desiderando  dare  una  prova  del  suo 
affetto  verso  la  Dinastia  di  Savoia. 

—  La  nostra  stampa  segue  con  vivo  inte- 
resse la  lotta  contro  il  socialismo  in 
Germania.  Oggi  annuncia  che  a  Berlino 
sono  stati  espulsi  dalla  Polizia  circa  40 
fra  i  principali  socialisti. 

—  E'  smentita  dalla  stampa  la  voce  che 
ieri  correva  delle  dimissioni  del  Mini- 
stero prima  dello  svolgimento  delle  in- 
terpellanze annunciate  per  martedì. 

—  I  giornali  danno  notizia  che,  in  seguito 
alla  circolare  del  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia,  la  magistratura  ha  iniziato 
non  meno  di  liO  processi  contro  gli  affi- 
liati ai  Circoli   Bar-anti   e    all'Interna- 


zionale e  ha  ordinato  molti  arresti.  Il 
maggior  contipgente  di  processi  è  dato 
dalle  Corti  d'Appello  di  Lucca  e  Bologna. 

—  A  Umbertide  e  Sigillo  sono  chiusi  quat- 
tro Circoli  Barsanti. 

—  A  Roma,  nella  sala  del  Consiglio  Pro- 
vinci;ile,  è  scoperta  la  statua  di  Vittorio 
Emanuele,  presenti  i  Sovrani,  il  Principe 
di  Napoli  e  il  Principe  Amedeo,  i  mi- 
nistri Zanardelli  e  Brin. 

—  La  Camera,  senza  alcun  incidente, 
compie  oggi  la  discussione  del  progetto 
di  legge  per  la  bonifica  dell'Agro  Ro- 
mano, approvandone  gli  articoli  nel  testo 
del  Senato  del  Regno,  con  lievissime 
modificazioni. 

—  Oggi  si  annuncia  che  il  processo  a  ca- 
rico del  Passanante  è  completo.  Risulta 
che  era  in  relazione  con  gli  internazio- 
nalisti delle  altre  parti  d'Italia,  che  era 
stato  a  Bologna  e  che  prima  dell'atten- 
tato era  giunto  a  Napoli  reduce  da  Pa- 
lermo e  in  compagnia  di  due   stranieri. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  l'istituzione  di 
una  cattedra  di  fisica  nell'Istituto  Tec- 
nico di  Teramo. 

—  Giunge  a  Venezia,  per  trattenersi  alcuni 
giorni  e  scende  dWHótel  Danieli  il  prin- 
cipe Hassan,  figlio  del  Viceré  d'Egitto 
con  numeroso  seguito. 

—  Rendita:  80,70;  Oro,  21,99;  Azioni  ta- 
bacchi, 835;  Strade  ferrate  merid.,  348. 

DICEMBRE. 

1,  Domenica.  A  Roma  il  Re,  accompa- 
gnato soltanto  dal  contrammiraglio  Di 
Clonale,  si  reca  a  visitare  Fon.  Gairoli 
e  si  trattiene  circa  un'ora  e  mezza. 

—  A  Genova,  a  mezzogiorno,  al  Teatro 
Politeama  ha  luogo  un  aflSllato  comizio 
presieduto  dal  deputato  Del  Vecchio. 
Parlano  Bignone,  Rebaudi  e  Boerio  ed 
è  approvato  un  ordine  del  giorno  in  cui 
l'adunanza,  accettando  i  programmi  di 
Pavia  ed  Iseo,  conforta  il  Ministero  a 
proseguire  la  sua  opera  solerte  ed  ener- 
gica. Gli  intervenuti  sono  per  metà  pro- 
gressisti e  per  metà  repubblicani,  ma 
l'apparenza  del  meeting  è  interamente 
repubblicana  (v.  3). 

—  Esce  a  Genova  il  nuovo  giornale  II 
Commercio  Gazzetta  di  Genova  che  ri- 
sulta dalla  fusione  di  tre  giornali:  la 
Gazsetta  di  Genova,  il  Commercio,  la 
Voce  Libera.  La  Gazzetta  di  Genova  è 
cessata  dopo  81  anni.  Il  programma  del 
nuovo  giornale  è  liberale-costituzionale. 

—  A  Potenza  esce  un  nuovo  giornale  inti- 
tolato li  iJm«oi'a»jeH<o.  Esso  si  propone 
il  compito  di  studiare  le  condizioni  am- 
ministrative ed  economiche  della  pro- 
vincia. 

—  A  Lugo,  per  mandato  doll'Aulorità  giu- 
diziaria, sono  sciolti  sei  Circoli  Barsanti 
e  a  Porli  tre. 

2,  l.  La  Camera  approva  oggi  a  scrutinio 


—  786  — 


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—  787 


DICEMBRE 


1878 


DICEMBRE 


segreto  il  progetto  di  legge  per  il  boui- 
ficamento  dell'Agro  Romano.  In  sede  di 
discussione  del  bilancio  del  ministero 
della  Giustizia  l'on.  Di  Sanibuy  svolge 
quindi  un'interrogazione  sulla  pubblica- 
zione di  alcuni  atti  concernenti  l'istrut- 
toria giudiziaria  contro  Passanante.  Il 
ministro  guardasigilli  assicura  cbe  i  veri 
interrogatori  sono  diversi  da  quelli  pub- 
blicati dai  giornali. 

—  A  Napoli  viene  inaugurato  il  nuovo 
Circolo  Federazione  della  gioventù  re- 
pubblicana, vivamente  commentato  in 
quanto  che  è  lo  stesso  che  doveva  inti- 
tolarsi Pietro  Barsanti. 

—  A  Milano  una  dimostrazione  di  circa  15 
mila  persone  percorre  le  vie  della  città  al 
grido  di  Viva  il  Re,  Viva  il  Ministero. 

3,  tua.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  20  per  la  morte,  ufficialmente 
notificata,  della  Regina  Maria  Cristina 
di  Borbone,  avola  del  Re  di  Spagna. 

—  Alla  Camera  tutte  le  tribune  pubbliche 
e  riservate,  comprese  quelle  del  Corpo 
Diplomatico  e  del  .Senato,  sono  affollate. 
L'on.  Cairoli  non  interviene  non  essendo 
ancora  del  tutto  ristabilito,  ma  inco- 
mincia lo  svolgimento  delle  interpellanze 
sulla  politica  interna.  Parlano  contro 
l'attuale  politica  ministeriale  gli  onore- 
voli Bonghi,  Paternostro,  Puccini. 

Il  ministro  guardasigilli  presenta  il 
progetto  di  legge  relativo  all'obbligo  di 
contrarre  il  matrimonio  civile  prima  del 
rito  religioso. 

—  Vivaci  polemiche  per  il  meeting  pro- 
gressista-repubblicano tenuto  a  Genova 
(1-.  1). 

—  A  Napoli  si  riunisce  il  Comitato  Costi- 
tuzionale dell'ordine,  presieduto  dal 
senatore  Moliterno.  Dopo  un  applaudi- 
tissimo  discorso  del  conte  Capitelli,  vota 
un  indirizzo  ai  .Sovrani  in  cui  si  censura 
la  condotta  politica  del  Governo. 

4,  tne.  Anche  oggi  le  tribune  della  Ca- 
mera sono  affollate  e  l'aula  gremita  di 
deputati,  sebbene  l'on.  Cairoli  non  possa 
ancora  presenziare.  Il  primo  a  parlare 
sulla  politica  internii  del  Ministero  è 
l'on.  Minghetti,  il  quiiìe  deplora  le  ul- 
time agitazioni  sediziose  e  dimostra  lino 
a  qual  punto  la  debolezza  governativa 
debba  essere  imputata.  Parla  delle  As- 
sociazioni repubblicane  e  internaziona- 
liste e  dei  modi  di  colpirle.  Il  discorso 
dell'on.  Minghetti  ])roduce  una  cosi  viva 
impressione  che  il  Presidente  è  costretto 
a  sospendere  la  tornata  finché  cessa 
l'agitazione.  Parlano  quindi  gli  on.  Ma- 
lacari.  Romano,  Bonacci,  Mari,  il  quale 
esamina  le  teorie  ministeriali  in  fatto 
di  Associazioni  e  le  dimostra  prive  di 
ogni  fondamento  giuridico. 

—  La  stampa  segue  con  vivo  interesse 
la  discussione  incominciata  ieri  alla 
Camera. 

—  I  nostri  giornali   segnalano   i   continui 


e  paurosi  progressi  dell'Internazionale 
e  delle  teorie  marxiste.  "L'Opinione  di 
Roma  scrive,  ad  esempio,  nel  suo  arti- 
colo di  fondo  di  oggi:  «  Ora  che  la  legge 
ferrea  della  Germania  ha  colpito  il  so- 
cialismo, i  capi  che  si  sottraggono  alle 
ricerche  della  sospettosa  polizia  tedesca 
fuggono  in  Isvizzera  e  si  avvicinano  a  noi. 
Ora  i  capi  italiani  dell'Internazionale 
che  operano  in  Italia  sono  una  massa 
di  uomini  meno  accessibili  alle  malvagie 
dottrine,  ma  ignoranti  e  insofferenti.  E 
in  alcuni  paesi,  come  nella  Romagna, 
l'abito  delle  antiche  sètte  disciplina  fa- 
cilmente le  nuove...  E  quel  che  è  peggio 
in  alcune  province,  mitissime  per  le  loro 
tradizioni,  l'opera  dell'Internazionale 
lascia  già  le  sue  tracce  funeste.  Vogliamo 
alludere  alle  province  Venete  ». 

—  Anche  a  Turino  ha  luogo  per  le  vie 
una  dimostrazione  in  favore  del  Mini- 
stero Cairoli. 

5,  g.  I  Sovrani  continuano  a  riceverò 
deputazioni  latrici  di  indirizzi. 

—  La  Camera  accoglie  con  commosso  sa- 
luto l'on.  Cairoli,  il  quale  entra  per  la 
prima  volta  nell'aula  dopo  l'attentato. 
Al  suo  apparire  con  a  fianco  l'on.  Ago- 
stino Bertani,  suo  chirurgo,  tutti  i  de- 
putati, senza  distinzione  di  partito,  si 
alzano  in  piedi,  e  lo  applaudono  frago- 
rosamente. Agli  applausi  si  associano  il 
Presidente  della  Camera  e  il  pubblico 
delle  tribune.  Dopo  vibranti  parole  di 
plauso  per  l'eroica  azione  compiuta  da 
Cairoli,  l'on.  Pinzi  combatte  la  politica, 
ministeriule.  Parlano  quindi  gli  onorevoli 
Crispi,  Sella  e  iN'icotera,  tutti  attenta- 
mente seguiti.  Rispondo  quindi  alle  in- 
terpellanze il  ministro  dell'Interno,  il 
quale,  pur  non  disconoscendo  che  gravi 
fatti  hanno  turbato  il  paese,  nega  che 
le  cause  di  quei  fatti  debbano  ricercarsi 
nella  fiacca  azione  governativa.  Dichiara 
che  227  sono  le  Associazioni  repubblicane 
e  nega  che  il  loro  numero  sia  grande- 
mente aumentato  dopo  l'avvento  al  po- 
tere del  Gabinetto  attuale. 

—  I  giornali  romani  annunciano  che  la 
linea  del  tramvay  Roma-Tivoli  verrà 
inaugurata  entro  il  mese  di  gennaio. 

—  A  Corneto  Tarquinia  il  principe  Gustavo 
Adolfo  di  Svezia  visita  la  Necropoli,  il 
Museo  Civico  e  gli  altri  monumenti. 

6,  V.  Alla  Camera  il  ministro  di  G.  e  G. 
difende  l'opera  dell'Autorità  giudiziaria 
contro  i  Circoli  Rarsanti.  Il  Presidente 
del  Consiglio  pronuncia  quindi  un  di- 
scorso ascoltato  con  viva  attenzione  e 
spesso  interrotto  da  applausi.  Associan- 
dosi alle  considerazioni  degli  on.  Za- 
nardelli  e  Seismit-Doda,  dichiara  che  il 
Ministero  intende  proseguire  Tapplica- 
zione  dei  principi  enunciati  a  Pavia  e 
ad  Iseo,  aggiungendo  di  essere  stato  sor- 
preso e  addolorato  delle  dimissioni  degli 
on.  Corti,  Bruzzo  e  Brocchetti  che  con- 


DICEMBRE 


1878 


DICEMBRE 


ferma  essere  state  provocate  da  diversità 
i1i  ^ipprezzamenti  circa  i  diritti  di  riu- 
nione e  di  associazione.  L'on.  Cairoli 
tniiiiiiuove  la  Camera  con  le  sue  espres- 
sioni di  omaggio  e  devozione  al  Re,  ma, 
iper  quunto  riguarda  la  politica  del  Mi- 
mistero,  questo  discorso  non  distrugge  le 
'  obbiezioni  mosse  da  un  gran  numero  di 
oratori.  Gli  on.  Bonghi  e  Alinghetti  fanno 
una  vibrante  confutazione  delle  teorie 
ministeriitli  e  anche  gli  altri  interpel- 
lanti si  dichiarano  insoddisfatti. 
-  Sui  giornali  lunghi  commenti  sul  di- 
j  scorso  delFon.  Minghetti  alla  Camera. 
i-  A  Milano  è  segnalata  la  presenza  del 
principe  Hassan  pascià,  figlio  primoge- 
nito di  Ismail,  liedivè  d'Egitto. 

7,  s.  Alla  Camera  l'on.  Crispi  pronuncia 
i  un  vigoroso  discorso  contro  il  Ministero 

che  accusa  di  compromettere  le  istitu- 
zioni per  smania  di  popolarità.  Il  Presi- 
dente annuncia  per  lunedi  la  discussione 
di  tre  mozioni  (Minghetti,  Paternostro, 
Crispi)  contrarie  al  Ministero.  Per  par- 
tecipare alla  discussione  si  inscrivono 
contro  il  INIinistero  gli  on.  Nicotera,  Buo- 
nomo.  Martini,  Indelli,  Barazzuoli,  Na- 
podano,  Minervini,  Ercole,  Spantigati, 
Saint-Bon,  Damiani,  ISlordini,  Fanattoni, 
Lioy,  Marziale  e  Capo;  in  favore  del 
Ministero  gli  on.  Vare,  Toscanelli,  Pa- 
squali, Carnazza,  Parenzo,  Martelli,  Mar- 
cerà, Cavallotti,  Bovio,  Perrone,  Guarasi, 
Barattieri,  Incagnoli,  Comin. 

8,  D.  Legge  che  autorizza  il  Governo  a 
procurarsi  un'anticipazione  di  lire  10 
milioni  sulle  vendite  dei  beni  apparte- 
nenti al  Demanio  e  approva  la  spesa 
straordinaria  di  lire  10  milioni  per  man- 
tenimento di  cavalli  durante  il  1878,  per 
le  provviste  di  materiali  vari  da  guerra 
per  l'Esercito,  per  fortificazioni  e  fab- 
bricati militari. 

-  Per  R.  D.  è  approvato  il  riordinamento 
del  Consiglio  di  Agricoltura. 

-  Per  R.  D.  è  stabilita  la  composizione 
del  Consiglio  dell'Industria  e  del  Com- 
mercio. 

-  Per  R.  D.  è  istituita  una  Scuola  di 
Archeologia  nell'Università  di  Roma. 

-  Per  R.  D.  è  ricostituito  il  Consiglio 
Superiore  per  l'istruzione  industriale  e 
professionale. 

-  A  Milano  viva  agitazione  e  tentativi 
di  dimostrazione  in  attesa  della  crisi 
parlamentare. 

9,  l.  La  Camera  discute  sulle  tre  mozioni 
di  biasimo  al  Ministero.  Gli  on.  Vare  e 
Toscanelli  lodano  l'indirizzo  politico  del 
Ministero,  dichiarandolo  conforme  alle 
leggi  vigenti.  L'on.  Toscanelli  cita  anche 
la  poesia  di  G.  Carducci  alla  Regina  per 
dimostrare  clie  l'indirizzo  politico  del 
Ministero  giova  alla  Dinastia  (da  qual- 
che parte  ilarità).  L'on.  Nicotera  com- 
batte l'indirizzo  della  politica  interna. 
Il  Presidente  del  Consiglio,  ministro  degli 


Affari  Esteri,  presenta  alla  Camera  il 
Trattato  di  Berlino  e  i  protocolli  delle 
sedute  del  Congresso.  I  deputati  presenti 
alla  Camera  sono  467,  il  maggior  numero 
che  mai  siasi  raggiunto.  L'opposizione 
costituzionale  conta  110  deputati.  La  ca- 
duta del  Ministero  appare  inevitabile. 

—  La  stampa  segue  con  vivo  interesse  le 
discussioni  parlamentari.  I  giornali  di 
destra  mettono  in  evidenza  che  la  Destra 
chiede  al  Ministero  di  restaurare  la  mo- 
ralità politica  gravemente  compromessa, 
di  rispettare  il  pareggio,  di  tutelare  l'or- 
dine pubblico. 

—  Il  Rinnovamento  di  Potenza  annuncia 
che  il  Consiglio  Comunale  di  Salvia, 
luogo  di  nascita  di  Passanante,  ha  de- 
ciso di  mutare  il  nome  del  Comune  in 
quello  di  Savoia  di  Lucania. 

—  Da  Torino  il  principe  Tommaso  parte 
per  Roma,  per  congedarsi  dai  Sovrani 
prima  di  imbarcarsi  da  Venezia  per  un 
viaggio  di  due  anni. 

10,  ma.  A  Roma,  stamattina,  il  Papa  ri- 
ceve in  udienza  particolare  il  Principe 
ereditario  di  Svezia  e  Norvegia. 

—  Per  R.D.  è  istituita  una  Scuola  econo- 
mico-amministrativa nell'Università  di 
Roma. 

—  R.  D.  relativo  ai  dazi  doganali  di  espor- 
tazione e  di  importazione. 

—  Alla  Camera  incomincia  lo  svolgimento 
di  ordini  del  giorno.  Primo  è  quello  del- 
l'on.  Riordini  che  con  concetti  liberali 
combatte  l'indirizzo  politico  del  Mini- 
stero, dimostrandone  le  conseguenze 
funeste  nelle  agitazioni  che  turbano  il 
paese.  L'on.  A.  Bertani  svolge,  invece,  un 
ordine  del  giorno  di  fiducia  nel  Mini- 
stero, firmato  dai  deputati  dell'estrema 
Sinistra.  Altri  ordini  del  giorno  prò  e 
contro  sono  svolti  dagli  on.  Negrotto, 
Indolii,  Saint-Bon,  Villa,  Alvisi,  Martelli. 

—  Parecchi  giornali  della  Lombardia,  del 
Veneto  e  delle  Romagne  dicono  che  i 
partiti  estremi  prenderanno  volentieri 
pretesto  dalla  votazione  della  Camera 
sulla  politica  interna  per  prorompere  in 
dimostrazioni. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottengono 
un  trionfale  successo  I  Borgia  di  Pietro 
Cessa. 

11.  me.  Legge  per  la  bonificazione  del- 
l'Agro Romano. 

—  Legge  che  autorizza  la  maggior  spesa 
di  L.  550  000  per  sistemare  la  calata 
esterna  del  molo  di  San  Gennaro  nel 
porto  di  Napoli. 

—  Per  R.  D.  è  data  piena  esecuzione  alla 
dichiarazione  monetaria  Ormata  a  Parigi 
il  5  novembre  1878  fra  i  delegati  d'Italia, 
Belgio,  Francia,  Grecia  e  Svizzera. 

—  La  Camera,  ad  ora  assai  tarda,  pone 
oggi  fine  alla  grave  discussione  sulla 
politica  interna  cominciata  nella  seduta 
del  7  corr.  Il  primo  oratore  in  favore  del 
Ministero  è  l'on.  Pianciani.  Seguono  gli 


—  789 


DICEMBRE 


1878 


DICEMBRE 


on.  Baccelli,  Lanza,  Perroni-Paladini. 
L'on.  Taiani  fa  cpiindi  una  vera  requi- 
sitoria contro  il  Gabinetto  e  l'on.  De- 
pretis  combatte  alcuni  degli  atti  della 
politica  interna,  sostenendo  che,  se  sono 
inviolabili  i  diritti  di  riunione  e  di  asso- 
ciazione, è  pure  inviolabile,  primo  di  ogni 
diritto,  quello  dello  Stato  all'esistenza. 
Il  Presidente  del  Consiglio  dichiara  che 
il  Ministero  vuole  un  oidine  del  giorno 
di  ampia  liducia  e  la  Camera  procede 
per  appello  nominale  alla  votazione  del- 
l'ordine del  giorno  dell'on.  Baccelli  che 
è  respinto  dalla  Camera  con  263  voti 
contrari,  189  favorevoli  e  5  astenuti.  I 
votanti  sono  complessivamente  457. 

Questo  voto  contrario  al  Ministero, 
pur  essendo  da  parecchi  giorni  preve 
duto,  è  oggetto  dei  piìi  appassionati 
commenti. 

—  Giunge  a  Roma  l'esploratore  genovese 
Luigi  Maria  D'Albertis,  noto  per  le  sue 
esplorazioni  nella  Nuova  Guinea  e  spe- 
cialmente per  le  sue  arditissime  e  penose 
navigazioni  sul  Fly-Reiver. 

—  Il  Pungolo  di  Napoli  annuncia  che  il 
processo  Passanante  sarà  proposto  alla 
sezione  di  accusa  nell'udienza  di  venerdì 
prossimo. 

—  A  Milano  è  sequestrata  la  Perseveransa 
ppr  aver  riprodotto,  sebbene  riprovandoli, 
alcuni  brani  di  un  manifesto  della  Fra- 
tellanza Repubblicana  Milanese. 

12,  g.  Legge  che  approva  la  spesa  di  lire 
60  mila  per  provvedere  a  un'  inchiesta 
agraria  e  sulla  condizione  della  classe 
agricola  in  Italia. 

—  Al  Senato  e  alla  Camera  l'on.  Cairoli 
annuncia  le  dimissioni  del  Gabinetto. 

—  Oltre  duecento  deputati  partono  da 
Roma  fra  ieri  sera  ed  oggi. 

—  Oltre  che  della  crisi  parlamentare 
l'opinione  pubblica  è  preoccupata  dei 
numerosi  processi  che  si  stanno  im- 
bastendo contro  gli  Internazionalisti. 
E'  infatti  la  prima  volta  in  Italia  che 
si  dà  il  caso  di  colossali  processi  che 
direttamente  e  indirettamente  toccano 
la  politica. 

13,  V.  I  giornali  pubblicano  violenti  arti- 
coli sulla  crisi. 

—  Corre  voce  che  il  Re  abbia  invitato 
l'on.  Cairoli  a  comporre  un  nuovo  Mini- 
stero che  abbia  una  base  nella  Camera 
attuale. 

—  A  Lugo,  stanotte  e  ieri  notte,  appaiono 
manifesti  in  onore  di  Pietro  Barsanti. 

14,  s.  .Si  annuncia  che  stamattina  il  Re 
ha  affidato  all'on.  Depretis  l'incariro  di 
formare  il  nuovo  Gabinetto. 

15,  D.  l  giornali  di  oggi  annunciano  che 
il  tentativo  di  formare  il  secondo  Gabi- 
netto sotto  la  presidenza  dell'on.  Cairoli 
è  fallito,  avendo  l'on.  Cairoli  declinato 
il  mandato. 

—  Circolano  diverse  liste  di  candidati  al 
nuovo  Ministero. 


—  Oggi  sono  notificate  a  Passanante  la 
sentenza  e  l'atto  d'accusa. 

—  A  Padova,  stamattina,  è  inauguialo  il 
Congresso  delle  Banche  Popolari  Italiane 
con  un  discorso  dell'on.  Luzzatti,  presi- 
dente. Egli  dice  che  le  Banche  Popolari 
sono  un  piccolo  frammento  di  quelle 
nostre  opere  di  riparazione  che  il  se- 
colo XIX  deve  compiere  per  distruggere 
e  lenire  la  piaga  del  proletariato,  il 
quale,  essendo  una  povertà  di  affetti,  di 
coltura  e  di  materiali  conforti,  deve  ele- 
varsi col  lavoro,  l'educazione  morale  e 
l'aumento  della  pubblica  agiatezza.  Il 
popolo  deve  scegliere  fra  il  programma 
della  previdenza  e  dell'associazione  che 
lo  salva  e  quello  di  false  dottrine  che 
accrescono  la  sua  miseria  e  la  sua  in- 
felicità («.  16). 

—  Nella  Riviera  di  Ponente  forti  nevi- 
cate danneggiano  le  piante  di  agrumi 
e  di  ulivi. 

16,  l.  La  stampa  mette  in  rilievo  le  dif- 
ficoltà contro  le  quali  deve  lottare  l'on. 
Depretis  per  la  formazione  del  nuovo 
Gabinetto.  Il  gruppo  Crispi  e  il  gruppo 
Nicotera  si  contendono  la  prevalenza  nel 
nuovo  Gabinetto.  Oggi  è  assai  diffusa  a 
Montecitorio  la  seguente  lista:  Presi- 
denza e  Interno,  Depretis;  Esteri,  Di  Ro- 
bilant;  Finanze,  Magliani;  Lavori  Pub- 
blici, Moiana;  Istruzione  Pubblica,  Cep- 
pino ;  Grazia  e  Giustizia,  Spantigati; 
Guerra,  Bertolè-Viale  ;  Marina,  Brin; 
Agricoltura  e  Commercio,  Maiorana. 

—  A  Napoli,  dal  Presidente  della  Corte 
ordinaria  d'Assise,  sono  nominati  difen- 
sori d'ufficio  di  Passanante  gli  avvocati 
Tarantini  e  Amore.  Ma  resta  soltanto 
il  Tarantini,  essendosi  notata  l'inutilità 
di  una  duplice  difesa. 

—  A  Padova  il  Giornale  di  Padova  pub- 
blica per  intero  il  discorso  dell'on.  Luz- 
zatti all'innugarazione  del  Congresso 
delle  Banrhe  Popolari.  Oggi  il  Congresso 
è  sciolto  (y.  lo). 

—  Legge  che  istituisce  il  Monte  delle 
Pensioni  per  gli  insegnanti  pubblici  nelle 
Scuole  Elementari. 

—  Per  R.  D.  sono  istituite  due  Scuole 
Superiori  femminili,  una  a  Roma  e 
l'altra  a  Firenze. 

—  Per  R.  D.  sono  approvati  il  Regola- 
mento, i  programmi  e  le  istruzioni  per 
l'insegnamento  della  ginnastica  nello 
Scuole  del  Regno. 

17,  tua.  Oggi  corrono  altre  liste,  diverse  da 
quella  di  ieri  e  si  nota  che  una  grande 
influenza  nelle  trattative  viene  eserci- 
tata, a  nome  del  suo  gruppo,  dall'ori. 
Crispi.  .  . 

18,  me.  Oggi  si  dà  per  certo  che  la  crisi 
è  terminata  e  che  il  nuovo  Ministero  e 
cosi  composto:  Presidenza  e  Interno, 
Depretis;  Esteri  (interim),  Depretis;  Fi- 
nanze e  Tesoro,  Magliani;  Lavori  Fubbl., 
Mezzanotte;  Grazia  e  Giustizia,  Taiani; 


DICEMBRE 


1878 


DICEMBRE 


Ijuerra,    Mazè    de    la    Roche;    Marina, 
Ferracciù;    Istruzione    Pubblica,    Cop- 
;pino;  Agricolt.  e  Commercio,  Maiorana. 
■  Giunge    a    Roma    il    conlrammiiaglio 
iD'Andrade,  aiutante   di   campo    del   Re 
'di  Portogallo,  latore  delle  insegne  e  dei 
brevetti  degli  ordini  del  Cristo  e  di  San 
Benedetto  che  il  Re  Luigi  di  Portogallo 
invia  al  Principe  di  Napoli. 
Presso  Villafranca,  sulla  linea  Genova- 
Torino,    un    treno    merci  va  ad    urtare 
contro  un  altro 
treno    merci 
fermo    in  sta- 
nzi o  n  e.  N  el- 
l'urto  trova  la 
morte   un   ca- 
po-conduttore 
e    restano    fe- 

;  riti  un  mac- 
chinista e  due 
fuochisti. 

9,  g.  Oggi  è  de- 
finitivamente 

(  costituito 

■  il  nuovo  Mini- 

:  stero  :  Presid. 
del  Consiglio  e 
ministro  del- 
l'Interno, Ago- 
stino Depretis, 
incaricato  in- 
terinai m  ente 
delle  funzioni 
di  min.  degli 
AtTari  Esteri; 
ministro  di 
Grazia  e  Giu- 
stizia e  Culti, 
Diego  Taiani; 
ministro  della 
Guerra,  Gu- 
stavo  Mazè 
de  la  Roche, 
tenente  gene- 
rale; ministro 
della  Marina, 
Niccolò  Fer- 
racciù, deputato  ;  ministro  delle  Fi- 
nanze, con  l'interim  dei  ministero  del 
Tesoro,  Agostino  Magliani;  ministro  del- 
l'Istruzione Pubblica,  Michele  Ceppino; 
ministro  dei  Lavori  Pubblici,  Ratfaele 
Mezzanotte;  ministro  di  Agricoltura, 
Industria  e  Commercio,  Salvatore  Maio- 
rana-Calatabiano. 

-  Muore  a  Milano  l'insigne  ingegnere  Elia 
Lombardini  (n.  a  Labroque  (Vosges)  l'il 
ottobre  1794).  Senatore  dai  29  febbraio 
1860:  il  suo  nome  è  legato  specialmente 
alio  studio  delle  scienze  idrauliche. 

0.  V.  Il  nuovo  INIinistero  si  presenta  oggi 
alla  Camera,  la  quale  è  poco  numerosa 
e  lo  accoglie  con  njanilesti  segni  di  av- 
versione. L'on.  Depretis  presenta  quindi 
un  progetto  di  esercizio  provvisorio  dei 
bilanci    pel    bimestre    gennaio-febbraio 


Ing.  Elia  Lombaedini 

morto  a  Milano  il  19  dicembre  1878. 

{Da  uria   litografia  nella   Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


1879.  Dice  di  non  poter  presentarsi  con 
un  programma,  data  la  ristrettezza  del 
tempo.  Una  voce,  a  sinistra  lo  inter- 
rompe gridando:  Male! 

—  Al  Senato  l'on.  Depretis  annuncia  la 
formazione  del  nuovo  Gabinetto  avve- 
nuta in  seguito  alle  dimissioni  del  Mi- 
nistero presieduto  dall'on.  Cairoti. 

—  Oggi  sono  inaugurate  due  sezioni  delle 
ferrovie  sarde  e  cioè  quelle  di  Chilivani- 
Giave     e    Chilivani-Ozieri ,    della    lun- 
ghezza   di    32 
chilometri. 

21,  s.  Alla  Ca- 
mera l'onore- 
vole F  a  r  i  n  i 
presenta  le  di- 
missi  oni  da 
presidente, 
ma  l'on.  Erco- 
le e  l'on.  Cri- 
spi  in  nome 
del  partito  mi- 
n  i  s  t  e  r  i  al  e, 
l'on.  Cavallet- 
to in  nome  del- 
l'opposizion  e 
costituzionale 
e  gli  onorevoli 
Abignente  e 
Martelli,  in 
nome  di  altri 
gruppi  della 
Camera,  pre- 
gano l'Assem- 
blea di  non 
acc  ettari  e. 
L'on.  Farini  ri- 
prende allora 
il  suo  ufficio. 
La  Camera 
approva  quin- 
di il  progetto 
di  legge  per 
1' esercizio 
provvi  s  Orio 
dei  bilanci  nei 
due  mesi  di 
.    Si    aggiorna 


gennaio    e    febbraio    1879 

quindi  al  14  gennaio. 
22,  D.  Anche  il  Senato  si  aggiorna  al  14 

gennaio. 
2-1,  ma.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 

di  giorni  10  per   la   morte   ufficialmente 

annunciata    del    duca    Carlo  di  Slesvig- 

Holstein-Sonderburg-Glucksburg,  fratello 

del  Re  dì  Danimarca. 

26,  g.  Legge  che  autorizza  l'esercizio  prov- 
visorio dei  bilanci. 

27,  V.  A  Vienna  viene  firmato  il  nuovo 
trattato  di  commercio  a  di  navigazione 
fra  l'Italia  e  l'Austria-Ungheria. 

28,  s.  Enciclica  l'apale  relativa  al  socia- 
lismo, al  comunismo  e  al  nichilismo 
{V.  9  gennaio  1879). 

—  A  Ravenna  appaiono  affissi  sulle  can- 
tonale  dei  grandi  cartelloni  rossi  delle 


DICEMBRE 


1878 


DICEMBRE 


Associazioni  Repubblicane  di  Romagna 
con  diciture  sediziose. 
29,   jD.   Quasi    tutti    i    giornali    milanesi 
aprono  una  sottoscrizione  per  una  corona 


da  deporsi  in  Roma  sulla  tomba  di  Vit- 
t;jrio  Emanuele  il  9  gennaio. 
31,  ma.  Rendita:  82,07;    Oro,  22;    A/.ioni 
tabacchi,  8iO;  Strade  ferrate  merid  ,  35(i. 


La  Galleria  Vittorio  Emanuele  e  il  Duomo  di  Milano. 

Incisione  a  corredo  della  *  Pianta  della  Città  di  Milano  »,  nella  guida: 

«  rian  de  la  Ville  de  Mikm  avec  Guide  pour  l'Etraiiger,  1879  ». 

(Milano,  Civica  Eaccolta  delle  Stampe). 


792 


^;w^g-^>iyf^'y=gggr-«*^'  '   _»>>.-,'ji!gagà.'-i^- 


FRONTISPIZIO  DELLA  MUSICA  GIURIAMO  AMARE  IL  RE  -  CANZONE 

DEL  GINNASTA,  DI  CARLO  VITTOXE  -  1878. 

(Musco  del  Risorgimento,  Milano). 


—  793  — 


794  — 


ovA  Chiesa  parrocchiale  di  Brumano  (Bergamo,  Valle  Imagna),  compiuta  nel  iS7P. 
(Da  una  stampa  edita  nel  1879  daW  Osservatorio  Cattolico,  ^er  demo  ai  benefattori 
della  Chiesa.  -  Milano,  Civica  Raccolta  delle  Stampe). 


1879 


GENNAIO. 

,  meycoledì.  A  Roma,  al  Quirinale,  il  Re 
riceve  i  cavalieri  della  SS.  Annunziata, 
.  Presidenti  e  le  Deputazioni  del  Senato 
ì  della  Camera,  l'alta  Magistratura,  gli 
Ufficiali  superiori,  la  Deputazione  pro- 
finciale,  la  Giunta  comunale  di  Roma, 
la  rappresentanza  dell'Unisilà,  ecc. 

Stasera,  grande  pranzo  di  gala  a  Corte. 
Vi  interviene  anche  il  Principe  di  Svezia. 

Il  giornale  La  Posta  di  Roma  ingran- 
disce il  suo  formato,  estendendo  il  suo 
programma  alle  ferrovie  e  ai  telegrafi  e 
uscendo  settimanalmente. 

Si  diffondono  notizie  allarmanti  sulla 
salute  del  generale  Medici,  aifetto  da 
bronchite. 

«  V.  L'Italie  di  Roma  smentisce  formal- 
mente la  pretesa  missione  di  Corti  a 
Vienna. 

,  s.  A  Madrid,  stamattina,  è  giustiziato 
il  regicida  Oliva  Moncousi,  colpevole  di 


un  attentato  contro  il  Re  di  Spagna,  di 
cui  sì  sono  ampiamente  occupati  anche 
i  nostri  giornali. 
5.  X).  Elezioni  politiche.  A  Stradella  eletto 
Depretis,  voti  790;  a  IMilitello  eletto  Ma- 
jorana-Catalabinno,  voti  .527;  ad  Alba 
Ceppino,  voti  627;  a  Chieti  Mezzanotte, 
voli  540;  ad  Amalfi  Tajani,  voti  7uO. 

7,  ma.  A  Napoli,  l'avv.  Tarantini,  difen- 
sore ufficioso  di  Giovanni  Passanante, 
presenta  al  Presidente  della  Corte  d'.As- 
sise  una  domanda  per  ottenere  una  pe- 
rizia medico-legale  sullo  stato  delle 
facoltà  mentali  del  Passanante. 

8,  me.  A  Roma,  alle  3  poni.,  il  Re,  ac- 
compagnato dal  gen.  Mencatti,  si  reca  a 
far  visita  al  gen.  Medici,  convalescente. 

9,  g.  In  tutta  Italia  è  commemorato  Tan- 
niversario  della  morte  di  Re  Vittorio 
Emanuele  II.  Al  Pantheon  è  un  continuo 
alfluire  di  deputazioni  che  depongono 
corone  sulla  tomba. 

Stamattina  alle  7  il  Re,  ai.compagnato 
da  tre  uiBciali,  visita  il  Pantheon,  dove 


795 


GENNAIO 


1879 


GENNAIO 


si    trattiene    lungamente    inginocchiato 
davanti  alla  tomba  paterna. 

—  I  giornali  clericali  pubblicano,  nel  testo 
latino,  la  lettera  enciclica  del  l'apa,  in 
data  28  die.  scorso,  la  quale  condanna  il 
socialismo,  il  comunismo  e  il  nichilismo. 
Il  Papa  dimostra  il  danno  prodotto  da 
queste  sette,  tendenti  alla  distruzione 
della  società  e  al  ritorno  delle  barbarie. 
Dice  che  ora  l'audacia  è  giunta  a  tal  punto 
da  offendere  gli  stessi  Sovrani.  L'enci- 
clica produce  vivissima  impressione. 

10,  V.  Anche  i  giornali  liberali  pubblicano 
l'enciclica  papale.  Ne  riconoscono  l'im- 
portanza e  ne  lodano  la  temperanza. 

Il  Difitto  la  dice  destinata  ad  eserci- 
tare una  grande  e  forse  decisiva  influenza 
sull'indirizzo  della  politica  in  Italia  (u. 
28  die.  1879  e  9  gennaio}. 

—  A  Maddaloni,  causa  le  continue  piogge, 
crolla  una  casa  in  via  Ponte  Carolino. 
Sei  persone  sono  estratte  cadaveri  dalle 
macerie;  tre  sono  ferite. 

—  A  Milano  lo  scultore  Barzaghi  compie  il 
modello  della  grandiosa  statua  equestre 
di  Napoleone  III.  Sarà  mandato  a  Fi- 
renze per  la  fusione  in  bronzo. 

11,  s.  La  Perseveranza  di  Milano  riporta 
dalla  Cassetta  Piemontese  due  belle 
lettere  inedite  di  Vittorio  Emanuele,  una 
diretta  al  marchese  Roberto  D'Azeglio 
prima  dell'inizio  della  campagna  del'éS, 
e  l'altra  al  gen.  Franzini  dopo  i  disastri 
di  quello  stesso  anno. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  prima 
rappresentazione  delFopera  buffa  I  falsi 
monetari,  giudicata  il  capolavoro  di 
Lauro  Rossi. 

12,  D.  A  Roma,  stamattina,  il  Re  presiede 
il  Consiglio  dei  Ministri. 

—  Per  R.  Decreto  è  istituito  un  Consolato 
a  Larnaca,  con  giurisdizione  in  tutto  il 
territorio  dell'isola  di  Cipro. 

—  Per  R.  Decreto  è  costituita  in  Bugnorea 
una  Cassa  di  Risparmio. 

—  Su  diversi  giornali  rarticolo  di  fondo  è 
dedicato  all'enciclica  papale  (u.  28  die. 
1879,  9  e  10  gennaio). 

—  A  Livorno  numerosissima  adunanza  di 
possidenti  per  protestare  contro  l' au- 
mento della  tassa  sui  fabbricati. 

—  A  Torino,  nel  Teatro  Alfieri,  si  riuniscono 
numerosi  moderati  piemontesi  e  costitui- 
scono VAssociasione  Co.siitusionale  mo- 
narcWcajPresieduta  da  Giovanni  Lanza. 

14,  ma.  A  Roma,  stamattina,  nella  Chiesa 
del  Sudario,  si  celebra  una  messa  da 
ì'equiem  in  suffragio  dell'anima  di  Vit- 
torio Emanuele  II.  Vi  interviene  la  Re- 
gina in  forma  privata  e  i  dignitari  di 
Corte,  molte  signore  abbrunate. 

—  A  Roma,  presso  l'on.  Cairoli,  riunione 
di  deputati,  che  discutono  sulla  condotta 
da  tenere  di  fronte  al  Governo. 

—  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  La  Perseveransa  di  Milano  pubblica 
un    articolo   di    fondo   sul  Matrimonio 


civile,  mettendo  in  evidenza  che  si  cor 
tinuano  tuttora  a  celebrare  matrimor 
col  solo  vincolo  religioso  e  a  prova  ( 
ciò  pubblica  una  statistica  della  qual 
risulta  che  dal  ISfiG  al  l.s77  sono  sta 
compiuti  in  Italia:  col  doppio  rito  civil 
e  religioso  2  010  123  matrimoni;  col  sol 
rito  civile  237  838;  ma  col  solo  ritorci 
gioso  ben  385  221! 

15,  me.  A  Roma,  nel  Pantheon,  si  celi 
brano  solenni  funerali  per  il  Re  Vittori 
Emanuele.  Vi  intervengono  i  cavalle 
della  SS.  Annunziata,  gli  alti  dignità 
di  Corte,  i  ministri,  il  Corpo  Diploraatii 
e  gli  addetti  militari  in  grande  uniform 
le  rappresentanze  dello  Stato,  dell'Ese 
cito,  del  Municipio,  della  Provincia 
della  Stampa.  Nella  giornata  il  temp: 
resta  aperto  al  pubblico  ed  è  visitai 
da  diverse  migliaia  di  persone. 

—  Il  minislro  d  Italia  a  Rio  Janeiro  ai 
nuncia  che,  imperversando  nel  Brasi' 
la  febbre  gialla,  molti  italiani  sono  Ci 
duti  vittime  del  morbo  micidiale. 

17,  V.  A  Roma  il  Re  riceve  una  rappresei 
tanza  della  Società  .Storica  Lombardi 
trattenendosi  con  essa  lungamente. 

18,  s.  A  Roma  la  Regina  interviene  al 
spettacolo  al  Teatro  Apollo.  E'  accoll 
da  vivissimi  applausi. 

19,  D.  A  Roma  Consiglio  dei  Ministi 
Esso  si  occupa  principalmente  dell 
questione  del  Comune  di  Firenze. 

20,  l.  Al  Senato  seduta  movimentata  per 
interpellanze  sulla  politica  estera.  Alcui 
difendono  la  politica  della  Sinistra  con 
l'on.  Caracciolo,  Di  Bella,  che  si  dichiai 
apertamente  contrario  alla  cosi  detta  pi 
litica  delle  mani  nette  seguita  dal  Ca 
roti,  altri  quella  della  Destra  come  l'o: 
Artom.  L'on.  Depretis,  sostiene  che 
Congresso  di  Berlino  non  ha  recato  dani 
reali  all'Italia  ed  afferma  che  ha  giovai 
all'Europa  tutta,  agevolando  la  soluzioi 
della  questione  orientale. 

21,  ma.  Al  Senato  si  riprende  l'interpe 
lanza  sulla  politica  estera.  L'on.  Jacii 
incolpa  il  Ministero  di  seguire  tre  pr 
giudizi.  Il  primo  consiste  nel  considerai 
l'arte  di  Governo  rispetto  all'estero  r 
frattaria  ad  ogni  pubblicità;  il  second 
nel  supporre  che  la  politica  estera  si 
indipendente  dalle  condizioni  interne; 
terzo  nel  credere  che  vi  possano  essei 
due  programmi  di  politica  estera.  Cil 
Cavour  e  ciò  provoca  ampia  discussior 
sulla  politica  cavouriana.  L'on.  Depreti 
fra  segni  di  vivissima  attenzione,  rispoiit 
accettando  il  concetto  di  un  programn; 
unico  di  politica  estera.  Nega  di  avi 
seguito  una  politica  di  avventure.  Nej 
pure  che  l'unità  italiana  debbasi  escb 
sivamente  alla  guerra  di  Crimea  e  al' 
guerra  del  185G,  due  fatti,  però,  che  eg 
loda.  Ricorda,  a  questo  riguardo  Viltor 
Emanuele  e  il  patriottismo  del  popol 
italiano.  Riconosce  che  Cavour  è  il  prin 

796  — 


GENNAIO 


1879 


GENNAIO 


statista  italiano,  ma  dubita  che  si  possa 
ora  seguire  la  politica  del  1856.  lliassume 
le  ingiuste  accuse  rivolte  al  Governo  ita- 
liano e  alla  Sinistra,  d'essere  russoiilo, 
d'avere  ambizioni  sul  Mediterraneo,  di 
volersi  annettere  persino  l'Albania  (viva 
ilarità).  Tacerà  della  Bosnia  e  dell'Er- 
zegovina. L'Italia  poteva  tentare  un  ac- 
cordo con  l'Austria.  Ma  oggi,  dinanzi  ad 
un  fatto  compiuto,  l'unica  politica  che 
si  possa  seguire  è  l'applicazione  pura  e 
semplice  del  Trattato  di  Berlino. 
!—  A  Roma,  al  Quirinale,  brillantissimo 
'  pranzo  di  gala  militare.  Vi  assistono  l'in- 
tero Corpo  Diplomatico,  i  ministri,  le  Pre- 
sidenze delle  due  Camere. Ha  quindi  luogo 
il  ricevimento  dell'ambasciata  d'Austria. 


Nordenskiold  ò  imprigionato  nei  ghiacci, 
a  40  miglia  dal  Capo  Orientale  (Siberia) 
e  che  si  sta  organizzando  una  spedi- 
zione di  soccorso. 

—  Muore  a  Milano,  a  70  anni,  l'insigne  scul- 
tore Giovanni  Pandiani.  Fra  le  sue  opere 
piti  ammirate  :  Un  gruppo  di  bagnanti, 
la  statua  di  Palmerstou  a  Londra,  il  bas- 
sorilievo nella  Chiesa  di  San  Carlo,  ecc. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo  VAida  ot- 
tiene uno  splendido  successo.  Vi  inter- 
viene la  Regina. 

26,  D.  Sui  giornali  vivaci  commenti  sulla 
discussione  intorno  alla  politica  estera 
in  Senato. 

—  A  Napoli,  stamattina,  si  inaugura  un 
altro   tratto    del   tr;imw;ii  fuori  la  città, 


Al  vero:  Medaglia  di  bronzo,  commemorativa  del  primo  anniversario  della  morte 

di  Vittorio  Emanuele  II,  9  gennaio  1879. 

{Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


22,  me.  Al  Senato  si  riprende  l'interpel- 
lanza sulla  politica  estera.  Parlano  gli 
on.  De  Cesare,  Vitelleschi,  Depretis. 

—  A  Vienna,  alla  Camera  dei  Deputati,  si 
discute  il  trattato  di  commercio  con  l'I- 
talia, che  viene  approvato  a  pieni  voti, 
meno  sette. 

24,  0.  A  Roma,  nella  Chiesa  di  S.  Maria 
degli  Angeli,  si  celebra  stamattina  il  fu- 
nerale per  il  Re  Viltorio  Emanuele,  a  cura 
del  Municipio.  Sulla  porta  del  tempio  si 
legge:  Al  Primo  Re  d'Italia  -  Vittorio 
Emanuele  II  -  Celebra  annuali  esequie  il 
Comune  di  Roma.  Vi  assistono  le  Case  del 
Re  e  della  Regina,  le  Presidenze  della 
Camera  e  del  Senato,  moltissimi  senatori 
e  deputati,  gran  numero  d'ufficiali  e  di 
diplomatici,  nonché  i  ministri  Mezza- 
notte, Ceppino,  Mazè  e  Ferracciìi. 

—  A  Milano  il  Sindaco  acconsente  alla 
traslazione  delle  ossa  dei  .caduti  il  6 
febbraio  1853  dal  Cimitero  di  Porta  Ma- 
genta all'ossario  del  Cimitero  Maggiore. 

23.  s.  Si  legge  oggi  sui  nostri  giornali 
che  il  vapore   la   Vega  della  spedizione 


verso    oriente,   cioè    da  Portici,  per  Re- 
sina ed  Ercolano,  a  Torre  del  Greco. 

27,  l.  La  Gazgetta  Ufficiale  pubblica  un 
decreto  che  sottopone  le  navi  provenienti 
dal  litorale  russo,  dal  Mar  Nero  e  dal 
Mare  d'Azof  ad  una  visita  medica  e  a 
rigorose  disinfezioni,  essendo  località 
infette  da  peste. 

—  A  Roma,  splendido  ballo  a  Corte,  con 
intervento  di  2500  invitali.  Il  Re  e  la 
Regina  entrano  nella  sala  alle  ore  10.30. 
La  Regina  balla  col  Principe  di  Svezia, 
Farini,  Keudell  e  Minghetti.  Al  cotillon 
si  distribuiscono  ricchi  doni. 

—  A  Scandi  glia  (circ.  di  Rieti)  nelle  ore 
pomeridiane  scoppia  una  rivolta  di  400 
individui  che  per  questioni  personali  e 
municipali  danno  l'assalto  al  Municipio. 
Nella  collutazione  sono  feriti  a  sassate 
il  Sindaco  e  due  carabinieri.  Resta  uc- 
ciso un  popolano. 

28,  ma.  Il  Popolo  Romano  annuncia  che 
ieri  sera  è  stato  firmato  da  Depretis  e 
dai  delegati  svizzeri  il  trattato  di  com- 
mercio che  reciprocamente  assicura  al- 


n4-13Melvol.V-54 


—  797  — 


GENNAIO 


1879 


GENNAIO 


l'Italia  e   alla  Svizzera   il   trattamento 
della  nazione  più  favorita. 

—  Stasera  l'on.  Depretis  offre  un  pranzo 
diplomatico  alla  Consulta.  Vi  parteci- 
pano i  delegati  svizzeri. 

—  A  Montecitorio  si  riunisce  stasera  l'Op- 
posizione di  Destra  per  la  riconferma  del 
capo  del  partita,  che  è  ancora  l'on.  Sella. 
Parlano  diversi  oratori.  Si  approva  al- 
l'unanimità una  mozione,  dichiarante  di 
mantenere  fermo  il  concetto  di  non  di- 
minuire le  imposte  se  non  è  accertato 
il  pareggio. 

—  A  Costantinopoli  il  ministro  d'Italia  è 
ricevuto  in  udienza  dal  Sultano. 

30,  g.  A  Roma  il  ministero  dell'Interno 
convoca  il  Consiglio  Super,  di  Sanità  per 
studiare  i  provvedimenti  contro  la  peste. 

—  A  Roma  si  riuniscono  presso  l'onorevole 
Sella  gli  on.  Lanza,  Minghetti,  Spaventa, 
Rudinì  e  alcuni  altri  deputati  influenti 
dell'Opposizione  per  determinare  l'at- 
titudine da  prendere  nella  prossima  di- 
scussione del  bilancio  dell'entrata  e 
stabilire  il  programma  finanziario. 

—  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione  del 
bilancio  degli  Esteri,  vari  deputati  ac- 
cennano all'atteggiamento  del  IMinistero 
durante  la  crisi  d'Oriente.  L'on.  Alvisi 
insiste  sul  pericolo  derivante  all'Italia 
dal  dominio  dell'Adriatico  da  parte  del- 
l'Austria. L'on.  Musolinn,  invece,  parla 
dell'opportunità  di  un'alleanza  tra  l'I- 
talia e  l'Austria  per  concorrere  ad  im- 
pedire <  lo  straripamento  moscovita  sul 
Mediterraneo  ».  F.  Grispi  difende  la  po- 
litica della  Sinistra;  controbatte  l'on. 
Bonghi  che  difende  la  politica  della 
Destra.  B.  Cairoti  giustifica  la  sua  poli- 
tica estera,  difende  la  condotta  dei  pie 
nipotenziari  italiani  al  Congresso  di  Ber- 
lino, affermando  che  di  fronte  all'unanime 
decisione  di  tutte  le  Potenze,  vana  sa- 
rebbe stata  la  loro  opposizinne  all'occu- 
pazione della  Bosnia  e  dell'Erzegovina, 
che  del  resto,  si  doveva  ritenere  tempo- 
ranea. L'on.  Petruccelli  dice  che  l'insuc- 
cesso dell'Italia  al  Congresso  di  Berlino 
fu  dovuto  al  suo  isolamento,  che  occorro 
rimediare  accrescendo  le  forze  militari 
e  cercando  alleati. 

—  Il  Presidente  della  Corte  d'Assise  di 
Napoli  sceglie  come  periti  alienisti  nel 
giudizio  a  carico  di  Giovanni  Passanante 
ì  professori  Tommasi  e  Buonomo  di  Na- 
poli e  Tamburrini  di  Reggio  Eipilia,  i 
quali  dovranno  giudicare  le  facoltà  men- 
tali dell'accusato. 

—  Ad  Ancona  la  loggia  massonica  Gari- 
baldi conia  una  medaglia  d'oro  in  onore 
di  B.  Cairoli.  Da  una  parte  si  legge:  A 
Benedetto  Cairoli  -  che  -  fatto  scudo 
del  suo  petto  -  impediva  che  un'arma 
sacrilega  -  ferisse  la  patria  -  nel  Re  - 
XVII  Nov.  MDC.CCLXXVIII  e  dall'altra: 
Loggia  Massonica  Garibaldi. 

—  A  Verona  si  costituisce  un  Comitato  per 


l'erezione  dì  un  monumento  ad  Aleardo 
Aleardi  in  Verona. 
31.  V.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
dieci  giorni  per  la  morte  ufilcialmente 
annunciata  della  granduchessa  d'Assia 
Alice,  nata  principes.sa  della  Gran  Bre- 
tagna ed  Irlanda. 

—  A  Roma  il  Re  visita  il  gen.  Medici 
ancora  convalescente. 

—  Giunge  a  Roma  il  principe  Tommaso. 

—  La  ùassetta  Ufficiale  pubblica  i  trat- 
tati di  commercio  tra  l'Italia  e  l'Austria 
e  l'Italia  e  la  Svizzera. 

—  Legge  che  autorizza  il  Governo  a  dare 
esecuzione  alla  Convenzione  daziaria 
fra  l'Italia  e  la  Svizzera. 

—  Per  R.  D.  è  approvata  la  Convenzione  fra 
l'Italia  e  l'Austria-Ungh.  per  il  commer- 
cio del  bestiame  in  tempo  di  epizoozia. 

—  La  stampa  discute  la  riorganizzazione 
della  Destra  con  a  capo  l'on.  Minghetti. 

—  Alla  Camera  è  seguito  con  viva  atten- 
zione un  discorso  dell'on.  Visconii-Ve- 
nosta  il  quale  rileva  il  peggioramento 
della  posizione  dell'Italia  nel  mondo, 
avvenuto  nei  tre  anni  precedenti,  causa 
la  diffidenza  che  suscitò  la  indoterminata 
politica  orientale  negli  ultimi  Gabinetti 
italiani.  Approva  la  politica  seguita  al 
Congresso,  non  crede  che  i  ri>ultati  ma- 
teriali siano  dannosi  al  Conirresso.  Toc- 
cando delle  condizioni  d'Oriente,  rileva 
essere  sommo  interesse  dell'Italia  che 
la  Penìsola  Balcanica  sia  sotto  il  do- 
minio di  uno  solo  e  che  Costantinopoli 
non  sia  dominata  da  una  grande  Potenza 
militare.  Occorre  conservare  l'equilibrio 
ed  impedire  che  l'Oriente  venga  spartito 
fra  le  f'otenze,  giacché  come  l'Italia  non 
può  avere  «  delle  viste  di  acquisti  terri- 
toriali, così  e  pili  ancora  non  è  difficile 
lo  scorgere  quali  sarebbero  pel  nostro 
paese  le  conseguenze,  quale  sarebbe  la 
situazione  fatta  all'Italia  nel  Mediter- 
raneo, se  la  Russia,  l'Austria,  l'Inghil- 
terra, la  Francia  si  assegnassero  quegli 
acquisti  territoriali  a  cui  il  nostro  pen- 
siero può  correre  agevolmente  ».  Ri- 
guardo Tunisi  «  la  nostra  politica  non 
può  essere  che  una  sola  ispirata  dal- 
l'interesse nazionale,  ed  è  la  conserva- 
zione dello  statìi  quo  nelle  condizioni 
politiche  della  Reggenza  ». 

Il  discorso  dell'on.  Visconti-Venosta  è 
assai  commentato  e  produce  viva  im- 
pressiono. Esso  .è  considerato  come  il 
programma  della  politica  estera  del- 
l'Opposizione. 

—  Muore  a  Napoli  il  patriota  e  scrittore 
barone  Giuseppe  Gallotti  (n.  a  Napoli  nel 
marzo  1803).  Esule  nel  1820  e  nel  1848. 
Lascia  due  romanzi  Sampièro  d'Ornano 
e  Pasquale  Paoli.  Senatore  dal  15  mag- 
gio 18(52. 

—  A  Crema,  al  Teatro  Comunale,  splen- 
dida Accademia  a  beneficio  del  monu- 
mento per  il  Re  Vittorio  Emanuele. 


—  798  — 


V  r 


''^' 


IL  SOLENNE  CONFERIMENTO  DEL  TOSON  D'ORO  AL  PRINCIPE  DI  NAPOLI, 

ITTORIO   EMANUELE,  NEL  PALAZZO   DEL  QUIRINALE  IL  1°   FEBBRAIO  1879. 

(DaW  Illustrazione  Italiana,  1879). 


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GENNAIO 


1879 


FEBBRAIO 


—  Si  diffonde  anche  in  Italia  la  prima 
traduzione  ungherese  della  Divina  Com- 
media dovuta  al  dott.  Giovanni  Angyal. 

—  Rendita:  82,30;  Ferrovie  meridio.,  342; 
Azioni  tabacchi,  8i0;  Oro,  22,17. 

FEBBRAIO. 

1,  sabato.  A  Roma,  al  Quirinale,  ha  luogo 
in  forma  solenne  il  grande  cerimoniale 
dell'investitura  del  Toson  d'oro  al  Prin- 
cipe di  Napoli,  presenti  il  Re,  la  Regina, 
l'ambasciatore  spagnolo  e  molte  dame 
in  splendide  toilettes.  Coello  presenta 
al  Principe  le  insegne  dell'ordine  sopra 
un  cuscino  di  velluto. 

Stasera  pranzo   di  gala  in  onore  del- 
l'Ambasciata spagnola. 

—  La  Gassetta  di  Vienna  pubblica  il 
trattato  di  commercio  testé  concluso  fra 
l'Austria  e  l'Italia. 

2,  D.  L'Illustr astone  Italiana  di  oggi 
pubblica  un'ode  di  Andrea  Maffei  Alla 
Regina  d'Italia,  sullo  stesso  ritmo  al- 
caico  dell'ode  alla  Regina  Margherita 
del  Carducci. 

3,  l.  Per  R.  D.  il  Consorzio  degli  Istituti  di 
emissione  è  autorizzato  ad  emettere  per 
scorta  n.  150  000  biglietti  da  L.  100  per 
L.  15  000  000  divisi  in  15  serie  e  n.  10  000 
biglietti  da  L.  lOUO  per  L.  10  000  000  in 
una  sola  serie  e  con  gli  stessi  distintivi 
caratteristici  approvati  dal  regolamento 
28  febbraio  1875. 

—  Le  navi  provenienti  dal  Mar  Nero  e  dal 
Mar  d'Azof  da  oggi  in  poi  sono  sotto- 
poste ad  una  quarantena  di  giorni  7  da 
scontarsi  nei  lazzaretti. 

—  Alla  Camera  continua  la  discussione 
sulla  politica  estera.  Parla  l'on.  Crispi 
dicendo  che  è  inutile  discutere  il  Trat- 
tato di  Berlino,  poiché  esso  non  si  può 
cambiarlo.  E' meglio  considerare,  invece, 
ciò  che  all'Italia  convenga  fare  in  av- 
venire. L'on.  Cairoli  si  alza  quindi  a 
difendere  la  sua  politica  interna.  Nega 
che  essa  influisse  sinistramente  su  quella 
estera.  La  politica  del  Gabinetto  Cairoli 
rispose  all'opinione  del  paese,  cooperando 
al  ■  mantenimento  della  pace.  L'Itnlia 
usci  dal  Congresso  di  Berlino  dignito- 
samente, essendosi  sostenuti  dai  nostri 
plenipotenziari  i  diritti  e  gli  interessi 
dei  piccoli  Stati,  massime  i  diritti  civili, 
senza  distinzione  difculti.  Circa  all'oc- 
cupazione della  Bosnia  e  dell'Erzego- 
vina, mostra  che  i  nostri  plenipotenziari 
rilevarono  colle  loro  domande  il  carat- 
tere provvisorio  della  medesinfia. 

4,  ma.  Alla  Camera  interrogazione  del- 
l'on.  Indolii  al  ministro  di  Grazia  e  Giu- 
stizia circa  la  nuova  fase  del  processo 
Passanante.  Deplora  i  ritardi  continua- 
mente frapposti  allo  svolgimento  del 
processo.  Parla  quindi  l'on.  Depretis  sul 
Trattato  di  Berlino  e  termina  associan- 
dosi all'on.  Visconti-Venosta  circa    l'in- 


fluenza della  politica  interna  su  quella 
estera,  sulla  necessità  di  un  Governo 
forte,  ordinalo  e  autorevole  alTinterno 
per  avere  prestigio  all'estero. 

—  Al  Senato  commemorazione  dei  Sena- 
tori defunti  e  specialmente  di  Aleardo 
Aleardi. 

—  A  Roma  si  aduna  d'urgenza  il  Consiglio 
Superiore  di  Sanità  del  Regno,  onde 
proporre  le  misure  sanitarie  atte  a  gua- 
rantire  il  paese  contro  il  contagio  (peste) 
sviluppatosi  in  Russia.  Esso  propone  che 
le  provenienze  marittime  dal  Levante  e 
dalla  Turchia  siano  sottoposte  ad  una 
quarantena  nel  Lazzaretto  di  Nisida  non 
minore  di  venti  giorni. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica:  «Le 
navi  provenienti  dal  JNlar  Nero  e  dal 
Mar  d'Azof  si  sottoporranno  ad  una  qua- 
rantena di  giorni  sette  da  scontarsi  nei 
lazzaretti  ». 

—  A  Palermo  per  le  vie  della  città  grande 
fermento  di  popolo.  Alle  2  Yj  pom.  nu- 
merosa dimostrazione  al  Palazzo  della 
Prefettura  per  chiedere  misure  restrit- 
tive pili  energiche  sulle  navi  provenienti 
dalle  località  infette  da  peste. 

—  A  Lodi,  nella  notte  sopra  oggi,  evadono 
dal  carcere  due  detenuti,  di  cui  uno  do- 
veva essere  giudicato  domani  all'Assise. 

—  La  Perseveransa  di  Milano  di  oggi  pub- 
blica il  testo  del  discorso  pronunciato 
alla  Camera  dall' on.  Visconti- Venosta 
nella  tornata  del  31  gennaio. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  è  as.-;ai 
applaudita  la  nuova  commedia  del  Gia- 
cometti:  La  lettera  anonima. 

—  Una  corrispondenza  dalla  Siberia  an- 
nuncia che  il  Governo  della  Siberia  ha 
inviato  un  distaccamento  di  Tunguzi  con 
dei  carri  e  delle  renne  alla  ricerca  dei 
componenti  la  spedizione  Nordenskiold 
chiusa  fra  i  ghiacci  nel  Capo  Orientale. 

6,  g.  La  notizia  che  la  peste  sia  scop- 
piata a  Salonicco  suscita  viva  impres- 
sione ed  induce  il  Governo  a  prendere 
severi  provvedimenti.  Infatti,  con  ordi- 
nanza odierna  la  quarantena  già  pre- 
scrittali 3  corr.  per  sette  giorni  è  portata 
a  venti  ed  estesa  a  tutti  i  porti  e  scali 
della  Turchia,  Grecia  e  Montenegro. 

—  Sui  giornali  gli  articoli  di  fondo  com- 
mentano la  discussione  sulla  politica 
estera  alla  Camera. 

—  A  Roma,  a  Corte,  stasera  pranzo  di 
gala,  offerto  dalle  presidenze  del  Senato 
e  della  Camera. 

—  A  Napoli,  solenne  commemorazione  pro- 
mossa da  Associazioni  di  ogni  colore 
politico  per  Vittorio  Emanuele  con  una 
duplice  cerimonia  ecclesiastica  e  civile 
svoltasi  nella  Chiesa  del  Gesù  (mattina) 
e  nella  gran  sala  dell'Istituto  Tecnico 
a  Tiirsia  (pomeriggio). 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  è.  assai 
applaudito  il  Ee  di  i^afeore  del  maestro 
INIassenet.  Anche  le  due  successive  rap- 


FEBBRAIO 


1879 


FEBBRAIO 


presentazioni,  che  richiamano  numeroso 
pubblico,  riescono  brillantissime.  Fra  gli 
artisti  acclamatissimo  il  Tamagno. 
,  tv  Alla  Camera  interrogazione  dell'on. 
Ni'  'itera  circa  i  pruvveJimenti  contro 
la  ]!•  ste.  Egli  crede  ohe  l'allarme  della 
piipolazione  sia  giustificato  dalla  scarsa 
energia  del  Governo,  il  quale  fissò  una 
quarantena  di  sette  giorni  mentre  è  no- 
torio che  il  periodo  di  incubazione  della 
peste  non  è  minore  di  15  giorni.  Gli  ri- 
sponde Fon.  Depretis  in  modo  giudicato 
pocH  esauriente. 
A  Roma  l'anniversario  della  morte  del 
l^apa   passa   in   perfetto    ordine.    Nella 


Comizio  che  chiede  «  riforme  che  diano 
alle  province  e  ai  comuni  del  Regno  la 
vita  economica  che  loro  manca  »  e  ur- 
genti provvedimenti  specialmente  per 
Livorno.  Segue  una  dimostrazione  al 
Palazzo  della  Pre-fettura. 

—  A  Bologna,  nWHótel  Briin,  banchetto 
di  200  coperti  offerto  dall'Associazione 
Costituzionale  in  onore  dell'on.  Min- 
ghetti,  il  quale  pronuncia  un  discorso 
applaudito. 

—  A  Loreto,  a  Jesi  e  in  altre  località  il 
partito  repubblicano  festeggia  la  procla- 
mazione della  Repubblica  Romana. 

10,  l.  A  Roma,  nella  Chiesa  del  Sudario, 


Al  vero:  Medaglia-distintivo  di  ottone  ossidato,  del  Comixio  Veterani  di  Intra,  1879. 
{Cortese  comunicaxione  del  eav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


cappella  Sistina  la  cerimonia  religiosa 
celebrata  da  Leone  XIII  si  svolge  senza 
turbamenti  dall'esterno.  Canta  la  messa 
il  card.  Di  Pietro.  Vi  intervengono  car- 
dinali, patriarchi,  vescovi,  arcivescovi, 
la  Corte  Pontificia,  il  Corpo  Diplomatico 
e  il  Patriziato  romano.  Il  pellegrinaggio 
nelle  ore  pomeridiane  manca  comple- 
tamente. 

-  A  Napoli  termina  oggi  la  perizia  me- 
dica sul  Passanante.  Domani  si  presen- 
teranno le  conclusioni. 

8,  s.  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  stasera 
va  in  iscena  una  nuova  commedia  del 
Rovetta:  G-li  uomini  pratici  che  ottiene 
un  brillante  successo  specialmente  nel 
primo  atto. 

-  A  Costantinopoli  viene  firmato  stasera 
il  trattato  inteso  a  regolare  le  questioni 
non  toccate  nel  trattato  di  Berlino. 

9,  D.  A  Roma,  al  Quirinale,  il  Re  riceve 
l'inviato  rumeno  Rossetti. 

Stasera,  a  Certe,  pranzo  di  gala. 

-  A   Livorno,    nel   Politeama,    numeroso 


messa  funebre  per  l'anniversario  della 
morte  del  Duca  di  Genova,  padre  della 
Regina. 

—  A  San  Sebastiano  da  Po  (Torino)  un 
contadino  uccide  barbaramente  i  vecchi 
genitori  a  colpi  di  falcetto,  spiccando  al 
padre  la  testa  dal  busto  e  crivellando 
la  madre  di  ferite  per  averlo  questi  de- 
fraudato   di   una   modestissima  eredità. 

11,  tìta.  A  Roma,  stasera,  si  riunisce  il 
gruf^po  Cairoti.  Vi  interviene  anche  l'on. 
Zanardelli. 

12,  me.  A  Roma  il  Re  e  la  Regina  inter- 
vengono allo  splendido  ballo  in  casa 
dei  Principi  di  Teano. 

—  Le  conclusioni  del  rapporto  dei  periti 
medici,  presentato  al  presidente  della 
Corte  d'Assise  di  Napoli,  eseludono  l'al- 
lucinazione, la  lipemania  ed  ogni  altra 
specie  di  alterazione  mentale  nel  Pas- 
sanante. 

—  A  Trieste  si  avverte  una  scossa  di 
terremoto  ondulatorio  e  sussultorio  della 
durata  di  circa  due  minuti  secondi. 


FEBBRAIO 


1879 


FEBBRAIO 


13,  g.  Il  Consiglio  Superiore  di  Sanità 
delibera  di  sottoporre  alla  quarantena 
per  dieci  giorni  le  provenienze  di  Mar- 
siglia e  Trieste. 

—  A  Roma  lungo  colloquio  fra  gli  onore- 
voli Depretis  e  Cairoli. 

—  A  Roma,  stasera,  pranzo  di  gala  a  Corte, 
ofTerto  ai  generali  dell'Esercito  e  ballo 
a  cui  assistono  il  principe  di  Svezia  e 
il  Corpo  Diplomatico. 

14.  V.  A  Como,  a  Vicenza,  a  Verona  e  in 
diverse  località  del  lago  di  Garda,  sta- 
mattina alle  7  ^4  scossa  ondulatoria  di 
terremoto  che  dura  alcuni  secondi. 

—  La  Perseveransa  di  Milano  di  oggi 
pubblica  il  testo  del  progetto  di  legge 
sull'obbligo  di  contrarre  il  matrimonio 
civile   prima   del  rito  religioso,  presen- 


—  Stasera,  a  Roma,  ballo  all'Ambasciala 
austriaca  al  quale  intervengono  il  Re 
e  la  Regina. 

20.  g.  Per  decreto  minister.  è  vietata  l'im- 
portazione degli  animali  suini  e  delle  loro 
carni  dai  porli  e  scali  degli  Slati  Uniti 
d'America  perchè  infetti  da  trichina. 

—  A  Roma  si  assicurano  completamente 
rotte  le  trattative  di  conciliazione  fra  i 
diversi  gruppi  della  Sinistra. 

—  A  Roma  corso  carnevalesco  brillantis- 
simo. Vi  a=^siste  anche  la  Regina  dal 
balcone  del  palazzo  Piano  e  prende  parte 
vivissima  al  getto  dei   fiori. 

—  A  Roma  il  Capitolo  di  S.Pietro  celebra 
con  una  messa  solenne  il  primo  anni- 
versario dell'esaltazione  di  Leone  XIII 
al  Pontificato. 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  annuale  dì  Leone  XIII,  20  febbraio  1879. 
{Cortese  comunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


tato  dall'ex-ministro  Conforti  ed  ora  ri- 
presentato alla  Camera  dall'on.  Taiani. 
17,  l.  A  Roma  il  Papa  riceve  una  deputa- 
zione della  nobiltà  napoletana  condotta 
dall'arcivescovo  Sanfelice. 

—  A  Roma,  brillante  giornata  carneva- 
lesca. 

—  A  Roma,  stasera,  secondo  ballo  al  Qui- 
rinale, con  inviti  estesissimi. 

19,  me.  A  Parigi  il  gen.  Cialdini  offre  un 
gran  pranzo  a  Martel  e  a  Gambetta.  Vi 
assistono  tutti  i  ministri  e  il  co.  di  Beust 
col  personale  dell'Ambasciata  austriaca. 

—  A  Roma  è  ratificata  la  Convenzione 
provvisoria  italu-francese  pel  reciproco 
trattamento  della  nazione  piìi  favorita. 

—  Legge  che  sancisce  la  Convenzione 
provvisoria  daziaria  fra  l'Italia  e  la 
Fr:in<;ia. 

—  A  Roma,  nel  palazzo  Campello,  adu- 
nanza di  promotori  della  costituzione 
di  un  nuovo  partito  conservatore.  La 
Voce  della  Verità  commenta  la  costi- 
tuzione del  nuovo  partito. 


Dopo  le  funzioni  religiose  in  S.  Pietro 
ed  altre  Chiese  con  concorso  di  pubblico 
mediocre,  il  Papa  riceve  il  collegio  Car- 
dinalizio, i  capi  degli  ordini  religiosi,  la 
Corte  Pontificia,  il  Patriziato  Romano 
e  i  comandanti  delle  Guardie  nobili, 
svizzere  e  Palatine.  Rispondendo  al  di- 
scorso del  cardinale  Di  Pietro,  dice,  fra 
l'altro:  «Conosciamo  quanto  aspro  e 
difficile  sia  il  cammino  che  ci  rimano  a 
percorrere  nella  guerra  che  si  muove 
quasi  ovunque  contro  la  Chiesa  e  il 
Pontificato;  ma  non  ci  allontaneremo 
giammai  dai  nostri  doveri,  e  ci  studie- 
remo  di  calcare  le  orme  gloriose  dei  nostri 
illustri  predecessori,  disposti  sempre  a 
stendere  la  mano  amica  ai  volonterosi 
pentiti  che  ritornano  nel  seno  della 
Chiesa,  cessando  dell'oppugnarla.  Noi 
proseguiremo  a  combattere  contro  chi  le 
muove  guerra,  e  persevereremo  ferrai  e 
costanti  nella  difesa  de'  suoi  diritti,  della 
sua  indipendenza  e  della  sua  libertà». 
-  A  Napoli  il  Tribunale  stabilisce  che  il 


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1879 


FEBBRAIO 


Hibattimento  contro  Passanante  si  inizi 
il  (ì  marzo. 
Jl,.  y.  Con  ordinanze  odierne  sono  revo- 
cata   le   contumace   per   le  navi  prove- 
nienti dalla  Grecia,  l'urlisi  ed  Egitto. 

—  A  ]Mihino,  al  Teatro  Manzoni,  prima 
rappresentazione  del  dramma  in  versi 
Luisa  del  Gia^osa,  che  è  calorosamente 
applaudito. 

Ì2,  s.  In  Vaticano,  a  mezzogiorno,  il  Papa 
:  riceve  circa  mille  rappresentanti  della 
stampa  cattolica  mondiale  e,  rispondendo 
al  lungo  indirizzo  rivoltogli,  accenna 
alla  necessità  della  stampa  quotidiana 
cattolica,  che  si  deve  contrapporre  a 
quella  stampa  che  avvelena  la  società. 
Rivendica  energicamente  i  diritti  della 
Chiesa  al  Civile  Principato,  di  cui  la 
Provvidenza  la  dotò,  onde  mantenere  la 
libertà  e  l'indi- 
pendenza. Inco- 
raggia i  giorna- 
listi cattolici  a 
lottare  in  favore 
di  queste  riven- 
dicazioni e  a 
confortarle  e  o  n 
nuovi  argomenti, 
dimostrando  che 
il  Civile  Princi- 
pato non  è  stato 
giammai  e  non 
può  essere  osta- 
colo al  bene  dei 
popoli,  alla  pro- 
sperità dell'Ita- 
lia e  allo  splen- 
dore di  Roma. 

23,  D.  A  Ravenna 
sono  clandesti- 
namente  aflìssi   ai   muri  manifesti  sov- 
versivi dell'Internazionale. 

24,  l.  A  Roma  ballo  a  Corte.  Esso  suscita 
vivo  interessamento  essendo  il  più  splen- 
dido ballo  dato  dopo  la  morte  di  Re 
Vittorio  Emanuele. 

25,  ma.  A  Napoli,  nella  notte  sopra  oggi, 
violentissimo  uragano  con  scosse  di 
terremoto. 

—  A  Brescia,   abbondantissima  nevicata. 

26,  me.  A  Iglesias,  in  una  miniera,  scop- 
pia una  cassa  di  dinamite,  causando  la 
morte  di  quattro  operai.  Altri  restano 
feriti. 

27,  g.  A  Roma,  gli  ambasciatori  d'Austria, 
Spagna  e  di  alcuni  Stati  secondari  si 
recano  a  complimentare  il  Papa  per 
l'anniversario  della  sua   incoronazione. 

—  A  Milano,  in  Piazza  del  Duomo,  ieri, 
oggi  e  domani  si  eseguisce,  per  opera 
di  una  Società  parigina,  un  esperimento 
di  illuminazione  elettrica  (2i  candele, 
forza  motrice  di  18  cavalli  vapore). 

—  A  Trieste  viene  oggi  pronunciata  la 
sentenza  di  condanna  a  3  anni  di  car- 
cere duro  inasprito  dai  ferri  contro  il 
patriota   goriziano   Pietro   Bressani,  che 


Al  vero:  Medaglia  di  brmixo  dorato,  per  il  giubileo 

di  Leone  XIII. 
{Comunicax.  del  cav.  Carlo  Stef.  Johnson,  Milano). 


il  18  agosto  1878  diffuse  proclami  irre- 
dentistici in  Gorizia. 

—  Muore  a  Parigi  Renato  Gaspare  Saint 
René  Taillandier  (n.  a  Parigi  il  16  di- 
cembre 1817).  Letterato  e  scrittore,  inse- 
gnante nell'Università  di  Strasburgo  e 
poi  della  Sorbona,  di  eloquenza  francese. 
Nel  1870  divenne  Segretario  Generale  al 
ministero  dell'Istruzione  e  Consigliere  di 
Stato;  nel  1873  fu  eletto  membro  dell'Ac- 
cademia francese.  Le  sue  opere  principali 
sono:  Scott  Erigene  et  la  philosophie 
scholastiqne;  Histoire  de  la  j enne  Alle- 
viagne;  Allemagne  et  Russie,  ecc.  Pub- 
blicò un  pregevole  studio  sulla  Contessa 
d'Albany  e  le  lettere  del  Sismondi. 

28,  V.  Il  Papa  tiene  concistoro,  provve- 
dendo a  molte  diocesi  dell'Italia  e  del- 
l'estero. Non  tiene  alcuna  allocuzione. 
—  A  Roma,  in 
casa  Campello, 
riunione  di  cat- 
tolici fra  cui  il 
principe  Giusej)- 
pe  Caracciolo,  il 
professor  Enrico 
Cenni,  il  conte 
Carlo  Conesta- 
bile,  il  marchesa 
Antonio  Mal- 
vezzi, il  duca 
Melzi  d'Eril,  il 
conte  Valperga, 
il  marchese  Cri- 
spolti,  ecc.  che 
costi  tuiscono 
VAssociasione 
conser  V  atrice 
nasionale  che 
preparerà  il  fu- 
turo  partito   Conservatore  Italiano. 

—  Rendita:  84,30;  Oro,  22,07;  Tabacchi, 
854-;  Ferrovie  meridionali,  351. 

MARZO. 

1,  sabato.  La  Voce  della  Verità  di  Roma 
pubblica  un  articolo  per  attenuare  il  si- 
gnilicato  del  discorso  del  Papa  sul  Prin- 
cipato Civile. 

—  A  Torino  al  Teatro  Regio  ottiene  un 
brillante  successo  l'opera  La  Regina  di 
Saba  del  maestro  Goldmark  che  ha  di- 
ciotto chiamate  al  proscenio.  Il  teatro 
è  affollatissimo. 

2,  D.  A  Roma  la  Società  Geografica 
elegge  il  principe  di  Teano  a  presidente 
e  l'on.  Messedaglia  a  vice-presidente. 

3,  l.  A  Roma,  stamattina,  ha  luogo  nella 
Cappella  Sistina  la  solenne  cerimonia 
per  l'anniversario  dell'incoronazione  del 
Papa.  Celebra  il  card.  Lavallette  e  vi  as- 
siste il  Papa,  i  cardinali,  gli  arcivescovi 
e  vescovi  presenti  in  Roma,  il  Corpo  Di- 
plomatico e  il  Patriziato  Romano. 

Leone  XIII,  in  occasione  dell'anniver- 
sario della  sua  nomina,  dichiara  ad  una 


—  803  — 


MARZO 


1879 


MARZO 


rappresentanza  del  Patriziato  che  Roma 
tiene  a  sua  gloria  di  essere  e  rimanere 
città  pontificale.  Rivolto  ai  cardinali, 
dice:  «  Conosciamo  quanto  sia  aspro  e 
diffìcile  il  cammino  che  c'è  d'uopo  per- 
correre... Disposti  sempre  a  stendere  la 
mano  amica  a  chi  volonteroso  e  pentito 
torna  in  seno  alla  Chiesa  e  cessa  dal- 
l'oppugnarla,  proseguiremo  a  combattere 
contro  chi  le  fa  guerra,  e  persevereremo 
fermi  e  costanti  nella  difesa  dei  suoi 
diritti,   della   sua   indipendenza  e  della 


Toscana,  il  Vocabolario  della  lingua 
parlata,  il  Lessico  della  corrotta  ita- 
lianità. Meno  felice  riuscì  nei  lavori  di 
fantasia. 
6,  g.  A  Napoli,  alla  Corte  d"Assise,  gi 
inizia  il  processo  contro  Passanante. 
Pubblico  foltissimo,  il  quale  considera 
con  vivo  inteiesse  l'accusato,  il  quale 
veste  da  modesto  borghese  con  abito 
grigio  e  senza  cravatta.  Ha  gli  occhi 
neri;  talora  sorride,  talora  sogghigna 
nervosamente. 


Una  scena  del  processo  Passanante  a  Napoli,  G- 
(DaW  Illustrazione  Italiana,  1879). 


MARZO    1S79. 


sua  libertà  ».  Questa  esplicita  allusione 
al  potere  temporale  è  assai  commentata. 
4,  ma.  Da  Roma  l'on.  Cairoli  parte  per 
Napoli  per  deporre  nel  processo  Pas- 
sanante. 
—  Muore  a  Firenze,  a  64  anni,  l'illustre 
letterato  Pietro  Fanfani,  bibliotecario 
della  Marucelliana.  Di  spiriti  battaglieri 
fondò,  in  collaborazione  con  altri,  vari 
giornali  in  cui  difese  le  suo  ideo  lette- 
rarie (l'Etrnria,  il  Passatempo,  il  Pio- 
vano Arlotto,  il  Borghini,  il  Giusti, 
L'unità  della  lingua).  In  tutti  questi  pe- 
riodici propugnò  strenuamente  la  causa 
della  buona  lingua.  Lascia  il  Vocabo- 
lario della  lingua  italiana,  che  è  il  suo 
capolavoro,  il  Vocabolario  dell'uso  To- 
scano, il  Vocabolario  della  pronnn::ia 


—  A  Casalmonferrato  grande  dimostra- 
zione di  gioia  per  la  pubblicazione  del 
decreto  relativo  alla  soppressione  delle 
risaie  sulla  destra  del  Po. 

7,  V.  A  Roma,  al  Quirinale,  il  Re  riceve 
una  rappresentanza  della  Società  Geo- 
grafica che  lo  ragguaglia  circa  la  spe- 
dizione africana. 

—  A  Napoli,  alla  Corto  d'Assise,  al  pro- 
cesso Passanante  dopo  la  lettura  delle 
perizie  degli  alienisti,  parla  lungamente 
il  Pubblico  Ministero.  L'imputato  cerca 
di  nascondersi  dietro  una  colonna  agli 
sguardi  del  pubblic-o,  piangendo.  Alle  2 
pom.  inizia  la  difesa  l'avv.  Tarantini. 
Ma  i  giurati  rispondono  all'unica  que- 
stione con  un  si  a  maggioranza.  Quando 
il  Pas~anante   rientra,    pallidissimo,  la 


—  804  — 


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MARZO 


1879 


MARZO 


Corte  pronuncia  la  condanna  alla  pena  di 
morte.  Grande  commozione  del  pubblico. 

—  A  Roma,  stasera  alle  7,  i  giornali  dif- 
fondono la  sentenza  di  morte  del  Pas- 
sanante.  I  giornali  usciti  per  primi  ven- 
dono migliaia  di  copie. 

—  A  Palermo  la  Corte  d'Assise  condanna 
alia  pena  di  morte  un  certo  Gualemi 
per  grassazione  e  mancato  omicidio. 

—  Muore  a  Milano  l'illustre  scultore  An- 
tonio Tantardini  (n.  Milano  il  20  giugno 
1829).  Lascia  opere  pregevoli,  quali  il 
Mosè,  la  Bagnante,  la  Vanità,  la  Leg- 
gitrice,  l'Ar- 
naldo da  Bre- 
scia, FocUst  e 

Margherita. 
9,  D.  I  giornali 
pubblicano  gli 
interrogatori 
d  e  1  processo 
Passanante. 
10.  l.  A  Roma 
il  Re  si  reca, 
in  forma  pri- 
vata, a  visi- 
tare il  nuovo 
ponte  di  ferro 
sul   Tevere. 

—  A  Napoli  il 
d  i  f  ensore  di 
Giovanni  Pas- 
sanante pre- 
senta alla 
Can  e  eli  e  ria 
della  Corte  di 
Assise  la  do- 
manda di  ri- 
corso per  la 
Cassazione. 

—  A  Genova, 
quando  il  cor- 
teo diretto  a 
Stagliene  per 
celebrare  l'an- 
n  iversario 
della  morte  di 
Giuseppe  Maz- 
zini, giunge  presso  la  Porta  Arco,  la 
Polizia  procede  al  sequestro  della  ban- 
diera del  Circolo  repubblicano  di  Li- 
vorno. Ne  nasce  una  collutazione  e  si 
operano  arresti. 

—  E'  uiTici;ilmente  annunciato  il  pros- 
simo viaggio  in  Italia  della  Regina 
Vittoria  d'  Inghilterra,  la  quale  pas- 
serà alcune  settimane  a  Baveno  sul 
Lago  iSIaggiore. 

12,  me.  A  Roma  il  Re,  accompagnato  da 
diversi  aiutanti,  dal  Sindaco,  dal  Pre- 
fetto, dai  ministri  Majorana  e  Mazò  de 
la  Roche,  inaugura  la  fiera  dei  vini  al 
Politeama. 

—  Alla  Camera  interpellanza  dell'on.Ranzi 
e  interrogazione  dell'on.  Baccaiini  al  mi- 
nistro dei  Lavori  Pubblici  sulle  opere  di 
sistemazione  del  Tevere. 


Lo  scultore  Antonio  Tantardini 

morto  a  Milano  il  7  marzo  1879. 

(DaH' Illustrazione   Italiana,   1879) 


—  La  stampa  discute  se  il  regicida  Pas- 
sanante debba  o  no  essere  graziato. 

13,  g.  Giunge  a  Roma  il  principe  di  Ca- 
rignano. 

14,  V.  A  Roma  il  Re  passa  in  rivista  le 
truppe  al  Maccao.  Stasera  pranzo  di  gala 
a  Corte  con  intervento  dei  rappresen- 
tanti del  Parlamento  e  del  Corpo  Di- 
plomatico. 

—  A  Roma  si  inaugura  il  ponte  di  ferro 
sul  Tevere  con  intervento  dei  ministri 
Mezzanotte  e  Tajani  e  delle  autorità. 

—  La    Camera    approva   la    Convenzione 

d  eirUni  une 
postale  uni- 
versale e  on- 
clusa  a  Parigi 
il  logiug.  1878. 

16,  D.  Prove- 
niente da  Ro- 
ma giunge  a 
INI  i  1  a  n  0  con 
numeroso  se- 
guito il  prin- 
cipe ereditario 
di  Svezia, 
Oscar  Gusta- 
vo Adolfo,  rhe 
prende  allog- 
gio aWHùtel 
de  la  Ville. 

—  L'illustrct- 
sione  Italia- 
na di  oggi 
pubblica  un 
ritratto  di 
Passan  ante 
disegnato  dal 
vero  nell'aula 
della  Corte 
d'Assise  dal 
pittore  D'Abro. 

20,  g.  Con  ordi- 
nanza odierna 
la  quarantena 
per  la  peste  è 
ridotta  ad  una 
semp  lice  os- 
servanza di  tre  giorni,  da  scontarsi  nei 
porti  d'arrivo. 

—  Muore  a  Roma  il  letterato  e  patriota 
Giuseppe  Checchetelli  (n.  Roma  il  25  no- 
vembre 181.3).  Scrisse  tragedie  di  forma 
classica  e  nel  1847  fondò  il  giornaletto 
popolare  Pallade.  Nel  1818  combattè 
a  Vicenza  nella  Lesione  Romana,  nel 
1849  alla  dilesa  del  Vascello.  Ebbe  parte 
notevole  nell'istituzione  e  nell'ordina- 
mento del  Comitato  Romano. 

21,  V.  La  Camera  approva  oggi  a  scru- 
tinio segreto  il  progetto  di  legge  per  i 
provvedimenti  contro  la  dilTnsione  della 
filossera. 

—  A  Bergamo,  nella  notte  sopra  oggi,  am- 
mutinamento di  detenuti  nella  Casa  di 
pena.  Essi  chiedono  un  miglior  tratta- 
mento. 


—  806  — 


MARZO 


1879 


MARZO 


ì,  s.  Da  Caprera  G.  Garibaldi  scrive  al 
figlio  Menotti,  smentendo  la  voce  che 
^le^otti  e  Fazzari  vacano  a  capitanare 
una  spedizione  coloniale  nella  Nuova 
Guinea. 

S,  D.  A  Novara  solenne  inaugurazione 
dell'Ossario  per  i  caduti  alla  battaglia 
di  Novara  il  23  marzo  18i9  (f.  2.9  maggio 
1878).  Vi  assistono  molti  generali  e  se- 
natori. Si  pronunciano  vibranti  discorsi. 
Dopo  la  cerimonia  ha  luogo  un  banchetto. 
-  A  Ravenna,  sono  sparsi  per  la  città,  in 


per    Baveno    anche    l'ambasciatore     e 
l'ambasciatrice  d'Inghilterra. 

—  A  Napoli  circola  la  notizia  che  all'O- 
spedale della  Trinità  sono  ricoverate 
diciotto    persone    attaccate   da  vainolo. 

27,  g.  Legge  che  dà  esecuzione  alla  Con- 
venzione dell'Unione  postale  universale 
conclusa  a  Parigi  il  1°  giugno  1878. 

—  Da  Parigi  la  Regina  Vittoria  d'Inghil- 
ghilterra  parte  per  l'Italia.  Viaggia  in 
forma  privata  sotto  il  nome  di  Contessa 
di  Keut.  E'  accompagnata  dalla   princi- 


II  regicida  Giovanni  Fassanante  condotto  all'  Ergastolo 

DELLA   LiNGUELLA,   DI   PoRTOFEKRAIO,   IL  30  MARZO   1879. 

(,Da  una  litografìa,   nella   Civica  Raccolta  delle   Stampe,   Milano). 


grande  copia,  manifesti  internazionalisti. 
L'Autorità  si  affretta  a  sequestrarli. 

24,  l.  Muore  a  Venezia  il  dottor  Antonio 
Berti  medico  insigne,  specialista  delle 
malattie  mentali  e  letterato  noto  spe- 
cialmente per  aver  fondata  con  altri  let- 
terati il  Caffè  Pedrocchi  e  la  Rivista 
Ettganea.  Lascia  un  interessante  volume 
intitolato  Passia  ed  omicidio  (n.  a  Ve- 
nezia il  20  giugno  1812'.  Senatore  dal 
16  novembre  1876. 

25,  ma.  E'  aperta  al  servizio  dei  viaggia- 
tori la  nuova  linea  ferroviaria  Milano- 
Saronno. 

26,  me.  Da  Roma  il  principe  Amedeo 
parte  col  suo  seguito  per  recarsi  a  com- 
plimentare la  Regina  Vittoria  d'Inghil- 
terra al  suo  arrivo  a  Baveno.  Partono 


pessa  Beatrice,  sua  figlia  e  da  numeroso 
seguito. 

28,  V.  Giunge  a  Torino  alle  12.20  la  Re- 
gina Vittoria  d'Inghilterra  che  parte 
subito  per  Arona.  Alle  5.35  pom.  giunge  a 
Baveno  e  prende  alloggio  a  Viltà  Clara. 
La  popolazione  accorre  numerosa  ad 
ossequiarla. 

—  A  Napoli,  la  Cassazione  rigetta  il  ricorso 
del  Passanante. 

29,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  annuncia  che 
il  Re  con  decreto  in  data  d'oggi  ha  com- 
mutato la  pena  di  morte  inflitta  al  Pas- 
sanante nella  pena  ai  lavori  forzati  a  vita. 

L'Italie  annuncia  che  Passanante  si 
imbarcherà  stanotte  sopra  una  nave  da 
guerra  che  lo  trasporterà  all'isola  d'Elba. 

—  Passanante    alla    lettura    del    decreto 


807  - 


MARZO 


1879 


APRILE 


reale  che  gli  commutava  la  pena  piange 
lungamente  e  dice:  «  Il  cuore  che  batte 
in  petto  a  Gasa  Savoia  non  poteva  fare 
altrimenti  ». 

30,  D.  Da  Napoli,  nella  notte  sopra  oggi, 
in  mezzo  a  grande  apparato  di  forze,  il 
Passanante  è  imbarcato  sul  Regio  piro- 
scafo Lngnna  diretto  all'isola  d'Elba, 
a  Portoferraio,  donde  in  seguito  sarà 
trasferito  nel  manicomio  criminale  di 
Montelupo. 

—  Muore  a  Perugia  il  naturalista  Seba- 
stiano Purgotti  (n.  a  Cagli  il  21  luglio 
1799).  Lascia  numerosi  opuscoli  ed  opere 
fra- le  quali  è  notevole  il  Trattato  dì 
chimica  applicata  specialmente  alla 
medicina  e  all'agricoltura  e  gli  Ele- 
ìnenti  di  matematica. 

31,  l.  Alle  3.20  pom.  arriva  a  Baveno  il 
principe  Amedeo  con  due  suoi  aiutanti. 
E' ricevuto  dalle  autorità.  Visita  la  Re- 
gina Vittoria  d'Inghilterra  a  Villa  Clara 
e  riparte  alle  4  pom. 

—  Da  Venezia  parte  la  corvetta  Vettor 
Pisani  sotto  il  comando  del  Duca  di 
Genova  per  il  viaggio  di  circumnavi- 
gazione. 

—  Rendita:  83,fi0;  Oro,  21,97;  Azioni  ta- 
bacchi, 865;    Ferrovie   meridionali,   366. 

APRILE. 

1,  martedì.  Il  Re  elargisce  lire  diecimila 
per  il  monumento  a  Vittorio  Ernanuele 
sul  colle  di  S.  Martino. 

2,  me.  Alla  Camera  F.  Cavallotti  inco- 
mincia un  lungo  discorso  contro  la  poli- 
tica governativa  in  alcuni  disordini  av- 
venuti a  Milano  e  in  altre  città. 

—  Muore  a  Perugia  il  letterato  e  patriota 
Luigi  Bonazzi  (nato  Perugia  nel  1811). 
Lascia  una  Storia  di  Perugia  in  due 
volumi. 

3,  g.  Legge  che  contiene  i  provvedimenti 
contro  la  iilossera. 

—  Per  R.  Decreto  è  data  esecuzione  alla 
Convenzione  di  estradizione  fra  l'Italia 
e  il  Granducato  di  Lussemburgo. 

—  Alla  Camera,il  Presidente  del  Consiglio, 
rispondendo  alle  interpellanze  circa  gli 
ultimi  disordini  repubblicani,  dichiara 
che  non  possono  tollerarsi  processioni 
con  bandiere  repubblicane  e  che  il  Go- 
verno scioglierà  le  Associazioni  che 
escono  dal  campo  delle  idee  per  entrare 
in  quello  dell'azione. 

4,  V.  A  Roma,  la  Corte  d'Assise  condanna 
alla  pena  di  morte  due  individui  colpe- 
voli di  veneticio. 

5,  s.  Muore  a  Roma  il  marchese  Mas- 
simo Corderò  di  Montezemolo  (n.  a  Mon- 
dovi  il  14  aprile  1807).  Esule  in  Francia 
dal  1831.  Tornato  in  patria,  nel  1847,  fu 
tra  i  fondatori  del  giornale  L'Opinione. 
Senatore  del  Regno  dal  2  novembre  1850. 
Nel  1860  fu  il  primo  Luogotenente  del 
Pie  in  Sicilia. 


—  Muore  a  Napoli  l'illustre  patriota  e 
giurista  Giuseppe  Pisanelli  (n.  a  Tricase, 
ltìl2)  una  delle  individualità  più  spic- 
cate del  movimento  scientifico  e  politico, 
professore  di  diritto  costituzionale  nel- 
l'Università di  Napoli.  Come  Spaventa  e 
Settembrini  fece  parte  del  Parlamento 
Napoletano  nel  '48.  Condannato  a  2.5  anni 
di  ferri  riparò  in  Piemonte.  Nel  1860  fu 
nominato  a  Napoli  da  Garibaldi  ministro 
di  Grazia  e  Giustizia.  Scrisse  un  opustolu 
famoso  sui  giurati  e  con  Mancini  e 
Scialoja  un  dotto  commento  al  Codice 
di  procedura  civile  piemontese. 

—  Muore  nella  sua  villa  di  Santa  Colomba 
presso  Pontedera,  Giacomo  Do  Martino, 
già  ministro  borbonico  (nato  nel  1816 
in  Tunisi). 

—  A  Seraievo  è  impiccato  l'assassino  del 
console  italiano  Ferrod. 

6,  D.  La  Camera  si  aggiorna  al  23  aprile. 

—  A  Urbino  la  R.  Accademia  Raffaello 
festeggia  solennemente  l'anniversario  di 
Raffaello  Parlano  il  presidente  Nicolai, 
e  Linda  Bonacci  Brunamonti.  La  città 
è  in  festa. 

—  A  Bitonto  si  celebra  il  centenario  della 
morte  del  grande  maestro  e  compositore 
musicale  Tommaso  Traetta  (nato  a  Bi- 
tonto nel  1727). 

7,  l.  A  Napoli  hanno  luogo  i  funerali  del- 
l'on.  Pisanelli.  Pronunciano  discorsi  pa- 
triottici gli  on.  Conforti,  Bonghi,  Capitelli, 
LandoUi  e  Mirabelli.  Folla  immensa. 

8,  ma.  A  Roma,  il  Re,  accompagnato 
dal  generale  Medici,  si  reca  a  far  visita 
a  Garibaldi  nella  sua  abitazione  in  via 
Vittoria. 

—  Il  torrente  Bormida  straripa.  Ad  Ales- 
sandria le  acque  giungono  fino  agli  spalti 
drlle  fortificazioni.  Grande  allarme. 

9,  me.  Ad  Alessandria  le  acque  della  Bor- 
mida sono  in  decrescenza.  La  zona  al- 
lagata è  assai  grande.  Nessuna  vittima. 

—  A  Napoli  numerosissima  riunione  del- 
l'Associazione Costituzionale  e  del  par- 
tito moderat'1  napoletano.  Presiede  l'on. 
Minghetti.  Intervengono  gli  on.  Minghetti 
e  Bonghi,  molti  senatori  e  deputati.  Si 
fa  una  solenne  commemorazione  di  G. 
Pisanelli.  Parlano  gli  on.  Tommasi,  Min- 
ghetti,  De  Zerbi,  Tofano,  De  Martinis, 
Capitelli,  Bonghi. 

—  Muore  a  Londra  Antonio  Panizzi  (n  a 
Brescello  il  16  settembre  1797).  Perse- 
guitato dalla  polizia  austriaca  per  essere 
appartenuto  alla  Carboneria  andò  esule 
in  Isvizzera  e  quindi  a  Londra,  dove 
insegnò  letteratura  italiana  nell'Uni- 
versità e  divenne  capo  bibliotecario  del 
British  Miisfeum,  che  sotto  la  sua  di- 
rezione divenne  la  prima  fra  le  grandi 
Biblioteche  d'Europa.  Non  cessò  tut- 
tavia di  illustrare  coi  suoi  scritti  Ja 
Patria  e  di  proteggere  gli  esuli.  Fu 
amico  di  Cavour,  di  Palmerston,  di  Rus- 
sell e  di  Gladstone- 


808  — 


^®©©OOO©©#^€>e0####©©©@©®©©©O^©€aOO©OO©^ 


mmmi  i  u  m 

CBE  CHIEDONO  LA  GRAZIA  AL  RE. 


I  Giovanni 

\  Cvmnli.iD  ili  sintimana 
,      Ainito  le  iiii:i  cella! 
I      Veiler  vili/  la  mi,t  liei!.-», 
j     I,u  vojjlio  aci aii'z/.ar. 
I  Giiurdinno 

)  Ni),  no.  non  posso  aprire 
)      Perchè  sei  in  penitcuza  ; 
J     Tu  devi  aver  pazienza 
»     E  più  non  la  veder. 
p  Innamorata 

ì  F.V  cuore,  o  Giovanni, 
ì     II  Diwlro  Re  è  clemente; 
J     Se  a  Roma  egli  mi  sente 
ì      La  grazia  accorderà. 
9        0  mio  Giovanni 
ì  Non  ti  avvilir, 

9  In  questa  cella 

f  Non  devi  morir; 

ì  A  Roma  dal  Ku 

ì  Mi  porterò, 

ì  K  per  Giuvaunì 

ì  Io  prejjlierò. 

I  Oiuviuini 

^  Deh  !  per  pietà  vi  prei;o 
ì      Aprir  la  porta  in  fretta, 
g     Voglio  veder  Ninetta, 
f     La  voglio  accarezzar  ! 
R|  Guardiano 

I  Sta'  zitto,  0  Giovanni, 


Qni  dentro  devi  .stare 
Senza  veder  nessiiu. 
Innamorata 
ti  tao  hcl  core  accheti 
Presto  farò  ritoiiio, 
Filice  almen  quel  giorno 
Che  in  braccio  tuo  sarò. 
0  mio  Giovanni 
Non  ti  avvilir. 
In  questa  cella 
Non  devi  morir; 
K  Roma  dal  Ke 
Mi  porterò, 
E  per  Giovanni 
Io  pregherò. 
Giovanni 

Dunque  dovrò  morire 
In  questi!  stretta  cella, 
Senza  poter  la  Iella 
Al  seno  mio  accosUir? .. 
Guardiano 

Non  so  se  'a  sei  stupido, 
0  fuori  di  ragione. 
Tu  sei  nella  prigione 
E  cerchi  far  1'  amor?... 
Innamorata 

Fa'  cnore,  o  Giovanni, 
Il  nostro  Re  è  demente  ; 
Se  a  Roma  egli  mi  sente 
la  grazia  accorderà. 


Fimije,  1S7?  —  Slanipei'j  SJaui.  *ia  S^ 


0  mio  Giovanni 
Non  ti  avvilir. 
(o  questa  cella 
Non  devi  morir  ; 
A  Roma  dal  Ko 
ili  pnrterò, 
E  per  Giovanni 
Io  morirò. 
Giovanni 
Son  prigioniero,  è  vero, 
E  a  vita  condannalo, 
IJuesto  r  ho  meritato 
Or  qui  morir  dovrò. 
Guardiana 
Or  lascia  ogni  lamento 
Sei  stato  condannato  ; 
11  tuo  crndel  reato 
Tu  devi  al6u  scontar. 
Innamorata 
Addio,  mio  Giovanni, 
A  Roma  debbo  andare, 
E  tanto  io  vo'  pregare 
(;iie  il  Re  ti  grazierà. 
0  mio  Giovanni 
Non  ti  avvilir, 
In  questa  cella 
Non  devi  morir; 
A  Roma  dal  Re 
Mi  porterò, 
E  per  Giovanni 
Io  pregherò. 


.Niccolò.  1U2          1887 


CANZONETTA    POPOLARE    SUL    PASSANANTE. 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  809 


APRILE 


1879 


APRILE 


10,  g.  A  Roma,  stamattina,  il  Principe 
di  Napoli  si  reca  a  visitare  i  Musei 
Capitolini. 

12,  s.  Muore  a  Nizza  il  direttore  del  gior- 
nale parigino  11  Figaro,  de  Villemessant 
(n.  a  Rouen  il  22  aprile  1822;. 

IS,  D.  A  Roma  Giuseppe  Garibaldi  è  ri- 
cevuto dal  Re. 

—  Ferve  la  lotta  nei  collegi  elettorali  ri- 
masti vacanti  per  la  nomina  di  Senatori 
e  convocati  per  il  20  corr. 

—  Da  tre  settimane  sporadiche  dimostra- 
zioni repubblicane  in  tutta  Italia. 

14,  /.  A  Ruma,  al  Ministero  di  Agricoltura, 
Industria  e  Commercio,  si  riunisce  il 
Congresso  internazionale  di  Metereo- 
logia,  presieduto  dal  sen.  Cantoni,  dal 
professore  Wild  (russo),  dal  professore 
Plantamour  (svizzero).  .Sono  presenti  i 
delegati  della  Russia,  della  Svezia  e 
Norvegia,  della  Danimarca,  della  Ger- 
mania, della  Baviera,  dell'Austria-Un- 
gheria, della  Grecia,  dell'Inghilterra, 
dell'Olanda,  del  Belgio,  della  Francia, 
della  .Spagna  e  del  Portogallo. 

—  Muore,  a  80  anni,  ad  Acireale,  sua  pa- 
tria, il  nestore  dei  letterati  e  patrioti 
siciliani  Leonardo  Vigo-Calanna.  Scrisse 
opere  pregevoli,  tra  le  quali  il  poema 
Ruggero,  la  Storia  del  teatro  e  della 
pittura  in  Sicilia;  fece  un'ampia  rac- 
colta di  canti  popolari  siciliani. 

15,  ma.  Si  diffonde  in  Italia  la  notizia 
dell'attentato  contro  l'Imperatore  di 
Russia  avvenuto  ieri  mattina  alle  9  a 
Pietroburgo,  dinanzi  al  Palazzo  del  Mi- 
nistero degli  Affari  Esteri.  L'assassino 
die  ha  tirato  quasi  a  bruciapelo  quattro 
colpi  di  revolver  è  arrestato.  L'Impera- 
tore è  salvo. 

—  A  Roma,  nella  cappella  dell'Amba- 
sciata russa,  è  cantato  un  Te  Denni 
per  lo  scampato  pericolo  dell'Impe- 
ratore Alessandro.  Vi  intervengono  il 
Granduca  di  Leuchtemberg,  l'ambascia- 
tore d'Austria,  la  colonia  russa,  il  conte 
Panissera,  il  generale  Menotti  e  due 
ulHciali  d'ordinanza  rappresentanti  il 
Re  e  la  Regina. 

—  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corto  di  14 
giorni  per  la  morte  ufficialmente  annun- 
ciata del  principe  Gioachino  Federico 
F.rnesto  Waldemaro  di  Prussia. 

—  Da  Torino,  stamattina,  la  duchessa  di 
Genova  parte  per  Stresa. 

—  Da  Arena  la  Regina  Vittoria  d'Inghil- 
terra con  la  figlia  si  reca  a  Milano 
dove  giunge  alle  3  pomeridiane.  Di- 
scende ulVHótel  de  la  Ville,  visita  il 
Duomo  ed  altri  principali  monumenti  e 
riparte  alle  ore  5. 

—  Solenne  inaugurazione  del  tronco  fer- 
roviario Vittorio-Conegliano.  Vi  inter- 
vengono le  autorità,  molti  senatori  e 
deputati.  Si  pronunciano  diversi  discorsi. 
Parla  anche    l'on.  Visconti-Venosta. 

16,  Mie.  A  Baveno  stamattina  la  Regina 


Vittoria  d'Inghilterra  visita  il  Cimitero. 
Nel  pomeriggio  riceve  la  visita  della 
duchessa  di  Genova. 

—  Muore  a  Roma,  a  75  anni,  Paolo  Valpi- 
celli,  illustre  matematico  romano.  La-' 
scia  importanti  memorie  sulle  esperienze 
fatte  intorno  al  raggio  calorifero  del  sole 
e  lascia  interminata  un'opera  di  gran 
mole  sulla  induzione  elettrostatica. 

17,  g.  Da  Roma  il  Re  e  la  Regina  partono 
per  l'Alta  Italia  per  fare  visita  alla  Re- 
gina Vittoria  d'Inghilterra. 

A  Milano  sono  ossequiati  alla  stazione 
dalle  autorità,  dai  ministri  Mazè  de  la 
Roche,  Mezzanotte  e  Taiani,  dal  principe 
Amedeo.  Proseguono  perkMonza. 

—  Muore  a  Genova  Federico  Colla.  Se- 
natore dal  3  aprile  18i8  insignito  dal 
titolo  di  ministro  di  Stato,  ex-primo  pre- 
sidente della  Corte  dei  Conti.  Legò  il 
suo  nome  alle  più  belle  pagine  della 
storia  amministrativa  del  Piemonte  (n. 
a  Genova  il  14  dicembre  17901. 

18,  V.  La  Regina  Vittoria  d'Inghilterra, 
alle  3.10  pom.  giunge  a  Monza.  E'  rice- 
vuta alla  stazione  dal  Re  e  dalla  Regina. 
La  Regina  Vittoria  veste  un  abito  bruno 
con  un  piccolo  cappello  nero,  la  Regina 
Margherita  un  elegante  abito  di  velluto 
nero  e  un  cappellino  nero  con  nastri 
bianchi.  E'  accompagnata  alla  reggia. 
Riparte  alle  ore  4.30.  La  città  è  imban- 
dierata. 

Provenienti  da  Monza  i  Sovrani  alle 
ore  7.40  pom.  giungono  alla  stazione  di 
Milano.  Ripartono  tosto  per  Roma. 

20,  D.  Un'ordinanza  odierna  abolisce  ogni 
contumacia  per  le  provenienze  dai  porti 
turchi  e  riduce  a  2j  ore  di  osservazione 
quella  per  le  provenienze  dai  porti  russi 
sul  Mar  Nero  e  sul  Mare  d'Azof. 

21,  l.  A  tioma,  nell'anniversario  del  Natale 
della  città  etorna,  G.  Garibaldi  fonda  la 
Lega  della  Democrazia,  la  quale  deve 
raccogliere  intorno  a  sé  tutte  le  frazioni 
del  partito  radicale,  compresi  i  re- 
pubblicani. Il  programma  della  Lega  è 
quello  della  revisione  dello  Statuto,  della 
soppressione  della  logge  delle  Guaren- 
tigie, del  suffragio  universale,  dell'aboli- 
zione del  giuramento,  dell'incameramento 
di  tutti  i  beni  ecclesiastici,  della  riforma 
delle  imposte,  della  bonificazione  di  tutti 
i  terreni  della  Penisola,  e,  ii'.tinOj  della 
trasformazione  dell'esercito  stanziale  in 
nazione  armata  per  qualsiasi  evento  e 
soprattutto  per  quello  di  ricongiungere 
all'Italia  le  province  irredente.  I  mezzi 
di  attuazione  del  programma  sono  la 
stampa  ed  i  comizi  popolari. 

Alla  Lega  della  Democrazia,  che  ebbe 
poi  un  forte  giornale  dallo  stesso  titolo, 
aderiscono  molle  personalità  dei  partiti 
radicali  fra  cui  Aurelio  Saffi,  Giuseppe 
Avezzana,  Alberto  Mario,  AgostinO:Ber- 
tani,  Gabriele  Rosa,  Federico  Campa- 
nella, Matteo   Renato   Imbriani,  Felice 


810 


APRILE 


1879 


APRILE 


Cavallotti,  Giovanni  Bovio  e  Giosuè 
Carducci. 

■  A  Costantinopoli  è  sottoscritta  la  Con- 
venzione austro-ottomana  per  regolare 
l'occupazione    della   Bosnia    e    dell' Er- 


offre    un    banchetto    ai    componenti    ii 
Congresso    metereologico.    Vi    interven- 
gono anche  i  ministri. 
23,  me.  Legge  relativa  ai   facchini   degli 
scali  del  porto  di  Genova. 


La  Regina  Vittoria  d'Lnghilterea  nel  suo  soggiorno  a  Bavkno,  aprile  1879 

RITRAE  all'acquarello   UNA   GIOVANE   DEL  PAESE. 

{Dalla  Illustrazione  Italiana,  1879). 


zegovina.  Si  stabilisce  che  tutti  i 
punti  lungo  le  strade  militari  le  quali 
dalla  Bosnia  e  dell'Erzegovina  condu- 
cono a  IMitrovitza  siano  occupate  si- 
multaneamente dalle  truppe  austriache 
e  turche. 

ì.  ma.  A  Roma,  a\V Albergo  dì  Roma, 
il   ministro  di  Agricoltura  e  Commercio 


-  Si  riapre  la  Camera,  ma  non  è  in 
numero. 

-  Acclamata  dalla  popolazione  e  osse- 
quiata dalle  autorità  civili  e  militari,  la 
Kegina  Vittoria  d'Inghilten  a,  alle  3  poni., 
parte  da  Baveno.  Lascia  lire  2000  ai  po- 
veri e  1000  per  l'Asilo.  Ari  iva  ad  Arona 
alle  4.30  e  riparte  con  treno  speciale  per 


—  811 


APRILE 


1879 


la  Francia,  per  la  via  del  Monce- 
nisio.  Prima  di  partire  pianta  di  sua 
mano  un  cedro  e  un  lauro  nel  giar- 
dino di  Villa  Clara,  a  ricordo  del  suo 
soggiorno. 
34.  g.  JNluore  a  Roma,  a  80  anni,  la  confessa 
Elisabetta  Fiorini-Mazzanti  di  Terra- 
cina,  illustre  cultrice  di  scienze  naturali, 
inscritta  fra  i  membri  delle  più  celebri 
Accademie  Scientifiche  di  Europa.  La- 
scia pregevoli  opere  di  botanica,  fra  cui 
V Appendice  al  Prodfomo  della  Flora 
Romana;  la  Briologia  Romana  ;  lo  Stu- 
dio delle  piante  fanerogame  e  critto- 
game, che  crescono  spontanee  nel  Co- 
losseo, ecc. 

—  A  Vierma  si  celebrano  le  nozze  d'ar- 
gento dell'  Imperatore  d'Austria  Fran- 
cesco Giuseppe  con  Elisabetta  di  Ba- 
viera. Se  ne  occupano  anche  i  nostri 
giornali. 

25,  V.  Da  Roma  Giuseppe  Garibaldi  parte 
per  Albano. 

—  Proveniente  dal  Tirolo  giunge  a  Verona 
il  principe  Federico  Carlo  di  Prussia. 
Dopo  aver  visitato  la  città  parte  per 
Venezia. 

'ZG,  s.  Da  Roma  Giuseppe  Garibaldi  lancia 
un  manifesto  Agli  Italiani,  di  colore 
spiccatamente  repubblicano,  in  cui  dice 
che  da  vent'anni  il  Governo  italiano  non 
è  che  un  Governo  della  minorità  ma  che 
oggi  si  trova  di  fronte  «  il  fascio  della 
democrazia  ».  1  giornali  lo  commentano 
sfavorevolmente. 

—  Giunge  a  Venezia  in  istretto  inco- 
gnito il  principe  Federico  Carlo  di 
Prussia  che  prende  alloggio  &W' Albergo 
Reale. 

27,  D.  La  stampa  parla  diffusamente  del 
principe  Tommaso,  duca  di  Genova,  e 
del  suo  viaggio  intorno  al  mondo  testé 
intrapreso  sulla  corvetta  Vettor  Pisani. 
Dà  notizie  biografiche  del  Principe  e 
una  descrizione  dettagliata  della  nave, 
che  è  inscritta  nel  ruolo  delle  navi  da 
guerra,  ed  è  a  sistema  misto,  potendo 
navigare  a  vela  e  a  vapore.  Le  sua  mac- 
china ha  una  forza  nominale  di  300  ca- 
valli ed  il  suo  dislocamento  è  di  1580 
tonnellate.  Fu  varata  a  Venezia  e  il  suo 
costo  è  di  circa  tre  milioni.  Porta  240 
uomini  di  equipaggio  ed  è  armata  di  17 
cannoni  di  medio  calibro. 

28,  l.  La  Camera  inizia  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  sulle 
nuove  costruzioni  ferroviarie.  Parla  a 
lungo  l'on.  Gabelli. 

29,  una.  Giunge  a  Roma  il  principe  Fe- 
derico Carlo  di  Prussia  che  prende  al- 
loggio all'Ambasciata  germanica  al  pa- 
lazzo Caffarelli. 

SO,  me.  Rendita  h%:  8i,05;  Credito  fon- 
diario, 450;  Azioni  tabacchi,  505,50;  A- 
zioni  Gaz  Roma,  6.S7;  Banca  Nazionale, 
100,40;  Banca  Romana,  2115;  l'.anca  (ie- 
lierale,  1185. 


MAGGIO. 


I,  giovedì.  Alla  Camera  continua  la  di 
•scussione  generale  del  progetto  di  leg:.'- 
sulle  nuove  costruzioni  ferrciviarie.  Par 
lano  in  favore  gli  on.  Allievi  e  D'Am-cn 

3,  s.  Alla  Camera  l'on.  Guala  in  un  di 
scorso  attentamente  ascoltato  proponi 
di  sostituire,  in  alcune  linee  secondarir 
il  sistema  dei  tramways  a  vapore  all' 
ferrovie  ordinarie. 

—  Il  Ravennate  di  Ravenna  annuncia  clit 
a  Casola  Valsente  un  terremoto  ha  fatti 
crollare  diverse  case.  Le  popolazion 
bivaccano  allo  scoperto. 

—  A  Milano  è  sequestrato  il  Gazzeitim 
Rosa. 

—  Giunge  a  Milano  la  Granduchessa  ere 
ditaria  di  Meklemburgo-Strelitz  coi 
numeroso  seguito. 

4.  D.  Alla  Camera  le  tribune  sono  af 
follatissime  in  attesa  dell'esposizioni 
finanziaria.  Il  ministro  Magliani  è  a| 
plaudito,  ma  lascia  l'impressione  ci 
la  situazione  finanziaria  non  sia  molt 
confortante. 

—  Muore  a  Torino  il  conte  Giovanni  Bat- 
tista Michelini,  uno  dei  pochi  superstiti 
della  gloriosa  falange  dei  patrioti  del  '21, 
Senatore  dal  28  febbraio  1873  (n.  a  ta- 
vigliano  (Cuneo)  l'il  dicembre  1797). 

6,  ma.  Da  Venezia,  a  mezzogiorno,  il 
principe  Federico  Carlo  di  Prussia  pa.Hu 
per  Firenze. 

8,  g.  A  Belgrado  è  firmato  oggi  il  trat- 
tato di  commercio  provvisorio  coll'Italia, 
sulla  base  della  nazione  più  favorita. 

10,  s.  Oggi  si  riapre  il  Senato.  Presen- 
lauo  alcuni  progetti  i  ministri  dei  Lavori 
Pubblici,  dell' Istiuzione,  di  Grazia  e 
Giustizia 

—  A  Napoli,  al  Teatro  Sannazzaro,  i 
Borgia  di  Pietro  Cossa,  otterigonn 
uno  splendido  successo.  L' autore  <■ 
chiamato  25  volte  al  proscenio.  Teatm 
riboccante. 

—  I  nostri  giornali  parlano  diffusa- 
mente della  crisi  sociale  russa  e  del 
Nichilismo,  varietà  del  Socialismo  rivo- 
luzionario. 

11,  D.  Per  R.  D.  si  provvede  alla  sistr-^ 
mazione  degli  Archivi  notarili  in  diversi 
Comuni. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme.  all;i 
1.30  pom.  ha  luogo  la  riunione  della 
Lega  della  Pace  presieduta  da  Aurclin 
Saffi.  Vi  intervengono  circa  2000  persdiir. 
Parlano  Saffi,  Mussi.  Le  Mounier  ed  altri. 
Sono  letti  i  telegrammi  di  Garibaldi  >■ 
di  Victor  Hugo. 

—  Giunge  stasera  a  Genova  il  principi 
Federico  Carlo  di  Prussia. 

12,  l.  Giunge  a  Napoli  il  voivoda  Linbi 
bratic  che  riparte  stasera  per  Costati 
tinopoli. 

IS.  ma.  Alla  Camera  .<?i  inizia  la  disco 
sione    del   progetto   di  legge,  presentai 


812  — 


MAGGIO 


1879 


MAGGIO 


dall'iin.  Tajani  per  cui  è  consideiato 
come  reato  la  celebrazione  del  matri- 
monio religioso  prima  del  matiimonio 
civile.  Esso  è  strenuamente  combattuto 
non  solo  dai  deputati  clericali,  tra  cui 
l'on.  Burtolucci,  ma  anche,  in  nome  del 
principio  di  libertà,  dagli  on.  Nocito, 
Chimirri,  Arisi  e  Vare.  E'  il  quarto  pro- 
getto che  viene  presentato  alla  Camera 
su  questo  argomento. 

—  A  Firenze,  alla  Corte  d'Assise,  inco-;- 
mincia  il  processo  per  le  bombe  lanciate 
il  9  febbraio'.1878  sotto  frli  Uffìzi. 

13,  g.  Alla  Camera  l'on.  Muratori  compie 
il  suo  discorso  in  favore  del  progetto 
di  legge  suU'obbligo  del  matrimonio  ci- 
vile che  è  combattuto  vivacemente  dal- 
l'on.  AUi-Maccarani  e  sostenuto  dall'on. 
Gerla. 

—  Muore  a  Roma  il  celebre  architetto 
tedesco  Cioffredo  Semper  (n.  ad  Altona 
il  29.  novembre  1803). 

—  A  Parigi  si  riunisce  un  Congresso  per 
il  taglio  dell'istmo  di  Panama.  E' pre- 
sidente Lesseps,  vice-presidente  Cristo- 
foro Negri. 

16,  V.  Alla  Camera  l'on.  Mancini  presenta 
una  lunga  serie  di  emendamenti  sul  di- 
segno di  legge  relativo  al  matrimonio 
civile. 

17,  s.  A  Firenze  termina  il  processo 
contro  i  tie  internazionalisti  colpevoli 
di  avere  il  9  febbraio  1878  lanciata 
una  bomba  metallica  all'  Orsini  in 
mezzo  alla  popolazione  che  partecipava 
ai  funerali  di  Vittorio  Emanuele.  I 
giurati  pronunciano  la  condanna  di 
ognuno  dei  colpevoli  a  21  anni  di  casa 
di  forza. 

18,  D.  A  Roma,  al  ministero  delle  Fi- 
nanze, il  Re  inaugura  il  nuovo  Museo 
Agrario. 

19,  /.  Alla  Camera,  in  seguito  ad  ampia 
difesa  da  parte  degli  on.  Lucchini,  Maz- 
zarella, Romeo,  Muratori,  Mancini, 'Ta- 
jani il  progetto  di  legge  sulla  precedenza 
del  matrimonio  civile  è  approvato  a 
debole  maggioranza,  cioè  con  153  voti 
contro  101.  Questo  progetto  che  non  fu 
poi  discusso  al  Senato,  diede  occasione 
ai  vescovi  lombardi  e  allo  stesso  Papa 
di  lanciare  nuove  e  violente  accuse 
contro  il  Governo. 

20,  ma.  A  Firenze,  alla  Corte  d'Assise, 
incomincia  il  dibattimento  contro  nove 
indiviilui  colpevoli  di  aver  lanciato 
una  bomba  all'Orsini,  in  via  Nazionale 
il  18  novembre  1878,  in  mezzo  a  una 
gran  folla  di  popolo,  causando  la  morte 
a  quattro  cittadini  e  ferendone  altri  (ti. 
5  gingilo). 

21,  me.  Il  giornale  Roma  Capitale  di  Na- 
poli annuncia  che  sospende  le  sue  pub- 
blicazioni. 

22,  g.  Alla  Camera  l'on.  Codronchi  compie 
un  importante  discorso  sul  progetto  di 
legge  per  le  nuove  costruzioni  ferroviarie. 


soffermandosi  specialmente  sui  tracciali 
pel  valico  Appenninico. 

—  A  Milano,  specialmente,  si  celebra  il 
sesto  anniversario -della  morte  di  Ales- 
sandro Manzoni.  Alcuni  giornali  pubbli- 
cano vedute  della  casa  in  cui  mori  il 
grande  scrittore. 

—  A  Torino,  all'Accademia  delle  Scienze, 
ha  luogo  l'inaugurazione  del  busto  del 
conte  Federigo  Sclopi.s,  opera  dello  scul- 
tore Balzico.  Intervengono  alla  ceri- 
monia la  duchessa  di  Genova,  il  principe 
di  Carignano,  il  duca  d'Aosta  e  le  au- 
torità. L'on.  Boncompagni  pronuncia  un 
applauditissimo  discorso  inaugurale. 

23,  V.  Diretto  per  il  Tirolo,  passa  da  Ve- 
rona, alle  4.30  pom.  il  principe  Federico 
Carlo  di  Prussia. 

24,  s.  Ad  Aquila,  alle  2  ant.,  si  avverte 
una  scossa  di  .terremoto. 

—  A  Torino,  Galileo  Ferraris,  realizzatore 
del  trasporto  dell'energia  elettrica  a 
distanza,  inizia  una  serie  di  conferenze 
di  volgarizzazione  sopra  i  progressi  del- 
l'elettricità. Dopo  aver  passato  in  rivista 
i  risaltati  ancora  incerti  ottenuti  da 
Edison,  dimostra, come  questi  si  trovasse 
ostacolato  dall'impossibilità  di  ottenere 
industrialmente  un  lilamento  per  lam- 
padine elettriche  capace  di  resistere  a 
lungo  ad  altissima  temperatura.  In  se- 
guito a  queste  osservazioni,  Alessandro 
Ciuto,  che  già  si  era  occupato  del  pro- 
blema, intensilicò  le  sue  ricerche,  risol- 
vendolo (0.  5  maggio  1880). 

26.  l.  Causa  le  piogge  che  hanno  provo- 
vocato  straripamenti  del  Tanaro  e  della 
Bormida,  Nizza  (Monferrato)  è  inondata. 
Continua  a  piovere  incessantemente. 

—  A  Reggio  Calabria  si  avvertono  alcune 
scosse  di  terremoto.  Una  pioggia  di 
lapilli,  proveniente  dall'Etna,  copre  la 
città. 

27,  'ma.  Proveniente  da  Torino  giunge  a 
Roma  il  duca  d'Aosta. 

—  Causa  le  continue  piogge  il  fiume 
Tanaro  e  il  torrente  Balbo  straripano. 
La  città  di  Alessandria  è  in  grave  pe- 
ricolo di  essere  inondata.  Presso  Asti 
è  rotta  la  ferrovia  di  Castagnola.  Tutta 
la  zona  tra  la  ferrovia  e  il  Tanaro,  da 
Felizzano  ad  Alessandria,  é  allagata.  Il 
Tanaro  straripa  anche  presso  Valenza, 
interrompendo  le  comunicazioni  coi  Co- 
muni vicini. 

Ad  Alessandria  il  Tanaro  minaccia  la 
città  in  due  punii.  Si  procede  alacre- 
mente ai  lavori  di  difesa.  Sono  interrotte 
le  linee  Alessandria-Cavallermaggiore  e 
Savona-Bra. 

—  A  Torino  il  Po,  in  piena,  inonda  una 
parte. della  città. 

—  A  Trieste,  stamattina,  grandiosa  di- 
mostrazione per  la  nomina  del  nuovo 
Podestà  il  dottor  Riccardo  Bazzoni,  ap- 
partenente al  partito  liberale,  nativo  di 
Trieste  e  di  origine  lombarda. 


114-13MeIvol.V-oj 


813 


MAGGIO 


1879 


MAGGIO 


28,  me.  Presso  Torino  il  Po  straripa  in 
parecchi  punti  specialmente  nelle  bas- 
sure tra  Carignano  e  Carmagnola,  feri, 
a  Torino  ha  segnato  il  massimo  di 
crescenza  a  m.  4,50. 

—  Anche  il  Tevere  è  gonfio. 

—  A  Messina  una  densissima  pioggia  di 
arena  nera,  proveniente  dall'eruzione 
dell'Etna,  copre  la  città. 

2ft,  g.  Legge  che  concede  al  Governo  la 
facoltà  di  sperimentare  sulle  strade  fer- 
rate i  vagoni  refiigeranti. 


—  L'eruzione  dell'Etna  si  aggrava. 
Ha  oltrepassato  la  strada  nazionale  di- 
struggendo il  ponte.  La  lava  è  giunta 
a  nove  chilometri  da  Linguaglossa. 
Sono  minacciate  nuove  bocche  a  Bian- 
cavilla,  Randazzo,  Castiglione.  Si  teme 
che  la  lava  invada  il  Passo  di  Pisciaro. 
Moio  e  Fondachello.  Nuvole  densissime 
di  arena  coprono  Piedimonte:  il  buio 
è    profondo.    Le    popolazioni    sono    co- 

.   s  ternate. 

—  Muore  a  Genova  il  marchese  Domenico 


La    piena     del    Jr'O     A     TORINO     DEL    'Ji-^S     MAGGIO     iS/'J. 

(Da/rniustrazione  Italiana,  1879). 


—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Po- 
polare di  Sampierdarena. 

—  Alla  Camera  sono  approvate  le  linee 
ferroviarie  Faenza-Pontassieve,  Terni- 
Rieti- Aquila,  Campobasso  -Benevento, 
Codola-Nocera. 

—  L'eruzione  dell'Etna  progredisce  in  va- 
ste proporzioni.  I  danni  sono  gravi. 

—  A  Torino,  per  iniziativa  del  Sindaco,  si 
costituisce  un  Comitato  di  Soccorso  a 
favore  degli  inondati.  I  fiumi  decrescono. 

SO,  V.  Dopo  una  vivacissima  seduta,  la 
Camera  approva  a  scrutinio  segreto,  con 
155  voti  contro  89  il  progetto  di  legge 
per  l'aumento  della  tassa  sugli  zuccheri. 

—  In  causa  delle  frane  presso  Alpignano  la 
linea  Toiino-Modane  è  interrotta.  Si  tra- 
sbordano i  treni.  E'  interrotta  pure  la  linea 
Alessandria-Acqui.  Piove  nuovamente. 


Serra  (n.  a  Firenze  il  25  dicembre  1805i. 
Senatore  dal  3  aprile  1848). 
31,  s.  Il  fiume  Sebeto  ingrossato  minaccia 
di  gravi  inondazioni  le  campagne. 
L'eruzione  del  Vesuvio  aumenta. 

—  A  Randazzo  la  corrente  della  lava  è 
estesissima.  !Molte  bocche,  distrbuite 
in  due  gruppi,  rigurgitano  di  abbondante 
lava,  che  prosegue  il  suo  corso  verso  il 
fiume  Alcantara  e  Moio.  Si  temono  gravi 
danni.  A  Castiglione  la  lava  mostrasi 
decrescente:  dista  dal  fiume  Alcantara 
un  chilometro. 

—  Achille  Fazzari  compie  un'  inchiesta 
sul  matrimonio  Garibaldi-Raimondi,  per 
ottenerne  lo  scioglimento,  e  stende  una 
interessante  memoria  in  proposito. 

—  Rendita:  80,45;  Oro,  22,05;  Azioni  ta- 
bacchi, 898;   Strade  ferrate  merid.,  -iOO. 


—  814 


L'ERUZIONE  DELL'ETNA   DEL  GIUGNO  1879. 
{Dalla  The  Illustrated  London  News;  Museo  del  Risorgimento,  Milano), 


—  815  — 


1879 


GIUGNO 


GIUGNO. 


1.  Domenica.  A  Verona  l'Adige  è  mi- 
naccioso o  cresce  sensibilmente.  Piove 
continuamente  e  le  campagne  sono 
danneggiate. 

—  Il  Comune  di  Castiglione  e  il  fiume 
Alcantara  sono  minacciati.  La  lava  per- 
corre undici  chilometri  di  lunghezza  e 
uno  di  larghezza,  dilatandosi  sempre. 

2,  l.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
^Morni  quattordici  per  la  morte  ufficial- 
mente annunciata  del  granduca  di  Russia 
Wiatcheslaw  Costantinowitch. 

—  intaserà  la  lava  dell'  Etna  si  dilata  sulla 
strada     nazionale     Termini  -  Taormina. 


5,  g.  Alla  Camera  l'on.  Ming'ulti  pro- 
nuncia un  importante  discorso  in  favore 
del  progetto  'di  legge  per  un  sussidio  ;i 
Firenze,  svolgendo  importanti  conside- 
razioni sulla  Convenzione  del  15  set- 
tembre 1864. 

La  Camera  approva  lo  stanziamenh) 
di  lire  500  000  per  i  danni  delle  inonda- 
zioni ed  eruzione  dell'Etna. 

—  A  Firenze,  alla  Corte  d'Assise,  termina 
il  dibattimento  contro  gli  autori  dell'ec- 
cidio di  via  Nazionale.  Batacchi  è  con- 
dannato a  vita,  Natta  e  Scarlatti  a  SO 
anni  di  lavori  forzati.  Vannini,  Nencioni, 
Corsi,  Conti  a  19  anni  della  stessa  pena 
{V.  20  maggio). 


^^ 


Al  vero:  Medaglia  di  bronzo,  coniata  dalla  Società  Mutua  Cooperativa  di  Genova 

in  onore  della  marchesa  Clelia  DuraxKo  Serra,  l'8  giugno  1879. 

{Cortese  cumunicaxione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Dista  mezzo  chilometro  dal  fiume  Al- 
cantara. 

3.  fila.  Il  Re  elargisce  lire  diecimila 
in  favore  dei  danneggiati  dalle  inon- 
dazioni. 

—  La  Camera  risolve  la  questione  della 
linea  Eboli-Reggio  che  fu  per  quattro 
giorni  vivacemente  dibattuta  con  un 
emendamento  che  mette  in  prima  cate- 
goria il  tracciato  Reggio  Calaliria-Paola- 
Castrocucco  alla  linea  Eboli-Romagnano 
per  le  valli  della  Noce  e  di  Diano  e  il 
tracciato  da  Castrocucco  alla  linea  Eboli- 
Salerno  pel  Cilento.  Le  Province  e  i  Co- 
muni deliberano  sussidi  per  i  due  trac- 
ciati nella  somma  di  dieci  milioni. 

4,  me.  Mentre  i  fiumi  decrescono,  nella 
notte  sopra  oggi  un  sifone  rompe  l'ar- 
gine del  Po,  tra  Felonica  e  Sermide, 
allagando  le  valli  basse  di  Sermide  e  di 
Ferrara.  Si  prevedono  danni  gravi. 

—  L'eruzione  dell'Etna  continua.  La  lava 
si  allarga  nelle  ricche  contrade  di  Pas- 


—  A  Mantova  l'acqua  è  quasi  scomparsa 
dalla  città  perché,  rotto  l'argine  di  cir- 
convallazione, essa  ha  allagato  le  valli 
da  Paiolo  fino  a  Pietole. 

La  rotta  del  Po  fra  Bonizzo  e  Borgo- 
franco  ha  recato  danni  gravi  ai  Comuni 
di  Revere  e  Sermide.  L'estensione  del 
territorio  allagato  è  di  oltre  30  000  ettari. 
6,  V.  A  Stellata  i  danni  dell'inondazione 
sono  irreparabili.  Tutti  i  raccolti  sono 
perduti.  Seimila  abitanti  sono  costretti 
ad  emigrare. 

—  L'eruzione  dell'Etna  è  in  decrescenza. 
Le  deviazioni  laterali  sono  diminuite.  Il 
corso  principale  verso  il  fiume  Alcantara 
è  lento.  Le  detonazioni  e  i  boati  sono 
rarissimi. 

8,  D.  A  Molfetta,  stamattina  alle  ll,,si 
inaugura  con  intervento  delle  autorità 
civili  e  militari  il  monumento  al  Re 
Vittorio  Emanuele,  il  primo  che  erigasi 
nelle  province  meridionali.  La  città  è 
imbandierata. 

10,  ))(((.  A  Mantova  il    Po   è   stazionario. 


—  81G  — 


GIUGNO 


1879 


GIUGNO 


Le  aeque  cuntinuano  a  crescere  nei  Co- 
muni inondali. 

11,  me.  Giunge  a  Roma  la  duchessa  di 
Genova. 

12,  g-  Alla  Camera  l'on.  S.  Morelli  parla 
in  favore  della  linea  ferroviaria  Spara- 
nise-Gaeta,  gli  on.  Ghinaglia,  Cavalletto 
e  Tenaui  in  favore  della  linea  Mantova- 
Legnago-Este  Monselice. 

—  Nei  Comuni  inondati  dal 
Po  le  acque  aumentano  di 
60  centimetri  estendendo 
la  miseria  ai  Comuni  di 
Villa  Poma,  Pieve  di  Co- 
riano  e  Poggio  Russo  che 
finora  speravansi  esenti. 

—  A  Napoli,  stamattina, 
mentre  ha  luogo  la  proces- 
sione del  Corpus  Domini 
cade  un  balcone  del  Pa- 
lazzo Sangro.  Rimane 
morta  la  duchessa  di  San- 
gro e  sono  ferite  otto  per- 
sone che  assistevano  allo 
sfilare    della    processione. 

—  A  Trieste  la  seconda  lista 
à^W Indipendente  a  favore 
degli  inondati  del  Ferra- 
rese, del  Mantovano  e  del 
Piemonte  ascende  a  lire 
6  893,50. 

13,  V.  L'inondazione  del  Po 
è  tuttora  in  aumento.  Sopra 
tredicimila  ettari  allagati 
novemila  appartengono  al 
territorio  di  Mirandola, 
dove  si  calcola  che  siano 
andati  perduti  500  mila 
quintali  di  grano  e  600 
mila  quintali  di  foraggi. 

14  s.  A  partire  da  oggi  lutto 
di  Corte  di  giorni  quattor- 
dici per  la  morte,  ufficial- 
mente annunciata,  di 
Maria  Cristina  de  Orleans 
y  Borbon,  figlia  del  duca 
di  Montpensier. 

—  La  Camera  approva  con 
185  voti  favorevoli  contro 
115  contrari  il  progetto  di 
legge  per  il  sussidio  al 
Comune  di  Firenze. 

15,  D.  In  molti  Comuni  del  Napoletano  i 
parroci  raccolgono  firme  per  una  peti- 
zione al  Re  aflinchè  non  sanzioni  la 
legge  sul  matrimonio  civile. 

17,  ma.  Alla  Camera  sono  approvate  di- 
verse linee  ferroviarie  fra  cui  Cuneo- 
Mondovi,  Vercelli-Novaru-Cava,  Lecco- 
Como,  Parma-Brescia-Iseo,  Bologna-Ve- 
rona, Lucca-Viareggio,  ecc.  ecc. 

20.  V.  Stamattina  p:irte  da  Roma  la  du- 
chessa di  Genova.  E'  accompagnata  alla 
stazione  dal  Re  e  dulia  Regina. 

—  Da  Roma  il  principe  Carlo  Na.ioleone 
Bonaparle  parie  per  Chislehurst. 

—  Al  Senato  tre  importanti  discorsi  degli 


011.  Di  Cesare,  Di  Giovanni  e  Boccardo, 
tutti  contr;iri  all'abolizione  totale  del- 
l'imposta sul  macinato. 
21,  s.  Al  Senato  il  ministro  delle  Finanze 
sostiene  in  ogni  sua  parte  il  progetto 
ministeriale  relativo  al  macinato.  Gli 
r  sponde,  fra  le  vive  approvazioni  del 
Senato,  l'un.  Saracco  con  un   eloquente 


Statua  del  Boccaccio,  nel  monumento  inaugurato 

A  CeRTALDO  il  23  GIUGNO  1879. 

(DaH' Illustrazione    Italiana,    187  9). 


e  stringente  discorso. 

—  A  Messina  dimostrazioni  per  la  mina  - 
ciata  soppressione  della  Corte  d'Appello. 

—  Sui  nostri  giornali  lunghe  necrologie 
del  principe  Luigi  Napoleone. 

22,  D.  Legge  che  approva  i  soccorsi  ai 
danneggiati  dell'eruzione  dell'Etna,  dal- 
l'inondazione del  Po  e  di  altri  fiumi. 

—  Legge  che  approva  l'Ossario  del  Gia- 
nìcolo. 

—  Da  Roma  partono  le  rappresentanze  del 
Senato  e  della  Camera  per  a>^sistere  al- 
l'inaugurazione dell'Ossario  di  Custoza. 

Domani   partirà   il    principe    Amedeo, 
delegato  a  rappresentare  il  Re  Umberto. 


—  817  — 


GIUGNO 


1879 


GIUGNO 


—  A  Napoli  il  Consiglio  Comunale  delibera 
la  spesa  di  80  mila  lire  per  l'allargamento 
delle  vie  del  villaggio  del  Vomere. 

—  A  Vicenza,  nelle  elezioni  amrainistrat., 
riesce  la  lista  del  partito  liber.  moderuto. 


gono  le  deputazioni  del  Senato   e  della 
Camera. 

Giungono  piire  le  rappresentanze  del- 
l'esercito austriaco  che  assisteranno  al- 
l'inaugurazione dell'Ossario  di  Custoza. 


S®      1 


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i.v    i  u.l. MEMORATIVA    1.1.1.    i>ivi>o..lr,;>  Ju    ^jao->iUu    ili  AuuOKA  i  u    i->    t_  LM  l 

IL  24  GIUGNO  1879.  —  (Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


2S,  l.  A  Ccrtaldo,  stamattina,  solenne 
inaugurazione  della  statua  a  (jìovanni 
Boccaccio,  opera  dello  scultore  Augusto 
Passaglia.  Essa  rappresenta  il  grande 
novelliere  in  atto  di  raccontare  con  una 
mossa  facile,  naturale,  lontana  da  ogni 
sforzo  di  posa  accademica. 
—  Alle  11.35  antimer.  giunge  a  Verona  il 
generale    Tlium.    Alle    5.35    poni,   giun- 


Sono  ricevute  dalle  autorità  civili,  poli- 
tiche e  militari.  Altre  personalità  e  rap- 
presentanze continuano  ad  arrivare.  La 
città  è  imbandierata.  Si  nota  in  città 
un  grande  movimento. 
24,  ma.  Il  Senato,  in  seguito  a  forti  di- 
scorsi del  Lampertico,  del  Bembo,  e  del 
relatore  G.  Saracco,  con  voti  13ij  contro 
50   approva   soltanto   l'abolizione  della 


GIUGNO 


1879 


GIUGNO 


tassa  sui  cereali  inferiori,  quali  il  gra- 
noturco, l'orzo,  l'avena,  anziché  l'aboli- 
zione totale  della  tassa. 
-  A  Custoza  solenne  inaugurazione  del- 
l'Ossario che  ha  un'altezza  totale  di 
m.  38.  JNell'interno  vi  è  una  chiesetta 
ove  si  erge  un  altare  sormontato  da  una 
semplice  croce.  Sotto  la  chiesetta  vi  è  la 
cripta.  Il  monumento  è  di  forma  ettagona, 
ha  quattro  lati  principali  e  quattro  mi- 
nori. Il  suo  basamento,  che  si  eleva  a 
m.  2,20,  è  tutto  costrutto  in  marmo  bianco 
e  nei  lati  minori  ha  quattro  finestre 
ornate  di  colonnette  nel  mezzo  che  ser- 
vono a  dar  luce  alla  critpa  sottoposta 
che  raccoglie    circa  4000  crani.  Quattro 


e  la  Regina  assistono  al  concerto  dato 
dilla  Società  Orchestrale  a  beneficio 
dei  danneggiati  dalle  inondazioni. 

—  A  Roma,  st;isera,  al  Quirinale  banchetto 
in  onore  del  principe  di  Buttemberg. 

28.  s.  La  Camera  approva  tutti  gli  arti- 
coli del  progetto  di  legge  sulle  nuove 
costruzioni  ferroviarie,  eccettuati  due 
che  vengono  rinviati  alla  Commissione. 

—  A  Napoli,  nel  deposito  di  munizioni  al 
Capo  iMiseno,  scoppia  una  bomba,  pro- 
ducendo la  morte  di  tre  marinai  e  di 
un  cannoniere. 

30,  l.  Per  R.  D.  è  approvata  la  inscrizione 
nel  Gran  Libro  del  Debito  Pubblico,  in 
vantaggio  di  Firenze,  dell'annua  rendita 


ìj  oi'M.fwvr/ioai't-; 


Al  vero  :   Medaglia  di  bronxo,  per  il  XXX  anniversario  della  morte 

di  Luciano  Manara,  30  giugno  1879. 

{Cortese  comunicazione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


gradinate,  pure  di  marmo,  nei  luti  mag- 
giori, danno  accesso  ai  pronai,  ognuno 
formato  di  due  colonne,  archivolto  e 
frontone  con  cornice  ricorrente  sovr'esso. 
Un'attica  ohe  si  inalza  sopra  la  loggia 
racchiusa  dalla  balaustrata  serve  di  de- 
posito agli  oggetti  rinvenuti  nell'esuma- 
zione dei  cadaveri. 

Alla  cerimonia  pronunciano  discorsi  il 
sindaco  di  Verona,  Camuzzani,  l'on.  Bor- 
gatti,  Tommaso  Villa,  gen.  Pianell,  il 
Maresciallo  conte  Thum  di  Hoenstein, 
governatore  civile  e  militare  del  Tirolo 
e  Voralberg. 

—  A  Milano,  nella  Chiesa  di  San  Fedele, 
messa  in  suffragio  del  principe  Luigi 
Napoleone. 

23,  me.  Da  Verona,  stamattina,  il  gene- 
rale Thum  parte  per  il  Tirolo. 

26,  g.  A  Roma  il  Re  e  la  Regina  ricevono 
in  udienza  il  nuovo  Sovrano  di  Bulgaria, 
principe  Alessandro  di  Battomherg. 

—  A  Verona  l'Adige  è  minaccioso:  si  teme 
un'inondazione. 

37,  V.  A  Roma,  al  Teatro  Argentina,  il  Re 


di  L.  2  951810,    corrispondente   al  capi- 
tale di  49  milioni. 

—  A  Roma  è  aperta  al  pubblico  la  nuova 
linea  del  tianiway  Roma-Tivoli. 

—  Alla  Camera,  dopo  ampio  e  fiero  dibat- 
tito, al  quale  partecipano  numerosissimi 
deputali,  fra  cui  Silvio  Spaventa,  Bac- 
carini,  Lacava,  Lovito  e  Giovanni  Ni- 
cotera,  è  approvato  con  257  voti  contro 
96  il  progetto  di  legge  sulle  costruzioni 
ferroviarie  che  fa  salire  a  1260  milioni 
l'onere  complessivo  dello  Stato. 

—  Rendita:  87,87;  Oro,  22,05;  Azioni  ta 
bacchi,  904;  Strade  ferrate  merid.,  409 1/2- 

LUGLIO. 

1,  martedì.  Giunge  a  Napoli  il  principe 
di  Battemberg  ed  è  ricevuto  alla  sta- 
zione dai  consoli  di  Russia  e  di  Ger- 
mania. Domimi  proseguirà  per  Brindisi, 
diretto  a  Costantinopoli. 

2,  me.  Stamattina  giunge  a  B  indisi  il 
principe  di  Battemberg  e  prende  alloggio 
M'Albergo  delle  Indie. 


—  819  — 


LUGLIO 


1878 


LUGLIO 


—  Alla  Camera  seduta  movimentata.  Si 
discute  il  progetto  di  legge  sulla  tassa 
del  macinato.  Svolgono  i  loro  ordini 
del  giorno  gli  on.  Cavallotti,  Melodia, 
Levito,  Plebano,  Spantigati,  Nicotera, 
Sella.  Sono  ascoltati  specialmente  questi 
due  ultimi.  Parlano  quindi  gli  on.  Bac- 
carini  e  Zanardelli,  esprimendo  concetti 
di  sfiducia  nel  Ministero. 

—  A  Frisanco  (Maniago)  un  furioso  tempo- 
rale con  grandine  devasta  le  campagne. 

—  Muore  a  Napoli  l'ammiraglio  Giovanni 
Vacca,  che  nella  nefasta  giornata  di 
Lissa,  incurante  del  segnale  di  ritirata 
da.to  dSiìì'Affoìidatore,  eroicamente  tentò 
di  proseguire  la  lotta  (n.  Napoli  il  12 
marzo  1810). 

—  A  Bologna  ottiene  un  felice  successo 
la  nuova  commedia  di  Parmenio  Bettoli 
La  gente  di  casa  rappresentata  dalla 
compagnia  Cesare  Rossi. 

3,  g.  Legge  ciie  ricostituisce  la  facoltà 
di  filosofia  e  lettere  nella  R.  Università 
di  Pavia. 

—  Per  R.  D.  la  Scuola  di  Applicazione 
per  gli  ingegneri  può  formare  una  nuova 
categoria  di  ingegneri  detti  Industriali. 

—  Alla  Camera  gran  folla.  Si  prosegue  la 
discussione  del  progetto  di  legge  della 
tassa  sul  macinato.  Parla  il  Presidente 
del  Consiglio  rispondendo  specialmente 
alle  accuse  degli  on.  Nicotera,  Cairoti, 
Sella  e  Baocarini.  Ma,  dopo  un'agitata 
seduta,  è  approvato  l'ordine  del  giorno 
Baccarini  di  aperta  sGducia  nel  Mini- 
stero con  voti  251  favorevoli  contro  159 
contrari  e  6  astensioni.  Il  Presidente 
proclama  sciolta  la  seduta,  dovendo  il 
Gabinetto  rassegnare  le  dimissioni. 

—  Consiglio  dei  Ministri  dopo  il  quale 
l'on.  Depretis  rassegna  al  Re  le  dimis- 
sioni dell'intero  Gabinetto. 

—  Giunge  a  Napoli  il  kedive  Ismail  a 
bordo  di  un  elegantissimo  yacht  di  sua 
proprietà.  L'equipaggio  della  nave  e  il 
seguito  ascendono  a  225  persone. 

—  A  Trieste  è  sequestrato  II  Cittadino 
per  un    articolo  intitolato  Vox  populi. 

■4,  V.  Stasera,  alla  vedetta  del  Club  Al- 
pino al  Monte  dei  Cappuccini,  inaugu- 
razione di  un  busto  marmoreo  in  onore 
di  Bartolorameo  Gastaldi.  Vi  interviene 
anche  il  sindaco  di  Torino. 

6,  D.  Alcuni  nostri  giornali  pubblicano 
il  ritratto  ed  ampie  notizie  biogr^ifiche 
del  Principe  Imperiale  Napoleone  Luigi 
Eugenio,  tiglio  di  Napoleone  ITI,  urciso 
dai  Zulù  il  1°  giugno  con  diciassette 
colpi  di  zagaglia. 

—  L'on.  Farini  declina  l'incarico  di  com- 
porre un  nuovo  Gabinetto. 

—  A  Finale  il  Po  rompe  la  diga  e  invade 
nuovamente  le  campagne. 

—  A  Rimini,  nelle  elezioni  amministrative, 
riporta  una  completa  vittoria  la  lista  del- 
.' Associ  aziono  Costituzionale. 

-  A    Rovereto    si    scopre    il    monumento 


all'abate  Antonio  Rosmini  (n.  Rovereto 
nel  1797,  m.  nel  1855).  La  statua  è  opera 
dello  scultore  Consani. 

7,  l.  L'on.  Cairoli,  alla  vigilia  di  ritornare 
!il  potere,  scrive  alla  cugina  Adelina  ' 
Durandi:  «Oggi  è  fra  le  giornate  che 
fanno  odiare  la  vita;  doveva  essere 
quella  della  partenza  ed  invece  inco- 
mincerà un  altro  calvario  ;  mi  trovo  nella 
tenaglia  di  complicazioni  parlamentari, 
non  cercata  da  me,  vittima  non  complice. 
E'  in  prospettiva  il  martirio  che  mi  fa 
rabbrividire,  cioè  il  carico  della  croce 
che  attrae  tanti  e  farebbe  fuggire  me, 
se  fosse  possibile.  Il  rifiuto  non  mi  sa- 
rebbe perdonato.  Passai  la  notte  in  sus- 
sulto, dal  mattino  non  ebbi  un  momento 
di  quiete;  si  succedono  le  deputazioni, 
non  hanno  pietà  della  mia  salute,  ridono 
delle  mie  aspirazioni  alla  quiete,  mi 
considerano  un  uomo  espropriato  per 
ragioni  di  pubblica  utilità,  e  veramente 
il  mio  libero  arbitrio  è  come  una  povera 
foglia  in  balia  del  vento.  Mi  sento  sog- 
giogato dalla  fatalità,  condannato  a  sof- 
frire sempre:  l'oggi  mi  opprime  e  il 
domani  è  minaccioso  di  peggio  ». 

—  A  Verona,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, sono  interamente  battuti  i  progres- 
sisti e  rieletti  gli  assessori  uscenti. 

8,  ma.  L'on.  Cairoli  sta  ricostruendo  il 
nuovo  Gabinetto,  cercando  di  ristabilire 
la  concordia  fra  i  principali  gruppi  della 
Sinistra. 

9,  me.  Muore  a  Torino  il  marchese  Lo- 
dovico Pallavicino-Mossi  (n.  a  Parma  il 
10  marzo  1803).  Senatore  del  Regno  dal 
14  ottobre  18i8.  Lascia  qualche  pubbli- 
cazione di  indole  letteraria. 

10,  g.  Per  R.  D.  è  data  piena  esecuzione 
alla  Convenzione  telegrafica  fra  il  nostro 
Governo  e  quello  della  Repubblica  di 
San  Marino. 

—  La  stampa  si  occupa  ampiamente  della 
crisi  ministeriale  e  pubblica  da  alcuni 
giorni  presunte  liste  che  sono  quotidia- 
namente ritoccate. 

11,  «.  Si  ritiene  generalmente  che  il  nuovo 
Ministero  verrà  ufficialmente  annunciato 
domani.  I  nomi  che  si  danno  per  sicuri 
sono:  Presidenza-Esteri,  Cairoli;  Interno, 
Villa;  Finanze,  Grimaldi;  Lav.  Pubblici, 
Baccarini;  Istruzione  Pubblica,  Perez; 
Marina,  Acton. 

12,  s.  A  Finale  la  rotta  del  Po  è  chiusa. 

13,  D.  Oggi  si  dà  per  sicuro  il  nuovo  Mini- 
stero cosi  composto:  Presidenza-Esteri, 
Cairoli,  con  l'interim  dell'Agricoltura; 
Interno,  Villa;  Finanze,  Grimaldi:  Grazia 
e  Giustizia,  Vare;  Lavori  Pubblici,  Bac- 
carini; Guerra,  Bonelli  con  l'interim 
della  Marina;   Istruzione  Piibbl.,  Perez. 

11.  /.  Inaugurazione  del  traniway  a  vapore 
tra  Vercelli  e  Gattinara:  la  linea  ha  un 
percorso  di  33  chilometri. 

15.  ììta.  A  datare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  quattordici   per  la  morte  uflì- 


—  820  — 


LUGLIO 


1878 


LUGLIO 


lialmente  annuiicuita  del  principe  ili 
Grange,  Guglielmo  Nicola,  figlio  del  Ile 
dei  Paesi  Bassi. 

—  Oggi  ha  luogo  l'inaugurazione  del  primo 
tronco  della  nuova  ferrovia  Milano-Erba. 

16,  me.  Giunge  a  Napoli  l'ambasciata  ma- 
rocchina e  prende  alloggio  M'Hótel  de 
la  Grande  ^retagne. 

—  Muore  nella  reale  villa  di  S.  Martino, 
presso  Lucca,  Maria.  Teresa  di  Savoia, 
moglie  di  Carlo  Lodovico  di  Borbone  e 
sorella  dell'Imperatrice  d'Austria,  Ma- 
rianna (o.  18  e  24). 

—  Muore  a  Castellamare  la  duchessa 
Adele  di  Casti- 
glione-Aldovrandi, 
nata  contessa 
d'Affry,  insigne 
scultrice,  nota  in 
arte  con  lo  pseu- 
donimo di  Mar- 
cello (n.  a  Friburgo 
il  6  luglio  1836). 

—  Ad  Alessandria  il 
generale  Franzini 
è  ucciso  con  un 
colpo  di  revolver 
dal  capitano  De- 
roda dell' 11"  Fan- 
teria (u.  17). 

—  Muore  a  Torino, 
a  56  anni,  G  i  a- 
como  Dina,  diret- 
tore dell'Opinione 
dal  1854,  dopo  il 
Bianchi-Giovini. 

17,  g.  Si  riapre  il 
Parlamento.  Bene- 
detto Cairoti  pre- 
senta il  nuovo 
Ministero  ed 
espone  il  suo  pro- 
gramma che  com- 
prende l'abolizio- 
ne del  macinato 
e  la  riforma  elet- 
torale. L'onorevole 

Grimaldi  presenta  due  disegni  di  legge: 
uno  per  l'abolizione  della  tassa  sui  ce- 
reali superiori  e  inferiori,  l'altro  per 
l'abolizione  graduale  della  tassa  sui 
cereali  superiori  a  datare  dal  1°  luglio 
1880  fino  al  1°  gennaio  1884. 

—  Ad  Alessandria  si  uccide  l'assassino 
del  gen.  Franzini.  Si  attribuisce  la  causa 
del  delitto  ad  improvvisa  pazzia. 

18,  V.  A  datare  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
quattordici  giorni  per  la  morte  di  Maria 
Teresa,  principessa  di  Savoia,  duchessa 
abdicataria  di  Parma  (y.  16). 

U).  s.  Legge  che  autorizza  la  spesa  di 
L.  1320  000  per  la  costruzione  di  fari  e 
segnali  sulle  coste  del  Regno. 

—  Giunge  a  Genova  il  principe  Amedeo. 
E' ricevuto  alla  stazione  dalle  autorità 
e  acclamato  dalla  folla.  Si  reca  quindi 
al  Palazzo  Doria  dove  inaugura  il  Con- 


GiAcoMo  Dina 

morto  a  Torino  il  16  luglio  1879. 

(Da  fotografia  del  tempo). 


corso  Agrario.  Vi  intervengono  tutte  le 
autorità  politiche.  Il  presidente  Casta- 
gnola legge  il  discorso  inaugurale.  Quindi 
il  Principe  visita  la  Mostra. 

—  A  Monaco,  stamattina,  si  inaugura  la 
prima  delle  Esposizioni  internazionali  di 
Belle  Arti  da  tenersi  ogni  quattro  anni. 
Vi  figura  anche  l'Italia. 

20,  D.  Legge  che  approva  il  trattato  inter- 
nazionale per  la  ferrovia  del  Gottardo. 

—  Alla  Camera  continua  la  discussione 
dei  bilanci.  Si  approva  anche  la  Conven- 
zione monetaria  internazionale  del  5  no- 
vembre 1878  e  l'atto  addizionale  del   20 

giugno  1879. 

—  A  Monsummaiio 
solenne  inaugura- 
zione della  statua 
di  Gius.  Giusti. 

—  A  Genova,  alle  2 
pom.,  nella  grande 
aula  dell'Univer- 
sità, presenti  le 
autorità  politiche 
e  cittadine,  ha 
luogo  la  solenne 
apertura  del  5» 
Congresso  della 
Società  Agricola 
Italiana.  E'  note- 
vole, fra  gli  altri, 
il  discorso  pronun- 
ciato dal  senatore 
Boccardo. 

—  I  nostri  giornali 
illustrati  conti- 
nuano a  pubblica- 
re ritratti  e  schizzi 
del  principe  Napo- 
leone,  nonché  i 
ritratti  della  fa- 
miglia Bonaparte 
(principessa  Clo- 
tilde, principe  Na- 
poleone, principe 
Vittorio,  principe 
Luigi). 

121.  l.  Da  Genova,  stumattina,  il  principe 
Amedeo  parte  per  Torino. 

—  La  Camera  compie  oggi  la  discus- 
sione dei  bilanci  di  definitiva  previsione 
del  1879. 

—  La  Società  delle  Corse  di  cavalli  in 
Padova  indice  per  la  prima  volta  in 
Italia  una  corsa  di  resistenza,  la  quale 
ha  luogo  sullo  stradale  che  da  Treviso, 
passando  per  Quinto,  Scorze,  Noale,  Vi- 
genza, Ponte  di  Brenta,  conduce  a  Pa- 
dova. I  concorrenti  e  i  cavalli  sono  sei. 
La  partenza  ha  luogo  da  Treviso  alle  4 
antim.  Primo  alla  meta  alle  5.41  giunge 
il  tenente  veterinario  Meschieri,  secondo 
il  tenente  Galletti  (5.42).  Seguono  gli 
altri.  11  percorso  di  circa  50  chilometri 
è  stato  elTettuato  dal  vincitore  in  un'ora 
e  46  minuti. 

2,1,  me.  La  Camera   tiene   oggi   l'ultima 


LUGLIO 


1878 


LUGLIO 


ceduta  del  periodo  parlamentare  inizia- 
tosi il  23  aprile. 

-  A  Catania,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, risultano  eletti  a  grande  maggio- 
ranza i  candidati  liberali. 


pagnata  al  Campo  Verano.  Sono  presenti 
ai  funerali  molte  dame  e  dignitari  di 
Corte  {v.  16).. 

-  A  Mirabelle  (Monza)  muore  il  conte 
Ottaviano  Yimercati,  ispettore  delle  reali 


Satira  del  nuovo  Gabinetto  Cairoli,  17  luglio  1879. 

«  L'on.  Cairoli  s'addossa  di  nuovo  la  croce  del  potere;  fortunatamente  pare  che 

il  peso  sia  leggiero,  visto  il  numero  dei  Cirenei  ».  -  (Dalle  caricature  dì  Teja). 


24,  g.  Il  Senato  si  limita  ad  adottare  il 
solo  progetto  per  l'abolizione  della  tassa 
sui  cereali  inferiori,  rimandando  al  pros- 
simo anno  il  dibattilo  sull'altro  disegno 
di  legge  («.  17  e  20). 

—  Alle  3  antim.  giunge  a  Roma  la  salma 
della  principessa  Maria  Teresa  di  Sa- 
voia-Borbone. Alle  9  Va  antim.  è  accom- 


cacce.  Partecipò  agli  avvenimenti  poli- 
tici dal  1848  ad  oggi  e  fu  onoralo  del- 
l'amicizia del  Re  Vittorio  Emanuele. 
Senatore  dal  16  marzo  1879  (n.  a  Milano 
il  26  marzo  1815). 
25,  V.  Legge  che  approva  l'abolizione  del- 
l'imposta sul  secondo  palmento,  per  cui 
dal  1"  agosto  1879  il  granoturco,  la  se- 


LUGLIO 


1879 


AGOSTO 


gala,   l'avena,    gli    oizi   di    ogni    specio 

s.iranno  esenti  dalla  tassa  del  macinato. 
-  Legge    che    approva   la   nuova   tariffa 

suu'li  zuccheri. 
m,  s.  Il  Senato  intraprende  la  discussione 

del   progetto   di  legge  sulle  costruzioni 
I  feri  oviarie. 

'J7,  D  Legge  che  approva  la  spesa  di  lire 
!  9  000  000  per  la  fabbricazione  di  fucili  e 
■   moschetti. 

'—  Per  R.  D.  sono  approvati  i  nuovi  fran- 
!   coboUi  con  l'effigie   del   Re  Umberto  e 
[   ne   è   annunciata   la  vendita   a  partire 
j    dal  15  agosto  prossimo. 
i'—  A  Genova,  nel  Palazzo  Adorno,  si  inau- 
1    gura   stamattina    alle   10  l'Esposizione 
[    industriale  Ligure  presenti  le  autorità, 
j—  A  Genova,  dopo  nove  sedute,  si  chiude 
I    il  Congresso  degli  Agricoltori. 
)—  A  Trieste  una  violenta  burrasca   pro- 
i    duce  numerosi  danni  in  porto. 
'29,  ma.  Legge  che  approva  le  nuove  co- 
)    struzioni  ferroviarie. 
[ —  Anche   il   Senato    termina    oggi   i  suoi 
I    lavori. 

IsO,  me.  Giunge    alla   Spezia   coi   figli   il 
I    principe  Amedeo. 
tSl,  g.  Legge  che  approva  la  tassa   sugli 

alcool. 

—  A  Genova,  all'Esposizione  di  Orticul- 
!  tura,  Giovanni  Bucce  presenta  un'ammi- 
i  ratissima  collezione  di  100  varietà  di 
j  felci  coltivate  nello  sfagno.  Il  Bucce  è 
•  l'ideatore  della  cultura  delle  piante  nello 
'  sfagno,  parecchi  anni  dopo  fatta  passare 
!  per  scoperta  inglese  e  poi  francese,  e  fu 
'  il  primo  in  Italia  a  praticare  le  semina- 
gione delle  spore  delle  felci. 

—  Rendita:  8S,47;  Oro,  22,26;  Azioni  ta- 
bacchi, 880;  Strade  ferrate  merid.,  388. 

AGOSTO. 

1,  venerdì-  Legge  che  approva  la  Con- 
venzione monetaria. 

—  Stasera  giungono  a  Napoli  i  principi 
egiziani  Faud-bey  e  Hassan  Eddin-bey, 
provenienti  da  Vevey. 

2,  s.  Da  Roma  alle  5  ant.  il  Re  e  la  Re- 
gina col  Principino  di  Napoli  partono  per 
Genova.  Sono  accompagnati  dal  Presi- 
dente del  Consiglio,  dal  ministro  del- 
l'Interno, dalle  case  civile  e  militare. 

I  Sovrani  giungono  a  Genova  alle  5 '/? 
pora.  Entrano  in  città  salutati  dagli  spari 
del  cannone  e  dal  suono  delle  campane. 
Le  vie  sono  gremite  da  una  folla  im- 
mensa, entusia.«ta.  Una  pioggia  di  fiori 
continua  cade  sulla  carrozza  nel  tragitto 
dalla  stazione  al  Palazzo  Reale.  Qui  i 
Sovrani  si  presentano  più  volte  al  bal- 
cone. La  popolazione  è  festante. 

—  Muore  a  Roma  Padre  Giovanni  Pan- 
taleo (n.  in  Ca-telvetrano  di  Sicilia  il  6 
agosto  1832).  A  15  ;inni  entrò  nelVordine 
francescano.  Studiò  filosofia  a  Salemi,  si 
laureò   in   teologia   a  Palermo  dove  lo 


sorprese  la  Rivoluzione  che  preludeva 
allo  sbarco  di  Garibaldi  nell'isola.  Sbar- 
cati i  jNIille  a  Marsala  —  egli  stava  pre- 
dicando una  novena  nella  Chiesa  del 
Convento  degli  Angeli  davanti  ad  un 
commosso  e  folto  pubblico  —  decide  di 
lasciare  la  sera  stessa,  assieme  ad  un 
confratello,  il  Chiostro  e  di  raggiungere 
Garibaldi.  Fu  accolto  dal  Generale  con 
la  consueta  cordialità  e  con  le  parole; 
e  Voi  sarete  il  nostro  Ugo  Bassi  ».  La 
stessa  notte  partiva  per  Castelvetrano, 
latore  di  manifestini  ai  Siciliani  e  ai  Preti 
liberali.  Colà  la  sua  parola  elettrizzò  il 
popolo  e  persuase  200  uomini  armati 
a  raggiungere  i  Mille  a  Calatafimi.  A 
Napoli  Garibaldi  lo  presentò  a  Vittorio 
Emanuele  II  come  suo  Cappellano  Mag- 
giore. Raggiunse  poi  Garibaldi  a  Ca- 
prera; piti  tardi  a  Bologna  volle  comme- 
morare Ugo  Bassi,  ma  ne  fu  impedito 
dalla  Questura.  Fu  arrestato  dopo  Aspro- 
monte, ma  liberato  per  l'amnistia  volò 
al  letto  di  dolore  di  Garibaldi.  Nel  186i 
svesti  l'abito  di  frate,  fu  processato,  ma 
riuscì  assolto.  Combattè  a  Mentana. 

3,  D.  A  Genova,  stamattina,  i  Sovrani 
visitano  l'Esposizione  agricola  nel  Pa- 
lazzo Doria.  Pronuncia  un  applaudito 
discorso  il  sen.  Boccardo. 

—  A  Genova,  dalle  2  alle  4  pom.,  i  Sovrani 
ricevono  in  forma  ufficiale  i  senatori  e 
deputati  presenti  a  Genova,  le  autorità 
civili  e  militari.  Alle  7  pom.  assistono 
alle  regate.  Il  porto  è  imbandierato,  la 
folla  immensa.  Alla  sera  il  porto  è  il- 
luminato. 

—  A  Milano  è  sequestrato  il  num.  18  del 
giornale  II  Popolo  Cattolico  per  un  ar- 
ticolo intitolato  Una  setta  novella. 

4,  l.  Da  Genova,  stamattina,  il  Re,  accom- 
pagnato dal  principe  Amedeo,  dall'on. 
Cairoli  e  dal  Prefetto  si  reca  a  Sam- 
pierdarena,  dove  visita  la  Raffineria 
degli   Zuccheri  e  la  Fonderia  Ansaldo. 

—  A  Genova,  a  Corte,  pranzo  di  70  coperti 
a  cui  sono  invitati  senatori,  deputati,  uffi- 
ciali superiori,  le  autorità,  la  presidenza 
dell'Esposizione  e  il  maestro  Verdi. 

Al  Teatro  Felice,  i  Sovrani  interven- 
gono, festeggiatissimi,  alla  rappresenta- 
zione di  gala.  Il  Teatro  è  riboccante. 
Per  le  vie  la  circolazione  è  difficile. 

5,  ma.  I  Sovrani  ossequiati  dalle  auto- 
rità e  da  una  gran  folla  partono  da 
Genova.  Alla  stazione  sono  presentati 
alla  Regina  ricchissimi  mazzi  di  fiori. 
Il  Re  lascia  25  mila  lire  da  distribuire 
in  opere  di  beneficenza. 

I  Sovrani  giungono  a  Milano  alle  7.15 
pom.  Sono  ricevuti  dalle  autorità  e  ac- 
clamati dalla  folla.  Dopo  12  minuti  di 
fermata  proseguono  per  Monza 

G.  me.  A  Venezia,  nell'Arsenale,  è  varato 
l'avviso  Marcantonio  Colonna. 

7,  g.  Muore  a  Milano  il  sen.  Alessandro 
Porro  (n.  Milano   il   28  aprile  1814).  Nel 


—  823  — 


4-  (/..M  ct^!^  ^ :;%J^ 

SUrPLICA  DI  GIUSEPPE  GARIBALDI  AL  RE  UMBERTO  I,  CAl'RERA  1  SET- 


^^^^  -^su^lb^  -^^tU:^  jCi^j^-^^^^Zi:^^ 


TE.MBRE  1879,  PER  L'ANNULLAMENTO  DEL  MATRIMONIO  CON  LA  MARCHE- 
SINA  GIUSEPPINA  RAIMONDI,  CELEBRATO  IL  24  GENNAIO  1860. 


AGOSTO 


1879 


AGOSTO 


18i8  fece  parte  della  Congregazione  Mu- 
nicipale di  Milano.  Senatore  dal  29  feb- 
braio 1860. 
8,  V.  Giunge  a  Nangasaki  la  R.  corvetta 
Vettor  Pisani  comandata  dal  duca  di 
Genova. 

10,  D.  A  Cuneo  solenne  inaugurazione  del 
inonumento  a  Giuseppe  Barbaroux,  opera 
dello  scultore  Dini.  Par- 
lano il  Sindaco,  il  rappre- 
sentante del  Re,  i  presi- 
denti delle  deputazioni  del 
Senato  e  della  Camera, 
il  Sindaco  di  Torino. 

15,  V.  Sono  messi  in  circo- 
lazione i  nuovi  francobolli 
con  l'effigie  del  Re  Um- 
berto, distinti  coi  colori  e 
prezzi  seguenti:  franco- 
bolli da  5  centesimi,  color 
verde;  da  10,  rosa;  da  20, 
giallo  cupo  cromo;  da  25, 
turchino  chiaro  ;  da  30, 
bruno  cupo;  da  50,  porpo- 
ra; da  lire  2,  vermiglione.      ,,  ,  .  .  , 

20,  me.  A  Bologna  sospende    ^{"f^.^J.  """    '!  "5"""  ^''■'■' 
le  sue  pubbli  e  a  z  i  o  iii    il    "o^^"*  '^*  Umberto  I  messi  m 
giornale  La  Pace,  conser- 
vatore. 

—  A  Mantova  ce.«sa  le  pub- 
blicazioni La  Favilla, 
giornale  democratico. 

26,  ma.  Alle  6  pom.  giunge 
a  Venezia  la   Regina,    col    Principe    di 
Napoli.   E'  ricevuta   alla  stazione   dalle 
autorità  e  dalle  rappresentan/,e.  La  città 
è  imbandierata  e  illuminata. 

—  Nel  Vercellese  imperversa  stasera  un 
violento  uragano  che  annienta  l'immi- 
nente raccolto  del  riso  nei  sei  migliori 
Comuni. 

27,  me.  Per  R.  Decreto  è  autorizzata  la 
prelevazione   di   un  milione   di  lire  dal 


cireolaxione  il  15  agosto  1879. 
Fondo  verde  chiaro. 
{Cortese  comunicaxione  dei 
filatelici  Fratelli   Sangui- 
netti,  Milano). 


fondo  delle  spese  impreviste  per  opere 
di  riparazioni  straordinarie  alle  argina- 
ture del  Po.  " 

—  Per  R.  D.  è  trasferita  a  Sofìa  la  sede 
del  nostro  Consolato  a  Russciuk. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consolato  in 
Filippopoli. 

30,  s.  A  Vercelli  il  Comitato  per  il  mo- 
numento a  Vittorio  Ema- 
nuele sceglie  per  l'ese- 
cuzione il  bozzetto  dello 
scultore  Erccde  Rosa  di 
Roma.  Il  monumento  avrà 
l'altezza  di  18  metri. 

—  A  Macerata  si  inaugura 
l'Esposizione  provinciale 
industriale  e  di  belle  arti. 

—  Esce,  per  i  tipi  Dnicker 
e  Tedeschi  di  Verona, 
VEpistolario  di  Aleardo 
Aleardi  curato  dal  Trezza. 

31,  jD.  a  Brescia  nel  Campo- 
santo si  inaugura  in  pre- 
senza delle  autorità  e  di 
un'immensa  folla,  un  bel 
nunuiiiento  ai  morti  per 
la  Patria,  opera  dello  s^-ul- 
tdre  Pagani.  L'Italia  reca 
palme  alla  tomba  dei  Mar- 
tiri Bresciani;  il  leone,  sim- 
bolo della  forza  popolare, 
vi  sta  a  guardia. 

—  A  Pinerolo  solenne  inau- 
gurazione di  un  monumento  al  generale 
Filippo  Brignone. 

—  Produce  viva  impressione  in  Italia  ed 
ha  una  larga  eco  nella  stampa  la  pub- 
blicazione di  Ees  Italicae  del  coloimello 
Alois  von  Haymerle,  già  addetto  militale 
all'ambasciata  d'Austria  a  Roma,  sul- 
l'ultimo numero  della  R/cista  Militare 
ufficiale  austriaca.  In  essa  l' Haymerle 


studia  l'organizzazione  e  la  forza  della 


{Autografa  la  firma,  forse  scrittura  dìEicciotti  Oaribaldi ;  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


AGOSTO 


1879 


SETTEMBRE 


Società  l'Italia  irredenta  per  concludere 
che  gli  Italiani  soggetti  all'Austria  sono 
contenti  e  soddisfatti  del  loro  stato.  L'I- 
talia, inoltre,  —  egli  dice  —  non  ha  alcun 
interesse  a  conquistare  le  terre  irredente, 
tanto  pili  che  non  corre  alcun  pericolo 
di  essere  aggredita.  Ad  ogni  modo  il 
potente  esercito  austriaco  non  avrebbe 
mai  tollerato  la  mutilazione  dell'Impero. 
Anche  la  Germania,  infine,  aveva  inte- 
resse a  difendere  Trieste.  I  quotidiani 
ne  danno  ampi  estratti  e  vi  dedicano 
l'articolo  di  fondo. 

-  Rendita:  86,50;  Oro,   22,45;  Azioni    ta- 
bacchi, 883;  Strade  ferrate  merid.,  402  V2- 


tirica  pubblicata  dal  giornale  Carlo 
Porta,  avente  per  titolo  I  questurini 
di  Milano. 

7,  D.  Legge  che  scioglie  la  Giunta  liqui- 
datrice  dell'Asse  ecclesiastico  in  Roma. 

—  A  Mondo  vi,  stamattina,  è  scoperto  il 
busto  del  gen.  Giovanni  Durando, presenti 
le  autorità  civili  e  militari.  Si  pronun- 
ciano diversi  discorsi.  La  città  è  in  festa. 

—  A  Bologna  il  Tribunale  Correzionale 
sentenzia  colpevoli  gli  internazionalisti 
di  Imola,  come  appartenenti  ad  una  asso- 
ciazione di  malfattori  e  li  condanna  a 
pene  varianti  dai  18  ai  5  mesi  di  carcere. 

8,  l.  A  Trobaso  è  scoperto  un  busto    al 


•^/ 


Al  vero:  Medaglia  di  bronzo,  coniata  il  3  settembre  1879  dalla  Provincia  di  Pesaro 

e  Urbino  in  onore  di  Terenzio  Mamiani. 

{Cortese  comunicazione  del  cav.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


SETTEMBRE. 

1,  lunedì.  Giuseppe  Garibaldi  parte  im- 
provvisamente dai  bagni  di  Civitavec- 
chia per  ritornare  a  Caprera. 

2,  ma.  Stamattina  il  Re  giunge  a  Brebbia 
per  assistere  alle  manovre. 

—  A  Bologna,  al  Tribunale  Correzionale, 
incomincia  il  dibattimento  contro  18 
internazionalisti  d'Imola. 

—  A  Napoli  si  inaugura  il  Congresso  de- 
gli oculisti  italiani. 

3,  me.  Vivaci  polemiche  fra  i  nostri  gior- 
nali e  quelli  tedeschi  a  proposito  dell'o- 
puscolo del  colonnello  Haymerle. 

4,  g.  A  Venezia  la  Regina  si  reca  a  vi- 
sitare l'isola  di  San  Lazzaro  dei  padri 
armeni  Mechitaristi. 

—  Da  Caprera  G.  Garibaldi  indirizza  una 
supplica  al  Re  Umberto  I  per  ottenere 
l'annullamento  del  suo  matrimonio  con 
la  marchesina  Giuseppina  Raimondi. 

5,  V.  Stamattina  giunge  a  Varese  il  Re 
e  prende  alloggio  alla  villa  Ponti. 

6,  s.  A  Milano,  è  sequestrata  un'ode   sa- 


celebre  botanico  Giuseppe  De-Notaris, 
opera  del  Viotti. 
9,  ma.  Giunge  a  Venezia,  accolta  dalle 
autorità  e  da  numerosi  scienziati,  la 
salma  del  grande  naturalista  Filippo  De 
Filippi  (nato  a  Milano  il  20  aprile  1814, 
morto  a  Hong-Kong  il  9  febbraio  1867), 
per  venti  anni  professore  nell'Università 
di  Torino.  La  salma  prosegue  per  Pisa 
dove  verrà  tumulata. 

10,  me.  A  Milano  è  sequestrato  il  n.  30 
del  periodico  socialista  La  Plebe,  per 
aver  pubblicato  un  programma  dei  so- 
cialisti francesi. 

—  A  Bologna  si  chiude  il  Congresso  Ve- 
terinario. 

—  Giunge  a  Parigi  il  duca  d'Aosta. 

11,  g.  Per  R.  D.  è  ricostituita  nel  mini- 
stero dell'Interno  la  Direzione  Generale 
delle  carceri. 

—  Stamattina  alle  7  il  Re,  accompagnato 
dal  ministro  della  Guerra  e  dalla  Casa 
militare,  giunge  a  Busto  Arsizio.  La  sta- 
zione è  fastosamente  addobbata  e  gre- 
mita di   popolazione  acclamante.  Il  Re 


827  — 


SETTEMBRE 


1879 


SETTEMBRE 


passa  in  rassegna  il  1»  corpo  d'armata 
e  alle  ore  11  riparte  per  Monza. 
12.  V.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Socivtà 
dei  tramivaiis  vercellesi. 

14,  -D.  A  Napoli  si  festegi^ia  l'anniversario 
dell'ingresso  di  Garibaldi  a  Napoli. 
Stasera  la  città  è  illuminata. 

—  E'  inaugurata  con  grande  pompa  la 
nuova  cliiesa  di  Portici  (Napoli).  Inter- 
vengono il  card.  La  Valletta,  l'arcive- 
scovo San  Felice,  molte  notabilità  ec- 
clesiastiche e  nobili  famiglie. 

15,  l.  Muore  a  Venezia  l'ardente  patriota 
m.se  Ignazio  Guiccioli  (n.  a  Ravenna  il  18 
marzo  18u6).  Senatore  dal  1"  dicem.  1870. 

—  Anche  sui  nostri  giornali  cenni  necro- 
logici di  sir  Rowland  Hill,  inventore  del 
francobollo  postale,  morto  in  Inghilterra, 
a  84  anni,  il  26  agosto  e  sepolto,  con 
funerali  solenni,  il  giorno  29,  nella  ce- 
lebre Abbazia  di  Westminster.  Nel  1836 
incominciò  ad  occuparsi  di  un  progetto 
di  riforma  postale  che  fissava,  fra  l'altro, 
fuso  del  francobollo. 

18,  g.  A  mezzanotte  il  Re  arriva  a  Ve- 
nezia. E'  ricevuto  alla  stazione  dalle 
autorità  civili  e  militari  e  da  un  gran 
numero  di  cittadini  plaudenti. 

19,  V.  A  Venezia  il  Re  visita  l'Ospedale 
civile. 

—  Il  Papa  tiene  Concistoro,  nominando 
diversi  cardinali. 

20,  s.  A  Venezia,  alle  11  ant.,  i  Sovrani 
percorrono  il  Canal  Grande  e  si  recano 
alla  stazione,  dove  sono  ricevuti  da  un 
lungo  corteo  di  autorità.  Alle  11 1/2  par- 
tono per  Monza. 

—  A  Napoli,  in  una  sala  del  Municipio, 
si  inaugura  il  primo  Congresso  delle 
Società  e  Delegazioni  di  Storia  Patria, 
presieduto  dall'on.  Bonghi.  Vi  interven- 
gono anche  Mancini,  Capasse,  Foucard, 
Prina,  Minervini,  Giosuè  Carducci,  ecc. 

31,  D.  Giunge  nel  porto  di  Tokei  (Giap- 
pone) la  nave  Vaga,  che  ha  felicemente 
compiuto  il  passaggio  nord-est  del  Polo 
Nord.  Esso  è  il  primo  bastimento  che 
sia  riuscito  a  penetrare  dall'Atlanlico 
nel  Pacifico  pel  passaggio  nord-est.  Tale 
impresa  è  stata  tentata  ben  18  volte, 
senza  successo,  negli  ultimi  tre  secoli. 

22,  l.  A  Napoli  si  apre  il  Congresso  degli 
ingegneri  ed  architetti.  Pronunciano  di- 
scorsi inaugurali  il  sindaco  conte  Giusso 
e  il  ministro  Baccarini,  che  sono  eletti 
presidenti  onorari.  E'  presidente  effettivo 
Rendina.  Contemporaiieamonte  si  inau- 
gura un'Esposizione  di  disegni,  materiali 
da  costruzione  e  strumenti  geodetici. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  Sanna/./.aro,  la 
Compagnia  Pietriboni  rappresenta  la 
nuova  commedia  di  Acliille  Del  Giudice: 
La  famiglia  Toni.  Gran  successo  otten- 
gono i  primi  tre  atti,  ma  il  quarto  cade. 
Applausi  al  quinto. 

2S,  tua.  A  Brescia  sequestrato  II  Cittadino 
per  una  corrispondenza  da  Roma  sull'an- 


niversario dell'ingresso  delle  truppe  ita- 
liane in  Roma. 

—  A  Napoli  il  Congresso  Storico  approva 
la  compilazione  del  catalogo  delle  fonti 
della   storia   italiana   anteriore  al  mille. 

24,  me.  Proveniente  da  Monza  il  Re  ar- 
riva stamattina  a  Torino. 

—  A  Napoli  è  inaugurato  il  Congresso 
medico,  presieduto  da  Tommasi.  Pro- 
nunciano discorsi  il  Prefetto,  i  profes- 
sori Tommasi  e  Leoni. 

—  Muore  a  Palidano  il  marchese  Anselmo 
Guerrieri  Gonzaga,  ardente  patriota  <n. 
Mantova  il  19  maggio  1819).  Fece  parte 
del  Comitato  insurrezionale  di  Milano 
nel '48  e  poi  del  Governo  Provvisorio  di 
Lombardia.  Esule  in  Francia  dal  '49  al 
'60.  Deputato  nel  Parlamento  Italiano 
dal  1860  al  1876.  Lascia  poesie,  opuscoli 
politici,  traduzioni  varie. 

25,  g.  A  Pompei  solenne  celebrazione  del 
XVIII  Centenario.  .Si  calcola  che  vi  siano 
in  città  circa  8000  persone,  fra  le  quali 
le  autorità,  moltissimi  scienziati  e  let- 
terati e  i  rappresentanti  di  Istituti 
scientifici  italiani  e  stranieri. 

—  A  Caserta  si  apre  il  Teatro  Cimarosa 
col  Camoens  di  P.  Musone,  che  è  viva- 
mente   applaudito.  Il  Teatro  è  affollato. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  cade  il  nuovo 
dramma  II  Dirorsio  della  Rattazzi, 
tratto  dal  portoghese. 

26,  V.  A  Napoli,  stamattina,  si  chiude  il 
Congresso  Storico  con  uno  splendido 
discor.<o  del  presidente  on.  Bonghi. 

—  Giunge  a  Torino  il  principe  Gerolamo 
Napoleone  ed  è  ricevuto  alla  stazione 
dalla  principessa  Clotilde  e  dai  figli. 

27,  s.  A  Monza  solenne  inaugurazione 
dell'Esposizione,  presente  la  Regina  e  il 
Principino  di  Napoli. Ha  sezioni  artistiche 
e  industriali.  Si  chiude  il  12  ottobre. 

29,  /.  A  Napoli  si  chiude  il  Congresso 
degli  ingegneri  ed  architetti. 

30,  ma.  In  questi  giorni  i  giornali  si  occu- 
pano della  causa  promossa  da  Garibaldi 
per  l'annullameuto  del  suo  matrimonio 
con  Giuseppina  Raimondi.  L'Opinione 
di  oggi  vi  dedica  un  lungo  articolo  in 
prima  pagina. 

—  Da  Torino,  stasera,  il  Re  parte  per 
Monza. 

—  Muore  a  Piacenza  il  conte  Pietro  Sal- 
vatico,  illustre  architetto  e  critico  d'arte 
(n.  a  Piacenza  il  5  marzo  1806).  Sena- 
tore dal  18  marzo  1860. 

—  Rendita:  8d;  Oro,  22.51;  Azioni  tabac- 
chi, 9(15;   Strade   ferrate    meridion.,  4o9. 

OTTOBRE. 

1,  mercoledì.  A  Caserta  solenne  inaugu- 
razione del  monumento  all'  architetto 
Luigi  Vanvitelli  (n.  a  Napoli  nel  1700  e 
morto  a  Caserta  il  1"  marzo  1773)  autore 
della  Reggia  di  Caserta,  della  cascata 
e   dell'acquedotto    di  Maddalnni.  Il  mo- 


—  828  — 


OTTOBRE 


1879 


OTTOBRE 


numento  consta  di  due  parti:  un  basa- 
mento alto  otto  metri  e  la  statua  alta 
i|uattro  metri.  Il  Van vitelli  è  raffigurato 
>  oli  l'abito  di  gentiluomo  di  Camera  di 
Ferdinando  IV,  ha  il  braccio  destro  le- 
vato e  con  la  mano  indica  un  punto  che 
iliivrebbe  essere  la  Reggia.  Nella  marni 
sinistra  ha  delle  carte  arrotolate.  Il  viso 
e  di  rara  espressione. 

E'  pure  solennemente  inaugurata  l'E- 
sposizione con  intervento  dell'on.  Cairoli. 

—  Alla  1  p.  giunge  a  Milano  la  principessa 
Clotilde  che  riparte  tosto  per  Monza. 

—  Giunge  a  Venezia  lord  Gladstone. 

2.  g.  Per  R.  D.    è   soppressa    la    Scuola 
Nautica  di  San  Remo. 

—  A  Vienna  viene   oggi    firmata   la   Con- 


perduta in  prima  istanza  perchè  Gari- 
baldi non  volle  per  generosità  usare 
un'arma  sicura,  provando  che  lo  aveva 
sposato  essendo  madre  e  conclude: 
«  Ne  di  questo  posso  fare  carico  a  nes- 
suno, poiché  realmente  non  ho  mai  fatto 
nulla  per  impedire  che  questo  errore 
attecchisse  nella  opinione  del  pubblico. 
Ma  ora  non  voglio  uè  posso  pili  tacere  e 
dichiaro  che  tutto  quanto  si  dice  a  questo 
proposito,  a  mio  carico,  è  una  pretta  men- 
zogna, inventata  per  la  sola  ragione  che 
i  consiglieri  del  generale  hanno  trovato 
che,  secondo  le  leggi,  questo  fosse  l'unico 
modo  per  arrivare  alla  nullità  del  matri- 
monio da  lui  voluto.  Ed  hanno  impiegato 
tutti  i  mezzi  per  indurmi  almeno  a  tacere 


J'/l^ 


'*^  « 


Al  vero:  Mednijlia  lìi  hn>n\o,  ili  henemeretixa per  l'Enji'isi^iuiu  Aiiiinda  Imlnslrirde 

di  Monza,  selteinbre-otlobre  1879. 

(Cortese  comunicìxicnc  del  comm.  Cailo  Stefano  Johnson,  Milano). 


venzione  ferroviaria  con  l'Italia  riguar- 
dante la  sistemazione  e  la  congiunzione 
dei  treni  presso  Cornions,  Ala  e  Pontebba. 
3,  f.  A  Napoli,  stamattina,  l'on.  Cairoli  si 
reca  a  visitare  l'Esposizione  d'ingegneria 
e  di  architettura.  Parte  quindi  per  Roma. 

5,  D.  A  Roma,  stamattina,  nella  sala  dei 
Conservatori  in  Campidoglio,  è  in  augurato 
il  Congresso  Nazionale  dei  Ragionieri. 

—  Muore  a  Torino  mons.  Eugenio  Galletti, 
vescovo  d'Alba  (n.  Torino  il  15  marzo  I81fi). 

6,  /.  Giungono  stasera  a  Verona  le  prin- 
cipesse Sofia,  Vittoria  e  Margherita,  figlie 
del  Principe  ereditario  di  Germania.  Par- 
tono domani  per  Milano. 

—  Stasela,  in  diverse  località  del  Biellese 
e  del  Canavese,  si  osserva  una  splen- 
dida meteora  luminosa. 

7,  ma.  Il  Pungolo  di  Milano  pubblica 
una  lettera  della  figlia  del  marchese 
Raimondi,  Giuseppina,  moglie  di  Gari- 
baldi, alla  Direzione  del  giornale  in 
cui  deplora  che  si  .sia  asserito  che  la 
causa  di  nullità  del  matrimonio  è  stata 

llS-H'^dfl  vol.V-ÒG  -8 


davanti  ai  tribunali.  Sono  donna  e  non 
conosco  gli  artilizi  dei  legali,  ma  so  che 
da  p;irte  mia  desidero  lo  scioglimento 
di  questo  vincolo  anormale  nel  solo  caso 
in  cui  si  possa  ottenere  rispettando  l'o- 
nore, la  verità  e  la  legge  ». 

—  Giunge  a  Venezia  il  Principe  Imperiale 
di  Germania,  il  quale  viaggia  in  incognito 
sotto  il  nome  di  conte  Federico  di  Linden 
e  prende  alloggio  all'  Albergo  Reale. 

9,  g.  Da  Venezia    lord    Gladstone    parte 
per  Londra. 

—  Muore  a  Roma  la  principessa  Maria 
Anna  Carolina  Bonaparte,  vedova  del 
principe  Antonio,  penultimo  figlio  di  Lu- 
ciano (nata  a  Lucca  il  2i  febbraio  182.S). 

10,  V.  Proveniente  da  Verona  giunge  a  Mi- 
lano il  Principe  ereditano  di  Germania 
con  la  famiglia  e  prosegue   per   Monza. 

—  Proveniente  da  Adria  giunge  a  Rovigo 
un'urna  contenente  i  resti  della  salma  di 
Ciceruacchio  e  riparte  tosto  per  Roma.  E' 
accompagnata  dalla  Commissione  presie- 
duta da  Menotti  Garibaldi. 


OTTOBRE 


1879 


OTTOBRE 


11,  s.  Per  R.  D.  è  costituita  una  Commiss., 
presieduta  dal  m.se  G.  Pepoli,  col  man- 
dato di  studiare  e  proporre  l'istituzione  e 
l'ordinamento  di  una  Cassa  di  pensioni 
per  la  vecchiaia  e  l'invalidità  al  lavoro. 

—  Stamattina  giunge  a  Roma  Turn.T  conte- 
nente i  resti  di  Ciceruacchio.  E'  depo- 
sta in  una  camera  ardente  dove  accor- 
rono numerosi  i  visitatori. 

—  Giunge  a  Pegli  il  Principe  ereditario  di 


per  la  ferrovia  funicolare  a  trazione  sul 
Vesuvio. 
15.   me.   Giunge"  a    Bologna    il    duca    di 
Montpen^ier  con  la  famiglia. 

20,  l.  Produce  viva  impressione,  special- 
mente nei  circoli  diplomatici,  la  notizia 
(Ielle  dimissioni  del  generale  Cialdini 
(v.  2  novembre). 

21,  ma.  A  Modena,  stamattina,  nella  Chiesa 
della  B.  V.  del  Paradiso,  è  solennemente 


MONUME.NTO    CELEBRATIVO    DEL    TRAl-OKO    DEL    CeMSIO, 
I.^ADGURATO   IL  26   OTTOBRE   1879   IN   ToRINO. 

Sclutore  Belli.  -  (Da^nUustrazione  Italiana,  1S79). 


Germania   con   la   consorte    principessa 
Vittoria  Adelaide. 

12,  D.  A  Roma,  stamattina,  ha  luogo  in 
forma  solenne  il  trasporto  dei  resti 
di  Angelo  Brunetti  (Ciceruacchio)  dalla 
camera  ardente  della  stazione  al  Gia- 
nicolo.  Folla  enorme.  11  corteo  con  le 
rappresentanze  ufficiali  è  cosi  numeroso 
che  arresta  la  circolazione.  Essi  vengono 
tumulati  sul  Gianicolo  dove  il  .Sindaco 
pronuncia  un  patriottico  discorso. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Nazionale,  ottiene 
un  brillante  successo  l'opera  buffa  Na- 
poli di  carnevale  del  maestro  De  Giosa 
che  è  chiamato  22  volte  al  'proscenio. 

13,  /.  A  Napoli  si  compiono  oggi  i   lavori 


inaugurato  il  5°  Congresso  Cattolico. 
22,  me.  Muore  a  Chìeti  l'on.  Raffaele  Mez- 
zanotte, già  ministro  dei  Lavori  Pubblici 
nel  terzo  Gybirjetto  Depretis.  Deputato 
per  quattro  legislature.  Senatore  dal  13 
luglio  1879  (n.  Chieti  il  13  febbraio  1811). 

24,  V.  A  -Modena  si  chiude  il  5"  Congresso 
Cattolico. 

25.  s.  Da  Monza  alle  i  poni,  il  Re,  accom- 
pagnato dal  gen.  Medici,  dal  gen.  Bertolè- 
Viale  e  dalla  sua  Casa  militare,  parte  per 
Milano  e  quindi  per  Torino.  Alla  sta/.ione 
di  Torino  è  ricevuto  dalla  principessa 
Clotilde,  dal  principe  Amedeo,  dal  prin- 
cipe di  Carigiiano,  dal  presidente  della 
Camera  e  dalle  autorità. 


OTTOBRE 


1879 


OTTOBRE 


26,  D.  A  Torino,  in  Piazza  Statuto,  pre- 
sente il  Re,  i  Principi,  i  .Ministri,  solenne 
inaugurazione  del  monumento  per  il  tra- 
foro del  Cenisio.  E'  un  monumento  alle- 
gorico. Un  gruppo  di  Titani  s'aggrappa, 
s'avvinghia,  rotola  coi  monti,  schiantati 
dal  fulmine,  che  franano  su  loro;  chi  coi 
larghi  petti  o  le  robuste  hraccia  tenta 
un  ultimo  conato  contro  l'ira  del  cielo, 
chi  si  incurva,  chi  cade,  chi  giace;  in 
tutti  si  appalesa  la  lotta  e  la  vita. 
Sovra  di  loro,  in  alto,  sull'ultimo  ciglio 
del  masso,  col  piede  leggero,  siccome 
cosa  divina,  sta  il  Genio,  protese  le 
grandi  ali  al  cielo,  accennMndo  tre 
nomi  incisi  sul  g.anito:  Sommeiller, 
Grattoni,  Grandis.  Il  contrasto  fra  la 
serenità  di  ((uell'angiolo  e  il  bieco  at- 
teggiarsi ilei  fulminati,  il  contrasto  fra 
quelle  forme  erculee,  e  quei  contorni 
femminei,  aerei,  intendono  esprimere  il 
contrasto  tra  le  forze  brute  e  la  potenza 
dell'intelletto.  Il  monumento  ha  20  metri 
di  altezza,  una  base  di  8  metri  di  dia- 
metro. La  vasca,  ad  elisse,  nel  suo  dia- 
metro maggiore  ha  24  metri.  L'acijua 
discende  mirabilmente  a  cascata,  a  9 
metri  di  altezza,  dai  massi  granitici  tra- 
sportati dal  Fréjus.  E'  opera  dello  scul- 
tore Belli.  Si  lamenta  da  alcuni  la  m;in- 
canza  del  nome  del  milanese  G.B.  Piatti, 
che  fu  il  primo  a  proporre  la  forza  di 
propulsione  dell'aria  compressa  per  il 
traforo  dei  monti. 

—  I  nostri  giornali  accennano  alla  fine 
del  famigerato  brigante  Antonio  Gaspa- 
rone,  testé  morto,  nonagenario,  nell'o- 
spizio di  Abhiategrasso  e  ne  ricordano 
la  vita  avventurosa. 

27,  l.  Per  R.  D.  è  approvato  il  regolamento 
per  la  coltivazione  indigena  del  tabacco. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  in  Avellino  una 
Scuola  di  viticoltura  ed  enologia. 

—  A  Napoli  si  inaugura  il  Congresso  per 
il  disarmo,  presieduto  dal  conte  Ric- 
ciardi. Prima  dell'iipertui  a  del  Congresso 
su  tutti  i  muri  della  città  appaiono  le 
iscrizioni:  Guerra  all'Austria!  Viva 
Trento  e  Trieste! 

29,  fne.  Muore  a  Palermo  Pietro  Cnstiglia, 
presidente  della  Corte  ili  Cassazione  (n 
a  Palermo  il  21  gennaio  1808).  Senatore 
dal  13  marzo  18o4. 

SO,  g.  "Viene  solennemente  inaugurata  la 
ferrovia  della  Pontebba. 

Da  Udine  il  treno  inaugurale  della 
ferrovia  della  Pontebha  parto  alle  6  con 
le  rappresentanze  ufficiali  civili  e  mili- 
tari e  parecchi  invitati.  Al  lonfine  di 
Pontafcl  il  delegato  austriaco  riceve  le 
rappresentanze  italiane  che  salgono  sul 
treno  austriaco  ornato  con  bandiere  au- 
striache ed  italiane. 

31,  V.  A  Roma,  alla  Corte  d'Assise  tn- 
mina  un  clamoroso  proi-esso  iniziatosi 
il  .30  settembre  con  la  condanna  a  morte 
di  certo  Pietro  Cardinali  e  ai  lavori  for- 


zati a  vita  di  una  donna,  RaiTaella  Sara- 
ceni, per  assassinio  del  marito  di  questa, 
trovato  crivellato  di  ben  23  ferite. 

—  Stanotte  scorrono  dal  cratere  del  Ve- 
suvio piccoli  corsi  di  lava. 

—  Rendita:  87,57;  Oro,  22,92;  Strade  fer- 
iate meridion.,  407;  Azioni  tabacchi,  912. 

NOVEMBRE. 

1,  sabato.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  giorni  14  per  la  morte  ufli- 
cialmente  annunciata  dell'Infanta  Dona 
Maria  del  Filar  de  Borbon  y  Borbon. 

— ■  A  Roma  è  inaugurato  il  servizio  del 
tramway  a  cavalli  dall'Esedra  di  Ter- 
mini al  Campo  Verano. 

—  Apertura  al  pubblico  dell'intera  linea 
ferroviaria  Tarvis-Pontebba-Udine. 

—  Muore  a  Napoli,  a  67  anni,  il  maestro 
di  musica  Erne>to  Coop  di  Messina. 
Maestro  di  pianoforte  nel  Conservatorio 
di  Napoli.  Lascia  numerose  composizioni 
fra  cui  alcune,  come  Pensiero  lugubre, 
popolarissime. 

2,  D.  Per  R.  D.  il  gen.  Cialdini,  in  se- 
guito a  sua  domamla,  è  dispensato  dalla 
carica  di  regio    ambasciatore   a  Parigi. 

—  Muore  a  Milano  lo  scultore  Abbondio 
.Sangiorgio  (nato  a  Milano  il  16  luglio 
17J8).  E'  il  celebre  autore  della  Sestiga 
della  pace  dell'Arco  trionfale  del  Seni- 
pione  a  Milano.  Lascia  altre  numerose 
e  lodate  opere. 

5,  me.  Da  Torino  il  Re  parte  stasera  alle 
10  per  Monza.  E'  ossequiato  alla  stazione 
dai  principi  Amedeo  e  di  Carignano  e 
dalle  autorità. 

—  A  Madrid  il  Re  riceve  solennemente  il 
nuovo  Nunzio,  monsignor  Bianchi. 

7.  V.  A  Napoli  crolla  il  tetto  della  ca- 
serma della  Marina  a  Santa  Lucia.  Si 
lamentano  dei   feriti  gravi. 

8.  s  Vivi  commenti  sullo  sciopero  degli 
avvocali  di  Cagliari  che  minaccia  di 
estendersi  a  Sassari  e  nelle  altre  parti 
dell'isola,  per  modi  vessatori  usati  contro 
di  essi  dal  Procuratore  Generale. 

—  A  Napoli,  in  via  dell'Arenaccia,  scoppia 
la  macchina  di  un  mulino  a  vapore,  cau- 
sando la  morte  di  due  fuochisti. 

9.  D.  A  liologna,  nella  Piazza  del  Pa- 
vaglione,  solenne  inauguraz'one  della 
statua  di  Luigi  Galvani  opera  dello 
scultore  Adalberto  Cencetti  romano. 
Rappresenta  lo  scienziato  nell'atto  in 
cui  scopre  per  la  prima  volta  i  movi- 
menti impressi  sul  corpo  morto  di  una 
rana  da  un  arco  composto  di  rame  e 
zinco.  Assistono  il  ministro  Perez  che 
rappresenta  il  Re,  molti  delegati  di  Uni; 
versila  italiane  e  straniere  e  di  Corpi 
scientilici.  Parlano  il  ministro  Perez, 
Berti  e  Villa  assai  applauditi. 

—  A  Firenze,  stasera,  si  sviluppa  un  in 
cendio  nel  deposito  di  fieno  e  di  paglia 
delle  s.'uderie  reali  che  distrugge    tulio 


832  — 


NOVEMBRE 


1879 


NOVEMBRE 


il  fabbricato.  Il  danno  ascende   a  circa 

70  000  lire. 
11,  ma.  Provenienti  da   Alessandria,  alle 

5.5  pom.,  i  Principi  di  Prussia  giungono 

a  Milano  e  prendono   alloggio   M'Hótel 

de  la  Ville. 
—  L'Opinione  di  Roma  di   oggi  pubblica 

la  seguente  statistica  dei  naufragi  av- 


—  Nella  provincia  di  Veri)na  si  manife- 
stano diversi  casi  di  carbonchio. 

—  Proveniente  da  Verona,  giunge  a  Venezia 
la  principessa  Luigia  di  Prussia  che  viag- 
gia sotto  il  nome  di  contessa  di  Lindow. 

14.  V.  Da  Milano  alle  6.30  pom.,  i  Principi 
di  Prussia  partono  per  Genova  e  prose- 
guono per  Pegli. 


Monumento   a   Luigi  Galvani 

inaugurato  il  9  novembre  1879  in  bologna. 

Scultore  A.  Gancetti.  -  (Dall'  Illustrazione  Italiana,  1879), 


venuti  nel  mese  di  settembre.  Bastimenti 
a  vela:  3i  inglesi,  15  umericani,  13  nor- 
vegesi, 10  francesi,  8  olandesi,  7  tedeschi, 
5  italiani,  5  della  Repubbl.  di  Nicaragua, 
5  svedesi,  3  chileni,  3  russi,  2  austriaci, 
2  portoghesi,  ecc.  Dei  bastimenti  a  va- 
pore periti  (6)  nessuno  è  italiano. 

—  A  Napoli  si  estraggono  due  cadaveri 
dalle  macerie  della  caserma  crollata  a 
Santa  Lucia  (o.  7). 

12, me.  Anche  il  Cons.  deiMinistri  si  occupa 
dello  sciopero  degli  avvocati  di  Cagliari. 


—  A  Cagliari  cessa  lo  sciopero  degli  av- 
vocati. 

16,  D.  Il  Re  e  il  principe  Amedeo  giun- 
gono a  Genova  alle  5.20  e  sono  ricevuti 
alla  stazione  dal  Sindaco  e  dalla  Giunta. 

—  Alle  3  pom.  giunge  a  Pegli  il  Re  col 
principe  Amedeo.  E'  ricevuto  alla  sta- 
zione dal  Principe  Imperiale  di  Ger- 
mania e  dalle  autorità  ed  è  acclamato 
dalla  folla  festante.  11  Re  si  intrattiene 
circa  un'ora  col  Principe  Imperiale  che 
lo  accompagna  nuovamente  alla  stazione. 


NOVEMBRE 


1879 


NOVEMBRE 


17,  /.  Stamatlina  il  Re  parte  da  Genova 
e  giunge  a  Roma  alle  5  pom.  col  prin- 
cipe Amedeo.  E'  ricevuto  dalle  autorità. 

—  La  stampa  si  occupa  del  rimpasto  mi- 
nisteriale e  dell'accordo  raggiunto  fra 
gli  on.  Cairoli  e  Depretis.  Corre  voce 
che  escano  dal  Ministero  gli  on.  Gri- 
maldi, Vare,  Perez  e  che  entrerebbero 
gli  on.  Depretis  e  Magliani. 

18,  ma.  Si  accentua  la  crisi  ministeriale. 
Corre  voce  che  l'on.  Cairoli  abbia  pre- 
sentato, stasera,  le  dimissioni  dell'intero 
Gabinetto. 

19,  me.   Si  ria-  _ 
pre  il  Paria- 
mo n  t  0  ,    ma 
causa    le    di- 
missioni del 

.  Ministero,  si 
aggiorna  al  27 
corrente. 

—  Alla  Camera 
il  Presidente 
del  Consiglio 
annuncia  che 
il  Gabinetto 
ha  dato  le  sue 
dimiss  ioni  e 
che  il  Re  gli 
ha  affidato 
r  incarico  di 
e  OS  ti  taire  il 
nuovo  Mini- 
stero. Si  rea- 
lizza cosi  il 
connubio  tra 
Cairoli  e  De- 
pretis ,  fra  i 
due  uomini 
cioè  che  dal 
1876  si  alter- 
nano nel  Go- 
verno d'Italia^ 

Si  allonta- 
nano gli  onore- 
voli Grimaldi, 
Perez  e  Vare. 
Tomaso  Villa 
passa    alla 

Grazia  e  Giustizia  e  lascia  il  poi  tafoglio 
dell'Interno  a  Depretis.  L'on.  Cairoli 
conserva  il  ministero  degli  Affari  Esteri 
chi;im;indo  il  Magliani  alle  Finanze,  il 
De  Sanctis  all'Istruzione,  il  Miceli  al- 
l'Agricoltura e  Acton  alla  Marina. 

—  Da  INIonza  la  Regina  col  Principino  di 
Napoli  parte  per  Bordighcra,  dove  giunge 
alle  .'j.58  pom.  e  prende  alloggio  alla 
villa  Bischoffheim. 

20,  g.  Per  R.  D.  è  approvato  il  regolamento 
organico  del  R.  Istituto  ostetrico  della 
Maternità  e   del  Brefotrofio  di  Modena. 

—  A  Milano,  lungo  il  bastione  di  Porta 
Vittoria  angolo  via  Fontana,  crolla  il 
tetto  della  fonderia  di  ghisa  Prestini. 
Quindici  operai  sono  travolti  nelle  ma- 
cerie. Si  lamentano  diversi  morti. 


24,  l.    Il    terzo    ^linistero    Cairoli    risulta 
cosi    composto-:    Presidenza    ed    Esteri, 
Cairoli;  Interno,  Depretis;  Finanze,  Ma- 
gliani; Grazia  e  Giustizia,  Villa;  Lavori 
Pubblici,  Baccarini;  Istruzione  Pubblica, 
De    Sanctis;    Guerra,    Bonelli;    Marina, 
Acton;  Agricoltura  e  Commercio,  Miceli. 
27,  g.  Al  Senato  l'on.  Cairoli  presenta  il 
nuovo    Gabinetto,    annunciando    il    suo 
programma    e    affermando    che    esso  in- 
tende appoggiare  l'abolizione  progressiva 
della  tassa  sulla  macinazione  dei  cereali. 
Anche    alla 
Camera  il  Pre- 
sidentedel 
Consiglio    an- 
nuncia la  co- 
stituzione e  gli 
intendimenti 
del  nuovo  Ga- 
binetto    e    di 
chiara  che  la 
causa   vera 
della    crisi    è 
stala  la  diver- 
sità di  opinio- 
ne   suir  aboli- 
zione  0   meno 
della  tas.sa  del 
macinato.  Ag- 
giunge   che 
egli  perseve- 
rerà sulla  via 
già    tracciata. 
Chiede   subito 
la  parola  l'on. 
Grimaldi,  il 
quale,   riser- 
vandosi   di 
e  s  p  r  i  m  ere  a 
suo     tempo     i 
suoi  apprezza- 
re e  n  t  i    sulla 
situazione     fi- 
nanziaria, pro- 
n  u  n  e  i  a    una 
frase  che  è  poi 
rimasta  cele- 
bre :  «  Per  me 
tutte  le   opinioni   sono  rispettabili,  ma, 
ministro  o  deputato,  ritengo  che  l'arit- 
metica non  sia  un'opinione  ». 

—  A  Genova,  al  Politeama,  ottiene  uno 
splendido  successo  la  Crioconda  del  mae- 
stro Ponchielli,  che  ha  40  chiamate  al 
proscenio.  Sono  replicati  diversi  pezzi 
specialmente  nell'atto  quarto. 

29,  s.  Rendita:  88,70;  Oro,  22,68;  Azioni 
tabacchi,  920;  Strade  ferrate  merid.,  415. 

DICEMBRE. 

1,  lunedì.  A  Milano  cessa  lo  sue  pulbli- 
cazioni  il  giornale  L'Unione. 

—  A  Napoli  sciopero  dei  tipografi  che 
chiedono  un  aumento  di  salario. 

2,  «ìo.  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ot- 


Lon.  Bernardino  Grimaldi,  autore  della  frase,  di- 
venuta proverbiale,  pronunciata  nel  discorso  del  27 
nov.  T879  alla  Camera:  ritengo  che  l'aritmetica  non 
sia  un'opinione.  -  (DaW Illustrazione  Italiana,  1879). 


e  ^ 


4^//    J/     N    'é.'^ 


DICEMBRE 


1879 


DICEMBRE 


tiene  un  gran  successo  il  nuovo  dramma 

di    Pietro    Cossa    Cecilia.   L'autore   hii 

trenta  chiamate. 
-I,  g.  A  Napoli  lo   sciopero    degli    operai 

tipografi  assume  più  ampie  proporzioni. 

La  tipografia  del  giornale  Roma  e  chiusa. 
5,  i".  Anche  a  Roma,  al  Teatro  Valle,  la 

Cecilia  di  Pietro  Cossa  ottiene  un  grande 

successo.   L'autore   ha  38   chiamate    al 

proscenio. 

8.  l.  Alla  Ca- 
mera il  Pre- 
sidente del 
Consiglio 
conferma  che 
il  Governo  ha 
del  i ber  a  t  0, 
d'accordo  con 
le  altre  Po- 
tenze, di  rico- 
noscere riii- 
dipen  den  /.  a 
rumena  e  che 
fra  poco 
avranno  com- 
pimento le 
formalità  di- 
plomatiche 
con  la  presen- 
tazi  on  e  al 
princ.  Carlo 
delle  lettere 
Sovrane  che 
accredit  an  o 
presso  di  lui 
un  Min  i  s  tro 
p  1  e  ni  pò  t  eii- 
ziario  del  Re 
d'Italia. 

—  A  Napoli  fit- 
ta nevicata.  Il 
Vesuvio  è  in- 
teramente 
coperto  di 
neve. 

—  A  Napoli,  al 
Teatro  San- 
nazzaro,  è  ap- 
pi au  di  t  a  la 
Cecilia  del 
Cossa,  seb- 
bene l'esecuzione   non  sia  felice. 

—  I  nostri  giornali  commentano  il  nuovo 
attentato  a  cui  sfuggi  lo  Czar  di 
Russia  il  l"  corrente  per  una  mina 
collocata  al  passaggio  del  treno  impe- 
riale a  Mosca. 

9,  ma.  Giunto  tra  Felizzano  e  Solerò,  il 
vagone  postale  attaccato  al  convoglio 
diretto  da  Roma  a  Torino  va  in  fiamme 
con  tutta  la  corrispondenza.  Non  si  de- 
plorano che  alcuni  feriti  leggeri. 

IO,  me.  Causa  la  grande  quantità  di  neve 
caduta  i  giorni  scorsi,  è  interrotta  la 
linea  Napoli-Foggia.  La  neve  sul  binario 
è  alta  1  metro  e  -iu  cm.  Il  freno  di  Bo- 
logna è  fermo  a  Cervara,  quello  di  Na- 


Gen.  Giov.4.NN'i  Cav.ìlli 

morto  a  Torino  il  23  dicembre  1879 

(Da  una  fotografia  del  tempn). 


poli    a   Bovino.    I   treni  in  partenza  da 
Napoli  si  arrestano  a  Benevento. 
Il,  g.  Per  R.  D."  è   data  piena   ed   intera 
esecuzione  alla  Convenzione  ferroviaria 
fra  l'Italia  e  l'Austria-Ungheria. 
l'2,  V.  In  tutta  Italia  la  temperatura  è  ec- 
cezionalmente rigida. 
—  I  giornali  ministeriali  insistono  sul  con- 
flitto fra  il  Seiiato   e   la   Camera  a  pro- 
posi to    del 
macinato. 
—  Muore,  a  76 
anni,  a  Carate 
Brianz  a    il 
m  se  France- 
sco    Cusani 
Gonfalonieri. 
Dopo    molti 
lavciri   di  tra- 
duzione,    in- 
traprese   una 
Storia  di  Mi- 
lano, che    la- 
scia i  n  e  0  m- 
pleta,  ma  che 
è    preziosa 
specialmente 
nella    parte 
relativa    al 
primo    Regno 
d' Italia.    La- 
scia pure  una 
buona    rac- 
colta  delle 
poesie   del 
Berchet. 
13,  s.   Per   de- 
creto ministe- 
riale   è  isti- 
tuita   una 
Commissione 
incaricata   di 
ridurre    il 
prezzo    del 
pane  in  rela- 
zione a  quello 
dei  cereali. 
15,  l.  La  corri- 
spondenza te- 
legrafica   con 
la  Sardegna  è 
interrotta,  causa  la  grande  quantità  di 
neve  caduta  nell'isola. 

16,  ma.  La  Camera  approva  a  scrutinio 
secreto  diversi  disegni  di  legge,  fra  cui  la 
Convenzione  commerciale  con  la  Serbia 
e  quello  relativo  alle  spese  straordinarie 
per  lavori  in  alcuni  dei  porti  principali 
del  Regno. 

17,  me.  Esce  a  Roma  il  nuovo  giornale 
umoristico  La  Mosca,  fondato  e  diretto 
da  G.  A.  Cesana. 

18,  g.  Muore  a  Roma,  a  30  anni,  il  pro- 
fessore Franz  Boll,  di  Nuovo  Brande- 
burgo,  docente  nell'Università  di  Homa 
di  tisiologia  e  anatomia  comparata.  Le 
sue  ricerche  sulla  circolazìbne  arteriosa 


836 


DICEMBRE 


1879 


DICEMBRE 


della    retina    sono    riconosciute     come 
preziose. 
21,  D.  Muore  a  Portici,  a  56   anni,  il  di- 
stinto  agronomo   Ettore   Celi,   direttore 
della  Scuola  superiore  di  Agricoltura. 

23,  ma.  Muore  a  Torino  il  gen.  Giovanni 
Cavalli,  considerato  il  padre  dell'Arti- 
glieria moderna,  primo  ideatore  dei  can- 
noni rigati  e  a  retrocarica.  A  lui  si  devono 
anche  i  primi  affusti  sopprimenti  il  rin- 
culo, il  proietto  forzato  per  mezzo  di  una 
incamiciatura  di  metallo  cedevole,  l'ap- 
plicazione al  puntamento  di  apparecchi 
ottici  perfezionati,  la  prima  idea  delle 
polveri  progressive,  ecc.  (n.  Novara  il  28 
luglio  1808).  Senatore  dal  16  novem.  187G. 

24,  me.  A  Roma,  stamattina,  il  Papa  ri- 
ceve tutto  il  Collegio  dei  Cardinali 
presenti  in  Roma. 

25,  g.  Muore  a  Roma  il  gen.  Giuseppe 
Avezzana,  ardente  patriota,  triumviro 
popolare  nella  Repubblica  di  Genova 
del  '49,  ministro  della  Guerra  nella  Re- 
pubblica Romana  ('49)  e  dal  26  aprile 
1849  comandante  supremo  dell'esercito 
repubblicano,  indi  esule.  Nel  1860  fu 
generale  garibaldino;  deputato  in  cinque 
legislature,  presidente  dell'Associazione 
per  l'Italia  irre- 
tì ent  a  (nato  a  ,, 
Chieri  il  19  feb- 
braio 1797). 

26,  t'.  A  Roma,  al 
campo  Verano, 
durante  i  fune- 
rali del  generale 
Giuseppe  Avez- 
zana, contraria- 
mente agli  or- 
dini dati  da 
Depretis,  è  spie- 
gata labandiera, 
simbolo  dell'ir- 
redentismo. 
Nasce  un  con- 
flitto con  la  Po- 
lizia, durante  il 
quale  la  bandie- 
ra è  completa- 
mente   lacerata. 


27,  s.  A  Roma  esce  il  primo  numero  del 
giorn:ile  II  Conser calore. 

28,  D.  A  Torino  l'Accademia  delle  Scienze 
conferisce  il  premio  mondiale  di  12000 
franchi  a  Carlo  Darwin  per  le  sue  sco- 
perte sulla  fisiologia  vegetale. 

30,  ma.  La  Gussetta  di  Genova  smentisce 
la  notizia  della  presa  di  possesso  della 
Baia  di  Assab  da  parte  della  Società 
Rubattino. 

—  E'  assai  commentata  la  notizia  dello 
scioglimento  del  matrimonio  di  Giuseppe 
Garibaldi  con  la  marchesina  Raimondi 
(y.  14:  gennaio  1880). 

—  Si  parla  molto  degli  esperimenti  del 
veronese  Enrico  Bernardi  (nato  a  Verona 
il  29  maggio  1841)  pioniere  dell'  auto- 
mobilismo italiano.  Dopo  aver  lasciato 
l'insegnamento  nell'Istituto  Tecnico  di 
Vicenza  ed  essere  stato  nominato  pro- 
fessore nell'Università  di  Padova  si 
dedicò  allo  studio  dei  motori  a  gas, 
proponendosi  di  usaie  un  carburante 
liquido  il  quale  abolisce  ingombranti 
gaznmetri.  E  prescelse  la  benzina.  Dopo 
molti  tentativi,  nel  1880,  riesce  a  co- 
struire un  motorino,  a  benzina,  prezioso 
cimelio  oggi  conservato  nel  Museo  del- 
l' Un  i  v  ersità  di 
Padova. 

.^^  31.  me.  Stamat- 

~'  lina    giunge    a 

Roma  il  Re,  ac- 
compagnato 
dal  duca  d'Ao- 
sta. Alla  1  poni, 
riceve  in  udienza 
gli  ambasciatori 
e  i  capi  missio- 
ne, cbe  gli  pre- 
sentano gli  au- 
guri. 

-  Solenne  inau- 
gurazione della 
ferrovia  Milano- 
Erba. 

-  Rendita:  89,62 
1/2;  Oro,  22,52; 
Strade  ferrale 
meridionali.  423. 


Il  patriota  Giusepi'e  Avezzana 

morto  a  Roma  il  25  dicembre  1879. 

(Da  una  incisione  ricavata  da  xni  medaglione; 

Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  838 


'N  **-«. 


1880 


Scioperi  operai. 

Fremiti  irredentistici. 

Il  matrimonio  di  Garibaldi 
con    Francesca   Arniosino. 

Gli  Italiani 

alla  esplorazione  del  Polo  Nord 

e  pionieri  in  Africa. 

La  prima   lampada   elettrica 
deir  italiano  Cruto. 

La  questione  di  Tunisi. 

Morte  di  Bettino  Ricasoli. 


FRUNTESPIZIU     DL     IL     TKATHO     ILLUSTRATO     DEL     1881. 
Edit.  Edoardo  Sonzogno,  Milano. 

(^Civica  Raccolta  delle   Stampe,  Milano). 


—  839 


-J 


Ri»  (iilHSI 

LlNAlUi!  PO'.  !.AN\{ì  HISL-VIiLE 

1880 


':\Mi  STI  ili  II  Ji  Si"IJ.\  VITA  Hi  Ij'lh 

SCOPRITORE  KlU  aETTfilCITA  SSIWSLE 


RICORDO   GALVANI  -  LUNARIO   PER    LAXNO   BISESTILE    1880. 
Bologna,   Tip.  Axxoguidi.  -  {Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano'}. 


ASSAB      NEL      MAGGIO       1880. 

RicorJi  ilal  vero  di  Gius  ppe  Maria  Giulietti. 
{Liloj rafia  nella   C'iiica  Raccolla  delle  Stampe,  Milano). 


1880 


GENNAIO. 

1.  giovedì.  A  Roma  il  Re  riceve  in  udienza 
solenne  i  cavalieri  della  SS.  Annunziata, 
le  deputazioni  del  Parlamento,  i  ministri, 
le  rappresentanze  della  magistratura, 
dell'esercito,  ecc. 

Stasera,  pranzo  di  gala  a  Corte.  Vi 
intervengono  i  cavalieri  della  SS.  An- 
nunziata, i  Presidenti  del  Senato  e  della 
Camera,  i  capi  delle  rappresentanze  ri- 
cevute oggi  dal  Re. 
—  A  Roma  la  notizia  del  nuovo  attentato 
contro  il  Re  di  Spagna  produce  un  senso 
di  sdegno. 

2,  V.  Si  parla  animatamente  di  un  opu- 
scolo pubblicato  da  Matteo  Renato  Im- 
briani  il  quale  afferma  che  in  un  col- 
loquio avuto  con  lui  e  con  Menotti 
Garibaldi  a  Palazzo  Braschi,  Depretis 
ha  affermato  che,  malgrado  le  contrarie 
apparenze,  imposte    dalle    necessità   di- 


plomatiche, i  ministri  d'Italia  deside- 
ravano che  le  terre  irredente  fossero 
ricongiunte  alla  Patria. 

Il  Governo  cerca  di  smentire  le  gravi 
rivelazioni.  Ma  l'Austria  è  allarmata  e 
ammassa,  truppe  alla  nostra  frontiera 
al  comando  dell'arciduca  Alberto. 

3,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  con  tiene  que- 
sta nota  :  «  Ieri  fu  pubblicato  in  Roma 
un  opuscolo  intitolato:  La  verità  sui 
funebri  del  Presidente  dell'Associa- 
sione  in  prò  dell'Italia  Irredenta.  E' 
superfluo  dichiarare  che  tutte  le  allega- 
zioni in  esso  contenute  relativamente  a 
discor.fi  che  sarebbero  stati  fatti  da 
Ministri  o  da  funzionari  dello  Stato  sono 
as-olutamente  contrarie  al  vero  ». 
—  Da  Bordighera  la  Regina  Margherita 
parte  per  Roma. 

5,.  /.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  dieci  per  la  morte,  ufficialmente 
annunciata,  della  principessa  Carolina 
Maria  Luisa  di  Monaco. 


GENNAIO 


1B80 


GENNAIO 


—  A  Firenze,  alla  Corte  d'Assise,  termina 
il  clamoroso  processo  contro  14  interna- 
zionalisti,  che  vengono   tutti    assolti.  Il 
personaggio  che 
suscita   maggior 
interesse  è   una 
russa,    Anna 
KoulischofT,     di 
22    anni,    nativa 
di    Mosca,  mae- 
stra    di     lingue, 
intima  amica  di 
Andrea   Costa, 
espulsa    dalla 

■  Russia  e  dalla 
Francia.  Essa 
ha  parlato  con 
grande  fuoco  e 
un  grande  ar- 
dire. Si  notano 
anche  Luisa 
Pezzi  e  France- 
sco  Pezzi. 

6,  ma.  Muore  a 
Pisa  il  letterato 
e  filosofo  Silve- 
stro Centofanti, 
professore  di 
storia  della  filo- 
sofia e  rettore 
dell'Università. 
Nato  a  Calci 
(Pisa)  1'  8  di- 
cembre 1794.  Se- 
natore   dal    23 

marzo  18(i0.  Lascia  un  .«ajgio  Su  la  vita 
e.  SH  le  opere  di  Vittorio  Alfieri,  il 
■Saggio  sopra 
la  letteratura 
greca,  ecc. 

—  Sulla  N  eti  e 
F r eie  Presse 
lungo  articolo 
sull'opuscolo 
dell'Imbriani  te- 
sté uscito  (y.  2). 

7,  me.  Giunge  a 
Roma  il  conte 
Wimpffen,  nuo- 
vo ambasciatore 
austro- ungarico 
presso  la  nostra 
Corte. 

—  La  nave  Vega 
della  spedizione 
polare  giunge  a 
Aden.  E'  diretta 
a  Napoli. 

8,  g.  M  u  0  r  e  a 
Napoli  Giovanni 
La  Cecilia,  pa- 
triota e  cospira- 
tore. Carl)0naro 
ed  esule  dopo  il 
20,  collaborò  al- 
V Indicatore.  Li- 
vornese. Prese 


A.NNA    KoULISCHOrK 

nel  processo  dejjli  Internazionalisti  a  Firenze 

assolti  dai  Giurati  il  5  gennaio  ISSO. 

{Da  una  fotografìa  dell'epoca). 


Silvestro  CkntofAxNti 

morto  a  Pisa  il   6  gennaio   18S0. 

{Da  ìina  fotografìe  'hll'epoca). 

—  842  - 


parte  alla  spedizione  di  Savoia  nel  1831 
e  fu  condannato  a  morte.  Tornato  a  Na- 
poli nel  1848  fu"  comandante  di  un  batta- 
si i  o  n  e  della 
Guardia  Nazio- 
nale e  capo-di- 
par  t  i  m  e  nto  al 
ministero  del- 
l' Interno.  Nuo- 
V a m e n t e  con- 
dannato a  morte, 
partì  per  l'esilio 
ove  scrisse  sto- 
rie e  romanzi  e 
collaborò  a  gior- 
nali repubblica- 
ni. Dopo  il  1800 
tornò  a  Napoli  e 
vi  diresse  Italia 
e  Popolo  ed  altri 
fogli  rossi,  senza 
fortuna.  Nel  1876 
pubblicò  un  pri- 
mo, interessante 
volume  delle  sue 
Memorie  (nato  a 
Napoli  il  27  set- 
tembre 1801'. 
9.  V.  In  tutta 
Italia  solenne 
e  0  m  m  e  m  o  r  a- 
zione  del  secon- 
do anniversario 
della  morte  di 
Re  Vittorio  E- 
manuele  II.  I  giornali  escono  listati  a 
lutto  e  pubbblicano  articoli  commemora- 
tivi. In  molte 
Chiese  messe  da 
requiem.  Al  Re 
giungono  nume- 
rosi telegrammi 
di  condoglianza. 

—  Stamattina, 
poco  prima  delle 
7,  il  Re,  accom- 
pagnato dal  gen. 
De  Sonnaz,  si  re- 
ca al  Pantheon, 
dove  resta,  per 
circa  mezz'ora, 
in  religioso  rac- 
c  ogi  iment.)  da- 
vanti alla  tomba 
paterna. 

—  A  Livorno  nei- 
r  atrio  dell'Isti- 
tuto Tecnico  e 
Nautico  è  inau- 
gurato un  busto 
in  marmo  a  Vii- 
torio   Eman.    II. 

II.  D.  Legge  che 
dà  piena  ed  in- 
tera esecuzione 
alla  dichiarazio- 
ne fra  l'Italia  e 


{f  0  A  ^  "^ 


:§    ^ 
'«    ^ 


8i3 


GENNAIO 


1880 


GENNAIO 


e  la  Serbia  firmata  a  Belgrado  il  26 
aprile  e  8  magsrio  1879  per  regolare  tem- 
poraneamente il  regime  daziario  fra  i 
(lue  Paesi. 
-  A  Roma,  al  Quirinale,  alla  1  pom.,  è 
ricevuto  in  udienza  solonne  dal  He  il 
nuovo  ambasci.-itorp    d'Anstria-rn^'lioria 


patriota  Pier  Alessandro  Garda,  vete- 
rano del  '21. 
12,  /.  Si  riapre  il  Senato.  Le  tribune  sono 
affollate.  Incomincia  la  discussione  ge- 
nerale del  progetto  di  legge  per  l'aboli- 
zione progressiva  della  tassa  sulla  maci- 
nazione dei  grani.  Parlano  gli  on.  Bembo 


Tomaso  A.  Edison  fa  gli  esperimenti  della  carta  caklìumz/.axa 

PER  IL  suo  SISTEMA  DI  LUCE  ELETTRICA  (v.  25  gennaio  188u). 

CDo/r  Illustrazione  Italiana,  1S80). 


l'.nnle  Wimpffen,  che  gli  preisenta  le  sue 
credenziali. 

-  A  Bologna  banchetto  operaio  in  onore 
del  senatore  Pepoli. 

-  A  Milano,  si  apre  al  pubblico  nel  sa- 
lone dei  Giardini  Pubblici,  l'Esposizione 
dei  progetti  pel  monumento  delle  C.inciue 
(iiornate. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  muore  ndhi  sua 
villa    di    Samone    (Ivrea),  a   8i)  unni,  il 


e  Panlaleoni  che  appoggiano  le  conclu- 
sioni della  Commissione. 

-  E' di  passaggio  da  Roma  il  principe 
Ludovico  Cario  di  Prussia,  fratello  del- 
l' Imperatore  Guglielmo.  E'  diretto  a 
Nnpoli. 

-  A  iMezzomonrcale  (Palermo)  è  inaugu- 
rata la  nuova  stazione  meteorica  con 
intervento  delle  autorità. 

:$,    )/(((.    11    .Senato    presenta   un   aspetto 


115  -  14^  del  voi.  V- 57 


GENNAIO 


1880 


GENNAIO 


ancor  più  animato  di  iei-i.  Parlano  gli 
on.  Torrigiani,  Jacini,  Alvisi  sulla  pro- 
posta sospensiva  della  Cuininissione. 
14,  me.  Per  ordinanza  di  sanità  mariltima 
le  navi  provenienti  dal  litorale  delle  Pie- 
pubbliche  di  Venezuela  e  degli  Stati  Uniti 
di  Columbia,  località  infette   da  l'ebbre 


—  E'  aperto  all'esercizio  il  tronco  ferrovia- 
rio fra  Baragiano  e  Picerno,  lungo  12  chil. 

—  Muore  a  Napoli  il  giureconsulto  Nicola 
Spaccapielra,  primo  presidente  della 
Corte  di  Cassazione  in  riposo.  Senatore 
dal  24  novembre  1861  (n.  a  Francavilla 
al  Mare  il  2  marzo  1800). 


Giuseppe  Garibaldi  e  Francesca  Armosino  (v.  26  gennaio  1880). 
{Da  una  fotogr.  dell'epoca;  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano"). 


gialla,   sono    sottoposi,^    a    quarantena. 

—  A  Roma  la  Corte  di  Appello,  con  sen- 
tenza in  data  d'oggi,  dichiara  Giuseppe 
Garibaldi  e  Giuseppina  Raimondi  liberi 
dal  vincolo  del  matrimonio  celebrato  in 
Fino  (Como)  il  24  gennaio  1^60  e  il  ma- 
trimonio medesimo  destituito  di  ogni 
conseguenza  giuridica. 

15,  g.  Al  Senato  parlano  in  favore  del 
progetto  ministeriale  per  l'abolizione  del 
macinato  gli  on.  Pepoli  e  ]\laioranu- 
Calatabiano. 


16,  V.  Al  Senato  parlano  in  favore  del 
progetto  di  legge  ministeriale  per  l'abo- 
lizione del  macinato  gli  on.  Plezza, 
Borgatli,  Giovanola  e  Molescott. 

17,  s.  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Pollina, 
è  ucciso  in  un  conflitto  con  la  forza  pub- 
blica il  brigante  Miceli  Fortunato. 

18,  D.  Al  Senato  l'on.  L;impertico  di- 
mostra, con  validi  argomenti,  la  diflicollà 
di  trovare  una  tassa  diretta  a  larga  base, 
che  sostituisca  quella  del  macinato,  che 
si  vorrebbe  abolire. 


GENNAIO 


1880 


GENNAIO 


19,  l.  Si  riapre  la  Camera. 

—  A  Roma,  all'Ambasciata  inglese,  splen- 
dido ballo,  al  quale  interviene  anciie 
il  Re. 

20,  »»a.  A  Napoli,  fittissima  nevicala. 

21,  me.  Al  Senato,  la  sedut;i  di  ogiji  è 
interamente  occupata  dal  discorso  del- 
l'on.  Saracco,  il  quale  dimostra  che  l'abo 
lizione  della  tassa  riuscirebbe  fatale  alla 
nosira  finanza.  Quest  >  discorso  è  ampia- 
mente commentato  dalla  stampa. 

23,  V.  Da  Caprera  Giuseppe  Garibaldi 
invia  un  di- 
spaccio al  Re, 
ringraziti  n do- 
lo, con  parola 
commossa,  per 
l'avvenuto  an- 
nullamento 
del  suo  niatri- 
ni  0  n  i  o  con 
Giuseppina 
Raimondi. 

—  A  Firenze 
freddo  intenso. 
il  termometro 
scende  a  9 
gradi  sotto 
zero. 

—  A  Roma,  al 
Teatro  Valle, 
è  freddamente 
accolta  la  nuo- 
va commedia 
La  sposa  di 
M eneo  le  di 
Felice  Caval- 
lotti. 

—  A  Milano,  al 
Teatro  Man- 
zoni, ha  un 
felice  successo 
V Ariosto  del 
Garzelli. 

S4.  s.  Al  Senato 
la  proposta  so- 
spensiva del- 
l'Ufficio Cen- 
trale per  la  legge  del  macinato  è  appro- 
vata con  125  voli  contro  8.8. 

25,  D.  Si  parla  con  molto  interesse  della 
lampada  elettrica  Edison.  V Illustra- 
zione Italiana  dà  una  diffusa  desori- 
•zione  del  laboratorio  Edison. 

26,  l.  A  Caprera,  nella  camera  di  G.  Ga- 
ribaldi, con  l'assistenza  del  Sindaco 
della  Maddalena  è  celebrato  il  matri- 
monio civile  di  G.  Garibaldi  con  Fran- 
cesca Armosino.  Il  generale  è  ilare  e 
sereno  in  volto,  patriarcalmente  sednto 
nella  sua  carrozzella,  i  avvolto  in  un  can- 
dido puncho  con  fazzoletto  color  di 
fiamma  viva  intorno  al  collo.  Donna 
France.sca  è  vestita  di  bianco.  Sono 
presenti:  Menotti  Garibaldi,  Ida  Ride- 
schini-Garibaldi,  Stefano  Canzio,  Tere- 
sita  Garibaldi,  Manlio  e  Clelia.  Testimoni 


La  scrittrice  L.\ur.\  Tardy  nata  Tighe  {>-'ara) 

morta  a  Genova  il  12  febbraio  183it. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


dell'atto:   Achille  Fazzari,  Froscianti  e 

Sgarallino. 
29,  g.  Lesge  che  'approva  la  Convenzione 

con  la  Società  Peninsulare  ed  Orientale 

per  un  servizio  di  navigazione  a  vapore 

tra  Venezia  e  Brindisi. 
SI.  s.  Rendita:  88,77  '/o-,  Oro,  22,4G;  Azioni 

tabacchi,  925;  Strade  ferrate,  410. 

FEBBRAIO. 

I,  Domenica.  Per  Decreto  Reale  è  chiusa 
l'attuale  ses- 
sione del  Se- 
nato e  della 
Camera  dei 
deputati.  E' 
fissata  la  ri- 
convocazione 
per  il  giorno 
17  corrente. 

—  Giunge  a  Pe- 
gli  il  Principe 
Imp  eri  ale  di 
Germania. 

—  A  Napoli  il 
Cam  evale  è 
vivacissimo,  il 
corso  masche- 
rato è  assai 
animato.  Esco- 
no sedici  car- 
ri. I  migliori 
sono  il  Ciirro 
dell'elefante  e 
quello  dell'I- 
stituto Padu- 
lano. 

2.  /.  In  Sicilia 
franamenti  e 
piene,  causa 
le  piogge  tor- 
renziali  dei 
giorni  scor.«i. 

—  Muore  a  Fi- 
renze l'inge- 
gnere Corio- 
lano    Monti 

(n.  Perugia  il  15  novembre  1815)  ardente 
patriota.  Lascia  un  gran  numero  di  opu- 
scoli e  di  memorie  tecniche. 

3,  ma.  A  Pordenone  un  incendio  di- 
strugge il  Teatro  della  .Stella. 

4,  me.  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  è 
vivamente  applaudita  la  Sposa  di  Me- 
necle  del  Cavallotti. 

7,  s.  A  Roma,  nella  Cappella  Sistina,  il 
Papa  e  tutti  i  cardinali  assistono  alla 
solenne  messa  funebre  celebrata  dui  car- 
ilinale  Di  Pietro  in  suffriigio  dell'anima 
di  Pio  IX. 

8,  D.  Da  Roma,  alle  3  pom.,  Ton.  Min- 
ghetti  parte  per  Peirli  dove  si  reca  a  far 
visita  ai  Principi  di  Germania. 

—  A  Roma,  splendido  corso  carnevalesco 

di  gala. 
10,  ma.   11  Papa   indirizza   ai   palriUrchi 


849  - 


FEBBRAIO 


1880 


FEBBRAIO 


vescovi  della  Chiesa  un'enriiIiLii  ritrnar- 
dante  il  matrimoniu  come  istituzione 
ecclesiastica  (v.  16). 

~-  A  Napoli  fervono  i  preparativi  per 
per  ricevere  la  nave  Vega,  reduce  della 
spedizione  Nordeuskjold  al  Polo  Nord 
e  l'ufficiale  italiano  Giacomo  Bove  (u. 
14,  lo  e  16). 

12,  g.  Proveniente  da  Verona  giunge  a 
Milano  l'ex-regina  d'Hannover,  che  viag- 
gia in  stretto  incognito,  sotto  il  nume  di 


sia,  Debole  e  triste,  Il  primo  dolore, 
Un  fallo,  ecc._ 

13,  V.  A  Ravenna,  stamattina,  400  hr;u'- 
cianti  si  presentano  armati  di  badili  alle 
p(jrte  della  città,  chiedendo  un  aumento 
di  stipendio. 

—  Proveniente  da  Palermo  giunge  a  Mes- 
sina l'arciduca  Carlo  Luigi  Giuseppe 
d'Austria,  fratello  dell'Imperatore  Fran- 
cesco Giuseppe,  che  viaggia  sotto  il  nume 
di  Conte  di  Rotterstcin. 


La 


:  Vega  »  nel  porto  di  Napoli,   14  febbraio  ISSO. 
(DoM'lllustrazione  Italiana,  1880). 


Contessa  von  loya.  Prende   alloggio   al- 
VHòtel  Milan. 

-  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  la  Gio- 
conda del  maestro  Ponchielli  ottiene 
un  successo  trionfale. 

-  Parte  da  Napoli  col  postale  Persia 
l'utriciale  di  marina  Massari  diretto  ad 
Alessandria  d'Egitto  per  raggiungere  la 
spedizione  Matteucci.  b?  festeggiatissimo. 

-  Muore  a  Genova  la  scrittrice  Laura 
Tardy,  nata  Tighe,  nota  sotto  lo  pseu- 
donimo di  Sara  (n.  a  Vienna  nel  181G). 
Collaborò  a  diversi  giornali  (Museo  di 
Famiglia,  lUustraz.  Italiana,  Universo  Il- 
lustra to,  Illustrazione  Uni  versale).  Scrisse 
racconti  e  romanzi  fra  cui:  Una  madre, 
lie  due  fidanzate,   Un  marito  pur  che 


14,  s.  A  Napoli,  alla  1  pom.,  si  odono  i 
Virimi  colpi  di  cannone  che  annunciano 
il  prossimo  arrivo  della  Vega.  I  forti  e 
le  navi  hanno  issato  le  bandiere.  Alia 
1  Va  la  Vega  è  in  vista.  Si  imbarcano 
sul  piroscafo  Laguna  per  andarle  in- 
contro l'ammiraglio  Franklin,  il  principe 
di  Teano,  il  ministro  e  il  console  di 
Svezia  e  molte  personalità  su  varie 
lance  e  imbarcazioni.  I  viaggiatori  scen- 
dono a  terra  alle  2  V2>  t'';i  entusiastiche 
grida  di  Viva. Bove!  Viva  l'Italia!  Viva 
la  Svezia!  Tutti  i  giornali  pubblicano 
fotografie  dei  compunent'  l'equipaggio 
e  descrizioni  della  spedizione. 

15,  D.  Con  decreto  in  data,  d'oggi  il  Re 
costituisce    r  ufficio    di  Presidenza  del 


m 


FEBBRAIO 


1880 


FEBBRAIO 


Senato  del  Regno  per  la  terza  sessione 
dellii  13*  Legislatui'a. 

—  A  Roma  il  nuovo  ministro  di  Rumenia 
Nicola  Cretzulesco  è  ricevuto  dal  Re 
al  Quirinale  e  gli  presenta  le  sue  cre- 
denziali. 

—  A  Napoli,  sta- 
mattina, i  com- 
ponenti la  spe- 
dizione della 
Vega  si  recano 
a  far  visita  al 
Sindaco,  al  Pre- 
fetto, al  Gene- 
rale comandante 
la  divisione.  Ri- 
cevono alla  loro 
volta  diverse 
visite  a.\ì' Hotel 
Royal,  dove  so- 
no alloggiati. 

—  Da  Torino,  alle 
7.30  poni.,  il  prin- 
cipe Amedeo  e  il 
principe  di  Cari- 
gnano  partono 
per  Roma  per 
assistere  a  1 1' i- 
nauguraz  ione 
della  sessione 
parlamentare. 

16.  /.  A  Milano  gli 
operai  tipografi 
si  dichiarano  in 
isciopern,  pre- 
tendendo una 
nuova  tariffa.  Alcuni  giornali  non  escono. 

—  L'Osseroatore  Romano  pubblica  il  testo 
latino  dell'enciclica  di  Leone  XIII  sul 
matrimonio  religioso  (y.  10]. 

—  A  Napoli   è   oiterto    un    sontuoso   ban- 


L'ufficiale  Giacomo  Bove  di  ritorno  dalla 

spedizione  polare  del  capit.  NordeiiskjoM 

sulla  Vega,  Napoli,  14  febbraio  ISSO. 

(Z>n/nilustrazion6  Italiana,  1880). 


cando  all'Italia  l'onore  della  prima  spe- 
dizione al  Polo. 

Dopo  il  banchetto  ha  luogo  una  serata 
di  gala  :il  Teatro  San  Carlo. 
l'^.  ma.  Il  Re  inaugura  oggi  solennemente 
la   terza  sessione  tlella  13"  Legislatura. 
Le  tribune   e   le 
gallerie  di  Mon- 
te cit  orlo  sono 
affollate.     Alle 
ore  11  antimer., 
preceduto    dalla 
Regina    e    dal 
Principino  di 
Napoli,     il    Re 
entra   a    Monte- 
citorio accompa- 
gnato  dal    duca 
d'Aosta     e     dal 
principe  di  Caii- 
gnano.    Il    duca 
d'Aosta    prende 
posto    a    destra 
del    trono,    il 
principe   di  Ca- 
rignano    a    sini- 
stra. Il  Re  legge, 
spesso  interrotto 
da  applausi,  un 
discorso    in    cui 
promette    fra 
l'altro  la  riforma 
del   sistema  tri- 
butario a  sollie- 
vo   delle    classi 
povere  e  l'allar- 
gamento  del   diritto  elettorale.  Enuncia 
poi  una  lunga  serie  di  proposte  di  nuove 
leggi.  Si  osserva   che  il  discorso  ha  una 
forma  sbiadita  e  che  troppo  poco  si  dice 
circa  la  politica  estera.   Si   afferma   nel 


Medaglia  di  bronx,o,  al  vero,  coniata  in  onore  dell'esploratore  G.  Dove  - 1880. 
(Cortese  comunicatone  del  eomm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milana). 


chetto  di  140  coperti  ai  membri  della 
spedizione  polare.  Si  pronunciano  diversi 
discorsi  fra  i  quali  sono  particolarmente 
notevoli  quelli  del  principe  di  Teano, 
Pallander  Zerbi,  che  saluta  la  spedizione 
in  nome  della  stampa  europea,  rivendi- 


discorso  che  l'Italia  ha  buone  relazioni 
d'amicizia  con  tutte  le  Potenze,  che 
desidera  di  conservare  la  pace,  tute- 
lando scrupoloj-amente  l'osservanza  del 
Trattato  di  Berlino  e  mostrandosi  ele- 
mento di  concordia  e  di  progresso. 


85t  -- 


FEBBRAIO 


1880 


FEBBRAIO 


—  La  A'ewp  Freie  Presse  di  Vienna  pub- 
blica un  interessante  articolo  suWItalia 
irredenta  in  cui  si  augura  che  l'Italia 
aderisca  a  un'alleanza  con  l'Austria  e  la 
Germania.  Esso  suscita  in  Italia  ampi  e 
vivaci  commenti. 

—  A  Pietroburgo  altro  attentato  contro 
l'Imperatore.  L'esplosione  provoca  morti 
e  feriti. 

IS,  me.  La  Camera  rielegge  a  Presidente 
l'on.  Farini  con  213  voti  sopra  280  votanti. 
Sono  rieletti  vice-presidenti  gli  on.  Span- 
tigati,  Pianciani,  Taiani  e  Maurogonato. 

. —  A  Napoli  la  Questura  scopre  un'estesa 
falsificazione     di    diplomi     universitari 


lermo  per  un  manifesto  pubblicato  sotto 
la  rubrica  Italia  irredenta. 

27,  f.  A  Napoli,  nell'Aula  jNIagna  dell'Uni- 
versità, tiene  una  applaudita  conferenza 
il  tenente  Bove.  Vi  assistono  migliaia  di 
studenti,  il  Sindaco  e  le  Autorità. 

28,  s.  A  Rom:i,  al  Quirinale,  il  Re  riceve 
i  componenti  la  (;ommissione  dei  pro- 
motori di  una  Esposizione  industriale- 
nazionale  da  tenersi  a  Milano  nel  1881. 

29,  D.  A  Roma  il  Re  riceve  le  Presidenze 
dei  due  rami  del  Parlamento  e  le  Com- 
missioni che  presei.tano  gli  indirizzi  del 
Senato  e  della  Camera  in  risposta  al 
discorso  della  Corona. 


/        *^ 


f         BEKEBETtO 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commemorativa  del  varo  del  Duilio,  coniata  in  onore 

dì  Benedetto  Brin,  febbraio  1880. 

(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


della   Facoltà  di  medicina  e  chirurgia. 
Si  eseguiscono   alcuni  arresti. 

—  Da  Napoli  i  membri  della  spedizione 
polare  si  recano  a  Pompei. 

—  Viva  impressione  in  tutta  Italia  per 
l'attentato  di  Pietroburgo. 

19.  g.  Da  Roma,  alle  3  pomeridiane,  il 
duca  d'Aosta  e  il  principe  di  Carignano 
partono  per  Torino. 

21,  s.  Sui  nostri  quotidiani  ampi  partico- 
lari sull'attentato  di  Pietroburgo. 

22,  D.  Per  R.  D.  è  data  piena  ed  intera 
esecuzione  alla  Convenzione  consolare 
fra  l'Italia  e  la  Repubblica  del  Salvador. 

—  A  Torino  la  Cecilia  di  Pietro  Cossa 
ha  un  esito  felicissimo. 

23,  l.  A  Roma,  al  Quirinale,  il  Re  riceve  i 
viaggiatori  della  Vega,  che  intervengono 
poi  a  un  pranzo  al  Quirinale.  Stasera,  in 
loro  onore,  ha  luogo  un  brillante  ricevi- 
mento in  casa  del  principe  di  Tedno. 

25,  me.  A  Palermo  è  sequestrato  il  nura.  S.i 
del  giornale  La  Nuova  Gassetta  di  Pa- 


—  La  Regina  riceve  in  udienza  la  prin- 
cipessa Luisa  Alessandrina  di  Prussia, 
nipote  dell'Imperatore  di  Germania. 

—  Stamattina  alle  11.15  la  nave  Vega 
lascia  il  porto  di  Napoli,  fra  entusiastici 
applausi.  E'  diretta  a  Copenaghen. 

—  Rendita:  88,75;  Oro,  22,421/2;  Strade 
ferr.  meridioniili,  415;  Cnedito  Mobiliare, 
874.  Rendita  italiana  a  Parigi,  80,50. 

MARZO. 

1.  lunedì.  A  Roma,  al  Quirinale,  è  rice- 
vuto in  udienza  privata  dal  Re  l'e.x- 
kedivè  d'Egitto.  Ismail  pascià. 

2,  ma.  Da  Caprera  Giuseppe  Garibaldi 
scrive  al  figlio  Menotti,  dicendo  che  il 
Governo  dovrebbe  essere  veramente  li- 
berale «  senza  temere  né  fettucce  né 
bandiere  ». 

11.  g.  Alla  Camera  si  inizia  oggi  un  larsro 
dibattito  sulla  politica  estera.  Nicola 
Marselli  e  Visconti-Venosta  accusano  il 


852 


I! 


MARZO 


1880 


MARZO 


Governo  di  non  es-ere  abbastanza  riso- 
luto nell'impedire  le  manifestazioni  irre- 
dentiste   che    turbano   i  buoni  rapporti 

:    fra  l'Italia  e  l'Austria. 

!12,  V.  Alla  Camera  l'on.  Visconti-Venosta 

Ì  pronuncia  un  forte  discorso  sulle  condi- 
zioni della  nostra  politica  estera,  soffer- 
mandosi specialmente  sulla  questione 
I  orientale  e  sui  nostri  rapporti  coll'Au- 
I    stria-Ungheria. 

ilS.  s.  Muore  a  Firenze  il  tipografo-editore 
i  Gaspero  Barbera  (n.  a  Torino  nel  1818). 
, —  iMuore  a  Milano,  sua  patria,  a  82  anni, 
j  un  buffo  comico  assai  celebre  Ccirlo  Cam- 
I    biaggio.  Creò  le  parti  di  Columella,  Don 


alleate,  ma  il  di  cui  territorio  è  bene 
non  si  trovi  in  immediato  contatto  con 
l'Italia  ».  Aggiunge  chf  per  non  lasciarsi 
dominare  da  altri  all'Italia  è  necessaria 
una  liirga  preparazione  militare  e  con- 
clude: «Per  essere  rispettati  all'estero, 
bisogna  esser  forti  e  non  si  può  esser 
forti  senza  un  putente  esercito,  senza 
avere  la  coscienza  della  propria  forza». 

17,  me.  Alla  Camera  M.  Miiighetti  parla 
contro  l'Associazione  dell'Italia  irre- 
denta, proponendo  di  scioglierla  perchè 
si  è  rivelata  pericolosa  per  l'ordine  co- 
stituzionale, per  i  patti  internazionali. 

20,  s.  La  Camera,  con  220  voti  contro  y.S, 


Medaglia  d'argento,  al  vero,  commemorativu    ••     '  irn,,j,,i.i\''  ne 

della  ferrovia  del  Gottardo,  marxo  1880. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Procopio,  del  Chi  dura  vince,  del  Cri- 
spino e  la  Comare,  degli  Esposti,  del 
Pipelet. 

14.  U.  Si  parla  assai  di  una  invenzione 
del  conte  Giovanni  Mocenigo,  cioè  un 
carro  per  il  moto  e  la  conservazione  del 
moto  nella  caduta  dei  gravi.  Esso  è 
composto  di  assi  e  ruote,  privo  di  mec- 
canismi, il  quale  va  e  viene  a  guisa  di 
pendolo  da  un  estremo  all'altro  di  un 
binario  curvilineo.  Esso  serve  a  conser- 
vare il  moto  sulle  masse  a  tempo  inde- 
finito e  senza  consumo  di  materiali  per 
produrlo.  Qnesto  fatto  è  nuovissimo. 

15.  l.  Alla  Camera  è  attentamente  ascol- 
tato il  discorso  di  Francesco  Crispi,  il 
quale  afferma  che  l'Italia  deve  essere 
amica  dell'Austria  e  della  Russia,  che 
l'Impero  Austro-Ungarico  è  una  neces- 
sità per  noi:  «  Quell'Impero  e  la  Confe- 
derazione Elvetica  ci  tengono  a  giusta 
distanza  da  altre  Nazioni  che  noi  vo- 
gliamo amiche,  che  devono  essere  nostre 
eroiche,  come  furono  altra  volta  nostre 


approva  l'ordine  del  giorno  Mancini,  fa- 
vorevole all'indirizzo  di  politica  estera 
del  Ministero. 

21.  D.  Per  R.  D.  è  conferita  piena  ed  in- 
tera esecuzione  alla  Convenzione  di 
estradizione  fra  l'Italia  e  la  Serbia. 

—  Anche  in  Italia  si  parla  con  simpatia 
del  prossimo  matrimonio  dell'arciduca 
Rodolfo,  principe  ereditario  dell'Austria- 
Ungheria,  con  la  principessa  Stefania, 
figlia  del  Re  dei  Belgi,  il  cui  fidanza- 
mento è  stato  celebrato  il  7  marzo  nel 
castello  di  Laeken. 

—  .Si  parla  assai  degli  attentati  nichilisti 
in  Russia  e  specialmente  dell'attentato 
contro  la  vita  del  conte  Loris-Melikoff, 
avvenuto  a  Pietroburgo  il  3  marzo. 

22.  l.  A  Parigi  il  primo  teatro  lirico  ac- 
coglie nel  suo  repertorio  di  capilavori 
l'opera  più  recente  e  più  ammirata  del 
maestro  Verdi,  VAida. 

23.  ma.  A  Venezia  il  dramma  Cecilia  di 
Pietro  Cessa  ottiene  un  brillante  suC' 
cesso. 


8&3 


MARZO 


1880 


APRILE 


—  A  Belgrado  si  scambiano  le  ratifiche 
(Ielle  .Convenzioni  concluse  coli' Italia 
riguardo  all'estradizione  dei  delinquenti 
e  alla  giurisdizione  consolare. 

25,  g.  Per  K.  D.  nelle  Scuole  di  Magistero 
per  le  Facoltà  di  Filosofia  e  Lettere  può 
essere  aggiunta  una  sezione  Archeologica. 

!Ì7.  s.  A  Milano  il  Cons.  Comunale  delibera 
di  accordare  l'uso  dei  Giardini  Pubbl.  per 
l'Esposizione  agricola  e  artistica  del  1881. 

UH.  D.  Muore  a  Regg  o,  a  67  anni,  il  mae- 
stro di  musica  Achille  Peri.  Scrisse  pa- 
recchie opere  fra  cui:  il  Vettor  Pisani. 
la  Tancreda,  la  Giuditta.  Fu  anche 
valente  compositore  di  musica  sacra. 


—  A  Milano  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera ad  unanimità  di  dare  il  sussidi»  , 
di  1580  000  lire  per  la  ferrovia  del  tìot-J 
tardo,  a  condizione  che  il  tracciato  pel 
raccordo  occidentale  sia  per  Ternate-' 
Valcuvia-Luino. 

—  A  Genova  si  costituisce  un  Comitato 
inizili tore  di  una  spedizione  verso  il  Polu 
antartico.  L'ufficiale  Bove,  che  ha  te- 
nuto delle  conferenze  su  questa  spedi- 
zione, sta  studiandone  il  piano  insieme  ; 
con  Cristoforo  Negri. 

—  Muore  a  Torino  il  gen.  Giuseppe  Rossi 
(n.  a  Buttigliera  il  3  novembre  1797;,  pre- 
cettore dei  figli  di  Vitt.orio  Emanuele  li. 


Medaglia  di  hronxo,  al  vero,  commemorativa  del  Ceni-  n'iifu  ./<  .^.i 
celebrato  a  Montecassino  il  4-6  aprile  1880. 
{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


edetto 


3©,  ma.  A  Catania,  nella  notte  sopra  oggi 
caduta  di  un  pulviscolo  meteorico  ac- 
compagnato da  pioggia.  Ha  un  color 
rosso  mattone  e  contiene  una  notevole 
quantità  di  ferro  o  completamente  allo 
stato  metallico  o  in  particelle  circondate 
da  uno  strato  di  ossido  magnetico.  Sono 
frammenti  della  grandezza  variabile  da 
1  ai  10  centesimi  di  millimetro. 

31.  me.  A  Koma  il  Papa  riceve  il  nuovo 
ambasciatore  della  Repubblica  Fran- 
cese, Felice  Ippolito  Desprez,  che  gli 
presenta  le  sue  credenziali. 

—  Il  Caffaro  di  Genova,  V  Opinione  di 
Roma  ed  altri  giornali  danno  notizie  dei 
primi  tentativi  di  colonizzuzione  nella 
Baja  di  Assab. 

—  Rendita:  89,62;  Oro,  21,90;  Azioni  ta- 
bacchi, 942;   Strade   ferrate  merid.,  -525. 

APRILE. 

1,  fiioi-pd'i.  Giunge  a  Roma,  alle  12.45,  nel 
|iiu  sfic'tto  iiicoj^nit»,  la  Principessa  Ere- 
ditaria, di  Gerinupift. 


Senatore  del  Regno  dal  31  dicembre  1861. 

4,  D.  Per  R.  D.  è  istituito  un  Consiglio 
d'Amministra -ione  pei  ministeri  delle 
Finanze  e  del  Tesoro. 

—  A  Koma,  all'Alhambra,  grande  affolla- 
mento alla  conferenza  del  tenente  Gia- 
como Bove. 

—  A  Montecassino  un  folla  immensa  si 
reca  stamattina  alla  Badia.  Pronuncia 
un  discorso  in  onore  di  San  Benedetto 
monsignor  Capecelatro.  Segue  una  bella 
processione  religiosa. 

5,  /.  Anche  og^i,  a  Montecassino,  grande 
affluenza  di  pellegrini.  Continuano  le 
cerimonie  sacre. 

—  A  Lecce,  al  Palazzo  dei  Tribunali,  pre- 
senti tutte  le  autorità,  si  inaugura  sta- 
mattina la  lapide  commemorativa  di 
G.  Pisanelli. 

6,  ma.  A  Montecassino  il  Principe  Arciv. 
di  Salisburgo  celebra  il  Pontificale.  Se- 
guono la  processione  e  la  benedizione 
solenne  che  è  data  dall'alto  della  grande 
scalinata  nel  chiostro  maggiore,  vi  è  un 
affollamento  di  circa  settemila  persone, 


d'Qi 


APRILE 


1880 


APRILE 


7,  me.  Si  riapre  la  Camera. 

.*».  '/.  Per  R.  D.  è  approvata  e  resa  ese- 
cutiva la  liquidazione  generale  per  il 
-iMldisfacimento  dei  debiti  del  Comune 
ili  Firenze. 

—  l'or  R.  D.  è  soppresso  il  lazzaretto  di 
(Ingliari. 

—  A  Milano  si  costituisce  un  Comitato 
|ii'r  tributare  solenni  onoranze  a  Giu- 
srppe  Verdi  che  si  recherà  prossima- 
mente a  Milano  per  l'esecuzione  delle 
sue  nuove  composizioni. 

IO.  .S-.  A  Genova  ha  luogo  In  prima  seduta 


Ieri  dilTerenziali  tra  le  vere  e  proprie  so- 
stanze venefiche  e  quei  principi  vele- 
nosi'che  normalmente  si  sviluppano  nei 
cadaveri. 

—  Giunge  a  Roma  il  principe  di  Ples.s 
Giovanni  Enrico  XI  conte  di  Hoeberg, 
e  prende  alloggio  SiW'Rùtel  de  Ville. 

—  A  Napoli,  nella  sede  dell'Associazione 
Costituzi<inale,  si  riuniscono  oltre  cento 
professori  che  iniziano  la  discussione 
sulla  libertà  dell'insegnamento  secon- 
dario. 

—  A   Napoli    è   solennemente   inaugurata 


Mi  (hi j Un  di  lironKo,  al  vero,  in  onore  di  Francesco  Rixxoli  per  la  fondazione 

deW  Istituto  Ortopedico  Rizzoli  a  Bologna,  12  aprile  1880. 

{Cortese  eomunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


del  Comitato  promotore  per  la  spedizione 
italiana  al  Polo  australe.  Vi  intervengono 
il  principe  di  Teano,  il  marchese  Boria 
e  il  tenente  Bove  che  presenta  e  svolge 
lungamente  il  suo  progetto  di  spedizione. 

—  Muore,  poverissimo,  a  Hirschberg  (Sle- 
sia) Gufflielmo  Krigar,  celebre  traduttore 
della  Divina  Commedia,  che  pubblicò 
dopo  7  anni  di  lavoro.  Pubblicò  pure  la 
traduzione  in  versi  del  Petrarca.  Lascia 
pure  inedite  le  traduzioni  di  Cino  da 
Pistoia  e  del  Tasso,  oltre  a  molle  poesie 
originali  (n.  a  Berlino  il  1"  febbraio  1808). 

11.  D.  Per  R.  D.  è  regolato  il  concorso 
ilelP Italia  all'Esposizione  internazionale 
di  pesca  di  Berlino. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commissione 
con  l'incarico  di  compiere  gli  studi  e  gli 
esperimenti  più  opportuni  al  fine  di 
stabilire  elementi  sicuri  per  accertare 
la  prova  generica  nei  reati  di  veneticio, 
6  spe:ialroente  per  determinare  i  carat- 


l' Esposizione    di    Belle    Arti.    I    dipinti 
sono  in  numero  di  300. 

—  A  Parma,  in  una  sala  della  Pinacoteca, 
si  inaugura  l'Esposizione  di  arte  antica. 

12.  l.  Alla  Camera  il  ministro  dei  Lavori 
Pubblici  presenta  un  nuovo  importante 
progetto  di  legge  per  spese  idrauliche  e 
stradali  da  compiersi  in  un  decennio. 

—  A  Roma,  al  ministero  dell'Agricoltura, 
si  riunisce  la  Commissione  d'inchiesta, 
decretata  dal  Parlamento,  per  esaminare 
gli  effetti  del  raddoppiamento  dellst 
tassa  sull'alcool.  E'  presieduta  dal  se- 
natore Brioschi. 

—  La  nostra  stampa  commenta  vivamente 
le  dimissioni  del  principe  di  Bismarck. 

13,  ma.  Da  Roma,  alle  81/2  ant.,  la  Piin- 
cipessa  di  Germania  parte  per  Napoli 
ossequiata  dalle  autorità.  Si  trova  alla 
stazione  anche  il  Re. 

—  La  Camera  procede  alla  elezione  del 
suo  Presidente  in  luogo  di  Farijii  dimi§- 


m  " 


APRILE 


1880 


APRILE 


sionario.  Ballottaggio  fra  gli  on.  Ciippiiio 
e  Zanardelli.  Per  soli  sei  voti  in  più 
riesce  l'un.  Coppino. 

In  occasione  dell'elezione  di  Michele 
Coppino  a  Presidente  la  Sinistra  torna  a 
frazionarsi.  Francesco  Crispi,  Giovanni 
Nicotera,  Giuseppe  Zanardelli  decidono 
di  impegnare  la  lotta  contro  il  Ministero 
sull'esercizio  provvisorio  chiesto  da  Ma- 
gliani  fino  a  tutto  il  31  maggio. 
14,  me.  Stamattina  giunge  a  Napoli  la 
Principessa  di  Germania  E'  ricevuta 
alla  stazione  dal  Console  di  Germania 


-  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  ha  luogo 
il  concerto  della  Società  Orchestrale,  nel 
quale  sono  es-eguite  le  due  nuove  com- 
posizioni di  Verdi.  11  Pater  noster  e 
l'Ave  Maria  suscitano  un  indescrivibile 
entusiasmo. 

-  U  lUnstrasione  Italiana  continua  a 
pubblicare  interessantissimi  schemi  sulla 
spedizione  al  Polo  Nord  tratti  dagli 
schizzi  originali  di  Giacomo  Bove. 

-  Molti  giornali  pubblicano  la  descrizione 
della  nuova  bussola  di  declinazione 
del    prof.   Ragona,    destinata    non    solo 


Medaglia  di  ; 


'    i::r<j,  commemorativa  della  inauguraxionc  della  IV  Esposizione 
■  Naxionale  di  Belle  Arti  in  Torino,  25  aprile  1880. 
{Cortese  comunica tione  del  connn.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


e   dalla  Giunta   Municipale.  Prende  al- 
loggio aWHótel  Bristol. 

—  Felice  Cavallotti  si  reca  a  Trieste 
per  la  rappresentazione  del  suo  dramma 
La  sposa  di  Menecle.  La  polizia  teme 
che  la  sua  presenza  provochi  dimo- 
strazioni e  provvede  per  il  suo  allon- 
tanamento. 

lo.  g.  A  Trieste  il  Console  italiano  non 
riesce  ad  impedire  lo  sfratto  di  Felice 
Cavallotti. 

1".  .«.  A  Roma  si  inaugura  il  Museo  Ar- 
tistico Industriale,  con  intervento  delle 
autorità  locali  e  del  ministro  d'Agricol- 
tura e  Commercio. 

—  Alla  Camera  interrogazioni  degli  on. 
Damiani  e  Capponi  al  Presidente  del 
Consiglio,  ministro  degli  Affari  Esteri, 
sullo  sfratto  intimato  dall'autorità  po- 
litica di  Trieste  all'on.  Cavallotti  (v.  14 
e  15). 

IH,  D.  A  Milano  il  Comitato  promotore 
delle  onoranze  a  Verdi  gli  presenta  a 
roezzogiorno  una  pergamena. 


a  tutte  le  antecedenti  osservazioni  ed 
esperienze,  ma  anche  e  quelle  di  varia- 
zione e  alla  determinazione  dell'inten- 
sità magnetica. 

20,  ma.  A- Roma  il  Re,  alla  1  pom.,  riceve 
in  udienza  solenne,  col  consueto  ceri- 
moniale, il  Senatore  Don  Juan  Sanchez 
Azcona,  il  quale  gli  presenta  le  sue  cre- 
denziali di  Ministro  residente  degli  Stati 
Uniti  Messicani. 

—  Alcuni  giornali  riportano  dal  Cittadino 
di  Trieste  la  descrizione  della  prima 
rappresentazione  della  Sfìosa  di  Menecle 
del  Cavallotti  a  Trieste.  Nessuna  cronaca 
teatrale  può  registrare  piii  entusiasmo  di 
tutto  un  pubblico  plaudente.  All'alzarsi 
del  sipario  scoppia  un  applauso  che  dura 
dalle  8.5  alle  8.17.  Applausi  lunghi,  ge- 
nerali si  rinnovano  ad  ogni  scena. 

21.  me.  A  Napoli  la  Principessa  Imperiale 
di  Germania  compie  oggi  un'ascensione 
sul  Vesuvio  con  la  ferrovia  funicolare, 
la  quale  funziona  perfettamente. 

—  Si  ha  notizia  che  a  Trieste  è  stato  se- 


—  856 


APRILE 


1880 


APRILE 


ifuestrafo  il  n.  17  deW Indipendente  per 
'.'li  nrticoli:  Felice  Cavallotti  e  Indi- 
r/;ri  a  Cavallotti. 
;•-?.  (/.  Le^ge  che  approva  la  spesa  di  lire 
.l'I  mila  per  provvedere  alle  spese  di 
l'aiteoipazione  dell'Italia  all'Esposizione 
inlernazionale  di  pesca  a  Berlino. 

-  i  (riornali  ministeriali  parlano  con  in- 
M^tenza  del  prossimo  scioglimento  della 
Camera. 

—  Uà  Napoli  la  Principessa  Imperiale  di 
I    Germania  parte  per  Roma. 

ÌS,  r.  La  Camera  intraprende  oggi  la  di- 


26,  l.  Da  Catania,  alle  10.15  antimeri- 
d'ane,  parte  per  l'Austria  l'arciduchessa 
Maria  Teresa  d'Austria  coi  figli  e  col 
seguito. 

28.  me.  Alla  Camera  le  tribune  sono  af- 
follat  ssime.  In  sede  di  discussione  del 
progetto  di  legge  dell'esercizio  provvi- 
sorio dei  bilanci  per  il  mese  di  maggio 
viene  posta  all'ordine  del  giorno  la  que- 
stione di  fiducia.  Parlano  gli  on.  Crispi, 
Minghetti,  Nicol  era. 

—  Proveiiienle  da  Torino  alle  4.30  il  Re 
giunge  a  Roma. 


Mfdaijlia  ili  bronxo,  al  vrro,  commemoraliva  della  inaugmaxione  della  IV  A'spn 
Nazionale  di  Belle  Arti  in  Torino,  25  aprile  1880. 
{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


I    scussione    del   progetto   di   legge  per  le 

I     nuove  spese  militari  straordinarie. 

! —  Da  Roma,  stasera  il  Re,  accompagnato 

dall'on.  Cairoli  e  dall'on.  Villa,  parte  per 

Torino    per    assistere    all'inaugurazione 

dell'Esposizione  Artistica. 

24.  s.  Alle  4.10  giunge  a  Torino  il  Re,  che 
è  ricevuto  alla  stazione  dalla  principessa 
Clotilde,  dal  principe  Amedeo,  dal  prin- 
cipe di  Carignano  e  dalle  autorità  civili 
e  militari. 

—  A  Napoli,  crolla  la  tettoia  dell'opificio 
delle  macchine  delle  ferrovie  meridio- 
dionali.  Si  lamentano  otto  feriti,  uno  dei 
quali  è  in  fin  di  vita. 

25.  D.  A  Torino,  alla  presenza  del  So- 
vrano, solenne  inaugurazione  della  IV 
Esposizione  Nazionale  di  Belle  Arti.  Sono 
a.ssai  applauditi  i  discorsi  del  Sindaco, 
del  sen.  Ferraris,  dell'on.  Cairoli.  Oggi  .«i 
inaugura  anche    il   Congresso   Artistico. 

—  Giunge  a  Napoli  il  principe  Leopoldo 
di  Hohen/.ollern  e  prende  alloggio  al- 
l'Hotel Bristol. 


—  Proveniente  da  Foggia  giunge  a  Napoli 
l'arciduchessa  Maria  Teresa  d'Austria 
col  seguito.  Prende  alloggio  nìVAlbergo 
di  Jinssia. 

29,  g.  Anche  oggi  le  tribune  della  Camera 
sono  affollatissime,  continuandosi  la  di- 
scussione politica  ieri  impegnata  sul 
progetto  dell'esercizio  provvisorio  dei 
bilanci.  L'on.  Baccelli  svolge  un  ordine 
del  giorno  di  fiducia  nel  Ministero.  Par- 
lano quindi  gli  on.  Abignente,  Zanardelli, 
Bertani,  Cri.spi.  Posto  in  votazione  l'or- 
dine del  giorno  dell'on.  Baccelli,  mal- 
grado un'abile  difesa  di  Depretis,  questi 
viene  respinto  con  177  voti  contro  ló'i  e 
4  astenuti.  Deputati  presenti  335  La 
Camera  sospende  la  seduta. 

Stasera  il  Ministero    r   ssegna    al    Re 
le  proprie  dimissioni. 

30,  V.  Si  ha  oggi  notizia  che  il  Re  non 
ha  accettate  le  dimissioni  rassegnate 
ieri  del  Ministero. 

—  Rendita:  89,75;  Oro,  21,93;  Strade  fer- 
rate meridionali,  437. 


1880 


MAGGIO 


MAGGIO. 


1.  sabato.  La  stampa  si  occupa   clillus;!- 
mente  della  crisi  parlamentare. 

—  A  Venezia  le  autorità  civili  e  militari  e 
una  rappresentanza  del  Commercio  inau- 
gurano la  Stazione  maritt.  della  ferrovia. 

—  V  Indljìendente  di  Trieste  annuncia 
che  la  Direzione  di  Polizia  ha  vietato 
la  riproduzione  del  dramma  I  Borgia 
di  Pietro  Cossa. 

2.  D.  Con  decreto  in  data  d'oggi  il  Re, 
non   avendo   accettate  le  dimissioni  del 


in  un  recipiente  di  vetro  pieno  di  eti- 1 
lene.  Resi  incandescenti  dal  passaggio 
di  una  corrente  elettrica,  al  contatti! 
del  platino,  l'etilene  si  scompone  e  si 
depone  sul  filamento  una  durissima  in- 
crostazione di  carbonio  (u.  2i  niaqgin 
1879). 

H,  .1.  Esce    a    Roma    un    nuovo    giornak- 
intitobito  II  Costilnsionale. 

9,  D.  Proveniente  da  Atene,  alle  5  pom., 
giunge  a  Brindisi    il    Principe   di   Dani 
marca.  Parte  stasera  per  Venezia. 
10,  l.  Stasera   giuuiji'    a   Torimi  la  Princi- 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commemorativa  della  inaug>(ra'-.iuni.  dtUa  71'  Esposizione 

Nazionale  di  Belle  Arti  e  Corigresso  Artistico  in  Torino,  25  aprile  1880. 

(Cortese  comtmicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Gabinetto,  scioglie  la  Camera,  fissando 
le  elezioni  generali  per  il  16  maggio.  Si 
spera  con  ciò  di  poter  costituire  una 
maggioranza  compatta  che  scongiuri  il 
pericolo  delle  crisi  frequenti. 

Il  Senato  e  la  Camera  sono  convocati 
per  il  26  corr. 

—  Per  R.  D.  sono  soppressi  i  Consolati  a 
Chambéry  e  Grenoble  ed  è  riunito  il 
loro  distretto  giurisdizionale  a  quello 
del  R.  Consolato  di  Lione. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  R.  Consolato 
a  Barranquilla  (Stati  Uniti). 

4,  ma.  In  tutta  Italia  incominciano  i  di- 
scorsi elettorali  e  si  inizia  la  campagna 
per  le  prossime  elezioni. 

5.  me.  Alessandro  Cruto  costruisce  la 
prima  lampadina  elettrica  resistente  al- 
l'uso, mentre  la  lampadina  Edison  è 
ancora  studiata  nei  laboratori.  I  fila- 
menti sono  ottenuti  con  sottilissimi  fili 
di  platino  del  diametro  di  un  cen- 
tesimo di  millimetro.  Dopo  averli  p  e- 
gati  alla  forma  voluta  vengono  rinchiusi 


pessa  ereditaria  di  Prussia.  Domani  vi- 
sit^rà  l'Esposizione. 

—  Muore  a  Prato  il  patriota  Giuseppe 
Mazzoni,  gran  maestro  della  Massoneria 
Italiana.  Sen.  dal  10  marzo  1879,  deputato, 
per  diversi  unni,  del  collegio  di  Prato 
(n.  a  Prato  il  16  dicembre  1808). 

11.  ma.  Da  qualche  giorno  escono  supple- 
menti di  giornali  col  testo  dei  discorsi 
elettorali  più  importanti.  L'Opinione  di 
Roma  di  oggi  pubblica  il  discorso  pro- 
nunciato dall'on.  Silvio  Spaventa  a  Ber- 
gamo il  tì  maggio. 

13,  g.  I  quotidiani  incominciano  a  pub- 
blicare elenchi  di  candidati  proposti  0 
appoggiati  dai  vari  paititi. 

—  Un  sui)plemento  al  n.  131  del  giornale 
L'Opiììione  di  Roma  pubblica  i  discorsi 
degli  on.  Minghetti,  Luzzatti  e  Corbella. 

14,  V.  Da  Roma  stamattina  la  Regina  col 
Principino  Ereditario  parte  per  Napelli 
donde  proseguirà  per  Capodimonfe. 

—  Continua  e  ferve  vivissima  la  propa- 
ganda elettorale  nei  vari  collegi. 


—  858 


MAGGIO 


1880 


MAGGIO 


15.  s.  Stamattina   giunge    a   Torino    lord 
li  pon,  viceré  delle  Indie,  che   prosegue 

I    per  Brindisi  e  Bombay. 

in»,  D.  In  tutta  Kaliu  fervono  le  elezioni  po- 
liliche.  Finora  risultano  eletti,  al  primo 
srrutinio:  A  Verona:  Messedaglia  (De- 
stra). A  Vicenza:  Lioy  (D).  A  Oderzo: 
Luzzatti  (D),  voti  515,  Carducci  (Sinistra), 
voti  5.  A  Catania:  Casalotto  (D).  A  Ber- 
gamo: Spaventa  (D).  A  Treviso:  Giaco- 
melli (S),  413.  A  Novara:  Ricoti i,  G75.  A 
Mirano:  Mau- 
ro gonato.  A 
Vittorio:  V  i- 
s.onti-Ven  o- 
sta  (D),  359.  A 
Savona  :  Bo- 
selli  (D),  1122. 
A  Pavia:  Cai- 
roli  (S),  715.  A 
Stradella:  De- 
preti s  (S),  682. 
A  Legnago: 
Minghetti  (D), 
762. 

Eletti.  Cit- 
tadella :  conte 
di  Cittadella 
(D),  297.  S.  Ca- 
sciano:  Senni- 
no Sidney  (D), 
290.  Gì  arre: 
Cordova  (S), 
498.  Firenze  : 
Ricasoli  (D), 
545.  Padova  : 
Piccoli  (D), 
914.  Foggia: 
Serra  (S),  891. 
Milano  2": 
Sella  (D),  957; 
Pordenone:  N. 
Papadopoli 
(D),  344.  San 
Remo:  Bì  an- 
cheri  (D),  1292. 
San  Miniato: 
SonninoG.(D), 
516.  L  a  e  e  d  o- 
nia:  De  San- 
ctis  (S),  668. 
Cessato:  Sella 

(D).  Salerno:  Nicotera  (S),  743.  Napoli 
9":  Della  Rocca  (S),  776.  Ravenna  1": 
Baccarini  (S),  615;  idem  2":  Fariui  (S), 
596.  Villanova  d'Asti:  Villa  (S),  1124. 
Iseo:  Zanardelli  (S),  13:3.  Brà:  Spanti- 
gati  (S),  647. 

Ballottaggi.  Brescia:  Bettoni  (D),  voti 
748,  Gerardi  (S),  533.  Firenze:  Peruzzi  (D), 
843,  Carducci  (S),  78.  Venezia  2":  Vare 
(S),  517,  Minghetti  (D),  114.  Firenze  4"; 
Mari  (D).  561,  Battaglia  (S),  109.  Monza: 
Gerla  (D),  201,  Correnti  (S),  181.  Velletri  : 
Teano  (D),  3)8,  Garibaldi  Menotti  (S),  316. 
Milano  3":  Negri  (D),  467,  Correnti  (SI, 
427.  Palermo  2":  Indelicato  (S),  441,  Pa- 


Alessandeo  Cruto 

inventore  della  prima  lampadina  elettrica 

a  filamento  artificiale  (v.  5  maggio  1880). 

(Da  fotografia  dell'  epoca). 


terno  (D),  254.  Roma  1°:  Garibaldi  G. 
(S),  440,  Baccelli  Guido,  4;  idem  3":  Bac- 
celli Guido  (S),  716,  Maggiorani  V.,  11. 
Genova  1":  Negrolto  (S),  449,  Goggi  (D), 
400.  Bombrini  (D),  252. 

In  diverse  località  l'agitazione  eletto- 
rale cresce  a  tal   punto    che   succedono 
disordini.  Ad  Atripalda  scoppia  un  grave 
tumulto. 
17.  l.  Solenne  inaugurazione  del  tramway 
da  Firenze  a  Prato,  della  lunghezza  di 
17    chilometri. 
IS.    ma.    Conti- 
nuano gli  scru- 
ti ni.   Oggi  ri- 
sultano  eletti. 
A    Sassari: 
S  o  r  0  P  i  r  i  n  o 
(S),  voti  896.  A 
Pinerolo:   Da- 
vico  (S),  501.  A 
Tricarico:  Cri- 
spi  (S),  416.  A 
(.. oricene  :  Pa- 
ternostro   (S), 
434.  A  Popoli  : 
Capponi  (S), 
390.  In  ballot- 
taggio.  A  Pa- 
lermo 1":   Pa- 
lizzolo(D),193, 
Crispi(S),  161. 
A  Ozieri:  Fer- 
racci ù  (S),581. 
Umana    (S), 
465.    A  Torino 
4<':Maffei  (S), 
464,Tegas(D), 
289.  A  Forlì: 
Fortis  (S),  399, 
Guari  ni  (D), 
375.   A  Tivoli: 
Pericoli  Pietro 
(S),   230,    Gio- 
vagnoli  R.  (S), 
161,    Aureli 
Luigi,  102. 
— -A  Firenze, 
coll'intervento 
delle   autorità 
è  solennemen- 
te  inaugurata 
l'Esposizione  Nazionale   di  Orticoltura. 
19,  me.  L'on.  Depretis  dirama  ai  Prefetti  un 
telegramma  in  cui  afferma  che  le  elezioni 
riuscite  a  primo  scrutinio  danno  una  mag- 
gioranza sicura  al  Ministero,  che  si  ha 
una  grandissima  maggioranza  di  Sinistra, 
I  giornali  di  Destra,  invece,  mettono  in 
evidenza  che  la  Destra  ha  già  123  elezioni 
definitive  e  circa  100  ballottaggi. 
— •  Giungono  a  Torino  in  incognito  il  Conte 
e  la  Contessa  di  Fiandra.  Visitano  l'E- 
sposizione. 
iìO.  g.  A  Firenze,  coll'intervento  del  Pre- 
fetto e  del  Sindaco  è  inaugurato  il  primo 
Congresso  degli  Orticoltori  italiani. 


MAGGIO 


1880 


MAGGIO 


23,  D.  Nelle  votazioni  di  ballottaggio  rie- 
scono eletti:  Roma  1°:  Garibaldi  Giu- 
seppe voti  412,  Baccelli  Guido,  7.  Idem 
2":  Ratti  Francesco,  (-Si,  Ruspoli  A.,  G78, 
Idem  3":  Baccelli  Guido,  709,  Maggiorani 
22.  Idem  4":  Lorenzini  A.,  581,  Alatri  Sa- 
muele, 560.  Idem  5";  Pianciani,  HSit,  Bon- 
compagni,  142.  Torino:  Ferrati,  467,  La 
Marmora,  390.  Firenze  1":  Peruzzi,  881, 
Carducci  96.  Jesi:  Bonacci,  424,  Visconti- 
Venosta,  275.  Milano  4":  Pedroni,  610, 
Antongini,  510.  Palermo:  Indelicato,  479, 
Paterno,  269.  Torino  4°:  MafTei,  663,  Te- 
gas,  806.  Bozzolo:  Aporti,  575,  Bontadini, 
464.  Albano:  Sforza  Cesarini,  628,  Ferri, 
601.  Pisa:  Bini,  1028.  Cuturi,  977.  Pa- 
lermo: Crispi,  362,  Palizzolo,  253.  Milano 
3":  Correnti,  619,  Negri,  547.  Cortedlona: 
Cavallotti,  446,  Arnaboldi,  361.  Venezia 
2°:  Vare,  544,  Minghetti,  535,  ecc. 

—  Si  parla  molto  della  demolizione  della 
casa  in  cui  nacque  Giuseppe  Garibaldi 
a  Nizza  sul  Quai  Cassini  per  opera  del 
Municipio.  Essa  occupava  la  superficie 
di  metri  quadrati  15  per  12i,'2.  Era  a  due 
piani  divisi  ognuno  in  tre  scomparti- 
menti con  lo  finestre  di  facciata,  la 
porta  d'ingresso  nel  mezzo  e  due  bot- 
teghe ai  lati. 

24,  l.  Salutati  dalle  batterie  del  porto  con 
101  colpi  di  cannone  giungono  a  Venezia 
il  Re  e  la  Regina  di  Grecia.  Rimangono 
a  bordo  d&W'AnfiIrite. 

25,  ma.  Esce  a  Roma  il  primo  numero  del 
nuovo  giornale  II  Capitan  Fracassa. 

—  I  quotidiani  pubblicano  ampi  articoli 
l)olemici  sui  risultati  delle  elezioni.  La 
Destra  è  ancora  forte  di   oltre   170  voti. 

—  E' costituito  l'Ufficio  di  Presidenza  del 
Senato  del  Regno:  Tecchio,  presidente  ; 
Conforti,  Borgatti,  Caccia,  Alfieri  di  So- 
stegno, vice-presidenti. 

—  Alle  5.30  poni.,  proveniente  da  Napoli, 
giunge  a  Roma  la  Regina. 

Alle  12.45  arrivano  a  Roma   anche    il 

duca  d'Aosta  e  il  principe  di  Carignano. 

^  Da  Venezia   la   Regina   di    Grecia  coi 

figli  parte   per   Pietroburgo.   Domani   il 

He  di  Grecia  partirà  per  Parigi. 

26,  me.  Si  pubblica  oggi  l'elenco  completo 
dei  deputati  eletti  nelle  votazioni  del  16 
e  23  corrente. 

—  11  Re  innugura  ogsi  la  1"  Sessione  della 
XIV  Legislatura.  Alle  10  nut.  le  tribune 
e  le  gallerie  sono  gremite.  Alle  10  ^ ,, 
entra  nel  Palazzo  di  Montt-citorio  la 
Regina  che  è  entusiasticamente  applau- 
dita. Alle  11  entra  nell'aula  il  Re,  ac- 
compagnato dai  principi  Amedeo,  duca 
d'Aosta  ed  Eugenio  di  C.aritrnano,  dal 
presidente  provvisorio  della  C:im'ra,  dal 
presidente  del  Senato  e  dallo  C.ouimis- 
sioni  parlamentari.  Legge  quindi  un 
breve  discorso,  in  cui  invita  il  Parla- 
mento a  provvedere  all'abolizione  totale 
della  tassa  del  macinato,  alla  soppres- 
sione del  corso  forzoso,  alla  perequazione 


dell'imposta  fondiaria,  alle  innovazioni 
nella  legge  comunale  e  provinciale,  e. 
infine,  all'atlxiazione  della  riforma  elet- 
torale. A  proposito  della  politica  estern, 
conferma  ottime  le  relazioni  dell'Italia 
con  tutti  gli  .Stati,  si  augura  che  la  pa- 
cificazione delle  contrade  prossime  al 
Montenegro  eviti  ìa  sventura  di  un  con- 
flitto e  faciliti  la  soluzione  della  que- 
stione Ellenica.  Il  discorso  è  vivamente 
applaudito. 

—  A  Roma,  lungo  le  vie  percorse  dal  cor- 
teggio reale,  vibranti  dimostrazioni  di 
simpatia  ai  Sovrani. 

27,  g.  La  stampa  commenta  il  discorso 
della  Corona  che  è  giudicato  general- 
mente infelice  per  quanto  concerne  il 
programma  dei  lavori  della  Sessione  e 
le  intenzioni  del  Ministero. 

—  Si  annuncia  che  sono  stati  sequestrati 
i  giornali  La  Capitale  e  La  Lega  per 
l'inserzione  della  lettera  di  Garibaldi 
ai  suoi  elettori  di  Roma. 

—  La  Camera  procede  all'elezione  del 
seggio  presidenziale.  E"  eletto  presidente 
l'iin.  Farini  con  voti  406  su  419  votanti. 

—  Da  Roma  la  Regina  parte  per  Napoli 
e  Capodimonte. 

2S.  r.  Alla  Camera  è  assai  applaudito  il 
discorso  col  quale  l'on.  Farini  sale  al 
seggio  presidenziale. 

29,  s.  Alla  Camera  Agostino  Magliani  prp- 
senta  vari  provvedimenti  linanziari,  quali 
la  tassa  di  fabbricazione  della  birra, 
degli  spiriti,  ecc.  e  un  disegno  di  lesee 
sul  macinato,  che  stabilisce  la  riduzione 
ilella  tassa  dal  1"  settembre  1880  per 
essere  poi  completamente  abolita  col  1" 
iiennaio  188K 

30,  D.  A  Napoli  la  Regina  assiste  alle 
regate. 

31.7.  Rendita:  91.85:  Oro,  21,92;  Strade  fer- 
rate merid.,  446;  Credito  Mob. Ilare,  933. 

GIUGNO. 

1,  martedì.  I  giornali  di  sinistra  accen- 
tuano la  vittoria  del  loro  partito  aller- 
mando  che  la  Sinistra  ha  avuto  nelle 
ultime  votazioni  270  voti  e  la  Destra  l.io. 

—  Ad  Ancona,  in  piazza  Leop;irdi,  è  iti^l- 
zatcì  la  statua  di  Giacomo  Leopardi.  La 
cerimonia  ha  carattere  privato. 

2,  me.  Da  Napoli  la  Regina  parte  per 
la  Cava  per  visitare  la  Badia. 

3,  g.  E'  reso  noto  il  testo  dell'  indirizzo  del 
Senato  in  risposta  al  discorso  della  Co- 
ron;i,  il  quale  dice,  fra  Taltro,  che  il  Se- 
nato «  mirerà  soprattutto  alla  tutela  delle 
istituzioni  che  assicurano  le  publiliche 
libertà;  al  consoli  lamento  del  credito 
da  cui  dipende  la  nostra  vita  economica  ; 
alla  conservazione  in  compiuto  assetto 
dell'esercito  e  dell'armata,  che  sono  la 
difesa  della  nostra  vita  iiolitica,  misu- 
rando però  i  cariclii  pubblici  alle  forze 
contributive   del   paese,  con  speciale  ri- 


LA     FERROVIA    FUNICOLARE    SUL    VESUVIO. 

CORSA    DI   INAUGURAZIONE,    6    GIUGNO    1880. 

(Da//' Illustrazione  Italiana,  1880). 


11.5-]-lMelvol.V-58 


-  861 


GIUGNO 


1880 


GIUGNO 


guardo  alla  popoltzione  che  lavora,  alle 
industfie  che  stentano  a  svolgersi,  alla 
proprietà  fondiaria  angustiata  dal  debito 
e  dall'imposta  ». 

L'indirizzo  della  Camera  dice,  fra  Fal- 
tio,  che  è  manifesta  l'urgenza  della  tra- 
sformazione del  sistema  tributario,  col 
doppio  intento  di  alleviare  le  sofferenze 
delle  classi  povere,  e  di  distribuire  più 
equamente  i  pubblici  carichi:  «  Iniziata 
l'opera,  gli  eletti  della  Nazione  già  due 
volte,  sulle  proposte  del  vostro  Governo, 
consentirono  di  gran  cuore  alla  graduale 
abolizione  di  un'imposta  sul  più  ne- 
cessario degli  umani  alimenti.  Ma  con 
uguale  fermezza  di  volere  dichiararono 
che  avrebbero  ognora  con  giustizia  di 
mezzi  provveduto  a  manlenere  gelosa- 
mente incolumi,  con  l'equilibrio  finan- 
ziario, il  credito  nazionale  e  l'ordine 
nell'amministrazione.  La  questione  sarà 
con  questi  criteri  legislativamente  defi- 
nita, e  rinnovati  cosi  solenni  voti  ed 
impegni,  ogni  arbitraria  diffidenza  sa- 
rebbe irriverente  offesa  ».  Si  afTerma  che 
la  nuova  legislatura  provvederà  poi  alla 
perequazione  dell'imposta  fondiaria  «  del 
pari  da  gran  tempo  studiata  e  proposta, 
acciò  siano  meglio  proporzionali  i  carichi 
agli  averi  per  migliorare  la  condizione 
finanziaria  dei  Comuni,  e  per  conseguire 
la  liberazione  del  paese  dai  gravi  danni 
del  corso  forzoso. 

<•  Altrettanto  si  renderà  più  feconda 
la  vita  economica,  con  lo  svolgimento 
delle  forze  produttive,  accelerando  le  già 
decretate  costruzioni  di  nuove  linee  fer- 
roviarie, col  definitivo  assetto  delle  esi- 
stenti, ed  attuando  quel  vasto  complesso 
di  opere  pubbliche,  che  darà  pane  e  la- 
voro ai  bisognosi,  ed  alla  Nazione  intera 
nuovi  fattori  di  ricchezza. 

«  L'altra  riforma  essenziale,  ed  aspet- 
tata con  legittima  impazienza  dalle  po- 
polazioni come  provvedimento  di  rigorosa 
giustizia  è  quello  che  facendo  partecipare 
alla  vita  politica  tanta  parte  dei  nostri 
concittadini,  cui  non  manchi  la  coscienza 
della  responsabilità  del  voto,  meglio  ri- 
velerà la  volontà  della  Nazione  nella 
sua  legale  rappresentanza  ». 

—  Per  R.  D.  è  i.stituita  una  Commissione 
coU'incarico  di  eseguire  un'ampia  e  par- 
ticolareggiata inchiesta  morale,  crono- 
mica  ed  amministrativa  sulle  Opere  Pie 
del  Regno  e  studiare  e  proporre  quindi 
un  piano  di  riordinamento  generale  che 
risponda  allo  spirito  d.i  tempi  e  alle 
mutate  condizioni  sociali. 

—  Muore  a  Pietroburgo  l'Imperatrice  di 
Russia,  Maria  Alexandrowna,  Massimi- 
liana,  Guglielmina,  Augusta,  Sofia. 

4,  V.  Alla  Camera  è  seguita  con  viva 
attenzione  l'interrogazione  dell'on.  Mas- 
sari al  Presidente  del  Consiglio  sugli 
affari  di  Grecia.  Egli  ispira  il  suo  di- 
scorso   alla    questione    tuico-greca,  alle 


tradizioni  della  politica  italiana  ed  evoca 
il  ricordo  dei  vincoli  fra  l'Italia  e  la 
Grecia  con  parole  nobilissime  e  patriot- 
tiche e  chiede  schiarimenti  sulla  pros- 
sima Conferenza  di  Berlino.  Il  Presidente 
del  Consiglio  afferma  che  la  Conferenza 
di  Berlino  regolerà,  a  maggioranza  di 
voti,  la  vertenza  della  frontiera  turco- 
greca.  Cerca  poi  di  giustificare  il  ritardo 
della  nomina  del  successore  al  generale 
Cialdini  nella  ambasciata  di  Parigi. 

5.  s.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  20  per  la  morte  ufficialmente  an- 
nunciata dell'Imperatrice  di  Russia, 
Maria  Alexandrowna. 

6.  D.  A  Napoli  si  inaugura  la  ferrovia 
funicolare  del  Vesuvio,  con  intervento 
delle  autorità.  L'ascensione  è  compiuta 
felicemente  in  8  minuti. 

—  A  Catania  solenne  inaugurazione  del- 
l'Ospedale Vittorio  Emanuele. 

7.  l.  A  Roma  il  Re  stamatlina  riceve  in 
udienza  solenne  le  deputazioni  dei  due 
rami  del  Parlamento  incaricate  della 
presentazione  degli  indirizzi  in  risposta 
al  discorso  della  Corona. 

9,  me.  Alla  Camera  Fon.  Minghetti  svolge, 
per  la  presa  in  considerazione,  tre  pro- 
getti di  legge  d'iniziativa  sua  e  degli 
on.  Luzzatti,  Villari  e  Sonnino,  concer- 
nenti l'emigrazione,  il  lavoro  dei  fanciulli 
e  delle  donne  e  la  tutela  dei  lavoratori 
nella  costruzione  degli  edifici,  nelle  mi- 
niere e  nelle  officine  dimostrando  che 
essi  costituiscono  tre  capitoli  della  legi- 
slazione sociale,  che  mira  a  risolvere 
i  più  alti  e  difficili  problemi  del  pro- 
letariato. La  Camera  li  prende  in  con- 
siderazione. 

—  La  città  di  Catania  è  in  lutto  per  la 
morte  del  senatore  Giacomo  Gravina 
avvenuta  ieri  (nato  a  Caltagirone  il  26 
luglio  1794).  Sen.  dal  16  novembre  1862. 

11,  V.  Per  una  grossa  frana  caduta  nelle 
vicinanze  della  stazione  <li  Recco  è  in- 
terrotta la  circolazione  dei  treni  sulla 
linea  Genova-Pisa. 

12,  s.  UOpinione  di  Roma  di  oggi  dedica 
il  suo  articolo  di  fondo  a  Tunisi  e  l'I- 
talia, problema  che  interessa  tutti  i 
partiti.  Parla  a  lungo  delle  ferrovie  tu- 
nisine, della  contrastata  influenza  ita- 
liana e  conclude:  «  Difendiamo  il  nostro 
diritto  senza  inquietudini  o  velleità  di 
annessioni  di  qu;ilsiasi  specie  e  sarebbe 
tempo  che  il  Governo  francese  tempe- 
rasse la  foga  anti-italiana  del  suo  con- 
sole a  Tunisi  ».  Dopo  aver  esortato  l'on. 
Cairoli  alla  fermezza  nella  difesa  del 
diritto  italiano,  afl'erraa  :  «  Ad  ogni  modo. 
oggidì  non  si  può  più  dare  indietro:  e  il 
Governo  italiano  procedendo  innanzi  con 
prudenza  può  star  sicuro  che  ha  con  sé 
la  Nazione  e  tutti  i  partiti  che  la  rappre- 
sentano  autorevolmente  e  legalmente  ». 

—  Da  Venezia  il  trasporto  Europa  con 
2780  colli  degli  espositori  italiani   parte 


—  862 


GIUGNO 


1880 


GIUGNO 


per   Melbourne    ascompagnato    festosa- 
mente fino  all'alto  mare  da  due  vapori. 

i:{.  D.  Leggi  che  approvano  le  nuove 
-|iL'.*e  militari. 

Le^rge  che  autorizzi  la  sposa  di  liie 
siio  mila  per  provvedere  alla  dotazione 
^li  materiali  del  genio  nelle  fortezze 
ilello  astato. 

Per  R.  Decreto  è  autorizzato  il  Bcdicì 
(li  Roma. 

E I.  l.  F.  Crispi  invia  al  Presidente  Farini 
una  lettera  di  dimissioni  da  deputato,  non 
\  olendo  essere  «  un  ostacolo  al  regolare 
;indamento  del  Governo,  causa  la  sua  op- 
posizione al  Groveriio  della  Sinistra  ». 

15,  ma.  Per  decreto  ministeriale  è  isti- 
tuita una  Commissione  con   incarico  di 


IS,  V.  Anche  oggi,  a  Berlino,  riunione  della 
Conferenza  che  però  mantiene  segrete 
le  sue  deliberazioni. 

19,  s.  Si  annunzia  che  l'on.  Crispi  ha  ri- 
tirato le  sue  dimissioni  per  averlo  tutti 
i  parliti  della  Camera  concordemente 
dissuaso. 

—  Da  Torino  il  gen.  Cialdini  parte  per 
Parigi,  essendo  stato  nominato  amba- 
sciatore del  PiC  d'Italia  nella  capitale 
francese. 

—  Nell'arsenale  di  Venezia,  nel  riparto 
detto  Carenaggio,  si  sviluppa  un  violen- 
tissimo incendio. 

20,  D.  I  giornali  descrivono  la  prima 
colonia  italiana:  Assab,  e  pubblicano 
qualche  fotografia. 


Al  vero:  Medaglia  annuale  pontificia,  di  bronxo,  per  l' insegnamento 

della  filosofia  tomistica  -  1880. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


.  proporre  se  e  quale  riordinamento  occorre 
per  una  conveniente  illuminazione  delle 
coste  del  Regno. 

—  In  diverse  città  si  tengono  meeting  per 
la  riforma  elettorale. 

16,  me.  A  Berlino  si  costituisce  la  Confe- 
renza eleggendo  il  principe  di  Hohenlohe 
a  Presidente. 

17,  g.  Alla  Camera  l'on.  Nicotera  propone 
di  non  prendere  atto  rielle  dimissioni 
di  Crispi.  Alla  iiroposta  si  associano 
Tajani,  Di  Kudinì,  Zanardelli,  Cairoli, 
Cavallotti,  ecc.  L'on.  Mancini  dichiara 
che  Crispi  non  doveva  allontanarsi  dal- 
l'Assemblea, giacché  egli,  facendo,  nel- 
l'oscuro villagu'io  di  Salemi,  assumere  a 
Garibaldi,  nel  1830,  la  dittatura  della 
Sicilia  in  nome  di  Vittorio  Emanuele, 
aveva  dato  al  padre  della  Patria  il  primo 
battesimo  ufficiale  di  P«e  d' Italia. 

—  A  Teramo  la  Corte  d'Assise  condanna 
alla  pena  di  morte  un  certo  Raffaele  Di 
Giacinto  e  Maria  Bambina  Di  Marcan- 
tonio per  aver  ucciso  il  marito  di  questa. 


—  A  Napoli  è  posta  la  prima  pietra  delle 
Case  operaie.  Legge  un  discorso  il  Sin- 
daco. 

—  A  Napoli,  al  Politeama,  numeroso  mee- 
ting che  vota  il  suffragio  universale  e 
lo  scrutinio  di  lista. 

—  Da  Turino  la  duchessa  di  Genova  e  il 
principe  di  Carignano  partono  per  la 
linea  Modane-Ginevra. 

21,  l.  A  Roma  le  elezioni  amministrative 
segnano  la  disfatta  del  partito  progres- 
sista. 

—  A  Bologna,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, riesce  la  lista  dell'Associazione 
Costituzionale. 

22,  ma.  A  Milano,  alle  Assise,  si  inizia 
il  dibattimento  della  causa  del  Toson 
d'oro  (o.  2  luglio). 

—  A  Parigi  tutti  accolgono  con  applauso 
il  ritorno  del  gen.  Cialdini, 

25.  V.  Il  Sena'o  approva  oggi  all'unani- 
mità il  progetto  di  legge  sulla  dotazione 
della  Corona. 

—  Alla  Camera  l'on.  Boselli  con  breve  ma 


863  — 


GIUGNO 


1880 


GIUGNO 


efficacissimo  discorso  dimostra  la  neces- 
sità di  un'inchiesta  sulle  condizioni  della 
marina  mercantile  italiana. 

26,  s.  Giunge  a  Roma  e  prende  alloggio 
aWHòtel  Bristol  Ismail  pascià. 

—  A  Napoli,  al  Tribunale  Correzionale, 
si  inizia  il  processo  contro  53  camor- 
risti. 

—  A  Berlino  la  Conferenza  termina  i  suoi 
lavori,  dichiarando  che  gli  ambasciatori 
riuniti  in  Conferenza  hanno  tracciato  le 
frontiere  in  nome  delle  Potenze  per  met- 
tere in  esecuzione  l'art.  24  del  Trattato 
di  Berlino. 

27,  D.  G.  Garibaldi  scrive  al  direttore  del 
giornale  La  Capitale  di  Roma:  «  Ciò  che 
più  mi  fastidia  è  il  contegno  dei  nostri 
fratelli  di  occidente;  che  le  lezioni  della 
sventura,  recando  a  loro  tanti  benefizi, 
non  li  abbian  sanati  interamente  dal 
chauvinisme,  da  noi  intollerabile!  I  no- 
stri giovani  vicini  sciaguratamente  non 
vogliono  persuadersi  che  gli  Italiani 
hanno  cessato  d'essere  degli  Iloti,  e  che 
se  l'Italia  ambisce  esser  sorella  della 
Francia,  si  è  colla  condizione  di  non 
derogare  affatto  d;i  quei  diritti  dell'uomo 
si  coraggiosamente  proclamati  dall'im- 
mortale Repubblica.  Alludo  alla  costa 
settentrionale  dell'Africa.  La  Francia, 
colla  distruzione  della  potenza  barba- 
resca d'Algeri,  meritò  la  gratitudine  del 
mondo  civile.  Essa  possiede  coteste  im- 
mense regioni  e  può  stendere  sul  vasto 
continente  Africano  il  benefico  suo  do- 
minio. Nella  Tunisia  poi  è  un  altro  all'are. 
La  Francia  padrona  di  codesto  cuneo  che 
si  avanza  al  settentrione  fra  la  Sicilia 
e  la  Sardegna,  sarebbe  una  minaccia 
continua  all'integrità  del  nostro  Paese. 
Col  di  lei  sistema  invadente  poi  a  danno 
degli  antichi  Stati,  come  lo  prova  col 
voler  francpsare  i  nostri  corallini,  essa 
non  dà  prova  di  sincera  fratellanza.  La 
colonia  italiana  di  Tunisi  è  più  nume- 
rosa di  tutte  le  altre  colonie  europee 
insieme.  E  considerando  il  piccolo  tratto 
di  mare  che  ci  divide  da  quel  Paese, 
tutto  spinge  l'Italia  a  dover  sostenere 
l'indipendenza  assoluta  di  cotesta  Reg- 
genza ». 

—  A  Treviso,  nelle  elezioni  amministra- 
tive, trionfa  completamente  la  lista  rac- 
comandata dal  giornale  liberale  moderato 
La  Provincia. 

29,  ma.  A  Sassari  ha  luogo  la  solenne  inau- 
gurazione del  tronco  ferroviario  Oschiri- 
Chilivani,  presenti  il  ministro  dei  Lavori 
Pubblici  e  le  autorità. 

—  Alla  Camera,  si  inizia  la  discussione 
della  legge  per  l'abolizione  della  tassa 
del  macinato.  Gli  on.  Bonghi  e  Minghetti 
dimostrano  che  l'abolizione  della  tassa 
turba  l'equilibrio  del  bilancio,  ritarda  la 
soppressione  del  corso  forzoso,  impedisce 
una  razionale  e  feconda  trasformazione 
dei  tributi. 


30,  me.  Rendita;  94,20;  Oro,  21,94:  Azioni 
tabacchi,  924,8(1;  Strade  ferrale  meri- 
d  onali,  470,50. 

LUGLIO, 

1,  giovedì.  Legfe  che  stabilisce  a  tutto 
il  31  dicembre  1880  il  termine  per  l'in- 
chiesta sull'esercizio  delle  ferrovie  e 
protrae  fino  al  31  dicembre  1881  l'eser- 
cizio delle  strade  ferrate  dell'Alta  Italia 
per  conto  dello  Stato. 

—  Alla  Camera  è  ascoltato  con  viva  at- 
tenzione un  brillante  discorso  dell' on. 
Grimaldi  che,  prendendo  in  esame  l'abo- 
lizione della  tassa  sul  macinato,  afferma 
che  «  le  condizioni  finanziarie  studiate 
seiiza  politiche  preoccupazioni  e  senza 
preconcetti,  non  permettono  di  procedere 
ad  abolizioni  di  tasse,  senza  i  provvedi- 
menti necessari  a  riempire  i  vuoti  ». 

—  Solenne  inaugurazione  della  completa 
linea  ferroviaria  Sassari-Cagliari,  pre- 
senti le  autorità.  Le  popolazioni  sono 
festanti. 

—  A  Milano  il  Consiglio  Comunale  vota 
un  primo  stanziamento  di  centomila  lire 
per  l'Esposizione  Nazionale. 

—  A  Berlino,  nella  seduta  di  oggi,  è  fir- 
mato l'atto  finale  contenente  le  decisioni 
della  Conferenza. 

2,  0.  A  Milano,  alla  Corte  d'Assise,  con- 
tinua il  processo  del  Toson  d'oro.  Oggi 
si  presentano  come  testimoni  il  visconte 
di  Monserrat  e  Arbulo,  cameriere  di 
Don   Carlos  (y.  22  giugno  e  22  luglio). 

—  A  Napoli,  stanotte  è  fatta  la  prova 
dell'illuminazione  elettrica  della  fer- 
rovia funicolare  fino  al  Vesuvio. 

3,  s.  Alla  Camera  l'on.  Grimaldi  compie 
il  suo  discorso  contro  i  provvedimenti 
ministeriali  combattendo  coloro  che  per 
ragioni  politiche  sostengono  l'abolizione 
della  tassa  del  macinalo,  senza  preoc- 
cuparsi delle  perturbazioni  del  pareggio. 
Questo  poderoso  discorso  è  considerato 
come  eloquentissima  e  nobile  protesta 
contro  il  sistema  di  confusione  della 
politica  con  la  finanza. 

—  Tutti  i  giornali  riportano  il  dibattimento 
nel   processo  del  Toson  d'oro  a  Milano. 

5.  /.  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  è  ap- 
plauditissimo  il  nuovo  dramma  Donna 
Olimpia  Panfili  di  Carlo  Lotti. 

6.  ma.  Alla  Camera,  A.  Magliani,  con 
sorprendente  dottrina,  difende  il  suo 
programma  finanziario,  dimostrando  che 
l'avanzo  del  bilancio  del  1880  avrebbe 
superato  12  milioni.  Tale  avanzo  e 
l'approvazione  delle  altre  tasse  proposte 
possono  consentire  l'abolizione  del  ma- 
cinato. 

7.  me.  Alla  Camera  gli  on.  La  Porta  e 
Sidney  Sonnino  parlano  in  favore  del 
progetto  di  legge  ministeriale.  L'on.  Mas- 
sari svolge  invece  un  ordine  del  giorno 
contrario. 


864 


d^ 


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a  (e. 

w9. 


LUGLIO 


1880 


LUGLIO 


S^  (j.  11.  Docieto  che  organizza  l' ul'licio 
centrale  di  meteorologia. 

—  Tutta  la  stampa  prende  viva  parte  alla 
discussione  finanziaria  della  Camera. 

—  Alla  Camera  continua  lo  svolgimento 
degli  ordini  del  giorno  relativi  ai  prov- 
vedimenti fiiianziiiri.  Parla  primo  l'on 
Luzzatti  ritenendo  c£e  le  proposte  del 
Ministero  non  rispondano  al  concetto  ra- 
zionale della  trasformazione  tributaria. 
Espone  le  ragioni  per  le  quali  lo  sgravio 
del  sale  sarebbe  stato  preferibile  all'a- 
bolizione della  tassa  sul  macinato.  Parla 
poi  della  tassa  sul 'petrolio  dimostrando 
il  danno  di  aumentarla,  propone  di  so- 
spendere la  decisione  sulla  questione 
degli  alcools  ed  espone  poi  il  concetto 
di  una  tassa  di  licenza  e  di  minuta  ven- 
dita sulle   bevande. 

9,  V.  Da  Parigi  Cialdini  scrive  a  B.  Cai- 
roli,  a  proposito  della  questione  di  Tunisi  : 
«  Il  signor  Freycinet  si  disse  pronto  a 
riconfermare  le  dichiarazioni  del  signor 
Waddington  (del  187Si  scu-a  però  pren- 
dere impegni  per  un  Iudìh no  avvenire, 
il  quale  sta  nelle  muiii  di  Dio...  Le  im- 
pressioni che  ho  raccolte  nei  molti  e  brevi 
colloqui  avuti  con  ogni  sorta  di  persone, 
mi  conducono  a  temere  che  quanto  da 
parte  nostra  rivestisse  sembianza  di  pro- 
vorazione  non  fareblie  forse  che  decidere 
la  Francia  ad  affrettare  l'occupazione  di 
Tunisi,  che,  in  altro  modo,  potrebbe  ri- 
tardare di  qualche  anno  »  (u.  25). 

—  Alla  Camera  gli  on.  Panatloni  e  Seisniit- 
Doda  svolgono  ordini  del  giorno  favore- 
voli all'abolizione  della  tassa  sul  maci- 
cinalo.  Prende  poi  la  parola  l'on.  Min- 
ghetti  che  disapprova  l'indirizzo  linan- 
ziario  del  Ministero,  dimostrando  come 
non  possa  conciliarsi  politica  forte  con 
finanza  fiacca,  come  non  sia  ammissibile 
l'abolizione  della  tassa  sul  macinato  se 
non  si  prendono  conteniporanemente 
provvedimenti  adatti  per  sopperire  alla 
deficenza  degli  introiti. 

—  Muore  a  Cremona  Oriuseppe  Riccarili, 
autore  del  Diario  Storico  italiano  (n. 
Bergamo  nel  1817J. 

10,  s.  Alla  Camera  il  Presidente  del  Cim- 
siglio,  rispondendo  ai  diversi  ordini  del 
giorno,  parla  lungamente  sulla  necessità 
di  abolire  la  tassa  del  macinato  e  pro- 
clama questa  abolizione  la  gloria  del 
suo  partito.  Approvato  con  299  voti  favo- 
revoli contro  128  contrari  l'ordine  del 
giorno  accettalo  dal  Ministero,  si  pro- 
cedo alla  discussione,  fra  grida  e  rumori 
di  impazienza,  dell'art.  1"  del  progetto 
sul  macinato. 

11,  D.  Stamattina  una  fitta  grandinata 
colpisce  la  zona  pedemontana  di  Treviso 
dal  Piave  al  Brenta. 

—  SI  difTonde  soltanto  oggi  e  suscita  vivo 
compianto  la  notizia  della  morte  del- 
l'esploratore Giovanni  Chiiirini  avvenuta 
nel   paese   di   Gallas,  in  Africa,  il  5  ot- 


tobre scorso.  Il  Checchi,  altro  capo  della 
spedizione  italifina  in  Africa,  è  tenuto 
prigioniero  dalla  regina  di  Ghece  a  Gioia 
sulla  strada  di  Kaffra. 

12,  l.  Alla  Camera  sono  annunciate  in- 
terrogazioni degli  on.  Carpegna,  Massari 
e  Bonghi  sulla  Conferenza  di  Berlino  e 
sulla  pubblicazione  dei  documenti  di- 
plomatici. 

—  Alla  Camera  l'on.  Baccarini  presenta 
un  progetto  di  legge  relativo  ad  una 
Convenzione  colla  Società  Rabattino  per 
nuovi  approdi  in  Sardegna  e  per  la  linea 
di  Tunisi.  Essa  verrà  votata,  assicurando 
un  interesse  del  6  «/o  alla  Società  Hu- 
baftino,  che  in  competizione  con  la  com- 
pagnia francese  Bona-Guelma,  aveva 
comperato  il  tronco  ferroviario  da  Tu- 
nisi a  Goletta,  in  seguito  ad  accordi 
presi  con  B.  Ciiiroli,  per  l'esorbitante 
somma  di  4125  000  lire. 

—  Da  Nanoli  il  cumm.  Martorelli  parte 
per  Tunisi,  per  organizzare  il  servizio 
della  ferrovia  Tunisi-Golettii. 

13,  ma.  Alla  Camera,  l'on.  Cavallotti  sol- 
leva, a  proposito  della  riforma  elettorale, 
una  discussione  lunga  e  tumultuosa. 

—  h' Osservatore  Romano  incomincia  sta- 
sera la  pubblicazione  di  un;i  Esposizione 
docuììienfafii  dei  fatti  rrluliri  ulta  que- 
stioiìr  dell'iiisiiiiìK niiuti  pi-iunii'/d  nel 
Iti'hli<i  e  attii  cc!<sa:.ionc  dei  ì-ijpporìi 
lììpiiiniid/ci  tra  il  rjocerno  Belga  e  la 
S>tid,<  Srde. 

11.  me.  Cuu  Decreto  Reale  sono  accettale 
le  dimissioni  del  ministro  della  Guerra, 
gen.  Bonelli,  ed  è  affidato  l'interim  di 
quel  portafoglio  al  ministro  della  Ma- 
rina, Acton. 

—  La  Camera,  con  178  voti  contro  78, 
approva  il  disegno  di  legge  per  l'aboli- 
zione della  tassa  sul  macinato. 

16,  V.  Anche  il  Senato  vola  l'abolizione 
della  tassa  sul  mai'inato. 

—  Alla  Camera,  il  Presidente  del  Con- 
siglio, rispondendo  alle  interr^eazioni 
degli  on.  Cappelli,  Bonghi  e  Massari 
sulla  politic'a  estera,  dichiara  clie  le 
Potenze  procedono  d'accordo  nella  loro 
azione  diplomatica  verso  la  Turchia 
per  l'esecuzione  delle  deliberazioni  della 
Conferenza  di  Berlino  e  promette  la 
pubblicazione  dei  documenti  diplomatici 
anche  relativamente  alla  questione  del 
Marocco. 

17,  s.  La  Camera  si  aggiorna  al  novembre 
prossimo. 

IS.  D.  Per  R.  Decreto  è  autorizzata  la 
costituzione  della  «  Società  Ceramica 
Richard  »  in  Milano. 

19,  l.  11  Senato  vota,  secondo  la  proposta 
della  Commissione,  i  prò  .vcdimenti  fi- 
nanziari, senza  discussione 

—  Legge  sull'ordinamento  dell'arma  dei- 
reali  Carabinieri. 

20,  ma.  Anche  .il  Senato  sospende  i  suoi 
lavori  per  riunirsi  il  prossimo  novembre. 


—  866 


LUGLIO 


1880 


LUGLIO 


—  Il  Re  giunge  a  Napoli:  è  ricevuto  dalle 
autorità  e  da  un  gran  numero  di  cit- 
tadini. 

Stasera  splendida  illuminazione  e  riti- 
rata con  le  liaccole  in  onore  dei  Sovrani. 

21.  me.  Stamattina  il  Re,  accompagnato 
dal  ministro  Acton,  si  imbarca  sulla 
Staffetta  e  visita  i  lavori  della  corazzata 
Italia  al  cantiere  di  Castellamare.  Sta- 
sera parte  per  Roma. 

22,  g.  Per  R.  Decreto  è  istituito  un  Con- 
solato italiano  in  Cairo  (Egitto). 

—  Il  Re  elargisce  la  somma  di  lire  3000 
per  l'erezione  di  un  monumento  a  Vit- 
torio Emanuele  II  in  Val  d'Aosta. 

—  Alle  6  pomeridiane  la  Regina  e  il 
Principino  di  Napoli  partono  da  Napoli 
per  Roma. 

—  A  Milano,  alla  Corte  d'Assise,  tei'mina 
il  processo  del  Toson  d'oro.  Il  gen.  Boet, 
imputato  del  furto,  è  assolto  dai  Giurati. 
La  nostra  stampa  osserva  che  questa 
sentenza  e  tutti  i  particolari  del  dibat- 
timento recano  un  grave  colpo  alla  causa 
dei  Carlisti  e  dimostrano  che  la  Spagna 
può  chiamarsi  fortunata  di  non  essere 
divenuta  preda  di  questo  partito  {v.  22 
giugno,  2  e  29  litglio). 

25,  D.  Legge  per  il  monumento  a  Vittorio 
Emanuele  li  in  Roma. 

—  Per  R.  Decreto  è  approvala  la  Conven- 
■    zione  letteraria  fra  l'Italia  e  la  Spagna. 

—  Elezioni  politiche  supplettive 

—  Da  Roma,  alle  4.50  il  Re,  la  Regina  e 
il  Principe  di  Napoli  partono  per  Torino. 

—  Da  Venezia  il  principe  Amedeo  parte 
stasera  per  Torino. 

' —  A  Napoli,  alle  3.40  antim.,  forte  scossa 
di  terremoto  della  durata  di  cinque  se- 
condi. Produce  nuove  aperture  ed  emis- 
sione di  lava  nel  versante  orientale  del 

'     cono  del  Vesuvio. 

—  A  Parigi  ha  luogo  un  altro  (u.  8)  collo- 
quio fra  Cialdini  e  Freycinet,  il  quale 
dice  a  proposito  della  questione  Tuni- 
sina: «  Ma  perchè  vi  ostinate  a  pensare 
a  Tunisi,  dove  la  vostra  concorrenza  può 
turbare  un  giorno  o  l'altro  i  nostri  buoni 
rapporti,  perchè  non  volgereste  invece 
gli  occhi  su  Tripoli,  nel  qual  luogo  non 
avreste  a  lottare  con  noi  né  con  altri?  Io 
potrò  dichiararvi  che  la  Francia  non 
pensa  punto  nò  poco  all'occupazione  di 
Tunisi,    ma  .siccome    l'avvenire   è   nelle 

'  mani  di  Dio,  e  potendo  accadere,  iti  tempo 
pili  0  meno  remoto,  che  la  Francia  fosse 
proprio  spinta  dalla  necessità  d'una  si- 
tuazione qualsiasi  ad  occupare  la  Tu- 
nisia, io  vi  dichiarerò  in  pari  tempo  che, 
se  un  caso  simile  si  presentasse,  l'Italia 
ne  sarebbe  avverlita  con  ogni  possibile 
anticipazione,  ed  aiutata  dalla  nostra 
influenza  cordiale  ad  ottenere  nel  Bacino 
del  Mediterraneo  un  compenso  propor- 
zionato e  sufficiente,  affine  di  conservare 
l'equilibrio  della  rispettiva  prepomle- 
ranza  ». 


26,  l.  I  Sovrani  sono  ricevuti  alla  stazione 
di  Torino  dalla  principessa  Clotilde,  dal 
principe  Amedeo,  4<i'  principe  di  Cari- 
gnano  e  dalle  autorità. 

—  Corre  voce  che  il  generale  Milon  abbia 
accettato  il  portafogli  della  Guerra. 

27,  ma.  A  Torino  il  Re  stamattina  e  la 
Hegina  nel  pomeriggio  visitano  l'Espo- 
sizione nazionale  di  Belle  Arti. 

28,  me.  Oggi  si  conferma  la  notizia  che  il 
nuovo  ministro  della  Guerra  è  il  gene- 
rale Milon. 

29,  g.  A  Madiid  i  giornali  di  tutti  i  par- 
titi si  occupano  del  processo  del  Toson 
d'oro.  I  giornali  clericali  discutono  viva- 
mente se  non  sia  il  caso  di  dichiarare 
Don  Carlos  decaduto  da  tutti  i  diritti 
della  Corona  di  Spagna  e  il  clero,  quasi 
tutto,  abbandona  completamente  il  par- 
tilo di  Don  Carlos.  Insomma,  lo  scandalo 
fu  tale,  secondo  i  ragguagli  del  Temps 
che  tra  i  piti  devoti  alla  causa  carlista 
si  sono  formati  disegni  in  favore  del 
figlio  di  Don  Carlos.  La  storia  della 
Samoggi  fece  più  male  a  Don  Carlos  che 
tutte   le   baionette  d'Alfonso  XII  (v.  22). 

30,  V.  A  Napoli  hanno  luogo,  e  riescono 
splendidamente,  le  prove  di  velocità  del 
nuovo  grande  piroscafo  Washington, 
della  Società  Florio,  destinato  ai  viaggi 
transatlantici. 

31,  s.  Rendita:  92,20;  Oro,  22,22;  Azioni 
tabacchi,  917. 


AGOSTO. 

1,  Domenica.  A  Palermo,  nelle  elezioni 
amministrative  riescono  i  liberali,  a 
grande  maggioranza. 

2,  l.  Si  diffondono  anche  in  Italia  in((uie- 
tanti   notizie  sulla  salute  di  Gladstone. 

3,  »Ha. Muore  a  Caserta  l'insigne  patriota 
e  giureconsulto  Raffaele  Conforti,  più 
volte  ministro  di  Grazia  e  Giustizia,  per 
due  legislature  vice  Presidente  del  Se- 
nato. Senatore  dal  30  giugno  1867  (n.  a 
Calvanico  (Salerno)  il  4  ottobre  1804). 

4,  me.  R.  Decreto  che  autorizza  la  .Società 
in  Accomandita  per  azioni  R.  Rubattino 
e  C.  in  Genova. 

—  A  Caserta  solenni  esequie  al  sonatore 
Conforti. 

—  Muore  a  Vittorio  Veneto  L.  A.  Parra- 
vicini,  autore  del  Giannetto,  il  più  ce- 
lebre libro  di  educazione  che  sia  uscito 
in  Italia. 

6,  u.  Per  R.  Decreto  è  aggiunta  alla  Scuola 
di  Magistero  della  R.  Accademia  Scien- 
tifico-Letteraria  di  Milano  una  sezione 
per  l'abilitazione  e  l'insegnamento  di 
lingue  straniere  nelle  Scuole  tecniche 
del  Regno. 

7,  s.  Alle  11.95  giunge  a  Milano  il  Re 
accompagnato  dalla  sua  Casa  civile  e 
militare.  Riparte  subito  per  Monza. 

8,  D.  Si  apre  al  servizio  pubblico  il  tronco 


—  867 


AGOSTO 


1880 


AGOSTO 


di  ferrovia  che  dalla  miniera  di  Monte- 
poni  va  al  mare. 

—  A  Milano,  nella  basilica  di  Sant'Am- 
brogio, si  inaugura  un  monumento  a 
Pio  IX. 

11,  me.  R.  Decreto  che  regola  il  modo  di 
riscuotere  la  tassa  del  macinato  con  la 
riduzione  del  quarto. 

13,  V.  I  giornali  ministeriali  respingono 
la  notizia  data  dalla  Riforma  che  una 
Società  francese  abbia  chiesto  al  b(;y 
di  Tunisi  la  concessione  del  porto  e 
di  una  linea  ferroviaria  parallela  a 
quella  della  Società  Rubattino. 

14,  s.  A  Civita- 
vecchia ha  luogo 
la  consegna 
della  bandiera 
offerta  dal  Mu- 
nicipio di  Roma 
alla  corazz  a  ta 
Roma. 

15,  B.  Muore  a 
Ganzano,  a  46 
anni,  il  celebre 
giur  econsulto 
Emidio  Pacifici- 
Mazzoni,  di 
Ascoli  Piceno. 
Lascia  incom- 
piuto il  Com- 
mento al  Codice 
Civile  Italiano. 

17,  ma.  Alle  ore 
11  il  Re  col  prin- 
cipe  Amedeo 
giunge  ad  Aosta, 
ricevuto  dalle 
autorità  e  .viva- 
mente acclama- 
to dalla  lolla. 
Prosegue  pel  Ca- 
stello   di   Sarre. 

—  La  questione  di 
Tunisi  si  aggra- 
va. Oggi  1  nostri 

giornali  annunciano  che  la  Francia  ha 
mandato  nelle  acque  tunisine  due  altre 
navi  da  guerra  per  appoggiare  le  pres- 
sioni del  suo  Console  riguardo  alla 
concessione  di  una  nuova  ferrovia  che 
farebbe  concorrenza  a  quella  della  So- 
cietà Rubattino. 

18,  me.  Anche  oggi  l'articolo  di  fondo  di 
diversi  giornali  è  dedicato  alla  questione 
di  Tunisi. 

—  La  Cassetta  Ufficiale  pubblica  la  Con- 
venzione 8  agosto  fra  l'Italia  e  la  Gran 
Bretagnajpel  reciproco  soccorso  dei  ma- 
rinai abbandonati. 

19,  g.  Da  Parigi,  stasera,  il  gen.  Cialdini 
parte  peri'  Italia,  dove  avrà  un  colloquio 
col  Presidente  del  Consiglio  circa  la 
questione  di  Tunisi,  rispetto  alla  quale 
sono  tutt'altro  che  appianate  le  difficoltà 
col  Governo  francese. 

20,  V.  Si  accentuano   le   polemiche   fra   i 


Raffaele  Conforti 

morto  a  Caserta  il  3  agosto  1880. 

(Da  una  stampa  dell'  epoca). 


no.stri  giornali  e  quelli  francesi  circa  la 
questione  di  Tunisi  e  l'influenza  italiana, 
fermamente  contrastata   dalla  Francia. 

—  Leone  XIII  tiene  Concistoro  e  pronuncia 
un'allocuzione,  in  cui,  dopo  aver  sinteti- 
camente accennato  alla  vertenza  col 
Belgio,  dice:  «  Ma  voi  stessi  vedete  che 
i  presenti  mali  della  Chiesa  non  sono 
circoscritti  nel  Belgio:  anche  in  altri 
luoghi  ci  si  muove  guerra,  e  assai  più 
distesamente  i  pericoli  sovrastano  al 
cattolicesimo:  di  questi  però  non  vi  par- 
lerò ora  ». 

22.  D.  Ad  Aosta  i  Sovrani  vi.sitano  l'Ospe- 
dale Maurizia- 
no.  Alla  sera,  al . 
Castello  di  Sar- 
re, ha  luogo  un 
priinzo  al  quale 
sono  invitate  le 
autorità  civili, 
militari,  eccle- 
siastiche. 
—  A  Venezia,  al 
Teatro  Mali- 
bran,  ha  luogo 
un  affollato  co- 
mizio per  pro- 
pugnare il  suf- 
ragio  universale. 
Presiede  B  e  r- 
tani.  Parlano 
Bertani.,  Rosa, 
Carducci  ed 
altri. 

23.  l.  Stamattina 
alle  7.41  il  Re 
accompagnato 
dalle  sue  Case 
militare  e  civile 
giunge  a  Milano. 
Riparte  tosto 
per  Monza. 

24.  ma.  Alle  6.45 
antimeridiane 
giunge  ad  Ales- 
sandria il  duca  d'Aosta. 

—  Proveniente  da  Chambery  stamattina 
giunge  a  Torino  il  gen.  Cialdini.  Domani 
ripartirà  per  il  Lagn  Maggiore. 

25,  me.  Alle  6  pom.  proveniente  da  Mo- 
dane  giunge  a  Torino  il  principe  Gero- 
lamo Napoleone  coi  figli.  E' ricevuto  alla 
stazione  dalla  principessa  Clotilde. 

26,  g.  A  Belgirate  ha  luogo  un  colloquio 
fra  Cairoti  e  Cialdini,  il  quale  consiglia 
Cairoli  a  stipulare  un'alleanza  con  gli 
Imperi  Centrali. 

—  Ad, Acireale  (Catania)  scoppia  un  grande 
incendio  nei  magazzini  della>Società  Eno- 
logica. I  danni  sono  considerevoli. 

27,  V.  L'on.  Cairoli  e  il  gen.  Cialdini  si 
recano  a  Monza  per  conferire  col  Re.  Vi 
ginn  ono  alla  1.30  e  ripartono  alla  sera, 
l'iin.  Cairoli  per  Belgirate,  il  gen.  Cial- 
dini por  Firenze. 

28,  s.  Stamattina  alle  9  il   Re    giunge    a 


IL    MONUMENTO   A    PIO   IX   NELLA    BASILICA    DI   SANTAMBROGIO 
A   MILANO   INAUGURATO   L'8   AGOSTO   1880. 
(/>««' Illustrazione  Italiana,  1880). 


869  — 


AGOSTO 


1880 


AGOSTO 


niella  accompagnato  dal  principe  Ame- 
deo. Attraversa  la  ciLtà  Tra  acclamazioni 
entusiastiche.  Alle  11.50  giungono  il  prin- 
cipe Napoleone  e  la  principessa  Clotilde 
coi  tìgli.  La  città  è  festante  e  anima- 
tissima. 
—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un  R. 
Decreto  che  istituisce  a  Roma  un  terzo 
Ginn  as  i  0 


—  Rendita  :  94,50  ;  Oro, 
tabacchi,  9)30;  Strade 
dionali,  404  1/2- 


22,11  ; 
ferrate 


Azioni 
raeri- 


SETTEMBRE. 

1,  mercoledì,  A  Milano  si  inaugura  il 
Congresso  Oftalraologico.  Vi  interven- 
gono molti 
scienziati 
stranieri. 
■ —  Giungono 
a  Brindisi 
i  reali 
Principi 
di    Grecia 

,, .  ,        che  parto- 

'    —  ~-i  I         (10  domani 

er  Atene. 
'-i.  g.  A  Mi- 
ano  si  i- 
naiigura  il 
Congresso 
Storico. 


Al  vero:  Medaglie  di  bronxo  doralo  e  dipellro,  commemorative  dell' inauguraxione 

del  monumento  a  Pietro  Micca  a  Sagliano  il  29  agosto  1880. 

(^Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


29,  D.  A  Sagliano  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  Pietro  Micca.  Il  Re, 
il  principe  Amedeo  con  numeroso  se- 
guito e  i  ministri  Villa  e  Milnn  giungono 
alle  11  Va  P^f  assistere   alla    cerimonia. 

—  A  Milano  si  inaugura  il  Congresso  inter- 
nazionale di  benelicenza  con  intervento 
dei  rappresentanti  degli  Stati  Esteri. 
Parla  il  Prefetto. 

—  A  Milano  nel  grande  salone  dei  Giar- 
dini Pubblici  solenne  inaugurazione  del 
Congresso  Nazionale  Ginnastico. 

31.  ma.  Da  Turino,  stamattina,  il  principe 
Napoleone  parte  per  Parigi. 


presieduto  dal  senatore   Amari. 

—  Alle  4.40  pom.  giunge  ad  Arona  la  Re- 
gina col  Principino  di  Napoli.  Si  irabana 
sul  vapore  Verbcuìo  diretto  a  Stresa. 

3.  V.  La  nostra  stampa  commenta  l'arti- 
colo di  Leroy  Beaulieu  testé  apparso 
nell'Economiste  frangais,  in  cui  si  con- 
siglia all'Italia  di  occupare  Tripoli,  onde 
eliminare  il  dissenso  sorto  con  la  Fran- 
cia a  proposito  della  Tunisia. 

5,  D.  A  2^ovi  Ligure,  stamatlina,  solenne 
inaugurazione  del  monumento  a  Vittorio 
Emanuele  li. 

—  A    Prato,    stamattina,   si    inaugura   la 


870 


SETTEMBRE 


1880 


SETTEMBRE 


Mostra    Mandamentale    dei    prodoUi    ili 
industria  e  agricoltura. 

A  Pieve  di  Cadore  solenne  inaugura- 
zione del  monumento  a  Tiziano,  opera 
dello  scultore  Antonio  Dal  Zotto. 

—  A  Genova,  alle  2  poni.,  ha  luogo  la  cs- 
rimonia  per  il  collocamento  della  prima 
pietra  del  monumento  a  Gius.  Mazzini. 

G,  l.  A  Torino  si  inaugura  il  Congresso 
internazionale  di  igiene,  presente  anche 
il  ministro  Villa.  Vi  è  un  grande  con- 
corso   di   scienziati    italiani    e  stranieri. 

—  Ad  Aquila  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  morie  un  individuo  colpevole  dell'omi- 
cidio di  due  carabinieri. 

7,  ma.  A  Torino  solenne  inaugurazione  del 
Congresso   giuridico  presieduto  dall' on. 


ammirata  per  la  varietà  delle  macchine 
e  per  i  numerosi  prodotti  agrari. 

—  A  Treviso,  nel  Teatro  Garibaldi,  affol- 
lato comizio  in  favore  del  suffragio 
universale. 

1.3,  l.  A  Firenze  il  Re  inaugura  l'Esposi- 
zione internazionale  di  pittura  promossa 
dalla  Società  Donatello  nel  Palazzo  Ser- 
ristori.  Gol  principe  Amedeo  parte  poi 
per  Monza. 

—  Muore  a  Firenze,  a  44  anni,  il  marchese 
Lodovico  Incontri,  uno  dei  più  ardenti 
propugnatori  dell'annessione  delle  pro- 
vince toscane  al  Regno  d'Italia. 

—  A  Cremona  il  ministro  d'Agricoltura  e 
Commercio  inaugura  la  Mostra  indu- 
striale e  artistica. 


./ 


Medaglia  di  hronxn,  al  icrn,  coynmemorativa  dd  i  inauijuruxiiMe. 

della  Mostra  Artistica  Industriale  di   Cremona  il  Iti   sMtcmhre  ISSO. 

(Cortese  comunicazione  del  eomm.  Carlo  Stefano  Johnson.  Milano). 


Mancini.  Vi  interviene  il  ministro  Villa, 
che  pronuncia  il  discorso  inaugurale 
Parlano  poi  i  rappresentanti  di  Francia, 
Grecia,  Olanda,  Russia  e  Svizzera. 

10,  V.  Alle  9.30  antiiner.  il  Re  giunge  a 
Firenze  accompagnato  dal  duca  d'Ao- 
sta, dal  ministro  della  Guerra  e  dalla 
sua  Casa  militare.  E'  ossequiato  dalle 
autorità.  La  città  è  imbandierata  e 
festante. 

11,  s.  A  Firenze  il  Re  e  il  principe  Amedeo, 
accompagnali  dal  ministro  IMilon  e  dal 
gen.  Bertolè-Viale,  visitano  la  facciata 
del  Duomo  e  l'Esposizione  del'a  frutta 
e  degli  ortaggi  nel  giardino  della  Reale 
Società  To.scana  d'Agricoltura.  Stasera 
pranzo  a  Corte  e  splendida  ritirata  con 
le  fiaccole. 

la,  D.  A  Firenze,  il  Re,  accompagnato 
dal  principe  Amedeo,  dal  ministro  Milon 
e  da  uno  splendido  Stato  Maggiore,  passa 
in  rivista  le  truppe  al   Campo  di  Marte. 

—  A  Cremona  il  ministro  Miceli  inaugura 
il  Concorso  Agrario  Regionale  in  pre- 
senza dei  senatori  Araldi  e  Bargoni  e  di 
diversi   deputati.  L'Esposizione  è  assai 


—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la  Con- 
venzione per  le  stazioni  ferroviarie  inter- 
nazionali fra  l'Italia  e  la  Francia. 

14,  ma.  Proveniente  da  Stresa,  alle  2.37  p. 
giunge  a  Milano  la  Regina  col  Principe 
di  Napoli.  Prosegue  per  Monza. 

15,  me.  A  Genova,  nella  grande  aula  del- 
l'Università, è  inaugurato  il  nono  Con- 
gresso medico  italiano.  Vi  intervengono 
le  autorità  governative  e  municipali  e 
numerosi   scienziati   italiani  e  striinieri. 

16,  g.  A  Genova,  nell'Ospedale  Galliera, 
viene  aperla  l'Esposizione  medica  e 
delle  scienze  attlni  con  l'intervento 
delle  autorità. 

—  A  Catania,  stamattina,  è  inaugurato  il 
tredicesimo  Congresso  Alpino. 

—  All'imbocco  della  Senna  naufraga  la 
nave  italiana  Stefanino  diretta  da  Bal- 
timora a  Rouen,  carica  di  grano. 

18,  s.  A  Genova  è  arrestato  Stefano  Canzio, 
dovendo  scontare  tre  mesi  di  carcere  per 
i  fatti  del  10  marzo  a  porta  d'Arco.  A 
tale  proposito  vivaci  polemiche  sui  gior- 
nali (u.  9  ottobre). 

20,  l.  Per  R.  Decreto    è    concessa   pena 


871  — 


SETTEMBRE 


1880 


SETTEMBRE 


amnistia  per  i  reati  di  stampa,  senza 
pregiudizio  delle  azioni  civili  e  dei  di- 
ritti  dei   terzi   derivanti  dai  delti  re.iti. 

—  Proveniente  da  Torino,  alle  12.42  poni, 
giunge  a  Milano  la  principessa  Clotilde 
coi  figli. 

—  A  Lisbona  si  inaugura  il  Congresso 
preistorico  internazionale.  L'  Italia  è 
rappresentata  dal  prof.  Capellini. 

21,  ma.  Stamattina  alle  10  giunge  a  Cre- 
mona il  Re  accomp;ignato  dal  ministro 
Miceli.  Oggi  visita  l'Esposizione  e  sta- 
sera, percorrendo  la  città  illuminata  si 
feca  allo  spettacolo  di  gala  in  teatro. 

Alla  1  pom.  ha  luogo  l'inaugurazione 
del  monumento  a  Vittorio  Emanuele  alla 
presenza  del  ministro  Miceli. 

—  A  Catania  si  chiude  il  Congresso  degli 
Alpinisti. 

~'J,  me.  Proveniente  da  Cremona  alle 
12.Ì5  antlm.  il  Re  giunge  a  Milano.  Ri- 
parte subito  per  Monza. 

—  A  Sassari  i  carabinieri  arrestano  il 
famigerato  bandito  Tolù  Giovanni  di 
Sassari,  latitante  da  32  anni. 

33,  g.  A  Reggio  Emilia  si  inaugura  il  terzo 
Congresso  della  Società  freniatrica  ita- 
liana. Presidente  il  dott.  Lolli. 

Oggi  si  inaugura  anche  l'Esposizione 
freniatrica.  Vi  concorrono  i  Manicomi 
di  Roma,  Torino,  Aversa,  Mombello, 
Reggio,  Macerata,  Ferrara,  Voghera  e 
Siena,  nonché  molti  co>truttori  di  ma- 
teriale tecnico  e  scientifico. 

—  Stasera,  proveniente  da  Monza,  giunge 
a  Torino  la  principessa  Clotilde. 

24,  V.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Società 
Italiana  di  commercio  con  l'Africa 
sedente  in  Milano. 

—  Sequestrato  a  Roma  il  giornale  cleri- 
cale La  Frusta  per  un  articolo  intitolato 
Reminiscense  settembrinp. 

—  A  (Catania,  nelle  Carceri,  ammutina- 
mento dei  detenuti. 

25,  s.  A  Roma,  nella  sala  degli  Grazi  e 
Curiazi  in  Campidoglio,  solenne  inausu- 
razione  dell'undicesimo  Congresso  Pe- 
dagogico. 

26,  D.  G.  Garibaldi,  dopo  essersi  dimesso 
da  deputato,  scrive  alla  Direzione  della 
Capitale  di  non  poter  essere  «  tra  i  le- 
gislatori in  un  Paese  dove  la  libertà  è 
calpestata  e  la  legge  non  serve  nella  sua 
applicazione  che  a  garantire  la  libertà  ai 
Gesuiti  ed  ai  nemici  delPunità  d' Italia  ». 

«  Tutt' altra  Italia  —  scrive  Garibaldi 
—  io  sognavo  nella  mia  vita,  non  questa, 
miserabile  all'interno  e  umiliata  all'e- 
stero ». 

—  A  Torino,  alla  presenza  del  principe 
Amedeo,  si  chiude  la  quarta  Esposizione 
nazionale  artistica. 

27,  l.  A  Roma  si  inaugura  il  primo  Con- 
gresso dei  Maestri  elementari. 

28,  ina.  Proveniente  da  Monza,  alle  10.27 
antìm.,  il  Re  giunge  a  Milano.  Alle  10.30 
prosegue  per  Napoli. 


—  Giunge  a  Venezia  il  principe  Ales- 
sandro di  Prussia  che  prende  alloggio 
nU'Albergo  Europa. 

29,  me.  Alle  10  ant.  il  Re  giunge  a  Napoli 
accompagnato  dai  ministri,  dai  generali 
Bertolè-Viale,  De  Sonnaz,  D' Oiicieux. 
Ri|iaite  immediatamente  per  Castel- 
lamare. 

A  Castellamare  alle  2.5  pom.  solenne 
varo  della  corazzata  Italia.  Questa  co- 
razzata che  supera  il  Duilio  ha  uno 
spostamento  di  3000  tonnellate,  due 
macchine,  26  caldaie  e  la  forza  nomi- 
nale di  9000  cavalli.  Il  parapetto  h:i  4 
cannoni  da  100.  E'  presente  il  Re.  La 
città  è  animatissima  e  festante.  Si 
calcola  che  assistano  al  varo  circa  60  000 
persone. 

A  Napoli,  a  Corte,  pranzo  di  gala  al 
quale  intervengono  i  ministri,  gli  ammi- 
ragli, la  Casa  militare  del  Re  e  altre 
autorità. 

—  A  Reggio  Emilia  si  chiude  il  Congresso 
F'reni.itrico. 

30,  g.  Da  Napoli  alle  11.30  il  Re  riparte 
per  Monza.  Ha  donato  lire  3  mila  agli 
operai  del  Cantiere  di  Castellamare. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un  R. 
Decreto  per  la  determinazione  dei  segni 
e  distintivi  caratteristici  nei  biglietti  da 
lire  100  del  Banco  di  Napoli. 

—  Rendita:  94,70;  Oro,  22,14 1'«;  Credito 
Mobiliare,  968.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 86. 

OTTOBRE. 

1,  venerdì.  Diversi  giornali  dedicano  ampi 
articoli  alle  dimissioni  di  Garibaldi  da 
deputato. 

2,  s.  Provenienti  da  Brescia,  giungono  a 
>Iilano,  in  stretto  incognito,  i  Sovrani 
di  Grecia. 

—  Dall'isola  della  Maddalena,  alle  6  pom., 
Garibaldi  parte  per  Genova,  sul  vapore 
Forte. 

3,  D.  Alle  5.45  pom.  i  Sovrani  giungono 
a  Milano  e  in  carrozza  di  Cort"  si  re- 
cano aW'Hòtel  Cavour  per  far  visita  ai 
Sovrani  di  Grecia. 

4,  l.  Alle  12.30  ant.  Garibaldi  con  la  sua 
famiglia  giunge  a  Genova  sul  vapore 
Forte.  Stamattina  alle  8  sbarca  dalla 
calata  degli  Zingari.  E'  ricevuto  da  una 
deputazione  di  operai  e  di  reduci.  Veste 
la  camicia  r.issa  con  un  mantello  bianco 
e  il  berretto  di  velluto.  Adagiato  su  una 
carrozza  attraversa  la  città  che  gli  fa 
un'accoglienza  cordiale  o  tranquilla. 
Ogs;i  Francesca  Garibaldi  e  la  famiglia 
visitano  Stefano  Canzio  nel  Carcere. 

—  A  Genova  dimostrazione  contro  il  Mu- 
nicipio perchè  non  issò  la  bandiera  sul 
suo  palazzo  durante  il  passaggio  di  Ga- 
ribaldi. La  dimostrazione  è  subito  sciolta. 

—  Da  -Milano  il  Re  e  la  Regina  di  Grecia 
alle  2.30  pom.  partono    per   JMonza   per 


—  872  — 


/     >>A^^t. ->^ -Cif   -v 


O  ì/n 


873 


OTTOBRE 


1880 


OTTOBRE 


fare  visita  ai  Sovrani.  Ritornano  qtiinili 
a  Milano. 

—  A  x^iipoli  è  sequestrato  il  giornale 
L'Italia  reale  per  un  articolo  borbonico 
in  favore  dell' ex-Re  di  Napoli  in  occa- 
casione  del  suo  onomastico. 

—  Giunge  a  Catania  il  principe  Filippo, 
fratello  del  Re  dei  Belgi  e  prende  alloffgio 
col  suo  seguito  M'Hótel  Trinacria. 

5,  ma.  G.  Garibaldi  visita  Canzio  nelle 
Carceri  di  Sant'Andrea.  Ha  molti  ap- 
plausi ni'l  suo  tiagitto  dall'abitazione 
al  Carcere.  L'abboccamento  commo.sso 
e  cordiale  dura  pochi  minuti.  Oggi  corre 
voce  che  il  Re  abbia  firmato  un  decreto 
di  amnistia  per  i  fatti  di  Genova. 

—  A  Monza,  stasera,  pranzo  di  gala  a  Corte 
in  onore  dei  Sovrani  di  Grecia.  Alle  11.30 
pom.  i  Sovrani  di  Grecia  partono  da  Mi- 
lano per  Firenze,  dove  prendono  alloggio 
all'Hotel  de  la  Ville. 

6,  me.  A  Roma  si  chiude  l'il"  Congresso 
Pedagogico. 

—  A  Genova  G.  Garibaldi  continua  a  ri- 
cevere visite  di  deputazioni  e  di  amici. 

—  Giunge  ad  Ariolo  il  ministro  Baccaiiiii 
per  visitare  i  lavori  del  Gottardo. 

7,  g.  Sui  giornali  di  destra  e  di  sinistra 
vivaci  polemiche  per  la  visita  di  Gari- 
baldi a  Stefano  Canzio. 

—  A  Firenze  i  Sovrani  di  Grecia  visitano 
la  città.  Stamattina  ricevono  il  conte 
Maffei. 

—  A  Costantinopoli  il  conte  Corti  consegna 
alla  Porta  una  Nota,  nella  quale  reclama 
una  minorenne  suddita  italiana  rapita 
da  un  mussulmano. 

8,  V.  Da  Firenze  stamattina  i  Sovrani 
di  Grecia  partono  per  Roma. 

—  A  Roma  il  giornale  II  Conservatore 
sospende  le  sue  pubblicazioni. 

9,  s.  Per  R.  Decreto  è  concessa  l'amnistia 
per  i  reati  di  ribellione  che  ebbero  luogo 
in  Genova  il  10  marzo  1879  in  occasione 
della  commemorazione  dell'anniversario 
della  morte  di  Giuseppe  Mazzini.  L'in- 
dulto è  favorevolmente  commentato. 

—  A  Genova,  alle  4^2  P->  Stefano  Canzio 
esce  dal  Carcere  (v.  18  settembre). 

10,  D.  A  Roma  il  B.e  e  la  Regina  di  Grecia 
sono  ricevuti  dal  Papa. 

—  L'Italie  pubblica  la  notizia  che  il  duca 
(l'Aosta  si  trova  a  Londra  per  fìilanzar.si 
con  la  principessa  Beatrice,  la  piii  gio- 
vane figlia  della  Regina  Vittoria.  Ha 
23  anni. 

—  A  Camogli,  nel  Teatro  Sociale,  si  inau- 
gura oggi  il  primo  Congresso  degli  Ar- 
matori itiiliani. 

11,  ?.  A  Camogli  si  chiude  il  Congresso 
degli  Armatori. 

—  Il  Diritto  smentisce  la  notizia  del  pros- 
simo matrimonio  del  duca  d'Aosta-. 

—  <ìiangono  a  Napoli  i  Sovrani  di  Grecia 
che  prendono  alloggio  siWHótel  Bristol. 

12,  ma.  Per  le  abbondanti  piogge  i  fiumi 
Sono    in    continuo    aumento.    Il    Po,    al 


ponte    della    Bocca,    stamattina    segna 
metri  3,21. 

—  Alle  11.55  antim.  giunge  a  Milano  la 
duchessa  di  Genova  che  riparte  tosto 
per  Monza. 

—  Da  Napoli,  alle  i  pom.,  i  Sovrani  di 
Grecia  partono  per  Brindisi. 

—  Alle  5.50  pom.  parte  da  Palermo  il 
duca  di  Fiandra. 

13.  me.  Proveniente  da  Vienna  giunge  a 
Venezia  la  Regina  di  Sassonia  sotto  il 
nome  di  Contessa  di  Plauen  e  prende 
alloggio  air  Albergo  Danieli. 

—  Alle  4.10  giungono  a  Brindisi  i  Sovrani 
di  Grecia.  Alle  7.30  si  imbarcano  sul 
yacht  Amphitrite  e  partono  per  Corfù. 

14.  <jf.  Giunge  a  Napoli  il  duca  di  Fiandra, 
fratello  del  Re  del  Belgio,  e  i)rende  al- 
loggio aWHótel  Bristol. 

—  Muore  a  Roma  a  78  anni  Pietro  Ercole 
Visconti,  di  Roma,  studioso  di  epigrafia 
e  numismatica.  Lascia  numerose  pub- 
blicazioni. 

—  Muore  a  Grottaferrata  il  cardinale  Bar- 
tolomeo Pacca,  già  maestro  di  camera 
di  Pio  IX  (n.  il  25  febbraio  1817).  Nomi- 
nato cardinale  nel  1875. 

16,  s.  Proveniente  da  Monza  alle  11.30 
antim.  giunge  a  Milano  la  duchessa  di 
Genova.  Riparte  subito  per  Arona. 

—  La  città  <ii  Barletta  è  imbandierata  e 
animatissima.  Alla  1.20  pom.  giunge  il 
ministro  Baccarini  per  l'inaugurazione 
del  monumento  a  Massimo  D'Azeglio  e 
dei  lavori  del  nuovo  poito. 

—  Oggi  in  tutta  la  Francia  sono  applicati 
i  decreti  del  29  marzo  contro  i  Carme- 
litani. In  tutti  i  conventi  le  autorità  sono 
costrette  a  sforzare  le  porte. 

17,  D.  Da  Venezia,  stamattina,  la  Regina 
di  Sassonia  parte  per  Veronadonde  pro- 
seguirà per  .Stresa. 

—  A  Milano  suscitano  vivo  interesse  i 
nuovi  tramway  a  cavalli  con  le  rotaie 
e  si  parla  anche  dei  nuovi  tramway  ad 
aria  compressa  in  uso  in  Inghilterra. 

—  A  Correggio  solenne  inaugurazioiie_  del 
monumento  ad  Antonio  Allegri,  l'im- 
mortale pittore  delle  Grazie.  La  statua, 
opera  di  Vincenzo  Vela,  è  giudicata  un 
capolavoro. 

—  A  Bologna  si  apre  il  Congresso  delle 
Banche  Popolari  con  molte  rappresen- 
tanze di  Società  operaie.  Il  Presidente 
Luzzatti  pronuncia  un  discorso  nel  quale 
riepiloga  le  istituzioni  comparative,  non- 
ché la  parte  che  ad  esse  spetta  nella 
soluzione  dei  problemi  sociali. 

—  A  Barletta,  a  mezzogiorno,  presenti  il 
ministro  Baccarini  e  le  autorità,  viene 
gettata  la  pietra  inaugurale  del  nuovo 
porto.  Alla  1  pom.  viene  scoperto  il  mo- 
numento a  JNlassimo  D'Azeglio.  Stasera 
serata  di  gala  al  teatro. 

—  Muore  nel  Manicomio  di  Reggio,  a  52 
anni,   il   celebre   tenore   M;uio  Tiberini. 

18,  /.  A  Bologna,   colla    deliberazione   di 


OTTOBRE 


1880 


OTTOBBE 


diffondere  sempre  più  fra  le  classi  ope- 
raie il  benelicio  del  credito  popolare, 
si  chiude  il  terzo  Congresso  delle  Banche 
Popolari. 
-  UOpinione  di  Roma  di  oggi  dedica 
l'articolo  di  fondo  al  monumento  di  Bar- 
letta (y.  17)  a  Massimo  D'Azeglio  affer- 
mando che  esso  «  è  non  soltanto  l'omag- 
gio di  una  città  ad  una  splendida  figura 


gurute  le  opere  consorziali  di  bonifica 
della  superficie  di  ettari  2280. 
ÌO,  nip.  Provenienti  da  Monza,  alle  11 
antini.,  festosamente  accolte,  giungono 
a  Milano  la  Regina  ÌNlargherita  e  la 
Regina  di  Sassonia.  Visitano  il  Duomo 
e  i  principali  monumenti.  Alle  4  pome- 
ridiane giungono  Re  Umberto  e  il  Re 
di   Sassonia.  Alle   5.45  i   Reali    di  Sas- 


Barone  Betti.no  Ricasoli,  morto  a  Brolio  (Firenze)  il  23  ottobre  ISSO. 

{Da  un  ritratto  al  olio  di  Raffaele  Sernesi,  inedito,  conservato 

nel  Museo  del  Risorgimento  di  Milano). 


di  scrittore,  di  patriota  e  d'uomo  di 
Stato,  è  anche  l'affermazione  della  pub- 
blica coscienza  ammiratrice  delle  virtù 
di  quel  grande  ed  una  solenne  protesta 
contro  i  vizi  che  egli  ha  rimproverato, 
a  visoaperto,  alla  sua  patria  ». 

[—  A  Napoli  ha  luogo  l'inaugurazione  del 
nuovo  macello. 

'L'Union  pubblica  una  protesta  indi- 
rizzata a  Grévy  dai  Barnabiti  italiani 
espulsi  dalla  Francia. 

j[9,  ma.  Sulla  linea  di  confine  delle  pro- 
vince di    l^adova  e  Venezia   sono  inau- 


sonia partono  per  Stresa,   i  nostri  So- 
vrani per  JNlonza. 

—  A  Pisa  si  inaugura  la  ]Mostra  interna- 
zionale delle  Seminatrici. 

—  Riesce  felicemente  la  prova  sul  nuovo 
tronco  ferroviario  Madonna  dell'Aiuto- 
Caldare  che  il  30  corr.  sarà  aperto  al 
pubblico  esercizio. 

—  A  Reggio  Calabria  e  dintorni  violento 
uragano  e  alluvione.  Le  vittime  finora 
scoperte  sono  18.  I  danni  nella  città  e 
nel  porto  sono  gravissimi. 

—  E' sfavorevolmente  commentata  l'espul- 


875  — 


Ottobre 


1880 


OTTOBRE 


sione  delle  Congregazioni  religiose  dalla 
Francia. 
2».  s.  Da  Genova,  alle  7.35  ant.  Giuseppe 
Garibaldi,  la  sua  famiglia  e  quella  di 
Canzio  partono  per  San  Damiano  d'Asti. 
Lungo  le  vie  e  alla  partenza  del  treno 
è  salutato  dalla  popolazione.  Per  tutte 
le  stazioni  del  Piemonte  è  ricevuto  con 
grandi  acclamazioni  di  popolo. 

—  Muore  nel  suo  castello  di  Brolio  (Fi- 
renze) il  barone  Bettino  Ricasoli,  in- 
signe statista,  collaboratore  di  Cavour, 
considerato  uno  dei  fattori  più  beneme- 
riti dell'unità  della  patria.  Organizzatore 
dei  propri  contadini,  nel  1847,  in  reparti 
armati.  Capo  del  movimento  annessio- 
nista toscano  nel  '59.  Presidente  del 
Consiglio  dal  12  giugno  1861  al  3  agosto 
1»62  e  dal  20  giugno  1866  al  10  aprile 
1867.  Ministro  degli  E-;teri  nel  1861-62, 
ministro  dell'Interno  nel  1866-67,  mini- 
stro della  Guerra  nel  1861  (n.  a  Firenze 
il  9  marzo  1809).  Per  la  sua  inflessibile 
dirittura  morale  e  per  la  sua  grande 
energia  di  carattere  passa  alla  storia 
con  l'appellativo  di  «  Barone  di  ferro  ». 

—  Sono  categoricamente  smentite  tutte  le 
notizie  riguardanti  le  pretese  trattative 
del  Governo  francese  col  Valicano  per 
evitare  l'esecuzione  dei  decreti  contro 
le  Congregazioni. 

24,  D.  Giunge  a  Milano  l'ex-kedivè  Ismail 
col  seguito  e  prende  alloggio  all'Hó/f/ 
de  la  Ville. 

—  Alle  4  pom.  il  Papa  riceve  tutti  gli  ex- 
impiegati pontifici  residenti  in  Roma. 
Pronuncia  un  discorso  giudicato  poco 
temperato  in  cui  lamenta  la  caduta  del 
potere  temporale,  le  restrizioni  della  li- 
bertà del  Pontefice,  le  violazioni  dei  suoi 
diritti,  ecc.  e  conclude:  «  Memori  sempre 
dei  nostri  doveri  e  conoscendo  quello 
che  richiede  il  bene  della  Chiesa  e  la 
dignità  del  Romano  Pontificato,  non  ci 
acquieteremo  giammai,  nella  presente 
condizione  di  cose  né  cesseremo,  come 
non  abbiamo  cessato  finora,  dal  recla- 
mare quanto  per  via  di  frodi  e  di  in- 
ganni fu  tolto  all'Apostolica  Sede  ». 

25,  /.  Si  apre  all'esercizio  la  linea  fer- 
roviaria Canicatti-Caldare. 

—  A  Milano  si  costituisce  una  Commis- 
sione esecutiva  per  provvedere  al  rice- 
vimento e  alle  onoranze  di  (-iaribaldi, 
atteso  per  l'inaugurazione  del  monu- 
mento ai  Caduti  di  Mentana. 

26,  ma.  Su  tutti  i  quotidiani  d'ogni  partito, 
ampie  necrologie  per  Bettino  Ricasoli.  Si 
ricordano  le  situazioni  politiche  e  gli 
aneddoti  piìi  interessanti  della  sua  vita. 
La  Nazione  e  la  Gassetta  d'Italia  di 
Firenze  escono  listate  a  lutto. 

27,  me.  Articoli  di  commento  sul  discorso 
del  Papa  (u.  24). 

—  Si  annuncia  che  Rochefort  e  Oliviero 
Pain  verranno  a  Milano  per  l'inaugura- 
zione del  monumento  di  Mentana. 


2S.  g.  Proveniente  da  Parigi  stamattina 
giunge  a  Torino  il  principe  Amedeo. 

—  (Tiungono  a  Firenze  stamattina  i  Gran- 
duchi  Sergio  e  Paolo  di  Russia.  Sono 
ricevuti  dall'ambasciatore  di  Russia  e 
dalle  autorità. 

29,  V.  Giunge  a  Roma  il  ministro  plenipo- 
tenziario di  Rumenia  presso  la  Corte 
d'Italia,  Cretzulesco, 

—  Lave  più  abbondanti  scorrono  lungo  il 
versante  occidentale  del  Vesuvio. 

30,  s.  Giungono  a  Genova  i  Reali  di  Sas- 
sonia e  scendono  a.\V Albergo  Trombetta. 

—  I  giornali  milanesi  pubblicano  una  let- 
tera di  Garibaldi  al  Comitato  pel  monu- 
mento di  Mentana  in  cui  egli  si  dice: 
«fortunato  (.li  poter  assistere  all'inau- 
gurazione del  Monumento  che  la  rico- 
noscenza nazionale  ha  inalzato  alla  sacra 
memoria  di  quei  prodi,  che  sulla  via  di 
Roma  —  indicandola  agl'infingardi  — 
morirono  a  Mentana  ». 

—  Da  alcuni  giorni  i  giornali  fiorentini 
continuano  la  pubblicazione  di  tele- 
grammi di  Municipi,  Associazioni,  perso- 
nalità, ecc.  alla  famigliii  e  al  Sindaco  di 
Firenze  per  la  morte  di  Bettino  Ricasoli. 

—  Rendita:  91,61;  Oro,  21,85;  Strade  fer- 
rate meridionali,  470. 

31,  D.  Festosa  inaugurazione  del  tramway 
Roma-Marino. 

—  A  Bologna  si  inaugura  il  Congresso  na- 
zionale delle  SocietàOperaie.  Vi  sono  rap- 
presentate tutte  le  regioni  italiane,  tutte 
le  classi  sociali,  tutti  i  partiti  politici.  Vi 
sono  rappresentate -260  Società  Operaie. 

—  A  Venezia  si  inaugura  il  Congresso 
regionale  veneto  delle  Società  Operaie 
di  mutuo  soccorso. 


NOVEMBRE. 

1,  lunedi.  Alle  2  pom.  Garibaldi  giunge 
a  Milano  con  la  famiglia.  E'  atteso  alla 
stazione  dal  Comitato  per  le  feste  del  ri- 
cevimento e  dall'Associazione  dei  reduci. 
Trasportato  sulla  carrozza,  nel  piazzale 
della  stazione  è  acclamato  da  una  folla 
immensa.  Prende  alloggio  aWHòtef  de 
la  Ville.  La  città  è  imbandierata  e  ani- 
matissima. 

—  Giungono  stasera  a  Torino  Rochefort, 
Blanqui  e  Pain  che  ripartono  subito 
per  Milano,  dove  scendono  aWHótel  de 
la  Ville. 

2,  M/o.  Una  frana  caduta  nella  galleria 
di  Cutro  interrompe  la  ferrovia  tra  Ca- 
tanzaro e  Reggio. 

3,  tue.  A  Milano,  presente  G.  Garibaldi, 
solenne  inaugurazione  del  monumento 
ai  caduti  di  Mentana,  opera  dello  scul- 
tore Luigi  Belli.  E'  alto  m.  10,30  e  con- 
siste in  una  grande  statua  rappresen- 
tante l'Italia  nell'atto  di  porgere  con  una 
mano  una  corona  d'alloro  e  di  stringere 
con  l'altra  una  spada. 


—  876 


115-  H^,h\  voi.  V- 59 


LAUK.VO    DI   GARIBALDI   A    MILANO,   SUL    ^OR^O   KMA^^^-^^'^^ 
IL  1"  NOVEMBRE  1880.  -  [Da  um  stampa  del  tempoj. 


M  5, 


P 
Pi 


—  879 


NOVEMBRE 


1880 


NOVEMBRE 


E'  pubblicata  da  Felice  Cavallotti  la 
famosa  Marcia  di  Leonida.  Sono  pro- 
nunciati diversi  discorsi  sovversivi,  fra 
cui  quelli  del  deputato  repubblicano 
Mussi,  del  rivoluzionario  francese  Ro- 
chefort  e  di  Stefano  Canzio.  Giuseppe 
Garibaldi  è 
quindi  a^icom- 
pagnato  all'Al- 
bergo trionfal- 
mente. 

—  Da  Milano  sta- 
sata Rochefort 
parte  per  Parigi. 

—  Muore  a  Napoli 
lo  scrittore  Car- 
lo Tito  Dalbono 
(n.  Napoli  2  gen- 
naio 1817)  noto 
speci  alni  ente 
per  il  suo  volu- 
me :  Tradisioni 
Napoletane. 

4,  g.  A  Milano, 
nel  Teatro  Ca- 
stelli, alle  2  po- 
m  eridiane,  si 
apre  il  Congres- 
so pel  suffragio 
universale  pre- 
sieduto da  Me- 
notti, in  rappre- 
sentanza di  Giu- 
seppe Garibaldi. 
Nessun  disor- 
dine. 

6.  s.  A'  Milano  G. 
Garibaldi  conti- 
nua a  ricevere 
rappresentan  ze. 
Alle  3  pom.  ha 
luogo  un  gran 
concerto  musi- 
cale in  suo 
onore  davanti 
a.\rHólel  de  la 
Ville. 

7,  D.  Vivaci  po- 
lemiche circa  la 
soppressione 
delle    Congrega- 


zioni   religuise 

in   Fianc'a. 
H.  l.   Da   Milano, 

alle   7.40    antim. 

G.  Garibaldi  cun 

la  famiglia  parte 

|)i'i-  Genova.  Lungo  il  tragilto  dall'Albergo 

alla  Stazione  è  acclamatissinio. 
II,  g.  Proveniente    da    Torino    giunge    a 

Milano  il  principe  di  Carignaiiu  e  riparte 

subito  per  Monza. 
lU,  V.  Ieri  ed  oggi  si  riunisce  il  Consiglio 

dei  Ministri  occupandosi  del  progetto  di 

legge  per  l'abolizione  del  corso  forzoso. 

Agostino    Magliani    propone    che    venga 

sciolto  il  consorzio  degli  Istituti  di  emis- 


T 

Jìrlo.NUMEKTO    AI   CADUTI    DI    MENTANA 

INAUGURATO  A  Milano  il  3  novembre  1880. 
{Da  una  litografia  dell'epoca). 


sione,  che  col  31  dicembre  1883  siano 
completamente  tolti  dalla  circolazione  i 
biglietti  a  corso  legale  di  detti  Istituti 
e  che  sia,  infine,  abolito  il  corso  forzoso, 
i  cui  biglietti  ammontano  a  940  milioni. 
Propone  però  la  sostituzione  metallica 
per  soli  644  lui- 
liuni:  444  in  oro 
e  200  in  argento. 
Per  la  rimanen- 
te somma  stabi- 
lisce che  lo  Stato 
debba  emettere 
d  i rettamente  i 
biglietti  a  circo- 
lazione obbliga- 
toria «  ma  com- 
mutabili a  vista 
in  metallo  mo- 
netato ■!>. 

14.  D.  Da  Milano 

alle  8.45  ant.  la 
Famiglia  Reale 
col  seguito  parte 
per  Roma. 

—  A  Legnago  è 
inaugurato  il 
monumento  a 
Vittorio  Ema- 
nuele  II,  opera 
dello  scultore 
Fraccaroli,  pre- 
senti penatori  e 
deputati,  le  au- 
torità civili  e 
militari  e  molte 
associazioni. 
Pronunciano  di- 
scorsi il  Sindaco 
e  gli  on.  Manro- 
gonato  e  Gadda. 

—  Un  telegramma 
dal  Cairo  alla 
Società  Geogra- 
fica annuncia 
che  gli  esplora- 
tori Matteucci  e 
Massari  hanno 
varcato  il  confi- 
ne del  Vadai  e 
che  sono  inten- 
zionati di  pren- 
dere per  il  ri- 
t  rno  la  via  di 
Tripoli. 

—  .\  Napoli  il  sen. 
Tonimasi,  presi- 
dente del  Club  Africano,  dà  comunica- 
zione iilfassemblea  della  prossima  par- 
tenza per  la  Baia  d'Assab  del  socio  Serra 
Caracciolo  a  scopo  commerciale. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  piogge  dirotte 
ingrossano  straordinariamente  i  torrenti 
presso   Reggio,   minacciando    gli  argini. 

-  A  Barcellona  (Messina)  il  torrente  Lon- 
gano  straripa  inondando  il  Comune  per 
due  terzi. 


880  — 


NOVEMBRE 


1880 


NOVEMBRE 


15.  /.  Giungono  a  Roma  i  Sovrani  ricevuti 
dalle  autorità  e  festeggiati  dalla  popo- 
lazione. 

-  Si  riapre  il  Parlamento.  Alla  Camera 
il  Presidente  legge  una  commossa  com- 
memorazione funebre  di  Bettino  Ricasoli. 
Si  annunciano  poi  le  dimissioni  degli  on. 
Giuseppe  Garibaldi  e  Menotti  Garibaldi 
che  la  Camera  respinge,  accordando  il 
congedo  di  3  mesi.  Sì  procede  quindi  alla 
lettura  dei  19  articoli  del  progetto  di 
legge  sul  corso  forzoso. 

17,  me.  La  Camera  discute  ed  approva 
li  progetto  di  legge  per  il  concorso  dello 
Slato  nelle  spese  dell'Esposizione  di 
.Milano  nel  1881  in  lire  500  000. 


Stasera  pranzo  in  onore  del  duca  d'Ao- 
sta e  splendida  illuminazione  della  città 
e  dei  Colli  Barici.  La  popolazione  è  fe- 
stante. 

19.  V.  La  Camera  inizia  la  discussione 
dei  bilanci. 

—  Il  Tevere  è  ingrossato. 

—  Una  notifìcaziune  della  Luogotenenza 
imperiale  proibisce  la  partecipazione  di 
Trieste  all'Esposizione  nazionale  di  Mi- 
lano del  1881,  adducendo  il  motivo  che 
tale  partecipazione  rivestirebbe  carat- 
tere di  dimostrazione. 

20,  s.  Fiumi  e  torrenti  della  Toscana  sono 
molto  ingrossati. 

22,  l.  Leone  XIII  indirizza  una  lettera  al 


Medaglia  di  bronxo,  al  ero,  commemorativa  dell' inaiiguraxioìie 

del  vwnumenio  ai  caduti  di  Mentana  a  Milano,   3  novembre  1880. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  Da  Alassio  G.  Garibaldi  scrive  a  C. 
Dobelli,  direttore  della  Capitale,  sul 
suffragio  universale  e  sul  partito  Re- 
pubblicano. 

18,  g.  Occupa  fortemente  l'opinione  pub- 
blica il  progetto  di  legge  sull'abolizione 
del  corso  forzoso. 

—  Per  R.  D.  è  approvato  il  Regolamento  per 
le  Scuole  serali  e  festive  di  complemento 
all'istruzione  elementare  obbligatoria. 

—  A  cominciiire  da  oggi  l'interesse  dei 
Buoni  del  Tesoro  è  iissato  come  .segue: 
3  o'o  per  i  Buoni  con  scadenza  a  6  mesi; 
40  P  per  i  Buoni  a  scadenza  da  7  a  9 
mesi;  50/0  per  scadenza  da  10  a  12  mesi. 

—  A  Vicenza,  in  Piazza  del  Duomo,  alla 
presenza  del  duca  d'Aosta,  del  ministro 
Baccarini,  di  senatori  e  deputati  è  so- 
lennemente inaugurato  il  monumento  a 
Vittorio  Emanuele  II.  Parlano  il  senatore 
Lampertico,  il  deputato  Colleoni,  il 
Presidente  del  Senato  Tecchio,  il  vice- 
Presidente  della  Camera  on.  Spantigati 
e  il  ministro  Baccarini.  Il  monumento 
è  opera  dello  scultore  Benvenuti. 


cardinale  Guibert,  arcivescovo  di  Parigi, 
enunciando  i  servigi  resi  alla  civiltà 
dagli  Ordini  Religiosi  ed  esorta  i  vescovi 
e  il  clero  di  Francia  a  perseverare  nella 
difesa  delle  istituzioni  chiesastiche. 

—  A  Firenze  nel  tempio  di  Santa  Croce 
si  celebrano  solenni  funerali  del  barone 
Ricasoli.  Vi  intervengono  il  duca  d'Aosta, 
rappresentante  del  Re,  col  seguito,  i  rap- 
presentanti del  principe  di  Carignano  e 
della  duchessa  di  Genova,  le  Presidenze 
del  Senato  e  della  Camera,  l'on.  Cairoti, 
senatori  e  deputati,  tutti  i  Corpi  dello 
Stato,  l'ufficialità  dell'esercito,  i  consoli, 
molte  rappresentanze  dei  Municipi  e  di 
Consigli  provinciali  del  Regno,  Associa- 
zioni, Società  e  notabilità  italiane  e  stra- 
niere. La  piazza  di  Santa  Croce  e  le  vie 
adiacenti,  malgrado  il  pessimo  tempo, 
sono  stipate  di  popolo. 

-  Provenienti  da  Arco  giungono  a  Mi- 
lano l' arciduca  Federico  d'Austria  e 
l'arciduchessa  Isabella. 

Ì3.  yna.  Da  Genova  giungono  a  Milano  con 
numeroso  seguito  l'arciduca  Guglielmo 


—  881 


novp:mbre 


1880 


NOVEMBRE 


d'Ausilia  e  l'arciduchessa  Elisahetl;i. 
Prendono  allogc;io  a]V Hotel  de  la  Ville. 
34,  me.  Alla  Camera  incominciano  le  in- 
terpellanze e  le  interrogazioni  sulla  po- 
litica interna  ed  estera.  Particolarmente 
ascoltato  l'on.  Damiani  che  tratta  la 
questione  tunisina  e  l'on.  Giovanoli  che 
tratta  dell'immigrazione  in  Italia  dei 
Gesuiti  espulsi  dalla  Francia  e  partico- 
larmente l'on.  Bonghi  che  espone  una 
serie  di  domande  al  Ministero  circa 
l'agitazione  rivoluzionaria  in  Italia. 

—  A  poca  distanza  dalla  Spezia,  stamat- 
tina, il  piroscafo  Ortigia  si  scontra  col 
piroscafo  francese  Onde  Joseph  che  cola 
a  picco.  Delle  trecento  persone  che  sono 
a  bordo  molte  periscono. 

25,  g.  Alla  Camera  B.  Cairoli  risponde 
alle  interpellanze  aflermando  di  aver 
tutelato  efficacemente  gli  interessi  ita- 
liani e  continuando  a  tutelarli  spera 
altresì  di  poter  presto  unire  con  un  cavo 
sottomarino  la  Sicilia  a  Tunisi.  Si  ri- 
serva circa  gli  impegni  presi  dal  Bey  con 
una  Società  francese  relativa  alla  esclu- 
sività di  concessioni  ferroviarie;  aggiunge 
di  credere  estranee  agli  interessi  italiani 
le  concessioni  fatte,  compresa  quella  del 
porto  che,  secondo  l'opinione  dei  tecnici 
autorevoli,  non  potrà  mai  essere  co- 
struito. Egli  difenderà  sempre  l'influenza 
italiana  a  Tunisi  «  senza  contrastare 
quelle  di  altre  Nazioni  le  quali  non  pos- 
sono essere  gelose  di  un  popolo  che  nei 
commerci  e  nelle  industrie  mira  ad  uno 
scopo  additato  da  doveri  da  compiere 
e  diritti  da  esercitare  nella  sua  mis- 
sione di  civiltà  >.  L'on.  Bonghi  pronuncia 
quindi  un  brillante  discorso  confutando 
tutte  le  asserzioni  dei  ministri.  Dice 
che  l'inquietudine  del  Paese  è  determi- 
nata dalla  debolezza  del  Governo  e  pro- 
pone un  ordine  del  giorno  per  invitare 
il  Governo  ad  applicare  severamente  le 
leggi. 

—  A  Livorno  è  vivissima  l'impressione 
per  il  disastro  dell'Onere  Joseph.  Dei 
àsé  passeggeri  soltanto  .So  sono  salvati, 
dei  quali  4  feriti  e  dei  3.3  marinai  rispon- 
dono all'appello  23. 

26,  V.  Muore  a  Catania  il  senatore  Sal- 
vatore Marchese,  rettore  dell'Università 
(n.  a  Catania  il  G  gennaio  1811).  Sena- 
tore dal  16  luglio  1876. 

27,  s.  Alla  Camera  seduta  movimentata. 
Parlano  in  favore  del  Ministero  gli  on. 
Mussi.  Canzi.  Contro,  l'on.  Billia. 

2S,  D.  Alla  Camera  sono  ascoltati  con 
viva  attenzione  i  discorsi  di  Mi  righetti 
e  Crispi  che  insistono  per  una  politica 
più  energica,  osservando  che  è  vana  la 
paura  di  una  guerra.  Crispi  dico,  fra 
l'altro:  e  Sono  troppo  abili  i  governanti 
di  Francia,  e  ve  ne  dettero  una  prova 
a  Dulcigno,  dove,  per  timore  che  una 
guerra  politica  scoppiasse  in  caso  di  una 
coercizione  sui  Dulcignotti,  pensarono  di 

^  883  -== 


ritirarsi.  Essi  capirono  che  ogni  colpo 
di  cannone  tirato  sulla  penisola  Balca- 
nica o  in  A"rica  sarebbe  stato  il  prin- 
cipio della  guerra  universale.  Se  un  colpo 
di  fucile  in  quei  paesi  fosse  partito,  la 
Germania  avrebbe  colta  l'occasione  per 
non  aspettare  ancora  il  giorno  della 
suprema  battaglia.  Questo  pensiero, 
questa  previggenza  che  ogni  Governo 
deve  avere,  che  altrimenti  non  ha  ra- 
gione di  dirsi  Governo,  doveva  avvertirvi 
che  qualunque  atto  non  spensierato,  non 
inconsiderato,  ma  prudente  e  audace,  vi 
avrebbe  fatto  ottenere  quello  che  non 
avete  ottenuto  ». 

—  A  Napoli,  presso  la  Società  Centrale 
operaia,  si  inaugura  con  gran  concorso 
di  operai  e  di  invitati  la  Scuola  di  Chi- 
mica applicata  alle  Arti. 

29,  l.  Alla  Camera  l'on.  Cairoli  respinge 
l'accusa  di  aver  subito  minacce  di  co- 
razzate francesi,  ma  da  questa  discus- 
sione il  Ministero  esce  indebolito. 

30,  ma.  La  stampa  segue  appassionata- 
mente la  discussione  che  si  svolge  alla 
Camera  sulla  politica  interna  ed  estera. 

—  Alla  Camera  è  posto  ai  voti  l'ordine 
del  giorno  Mancini  implicante  il  voto  di 
fiducia  nel  Ministero  e  impegno  per  la 
discussione  delle  riforme.  Esso  è  appro- 
vato con  221  voti  contro  188. 

—  Leone  XIII  riceve  in  udienza  privata 
il  principe  Francesco  Giuseppe  di  Bat- 
temberg,  figlio  del  principe  Alessandro 
d'Assia. 

—  Rendita:  89,82;  Oro,  20,67;  Azioni  ta- 
bacchi, 880;  Credito  Mobiliare,  826.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  87,.'J0. 

DICEMBRE. 

1,  mercoledì.  A  Napoli  si  sviluppa  un 
grave  incendio  nella  fabbrica  dei  tabac- 
chi, ex-monastero  di  S.  Pietro  Martire, 
il  più  grave  che  si  ricordi  a  Napoli  e 
certamente  il  maggiore  del  secolo.  Anche 
la  Chiesa  di  .S.  Pietro  Martire  è  attac- 
cata dalle  fiamme.  Due  mila  operai  sono 
privi  di  lavoro.  Il  danno  ascende  ad  al- 
cuni milioni. 

2,  g.  A  Napoli  l'incendio  della  fabbrica 
dei  tabacchi  continua  intenso  fino  a  sta- 
mattina, poi  è  spento.  Il  numero  totale 
dei  feriti  è  di  quindici. 

—  l^' Esploratore  di  Milano  annuncia  che 
il  principe  Borghese,  reduce  dal  Vadai, 
si  trova  presso  Tripoli.  Il  fatto  è  note- 
vole perchè  egli  è  il  primo  viaggiatore 
che,  partito  dal  Darfur,  giunge  alla  costa 
nord-africana  passando  pel  Vadai  e 
Bornu. 

—  Per  H.  Decreto  è  istituito  un  R.  Con- 
solato in  Lussemburgo. 

—  I  giornali  ministeriali,  anche  dopo  il 
voto  del  30  novembre,  discutono  sull'op- 
portunità di  una  modificazione  del  Ga- 
binetto. 


-  88a 


DICEMBRE 


1880 


DICEMBRE 


3,  l'.  Muore  a  Brescia,  sua  patria,  a  73 
anni,  il  celebre  pittore  Angelo  Inganni. 
Predilesse  la  pittura  di  genere. 

6,  /.  A  Venezia  il  Consiglio  Comunale 
delibeia  di  concorrere  con  lire  mille  per 
il  monumento  in  onore  di  Ricasoli. 
IO,  i\  Il  Re  riceve  in  udienza  solenne 
Hegermann-Lindencrone,  inviato  straor- 
dinario e  ministro  plenipotenziario  di 
Danimarca  e  il  barone  Rodolfo  de  Taut- 
phoeus,  inviato  straordinario  e  ministro 
plenipotenziario  di  Baviera  che  gli  pre- 
sentano le  credenziali. 

—  A  Viliafranca  si  inaugura  un  modesto 
monumento  in  memoria  del  Quadrato 
formato  il  24  giugno  1866  dal  49"  Reg- 
gimento Fanteria. 

13,  /.  Il  Papa  tiene  Concistoro  e  crea  4 
cardinali. 

—  Giunge  a  Brindisi  il  principe  Borghese, 
reduce   della  spedizione  africana  (y.  2). 

—  A  Messina,  nella  notte  sopra  oggi, 
scoppia  un  incendio  che  distrugge  l'Ar- 
chivio delle  tas-e  di  successione  e  bollo 
e  le  carte  del'a  Conservazione  delle 
ipoteche. 

14,  ma.  Si  annuncia  il  viaggio  dei  So- 
vrani nelle  province  meridionali  (o.  2 
gennaio  1881;. 

15,  me.  !Muure  a  Torino  l'illustre  patriota 
Carlo  Boncompagni  di  Mombello,  mini- 
stro dell'Istruzione  Pubb.  per  la  1"  volta 
nel  Ministero  presieduto  da  Cesare  Balbo, 
poi  più  volte  ministro,  ministro  del  Re 
di  Sardegna  presso  la  Corte  di  Toscana, 
dopo  il  '59  solerte  e  ragguardevole  col- 
laboratore di  Cavour,  Farini,  Ricasoli, 
commissario  del  Re  in  Toscana.  Nel 
1870-71  prestO)  aiuto  efTicace  nella  com- 
pilazione delle  leggi  che  dovevano  ri- 
muovere gli  ostacoli  all'unione  detinitiva 
di  Roma  all'Italia.  Si  dedicò  quindi  al- 
l'insegnamento (n.  a  Torino  il  25  luglio 
180i>.  :5eiiatore  dal  15  novembre  1874. 

16,  g.  Il  Senato  prende  il  lutto  per  venti 
giorni  per  la  morte  dell'on.  Boncompagni. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  della  Pergola,  ot- 
tiene un  esito  eccellente  l'opera  Amleto. 

17,  V.  Il  ministro  Miceli  invia  al  Club 
Africano  la  somma  di    lire   quattromila 


por    la   prossima    spedizione    alla   Baia 
di  Assab. 

—  A  Torino  solenne  trasporto  funebre  del 
senatore  Boncompagni.  Vi  partecipano 
molti  senatori  e  deputati,  le  Autorità,  i 
Corpi  accademici  e  una  gran  folla. 

19,  D.  Legge  che  autorizza  la  spesa  di 
lire  500  000  per  concorso  dello  Stato  al- 
l'Esposizione di  Milano. 

—  Per  K.  Decreto  è  approvato  il  Regola- 
mento per  l'applicazione  delle  leggi  sui 
diritti  d'autore. 

—  Per  R.  Decreto  è  istituito  un  R.  Con- 
solato in  Moka. 

21,  ma.  La  Camera  si  aggiorna  a  lunedi 
24  gennaio. 

23,  g.  Si  chiude  anche  il  Senato,  che  verrà 
convocato  a  domicilio. 

—  Giungono  a  Roma  i  granduchi  Sergio 
e  Paolo  di  Russia  e  prendono  alloggio 
al  villino  Sciarra. 

—  Legge  sulla  Sila  di  Calabria. 

24,  V.  Dalla  Spezia  la  corazzata  Roma, 
addobbata  per  il  viaggio  dei  Sovrani, 
parte  per  Napoli. 

—  Muore  a  Roma  Mauro  Placchi  ardente 
patriota  e  pubblicista,  deputalo  per  un 
ventennio.  Senatore  dal  16  marzo  1879 
(n.  il  2  luglio  1818  a  Milano). 

27,  l.  E'  aperto  al  pubblico  esercizio  il 
tronco  ferroviario  da  Grassano  a  Potenza. 

30,  g.  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  prima 
rappresentazione  del  Conte  Rosso  di 
Giuseppe  Giacosa. 

31,  V.  A  Roma  il  Re  riceve  in  privata 
udienza  gli  anibasciatori  e  i  capi  mis- 
sione che  gli  porgono  gli  auguri  per 
il  nuovo  anno. 

—  A  JNapoli  la  Deputazione  provinciale 
approva  l'operazione  del  prestito  muni- 
cipale di  sette  milioni  colla  Cassa  di 
Depositi  e  Prestiti. 

—  Giunge  a  Napoli  il  granduca  Nicola  di 
Russia.  Prende  alloggio  a\V Hotel  Roma. 

—  A  Bucarest  la  Camera  dei  Deputati 
approva  con  68  voti  contro  16  la  (Con- 
venzione di  commercio  e  di  navigazione 
conclusa  con  l'Italia. 

—  Rendita:  90,35;  Oro,  20,51;  Strade  fer- 
rate meridionali,  464. 


—  8S4  — 


^^ 


Il  terremoto  a  Casamicciola. 

Discussione   alla   Camera 

sul  corso  forzoso  e  sulla  riforma 

elettorale. 

La    morte 
del    conte    Francesco    Arese. 

La  questione  di  Tunisi, 

Pionieri   italiani   in   Africa. 

Prodromi    della   Tripli 
Alleanza. 

isita  di  Umberto 
a  Vienna. 


FREGIO    DI    FRONTISPIZIO    DI    UNA    MUSICA    DEL    ISSI. 
{Museo  del  Risorgimento,  Milano), 


—  885  — 


PER  LAA^NO   1881 


ALMANACCO    PER    L'ANNO    1881. 
Roma,  Tip.  D.  Vaselli.  -  (Civica  L'accolta  delle  Slampe,  Milano). 


\^^:f:idu^. --far  //  -^"Ir  vr.  ,7-'V V/-. ti-'éJiliiJIJ£U:JL^dSiin 


^^: 


Biglietto    della    Lotteria    Nazionale    di    Milano 

IN  occasione  dell'Esposizione  Nazionale  del  1881. 

{^Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


1881 


GENNAIO. 

1,  sabato.  Al  Quirinale,  nella  sala  del 
Trono,  i  .Sovrani  ricevono  gli  omagjri 
e  gli  auguii  per  il  nuovo  anno  dei 
cavalieri  della  SS.  Annunziata,  dei 
Presidenti  e  delle  Deputazioni  dei  due 
rami  del  Parhimento.  del  Consiglio  dei 
ISIiiii^tri  e  dei  rappresentanti  dei  grandi 
Corpi  dello  Stato,  dell'esercito  e  della 
marina. 

—  Il  Re  firma  il  decreto  che  nomina  Ton. 
Guido  Baccelli  ministro  dell'Istruzione 
Pubblica.  Domani  il  nuovo  ministro  pre- 
sterà giuramento. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  serata  di 
gala.  Vi  assistono  i  Sovrani,  i  grandi 
dignitari  dello  Stato,  i  Presidenti  del 
Senato  e  della  Camera. 

lì,  D.  Per  R.  U.  è  riordinata  la  colonia 
agricola  di  Pesaro. 

—  Per  R.  D.  è  istituita  a  Bari  una  Scuola 
di  olivicoltura  ed  oleilicio. 


—  Muore  a  Napoli  il  letterato  Domenico 
Bolognese  (n.  nel  1819)  autore  di  nume- 
rosi lavori  drammatici,  libretti  d'opera 
e  canzoni  in  italiano  e  in  dialetto  na- 
poletano. 

3,  l.  Leone  XIII  scrive  all'arcivescovo 
di  Dublino  incoraggiando  la  reazione 
cattolica  in  Irlanda. 

—  Alle  .S  poni,  giungono  a  Napoli  il  Re, 
la  Regina  e  i  Principi  Reali.  .Sono  rice- 
vuti alla  stazione  dalle  autorità  civili 
e  militari  e  dai  granduchi  di  Russia 
Sergio  e  Paolo,  ed  entusiasticamente 
acclamati  dalla  folla. 

Da  Napoli,  alle  5.35  i  Sovrani  col 
Principe  di  Napoli  e  il  Duca  d'Aosta 
si  imba.;cano  sulla  Roma,  diretti  a 
Palermo  nonostante  il  mare  cattivo. 
La  squadra  è  composta  della  Roma, 
del  Duilio,  della  Città  di  Genova  e 
della  Staffetta. 

—  11  ministro  degli  Affari  Esteri  francese, 
Barthélemy  di  Saint  Hilaire,  scrive  al- 
l'ambasciata di  Roma  a  ptoposito  della 


887 


GENNAIO 


1881 


GENNAIO 


Deputazione  di  Tunisi  che  si  recherà  a 
rendere  omaggio  ai  Sovrani  a  Palermo: 
«  La  situation  que  nous  occupons  en  Tu- 
nisie nous  interdit  d'assister  avec  iiidif- 
férence  à  des  démnnstrations  inspirées 
assurément  par  un  esprit  peu  sympathi- 
que  à  la  France.  Nous  avons  le  devoir 
de  veiller  sur  la  Régence  non  seulement 
en  amis,  mais  en  voisins  directement 
intéressés  à  ses  destinées.  Nous  ne  sau- 
ri ons  accepter  qu'aucune  nation  euro- 
péenne  vint  déposer  sur  le  flanc  mcme 
de  l'Algerie  le  germe  d'une  puissance 
politique  differente  de  la  nòtre... 

«  ...  Les  Italiens,  comme  tous  les  autres, 
ne  recontreront  de  nutre  part  aucun  ob- 
stacle  à  leur  expansion  pacilique  en 
Tunis'e,  s'ils  veulent  y  apporter  leurs 
capitaux  et  leur  travati.  S'ils  voulaient 
y  introduire  leur  influence  à  coté  et 
bientòt  à  l'encontre  de  la  nòtre,  ils 
nous  contraindraient  à  leur  opposer  une 
résistence  absolue  *  [e.  10). 

4,  ma.  A  mezzogiorno  la  Roma,  recante 
a  bordo  1  Sovrani,  getta  l'ancora  nella 
rada  di  Palermo.  Al  tocco  i  Sovrani 
fanno  il  loro  ingresso  solenne  da  Porta 
Felice  fra  gli  entusiastici  evviva  della 
popolazione  affollata  lungo  il  Foro  Ita- 
lico. L'aspetto  della  città  è  festante  ed 
animatissimo.  L'afflusso  della  gente  con- 
tinua :  tutte  le  finestre  sono  imbandierate 
Lungo  il  passaggio  del  Corso  Vittorio 
Emanuele  dai  balconi  si  gettano  fiori  e 
fogli  con  poesie.  I  Sovrani,  prima  di 
entrare  nel  Palazzo  Reale,  entrano  nel 
Duomo,  dove  è  cantato  un  solenne  Te 
Deuni  e  impartita  la  benedizione. 

—  Trova  un'eco  anche  nei  nostri  giornali 
la  resistenza  dei  Boeri  alla  marcia  degli 
Inglesi  nel  versante  orientale  del  Dra- 
kensberg. 

5,  me.  A  Palermo  stamattina  una  .gran 
folla,  fra  cui  parecchie  centinaia  di  stu- 
denti, percorre  il  Corso  Vittorio  Ema- 
nuele fino  al  Palazzo  Reale,  acclamando 
vivamente  i  Sovrani.  Al  tocco  il  Re  ri- 
ceve in  forma  solenne  il  marchese  Tor- 
rearsa,  gli  arcivescovi  di  Palermo  e  di 
Monreale,  i  senatori,  i  deputati,  la  ma- 
gistratura, i  generali,  il  Corpo  Conso- 
lare, ecc.  ecc. 

Stasera,  pranzo  di  gala  al  Palazzo 
Reale:  sono  invitate  le  principali  autorità 
civili  e  militari  ricevute  nella  giornata. 

—  Muore  a  Siracusa,  a  5(j  anni,  Emanuele 
Giaracà,  poeta  fecondo.  Il  suo  componi- 
mento più  importante  è  la  Storia  ili 
un  cieco. 

6,  g.  A  Palermo  i  Sovrani  visitano  la 
Chiesa  e  il  Chiostro  di  S.  Giovarmi  dcì^li 
Eremiti,  il  gran  quadro  del  Crescenzio 
entro  la  Caserma  di  .S.  Trinità  o  il 
Museo  Nazionale. 

Stasera  serata  di  gala  al  Politeama 
dove  si  rappresenta  il  Guarani/.  Il  teatro 
è  affollatissimo. 


—  Una  frana  di  circa  mille  metri  cubi, 
caduta  fra  le  stazioni  di  Porretta  e 
Pracchia,  sospende  i  treni  fra  Firenze 
e  Bologna,  Pistoia  e  Bologna,  Pistoia 
e  Porretta. 

—  Si  ha  da  Trieste  che  la  Polizia  ha  im- 
pedito la  rappresentazione  del  Conte 
Rosso  del  Giacosa  in  quella  città. 

7.  V.  Provenienti  da  Palermo  i  Sovrani 
giungono  a  Monreale,  passando  sotto  un 
magnifico  arco  di  aranci.  Accoglienza 
entusiastica.  Alle  31/2  i  Sovrani  entrano 
nel  Duomo  dove  sono  ricevuti  dall'arci- 
vescovo e  dal  Capitolo.  E'  cantato  il 
Punge  Lingua  e  data  la  benedizione. 
Quindi  i  Sovrani  visitano  il  Duomo  e 
le  tombe  '  del  Chiostro.  Alle  4  poni,  i 
Sovrani  ripartono  per  Palermo,  dove  vi- 
sitano la  villa  Tasca.  Stasera  pranzo 
militare  a  Corte,  quindi  seconda  serata 
di  gala  al  Politeama. 

—  A  Trieste  violentissimo  uragano:  i  ba- 
stimenti sono  strappati  dall'ormeggio  e 
spinti  in  alto  mare. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  ottiene 
uno  splendido  successo  il  nuovo  dramma 
di  Paolo  Ferrari  Alberto  PregalU. 

—  Articoli  di  fondo  di  importanti  periodici 
stigmatizzano  alcuni  libri  di  testo  di 
storia,  di  cui  si  rilevano  errori  e  defor- 
mazioni della  verità  storica,  e  lamentano 
che  lo  Stato  conceda  un'eccessiva  libertà, 
di  cui  alcuni  abusano  per  pervertire  il 
sentimento  e  la  ragione  dei  fanciulli. 

8.  s.  Al  tocco  giunge  a  Palermo  sulla 
Staffetta  la  rappresentanza  del  Bey  di 
Tunisi  che  viene  a  complimentare  i 
Sovrani. 

I    Sovrani    ricevono    oggi    moltissime 
rappresentanze  dei  Comuni  dell'isola. 

—  Sui  nostri  giornali  appassionati  articoli 
di  fondo  sulla  rivolta  irlandese. 

9.  D.  I  giornali  escono  listati  a  lutto  per 
l'anniversario  della  morte  del  Re  Vit- 
torio Emanuele  lì. 

—  A  Palermo,  nella  Cappella  Palatina, 
dopo  la  messa,  in  presenza  dei  Sovrani, 
si  celebra  un  ufficio  funebre  per  l'anni- 
versario della  morte  del  Re  Vittorio 
Emanuele  II. 

—  Nell'Italia  Settentrionale  e  special- 
mente nelle  province  di  Venezia,  Padova 
e  Vicenza  i  fiumi  straripano  provocando 
disastrose  inondazioni. 

10.  l.  A  Palermo,  alle  10.30  antim.,  i  So- 
vrani col  Principino  di  Napoli  e  il  Duca 
d'Aosta  ricevono  in  forma  solenne  la 
missione  tunisina.  Il  Console  Macciò, 
capo  della  Deputazione,  legge  un  indi- 
rizzo in  cui  gli  Italiani  di  Tunisi  espri- 
mono la  loro  devozione  ai  Sovrani, 
ricordando  che  lo  contrade  da  essi  abi- 
tate «  ricche  di  tante  gloriose  memorie, 
già  furono  province  di  Roma  »  e  conclu- 
dono: «Assodata  ormai  la  grandeopera 
interna,  gli  Italiani  di  Tunisi,  ricordando 
il  solenne  voto  del  Re  Galantuomo,  at- 


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GENNAIO 


1881 


GENNAIO 


tendono  con  fiducia  il  giorno  in  cui  il 
prestigio  e  lo  spiandole  della  Nazione 
all'estero  sia  pari  alle  sue  gloriose  tra- 
dizioni e  agli  alti  suoi  destini  ». 

Questo  ricevimento  è  considerato  in 
Francia  come  un  tentativo  di  attraver- 
sare l'infiueuza  francese  in  Tunisia. 

Stasera  pranzo  di  gala  a  Corte  per  la 
missione  tunisina  e  la  ileputazione  della 
Colonia  italiana  di  Tunisi. 

—  A  Palermo  per  la  gran  gente  accalcata 
sulla  scala  della  Chiesa  di  Santa  Cate- 
rina, onde  vedere  uscire  i  Sovrani  dal 
Palazzo,  cade  la  balaustrata  della  scala 
stessa,  ferendo  cinque  o  sei  persone, 
qualcuna  delle  quali  gravemente. 

11,  ma.  A  Palermo,  al  Casino  Geraci, 
splendido  hallo.  Vi  intervengono  i  So- 
vrani, il  Duca  d'Aosta,  i  Miiiistri,  la 
Missione  tunisina,  la  rappresentanza 
della  Colonia  italiana  a  Tunisi. 

Stasera  splendida  ritirata  militare  con 
le  fiaccole. 

—  Muore  a  Mantova  l'insigne  patriota 
conte  Giovanni  Arrivabene  (n.  a  Mantova 
2i  giugno  1787).  Fondò  scuole  di  mutuo 
insegnamento,  fu  amico  di  .Silvio  Pellico. 
Nel  182-1:  fu  condannato  a  morte  in  con- 
tumacia. Visse  lungamente  esule  nel 
Belgio.  Senatore  dal  29  febbraio  18G0. 

12,  ine.  A  Palermo,  alle  7.4-0  ant.  i  So- 
vrani percorrono  le  vie  per  recarsi  alla 
stazione  in  mezzo  ad  una  folla  plau- 
dente. Alle  8.5  il  treno  reale,  fra  clamo- 
rosi evviva  e  battimani  della  folla,  muove 
per  Girgenti.  Il  Re  elargisce  lire  20  000 
ai  vari  Istituti  di  Beneficenza  e  lascia 
25  000  lire  al  .Sindaco  da  distribuire  ai 
poveri. 

—  Il  viaggio  dei  Sovrani  da  Palermo  a 
Girgenti  procede  fra  continue  ovazioni. 
Le  stazioni  sono  addobbate  con  archi 
trionfali.  Alle  2  pom.  i  Sovrani  giungono 
a  Girgenti  festeggiatissimi.  La  città  è 
imbandierala  e  animatissima.  Il  vescovo, 
accompagnato  dal  clero,  si  reca  a  feli- 
citare i  Sovrani  al  Palazzo  della  Pre- 
fettura. Stasera  pranzo  di  gala. 

13,  g.  II  giornale  otlicioso  francese  il 
^e^)^ps,  pulemizzando  col  nostro  giornale 
il  Diritto,  parla  di  un  protettorato  che  di 
fatto  da  anni  la  Francia  esercita  sulla 
Reggenza  Tunisina,  considerata  come 
un  sobborgo  dell'Algeria.  L'articolo  pro- 
duce viva  impressione  in  Italia. 

—  Da  Girgenti  stamattina  i  Sovrani,  ac- 
compagnati da  una  grandissima  folla 
plaudente,  partono  per  Caltanissetta, 
dove  il  treno  reale  giunge  alle  ore  lo.  I 
.Sovrani,  in  mezzo  a  liori  ed  applausi, 
giungono  al  Palazzo  Municipale.  Alle 
12.:JOvpartono  per  Catania.  La  città  di 
Catania  è  imbandierata  e  assai  animata. 
Un  manifesto  del  Sindaco  annuncia  l'ar- 
rivo dei  Sovrani  per  le  3  i/o  poni.  Nel 
percorso  da  Girgenti  a  CataTiia  le  sta- 
zioni ferroviarie  sono  invase  dalle  popo- 


lazioni plaudenti  che  assiepano  il  va- 
gone reale.  I  Sovrani  giungono  a  Catania 
alle  4.15  pom.  e  sono  ricevuti  alla  stazione 
dal  Sindaco,  dal  Prefetto,  dalle  autorità 
civili  e  militari,  dal  Corpo  Consolare, 
dalle  Associazioni  politiche  e  operaie 
con  bandiere  e  musiche  e  da  un'immen.sa 
folla  plaudente.  Stasera  ha  luogo  una 
stupenda  fiaccolata. 

—  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca  Agri- 
cola Commerciale  con  sede   in   Foggia. 

14,  V.  X  Catania  una  grande  dimostrazione 
popolare  con  bandiere  e  musiche  si  ferma 
davanti  al  Palazzo,  acclamando  i  So- 
vrani. La  piazza  dell'Università  è  gre- 
mita di  popolo  plaudente.  Tredici  bande 
percorrono  le  vie.  Il  Re  riceve  il  Sindaco, 
i  d>'put;iti,  il  Corpo  Consolare,  le  auto- 
rità, civili  e  militari. 

Alle  2  pom.  magnifico  corso  di  gala. 
Stasera  pranzo  di  gala  e  splend  da  il- 
luminazione. 

15,  s.  A  Catania  i  Sovrani  visitano  l'Asilo 
infantile  Garibaldi,  la  Chiesa  di  San 
Nicolò,  l'Ospedale  Vittorio  Emanuele  e 
la  palestra  ginnastica  Umberto  I. 

14».  D.  Da  Catania,  stamattina  alle  9.5  i 
.Sovrani,  fra  i  prolungati  evviva  della 
popolazione,  partono  per  .Siracusa.  Nelle 
stazioni  di  Lentini  e  di  Augusta  la  po- 
polazione assiepata  applaude  frenetica- 
mente. Il  treno  giunge  a  Siracusa  alle 
11  1  2.  I  Sovrani  sono  ricevuti  dalle  au- 
torità. Le  campane  suonano  a  distesa. 
La  cittadinanza  dimostra  tutto  il  suo 
attaccamento  alla  Dinastia. 

Stasera  i  Sovrani  tornano   a  Catania. 

—  A  Roma,  invia  delle  Quattro  Fontane, 
ha  luogo  l'inaugurazione  dell'Istituto 
anatomico  fisiologico.  Pronuncia  il  di- 
scorso inaugurale  il  prof.  Tommaso 
Crudeli. 

17,  /.  Da  Calania,  alle  11.30,  i  Sovrani 
partono  per  Messina,  acclamati  entusia- 
sticamente, sotto  una  pioggia  di  fiori  e 
di  poesie.  Lasciano  lire  16  000  per  be- 
neficenza. 

—  Il  viaggio  dei  Sovrani  da  Catania  a 
Messina  è  festeggiato  con  ovazioni  calo- 
rose dalla  folla  plaudente  in  ogni  sta- 
zione. Ad  Acireale  i  Sovrani  .«i  fermano 
una  mezz'ora  e  si  fermano  alquanto  a 
Giarre,  a  Riposto,  a  Taormina.  Il  con- 
voglio reale  giunge  a  Messina  alle  2.50  ed 
è  ricevuto  dalle  autorità  civili  e  militari. 
I  Sovrani  ricevono  commossi  gli  omaggi. 
Le  vie  sono  gremite  di  gente,  la  città 
è  in  festa  e  gli  editici  sono  sontuosa- 
mente addobbati.  Una  folla  immensa 
assiste  alla  fiaccolata,  ai  fuochi  sul 
mare,  e  all'illuminazione  del  porto, 

—  Da  Palermo,  sulla  Staffetta,  partono  la 
Missione  tunisina  e  la  Deputazione  della 
colonia  italiana  a  Tunisi  (o.  10). 

19,  me.  A  Messina  i  Sovrani  visitano  il 
Duomo,  le  Scuole  Comunali,  la  Società 
Operaia,  il   Convitto  ^lagistrale  femmi- 


—  890  — 


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nile,  ecc.  Una  gran  folla  li  acclama 
ovunque  festosamente.  Al  Duomo  sono 
ricevuti  dall'Arcivescovo  e. dal  Clero  e 
ricevono  la  benedizione.  Visitano  pure 
il  Tesoro,  nel  quale  la  Regina  depone 
uu  gioiello  toltosi  dal  petto.  Quest'atto 
desta  una  viva  impressione. 

Dopo  il  pranzo  intervengono  alla  se- 
rata di  gala  al  teatro. 

20,  g.  A  Messina,  alle  11,  i  Sovrani  si 
recano  al  Palazzo  Municipale.  Quindi, 
attraverso  l'immenso  popolo  acclamante, 
si  imbarcano  sulla  Roma,  cui  seguono 
il  Duilio,  i  legni 

della,  squadra  e 
nove  vapori  pie- 
ni di  cittadini 
di  ogni  ceto,  ren- 
denti omaggio  ai 
Sovrani.  Il  porto 
è  gremito  di  bar- 
che imbandie- 
rate. 

A  Reggio  ac- 
corre una  folla 
immensa  da 
tutta  la  provin- 
cia. I  Sovrani 
ricevono  l'Arci- 
vescovo, le  Au- 
torità, i  Sindaci. 
Quindi  percor- 
lono  in  carrozza 
la  città  fra  ca- 
lorosi applausi. 
Al  pranzo  di 
gala  sono  invi- 
tate le  Autorità. 
Alla  sera  fuochi 
artificiali. 

—  L'Ageììsia  Ha- 
vas  pubblica  la 
notizia    che    i 

Kruniìri,  tribii  indipendenle  della  Tu- 
nisia, commettono  atti  di  depredazione 
nel  territorio  Algerino,  rendendo  neces- 
sarie misure  di  precauzione  da  parte 
del  Governo  francese. 

21,  •«.  Tutte  le  stazioni  da  Reggio  a  Ca- 
tanzaro, anche  quelle  ove  il  treno  reale 
non  si  ferma,  sono  addobbate  con  ban- 
diere, con  ritratti  dei  Sovrani  e  con  fe- 
stoni di  alloro.  Vi  è  dappertutto  un'affol- 
latissima popolazione  plaudente. 

A  Catanzaro  i  .Sovrani  sono  ricevuti 
dalle  Autorità  e  da  una  gran, folla,  mal- 
grado il  tempo  piovoso.  I  contadini  sono 
vestiti  a  festa  nel  loro  pittoresco  costume. 
La  folla  esultante  percorre  con  musiche 
le  vie  della  città. 

—  h'Agensia  Stefani  riproduce  la  notizia 
diffusa  ieri  daW Agenzia  Haras  circa  le 
pretese  depredazioni  dei  Kruniìri. 

22,  s.  A  Catanzaro  il  Re,  accompagnato 
dal  Duca  d'Aosta,  dai  Ministri  e  dalle 
Autorità,  visita  il  Liceo-Convitto. 

Oggi  i    Sovrani   ricevono    le    Autorità 


Conte  Giov.\.N.Ni  Arrivasene 

morto  a  Mantova  l'il  gennaio  ISSI 

{Da  una  stampa  del  tempo). 


ecclesiastiche,  politiche,  militari.  Stasera 
pranzo  di  gala  e  rappresentazione  di 
gala  al  teatro. 
23,  D.  Da  Catanzaro,  alle  9  antim.,  i  So- 
vrani partono  per  Cosenza.  Alle  10.40 
giungono  a  Cotrone  dove  discendono 
sotto  uno  spazioso  ed  elegantissimo  pa- 
diglione, accolti  dalla  cittadinanza  con 
acclamazioni  entusiasticlie.  Dopo  la  fer- 
mata a  Cotrone  il  treno  reale  è  festeg- 
giato in  tutte  le  stazioni  fino  a  Cosenza, 
dove  giunge  alle  5  pora.  L'ingresso  in 
città  è  disturbato  da  una  pioggia  dirotta. 
Tuttavia  la  cit- 
tadinanza, fra 
entusiastiche 
ovazioni,  il  suo- 
no delle  cam- 
pane e  fuochi  di 
bengala,  accom- 
pagna con  mu- 
siche e  bandiere 
i  .Sovrani  al  Pa- 
lazzo della  Pre- 
fettura. 
24,  /.  A  Cosenza 
lia  luogo  il  rice- 
vimento uflicìale 
delle  Autorità. 
Quindi  il  Re  e 
il  Duca  d'Aosta 
si  recano  a  visi- 
tare il  m  o  n  u- 
mento  ai  fratelli 
Bandiera.  S  t  a- 
sera  pranzo  di 
gala  di  oltre  70 
coperti. 

—  Si  riapre  il  Par- 
lamento. 

—  I  gi  ornali  di 
Venezia  ricevo- 
no   da    Caposile 

la  conferma  che  una  barca  eccessiva- 
mente carica,  transitando  il  fiume,  si 
è  capovolta.  Di  80  persone  51  si  sono 
salvate  e  29  perite.  Tali  persone  accom- 
pagnavano un  sacerdote  che  portava 
processionalmente  il  viatico. 

25,  ma.  Da  Cosenza,  alle  9.10  ant.,  i  So- 
vrani, accompagnati  alla  stazione  dalla 
cavalcata  cosentina  e  in  mezzo  alle 
acclamazioni  dell'intera  cittadinanza, 
partono  per  Potenza.  Il  viaggio  dei  So- 
vrani da  Cosenza  a  Potenza  è  festeggiato 
dalle  popolazioni  in  tutte  le  stazioni  con 
fiori,  musiche  e  calorose  ovazioni.  I  So- 
vrani arrivano  a  Potenza  alle  4  e  sono 
ricevuti  alla  stazione  dalle  Autorità.  L'in- 
tera cittadinanza  è  gremita  nelle  strade 
e  sui  balconi.  L"  illuminazione  e  i  fuochi 
artificiali  riescono,  malgrado  la  neve  e 
il  vento.  Il  freddo  è  intenso. 

—  A  Padova  il  Mefistofele  di  Arrigo  Boito 
ottiene  uno  splendido  successo.  L'autore 
presente  è  chiamato  25  volte. al  proscenio. 

2«,  me.  Alla  Camera  l'on.  Minghetti  parla 


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sul  progetto  di  legge  concernente  la  com- 
posi/.ione  del  Consiglio  superiore  del- 
l'Istruzione Pubblica  dimostrando  che 
le  riforme  proposte  non  sono  sostanziali 
ed  efficaci. 

—  A  Firenze,  nella  notte  sopra  oggi,  si 
sviluppa  un  incendio  nella  Stamperia 
Reale.  In  poche  ore  tutto  lo  stabilimento  è 
distrutto.  Nessuna  disgrazia  alle  persone. 

Ìt7.g.  Lungo  il  viaggio  da  Potenza  a  Sa- 
lerno e  Napoli  i  Sovrani  sono  vivamente 
acclamati  in  tutte  le  stazioni,  dalla  folla 
ed  ossequiati  dalle  autorità.  Alle  2.30  il 
treno  si  ferma  nella  stazione  di  Salerno 
elegantemente  addobbata.  Le  vie  dalla 
stazione   alla  Prefettura  sono  pavesate 


29.  s.  Muore  a  Napoli  il  principe  Vincenzo 
Strongoli-Pignatelli,  insigne  patriota  che 
visse  lungamente  esule  (1848-1860).  Se- 
natore dal  20  gennaio  1861  (n.  a  Napoli 
r8  maggio  1808). 

31.  l.  Per  R.  D.  è  approvala  la  Conven- 
zione telegrafica  fra  l'Italia  e  la  Francia. 

—  Rendita  :  89,45  ;  Oro,  20,37  Va- 

FEBBRAIO. 

1,  martedì.  A  Roma,  al  Quirinale,  i  So- 
vrani ricevono  i  granduchi  Sergio  e  Paolo 
di  Russia. 

2,  ine.  A  mezzogiorno  il  Re  si  reca  al 
Gianicolo  per  restituire  la  visita  ai  gran- 


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Al  vero:  Medaglia  di  bronzo  dorato,  a  rnoahi  della  visita 

del  Re  Umberto  l  e  della  Regina  Margherita  alla  Sicilia  nel  gennaio  1881. 

{Cortese  coniimicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


e  affollale.  Al  passaggio  dei  Sovrani 
cade  una  pioggia  di  fiori  fra  applausi 
frenetici. 

Alle  3.30  i  .Sovrani  partono  per  Napoli 
dove  giungono  alle  5.25.  La  stazione  è 
addobbata  e  illuminata  riccamente.  Sono 
ricevuti  da  tutte  le  autorità  e  da  una 
folla  enorme  plaudente.  Alle  7  i  Sovrani 
partono  per  Roma. 
2S,  V.  Alla  1.20  antim.  il  treno  reale,  pre- 
ceduto di  15  minuti  dalla  macchina  staf- 
fetta, entra  nella  stazione  di  Roma.  Sono 
ricevuti  alla  stazione  dai  Ministri  pre- 
senti in  Roma,  dal  Presidente  del  Senato 
e  della  Camera,  dalle  autorità  civili  e 
militari  e  dal  popolo  festante. 

—  Al  ritorno  della  Famiglia  Reale  in  Roma 
dalle  province  meridionali  la  stampa, 
anche  all'estero,  considera  tale  viaggio 
come  un  fatto  importante,  un  sintomo 
della  forza  morale  della  monarchia  ita- 
liana che  ha  giovato  al  prestigio  della 
patria. 

—  Muore  a  Roma  l'on.  Eugenio  Cor- 
betta,  uno  dei  più  attivi  ed  energici 
campioni  dell'opposizione  costituzionale 
(n.  a  Milano  il  15  novembre  1835).  La- 
scia pregevoli  pubblicazioni  di  carattere 
economico-finanziario,  fra  cui:  Politica 
e  libertà. 


duchi  Sergio  e  Paolo  di  Russia. 

—  Un  decreto  ministeriale  approva  i  segni 
e  i  distintivi  caratteristici  dei  biglietti 
Consorziali  da  lire  dieci  da  emettersi  in 
numero  di  500  000  divisi  in  5  serie. 

—  Muore  a  Lodi  Paolo  fiorini,  illustre 
scienziato  già  professore  di  matematica 
nell'  Università  di  Pavia.  Lascia  uno 
studio  importante  sui  vulcani:  L'origitie 
dei  vulcani.  Studiò  lungamente  i  cre- 
matoi e  uno  speciale  sistema  di  imbal- 
samazione è  opera  sua  (n.  a  Pavia  il  28 
gennaio  1828). 

3,  g.  La  Camera  inizia  la  discussione 
generale  unica  sui  due  progetti  di  legge 
per  l'abolizione  del  corso  forzoso  e  per 
l'istituzione  della  Cassa  pensioni.  L'on. 
Panattoni,  di  sinistra,  combalte  il  primo 
progetto,  mostrandosi  preoccupato  delle 
condizioni  economiche  del  Paese  che 
non  sarebbero  tali  da  consentire  l'ardita 
riforma. 

4.  r.  Alla  Camera  l'on.  Plebano  compie 
il  suo  discorso  in  appoggio  del  progetto 
per  l'abolizione  del  corso  forzoso,  viva- 
mente oppugnato  dall'on.  Favale  che  lo 
(|ualilìca  «  avventura  finanziaria  ».  L'on. 
Maurogonato  si  dichiara  favorevole  in 
massima  ai  proposti  provvedimenti,  ma 
dimostra  quali  lacune  essi  presentino  e 


—  892 


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quali  guarentigie  siano  necessarie  per 
vendere  possibile  la  utile  applicazione. 
6.  D.  I  giornali  danno  notizia  di  un  de- 
litto avvenuto  giorni  sono  a  Bi-isighella 
dove  un  contadino  ventenne  venuto  a 
diverbio  con  un  pastoie  diciannovenne 
che  gli  doveva  10  centesimi,  gli  immerse 


progetto   di   legge   per   l'abolizione  del 
Corso  forzoso  l'on.  Grimaldi,  contro  l'on. 

Nervo. 
10,  g.  Legge  con  cui  si  approvano  le  Con- 
venzioni tra  la  Direzione   geneiale  dei 
Telegrafi   e   la    Compagnia  Eastern  Te- 
legraph  per  un  cordone   elettrico   sotto- 


Prof.  Paolo  Gorixi,  morto  a  Lodi  il  2  febbraio  1881. 
(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


un  coltello  nel  cuore  freddandolo. 

7.  l.  Giunge  a  Roma  il  granduca  Ni- 
cola col  figlio  Pietro.  E"  ricevuto  alla 
stazione  dai  granduchi  Sergio  e  Paolo 
di  Russia. 

—  Una  notizia  giunta  oggi  alla  Società 
Geografica  dice  che  l'esploratore  Martini 
è  a  piccola  distanza  da  Zeila,  di  ritorno 
dallo  .Seioa. 

8,  ma.  Alla  Camera  parla  in  favore  del 


marino  Ira  le  isole  di  Sicilia  e  Lipari, 
e  per  conduttori  elettrici  fra  il  Conti- 
nente e  l'isola  di  Sicilia. 
—  Alla  Camera  è  attentamente  seguito  il 
discorso  dell' on-  Minghetti  sull'aboli- 
zione del  Corso  forzoso.  Egli  espone  una 
serie  di  proposte  tendenti  a  migliorare 
il  progetto.  Dopo  il  discorso  dell'on.  Vac- 
chelli  in  favore  del  progetto  si  chiude 
la  discussione  generale. 


n6-15''delvol.V-00 


—  8.13  — 


FEBBRAIO 


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FEBBRAIO 


—  A  Roma,  nella  Sala  Dante,  sotto  la 
presidenza  di  Felice  Cavallotti,  i  demo- 
cratici tengono  il  cosi  detto  Comisio  dei 
Comizi.  Si  vota  un  ordine  del  <;iorno 
con  cui  si  invita  il  popolo  a  conquistare 
il  suffragio  universale  come  uno  dei  di- 
ritti costitutivi  di  quell'inalienabile  so- 
vranità da  cui  sorge  la  legge  della  nuova 
vita  italiana 

—  Parte  da  Roma,  alla  volta  di  Napoli, 
il  granduca  Nicola  di  Russia  insieme 
col  figlio  Pietro. 

—  A  Milano  si  uccide,  a  39  anni,  lo  scul- 
tore Pietro  Guarnerio.  Lascia  opere  pre- 
gevoli quali  La  preghiera  forsata,  il 
Babau,  la  Pompeiana. 

11,  V.  Il  Senato  vota  a  scrutinio   segreto 


è  combattuto  dagli  on.  Zucconi,  Plebano, 
Arisi  e  Parenzo. 

Nella  seduta  pomeridiana  si  inizia  la 
discussione  dei  tre  primi  articoli  del 
progetto  di  legge  per  l'abolizione  del 
corso  forzoso.  L'on.  Luzzatti  parla  dot- 
tamente sulla  questione  monetaria.  L'on. 
Minghetti  svolge  un  emendamento  perchè 
siano  date  al  Governo  tutte  le  facoltà 
richieste  per  l'abolizione  del  corso  for- 
zoso ammettendo  però  i  biglietti  consor- 
ziali invece  dei  governativi. 
-  Muore  a  Milano  lo  scultore  Pasquale  Mi- 
glioretti,  autore  della  Carlotta  Cordai), 
del  monumento  ai  Martiri  di  Belfiore  a 
Mantova.  Lascia  numerosissime  opero 
(n.  a  Ostiglia  il  18  gennaio  1825). 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  annuale  di  Leone  XIII,  20  febbraio  1881. 
(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Joìinson,  Milano). 


il  progetto  di  legge  per  il  riconosci- 
mento giuridico  delle  Società  di  Mutuo 
Soccorso. 

13,  D.  A  Roma,  in  conseguenza  di  un  ar- 
ticolo pubblicato  nella  Libertà,  ha  luogo 
uno  scontro  alla  sciabola  fra  l'on.  Arbib, 
direttore  del  suddetto  giornale  e  l'on.  Ca- 
vallotti. Quest'ultimo  resta  ferito,  non 
gravemente,  al  volto. 

16,  me  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  progetto  di  legge  suU'abolizione 
del  cor-i^o  forzoso,  l'on.  Seismit-Doda  pro- 
nuncia un  lunghissimo  discorso  invitando 
il  Governo  a  presentare  entro  l'anno  un 
progetto  di  legge  che  stabilisca  le  norme 
e  le  guarentigie  medianti  le  quali  pos- 
sano sorgere  ed  operare  nuovi  Istituti 
di  emissione. 

18,  t).  Nella  seduta  antimeridiana  la  Ca- 
mera intraprende  la  discussione  del 
progetto  di  legge  per  l'insequestrabilità 
degli  stipendi  e  delle  pensioni  di  im- 
piegati di  pubbliche  amministrazioni.  Il 
progetto,  difeso  soltanto   dall'on.  Fusco, 


19^  s.  Provenienti  da  Napoli  giungono  a 
tloma  i  principi  Gustavo  e  Oscar  di 
Svezia. 

20,  D.  Legge  che  approva  la  cessione  alla 
provincia  di  Lucca  degli  stabilimenti  ter- 
mali demaniali   delti  Bagni  di  Lucca. 

—  I  giornali  di  Venezia  annunciano  che 
è  morta  l'altro  ieri  una  vecchia  di  104 
anni,  Caterina  Coltri,  nata  nel  Comune 
di  Rivoli  (Verona). 

21,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  porta  un  de- 
creto che  diminuisce,  a  partire  dall' 11 
febbraio,  dell' lo/o  l'interesse  dei  Buoni 
del  Tesoro. 

—  A  Roma,  all'Ambasciata  germanica, 
splendido  ballo  al  quale  intervengono 
il  He  e  la  Regina. 

—  Muore  nella  sua  villa  presso  Colle  Sal- 
vetti  (Livorno)  il  senatore  Vincenzo  Ma- 
lenchini  (n.  a  Livorno  l'S  agosto  1813). 
Senatore  dal  28  febbraio  1876.  Ardente 
patriota,  esule,  garibaldino  nel '59,  valo- 
roso combattente  nella  spedizione  dei 
Mille. 


FEBBRAIO 


1881 


FEBBRAIO 


22,  ma.  Stamattina  Leone  XIII  riceve  in 
udienza  gli  ambasciatori  d'Austria  e  di 
Spagna  che  gli  presentimo  le  felicita- 
zioni dei  rispettivi  Sovrani  per  l'anni- 
versario della  sua  incoronazione. 

—  La  Camera  compie  la  discussione  degli 
articoli  del  progetto  di  legge  sull'aboli- 
zione del  corso  forzoso  apprcanduli  tutti 
nel  testo  della  Commissio- 
ne, con   un'aggiunta  all'ar- 
ticolo  21   proposta  dall' on. 
Luzzatti. 

—  A  Roma,  stasera,  ha  luogo 
l'apertura  del  nuovo  Anli- 
teatro  Umberto  I,  già  Corea. 

23,  me-  Stamattina  la  Ca- 
mera tiene  seduta  per  di- 
scutere il  progetto  di  legge 
per  un'inchiesta  sulle  Bi- 
blioteche, Gallerie  e  Musei 
del  Regn  . 

—  Al  Senato,  nella  tornata 
di  oggi  incoiriincia  la  di- 
scussione del  progetto  di  | 
legge  sull'inchiesta  circa  le 
presenti  condizioni  della 
Marina  mercantile. 

—  Stasera  splendido  ballo  a 
Corte. 

—  Da  Torino  il  principe 
Amedeo  parte  per  Berlino 
col  seguito. 

—  Proveniente  da  Costanti- 
nopoli giunge  a  Brindisi  il 
nuovo  ministro  di  Turchia 
presso  la  Corte  d'Italia, 
Musurus  bey.  Riparte  per 
Roma. 

24,  g.  La  Camera  si  aggiorna 
al  7  marzo. 

—  Da  Alassio  G.  Garibaldi, 
salutato  dalle  autorità  mu- 
nicipali e  dalla  popolazione, 
si  imbarca  sul  vapore  Cri- 
stoforo Colotnbo  e  parte 
per  Caprera. 

23,  V.  A  Roma  gli  amba-«cia- 
tori  di  Portogallo  e  di  Fran- 
cia e  l'inviato  straordinario 
e  ministro  plenipotenziario 
del  Brasile  accreditati  pres- 
so la  S.  Sede  sono  ricevuti 
dal  Pontefice,  al  quale  pre- 
sentano le  felicitazioni  dei 
rispettivi  Sovrani  per  l'an- 
niversario della  sua  incoronazione. 

26j  s.  In  Vaticano  continuano  i  ricevi- 
menti degli  ambasciatori  che  presentano 
al  Pontelice  le  felicitazioni  per  l'anni- 
versario dell'incoronazione. 

A    mezzogiorno   Leone   XIII    riceve  i 
principi  Gustavo  e  Oscar  di  Svezia. 

—  "L' Economista  di  Firense  annuncia  che 
il  Sultano  di  Zanzibar  sta  organizzando 
una  Compaglia  di  navigazione  nei  porti 
arabi  ed  egiziani  del  Slar  Rosso,  toc- 
cando Hodeida,  Massaua,  Suakin  e  Assab 


e  prevede  che  ciò  recherà  alla  stazione 
italiana  un  piìi  rapido  sviluppo  com- 
merciale. 

-  I  giornali  deplorano  l'aggressione  di 
cui  è  stato  vittima  la  scorsa  notte  ad 
Ancona  Alessandro  Luzio  (oggi  illustre 
Accademico  d'Italia),  valentissimo  re- 
dattore   del    gioruMle   liberale  moderalo 


Alessandro  Luzio  nel  1881 

oggi  membro  della  Reale  Accademia  d'Italia. 

(Dal  volume  :  Ad  Alessandro  Luxio  gli  Archivi  di  Stato 

italiani  -  Miscellanea  dì  Studi  Storici.  Voi.  II). 


L'Ordine,  per  opera  di  quattro  individui 
che  si  credono  ascritti  al  partito  re- 
pubblicano. 
27,  D.  Per  R.  D.  è  determinato  il  concorso 
dell'Italia  all'Esposizione  internazionale 
di  elettricità  che  sarà  tenuta  a  Parigi 
dal  1"  agosto  al  15  novembre  1881. 

—  Al  Quirinale  il  Re  riceve  in  solenne 
udienza  Musurus  bey,  che  gli  presenta 
le  sue  credenziali  di  ambasciatore. 

—  Giunge  a  Roma  il  granduca  Co- 
stantino   di   Russia,  nipote   dello  Czar. 


—  895  — 


FEBBRAIO 


1881 


MARZO 


prende  alloggio  nel  villino  Sciarra  sul 
Gianicolo. 

-  A  Lucca,  nella  Caserma,  una  guardia 
uccide  brutalmente  nel  sonno  un  com- 
pagno, per  es'^eie  stato  da  questi  solle- 
citato a  restituirgli  circa  20  lire. 

-  Muore  a  Padova  l'illu-;tre  scienziato  e 
benemerito  patriota  prof.  Ferdinando 
Coleiti  (n.  nel  Cadore  il  16  agosto  181'J) 
rettore  dell'Università  di  Padova  nel 
1872-73,  professore  ordinario  di  medicina 
e  terapeutica,  direttore  della  Gassetta 
Medica   Veneta. 


la  desolazione  a  Casamicciola.  Molte 
case  sono  crollate  e  le  vittime  gemono 
sotto  le  macerie.  Le  strade  suno  tipeite 
da  fenditure  di  50  cm.  Finora  i  morti 
sono  60  e  250  i  feriti.  Il  Governo  manda 
vapori  con  soldati  e  soccorsi. 

La  prima  scossa,  uditasi  alla  1.30  pom., 
ha  fatto  fuggire  molta  popolazione.  Dopo 
qualche  minuto  si  ode  una  forte  scossa 
ondulatoria  e  sussultoria  che  dura  7 
minuti.  Si  calcola  che  le  persone  sotto 
le  macerie  siano  circa  300. 
—  Proveniente  da  Berlino  dove  ha  assisi  ito 


.-J»*-.*'-  ;ir»fctt-  'y -5* 


casamicciola:   Una   scena   del  terremoto  del  4  marzo   1881. 
(Dalla  The  Illustrated  London  News,  ISSI). 


—  A  Berlino  l'Imperatore  conferisce  al 
duca  d'Aosta  la  grande  collana  dell'or- 
dine dell'Aquila  Nera. 

2S,  l.  A  Roma,  splendido  corso  carneva- 
lesco. Grande  animazione,  gran  folla. 
^Nessun  carro. 

—  Rendita:  90,50;  Oro,  20,31. 

MARZO. 

3,  giovedì.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  dieci  per  la  morte  della  gran- 
ducliessa  Maria  Gugliclmina  Federica 
di  Mficklemburgo  Strelil/.. 

—  Muore  a  Firenze  il  prof.  Ferdinando 
Zanetti,  fervente  patriota  e  valente  me- 
dico. Nel  1862  estrasse  dal  piede  di  Ga- 
ribaldi la  palla  di  Aspromonte  (nato  a 
Monte  .S.  Savino  (Arezzo)  il  31  marzo 
1801).  Senatore  dal  23  marzo  1860. 

4,  V.  Una  forte  scossa  di  terremoto  porta 


al  matrimonio  del  principe  Guglielmo 
con  la  principessa  Augusta  Vittoria  sta- 
mattina giunge  a  Torino  il  duca  d'Aosta. 

—  Anche  sui  nostri  giornali  continua  ad 
avere  una  larga  eco  la  guerra  coloniale 
inglese  contro  i  Boeri. 

6,  D.  Aumenta  il  numero  delle  vittime 
nel  terremoto  di  Casamicciola  e  il  danno 
alle  case  appare  sempre  più  grave.  Con- 
tinuano ad  affluire  gli  aiuti.  Grande  com- 
Tnozi(]ne  in   tutta  Italia. 

—  In  una  villa  al  Vomero,  presso  Napoli, 
muore  il  generale  Alessandro  Nunziante, 
duca  di  Mignano,  già  deputato  al  Par- 
lamento. Senatore  dal  16  marzo  1879  (n.  a 
Messina  il  15  luglio  1815). 

7,  l.  Si  riapre  la  Camera.  L'on.  De  Zerbi 
presenta  un  progitto  di  legge  per  auto- 
rizzare la  spesa  di  100  mila  lire  a  sol- 
lievo dei  danneggiati  dal  terremoto  di 
Casamicciola. 


MARZO 


1881 


MARZO 


—  A  Casamicciola  fino  a  stamane  i  cada- 
veri astraiti  sono  126,  la  maggior  parte 
schiacciati.  Calcolaci  che  i  morti  ascen- 
dano a  circa  2o0.  Slanotte  è  stata  av- 
vertita un'altra  forte  scossa  di  terremoto. 
Si  pro.*eguono  alacremente  gli  scavi. 

8,  ma.  La  Camera  inizia  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  per  il  con- 
corso dello  Stato  nelle  opere  edilizie 
della  capitale  del  Regno. 

9,  me.  Da  tutte  le  parti  d'Italia  afflui- 
scono soccorsi  a  Casamicciola.  Il  Corni- 


la, s.  Alla  Camera  Ton.  Rudinì  pronuncia 
un  elevato  discorso  difendendo  con  vi- 
gore di  ragioni  e  con  calore  di  patriot- 
tismo il  progetto  di  legge  per  il  concorso 
governativo  per  le  opere  edilizie  della 
Capitale.  L'on.  Cairoli  attacca  vivace- 
mente gli  oppositori  del  progetto. 

—  Giunge  a  Roma  il  duca  d'Aosta. 

—  Da  Roma  i  principi  di  Svezia  e  Nor- 
vegia partono  stasera  per  Genova. 

—  Ieri  e  nella  notte  sopra  oggi  a  Fo- 
ligno  si   verilicani',   ad  intervalli   quasi 


Nizza:  Incendio  del  Teatro  dell'Opera  Italiana  il  23  marzo  18S1. 
(Dalla  The  lllustrated  London  News,  1881). 


tato  delia  Stampa  di  Napoli  manda  gior- 
nalmente mille  chilogrammi  di  pane. 

—  La  Camera  approva  il  progetto  di  legge 
per  lo  stanziamento  della  somma  di  100 
mila  lire  per  sussidi  ai  danneggiati  dai 
terremoti  nell'isola  d'Ischia. 

—  Si  aprono  sottoscrizioni  in  tutta  Italia. 

10,  g.  -Alla  Camera  partecipano  alla  di- 
scussione generale  del  progetto  di  legge 
per  il  concorso  governativo  nelle  spese 
della  Capitale  gli  on.  Massari,  Oliva, 
Crispi  in  favore,  gli  on.  Malocchi  e  Berti 
contro.  Notevole  specialmente  le  osser- 
vazioni dellon.  Crispi  che  vorrebbe  il 
progetto  pili  esteso,  più  grandioso  perchè 
ciò  che  si  fa  per  Roma  è  compimento  dì 
un  dovere  nazionale.  Parla  poi  della 
condizione  in  cui  deve  essere  la  Capitale 
di  un  grande  Stato  moderno.  Alla  seduta 
di  oggi  assiste  Ismail  Pascià,  ex-vicerc 
d'Egitto. 


regolari,  ventun  scosse  di  terremoto. 
Nessun  danno  ma  grande  panico  nella 
popolazione. 

14,  l.  Da  Roma,  stamattina  alle  10.10  i 
granduchi  Sergio  e  Paolo  di  Russiapar- 
tono  per  Firenze,  diretti  a  Pietroburgo. 
Sono  salutati  alla  stazione  dal  duca 
d'Aosta  e  dalle  autorità. 

—  Si  diffonde,  eon  larga  eco  di  compianto, 
la  notizia  dell'assassinio  dello  Czar  Ales- 
sandro II.  L'attentato  fu  compiuto  con 
lancio  di  bombe  contro  la  sua  carrozza. 
Le  ferite  dell'Imperatore  sono  spaven- 
tose. Egli  è  stato  colpito  alle  gambe, 
alla  testa  e  alle  braccia.  Le  decora- 
zioni sono  state  strappate  dal  suo  petto 
dalla  violenza  dell'  esplosione.  Molte 
altre  persone  sono  rimaste  morte  e  gra- 
vemente ferite.  L'assassino  è  arrestato. 
.Si  chiama  Roussakoff.  ha  21  anni  ed  è 
studente  nella  Scuola  delle  Miniere, 


-  897  — 


MARZO 


1881 


MARZO 


15,  ma.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di 
Corte  di  giorni  venti  per  la  morte  del- 
l'Imperatore di  Russia  Alessiindio  li 
Nicolajevit  h. 

—  E'  aperto  al  pubblico  il  tronco  Monti- 
Terranova  che  completa  la  rete  delle 
ferrovie  sarde. 

—  A  Milano,  alla  Corte  d'Assise,  il  gerente 
deW Osservatore  Cattolico  è  condannalo 
a  dodici  giorni  di  carcere  e  a  lire  2000 
di  multa  per  replicate  offese  alla  Sacra 
Maestà  del  Re. 

16,  me.  A  Casamicciola,  nella  notte 
sopra  oggi,  una  nuova  e  intensa 
scossa  di  terremoto  fa  rovinare  le 
fabbriche  cadenti.  La  scossa  viene  sen- 
tita   anche    a    Lacco-Araeno    e    Serra 


pazione    della   Reggenza  di  Tunisi  per 
parte  della  Francia. 

22,  ma.  Legge  che  approva  lire  100  mila 
di  sussidi  ai  danneggiati  poveri  dai  ter- 
remoti nell'isola  d'Ischia. 

—  Esce  a  Roma  il  1°  num.  della  Cronaca 
assurra,  giornale  artistico  settimanale. 

23,  me.  UOpinione  di  Roma  di  oggi  de- 
dica l'articolo  di  fondo  alla  questione 
tunisina. 

—  Stasera  a  Nizza,  nel  Teatro  dell'Opera 
Italiana,  scoppia  un  violento  incendio 
al  principio  della  rappresentazione  della 
Lucia  di  Lammermoor.  "Verso  le  3  ant. 
59  sono  i  cadaveri  estratti  dalie  macerie. 
Si  teme  che  ascendano  a  un  centinaio 
(V.  25  e  29). 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  commemorativa  della  visita  alla  Zecca  di  Roma 

il  24  marxo  1881  di  S.  A.  R.  il  Principe  di  Napoli 

(oggi  S.  M.   Vittorio  Emanuele  HI  felicemente  regnante). 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Joimson,  Milano). 


Fontana  dove  cadono  poche  case.  Nes- 
suna vittima. 

17,  g.  Per  R.  D.  è  autorizzata  la  Banca 
Mutua  Popolare  di  Firenze. 

—  Da  Torino,  alle  7.30  pom.,  la  duchessa 
di  (ienova  parte  per  Roma. 

IH,  e.  La  Camera  approva  con  194  voti 
favorevoli  e  71  contrari  il  progetto  di 
legge  pel  concorso  governativo  nelle 
spese  edilizie  della  Capitale. 

19,  s.  Si  ha  oggi  notizia  che  il  giornale 
Il  Rinnovamento  di  Venezia  ha  cessato 
le  sue  pubblicazioni. 

20,  D.  Muore  a  Roma  il  gen.  Bernardino 
Milon.  ministro  della  Guerra  dallo  scorso 
luglio.  Partecipò  alla  campagna  nell'I- 
talia Meridionale,  alla  guerra  del '66,  si 
distinse  nella  campngna  contro  il  Bri- 
gantaggio. Segretario  tren.  della  Guerra 
coi  ministri  Bruz/.o,  Bonelli  e  Mazè  de 
la  Roche  (n.  a  Termini  Imerese  il  4  set- 
tembre 1829). 

21,  l.  Lord  Granwille  comunica  all'amba- 
sciatore italiano  a  Londra  una  lettera 
di  Barthélemy  in  cui  sono  esplicitamente 
smentite  le  voci  di  una  prossima  occu- 


24,  g.  Legge  con  cui  si  approva  la  Con- 
venzione di  commercio  e  di  navigazione 
con  la  Rumenia. 

—  Alla  Camera  si  inizia  la  discussione 
generale  del  progetto  di  logge  sulla  ri- 
forma elettorale.  Il  dibattito  ha  lungo  sul 
disegno  della  Commissione  informato  al 
criterio  del  censo,  del  servizio  militare 
obbligatorio  e  di  un  corso  determinato 
di  studi.  Pronuncia  un  notevole  discorso 
l'on  Codronchi  dimostrando  i  difetti  del 
progetto  e  le  conseguenze  dannose  che 
avrebbe,  nell'avvenire  della  Nazione,  il 
principio  che  esso  sancisce  della  pre- 
valenza delle  plebi  urbane  sulle  popo- 
lazioni r\irali. 

—  A  Roma  il  Principe  di  Napoli  visita 
la  Zecca. 

—  La  Gazsctta  di  Venezia  jinnuncia  i^he 
l'Archivio  di  Corte  di  'Vienna  ha  tra- 
smesso all'Archivio  di  Venezia  alcuni 
pregevoli  Coilici  riguardanti  il  governo 
della  Repubblica  Veneta. 

—  I  nostri  giornali  continuano  a  dare  ampi 
ragguagli  sull'assassinio  dello  Czar. 

23,  e.  Alla  Camera  l'on.  Fortunato  com- 


—  898  — 


EXCEL  SIOR,  AZIONE  COREOaRAFICA  DI  LUIGI  MANZOTTI 
RAPPRESENTATA  AL  TEATRO  ALLA  SCALA  DI  MILANO  NEL  MARZO  188L 

{Dal  Teatro  Illustrato,  1881). 


—  899 


MARZO 


1881 


MARZO 


batte  lo  scrutinio  di  lista.  Segue  l'on. 
Di  Rudini  che  atTerma  la  necessità  di 
non  mutare  la  base  della  legge  elet- 
torale vigente. 

—  A  Nizza  i  morti  finora  rinvenuti  nel- 
l'incendio del  teatro  sono  70  per  la 
maggior  parte  operai  nizzardi  e  italiani 
(u.  23  e.  29)1 

—  Muore  a  Roma  lo  scultore  e  giornalista 
Roberto  Sacclìetti.  principale  redattore 
del  Pungolo  di'Mriano,  direttore  del 
Risorgimento  di  Torino.  Scrisse  diversi 
romanzi  e  racconti  fra  cui  Cesare  Ma- 
riani, Riccardo  ' 
il  tiranno,  Ca- 
stello V  Ci(sciu((. 
TentÌK  '■  ('.f.v/«7- 

lo,  il,'((//(s/'(>j/(/ 
(nato  a  Monte- 
chiaro  d'Asti  il 
7    giugno    1847). 

26,  s.  A  Catan- 
zaro la  Corte 
d'Assise  con- 
danna alla  pena 
di  morte  un  in- 
dividuo colpevo- 
le di  grassazione 
con  omicidio. 

—  Muore  a  Fiviz- 
zano  il  generale 
conte  Carlo  Cor- 
radino  C  h  i  g  i, 
nautilato  nella 
battaglia  di  Ctir- 
tatone  (n.  Siena 
l'il  settembre 
1802).  Senat.  dal 
23  marzo  18G0. 

—  Muore  a  Bolo- 
gna il  marchese 
Gioachino  Napo- 
leone Pepoli 
nipote,  per  parte 
della  madre 
Letizia,  del  Re  Marat,  uomo  di  Stato, 
pubblicista  e  autore  drammatico.  Nel 
1859  capo  di'!  Governo  Provvisorio  a 
Bologna,  poi  ministro  delle  Finanze 
del  Governo  dell'Emilia;  indi  Commis- 
sario generale  dell'Umbria;  nel  18G2 
ministro  d'Agricoltura  e  Commercio  ; 
nel  186;ì  ministro  plenipotenziario  a 
Pietroburgo;  nel  18tìi  negoziò  a  Pa- 
rigi la  Convenzione  di  Settembre.  Se- 
natore dal  12  marzo  1868  (n.  a  Bologna 
il  10  ottobre  1825). 

—  A  Bruxelles  è  arreslato  l'italiano  Ma- 
latesta,  appartenente  al  partito  intiTna- 
zionalista,  accusato  di  aver  fabbricato 
bombe  per  i  nichilisti. 

27,  D.  A  Casamìcciola,  alle  G.35  ant.,  si 
avverte  urja  lieve  scossa  di  terremoto 
che  allarma  la  popolazione. 

—  La  stampa  segue  con  vivo  interesse  la 
discussione  del  progetto  di  legge  sulla 
riforma  elettorale  alla  Camera. 


Mareheso  Gioachino  Napoleone  Pepoli 

morto  a  Bologna  il  26  marzo  1881. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala  continua 
ad  essere  applauijito  il  ballo  Excelsior 
di  Luigi  Manzotti. 

29,  ma.  Il  Re  invia  dalla  sua  cassetta 
particolare  lire  cinquemila  al  Sindaco 
di  Nizza  per  soccorso  ai  danneggiati  del 
recente  disastro  (y.  23  e  25). 

—  Da  Roma,  alle  2.40  pom.,  la  duchessa 
di  Genova  parte  per  Torino.  E'  accom- 
pagnata alla  stazione  dal  Re  e  dalla 
Regina,  dal  Principe  di  Napoli  e  dal 
duca  d'Aosta. 

—  Alla  Camera  l'on.  Bovio,  parlando  in 
nome  dell'estre- 
ma Sinistra,  so- 
stiene il  suffragio 
universale  e  lo 
scrutiniodilista. 
Anche  l'on.  To- 
scaiielli  parla  in 
favore  del  suffra- 
gio universale. 

—  Muore  a  Roma 
il  gen.  Giuseppe 
La  Masa,  arden- 
te patriota.  Pro- 
mosse e  parte- 
cipò alla  rivolu- 
zione di  Palermo 
del  '48,  dove  fu 
eletto  Presiden- 
te del  Governo 
Provvis.  Esule, 
nel  1850  pubbli- 
cò i  «Documenti 
della  rivoluzione 
siciliana  1848  e 
1849  in  rapporto 
all'Italia  >.  Nel 
1860  fu  uno  dei 
Mille  e  a  fianco 
di  Garibaldi 
sbarcò  a  Mar- 
sala. Garibaldi 
Io  nominò  co- 
mandante generale  dei  Cacciatori  del- 
l'Etna. Eletto  tre  volte  deputato  sedette 
a  sinistra  (nato  a  Termini  Imerese  (Si- 
cilia) nel  1820). 

—  Muore  a  Reg'zio  Calabria  il  marchese 
avv.  comm.  Filippo  Lamponi,  prefetto 
della  Provincia,  insigne  patriota.  Nato  a 
S.  Vittorio  (Ascoli  Piceno)  nel  18-'8,  se- 
gretario generale  del  Governo  insurre- 
zionale marchigiano  nel  1848,  e  poi 
esule  in  Toscana  dopo  la  restaurazione 
del  Governo  Pontificio.  Nel  1860  cooperò 
col  Farini  alla  organizzazione  delle 
nuove  province.  Nel  1870  organizzò  i 
servizi  amministrativi  di  Roma.  Per  la 
coraggiosa  condotta  dimostrata  nella 
lotta  contro  il  brigantaggio  fu  decorato 
della  medaglia  al  valor  civile  Era  puro 
decorato  della  medaglia  commemorativa 
della  guerra  1860-61. 

;ìO,  me.  La  Ga3::etta  Ufficiale  di  oggi  pub- 
blicala legge  che  ordina  l'inchiesta  sulle 


900  — 


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^  901  — 


MARZO 


1881 


APRILE 


presenti  condizioni  della  Marina  mercan- 
tile italiana. 

—  Il  Ravennate  annuncia  che  a  Faenza 
è  stato  arrestato  il  famigerato  bandito 
Miuguzzi  Omobono  sul  quale  gravava 
una  taglia  di  lire  tremila. 

81,  g.  Nelle  regate  nel  porto  di  Genova 
arrivano  primo  Violante,  secondo  Fan- 
fuUa,  di  proprietari  italiani,  terzo  Ger- 
trude, propretario  inglese. 

—  Muore  a  Ruma  Pietro  De  Arigelis,  fer- 
vente patriota.  Prese  parte  alta  difesa 
di  Vicenza  (18i8),  alla  difesa  di  Roma 
(1849).  Subì  il 
carcere  e  l'esilio. 
Senatore  dal  16 
marzo  1879  (n.  a 
Manzi.ina  (Ro- 
ma) il  1"  agosto 
1809). 

—  Rendita:  92,62; 
Oro,  20,401/2. 

APRILE. 

1,  venerdì  Alla 
Camera  l'onore- 
vole Zucconi 
combatte  lo 
scrutinio  di  li- 
sta, sostenendo 
il  suffragio  uni- 
versale. 

2,  s.  A  Roma  si 
chiude  stamat- 
tina il  Congresso 
Enologico. 

—  Alla  Camera 
l'on.  Luporini 
termina  il  suo 
discorso  contro 
lo  scrutinio  di 
lista.  Nello  stes- 
so senso  p;irla 
l'on.  Parenzo. 
L'  on.  Giovanoli 
universale. 

—  A  Montecitorio,  stasera,  si  tiene  una 
riunione  di  deputati  di  ogni  partito  per 
studiare  il  modo  di  diminuire  la  tassa 
del  sale  senza  perturbare  il  bilancio. 

—  A  Napoli,  aW Hotel  des  étrangers  grande 
banchetto  in  onore  del  viaggiatore  Bian- 
chi. Vi  intervengono  il  Prefetto  e  altre 
autorità. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  la 
Gioconda  del  maestro  Ponchielii  ot- 
tiene un  entusiastico  successo.  Sono 
replicati  tre  pezzi.  Moltissime  chiamate 
al  proscenio. 

3,  D.  Alla  Camera  il  Presidente  del  Con- 
siglio dichiiira  che  essendo  pervenuta  ieri 
la  notizia  ufficiale  della  proclamazione 
del  Regno  di  Rumenia,  il  Governo  ha 
compiuto  l'atto  formale  di  riconosci- 
mento. E'  ascolt<it:i  quindi  con  molta 
attenzione   l'esposizione  linanziaria  del- 


Gen.  Giuseppe  La  Masa 

morto  a  Roma  il  29  marzo  1881. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


sostiene    il    suffragio 


l'on.  Magliani,  dalla  quale  risultano 
migliorate  le  condizioni  delle  nostre 
finanze. 

—  Giunge  a  Roma  il  granduca  Paolo  di 
Russia.  Si  reca  subito  al  villino  Sciarra, 
dove  prende  alloggio. 

—  Giunge  a  Roma  don  Alessandro  Groizar, 
nuovo  ambasciatore  di  Spagna  presso  il 
Vaticano. 

—  Proveniente  da  Bolzano  giunge  a  Ve- 
rona il  principe  Federico  Carlo  di  Prus- 
sia che  domani  ripartirà  per  Firenze. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  nella  villa  Fi- 

letto, a  Raven- 
na, è  arrestato 
da  tre  contadini, 
entro  un'osteria, 
il  bandito  Ca- 
sadio,  autore  di 
numerose  gras- 
sazioni. 
4,  /.  A  decorrere 
da  oggi  lutto  di 
Corte  di  giorni 
20  per  la  morte, 
ufficialmente  co- 
municata, della 
Regina  ve  do  va 
di  Dani  marca 
Carolina  A  m  a- 
lia,  nata  princi- 
pessa di  Schle- 
swig  Ho  Iste  i  n 
Sonderburg  Au- 
giisteniburg. 

—  Per  R.  Decreto 
il  generale  Fer- 
rerò è  nominato 
ministro  della 
Guerra. 

—  Alla  Camera 
l'on.  Ceppino  so- 
s  tiene  il  voto 
limitato  e  lo 
scrutinio  di  li- 
sta. L'on.  Saladini  sostiene  il  suffragio 
universale  e  il  voto  alle  donne. 

—  Una  corrispondenza  da  Parigi  all'Opt- 
nione  di  Ruma  afferma  che  l'arrivo  a 
Bengasi  della  missione  italiana  del  ca- 
pitano Camperio  e  i  recenti  sondaggi 
del  capitano  Bottiglia  nel  porto  di  Ben- 
gasi fanno  presumere  che  gli  Italiani 
pensino  di  occupare  la  Cirenaica. 

—  Alla  Camera  francese  il  ministro  della 
Guerra  gen.  Farre  annuncia  che  essendo 
avvenuti  scontri  con  la  tribù  dei  Kru- 
miri  il  30  e  31  marzo,  si  sono  presi  i 
provvedimenti  necessari  per  risolvere 
una  situazione  insostenibile.  Ciò  provoca 
una  viva  emozione  in  Italia. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  la  se- 
conda rappresentazione  della  Gioconda 
del  maestro  Ponchielii  è  ancor  più  ac- 
clamata della  prima.  Dirige  l'orchestra 
l'autore  dell'opera. 

5,  ma.  Sulla  stampa  ampi  commonti  sulla 


—  902  — 


APRILE 


1881 


APRILE 


situazione    finanziaria   esposta   dall'on. 
Magliani. 

—  Montague-Guest,  deputato  alla  Camera 
dei  Comuni,  reduce  da  Tunisi,  accenna 
in  una  lettera  aW'East  che  da  tempo  il 
Console  francese  aveva  il  disegno  di 
spingere  i  Krumiri  ad  aggredire  il  ter- 
ritorio della  Francia  per  dare  a  questa 
il  pretesto  di  agire  contro  l' indipen- 
denza del  Bey. 

6,  me.  Al   Quirinale    il    granduca  Paolo 
di  Russia  è  rice- 
vuto in  udienza 
privata  dal  Re. 

—  Alla  Camera  le 
tribune  sono 
straordi  n  aria- 
mente  affollate 
per  le  interroga- 
zioni degli  ono- 
revoli Massari  e 
Rudinì  e  per 
l'interpoli  anza 
dell'on.  Damiani 
sulla  questione 
tunisina  che 
tanto  appassio- 
na l'opinione 
pubblica.  L'on. 
Massari  chiede 
se  sono  vere  le 
notizie  di  accor- 
di tra  la  Francia 
e  l'Inghilterra 
nella  questione 
t  un  isina.  L'on. 
Rudini,  con  no- 
bile linguaggio 
dimostra  quanto 
sia  connessa  la 
dignità  naziona- 
le con  la  que- 
stione tunisina. 
Entrando  nel 
cuore  della  que- 
stione, dice:  «  L'Italia  sente  che  l'occu- 
pazione della  Reggenza  di  Tunisi  per 
parte  della  Francia  è  una  minaccia  per 
e^sa.i.  Non  v'ha  chi  non  vegga  come 
questa  occupazione  possa  profondamente 
alterare  l'equilibrio  degli  Stati  che  sono 
bagnati  dal  Mediterraneo».  L'on.  Da- 
miani rileva  l'importanza  di  Tunisi  per 
eli  interessi  it;iliani  e  la  necessità  che 
l'autonomia  della  Reggenza  sia  assicu- 
rata e  chiede  al  Governo  di  dichiarare 
quale  sia  stata  la  sua  azione  diplomatica. 

L'on.  Cairoli,  rispondendo  alle  interro- 
gazioni Massari,  Di  Rudinì,  Damiani, 
afferma  che  i  provvedimenti  francesi 
(o.  4)  si  riducono  alla  repressione  delle 
tribù  insorte  e  prosegue:  «Noi  siamo 
nel  diritto  di  scorgere  in  essa  (diihiara- 
zione)  l'assicurazione  che  la  Francia,  pur 
provvedendo  alla  necessità  della  difesa, 
rispetterà  nel  modo  piìi  assoluto  una  si- 
tuazione politica,  la  quale,  intimamente 


Marchese  avv.  Filippo  Lamponi 

morto  a  Reggio  Calabria  il  29  marzo  1881. 

(Da  [olografia  cortesemente  comunicata  dal  genero 

nob.  archit.  Valentino  Valentini,  Milano). 


connettendosi   con   l'equilibrio  europeo, 
non  potrebbe  considerarsi  con  occhio  in- 
differente né  dall'Italia  nè,4a  altri  Slati  ». 
Il  Di  Rudini  si  dice  confortato  sino  a 
un  certo  punto   dalla  dichiarazione  che 
«  l'Inghilterra  non  ha  mai  consentito   e 
non  consentirà  mai  alla  Francia  l'occu- 
pazione della  Reggenza  di  Tunisi  ».  L'on. 
Damiani  dice  che  «  è  vana,  pregindizie- 
volé,   insidiosa   lusinga  »    il   credere  che 
quello  che  avviene  a  Tunisi  possa  limi- 
tarsi  a    una    di- 
fesa   della   fron- 
tiera e  propone 
un   ordine  del 
giorno  di  disj-p- 
provazione  della 
politica  del  Go- 
verno. La  mozio- 
ne    di    biasimo 
sulla    politica 
estera    sarà   di- 
scussa nella  tor- 
nata di  giovedì. 
Uà  Londra  lord 
Granville  scrive 
all'ambasciatore 
Menabrea  :    «  Io 
ho   in   più  occa- 
sioni ripetuto  al- 
l'È. V.  le  assicu- 
razioni che   ad 
epoche     diverse 
ricevetti  dal  Go- 
verno   francese; 
che,    cioè,  men- 
tre   la    Francia 
pretend  èva  di 
esercitare  sopra 
Tunisi   quell'in- 
fluenza   eh' è 
nec  e  ss  aria  ad 
un    piccolo    e 
meno  civilizzato 
vicino,  essa  non 
desiderava  in  alcuna  guisa  ingerirsi  nei 
diritti  dei  residenti  o  commercianti  stra- 
nieri in  Tunisi,  e  che  non  aveva  inten- 
zione alcuna  di  annettersi  la  Tunisia  >. 
7,  g.  Legge  che  stabilisce  una   tassa   di 
fabbricazione    di    lire    14   per   quintale 
sull'olio  di  semi  di  cotone. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un  R. 
Decreto  che  assegna  6  premi  di  L.  500 
per  i  sei  primi  agricoltori  che  avranno 
licenza  di  coltivare  tabacco  in  una  su- 
perficie non  minore  di  un  ettaro. 

—  Con  114  voti  favorevoli  su  123  votanti 
il  Senato  approva  il  progetto  di  legge 
per  l'abolizione  del  Corso  forzoso. 

—  Alla  Camera  le  tribune  sono  straordi- 
nuriamente  affollate.  L'on.  Zanardelli 
propone  che  la  mozione  sulla  politica 
estera  sia  rinviata.  L'on.  Crispì,  invece, 
combatte  il  rinvio  e  cosi  l'on.  Sella.  La 
proposta  di  rinvin,  che  implica  signifi- 
cato di  fiducia  nel  Ministero,  è  respinta 


—  903 


APRILE 


1881 


APRILE 


con  voti  192  contro  171  in  favore.  In  se- 
guito a  tale  voto  il  Ministero  presenta 
le  dimissioni. 

-  Tutti  i  nostri  giornali  trattano  ampia- 
mente, da  alcuni  giorni,  la  questione  di 
Tunisi.  Infatti  si  prevede  imminente  l'in- 
gresso delle  truppe  francesi  nella  Reg- 
genza. Si  incolpa  il  nostro  Ministero  di 
poca  prudenza.  L'Opinione  di  oggi  scrive 
nel  suo  articolo  di  fondo  :  «  L'ingresso  dei 
Francesi  nella  Reggenza  di  Tunisi  of- 
fende non  uno  solo,  ma  tulli  i  Partiti... 
Non  vogliamo  ac- 
crescere le  inquie- 
tudini ;  diciamo 
soltanto  che  l'Ita- 
lia è  posta  ad  ima 
dura  prova  e  che 
per  uscirne  con 
onore  bisogna 
aprir  bene  gli  oc- 
chi e  avere  il  co- 
raggio di  porre  il 
dito   sulla  piaga  ». 

-  B  ar  t  h  él  emy  de 
Saint-Hilaire  scri- 
ve lungamente  a 
De  Noailles  sulla 
questione  tunisina 
e  la  rivalità  fran- 
co-ilaliana  e  dice 
che  l'azione  fran- 
cese è  pienamente 
g'ustificata  dalla 
necessità  di  difen- 
dersi da  attacchi 
alle  frontiere: 
«  L'I t  ali  e  ne  le 
e  omprendrait-elle 
pas  ?  Oublierai  t- 
elle,  par  suite 
d' un  malentendu 
funeste, lesvieilles 

sympathies  qui  existent  entre  elle  et 
nous?  Se  méprendrait-elle  sur  ses  vé- 
rilables  intérèts  autant  que  sur  les 
nòtres?  Ne  sommes-nous  pas  fuits  pour 
marcher  d'accord  en  Europe,  au  lieu 
d'alter  chercher  en  Afrique,  pour  nous 
y  diviser,  un  terrain  où  nos  intérèts  ne 
paraissent  divergents  que  parco  qu'ils 
sont  mal  compris?  Nous  n'hésitons  pas 
à  reconnaìtie  que  l'amitié  de  l'Italie 
nous  est  précieuse  et  mème,  si  l'on  veut, 
à  quelques  égards  nécessaire;  mais  la 
nòtre  lui  serait-elle  indilférente?  Est-ce 
que,  si  dem!«n  nous  étions  araenés,  par 
de  causes  que  je  ne  veux  pas  prévoir,  à 
fermer  à  l'ita'ie  notre  marche  financier, 
il  n'y  anrait  pns  pour  ses  finances  un 
cchec,  très  sensible  dans  cotte  niesure, 
que  nous  n'adopterions  qu'à  la  dernière 
extrcmité  et  avec  douleur?  Est-ce  que, 
sur  bieii  d'autres  points  encore,  laFrance 
et  l' Italie,  si  elles  en  venaient  à  ne  plus 
s'enlondre,  ne  pourraient  pas  se  porter 
muluellomcnt  des  atteintcs  déplorables  ». 


Il  vÌHgtriatore  africano  Gust.wo  Bianchi. 
{Da  una  fotografia  dell'  epoca. 


8,  V.  Legge  che  approva  l'ordinamento 
del  Corpo  delle  Guardie  Doganali. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
per  l'abolizione  del  corso  forzoso  e  la 
legge  per  l'istituzione  della  Cassa  delle 
pensioni  civili  e  militari. 

—  Al  Quirinale,  al  tocco,  il  princ.  Carlo  di 
Prussia  è  ricevuto  in  udienza  privata  dal 
Re,  che  un'ora  dopo  gli  restituisce  la  vi- 
sita. Il  .Re  si  reca  quindi  a  villa  Sciarra 
a  visitare  il  granduca  Paolo  di  Russia. 

J),  s.  I  quotidiani  pubblicano  appassio- 
nati articoli  sulla 
crisi  ministeriale  e 
sulla  questione  di 
Tunisi. 

—  La  Camera  si  ag- 
giorna. I  deputati 
saranno  convocati 
a  domicilio. 

10,  D.  A  cominciare 
da  oggi  lutto  di 
Corte  di  giorni  15 
per  la  morte  uiTì- 
cialmente  annun- 
ciata della  princi- 
pessa Carolina, 
figlia  del  Re  di 
Danimarca  F  ede- 
rico  VI  e  vedova 
del  principe  Ferdi- 
nando, fratello  del 
Re  Cristiano  VllL 

11,  l.  Continuano  le 
polemiche  giorna- 
listiche sulla  que- 
stione   di   Tunisi. 

—  Si  dice  che  l'on. 
Depretis  ha  aperto 
trattative  con  vari 
uomini  politici  per 
la  formazione  del 
nuovo    Gabinetto. 

—  Da  Roma  B.  Cairoli  scrive  alla  cugina 
Fedelina  Durandi-Cavallini:  «Se  avessi 
voluto  mi  sarei  assicurato  anche  questa 
volta  un  voto  di  non  lieve  maggioranza, 
poiché  bastavano  due  giorni  all'arrivo 
dei  lontani.  Ma  io  era  stanco,  smanioso 
di  uscire  dal  terreno  dei  tiiibocchetti;  e 
di  liberarmi  dal  non  meritato  martirio: 
eppoi  aborrivo  da  una  discussione  che 
non  si  sarebbe  svolta  senza  scandalose 
escandescenze  inutili  ai  buoni  rapporti 
internazionali.  Preferii  cadere  nel  si- 
lenzio, accettando  il  rinvio,  ed  appel- 
landomi agli  onesti,  piuttosto  che  vincere 
nel  clamore  di  una  sconveniente  bat- 
taglia... La  questione  di  Tunisi  fu  un 
pretesto,  anzi  una  menzogna,  l'obbiettivo 
era  la  riforma  elettorale,  ed  il  movente 
tutte  le  ambizioni  finora  fallite  e  sempre 
affamate  » 

—  Alle  5.30  pom.  giungo  a  Milano  il  viag- 
giatore Bianrlii.  E'  ricevuto  alla  stazione 
dal  Prefetto  o  dai  membri  della  Società 
d'Esplorazione  Commerciale  in   Africa. 


—  904 


APRILE 


1881 


APRILE 


12,  mi.  Circolano  varie  congetture  sulla 
soluzione  della  crisi  ministeriale. 

—  Giungono  a  Roma  i  figli  del  duca 
d'Aosta. 

—  Parte  da  Roma  il  principe  Carlo  di 
Prussia. 

—  Il  Papa  riceve  la  principessa  Elena  di 
Thurn  e  Taxis,  sorella  dell'Imperatrice 
d'Austria. 

13.  me.  La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  Decreto  che  istituisce  in  Trapani 
una  Borsa  di  Commercio. 


a  tutela  dei  nazionali  stabiliti  nei  luoghi 
delle  operazioni  militari. 
15.  V.  La  crisi  ministeriale  si  potrae,  causa 
il  rifiuto  dell'on.  Cairoli  ad  entrare  nel 
Ministero. 

—  E'  sequestrata  a  Roma  la  Lega  della 
Democrasia  per  un  articolo  sulla  crisi 
ministeriale. 

—  Giunge  a  Roma  il  nuovo  ambasciatore 
di  Spagna  presso  il  Re  d'Italia,  Del  Ma/o. 

1<»,  s.  U Opinione  di  Roma  nell'articolo 
di  fondo  sulla  questione  di  Tunisi,  scrive  : 


Jékiìtel,  località  dell'Abbai.  Disegao  originale  del  viaggiatore  Bianchi. 
(DaZr Illustrazione  Italiana,  1881). 


—  Al  Quirinale  il  conte  Schouwalow, 
ambasciatore  straordinario  dell'Impe- 
ratore di  Russia,  è  ricevuto  in  so- 
lenne udienza  dal  Re,  ul  quale  :in- 
nuncia  l'avvento  al  trono  dello  Czar 
Alessandro  III. 

14,  g.  Si  annuncia  completamente  fallito 
il  tentativo  dell'on.  Depretis  di  formare 
un  Gabinetto  in  cui  siano  rappresen- 
tati tutti  i  gruppi  della  Sinistra.  Oggi 
l'on.  Depretis  si  reca  al  Quirinale  per 
esporre  al  Re  la  situazione. 

—  A  Verona  si  sviluppa  un  jrrave  incendio 
nello  stabilimento  e  annessi  magazzini 
di  esportazione  della  Casa  Cirio.  Nes- 
suna vittima.  Si  calcola  che  il  danno 
ascenda  a  lire  300  mila. 

—  A  Tunisi  riunione  di  tutti  i  Consoli  che 
discutono  i  provvedimenti  da  prendersi 


«  Per  discutere  tranquillamente  e  ami- 
chevolmente con  la  Francia  lo  nostre 
ragioni  a  Tunisi,  è  indispensabile  un 
Governo  il  quale  riconquisti  tutto  il 
terreno  perduto,  dal  187G  ad  oggi, 
nella  politica  estera.  E'  mestieri  che  la 
nostra  amicizia  abbia  un  valore  presso 
le  Potenze  estere,  se  vogliamo  che 
sia  ricercata  e  che  anche  la  Francia 
ne  tengM  conto.  A  tal  uopo,  come  più 
volte  dimostrammo,  è  necessario  in- 
nanzi tutto,  di  rafforzare  gli  ordina- 
menti interni  dello  Stato,  perchè  son 
forti  e  rispettate  soltanto  le  nazioni 
bene  ordinate  ». 
17,  D.  Al  Quirinale  l'on.  Sella  è  ricevuto 
dal  Re  col  quale  ha  una  lunga  confe- 
renza alla  quale  interviene  più  tardi 
anche  l'on.  Di   Rudinì.   Nel    pomeriggio 


—  905  — 


APRILE 


1881 


APRILE 


il  Re  riceve  gli  on.  Farini  e  Depretis  e 
poi  nuovamente  l'on.  Sella. 
18,  l.  L'on.  Cairoli  è  ricevuto  dal  Re 
che  gli  dice  di  non  poter  accettare  le 
dimissioni  del  Ministero.  Infatti,  l'inca- 
rico dato  all'on.  Depretis  essendo  stato 
interpretato  nel  senso  che  si  tentasse  un 
accordo  fra  i  vari  gruppi  della  Sinistra 
e  (itfeimandosi  che  que-to  accordo  è 
stato  conseguito  anche  con  le  frazioni 
dissenzienti  che  votarono  il  7  aprile 
contro  il  Ministero,  l'on.  Sella  ha  espresso 
l'avviso  che  allo  stato  attuale  delle  cose 


25,  l.  A  Napoli,  al  Teatro  Sannazzaro,  Lo 
sposa  di  Menecls  di  Cavallotti  ottiene 
un  buon  successo. 

27,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
la  legge  che  dà  esecuzione  alla  dichia- 
razione fra  l'Italia  e  la  Serbia  per  rego- 
lare temporaneamente  il  regime  daziario 
fra  i  due  Paesi. 

2S,  g.  Si  riapre  il  Parlamento.  Il  Presi- 
dente del  Consiglio  comunica  che  il  Mi- 
nistero ha  ritirate  le  dimissioni. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  a  Monteleone 
e    a    Catanzaro    si    avverte    una    lieve 


Al  vero:  Medaglia  d'oro,  conferita  in  Milano  al  viaggiatore  africano  Gustavo  Bianchi 

dalla  Società  d'Esploraxione  Commerciale  in  Africa,  21  aprile  1881. 

(Cortese  comunicaxione  del  eomm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano.) 


si  dovessero  rifiutare  le  dimissioni  del 
Ministero  presieduto  dall'on.  Cairoli,  al 
quale  non  si  potrebbe  oggi  negare  di 
essere  il  naturale  rappresentunte  delle 
idee  di  tutta  la  Sinistra. 
19,  ma.  A  Roma  il  Granduca  Paolo  di 
Russia  si  reca  in  forma  utficìale  a  vi- 
sitare il  Re. 

21,  g.  A  Milano,  nella  sede  della  So- 
cietà per  l'Esplorazione  dell'Africa,  è 
conferita  la  medaglia  d'oro  all'esplora- 
tore Gustavo  Bianchi.  Sono  presenti 
molte  autorità. 

22,  V.  La  Gassetta  Ufficiale  di  oggi 
contiene  il  Regio  Decreto  che  istituisce 
il  Consorzio  per  la  costruzione  ed 
esercizio  della  ferrovia  Parraa-Guastalla- 
Suzzara. 

23,  s.  A  Roma,  al  Quirinale,  l'ex-kedivè 
d'Egitto  è  ricevuto  in  udienza  speciale 
dal  Re. 

—  Giunge  stamattina  a  Napoli  il  viaggia- 
tore Martini  proveniente  dallo  Scioa. 
Riparte  oggi  stesso  per  Roma. 


scossa  di  terremoto. 

29,  V.  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  è 
assai  applaudito  il  dramma  Mignon  di 
Ambrogio  Thomas. 

30,  s.  Alla  Camera  continua,  vivace,  la 
discussione  sulla  soluzione  della  crisi, 
ritenuta  <ia  alcuni  incostituzionale.  Alla 
fine  la  soluzione  della  crisi  è  approvata 
con  262  voti  favorevoli.  Le  astensioni 
sono  146.  Un  voto  contro:  quello  dsll'on. 
Paternostro.  Fra  i  nomi  di  quelli  che  si 
astennero  si  notano  quelli  degli  on.  Bo- 
selli,  Bonghi,  Ceppino,  De  Biasio,  Di 
Rudini,  Lioy,  Negri,  Petruccelli,  Sella, 
Spaventa,  Suardo,  Visconti-Venosta. 

—  Muore  a  Suez  in  conseguenza  dei  pa- 
timenti nel  disastroso  ritorno  sul  Nilo 
l'esploratore  italiano  in  Africa  Equato- 
riale Romolo  Evaristo  Gessi,  n.  a  Ra- 
venna 30  aprile  1829  (v.  là  maggio). 

—  Rendita:  92,92  i .,  ;  Oro,  20,521/2;  Stra- 
de ferrate  meridionali,  447  ;  Credito 
Mobiliare,  930.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 90,40. 


—  906  — 


MIGXOy,  DRAMMA  LIRICO  IN  TRE  ATTI  DI  AMBROGIO  THOMAS 
RAPPRESENTATO  AL  TEATRO  MANZONI  DI  MILANO  NELL'APRILE  188L 

{Dal  Teatro  Illustrato,  1881). 


—  907  — 


1881 


MAGGIO 


MAGGIO. 


2,  lunedì.  Alla  Camera  l'ori.  Di  Rudinì 
chiede  se  è  vero  che  le  truppe  francesi 
hanno  occupato  Blserta. 

—  L'on.  Cialdini  telegrafa  al  nostro  mini- 
stro degli  Affari  Esteri  che  anche  Gam- 
betta sostiene  la  spedizione  di  Tunisi. 

3,  ma.  Da  Roma  i  Sovrani  partono  per 
Milano. 

—  L'annuncio  dell'occupazione  di  Biserta 
per  parte  dei 

francesi  im- 
pressiona gran- 
demente. 

—  L'on.  Depretis 
rispondendo  al- 
l' interrogazione 
dell' on.  Di  Ru- 
di ni  conferma 
che  un  piccolo 
corpo  francese 
di  2000  uomini  è 
effettivamente 
sbarcato  a  Bi- 
serta ed  ha  oc- 
cupato la  città. 
La  Camera 
ascolta  in  silen- 
zio e  comprende 
che  il  nostro  Go- 
verno ormai  non 
può  porre  osta- 
coli all'azione 
francese. 

—  Il  Console  ita- 
liano a  Tunisi, 
M acciò,  invia 
al  ministero  de- 
gli Affari  Esteri 
un  sunto  della 
Convenzione 
proposta  dalla 
Francia  e  che 
sarà  sottoscrit- 
ta dal   Bey  di  Tunisi   il   12  maggio. 

—  A  Parigi  l'ambasciatore  Cialdini  pro- 
testa contro  la  campagna  giornalistica 
italofoba  scatenatasi  in  Francia. 

4,  me.  Giunge  a  Milano  il  Presidente  del 
Consiglio.  Il  Municipio  pubblica  un  ma- 
nifesto patriottico  in  occasione  della 
venuta  dei  Sovrani.  Si  nota  una  grande 
affluenza  di  forestieri. 

Alle  12.41  giungono  a  Milano  la  du- 
chessa di  Genova  e  il  principe  di  Cari- 
gn;ino.  Alle  3  giungono  i  Sovrani  accom- 
pagnati dal  Principe  di  Napoli,  dal  duca 
d'Aosta,  dal  ministro  Miceli,  delle  Case 
civile  e  militare.  Sono  acclamati  dalla 
popolazione.  La  città  è  feslunte. 
^  Il  Bey  di  Tunisi  invia  una  protesta  ai 
rappresentanti  delle  Potenze  contro  l'oc- 
cupazione francese. 

5,  (j.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  riordina  il  Lotto  pubblico. 

—  A  Milano  i  Sovrani  inaugurano  l'Esposi- 


L'esploratore  italiano  Romolo  Ev.igjsTo  Gessi 

0  Gessi-Pascià 

morto  a  Suez  il  30  aprile  18S1. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


zione  Nazionale.  Sono  presenti  le  rap- 
presentanze del  Parlamento.  Giunti  al 
Palazzo  dell'Esposizione  alle  12  i  »  sono 
ricevuti  dal  Sindaco,  al  suono  delle 
bande  e  fra  acclamazioni. 

Alle  3  ha  luogo  il  ritorno  dei  Sovrani  al 
Palazzo  Reale.  La  città  è  animatissima. 

-  Si  annuncia  che  a  Imola  il  primo  nu- 
mero  àeW Avanti!  è   stato  sequestrato. 

A  Rimini  sono  sequestrate  le  circolari 
che  annunciano  la  pubblicazione  del 
nuovo  giornale 
La  vita  nuova. 
7,  s.  Alla  Came- 
ra gli  on.  Di  Ru- 
dinì e  Massari 
presentano  in- 
terrogazioni 
sulla  .situazione 
tunisina.  L'on. 
Cairoli  osserva 
che  come  ha  già 
fatto  1'  I  n  g  h  i  I- 
terra,  l'Italia 
manderà  una 
corazzata  a  Tu- 
nisi. 

—  A  Milano  la 
Regina,  il  Prin- 
cipe di  Napoli, 
il  principe  di 
Carignano  e  il 
duca  d' A  0  s  t  a 
fanno  una  lunga 
visita  all'Espo- 
sizione artisti- 
ca. Stasera 
grande  illumi- 
nazione. 

—  A  Milano,  al 
Conservatorio, 
allapresenzadei 
Sovrani  è  inau- 
gurata l'Esposi- 
zione musicale. 

-  Da  Milano,  alle  4.15  il  principe  di  Ca- 
rignano col  suo  seguito  parte  per  Torino. 

-  Muore  ad  Arena  il  senatore  Giovanni 
Garelli  medico  distinto.  Studiò  special- 
mente le  acque  minerali  d'Italia.  Fu  più 
volte  deputiito  del  collegio  di  Mondovi 
(n.  Mondovi  VS  febbraio  1825).  Senatore 
dal  15  maggio  1876. 

-  Una  nuova  protesta  del  Bey  di  Tunisi 
implora  la  protezione  delle  Potenze 
europee. 

8,  D.  A  Milano,  la  Regina  con  la  du- 
chessa di  Genova  assiste  stasera  alla 
rappresentazione   al   Teatro   alla  Scala. 

9,  /.  Una  circolare  francese,  relativa  alla 
questióne  di  Tunisi  e  apertamente  ostile 
al  Governo  dice  fra  l'altro:  «Bisogna 
che  questa  crisi  termini  con  un  trattato, 
il  quale  ci  garantisca  contro  le  scorrerie 
alle  frontiere  e  contro  i  maneggi  sleali 
di  cui  il  Bardo  ò  troppo  spesso  istru- 
mento  o  focolare...  » 


908 


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110  - 15^  .lei  voi.  V- 01 


909  — 


MAGGIO 


1881 


MAGGIO 


—  Giunge  stamattina  a  Tunisi  la  coraz- 
zata Maria  Pia. 

—  Nella  galleria  del  Moncenisio,  all'im- 
bocco sud,  fra  Chiomonte  e  Salberirand 
precipita  stasera  dall'altezza  di  m.  150 
una  frana  alta  m.  25  e  larga  m.  180.  La 
circolazione  dei  treni  è  sospesa. 

10,  ma.  Molti  fiumi  sono  in  piena  per  le 
piogge  dei  giorni  scorsi  e  si  temono 
inondazioni. 

—  A  Parigi,  alla  seduta  della  Conferenza 
monetaria  internazionale,  prende  la  pa- 
rola il  delegato  italiano  Luzzatti  il  quale 
dimostra  che  la  condizione  attuale  del 
mercato  non  è  una  condizione  di  pace 
ma  di  una  crisi  monetaria,  che  l'argento 
è  stato  deprezzato  dall'azione  delle  leggi, 
e  che  l'oro  non  è  abbastanza  abbondante 
per  poter  essere  adottato  dalle  Nazioni 
civilizzate  come  unico  tipo  monetario. 
Il  delegato  italiano  Rusconi  parla  in 
favore  del  bimetallismo  e  dimostra  la 
grande  influenza  delle  leggi  sul  regime 
monetario 

11,  me.  A  Livorno,  nel  Camposanto,  è 
inaugurato  il  monumento  ai  caduti  nella 
difesa  del  18i9. 

12,  g.  Alla  Camera,  durante  la  seduta, 
nelle  sale  animatissime  conversazioni 
fra  i  deputati  intorno  alle  vicende  della 
questione  tunisina  e  alla  nota  del  mi- 
nistro Barthélemy  Saint-Hilaire. 

—  Le  truppe  francesi  giungono  stamattina 
alle  10  Y2  a  Maiiuba  presso  Tunisi. 

—  I  Francesi,  nel  castello  del  Bardo,  im- 
pongono al  Bey  la  firma  di  un  trattato. 

—  A  Parigi,  alla  Camera,  si  legge  una  di- 
chiarazione del  Governo  la  quale  dice: 
«  Le  operazioni  militari  nella  Tunisia 
saranno  presto  ultimate;  la  fase  delle 
trattative  è  incominciata.  Noi  avevamo 
il  doppio  scopo  di  punire  i  Krumiri  e  di 
prendere  garanzie  per  l'avvenire.  I  sacri- 
fizi attuali  non  sarebbero  sufficentemente 
compensati  da  una  sottomissione  appa- 
rente 0  da  promesse  precarie.  Il  Bey 
deve  dare  pegni  duraturi.  Noi  non  vo- 
gliamo né  il  suo  territorio,  né  il  suo 
braccio.  Non  vogliamo  né  un'annessione 
né  una  conquista.  Ma  il  Bey  deve  la- 
sciarci prendere  sul  suo  territorio  quelle 
precauzioni  che  notoriamente  egli  stesso 
non  è  in  istato  di  prendere.  Noi  speriamo 
che  egli  ne  riconoscerà  la  necessità  e  i 
vantaggi  e  che  potremo  così  terminare 
una  divergenza  che  riguarda  solo  la 
Francia  e  che  la  Francia  ha  il  diritto 
di  sciogliere  sola  col  Bey  con  quello 
spirito  di  giustizia,  di  moderazione  e  di 
scrupoloso  rispetto  del  diritto  europeo 
che   guida   tutta  la   politica  francese». 

13,  V.  Alla  ("amera  la  seduta  è  anche  oggi 
turbata.  Si  presentano  tre  interpellanze 
sulla  politica  estera,  dell'on.  Di  Rudini: 
«  Se  il  Presidente  del  Consiglio  abbia 
notizie  dell'occupazione  di  Tunisi  per 
parte    delle    milizie   francesi»;  dell'on. 


Billia:  «  Se  di  fronte  ai  fatti  nuovamente 
emersi,  egli  intenda  mantenere  0  di  mo- 
dificare la  linea  di  condotta  fin  oggi 
seguita  »  ;  dell'on.  Crispi:  «  Sugli  intendi- 
menti del  Governo  del  Re  nella  politica 
internazionale  ». 

—  Oggi  e  stasera  adunanze  di  deputati 
dei  vari  gruppi  per  deliberare  circa  l'at- 
titudine da  adottare  nelle  questioni  in- 
ternazionali. 

—  Sui  giornali  larghi  riassunti  e  vivaci 
commenti  sulla  circolare  di  Barthélemy 
Saint-Hilaire,  in  data  9  corr.,  la  quale 
afferma  che  la  politica  della  Francia 
riguardo  a  Tunisi  è  inspirata  a  un  soìfi 
principio:  l'obbligo  assoluto  di  garantire 
la  sicurezza  dell'Algeria. 

—  Si  ha  da  Parigi  die  il  trattato  concluso 
col  Bey  assicura  la  dittatura  della  Fran- 
cia sulla  Tunisia. 

14,  s.  Alla  Camera  l'on.  Cairoli  legge  una 
dichiarazione  in  cui  dice  che  le  inter- 
pellanze della  politica  estera  rivelano 
una  situazione  parlamentare  di  cui  si 
deve  tener  conto.  Il  Ministero  non  po- 
trebbe accettarle.  Per  mantenere  la  con- 
cordia nella  maggioranza  il  Ministero 
ha  date  le  dimissioni. 

Oggi  stesso  Re  Umberto  affida  a  Quin- 
tino Sella  l'inciirico  di  formare  il  nuovo 
Ministero.  Il  Sella  per  riuscire  nell'in- 
tento cerca  la  cooperazione  di  Michele 
Ceppino  e  Bernardino  Grimaldi. 

—  Esce  a  Genova  il  nuovo  giornale  Ca- 
saniicciola. 

—  Giungono  a  Napoli,  reduci  da  un  lungo 
viaggio  di  esplorazione  nell'Africa  Orien- 
tale, il  conte  Luigi  Pennazzi  e  il  capitano 
Bej^sone.  L'esploratore  Gessi  loro  com- 
pagno è  morto  nelle  loro  braccia  a  Suez. 
Si  annuncia  imminente  la  pubblicazione 
di  una  relazione  di  questo  viaggio  del 
Pennazzi  sotto  il  titolo  :  Dal  Po  ai 
due  Nili. 

—  Corre  voce  che  i  Francesi  siano  entrati 
in  Tunisi.  Secondo  un  telegramma  del- 
VAgeusia  Stefani  le  truppe  francesi  si 
recherebbero  soltanto  al  Bardo  senza 
occupare  la  città. 

—  h'Allgemeine  Zeitung  cosi  conclude 
un  articolo  sull'atteggiamento  dell'Italia 
nella  questione  di  Tunisi:  «  Gli  interessi 
dell'Italia  nel  litorale  meridionale  del 
Mediterraneo  sono  ad  ogni  modo  dan- 
neggiati, e  le  relazioni  alquanto  tese  fra 
le  due  Nazioni,  possono  assumere  un 
carattere  serio  col  progredire  degli  av- 
venimenti. Le  attuali  congiunture  deb- 
bouii  servire  di  avvertimento  al  partito 
(ìt'W Irredenta  a  non  commettere  impru- 
denze coi  vicini  al  Nord  e  all'Ovest,  a 
rinunciare  sinceramente  e  assolutamente 
a  certe  velleità  sul  Tirolo  meridionale, 
Trieste,  l'Istria,  ecc.,  e  a  non  suscitare 
più  diflidenze  in  questo  senso.  Il  Medi- 
terraneo e  l'Africa  sono  certamente  due 
grandi  campi  assegnati  dalla  natura  al- 


—  910  — 


5  ►^ 


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—  911  — 


MAGGIO 


1881 


MAGGIO 


l'Italia  per  svolgere  una  feconda  attività; 
ess,i  ha  colà  veri  interes-i  da  tutelare, 
non  già  nello  sterile  territorio  del  Carso, 
nelle  Alpi  Giulie  e  nel  mare  Adriatico  ;>. 

13,  D.  A  Roma,  a  Montecitorio,  numerosa 
riunione  di  deputati  della  Sinistra  e  del 
Centro  sotto  la  presidenza  di  Nicola  Fa- 
brizi,  presenti  Nicotera,  Crispi,  Dome- 
nico Berti. 

In  diverse  città  d'Italia  dimostrazioni 

causate  dal  timore  di  un  Ministero  di 
Destra  e  conseguente  vivace  opposizione 
di  vari  gruppi 
della  Sinistra. 
A  Milano  per 
tre  sere  di  se- 
guito la  folla 
lancia  grida 
sediziose  per- 
fino contro  il 
Re,  che  osa 
richiamare  al 
potere  il  gran- 
de finanziere, 
definito  l'affa- 
malore  del 
popolo. 

le,  /.  Si  ha  dal- 
l' Indipenden- 
te che  il  nuovo 
dramma  di 
Leopoldo  Ma- 
renco  Cuore  e 
dovere  è  stato 
proibito  a 
Trieste. 

17.  ma.  Da  Mi- 
lano, stamat- 
tina alle  8,  la 
Regina,  ac- 
comp  a  g  n  at  a 
dal  Principe 
di  Napoli, 
parte  per  Ro- 
ma col  suo 
seguito. 

—  La  Patria  di 

Bologna  annuncia  che  il  giornale  A- 
vanti!  dell'internazionalista  Costa  non 
è  andato  più  in  là  del  primo  numero, 
causa  i  sequestri  che  lo  colpiscono  o^ni 
volta  che  e.^ce. 

—  L'on.  Mancini  scrive  all'on.  Cairoli 
esprimendo  il  suo  giudizio  sulla  crisi  e 
l'avversione  al  Sella:  «  La  vostra  con- 
dotta fu  leale,  schietta,  sincera;  quella 
della  Francia  perfida  e  violenta  e  menzo- 
gnera. Ingannò  tutti:  ma  ne  porterà  una 
grave  e  forse  irrepariibile  responsabilità. 

«  In  ogni  modo  il  tempo  e  la  storiavi 
renderanno  giustizia  e  presto,  gli  errori, 
se  vi  furono,  e  pur  troppo  ve  ne  furono, 
sono  d'altri,  non  vostri. 

«  Sella  ha  commesso  un  grande  sbaglio 
accettando  di  formare  un  Ministero.  Do- 
vrà camminare  alla  reazione  anche  non 
volendolo  ». 


Camillo  Edito  nel  1881. 
(Dal  Teatro   Illustrato,   1881). 


-  G.  Garibaldi  scrive  al  direttore  della 
Riforma:  «  Il  Trattato  della  Francia  col 
Bey  di  Tunisi  fa  crollare  la  buona  opi- 
nione da  me  nutrita  verso  la  presente 
Repubblica  Francese,  che  io  ebbi  l'onore 
di  servire  in  tempi  diffìcili...  I  patrioti 
italiani  tacquero  sulla  perdita  delhi  bel- 
lissima ed  importantissima  delle  città 
italiane  (Nizza)  in  ossequio  ai  sedicenti 
fratelli.  Ma  i  miei  concittadini  non  rin- 
negheranno mai  la  culla  della  Segurana 
e  di  Massena;  e  se  la  Francia  si  ostina 
a  non  ricono- 
scerci come 
fratelli  ed 
eguali,  essi  si 
ricorder  anno 
sempre  che  la 
Corsica  e  Niz- 
za sono  fran- 
cesi come  io 
sono  tartaro, 
che  nell'anti- 
ca Cartagine 
gli  Italiani 
hanno  tanto 
diritto  quanto 
la  Francia  e 
che  devono 
prete nd  ere 
alla  completa 
i  n  dip  enden- 
z.i  della  Tu- 
nisia ». 
18.  jne.  A  Milano 
e  a  Genova 
dimostrazioni 
contro  Sella. 
—  Una  nota  del- 
la Porta,  giun- 
ta oggi  a  Pa- 
rigi, protesta 
contro  il  tratt. 
franco-  tunisi- 
no e  lo  dichia- 
ra nullo  e  non 
avvenuto. 
19.^.  A  Parigi,  alla  Conferenza  monetaria 
l'on.  Seitsinit-Doda,  delegato  italiano, 
difende  il  bimetallismo  sotto  il  punto 
di  vista  della  scienza  e  della  pratica, 
rettifica  gli  apprezzamenti  relativi  al- 
l'Italia il  cui  prestito  per  due  terzi  in 
oro  fu  citato  come  prova  di  sfiducia  nel 
bimetallismo.  Dimostra  la  necessità  di 
votare  una  proposta  tendente  a  rialzare 
il  valore  dell'argento. 
20,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sul  concorso  governativo  nelle 
opere  edilizie  della  Capitale. 

—  A  Napoli  stnsera  dimostrazione  contro 
il  Consolato  francese. 

—  I  Francesi  occupano  stamane  Beja 
senza  incontrare  resistenza. 

Hi,  s.  Q.  Sella,  venutogli  meno  il  concorso 
dei  deputati  Coppino  e  Grimaldi,  rinunzia 
all'incarico  dì  costituire  il  Ministero. 


—  912  — 


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913  — 


MAGGIO 


1881 


MAGGIO 


A    Milano   sequestrato    II   Secolo   per 

un    articolo   intitolato   La  tattica  degli 

avversari. 
—  A  Milano    è    inaugurato   il   Congresso 

notarile. 
32.    D.    Corre  voce    che    il    mandato    di 

formare   il   nuovo    Gabinetto   sarà   adi- 


italiana.  Pare  infatti  che  alla  Corte 
d'Arborea  un  gruppo  di  poeti  cantasse 
in  metro  italico  assai  prima  che  alla 
Corte  di  Federico  II.  Il  maggior  titolo 
di  onore  di  Eleonora  è  il  suo  codice  : 
Carta  de  logu,  complesso  di  leggi  com- 
merciali, civili,  penali  e  agricole. 


Il  ministro  d'Italia  Luigi  Amedeo  Melegari,  morto  a  Berna  il 
(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


maggio  1881. 


dato  all'on.  Mancini. 

-  A  Napoli,  stamattina,  ha  luogo  una 
dimostrazione  per  acclamare  la  Sinistra 
e  il  suffragio  univeisale. 

-  A  Oristano  è  inaugurato  il  monumento 
ad  Eleonora  d'Aiborea  (n.  Oristano  1347, 
m.  Ui)4)  ultima  discendente  della  glo- 
riosa dinastia  di  Gialeto,  grande  legisla- 
trice, onorata  dal  popolo  sardo  come 
Giovanna  d'Arco  dai  Francesi.  La  sua 
reggia  fu  una  delle  più  splendide  e  piti 
note  per  magnificenza,  culla  della  poesia 


—  Muore  a  Berna  il  minslro  d'Italia, 
Luigi  Amedeo  Melegari  (n.  a  Castel- 
nuovo  di  Sotto,  Reggio  Emilia,  il  19  feb- 
braio 1805).  Sen.  dal  30   novembre  1862. 

2S,  /.  Stamattina  si  dà  per  certo  che 
l'incarico  di  formare  il  nuovo  Gabinetto  è 
stato  conferito  all'on.  Farini.  Nel  pome- 
riggio si  dice  che  questi  non  ha  accettato. 

24,  ma.  Menabrea  trasmette  al  Ministero 
la  motivazione  dell'istituzione  della  Corte 
consolare  Britannica  a  Tunisi. 

—  Stasera  si  afferma  che  l'incarico  di  co- 


LA   GALLERIA   A   XEL    PALAZZO    ])[   BELLE    ARTI 

ALL'ESPOSIZIONE  NAZIONALE  DI  MILANO  INAUGURATA  IL  5  MAGGIO  1881. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana,  1881). 


915  — 


MAGGIO 


1881 


MAGGIO 


stituiie  il  nuovo  Ministero  è  stato  affi- 
dato all'on.  Depretis. 

:5,  ine.  Un  telegramma  del  conte  ('orti 
al  ministro  degli  Affari  Esteri  smentisce 
die  esista  il  documento  diplomatico,  di 
cui  parla  lo  Standard,  in  cui  si  rendo 
conto  di  una 
conver  s  a  z  i  0  n  e 
fra  il  marchese 
di  Salisbury, 
Waddington  e 
Corti,  nella  qua- 
le sarebbe  stato 
concordato  che 
l'Italia  potrebbe 
occupare  la  Tri- 
politania  se  la 
Francia  si  an- 
nettesse la  Tu- 
nisia. 

-  Muore  a  Firen- 
ze il  conte  Fran- 
cesco Arese,  uno 
dei  più  beneme- 
riti patrioti  ita- 
liani. Prese 
parte  ai  moti  del 
'31,  alla  campa- 
gna del  '48  e  in 
quell'anno  fune- 
minato  da  Carlo 
Alberto  inviato 
straordinario  a 
Parigi  presso 
Napoleone,  al 
quale  era  già 
stretto  da  intima 
amicizia.  E'  all'Aress  clie  dopo  il  colpo 
di  Stato  del  '52  Napoleone  III  dis.se  le 
famose  parole:  «  Laissez-moi  pourvoir  à 
la  tranquillité  de  la  France,  et  pu  .s  je 
penserai  à  l'Italie  ".  Nel  187i  fu  nomi- 
nato Vice-presidente  del   Senato.   Sena- 


Conte  Francesco   Arese 

morto  a  Firenze  il  25  maggio  1881. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


Une  dal  26  novembre  185i  (n.  a  Milano 
il  14  agosto  1805).- 
26.gr.  A  Santulussurgiu  è  arrestato  il  fa- 
migerato bandito  Psiche  Antonio. 
iì8,  s.  Assai  commentata  dalla  stampa  la 
pretesa  offerta  della  Tripolitania  da  parte 
della   Francia 
(V.  25i. 
X  —  Circola  stasera 

\  la  presunta  lista 

4  d  e  i   n  u  0  V  i  mi- 

nistri. 
—  A  M  i  1  a  n  0  il 
clero  festeggia  il 
giubileo  sacer- 
dotale (28  mag. 
1831)  di  mons. 
Luigi  Nazari  di 
Calabiana,  arci- 
vesco  di  Milano. 
29,  D.  Per  R.  D. 
è  dichiarato  dì 
pubblica  utilità 
l'isolamento  del 
Pantheon. 
-—  Agostino  De- 
preti s  costitui- 
sce il  nuovo 
Gabinetto,  assu- 
mendo la  presi- 
denza e  il  porta- 
foglio dell'Inter- 
no, e  chiamando 
P.  S.  Mancini 
agli  Esteri,  Giù. 
Zanardelli  alla 
Grazia  e  Giusti- 
zia, Domenico  Berti  all'Agrijoltura  e  con- 
fermando Agostino  jNIagliani  alle  Finanze, 
Alfredo  Baccarini  ;ii  Lav.  Pubblici,  Guido 
Baccelli  alla  Pubblica  Istruzione,  Emilio 
Ferrerò  alla  Guerra  e  Ferdinando  Acton 
alla  Marina. 


A-iiijjaat}L;ix,xi 

a  !iA.  VitiSaUii- UFi  UjÌI  U:i 


Al  vero;  Medaglia  di  bronxo,  commemorativa  del  giubileo  sacerdotale 

di  mons.  Luigi  Nazari  di  Calabiana,  arcivescovo  di  Milano. 
fOortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  916 


—  917 


MAGGIO 


1881 


MAGGIO 


-L'on.  Sidney  Sennino  pubblica  suUu 
Rassegna  Settimanale  un  forte  articolo, 
sostenendo  la  necessità  dì  un  nuovo  indi- 
rizzo politico,  la  dignità  nazionale  offesa 
anche  di  recente  e  il  contrasto  di  interessi 
nel  Mediterraneo  impedendo  un'intesa 
cordiale  con  la  Francia.  Bisognava 
uscire  dalla  politica  di  isolamento,  sof- 
focando le  aspirazioni  per  le  terre  ir- 
redente e  alleandosi  con  gli  Imperi  Cen- 
trali: «  Questa  amicizia  rappresenta  per 
noi  la  libera  disposizione  di  tutte  le  no- 


ogni  cura,  dissipando  ogni  malumore,  se 
ci  vogliamo  stornare  dal  capo  la  tem- 
pesta che  si  addensa  a  danno  nostro 
sulle  coste  dell'Africa  ». 

30,  l.  Proveniente  da  Roma  alle  6.30  giun- 
gono a  Napoli  la  Regina  e  il  Principino 
di  Napoli,  ricevuti  dalle  autorità  e  da 
una  folla  di  cittadini.  Si  recano  diret- 
tamente a  Capodimonte. 

31,  ma.  Rendita:  93,45;  Oro,  20,30;  Strade 
Ferrute,  483;  Banca  Toscana,  823;  Cre- 
dito Mobiliare,  932. 


MINISTERO     DEPRETIS    (v.  29  maggio^. 


Giuseppe  Za.nakdelh,  min.  di  Grazia  e  Giusdzia. 

{Da  una  stampa  dell'epoca  ;  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


Generale  Emilio   Ferrerò 

ministro  della  Guerra. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


stre  forze  di  terra  e  di  mare:  rappre- 
senta, è  inutile  illuderci,  l'autorevolezza 
della  nostra  parola  nel  concerto  europeo. 
E'  serio  da  parte  nostra  di  rinunciare  ad 
ogni  influenza  nei  Consigli  dell'Europa 
per  correr  dietro  ad  un  acquisto  che  non 
rappresenta  nessun  grande  interesse,  e 
che  non  otterremo  mai  tinche  durino 
in  Europa  i  presenti  aggruppamenti  di 
Stati?  Se  vogliamo  contare  qualche  cosa 
in  Europa,  cominciamo  coli' esser  scrii 
noi  stessi,  persuadendoci  che  è  una  po- 
litica infantile  quella  che  ci  condanna 
all'impotenza  pel  solo  obbiettivo  di  man- 
tenere dei  dissapori  con  l'Austria.  L'ami- 
cizia con  l'Austria  è  per  noi  una  condi- 
zione indispensabile  per  una  politica 
concludente  ed  operosa  ;  coltiviamola  con 


GIUGNO. 

2,  giovedì.  Alla  Camera  Agostino  Uepretis, 
esponendo  il  programma  del  nuovo  Ga- 
binetto, dichiara  che  il  progressivo  mi- 
glioramento delle  finanze  e  del  credito 
consente  di  provvedere  con  maggior  ef- 
ficacia all'aumento  delle  forze  di  terra 
e  di  mare.  Nei  riguardi  della  politica 
estera,  dice  che  l'Italia  continuerà  ad 
essere  nella  Società  internazionale  un 
elemento  di  concordia,  «  niente  altro 
chiedendo  per  sé  che  pace  con  dignità  ». 
Insiste  sul  concetto  che  bisogna  portare 
a  teimine  la  riforma  elettorale:  «Pen- 
sando ad  essa  —  dice  —  ho  ripetuto  a 
me  stesso  la  maschia  esortazione  :  0  con 
questa  0  su  questa  >. 


—  918  — 


GIUGNO 


1881 


GIUGNO 


MINISTERO    DEPRETIS    (.v.  29  n;aggio). 


5,  D.  La  città  di  Modena  inangura  una 
lapide  in  memoria  di  Luigi  Carlo  Farini. 

—  A  Bologna  è  inaugurato  l'Acquedotto, 
dovuto  all'iniziativa    dell' in^r.  Zannoni. 

—  A  Viterbo  si  inaugura  un  monumento 
al  Re  Vittorio  Emanuele  II,  opera  dello 
scultore  Zei. 

—  A  Chieti  si  inaugura  un  monumento 
all'infelice  viaggiatore  africano  Chiarini, 
opera  dello 
scultore  Bar- 
bella. 

—  E'  aperto  al- 
l'esercizio la 
linea  ferrovia- 
ria Palermo- 
Trapani. 

6.  /.  E' pubbli- 
cato a  Firenze 
(tip.  Bencini) 
il  nuovo  libro 
di  Padre  Curci 
intitolato: 
L'Italia  nuo- 
va e  i  vecchi 
Belanti  -  Studi 
utili  ancora 
all'  or  d  i  n  a- 
mento  dei 
partiti  parla- 
mentari. Esso 
mette  a  rumo- 
re il  campo  dei 
clericali.  Al- 
cuni giornali 
ne  pubblicano 
tutta  la  prefa- 
zione. Altri  vi 
dedicano  do- 
mani l'articolo 
di  fondo  (vedi 
Opinione  di 
Roma). 

8,  me.  Alla  Ca- 
mera si  ripren- 
de oggi  il  (li- 
liattito  sulla 
riforma  eletto- 
rale interrotto 
il  6  aprile  e  il 
14  maggio  per 
la  questione  di  Tuni 
Gabinetto  Cairoti. 

9,  g.  A  Milano  hanno  luogo  le  corse  di 
cavalli  in  Piazza  d'Ainii.  Nella  prima 
corsa  dell'Esposizione  col  premio  di  lire 
4  000  vince  Gennariello  di  proprietà  del 
conte  Larderei,  nella  terza  della  Città 
di  iMilano  (L.  lo  000)  vince  Sensation  di 
proprietà  di  Tonmiaso  La  Marmora,  nella 
quarta  corsa  della  Regina  (premio  L.  1000 
e  un  oggetto  d'arte)  vince  Fracassa  di 
K.  Pugi,  ecc.  Spettacolo  brillantissimo. 
Gran  folla. 

10,  V.  Alla  Camera,  dopo  un  eloquente 
discorso  dell'on.  Chimirri  contro  il  pro- 
getto ministeriale,  parla  Ton.  Crispi   in 


appoggio  del  suffragio  universale,  colla 
condizione  di  saper  leggere  e  scrivere,  e 
fa  la  seguente  dichiarazione:  t  Io  voglio 
che  siano  elettori  gli  Italiani  i  quali 
avendo  raggiunto  l'età  di  21  anno,  godano 
i  diritti  civili  e  politici;  che  l'elezione  sia 
fatta  a  scrutinio  di  lista;  che  gli  elettori 
.scrivano  essi  stessi  la  scheda,  epperò 
siano  esclusi  gli  analfabeti  finché  non 
sarà  trovato  il 


metodo  mercè 
cui  possa  es- 
sere garantita 
la  sincerità 
del  voto  ». 

L'on.  Zanar- 
deUi  inizia 
quindi  un  forte 
discorso,    pro- 
seguito doma- 
ni,   dichiaran- 
dosi contrario 
al    suffragio 
universale, 
non  per  man- 
canza di  affet- 
to  alla  demo- 
crazia  e    alla 
libertà, ma  per 
non  mettere  in 
cimento    le 
sorti   della 
stessa  libertà. 
Il  suf  fra  gio 
universale, 
sotto    il    suo 
passaporto   ri- 
voluzion  arie, 
era  sovente  un 
arnese  di  rea- 
z  i  0  n  e  :    «  Lo 
vedemmo    so- 
stenuto    in 
Francia,  sotto 
la  Restaura- 
zione, dai  par- 
tigiani dell'an- 
tico  Regime, 
non  certamen- 
te in  omaggio 
ai  diritti  delle 
classi  popolari,  ma  per  l'appoggio  che  la 
dipendenza,  in  cui  tenevano  queste  nume- 
rose classi,    avrebbe    loro    assicurato.  E 
vedemmo  sostenuto  del  pari  il  suffragio 
universale    da    Berryer   e    dalla  stampa 
legittimista  sotto  il  Regno  di   Luigi  Fi- 
lippo. Lo  vedemmo  sostenuto  nel  Belgio 
dai  clericali...  Noi  riconosciamo  tuttociò 
che  hanno  di  sacro  i  diritti  individuali, 
ma  crediamo  che  il  diritto  di  giudicare 
implichi  il  dovere  di  conoscere;  crediamo 
non  vi  abbiano  diiitti  senza  doveri,  e  che 
il  primo  dovere  di  chiunque  è  chiamato 
a  decidere  col    proprio  voto   delle   sorti 
del  paese  sia  quello  di  procurarsi  le  no- 
zioni indi.spensabili  per  sapere  ciò  che 

920  — 


Domenico  Berti,  ministro  dell'Agricoltura. 
[Da  una  stampa  dell'epoca). 


e  per  la  crisi  del 


O    e 
Q  'C 

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-li  "^ 

Q   o 

M    p 


GIUGNO 


1881 


GIUGNO 


fa...  L'alfabetismo  non  sarà  la  cultura, 
ma  è  ind  bbiamente  il  mpzzo  per  acqui- 
starla. Chi  sa  poco  intravede  almeno 
l'utilità  di  accrescere  la  propria  istru- 
zione; chi  nulla  sa  non  desidera  nulla 
imparare,  e  rimane  chiuso  nella  stretta 
cerchia  dei   suoi   istinti  e  dei  suoi  pre- 


—  A  Castellamare,  alle  2  pom.,  presente 
la  Regina  col  Principino  Reale,  è  felice- 
mente varato  l'incrociatore  Flavio  Gioia. 

—  A  Taormina  (Messina)  scoppiano  nel 
polverificio  25  chilogrammi  di  polvere, 
ferendo  il  proprietario  e  causando  la 
morte  a  tre  operai. 


Il  viaggiator  e  africano  Giuseppe  Maria  Giulietti 

ucciso  dagli  Assabo-Galla  presso  Bailul,   giugno   1881. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


giudizi  ».  Difende  poi  lo  scrutinio  di  lista 
combattuto  dagli  on.  Fortunato,  Sala- 
dini,  Salaris,  INaniii,  Paren/.o,  Pandolfi, 
Romeo,  ecc. 

—  A  Tunisi  Roustan  con'iegna  al  Bey  le 
lettere  che  lo  nominano  ministro  resi- 
dente a  Tunisi. 

la,  D.  A  Milano,  è  inaugurato  il  Congresso 
drammatico  nazionale, presidente  il  conte 
Giulio  Belinzaghi,  presidente  del  giurì 
drammaitico  Paolo  Ferrari. 


—  Da  Aden  si  annuncia  che  il  viaggiatore 
italiano  Giuseppe  Maria  Giulietti  il  quale 
aveva  intrapreso  in  aprile  un'esplora- 
zione dallo  scalo  egiziano  di  Bailul  verso 
l'interno  per  riconoscere,  a  scopo  scien- 
tifico e  commerciale,  il  corso  del  Qua- 
lima,  sia  stato  aggredito  dagli  indigeni 
a  quattro  giornate  da  Bailul  e  ucciso 
coi  compagni  {v.  13). 

13,  /.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
il  R.  Decreto    che    dà    esecuzione    alla 


—  922  — 


GIUGNO 


1881 


GIUGNO 


Convenzione  consolare  fra  l'Italia  e  la 
Grecia. 

—  Alla  Camera,  rispondendo  a  un'interro- 
gazione <ieiron.  Massari,  il  ministro  de- 
gli Affari  Esleri  conferma  la  notizia  del- 
l'assassinio dello  scienziato  Giulietti  e 
di  altri  italiani  presso  B;iilul  (e.  12). 

—  Alla  Camera  l'on.  Minghetti  tratta  della 
condizione  delle  classi  urbane  e  rurali, 
dell'istruzione,  dell'educazione  e  della 
democrazia  moderna  e  fra  gli  applausi 
della  Destra  conclude  presentando  un 
ordine   del    giorno 

con  «  cui  la  Ca- 
mera riconoscendo 
la  necessità  di  ele- 
vare e  migliorare 
la  Scuola  elemen- 
tare obbligatoria 
invita  il  Ministero 
a  presentare  a  tal 
fiue  un  progetto  di 
legge  entro  l'anno 
1.S82  >. 

16,  g.  Per  R.  De- 
creto è  approvato 
il  Regolamento 
per  r  esecuzione 
della  legge  d'abo- 
lizione del  corso 
forzoso. 

17,  V.  A  Marsiglia 
avvengono  gravi 
tumulti.  Mentre 
sbarcano  alcuni 
reggimenti  fran- 
cesi, reduci  dalla 
Tunisia,  fra  le 
entusiastiche  ac- 
clamazioni del 
popolo,  si  odono 
alcuni  lischi,  che 
i  n  giustamenle  si 

dicono  palliti  dal  balcone  di  un  circolo 
italiano.  La  folla  diventa  feroce  verso  i 
nostri  connazionali,  ritenuti  soprattutto 
colpevoli  di  fare  concorrenza  alla  mano 
d'opera  francese.  Per  tre  giorni  nelle 
ca.se  e  nelle  taverne  di  Marsiglia  è  data 
una  vera  caccia  ai  50  000  Italiani  della 
colonia,  fra  cui  si  Uuneutano  diversi 
morti  e  feriti. 

18,  s.  Alla  Camera  si  inizia  la  discussione 
dell'art.  4  concernente  lo  scrutinio  di 
lista.  L'on.  Crispi  pronuncia  un  discorso 
in  favore  dello  scrutinio  di  lista. 

20,  l.  A  Roma  il  Papa  tiene   Concistoro. 

' —  Alla  Camera  l'on.  Massari  invita  il  mi- 
nistro degli  Affari  Esteri  a  dare  qualche 
ragguaglio  sui  fatti  di  Marsiglia.  Le  spie- 
gazioni date  dal  ministro,  anziché  acque- 
tare, agitano  ancor  più  l'assemblea.  Alla 
fine  della  seduta  si  annuncia  un'interro- 
gazione dell'on.  Billia  e  un'interpellana 
dell'on.  Nicotera  su  tali  fatti. 

—  In  tutta  Italia  viva  indignazione  per  gli 
avvenimenti  di  Marsiglia  («.  17)  che  sono 


Il  conte  Carlo 
morto  a  Milano  il 
(Da  una  foiogra/ 


considerati  come  la  rappresaglia  dei  Ve- 
spri Siciliani.  In  parecchie  città,  gravi 
dimostrazioni    al    grido    di    Abbasso    la 
Francia. 
—  Una  circolare  di  Barthélemy  Saint-IIi- 
laire   in   data  d'oggi   espone  la  politica 
della  Francia  nelle  questioni   del   Mon- 
tenegro, della  Grecia,  di  Tunisi. 
21,  ma.  La  Camera  è  straordinariamente 
affollata  per  lo  svolgimento  delle  inter- 
rogazioni sui   fatti   di  Marsiglia.  Anche 
dopo  la  risposta  del  ministro  non  cessa 
l'agitazione    della 
Camera   e    la    se- 
duta viene  sospesa 
per    qualche   mi- 
nuto. 

—  Stasera  a  Torino, 
a  Genova  e  a  Na- 
poli dimostrazioni 
ostili  alla  Fran- 
cia. 

—  A  Marsiglia  sono 
prese  energiche 
misure  per  tutela- 
re l'ordine  pubbli- 
co. Quattro  feriti 
sono  trasportati 
all'  osp  edale.  Fi- 
nora gli  arrestati 
ascendono    a   200. 

—  A  Marsiglia  il 
Tribunale  C  orr  e- 
zionale  incomin- 
cia oggi  i  processi 
contro  gli  autori 
dei  disordini.  Gli 
imputati  sono  con- 
dannati con  pene 
varianti  da  6  giorni 
a  4  mesi  di  carcere. 

22,    me.    I    giornali 
ministeriali  smen- 
tiscono le  voci  (li  trattative  per  la  ci^s- 
sione  della  baia  di  Obok  all'Italia  e  della 
ferrovia  Tunisi-Goletta  alla  Francia. 

A  Napoli  stasera  ha  luogo  una  nuova 
dimostrazione  contro  i  fatti  di  Marsiglia 
ed  è  disciolta  per  la  via  Toledo.  Si  ope- 
rano parecchi  arresti. 
•  A  Palermo,  stasera,  una  numero.sa  di- 
mostrazione diretta  contro  il  Consolato 
francese  è  disciolta. 

■  Muore  a  Milano  il  conte  Carlo  Barbiano 
di  Belgioioso,  una  delle  più  nobili  e  ca- 
ratteristiche ligure  lombarde,  presidente 
dell'Accademia  di  Belle  Arti  e  dell'Isti- 
tuto Lombardo  di  Lettere  e  .Scienze. 
Lascia  un  romanzo  storico,  Il  conte  di 
Virtù,  e  quindi  i  Repubblicani  e  Sfor- 
seschi,  La  suora  di  carità  e  libri  educa- 
tivi quali  La  nostra  casa,  Scuola  e 
Famiglia  e  infine  Brera  -  Studi  e  bos- 
setti  artistici  (n.  a  Milano  17  agosto  181.i). 
Senatore  dal  18  marzo  1875. 

Muore  a  Venezia,  a  51   anni,  lo   scrit- 
tore Vittorio  Salmini.   Lascia  numerosi 


Belgioioso 

22  giugno  ISSI 
ìa  dell'epoca). 


—  923  — 


GIUGNO 


1881 


GIUGNO 


drammi  e  commedie  fra  cui  :  La  teo- 
crazia, I  letterati,  Torquato  Tasso, 
Pietro  Aretino,  Un  galantuomo,  Ria- 
bilitasione.  Il  suo  miglior  lavoro  è  Lo- 
rensino  De  Medici. 

—  A  Marsiglia  il  Tribunale  Correzionale 
continua  i  processi  per  gli  ultimi  disor- 
dini. La  maggior  condanna  è  di  un  unno. 

23.  g.  A  Milano,  stasera,  un'imponente 
dimostrazione  riunitasi  in  Piazza  del 
Duomo  si  reca  al  Palazzo  della  Prefet- 
tura per  protestare  contro  i  fatti  di 
Marsiglia.  Il  Prefetto  arringa  la  folla 
consigliando  la  calma  e  la  dimostra- 
zione si  scioglie. 


tredici.  Conferma  inoltre  che  in  questi 
giorni  rimpatriaiojio  volontariamente  da 
Marsiglia  200  operai  diretti  a  Livorno, 
Genova,  Napoli. 
26.  D.  I  nostri  giornali  e  specialmente 
V Illnstrasione  Italiana  parlano  diffu- 
samente dell'esploratore  italiano  vittima 
della  Sfinge  africana,  Giuseppe  Giulietti 
di  Casteggio, ucciso  dagli  Assabo-Galla,  a 
34  anni  nei  primi  di  maggio.  Fu  compagno 
dell'esploratore  Martini  e  poi  (1880)  Com- 
missario governativo  ad  Assab.  Incari- 
cato dalla  Società  Geografica  di  stu- 
diare il  corso  del  Qualima,  si  internò 
nel  paese    degli   Assabo-Galla,  dove  in- 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  commemoratica  dell'  Esposi -Jone  Xaxioìiaìe  di  Milano 

inaugurala  il  5  maggio  1881. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  A  Torino,  anche  stasera  vi  è  un  ten- 
tativo di  dimostrazione  al  Consolato  di 
Francia.  Si  operano  parecchi  arresti. 

—  A  Messina  una  grande  dimostrazione 
è  prontamente  disciolta. 

21,  V.  A  Milano,  stasera,  si  tenta  di  ripe- 
tere la  dimostrazione  che  è  subito  sciolta. 
Si  opera  qualche  arresto. 

—  Anche  a  Verona,  stasera,  vivace  dimo- 
mostra/.ione  pei  fatti  dì  Marsiglia. 

—  A  Ravenna,  al  Politeama  Zinanni,  di- 
mostrazione in  senso  nazionale.  Essa 
prosegue  in  piazza  dove  è  sciolta  paci- 
ficamente. 

25,  .s.  A  Marsiglia  notizie  ufficiali  fornite 
al  Consolato  Italiano  recano  le  seguenti 
cifre  complessive  dei  morti  e  feriti  nei 
recenti  torbidi.  Francesi:  2  morti  e  5 
feriti.  Italiani;  1  morto  e  17  feriti. 

—  Alla  Camera,  rispondendo  a  una  do- 
manda dell'on.  Damiani  il  ministro  degli 
Affari  Esteri  dichiara  che  secondo  il 
rapporto  Consolare  del  21  corr.  un  solo 
italiano  sarebbe  morto  nei  fatti  di  Mar- 
siglia   e    i    feriti    gravemente  sarebbero 


contro  la  morte  con  tutta  la  sua  spedi- 
zione («.  12  e  13). 

—  I  giornali  torinesi  pubblicano  numerose 
sottoscrizioni  a  favore  degli  operai  co- 
stretti ad  abbandonare  i  lavori  in  seguito 
ai  fatti  ili  Marsiglia.  11  Municipio  destina 
lire  2000.  Il  rimpatrio  continua. 

—  Ad  Ancona,  stasera  la  forza  pubblica 
impedisce  a  una  dimostrazione  di  recarsi 
alla  Prefettura  e  al  Consolato  francese. 
Si  operano  molti  arresti. 

—  A  Marsala,  stasera,  dimostrazione  per 
i  fatti  di  Marsiglia. 

27,  /.  A  Venezia,  stasera,  dimostrazione  in 
Piazza  S.  Marco  per  i  fatti  di  Marsiglia. 

—  A  Piavenna  le  autorità  sciolgono  una 
dimostrazione:  venti  persone  sono  ar- 
restate. 

28.  ma.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  11  per  la  morte  ufficialmente 
annunciata  del  principe  Costantino  Fe- 
derico Pietro  duca  di  Oldeniburgo. 

—  A  Venezia  i  giornali  del  mattino  bia- 
simano concordemente  i  disordini  di 
ieri  sera. 


924 


G.  GARIBALDI.    FACSIMILE   DELL'APPENDICE    AL    SUO    TESTAMENTO 

STESA    A    CAPRERA   IL    2    LUGLIO    18SL 

{Autografo  conservato  nel  Museo  del  Risorgimento,    Milano). 


116  - 15^  del  voi.  V- 62  -925- 


GIUGNO 


1881 


LUGLIO 


29.  nt".  La  Camera  con  voti  202  contro 
116  approva  il  disegno  di  legge  sulla 
riforma  elettorale. 

30.  g.  Giunge  a  Napoli  a  bordo  del  postale 
Asia,  proveniente  da  Alessandria  d'E- 
gitto, Davide  Kalakua  I,  re  del  regno 
Hawaiano. 

—  Rendita:  93,871/2;  Oro,  20,14;  Strade 
ferrate,  489  Vs;  Credito  Mobiliare,  944  i/j- 
Rendita  italiana  a  Parigi,  93,95. 

LUGLIO. 

1,  venerdì.  Sulla  Innova  Antologìa  esce 
un  notevole 
art  i  colo  del- 
l'on.  Marselli: 
Politica  este- 
ra e  difesa 
nasionale  in 
cui  l'autore 
propu  g  na  la 
nec  essila  di 
un'  alleanza 
it  aio-austria- 
ca. Questo  ar- 
ticolo è  segna- 
1  a  t  o  dalla 
stampa  e  l'O- 
pinione  di  Ro- 
ma di  domani 
vi  dedica  l'ar- 
ticolo di  fondo. 
L'on.  Marselli 
scrive,  fra  l'al- 
tro: «  Veniamo 
ai  ferri  corti  e 
poniamo  n  e  t- 
t  amen  te  il 
quesito  se- 
guente: Poi- 
ché la  forza 
delle  cose  fra- 
se i  n  a  l'A  u- 
stria-Ungheria 
verso  Salonic- 
co ebi  Francia 
a  distendersi 
lungo  la  costa 

settentrionale  dell'Africa,  e  poiché  non  è 
in  potere  dell'Italia  di  opporsi  in  pari 
tempo  all'uno  e  all'altro  fatto,  a  quale  dei 
due  può  acconciarsi  con  suo  minor  nocu- 
mento, e  però  quale  essa  deve  contrariare 
risolutamente  e  quale  aiutare  persino, 
per  assicurare  lo  scambio  dei  servigi? 
Basta  gittare  gli  occhi  su  d'una  carta 
del  bacino  del  Mediterraneo  per  inten- 
dere subito  che  il  pericolo  maggiore  che 
l'Italia  possa  correre  si  è  di  vedere  la 
Francia  stiibilirsi  sulla  costa  settentrio- 
nale dell'Africa,  dirimpetto  ed  a  poca 
distanza  da  quella  di  Sicilia,  che  è  la 
nostra  sentinella  avan/.ata,e  che,  in  caso 
di  guerra,  potrebbe  diventare  una  sen- 
tinella perduta.  L'Egeo  è  un  mare  lon- 
tano,  ma   le    acque   che   penetrano   fra 


Il  brigante  Giuseppe  Esposito 

catturato  alla  Nuova  Orleans  il  12  luglio  1881. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


Marsala  e  il  Capo  Bon  formano  un  vero 
stretto  siciliano.  I  pericoli  derivanti  dal- 
l'occupazione di  questo  stretto,  per  parte 
di  una  grande  potenza  marittima,  sono 
ben  altrimenti  gravi  di  quelli  che  potreb- 
bero scaturire  dalla  dilatazione  fino  a 
Salonicco  di  una  potenza  marittima  di 
secondo  ordine  ». 

-  Il  re  Kalakua  delle  isole  Hawai  si  reca 
a  Capodimonte  a  visitare  i  Sovrani. 
2,  s.  A  Caprera  G.  Garibaldi  stende  in 
una  grande  pagina  autografa,  l' appen- 
dice al  suo  testamento,  diviso  in  sei 
paragrafi  e  contenente  tassative  dispo- 
sizioni per  la 
crema  zi  one. 
Conclude  :  «  Il 
mio  cadavere 
avrà  il  volto 
scoperto  e 
sarà  vestito 
in  camicia 
rossa».  «  Al 
Sindaco  si  par- 
teciperà la 
mia  morte 
quando  il  mio 
cadavere  sarà 
incenerito 
compiei  a- 
mente  ». 
—  Sfax  cade  in 
mano  degli 
insorti.  Gli  Ita- 
liani si  salva- 
no sopra  un 
bastimento 
italiano.  Rice- 
vono soccorsi 
dal  Consolato. 
3,  D.  A  Udine  e 
Tolmezzo,  nel- 
la notte  sopra 
oggi  si  avverte 
una  forte  scos- 
sa di  terremo- 
to, preceduta 
da  forte  rombo. 
Nessun  danno. 

—  Proveniente  da  Napoli  giunge  a  Roma 
Davide  Kalakua,  re  delle  isole  Hawai,  col 
suo  seguito.  Prende  alloggio  M'Albergo 
del  Quirinale. 

—  Alle  2  pom.  l'arcivescovo  di  Napoli, 
Sanfelice,  si  reca  alla  Reggia  di  Capo- 
dimonte per  far  visita  ài  Sovrani. 

—  Da  Tunisi  la  corazzata  Maria  Pia 
parte  per  Sfax. 

4,  l.  A  Koma  è  firmata  dai  rappresen- 
tanti dello  Stato  e  dai  rappresentanti 
delle  province  di  Padova,  Treviso  e  Vi- 
cenza la  Convenzione  per  il  riscatto 
delle  linee  consorziali  Padova-Bassano, 
Vicenza-Treviso  e  Vicenza-Thiene-Schio. 

—  Da  Roma  il  re  Kalakua  parte  alle  2.40 
per  Milano. 

—  Alla  Camera  francese   il   deputato   ra- 


LUGLIO 


1881 


LUGLIO 


dicale  Madier  de  Montjean  propone 
invano  di  sopprimere  l'ambasciata  fran- 
cese presso  il  Vaticano,  alTermando 
che  questa  è  «  une  niénace  perpétuelle 
suspendue  sur  la  souveraineté  tempo- 
relle  de  l'Italie  et  sur  l'unite  de  son 
peuple  ». 
5.  ma.  Alla  Camera  il  ministro  dei  La- 
vori Pubblici  presenta  un  progetto  di 
legge  per  la  ferrovia  da  Terranova  al 
Golfo  degli  Ar^inci  in  Sardegna. 
La  Camera  pone   fine   ai   suoi    lavori 


le  rendite  col  godimento  del  1»  gennaio 
1882  anziché  del  1°  luglio  188]. 

7.  g.  Muore  a  Roma,  a  45  anni,  il  poeta 
Luigi  Ferretti,  figlio  del  celebre  libret- 
tista Ferretti  che  fornì  al  Rossini,  al 
Donizetti,  ai  fratelli  Ricci,  al  Mayr,  al 
Coppola  i  migliori  libretti. 

8.  V.  A  Roma,  stamattina,  al  ministero 
delle  Finanze  è  firmato  il  contratto  per 
il  prestito  fra  l'on.  Magliani  per  conto 
dello  Stato  e  il  comm.  Bombrini  per 
conto  della  Banca  Nazionale.  La  quota 


Tafferuglio  in  Piazza  Venezia  a  Roma  durante  il  traspoeto  della  salma 

DI    Pio    IX    NELLA    NOTTE    DEL    13    LUGLIO    lS81. 

{Dall'  Illustrazione  Italiana,  1881). 


con  la  deliberazione  dell'aggiornamento. 

—  A  Napoli,  nel  Magazzino  dei  foraggi 
militari  a  Porta  Capuana,  scoppia  un 
grave  incendio. 

6,  me.  La  nostra  stampa  si  occupa   dif- 
fusamente  dell'insurrezione   in  Algeria. 

—  Da  Napoli,  stamattina,  il  Re  parte  per 
Roma. 

—  A  Roma  sono  sottoscritti  gli  accordi  per 
un  prestito  fra  le  Case  inglesi  Hambro, 
Baring,  Raphael  da  una  parte  e  la  Banca 
Nazionale  dall'altra.  Le  condizioni  non 
sono  ancora  ufficialmente  note.  Si  sa 
che  il  saggio  del  forfait  sarà  superiore 
al  limite  fissato  dalla  legge  cioè  S:),80 
e  che  vi  sono  altre  condizioni  vantag- 
giose per  l'Italia  come  Taccrescimento 
delle  quote  del  versamento  in  oro  por- 
tate a  450  milioni  e  l'obbligo  di  ricevere 


d'oro  ascende  a  444  milioni  e  sono  state 
prese  tutte  le  piìi  prudenti  misure  af- 
finché l'operazione  non  abbia  a  turbare 
il  mercato  monetario  inglese,  tedesco  e 
francese.  La  parte  del  prestito  riservata 
all'Italia  è  di  244  milioni;  quella  per 
l'estero  di  400  milioni.  Il  prezzo  è  di  88,25 
con  godimento  dal  1°  gennaio. 
10,  D.  Per  R.  Decreto  è  istituito  un  R. 
Consolato  a  Rosario  (Repubblica  Ar- 
gentina). 

—  A  Torino,  nel  Parco  Cavour,  è  inaugu- 
rato un  monumento  all'insigne  statista 
Salvatore  Pes  di  Villamarina,  opera  dello 
scultore  Alberto  Casetti. 

—  Muore  a  Napoli  l'insigne  patriota  An- 
tonio Greco.  Condannato  nel  1849  a  27 
anni  di  carcere  visse  lungamente  esule. 
Fu  deputato  per  4  legislature,  proditta- 


LUGLIO 


1881 


LUGLIO 


tore  a  Catanzaro  nel  1860  (n.  Catanzaro 
il  3  febbraio  1816). 

11,  l.  Oggi  si  compie  la  ripartizione  fra  i 
vari  Istituti  di  Credito  della  parte  del 
prestito  riservato  all'Italia. 

—  A  Roma  ha  luogo  un  Congresso  dei 
rappresentanti  dei  vari  sodalizi  geogra- 
fici che,  plaudendo  all'iniziativa  presa 
dal  Club  Africano  di  Napoli  per  orga- 
nizzare una  spedizione  in  Africa,  affida 
al  viaggiatore  Gustavo  Bianchi  la  reda- 
zione definitiva  del  progetto. 

12,  ma.  A  Genova  gli  scaricatori  di  car- 


minaccia  di  estendersi  a  tutta  la  classe 
dei  facchini. 

—  Provenienti  da  Firenze  stamattina  giun- 
gono a  Torino  i  granduchi  Sergio  e  Paolo 
di  Ru'^sia  che  ripartono  subito  per  Parigi. 

14,  g.  Tutti  i  giornali  sono  concordi  nel 
deplorare  i  disordini  avvenuti  ieri  sera 
durante  il  trasporto  della  salma  di  Pio  IX. 

—  A  Genova  un  grave  incendio  si  sviluppa 
nelle  prime  ore  del  mattino  nel  Porto- 
franco.  Il  fuoco  distrugge  il  quartiere 
Santa  Caterina  e  attacca  il  quartiere 
San  Giorgio.  I  danni  sono  rilevanti. 


Al  vefo:  Medaglia  d'argento,  conferita  ad  Achille  Corcos  quale  nno  dei  liberali 

che  sì  opposero  ai  clericali  la  notte  del  13  luglio  1881  durante  il  trasporto  della  salma 

di  Pio  IX  in  San  Lorenxo.  —  (Cortese  comunicax.  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


bone  si  mettono  in  isciopero  chiedendo 
un  aumento  di  salario. 

—  A  Milano  il  Consiglio  Comunale  ap- 
prova il  contratto  per  la  conduzione  del- 
l'acqua potabile  stipulato  con  la  Società 
Italiana  per  la  condotta  delle  acque. 

—  E'  catturato  nella  Nuova  Orleans  e  con- 
dotto a  Nova  York  il  famigerato  brigante 
siciliano  Giuseppe  Esposito. 

13,  me.  A  Roma,  nella  notte  sopra  oggi, 
ha  luogo  il  trasporto  della  salma  del 
Pontefice  Pio  IX  dalla  Basilica  di  San 
Pietro  a  quella  di  San  Lorenzo.  Ma  du- 
rante la  cerimonia  funebre  i  fautori  del 
potere  temporale  gridano:  Viva  il  Papa- 
He.  Ciò  provoca  violentissimi  conflitti 
fra  clericali  e  liberali  e  persino  la  mi- 
naccia, da  parte  di  questi  ultimi,  di 
gettare  nel  Tevere  la  salma  del  Papa. 
Ai  più  ardenti  liberali  dirigenti  la  dimo- 
strazione viene  offerta  una  medaglia. 

—  Il  ministro  degli  Interni  impedisce 
la  trasmissione  di  parecchi  telegrammi 
relativi  al  trasporto  della  salma  di 
Pio  IX. 

—  A  Genova  lo   sciopero   si    accentua    e 


—  Da  Napoli  alle  6.15  pom.  la  Regina  e 
il  Principe  di  Napoli  partono  per  Roma. 

15,  V.  Da  Roma  alle  5.25  i  Sovrani  e  il 
Principe  di  Napoli  partono  per  Milano. 

—  A  Genova  cessa  lo  scio|>ero  dei  fac- 
chini. E'  stabilito  un  compenso  di  70 
centesimi  per  tonnellata.  JNIa  la  maggio- 
ranza dei  facchini  di  carbone,  non  ap- 
provando l'operato  della  Commissione, 
si  mette  nuovamente  in  isciopero. 

17,  D.  A  Venezia  esce  un  nuovo  giornale 
col  titolo  L'Imparziale. 

—  A  Palermo  sciopero  di  lavoranti  calzolai. 

19,  ma.  A  Roma  il  Consiglio  Superiore 
dei  Lavori  Pubblici  approva  il  progetto 
della  nuova  Stazione  della  città  di  Pe- 
scara, in  servizio  della  ferrovia  Aquila- 
Pescara-Sulmona. 

—  A  Genova  termina  lo  sciopero  dei  fac- 
chini. 

20,  me.  La  città  di  Palermo  è  imbandie- 
rata per  festeggiare  l'abolizione  del 
corso  forzoso. 

21,  g.  A  Roma  è  presentata  al  ministro 
delle  Finanze  una  medaglia  d'oro.  Nel 
recto   è    ritratto   il    ministro   con  la  se. 


—  928  — 


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929  — 


LUGLIO 


1881 


AGOSTO 


guente  dedica:  «Ad  Agostino  Magliani 
Gli  amici  ed  ammiratori  ».  Nel  verso  si 
legge:  «Profondo  economista,  insigne 
finanziere,  liberò  l'Italia  dalla  tassa  del 
macinato  e  dal  corso  forzoso  ». 

—  E'  posto  in  appalto  il  primo  tronco 
della  ferrovia  Parma-Brescia-Iseo  per  la 
somma  di  L.  1220  513. 

2.'J,  s.  Legge  che  autorizza  la  spesa  di 
L.  -52  i  565,61  per  opere  di  sistemazione 
del  Canale  di  Cavour. 

25,  l.  Legge  che  approvala  costruziono  di 
un  nuovo  brac- 
cio cellulare 
nel  carcere 
Regina  Coeli 
in  Roma. 

—  Legge  che 
stanzia  un 
fondo  di  lire 
100  mila  per 
concorso  dello 
Stato  al  Con- 
gresso e  alla 
Mostra  Inter- 
nazionale di 
Geografia  a 
Venezia. 

—  A  Milano, 
stamattina,  il 
Re  visita  l'E- 
sposizione in- 
dustriale. 

26,  ma.  Per  R. 
I).  è  abolita  la 
classe  comple- 
mentare delle 
Scuole  tec- 
niche. 

—  Muore  a  Ro- 
ma il  generale 
Cesare  Croce 
(n.  a  Roma  il 
10  luglio  1823). 
Si  battè  valo- 
rosamente 
nella  difesa  di 
Roma    nel  '49, 

esule  dal  '56  in  Piemonte.  Prese  parte 
all'espugnazione  di  Borgoforte  nel  186G. 

30,  s.  A  Roma  il  giornale  clericale  L'Au- 
rora cessa  le  pubblicazioni. 

—  A  Roccapietrore  un  incendio  distrugge 
34  case. 

—  Rendita:  91,72;  Oro,  20,22;  Strade  fer- 
rate merid.,  481;  Credito  Mobiliare,  987. 

Rendita   italiana   a   Parigi:   90,25;   a 
Londra:  898/4. 

31,  D.  Alcuni  giornali  italiani  pubblicano 
la  traduzione  dell'importante  articolo 
sulla  questione  tunisina  indirizzalo  dal- 
l'on.  Peruzzi  alla  Revin'  politique  et 
littéraire. 

AGOSTO. 

2.  martedì.  Da  qualche  giorno  Tunisi   è 


L'esploratore  africano  dott.  Pellegri.no  Matteucci 

morto  a  Londra  l'S  agosto  1881. 

{Da  una  fotografia  dell'  epoca). 


turbata  da  saccheggiamenti,  massacri 
e  violenti  disordini.  Restano  danneg- 
giati anche  molti  Italiani. 

—  L'isola  di  Gerba  ^j  definitivamente  oc- 
cupata ^dai  Francesi. 

3,  me.  Diversi  giornali  e  specialmente 
il  Diritto  chiedono  che  si  pubblichino 
i  risultati  dell'inchiesta  sui  fatti  av- 
venuti nella  notte  dal  12  al  13  luglio 
scorso. 

—  A  Milano  il  Re  visita  stamattina  l'E- 
sposizione  industriale  e   quindi  riparte 

per  Monza. 
—  A  Milano  e  a 
Firenze  da  og- 
gi al  31  corr.  la 
piccola  Borsa 
è  soppre  ss  a. 
Anche  a  Tori- 
no si  chiude 
oggi  per  tempo 
indeterminato. 
4.  g.  Il  Papa 
tiene  Conci- 
storo e  pro- 
nuncia un'al- 
locuzione in 
cui  deplora 
V  i  V  a  m  e  nte  i 
fatti  avvenuti 
nella  notte  del 
13  luglio  in  oc- 
casione  del 
trasporto  della 
salma  di  Pio 
IX.  E  dopo 
aver  emessa 
solenne  ed  e- 
nergica  prote- 
sta per  l'ol- 
traggio recato 
alla  dignità  e 
maestà  del 
Romano  Pon- 
tificato e  di- 
mostrato come 
in  quei  fatti  si 
abbia  una  pro- 
va ulteriore  e  sempre  più  evidente  che 
in  Roma  non  vi  è  pel  Pontefice  né  libertà 
né  sicurezza,  loda  la  devozione  e  fedeltà 
del  popolo  Romano,  dichiarandosi  pre- 
parato ad  affrontare  i  crescenti  pericoli 
dell'avvenire. 
5,  V.  A  Roniu,  al  Teatro  Quirino,  il  nuovo 
dramma  di  Ulisse  Barbieri  Lo  spettro  del 
Colosseo  ottiene  un  brillanto  successo. 
7,  D.  Per  R.  D.  è  modificato  l'ordinamento 
degli  Archivi  di  Stato. 

—  A  Roma  ha  luogo  un  numeroso  meeting 
repubblicano  aniipapalo.  Parlano  Giu- 
seppe Petroni,  Ulisse  Bacci  e  Alberto 
Mario.  Quest'ultimo  ha  frasi  violentis- 
sime contro  Leoni'  Xlll. 

S,  l.  La  Regina  giunge  a  Perarolo  (Ca- 
dore) col  Principe  Ereditario.  Vi  trascor- 
rerà qualche  settimana. 


-  930 


AGOSTO 


1881 


AGOSTO 


—  I  giornali  che  riferiscono  i  discorsi  pro- 
nunciati nel  meeting  anticlericale  di  ieri 
sono  colpiti  da  sequestro.  Fra  questi  si 
notano  la  Lega  della  Democrasia,  la 
Libertà,  la  Capitale. 

-  Nella  notte  sopra  oggi  muore  a  Londra 
l'esploratore  dott.  Pellegrino  Matteucci, 
dopo  tre  viaggi  intrepidamente  affrontati 
in  terra  africana.  E' il  terzo  esploratore 
che  quest'an- 
no l'Italia  sa- 
crilica all'Afri- 

c  a  e  alla  , 
causa  della 
scienza  e  della 
civiltà.  Prese 
parte  alla  pri- 
ma spedizione 
africana,  spin- 
gendosi  fin 
oltre  Fadasi  e 
fino  a  Fazogl. 
Tornato  in  I- 
talia  narrò 
questo  viaggio 
nel  suo  libro 
Sudan  e  Gal- 
las.  Poco  dopo 
accettò  da  una 
Società  mila- 
nese di  esplo- 
razione com- 
merciale in 
Africa  di  diri- 
gere una  nuo- 
va spedizione 
nell' Abissinia 
n  ella  quale 
ebbe  a  compa- 
gni il  Bianchi, 
il  Tagliabue  e 
Pippo  Vigoni. 
Narrò  questo 
viaggio  nel 
suo  libro  In 
Abissinia.  La 
terza  spedi- 
zione  fu  senza 
dubbio  la  più 
importante  e 
lo  hacoUucato 
insieme  col 
Massari  fra  i 

più  fortunati  e  illustri  esploratori  del 
Continente  nero.  Da  Suez  sbarcò  a  Sua- 
kim,  sulla  costa  del  Mar  Rosso  e  di  là 
si  internò  per  Khartum  nel  Knrdofan, 
nel  Darfur,  nel  Wadai  e  quindi,  discen- 
dendo lungo  la  vallata  del  Niger,  giunse 
alle  co.^te  dell'Atlantico,  dove  si  imbarcò 
per  l'Europa  che  toccò  il  6  agosto  (nato 
a  Ravenna  il  18  ottobre  1850). 
9.  ma.  Muore  a  Lucca,  sua  città  natale, 
il  conte  Carlo  Massei,  insigne  patriuta. 
Prese  parte  ai  moti  del  '21  e  del  '31  e 
fu  legato  d'amicizia  a  Mazzini  e  Guer- 
razzi   che    lo    consideravano    capo    dei 


L'esploratore  africauo  dott.  Pellegrino  Matteucci 

(Fotografia  presa  sul  cadavere  in  Illustrazione 

Italiana,  1881). 


liberali  di  tutta  la  provincia  Lucchese. 
Fu  deputato  per  4  legislature.  Senatore 
dal  16  marzo  1879.  Lascia  molli  scritti 
fra  cui  la  Storia  civile  di  Lucca  e 
L'Italia  e  la  politica  di  Napoleone  III 
(n.  a  Lucca  il  31  agosto  1793). 

—  La  Neue  Freie  Presse  dice  che  la  mag- 
gioranza degli  Italiani,  dopo  l'affare  di 
Tunisi,    è    convinta    che    l'Italia    deve 

abbandonare 
la  politica  di 
tenersi  sciolta 
da  vincoli  e 
cercare  alleati 
i  quali  ricono- 
scano che  il 
compito  più 
importante  è 
il  manteni- 
mento della 
pace  europea. 
Si  augura  che 
un  incontro  di 
Re  Umberto 
coli' Imperato- 
re Francesco 
Giuseppe  a 
Ischi  0  a  Gò- 
dollò  confermi 
la  possibilità 
di  un'alleanza 
che  è  la  sola 
naturale  e  ra- 
gionevole. 
10,  me.  Larghi 
commenti  sul- 
l'a  git azione 
che  si  verifica 
in  Italia  con- 
tro le  Gua- 
rentigie. 
—  VAg  ensia 
Havas  smen- 
tisce la  notizia 
della  partenza 
del  Papa  da 
Roma.  Anche 
dopo  il  mee- 
ting del  7  il 
Papa  ha  di- 
chiarato di 
essere  risoluto 
a  non  abban- 
donare Roma  che  cedendo  alla  forza 
brutale. 

—  Il  G-iornale  dei  Lavori  Pubblici  e  delle 
Strade  Ferrate  annuncia  che  con  R. 
Decreto  in  data  5  corr.  sono  state  dichia- 
rate di  pubblica  utilità  le  opere  per  l'ir- 
rigazione dell'Alto  Agro  Veronese. 

—  E'  posto  in  appalto  la  costruzione  del 
tronco  della  ferrovia  Roma  alla  linea 
Aquila-Sulmona.  Nell'appalto  è  compresa 
la  grande  Galleria  dell'Appennino  lunga 
metri  3500. 

—  A  Napoli  il  Consiglio  Comunale  vota 
per  acclamazione  un  indirizzo   al   mini- 


-  831 


AGOSTO 


1881 


AGOSTO 


stro  Magliaiii  per  l'abolizione  del  Corso 
forzoso. 

12,  V.  Corrono  voci  insistenti  circa  la  pro- 
babile partenza  del  Papa  da  Ronìa. 
Queste  voci  sono  raccolte  e  diffui^e  dal 
Diritto  e  hanno  la  loro  origine  nei  ten- 
tiitivi  della  frazione  intransigente  del 
partito  clericale  che,  approfittando  del- 
l' irritazione  prodotta  dai  fatti  del  13 
luglio,  ha  rinnovati  i  tentativi  perchè  il 
Papa  riparas- 
se all'estero. 

13,  s.  Sull'Op/- 
nione  di  Roma 
il  senat.  Carlo 
Cadorna  ma- 
nifesta r  idea 
della  ne  e  e  s- 
sità  di  un  ac- 
cordo fra  l'I- 
talia e  gli  Im- 
peri   Centrali. 

—  Muore  a  Vi- 
gnola  l'illustre 
chimico  e  in- 
signe patriota 
l5"rancesco 
Selmi  (n.  Vi- 
gnola  nel  no- 
vembre 1817) 
professore  di 
chimica  all'U 
niversità  di 
Bologna.  Gli 
si  deve  la  pub- 
blicazione 
dell'  Annua- 
rio di  chimica 
italiana  e  del- 
VEnciclopc- 
dia  chimica. 
Tossicologo 
insigne,  perfo- 
zionò  i  metodi 
di  indagine  in 
questo  ramo 
speciale  e 
pubblicò  nu- 
merosi opu- 

scoli  sull'argiimento.  Il  suo  titolo  prin- 
cipale di  merito  è  la  scoperta  della  P<o- 
ìtiaine  la  quale  offre  alla  chimica  un 
mezzo  per  evitare  errori  nelle  perizie 
giudiziarie  per  processi  di  avvelena- 
mento. Il  Selmi  fu  uno  dei  fondatori 
della   Società  Nazionale.   Il  La  Farina 

10  amò  come  un  fratello. 

14,  D.  A  Bardonocchia  ha  luogo  l'inaugu- 
razione del  monumento  eretto  dal  Club 
Alpino  di  Susa  alla  memoria  di  Fran- 
cesco Giuseppe  Médail  che  primo  ideò 
il  traforo  del  Fréjus. 

—  A  Genova,  nel  Politeama,  meeting 
contro  lo  Guarentigie  con  intervento  di 
circa  1000  persone,  presidente  Pellegrini. 

11  nioeiing  ò  sciolto,  prima  che  si  pro- 
nuncino dis'.orsi.  Si   operano  2  arresti. 


Feancesco  Selmi,  morto  a  Vignola  il  13  agosto  1881. 
(Dalla pubblieaxione  di  Icilio  Ouarescìii:  Fran- 
cesco Selini  e  la  sua  opera  scientifica). 


—  A  Siena,  presieduto  dall'on.  Bovio,  Co- 
mizio popolare  per  l'abolizione  delle 
Guarentigie. 

15.  l.  A  Siena,  nel  Palazzo  del  Monte  dei 
Paschi,  ha  luogo  la  solenne  inaugura- 
zione del  Settimo  Congresso  internazio- 
nale bacologico. 

—  A  Milano,  stasera,  è  inaugurato  il 
primo  Congresso  Litografico  italiano 
con   intervento    di  varie   autorità. 

—  A  Mosso  .San- 
.,,.._ _, ,  ta  Maria  (Biel- 
la) si  sviluppa 
un  grave  in- 
cendio che  di- 
strugge 7  case 
e  fondi  rustici 
con  danni  ri- 
levanti. 

17,  ine.  Inaugu- 
r  azio  ne  del 
tramway  Ve- 
rona-Soave 
con  intervento 
delle  autorità. 

—  A  Bergamo, 
al  Teatro  Ric- 
ciardi, ottiene 
un  bel  succes- 
so la  nuova 
opera  del  mae- 
stro Podestà  I 

,  burgravi. 

18,  g.  A  Bolo- 
gna solenni  e 
commoventi 
funerali  di 
Pellegrino 
Matt  eu  e  ci. 
Pronuncian  o 
discorsi  il  Pre- 
fetto, il  prin- 
cipe di  Teano, 
il  viaggiatore 
Bianchi,  Pan- 
zacchi,  ecc.  Si 
no  tano  una 
cinquantina  di 
Associa  zi  oni 

con  bandiere,  tutte  le  Autorità  e  rap- 
presentanze dei  Corpi  morali.  Il  gene- 
rale Mezzacapo  rappresenta  il  Re. 

Ift.  V.  L'on.  Luzzatti  scrive  snWOpinione 
di  Roma  di  oggi  caldeggiando  un  accordo 
Ira  l'Italia  e  gli  Imperi  Centrali. 

'Mt,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  una 
nota  per  deplorare  l'agilazione  artificial- 
mente promossa  in  Italia  contro  la  legge 
delle  Guarentigie. 

21,  D.  A  Girgonti  ha  luogo  un  meeting 
di  800  persone,  presieduto  da  Friscia. 
E' votato  un  oidine  del  giorno  atfermante 
il  diritto  del  popolo  al  suffragio  univer- 
sale con  lo  scrutinio  di  lista,  un  appello 
alla  Camera  per  la  tassa  unica  propor- 
zionata alla  condizione  economica  della 
famiglia  e  l'abolizione  delle  Guarantigie. 


AGOSTO 


1881 


SETTEMBRE 


22,  l.  11  Consiglio  di  Stato  approva  il  pro- 
getto pei  lavori  di  sistemazione  del  Porto 
di  Livorno  per  la  spesa  complessiva  di 
L.  2  425  000. 

23,  ma.  Anche  stamattina  il  Re  visita 
l'Esposizione  industriale  di  Milano. 

27,  s.  A  Fresinone  meeting  contro  !e 
Guarentigie. 

28,  D.  A  Firenze,  al  Teatro  Re  Umberto, 
immeroso  meeting  contro  le  Guarentigie 
presieduto  da  Campanella.  Il  meeting  è 
subito  sciolto  fra  grida  sediziose. 

—  Stasera  il  treno  da  Marsiglia  a  Venti- 


un  notevole  articolo  intitolato:  Le  al- 
leante dell'Italia  firmato  Un  ex-diplo- 
m,atico.  In  esso  si  caldeggia  un'alleanza 
dell'Italia  con  l'Austria  e  la  Germania. 

—  A  Venezia  ha  luogo  l'inaugurazione 
della  Mostra  geografica  internazionale. 

—  La  salma  di  Pietro  Cossa  giunge  a 
Roma.  Alle  5.40  ha  luogo  il  solenne  tra- 
spiirto  funebre  al  Campo  Verano. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
Benevento-Pontelcina. 

—  A  Benevento,  presente  il  ministro  Bac- 
carini,  si  inaugurano  i  lavori    d'ingran- 


FuNERALi  DI  Pellegrino  Matteucci  a  Bolog.va  il  18  AGusro  L--sl. 
(Da/nUustrazione  Italiana,  1881). 


miglia  esce  dalle  rotaie  sulla  spiaggia 
fra  Agay  e  Truyas  (Nizza).  La  locomo- 
tiva e  quattro  vagoni  merci  precipitano 
sulle  rocce  da  un'altezza  di  15  metri. 
Due  macchinisti  sono  uccisi.  Due  con- 
duttori e  sette  viaggiatori  sono  feriti. 

30,  ma.  ÌVluore  a  Livorno  l'insigne  poeta 
drammatico  Pietro  Cossa.  Lascia  librttti 
di  grande  successo  quali:  iVerowe,  Mes- 
salina, Cleopatra,  Cecilia,  Cola  de 
Rienzo,  I  Borgia,  ecc.  (n.  a  Ruma  il 
25  gennaio  1830). 

31,  me.  A  Milano  è  inaugurato  il  14"  Con- 
gresso Alpino. 

—  Rendita:  Slj.'ÌTi'a;  Oro,  20,40;  Ferrovie 
meridion.,  470  72;  Credito  Mobiliare,  932. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  90,25. 

SETTEMBRE. 

1,  giovedì.  La  Nuova  Antologia  puliblica 


dimento  del  nuovo  Corso. 

—  11  Padre  Ceresa  è  messo  in  libertà 
dal  penitenziario  di  Alessandria. 

2,  V.  Giungono  a  Milano  i  ministri  Ma- 
gliani  e  Baccelli  e  prendono  alloggio 
aW'Hótel  Milan. 

—  Muore  a  Firenze  l'illustre  patriota 
Carlo  Fenzi,  presidente  dell'Associa- 
zione Costituzionale  Toscana.  Combattè 
nel  '48  nel  forte  di  Marghera  e  quindi 
esulò  in  Piemonte.  iN'el  18,i9  organizzò 
a  Firenze  la  Guardia  Nazionale.  Sena- 
tore dal  28  febbraio  1876  (n.  a  Firenze 
il  24  novembre  1823). 

3,  s.  A  Milano,  stamattina,  ha  luogo  la 
solenne  inaugurazione  della  Mostra  Zoo- 
tecnica coir  intervento  del  Re,  dei  mini- 
stri Baccelli  e  Magliani,  di  numerosi 
senatori  e  deputati. 

—  Da  Genova  il  tenente  Giacomo  Bove 
parte  per  Buenos-Ayres,  onde  intrapren- 


—  933  — 


SETTEMBRE 


1881 


SETTEMBRE 


dere    un  viaggio    di    esplorazione  nellii 
Terra  del  Fuoco. 

4,  D.  A  Cremona,  nel  Teatro  Ricci,  Co- 
mizio contro  le  Guarentigie.  Vi  inter- 
viene un  migliaio  di  peisone. 

5.  l.  Proveniente  da  Milano  il  Re  giunge 
a  Battaglia  dove  assiste  alla  fazione 
campale. 

—  A  Milano  è  inaugurato  il  Congresso 
Veterinario  con  l'intervento  dei  ministri 
degli  Interni  e  del  Commercio.  Presiede 
il  ministro  Baccelli. 

—  A  Napoli  la  Tesoreria  paga  un  mandato 
di  mezzo  milione  a  Francesco  Maria  di 


Milano  dei  negoziati  per  il  trattato  di 
commercio  con  la  Francia,  pur  auguran- 
dosi che  essi  riescano  conclude  per  il 
caso  in  cui  fallissero:  «  Dopo  venti  anni 
di  scuola  oggidì  l'Italia  nostra  può  into- 
nare senza  iattura  il  grido  liberatore  nel- 
l'ordine economico:  l'Italia  farà  da  sè>. 
—  Il  Diritto  scrive  che  l'alleanza  dell'I- 
talia con  gli  Imperi  Centrali  non  deve 
essere  presentata  come  uno  spettro,  ma 
deve  avere  un  carattere  ben  definito  e 
netto:  il  carattere  di  lega  pacifica,  di 
unione  destinata  a  conservare  per  lunghi 
anni  la  tranquillità  all'Europa. 


't 


?i 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  commemorativa  dell' Esposixione  Nazionale  di  Milano 

in  onore  delle  Società  Operaie. 

{Cortese  comunioaxione  del  comm,.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Borbone  quale  unico  erede  della  dote 
della  Regina  Maria  Cristina  e  ciò  a  ter- 
mine di  una  grave  questione  pendente 
fra  il  Governo  d'Italia  e  Francesco  Maria 
di  Borbone,  ex-re  delle  Due  Sicilie. 

—  Un  telegramma  da  Parigi  dice  che  è 
diventata  necessaria  l'oci'upa/.ione  di 
Tunisi  poiché  gli  indigeni  si  armano  e 
ragiiiuiigono  gli  insorti. 

«.  ma.  Il  Consiglio  Superiore  dei  Lavori 
Pubblici  e  delle  Strade  Ferrate  approva 
il  progetto  del  tronco  Treviso-Ponte  di 
Piave. 

—  I  giornali  di  Milano  annunci;nio  l'arrivo 
della  principessa  Dolgoruki,  vedova  del- 
l'assassinato Imperatore  delle  Russie. 

8,  g.  Il  Uè  giunge  a  Padova  col  principe 
Amedeo  ed  è  entusiasticamente  accolto. 

—  Giunge  a  Venezia  la  Regina. 

—  A  Venezia  è  aperta  l'Esposizione  di 
Arte  Antica  e  Moderna  e  di  Arte  appli- 
cata all'industria. 

—  L'on.  Luzzatti   trattando   nel    Sole,    di 


—  A  Aden  è  scoppiato  il  colera.  Vi  sono 
stati  fino  ad  oggi  37  casi  e  30  morti. 

—  E'  decretata  una  quarantena  di  7  giorni 
per  le  provenienze  da  Aden  e  dai  porti 
Turchi  del  Mar  Rosso 

—  Le  notizie  di  Tunisi  continuano  ad  es- 
esere  gravi.  Secondo  un  telegramma  da 
Parigi  il  signor  Ruustan,  pur  dichiarando 
che  si  sono  esagerati  i  pericoli  della  si- 
tuazione, ritiene  necessaria  la  occupa- 
zione di  Tunisi  e  di  altri  punti  e  domanda 
che  l'effettivo  delle  truppe  francesi  in 
Tunisia  e  in  Algeria  sia  portato  a  130 
mila  uomini,  (^uali  sono  questi  altri 
punti?  ci  si  domanda  in  Italia. 

—  A  Londra  la  Colonia  Iialiana  oTro  al- 
l'on.  Cairoli  uno  splendido  banchetto. 
Alla  fine  del  banchetto  si  inizia  una 
sottoscrizione  per  fondare  un  Club  Ita- 
liano a  Londra. 

10,  s.  A  Chieti,  alle  8  ant.,  si  avverte  una 
scossa  di  terremoto  ondulatorio.  Vari  edi- 
fici subiscono  danni.  A  Lanciano,  oltre 


D3    §> 


CO  ^ 

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M     3 


—  935  — 


SETTEMBRE 


1881 


SETTEMBRE 


a  danneggiare  alcuni  edifici,  la  scossa 
causa  la  morte  di  due  persone.  Anche 
ad  Orsognavi  sono  vittime  e  feriti. 

Ad  Aquila,  Sulmona  e  a  Popoli  nessun 
danno  (y.  22). 

—  Anche  in  Italia  si  commenta  la  rivolta 
d'Egilto  che  —  secondo  il  Pai/s  e  la 
Patrie  —  è  stata  provocata  dall'Inghil- 
terra per  poter  occupare  l'Egitto. 

11.  D.  Proveniente  da  Venezia  giunge  a 
Padova  la  Regina  col  Principe  di  Napoli. 
E'  ricevuta  dal  Re,  dal  duca  d'Aosta  e 
dalle  autorità. 

—  A  Livorno  Comizio  anticlericale  che 
vota   la   modifi  azione    dell'art.  1   dello 


dell'illuminazione  elettrica  della  Chiesa 
di  San  Marco,  riuscitissima. 

15,  g.  A  Venezia,  stamattina,  alla  presenza 
dei  Sovrani,  si  inaugura  il  Congresso 
Geografico.  Sono  presenti  anche  i  mi- 
nistri Baccelli  e  Acton  e  F.  Lesseps  che 
pronuncia  il  discorso  inaugurale. 

16,  V.  Giunge  a  Venezia  la  Duchessa  di 
Genova.  E'  ricevuta  dalla  Famiglia  Reale 
e  dalle  autorità. 

17,  s.  A  Venezia,  stamattina,  il  Re,  la 
Regina,  la  Duchessa  di  Genova,  i  Prin- 
cipi e  il  ministro  Acton  visitano  1'  Espo- 
sizione Geografica. 

—  A  Venezia,  al  Congresso  Geografico,  F. 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  commemorativa  del  III  Congresso  Geografico  Internaxionalc 

in  Venexia,  15-22  settembre  1881,  in  onore  di  Nicolò  ed  Antonio  Zeno. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Statuto  e  l'abolizione  delle  Guarentigie. 
Ordine  perfetto. 

—  Muore  a  Milano,  a  65  anni,  il  marchese 
Gerolamo  D'Adda,  insigne  bibliofilo  e 
bibliografo.  Lascia  numerose  pubblica- 
zioni fra  cui  le  Indagini  storiche,  arti- 
stiche e  bibliografiche  sulla  libreria  vi- 
seo» teo-sforzesca  del  Castello  di  Paoia. 

12,  l.  Il  Re.  accompagnato  dal  principe 
Amedeo,  alle  5.45,  proveniente  da  Padova, 
giunge  a  Venezia.  E'  ricevuto  dalla  Re- 
gina, dal  Principe  di  Napoli  e  da  una 
numerosa  folla. 

—  A  Milano  si  inaugura  il  Congresso  dei 
Maestri. 

14,  me.  Leone  XIII  riceve  l'inviato  stnior- 
dinario  prussiano  von  Schliisscr,  confer- 
mando le  voci  relative  a  una  nuova 
politica  ecclesiastica  tedesca  e  contri- 
buendo a  rendere  piii  popolare  l'auspi- 
cata alleanza  fra  l'Italia  e  la  Germania. 

—  A  Venezia  il  Re  riceve  i  Senatori,  il 
Patriarca,  i  Deputati,  le  Autorità  militari 
e  civili.  Oggi  pranzo  a  Corte. 

—  A  Venezia,  stanotte,  ha  luogo  la  prova 


Lesseps,  parlando  di  Suez,  accenna  al 
voto  autorevole  e  all'incoraggiamento 
di  Paleocapa,  soggiungendo  che  il  genio 
italiano  è  sempre  iniziatore  e  sostenitore 
di  grandi  concetti. 

—  A  Venezia,  si  apre  l' Esposizione  di 
Floricoltura,  presenti  i  Sovrani.  Stasera 
spettacolo  di  gala  al  Teatro  La  Fenice. 

—  h'Opinioiie  di  Roma  di  oggi,  amara- 
mente commentando  il  tentativo  di  risol- 
vere la  questione  egiziana  senza  l'inter- 
vento dell'Italia,  scrive:  «Noi  speriamo 
che  il  nostro  Governo  agirà  con  fermezza 
e  Con  abilità,  onde  non  si  infligga  al- 
l'Italia questa  nuova  umiliazione.  Non 
vogliamo  indebite  ingerenze,  ma  abbiamo 
pur  diritto  che  altri  non  le  vogliano  per 
togliere  al  nostro  paese  fin  l'ombia  di 
un'influenza  che  è  stata  grande  ».  Con- 
clude affermando  che  l'Italia  ha  l'ob- 
bli^'o  di  tutelare  in  Egitto  interessi  estesi 
e  di  data  antica  e  quindi  deve  avere 
privilegi  uguali  a  quelli  dell'Inghilterra 
e  della  Francia. 

18,  D.  A  Firenze,  presieduto  da  Cambray 


—  937  — 


SETTEMBRE 


1881 


SETTEMBRE 


Digny  si  inaugura  il  secondo  Congresso 
dei  Ragionieri. 

—  A  Mantova,  comizio  contro  le  Guarenti- 
gie. Ordine  perfetto.  Anche  a  Massa  Marit. 
e  a  Forlì  comizio  contro  le  Guarentigie. 

19,  l.  R.  Decreto  di  amnistia  per  i  reati 
di  stampa,  per  i  reati  politici,  per  le 
contravvenzioni  alla  legge  dell'imposta 
sul  macinato,  per  le  contravvenzioni 
alle  leggi  sulla  caccia,  sul  bollo,  ecc. 

—  Da  Venezia  i 
Sovrani,  festeg- 
giatissimi,  par- 
tono per  Milano 
dove  giungono 
alla  1.55  pom. 
La  Famiglia 
Reale  prosegue 
per  Monza  e  il 
principe  Ame- 
deo prosegue 
per   Torino. 

—  A  Venezia,  sta- 
sera ,  grande 
illuminazion  e 
elettrica  della 
piazza  e  piaz- 
zetta S.  Marco. 

21,  me.  A  Parigi 
ha  luogo  una 
lunga  seduta 
dei  negoziatori 
del  trattato 
franco-italiano. 

as.  g.  A  Venezia 
il  Congresso 
Geografi  co 
tiene  la  sua 
ultima  seduta 
sotto  la  presi- 
denza del  prin- 
cipe Tommaso 
che  pronuncia 
un  breve  di- 
scorso. C.  Negri 
descrive  in  po- 
che parole  il 
viaggio  del 
principe  T  0  m- 
maso. 

—  A  Orsogna  e  a  Castelfrentano  si  avverte 
un'altra  lieve  scossa  di  terremoto  che 
provoca  un  gran  panico  ma  nessun 
danno  (n.  10). 

2:j,  v.  a  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  sette  giorni  per  la  morte  del  i)rincipe 
Augusto  Luigi  Vittorio  di  Sassonia-Co- 
burgo  e  Gottia. 

24.  s.  A  Venezia  il  principe  Tommaso 
visita  la  Mostra  Geografica. 

—  Muore  a  Firenze  l'ardente  patriota  e 
valente  avvocato  Luigi  Ferdinando  Ca- 
samorata  (n.  a  Wiirzburg  il  15  maggio 
1807  da  famiglia  italiana).  Lascia  diverse 
opere  legali  fra  cui  le  Allegazioni  fo- 
rensi. Fu  anche  un  eccellente  composi- 
tore  di   musica  e  fondò  col  Ricasoli  il 


Il  musicista  Luigi  Ferdinando  Casamorata 

morto  a  Firenze  il  24  settembre  1881. 
{Da  una  fotografìa  dell'epoca  cortesemente  comu- 
nicata dal  cav.  Cesare  Casamorata,  Firenze). 


R.  Istituto  Musicale  di  Firenze,  che  pre- 
siedette fino  alla  sua  morte. 
25,  D.  A  Rovigo,  presenti   le   autorità,  è 
inaugurato  il  monumento    a  Vittorio  E- 
manuele  IL  La  città  è  in  festa. 

—  A  Bologna  si  inaugura  il  nuovo  Museo 
Civico  al  Palazzo  «ìalvani.  Vi  interviene 
anche  l'on.  Minghetti. 

—  A  Livorno  è  sequestrato  il  num.  37 
dell'  Indicatore    Livornese. 

—  Si  chiude  a 
Firenze  il  Con- 
gresso dei  Ra- 
gionieri. 

—  A  Napoli  ha 
luogo  il  IX  Con- 
gresso e  Concor- 
so Ginnastico 
Italiano. 

26.  i.  A  Bologna  si 
apre  il  Congres- 
so Geologico 
inte  rnazionale 
e  un'Esposizio- 
ne Geologica. 
Vi  intervengono 
oltre  150  scien- 
ziati. Par lan  o 
Sella,  il  mini- 
stro Berti,  i 
professori  Cap- 
jiellini,  Hébert, 
Saubret.  E'  elet- 
to Presi  dente 
Cappellini. 

27.  tìia.  Si  dif- 
fonde la  voce  di 
un  prossimo 
viaggio  dei  So- 
vrani a  Vienna, 
il  che  offre 
spunti  di  pole- 
mica ai  giornali 
di  diversi  par- 
titi. 

—  A  Milano,  sta- 
mattina,  l'on. 
Baccariui  visita 
l'Esposizione. 

28.  ine.  A  Pesaro, 
si   avvertono  alcune  scosse 


stamattina, 
di  terremoto. 

—  Provenienti  da  Stresa  alle  6  pom.  giun- 
gono a  Milano  la  Regina,  il  Principe  di 
Napoli  e  il  Duca  di  Genova. 

20,  g.  A  Bologna  il  Congresso  Geologico 
internazionale  vota  una  Carta  generale 
eseguibile  in  Berlino  e  che  sarà  compi- 
lata da  una  Commissione  internazionale 
composta  di  5  membri  delegati  dall'In- 
ghilterra, dalla  Francia,  dall'Italia,  dal- 
l'Austriii  e  dalla  Russia.  La  scala  sarà 
di  1  :  1500  000. 

—  Muore  a  Napoli,  a  54  anni,  il  prof.  Al- 
fonso Linguiti,  educatore,  poeta,  critico 
arguto. 

30,  V.  A  Venezia,  nel  Palazzo  Ducale,  ha 


—  938  — 


SETTEMBRE 


1881 


OTTOBRE 


\ 


luogo  l'inaugurazione  del  busto  di  Fra 
Mauro,  dono  della  Società  Geografica,  e 
di  quello  di  Giovanni  Cabotto,  dono  di 
alcuni  Veneziani. 

—  Rendita:  91,85;  Oro,  20,39;  Credito  Mo- 
biliare, 9301,2.  Rendita  it.  a  Parigi,  90,40. 

OTTOBRE. 

1,  sabato.  Un'ordinanza  di  Sanità  Marit- 
tima prescrive  che  da  o^gi  le  navi  pro- 
venienti dai  porti  e  scali  uttomani  sul 
Mar  Rosso  saranno  soggette  ad  una 
quarantena  di  os- 
servazione di  tre 
giorni.  Se  avranno 
avuto  casi  di  co- 
lera a  bordo  sa- 
ranno soggette  a 
una  quarantena  di 
rigore  di  10  giorni. 

—  Proveniente  da 
Stresa  giunge  a 
Milano  il  Duca  di 
Genova  che  ri- 
parte subito  per 
Monza. 

2,  D.  A  Genova  si 
celebra  il  cente- 
nario della  morte 
di  Balilla.  Il  Muni- 
cipio in  forma  so- 
lenne, tutte  le 
Società  Operaie 
con  bandiere  e 
musiche  si  recano 
a  inaugurare  la 
lapide  nella  casa 
ove  nacque  Balilla 
nel  Vico  Capriata. 

—  A  Bologna  si 
chiude  il  Congres- 
so Geologico. 

3,  l.  Pastorale  del 
vescovo  di  Pia- 
cenza contro  VOsservatore  Cattolico  di 
Milano,  già  biasimato  nelle  lettere  del 
cardinale  Nina. 

—  A  Genova  si  imbarcano  su  di  un  va- 
pore della  Compagnia  Lavarello  alcuni 
membri  della  spedizione  antartica  ita- 
liana. Gli  studi  zoologici  saranno  com- 
piuti dal  dottor  Vinciguerra,  quelli  di 
botanica  dal  dottor  Lorenz,  quelli  di 
mineralogia  e  di  geologia  dal  prof.  Lovi- 
sato  dell'Università  di  Sassari.  Al  tenente 
Roncagli  saranno  affidati  gli  studi  arti- 
stici. A  Buenos-Ayres  i  componenti  la 
spedizione  si  imbarcheranno  sopra  una 
nave  il  cui  comando  sarà  affidato  al 
tenente  Bove  (y.  3  settembre). 

4,  ma.  Il  Giornale  dei  Lavori  Pubblici 
e  delle  Strade  Ferrate  annuncia  che 
nel  periodo  dal  1"  gennaio  al  30  settembre 
1881  sono  stati  autorizzati  799  lavori  pub- 
blici per  l'importo  di  L.  109  285  016. 

5,  me.  Muore  a  Milano,  a  73  anni,  il  let- 


Angelo  Fava 

morto  a  Milano  il  5  ottobre  1881. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca  conservata  nella 

Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


terato  e  insigne  patriota  Angelo  Fava, 
nativo  di  Chioggia.  Amatissimo  maestro 
dei  due  prodi  Enrico  ed  Emilio  Dandolo. 
Dopo  le  Cinque  Giornate  alle  quali  prese 
parte  coi  giovanissimi  suoi  allievi,  emigrò 
in  Piemonte,  ove  rimase  fino  al  1859. 
Dopo  il  1859  fu  segretario  generale  della 
Pubbl.  Istruzione  e  a  lui  si  deve  la  legge 
Gasati.  Lascia  diverse  pubblicazioni. 

6,  g.  A  Mestre    ha    luogo    il    Congresso 
degli  allevatori  di  bestiame. 

7,  V.   Dopo    lunghe    e    faticose    ricerche 
l'autorità   scopre   in  un  un  pozzo  della 

villa  Faella  a 
Imola  il  cadavere 
del  prete  Virgilio 
Costa  scomparso 
da  Imola  il  12  a- 
gosto. 

8,  s.  A  Milano,  mal- 
grado la  pioggia, 
ha  luogo  l'inaugu- 
ra/.ione  del  Tiro  a 
segno  con  l'inter- 
vento del  Re,  di 
tutte  le  autorità  e 
di  una  grande  folla. 

9,  D.  I  giornali  di 
Àlilano  pubblicano 
l'elenco  dei  diplo- 
mi d'onore  e  delle 
medaglie  d'oro 
conferite  dal  Giuri 
dell'  Esposizione. 

—  A  Lodi  è  seque- 
stiata  la  Plebe 
per  un  articolo  in- 
titolato <  Il  pro- 
gramma dei  Socia- 
listi romagnoli  ». 
E'  r85''  sequestro 
che  colpisce  que- 
sto giornale  in  14 
anni  di  vita. 

—  Ad  Altamura  vio- 
lento temporale.  I  fulmini  uccidono  5  per- 
sone e  ne  feriscono  parecchie  altre. 

10^  l.  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Reggio 
Calabria,  scoppia  un  violentissimo  ura- 
gano. Quattro  grandi  ponti  della  ferrovia 
a  Ionica  sono  rovinati.  La  strada  pro- 
vinciale di  Gerace  è  interrotta  in  vari 
punti.  I  raccolti  sono  tutti  perduti. 

—  Muore,  a  36  anni,  a  bordo  del  Singa- 
pore, nel  Mar  Rosso,  il  medico  Antonio 
Molinari  di  Pordenone.  Pubblicò  anche 
diversi  lavori  driimmatici  fra  cui  Le  fila 
del  caso  e  Oro  falso. 

—  Muore  a  Carthum  monsignor  Daniele 
Gomboni,  vescovo  di  Claudiopoli,  vicario 
apostolico  dell'Africa  Centrale  (n.  a  Li- 
mone il  27  gennaio  1831).  Fondò  nelle 
contrade  africane  piccole  missioni,  cer- 
cando di  civilizzare  con  la  religione,  col 
lavoro  e  con  le  industrie  europee  le 
barbare  popolazioni  nere.  Lascia  un  opu- 
scolo  diffuso   a  migliaia  e  migliaia  di 


939 


OTTOBRE 


1881 


OTTOBRE 


copie:  Piano  per  la  rigenerazione  del- 
l'Africa. 
—  Le  truppe  francesi  entrano  stamattina 
a  Tunisi.  Esse  occupano  la  cittadella  e 
due  forti.  Si  annuncia  che  tale  occupa- 
zione ha  un  carattere  puramente  mili- 
tare e  difensivo. 

11,  ma.  A  Milano,  a  mezzogiorno,  la  Re- 
gina  e   il   Duca  di  Genova  si  recano  a 
visitare  l'E- 
sposizione. 

12,  me.  Muore 
a  Pistoia,  a  63 
anni,  l'illustre 
e  0  m  m  e  d  1  0- 
grafo  Tomma- 
so Gherardi 
Del  Testa.  Fra 
le  sue  comme- 
die ottennero 
successo  spe- 
cialmente II 
sistema  di 
Giorgio,  Il  si- 
stema di  Lu- 
crezia, Con 
gli  uo m ini 
non  si  scher- 
za, Vanità  e 
capriccio,  Oro 
ed  orpello,  Il 
vero  blasone, 
Vita  Nuova, 
ecc.  Nel  1848 
combattè  va- 
lorosamente a 
Montanara. 

13,gr-  A  Firenze, 
al  Teatro  Nic- 
colini.  ha  uno 
splendido  suc- 
cesso la  nuova 
opera  del  mae- 
stro Cortesi 
L' amico  di 
casa.  Trenta 
chiamate. 

14.  V.  La  Répu- 
bliqiie  Fran- 
faise  ha  un 
articolo  sulle 
dicerie  relative  alla  partenza  del  Papa 
da  Roma. 

15,  s.  L'occupazione  di  Tunisi  commuove 
vivamente  l'opinione  pubblica  italiana. 
L'Opinione  di  Roma  che  vi  dedica  l'arti- 
colo di  fondo  si  domanda:  «  Che  cosa  fa 
il  Governo  italiano?  Ha,  almeno,  perchè 
non  corra  la  prescrizione  dell'arbitrio  e 
dell'usurpazione,  ha  almeno  dichiarato 
che  l'occupazione  militare  di  Tunisi  non 
doveva  confondersi  con  un'occupazione 
permanente?... 

€  ...Bisogna  che  ogni  Gabinetto  in  Fran- 
cia si  persuada  e  sappia  che  l'Italia  la 
considera  un  ostacolo  insuperabile  ad  un 
buon  accordo.  Insino  a  che  a  Tunisi  non 


ToMiMASo  Gherardi  Del  Testa 

morto  a  Pistoia  il  12  ottobre   1881 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


si  ristabilisca  l'autonomia  del  Bey  e  non 
si  faccia  un'equa  parte  all'influenza  ita- 
liana, è  vana  la  speranza.di  un  accordo 
schietto  tra  la  Francia  e  l'Italia;». 

16,  D.  Leone  XIII,  ricevendo  i  pellegrini 
italiani,  pronuncia  un  notevole  discorso 
in  cui  pone  in  chiaro  il  dilemma  fra  la 
patria  e  la  religione.  Dichiara  ripetuta- 
mente  che   né  egli  né  i  suoi  successori 

p  0  iranno 
giammai  ac- 
cettare l'at- 
tuale stato  di 
cose.  Si  duole 
dei  fatti  del  13 
luglio.  Biasi- 
ma l'intempe- 
ranza dei  Co- 
■^      ^  mizi  contro  le 

Guarentigie  e 
la  violenza 
della   stampa. 

—  Per  R.  D.  il 
nuovo  Liceo 
di  Koma  è  de- 
nominato Um- 
berto I. 

—  A  Milano  si 
inaugura  il 
Congresso  dei 
birrai.  Sono 
rappresentati 
quasi  tutti  i 
fabbricatori  di 
birra   italiani. 

—  Muore  a 
Chiavari  il 
conte  Augusto 
Nomis  di  Ces- 
sina, inten- 
dente in  Pie- 
monte e  in 
Liguria.  Inten- 
dente generale 
a  Cagliari, 
sindaco  di  To- 
rino,  prefetto 
di  Palermo. 
Senatore  d  a  1 
12  marzo  1868 
(nato  a  San 

Benigno,  Torino,  il  2  ottobre  1815). 
—  .-^i   annuncia   la    morte    dello    scultore 
italiano  Frediani  avvenuta  a  Belleville, 
a  102  anni. 

17,  /.  A  Carmagnola  si  inaugura  un  busto 
del  filosofo  Bertini.  E'  presente  il  mini- 
stro Berti. 

19,  me.  A  Aden  il  colera  è  quasi  scom- 
parso. 

20,  g.  Proveniente  dalla  Francia  giungo 
a  Torino  il  principe  Gerolamo  Napoleone 
che  riparte  subito  per  Moncalieri. 

22,  s.  Si  annuncia  il  prossimo  viaggio  dei 
Sovrani  a  Vienna.  Il  Re  d'Italia  sarà 
a  Vienna  giovedì  sera  27  e  la  mattina 
di  detto  giorno  sarà  ricevuto  u  Pontebba 


940  — 


OTTOBRE 


1881 


OTTOBRE 


dal  generale  Pejacsewich,  aiutante  di 
campo  dell'Imperatore,  e  dal  colonnello 
De  Ripp,  addetto  militare  all'ambasciata 
d'Austria-Ungheria  a  Romii. 

-  Stanotte  devia  il  treno  diretto  37  tra 
Sarzana  e  Avenza.  Varii  feriti,  un  morto. 
Fra  i  feriti  vi  è  l'on.  Cocozza.  I  ministri 
Depretis  e  Berti  sono  incolumi. 

23,   D.  La  Wiener  Allgemeine  Zeitung 


tare,  pranzo  di  Corte  in  famiglia,  rap- 
presentazione di  gala  airOpera.  Sabato; 
caccia  nei  dintorni  di  Vienna,  pranzo 
di  gala,  rappresentazione  all'Opera. 
Domenica:  déjuiier  all'Ambasciata  ita- 
liana, ricevimento  del  Corpo  Diploma- 
tico, pranzo  presso  l'arciduca  Ranieri, 
concerto  all'Hofburg.  Lunedì  alle  8  ant. 
partenza  dei  Sovrani  per  l'Italia. 


Vincenzo  Bellini  (jiuseppe  Verdi 

statue  collocate  nell'atrio  del  teatro  alla  scala  di  mllano  il  25  ottobre  1881. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana,  ISSI). 


dice  che  Re  Umberto,  stringendo  la 
mano  dell'Imperatore  Francesco  Giu- 
seppe, aiuta  la  fondazione  di  un'alleanza 
che  assicurerà  lunghi  anni  di  pace. 

—  Giunge  a  Vienna  l'ex-Re  di  Napoli. 

24,  l.  Anche  i  giornali  ministeriali  confer- 
mano le  voci  di  un  prossimo  colloquio  fra 
il  Re   d'Italia  e  l'Imperatore  d'Austria. 

—  La  Neue  Freie  Presse  si  congratula 
per  la  visita  di  Re  Umberto  a  Vienna 
e  spera  che  essa  contribuirà  a  preparare 
l'entrata  dell'Italia  nell'alleanza  austro- 
ungarica. Pubblica  inoltre  il  programma 
delle  feste  in  onore  dei  Sovrani  d'Italia. 
Giovedì  alle  7  pom.,  ricevimento  alla 
stazione.  Venerdì:   grande  rivista  mili- 

116-15^delvol.V-63  -9 


Lo  stesso  giornale  dice  che  a  Berlino 
si  crede  che  oggetto  dei  colloqui  sarà 
pure  la  questione  orientale  e  quella  del 
Mediterraneo  che  forma  una  delle  con- 
dizioni dell'entrata  dell'Italia  nell'al- 
leanza austro-germanica. 

25.  ma.  La  Morning  Post  persiste,  mal- 
grado le  smentite  deWAgemia  Havas, 
nell' asserire  che  il  Governo  Francese 
esercita  una  forte  pressione  sull'Italia 
per  impedire  il  viaggio  a  Vienna  del 
Ke  Umberto. 

—  MaCfei  cosi  scrive  al  Cairoli  circa  un 
colloquio  avuto  col  Re  pochi  giorni  prima 
di  partire  per  Vienna:  f  II  Re  ne  pareva 
oltremoilo  soddisfatto.  .Siccome  egli   co- 


OTTOBRE 


1881 


OTTOBRE 


nosceva  le  mie  idee  a  questo  riguardo 
ebbe  la  bontà  di  dirmi  che  tutti  gli  am- 
basciatori coi  quali  si  era  recentemente 
abboccato  a  Monza,  cioè  Men;ibrea, 
Nigra,  De  Liiunay  e  Robilant,  erano  pure 
di  parere  che  fosse  indispensabile  avvi- 
cinarsi all'Austria  e  alla  Germania.  Che 
i  Ministri  erano  anch'essi  unanimi  su 
ciò,  e  che  quanto  al  Mancini  ne  era  ad- 
dìrUtura  entusiasmato.  Questo  è  vero. 
Ho  saputo  di  poi  che  egli  non  aveva  più 
altra  idea  in  capo.  Il  Re  come  corollario 
esclamava  con  visibile  compiacimento: 
—  Che  diranno  i  signori  francesi?  — 
Ben  può  affermarsi  che  tutti  gli  Italiani 
dividono  oggi  siffatte  impressioni.  In 
verità  la  misura  era  colma  ». 

—  A  Milano,  nel  grande  atrio  del  Teatro 
alla  Scala,  si  inaugurano  due  gr:indi 
statue  in  marmo;  quella  di  un  glorioso 
vivente:  Giuseppe  Verdi  e  quella  di  un 
glorioso  estinto:  Vincenzo  Bellini. 

2e,  me.  Alle  7.10  antim.  parte  da  Milano 
ii  treno  reale  che  porta  i  nostri  Sovrani 
a  Vienna.  Li  accompagnano  i  ministri 
Depretis  e  Mancini.  Giunge  a  Brescia 
alle  8.53,  a  Verona  alle  10.27,  a  Mestre 
alle  13.55,  a  Udine  alle  3.35,  a  Pontebba 
alle  5  36.  Ovunque  i  nostri  Sovrani  rice- 
vono entusiastiche  a^'coglienze. 

—  Da  Vienna  partono  stamane  per  Pon- 
tebba le  autorità  incaricate  di  ricevere 
i  Sovrani  d'Italia.  Parte  pure  per  Pon- 
tebba Robilant,  Lanza  e  Claudi,  diret- 
tore dei  viaggi  di  Corte. 

—  Giungono  a  Vienna  l'arciduca  Rodolfo 
e  l'arciduchessa  Stefania  per  trovarsi 
all'arrivo  dei  nostri  Sovrani. 

—  La  Wehzeitung  di  Vienna,  organo  mi- 
litare, saluta  calorosamente  Re  Umberto 
e  i  suoi  ministri  come  pure,  nel  seguito 
del  Re,  i  rappresentanti  dell'Armata 
Italiana,  «  questa  valorosa  e  simpatica 
Armata  »  con  la  quale  il  giornale  si  au- 
gura un'aellanza  durevole. 

—  La  Kreus  Zeitung  di  Berlino  ha  da 
Vienna  che  nulla  è  stato  deciso  finora 
riguardo  al  viaggio  del  Re  d'Italia  a 
Berlino.  La  Norddeiilsche  Allgemeine 
Zeitung  dice  che  l'opinione  pubblica 
in  Austria  e  in  Ungheria  si  rallegra 
della  visita  imminente  di  Re  Umberto 
e  che  tutti  apprezzano  l'importanza  del 
rinforzo  dato  all'alleanza  austro-germa- 
nica dal  riavvicinamento  dell'Italia,  la 
terza  delle  potenze  dell'Europa  Centrale. 

—  La  Neue  Wiener  Taghlatt  risponde 
alle  domande  di  alcuni  giornali  francesi, 
quale  utilità  attende  l'Italia  dalla  sua 
attuale  politica,  dicendo  che  l'Italia  può 
sperare  con  qualche  fondamento,  di  non 
essere  più  esposta,  quale  alleata  del- 
l'Austria e  della  Geimania,  a  una  man- 
canza di  rijruardi  ai  suoi  interessi,  come 
da  parte  della  Francia  a  Tunisi,  da 
parte  dell'Inghilterra  e  della  Francia  in 
Egitto. 


—  In  tutte  le  città  della  Reggenza  di 
Tunisi  circola  cpn  insistenza  la  voce 
di  un  prossimo  intervento  armato  della 
Turchia. 

27,  g.  Da  Pontebba  alle  G.4  antim.  il  treno 
reale  parte  per  Pohtafel.  La  stazione  è 
splendidamente  addobbata  con  stemmi 
d'Italia  e  d'Austria-Ungheria.  I  Sovrani 
sono  ricevuti  dal  conte  Pejacsewich,  rap- 
presentante dell'Imperatore.  Sono  pre- 
senti anche  il  tenente-maresciallo  Bel- 
legarde,  il  conte  di  Wimpfen  e  tulte  le 
autorità.  Alle  8.25  i  Sovrani  arrivano  a 
Villach  dove  sono  ricevuti  dal  Governa- 
tore della  Carinzia  e  vivamente  accla- 
mati dalla  popolazione. 

Giunge  a  Vienna  alle  ore  7.36  nella 
stazione  delle  Ferrovie  del  Sud,  il  treno 
coi  Sovrani  d'Italia.  La  stazione  è  sfar- 
zosamente illuminata,  la  sala  d'aspetto 
elegantissima.  I  nostri  Sovrani  sono  rice- 
vuti dall'Imperatore,  dal  Principe  ere- 
ditario arciduca  Rodolfo,  dagli  arciduchi 
Carlo  Luigi,  Alberto,  Guglielmo,  Gio- 
vanni Salvatore,  Eugenio,  Ranieri,  Fer- 
dinando d'Este.  Il  Re  Lniberto  in  divisa 
di  generale  con  la  gran  croce  di  Santo 
Stefano  scende  dal  primo  vagone.  L'Im- 
peratore gli  muove  incontro  e  i  due  mo- 
narchi si  baciano  più  volte.  L'Imperatore 
offre  la  mano  alla  Regina  Margherita, 
l'aiuta  a  scendere  e  le  bacia  quindi  la 
mano.  11  Re  presenta  i  ministri  all'Im- 
peratore. Quindi  i  nostri  Sovrani,  l'Im- 
peratore sedendo  alla  sinistra  della 
Regina  nella  prima  carrozza  e  il  Re 
alla  destra  del  Principe  Rodolfo  nella 
seconda,  si  recano  al  palazzo  in  mezzo 
alle  vive  acclamazioni  di  una  gran  folla. 
Ivi  sono  ricevuti  dall'Imperatrice,  dalle 
arciduchesse  Stefania,  moglie  del  Prin- 
cipe ereditario,  Gisella  e  Maria,  fiiilie 
dell'Imperatore,  Maria  Teresa,  Elisa- 
betta e  da  tutti  i  ministri  austriaci  ed 
ungheresi.  Segue  la  cena  a  cui  prendono 
parte  i  nostri  Sovrani,  l' Imperatore  e 
l'Imperatrice,  il  Principe  Rodolfo,  la  Prin- 
cipessa Stefania,  il  Principe  Leopoldo  di 
Baviera  e  l'Arciduchessa  Gisella. 

Gli  appartamenti  destinati  ai  Sovrani 
sono  sontuosi  e  di  una  straordinaria 
eleganza. 

—  ^Opinione  di  Roma  commentando  nel- 
l'articolo di  fondo  il  viaggio  a  Vienna 
dei  Sovrani  dice  :  «  Quanto  alla  concordia 
fra  il  popolo  italiano  e  i  popoli  dell'Im- 
pero Austro-Ungarico,  dobbiamo  dire,  ad 
onor  del  vero,  che,  almeno  per  quanto 
ci  riguarda,  non  fu  mai  scossa  né  dimi- 
nuita dagli  ultimi  incidenti  spiacevoli 
degli  ultimi  anni.  Se  ne  ha  una  prova 
nel  fatto  stesso  che  il  viaggio  reale  è 
opera  più  del  senno  proverbiale  del  no- 
stro popolo  che  non  dell'avvedutezza 
degli  uomini  che  da  alcuni  anni  stanno 
al  governo  della  cosa  pubblica». 

28,  v.^k  Vienna,  al  Campo  di  Marte  fdetto 


ARRIVO   DEI   SOVRANI   ITALIANI   ALLA   STAZIONE   DI  VIENNA 

IL  27  OTTOBRE  1881. 

{Dall'  Illustrazione   Italiana,  1881). 


943 


OTTOBRE 


1881 


OTTOBRE 


la  Schmelz)  brillante  rivista  militare  in 
onore  dei  Sovrani  d'Italia.  I  Sovrani 
passano  in  rassegna  due  divisioni  schie- 
rate su  quattro  linee  estesissime  sulla 
immensa  pianura.  In  mezzo  all'entusia- 
smo del  popolo  ha  quindi  luogo  la  sfilata 
delle  milizie  che  dura  un'ora  intiera  e 
riesce  splendida  per  il  contegno  delle 
truppe  e  per  la  precisione  dei  movimenti. 


la  vedova  del  barone  Haymerle  e  gli 
Arciduchi.  Il  Re  conferisce  il  colline 
dell'Annunziata  "all'arciduca  Giovanni 
Salvatore. 

Stasera  splendida  serata  di  gala  al- 
l'Opera. Da  cinque  giorni  il  pubblico  si 
contende  i  biglietti  che  si  vendono  a 
prezzi  favolosi.  Vi  assiste  il  fior  fiore 
dell'aristocrazia    dell'Impero,    gli    alti 


.-  .-ir^V^S*??-' 


Il  palco  Imperiale  al  Teatro  dell'Opera  a  Vienna  la  sera  del  28  ottoure  1881. 

Da  sinistra  a  destra:  l'arciduchessa  Gisella,  l'Imperatore,  la  Regina  Margherita, 

il  principe  Rodolfo,  l'Imporatrice,  Re  Umberto,  l'arciduchessa  Stefania. 

(DaH' Illustrazione  Italiana,  1881). 


All'arrivo  della  cavalleria  le  musiche 
intonano  la  melodia  popolare  tedesca, 
composta  in  memoria  del  principe  Eu- 
genio di  Savoia,  organizzatore  della 
cavalleria  in  Austria.  Finita  la  rivista 
l'Imperatore  nomina  Re  Umberto  pro- 
prietario del  reggimento  fanteria  n.  28. 
Si  osserva  che  nell'esercito  austriaco  è 
sempre  esistito,  dai  tempi  di  Eugenio 
di  Savoia,  un  reggimento  Savoia. 

Dopo  la  rivista  l'Imperatrice  si  reca 
a  visitare  la  Regina  Margherita.  Dopo 
il  déjuner  i  Sovrani  ricevono  gli  Arci- 
duchi e  i  Ministri  d'Austria  e  d'Ungheria. 
Alle  2  'lì  i  Sovrani  si  recano  a  visitare 


dignitari  dell'esercito,  i  piii  rinomati 
banchieri.  La  grande  loggia  è  aperta 
alle  7  '/2-  Appaiono  prima  l'Imperatore, 
dando  il  braccio  alla  Regina  Margherita 
e  l' Imperatrice  a  braciio  di  Re  Umberto, 
poi  il  Principe  Ereditario  con  la  con- 
sorte, la  principessa  Gisella  col  marito, 
l'arciduca  Ranieri,  le  arciduchesse  Maria 
e  Elisabetta,  gli  arciduchi  Carlo  Lodo- 
vico, Guglielmo  e  Federico.  La  bellezza 
della  nostra  Regina  attira  tutti  gli 
sguardi.  Cosi  scrive  in  proposito  la  Neue 
Freie  Presse:  »  La  Regina  Margherita 
comparve  in  una  toilette,  di  cui  una  più 
bella  non  avrebbe  potuto  inventare  fan- 


9« 


OTTOBRE 


1881 


OTTOBRE 


tasia  d'artista  per  la  Sovrana  del  paese 
delle  Arti!  Pareva  essa  discesa  da  un 
quadro  di  Tiziano  o  Paolo  Veronese, 
tanto  il  colore  delle  vesti  e  la  ricchezza 
degli  ornamenti  ricordavano  il  tempo 
dello  splendore  e  delle  pompe  veneziane. 
La  veste  era  di  velluto  rosso,  intersicato 
di  raso  pure  rosso  cangiante;  fra  i  biondi 
capelli,  intrecciati  e  raccolti  in  un  maz- 
zocchio sulla  nuca,  la  Regina  portava  un 
diadema  di  brillanti  di  quella  forma  no- 
bile che  sa  creare,  imitando  i  modelli 
antichi,  il  rigeneratore  della  gioielleria 
italiana.  Castellani.  Inoltre  nella  capi- 
gliatura sfolgorava  un  magnifico  bouquet 
di  brillanti.  Agli  orecchi  la  Regina  aveva 
due  perle  di  grossezza  meravigliosa,  og- 


dinastie  di  Savoia  e  di  Asburgo  quando 
l'Austria  difendeva  il  diritto  divino  e 
l'assolutismo  e  il  Piemonte  inalberava 
la  bandiera  della  rivoluzione  nazionale 
è  cessato  dall'epoca  in  cui  l'Italia  ha 
visto  esaudirsi  i  suoi  desideri. 

—  Muore  a  Milano  l'ultimo  dei  tigli  di 
Alessandro  Manzoni,  Enrico  Manzoni, 
colpito  da  alienazione  mentale. 

129,  s.  Stamattina  ha  luogo  una  caccia 
alla  lepre  nei  dintorni  di  Vienna,  alla 
quale  prendono  parte  l'Imperatore  Fran- 
cesco Giuseppe,  Re  Umberto,  il  Principe 
Ereditario  Rodolfo. 

Al  pranzo  di  gala  l'Imperatore  fa  il 
seguente  brindisi:  «  Ringraziando  Vostre 
Maestà  della  loro  amabile  visita,  pegno 


Al  vero:  Medaglia  di  bronxo,  commemorativa  dell' inauguraxione  del  monumento 

a  Vittorio  Emanuele  II  in  Novara  il  30  ottobre  1881. 

(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


getti  di  grandissimo  valore;  al  collo  una 
lila  pesante,  lunga  di  perle,  il  cui  bianco 
argeritino  spiccava  sulla  porpora  del  ve- 
stito. Le  signore,  a  quella  vista,  prova- 
rono come  una  febbre  e  sfogarono  la  loro 
ammirazione  con  espressioni  del  più  in- 
tenso entusiasmo».  L'Imperatrice  in- 
dossava una  toilette  di  seta  bruna  con 
merletti  bianchi.  Nei  capelli  e  al  collo 
aveva  stelle  di  brillanti  su  nastri  di 
velluto  nero. 

-  I  giornali  viennesi,  senza  distinzione  di 
colore,  salutano  calorosamente  i  nostri 
Sovrani  e  narrano  l'accoglienza  entusia- 
stica da  Pontebba  fino  a  Vienna  che 
attesta  la  gioia  provata  dalle  popola- 
zioni della  Monarchia  per  la  risoluzione 
del  Re  d'Italia  di  stendere  la  mano  al- 
l'Imperatore in  segno  di  alleanza,  di 
amicizia  e  di  pace.  La  Wiener  Tagblatt 
dice  che  lo  scopo  della  visita  non  sono 
punto  le  imprese  guerresche  né  i  progetti 
reazionari.  La  presenza  della  Regina  ga- 
rantisce che  non  si  parlerà  che  di  pace, 
di  amicizia  e  di  felicità.  La  Deutsche 
Zeitung  dice   che  l'antagonismo  fra  le 


d'amicizia  sincera,  durevole,  bevo  alla 
salute  di  S.  M.  il  Re  d'Italia,  di  S.  M. 
la  Regina  e  della  Famiglia  Reale  ».  Re 
Umberto  risponde:  «  Estremamente  com- 
mosso per  l'accoglienza  affettuosa  che 
la  Regina  e  io  abbiamo  qui  trovata,  bevo 
alla  salute  di  S.  M.  l'Imperatore  e  Re, 
di  S.  M.  l'Imperatrice  e  Regina  e  della 
Famiglia  Imperiale  facendo  i  migliori 
voti  perchè  le  relazioni  così  cordiali  che 
fortunamente  esistono  fra  i  nostri  popoli 
si  stringano  sempre  pivi  per  la  prospe- 
rità dei  nostri  paesi  ». 

Ecco  l'abbigliamento  della  Regina  al 
pranzo  di  gala  descritto  in  un  foglio 
viennese  :  «  La  toeletta  della  Regina 
faceva  spiccare  la  sua  bellezza  e  grazia 
ancor  più  del  pomposo  abbigliamento 
della  sera  antecedente  all'Opera.  Vestito 
a  coda  di  faille  rosa,  a  maniche  brevi, 
scollato  cosicché  lasciava  ammirare  e 
mettere  in  rilievo  il  colorito  della  car- 
nagione e  la  forma  delle  magnifiche 
spalle.  Capelli  acconciati  alla  greca  sor- 
montati da  un  cerchio  di  fiori  formati 
di  brillanti;  il  mazzocchio  raccolto  sulla 


—  945  — 


OTTOBRE 


1881 


OTTOBBE 


nuca  ornato  di  una  piuma  rosa  e  di 
stelle  di  brillanti.  Al  collo  una  larga  col- 
lana di  perle,  con  ciondoli  di  brillanti; 
una  grande  agrafe  di  biillanti  sulla 
spalla;  braccialetti  con  grossi  brillanti  e 
alle  dita  della  mano  destra  alcuni  grossi 
solitaires.  La  Regina  pareva  d'umore 
eccellente  e  conversò  tutto  il  tempo  del 
pranzo  coli' Imperatore,  rivelando  il  suo 
temperamento  meridionale  con  la  vivacità 
dei  gesti  e  dell'espressione  del  volto  ». 
Menu  del  pranzo  di  gala  :  Huitres 
d'Ostende  -  Potage  à  la  Princesse  - 
Petites  timbales  de  perdreaux  -  Saumon, 
sauce  béarnaise  -  Pièce  de  boeuf  et  selle 
de   mouton  -  Filets    de   poulards   à   la 


la   colazione   brillante    ricevimento    di- 
plomatico. 

—  A  Vienna  l'Imperatore  riceve  in  udienza 
i  ministri  Depretis  e  Mancini. 

—  A  Vienna  il  Presidente  del  Consiglio  fa 
visita  ai  ministri  Depretis  e  Mancini. 

—  A  Vienna,  stasera,  ha  luogo  il  Concerto 
di  Corte  nella  sala  delle  cerimonie  illu- 
minata da  4000  candele.  La  Regina  veste 
un  abito  di  raso  a  sfumature  di  color 
chamois  e  porta  sul  davanti  molte  file 
di  perle.  Una  guarnizione  di  rose  rosse 
dà  risalto  alla  toilette.  Re  Umberto  veste 
l'uniforme  di  colonnello  del  28°  reggi- 
mento Austriaco. 

—  A  Novara  ha  luogo  l'inaugurazione  del 


4^ 


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Al  vero:  Medaglia  d'oro,  offerta  all'ing.  Michele  Oddini  di  Ovada  il  30  ottobre  ISSI. 
(Cortese  comunicazione  del  cornm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


George  IV  -  Hure  de  sanglier,  sauce 
Gumberland  -  Sorbet  -  Faisans  à  la 
broche  -  Fonds  d'artichauts  aux  petits 
pois  -  Pouding  aux  macarons  -  Gelée  à 
l'eau  de  Danzig  -  Fromage  mèle  -  Glaces 
aux  cédrats  tutti  frutti  et  au  chocolat 
-  Dessert. 

Stasera    balletto    di    gala    a.\V  Opera. 
Stanotte  nevica. 

—  Il  Times  scrive:  «Nessuno  potrebbe 
dubitare  che  la  visita  di  Umberto  a 
Vienna  sia  la  conseguenza  dell'irrita- 
zione universalmente  sentita  in  Italia 
di  fronte  a  una  situazione  considerata 
come  una  minaccia  per  l'equilibrio  del 
Mediterraneo.  La  Francia  può  sentirsi 
abbastanza  forte  per  non  curarsi  dei 
sentimenti  benevoli  dell'llalia,  ma  non 
è  forse  nell'interesse  della  Francia  che 
l'Italia  cerchi  l'alleanza  di  un  paese  la 
cui  politica  estera  è  identica  a  quella 
della  Germania  ». 

30,  D.  A  Vienna,  stamattina  il  Re  e  la 
Regina  d'Itala  ascoltano  la  Kaisermesse 
nell'oratorio  di  Corte.  Quindi  fanno  co- 
lazione presso  il  conte  di  Robilant.  Dopo 


monumento  a  Vittorio  Emanuele  II.  V 
intervengono  le  autorità  e  il  conte  Thaon 
di  Revel  che  rappresenta  il  Re. 

—  La  cittadinanza  di  Ovada  consegna  so- 
lennemente una  medaglia  d'oro  di  bene- 
merenza al  sindaco  ing.  Michele  Oddini, 
ovadese,  per  l'opera  da  lui  esplicata  a 
vantaggio  della  città  con  l'acquedotto 
e  la  strada  ferrata.  La  medaglia  è  ac- 
compagnala da  una  pergamena  recante 
le  lirme  di  oltre  250  sottoscrittori. 

—  A  Milano  si  inaugura  oggi  il  Pio  sta- 
bilimento  dei  Rachitici. 

31,  l.  Da  Vienna,  stamattina,  i  nostri 
Sovrani  ripartono  per  l'Italia.  Alle  9 
lasciano  la  Reggia,  accompagnati  dal- 
l'Imperatore e  dagli  Arciduchi.  Le  vie, 
malgrado  il  freddo  intenso,  sono,  dalla 
Corte  alla  stazione,  piene  di  popolo.  Alle 
8.40  di  sera  il  treno  reale  giunge  al  con- 
fine, a  Pontebba.  I  Sovrani  ricevnno 
un'entusiastica  accoglienza.  Alle  9.10 
partono  per  Mestre  dove  giungono  alle 
2.5.  Il  treno  reale  arriva  a  Udine  alle  11 
pom.  ;  ovunque  calorose  ovazioni,  musi- 
che, festeggiamenti. 


—  946  — 


51^ 


=2      S 


947  — 


OTTOBRE 


1881 


l  Sovrani  d'Italia  lasciano  ai  poveri 
di  Vienna  lire  8000  in  oro  e  franchi  3000 
alla  Società  di  beneficenza  italian;i. 
-  Secondo  un  telesiamma  olficioso  da 
Vienna  alla  Politik  sarebbe  stata  fatta 
contemporaneamente  a  Vienna  e  a  Ber- 
lino la  domanda  da  parte  di  Re  Umberto 
se  la  sua  visita  sarebbe  stata  gradita. 


NOVEMBRE. 


1,  martedì.  Stamattina,  poco  dopo  le  7, 
i  Sovrani,  reduci  del  viaggio  a  Vienna, 
giungono  a  Milano,  donde  proseguono  per 
Monza.  Alle  due  stazioni  ricevono  le  ac- 
coglienze più  entusiastiche. 
—  A  Venezia   i   gondolieri   si  mettono  in 


Raffaele  Rubattino,  morto  a  S.Vito  (Genova)  il  2  novembre  1881. 
{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


L'Imperatore  avrebbe  risposto  che  la 
visita  gli  farebbe  sempre  gran  piacere, 
ma  che  egli  non  era  egoishi  abbastanza 
per  pretendere  che  Re  Umberto  intra- 
prendesse in  questa  stagione  un  sì  lungo 
viaggio;  egli  sperava  la  sua  visita  nella 
primavera,  alla  quale  epoca  potrelibe 
recarsi  a  Berlino  anche  la  Regina  senza 
compromettere  la  sua  salute. 
-  Rendita:  90,85;  Oro,  20,4*1/2;  Credito 
Mobiliare,  919.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 89,40. 


isciopero,   causa   il   nuovo   servizio    dei 
vaporetti  sul  Canal  Grande. 

—  A  IMilano  si  chiude  l'Esposizione. 

—  Muore  a  Milano  l'insigne  patriota  conte 
Luigi  Agostino  Casati.  Sen.  dal  9  novem- 
bre 1872  (n.  a  Milano  il  4  giugno  1827). 

2,  me.  A  Torino  sciopero  degli  operai 
panettieri.  Duecento  scioperanti  sono 
arrestati. 

—  Muore  a  72  anni,  nella  villa  San  Vito, 
pressi!  Genova,  il  patriota  Raffaele  Ru- 
battino,   suscitando    largo    compianto. 


—  948  — 


NOVEMBRE 


1881 


NOVEMBRE 


Cominciò  la  sua  carriera  a  Genova  come 
semplice  armatore  di  piroscafi.  Dal  1849 
al  1859  il  Rubattino  estese  la  sua  pic- 
cola flotta  e  i  suoi  vapori  servirono  per 
audaci  fatti  patriottici.  A  lui  appartenne 
il  Cagliari  del  quale  si  servi  Carlo  Pi- 
sacane  per  la  spedizione  di  Sapri,  a  lui 
il  Piemonte  e  il  Lombardo  che  servirono 
per  la  traversata  dei  Mille.  Accolse  gli 
esuli  del  Piemonte   e  della  Liguria  nei 
suoi  navigli  e 
nella  sua  am- 
ministrazione. .,;,"; 
Impersonò     il 
genio    di   e- 
spansione  del- 
l'Italia marit- 
tima e  quando 
Vittorio  Ema- 
nuele comperò 
coi    denari 
della  lista  ci- 
vile   la    Baia 
di  Assab,  l'ac- 
quisto fu  con- 
tratto in  nome 
del  Rubattino. 
Lo    stesso    fu 
fatto  per  l'ac- 
quisto   della 
ferrovia  Tu- 
nisi-Goletta. 

—  Muore  a 
Taggia  1  0 
scrittore,  co- 
spiratore ed 
esiliato  Gio- 
vanni RufTìni, 
il  celebre  auto- 
re del  Dottor 
Antonio  e  di 
Lorenzo  Be- 
noni  (n.  a  Ge- 
nova nel  1807). 

3,  g.  A  Venezia 
lo  sciopero  dei 
gondolieri 
continua  sen- 
za disordini. 

—  A  Pompei  i 
nuovi  scavi 
eseguiti  nella  Regione  Nona,  mettono  in 
luce  dei  bellissimi  affreschi  fra  i  quali 
alcuni   egizii. 

—  A  Parigi  è  firmato  il  trattato  di  com- 
mercio fra  l'Italia  e  la  Francia. 

—  A  proposito  della  questione  di  Tunisi  la 
Morniììg  Post  scrive:  «  Abbiamo  vergo- 
gnosamente ingannato  la  nazione  italiana. 
L'Italia  venne  invitata  un  anno  fa  a  strin- 
gere rapporti  più  intimi  con  la  Germania 
e  con  l'Austria,  ma  essa  avevariposto  una 
affettuosa  fiducia  nella  nazione  inglese. 
Se  l'Italia  si  fosso  unita  agli  Imperi  al- 
leati, la  marcia  della  Francia  in  Tunisi 
sarebbe  stata  perentoriamente  arrestata 
dal  veto  di  Vienna  e  di  Berlino  ». 


Giovanni   Ruffini 

morto  a  Taggia  il  2  novembre  1881 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


5,  s.  A  Genova  solenni  funerali  di  Raf- 
faele Rubattino.  Durante  il  trasporto  la 
Borsa,  il  Portofranco  e  la  maggioranza 
degli  edifici  privati  restano  chiusi. 

—  A  Torino  continua  lo  sciopero  dei  pa- 
nattieri. 

—  A  Venezia  cessa  lo  sciopero  dei  gon- 
dolieri. 

6,  D.  A  Livorno,  a  mezzogiorno,  solenne 
inaugurazione  dell'Accademmia  Navale 

alla    presenza 
del  duca  di 
j^V'"-  Genova. 

—  A  Praga  il 
reggimento  di 
linea  e  il  co- 
mando della 
riserva  del 
reggimento  di 
fanteria  Re 
Umberto  d'I- 
talia celebra- 
no quest'oggi 
la  nomina  del 
nuovo  proprie- 
tario (Re  Um- 
berto). 

7,  l.  A  Verona 
il  Tribunale 
militare  con- 
danna a  morte 
un  soldato  per 
aver  ucciso  un 
foriere. 

—  "Vivaci  com- 
menti sulla 
stampa  fran- 
cese circa  gli 
accordi  presi 
nel  convegno 
di  Vienna.  Il 
Tagb  latt  di 
Vienna  pub- 
blica i  punti 
sui  quali  sa- 
rebbe interve- 
nuto un  accor- 
do. Uno  dice 
che  l'  1 1  a  1  i  a 
sarà  appog- 
giata in  tutte 

le  sue  legittime  pretensioni  al  nord  del- 
l'Africa. 

9,  me.  A  Milano,  stamattina,  crolla  la 
volta  della  Chiesa  in  costruzione  invia 
Galileo.  Precipitano  dall'  impalcatura 
parecchi  operai,  dei  quali  uno  rimane 
cadavere,  quattro  sono  morenti  e  due 
feriti   gravemente. 

10,  g.  Da  Monza  il  Re  parte  per  Torino 
dove  inaugurerà  domani  la  fondazione 
dell'Ospedale  Mauriziano. 

—  A  Milano  la  Regina  interviene  alla 
premiazione  dell'Esposizione  musicale. 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  nel  suo  ar- 
ticolo di  fondo  «La  Tunisia  e  l'Italia» 
dice  :  <  Il  Med'terraneo  è  troppo  gran  cosa 


9^9  — 


NOVEMBRE 


1881 


NOVEMBRE 


per  l'Italia  perchè  essa  possa  lasciarsi 
distogliere  da  altri  affari  di  minor  conto. 
Ed  è  sulla  questione  dell'equilibrio  di 
tutti  gli  Stati  Mediterranei  nel  Medi- 
terraneo che  noi  insistiamo  oggidì  con 
maggior  crudezza  del  passato,  se  fosse 
possibile.  Imperocché  i  vincoli  maggiori 
che  ci  legano  all'Austria  coi  loro  buoni 
elTetti  traggono  anche  la  conseguenza 
di  lasciarla  sempre  più  rinforzare  nel- 
l'Adriatico, nell'Egeo  e  nel  Danubio.  E 
l'Italia  non  avrebbe  che  i  danni  e  le 
beffe,  se  non  ottenesse,  non  a  suo  pro- 
fitto, ma  a  profìtto  di  tutti,  le  guarantigie 
che  ridonino  al 
Mediterraneo 
l'equilibrio 
turbato,  e 
non  per  colpa 
propria  ». 

—  Ad  Aquila, 
alle  4.15  ant. 
si  avverte  una 
leggera  scossa 
di  terremoto. 

H,  ti.  A  Torino, 
alla  1  pom.,  ha 
luogo  la  so- 
lenne cerimo- 
nia del  collo- 
camento della 
prima  pietra 
dell'  Ospedale 
Mauri  zi  ano, 
alla  presenza 
del  Re,  accom- 
pagnato dai 
principi  Ame- 
deo e  di  Cari- 
guano.  P  r  0- 
nuncia  un  di- 
scorso Cesare 
Correnti. 

—  A  Torino,  a 
Corte,  ha  luo- 
go  un  pranzo 

di  60  coperti.  Vi  intervengono  i  Principi, 
le   autorità  civili,  militari  e  municipali. 

12,  s.  A  Gessulungo  (CaUanissetta)  causa 
accensioni  di  gas  in  una  miniera  di  zolfo 
si  deplora  la  morte  di  48  operai.  Altri 
41  sono  feriti. 

13,  D.  A  Palermo  Francesco  Ciispi  pro- 
nuncia un  importante  discorso  politico 
in  cui  dice,  fra  l'altro;  «  La  pace  non  può 
essere  cementata  che  con  le  alleanze, 
ma  l'alleanza  coi  grandi  Stati  non  è 
possibile  senza  essere  forti...  Quando 
siete  forti,  i  forti  vi  stimano  e  vi  cer- 
cano, i  prepotenti  vi  temono  e  vi  ri- 
spettano *. 

I<»,  wie.  A  Napoli,  alle  5.17  ant.,  si  avverte 
una  leggera  scossa  di  terremoto.  Alle  ore 
6  due  scosse  di  terremoto,  abbastanza 
forti,   si    avvertono   iinche   a  Cat;inzaro. 

17,  5f.  Provenienti  da  Monza,  alle  11. 2ó  ant. 
giungono  a  Roma  il  Re,  la  Regina  e  il 


Conte  Carlo  Pepoli 

morto  a  Bologna  il  7  dicembre  1881. 

{Da  lina  stampa  conservata  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


Principe  di  Napoli.  Sono  ricevuti  dalle 
autorità  e  acclamati  dalla  popolazione. 

—  Si  riapre  il  Parlainento. 

19,  s.  Ha  luogo  oggi  il  compimento  del 
traforo  dèi  Colle  di  Tenda,  che  apre  una 
nuoya  via  tra  l'Italia  e  la  Francia. 

21,  l.  Alla  Camera,  in  principio  della  tor- 
nata un  individuo,  per  risentimenti  per- 
sonali, lancia  una  rivoltella  carica,  a  6 
canne,  contro  l'on.  Depretìs.  E'  arrestato. 
Viva  emozione  fra  i  deputati. 

24,  g.  A  Roma  il  Re  riceve  per  le  presen- 
tazioni delle  credenziali  l'inviato  straor- 
dinario e  ministro  plenipotenziario  di 
Romania,  P. 
Mauroieny. 

—  Per  t).  H.  è 
istituita  in 
Catania  una 
Scuola  di  ve- 
terinaria. 

—  Parecchi  gior- 
nali berlinesi, 
fra  cui  la  Na- 
tional Zei- 
tung,  riferi- 
scono la  voce 
che  il  Papa 
abbia  manife- 
stato al  Go- 
verno germa- 
nico la  sua 
intenzione  di 
rifugiarsi  a 
Fulda. 

25.  v.A  Bobigna 
alle  3.25  pom. 
si  avverte  una 
sensibile  scos- 
sa di  t  e  r  r  e- 
m  0  t  o  della 
durata  di  do- 
dici secondi. 
30,  me.  Alle  2 
ant.  il  vapore 
f  ran  cese  Al- 
sace-Lorraiue  è  investito  dal  vapore 
inglese  Ehonda  all'imboccatura  del  Faro. 
Il  vapore  francese  è  colato  a  fondo  in 
pochi  minuti.  L'equipaggio,  tutto  salvo, 
è  trasportato  a  Messina. 

—  Rendita:  91,571/2;  Oro,  20,53;  Azioni 
tabacchi,  816;  Ferrovie  meridionali,  4(58; 
Credito  Mobiliare,  907.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  89,95. 

DICEMBRE. 

1,  giovedì.  A  partire  da  oggi  sono  ritirati 
dalla  circolazione  i  biglietti  consorziali 
da  centesimi  cinquanta  e  in  sostituzione 
viene  emessa  moneta  divisionaria  d'ar- 
gento giusta  l'articolo  4  della  legge  7 
aprile  1881. 

—  C^ausa  le  piogge  torrenziali  di  questi 
giorni  la  linea  ferroviaria  da  Genova  a 


DICEMBRE 


1881 


DICEMBRE 


Ventimiglia  è  interrotta  in  due  punti, 
cioè  fra  Taggia  e  San  Remo  per  la  ca- 
duta del  ponte  Arunca  fra  Taglia  e  San 
Remo  e  del  ponte  sul  torrente  Valcrosia 
fra  Boi-dighera  e  Ventimiglia. 

S,  «.  Muore  a  Genova  l'armatore  Lava- 
rello,  fondatore  della  Compagnia  di  na- 
vigazione per  la  Piata. 

3,  s.  In  Vaticano  Concistoro  semi-pubblico 
per  la  prossima  canonizzazione  {v.  8). 

5,  l.  Continuano  i  commenti  della  stampa 
sul  viaggio  dei  Sovrani  a  Vienna  e  sulla 
politica    estera. 

JL'Opinione  scri- 
ve: «  Ma,  ciò  che 
importava  cono- 
scere, si  era  l'ef- 
fetto della  pre- 
senza degli  on. 
Depretis  e  Man- 
cini a  Vienna.  In 
altre  parole,  era 
stato  raggiunto 
lo  scopo  politico 
del  viaggio?  Era 
ristabilita  la  fi- 
ducia dell'Au- 
stri a-Ungheri  a, 
non  diremo  nel- 
l'Italia, ma  nel 
Ministero  italia- 
no V  E,  soprat- 
tutto, gli  on. 
Depretis  e  Man- 
cini, recandosi 
nella  capitale 
austriaca,  ave- 
vano trovato  la 
via  per    recarsi 

fiù  tardi  a  Ber- 
ino?  Imperoc- 
ché, bisogna 
convenirne,  se  il 
presente  Mini- 
stero voleva  sul 
serio  cercare 
una  base  di 
salde   amicizie 

da  contrapporre  ai  gravi  danni  che  aveva 
dovuto  subire  nel  Mediterraneo,  Vienna 
era  una  tappa  e  soltanto  da  un  viaggio 
a  Berlino  si  potevano  attendere  dure- 
voli risultati  ». 

6,  ma.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  bilancio  dei  ministero  degli 
Affari  Esteri,  l'on.  Canzi  svolge  un'in- 
terpellanza intorno  alla  tutela  degli  in- 
teressi italiani  nel  continente  Africano. 
L'on.  Massari  chiede  informazioni  esplì- 
cite sulla  attuale  situazione  politica,  sul 
viaggio  reale  a  Vienna,  considerato  come 
inizio  di  miglior  sistema  politico.  L'on. 
Sonnino  Sidney  insiste  sulla  necessità 
dell'alleanza  dell'Italia  con  la  Germania 
e  con  l'Austria.  Parla  quindi  l'on.  Min- 
ghetti  che,  dopo  aver  fatto  d-lle  osser- 
vazioni  sulle   questioni   di  Egitto  e  di 


Avv.  Pasquale  Berghini 

morto  a  Sarzana  il  16  dicembre  1881 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


Tunisi,  tratta  specialmente  del  viaggio 
dei  Sovrani  a  Vienna.  Non  ammette  che 
esso  debba  essere  riguardato  come  sem- 
plice atto  di  cortesia,  e  lo  considera  non 
soltanto  in  rapporto  alla  politica  estera, 
ma  anche  in  relazione  alla  politica  in- 
terna, dimostrando  dell'una  e  dell'altra 
il  necessario  coordinamento. 

7,  me.  Alla  Camera  le  tribune  sono  af- 
follate, specialmente  quella  del  Corpo 
Diplomatico  è  gremita  di  rappresentanti. 
L'on.  Mancini  risponde  alle  interpel- 
lanze. Dice  die 
il  Governo  vuole 
la  pace  con  di- 
gnità e  che  suo 
sforzo  continuo 
è  quello  di  man- 
tenere cordialità 
di  rapporti  con 
tutti  i  popoli,  ma 
speci  al  mente 
con  quelli  a  noi 
vicini  e  che  non 
tendono  a  ledere 
alcun  nostro  di- 
ritto 0  interesse. 
Parla  delle 
trattative  com- 
merciali con  la 
Francia  e  del 
viaggio  a  Vien- 
na. Assicura  che 
questo  fu  l'effet- 
to di  desiflerii 
reciproci  delle 
due  Corti  e  dei 
due  Governi  e 
che  ebbe  la  pie- 
na adesione  del 
Governo  di  Ber- 
lino, che  consi- 
derò come  diret- 
to a  sé  stesso 
quell'atto  di 
cortesia. 

—  Muore  a  Bolo- 
gna il  patriota  e 
letterato  conte  Carlo  Pepoli,  amico  in 
giovinezza  di  Giacomo  Leopardi.  Parte- 
cipò ai  moti  del  '31  e  poi  visse  esule  in 
Iniihilterra  fino  al '59.  A  Londra,  nella  sua 
casa  convenivano  gli  esuli  più  illustri. 
Tornato  in  Italia  fa  deputato  per  tre  legi- 
slature. Lascia  un  volume  di  Epigrafi 
italiane,  un  volume  di  Versi  e  Prose, 
uno  studio  sui  Trecentisti  e  sui  Novel- 
lieri italiani,  la  Miosotide,  la  Maggio- 
lata, ecc.  Senatore  dal  30  novembre  1862 
(n.  a  Bologna  il  22  luglio  1803^. 

8,  g.  Ricorrendo  la  festa  della  Immaco- 
lata Concezione,  Leone  XIII  stamattina 
alle  8 '/2  compie  in  Vaticano  la  solenne 
cerimonia  della  santificazione  dei  Beati: 
Giovanni  Battista  de  Rossi,  canonico 
della  Basilica  di  S.  Maria  inCosmedin; 
Lorenzo  da  Brindisi,  dell'ordine  dei  Mi- 


—  951  — 


DICEMBRE 


1881 


DICEMBRE 


nori  Cappuccini  di  S.  Francesco;  Bene- 
detto Giuseppe  Labie,  laico  di  Boulogne; 
Chiara  della  Croce  di  Montefalco,  reli- 
giosa dell'ordine  eremitano  di  Sant'Ago- 
stino. La  funzione  finisce  alle  uie  3  i  2- 
Lo  sfilare  delle  carrozze  dura  lino  alle 
5  pomeridiane. 

—  Fra  Saronno  e  Gerenzano  devia  il  treno 
partito  da  Milano  alle  6.10  antim.  La 
locomotiva  si  capovolge,  travolgendo  il 
macchinista  e  il  fuochisla  che  restano 
sfracellati. 

—  A  Castelfrentano  una  frana,  dilungan- 
dosi per  circa  80  metri,  fa  sprofondare 
diversi  palazzi.  Il  paese  è  in  uno  stato 
di  indescrivibile  agitazione. 

9,  V.  Alla  Camera  il  bilancio  degli  Affari 
Esteri,  messo  ai  voti  a  scrutinio  se- 
greto, è  approvato  con  147  voti  favore- 
voli e  95  contrari.  Questo  numero  di 
voti  contrari  è  veramente  straordinario. 
Nei  circoli  parlamentari  si  asserisce 
che  molti  deputati  di  sinistra,  votando 
contro  il  bilancio,  hanno  voluto  espri- 
mere la  loro  disapprovazione  per  il  di- 
scorso del  ministro. 

—  Al  Senato  si  inizia  il  dibattilo  sulla 
riforma  elettorale. 

11,  D.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  in  forma 
solenne  Li-Fang-Pao,  nuovo  ministro 
di  Cina. 

13,  ma.  Leone  XUI  riceve  nella  sala  del 
Trono,  in  particolare  udienza,  i  vescovi 
e  gli  arcivescovi  venuti  a  Roma  per  la 
canonizzazione. 

—  A  Meydum  l'illustre  egittologo  Gastone 
Maspero  scopre  una  nuova  piramide 
a  fciO  chilometri  dal  Nilo.  Si  crede  che 
essa  servisse  di  sepolcro  a  Senefroo 
(4235  a.  C).  Nessun  tesoro  è  stato  in 
essa  rinvenuto. 

15*  g.  A  Roma  si  inaugura  l'Esposizione 
dei  progetti  per  il  monumento  nazionale 
a  Re  Vittorio  Emanuele  IL 

16,  V.  Il  principe  Amedeo  accetta  la  pre- 
sidenza effettiva  dell'  Esposizione  di 
Torino  e  sottoscrive  lire  50  000. 

—  Muore  a  Sarzana,  a  83  anni,  l'avv.  Pa- 
squale Berghini  insigne  patriota.  Visse 
in  Francia  esule,  dopo  i  moti  del  '31. 
Tornò  in  patria  nel '48  e  partecipò  alla 
vita  pubblica. 

17,  s.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  del  ministero  della  Pubblica 
Istruzione,  Fon.  Bonghi  combatte  viva- 
mente l'indirizzo  del  Ministero,  gli  atti 
di  questo  e  critica  vivacemente  i  pro- 
grammi d'insegnamento. 

20,  ma.  Alla  Camera  corre  con  grande 
insistenza  la  voce  che  il  Papa  si  di- 
sponga a  partire  da  Roma. 

—  Il  Senato  termina  la  discussione  del 
progetto  di  riforma  elettorale,  appro- 
vandolo a  scrutinio  segreto  con  142  voti 
favorevoli  e  55  contrari. 

—  Giunge  a  Palermo  il  Granduca  eredi- 
tario di  Meckleinburg-Schwerin. 


22,  g.  La  Camera  termina  la  discussione 
dei  bilanci  per  il  1882  e  si  aggiorna  al 
18  gennaio. 

23,  V.  Anche  il  Senato  termina  le  sue 
sedute. 

—  Un  dispaccio  da  Aden  annuncia  che 
sono  giunti  felicemente  a  Zeila  i  viag- 
giatori italiani  Cocchi  e  Antonelli,  re- 
duci dallo  Suioa. 

24,  s.  Leone  XIII  nella  sala  del  Trono 
riceve  i  Cardinali  e  pronuncia  un  di- 
scoiso  in  cui  lamenta  la  limitazione 
della  libertà  del  Pontefice  e  le  condi- 
zioni ditlicilis-ime  in  cui  Egli  si  trova 
<  che  diviene  di  giorno  in  giorno  più  in- 
tollerabile ».  Dice  fra  l'altro  :  «  La  stessa 
recentissima  occasione  della  glorifica- 
zione dei  nuovi  Santi  dalla  quale  si  è 
voluto  trarre  argomento  della  libertà 
la-sciata  in  Roma  al  Pontefice  e  ai  Cat- 
tolici è  riuscita  a  dimostrare  il  contrario. 
Astretti  per  ragioni  di  sicurezza  e  di 
altissimo  ordine  a  celebrare  la  solenne 
cerimonia  nell'  interno  del  nostro  pa- 
lazzo, dovemmo  vederne  diminuita  im- 
mensamente la  pompa,  offuscato  lo 
splendore,  limitato  il  numero  dei  sacri 
pastori  invitati  ad  intervenire  e  reso 
impossibile  di  assistervi  ad  una  mol- 
titudine grande  di  fedeli  di  Roma  e 
fuori  ». 

25,  D.  Legge  che  determina  l'ordinamento 
delle  guardie  di  Pubblica  Sicurezza  a 
cavallo. 

—  Legge  che  proroga  fino  al  31  dicembre 
1882  l'esercizio  provvisorio  delle  ferrovie 
dell'Alta  Italia. 

—  Si  diffonde  in  Italia  la  notizia  della 
morte  del  maggiore  generale  barone 
Carlo  Haymerle,  fratello  del  Cancelliere 
dallo  stesso  nome,  autore  del  famoso 
opuscolo  Res  Italicae. 

27,  ma.  Ha  luogo  l'inaugurazione  della 
linea  di  tramway  a  vapore  da  Napoli 
a  Caivano. 

—  Muore  a  Pisa  Michele  Ferrucci,  insigne 
latinista,  professore  di  lettere  latine  e 
di  archeologia  nell'  Università  di  Pisa, 
ardente  patriota  (n.  a  Lugo  il  29  set- 
tembre 1801). 

28.  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
le  leggi  che  approvano  i  bilanci  dei  sin- 
goli min'steri. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
del  Gottardo. 

30.  V.  Legge  che  autorizza  la  spesa  per 
l'isolamento  del  Pantheon. 

—  Rendita:  92,62;  Oro,  2047  '/s;  Banca  To- 
scana, 900;  Credito  Mobiliare,  928. 

Rendita  italiana:   a   Parigi,   90,50;   a 
Londra,  89  Vs- 

31.  s.  Al  Quirinale,  al  tocco,  sono  ricevuti 
in  udienza  dai  Sovrani  per  gli  auguri 
del  nuovo  anno,  gli  ambasciatori  mi- 
nistri plenipotenziari  e  incaricati  d'af- 
fari degli  Stati  Esteri. 


—  952  - 


953 


DICEMBRE 


1881 


DICEMBRE 


-  Domiciliati  coatti  a  oggi  2076.  Essi  sono 
in  diminuzione  dal  1876,  in  cui  ascen- 
devano a  6497. 

-  Alla  mezzanotte  di  oggi  la  popolazione 
di  Roma  è  cosi  composta: 

Città.    Maschi:    145  594'     Femmine: 
126  430.  Totale  272  024. 

Snbnrbio.  ISIaschi  :   9192  :    Femmine  : 
.S315.    Totale 
12  543. 

Agro  Roma- 
no. Maschi: 
12  541;  Fem- 
mine :  3184. 
Totale  maschi 
167.327;  Fem- 
mine 132  965. 
Complessivo 
300  292. 

Altri  dati 
del  censimen- 
to al  31  dicem- 


bre: Milano  ab.  321839:  Genova  179  491; 
Firenze  168  000;  Venezia  132  698;  Li- 
vorno 97  615;  Ferrara  77  008;  Verona 
68  741;  Lucca  68116;  Alessandria  62  634; 
Brescia  60  630;  Bari  60  575;  Ancona 
47  625;  Ascoli  Piceno  23  207;  Bergamo 
39  679;  Bologna  123  274;  Cagliari  38  578; 
Caltanissetta  30  0.31:  Caserta  30  550;  Ca- 
tania 101499; 
C  rem  o  n  a 
:^1931;  Manto- 
va 28  Oifi;  Mes- 
sina 126  497; 
Napoli  494015; 
Novara  .33  077; 
Padova  72174; 
Palermo 
244  955  ;  R  a- 
venna  60  306; 
Savona  29  654: 
Torino  252  832; 
Udine  32  02O 


Michele   Ferrucci 

morto  a  Pisa  il  27  dicembre  1881. 

^Fotografìa  del  busto;  cortese  comunicax.  della  Biblioteca  Universitaria  di  Pisa). 


—  954 


mm:4Wfj^''^' 


*<a3  "isr. ja*^ 


1882 


/, 


PROMULGAZIONE  DELLA  NUOVA  LEGGE 

ELETTORALE. 
DISORDINI  SOCIALISTICO-REPUBBLICANl 
AD  ANCONA. 
IL  VI  CENTENARIO  DEI  VESPRI  SICILIANL 
MORTE  DI  GIUSEPPE  GARIBALDI. 
INAUGURAZIONE    DELLA    GALLERIA 
DEL  GOTTARDO. 
TRATTATO   DELLA  TRIPLICE   ALLEANZA. 
ATTENTATO  DI   GUGLIELMO   OBERDAN 
CONTRO 
L' IMPERATORE  D'AUSTRIA. 
INAUGURA- 
ZIONE DELLA 
QUINDICESIMA 
LEGISLATURA. 


Dalla  litografìa:  e  A  ricordo  di  Giuseppe  Garibaldi  -  2  giugno  1882»  della  Litografia  Riva 
Rotondi,  Milano.  —  'Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  955  — 


^^ìtó^^rv-^^M^ 


—  956  — 


*cs 


Medaglia  di  bronxo,  coniata  nel  1882,  XIX  Centenario  della  morte  di  Virgilio. 
(Cortese  cmnunicaxione  del  conivi.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


1882 


GENNAIO. 

1.  Domenica.  Al  Quirinale,  i  Sovrani 
ricevono  i  Cavalieri  dell'ordine  supremo 
della  SS.  Annunziata,  le  rappresentanze 
nazionali,  i  grandi  dignitari  dello  Stato 
e  le  deputazioni  della  città  e  provincia 
di  Roma. 

Stasera,  a  Corte,  pranzo  di  gala  con 
intervento  dei  grandi  Corpi  dello  Statn, 
ministri  e  Presidenti  delle  varie  depu- 
tazioni ricevute  oggi. 

—  A  cominciare  da  oggi  sono  poste  in 
corso  cartoline  postali  internazionali. 
Esse  sono  di  due  specie,  cioè  semplici 
del  prezzo  di  cent.  10  e  con  risposta 
pagata  del  prezzo  dì  cent.  20. 

—  L'utile  netto  effettivo  che  ha  ricavato 
l'erario  dal  Lotto  nell'anno  1881  è  di 
lire  20  324  803,7.8. 

—  A  Padova  cessa  le  pubblicazioni  il 
Giornale  di  Padova  che  è  sostituito 
^.a.\ì'Eiiganeo. 

117  •16'' del  voi.  V- 64  -'J 


—  A  cominciare  da  oggi  il  servizio  del 
tunnel  del  Gottardo  è  (atto  regolarmente 
dalla  Società  delle  ferrovie  del  Got- 
tardo Vi  sono  in  tutte  le  direzioni  della 
linea  tre  convogli  ordinari  per  ogni 
giorno.  Tra  Lucerna  e  Milano  vi  sono 
giornalmente  due  treni  diretti. 

3,  ma.  Ha  luogo  la  consegna  delle  fer- 
rovie rombine  allo  Stato. 

—  Muore  a  Chiavari  il  conte  Giuseppe 
Arrivabene,  fratello  del  sen.  Giovanni, 
benemerito  patriota.  Cospiratore  nel '21, 
prese  parte  ai  moti  del  '31,  per  cui  fu 
condannato  a  quattro  anni  di  carcere  e 
quindi  alla  guerra  del  '48,  in  seguito 
.alla  quale  prese  la  via  dell'esilio  (n.  a 
Mantova  nel  1797). 

4,  me.  Il  Re  invia  lire  mille  al  Comitato 
costituitosi  a  Verona  per  l'erezione  di 
un  monumento  che  ricordi  la  sanguinosa 
battaglia  di  Santa  Lucia  combattuta  il 
6  maggio  1848  sotto  le  mura  di  quella 
città. 

—  Il  Giornale  dei  Lavar'  Pubblici  e  delle 


GENNAIO 


1882 


GENNAIO 


Strade  ferrate  annuncia  che  nell'anno 
1881  sono  state  autorizzate  1316  opere 
pubbliche  pei-  il  totale  di  lóì  milioni. 
Per  le  ferrovie  complementari  sono  stati 
compiuti  131  progetti  per  la  lunjhezzu 
complessiva  di  km.  1360  e  per  il  valore 
di  269  milioni. 
5,    g.    Legge    che    dichiara    di    pubblica 


getto  di  legge  per  l'istituzione  della 
Cassa  Nazioniile  per  la  vecchiaia. 
8,  D.  Per  R.  D.  è  i^^tituita  ad  Imola  una 
Scuola  serale  e  domenicale  di  arti  e 
mestieri. 
—  A  Sacile  ha  luogo  un  Comizio  popolare 
per  propugnare  l'abolizione  graduale 
della  tassa  sul  sale. 


^ 


Lo  scultore  Giovan.xi  Dupré,  morto  a  Firenze  il  10  gennaio  1882. 
(Da  una  litografìa  dell'epoca). 


utilità    le    bonificazioni    delle  Valli    di 
Comacchio. 

—  Esce  a  Roma  il  primo  numero  di  un 
nuovo  giornale  letterario  intitohito  L'opi- 
nione  letteraria. 

6,  V.  A  Roma  si  iniziano  i  lavori  di  demo- 
lizione dell'ultimo  edificio  che  circonda 
il  Pantheon. 

—  Suscita  interesse  anche  in  Italia  la  dif- 
fusione clandestina  in  Russia  di  giornali 
e  proclami  nichilisti  e  il  consoiiilamento 
dei  principii  rivoluzionari  socialisti. 

7,  s.  Il  ministro  d'Agricoltura  e  Com- 
mercio  pre-enla    alla   Camera   nn   pro- 


9.  l.  I  giornali  escono  listati  a  lutto  per 
il  quarto  anniversario  della  morte  di 
Re  Vittorio  Emanuele  II. 

10,  ma.  A  Genova  nella  R.  Fonderia  (lo- 
cali della  rapineria  dei  nitri)  scoppia  un 
gravissimo  incendio.  Il  danno  si  calcola 
di  un  milione.  Nessuna  vittima 

—  Muore  a  Firenze  il  celebre  scultore 
Giovanni  Dupré  Lascia  insigni  opere 
d'arte,  quali  V Abele,  il  Caino,  il  San- 
t'Antonino di'Ua  Galleria  degli  Uffizi, 
il  Monumento  a  Cavour  in  Torino,  la 
Pietà  del  Camposanto  di  Siena.  Si  ri- 
velò anche  insigne  scrittore  nei  Ricordi 


—  058  — 


GENNAIO 


1882 


GENNAIO 


autobiografici  e   nei  Pensieri  sull'arte 
(a.  a  Sie  a  il  1"  marzo  1817,. 

14,  s.  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  ot- 
tiene un  entusiastico  successo  il  ballo 
Excelsior.  Chiamate  innumerevoli  al 
coreografo  Manzotti.  Sono  bissati  la 
mazurka  e  il  ballo  moresco. 

15,  D.  Per  R.  D.  è  istituita  in  Ascoli  Pi- 
ceno una  Scuola  pratica  di  agricoltura. 

—  A  Firenze  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Stanislao  Bechi  con  in- 
tervento delle  rappresentanze  polacche, 
di  Associazioni  e  di  un  folto  pubblico. 
Parlano  Lenartowicz  e  Muratori,  ap- 
plauditissimi. 


19,  g.  Per  R.  D.  è  istituita  una  Scuola 
pratica  di  agricultura  in  Cesena. 

—  Per  K.  D.  è  eretta  in  Scuola  pratica 
di  agricoltura  l'Istituto  Agrario  provin- 
ciale di  Girgeiiti. 

20,  y.  Proveniente  dall'Abissinia  giunge  a 
Brindisi  l'i-sploratore  Cecchi  che  pro- 
segue per  Venezia. 

21,  s.  La  Camera  approva  a  scrutinio 
segreto  con  voti  217  favorevoli  contro 
63  contrari  il  progetto  di  legge  riguar- 
dante la  riforma  elettorale  politica  che 
si  basa  su  un  allargamento  del  sulTragio 
affinchè  alla  vita  pubblica  possa  parte- 
cipare un  maggior  numero    di  cittadini. 


Arrivo   ni  G-aribalui   a    Xapuli  il  21  gennaio   1882. 
(DaH'IUustrazione  Italiana,  1882) 


17,  ma.  E'  recensito  in  diversi  periodici 
il  volume  di  Terenzio  ^Nlamiani  testé 
uscito  col  titolo:  Delle  questioni  sociali 
e  particolarmente  dei  proletari  e  del 
capitale. 

—  L'on.  Sella  presenta  alla  Camera  le  sue 
4limissioni  da  deputato  per  motivi  di 
salute. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  ottiene  un 
lietissimo  successo  il  nuovo  dramma  del 
Cimino  Un  divorzio  sotto  Guglielmo 
d'Orange. 

—  Muore  a  Napoli  Leopoldo  Rodino,  filologo 
distinto  (n.  a  Palermo  il  G  febbraio  181U). 

18,  «te.  Fra  Robilant  e  Kàlnoky  si  intavo- 
lano le  prime  dichiarazioni  di  alleanza 
(t).  20  febbraio). 

—  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Sanguinosa  rissa  fi  a  operai  francesi  e 
italiani  lavoranti  sulla  ferrovia  da  Brives 
a  ìMontaub;'n.  Dieci  feriti. 


Essa  è  considerata  come  una  delle  leggi 
elettorali  più  democratiche  del  mondo, 
avvicinandosi  notevolmente  al  suffragio 
universale.  Porta  al  21"  anno,  anziché  al 
25°,  il  limite  richiesto  per  essere  elettore 
e  abbassa  considerevolmente  il  grado 
d'istruzione,  richiedendo  solo  di  saper 
leggere  e  scrivere.  Introduce  lo  scrutinio 
di  lista  raggruppando  i  508  collegi  uni- 
nominali in  135,  uno  almeno  per  ogni 
provincia.  Il  numero  degli  elettori,  da 
poco  più  di  600  mila,  passa  ad  oltre  2 
milioni.  Si  hanno  135  circoscrizioni  delle 
quali  35  devono  eleggere  5  deputati  cia- 
scuna, 36  devono  eleggerne  4,  settantuna 
tre  e  inline  due  circoscrizioni  due. 

—  A  Napoli  Garibaldi  é  ricevuto  dal  po- 
polo con  delirante  entusiasmo.  Si  reca 
quindi  a  Posilippo,  nella  villa  Salsa, 
dove  trascorrerà  un  periodo  di  riposo. 

22,  D.  Si  diffonde  oggi  la  notizia  che   il 


—  959  — 


GENNAIO 


1882 


GENNAIO 


viaggiatore    italiano    Piagcria    è    morto 
nell'AI'rira  centrale. 
24,  ma.  Alla  Camera   interpellanza   del- 
l'oli. Ricotti  sulla  polilica  insterà  e  sulle 
condizioni  della  difesa  nazionale. 

—  Giunge  a  Venezia  il  viaggiatore  Cecchi 
che  vi  è  festosamente  accolto.  Il  Sin- 
daco gli  offre  un  banchetto  a  nome  della 
città  di  Venezia. 

—  Muore  a  Venezia  il  conte  Pier  Luigi 
Bembo,  Senatore  dal  15  novembre  1874, 
già  podestà  di  Venezia  e  liJato  amico 
dell'arciduca  Massimiliano  (nato  a  Ve- 
nezia il  16  dicembre  1823). 

—  Muore  a  Torino  lo    .scrittore    Giovanni 


liberale  e  nel  '59  presentò  all'Assemblea 
con  altri  gentiluomini  toscani  la  propo- 
sta di  annessione  (nato  a  Firenze  il  9 
luglio  1823).  Sen.  dal  IG  novembre  1862. 
—  Da  Aden  il  conte  Pietro  Antoiielli 
scrive  lungamente  a  A.  Cecchi  descri- 
vendo il  suo  soggiorno  a  Assab  e  la 
situazione  commerciale  di  questo  pic- 
colo centro  Africano,  la  necessità  di 
provvedere  al  suo  sviluppo  e  la  via  che 
dovrebbe  seguire  il  Governo  italiano  per 
annodarvi  il  commercio  abissino.  Allu- 
dendo al  massacro  della  spedizione  del- 
l'esploratore Giulietti  osserva:  «  Era  una 
spedizione    che    rivestiva    un    carattere 


.•L  l>  Ix  1  0  ^ 


Medaglia  di  hron~o,  al  vero,  offerta  dai  Pesaresi  nll'esplurnlorr  iifi-icaiin  Anli  nio  Cecchi 

V.  27  gennaio  18S2. 

(  Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Siotto-Pintor  (nato  a  Cagliari  il  29  no- 
vembre 1806).  Se- 
natore dal  20  no- 
vembre 1861. 
2*,  me.  A  brindisi, 
nel  lenimento  di 
Ceglie,  è  arrestato 
il  brigante  Giaii- 
freda 

—  A    Gallicano 
(Massa)   una  sala 
ridotta  a  teatro  .li 
marionette,  per 
rottura    di    una 
trave,    crolla    du- 
rante  la  rappre- 
sentazione. Più  di 
duecento  spetta- 
tori   precipitano    nel    piano    sottoposto. 
Quaranta   persone   rest;ino  ferite  e  con- 
tuse leggermente;  dieci  gravemente,  due 
morte  sul  colpo. 

—  Muore  a  Firenze  il  conte  Ugolino  della 
Gherardesca,  insigne  patriota.  Fu  sempre 


i'cìi.  G.  Siotlo  Fintar. 


ufficiale  :  quella  irreparabile  disgrazia 
dava  diritto  di  occupare  militarmente 
tanto  Assab  che  Bailul,  e  di  spingersi 
nei  produttivi  paesi  dell'interno,  se  ciò 
si  fosse  trovato  conveniente  ». 

26.  g.  Esce  a  Roma  La  Rassegna,  nuovo 
giornale  diretto  dal  Torraca,  ex-direttore 
del  Diritto. 

'il.  V.  Alla  Camera  il  Presidente  comu- 
nica notizie  rassicuranti  sulla  salute  del 
gen.  Garibaldi  e  annuncia  che  il  bollet- 
tino giornaliero  sarà  affìsso  nelle  sale 
di  lettura. 

—  Accompagnato  da  Gustavo  Bianchi 
giunge  a  Pesaro,  alla  1  pom.,  il  capi- 
tano Cecchi.  E'  ricevuto  dalle  autorità, 
dalle  Associazioni  locali,  dalle  rappre- 
sentanze di  vari  municipi  e  da  un  popolo 
numerosissimo.  La  città  è  pavesata.  K' 
coniata  una  medaglia  in  suo  onore. 

2H,  s.  A  datare  da  oggi  i  giornali  pub- 
blicano il  bollettino  medico  sulla  salute 
di  Garibaldi. 

29,   D.  La    Società    Geogralica    italiana 


GENNAIO 


1882 


FEBBRAIO 


aggiudica  una  medaglia  doro  alla  me- 
moria dell'esploratore  africano  Pellegrino 
Matteucci  e  all'uniciule  di  marina  Al- 
fonso Miiria  iVIassari. 

30,  l.  Proveniente  da  Nizza  giunge  a  Ve- 
nezia il  principe  Alessandro  di  Thurn  e 
Taxis  e  la  consorte  principessa  di  Ho- 
henlohe. 

SI,  ma  La  Camera  intraprende  la  discus 
sione  del  progetto  di  legge  sullo  scru- 
tinio di  lista. 

—  A  Torino  incomincia  a  funzionare  una 
piccola  fabbrica  per  la  produzione  delle 
lampadine  Cnito  (v.  24  maggio  1879  e  5 
maggio  1H80).  Quattro  soci  hanno  deciso 
di  gettiire  le  basi  di  una  società  per  lo 


generale.  Si   passa   quindi   alla   discus- 
sione degli  articoli. 

5,  D.  Esce  il  primo  numero  della  Dome- 
nica letteraria  diretta  da  F.  Martini, 
ritiratosi  dalla  direzione  del  Fanfulla 
domenicale. 

6,  l.  Il  bollettino  di  stamattina  annuncia 
che  il  gen.  Garibaldi  è  in  piena  con- 
valescenza. 

—  Alla  Camera  suscita  vivo  interessa- 
mento l'interpellanza  dell'on.  Cardarelli 
sulla  riduzione  del  prezzo  del  sale.  L'il- 
lustre scienziato  esamina  la  questione 
dal  punto  di  vista  igienico  ed  umani- 
taiio. 

7,  ma.  Alla  Camera,  in  sede   di   discrs- 


Al  vero;  niedaytia  di  bronzo,  offerta  a  C.  G.  Kiinig  dal  popolo  Tioinese  (v.  pag.  9C4). 
(Cortese  coniunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


sfruttamento  del  sistema  italiano  avendo 
constatato  l'enorme  superiorità  del  si- 
stema italiano  su  quello  Edison.  11  ca- 
pitale iniziale  è  di  sole  lire  5000. 

—  Rendita:  9u,17V'2;  Oro,  21,10;  Credito 
mobiliare.  8J9.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 85,45. 

FEBBRAIO. 

1,  mercoledì.  Muore  a  Bologna,  a  77  anni, 
l-'ortun:ito  Lodi,  valente  professore  di 
architettura  all'Università. 

2.  g.  Si  annuncia  un  miglioramento  nella 
salute  di  Giuseppe  Garibaldi,  affetto  di 
bronchite  e  di  artrite. 

—  Alla  Camera  il  progetto  di  legge  sullo 
scrutinio  di  lista  è  combattuto  dagli 
on.  Lualdi  e  Melodia  e  difeso  dagli  on. 
Bovio,  Faldella,  Plutino,  Chiaves  e  Arbib. 
L'on.  Crispi  propone  degli  emendamenti. 

4.  s.  Alla  Camera  l'on.  Depretis  sostiene 
lo  scrutinio  di  lista  ed  esamina  i  vari 
emendamenti  proposti.  Anche  l'on.  Cop- 
pino,  relatore,  parla  in  appoggio  del  pro- 
getto di  legge,  chiudendo  la  discussione 


sione  del  progetto  di  legge  sullo  scru- 
tinio di  lista,  l'on.  Minghetti  pronuncia 
un  forte  discorso  in  appoggio  del  prin- 
cipio della  rappresentanza  proporzionale. 
L'on.  Crispi  combatte,  invece,  vivamente 
tale  principio.  Parlano  ancora  infavoie 
della  rappresentanza  proporzionale  gli 
on.  Lacava,  Brunelli,  Genala  e  Serena; 
contro  gli  on.  La  Porta,  Lazzaro,  Ca- 
vallotti e  Nicotera. 

—  A  Crema  un  incendio  distrugge  comple- 
tamente la  stazione  lerroviaria  in  legno. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  ottiene 
un  buon  successo  la  nuova  opera  del 
maestro  Smareglia  Bianca  di  Cervia. 

S,  me.  Alla  Camera  l'on.  Sanguinetli  pro- 
pugna la  riduzione  del  prezzo  del  sale 
di  15  centesimi,  portandolo  cioè  a  40 
centesimi  al  chilogi  anima.  L'on.  Luzzatti 
esamina  quindi  il  problema  dal  punto  di 
vista  finanziario,  tenendo  cioè  a  calcolo 
equo  così  le  considerazioni  igieniche, 
umanitarie  ed  economiche  e  sociali, 
come  le  esigenze  delle  finanze  dello 
Stato.  Dimostra  che  lo  Stato  avrebbe 
bisogno  di  circa  22  milioni  di  nuove  en- 
trate per  attuare  la  riduzione    del   sale. 


—  961  -^ 


FEBBRAIO 


1882 


FEBBRAIO 


9,  g.  La  Camera  si  pronuncia  in  favore 
della  Tcippresentanza  proporzionale,  re- 
spingendo con  voti  216  Qontro  139  l'or- 
dine del  giorno  dell'on.  Taìaiii  che  nega 
assolutamente  quel  principio. 

10,  V.  Alla  Camera  il  ministro  delle  Fi- 
nanze risponde  alle  interpellanze  degli 
on.  Mussi, Cardarelli,  Sanguinetti  e  Luz- 
zatti  sulla  rid  ziune  del  prezzo  del  sale. 
Dedica  metà  del  suo  discori^o  a  confer- 
mare l'evidenza  della  necessità  di  ridurre 
l'eccessivo  prezzo  del  sale  e  l'altra  metà 
a  dimostrare 

che  per  ora  que- 
sto provvedi- 
mento uon  po- 
trebbe adottarsi 
senza  danno  del 
bilancio  dello 
.Stato. 

11,  s.  La  Camera 
inizia  la  discus- 
sione delle  cir- 
coscrizioni elet- 
torali che  si 
prospelta  labo- 
riosa anche  per- 
chè connessa  al 
problema  della 
rappresentanza 
proporzionale. 

—  Muore  a  Mi- 
lano l'insigne 
pittore  France- 
sco Hayez  (n.  il 
10  febbraio  1791 
a  Venezia).  La- 
scia circa  250 
tele,  senza  con- 
tare i  ritratti  e 
gli  affreschi,  in 
cui  tratta  i  più 
svariati  sog- 
getti. Fra  i  suoi 
lavori  più  cele- 
bri si  annove- 
rano :  il  Vittor 
Pisani,  la  Morie 
di  CarmagHola, 

Ajace,  Maria  Stuarda,  la  Sete  dei 
Crociati,  Luigi  XIV  e  la  Vallière,  la 
Morte  di  Marin  Fallerò. 

12,  D.  A  Castelfrentano,  alle  3  ant.,  si  av- 
verte una  forte  scossa  di  terremoto  pre- 
ceduta e  seguita  da  altre  leggere.  Essa 
è  avvertita  anche  a  Chieti,  Lanciano, 
Orsogiia,  Ortona,  Fiancavilla.  Nessuna 
vittima.  Nessun  danno. 

—  A  Campobasso  la  cittadinanza  è  fe- 
stante per  l'avvenuta  inaugurazione  dei 
tronchi  ferroviari  Pietralcina-San  Giu- 
liano e  Termoli-Larino  delle  linee  Be- 
nevento-Campobasso e  Termoli-Campo- 
basso. 

IS,  l.  Alla  Camera  gli  on.  Mussi,  Carda- 
relli, Sanguinetti  e  Luzzatti  replicano 
alle    affermazioni    ministeriali,    conclu- 


II  pittore  Fra.ncesco  Hayez 

morto  a  Milano  l'il  febbraio  1882. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca  nella  Civica 

Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


dendo  con  la  presentazione  della  se- 
guente mozione:  «  La  Camera  invita  il 
Ministero  a  pi  esentare  nel  termine  di 
due  mesi  un  progetto  di  legge,  con  cui, 
diminuendo  di  venti  centesimi  almeno 
il  prezzo  del  sale  comune,  si  sostitui- 
scano altri  provvedimenti  e  tali  da  im- 
pedire ogni  perturbazione  dell'equilibrio 
del  bilancio  >. 
14,  ma.  La  Camera  approva  il  progetto  di 
legge  sullo  scrutinio  di  lista  con  un'e- 
sigua maggioranza  (200  voti  favorevoli 
contro  143  con- 
trari). 
15,  me.  Il  Papa 
Leone  XIII  pro- 
mulga una  im- 
portante lettera 
enciclica  nella 
quale  lamenta 
la  guerra  che  si 
fa  m  Italia  con- 
tro ogni  istitu- 
zione cristiana. 
Confuta  le  ac- 
cuse fatte  al 
Papato,  come 
contrario  alla 
felicità  e  gran- 
dezza del  nome 
italiano,  mo- 
stranilo  le  bene- 
merenze di  esso 
nella  storia  d'I- 
talia. Osserva 
che  le  pubbliche 
cose  in  Italia 
non  potranno 
giammai  prospe- 
rare né  godere 
stabile  tranquil- 
lità, finché  non 
sia  provvveduto 
alla  dignità 
della  Sede  Ro- 
mana e  alla  li- 
bertà del  Som- 
mo Pontefice. 
In  questa  occa- 
.«ione  il  Papa  incarica  il  dottissimo 
francescano  P.  Marcellino  da  Civezza 
di  scrivere  l'opera:  Il  Romano  Pontifi- 
cato nella  Storia  d'Italia. 
—  A  Bobhio,  alle  2.30  e  alle  5.40  pom.,  si 
avvertono  due  scosse  di  terremoto  on- 
dulatorio. Nessuna  disgrazia. 
16,  g.  Da  Pesaro  il  viaggiatore  africano 
A.  Cecchi  trasmette  un'  importante  let- 
tera a  lui  iiretta  dal  conte  Pietro  An- 
tonelli  da  Aden,  25  gennaio  1882,  annun- 
ciando uno  studio  sulle  tiibù  che  si 
devono  attraversare  andando  dalla  Baia 
d'Assab  in  Abissinia  ed  esortando  il 
Governo  a  stringere  un  trattato  con 
l'Abissinia.  Dice  fra  l'altro:  «  Sono  an- 
cora scolpite  nella  mia  memoria  le  pa- 
role   che    il  negus  nagast  (imperatore) 


-  962  — 


FEBBRAIO 


1882 


FEBBRAIO 


Giovanni  II,  cristiano  di  religione,  mi 
disse,  quando  gli  fui  presentato  dopo  la 
mia  libei  azione  da  Ghera:  Sento  che  il 
vostro  Governo  vuol  occupare  un  porto 
sulla  costa  africana  del  JNIar  Rosso;  ne 
godo,  poiché  è  mio  vivo  desiderio  di  al- 
learmi coU'It'ilia  cristiana,  piuttosto  di 
aver  rapporti  coU'Egitto  mussulmano. 
Che  il  vostro  Re  faccia  sicuro  il  porto, 
io  aprirò  le  vie  di  terra  per  l'interno  » 
{V.  26  gennaio). 

17,  V,  i.a  Camera  si  aggiorna  da  dome- 
nica 19  al  2  marzo. 

19,  D.  Per  R.  D.  sono  fissati  i  distintivi 
e  segni  caratteristici  dei  biglietti  da 
L.  250,  a  corso  forzoso  ed  inconverlibile, 


candele  steariche,  che  resta  completa- 
mente distrutta.  Il  danno  si  calcola  di 
due  milioni  e  mezzo. 

U5,  s.  A  Caltanissetta  è  derubala  la  cassa 
comunale  contenente  lire  16  000. 

—  Giunge  a  Firenze,  sotto  il  nome  di  conte 
di  Teck,  il  Re  del  Wurtemberg  Carlo  I 
e  prende  alloggio  aW Albergo  de  la  Ville. 

ao,  D.  Stasera  parte  da  Livorno  la  Staf- 
fetta con  l'incarico  di  recare  a  Londra 
27  000  titoli  per  l'importo  di  L.  2UOO00  00O 
del  nuovo  prestito  italiano  e  di  portare 
in  Italia  al  ritorno  90  000  000  lire  di 
valuta  metallica  (oro). 

'27,  l.  Ad  Ancona,  alla  Corte  d'Assise,  si 
inizia   il    dibattimento    contro  l' interna- 


Al  vero:  medaglia  di  bronzo,  annuale,  di  Leone  XIII per  ki  <anonixxaxione  dei  Santi 

Giovanni  Battista  De  Bossi,  Lorenxo  da  Brindisi,  Benedetto  Giuseppe  Labre, 

Chiara  da  Montefalco. 

{Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Jolinson,  Milano). 


che  saranno  emessi  per  sostituire  i 
biglietti  consorziali  di  eguale  taglio 
divenuti  logori  e  non  più  atti  alla  cir- 
colazione. 

—  A  Tolraezzo,  nel  bosco  comunale,  si 
sviluppa  un  incendio  che  assume  vaste 
proporzioni 

20,  /.  A  IS'apoli,  stamattina,  si  diffonde 
la  notizia  del  peggioramento  di  salute 
e  della  morte  del  gen.  Garibaldi.  Essa 
è  subito  smentita. 

—  Il  Governo  Italiano,  per  m-ezzo  di  Ro- 
bilant,  nelle  trattative  per  la  Triplice 
Alleanza,  tocca  la  questione  romana, 
chiedendo  un  trattato  di  garanzia  terri- 
toriale, che,  secondo  Kàlnoky,  consenti- 
rebbe 3.\\'astiizia  italiana  di  introdurre 
tacitamente,  di  contrabbando,  la  ga- 
ranzia della  Capitale. 

21,  ma.  Presso  il  Faro  a  Messina,  nella 
notte  sopra  oggi,  si  capovolge  una  barca 
e  annegano  sei  individui. 

22,  me.  A  Rivarolo  (Genova)  si  sviluppa 
un   grave   incendio   in  una  fabbrica  ili 


zionalista  Amilcare  Cipriani,  pubblicista, 
accusato  di  tre  omicidi  volontari  com- 
messi in  Alessandria  d'Egitto  nel  set- 
tembre 1807  {V.  1  marso). 
2S,  ma.  A  Roma  la  Società  Geologica 
italiana  incomincia  la  pubblicazione  di 
un  Bollettino. 

—  Rendita:  90,15;  Oro.  21,12  :  Credito  mo- 
biliare, 859.  Rendita  it.   a  Parigi,  86,70. 

MARZO. 

1.  mercoledì.  Ad  Ancona  la  Corte  d'Assise 
condanna  il  noto  socialista  Amilcare  Ci- 
priani a  25  anni  di  lavori  forzati.  Questo 
verdetto  dà  luogo  ad  una  dimostjaz  one 
popolare  al  grido  di:  Vica  Cipriani! 
Viva  la  Comune!  Si  operano  arresti  di 
internazionalisti  {e.  27  febbraio]. 

2,  g.  Si  riapie  il  Parlamento. 

—  Alla  Spezia  un  vento  violento  capovolge 
una  barca  con  due  capitani  marittimi 
che  muoiono  somme i  si. 


—  yo.3 


MARZO 


1882 


MARZO 


3,  V.  In  risposta  all'indirizzo  rivoltogli 
dui  Collegio  dei  Cardinuli  per  il  quarto 
anniversario  della  sua  incoronazione  il 
Papa  lamenta  che  il  Governo  Italiano, 
dopo  aver  spogliato  il  Pontefice  con  la 
violenza,  lo  lasci  in  mille  guise  insul- 
tare. Dice  essere  stoltezza  pensare  che 
i  cattolici  di  tutto  il  mondo  possano  sof- 
frire tranquillamente  che  il  loro  Maestro 
Supremo  rimanga  più  a  lungo  in  una 
condizione  così  indegna  della  sua  di- 
gnità. Prevede  che  la  questione  romana, 
anziché  essere  soffocata,  si  manterrà 
vivissima. 

4,  s.  La  nostra  stampa  deplora  l'atten- 
tato contro  la  Regina  Vittoria  avvenuto 


egli  ora  accolga  con  lieto  viso  i  Fran- 
cesi, i  quali  appagano  i  suoi  desideri  e 
dimentichi  noi;  anzi  finirà  per  osteg- 
giarci E  allora  a  che  cosa  ci  servirà  la 
Baia  di  Assab?  Come  si  potranno  ten- 
tare alti  e  spedizioni  geograliche  neir  in- 
terno se  tutti  ci  saranno  nemici  e  se  una 
potente  nazione  europea  sarà  tutt'occhi 
per  impedirci  qualunque  influenza  in 
qua'  luoghi?  »  {v.  16  febbraio). 
—  A  Napoli,  nelle  sale  di  Castelcapuano, 
inaugurazione  dei  tredici  busti  dei  grandi 
giureconsulti  napoletani.  Pronuncia  un 
discorso  l'on.  Zanardelli. 
7,  ma.  Il  Governo  del  Re  prende  atto 
della    significatagli     proclamazione     del 


Al  vero:  medaglia  di  bronxo,  offorla  a  Massimo  Magatti  dal  popolo  Ticinese. 
(GùrIesB  comunioaxione  del  coinm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano'). 


il  2  corr.  mentre  la  Sovrana  entrava  in 
vettura  nella  stazione  di  Windsor  per 
rec;irsi  al  Castello. 

—  Il  Re  accetta  l'alto  patronato  dell'Espo- 
sizione nazionale  che  avrà  luogo  in  To- 
rino nel  1884. 

—  Giungono  a  Venezia  il  principe  Filippo 
di  Sassonia  Coburgo-Gota  e  la  princi- 
pessa Luigia  sua  consorte. 

5,  D.  Da  Pesaro  l'esploratore  A.  Cecchi 
scrive  al  direttore  deW'Opinione  met- 
tendo in  evidenza  gli  intrighi  della 
Francia  per  acquistarsi  amicizia  con 
Re  Menelik  e  influenza  sull'Abissinia  e 
dicendo  fra  l'altro:  «E  noi  che  cosa 
facciamo?  A  che  ci  serviranno  i  trattati 
d'amicizia  con  tanta  fatica  e  con  tante 
spese  stipulali  col  Re  dello  Scioa  per 
opera  del  marchese  Orazio  Antinori  spe- 
cialmente e  di  altri  italiani  ?  ...Menelick 
apertamente  disse  al  conte  Antonilli  e 
a  me:  «  Mi  provveda  il  vostro  Re  le 
armi  che  m'abbisognano  ed  io  gli  s  irò 
il  migliore  amici;  aprirò  agli  Italiani 
tutto  il  mio  paese,  proclamerò  un  solo 
commercio,  una  sola  via  quella  con  ^'li 
Italiani  per  Assab  ».  Ma  è  naturale  che 


Regno  di  Serbia  e  riconosce,  con  senti- 
mento di  particolare  simpatia  per  un 
popolo  a  cui  l'Italia  è  legata  da  vincoli 
di  antica  amicizia,  il  titolo  regio  che  i 
poteri  costituenti  hanno  sancito  per  la 
Serbia  e  per  il  suo  Sovrano,  che  assume 
il  nome  di  Jililano  I. 
8,  me.  A  Roma  il  Re  visita  l'on.  Lanza, 
gravemente  infermo. 

—  Alla  Camera  l'on.  Bonghi  indirizza  al 
ministro  dell'Istruzione  Pubblica  un'in- 
terrogazione sulle  condizioni  dei  maestri 
elementari. 

»,  g.  Muore  a  Roma  l'esimio  patriota  ed 
uomo  di  Stato  (tiovanni  Lanza.  Più  volte 
presidente  dell'Assemblea  Legislativa, 
tenne  a  varie  riprese  i  portafogli  del- 
l'Istruzione Pubblica,  delle  Finanze  e 
dell' Inlerno  e  la  Presidenza  del  Con- 
siglio dil  dicembre  18(>9  al  luglio  1873. 
Fu  tra  coloro  che  per  i  primi  afferrarono 
l'ardito  concetto  del  conte  di  Cavour  e 
lavorarono  ahuremente  ad  effettuarlo. 
Fu  il  rcdatore  del  progetto  di  legge  per 
la  spedizione  di  Crimea  (nato  a  Casale 
Monferrato  il  15  fehbaio  1810). 

—  Muore  a  Roma  il  lenente  generale  Giar 


Wì  - 


MARZO 


1882 


MARZO 


comò  Medici  maixhese  del  Vascello.  Par- 
tecipò alle  Cinque  Giornate  di  Milano  e, 
nell'anno  successivo,  alla  difesn  di  Kom:i, 
ove  si  distinse  specialmente  al  Vascello. 
Ebbe  poi  parte  gloriosa  nella  spedizione 
dei  Mille,  dopo  della  quale  entrò  nel 
l'esercito  assumendo  comandi  ed  uffici 
importanti.  Nel  1874  fu  nominato  primo 
aiutante  di  campo  del  Re  Vittorio  Lùaa- 


sarebbe  la  nazione  che  tollerasse  tale 
governo  ». 

—  A  Venezia,  alla  Fenice,  la  2"  rappresen- 
tazione della  nuova  opera  Margherita 
del  maestro  Pinsuti  ottiene  un  brillante 
successo.  Il  maestro  è  chiamato  24  volte 
al  proscenio. 

10,  V.  I  giornali  di  oggi  escono  listati  a 
hit  lo   per   la   morte   di    Giovanni  Lanza 


Gen.  marchese  Giacomo  Medici  del  Va.scello,  morto  a  Roma  il  9  marzo  1882. 
{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


nuele  (nato  a  Milano  il  16  gennaio  1817). 
Senatore  dal  2  giugno  1870. 

-  La  Camera  tiene  una  breve  seduta  de- 
dicata alla  commemorazione  del  gene- 
rale Medici. 

-  Da  Napoli  Garibaldi  scrive  a  Leo  Ta.xii 
sulla  questione  tunisina  e  dice  fra  l'altro: 
«  E'  Unita,  la  vostra  repubblica  chier- 
chuta  non  ingannerà  più  alcuno.  L'a- 
more e  la  venerazione  che  avevamo 
per  lei  si  sono  mutati  in  disprezzo.  La 
vostra  guerra  tunisina  è  vergognosa. 
E  se  il  Governo  italiano  avesse  la 
viltà  di  riconoscere  il  passo  compiuto, 
sarebbe  assai  spregevole,  come  cjdarda 


e  di  Giacomo  Medici. 

—  Alla  Camera  è  commemorato  Giovanni 
Lanza.  Parlano  gli  on.  Crispi,  Abignente, 
Minghetti. 

—  Al  Senato  è  commemorata  la  morte  del 
gen.  Medici  e  dell'oli.  Lanza. 

—  A  Milano  scoppia  im  grfive  incendio 
fuori  di  Porta  Nuova  nella  fabbrica  di 
gomma  elastica  della  ditta  Pirelli-Ca- 
saz/.a. 

11,  s.  A  Roma  solenni  funerali  del  gene- 
ralo Medici. 

—  A  Casale  la  ciltadinanza  inizia  una 
sottoscrizione  per  un  monumento  ii) 
Cabale  a  Giovanni  Lanza. 


MARZO 


1882 


MAEZO 


12.  D.  A  Roma  solenni  funerali  dell'on. 
Giovanni  Lanza.  La  salma  verrà  tumu- 
lata a  Casale  Monferrato. 

—  La  nostra  stampa  segue  con  interessa- 
mento le  notizie  riguardanti  la  rivolta 
in  Tunisia  e  gli  scontri  fra  le  truppe 
francesi  e  gli  insorti.  Cinque  italiani 
sono  rimasti  vittime  del  massacro  del  5 
marzo  presso  l'Enlìda. 

13,  l.  Giunge  a  Casale  la  salma  dell'on. 
Lanza.  A  Pisa,  a  Alessandria  e  in  altre 
stazioni  la  folla  reca  il  suo  omagsio  di 
fiori.  A  Casale,  presenti  il  duca  d'Aosta 
e    il    duca   di    Genova   con  le  loro  case 


20,  l.  L'Avanti,  periodico  socialista  set- 
timanale di  Cesena-Imola,  rende  conto 
della  Celebrazione  socialista  del  18 
marzo,  anniversario  della  Comune  di 
Parigi.  A  Imola  sono  applauditi  i  di- 
scorsi di  Adamo  Mancini    e   dui   Costa, 

ai,  ma.  Giunge  stasera  a  Napoli  col  pi- 
roscafo Jaoa,  proveniente  da  Aden, 
l'esploratore  conte  Pietro  Antimelli. 

—  Da  Costantinopoli  il  Comitato  Centrale 
dell'Associazione  per  la  Bumenia  irre- 
denta indirizza  a  Garibaldi  un  appello 
per  un'alleanza  dei  popoli  irredenti. 

'2ìì,  me.  A  Venezia  solenne  inaugurazione 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  coniata  in  onore  dello  storico  del  Vespro  Siciliano 

Michele  Amari  (v.  31  marzo  1882). 

(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


militari,  le  rappresentanze  del  Senato 
e  della  Camera,  di  Associazioni,  ecc  si 
svolgono  solenni  funerali. 

14.  ma.  A  Casale  il  Consiglio  Comunale 
delibera  di  concorrere  con  lire  20  mila 
al  monumento  in  onore  dell'on.  Lanza, 
di  collocare  una  lapide  commemorativa 
nella  sala  del  Consiglio  e  di  dare  il 
nome  di  via  Lanza  alla  via  Po. 

15,  me.  .Muore  a  Roma  il  direttore  gene- 
rale della  Banca  Nazionale  italiana 
Carlo  Bombrini,  Sen.  dal  15  novembre 
1871  (n.  a  Genova  il  3  ottobre  180i).  Egli 
era  stato  di  valido  aiuto  a  Cavour  nella 
seconda  guerra  d'indipendenza. 

—  Muore  a  Torino,  a  77  anni,  la  contessa 
Carolina  Solaro  della  Margarita,  vedova 
del  conto  Clementi'  Solaro,  ministro  de- 
gli Affari  Esteri  dal  18:«  al  1847. 

19,  D.  A  Posillipo  entusiasliclie  dimostra- 
zioni popolari  per  Garibaldi  in  occasione 
del  suo  onomasticu. 


del  monumento  a  Nicolò  Tommaseo, 
presenti  tutte  le  Autorità,  le  Associa- 
zioni e  una  gran  folla. 

24,  V.  Da  Napoli  alle  5.45  G.  Garibaldi 
parte  per  Palermo.  In  tutte  le  stazioni 
si  fanno  festosissime  dimostrazioni.  Alle 
10  giunge  a  Catanzaro  dove  è  entusia- 
sticamente accolto  dalla  popolazione  e 
si  ferma  a  Cava  Stelletti,  per  proseguire 
domani  per  Reggio. 

23,  s.  Alla  Camera  l'on.  Magliani  fa  l'espo- 
sizione finanziaria.  Si  noia  che  è  esiguo 
il  numero  dei  deputati  presenti.  La  si- 
tuazione finanziaria  appare  buona  e  il 
discorso  è  più  volte  applaudito.  Fa  buona 
impressione  specialmente  il  proponi- 
mento di  chiudere  il  Gran  Libro  del 
debito  pubblico  per  parecchi  anni  e  di 
opporsi  a  qualunque  nuova  emissione 
di  rendita.  La  Camera  aggiorna  quindi 
le  sue  sedute  a  mercoledì  12  aprile. 

26,  D.  Giuseppe  Garibaldi  giunge  a  Reggio 


—  966  — 


MARZO 


1882 


MARZO 


alle  3.30  e  alle  5.30  ?i  imbarca  per  iMes- 
sina,   Jove   giunge   alle  G.30.  La  città  è 
in  festa. 
27,  l.  Il  Papa  tiene  Concistoro  e  nomina 
sette  nuovi  cardinali. 

—  La  Regina  Vittoria  giunge  alle  7  poni, 
a  Venliraiglia;  poco  dopo  riparte  per 
Mentone. 

2.»»,  ma.  Giunge  in  incognito  a  Torino  il 
He    di  aas- 
sonia. 

—  A  Urbino  la 
Reale  Acca- 
demia Raf- 
faello com- 
memora in 
modo  solenne 
il  399°  anni- 
versario della 
morte  del  di- 
vino   pittore. 

—  I  Trie  stini 
inviano  a  Ga- 
ribaldi un  in- 
dirizzo  pa- 
ti ioltico. 

—  A  Palermo 
lin  da  questa 
in  atti  na  al- 
l'alba i  pres- 
si della  Sta- 
zione sono 
gremiti  dalla 
folla  e  dalle 
Società  ope- 
raie e  politi- 
che. Alle  8.40 
ant.  giunge  il 
treno  portan- 
te il  generale 
Cariba  di  che 
è  ricevuto 
dal  Prefetto, 
dal  Sindaco, 
da  senatori, 
deputati,  rap- 
presenta n  ze. 
Al  primo 
sccippio  di  ap- 
Ijlauii  succe- 
de un  rispettoso  silenzio  da  parte  del- 
l'enorme folla,  essendo  corsa  la  voce  che 
il  Generale,  affranto  dal  lungo  viaggio, 
abbia  bisogno  di  riposo.  G.  Garibaldi  va 
ad  alloggiare  nella  villa  del  marchese 
Ugo  delle  Favare,  alla  Colonnella. 

29,  nie.  Garibaldi  scrive  di  suo  pugno  un 
manifesto  ai  Palermitani  in  cui  dice: 
«  A  te,  Palermo,  città  delle  grandi  ini- 
ziative, maestra  nell'arte  di  cacciare  i 
tiranni  —  appartiene  il  diritto  della  su- 
blime iniziativa  di  cacciare  dall'Italia 
il  puntello  di  tutte  le  tiraiinidi,  il  cor- 
ruttore delle  genti  che  —  villeggiando 
sulla  riva  destra  del  Tevere  —  sgjin- 
zaglia  i  suui  neri  cagnotti  alla  adulte- 
razione   del    suffragio   universale,  quasi 


Il  brigante  Antonio  Gaspaboni 


morto  ad  Abbiategrasso  il  1° 
(Da  un  ritratto  dell'epoca  nella  Civ 
delle  Stampe,  Milano). 


ottenuto,  dopo  essersi  provato  a  vendere 
l'Italia  per  la  centesima  volta  ». 
30,  g.  Da  Torino  il  Re  di  Sassonia  riparte 
stamattina  per  M'untone,  salutato  alla 
Stazione  dai  principi  Amedeo,  Tommaso 
e  Eugenio  di  Carignano. 

—  Alle  10.40  giungouo  a  Firenze  il  gran- 
duca Vladimiro  e  la  granduchessa  Maria 
col  granduca  di  Meclemburgo.  Prose- 
guono per 
Roma  dove 
giungono  alle 
8  pom. 

31,  V.  A  partire 
da  oggi  lutto 
di  Corte  di 
giorni  sette 
per  la  morte 
della  duches- 
sa Anna  Eli- 
sabetta Au- 
gusta Ales- 
s  andrina, 
figlia  del 
granduca  di 
JMecklembur- 
go-Schwerin. 
—  A  Pai  ermo 
solenne  cele- 
hrazione  del 
VI  Centena- 
rio dei  Vespri 
Siciliani  nel 
tempio  di 
.Santo  Spirito. 
Assai  ap- 
plaudito il 
discorso  del 
sen.  Perez.  A 
Martorana 
suscita  gran- 
de entusia- 
smo il  discor- 
so de  1 1'  on. 
Cri  spi.  La 
città  è  in  fe- 
sta. Le  feste 
durano  fino 
al  2  aprile.  E' 
coniata  una 
medaglia  in  onore  dello  storico  del  Ve- 
spro Siciliano,  Michele  Amari. 

—  Rendita:  92,07;  Oro,  20,69;  Credito  mo- 
biliare, 863.  Rendita  ital.  a  Parigi,  89,95. 

APRILE. 

1,  sabato.  Muore  ad  Abbiategrasso  il  fa- 
migerato brigante  Antonio  Gasparoni. 

2,  D.  Legge  che  approva  il  nuovo  Co- 
dice di  Commercio. 

—  Legge  che  abolisce  il  diritto  di  erbatico 
e  pascolo  nelle  province  di  Venezia,  Bel- 
luno e  Udine. 

3,  l.  Fra  i  libri  oggi  proibiti  dalla  Sacra 
Congregazione  dell'Indice  vi  sono  anche 
gli  Stornelli  dell'abate  Costa. 


1882. 
Raccolta 


967  — 


APRILE 


1882 


APRILE 


—  A  Palermo,  in  Piazza  Vittoria,  dopo  un 
patriottico  discorso  del  seri.  La  i>oggia, 
ha  luogi)  la  distribuzione  della  medaglia 
coinm  murati  va  del  VI  Centenario  del 
Vespro.  Sono  presenti  il  Prefetto  e  l'on. 
Crispi.  Indi  incomincia  il  pelli'grinagjjio 
e  r  incoronamento  delle  lapidi  e  dei  mo- 
numenti della  città. 

4,  ma.  Giunge  a  Bordighera  la  Regina 
d'Inghilterra  che  alle  3.30  pom.  riparte 
per  Mentone. 

—  A  Palermo  sin  dall'alba  molta  folla 
accorre  sull'altura  di  Gibilrossa  per  as- 
sistere all'inaugurazione  del  monumento 
fattovi    costruire    per    commemorare    la 


li,  ma.  Il  giornale  L' Esploratore  di  Mi- 
lano pubblica  recanti  notizie  del  capitano 
Casati,  il  cui  lungo  silenzio  aveva  fatto 
credere  fosse  morto.  Alla  fine  di  dicembre 
trovavasi  a  Tangasi,  al  sud  del  Mom- 
buttu.  Visito  la  tomba  di  Miuni  al  sud  di 
.\Iunza,  antica  capitale  del  Mombuttu. 
La  sua  carovana  era  compo.sta  di  un 
arabo  e  di  quattro  akka,  dei  quali  visitò 
il  paese.  Intendeva  seguire  il  corso  del 
fiume  Uelle,  per  tentare  di  sciogliere  il 
gran  problema  geografico  se  questo 
liume  vada  nel  Congo  e  nel  Lago  Ciad. 

12.  me.  La  nostra  stampa  difende  i  diritti 
dell'Italia   sulla  baia  d'Assab  contro  il 


Medaglia  di  peltro,  al  vero,  coniìneinorativa  del  VI  Centenario  del  Vespro  Siciliann, 

distribuita  a  Palermo  il  3  aprile  1882. 

(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


vigilia  dell'ingresso  di  Garibaldi  in  Pa- 
lermo. In  una  lapide  si  legge:  «  Da  que- 
sta rupe  il  26  maggio  1860  Giuseppe 
Garibaldi  diceva  al  generiile  Bixio  la 
fatidica  parola:  Nino!  domani  a  Pa- 
lermo!» Parla  anche  Menotti  a  nome  di 
Gaibaldi. 

—  Alessandro  Luzio  iissume  la  direzione 
della  Gassetta  di  Manioca. 

7.  y.  Giunge  a  Genova  il  principe  Enrico 
di  Prussia  che  parte  domattina  per 
Mentone. 

»,  D.  Da  Palermo  G.  Garibaldi  si  reca 
a  Monreale.  Ovunque  lungo  il  passaggio 
è  accolto  con  grande  entusiasmo  ma  da 
una  folla  composta  e  tranquilla. 
10.  l.  Il  He  riceve  l'inviato  serbo  Christich 
che  gli  consegna  le  lettere  con  cui  il  Re 
di  Serbia  gli  annuncia  l'assunzione,  del 
titolo  regio. 

—  Provenienti  da Ventimigliail  Re  e  laRe- 
gina  di  Sassonia  giungono  a  Savona,  da 
dove  proseguiranno  per  Genova  e  Milano. 


Governo  egiziano  che  non  vuole  ricono- 
scere i  diritti  di  sovranità  dell'Italia  su 
questo  punto  della  costa  del  Mar  Rosso. 

—  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  A  Roma  il  Comitato  per  le  onoranze 
centenarie  di  Pietro  Metastasio  fa  co- 
niare una  medaglia  commemorativa. 

—  Provenienti  da  Genova  i  Reali  di  Sas- 
sonia giungono  a  Milano,  visitano  la 
Certosa  di  Pavia  e  alle  7  pom.  partono 
per  Varese. 

i:{,  (j.  Al  Quirinale  Re  Umberto  riceve  il 
Re  di  VVurtemberg. 

—  Il  Papa  riceve  il  principe  Enrico  di 
Prussia. 

—  Giungono  a  Varese  i  Reali  di  Sassonia. 

—  A  Palermo  G.  Garibaldi  visita  l'Istituto 
Agrario  e  poi,  acclamato  dalla  folla,  si 
reca  a  (iibilrossa,  dove  depone  sul  mo- 
numento una  corona  offe'rtagli  dai  gio- 
vani dell'Università. 

11,  '•.  Da  oggi  è  proibito  in  Austria-Un- 
gheria il  giornale  Eitganeo  di   Padova. 


^  968  — 


APRILE 


1882 


APRILE 


—  A  PaleriilO  G.  Garibaldi  si  roca  a  visi- 
tare la  ciiiesa  di  Santo  Spiritn.  Luiijro 
il  percorso  è  un  continuo  om:iggio  di  fiori. 

15,  s.  h'Opinione  di  Roma  di  oggi  dedica 
l'articolo  di  l'ondo  alle  complicazioni 
sorte  fra  il  Governo  itali:ino  e  l'Egitto 
a  proposito  della  baia  d'Assab. 

—  A  Palermo  serenata  e  fiaccolata  in 
onore  di  Garibaldi. 

16,  D.  A  Roma  il  capitano  Antonio  Cecchi 


tore,  r  Iiiiperatriie,  il  Principe  e  la  Prin- 
cipessa ereditarli,  il  principe  Guglielmo, 
la  principessa  Vittoria,  la  principes.^a 
Federico  Carlo,  l'intero  Corpo  Diplo- 
nialico  e  circa  400  invitati. 
19,  me.  Alla  Camera,  in  sede  di  di-^cus- 
sione  del  progetto  di  legge  concernente 
le  spese  straordinarie  militari,  l'on.  Suc- 
chia pronuncia  un  discorso  sulla  difesa 
marittima 


L'attore  milanese  Edoardo   !■  i.ukavilla  nel  oelolire  personaggio  di  Tecoppa. 

(A  sinistra:  acquarello  dello  stesso  Ferravilla.  A  destra:  disegno  di  Vespasiano  Bignami 

conservati  nel  Museo  di  yiilano)  -  v.  12  maggio  1882. 


tiene  una  lettura  intorno  ai  suoi  viaggi 
in  Africa. 

—  Da  Palermo,  stamattina,  G.  Garibaldi 
parte  per  Caprera.  Lungo  il  percorso, 
fino  al  Molo  passa  fra  il  riverente  ed 
entusiastico  omaggio  del  popolo.  G.  Gari- 
baldi vivamente  commosso  s'imbarca 
a  le  11  sul  Cristoforo  Colombo. 

1",  l.  Stamattina  alle  10  G.  Garibaldi 
giunge  con  la  famiglia  a  Caprera. 

—  Da  Palermo  il  granduca  Vladimiro  di 
Russia  parte  per  Pietroburgo 

—  Da  Como  il  Re  di  Sassonia  parte  per 
Dresda. 

—  A  Berlino,  all'ambasciata  d'It:ilia,  gran 
ballo,  al  quale  prendono  parte  l'Impera- 


ifi,  g.  Per  R.  D.  sono  fissati  i  segni  ca- 
ratteristici dei  biglietti  da  L.  100.  Il  verso 
è  impresso  in  colore  turchino,  sopra  un 
fondo  di  colore  verde.  Nella  fascia  che 
forma  cornice  alla  testa  e  nella  quale 
si  leggevano  ripetute  due  volte  le  parole 
Consorzio  degli  Istituti  di  pniissione, 
sono  sostituite  le  seguenti  parnle  pure 
queste  ripetute  due  volte  Birjtifttn  giù 
consorziale. 

—  A  Londra,  alla  Camera  dei  Comuni,  si 
discute  sulla  baia  di  Assab.  Il  Governo 
inglese  raccomanda  alla  Turchia  e  al- 
l'tgitto  di  concludere  una  convenzione 
con  l'Italia  per  definii  e  i  diritti  di  que- 
sta sulla  baia   di  Assab  e  propone  che 


—  9U9 


APRILK 


1882 


APRILE 


ili    Assab 


l'occupazione    del    territorio 
abbia  carattere  commerciale. 

21,  V.  Giunge  a  Boriiighera  l'ex-impera- 
trice Eugenia. 

22,  s.  Alla  Camera,  in  risposta  a  un'in- 
terroga/.ione  dell'on.  Massai,  il  ministro 
degli  Affari  Esteri  annuncia  la  pros- 
sima presentazione  dei  documenti  diplo- 
matici relativi  ad  Assab.  I  documenti 
illustreranno,  un  progetto  di  legge  con- 
cernente l'ordinamento  di  quel  possesso 
a  scopo  commerciale  e  non  militare. 

—  A  Mantova 
Alessan.  Luzio  è 

aggredito  da  al-     y:,--v-^s^--  - -   -. 

e  uni  cittadini 
esasperati  per 
la  coraggiosa 
condotta  da  lui 
tenuta  come  di- 
rettore della 
Gasse  tta  di 
Mantova  {v.  24<. 

—  A  Milano,  nella 
sala  del  Muni- 
cipio, ha  luogo 
l'i  n  augurazione 
della  Società 
degli  Autori  col- 
r intervento 
delle  autorità. 
Pronuncia  un  di- 
scorso molto  ap- 
plaudito il  presi- 
dente C.  Caniù. 

24,  l.  A  Milano 
scontro  alla 
sciabola  fra  il 
giovane  pubbli- 
cista Alessandro 
Luzio,  direttore 
della  Gassetfa 
di  Manto ca ,  e 
Luzzatto,  diiet- 
tore  della  Ea- 
gione,  intorno  al 
quale  aveva  ri- 
portato un   noto 

articolo  di  Dario  Papa  {v.  22). 

25,  ma.  h' Opinione  di  Roma  di  oggi  de- 
dica l'articolo  di  fondo  a  «Assab  e  la 
politica  commerci:ile  italiana»  in  cui  si 
legge  fra  l'altro:  «  Ai  disegni  arditi  dei 
nostri  intrepidi  geografi  viaggiatori,  che 
commovono  con  giusto  orgo  lio  la  patria 
nostra,  non  ha  corrisposto  (inora  il  buon 
successo  delle  iniziate  imprese  commer- 
ciali. Quando  a  Milano,  ove  tutto  è  pon- 
derato e  sagace,  è  finita  cosi  misera- 
mente, a  quanto  pare,  la  Società  Com- 
merciale per  la  esportazione  dell'Africa, 
vi  è  cagione  a  meditare  sopra  le  possi- 
bilità e  le  direzioni  del  nostro  commercio 
in  quel  continente,  alla  cui  esplorazione 
l'Italia  contribuisce  con  tanto  ingegno 
e  sacrifizio  de'  suoi  figli  migliori.  Aon 
basta  splendere  per  le  idee  e  per  l'e- 


L' alloro  milanese  Davide  Carnagiu,  aiiw  dèi 

migliori  attori  della  Compagnia  Ferravilla 

V.  12  maggio  1882. 

(Fot.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe.  Milano). 


roismo;  la  patria  nostra,  povera,  ha  bi- 
sogno   di    trarre    qualche    profitto    dalla 
sua  sapienza  e  dal  suo  coraggio.  Il  punto 
commerciale  di  Assab  sarà  un'occasione 
de;inaper  discutere  tutti  questi  problemi 
cosi  vitali  nella  loro  apparente  modestia. 
Bisogna  aprire  nuovi  varchi  alle  nostre 
esportazioni  nel  Continente  Africano;  e 
non   solo    alle   esportazioni   agrarie,  ma 
anche  alle  manifatturiere  ». 
27,  g.  La  Camera  approva   con   201  voti 
favorevoli  e  soltanto  18  contrari  il  pro- 
getto  di   legge 
sulle    spese 
straordinarie 
militari. Tutta  la 
discussione  ha 
avuto  un   carat- 
tere  altamente 
patri  ottico.  La 
Camera  inizia 
poi     la    discus- 
sione generale 
del    progetto    di 
legge    suU'  ordi- 
namento  dell'e- 
sercito. 
—  Al  Senato  inco- 
mincia  la   di- 
scussione del 
progetto  di  legge 
per  lo   scrutinio 
di    lista    nelle 
elezioni    poli- 
tiche. Parlano  in 
favore  i  senatori 
Cantoni    e    Ca- 
racciolo di  Bella 
2S,  V.  Al  Senato  ó 
ascoltato  con 
molta  attenzione 
un  discorso  del- 
l'on.    Bri  ose  hi 
che,    dopo    aver 
dimostrato    gli 
incon  ve  nienti 
dello  scrutinio 
di    lista   nelle 
condizioni  di  sperequazione  che  risultano 
nel    presente   progetto    di    legge,    passa 
all'esame   della   rappresentanza  propor- 
zionale adducendone  le  ragioni   scienti- 
fiche   e    gli   esempi    pratici  e  indicando 
l'avvenire  che  spetta  a  questo  principio 
nei  governi  liberali. 

29.  s.  A  Roma,  nel  Politeama,  è  inau- 
gurata l'Esposizione  di  orticoltura  e  flo- 
ricoltura, alla  presenza  dei  Sovrani. 

—  Rendita:  93,05:  Oro,  20,65:  Credito  mo- 
biliare, 853  '/o.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 90,90. 

30,  D.  A  Milano  la  Corte  d'Assise  con- 
danna Giuseppe  Rovetta,  redattore  re- 
sponsabile del  giornale  La  lotta,  a  18 
mesi  di  carcere  e  alla  multa  comples- 
siva di  L.  4100  per  eccitamento  all'odio 
fra  le  varie  classi  sociali,  offese  contro  la 


—  970 


APRILE 


1882 


MAGGIO 


persona  del  Re,  eccitamenti  a  devastare 
li  monumento  di  Napoleone  III,  ecc. 

—  A  Firenze,  al  Politeama  Vittorio 
Emanuele,  la  prima  rappresentazione 
del  ballo  Excelsior  ottiene  un  entu- 
siastico successo.  Il  teatro  è  rigurgi- 
tante essendovi  circa  3500  spettatori.  Il 
coreografo  Manzotti  è  chiamato  piii 
di    quindici  volte    al   proscenio. 

MAGGIO. 

1,  lunedì.  A  par- 
tire da  oggi  lutto 
di  Corte  di  giorni 
sette  per  la  mor- 
te del  granduca 
il  margravio 
Massi  milian  o, 
zio  del  granduca 
di  Baden. 

2,  ma.  Giunge  a 
Milano  il  princ. 
Enrico  XXYUI 
di  Reuss  (Prus- 
sia) col  suo  se- 
guito e  prende 
alloggio  al 
Grand  Hotel 
Continental. 

3,  me.  Parte  da 
Torino  l' ex-im- 
peratrice Euge- 
nia Montijo-Bo- 
naparte.  Viaggia 
in  incognito  col 
nome  di  Mada- 
me Bristol. 

4,  g.  Al  senato  il 
progetto  di  legge 
sullo  scrutinio 
di  lista  è  appro- 
vato con  126  voti 
favorevoli  e  71 
contrari. 

5,  «.  Gì  un  gè  a 
Genova  il  Re  del 
Wuitemt)erg 
sotto  il  nome  di 
Conte    Teck   e 

prende  alloggio  [xWHótel  Trombetta. 

—  Proveniente  da  Como  giunge  a  Bergamo 
la  Regina  di  Sassonia  in  stretto  inco- 
gnito. Visita  la  città  e  quindi  parte  per 
Venezia. 

6,  s.  A  Santa  Lucia  (Verona)  è  solenne- 
mente inaugurato  il  monumento  in  me- 
moria dei  caduti  nella  battaglia  del  6 
maggio  18i8.  Il  monumento,  opera  del- 
l'ing.  Guglielmi,  è  alto  17  metri.  La  base 
è  a  forma  di  croce.  .Sui  quattro  lati  vi 
sono  trofei  militari  e  nei  prospetti  quat- 
tro epigrafi.  Sul  lato  centrale  della  croce 
si  a,^,  rgia  la  gran  base  con  quattro  al- 
torilievi, rappresentanti  quattro  episodi 
della  battaglia.  Sopra  la  liase  è  posta  la 
colonna  —  un  monolito  del  peso  di  130 


£mm.\  Ivo.\,  prima  actrice  nella  Compagnia 

milanese  di  Edoardo  Ferravilla 

V.  12  maggio  1882. 

{Fot.  nella  Civica  Raccola  delle  Stampe,  Milano) 


quintali  —  il  cui  capitello  porta  gli 
stemmi  della  città  e  provincia.  Sul  ca- 
pitello l'aquila  di  Savoia  è  in  atto  di 
spiccare  il  volo  per  le  Alpi. 

All'inaugurazione  è  pre-ente  il  duca 
d'Aosta.  Parlano  il  Prefetto,  a  nome  del 
ministro  dell'Interno,  l'on.  Abignente  per 
la  rappresentanza  della  Camera  e  il  gen. 
Pianell,  per  il  ministro  della  Guerra. 

—  Stasera  giunge 
a  V  e  n  e  zia,  in 
stretto  incogni- 
to, sotto  il  nome 
di  contessa  di 
Plauen,  la  Re- 
gina di  Sassonia 
che  prende  al- 
loggio uìi'Alber- 
go  Danieli. 
7.  D.  Giunge  a 
Napoli  il  princi- 
pe Ito  del  Giap- 
pone, in  missio- 
ne straordinaria 
in  Europa,  per 
studiare  parec- 
chi rami  di  am- 
ministrazione. 

10,  me.  Da  Ge- 
nova il  Re  di 
Wurtemberg 
parte  per  Mi- 
lano. 

11,  g.  I  giornali 
annunciano  una 
nuova  spedizio- 
ne in  Africa  di 
Carlo  Cesare 
Benzi.  Egli,  arri- 
vato a  Kartum, 
vorrebbe,  per  il 
Nilo  bianco, 
giungere  all'E- 
quatore, onde 
esplorare  quelle 
regioni  che  il 
Congo  chiude  ad 
oriente,  al  nord 
e  ad  ovest.  La 
spedizione  muo- 
verà dall'Italia    nel   prossimo  luglio. 

12,  V.  Alla  Camera  è  presentata  una  pe- 
tizione di  38  artisti  per  chiedere  l'an- 
nullamento nel  verdetto  pronunciato  nel 
concorso  per  il  monumento  a  Vittorio 
Emanuele  II  in  Roma. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  applauditis- 
simo  il  Ferravilla  nello  Spos  sequestraa 
e  nella  Class  di  asen.  Alla  rappresenta- 
zione assiste  la  Regina. 

13,  s.  Da  Torino  il  l\e   parte   per  Roma. 

—  Giunge  a  Verona  la  Regina  di  Sassonia 
che  riparte  tosto  per  Ala. 

14,  D.  E'  sanzionata  la  legge  per  la  con- 
cessione alla  .-società  delle  ferrovie  sarde 
della  ferrovia  da  Terranova  al  Golfo 
degli  Aranci. 


971  — 


MAGGIO 


1882 


MAGGIO 


'—  A  Firriize  si  inaugura  il  IV  Congresso 
delle  Ranche  popolari  italiane.  Vi  assi- 
siono  i  rappresentanti  (ti  quasi  tutte  le 
Banche  e  molte  Società  operaie. 

15,  l.  A  Firenze  il  Congresso  delle  Banche 
Popolari  decide  di  fondare  una  Rivista 

-/,■'    r,-,Htn    f'r,pr,Jrn-r. 


Verona,  direUi  a  Palermo,  il  duca  Fran- 
cesco di  Mecklemburgo-Schwerin  e  il 
tìglio  ftiovatmi  Alberto. 
20,  s.  Oggi  è  occultamente  stipulato  il 
trattato  della  Triplice  Alleanza.  Esso  ha 
una  durata  di  cinque  anni  e  un  aspetto 
unicamente  difensivo  in  quanto  che  f  1- 


(Dalla  The  Illustrated  London  News,  1882). 


18,  g.  Legge  relativa  ai  diritti   d'Autore. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Costanzi,  prima  ap- 
l)lauditissima  rappresentazione  del  Bar- 
hirre  dì  Siciglia. 

19,  V.  A  Roma  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  un  anno  di  carcero  il  cu.stode  del  mo- 
numento di  Mentana  per  profanazione 
delle  tombe  trovate  scopercliiate  e  per 
aver  fatto  vile  e  sacrilego  mercato  dei 
resti  dei  Caduti. 

—  Provenienti  dalla  Germania  passano  per 


talia,  l'Austria  e  la  Germania  si  guaren- 
tiscono con  esso  reciprocamente  l'inte- 
grità territoriale  dei  loro  Stati.  La  Ger- 
mania si  impegna  a  difendere  l'Austria 
contro  ogni  aggressione,  da  qualunque 
parte  es.«a  venga.  L'Austria  prende  ana- 
logo impegno  con  la  Germania,  ma  solo 
nel  caso  di  aggnssìone  simultanea  da 
parte  della  l< rancia  e  della  Russia.  Al- 
l'Italia guarentisce  l'integrità  la  Ger- 
mania in   caso  d'assalto  da  parte  della 


'^    z*»    '     "     '_-. 


IL    MONUMENTO    DI    MONTEBELLO    INAUGURATO   IL    20   MAGGIO    1882. 
(Da/nilustrazione  Italiana,  1882). 


n7-]6Melvol.V-6ó 


—  973 


MAGGIO 


1882 


MAGGIO 


Francia.  Il  trattato,  che  porta  le  firme 
di  Kàliioky  e  degli  ambasciatori  germa- 
nico e  italiano  Reus  e  Robilanf,  appe  a 
noto,  in  Italia,  provoca  commenti  e  ):iia- 
simi  specialmenle  da  parte  dei  demo- 
cratici e  repubblicani.  Esso  è  conside- 
rato come  un'alleanza  contro  la  Francia 
causata  dai  recenti  urti  per  la  questione 
di  Tunisi. 
-  A  Roma,  in  Campidoglio,  si  riunisce 
il  Congresso  letterario  iuternazionak' 
sotto    la    presidenza    onoraria   di  Victor 


del  mavtirio  ai  Caduti.  Nel  basamento 
della  statua  è  scritto  semplicemente  : 
Ai  caduti  il  xx  maggio  iidccclix  e  nel- 
l'architrave, in  mezzo  a  ire  corone  di 
alloro  pure  in  bronzo,  si  leggono  i  nomi 
Austria  Italia  e  Francia.  Le  iscrizioni 
sono  giudicate  troppo  laconiche.  Assi- 
stono alla  cerimonia  il  principe  Tom- 
maso, rappresentante  del  Re  con  nume- 
rose rappresentanze  dell'Esercito  e  le 
rappresentanze  del  Parlamento. 
21,  D.  Da  og?i  al  25  corr.  feste  per  l'inau- 


II   TU.NNEL    del    GoTTAIlDO.    VEDUTA    DELL'INGRESSO    VERSO    GOESCHENEN 

V.  21-25  maggio  1882. 
"  [Dalla  The  Illastrated  London  News,  1882). 


Hugo.  Esso  discuterà  intorno  alla  oppor- 
tunità di  una  legislazione  internazionale 
sulla  proprietà  delle  opere   intellettuali. 

-  Da  Genova,  alle  oro  tì  parte  il  treno 
speciale  per  le  feste  del  Gottardo  con 
le  autorità  e  rappresentanze. 

-  A  Montebello  viene  oggi  solennemente 
inaugurato  il  monumento-ossario  com- 
memorai ivo  della  battaglia  del  20  mag- 
gio 1859.  E' di  stile  dorico  e  contiene  le 
ossa  dei  caduti.  Eseguilo  su  bozzetto 
dello  scultore  Egidio  Pozzi  di  Milano, 
appare  come  un  tempietto  alto  m.  13. 
E'  rivestito  di  pietra  di  Veronn.  Una 
statua  dell'Italia  lo  sovrasta,  alta  tre 
metri  e  mezzo.  L'Italia  impugna  nella 
sinistra  la  bandiera  luizionale  e  porge 
con  la  desti  a  la  palma  della  vittoria  e 


gurazione  della  ferrovia  del  Gottardo, 
alla  cui  costruzione  l'Italia  ha  larga- 
mente contribuito  coi  suoi  operai  e  con  le 
sue  ricchezze.  La  lunghezza  del  tunnel 
è  di  m.  14  800;  è  uno  dei  più  lunghi  che 
si  c>  nosc!ino.  Per  esso  sono  accorciate 
di  36  ore  le  relazioni  fra  il  setlentrioni' 
e  il  mezzogiorno  dell'Europa  e  l'Italia 
è  messa  in  piij  facile  comunicazione 
colla  Svizzera  e  con  la  Germania. 

Da  Milano,  alle  8.30  ant.,  parte  il  treno 
inaugurale  del  Gottardo  coi  ministri  Bac- 
carini  e  Acton,  le  rappresi  ntanze  del 
Parlamento  e  gli  invitati  italiani. 

Il  treno  inaugurale  della  ferrovia  del 
Gottardo  arriva  a  Lugano  alle  ore  11, 
accolto  da  l'olla  immensa.  Sotto  la  tet- 
toia,   presso    la    Stazione,    ha   luogo  un 


MAGGIO 


1882 


MAGGIO 


banchetto  di  320  coperli.  Suoiuuio  gli 
inni  svizzero,  italiano,  tedesco  L'arrivo 
a  Bellinzona  ha  luogo  alla  1.15.  A  Biasca 
il  treno  viene  diviso  in  due.  Passato 
Giornico,  incominciano  le  gallerie  eli- 
coidali. L'arrivo  ad  Airolo  ha  luogo  alle 
4.5.  L'ingresso  nella  gallerìa  alle  4.15, 
l'uscita  alle  4.3k  Le  montagne  sono  tutte 
coperte  di  neve,  le  vedute  splendide.  A 
Fluelen  si  comincia  a  percorrere  il  lago 
dei  Quattro  Cantoni.  Il  tempo,  che  era 
bellissimo,  è  mutato:  piove.  Ad  Arlh 
s'attraversa  la  ferrovia  del  Righi.  (  vil- 
laggi sono  tutti 
imbandierati  ;  i 
fuo  e  h  i  e  gli 
spari  sullo  mon- 
tagne sono  con- 
tinui. L'arrivo  a 
Lucerna  ha 
luogo  alle  7.30. 
La  folla  è  im- 
mensa, la  città  è 
pavesata. 

-  Muore  a  Neu- 
hausen  Federico 
Vetterli ,  inven- 
tore del  fucile 
d'ordinanza 
a  retro  carica, 
adottato  nell'e- 
sercito italiano 
dopo  la  gnerr:i 
del  '66  (n.  il  2! 
agosto  1822  ;. 
Wagen  hauf  e  ii 
nel  Cantone  di 
Turgovia  (Sviz- 
zera). 

Ì2,  /.Giunge  a  Na- 
poli il  granduca 
di  Mecklembur- 
go  e  prende  al- 
loggio air^Zòer- 
go   del   Louvre. 

—  A  Roma  si 
inizia  la  costru- 
zione  del  nuovo 


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Teatro   Quirino. 

La  Camera  inizia  la  seduta  di  oggi 
approvando  all'unanimità  il  seguente 
ordine  del  giorno:  «  La  Camera  lieta  del 
compimento  di  quella  grande  opera  di 
civiltà  che  è  la  Galieria  del  Gottardo 
ricorda  la  parte  efficace  in  essa  avuta 
dal  Parlamento,  dal  Governo  e  dalla 
Nazione  italiana  e  manifestando  la  sua 
riconoscenza  a  tutti  coloro  che  promos- 
sero ed  eseiruirono  quell'opera,  passa 
all'ordine  del  giorno». 

A  Milano,  in  Piazza  del  Duomo,  si  fanno 
grandi  preparativi.  In  mezzo  alla  piazza 
si  sta  erigendo  una  fontana  colossale, 
alta  circa  7  metri  e  tutta  formata  di 
liammelle  a  gas.  Le  sue  facciate  ad  ot- 
tagono, in  colore  del  marmo  bianco, 
portano  le  seguenti  epigrafi:  «Milano  - 
in  nome  d'Italia    -    saluta    -    gli   ospiti 


fratelli  -  d'Elvezia  e  d'Allemagna  -  qui 
convenuti  -  per  la  solenne  inaugurazione 

-  della  Ferrovia  del  Gottardo  i. 

«  24  maggio  1882  -  tolte  per  forza  di 
umano  ingegno  -  le  naturali  barriere  - 
che  -  dividevano  l'Italia  dalla  Svìzzera 

-  Milano  esultante  applaude  -  al  nuovo 
trionfo  della  scienza  -  e  dell'industria  ». 

—  A  Lucerna,  alle  ore  10  ant.,  ha  luogo  su 
due  battelli  la  partenza  dell'ambascia- 
tore Dì  Keudell  e  degli  invitati  italiani  e 
tedeschi  per  le  gite  sul  lago  dei  Quattro 
Cantoni   e   al  Righi.  Si  giunge  alle  2.15 

al  Righi-Culm  a 
1750  metri  d'al- 
tezza. 

A  Lucerna  il 
ricevimento  allo 
Schweì  zerh  of 
riesce  splendido. 
Il  salone  del 
banchetto  è  ad- 
dobbato con  tro- 
fei e  band  ie  re 
svizzere,  italia- 
ne e  tedesche. 
Gli  intervenuti 
sono  690.  Fa  un 
brindisi  Barier 
in  tedesco,  pro- 
piziando all'  I- 
t  a  1  i  a  e  alla 
Germania  e  al 
nuovo  vincolo 
che  le  uiisce.  Il 
ministro  Bacca- 
rini  fa  uno  splen- 
d  i  d  0  discorso. 
Ricorda  i  prece- 
enti  del  traforo, 
evoca  la  memo- 
ria di  coloro  che 
cooperarono  alla 
riuscita  della 
splendida  idea, 
mettendo  in  evi- 
denza il  merito 
degli  Italiani.  Parla  anche  l'on.  Tecchio. 
Dopo  il  banchetto  ha  luogo  l'illumina- 
zione sul  lago,  con  splendidi  effetti. 
'ì'.i,  ma.  Alle  7  ant.  ha  luogo  la  partenza 
da  Lucerna  dei  treni  internazionali  con 
gli  invitati  delle  tre  nazioni.  A  Goe- 
schenen  sono  serviti  rinfreschi.  A  Lugano 
grande  pranzo  sotto  un'immensa  tettoia. 
Entusiasmo  grandissimo  nella  popola- 
zione delle  località  attraversate  dalla 
ferrovia. 

—  A  Milano  un  manifesto  del  Municipio 
invita  la  cittadinanza  a  festeggiare  gli 
ospiti,  ricordando  con  nobili  parole  la 
grande  importanza  dell'avvenimento  del- 
l'inaugurazione  della  ferrovia  del  Got- 
tardo e  il  vantaggio  che  ne  ritrarrà  l'I- 
talia e  specialmente  Milano.  La  città  è 
aniraatissinia  per  il  grande  concorso  di 
forestieri.   Stasera   arriva  il  principe  A- 


Kkderico  ViiTrKRLi,  inventore  del  fucilo  a 

retrocarica,  morto  a  Neuhausen  il  21  maggio  1882. 

{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  975  — 


MAGGIO 


1882 


MAGGIO 


medeo.  In  tutte  le  case  sventolano  liaii- 
diere  italiane,  tedesche  e  svizzere. 

Alle  ore  8  giunge  a  Milano  il  primo 
treno  inaugurale  del  Gottardo  col  Pre- 
sidente della  Confederazione  Svizzera,  i 
rappresentanti  delle  nazioni  elvetica,  ger- 
manica e  italiana  e  i  ministri  Baccarini 
e  Acton.  L'on.  Mancini  porge  il  benve- 
nuto a  nome  del  Re  e  della  nazione  ita- 
liana. A  tutte  le  stazioni  da  Lugano  a 
Cliiasso  i  treni  degli  invitati  sono  festeg- 
giali   con   entusiasmo.    Alle    8.15  giun^ic 


Tunisi;  ma  non  possono  credere  che 
sarebbe  usata  egualmente  per  l'Egitto. 
«  ...Noi  abitiamo  nel  Mediterraneo;  e 
ci  soffochiamo  ormai  fra  f.mte  strette 
di  dominazioni  straniere  dall'una  e  dal- 
l'altra parte.  La  Turchia  ha  già  perduto 
l'Adriatico:  l'Inghilterra  ha  Cipro;  la 
costa  africana  è  ormai  in  balia  della 
Francia;  clie  ci  resta?  E  si  badi  bene, 
noi  non  abbiamo  mai  voluto  occupare  uè 
l'Albania,  né  Tripoli,  né  Tunisi,  né  l'E- 
gitto: ci  bastava  e  ci  basterebbe  ancora 


Il  tu.nnel  del   Gottardo.  Vedut.v   da   Airolo 

V.  21-25  maggio  1882. 

'Dalla  The  Illustrated  London  News,  1S82). 


il  secondo  treno;  alle  8.45  l'ultimo. 

A  Milano,  nel  salone  del  Municipio, 
ha  luogo  stasera  il  solenne  ricevimento 
degli  invitati  fatto  dal  Sindaco  e  dalla 
Giunta.  La  Banda  Civica  alterna  gli 
inni  nazionale,  tedesco  e  svizzero.  Alle 
ll.,HO  giunge  il  principe  .\inedeo. 
-  1  nostri  giornali  gettano  l'allarme  attri- 
buendo all'Inghilterra  e  alla  Francia  il 
proposito  di  oicupare  militarmente  l'E- 
gitto. L'Opinione  di  Roma  scrive:  «  Ora 
l'Italia  non  può  tollerare,  senza  detri 
mento  della  sua  dignità  e  della  sua  si- 
curezza, che  l'Africa  mediterranea  ap- 
partenga tutta  alla  Francia;  e  non  vi  è 
bisogno  di  dimostrarlo  I  nostri  alleati, 
se  ne  abbiamo,  hanno  dovuto  apprez- 
zare la  nostra  paziente  discrezione  per 

—  9' 


che  non  si  rompesse   l'equilibrio  a  pro- 
fitto degli  altri  Stati  >-. 

—  Notizie  giunte  alla  Società  Geografica 
recano  che  il  marchese  Antinori,  partito 
dallo  Scioa,  trovavasi  al  principio  di 
maggio  a  dodici  giornate  da  Zeila  di- 
retto alla  costa. 

24,  me.  A  Milano,  nel  Palazzo  Reale,  il 
principe  Amedeo  offre  una  splendida 
colazione  al  Presidente  della  Conlede- 
zione  Svizzera,  ai  ministri  tedeschi,  sviz- 
zeri, italiani  e  alle  altre  autcuità. 

Alle  (i,  ha  luogo  il  grande  banchetto 
di  circa  700  coperti  nel  salone  dei  Giar- 
dini Pubblici,  sontuosamente  addobbato 
ed  illuminato,  dato  dal  Municipio  ai 
rappresentanti  di  (xermania  e  di  Svizzera 
e  agli  invitati  esteri   con  intervento  del 


MAGGIO 


1882 


MAGGIO 


principe  Amedeo,  delle  rappresentanze 
del  Senato  e  della  Camera,  dei  ministri 
italiani,  dei  sindaci  delle  principali  città, 
delle  autorità  civili  e  militari,  della 
stampa  italiana  ed  estera.  Parlano  il 
principe  Amedeo,  il  Presidente  della 
Confederazione  Svizzera,  il  barone  Di 
Keudell,  il  conte  di  Het/.feldt,  i  presi- 
denti delle  Camere  svi/-zera  e  "erraanica, 
l'on.  Teccliio,  fon.  Vare;  brindano  tutti 
reciprocamente  alla  prosperità  delle  na- 
zioni interessate  nel  traforo  del  Gottardo. 
Stupenda  illuminazione  della  Piazza  del 
Duomo  a  fuochi  di  beni^ala. 

Serata  di   gala  al   Teatro  alla  Scala. 
La  città  è  animatissima. 
-  A  Belluno  tia  luogo   il  Congresso  delle 


lettera  al  direttore  dell'Osservatorio  di 
Palermo,  in  cui  dice,  fra  l'altro:  «  Volete 
darmi  la  posizione  della  nuova  cometa 
ed  il  giorno  della  mugjiore  grandezza?  » 

30,  ma.  Legge  che  autorizza  il  Governo 
a  erigere  in  Corpo  morale  l'Associazione 
italiana  della  Croce  Rossa. 

31,  me.  Il  Senato  approva  a  scrutinio  se- 
greto il  progetto  di  legge  sull'ordina- 
mento degli  Istituti  superiori  di  Magi- 
stero femminili  in  Roma  e  Firenze. 

—  Rendita:  92,45;  Oro,  20,57;  Credito  mo- 
biliare, 417.  Rendita    it.  a  Parigi,  90,51). 

GIUGNO. 


1,  giovedì.  Al  Quirinale  il   Re  riceve   in 


Medaglia  di  peltro,  al  vero,  comimmorativa  dell'aperlura  della  ferrovia  del  Gottardo 

21-25  maggio  1882. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson.  Milano). 


latterie  sociali  venete.  Numeroso  con- 
corso di  rappresentanti,  di  agricoltori  e 
di  corpi  morali. 

—  E'  di  passaggio  da  Bologna,  in  istretto 
incognito,  la  principessa  di  Montenegro, 
che  prosegue  per  Milano. 

—  Giunge  a  Palermo  il  granduca  regnante 
di  Mecklemburgo-Schwerin. 

25,  g.  Proveniente  da  Milano  giunge  a 
Torino  il  duca  d'Aosta. 

—  Ad  Ascoli  Piceno  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  Re  Vitt.  Emanuele  II. 

27.  s.  A  Palermo,  al  Giardino  Garibaldi, 
Ila  luogo  l'inaugurazione  del  monumento 
al  gen.  La  Masa. 

29,  l.  A  Firenze,  in  Piazza  dell'Unità  Ita- 
liana, inaugurazione  del  monumento  ai 
Caduti  per  la  patria  con  intervento  di 
tutte  le  autorità  civili  e  militari.  E'  un 
obelisco  dell'altezza  di  metri  18. 

—  Da  Caprera  Francesca  Garibaldi  scrive 
a  Menotti:  <  Egli  (Garibaldi)  è  dimagrato 
molto  in  pochi  giorni  e  mi  fa  al  solito 
paternali  per  il  suo  progetto  di  crema- 
zione ». 

—  Garibaldi  scrive  di  suo  pugno  l'ultima 


udienza  solenne  il  dottor  don  Antonio 
Del  Viso  che  gli  presenta  le  creden- 
ziali di  inviato  straordinario  e  ministro 
plenipotenziario  della  Repubblica  Ar- 
{lentina. 

—  Da  Napoli  parte  per  Roma  il  granduca 
di  Mecklemburgo  con  la  consorte. 

—  A  Palermo,  in  contrada  Marceto  Fer- 
rato, Caccamo,  è  ucciso  in  conflitto  con 
la  forza  pubblica  il  brigante  Giuseppe 
Rini,  detto  Guzzere. 

—  Le  condizioni  di  salute  di  Garibaldi  si 
aggravano:  un  ostinato  catarro  bron- 
chiale gli  rende  sempre  più  lento  e  af- 
fannoso il  respiro.  Lo  assistono  il  dottor 
Cappelletti,  medico  di  bordo  del  Cariddi, 
donna  Francesca  o  Menotti. 

—  CoU'apertura  al  pubblico  servizio  della 
nuova  linea  del  Gottardo,  vengono  isti- 
tuiti tra  Milano  e  Lucerna  due  treni 
diretti  ed  uno  omnibus  in  entrambe  le 
direzioni.  I  treni  diretti  impiegano  da  9 
a  10  ore  e  sono  in  immediata  coincidenza 
con  Zurigo,  Berna  e  Basilea. 

—  Il  traforo  del  Colle  di  Tenda  è  termi- 
nato. Oggi  i  treni  passano  per  la  galleria. 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


—  Alla  Camera  francese  calorosa  discu!<- 

sione  sulla  questione  egiziana. 
lì,  V.  Stamaltina  si  diffonde,  suscitando 
vivo  dolore  in  tutta  Italia,  la  notizia  del 
peggioramento  della  malattia  che  tra- 
vaglia Giuseppe  Garibaldi.  Alla  Camera 
l'on.  Depretis  dà  notizie  della  salute 
dell'Eroe  che  dice  molestato  da  ca- 
tarro bronchiale  ma  finora  senza  l'eblire. 
Chiamilo  dalla  famiglia  Garibaldi  il 
dottor   Albanese,  medico   di  fiducia  del 


Il  Generale  sembra  che  dorma.  Il  sa- 
lone di  ricevimento  è  ridotto  a  camera 
ardente.  Il  Generale  indossa  il  ponch 
bianco  con  la  papalina  di  velluto  rica- 
mata. Fanno  il  servizio  un  picchetto 
d'onore  con  un  ufficiale  della  Cariddi.  A 
tarda  sera  la  notizia  telegrafata  ai  Presi- 
denti del  Senato  e  della  Camera  si  dif- 
fonde in  Roma  producendo  una  profonda 
impressione  di  cordoglio.  Si  sospendono 
subito  le  rappresenta'.ioni  nei  teatri. 


Garibaldi  a  Caprera,  negli  ultimi  an.ni. 
(Acquarello   nel   Musro   del   Risorgimento,    Milano). 


generale,  parte  da  Palermo  per  Caprera 
su  un  bastimento  dello  Stato.  Nella  notte 
sopra  oggi  Garibaldi  si  aggrava  tanto  che 
lo  si  prevede  in  imminente  pericolo  di 
vita.  Nel  pomeriggio,  nonostante  la  dif- 
ficoltà sempre  crescente  del  respiro,  l'af- 
lievolimento  della  voce,  l'abbandono  delle 
forze,  Garibaldi,  vedendo  sul  balcone  due 
capineie,  esclama  :  «  Lasciatele  slare,  son 
forse  le  anime  delle  mie  bambine  che 
vengono  a  salutare  prima  di  morire». 
Chiede  più  volte  se  il  vaporo  col  quale 
si  attendeva  il  dott.  Albanese  fosse  in 
vista.  (Chiede  di  Manlio.  Fattigli  dal 
dottore  delle  iniezioni  al  braccio,  esala 
poco  ilopo  la  sua  grande  anima.  Sono  le 
G.22  poni. 


—  Da  Genova  stasera  con  vapore  speciale 
Canzio  e  la  di  lui  famiglia  partono  per 
Caprera. 

3,  s.  1  medici  Albanese  e  Cappelletti 
stendono  oggi  il  seguente  certilicato  di 
morte  di  Garibaldi:  «Caprera,  3  giugno 
1882.  111.""  Sig.  Sindaco,  Ieri  due  corrente 
alle  ore  G.20  poni,  è  morto  in  Caprera  nel 
suo  domicilio  il  generale  Giuseppe  Ga- 
ribaldi in  seguito  a  paralisi  faringea. 
Dichiariamo  che  la  tumulazione  del  ca- 
davere può  esser  fatta  dopo  scorse  ven- 
tiquattro ore  dalla  morte.  In  fede,  ecc. 
Firmati:  prof.  E.  Albanese  -  dolt.  \. 
Cappelletti  ». 

—  He  Uml-erto  scrive  a  Menotti  una  let- 
tera di  condoglianza  in  cui  dice:  «  Mio 


—  978 


979 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


padre  mi  insegnò  nella  prima  gioventù 
ad  onorare  nel  generale  Garibaldi  le 
virtù  del  cittadino  e  del  soldato.  Testi- 
monio delle  gloriose  sue  gesta  ebbi  per 
lui  l'affetto  più  profondo  e  la  più  grande 
riconoscenza  e  ammirazione.  Queste  me- 
morie mi  fanno  sentire  doppi.imente  la 
gravità  irreparabile  della  perdita  ». 
-  La  seduta  alla  Camera  si  apre  con 
queste  parole  del  Presidente;  «  Una  scia- 
gura nazionale  pesa  sull'Italia!  E' morto 


diedero  parvenza  e  gagliardia  di  irresi- 
stibile fato;  di  queJ  cuore  generoso  che 
ebbe  una  lagrima  per  tutte  le  miserie, 
un  pensiero,  un  aiuto  per  tutti  gli  op- 
pressi ben  altra  voce  che  la  mia  non  sia 
per  dire  non  indegnamente.  Alla  storia 
tanto  compito!  A  me  uno  più  modesto. 
Affermare  ancora  una  volta  la  gratitu- 
dine degli  Italiani  tutti  verso  il  leggen- 
dario guerriero,  attestare  ancora  una 
volta,  in  mezzo  all'universale  cordoglio, 


Giuseppe  Garibaldi.  Ritratto  al  vero  di  G.  Induno  eseguito  il  31  giugno  1876. 
{Museo  del  Risorgimento,  Milano.  Dono  del  signor  Severo  Cappellini. 


Giuseppe  Garibaldi.  Quest'uomo  che, 
come  meteora  abbagliante  attraversò  gli 
ultimi  quaranta  anni  della  storia  nazio- 
nale; questo  solo  superstite  dei  m;igna- 
nimi  che,  stretti  intorno  al  gran  Re,  gui- 
darono gli  Italiani  alla  affrancaziune 
dalla  mala  Signoria;  questo  simbolo  del 
patriottismo,  delle  virtù  militari,  dello 
popolari  rivendicazioni,  cessava  di  vivere 
ieri,  sul  cader  del  giorno,  nell'isola  di 
Caprera.  Di  lui,  il  cui  notne  si  sparse, 
venerato  e  temuto,  pel  mondo  intero; 
delle  sue  gesta  meravigliose,  le  quali, 
negli  anni  della  preparazione  nazionale, 
suscitarono  negli  Italiani,  divisi  ed  im- 
belli, la  coscienza  della  propria  forza, 
in  quelli  della  risurrezione  a  questa  forza 


intoino  alla  sua  tomba  quella  stessa 
venerazione  che  circondò  il  nome  di  lui 
vivo,  nei  più  splendidi  momenti  dell'e- 
popea nazionale  e  che  non  si  scompa- 
gnerà mai  dalla  sua  memoria  ». 

Parla  (juindi  l'on.  Depretis  e  dice: 
«  Garibaldi  fu  una  luminosissima  stella, 
che,  coperta  di  gloria  l'Italia,  è  scom- 
parsa. Égli  è  stato  il  più  potente  e  in- 
sieme il  più  disinteressato  cooperatore 
del  Gran  Re.  Egli  onorò  il  nome  italiano 
al  di  là  dei  monti,  al  di  là  dei  mari. 
Fortuna  indicibile  d'Ilalia  aver  posse- 
duto un  tale  uomo.  Egli  seppe  capita- 
nare un  popolo.  Il  suo  fascino  era  irre- 
sistibile, e  giunto  alla  somma  del  potere, 
non  ne  usò  che  al    maggior    bene    della 


GAEIBALDI    SUL     LETTO    DI    MORTE. 
{Da  una  stampa  dell'epoca;  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


patria  sua,  l'Italia  ».  Presenta  quindi  un 
diserrilo  di  legge  perchè  i  funerali  siano 
fatti  a  spese  nazionali;  per  una  pensione 
di  10  mila  lire  alla  moglie  e  a  ciascuno 
dei  figli  e  per  erigere  un  monumento  alla 
sua  memoria. 

L'on.  Crispi  dice:  «  Non  dobbiamo  oggi 
ricordare  la  vita  e  le  virtù  di  Garibaldi; 
non  possiamo  esprimere  che  la  dispera- 
zione dell'animo  per  l'irreparabile  per- 
dita che  ha  fatto  l'Italia...  Garibaldi  non 
era  un  uomo,  ma  una  potenza;  quante! 
voleva  ei  poteva  e  noi  lo  abbiamo  po- 
tuto vedere.  Negli  ultimi  giorni  che  visitò 


morte  non  oserebbe  rapircelo.  I  nostri  voti 
fallirono.  Ieri  stesso,  prima  che  scendesse 
la  notte,  Giuseppe  Garibaldi,  nella  sua 
romita  Caprera,  lia  esalato  lo  spirito.  La 
storia  che  deve  registrare  le  gesta  di  tanto 
Eroe  si  dorr  i  seco  medesima  che  a  com- 
piere quest'ufficio  non  risorga  Plutarco  ». 
Propongono  quindi  onoranze  per  Gari- 
baldi gli  on.  Depretis,  Sacchi,  Errante, 
Serra,  Cipriani,  Caracciolo.  Il  Senato  de- 
libera poi  di  prendere  un  lutto  di  due  mesi 
e  di  rinviare  le  sedute  al  giorno  12. 

Anche  la  Camera  sospende  le  sedute 
fino  al  giorno  12. 


Veduta  di  Caprera.  Quadro  ad  olio  del  pittore  F.  Potiti. 
(Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


Palermo  l'eroe  vittorioso,  che  i  Siciliani 
avevano  visto  a  cavallo  ricco  di  energia, 
era  in  un  letto  di  dolore;  eppure  tutti 
i  cittadini  si  trascinavano  dietro  lui  per 
vederlo,  per  ispirarsi  in  quella  maschia 
figura.  Era  un  culto,  era  una  dovuta 
idolatria.  Anche  ridotto  in  quello  stato, 
quell'uomo  era  terrore  per  i  nemici,  ed 
avrebbe  potuto  trascinare  seco  tutta 
Italia  per  vincere  o  morire.  Quella  po- 
tenza l'abbiamo  perduta!  11  cor  nostr.i 
è  spezzato!  Nessuno  più  di  lui  fu  più 
forte  nella  sua  volontà  >■. 

Pronunciano  quindi  commosse  parole 
gli  on.  Finzi,  Mordini,  Bovio. 
-  Al  Senato  il  Presidente  apre  la  se- 
duta dicendo:  «  Degli  uomini  eccelsi  che 
hanno  fatta  la  nuova  Italia  sino  a  ieri 
lino  ancora  rimaneva  appo  noi  :  era  grave 
la  sua  età,  affranta  la  sua  salute;  e  non- 
dimeno   tutti    parevano   credere    che    la 


Teatri,  Borse,  Università,  scuole,  ne- 
gozi sono  chiusi  in  tutta  Italia  in  segno 
di  lutto  nazionale.  Sventolano  le  ban- 
diere nazionali  abbrunate. 
-  Nelle  vie  di  Roma  affisso  per  le  canto- 
nate si  legge  il  seguente  manifesto  del 
Municipio:  i  Cittadini!  Un  immenso  do- 
lore colpisce  d'improvviso  Roma  e  l'in- 
tera Nazione!  E' morto  il  generale  Giu- 
seppe Garibaldi!  Dal  Campidoglio,  dove 
ancora  risuona  la  sua  nobile  voce,  dove 
tanti  gloriosi  ricordi  si  accentrami  del- 
l'infaticata  sua  vita,  la  bandiera  tricolore 
velata  a  gramaglia  annuncia  all'Italia 
la  grande  sventura! 

«  Il  vostro  Municipio,  interprete  dei 
sentimenti  dell'intera  cittadinanza,  invia, 
coll'animo  profondamente  commosso,  il 
saluto  della  riconoscenza  nazionale, 
r  espressione  dell'unanime  angosc'a 
alla    venerata     memoria     dell'eroe    che 


983  — 


Gir«NO 


1882 


GIUGNO 


riempi  dt-lla  sua  t'ama  tutto  il  mondo 
civile. 

«  Roma  che  lo  vide  animoso  affion- 
tare  i  pericoli  delle  battaglie,  per  di- 
fendere entro  le  sue  mura  l'onore  e 
1'  indipendenza  della  Nazione,  Roma 
oggi  amaramente  piange  la  estrema 
sua  dip  irtila. 

«  Il  nome  di  Garibaldi  sarà  sacro,  o 
Romani,  nei  ricordi  di  quanti  amano  la 
patria  e  la  libertà  sino  a  eh?  duri  nel 
mondo  la  devozione  al  valore,  al  disin- 
teresse, alle  più  nubili  virtli  dell'uomo 
e  del  cittadino  «. 


—  A  Verona  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  concorrere. con  lire  10  000  all'e- 
rezione del  monumento  a  Garibaldi.  Sta- 
sera dimostrazione  di  lutto  delle  Asso- 
ciazioni politiche  riunite. 

—  Ad  Ancona  il  Consiglio  Comunale  de- 
libera di  fare  domani  una  solenne  com- 
memorazione funebre  di  Garibaldi,  di 
erigergli  un  busto  nella  sala  conmnale; 
di  intitolare  del  suo  nome  una  piazza, 
di  concorrere  al  monumento  nazionale 
e  di  sospendere  le  feste  cittadine  stabi- 
lite per  domani  e  l' inaugurazione  del- 
l'acquedotto. 


Al'UliUA.     LOCAUTÀ     IN    CUI     .SI     .SAlUUiBK     I)ll\i;iO     ESEl'.UIRK 
DELLA    SALMA    DI    G.    GARIBALDI. 

{Dalla  The  Illusi rated  London  News,  1882). 


REMAZIONE 


-  A  Roma  le  170  Officine  Massoniche  in 
una  seduta  di  lutto  commemorano  il 
gran  maestro  onorario  a  vita  Giuseppe 
Garibaldi. 

-  Da  Genova  il  dott.  Prandina  parte  per 
Caprera  per  compiere  la  cremazione  del 
cadavere  del  geo.  Garibaldi. 

-  A  Genova  la  Giunta  Municipale  deli- 
bera di  proporre  al  Consiglio  di  concor- 
rere con  lire  20000  all'erezione  di  un 
monumento  a  Garibaldi  a  Genova  e  di 
assegnare  alla  salma  il  posto  disfinto 
riservato  ai  benemeriti  della  patria  nel 
Camposanto. 

-  Anche  a  Torino  si  apre  una  sottoscri- 
zione per  un  monumento  a  (ìaribaldi. 

-  A  Livorno  il  Municipio  decreta  lire 
30  000  per  un  nionuminlo  a  Garibaldi. 
Cospicue  Sottoscrizioni. 


—  A  Palermo,  la  Giunta  delibera  di  pro- 
porre al  Consiglio  l'erezione  .«opra  una 
delle  principali  piazze  di  un  monumento 
con  statua  equestre  rappresentante  l'e- 
roe dei  due  mondi.  W  monumento  dovrà 
farsi  per  concorso  fra  gli  artisti  ita- 
liani. La  spesa  sarà  di  lire  centomila. 
Delibera  onoranze  nel  Pantheon  paler- 
mitano, di  reclamare  i  resti  mortali 
dell'illustre  concittadino  perchè  siano 
tumulati  e  conservati  in  Palermo;  infine 
di  chiamare  la  via  Macqueda  via  Ga- 
ribaldi e  l'attuale  via  Garibaldi  via 
Vejitisette  Maggio. 

—  A  Catania  è  aperta  la  sottoscrizione  per 
l'erezione  di  un  monumento  a  Garibaldi. 

—  A  (ìirgenti  circa  ioOO  persone  guidate 
dall(?  autorità  municipali  percorrono  si- 
len/.iosanienle  la  via  Etnea  in  seijiio  di 


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'5    -S 


a     ^ 


985  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


profondo  cordoglio  per  la  morte  di  Ga- 
ribaldi. 

-  A  Trieste,  stasera,  essendosi  formato 
un  assembramento  sotto  la  residenza  del 
R.  Consolato  italiano,  sono  arrestati  tre 
italiani  sotto  l'imputazione  di  avere 
emesse  grida  sediziose. 

-  Leone  Gambetta  telegrafa  a  Menotti 
Garibaldi:  «  Je  n'ai  jamais  oublié  le 
gonereux  concouis  apporta  par  votrc 
illustre  Pére  à  la  defence  de  mon  pays 
accablé  et  abbandoné...  » 

-  A  Parigi,  alla  Camera,  il  dep.  Borri- 
glione,  rappresentante  di  Nizza,  esprime, 
a  nome  della  maggioranzi,  il  cordoglio 
per   la  mirte  di  Garibaldi.  Il  dep.  Lan- 


gheria  e  l'Italia  ». 
4,  D.  Alla  famìglia  Garibaldi  continuano 
a  pervenire  innuinerevoli  telegrammi  di 
condoglianza. 

—  E'  sospesa  provvisoriamente  la  crema- 
zione della  salma  di  Garibaldi.  Si  aspet- 
tano questa  sera  i  medici.  Oggi  il  Sindaco 
della  .Maddalena  si  reca  a  Caprera  per 
stendere  l'alto  di  morte  di  Garibaldi. 

—  I  giornali  escono  listati  a  lutto  per  la 
morte  di  Giuseppe  Garibaldi  e  dedicano 
alla  luttuosa  notizia  l'articolo  di  fondo. 
Quello  i\e\VOpinione  di  Roma  incomin- 
cia: «  Con  la  morte  di  Giuseppe  Gari- 
baldi si  chiude  il  periodo  leggendario 
del    Risorgimento    italiano.    Gli   uomini 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commemorativa  della  morìe  di  G.  Garibaldi,  2  giugno  1882. 
{Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milatw). 


nessau  ricorda  che  Garibaldi  soccorse  la 
Francia  nei  giorni  di  suprema  sventura. 
Propone  di  levare  la  seduta  in  sedino  di 
pubblico  lutto.  Questa  proposta  è  accolta 
da  proteste  a  Destra.  La  Camera  decide 
con  301  voli  contro  li6  di  levare  la  se- 
duta. Vivi  applausi  a  Sinistra.  La  seduta 
è  sciolta. 

-  I  giornali  liberali  parigini  pubblicano 
biogralìe  di  Garibaldi,  mettendone  in  ri- 
lievo il  valore  e  il  patriottismo. 

-  Anche  i  giornali  viennesi  lodano  il 
grande  disinteresse  e  l'ardente  patriot- 
tismo di  Garibaldi.  L'ufficioso  Frem- 
dPHÒIatt  dice:  e  La  nazione  italiana  su- 
bisce una  grande  perdita.  Quantunque 
Garibaldi  fosse  per  noi  un  nemico  ac- 
canito, riconosciamo  i  meriti  che  ac- 
quistò presso  la  sua  patria,  ciò  che, 
pos.<ianio  dirlo  senza  partito  preso,  è 
una  nuova  prova  della  sincerità  dogli 
amichevoli    rapporti    tra    l'Austria-Un- 


che  per  diverse  vie,  con  mezzi  diversi, 
ma  rivolti  al  medesimo  scopo,  ebbero 
parie  precipua  e  decisiva  in  questo  gran 
fatto  della  ricostruzione  di  un  popolo  — 
Vittorio  Emanuele,  Cavour,  Mazzini,  Ga- 
ribaldi —  sono  luno  dopo  l'altro  scom- 
parsi dalla  scena  del  mondo.  L'ultimo 
a  lasciarci  è  stato  Garibaldi.  Da  gran 
tempo  di  lui  non  viveva  più  che  la  niente, 
la  quale  era  riuscita  a  domare  le  soffe- 
renze del  corpo.  Quasi  presago  dell'im- 
minente sua  fine,  et'Ii  volle,  da  ultimo, 
visitare  ancora  una  volta  le  nobili  pro- 
vince dal  suo  braccio  redente.  Quindi 
ritornò  al  suo  scoglio  di  Caprera  e  ci 
si  adagiò  tranquillamente  per  morire  >. 

—  A  Milano  tutte  le  Società  operaie 
e  politiche  si  riuniscono  in  Piazza  del 
Duomo  e  si  recano  in  corteo  al  Cimi- 
tero Monumentale  davanti  a  un  busto 
di   Garibaldi. 

—  A  Bologna  G.  Carducci  tiene  una  con- 


—  986  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


ferenza   su   Garibaldi    spesso    interrotto 
da  caldi  applausi. 

-  A  Ravenna  la  commemorazione  in  onore 
di  Garibaldi  riesce  ordinalissima. 

-  A  Napoli,  anche  oggi,    i    nego/i    conti- 


venti  parole  Tommasi,  Capo,  Gambuzzi, 
Nicosia,  Serra  Caracciolo. 
-  I  iriornali  palermitani  della  sera  e  del 
mattino  contengcjno  commoventi  articoli 
e  biografie  di  Garibaldi. 


Per  la  .morte  di  Garibaldi.  Cerimonia  funebre  a  Milano  davanti  al  Famedio 
IL  4  GIUGNO  1882.  -  (Civica  Raccolta  delle  Slampe,  Milano). 


nuano  a  restare  chiusi  o  semichiusi. 
La  Giunta  propone  al  Consiglio  di  fare 
una  grande  comraemoraziune  e  di  vo- 
tare 100  mila  lire  per  il  monumento  a 
Garibaldi. 
-  A  Napoli,  alla  riunione  delle  Società 
politiche  eil  operaie  intervengono  molti 
deputati  e  senatori.  Pronunciano  conimo- 


-  Un  nuovo  articolo  del  Fremdenblatt 
di  Vienna  su  Garibaldi  conclude  cosi: 
«  E'  certo  un  segno  altamente  soddi- 
sfacente che  i  popoli  d  Austria-Unghe- 
ria si  ricordino  oggi  senza  rancore 
di  ciò  che  Garibaldi  ha  operato  e 
tentato  di  operare  contro  di  essi, 
riconoscendo,  senza   riserve,   che   il  de- 


—  987  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


funto    è    degno    della  più    bella   corona 
civica. 

«  Se  i  dissensi  fra  le  monarchie  austro- 
ungarica e  l'italiana  non  fossero  per 
sempre  finiti,  noi  vedremmo  in  Garibaldi 
soltanto  il  nemico  della  nostra  patria 
e  non  il  gran  cittadino  ed  il  nobile  pa- 
triota, al  quale  nessuno  rifiuterà  la  più 
alta  riconoscenza  ». 

—  A  Madrid  tutta  la  stampa  liberale  de- 
plora la  morte  di  Garibaldi. 

—  A  Varsavia  i  giornali  pubblicano  arti- 
coli di  elogio  di  Garibaldi  deplorandone 
la  perdita. 

5,  l.  Ecco  l'atto  di  morte  di  Garibaldi: 
«  L'anno  1882.  il  giorno  5  giugno  alle 
ore  7  antimeridiane  e  minuti  2,  in  casa 
del  generale  Garibaldi:  Avanti  di  me 
Sindaco  cav.  Leonardo  Bargone,  ufficiale 
dello  Stato  Civile  nel  comune  di  Mad- 
dalena, sono  comparsi  il  professore  sig. 
Enrico  Albanese  d'anni  48,  medico  chi- 
rurgo, domiciliato  a  Palermo;  il  dottor 
Alessandro  Cappelletti,  di  anni  26,  me- 
dico chirurgo  della  Regia  Marina,  domi- 
ciliato a  Toiino  e  mi  hanno  dichiarato 
che  alle  ore  6  pomeridiane  e  minuti  22 
del  giorno  2  giugno  nella  casa  posta 
nell'Isola  di  Caprera  è  morto  Garibaldi 
generale  Giuseppe  di  anni  75  residente 
a  Maddalena,  nato  a  Nizza  marittima, 
figlio  del  fu  Domenico,  capitano  marit- 
timo e  della  fu  Rosa  Raimondi,  donna  di 
casa,  residenti  a  Nizza  marittima,  marito 
della  signora  Francesca  Armosino,  pre- 
senti i  testimoni  Bianchi  Vincenzo,  Pie- 
ramonti  Egidio  residenti  a  Maddalena  ». 

—  Allo  Scoglio  di  Quarto  si  riuniscono  pa- 
recchie migliaia  di  cittadini.  Parlano  gli 
avvocati  Graffagni,  Gabella  e  Pellegrini 
e  si  depongono  corone    sul    monumento. 

—  A  Torino  il  Consiglio  Comunale  approva 
all'unanimità  la  denominazione  di  via 
Garibaldi  all'attuale  via  Doragrossa. 

—  A  Pavia,  neir  Università,  si  inaugura 
nn  modesto  monumento  in  onore  di 
Cristoforo  Colombo.  Il  busto,  dovuto 
allo  scalpello  dello  scultore  Alessandro 
Martegani,  ritrae  l'effìgie  di  Colombo  se 
condo  il  ritratto  attribuito  ad  Antonio 
del  Rincon.  L'elegante  base  del  monu- 
mento ove  si  scorgono,  come  simboli  di 
nautica,  i  delfìni,  il  mappamondo,  la  bus- 
sola, il  telescopio,  i  remi,  le  vele,  le 
sartie,  le  fiocine,  l'ancora  ed  un  libro, 
che  cercano  invano  di  nascondere  le 
ignominiose  catene  dell'ingratitudine  ri- 
serbate come  premio  a  chi  scopri  un 
nuovo  mondo,  è  opera  dello  scultore 
Luigi  Salviidè.  In  questo  monumento 
Siino  Collocale  le  ceneri  di  Cristoforo 
Colombo  donate  all'Università  di  Pavia 
dall'arcivescovo  Cocchia,  vicario  Apo- 
stolico di  S.  Domingo,  il  25  marzo  1880 
e  presentate  dal  Padre  Bernardino  d'E- 
milia il  5  agosto  1880.  Esse  sono  deposte 
in   una  pirainidefta  di  cristallo,  munita 


<lei  suggelli  di  autenticità  e  collocata 
in  un'elegante  custodia. 

—  A  Londra  tutti 'i  giornali  pubblicano 
articoli  di  simpatia  per  Garibaldi.  Ieri 
sera,  nella  chiesa  di  San  Tommaso, 
Chancery  Lane  lia  fatto  uni  comme- 
morazione dell'illustre  estinto  alla  quale 
hanno  assistito  molti  italiani. 

—  A  Buda-Pest,  alla  Camera,  HelfTy  pro- 
pone che  la  Camera  esprima  i  propri 
sensi  di  cordoglio  nel  processo  verbale 
per  la  perdita  fatta  dall'Italia  e  dall'u- 
manità con  la  morte  di  Garibaldi. 

—  A  Berlino  gli  Italiani  aprono  una  sot- 
toscrizione per  una  corona  votiva  a 
Garibaldi. 

—  I  giornali  berlinesi  annunciano  che  al 
battesimo  del  principe  Guglielmo,  clie 
avrà  per  padrino  il  principe  Amedeo, 
assisteranno:  il  granduca  di  Sassonia- 
Weimar,  il  duca  di  Sassonia-Coburgo,  i 
principi  di  Holstein,  Cristiano  e  Gunther, 
la  duchessa  Adelaide  e  la  principessa 
Carolina  Matilde.  E'  inoltre  atteso  il 
Re  di  Sassonia. 

«,  ma.  Proveniente  da  Marsiglia  è  arre- 
stato a  Genova  il  noto  capo  banda  Co- 
simo Giordano,  che  fu  negli  scorsi  anni 
il  terrore  della  provincia  di  Benevento. 

—  A  Livorno  è  arrestato  il  brigante  Alba- 
nese Libero  che  fu  sempre  compagno  a 
(^'.osimo  Giordano,pi  eveniente  dall'estero. 

-  A  Venezia,  al  Consiglio  Comunale,  il 
co.  Serego  Allighieri  legge  una  splendida 
commemorazione  di  Garibaldi.  La  Giunta 
propone  di  concorrere  con  lire  40  000  al- 
l'erezione di  un  monumento  a  Garibaldi 
in  Venezia  e  con  10  000  lire  a  quello  di 
Roma:  di  creare  un  posto  presso  l'Ac- 
cademia navale  denominandolo  posto 
Garibaldi  e  di  prendere  parte  alle  ono- 
ranze a  Caprera  e  a  quelle  cittadine. 

—  A  Messina  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  iscrivere  L.  ioOOOO  nel  bilancio 
per  il*  monumento  a  Garibaldi  ed  un 
pellegrin  iggio  alla  lapide  posta  sul  luogo 
del  suo  ingresso  in  Me>sina. 

—  La  Capitale  di  Roma  pubblica  questo 
testo  del  telegramma  inviato  da  Victor 
Hugo  alla  famiglia  Garibaldi:  «  E'  più 
che  una  morte,  è  una  catastrofe;  non  è 
in  lutto  r  Italia,  non  la  P" rancia,  ma 
l'umanità;  la  grande  nazione  piange  il 
gran  patriota.  Tergiamo  le  lagrime:  sta 
bene  dov'è:  se  havvi  un  altro  mondo,  ciò 
che  è  lutto  per  noi  è  festa  per  esso.  Ac- 
cetto la  presidenza  di  onore  delle  esequie, 
ina  la  mia  vecchiaia  non  mi  permetterà 
di  trovarmici.  Apro  le  mie  vecchie  brac- 
cia a  tutta  la  famiglia,  a  tutta  l'Italia  ». 

—  A  Berna  il  Consiglio  Nazionale  vota 
senza  discussione  la  seguente  proposta  : 
«  11  Consiglio  Nazionale  rende  omaggio, 
a  nome  liel  popolo  svizzero,  alla  me- 
moria di  Garibaldi  e  si  associa  al  lutto 
causato  dalla  morte  del  grande  patriota  ». 

—  A  New-York  le  colonie  italiana  e  fran- 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


cese  organizzano  un  meeting  di  condo- 
jrliaiiza  per  la  morte  di  Garil>aldi. 
7.  ììie.  Da  Roma  partono  per  (Caprera  le 
rappresentanze  ufficiali.  Parte  anche  l'on. 
Crispi.  Il  Re  sarà  rappresentato  dal  Duca 
di  Genova. 

—  A  Caprera  il  Consiglio  della  famiglia  Ga- 
ribaldi decide  di  non  eseguire  la  crema- 
zione del  cadavere.  Questo  sarà  provviso- 
riamente sepolto  aspettando  la  decisioni 
da  Roma.  L'imbalsamazione  eseguita  dal 
dott.  Albanese  è  riuscita  benissimo. 

—  Il  Pungolo  di  Napoli  scrive  a  proposito 
della  sospesa  cremazione  della  salma  di 


Deutsche  Zeitung  —  ma  come  egli  non 
cercò  mai  di  menomare  la  gloria  dei 
valorosi  gueiT'eri  austriaci,  cosi  noi  non 
vogliamo  né  possiamo  negare  la  vera 
grandezza  del  suo  nome.  Egli  non  viveva 
solo  pel  suo  popolo,  ma  come  ogni  nobile 
cuore  per  tutta  l'umanità.  Cosi  trovasse 
ogni  nazione,  anche  la  nostra,  in  epoche 
di  angoscia,  uomini  di  sì  elevati  senti- 
menti, di  si  disinteressata  devozione 
alla  patria! 

«  Noi  quindi,  davanti  alla  tomba  di  Ga- 
ribaldi, olTriamo  alla  nazione  italiana  un 
rispettoso  tributo,   un   tributo   d'invidia 


Molili  adi  bronzo,  alieio,  di  benemcrenxa  conferita  ad  Aìfredo  Baccarini  nel  1882,  per  i 
'iniii  I  SI  lavori  da  ha  fatti  per  arginare  le  inondaxioni  di  quest'anno  e  per  i  lavori  di  bonifica 
'Iella  Maremma  Toscana.  -  (Cortese  comunicaxione  dal  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano) 


Garibaldi:  «  Ora  noi  non  siamo  parti- 
giani appassionati  della  cremazione,  ma 
troviamo  altamente  sconveniente  e  de- 
plorabile che  si  violi  la  volontà  espressa 
di  Garibaldi  e  si  faccia  appunto  il  con- 
tiario  di  quanto  egli  ha  specificatamente 
ordinato. 

«  Sarà  benissimo  che  le  spoglie  di  Ga- 
ribaldi non  appartengono  alla  famiglia 
sua,  sibbene  all'Italia,  ma  prima  che 
alla  famiglia  e  prima  che  all'Italia,  ap- 
partenevano al  grande  cittadino  che  le 
ha  vestite  e  colle  quali  egli  ha  redenta 
una  parte  considerevole  del  paese.  E  se 
egli  ha  ordinato  che  venissero  arse  e 
incenerite,  con  qual  diritto  si  contropera 
a  questa  sua  ferma  volontà?  ■> 
-  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  e  di  domani 
pubblica  una  rubrica  intitolata:  «La 
stampa  estera  e  la  morte  di  Garibaldi  ». 
Stampa  austriaca.  «  Garibaldi  era 
un    avversario   dell'Austria  —  scrive  la 


privo  d'ogni  rancore,  per  aver  avuto  un 
cittadino  come  Garibaldi,  e  per  aver  po- 
tuto chiamar  sua  quella  natura  eroica  ». 

Neue  Freie  Presse:  «  Egli  vivrà  im- 
mortale nella  storia,  della  quale  scrisse 
intere  pagine  egli  solo,  confortante  im- 
magine di  nobile  abnegazione  e  di  ar- 
dente amor  di  patria.  L'alloro,  di  cui  si 
fece  tanto  abuso,  gli  spetta  realmente, 
come  guerriero  e  cittadino,  e  davanti 
alla  sua  tomba  anche  lo  straniero  si 
scoprirà  reverente  ». 

Stampa  tedesca.  La  Post  dice;  «Ar- 
dente amor  di  patria  ed  energìa  fecero 
di  Garibaldi  uno  dei  personaggi  più  emi- 
nenti della  storia  moderna  italiana,  ed 
egli  sarà  sempre  considerato  dagli  Ita- 
liani come  uno  dei  fondatori  dell'unità 
nazionale  ». 

Il  Tageblatt  dice:  «  Né  l'Italia,  né  il 
mondo  incivilito  dimenticheranno  giam- 
mai l'uomo  il  quale  ha  combattuto    per 


117-16^deivol.V.66 


—  asy  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


ili  causa  della  libertà.  Il  lieve  onore  che 
Garilialdi  può  aver  coimuesso  in  passalo 
Verso  i  tedeschi,  è  stato  dimeiiLicato  da 
luntro  tempo  ». 

Stampa  francese.  Il  Temps  scrive  : 
«Ciò  che  bisogna  ;iggiungeie  per  com- 
pletare la  iigura  di  Garibaldi,  ed  è  cii) 
che  ne  aumenta  la  grandezza  e  ne  fa  la 
grazia,  è  che  egli  era  di  una  bontà  e  di 
una  purezza  ammirabili.  Se  vi  hanno  la- 
cune nella  sua  intelligenza,  non  v'hanno 
macchie  nel  suo  carattere.  Si  dà,  nella 
storia,  il  nome  di  eroico  ad  uomini  di 
maggior  capacità  di  lui  certamente  e 
che  fecero  senza  dubbio  cose  molto  più 
grandi;  ma  che  erano  cattivissimi.  Gari- 
baldi è  il  tipo  compiuto  dell'eroe  caval- 
leresco, ispiralo  eil  ingenuo  ■■>. 

La  Bépubiiqiie  Frangaise:  «Questo 
uomo  leggendario  il  quale  ai  nostri  giorni 
e  sotto  ai  nostri  occhi  ha  realmente  com- 
piuto gesta  di  un'altra  epoca,  era  oltre 
che  un  eroe  militare,  un  polìtico  sottili- 
che  proseguiva  lunghi  disegni  attraverso 
tutte  le  avventure  in  mezzo  alle  quali 
si  raffoizavano  il  suo  sangue  freddo,  il 
suo  coraggio,  la  sua  stessa  esistenza. 
Si  può  dire  che  egli  aveva  fatto  tutti  i 
mestieri,  ma  non  ha  servito  mai  che  ad 
una  idea^^l'uiiità  d'Italia.  A  questa  idea 
egli  fece  tutti  i  sacrifici,  compreso  quello 
delle  sue  convinzioni  repubblicane  ». 

Stampa  russa.  Tutti  i  giornali  princi- 
cipali  pubblicano  articoli  di  elogio  di 
Garibaldi.  Il  Golos  conclude  il  suo  con 
queste  parole:  «  Ieri  l'Italia  fu  colpita 
da  un  lutto  che  il  paese  può  portare  con 
l'altera  coscienza  che  il  sentimento  di 
dolore  provalo  dalla  nazione  per  la  per 
di  a  del  suo  grande  eroe,  è  diviso  dalle 
persone  oneste  di  ogni  nazionalità  ». 

Slampa  spagnola.  I  giornali  di  Ma- 
drid, di  ogni  partiti),  eccettuati  i  cleri- 
cali ed  i  carlisti,  rendono  omaggio  alla 
memoria  di  Garibaldi. 

Stampa  inglese.  Il  Times  rende  omag- 
gio al  valore  e  all'abnegazione  di  Gari- 
baldi, ma  osserva  che  l' Italia  ormai,  più 
che  ad  una  politica  di  nuove  conquiste, 
come  avrebbe  voluto  Garibaldi,  debba 
pensare   a  consolidare  quelle  già  fatte. 

Il  Daily  News:  «Molti  reputeranno 
forse  che  l'atto  più  masnanimo  della 
vita  di  Garibaldi,  più  memorabile  delle 
sue  più  belle  vittorie,  fu  la  sua  completa 
sottomissione  al  Re  d'Italia,  dopo  aver 
sb  iragliato  interamente  le  forze  borbo- 
niche. Riesce  gmto  sapere  che  i  suoi 
amici  inglesi  contribuirono  a  confortare 
gli  ultimi  anni  di  (}aribaldi  j. 
-  A  Parigi  il  Consiglio  Generale  della 
Senna  esprime  il  proprio  dulore  per  la 
morto  di  Garibaldi  e  decide  di  inviare 
il  suo  presidente  a  rappresentarlo  ai 
funerali.  Quattordici  delegati  rappresen- 
teranno il  giornalismo  liberale  ai  fune- 
rali di  Garibaldi. 


—  La  Nntvoie  Vrernia  di  Pietroburgo,  or- 
gano  d'ignatieff,  fa, l'elogio  di  GaribaMi. 

—  A  Washington  la  Camera  approva  una 
mozione  deplorante  la  morte  di  Garibaldi 
ed  esprimente  la  simpatia  degli  Stali 
Uniti  per  l'Italia. 

8,  g.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  il  nuo\o 
invialo  straordinario  e  ministro  pleni- 
potenziario di  Grecia,  Rhazi,  che  gli 
presenta  le  lettere  credenziali. 
^  Da  Torino  il  principe  Amedeo,  accom- 
pagnato dal  marchese  Dragonetti,  dal 
conte  Avogadro  di  Cidlobiano  e  dal  conte 
Gerbai.x  de  Sonnaz  e  seguito  parte  sta- 
sera per  Berlino  ossequiato  alla  stazione 
dalle  autorità. 

—  Muore  a  Milano  il  valente  naturalista 
Emilio  Cornalia  (n.  a  Milano  nell'agosto 
1824).  Studiò  specialmente  le  malattie 
del  gelso,  la  pebrina.  Lascia  diverse 
pubblicazioni  fra  cui  il  Regno  Minerale, 
il  Bombice  del  Gelso  e  numerosi  lavori 
di  geologia. 

—  Alle  10.20  è  aperta  la  camera  ardente 
ove  trovasi  la  salma  di  Garibaldi.  Giace 
nel  letto  ed  è  ben  conservata.  Il  volto  è 
ciimposto  a  calma  serena.  La  bocca  è 
semi-apei  ta.  Il  Generale  veste  la  cumicia 
rossa,  porta  il  puncho  ed  in  capo  la  pa- 
palina ricamata. 

Il  letto  e  le  pareti  sono  ricoperti  di 
corone  di  fiori,  ornate  di  ricchi  nastri. 
Intorno  alla  stanza  sono  posti  fasci  di 
armi.  Fa  il  servizio  d'onore  la  R.  Marinii. 
I  reduci  visitano  numerosi  e  commossi 
la  salma. 

Alle  ore  3  giunge  a  Caprera  il  Duca 
di  Genova.  L'on.  Menotti  lo  conduce 
nella  camera  ardente. 

Alle  3.40  ha  luogo  il  funerale  di  Giu- 
seppe Garibaldi.  Nel  corteo  sono  rappre- 
sentate circa  300  Associazioni.  Vi  sono 
30  bandiere  fra  le  quali  una  ritenuta 
come  la  bandiera  dei  Mille  di  Marsaln. 
Un  drappello  di  questi  porta  la  bara 
coperta  di  un  drappo  nero  dorato.  Il 
corteo,  giunto  al  gran  piazzale,  si  ferma 
e  depone  il  feretro,  coperto  di  un  cen- 
tinaio di  corone.  Parlano  Alfieri  per  il 
Senato,  Farini  per  la  Camera,  Zanar- 
delli,  il  gen.  Ferrerò  e  Cri.spi.  Quindi 
si  prosegue  verso  il  Cimitero  ove  è  de- 
posta la  bara.  I  cannoni  del  Wasliingtnn 
e  della  Cariddi  fanno  le  salve  d'uso.  Di- 
staccamenti di  soldati  e  di  marinai  ren- 
dono gli  onori.  Tempo  pessimo  per  cui 
molti  rappresentanti  non  scendono  a 
terra.  La  cerimonia  dura  lino  alle  5.  Una 
violenta  tempesta  impedisce  il  pronto 
ritorno  dei  battelli  alla  M:iddalena.  Tutti 
i  giornalisti  sono  rimasti  a  Caprera,  i 
senatori  e  i  deputati   alla  Maddalena. 

—  In  un  voluminoso  fasricolo  si  raccol- 
gono le  Firmi'  degli  intervenuti  alle 
onoranze  funebri  rese  al  generale  Ga- 
ribaldi in  Caprera.  Sono  le  tirme  au- 
tografe  dei  rappres'ntanti   di  .Municipi, 


—  990  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


Associazioni,  Sodalizi,  Snciptà  di  Ite- 
duci,  ecc.  La  prima  è  qiirlla  di  Tominiis;i 
di  Savoia. 

-  Ecco  le  parole  pronunciate  sulla  bara 
di  (iaribaldi  dal  Presidente  della  Camera, 
Farini  ;  «  Sovra  questo  scoijlio  dal  quale 
un  dì  prorompeva  il  fatidiro  jrrido  d'I- 
talia e  Vittoiio  Emanuele,  sì  inalza  osjri 
uno  straziante  gemito  di  inelfabile  an- 
goscia. Qui  re  e  popolo  piangono  insieme. 
E'  la  voce  della  patria  desolata.  Alla 
stella  dei  Mil- 
le gli  Italiani 
si  volgeranno 
nei  secoli  co- 
me a  sole  sfo!- 
gorante  di 
cittadina  vir- 
tù. Di'  questa 
bara,  il  genio 
della  palri;i, 
della  libertà 
spiegherà 
eterno  le  ali 
ad  incitamen- 
to di  opere 
magnanime.  A 
questa  bara 
r  i  V  e  r  ente  m  i 
inchino  salu- 
tando in  nome 
della  Camera 
dei  deputati  la 
maestc;sa  sal- 
ma del  forte, 
dell'  invitto, 
del  grande 
cittadino  ». 

-  A  Pavia  gli 
studenti  e  la 
popò  1  a  zi  one 
fanno  una 
glande  dimo- 
strazione in 
onore  di  Gari- 
baldi. Il  prof. 
Gentile  pro- 
nuncia nel- 
l'Università 
una  splendida  e  applaudita  commemo- 
ra/ione. 

-  A  Venezia  le  onoranze  per  il  generale 
(raribaldi  riescono  impnnenti.  La  città 
è  pavesata  a  lutlo.  Tutti  i  negozi  sono 
chiusi.  Tutte  le  autorità,  le  associazioni 
con  bandiere  abbrunate,  gli  istituti,  le 
scuole,  i  reduci  delle  patrie  battaglie,  i 
superstiti  dei  Mille,  innumerevoli  citta- 
dini di  tutte  le  ci  issi  si  riuniscono  alle 
5  ai  Giardini  Pubblici  seguendo  proces- 
sionalmente  con  bande  musicali  la  Riva 
degli  Schiavoni  e  giungiuio  alle  6.10  in 
Piazza  San  Marco,  atfollatissima.  Qui 
su  un  palco  decorato  di  trofei  e  b  ii:- 
diere  sormontate  dal  busto  di  Garibabli 
sono  deposte  corone  e  pronunciati  pa- 
recchi discorsi. 


Il  naturalista  prof.  Emilio  C'ornalia 

morto  a  Milano  l'S  giugno  1882. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


A  (Tori/.ia  nuuiifestazioni  con  segni  di 
lutto  per  la  morte  di  Garibaldi.  Alcuni 
studenti  sono  feriti  dai  soldati  e  arrestati. 

—  A  Londra  nella  seduta  tenuta  dal  Con- 
siglio Municipale  sir  John  Bennett  pro- 
pone una  mozione  di  pro''ouda  simpatia 
per  la  nazione  italiana  e  di  condoglianza 
alla  famiglia  Garibaldi.  La  mozione  ò 
approvata  all' unanimità. 

—  I  giornali  londinesi  della  sera  annun- 
ciano che  il  colonnello  inglese  Chambeis 

offre  di  conso 
gnare  al  Muni- 
cipio di  Roma 
la  spada  che 
Garibaldi  g  1  i 
regalò  nel  186G 
nonché  la  ban- 
diera portata 
dal  general  e 
a  Montevideo 
(y.  5  luglio). 
-  A  New-York 
la  colonia  ita- 
liana propone 
di  erigere  un 
ospe  d  ale  nel 
luogo  che  fu  la 
residenza  di 
Garibaldi. 
{>,  i'.  Il  processo 
verbale  della 
suggellazi  one 
della  cassa 
contenente  la 
salma  del  ge- 
nerale Gari- 
baldi scritto  di 
pugno  del  me- 
dico garibal- 
dino dottor 
Enrico  A  1  b  a- 
nese,  e  insieme 
a  lui  so  t, to- 
scritto  dai  dot- 
tori  Cappel- 
letti (medico 
militare  di  ma- 
rina) e  Pran- 
dina  (medico  garibaldino)  dice  testual- 
mente :  «  Processo  verbale  della  suggella- 
zione  della  cassa  contenente  la  salma  del 
Generale.  Caprera  nove  giugno  mille  otto- 
cento ottantadue.  Noi  sottoscritti  dottori 
in  medicina  e  chirurgia,  assistiti  dai  si- 
gnori Sgarallino  e  Froscianti  e  ime  testi- 
moni, dichiariamo  quanto  segue:  Oggi 
nove  giugno  mille  ottocento  ottantadue, 
per  incarico  avuto  dalla  famiglia  del  fu 
generale  Giuseppe  Garibaldi  si  procedetle 
allo  scoprimento  della  tomba  del  detto 
generale  situata  in  Caprera  nel  Cimitero 
di  famiglia.  Senza  levar  la  cassa  dalla 
tomba,  si  tolsero  i  due  coperchi  delle 
casse  esterne  in  legno  e  si  fi  ce  comple- 
tare la  saldatura  collo  stagno  della  cassa 
di  zinco.  Rimessi  i  coperchi,  fu  circon- 


—  agi  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


dala  la  cassa  con  tre  tratti  di  filo  di 
ferro  e  suggellate  le  legature  con  cinque 
sigilli  di  piombo  della  dogana  di  Mad- 
dalena e  la  tomba  fu  nuovamente  co- 
perta, consegnando  iilla  famiglia  il  sigillo 
e  il  presente  verbale.  In  fede:  E.  Alba- 
nese, Aless.  Cappelletti,  l)r.  Prandina. 
Testimoni:  A.  Sgarallino,  G.  Froscianti, 
testi.  NB.  Il  sigillo  porta  da  un  lato  lo 
scritto:  «  Dogana  di  M;iddalena  »  e  dal- 
l'altro le  armi  italiane.  E.  Albanese  ». 

-  Le  presidenze  del  Senato  e  della  Ca- 
mera si  trovano  sempre  a  Maddalena 
trattenute  dal  pessimo  tempo.  Il  principe 
Tommaso  Duca  di  Genova  è  a  bordo 
deli' Esploratore,  ove  sono  pure  gli  on. 
Zanardelli  e  Ferrerò  La  tempesta  con- 
tinua a  imperversare.  Stasera  alle  11.40 
il  principe  Tommaso  parte  per  Spezia. 
L'on.  Crispi  parte  sul  Washington.  Le 
altre  partenze  sono  tutte  sospese  perchè 
continua  la  burrasca.  I  senatori  e  de- 
putati pernottano  a  bordo. 

-  Giungono  a  Maddalena  il  vapore  Africa 
con  la  Commissione  francese,  quella  di 
di  Cagliavi  e  altre,  che  sono  nell'impos- 
sibilità di  scendere  a  Caprera  e  di  por- 
tare corone  sulla  tomba  di  Garibaldi. 

-  Anche  oggi  i  giornali  liberali  di  ogni 
parte  del  regno,  di  qualunque  gradazione 
politica,  esprimono  severi  giudizi  sulla 
violazione  della  volontà  di  Garibaldi. 

-  h' Opinione  di  Roma  commenta:  «  La 
notizia  che  la  famiglia  Garibaldi,  dopo 
molte  esitazioni,  ha  preso  la  grave  riso- 
luzione di  non  obbedire  alla  volontà  di 
Garibaldi  produsse  generale  sorpresa. 
Pareva  a  tutti  che  quella  volontà  dovesse 
essere  rispettata  e  che  nessuna  consi- 
derazione potesse  andare  al  disopra  di 
quella  volontà  manifestata  in  term  ni 
così  solenni  e  precisi.  L'idea  che  il 
generale  Garibaldi  abbia  sepoltura  in 
Roma  è  certamente  nobile,  patriottica, 
ma  la  coscienza  pubblica  è  turb:ita 
dalla  violazione  delle  intenzioni  del- 
l'estinto. E  questo  turbamento  è  mani- 
festato da  uomini  politici  e  da  giornali 
di  ogni  partito  ». 

-  G.  Carducci  indirizza  alla  Cronaca  Bi- 
zantina la  seguente  lettera:  «  Somma- 
ruga  e  compagni,  Lasciatemi  in  pace. 
Che  versi,  che  prose,  che  iscrizioni? 
Vorrei  ci  fosse  il  diavolo  e  vi  portasse 
via  tutti.  Bruciate  tutti  i  vostri  poeti;  me 
il  primo.  Avete  sentito  le  ultime  parole 
su  le  capinere?  E  ora  non  vogliono  ri- 
spettare né  mono  l'ultima  sua  volontà. 
Non  vogliono  che  l'Eroe  bruci  su  la  ca- 
tasta omerica  nel  cospetto  del  mare  e  del 
cielo.  Lo  vogliono  trasportare  a  Roma  per 
fare  delle  processioni,  del  chiasso,  delle 
frasi.  Oh,  ora  capisco  perchè  il  popolo 
italiano  non  ebbe  mai  vera  epopea  ». 

-  A  Napoli  gli  uttìci  pubblici  e  la  Borsa 
sono  chiusi.  Alle  2  pom.,  a  cura  del 
Municipio,  ha  luogo   la  grande  comme- 


morazione di  Garibaldi  nella  sala  Tarsia 
con  intervento  delle  iiutontii  e  delle  riip- 
presentanze   delle    Associazioni  liberali. 

—  A  Messina  grande  pellegrinaggio  fune- 
bre in  onore  di  Garibaldi  con  intervento 
delle  autorità  civili  e  militari  nonché 
di  tntti  gli  ordini  della  cittadinanza. 

—  A  Milazzo  il  Municipio  decide  di  con- 
correre con  15  mil.i  lire  alla  erezione  di 
un  monumento  in  Milazzo  che  ricordi  la 
battaglia  del  25  luglio  1860. 

—  A  Nizza  grande  dimostrazione  in  onore 
di  Garibaldi.  Tutte  le  botteghe  sono 
chiuse,  la  città  è  in  lotto.  Il  corteggio 
composto  di  40  000  persone  si  reca  al 
Cimitero  ove  le  tombe  di  Anita  e  Rosa 
Garibaldi  spariscono  sotto  i  fiori.  Si  pro- 
nunciano discorsi  acclamati  con  com- 
mosso entusiasmo. 

10,  s.  Da  Maddalena  alle  4  antimeridiane 
i  ministri  Zanardelli  e  Ferrerò,  le  rap- 
presentanze del  Municipio  di  Roma  e 
di  altri  Municipi,  nonché  la  maggior 
parte  dei  giornalisti,  salpano  sul  Marco 
Polo,  nonostante  il  pessimo  tempo,  verso 
Civitavecchia. 

—  Tutti  i  componenti  della  famiglia  Ga- 
baldi,  con  atto  notarile  in  dat.i  d'oggi, 
stabiliscono  che  l'unico  immobile  pos- 
seduto da  Garibaldi,  che  é  l'isola  di 
Caprera,  non  sia  divisa,  alienata  o  sfrut- 
tata per  ragioni  di  lucro,  essendo  comune 
loro  desiderio  che  il  luogo  dove  Garibaldi 
visse,  che  tanto  amò,  e  dove  mori,  ri- 
manga intatto  monumento  naturale,  pe- 
renne della  sua  grandezza.  L'isola  di 
Caprera  è  donata  all'  Italia. 

—  La  stampa  italiana  mette  in  evidenza 
che  il  sogno  francese  di  un  impero  afri- 
cano é  assai  pericoloso  per  l'Italia.  «  Se 
il  sogno  francese  si  verifica  —  .scrive 
VOpinione  —  e  se  tutto  il  Mediterraneo 
africano,  o  la  maggior  parte  diventa  un 
impero  francese,  il  destino  d'Italia  im- 
pallidirà, la  nostra  cara  patria  sarà  ri- 
dotta al  rango  di  uno  Stato  di  secondo 
ordine  come  il  Portogallo,  e  scenderà 
allora  sotto  la  Spagna... 

«  ...L'Africa  meiliterranea  deve  appar- 
tenere alla  Francia  interamente,  da  Tan- 
geri  a  Gabes  ad  Alessandria,  ovvero  il 
Continente  nero  è  cosi  vasto  e  ribelle 
alla  civiltà  che  vi  possano  travagliare 
con  uguale  fortuna  e  in  modo  di  saziare 
le  loro  legittime  ambizioni  i  popoli  prin- 
cipali del  bacino  del  Mediterraneo,  fran- 
cesi, italiani,  spagnoli,  austro-ungarici 
e  inglesi?  Perche  non  si  potrebbe  divi- 
dere sin  d'ora  le  zone  diverse  di  tutte 
queste  influenze  legittime?  E  perchè  se 
la  Francia  si  rifiutasse  ad  ogni  accordo 
non  potrebbero  accordarsi  lealmente  gli 
altri  popoli  europei  bagnati  dal  Medi- 
terraneo ? 

«  Ma  per  colorire  un  così  grande  di- 
segno con  la  riuscita  del  quale  si  collega 
la  futura  salute  d'Italia,  bisogna  che  il 


—  992 


INAUGURAZIONE    DEL    MONUMIiNTO    A    GIUSEPPE    MAZZINI 

IN   PIAZZA   CORVETTO   A   GENOVA  IL   22   (ilUGNO   1882. 

(DaiC  Illustrazione  Italiana,  1882). 

—  993  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


governo  e  la  nazione  abbiano  un  pro- 
gramma chiaro  rispeltu  alla  politica  di 
colonizzazione,  moderato  e  modesto 
quanto  si  voglia,  ma  fermo  e  continuo». 

—  A  Parigi  la  Sinistra  repubblicana  del 
Senato  approva  un  indirizzo  diretto  alla 
famiglia  (jaribaldi. 

—  Alle  12.30  il  principe  Amedeo  giunge 
alla  stazione  di  Berlino,  dove  è  ricevuto 
dall'imperatore  Guglielmo,  dal  principe 
Ereditario,  dal  principe  Guglielmo  e 
dalle  autorità. 

11.  D.  A  Roma  grande  dimostrazione  pa- 
triottica e  nazionale  in  onore  di  Gari- 
baldi. Il  popolo  trasporta  in  Campidoglio 
il  busto  del  grandi'  italiano.  L'on.  Bovio 
celebra  l'apoteosi  di  Garibaldi.  Dice  che 
in  quel  momento  Cesare  e  Cola  da  Rienzo 
dovevano  domandiirsi  se  mai  fosse  morto 
con  Garibaldi  il  duce  di  tutti  gli  eserciti, 
il  tribuno  di  tutti  i  popoli.  Garibaldi  fu 
l'ideale  dell'umanità  e  perciò  innanzi 
ad  esso  il  mondo  rimase  abbagliato. 
Parla  poi  il  rappresi'Utante  di  Parigi, 
.Songeon,  affermando  la  concordia  delle 
due  nazioni  italiana  e  francese.  Aggiunge 
poi  alcune  parole  l'on.  Cavallotti. 

—  A  Napoli  ha  luogo  una  grande  com- 
memorazione popolare  di  (iai  ibaldi.  Oltre 
50  000  cittadini  con  piìi  di  100  bandiere, 
partiti  dall'antica  stazione  ferroviaria, 
percorrono  il  Corso  Garilialdi,  Feria,  la 
via  Roma,  scortando  un  carro  funebre, 
tirato  da  16  cavalli,  ornato  di  fiori  e  re- 
cante una  lapide  marmorea  con  l'iscri- 
zione: A  Garibaldi  il  popolo.  Il  Sindaco 
pronuncia  nobili  parole.  Consegnata  la 
lapide  al  Municipio,  le  bande  intonano 
r  inno  di  Garibaldi  in  mezzo  agli  applausi 
della  popolazione,  mentre  le  Associazioni 
con  le  bandiere  sfilano  in  Piazza  del 
Municipio. 

—  Anche  a  Campobasso  e  in  altre  città 
commemorazione  di  Garibaldi. 

—  A  Mantova  avvengono  gravi  disordini 
durante  la  commemorazione  di  Gari- 
baldi, non  avendo  voluto  la  P.  S.  che 
la  bandiera  dei  socialisti  facesse  parte 
del  corteo.  Si  operano  diversi  arresti,  si 
lamentano  diversi  conlusi  e  feriti. 

—  A  Cagliari  grande  dimostrazione  ad 
iniziativa  degli  studenti  universitari  af- 
finchè le  ceneri  di  Garibaldi  rimangano 
a  Caprera. 

—  A  Parigi,  al  Cirriue  d'hicer  solennità 
funebre  in  onore  di  Garibaldi,  con  inter- 
vento di  molti  uomini  politici.  11  busto 
di  Garibaldi  è  collocalo  fra  bandiere 
f.ancesi  e  italiane.  Applauditi  speiial- 
meiite  i  discorsi  di  Lockroy,  di  Àlailior 
de  Montjan,  di  Tiirr. 

—  A  Marsiglia  inanilestazione  operaia  in 
onore   di  Garibaldi. 

—  A  Berlino  il  principe  Americo  assiste 
al  battesimo  del  figlio  del  principe 
<  Miglielmi),  il  quali'  riceve  i  nomi  di 
Federico,   (iufilielmo,  Vittorio,   Au^u-lo, 


Krnesto.   Dopo    il   battesimo  pranzo    di 
gala. 

La  stampa  italiana  commenta  che  te- 
nendo al  fonte  battesimale  un  futuro 
imperatore  di  Germania,  il  rappresen- 
tante del  Re  d'Italia  suggella  la  fratel- 
lanza di  due  dinastie  e  di  due  popoli,  e 
dice  al  mondo  che  questa  amicizia  è 
guarentigia  di  pace  e  di  prosperità. 

12,  l.  Si  riapre  il  Parlamento.  Alla  Ca- 
mera il  banco  a  sinistra,  che  fu  occupato 
da  Garibaldi,  è  coperto  di  un  drappo  nero 
ed  ha  una  iscrizione  su  placca  dorata 
ornata  da  una  ghirlanda  d'alloro.  Il  Pre- 
sidente rende  conto  con  commosse  pa- 
role dei  funerali  di  Caprera. 

—  A  Berlino  il  principe  Amedeo  riceve  la 
nomina   di   capo  del  1-i'^'  reggim.  Usseri. 

Stamane  assiste  a  Po^tdam,  insieme 
all'arciduca  Rodolfo  d'Austria,  alle  ma- 
novre delle  truppe. 

A  Berlino  il  principe  Guglielmo  visita 
stasera  il  principe  Amedeo  che  alloggia 
al  Castello.  Quindi  lo  accompagna  alla 
stazione  dove  lo  attendono  il  principe 
Ereditario,  l'ambasciatore  d'Italia  e  i 
membri  dell'Ambasciata. 

—  Nelle  chiese  principali  delle  città  degli 
Stati  Uniti  si  celebrano  servizi  funebri 
per  Garibaldi. 

—  A  Staten  Island  (Stati  Uniti)  nume- 
roso pellegrinaggio  alla  casa  di  Antonio 
Meutci,  in  cui  fa  ospitato  Garibaldi.  La 
stanza  di  Garibaldi  è  sempre  intatta, 
cioè  semplicemente  ammobiliata  come 
nel  1851-53:  un  lettuccio  di  ferro,  tre 
sedie,  due  piccoli  specchi  alle  pareti  ed 
una  toilette  di  legno.  In  una  vetrina  sono 
conservati  i  cimeli,  fra  cui  la  camicia 
rossa  indossata  da  Garibaldi  durante  la 
campagna  di  Roma.  Sono  pronunci.iti 
diversi  discorsi.  Il  proprietario,  signor 
Bachmann,  la  dona  alla  Colonia  Ita- 
liana. Egli  e  Antonio  Meucci  sono  por- 
tati sulle  braccia  dalla  folla  commossa 
ed  entusiasta. 

13,  ma.  Per  R.  D.  sono  approvate  le  cir- 
coscrizioni elettorali. 

—  Alla  Camera,  in  principio  della  seduta, 
è  data  lettura  del  progetto  di  legge  degli 
on.  Cavallntti  e  Bovio  per  comprendere 
fra  le  campagne  nazionali  quella  del- 
l'Agro Romano  del  1867. 

—  A  Palermo  il  Consiglio  Provinciale  de- 
libera 50  mila  lire  per  il  monumento  a 
Garibaldi,  tremila  lire  alla  sala  dell'O- 
spedale da  intitolarsi  al  suo  nomo. 

—  Nei  tumulti  di  Alessandria  d'  Egitto 
sono  uccisi  quattro  italiani,  feriti  il  coi  - 
sole  e  il  vice-console. 

14,  »)(e.  Alla  Camera  il  ministro  degli  Esleii 
conferma  le  notizie  pubblicafe  nei  gii  r- 
nali  circa  la  gravità  dei  fatti  d'Àl.s- 
sandria  d'Egitto,  assicurando  che  il 
Governo  ha  preso  tutti  i  provvedimenti 
richiesti  per  tutelare  i  nostri  coniia- 
ziiinali.  Ouiiiili    presenta    il    prngettn    <li 


—  aai  — 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


lepge  relativo  alla  coslituzione  di  una 
colonia  italiana  sulla  costa  occidentale 
del  Mar  Rosso,  nel   territorio  di  A?sab. 

^  A  Tolmezzo  un  numeroso  meetiiig 
esprime  il  voto  che  la  volontà  di  Gari- 
baldi sia  rispettata  serbando  le  ceneri 
a  Caprera. 

15,  g.  A  Genova,  nell'Università,  ha  luogo 
la  solenne  cummeinorazione  di  Garibaldi. 
Vi  intervengono  tutto  il  corpo  universi- 
tario, il  prefetto,  le  autorità  civili  e  mi- 
litari. Il  discorso  di  Anton  Giulio  Barrili 
splendido,  commovente,  è  interrotto  da 
frequenti  applausi. 

—  A  Pisa  ha  luogo  la  commemorazione  di 
Garibaldi.  Vi  assistono  tutte  le  Associa- 


razione  di  Garibaldi.  Migliaia  di  cittadini 
applaudono  il  discorso  dell'on.  Serena. 

19.  /.  A  Salerno,  per  iniziativa  del  Mu- 
nicipio, è  celebrata  nel  Teatro  una 
commi  mor;izìone  m  onore  di  Garibaldi. 
11  concorso  è  immenso.  La  cìità  è  im- 
bandierata. I  negozi  sono  chiusi.  Vi  as- 
sistono il  Prefetto,  il  Sindaco,  diversi 
generali,  senatori,  deputati.  L'on.  Nico- 
tera  pronuncia  un  discorso  applauditis- 
simo,  ricordajido  una  pagina  gloriosa 
della  storia  di  Salerno,  quella  del  6  set- 
tembre 18eo,  vigilia  dell'ingresso  di  Ga- 
ribaldi a  Napoli. 

'-!0.  Mia.  Stamattina  Fono  ultimate  le  fon- 
dazioni ad  aria  compressa  del  gran  fonte 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commemorativa  dell' mauguraxione  del  monumento 

a  Giuseppe  Maxxini  a  Genova,  22  giugno  1882. 

(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


zioni,  le  Scuole,  1'  Università,  il  Consiglio 
Comunale  e  Provinciale,  le  Autorità  civili 
e  militari  e  una  folla  immensa.  Il  corteo 
con  17  bande  e  circa  200  bandiere  per- 
corre le  principali  vie  della  città.  Pro- 
nuncia un  applauditissimo  discorso  il 
prof.  Saverio  Scolari. 

—  Gli  Italiani  di  Boston  in  una  grande 
pergamena  enumerano  le  virtìi  di  Gari- 
baldi facendole  seguire  da  numerose 
firme. 

1«,  V.  Da  qualche  giorno  diversi  giornali 
pubblicano  una  speciale  rubrica  dedicata 
ai  funerali  di  Garibaldi  nelle  diver.-^e 
città  italiane. 

^  Sui  giornali  articoli  di  fondo  sul  pro- 
getto di  legge  per  Assab. 

17,  s.  La  Camera  vota  la  presa  in  consi- 
derazione del  progetto  di  legge  degli  on. 
Cavallotti  e  Bovio  per  dichiarare  cam- 
pagna nazionale  P  impresa  di  Mentana. 

—  A  Barletta  per  invito  del  INIunicipio  ha 
luogo  al  Teatro  Comunale  la  conimemo- 


sul  Ticino   della  ferrovia   Novara-Pino. 

—  Alla  Camera  e  data  lettura  del  progetto 
di  legge  d'iniziativa  parlamentare  per 
una  Esposizione  universale  in  Roma 
nel  1887. 

—  Nel  fascicolo  della  Nuova  Antologia 
uscito  oggi  F.  Crispi  pubblica  una  no- 
tevole commemorazione  di  Garibaldi. 

21,  me.  Genova  si  prepara  all'inaugura- 
zione del  monumento  a  Gius.  Mazzini. 
Domani  la  Borsa  e  il  Portofranco  saranno 
chiusi.  Continuano  ad  arrivare  Società 
che  recano  ricchissime  corone  da  de- 
porre sul  monumento. 

'J2,  g.  La  città  di  Genova  è  imbandierata 
e  animatissima.  Una  folla  immensa  oc- 
cupa le  vie  che  percorrerà  il  corteo.  Alle 
12.30  il  corteo  con  circa  400  bandiere  e 
trenta  musiche  si  avvia  al  Municipio, 
dove  il  Consiglio  Comunale,  i  sindaci 
liguri  e  la  stampa  si  pongono  alla  sua 
testa.  Sulla  piazza  Corvetto  le  bandiere 
si  schierano  intorno  al  monumento  che  è 


-  995 


GIUGNO 


1882 


GIUGNO 


scoperto.  Lo  scultore  Costa  è  festeggiato 
e  acclamato.  Parla  Saffi  consegnando  il 
monumento  al  Municipio.  Esso  poggia 
sopra  una  piattaforma  e  rappresenta  una 
grande  colonna  dorica  sul  cui  capitello 
posa  la  statua  di  Mazzini  in  atteggia- 
mento pensoso  e  colle  bracciii  conserte. 
A  pie  della  colonna  stanno  due  figure 
simb  0  lidie:  il 
Pensiero  e  \'A- 
sione:  il  primo 
raffigurato  da 
una  figura  quasi 
femminea,  il  cui 
braccio  destro 
sostenente  il 
capo  e  l'omero 
posa  sopra  gros- 
si volumi;  men- 
tre il  sinistro  ha 
il  polso  stretio 
da  un  anello  di 
catena  spezzata. 
h'Asione  è  rap- 
prese n  tata  da 
un  giovane  d'a- 
spetto fiero  e 
risoluto,  che 
spiega  una  ban- 
diera col  motto: 
Dio  e  popolo. 
La  statua  di 
Mazzini  è  alta 
m  3,90;  le  altre 
due  figure  rag- 
giungono i  metri 
3,25.  L'altezza 
complessiva  è  di 
m.  12,74. 

-  A  Firenze  è  so- 
1  e  n  n  e  III  e  n  te 
i  na  11  gurato  un 
monumento  ai 
Caduti  per  la 
patria.  Consiste 
in  un  obelisco 
forniatu  di  bloc- 
chi di  granilo  di 
Baveno,  poggiati 
sopra  una  buse 
formala  di  pie- 
tra scura,  lava 
del    Vesuvio    e 

marmo  di  Carrara,  per  significare  con 
queste  diverse  qualità  di  materiali  le 
varie  parti  d'Italia.  Alla  parte  inferiore 
dell'obelisco  ricorrono  dei  festoni  dì 
bronzo  e  su  quello  che  guarda  la  fac- 
ciata poggia  un'aquila,  pure  di  bronzo, 
ad  ali  spiegate.  Il  monumento  non  va 
esente  da  critiche  acerbe. 

-  A  l'arigi  uno  scienziato  italiano  David 
JXapoli  con  Drzewieski  e  du  Hauvel 
compie  una  notevole  ascensione  scien- 
tifica da  Parigi  ad  Amiens.  Il  Napoli, 
nato  a  Napoli  il  27  aprile  1850,  ilivei ne 
ispettore  generale  alla  Coìnpagnia  clel- 


Gerolamo  Savonarola. 
Statua  di  G.  Pazzi  collocata  il  24  giugno  1882 

nel  Salone  dei  Cinquecento  a  Firenze. 
{Lit.  nella  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


l'Est  e  presidente  della  Sociéfé  frangaise 
de  navigation  aérienne. 

23,  t'.  La  Camera  vota  Ira  i  vari  progetti 
di  legge  quello  per  l'acquisto  del  patri- 
monio scientifico  di  Gorini. 

--  Giungono  a  Palermo  le  due  corvette  in- 
glesi Bacchant  e  Falcon  a  bordo  delle 
quali  si  trovano  i  principi  Alberto  e 
Giorgio  d'Inghil- 
terra. 

24,  s.  A  Firenze, 
nel  Salone  dei 
Cinquecento, 
viene  collocata 
una  statua  di 
Gerolamo  Savo- 
narola, opera 
dello  scultore  G. 
Pazzi.  Il  Savo- 
narola tiene  nel- 
la mano  destra 
un  Cristo  ed  è 
nell'atto  di  ijre- 
senturlo  al  po- 
polo perchè  lo 
proclami  Re  di 
Firenze  Al  suo 
fianco  sta  il 
Marzocco,  ossia 
il  Leone  della 
Repubblica  Fio- 
rentina. Sul  da- 
vanti della  base 
si  le(r<;e:  A  Gero- 
lamo Savonarola 
-  Dopo  trecentot- 
tantaqiiattro  an- 
ni -  h'  Italia  re- 
denta-25  giugno 
1882.  Ai  lati  due 
terzine  di  Dante 
contro  il  domi- 
nio tempora)  e 
dei  papi. 

25,  D.  Ad  Ascoli 
Piceno  solenne 
inaugur  azi  on  e 
del  monumento 
a  Re  Vittorio  E- 
manuele  II  con 
intervento  delle 
rap  presentanze 
del  Re,  del  Se- 
nato, della  Camera,  delle  autorità  e  di 
molti  deputati  marchigiani. 

•  A  Siracusa  solenne  commemorazione 
di  Garibaldi,  con  intervento  delle  au- 
torità. 

La  Colonia  italiana  di  Filippopoli  (Ru- 
menia  orientale)  invia  per  la  morte  di 
Garibaldi  un  bellissimo  album  legato 
in  velluto  nero  contenente  indirizzi,  di- 
scorsi, lettere,  ecc. 

Gli  Italiani  di  Nuova  Orleans  esprimono 
i  sentimenti  del  più  profondo  cordoglio 
per  la  morte  di  G.  <Taribaldi.  (Pergamena 
seguita  da  numerose  firme). 


—  996  — 


GIUGNO 


1882 


LUGLIO 


'■ìd,  l.  La  questione  egiziana  continua  ad 
essere  ali  oidine  del  giorno. 

—  Este  a  (ienova  il  nuovo  giornale  11 
Gottardo,  che  tratta  principalmente  di 
interessi  marittimi  e  commerciali. 

—  A  Catania  il  Consiglio  Comunale  deli- 
bera di  concorrere  con  lire  50  000  al 
monumento  di  Garibaldi  da  erigersi  in 
Catania. 

—  A  Caprera,  stasera  alle  8.20,  è  eseguita 
completamente  la  tumulazione  della 
salma  di  Garibaldi.  Il  masso  che  serve 
a  chiudere  la  tomba  è  lungo  m.  2.10, 
largo  1,40  ed  ha  lo  spessore  di  centi- 
metri 45.  Pesa  oltre  tre  tonnellate.  hV 
collocato  a  posto  dall'equipaggio  della 
Cariddi.  Questo  coperchio  non  è  levi- 
gato. Rappresenta  un  rozzo  scoglio  e 
sopra  esso  è  scolpita  la  stella  dei  Mille, 
colla  leggenda  Garibaldi. 

27,  ma.  Proveniente  da  Parigi  giunge  a 
Torino  il  Duca  d'Aosta. 

—  Nelle  campagne  di  Lodi  sciopero  di 
contadini. 

28.  me.  La  Camera  chiude  la  395"  seduta 
che  è  generalmente  considerata  l'ultima 
della  XIV  legislatura. 

2».  g.  Anche  nel  Bresciano  agitazioni 
agricole. 

;{<^.  V.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  14per  la  morie  della  principessa 
Giorgina  Enrichetta  di  Wurtemberg. 

—  Rendita:  91,25;  Credito  mobiliare,  823; 
Oro,  20,59.  Rendita  it.  a  Parigi,  88,G5. 

LUGLIO. 

2,  Domenica.  V IHustrasione  Italiana 
di  oggi  pubblica  il  fac-simile  della  let- 
tera di  Garibaldi  indirizzata  da  C:iprera 
il  26  settembre  1877  al  dottor  Prandina 
e  conlenente  le  sue  ultime  volontà: 
«  Caprera,  26  sett.  1877.  Mio  caro  Pran- 
dinii.  Voi  gentilmente  vi  incaricate  della 
cremazione  del  mio  cadavere  e  ve  ne 
sono  sommamente  grato.  Sulla  strada 
che  da  questa  casa  coniluce  verso  tra- 
montana alla  marina,  alla  distanza  di 
circa  300  passi  a  sini.stra,  vi  è  una  de- 
pressione <iel  terreno  limitala  da  un 
muro.  In  quel  canto  si  formerà  una  ca- 
tasta di  legna  di  due  metri  con  legna  di 
agaccio.  lentiseo,  mirto,  ed  altra  legna 
aromatica.  Sulla  catasta  si  poserà  un 
lettino  di  ferro,  e  su  questo  la  bara  sco- 
perta con  dentro  gli  avanzi  adorni  della 
camicia  rossa.  Un  pugno  di  ceneri  sa- 
ranno conservati  in  un'urna  qualunque 
e  posta  nel  sepolcreto  che  conserva  le 
ceneri  delle  mie  bambine  Rosa  ed  Anita. 
Vostro  sempre  G.  Giiribaldi  »■ 

—  A  Livorno  gravi  disordini  turbano  la 
commemorazione  in  onore  di  (jaribaldi. 
Essi  sono  causati  da  una  grande  corona 
con  nastro  rosso  e  la  scritta:  I  socia- 
listi livornesi  a  G.  G.  portata  dai  so- 
cialisti  e   sequestrata  dalle  autorità.  Si 


lamentano  diversi  feriti,  fra  cui  due  ca- 
rabinieri. Si  operano  arresti. 

—  A  Nocera  Umbra,  per  iniziativa  di  un 
Comitato  popolare  con  adesione  del  Con- 
siglio Comunale,  è  inaugurata  una  lapide 
commemorativa  di  G.  Garibaldi. 

—  A  Catanzaro  solenne  commemorazione 
di  Garibaldi  con  intervento  delle  auto- 
rità. Parlano  il  sen.  Rossi  e  il  Sindaco, 
ambedue  applauditissimi 

—  A  Palermo,  al  Polileiima,  addobbato  a 
lutto,  ha  luogo  la  commemorazione  di 
Garibaldi,  deliberata  dal  Consiglio  Co- 
munale, con  intervento  delle  autorità 
civili  e  militari.  Pronuncia  un  elevalo 
discorso  il  sen.  Perez. 

—  Anche  in  varie  città  d'Italia  comme- 
morazioni in  onore  di  Garibaldi. 

3,  l.  A  Verona  le  offerte  per  il  monumento 
a  Garibaldi  raggiungono  già  la  somma 
di  L.  60  000. 

—  A  Teramo,  in  piazza  Vittorio  Emanuele, 
grande  comniemor.izione  in  onore  di  G. 
Garibaldi  con  intervento  delle  autorità 
civili  e  militari. 

—  A  Tunisi  cerimonia  in  onore  di  Gari- 
baldi. Vi  assistono  la  Colonia  italiana 
con  alla  testa  il  vice-console,  i  consoli 
di  Germania  e  d'Inghilterra,  il  residente 
francese  interinale,  i  generali  francesi, 
lo  Stato  Maggiore  e  molti  ufiiciali.  Sono 
pronunciati  parecchi  discorsi  applauditi. 

4,  ma.  I  Reduci  Garibaldini  e  i  Legio- 
nari Italiani  di  Montevideo,  deplorando 
la  morte  del  loro  Duce,  elegiiono.  al 
posto  del  Padre,  il  figlio  Menotti  Gari- 
baldi quale  Presidente  onorario  perpetuo 
del  Circolo  Garibaldino. 

3,  me.  A  Roma,  nell'Aula  Massima  Capi- 
tolina, sono  solennemente  consegnati  al 
Municipio  dei  cimeli  di  Garibaldi,  da  lui 
donati  al  col.  Chambers  e  cioè:  una  scia- 
bola con  dragona,  fodero  di  acciaio  con 
iniziali  nella  lama  G.  G.  (è  quella  che 
gli  servi  nella  campagna  del  1859,  a  Mar- 
sala e  nel  1866);  un  cinturino  d'argento, 
antico  modello,  con  placca  d'ottone  por- 
tante la  Croce  di  Savoia  e  lo  stemma 
reale;  bandiera  in  tela  tricolore,  cim 
frangia  tricolore,  portante  scritta  sol 
campo  bianco  con  parole  in  oro  Faenza 
al  prode  di  Montevideo;  coperta  di  lana 
bianca  nella  quale  fu  avvolto  il  Gene- 
rale quando  fu  ferito  ad  Aspromonte 
con  scritta  inglese  (v.  8  giugno'}. 

—  Da  Roma,  alla  1.40  pom'.,  il  Re,  accom- 
pagnalo dalla  sua  Casa  militare,  parte 
per  Monza. 

—  Legge  sulle  incompatibilità  parlamen- 
tari. 

—  A  Punta  Arena  (Sandy-point),  stretto 
di  Magellano,  il  prof.  Carlo  Spegazzini, 
che  fa  parte  della  spedizione  Antartica 
del  tenente  Bove,  scrive  una  lunga  let- 
tera al  prof.  A.  Saccardo  descrivendo  le 
vicende  della  spedizione  e  specialmente 
il  naufragio  del  San  José 


997 


LUGLIO 


1882 


LUGLIO 


6,  g.  Muore  a  Sirolo  il  gen.  Angelo  Fichi, 
distinto  patriota  (nato  ad  Ancona  il  27 
agosto  1796). 

—  A  Roma,  M'Alhamhra,  ha  un  lieto 
successo  la  nuova  opera  buffa,  Ersilia 
del  maestro  Pascucci. 

7,  V.  La  Gazsetia  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sul  nuovo  ordinamento  dell'esercito. 

—  Si  annuncia  che  davanti  al  Tribunale 
civile  di  11  orna  è  stata  iniziata  una  causa 
contro  il  Ministero  delle  Finanze  dagli 
eredi  di  Pio  IX  (principessa  Del  Drago, 
vedova  del  conte  Luigi  Mastai,  i  conti 
Gerolamo  e  Antonio  Mastai  Ferretti,  con- 
tessa Anna  iNlercuri  Arsilli)  per  ottenere 
il  pagamento  dei  milidni  assegnati  alla 
Santa  Sede  con  la  legge  sulle  Guaren- 
tigie e  maturati  sotto  il  Pontificalo  di 
Pio  IX. 

—  Giungono  a  Venezia,  in  islretto  inco- 
gnito, il  Re  e  la  Regina  di  Greiùa. 

^^.  D.  A  Como  commemorazione  di  Gari- 
baldi con  intervento  delle  Autorità,  As- 
sociazioni e  una  gran  folla. 

—  A  Firenze  la  commemorazione  di  Gari- 
baldi riesce  grandiosa.  Vi  prendono  parte 
tutte  le  Autorità  civili  e  militari,  i  Mu- 
nicipi della  provincia,  oltre  cento  Asso- 
ciazioni, numerose  rappresentanze  e  30 
bande.  Il  corteo  si  reca  in  Piazza  del- 
l'Indipendenza ove  è  inalzata  un'urna, 
sulla  quale  si  depongono  corone.  Quindi 
torna  in  Piazza  della  Signoria,  dove  parla 
il  sindaco  Corsini.  Le  musiche  alternano 
l'inno  nazionale  e  l'inno  di  Garibaldi. 
Le  vie  sono  imbandierate  e  pavesate 
a  lutto. 

—  A  Macerata,  nella  Piazza  Maggiore, 
presenti  le  Autorità,  le  Associazioni  e 
una  gran  folla,  è  inaugurato  il  monu- 
mento a  Vittorio  Emanuele  II. 

—  A  Foggia,  per  iniziativa  del  Municipio, 
è  solennemente  commemorata  la  morte 
di  G.  Garibaldi  e  di  G.  Ricciardi. 

—  A  Girgenti,  nel  Teatro  Regina  Marghe- 
rita, si  commemora  la  morte  di  G.  Ga- 
ribaldi ad  inizKitiva  del  Municipio. 

—  Da  Venezia  il  Re  e  la  Regina  di  Grecia 
partono  per  Verona,  donde  proseguono 
per  Ala  e  Monaco  di  Baviera. 

—  Ad  Alessandria  d'Egitto  Ioni  Seymour 
spedisce  il  suo  iiltiniatuni.  Bombarderà 
la  città  entro  24  ore,  se  i  forti  non  sa- 
ranno sgombrati. 

La  flotta  francese  andrà  a  Porto  Said. 

H>.  /.  Ad  Alessandria  d'Egitto,  dietro  rac- 
comandazione dell'ammiraglio  inglese 
Seymour,  tutti  i  Consoli  si  sono  imbar- 
cati e  procurano  pure  di  fare  imbarcare 
i  loro  connazionali  rimasti  ancora  nella 
città. 

Il,  ma.  Da  alcuni  giorni  i  giornali  italiani 
intensificano  il  notiziario  sulla  questione 
egiziana.  Oggi  si  commenta  l'intervento 
inglese. 

—  Da  Parigi  Ferdinando  De  Lesseps  parte 
pei  l'Egitto. 


-  Stamattina  alle  7  incomincia  il  bom- 
bardamento di  Alessandria  d'Egitto.  I 
Consoli  protestano'  contro  il  bombarda- 
mento. Il  Governatore  propone  una  tran- 
sazione, ma  lord  Seymour  la  respinge, 
chiedendo  la  resa  dei  forti. 

—  Lord  Seymour  avverte  le  navi  mercan- 
tili inglesi  di  non  entrare  nel  Canale  di 
Suez.  L'agente  della  Compagnia  del 
Canale  protesta  contro  questa  violazione 
della  neutralità  del  Canale,  rendendo  re- 
sponsabile il  Governo  inglese  dei  danni 
derivanti  da  tale  abuso  di  forza. 

Si  attende  l'occupazione  inglese  di 
Porto  Said. 

12,  me.  Il  Ministero  inglese  dà  istruzioni 
agi'  ambasciatori  presso  le  Potenze  di 
dichiarare  che  il  bombardamento  di 
Alessandria  fu  ordinato  e  compiuto  per 
la  condotta  degli  egiziani  contraria  alle 
loro  promesse  di  cessare  i  lavori  di  for- 
tificazione. 

—  Nessun  bastimento  mercantile,  neanche 
la  valigia  delle  Indie,  penetra  nel  Canale 
di  Suez  da  48  ore.  Tutta  la  popolazione 
europea  si  è  rifugiata  a  bordo  delle  navi. 

—  Al  Cairo  il  Console  italiano  conte  Gloria 
preferisce  rimanere  al  suo  posto  per  la 
protezione  degli  800  italiani  che  si  tro- 
vano ancora  qui. 

13,  g.  Alessandria  d'Egitto  è  in  preda  agli 
incendi.  Sbarcano  in  città  i  soldati  in- 
glesi. Parte  della  flotta  inglese  si  dirige 
verso  Porto  Said. 

14,  V.  Giungono  a  Venezia  la  Regina  e 
il  Principe  di  Napoli. 

—  La  stampa  italiana  rileva  che  i  veri 
colpevoli  della  tragedia  egiziana  sono 
la  Francia  e  l'Inghilterra,  principalmente 
la  Francia.  L'Inghilterra  da  principio 
ha  peccato  di  debolezza  e  ora  si  ripaga 
con  la  violenza.  Si  poteva  capire  uno 
sbarco  quando  l'eccidio  infuriava,  non 
si  capisce  ora  prima  che  la  Conferenza 
abbia  compiuto  il  suo  lavoro.  Riaffiora 
la  questione  dell'occupazione  di  Tunisi 
definita  «  uno  dei  fatti  più  tristemente 
audaci  che  la  storia  ricordi  ».  Non  si 
vorrebbe  che  l' Italia  .«i  impigliasse  in 
avventure  militari  da  sola. 

h'Opinione  di  Roma  scrive:  «Essa 
(l'Italia)  deve  trarre  un  grande  ammae- 
stramento da  queste  dolorose  tragedie, 
nelle  quali  si  riassume  l'opera  degli 
Stati  singoli  che  assumono  la  respon- 
sabilità di  perturbare  il  mondo  pei  loro 
fini  politici. 

«  Ma  se  all'ultima  ora  l'Inghilterra  e 
la  Francia,  spinte  dalla  necessità,  occu- 
passero d'accordo  l'Egitto  e  si  s  artis- 
sero  la  preda?  Non  sarebbe  ancor  più 
perturbato,  a  detrimento  dell'Italia  e 
dell' Austria  Ungheria,  l'equilibrio  del 
Mediterraneo?  L'Italia  non  .si  soffoche- 
rebbe con  Cartagine  risorta  da  una  parte, 
Alessandria,  il  Canale  di  Suez  in  balia 
Intera  degli  inglesi  e  dei  francesi':' For- 


ODtì 


UNA    SCENA    DELL'INCENDIO    E    DEL    SACCHEGGIO 

DI  ALESSANDRIA   D'EGITTO  -  LUGLIO   1882. 

{Dall'  Illustrazione  Italiana,  1882). 


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LUGLIO 


1882 


LUGLIO 


midabili  dubbi  che  ci  riempiono  l'animo 
di  patriottica  angoscia  ». 

—  Il  Times  scrive:  «  Gli  sforzi  per  destare 
la  suscettibilità  delle  Potenze  contro 
l'Inghilterra  sono  falliti.  E'  smentito  che 
l'Italia  abbia  protestato.  Quanto  alla 
Francia,  al  primo  sentimento  di  sorpresa, 
succedette  in  lei  la  convinzione  che  l'In- 
ghilterra difende  la  causa  della  civiltà. 
Le  altre  Potenze,  specialmente  la  Ger- 
mania e  l'Austiia-Ungherià,  si  dichia- 
rarono soddisfatte  ». 

—  La  città  di  Alessandria  d'Egitto  con- 
tinua a  bruciare.  Si  ca:Icola  che  2000 
egiziani  siano  stati  uccisi  durante  il 
bombardamento. 

1.5.  s.  A  Verona  solenne  commemorazione 
di  Garibaldi  con  intervento  delle  autorità 
civili  e  militari. 

—  A  Catania  il  Consiglio  Provinciale  deli- 
bera L.  5000  per  concorrere  al  monumento 
di  Garibaldi  da  erigersi  in  Catania. 

—  Ad  Alessandria  d' Egitto  circa  2000  ita- 
liani si  trovano  ricoverati  in  rada  a  bordo 
del  Drepano  e  dell'India. 

D«.  D.  A  Riinini  solenne  scoprimento  della 
lapide  a  Vittorio  Emanuele  II  sulla  fac- 
ciata del  Palazzo  di  Città. 

—  I  nostri  giornali  polemizzano  col  Times 
(v.  14)  specialmente  per  l'affermazione 
relativa  all'Italia.  Si  lamenta  che  alcune 
Potenze  si  siano  affannate  per  cancel- 
larne l'influenza  sulle  coste  dell'Africa, 
si  nega  energicamente  che  l'Italia  ap- 
provi la  condotta  dell'Inghilterra:  «La 
si  doveva  consultare  a  tempo,  e  pel  bene 
di  tutti.  L' Italia  non  è  una  spada  di 
ventura  che  si  assolda   all'ultima  ora  ». 

—  A  Costantinopoli,  in  seguito  alla  deci- 
sione presa  dalla  Conferenza,  gli  amba- 
sciatori consegnano  alla  Porta  una  nota, 
invitandola  ad  intervenire  militarmente 
in  Egitto,  a  mantenervi  lo  statu,  quo  e 
a  far  cessare  l'anarchia. 

Jis,  ma.  Da  Copenaghen  parte  la  spedi- 
zione polare  danese  della  quale  fa  parte 
un  membro  italiano,  il  tenente  di  va- 
scello Alberto  de  Rensis 

—  Alla  Camera  francese  Freycinet  afferma 
il  diritto  della  Francia  di  intervenire 
militarmente  in  Egitto  e  a  proposito  del 
Canale  di  Suez  dice  che  non  può  ces- 
sare di  essere  libero,  che  la  Francia 
pure  deve  essere  chiamata  a  proteggerlo. 

IH,  me.  Il  Voltaire  di  Parigi  dice  che  le 
trattative  fra  la  Francia  e  l'Inghilterra 
relativamente  al  Canale  di  Suez  non 
sono  completamente  terminate.  Quanto 
all'intervento  le  due  Potenze  si  sono 
messe  d'accordo  per  fornire  ciascuna 
un  egual  numero  di  uomini  e  di  vascelli. 
Ogni  punto  verrà  occupato  simultanea- 
mente dai  francesi  e  dagli  inglesi.  La 
durata  delToccupazicne  sarà  di  tre  mesi. 
Restano,  secondo  il  Voltaire,  a  delinirsi 
due  punti.  Freycinet  vuole  che  si  chiami 
l'Italia   a   cooperare   con   la  Francia   e 


l'Inghilterra.  Questa  ha  delle  difficoltà, 
temendo  che  l'inter-vento  dell'Italia  pro- 
duca delle  modificazioni  nello  statu  quo 
ante.  L'altro  punto  riguarda  il  comando 
in  capo,  se  debba  affidarsi  ad  un  ufQ- 
ciale  francese  o  ad  un  inglese. 

—  A  Costantinopoli  la  Conferenza  si  riu- 
nisce stamane  alle  10  presso  l'Amba- 
sciata d' Italia  per  discutere  una  proposta 
franco-inglese  relativa  al  Canale  di  Suez. 

20,  g.  Secondo  i  giornali  la  popolazione 
italiana  in  Egitto  che,  secondo  il  censi- 
mento del  31  dicembre  1881,  era  di  19  280 
abitanti,  è  ora  ridotta  a  poche  centinaia. 

—  Giunge  a  Ismailia  l'ultimo  convoglio  di 
profughi  italiani  col  conte  Gloria.  Cento 
vollero  rimanere  al  Cairo. 

21,  V.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  7  per  la  morte  della  principessa 
Margherita  di  Sassonia,  figlia  del  prin- 
cipe Maurizio  Altenburgo. 

22,  s.  Muore  a  Parma  mons.  Domenico 
Villa,  vescovo  di  Parma  (n.  a  Bassano 
nel  1818). 

—  Quotidiani  dibattiti  nella  stampa  sulla 
questione  egiziana,  che  si  teme  possa 
degenerare  in  guerra  europea.  Negli  am- 
bienti politici  italiani  si  vorrebbe  che, 
pacificato  l'Egitto,  le  P^itenze  incaricate 
di  questa  missione  lo  lasciassero  li- 
bero e  indipendente,  sotto  un  largo  con- 
trollo amministrativo  europeo,  e  non 
ombroso  e  geloso  di  due  sole  Potenze. 
Si  segue  con  ansia  l'orientamento  della 
politica  estera  italiana. 

—  Il  Times  dice  che  l'Inghilterra  ha  ac- 
colto favorevolmente  la  proposta  della 
Francia  di  invitare  l'Italia  a  parteci- 
pare alla  spedizione  anglo-francese  in 
Egitto. 

2S,  D.  SulI'Assietta  solenne  inaugurazione 
del  monumento  ai  Caduti  nella  battaglia 
dell'Assietta  con  intervento  delle  Auto- 
rità militari  nazionali  e  straniere. 

24,  l.  La  Ga^setta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sulla  costruzione  e  l'esercizio  della 
linea  diretta  tra  Roma  e  Napoli. 

—  Muore  a  Ferrara  Carlo  Mayr,  patriota 
insigne  vit^suto  lungamente  esule.  Nel 
1849  fu  chiamato  da  Pellegrino  Rossi  a 
ministro  dell'Interno  in  Roma.  Dopo  il 
1859  assunse  il  ministero  dell'Interno  a 
Modena,  più  volte  prete  ito.  Senatore  dal 
6  dicembre  1868  (n.  a  Ferrara  il  3  ot- 
tobre 1810). 

—  F.  di  Lesseps  telegrafa  a  Freycinet  che 
Arabi  pascià  dichiara  che  egli  ri.>;petterà 
la  neutralità  del  Canale  di  Suez. 

—  A  Costantinopoli  la  Conferenza  si  riu- 
nisce presso  l'Ambasciata  d'Italia.  Vi 
assistono  i  delegati  ottomani  a  uno  dei 
quali  il  conte  Corti  cede  la  presidenza. 
Si  assicura  che  i  delegati  ottomani  hanno 
dichiarato  di  accettare  in  massima  l'in- 
tervento di  truppe  turche  in  Egitto. 

25,  tua.  T  nnslri  giornali  affermano  (e.  22) 
che  l'Italia  non  interverrà  militarmente 


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1001 


LUGLIO 


1882 


LUGLIO 


ili  Et;itto  se  non  a  fianco  della  Germania 
e  dell'Austiùa-Ungheiia. 

26,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sugli  Istituti  superiori  di  magistero 
in  Roma  e  Firenze. 

27,  jr.  L' ambasciatore  d'Inghilterra  pro- 
pone al  Govrno  italiano  di  associarsi 
alle  misure  che  la  Francia  e  l'Inghil- 
terra intenderebbero  di  prendere  per  la 
sicurezza  del  Canale  di  Suez. 

La  stampa  osserva  che  gli  interessi 
italiani  nel  Canale  di  Suez  saranno  as- 
sai pili  garantiti   dall'accordo    generale 


spedizione  geografica  italiana  in  Africa, 
nonché  le  importanti  scoperte  geogra- 
fiche che  fecero  il  Chiarini  e  il  Cecchi 
nell'ignoto  e  vasto  paese  Guraghé,  in 
quello  dei  Bottov-Galla,  in  quello  dei 
Soddò-Galla  e  Tadalli-Galla,  come  puie 
in  quelli  dì  Gumma,  Gimma,  Gomena, 
Limnie,  KafTo,  Coro  e  Conta,  paesi  tutti 
nuovissimi  alla  Geografia. 
31,  l.  A  Venezia,  alla  presenza  della  Re- 
gina e  del  Principe  di  Napoli,  è  felice- 
mente varato  l'incrociatore  Amerigo 
Vespucci. 


Ingresso    al    Canale    di     Sii./     a     I'l'kio    fc>AiD. 
(Dalla  The  Illustrated  London  News,  ÌSS2). 


delle  Potenze  che  non  da  un  accordo 
parziale  con  l'Inghilterra  la  quale,  evi- 
dentemente, si  propone  la  conquista  o 
il  protettorato  dell'Egitto  ed  è  la  sola 
Potenza  che  minaccia  la  sicurezza  e  la 
neutralità  del  Canale  di  Suez. 
2S,  V.  Lunghe  polemiche  sulla  neutralità 
del  Canale  di  Suez, 

29,  s.  Si  assicura  che  la  proposta  di  un 
intervento  collettivo  nel  Canale  di  Suez, 
sottoposta  alle  Potenze,  sia  dovuta  alla 
iniziativa  della  Germania.  E'  probabile 
che  altre  Potenze,  oltre  quelle  rappre- 
sentate alla  Conferenza,  come  la  Spagna, 
saranno  chiamate  a  cooperare  alla  tutela 
della  neutralità  del  Canale. 

30,  D.  Proveniente  da  Chiavenna  giunge 
a  Colico  il  Principe  ereditario  di  Prussia. 
E'  diretto  a  Cadenabbia. 

—  Le  conferenze  dei  viaggiatori  Bianchi 
e  Cecchi  rendono  popolare  la  storia  della 


—  h' Agensia  Stefani  comunica  che  il 
Governo  britannico  ha  invitato  rituli;i, 
indipendentemente  dalla  questione  del 
Canale  di  Suez,  ad  associarsi  all'inter- 
vento militare  dell'Inghilterra  per  rista- 
bilire l'ordine  in  Egitto.  Il  ministro  Man- 
cini avrebbe  dichiarato  che  l'Italia  non 
può  intervenire  prendendo  impegni  all'in- 
fuori  della  Conferenza,  avendo  la  Porta 
aderito  all'invito  fattole  da  tutte  le 
grandi  Potenze  di  intervenire  militar- 
mente per  ristabilire  l'ordine  in    Egitto. 

—  Rendila:  89,i7;  Azioni  ferrovie  meri- 
dionali, 455;  Oro.  20,57.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  87,05 

AGOSTO. 

1,  martedì,  h' Agensia  Stefani  comunica: 
«  L'attuale  progetto  di  un'azione  collet- 
tiva delle  Potenze  per  la  lìbera  e  sicura 


_  1003  — 


AGOSTO 


1882 


AGOSTO 


navigazione  del  Canale  di  Suez  è  stalo 
formulato  dall'Italia  in  occasione  dello 
scambio  d'idee  iniziato  con  le  altre  Po- 
tenze, in  seguito  all'invilo  ad  essa  ri- 
volto a  tale  riguardo  dall'Inghilterra  e 
dalla   Francia.   Due    sono   le   caratteri- 


.MtlNr.Ml.N  IO    AD    AkxAI.IiO    Ili.    l_;Kr..SLJA 
INAUGURATO    A    BRESCIA    IL    14    AGOSTO     1882, 

(Da/nUustrazione  Italiana,  1882). 


stiche  della  proposta  italiana  :  esclusione 
d'ugni  sbarco  ed  altro  modo  di  azione 
militare;  concorso  di  tutte  le  Potenze, 
compresa  la  Turcliia.  La  formola  sarebbe 
quella  di  un  servizio  di  polizia  e  sorve- 
glianza puramente  navale,  da  esercitarsi 
secondo  regole  predeterminale,  con  ri- 
serva di  accordo  ulteriore  fra  i  Gabinetti 
qualora  tali  regole  non  bastassero  al- 
l' inlento  ». 
—  A  Trieste,  alla  presenza   dell'arciduca 


Carlo  Lodovico,  solenne  apertura  del- 
l'Esposizione nazionale.  La  città  è  im- 
bandierata e  in  festa. 

2,  me.  Giungono  a  Napoli  il  principe 
Arisongorwa,  zio  dell'Imperatore  del 
Giappone,  e  il  principe  Hassaua,  imovo 

ìninistro     giapponese    in 
Ilalia. 

—  A  Trieste  stasera,  sul 
Corso,  durante  una  fiac- 
colata in  omaggio  all'ar- 
ciduca Carlo  Lodovico, 
qui  venuto  per  inaugurare 
l'Esposizione  agricola  e 
industriale,  viene  lanciata 
una  bomba  all'Orsini.  Si 
lamentano  morti  e  feriti  e 
si  attribuisce  l'atto  a  par- 
titi politici.  Si  tenta  ima 
dimostrazione  dinanzi  al 
Consolato  d'Italia. 

Non  si  conoscono  gli 
autori  dell'attentato  clie 
si  attribuisce  all'Irre- 
dente italiana.  Oltre  alla 
inaugurazione  dell'Espo- 
sizione nazionale  au- 
striacEt  si  celebrava  la 
festa  commemorativa  del 
5"  Centenario  dell'unione 
di  Trieste  all'Austria  (v.  4 
agosto,  21  settembre,  12 
ottobre,  20,  21,  22,  23  di- 
cembre). 

—  Si  annuncia  che  la  que- 
stione del  Canale  di  Suez 
è  entrata  in  una  nuova 
fase  inaspettata.  Ferdi- 
nando diLesseps,  a  nome 
della  Società  da  lui  for- 
mata, ha  rivendicato  la 
proprietà  del  Canale.  I 
beduini  si  sono  messi  a 
sua  disposizione  e  sotto  i 
suoi  ordini.  Arabi  pascià 
ha  ritirato  da  quei  luoghi 
le  truppe  egiziane.  La 
circolazione  si  fa  per 
mezzo  di  lascia  passare 
firmato  da  Ferdinando  di 
Lesseps,  il  quale  ripete 
che  la  neutralità  del  Ca- 
nale è  violata  soltanto 
dall'Inghilterra,  che  pre- 
tende di  fare  la  polizia 
del  Canale  stesso. 

-  Navi  inglesi  occupano  fortemente  il 
Canale  a  Porto  Said,  a  Ismailia  e 
a   Suez. 

3.  g.  A  Costantinopoli  si  riunisce  la  Con- 
ferenza ed  è  presentata  la  proposta  ita- 
liana per  la  protezione  collettiva  del 
Canale  di  Suez.  L'Austria,  la  Germania 
e  la  Russia  vi  aderiscono  subito.  La 
Turchia  si  riserva  di  dare  la  propria 
adesione  nella  riunione  di  venerdì.  L'In- 
ghilterra la  prende  ad  referendum,  il 


-  1004  — 


AGOSTO 


1882 


AGOSTO 


rappresentante  della  Francia  le  si  mo- 
stra favorevole  in  massima. 
4.  V.  Alle  6.10  pera,  giunge  a  Milano  il 
Re  accompagnato  dalle  sue  Case  civile 
e  militare.  Riparte  tòsto  per  Venezia, 
(love  giunge  a  mezzanotte,  ossequiato 
dalle  autorità  e  da  una  folla  che  lo  ac- 
clama entusiasticamente.  La  città  è  il- 
luminata. 
—  Tutti  i  giornali  di  Vienna  stampano 
articoli  irritatissimi  contro  l'attentato 
di  Trieste.  Ma  quasi  tutti  fanno  notare 
che  gli  autori  di  esso  non  hanno  certa- 
mente l'appoggio  del  Governo  italiano, 
il  quale  è  entrato  lealmente   e    sincera- 


Conferenza,  i  delegati  ottomani  dichia- 
rano di  accettare  la  proposta  italiana 
per  la  protezione  del  Canale  di  Suez. 
Manca  ancora  l'adt^sione  l'ormale  della 
Francia  e  quella  dell'Inghilterra. 
6,  D.  Molti  giornali  tedeschi  esprimono 
la  convinzione  che  l'attentato  di  Trieste 
sia  stato  eseguito  da  un  affiliato  all'J»'- 
redenta,  cioè  al  partito  cosi  detto  degli 
italianissimi.  Il  F remdenhlatt,  dopo 
aver  eccitato  a  combattere  gli  irreden- 
tisti, conclude:  «L'Italia,  nostra  vicina 
ed  amica,  non  potrà  aversene  a  male, 
poiché  in  circostanze  simili  essa  farebbe 
lo  stesso.  La  energica  azione  contro  gli 


Medaglia  di  bronco,  al  vero,  commemorativa  dell' inauguraximie  del  momcmcnto 

ad  Arnaldo  da  Brescia,  a  Brescia,  il  14  agosto  1882. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


mente  nell'alleanza  delle  Potenze  setten- 
trionali e  deve  essere  il  primo  a  riprovare 
il  nefando  misfatto  (u.  2). 

—  A  Parigi  si  pubblica  il  seguente  di- 
spaccio di  Lesseps  a  Hawkins:  «  Sono 
informato  che  un  terzo  convoglio  inglese 
da  sbarco  a  Suez  passa  per  il  Canale 
marittimo.  E'  questo  un  atto  di  guerra 
costituente  una  violazione  flagrante  della 
neutralità  del  Canale,  contro  il  quale 
atto  protesto  formalmente.  Le  operazioni 
di  sbarco  possono  effettuarsi  pel  golfo 
come  si  fece  per  i  due  precedenti  con- 
vogli ;  ma  qualunque  atto  di  guerra 
nella  zona  del  Canale  marittimo  può 
avere  le  più  gravi  conseguenze  per  la 
navigazione  generale  del  Canale  ed  io 
rendo  di  esse  formalmente  responsabile 
il  Governo  inglese  ». 

5,  s.  1  nostri  giornali  riportano  articoli 
di  giornali  esteri  circa  la  neutralità  del 
Canale  di  Suez  in  tempo  di  pace  e  in 
tempo  di  guerra. 

—  A  Costantinopoli,  alla  13"  seduta  della 


italianissimi  e  l'Irredenta  non  deve  es- 
sere interpretata  già  come  un'animosità 
contro  l'elemento  italiano  in  generale. 
Tale  conclusione  sarebbe  assolutamente 
erronea...  Anche  il  regno  d'Italia  è  in 
lotta  contro  gli  irredentisti,  i  quali  non 
solo  minacciano  la  sicurezza  della  pro- 
pria patria  e  possono  precipitarla  in 
gravi  conflitti,  ma  predicano  pure  la  piii 
r(jzza  ingratitudine  verso  la  dinastia  alla 
quale  l'Italia  deve  la  sua  unità»  («•  2). 

7.  l.  E'  vivamente  commentata  la  notizia 
die  l'Inghilterra  ha  dichiarato  che  si 
opporià  con  la  forza  ad  uno  sbarco  dei 
turchi  in  Egitto,  se  prima  la  Porta  non 
accetta  le  condizioni  inglesi. 

S,  ma.  Da  Venezia  il  Re  parte  per  Mi- 
lano, accompagnato  alla  stazione  dalla 
Regina  e  ossequiato  dalle  autorità  e 
dalla  folla. 

9,  me.  Giunge  a   Moncalieri   il   principe 

Gerolamo  Napoleone  dd   figlio  Vittorio. 

10,  g.  Da  Venezia  la  Regina  e  il  Principe 

di  Napoli  partono   alle  3  pom.  per  Pe- 


117-16'delvoLV-67 


—  1005  — 


AGOSTO 


1882 


AGOSTO 


rai'olo,  ossequiati  dalle  luiturità  e  dalla 
folla  che  li  acclama  entusiasticamente. 

II.  V.  Giunge  a  Torino  il  Re.  E' ricevuto 
alla  stazione  dai  principi  Amedeo  e  di 
Carignano,  dalle  autorità  e  da  una  folla 
acclamante. 

14,  l.  A  Brescia  solenne  inaugurazione 
della  statua  ad  Arnaldo.  Vi  assistono 
l'on.  Zanardelli,  rapprese  tante  il  Re,  le 
rapprese  n- 
tanze  del  Se- 
nato, della  Ca- 
mera e  delle 
Università,  i 
ministri  Ma- 
gliani,  Bacca- 
rini  e  Baccelli 
e  circa  300 
A  ss  ociazioni. 
Parlano  il  Sin- 
daco, Gabriele 
Rosa,  Zanar- 
delli.  Il  monu- 
mento è  opera 
di  Edoardo 
Tabacchi.  La 
statua  è  alla 
quattro  metri 
e  rappresenta 
l'apostolo  bre- 
sciano in  atto 
di  predicare 
alle  turbe. 
Sulle  quattro 
facce  del  ba- 
samento ar- 
chitettato so- 
pra la  piatta- 
forina  elevata 
di  tre  gradini, 
e  che  fa  da 
zoccolo  ricca- 
mente deco- 
rato al  piede- 
stallo  della 
statua,  sono 
collocati  quat- 
tro altorilievi 
che  rappresen- 
tano qualtro 
scene  della 
vita    di    A  r- 

naldo.  La  statua  e  gli  altorilievi  sono 
in  bronzo.  La  parie  architettonica  è  in 
marmo  di  varie  tinte.  Sulle  quattro  facce 
del  piedestallo  sono  in(tise  quattro  epi- 
grafi scritte  da  Tullio  Massarani. 

—  Muore  a  Riolo  il  prof.  Luigi  Concaio 
(n.  a  Padova  il  20  novembre  182.5)  me- 
dico valente,  professore  di  clinica  al- 
l'Università di  Bologna,  poi  in  quella  di 
Padova  e  di  Torino. 

—  Si  annuncia  oggi  il  naufragio  che 
sarebbe  avvenuto  nella  prima  metà 
di  luglio  al  Capo  Horn  della  nave 
che  portava  il  tenente  Giacomo  Bove 
e    i   membri    della    spedizione  antartica 


Gaetano  Semenza,  uijO  dei  loiulatori  del  giornale 
Il  Sole,  morto  a  Milano  il  22  agosto  1882. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca;  cortese  comunicazione 
della  figlia  signora  Iva  Semema,  Milano). 


italiana.  Il  lenente  Bove  e  i  suoi  com- 
pagni sarebbero  stati  salvati  da  una 
barca  inglese. 

15,  ma.  A  Biella,  presente  il  Duca  d'Aosta, 
viene  solennemente  inaugurata  l'Espo- 
sizione industriale. 

16.  me.  A  Messina,  l'on.  Cancellieri,  rap- 
presentante    il    ministro    d'Agricoltura, 
inaugura  il  7"  Congresso  degli  agricol- 
tori italiani. 

IT.  g.  Da  Brin- 
disi parte  per 
Costantino- 
poli la  Com- 
missione mili- 
tare italiana 
che  si  reca  in 
Crimea  per 
assistere  al- 
l' inaugurazio- 
ne del  monu- 
mento eretto 
in  onore  dei 
soldati  pie- 
montesi cadu- 
ti in  quella 
campagna. 

19,  s.  A  Trieste 
sono  arrestali 
due  garzoni 
tipografi  tro- 
vali in  posses- 
so di  proclami 
sediziosi. 

20,  D.  A  Roma, 
aWAUiaìnbra, 
richiama  gran 
pubblico  il 
dramma  7/ar- 
resto  di  An- 
tonio Gaspa- 
roni,  terrore 
delle  campa- 
gne  romane. 

;i2.  via.  Muore 
a  Milano  Gae- 
tano Semenza, 
ex-deputa  to, 
pubblicista  e 
negoziante  at- 
tivissimo (nato 
nel  1826  a  San- 
t'Angelo di  Lodi).  Nel  1851  emigrò  a 
Londra  dove  costituì  una  Casa  di  com- 
mercio serico.  Fu  amico  di  Mazzini  e 
di  Garibaldi.  Nel  1860  tornò  in  Italia  e 
apri  con  opuscoli,  articoli  e  col  gior- 
nale Il  Sole,  da  lui  fondato,  con  l'emi- 
grato politico  P.  B.  Bellini  di  Isola  di 
Malo,  una  campagna  per  la  plura'ità 
delle  Banche  e  la  libera  coltivazione 
del  tabacco.  Iniziò  le  ferrovie  della 
Sardegna. 
23,  me.  Da  alcuni  giorni  i  nostri  giornali 
daimo  notizia  di  lettere  di  F.  di  Lesseps 
in  difesa  della  violata  neutralità  del  Ca- 
nale di   Sue/,   da    parte    dell'Inghilterra 


I 


—  1006  — 


AGOSTO 


1882 


AGOSTO 


Oggi  è  pubblicato  il  testo  di  quella  in- 
viata il   20   corr.  all'ammiraglio  Hewit. 

24.  g.  Proveniente  da  Torino  stamattina 
giunge  a  ÌNlilano  il  Re,  ossequiato  alla 
stazione  dalle  autorità. 

26,  s.  Muore   a    Let-Mariefià.   povero  vil- 
laggio   situato   sulle  pendici   del  monte 
Emmemret  e  bagnato  dal  iiumicello  Ai- 
gabar,  il  celebre  viaggiatore  africano    e 
naturalista    marchese     Orazio    Antinori 
(n.  a  Perugia   il    20    ottobre   1811).   Nel 
1859  esplorò  i  confluenti  del  Nilo  Azzurro 
D  e  n  d  e  r     e 
Rabat     allora 
affatto    scono- 
sciuti.   Studiò 
quindi    l'inte- 
re s  s  a  n  t  e  si- 
stema idro- 

grafico    che  r 

scendendo  dal 
gruppo  abis- 
sino va  a  fi- 
nire nel  Nilo. 
Nel  1860  risalì 
il  Ailo  Bianco 
e  penetrò  nel 
paese  del 
Giur.  Tornato 
in  patria  nel 
1867  cooperò 
alla  creazione 
della  Società 
Geografica  I- 
t  aliana.  Nel 
1869  si  recò 
nuov  amente 
sul  Nilo  all'e- 
p  0  e  a  dell'a- 
pertura del 
Canale  di 
Suez.  Dal 
1870-72  visitò 
le  coste  del 
Mar  Rosso,  la 
Baia  d'Assab, 
i  paesi  dei 
Bogos,  Karem, 
Kassala.   Nel 

1876  fu  a  capo  della  grande  spedizione 
italiana  alle  origini  del  Nilo.  Egli  per- 
corse il  paese  studiandone  il  sistema 
orogralico  e  idrografico  e  facendo  colle- 
zioni ornitologiche.  E'  benemerito  spe- 
cialmente per  Ir  parecchie  ricerche  e  le 
raccolte  scientifiche  nelle  parti  più  ine- 
splorate dell'Africa. 

28,  l.  Su  una  piccola  altura  presso  Kamari, 
a  due  leghe  da  Sebastopoli,  solenne 
inaugurazione  di  un  monumento-ossario 
in  memoria  dei  Caduti  nella  guerra  di 
Crimea.  Esso  consi-te  in  una  Capi)el!a 
di  stile  gotico-lombardo  che  sorge  in 
mezzo  ad  un  terreno  chiuso  da  un  muro 
di  cinta,  attorno  al  quale  in  lapidi  di 
marmo  sono  incisi  tutti  i  nomi  dei  se- 
polti. Nell'interno  della  Cappella  si  leg- 


II  viaggiatore  africano  e  naturalista 

marchese  Orazio  Anti.nori 

morto  a  Let-Mariefià  il  26  agosto  1882. 

[Da  una  fotografia  dell'epoca). 


gono  due  inscrizioni  dettale  da  Terenzio 
Mamiani. 
SI,  g.  Rendita:  90,67:  Oro,  20,41.  Rendila 
italiana  a  Parigi,  88,90. 

SETTEMBRE. 

1,  venerdì.  Muore  a,  Gazzolo  il  poeta 
Paolo  Giacometti  (n.  il  19  marzo  1816  a 
Novi  Ligure)  autore  di  tragedie,  drammi 
storici,  commedie.  Notevoli  il  Sofocle, 
.-  il  Torquato 
Tasso,  V  Eli- 
sabetta Regi- 
na d'Inghil- 
terra, ecc. 
2.  s.  Ad  Arezzo, 
coll'intervento 
del  Re,  solen- 
ne inaugura- 
zione del  mo- 
numento a 
Guido  Mona- 
co, opera  dello 
scultore  S  al- 
vini di  Bolo- 
gna. La  statua 
sorge  sopra  un 
elevato  z  o  c- 
colo  di  granito 
rosso  Guido  è 
rappresentato 
in  piedi  con 
una  mano  ap- 
poggiata sul 
sacro  libro 
dove  egli  al- 
l'inno di  San 
Gì  0 vanni  ha 
adattato  la 
sua  recente 
invenzione 
delle  note  mu- 
sicali. La  posa 
è  bella,  seve- 
ra, maestosa 
nella  sua  sem- 
plicità; clas- 
sico il  panneggiamento,  inspirata  la  ti 
sionoraia  del  sapientissimo  frate. 
La  città  è  festante. 

—  Ad  Arezzo  il  Mefistofele  di  A.  Bollo 
ottiene  un  clamoroso  successo.  Sono  re- 
plicati il  quartetto  e  il  duetto  dell'atto 
quarto. 

—  A  Trapani  splendida  commemorazione 
di  Garibaldi  con  intervento  delle  auto- 
rità. Sull'entrata  del  palazzo  municipale 
sventola  la  bandiera  del  Lombardo. 

3,  D.  Inaugurazione  delia  iramvia  Pine- 
rolo-Perosa 

—  A  Verona  si  apre  il  Congresso  Geolo- 
gico e  Malacologico.  Sono  presenti  o7 
scienziati. 

—  A  Ravenna,  nel  Teatro  Alighieri,  nu- 
meroso  e   movimentato  meeting  contro 


—  1007  — 


SETTEMBKK 


1882 


SETTEMBRE 


la    legsre    delle    ammoiiizioiii.    Parlano 
SafTì,  Generi,  Venturini  e  Andrea  Costa 

-  A  Roma  esce  il  nuovo  giorr.ule  politico 
ijuotidiauo  La  Stampa.  11  prosrranuna  è 
liruiato  dagli  on.  Taiani.  Savini  e  Gio- 
V  agnoli. 

-  A  Fonxaso  (frazione  Rivaj)  un  incendio 
distruggo  ili  case.  Periscono  due  persone 
e  sei  restano  ferite. 


IN    Crimea    il    2S    agosto    Xs 
{Dall'  Illustrazione  Italiana.  18S2) 

I.  l.  Ad  Arezzo  si  inaugura  la  Mostra 
nazionale  degli  strumenti  musicali. 

-  A  Nap>li  il  3"  Congresso  degli  inse- 
gnanti è  inaugurato  con  un  applaudito 
discorso  del  Sindaco.  I  congressisti  sono 
circa  1500. 

-  A  Napoli  lia  luogo  una  numerosa  riu- 
nione di  linanzieri  e  commercianti  per 
fondare  una  forte  Società  commerciale 
colonizzatrice  in  Assab. 

-  A  Ginevra  si  apre  il  Congresso  inter- 
nazionale d'igiene  e  demografìa.  I  rap- 
presentanti italiani  sono  il  prof.  Alfonso 
Corradi  e  il  comm.  Bodio. 


«.  me.  Alle  10.5  giungono  ad  .brezzo  il 
Re  e  il  Duca  d'Aosta,  ossequiati  dallo 
autorità  civili  e  liiilitari.  Si  recano  al- 
l'Esposizione Agraria,  che  visitano  mi- 
nutamente. Si  recano  quindi  alla  Mostra 
Nazionale  di  strumenti  musicali.  Dopo 
aver  inaugurato  la  Mostra  Didattica,  il 
He  e  il  Duca  partono  per  Perugia  fra 
le  vive  acclamazioni  della  folla. 

—  Dalla  guida  americana 
Shubhards  Xfwpa  pers 
and  BaHck  directory  o/" 
te  World  VOpinioiie  di 
Uoma  di  oggi  pubblica 
una  interessante  stati- 
stica sulle  presenti  con- 
ilizìoni  del  giornalismo,  l 
giornali  del  mondo  intero 
sommano  a  34  27t  e  dif- 
fondono a  n  n  u  a  I  m  e  n  t  e 
10  58y  i09  488  copie.  L' Eu- 
ropa è  alla  testa  per  il 
numero  e  la  circolazione 
con  19  557  giornali,  fra 
cui  i'503  quotidiani.  Se- 
guono r.America  del  Nord 
con  12+00  (1137  quoti- 
dianiV  L'Asia  con  27."' 
(Ibi  quotidiani).  L'Amo 
rica  del  Sud  con  099  t20s 
quotidianil.  L' Austr  alia 
con  6tìl  (194  quotidiani  . 
L'Africa  con  1S2  (35  quo- 
tiiiiani\  In  Ingh  i  It  e  rr  a 
40S2  pubblicazioni  i,202 
quotidiane)  mettono  in 
circolazione  2  2G2  450  i;ì  ; 
copie,  G4,01  per  ogni  abi- 
tante. Nell'Impero  Ger- 
manico con  5529  pubbli- 
cazioni 1,863  quotidiane  , 
SS,67  per  a  b  i  t  a  n  t  e.  1  ii 
Francia  32lì5  pubblica- 
ioni  (363  quotidiane),  con 
mia  inedia  di  30.06  por 
ibitante.  In  Austria  180:! 
pubblicazioni  (150  quoti- 
diane\  con  una  media 
di  9,83  per  abitante.  L' 1- 
■   -■■----  lalia   comprende   nell'in- 

'-•  tera  sua  lista  1178  pubbli- 

cazioni (148  quotidiane  . 
con  una  tiratura  annua  di 
269  436  360  copie  e  cioè  9,70  per  abit.  Fra 
le  città  d'Italia,  Milano  con  110  periodici 
mette  in  circolazione  95  041100  copio, 
mentre  che  Roma  con  212  non  ne  mette 
che  441830.  Dopo  Parigi,  546  copie  poi- 
abitante  e  lìru.xelles  i,3S8'*  Milano  è  la 
città  più  favorita  dalla  stampa.  In  Russia 
a  mala  pena  434  periodici  otTrono  annual- 
mente una  copia  e  mezza  per  abitante. 
Neppure  un  giornale  neir.\rabia,  nel- 
r.\fganistaii.  nel  Belucistan.  Non  una 
stamperia  negli  altipiani  sterminati  del- 
l'.Asia  Centrale.  L'India  conta  400  gior- 
nali,   il    Giappone   250,    la  Persia  5,  la 


1008  — 


SETTEMBRE 


1882 


.SETTEMBRE 


r.ina  22.  In  quanto  alle  lingue  primegfriu 
la  lingua  inglese.  Delle  1280  pubblica- 
zioni scritte  in  lingua  italiana  1178  ven- 
gono alla  luce  entro  i  confini  fl<'l  regno, 
.06  nell'Austria,  4  in  Francia,  12  a  Malta, 
1.5  in  Svizzera,  1  a  Costantinopoli,!  nel 
Me.s.sico,  1  a  Buenos  Ayres,  1  nel  Brasile, 
2  a  Munlevideo,  2  a  San 
Francisco  di  California,  2 
a  New  York,  1  a  Smirne,  4  i 

in  Alessandria  d'Egitto. 
H,  V.  A  Vittorio  Veneto,  pre- 
senti la  Kegina  e  il  Prin- 
cipe Ereditario,  solenne 
inaugurazione  del  monu- 
mento al  Ke  Vittorio  Ema- 
nuele II,  opera  dello  scul- 
tore Dal  Favaro. 

—  A  Torino,  all'inaugura- 
zione dell'Esposizione  orti- 
cola, intervengono  il  prin- 
cipe Tommaso,  Fon.  Berti 
e  le  autorità. 

9,  s.  A  Napoli  il  presidente 
De  Maio  chiude  con  un 
patriottico  discorso  il  Con- 
gresso nazionale  dei 
maestri. 
IO.  D.  A  Caste:.'gio  è  inaugu- 
rata una  lapide-ricordo  al 
viaggiatore  alricano  Giu- 
lietti  ucciso  l'anno  scorso 
a  Beilul  (Assob). 

—  A  Dronero  ba  luogo  l'inau- 
gurazione del  monumento 
al  co.  Ponza  di  S.  Martino. 

—  Ha  una  larga  eco  anche 
in  Italia  un  articolo  di  E- 
milio  de  Laveleye  apparso 
nella  Rivista  del  Belgio 
del  15  agosto  sulla  questi(j- 
ne  egiziana.  In  esso  l'autore 
si  propone  >pe  ci  alni  ent  e 
questo  interrogativo:  Dopo 
cbe  l' Ingtiilterra  avrà  vinto 
Arabi  bey,  che  cosa  farà 
dell' Egitto  ? 

12,  ma.  Da  Venezia  la  Re- 
gina e  il  Principe  Eredita- 
rio partono  per  Firenze  e 
l''oligno. 

15,  V.   A  Verona    l'Adige 
inonda   la   città   rompendo 
tutti  e  quattro  i  ponti  che  l'accavallano 
e    si    rovescia    anche    nelle    campagne 
circostanti. 

—  La  nostra  stampa  prevede  la  seguente 
conclusione  della  campagna  egiziana. 
L'Inghilterra  vera  padrona  del  Canale 
di  Suez  ed  arbitra  delle  f-orti  politiche 
dell'Egitt'i;  mentre  le  altre  Potenze  di 
buono  0  di  malgrado,  se  non  vorranno 
allrontare  una  guerra,  improbabilissima 
almeno  per  ora,  subiranno  i  fatti  com- 
piuti e  finiranno  per  riconoscere  la  su- 
premazia ingle-e  in  Egitto. 

—  A  Trieste,   stamattina    sono    praticate 


perquisizioni  domiciliari  nelle  abitazioni 
dei  signori  Eugenio  Salvador,  redattore 
del  gioì  naie  L'Eco  del  Popolo,  prof.  F^u- 
genio  Draghicchio,  Giovanni  Marcovich 
ed  Angelo  Donaggio  che  sono  arrestati. 
IO.  .s.  .Stasera,  a  Pionchi,  in  una  stanza 
d'Albergo,  è  arrestato,  in  seguito  alla  de- 


MoNU.MEXTo  DI  Guido  Monaco 

inaugurato  il   2  settembre  1882  ad  Arezzo. 

{Dall'  Illustrazione  Italiana,'  1882). 


nuncia  del  cocchiere  che  lo  aveva  qui 
trasportato  da  Udine,  Guglielmo  Ober- 
dank.  Il  suo  compagno  Piagosa  riesce  a 
fuggire.  Nella  perquisizione  sono  trovate 
due  bombe  all'Or.-ini.  Egli  è  condotto  a 
Montefalcone  con  numerosa  scorta  e  di 
là  a  Trieste,  sotto  l'imputazione  di  aver 
voluto  attentare  alla  vita  dell'Impera- 
tore d'Austria,  che  doveva  recar.-i  il 
giorno  successivo  a  visitare  l'Esposi- 
zione a  Trieste 

Il  giovane  triestino,  a  Udine,  dove  si 
era  fermato  prima  di  passare  il  confine, 
per  attuare  il  gettito  delle  bombe,  aveva 

—  1009  — 


SETTEMBRE 


1882 


SETTEMBRE 


scritto  :  «  Oh,  potesse  questo  mio  atto  con- 
durre l'Italia  a  guerra  contro  il  nGmico! 

«  Alla  guerra,  sola  salvezza,  sulo  ar- 
gine, che  possa  arrestare  il  disfacimento 
morale,  sempre  crescente,  della  gioventù 
nostra. 

«  Alla  guerra,  giovani,  finché  siamo  in 
tempo  di  cancellare  la  vergogna  della 
presente  generazione,  combattendo  da 
leoni.  Fuori  lo  straniero!  E  vincitori  e 
forti  ancora  del  grande  amore  della  Pa- 
tria vera,  ci 
accingeremo 
a  combattere 
altre  b atta- 
glio, a  vincere 
per  la  ver  a 
idea,  quella 
che  ha  spinto 
mai  sempre  gli 
animi  forti 
alle  cruenti 
iniziative  per 
1'  idea  repub- 
blicana. 

«  Prima  in- 
d  i  p  e  nd  enza, 
poi  liberi  Fra- 
telli d'Italia, 
vendicate 
Trieste  e  ven 
dicatevi  ». 

—  In  seguito 
alle  continue 
piogge  stra- 
ripano il  Se- 
veso,  il  Navi- 
glio e  l'Olona. 
Il  Lambro  è 
minaccioso.  Il 
Po  nel  circon- 
dario di  Mi- 
lano è  giunto 
al  segno  di 
guardia.  L'Ad- 
da è  gonfio. 
E'interrotta  la 
linea  Milano- 
Lecco. 

—  A  C  0  m  0    il 

lago  inonda  la  parte  bassa  della  città. 
Le  acque  crescono.  E'  interrotta  la  linea 
Lecco-Mon/a. 

—  A  Varenna  crollano  due  case  e  il  ponte 
minaccia  rovina.  Sono  rotte  le  comuni- 
cazioni fra  l'Italia  e  la  Svizzera,  via 
Spluga. 

—  A  Codogno  è  tolto  il  ponte  di  barche 
sul  Po  per  la  piena  straordinaria  che 
minaccia  uno  straripamerjto  su  vari 
punti.  La  strada  carrozzaliile  fra  Mi- 
lano e  Piacenza  è  interrott.t. 

—  L'Adige  continua  a  crescere.  La  mng- 
gior  parte  della  città  di  Verona  è  alla- 
gata. I  militari  con  barche  e  carri  soc- 
corrano la  popolazione. 

—  Il  Brenta  inonda  parecchi   Comuni  nel 


Guglielmo   Oberdank 

arrestato  a  Ronchi  il  16  settembre  1882. 

(Da  una  fotografìa  dell'epoca). 


Padovano.  Rompe  gli  argini  presso  Nove. 
I  torrenti  Astice  e  Timonchio  sono  mi- 
nacciosi. 

-  Il  fiume  Piave  è  straripato  sopra  Ponte 
Priula  inondando  Bolfosca  e  Susegana. 
Minaccia  la  rottura  dell'argine  a  Salietto. 
Minaccia  Ponte  di  Brenta. 

-  La  stampa  italiana  considera  chiusa  la 
campagna  militare  in  Egitto  col  combat- 
timento di  Tell-el-Kebir  che  ha  dischiuso 
alle  truppe  inglesi  le  porte  del  Cairo. 

17,  D.  Con  let- 
tera enciclica 
Leone XIII  an- 
nuncia solenni 
feste  Cente- 
narie per  .San 
Francesco 
d'Assisi. 

—  A  Taggia  si 
in  augura  un 
monumento 
ad  Eleonora 
Raffini. 

—  A  Brescia  il 
torrente  Melhi 
rigonfio  rompe 
i  ponti  e  gli 
argini  ed  al- 
laga le  cam- 
pagne. Il  tram 
sospende  le 
Hue  corse. 

—  A  Verona  le 
acque  cre- 
scono conti- 
nuamente. La 
piena  è  più 
alta  circa  70 
cm.  di  quella 
del  18(58.  Qua- 
si tutta  la 
città  è  inon- 
data. Sono 
state  chieste  a 
Venezia  ed  in 
altre  località 
tutte  le  barche 
con  marinai 
essendovi    pe- 

interrotte     tutte 
crollato    il    Ponte 


ricolo  che  vengano 
le  comunicazioni.  E' 
Nuovo. 

A  Verona  altri  ponti  sono  in  pericolo. 
La  circolazione  è  ovunque  sospesa.  Di- 
fettano  gli    alimenti  e  l'acqua  potabile. 

—  Ponte  di  Piave  e  Salgareda  sono  cir- 
condati dalle  acque.  Si  prepara  il  tra- 
sporto degli  abitanti  con  barche. 

—  Gravissimi  disastri  causati  d:ille  piene 
si  lamentano  nella  provincia  di  Belluno 
e  specialmente  nel  Cadore. 

—  A  Brebano  sul  Cordevole  il  Ponte  Na- 
zionale è  asportato  dalle  acque.  Crolla 
il  ponte  presso  Longarone.  E'  asportato 
il  ponte  sul  Piave  presso  Castello. 

—  A  Trieste   stamattina  la  Famiglia  Ini- 


—  1011  — 


SETTEMBRE 


1882 


SETTEMBRE 


periate,   festeggiatissima,  visita   l'Espo- 
sizione (u.  i  e  2  agosto). 
18,  /.  Molti  paesi  del  lago  di  C'imo  ^ono 
inondati. 

—  A  Veruna,  stanotte,  crollano  quattro 
ponti.  Crollano  anche  molte  case. 

—  L'Adige  rompe  a  destra,  presso  la  sta- 
zione ferrov.  di  Legnago.  Le  acque  inon- 
dano il  paese.  I  pontieri  sono  sul  luogo. 

—  A  Ferrara  il  Po  supera  il  segno  di  guar- 
dia di  m.  1,40.  L'aumenlo  per  ogni  ora  è 
di  3  cm.  Continuala  pioggia  diroltissima. 

—  A  Padova  e  a  Legnago  le  stazioni  sono 
inondate.  L'Adige  rompe  anche  a  Bastia: 


a  Verona  la  piena  è  in  decrescenza.  Le 
case  però  continuano  a  crollare.  L'aspetto 
della  città  è  desolato.  Gran  parte  dei 
negozi  sono  chiusi. 

20.  me.  L'allagamento  è  generale  nelle 
valli  veronesi;  esso  aumenta  di  cm.  7 
all'ora.  A  Legnago  cade  il  bastione. 

-Le  acque  del  Tartaro  superano  di  cm.  32 
la  piena  del  1872.  Si  crede  inevitabile 
una  rotta  del  Tartaro  nel  Canal  Bianco. 

—  Una  tremenda  fiumana  nel  territorio  e 
comuni  di  S.  Nicolò  e  Candide  distrugge 
le  strade  ed  i  ponti,  asporta  case,  mu- 
lini, fienili. 


Mia 


I 


Verona  :  Gli  avanzi  del  I'o.nte  Nuovo  crollato  il  17  settembre  1882. 
(DaH' Illustrazione  Italiana,  1882). 


il  Baccliiglione  a  Correzzolo. 

—  La  città  di  Padova  è  isolata  e  va  di- 
ventando essa  pure  un  va-tissimo  lago. 
Brenta  e  Bacchiglione  conTondono  le  loro 
acque  sopra  una  zona  estesissima  del 
Padovano.  I  danni  sono  incalcolabili. 

—  A  Belluno,  Udine,  Vicenza,  Brescia, 
Cremona  le  acque  furiosamente  irrom- 
pendo atterrano  gran  parte  degli  argini, 
asportano  altri  ponti. 

19,  ma.  Per  R.  Decreto  sono  determinati 
i  segni  e  i  distintivi  dei  biglietti  da  lire 
venti  e  da  lire  mille,  che  saranno  emessi 
dal  Governo  per  servire  di  scorta,  in 
sostituzione  dei  biglietti  consorziali  di 
eguali  tagli,  divenuti  logori  e  non  più 
atti  alla  circolazione. 

—  Nella  provincia  di  Udine  le  acque  di 
tutti  i  fiumi  e  torrenti  decrescono.  Anche 


—  A  Treviso  esce  un  nuovo  giornale  inti- 
tolato il  Corriere  di  Treviso. 

21,  gr.  A  Legnago  l'Adige  ribassa  di  ra.  2,6u. 

—  A  Venezia  sono  arrestati  due  emigrati 
triestini,  in  seguito  a  richiesta  della  au- 
torità giudiziaria  di  Trieste,  per  correità 
nell'attentato  di  Trieste.  Essi  sono  Leone 
Levi  e  Nicola  Predonzani  (v.  2  agosto'. 

-■  Mantova  celebra  il  XIX  Centenario 
della  morte  di  Virgilio.  Si  conia  una 
medaglia  a  ricordo  (e.  p.  957). 

—  La  Deutsche  Zeitung  dà  notizia  del- 
l'arresto di  (iuglielmo  Oberdank  ritenuto 
complice  dell'attentato  di  Trieste.  Ap- 
pena conosciuto  il  suo  arrivo  nelle  car- 
ceri criminali  di  Trieste,  certo  Contento, 
arrestato  da  più  settimane  perchè  so- 
spetto di  raggiri  l'.olitici,  cnnfessa  di  aver 
gettata  l;i  bomba  sul  Corso  il  2  agosto. 


SETTEMBRE 


1882 


SETTEMBRE 


Secondo  un  dispaccio  da  Trieste  all;i 
Presse  dall'inchiesta  giudiziaria  risul- 
terebbe die  circa  20  giovani,  quasi  tutti 
disertori  dell'esercito  austriaco,  si  erano 
raccolti  ad  Udine  allo  scopo  di  commet- 
tere un  attentato  in  occasione  della  visita 
dell'Imperatore  a  Trieste.  E-tratto  a  sorte 
il  nome  di  chi  doveva  commettere  l'atten 
tato  usci  quello  d'Oberdank  («.  2  agosto). 
3tì,  V.  I  giornali  ministeriali  annunciano 
che  le  elezioni  generali  sono  fissate  per 
il  29  ottobre. 

—  Da  alcuni  giorni  diversi  giornali  hanno 
una  nuova  rubrica  intitolata  Le  inon- 
dazioni. 

—  Il  Pontefice  destina  L.  5000  a  soccorso 
degli  inondati  delle  province  Lombardo- 
Venete. 


feriore  del  Polesine  sino  all'argine  di 
Polesella. 

25,  l.  A  Verona  l'Adige  decresce  notevol- 
mente. I  lavori  per  isolare  Legnago  dalle 
acque  delle  rotte  procedono  alacremente. 
Le  acque  della  rotta  di  Legnago 
continuano  ad  invadere  il  territorio  fra 
Ostiglia  e  Fossa  Polesellu,  tra  l'argine 
sinistro  del  Po  e  l'argine  destro  del 
Tartaro-Canal  Bianco,  cioè  un  territorio 
di  40  000  ettari,  abitato  da  circa  70  000 
persone. 

—  A  Genova  la  Giunta  delibera  un  sus- 
sidio di  L.  5000  in  favore  degli  inond.iti. 

2tt,  ma.  Sono  sospesi  tutti  i  treni  per  Ro- 
vigo essendo  inondata  quella  ferrovia 
fra  Poleseila  e  Arquà.  Giungono  barche 
per  il  snivataggio  degli  inondati. 


Medaglia  di  bnn\o,  al  vero,  offerta  dal  Paduvaiu  ■<  ,  '   >    '  univcrsitar 

per  l'abnegaxione  dimostrata  dtirante  l' inondaxione. 

(Cortese  eomunicaxione  del  comnì.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano.) 


—  Alle  7.50  giunge  a  Verona  il  Re  col 
Duca  d'Aosta  per  visitare  le  località  dan- 
neggiate. Alle  ore  1  riparte  per  Vicenza. 

Destina  L.  100  000  della  sua  cassetta 
privata  a  favore  degli  inondati. 

—  Da  stamattina  il  lago  di  Como  continua 
lentamente  a  diminuire. 

3,  s.  A  Vicenza  il  Re  e  il  principe  Amedeo 
visitano  i  luoghi  più  danneggiati  della 
città. 

—  Il  servizio  ferroviario  da  Bologna  a  Pa- 
dova è  completumeiite  ristabilito.  Do- 
mani verrà  ripreso  fra  Padova  e  Venezia 
con  trasbordo  a  Ponte  di  Brenta. 

24,  D.  Alle  12.25  il  Re,  il  principe  Amedeo 
e  il  loro  seguito  tornano  a  Firenze. 

— ■  A  Vicenza,  alle  11  ant.,  nel  decrescere 
delle  acque,  crolla  il  ponte  Nuovo  sul 
Bacchiglione. 

— ■  11  Piave  ed  il  Brenta  decrescono.  L'ac- 
qua della  rotta  si  concentra  nelle  parti 
basse  della  provincia  di  Venezia,  cui  si 
continuano  a  prodigare  soccor.*: 

—  A  Rovigo  l'inondazione  seguita  ad  al- 
largarsi e  in  breve  coprirà  la  parte  in- 

117-16Melvol.V-68  -  l' 


-  A  Firenze  la  Deputazione  provinciale 
vota  L.  10  OOo  a  favore  degli  inondati  del 
Veneto.  Anche  in  altre  città  si  fanno 
stanziamenti  e  pubbliche  sottoscrizioni. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Pagliano,  rappre- 
sentazione a  beneficio  degli  inondati.  Vi 
interviene  la  Regina. 

27,  me.  Da  Firenze,  alle  5  pom..  la  Fa- 
miglia Beale  parte  per  Monza. 

—  La  Banca  Nazionale  delibera  di  elar- 
gire 50  000  lire  in  sussidi  ai  danneggiati 
dalle  inondazioni  del  Veneto. 

—  A  Legnago  è  chiusa  la  rotta.  La  città 
è  libera  dalle  acque.  E'  stato  costruito 
un  ponte  in  barche  per  le  comunicazioni 
attraverso  l'Adige. 

—  Nel  Polesine  l'inondazione  continua  a 
crescere.  Il  Polesine  superiore  sotto  il 
Canale  Bianco  è  tutto  inondato.  Molte 
case  sono  crollate.  E'  organizzato  il  sal- 
vataggio con  90  barche. 

—  A  Barcellona  è  posta  la  prima  pietra 
del  monumento  a  Cristoforo  Co'onibo 
alla  presenza  delle  autorità  e  dei  dele- 
gati del  municipio  di  Genova. 


SETTEMBRK 


1882 


OTTOBRE 


2S.  g  II  Banco  di  Napoli  assegna  un  sus- 
sidio di  50  mila  lire  agli  inondati  del 
Veneto. 

—  A  Rovigo  l'acqua  continua  a  crescere. 
Arriva  a  ni.  4   all'idrometro   di    Bos;iio. 

—  -Muore  a  Biarritz  la  duchessa  di  Parma 
Maria  Pia  des  Graves,  moglie  del  duca 
Hobcrto  di  Borbone  e  figlia  di  Ferdi- 
nando II  Re  delle  Due  Sicilie. 

30,  s.  A  Napoli  il  Municipio  assegna  25 
mila  lire  in  soccorso  degli  inondati  del 
Veneto. 

—  Rendita:  90,77;  Oro,  20.34:  Azioni  ta- 
bacchi, 691.  Rendita  ital.  a  Parigi,  89,45. 

OTTOBRE. 

1,  Domenica.  Il  Governo  decreta  la  so- 
spensione della  quinta  rata  delle  im- 
po.<te  nei  Comuni  inondati. 

—  Nelle  principali  città  d'Italia  si  costi- 
tuiscono Comitati  di  soccorso  per  i  dan- 
neggiati dalle  inondazioni. 

—  Ad  Assisi,  celebrandosi  il  Centenario,  si 
inaugura  solennemente  nella  cattedrale 
di  San  Ruttino  una  statua  a  San  Fran- 
cesco presenti  le  autorità  civili  ed  ec- 
clesiastiche. La  statua  è  l'ultimo  lavoro 
dello  scultore  Dupré. 

2.  l.  Per  R.  D.  è  sciolta  la  Camera  dei 
Deputati. 

—  A  Como  il  lago  è  quasi  completamente 
rientrato  nel  suo  ordinario  bacino. 

r,  ma.  Le  acque  provenienti  da  Frassi- 
nelle invadono  minacciosamente  il  ter- 
ritorio finora  illeso  di  Polesella. 

Nella  provincia  di  Rovigo   tutti  i  Co- 
muni inondati  invocano  soldati  e  barche. 

—  Le  condizioni  della  provincia  di  Rovigo 
continuano  ad  essere  tristissime  e  lo 
saranno  finché  non  sarà  chiusa  la  rotta 
di  Legnago.  Il  terrore  domina  le  popola- 
zioni per  il  gravissimo  disastro  che  non 
ha  riscontri  storici.  Le  acque  dell' inon- 
dazione, rialzandosi  nel  bacino  tra  Fossa 
Polesella  e  Coronella  del  Po  e  tra  la 
destra  del  Canal  Bianco  e  la  sinistra 
del  Po,  rendono  temibile  l'allagamento 
anche  del  territorio  di  Loreo  ed  Adria. 
Il  Canal  Bianco  decresce  assai  lenta- 
mente ed  è  ancora  alti.ssimo. 

—  E'  riattivato  il  servizio  ferroviario  fra 
Legnago  e  Rovigo.  Persiste  l'interru- 
zione fra  Legnago  e  Cerea.  Il  servizio 
è  pure  riattivato  per  la  linea  Bologna- 
Padova  ma  per  un  solo  treno  al  giorno. 

—  Sono  ancora  interrotte  le  linee  Pojana- 
Padova,  Padova-Ponte  Brenta-Coneglio. 

4,  me.  Muore  a  Roma  il  letterato  Sal- 
vatore Betti  (nato  a  Roma  il  .31  gen- 
naio 1792).  La  sua  opera  più  notevole 
è  l'Illustre  Italia,  che  è  un  inno  alle 
glorie  d'Italia  della  quale  si  fecero 
varie  edizioni. 

0,  g.  L'allagamento  del  Polesine,  oltre- 
passando Adria,  minaccia  seriamente  il 


territorio  di  Cavarzere.  Anche  la  pioggia 
aggrava  la  situazione  del  paese  inon   alo. 

—  Nel  Vicentino  le'  piogge  minacciano 
nuovi  disastri.  Il  Guà  rompe  le  chiuse 
provvisorie  di  Serego  e  Tezze. 

6,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia  il 
fidanzamento  del  Duca  di  Genova  con  la 
principessa  Maria,  Isabella,  Luigia,  Ama- 
lia, Elvira,  Bianca,  Eleonora  di  Baviera 
nata  a  Nymphenbourg  il  31  agosto  1863, 
figlia  del  principe  Adalberto,  avvenuto  il 
25  settembre  nel  Castello  di  Nymphen- 
bourg presso  Monaco  (v.  14  aprile  lSb3). 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un  R. 
Decreto  che  regola  i  diritti  d'autore  delle 
opere  dell'ingegno. 

—  Adria  è  quasi  contemporaneamente  col- 
pita da  triplice^  inondazione  pel  taglio 
a  Polesella,  la  rotta  destra  dell'Adige  e 
la  sinistra  del  Canal  Bianco.  La  città 
è  in  gran  parte  inondata. 

7,  s.  L'acqua  del  bacino  superiore  del 
Polesine  è  a  0,59  sopra  guardia.  Le 
inondazioni  inferiori  segnano  1,59  sotto 
guardia.  Il  dislivello  delle  acque  tra  il 
Polesine  superiore  e  l'inferiore  e  di  2,l.s. 
L'idrometro  di  Bosaro  segna  3,62  sopra 
zero. 

—  .si  riprende  il  servizio  ferroviario  sulla 
linea  Vicenza-Cittadella-Treviso. 

8,  D.  Il  Pa)-js  annuncia  che  l'Inghilteira 
sta  negoziando  l'acquisto  di  200  mila 
azioni  del  Canale  di  Suez. 

—  A  Stradella  arrivano  ministri,  deputali 
e  senatori  per  partecipare  al  banchetto 
nel  quale  pronuncia  un  discorso  Fon. 
Depretis  che  ha  una  larga  eco. 

—  A  Rovigo  il  Po  cresce  ed  è  a  0,34  sopra 
guardia;  l'acqua  di  Fossa  Polesella  a 
0,06  sopra  guardia:  l'inondazione  supe- 
riore a  0,39  sopra  guardia;  l'inondazione 
inferiore  a  1,74  sotto  guardia.  Il  disli- 
vello delle  acque  è  di  2,11.  Nel  Canal 
Bianco  l'acqua  è  a  3,56  sopra  guardia. 
L'inondazione  di  rigurgito  ha  oltrepas- 
salo Adria. 

9,  /.  Il  tempo  è  piovoso.  Il  Po  e  l'Adige 
sono  in  aumento. 

10,  ma.  A  Rovigo  il  Po  cresce  molto.  Sta- 
mattina è  a  m.  2,(12  sopra  guardia  con 
aumento  di  m.  1,04  da  ieri.  L'inondazione 
nel  Polesine  superiore  è  di  0,18  sopra 
guardia;  quella  del  Polesine  inferiore 
di  1,93  sotto  guardia;  il  dislivello  delle 
acque  è  di  2,11. 

—  A  Borgoforte  crolla  una  pila  del  ponte 
di  ferro  sul  Po.  E'  interrotto  il  passaggio 
dei  treni. 

11,  me.  In  tutta  Italia  incomincia  la  cam- 
pagna elettorale. 

—  In  provincia  di  Rovigo  il  Po  cresce 
ancora:  è  a  metri  2,26  sopra  guardia.  I 
tagli  praticati  sono  operosissimi,  ma  il 
beneficio  è  insensibile  per  l'immensa 
massa  d'acqua  contenuta  nel  bacino  su- 
periore, alimentato  dalle  acque  che  si 
riversano  da  Legnago. 


S  A  X     F  U  A  N  e  E  >S  r  {)     ])■  A  ^  ^  l  >  i . 

Statua  in  marmo  ili  G.  Dupió  inaugurata  nella  Cattedrale  di  S.  Kutfino  in  Assisi 

il  1"  ottobre  1882.  -  (Da  una  stampa  del  tempo). 


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OTTOBRE 


1882 


OTTOBRE 


12,  g.  Per  la  caduta  di  una  frai.a  sono 
sospesi  i  treni  fra  Bordighera  e  Yen- 
timiglia. 

—  In  provincia  di  Rovigo  la  situa/Jone 
si  aggrava  continuamente.  Salgono  a  40 
i  Comuni  inondati  e  a  é5  000  i  danneg- 
giati sovvenuti. 

—  Muore  a  Roma  l'insigne  patriota  e  va- 
lente economista  Carlo  De  Cesare  {n.  a 
Spinazzola  il  12  novembre  1824).  Nel  '48 
si  battè  a  Napoli  sulle  barricate,  sof- 
ferse il  carcere  e  l'esilio.  Piii  volte  de- 
putato. Senatore  dal  28  febbraio  1876. 

—  I  giornali  viennesi  annunciano  che  Gu- 
glielmo Oberdank,  accusato  di  alto  tra- 
dimento e  di  diserzione  dall'esercito,  è 
stato  dal  Tribunale  provinciale  di  Trieste 
consegnato  all'autorità  militare  («.  2,  4 
agosto,  21  settembre  e  20  dicembre). 

14,  s.  L'on.  Depretis  visita  in  provincia 
di  Rovigo  i  Comuni  inondati. 

Oggi  il  Po  decresce:   in   due   giorni  è. 
diminuilo  di  cm.  56. 

15,  D.  In  tutta  Italia  i  numerosi  discorsi 
promuovono  una  viva  agitazione  eletto- 
rale. 

—  A  Cologna  Veneta  Marco  Minghetti 
pronuncia  un  forte  ed  applaudito  di- 
scorso elettorale. 

—  A  Piovigo  il  Po  decresce:  è  a  1,50  so- 
pra guardia. 

—  A  Roma  si  inaugura  la  nuova  Borsa 
in  piazza  di  Pietra. 

—  La  ferrovia  fra  Napoli  e  Castellamare 
è  interrotta  stanotte   da  una  alluvione. 

~-  A  Trapani  è  inaugurato  il  monumenti! 
a  Vittorio  Emanuele  II,  tra  gli  applausi 
di  una  grandissima  folla,  presenti  le 
autorità  civili  e  militari. 

—  A  Trieste  il  Consiglio  Comunale  vota 
1500  fiorini  per  gli  inondati  d' Italia  e  1000 
per  quelli  d'Austria.  La  destra  del  Con- 
siglio,  cioè    il  partito  tedesco,  protesta. 

—  Muore  a  Venezia  il  gen.  Giorgio  Manin 
ultimo  discendente  di  Daniele  Manin. 
Aveva  preso  parte  alla  spedizione  dei 
Mille. 

17,  Mia.  E'  ristabilito  il  passaggio  dei  treni 
a  Ponte  di  Brenta.  Quindi  è  libera  la 
linea  Milano- Venezia. 

—  A  Venezia,  a  cura  del  Municipio,  ven- 
gono eseguiti  i  funerali  del  gen.  Giorgio 
Manin,  fra  il  vivo  compianto  della  cit- 
tadinanza. 

IS,  me.  A  Rìmini  è  sequestrato  il  num.  9 
deW Alfabeto  per  la  pubblicazione  di  una 
lettera  scrita  da  Amilcare  Cipriani  dal 
carcere. 

—  Muore  a  Bois  de  Colombe  Gino  Daelli, 
uno  dei  nostri  più  celebri  editori.  A  <'.»- 
polago  fra  il  '48  e  il  '59  diresse  con  Ris- 
petti la  Libreria  Elvetica  (r.  1851,  pag. 
lòl).  Fu  l'editore  (hWArcìiicio  Storico 
di  Carlo  Cattaneo  è  delle  opere  complete 
di  Mazzini  (n.  nel  1816  a  Milano). 

1».  y.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  nn 
R.  Decreto  cbe   accerla   la   popolazione 


del  Regno,  risultante  dall'ultimo  Censi- 
mento nel  numero  complessivo  di  abi- 
tanti 28  9.=)1374.      " 

20,  V.  Alle  8.30  pom.  giungono  a  Milano 
i  Reali  di  Grecia  con  numeroso  seguito. 
Prendono  alloggio  nWHótel  Cavour. 

21,  s.  A  Rovigo  il  Po  continua  a  decre- 
scere. 

—  Da  Milano,  alle  5.45  pom.  i  Reali  di 
Grecia  e  i  Granducbi  di  Russia  partono 
con  treno  speciale  per  Monza,  invitati 
dal  Re  e  dalla  Regina. 

22,  D.  Provenienti  da  Monza,  alle  3  pom., 
i  Sovrani  giungono  a  Milano  e  si  recano 
aWHótel  Cai-Oiir  per  restituire  la  visita 
ai  Reali  di  Grecia. 

—  Da  Milano  i  Granducbi  di  Russia  par- 
tono stasera  alle  9.45  per  Firenze  e  i 
Reali  di  Grecia  alle   11.25   per  Venezia. 

23,  l.  Giungono  a  Venezia  il  Re  e  la  Re- 
gina di  Grecia  che  si  imbarcano  tosto 
sul  yacht  Anfitrite. 

27.  t'.  A  Verona  TAdige  è  nuovamente 
ingrossato  ed  è  salito  a  6  cm.  sopra 
guardia. 

28.  s.  In  seguito  alla  piena  del  Tanaro  è 
interrotta  la  linea  Bra-Savona. 

—  E'  ingrossato  e  minaccia  danni  il  tor- 
rente Roja  che  rovina  centinaia  di  metri 
della  strada  nazionale. 

—  In  seguito  alle  piogge  dirotte  i  torrenti 
Curona  e  Grua  in  territorio  di  Tortona 
sortono  dal  letto,  allagando  varie  loca- 
lità con  danni  ai  seminati.  Il  torrente 
Stura  allaga  le  campagne  attorno  Ovada. 
La  Bormida,  pure  ingrossata,  inonda 
parte  del  territorio  d'Alessandria  verso 
jNIarengo. 

—  A  Verona  l'Adige,  in  forte  piena,  è  a 
metri  1,13  sopra  guardia.  I  militari  lavo- 
rano attivamente  ad  alzare  forti  dighe 
per  difendere  la  città  da  una  nuova 
inondazione.  La  popolazione  è  in  grande 
apprensione.  Le  acque  incominciano  a 
comparire  nelle  vie  basse. 

^  A  Venezia  la  pioggia  scende  dirottis- 
sima e  il  mare  è  grosso.  L'alta  marea 
copre  stamattina  gran  parte  della  città. 

Il  Po  nelle  ultime  24  ore  è  cresciuto 
di  cm.  80. 

L'Adige  a  Trento,  in  26  ore,  è  cre- 
sciuto di  tre  metri  e  25  cm. 

—  A  Udine  tutti  i  fiumi  e  torrenti  della 
provincia  sono  di  nuovo  in  forte  piena, 
specie  il  Meduna  e  il  Tagliamento.  Il 
Frassine  (Padova)  è  in  piena.  Il  Bacchi- 
glione  e  il  Brenta  sono  sensibilmente 
aumentati. 

—  La  situazione  del  Tirolo  meridionale  è 
nuovamente  allarmante  causa  gli  alla- 
gamenti. Le  comunicazioni  ferroviarie  fra 
Bol/aiiO,  Merano,  Trento,  Lavis  e  Gries 
pel  Brennero  sono  interrotte. 

29.  D.  In  tutta  Italia  elezioni  politiche 
generali.  Ne  esce  danneggiata  l'antica 
Sinistra  storica  che  perde  96  deputati. 
L'antica  Destra  ne  perde  77. 


—  1018  — 


OTTOBRE 


1882 


OTTOBRE 


—  A  Coilogiio,  nell'ufTìcio  del  notaio  Cat- 
taneo, è  pubblicato  il  testamento  di  Ga- 
ribaldi. Esso  era  stato  consegnato  al 
suddetto  notaio  il  li  settembre  1881  dal 
dott.  Piandina.  E'  chiuso  in  una  busta 
sulla  quale  si  lesifrono  le  paiole  Mio  te- 
stamento. G.  Garibaldi.  La  busta  è  as- 
sicurata con  cinque  suggelli  in  ceralacca 
rossa  aventi  sull'impronta  il  motto  Ouer- 
come  evil  by  good  che  significa  Sopraf- 
fare il  male  col  ben".  Il  testamento 
consta  di  li  disposizioni  delle  quali  la 
tredicesima  è  cancellata. 

—  A  Como  il  lago  è  nuovamente  cresciuto 


•-^ 


in  provincia  di  Treviso  circondano  i  Co- 
muni di  Motta,  Chiarano,  Cessalto,  Gorgo 
e  Meduna. 

—  A  Rovigo  il  Po  cresce  ancora:  è  a  1,6S 
sopra  guardia.  La  Fossa  Polesella  è  a 
0,75  sotto  guardia.  Pioggia  dirotta. 

--  A  Belluno  il  Piave  è  sensibilmente  di- 
minuito. Le  acque  degli  altri  torrenti 
decrescono. 

31,  ma.  Oggi  si  conoscono  i  risultati 
delle  elezioni  in  diverse  città  e  comuni. 
Roma:  1°  collegio,  Baccelli  7578;  Pian- 
ciani  5930;  Corazzi  4017;  Coccapieller 
.3861,  ecc.  2°  collegio,  Menotti  Garibaldi 


l'Uà.  ìì  ^ìiwi  jjiJ^UiiiKijijQ 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  coìiiata  dal  Consolato  Operaio  Milanese  per  premiare 

l'eroismo  del  soldato  d'Italia  durante  l'inondazione  del  Veneto,  settembre  1882. 

(^Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


e  comincia  ad  entrare  in  città. 

-  A  Crema  il  fiume  Serio  è  ingrossato  e 
minaccioso. 

-  L'Adige  decresce.  I  lavori  del  genio 
militare  hanno  salvato  gran  parte  della 
città  di  Verona. 

—  A  Legnago  diventa  difficile  il  passaggio 
sul  ponte  di  barche. 

—  Le  acque  del  Brenta  inondano  nuova- 
mente il  Comune  di  Campolongo. 

—  Il  torrente  Colmed  straripa  a  Feltre. 
dove  molte  case  sono  allagate  e  peri- 
colanti. 

—  Il  Piave  minaccia  di  entrare  in  Belluno. 
Asporta  i  ponti  provvisori  costruiti  dopo 
l'inondazione  rompendo  a  Noventa  e  a 
Fossalta. 

—  A  Tunisi  il  Bey  è  gravemente  am- 
malato. I  nostri  fogli  prevedono  che  in 
seguito  alla  sua  morte  la  Francia  con- 
vertirà la  protezione  della  Tunisia  in 
annessione. 

30,  l.  Le  acque   del   Livenza  straripando 


8.Ó92:  Ferii  3209:  Giovagnoli  2G87;  Bac- 
celli 2632,  ecc.  3"  collegio,  Venturi  2373: 
Zappa  1993;  Odescalchi  1870,  ecc.  i"  col- 
legio, Narducci  335G:  Tittoni  3281;  Ba- 
lestra 3250.  Firenze:  Peruzzi  .5602:  Man- 
tellini  5221;  Ginori  5203.  Cuneo:  Ceppino 
2855;  Spantigati  2682,  ecc.  Catania:  2" 
collegio,  Depretis  5780  ;  Romeo  54i9  ; 
Cordova  457i.  Treviso:  Luzzatti  7610; 
Visconti -Venosta  4334,  ecc.  Milano: 
Marcerà  10  714;  Mussi  10  533;  MafTi 
10  408;  Bertani  9953,  ecc.  Bologna:  1" 
collegio.  Marescalchi  8173:  Zanolini 
7835;  Ceneri  69.53:  Lugli  6786;  Minghetti 
5494,  ecc.  2°  collegio,  Inviti  4590;  Co- 
dronchi  4311;  Berti  3637,  ecc.  Torino:  1° 
collegio,  Brin  7i;ì3;  Nervo  6272;  Favini 
5399;  Sambuy  4984.  Genova:  Randaccio 
5359;  Podestà  5052;  Baccarini  4633;  Ga- 
gliarde 4550,  ecc.  Napoli:  1"  collegio, 
Dezerbi  4209;  Un  gare  3922;  Belmonte 
3456;  Nicotera  3326,  ecc. 
—  Nuovi  disastri  si  lamentano  nel  Come- 


—  1019 


OTTOBRE 


1882 


NOVEMBRE 


lieo  inferiore  per  la  piena  dei  !oirenti 
Dagona  e  Padola.  Si  lavora  per  il  t^al- 
vataggio  delle  case  crollanti. 

—  Rendita:  89,62;  Banca  Romana,  1040; 
Oro,  20,27.  Rendita  ital.  a  Parigi,  88,60. 

NOVEMBRE. 

1,  mercoledì.  O^gì  si  conoscono  i  risultati 
delle  elezioni  definitive.  Roma:  Baccelli 
7770;  Pianciani  5977;  Corazzi  4107;  Coc- 
capieller38tj9.  Chieti:  Spaventa  3940:  De 
Gracchio  3893;  Castelli  36G4.  Lecce:  Bru- 
netti, Baccarini, Trinche ra.  For/ì  :  Fortis, 
Aventi,  Ferrari,  Saladini.  Pistoia:  Ba- 
stogi,  Martelli-Bolognini,  Villani.  Bari: 
Bovio,  Baccarini,  Carcani,  Spagnoletti. 
Ci'emoMa  :  VaccheUi,  Sacchi,  Mori.  Sas- 
sari: Pais,  Ferracciii,  Umano  e  Giordano 
Torino:  Brin,  Nervo,  Farini,  Sambuy, 
Ferrati.  Taranto:  D'Ayala,  Grassi,  Schia- 
voni.  Firense  i"  :  Guicciardini,  Pozzolini, 
Sonnino-Sidney.  Cuneo  2":  Giolitti,  Tur- 
biglio  e  Rocca;  3°:  Sperino,  Plebann  e 
Biittini;  i":  Coppino,  Spantigati  e  Vairo. 
Milano  2°:  Ganzi,  Galletti,  Mussi,  Bian- 
chi, Borromeo.  Napoli  3":  Della  Rocca, 
Placido,  Fusco,  Bozzone,  Vastarini  Cresi. 
Ravenna:  Baccarini,  Farini,  Costa,  Ber- 
tani.  Piacema:  Pasquali,  Cantoni,  Sa- 
vini,  Priario.  Venesia  2":  Pellegrini, 
Tecchio,  Micheli.  Bologna  1°  :  Mare- 
scalchi, Zannolini,  Ceneri,  Lugli,  Min- 
ghetti.  Palermo  1":  Crispi,  JMorana,  Ca- 
minnucci,    Caccia,   Indelicato,  ecc.  ecc. 

3,  V.  A  Bologna,  in  varie  sezioni  eletto- 
rali vengono  dati  parecchi  voti  ad  Amil- 
care Cipriani. 

—  A  Rovigo  il  Po  continua  a  decrescere. 
Oggi  è  a  m.  1,25  sopra  guardia. 

4,  s.  I  giornali  pubblicano  l'elenco  com- 
pleto dei  deputati  eletti,  a  primo  scru- 
tinio, nei  135  collegi  d'Italia,  il  29  ottobre. 

—  Il  Berliner  Tageblatt  dice  che  il  risul- 
tato delle  elezioni  italiane  ha  il  carat- 
tere di  un'altra  vittoria  della  democrazia 
lilierale  monarchica.  Il  punto  importante 
è  che  il  Ministero  Depretis,  anche  senza 
il  concorso  della  Destra,  ha  nei  suoi 
amici  politici  un  appoggio  tale  da  assi- 
curargli 70  voti  di  maggioranza  assoluta. 
Il  senso  politico  degli  italiani  ha  soste- 
nuto la  nuova  prova  in  modo  eccellente. 
La  composizione  della  nuova  Camera 
non  significa  soltanto  condanna  dei  par- 
titi antinazionali  ed  antimonarchici,  ma 
voto  di  fiducia  nella  Sinistra  per  parte 
della  Nazione. 

5,  D.  A  Tunisi  ha  luogo  una  festa  bene- 
fica a  favore  degli  inondati  d'Italia. 

6,  l.  La  stampa  estera  è  concorde  nel 
riconoscere  che  nelle  ultime  elezioni  sono 
trionfa' e  le  idee  moderate  e  che  sono 
stati  si'.onfitti  i  piiiicipi  radicali. 

—  Giunge  a  Genova,  sul  piroscafo  Europa, 
il  comandante  Bove  con  tutti  i  membr- 
della  Commissione  scientifica  che  hanno 


preso  parte  alla  spedizione  nell'Arcipe- 
lago della  Terra  del  fuoco. 

—  A  Pesaro  ha  luògo  l'inaugurazione  del 
Liceo  Musicale  Rossini  con  intervento 
delle  autorità. 

7,  ma.  A  Rovigo  ad  iniziativa  degli  ono- 
revoli Bertani,  Mavchioii,  Parenzo  e  Sani, 
grande  assemblea  con  intervento  dei  sin- 
daci, dei  presidenti  dei  Consorzi  e  dei 
notabili,  per  discutere  i  mezzi  di  lenire 
i  disastri  dell'inondazione.  Si  vota  un 
ordine  del  giorno  che  domanda  al  Go- 
verno la  continuazione  delle  beneficenze 
ai  contadini,  dei  sussidi  ai  fittabili,  ai 
piccoli  possidenti,  ai  commercianti.  Si 
domandano  prestiti  a  lunga  scadenza 
per  i  possidenti;  l'abbuono  alla  provincia 
del  debito  arretrato;  l'esecuzione  di  opere 
idrauliche;  l'esonero  del  contributo  per 
le  piene;  l'emissione  di  prestiti  ai  Co- 
muni e  ai  Consorzi  per  ristabilire  la 
viabilità.  Si  vota  infine  una  raccoman- 
dazione per  la  chiusura  della  rotta  di 
Legnago  e  per  provvedimenti  radicali  di 
riorganizzazione  del  sistema  idraulico 
della  provincia. 
11,  s.  Il  gen.  Menabrea  è  nominato  am- 
basciatore italiano  a  Parigi,  Nigra  a 
Londra. 

—  A  Roma  le  somme  finora  raccolte  dal 
Comitato  di  soccorso  per  gli  inondati 
ascendono  a  L.  1069  997. 

14,  ma.  I  nostri  giornali  commentando  le 
recenti  sconfitte  diplomatiche,  quella 
cioè  toccata  agli  Italiani  in  Egitto  e  per 
la  neutralità  del  Canale  di  Suez,  osser- 
vano che  una  sola  politica  oggi  conviene 
quella  di  fortificarci  in  silensio.  h'Opi- 
ìiione  di  Roma  dedica  l'articolo  di  fondo 
a  «  La  Cirenaica  e  la  politica  estera  » 
in  cui  ricorda  le  parole  del  celebre  viag- 
giatore Rolphs:  «  Io  sono  persuaso*  che 
fra  pochi  anni  la  Tripolitania  apparterrà 
di  nuovo  agli  Italiani,  perchè  gli  Italiani 
sono  successori  dei  Romani.  E'  un  paese 
che  dovrebbero  riconquistare;  ed  io  non 
so  comprendere  perchè  l'Italia  non  abbia 
fatto  valere  di  più  i  suoi  diritti  sulla 
Tripolitania  ». 

15,  me.  Proveniente  da  INIonza,  alle  10.10 
ant.,  giunge  a  Roma  la  Famiglia  Reale, 
che  è  ricevuta  dalle  autorità  civili  e  mili- 
tari. Durante  il  percorso  fino  al  Quirinale 
i  Sovrani  sono  vivamente  applauditi. 

16,  g.  Con  due  RR.  Decreti  in  data  d'oggi 
la  Presidenza  del  Senato  del  Regno  per 
la  prima  sessione  dflla  XV  Legislatura 
è  cosi  costituita:  Sebastiano  Tecchio, 
presidente;  Borgatti,  Caccia,  Alfieri  di 
Sostegno,  Caracciolo  di  Bella,  vice-pre- 
denti. 

17,  V.  A  Genova  un  manifesto  del  Muni- 
cipio invita  la  cittadinanza  a  fare  liete 
accoglienze  ai  rappresentanti  della  Ger- 
minia  e  della  Svizzera  e  a  tutti  gli 
Italiani  ospiti  di  Genova.  Essi  vengono 
ad  acclamare  nel  compimento  della  fer- 


118-17M..1  vol.\-(;!i 


NOVEMBRE 


1882 


NOVEMBRE 


rovia  del  Gottardo  che  avvicina  il  Me- 
diterraneo all'Europa  centrale  il  trionfo 
della  scienza  e  del  lavoro,  un  augurio 
di  civiltà  e  di  pace,  la  promessa  di  un 
grande  sviluppo  commerciale  e  il  conso- 
lidarsi dei  legami  di  amicizia  che  uni- 
scono l'Italia  alle  altre  due  nazioni. 

18,  s.  A  Sesto  Calende  solenne  inaugura- 
zione del  ponte  sul  Ticino,  sulla  ferrovia 
Novara-Pino. 

■ —  Solenne  inaugurazione  della  linea  fer- 
roviaria Novara-Pino  di  accesso  alla 
ferrovia  del  Gottardo. 

Il  treno  inaugurale  della  lìnea  Novara- 
Pino  con  tutte  le  rappresentanze  e  gli 
invitati  parte  alle  4.20  antim.  da  Genova. 


Genova,  il  Vice-Presidente  svizzero  e  il 
rappresentante  dtlla  Germania. 

2ii,  me.  Stamattina  alle  11  solenne  inau- 
gurazione della  prima  sessione  della  XV 
Legislatura.  Il  discorso  reale  suscita  fa- 
vorevole impressione. 

23,  g.  E'  riattivato  e  aperto  al  pubblico 
il  ponte  sul  Cismon  presso  Arsiè,  caduto 
nelle  ultime  piene. 

—  La  Liberfé  loda  il  discorso  del  trono. 
«  Esso  è  il  bilancio  del  passato  ed  il 
programma  dellavvenire  ed  ha  per  mira 
specialmente  lo  sviluppo  economico  della 
nazione  ».  Il  Paris  dice  che  «  il  discorso 
di  Re  Umberto  si  distingue  per  fran- 
chezza e  vivacità.    La   parte   che    rias- 


Al  vero:  medaglia  di  bronzo  in  onore  di  Massimo  d'AxeyLio. 
(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Si  compone  di  18  vetture.  Alle  6.24 
giunge  ad  Alessandria  donde  riparte 
alle  6.40  per  Novara.  A  Novara  la 
Stazione  è  splendidamente  pavesata.  Da 
Novara  gli  invitati  partono  su  due 
treni.  Al  confine  italo-svizzero  è  eretto 
un  arco  di  trionfo:  due  strisce  di  seta 
dai  colori  italiani  e  svizzeri  segnano 
il  confine  stesso.  Alle  11.30  esse  sono 
tagliate  dall'on.  Baccarini  e  dal  Vice- 
Presidente  della  Confederazione  Sviz- 
zera. Alle  ore  12.40  il  treno  inaugurale 
giunge  a  Luino.  Qui  ha  luogo  un  ban- 
chetto in  cui  parlano  Fon.  Baccarini,  il 
rappresentante  della  Germania,  il  Vice- 
Presidente  svizzero.  Il  treno  inaugurale 
torna  a  Genova  alle  10.30. 
19,  D.  A'-Genova  ha  luogo  un  banchetto 
di  600  coperti  per  festeggiare  l'inaugu- 
razione della  linea  ferroviaria  Novara- 
Pino.  Vi  interviene  il  principe  Amedeo. 
Fanno    brindisi    l'assessore    anziano    di 


sume  il  magnifico  sviluppo  della  nazione 
italiana  merita  gli  applausi  di  tutti  i 
numerosi  amici  dell'Italia». 

—  La  Neue  Freie  Presse  trova  che  <■  il 
discorso  di  Re  Umberto  è  in  sommo 
grado  interessante,  degnamente  redntto 
ed  animato  da  uno  spirito  liberale.  Cosi 
parla  un  monarca  costituzionale  in  un 
libero  paese  ».  Loda  specialmente  il 
punto  in  cui  è  detto  che  «  il  popolo  ita- 
liano è  maturo  alle  discipline  della  li- 
bertà ». 

—  La  Morning  Post  scrive  a  proposito 
del  discorso  reale:  «Il  discorso  di  Re 
Umberto  sarà  accolto  con  la  massima 
soddisfazione  da  tutti  coloro  che  amano 
la  pace  dell'Europa.  Se  il  Governo  ita- 
liano continuerà  a  camminare  d'accordo 
con  la  Germania  e  l'Austria-Ungherìa 
o^ni  pericolo  di  seria  conflagrazione  in 
Europa  sarà  rimosso  ». 

24.   e.  La  Camera  compie  la  costituzione 


Novembre 


1882 


DICEMBRE 


del  seggio  presidenziale.  Sono  eletti  vice- 
presidenti a  primo  scrutinio  gli  onorevoli 
rSpantigati,  Vare,  Tajani  e  Rudinì;  a  se- 
gretari gli  on.  Solidali,  bocconi,  Ma- 
rietti, Quartieri,  JNIelodia,  Chimirri,  Fer- 
rini, Capponi  ;  a  questori  gli  on.  De 
Riseis  e  Borromeo. 

—  Quasi  tutti  i  giornali  viennesi  pubbli- 
cano articoli  di  fondo  sul  discorso  del 
Re    d'Italia 

[0.  22 j. 

25.  s.  Alla  Ca- 
mera, salutato 
da  un'entusia- 
sticaovazione, 
l'on.  Farini  as- 
sume l'ufficio 
di  Presidente, 
pronuncian  do 
un  discorso 
vivamente  ap- 
plaudito. 

20,  D.  A  Monta- 
gnana  è  inau- 
gurato un  mo- 
numento a  Re 
Vittorio  Ema- 
nuele II. 

27, /.A  Bologna, 
nella  Certosa, 
è  inaugurato 
un  monumen- 
to al  viaggiii- 
tore  africano 
Matteucci,  o- 
pera  dello 
scultore  Par- 
meggiani. 

30,  g.  Alla  Ca- 
mera l'on.  F;il- 
leroni,  invitato 
a  prestare  giu- 
ramen  t  o,  ri- 
sponde: Noti 
giuro.  E'  ac- 
compagnato 
fuori  dall'aula 
fra  le  proteste 
della  Camera. 
Questo  inci- 
dente è  nuovo 
nei  nostri  an- 
nali parlamen- 
tari ed  è  vivacemente  commentato  per- 
chè anche  il  deputato  socialista  Andrea 
Costa  ha  prestato  giuramento. 

—  Rendila:  90,62;  Oro,  20.2.5;  Azioni  la- 
bacchi,  718.   Reiiditu  it:il.  a  Parigi,  89,80. 

DICEMBRE. 

5,  martedì.  Il  Re  riceve  in  udienza  so- 
lenne le  presidenze  e  le  deputazioni  dei 
due  rami  del  Parlamento  che  gli  pre- 
sentano gli  indiri/./.i  del  Senato  e  della 
Camera  in  risposta  m1  discorso  della 
Corona  (o.  22). 


Don 


9,  s.  Stamattina  passa  per  la  stazione  di 
Verona  l'arciduca  .Alberto  d'Austria,  pro- 
veniente dal  Tirolo  e  diretto  a  Pontebba. 

—  Ad  Ajaccio  il  Consiglio  Generale  emette 
un  voto  per  il  trasporto  delle  ceneri  di 
Paoli  dall'Inghilterra  in  Corsica. 

S©.  D.  A  Venezia  la  marea  è  altissima. 
Quasi  tutta  la  città  è  inondata. 

—  Il  Bacchiglione,  il  Brent^i  e  il  Guà  sono 
in  piena.  Sta- 
notte decre- 
scono. 

II,  /.A  Belluno 
da  ieri  sera 
cade  una 
pioggia  tor- 
renz  i  al  e.  Si 
teme  un  nuovo 
straripamento 
dei  torrenti. 
Cadono  f  u  1- 
mini  sul  cam- 
panile della 
Chiesa  par- 
roc  Ghiaie  di 
Trichiana,  fe- 
rendo quattro 
persone. 
—  L'Astico  è  in- 
grossato  e 
rompe  a  Mon- 
tecchio  P  r  e- 
calcino  ,  alla- 
gando la  bor- 
gata Barcarola 
nel  Comune 
(li  Forni.  Si 
deplora  una 
vittima. 
Vi.  ma.  Alla  Ca- 
mera le  tribu- 
ne sono  afl'ol- 
late  dovendo 
svolgersi  la 
proposta  del- 
l'on.  Pieranto- 
ni  sulla  deca- 
denza  del 
mandato  legj- 
slati  vo  del 
deputato  Fal- 
leroni.  Ma  il 
Presidente  del 
Consiglio  dei  ministri  chiede  la  parola 
per  dichiarare  che  il  Governo  del  Re  ha 
deliberato  di  risolvere  la  questione  sol- 
levata coir  incidente  Falleroni,  mercè  la 
immediata  presentazione  di  un  progetto 
di  legge  del  quale  chiede  l'urgenza.  Il 
primo  articolo  proclama  decaduto  dal 
mandato  il  deputato  die  si  ritinta  di  pre- 
stare il  giuramento  prescritto  dallo  Sta- 
tuto; il  secondo  articolo  dichiara  che 
decade  dal  mandato  anche  il  deputato 
che  non  presti  giuramento  due  mesi  dopo 
hi  elezione,  senza  aver  giustificato  con 
legittime  ragioni  la  non  prestazione  del 


Munì:  -,  \'.i  I  li  lA  i.rAM  'luca  ili  Sermone  ta 
morto  a  Roma  il  12  dicembre  1882. 
(Da  un  ritratto  dell'epoca). 


DICEMBRE 


1882 


DICEMBRE 


giuramento.  La  lettura  dei  due  articoli 
è  ascoltata  con  applausi  dalla  Destra, 
dal  Centro  oda  una  numerosa  frazione 
della  Sinistra. 

-  j\luore  a  Roma  Don  Michelangelo  Cae- 
taiii   'luca   di    Sermoneta,   marchese   di 


14,  g.  Sui  giornali  vivaci  discussioni  sul 
progetto  di  legge  sul  giuramento.  L'in- 
cidente Falleroni  è  giudicato  la  scintilla 
che  i  partiti  anarchici  volevano  sprigio- 
nare per  suscitare  un  incendio.  Confi- 
davano di  avere  numerosi  seguaci  nella 


Gi-GLiELMO  Oberdan,  giustiziato  a  Trieste  il  20  dicembre  l5S2. 

(Oberdank  nei  comunicati  ufficiali  austriaci  e  negli  atti  di  stato  civile). 

(Stampa  dell'epoca  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milam). 


Cisterna  (n.  a  Roma  il  20  marzo  180i  . 
Lascia  diversi  lavori  di  scultura.  Pub- 
blicò diversi  commenti  della  Divina 
Commedia.  Tenne  un  salotto  in  cui 
convennero  per  circa  mezzo  secolo  let- 
terati e  scienziati  italiani  e  stranieri. 
13,  we.  Giungono  a  Venezia  e  prendono  al- 
loggio al  &rand  Hotel  il  Granduca  e  la 
Granduchessa  di  Mecklemburg-Schwerin. 


Camera  e  di  poter  promuovere  un'agi- 
tazione che  indebolisse  il  sentimento 
monarchico. 

15,  i'.  La  Nuova  Antologia  pubblica  un 
importante  articolo  dell'on.  Bonghi  sul 
giuramento  politico. 

16,  s.  La  Camera  approva  senza  discus- 
sione, con  254  voti  favorevoli  ed  8  con- 
trari, il  progetto  di  legge  per  la  sospen- 

—  1025  — 


DICEMBRE 


1882 


DICEMBRE 


sione  delle  imposte  nei  Comuni  danneg- 
giati dalle  inondazioni. 

—  A  Roma  il  Re  si  reca  aAVAlbergo  di 
Russia  a  far  visita  ai  Grand  uchi  di 
Russia. 

17,  D.  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  apre 
una  nuova  rubrica  intitolata:  Rassegna 
della  Stampa,  in  cui  passa  in  rassegna  i 
principali  avvenimenti  attraverso  i  giu- 
dizi della  stampa  italiana  ed  estera. 

—  A  Perugia  sono  inaugurate  due  lapidi 
commemorative  dell'esploratore  africano 
mHrchese  Orazio  Antinori.  morto  a  Let 
Marefià  nello  Scioa  il  26  agosto  1882. 

—  A  Londra  ha  luogo  un  grande  banchetto 
per  l'inaugurazione  del  Club  sociale 
italiano. 


l'on.  Barazzuoli  seguito  dall'on.  Bovio,  il 
quale  combatte  in  massima  il  giuramento 
politico  ed  è  applaudito  dalla  Sinistra. 
Della  sua  stessa  opinione  sono  gli  on. 
Bertani  e  Costa. 

—  Da  Brindisi  il  Principe  ereditario  di 
Danimarca  si  imbarca  sul  yacht  reale 
greco  Aniphitrite  che  salpa  pel   Pireo. 

20,  me.  Alla  Camera  il  Presidente  del 
Consiglio,  premesso  che  il  progetto  di 
legge  sul  giuramento  è  un  atto  di  go- 
verno, naturale,  opportuno,  richiesto  dal 
sentimento  della  grande  maggioranza 
della  Camera  e  del  paese,  dimostra  che, 
ben  lungi  dal  violare  lo  Statuto,  ne  è 
l'esplicazione,  conforme  alla  sua  lettera 
e  al  suo  spirito.  Espone  i  gravi  pericoli 


Il  l»»r,itiv    l litico 


Medaglia  di  bronzo,  al  vero,  commemorativa  dell'esecuzione  di  (Juglìetow  Oberdank. 
{Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano), 


IS,  l.  Alla  Camera  tutte  le  tribune  sono 
affollate  in  attesa  della  discussione  del 
progetto  di  legge  sul  giuramento.  La 
discussione  generale  incomincia  con  un 
discorso  dell'on.  Del  Zio.  Esso  è  difeso 
dagli  on.  Mordini,  Brunialti,  Di  Sambuy; 
oppugnato  dagli  on.  Pais  e  Ceneri,  die 
annuncia  la  presentazione  di  una  con- 
troproposta per  l'abolizione  del  giura- 
mento. 

—  Giunge  a  Brindisi  il  Principe  di  Dani- 
marca con  la  famiglia,  che  prende  al- 
loggio alVAlbcrgo  delle  Indie.  Viaggia 
in  incognito. 

—  A  Capodimauro  naufraga  la  nave  ita- 
liana Cunegonda  partita  da  Messina  per 
Cetto.  L'equipaggio  è  salvo. 

19.  ma.  Anche  oggi  alla  Camera  le  tri- 
bune pubbliche  sono  affollate.  Prosegue 
la  discussione  generale  del  progetto  di 
legge  sul  giuramento  dei  deputati.  Parla 
per  primo  l'on.  Cairoli,  che  mette  in 
evidenza  l'inutilità  del  progetto  e  quindi 
pronuncia  un  acuto  ed  eloquente  discorso 

~  )026 


che  incontrerebbe  la  rinnovazione  di 
casi  come  quello  del  Falleroni  e  respinge 
l'accusa  che  il  Governo  promuova,  con 
questo  progetto,  agitazioni  nel  paese,  ed 
apra  la  breccia  nello  Statuto.  Si  tratta, 
invece,  di  chiudere  la  breccia  che  il  ri- 
liuto  del  giuramento  vi  ha  aperta. 

In  seguito  al  risultato  degli  esami  oggi 
sostenuti  il  Principe  di  Napoli  è  inscritto 
al  terzo  anno  di  corso  del  Collegio  Mi- 
litare di  Napoli. 

•  A  Legnago  è  completamente  chiusa  la 
la  rotta  di'll'Adige.  Si  incominciano  i 
lavori  dell'argine  stabile. 

A  Vienna  Guglielmo  Oberdank,  condan- 
nato a  morte  dal  Consiglio  di  Guerra,  è 
oggi  giustiziato  (».  2  e  4  agosto,  21  set- 
tembre,  12  ottobre,  21  e  22  dicembre). 

La  Neue  Freie  Presse  dà  i  seguenti  par- 
ticolari sulla  esecuzione  di  Oberdank: 
«  Oberdank  lasciò  la  sua  cella  alle  5. 
Bevve  una  tazza  di  caffè  e  latte,  mangiò 
un  panino  e  fumò  parecchie  spagnolette. 
Allorché  il  profosso  e  il  cappellano  ven> 


DICEMBRE 


1882 


DICEMBRE 


nero  a  prendeilo,  egli  gettò  il  mozzicone 
dei  sigaro  e  li  segui  con  passo  fermo  e 
a  viso  alto.  I!  profosso  chiese,  a  tenore 
del  regolamento,  al  comandante  l'ese- 
cuzione, la  grazia.  Dopo  che  la  domanda 
venne  respinta,  il  carnefice  insieme  ai 
suoi  aiutanti,  procede  in  mezzo  a  forte 
suono  di  tamburi,  all'esecuzione.  Ober- 
dank  parlava  ancora  allorché  la  lunga 
corda  gli  cingeva  il  collo.  Il  carnefice 
Willembacher,  chiamato  da  Vienna,  ri- 
parti col  treno  del  mattino.  All'esecu- 
zione assistevano  soltanto  dei  militari. 
L'auditore  maggiore  Fongarolli,  prima 
dell'esecuzione,  diede  lettura  della  sen- 


proposto  dalla  .Sinistra  per  l'abolizione 
del  giuramento  con  voti  25i  contro  26  e 
due  astensioni.  La  Camera  si  aggiorna 
al  17  gennaio. 

—  A  Roma  vibrante  dimostrazione  per 
l'esecuzione  della  sentenza  contro  Ober- 
dank.  Vengono  operati  T  arresti. 

—  A  Roma  il  Principe  Ereditario  visita  la 
Zecca.  E'  coniata  una  medaglia  a  ricordo. 

—  A  Napoli  dimostrazioni,  specialmente 
di  studenti,  contro  l'esecuzione  di  Ober- 
dank.  L'Università  è  sorvegliata. 

—  A  Forlì,  a  Lugo,  a  Ravenna  dimostra- 
zioni e  affissioni  di  manifesti  contro 
l'esecuzione  di   Oberdank. 


^^^^ 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commcmoraiiva  della  visita  del  Principe  di  Napoli 

alla  Zecca  di  Roma  il  22  dicembre  1882. 

(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


tenza  in  lingua  italiana.  I  militari  erano 
consegnati.  La  piazza  della  Caserma  era, 
sin  dalle  ore  pomeridiane,  piena  di  cu- 
riosi. La  salma  venne  trasportata  la  sera 
in  un  carro  sanitario  all'ospedale  mili- 
tare dove  venne  fatta  la  sezione  (y.  21, 
22,  23). 

21,  g.  Alla  Camera  l'on.  Zanardelli  fa  una 
eloquente  difesa  del  progetto  di  legge 
sul  giuramento,  confutando  specialmente 
le  obbiezioni  degli  on.  Ceneri  e  Bertani. 
Segue  un  vivace  dibattito. 

—  A  Genova  dimostrazione  sotto  le  fine- 
stre del  Consolato  austriaco.  I  dimo- 
stranti sono  subito  sciolti  dalla  forza 
pubblica. 

—  Anche  a  Torino  tentativo  di  dimo- 
strazione in  seguito  alla  notizia  della 
eseguita  condanna  di  morte  contro  0- 
berdank. 

22,  V.  La  Camera  approva  i  due  articoli 
del  progetto  di  legge  sul  giuramento  dei 
deputati,  respingendo  un  emendamento 

^  t087 


-  A  Milano  dimostrazione  antiaustriaca 
al  grido  di:  Viva  Oberdank.  Sui  muri  si 
leggono  le  parole:  Vendicate  Oberdank. 

Il  Secolo  è  sequestrato  per  aver  pub- 
blicato una  lettera  di  Oberdank  ai  suoi 
amici. 

3,  s.  Al  Quirinale  il  Re  riceVe  in  udienza 
solenne  l'inviato  straordinario  e  mini- 
stro plenipotenziario  di  Rumania,  Gio- 
vanni Balatchano,  che  gli  presenta  le 
sue  credenziali. 

-  L'articolo  di  fondo  AeWOinnione  è  in- 
titolato: Oberdank  e  l'irredentismo.  In 
esso  e  detto,  fra  l'altro:  «L'agitazione 
che  ora  promuovono  perchè  fu  eseguita 
la  sentenza  di  morte  dell'infelice  Ober- 
dank è  una  delle  piii  inconsulte  e  peri- 
colose. Chi  non  medita  tristemente  e 
non  piange  sulla  misera  fine  di  quel 
giovane  studioso  che  lo  spirito  di  setta 
trasse  ad  atti  estremi?  Clii  non  avrebbe 
desideralo,  considerando  l'età  del  con- 
dannato,   che    la    grazia    imperiale    I9 


DICEMBRE 


1882 


DICEMBRE 


avesse  lasciato  in  vita?  »  Biasima  il  mo- 
vimento irredentista  in  favore  di  Oher- 
dank  che  lia  avuto  luogo  in  Italia  :  «  L' ir- 
redentismo ci  ha  isolati  al  Congresso  di 
Berlino;  e  diede  alla  Francia  e  all'In- 
ghilterra il  monopolio  del  Mediterraneo, 
all'Austria  quello  dellEgeo,  appunto 
perchè  eravamo  isolati  e  staccati  dalla 
nostra  base  naturale  di  azione  e  di  al- 
leanze. Ma  quel  che  è  peggio  l' inconsulta, 
imprudentissima  e  non  mai  abbastanza 
deplorata  agitazione  dell'irredentismo  ci 
valse  gli  ammonimenti  poco  rispettosi, 
senza  che  si  potesse  rispondere  in  altro 
modo  che  digerendoseli  in  pace.  Ed  è 
l'ombra  proiettata  dall'irredentismo  che 
nell'uno  e  nell'altro  modo  ancor  turba  o 
appanna  le  limpide  relazioni  fia  l'Italia 
e  l'Austria-Ungheria  e  impedisce  all'I- 
talia di  entrare  francamente  e  non  so- 
spettata n  e  1 
Convegno  di 
quell'  alleanza 
dalla  quale 
soltanto  essa 
può  sperare 
vantaggi  sicu- 
ri e  in  accordo 
coi  fini  della 
pace  e  della 
civiltà  ». 

27.  ine.  A  Ge- 
n  0  V  a,  nella 
sala  Sivori,  il 
ten.  Giacomo 
Bove,  innanzi 
ad  un  numero- 
so ed  eletto 
uditorio,  espo- 
ne le  interes- 
santi vicende 
della  spedizio- 
ne antartica. 

29,  V.  Al  Senato 
il    sen.    Lam- 


pertico  sostiene  il  progetto  di  legge  sul 
giuramento  dei  deputati  che  è  pure  di- 
feso dal  sen.  Alfieri  e  dal  sen.  Errante. 
Esso  è  approvato  con  105  voti  favorevoli 
e  solo  5  contrari. 
SO,  s.  Logge  sul  giuramento  dei  deputati. 

—  Legge  che  approva  le  spese  straordi- 
narie per  i  paesi  inondati. 

—  A  Verona  il  Triliunale  discutala  causa 
contro  due  parroci  del  suburbio  imputati 
di  aver  indotto  dal  pergamo  gli  elettori  ad 
astenersi  dal  votare.  Sono  condannati  ri- 
spettivamente a  L.  250  e  a  L.  500  di  multa. 

—  Rendita:  90  30:  Oro,  20,33;  Azioni  Meri- 
dionali. 460.  Rendita  ital.  a  Parigi,  89,30. 

31,  D.  A  Roma  i  Sovrani  ricevono  in 
uilienza  solenne  per  gli  auguri  di  Capo- 
danno i  rappresentanti  stranieri  accre- 
ditati presso  la  Real  Corte. 

—  I  giornali  sono  tutti  concordi  nel  de- 
plorare le  di- 
mostrazioni 
per  Oberdank 
proprio  nel 
mom  ente  in 
cui  l'I  t  a  1  i  a 
cerca  1'  al- 
le a  n  z  a  del- 
l'Austria. 

—  Muore  a  Valile 
d'Avray  a  4i 
anni,  Leone 
Gambetta,  in- 
signe uomo 
politico,  che 
ebbe  parte  ri- 
levantissi  m  a 
nelle  vicende 
politiche  della 
Francia  dal 
18G8.  La  sua 
famiglia  è  di 
origine  italia- 
na (y.  4  gen- 
naio 1883). 


Leone   Gambetta 

morto  a  Ville  d'Avray  il  31  dicembre  1SS2. 

(Da  una  incisione  dell'epoca). 


1088 


r 

^ 


1883 


■V--rV,   -rVA>- 


V^ 


••-•A-^ 


V 


Congresso  degli  Ingegneri  ed  Architetti 
in  Roma. 

Mostra  permanente 
di    Belle    Arti    in    Roma. 


Nozze  di  Tommaso  Duca  di  Genova 
con  Isabella  di  Baviera. 

Terremoto    di    Casamicciola. 


Morte  di  Francesco  De  Sanctis. 


t-^ 


«.■OOOOOOOOOOOOCa-rV-i/t-.fl-  «C 


IXQUADRATURA  DAL  CALENDARIO  UNIVERSALE  PER  LE  FAMIGLIE  1883, 
edito  a  Milano  da  V.  Man  ini.  —  (Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milam), 


IUS9 


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J030 


Un    nuovo    astro. 

Caricatura  allusiva  alla  Triplice  Alleanza,  gennaio  1883. 

(Da  una  litografia  a  colori  gentilmente  coìnunicata  dal  doti.  FerdiìMudo  Gerra,  Roma). 


1883 


GENNAIO. 

1,  lunedì.  A  Roma,  al  Quirinale,  i  So- 
vrani ricevono  in  udienza  solenne  i 
cavalieri  dell'ordine  supremo  della  SS. 
Annunziata,  le  rappresentanze  dei  due 
rami  del  Parlamento,  i  ministri,  i  grandi 
ufSciali  dello  Stato  e  diverse  deputa- 
zioni. 

ti.  ma.  La  Gassetta  Ufficiale  contiene  la 
Legge  sulla  sospensione  della  riscossione 
delle  imposte  nelle  province  venete. 

3,  me.  Ha  una  larga  eco  nella  stampa 
italiana  la  notizia  della  morte  di  Leone 
Gambetta  (v.  31  dicembre  1882). 

~-  A  Milano,  nella  P..  Pretura,  tredici  giovi- 
netti, tre  dei  quali  al  disotto  di  16  anni, 
sono  condannati  a  pene  varianti  da  un 
mese  di  carcere  a  cinque  giorni  di  arresto 
per  avere  partecipato  alle  dimostrazioni 
(iel  22  dicembre  per  Oberdank. 


4,  g.  Viene  ripetuta  con  insistenza  la 
voce  che  il  gen.  Cialdini  sarà  nominato 
ambasciatore  del  Re  d'Italia  a  Pietro- 
burgo. 

—  La  Gassetta  Ufficiale,  in  seguito  a  di- 
mostrazioni contro  il  supplizio  di  Ober- 
dank, pubblica  e  trasmette  per  telegrafo 
in  tutto  il  Regno  una  nota  molto  ener- 
gica contro  le  «  agitazioni  che  mirano 
a  turbare  i  buoni  rapporti  del  Governo 
italiano  con  uno  Stato  vicino  e  a  scuo- 
tere i  principi!  fondamentali  di  diritto 
pubblico  di  ogni  Stato  regolarmente 
costituito  ». 

—  Quasi  tutti  i  giornali  e  specialmente  la 
Perseveranza,  la  Nazione,  VEuganeo, 
la  Gazzetta  del  Popolo,  la  Gassetta  di 
Napoli,  la  Gazzetta  dell'Emilia,  il  Cor- 
riere Mercanlile,  V Adriatico,  il  Pun- 
golo, il  Diritto,  la  Rassegna,  dedicano 
all'avvenimento  politico  della  morte  di 
Leone  Gambetta  le  loro  considerazioui, 


-  1031 


GENNAIO 


1883 


GENNAIO 


ragionando  sui  meriti  del  defunto  uomo 
politico,  e  sulle  conseguenze  che  la  sua 
scomparsa  avrà  sulla  politica  interna  ed 
estera  della  Francia. 

Il  Mare  di  Genova  ha  le  seguenti  no- 
tizie: «La  famiglia  di  Gambetta  è  ori- 
ginaria di  Celle.  Il  padre  di  Gambetta, 
modesto  negoziante  di  terraglie  in  Fran- 
cia, ritornò  col  tiglio  Leone  ancora  fan- 
ciullino  a  Celle,  ove  dimorò  qualche 
tempo...  Attualmente  abita  a  Celle  uno 
zio,  Paolo  Gambetta,  col  quale  convi- 
vono due  nipoti.  A  Varazze  abita  anche 
una  zia  di  Gambetta...  »  (v.  31  die.  1882). 

—  Il  Corriere  Mercantile  di  Genova  an- 
nuncia il  naufragio  del  vapore  italiano 
Nord-America  nel  gruppo  delle  For- 
miche, presso  il  Capo  Palos,  a  poca  di- 
stanza da  Cartagena.  Esso  costa  alla 
Compagnia  di  Assicurazione  la  somma 
di  lire  2  000  000.  Il  danno  si  calcola  di 
circa  i  milioni. 

—  A  Vienna  si  smentisce  la  voce  corsa 
di  complotti  di  operai  italiani  contro  la 
vita  del  principe  Rodolfo. 

6.  s.  I  giornali  italiani  hanno  parole  di 
biasimo  e  di  severa  protesta  contro  l'ol- 
traggio di  certo  Bigattieri  allo  stemma 
austrìaco  e  contro  le  agitazioni  che  lo 
hanno   provocato. 

—  A  Cremona  si  operano  alcuni  arresti 
in  una  dimostrazione  anti-austriaca. 

7,  D.  A  Roma,  nella  notte  sopra  oggi,  il 
repubblicano  Felice  Albani  modella  un 
busto  del  martire  triestino  Guglielmo 
Oberdank  e  lo  porta  occultamente  nelle 
aule  delle  adunanze  della  Società  per 
i  diritti  dell' Uomo  in  piazza  Sciarra 
dove  si  tenta  una  commemorazione  di 
G.  Oberdank  subito  repressa  dalla  Po- 
lizia, che  opera  una  perquisizione,  aspor- 
tando il  busto,  fotografie,  poesie,  ecc.  E' 
spiccato  mandato  di  cattura  contro  An- 
tonio Fratti  e  i  due  studenti  Fonte  e 
Paolini,  triumviri  del  Circolo  anzidetto. 
Complessivamente  si  operano  26  arresti 
(y.  27  gennaio,  22  e  30  maggio). 

—  A  Roma  è  rinviato  al  Tribunale  Cor- 
reziiinale  un  certo  Valeriani  per  aver 
scagliato  un  sasso  contro  la  carrozza 
dell'  ambasciatore  d' Austria -Ungheria 
presso  la  S.  Sede. 

—  I  giornali  commentano  quasi  tutti  la 
Nota  pubblicata  dal  Governo  nella  Gfas- 
setta  Ufficiale,  specialmente  laPerseue- 
ransa  di  Milano,  la  Venesia,  il  Corriere 
del  Mattino  di  Napoli,  la  liassegna  e 
la  considerano  come  buon  sintomo  di 
resistenza  a  un'agitazione  che  diventa 
pericolosa. 

I  giornali  austriaci  si  occupano  quasi 
esclusivamente  delle  recenti  manifesta- 
zioni anti-austriache  in  Italia.  Il  Frem- 
denblatt  riconosce  che  le  autorità  ita- 
liane danno  prova  di  notevole  energia; 
la  Xeìie  Freie  Presse  si  sofferma  spe- 
cialmente sulle  sottoscrizioni  pubbliche 


in  favore  di  Oberdank  che  le  Società 
repubblicane  hanno  aperto  nella  maggior 
parte  delle  città  italiane. 

—  Secjuestro  di  diversi  giornali  per  la 
pubblicazione  di  sottoscrizioni  per  un 
monumento  a  Oberdank.  Fra  questi  la 
Favilla  di  Mantova,  il  Bacchiglione  di 
Padova,  il   Don  Chisciotte  di  Bologna. 

—  A  Bari  è  subito  repressa  una  dimostra- 
zione in  memoria  di  G.  Oberdank. 

8.  /.  L'Opinione  di  Roma  nell'articolo 
di  fondo  {L'Austria-Ungheria  nella 
stampa  inglese  e  l'irredentismo)  com- 
menta l'atteggiamento  inglese  nella  que- 
stione dell'irredentismo  e  specialmente 
un  articolo  dell' Econotnist  che  dimostra 
la  necessità  di  questo  Centro  federale. 
Osserva  che  poiché  neppure  all'Italia 
può  premere  di  avere  nell'Adriatico  la 
Russia  o  la  Germania,  e  il  panslavismo 
segnatamente  le  sarebbe  infausto  se  vi 
trionfasse,  cosi  l'accordo  con  l'Austria- 
Ungheria  corrisponde  agli  alti  fini  della 
politica  italiana  e  conclude:  «  Quindi 
noi  che  abbiamo  pianto  in  silenzio,  ma 
sinceramente,  sulla  morte  di  quel  gio- 
vane infelice,  noi  che  veneriamo  tutte 
le  memorie  che  fanno  grande  l'Italia  e 
coltiviamo  tutte  le  aspirazioni  che  il 
patrimonio  piti  ardente  alimenta,  dopo 
matura  riflessione,  rinnoviamo  la  nostra 
dichiarazione  sulla  necessità  dell'al- 
leanza con  l'Austria-Ungheria.  E  sa- 
remmo dolenti  che,  dopo  gli  errori  del 
Ministero,  gli  errori  dell'Irredentismo 
rendessero  diffìcile  o  impossibile  la  re- 
stituzione della  visita  dell'Imperatore 
Francesco  Giuseppe  al  nostro  Re,  che 
già  da  tempo  l'attende.  La  politica  più 
utile  alla  patria  non  si  fa  con  gli  im- 
peti del  sentimento;  deve  essere,  spe- 
cialmente in  questi  tempi  di  generale 
egoismo  in  Europa,  un  atto  di  fredda 
ragione  ». 

—  E'  sequestrato  il  giornale  l' Indipen- 
dente per  un  brano  della  corrispondenza 
romana,  in  cui  era  fatta  l'apologia  di 
Oberdank  e  veniva  violentemente  attac- 
cato il  governo  austriaco. 

9,  ma.  I  giornali  escono  listati  a  lutto 
per  il  quinto  anniversario  della  morte 
di  Re  Vittorio  Emanuele  II. 

—  E'  resa  pubblica  una  nota  di  libri 
condannati  dalla  Sacra  Congregazione 
dell'Indice  fra  cui  Nelle  Puglie  di  Gre- 
gorovius. 

—  A  Verona  è  solennemente  inaugurato  il 
monumento  al  Re  Vittorio  Emanuele  II 
in  Piazza  Era  (ora  Vittorio  Emanuele) 
presente  il  duca  d'Aosta,  rappresentante 
il  Re,  l'on.  Tecchio,  deputati,  sindaci  e 
una  gran  folla  plaudente.  Ne  è  autore 
lo   scultore    Ambrogio    Borghi  milanese. 

— •  Col  titolo  Un  po'  di  luce  sn  Assab 
VOrdine  di  Ancona  pubblica  una  let- 
tera del  viaggiatore  A.  Cecchi  che  e^^orta 
a  fortificare  la  piccola  coloni^  italiana 


1033  — 


GEN^TAIO 


1883 


GENNAIO 


osservando  che  se  resteremo  ancora 
freddi  spettatori  di  lut'e  !e  conquiste 
che  in  questi  ultimi  tempi  fecero  le  altre 
nazioni  vicino  alle  porte  di  cas.i  nostra, 
Uniremo  per  non  poter  più  uscire  di  casa 
essendoci  chiuso  ogni  varco  da  popoli 
più  solerti  e  più  previdenti  di  noi  :  «  Io 
non  so  perchè  l'Italia  di  Colombo  e  di 
Vespucci,  di  Polo  e  di  Pigafetta,  di  Cas- 
sini e  di  Ramusio,  e  di  tanti  altri,  debba 
titubare  nel  tentare  la  colonizzazione  di 
un  misero  pezzo  di  terra,  quando  gli 
altri  senza  discutere  in  qual  modo  si 
impossessano   di  vastissiime   contrade  ». 


Medaglia  <l. 


successo  all'estero  l'ultimo  romanzo  di 
Salvatore  Farina,  Amore  ha  cenVocchi 
(li  cui  si  stanno  preparando  le  versioni 
iilandese,  tedesca,  spagnola,  francese. 

l'-i.  t'.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  dieci  per  la  morte  del  duca 
Bernardo  Enrico  Freund  di  Sassonia- 
Meiningen. 

—  Da  Parigi  stara  ittina  alle  10  la  salma 
di  Leone  Gambetta  è  trasportata  a 
Nizza  (u.  10  e  13). 

13,  s.  A  Nizza  solenni  funerali  di  Leone 
Gambetta.  Pron\ini-iano  discorsi  il  ge- 
nerale de  C.airiv    .li    lìellemare.   il  sin- 


'l  '      \ 
'■,\ 


'/   ,  u  lero,  comme»iorativa  dil  1"  aìinivn t,iu io  della  morte  dello  sculloìc 

Giovanni  Duprè,  Firenxe,  10  gennaio  1883. 
{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


10,  me.  A  Brescia  sciopero  di  vetturini 
che  chiedono  al  Municipio  il  ribasso 
della  tassa  che  pagano. 

—  A  Fiienze,  è  coniata  una  medaglia  in 
bronzo  commemorativa  del  1"  anniver- 
sario della  morte  dello  scultore  Giovanni 
Duprè. 

—  Nonostante  le  esortazioni  di  uomini 
politici  e  insigni  cittadini  francesi,  fra 
cui  Victor  Hugo,  il  padre  di  Leone  Gam- 
betta intende  trasportare  la  salma  del 
figlio  da  Parigi  a  Nizza  (v.  12-13). 

11.  £f.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
K.  D.  che  costitui.'ice  in  Ente  morale  il 
Comitato  per  l'Esposizione  generale  na- 
zionale di  Torino. 

—  Un  treno  proveniente  da  Milano  si 
scontra  con  uno  proveniente  da  Como 
sopra  la  discesa  fra  Grandate  e  Camer- 
lata.  Si  lamentano  due  morti  e  tredici 
feriti. 

—  Si  annuncia  che  ha    avuto    un    grande 


daeo   di  Nizza,    il    prefetto    delle   Alpi 
Marittime. 

14,  D.  A  Piacenza,  nelle  elezioni  supplet- 
tive,  per  un  piccolo  numero  di  voti  ha 
vittoria  sul  principe  Ruspoli,  Felice  Ca- 
vallotti che  manda  a  Depretis  non  senza 
iattanza  un  telegramma  di  condoglianza. 

15,  l.  A  Torino,  al  Teatro  Gerbino,  ha 
luogo  la  prima  rappresentazione  in  Italia 
della  Federa  di  Sardou.  E'  applaudita. 

16,  ma.  Ad  Arezzo  sono  pronte  le  nie- 
daiilie  commemorative  delle  feste  a 
Guidi)  Monaco.  Due  sono  in  oro,  alcune 
in  argento  e  altre  in  bronzo. 

—  A  Parigi  il  Figaro  pubblica  un  mani- 
festo del  Principe  Napoleone  che  sarà 
affisso  oggi  a  Parigi.  In  esso  il  Principe 
rivendica  l'eredità  dei  Napoleonidi  e  fi- 
nisce facendo  una  dichiarazione  di  prin- 
cipii  in  materia  religiosa  (y.  18-19). 

17,  me.  Si  riapre  il  Parlamento. 

18,  g.  La  nostra  stampa   commenta  l'ar- 


—  1038 


GENNAIO 


18B3 


GENNAIO 


resto  del  Principe  Napoleone  in  seguito 
alla  pubblicazione  del  manifesto  del- 
l'altro ieri.  Si  dice  che  la  Principessa 
Clotilde  si  sia  opposta  alla  pubblica- 
zione del  manifesto  (u.  16,  19). 
—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  va   in 


Medaglia  in  bronzo,  al  vero,  cammcmorativa 

del  IV  Congresso  degli  ingegneri  ed  architetti 

inaugurato  a  Roma  il  22  gennaio  1883. 

{Cortese  comunicax.  del  comm.  Carlo  Stef.  Johnson,  Milano). 


scena   VEbrea   che    ottiene   uno   splen- 
dido successo. 
—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  la  Fa- 
Korila   ottiene  un  felicissimo  successo. 
19,  V.  Diversi  quotidiani   di  oggi   pubbli- 
cano il  testo  del  manifesto  dei  Principe 
Napoleone  datato  da  Pa- 
rigi, 15  gennaio,  con  ampi 
commenti   sull'arresto  del 
Principe. 

—  Al  Senato  l'on.Pantaleoni 
svolge  una  interpellanza 
sull'emigrazione  italiana, 
dichiarandosi  favorevole 
alla  colonizzazione.  Ac- 
cenna agli  effetti  che  l'e- 
spansione della  Francia 
sulla  costa  africana  può 
produrre  sulla  sicurezza 
della  nazione  italiana. 

—  11  Pontefice  riceve  il  ba- 
rone Antonio  de  Cette  che 
gli  presenta  le  credenziali 
di  inviato  straordinario 
del  Re  di  Baviera  presso 
la  Santa  Sede. 

—  Ad  Osborne  è  ricevuto 
dalla  Regina  l'ambascia- 
tore italiano  Nigra  che  pre- 
senta le   sue   credenziali. 

21,  D.  A  Roma,  in  via  Na- 
zionale, si  apre  il  Palazzo 
per  la  mostra  permanente 
di  Belle  Arti.  Intervengono 
alla  solenne  cerimonia  il 
Re,  la  Regina,  senatori, 
deputati,  autorità  civili  e 
militari  e  i  sindaci  di  molte 
città  italiane.  Fra  i  lavori 
esposti  sono  particolar- 
mente ammirati  il  Voto 
del  pittore  abruzzese  JSli- 
chetti  e  la  Via  Dolorosa 
del  Crespi. 

—  A  Roma,  a  Corte,  pranzo 
parlamentare. 

—  A  Ravenna,  al  Teatro  Ma- 
riani, un  discorso  di  An- 
drea Costa  è  interrotto 
dall'autorità  ai  primi  ac- 
cenni alla  politica  estera, 
a  Oberdank  e  all'alleanza 
con  l'Austria.  Vivi  inci- 
denti,  grida  e  confusione. 

22.  /.  Proveniente  da  Parigi 
stamattina  giunge  a  To- 
rino il  Principe  Tommaso. 

—  A  i^lilano,  al  Tribunale 
Correzionale,  si  inizia  il 
processo  contro  il  dottor 
Giovi,  autore  del  noto 
libro:  I  misteri  della  Que- 
stura (r.  17  febbraio). 

—  Stamattina  giunge  a  Ve- 
nezia il  ministro  russo 
De  Giers  e  prende  alloggio 
al  Grand  Hotel. 


—  1035  — 


GENNAIO 


1883 


GENNAIO 


—  A  Roma,  in  Campidoglio,  nel  palazzo 
dei  Conservatori,  ha  luogo  l' inaugura- 
zione del  IV  Congresso  degli  ingegneri 
ed  architetti  alla  presenza  del  Re.  Pro- 
nuncia un  applaudito  discorso  l'on.  Bac- 
carini  e  quindi  il  discorso  inaugurale  il 
presidente  Betocchi. 

—  Da  Djedda  (Mar  Rosso)  il  conte  Luigi 
Pennazzi  manda  una  lettera  M'Illustra- 
sione  Italiana  con  importanti  ragguagli 
sulla  sua  spedizione  nella  regione  ine- 
splorata fra  il  Gash  e  il  Takassiè. 

23.  ma.  Muore  a  Parigi  a  51  anni  Gu- 
stavo Dorè,  artista  originale  e  popola- 
rissimo,   assai 

noto  anche  in 
Italia  per  aver 
illustrato  la  Di- 
vina Commedia 
e  l'Orlando  Fu- 
rioso. 

24.  me.  A  Roma 
il  Re  riceve  il 
nuovo  ministro 
plenipotenziario 
della  Confedera- 
zione Svizzera, 
Bavier,  che  gli 
presenta  le  let- 
tere credenziali. 

25.  g.  La  Commis- 
sione che  esami- 
na il  progetto  di 
legge  per  il  con- 
corso dello  Stato 
nella  spesa  del- 
l' Esposi  z  ione 
nazionale  di  To- 
rino è  unanime 
nell'appio- 

vare  la  proposta  iìustav 

del  Ministero  niorto  a  Parigi  il 

per  la  somma  di  ,n   n    mu    tu     4     ^   i 

un  milione.  (^«"'*  The  lUustrated 

—  Muore    a   Fi- 

renze,  a  79  anni,  il  generale  di  divisione 
Luigi  Stefanelli,  già  aiutante  di  campo 
del  Re  Vittorio  Emanuele  II  e  ora  pre- 
sidente della  Società  dei  Veterani. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  ha  luogo 
la  prima  rappresentazione  del  Simon 
Boccanegra  di  Giuseppe  Verdi,  che 
ottiene  un  brillante  successo  nell'atto 
1"  e  3".  Il  2"  atto  è  accollo  piuttosto 
freddamente. 

2«,  y.  Giunge  a  Venezia  il  Duca  di  Suther- 
huui  con  seguito  e  prende  alloggio  al- 
VHòtel  Danieli. 

—  A  Roma  è  inaugurato  il  Congresso 
Artistico  sotto  la  presidenza  del  prin- 
cipe Ruspoli. 

—  Stasera  giunge  a  Napoli  l'esploratore 
Gustavo  Bianchi  ricevuto  da  tutti  i 
membri  della  Società  africana  di  Na- 
poli. Domani  riparte  per  la  sua  missione 
nell'Abissinia  e  per  compiere  la  terza 
spedizione  africana. 


—  Muore  a  Napoli,  a  45  anni,  nella  più 
squallida  miseria,  il  maestro  di  musica 
Enrico  Sarria.  E'  autore  di  II  babbeo  e 
l'intrigante,  della  Campana  dell'ere- 
mitaggio. 

27,  s.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  14  in  seguito  alla  partecipazione 
della  morte  della  principessa  Gugliel- 
mina  Luigia,  vedova  del  principe  Fede- 
rico Guglielmo  Luigi  di  Prussia. 

—  A  Roma  il  Tribunale  Correzionale  con- 
danna a  un  mese  di  carcere  tre  degli 
arrestati  per  la  dimostrazione  di  Piazza 
Sciarra  {v.  7  gennaio,  22  e  30  maggio). 

—  Giunge  a  Ge- 
nova e  scende 
SiW'Hòtel  Isotta 
il  principe  Fi- 
lippo Hohenlohe- 
Schillingsfiirst. 

28,  D.  A  Roma, 
nelle  Terme  di 
Caracalla,  sun- 
tuoso banchetto 
in  onore  di  ar- 
tisti ed  archi- 
tetti, con  inter- 
vento del  mini- 
stro Baccelli. 

29,  l.  Muore  a 
■Torino  il  prof. 
Vincenzo  Troya, 
strenuo  campio- 
ne delle  migliori 
riforme  scola- 
stiche e  propu- 
gnatore di  pro- 
gresso nell'i- 
struzione  prima- 
ria  (nato  a 
Magliiino  d'Alba 
nel  1806). 

—  A  Madrid,  al 
Teatro  Reale,  il 
Mefistofele   di 

Boito   ottiene   un  brilkinte  successo. 

30,  ma.  Il  fisico  veronese  Enrico  Bernardi, 
pionere  dell'automobilismo  italiano,  co- 
struttore del  primo  motore  a  benzina  a 
rotazione  rapida,  presenta  all'Istituto 
Veneto  una  memoria  Sopra  un  nuovo 
motore  specialmente  applicabile  alle 
macchine  da  cucire  (motorino  che  fun- 
zionerà in  pubblico  all'  Esposizione  di 
Torino  del  1884).  In  questo  stesso  anno 
adatta  uno  di  questi  motorini  della 
potenza  di  un  ottavo  di  cavallo  a  una 
bicicletta. 

—  A  Pietroburgo  la  prima  rappresenta- 
zione della  Gioconda  ottiene  uno  straor- 
dinario successo.  Vi  assiste  l'Imperatore 
con  la  famiglia. 

31,  me.  A  Milano,  per  dissesti  finanziari, 
si  uccide  l'artista  e  commediografo  Luigi 
Bellotti-Bon  (n.  a  Venezia  nel  1819). 

—  Il  Corriere  del  Ilario  di  Como  cessa 
le  sue  pubblicazioni. 


o  Dorè 

23  gennaio  1883. 
London  News,  1883). 


118-17Ml'1  vdl.V  -  70 


-  1037 


GENNAIO 


1883 


FEBBRATO 


—  Rendita:  87.25:  Oro,  20,32;  Credito  Mo- 
biliare,  704;  Azioni  meridionali,  442.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  8G,25. 

FEBBRAIO. 

1,  giovedì.  E'  sequestralo   a  Milano,  per 
ordine  del  Procuratore  del  Re.  un  njm- 
scolo    intitolato    Guglielmo    Ohn-ddiik. 
Memorie  di 
un  amico, 
con  prefa- 
zione  di   G. 
Carducci. 

4,  D.  Frove- 
niente  da 
Bordigli  era 
giunge  a  To- 
rino il  Duca 
di  Genova. 

5,  /.  Alla  Ca- 
mera inter- 
pol 1  an  z  a 
dell'on.  Ca- 
vallotti sul- 
l'arresto del 
prof.  Palla- 
veri,  docen- 
te di  lettera- 
tura   greca. 

—  Provenien- 
te da  To- 
rino stasera 
giunge  a  jMì- 
lano  il  Duca 
di  Geu  0  V  a, 
diretto  a 
Monaco  di 
Baviera. 

—  Il  Risorgi- 
mento d  i 
Torino  loda 
il  progetto 
del  senatore 
Torelli  sulla 
bonifica- 
zione. 

7,  me.  A  Lon- 
dra si  apre 
la   Con  f  e- 

renza  Danubiana  internazionale.  Vi  par- 
tecipa anche  l'Italia. 

8,  g.  Muore  a  Portici  il  sen.  Carlo  Gior- 
dano (n.  a  Nocera  il  22  gennaio  1814). 
Senatore  dal  13  marzo  18{)4. 

9,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  contiene  un 
K.  Decreto  che  autorizza  la  Società  dei 
Traniway  di  Modena. 

—  Si  annuncia  che  il  nuovo  libro  tanto 
aspettato  di  Edmondo  De  Aniicis  inti- 
tolato Cuore  uscirà  entm  il  mese.  Si 
prevede  che  sarii.  un  avvenimento  per 
la  letteratura  e  che  uscirà  contempo- 
raneamente in  varie  lingue. 

I«,  s.  Si  commenta  vivamente  anche 
in   Italia   ki   scarcerazione    testé    avve- 


II  musicista  Riccardo  Wagner 

morto   a  Venezia  il  13  febbraio  1883 

[Da  ìtn' incisione  dell'epoca). 


nnt;i  del  Principe   Napoleone  (tv  10,  18, 
19  gennaio). 
12,  l.  Muore    a   Siena   il   prof.  Tommaso 
Pendola,  fondatore  e  direttore  dell'Isti- 
tuto Senese  dei  sordo-muti. 

—  A  Genova,  nell'ergastolo  di  San  Giu- 
seppe, muore  il  famigerato  bandito  Giona 
La  Gala  che  per  tanti  anni  sparse  il 
terrore  nell'Italia  meridionale. 

i:ì.  ma.  11  runtefice  riceve  il  barone  d'An- 
drada  che 
gli  presenta 
le  lettere 
credenzi  ali 
di  ministro 
plenipo  te  n- 
ziario  del 
Brasile. 
—  A  Venezia, 
nel  Palazzo 
Ven  drarain, 
alle  4  poni., 
muore  im- 
provvisa- 
mente il 
celebre  mu- 
sicista tede- 
sco Riccar- 
do Wagner 
(n.  a  Lipsia 
il  22  maggio 
1813)  (i\  IG 
febbraio  e 
16  marzo). 
H.tne.  Muore 
a  Bologna  il 
poeta  Giu- 
seppe Re- 
galai, do- 
cente nel- 
1'  Università 
di  Cagliari  e 
poi  in  quella 
di  Bologna, 
notissim  o 
anche  come 
poetaestem- 
p  0  r  a  n  e  o. 
Lascia  la 
Dora,  le 
Poesie ,     un 

volume    di   Studi   storici  e   letterari,  i 

Capitoli  suir Egitto  antico  e  moderno 

(n.  a  Novara  nel  1803). 
Hi,  V.  Ad  Alfianello  (prov.  di  Brescia)  cade 

un  aerolite  di  circa  tre  quintali. 

—  Da  Venezia,  alle  2.10  poni.,  la  salma  di 
Riccardo  Wagner  parte  da  Venezia  per 
la  Baviera  accompagnata  dalla  famiglia. 
La  cassa  esterna  è  in  metallo  bronzato  a 
due  tinte  in  stile  Rinascimento.  Sul  fe- 
retro sono  deposte  circa  20  corone  (u.  Vi). 

17.  s.  A  Milano,  il  Tribunale  Correzionale 
condanna  il  dott.  Giovi  a  4  mesi  e  24 
giorni  di  carcere,  a  400  lire  di  multa, 
alle  spese  processuali  e  alla  confisca 
del  libro  (iv  22  gennaio). 


—  1038  — 


FEBBRAIO 


1883 


FEBBRAIO 


18,  D.  A  Bayreuth  hanno  luogo  con  grande 
solennità  i  funerali  di  Riccardo  Wagner 
(f.  13). 

—  A  Pietroburgo  è  ripresa  la  Gioconda 
di  Ponchielli  con  un  brillantissimo  suc- 
cesso. 

19,  l.  Alla  Camera,  in  risposta  a  un'inter- 
rogazione dell'on.  Ceneri  su  un  processo 
iniziato  a  Bologna  contro  Carducci,  Au- 
relio Saffi  ed  altri,  l'on.  guardasigilli 
dichiara  che,  con  ordinanza  del  14  feb- 
braio quel  procedimento  fu  troncato  per 
inesistenza  di 

reato. 

—  Proveniente  da 
Roma  alle  12.23 
giunge  a  Genova 
la  Regina  che 
prosegue  per 
Bordighera. 

—  A  Mantova  si  ; 
costituisce  un 
Comitato,  p  r  e- 
sieduto  dal  sen. 
di  Bagno  per 
raccogliere  i 
fondi  coi  quali 
erigere  un  mo- 
numento a  Vir- 
gilio nella  sua 
patria. 

20,  ma.  II  Diritto 
si  occupa  del- 
l'incidente di- 
plomatico sorto 
fra  il  Governo 
Italiano  e  La 
Porta  per  offese 
a  1 1' i  t  a  1  i  a  n  o 
Quattroni  a  Tri- 
poli e  dice  che 
è  stata  spedita 
nelle  acque  di 
Tripoli  la  nave 
corazzata  l'An- 
cona. 

—  A  Lucca  la 
Corte  d'Assise 
condanna    a    18 

anni  di  casa  di  forza  Alberto  Spagna, 
feritore  del  Procuratore  del  Re,  per 
aver  questi  cessato  di  beneficarlo. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  va  in 
scena  V Africana  di  Meyerbeer  che  ot- 
tiene un  grandioso  successo. 

21,  me.  U Agemia  Stefani  smentisce  la 
notizia  del  National  di  Parigi  secondo 
la  quale  l'Italia  preparerebbe  un  corpo 
d'esercito  per  occupare  Tripoli,  e  due 
corazzate  per  la  spedizione. 

—  Muore  a  Napoli  l'illustre  filosofo  Ber- 
trando Spaventa,  docente  filosofia  teo- 
retica nell'Università  che  oggi  è  chiusa 
in  segno  di  lutto  (n.  a  Bomba,  Chieti, 
il  26  giugno  1817i. 

22,  g.  L'Opinione  di  Romn  di  oggi  dedica 
l'articolo  di  fondo   «  A  Tripoli  »   smen- 


II  poeta  GiusEPi'E  Eegaldi 

morto  a  Bologna  il  14  febbraio  1883 

{Da  un'incisione  dell'epoca). 


tendo  i  disegni  di  conquista  attribuiti 
all'Italia  in  seguito  al  noto  incidente 
diplomatico,  ma  accennando  alle  «  ecci- 
tazioni dei  giornali  e  di  certi  pubblicisti 
francesi,  i  quali  più  volte  ci  hanno  of- 
ferto di  prendere  la  Tripolitania  ». 
-  A  Tripoli  stamattina  il  Governatore 
Generale  si  reca  a  far  visita  ufficiale  al 
Console  italiano  esprimendo  vivo  rincre- 
scimento per  gli  incidenti  occorsi.  La 
soluzione  della  vertenza  produce  nella 
Colonia  italiana  ottima  impressione. 

24,  s.  A  Torino 
il  Principe  Ame- 
il  e  0  riceve  in 
forma  privata  il 
Principe  Asano, 
ministro  del 
Giappone,  che 
gli  presenta  l'or- 
dine  Supremo 
del  Crisantemo 
conferitogli  dal 
Mikado. 
— ■  La  Camera  au- 
torizza il  proce- 
dimento,  per 
reato  di  stampa, 
contro  l'on.  Ca- 
vallotti. 

—  Alla  Camera  si 
discute  poi  la 
proposta  di  mi- 
gliorare la  con- 
dizione dei  Par- 
roci. 

—  Oggi,  ieri  e  do- 
mani a  Catania 
gravi  disordini 
per  la  questione 
della  tariffa  dif- 
ferenziale. 

—  Giunge  a  Dre- 
sda il  Duca  di 
Genova:  è  rice- 
vuto dal  Re. 

25i  D.  Muore  a 
Torino  l'illustre 
patriota  e  scrit- 
tore Ercole  Ricotti,  professore  di  storia 
moderna  e  per  molti  anni  rettore  del- 
l'Università di  Torino.  Lascia  la  Storia 
della  m< marchia  piemontese;  la  Vita  di 
CesKVP  Balbo;  la  Storia  delle  Conipa- 
gnii'  (li  ri'ntura  (n.  a  Voghera  il  14  set- 
tembre 1816). 

26,  l.  A  mezzogiorno  proveniente  da 
Dresda  giunge  a  Berlino  il  Duca  di 
Genova:  è  ricevuto  alla  Stazione  dal 
Principe  Imperiale  e  dal  Principe  Gu- 
glielmo. 

27,  ma.  A  Milano  la  Società  d'Esplora- 
zione dell'Africa  comunica:  «  Il  viaggia- 
tore Caprotti  scrive  dal  paese  di  Gallas 
che  l'italiano  Monti  attraversò  il  Gallas, 
l'Aman  ed  il  Kiger,  partendo  da  Fadasi. 
Egli  fu  fatto  prigioniero  e  schiavo  e  poi 


1039 


FEBBRAIO 


1883 


MARZO 


liberato   dal    Re  Goggiam,  liberatore  di 
Cecchi  ». 

—  A  Roma  stasera  scoppiano  tre  grossi 
petardi  in  faccia  alle  due  ambasciate 
d'Austria  e  alla  Reggia. 

28.  me.  Alla  Camera  il  ministro  Baccelli 
afferma  che  per  la  legge  dell'aboli/.ione 
del  Corso  forzoso  va  diita  gran  lode  al 
Magliani  che  ha  procacciata  a  sé  rino- 
manza di  grande  finanziere  e  all'intero 
paese  il  maggiore  dei  vantaggi  economici. 

—  Suscitano  vivo  interesse  le  Ijetterc 
edite    e    inedite 

di  Camillo  Ca- 
vour raccolte 
ed  illustrale  da 
Luigi  Chiala  e 
pubblicate  a  To- 
rino pei  tipi 
Roux  e  Favuli', 
volume  I. 

—  E'  favorevol- 
mente accolto 
dalla  critica  il 
nuovo  romanzo 
di  Gerolamo 
Rovetta  Mater 
Dolorosa ,  già 
alla  sua  seconda 
edizione. 

—  A  Giovan  Bat- 
tista De  Rossi, 
fondatore  del- 
l'A  r  e  h  e  o  1  0  g  i  a 
cristiana,  è  of- 
ferta nel  suo  GO" 
anno  di  età  una 
medaglia  d'oro. 
E'  autore  delle 
Inserì p  tione s 
christiance  Ur- 
bis Ronice. 

—  Rendita:  89,f.O; 
Oro,  20,16;  Azio- 
ni meridionali, 
457.  Rendita  ita- 
liana   a    Parigi, 


Il  filosofo  UhniKA-Nbo  Spaventa 

morto   a   Napoli   il   21    febbraio   1883, 

{Da  %tn' incisione  dell' cpocn). 


MARZO. 

1,  giovedì.  Per  R.  D.  il  12  aprile  p.  v.  è 
aperto  il  cambio  in  moneta  metallica 
dei  biglietti  a  debito  dello  Stato.  Ha 
così  line  il  Corso  forzjso. 

—  Da  Napoli  parte   oggi    per    Assab    una 
missione  scientifica  co:nmp,rciale. 

2,  V.  Il  Re  riceve  in  udienza  solenne  per 
la  presenta/Jone  delle  lettere  credenziali 
l'inviato  straordinario  e  min.  plenipoten- 
ziario  di  Serbia  Milano  Koùioùmlgitch. 

S,  s.  Alla  Camera  gli  on.  San  Ginliano, 
Carnazza,  Crispi,  La  Porta  e  Di  Rudini 
svolgnno  interrogazioni  sulle  taritfc  dif- 
ferenziali e,  in  generale,  sulle  tariffe 
differenziali  in  Sicilia,  prendendo  occa- 
sione dai  recenti  disordini  che  turbarono 
la  città  di  Catania. 


—  Oggi,  quinto  anniversario  della  sua  in- 
coronazione, Leone  XllI  rispondendo  al- 
l'indirizzo che  a  nome  di  tutti  i  Porpo- 
porati  gli  rivolge  il  cardinale  Di  Pietro, 
pronuncia  un  forte  discorso  in  cui  cosi 
reclama  il  potere  temporale:  «Fedeli  ai 
solenni  giuramenti  prestati,  ci  sforziamo, 
come  sempre  fecero,  i  Predecessori  no- 
stri, di  sostenere  le  sacre  ragioni  della 
Chiesa  e  di  rivendicare  anche  i  temporali 
diritti  dell'Apostolica  Sede,  indegnamen- 
te violati.  Ed  ecco  tosto  sono  a  pieno  coro 
derise  e  scher- 
nite le  nostre  pa- 
role quasi  vane 
querimonie  e  la- 
menti, e  ci  ve- 
diamo perciò 
lieiamente  fatti 
hersaglio  a  1  1  !■ 
ingiurie  più 
basse  e  alle  ac- 
cuse più  calun- 
niose. Eppure 
queste  legittime 
rivendic  azioni 
sono  unicamente 
ispirate  dal  do- 
vere gravissim.i 
rlie  al  Ronutiiu 
Pontelice  incom- 
be di  tutelare  in 
maniera  non  il- 
lusoria l'i  n  d  i- 
pendenza  della 
Santa  Sede  e  la 
'libertà  vera  del 
supremo  potere 
della  Chiesa  ». 
-  Sospende  le  sue 
pubblicazioni  il 
giornale  repub- 
blicano-irreden- 
tista Pro  Pa- 
tria per  essersi 
ritirato  dalla 
Direzione  M.  R. 
luibriani. 

5,  l.  E'  inaugurato  il  tronco  Vercelli- 
Robbio  della  linea  Vercelli-Mortara- 
Pavia. 

6,  fna.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  Decreto  che  istituisce  in  Palermo 
una  Scuola  normale  femminile  a  spese 
del  Governo. 

-  Muore  a  Halle  il  celebre  dantista  Cailo 
Witte,  autore  di  una  traduzione  di  Dante 
e  del  Boccaccio,  di  studi  critici  sulla 
Divina  Commedia,  fondatore  della  So- 
cietà Dantesca  in  Germania. 

7,  me.  Oggi,  98»  anniversario  della  na- 
scita dell'autore  dei  Promessi  Sposi,  si 
inaugura  a  Roma  il  Circolo  Alessandro 
Manzoni  tra  la  giovent i  italiana, 

-  La  Xeite  Freie  Presse  dedica  un  arti- 
colo di  fondo  all'abolizione  del  CorsH 
forzoso    in    Italia,    dicendo    che    questa 


i 


MARZO 


1883 


MARZO 


operazione  è  divenuta  possibile  mercè 
il  patriottismo  della  nazione,  la  presenza 
al  potere  di  una  serie  di  ottimi  ministri 
delle  finanze  ed  economie  nel  bilancio 
della  guerra  (e.  1). 
S,  g.  Il  Risorgimento  di  Torino  cessa  le 
sue  pubblicazioni. 

—  Muore  a  Roma,  oscuro  ed  ignorato, 
.Sansone  Valobra  (n.  a  Possano  prov.  di 
Cuneo  il  '2i  ottobre  1799),  patriota  im- 
plicato nei  moti  del  '21,  inventore  npl 
1827  del  fiammifero,  composto  con  uni 
pasta   in    cui  al 

fosforo  era  ag- 
giunta gomma 
arabica  e  clo- 
rato di  potassa. 
Nel  1835  pose  in 
vendita  i  primi 
cerini,  precor- 
rendo di  tre  anni 
il  Lavaresse  e  il 
Merckel,ai  quali 
questa  inven- 
zione è  attri- 
buita. La  sua 
fabbrica  si  chiu- 
se quando  alla 
lavorazione  a 
mano  fu  sosti- 
tuita air  estero 
la  lavorazione  a 
macchina. 
9.  V.  Il  Re  di  Bm- 
viera  conferisce 
al  Duca  di  Ge- 
nova l'Ordine 
.Supremo  di  San- 
t'Uberto. 

—  Giunge  a  Fi- 
renze nel  più 
stretto  incognito 
e  prende  allog- 
gio &\\' Alò  ergo 
Reale  dell'Arno 
il  Principe  Ar- 
turo, duca  di 
Connaught. 

10.  s.  Alla  Ca- 
mera, in  sede  di  discussione  del  bilancio 
degli  Affari  Esteri,  l'on.  Sidney  Sen- 
nino rimprovera  al  Mancini  la  sua  po- 
litica estera  inavveduta  e  inconse- 
guente, soprattutto  per  aver  rifiutato 
l'invito  dell'Inghilterra  di  intervenire 
in  Egitto  e  dice  fra  l'altro:  «L'Italia 
non  può  disinteressarsi  delle  condizioni 
politiche  del  Mediterraneo;  non  può 
avere  le  stesse  mire,  la  stessa  politica, 
sia  che  le  si  chiudano  o  no  gli  sbocchi 
ai  suoi  commerci,  e  le  si  restringa  o  no 
il  campo  all'emigrazione  dei  suoi  lavo- 
ranti e  alla  concorrenza  dei  suoi  indu- 
striali, e  le  si  tolga  ogni  speranza  di  un 
grandioso  avvenire  coloniale  >-. 

L'on.   Minghetti    pronuncia    un    forte 
discorso,    esaminando    specialmente    la 


Il  patriota  e  scrittore  Ercole  Ricotti 

morto  a  Torino  il  25  febbraio  1883. 

(Da  un' inmsione  dell'epoca). 


politica    del    (roverno    nella    questione 
egiziana  (y.  i3\ 
li,  D.  A  Genova,  nell'atrio  del  Municipio, 
con  intervento  delle  autorità,  è  solenne- 
mente inaugurata  la    lapide    commemo- 
rativa dei  liguri  morti  in  Crimea. 
Ili,  l.  Giunge  a  Torino   il  Principe  Tom- 
maso  ed   è  ricevuto  alla  stazione  dalle 
autorità. 
13.    ma.   Alla   Camera   il    ministro  degli 
Affari  Esteri  on.  Mancini  pronuncia  un 
Il  itfcvole    discorso    sulla    politica  estera 
che  dichiara  ba- 
sata  sulla   inti- 
ma  unione   del- 
l'Italia  colla 
Germania  e  con 
l'A  US  tri  a  -Un- 
gheria. Combat- 
te gli  sforzi  del- 
l'irredenti smo, 
dimostrando  che 
quel    pretesto 
delle   rivendica- 
zioni nazionali  è 
assurdo  e    che 
metterebbe    l'I- 
talia   in    guerra 
con    tutta   l'Eu- 
ropa. Fa  quindi 
una  lunga  espo- 
sizione della 
questione     e  g  i- 
ziana  (w.  10). 
—  Da    Firenze    il 
Duca    e   la   Du- 
chessa  di    Con- 
naught   partono 
stasera    per 
Darmstadt. 
14,   me.   Prove- 
nienti  da  Firen- 
ze alle  6  antim. 
giungono   a  Mi- 
lano  il    Duca  e 
la    Duchessa    di 
Connaught,    che 
proseguono  tosto 
per  Basilea. 

—  Il  Municipio  di  Vaslo  solennizza  il  Cen- 
tenario del  poeta  Gabriele  Rossetti  (n.  1" 
marzo  1783)  collocando  una  lapide  com- 
memorativa nel  Museo  Comunale. 

15,  g.  La  Camera  si  aggiorna  al  5  aprile. 

—  Leone  XIII  tiene  un  importante  conci- 
storo in  cui  costituisce  dodici  nuove 
sedi  episcopali  in  Polonia  dove  è  stata 
testé  riconosciuta  l'indipendenza  dei 
vescovi  dallo  Stato  e  il  ristabilimento 
della  gerarchia  ecclesiastica. 

16,  u.  Da  Torino  partono  per  Livorno  i 
Principi  Amedeo,  Tommaso  ed  Eugenio 
di  Carignano. 

—  A  Venezia  il  Consi^ilio  municipale  de- 
libera di  collocare  una  lapide  comme- 
morativa a  Wagner  sulla  facciata  del 
Palazzo  Vendramin  (v.  13  febbraio). 


MARZO 


1883 


MARZO 


17,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
1',.  U.  che  determina  i  distintivi  dei 
nuovi  biglietti  da  lire  dieci. 

—  Grande  afQuenza  di  viaggiutoii  a  Li- 
vorno (circa  centomila  persone)  per  il 
varo  della  corazzata  Lepanto,  lunga 
122  metri,  larga  più  di  22,  alta  (ju^isi  17. 

1*»,  D.  A  Livorno  solenne  cerimonia  per 
il  varo  della  Lepanto.  Sono  presenti  il 
Re  Umberto,  la  Regina  Margherita,  il 
Principe  di  Napoli,  il  Duca  d'Aosta  coi 
suoi  tre  figli  e  il  ministro  Acton.  La 
città  è  festante  e  imbandierata.  Il  Re 
e  la  Re.jina  visitano  oggi  l'Accadem-a 
navale. 


socialista  rivoluzionario  anarchico  col 
titolo:  Les  reooltés  italiens.  La  notizia 
interessa,  causa  i  tumulti  aniirchici, 
scoppiati  nella  capitale  francese  e  in 
altre  città. 

—  Da  Bucarest  il  Re  e  la  Regina  partono 
per  l' Italia. 

20,  ma.  Alle  5.39  antimeridiane  nel  ter- 
ritoiio  Etneo  si  avverte  una  scossa  di 
terremoto.  Incomincia  quindi  l'eruzione 
dell'  Etna. 

—  A  Messina,  nel  pomeriggio,  cade  una 
fitta  pioggia  di  lapilli  provenienti  dal- 
l'Etna. L'atmosfera  è  fosca. 

—  Muore  a  Firenze  lo  scrittore  Domenico 


Il  battesimo  della  Regina  al  varo  della  corazzata 
IL   18  MARZO  1883. 
(DaH'Illustrazione  Italiana,  1883). 


Lepanto  »  a  Livor.no 


-  A  Milano,  in  una  sala  dell'Archivio  di 
Stato,  è  oÉfeita  a  Cesare  Cantù  una  me- 
daglia d'oro.  Nello  stesso  giorno  si  scopre 
nella  parete  della  scala  del  palazzo  un 
medaglione  in  marmo  di  Carrara. 

-  Oggi,  dodicesimo  anniversario  della 
Comune  di  Parigi,  si  impediscono  le 
progettate  dimostrazioni  in  Romagna, 
e  si  operano  diversi  arresti  di  tur- 
bolenti. 

-  A  Ravenna,  in  occasione  del  funerali 
del  garibaldino  Giuseppe  Ravagli,  si 
atliggoiio  dei  manifesti  invocanti  la  li- 
berazione di  Trento  e  Trieste  e  accla- 
manti a  Guglielmo  Oberdank. 

-  Il  Citoyen  et  la  Bataille  di  Parigi 
pubblica  una  dichiarazione  di  socialisti 
e  rivoluzionari  italiani,  abitanti  a  i'a- 
rigi.  Essi  dicono  di  non  resture  indilfe- 
renti  alle  manifestazioni  degli  operai 
francesi  e  di  costituirsi  quindi  in  grupiio 


Carbone  che  nel  1846  ebbe  un  momento 
di  celebrità  con  la  poesia  Re  Teiitentìa, 
allusiva  a  Carlo  Alberto  (n.  a  Carbo- 
nara di  Scrivia  nel  1823). 
—  Alle  11.30  poni.  giung(jno  a  Venezia  i 
Reali  di  Rumeiiia. 

21,  me.  Nella  notte  sopra  oggi  e  stamat- 
tina si  avvertono  a  Catania,  Acireale, 
Linguaglossa  e  in  altre  località  leggere 
scosse  di  terremoto.  L'Etna  è  coperta 
di  fitta  caligine. 

22,  g.  Acireale^  fra  terribili  rombi  e  boati, 
è  scossa  oggi  da  settantatrè  scosse  di 
terremoto.  L'eruzione  dell'Etna  aumenta. 
Si  formano  nuove  bocche  eruttanti  tor- 
renti di  fuoco.  Sono  minacciati  gli  abi- 
tanti di  Nicolosi. 

24,  s.  Da  Venezia  i  .Sovrani  di  Rumenia 
partono  stamattina  alle  9.5  per  Milano, 
dove  giungono  alle  3.50  pom.  e  prendono 
alloggio  nìVHùtel  de  la  Ville. 


—  10i3 


MARZO 


1883 


MARZO 


25.  D.  L'eruzione  dell'Etna  è  cessala,  ma 
le  popolazioni,  attendate  in  aperta  cam- 
pagna, sono  atterrite  e  continuano  le 
processioni  votive. 

—  Muore  a  Torino  mons.  Lorenzo  Gaslaldi, 
arcivescovo  di  Torino  dal  1871  (n.  a  To- 
rino il  16  marzo  1815). 

26,  l.  Alle  12.40  giungono  a  Sampierdarena 
i  Reali  di  Ruraenia  che  ripartono  per 
Multedo  e  Villa  Spinola. 

—  A  Biancavilla  si  avvertono  tre  sensi- 
bilissime scosse  di  terremoto,  accompa- 
gnate da  rombi  sotterranei.  La  popohi- 
zione  abbandona  il  paese  porcile  molte 


■i2   boz/.etti  del    monumento  da  erigersi 

a  Raffaello. 
SO,  V.  Da  Milano,  stamattina,  la  Regina 

e   il    Principe   Reale   di  Serbia  partono 

per  Genova. 
31,  s.  A  Cesena  solenne  inaugurazione  del 

monumento   a  Maurizio  Bufalini,  opera 

dello  scultore  C.  Zecchi. 

—  A  Firenze,  all'Arena  Nazionale,  è  rap- 
presentata La  luna  di  miele  di  Felice 
Cavallotti  con  immenso  successo. 

—  Rendita:  91,15;  Tabacchi,  714;  Meri- 
dionali, 462,50;  Oro,  20,08.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi,  90,80. 


Conio  della  medaglia  in  bromo,  al  vero,  offerta  a  Cesare  Cantii  il  18  marxo  1883. 
{Cortese  comunicaxione  del  cornm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


case  minacciano  rovina.  I  detenuti  delle 
carceri  sono  trasportati  altrove. 

—  L'eruzione  dell'Etna  è  quasi  finita.  Vi 
sono  leggeri  terremoti  con  rombi  nella 
metà  occidentale  del  vulcano. 

27,  ina.  Giunge  a  Venezia  la  Regina  di 
Serbia  col  Principe  Ereditario  e  prende 
alloggili  M'Albergo  Europa. 

—  A  iMilano,  a  Porta  Ticinese,  è  inaugu- 
rato uno  stabilimento  per  l'estrazione 
della  fecola  dai  pomi  di  terra. 

28,  me.  A  Urbino  e  a  Roma  si  celebra 
solennemente  il  quarto  Cenlenario 
della  nascita  di  Raffnello  Sanzio.  A 
Urbino  apre  il  ciclo  delle  cerimonie 
Marco  Minghetti  con  un  discorso  com- 
memorativo della  vita  e  dei  tempi  di 
Raffaello 

29,  g.  Da  Venezia,  alle  9.5  ant.,  la  Regina 
di  Serbia  e  il  Principe  Ereditario  par- 
tono per  Milano  dove  giungono  alle  3.57 
e  prendono  alloggio  a.\VAlbergo  de  la 
Ville. 

—  A  Urbino  si  inaugura  l'Esposizione  dei 


APRILE. 

1.  mercoledì.  A  Palermo  l'odierna  ricor- 
renza è  festeggiata  con  straordinaria 
solennità  e  con  l'inaugurazione  di  un 
monumento  alle  tredici  vittime  immolate 
nella  rivolta  dell'aprile  1860  dall'oppres- 
sione borbonica,  opera  dello  scultore 
Valenti. 

—  A  Nizza  la  gettata,  specie  di  bastione 
che  forma  la  passeggiata  lungo  il  mare 
e  le  cui  volte  inferiori  servono  di  magaz- 
zini, è  completamente  arsa  dalle  fiamme. 
Il  danno  ascende  a  5  milioni  di  franchi. 

5,  g.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  A  Riposto,  stamattina,  ha  luogo  una 
scossa  fortissima  di  terremoto,  seguita 
da  altre  più  deboli.  Il  cratere  centrale 
dell'Etna  emette  leggero  fumo. 

6,  V.  A  Berlino,  nella  sala  della  Sing- 
Academie,  ha  luogo  una  commemora- 
zione (li  Raffaello.  Vi  assiste  anche  il 
r'rincipe  imperiale. 

8,  D.  Alla  Camera  è  seguita  con  atten- 


APRILE 


1883 


APRILE 


zione  l'esposizione  finanziaria  fatta  dal- 
l'oii.  Magliani. 

9,  /.  Al  Senato  parlano  sulla  politica 
estera  gli  on.  Pantaleoni  e  Musolino  che 
difende  il  Governo  dalle  accuse  mossegli 
per  la  sua  condotta  negli  avvenimenti 
di  Tunisi  e  di  Egitto. 

—  Proveniente  da  Milano  giunge  a  Verona 
il  principe  Federico  Carlo  di  Prussia  che 
prosegue  per  il  Tirolo. 

—  Da  Torino,  stasera,  partono  per  Monaco 
il  Duca  d'Aosta  e  la  Duchessa  di  Genova 
con    le    loro    ri- 
spettive  Case 

per   assistere  al  « 

matrimonio    del  js,.,-?*** 

Principe  Tom- 
maso con  la 
Principessa  Isa- 
bella (v.  13  e  14). 

—  Nella  notte  so- 
pra oggi  fortis- 
sima burrasca 
sulla  costa  occi- 
dentale  della 
Sardegna.  Si  la- 
mentano alcuni 
naufragi.  Per  la 
caduta  di  una 
frana  è  interrot- 
ta la  fé  rr  0  vi  a 
tra  Terranova  e 
Chiliami. 

10,  ma.  A  Brescia 
neU'Osped  a  1  e 
Civile  un  de- 
mente uccide 
due  ammalati  e 
ne  ferisce  mor- 
talmente altri 
quattro. 

11,  me.  Il  pirosca- 
fo Or  ligia,  u- 
scendo  dal  porto 
di  Ancona,  inve- 
ste un  bragozzo 
da  pesca  senza 
fanali  e  lo  cola 
a  picco.  Due  pescatori  annegano. 

—  A  Firenze,  all'Arena  Nazionale,  la  nuova 
commedia  di  Giacosa  Zampa  di  gatto 
ottiene  un  brillantissimo  successo. 

12,  g.  Oggi  si  manda  ad  effetto  la  legge 
dell'abolizione  del  corso  forzoso. 

—  A  Palermo  le  case  sono  imbandierate  per 
festeggiare  l'abolizione  del  corso  forzoso. 

—  Causa  la  tempesta  degli  scorsi  giorni 
si  ha  notizia  che  circa  dieci  bastimenti 
sono  naufragati  sul  littorale  Terranova- 
Pausania. 

13,  v.  Alle  4i'2  pom.  giunge  a  Monaco  di 
Baviera  il  Principe  Amedeo.  E'  ricevuto 
alla  frontiera  dal  conte  Barbolani,  dal 
lonte  di  Pappenheim  e  alla  stazione  dal 
Principe  Liutpoldo,  rappresentante  del 
Ite.  Appena  giunto  al  palazzo  di  Wit- 
telsrach    è    ricevuto    dalla   Principessa 


Lo  scrittore  DomeiNico  Carbone,  autore 

iella  famosa  poesia  Re  Tentenna,  morto  a  Firenze 

il  20  marzo  1883. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


Ailalberlo.  Il  l^rincipe  reca  un  magnilico 
dono  ai  fidanzati  da  parte  dei  Sovrani 
che  consiste  in  un  diadema  in  brillanti 
e  in  un  braccialetto  ornato  di  brillanti  e 
pietre  preziose.  Il  Duca  di  Genova  pre- 
senta alla  sua  fidanzata  una  collana  di 
perle  di  nove  file. 
—  A  Monaco  di  Baviera  il  grande  Maestro 
delle  cerimonie,  per  incarico  del  Re,  pre- 
senta in  udienza  solenne  alla  fidanzata 
Principessa  Isabella,  il  dono  nuziale  con- 
sistente in  una  stupenda  collana  di  dia- 
manti e  perle. 
—  A  Monaco,  alla 
Legazione  i  t  a- 
1  i  ana,  sontuoso 
pranzo.  Gli  invi- 
tati assistono 
quindi  a  quadri 
viventi  eseguiti 
dai  Principi  e 
dalle  Principes- 
se bavaresi  in 
occasione  della 
vigilia  delle  noz- 
ze. Stasera  ha 
luogo  anche  una 
serenata  sulla 
piazza  di  \Vi  t- 
telsbach. 
14.  s.  Nel  Castello 
di  N  i  m  p  h  e  n- 
bourg.  masnili- 
camente  addob- 
bato, ha  luogo  il 
matrimonio  del 
Principe  Tom- 
maso con  la 
Principessa  Isa- 
bella. Alle  ore  i 
ha  luogo  l'entra- 
ta solenne  nel 
Castello.  Il  Duca 
dà  il  braccio 
alla  madre,  il 
Principe  Luigi 
Ferdinando  alla 
fidanzata,  il 
Principe  Alfonso  con  le  Principesse 
Adalberto  e  Maria  della  Paz.  Segue  il  ma- 
trimonio civile  nella  sala  dorata:  l'atto  è 
steso  dal  ministro  della  Casa  Reale,  De 
Crailsheim.  Funzionano  da  testimoni  i 
Principi  Alfonso  e  Luigi  Ferdinando.  Il 
corteo  si  reca  quindi  alla  cappella  dove 
ha  luogo  la  consacrazione  nuziale  com- 
piuta dall'arcivescovo  di  Monaco  e  Fri- 
singa.  Celebrato  il  matrimonio  ha  luogo 
il  ricevimento  nella  sala  d'Ercole. 
A  Monaco  alle  ore  6  V2  le  fanfare  an- 
nunciano l'arrivo  del  corteo  dei  Principi 
al  banchetto  nuziale.  Precedono  gli  sposi  : 
la  Principessa  Isabella  ha  in  capo  il  dia- 
dema, dono  dei  Reali  d'Italia  e  al  collo 
i  vezzi  di  perle,  dono  del  Principe  Tom- 
maso. Seguono  il  Re  di  Sassonia  e  la 
Duchessa   di    Genova,  il    Duca  d'Aosta 


10i,5 


APRILE 


1883 


APRILE 


e  la  Principessa  Adallierto  e  gli  alhi 
Principi.  Stasera  splendida  serenata  in 
Piazza  Wittelsbach. 

—  A  Sestri  Ponente,  in  Municipio,  ricevi- 
mento in  onore  dei  Sovrani  di  Rumenia, 
che  partiranno  domani. 

—  A  Badolato  (Catanzaro)  causa  le  di- 
rottissime piogge  cade  una  grossa 
frana  travolgendo  sette  case.  Nessuna 
vittima. 

15,  D.  Il  Re  riceve  al  Quirinale  il  mini- 
.  stro    di   Baviera,    che    gli  presenta  una 


naiido.  Stasera  ha  luogo  un  ricevimento 
presso  il  Principe  Arnolfo. 

17,  ma.  Da  Mona'co  di  Baviera  il  Duca 
d'Aosta  e  la  Duchessa  di  Genova  par- 
tono con  treno  speciale,  salutati  alla 
stazione  dagli  Sposi,  da  tutti  i  Principi 
e  dal  personale  delle  Legazioni  italiana 
e  sassone. 

—  Muore  stanotte  a  Nizza  il  Principe 
Carlo  Luigi  conte  di  Villafranca,  ex-duca 
abdicatario  di  Parma  (e.  21). 

18,  me.  Provenienti   da   Monaco   stamat- 


Serenata  a  Monaco  in  onore  dei  Duchi  di  Genova,  14  aprile  1883. 
(Dall'  Illustrazione  Italiana,  1883). 


lettera  del  Re  di  Baviera  con  la  quale 
si  congratula  per  il  matrimonio  del  Duca 
di  Genova  con  la  Principessa  Isabella 
e  che  rimette  al  Principe  ereditario  le 
insegne  dell'ordine  supremo  di  S.Uberto. 

—  Da  Sampierdarena  alle  2.55  i  Reali  di 
Rumania  partono  per  la  Germania,  per 
il  Gottardo.  Sono  ossequiati  alla  sta- 
zione dalle  autorità. 

—  A  Monaco  di  Baviera,  dopo  il  pranzo 
presso  il  Principe  Leopoldo,  rappresen- 
tazione di  gala  al  teatro  brillantemente 
illuminato.  Splendide  toilettes,  grandi 
ovazioni  agli  sposi. 

16,  l.  L'on.  Miceli  presenta  alla  Camera 
la  relazione  sul  progetto  di  legge  per 
l'appannaggio  al  Duca  di  Genova. 

—  A  Ninpheinburg  ha  huìgo  un  pranzo  di 
gala   oilcrto    dal   Principe   Luigi  Ferdi- 


tina  alle  3  giungono  a  Verona  il  Prin- 
cipe Amedeo  e  la  Duchessa  di  Genova, 
che  ripartono  tosto  per  Torino  e  Stresa. 

—  Alla  Camera  il  ministro  di  Agricoltura 
e  Commercio  sostiene  il  progetto  di 
legge  concernente  i  provvedimenti  con- 
tro la  fillossera. 

19,  g.  Da  Monaco  di  Baviera,  alle  11  ant., 
il  Duca  di  Genova  e  la  Duchessa  Isa- 
bella partono  per  Lindau,  diretti  in 
Italia.  Alla  stazione  sono  salutati  da 
tutti  i  Principi  e  le  Principesse,  dalle 
Autorità,  dal  personale  delle  Legazioni 
italiana  e  sassone. 

—  Il  Consiglio  del  Gran  Magistero  del- 
l'Ordine Mauriziano  delibera  di  far 
coniare  una  medaglia  in  commemora- 
zione del  matrimonio  del  Principe  Tom- 
maso  di    Savoia,   Duca  di  Genova,  con 


APRILE 


1883 


APRILE 


la  Principessa  Isabella  di  Baviera.  La 
medaglia  sarà  del  diametro  di  mm.  G5 
ed  avrà  da  una  parte  i  due  ritratti  de- 
gli sposi  di  profilo  e  dal  rovescio  la 
statua  della  Vittoria  scrivente  una  vit- 
toria navale.  Così  l'Esercito. 
-  A  Udine,  al  processo  contro  Rigosa  e 
Giordani,  accusati  di  complicità  con 
Oberdank,  assiste  una  gran  folla.  Ra- 
gosa  ammette  il  suo  viaggio  con  Ober- 
dank, ma  nega  di  aver  avuto  intenzioni 
omicide.  Giordani  ammette  di  aver  dati 
aiuti  ad  Oberdank  pel  passaggio  del 
confine,  ignorandone  le  intenzioni.  SI 
passa  alla  lettura  degli  atti  e  all'esame 


—  A  Savona,  nella  notte  sopra  oggi,  scop- 
pia un  incendio  nel  civico  teatro  Chia- 
brera.  E'  subito  circoscritto. 

21,  s.  A  ciiminciare  da  oKgi  lutto  di  Corte  di 
giorni  30'per  l'annunzio  della  morte  della 
Principessa  Maria  Antonietta  Leopol- 
dina, Arciducbessa  d'Austria-Ungherìa. 

—  La  Camera  approva  i  primi  5  articoli 
del  progetto  di  legge  per  i  provvedimenti 
contro  la  fillossera.  Discute  poi  il  pru- 
getto  di  legge  per  l'appannuggio  del  Duca 
di  Genova.  Esso  è  combattuto  dagli  on. 
Ferrari,  Ceneri  e  Cavallotti  e  difeso  dal- 
l'on.  Crispi. 

—  Alle  12.15  col   piroscafo   Verbano,  ele- 


Medaglia  d'ayijcido,  al  cero,  commemorativa  dello  ìiox\c  del  Principe  Tominano  di  Savoia 

con  la  Principessa  Isabella  di  Baviera. 

{^Gartesecomunicaxionedelcomm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano.) 


di  17  testimoni  («.  20  dicembre  1882  e 
20  e  21  aprile). 
20,  V.  A  Londra,  il  Times  scrive,  relativa- 
mente alla  Triplice  Alleansa,  che  i 
negoziati  incominciarono  nel  giugno  1882, 
che  lo  scopo  del  trattato  è  difensivo  e 
pacifico  e  l'Italia  lo  ha  irovato,  nomi- 
nando ambasciatore  a  Parigi  il  gen.  Me- 
nabrea,  che  rappresenta  una  politica 
eminentemente  favorevole  all'accordo 
tra  la  la  Francia  e  l'Italia. 

—  A  Monaco,  in  occasione  del  matrimonio 
del  Duca  di  Genova,  il  Consolato  d'I- 
talia distribuisce  lire  4  mila  ai  poveri 
della  città. 

—  Alle  5.10  pom.  giungono  a  Locamo  il 
Principe  Tommaso  e  la  Principessa  Isa- 
bella. Proseguono  domani  per  Stresa. 

—  Ad  Udine,  alla  Corte  d'Assise,  anche 
l'udienza  di  oggi  è  affollatissima.  La  di- 
fesa si  oppone  all'esame  dei  testimoni  au- 
striaci e  alla  lettura  degli  interrogatorii 
di  Oberdank.  La  Corte  respinge  l'opposi- 
zione. Si  interrogano  i  due  gendarmi  che 
arrestarono   Oberdank   (u.  20  die.  1882). 


gantemente  addobbato, giungono  a  Stresa 
il  Duca  di  Genova  e  la  Principessa  Isa- 
bella, che  ricevono  splendida  accoglienza 
al  suimo  della  marcie  reali  bavarese  e 
italiana.  Tutto  il  paese  è  imbandierato. 

—  A  Udine,  alla  Corte  d'Assise,  è  ritirata 
l'accusa  contro  Giordani  e  mantenuta 
contro  il  farmacista  Ragosa.  E'  pronun- 
ciato poi  il  verdetto  assolutorio  per 
entrambi  per  mancanza  di  prove  certe 
(i>.  19).  . 

—  Muore  a  Roma  il  card.  Antici  Mattei 
del  titolo  di  S.  Lorenzo  in  Panisperna 
(nato  a  Recanati  il  2.S  marzo  1811).  Fu 
creato  cardinale  nel  Concistoro  del  15 
marzo  1875. 

—  Muore  a  Palermo  il  duca  Federico 
Lancia  di  Brolo  (nato  a  Palermo  il  14 
ottobre  1824). 

—  Da  Nizza  la  salma  del  principe  Carlo 
Luigi,  ex-duca  di  Lucca  e  duca  abdi- 
catario di  Parma,  è  trasportata  a  Via- 
reggio (u.  17). 

22,  D.  A  Firenze  la  nuova  opera-ballo 
del   maestro   Branca   Hermosa  ottiene 


1048  — 


APRILE 


1883 


APRILE 


un  lieto  successo.  I!  maestro  è  chiamato 
25  volte  al  proscenio. 

23,  /.  Alla  Camera,  dopo  un  lungo  discorso 
dell'on.  Cavallotti  contro  il  progetto  di 
legge  per  l'aumento  della  dutazione  del 
Principe  Tommaso, il  Presidente  del  Con- 
siglio con  patriotticlie  ed  elevate  consi- 
derazioni sostiene  il  progetto  di  legge 
che  è  difeso  anche  dall'on  Miceli.  Intine 
esso  è  approvato  a  scrutinio  se;;reto  con 
215  voti  favorevoli  e  25  contrari. 

—  Da  Berlino  il  Principe  Imperiale,  la 
Principessa  e  la  Principes.sa  Vittoria, 
loro  figlia,  partono  alle  2.30  pom.,  per 
Monaco  di  Baviera  ove  si  trattengono 
un  giorno.  Mercoledì  proseguiranno  per 
Venezia. 

24.  »(ft.  La  parte  del  prestito  di  Roma  da 


mm.  32;  porta  da  una  parte  l'effige  del 
Re  con  intorno  il  motto:  Umberto  I  Re 
d'Italia  e  dall'altra  la  leggenda:  Unità 
d'Italia  1848-1870  in  mezzo  ad  una  co- 
rona d'alloro  fruttato.  La  medaglia  si 
porterà  al  lato  sinistro  del  petto  appesa 
ad  un  nastro  di  seta  della  larghezza  di 
mm.  3.3,  a  righe  verticali,  coi  colori  della 
bandiera  nazionale,  cioè  nel  mezzo  una 
riga  verde  di  mm.  11,  alle  due  parti  di 
questa  una  riga  bianca  di  mm.  5  i  2  ed 
ai  bordi  una  riga  rossa  pure  di  mm.  51/0. 

—  Alle  7.40  pom.  giunge  a  ìlilano  il  Prin- 
cipe Arnolfo.  Alle  9.50  riparte  per  Firenze 
e  Roma. 

—  Da  Torino  i  Principi  Amedeo  e  di  Ca- 
rignano  partono  stasera  per  Roma. 

27.  l:  Da  Stresa  il  Principe  Tommaso   e 


Medaglia  d'argento,  al  vero,  jrriva  di  appìj^uuyn'jiu,  r,„i,i,t£moraHca 

d^lFunità  italiana,  istituita  con  R.  Decreto  26  aprile  1883. 
{C  riese  coimmicaxione  del  comm.  Carlo  .'Stefano  Johnson,  Milano). 


collocarsi   a  Berlino   è   coperta   quattro 
volte. 

—  Alla  Camera  il  progetto  di  legge  per 
provvedimenti  contro  la  fillossera  è  ap- 
provato con  voti  194  favorevoli  e  42 
contrari. 

—  Proveniente  da  Nizza  giun?e  a  Firenze 
e  prende  alloggio  a.'V Albergo  dell'Arno 
la  Regina  di  Serbia  col  principe  eredi- 
tario Alessandro  e  il  seguito.  Essa  è 
nata  a  Firenze  il  14  maggio  1859. 

25,  »Me.  Sulla  spiaggia,  in  prossimità  della 
stazione  di  Ansidonia,  naufraga  il  bri- 
gantino Adolphin.  Si  deplorano  tre  vit- 
time. 

—  Da  Monaco  il  Principe  Arnolfo  parte 
per  Roma  per  rappresentare  Re  Luigi 
alle  feste  che  avranno  luogo  in  Italia 
in  onore  del  Duca  e  della  Duchessa  di 
Genova. 

—  Nella  tornata  di  oggi  il  Landtag  prus- 
siano si  mostra  favorevole  a  una  revi- 
sione delle  Leggi  di  viaggio.  Il  dottor 
Stern  pronuncia  un  memorando  discorso 
in  favore  dei  cattolici  oppressi 

26,  g.  Per  R.  Decreto  è  istituita  una  me- 
daglia a  ricordo  dell'unità  italiana.  La 
medaglia,  in  argento,  ha  il  diametro  di 


la  sposa  Principessa  Isabella  partono 
per  Roma.  Lungo  il  viaggio  sono  festeg- 
giatissimi.  A  Roma  sono  ricevuti  dai  So- 
vrani, dai  ministri,  dalle  autorità  civili 
e   militari. 

—  Provenienti  da  Bassano,  ove,  festeggia- 
tissimi,  sostarono  un  giorno,  i  Principi 
ereditari  di  Germania  giungono  a  Ve- 
nezia alle  7.10  pom.  Scendono  a.\VH6tel 
Danieli.  Viaggiano  sotto  il  nome  di 
Conti  di  Lingen. 

—  A  Nicolosi,  alle  8.22  pom.,  forte  scossa 
di  terremoto  sussultorio.  Ne  segue  una 
meno  forte  alle  11.45  e  una  fortissima 
;ille  2.30  antim.  Crollano  molte  case,  la 
p  ipolazione  è  allarmata. 

—  A  Londra  Lord  Granville  riceve  una 
deputazione  degli  armatori  venuta  a 
chiedere  per  l'Inghilterra  il  diritto  di 
controllo  del  Canale  di  Suez  e  la  crea- 
zione di  un  nuovo  canale. 

Il  Times  insiste  sulla  necessità  di 
creare  un  nuovo  canale  destinato  spe- 
cialmente all'Inghilterra  (v.  5  maggio\ 
29,  D.  A  Roma,  al  Quirinale,  alle  2  pom., 
è  fatta  la  trascrizione,  negli  atti  del  Se- 
nato, dell'atto  di  matrimonio,  celebrato 
nel    Castello    di    Nymphenburg    tra    il 


—  1049  — 


APRILE 


1883 


MAGGIO 


Duca  e  la  Duchessa  di  Genova.  Sono  pre- 
senti, oltre  agli  Sposi,  il  Re,  la  Regina, 
la  Duchessa  Elisabetta  di  Cìenova,  i  Prin- 
cipi Arnolfo  di  Baviera,  Vittorio  Ema- 
nuele, Amedeo  ed  Eugenio  di  Carijrnano, 
i  cavalieri  dell'Ordine  Supremo  della  SS. 
Annunziata,  i  presidenti  e  le  rappresen- 
tanze dei  due  rami  del  Parlamento,  i 
ministri  in  grande  uniforme,  i  dignitari 
della  Corte  e  dello  Stato.  La  Regina 
veste  un  magnifico  abito  rosso;  la  Prin- 
cipessa sposa  un  abito  bianco-rosa  e  la 
Duchessa  madre  un  abito  color  lilla. 
Tutte  le  dame  vestono  splendide  toiìeites. 
Appongono  le  firme  come  testimoni  il 
gen.  Enrico  Morozzo  della  Rocca  e  Marco 
Minghetti.  Alle  3  '/2  pom.  la  cerimonia 
è  compiuta. 

Gli  sposi  sono  festeggiati  con  lumi- 
narie e  spettacoli  di  gala.  Le  feste  si 
chiudono  con  un  torneo  nella  grande 
Arena  ellittica  a  Villa  Borghese.  Alla 
Principessa  Isabella  le  signore  Romane 
presentano  il  ricco  dono  di  una  bellis- 
sima coppa  d'argento  in  stile  Rinasci- 
mento ornata  di  rubini,  ziiffìri,  perle, 
brillanti,  smeraldi.  L'attesa  amnistia  ai 
condannati  politici  per  i  moti  irreden- 
tisti non  è  concessa. 
30,  /.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sulla  distruzione   della  fillossera. 

—  Coll'intervento  delle  autorità  è  inaugu- 
rata la  tramvia  Voghera-Stradella. 

—  Al  Quirinale,  stasera,  ha  lungo  il  b:in- 
chetlo  offerto  dai  Sovrani  ai  Duchi  di 
Genova. 

Dopo  il  pranzo  il  Duca  e  la  Duchessa 
di  Genova  ricevono,  nell'appartamento 
di  parata,  i  caiii  di  missione  del  Corpo 
diplomatico  con  le  signore.  La  Duchessa 
di  Genova  veste  un  abito  di  faille  ce- 
leste; porta  al  collo  un  grosso  vezzo  di 
perle  e  sulla  testa  un  diadema  di  bril- 
lanti. 

—  Da  Firenze,  stasera,  la  Regina  di  Serbia 
parte  per  Vienna. 

—  Rendita:  92,10;  Credito  mobiliare,  792; 
Meridionali,  466.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 91,50. 

MAGGIO. 

1,  martedì.  A  Roma,  alla  Corte  d'Assise, 
si  chiude  fra  una  viva  curiosità  del  pub- 
blico il  processo  Tognetti-Coccapiellier, 
di  colore  politico.  Angelo  Tognetti,  cugino 
del  Tognetti  giustiziato  nel  1867,  accu- 
sato di  tentato  omicidio  contro  Francesco 
Coccapiellier  che  lo  aveva  violentemente 
assalito  nel  suo  giornale  Esio  secondo, 
è  condannato  a  cinque  anni  di  relega- 
zione. Fra  i  testimoni  sono  molti  ascritti 
alla  Massoneria,  vivamente  attaccata 
dal  Coicapiellier. 

—  A  Parigi,  al  Senato,  interrogazione  del 
Duca  di  Broglie  sulla  Triplice  AUeansa  : 
se  essa  costituisce  una  minaccia  per  la 


Francia  e  a  quali  condizioni  sia  stinta 
stabilita.  11  mijiistro  degli  Esteri,  Chal- 
lemel-Lacour,  risponde  che  il  patto  è  an- 
cora circondato  da  profonda  oscurità,  ma 
crede  che  esso  non  cambierà  per  nulla 
i  rapporti  della  Francia  con  le  potenze. 

2,  me.  Giunge  e  Moncalieri  il  Principe 
Luigi  Napoleone. 

—  Alle  4.40  pom.,  proveniente  da  Venezia, 
giunge  in  istrutto  incognito  a  Milano  il 
Principe  Ereditario  di  Danimarca  con  la 
famiglia  e  scende  aW'Hotel  Continental. 

3,  g.  A  Milano,  nella  fonderia  Barigozzi- 
Barzaghi,  è  fusa  in  bronzo  la  statua  di 
Alessandro  Manzoni.  Il  metallo  è  18  ton- 
nellate (88  parti  di  rame  e  12  di  stagnoj 
(u.  22). 

4,  y.  Nei  giardini  del  Quirinale,  con  in- 
tervento di  1500  invitati,  splendida  festa 
in  onore  dei  Duchi  di  Genova. 

—  A  Berlino  è  firmato  il  nuovo  trattato 
di  commercio  e  di  navigazione  tra  la 
Germania  e  l'Italia. 

5,  s.  A  Torino  un  caldo  manifesto  del 
Sindaco  annuncia  per  martedì  l'arrivo 
del  Duca  e  della  Duchessa  di  Genova, 
invitando  la  popolazione  a  riceverli  con 
manifestazioni  di  gioia. 

—  A  breve  distanza  da  Cala-Saraina  nau- 
fraga il  battello  peschereccio  Ruggero. 
Periscono  il  capitano  e  4  marinai. 

—  A  Parigi,  Lesseps,  in  un'intervista,  si 
dichiara  d'accordo  con  l'Inghilterra  sulla 
necessità  di  allargare  il  Canale  di  Suez, 
ma  dimostra  l'impossibilità  di  scavare 
un  secondo  Canale,  ricordando  l'atto  di 
concessione  che  gli  conferisce  un  diritto 
esclusivo  {v.  27  aprile). 

«,  D.  Ad  Auronzo,  il  Consiglio  del  Con- 
sorzio della  Comunità  cadorina  delibera 
ad  unanimità  di  ofTrire  alla  Regina  il 
Bosco  di  Gogna,  suo  luogo  prediletto  per 
le  escursioni  estive. 

7,  l.  Giunge  a  Torino  la  Duchessa  di 
Genova  ed  è  ricevuta  dal  Principe  di 
Carignano  e  dalle  autorità. 

—  Alle  11.40  pom.  i  Principi  di  Danimarca 
jiartono  da  Milano  diretti  a  Verona  e  a 
Vienna. 

—  La  Norddeutsche  Allgemeine  Zeitung, 
riferendo  le  dimostrazioni  entusiastiche 
avvenute  a  Roma,  in  occasione  delle 
nozze  del  Duca  di  Genova,  osserva  che 
esse  confermano  le  straordinarie  sim- 
patie che  in  tutta  Italia  si  nutrono  per 
la  Germania  e  per  l'alleanza  pacifica 
italo-tedesca. 

S,  ma.  11  Monifeur  Universel  di  Parigi 
annuncia  che  per  il  25"  anniversario 
dell'avvento  al  trono  dell'Imperatore 
Guglielmo  si  recheranno  a  Berlino  il  Re 
Umberto  e  l'Imperatore  d'Austria,  per 
suggellare  la  Triplice  Alleanza,  del  cui 
avvenire  stimansi  felice  augurio  le  feste 
avvenute  in  Italia,  in  occasione  del  ma- 
tiimonio  del  Duca  di  (ìenova  con  la 
Principessa  Isabella  di  Baviera 


à 


IXAL'Gl  liAZloNK  ULl,  ALuN  UMKNTU  Al;  Al,LS.-AM)i;iJ   AlA.N/.uM    IX   MILAXO 

IL    22   MAOGIO   18S3. 

{SchÌKXO  di   Vespatiiauo  Bignaiiii). 


—  1051  — 


MAGGIO 


1883 


MAGGIO 


—  Stamattina  alle  10  parte  da  Roma  il 
Principe  Arnolfo  di  Baviera. 

—  Parte  da  Roma,  alle  2.45,  con  treno  or- 
dinario il  Duca  d'Aosta. 

—  Muore  a  Padova  l'on.  Francesco  Pic- 
coli, insigne  patriota,  deputato  della  città 
di  Padova  dal  1867  (n.  nel  1835  a  Civi- 
dale  del  Friulii.  Padova  è  in  lutto. 

—  La  tornata  odierna  della  Camera  si 
apre  con  l'annuncio  della  morte  dell'on. 
Francesco  Piccoli,  alla  cui  memoria  de- 
dicano commoventi  parole  il  Presidente 
e  gli  on.  Righi,  Chinaglia,  Peruzzi,  Ca- 
valletto e  Miceli  e  il  Presidente  del 
Consiglio. 

L'on.  Fortis  svolge  poi  la  sua  interpel- 
lanza sulle  dimostrazioni  irredentiste 
dello  scorso  dicembre,  combattendo  vi- 
vamente il  Governo  e  sostenendo  cbe 
questi  deve  poggiarsi  sulla  libertà  e 
sulla  democrazia. 

—  A  mezzogiorno,  col  treno  reale,  al  suono 
degli  inni  reali  italiano  e  bavarese  en- 
trano nella  stazione  di  Torino  sontuo- 
samente addobbata  con  le  bandiere 
d'Italia  e  di  Baviera  i  Principi  Tom- 
maso e  Isabella.  Sono  ricevuti  dai  Prin- 
cipi Amedeo  e  di  Carignano  e  dalle 
autorità  civili  e  militari. 

—  Proveniente  dalla  Germania  giunge  a 
Como  il  Maresciallo  Moltke  e  prende 
alloggio  air.4/6er£fo  Vollar. 

—  A  Biancavilla  (Catania)  stamattina  alle 
6.10  si  avverte  una  forte  scossa  ondula- 
toria di  terremoto. 

9,  me.  Da  Como  il  ^Maresciallo  Moltke 
parte  per  Milano,  dove  scende  al  Grand 
Hotel  Milan.  Domani  riparte  per  Genova. 

—  Da  Venezia  il  Principe  Imperiale  di 
Germania  parte  stasera  ritornando  in 
Germania  per  la  via  di  Monaco.  La 
Principessa  partirà  domattina  per  Bo- 
logna e  Firenze. 

^  A  Catania,  stamattina,  tre  forti  scosse 

di  terremoto. 
IO,  g.  A  Roma  il   Re   riceve   in   udienza 

privata  il  ministro  di  Serbia  Kujundyich 

che  gli  rimette  l'ordine  dell'Aquila  lii;inca 

conferitogli  dal  Re  Milano. 

—  A  Perugia  la  Corte  d'Assise  chiude  un 
lungo  processo  per  l'assassinio  di  due 
carabinieri  a  Villa  Filetto  con  quattro 
condanne  ai  lavori  forzati  a  vita  e  con 
otto  condanne  varianti  dai  20  anni  di 
lavori   forzati   ai   10  anni  di  reclusinne. 

—  Proveniente  da  Venezia  giunge  a  Fer- 
rara la  Principessa  ereditaria  di  Ger- 
mania con  la  figlia.  Visita  la  città  e 
prosegue  per  Bologna. 

—  Giunge  a  Genova  il  Maresciallo  Moltke 
che  scende  M'Hòtel  Isotta. 

—  A  Torino,  al  Teatio  Regio,  la  serala  di 
gala  riesce  brillantissima.  Intervengono 
il  Duca  e  la  Duchessa  di  Genova  e  il 
Principe  Amedeo.  I  palchi  e  hi  platea 
sono  alTollati. 

—  A  Londra  meeting  dei  principali  arma- 


tori per  discutere  la  questione  dell'aper- 
tura di  un  nuovo  Canale  di  Suez. 

—  Giunge  a  Pietroburgo  il  Conte  Nigra, 
ambasciatore  straordinario  d'Italia,  per 
l'incoronazione  dello  Czar. 

11,  V.  A  Feneslrelle  crolla  una  volta  della 
fortezza.  Si  lamentano  sei  feriti  di  cui 
tre  gravi. 

—  Proveniente  da  Bologna  giunge  a  Fi- 
renze alle  9.20  pom.  la  Principessa 
imperiale  di  Germania  e  discende  al 
l'Albergo  dell'Arno.  Viaggia  sotto  il 
nome  di  Contessa  di  Lingen. 

—  Il  Times  dice  che  l'Inghilterra  non  può 
ammettere  che  il  Canale  di  Suez  ri- 
manga fra  le  mani  di  una  semplice  as- 
semblea di  azionisti  che  potrebbero 
intercettare  le  comunicazioni  fra  l'O- 
riente e  l'Occidente;  quindi  bisogna 
costruire  un  nuovo  Canale.  Anche  il 
Daily  Nen's  invita  Lesseps  ad  accor- 
dare all'Inghilterra  voce  preponderante 
nella  direzione  della  Compagnia  del  Ca- 
nale, altrimenti  si  costruirebbe  un  nuovo 
Canale. 

Il  Daily  News  scrive  a  proposito  del 
Canale  di  Suez:  «  L'Inghilterra  domandò 
al  Governo  egiziano  se  considera  la  con- 
cessione accordata  a  Lesseps  per  il 
Canale  di  .Suez  come  costituente  un 
diritto  ad  un  monopolio.  Il  Governo 
egiziano  consultò  dei  legisti  che  si  pro- 
nunciarono contro  l'idea  del  monopolio. 
Il  Governo  egiziano  risponderà  in  questo 
senso  all'Inghilterra»  (r.  27  aprile,  5  e 
16  maggio  e  11,  13,  23  luglio). 

12,  s.  Alla  Camera  le  tribune  sono  affol- 
late aprendosi  la  discussione  generale 
della  mozione  dell'on.  Nicntera,  di  bia- 
simo all'indirizzo  politico  del  Governo. 
Parla  per  primo  l'on.  Luchini,  poi  l'on. 
Minghetti  che  pronuncia  uno  splendido 
discorso  esaminando  il  significato  e  l'es- 
senza del  trasformismo.  Lo  confuta  l'on. 
Crispi,  censurando  alcuni  atti  del  Mi- 
nistero, e  specialmente  l'applicazione 
dell'art.  174  del  Cotiice  penale  alle  di- 
mostrazioni in  onore  della  memoria  di 
Oberdank. 

—  Lo  stock  d'oro  uscito  a  tutt'og^i  dalle 
Casse  dello  Stato  per  cambio  di  biglietti 
ammonta  a  40  milioni  circa,  non  com- 
preso il  cambio  di  50  milioni  di  biglietti  in 
oro  che  lo  Stato  fece  ai  sei  Istituti  di  emis- 
sione formanti  il  Consorzio,  al  momento 
dell'abolizione  del  Corso  forzoso.  Ascende 
a  20  milioni  la  somma  già  posta  in  circo- 
lazione di  moneta  divisionaria  contro  il 
ritiro  di  biglietti  di  piccolo  taglio. 

—  Da  Genova  il  Maresciallo  Moltke  parte 
per  San  Remo. 

—  Proveniente  da  Cettigne  giunge  a  Mi- 
lano il  Principe  Alessandro  di  Bul'.'aria 
che  prende  alloggio  al  Gì'and  Hótfl 
Continental. 

IS,  D.  Da  Moncalieri  il  Principe  Lui;;i 
Napoleone  parte  per  Parigi. 


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llS-17'Mel  vol.V-71 


1053 


MAGGIO 


1883 


MAGGIO 


—  A  Torino  l'illuminazione  in  onore  del 
Duca  e  della  Duclies?a  di  Genova  è  di 
stupendo  effetto.  Particolarmente  ammi- 
rata quella  di  Piazza  Reale  e  di  Piazza 
Castello. 

—  Muore  ad  Assisi,  sua  città  natale,  a 
58  anni,  lo  scrittore  Antonio  Cristofani, 
autore  di  una  Stwia  di.  Assisi. 

14,  I.  Alla  Camera  assemblea  numerosa, 
tribune  affollate,  continuando  la  discus- 
sione generale  della  mozione  dell'on. 
Nicotera  sulla  [Kilitica  interna.  Parla 
l'on.  Cavallotti,  combattendo  l'indirizzo 
politico  del  Governo.  L'on.  Bonghi  ri- 
corda che  la  Dinastia  è  il  principale 
elemento  di  forza  della  politica  italiana 
e  che  se  la  Dinastia  deve  qualche  cosa 
all'Italia,  l'Italia  deve  più  che  qualche 
cosa  alla  Dinastia. 

15,  ma.  Alla  Camera  continua  il  discorso 
dell'on.  Bonghi  che  conclude  affermando 
che  le  antiche  denominazioni  dei  partiti 
sono  spente.  L'on.  Bovio  sostiene  essere 
il  trasformismo  un  mezzo  di  difesa  con- 
tro la  democrazia.  Anche  l'on.  Tajani 
rende  omaggio  al  concetto  della  trasfor- 
mazione intesa  nel  senso  esposto  dall'on. 
Minghetti.  L'on.  Cairoli  combatte,  invece, 
questo  concetto,  chiedendo  esplicite  di- 
chiiirazioni  sugli  intendimenti  del  Mi- 
nistero. 

16,  me.  Alle  Camera  l'on.  Depretis  risponde 
alle  accuse  lanciate  al  Governo,  comin- 
ciando da  quelle  dell'on.  Cavallotti.  Nella 
seconda  parte  parla  della  questione  dei 
partiti  e  dopo  nKjlte  considerazioni  sulle 
condizioni  politiche  e  sulle  varie  riforme 
proposte,  chiede  alla  Camera  un  voto 
esplicito  di  approvazione,  non  volendo 
restare  al  potere  tollerato  od  assolto. 

—  A  Firenze,  all'Arena  Nazionale,  il  nuovo 
dramma  di  Montecorboli  Donna  Lavinia 
ottiene  uno  straordinario  successo.  Segna 
un  vero  trionfo  per  la  Duse-Checchi. 

—  11  Journal  cles  Débats  non  crede  che  gli 
Inglesi  realizzino  i  loro  progetti  violenti 
ed  iniqui  contro  la  Compagnia  del  Ca- 
nale di  Suez:  una  azione  legittima  sa- 
rebbe possibile  soltanto  mediante  la 
compera  delle  azioni.  Il  .giornale  con- 
siglia alla  Compagnia  di  aprire  un  se- 
condo Canale  (v.  21  aprile,  5,  11  muri- 
gio  e  4  e  21  giugno,  11,  13  e  2.3  luglio. 

\H,  V.  Da  Firenze  la  Principessa  imperiale 
di  Germania  parte  stamattina  per  Ge- 
nova in  strettissimo  incognito. 

19,  s.  Alla  Camera  l'on.  Depretis  dichiara 
che  tra  i  vari  ordini  del  giorno  prefe- 
risce quelli  presentati  dagli  on.  Ercole, 
Grimaldi,  Pierantoni  di  franca  fiducia 
nell'indirizzo  politico  del  Ministero.  L  on. 
Miceli  propone  un  emendamento  impli- 
cante la  continuazione  del  pro;;ramraa 
della  Sinistra  parlamentare.  Ma  la  t'a- 
merà respinge  tale  emendamento  e  con 
348  voti  contro  29  approva  l'ordine  del 
gioino  proposto  dall'on.  Ercole.  Con  (|uo- 


sto  voto  il  trasformismo  ha  la  sua  cor- 
sacrazione  ufficiale. 

—  Giunge  a  Torino  la  Principessa  impe- 
riale di  Germania  con  la  figlia  e  prende 
alloggio  uWHótel  de  l'Europe.  Domani 
parte  per  Arona. 

—  Da  Torino  il  Principe  Amedeo  parte 
col  suo  seguito  per  Pietroburgo  per  as- 
sistere, quale  rappresentante  del  Re 
d'Italia,  all'incoronazione  dello  Czar. 

—  -  A  Velletri  è  inaugurato  un  monumento 

commemorativo  della  battaglia  vinta  da 
Garibaldi  nel  1849,  opera  dell'architetto 
Jaiinetti. 
'■ÌO,  D.  Giunge  a  Savona  e  scende  a.\\' Al- 
bergo Svissero  il  Maresciallo  Moltke. 
Domani  parte  per  Torino. 

21,  /.  Da  Toiino  il  Duca  e  la  Duchessa 
di  Genova  partono  per  villano  per  as- 
sistere all'inaugurazione  del  monumento 
ad  Alessandro  Manzoni.  Sono  ricevuti 
dalle  autorità.  La  città  è  imbandierata 
e  illuminata  (y.  22). 

22,  ma.  Nel  Consiglio  dei  Ministri  l'on. 
Baccarìni  rassegna  le  sue  dimissioni.  Lo 
segue  l'on.  Zauardelli.  Per  conseguenza 
l'on.  Depretis  rassegna  al  Re  le  dimis- 
sioni di  tutto  il  Gabinetto.  Il  Re,  accet- 
tandole, incarica  l'on.  Depretis  di  rico- 
stituire il  Ministero. 

—  Alla  Camera  il  Presidente  del  Con- 
siglio dichiara  che  il  Ministero,  per 
dissensi  sorti  nel  proprio  seno,  ha  rasse- 
gnate le  dimissioni. 

La  Camera  si  aggiorna  al  30  maggio. 

—  A  Roma,  alla  Coite  d'Assise  si  inizia 
il  processo  per  i  fatti  di  Piazza  Sciarra. 
Gli  accusati  sono  22,  i  difensori  sono  44, 
fra  cui  Bovio,  Ceneri,  Crispi,  Cavallotti, 
Marcerà.  Vivo  interessamento  del  pub- 
blico. Gli  imputati  fanno  ampia  confes- 
sione delle  loro  idee.  Quando  si  mostra 
il  busto  di  Oberdank  tutti  si  alzano,  ac- 
cusali e  difensori  e  Ceneri  dice  :  «  Ci 
alziamo  in  segno  di  rispetto  alla  me- 
moria di  Oberdank  »  (mormorio)  [v.  7 
gennaio  e  30  maggio). 

—  A  Milano,  stamattina  alle  10  al  Cimi- 
tero Monumentale  è  fatta  la  traslazione 
della  salma  di  Alessandro  Manzoni  nel 
sarcofago  del  Famedio.  Vi  assistono  il 
Duca  Tommaso,  le  rappresentanze  del 
Senato  e  della  Camera,  dell'Esercito, 
dell'Unis  ersità,  dei  Corpi  scientilìci,  i 
Sindaci  di  Torino,  Venezia.  Genova,  le 
rappresentanze  di  Società  Operaie,  la 
famiglia  Manzoni,  ecc.  La  salma  è  per- 
fettamente conservata.  Sul  feretro  con 
copia  dell'atto  notarile  firmalo  dal  Duca 
di  Genova,  dalla  famiglia  Manzoni  e  dai 
principali  illustri  intervenuti  si  depon- 
gono anche  alcune  monete  d'oro  da  20 
lire,  d'argento  da  2  lire  di  conio  188:i. 
Oggi  alle  3  ha  luogo  l'inaugurazione  del 
monumento  in  Piazza  San  Fedele  con 
intervento  del  Duca  e  della  Duchessa 
di  Genova  e  delle  rappresentanze. 


MAGGIO 


1883 


MAGGIO 


Stasera,  al  Teatro   alla  Scala,  serata 
di  gala  con  la  Messa  di  Verdi  (u.  3). 

—  Da  Torino  il  Maresciallo  Mollke  parte 
per  Ginevra. 

23,  me.  A  Roma,  alla  Corte  d'Assise,  nel 
processo  per  i  fatti  di  Piazza  Sciarra, 
continua  l'interrogatorio  degli  imputati. 

—  A  Milano  il  Duca  e  la  Duchessa  di 
Genova  visitano  la  casa  di  A.  Manzoni  e 
alle  6.30  partono  per  Torino,  acclamati 
lungo  il  tragitto  d;il  Palazzo  reale  alla 
.Stazione. 

—  Alle  11  34  poni, 
giunge  a  Mosca 
il  Duca  d'Aosta. 
E'  ricevuto  alla 
Stazione  dai 
Granduchi  e 
dalle  autorità  ci- 
vili e  militari  al 
suono  della  fan- 
fara reale  ita- 
liana. Assisterà 
alle  feste  per 
1'  incoronazione. 

24,  g.  A  Mosca,  il 
Duca  d'Aosta  è 
ricevuto  col  suo 
seguito  al  Krem- 
lirio  dall'Impe- 
ratore e  dall'Im- 
p  e  r  a  t  r  i  e  e  di 
Russia. 

26,  s.  Si  annuncia 
la  cessazione 
della  crisi  mini- 
steiiale.  Il  Mini- 
stero è  costituito 
con  la  nomin;i 
di  Bern  ar  d  i  no 
Gì  a  nnnz  zi-Sa- 
velli, grazia,  giu- 
stizi a  e  culti; 
Francesco  G  e- 
nala,  lavori  pub- 
blici in  sostitu- 
zione degli  on. 
Baccarini  e  Za- 
nardelli  dimi  s- 
sionari.  Gli  altri  ministri  del  Gabinetto 
dimissionario  restano  al  potere  perchè 
hanno  accettato  l'indirizzo  politico  san- 
zionato dal  voto  della  Camera  del  19 
maggio. 

—  Ad  Oleg^io  21  operai  annegano  tragit- 
tando il  Ticino  in  barca. 

2~,  D.  A  Roma,  sul  Pincio,  è  solennemente 
inaugurato  il  monumento  ad  Enrico  e 
Giovanni  Cairoli,  gruppo  in  bronzo  di 
Ercole  Rosa. 

—  A  Paratico  ha  luogo  l' inauirurazione  di 
un  monumento  ai  ca  luti  Bergamaschi 
della  spedizione  dei  Mille. 

—  E'  in  vario  modo  commentyto  il  fa  ira 
del  Carducci  testé  edito  a  Roma  dal 
Sommaruga. 

25,  /.  I  giornali   riboccano   di   particolari 


Alberto  Mario 

morto  a  Lendinara  il  2  giugno  1S83. 

{Da  un  dipinto  attribuito  a  O.  Induno  esistente 

nel  Museo  del  Risoi gimento  di  Milano). 


per  l'incoronazione  di  Alessandro  III, 
Imperatore  di  tutte  le  Russie  avvenuta 
ieri  (27)  a  Mosca. 

—  \  Roma,  alla  Corte  d'Assise,  nel  pro- 
cosso per  i  fatti  di  Piazza  Sciarra  par- 
lano in  difesa,  gli   on.  Crispi   e  Portis. 

29,  ma.  M\iore  a  Padova  l'insigne  mate- 
matico Minich  Raffaele  (n.  a  Venezia 
il  4  novembre  1808)  professore  all'Uni- 
versità di  Padova,  autore  di  trattati  sul 
calcolo  differenziale  e  sul  calcolo  inte- 
grale delle  fun- 
zioni. 
30,  me.  Si  riapre  il 
Parlamento. 

—  A  Roma,  la 
Corte  d'Assise, 
nel  processo  per 
i  fatti  di  Piazza 
Sciarra,  assolve 
19  degli  imputati 
e  condanna  Ton- 
di, Ferrari  e 
Passera  a  un 
anno  di  carcere 
e  a  500  lire  di 
multa.  Nessun 
disordine.  I  giu- 
r  a  t  i  ritengono 
che  la  riunione 
non  avesse  ca- 
rattere pubblico 
e  rispondono  ne- 
gativamente per 
tutti  i  fatti  av- 
venuti entro  la 
sala.  Condan- 
nano per  le  ma- 
ni fé  stazioni  ir- 
reden  t  is  tich  e 
avvenute  pervia 
(r.  7  gennaio  e 
22  maggio). 

—  Esce  a  Milano, 
pei  tipi  Hoepli, 
la  Storia  Uni- 
versale della 
letteratura  di  A. 
De    Gubernatis: 

voi.  Ili,  Storia  della  lìrica  popolare;  voi. 
IV,  Florilegio  lirico.  Il  I  volume  è  stato 
pubblicato  nel  settembre  1882.  Entro  que- 
st'anno (dicembre)  è  pubblicato  il  voi.  X. 
31,  g.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  10  per  la  morte  ufficialmente  an- 
nunziata del  Granduca  Francesco  di 
Mekleniburg-Schwerin. 

—  I  giornali  di  Firenze  registrano  un  nuovo 
grande  successo  di  Eleonora  Duse-Chec- 
chi neW Adriana  Lecouvreur. 

—  Rendita:  92,70;  Meridionali, 476,50.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  93,15. 

GIUGNO. 

2,  sabato.  La  Camera  approva  il  progetto 
di  legge  per  l'erezione  in  Roma  del  nui- 


—  1055   - 


GIUGNO 


1883 


GIUGNO 


numento  a  Giuseppe  Garibaldi.  Il  con- 
corso dello  Stato  è  fissato  in  un  milione 
ir.  14  settembre). 

—  A  Roma,  sul  Campidoglio,  nella  gran 
sala  del  Consiglio  municipale,  si  inau- 
gura un  busto  a  Giuseppe  Garibaldi, 
opera  di  Ettore  Ferrari. 

—  A  Caprera  si  inaugura  un  busto  a  Giu- 
seppe Garibaldi. 

—  In  tutte  le  città  d'Italia  commossa  ce- 
lebrazione dell'anniversario  della  morte 
di  Giuseppe  Garibaldi  con  scoprimento  di 
lapidi,  inaugurazione  di  busti,  cortei,  ecc. 

—  Muore  a  Lendi- 
nara  (Rovigo i 
l'insigne  scritto- 
re e  patriota 
garibaldino  Al- 
berto Mario  (na- 
to a  Lendinara 
il  3  giugno  1825Ì. 
Partecipò  nel  '48 
alla  rivoluzione 
di  Padova,  dal 
1850  al  1851  di- 
resse il  TribìUìo 
e  l'Italia  Libe- 
ra, fogli  mazzi- 
niani di  Genova. 
Esulò  dopo  il 
tentativo  del  Pi- 
sacane  prima  a 
Ginevra  e  poi  a 
Londra,  dove  fu 
uno  dei  principa- 
li collaboratori 
di  Pensiero  etl 
Azione.  Parteci- 
pò quindi  con  la 
consorte  Jessie 
Withe  alla  spe- 
dizione dei  Mil- 
le. Nel  1874  fu 
uno  degli  arre- 
stati di  Villa 
Ruffi.  Collaborò 
a  diversi  gior- 
nali e  riviste;  fondu  nel  1880  a  Roma  La 
Lega  delia  Deììiocrazia  e  pubblicò  molti 
scritti  fra  cui  Lu  repìibbìica  fedrraìr.  Le 
due  repubblicììf,  La  scliinriìii  ed  il  pi-ii- 
■SJPJV),    /    nostri   fììosoji   coiitenijnii-itiiei. 

—  A  Londra,  la  Duche-sa  di  Sutbcrland, 
presente  il  Duca,  scopre  un  medaglione  in 
marmo  a  Stafford  House  per  ricordare  la 
visita  fatta  dal  gen.  Garibaldi  all'Ingliil- 
terra.  Assiste  alla  cerimonia  Gladstorie. 

—  A  Mosca,  all'.^mbasciata  d'Italia,  ha 
luogo  un  pranzo  in  onore  del  Duca 
d'Aosta. 

4,  /.  A  Parigi  assemblea  dc::;li  azionisti 
del  Canale  di  Suez  che  fissa  il  dividendo 
in  fr.  56,22.  La  relazione  Lesseps  con- 
clude che  in  seguito  a  trattative  col 
Governo  inglese  la  Compagnia  stessa  ha 
deciso  di  procedere  all'esecuzione  iiiii 
rapida  ijossiliile  di  una  doppia  via  niarit- 


Lo  storico  e  patriota  Atto  Va.nni'cci 

morto  a  Firenze  il  9  giugno  1883. 

(Da  un' incisione  dell'epoca). 


tima.  Il  lavoro  è  fattibile  entro  i  limiti  dei 
terreni  appartenenti  alla  Compagnia,  ma 
l'esecuzione    di    questa    doppia   via    sa- 
rebbe, nell'interesse  del  commercio,  più 
rapida  e  più   comoda,  specialmente  nei 
porti,  se  la  Compagnia  ottenesse  nuove 
concessioni  di  terreno  [v.  27  aprile,  5, 11, 
16  maggio  e  21  giugno  \  11-13,  23  luglio  . 
5,  ma.  A  Parigi,  al  Palazzo   del    Troca- 
dero,  si  apre   l'Esposizione   areonautica 
die    si    chiude    il    25  giugno.  Si  calcola 
che  gli  espositori  siano  70. 
(?.   me.  Causa  le  coTitinue   piogge   il    tor- 
rente Rile    stra- 
,  ^  ripa,   causando 

danni  gravis- 
simi. 
7,  (jf.  Giun  gè  a 
Marsiglia  la  Re- 
gina Pia  di  Por- 
togallo coi  figli 
e  un  seguito  di 
2(i  persone  e 
prende  alloggio 
all'Hotel  de 
Marseille.  E'  di- 
retta a  Roma. 
>>,  e.  Provenienti 
da  Marsiglia  la 
Regina  di  Por- 
togallo e  i  Prin- 
cipi giungono 
stasera  a  Venti- 
miglia  e  prose- 
guono per  Ge- 
nova. 
—  Proveniente  da 
Mosca  giunge  a 
Budapest  il 
Principe  A  ni  e- 
deo.  Prende  al- 
loggio M' Hotel 
de  la  Rei  n  e 
d'Angleterre. 
9,  s.  Muore  a  Fi- 
renze l'educa- 
tore e  insigne 
storico  Atto  Vannucci  (n.  a  Tobbiana 
Pistoia^  il  1"  dicembre  1808)  autore 
della  Storia  dell'Italia  antica,  degli 
Studi  storici  e  inorali  drlht  letteratura 
latina,  de-i  Proeerbi,  dei  Martiri  della 
libertà  italiana.  Visse  esule  dal  IHifl 
al  1859.  Senatore  dall'8  ottobre  18G1. 

10,  D.  Giunge  a  Roma  la  Regina  Maria 
Pia  di  Portogallo  insieme  ai  due  figli 
Carlo,  principe  di  Braganza  e  Alfonso, 
duca  di  Oporto.  E'  ricevuta  alla  stazione 
dai  Sovrani,  dal  Principe  di  Napoli  e 
dalle  autorità. 

—  Da  Fiudapest  stamattina  il  Duca  d'Aosta 
parte  per  Torino. 

11,  /.  A  Reggio  Emilia,  alle  2  antim..  si 
avverte  una  scossa  di  terremoto. 

—  Giunge  a  Torino  il  Principe  Amedeo 
ed  è  ricevuto  alla  stazione  dal  Principe 
di  CarÌL'iiano  e  dalle  autorità. 


GIUGNO 


1883 


GIUGNO 


13.  )))(>.  Muore  a  Trento  a  71  anni  il  liamni' 
abate  Giovanni  Battista  Da  Prato,  fer- 
vente patriota.  Nel  184  i,  eletto  deputato 
di  Trento,  ardì  cliiedere  al  Parlamento 
tedesco  di  Franeoforte  e  all'Assemblea 
costituente  di  Vienna  la  separazione  del 
Trentino  dal  Tirolo,  per  farne  una  pro- 
vincia italiana  autonoma.  Nel  187.3  fece 
la  stessa  richiesta  al  Parlamento  au- 
striaco. Diresse  il  .lAc.s-.var/iyf'/Y)  lìi  TrPìitn, 
il  Tre  idi  lì  fi,  il  Nuoro  <  ihirìi'ih' ilei  Treii- 
tiìio.  collaborò  al  i'ri'inisc'ilo  dì  Milano. 
Lascia  inedite 
le  sue  M e- 
ntorie. 

15,  V.  E'  lirmato 
a  R  0  m  a  i  1 
nuovo  trattato 
di    commercio 

e  navigazione  . 

anglo-italiano.  f 

—  Muore  a  Ro- 
ma il  patriota 
e  medico  di- 
stinto Emilio 
Cipriani  (n.  a 
Firenze  nel 
1813)  profes- 
sore all' Uni- 
versità di  Pisa, 
autore  di  di- 
verse pregiate 
pubblicazi  on  i 
scient  i  tiche. 
Nel  1848  com- 
battè a  Curta- 
tone  e  Monta- 
nara, poi  visse 
esule  tino  al 
1859  e  da  al- 
lora fino  al 
1867  prese 
parte  a  tutte 
le  guerre  del- 
l'in  d  ipenden- 
za,  curando  i 
feriti  delle 
.selli ere  gari- 
baldine. Fu  tre 

volte   deputato   e   sedette    alla  Sinistra. 
Senatore  dal  12  giugno  1881. 

—  La  Casa  Editrice  Roux  e  Favale  di 
Torino  pubblica  il  secondo  volume  delle 
lettere  di  Cavour  raccolte  e  illustrate 
da  Luigi  Chiiila. 

17.  D.  A  Parigi,  al  Cirque  (VHicer  ha 
luogo  la  commemorazione  di  Garibaldi 
con  l'intei  vento  di  circa  mille  persone. 
Presiedono  il  deputato  Dehittre  e  Canzio. 
Parlano  Delattre,  Pianciani,  Maillefeu, 
Guyot  e  Canzio.  Due  musiche  alternano 
la  Marsigliese  e  l'Inno  di  Garibaldi. 

1!*,  ì.  Il  ^Municipio  di  Parigi  scrive  a  Ste- 
fano Canzio  ringraziando  gli  eredi  di 
Garibaldi  per  aver  restituita  alla  citta 
di  Parigi  la  spada  di  Latour  d'Auvergne 
donata  all'Eroe  nel  18i5(). 


Il  patriota  trentino  bar.  abate  Giovan.ni  Da  Prato, 

o  A  Prato,  morto  a  Trento  il  13  giugno  1883. 

{Da  vn'incisionc  dell'  epoca). 


2(t,   ììir.  Da  K(jnia,  alle  ore   11.45    aniiin., 
la  Regina  Margherita    e    la    Regina    di 
Portogallo   coi   Principi  Carla  e  Alfonso 
partono  per  Napoli   dove  giungono  alle 
t;  pom. 
—  A  Glasgow  è  felicemente  varato  il  nuovo 
piroscafo  italiano  Indipendente  di  4000 
tonnellate. 
•-ÌI,  g.  A  Roma  il  Re  riceve  in  udienza  so- 
lenne e  col  consueto  cerimoniale  l'inviato 
straordinario  e  ministro  plenipotenziario 
della  Repubblica  orientale  dell'Uruguay 
Antonini  y 
Diez     che     gli 
presenta    le 
lettere  cre- 
denziali. 
—  Le   Regine 
d'Italia    e    di 
Portogallo  e  i 
Principi  visi- 
tano la  Grotta 
Azzurra  di 
Capri. 

-  A  l^arigi,  in 
un  banchetto 
di  scienziati, 
Lesseps,  dopo 
aver  detto  che 
illuminerà  il 
Canale  di 
Suez  con  la 
luce  elettrica, 
si  dichiara 
nuov  amente 
convinto  della 
necessità  di 
un  secondo  ca- 
nale che  co- 
sterà circa  150 
milioni  (li.  y? 
aprile,  .5, 11, 16 
fìiaggio;  4  giu- 
gno, 11-lH  e  23 
luglio}. 

2,  V.  A  Napoli 
le  Regine  d'I- 
talia e  di  Por- 
togallo, alle  4 
sul  Vesuvio, 
inaugurazione 


|iomeriJiane,    si    recano 

24,  D.  A  Parma  solenne 
del  monumento  a  Vittorio  Emanuele  II, 
opera  dello  scultore  Astori.  La  Provincia 
olire  un  pranzo  al  rappresentante  del 
Re.  L'illuminazione  secondo  il  sistema 
Ottino,  nuovo  per  Parma,  è  giudicata 
incantevole. 

-  A  Dervio,  sul  lago  di  Como,  durante 
uno  spettacolo  marionettistico  si  svi- 
luppa un  violento  incendio  in  cui  peri- 
scono circa  40  persone  e  12  restano 
gravemente  ferite. 

2','.  /.  Alle  ore  5  antim..  proveniente  da 
Roma  giunge  a  Napoli  il  Re,  per  assi- 
stere   al  varo    dell'incrociatore   Savoia. 

—  A  Castellamare  di  Stabia  è  felicemente 
varato  a  mezzogiorno  l'incrociatore  .S'o- 


GIUGNO 


1883 


GIUGNO 


noia,  presente  il  Re,  le  Regine  d'Italia 
e  di  Purtogallo  e  i  Principi.  Madrina  è 
la  Regina  iVlaria  Pia.  Esso  è  lungo  m.  8i 
e  largo  22.  La  ci  Uà  è  imbandierata  e 
festante. 
-  Alla  Camera  il  Presidente  del  Consiglio, 
rispor;dendo  ad  un'interrogazione  dell'on. 
^lerzario,  conferma  gli  strazianti  parti- 
ciilari  del  disastro  avvenuto,  in  seguito 
ad  incendio,  nel  teatro  di  Dervio,  sul 
lago  di  Como,  per  cui  si  lamentano  40 
morti  e  10  feriti  («.  24). 


Meridionali,  481,50.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  92,75. 

29,  e.  Alle  7  ;intim.  giunge  a  Ruma  il  Re, 
proveniente  da  Napoli.  Alle  9  poni.,  pure 
provenienti  da  Napoli,  giungono  ie  Re- 
gine Margherita  e  iSIaria  Pia. 

—  Muore  a  Firenze  l'insigne  architetto 
Emilio  De  Fabri-.  Fra  le  sue  opere  va 
ricordata  specialmente  la  facciata  di 
S.  Maria  del  Fiore  di  Firenze  (n.  a  Fi- 
renze il  2  ottobre  1808 1. 

S!^,  s.  La  Camera  approva  la  proposta    d 


r'^    li       u'tt 


Il  VI0LE^'T0  incendio   di  Dervio  il  24  giugno  1S83. 
(DainUustrazione  Italiana,  1883). 


26,  ma.  A  Napoli,  stamattina,  il  Re,  ac- 
compagnato dai  Principi  di  Portogallo, 
in  gran  tenuta,  e  da  un  brillante  seguito, 
passa  in  rivista  la  squadra. 

Stasera,  a  Corte,  pranzo  ufficiale  di 
circa  80  coperti  e  quindi  al  Teatro  San 
Carlo  rappresentazione  di  gala. 

27,  me.  La  Camera,  nella  tornata  antime- 
ridiana, inizia  ladiscussione  del  progetto 
di  legge  sul  bonificamento  dell'Agro 
Romano. 

2S,  g.  Con  ordinanza  ministeriale  è  fissato 
in  giorni  5  il  periodo  delle  quarantene 
p  >r  le  provenienze  dall'Egitto  con  tra- 
versata incolume  e  in  10  per  le  navi  clu' 
arrivano  con  <;asi  sospetti,  essendo  ivi 
scoppiato  il  colera. 

—  Rendita:  90,50;  Credito  mobiliare,  807; 


legge  per  la  bonifica  dell'Agro  Romano. 
Quindi  si  aggiorna. 

—  A  Roma,  in  Campidoglio,  è  inauguralo 
il  busto  a  Luciano  Miinara. 

—  Provenienti  da  Homa  giunjono  a  Milano 
alle  12.47  e  sono  ricevuti  dalle  autorità 
il  Re  e  le  Regine  Margherita  e  Maria 
Pili.  Alle  2  55  ripartono  per  Monza. 

—  A  Milano,  pei  tipi  Hoepli.  esce  il  2"  vo- 
lume di  Dante  in  Germania  di  G.  A. 
Scartazzini. 

—  Da  Trieste  la  Regina  dì  Grecia  si  iro- 
1  arca  per  Corfù. 

LUGLIO. 

1,  Domenica.  A  Monaco    di    Baviera    è 
solennemente  aperta  dal  Principe  Luit- 


LUGLIO 


1883 


LUGLIO 


puldo,  il  nome  del  Re,  l'Esposizione  arti- 
sticct  internazionale.  Vi  è  lappresentata 
anch'e  l'Italia.  Le  opere  di  scultura  ita- 
lianariscuotonola  generale  ammirazione. 

2,  /.  Provenienti  da  Napoli  i  Principi  di 
Portogallo  arrivano  a  Girgenti,  visitano  le 
antichità  e  ripaitono  subito  per  Siracusa. 

3,  ma.  Da  Torino  il  Principe  Amedeo 
coi  figli  parte  per  Monza. 

—  Giunge  nel  porto  di  Napoli  il  vapore 
Abissinia  recante  la  salma  di  Romolo 
Gessi:  subirà  una  quarantena  di  5  giorni 
{V.  18,  20,  21). 

4,  me.  Da  Torino  il  Principe  di  Monte- 
negro parte  stamattina  in  istretto  inco- 
gnito per  Bari. 

—  A  Milano  si  pubblica  un  nuovo  giorna- 
letto finanziario  intitolato  La  Borsa. 

—  Da  Me&sina  i  Principi  di  Portogallo  sì 
imbarcano  sulla  Staffetta  per  la  Spezia. 

—  Nel  porto  di  Fiume  è  ordinata  una  qua- 
rantena di  dieci  giorni  per  le  provenienze 
dall'  Egitto. 

6,  r.  Legge  che  modifica  la  tariffa  do- 
ganale. 

—  Proveniente  da  Monza  il  Re  giunge 
a  Roma. 

—  Provenienti  da  Messina  giungono  alla 
Spezia  i  Principi  di  Portogallo. 

7,  s.  A  decorrere  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  14  a  seguito  della  notificazione 
ufficiale  della  morte  della  Principessa 
Teresa  Petrowna  Romanowski,  duchessa 
di  Leuchtemberg,  cognata  dell'Impera- 
tore di  Russia. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il  R. 
Decreto  che  approva  la  concessione  alla 
provincia  di  Mantova  della  ferrovia  da 
Suzzara  a  Ferrara. 

—  Si  aggiorna  ambe  il  Senato. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme,  ha 
luogo  uno  spettacolo  a  favore  delle  cu- 
cine economiche.  Vi  intervengono  le 
Regine  d'Italia  e  di  Portogallo  che  de- 
st  nano  alle  cucine  economiche  lire  2000. 

H,  D.  Per  R.  D.  è  prorogata  l'attuale  ses- 
sione del  Senato  del  Regno  e  della  Camera. 

—  Legge  che  riforma  lu  contabilità  dclbi 
Stato. 

—  Legge  che  istituisce  la  Cassa  Nazio- 
nale di  assicurazione  per  gli  infortuni 
degli  operai  sul  Uivoro. 

—  Legge  che  modifica  la  legge  sul  reclu- 
tamento del  Regio  Esercito. 

—  Legge  pel  reclutamento  dei  sott'uflìciali. 

—  Legge  sul  bonificamento  dell'Agro  Ro- 
mano. 

—  Legge  che  approva  la  spesa  per  inden- 
nità ai  danneggiati  politici  nelle  Pro- 
vincie meridionali. 

—  Legge  sulle  iscrizioni  ipotecarie. 

—  Legge  che  stanzia  un  milione  per  l'E- 
s  osizione  di  Torino 

—  Staniattina  alle  11  giungono  a  Firenze 
i  Principi  di  Portogallo  e  visitano  il 
Palazzo  Vecchio. 

—  A  Vici'Mza  la   C.orle  di  Assise  condanna 


un  giovano  venlenne  a  20  anni  di  lavori 
forzati,  avendo  ucciso  un  suo  coetaneo 
per  una  lepre. 

—  Escono  interessanti  recensioni  delle 
Lettere  inedite  di  ìfassinio  D'Aser/lio 
III  ìiiarchese  Emaììitelc  D'A-rrilii,  rniu- 
niri/tiite  a  cura  di  Xicoìiirde  Biiiìichi, 
testé  edite  a  Torino  da  Rdux  e  Favale. 

9,  /.  E'  smentila  la  voce  che  una  Società 
italiana  o  privati  abbiano  comperato 
terreni  in  Tripolitania. 

—  Muore  a  Firenze  l'illustre  medico  Fi- 
lippo Pacini  (n.  a  Pistoia  nel  1836)  au- 
tore di  un  nuovo  metodo  per  produrre  la 
respirazione  artificiale  negli  aslittici. 

10,  ma.  Da  Roma  il  Re  parte  per  Monza 
ove  rimarrà  tutta  la  stagione  estiva. 

—  Il  Re  manda  lire  2000  per  i  danneg- 
giati della  catastrofe  di  Dervio  {e.  24  e 
2.5  cjinqno\ 

—  Da  Firenze  i  Principi  di  Portogallo 
partono  per  Venezia. 

11,  me.  E'  reso  noto  l'accordo  fra  Lesseps 
e  il  Governo  inglese  relativamente  al 
secondo  Canale  di  .Suez  che  sarà  ter- 
minato nel  1883.  Allorché  il  dividendo 
raggiungerà  il  21  "/(,,  le  tariffe  saranno 
ridotte  gradatamente,  secondo  l'aumento 
del  dividendo,  fino  alla  riduzione  di  5 
franchi  per  tonnellata.  Una  delle  tre  vice- 
presidenze della  Compagnia  sarà  ri- 
servata ad  uno  dei  tre  amministratori 
inglesi.  L'Inghilterra  nominerà  un  Ispet- 
tore della  navigazione  del  Canale.  La 
concessione,  che  durerà  99  anni,  comin- 
cerà con  l'apertura  del  nuovo  Canale. 
La  Compagnia  pagherà  allora  al  Governo 
egiziano  il  10  o/o  in  benefici  netti.  Il  Go- 
verno inglese  presterà  200  milioni  di 
franchi  all'interesse  del  Si^o/y,  rimbor- 
sabili in  ."iO  anni  (t\  27  aprile,  ó,  11.  l(i 
maggio  ;  4  e  21  giugno,  12,  13,  23-24  lng.). 

12,  g.  A  INIilano,  >tamaltina,  hanno  luogo 
i  funerali  del  Principe  di  Piombino. 

—  Stamattina  giungono  a  Venezia  i  Prin- 
cipi di  Portogallo. 

—  A  Londra,  alla  Camera  dei  Comuni, 
Gladstone  dichiara  che,  secondo  i  giure- 
consulti della  Corona,  Lesseps  possiede 
il  diritto  esclusivo  di  costruire  il  Canale 
nell'Istmo  di  Suez,  e  che  pertanto  l'ac- 
comodamento concluso  cim  Lesseps  è 
basato  su  questa  interpretazione. 

—  Gli  armatori  inglesi,  malcontenti  delle 
proposte  pel  nuovo  Canale  di  Suez  con- 
cordate fra  Lesseps  e  il  Governo  inglese, 
deliberano  di  riunirsi  p.-r  studiare  la 
questione. 

IS,  V.  A  Londra  un  meeting  rappresen- 
tante gli  interessi  commerciali  dell'In- 
ghilterra disapprova  la  Convenzione  ci  n 
Lesseps  relativa  al  Canale  di  Suez  e 
dichiara  di  sperare  che  le  Camere  la 
respingano.  Anche  la  Camera  di  Com- 
mercio e  gli  armatori  ili  Londra  appro- 
vano una  mozione  contro  la  Convenzione 
(V.  11,  12). 


Ji^'iM 


LUGLIO 


1883 


LUGl^lO 


1*,  s.  Per  ordinanza  di  sanità  marittima 
le  navi  provenienti  dal  litorale  del  Perù 
suno  considerate  di  patente  brutta  per 
febbre  gialla. 

—  A  Venezia,  nell'isola  di  San  Lazzaro, 
proprietà  dei  Padri  Armeni  mecliitaristi, 
scoppia  stanotte  un  incendio.  I  danni 
sono  gravi.  Si  calcolano  l.óO  mila  lire. 
E'  salvato  però  il  prezioso  archivio.  Nes- 
suna vittima. 

15,  D.  Proveniente  da  Venezia  alle  3.-ÌG 
giungono  a  Milano  i  Principi  di  Porto- 
gallo. Alle  3.55  ripartono  per  jNIonza. 

—  Sono  favorevolmente  recensiti  i  romanzi 
l'Anello  di  Salomone  del  Barrili  e  Fan- 
tasia di  Matilde  Serao  testé  editi  rispet- 
tivamente dalla  Casa  Treves  di  Milano 
e  Casanova  di  Torino. 

J6,  l.  A  Torino,  stamattina,  il  Principe 
Amedeo,  accompagnato  dai  tigli,  iiiuu- 
gura  la  costruzione  dell'Ospedale  Maria 
Vittoria,  ponendo  la  prima  pietra. 

17,  fila.  A  Parigi  all'assemblea  degli  azio- 
nisti del  Canale  di  Panama,  Lesseps 
assicura  che  il  Canale  sarà  terminato 
alla  fine  del  1888. 

18,  me.  A  Napoli,  alle  5.45  pom.,  ha  luogo 
la  cerimonia  solenne  dello  sbarco  della 
i-alma  di  Romolo  Gessi  e  l'accompagna- 
mento alla  stazione  ferroviaria  con  in- 
tervento delle  autorità  (v.  3,  20,  21). 

20,  V.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  sul  cambio  delle  monete  divisio- 
narie di  argento  da  lire  2,  1  e  cent.  50. 

—  Si  smentisce  la  voce  che  a  Genova  si 
siano  verificati  casi  di  colera. 

—  Col  treno  delle  4.30  pom.  giunge  a  Ra- 
venna la  salma  di  Romolo  Gessi  che  è 
ricevuta  dalle  autorità   civili  e  militari. 

21,  s.  Alle  8.1U  giungono  a  Torino  Re  Um- 
berto e  la  Regina  Maria  Pia  coi  figli. 
Sono  ricevuti  dalla  Principessa  Clotilde, 
dai  Principi  Amedeo,  di  Carignano,  Tom- 
maso ed  Isabella,  dalle  autorità  e  sono 
entusiasticamente  acclamati  dalla  folla. 

—  Alle  10.80  giungono  a  Venezia,  attesi 
dalle  autorità  e  da  una  gran  folla  plau- 
dente la  Regina  Margherita  e  il  Principe 
di  Napoli. 

—  A  Ravenna  solenni  funerali  all'esplo- 
ratore Romolo  Gessi  (i\  3,  IS,  2)). 

22,  D.  Per  R.  D.  è  costituita  la  Commis- 
sione idraulico-economica  pel  bonifica- 
mento dell'Agro  Rom;ino. 

—  E'  sfavorevolmente  commentato  per  la 
sua  scurrilità  ì'Intermezso  di  rime  di 
Gabriele  D'Annunzio  testé  apparso  a 
Rom  I,  per  i  tipi  Sommarui^'a.  h'Illiisf ra- 
zione Italiana  dice  che  la  giovane  musa 
di  D'Annunzio  si  compiace  di  libidini 
senili  e  conclude:  «  Ma  perchè  un  eletti 
ingi-gno  che  potrebbe  trovare  l'origi- 
nalità nella  semplicilà,  la  grazia  nelln 
schiettezza,  la  forza  nell'  elevazione, 
vuole  tutto  l'opposto?» 

2:{,  /.  h  Opinione  di  Roma  d'edica  l'arti- 
colo di  fondo  al  Canale  di  Suez,  in  cui, 


premesso  che  l'Inghilterra,  dopo  l'occu- 
pazione dell'Egitto,  voleva  avere  voca 
preponderante  cOsi  die  il  Canale  assu- 
messe un  carattere  inglese,  e  che  trovò 
ostacoli  insuperabili,  conclude:  «  Allora 
sorse  in  Inghilterra  l'idea  di  un'altra 
gigantesca  impresa.  Poiché,  si  disse,  non 
si  può  sottrarre  il  Canale  di  Suez  al 
signor  di  Lesseps  e  all'influenza  fran- 
cese, l'Inghilterra  apra  un  nuovo  Canale 
per  proprio  conto.  E  naturalmente  questo 
progetto  doveva  avere  per  base  che  ii 
secondo  Canale  di  Suez  fosse  opera 
esclusivamente  inglese  e  dall'Inghilterra 
esclusivamente  dipendesse.  Ma  si  erano 
fatti  i  conti  senza  il  signor  di  Lesseps,  il 
quale  non  durò  fatica  a  dimostrare  che 
a  termini  della  prima  concessione  il 
nuovo  Cimale  non  poteva  essere  aperto 
che  dalla  Compagnia  proprietaria  del- 
l'antico, 0  almeno  d'intesa  con  essa» 
(y.  11-13). 

-  Il  Dailij  News  afferma  che  le  conces- 
sioni fatte  da  Lesseps  sono  insufTicenti. 
Il  Times  domanda  che  il  Gabinetto  ri- 
nunci alla  Convenzione  con  Lesseps.  Ma 
la  Slandard  dubita  che  se  la  Conven- 
zione fra  il  Governo  inglese  e  Lesseps 
sarà  respinta  dal  Parlamento,  Lesseps 
voglia  scavare  il  secondo  Canale  di  Suez 
senza  l'Inghilterra  (f.  11-13). 

-  Alla  Camera  dei  Comuni  Gladstone  di- 
chiara che  la  discussione  in  Parlamento 
della  questione  del  Canale  di  Suez,  toc- 
cando il  lato  internazionale,  avrebbe 
gravi  inconvenienti  e  solleverebbe  que- 
stioni incresciose  in  paesi  stranieri.  In- 
siste sulla'  necessità  di  mantenere  la 
cordiale  amicizia  con  la  Francia  e  rende 
vivo  omaggio  alla  Compagnia  del  Canale 
di  Suez  e  a  Lesseps  che  hanno  realizzato 
la  loro  grande  opera  umana  in  mezzo  a 
grandi  pericoli  e  difficoltà  derivanti  par- 
zialmente dall'Inghilterra!... 

Gladstone  sconfessa  altamente  coloro 
che  sostengono  virtualmente  la  domina- 
zione inglese  sul  Canale  di  Suez:  «  Non 
vogliamo  affatto  impiegare  l'influenza 
risultante  dalla  nostra  situazione  tem- 
poranea ed  eccezionale  in  Egitto  per 
diminuire  i  diritti  della  Compagnia  del 
Canale.  Tutte  le  questioni  relative  al 
Canale  di  Suez  sono  di  interesse  co- 
mune europeo  »  (v.  11-13). 

-  Essendo  tramontata  la  speranza  di  un 
accordo  fra  Lesseps  e  il  Governo  in- 
glese, Lesseps  si  svincola  dai  termini 
dell'accordo  stesso  (e.  1113). 

Ì4,  ma.  I  giornali  inglesi  si  dichiarano 
soddisfatti  per  il  ritiro  della  Conven- 
zione per  la  costruzione  del  secondo 
Canale  di  Suez.  La  Stanlurd  però  de- 
plora che  il  ritiro  della  (  onvenzione 
ìa-ci  aperta  la  questione  e  S'iggiunge 
che  i  capi  dell'opposizione  preparano 
una  mozione  contro  il  diritto  esclusivo 
di  Lesseps  per  la  costruzione  del  nuovo         -^ 


10tì2 


k 


LUGLIO 


1883 


LUGLIO 


(banale,  diritto  riconosciuto  dal  (ìuveriio 
inglese  («.  11-131 

—  Alla  Caiiieia  dei  Comuni  Northcote 
annunzia  che  presenterà  una  mozione 
contro  il  monopolio  esclusivo  del  Canale 
di  Suez  in  favore  di  Lesseps. 

25,  ììie.  A  Catanzaro  fortissima  scossa  di 
terremoto.  Nessun  danno. 

—  Muore  a  Brescia  il  gen.  Camillo  Lom- 
bardini  comandante  della  Divisione  {n.  a 
Parma  nel  1821).  Partecipò  a  tutte  le 
campagne  per  l'indipendenza. 

2«,  g.  Da  Torino,  alle  11.35  pom.,  la  Rerrina 
Maria  Pia  e  i  suoi  due  tigli  paitono  iier 
la  Svizzera.  Sono  salutati  alla  stazione 
dal  Re,  dalla  Principessa  Clotilde  e  dai 
Princijii  Amedeo  e  di  Carignano. 

—  Alla  Camera  dei  Comuni  Gladstone, 
rispondendo  a  Laliouchère,  dichiara  che 
egli  non  si  sente  competente  a  risolvere 
la  questione  se  Lesseps  possa,  senza 
l'autorizzazione  del  Governo  egiziano, 
allargare  il  Canale  di  Suez  o  scavarne 
un  secondo  sul  terreno  appartenente 
alla  Società. 

—  Notizie  da  Londra  affermano  che  una 
missione  di  ingegneri,  presieduta  dal 
Duca  di  Sutherland,  partirà  prossima- 
mente per  studiare  la  Palestina  e  i  mezzi 
di  utilizzare  la  grande  depressione  del 
Giordano  per  la  costruzione  di  un  nuovo 
canale  marittimo. 

2S,  s.  Stamattina  alle  7  giunge  a  Venezia 
il  Re  di  Grecia. 

—  A  Sammartino  (Caltanissetta)  nella  sol- 
fara di  Trabia,  in  seguito  a  esplosione 
di  mine  si  lamentano  35  morti. 

—  A  Casamicciola,  alle  9  1,2  poni.,  terri- 
bile scossa  di  terremoto  ondulatorio- 
sussultorio-vorticoso  che  in  13  secondi 
fa  crollare  edifìzi,  sprofonda  in  alcuni 
punti  la  terra,  in  altri  vi  apre  fenditure 
e  voragini.  Si  lamentano  numerose  vit- 
time nelle  case  e  negli  alberglii  all'olla- 
tissimi.  Sono  risparmiati  soltanto  quelli 
che  si  trovano  all'aperto.  Il  nunKMo  delle 
vittime  è  enorme  anche  perchè,  data  la 
stagione  estiva,  si  trovano  nell'isola 
moltissimi  forestieri  per  la  cura  delle 
acque  termali. 

—  Muore  a  Torino  il  senatore  eonte  Carlo 
Pellion  di  Persane  (n.  a  Vercelli  l'il 
marzo  1806).  Ebbe  il  portafoglio  della 
Marina  nel  186i  e  comandò  la  flotta  a 
Lissa  dando  luogo  a  gravi  rimarchi  cul- 
minati in  processo.  Senatore  dall' 8  ot- 
tobre 18(i5. 

!fj>,  D.  A  Napoli  continuano  l'arrivo  dei 
feriti  e  la  spedizione  dei  soccorsi.  .Si 
ignora  il  numero  esatto  delli:  vittime 
che  credesi  ascenderanno  a  2000. 
-  Il  medico  italiano  Antonini,  per  inca- 
rico del  Governo,  si  reca  in  Egitto  per 
studiare  il  colera. 

—  Proveniente  ila  Venezia  giunge  stanotte 
a  Verona  il  He  di  Grecia  che  riparte 
subito  per  il  Tirolo. 


30.  /.  .Stamattina  giunge  a  Casamicciola 
il  ministro  Genala  con  800  bersaglieri. 
Di  Casamicciola  non  restano  che  5  case 
lungo  la  via  in  riva  al  mare.  Tutto  il 
resto  è  crollato.  La  chiesa  è  trasformata 
in  deposito  di  cadaveri.  A  centinaia 
ascendono  i  morti  seppelliti  sotto  le 
macerie.  Il  ministro  Genala  dispone  per 
l'immediata  costruzione  di  60  baracche 
in  le^'no  onde  dare  ricovero  agli  abitanti 
di  Casamicciola  rimasti  ancora  in  vita. 

—  Il  Ministero  delibera  di  prelevare  lire 
150  000  sul  fondo  delle  spese  impreviste 
in  f<ivore  delle  vittime  di  Casamicciola. 
Il  Papa  invia  lire  20  000. 

—  Molti  giornali  aprono  sottoscrizioni  per 
i  danneggiati  di  Casumiccìola.  Da  ogni 
parte  d'Italia  si  inviano  soccorsi. 

—  A  Napoli  la  Borsa  è  chiusa  lino  a  nuovo 
ordine,  causa  il  disastro  di  Casamicciola. 

—  Alla  Camera  dei  Comuni,  la  mozione 
Northcote  contro  il  monopolio  esclusivo 
del  Canale  di  Suez  in  favore  di  Lesseps, 
è  respinta  con  28i  voti  contro  l.s3. 

31,  ma.  Alle  1.50  antim.  giunge  a  Napoli 
il  Re,  che  parte  subito  per  Casamicciola. 

—  Giungono  a  Casamicciola  1500  quintali 
di  calce.  Stante  il  dubbio  di  poter  sep- 
pellire lo  straordinario  numero  di  cada- 
veri, si  vorrebbe  coprire  tutta  Casamic- 
ciola di  uno  strato  di  calce  per  evitare 
le  conseguenze  dovute  alla  putiefazione 
dei  cadaveri. 

—  A  Casamicciola  gran  parte  dei  cadaveri 
estratti  sono  irriconoscibili.  Si  ritiene 
che    la    l'ifra   dei  morti  superi  i  5  mila. 

—  A  Napoli  il  (.'onsiglio  provinciale  decreta 
centomila  lire  per  i  danneggiati  di  Ca- 
samicciola. 

—  Il  Consiglio  municipale  di  Parigi  vota 
mille  franchi  a  beneficio  delle  vittime 
dell'Isola  d'Ischia. 

—  Rendita:  90,27  '  2:  Creilito  mobiliare, 
771;  Hani-a  Nazionale,  2183;  ^ileridio- 
nali,  475.  Rendita  italiana  a  Parigi,  90,('5. 

AGOSTO. 

I,  ìiievcoled).  A  Casamicciola  il  Re,  ac- 
colto dalla  popolazione  piangente,  visita 
tutte  le  località  del  disastro.  A  Lacco 
Ameno  e  Jorio  è  accolto  con  commo- 
venti ed  unanimi  dimostrazioni. 
— ■  A  Torino  il  Con>iglio  comunale  vota 
lire  diecimila  a  favore  delle  vittime  di 
Casamicciola 
iJ,  g.  Legge  che  dà  esecuzione  al  trattato 
di  commercio  fra  l'Italia  e  il  Montenegro. 

—  A  Napoli  il  He,  accompagnato  dai  mi- 
nistri Depretis,  Mancini,  Acton  si  reca 
a  visitare  gli  Ospechili. 

—  A  Genova  la  Deputazione  provinciabì 
eroga  lire  5000  a  favore  dei  danneggiali 
d'Iseìiiii. 

3,  V.  Per  K.  D.  è  costituito  in  Napoli  un 
Comitato  Centrale,  presieduto  dal  Pre- 
fetto, per  raccogliere  ed  erogare  tutti  i 


AGOSTO 


1883 


AGOSTO 


sussidi  alle  vittime  d'Ischia,  comprese  le 
somme  accordate  sul  bilancio  dello  Stato. 

—  A  Casamicciola  prosegue  fervida  l'o- 
pera di  salvai  aggio.  Si  continua  a  fru- 
gare fra  le  macerie.. 

—  A  Casamicciola,  alle  2.15  pom.  si  av- 
verte un'altra  scossa  di  terremoto  che 
provoca  uno  sfaldamento  della  sommità 
del  monte  Epomeo. 

—  A  Genova  la  somma  raccolta  dalla  Te- 
soreria municipale  per  le  vittime  di 
Casamicciola  ascende  a  28  mila  lire. 

—  A  Milano  la  Deputazione  provinciale 
delibera  il  sussidio  di  lire  diecimila  per 
i  danneggiati  dell'Isola  d'Ischia. 

—  Proveniente  da  Casamicciola  a  mezza- 
notte giunge  a  Milano  il  iie.  E' accolto  con 
entusiastiche  acclamazioni  dalla  folla. 

—  L'Imperatore  e  l'Imperatrice  d'Austria 
mandano  20  mila  franchi  per  le  vittime 
d'Ischia. 

—  A  Vienna  il  Consiglio  municipale  vota 
lire  diecimila  a  favore  delle  vittime 
d' Ischia. 

4,  s.  A  Budapest  l'Associazione  della 
.Stampa  periodica  ungherese  decide  di 
organizzare  una  grande  festa  in  favore 
dei  superstiti  del  disastro  d' Ischia. 

5,  D.  A  Casamicciola  il  disseppellimento 
dei  cadaveri  e  la  disinfe/ione  procedono 
alacremente. 

—  .Si  apre  all'esercizio  la  linea  Campo- 
basso-Benevento. La  somma  destinata 
ai  festeggiamenti  è  elargita  ai  danneg- 
giati di  Ischia. 

—  A  Ravenna  si  riuniscono  i  socialisti  delle 
Romagne.  .Si  operano  alcuni  arresti. 

—  A  Londra  è  pubblicata  la  corrispon- 
denza diplomatica  relativa  al  secondo 
Canale  di  Suez. 

6,  I.  Compiuta  la  quarantena  la  Princi- 
pessa egiziana  Tenfìda,  col  marito  e  i 
tigli,  sbarca  a  Posilipo  e  prende  alloggio 
a\VHótel  Postiglione. 

—  A  Palermo  la  somma  raccolta  dal  Co- 
mitato di  soccorso  ascende  a  L.  42  000. 

—  A  Trieste  si  costituisce  un  Comitato 
per  raccogliere  offerte  in  favore  delle 
vittime  d'Ischia. 

7,  ma.  Per  R.  D.  nella  città  di  Genova 
sono  istituite  due  nuove  Scuole  tecniche. 

—  A  Avellino  la  Deputazione  provinciale 
vota  quattromila  lire  a  favore  dei  dan- 
neggiati d'Ischia. 

8,  me.  Legge  per  il  monumento  a  Ga- 
ribaldi in  Roma. 

—  A  Bologna  numeroso  Congresso  in  se- 
guito al  trasformismo  dei  partiti  radicali 
presieduto  da  A.  Saffi  con  la  partecipa- 
zione di  .8)5  Associazioni.  Vi  prendono 
parte  repubblicani  e  socialisti  rinomati 
nonché  alcuni  deputati  T.  Campanella, 
G.  Bovio,  F.  Cavallotti,  Ceneri,  Patac- 
chioni,  Costa,  Maffl,  Ferrari,  Dotti,  Ta- 
roni.  Dopo  lunghe  e  tempestose  discus- 
sioni esso  delibera  di  costituire  il  Fascio 
delia  democrazia  italiaìia. 


A  capo  di  tutte  le  Associazioni  demo- 
cratiche è  nominato  un  Comitato  Cen- 
trale formato  da  Bovio,  Cavallotti  e 
Costa. 

—  A  Genova,  nella  Chiesa  metropolitana, 
solenni  esequie  per  i  morti  d'Ischia. 

—  A  Catania,  nella  Cattedrale,  si  celebra 
un  servizio  funebre  per  le  vittime  del 
disastro  d'Ischia. 

9,  g.  Da  Napoli  parte  per  Ischia  una 
Commissione  scientifica  per  studiarvi 
lo  cause  della  catastrofe. 

—  L'Arciduca  Guglielmo  rimette  mille  fio- 
rini all'Ambasciata  d'Italia  di  Vieiuia 
per  i  danneggiati  d'Ischia. 

10,  V.  Muore  a  Napoli  il  barone  Panfilo 
De  Riseis  (nato  a  Scerni,  Chieti,  il  20 
agosto  1795).  Sen.  dal  15  febbraio  1880. 

11,  s.  Da  Venezia  la  Regina,  alle  5  '/a  poni., 
parte  per  Monza. 

^  A  Napoli,  in  una  riunione  straordinaria, 
il  Consiglio  comunale  delibera  lire  SOCCO 
per  soccorrere  i  superstiti  d'Ischia 

12,  D.  A  Casamicciola  alle  6.45anlim.  si 
.avverte  una  nuova  e  leggera  scossa  di 
terremoto.  Nessun  danno. 

13,  l.  A  Tolmezzo,  alle  12  1/2,  scossa  di 
terremoto  sussultarla  che  dura  due  se- 
condi. Nessun  danno. 

—  Alle  3.12  giungono  a  Cuneo,  dove  sono 
ricevuti  dalle  autorità,  la  Regina  e  il 
Principe  di  Napoli,  che  proseguono  per 
Valdieri. 

—  A  Monaco  di  Baviera,  all'  Esposizione 
artistica,  nella  pittura  Nono  ottiene  la 
grande  medaglia;  Boggiani,  Ciardi  e  Ran- 
danini  la  seconda  medaglia.  Nella  scul- 
tura ottiene  la  seconda  medaglia  Achille 
D'Orsi. 

14,  ma.  A  Bologna  è  sequestrato  il  n.  209 
del  giornale  clericale  VUnione  per  vin 
articolo  sul  giudaismo. 

15,  me.  Alle  3.50  antim.  giunge  a  Torino 
il  Re:  prosegue   per   Cuneo  e  Valdieri. 

17,  V.  A  Lecce,  in  contrada  Teresella,  sul 
nuovo  tronco  ferroviario  Taranto-Brin- 
disi, causa  la  caduta  di  una  frana,  re- 
stano morti  due  operai  e  due  feriti. 

—  Nei  teatri  di  diverse  città  ital'ane  ed 
estere  si  continuano  le  rappresentazioni 
a  favore  dei  danneggiati  d'Ischia.  La 
rappresentazione  stasera  ad  Atene  frutta 
4000  franchi;  a  Monaco  8000. 

—  L'Imperatore  di  Germania  invia  50  000 
marchi  per  le  vittime  d'Ischia. 

18,  s.  Leone  XIII  scrive  ai  cardinali  De 
Luca,  Pitra  ed  Hergenroether  trattando 
dei  rapporti  del  Papato  con  l'Italia  nella 
storia  e  dei  benefìci  recati  all'Italia  dal 
Pontificato.  Si  osserva  che  la  Questione 
Romana  viene  per  la  prima  volta  collo- 
cata su  diverse  basi.  Infatti  il  Papa 
esorta  ad  approfondire  gli  studi  storici 
in  modo  che  la  Chiesa  possa  combat- 
tere ad  armi  uguali  contro  chi  cerca  di 
menomare   le   glorie   del  Papato  (t».  28). 

22,  me.  Giunge    a  Venezia,   a   hordo  del- 


AGOSTO 


1883 


SETTEMBRE 


VAm^iliitrite,  la  Resina  di  Cfrecia.  D.i- 
mani  prosegue  per  Copenaghen. 

24,  V.  A  Brescia  solenne  apertura  del  XVI 
Congresso  Alpinistico,  l'ariano  Sella, 
Rosa,  Bonardi. 

25,  s.  Proveniente  da  Torino,  alle  7.29 
giunge  a  iNlilano  il  He  che  riparte  tosto 
per  Monza. 

—  A  S.  Giovanni  del  Fiore  (Catanzaro)  in 
un  conflitto  con  la  forza  pubblica  resta 
ucciso  il  brigante  Ricca  Giovanni  e  due 
della  banda  feriti.  Ma  è  ucciso  anrlie  Ta])- 
plicato  di  P.  S. 

Consulo. 

28,  ma.  La  let- 
tera del  Papa 
sugli  studi 
storici  è  larga- 
mente  co ni- 
ineutata  e  su- 
scita polemi- 
che {v.  18]. 

aO,gr.  R.D.  sulle 
riserve  metal- 
liche degli 
Istituti  di  e- 
missione. 

—  Alle  6.44  pom. 
giungono  a 
Milano  la  Re- 
gina e  il  Prin- 
cipe di  Napoli 
che  ripartono 
per  Monza. 

—  Rendita: 
90,50;  Credito 
mobiliare,  777; 
Banca  Nazio- 
nale, 2158; 
Me  ridi  onali, 
481,50.  Rendi- 
ta italiana  a 
Parigi,  90,70. 

SI,  V.  Prove- 
niente da  Pa- 
rigi giunge  a 
Torino  il  Prin- 
cipe Napoleone.  E'  ricevuto  alla  Stazi'ine 
dalla  Principessa  Clotilde  con  la  liglia. 

—  Il  Comitato  tedesco  per  l'Ischia  pa- 
trocinato dal  Principe  Imperiale  fa  al 
ministero  degli  Allari  Esteri  un  primo 
versamento  di  lire  200  000. 

—  Da  Berlino  la  Principessa  Guglielmo, 
nuora  del  Principe  Imperiale,  parte  sta- 
sera in  incognito  per  l'Italia.  Soggior- 
nerà parecchie  settimane  a  Bellagio. 

SETTEMBRE. 

1,  sabato.  A  Forti,  a  mezzogiorno,  .si  inau- 
gura il  Concorso  Agrario. 

2,  D.  A  Fabriano  solenne  inaugurazione 
del  Congresso  Geologico.  Sono  presentate 
interessanti  relazioni  del  prof.  De  Rossi 
sul  disastro  di  Ischia.  Si  apr  ■  anche 
l'Esposizione  Geologica. 


Lo  scrittore  e  patriota  Carlo   Tenga 

morto  a  Milano  il  4  settembre  1883. 

{Da  un' inoisìone  dell'epoca). 


3,  /.  Proveniente  da  Monza,  alle  4.19  poni., 
giunge  a  ]Mila.no  il  Re,  accompagnato 
dalla  sua  casa  militare.  Riparie  tusto 
per  Voghera,  per  assi  tere  alla  grande 
l'azione  campale. 
■1,  ma.  Muore  a  Milano,  a  84  anni,  lo 
scrittore  e  patriota  Carlo  Tenca.  Come 
giornalista  diresse  prima  la  Rivista  Eu- 
ropea e  poi  il  Crepuscolo  che  ebbe  una 
vita  battagliera.  Fu  uno  dei  più  autore- 
voli preparatori  della  rivoluzione  delle 
Cinque  Giornate  e  dei  più  coraggio-i  ed 
abili  sosteni- 
tori del  pa- 
triottismo 
lombardo  dal 
1848  al  1859. 
Fu  deputai  o 
di  Milano  per 
parecchie  le- 
gislature, se- 
gretario della 
Camera.  F'u 
pure  scrittore 
el  e  gante,  le- 
gato da  affet- 
tuosa amici- 
zia e  0 11  la 
contessa  Cla- 
ra Malfei  (n.  a 
Milano  il  19 
sett.  181G). 
5,  M(e.  Le  oll'er- 
te  racciilte  dal 
Comitato  Cen- 
trale di  Soc- 
corso ai  dan- 
neggiati di 
Ischia  ascen- 
dono a  lire 
2  0i0  0ii0. 
—  A  Jorio,  Ser- 
r  ara-Fontana 
a  e  Barano  si 
avvertono  sta- 
notte 2  piccole 
scos-e  di  ter- 
remoto. Nessun  danne,  ma  molto  panico. 

—  Nel  Canale  di  Suez  la  circnlazitme  è 
ristabilita  come  prima  della  comparsa 
del  colera. 

7,  v.  Stasera  giungono  a  Stresa  i  Prin- 
cipi Tommaso  e  Isabella,  ricevuti  dalla 
Duchessa  di  Genova  madre,  dalle  auto- 
rità e  dai  citladini. 

,**,  s.  A  Lodi  si  inaugura  l'Esposizione 
agraria.  La  città  è  imbandierata  e  fe- 
stante. Stasera,  al  Teatro  Sociale,  è  rap- 
presentata  la   Gioconda   di   Poncbielli. 

».  D.  A  Udine,  alla  1  poni.,  è  inaugurato 
il  Congresso  agrario. 

—  A  Udine,  con  intervento  del  ministro 
Berti,  ha  luogo  la  chiusura  dell'Esposi- 
zione industriale. 

IO,  l.  Alle  7.15  giunge  a  Novi  Ligure  il 
Re.  .Mie  9  giungono  la  Regina  e  il  Prin- 
ciiie  di  Napoli 


—  loea 


SETTEMBRE 


1883 


SETTEMBRE 


—  Da  Novi  Ligure,  alle  415  la  famiglia 
Reale  parte  per  Milano,  accompagnata 
alla  stazione  dalle  autorità  e  rappre- 
sentanze. 

—  A  Forlì  durante  una  festa  popolare  a 
beneficio  dei  danneggiati  dal  terremoto 
di  Casamicciola  avviene  un  tumulto  in 
senso  repubblicano  con  alcuni  feriti. 

—  A  Casamicciola  ieri  sera  suno  state 
avvertiti  rombi  e  piccole  scosse.  Sta- 
notte si  ripetono  le  scosse,  ma  più  forti, 
anche  alla  marina. 

—  Una  lettera  in  data  d'oggi  annuncia 
alla  Società  di  Esplorazione  la  morte 
del  viaggiatore  Sacconi,  assassinato  nel- 
rOgadeii,  nel  paese  dei  Somali. 

Il,  ma.  A  Milano,  stamattina,  è  inaugu- 
rato, a  Palazzo  Miirino,  il  Congresso 
giuridico  internazionale.  Vi  assistono 
molti  fra  i  principali  giuristi  d'  Europa. 

Iti,  ììie.  E'  nominato  ambasciatore  d'In- 
ghilterra presso  la  Corte  d'Italia  sii- 
.Savile  Luraley. 

—  Da  una  statistica  oggi  pubblico  fa  ri- 
sulta che  il  raccolto  del  frumento  nel 
Regno  è  valutato  di  circa  ett.  45  miliuni. 

—  A  Parma  sciopero  dei  fornai  (y.  18). 

—  A  Lodi  ha  luogo  la  solenne  inaugura- 
zione della  mostra  di  elettricità.  Parlano 
i  professori  Cantoni,  Gandini  e  Volta. 

15,  g.  A  Savona,  stamattina,  è  felicemente 
varato  il  brigantino  a  palo  Fede  e  Amore 
della  portata  di  2(X)  tonnellate.  Misuia 
metii  64. 

14,  V.  Per  R.  D.  è  istituita  la  Commissione 
per  il  monumento  a  Giuseppe  Garibaldi 
in  Roma.  E'  presieduta  dal  Consiglio  dei 
Ministri.  Vi  fanno  parte,  fra  gli  altri, 
Camillo  Botto, Enrico  Cosenz, Ferdinando 
Martini,  Giulio  Monteverde,  Ercole  Rosa 
(y.  2  giugno). 

—  A  Milano,  aW'Hótel  Continental,  il  Mu- 
nicipio ofTre  un  banchetto  di  circa  100 
coperti  in  on<ire  dei  membri  del  Con- 
gresso Giuridico  internazionale. 

If.  s.  A  Lodi,  stamattina,  è  aperta  al  pub- 
blico l'Esposizione  di  elettricità  (y.  1  ott.). 

16,  D.  A  mezzogiorno  giunge  a  Lodi  il  Re, 
enti'.siasticamente  acclamato.  Ha  luogo 
l'inaugurazione  del  monumento  a  Re 
Vittorio  Emanuele  II,  opera  dello  scul- 
toie  Barzaghi.  Parlano  il  Sindaco  e  l'on. 
Berti. 

—  Proveniente  da  Lodi,  alle  5,45  pom., 
giunge  a  INIilano  il  Re.  Riparte  tosto 
per  Moiiza. 

—  Con  l'intervento  delle  autorità  è  aperto 
il  secondo  tronco  della  ferrovia  Sassuolo- 
Modena-Mirandola. 

—  Esce  a  Roma  il  nuovo  giornale  11  Fi- 
garo, che  si  occupa  esclusivamente  di 
teatri,  concerti,  serate,  ecc. 

17,  l.  A  Castel  di  Lucio  la  popolazione 
invade  il  Municipio  per  protestare  con- 
tro l'applicazione  della  tassa  focatico  e 
abbrucia  carte  e  registri. 

MS.  ma.  A  Parma  cessa    lo    sciopero    dei 


panettieri    che    hanno   ottenuto   un   au- 
mento (f.  12). 

19,  me.  E'  sequestrato  il  giornale  la  Pro- 
vincia Pavese  per  aver  pubblicalo  il 
manifesto  del  Fascio  della  Democrazia. 

20,  g.  In  tutte  le  città  d'Italia  si  sono 
costituiti  e  si  vanno  costituendo  Comi- 
t;iti  per  un  pellegrinaggio  alla  tomba  di 
Vittorio  Emanuele  II. 

—  A  Reggio  Emilia,  nella  sala  comunale, 
è  inaujiurato  un  busto  a  Vittorio  Ema- 
nuele II. 

—  .V  Rieti,  coir  intervento  delle  autorità  ci- 
vili e  militari,  si  inaugurano  i  monumenti 
a  Re  Vittorio  Emanuele  e  a  Garibaldi. 

—  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  stamattina 
alle  11  è  scoperto  il  monumento  a  G.  B. 
Niccolini. 

—  La  città  di  Taranto  è  inondata:  crollano 
ponti  e  case.  Vi  sono  diverse  vittime. 

22,  s.  A  Casamicciola,  nella  notte  sopra 
oggi,  due  lievi  scosse  di  terremoto.  Crolla 
la  volta   di  una  casa.  Nessuna  vittima. 

24,  l.  Da  Torino  la  Principessa  Clotilde 
con  la  figlia  parte  stamattina  per  Monza. 

25,  ma.  Stamattina  giunge  a  Milano,  e 
prende  alloggio  alVHótel  Continental 
la  Principessa  Guglielmo  di  Prussia,  che 
viaggia  sotto  il  nome  di  Contessa  di 
Ravensberg. 

26,  me.  A  Roma,  stamattina,  Leone  XIIl 
riceve  in  udienza  solenne  i  sacerdo'i 
venuti  a  Roma  per  il  pellegrinaggio  in 
circa  4000  con  30  vescovi  e  pronuncia 
un  discorso,  in  cui  dice,  fra  l'altro:  «  Il 
Pontificato  romano  è  la  più  splendida 
delle  glorie  italiane;  la  sorgente  più 
ricca  della  sua  prosperità  e  grandezza  ». 

—  Da  Milano  la  JPrincipessa  Guglielmo  si 
reca  a  ÌNIonza  a  visitare  i  Sovrani. 

27,  g.  A  Milano  i  Sovrani  restituiscono 
la  visit;a  alla  Principessa  Guglielmo  al- 
VHótel  Continental. 

28,  V.  Proveniente  da  Milano  gii  nge  a  To- 
rino la  Principessa  Clotilde  con  la  figlia. 

—  Giunge  stasera  a  Venezia  la  Princi- 
pessa Guglielmo  che  scende  aW Albergo 
d'Europa. 

29,  s.  Rendita:  91.05;  Credito  mobiliare, 
809;  B.mca  Nazionale,  2194:  Meridionali, 
508.25.  Rendita  italiana   a  Parigi,  91,2.ó. 

30,  D.  Ad  Alessandria  si  scopre  la  statua  in 
bronzo  di  Urbano  Hattazzi,  lodato  lavoro 
dello  scultore  Giulio  Monteverde.  Il  Rat- 
tazzi  è  rappresentato  nell'atteggiamento 
che  prendeva  abitualmente  in  Parlamen- 
to. Assistono  alla  cerimonia  il  Re,  i  mi- 
nistri Depretis  e  Mancini,  Tecchio,  Farini 
e  molti  deputati,  rappresentanze  di  Mu- 
nicipii.  Associazioni  liberali,  ecc. 

OTTOBRE. 

1,  lunedì.  A  Lodi  si  chiude  oggi  l'Espo- 
sizione di  elettricità  (i\  15  settembre). 

2,  ma.  A  Caserta  un'alluvione  allaga  molle 
vie  della  città,  recando  gravi  danni. 


—  1067 


OTTOBRE 


1883 


OTTOBRE 


3,  ììie.  Da  Venezia  la  Principessa  (hi- 
glielmo  parto  per  Monaco  di  Baviera. 

4,  g.  (Tiuiigono  a  Monza  alle  12.40  poni, 
il  Duca  e  la  Ducliessa  di  Genova. 

—  Giunge  a  Cliiasso  e  prosegue  per  1'  I- 
talia  il  Principe  Alessandro  di  Russia 
e  le  viaggia  sotto  il  nome  di  Conte  di 
Teklemburg. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  la  prima  rap- 
presentazione della  Fedora  ài  Sardou 
con  la  Duse  è  applauditissima. 

(>.  s.  Provenienti  dal  Gran  San  Bernardo 
giungono  a  Torino  il  Principe  e  la  Prin- 
cipessa Ereditari  di  Germania.  Domat- 
tina partono  per  Milano. 

7.  D.  leeone  XIII  riceve  un  pellegrinaggio. 


\'i.  i\  Provenienti  dall" Italia  giuiigìiio 
a  C.liiasso  il  Pj-incipe  Tommaso  e  la 
Principessa  Isabella.  Proseguono  per 
Lugano. 

—  Per  R.  Decreto  è  data  esecuzione  alla 
Convenzione  con  la  Danimarca  pel  pa- 
trocinio gratuito. 

—  Per  R.  Decreto  sono  istituite  delle 
rivendite  speciali  per  lo  i-mercio  dei 
tabacchi  esteri. 

14,  D.  Giunge  a  Brindisi  e  riparte  per 
Atene  il  Principe  Maurocordato,  ministru 
di  Grecia  a  Parigi. 

—  A  Palermo  durante  una  solenne  di- 
mostrazione religiosa  per  l' anniver- 
sario   della    battaglia    di    Lepanto    av- 


Mfdaglia  di  peltro,  al  vero,  coniata  in  onore  di  Leone  XIII  in  oeca.none  di  un  pellcgrlnagiìio 

cattolico  il  7  ottobre  1883. 

{Cortese  conmnicaximic  del  aomm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


che  gli  ofTrc  una  medaglia  commr-mo- 
I  ativa. 
8,  l.  Un'ordinanza  di  Saniti  marittima 
riduce  ha  quarantena  delle  navi  prove- 
nienti dai  porti  o  scali  situati  sul  Ca- 
nale di  Suez  a  giorni  10. 

—  La  quarantena  per  le  provenienze  da 
Malta,  Cipro,  Smirne  e  dalla  Siria  è  ri- 
dotta a  2i  ore  di  osserrazion-^. 

—  A  Milano,  alle  ;5  pom.,  il  Re  rende  vi- 
sita ai  Principi  Imperiali  di  Germania 
■a\V Hotel  de  la  Ville 

»,  tua.  Da  Milano,  alle  11.30  antim.,  i 
Principi  di  Germania  col  seguito  par- 
tono per  Haveno. 
Ift.  iiif.  A  Napoli,  nella  Chiesa  di  Santa 
Maria  degli  Angeli,  si  apre  il  VI  Con- 
gresso Cattolico  italiano  presieduto  dal 
duca  Salviatì  e  dall'arcivesc.  Sanfelice. 

—  Si  ha  notizia  che  la  spedizione  artica 
danese,  di  cui  fa  parte  il  sottotenente 
italiano  di  vascello  De  Renzis  Alberto, 
è  giunta  a  VardiJe. 


vengono  disordini  fra  i  clericali  e  gli 
anticlericali. 

15.  l  Anche  in  Italia  si  seguono  con  in- 
teressamento le  esperienze  che  si  com- 
piono col  pallone  dirigibile  elettrico  dei 
fratelli  Tissandier.  Il  pallone  ha  una 
lunghezza  di  28  metri  e  un  diametro  nel 
centro  di  m.  9,20.  Il  motore  è  del  tipo 
Siemens  c(in  una  forza  di  1  cavallo  e  "■> 
sotto  il  pe>o  di  45  chilogrammi.  La  sor- 
gente dell'elettricità  è  una  pila  dai  bicro- 
mati alcalini  assai  ingegnosa.  Tutto  il 
materiale  aerostatico  pesa  704  chilogr. 
La  prima  esperienza  ha  avuto  luogo  a 
Parigi  l'8  ottobre  1883  ed  ò  durata  dallo 
;j.20  allo  4.H.")  pom. 

--  Giungono  a  Cadenabbia  i  Prìncipi  Im- 
periali di  Germania. 

—  A  Roma,  nell'Aula  massima  Capitolina, 
si  apre  la  settima  Conferenza  Geodetica 
internazionale.  Vi  intervengono  i  ministri 
della  P.  I.,  delle  Finanze,  della  Tiuerra  e 
di  Grazia  e  (ìiustizia.  Parlano  il  ministro 


OTTOBRE 


1883 


OTTOBRE 


Baccelli  e  il  generale  Ibanez,  presidente 
dell'Associazione  Geodetica  internazio- 
nale ((.'.  24). 

—  Muore  a  Pisa  il  patriota  e  scrittore 
Acliille  Mauri  (n.  a  Milano  il  IG  set- 
tembre 1806).  Nel  1848  tenne  importanti 
uffici  nel  Governo  Provvisorio  di  Lom- 
bardia. E«ule  in  Piemonte  fino  al  1859. 
('.oUaborù  a  diversi  f;iornali  e  riviste  e 
specialmente  alla  Biblioteca  Italiana. 
Lascia  un  pregevole  romanzo  storico 
Caterina  De'  Aledici  e  un'Antologia  che 
s'intitola  II  libro  dell' Adolescensa.  Se- 
natore <lal  15  novembre  1871  (v.  18). 

16,  ma.  A  Verona  è  inauguralo  il  monu- 
mento ad  A.  Aleardi,  presenti  le  autorità, 


—  A  Milano,  dove  la  salma  è  stata  tra- 
sportata, solenni  funerali  di  A.  Mauri 
(u.  75). 

Ift.  r.  Da  Palermo  il  Conte  di  Fiandra 
parte  jier  ]\a|>oli. 

ao.  s.  E' inaugurata  la  linea  Campobasso- 
Termoli.  Domani  sarà  aperta  al  pubblico 
l'intera  linea  Benevento-Termoli. 

—  ì^tamattina  giungono  a  Milano  i  Duchi 
dì  Teck. 

—  A  Milano  ottiene  un  grande  successo 
la  nuova  commedia  di  Illica  e  b'erdi- 
nanda  Fontana  I  Narbonnerie  Latour. 

'Z'J,  l.  A  Belluno,  nella  notte  sopra  oggi, 
si  avvertono  due  scosse  di  terremoto  in 
senso    ondulatorio    precedute    da    forte 


Medcuilia  di  ìironxo,  ni  vero,  loiiniìfmoralira  della  Settima  Con/' 

15  ottobre  1S83. 
(CorleRe  romunicaxione  del  cfmim.  Car'.o  Stefano  Johnson,  Milano). 


l'tica  Jntprnn\ ìonale 


le  rappresentanze   del    Senato    e    della 
Camera,  Associazioni   e   una  gran  folla. 

—  E'  inaugurata  la  ferrovia  Reggio-Scan- 
diano-Ventoso in  presenza  del  popolo 
festante  e  delle  autorità. 

—  Per  l'ingrossamento  del  Canale  di  San 
Giorgio  è  interrotta  la  ferrovia  fra  Brin- 
disi e  Bari,  presso  Noicattaro. 

17,  me.  Da  Venezia  il  Principe  Alessandro 
di  Russia  parte  per  Milano 

—  Villa  Dallegno  (Edolo)  è  distrutta  da 
uno  spaventoso  incendio.  Una  sola  vit- 
tima. Il  paese,  le  cui  case  erano  di  legno, 
contava  circa  400  abitanti,  di  cui  300  si 
trovano  senza  tetto. 

—  A  Londra,  all'Esposizione  internazio- 
nale della  pesca,  i  premi  aggiudicati 
agli  espositori  italiani  sono:  quattro  me- 
daglie d'oro,  quattro  medaglie  d'argento, 
una  medaglia  di  bronzo. 

IH,  g.  Per  R.  1).  è  istituito  nella  città  di 
Torino  un  ufTicio  d'esazione  delle  tasse 
di  registro. 


rombo.  Nessun  disastro. 

—  Da  Milano  i  Duchi  di  Teck  partono 
per  ìMonza,  per  visitare  i  Sovrani. 

'23,  ma.  Da  Milano,  alle  11.40  i  Duchi  di 
Teck  partono  per  Firenze. 

—  Proveniente  da  Gmundeti  giunge  a  Ve- 
nezia in  istretto  incognito  il  Re  di  Gre- 
cia. Prosegue  per  Brindisi. 

24,  me.  Si  chiude  a  Roma  la  settima  Con- 
ferenza Geodetica  internazionale  (v.  16). 

—  Da  Napoli  il  Conte  di  Fiandra,  che 
viaggia  in  isiretto  incognito,  parte  per 
Venezia. 

26,  V.  A  Brindisi  il  Re  di  Grecia  si  im- 
liaica  ì^uW Aniphitrite,  diretto  al  Pireo. 

28,  D.  A  Pisa  il  Tribunale  Correzionale 
condanna  a  due  mesi  di  carcere  un  gio- 
vinetto, rivenditore  di  giornali,  per  aver 
gridato:   Viva  Oberdaìik. 

—  Solenne  inaugurazione  della  nuova  l'- 
nea  di  strada  ferrata  che  da  r.ampobasso 
per  Aquila  e  Rieti  conduce  a  Terni  e 
a  Roma. 


US-lT'^.lolvol.V-Ti 


—  1069 


Ottobre 


Ì883 


NOVEMBRE 


30,  ma.  Anche  a  Tiieste  si  costituisce  un 
("omitato  per  la  partecipazione  dei  citta- 
dini italiani  al  pellegrinaggio  nazionale. 

SI.  me.  Rendita:  91,25;  Credito  mobiliare, 
803,50;  Banca  Nazionale,  2188;  Meridio- 
nali, ó07,50.  Rendita  italiana  a  Parigi,  91. 

NOVEMBRE. 

1,  gioL'ecU.  A  Torino,  al  Teatro  Cavignano, 
la    F edora    con 
Kleonora    Duse 
ottiene   un   suc- 
cesso   trionfale. 

4,  D.  Da  Vene- 
zia il  Conte  di 
Fiandra  parte 
per  Milano. 

—  A  Palermo  nu- 
meroso comizio 
presieduto  dal- 
l'on.  Damiani 
contro  il  trasfor- 
mismo. 

5,  /.  A  Savona  è 
sequestrata  la 
Bandiera,  oiga- 
no  del  Circolo 
anti  clericale, 
per  un  articolo 
sul  Cantico  dei- 
Cantici  e  per 
un  altro  sulla 
vita  di  Sisto  V. 
ritenuti  offensivi 
alla  pubblica 
moralità. 

—  A  Venezia  lia 
luogo  l'inaugu- 
razione del  Co- 
tonifìcio Vene- 
ziano con  l'in- 
tervento delle 
autorità  civili  e 
militari,  del  pa- 
triarca, di  sena- 
tori   e   deputati. 

—  Giungono  a 
Brindisi  il  Duca 

e  la  Duchessa  di  Connaught,  che  s'im- 
barcano sul  Cathaij  per  Calcutta. 

10.  s.  Per  R.  D.  è  istituita  la  Commis- 
sione per  il  bonificamento  agrario  di  una 
zona  di  10  chilometri  dal  eentro  di  Koma. 

11,  D  Inmol'e  città  d'Italia  si  riuniscono 
comizi  socialisti  che  non  danno  origine 
a  discorsi  violenti  e  a  disoniini  fuorcliè  a 
Torino,  dove  il  comizio,  riunitosi  nel  Tea- 
tro Vittorio  Emanuele  e  presieduto  dal  re- 
pubblicano Domenico  Narratone  si  scio- 
glie fra  numerosi  incidenti  e  schiamazzi. 

—  A  Genova,  Milano,  Messina,  Ravenna 
e  in  molte  altre  città  del  Hegno,  comizi 
popolari  in  favore  dell'allargamento  del 
sutfragio  amministrativo.  Nessun  di- 
sordine. 

—  A  Napoli  la  Società  Africana  vota  una 


Il  patriota  e  scrittore  Achille  Mauri 

morto  a  Pisa  il  15  ottobre  1883. 

(Da  una  fotografìa  conservata  nella  Civica 

Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


medaglia  d'oro  "al  conte  Pietro  Antonelli, 
il  primo  italiano  che  abbia  percorso  la 
via  diretta  fra  Assab  e  lo  Scioa. 

12,  /.  A  Cosenza  si  costituiscono  i  bri- 
ganti Gaetano  e  Rosario  Ricca.  .Si  con- 
sidera cosi  finito  il  brigantaggio  nelle 
Calabrie. 

13,  ma.  A  Orano  si  avverte  una  scossa 
di  terremoto. 

14,  me.  Giunge  a  Venezia  l'Arciduca  Al- 
berto. Riparte 
domani  per  Vi- 
cenza. 

15,  g.  A  tutt'oggi, 
funzionano  nel 
Regno  65  Comi- 
tati Provinciali 
per  il  pelle- 
grinaggio na- 
zionale. 
—  A  Torino,  al 
Teatro  Gerbino, 
i  Narbonnerie 
Latour  otten- 
gono un  buon 
successo. 
IO,  V.  Muore  a  Bo- 
logna l' illustre 
scienziato  e  pa- 
triota conte  Gio- 
V  an  ni  Ercolani 
(nato  a  Bologna 
nel  1819)  docente 
di  patologia  ge- 
nerale veterina- 
ria, rettore  del- 
l'Uni v  ersità  di 
Bologna.  Lascia 
diverse  pubbli- 
cazioni, fra  cui 
una  Storia  della 
veterinaria. 
17,  s  Per  R.  D. 
in  data  d'oggi 
sono  accettate 
le  dimissioni  del 
contrammiraglio 
Ferdinando 
Acton  da  mini- 
stro della  ^Marina.  Con  R.  D.  nella  stessa 
data  è  nominato  ministro  della  Marina 
il  vice-ammiraglio  Andrea  Del  Santo. 
IH,  D.  A  Palermo,  nel  Politeama  gremito 
di  folla,  l'on.  Crispi  pronuncia  un  impor- 
tante discorso,  che  è  considerato  come 
la  prima  manifestazione  della,  pentar- 
chia. Dice,  fra  l'altro,  annunciando  che 
l'antica  Sinistra  si  è  licostituita:  «  La 
ricostituzione  della  Sinistra  non  è 
un'opera  negativa,  ma  si  è  fatta  per 
l'affermazione  dei  grandi  principii  di 
Governo,  altre  volte  proclamati  e  che 
vogliamo  attuali  >. 
19,  l.  Giunge  a  Genova  il  Principe  eredi- 
tario di  Germania  col  seguito.  E' accolto 
dalle  autorità  civili  e  militari.  Si  reca 
al  Palazzo  Re  ile.  Alle  10  antini.  riceve 


V   ■ 


NOVEMBRE 


1883 


NOVÈMBfttì 


le    autorità,   il    Consiglio   piovinciule   e 
comunale,  ecc. 

—  Da  Genova,  alle  2  pom.,  il  Principe  di 
G'Tinania,  si  imbarca  sul  PritìS  Albert. 
E'  diretto  in  Ispagna. 

22,  g.  I  Sovrani  col  Principe  di  Napoli 
tornano  a  Roma  alle  8.25  antim.  Sono 
ricevuti  dalle  autorità  civili  e  militari  e 
vivamente  acclamati  dalla  popolazione. 

—  A  Parigi,  oXY Eden-Théatre  otiiene  uno 
straordinario  successo  il  ballo  Sieba  del 
coreografo  Manzotti. 

24,  s.  A  Bologna,  al  Teatro  Brunetti,  la 
prima  rappresentazione  della  Saffo  ot- 
tiene uno  straordinario  successo. 

25,  D.  R.  I).  che  istituisce  un  Istituto 
Storico  Italiano  allo  scopo  di  dare 
maggior  svolgimento,  unità  e  sistema 
alla  pubblicazione  di  fonti  di  storia  na- 
zionale e  di  promuovere  quei  lavori  pre- 
paratore che  per  essere  di  interesse 
generale  eccedono  i  limiti,  gli  intenti 
e  i  mezzi  delle  Deputazioni  e  .Società 
Storiche  regionali.  Detto  Istituto  si  com- 
porrà di  15  membri. 

—  A  Napoli  si  riuniscono  a  un  sontuoso 
banchetto  al  Grand  Hotel  i  così  detti 
Pentarchi  (Francesco  Crispi,  Giuseppe 
Zaiiardelli,  Benedetto  Cairoli,  Giovanni 
Nicotera,  Alfredo  Baccarini)  per  di- 
sciplinare le  forze  dell'  opposizione  al 
Depretis.  Parlano  Cairoli  e  Zanardelli 
davanti  a  450  commeusali  ira  i  quali  90 
deputati  al  Parlamento.  L'on.  Zanardelli 
riafferma  la  sua  fede  nell'indirizzo  li- 
berale della  politica  e  rimprovera  al 
Presidente  del  Consiglio  la  sua  conver- 
sione a  Destra.  «  Se  la  libertà  di  parola, 
se  la  libertà  di  riunione  —  dice  —  non 
dovesse,  nel  suo  pacifico  esercizio,  essere 
data  a  tutte  le  opinioni,  ma  dovesse  es- 
sere data  soltanto  ad  uomini  delle  proprie 
opinioni,  non  vi  sarebbe  più  differenza  fra 
Governo  liberale  e  Governo  assoluto  ». 
Tutti  acceltano  il  programma  che  si 
chiamerà  di  pura  sinistra  ed  è  una  cri- 
tica alla  politica  di  Depretis. 

26,  l.  .Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Esce  a  Roma  un  nuovo  gii  male  l^a 
Tribuna  diretta  dal  deputato  Roux. 

—  A  Parigi  ha  luogo  la  seconda  ascen- 
sione col  pallone  dirigibile  elettrico  dei 
fratelli  Tissandier.  La  velocità  dell'elica 
è  mag'riore  che  nel  primo  esperimento 
(o.  8  ott.)  raggiungendo  i  200  giri  al  mi- 
nuto e  la  velocità  propria  dell'areustato  è 
di  circa  4  metri  al  secondo.  L'esperimento 
è  seguito  con  interesse  anche  in  Italia. 

27,  ma.  La  Neue  Freie  Presse  osserva 
che  esiste  una  differenza  minima  tra  il 
programma  della  .Sinistra  e  qu^lln  del 
fon.  Depretis.  Non  trattasi  di  lotla  di 
priiicipii  ma  di  persone. 

—  A  Roma  il  Re  riceve  in  udienza  solenne 
Edoardo  Callado,  che  gli  presenta  le  cre- 
denziali di  inviato  straordinario  e  mi- 
nistro plenipotenziario  del  Brasile. 


—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  la  nuova  pro- 
duzione del  Rovetta  La  contessa  Maria 
ha  un  successo  contra-tato  nei  primi  tre 
atti:  si  rialza  all'ultimo. 

—  A  Parigi  si  riapre  il  Teatro  Italiano  con 
uno  spettacolo  di  gala.  E' rappresentato 
il  Simon  Boccali  egra. 

2S,  me.  A  Milano,  il  Tribunale  Correzio- 
nale condanna  otto  memb  i  della  cosi 
detta  Compagnia  della  Teppa  che  prima 
si  intitolava  del  FU  de  fer  a  pene  va- 
rianti dai  7  anni  ai  4  mesi    di   carcere. 

3©,  V.  A  ÌNlilano,  pei  tipi  Hoepli,  esce  la 
3"  edizione  della  Letteratura  greca  di 
Y.  Inama. 

—  Rendita:  90,95;  dedito  mobiliare,  798; 
Banca  JNazion.  2169  ;  Meridionali  507,50. 
llcndita  italiana  a  Parigi,  90,95. 

DICEMBRE. 

1.  .sabato.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  progetto  di  legge  per  l'ordina- 
mento dell'istruzione  superiore,  produce 
impressione  un  discorso  dell'on.  Carda- 
relli, di  critica  severa  al  progetto. 

—  A  Londra,  una  riunione  di  armatori  e 
F.  di  Lesseps  firmano  un  progetto  di 
accomodamento  relativo  al  Canale  di 
Sue/.  Il  Times  e  il  Daily  Telegraph  lo 
considerano  soddisfacente. 

2.  D.  Da  Torino  parte  per  Firenze  il 
Principe  di  Carignano  per  assistere  allo 
scoprimento    della   facciata    del  Duomo. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  Eleonora 
Duse  è  applauditissima  nella  Signora 
delle  Camelie.  La  Cassetta  Piemontese 
scrive:  «  Quanto  alla  Duse-Checchi,  al 
cui  bel  nome  si  deve  essenzialmente  il  le- 
nonieno  di  queste  piene  straordinarie  e  di 
questo  risveglio  inaspettato  del  pubblico 
pel  teatro  di  prosa,  essa  continua  glo- 
riosamente affermando  il  suo  essenziale 
talento  artistico  in  ogni  parte,  con  un 
metodo  che  se  saprà  conservare,  come 
oggi  si  può  dire,  esente  dalle  esagera- 
zioni, le  assicurerà  il  primato  nella  car- 
riera ». 

4,  tna.  Da  quattro  giorni  una  fittissima 
nebbia  impedisce  le  comunicazioni  sul 
lago  d'Iseo. 

3.  me.  A  Firenze,  alle  2  pom.,  solenne 
scoprimento  della  parte  principale  della 
facciata  del  Duomo  alla  presenza  del 
Principe  di  Carignano,  del  Prefetto,  del- 
l'Arcivescovo, delle  autorità  civili  e  mi- 
litari e  di  un'immensa   folla   di   popolo. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano  ha  con- 
tessa Maria  del  Rovetta,  sfavorevol- 
mente accolta  in  altri  teatri,  ottiene 
uno  straordinario  successo.  Sono  accla- 
niatissimi  l'autore  e  la  Duse 

7,  0.  A  Roma  duello  fra  gli  on.  Nicotera 
e  Levito  in  seguito  ad  un  alti  reo  vivis- 
simo avvenuto  ieri  nelle  sale  di  Monte- 
citorio. Il  Lovilo  è  ferito  al  braccio  de- 
stro.  Ma    dopo    il    comando    àeW'allo  il 


--  1073 


DICEMBRE 


1883 


DICEMBRE 


Lovito  investe  il  Nicotera,  ferendolo  alla 
testa  e  al  braccio  e  ferendo  gli  stessi 
padi'ini. 

—  Alia  Camera  interrogazione  dell' on. 
Costa  circa  il  Congresso  socialista  di 
Ravenna. 

8,  s.  Alla  Camera  l'on.  Cairoli  combatte 
il  concetto  dell'autonomia  universitaria. 
L'on.  Bonghi  rivendica  all'Italia  il  pro- 
gresso scientifico  m-gli  ultimi  anni  e 
dimostra  che  la  libertà  d'insegnamento 
è  sancita  dalle  nostre  tradizioni,  piii  ef- 
liciici  di  ogni  legge. 

9,  D.  A  Venezia  ha  luogo  l'inaugurazione 
(li  una  lapide  in  onore  dei  polacchi  Mi- 
siewicz  e  Dembowski  morti  nella  difesa 
di  Venezia  nel  1848.  Parlano  Tiepolo  per 
il  Municipio  di  Venezia  e  il  conte  Bro- 
ckowski  a  nome  della  Polonia. 

—  A  Turino  l'Accademia  delle  Scienze 
conferisce  il  premio  Bressa,  di  12  mila 
lire,  ad  Ormuz  Rassam  per  le  sue  sco- 
perte a  Ninive  e  a  Babilonia. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Gerbino,  la  Donna 
Laiinia  del  Montecoiboli  che  la  scorsa 
stagione  era  caduta,  riprodotta  dalla 
Compagnia  Cesare  Rossi  con  la  Duse, 
ottiene  uno  straordinario  successo. 

11,  ma.  Si  diffonde  il  manifesto  del  nuovo 
libro  del  padre  Curii  intitolato:  Il  Vati- 
caììo  Regio,  tarlo  superstite  della  Chiesa 
Cattolica,  studi  dedicati  al  giovane  clero 
ed  al  laicato  credente.  La  slampa  se  ne 
occupa  ampiamente,  essendo  dedicato  al 
conflitto  fra  la  Chiesa  e  lo  Stato. 

Iti,  me.  E' ufficialmente  annunciata  la  vi- 
sita del  Principe  Imperiale  di  Germania 
al  Re  d'Italia. 

—  A  Genova  alla  Corte  d'Assise  si  chiude 
un  clamoroso  processo  con  la  condanna 
di  Chiozza,  direttore  del  giornale  II  Ze- 
neise,  a  8  anni  di  reclusione;  di  Parodi, 
direttore  dello  Stufi,  a  7;  di  Borghero, 
direttore  del  Ficcanaso  a  10  per  una 
serie  di  ricatti. 

—  Muore  a  Roma,  a  73  anni,  Giovanni  De 
Candia  che  sotto  il  nome  di  Mario  fu  uno 
dei  più  grandi  artisti  di  canto  del  secolo. 

14,  V.  Giunge  a  Brindisi  il  Granduca  Paulo 
di  Russia,  accolto  alla  stazione  dalle 
autorità  civili  e  militari.  Si  imbarca  sulla 
corvetta  Stvetlana  e  parte  per  Atene. 

15,  s.  A  Milano,  al  tocco  ha  luogo,  senza 
alcuna  solennità,  l'apertura  delle  cucine 
economiche.  Il  successo  è  superiore  ad 
ogni  aspettativa. 

16,  D.  Da  Torino  il  Principe  Amedeo  col 
seguito  parte  per  Genova. 

—  Alle  ore  10  antim.  giunge  nel  porto  di 
Genova  la  squadra  germanica  con  il 
Principe  Ereditario  di  Germania  scortato 
dalla  COI  azzata  Roma.  La  città  è  imban- 
dierala e  festante.  Si  reca  al  Palazzo 
Reale.  Alla  1  pom.  il  Principe  si  reca  a 
prendere  congedo  dagli  ufficiali  delle  sue 
navi  e  quindi  a  visitare  il  Duilio  e  le 
altre  navi  italiane,  dove  è  ricevuto  con 


gli  onori  militari.  Alle  ore  5  ha  luogo  il 
ricevimento  delle  autorità;  alle  ore  6  il 
pranzo  privato.  Alle  12.30  il  Principe 
parte  per  Roma. 

—  A  Rieti  è  collocata  la  prima  pietra  del 
nuovo  Teatro  Vespasiano,  secondo  il  pro- 
getto dell'architetto  Sfondrini. 

—  A  Napoli  il  Comizio  dei  Comizi  si  riu- 
nisce al  Teatro  San  Ferdinando.  Parlano 
Maffi,  Costa  e  Bovio  e  altri  oratori.  Si 
vota  la  rivendicazione  del  sufTragio  uni- 
versale amministrativo  e  l'autonomia  dei 
Comuni.  All'uscita  guardie  e  truppa  sciol- 
gono la  dimostrazione. 

17,  l.  Alle  12.20  entra  nella  stazione  di 
Roma  il  treno  speciale  del  Principe  Ere- 
ditario di  Germania.  Sono  a  riceverlo  il 
Re,  il  Duca  d'Aosta  e  il  Principe  di  Na- 
poli, i  precidenti  del  Senato  e  della  Ca- 
mera, il  Presidente  del  Consiglio  dei 
Ministri  e  i  Ministri,  tutti  gli  ufficiali  su- 
periori dell'esercito  in  grande  uniforme; 
i  rappresentanti  di  tutti  i  grandi  Corpi 
dello  Stato,  ecc.  Il  Re  si  reca  ad  incon- 
trare l'ospite  augusto  sin  presso  al  va- 
irone. Il  Re  e  il  Principe  si  baciano  per 
ben  quattro  volte  con  grande  effusione. 
11  Principe  Ereditario  di  Germania  bacia 
per  tre  volte  il  Principe  di  Napoli.  Al 
comparire  del  Principe  sul  Piazzale, 
tutta  la  folla  che  si  accalca  prorompe 
in  acclamazioni  entusiastiche;  le  truppe 
presentano  le  armi  e  le  musiche  intuo- 
nano l'inno  italiano  e  tedesco.  Lungo 
tutto  lo  stradale,  fino  al  Quirinale,  la 
folla,  contenuta  a  stento  dalla  doppia 
schiera  di  truppe,  acclama  la  Germania 
e  il  Re.  Le  case  sono  tutte  imbandierate. 

18,  ma.  A  Roma,  stamattina,  il  Principe 
Federigo  Guglielmo  si  reca  al  Pantheon. 
E'  ricevuto  quindi  in  solenne  udienza  dal 
Papa  col  quale  si  intrattiene  in  privato 
colloquio  per  circa  un'ora.  Si  nota  l'im- 
portanza diplomatica  di  questa  visita 
che  alcuni  considerano  indizio  della  ces- 
sazione del  Kulturkampf. 

—  A  Roma,  in  onore  del  l^rincipe  Impe- 
riale, illuminazione  a  bengala  del  Foro 
Romano  e  ricevimento  nei  Musei  Ca- 
pitolini. 

19,  me.  A  Corte  pranzo  di  gala  in  onore 
del  Principe  di  Germania.  Ecco  il  menu: 
Huitre  -  Potage:  Consommé  à  la  Ba- 
gation  -  Croustades  à  la  Saint  Hubert 
et  bouchées  à  la  Dieppoise  -  Chateau 
Yquem.  Saumon  guarnì  sauce  mariniére 
-  Filets  de  boeuf  à  la  lord  Vernon  -  Su- 
prems  de  Becasses  à  la  Perigord  - 
Friands  de  Cailles  en  Belle  Vue  -  Cha- 
teau Lafitte  -  Punch  a  la  romaine  - 
Pftits  pois  a  l'Anglaise  -  Johannisberger 
Cabinet  -  Rot;  Poulardes;  salade  au 
troffes  blanches  -  Mous.«elines  d'ananas 
au  Champagne  -  Corbeilles  de  Nougats 
aux  fraises  -  Grand  Champagne  des 
Princes.  -  Dessert:  Glaces  -  Ecume  va- 
nille  et  creme  chocolat  -  Fedro  Xiraenes. 


-  1074 


DICEMBRE 


1883 


DICEMBRE 


—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  ottiene 
un  grande  successu  VAdriana  Lecoii- 
vreiir  con  Eleonora  Duse. 

20,  g.  11  Principe  Ereditano  di  Germania 
si  reca  a  Montecitorio  e  dalla  tribuna 
del  Corpo  Diplomatico  assiste  ad  una 
parte  della  discussione  del  bilancio  dei 
Lavori  Pubblici. 

—  Alla  Camera  alcuni  individui  gettano 
dei  cartellini  nell'aula,  gridando  dalle 
tribune  :  Viva  Oherdank.  Sono  imme- 
diatamente arrestati. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Costanzi,  serata  di 
gala  in  onore  del  Principe  di  Germania. 
E'  rappresentata  la  Soìinambula. 

—  A  Venezia  ha  luo^o  l'inauiiurazione  del 


madre,  dal  Principe  Luigi  ed  è  acclamato 
dalla  folla.  Alle  534  riparte  per  Berlino. 
-  L'Imperatore  Guglielmo  I  ind  rizza  a 
LeoiiS  XIII  una  lettera,  controlirmata  dal 
Bismarck,  in  cui  esprime  la  sua  soddisfa- 
zione per  il  ripristino  della  Legazione 
Prussiana  presso  la  S.  Sede  e  manifesta 
la  speranza  di  rendere  sempre  più  ami- 
chevoli le  relazioni  fra  il  Papato  e  il  Gov. 
Prussiano  che  aveva  reso  possibile  la 
reintegrazione  della  maggior  parte  delle 
Sedi  episcopali  nel  Regno  di  Prussia.  Si 
afferma  inoltre  disposto  a  s(jttomettere 
al  Landtag  della  monarchia  Prussiana  la 
revisione  di  quelle  leggi  che  più  avevano 
vulnerato  la  r.liipj'i   Cattolica. 


Mcdcu/lia  d I  •  '  1 1  ni,  coìii'ala  nel  1883  in  onore  del  celebre  violinista  Camillo  Sivcrri. 

{Cudcic  cuiinmicaxio7ie  del  comm.  Carlo  Stefano'  Johnson.  Milano). 


monumento  a  Carlo  Goldoni,  opera  dello 
scultore  Dal  Zotto. 

—  A  Prosinone  un  treno  merci,  per  falsa 
manovra,  urta  una  decina  di  vagoni 
fermi  sul  binario.  Alcuni  vagoni  sono 
capovolti  e  spezzati.  Uno,  carico  di  pe- 
trolio, si  incendia.  Nessuna  vittima. 

21,  V.  Alle  12.10  il  Principe  di  Germania 
parte  da  Roma.  E'  accompagnato  dal 
Re  e  dal  Duca  d'Aosta  e  ossequiato  dalle 
autorità.  Malgrado  l'ora  tarda  è  accla- 
mato dalla  popolazione  schierata  lungo 
il  percorso. 

—  Alle  7.15  antim.  il  Principe  Imperiale 
giunge  a  Firenze.  Al  suo  ai  rivo  gli  sono 
lesi  gli  onori  militari.  E'  accolto  dalle 
autorità  e  da  parecchi  membri  del  Par- 
lamento. Riparte  alle  7.42. 

—  Giunge  a  Verona  alle  .S.38  il  Principe  di 
Germania  ed  è  ricevuto  dalle  autorità. 
Riparte  alle  3.45. 

22,  s.  Proveniente  dall'Italia  giunge  a 
Monaco  di  Baviera,  alle  5  pom.,  il  Prin- 
cipe Ereditario.  E'  ricevuto  dalla  Regina 


23,  D.  Alle  8.22  antim.,  giunge  a  Berlino 
il  Principe  Ereditario. 

—  A  Torino  è  inaugurato  il  monumento 
al  gen.  Ettore  Gerbaix  De  Sonnaz  con 
intervento  dei  Principi  Amedeo,  di  Ca- 
rignano e  Tommaso,  delle  autorità,  delle 
rappresentanze  dell'esercito  e  di  gian 
folla.  Parlano  applauditi  il  gen.  Cadorna 
e  il  sindaco  Sambuy. 

24,  l.  A  Nizza  Marittima  è  aperta  l'Espo- 
sizione internazionale. 

25,  ma.  A  Roma  il  Re  riceve  S.  Lumley, 
nuovo  ambasciatore  d'Inghilterra,  che 
gli  presenta  le  credenziali. 

27,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  reca  un  R.  D. 
per  cui  dal  1"  gennaio  1884  la  gestione  del 
monopolio  dei  tabacchi  viene  riassunta 
dal  Governo  e  dipenderanno  direttamente 
dal  ministero  delle  Finanze,  Direzione 
generale  delle  Gabelle,  le  manifattui  e  dei 
tabacchi,  le  agenzie  delle  coltivazioni  in- 
digene dei  tabacchi,  i  magazzini  di  depo- 
sito dei  tabacchi  greggi  esteri  e  i  magaz- 
zini  di   deposito   dei   tabacchi   lavorati. 


1075  - 


DICEMBRE 


1883 


DICEMBRE 


—  A  Roma,  all'Aigentina,  va  in  scena  la 
Regina  di  Cipro  di  Halevy:  è  molto 
discussa. 

—  A  Genova  si  riapre  il  massimo  Teatro 
dopo  quat(ro  anni  di  chiusura  col  Meflsfo- 
fele  di  Buito  che  è  fre'ldamente  accolto. 

Ì8,  V.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 


tato  e  tre  volle  ministro  della  Pubblica 
Istruzione  (nel  1861,  nel  1879}.  Fondò  a 
Napoli  il  'Liceo -Vittorio  Emanuele  e 
moJte  altre  Scuole  nell'Italia  meridio- 
nale («.  4  gennaio  1884). 
-  Rendita:  91,45:  Banca  Generale,  518; 
Ferrovie  JNIeiidionali,  510.  Rendita  ita- 


li lettorato  Fkancesco  De  Sanctis,  morto  a  Napoli  il  '2'J  iliceiiibre  18^3. 
(Da  utia  fotografia  dell'epoca). 


legge  per  la  proroga  della  circolazione 
dei  biglietti  di  banca. 
29,  s.  Muore  a  Napoli  il  letterato  Fran- 
cesco De  Sanclis  (n.  a  Mola  nel  Prin- 
cipato ulteriore  il  28  marzo  1817).  Fece 
parte  del  Ministero  Napoletano  nel  18i8  e 
poi  sospettato  di  aver  eccitato  sentimenti 
liberali  per  mezzo  della  letteratura,  fu 
rinchiuso  nel  Castel  dell'Uovo.  Visse  per 
qualche  tempo  esule  in  Piemonte.  Come 
insegnante  di  lettere  italiane  e  di  critica 
estetica"  nel  Politecnico  di  Zurigo  si  ac- 
quistò grande  fama.  Fu  più  volte  depu- 


liana  a  Parigi,  91.60. 

30,  D.  Festosa  inaugurazione  della  linea 
ferroviaria  Ferrara- Argenta. 

—  .\  Napoli  la  salma  di  Francesco  De 
Sanctis  è  imbalsamata  e  esposta  (e.  4 
geiDìaio  1884). 

31,  ?.  Al  Quirinale,  al  tocco,  incominciano 
i  ricevimenti  di  Capodanno.  Sono  rice- 
vuti gli  ambasciatori  e  i  ministri  ple- 
nipotenziari. 

—  Pei  tipi  Fratelli  Bocca  di  Torino  escono 
le  Vite  degli  Italiani  benemeriti  della 
libertà  e  della  patria  di  M.  d'Ayala, 


i 


1884 


Pellegrinaggio  nazionale  a  Roma 
in    memoria    di    Vittorio    Emanuele   II. 

Il  "  Don  Carlo  „  di  Verdi 
al    Teatro    alla    Scala    di    Milano. 

Morte  di  Quintino  Sella. 

Esposizione  Nazionale 
di  Torino. 

L'epidemia  di  colera 

nell'Italia 

Meridionale. 


DAL  SUPPLEMENTO  AL  GIORNALE  IL  SECOLO:  L'I!  \i 

Allegoria  sull'  Esposizione  Nazionale  di  Ernesto  Fontana. 
{Civica  liaccoUa  delle  Stampe,  Milano). 


—  1077  — 


GENNAIO 


FEBBRAIO 


MARZO 


Cresce  il  giorno  in  tutto  Cresce  il  giorno  in  tutto  Cresce  il  giorno  in  tutto 
il  mese  miauti  56.  il  mesti  ore  1,  min.  20  j     il  mese. ore  1,  min  32. 

Il  Sole  eotra  in  Aquario  II  Sole  entra  in  Pesci  il  11  Sole  entra  in  Ariete  il 
il.giorno  20,  ore  3,  mi-  giorno  19,  ore  5,  mi-  giorno  20,  ore  5,  mi- 
nuti Ve  sera.  nuli  51  mattina.  nuli  34.  mattina. 


¥^  l  M.  LaCirr.o?ieisr. 
2M.  s.  Defendente 

3  G-.  s.  Antera  papa 

4  V.s.  Tito  vesfov. 
58.8.  TelesforoJ) 

P.  Q.or.  10  m.  2ósera 

>J<  6D.  L'Epifania 

7L.  la  Cristoforia 

8M.  i  ss.  40  Mari. 

,9M.  s.  Ciiuliano  ni. 

lOG.s.  Paolo  I 

11  V.  s.  lejinio  papa 

12  S.  s.  Massimo  @ 
L.  P.,or.  4m.  17. sera. 
>ì<t3D.  s,  Ilario  vesc. 

14  L.  s.  Dazio  are. 

15  M.  s. Mauro  abate 
16M.  s.  Marcello  p. 

17  0".  s.  Antonio  ab. 

18  V.  la  Cattedra  di 

S.  Pietro 

19  S.  s.  Bassano  v. 
qi2ÙD.  ss.  N.  di  G.(J: 

U.Q.  or.  GpiASmatt 

21  L.  s.  Agnese  v. 

22  M^  S.Vincenzo  ra, 

23  M.  spos.  di  M.  V. 

24  G-.  s.  Babila  veso. 

25  V.  Canv.diS.  P. 

26  S.  s.  Paola  raatr. 
►I<27D.  s.  Giov.  Cris. 

28  L.  s.  Tomaso  @ 
L.  N.  or.  5m.  51m'Jt^ 

29  M.  s.  Aquilino  in. 
30 M.  s.  Savina  rn. 
31  G.  s.  Giulio  prete 


i  V.  s.  Ignazio  v. 
-J-  2S.  laPurificaz.  di 
Maria   Verg. 
^  3  D.  s.  Biagio  vesc. 

4  L".  s.  Andrea  ^ 
P.  Q.  or.  6  m  47  mate. 

5  M.  s- Agata  verg. 
6M.  s.  Dorotea  v. 
7G.  s.  Mattia  ap. 
8  V.  s.Oaorato  are. 
9S.  8.  ApaBonia  v. 

^lOD.  di  Settuages. 
s.  Scolastica 

11  L-  s.  Lazza<ro  "^ 
L.  P-  or.  5m.  Sinntt. 

12  M.  s.  Romualdo 
13M.  s.  Giov.  Bu. 

14  G.  s.  Valentino  p. 

15  V.  s.  Faustino  e 

Giovita  ra. 

16  S.  s.  Giuliana  v. 
^17  D.  di  Sessunges. 

18  L.  s.  Anselmo 
19M.S.  Mansueto^ 

U.  Q.  or.  4  m.  3  im,tt. 
20 M.  s.  iJleuterio 
21 G.  Vitt.  dis.  Am. 
23  V.  s.  Margherita 
23  S.  s.  Policarpo 

tj<24  D.  di  Quiaquag.ì 
25  L.  s.  Felice  papa 

.  26  M.  s.  Pietro  D.® 

L.  N.  or.  7  in.  25  sirra.} 

27  M.  le  Ceneri        | 

28  G.  s.  Macario  m. 

29  V.  s.  Giusto.,     I 


1  S.  s.  Albino  vesc. 
)i^  2D.  I  di  Quares. 
I       3L.  s.  Cunegonda 
I       4  M.  s.  Cosimo    ^ 
P.  Q   or.  2  m.  23  sera 
5  M.  s.  Eusebio  r. 
(5  G.  s.    Vittore  ra. 
7  V.  s.  Tomaso.  T. 
8S.  s.  Giov.  n.  T. 
»J<  9D.  1 1 della  Sam. 
,     10  L.  s.  Provino   v. 
!     ti  M.s.  Benedetta© 
L-  P.  or.  8  m.  3')  sera 
12M.  S.Gregorio  M. 
I     13  G.  s.  Macedonio- 
I    .11  V.  s.  Matilde  reg. 
I     15  S.  s.  Longino  m. 
^i&Q.  Ili  d' Àbramo 
17  L.  s.  Patrizio  v. 
I     18  M.S.Gabriele  are. 
I     19 M.  s.  Giuseppe 
I      20G.S.  Gioach.    <^ 
I  U.  Q.  or.  0  m.  3  matt, 
I     21  V.  s.  Benedetto  a. 
'     22 S.  s.  Paolo  vesc. 
>Ì<>3D.  IV del  Cieco 

24  L.  s.  Timoteo 
j-  25 .M.  Annunciaz.  di 
Maria   Verg. 
23  M.  s.- Teodoro  v  . 

27  G.  s.  Giov.  er.  ® 
L.  N  or.  6  m.  37  marét» 

28  V.  s.  Sisto  III  p^ 

29  S.  s.  Eustachio  a. 
>J(WD.  Vdi  La,ssara 

31  L.  .8.,  Balbina  v>v 


DAL   XU'OTE   DEL    VESTA-VERDE,   STRENNA   l'OroLAKE 
PER  L'ANNO  BISESTILE  1881. 

(Civica  Racoolta  delle  Stampe,  Milano). 


1078 


«  Coi  sinistei  si  va  a  velk  gonkik  s. 

Caricatura  allusiva  al  governo  di  Depietis,  verso  il  1884. 

(JJa  lina  litugrafia  a  colori,  gcntilmcnlc  comunicala  dal  doli.  Ferdinando  Gerra,  Roma). 


1884 


GENNAIO. 

1,  martedì.  I  Suvrani  ricevono  per  gli 
auguri  di  Capodanno  i  Cavalieri  della 
SS.  Annunziata,  le  presidenze  e  le  de- 
putazioni del  Senato  e  della  Camera. 

—  A  Casale  Monferrato,  presenti  le  auto- 
rità e  numerose  rappresentanze,  è  inau- 
gurato un  monumento  a  Garibaldi.  Esso 
è  composto  di  una  piramide  sopra  una 
scogli 81  a,  sormontata  da  un'aquila  di 
bronzo  con  le  catene  infrante  e  le  ban- 
diere fra  gli  artigli.  L'effigie  di  Garibaldi 
è  incisa  in  un  medaglione  di  bronzo. 

—  :Muore  a  Palermo  il  senatore  Gaetano 
Sangiorgi  (n.  Coileune  (Palermo)  il  25 
febbraio  1823 1.  Senatore  dal  16  nov.  1882. 

2.  tue.  Molli  Comuni  fanno  pervenire  al 
Governo  telegrammi  di  ringraziamento 
per  l'abolizione  felicemente  compiuta 
del  macinato. 


—  Muore  a  Torino  il  conte  Pompeo  Pro- 
vana del  Sabbione,  viceammiraglio  (nato 
Torino  16  aprile  1810).  Senatore  dal  9 
gennaio  1868. 

4,  V.  A  Napoli  solenni  funerali  di  Fran- 
cesco De  Sanctis.  Vi  partecipano  oltre 
20  000  peisone,  le  rappresentanze  del 
Parlamento,  di  Associazioni,  ecc.  Si  pro- 
nunciano numerosi  discorsi  {v.  29  e  30 
dicembre  1883). 

5,  s.  A  Roma,  nel  Pantheon,  alle  2  pom., 
è  fatta  la  traslazione  delle  ceneri  di 
Vittorio  Emanuele  II  dall'antica  tomba, 
sulla  destra  dell'altare  maggiore,  al 
nuovo  loculo,  costruito  nella  seconda 
cappella. 

-  A  Roma,  nel  Palazzo  di  Belle  Arti,  si 
inaugura  l'esposizione  dei  progetti  per 
il  munumento  nazionale  a  Vittorio  Ema- 
nuele II. 

—  !\luore  a  Livorno  il  generale  nobile 
Giuseppe   Grixoni  (nato   a  Ozieri  (Sas» 


—  107P 


SCENARII  DELL'OPERA  DON  CARLO  DI  VERDI  RAPPRESENTATA 

AL  TEATRO  ALLA  SCALA  DI  MILANO  NEL  GENNAIO  1884. 
(Da  lilojrafic  n  colorì  conservate  nel  Musco  ilei.  Tcalro  alla    Scala,  MiUniiì.. 


108U 


SCENARII  DELLOl'ERA  DOX  CARLO  DI  VIiKDI  IIAITUESENTATA 

AL  TEATRO  ALLA  SCALA  DI  MILANO  NEL  GENNAIO  1884 
{Da  litoqrufìe  a  colori  conservate,  nel  Museo  del  Tealro   alla    Srala.  Milano). 


—  1081 


GENNAIO 


1884 


GENNAIO 


sari)    il   19   aprile    1805).  Senatore  dal  (! 
dicembre  1868. 

6.  B.  A  Kapoli,  al  Teatro  S.  Carlo,  il  ballo 
Éxcelsior  ottiene  uno  splendido  successo. 

7,  l.  Il  Consislio  Comunale  di  Milano  deli- 
bera il  conferimento  della  medaglia  com- 
memorativa delle  Cinque  Giornate  delM8. 

—  Da  Torino  partono  per  Roma  e  Na- 
poli il  Principe  Tommaso  e  le  Duchesse 
di  Genova. 

—  A    Roma,    al    Teatro    Argentina,  va  in 


—  Muore  a  Firenze  l'abate  Giambattista 
Giuliani,  appassionato  dantista  (n.  a  Ca- 
nelli  il  4  jiiugnò  1818).  Lascia  pregevoli 
pubblicazioni,  su  Danle. 

liì.  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  Decreto  del  31  dicembre  1883  che 
proroga  al  31  dicembre  1884  il  termine 
per  compiere  la  classificazione  e  l'ab- 
bruciamento  dei  biglietti  consorziali. 

14,  /.  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  ot- 
tiene uno  straordinario  successo  laprin  a 


(  ()\\\xr. 


\\II.A\0 


1  1)  Vr.l.I  \   ( O.MMEMUKATIVX 

1    rivive  CilllPNATE    IH  ia    V(Al>;.o  lìHB 
iiV\MF   VfllA  !ÌV1>VI\  UeL  7   '•> 


DlI'LO.MA.    DELLA    MEDAGLI.i.    COMMEMORATIVA    DELLE    ClXQUE   GrORNATE    DT    Mi  LAVO 
DECRETATA    DAL    CONSIGLIO    COMUNALE    IL    7    GENNAIO    1S84. 

{Inc.  A.  Fvsctti,  Milano). 


iscena  la  Carmen  bene  accolta. 
9.  me.  A    Roma    si    inizia    l'arrivo    dei 
primi   scaglioni    del  grande  pellegrinag- 
gio   nazionale    alla    tomba    di    Vittorio 
filmanuele  li. 

10,  g.  Giungono  a  Napoli,  alle  3.42  pom  , 
ricevuti  dalle  autorità  civili  e  militari  e 
da  una  gran  folla,  il  Duca  e  le  Duchesse 
di  Genova. 

—  A  Milano,  al  Teatro  della  Scala,  la 
prima  rappresentazione  del  Doìi  Carlo 
di  Verdi,  rinnovato,  ottiene  uno  straor- 
dinario successo.  Fra  gli  artisti  si  di- 
stingue il  Tamagno.  Il  maestro  è  ripe- 
tutamente applaudito. 

11,  V.  A  l.ingunglnssa  e  a  Castiglione  si 
avvertono  stasera  forti  scosse  di  terre- 
moto. Ne=sun  danno. 


rappresentazione  della  Cavalleria  Bii- 
sticana  del  Verga. 
li>.  Mìa.  A  Roma  la  commemorazione  pa- 
triottica delle  province  comprese  nel 
secondo  periodo  del  pellegrinaggio  alla 
tomba  di  Vittorio  Emanuele  II  riesce 
commovente.  Ordine  perfetto  e  compo- 
stezza religio>;a.  E'  notata  specialmente 
la  larghissima  rappresentanza  di  alcune 
province  napoletane  e  siciliane.  Entu- 
siastica dimostrazione  popolare  ai  pelle- 
grini della  provincia  di  Forlì  che  hanno 
sofferto  in  alcune  stazioni  della  Roma- 
gna oltraggi  settari. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  ottiene  un 
bel  successo  la  nuova  fiaba  11  Centro 
dell'Africa  e  le  sorgenti  del  Kilo. 

—  Arturo  Colautti  ahbandona  la  direzione 


IITOQRAKIA  COMMEMORATIVA  DEL  PELLEGRINAGGIO   NAZIONALE  A  ROMA, 

IL  9  GENNAIO  1884,  IX  MEMORIA  DI  VITTORIO  EMANUELE  II. 

(Civica  Racrolta  delie  Stampe,  Milano'^. 


GENÌSrAIO 


1884 


GENNAIO 


(ìeWEiiganeo  per  assumere  quella  del- 
Vltalia. 

—  A  Oi-iine  (Sassari)  i  carabinieri  hanno 
uno  scontro  col  bandito  Giuseppe  Zizzì, 
che  resta  ucciso. 

16,  me.  A  Roma  il  Re  riceve  in  solenne 
udienza  i  rappresentanti  del  Comitato 
Centrale  e  dei  Comitati  pel  pellegri- 
naggio delle  provinole  comprese  nel  se- 
condo peiiodo. 

—  A  Imola,  nella  notte  sopra  ojrgi,  stam- 
piglie sui  muli  dicono:  Viva  Oberdank, 
Abbasso  il  pellegrinaggio. 

17,  g.  A  Milano,  nella  notte   sopra   oggi, 


ili  data  25  novembre  1S83  che  fonda  un 
Istituto  Storico-  Italiano. 

—  A  Roma  termina  oggi  il  grande  pelle- 
grinaggio nazionale,  interpretato,  oltre 
che  come  omaggio  alla  memoria  di  Vit- 
torio Emanuele,  come  una  solenne  affer- 
mazione delle  idee  monarchiche. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  oltiene 
un  ottimo  successo  la  commedia  Ultima 
recita  di  Pierantoni-Mancini. 

22,  ma.  Si  riapre  il  Parlamento.  Alla  Ca- 
mera il  Presidente  legge  uno  splendido 
elogio  funebre  di  Francesco  De  Sanciis. 
Parlano  eloquentemente  di  lui  anche  gli 


\   Al  '. 


Mciliyiìiii.  di  bronzo  dorato,  eommemoralivn  (lei  pelkgrhwggio  nnxionaìe  a  Roma 

in  menwria  di  Vittorio  Emanuele  II  il  9  gennaio  1884. 

{Cortese  comunicaxione  del  romm.  Carlo  Stefano  Jdnu'ion.  Milano). 


scoppia  un  incendio  in  via  Priiici)!!' 
Umberto,  distruggendo  una  fabbrica  di 
bottoni.  I  danni  ascendono  a  circa  700 
mila  lire. 

18,  v.  Muore  a  Roma,  il  garibaldino  Raf- 
faele Petroni,  valentissimo  avvocato.  La 
sua  morte  dà  origine  a  manifestazioni 
in  senso  repubblicano. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  davanti  a  un 
folto  pubblico,  cade  il  nuovo  dramma 
dell'oli.  Pandolfi  Hunianitas. 

—  A  Torino,  alla  quinta  replica  della  Ca- 
valleria Rusticana  (\cWtì\g9.,  il  Teatro 
Carignano  è  gremilo.  L'autore  è  fatto 
segno  a  grandi  ovazioni. 

19,  s.  Il  Siede  di  Parigi,  dopo  aver  ac- 
cennato ai  maneggi  dell'Inghilterra  per 
amicarsi  l'Abissinia,  osserva  che  l' in- 
lluenza  francese  nell'Abissiiiia  e  nello 
Scioa  tende  a  decrescere  a  prolilto  del- 
l'influenza italiana. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  ottieni'  uno 
splendido  successo  {'Aida  di  Verdi. 

31,  /.  La  Gazzetta  Ufficiale  reca  il  1!.  1). 


Oli.  Fortunato,  Marselli,  Cairoli,  Napo- 
dano  e  Indelli. 

—  A  Potenza,  nella  notte  sopra  oggi,  un 
violento  incendio  distrugge  a  metà  la 
stazione  ferroviaria. 

23.  me.  Alla  Camera  l'on.  Spaventa,  in  sede 
di  discussione  dell'art.  1"  del  progetto  di 
legge  sull'ordinamento  delle  Università, 
con  un  dottissimo  discorso  combatte  i 
concetti  essenziali  della  proposta  ri- 
forma, dimostrandone  i  pericoli  dal  punto 
di  vista  scientifico  e  disciplinare. 

25,  V.  A  Firenze,  al  Teatro  Niccolini,  ot- 
tiene uu  ottimo  successo  la  nuova  coui- 
iiiedia  di  Lodovico  Muratori  Cattica 
riputasione. 

27,  D.  A  Napoli,  al  Circolo  Africano,  l'av- 
vocalo Lioy  svolge  una  interessante 
conferenza  su  Assab,  sostenendo  che 
uno  stabilimento  penitenziario  concorre- 
rebbe allo  sviluppo  commerciale,  perchè 
darebbe  modo  di  affidare  ai  condannati 
i  lavori  del  porto. 

2!>.  mu.  A    Livorno    sciopero    delle    cen- 


119  - 18^  del  voi.  V- 73 


1085 


GENNAIO 


1884 


FEBBRAIO 


ciaiole  che  si  recano  processionalnifnte 
con  bandiere  alla  Prefettura. 

30,  me.  Provenienti  ila  Genova  giungano 
a  Milano  e  prendono  alloggio  -.iWHótel 
Milan  la  Principessa  ^Milena  del  Mon- 
tenegro, la  figlia  Principessa  Militza,  il 
figlio  Principe  Mirko  e  il  Principe  Giorgio 
Karageorgevic  col  loro  seguito. 

—  Muore  a  Roma,  a  58  anni,  il  cardinale 
Luigi  Bilio. 

31,  g.  Rendita:  92,85;  Credito  mobiliare, 
865;  Banca  Nazionale,  220ì\  Meridio- 
nali, 548. 

FEBBRAIO. 

I,  venerdì.  Sotto 
il  titolo:  I  tìnovi 
casi  di  Roma- 
gna -  a  propo- 
sito del  pellegri- 
naggio >ui:iona- 
le.  la  Su  ora 
Antologia  pub- 
blica un  articolo 
firmato  Un  ami- 
co del  D'Aze- 
glio. L'autore 
prende  occasio- 
ne dei  recenti 
fatti  che  in  al- 
cune città  delle 
Romagne  com- 
mossero r  0  p  i- 
nione  pubblica, 
per  esaminare  le 
condizioni  di 
quelle  province 
e  le  cause  dei 
mali  ctie  vi  si 
lamentano. 

—  A  Livorno  ter- 
mina lo  sciopero 
delle  ceticiaiole. 

5,  via.  Esce  a 
Genova  un  nuo- 
vo giornale  II 
■messaggero  li- 
gure. 

6,  me.  Muore  a  Dresda  la  Principessa 
Giorgio,  z^a  della  Regina  ^Margherita.  La 
Principessa  Maria  Anna,  infante  di  Por- 
togallo, figlia  del  Re  Ferdinando  del 
Portogallo,  nata  il  21  luglio  1S43,  aveva 
sposato  l'il  maggio  1859  il  Principe 
Federico  Augusto  Giorgio,  fratello  del 
Re  di  Sassonia  e  della  Duchessa  di  Ge- 
nova madre. 

7,  g.  La  Corte  prende  40  giorni  di  lutto: 
venti  di  lutto  grave,  venti  di  mezzo  lutto 
per  la  morte  della  Principessa  Giorgio 
di  Sa'ssonia. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un  R. 
Decreto  che  istituisce  in  .Milano  un  terzo 
regio  Liceo. 

8,  V.  Enciclica  del  Papa  sull'epi^copato 
di  Francia. 


Il  patriota  e  giureconsulto  Luigi  Chiesi 

morto  a  Roma  il  19  febbraio  ISSi. 

Wa  ima  fot.  conservata  nella  Civica  Raccolta 

delle  Stampe,  Milano). 


9.  s.  La  Camera  è  affollata  dovendosi 
discutere  la  relazione  della  Commissione 
sulla  domanda -di  autorizzazione  a  pro- 
cedere contro  l'on.  Nicotera.  Dopo  am- 
pia e  vivace  discussione,  è  approvata 
l'autorizzazione  a  procedere. 

—  A  Ravenna  è  sequestrato  //  Ribelle  per 
un  articolo  intitolato  II  9  febbraio  1SÌ9. 

—  A  Taibon  (Belluno)  scoppia  un  grave 
incendio  che  distrugge  20  fabbricati. 
Venti  famiglie  sono  senza  tetto. 

10,  D.  La  Santa  Sede  indirizza  una  Nota 
Dipi  ematica  ai 
Nunzi  Pontifici 
presso  i  Governi 
Europei  contro 
una  sentenza 
della  Corte  di 
Cassazione  che 
obbliga  la  Con- 
gregazione di 
Pr  opaganda 
Fide  a  conver- 
tire in  Cartelle 
del  Debito  Pub- 
blico tutti  I  suoi 
beni  immobili. 
Tale  provvedi- 
mento è  consi- 
derato una  spo- 
gliazione e  un 
attentato  ai  di- 
ritti della  Santa 
Sede,  all'eserci- 
zio del  Potere 
Spiri t uale  del 
Pontefice  (r.  2 
niarzo^. 
11,  /.  Giunge  ad 
Amalfi  il  Princ. 
Luigi  Guglielmo 
di  Baden. 
—  Si  hadaBaiona 
che  la  nave  ita- 
liana Valle,  con 
700  tonnellate  di 
grano,  prove- 
niente da  Bar- 
letta e  diretta  a 
Baiona,  è  affondata  sugli  scogli  di  Saint- 
Jean-de-Luz.  Si  lamentano  cinque  morti. 

12,  ma.  A  Firenze  è  sequestrata  La  Que- 
stione Sociale,  giornale  comunista- 
anarchico.  Su  cinque  numeri  usciti  tre 
sono  stati  sequestrati. 

13,  me.  Giunge  a  Moncalieri  il  Principe 
Vittorio  Bonaparte. 

—  A  Ravenna  è  sequestrato  il  giornale 
socialista  II  Comune. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  ottiene 
uno  striiordinario  successo  la  Cavalleria 
Rusticana  del  Verga. 

14,  g.  A  -Milatio,  alla  Corte  d'Assise,  sono 
assolti  i  sette  colpevoli  di  aver  distri- 
buito manifesti  sovversivi  ai  soldati  il 
10  agosto  1883,  invitanti  a  ribellarsi  alla 
monarchia  e  proclamare   la  repubblica. 


—  1086    - 


FEBBRAIO 


1884 


Molti  giornali  deplorano  nell'articolo  di 
fondo  il  verdetto. 

15.  V.  Da  Moncalieri  parte  per  Parigi  il 
Principe  Vittorio  Napoleone. 

17,  D.  Nella  notte  sopra  oggi,  sulla  ferrovia 
maremmana,  presso  il  fiume  Arrone,  sul 
confine  del  territorio  di  Cornelo  Tar- 
quinia un  attentalo  contro  il  treno  reale 
è  coraggiosamente  sventato  dal  carabi- 
niere Angelo  Varicchio  che  costringe  i 
malfattori  a  fuggire.  Esjli  è  premiato  con 
lire  500,  una  medaglia  al  valor  militare 
e  la  promozione. 

19,  ma.  Muore  a  Roma  l'insigne  patriota 
e  giureconsulto  Luigi  Chiesi  (n.  a  Reggio 
Emilia  il  23  luglio  1811).  Nel  '48  fu  mi- 
nistro del  Governo  Provvisorio  a  Modena 


MARZO. 


1,  sabato.  Nei  circoli  parlamentari  cor- 
rono voci  di  crisi  ministeriale,  in  seguito 
alla  votazione  del  progetto  di  legge  sulle 
Università  (u.  28  febbraio). 

—  L'Opinione  di  Roma  di  oggi  pubblica 
integralmente  il  progetto  di  legge  sulle 
Università. 

—  Escono  a  Roma  due  nuovi  giornali  II 
Mattino  e  il  Messaggero  Illustrato. 

—  La  Recue  des  deux  mondes  fa  una  fa- 
vorevole recensione  del  nuovo  volume  di 
Grazia  Pierantoni  Mancini  Sul  Tevere 
(Roma,  Sommaruga). 

—  La  Commissione  Romana  per  la  Storia 
del  Risorgimento  Italiano  scrive  al  Sin- 


f   f  ' 
1     « 


irTTrr  il  (>  f 


/ 


Medaglia  di  bronzo,  annuale  di  Leone   XIII,   20  febbraio  1881. 
{Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


e  direttore  in  Modena  (1859;  del  Mini- 
.stero  di  Grazia  e  Giustizia.  Senatore 
dal  18  marzo  18G0. 
23,  s.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  il  viag- 
giatore Cecchi  che  gli  espone  tutto  il 
materiale  scientifico  raccolto  nel  suo 
soggiorno  in  Africa. 

25,  l.  A  Parigi  una  riunione  degli  azio- 
nisti del  Canale  di  Suez  protesta  contro 
l'accomodamento  concluso  da  Lesseps 
cogli  armatori  inglesi. 

26,  ma.  A  Torino,  Clelia  Garibaldi  si 
unisce  in  matrimonio  col  dott.  Graziadei. 
11  Re  le  dona  un  magnifico  braccialetto 
tempestato  di  brillanti  e  pietre  preziose. 

'■ì^,  g.  Alla  Camera,  il  progetto  di  legge 
sulle  Università  discusso  in  40  sedute, 
è  votato  a  scrutinio  segreto  con  soli  4 
voti  di  maggioranza  (143  voti  favorevoli 
contro  135  contrari).  Si  commenta  che  la 
riforma,  tecnicamente  considerata  è  stata 
moralmente  condannata  (y.  1  marzo). 

—  Rendita:  92,95;  'redito  mobiliare,  868; 
Banca  Nazlon.,  2210;  Meridionali,  552,50. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  93. 


daco  di  Roma  esprimendo  il  voto  che  i 
cimeli  raccolti  per  la  prossima  Mostra 
Torinese  possano  costituire  il  primo 
nucleo  di  un  Museo.  Nella  lettera  si 
legge,  fra  l'altro:  «Quanto  ai  documenti 
essi  sono  già  per  la  massima  parte  rac- 
colti nei  pubblici  Archivi  e  nella  Biblio- 
teca Vittorio  Emanuele,  per  volontà  del 
Parlamento,  si  sta  raccogliendo  una  Bi- 
blioteca del  Risorgimento  Italiano.  Ma 
quanto  agli  oggetti,  dopo  aver  figurato 
all'Esposizione,  essi  torneranno  a  disper- 
dersi la  maggior  parto  presso  i  privati 
che  ne  sono  possessori,  e  andranno  prima 
0  poi  perduti  nelle  vicende  a  cui  va  sog- 
getta la  vita  delle  famiglie. 

«  Ad  impedire  una  tal  dispersione  e 
un  tal  guasto,  a  lasciare  ai  nostri  figli 
un  monumento  di  quel  periodo  epico 
della  vita  italiana,  crede  la  Commissione 
che  sarebbe  convenuto  fondare  un  Museo 
Storico  del  Risorgimento  Italiano,  dove 
collocare  le  bandiere  e  le  armi  delle 
nostre  battaglie,  gli  oggetti  serviti  nelle 
cospirazioni,  quanto  infine  si  potesse  per 


—  1087  — 


MARZO 


1884 


MARZO 


dono  0  per  acquisto  raccogliere.  11  qiial 
Museo  non  pare  che  in  altro  luogo  po- 
trebbe meglio  stabilirsi  che  nella  capi- 
tale d'Italia  »  (y   U). 

—  A  Ponte  Santa  Venere,  nella  Basili- 
cata, si  inaugura  una  nuova  stazione 
ferroviaria  in  continuazione  della  linea 
Foggia-Candela. 

2,  t).  Oggi  sembra  evitato  il  pericolo  di 
una  crisi  ministeriale. 

■ —  Il  Papa,  ricevendo  i  Cardinali  che  gli 
presentano  gli  auguri  per  l'anniversario 
della  sua  inco- 
ronazione la- 
mejita  le  gravi 
off6"se  che  la 
divina  missio- 
ne del  Papato 
riceve  in  Ro- 
ma alludendo 
alla  sentenza 
contro  la  Con- 
gregazione di 
Propaganda 
Fide  {V.  10  feb- 
braio). 

3,  l.  Nella  not- 
te sopra  oggi, 
proveniente 
dal  Tirolo, 
giungono  a 
Verona  il 
Principe  Leo- 
poldo e  la 
Prin  e  ip  e  ss  a 
Gisella  di  Ba- 
viera. Prose- 
guono subito 
per  Roma. 

—  Alle  3.40  pom. 
giungono  a 
Roma  il  Prin- 
cipe Leopoldo 
e  la  Princi- 
pessa Gisella 
di  Baviera. 
Prendono  al- 
lo gg  i  o    a  1- 

V Albergo  del  Quirinale. 

—  A  Prezza  (Solmona),  mentre  i  carabi- 
nieri trasportano  4  detenuti,  i  popolani 
tentano  di  strapparli  alle  mani  della 
forza  ferendo  con  sassi  un  detenuto  e 
un  carabiniere. 

4,  ma.  A  Roma,  al  Quirinale,  al  tocco, 
sono  ricevuti  dal  Re  e  dalla  Regina  i 
Principi  di  Baviera.  Più  tardi  i  Sovrani 
restituiscono  la  visita  ai  Principi  al- 
V Albergo  del  Quirinale. 

—  Muore  nel  bagno  penale  di  Portoferraio 
il  famigerato  brigante  Cipriano  La  Gala. 
La  sua  testa  è  oggetto  di  studi  freno- 
logici. 

7,  V.  Alla  Camera,  avendo  il  ministro  di 
(trazia  e  Giustizia  dichiarato  che  il  Go- 
verno non  intende  rispondere  prima  di 
giovedì  a  una  interrogazione  dell'on.  Ca- 


li patriota  e  piibljlifista  Giuseppe  Massari 

morto  a  Roma  il  12  marzo  18S4. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


vallotti    sul    divieto   della    commemora- 
zione di  G.  Mazzini  in  Milano,  lon.  Ca- 
vallotti protesta,  suscitando  una  discus- 
sione vivace,  alla  quale  prendono  parte 
gli  on.  Nicotera,  Martini,  Comin,  Crispi, 
Savini  e  i  ministii  Mancini  e  Savelli. 
8,  s.  Muore  a  Roma  il  card.  Camillo  Di 
Pietro   (n.  a  Roma  il  10  gennaio  1806). 
Cardinale  dal  IG  giugno  1856. 
IO.  l.  La  Gazzetta    Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza    la    spesa    straordi- 
naria   di   lire    2O8U00O   per  soccorsi  al- 
l'Isola   d"  I- 
schia     in    se- 
guito al  terre- 
ni 0  t  0    d  e  1  25 
luglio   1883. 

—  Da  Napoli, 
alle  2.40  pom., 
i  Duchi  di  Ge- 
nova partono 
per  Roma,  os- 
sequiati dalle 
autorità  e  da 
una  gran  folla. 

—  A  Mileto  nu- 
meroso tnee- 
ting  per  la  va- 
riante interna 
della  ferrovia 
Eboli  -Reggio. 

11,  tua.  A  Roma 
il  Re  riceve  i 
rappresen- 
tanti della 
Commissione 
romana  per  la 
raccolta  di  do- 
cument i  del 
Risorgimento, 
i  quali  gli  sot- 
topongono la 
proposta  di 
fondare  in 
Roma  un  Mu- 
seo Nazionale 
del  Ris  orgi- 
mento  Italia- 
no. Il  Re  promette  il  suo  appoggio  (y   T). 

—  A  Roma,  in  Campo  Verano,  è  inaugu- 
rato un  monumento  al  gen.  Medici,  opera 
dello  scultore  Monteverde. 

12,  me.  Provenienti  da  Roma  giungono  a 
Torino  i  Duchi  di  Genova.  Sono  ricevuti 
dai  Principi  Amedeo,  di  Carignano  e  da 
una  gran  folla. 

—  Muore  a  Roma  il  patriota  e  pubblicista 
Giuseppe  Massari.  Esule  prima  del  1848 
in  Toscana  e  in  Piemonte  fu  legato  d'a- 
micizia con  Vincenzo  Gioberti.  Prese 
parte  ai  movimenti  del  1848-49  e,  dopo 
la  reazione  borbonica  nel  Napoletano, 
battè  nuovamente  la  via  dell'esìlio. 
Visse  qualche  tempo  a  Parigi  e  poi  si 
stabili  definitivamente  in  Piemonte.  Di- 
resse alcuni  giornali  e  collaborò  a  pa- 
recchi. Il   conte   di  Cavour  gli  affidò  la 


MARZO 


1884 


MARZO 


direzione  della  Gazsetta  Ufficiale.  Ebbe 
una  splendida  vita  parlamentare  (nato 
a    Bari    nel    1821)   (y.   16). 

13,  g.  Alla  Camera  sentita 
commemorazione  di  Giu- 
seppe Massari.  Il  Presi- 
dente ne  tesse  T  elogio. 
Alla  sua  memoria  rendono 
omaggio,  con  commoventi 
parole,  deputati  di  ogni 
frazione. 

14,  0.  A  Cairo  i  rappresen- 
tanti di  Francia  e  Italia 
sottoscrivono  una  Nota, 
nella  quale  domandano 
il  pagamento  delle  inden- 
nità per  le  vittime  dei 
disordini  di  Alessandria 
d'Egitto. 

—  A  Torino,  ricorrendo  il 
genetliaco  del  Re,  ha 
luogo  una  grande  rivista 
militare  alla  presenza  dei 
Principi  Amedeo  e  Tom- 
maso. 

—  Muore  a  Biella  l'insigne 
economista  e  statista 
Quintino  Sella.  La  seduta 
al  Parlamento  è  sciolta 
stamattina  in  segno  di 
lutto.  La  notizia  suscita 
vivo  cordoglio  in  tutta 
Italia  essendo  considerata 
una  sventura  nazionale. 
Inviato  alla  Camera  dagli 
elettori  di  Cessato  nel 
18G0,  prese  subito  una  po- 
sizione politica  di  primo 
ordine.  Divenne  ministro 
delle  Finanze  in  tre  ri- 
prese: la  prima  volta  dal 
3  marzo  all' 8  dicembre 
1862;  la  seconda  dal  28 
settembre  1&6Ì  al  31  di- 
cembre 1865;  la  terza  dal 
14  dicembre  1869  al  10 
luglio  1873.  Tenne  V  inte- 
rim dell'Istruzióne  Pub- 
blica dal  18  maggio  al  5 
agosto  1872.  Un  grande 
fatto  sovrasta  a  tutti  gli 
altri  nella  carriera  puli- 
tica  del  Sella:  il  riordi- 
namento finanziario. 
Ebbe  parte  grandissima  e 
decisiva  nella  liberazione 
di  Roma.  Ebbe  il  culto 
della  grandezza  romana 
come  appare  nei  suoi  di- 
s  cor  si.  Volle  che  alla 
Roma  dei  Papi  si  con- 
trapponesse la  Roma  italiana;  agli  splen- 
dori del  Vaticano  i  trionfi  e  le  conquiste 
della  scienza  moderna  (n.  a  Mosso  presso 
Biella  il  7  luglio  1827). 

—  A  Biella   il    Consiglio   comunale   deli- 
bera grandi  onoranze  a  Quintino  Sella, 


di  intitolare  l'attuale  via  dell'Ospedale 
al  suo  nome  e  di  promuovere  l'erezione 
di    un  monumento  in   Biella,   sottoscri- 


L'econonii.-ta   o   statista  Quintino    Sella 

morto  a  Biella  il  14  marzo  1884. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


vendo  subito  per  lire   cinque  mila. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  accolta 
molto  favorevolmente  la  nuova  comme- 
dia del  Costetti:  Essere  e  parere. 

15,  s.  I  giornali  escono  listati  a  lutto  per 
la  morte  di  Quintino  Sella 


MARZO 


1884 


MARZO 


-  La  morte  di  Quintino  Sella  è  il  tema 
doloroso  degli  articoli  di  tutta  la  stampa 
romana  e  di  tutti  i  giornali  delle  pro- 
vince. 

-  La  Camera  dedica  quasi  tutta  la  seduta 
d'ojjii  a  una  solenne  commemorazione 
funebre    di    Quintino   Sella.  Vibranti  di 


Medaglia  di  bronzo,  coniata  per  la  morie  di  Quintino  Sella. 
(Cortese  comunicax.  delcomm.  Carlo  Stef.  Johi^^n,  Milano). 


commosso  dolore  sono  specialmente  i 
discorsi  del  Presidente  e  dell'ori.  Man- 
cini. Il  Governo  presenta  un  piog.'tto  di 
leggo  per  la  spesa  di  lire  100  mila  per 
l'eiezione  nella  sede  dei  Lincei  di  un 
monumento  in  suo  onore.  La  Camera 
è  unanime  nell'  approvare  la  proposta 
della  Presidenza  per  la 
proroga  delle  sedute  al 
t:iorno  19,  per  il  lutto  di  15 
giorni,  per  lere/.ione  di  un 
busto  a  Quintino  Sella  nel 
l'alazzo  del  Parlamento, 
per  rinvio  di  una  rappre- 
sentanza a  deporre  sulla 
tomba  dell'illustre  estinto 
una  corona  di  bionzo. 

—  Da  Biella  la  salma  di 
Quintino  Sella  è  traspor- 
tata a  Oropa,  dove  giunge 
alle  ore  9  ant.  per  essere 
tumulata  in  quel  Cimitero. 
Aon  è  pronunciato  alcun 
discorso. 

H>.  D.  Per  R.  D.  sono  isti- 
tuiti i  premi  da  conferirsi 
per  concorso  agli  esposi- 
tori della  !Moslra  generale 
di  Torino  nel  1884. 

—  A  Roma,  alla  via  Volturno 
è  imposto  il  nome  di  Quin- 
tino Sella. 

—  A  Bari  il  Consiglio  comu- 
nale delibera  pubbliche 
esequie  per  Giuseppe  Mas- 
sari a  spese  del  Comune, 
di  far  pratiche  per  avere 
la  salma,  di  erigergli  un 
monumento,  di  dare  il 
nome  di  Massari  a  una 
piazza  0  strada  della 
c'ittà  (f.  12\ 

17,  l.  ÀI  Senato  la  Presi- 
denza propone  che  sia  col- 
locato in  una  sala  del  Se- 
nato il  busto  di  Quintino 
Sella,  Si  inizia  quindi  la 
iliscussione  del  disegno  di 
legiie  per  il  bonificamento 
delle  regioni  infette  dalla 
malaria,  presentato  dal  se- 
natore Torelli  che  parla 
per  tutta  la  seduta. 

1 H,  ma.  A  Ravenna  il  gior- 
nale socialista  rivoluzio- 
nario Il  Coìuuiie  è  seque- 
strato. Tutto  il  siornale  è 
dedicato  alla  Comune  e 
pubb  ica  il  ritratto  di  A- 
milcare  Cipriani. 

—  :Miiore  a  Padova,  a  73 
anni,  l'abate  G.  B.  Pertile, 
professore  di  Diritto  inter- 
nazionale in  quella  Uni- 
versità. Lascia  un  Corso 
elemptitare  di  Diritto  ec- 
clesiastico in  3  volumi. 


MINISTRI    DEL   NUOVO    MINISTERO    DEPRETIS    DEL '31    MARZO    1884. 


Francesco  Genala,  Lavori  Pubblici. 


Nicola    Ferracch',  Grazia  o  Giustizia. 


Bernardino  Grimaldi,  Agrico'tura.  Michele  Coi'I'INo.  Istruzione  Pubblica. 

{Da  incisioni  dell'epoca  neUa  Civica  Raccolti  delle  Stampe,  Milano). 


MARZO 


1884 


MARZO 


19,  ine  Alla  Camera  il  banco  della  Pre- 
sidenza è  coperto  di  gramaglie  in  segno 
di  lutto  per  la  morte  di  Quintino  Sella. 
Il  progetto  di  legge  per  il  monumento 
da  erigersi  in  via  Venti  Settembre,  in 
Roma,  al  compianto  uomo  di  Stato  è 
approvato  con  voti  favorevoli  207  contro 
130  contrari.  L'opposizione  è  dovuta  al 
dissenso   circa  la  sede  del  monumento. 


Amiuiraglio  Benedetto  Bkin,  minislro  d* 
nel  nuovo  Ministero  Depretis  ilol  31  mar 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 

La  Camera  procede  quindi  alla  elezione 
del  suo  nuovo  Presidente.  L'on.  Coppino 
riesce  eletto  con  voti  2i?8.  L'on.  Cairoti  ne 
ha  145  (54  schede  bianche  e  7  voti  di- 
spersi). Si  prevede  una  crisi  ministeriale. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  la  prima 
rappresentazione  àe\  Mefìstofele  di  Boito 
ottiene  uno  splendido  successo. 

'20,  g.  Alla  Camera  il  Presidente  del 
Consiglio  annuncia  che  il  Ministero, 
considerata  la  situazione  parlamentare, 
in  seguito  alla  votazione  di  ieri  per  la 
nomina  del  Presidente  della  Camera,  ha 
deliberato  di  dimettersi.  Le  sedute  sono 
sospese   sino   alla   soluzione  della,  crisi. 


21,  V.  Il  Re  affida  all'on.  Depretis  l'inca- 
rico di  costituire  il  nuovo  Gabinetto. 

—  A  Bergamo  sciopero  dei  fornai. 

22,  s.  A  Venezia,  al  Museo  Civico,  pre- 
senti le  autorità  civili  e  militari,  rappre- 
sentanze ed  associazioni,  è  inaugurato 
il  busto  di  Guglielmo  Pepe,  dono  del 
conte  A.  Papadupoli. 

—  A  Firenze  la  Questura  sequestra   alla 

Stazione  un  pacco  di  ma- 
__  _  nifesti    sovversivi,    conte- 

nenti l'apologia  della  Co- 
mune di  Parigi,  da  diffon- 
dersi in  città.  Essi  portano 
l'.idesioiie  di  tutte  le  As- 
sociazioni anarchiche  rivo- 
luzionarie d'Italia. 

—  Muore  a  Roma  il  dotto 
giureconsulto  Giacomo  A- 
stengo,  deputato  in  tre  le- 
gislature.  Senatore  del 
Regno  dall' 8  ottobre  1865 
fnato  a  Savona  il  17  feb- 
braio 1814). 

23,  D.  A  Milano  per  il  tra- 
sporto del  feretro  di  Carlo 
Cattaneo  al  Famedio  con- 
vengono da  molte  parti 
d'Italia  le  rappresentanze 
delle  Società  democratiche 
ed  operaie,  delle  Logge 
massoniche  e  i  principali 
capi  di  parte  repubblicana 
con  stendardi,  fanfare  e 
bandiere.  Il  corteo  con  305 
bandiere  attraversa  tutte 
le  strade  di  Milano  al 
suono  degli  inni  patriot- 
tici. Poi  accompagna  al 
Famedio  il  feretro  di  Carlo 
Cattaneo.  Pari  a  breve- 
mente Agostino  Bertani. 
La  commemorazione  che 
si  è  svolta  finora  tranquilla 
è  turbata  dal  suono  della 
marcia  reale. Ne  consegue 
un  tumulto  con  arresti  e 
ferimenti. 

—  Solenne  inaugurazione 
della  nuova  linea 
ferroviaria  Albano-Anzio- 
Nettuno.   Verrà  aperta 

pubblico    mercoledì. 
/.    Il    Papa   tiene    concistoro    e    pro- 
nuncia un'allocuzione  rivendicando  con 
parole    forti    ed    esplicite    i  diritti  della 
S.  Sede  sul  potere  temporale. 
A  Firenze,  la  Corte  d'Assise  condanna 
Cecchi    Pilade,    calzolaio  e   gerente  re- 
sponsabile   del    giornale    La   Questione 
Sociaìc,  organo  comunista   anarchico 
a  -t  anni  A\   ■jarcere  e  a  4   mila   lire   di 
multa  per  reati  di  stampa  in  tre  numeri 
del  detto  giornale  sequestrato. 
■  Muore  a  Milano  la  marchesa  Alessan- 
drina   Ricci    nata   Taparelli-D'Azeglio, 
unica  figlia  di  Massimo  D'Azeglio. 


l'Ha  Marin 
zo  18R4. 


24, 


MARZO 


1884 


APEILE 


25,  ina.  A  Belluno  è  solennemente  posta  la 
prima  pietra  del  fabbricato  della  Sta- 
zione ferroviaria  con  intervento  di  tutte 
le  autorità  civili  e  militari. 

27,  g.  Muore  a  Roma  la 
scrittrice  Maria  Sofia  Col- 
ban,  nata  Sclimidt  (nata  a 
Cristiania  nel  181i). 

28,  V.  A  Firenze  è  arrestato 
un  individuo  che  da  Pi- 
stoia portava  a  Firenze 
500  manifèsti  inneggianti 
alla  Comune  di  Parigi. 

—  Alle  2.5  pom.  si  avverte 
nell'isola  d'Ischia  una 
forte  scossa  di  terremoto. 
Nessun  danno. 

30,  D.  A  Sampierdarena  ha 
luogo  il  varo  del  grande 
piroscafo  in  ferro  S.  Got- 
tardo, destinato  alla  na- 
vigazione transoceanica. 
Misura  metri  103  di  lun- 
ghezza con  uno  sposta- 
mento a  pieno  carico  di 
5500  tonnellate. 

31,  l.  Il  nuovo  Ministero  ri- 
sulta definitivamente  com- 
posto nel  modo  seguente: 
Depretis,  Presidenza  e 
Interni;  Mancini,  Esteri; 
Magliani,  Finanze;  fie- 
naia, Lavori  Pubblici; 
Ferrerò,  Guerra;  Feirac- 
ciù.  Grazia  e  Giustizia: 
Ceppino,  Istruzione  Pub- 
blica; Brin,  Marina;  Gri- 
maldi, Agricoltura. 

—  A  Livorno  i  fornai  di- 
minuiscono il  prezzo  del 
pane  dai  3  ai  6  centesimi 
al  chilogramma. 

—  Rendita  :  9i,15  ;  Credito 
mobiliare,  88S;  Banca  Na- 
zionale, 2200;  Meridionali, 
579.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  93,81^ 

APRILE. 

1,  martedì.  E'  aperto  al 
pubblico  esercizio  il  tron- 
co ferroviario  Treviso-Cor- 
nuda   di   circa   28  chilom. 

—  Giunge  a  Bari  la  salma 
di  Giuseppe  Massari  ed  è 
tumulata  nel  Cimitero. 

—  Esce  a  Bologna  la  se- 
conda edizionb  del  libro 
intitolato  Maria  Teresa 
di  Serego  Alìighieri  Gos- 
sadini  con  una  prefa/.ion 
Carducci. 

—  A  Milano  la  Gasa  Editile  ;  Treves 
pubblica  due  nuovi  romanzi  Dalla  rupe 
di  A.  G.  Barrili   e    Diana    di   D.  Clara- 


poli.  A  giorni  uscirà  il  primo  volume 
del  romanzo  storico  Re  Manfredi  di 
L.  Capranica. 


Medaglia  di  bronxo  in  onore  di  Agostino  Depretis. 
{Cortese  comunica^,,  del  comm.  Carlo  Stef.  Johnson,  Milano). 


di    Giosuè 


2,  me.  A  Napoli  è  sequestrato  un  gior- 
nale a  numero  unico  dal  titolo  Giordano 
Bruno  pubblicato  in  occasione  dell'ar- 
rivo del  card.  Saufelice. 

—  A  Trieste,    al   Teatro  Filodrammatico, 


APRILE 


1884 


APRILE 


grande  serata  d'onore  della  Duse-Checchi 
con  la  commedia  di  Sardou  :  Divorziamo. 
Il  teatro  è  gremito.  L'insigne  artista  ri- 
scuote applausi  senza  fine. 
3,  g.  Alla  Camera  il  Presidente  del  Con- 
siglio annuncia  la  ricostituzione  del 
Gabinetto. 

—  Da  una  statistica  pubblicata  oggi  dal- 
VOpinione  di  Roma,  risulta  che  le  mo- 
neie  d'oro  coniale  dal  1862  a  tutto  il 
1883  che  portano  l'impronta  di  Vittorio 
Emanuele  II  ammontano  al  valore  di  lire 
249  615  000,  quelle  di  Umberto  I  a  lire 
165  971  000.  Le  monete  d'argento  a  titolo 
di  900  coniate 

nella  stessa 
epoca  con 
l'impronta  di 
Vittorio  Ema- 
nuele II  am- 
montano  al 
valore  di  lire 
344  137  025, 
quelle  coll'im- 
pronta  di  Um- 
berto I   a  lire 

20  500  000.  Le 
monete  divi- 
sionali di  ar- 
gento si  ripar- 
tiscono in  lire 
148  994  680  col- 
l' impronta  di 
Vittorio  Ema- 
nuele e  in  lire 

21  005  420  col- 
l' impronta  di 
Umberto.  Le 
monete  di 
bronzo,  infine, 
ammontano  a 
76  190442,54 
tutte  con  l'efii- 
gie  di  Vittorio 
Emanuele  II. 

5,  s.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
14  giorni  per  la  morte  del  Principe  Leo- 
poldo d'Inghilterra,  Duca  di  Albany  av- 
venuta a  Cannes  il  28  marzo  u.  s. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  contiene  un  R. 
Decreto  sul  matrimonio  dei  sottufficiali, 
caporali  e  soldati  che  si  trovano  in  ef- 
fettivo servizio. 

—  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione  del 
bilancio  del  Ministero  degli  Esteri,  il 
Ministro  fa  alcune  dichiarazioni  sulle 
condizioni  politiche  internazionali,  assi- 
curando che  la  nostra  amicizia  con  la 
Germania  e  con  l'Austria  non  potrebbe 
essere  più  intima  e  affermando  che  il 
riavvicinamento  della  Russia  a  quelle 
Potenze  non  può  che  contribuire  allo 
scopo  pacifico  della  nostra  alleanza. 
Dichiara  che  il  Governo  persevererà  nel 
programma  politico  di  cui  è  pietra  an- 
golare l'accordo  coi  due  imperi.  Si  giu- 
stifica di  non  aver  consentito  che  l'Italia 


Giuseppe  Bia.ncheri 

eletto  Presidente  della  Camera  il  7  aprile  1884. 

{Da  un'incisione  dell'epoca). 


£Ì  unisse  all'Inghilterra  nella  spedizione 
di  Egitto. 

6,  D.  A  Bergamo  adunanza  di  circa  2000 
persone.  L'on.Luzzatti,  applaudito,  parla 
sugli  infortuni  del  lavoro,  sulla  Cassa 
nazionale  degli  infortuni  sul  lavoro  e 
sul  patronato. 

—  A  Messina  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  morte  un  bottaio  colpevole  d'aver  uc- 
ciso la  moglie  di  18  anni,  incinta,  con 
due  colpi  di  coltello,  uno  dei  quali  le 
trapassò  da  parte  a  parte  il  cuore. 

7,  /.  La  Camera  procede  all'elezione  del 
suo  nuovo  Presidente.  E'  eletto  l'on.  Giu- 

seppe  Bian- 
cheri.  L'on. 
Cairoti  candi- 
dato delle  op- 
posi z  i  0  ni  di 
Sinistra  e  d'e- 
strema Sini- 
stra ottiene 
voti  136  (vo- 
tanti  400, 
schede  bian- 
che 2  4,  un 
voto  disperso). 
8,  ma.  Per  le 
vacanze  pa- 
squali la  Ca- 
mera si  ag- 
giorna a  mar- 
tedi,  22  aprile. 
!),  me.  A  Libi- 
no, alle  7.50 
antim.,  forte 
scossa  di  ter- 
remoto ondu- 
latorio della 
durata  di  5 
secondi. 
—  Sequestrata 
a  Roma  La 
Capitale  per 
offese  alla  sa- 
cra persona  del  Re  in  un  articolo  inti- 
tolato lì  buio  della  dotasione. 

—  A  Sassari,  al  Teatro  Civico,  ottiene  un 
bel  successo  la  nuova  commedia  del 
Costetti:  Libertas. 

10,  g.  A  Belpasso  (Catania),  alle  9.52 
antim.,  scossa  di  terremoto  con  movi- 
mento misto  in  direzione  nord-ovest. 
Nessun  danno. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un  R. 
Decreto  che  istituisce  una  delegazione 
di  porto  nella  colonia  italiana  di  Assab. 

—  A  Bologna  il  Tribunale  militare  con- 
danna ai  lavori  forzati  a  vita  un  cara- 
biniere ventenne  che,  accusato  di  aver 
rubato  due  uova  dal  suo  brigadiere,  gli 
esplose  contro  il  proprio  fucile  ucci- 
dendolo. 

la,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  approva  lo  Statuto  dell'Asso- 
ciazione italiana  della  Croce  Rossa. 

13,  D.  A  Napoli,  nella  caserma  di  Pizzo- 


1094  — 


APRILE 


1884 


APRILE 


falcone,  un  soldato  calabrese,  in  seguito 
a  un  piccolo  alterco,  spara  diversi  colpi 
di  fucile  uccidendo  5  compagni  e  feren- 
done 3  gravemente. 

—  Muore  a  Firenze  il  conte  Alfredo  Ser- 
ristori  (n.  a  Vienna  da  famiglia  fioren- 
tina il  26  novembre  1833).  Prese  parte 
alle  guerre  d'indipendenza.  Deputato  del 
2"  collegio  di  Firenze.  Lascia  un  interes- 
sante libro  di  viaggi,  contenente  una  viva 
descrizione  dei  costumi  montenegrini. 

14,  /.  La  Gassetta  Ufficiale   pubblica  la 
legge  con  la  quale  è  stanziala  la  somma 
di   lire  cento- 
mila per  un  mo- 
numento da  eri- 
gersi   in    Roma  e' 
alla  memoria  di 
Quintino  Sella. 

—  A  Imola  so- 
lenne inaugura- 
zione del  monu- 
mento a  Vittorio 
Emanuele  e  a 
Garibaldi. 

16,  me.  A  Torino, 
l'adunanza  ge- 
nerale della  De- 
putazione  di 
Storia  Patriii 
per  le  province 
piemontesi,  li- 
guri e  lombarde 
nomina  presi- 
dente il  barone 
Domenico  Ga- 
retti. 

19,  s.  M  u  0  r  e  a 
Veltri  Adele  Ma- 
meli, nata  dei 
marchesi  Zoagli 
di  Genova,  ma- 
dre di  Goffredo 
Mameli  (nata  a 
Genova  1804). 

—  A    Roma,    al 

Teatro  Valle,  ha  un  brillante  successo 
la  nuova  commedia  L'uìtim  gamber  del 
sur  Pirotta.  Assai  applauditi  il  Ferra- 
villa  e  la  Ivon. 

20,  D.  Enciclica  papale  contro  la  Fram- 
massoneria. Essa  appare  la  piti  solenne 
ed  esplicita  condanna  che  la  storia  ci 
mostri  di  quella  Società  segreta  da  Cle- 
mente XIL  Eccita  grandi  proteste  della 
Massoneria  e  specialmente  del  Grande 
Oriente  di  Roma. 

—  A  Napoli,  stasera,  è  inaugurato  il  Cir- 
colo della  Sinistra  parlamentare.  A  una- 
nimità è   eletto  presidente   l'on.  Crispi. 

—  A  Napoli  si  istituisce  l'Associazione 
universitaria  cattolica  intitolata  a  San 
Francesco  d'Aquino.  Proclami  affissi  nei 
cortili  dell'Università  incitano  gli  stu- 
denti anticlericali  a  protestare  e  fondare 
un  Circolo  intitolato  a  Giordano  Bruno. 
Nei  giorni  seguenti  dimostrazioni   e  tu- 


li Riureconsulto  Giovanni  Battista  Vare 

morto  a  Roma  il  20  aprile  1884. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


multi   per   cui    si   delibera   la  chiusura 
temporanea    dell'Ateneo    («.  2  maggio). 

-  Muore  a  Roma  il  patriota  e  uomo  po- 
litico e  dotto  giureconsulto  Giovanni 
Battista  Vare  (n.  Venezia  1817).  Deputato 
dell'Assemblea  veneta  nel  1848  passò  in 
esilio  gli  anni  che  trascorsero  dalla  ca- 
duta del  Governo  Provvisorio  di  Venezia 
al  1866.  Deputato  in  sette  legislature, 
ministro  della  Giustizia  dal  14  luglio 
1879  al  19  novembre  dello  stesso  anno. 

-  Muore  a  Bucarest  il  celebre  incisore 
Paolo  Mercuri  (n.  Roma  20  aprile  1806). 

21,  l.  A  Roma, 
nella  Protomo- 
teca Capitolina, 
è     scoperto    un 

.  .  busto    a    Giaco- 

mo  Leopardi, 
.  ritratto    dalla 

.*.j  maschera     del 

.  "^  '  p  0  e  t  a ,    0  p  e  r  a 

dello  scultore 
Cecccmi. 
—  A  Tonno  la 
Duchessa  Isa- 
bella di  Genova 
dà  alla  luce  un 
Principe,  al 
quale  verranno 
imposti  i  nomi 
di  Ferdinando 
Umberto  (v.  23 
e  28). 

l,  ma.  Giunge  a 
Torino  la  Princi- 
pessa Adalberto 
di  Baviera  con  le 
figlie  e  seguito. 
E'  ricevuta  alla 
Stazione  dai 
Principi  A  m  e- 
deo,  di  Garigna- 
no  e  Tommaso, 
dalle  autorità 
civili  e  militari. 

23,  me.  Un'ordinanza  di  Sanità  marittima 
decreta  che  la  quarantena  di  osserva- 
zione per  le  navi  provenienti  dall' In- 
dostan  e  dall'impero  Birmano  sia  elevata 
a  5  giorni  avendo  il  colera  assunto  forma 
epidemica  in  Calcutta. 

—  A  Torino,  alle  2  1/2  pom.,  è  rogato  l'atto 
di  nascita  del  principino  Ferdinando  Um- 
berto, figlio  della  Principessa  Isabella 
di  Baviera  e  del  Duca  Tommaso  dì  Ge- 
nova. Presenziano  alla  cerimonia  il  Prin- 
cipe Amedeo  duca  d'Aosta,  il  Principe 
Eugenio  Savoia  di  Carignano,  il  Principe 
Tommaso  di  Genova,  la  Duchessa  di 
Genova,  Principessa  Adalberto  di  Ba- 
viera, le  Principesse  Elvira  e  Clara  di 
Baviera  e  tutta  la  Corte  {v.  21  e  28). 

24,  g.  A  Venezia,  dove  è  stata  traspor- 
tata la  salma,  solenni  funerali  di  Gio- 
vanni Battista  Vare  (v.  20). 

—  I  Sovrani,  le  rappresentanze  del  Parla- 


1095  — 


APRILE 


1884 


APRILE 


mento  e  del  Governo  lasciano  stasera 
la  capitale  per  recarsi  a  Torino  e  pre- 
senziare all'Esposizione  Nazionale. 

25,  0.  Alle  8.45  giungono  a  Torino  i  So- 
vrani, che  si  recano  al  Palazzo  Reale 
ira  il  popolo  acclamante. 

~6,  s.  La  città  di  Torino  è  animatissima. 
A  mezzogiorno  solenne  inaugurazione 
dell'Esposizione  presenti  i  Sovrani,  i 
ministri  Depietis,  Biin  e  Grimaldi.  Pro- 
nuncia un  discorso  il  Principe  Amedeo. 
Sono  presenti  anche  la  Duchessa  madre 
di  Genova,  la  Principessa  Adalberto  con 
le  liglie,  la  Principessa  Maria  Letizia 
Bonaparte. 

La  Regina  porta  un  abito  di  broccato 
crème  con  fiorami  di  velluto  verde  e  un 
cappello   in  peluche  verde   pallido    con 
piume  crème  e  merletti 
La  città  di  Torino  è  festante. 
E'  coniata    una   medaglia   commemo- 
raliva  dell'inaugurazione  alla  presenza 
dei  Sovrani  e  un'altra  in  onore  dell'ar- 
chitetto del  Palazzo  dell'Esposizione. 
-  Proveniente  da  Genova  giunire  a  Milano 
e  prende  alloggio  vtAV Albergo  de  la  Ville 
il  Principe  Luigi  Filippo  Alberto   d'Or- 
leans, Conte  di  Parigi. 

—  Giungono  a  Verona  il  Conte  e  la  Con- 
tessa di  Fiandra  che  ripartono  stasera 
per  Bolzano. 

27,  D.  A  Torino  si  iniziano  grandi  festeg- 
giamenti per  l'inaugurazione  dell'Espo- 
sizione. 

—  A  Torino,  alle  10.30,  due  treni  imban- 
dierati partono  da  Piazza  Castello  per 
Superga,  inaugurandone  cosi  la  ferrovia 
funicolare.  Nel  secondo  treno  prendono 
posto  l'on.  Tecchio,  i  rappresentanti  della 
Camera,  i  Sindaci  di  Torino,  di  Ruma  e 
delle  altre  principali  città  d'Italia. 

—  A  Torino  un  fulmine  colpisce  un  pallone 
frenato  bruciandolo.  Nessuna  disgrazia. 

28,  l.  A  Torino,  alle  3  pom.,  nella  gran 
sala  del  Palazzo  ridotta  a  Cappell;i,ha 
luogo  il  battesimo  del  figlio  del  Duca 
di  Genova.  Funziona  il  card.  Alimonda. 
Sono  presenti  i  Reali,  tutti  i  Principi  e 
le  Principesse,  i  Cavalieri  dell'Annun- 
ziata, i  grandi  ufficiali  dello  Stato  che 
si  trovano  in  Torino,  le  autorità  civili 
e  militari.  Al  neonato  sono  imposti  i 
nomi  di  Ferdinandi),  Umberto,  Adalberto, 
Maria.  I  padrini  sono  il  Re  e  la  Prin- 
cipessa Adalberto,  i  testimoni  Della 
Rocca  e  Minghetti  {v.  21  e  23). 

2»,  ma.  A  Toiino,  ieri  ed  oggi,  i  Sovrani 
visitano  l'Esposizione. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  grande 
serata  di  gala  con  intervento  dei  Sovrani. 
Vi  assistono  anche  tutte  le  rappresen- 
tanze e  il  Corpo  diplomatico. 

—  A  C.hieri,  nella  Casa  dei  Gesuiti,  muore, 
a  8ìi  anni,  il  Padre  Francesco  Pellico, 
fratello  di  Silvio. 

—  A  Milano,  al  Manzoni,  ottiene  uno 
splendido  successo  il  dramma  lirico    in 


tre  atti  11  lampo  di  De  Planard  e  De 
Saint  Georges,  traduzione  ritmica  di  A. 
Zanardini. 

—  A  Vienna,  al  Teatro  Imperiale,  la  Gio- 
conda del  Ponchielli  ottiene  un  im- 
menso successo. 

30,  ine.  A  Nizza  sono  affissi  stanotte  dei 
manifesti  anarchici. 

—  A  Torino,  al  banchetto  offerto  alla 
stampa  italiana  ed  estera  dal  Comitato 
esecutivo  dell'Esposizione  intervengono 
180  giornalisti,  dei  quali  62  stranieri. 
Brindano  acclamati  Villa,  Magny,  Sam- 
buy,  Bottero,  Roux,  Arbib  ed  altri. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Pezzana,  Fra  Dol- 
cino  di  U.  Bacci  ottiene  pieno  successo. 

—  Rendita:  95,85;  Credito  mobiliare,  951; 
Banca  Nazion.,  2218;  Meridionali,  603. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  95,60. 

MAGGIO. 

1,  giocedì.  A  Fir  nze  la  Casa  Editrice 
Le  xMonnier  pubblica  in  elegante  veste 
tìpogratica  la  versione  italiana  delle  Me- 
morie di  S.  M.  la  Regina  Vittoria. 

—  Muore  a  Roma  il  valente  giurista  Oreste 
Cacace  (n.  a  Napoli  il  22  marzo  1797). 

—  A  Napoli,  nel  porto,  scoppia  un  incendio 
a  bordo  della  barca  greca  Costantino 
carica  di  zolfo.  Il  danno  ascende  a  15 
mila  lire. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  Sannazzaro,  la  Ca- 
valleria Rusticana  del  Verga  ottiene  un 
grande  successo  di  composizione  e  di 
interpretazione. 

2,  V.  Li  Camera,  su  proposta  dell'on. 
Pasquali,  vota  un  ordine  del  giorno 
esprimente  la  propria  riconoscenza  agli 
iniziatori  e  cooperatori  dell'Esposizione 
Nazionale  di  Torino. 

—  A  Napoli,  in  seguito  a  disordini,  dovuti 
all'inaugurazione  di  un  Circolo  cattolico, 
il  Rettore  dichiara  chiusa  l'Università 
fino  a  nuovo  ordine  (y.  20  aprile). 

3,  s.  A  Torino,  all'  Esposizione,  sono 
aperti  al  pubblico  il  tempio  e  la  gal- 
leria del  Comune  di  Roma. 

—  A  Torino,  nella  metropolitana,  è  can- 
tato un  Te  Deiim  per  la  nascita  del 
Principe  Ferdinando.  Vi  assistono  i  So- 
vrani, tutti  i  Principi,  le  Principesse, 
gli  alti  funzionari,  le  autorità  civili  e 
militari. 

—  Il  Re  elargisce  ventimila  lire  per  i  po- 
veri di  Torino. 

—  Da  Torino,  alle  3  pom.,  il  Re  e  il  Prin- 
cipe di  Napoli  col  loro  seguito  partono 
per  Roma,  ossequiati  alla  Stazione  dal 
Principe  Amedeo,  dai  Principi  di  Cari- 
gnano e  Tommaso  e  dalle  autorità. 

—  Giunge  a  Stresa,  per  un  lungo  sog- 
giorno, il  Re  del  Wurtemberg,  che  prende 
alloggio  all'Hotel  delle  Isole  Borromeo. 

—  A  Ravenna  sequestrati  11  Comune,  gior- 
nale socialista  e  li  iJ/fteZZe,  giornale  re- 
pubblicano. 


1097 


MAGGIO 


1884 


MAGGIO 


4,  D.  A  Torino,  con  l'intervento  della 
Regina,  dei  Principi  Amedeo  e  Tommaso 
e  delle  autorità,  è  inaugurato  il  Concorso 
ippico.  Grande  folla. 

—  Muore  a  Praga  l'Imperatrice  Maria 
Anna,  nata  a  Roma  il  19  settembre  1803, 
quando  l'invasione  francese  aveva  co- 
stretto la  Famiglia  Reale  di  Savoia  ad 
esulare  dal  Piemonte.  Figlia  di  Vittorio 
Emanuele  I  di  Sardegna  e  di  Maria 
Teresa,  Aiciduchessa  d'Austria,  aveva 
sposato  il  27  febbraio  1831  l'Arciduca 
Ferdinando  d'Austria  che  fu  Imperatore 
dal  2  marzo  1835  fino  all'abdicazione 
del  2  dicembre  1848.  Viveva  in  completo 
ritiro  a  Praga.  Fu  principessa  benefica 
e  pia. 

5,  l.  Nella  Campagna  Romana  sciopero 
di  pecorari. 

—  Si  riapre  l'Università  di  Napoli.  Ma 
accadono  subito  nuovi   disordini  (o.  2). 

6,  ma.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  20  per  la  morte  dell'Imperatrice 
Maria  Anna,  vedova  dell'Imperatore 
Ferdinando  I  d'Austria. 

Erede  delle  sue  grandi  proprietà  in 
Lombardia  e  nel  Veneto  è  il  nipote, 
l'ex-re  di  Napoli  Francesco  II 

7,  me.  A  Roma  il  Re  riceve  in  solenne 
udienza  il  ministro  plenipotenziario  di 
Spagna  presso  la  nostra  Corte,  Mendoz 
De  Vigo,  che  gli  presenta  le  creden- 
ziali. 

8,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  contiene 
un  R.  Decreto  che  istituisce  un  Con- 
solato in  La  Paz  con  giurisdizione  in 
tutto  il  territorio  della  Repubblica  di 
Bolivia. 

—  A  Livorno  è  varata  felicemente  la  can- 
noniera Andrea  Provana,  presenti  le 
autorità. 

—  A  Londra  è  aperta  l'Esposizione  igie- 
nica internazionale.  Vi  partecipa  anche 
l'Italia. 

9,  V.  A  Cerea  alle  5.46  pom.  scontro  fer- 
roviario fra  un  treno  omnibus  e  uno 
militare.  Restano  feriti  19  militari  e  un 
borghese. 

—  Muore  a  Roma  l'illustre  poeta  e  pa- 
triota Giovanni  Prati.  Nel  1848  (aveva 
già  pubblicato  ì'Ednienegarda,  poemetto 
che  gli  procacciò  grandissima  fama)  il 
suo  nome  divenne  un  simbolo  e  una 
bandiera  di  idee  liberali.  Fra  le  sue 
opere  migliori  vanno  ricordati  1  Canti 
Lirici,  i  Canti  per  il  popolo,  i  Nuovi 
Canti,  le  Lettere  a  Maria,  I  Canti  po- 
litici, le  Fantasie,  i  poemi  Rodolfo, 
Ariberto,  Armaìido,  Iside  (nato  a  Da- 
sindo  il  27  gennaio  1814).  Senatore  dal 
15  maggio  1876. 

10,  s.  Al  Senato  il  Presidente  annuncia 
con  meste  parole  la  morte  del  poeta 
Giovanni  Prati. 

Anche  alla  Camera  gli  consacrano  no- 
bili parole  di  omaggio  il  Presidente  e 
gli  on.  Giovagnoli,  CeruUi  e  Cavalletto. 


—  A  Cosenza,  alle  9.5  antim.,  si  avverte 
una  leggera  scossa  di  terremoto  ondu- 
latorio. 

—  Proveniente  da  Atene  giunge  a  Brindisi 
il  Granduca  Paolo  di  Russia.  Prosegue 
per  Bologna. 

11,  D.  A  Roma,  solenni  funerali  di  Gio- 
vanni Prati  (■«.  9  maggio  e  7  luglio). 

—  A  Pavia  é  inaugurato  un  monumento 
a  Garibaldi,  opera  dello  scultore  Egidio 
Pozzi.  Parla  per  primo  e  lungamente 
Benedetto  Cairoli. 

—  A  Torino  chiusura  del  Concorso  Ippico 
con  intervento  della  Regina. 

12,  l.  A  Genova,  al  Teatro  Alfieri,  è  ap- 
plaudito il  Povero  Piero  di  Cavallotti. 

13,  ma.  A  Torino  aumenta  in  notevoli  pro- 
porzioni l'affluenza  dei  forestieri  per 
l'Esposizione  nazionale.  A  tutt'oggi  le 
entrate  raggiungono  le  lire  250  000. 

—  A  Palermo  è  assai  applaudita  la  Do 
nadio  nel  Barbiere  di  Siviglia. 

15,  g.  La  Camera  approva  un  progetto 
di  legge  pel  concorso  dello  Stato,  con  50 
mila  lire,  nella  spesa  di  un  monumento 
in  commemorazione  della  battaglia  di 
Calatafimi. 

—  Esce  a  Milano  un  nuovo  giornale  quo- 
tidiano intitolato  II  Caffè  diretto  da 
L.  F.  BolafQo. 

—  A  Milano,  al  Teatro  Carcano,  Eleonora 
Duse  è  freneticamente  applaudita  nella 
Signora  delle  Camelie.  Il  pubblico  si 
affolla  perfino  nell'atrio  e  nei  corridoi 
del  teatro.  Le  sono  offerti  molti  e  ricchi 
doni. 

17,  s.  A  Berlino  l'ufficiosa  Post  loda  la 
politica  leale  e  saggia  dell'on.  Mancini 
che  seppe  assicurare  all' Italia  la  dovuta 
influenza  nel  Consiglio  delle  grandi 
potenze. 

18,  D.  A  Torino,  alla  inaugurazione  della 
mostra  di  floricoltura  e  di  frutticoltura 
intervengono  la  Regina,  la  Principessa 
Letizia  e  il  Principe  Amedeo. 

—  A  Genova,  nella  Camera  di  Commercio, 
meeting  indetto  dalla  Società  degli  eser- 
centi ed  industriali  per  protestare  contro 
le  convenzioni  ferroviarie. 

—  A  Bologna,  sciopero  di  muratori  che 
chiedono  un  aumento  di  paga  e  ridu- 
zione delle  ore  di  lavoro. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  è  molto  ap- 
plaudita la  divertente  commedia  II  ro- 
manzo di  un  farmacista  povero. 

—^  Inaugurazione  del  nuovo  tronco  di  fer- 
rovia da  Reggio  a  Villa  S.  Giovanni,  che 
costituisce  un  primo  ed  importantissimo 
tratto  della  Eboli-Reggio. 

—  E'  arrestato  e  quindi  espulso  da  Parigi 
certo  Lombardi,  presiden*«  del  Comitato 
anarchico  italiano. 

19,  l.  La  stampa  comunica  oggi  che  il 
Ministero  della  Pubblica  Istruzione  ha 
concluso  a  Londra  l'acquisto  del  fondo 
italiano,  conosciuto  sotto  il  nome  di 
fondo  Libri  delia  celebre  collezione  dì 


—  1098  — 


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MAGGIO 


1884 


MAGGIO 


manoscritti  posseduti  da  Lord  Aslibur- 
nam  la  quale  è  in  massima  parte  com- 
posta lii  codici  che  appartennero  un 
tempo  alle  nostre  più  ricche  Biblioteche 
private. 
2tì.  cj.  A  Cnstellamare  di  Stabia  nume- 
roso  meetìnq   che   vota  nn    ordine   del 


natori  e  i  deputati  sardi,  i  corpi  morali, 
i  cittadini  tutti  senza  distinzione  di 
colore  politico. 
27,  ina.  A  Torino  solenne  inaugurazione 
della  Mostra  Internazionale  di  Elettri- 
cità con  intervento  dei  Sovrani,  del  Duca 
di  Genova  e  del  Duca  d'Aosta. 


Il  poeta 


iiu\  NNxi  rjiATi,  morto  a  Roma  il  0  iiiaa 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 


giorno  per  chiedere  al  Governo  l'impianto 
di  un  bacino  di  carenaggio. 

24,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  Decreto  sulla  istituzione  di  franco- 
bolli speciali  per  la  spedizione  dei  pacchi 
postali  nel  regno  e  all'estero. 

25,  D.  In  Sardegna  continua  e  si  estende 
la  cosi  detta  agitazione  legale,  perehè 
il  Governo  provveda  a  una  rete  di  fer- 
rovie complementari  nell'isola.  Vi  parte- 
cipano  gli  uomini   più  autorevoli,  i  se- 


All'Esposizione  di  Torino  la  lampadina 
elettrica  Cruto  ottiene  un  vero  trionfo, 
dimostrandosi  molto  superiore  a  quelle 
di  Edison. 

2S,}we.  Da  Torino  le  Principesse  di  Baviera 
partono  per  Monaco.  Sono  ossequiate  alla 
Stiizione  dai  Principi  Amedeo,  di  Cari- 
gnaiio,  Tommaso  e  Isabella. 

—  A  Napoli,  nella  caserma,  un  allievo 
carabiniere  di  nome  Marino  esplode  un 
colpo    di   fucile    contro   un  carabiniere, 


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MAGGIO 


1884 


GIUGNO 


per  motivi  disciplinari,  e  lo  uccide  (v. 
li  giugno). 
29,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
l'alto  di  nascita  del  Principe  Ferdinando 
Umberto  Filippo  Adalbeito  Maria,  Duca 
di  Genova. 

—  Da  Torino  il  Re  e  la  Regina  partono 
per  Roma,  ossequiati  alla  Stazione  dalle 
Duchesse  di  Genova,  dai  Principi  Ame- 
deo, di  Carignano,  Tommaso,  dalle  au- 
torità e  da  una  gian  folla. 

—  A  Firenze,  in  Santa  Croce,  è  scoperto 
il  monumento  a  Gino  Capponi. 

—  La  Congregazione  dell'Indice  dichiara 
proibito  il  libro  del  padre  Curci  intito- 
lato Il  Vaticano  regie 

--  A   Napoli,    il    Tribunale  militare    con- 
danna   un    soldato,    certo 
Mùsdea  Salvatore,  alla  fu- 
cilazione nella  schiena  per 
omicidio  di  superiori. 

31,.«.  Rendita:  96,871/2;  Cre- 
dito mobiliare,  938  ;  Banca 
Nazionale,  2205;  Meridio- 
nali, 628.  Rendita  italiana 
a  Paiigi,  96,90. 

GIUGNO. 

1,  Domenica.  A  Torino,  in 
Piazza  Solferino,  è  solen- 
nemente inauguralo  il  mo- 
numento a  La  Farina, 
presenti  il  Duca  d'Aosta,  il 
Principe  Tommaso,  il  Prin- 
cipe di  Carignano,  le  rap- 
presentanze del  Senato  e 
della  Camera  e  le  autorità. 

—  A  Milano,  nel  Famedio  del 
Cimitero  monumentale, 
inaugurazione  del  monu- 
mento a  G.  Garibaldi. 

—  A  Milano,  inaugurazione  del  monumento 
al  gen.  Medici,  presenti  le  autorità. 

2,  /.  In  tutta  Italia  solenne  commemo- 
razione della  morte  di  G.  Garibaldi. 

—  A  Murano  sono  inaugurati  i  medaglioni 
in  mosaico  di  Cavour  e  di  Garibaldi. 

—  A  Spuleto,  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  G.  Garibaldi. 

3,  ina.  A  Firenze  sciopero  dei  muratori. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  ottiene  un 
buon  successo  la  commedia  del  Caval- 
lotti in  un  atto  Sic  vos  non  vobis. 

4,  me.  A  Torino,  grande  luminaria  sul 
Corso  Vittorio  Emanuele.  Folla  enorme. 

5,  g.  A  Torino,  ultimo  giorno  delle  re- 
gate. Tempo  bellissimo. 

6,  V.  A  Padova  VEuganeo  apre  una  sot- 
toscrizione per  l'erezione  di  un  monu- 
mento a  Cavour  in  Padova. 

7,  s.  A  Firenze,  sul  viale  di  Poggio  Im- 
periale, un  sergente  di  cavalleria,  Nac- 
carato,  per  ragioni  di  servizio,  venuto  a 
diverbio  col  suo  foriere,  lo  uccide  con 
un  colpo  di  rivoltella  (y.  26). 

—  A  Padova  si  apre  il  nuovo  teatro  rico- 


pi vero:  Francobollo  per 
pacchi  postali  istituito  con 

R.  D.  24  maggio  1884. 
(  Cortese  comimicaxione  del 

signor  Federico  Orioni, 
Milano). 


struito  dall'architetto  Sfondrini  e  deno- 
minato G.  Verdi  con  l'Aida. 

8,  D.  Ad  Asti,  presente  il  Principe  A- 
medeo,  solenne  inaugurazione  del  monu- 
mento a  Vittorio  Emanuele  II. 

—  A  Roma,  nelle  elezioni  amministrative, 
hanno  vittoria  i  candidati  dell'fjmowe 
Romana. 

9,  l.  A  Milano  si  sviluppa  un  grave  in 
cendio  nella  fabbrica  di  cera  Bertarelli. 
I  danni  sono  considerevoli. 

—  Muore  a  Bologna  il  valente  editore  Ni- 
cola Zanichelli,  nato  a  Modena  il  7  no- 
vembre 1819. 

11,  me.  Alla  Camera  desta  vivissimo  in- 
teresse l'interrogazione  dell'on.  Campo- 
reale  sulla  questione  del  Marocco.  Dopo 
aver    esposto     le    vicende 
della    questione    del    Ma- 
rocco l'on.  Caraporeale  di- 
chiara   essere    necessario 
impedire    qualsiasi   muta- 
zione  territoriale  nel  Ma- 
rocco e  qualunque  nuova 
perturbazione   nell'equili- 
brio del  Mediterraneo.  Ri- 
sponde   il    ministro    .legli 
Affari    Esteri,    esponendo 
gli  interessi  politici  e  com- 
merciali   delle    varie    Po- 
tenze e  affermando  che  il 
(ìoverno  invigila   e  che   è 
fermo  nel  proposito  di  op- 
porsi    a    mutazioni    che 
potessero    perturbare   l'e- 
quilibrio del  Mediterraneo, 
con    l'attuazione  dell'idea 
d'un    impero    africano,    di 
cui  qualche  giornale  fran- 
cese ha  trattato. 
14.  s.  A  Napoli  il  Triounaie 
militare  condanna  l'allievo 
carabiniere  Marino  alla  fucilazione,  pre- 
via degradazione  (v.  28  maggio). 
15,  D.  A  Roma  si  costituisce  un  Comitato 
per  un  monumento  a  Giovanni  Prati. 

17,  ma.  A  Verona,  mentre  .«e  ne  espeii- 
menta  la  solidità,  le  staffe  del  nuovo  pon- 
te di  ferro  si  spezzano.  Nessuna  vittima. 

—  Muore  a  Roma  a  78  anni,  l'insigne 
artista  drammatico  Gaetano  Gattinelli, 
già  direttore  dell'Accademia  filodram- 
matica romana  e  professore  di  declama- 
zione nel  R.  Istituto  di  Firenze.  Scrisse 
per  il  teatro  alcuni  lavori  assai  applau- 
diti quali  la  Plutomania. 

18,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  Decreto  .■^ulla  istituzione  di  una 
Scuola  Superiore  di  applicazione  di  studi 
commerciali  in  Genova. 

20,  V.  .\lla  Camera  il  progetto  di  legge 
per  i  maestri  elementari  è  approvato 
con  142  voti   favorevoli    e  101   contrari. 

—  A  Berlino  è  firmata  una  Convenzione  fra 
l'Italia  e  la  Germania  per  la  protezione 
della  proprietà  artistica  e  letteraria. 

21,  s.  A  Palermo  è  fucilato  il  carabiniere 


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GIUGNO 


1884 


GIUGNO 


Scaranarì,  colpevole  d'aver  ucciso  il  suo 
maresciallo. 
32,  D.  La  Tribuna  di  Roma  pubblica  no- 
tizie da  Tripoli,  le  quali  asseriscono 
essere  in  corso  delle  trattative  tra  la 
Francia  e  il  Governo  tripolilano  (gover- 
natorato ottomano)  per  estendere  il  pro- 
tettorato francese  sulla  Tripolitania. 

—  A  Pontrenioli  scoppia  la  polveriera 
Bonzani.  Si  contano  30  morti  e  17  feriti 
gravemente. 

23,  l.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  istituisce  in  Ragusa,  a  comin- 
ciare dal  1°  ottobre  188i,  un  Ginnasio 
governativo. 

—  A  Torino,  nell'aula  del  Palazzo  Cari- 
gnano,  si  inaugura  il  Congresso  delle 
Camere  di  Commercio. 

—  Nelle  campagne  circostanti  a  Rovigo 
sciopero  dei  contadini  mietitori.  Avven- 
gono tafferugli  con  alcuni  feriti. 

—  A  Venezia,  con  l'intervento  delle  auto- 
rità, la  Compagnie  Generale  des  Eaux 
inaugura  solennemente  l'acquedotto. 

—  A  Pontremoli  sono  estratti  dalle  ma- 
cerie altri  5  cadaveri  (u.  22). 

—  A  Tolone  compare  il  colera.  Anche  l'I- 
talia prende  misure  precauzionali  {v.  24). 

24,  ma.  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima 
fissa  20  giorni  di  quarantena  per  le  navi 
provenienti  dal  porto  di  Tolone  che  ab- 
biano avuto  a  bordo  casi  sospetti  di 
colera.  A  quarantene  varianti  dai  5  ai 
20  giorni  sono  pure  soggette  le  altre  navi 
provenienti  dal  litorale  francese  del 
Itlediterraneo. 

—  Alla  Camera,  dopo  una  serie  di  sedute 
baltngliere  e  numerose  interrogazioni, 
Antonio  Mordini,  con  l'appoggio  di  Marco 
Minghetti,  propone  un  voto  di  fiducia 
alla  politica  del  Ministero,  che  raccoglie 
214  voti  di  fiducia  senza  alcun  voto 
contrario. 

—  A  Rovigo  lo  sciopero  dei  mietitori  si 
estende.  Si  operano  27  arresti. 

26,  g.  Tutte  le  provenienze  dalla  Francia 
saranno  suffumigate  alla  frontiera  prima 
di  essere  ammesse  alla  circolazione  nel 
Regno 

—  A  Firenze  il  Tribunale  militare  con- 
danna il  sergente  Naccarato  ai  lavori 
forzati  a  vita,  previa  degradazione  (y.  7). 

—  Ad  Este  e  Monselice  i  mietitori  accet- 
tano gli  accordi  coi  proprietari  e  ripren- 
dono  i  lavori  di  campagna  {v.  23  e  24). 

27,  V.  A  Pesaro  si  incendia  un  polverificio. 
Si  lamentano  due  vittime. 

—  Muore  a  Firenze  il  valente  editore  Fe- 
lice Le  Mounier  (n.  a  Verdun  (Meuse) 
il  1°  dicembre  1806). 

—  Muore  a  Milano,  a  51  anni,  lo  scultore 
Pietro  Calvi. 

28,  s.  Alla  Camera  vivo  incidente  tra  il 
ministro  degli  Affari  Esteri  e  l'on.  Crispi 
che  aveva  attaccato  la  politica  estera 
dell'on.  Mancini  qualificandola  di  abbie- 
zione  e  di  umiliazione. 


—  Ad  Anguillara  sciopero  dei  mietitori. 
Si  operano  32  arresti. 

30,  l.  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima 
prescrive  che  le  navi  provenienti  dai 
porti  francesi  sul  ÌNIediterraneo,  dall'Al- 
geria e  dalla  lieggenza  di  Tunisi  non 
potranno  essere  ricevute  nelle  isole  di 
Sicilia,  di  Sardegna  ed  adiacenti  se  non 
avranno  scontata  la  prescritta  quaran- 
tena. Anche  i  piroscafi  provenienti  dal 
continente  itali.mo  e  diretti  nelle  isole 
di  Sicilia,  Sardegna  ed  adiacenti  do- 
vranno scontare  una  regolare  contumacia 
di  osservazione  di  10  giorni  nei  porti  di 
Gaeta  o  di  Santo  Stefano. 

—  Giungono  a  Torino  la  Regina  e  il  Prìn- 
cipe di  Napoli.  Sono  ricevuti  alla  Sta- 
zione dalla  Duchessa  di  Genova,  dal 
Principe  Amedeo  e  di  Carignano,  dalle 
autorità  e  da  una  gran  folla. 

—  Proveniente  dalla  Baia  d'Assab  giun- 
gono a  Genova  quattro  indigeni  con  due 
bambini  diretti  a  Torino,  all'Esposizione, 
dove  sono  state  costruite  loro  delle 
capanne.  Appartengono  alla  tribù  dei 
Dankali.  Uno  è  Ibraim,  figlio  del  Sultano 
ed  erede  al  trono.  Ha  31  anni.  Sono  os- 
servati dal  pubblico  con  viva  curiosità 
(o.  18  luglio,  16  e  24  agosto). 

....  L'Inghilterra,  permezzo  dell'iimmiraglio 
Hewet,  desiderando  la  cooperazione  del- 
l'Abissinia  per  liberare  le  guarnigioni 
egiziane  di  Kassala,  Ahmedib  e  Sahit, 
strette  dai  Mahdisti,  stipula  col  Negus 
d'Abissinìa  Giovanni  un  trattato  che 
ristabilisce  l'amicizia  fra  l'Inghilterra 
e  l'Abissinia.  AU'Abissin  a  è  ceduto  il 
paese  di  Bogos  e  data  facoltà  di  occu- 
pare Kassala  ed  altre  terre  del  Sudan 
e  di  commerciare  liberamente,  anche  in 
armi,  attraverso  il  porto  di  Massaua. 
Contemporaneamente  la  Francia  estende 
la  sua  occupazione  intorno  ad  Obok, 
tenuta  fino  dal  1862,  costituendo  la  co- 
lonia di  Gibuti,  o  Somalia  francese. 

—  Rendita:  9i,60;  Credito  mobiliare,  805  ; 
Banca  Nazionale,  2155;  Meridionali,  603. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  95,10. 

LUGLIO, 

1,  martedì.  In  Vaticano  la  Congregazione 
Generale  dei  Sacri  Riti  discute  la  bea- 
tificazione di  JNIarìa  Cristina  di  Savoia, 
nata  a  Cagliari  il  li  novembre  1812, 
figlia  di  Maria  Teresa  e  di  Vittorio  Ema- 
nuele I,  sposa  di  Ferdinando  II  di  Na- 
poli e  madre  di  Francesco  II,  morta  a 
Napoli  il  31  gennaio  1836.  Pio  IX  la  di- 
chiarò venerahile  nel  1859. 

—  Il  treno  diretto  di  Homa  deraglia  sta- 
mattina presso  la  Stazione  di  Levanto. 
Alcuni  contusi  fra  il  personale  di  ser- 
vizio. Si  opera  il  trasbordo. 

—  A  Rovigo  il  Tribunale  condanna  al 
carcere  alcuni  scioperanti.  Si  procede 
all'arresto  di  alcuni  istigatori  (r.  23,24). 


1104  — 


LUGLIO 


1884 


LUGLIO 


—  Da  Torino  pai'te  per  Dresda  la  Duchessa 
di  Genova, madre,  salutata  alla  Stazione 
dalla  Regina,  dai  Principi  e  dalle  au- 
torità. 

2,  me.  La  Camera  si  aggiorna. 

—  A  Roma,  è  aperta  al  pubblico  l'esposi- 
zione dei  tre  bozzetti  del  monumento  a 
Vittorio  Emanuele  II. 

—  Si  smentisce  che  siansi  verificati  casi 
di  colera  a  Torino. 

—  A  Saluzzo  due  casi  di  colera  in  due 
operai  piemontesi  reiluci  da  Tolone. 

—  Muore  a  Milano  il  conte  Cristoforo  Sola, 
letterato  e  bibliolilo  (n.  Milano  1804). 

3.  g.  La  Ga^setta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  istituisce  in  Pesaro  un  Liceo 
governativo  e  un  altro  R.  D.  che  isti- 
tuisce in  Firenze  un  secondo  Liceo  go- 
vernativo 

—  Camillo  Antona-Traversi  segnala  al 
pubblico  l'opera  di  C.  Quarenghi  che  ha 
per  titolo  Bibliografia  storico-poliPco- 
niilitare- letteraria  del  Risorgimento 
italiano  dal  181ò  al  1870  testé  ultimata 
e,  nell'interesse  degli  studi  storici,  si 
augura  che  possa  presto  essere  edita. 

—  Da  oggi,  alle  Sla/.ioni  di  Luino  e  di 
Chiasso  i  viaggiatori  sono  sottoposti  a 
suffumigi. 

—  L'Osservatore  Triestino,  giornale  uffi- 
ciale, festeggia  il  suo  centenario,  essendo 
stato  pubblicato  il  suo  primo  numero  il 
3  luglio  1784. 

—  Muore  a  Milano  il  senatore  Eugenio 
Venini  (n.  Milano  18  luglio  1807).  Sena- 
tore dal  13  marzo  18(;4. 

5,  s.  A  Napoli,  stamattina,  ha  luogo  la 
fucilazione  del  carabiniere  Marino  {v.  28 
maggio  e  14  giugno). 

—  A  Verona  muore  di  colera  il  parroco  di 
Sommacampapna.  Si  tratta  di  un  caso 
di  colera  sporadico  e  non  del  morbo 
asiatico,  ma  il  popolo  ne  è  vivamente 
impressionato. 

6,  D.  A  Saluzzo,  altri  due  casi  di  colera 
di  cui  uno  seguito  da  morte. 

7,  l.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  istituisce  in  Genova  un  secondo 
Liceo  e  altro  R.  D.  che  istituisce  nella 
stessa  città  un  Ginnasio  governativo. 

—  Il  Senato  si  aggiorna. 

—  Stamattina  alle  7  giunge  a  Torino  la 
salma  di  G.  Prati  e  vi  è  tumulata  (y.  9 
e  11  'maggio). 

8,  ma.  Uà  Roma,  alle  9.20  poni.,  il  Re 
parte  per  Milano. 

—  A  Bergamo  sciopero  dei   fornai  (y.  11). 

—  Causa  la  diffusione  del  colera  per  le 
provenienze  dalla  Svizzera  sono  ordinate 
le  stesse  disposizioni  sanitarie  già  sta- 
bilite per  le  provenienze  dalla  Francia, 
via  di  terra. 

—  A  Malta  è  stabilita  una  quarantena  di 
undici  giorni  per  le  provenienze  dai 
porti  italiani. 

9,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica 
la  legge  con  la  quale  viene  data  esecu- 


zione alla  Convenzione  per  la  protezione 
della  proprietà  industriale  conclusa  a 
Parigi  il  20  marzo  1883  fra  l'Italia  ed 
altre  nazioni. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima  le 
corrispondenze  postali  dirette  dal  con- 
tinente alla  Sicilia,  Sardegna  ed  isole 
adiacenti  sono  dirette  nei  porti  di  Mes- 
sina e  di  Cagliari  nei  quali  sono  attivati 
appositi  uffici  di  disinfezione.  I  piroscafi 
postali  imbarcheranno  con  le  debite 
precauzioni  e  in  isolamento  le  corrispon- 
denze delle  isole  destinate  al  continente. 

10,  g.  A  Casnigo  (Bergamo)  due  casi  di 
vainolo  nero  con  un  decesso. 

—  A  Sant'Egidio  di  Lecco  scoppia  il  pol- 
verificio Piloni.  Un  operaio  morto  e  5 
gravemente  feriti. 

11,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  con  la  quale  è  autorizzata  sulla 
parte  straordinaria  del  bilancio  della 
Marina  la  spesa  di  lire  30  000  000  per 
costruzioni  navali.  Pubblica  anche  altra 
legge  con  la  quale  è  autorizzata  la  spesa 
di  15  000  000  sulla  parte  straordinaria 
del  bilancio  della  Marina  per  la  difesa 
delle  Coste  marittime  del  Regno. 

—  Giungono  a  Torino  i  Sovrani  e  sono  rice- 
vuti alla  Stazione  dai  Principi  Amedeo 
e  di  Carignano  e  dalle  autorità. 

—  A  Bergamo  cessa  lo  sciopero  dei  fornai 
che  ottengono  un  aumento  di  cent.  50 
al  giorno  (v.  8). 

12,  s.  I  Sovrani  mandano  lire  diecimila 
ai  Comitati  di  Soccorso  di  Tolone  e  di 
Marsiglia  perchè  vengano  distribuite  ai 
colerosi  poveri. 

—  E'  favorevolmente  recensito  il  romanzo 
di  Arturo  Colautti:  Fidelia  testé  edito 
(Milano,  G.  Galli). 

—  La  Società  Geografica  conferisce  al 
viaggiatore  Antonio  Cecchi  la  medaglia 
d'oro. 

—  A  Salerno,  nell'atrio  del  Liceo,  è  inau- 
gurato un  monumento  all'abate  Linguiti, 
illustre  cultore  delle  lingue  classiche, 
opera  dello  scultore  Alfonso  Balzico. 

13,  D.  Si  diffonde  la  notizia  che  il  viag- 
giatore Bianchi  e  i  membri  della  spedi- 
zione siano  morti  di  sete  nella  via  tra 
la  pianura  del  Sale  e  Zulla,  ma  è  subito 
uiricialmente  smentita. 

14,  /.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  istituisce  nella  città  di  Milano 
un  terzo  R.  Ginnasio. 

15,  fua.  Oggi,  domani  e  dopo  grandi  feste 
per  r  inaugura/ione  della  ferrovia  Te- 
ramo-Giulianova. 

16,  me.  Legge  che  autorizza  la  spesa 
straordinaria  di  lire  sette  milioni  per  far 
fronte  a  lavori  di  ordinaria  riparazione 
delle  opere  idrauliche  di  1*  e  2»  categoria. 

18,  V.  A  Torino  i  Sovrani  visitano  l'E- 
sposizione. 

—  A  Torino  i  Sovrani  ricevono  gli  Assa- 
besi  e  fanno  loro  ricchi  doni  (y.  30  giu- 
gno, 16  e  24  agosto) 


LUGLIO 


1884 


19,  s.  Muore  a  Milano,  a  47  anni,  lo 
scultore  Renate  Peduzzi.  Lascia  molti 
lavori  di  decorazione  per  il  Teatro 
alla  Scala. 

20,  D.  Da  Torino,  alle  9  pom.,  il  Re  parte 
per  Valsavaranche  e  la  Regina  e  il  Prin- 
cipe di  Napoli  per  Venezia. 

22,  ma.  Alle  6.30  antimeridiane  giungono  a 
Venezia  la  Regina  e  il  Principe  di  Na- 
poli. Sono  ossequiati  alla  Stazione  dalle 
autorità  e  vivamente  acclamati  dalla 
folla. 

—  Per  decreto  ministeriale  la  quarantena 
imposta  alle  persone  provenienti  per  via 
di  terra  dalla  Francia  e  dalla  Svizzera 
è  elevata  a  7  giorni. 

—  A  Parigi,  all'Accademia  delle  Scienze, 
De  Lesseps  annuncia  che  la  Commis- 
sione tecnica  internazionale  si  è  pronun- 
ciata in  favore  dell'allargamento  del 
Canale  di  Suez. 

33,  me.  A  Messina  nella  Chiesa  di  San 
Francesco  scoppia  un  grave  incendio. 
Il  tempio  è  interamente  distrutto. 

—  Muore  a  Parigi  l' insigne  pittore 
Giuseppe  De  Nittis  (nato  a  Barletta 
nel  1841). 

25,  V.  A  Livorno  si  ha  un  caso  di  co- 
lera asiatico  in  un  individuo  prove- 
niente da  Udine.  Vivo  allarme  della 
popolazione. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima  è 
stabilita  una  quarantena  di  5  giorni  per 
le  provenienze  dal  Tirolo. 

26,  s.  A  Recoaro  (Vicenza)  stamattina 
improvvisa  ondata  di  freddo.  Il  termo- 
metro scende  a  2  gradi. 

27,  D.  Con  R.  D.  il  Re  accetta  le  dimis- 
sioni di  Sebastiano  Tecchio  dall' UfTicio 
di  presidente  del  Senato 

28,  l.  La  Gassetta  Ufficiale  puliblica  la 
legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire  50 
mila  per  il  concorso  dello  Slato  nella 
erezione,  presso  Calatafimi,  di  un  monu- 
mento commemorativo  dei  caduti  nella 
battaglia  del  15  maggio  1860. 

29,  ma.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sulla  classificazione  dei  porti,  sulle 
spese  per  i  medesimi,  e  sulla  designa- 
zione delle  opere  marittime. 

30,  me.  Il  Re  giunge  a  Monza. 

—  \  Milano  scontro  alla  sciabola  fra  F.  Ca- 
vallotti e  G.  Pozza,  redattore  del  Giierin 
Meschino,  per  pubblicazioni  fatte  nel 
suddetto  giornale.  L'on.  Cavallotti  ri- 
porta due  ferite. 

—  A  Pancalieri  si  segnalano  diversi  casi 
di  colera  in  individui  provenienti  dalla 
Francia. 

•it,  g  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  D.  sulla  cessazione  della  giuris- 
dizione con.^olare  italiana  in  Tunisia. 

—  Si  smentisce  la  voce  di  casi  di  colera 
a  Torino. 

—  Rendita:  95;  Credito  mobiliare,  878; 
Banci  Nazionale,  2116;  Meridionali,  628. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  94,70. 


AGOSTO. 


1,  venerdì.  A  Ronfa  sequestrato  il  gior- 
nale Fascio  per  offesa  allo  Statuto  e 
alle  leggi  dello  Stato 

—  A  Vercelli  è  solennemente  scoperto  il 
monumento  dell'abate  benedettino  G. 
Gersen,  opera  dello  scultore  Ercole  Villa. 

2,  s.  A  Firenze  scontro  ferroviario  nei 
pressi  della  Stazione.  Vi  sono  tre  feriti 
gravi.  Il  frenatore  versa  in  pericolo  di 
vita. 

—  Si  segnalano  diversi  casi  di  colera: 
Sessame  1,  Cassinasco  2,  Cairo  Monte- 
notte  3,  Villafrauca  d'Asti  2,  Palmaria  2, 
Parcari  1,  Pancalieri  27  con  otto  morti, 
Seborga  2,  Carignano  2. 

4,  l.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
Bollettino  Sanitario  in  cui  si  smen- 
tisce la  comparsa  del  colera  in  diverse 
località. 

A  Cairo  Montenotte:  dei  tre  casi  pre- 
cedenti, due  morti;  due  casi  nuovi.  A 
Pancalieri  3  casi  nuovi.  A  Villafranca 
Piemonte  un  caso  nuovo.  A  Loinbriasco 
1.  A  Vignarolo  3. 

5,  ma.  A  Torino  la  fabbrica  di  nastri  di 
seta  Remraer  è  distrutta  da  un  grave  in- 
cendio. Danni  rilevanti,  nessuna  vittima. 

—  Dal  Bollettino  Sanitario  non  risulta 
nessun  caso  di  colera. 

—  Ad  Alessandria  d'Egitto  è  imposta  una 
osservazione  di  24  ore,  con  disinfezione, 
alle  provenienze  dall'Italia. 

6,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
la  legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire 
585  000  per  l'acquisto  dei  manoscritti  dei 
Fondi  Libri  e  dei  Codici  danteschi  del- 
l'appendice, posseduti  da  Lord  Ashburn- 
ham  e  per  il  loro  trasporto  da  Ashburn- 
ham-Place  in  Italia. 

—  Muore  a  Venezia  il  conte  Leopardo 
M;irtinengo.  Senatore  dal  24  maggio  1863 
(n.  Brescia  21   dicembre  1805). 

—  Colera.  A  Pancalieri  un  caso  seguito  da 
morte.  A  Carignano,  casi  2,  uno  dei 
quali  seguito  da  morte. 

—  Ad  Atene  le  provenienze  dall'  Italia 
sono  sottoposte  ad  una  quarantena  di 
10  giorni. 

7,  g.  A  decorrere  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  sette  per  la  morte  del  Principe 
Leopoldo  Francesco  Giulio  di  Sassonia 
Coburgo  Gotha,  duca  di  Sassonia. 

—  Colera.  A  Cairo  Montenotte  casi  3.  A 
Sermezzana  casi  2  seguiti  da  morte.  A 
Carignano  un  caso  seguito  da  morte.  A 
Osasio  un  caso  seguito  da  morte. 

8,  v.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  1).  che  istituisce  una  seconda  Scuola 
Tecnica  governativa  nella  città  di  Mes- 
sina. 

—  A  Salerno  scoppia  un  deposito  di  pol- 
vere pirica.  Si  hanno  tre  morti  e  tre 
feriti  gravemente. 

—  Colera.  A  Dronoro  un  caso  seguito  da 
decesso.  A  Cairo  Montenotte  un  caso  e 


—  1106  — 


AGOSTO 


1884 


AGOSTO 


due  molti  dei  casi  precedenti.  A  Bellini, 
fraz.  di  Vignaroli,  2  casi.  A  Seborga,  un 
caso.  A  Pancalieri,  un  caso  seguito  da 
morte.  A  O.sasio,  3  casi  seguiti  da  morte. 
9.  s.  A  Roma  sequestrato  II  Dovere  per 
due  puljblicazioni  del  Circolo  Maurisio 
Quadrio  un  indirizzo  a  Kuiz  Zurilla  e 
una  protesta  contro  la   pena   di    morte. 

—  A  Castfllamare,  alle  1.15  pom.,  è  felice- 
mente varata  la  corazzata  Buggero  di 
Lauria,  presenti  gli  on.  Brin  e  Grimaldi, 
le  autorità  e  un'enorme  fulla. 

—  Colera.  A  Livi  guano,  1  caso  seguito  da 
morte.  A  Pancalieri,  1  caso.  A  Osasio, 
1  caso.  A  Carignano,  2  casi,  dei  quali 
1  seguito  da  morte. 

—  A  Parigi  suscita  grande  entusiasmo 
l'ascensione  operata  ojgi  alle  4  dall'a- 
reostato  dirigibile  La  France.  Il  pallone 
misura  m.  50,42  di  lunghezza  ed  ha  un 
diametro  massimo  di  m.  8,40.  Sopporta 
una  navicella  allungata  di  33  metti  di 
lunghezza,  2  di  altezza  e  1,40  di  lar- 
ghezza. Il  motore  elettrico  ha  la  forza 
di  cavalli  8,5.  Percorre  in  23  minuti 
km.  7,600.  Se  ne  parla  con  interesse 
anche  in  Italia. 

10,  D.  Colera.  A  Cairo  Montenotte,  un  caso 
seguito  da  morte.  A  Sermezzana,  2  casi, 
di  cui  uno  seguito  da  morte.  A  Panca- 
lieri, 4  casi,  di  cui  2  seguiti  da  morte. 
A  Osasio,  un  caso. 

11,  l.  Colera.  A  Castelnuovo  di  Garfa- 
gnana,  5  nuovi  casi,  dei  quali  1  seguito 
da  morte.  A  Seborga,  2  nuovi  casi,  dei 
quali  1  seguito  da  morte.  A  Pancalieri, 
casi  1. 

12,  ma.  Colera.  Prov.  di  Massa:  A  Castel- 
nuovo  di  Garfagnana,  1  caso  seguito  da 
morte,  2  morti  di  casi  precedenti;  a  Mi- 
nucciano,  1  caso  seguito  da  morte;  a 
Detto,  3  casi;  a  Piazza  al  Serchio,  1 
caso.  Prov.  di  Parma:  A  Berceto,  4  casi 
con  2  morti.  Proo.  di  Porto  Maurizio: 
A  Seborga,  1  caso.  Proo.  di  Torino:  A 
Carignano,  1  caso  seguito  da  morte;  a 
Pancalieri,  1  caso  seguito  da  morte;  a 
Villafranca  Piemonte,  2  casi. 

13,  me.  Colera.  Prov.  di  Genova:  A  Spezia, 
1  caso.  Prov.  di  Massa:  A  Castelnuovo 
di  Garfagnana,  1  caso  seguito  da  morte. 
Prov.  di  Parma:  A  Berceto,  casi  3;  a 
Borgotaro,  1  caso.  Prov.  di  Porto  Mau- 
rizio: A  Tavole,  1  caso.  Prov.  di  To- 
rino: A  Villafranca  Piemonte,  2  casi. 

14,  g.  Colera.  Prov.  di  Cosenza  :  A  Pa- 
terno, casi  2.  Prov.  di  Cuneo:  A  Costi- 
gliole  Saluzzo,  1  caso  seguito  da  morte. 
Prov.  di  Massa:  A  Sillico,  1  caso.  Prov. 
di  Parma:  A  Berceto,  1  caso.  Prov.  di 
Torino:  A  Villafranca  Piemonte,  1  caso. 

15,  0.  A  Torino,  6  mila  operai  milanesi, 
liguri  e  pii-montesi  visitano  l'Esposizione. 

—  Colera.  Prov.  di  Campobasso:  A  Ca- 
stellone,  1  caso;  a  Rocchetta  a  Vol- 
turno, 5  casi,  di  cui  1  seguito  da  morte; 
a  S.  Vincenzo  a  Volturno,  7  casi,  di  cui 


2  seguiti  da  morte.  Prov.  di  Massa:  A 
Castelnuovo  di  Garfagnana,  3  casi;  a 
Minucciano,  2  casi;  a  Pievelosciana,  vin 
caso.  Prov.  di  Parma  :  A  Berceto,  3  casi, 

1  morto  dei  precedenti.  Prov.  di  Porto 
Maurizio  :  A  Seborga,  2  nuovi  casi,  2 
morti  dei  casi  precedenti.  Prov.  di  To- 
rino: A  Villafranca  Piemonte,  6  casi, 
di  cui  3  seguiti  da  morte.  Due  morti  dei 
casi  precedenti. 

16,  s.  Gli  Assabesi  sono  condotti  a  visitare 
il   Castello   di  Moncalieri  («.  18  luglio). 

—  Colera.  Prov.  di  Massa:  Castelnuovo 
di  Garfagnana,  1  caso  nuovo,  1  morto 
dei  casi  precedenti;  Frazione   di   Culle, 

2  casi;  Piazza  al  Serchio,  1  caso  se- 
guito da  morte.  Prov.  di  Parma:  A  Ber- 
ceto, 3  nuovi  casi,  1  dei  quali  seguito 
da  morie,  1  niurto  dei  casi  precedenti. 
Prov.  di  Torino:  A  Carignano,  2  casi  se- 
guiti da  morte;  a  Osasio,  1  caso  seguito 
da  morte,  1  morto  dei   casi   precedenti. 

17,  D.  Dal  10  al  17  agosto  i  visitatori  del- 
l'Esposizione   di    Torino  furono  122  441. 

—  Colera.  Prov.  di  Bergamo  :   A   Lenna, 

3  casi,  3  dei  quali  seguiti  da  morte. 
Prov.  di  Campobasso:  A  Pizzone,  2  casi 
seguiti  da  morte;  a  S.Vincenzo  al  Vol- 
turno, 3  casi,  2  morti  dei  casi  precedenti. 
Prov.  di  Cosenza:  A  Paterno,  2  casi. 
Prov.  di  Massa:  A  Castelnuovo  di  Gar- 
fagniina,2  casi,  di  cui  1  seguito  da  morte. 
Prov.  di  Parma:  A  Berceto,  3  casi  di 
cui  1  seguito  da  morte.  Proo.  di  Porto 
Maurizio:  X  Seborga,  1  caso.  Proo.  di 
Torino  :  A  Csiìusa..  1  caso;  a  Villafranca 
Piemonte,  1  caso. 

18,  l.  A  Potenza,  presenti  le  autorità,  è 
inaugurata  una  lapide  commemorativa 
a  G.  Garibaldi 

—  Colera.  Proo.  di  Bergatno:  Albegno,  1 
caso:  Almenno  San  Salvatore,  4  casi,  di 
cui  2  seguiti  da  morte;  Brembate,  1 
caso  seguito  da  morte;  Lenna,  4  casi,  3 
dei  quali  seguiti  da  morte;  Paladino,  2 
casi,  1  seguito  da  morte;  Zogno,  4  casi, 

2  seguiti  da  morte.  Proo.  dì  Campobasso: 
Cerro  a  Volturno,  1  caso;  San  Vincenzo 
a  Volturno,  1  caso.  Prov.  di  Cuneo: 
Caraglio,  1  caso  ;  Cuneo,  12  casi.  Prov. 
di  Massa:  Custelnuovo  di   Garfagnana, 

3  casi;  Gallicano,  1  caso:  Minucriano, 
1  caso;  Villa  CoUemandina,  2  casi.  Prov. 
di  Parma:  Berceto,  3  casi.  Prov.  di 
Torino:  Pancalieri,  1  caso  seguilo  da 
morte;  Villafranca  Piemonte,  3  casi,  1 
dei  quali  seguito  da  morte.  Tre  morti 
dei  casi  precedenti. 

19,  ma.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
14  giorni  per  la  morte  del  Principe  d'O- 
range. 

—  A  Cosenza,  alle  7  ant.,  si  avverte  una 
leggera  scossa  di  terremoto  sussultoria  e 
ondulatoria  della  durata  di  due  secondi. 

-  Colera.  Proo.  di  Bergamo:  Albegno,! 
caso;  Almenno  S.  Salvatore,  1;  Bergamo, 
l;  Brembilla,  2:  Endenna,2;  Sedrina,  1; 


AGOSTO 


1884 


AGOSTO 


Trescore,  1.  Prov.  di  Cuneo:  Cuneo,  1 
caso.  Proo.  di  Genova:  Cairo  Monte- 
notte,  1  caso.  Proc.  di.  Massa  :  Castel- 
nuovo  di  Gavfagnana,  3  casi. 

20,  »ie.  Colera  Prov.  di  Bergamo  :  Fon- 
(Ira,  1  caso;  Fuipi;uio,  1;  Trevi glio  1; 
Verdellino,  1;  Zogno,  2.  Prov.  di  Cani- 
jjobasso  :  Castellone,  2  casi,  1  morto  ;  San 
Vincenzo,  5  casi,  2  morti.  Prnv.  di  Co- 
senza: Paterno,  1  caso.  Prov.  di  Cuneo: 
Chiusa  di  Pesio,  1  caso;  Cuneo,  2;  Sa- 
luzzo,  1.  Tutti  seguiti  da  morte.  Prov. 
di  Genova:  Cairo  Montenotte,  1  caso. 
Prov.  di  Massa:  Castelnuovo  di  Garfa- 
gnana,  3  casi,  di  cui  1  seguito  da  morte; 
Pievefosciana,  2;  Molaz/ana,  1;  Minuc- 
ciano,  1.  Prov.  di  Porto  Maurizio:  Se- 
borga,  1  caso  e  1  morto  dei  casi  prece- 
denti. Prov.  di  Torino:  Pancalieri,  3 
casi,  1  seguito  da  morte;  Villafranca 
Piemonte,  1;  Osasio,  1;  Carema,  1;  Set- 
timo Vittone,  2  seguiti  da  morte:  Bor- 
gone,  2  di  cui  1  seguito  da  morte. 

21,  g.  A  Palermo,  il  Consiglio  Provin- 
ciale vota  un  credito  di  60  000  lire  onde 
far  fronte  alle  spese  occorrenti  per  una 
più  efficace  sorveglianza  del  litorale. 

—  Colera.  Provincia  di  Bergamo,  casi  14; 
di  Campobasso,  3;  di  Como,  1;  di  Cuneo, 
12;  di  Massa,  9  ;  di  Milano,  1  ;  di  Parma, 
1;  di  Torino  1. 

22,  V.  Essendo  stata  ricevuta  ufficiale  no- 
tìzia della  manifestazione  del  colera  in 
Ginevra,  è  vietata  l'importazione  dalla 
Svizzera  nel  Regno  di  stracci,  abiti,  ii- 
lacce,  ecc. 

—  Colera.  Provincia  di  Bergamo,  casi  18, 
morti  3;  di  Campobasso,  casi  8,  morti  3; 
di  Cosenza,  1  caso,  1  morto;  di  Cuneo, 
casi  13,  morti  10;  di  Genova,  casi  1,5; 
di  Massa,  casi  5,  morti  4;  di  Napoli, 
casi  1  ;  di  Parma,  casi  1  ;  di  Porto  Mau- 
rizio, casi  4,  morti  3.  Suscita  dolorosa 
impressione  il  furore  con  cui,  improvvi- 
samente, il  colera  è  scoppiato  nella  città 
di  Spezia,  in  cui  dallo  scoppio  del  morbo 
i  casi  sono  70  con  48  morti. 

23,  s.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima 
le  navi  partite  dal  22  corr.  dai  porti  e 
scali  del  circondario  di  Levante  (Spezia) 
saranno  sottoposte  nei  rimanenti  porti 
del  Continente  italiano  ad  una  contu- 
macia di  osservazione  di  10  giorni  se 
hanno  traversata  incolume  e  una  di  ri- 
gore di  giorni  20  se  hanno  avuti  casi 
di  colera  o  sospetti. 

—  Colera..  Provincia  di  Berganìo,  casi  11; 
di  Campobasso,  casi  5,  morti  2;  di  Cu- 
neo, casi  30,  morti  nei  giorni  21,  22,  23 
n.  58;  di  Massa,  casi  9,  morti  2;  di  Mi- 
lano, casi  2;  di  Napoli,  casi  3;  di  No- 
vara, casi  2,  morti  1;  di  Parma,  casi  8, 
morti  1;  di  Torino,  casi  4,  morti  5. 

24,  D.  Da  Torino  gli  Assabesi  tornano  ad 
Assab  («.  30  giugno,  18  luglio  e  16  agos.), 

—  Sul  fiume  Sarno,  presso  Castellamare, 
si    esperimcnta    un    nuovo    sistema    di 


ponti   politetragonali,    ideato    dall'inge- 
gnere Cottrau. 

—  Alla  Spezia  giuiige  il  ministro  Brin 
che  prende  provvedimenti  per  isolare 
il  morbo. 

—  Colera.  Provìncia  di  Bergamo,  casi  11  ; 
di  Cuneo,  coisi  11,  morti  10;  di  Genova, 
casi  9;  di  Massa,  casi  14,  morti  11;  di 
Napoli,  casi  1;  di  Parma,  casi  3,  morti 
3;  di  Porto  Maurizio,  casi  6,  morti  5; 
di  Torino,  casi  3,  morti  2. 

25,  l.  Alla  Spezia  è  stabilito  il  cordone 
sanitario. 

—  Colera.  Provincia  di  Bergamo,  casi  13, 
morti  6;  di  Campobasso,  casi  6;  di 
Cuneo,  casi  8,  morti  10  (a  Busca  il  24 
casi  30,  morti  10;  il  25  casi  29,  morti 
10);  di  Genova,  Alla  Spezia  dal  '22  corr. 
ad  oggi  morti  84;  di  Massa,  casi  6,  morti 
3;  di  Parma,  casi  6,  morti  4;  di  Porto 
Maurisio,  casi  2,  morti  3;  di  Torino, 
casi  G,  morti  3. 

26,  ina.  Il  Re,  accompagnato  dall'on.  De- 
pretis,  si  reca  a  visitare  i  colerosi  di 
Busca  nel  lazzaretto.  Lascia  al  Sindaco 
lire  10  mila  per  i  colerosi  poveri.  L'atto 
ge.ieroso  è  appreso  in  tutta  Italia  con 
viva  commozione. 

—  A  Parma  e  in  altre  province  l'epidemia 
si  propaga  in  modo  allarmante 

—  Colera.  Provincia  di  Aquila,  casi  2; 
di  Bergamo,  casi  3,  morti  8  ;  di  Bolo- 
gna, casi  6;  di  Campobasso,  casi  10, 
morti  7;  di  Cosenza,  casi  1;  di  Cuneo, 
casi  30,  morti  10;  di  Genova  (compresa 
la  Spezia),  casi  19;  di  Massa,  casi  5, 
morti  3;  di  Napoli,  casi  3,  morti  2;  di 
Parma,  casi  4,  morti  3;  di  Pisa,  casi  6, 
morti  3;  di  Porto  Maurizio,  casi  1, 
morti  2;  di  Torino,  casi  10,  morti  7. 

27,  me.  Muore  a  Cagliari  il  conte  Fran- 
cesco Maria  Serra,  valente  legislatore 
(n.  a  Ueta  (Cagliari)  il  22  luglio  1804). 
Senatore  dal  31  agosto  18G1 

—  Colera.  Provincia  di  Bergamo,  casi  15, 
morti  13;  di  Bologna,  1  caso,  2  morti;  di 
Campobasso,  casi  17,  morti  6;  di  Cuneo. 
casi  27,  morti  21,  quasi  tutti  a  Busca;  di 
Genova,  casi  19,  morti  8  (tutti  a  Spezia); 
di  Milano,  casi  1;  di  Naj^oli,  nessun 
caso,  tre  morti  dei  precedenti; di Pa)')»o, 
casi  2,  morti  5;  di  Pisa,  1  caso;  di  To- 
rino, casi  7,  morti  5. 

2S,  g.  A  Torino  la  Giunta  INIunicipale 
nomina  un  Comitato  per  promuovere  in 
tutta  Italia  soccorsi  a  favore  dei  colerosi. 

—  Colera.  Provincia  di  Bergamo,  casi  6; 
di  Bologna,  casi  9,  morti  3;  di  Campo- 
basso, casi  15,  morti  9;  di  Cuneo,  casi 
29,  morti  19;  di  Genova,  casi  30,  morti 
10  (tutti  di  Spezia):  di  Massa,  casi  18, 
morti  11;  di  Modena,  casi  (5,  morti  4; 
di  Napoli,  casi  4,  morti  1;  di  Parma, 
casi  4,  morti  2;  di  Torino,  nessun  caso, 
1  morto. 

2»,  V.  Per  ordiiian/a  ministeriale  ogni 
treno    ferroviario   di   hurza   corsa  dovrà 


o  a 


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AGOSTO 


1884 


SETTEMBRE 


avere  un  vagone  speciale  destinato  alla 
cura  e  al  licuvero  dei  viaggiatori  che 
durante  il  viaggio  fossero  colpiti  da 
colera. 

—  A  Catanzaro  e  a  Reggio  avvengono 
gravi  fatti  per  i  pregiudizi  e  la  paura 
del  colera.  Anche  i  treni  sono  sospesi 
perchè  il  popolo,  lungo  la  linea,  si  op- 
pone a  mano  armata  al  loro  passaggio. 
Avvengono  ferimenti  contro  alcuni  accu- 
sati di  propinare  veleni. 

—  Per  effetto  delle  attuali  condizioni  sa- 
nitarie è  sospeso  il  servizio  dei  pacchi 
postali  per  le  province  di  Cosenza,  Ca- 
tanzaro, Reggio. 

—  Muore  a  Lesa  l'insigne  scrittore  e  poeta 
lirico  Giulio  Carcano  (n.  a  Milano  il  7 
agosto  1812).  Sen.  dal  15  magg.  1876.  Il  suo 
romanzo  più  rinomato  è  Angiola  Maria. 
Lascia  numerose  novelle,  drammi,  tra- 
duzioni di  Shakespeare. 

—  Colera.  Provincia  di  Aquila,  casi  1;  di 
Bergamo,  casi  15,  morti  6;  di  Bologna. 
casi  3,  morti  3;  di  Campobasso,  casi  9, 
morti  4;  di  Creynona,  1  caso  seguito  da 
morte;  di  Canea,  casi  39,  morti  20;  di 
Genova,  casi  27,  morti  6;  di  Massa,  casi 
li,  morti  6;  di  Napoli,  1  morto;  di 
Parma,  casi  5,  morti  2;  di  Torino,  casi 
3,  morti  6. 

30,  s.  Da  Torino  il  Re  parte  per  Monza. 

—  Colera.  Provincia  di  Bergamo,  casi  17, 
morti  6;  di  Bologna,  2  moiti;  di  Cam- 
pobasso, casi  3,  morti  3;  di  Cuneo,  casi 
32,  morti  17  ;  di  Genova,  casi  35,  morti 
19;  di  Massa,  3  morti.;  di  Napoli,  casi  2, 
morti  2;  di  Parma,  casi  4,  morti  3;  di 
Torino,  2  casi,  2  morti. 

—  Rendita:  96,10;  Credito  mobiliare,  876; 
Banca  Nazionale,  2U30;  Meridionali,  632. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  95,80. 

31,  D.  Colera.  Provincia  di  Bergamo, 
casi  29,  morti  16;  di  Catnpobasso,   casi 

13,  morti  2;  di  Cuneo,  casi  35,  morti  23; 
di  Genova,  casi  28  (di  cui  24  a  Spezia); 
di  Lucca,  casi  2,  morti  2;  di  Massa, 
casi  8,  morti  6;  di  Napoli,  casi  2  seguiti 
da  morte;  di  Parma,  casi  4,  morti  1;  di 
Pisa,  casi  1;  di  Torino,  casi  3,  morti  3. 

SETTEMBRE. 

1,  lunedì.  Il  Sindaco  di  Torino  smen- 
tisce che  una  quarantena  di  4  giorni  sia 
imposta   ai  viaggiatori  diretti  a  Torino. 

—  A  Napoli  nelle  ultime  24  ore  forte  re- 
crudescenza del  morbo.  Si  lamentano  20 
casi,  di  cui  alcuni  seguiti  da  morte. 

—  Colera.  Provincia  di  Aquila,  1  morto; 
di  Bergamo,  casi  17,  morti  9;  di  Cam- 
pobasso, casi  4,  morti  1;  di  Cuneo,  casi 

14,  morti  11;  di  Genova,  casi  42,  morti 
15;  di  Lucca,  casi  2:  di  Massa,  casi  1 
seguito  ila  morte;  di  Modena,  casi  2; 
di  Milano,  casi  1;  di  Napoli,  casi  60; 
di  Parma,  casi  i,  morti  3;  di  Torino, 
casi  2,  morti  3. 


2,  ma.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima 
le  navi  in  partenza  dai  porti  e  scali  del 
litorale  del  Golftvdi  Napoli  sono  ricevute 
nel  rimanente  litorale  continentale  del 
Regno  con  una  quarantena  di  osserva- 
zione di  giorni  10  se  hanno  avuto  tra- 
versata incolume  e  una  di  rigore  di  21 
giorni  se  con  casi  sospetti. 

—  Nell'interesse  della  salute  pubblica 
un'ordinanza  di  Sanità  ÌMarittima  chiude 
la  pesca  che  si  esercita  sui  banchi  di 
corallo  in  prossimità  dell'isola  di  Sicilia. 

—  A  Torino  un  manifesto  del  Sindaco 
deplora  le  condizioni  dei  Comuni  flagel- 
lati dal  colera.  Fa  appello  alla  carità 
cittadina  per  soccorrere  le  città  sorelle. 
Delega  alla  stampa  e  ad  un  Comitato  di 
cittadini  la  cura  di  ricevere  le  oblazioni. 

—  A  Torino,  solenne  riapertura  del  Teatro 
Regio  col  Mepstofele,  accolto  fredda- 
mente. 

—  Colera.  Provincia  di  Alessandria,  casi 
1;  di  Bergamo,  casi  22,  morti  8;  di 
Campobasso,  casi  5,  morti  5;  di  Caserta, 
casi  1;  di  Cuneo,  casi  29,  morti  17;  di 
Genova,  casi  19,  morti  14;  di  Massa. 
casi  11,  morti  9;  di  Modena,  casi  3;  di 
Napoli,ca.sì  127, morti  71;  di  Parma,  casi 
4,  morti  5;  di  Torino,  casi  11,  morti  9. 

3,  me.  Circolare  del  Ministero  dell'In- 
terno ai  Prefetti,  relativa  ai  certificati 
di  provenienza  e  alle  quarantene. 

—  A  Civitavecchia  tentativo  di  dimo- 
strazione contro  il  treno  proveniente  da 
Roma  perchè  si  diceva  che  recava  i 
colerosi  di  Napoli. 

—  A  Napoli  il  ministro  Mancini  visita 
l'ospedale  delle  Conocchie.  Giungono 
anclie  gli  on.  Brin  e  Grimaldi  che  sono 
ricevuti  dalle  autorità. 

—  Colera.  Provincia  di  Aquila,  casi  1; 
di  Bergamo,  casi  18,  morti  7;  di  Bo- 
logna, casi  1;  di  Campobasso,  casi  4; 
di  Caserta,  casi  3;  di  Cuneo,  casi  27, 
morti  15;  di  Genova,  casi  30,  morti  8; 
di  Massa,  casi  7,  morti  3;  di  Napoli, 
casi  91,  morti  41;  di  Parma,  casi  3, 
morti  3;  di  Reggio  Emilia,  casi  3;  di 
Torino,  casi  3. 

4,  g.  Sui  quotidiani  vivaci  polemiche 
sulle  quarantene. 

—  A  Torino  riunione  di  senatori  e  depu- 
tati. Si  approva  un  ordine  del  giorno  col 
quale  si  invita  il  Governo  a  sopprimere  le 
quarantene  e  i  cordoni  sanitari  e  ad  ap- 
plicare  energiche   misure  anticoleriche. 

—  A  Campobasso  ha  luogo  una  dimostra- 
zione di  4  mila  persone  per  ottenere  i 
provvedimenti  quarantenari  già  adottati 
da  altri  Municipi.  La  popolazione  è  agi- 
tatissima' 

—  A  Napoli  altra  recrudescenza  del  colera. 
Il  Re,  invitato  ad  assistere  a  corse  ed 
esercizi  di  cavalleria  a  Pordenone,  ri- 
sponde col  teledramma:  «  A  Pordenone 
si  fa  festa,  a  Napoli  si  muore,  vado  a 
Napoli  ». 


—  ilio  — 


SETTEMBRE 


1884 


SETTEMBRE 


—  A  Catania,  25  zolfatari  restano  chiusi 
nella  cava  di  Rauche  con  pericolo  di 
vita.  Sette  sono  salvati. 

—  Il  Bollettino  Ufficiale  segna  un  infie- 
rimento  del  colera  a  Spezia  e  a  Napoli. 
A  Spezia  casi  4G,  morti  18;  a  Napoli 
(città)  casi  136,  morti  42. 

5,  V.  Un  incognito  consegna  al  Ministero 
dell'Interno  lire  61000  per  i  colerosi 
poveri. 

—  Alle  11.55  pom.  il  Re  giunge  a  "Venezia, 
dove  è  ossequiato  dalle  autorità  e  viva- 
mente acclamato  dalla  folla. 

—  Muore  alla  Spezia  il  sindaco  De  Nobili, 
vittima  del  proprio  dovere,  colpito  dal 
colera. 

—  I  casi  più  numerosi  di  colera  .si  veri- 
ficano alla  Spezia:  39  casi  e  30  morti  e 
a  Napoli  168  casi  e  69  morti. 

6,  s.  A  Catania,  nella  notte  sopra  oggi, 
sono  estratti  dalle  miniere  di  Panche 
altri  12  lavoratori.  Il  Governo  dà  lire  2 
mila  per  le  vittime. 

—  Muore  a  Padova,  a  78  anni,  l'insigne 
scultore  Antonio  Gradenigo. 

—  Dal  Bollettino  Ufficiale:  Alla  Spezia 
casi  37,  morti  20;  a  Napoli  casi  209, 
morti  8Ó. 

7,  D.  A  Roma,  Consiglio  di  Ministri  per 
deliberare  se  si  debbano  togliere  o  man- 
tenere le  quarantene  al  confine. 

—  Da  Venezia,  alle  5  pom.,  il  Re  parte 
per  Napoli,  la  Regina  e  il  Principino 
per  Monza.  Un  bellissimo  manifesto  del 
Sindaco  annunciante  la  partenza  del  Re 
per  Napoli  impressiona  profondamente 
la  popolazione  che  improvvisa  un'entu- 
siastica dimostrazione. 

S,  l.  A  Torino  è  solennemente  inaugurato 
il  Congresso  degli. insegnanti  secondari. 

—  A  Napoli  vi  è  un  sensibile  aumento  del- 
l'epidemia; secondo  i  bollettini  il  numero 
dei  colpiti  dalla  mezzanotte  del  T  al 
mezzogiorno  dell' 8  sarebbe  di  163  con 
36  morti.  I -quartieri  piii  travagliati  sono 
quelli  di  Vicaria,  Porto  e  Mercato.  Il 
Sindaco  publilica  un  manifesto  in  cui 
invita  la  popolazione  a  stringersi  intorno 
al  Sovrano. 

—  Alle  3.55  arriva  a  Napoli  il  Re,  accom- 
pagnato dal  Principe  Amedeo,  dall'on. 
Depretis,  dal  gen.  Pasi  e  seguito.  E'  rice- 
vuto dall'Oli.  Mancini,  dal  Sindaco,  dal 
Prefetto,  dai  deputati  e  senatori  e  dalle 
autorità  tutte.  Grandissimo  numero  di 
cittadini  acclamano  entusiasticamente  il 
Re  gridando  :  Viua  il  secondo  padre 
della  patria!  Tutte  le  vie  percorse  fino 
alla  Reggia  sono  affollate  di  cittadini 
acclamanti  il  Sovrano.  Circa  300  car- 
rozze e  carrozzelle  accompagnano  il  Re 
fino  alla  Reggia. 

—  A  Napoli,  d'ordine  del  Re,  si  fa  sgom- 
brare la  Caserma  di  cavalleria  di  Piazza 
Maddalena  per  destinarla  ai  colerosi. 

9,  ma.  Anche  a  Roma,  finora  immune,  1 
caso  di  colera. 


—  A  Napoli,  stamattina,  il  Re  incomincia 
le  visite  agli  Ospedali  accompo guato  dal 
Duca  d'Aosta,  dagli  on.  Depretis  e  Man- 
cini, dal  Sindaco  e  dal  Prefetto;  visita 
per  primo  l'Ospedale  dei  colerosi  della 
Conocchia,  dove  si  ferma  a  consolare 
molti  dei  colpiti.  Dopo  la  visita  alla 
Conocchia  il  Re  si  reca  al  vicino  rico- 
vero dei  Cristallini.  Per  questa  via  lo 
attende  un'altra  onda  di  popolo,  pigian- 
dosi per  gridare  evviva  e  rotolandosi  nel 
fossato  pe:  la  conduttura  dell'acqua  II 
Re  si  intrattiene  pietosamente  con  gli 
infelici  ivi  ricoverati  dalla  carità  muni- 
cipale e  promette  loro  soccorsi  Visita 
quindi  il  nuovo  Ospedale  alla  Caseima 
della  Maddalena  e  l'Ospedale  militare 
ai  Granili.  Si  ritira  nella  Reggia  alle 
6.35  pom. 

—  A  Napoli  il  popolino  scopre  le  immagini 
sacre  che  erano  state  coperte  qualche 
anno  fa  e  ne  erge  delle  nuove,  accen- 
dendo davanti  ad  esse  candele  e  lam- 
pade. Essendo  insufficienti  i  carri,  il 
trasporto  dei  colerosi  si  fa  per  mezzo 
di  carrozzelle. 

~  A  Lugo  la  Gioconda  ottiene  uno  straor- 
dinario successo. 

10,  me.  Il  Papa  stabilisce  un  primo  rondo 
di  un  milione  allo  scopo  di  preparare, 
nelle  vicinanze  del  Vaticano,  un  Ospe- 
dale pei  colerosi,  nel  caso  che  il  morbo 
invadesse  Roma. 

—  A  Napoli  la  violenza  del  morbo  non  ac- 
cenna a  decrescere.  Stamattina  i  dete- 
nuti nelle  carceri  del  Carmine  ^i  levano 
a  tumulto  gridando:  Non  vogliamo  mo- 
rire di  colera.  Accorre  la  truppa  e  l'or- 
dine è  ristabilito.  Continuano  le  proces- 
sioni e  l'erezione  di  altarini  davanti  alle 
imagini  sacre.  Si  lamenta  la  mancanza 
di  medici  e  sono  impari  all'unpo  anche  i 
mezzi  per  trasportare  i  cadaveri. 

L'on.  Depretis  riceve  i  Comitati  della 
Croce  Rossa  e  della  Croce  Bianca 

—  A  Napoli  alle  2.15  il  Re,  accompagnato 
dal  Duca  d'Aosta,  dagli  on.  Depretis  e 
Mancini,  dal  .Sindaco,  dal  Prefetto,  dal 
gen.  Mezzacapo,  traversando  le  vie  To- 
ledo e  Joria,  dappertutto  applaudito  dalla 
folla,  si  reca  a  visitare  il  nuovo  Ospe- 
d;ile  dei  colerosi  in  preparazione  a  Pog- 
gio Reale  e  racc:'mpamento  dell'arti- 
glieria a  Campodichino. 

Il  bollettino  dalle  2  alle  10  ant.  segna 
casi  247  e  119  morti. 

—  A  Napoli  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4  pom. 
di  oggi,  casi  9i7,  morti  277  e  80  dei  casi 
precedenti.  L'aspetto  della  città  è  deso- 
lante. Buona  parte  dei  negozi  sono  chiusi. 
La  plebaglia  processionalmente  percorre 
le  vie  della  città,  emettendo  delle  can- 
tilene medioevali,  questuando  per  le  cere, 
per  le  lampade  da  accendere  davanti  agli 
altarini  eretti  quasi  ad   ogni  cantonata. 

—  A  Napoli  il  Banco  di  Napoli  vota  la 
prelevazione  dagli  utili  del  Banco,  della 


—  1111  — 


SETTEMBRE 


1884 


SETTEMBRE 


somma  di  210  mila  lire  così  ripartite: 
100  mila  lire  al  Municipio  per  gli  Ospe- 
dali destinati  ai  colerosi,  10  mila  alla 
Croce  Rossa  e  alla  Croce  Bianca,  50 
mila  per  le  12  sezioni  e  50  mila  da 
dividersi  fra  gli  orfani  dei  colerosi. 

—  Ad  Ancona  il  Consiglio  Comunale  vola 
lire  2500  in  soccorso  ai  colerosi. 

—  A  Brescia  il  Consiglio  Comunale  vota 
lire  2000  pei  colerosi  di  Napoli  e  lire  1000 
per  quelli  della  Spezia. 

11,  g.  A  Venezia  il  Sindaco  pubblica  un 
manifesto  col  quale  invita  i  cittadini  ad 
offrire  biancheria  ed  indumenti  da  spe- 
dire ai  poveri  di  Napoli. 

—  A  Napoli,  dalla  mezzanotte  del  10  al 
mezzogiorno  di  oggi,  casi  305,  morti  104 
più  32  dei  giorni  precedenti. 

—  A  Napoli  il  Re,  dopo  aver  ricevuto  la 
rappresentanza  del  Consiglio  Provin- 
ciale, visita  il  quartiere  della  Madda- 
lena, dove  da  tre  giorni  è  aperto  un 
Ospedale  per  i  colerosi.  Afferma  di  voler 
rimanere  a  Napoli  fino  a  che  il  morbo 
non  accenni  a  diminuire. 

—  A  Napoli  le  condizioni  generali  accen- 
nano a  un  miglioramento.  Fra  le  vittime 
vi  sono  il  vice-Sindaco  Califano  e  il 
gen.  Palumbo. 

L'Arcivescovo  invia  una  circolare  ai 
Parroci  affinchè  si  adoperino  a  far  ces- 
sare le  processioni. 

12,  V.  Per  Decreto  ministeriale  sono  sciolti 
i  cordoni  sanitari  al  confine  francese 
nelle  province  di  Torino,  Cuneo  e  Porto 
Maurizio. 

—  Anche  a  Roma  si  manifestano  diversi 
casi  sospetti  di  colera. 

—  A  Napoli  il  Re  invia  al  Municipio  lire 
150  mila  con  ordine  di  distribuirle  subito 
fra  i  poveri  delle  sezioni  colpite.  Visita 
anche  oggi  l'Ospedale  della  Maddalena 
per  vedere  gli  ultimi  ricoverati.  Ha  pa- 
role di  conforto  per  tutti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  848,  morti  284  e  102 
dei  casi  precedenti  II  più  flagellato  è 
sempre  il  quartiere  Mercato.  Il  tempo  è 
pessimo.  Piove  dirottamente. 

—  Molti  Municipi  votano  indirizzi  di  rico- 
noscenza al  .Sovrano  che  visita  la  città 
afflitta  dal  flagello. 

—  A  Palermo  la  Giunta  municipale  vota  25 
mila  lire  per  i  colerosi  poveri  di  Napoli. 

—  Muore  a  Salò  lo  storico  Federico  Odo- 
rici (n.  Brescia  verso  il  1815).  Lascia 
diverse  pubblicazioni  fra  cui  la  Storia 
Bresciana  dai  primi  tempi  fino  all'età 
nostra. 

13,  s.  A  Roma  la  Giunta  comunale  deli- 
bera di  inviare  in  soccorso  ai  colerosi  a 
Napoli  lire  20  mila,  a  Spezia  8  mila,  a 
Busca  2  mila. 

—  La  Banca  Nazionale  del  Regno  elar- 
gisce lire  25  mila  per  Napoli  e  2  mila 
per  la  Spezia. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di   ieri   alle   4 


pom.  di  oggi,  casi  698,   morti   203    e    C8 
dei  casi  precedenti. 

14,  D.  Il  Municipio  di  Roma  invia  a  Na- 
poli 2000  lenzuoli  per  i   colerosi  poveri. 

—  Alle  2  pom.,  il  Re  e  il  Duca  d'Aosta, 
partono  da  Napoli  per  Roma  fra  com- 
moventi acclamazioni,  E'  coniata  una 
medaglia  commemorativa  della  augusta 
visita. 

—  Alle  8  pom.  proveniente  da  Napoli  il  Re 
giunge  a  Roma  col  Duca  d'Aosta  e  il 
Presidente  del  Consìglio.  L'interno  della 
Stazione  è  gremito  di  autoiità  e  di  rap- 
presentanze. Il  Re  è  accolto  con  una 
calorosa  dimostrazione.  Alle  9.15  riparte 
con  lo  stesso  treno  per  Firenze 

15,  l.  In  molte  città  d'Italia  dimostra- 
zioni di  riconoscenza  al  Sovrano. 

A  Milano,  dove  giunge  alle  2.6  pom., 
il  Re  è  accolto  con  entusiasmo  indescri- 
vibile. La  città  è  imbandierata. 

—  Il  Re  alle  2.50  pom.  giunge  a  Monza, 
dove  è  ricevuto  dalla  Regina  e  dal  Prin- 
cipe di  Napoli.  La  città  è  imbandierata. 
Le  vie  e  i  balconi  sono  gremiti. 

—  Continua  la  pubblicazione  del  Bollet- 
tino Ufficiale  che  registra  diversi  casi 
di  colera  specialmente  in  provincia  di 
Bergamo,  Parma,  Genova 

—  Il  Governo  dà  disposizioni  affinchè  sia 
aperta  alla  cittadinanza  di  Spezia  l'u- 
scita dalla  parte  del  mare,  previa  con- 
tumacia di  osservazione  di  15  giorni  al 
lazzaretto  di  Varignano. 

—  A  Napoli,  dalle  4  p.  di  ieri  alle  4  p.  di 
oggi,  casi  536,  morti  177  e  99  dei  giorni 
preced.  L'epidemia  accenna  a  decrescere. 

16,  ma.  Il  veronese  Enrico  Bernardi,  pio- 
niere dell'automobilismo  italiano,  ottiene 
un  brevetto  dal  titolo:  Perfesionamento 
dei  motori  a  gas  ed  a  olio,  perfezionati 
l'anno  venturo  con  l'uso  di  un  unico 
carburante,  il  petrolio  o  la  benzina 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  432,  morti  76  e  65  dei 
casi  precedenti.  Continuano  a  giungere 
soccorsi  in  denaro,  biancheria  e  disinfet- 
tanti di  vari  Municipi  ed  istituti  d'Italia. 
Le  squadre  lombarda  e  toscana  operano 
attivamente  a  sollievo  dei  colerosi  nelle 
quattro  sezioni  maggiormente  colpite. 

17,  me.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  oggi,  casi  432,  morti  149  e  72 
dei  casi  precedenti. 

—  A  Catania  il  Consiglio  Cnmunale  vota 
6  mila  lire  per  i  colerosi  di  Napoli. 

IS,  g.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  oggi,  casi  422,  morti  119  più 
69  dei  casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  nelle  ultime  24  ore  si  nota 
una  recrudescenza  del  morbo,  che  si  è 
esteso  con  violenza  nei  Comuni  di  San 
Giovanni  a  Teduccio  e  a  Resina. 

19,  V.  A  Roma  il  Pretore  condanna  a  100 
lire  di  multa  e  a  tre  mesi  di  sospensione 
dall'esercizio  della  professione  due  me- 
dici accusati  di  aver  rifiutato  di  assistere 


—  1112  — 


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SETTEMBRE 


1884 


SETTEMBRE 


una  donna  che  si  supponeva  colpita  dal 
colera. 

—  Oggi,  festa  di  San  Gennaro,  sono  stati 
presi  provvedimenti  per  impedire  a  Na- 
poli le  processioni. 

—  A  Napoli  il  morbo  è  in  notevole  dimi- 
nuzione. La  chiusura  delle  bettole  per 
la  festa  di  San  Gennaro  non  dà  luogo 
ad  alcun  inconveniente. 

—  A  Napoli,  dalle  é  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  364,  morti  112  più  98 
dei  casi  precedenti. 

20,  s.  Il  Governo  spedisce  al  Prefetto  di 
Napoli  lire  50  000  per  distribuiie  in  buoni 
gratuiti  delle  cucine  economiche. 

—  A  Napoli  il  colera  decresce  in  città  ma 
aumenta  sensibilmente  a  Portici,  Barra, 
Resina  e  San  Giovanni  a  Teduccio. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  320,  morti  99  e  95  dei 
casi  precedenti. 

21,  D.  In  diverse  città  d'Italia  rappresen- 
tazioni a  favore  dei  colerosi  poveri  di 
Napoli. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  280,  morti  65  e  51  dei 
casi  precedenti. 

22,  l.  A  Torino,  nell'aula  dell'Università, 
è  inaugurato  il  Congresso  sericolo  e  ba- 
cologico coirintervento  dell'on.  Grimaldi. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  241,  morti  58  e  54  dei 
casi  precedenti.  La  squadra  tosco-lom- 
barda con  l'on.  Cavallotti  parte  alle  2 
pom.  da  Napoli. 

23,  ma.  Dal  Bollettino  Ufficiale  risulta 
che  il  colera  si  è  manifestato  anche 
nelle  province  di  Aquila,  Avellino,  Pavia, 
Reggio  Emilia,  Rovigo,  Salerno. 

—  A  Napoli,  dalle  4 p.  di  ieri  alle  4  p.  di  oggi, 
casi  243,  m.  52  e  59  dei  casi  precedenti. 

—  A  Montevideo  solenne  cerimonia  per  la 
collocazione  della  prima  pietra  dell'O- 
spedale italiano  col  concor.so  del  Presi- 
deiite  della  Repubblica,  dei  Ministri,  del 
Corpo  diplomatico  e  consolare,  delle  au- 
torità, di  39  associazioni  e  di  tutta  la 
colonia  italiana.  Il  ministro  italiano,  duca 
di  Licignano,  pone,  in  nome  del  Re,  la 
prima  pietra. 

24,  me.  E'  segnalata  la  comparsa  del  co- 
lera nella  città  di  Genova. 

A  Genova  f città)  casi  9  e  5  morti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
porn.  di  oggi,  casi  287,  morti  46  e  46  dei 
casi  precedenti. 

25,  g.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marit- 
tima i  trattamenti  contumaciali  previsti 
dall'ordinanza  del  2  corr.  sono  applicati 
alle  navi  in  partenza  da  oggi  da  tutti  i 
porti  e  scali  compresi  nel  litorale  del 
circondario  di  Genova. 

—  A  Genova,  dalla  mezzanotte  di  ieri  a 
quella  di  oggi,  casi  51,  morti  20. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  185,  morti  46  e  54  dei 
casi  precedenti. 


—  A  Paleimo  questua,  con  carri,  a  bene- 
ficio dei  colerosi. 

—  E'  aperto  Tesercizio  del  tronco  ferro- 
viario Adria-Loreo  della  linea  Adria- 
Chioggia. 

26,  V.  Alle  5  '/ì  pom.  il  Re  arriva  a  Porde- 
none per  assistere  alle  manovre.  Riceve 
un'accoglienza  entusiastica. 

—  Il  colera  si  manifesta  anche  nelle  pro- 
vince di  Brescia,  di  Ferrara,  Modena, 
Venezia. 

—  A  Genova  il  morbo  è  in  sensibile  de- 
crescenza. Si  accendono  fuochi  di  zolfo 
nei  vicoli  infetti.  Molte  famiglie  lasciano 
la  città,  ma  la  cittadinanza  è  tranquilla. 

A  Genova  (città)  i  casi  ascendono  a  60. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  181,  morti  35  e  26  dei 
casi  precedenti. 

27,  s.  A  Genova  il  morbo  è  stazionario. 
Dalle  10  di  ieri  sera  alle  10  di  qpiesta  sera 
casi  45  e  27  morti  di  cui  5  dei  casi  prece- 
denti. L'Arcivescovo  visita  il  lazzaretto. 

28,  D.  Il  Re  passa  in  rivista  le  truppe  nel 
campo  di  Pordenone. 

—  A  Genova  dalle  10  pom.  di  ieri  alle  10 
pom.  di  oggi  casi  52,  morti  10  e  16  dei 
casi  precedenti.  Le  squadre  della  Croce 
Rossa  procedono  alle  disinfezioni. 

—  A  Napoli,  dalle  i  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  132,  morti  26  e  38  dei 
casi  precedenti. 

—  A  Trinitapoli  (Foggia)  la  grandine  de- 
vasta le  campagne.  I  darmi  si  calcolano 
di  oltre  1  milione. 

29,  l.  Si  manifesta  il  colera  anche  nelle 
province  di  Lacca,  Ferrara,  Novara.  A 
Spezia  le  condizioni  sanitarie  sono  no- 
tevolmente migliorate.  Il  R.  Commissario 
fa  intraprendere  la  costruzione  di  ba- 
racche a  spese  del  Governo. 

—  A  Genova  altra  recrudescenza  del  mor- 
bo. Dalle  10  di  ieri  sera  alle  10  di  questa 
sera  casi  66,  morti  47  più  20  dei  casi  pre- 
cedenti. Nelle  vicinanze  di  Genova  il 
morbo  aumenta.  In  Apparizione,  comune 
di  1500  abitanti,  si  registrano  10  casi.  Vi 
si  recano  le  squadre  dalla  Croce  Rossa. 

—  A  Napoli,  dalle  4  poni,  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  99,  decessi  16  più  16 
dei  casi  precedenti. 

SO,  ma.  Si  smentisce  la  voce  calunniosa 
che  le  autorità  di  Genova  siano  fuggite. 

—  A  Sampierdarena  il  morbo  aumenta. 
Oggi  si  riunisce  il  Consiglio  Municipale. 

—  Rendita:  96,80;  Credito  mobiliare,  880; 
Banca  Nazionale,  240;  Meridionali  639. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  96,85. 

OTTOBRE, 

1,  mercoledì.  A  Genova,  dalle  10  pera,  di 
ieri  alle  10  antim.  di  oggi,  casi  45  con 
19  decessi,  di  cui  12  dei  casi  precedenti. 
Le  condizioni  igieniche  sono  aggravate 
dalla  deficienza  d'acqua. 

—  A  Napoli,  dalle   4   pom.  di    ieri    alle  i 


-  1114  — 


OTTOBRE 


1884 


OTTOBRE 


pom.  di    oggi,   casi   88,   decessi    28  e  20 
dei  precedenti  casi. 

2,  g.  A  Genova,  dalle  ore  10  di  ieri  sera 
alle  ore  10  di  stasera,  sensibile  diminu- 
zione del  morbo  nella  città  e  dintorni. 
Casi  25,  morti  5;  dei  giorni  precedenti  20. 
A  Sampierdarena  casi  5 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  72,  decessi  15  e  25 
dei  casi  precedenti. 

—  A  Orano,  dal  mezzogiorno  di  ieri  al 
mezzogiorno  di  oggi,  casi  11  e  10  decessi 
di  colera. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Comunale,  prima 
applaiiditissinia  rappresentazione  della 
nuova  opera  di  Luigi  Mancinelii  Isora 
di  Propensa. 

3,  y.  A  Genova  continua  la  decrescenza 
del  morbo  Dalle  ore  10  di  ieri  alle  ore 
10  di  oggi,  casi  nuovi  22.  morti  21  com- 
presi 14  dei  giorni  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  49,  decessi  13  e  10  dei 
casi  precedenti.  Diversi  casi  anche  nelle 
province  di  Aquila,  Bologna,  Cremona, 
Cuneo,  Classa,  Milano,  Novara,  Reggio 
Emilia,  Torino,  Rovigo. 

—  Muore  a  Napoli  il  fervente  patriota 
Nicola  Caracciolo,  principe  di  Torella  fn. 
nel  1807).  Concessa  la  costituzione  nel  48 
fu  nominato  ministro  dei  Lav.  Pubblici. 

—  Muore  a  Catania,  a  82  anni,  il  maestro 
di  musica  Carmelo  Bellini,  fratello  di 
Vincenzo  Bellini. 

4,  s.  A  Genova  le  condizioni  sanitarie 
sono  migliorate.  Dalle  10  pom.  di  ieri 
alle  10  pom.  di  oggi,  casi  20,  morti  20  di 
cui  16  dei  giorni  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieii  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  49,  decessi  11  e  16 
dei  casi  precedenti.  Diversi  casi  anche 
nelle  altre  province. 

5,  D.  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle 
10  pom.  di  oggi,  casi  27,  decessi  6  e  6 
dei  casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalla  mezzanotte  del  4  alla 
mezzanotte  del  5,  casi  38,  decessi  10  e 
6  dei  casi  precedenti. 

6,  l.  A  Torino,  nell'aula  della  Camera 
.Subalpina,  ha  luogo  l'inaugurazione  del 
Congresso  degli  Ingegneri  ed  Architetti. 

—  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle  10 
pom.  di  oggi,  casi  21,  decessi  7  e  10  dei 
casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  37,  decossi  10  e  9  dei 
casi  precedenti.  Continuano  a  verificarsi 
casi  anche  nelle  altre  province. 

7,  ma.  A  Milano  e  a  Lodi  sciopero  dei 
pilatori  di  riso. 

—  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle  10 
pom.  di  oggi,  casi  13,  decessi  2  e  8  dei 
casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  27,  decessi  6  e  7  dei 
casi  precedenti.  Il  Bollettino  registra  di- 
versi casi  in  tutte  le  province. 


—  A  Catania  un  violento  ciclone  devasta 
i  sobborghi  di  Cibali  e  Borgognine.  Dalle 
macerie  sono  stati  estratti  stamattina 
17  cadaveri  (y.  &). 

—  La  spedizione  comandata  dal  viaggia- 
tore Gustavo  Bianchi  viene  trucidata 
dai  Dankali  a  150  chilometri  dalla  costa 
fra  Assab   e  Makallè  («.  17  novembre). 

8,  me.  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri 
alle  10  pom.  di  oggi,  casi  12,  decessi  2 
e  8  casi  dei  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  24,  decessi  7.  Diversi 
altri  casi  si  segnalano  nelle  diverse 
province. 

9,  g.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marit- 
tima è  revocata  la  quarantena  per  le 
navi  in  partenza  dall'isola  di  Precida. 

—  Il  Re  elargisce  lire  20  mila  a  beneficio 
del  colerosi  di  Genova. 

—  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle  10 
pom.  di  oggi,  casi  10,  decessi  5  e  8  dei 
casi  preceilenti. 

—  A  Catania  i  cadaveri  finora  raccolti 
sono  27  e  i  feriti  350.  I  danni  superano 
i  5  milioni  (y.  7). 

—  A  Roma,  al  Teatro  Valle,  il  dramma 
del  Feuillet  Bedemione  ha  un  esito 
molto  contrastato. 

10.  V.  A  Parigi  il  giornale  La  république 
francaise,  organo  del  Ministero  Ferry, 
pubblica  un  violento  articolo  contro  il 
Governo  italiano  per  la  sua  condotta 
negli  affari  egiziani. 

—  Gli  esperimenti  circa  la  trasmissione 
della  forza  elettrica  da  Torino  a  Lanzo 
riescono  soddisfacenti. 

—  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle  10 
pom.  di  oggi,  casi  8,  decessi  2  e  8  dei 
casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  sensibile  aumento  del  morbo. 
Dalle  4  pom.  di  ieri  alle  10  di  stamat- 
tina, casi  69,  decessi  28. 

11,  s.  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle 
10  pom.  di  oggi,  casi  8,  decessi  2  e  8 
dei  casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
poni,  di  oggi,  casi  114,  decessi  47. 

Iti.  D.  A  Genova,  dalle  10  punì,  di  ieri  alle 
10  pom.  di  oggi,  casi  3,  decessi  2  e  2 
dei  casi  precedenti. 

—  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  97,  decessi  48. 

13,  /.  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri  alle 
10  pom.  di  oggi,  casi  8,  decessi  3. 

14,  ma.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  oggi,  casi  95,  decessi  49. 

15,  me.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  OKgi,  casi  76,  decessi  36.  Il 
Bollettino  segnala  diversi  casi  nelle 
altre  province. 

—  Sir  Evelyn  Baring,  noto  sotto  il  nome 
di  Lord  Cromer,  comunica  al  Console 
Italiano  in  Egitto  che  il  Governo  inglese 
«sarebbe  stato  lieto»  che  Massaua  ca- 
desse nelle  mani  dell'Italia,  anziché  in 
quelle  della  Francia.  Cinque  giorni  dopo 


1115  — 


OTTOBRE 


1884 


il  ministro  degli  Esteri,  Lord  Graiiville, 
fa  la  identica  comunicazione  al  nostro 
ambasciatore  a  Londra.  La  offerta  è  de- 
terminata dalla  probabilità,  da  parte  del- 
l'Inghilterra, di  abbandonare  il  Sudan, 
in  seguito  alla  sollevazione  dei  dervisci, 
guidati  dal  Mahdi. 
16.  g.  A  Genova,  dalle  10  ijom.  di  ieri 
alle  10  pom.  di  oggi,  casi  7,  decessi  3  e 
7  dei  casi  precedenti. 

—  A  Naiioli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle  4 
pom.  di  oggi,  casi  66,  decessi  25. 

18,  s.  A  Genova  il  morbo  deoresi-e.  Dalle 
1(1  pom.  di  ieri  alle  10  pom.  di  oggi,  casi 
nessuno,  decessi   2   dei   casi  precedenti. 

19,  D.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  oggi,  casi  33,  decessi  19. 

—  Muore  a  Firenze  un  eminente  letterato 
tedesco  e  grande  amico  d' Italia,  Carlo 
Hillebrand  (nato  il  17  settembre  1829  a 
Giessen).  Pubblicò  a  Lipsia  la  rivista 
Italia. 

20,  l.  A  Genova,  dalle  10  pom.  di  ieri 
alle  10  pom.  di  oggi,  casi  3,  decessi  1  e 
1  dei  casi  precedenti.  L'epidemia  può 
considerarsi  cessata. 

21,  ma.  Il  colera  inflerisce  a  Salerno.  Alle 
navi  in  partenza  dal  porto,  per  ordinanza 
di  Sanità  Marittima,  vengono  applicati 
i  trattamenti  contumaciali. 

—  A  Napoli,  dalle  4  p.  di  ieri  alle  4  p.  di 
oggi,  oasi  23,  decessi  16.  Anche  nelle  altre 
province  il  morbo  è  in  decrescenza. 

—  A  Torino  la  nuova  commedia  di  G.  Gia- 
cosa  L'onorevole  Eì-cole  Malladri  ha 
un  esito  contrastato. 

22,  me.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  oggi,  casi  16,  decessi  10.  An- 
cora qualche  caso  nelle  province  di 
Alessandria,  Brescia,  Caserta,  Cuneo, 
Modena,  Novara,  Reggio  Emilia. 

23,  g.  A  Napoli,  dalle  4  pom.  di  ieri  alle 
4  pom.  di  oggi,  casi  9,  decessi  9  dei  casi 
precedenti. 

27.  l.  A  Torino,  ieri  ed  oggi,  sotto  la  pre- 
sidenza di  C.  Correnti,  si  riunisce  la 
Commissione  per  la  compilazione  del 
Catalogo  della  Mostra  del  Risorgimento. 

2S,  ma.  Muore  a  Milano  il  giureconsulto 
Scipione  Sighele  (n.  Nago  (Trentino)  il 
19  marzo  1806).  Senatore  dal  6  febbraio 
1870,  uno  dei  capi  più  autorevoli  del  mo- 
vimento irredentistico  in  Milano. 

—  A  Londra.  nell'Esposizione  di  igiene,  i 
giurati  accordano  tre  sole  medaglie  d'oro 
ai  vini.  La  prima  è  conferita  al  Circolo 
Enofilo  di  Roma,  le  altre  due  all'Austria- 
Ungheria  e  all'Australia.  Nessuna  me- 
daglia è  assegnata  ai  vini  di  Francia  e 
di  altri  paesi. 

29,  me.  Sono  revocate  le  quarantene  per 
le  provenienze  dai  porti  e  scali  di  Spezia 
e  Genova,  essendo  cessata  l'epidemia 
colerica. 

31.  V.  Rendita:  96,80;  Credito  mobiliare, 
9.^8;  Banca  Nazionale,  2064;  Meridio- 
nali, 660.  Rendita  italiana  a  Parigi,  96,70. 


NOVEMBRE. 


2,  Domenica.  Ieri  ed  oggi  le  ferrovie  por- 
tano a  Torino  36  mila  forestieri. 

Oggi  50  mila  persone  visitano  1'  Espo- 
sizione. 
--  Da  jNIonza,  alle  12.40  pom.,   i   Sovrani 
partono   per  Torino  dove  giungono  alle 
4.26  pom. 

3,  l.  A  Torino  è  pubblicato  l'elenco  uf- 
ficiale degli  espositori,  cui  domani  i 
Sovrani  conferiranno  i  diplomi  d'onore 
e  cui  saranno  poi  distribuite  le  medaglie 
d'oro  e  d'argento.  Colui  che  ottiene  mag- 
giori ricompense  è  l' ingegnere  Cottrau  di 
Napoli,  al  quale  la  GiuJa  asse^ina  tre 
diplomi  d'onore  :  uno  per  le  sue  beneme- 
renze personali,  quale  inventore  di  nuovi 
tipi  di  costruzioni  metalliche  e  special- 
mente di  ponti  militari;  uno  pei  lavori 
eseguiti  nel  suo  opificio  di  Castellamare 
ed  un  terzo  per  le  vetture,  il  materiale 
ferroviario  e  i  pezi^i  fucinati  del  suo 
opificio  di  Savona. 

Le  Ferrovie  Meridionali  ottengono  due 
diplomi  d'onore:  uno  pei  lavori  dei  tron- 
chi feiroviari  Aquila-Terni  e  Benevento- 
Campobasso;  l'altro  pei  nuovi  tipi  di 
carri  esposti. 

Nella  divisione  meccanica  ottengono 
un  diploma  d'onore  i  Ministeri  della 
Guerra,  della  Marina,  dei  Lavori  Pub- 
blici, le  Società  ferroviarie  Alta  Italia, 
Romane  ed  ausiliarie,  gli  opifici  di  Sa- 
vigliano  e  Diatto  di  Torino;  Cerimedo, 
Grondona,  Salmoiraghi  di  Milano;  Ne- 
ville  di  Venezia;  Società  Veneta  di 
Treviso;  Ansaldo  e  Cravero  di  Sampier- 
darena;  Oderò  di  Sestri;  Orlando  di 
Livorno;  Petrarsa  di  Napoli;  Guller  di 
Intra;  Tosi  di  Legnano;  Borelli  di  Asti: 
Brunner  di  Salerno. 

4,  ma.  A.  Torino,  nell'Esposizione, presenti 
i  Sovrani,  solenne  consegna  delle  ricom- 
pense. Su  tredicimila  espo.sitori  i  pre- 
miati sono  circa  6  mila.  Fra  essi  153 
ottengono  diplomi  d'onore,  55  medaglie 
d'oro,  174  d'argento,  1898,  di  bronzo. 

Stasera,  al  Teatro  Regio,  splendida  se- 
rata di  gala  con  intervento  dei  Sovrani. 
—  Ad  Assab  i  resti  del  viaggiatore  Chia- 
rini sono  imbarcati,  con  solenne  ceri- 
monia, su  una  nave  diretta  in  Italia 
(y.  20  e  24). 

6,  g.  Muore  a  Parigi  l'insigne  cantante 
Erminia  Frezzolini  (n.  Viterbo  nel  1820). 
Fu  applaudita  nei  principali  teatri  d'I- 
talia e  dell'estero.  Verdi  scrisse  per  lei 
I  Lombardi  alla  prima  crociata  e  Gio- 
vanna d'Arco,  Mercadante  Gli  Orasi 
e  i  Curìasi. 

7,  V.  Da  Torino,  alle  11.15  i  Sovrani  par- 
tono per  Monza,  ossequiati  alla  Stazione 
dalle  Principesse  Clotilde  e  Letizia,  dai 
Principi  Amedeo  e  di  Carignano  e  dalle 
autorità 

9,  D.  E' revocata   la   quarantena  per  le 


NOVEMBRE 


1884 


NOVEMBRE 


provenienze  del  litorale  spagnolo  sul 
Mediterraneo. 
10,  l.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima 
le  navi  provenienti  dal  porto  di  Nantes 
e  dintorni  saranno  sottoposte  ai  tratta- 
menti contumaciali  in  vigore  per  tutte  le 
derivazioni  da  località  infette  da  colera. 

—  A  Roma  il  Papa  tiene  Concistoro.  Nel- 
l'allocuzione si  ferma  specialmente  sulle 
missioni  africane.  Mentre  in  Europa  in 
questi  giorni,  dice  il  Pontefice,  si  discute 
sul  modo  di  dilTondere  maggiormente  i 
commerci  e  la  civiltà  nelle  regioni  afri- 
cane, noi  pure  ci  sforziamo  di  propagarvi 
la  luce  del  Van- 
gelo.Fa  speciale 
menzione  di 
Cartagine,  a  pro- 
posito  della 
quale  cita  i  glo; 
riosi  ricordi 
dell'antica  gran- 
dezza e  a  cui 
intende  sia  re- 
stituito l'onore 
della  residenza 
arcivescovile. 

13,  gf.  La  Gaszefta 
Ufficiale  pubbli- 
ca un  R.  D.  sulla 
costituzione 
della  Scuola  In- 
dustriale di  Vi- 
cenza. 

—  Muore  a  Paler- 
mo r  illustre 
letterato  Giu- 
seppe De  Spu- 
ches,  principe  di 
Galati  (nato  a 
Palermo  1819) 
presidente  della 
Reale  Accade- 
mia. Pubbli  co 
numerosi  scritti 
letterari  ed  ar- 
cheologici ,  ver- 
sioni poetiche   dal   greco,  ecc. 

14,  V.  Nella  notte  sopra  oggi,  nelle  acque 
di  Augusta  (Siracusa),  naufragano  tre 
bastimenti  esteri  provenienti  da  Tripoli 
e  carichi  di  orzo  ed  altro.  Gli  equipaggi 
si  salvano,  eccettuato  un  marinaio. 

—  Muore  a  Napoli,  a  42  anni.  Martino 
Cafiero,  pregi.-xto  giornalista,  direttore 
del  Giornale  di  Napoli,  fondatore  del 
Corriere  del  Mattino. 

15,  s.  A  Torino,  nel  Palazzo  Municipale, 
il  Sindaco  con.  la  Giunta  e  i  Consiglieri 
comunali  ricevono  solennemente  i  Sin- 
daci delle  città  italiane  che  offrono  un 
dono  alla  città  di  Torino  in  segno  di  be- 
nemerenza per  l'ospitalità  e  gli  aiuti  dati 
agli  esuli  italiani  durante  il  Risorgimento. 
Il  dono  consiste  in  un'aquila  di  bronzo 
dorato  con  lo  stemma  di  Torino  contor- 
nato di  frondi  di  alloro  e  di  quercia. 


La  soprano  Erminia  Frezzolini 

morta  a  Parigi  il  6  novembre    18S1. 

(DaH' Illustrazione  Italiana,  18S4). 


—  Alle  7.50  pom.  giunge  a  Torino  il  Re. 
E'  ricevuto  alla  Stazione  dal  Principe 
Amedeo,  dal  Principe  di  Carignano  e 
dalle  autorità. 

I«,  D.  A  Torino  il  Re  visita  l'Ospedale 
Maiiriziano  e  l'Esposizione.  E'  ovunque 
vivamente  applaudito. 

—  A  Geno  va  sequestrato  il  supplemento  del 
Caffaro  per  un  sunto  dell'articolo  incri- 
minato del  prof.  Sbarbaro  sulle  Forche. 

17,  l.  Da  Assab  Gustavo  Frasca  scrive  a 
un  amico  annunciando  il  massacro  della 
spedizione  Bianchi  :  «  Parecchie  caro- 
vane di  indigeni,  giunte  dall'interno, 
hanno  recato 
tutte  la  stessa 
notizia:  la  spe- 
dizione Gustavo 
Bianchi  venne 
massacrata; 
quei  valorosi  so- 
no tutti  morti 
ad  una  giornata 
dal  confine  abis- 
sino 2  (y.  7  ott.). 
20,  g.  Con  ordi- 
nanza di  Sanità 
Marittima  il  li- 
torale del  Golfo 
ili  Napoli  è  re- 
stituito in  libera 
pratica  col  resto 
del    Continente. 

—  A  Torino  l'E- 
sposizione è  de- 
fini tiv  amente 
chiusa.  La  città 
è  animatissima. 

—  Stamattina 
giunge  a  Napoli 
il  piroscafo  Pia- 
ntila recante  la 
salma  del  viag- 
giatore Chiarini 
{V.  4  e  2ì). 

—  Stamattina  a 
Torre    Annun- 
ziata un  treno  proveniente  da  Castella- 
mare  investe  un  treno  fermo.  Si  lamen- 
tano 15  feriti  e  contusi. 

—  Si  annuncia  che  la  spedizione  italiana, 
diretta  da  Cecchi  e  Bove,  per  le  coste 
dell'Africa  Occidentale,  e  specialmente 
pel  Congo,  partirà  verso  il  10  dicembre. 

31,  t'.  Sulla  spiaggia  di  San  Cataldo  nau- 
fragali bastimento  Peppina  proveniente 
da  Barletta  e  diretto  a  Reggk  Calabria. 
L'equipaggio  si  salva. 

22,  s.  Da  Monza  i  Sovrani,  alle  6  pom., 
partono  pei  Roma. 

23,  D.  Per  R.  D.  è  nominato  Presidente 
del  Senato  il  gen.  Giacomo  Durando. 

—  A  Torino,  nell'Università,  ha  luogo 
l'inaugurazione  del  monumento  a  Carlo 
Boncompagni,  presenti  le  autorità,  i 
senatori,  i  deputati,  il  Corpo  Acca- 
demico. 


119-18^delvol.V-75 


1117 


NOVEMBRE 


1884 


NOVEMBRE 


—  A  Milano,  al  Teatro  Castelli,  meeting 
contro  le  Convenzioni  ferroviarie. 

24,  l.  Per  R.  Decreto  sono  accettate  le 
dimissioni  di  Niccolò  Ferrncoiù  dalla 
carica  di  Ministro  Segretarie  di  Stato 
per  gli  affari  di  Grazia  e  Giustizia  e 
Culti.  E'  nominato  in  sua  vece  Enrico 
Pessina. 

—  A  Napoli  i  resti  del  viaggiatore  africano 
Chiarini  sono  consegnali  alla  Commis- 
sione incaricata  di  trasportarli  a  Cliieti 
{V.  i  e  20). 

—  Muore  a  Torino  il  sen.  Giuseppe  Bella 
(n.  Genova  28  gennaio  18U8).  Senatore 
dall' 8  ottobre  ly65. 

25,  vtia.  Ad  Alessan- 
dria d'Egitto  è  ac- 
cordata la  libera 
pratica  alle  prove- 
nienze dall'Italia 
dopo  24  ore  di  os- 
servazione. 

27,  g.  Si  riapre  il 
Parlamento. 

—  A  Torino,  alle  11.30 
pom.,  forte  scossa 
ondulatoria  di  ter- 
remoto. Nessun 
danno. 

—  A  Savona,  alle 
11.45  p.,  due  scosse 
ondulatorie  di  ter- 
remoto a  brevis- 
simo intervallo, 
della  durata  com- 
plessiva di  sei  0 
sette   secondi. 

—  Muore  a  Vienna,  a 
74  anni,  la  celebre 
ballerina  Fanny 
Esslei  che  fu  don- 
na di  straordinaria 
bellez/.a  e  di  grande 
bravura  nella  sua 
arte,  usata  spesso 
dal  Governo  au- 
striaco  come  mezzo 

di    adescamento   politico    delle   popola- 
zioni italiane. 
29.  s.   11   Re   riceve  in  udienza  il  nuovo 
ministro  del  Giappone,  Juijmaro  Tanaka, 
chi>  gli  pre-enla  le  credenziali. 

—  Alla  Camera  si  inizia  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  per  le 
Convenzioni  ferroviarie.  Esso  ha  fra  i 
più  grandi  avversari  l'on.  Alfredo  Bacca- 
rini,  e  Giuseppe  Zanardelli,  per  il  quale 
le  Convenzioni  riuniscono  tutti  i  difetti 
dell'esercizio  privato  e  di  quello  gover- 
nativo presentato  dal  ministro  dei  Lavori 
Pubblici,  Genala.  Il  progetto  stabilisce 
che  le  ferrovie  siano  esercitate  dalle  So- 
cietà Mediterranea,  Adriatica  e  Sicula. 

—  A  Poten/a,  nella  notte  sopra  oggi,  un 
grave  incendio  distrugge  l'ulTicio  di  conser- 
vazione di-lle  ipoteche,  l'uflìcio  del  Regi- 
stro e  l'Agenzia  delle  Imposte  e  Catasto. 


Il  patriota  Federico  Campanella 

morto  a  Firenze  il  9  dicembre  1884. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


—  Rendita:  97,72;  Credito  mobiliare,  859; 
Banca  Nazionale,  2090;  Meridionali,  671; 
Rendita  italiajia  a  Parigi,  98,05. 

30,  D.  Il  Re  riceve  le  Presidenze  e  le  Com- 
missioni dei  due  rami  del  Parlamento, 
i  quali  esprimono  al  Re  i  sentimenti  di 
riconoscenza  per  l'eroismo  di  cui  il  So- 
vrano diede  prova  durante  l'epidemia 
colerica. 
....  A  Berlino  conferenza  coloniale  nella 
quale  Germania,  Francia,  Belgio  e  Porto- 
gallo si  ripartiscono  fra  loro  la  maggiore 
e  miglior  parte  dei  territori  libeii  dell'A- 
frica. Il  Governo  italiano  rimane  assente 
per  voler  seguire  la 
politica  delle  mani 
nette  cioè  vuote  io. 
31  dio''rib~'>> 

DICEMBRE. 

1,  lunedì.  Alla  Ca- 
mera l'on.  Lugli 
parla  in  favore  del 
progetto  di  legge 
sulle  Convenzioni 
ferroviarie  che  è 
combattuto  dell'on. 
Lanzara. 

—  iMuore  a  Trieste, 
sua  patria,  a  5G 
anni,  il  pittore  Giu- 
seppe Gatteri.  La- 
scia numerose 
opere,  fra  cui  La 
festa  delle  Marie 
a  Venesia. 

3,  me.  La  Congrega- 
zione dell'Indice 
condanna  la  pub- 
blicazione di  mon- 
signor Savarese  La 
SCO  m  unica  di 
un'  idea. 

—  A  Padova  la  Corte 
d'Assise   condanna 
a  un   mese  di  car- 
cere e  a  300  lire  di  multa  il  gerente  del 
giornale  socialista  II  Pane  per  eccita- 
mento allo  sciopero  nel  Polesine. 

7,  D.  Alla  Camera  ha  luogo  l'esposizione 
finanziaria  del  ministro  ÌNIagliani.  La 
situazione  finanziaria  appare  notevol- 
mente  migliorata. 

—  Muore  a  Parma  l'insigne  patriota  conte 
Gerolamo  Cantelli  (n.  Parma  22  giugno 
181,'j),  ministro  dell'Interno  dal  settembre 
1868  all'ottobre  1869,  poi  nel  1873.  Sena- 
tore dall' 8  ottobre  1865. 

9,  ma.  Muore  a  Firenze  l'insigne  patriota 
Federico  Campanella  (n.  Genova  10  luglio 
1804)  mazziniano  fervente.  Fondò  e  di- 
resse il  giiirnale  mazziniano  II  Dovere; 
fu  scrittore  di  stile  inelegante,  ma  vi- 
brante ed  efficace  (v.  14] 
12,  V.  Con  contratto  in  data  d'oggi  il 
Governo    italiano    acquista   3500   metri 


1119  — 


DICEMBRE 


1884 


DICEMBRE 


quadrati  di  spazio  all'  Esposizione  di 
Anversa. 

IS,  s.  Alla  Camera  l'on.  Baccarini  svolge 
un  Ordine  del  giorno  contro  le  Conven- 
zioni ferroviarie. 

14,  D.  Proveniente  da  Firenze  alle  3.30  ant. 
giunge  a  Genova  la  salma  di  Federico 
Campanella.  Alle  12.30  pom.  è  traspor- 
tata dalla  Stazione  a  Stagliene  presenti 
170  Società  con  bandiere,  musiche  e 
grande  folla.  Parla  Stefano  Canzio.  La 
salma  è  pnivvisoriamente  tumulata  nella 
tomba  di  Mazzini  (e.  9). 

—  A  Marsiglia  è  abolita  la  visita  medica 
per  le  provenienze  dall'Italia. 

19,  V.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima 
a  partire  da  domani  sono  ricevute  in 
libera  pratica  nelle  isole  di  Sicilia,  Sar- 
degna ed  adiacenti  le  navi  provenienti 
da  tutto  il  rimanente  litorale  del  Regno 
con  traversata  incolume. 

—  Muore  a  Roma  il  patriota  e  scrittore 
conte  Prospero  Antonini  (n.  Udine  il  2 
febbraio  1809).  Nel  1848  fece  parte  del 
Comitato  di  Difesa  di  Udine.  Lascia  una 
notevole  pubblicazione  sul  Friuli  orien- 
tale. Senatore  del  5  novembre  1866. 

20,  s.  Muore  a  Roma  il  patriota  Federico 
Crema  (n.  Concordia  nel  1813).  Prese 
parte  in  qualità  di  medico,  ai  moti  del 
'31.  alla  campagna  del  '48. 

21,  D.  Muore  a  Padova,  sua  patria,  il  pa- 
triota e  scrittore  Giovanni  Cittadella 
(n.  Padova  il  7  marzo  1806).  Lascia  la 
Storia  della  dominasione  Carrarese  in 
Padova  e  L'Italia  nelle  sue  discordie. 
Senatore  dal  5  novembre  1866. 

22,  l.  Muore  a  Napoli,  a  50  anni,  Fran- 
cesco Fiorentino,  professore  di  lilosofia 
nell'Università  e  scrittore  eminente. 

23,  ma.  Per  la  caduta  di  una  valanga  è 
interrotta  la  ferrovia  della  Ponlebba 
tra  Pontebba  e  Dogna. 

24,  me.  Leone  XIII  ricevendo  il  Sacro  Col- 
legio dei  Cardinali,  che  gli  presenta  gli 
auguri  di  Natale  e  Capodanno,  lamenta 
le  condizioni  del  Papafn;  df^plora  clie  sia 


stata  di  nuovo  portata  in  Parlamento 
la  legge  sul  divorzio  e  conclude:  ?  Né 
saremo  senza  gravi  timori,  finché  duri 
la  presente  condizione  di  cose.  Contraria 
com'essa  è  di  per  sé  stessa  alla  dignità 
e  indipendenza  del  pontificato,  lesiva 
della  libertà  dei  Romani  Pastori  nell'e- 
sercizio del  loro  supremo  Potere,  forza 
è  che  tale  ad  ogni  occasione  si  rilevi, 
facendo  sentire  a  noi  sempre  piìi  grave 
il  peso  dell'altrui  dominio,  ed  al  mondo 
cattolico  facendo  comprendere  sempre 
meglio  l'impossibilità  d'acconciarsi  a 
tale  stato  di  cose  e  di  rimanersene,  a 
fronte  di  esso,  indifferente  ». 

28,  D.  Giunge  a  Torino  il  Principe  Gero- 
lamo Napoleone.  E'  ricevuto  alla  Stazione 
dalle  Principesse  Clotilde  e  Letizia  e  dai 
Principe  Luigi. 

SO.  ma.  Rendita:  99,42;  Credito  mobiliare, 
968;  Banca  Nazionale,  2130;  Meridio- 
nali, 673,55.  Rendita  italiana  a  Londra, 
98,25.  Rendita  italiana  a  Parigi,  99,45. 

31,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
una  lettera  di  un  italiano  residente  in 
Abissinia  la  quale  conferma  che  il  co- 
raggioso viaggiatore  Gustavo  Bianchi 
e  i  due  compagni  Diana  e  Monari  sono 
stati  proditoriamente  assaliti  ed  uc- 
cisi mentre,  scendendo  dal  Tigre,  si 
avviavano  verso  la  costa  in  direzione 
di  Assab. 

—  Ha  larga  eco  nella  nostra  stampa  la 
pubblicazione  della  terza  parte  del  Libro 
azzurro  tedesco  col  titolo  Interessi  te- 
deschi nell'Oceano  Pacifico  che  riguarda 
in  generale  la  politica  coloniale  tedesca. 
L' Opinione  di  Roma  di  oggi,  lamentando 
che  l'Italia  perseveri  nel  suo  voto  di 
castità  coloniale,  conclude:  e. ..Poiché 
la  politica  coloniale  agita  e  preme  gli 
altri  Stati  in  questo  momento,  l'Italia  è 
messa  nel  dilemma  o  di  uscir  in  un  mo- 
mento non  opportuno  dalla  sua  inerzia, 
0  di  trovar  già  occupato  o  ipotecate  le 
parti  migliori  delle  colonie,  quando  le 
piaccia  di  muoversi  »  (o.  30  novembre). 


^'''-'  .m^^ 


Miilngli<(  di  hroHxo,  per  l'avvenuta  apertura  nel  1884  della  Galleria  Carrito-Cocullo 

della  linea  Roma-Solmona. 

(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


DALLA  COPERTINA  DELI,' ILLUSTRAZIONE  ITALIANA,  1»  SEMESTRE  1885 

(Editori  Fratelli  Traves). 

(Biblioteca    Civica,     Milano]. 


—  il21  — 


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GENNAIO    -    FEBBRAIO    -    MARZO 


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la  Cìrcon. 
s.  Defend. 
s.  Geiiov. 
P.  Tito 
s.  Telesforo 
l'Epifania 
s.  Giuliano 
s.  Clara 
s.  Giustina 
s.  Agatone 
s.  Onorata 
p.  Modesto 
s.  Ilario 
s.  Dazio 
s.  Maurizio 
s.  Marco 
s.  Ant.  ab. 
A-.  A^.  di  G. 
s.  Bassano 
s.  Sebast. 
s.  Agnese 
s.  Vincenzo 
Sp.  di  M.  V. 
s.  Babila 
C.  s.  Paolo 
s.  Paola    • 
s.  Elvira 
s.  Gio.  Gris. 
s.  Aquilino 
s.  Savina 
s.  Giulio  p. 


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s.  Biagio 
s.  Avvent. 
s.  Agata 
s.  Dorotea 
s.  RomuaM. 
Sessa.fjcs. 
s.  ApoU.  V. 
s. Scolastica 
s.  Lazzaro 
s.  Romolo 
s.  G.  Bono 
S.Valentino 
Quinqua- 
gesima 
s.  Giusto 
s.  Marianna 
le  Ceneri 
s.  Corrado 
p.  Beatrice 
p.  Eleonora 
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s.  Simplic. 
p.  Marina 
p.  Umberto 
s.  Foca 
p.  Vittore 
p.  Tom.  A. 
///  Abr. 
?.  Fran.  R. 
s.  Claudio 
p.  Eraclio 
s.  Gregorio 
s.  Eufrasia 
P.  Matilde 

IV  Cieco 
s.  Agapito 
s.  Patrizio 
s.  Gabriele 
s.  Giupeppc 
s.  Gioach. 
s.  Benedet. 

V  Lazzaro 
b.  Salvat. 
p.  Arnolfo 
Ann.  M.  V. 
s.  Emanuel. 
s.  Lidia 

s.  SiPto  p. 
delle  Pai. 
b.  Amedeo 
s-  Balbina 


h.\lA.-ALMA.\ACCO  ILLUSTRATO  DEL  GIORNALE  IL  SECOLO,  1885. 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  1122 


Il  colo.nello  Tancredi  Saletta  nella  sua  cabina  a  bordo  del  <  Gottardo  ; 

(v.  17  gennaio  1885). 

(Daimiustrazione  Italiana,  1885). 


1885 


GENNAIO. 

1,  giovedì.  A  Roma  i  Sovrani  ricevono 
i  cavalieri  della  SS.  Annunziata,  i  pre- 
sidenti e  le  deputazioni  della  Cameia 
e  del  Senato.  Ieri  solenne  ricevimento 
del  Corpo  Diplomatico  straniero. 

—  Il  ministro  Magliani  dà  ordine  che  i 
telegrammi  di  Stato  siano  spediti  solo 
in  casi  urgenti,  essendosi  constatato  che 
se  ne  spediscono  annualmente  60  mila. 

—  A  Savona,  nella  notte  sopra  oggi,  viene 
commesso  un  audacissimo  furto  nell'uf- 
ficio postale.  Vengono  rubati  7000  lire 
in   francobolli    e    circa  8000  in  effettivo. 

3,  s.  Nella  rada  di  Maizamerni  (Siracusa) 
naufraga  il  brigantino  San  Carlo  con 
carico  di  vino.  L'equipaggio  si  salva. 


—  Muore  a  Milano,  a  70  anni,  il  conte 
Matteo  Benvenuti,  distinto  storico.  La- 
scia una  Storia  di  Crema,  sua  patria, 
una  monografia  del  Duca  d'Ossuna  e 
Usi  e  costumi  di  Milano  vecchio  e  nuovo. 

4,  D.  Esce  a  Roma  il  primo  numero  del 
giornale  umoristico  con  caricuture  Don 
Marzio. 

—  Esce  a  Firenze  un  nuovo  giornale  let- 
terario: La  Domenica  del  Fracassa, 
direttore  Giu>eppe  Chiarini. 

—  A  Gardone  Valtromi  ia  solenne  inau- 
gurazione del  vessillo  della  Società  dei 
lavoratori  in  ferro.  Pronuncia,  fra  gli 
altri,  un  applauditisfimo  discorso  l'on. 
Zanardelli,  padrino  della  bandiera. 

5,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge,  4  gennaio,  con  la  quale  viene  data 
esecuzione  al  trattato  di  commercio   e 


GENNAIO 


1885 


GENNAIO 


navigazione  fra  l'Italia  e  la  Spngiia  iir- 
mato  a  Roma  il  2  giugno  1884  ed  ivi 
ratificato  il  3  gennaio  1885. 

—  Il  Pontefice  manda  lire  40  mila  a  soc- 
corso dei  danneggiati  dai  terremoti  di 
Spagna. 

—  A  Mihino,  al  Teatro  alla  Scala,  è  molto 
applaudito  il  ballo  Messalina  sfarzosa- 
mente posto  in  scena. 

6,  tua.  I  giornali  deplorano  che  il  Governo 
ituliano  non  abbia  vendicato  militar- 
mente la  duplice  strage  degli  esploratori 
africani  Giulietti  e  Bianchi,  le  prime 
vittime    delle    nostre    imprese  coloniali. 

—  A  Roma  il  Papa  riceve  in  solenne 
udienza  i  rappresentanti  dei  Circoli 
cattolici  di  diverse  città  d'Italia. 

—  Il  card.  Simeoni,  prefetto  della  Sacra 
Congregazione  di  Propaganda  Fide  in- 
dirizza all'  Episcopato  Cattolico  una 
lettera  come  protesta  contro  la  conver- 
sione dei  beni  di  detta  Congregazione 
che  si  vedeva  inabilitata  a  disporre  di 
quel  sacro  patrimonio  cui  l'intera  cat- 
tolicità, appunto  per  la  propagazione 
del  Vangelo  e  l'incivilimento  delle  mi- 
sere genti  che  abitano  nell'  Estremo 
Oriente,  nelle  smisurate  terre  africane 
e  nelle  isole  Oceaniche  aveva  affidato 
ad  essa  e  non  già  ad  un  Governo. 

7,  me.  L'arcivescovo  di  Genova,  mons. 
Magnasco,  condanna  e  proibisce  ai  fe- 
deli VEpoca  di  Genova,  per  pubblica- 
zioni antireligiose. 

—  Giunge  a  Napoli  il  Principe  Gerolamo 
Bonaparte  col  figlio  Luigi. 

8,  g.  I  Principi  Bonaparte  visitano 
Pompei. 

9,  V.  Tutti  i  giornali  escono  listati  a  lutto, 
per  l'anniversario  della  morte  di  Re  Vit- 
torio Emanuele  II  che  è  commemorata 
in  tutta  Italia. 

10,  s.  Al  Senato  si  inizia  la  discussione 
del  progetto  di  legge  sul  bonilicamento 
della  città  di  Napoli. 

—  A  Gaeta  il  Bollettino  sanitario  muni- 
cipale segna  alcuni  morti  di  colera.  Gli 
attaccati  dal  morbo  sono  attualmente 
nove. 

—  A  Napoli,  nei  circoli  militari,  ferve  il 
movimento  per  preparare  una  nuova 
spedizione  per  la  costa  africana. 

—  Da  Napoli  il  Principe  Luigi  Bonaparte 
parte  per  Alessandria  d'Egitto,  il  Prin- 
cipe Gerolamo  per  Roma. 

11,  D.  \J Illustrasione  Italiana  pubblica 
la  prima  puntata  di  una  minuta  descri- 
zione di  Assab  di  G.  B.  Licata:  Ad  As- 
sab  -  Viaggio  e  stiidii. 

—  Il  Senato,  dopo  una  vivace  discussione 
alla  quale  prendono  parte,  in  vario  senso, 
gli  on.  Caracciolo,  Pieranloni,  Finali, 
Brioschi,  Amore,  Canonicn,  Auriti,  Mi- 
raglia  e  i  ministri  Depretis,  Mancini  e 
Magliani,  il  disegno  di  legge  in  favore 
di  Napoli  è  approvato  a  scrutinio  segreto 
con  96  voti  favorevoli  e  21  contrari. 


—  Muore  a  Genova  il  distinto  scultore 
genovese  Santo  Varni  (nato  nel  1807). 

12,  l.  La  nostra  stampa  commenta  l'ener- 
gico atteggiamento  assunto  da  Bismarck 
nella  politica  coloniale  e  la  vivace  re- 
pressione militare  in  una  ribellione  di 
negri  al  Camerun. 

—  h'italia  Militare  annuncia  che  la  no- 
tizia della  piccola  spedizione  ad  Assab 
è  stata  accolta  nell'  Esercito  con  viva 
soddisfazione. 

—  Leone  XIII,  ricevendo  in  privata  udienza 
il  pellegrinaggio  piemuntese,  deplora  le 
tristi  condizioni  del  Papato. 

—  A  Napoli  si  completa  oggi  l'imbarco 
del  materiale  per  l'invio  del  presidio 
ad  Assab. 

--  A  Girafalco  (Catanzaro)  un  grosso  muro, 
precipitando  sopra  varie  casette,  seppel- 
lisce cinque  persone  (tre  uomini  e  due 
donne)  e  ne  ferisce  due. 

13,  ma.  A  Pesaro,  nelle  elezioni  politiche, 
su  7149  votanti  è  eletto  Enrico  Panzacchi 
con  voti  3720  contro  3079  riportati  da 
Amilcare  Cipriani, 

—  A  Roma,  le  acque  dell'Aniene,  strari- 
pando, invadono  tutta  la  via  Nomentana. 
Anche  il  Tevere  è  minacciosamente 
gonfio  ed  allaga  i  quartieri  bassi,  la 
parte  bassa  del  Ghetto,  la  via  Lungara, 
la  via  di  Ripeti  a.  L'acqua  giunge  in 
Piazza  Pantheon,  sommergendo  il  ce- 
lebre tempio  di  Agrippa  lino  al  plinto 
delle  Colonne.  A  mezzanotte  l'acqua 
decresce.  La  cittadinanza  è  in  preda  a 
vivo  orgasmo. 

—  A  Gragnano  crolla  una  casa  seppel- 
lendo l' intera  famiglia. 

—  Nella  rada  di  Scoglitti  (Siracusa)  una 
burrasca  getta  sulla  spiaggia  tre  basti- 
menti. Mancano  quattordici  persone  che 
si  teme  siano  naufragate. 

14,  me.  A  Parigi  si  smentisce  che  la  spe- 
dizione italiana  ad  Assab  si  colleghi  ad 
una  rettifica  di  frontiera  fra  quL-lla  co- 
lonia e  quella  francese  di  Obock, 

—  A  Firenze  si  uccide  nel  suo  studio, 
mediante  strangolamento,  il  conte  Fede- 
rico Wramaronski,  già  addetto  all'amba- 
sciata di  Russia  presso  il  nostro  Governo. 

15,  g.  Il  Re  firma  i  decreti  relativi  al- 
l'amministrazione della  giustizia  mili- 
tare nel  territorio  della  Colonia  di  Assab 
che  è  posta  sotto  la  giurisdizione  del 
tribunale  militare  di  Bari. 

—  Si  riapre  il  Parlamento.  Il  ministro 
degli  Affari  Esteri  presenta  alla  Camera 
il  trattato  di  amicizia  e  di  commercio 
fra  l'Italia  e  lo  Scioa,  e  a  Convenzione 
fra  il  Governo  del  Re  d  Italia  e  il  Sul- 
tano Mohammed  Haufan,  ?apo  supremo 
di  tutti  1  Dankali. 

Lon.  Attilio  Brunialti  interroga  P.  S. 
Mancini  intorno  all'uccisione  dell'e.'^plo- 
ratore  Bianchi  e  dei  suoi  compagni,  av- 
venuta fra  il  7  e  il  9  ottobre  1884  nella 
località    denominata    Koboccocc    delia 


XIH  — 


GENNAIO 


1885 


GENNAIO 


regione  JNlawaja  abitata  dai  Dankali, 
mentre  nella  loro  esplorazione  si  propo- 
nevano di  scendere  dal  Tigre  ed  avviarsi 
verso  la  costa  nella  direzione  di  Assab. 
Il  Brunialti,  temendo  che  la  condotta 
troppo   remissiva   del    Governo   italiano 


effetto.  Essa  anzitutto  eleverà  il  prestigio 
e  l'autorità  della  bandiera  italiana  in 
quei  mari,  ove  abbiamo  bisogno  di  af- 
fermarci; ed  inoltre  avrà  pure  l'incarico 
di  intraprendere  sul  luogo  studi  e  rico- 
gnizioni per  ricercare  se  e  quali   mezzi 


Col.  Tanx'Redi  Saletta  comandante  il  Corpo  di  spodizione 

partito  da  Napoli  per  l'Africa  il  17  gennaio  1885. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


dopo  l'uccisione  del  Giulietti  a  Beiliil 
fosse  stata  causa  del  nuovo  eccidio, 
chiede  quali  piovvedimenti  intenda  pren- 
dere il  Governo  per  far  rispettare  in 
Africa  il  nome  e  gli  interessi  dell'Italia. 
Il  Ministro  scagiona  il  Governo  da  ogni 
responsabilità,  dichiara  che  una  spedi- 
zione militare  è  pronta  per  partire  per 
la  Baia  d'Assab  e  dice  fra  l'altro:  «La 
presenza  di  questa  forza  italiana  sulla 
costa  del  Mar  Rosso  produrrà  un  doppio 


vi  siano  per  ottenere  al  più  presto  la 
esemplare  punizione  che  noi  desideriamo, 
non  solo  a  beneficio  dell'Italia  e  dei 
nostri  concittadini,  ma  di  tutta  la  ci- 
viltà europea,  cioè  di  tutti  i  viaggiatori 
di  ogni  nazione  che  potranno  avventu- 
rarsi in  quelle  solitudini  ». 
-  A  Gaeta  è  tolto  il  cordone  sanitario 
essendo  cessata  l'epidemia  colerica.  Si 
calcola  che  si  siano  avuti  durante  l'e- 
pidemia 25  casi  e  17  morti. 


—  112&  — 


GENNAIO 


1885 


GENNAIO 


—  A  Napoli  il  pessimo  tempo  impedisce 
la  partenza  dell'Amedeo  recante  truppe 
per  l'Africa. 

—  E'  favorevolmente  accolta  e  giudicata 
utilissima  la  pubblicazione  di  Raffaello 
Biffoli:  Indice  alfabetico  ed  analitico 
dei  discorsi  parlamentari  del  Conte 
di  Cavour 

16,  V.  Comunicando  al  Governo  italiano 
le  sue  proposte  circa  le  finanze  egiziane 
Ferry  fa  esprimere  dall'ambasciatore 
Decrais  al  ministro  Mancini  la  fiducia 
e  il  desiderio  che  il  Governo  italiano, 
continuando  l'opera  di  conciliazione  ini- 
ziata nella  Conferenza  di  Londra,  voglia 
adoperarsi  presso  il  Gabinelto  Britan- 
nico per  agevolare  un  accordo  fra  tutte 
le  Potenze. 

—  A  Napoli  le  corazzate  Principe  Ame- 
deo e  Gottardo  recanti  le  nostre  truppe 
in  Africa  escono  dalla  rada  stasera  alle 
8  fra  l'entusiasmo  popolare.  Si  imbarca 
anche  il  capitano  Cecchi. 

17,  s.  A  Napoli  i  Bersaglieri  della  spedi- 
zione Africana  entrano  nella  darsena 
salutati  da  una  folla  enorme  la  quale 
grida  commossa:  Viva  l'Italia'.  Viva  il 
Rei  Viva  l'Esercito!  Viva  i  Bersa- 
glieri] Buon  viaggio'.  Alle  9.15  la  dar- 
sena si  chiude  e  le  associazioni  con  ban- 
diere e  musica,  gli  studenti  e  una  gran 
folla  di  cittadini  si  sciolgono  in  ordine 
perfetto  davanti  al  Palazzo  Municipale. 

Il  Gottardo  salpa  alle  11.20  ant.  salu- 
tato dalle  artiglierie  della  darsena  e 
dagli  evviva  della  folla. 

La  spedizione  italiana  partita  dal  porto 
di  Napoli  al  comando  del  col.  Saletta, 
consta  di  circa  1500  uomini  (4  compagnie 
di  Bersaglieri,  una  batteria  di  campagna 
da  G  pezzi  a  7,  un  drappello  di  Zappa- 
tori del  genio  e  telegrafisti)  è  diretta 
verso  il  Mar  Rosso.  I  soldati  che  erano 
stati  salutati  con  vivo  affetto  nei  luoghi 
di  partenza  e  accolti  a  Napoli  con  vivo 
entusiasmo,  ricevono  prima  della  par- 
tenza il  seguente  indirizzo:  «Soldati, 
l'Italia  vi  affida  l'onore  della  sua  prima 
spedizione  in  Africa,  e  voi  e  i  vostri 
Mille,  emuli  di  quelli  di  Marsala,  dimo- 
strate a  quei  barbari  che  l'Italia  è  ve- 
ramente civile,  all'Europa  che  è  potente, 
al  mondo  che   è  grande  ». 

Si  diffonde  la  voce  che  l'Italia  occuperà 
la  Tripolitania  col  consenso  della  Fran- 
cia, l'Egitto  meridionale,  le  regioni  afri- 
cane a  mezzogiorno  dell'alto  Nilo,  d'ac- 
cordo e  con  la  cooperazionedellaFrancia, 
per  cui  il  Corpo  Saletta  non  è  i  he  l'avan- 
guardia di  un  Corpo  più  numeroso. 

—  Alle  10  pora.  entra  nel  porto  di  Messina 
la  corazzata  Principe  Amedeo. 

18,  Z).  A  Roma  il  Papa  riceve  in  partico- 
lare udienza   tutti  i  Seminari  di  Roma. 

—  Alle  8  ant.  giunge  a  Messina  il  piro- 
scafo Gottardo  e  riparte  la  corazzata 
Principe  Amedeo. 


—  A  Messina  la  pioggia  dirotta  impedisce 
la  dimostrazione  popolare  in  onore  della 
spedizione.  Essa  ha  luogo  stasera.  Il 
teatro  è  illuminato  a  festa.  All'apparire 
degli  ufficiali  il  pubblico  si  leva  in  piedi 
sventolando  i  fazzoletti  e  gridando:  Viva 
V Esercito'.  Viva  l'Italia'.  Viva  il  Re'. 
L'orchestra  intuona  l'inno  reale. 

—  A  Palermo  ha  luogo  l'inaugurazione 
della  stagione  teatrale  con  gli  Ugonotti 
che  hanno  un  brillantissimo  successo. 
Teatro  gremito. 

19,  l.  Una  corrispondenza  da  Parigi  al 
Times  a  Londra  dice  che  l'Italia  fu  te- 
nuta esattamente  al  corrente  delle  trat- 
tative sulla  questione  egiziana  e  che  fu 
invitata  ad  unirsi  alle  quattro  Potenze. 
Però  l'Italia,  senza  formulare  alcana 
riserva  né  controproposta,  non  si  unì  alle 
pratiche  collettive  delle  quattro  Potenze. 

—  La  Gassetta  U/^c/aie  pubblica  la  Legate 
15  gennaio  per  il  risanamento  di  Napoli. 

—  Per  la  caduta  di  valanghe  è  interrotta 
la  ferrovia  del  Moncenisio  fra  Chiomonte 
e  Salbertrand. 

—  Due  borgate  del  Comune  di  Venaus 
(Susa)  sono  investite  da  valanghe  di 
neve. 

—  A  Cuneo  da  tre  giorni  nevica  senza 
interruzione.  All'imbocco  della  Galleria 
del  Colle  di  Tenda  una  valanga  uccide 
due  uomini.  La  neve  è  alta  2  metri. 

—  A  Cignod,  nella  notte  sopra  oggi,  una 
valanga  uccide  tre  persone. 

20i  ma.  Auspice  il  Re  d'Italia,  è  coniata 
una  medaglia  d'argento  per  la  festività 
di  Sebastiano  Martire,  patrono  del  so- 
dalizio della  Misericordia  in  Firenze. 

—  Nuove  valanghe  rovinano  diverse  bor- 
gate di  Chiomonte  ed  Exilles  e  fanno 
varie  vittime.  Arrivano  altre  truppe  di 
soccorso. 

—  Una  valanga  di  neve  seppellisce  tre 
borgate  del  Comune  di  Frassino  (Sa- 
luzzo).  Partono  in  soccorso  i  Carabinieri 
e  gli  Alpini. 

—  A  Sparone  (Ivrea)  una  >alanga  di  neve 
travolge  15  persone. 

—  A  "Venezia  il  piroscafo  Cavendish  di 
2000  tonnellate  si  incaglia,  causa  una 
bufera,  fuori  del  porto.  Non  vi  è  alcuna 
speranza  di  ricupero. 

—  A  due  chilometri  dal  porto  di  Ortona  si 
affonda  il  brigantino  greco  Costantinos 
con  carico  di  carbon  fossile.  L'equipaggio 
è  salvo. 

21,  me.  L'amministrazione  dell'Alta  Italia 
impiega  oltre  600  operai  per  sgombrare 
la  neve  sulla  linea  del  Moncenisio  e 
ristabilire  le  comunicazioni. 

—  A  Frassino  (Cuneo)  le  due  borgate 
Martin  e  Fasi  con  140  abitanti  sono 
interamente  distrutte.  1  morti  finora 
estratti  sono  41  e  si  calcola  che  circa 
30  siano  tuttora  sepolti  nella  neve. 

22,  g.  A  Valgrana  (Cuneo)  la  neve  sep- 
pellisce due  case  con  otto  individui.  Ad 


—  1126  — 


GENNAIO 


1885 


GENNAIO 


Intred  (Aosta)  crollano  diverse  case  sep- 
pellendo tre  donne.  Ad  Anjtrogna  (Pine- 
rolo)  sono  estratti  sei  cadaveri.  A  Balme 
una  valanga  sfonda  la  casa  del  maestro: 
quattro  morti  e  tre  feriti  gravi.  In  Valle 
d'Aosta  non  si  ricorda,  a  memoria  d'uomo, 
che  sia  caduta  una  simile  quantità  di 
neve  (2  m.  di  altezza).  Ogni  comunica- 
zione tra  Comune  e  Comune  è  interrotta. 
J3,  V.  La  notizia  comunicata  ufTicialmente 
ai  giornali  ànAV Agenzia  Stefani  che  si 
!-ta   preparando   l'invio   di   un  secondo 


il  tratto  da  Cliiomonte  a  Salbertrand  si 
riattiva  oggi  il. regolare  servizio  sulla 
linea  Bussoleno-Modane. 

—  Il  Re  concede  lire  duemila  per  le  feste 
del  Carnevale  in  Roma. 

—  La  guarnigione  egiziana  essendosi  riti- 
rata da  Beilul,  poco  oltre  il  confine  di 
Assab,  si  ritiene  imminente  l'occupazione 
di  quel  punto  da  parie  degli  Italiani.  Da 
due  giorni  si  trova  davanti  a  Beilul  la 
Castelfldardo. 

25,  D.  Il    Governo   italiano    si  pronuncia 


La  prima  spedizione  per  il  ,"\1..i.  ]...,s.,u.  Il  «Gottardo»  i    i.  -  A 
PASSANO  IL  Canale  di  Suez  il  23  gennaio  1865. 
(DaZrillustrazione  Italiana,  1885). 


distaccamento  nel   Mar  Rosso  produce 
viva  impressione. 

—  In  Piemonte  continuano  i  disastri  causati 
dalle  valanghe  e  l'opera  di  salvataggio 
per  le  vittime  che  sono  molto  numerose. 

—  In  seguito  alla  grande  quantiià  di  neve 
caduta  viene  sospeso  il  trasporto  delle 
merci  a  piccola  velocità  per  Trieste  via 
Lubiana. 

—  Il  piroscafo  Gottardo  avente  a  bordo 
le  truppe  che  si  recano  ad  Assab  giunge 
stamane  a  Porto  Said. 

—  Muore  a  Gonova  il  contrammiraglio 
Antonio  Millelire  (n.  alla  Maddalena  nel 
1811).  Nel  1860  comandò  una  fregata  al- 
l'assedio di  Gaeta. 

84,  s.  Essendosi  .sgombrato  dalle  valanghe 


circa  le  proposte  inglese  e  francese  re- 
lative alla  finanza  egiziana,  aderendo 
all'emissione  di  un  prestito  unico  di  nove 
milioni  di  sterline  al  3  Vs  per  cento  per 
far  fronte  ai  bisogni  dell'amministrazione 
egiziana,  quanto  alle  indennità  per  i 
fatti  di  Alessandria. 

-  La  Camera  approva  un  progetto  di  legge 
per  autorizzare  la  spesa  di  150  mila  lire 
per  soccorsi  ai  danneggiati  dalle  nevi 
in  Piemonte.  La  Camera  ode  quindi  lo 
svolgimento  delle  interpellanze  sulla 
politica  coloniale  che  richiamano  a  Mon- 
tecitorio numeroso  pubblico.  Affollate 
sono  le  tribune  pubbliche  e  private.  In 
quella  del  Curpo  Diplomatico  si  vedono 
parecchi  rappresentanti  stranieri. 


—  1138  - 


LE    YALAXGHE    SULLE    ALPI:    IL    DISA:STliu    DI     FKAStSI.Nu. 

(v.  20  gennaio  1885). 

(/>(///' Illustrazione  Italiana,  1885). 


—  1129  — 


GENNAIO 


1885 


GENNAIO 


Parla  per  primo  l'on.  De  Renzis  espo- 
nendo delle  considerazioni  sullo  svolgi- 
mento della  politica  coloniale  dei  grandi 
Stati  e  chiedendo  quali  siano  gli  inten- 
dimenti del  nostro  Governo.  Anche  l'on. 
Caraporeale  chiede  quale  attitudine  il 
Governo  intende  prendere  di  fronte  alle 
occupazioni  coloniali  eseguite  ed  annun- 
ciate da  varie  Potenze.  E'  applauditis- 
simo.  Svolgono  altre  interpellanze  in 
questo  senso  gli  on.  Parenzo  e  Oliva. 
—  Alcune  decine  di  marinai  italiani  oc- 
cupano Beilul,  lungo  in  cui  fu  ucciso 
l'esploratore  Giulietti,  disarmando  e  al- 
lontanando il  presidio  egiziano  e  inal- 
berando il  tricolore. 

26,  l.  A  Firenze,  nella  sua  villa  di  Pra- 
tolino,  cessa  di  vivere  il  principe  Paolo 
Demidoff,  insigne  benefattore  che  predili- 
geva Firenze  come  sua  seconda  patria. 

27,  ma.  Alla  Camera, l'on.  Mancini,  rispon- 
dendo all'on.  Parenzo,  dice  che  l'espan- 
sione è  una  legge  naturale,  a  cui  devono 
inevitabilmente  soggiacere  tutti  i  popoli 
navigatori  e  commercianti.  L'esempio 
della  Germania,  che  è  entrata  ultima 
nella  vita  marittima,  costituisi.e  la  prova 
lampante  del  generale  e  fatale  momento 
espansionista  dei  popoli.  L'Italia,  poi, 
non  può  non  associarsi  agli  altri  Stati 
in  una  specie  di  impresa  comune  e  so- 
lidale di  mondiale  incivilimento,  in  una 
alta  missione  educatrice  di  tanta  parte 
dell'umanità  che  abita  il  vasto  Conti- 
nente africano.  Inoltre,  una  impresa  co- 
loniale è  necessaria  all'Italia  soprattutto 
per  la  sua  emigrazione.  «  Orbene  —  dice 
l'on.  Mancini  —  se  l'emigrazione  esiste, 
se  questo  fatto  non  si  può  impedire,  dap- 
poiché sacra  è  la  libertà  dell'uomo,  e, 
prima  fra  tutte  le  libertà,  quella  di  vi- 
vere dove  meglio  piace  a  ciascuno;  eb- 
bene, sarà  più  vantaggioso  che  questa 
emigrazione  si  disperda  sulla  faccia  del 
globo;  che  vada  a  caso  in  lontane  ed 
ignote  regioni,  dove  l'aspetta  il  disin- 
ganno, e  talora  la  morte  ;  o  che  vi 
siano  paesi,  le  condizioni  dei  quali  siano 
già  bene  conosciute,  dove  il  suo  lavoro 
possa  essere  con  certa  e  propizia  utilità 
esercitato,  e  dove  sventoli  la  bandiera 
nazionale,  che  tuteli  e  protegga  le  indu- 
strie degli  emigranti  italiani?...  L'Italia, 
secondo  i  convincimenti  del  Ministero, 
non  può  escludere  completamente  dal  suo 
prognimma  una  saggia  e  modesta  poli- 
tica coloniale...  »  Ai  deputati  De  Renzis 
e  Di  Camporeale  i  quali  sostengono  la 
tesi  che  il  po.'ssesso  della  Baia  di  Assab 
è  un  danno  sia  economico,  per  la  man- 
canza di  scambi  commerciali,  sìa  poli- 
tico, perchè  il  Mar  Rosso,  che  è  un  lago 
inglese,  distoglierà  gli  Italiani  dal  vero 
e  sommo  obiettivo  della  loro  politica  che 
è  il  Mediterraneo  l'on.  Mancini  risponde: 
€  Voi  temete  ancora  che  la  nostra  a/ione 
nel  Mar  Rosso  ci  distolga  da  quello  che 


chiamate  il  vero  e  importante  obiettivo 
della  politica  italiana,  che  deve  essere 
il  Mediterraneo. -Ma  perchè  invece  non 
volete  riconoscere  che  nel  Mar  Ro.'iso, 
il  più  vicino  al  Mediterraneo,  possiamo 
trovare  la  chiave  di  quest'ultimo,  la  via 
che  ci  riconduca  ad  una  efQcace  tutela 
contro  ogni  nuovo  turbamento  del  suo 
equilibrio  ?  » 

—  Muore  a  Ptoma  il  gen.  Luigi  Mezzacapo. 
Prese  parte  gloriosa  nel  1848  e  nel  1849 
alle  guerre  di  indipendenza,  combattendo 
in  Lombardia  e  poi  per  la  difesa  di  Ve- 
nezia e  di  Roma.  Fu  ministro  della 
Guerra  nel  Gabinetto  Depretis  (1876) 
(n.  a  Trapani  il  25  gennaio  1814).  Sena- 
tore dal  1°  dicembre  1870. 

—  A  Napoli  è  favorevolmente  accolta  la 
notizia  che  il  comando  della  seconda 
spedizione  per  l'Africa  sarà  assunto  dal 
col.  Alfredo  Leitenitz. 

—  A  Genova,  al  Teatro  Paganini,  è  sfa- 
vorevolmente accolto  il  Dramma  bor- 
ghese dei  fratelli  Pozza. 

28,  me.  La  nostra  stampa  dibatte  ap- 
passionatamente la  questione  coloniale. 
L'Opinione  di  Roma  di  oggi  cosi  inco- 
mincia il  suo  articolo  di  fondo:  e  Anche 
noi  vorremmo  innestare  alla  croce  di 
Savoia  l'antica  aquila  latina  e  vorremmo 
che  si  affissasse  di  nuovo  nel  Sole  del- 
l'Asia e  dell'Africa  e  fossero  i  suoi  voli 
cantati  da  Dante  redivivo  in  modo  ancor 
più  divino  che  non  facesse  nel  suo  Pa- 
radiso: non  vi  è  ambizione  che  non  si 
nutra  nell'italiana  anima  nostra  per  la 
grandezza  della  patria.  E  ai  sublimi 
sogni  seguirebbero  gli  economici:  versare 
nelle  colonie  politiche,  militari  e  com- 
merciali, le  esuberanze  della  nostra  gio- 
ventù fiorente  ed  inquieta,  e  dei  nostri 
proilotti,  memori  del  detto  di  Tito  Livio: 
magna  civitas  din  quiescere  non  potest, 
si  foris  hostem  non  habet,  domi  invenit. 

—  Alle  5  pom.  giunge  a  Suez  l'incrocia- 
tore Amerigo  Vespucci  col  piroscafo 
Gottardo. 

—  La  nave  italiana  Meteora  proveniente 
da  CardifT  con  carico  di  carbone  è  get- 
tata sulla  costa  tunisina  da  una  bur- 
rasca. L'equipaggio  è  salvo. 

31,  s.  L'Imperatore  d'Austria  approva  la 
creazione  di  un  Consolato  dell'Austria 
Ungheria  in  Roma  e  nomina  console 
Schumacher. 

—  Stasera,  in  una  sala  di  Montecitorio, 
si  riunisce  l'opposizione  pentarchica. 

....  A  Milano,  pei  tipi  della  Casa  Editrice 
Treves,  esce  la  descrizione  del  primo 
viaggio  africano  di  Gustavo  Bianchi: 
Alla  terra  dei  Galla.  Narrazione  della 
spedizione  Bianchi  in  Africa  nel  1879-80, 
pag.  552  10-8°,  a  due  colonne,  ricca- 
mente illustrata. 

—  Rendita:  98,27  72;  Credito  mobiliare, 
973;  Banca  Nazionale,  2166;  Meridio- 
nali, 672.  Rendita  italiana  a  Parigi,  97,65. 


—  1180  — 


1885 


FEBBRAIO 


FEBBRAIO. 


1,  Domenica.  A  Firenze,  nel  Politeama, 
inaiiguruzione  dell'Esposizione  di  arti 
ed  industrio. 

2.  l.  Si  annuncia  che  il  2°  Corpo  di  Spe- 
dizione partirà  da  Napoli  per  il  Mar 
Rosso  il  giorno  8. 


5,  g.  Il  Corpo  di  Spedizione  italiano, 
comandato  dal  col.  Saletta  e  composto  di 
15ii0  uomini  fra  Bersaglieri  e  Artiglieri, 
salpato  il  27  gennaio  da  Napoli,  sbarca 
a  Massaua  senza  alcuna  opposizione 
della  piccola  guarnigione  egiziana,  e 
innalza  il  tricolore  italiano  accanto  alla 
bandiera  dell'Egitto. 


Gen,  Luigi  Mezzacapo  morto  a  Roma  il  27  gennaio  1885. 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


3,  tna.  A  Balmuccia  (Novara)  crolla  il 
tetto  dplla  scuola  comunale,  uccidendo 
un  bambino  e  ferendone  tre  gravemente 
e  due  leggermente.  Gli  altri  14  e  la 
maestra  restano  illesi. 

—  Il  torrente  Polcevera  è  in  piena.  A  Pon- 
tedecimo    si   lamentano  alcune  vittime. 

—  A  Vienna  ballo  all'Ambasciata  d'Italia. 
Vi  assiste  anche  l'Arciduca  Rodolfo. 

4,  me.  A  Parigi  il  Temps  pubblica  un 
articolo  favorevolissimo  all'azione  del- 
l'Italia nel  Mar  Rosso. 


Il  Governo  francese  tenta  subito  di 
crearci  ostacoli,  chiedendo  all'  Inghilterra 
se  non  sia  il  caso  di  considerare  l'azione 
italiana  contraria  al  Trattato  di  Parigi 
(1856)  che  stabilisce  l'integrità  del  ter- 
ritoiio  ottomano  e  dimenticando  cosi 
che  anche  la  Tunisia,  da  essa  occupata 
quattro  anni  prima,  apparteneva  alla 
Turchia. 

-  La  Sublime  Porta  incarica  l'ambascia- 
tore ottomano  in  Roma  ui  fare  rimo- 
stranze  presso   il   Governo  italiano  per 


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l'avvenuta  occupazione  di  Beilul  e  pei- 
la  eventuale  occupazione  di  altri  punti 
del  Mar  Rosso. 

—  Muore  a  Roma  l'eminente  scienziato 
Costanzo  Mazzoni,  professore  di  chirur- 
gia nella  Università  (n.  Ascoli  nel  1823). 
Lascia  numerose  pubblicazioni. 

—  Muore  a  Catania  Benedetto  Paterno 
Castello,  marchese  di  San  Giuliano.  Se- 
natore dal  20  gennaio  1861  (n.  Catania 
il  22  settembre  1810). 

6,  V.  A  Madrid,  nella  Camera  dei  Depu- 


Khaitum  tanto  pei  doveri  dall'accordo 
con  l' Inghilterra  quanto  per  ogni  even- 
tuale nostra  azione  sulle  coste  del  Mar 
Rosso. 

8.  D.  A  Siracusa,  nella  gran  sala  del  Pa- 
lazzo Municipale,  ha  luogo  la  solenne 
inaugurazione  della  Società  dei  super- 
stiti delle  patrie  battaglie. 

9,  l.  Il  Kedivè  riceve  soltanto  stamat- 
tina la  notizia  dell'occupazione  di  Mas- 
saua.  Il  Sultano  dichiara  che  non  bisogna 
abbandonare  la  città. 


Gli  Italiani  a  Massaoa:  Sede  dell'artiglieria  di  campagna. 

(v.  occupazione  di  Massaua  del  6  febbraio  1885. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana,  1885). 


tati,  il  ministro  Canovas  del  Castillo 
definisce  la  questione  romana  questione 
europea  ed  internazionale  ed  afferma  che 
il  Governo  spagnolo  farà  tutto  il  possibile 
per  favorire  l'indipendenza  del  Papa. 
7,  s.  Alla  Camera,  alla  line  della  tornata, 
è  annunziata  un'interpellanza  dell'on. 
Crispi  al  ministro  defcli  Affari  Esteri  sui 
fini  della  politica  italiana  in  Africa.  Il 
Ministro  risponde  che  nulla  ha  da  ag- 
giungere alle  dichiarazioni  fatte  in  oc- 
casione delle  interpellanze  procedenti  e 
che  il  Governo  avrà  per  guida  gli  inte- 
ressi e  la  dignità  della  Nazione.  L'on. 
Comin  chiede  di  interrogare  il  ministro 
degli  Esteri  sulla  situazione  che  può 
venir  fatta   all'Italia   dalla    caduta   di 


—  La  stampa  italiana,  commentando  la 
caduta  di  Khartum,  afferma  che  l'Inghil- 
terra può  far  conto  sull'amicizia  e  sulla 
cooperazione  dell'Italia.  Rileva  inoltre 
che  il  contraccolpo  che  essa  esercita  su 
tutti  i  seguaci  dell'islamismo  ci  costringe 
a  pensare  ai  casi  nostri  e  a  provvedere 
alla  sicurezza  dei  nostri  soldati  in  Africa. 

—  Il  Times  dice  che  il  popolo  inglese  è 
assai  lieto  dello  spirito  amichevole  onde 
è  animata  la  stampa  italiana.  Tuttavia, 
pur  apprezzando  nel  modo  piii  sincero 
l'amicizia  dell'Italia,  l'Inghilterra  non 
può  ascoltare  la  proposta  di  un  aiuto 
diretto  italiano.  Sarebbe  un  errore  fatale 
il  lasciar  credere  al  mondo  musulmano 
che  l' Inghilterra  non  possa  reprimere  una 


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1885 


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ribellione  nell'Egitto  superiore  senza 
l'aiuto  di  una  Potenza  amica. 
-  Il  Dallij-News  commentando  l'occupa- 
zione di  Massaua  dice  che  l'Inghilterra 
può  fare  a  meno  dell'aiuto  dell'Italia  e 
di  qualsiasi  altra  Potenza  per  compiere 
la  sua  missione  nel  Sudan.  Nega  che  il 
'ìoverno  inglese  abbia  facilitato  l'occu- 
pazione di  Massaua,  sebbene  non  si  sia 


porte  della  città,  fingendosi  mandate  dal 
Mahdi.La  settimana  avanti  l'arrivo  degli 
Italiani,  4000  capi  di  bestiame  erano 
stati  rubati,  non  essendo  in  grado  le 
piccole  guarnigioni  egiziane  di  difendere 
il  paese.  Il  col.  Saletta  ha  istruzioni  di 
liberare  il  territorio  da  tali  bande  e  di  ri- 
stabilire la  pubblica  fiducia.  Il  Gottardo, 
V Amerigo    Vespucei,    la    Garibaldi    e 


l' Olii  A    DI    Massaua. 

(v.  occupazione  di  Massaua  del  6  febbraio  1885). 

(PaTIllustrazione  Italiana,  1885). 


opposto.  L'Egitto,  soggiunge,  non  è  ab- 
bastanza forte  per  tenere  Massaua.  Bi- 
sogna che  questa  sia  occupata  o  dalla 
Turchia  o  da  qualche  altra  Potenza. 
L'occupazione  italiana  è  infinitamente 
preferibile  all'occupazione  turca. 

—  Si  smentisce  che  il  Governo  inglese 
abbia  chiesto  in  modo  formale  la  par- 
tecipazione dell'Italia  alla  spedizione 
egiziana. 

10,  ma.  Si  ha  da  Massaua  (telegramma  A- 
gensia  Stefani):  *  Le  condizioni  morali 
della  città  si  vanno  rialzando.  Esse  erano 
gravissime  prima  dell'arrivo  delle  truppe 
italiane.  Bande  di  predoni  infestavano 
le  vicinanze    e   si  spingevano  fino    alle 


la  Castelfidardo  sono  sempre  in  quelle 
acque  ». 

—  Nel  porto  di  Napoli  continua  con  ala- 
crità sul  Vincenzo  Florio  e  suìVAme- 
deo  l'imbarco  dei  viveri  e  del  materiale 
destinato  per  la  seconda  spedizione. 

—  A  Caserta  la  partenza  del  4°  Fanteria, 
destinato  alla  seconda  spedizione  nel 
Mar  Rosso,  dà  luogo  ad  un' alfettuosa 
dimostrazione.  I  soldati  sono  accompa- 
gnati alla  Stazione  da  parecchie  Società 
con  musiche  e  dalla  cittadinanza. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  alla  Pergola,  l'o- 
pera del  maestro  Tasca,  Bianca,  ottiene 
un  entusiastico  successo.  L'autore  è  chia- 
mato 22  volte  al  proscenio. 


119  - 18^  del  voi.  V- 76 


—  1133 


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11,  me.  Giunge  a  Moncalieri  il  Principe 
Gerolamo  Bonaparte. 

—  A  Napoli,  le  truppe  della  sped'zione, 
precedute  dalla  musica  ed  acccimpagnate 
da  gran  numero  di  ufTiciali  della  guar- 
nigione, alle  2  1  2  pom.  entrano  nell'Ar- 
senale. I  generali  JNlezzacapo,  Guaita, 
Quaglia,  le  passano  in  rivista. 

12,  g.  Da  Napoli  parte  la  seconda  spe- 
di/ione militare  per  l'Africa.  Alle  10..35, 
salpa,  accompagnato  dal  coramosso  sa- 
luto ed  augurio  della  folla,  l'Amedeo.  Il 
piroscafo  Vincenso  Florio  Sd]])ii.  alle  4.15 
pom.  scortato  dalla  corazzata  Ancona. 
Questa  seconda  spedizione  è  composta 
di  42  ufficiali,  920  uomini  di  truppa,  70 
fra  muli  e  cavalli,  360  tonnellate  di  vi- 


serva  che  anche  i  giornali  francesi  che 
ci  professano  amicizia  disapprovano  la 
nostra  politica  coloniale. 

—  L'incaricato  d'Affari  di  Turchia  in  Roma 
rinnova  verbalmente,  in  occasione  della 
occupazione  di  Massaua,  i  reclami  della 
Sublime  Porta,  ritenendo  quel  fatto  in- 
conciliabile con  le  dichiarazioni  del 
Governo  itn'iano  circa  il  rispetto  dei 
diritti  sovra ui  del  Sultano. 

—  A  Potenza  Te; torme  quantità  di  neve 
caduta  impedisce  la  partenza  dei  treni. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  ottiene 
uno  splendido  successo  il  ballo  Rodope 
del  coreografo  Grassi. 

16,  l.  A  Trieste  sono  abrogate  tutte  le 
quarantene  per  le  provenienze  dall'Al- 


Al  vero,  medaglia  di  argento,  annuale,  di  Leone  XIII,  20  febbraio  1885. 
{Cortese  comunica x.ione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


veri,  6  cannoni  rigati  da  16.  E'  al  co- 
mando del  colonnello  Leitenitz.  Essa  è 
destinata  a  rinforzare  la  guarnigione  di 
Massaua. 

—  A  Firenze,  alla  Pergola,  la  seconda 
rappresentazione  dell'opera  Bianca  del 
maestro  Tasca  confeima  il  successo  della 
prima  sera. 

13,  V.  A  Padova,  nella  Caserma  di  Santa 
Giustina,  per  insofferenza  disciplinare, 
il  soldato  Di  Costanzo  spara  contro  il 
cap.  G.  Vaini,  un  furiere  e  un  soldato 
che  cercavano  di  disarmarlo.  La  bruta- 
lità del  misfatto  desta  viva  impressione 
(v.  21  marzo). 

—  La  Nazione  di  Firenze  afTerma  che 
sono  già  slati  diramati  dal  JNIinistero 
della  Guerra  gli  ordini  per  una  terza 
spedizione  di  truppe  nel  Mar  Rosso. 

14,  ,s  A  Campobasso,  presso  la  frana  detta 
di  Femmina-Morta,  devia  un  convoglio 
ferroviario.  Si  deplorano  morti   e    feriti. 

15,  D.  La  nostra  stampa  considera  l'atteg- 
giamento della  stampa  francese  relati- 
vamente  alla  spedizione   italiana  e  os- 


geria,   dalla  Tunisia,    dall'Italia,   dalla 
Spagna,  dalla  Francia  e  dalle  Indie. 

—  Il  piroscafo  Vincenso  Florio  giunge  a 
Porto  Said  con  a  bordo  la  seconda  spe- 
dizione italiana  per  il  Mar  Rosso. 

18,  me.  A  Lu^o  il  crollo  di  un  soffino 
provoca  quattro  vittime. 

19,  g.  Giunge  a  Massaua  il  capitano 
P'errari  che  si  dispone  u  partire  per 
l'Abissinia. 

—  Muore  a  Nizza  Monferrato  Carlo  Corsi 
di  Bonasco.  Senatore  dal  25  marzo  1860 
(n.  Nizza  Monferrato  il  21   agosto  1798). 

20,  V.  Il  Re  elargisce  lire  22  0Ò0  a  bene- 
ficio dei  danneggiati  dalle  valanghe  nelle 
province  di  Torino  e  di  Cuneo. 

—  Giungono  stamattina  a  Milano  e  scen- 
dono aiW'Hótel  Milan  il  Principe  e  la 
Principessa  di  Thurn  e  Taxis. 

21,  s.  A  Napoli,  sul  piroscafo  Washington, 
destinato  alla  terza  spedizione  africana 
s'incomincia  l'imbarco  dei  viveri  e  del 
materiale. 

22,  D.  Il  R.  Commissario  in  Assab  riceve 
dal  Sultano  d'Aussa  l'annunzio  che   or- 


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ganizzerà  una  spedizione  per  la  ricerca  e 
la  punizione  degli  assassini  della  spedi- 
zione Bianchi.  Il  Sultano  d'Aussa  dichiara 
la  sua  soddisfazione  per  l'avvenuta  occu- 
pazione di  Beilul  da  parte  degli  Italiani. 

—  A  Padova  la  nuova  compagnia  Novelli 
esordisce  nel  Mondo  della  noia.  Grande 
successo;  molti  applausi. 

23,  l.  Stamattina,  proveniente  dal  Got- 
tardo, giunge  a  Milano  la  Granduchessa 
di  Sassonia-Altemburgo,  con  seguito,  e 
scende  b.\\ Hotel  Milan;  riparte  oggi 
per  Livorno. 

—  Alla  Camera  il  ministro  degli  Affari 
Esteri  dichiara  che  finché  dura  l'attuale 
situazione  politica  non  può  rispondere 
alla  interpellanza  dell'on.  Di  Camporeale 
e  all'interrogazione  dell'on.  Brunìalti, 
avanzate  sabato,  sulla  politica  italiana 
nel  Mar  Rosso  e  sui  rapporti  coll'Inghil- 
terra.  Aggiunge  che  il  Governo  accetta 
tutta  la  responsabilità  della  sua  politica, 
accenna  a  rapporti  ottimi  e  cordiali  con 
l'Inghilterra  e  dichiara  che  presenterà  i 
documenti  diplomatici,  appena  ciò  potrà 
farsi  senza  inconvenienti. 

—  A  Napoli  l'imbarco  dei  viveri  e  del  ma- 
teriale sul  Washington  procede  oggi  con 
alacrità.  Si  imbarca  orzo,  fieno,  gallette, 
farina,  vino,  olio,  ruhm,  spirito,  appa- 
recchi telegrafici,  tende,  ospedali  da 
campo,  forni  smontabili,  calce,  legname, 
40  buoi,  ecc. 

—  A  Londra,  alla  Camera  dei  Lords,  De- 
La  Warr  domanda  che  sia  prodotta  la 
corrispondenza  con  la  Turchia,  con  l'I- 
talia e  con  le  altre  Potenze  circa  l'oc- 
cupazione italiana  di  Massaua.  Spera 
che  il  Governo  possa  dichiarare  alla 
Camera  che  non  diede  consenso  od  in. 
coraggiamento  a  tale  occupazione. 

Granville  dichiara  quanto  segue.  11  3 
novembre  scorso  il  Governo  italiano  do- 
mandò se  l'Inghilterra  non  si  opporrebbe 
in  alcun  modo  all'estensione  della  giu- 
risdizione italiana  a  nord  della  sua  co- 
lonia di  Assab,  purché  vi  fosse  compresa 
Beilul,  come  era  già  compresa,  al  sud, 
Racheita.  Egli  assicurò  l'Italia  che  il 
Governo  ing'ese  non  era  geloso  del- 
l'estensione dell'influenza  italiana  su 
quella  parte  della  costa  del  Mar  Rosso, 
ma  che  al  contrario  gli  sarebbe  stata 
gradita;  ma  intanto  non  poteva  impe- 
gnarsi a  dare  quello  che  non  gli  appar- 
teneva e  SUggeri  essere  desiderabile  che 
l'Italia  si  m  ttesse  d'accordo  con  la 
Porta  a  questo  riguardo. 

Il  conte  Nigra  chiese  il  22  dicembre 
in  qual  maniera  noi  riguarderemo  l'oc- 
cupazione provvisoria  di  Zulla  da  parte 
dell'Italia.  Gli  risposi  che  il  Governo 
egiziano  non  potendo  continuare  a  tenere 
tutto  il  litorale  africano  del  Mar  Rosso, 
i  porti  ritornavano  naturalmente  al  Sul- 
tano ed  il  Governo  inglese  ha  consigliato 
il  Sultano  a  riprendere   il   possesso   di 


alcuni  di  essi;  e  che  se  l'Italia  deside- 
rava occuparne  alcuni,  era  un  affare  da 
trattarsi  tra  l'Italia  e  la  Turchia.  Sog- 
giunsi che  il  Governo  inglese  per  sua 
parte  non  aveva  alcuna  obiezione  da 
fare  all'occupazione  italiana  di  Zulla, 
Beilul  0  Massaua 

Il  10  gennaio  Musurus  pascià  fece  al- 
lusione a  voci  relative  all'intenzione 
dell'Italia.  Gli  ho  risposto  che  era  da 
lamentarsi  che  la  Turchia  non  avesse 
agito  secondo  il  suggerimento  del  Go- 
verno inglese,  di  occupare  cioè  essa 
stessa  quei  porti. 

Allorché  più  tardi  la  Porta  protestò 
contro  l'occupazione  italiana,  ho  espresso 
la  viva  speranza  che  la  Turchia  e  l'I- 
talia aggiusterebbero  amichevolmente 
l'affare  ;  ma  ho  informato  Musurus  pascià 
che  il  Governo  inglese  repudiava  qual- 
siasi responsabilità,  imperocché  la  Porta 
non  aveva  agito  a  seconda  dei  consigli 
dati  al  Sultano  dal  Governo  inglese  di 
occupare  quei  porti. 

24,  ma.  Parte  da  Napoli  alle  5  pom.  sul  pi- 
roscafo Washington  la  terza  spedizione 
italiana.  Essa  si  compone  di  61  ufiìciali 
e  1559  soldati.  Un'immensa  folla  di  cit- 
tadini dalla  riva  e  dalle  barche  accom- 
pagna la  parten/.a  con  applausi,  saluti 
ed  auguri.  Porta  seco  il  gen.  Agostino 
Ricci,  incaricato  di  ispezionare  i  punti 
occupati  dalle  truppe  italiane  sulle  coste 
del  Mar  Rosso. 

25,  me.  A  Beilul  i  capi  indigeni  fanno 
atto  solenne  di  sottomissione  al  Com- 
missario  Italiano.  Tranquillità  perfetta. 

26,  g.  A  Londra,  alla  Camera  dei  Co- 
muni, Mac  Coan  domanda  se  l'occupa- 
zione di  Massaua  e  le  altre  operazioni 
delle  truppe  italiane  sulla  costa  occiden- 
tale del  Mar  Rosso  abbiano  il  consenso 
0  l'approvazione  del  Governo  inglese. 
Campbell  chiede  se  l'occupazione  ita- 
liana di  Massaua  è  contraria  ai  reclami 
dell'Abissinia  per  lo  sbocco  indipendente 
a  Massaua.  Gourley  domanda  se  Glad- 
stone  sa  che  l'Italia  inviò  sul  litorale 
del  Mar  Rosso,  sulla  costa  del  Sudan, 
tre  spedizioni,  all'incirca  5000  uomini, 
oltre  navi  torpediniere;  se  le  spedizioni 
in  questione  hanno  per  iscopo  di  coope- 
rare colle  truppe  inglesi,  ora  in  viaggio 
per  Suakin,  onde  soccorrere  le  guarni- 
gioni egiziane;  se  le  spedizioni  abbiano 
la  sanzione  del  Governo  inglese,  nonché 
quello  del  concerto  europeo.  Gladstone 
risponde  che  il  (ìoverno  italiano  è  un  po- 
tere indipendente  e  non  ha  bisogno  della 
sanzione  del  Governo  inglese.  Il  Governo 
italiano  ha  le  migliori  e  più  cordiali  re- 
lazioni con  l'Inghilterra  ma  non  vi  è 
alcuna  alleanza,  alcun  progetto  per  una 
cooperazione  militare  nel  Sudan. 

27,  V.  A  Roma  il  giornale  Nabab  da  quo- 
tidiano si  muta  in  ebdomadario  ed  En- 
rico Panzacchi  ne  lascia  la  direzione. 


—  1135 


FEBBRAIO 


1885 


MARZO 


—  La  seconda  spedizione  italiana,  sotto 
il  comando  del  col.  Leilenitz  giunge  ad 
Assab.  Incomincia  domani  lo  sbarco. 
Tranquillità  perfetta. 

—  Muore  a  Pest  il  generale  garibaldino 
Ferdinando  Eber,  a  60  anni. 

2S,  s.  Giunge  a  Genova,  proveniente  da 
Parigi,  l'ambasciata  Birmana.  Scende 
aì\' Hotel  Isotta. 

—  Rendita:  97,85;  Credito  mobiliare,  987; 
Banca  Nazionale,  2220;  Meridionali,  691. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  97,65. 

MARZO. 

1,  Domenica.  Vedono  la  luce  in  Torino, 
presso  l'Editore  Roux  e  Favale,  annotate 
e  documentate  da  Nicomede  Bianchi,  207 
lettere  di  Cavour  ad  Emanuele  D'Aze- 
glio, quando  questi  era  ambasciatore 
a  Londra. 

2,  l.  Il  Pontefice  in  risposta  alle  congra- 
tulazioni del  Sacro  Collegio  nel  set- 
timo anniversario  della  sua  incorona- 
zione e  75"  della  nascita,  cosi  dice  fra 
l'altro;  «  Non  manca,  è  vero,  chi  non 
dubita  di  affermare  che  il  Romano  Pon- 
tefice dovrebbe  e  potrebbe  acconciarsi 
di  buon  grado  e  chiamarsi  pago  della 
libertà  che  gli  rimane:  ma  questo  è  ag- 
giungere al  danno  le  belTe  e  l'insulto, 
giacché  è  un  fatto  che  cade  sotto  gli 
occhi  di  tutti,  che  Noi  nelle  presenti 
condizioni  non  siamo  in  poter  nostro, 
ma  di  altri,  che  avendoci  in  sua  balia 
può,  ad  ogni  modo,  sol  che  voglia,  ag- 
gravare contro  di  Noi  le  sue  inimistà, 
impedire  sotto  speciosi  pretesii  ogni  no- 
stro atto  e  nelle  varie  possibili  vicende 
di  uomini  e  cose  rivolgere  contro  la 
stessa  Nostra  persona  le  ostilità  delle 
quali  in  altra  epoca  furono  vittime  molti 
dei  nostri  predecessori  ». 

4,  me.  A  Venezia,  al  Tribunale  Militare, 
una  folla  enorme  assiste  al  processo 
contro  il  soldato  Di  Costanzo  che  man- 
tiene un  contegno  glaciale  (v.  13  febbr.). 

5,  g.  A  Venezia  il  Tribunale  Militare 
condanna  il  soldato  Di  Costanzo  alla 
fucilazione  alla  schiena. 

6,  V.  La  Camera  approva  a  scrutinio  se- 
greto, con  226  voti  favorevoli  e  soli  23  di 
maggioranza  la  legge  sulle  Convenzioni 
ferroviarie.  Poche  leggi  nella  storia,  salvo 
quelle  discusse  ai  tempi  dell'antica  Re- 
pubblica Romana,  sono  state  cosi  dibat- 
tute come  questa,  discussa  in  75  sedute 
tumultuose,  in  pili  di  cento  discorsi. 

7,  s.  L'Università  di  Padova  è  chiusa, 
in  seguito  ai  disordini  degli  studenti  per 
l'arresto  del  prof.  Brunetti. 

■  9,  /.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  col  (juale  si  autorizza  il  Banco  di 
Napoli  a  fabbricare  biglietti  del  taglio 
da  L.  50  e  da  L.  100. 

—  Stanotte,  fra  la  stazione  di  Moneglia  e 
quella  di  Devia  Marina  cade  una  gros- 


sissima  frana,  ostruendo  completamente 
la  strada.  Il  servizio  ferroviario  è  in- 
terrotto. 

11,  me.  A  Foggia  crolla  il  muro  che  divide 
dalla  strada  il  cortile  dell'Asilo  infantile 
in  via  Vignola.  Muoiono  tre  bambini  e 
quattro  restano  gravemente  feriti. 

12,  g.  A  Roma,  al  Quirinale,  il  Re  ri- 
ceve l'ambasciata  Birmana. 

14,  s.  A  Roma,  ai  prati  di  Castello  pre- 
senti i  Sovrani,  è  posta  la  prima  pietra 
del  monumento  a  Cavour,  secondo  il 
progetto  dello  scultore  Galletti. 

—  A  Pavia,  nel  Teatro  Guidi,  affollatis- 
simo, parla  l'on.  De  Zerbi  intorno  alla 
politica  coloniale. 

15,  D.  A  Venezia  solenne  inaugurazione 
di  un  monumento  in  onore  dell'Esercito 
per  l'eroica  opera  di  soccorso  prestata 
durante  la  terribile  inondazione  del  1882, 
opera  dello  scultore  Augusto  Benvenuti, 
in  marmo  d'Istria.  Esso  consta  di  un 
piedestallo  alto  circa  tre  metri  e  mezzo 
e  di  un  gruppo  di  tre  figure  alto  circa 
due  metri  e  mezzo  rappresentante  un 
robusto  soldato  in  tenuta  di  fatica  che 
salva  una  giovane  madre   e  un  bimbo. 

—  Il  Governo  britannico  offre  al  Governo 
italiano  di  accogliere  nel  grande  ospedale 
militare  inglese  di  .Suez  gli  ammalati 
della  guarnigione   italiana  di  Massaua. 

—  Giunge  dallo  Scioa  Abdul  Raman,  la- 
tore di  una  lettera  dell'Anfari  d'Aussa 
all'on.  Mancini.  L'Anfari  annuncia  di 
avere  inviata,  come  prova  d'amicizia 
verso  l'Italia,  una  spedizione  armata 
(1000  nomini)  contro  le  tribìi  colpevoli 
dell'eccidio  della  spedizione  Bianchi. 

—  Il  capitano  Ferrari  scrive  da  Ailet,  con- 
fine abissino,  che  trovò  Ras  Alula,  gover- 
natore della  provincia  già  prevenuto  del 
suo  arrivo  e  munito  da  Re  Giovanni 
dell'espresso  ordine  di  fargli  onorevoli 
accoglienze  e  farlo  proseguire  con  con- 
veniente scorta  per  l'adempimento  della 
sua  missione. 

—  Ad  Assab  si  lavora  alacremente  alla 
costruzione  di  baracche  e  di  una  cisterna 
sufficiente  per  il  servizio  dell'acqua. 

16,  l.  A  Parigi  si  riunisce  la  Conferenza 
per  esaminare  la  questione  della  libertà 
del  Canale  di  Suez. 

17,  wa.  Alla  Camera  dei  Deputati  svolgi- 
mento delle  interpellanze  sulla  politica 
estera  degli  on.  Bovio,  Solimbergo,  Di 
San  Giuliano  e  Toscanelli.  Il  ministro 
degli  Esteri  conferma  che  non  esistono 
trattati  con  l'Inghilterra  con  la  quale 
però  sono  sempre  più  cordiali  i  nostri 
rapporti.  Noi  siamo  dunque  andati  nel 
Mar  Rosso  senza  alcun  trattato  con 
l'Inghilterra  ma  col  suo  pietio  gradi- 
mento. Riconosce  implicitamente  che  se 
l'occupazione  si  limitasse  a  Massaua  e 
a  Beilul  sarebbe  troppo  ristretta.  Può 
darsi  che  si  stabiliscano  prima  dell'au- 
tunno le  basi  di  un'azione  comune  con 


—  1136  — 


MARZO 


1885 


MARZO 


l'Inghilterra  nel  Sudan.  Ma  può  anche 
avvenire  che  questa  cooperazione  non 
sia  possibile  e  in  tal  caso  il  ministro 
lascia  intravedere  che  l'Italia  sarà  in 
grado  di  esercitare  un'azione  per  conto 
proprio.  Conlerma  l'esistenza  dell'Al- 
leanza con  la  Germania  e  l'Austria-Un- 
gheria. Rimuove  ogni  dubbio  che  della 
nostra  spedizione  nel  Mar  Rosso  quel- 
l'Alleanza, che  è  la  base  principale  della 
nostra  politica  estera,  sia  stata  scossa 
o  compromessa.  Quando,  dopo  la  caduta 
di  Khartum,  il  nostro   Governo  fece  in- 


Genova parte  per  Berlino  ove,  per  desi- 
derio del  Re,  si  troverà  per  il  giorno 
natalizio  dell'Imperatore  Guglielmo. 

21,  s.  Al  Senato  interpellanze  dell'on.  Ca- 
racciolo di  Bella  al  ministro  degli  Affari 
Esteri  sugli  intendimenti  del  Governo 
rispetto  alla  polìtica  coloniale  e  sulle 
spedizioni  militari  in  Africa  e  dell'on, 
Vitelleschi  sopra  il  concetto  che  dirige 
le  operazioni  intraprese  nel  Mar  Rosso. 

—  A  Venezia  è  fucilato  il  soldato  Di  Co- 
stanzo, colpevole  di  tre  omicidi  (y.  13 
febbraio). 


Caricatura  allusiva  alla  pubblicazione  delle  lettere  di  C.  Cavour 

a  cura  di  N.  Bianchi  (Ed.  Roux  e  Favaio,  Torino),  1°  marzo  1885. 

K  Sarebbe  tempo  ormai  di  lasciar  dormire  in  paco  gli  avi  dei  secoli  scorsi  e  studiare  un 

[io'  di  piti  il  babbo  del  tempo  iiresccto  che  tutti  dovrebbero  avere  per  catechismo  ». 

[Dalle  Caricature  di  Teja). 


tendere  all'Inghilterra  che  poteva  fare 
assegnamento  sull'aiuto  dell'Italia,  pose 
per  condizione  che  il  Governo  inglese 
jrarantisse  l'equilibrio  nel  ÌMediterraneo. 
Anche  su  questo  punto  (equilibrio  del 
Mediterraneo)  proseguono  le  trattative. 
Conclude  con  patriottiche  parole  di  sa- 
luto ai  nostri  soldati  in  Alrica. 
—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  è  applau- 
dita la  nuova  opera  Marion  Delorme  di 
Amilcare  Ponchielli,  giudicato  il  lavoro 
melodrammatico  più  serio  e  più  impor- 
tante di  tutta  la  stagione  artistica  di 
quest'inverno  in  Italia. 

19,  g.  Si  avvertono    scosse    di   terremoto 
a  Paterno,  Biancavilla  ed  Adernò.  Anche 

■  a  Catania  si  nota  una  notevole  agita- 
zione negli  strumenti  microsismici. 

20,  V.  Da  JMewcastle  on  Tyne  il  Duca  di 


22,  D.  Alle  11  antim.  giunge  a  Berlino  il 
Duca  di  Genova  che  è  ricevuto  alla  Sta- 
zione dal  Principe  Guglielmo. 

—  A  Roma  è  posta  sul  Colle  Capitolino  la 
prima  pietra  del  gran  monumento  al  Re 
Vittorio  Emanuele  li  secondo  i  disegni 
dell'archit.  Giuseppe  Sacconi,  presenti  i 
Sovrani,  ministri,  deputati  e  senatori  e 
numerose  rappresentanze.  Parlano  l'on. 
Depretis  e  il  sindaco  Duca  di  Torlonia. 

—  A  Nicolosi  scosse  di  terremoto  ondu- 
latorio. 

—  Muore  a  Pont  Sani  Martin,  nel  Cana- 
vese,  dove  era  nato  nel  1811,  Baldassare 
Mongenet.  A  lui  si  deve  la  prima  intro- 
duzione in  Italia,  nel  1843,  della  pudel- 
latuia  e  del  laminaggio  dei  ferri.  L'anno 
scorso  riattivò  le  miniere  di  Cogne,  da 
25  anni  inoperose. 


MARZO 


1885 


MARZO 


ss,   l.  Al   Senato   l'on.  Mancini,   rispon- 
dendo alle  interpellanze  degli  on.  Carac- 
ciolo e  Vitelleschi  sostiene  che  era  ne- 
cessario  che   l'Italia  partecipasse  alla 
generale  attinta  coloniale,  nota  caratte- 
ristica  del  nostro   tempo.  Assicura  che 
il  Governo  ha  adottato  un  indirizzo  po- 
litico, la  cui    base  è  l'Alleanza  coi  due 
Imperi  e  l'accordo  intimo   con  l'Inghil- 
terra  specialmente   per   impedire   altre 
perturbazioni 
nell'equilibrio 
d  e  1    Mediter- 
raneo. Il  nostro 
programma  di 
politica  colo- 
niale   è    di 
propaganda 
paciiìca,  d'in- 
fluenza    com- 
merciale. 

SS,  me.  A  Na- 
poli continua 
sulla  Città  di 
Napoli  l' im- 
barco del  ma- 
teriale da  tra- 
sportare  a 
Massaua.  Oggi 
sono  stati  im- 
barcati pezzi 
per  cinque 
chilometri  di 
tubi  di  ghisa 
per  la  condut- 
tura d'acqua 
a  Massaua. 

—  Proveniente 
da  Arco  giun- 
ge a  Viareggio 
l'Arciduca  Al- 
berto. 

26,  g.  A  Roma, 
al  Teatro  A- 
pollo,  ottiene 
uno  splendido 
successo  la 
Gioconda  del 
Ponchielli. 

27,  V.  A  partire 

da  oggi  lutto  di  Corte  di  giorni  14  per 
la  morte,  ufficialmente  annunciata  di 
S.  A.  R.  il  Principe  Federico  Augusto 
Everardo  di  Wurtemberg. 

—  Giunge  alla  Spezia  il  Duca  di  Mont- 
pensier  con  seguito. 

28,  s.  A  Firenze,  al  Circolo  Filologico,  ha 
luogo  l'inaugurazione  del  Congresso  Cre- 
matorio presieduln  dal  sen.  Cantoni  che 
fa  il  discorso  inaugurale. 

—  Giunge  a  Venezia  l'ex-gramluchussa  di 
Toscana  Maria  Antonietta  sotto  il  nome 
di  Contessa  Prarov. 

29,  D.  E' inaugurato  il  tronco  ferrov.  Pog- 
gibonsi-Colle  di  Val  d'Elsa,  l'unica  linea 
di  quarta  categoria  costruita  in  Toscana. 

31,  ma.  La  Rassegna  di  scienze  sociali  e 


£3^f ,  'O 


Il  patriota  gen.  Nicola  Fabeizi 

morto   a   Roma   il   31   marzo   1885. 

(DaH'IUustrazione  Italiana,  1885). 


politiche  contiene  un  articolo   del  sen. 
Carlo  Cadorna  sulja  necessità  per  l' Italia 
di    partecipare   al  movimento  coloniale 
europeo  e  si  applaude  alla  spedizione  in 
Africa  e  all'accordo  con  l'Inghilterra,  il 
quali'  non  ha  turbato  quello  con  la  Ger- 
mania e  con  l'Austria-Ungheria. 
-  Muore  a  Roma  il  generale  modenese  Ni- 
cola Fabrizi  (n.  il  4  aprile  1805  a  Modena 
dove  studiò  medicina  e  chirurgia).  Prese 
parte  ai   moti 
rivoluzionari 
•     '  del '31  e  fu  per- 

ciò condanna- 
to all'esilio. 
Ree  atosi  a 
M  arsi  glia  si 
inscrisse  alla 
Giovine  Ita- 
lia. Prese  par- 
te al  moto 
mazzinì  ano 
del  Ramorino 
(1834)  e  com- 
battè in  Ispa- 
gna  contro  i 
Carlisti.  Nelle 
guerre  di  in- 
dip  endenza 
combattè  a 
fianco  dì  Ga- 
ribaldi Dal 
1865  rappre- 
sentò in  Parla- 
mento,  nel 
gruppo  della 
Sinistra  Sto- 
rica, libéralis- 
simo e  gari- 
baldino, ma 
non  veramente 
repubblicano, 
il  collegio  di 
Modena.  Fu 
sempre  fedele 
alla  bandiera 
inalzata  da 
Garibaldi  Ita- 
lia e  Vittorio 
Emanuele. 
....  Sul  finire  di  questo  mese  il  col.  Saletta 
occupa  Arafali,  a  36  miglia  da  Massaua, 
località  strategicamente  importante  ri- 
spetto all'Abissinia,  in  pianura  coltivata 
e  con  surgenti  di  acqua  dolce.  Gli  Egi- 
ziani non  oppongono  resistenza.  Salutano 
anzi  la  nave  Esploratore  sulla  quale  il 
Saletta  è  imbarcato  coi  soldati  e  conse- 
gnano il  forte  di  Arafali  con  tre  cannoni. 
—  Rendita:  97,40;  Credito  mobiliare,  990; 
Banca  Nazionale,  2242;  Meridionali,  705. 

APRILE. 

2.  giovedì.  E'  portata  alla  Stazione  di 
Termini,  con  pompa  unicamente  civile 
e  massonica,  la  salma  di  Nicola  Fabrizi. 


—  1138  — 


5q 


—  1139  — 


APKILE 


1885 


APRILE 


3,  V.  A  Modena  solenni- funerali  di  Nicola 
Fabrizi  con  numerose  rappresentanze  e 
grande  folla.  Parlano  gli  on.  Menotti 
Garibaldi  e  Pianciani,  il  Sindaco  di  Mo- 
dena, il  Prefetto,  il  Rettore  dell'Uni- 
versità, ecc. 

—  E'  oggi  perforato  il  nucleo  centrale  della 
grande  galleria  di  Mariaiiopoli  sulla  fer- 
rovia di  Vallelunga  in  Sicilia,  galleria 
che  misura  m.  6489. 

4,  s.  A  Roma  la  Capitale  è  sequestrata 
per  offese  alla  religione  dello  Stato  (vio- 
lento articolo  contro  la  Vergine  e  il  mi- 
stero dell'incarnazione). 

—  A  Parigi  si  apre  la  Conferenza  interna- 
zionale per  il  Canale  di  Suez.  Il  regime 
che  si  vuole  applicare  al  Canale  è  quello, 
non  della  neutralità,  ma  della  libertà. 
La  neutralità  chiuderebbe  in  caso  di 
guerra  il  Canale  alle  flotte  belligeranti; 
la  libertà  invece  lo  lascia  aperto,  vie- 
tando soltanto  le  operazioni  di  guerra 
in  esso  e  nelle  adiacenze. 

5,  D.  Da  alcuni  giorni  scioperi  agrari  nel 
Mantovano. 

7,  ma.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  la  vedova 
di  Giuseppe  Garibaldi  e  il  figlio  Manlio. 

—  Il  piroscafo  Birmania  da  Napoli  salpa 
per  il  Mar  Rosso,  trasportando  materiali 
per  l'ospedale  galleggiante  e  per  l'acque- 
dotto di  Mas  sana. 

8,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  Decreto  col  quale  viene  data  esecu- 
zione alla  dichiarazione  fra  l'Italia  e 
la  Danimarca  per  il  reciproco  riconosci- 
mento dei  certificati  di  stazzatura  dei 
rispettivi  bastimenti. 

—  A  Roma  è  firmato  l'atto  di  cessione 
dell'isola  di  Caprera  allo  Stato  dai  mi- 
nistri delle  Finanze  e  dell'Istruzione 
Pubblica  da  una  parte  e  da  Francesca 
Garibaldi  Armosino  e  dai  generali  Me- 
notti e  Ricciotti  dall'altra. 

9,  g.  Per  decreto  ministeriale  è  isti- 
tuita una  Commissione  con  incarico  di 
studiare  e  preparare  un  regolamento 
generale  per  la  navigazione  dei  fiumi 
e  laghi. 

10,  v.  Nel  Mantovano  si  inasprisce  lo  scio- 
pero degli  obbligati  agricoli. 

11,  s.  Parte  da  Roma  l'ex-granduchessa 
di  Toscana  col  seguito. 

—  Parte  da  Roma  per  Napoli  l'ex-Kedive 
d'Egitto  Ismail  pascià  col  figlio. 

11,  ma.  Muore  a  Firenze  Francesco  Bor- 
gatti,  avvocato,  ex-ministro  e  vice-presi- 
dente del  Senato.  Figura  nella  politica 
fin  dal  '48,  quando  fonda  a  Roma  la 
Speransa  con  Mannucci  e  fu  da  Pelle- 
grino Rossi  nominato  segretario  del  Mi- 
nistero degli  Esteri.  Nel  1859  fece  parte 
del  Governo  della  Romagna  con  Farini 
e  nel  18G6  fu  ministro  dì  Grazia  e  (tìu- 
stizia  per  7  mesi  nel  Gabinetto  Ricasoli. 
Poi  si  staccò  dalla  Destra  a  cui  sempre 
appartenne  (n.  Renazzo  (Ferrara)  il  3 
maggio  1818).  Sen.  dal  15  novembre  1871. 


15,  me.  Il  veronese  Enrico  Bernardi,  pio- 
niere dell'automobilismo  italiano,  prova 
un  suo  motorino -il  cui  carburante  è  uni- 
camente il  petrolio  0  la  benzina,  appli- 
candolo a  una  bicicletta.  Ottiene  la 
velocità  di  15  chilometri  all'ora. 

—  L'Italia  militare  annuncia  che  un  no 
stro  distaccamento  delle  truppe  di  Mas- 
saua  ha  occupato  Arafali  sulla  costa 
nel  golfo  di  Zula.  Arafali,  a  circa  60-70 
chilometri  da  Massaua,  è  posizione  sa- 
lubre. Nel  centro  di  essa  esiste  un  ca- 
stello che,  ad  uso  di  forte,  fu  finora 
presidiato  dai  soldati  egiziani,  pochi 
dei  quali  sono  rimasti  in  detta  località. 

16,  g.  A  San  Benedetto  Ullano  (Cosenza) 
si  manifesta  una  frana  di  metri  500  di 
lunghézza  che  produce  il  crollo  di  12 
case  con  imminente  minaccia  di  caduta 
di  altre  20  case.  La  frana  progredisce 
inesorabilmente.  Fervono  i  lavori  di  sal- 
vataggio. Finora  nessuna  vittima. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  il  col.  Saletta,  che 
aveva  visto  le  sue  truppe  fin  dai  primi 
mesi  dell'occupazione  continuamente  in- 
sidiate dagli  Abissini  e  soprattutto  da 
Ras  Alula,  e  tormentate  dai  predoni, 
eccitati  dagli  Abissini,  compie  un'escur- 
sione militare  nel  territorio  abissino. 

18,  s.  Giunge  a  Brindisi  Ababaker  Maha- 
rajah  di  Jahore  con  seguito  e  riparte 
per  Napoli  (v.  24). 

—  Giungono  a  Bellagio  il  Re  e  la  Regina 
di  Sassonia  in  assoluto  incognito. 

—  Muore  a  Ginevra,  a  56  anni  (era  nato 
a  Firenze  il  7  dicembre  1829),  il  novel- 
liere e  pubblicista  Marc  Mounier.  L'I- 
talia gli  deve  due  libri  appassionati  e 
bellissimi:  L'Italie  est-elle  la  terre  des 
morts?  che  respinge  l'oltraggio  del  La- 
martine  e  L'Italie  à  l'oeuvre.  NapoU  fu 
il  principale  suo  amore.  La  descrisse 
nelle  sue  miserie  e  negli  splendori:  Ga- 
ribaldi, histoire  de  la  conquète  des 
Den.v  Siciles  (1860);  Naples  et  les  Na- 
poli taiìis  (1861);  L'histoire  du  hrigan- 
tage  dans  l'Italie  meridionale  (1862); 
La  Camorra  fl8S9)  ;  Le  mouvement  ita- 
lien  à  Naples  ;  Nonoelles  napolitaines. 

19,  D.  E' inaugurato  a  Genova,  con  l'in- 
tervento delle  autorità,  l'Esposizione 
Orticole. 

—  A  Macerata  frana  per  30  metri  un  muro 
del  Ricovero  di  mendicità.  Tre  morti  e 
tre  feriti. 

—  Giunge  a  Venezia  il  Granduca  Costan- 
tino di  Russia. 

20,  l.  Giunge  a  Brindisi  Blum  pascià  che 
si  imbarca  per  Alessandria  d'Egitto. 

—  Muore  a  Padova,  a  51  anni,  l'eminente 
scienziato  Francesco  Rossetti,  profe.«sore 
ordinario  di  fisica  e  preside  della  Facoltà 
di  scienze. 

21,  ma.  Un  distaccamento  della  guarni- 
gione di  Massaua  occupa  Arkiko.  Una 
compagnia  di  marinai,  sbarcata  dalla  co- 
razzata Ancona  si  impossessa  del  forte 


APRILE 


1885 


APRILE 


inalberando  la  bandiera  nazionale.  Lo 
spirito  della  popolazione  è  eccellente. 
Il  comandante  fa  distribuire  viveri 
agli  indigeni  e  alle  famiglie  dei  soldati 
egiziani. 

22,  me.  Il  col.  Saletta  espelle  da  Mas- 
saua  alcuni  giornalisti  per  corrispon- 
denze non  corrispondenti  alla  verità. 

23,  g.  Il  capitano  Ferrari  è  ricevuto  dal 
Re  Giovanni  di  Abissinia,  che  accoglie 


voli  e  36  contrari.  La  stampa  commenta 
vivamente  il  nuovo  ordinamento  ferro- 
viario. 

— N  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
Castellamare-Grapn  ano-Cancelli. 

—  A  Verona,  stamattina,  con  l'intervento 
delle  autorità  è  solennemente  inaugu- 
rata la  bandiera  del  Tiro  Nazionale  ed 
è  scoperta  una  lapide  alla  memoria  di 
Giuseppe  Garibaldi. 


Motore  a  benzina  costruito  da  Enrico  Bbenaedi  nel  1880. 

(v.  15  aprile  1885). 

(Dal  volwne  Da  Leonardo  a  Marconi  di  F.  Savorgnan  di  Braxxà). 


benevolmente  le  spiegazioni  intorno  al- 
.  l'occupazione  di  Massaua  e  conferma  il 
desiderio  di  mantenersi  in  amichevoli 
rapporti  con  l'Italia. 

24,  V.  E'  sequestrato  un  supplemento  del 
Corriere  di  Sanremo  che  contiene  il 
resoconto  di  una  conferenza  del  deputato 
Costa,  per  apologia  di  idee  sovversive. 

—  Il  Papa  riceve  in  solenne  udienza,  nella 
sala  del  trono,  il  Maha rajah  di  Jahore, 
Sovrano  indipendente  della  Penisola  di 
Malacca. 

25,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  autorizza  il  concorso  dell'I- 
talia all'  Esposizione  di  Anversa  del  1885. 

26,  D.  Il  Senato  approva  oggi  le  Conven- 
zioni   ferroviarie    con    113   voti   favore- 


27,  1.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica 
la  legge  concernente  l'esercizio  delle  reti 
Mediterranea,  Adriatica  e  Sicula  e  co- 
struzione delle  strade  ferrate  comple- 
mentari. 

—  Giungono  a  Milano  il  Granduca  e  la 
Granduchessa  di  Altenburg  con  seguito 
0  prendono  alloggio  a.\\'H6tel  Milan, 

—  Si  diffondono  le  voci  più  contradditorie 
e  allarmanti  sulle  condizioni  sanitarie 
delle  nostre  truppe  in  Africa. 

28,  ma.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  14  per  la  morte  ufficialmente  an- 
nunciata della  Principessa  Elisabetta. 
Maria  Carolina  Vittoria  d'Assia,  nata 
Principessa  di  Prussia. 

29,  me.  Una  circolare  ministeriale  vieta 


—  1141 


APRILE 


1885 


MAGGIO 


l'istituzione    di    Circoli    e   Associazioni 
universitari,  avendo  essi  intenti  politici. 
30,  g.    Incomincia   una   piccola   eruzione 
del  Vesuvio. 

—  Rendita:  91,20.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 90,25. 

MAGGIO. 

1,  venerdì.  Per  ordinanza  di  Sanità  Ma- 
rittima le  navi  provenienti  dal  porto  di 
Rio  Janeiro  e  suoi  dintorni,  dove  si  è 
manifestata  la  febbre  gialla,  sono  sotto- 
poste alle  quarantene  stabilite  con  l'or- 
dinanza 29  maggio  1878. 

—  Il  Po  continua  a  crescere.  A  Rovigo  è 
a  un  metro  sopra  guardia.  Anche  l'Oglio 
e  l'Adda  sono  in  piena. 

—  Muore  a  Roma  Pietro  Aldobrandini, 
Principe  di  Sarsina  (n.  a  Bruxelles  il 
24  giugno  1845). 

2,  s.  Giunge  a  Firenze  il  Granduca  Co- 
stantino di  Russia  con  la  consorte  e 
prende  alloggio  sW'Hótel  de  Ville. 

3,  D.  Giunge  a  Porto  Maurizio  il  Duca 
di  Sassonia  Coburgo-Gotha  diretto  a 
Genova. 

—  A  Rovigo  il  Po  è  a  metri  1,64  sopra 
guardia.  Ora  è  in  decrescenza. 

—  Leone  XIII,  ricevendo  il  pellegrinaggio 
promosso  dal  principe  Lowenstein  e  di- 
retto dal  barone  di  Bodman,  dice  essere 
necessario  opporsi  con  gran  perseveranza 
ai  nemici  dichiarati  del  Civile  consorzio 
e  della  Religione  e  rendersi  benemeriti 
della  cosa  pubblica  adoperandosi  per 
impedire  i  progressi  del  socialismo  il 
quale  fa  ogni  opera  per  abbattere  gli 
stessi  fondamenti  dell'umuna  Società. 

—  Muore  a  Roma  Diomede  Pantaleoni, 
medico  insigne  e  autore  di  pregiate  pub- 
blicazioni storiche  e  politiche.  Fu  ami- 
cissimo di  Cavour  ed  ebbe  parte  nei 
tentativi  del  grande  ministro  per  risol- 
vere la  questione  romana  d'accordo  con 
la  S.  Sede.  La  sua  opera  più  insigne  è  la 
Storia  civile  e  costitusionale  di  Roma 
dai  suoi  primordi  sino  agli  Antonini. 
Notevole  e  anche:  L'ultimo  tentativo 
del  Cavour  per  la  liberasione  di  Roma 
nel  1861  (n.  a  Macerata  21  marzo  1810). 
Senatore  dal  6  novembre  1873. 

—  Si  aprono  due  nuove  bocche  sul  Ve- 
suvio a  200  metri  dalla  stazione  supe- 
riore della  ferrovia  funicolare.  Lave 
abbondanti  si  avviano  fra  Torre  del 
Greco  e  Pompei.  Il  cratere  presenta  una 
larga  fenditura. 

4,  l.  La  Gaszetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  dà  piena  ed  intera  esecuzione 
alla  Convenzione  di  amicizia,  di  com- 
mercio e  di  navigazione  fra  l'Italia  e 
il  Madagascar. 

~-  Il  Po  decresce.  A  Polesella  è  a  ra.  1,46 
sopra  guardia. 

—  Arturo  Colautti  assume  la  direzione 
dell'Unione  liberale  di  Perugia. 


—  Le  lave  del  Vesuvio  raggiungono  i  pic- 
coli coni  spenti  nel  1872,  verso  Camal- 
doli  di  Torre. 

—  Stamattina  è  aperta  all'esercizio  la 
ferrovia  Caserta-Castellamare. 

5,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
nuovo  Programma  di  concorso  per  la 
statua  equestre  del  Re  Vittorio  Ema- 
nuele II  sul  Colle  Capitolino. 

--  Giunge  a  Stresa  il  Re  di  Wurtemberg 
e  prende  alloggio  all'Hotel  des  Iles  Bor- 
romeés. 

—  Muore  a  Cremona  l'illustre  compositore 
Lauro  Rossi  (nato  Macerata  nel  1812) 
direttore  del  Conservatorio  di  Milano  e 
poi  di  quello  di  Napoli.  Fra  le  sue  opere 
ebbero  maggior  successo  I  falsi  mone- 
tari, il  Domino  Nero,  la  Contessa  di 
Moììs. 

6,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  Decreto  che  dà  piena  ed  intera 
esecuzione  alla  Convenzione  fra  l'Italia 
e  l'Austria-Uiigheria  per  regolare  il  ser- 
vizio della  pesca  nelle  acque  del  Lago 
di  Garda  e  in  quelle  da  esso  dipendenti. 

—  Alla  Camera,  le  cui  tribune  sono  affol- 
late, si  riprendono  le  interpellanze  sulla 
politica  coloniale.  Gli  on.  Camporeale, 
Cairoti,  De  Renzis  e  Bianca  rimprove- 
rano all'on.  Mancini  di  non  aver  chiara- 
mente indicato  lo  scopo  delle  spedizioni 
militari  nel  Mar  Rosso.  Il  Mancini  difende 
il  suo  piano  di  politica  coloniale.  Afferma 
che  salda  e  sicura  è  l'amicizia  dell'Italia 
con  l'Inghilterra,  senza  minima  altera- 
zione dei  patti  conclusi  con  la  Germania. 
Esclude  che  vi  sia  pericolo  di  conflitto 
con  le  vicine  tribù  e  che  la  salute  dei 
soldati  italiani  sia  stata  danneggiata. 
Alferma  che,  occupando  Massaua,  il 
Governo  ha  voluto  iniziare  una  modesta 
impresa  coloniale,  per  aprire  un  nuovo 
campo  al  lavoro  e  all'industria  italiana. 
A  preferir  le  coste  del  Mar  Rosso,  il 
Governo  stesso,  non  libero  di  spaziare 
nei  due  Emisferi,  aveva  avuto  opportu- 
tunità  dal  fatto  di  avervi  già  l'Italia  il 
possedimento  della  Baia  di  Assab,  dallo 
scopo  di  vendicare  l'eccidio  dei  nostri 
connazionali  e  dal  grande  vantaggio  e 
vivo  desiderio  di  mantenere  libera  e  si- 
cura quella  gran  via  del  commercio 
mondiale. 

Non  soddisfatti  della  risposta  Mancini, 
il  Cairoti  e  il  De  Renzis  presentano  la 
seguente  mozione  di  sfiducia:  «La  Ca- 
mera non  soddisfatta  dell'indirizzo  del 
Governo  sulla  politica  coloniale,  passa 
all'ordine  del  giorno  ». 

—  A  Napoli  le  lave  del  Vesuvio  tendono 
a  spegnersi.  Il  cono  centrale  minaccia 
di  rovinare. 

7,  g.  Alla  Camera  le  tribune  sono  an- 
cora atfollalissime.  L'on.  Oliva  parla  in 
favore  della  politica  ministeriale,  la 
quale  è  combattuta  dagli  on.  Maurigi, 
Crispi,  Foitis,  Costa  e  De  Renzis.  Pro- 


—  1142  — 


r^-^i  \ 


I    NOSTRI    SOLDATI    A    MASSAUA 

Caricatura  allusiva  alle  voci  contradditorie  diffuse  in  Italia 
sulle  nostre  truppe  a  Massaua,  27  apiile  1885. 

(DxHe  Caricature  di  Teja). 


—  1143  — 


MAGGIO 


1885 


MAGGIO 


nunciano  quindi  due  brillanti  discorsi 
gli  on.  De  Zerbi  e  Bonghi,  il  quale,  pur 
sostenendo  che  la  politica  del  Governo 
non  è  chiara  e  suscita  dubbi  e  sospetti, 
dimostra  che  una  votazione  contro  que- 
sta politica,  con  la  quale  dovrebbe  col- 
pire tutto  il  Gabinetto,  non  migliorerebbe 
la  situazione  dell'Italia  in  Europa. 

—  Da  Torino,  alle  2  pom.,  il  Principe 
Amedeo  parte  per  Roma. 

—  L'Arciduca  Carlo  Salvatore  d'Austria, 
con  seguito,  pa.'^sa  da  Salò  diretto  a 
Solferino. 

8,  V.  Alla  Camera  pro.segue  la  discu- 
sione  delle  mozioni  relative  alla  politica 
coloniale.  Le  tribune  sono  affollate.  L'on. 
Toscanelli  difende  la  politica  ministe- 
riale che  è  combattuta  dagli  on.  Sonnino, 
Cordova  e  Parenzo.  L'on.  Cairoli  tenta 
difendere  la  propria  condotta  nella  que- 
stione tunisina.  L'on.  Minghetti  pro- 
nuncia, attentamente  ascoltato,  un  di- 
scorso col  quale  dimostra  che  la  causa 
delle  interpellanze  attuali  e  dei  disin- 
ganni prodotti  nel  Parlamento  e  nel 
Paese  dalla  politica  coloniale  deve  so- 
prattutto ricercarsi  nelle  illusioni  che 
le  precedenti  dichiarazioni  del  Ministero 
fecero  sorgere  Se  fin  da  principio  si 
avesse  ridotte  alle  sue  vere,  modeste 
proporzioni  la  politica  coloniale,  se  al- 
l'occupazione di  Massaua  non  si  avesse 
attribuito  l'apparenza  dell'inizio  di  un 
gran  piano,  il  movimento  che  ora  si  ma- 
nifesta non  vi  sarebbe.  Conclude  dichia- 
rando che  respinge  le  mozioni  contro  il 
Ministero  perchè  un  voto  contrario  al 
Governo  produrreìibe  o  il  ritiro  da  Mas- 
saua 0  l'obbligo  di  avventurarsi  in  altre 
imprese.  La  discussione  si  chiude  con  un 
discorso  dell'on.  Depretis,  il  quale,  giusti- 
ficando l'occupazione  di  Massaua,  do- 
manda l'appello  nominale  perchè  avendo 
l'on.  Mancini  operato  col  pieno  accordo 
col  Ministero,  è  necessario  un  voto  espli- 
cito di  fiducia  0  di  sfiducia.  Sette  depu- 
tati si  astengono  dal  voto,  180  approvano 
la  politica  coloniale  del  Mancini,  97  la 
disapprovano. 

—  Da  Bergamo  il  Re  di  Sassonia  parte 
per  Monaco,  la  Regina  per  Venezia. 

—  Il  piroscafo  Milano,  nelle  acque  di 
Salvore,  investe  stanotte,  colandolo  a 
fondo,  il  bark  austriaco  Nina.  L'equi- 
paggio si  salva. 

9i  s.  I  Sovrani  col  Principe  di  Napoli  e 
il  Duca  d'Aosta,  gli  on.  Depretis,  Mancini 
e  Cenala  giungono  a  Napoli  alle  4.30 
pom.  per  l'inaugurazione  dell'acquedotto 
del  Serino.  Il  popolo  li  accoglie  festante. 
10,  D.  A  Napoli  il  Re  inaugura  oggi  il 
nuovo  acquedotto  del  Serino.  Il  cardinale 
Sanfelice,  in  abiti  pontificali,  benedice 
l'opera.  A  cominciare  -da  oggi  grandi 
festeggiamenti,  illuminazioni,  fiaccolate, 
balli,  ecc 

—  A  Napoli,  alle  4.20  pom.,  presente   la 


Regina,  è  inaugurata  la  grande  fontana 
in  Piazza  Plebiscito. 

—  A  Bari,  con  l'intervento  delle  autorità, 
è  scoperta  la  statua  eretta  al  maestro 
di  musica  Piccinni,  opera  dello  scul- 
tore Fiore. 

11,  l.  La  Camera,  prende  in  considera- 
zione un  progetto  di  legge,  presentato 
dall'on.  Del  Vecchio,  per  estendere  alle 
vedove  e  agli  orfani  dei  JNIille  i  benefici 
delle  leggi  militari  sulle  pensioni. 

—  A  Napoli  alle  2  pom.,  i  Sovrani,  i  Prin- 
cipi Reali,  gli  on.  Mancini  e  Genala  e 
le  autorità  presenziano  alla  posa  della 
prima  pietra  del  quartiere  del  Voniero. 

12,  ma.  Solenne  inaugurazione  della  fer- 
rovia Caserta-Gragnano  con  intervento 
dei  Sovrani,  del  Principe  Vittorio  Ema- 
nuele e  del  Principe  Amedeo. 

13,  me.  La  Camera  inizia  la  discussione 
del  progetto  di  legge  sulla  responsabilità 
civile  dei  padroni  in  caso  di  infortunio 
degli  operai  sul  lavoro. 

—  A  Ventotene  è  avvertita  una  .*cossa 
ondulatoria  di  terremoto.  Nessun  danno. 

14,  g.  A  Napoli  i  Sovrani  e  il  Duca 
d'Aosta  intervengono  al  ballo  dato  al 
Casino  dell'Unione.  Vi  assistono  anche 
i  ministri  Mancini  e  Pessina. 

15,  V.  Proveniente  da  Venezia,  alle  3.46 
pom.  giunge  a  Milano  il  Granduca  Co- 
stantino di  Russia  e  riparte  stasera  per 
Darmstadt. 

—  A  Napoli,  ballo  a  Corte,  al  quale  inter- 
vengono oltre  mille  invitati.  La  Regina 
apre  il  ballo,  ballando  nella  quadriglia 
d'onore  col  Duca  d'Aosta. 

16,  s.  A  Reggio  Emilia  è  inaugurata,  con 
intervento  delle  autorità,  l'Esposizione 
permanente  industriale  ed  artistica. 

—  INluore  a  Roma,  sua  patria,  a  4i  anni, 
l'ingegner  Luigi  Trevellini  che  fondò 
nel  1865,  insieme  al  prof.  Grispigni  e 
ad  Emilio  Treves,  V Annuario  Scienti- 
fico. Compromessosi  presso  il  Governo 
Pontificio  per  le  sue  aspirazioni  liberali, 
emigrò  nel  1859.  Tornato  a  Roma  dopo 
il  70  fondò  un  giornale  intitolato  11  Mo- 
nitore Industriale. 

17,  D.  A  Livorno  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  F.  D.  Guerrazzi,  opera 
dello  scultore  Lorenzo  Covi.  Il  celebre 
scrittore  è  ritratto  in  atto  di  pensare;  la 
testa  vigorosa  del  romanziere  esprime  la 
meditazione;  egli  ha  il  braccio  destro 
levato,  la  mano  tiene  la  penna.  Nel  pie- 
destallo due  bassorilievi  rappresentano 
due  momenti  principali  della  vita  del 
Guerrazzi:  il  trionfo  e  il  carcere:  la  pri- 
gionia subita  nell'isola  d'Elba  nel  1848 
come  cospiratore  e  il  momento  in  cui, 
triumviro  col  Montanelli  e  col  Mazzoni, 
si  presenta  al  popolo  acclamante. 

18,  l.  A  Napoli  si  nota  una  recrudescenza 
nell'eruzione  del  Vesuvio  sul  versante 
che  guarda  Pompei 

—  Dall' Harar  Ottorino  Rosa  scrive  al  R. 


—  114*  — 


H45 


MAGGIO 


1885 


MAGGIO 


Commissario  in  Assab,  informandolo 
della  situazione  di  Zeila.  Dice  fra  l'altro; 
<  11  paese  è  completamente  rovinato.  Il 
commercio  morto  affatto.  La  strada  di 
Zeila  impraticabile.  Molte  carovane  sac- 
cheggiate e  moltissime  persone   uccise. 


Conte  Terenzio  Mamiani,  morto  a  Roma  il  21  maggio  1885. 
(Da  una  incisione  dell'epoca). 


Il  Residente  Inglese,  con  soldati  somali, 
incapace  a  metter  l'ordine  e  la  sicurezza. 
L'Emiro  e  gli  Hararini  che  non  vogliono 
saperne  d'autorità  inglese.  Probabile  ac- 
cordo tra  i  soldati  somali  e  gli  Hararini, 
tutti  musulmani  fanatici.  Prevedesi  una 
rivolta  con  gran  pericolo  per  gli  europei. 
Un  po'  si  mette  in  salvo  a  Zeila  col 
pascià  egiziano.  Come  unica  salvezza 
sperasi  in  un'  occupazione  francese, 
giacché   l'Italia  non   ne  vuol  sapere  e 


preferisce  i  paesi  ingrati  ed  aridi  ai 
fertilissimi  e  profìcui  ». 
30,  me.  Da  Napoli  alle  11.30  antimeridiane 
i  Sovrani  e  il  Duca  d'Aosta,  salutati 
entusiasticamente  dalla  folla,  partono 
col   ministro  Pessina  per  Roma 

—  A  Roma  si  inau- 
gura la  Conferenza 
Sanitaria  interna- 
zionale con  un  fa- 
condo discorso  del 
Mancini.  Tutte  le 
Potenze  vi  sono 
rappresentate  e  fra 
i  luminari  della 
scienza  primeggia 
il  dottor  Koch. 

21,  gr.  Proveniente  da 
Roma  giunge  a 
Torino  il  Principe 
Amedeo. 

—  Da  Stresa  il  Re 
Carlo  del  Wurtem- 
berg  parte  per 
Stoccarda. 

—  In  sede  di  discus- 
sione del  bilancio 
degli  Affari  Esteri 
la  Camera  approva 
una  proposta  del- 
l'on.  Favale  per  la 
riduzione  di  lire  10 
mila  nel  capit  olo 
concernente  le  spe- 
se delle  missioni 
all'  estero.  Il  voto 
della  Camera  pro- 
duce viva  sensa- 
zione e  stasera  è 
assai  commentato. 
Questo  Ministero, 
un  tempo  cosi  po- 
polare,  è  scosso 
anche  dalla  confes- 
sione che  il  bilancio 
del  1884-85  presenta 
un  deficit  di  ben  26 
milioni. 

—  Muore  a  Roma 
l' insigne  statista, 
patriota  e  scrittore 
conte  Terenzio  Ma- 
miani della  Rovere 
(n.  a  Pesaro  il  27 
settembre  1799).Nel 
1831  prese  parte  ai 

moti  di  Romagna,  per  cui  fu  costretto 
a  esulare  in  Francia.  Frutto  dell'esilio 
furono  i  suoi  primi  scritti  filosofici  e 
specialmente  il  celebre  libro  sul  Bin- 
novamento  della  filosofia  antica  II  4 
maggio  1848  entrò  nel  Ministero  pon- 
tificio co!  portafogli  dell'  Interno.  Fu 
professore  di  filosofia  della  storia  nel- 
l'Università di  Torino  (1857-1860),  mi- 
nistro della  Pubblica  Istruzione  nel  1860, 
Consigliere    di    Stato,    dopo    il    1870    a 


—  1146 


■2^  ■ 


.  1,-1  .rf,  ^^, . 


-^'--  ■  ,    :       /. 


LETTERA  AUTOGRAFA  W  UTTORINO  RUSA  L»ALL'  HAKAK,  18  ilAUtilO  1885 
L  R.  COMMISSARIO  IN  ASSAB  RELATIVA  AL  MOVIMENTO  DELLE  NOSTRE  TRUPPE. 

{Conservata  nel  Museo  del  Risorgimento  di  Milano,  nel  fondo  Pietro  Felter). 


—  H47 


MAGGIO 


1885 


MAGGIO 


Roma,  dove  fu  pure  il  venerato  pon- 
telice  della  filosoCa  italiana.  Lascia 
mimevosi  scritti  filosofici,  politici  e  let- 
terari. Senatore  dal  13  marzo  1864.  Vice- 
Presidente  del  Senato  dal  1870  al  1875 
e  del  Consiglio  Superiore  della  Pubblica 
Istruzione. 

22,  V.  Muore  a  Parigi  l'insigne  poeta 
Victor  Hugo.  I  nostri  giornali  di  domani 
pubblican  o 

ampie  necro- 
logie perchè 
egli  fu  un  a- 
mico  costante 
e  sincero  del- 
l' Italia. 

—  I  giornali  ro- 
mani portano 
lunghe  necro- 
logie di  Te- 
renzio Mamia- 
ni  ed  escono 
listati  a  lutto. 

—  Il  Senato  de- 
dica la  seduta 
di  oggi  alla 
e  0  m  m  e  mora- 
zione  di  Te- 
renzio Mamia- 
ni  e  prende  il 
lutto  per  quin- 
dici giorni. 

—  Anche  alla 
Camera  è  com- 
memorato Te- 
renzio Mamia- 
ni  con  un  no- 
bile discorso 
del  Presidente 
e  degli  0!i. 
Min  ghetti, 
Cairoli,  Ma- 
rietti, Manci- 
ni, ecc.  Il  Pre- 
sidente e  l'on. 
Crispi  ricor- 
dano quindi 
la  morte  di 
Victor  Hugo, 
affermando 
che    questo 

lutto  non  è  della  Francia,  ma  del  mondo. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Costanzi,  è  favore- 
volmente accolta  l'opera  del  maestro 
Branca:  Hermosa. 

—  Il  capitano  Ferrari,  dopo  aver  compiuto 
la  sua  missione  presso  il  Re  di  Abis- 
sinia,  giunge  oggi  a  Makallè. 

23,  s.  A  Genova,  in  Piazza  Corvetto,  è 
posta  la  prima  pietra  del  monumento 
a  Vittorio  Emanuele  II  opera  dello 
scultore  Barzaghi,  insieme  a  monete 
dell'  epoca  e  a  una  pergamena  ric- 
camente miniala  e  saldata  in  un'urna 
di  piombo. 

34,  D.  Il  Re  riceve  in  udienza  solenne  e 
col  consueto  cerimoniale  l'inviato  straor- 


VicTOR  Hugo 
morto  a  Parigi  il  22  maggio   1885. 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 


dinario   e   ministro   plenipotenziario   di 
Serbia  Franassovitch   che   gli    presenta 
le  lettere  credenziali. 
25,    l.    A    Salerno    solenne    celebrazione 
deil'B"    Centenario    della   morte  di  San 
Gregorio  VII. 
28,  g.  I   giornali  pubblicano   il    seguente 
telegramma    diretto    al    ministro    degli 
Affari   Esteri   dal   capitano  Ferrari,  in- 
viato  in   mis- 
sione  presso 
il  Negus   di 
A  b  i  s  8  i  nia: 
«  Giunti  pres- 
so ij  Negus  il 
23  aprile:   ot- 
tima l'impres- 
sione e  l'acco- 
glienza: assai 
graditi  i  doni 
e     la     lettera 
Reale,    a    cui 
recherò  rispo- 
sta,   tosto    ri- 
mossa   ogni 
m  e  n     favore- 
vole preven- 
zione  per  la 
occupazi  one 
di  Massaua. 
S.  M.   aspetta 
la  annunciata 
Missione    Ita- 
liana,    subito 
dopo    la    sta- 
gione  delle 
piogge,    per 
confermare    il 
suo    desiderio 
di    mantenere 
ottimi  rappor- 
ti con  l'Italia. 
E'  oramai  ac- 
certato il  luo- 
go del  massa- 
cro dei  nostri 
viaggiatori 
Bianchi,    Dia- 
na  e   Monari, 
oltre  il  confine 
abissino.    Fu- 
rono ricuperate  le  armi  che  appartennero 
ad  essi.  Il  Negus  promette  di  continuare 
energicamente  la  sua  opera  per  la  pu- 
nizione dei  colpevoli  ». 

30,  s.  Ossequiato  dalle  autorità  e  dalla 
folla  giunge  a  Napoli  il  Re,  proveniente 
da  Roma. 

—  Rendita:  96,65;  Credito  mobiliare,  920; 
Banca  Nazionale,  2195;  Meridionali,  701. 
Rendila  italiana  a  Parigi,  96,12;  Reudita 
italiana  a  Londra,  95^/8. 

31,  D.  A  Napoli,  alle  10  antimeridiane, 
il  Re  e  la  Regina  salgono  a  bordo  del 
Dandolo,  salutati  dalle  salve  di  arti- 
glieria di  tutti  i  legni,  e  assistono  alle 
manovre. 


—  1148  — 


DISTRIBUZIONE  DELLE  MEDAGLIE  COMMEMORATIVE  AI  SUPERSTITI 

DELLE  CINQUE  GIORNATE  NEL  TEATRO  DAL  VERME  A  MILANO 

IL  7  GIUGNO  1885. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana,  1885). 


120-19Melvol.V-77 


—  1149  — 


188S 


Giugno 


GIUGNO. 


1,  lunedi.  A  Parigi,  al  Pantheon,  per 
i  funerali  di  Victor  Hugo  sono  pronun- 
ciati 15  discorsi,  fra  cui  uno,  applaudi- 
tissimo,  di  Tulio  Massarani. 

—  A  Mihino,  per  i  tipi  Brigola,  esce  VEpi- 
stolario  di  Garibaldi  raccolto  in  due 
volumi  da  Enrico  Emilio  Ximenes. 

—  Keir  Italia  settentrionale  violenti  ura- 
gani. Stasera  sulla  città  di  Mantova  e 
dintorni  cade  una  fortissima  grandinata. 
Tutti  i  raccolti  a  Goito,  Curtano,  Mar- 
mirolo,  Casteldario  e  Castelforte  sono 
perduti. 

3,  ma.  E'  concordato  il  progetto  di  trattato 
di  commercio  fra  l'Italia  e  lo  Zanzibar. 

—  Esce  a  Bologna  (Edizione  Zanichelli)  un 
libro   di  Marco  Minghetti  su  Raffaello. 

3,  me.  Muore  a  Milano  l'insigne  pittore 
Giovanni  ."servi  (n.  a  Venezia  nel  1799). 
Fra  i  suoi  quadri  più  ammirati  sono: 
la  Congiura  de'  Paszi,  lo  Sbarco  di  Na- 
poleone 1  a  Cannes. 

5,  V.  A  Napoli  il  Ke  visita  stamattina 
la  sede  e  le  scuole  della  Società  Ope- 
raia. Nella  scuola  di  chimica  viene  fusa 
in  sua  presenza  una  medaglia  che  ri- 
corda la  visita  reale. 

Alle  4.15  pom.  i  Sovrani  da  Napoli 
partono  per  Roma.  Sono  ossequiati  alla 
Stazione  da  tutte  le  autorità. 

6,  s.  Da  Napoli  i  Sovrani  tornano  a 
Roma. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  la  nuova 
commedia  Fliriation  di  Garzes  ottiene 
un  brillante  successo. 

—  A  Padova  il  Consiglio  Comunale  vota 
la  proposta  preliminare  per  il  trasporto 
a  Padova  della  fabbrica  di  locomotive 
ora  tenuta  ad  Esslingen  dalla  Ditta 
Kessler,  cedendo  la  forza  motrice  del 
Bacchigliene. 

7,  D.  A  Milano,  nella  ricorrenza  della 
festa  dello  Statuto,  al  Teatio  Dal  Veime 
solenne  distribuzione  delle  medaglie 
commemorative  ai  superstiti  delle  Cin- 
que Giornate. 

—  A  Iglesias  è  inaugurato  un  monumento 
a  Quintino  Sella. 

9,  ma.  A  Tunisi,  alla  Stazione  ferroviaria, 
avviene  un  tafferuglio  contro  il  perso- 
nale italiano  della  Stazione  stessa. 

10,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  D.  in  data  21  maggio  che  istituisce 
un  Tribunale  Militare  presso  il  Comando 
Superiore  delle  truppe  italiane  in  Africa. 

—  I  Sovrani  concorrono  a  costituire  il 
patrimonio  dell'Associazione  della  Croce 
Rossa,  elargendo  lire  quarantamila. 

11,  g.  Alla  1.15  pom.,  proveniente  da 
Roma,  giunge  a  Milano  il  Principe  di 
Napoli  che  riparte  tosto  per  Mon/.a. 

—  A  Roma  la  R.  Accademia  dei  Lincei 
inaugura  solennemente  la  sua  nuova 
sede  nel  palazzo  già  Corsini.  Sono  pre- 
senti i  Sovrani. 


—  Muore  a  Roma  l'illustre  giureconsulto 
Giuseppe  Mantellini  (n.  Firenze  1816), 
Lascia  diverse  pubblicazioni  giuridiche, 
di  cui  la  più  importante  è  Lo  Stato  e 
il  Codice  civile. 

12,  V.  Dalle  Avvocature  erariali  è  coniata 
una  medaglia  di  bronzo  in  onore  del- 
l'insigne giureconsulto  Giuseppe  Man- 
tellini {V.  11). 

—  I  malati  degenti  del  presidio  di  Mas- 
saua  e  po-ti  circostanti  sono  130  (4,5  »o 
di  forza).  Le  malattie  predominanti  sono 
le  gastriche  reumatiche.  Nessuna  ma- 
lattia infettiva. 

—  A  Sondrio  un  incendio  scoppia  nei  lo- 
cali della  Società  Enologica  valtellinese, 
distruggendo  il  fabbricato  e  gli  attrezzi. 

14,  D.  A  Genova  un  corteo  di  Società  Cat- 
toliche della  Liguria,  reduce  dal  San- 
tuario della  Madonna  del  Monte,  entra 
in  città  con  musiche  e  bandiere,  quando 
un  gruppo  di  giovani  tenta  di  strappare 
una  bandiera  in  coda  al  corteo.  Si  ac- 
cende una  viva  zuffa,  in  cui  si  lamen- 
tano 7  feriti  di  cui  uno  gravemente. 

15,  l.  La  Camera  compie  la  discussione, 
che  fu  vivacissima,  del  progetto  di  legge 
sulla  responsabilità  civile  negli  infortuni 
del  lavoro.  Il  progetto,  votato  a  scrutinio 
segreto,  è  approvato  con  172  voti  favo- 
revoli e  115  contrari. 

—  A  Parma,  nelln  Pilotta,  dove  è  acca- 
sermato il  reggimento  Guide,  cade  una 
volla,  solfo  la  quale  restano  sfracellati 
una  gran  quantità  di  cavalli  e  parecchi 
uomini. 

—  Da  Monza  il  Principe  di  Napoli  parte 
per  la  Svizzera. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
Colico-Sondrio.  Il  treno  inaugurale,  par- 
tito da  Milano  alle  ore  7  antim.,  giunge 
a  Sondrio  alle  2  pom.  accolto  con  vivo 
entusiasmo  nelle  principali  Stazioni  e 
segnatamente  a  Sondrio,  che  è  festante. 
E'  la  prima  ferrovia  della  Valtellina. 

—  E'  segnalato  un  nuovo  libro  del  Padre 
Curci  intitolato:  Di  un  socialismo  cri- 
stiano nella  questione  operaia  e  nel 
conserto  selvaggio  dei  moderni  Stati 
civili. 

16,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
una  legge  concernente  le  Scuole  pratiche 
e  speciali  di  agricoltura. 

—  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione  del 
bilancio  degli  Esteri,  Ton.  Sormani  Mo- 
retti chiede  al  Ministro  quali  siano  i 
suoi  intendimenti  riguardo  alle  occupa- 
zioni italiane  in  Africa.  P.  S.  Mancini 
dichiara  che  nessun  fatto  nuovo  è  avve- 
nuto per  cambiare  la  condotta  dell'Italia 
rispetto  alle  cose  africane.  Informa  la 
Camera  della  spedizione  del  capitano 
Cecchi  alla  foce  del  Giuba  e  del  capitano 
Boni  al  Congo.  L'on.  A.  Ricci  esprime  il 
suo  avviso  tecnico  sulle  occupazioni  ita- 
liane in  Africa  e  dichiara  che  Massaua 
è  un  uuiito  attissimo   ad   appoggiare  la 


GIUGNO 


1885 


GIUGNO 


navigazione  italiana  verso  l'India  ed 
anche  ad  incremento  notevole  di  com- 
mercio. Sconsiglia  però  un  movimento 
di  espansione  verso  l'interno. 

—  A  Lucca  cessa  di  vivere  il  nob.  Napo- 
leone Meuron.  Senatore  dal  2-}  maggio 
1863,  n.  a  Ancona  il  26  luglio  1807. 

17,  me.  Sciopero  di  circa  500  contadini 
carriolanti  addetti  ai  lavori  della  fer- 
rovia Mantova-Legnago. 

—  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  degli  Esteri,  l'on.  Cavalletto 
propone  l'istituzione  di  una  Scuola  pri- 
maria ad  Assab  e  di  un'altra  più  com- 
pleta a  Massaua,  affinchè  le  popolazioni 
africane  non  si  abituino  solo  a  vedere 
le  armi  italiane,  ma  raccolgano  i  benefici 
della  nostra  civiltà. 


parte  dell'equipaggio.  Il  vapore  proveniva 
da   Callao,   dove    aveva    sbarcata    una 
compagnia  melodrammatica  italiana. 
20,  s.  Il  Principe  di   Napoli   con   seguito 
giunge  a  Lucerna,  proveniente  da  Zurigo. 

—  Sul  colle  di  Superga  è  inaugurata  la 
nuova  Specola  astronomica. 

—  Giunge  notizia  che  due  torpediniere  ita- 
liane hanno  occupato  l'isola  di  Dahlak, 
distante  25  miglia  da  Massaua  ed  abi- 
tata da  circi  1500  indigeni  dediti  alla 
pesca.  Sulle  spiagge  è  piantata  la  ban- 
diera tricolore,  salutata  dalle  salve 
dell'equipaggio  delle  torpediniere.  Gli 
indigeni,  raccolti  in  dodici  villaggi  di 
capanne,  non  oppongono  alcuna  resi- 
stenza, ma  si  sottomettono  di  buon  grado, 
immolando    un    bue,    cerimonia   che  ha 


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Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  commemorali  va  delle  feste  per  l'inauguraxiom 

della  ferrovia  Colico- Sondrio,  15  giugno  1885. 

(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  Alla  Camera,  il  bilancio  degli  Esteri, 
per  ostilità  contro  la  politica  coloniale 
del  ministro  Mancini,  è  approvato  con 
soli  163  voti  contro  159.  Stasera  a  Mon- 
tecitorio corre  voce  che  il  Ministero  sia 
dimissionario. 

—  Lettera  di  Leone  XIII  all'arcivescovo 
di  Parigi,  in  cui  richiama  i  cattolici  al 
rispetto  della  gerarchia.  Le  sue  parole 
sono  severe  soprattutto  all'indirizzo  di 
quei  pubblicisti  clericali  che  con  la  vio- 
lenza del  linguaggio  hanno  fatto  e  fanno 
tanto  male  alla  Chiesa. 

18,  g.  Alla  Camera  il  Presidente  del 
Consiglio  dichiara  che,  considerato  il 
voto  sul  bilancio  degli  Affari  Esteri,  il 
Ministero  ha  rassegnato  le  sue  dimis- 
sioni al  Re. 

19j  V.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  14  per  la  morte  del  Principe  Fe- 
derico Carlo  di  Prussia. 

—  Presso  Capo  Lomas  (Mollendo)  costa  del 
Perù,  circa  270  miglia  a  sud  di  Callao, 
cola  a  picco  il  vapore  italiano  Italia, 
urtando  contro  una  scogliera.  Naufra- 
gano sessantacinque  persone,  fra  cui 
molti  fanciulli   ma   si  salva  la  maggior 


il   significato   di   giuramento. 

21.  D.  E'  aperta  con  solennità  la  ferrovia 
da  Brescia  a  Iseo.  E'  una  linea  di  soli 
24  chilometri  con  otto  stazioni.  Il  treno 
inaugurale  partito  da  Brescia  alle  8.30 
giunge  a  Iseo  alle  10  antim.  Intervengono 
gli  on.  Zanardelli,  Gorio,  Gerardi,  Bo- 
nardi. 

22.  /.  A  Padova,  nelle  elezioni  ammini- 
strative, trionfa  tutta  la  lista  raccoman- 
data dal  giornale  Euganeo. 

23.  ma.  Il  Re  incarica  l'on.  Depretis  di 
comporre  il  nuovo  Ministero 

25,  g.  Da  Basilea  il  Principe  di  Napoli 
parte  per  l'Oberland  bernese. 

—  Muore  a  Padova  l'insigne  giurista  e 
patriota  Luigi  Bellavita,  professore  di 
diritto  civile  nell'Università.  Sono  assai 
reputate  le  sue  Note  illustrative  e  cri- 
tiche al  Codice  civile  del  Regno.  Prese 
parte  attivissima  alle  Cinque  Giornate 
di  Milano  (n.  Verona  nel  1821). 

28,  D.  Stamattina,  con  intervento  delle  au- 
torità, solenne  maugurazione  del  tronco 
ferroviario  Venezia-San  Dona. 

29,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge   sull'estensione  della  pensione  dei 


—  1152  — 


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MEMORIA  D[  UX  COMBATTENTE  DELLE  CTNQUE  GIORNATE,  SCELTA  FRA 
QUELLE  REDATTE  NEL  1885  PER  OTTENERE  LA  MEDAGLIA  COMMEMORATIVA. 

{Conucrvata  nd  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 

—  1153  - 


GIUGNO 


1885 


LUGLIO 


Mille  di  INIarsala  agli  sbarcati  di  Tala- 
mone  e  quella  che  autorizza  il  Municipio 
di  Firenze  a  tumulare  in  Santa  Croce 
le  salme  di  Nicolò  Matas  e  Francesco 
Puccinotti. 

—  E'  aperto  al  pubblico  esercizio  l'ultimo 
tronco  Mainate-Varese,  sulla  linea  Mi- 
lano-Varese. 

—  Muore  a  Firenze  l'insigne  pubblicista 
Celestino  Bianchi,  direttore  della  Na- 
sione  (n.  in  Marradi  il  10  luglio  1817), 
autore  del  celebre  e  coraggioso  opuscolo 
Toscana  e  Austria  che,  pubblicato  prima 
del  27  aprile  1859,  coli' ispirazione  di  B. 
Ricasoli,  V.  S  alva- 
gnoli  e  altri  patrioti 
toscani  preparò  l'av- 
venimento di  quella 
giornata,  memoran- 
da nella  storia  della 
Toscana  e  dell'uni- 
ficazione  nazionale. 

30.  ma.  La  crisi  mi- 
nisteriale è  risolta 
Con  R.  Decreto  in 
data  di  ieri  Agostino 
Depretis  è  nominato 
Presidente  del  Con- 
siglio dei  ministri  e 
ministro  dell'Interno 
e  ministro  per  inte- 
rim degli  Affari 
Esteri,  Diego  Taiani 
ministro  di  Grazia, 
Giustizia  e  Culti.  Gli 
altri  ministri  sono 
mantenuti  nel  loro 
ufTìcio. 

-^  Cessa  le  pubbli- 
cazioni il  giornale 
scientifico  Natura 
diretto  da  Paolo 
Mantegazza. 

—  Rendita:  97,85;  Cre- 
dito molàliare,  922; 
Banca  Nazion.,  2220; 
Meridionali,  713. 

LUGLIO. 

1,  mercoledì.  Il  Re  riceve  in  udienza  so- 
lenne e  col  consueto  cerimoniale  D.  Guil- 
lermo  Slatta,  inviato  straordinario  e  mi- 
nistro plenipotenziario  del  Chili,  che  gli 
presenta  le  credenziali. 

—  A  Palermo,  alla  Corte  di  Assise,  ter- 
mina un  colossale  processo  contro  un'as- 
sociazione di  malfattori.  Nove  imputati 
sono  assolti  e  i  due  principali  condan- 
nati ai  lavori  forzati  a  vita. 

3,  V.  La  iiassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  la  spesa  di  lire  130 
mila  per  il  concorso  dell'Italia  all'Espo- 
sizione universale  di  Anversa, 

4,  s.  Provenienti  da  Roma  i  Sovrani 
giungono  a  Milano,  ossequiati  dalle  au- 
torità e  ripartono  tosto  per  Monza. 


Il  pubblicista  Celestino  Bianchi 

morto  a  Firenze  il   29  giugno   1885 

{Da  un'incisione  dell'epoca). 


6,  l.  Gli  ammalati  degenti  ali  ospedale 
e  all'infermeria  di  -Massaua  sono  oggi 
217  (7  o/o  della  foVza). 

—  Muore  a  Cremona,  sua  città  nativa,  a  83 
anni,  il  dottor  Francesco  Robolotti,  me- 
dico, letterato,  storico.  Lascia  numerose 
pubblicazioni  di  medicina  e  di  storia, 
fra  cui  Storia  e  descrizione  delia  città  e 
provincia  di  Cremona;  Documenti  sto- 
rici e  letterari  di  Cremona,  ecc. 

S,  me.  Esce  a  Roma  un  nuovo  giornale 
Il  cacciatore  italiano,  della  caccia  e 
del  tiro  a  segno  nazionale. 

9,  g.  Muore  a  Roma  l'economista  Pietro 
Torrigiani,  professo- 
re di  economia  poli- 
tica nell'Università 
di  Pisa  (n.  Parma 
l'il  marzo  1814).  Se- 
natore dal  16  marzo 
1879. 

10,  V  Giunge  a  Livor- 
no il  Principe  Ame- 
deo col  figlio  e  visita 
il  Cantiere  Orlando. 

11,  s.  La  Gassetta 
Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza 
la  spesa  di  lire  160 
mila  per  la  costru- 
zione sul  Ponte  Prin- 
cipe Federico  Gu- 
glielmo nel  porto  di 
Genova  di  un  fabbri- 
cato aduso  Stazione 
e  il  R.  D.  16  giugno 
che  approva  lo  sta- 
tuto  della  Società 
Italiana  delle  strade 
ferrate  del  Mediter- 
raneo. 

—  Provenienti  da  Ve- 
nezia giungono  a  Mi- 
lano i  Principi  egi- 
ziani Abbas  Bey  e 
Mehemet  Aly  con 
numeroso  seguito  e 
scendono  aWHótel  Milan. 

12,  D.  Giunge  a  Domodossola  il  Principe 
di  Napoli. 

—  Solenne  inaugurazione  della  nuova  fer- 
rovia Manfredonia-Foggia. 

13,  l.  A  Como  si  riunisce  la  Conferenza 
italo-svizzera  per  l'esame  di  alcune  que- 
stioni doganali  di  confine. 

—  Muore  a  Milano  l'insigne  patriota  conte 
Luigi  Barbiano  di  Belgioioso  che  prese 
parte  attiva  alla  rivoluzione  delle  Cin- 
que Giornate  (n.  Milano  29  agosto  1803). 
Senatore  dal  29  febbraio  1860. 

—  ISIuore  a  Napoli  l'insigne  filosofo  Au- 
gusto Vera.  Lascia  numerosi  scritti  di 
indole  filosofica  (n.  a  Amelia  il  4  maggio 
1.S13).  SenatOÈ-e  dal  15  febbraio  1880. 

16,  g.  Le  Borse  italiane,  come  le  estere, 
sono  allarmatissime  e  segnano  note- 
voli   ribassi    temendo    che    risorga    il 


-  1154 


—  1155 


LUGLIO 


1885 


LUGLIO 


pericolo    del    conflitto    anglo-russo    per 
i'Afganistan. 

18,  s.  Suscita  dolorosa  impressione  la 
notizia  che  lo  stato  sanitario  delle  no- 
stre truppe  in  Africa  è  inquietante.  La 
stampa  però  cerca  di  calmare  lo  spi- 
rito pubblico  (o.  27  aprile). 

19,  D.  A  Pesaro  si  apre  un  Congresso  de- 
gli agricoltori  marchigiani,  al  quale  as- 
siste il  ministro  Grimaldi.  La  città  è 
animatissima. 

—  Dopo  cinque  giorni  di  lavoro  assiduo 
terminano  nel  porto  di  Napoli  gli  im- 
barchi di  viveri  e  di  materiali  da  spe- 
dire a  Massaua  sul  piroscafo   Volta. 

—  Ad  Atene,  nella  villa  Deckelia  i  So- 
vrani danno  un  pranzo  in  onore  del 
Duca  di  Genova. 

20,  l.  Cessa  le  pubblicazioni  il  Bersa- 
gliere giornale  fondato  alle  fine  del  1878 
dal  ISiicotera,  con  intenti  personali. 

—  A  Parigi  si  riunisce  la  Conferenza 
monetaria  internazionale.  L' Italia  è 
rappresentata  dai  deputati  Simonelli  e 
Luzzatti  e  dal  comm.  Ellena.  Dopo 
qualche  seduta  la  Conferenza  si  chiude 
con  l'approvazione  di  una  clausola  one- 
rosa per  l'Italia  che  si  obbliga  a  proro- 
gare la  Convenzione  monetaria  con  la 
Francia  per  un  altro  quinquennio  e  ad 
effettuare  la  liquidazione  degli  scudi 
d'argento  pagando  l'equivalente  a  rate 
semestrali  di  60  milioni  in  oro. 

~  Ad  Atene  il  Re  di  Grecia  pranza  a 
bordo  del  R.  ariete-torpediniera  Gio- 
vanni Bausan,  invitato  dal  Duca  di 
Genova. 

21,  tna.  Giunge  a  Moncalieri  il  Principe 
Gerolamo  Napoleone. 

—  A  mezzanotte  giunge  a  Venezia  la  Re- 
gina col  Principe  di  Napoli.  E'  acclama- 
tissima  dalla  popolazione  lungo  il  Canal 
(irande. 

22,  me.  Nel  Comune  di  Torre  Caietani, 
presso  Prosinone,  un  fulmine  caduto  in 
un  rifugio  di  contadini  ne  uccide  13  e 
ne    ferisce   22,   quasi   tutti  gravemente. 

24.  V.  A  Parigi,  nell'odierna  seduta  della 
Conferenza  monetaria,  la  Francia,  l'I- 
talia e  la  .Svizzera  sono  concordi  nel 
chiedere  che,  in  caso  di  eventuale  liqui- 
dazione dell'Unione  monetaria  latina, 
ciascun  Stato  sia  responsabile  della 
propria  moneta. 

—  Cìrandi  uragani  nel  dipartimento  delle 
Alpi  marittime  interrompono  in  parecchi 
punti  le  comunicazioni  alla  frontiera 
italiana. 

—  I  febbricitanti  fra  gli  equipaggi  delle 
re;,Me  navi  nel  Mar  Rosso  sommano  a 
quaranta  (7  o'o  del  totale  della  forza). 
Nessun  caso  grave. 

25,  s.  Muore  a  Roma  il  card.  Lorenzo  Nina, 
primo  segretario  di  Stato  di  Leone  XIll 
ui.  Recaiiati  il  12  maggio  1812). 

27,  /.  Proveniente  da  Tangeri  giunge  a 
Genova  rAnib:isciata   Marocchina  sulla 


Castetfìdardo.  Suo  scopo  sarebbe  quello 
di  impedire  che  aumenti  in  Tangeri  l'in- 
fluenza della  Francia. 

28,  ma.  Da  Genova,  alle  6.25  pom.,  l'Am- 
basciata Marocchina  parte  per  Milano, 
dove  è  ricevuta  dalle  autorità  in  forma 
ufficiale.  Prende  alloggio  M'Hótel  de 
la  Ville. 

29,  me.  A  Milano  nel  Palazzo  Reale,  alle 
3  pom.,  il  Re  riceve  l'Ambasciata  Ma- 
rocchina coi  ministri  Depretis  e  Brin. 

—  Proveniente  da  Milano,  alle  11.50  pom., 
il  Re,  accompagnato  dal  ministro  Brin 
giunge  a  Venezia  per  assistere  al  varo 
della  corazzata  Morosini.  Acclamatis- 
simo  e  seguito  da  un  immenso  numero  di 
gondole  il  Re  giunge  al  Palazzo  Reale 
alle  12.-40  antimeridiane. 

30,  g.  Stamattina  a  Venezia  grandi  fe- 
steggiamenti per  il  varo  della  corazzata 
Francesco  Morosini,  la  nave  più  grande 
costruita  in  questo  Arsenale.  Sono  pre- 
senti il  Re  e  la  Regina,  madrina  della 
nave.  Assiste  al  varo  anche  l'Amba- 
sciata Marocchina. 

—  Provenienti  da  Massaua  giungono  a 
Napoli  il  capitano  Ferrari  e  il  dottor 
Nerazzini,  inviati  dal  nostro  Governo  al 
Re  Giovanni  d'Abissinia  (y.  28  maggio). 
11  Ferrari  ha  stipulato  un  trattalo  col 
Negus  Giovanni  a  queste  condizioni.  L'A- 
bissinia  avrà  piena  ed  intera  libertà  di 
commercio  nel  porto  di  Massaua  ed 
esenzione  di  ogni  onere  doganale  sia 
per  le  importazioni  che  per  le  esporta- 
zioni. Al  Governo  italiano  sarà  lasciata 
facoltà  di  far  occupare  dalle  sue  milizie 
quella  parte  del  Sudan  che  nel  trattato 
concluso  fra  il  Negus  e  l'ammiraglio 
Hewet,  l' Inghilterra  aveva  ceduto  al- 
l'Abìssinia  ed  anche  Keren,  e  tutto  il 
territorio  dei  Bogos,  Algheden  e  Kassala. 

31,  V.  A  Castellamare  di  Stabia  prende 
fuoco  una  fabbrica  di  fuochi  artificiali. 
Quattro  persone  restano  uccise  nell'e- 
splosione. 

—  Rendita:  95,02;  Credito  Mobiliare,  870; 
Banca  Nazionale,  2185;  Meridionali,  686; 
Azioni  Mediterranee,  540. 

AGOSTO. 

2,  Domenica.  A  Masone,  nel  mandamento 
di  Veltri  (Genova)  un  fulmine  entra  in 
chiesa,  uccidendo  cinque  uomini  e  fe- 
rendo una  trentina  di  persone. 

—  A  Parma  la  Corte  d'Assise  condanna 
a  18  giorni  di  carcere  e  a  lire  602  di 
multa  il  gerente  del  Presente  di  Parma 
per  aver  riprodotto  dal  Corriere  della 
Sera  di  Milano  il  «  decalogo  dei  socia- 
listi ». 

3,  /.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
decreto  ministeriale  che  autorizza  il 
Banco  di  Sicilia  a  fabbricare  altri  6000 
biglietti  del  faglio  di  L.  1000  ed  altri 
10  000  del  taglio  di  L.  500. 


—  1150  — 


AGOSTO 


1885 


AGOSTO 


—  Sul  lago  di  Como  si  capovolge  una 
barca  a  vela  nella  quale  si  trovano 
cinque  persone.  Due  annegano. 

—  Reduce  da  Venezia,  dove  ha  assistito 
al  varo  della  Morosini,  l'Ambasciata 
Marocchina  giunge  a  Milano  e  prende 
alloggio  SiWHòtel  de  la  Ville. 

—  A  Venezia  una  grande  folla  festante 
sulla  Piazza  San  Marco,  straordinaria- 
mente illuminata,  acclama  con  entu- 
siasmo i  Sovrani  che  si  presentano  ri- 
petutamente al  balcone. 

■I,  ma.  A  mezzanotte  il  Re  applaudito  vi- 
vamente lungo  il  Canal  Grande,  illumi- 
nato a  fuochi 
di  Bengala, 
parte     per 
Monza. 

—  Da  Milano 
alle  4.45  pom. 
l'Ambasciata 
M  aro  e  eh  ina 
parte  per 
Monza,  dove  è 
invitata  a 
pranzo  dal  Re. 

5,  Mie.  A  Parigi, 
alla  Conferen- 
za monetaria, 
i  delegati  di 
Francia,  d'I- 
talia, della 
Svizzera  e 
della  Grecia  si 
sono  intesi  su 
quasi  tutti  i 
punti  del  nuo- 
vo trattato. 
Restano  in  so- 
speso  alcuni 
punti  di  se- 
condo ordine  e 
uno  principale 
sopra  il  corso 
legale  interna- 
zionale degli 
scudi.  Su  questo  punto  stanno  in  presenza 
due  formule,  una  italiana  e  una  francese, 
3opra  le  quali  non  si  è  potuto  ancora 
raggiungere  l'accordo.  Riprenderà  le 
adunanze  il  1°  ottobre. 

—  A  Roma  sciopero  dei  vetturini  in  ser- 
vizio alla  Stazione. 

—  Muore  a  Roma,  a  58  anni,  1"  insigne 
commediografo  Federigo  Garelli,  uno  dei 
fondatori  del  Teatro  Piemontese,  com- 
pasno  del  Bersezio,  del  Pietracqua,  dello 
Zoppi,  del  Toselli,  stenografo  alla  Ca- 
mera dei  Deputati.  Lascia  quaranta  e 
più  commedie,  tutte  applauditissime. 
Sono  da  ricordare  specialmente  II  Cloche 
del  vilage  (Il  Campanile  del  villaggio), 
La  Capanna  del  Re  Galantuomo,  Ma- 
riiima  Clarin  (Maritiamo  Clarina). 

—  Suscita  viva  imprcssinne  la  notizia  che 
Marsiglia  è  attaccata  dal  colera  e  che 
il  morbo  è  alle  nostre  porte. 


n  medico  Cablo  Maggiorani 

morto  a  Roma  il  13  agosto  1885. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


-  Da  oggi  è  attivata  su  tutte  le  principali 
vie  di  comunicazione  di  confini  tra  l'I- 
talia e  la  Francia  una  rigorosa  visita 
medica  delle  persone  che  si  presentano 
per  entrare  nel  Regno  e  dei  loro  bagagli. 

-  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima  fìssa 
una  quarantena  di  7  giorni  per  le  navi 
partite  dal  litorale  francese  del  Medi- 
terraneo, dall'Algeria  e  dalla  Corsica 
che  compiono  traversata  incolume. 

6,  g.  Per  decreto  ministeriale  ogni  treno 
ferroviario  in  percorrenza  da  Ventimiglia 
a  Savona  e   da  Bardonecchia  a  Torino 
dovrà  avere    un  vagone   speciale   desti- 
nato   al    rico- 
vero   e    alle 
cure  dei  viag- 
giatori    che 
durante    il 
viaggio    fos- 
sero colpiti  da 
malattia  so- 
spetta. 

—  Sono  appro- 
vate le  se- 
guenti unifor- 
mi per  gli  uf- 
ficiali dei  pre- 
sidii  d'Africa. 
U  n  i  forme 
giornaliera. 
Berretto  bian- 
co od  elmo, 
giubba  e  pan- 
taloni in  tela 
di  cotone 
bianca.  Uni- 
forme di  jm- 
rat  a  e  di 
marcia.  Elmo 
completo,  cra- 
vatta di  tes- 
suto bianco, 
giubba  e  pan- 
taloni in  tela 
di  cotone 
bianca,  sciabola  e  sciarpa.  E'  fatta  fa- 
coltà agli  ufficiali  di  sostituire  al  cotone 
la  tela  o  la  flanella  bianca.  La  giubba 
sarà  ad  un  solo  petto,  da  abbottonarsi 
nel  mezzo,  col  colletto  diritto,  senza 
mostreggiature  e  con  piccoli  taschini 
sul  davanti,  con  bottoncino  centrale 
all'altezza  del  terzo  bottone.  In  tutte 
le  altre  parli  la  foggia  della  giubba 
sarà  identica  a  quella  prescritta  per  le 
varie  armi  nell'uniforme  di  panno  con- 
servandone le  stellette,  i  bottoni  e  i  di- 
stintivi del  grado.  Nulla  è  innovato  circa 
la  foggia  della  uniforme  di  tela  per  gli 
uomini  di  truppa  dei  presidii  d'Africa; 
però  alla  tela  in  filo  crudo  speciale  è 
sostituita  la  tela  di  cotone  bianca. 

7,  V.  In  Valle  Camonica  un  violento  tem- 
porale con  grandinata  rovina  molte  casi'. 

-  Muore  a  Venezia,  a  75  anni,  il  giuris- 
perito e  patriota  Nicolò  Renzovich.  Par- 


—  1157  — 


AGOSTO 


1885 


AGOSTO 


tecipò  attivamente  agli  avvenimenti  del 
1848-49. 
—  Muore  a  Venezia  l'illustre  clinico  Mat- 
teo Ceccarel  (n.  Treviso  nel  1831).  Pati 
il  carcere  e  l'esilio  per  il  suo  patriotismo, 
curò  i  feriti  nella  guerra  del  '66. 
8,  s.  Nella  Valle  Camonica  superiore 
(località  Pagherà)  in  conseguenza  di  ri- 
petuti temporali  una  frana  uccide  due 
montanari  e  parecchi  capi  di  bestiame. 
Essa  forma  come  una  barriera  al  corso 
dell' Oglio    e    lo    fa    deviare,   rovinando 


di  Sallino  dell'età   di  100  anni  (nato  il 
25  luglio  1785). 
12,  me.  A  partire  -da  oggi  lutto   di  Corte 
di  giorni  14  per  la  morte    del   Principe 
Carlo  Antonio  di  Hohenzollern. 

—  Il  Re  riceve  la  lettera  con  cui  il  Re 
del  Belgio  notifica  di  aver  assunto  il 
titolo  di  Sovrano  dello  Stato  indipen- 
dente del  Congo. 

—  Muore  a  Napoli  il  garibaldino  nobile 
Nicola  De  Luca  (nato  a  Campobasso 
di    Molise   il    1"   giugno   18J1).   Prefetto 


\  ELOciPiDE-FOTOGRAFico  denominato  Coventry-rotary, 

perfezionato  in  Inghilterra   nel  1885  (v.  16  agosto  1885). 

(DaW'Illus'.razione  Italiana,  1885), 


la  strada  nazionale  per  più    di    un    chi- 
lometro. 
9,  D.  Si  intensiticano  le  misure  preven- 
tive contro  il  colera. 

—  Alle  4.15  pom.  da  Milano  l'Amb;igciata 
Marocchina  parte  per  Torino. 

10,  /.  A  Berlino  si  inaugura  la  Conferonza 
telegrafica  internazionale.  L' Italia  è  rap- 
presentata dal  diiettore  del  servizio  tele- 
grafico D'Amico. 

11,  ma.  Da  Venezi;i,  alle  6  pom.,  la  Regina 
e  il  Principe  di  Napoli,  salutati  (lalle 
acclamazioni  della  folla,  partono  per 
Monza. 

—  Proveniente  dalla  Svizzera  giunge  a 
Baveno  la  Principessa  Imperiale  di  Grer- 
mania  Vittoria  con  le  figlie  Sofia,  Mar- 
gherita e  Vittoria. 

—  Nella  Pia  Casa  di  Bergamo  è  ac- 
colto   il    contadino    Giacomo    Roncalli 


e   Senatore   dal   6   dicembre  1868. 

—  Stamattina  giunge  a  Brindisi  e  riparto 
per  Bologna  e  Vienna,  iu  istretto  inco- 
gnito, il  Re  di  Grecia. 

IS,  g.  Muore  a  Roma  il  distinto  medico 
Carlo  Maggiorani,  professore  di  medicina 
Ifgale  (n.  a  Campagnano  (Roma)  il  18 
dicembre  1800).  Sen.  dal  15  nov.  1S71. 

14,  V.  Per  decreto  ministeriale,  essendosi 
manifestati  dei  casi  di  colera  a  Gibil- 
te  ra,  i  trattamenti  contumaciali  sanciti 
dall'ordinanza  del  .')  agosto  saranno  ap- 
plicati da  oziri  alle  navi  in  arrivo  dal 
porto  di  Gibilterra  e  della  Tunisia. 

10,  D.  Suscita  interesse  in  Italia  la  no- 
tizia del  velocipide-fotografico  testé  per- 
fezionato in  Inghilterra. 

—  A  Biella  ha  luogo  l'inaugurazione  di 
una  lapide  coniuiemorativa  ad  Ales- 
sandro La  Marmerà. 


AGOSTO 


1885 


AGOSTO 


17.  /.  Nella  notte  sopra  oggi,  a  Torino, 
nell'Armeria  Reale,  è  rubato  parte  del 
medagliere.  Il  danno  è  rilevante. 

—  Galileo  Ferraris  scopre  il  campo  ro- 
tante, il  motore  elettrico  ideale  per  la 
sua  semplicità.  Così  egli  narra  la  sua 
invenzione:    «Alla   sera   del    17    agosto 


luce  polarizzata  elitticamente  e  circo- 
larmente, la  quale  si  basa  sopra  la 
combinazione  di  due  semplici  movimenti 
oscillatori.  Quale  ragione  impediva  di 
ottenere  lo  stesso  fenomeno  elettroma- 
gneticamente, sostituendo  alle  oscilla- 
zioni luminose  le  variazioni  di  due  campi 


Galileo  Ferraris. 
{Da  una  fotografìa  dell'epoca). 


1885,  come  al  solito  ero  uscito  a  pas- 
seggio. Camminavo  fantasticando,  e  la 
naturale  successione  dei  miei  pensieri 
mi  riportò  verso  l'analogia  dei  fenomeni 
elettromagnetici  con  quelli  ottici,  di  cui 
alcuni  punti  o>curi  avevano  in  quegli  ul- 
timi mesi  eccitato  la  mia  indagine.  Ad 
un  tratto  un  lampo  attraversò  la  mia 
mente,  facendomi  balenare  una  possibi- 
lità che  mi  abbagliò  per  le  sue  conse- 
guenze. Avevo  pensato  all'origine    della 


magnetici  debitamente  incrociati  ?  In 
apparenza  nessuna.  Ciò  essendo,  da  due 
campi  magnetici  alternativi,  di  eguale 
frequenza,  perpendicolari  l'uno  all'altro 
e  presentanti  una  differenza  di  fase,  si 
sarebbe  dovuto  ottenere  nello  spazio 
compreso,  un  campo  magnetico  risul- 
tante che  non  si  annullasse  in  alcun 
momento  e  la  direzione  del  quale  ruo- 
tasse, compiendo  un  giro  in  ogni  periodo 
dei  campi  componenti  ». 


—  1159  — 


AGOSTO 


1885 


AGOSTO 


18,  ma.  Galileo  Ferraris  applica  in  labora- 
torio la  sua  teoria  del  campo  rotante. 
Dispone  due  spirali  piatte  di  filo  di  rame 
in  modo  che  il  loro  piano  formi  un  an- 
golo di  90".  Sospende  nello  spazio  da 
esse  rinchiuso  un  cilindretto  cavo  di 
rame,  con  l'asse  coinci'U'utp  con   i    lurn 


di  Jack  la  Bolina  perchè  implicato  nel 
processo  contro  _  Leonello  Vecchi  e  il 
conte  Des  Dorides,  imputati  di  alto  tra- 
dimento per  aver  rivelato  segreti  riguar- 
danti la  difesa  dello  Stato. 
—  Si  scatena  una  tempesta  sul  Golfo  di 
Nnpnli.  A  Torre  del    Greco  un    fulmine 


PbIMO  MODELLO   M    '       i:    ■    i'      ■.■■'.       ---.M  .    i/ai,iii:o   I'lrrakis 

•NELL'aiìo&io   1660. 

(Cortese  cmnunicaxiom  del  prof.  I/uigi  Gabba,  Milatio). 


piani  mediani.  Alimenta  il  sistema  un 
piccolo  alternatore  e  un  trasformatore. 
Lanciata  in  una  delle  spirali  la  corrente 
primaria  e  nell'altra  la  secondaria,  il  ci- 
lindretto si  pone  a  mutare  e,  all'inver- 
sione della  corrente  girando  in  senso 
inverso.  L'energia  elettrica  può  così  ini- 
ziare la  sicura  conquista  delle  distanze. 
19,  me.  A  Livorno  suscita  dolorosa  impres- 
sione l'arrc'Sto  del  professore  Augusto 
Vittorio  Vecchi  noto  sotto  lo  pseudonimo 


uccide  il  sagrestano  e  due  persone. 

20,  g.  Con  decreto  in  data  d'oggi  il  Papa 
prescrive  che  anche  quest'anno  il  mese 
di  ottobre  sia  consacrato  alla  Vergine 
Maria  e  in  suo  onore  sia  recitato  il  ro- 
sario in  tutte  le  Chiese  e  cosi  nell'ot- 
tobre di  tutti  gli  anni  successivi  finché 
durerà  il  triste  stato  in  cui  si  trova  la 
Chiesa  e  sarà  restituita  piena  libertà  al 
Sommo  Pontefice. 

—  Proveniente  da  Roma  giun4;e  a  JX'apoli 


1160  — 


AGOSTO 


1885 


AGOSTO 


l'Ambasciata  Marocchina.  E'  ricevuta 
alla  Stazione  dal  Prefetto  e  dalla  rap- 
presentanza municipale.  Prende  alloggio 
aWHótel  Nobile. 
—  Si  conferma  la  notizia  di  un  caso  di 
colera  sporadico  a  Borgonuovo.  Ma  ot- 
tima è  la  salute  pubblica  in  tutte  le  pro- 
vince del  Regno. 

22,  s.  A  Valdugjria  ha  luogo  l'inaugura- 
zione delle  feste  centenarie  per  la  nascita 
del  sommo  pittore  Gaudenzio  Ferrari. 

23,  D.  A  Milano,  sotto  la  presidenza  dei 
deputati  Mafli,  Pavesi,  Giuseppe  Mussi, 
con  l'adesione  di  Marcerà  ed  altri,  grande 
meeting  contro  la  partenza  di  nunvi  sol- 
dati per  l'Africa  e  per  costringere  il  Go- 
verno  a  richiamare  tutte  le  milizie.  Si 


serva.  Si  deplorano  un  morto  e  sei  feriti, 
uno  dei  quali  gravemente. 

30,  D.  L'Illustrazione  Italiana  pubblica 
un  interessante  schizzo:  le  uniformi  del- 
l'esercito italiano  in  Africa. 

—  A  Torino,  alla  1  pom.,  ha  luogo  l'inau- 
gurazione del  V  Congresso  internazio- 
nale e  XVII  nazionale  del  Club  Alpino 
Italiano  nell'aula  della  Camera  Subal- 
pina. Intervengono  i  ra;ipresentanti 
del  Re  e  dei  Ministri,  i  Presidenti  e 
i  delegati  delle  Società  scientitiche 
e  geografiche  nazionali  ed  estere  e  le 
autorità. 

31,  /.  Proveniente  da  Bellagio  giunge  a 
Milano,  in  forma  privata,  il  Principe 
Leopoldo  di  Prussia. 


i   CIMELI    DEI    PRIMI    MODELLI    ORIGINALI    DEL    CAMPO    MAGNETICO    ROTANTE 

costruiti  nei  Laboratorio  del  R.  Museo  Industriale  in  Torino  estate-autunno  1885. 
{Cai-tese  coniunicaxione  del  prof.  Luigi  Gabba,  Milano). 


pronunciano  numerosi  discorsi  contro  la 
politica  coloniale. 
— 'Nella  Chiesa  parrocchiale  di  Doiit  di 
Zoldo,  nel  Cadore,  è  inaugurato  un  mo- 
numento a  Andrea  Brustolon,  il  principe 
degli  scultori  in  legno. 

—  Proveniente  dalla  Svizzera  giunge  a 
Pallanzail  Principe  Leopoldo  di  Prussia. 

—  Oggi  ha  luogo  l'esperimento,  felicemente 
riuscito,  della  illuminazione  elettrica 
colle  lampade  sistema  Cruto  all'imbocco 
sud  della  galleria  del  Colle  di  Tenda  per 
la  lunghezza  di  m.  1100. 

24,  l.  Da  Napoli  l'Ambasciata  Marocchina 
si  imbarca  sulla  Castelfidardo  per  far 
ritorno  al  Marocco. 

26,  vie.  A  Monza  il  Re  riceve  il  capi- 
tano Ferrari  e  il  dottor  Nerazzini,  reduci 
dalla  missione  presso  il  Re  Giovanni 
d'Abissinia. 

25,  V.  La  Principessa  Alberto  di  Prussia, 
con  seguito,  giunge  a  Bellagio  e  alloggia 
aWHótel  Bellagio. 

39,  s.  Un  treno  di  materiali  che  lavora 
sul  nuovo  tronco  Taranto-Brindisi  si 
scontra  nelle  vicinanze  della  Stazione 
di   Taranto    con   una  locomotiva   di  ri- 


—  E'  confermata  la  notizia  di  alcuni  casi 
di  colera  avvenuti  a  Trivio,  frazione  del 
Comune   di   Maranola,  circ.  di   Formia. 

Dal  Ministero  sono  prese  tutte  le  mi- 
sure per  circoscrivere  il  morbo. 

—  Rendita:  95,90;  Credito  Mobiliare,  873; 
Banca  Nazionale,  2182;  Meridionali,  692; 
Azioni  mediterranee,  547.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi,  95,45. 

SETTEMBRE. 

2,  mercoledì.  Ad  Atene  è  stabilita  una 
quarantena  di  osservazione  di  cinque 
giorni  per  le  provenienze  da  Napuli  e 
dintorni. 

3,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  i 
provvedimenti  sanitari  nell'  isola  di 
Malta  per  le  provenienze  dall'Italia. 

—  Proveniente  da  Verona  giunge  a  Ve- 
nezia il   Principe   Leopoldo  di  Prussia. 

4,  V.  Ad  Algeri  è  stabilita  una  quaran- 
tena di  due  giorni  per  le  provenienze 
dall'Italia. 

5,  s.  A  Possano  si  incendia  un  deposito 
di  salnitro  e  di  carbone  nel  polverificio. 
Si  deplorano  tre  morti. 


SETTEMBRE 


1885 


SETTEMBRE 


6.  -D.  Il  treno  inaugurale  della  ferrovia 
Bricherasio-Barge  percorre  la  nuova 
linea  fes.eggiato  nelle  stazioni  inter- 
medie. A  Barge  è  ricevuto  dalle  autorità 
e  da  una  gran  folla  festante. 

—  A  Crema  si  inaugura  un  monumento  a 
Garibaldi,  opera  dello  scultore  Fran- 
cesco Barzaghi. 

—  A  Parma  sciopero  dei  fornai. 

S,  ma.  Da  Monza  alle   7.30   il  Re   parte 


si  reca  allora  dal  Sindaco  e  dal  Prefetto, 
chiedendo  che  vengano  rospintf  le  pro- 
venienze dalla  Sicilia.  Seguono  disordini 
e  collutazioni,  in  cui  resta  ferito  un  ca- 
rabiniere. 

10,  g.    A    Gallarale    il    Re    assiste    alle 
grandi  manovre. 

—  Tre  casi  di  colera  a  Borgotaro,  uno   a 
Noceto,  e  uno  a  Vultri. 

11,  e.  A  mezzogiorno   giunge   a  Motta  di 


La    casa    uVii    ;\Auvbt    OALlLi-.u     1  J-.iaiAUia    li.    ol    OTTOBRE    1847 

IN  Livorno  Ferraris  (Vercelli). 

(Cortese  comunicaxionc  del  prof.  Luigi  Gabba,  Milano). 


per  Carimate,  per  assistere  alle  ma- 
novre. 

—  A  Firenze,  alle  2  pom.,  ha  luogo  l'inau- 
gurazione del  Congresso  meteorologico. 

—  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima  pre- 
scrive che  le  navi  provenienti  dal  Golfo 
di  Palermo  e  dirette  a  qualuiKiue  altro 
porto  del  Regno  siano  sottoposte  ad  una 
quarantena  di  giorni  7. 

9,  me.  Stamattina  alle  9  giunge  a  Na- 
poli, proveniente  da  Palermo,  il  piroscafo 
Galileo  Galilei.  Sbarcali  i  passeggeri  si 
sparge  la  voce  di  una  decina  di  casi  di 
colera  a  Palermo.  Una  massa   di  popolo 


Livenza  il  treno  inaugurale  della  ferrovia 
Treviso-Oderzo-Motta.  I  paesi  lungo  la 
linea  sono  in  festa. 
-  E'  segnalato  qualche  caso  di  colera 
sulla  linea  ferroviaria  tra  Parma  e  Spe- 
zia. Un  altro  caso  si  è  veriDcato  a  Bor- 
gotaro. Nelle  ultime  24  ore  sono  stati 
denunciati  a  Napoli  due  nuovi  casi 
sospetti. 

—  Ad  Atene  le  provenienze  dalla  Sicilia 
sono  sottoposte  a  una  quarantena  di 
undici  giorni. 

12,  s.  A  Palermo  casi  di  colera  7  e  4  morti. 
Un  altro  caso  si  manifesta  a  Carini. 


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1163 


SETTEMBRE 


1885 


SETTEMBRE 


Avvengono    dimostrazioni    popolari    a 
Napoli  e  a  Palermo. 

13.  p.  A  Torino,  all'Accademia  delle 
Scienze,  è  inaugurato  il  Congresso  Sto- 
rico italiano  con  l'intervento  delle  auto- 
rità e  di  molti  illustri  scienziati. 

—  A  Milano  si  iniziano  i  lavori  per  l'illu- 
minazione elettrica. 

—  A  Oderzo  si  apre  il  Congresso  degli 
allevatori  veneti,  presenti  le  autorità  e 
gli  on.  Bonghi,  Giuriati,  Luzzatti  e  Vi- 
sconti-Venosta. Parlano  applauditi  Pa- 
padopoli,  presidente  e  Fon.  Bonghi. 

—  A  Parma  10  casi  di  colera  e  fi   morti. 

—  A  Napoli  si  imbarca  una  nuova  spedi- 
dizione  italiana  per  il  Mar  Rosso  (1200 
uomini)  di  varie  armi.  Il  piroscafo  Wa- 
shington parte  alle  .^.45  pom. 

14.  /.  Da  Monza  la  Principessa  Imperiale 
di  Germania  parte  per  Venezia. 

—  A  Perugia  si  inaugura  il  Congresso 
medico  presieduto   dal    prof.  Madruzza. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il  Bol- 
lettino dei  casi  di  colera  occorsi  in  Italia 
dal  6  agosto  al  12  settembre.  Provincia 
di  Alessandria  dal  17  al  30  agosto,  casi 
15,  morti  7.  Provincia  di  Caserta  casi 
IO,  morti  8.  Provincia  di  Genova  casi  18, 
morti  15.  Provincia  di  Novara  casi  2, 
morti  2.  Provincia  di  Palermo  casi  i4, 
morti  13.  Numerosi  casi  a  Piacenza,  a 
Parma,  Reggio  Emilia. 

—  Accertato  che  la  malattia  manifestatasi 
in  Palermo  è  colera  asiatico  un'ordi- 
nanza di  Sanità  Marittima,  prescrive 
che  le  navi  partite  da  qualsiasi  porto  o 
scalo  della  Sicilia  destinate  a  qualsiasi 
porto  del  Regno  siano  sottoposte  a  una 
quarantena  di  7  giorni  da  scontarsi  al- 
l'Asinara. 

15.  ma.  A  Brescia  sciopero  di  fornai. 

• —  Colera.  Dalla  mezzanotte  di  ieri  a  quella 
di  oggi.  Prov.  di  Palermo  casi  9,  morti 
3.  Prov.  di  Parma  casi  8,  morti  5.  Prov. 
di  Reggio  Era.  caso  1  seguito  da  morte. 

Itì,  me.  Rincrudimento  del  morbo,  a  Pa- 
lermo casi  132,  morti  60,  di  cui  G  dei 
giorni  precedenti.  Provincia  di  Parma 
casi  i,  morti  3.  Ferrovia  Parma-Spezia 
casi  1,  morti  1. 

17.  g.  A  Napoli,  alle  10.40  ant.,  si  avverte 
una  scossa  di  terremoto  ondulatoria  e 
sussultoria  della  durata  di  8  secondi. 

18,  V.  A  Roma  termina  il  processo  Som- 
miiruga,  che  suscitò  tanti  scandali.  L'e- 
ditore della  Forche  Caudine  è  condan- 
nato per  truffa  a  6  anni  di  carcere  e  a 
506  lire  di  multa. 

—  Colera.  A  Palermo  dalla  mezzanotte  di 
ieri  alla  mezzanotte  di  oggi  casi  221, 
morti  166  di  cui  51  dei  casi  precedenti. 
Prov.  di  Genova  casi  1.  Prov.  di  Li- 
vorno casi  1.  Prov.  di  Carrara  casi  1. 
Prov.  di  Parma  casi  10,  morti  3.  Fer- 
rovia Parma-Spezia  morti  3,  casi  2. 

1»,  s.  A  Napoli  gli  studenti  di  medicina, 
l'Associazione  dei  superstiti  e  l'Associa- 


zione  medv''   organizzano   tre   squadre 
di  volontari  infermieri  per  Palermo. 

—  Colera.  Dalla  mezzanotte  di  ieri  alla 
mezzanotte  di  oggi  in  Provincia  di  Pa- 
lermo casi  238,  morti  185  di  cui  57  dei 
casi  precedenti.  Provincia  di  Rovigo  casi 
3.  Provincia  di  Parma  casi  6,  morti  4. 

—  A  Palermo  (città)  l'epidemia  colerica 
raggiunge  oggi  il  massimo  con  189  morti. 

—  Visto  l'infierire  del  colera  nella  città 
di  Palermo,  un'ordinanza  di  Sunità  Ma- 
rittima sopprime  le  quarantene,  che  ri- 
tardano i  soccorsi. 

20,  D.  A  Lucca  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Vittorio  Emanuele  II,  do- 
vuto allo  scultore  A.  Passaglia. 

—  Gravi  disordini  si  vanno  ripetendo  in 
Sicilia,  causati  specialmente  dal  propo- 
sito di  togliere  ogni  comunicazione  con 
Palermo. 

Alla  stazione  di  Licata,  stasera,  un 
numeroso  assembramento  di  popolo  tu- 
multuante cerca  di  impedire  l'arrivo  del 
treno.  Accorsa  la  forza  pubblica,  gli 
assembrati  si  ribellano  e  due  popolaiii 
restano  uccisi  nella  collutazione.  A  Li- 
pari una  folla  tumultuante  impone  lo 
sfratto  del  piroscafo  postale.  A  Bivona 
si  tenta  di  chiudere  il  paese  con  la  forza 
e  la  truppa  è  accolta  a   colpi  di  fuoco. 

Sbarcano  nell'isola  diversi  battaglioni. 
Tutti  i  treni  della  Sicilia  sono  scortati 
da  compagnie  di  soldati  e  si  occupano 
militarmente  le  stazioni  ferroviarie. 

—  Colera.  Dalla  mezzanotte  di  ieri  alla 
mezzanotte  di  oggi  nella  Provincia  di 
Palermo  casi  182,  morti  123.  Provincia  di 
Parma  casi  5,  morti  1.  Ferrovia  Parma- 
Spezia  casi  1  morti  2.  Provincia  di  Ro- 
vigo casi  1,  morti  2. 

—  Muore  a  Strasburgo,  a  76  anni,  l'in- 
signe diplomatico  James  Hudson,  che 
fu  grande  amico  dell'Italia  e  ministro 
plenipotenziario  a  Torino  dal  1852.  Fa- 
vori l'alleanza  del  Piemonte  con  l'In- 
ghilterra e  con  la  Francia  durante  la 
guerra  di  Crimea.  Fu  legato  d'amicizia 
a  Vittorio  Emanuele  II,  Cavour,  Farini, 
Ricasoli,  Poerio  e  sempre  favori  il  mo- 
vimento unitario  italiano. 

21,  l.  Colera  Prov.  di  Palermo  casi  214, 
morti  171.  Prov.  di  Ferrara  casi  4.  Prov. 
di  Parma  casi  6,  morti  5.  Ferrovia  Parma- 
Spezia  morti  1.  Prov.  di  Pavia  casi  3, 
molti  2.  Prov.  di  Reggio  Emilia  casi  2. 

22,  ma.  Il  Pontefice  elargisce  lire  40  mila 
in  soccorso  dei  colerosi  di  Palermo. 

—  In  Sicilia  1  agitazione  va  diminuendo. 
Le  corse  ferroviarie  sono  riattivate  senza 
notevoli  inconvenienti,  eccettuato  che 
nella  stazione  di  Catania,  dove  la  truppa 
trattiene  i  tumultuanti.  Le  forze  raccolte 
per  il  mantenimento  dell'ordine  in  Sicilia 
ascendono  a  17  battaglioni  (3  a  Mes- 
sina, 3  a  Catania,  3  a  Girgenti,  3  a  Tra- 
pani, 2  a  Caltanissetta).  Gli  altri  riman- 
gono di  riserva  a  Reggio  Calabria. 


—  1164  — 


IL   CULKRA   A  PALERMO:    L' USPEDALE   DELLA   SEbTA   CASA 

SETTEMBRE  1885. 

(Dall'  Illustrazione  Italiana,  1885). 


120- 19^  del  voi.  V- 78 


—  11(55  — 


SETTEMBRE 


1883 


SETTEMBRE 


—  Colera.  Provincia  di  Palermo  casi  190, 
morti  96,  di  cui  42  dei  casi  precedenti. 
Prov.  di  Girgenti  casi  1.  Prov.  di  Massa 
e  Carrara  casi  2.  Prov.  di  Parma  casi 
10,  morti  8. 

2S,  me.  Giunge  a  Genova  l'Ambasciata 
Birmana,  composta  di  1^  persone.  Scende 
Siìì'Hótel  Isotta.  E'  diretta  a  Parigi. 

—  Colera.  Dalla  mezzanotte  di  ieri  alla 
mezzanotte  di  oggi.  Prov.  di  Palermo 
casi  172,  morti  89,  di  cui  3G  dei  casi  pre- 
cedenti. Prov.  di  Ferrara  casi  1,  seguito 
da  morte.  Prov.  di  Massa  e  Carrara  casi 
3,  morti  1.  Prov.  di  Parma  casi  10,  morti  5. 
Prov.  di  Rovigo  casi  2. 

24,  g.  E'  aperta  all'esercizio  la  ferrovia 
Como-Varese,  che  costituisce  il  primo 
tronco  della  ferrovia  Como-Laveno. 

—  I  Palermitani  scrivono  al  Papa  ringra- 
ziandolo per  l'elargizione  di  lire  quaran- 
tamila a  sollievo  dei  colerosi. 

—  Colera.  Prov.  di  Palermo  casi  175,  morti 
94,  di  cui  41  dei  ca.'ii  precedenti.  Diversi 
casi  anche  nelle  province  di  Ferrara, 
Girgenti,  ISIassa  e  Carrara  e  Rovigo. 

25,  V.  Da  Monza  il  Re  parte  per  Roma. 

—  I  violenti  temporali  di  oggi  e  di  ieri 
producono  danni.  La  ferrovia  da  Genova 
a  Pisa  è  interrotta  in  due  punti  cioè  fra 
Massa  e  Seravezza  e  fra  Seravezza  e 
Viaregsio.  E'  danneggiata  anche  la  fer- 
rovia Colico-Sondrio. 

—  A  Nicolosi  .<i  avvertono  scosse  di  ter- 
remoto. Alcune  case  sono  crollate  ed 
altre  danneggiate. 

—  Colera.  Dalla  mezzanotte  di  ieri  a  quella 
di  oggi.  Provincia  di  Palermo,  dove  il 
morbo  è  in  decrescenza,  casi  106,  morti 
74,  di  cui  40  dei  casi  precedenti.  Condi- 
zioni sanitarie  stazionarie  nelle  altre 
province,  attaccate  dal  morbo. 

26,  s.  A  Castellamare  di  Stabia,  alla 
presenza  del  contrammiraglio  De  Suni 
e  di  una  folla  d'invitati,  l'ariete  torpe- 
diniera Etna  è  felicemente  varata,  a 
mezzogiorno  e  5  minuti,  dopo  la  bene- 
dizione del  Vescovo. 

—  Colera.  Dalla  mezzanotte  di  ieri  alla 
mezzanotte  di  oggi  nella  provincia  di 
Palermo  casi  164,  morti  81,  di  cui  43  dei 
casi  precedenti.  Diversi  casi  nelle  altre 
province  infette. 

27,  D.  A  Pordenone  si  inaugura  un  monu- 
mento a  Giuseppe  Garibaldi. 

—  Colera.  Il  Bollettino  Sanitario,  registra 
per  la  pro\i:icia  di  Palermo  dalla  mezza- 
notte di  ieri  alla  mezzanotte  di  oggi 
casi  159,  morti  94,  di  cui  48  dei  casi 
precedenti. 

28,  l.  A  Como  il  lago,  straordinariamente 
ingros.sato,  allaga  Piazza  Cavour  e  vii; 
adiacenti. 

—  O^gi  e  domani  il  ministro  Tajani  visita 
a  Palermo  gli  ospedali. 

—  Colera  a  Palermo.  Dalla  mezzanotte  di 
ieri  alla  mezzanotte  di  oggi  casi  148, 
morti  74,  di  cui  41  dei  casi  precedenti. 


2i).  itifi.  L'Adige,  il  Piave  e  tutti  i  fiumi 
veneti  sono  ingrossati. 

—  Colera.  Prov.  di' Palermo:  dalla  mezza- 
notte di  ieri  a  quella  di  oggi  casi  154, 
morti  68,  di  cui  39  dei  casi  precedenti. 

—  Si  uccide  a  Londra  il  pittore  torinese 
Pietro  Morgari  di  30  anni.  Lascia  alcuni 
quadri  ammirati;  la  Violazione  di  con- 
fini, la  Caccia  alla  volpe,  il  Conte  Rosso. 

30,  me.  A  Como  il  lago  decresce  lenta- 
.  mente.  La  parte  inferiore  della  città  è 
però  ancora  inondata. 

—  A  Palermo  la  Giunta  municipale  di- 
.«poiie  che  le  150  mila  lire  donate  dal 
Re  siano  cosi  suddivise:  50  mila  a  sol- 
lievo degli  orfani  e  delle  vedove  dei 
morti  di  colera;  50  mila  in  sussidio  agli 
operai  disoccupati  in  causa  dell'epi- 
demia; 50  mila  in  soccorso  agli  Istituti 
di  beneficenza  più  poveri  della  città. 

—  Colera.  Provincia  di  Palermo:  dulia 
mezzanotte  di  ieri  a  quella  di  oggi  casi 
165,  morti  72,  di  cui  36  dei  casi  precedenti. 

—  Muore  a  Torino,  a  77  anni,  Padre  Gia- 
como (al  secolo  Luigi  Marocco)  celebre 
come  confessore  di  Camillo  Cavour,  che 
al  letto  di  morte  gli  avrebbe  indirizzato 
le  ultime  parole  :  Frate,  libera  Chiesa 
in  libero  Stato!  Chiamato  a  Roma  da 
Pio  IX  ad  audiendum  verbum  per  aver 
osato  consolare  gli  ultimi  momenti  del 
Conte  scomunicato,  rispose:  «  Oh,  Santo 
Padre!  io  prego  Dio  che  tutti  i  mori- 
bondi che  mi  chiameranno  ad  assisterli, 
siano  animati  da  sentimenti  così  reli- 
giosi come  quelli  che  mi  manifestò  il 
Conte  di  Cavour  >. 

—  Rendita:  95,32  i  2;  Azioni  Mediterranee, 
546.  Rendita  italiana  a  Londra,  94.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  94,55. 

OTTOBRE. 

1,  giovedì.  Colera.  Provincia  di  Palermo: 
dalla  mezzanotte  di  ieri  a  quella  di 
oggi  casi  164,  morti  65  di  cui  32  dei 
casi  precedenti.  Continuano  a  verificarsi 
casi  anche  nelle  province  di  Ferrara, 
Genova,  Modena,  Massa,  Parma,  Reggio 
Emilia,  Rovigo. 

2,  V.  L'Imperatore  Guglielmo  I  scrive  a 
Leone  XIII  perchè  risolva  per  mezzo  di 
un  arbitrato  la  questione  sorta  fra  la 
Spagna  e  la  Germania  circa  le  isole 
Caroline,  milifarmenle  occupate  dalla 
Germania  in  principio  dell'anno.  Il  Papa 
non  accetta  di  essere  arbitro,  ma  me- 
diatore di  i-ace  fra  le  due  nazioni  (r.  22 
ottoOre  e  17  novembre). 

—  Da  Monza  alle  10.30  pom.  il  Principe 
di  Germania  parte  per  Venezia. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  INIarittiraa  è 
istituita  una  stazione  quarantenaria  al- 
l'entrata delia  Laguna  di  Venezia,  presso 
la  Diga  Spignon. 

—  Colera,  i'rovincia  di  Palermo  :  dalla 
mezzanotte    di    ieri    a    quella    di    oggi 


1166  — 


1167 


OTTOBRE 


1885 


OTTOBRE 


casi  150,  morti  75,  di  cui  40  dei  casi 
precedenti. 

3,  s.  Colera.  -Provincia  di  Palermo:  dalla 
mezzanotte  di  ieri  a  quella  di  oggi  casi 
127,  morti  70,  di  cui  43  dei  casi  precedenti. 

—  A  Costantinopoli  ha  luogo  l'inaugura- 
zione   del    monumento    che    l' Italia  ha 


mezzanotte  di  ieri  a  quella  di  oggi  casi 
135,  morti  51,  di  cui  33  dei  casi  prece- 
denti. Il  colera  infierisce  ora  a  Borgotaro, 
dove  su  2000  abitanti  si  deplorano  40 
morti  dall'epoca  della  comparsa  del 
morbo  (22  agosto). 
6,  m«.  Al  Ministero  degli  Esteri  è  chia- 


Coiite  Cablo  Nicolis  di  Robilant 

nominato  Ministro  degli  Esteri  il  6  ottobre  1885. 

(Da  un'incisione  dell'  epoca). 


inalzato  alla  memoria  dei  suoi  Caduti 
nella  guerra  di  Crimea.  Vi  assistono 
l'ambasciatore  d'Italia,  conte  Corti  e 
molti  italiani. 

4,  D.  Colera.  Provincia  di  Palermo  :  dalla 
mezzanotte  di  ieri  a  quella  di  oggi  casi 
127,  morti  44,  di  cui  24  dei  casi  prece- 
denti. Diminuisce  il  numero  dei  casi  nelle 
province  di  Ferrara,  Genova,  Massa, 
Parma,  Rovigo. 

5,  /.  Colera.  Provincia  di  Palermo:  dalla 


mato  il  conte  Carlo  Nicolis  di  Robilant, 
ambasciatore  a  Vienna  fin  dal  1871. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Brunetti,  cade, 
fra  le  disapprovazioni  del  pubblico  la 
nuova  commedia  Adelia  Valfridi  di 
Parmenio  Bettoli. 

—  Colera.  Provincia  di  Palermo:  dalla 
mezzanotte  di  ieri  a  quella  di  oggi  casi 
105,  morti  fìO,  di  cui  42  dei  casi  precedenti. 

7,  me.  (jiunge  a   Koma  il  Principe  Fede- 
rico Guglielmo  Ales-andro  di  Germania, 


—  1168  — 


OTTOBRE 


1885 


OTTOBBE 


nipote  dell'Imperatore  Gaglielmo.  Viag- 
gia in  incognito,  sotto  il  nome  di  Conte 
di  Teckiemburg. 

—  Colera,  Provincia  di  Palermo:  dalla 
mezzanotte  di  ieri  a  (juella  di  oggi  casi 
118,  morti  58,  di  cni  28  dei  casi  precedenti. 

9,  r.  A  Città  di  Castello  la  Corte  d'As- 
sise condanna  a  morte  nn  colono  ac- 
casato di  aver  ncciso  il  padre  con  una 
bastonata. 

—  Colera.  A  Palermo  il  morbo  è  in  de- 
crescenza. 

13,  ma.  A  3Iiiano  il  conte  Carlo  Felice  Ni- 
colis  de  Robilant  nominato  ministro  se- 
gretario  di 
Stato  per  gli 
Affari  Esteri, 
presta  giura- 
mento nelle 
mani   del  Re. 

—  Da  Yenez  i  a 
il  Principe  e 
la  Principessa 
di  German  i  a 
con  le  figlili 
partono  per 
Monaco. 

—  A  Cagliari  la 
Corte  d'Assise 
condann  a  a 
morte  6  dei  7 
indiTidui  im- 
pntati  dell'as- 
sassinio del 
messo  dell'E- 
sattoria co- 
manale  di  La- 
coni  commesso 
nell'ott.    1883. 

14,  me.  Giungo- 
no a  Bellagio 
la  G  r  a  n  d  n- 
chessa  Cateri- 
na e  la  Prin- 
cipessa Elena 

dì  Russia  con  nnmeroso  seguito. 

—  Muore  a  Torre  del  Greco  il  conte  Mi- 
chele Pironti,  già  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia,  insigne  giurista  e  ardente  pa- 
triota. Fn  implicato  nel  gran  processo 
politico,  del  qnale  fiirono  vittime  lo  Spa- 
venta, il  Settembrini,  il  Poerio,  il  Sisco 
e  fa  condannato  alla  pena  di  morte  com- 
mutata nell'ergastolo  a  vita  (n,  a  Mon- 
toro  Inferiore  ^Avellino)  il  25  gennaio 
1814.  Senatore  dal  28  febbraio  1869. 

—  Da  una  corrispondenza  da  Massana 
risalta  che  la  popolazione  di  quella  città, 
esclusa  la  guarnigione,  è  approssimati- 
Tamente  di  52-26  persone.  Indigeni  3302; 
Arabi  .858;  Abissini  2.35:  Dankali  .M6: 
Sikan  468;  Indiani  30;  Baniani  62;  Tur- 
chi 25;  Armeni  15;  Tedeschi  1;  Maltesi 
2;  Sudanesi  275;  Greci  51;  Francefili; 
Italiani  4d.  Si  contano  13  moschee;  3  mi- 
nareti; 22  caffè  arabi  e  5  europei;  10 
nuoTe  costruzioni. 


Il  conte  patriota  Michele  Pieo>'tt 

morto  a  Torre  del  Greco  11  ottobre  1S85. 

(Da  una  fctografia  dM'epxa). 


15,  g.  Imperversa  in  Italia  e  specialmente 
in  Sicilia  una  violenta  bufera  che  aj»- 
porta  in  parecchi  luoghi  il  fenomeno 
della  pioggia  di  sabbia. 

—  A  Palermo,  nella  notte  sopra  oggi,  tm 
impetuosissimo  vento  fa  crollare  una 
casa  di  3  piani.  Si  deplorano  4  morti  e 
una  decina  di  feriti. 

—  Un' ordinanza  di  Sanità  Marittima  a 
partire  da  oggi  la  disinfezione  delle  cor- 
rispondenze dell'isola  di  Sicilia  è  prati- 
cata nel  Porto  di  Messina. 

16,  e.  A  Roma,  nel  Palazzo  di  Belle  Arti, 
si   apre   un  Congresso   di  Antropologia 

criminale,  con 
annessa  espo- 
sizione ordi- 
nata da  Cesa- 
re   Lombroso. 

—  Stanotte  l'A- 
dige è  imprcT- 
visamente 
ingrossato.  A 
Verona  alcone 
vie  della  città 
sono  inon- 
date. La  popo- 
1  a  z  i  0  n  e  è 
allarmata. 

17,  «.  A  Bene- 
vento, alle  7 
antimu,  lieve 
scossa  di  ter- 
remoto seguita 
alle  10..35  da 
una  scossa 
fortissima,  in 
senso  ondula- 
torio e  sussul- 
torio  che  sgo- 
menta la  po- 
polazione. Le 
scosse  si  ripe- 
tono nei  2  gior- 
ni   success  LtL 

—  La  Venesia  segnala,  la  presenza  a  Ve- 
nezia dell'  Imperatrice  Eugenia  che  con- 
serva il  più  stretto  incognito. 

1»,  I.  A  Venezia  il  Tribunale  militare 
condanna  a  morte  un  carabiniere  per 
l'uccisione  di  un  superiore. 

—  A  Bellono  gravi  danni  per  la  piena  del 
Cordevole. 

20,  ma.  Proveniente  da  Bellagio  giunge  a 
Milano  e  prende  alloggio  aìVUótel  Con- 
tinental la  Granduchessa  Caterina  di 
Mecklembnrg  con  numeroso  sesoito. 

33,  g.  Il  Papa  formala  le  propòste  per 
un  accordo  tra  la  Spagna  e  la  Germania 
circa  la  questione  sorta  per  il  possesso 
delle  isole  Caroline  (e.  2  ottobre  e  17  no- 
rembre}.  Egli  stahilisce  che  la  sovranità 
di  queste  isole  spetta  alla  Spagna  e  ri- 
conosce, nel  tem|>o  stesso,  alla  Germania 
non  pochi  diritti  e  privUegi  di  indole 
economica. 

—  Muore  a  Genova,  a  Gì  anni, il  ma.stro 


—  1169  — 


OTTOBRE 


1885 


OTTOBRE 


Michele  Novaro,  autore  della  musica  del 
popolarissimo  Inno  di  Mameli  «  Fratelli 
d'Italia  ». 

23,  V.  Il  colera  essendo  in  decrescenza,  la 
stampa  richiama  l'attenzione  del  Governo 
sulla  necessità  di  cominciare  la  graduale 
abolizione  delle  quarantene. 

24.  s.  Giunge  a  Milano  il  Principe  Fede- 
rico Leopoldo  di  Prussia  con  numeroso 
seguito  e  prende  alloggio  idV Hotel  Milan. 

—  Giunge  a  Pallanza  al  Grand-Hotel  la 
Granduchessa  Caterina  di  Russia. 


monete  d'argento  per  parte  di  uno  o  più 
Stati  dell'Unione. 

—  A  Conegliano  il  "Piave,  straordinaria- 
mente ingrossato,  trascina  due  stilate 
del  Ponte  della  Priula. 

30,  V.  La  Gassetta  di  Treviso  comunica 
che  il  Municipio  di  Zante  ha  comperato 
la  casetta  in  cui  nacque  Ugo  Foscolo, 
che  doveva  essere  demolita  dal  pro- 
prietario. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima  da 
oggi  cessano  di  aver  vigore  nell'isola  di 


Cembalo  scrivano.  La  prima   macchina  da  scrivere 

INVENTATA    E    POSTA    IN    COMMERCIO    NEL    18Ò7    DA    GIUSEPPE    RaVIZZA. 

(v.  30  ottobre  1885). 


25,  D.  Da  Milano  il  Principe  Leopoldo  di 
Prussia  parte  per  Bonn. 

—  A  Venezia  è  inaugurato  il  terzo  Con- 
gresso dei  Veterinari  presenti  gli  on. 
Cairoli,  Crodara  e  numerose  rappre- 
sentanze. 

—  A  Massa  un  furioso  nubifragio  distrugge 
le  strade  che  conducono  nelle  frazioni, 
la  cui  popolazione  (circa  7000  persone) 
rimane  segregata.  La  stazione  ferroviaria 
è  inondata  e  la  ferrovia  è  rotta  in  due 
punti,  verso  la  Toscana  e  verso  Genova. 

—  11  fiume  Carrione,  ingrossato  da  piogge 
torrenziali,  minaccia  di  inondare  la  vi- 
cina Avenza.  La  campagna  è  allagata. 
Gravi  danni  per  distruzione  di  case  e 
strade  che  conducono  alle  cave. 

26,  /.  A  Parigi  la  Conferenza  monetaria 
discute  lungamente  la  questione  della 
ripresa  eventuale  della  coniazione  delle 


Sicilia  ed  adiacenti  le  contumacie  alle 
quali  erano  assoggettate  le  navi  prove- 
nienti dal  rimanente  litorale  italiano. 

—  Un'ordinan/a  di  Sanità  Marittima  abo- 
lisce le  quarantene  per  le  navi  prove- 
nienti dal  litorale  del  continente  francese 
.«ul  Mediterraneo  e  da  quello  dell'isola 
di  Corsica. 

—  Muore  a  Livorno  l'avv.  Giuseppe  Ra- 
vizza  (n.  a  Novara  il  10  marzo  1811) 
primo  inventore  della  macchina  da  scri- 
vere, mentre  la  gloria  tu  attribuita  al- 
l'americano Cristoforo  Lathain  Sholes. 
Infatti  il  primo  brevetto  ottenuto  dal 
Ravizza  sotto  il  curioso  titolo:  Cembalo 
tcriraiio,  ossia  macchina  da  scricere  a 
tasti  porta  la  data  del  14  settembre  1855, 
mentre  il  priiiu)  brevetto  di  Cristoforo 
Lalham  Slmles  è  posteriore  di  tredici 
anni   a   quello    del   Ravizza   (1867).  La 


OTTOBRE 


1885 


NOVEMBRE 


macchina  Ravizza  possedeva  i  piincipi 
fondamentali  della  dattilo  modernis- 
sima: tastiera  azionante  nna  serie  di 
leve,  caratteri  maiuscoli,  spostamento 
della  carta  per  mezzo  di  carrello  auto- 
matico, inchiostratura  a  nastro,  segna- 
lazione di  fine  linea  a  campanello,  tasto 
di  ritorno  per  le  correzioni,  ecc.  F"u 
esposta  al  pubblico  nell'Esposizione  in- 
dustriale di  Novara  del  1856,  premiata 
all'Esposizione    di    Torino    del   1858,   a 


vegnachè  non  lo  fanno,  né  far  lo  devono 
per  sanzionare  ciò  che  v'ha  di  riprove- 
vole nei  vigenti  sistemi,  ma  bensì  per  far 
servire  questi  sistemi  medesimi,  quanto 
è  possibile,  al  genuino  e  verace  bene 
pubblico,  e  con  lo  scopo  di  far  circolare 
in  tutte  le  vene  del  corpo  sociale,  come 
succo  e  sangue  vivificatore,  lo  spirito  e 
il  benefico  influsso  della  Chiesa  ». 

Cosi  poi    allude  al  Potere  temporale: 
€  Né  certo  è  da  credere  che,  senza  spe- 


CBMBAtfi 

SCBIYAMO        BAVI2«A      DA 

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Facsimile  di  scrittura  della  macchina  da  scrivere  di  (jiusepi'e  Kavizza. 
(V.  30  ottobre  1885). 


Firenze  nel  1861  e  poi  a  Londra. 
31,  s.  Rendita:  96.02;  Credito  Mobiliare, 
882;  Banca  Nazionale,  2200;  Meridio- 
nali, 701;  Azioni  Mediterranee,  56+.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  95,90.  Rendita 
italiana  a  Londra,  95  '/s- 

NOVEMBRE. 

1,  Domenica.  Enciclica  papale  Immor- 
tale Dei  che  è  considerata  uno  degli  atti 
più  solenni,  dei  documenti  pili  importanti 
del  Pontificato  di  Leone  XIIL  E'  la  pro- 
clamazione teorica  dei  vecchi  principi 
di'l  Papato  ma  anche  l'evidente  conces- 
sione alla  forza  dello  spirito  moderno  e 
alle  necessità  pratiche  della  politica. 
Infatti  dice,  fra  l'altro:  «  Laonde  è  evi- 
dente che  i  cattolici  hanno  buona  ragione 
di  prendere  parte  alla  vita  politica;  av- 


ciale  consiglio  di  Provvidenza,  questa 
suprema  potestà  fosse  munita  di  un 
principato  civile,  sicurissimo  riparo  alla 
sua  indipendenza  ». 

lì,  l.  Muore  a  Campomaggiore  il  marchese 
Gioacchino  Cutinelli  Rendina,  conte  di 
Campomaggiore  (n.  a  Napoli  il  17  marzo 
1829).  Senatore  dal  15  novembre  1871. 

3,  ma.  h'Esercito  annuncia  che  è  stata 
iinnata  dai  ministri  Genala  e  Magliani 
con  la  Navigazione  Generale  italiana  la 
Convenzione  per  un  servizio  regolare  di 
navigazione  a  vapore  fra  Suez  ed  Aden 
con  approdi  ad  altri  scali  del  Mar  Rosso. 
—  In  seguilo  ad  una  piena  del  torrente 
Vallanedi,  la  linea  Taranto-Reggio  è 
interrotta  fra  Pellaro  e  San  Gregorio  e 
per  la  piena  del  torrente  Torbido  la  linea 
Reggio-Villa  San  Giovanni  è  pure  inter- 
rotta fra  Santa  Caterina  e  Reggio. 


NOVEMBRE 


1885 


NOVEMBRE 


4,  me.  A  Parigi  si  chiude  la  Conferenza 
monetaria. 

5,  g.  Giunge  a  Firenze  da  Livorno,  il 
Principe  Luigi,  duca  d'Orleans  e  prende 
alloggio  alla  Villa  MuUer. 

—  Giunge  a  Firenze,  da  Bologna,  con  nu- 
meroso seguito,  la  Principessa  Maria 
Anna,  vedova  del  Principe  Federico 
Carlo  di  Pru^;sia  e  prende  alloggio  al 
Grand  Hotel  de  la  Ville. 

—  A  Bologna,  al  Teatro  Comunale,  ottiene 
un  brillante  successo  l'opera  Le  Villi 
del  maestro  Giacomo  Puccini. 

6,  V.  A  Parigi  con  intervento  dei  ministri 
degli  Esteri  e  delle  Finanze  è  firmata 
la  Convenzione  monetaria. 

—  Continua  la  pubblicazione  del  Bollet- 
tino Sanitario.  Dalla  mezzanotte  di  ieri 
a  quella  di  oggi  in  Provincia  di  Palermo 
casi  6,  morti  4,  di  cui  2  dei  precedenti. 

8,  D.  A  Savona  la  Società  dei  marinai 
scopre  presso  il  Duomo,  alla  presenza 
di  gran  folla,  una  lapide  dedicata  al 
navigatore  Leon  Pancaldo. 

—  A  Napoli  si  apre  la  Conferenza  colo- 
niale. 

9,  l.  Giunge  a  Roma  la  Principessa 
Maria  Anna  di  Prussia,  vedova  del  Prin- 
cipe Federico  Carlo. 

11,  me.  Stamattina  è  di  passaggio  a  Sa- 
vona, diretto  a  San  Remo  il  Re  del 
Wurtemberg. 

12,  g.  A  Sassari,  mentre  si  fanno  le  prove 
di  collaudo  della  nuova  armatura  in 
ferro  per  la  tettoia  della  Stazione,  la 
tettoia  stessa  rovina,  ferendo  gravemente 
una  dozzina  di  operai  e  schiacciando 
una  locomotiva  e  alcuni  vagoni. 

13,  V.  A  Milano  la  Regina  presenzia  al- 
l'inaugurazione dei  nuovi  locali  dell'A- 
silo Fogliani. 

14,  s.  A  Napoli  termina  i  suoi  lavori  la 
Conferenza  coloniale. 

—  Muore  a  Pizzo  di  Calabria  il  distinto 
patriota  Benedetto  Musolino,  deputato  al 
Parlamento  (n.  Pizzo  il  7  febbraio  1809). 
Senatore  dal  12  giugno  1881. 

15,  D.  A  Palermo  il  Municipio  decide  la 
soppressione  del  Bollettino  Sanitario, 
non  essendo  stato  denunziato  nessun 
morto  di  colera  nelle  ultime  24  ore. 

16,  l.  A  Roma  si  inaugura  il  terzo  Con- 
gresso penitenziario  internazionale.  Vi 
assistono  l'on.  Depretis,  i  ministri  Robi- 
lant,  Taiani  e  Genala  e  numerosi  scien- 
ziati italiani  e  stranieri  L'on.  Depretis 
inaugura  i  lavori  del  Congresso. 

17,  ma.  Proveniente  da  Torino  giunge  a 
Milano  e  riparte  tosto  per  Monza  la 
Principessa  Clotilde. 

—  A  Roma  sono  firmati  dal  marchese  Mo- 
lina, ambasciatore  di  Spagna,  o  il  mi- 
nistro di  Prussia,  De  Schlosser,  come 
plenipotenziario,  gli  articoli  concordati 
fra  Madrid  e  Berlino  circa  le  isole  Ca- 
roline (v.  2  e  22  ottobre). 

18,  me.  Nella  Gazzetta   Ufficiale   è   sop- 


pressa la  pubblicazione  del  Bollettino 
Sanitario  essendo  cessata  l'epidemia 
colerica. 

19,  g.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima 
sono  revocate  le  quarantene  per  le  navi 
in  partenza  da  tutto  il  litorale  italiano. 

20,  y.  A  Domodossola,  alle  5.49  antim.  si 
avvertono  scosse  di  terremoto  ondula- 
torio, accompagnate  da  forte  rombo. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima  sono 
revocate  le  quarantene  in  vigore  per  le 
navi  in  partenza  da  oggi  dal  porto  di 
Gibilterra,  essendo  accertata  la  cessa- 
zione del  colera. 

21,  s.  Dai  cantieri  della  Spezia  presente 
il  Duca  di  Genova,  rappresentante  del 
Re,  il  ministro  Brin  e  le  autorità,  si  vara 
la  nuova  corazzata  denominata  Andrea 
Boria.  Il  suo  scafo  è  d'acciaio.  Essa  è 
lunga  m.  100,  larga  19,80.  Ha  un'immer- 
sione media  di  m.  8,26.  Sarà  armata  di 
4  cannoni  da  106  tonnellate  e  di  due 
altri  da  15  cent.  Le  corazze  avranno  lo 
spessore  variabile  con  un  massimo  di 
cm.  45.  Forza  di  diecimila  cavalli  e  una 
velocità  di  sedici  miglia  all'ora. 

22,  D.  A  Reggio  Emilia  è  inaugurato  il 
nuovo  Acquedotto  che  fornisce  eccellente 
acqua  potabile  alla  città. 

—  Muore  a  Fino  Mornasco,  a  75  anni, 
l'insigne  patriota  conte  Giulio  Porro 
Lambertenghi,  allievo  del  Pellico,  prese 
parte  attiva  agli  avvenimenti  del  1848. 
Si  dedicò  agli  studi  storici. 

23,  Z.  A  Roma  si  chiude  il  Congresso 
antropologico  internazionale  con  un  di- 
scorso del  Sen.  Moleschott  sui  rapporti 
fra  antropologia  e  diritto  positivo.  Nella 
penultima  seduta  l'on.  Lioy  ha  presen- 
tato un  ordine  del  giorno,  appoggiato 
dai  professori  Lombroso  e  Ferri  col 
quale  si  approva  in  nome  della  scienza, 
la  pena  capitale.  Parlano  anche  i  pro- 
fessori Garofalo  e  Sergi. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima,  es- 
sendo accertata  la  cessazione  della  feb- 
bre gialla  nel  Perù,  le  navi  in  arrivo 
oggi  dal  Perù  sono  ammesse  a  libera 
pratica,  sempre  che  abbiano  avuto  tra- 
versata incolume. 

25,  me.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  E'  vivamente  commentata  dai  nostri 
giornali,  specialmente  per  le  sue  conse- 
guenze politiche,  la  morte  del  Re  di 
Spagna  Alfonso  XII  oggi  avvenuta  a 
Madrid. 

20,  g.  Alla  Camera  si  inizia  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  sulla  forma- 
zione del  catasto  geometrico  particellare 
che  assume  nella  discussione  il  carat- 
tere di  un  violento  dissidio  regionale. 

—  Stasera,  a  Roma,  fittissima  pioggia  di 
stelle  cadenti  che  solcando  il  cielo  da 
oriente  ad  occidente  tracciano  bellis- 
sime strisce  di  luce. 

—  Muore  a  Modigliana,  a  78  anni,  il  sa- 
cerdote   don    Giovanni  Verità,    patriota 


-  1173  — 


NOVEMBRE 


1885 


DICEMBRE 


fervente  che  salvò  la  vita  a  Giuseppe  Ga- 
ribaldi nel '49,  nella  ritirata  da  Homa. 
2",  V.  Muore  a  Mìlapo  nell'albergo  Bella 
Venezia  l'insigne  poeta  Andrea  Maffei 
(n.  a  Riva  di  Trento  il  19  aprile  1798). 
Senatore  dal  16  marzo  1879. 

28,  s.  Al  Senato  il  Presidente  pronuncia 
parole  di  onore  e  di  rimpianto  per  l'il- 
lustre poeta  Andrea  Maffei. 

Anche  alla  Camera  il  Presidente  ri- 
corda con  parole  commoventi  ed  elevate 
la  grave  perdita  fatta  dalla  Nazione. 

29,  D.  Lutto  di  Corte  di  giorni  30  per  la 
morte  di  Alfonso  XII  Re  di  Spagna. 

30,  /.  A  Vienna  il  conte  Nigra  è  ricevuto 
in  udienza  solenne  dall' Imperatore  al 
quale  presenta  le  credenziali  che  lo  ac- 
creditano in  qualità  di  ambasciatore  del 
Re  d'Italia. 

—  Rendita:  9G,53;  Credito  Mobiliare,  894; 
Banca  Nazionale,  2205;  Meiidionali,  701; 
Rendita  italiana  a  Parigi,  96,15.  Rendita 
italiana  a  Londra,  95  Va- 

DICEMBRE. 

2,  merlcoedì.  Il  gen.  Gene,  sostituito  al 
col.  Saletta,  proclama  l'annessione  di 
Massaua  al  Regno  d'Italia,  assumendone 
il  governo  civile,  rimandando  le  poche 
truppe  egiziane  e  licenziando  gli  impie- 
gati egiziani.  Con  ciò  viene  a  cessare 
l'ibrido  condominio  che  durava  da  un 
anno  a  Massaua. 

4,  V.  Da  Liverpool  il  capitano  Bove  parto 
per  il  Congo. 

5,  s.  Alla  Camera  il  nuovo  ministro  degli 
Esteri,  conte  di  Robilant,  manifesta  per 
la  prima  volta  le  sue  idee  relativamente 
alla  politica  coloniale  e  manifesta  l'in- 
tendimento di  voler  procedere,  per  quanto 
è  possibile,  sulla  via  battuta  da  P.  S. 
Mancini. 

—  Al  Senato  si  inizia  la  discussione  dei 
disegni  di  legge  per  il  pareggiamento 
delle  Università  di  Genova,  Catania, 
Messina. 

6,  D.  E'  annunciato  un  nuovo  libro  di 
Paolo  Mantegazza:  Gli  amori  decjli  uo- 
mini che  completa  la  Trilogia  del- 
l'atnore. 

—  Muore  a  Palermo  il  benemerito  patriota 
Paolo  Paternostro.  Sen  dal  15  maggio 
1876,  n.  a  Misilmeri  (Palermo)  il  17  ot- 
tobre 1821. 

H,  ma.  A  Parigi  è  firmato,  da  parte  dei 
rappresentanti  della  Francia,  dell'Italia, 
del  Belgio,  della  Svizzera  e  della  Grecia 
l'Atto  Addizionale  alla  Convenzione  mo- 
netaria del  6  novembre  per  il  reingresso 
del  Belgio  nell'Unione  latina. 

9,  me.  Alla  Camera  il  ministro  delle  Fi- 
nanze parla  brevemente,  ma  ofTicace- 
mente  in  difesa  del  progetto  di  legge 
per  la  perequazione  fondiaria  che  di- 
mostra essere  opera  di  giustizia  distri- 
butiva e  di  sgravio. 


10,  g.  Al  Senato  si  inizia  la  discussione 
generale  del  progetto  di  legge  sul  lavoro 
dei  fanciulli.  Parlano  gli  on.  Massarani, 
Rossi  A.  e  Moleschott. 

13,  D.  Al  deputato  Ganzi  che  ha  interro- 
gato il  Governo  sui  criteri  della  nostra 
polìtica  coloniale,  chiedendo  se  si  in- 
tende di  ritirarsi  da  Massaua,  il  ministro 
degli  Esteri  conte  di  Rubilant  risponde 
che  e  quando  si  pianta  la  bandiera  iu 
qualche  punto,  non  la  si  ammaina  più  ». 

15,  ma.  Per  ordinanza  di  Sanità  Marit- 
tima le  provenienze  da  Rio  Janeiro,  le 
cui  condizioni  sanitarie  sono  tornate  nor- 
mali, sono  riammesse  a  libera  pratica 
purché  abbiano  traversata  incolume. 

—  A  Madrid,  alle  2  pom.,  la  Missione 
straordinaria  d'Italia  è  ricevuta  dalla 
Regina  Reggente. 

16,  itie.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  progetto  di  legge  di  perequa- 
zione fondiaria  pronuncia  un  brillante 
discorso  l'on.  Bonghi.  Parla  quindi,  aseol- 
tatissimo,  l'on.  Minghetti,  che  pronuncia, 
fra  l'altro,  queste  patriottiche  parole: 
«  La  perequazione  che  noi  vi  presentiamo 
è  uno  dei  simboli  dell'unità  della  patria. 
L'Italia  non  è  una  nazione  federale;  è  un 
popolo  uno  sotto  l'impero  della  medesima 
legge.  Vi  par  possibile,  o  Signori,  conser- 
vare i  catasti  estimativi  degli  antichi 
Stati  d'Italia?  Davanti  a  un  catasto 
geometrico  unico  sarebbe  questa  una 
stravagante  contradizione.  Ma  non  sen- 
tite voi,  0  Signori,  che  in  questa  con- 
serva/ione dei  vecchi  catasti  degli  Stati 
Italiani  vi  è  qualche  cosa  che  accenna 
a    negazione    dell'unità    della  patria  ?  » 

17,  g.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  20  per  la  morte  del  Re  di  Por- 
togallo Ferdinando,  padre  dell'attuale 
Sovrano. 

—  L'aula  di  Montecitorio  è  affollata  e 
tutte  le  tribune,  comprese  quelle  del 
Corpo  Diplomatico  e  dei  Senatori  sono 
gremite.  Assai  efficace  è  il  discorso  del 
Presidente  del  Consiglio  per  difendere 
il  concetto  essenziale  del  disegno  di 
legge  che  è  il  catasto  estimativo. 

L'ordine  del  giorno  proposto  dall' on. 
Minghetti  col  significato  di  delibera- 
zione di  passaggio  alla  discussione  degli 
articoli  del  progetto  di  legge  è  appro- 
vato con  275  voti  favorevoli  contro  168 
contrari  e  6  astensioni. 

19,  s.  La  Camera  approva,  senza  osser- 
vazioni, la  Convenzione  monetaria  inter- 
nazionale. 

20,  D.  Nelle  Università  di  Roma  e  di  Na- 
poli tumultuosa  commemorazione  della 
morte  di  Guglielmo  Oberdan. 

—  E'  segnalata  la  pubblicazione  dei  Ri- 
cordi di  esciirsioni  in  Africa  dal  1878 
al  1881  di  Sebastiano  Martini. 

—  Si  annuncia  la  publdxazione  della 
prima  traduzione  di  Dante  in  lingua 
ungherese  a   cura  dell'Accademia  delle 


DICEMBRE 


1885 


DICEMBRE 


Scienze  di  Pest.  Autore  della  traduzione 
è  Carlo  Szàsz. 
24,  g.  Leone  XIII  agli  auguri  rivoltigli 
del  Sacro  Collegio  dei  Cardinali  risponde 
chiamando  indegne  le  condizioni  in  cui 
è  costretto  a  vivere  in  Roma.  Accenna 
alla  legge  sul  divorzio  e  a  quella  sul- 
l'asse ecclesiastico  per  cui  la  rivoluzione 
stende  la  mano  sugli  ultimi  avanzi  del 
Patrimonio  della  Chiesa,  spogliandola 
dei  beni  inviolabili  e  sacri.  Rinnova  le 
proteste  di  non  acconciarsi  al  presente 
stato  di  cose  «  stato  di  cose  intollerabile, 
perchè  sarà  un  fatto  evidente  e  notorio 
che  il  Papa  è  in  Roma  non  in  poter  suo 
ma  di  altri,  finché  la  libertà  e  la  sicu- 
rezza sua  siano  difese  da  chi  di  fatto 
tiene  in  Roma  il  comando,  e  da  leggi 
variabili  sempre  a  seconda  dei  casi  po- 
litici e  delle  mutabili  disposizioni  della 
maggioranza  :». 


C.\R.4.TTERISTICA   FOTOGRAFIA    SATIRICA    DI    UN    MASSONE 
NEL   1885,   CON  ELEMENTI   E   SIMBOLI   SIGNIFICATIVL 

(Musco  del  Risorgimento,  Milano). 


—  A  Trieste  due  casi  di  colera. 

26,  s.  In  una  circolare  relativa  all'occu- 
pazione di  Massau"a  da  parte  dell'Italia, 
la  Porta  dichiara  che  essa  costituisce 
una  violazione  dei  Trattati  e  un  atten- 
tato all'integrità  della  Turchia.  Quindi 
la  Porta  protesta  e  si  rivolge  alle  Po- 
tenze, afiinchè  Massaua  ritorni  ai  suoi 
legittimi  possessori. 

2s,  /.  La  Gazz.  Ufficiale  pubblica  la  legge 
che  approva  l'annessa  Convenzione  con- 
cernente il  pareggiamento  della  R.  Uni- 
versità degli  Studi  nella  città  di  Genova. 

—  Si  apre  oggi  airesercizio  il  tronco  fer- 
roviario da  Villa  San  Giovanni  a  Scilla, 
della  ferrovia  Reggio-Castrocucco. 

29,  ma.  A  Venezia,  alle  11  pom.,  si  avverte 
una  fortis.-iima  scossa  di  terremoto  on- 
dulatorio. 

—  Muore  a  Roma  l'ardente  patriota  Gio- 
vanni Vec(^hi,  distinto  poeta  e  letterato 

(n.  a  Scandiano,  prov.  di 
Reggio  Emilia  nel  1805). 
Frese  parte  ai  rivolgimenti 
del  '31  e  del  '48.  Lascia  un 
bel  volume  di  poesie  pa- 
triottiche. 

30,  me.  La  Gazzetta  Uffi- 
ciale pubblica  la  legge  che 
approva  l'annessa  Conven- 
ziiine  concernente  il  pareg- 
giamento della  R.  Univer- 
sità degli  Studi  nella  città 
di  Messina. 

—  A  Remai  Sovrani  ricevono 
gli  ambasciatori  e  i  capi 
delle  missioni  estere  che 
presentano  gli  auguri  per 
il  nuovo  anno. 

—  Rendita:  98,32;  Credito 
^Mobiliare,  935;  Banca  Na- 
zionale, 2233;  Meridionali, 
723.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 98,15.  Rendita  italiana 
a  Londra,  97  1/4. 

31,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale 
pubblica  la  legge  con  la 
quale  il  Governo  del  Re  è 
autorizzato  a  dare  piena  ed 
intera  esecuzione  alla  Con- 
venzione monetaria  sotto- 
scritta a  Parigi  il  6  nov.  1885 
fra  l'Italia,  la  Francia,  la 
Grecia  e  la  Svizzera,  non- 
ché l'Atto  Addizionale  alla 
Convenzione  stessa  ivi  sot- 
to.scritto  il  12  die.  1885  fra  gli 
Stati  medesimi  e  il  Belgio. 

—  Muore  a  Milano  il  Sena- 
tore nob.  Giovanni  Laiizi 
(n.  Milano  il  7  gennaio  1800). 
Sen.  dal  29  febbraio  1860. 

—  Ad  Atene  le  provenienze  da 
Venezia  sono  sottoposte  ad 
una  quarantena  di  5  giorni. 


—  1176  — 


1886 


Morte  di  Amilcare  Ponchielli 
e  di  Sebastiano  Tecchio. 

Ricomparsa   dell'epidemia 
colerica. 

Nuova  eruzione  dell'Etna. 

Elezioni  generali  politiche. 

Inaugurazione  di  monumenti 

al  Re  Vittorio  Emanuele  li 

e  a  Giuseppe  Garibaldi. 

Morte  di  Agostino  Bertani, 

Giuseppe   Guerzoni 

e    Marco    Minghetti. 


•^Vtìi 


^:^.-i 


DALLA  COPERTINA  DEL  TEATRO  ILLUSTRATO,  1885  (Ed.  E.  Sonzogno). 
(Biblioteca  Civica,  Milano). 


—  1177 


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—  1178  - 


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,,.,,-,...  D'AIUTO  Al  COLEROS 
ScBBcra  di  riconof)rimi;ulo 

Il    TU' .In  re 


Tessera  di  riconoscimento  rilasciata  dal  Comitato  d'aiuto  ai  colerosi 

AL  medico  Luigi  Musini. 

{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


1886 


GENNAIO. 

1,  venerdì.  A  Roma  i  Sovrani  ricevono  in 
udienza  solenne  i  cavalieri  della  SS.  An- 
nunziata, i  rappresentanti  dei  due  rami 
del  Parlamento,  i  ministri  e  i  grandi 
dignitari. 
—  A  partire  da  oggi  il  costo  del  sale  di- 
minuisce di  cent.  20  al  chilogramma. 

3,  D.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
giorni  dieci  per  la  morte  del  Duca  Fe- 
derico di  Sleswig-Holstein  Sonderburger 
Glucksburg, fratello  del  Re  di  Danimarca. 

4,  l.  A  Napoli  sciopero  degli  operai  ti- 
pografi. 

5,  ma.  Ha  luogo  l' inaugurazione  del 
tronco  ferroviario  Taranto-Latiano,  pre- 
sente il  ministro  Grimaldi  che  ha  vivis- 
simi applausi  lungo  tutta  la  linea  e  spe- 
cialmente a  Grottaglie  e  a  Francavilla. 


8,  V.  Fervono  in  alcuni  giornali  polemiche 
sui  diritti  che  la  Porta  Ottomana  vor- 
rebbe far  valere  su  Mas^aua  e  sul  paga- 
mento che  l'Italia  si  addosserebbe  d'in- 
dennità 0  tributi. 

9.  s.  La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica  il 
decreto  per  la  esecuzione  della  legge 
sul  risanamento  di  Napoli. 

—  I  giornali  di  Madrid  recano  il  testo 
della  proposta  del  Papa  come  mediatore 
tra  la  Germania  e  la  Spagna  per  la 
questione  delle  isole  Caroline  e  del  pro- 
tocollo firmato  in  Roma  dall'ambascia- 
tore di  Spagna  e  dal  Ministro  Prussiano. 

10,  Z).  Il  Moniteur  de  Rome  e  l'Osseroa- 
tore  Romano  pubblicano  il  testo  della 
proposta  arbitrale  pontificia  e  del  pro- 
tocollo d'accettazione  dei  Governi  di 
Spagna  e  di  Germania  per  la  soluzione 
della  questione  delle  isole  Caroline  in 
data  17  dicembre  1885. 


GENNAIO 


1886 


GENNAIO 


11,  l.  h' Osservatore  Romano  pubblica 
il  testo  latino  della  lettera  autocrrafa 
diretta  dal  Papa  al  Principe  di  Bismarck 
dopo  la  definizione  della  questione  delle 
isole  Caroline,  da  Roma,  31  dicembre 
1885  (v.  13). 


Il  compositore  Amilcare  Fo.n'chielli 

morto  a  Milano  il  16  gennaio  1886. 

{Da  un'incisione  dell'epoca). 


—  Dal  porto  di  Napoli  salpa  il  piroscafo 
Africa  che  porta  a  Massaua  il  maggior 
generale  Pozzolini  e  la  missione  presso 
il  Re  d'Abissinia. 

—  Ad  Arafali  vittorioso  scontio  fra  le 
truppe  italiane  e  una  banda  di  predoni 
(circa  200  indigeni). 

12,  ma.  Il  Re  liceve  in  solenne  udienza  i 
nuovi  rappresentanti  della  Runienia  e 
della  Baviera  che  presenlano  le  lettere 
credenziali    di   ministri    plenipotenziari. 


—  Oggi  avviene  l'incontro  fra  i  due  tron- 
chi della  galleria  di  Monto  Bove  che 
attraversa  l'Apperinino  Abruzzese. 

—  A  Napoli  perdura  e  si  estende  lo  sciopero 
desili  operai  tipografi.  Nessun  disordine. 

—  Muore  a  Oleggio  (Novara)  l'avvocato 
Michele  Merini,  de- 
putato in  otto  legi- 
slature (n.  Oleggio  14 
gennaio  1818).  Sena- 
tore dal  16  nov.  1882. 

13,  me.  Bismarck,  ri- 
spondendo a  una  let- 
tera  inviatagli  dal 
Papa  il  31  dicembre, 
usa  espressioni  mol- 
to deferenti  per  l'o- 
pera di  pace  svolta 
dal  Pontefice  circa  il 
dissenso  per  le  isole 
Caroline.  Lo  chiama 
Sire,  cosa  che  irrita 
i  liberali,  i  quali  af- 
fermano che  il  Som- 
mo Pontefice  in  una 
controversia  di  poli- 
tica internazionale  è 
stato  riguardato 
dalla  Germania  e 
dalla  Spugna  come 
Re  e  in  grado  di  so- 
vranità pari  a  loro, 
senza  e  sopra  la 
Legge  delle  Guaren- 
tigie ed  anzi  contro 
lo  spirito  di  quella 
(f.  11). 

—  Muore  a  Pinerolo 
l'avv.  Cesare  Berti  a. 
deputato  al  Pa  rla- 
mento  in  varie  legi- 
slature. Sen.  dal  16 
nov.  1876  (n.  a  Pine- 
rolo il  28  giugno  18i31. 

14.  g.  A  Milano,  al 
Teatro  alla  Scala, 
ottiene  un  brillante 
successo  l'opera  Eo- 
herto  il  Diavolo. 

—  .\  Costiintinopoli  la 
quarantena  di  cinque 
giorni  stabilita  per  le 
provenienze  da  Ve- 
nezia e  luoghi  vicini 
è  ridotta  a  48  ore  di 
osservazione. 

15,  V.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  conferisce  la  medaglia  d'oro 
per  benemerenza  durante  la  recente  epi- 
demia colerica  scoppiata  a  Palermo  ad 
Enrico  Albanese,  Francesco  Crispi,  prin- 
cipe Francesco  Lanza  di  Scalea,  Fran- 
cesco Paterno,  duca  Ferdinando  Vergara 
di  Craso. 

—  Il  Papa  tiene  Concistoro  e  pronuncia 
un'allocuzione  in  cui  ricorda  la  sua  me- 
diazione nella  vertenza    delle  isole  Ca- 


GENNAIO 


1886 


GENNAIO 


roline.  Rileva  che  da  questo  avvenimento 
l'autorità  della  Chiesa  ha  ricevuto  una 
testimonianza  solenne;  del  che  deve  tro- 
varsi la  ragione  nella  potestà  che  Dio 
attribuì  al  Pontiii- 
cato,  e  che,  più  forte 
della  nequizia  dei 
tempi,  non  si  potè  nò 
estinguere  né  muta- 
re. Diil  che,  conclude 
il  Pontefice,  appare 
anche  quanto  siano 
ingiuste  le  opposi- 
zioni alla  Sede  Apo- 
stolica e  la  diminu- 
zione delle  sue  legit- 
time libertà:  colle 
quali  non  solo  si 
violano  la  giustizia 
e  la  religione,  ma  si 
tradisce  anche  lo 
stesso  interesse  pub- 
blico. Il  Pontilicato 
potrt-bbe  produrre 
benefìci  maggiori  se, 
rivendicati  i  suoi 
diritti  e  restituitagli 
la  libertà,  potesse 
senza  impedimenti, 
esercitare  tutta  la 
sua  influenza  nell'in- 
teresse dell'umanità. 

—  A  Roma,  al  Teatro 
Apollo,  ottiene  un 
bel  successo  il  ballo 
Bretchen  del  coreo- 
grafo Danesi. 

16,  s.  Muore  a  Milano 
l'illustre  composi- 
tore di  musica  Amil- 
care Ponchielli,  au- 
tore di  opere  celebri 
quali  la  Gioconda,  i 
Lituani,  la  Marion 
Delorme,  ecc.  (n.  a 
Paderno  Cremonese 
il  1"  settembre  1834). 
18,  l.  Si  riapre  il  Par- 
lamento 

La  Camera  intra- 
prende ladiscussione 
del  1°  articolo  del 
proge'to  di  legge  per 

■     la  perequazione  del- 

I     l'imposta    fondiaria. 

20.  ine.  A  Napoli  scio- 
pero dei  cocchieri  e 

dei  conduttori  di  trams  e  omnibus. 

21.  g.  Per  ordinanza  dì  Sanità  Marittima 
è  revocata  la  quarantena  per  le  navi 
provenienti  dal  litorale  <lella  Tunisia. 

i22,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  dà  piena  ed  intiera  esecuzione 
alla  Convenzione  per  la  protezione  dei 
cavi  sottomarini  conclusa  fra  l'Italia 
ed  altri  Stati. 

—  Causa    le    incessanti    nevicate    e    le 

120  - 19^  del  voi. V- 79  -i 


valanghe  sono    interrotte   le    comunica- 
zioni sulla  linea  ferroviaria  Chiusaforte- 
Carnia. 
23.  ?.  Muore  a  Cosenza,  a  47   anni,  l'av- 


II  giurista  e  patriota  Sebastiano  Tecchio 

morto  a  Venezia  il  24  gennaio  1886. 

(Do  un'incisione  dell'epoca). 


vocato  Mariano  Campagna,  professore 
parejrgiato  di  diritto  amministrativo  nel- 
l'Università di  Napoli. 

—  Il  gen.  Pozzolini  giunge  a  Massaua. 
24,  D.  Alla  Camera  esposizione  finanziaria 

del  ministro  Magliani. 

—  Muore  a  Venezia  l'insigne  giurista  e 
patriota  Sebastiano  Tecchio.  Prese  parte 
agli  avvenimenti  del  '48  a  Vicenza  ed 
esulò  quindi  nel  Piemonte   dove  fu  mi- 


GENNAIO 


1886 


GENNAIO 


nistro  dei  Lavori  Pubblici  nel  1849.  Nel 
1862  fu  eletto  Presidente  della  Camera; 
nel  1867  ministro  della  Giustizia,  nel  no- 
vembre 187fi  Presi- 


dente del  Senato, 
ufficio  che  tenne 
fino  al  maggio  1884 
(n.  a  Vicenza  il  3 
gennaio  1807).  Se- 
natore dal  5  no- 
vembre 18GG. 

—  Muore  a  Firenze 
il  distinto  patriota 
conte  Cesare  Ra- 
sponi.  Senatore  dal 
26  novembre  1884 
(n.  a  Ravenna  il  1» 
gennaio  1822). 

25,  l.  A  Napoli  ter- 
mina lo  sciopero 
dei  cocchieri. 

27,  me.  Alla  1  an- 
timeridiana cade 
una  frana  a  Fras- 
sagnone,  fra  Prac- 
chia  e  Porretta,  in- 
vestendo un  treno. 
Si  lamentano  un 
morto  e  tre   feriti. 

—  A  Venezia  solenni 
funerali  di  Seba- 
stiano Tecchio.  La 
salma,  salutata  da 

21  colpi  di  can-  Luigi  Manzotti,  autore  del  libretto  del  ballo 
none, è  trasportata  Amor,  dato  per  la  prima  volta  al  Teatro  alla 
a  Vicenza  (o.  24).        ggala  di  Milano  nel  Carnevale  del  188G. 

28.  g.  A  Vicenza 
solenni  funerali  al 
Senatore  Tecchio 
con  intervento 
delle  autorità. 

29.  V.  Per  ordinanza 
di  Sanità  Maritti- 
ma è  revocata  la 
quarantena  per  le 
navi  provenienti 
dall'Algeria. 

30,  s.  Alla  Camera  il 
ministro  Robilant 
risponde  a  un'in- 
terrogazione del- 
l'on.  Maurigi  sulla 
politica  italiana 
nel  Mar  Rosso  e 
sulla  missione  del 
gen.  Pozzolini  in 
Abissinia.  Dichia- 
ra che  il  Governo 
non  intende  esten- 
dere l'occupazione 
e  afferma  che  la 
missione  Pozzolini 
ha  lo  scopo  di  assi- 
curare rapporti  ,,,  ._  \i  ,  ,  ■« 
di  buon  vicinato  Maestro  Romualdo  Marengo,  autore  della 
fra  l'Italia  e  l'A-  musica  del  ballo  J«(or. 
bissinia.                              (Dn/nUustrazione  Italiana,  1S86). 

—  1182  — 


—  Rendila:  97,65;  Credito  Mobiliare,  951; 

Banca  Nazionale,  2205;  Meridiomili,  695. 

Rendita   italiana  -a  Berlino,  98,60.  Ren- 

dita     italiana    a 


Londra,  96^8. 
Rendita  italiana  a 
Parigi,  97,75. 

FEBBRAIO, 

2,  martedì.  A  Be- 
nevento crollano 
tre  vòlte  nella  ca- 
sa dell'Istituto 
Magistrale  femmi- 
nile. Muore  un'  a- 
lunna. 

4,  g.  A  Venezia  è 
felicemente  varato 
l'ariete-torpedi- 
niere in  acciaio 
Stromboli.  L  u  i  - 
ghezza  91,60,  lar- 
ghezza 13,216,  im- 
mersione a  carico 
completo  5,888, 
spostamento  in 
completo  carico 
tonn.  3530,  velocità 

18  miglia   all'ora. 

5,  i'.  Il  Governo 
Italiano  dichi  ara 
di  accettare  l'arbi- 
trato della  Spagna 
per  la  controversia 
con  la  Columbia 
per  atti  ivi  loni- 
piuti  a  danno  dei 
nostri  connaziona- 
li. Le  relazioni 
diplomatiche  sono 
rotte. 

6,  s.  A  Roma  alla 
Corte  d'Assise  si 
chiude  con  un  ver- 
delto  di  assolu- 
zione generale  il 
dibattimento  con- 
ilo diversi  impu- 
tati accusati  di 
avere  tra  la  fine 
del  1884  e  il  prin- 
cipio del  1885  co- 
spirato contro  le 
istituzioni  e  lo 
Stato. 

—  Muore  a  Torino 
il  professore  Nico- 
mede  Bianchi,  ar- 
dente patriota.  Se- 
natore dal  12  giu- 
gno 1881  (nato  a 
Reggio    Emilia   il 

19  settembre  1818). 
Lascia  numerose 
pubblicazioni  sto- 
riche,   che    illu- 


FEBBRAIO 


1886 


FEBBRAIO 


strano  principalmente   il   nostro   Risor- 
gimento. 

8,  l.  Muore  a  Torino  il  distinto  patriota 
Maurizio  Farina.  Ebbe  delicate  missioni 
prima  dello  scoppiare  del  moto  rivolu- 
zionario a  Milano  nel  '48.  Fu  ministro 
del  Re  di  Sardegna  presso  la  Confede- 
razione Svizzera  e  appartenne  per  pa- 
recchie legislature  al  Parlamento.  Sen. 
dal  16  marzo  1879  (n.  a  Rivarolo  Cana- 
vese,  Torino,  il^  30  agosto  1804). 

9,  ma.  A  Orosei  (Sassari)  le  acque  al- 
lagano gran  parte  del  territorio,  di- 
struggendo  le  seminagioni. 

10,  me. La  Camera 
approva  a  scru- 
tinio segreto  il 
progetto  di  legge 
pei  maestri  ele- 
mentari con  126 
voti  favorevoli  o 
97  contrari.  Il 
notevole  numero 
di  voti  contrari 
si  spiega  per  le 
considerazioni 
d  ell'aggra  vie 
che  il  progetto 
reca  alle  finanze 
dello  Stato  e  a 
quelle  dei  Co- 
muni. 

11,  g.  Per  R.  D.  è 
soppresso  il  bol- 
lettino ufliciale 
della  proprietà 
industriale  e 
l'elenco  delle  o- 
pere  riservate 
per  diritti  di  au- 
tore. E'  istituito 
in  loro  vece  un 
bollettino  uffi- 
ciale della  pro- 
prietà industria- 
le, letteraria  ed 
artistica. 

l'-ì,  V.  A  Messina  scoppia  la  caldaia  del 
vapore  Umbria,  in  partenza  per  Reggio. 
Muoiono  4  marinai.  Il  vapore  è  frantu- 
mato. 

—  Muore  a  Siena  l'insigne  giurista  Ti- 
berio Sergardi  (n.  a  Radicondoli,  Siena, 
il  1°  dicembre  1816).  Senatore  dal  16 
marzo  1879. 

15,  l.  La  Nuova  Antologia  pubblica  un 
interessante  studio  del  Senatore  L.  G. 
Cambray  Digny  sulla  situazione  delle 
finanze  italiane  nel  gennaio  1886. 

—  A  Roma  sciopero  dei  vetturini  e  dei 
carrettieri. 

—  Presso  le  isole  Baleari  naufraga  il  ba- 
stimento Agostino  Repetto.  Mancano 
notizie  dell'equipaggio. 

16,  ma.  La  Camera  compie  la  discussione 
del  progetto  di  legge  sull'ordinamento 
del  credito  agrario  che  nella  votazione 


Principe  don  Ai.essanoro  Torlonia 

morto  a  Roma  il  17  febbraio  1S86. 

{Da  una  fJografia  dell'epoca). 


segreta  è  approvato  con  voti  favorevoli 
114  e  97  contrari. 

—  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima  pre- 
scrive per  le  provenienze  dal  porto  di 
Rio  Janeiro  e  dintorni,  affetti  di  febbre 
gialla,  il  trattamento  contumaciale  pre- 
scritto con  l'ordinanza  n.  9  del  29  mag- 
gio 1878. 

17,  me.  La  Camera  inizia  la  discussione  del 
progetto  di  legislazione  sugli  scioperi.  Il 
progetto,  vivamente  combattuto  dagli  on. 
Musini  e  Maffi  d'estrema  sinistra,  è  vi- 
gorosamente difeso  dall'on.  Sbarbaro. 

—  Muore  a  Roma,  a  80  anni,  il  patrizio 
romano  Principe 
don  Alessandro 
Torlonia  bene- 
merito per  aver 
compiuto  con  la 
spesa  di  trenta- 
cinque milioni 
il  prosciuga- 
mento del  Lago 
Fucino 

Is.g.haGassetta 
Ufficiale  pubbli- 
ca la  legge  11 
febbraio  1886 
concernente  il 
lavoro  dei  fan- 
ciulli negli  opi- 
fici industriali, 
nelle  cave  e 
nelle  miniere. 

1»,  V.  La  Camera 
respinge,  a  scru- 
tinio segreto, 
con  121  voti  con- 
trari e  117  favo- 
revoli il  progetto 
di  modificazione 
alla  legislazione 
sugli  scioperi 
che  sembrava 
eccessi vamen  te 
rigoroso. 

—  Cessa  a  Roma 
lo  sciopero  dei  carrettieri  e  dei  vetturini. 

20,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  dà  piena  ed  intera  esecuzione 
alla  Dichiarazione  firmata  in  Cairo  il 
21  dicembre  1885  con  la  quale  il  Go- 
verno Italiano  ha  aderito  alla  Conven- 
zione in  data  4  agosto  1877  tra  la  Gran 
Bretagna  e  l'Egitto  per  la  soppressione 
della  tratta  degli  schiavi. 

—  A  Roma,  nell'aula  massima  Capito- 
lina, si  inaugura  il  Congresso  degli 
agricoltori. 

21,  £).  ATorino  ha  luogo  l'inaugurazione  del 
Congresso  delle  Società  delle  Tramvie. 

22,  l.  La  Camera  inizia  la  discussione 
politico-finanziaria  sul  bilancio  d'asse- 
stamento. 

23,  ma.  Alla  Camera  l'on.  Sonnino-Sidney 
fa  una  critica  minuziosa  dell'ammini- 
strazione dell'on.  Magliani. 


FEBBRAIO 


1886 


FEBBRAIO 


—  Ad  Ancona  tutti  gli  operai  delle  Offi- 
cine ferroviarie,  in  numero  di  130,  si 
mettono  in  isciopero  per  solidarietà  verso 
i  colleghi  di  Napoli  e  Fosgia. 

24,  me.  Alla  Camera  l'on.  Toscanelli  pro- 
nuncia un  lungo  discorso  sulla  questione 
politico-finan/.iaria,  sosteiiemlo  l' indi- 
rizzo ministeriale.  L'on.  Giolilti,  invece, 
combatte  vivamente  l'attuale  ammini- 
stra/Jone finanziaria. 

25,  g.  Muore  a  Napoli  l'insigne  giurista 
Giovanni  De  Falco,  procuratore  del  Re 


nauze  passa  in  rassegna  tutte  le  argo- 
mentazioni esposte  nel  corso  della  di- 
scussione ed  analizza  la  situazione 
finanziaria,  con  la  scorta  delle  sue  pre- 
cedenti previsioni,  confutando  quelle 
degli  oppositori  e  sostenendo  che  la  situa- 
zione  delle    Finanze   non   è  peggiorata. 

27,  s.  Rendita:  98,05;  Credito  Mobiliare, 
926;  Banca  Naz.,  221G;  Meridionali,  (i90. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  97,80.  Ren- 
dita italiana  a  Londra,  97  s/g. 

28,  £>.  Al  .Si-nato  il  progetto  di  legge  sul 


Veduta  del  Lago  di  Fucino  prosciugato  dal  principe  Torlonia 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


presso  la  Corte  di  Cassazione  di  Roma. 
Fu  due  volte  ministro  nei  Gabinetti  pre- 
sieduti da  A.  La  Marmerà  e  da  G.  Lanza 
dal  31  dicembre  1865  al  20  giugno  1866 
e  dal  14  febbraio  1871  al  9  luglio  1873. 
Senatore  dall' 8  ottobre  1865  (n.  a  Braci- 
liano,  Salerno,  il  28  maggio  1818). 

—  Muore  a  Roma  il  geu.  Gaetano  Sacchi 
presidente  del  Comitato  delle  armi  di 
linea.  Lasciò  giovanissimo  l'Italia  e  a 
Montevideo  si  arruolò  nella  Legione 
Italiana  che  sotto  gli  ordini  di  Garibaldi 
diede  mirabili  prove  di  valore.  Combattè 
con  Garibaldi  nel  '48-49,  nel  '59  <-ome 
maggiore  nei  Cacciatori  delle  Alpi  e 
nel  '60  in  Sicilia.  Passò  quindi  nell'e- 
sercito regolare.  Scn.  dal  16  novembre 
1876  (n.  a  Pavia  il  6  dicembre  1824). 

26,  V   Alla  Camera  il  ministro  delle  Fi- 


riordinamento  dell'  imposta  fondiaria  è 
approvato  con  91  voti  favorevoli  e  6 
contrari. 

—  A  Bari  è  inaugurata  la  Fiera  enologica 
pugliese    con    intervento   delle  autorità. 

—  A  Napoli,  al  Teatro  San  Carlo,  è  rap- 
presentata ì'Isora  di  Provenza  del 
maestro  Mancinelli.  Ottengono  un  gran 
succe'fso  il  primo  e  secondo  atto.  Meno 
applaudito  è  il  terzo. 

MARZO. 

1,  lunedì.  La  Gassetta  Ufficiale  pub- 
blica la  legge,  in  data  1°  marzo,  con- 
cernente il  riordinamento  dell'imposta 
fondiaria. 

—  Ad  Ancona  cessa  lo  sciopero  degli 
operai  delle  Officine  ferroviarie. 


—  1184  — 


MARZO 


1886 


MARZO 


—  A  Bari,  causa  una  mareggiata,  il  bri- 
gantino austriaco  Ida  Maggiore,  spinto 
contro  la  scogliera  esterna  del  porto,  si 
frantuma  e  cola  a  picco.  Il  carico  di 
cento  buoi  va  perduto.  L'equipaggio  si 
salva,  ma  con  leggere  ferite. 

a,  ma.  A  Verona  lo  sciopero  degli  operai 
ferroviari  è  terminato.  A  Bologna,  in- 
vece continua. 

3,  me.  Alla  Camera  gli  on.  Beiti  e  Di 
Rudini  svolgono  l'ordine  del  giorno  puro 
e  semplice,  combattendo  vivamente  il 
Ministero,  che  è  pur  combattuto  dagli 
on.  Bovio,  De  Renzis,  Sbarbaro,  Cairoli, 
Fortis.  Anche  l'on.  JNliughetti  svolge  l'or- 
dine del  giorno  affermante  la  necessità 
di  una  finanza  severa. 


sione.  La  Camera  approva  poi  il  bilancio 
d'iissestainento  con  2i2  voti  favorevoli 
e  20G  contrari.  Si  aggiorna  quindi  al 
15  marzo. 

6,  s.  A  Marano  Marchesato,  alle  7.30  ant., 
forte  scossa  di  terremoto.  Crollano  pa- 
recchie case.  Si  lamentano  un  morto  e 
parecchi  contusi. 

8.  l.  Da  Messina  parte  per  Malta,  sul 
Saint  Aiigustin,  il  Principe  Giorgio  di 
Galles,  giunto  qui  ieri. 

—  Nelle  acque  di  Mazarron  naufraga  il 
hrick  italiano  Francesco  Mertolato. 
L'equipaggio  è  salvo. 

—  Muore  a  Firenze  il  tenente  generale 
conte  Alessandro  Avogadro  di  Casa- 
nuova,  valorosissimo  soldato  e  distinto 


Al  vero,  medaglia  di  bronxo,  annuale  di  Leone  XIII,  20  (ebbi-aio  1886. 
(.Cortese  comunicaxione  del  oonim.  Carlo  Stefano  Johnson.  Milano). 


—  A  Bologna  cessa  lo  sciopero  degli  ope- 
rai delle  Officine  ferroviarie. 

—  A  Belluno  si  manifesta  un  incendio, 
in  gravi  proporzioni,  nel  Palazzo  Mu- 
nicipale. 

4,  g.  Alla  Camera  gli  on.  Cavallotti, 
Spaventa,  Lazzaro,  Zanardelli  e  Crispi 
svolgono  ordini  del  giorno  di  sfiducia 
nel  Ministero.  L'on.  Bonghi  ne  svoU^e 
uno  favorevole  dimostrando  i  pericoli 
derivanti  da  una  crisi. 

—  Nelle  acque  di  Taranto,  causa  una  for- 
tissima burrasca,  naufragano  il  basti- 
mento ellenico  Liicianos  e  il  vaporetto 
Rosetta.  Gli  equipaggi  sono  salvi. 

5,  V.  A  Londra  il  conte  Corti,  ambascia- 
tore del  Re  d'Italia,  presenta  le  creden- 
ziali  alla  Regina. 

—  Alla  Camera  il  Presidente  del  Consiglio 
difende  efTicacemente  l'indirizzo  politico 
e  l'amministrazione  del  Governo.  Posto 
ai  voti  per  appello  muninale  l'ordine  del 
giorno  dell'on.  Mordini,  che  ha  signifi- 
cato di  fiducia,  è  approvato  con  voti 
favorevoli  242  e  227  contrari  e  un'asten- 


patriota.  Sen.  dal  16  novembre  1876  (n.  a 
Vercelli  il  24  marzo  1812). 

—  Muore  a  Catania  il  barone  Guglielmo 
della  Bruca.  Sen.  dal  20  gennaio  1861 
(n.  a  Catania  il  21  dicembre  1810). 

9,  ma.  La  Gazzetta  Uj fidale  pubblica  un 
decreto  del  ministro  del  Tesoro  che  au- 
torizza la  Banca  Nazionale  Toscana  a 
fabbricare  70  000  biglietti  del  taglio  da 
L.  100  ed  altri  160  000  biglietti  del  taglio 
di  L.  50. 

10,  me.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  7  per  la  morte,  ufficialmente 
annunciata,  del  Principe  Ereditario  Leo- 
poldo d'Anhalt. 

11,  g.  A  Foggia  gli  operai  scioperanti 
della  Ferrovia  riprendono  il  lavoro. 

liì,  u.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  7  per  la  morte  del  Principe 
Nicola  Federico  Augusto  duca  di  01- 
denburgo. 

—  A  Catania  scoppia  un  incendio  in  una 
raffineria  di  zulfo.  Selte  operai  sono  feriti. 

15,  l.  Alla  Camera  interrogazione  del- 
l'on. Maurigi  sulla  missione  Pozzolini  in 


—  1185  — 


MARZO 


1886 


MARZO 


Abissinia,  destinata  a  tornare  in  Italia. 
Il  ministro  degli  Affari  Esteri  risponde: 
«  La  missione  è  differita  perchè  il  Negus 
trovasi  a  50  giornate  di  cammino  da 
Massaua,  chiamato  da  una  ribellione 
nelle  province  meridionali  del  suo  regno 
e  perchè  il  sopravvenire  della  stagione 
delle  piogge  renderebbe  impossibile  il 
troppo  lungo  e  faticoso  viaggio  de'la  mis- 


Gen.  Gaetano  Sacchi,  morto  a  Roma  il  25  fobbiaio  1886. 
{Da  una  litografia  dell'epoca). 


sione.   Questo    differimento    non    altera 
punto  le  nostre  relazioni  con  l'Abissinia  >. 

16.  ma.  Giunge  a  Milano  il  Principe  Leo- 
poldo di  Prussia  con  seguito  e  prende 
alloggio  all'Hotel  Milan. 

—  A  Ferrara,  presenti  le  autorità,  ha  luogo 
l'inaugurazione  di  una  lapide  commemo- 
rativa degli  esploratori  africani  Gustavo 
Bianchi,  Cesare  Diana  e  Gherardo  Mo- 
nari. 

17,  mi'.  Si  festeggia  il  25°  anniversario 
(Iclhi  proclamazione  del  Regno  d'Italia. 

is,  g.  Il  Re  riceve  in  udienza  sobnne 
il  ministro  plenipotenziario  di  Spagna 
Rascon  che  gli  presenta   le  credenziali. 

—  A  Conegliano  hanno  luogo  le  premia- 
zioni della  Mostra  Agricola. 


20,  s.  Alle  5.30  pom.  giunge  a  Milano  il 
Principe  Amedeo.  Stasera  assiste  allo 
spettacolo  del  Teatro  alla  Scala. 

—  Da  Parigi  il  Principe  Napoleone  parto 
per  Moncalieri. 

21,  D.  Per  Decreto  ministeriale  il  Banco 
di  Napoli  è  autorizzato  a  fabbricare  altri 
800  mila  biglietti  del  taglio  di  lire  .^0  per 
un  valore   di  40  milioni  di  lire  ed   altri 

400  mila  biglietti  del  ta- 
glio di  lire  100  per  il  va- 
lore di  40  miliimi   di   lire. 

—  A  Livorno  è  felicemente 
varato  il  nuovo  torpedo- 
ariete- incrociatore  Vesttr- 
vio. 

25,  g.  La  Gazzetta  Uffi- 
ciale pubblica  la  legge 
concernente  il  servizio  po- 
stale internazionale. 

—  Muore  a  Pesaro  il  conte 
Giacomo  Mattei,  distinto 
patriota.  Fu  deputato  per 
varie  legislature  (n.  a  Bar- 
bara, Ancona,  il  4  dicem- 
bre 181.3).  Senatore  dal  28 
febbraio  1876. 

—  Muore  in  un  convento  di 
Gorizia  la  Principessa 
Maria  Teresa  Beatrice 
Gaetana,  Contessa  di 
Chambord  (n.  a  Modena  il 
14  luglio  1817)  figlia  del 
Duca  Francesco  IV  di  Mo- 
dena. 

.  26,  e.  La  Camera  inizia  la 

/  discussione    del    progetto 

di  legge  sui  rimboschi- 
menti. 
27,  s.  A  Costantinopoli  il 
bar.  Galcagna  presenta  al 
Sultano  le  lettere  creden- 
ziali di  ministro  plenipo- 
tenziario d'Italia. 
29,  l.  A  Torino  muore,  in 
seguito  a  una  caduta  da 
cavallo,  il  gen.  Gustavo 
Mazè  de  la  Roche  che  fu 
ministro  della  Guerra  dal 
19  dicembre  1878  al  14  lu- 
glio 1879.  Senatore  dal  19  dicembre  1878 
(n.  a  Torino  il  27  luglio  1824). 
31,  me.  Rendita:  97,57;  Credito  Mobiliare, 
923;  Banca  Nazionale,  2214;  Meridio- 
nali, 685,50. 

APRILE. 

1.  giovedì.  La  Gazzetta  Ufficiale  pub- 
blica la  legge  che  dà  piena  ed  intera 
esecuzione  all'accordo  tra  l'Italia  e  il 
Siam  circa  l'importazione  e  la  vendita 
delle  bevande  spiritose  nel  Regno  di 
Siam. 

—  La  Camera  approva  a  scrutinio  segreto 
i  progetti  di  legge  sui  rimboschimenti. 
Inizia  quindi  la  discussione  del  progetto 


—  1186  — 


APRILE 


1886 


APRILE 


di    legge    sul    riconoscimento    giuridico 
delle  Società  di  mutuo  soccorso. 

3,  V.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  concernente  la  riduzione  del  prezzo 
del  sale  e  relativi  provvedimenti  finan- 
ziari. 

4,  D.  A  Mestre  presenti  le  autorità  e  i 
rappresentanti  dei  Municipi  di  Roma, 
Napoli,  Milano,  Ancona,  Belluno  e  Tre- 
viso solenne  inaugurazione  di  un  monu- 
mento commemorativo  della  sortita  dal 
forte  di  Malghera  consistente  in  una 
colonna  spez/.ata.  E'  lungamente  applau- 
dito un  discorso  dell'on.  Cairoti. 

—  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima,  con- 
siderato che  il  colera  è  interamente 
cessato  in  tutto  il  territorio  spagnuolo, 
revoca  le  quarantene  per  le  navi  prove- 
nienti dai  porti  spagnuoli  del  Mediter- 
raneo. 

5,  l.  Il  Papa  riceve  in  particolare 
udienza  il  Principe  d'Isenburg-Birstein. 

—  A  Blindisi  è  inaugurata  una  lapide  a 
Re  Vittorio  Emanuele  II.  La  città  è  im- 
bandierata e  festante. 

«,  ma.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  approva  l'impianto  graduale 
del  servizio  telegrafico  nei  Comuni  capi- 
luoghi  di  mandamento  e  nei  Comuni  di 
frontiera  che  ne  difettano. 

—  Muore  a  Roma  il  conte  Marcello  Panis- 
sera  di  Veglio,  prefetto  di  Palazzo  e  gran 
mastro  di  cerimonie  della  Real  Corte.  Fu 
ufficiale  valorosissimo  nella  Campagna 
di  Crimea.  Sen.  dal  16  marzo  1879  (n.  a 
Torino  l'8  ottobre  1830). 

—  Muore  a  Foligno,  a  76  anni,  l'insigne 
scultore  Francesco  Sasso,  di  Genova. 

7,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  D.  che  istituisce  due  nuovi  fran- 
cobolli postali  speciali  per  la  tassa  di 
spedizione  dei  pacchi  postali. 

—  A  Venezia,  sul  ponte  della  Laguna,  si 
scontrano  un  treno  merci  proveniente  da 
Udine  e  un  treno  diretto  proveniente  da 
Sandonà.  Parecchi  passeggeri  riportano 
ferite,  ma  non  gravi. 

9,  V.  A  Gildessa,  nell'Harrar,  per  ordine 
dell'Emiro  di  questo  paese,  viene  mas- 
sacrata la  spedizione  della  Società  Mi- 
lanese di  esplorazione  commerciale, 
guidata  dal  conte  Giampiero  Porro.  Il 
Governo  Italiano  non  esige  adeguata 
soddisfazione! 

10,  s.  A  Torino  il  Duca  di  Genova  dà  un 
pranzo  in  onore  del  Principe  giapponese 
Fushini',  giunto  ieri  a  Torino. 

11,  D.  Solenne  inaugurazione  della  intera 
linea  ferroviaria  ÌN'ovara-Varallo. 

—  Ad  Aragona  (Girgenti)  crolla  la  volta 
di  una  casa,  travolgendo  parecchie  per- 
sone. Due  sono  estratte  moribonde  e  otto 
ferite  gravemente. 

—  Muore  a  Torino  il  Sen.  Carlo  Barbaroux 
(n.  Torino  il  5  marzo  1813).  Senatore  dal 
15  maggio  1876. 

12,  l.    Proveniente    da    Torino    giunge    a 


Milano  il  Principe  Imperiale  del  Giap- 
pone Sadonaron  Fushimi  con  seguito  e 
prende  alloggio  a.\\'H6tel  Cavour. 

—  A  Venezia,  al  Teatro  Rossini,  la  nuova 
commedia  di  Vitaliano  Scarpis  Tutti 
dal  fotografo  ha  un  buon  successo. 

14,  me.  Da  Torino  il  Principe  Napoleone 
parte  stamattina  per  Parigi,  salutato 
alla  Stazione  dalle  Principesse  Clotilde 
e  Letizia. 

—  Per  R.  Decreto  l'attuale  sessione  par- 
lamentare è  prorogata. 

Si  ritiene  sicuro  lo  scioglimento  della 
Camera. 

—  A  Bari  vivo  allarme  per  alcuni  casi  di 
colera  verificatisi  a  Monopoli. 

—  A  Costantinopoli  le  provenienze  dal 
litorale  fra  Venezia  e  Brindisi  inclusi- 
vamente  sono  sottoposte  a  una  quaran- 
tena di  dieci  giorni. 

15,  g.  La  stampa  dedica  lunghi  articoli 
alle  prossime  elezioni  generali. 

—  A  Pavia  sciopero  di  contadini. 

16,  V.  Giunge  stamattina  a  Firenze  col 
seguito  il  Principe  giapponese  Fushimi. 

17,  s.  A  Torino,  stamattina,  ha  luogo 
l'inaugurazione  della  Moslra-Fiera  degli 
animali  grassi.  Vi  intervengono  il  Prin- 
cipe Amedeo,  il  Principe  Tommaso  e  le 
autorità. 

—  A  Brindisi  diversi  casi  di  colera  (casi 
15,  morti  6). 

—  Ad  Atene  una  quarantena  di  11  giorni 
è  imposta   alle   provenienze  dall'Italia. 

18,  D.  Giunge  a  Roma  il  Principe  Impe- 
riale giapponese  Fushimi  e  prende  al- 
loggio aWAlbergo  Londra. 

—  A  Roma  si  riunisce  il  Consiglio  supe- 
riore di  Sanità  Pubblica  per  esaminare 
i  provvedimenti  di  adottarsi  in  caso  di 
diffusione  dell'epidemia  colerica. 

—  Per  ordinanza  di  Sanità  Marittima 
tutte  le  navi  con  traversata  incolume 
provenienti  dal  litorale  italiano  adria- 
tico tra  il  confine  austro-ungarico  e  il 
Capo  di  Santa  Maria  di  Leuca,  dirette 
a  qualsiasi  porto  italiano  dovranno  su- 
bire una  quarantena  di  osservazione  di 
7  giorni. 

19,  l.  Colera.  A  Brindisi,  dal  mezzogiorno 
di   ieri  a  quello  di  oggi  casi  3,  morti  2. 

20,  ma.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  in 
udienza  privata  il  Principe  giapponese 
Fushimi. 

—  Colera.  A  Brindisi,  dal  mezzogiurno  di 
ieri  a  quello  di  oggi  casi  6,  morti  2.  Si 
verificano  casi  sparsi  a  Lattano,  Erchis, 
Oria  e  Ostuni. 

21,  me.  A  Roma,  in  Piazza  San  Silvestro, 
si  inaugura  un  monumento  a  Pietro 
Metastasio. 

—  Causa  l'esistenza  del  colera  a  Brindisi, 
la  Valigia  delle  Indie  da  Calais  andrà 
ad   imbarcarsi    a  Venezia   o    a  Trieste. 

—  A  Costantinopoli  le  provenienze  dal 
litorale  adriatico  fino  al  Capo  Santa 
Maria  di  Leuca  sono  sottoposte  ad  una 


APEILE 


1886 


APRILE 


quarantena  di  dieci  giorni  e  quelle  dal 
Capo  Santa  Maria  di  Leuca  fino  a  Na- 
poli, inclusivamente,  ad  una  quarantena 
di  cinque  giorni. 

Ha,  g.  Colera.  A  Brindisi,  dal  mezzogiorno 
di  ieri  a  quello  di  oggi  casi  3,  morti  1. 
Casi  sparsi  con  qualclie  morto  a  Lecce, 
Ostuni,  Mesagne,  Campi  Salentino. 

23,  V.  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a 
quello  di  oggi  a  Brindisi  casi  8,  morti  5, 
di  cui  2  dei  casi  precedenti.  Ad  Ostuni 
casi  i,  morti  1;  a  Mesagne  morti  3  dei 
casi  precedenti. 

21.  s.  Proveniente  da  Lecce  giunge  a 
Brindisi  il  ministro 
Taiani  che  visita  la 
città  afflitta  dal  co- 
lera e  specialmente 
il  lazzaretto,  le  cu- 
cine economiche  e  il 
bagno  penale. 

25.  D.  A  Milano  ha 
luogo  l'inaugurazio- 
ne della  Società  di 
Belle  Arti  ed  Esposi- 
zione permanente. 

—  A  Roma  la  Regina 
visita  &\\' Hotel  de 
Londres  la  princi- 
pessa Federico  Carlo 
di  Prussia. 

—  Colera.  A  Brindisi, 
dal  mezzogiorno  di 
ieri  a  quello  di  oggi 
casi  3,  morti  7,  di 
cui  6  dei  casi  pre- 
cedenti. 

26.  l.  Colera.  A  Brin- 
disi, dal  mezzogior- 
no di  ieri  a  quello 
di  oggi  casi  8,  morti 
5,  di  cui  4  dei  casi 
precedenti. 

27.  ma.  La  Gassetta 
Ufficiale  pu  b  b  1  i  e  a 
un  R.  D.  in  data  di 

oggi  che  scioglie  la  Camera  dei  Depu- 
tati, indice  le  elezioni  generali  per  il 
giorno  23  maggio  e  convoca  di  nuovo 
il  Parlamento. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  Brindisi  casi  4  e  nessun  de- 
cesso; a  Ostuni  casi  4;  a  Erchie  un  caso 
e  un  decesso  dei  casi  precedenti. 

—  A  Massaua  una  nave  da  guerra  si  reca 
a  Zeila  con  la  missione  di  fare,  d'ac- 
cordo con  le  autorità  inglesi,  un'inchiesta 
sulla  sorte  toccata  alla  spedizione  Porro. 

2S,  me.  A  Roma,  al  Quirinale,  pranzo  di 
gala  in  onore  del  Principe  Fushimi,  fra- 
tello dell'Imperatore  del  Giappone.  Vi 
partecipano  i  ministri,  la  legazione  del 
Giappone  e  i  funzionari  di  Corte. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  Brindisi  2  casi  e  1  morto  ;  a 
Ostuni  5  casi  e  1  merlo;  a  Latiano  2 
casi  e  1  morto;  a  Oria  1  morto. 


Il  medico  e  patriota  Agostino  Bertani 

morto  a  Roma  il  30  aprile  1886. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


29,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  15  aprile  sul  riconoscimento  giu- 
ridico delle  Società  di  Mutuo  rioccorso. 

—  A  Roma  si  riunisce  la  Conferenza  inter- 
nazionale   per  la  proprietà  industriale. 

• —  A  Roma,  al  Teatro  Quirino,  ottiene  un 
buon   successo   il  ballo  La  Giocoliera. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  Brindisi  3  casi  e  1  morto;  a 
Ostuni  3  casi;  ad  Erchie  1  morto  dei 
casi  precedenti. 

—  Ad  Atene  le  provenienze  italiane  da 
Otranto  a  Napoli  sono  sottoposte  ad 
una  quarantena  di  cinque   giorni. 

30,  V.  A  Roma  il  Re 
riceve  in  udienza  so- 
lenne per  la  presen- 
tazione delle  creden- 
ziali il  nuovo  amba- 
sciatore di  Turchia 
Photiades  pascià. 

—  Muore  a  Roma,  a 
73  anni,  all'Albergo 
d'Italia  il  distinto 
med  ico-chiru rgo 
Agostiso  Bertani,  di 
Milano.  Fu  ardentis- 
simo  patriota  e  prese 
parte  a  tutte  le  vi- 
cende del  Risorgi- 
mento nel  1848-49  e 
nel  1860.  Fu  deputa- 
to per  8  legislature. 

—  Colera.  Dal  mezzo- 
giorno di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  B  rindisi 
casi  2,  morti  1  ;  a  La- 
tiano 1  caso;  ad  0- 
stuni  3  casi;  ad  Er- 
chie 1  morto  dei  casi 
precedenti. 

—  Rendita:  97 '/■,; 
Credito  Mobiliare, 
924;  Banca  Nazio- 
nale, 2213;  Meridio- 
nali, G88.   Rendita 

italiana  a  Parigi,  97,65.  Rendita  italiana 
a  Berlino,  97,30.  Rendita  italiana  a 
Londra,  97  i/s. 

MAGGIO. 

3,  lunedì.  Giunge  a  Milano  la  salma 
di  Agostino  Bertani  ed  è  tumulata  al 
Cimitero  Manumentale. 

—  A  Brindisi,  a  Ostuni,  a  Latiano  conti- 
nuano a  verificarsi  alcuni  casi  di  colera. 

5,  »ie.  Anche  a  Venezia  il  Municipio  pub- 
blica il  Bollettino  Sanitario.  Fino  alle 
5  pom.  di  oggi  a  Venezia  si  sono  mani- 
festati dieci  casi  di  colera.  E'  aperto  un 
lazzaretto  alla  Giudecca. 

6.  g.  Muore  a  Milano  Lodovico  Melzi 
d'Eryl,  duca  di  Ludi  (n.  2  febbraio  1820). 

—  Colera.  A  Venezia  dal  mezzogiorno  di 
ieri  a  quello  d'oggi  casi  3,  morti  5,  di 
cui  4  dei  casi  precedenti. 


MAGGIO 


1886 


MAGGIO 


7,  V.  In  tutta  Italia  ferve  la  campagna 
elettorale. 

—  Colera.  A  Venezia  dal  mezzogiorno  di 
ieri  a  quello  di  oggi  casi  7,  morti  5.  di 
cui  4  dei  casi  precedenti.  Alcuni  casi 
anche   a  Brindisi. 

8,  s.  Da  Torino  il  Principe  Amedeo  col 
suo  seguito  parte  per  Genova,  dove  si 
imbarcherà  per  il  Portogallo  sulle  navi 
Italia  e  Savoia. 

—  A  Lecce  scoppia  un  polverificio.  Ver- 
sano in  grave  stato   tre   operai. 

—  Colera.  Dal 
mezzogiorno  di 
ieri  a  quello  di 
oggi  a  Venezia 
casi  10,  morti  4. 
Ad    Ostuni    casi 

10,  morti  4,  di 
cui  2  dei  casi 
precedenti;  a 
Latiano    casi    5. 

9,  D.  A  Genova, 
presenti  le  auto- 
rità, il  Corpo 
Uni  ve  rs  i  tarlo, 
notabilità  e  stu- 
denti,  nella 
grande  aula  del- 
l'Università è 
in  augurata  la 
lapide  che  ricor- 
da l'elevamento 
al  1°  grado  di 
questo  Ateneo. 

—  A  Roma,  a 
Corle,  pranzo  di 
gala  in  onore  dei 
delegati  della 
Conferenza  in- 
ternazionale per 
la  proprietà  in- 
dustriale. 

10,  l.  Diversi  quo- 
tidiani pubblica- 
no il  testo  del 
discorso  eletto- 
rale pronunciato  dall' on.  Minghelti  a 
Roma,  nella  sala  dell'Unione  Monar- 
chica liberale. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  Venezia  casi  13,  morti  8,  di  cui 
6  dei  casi  precedenti.  A  Bari  casi  26, 
morti  10,  di  cui  uno  dei  casi  precedenti. 

11,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
un  R.  D.  che  istituisce  in  Cagliari  vma 
Scuola  di  viticoltura  ed  enologia. 

—  Colera.  Dal  mezzodì  di  ieri  a  quello  di 
oggi  a  Venezia  casi  9,  morti  7,  di  cui  3 
dei  casi  precedenti.  A  Bari  casi  35,  morti 

11,  (li  cui  3  dei  casi  precedenti.  A  Brin- 
disi l'epidemia  può  considerarsi  cessata. 

12,  me.  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a 
quello  di  oggi  a  Ostuni  casi  4;  a  Bari 
caisi  15,  morti  9,  di  cui  6  dei  casi  pre- 
cedenti. A  Venezia  casi  6,  morti  4  dei 
casi  precedenti. 


Ammiraglio  Antonio  Sandri 

morto  a  Venezia  il  15  maggio  1886 

{Da  una,  fotografìa  dell'epoca). 


13,  g.  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a 
quello  di  oggi  a  Bari  casi  20,  morti  4, 
di  cui  1  dei  casi  precedenti.  A  Venezia 
casi  3,  morti  G,  di  cui  5  dei  casi  preced. 

—  Giungono  a  Lisbona  il  Savoia  e  l'Italia. 
Il  Principe  Amedeo  sbarca  ricevuto  dalla 
Famiglia  Reale.  Assisterà  al  matrimonio 
del  Duca  di  Braganza  con  la  Principessa 
Amelia  di  Orléans. 

14,  V.  A  Lonato  si  scatena  un  violento  ci- 
clone che  rovina  case  e  produce  gravi 
danni.  Si  deplorano  cinque  vittime. 

—  Alla  Spezia, 
nella  notte  so- 
pra oggi,  imper- 
versa un  fiero 
temporale.  Una 
grossa  barca  la- 
tina si  sfascia 
contro  la  ban- 
china. 

—  A  Catanz  aro 
l'on.  Grimaldi 
pronuncia  un 
brillante  discor- 
so elettorale  che 
domani  è  ripro- 
dotto dai  gior- 
nali. 

15,  s.  Muore  a  Ve- 
nezia  l'ammi- 
raglio Antonio 
Sandri  (nato  a 
Venezia  12  giu- 
gno 1824).  Fu  ar- 
dente  patriota. 
Partecipò  alla 
difesa  di  Vene- 
zia del  1848-49 
ed  esulò  quindi 
in  Piemonte.  Fu 
deputato  in  Par- 
lamento. 

—  Il  colera  conti- 
nua a  man  ì  fe- 
starsi  a  Venezia, 
Bari,    Brindisi 

nelle   propor/icni   degli   scorsi    giorni. 

16,  D.  A  Mantova  si  apre  ut;' Esposizione 
di  bestiame  con  1200  capi  equini  e  700 
bovini. 

17,  l.  Si  intensificano  in  tutta  Italia  i 
discorsi  elettorali.  Uno  dei  più  notevoli 
è  quello  dell'on.  Bmighi. 

—  Incomincia  la  pubblicazione  delle  liste 
dei  candidati  nelle  prossime  elezioni. 

15,  via.  L'Etna  è  in  eruzione.  Particolar- 
mente attiva  l'eruzione  di  vapori  e  ce- 
neri dalla  parte  occidentale  del  cratere 
centrale. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  Venezia  casi  7,  morti  3.  A 
Bari  casi  21,  morti  6,  di  cui  1  dei  casi 
precedenti. 

19,  me.  A  Roma,  all'Hotel  del  Quirin;ile, 
il  Presidente  del  Consiglio  on.  Depretis 
pronuncia  un  discorso  politico  acclama- 


—  1189 


MAGGIO 


1886 


MAGGIO 


tissimo    che    è   riportato   dai  quotidiani 
romani. 

—  A  Palermo,  nel  Politeama  Garibaldi, 
l'on.  Crispi  pronuncia  un  altro  discorso 
elettorale. 

—  Nella  notte  sopra  oggi,  alle  0.30,  scossa 
di  terremoto  sussultorio  a  Catania.  Si 
segnalano  scosse  anche  da  Paterno, 
Biancavilla  ed  altre  località. 

—  L'eruzione  dell'Etna  acquista  propor- 
zioni allarmanti  presso  Monte  Grosso. 
Grande  panico  nella  popolazione.  Le 
autorità  e  la  truppa  sono  sul  luogo. 

20,  g.  Undici  sono  i  crateri  aperti  del- 
l'Etna. La  corrente  di  lava  che  si  avanza 
rapidamente  in  alcuni  punti  è  larga  200 
metri.  Continuano  scosse  di   terremoto. 

*Ji,  V.  A  Milano  la  lotta  elettorale  è  vi- 
vissima. 

—  L'eruzione  dell'Etna  cresce  di  intensità. 
Torrenti  di  lava  distruggono  oliveti  e 
vigneti  dei  dintorni  di  Nicolosi  e  Bei- 
passo,  dove  gli  abitanti  sono  fuggiti. 

22,  s.  Nella  mattinata  sensibili  scosse  di 
terremoto  a  Paterno  e  a  Biancavilla. 

—  Pioggia  di  arena  e  lapilli  a  Biancavilla, 
Belpasso  e  Nicolosi.  Verso  questi  due  ul- 
timi paesi  la  corrente  della  lava  è  rallen- 
tata. Copiosa  pioggia  di  sabbia  a  Paterno. 

—  Muore  a  Messina  Giuseppe  Cianciafara 
(n.  Messina  il  14  febbraio  1801).  Senatore 
dal  1°  dicembre  1870. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi  a  Venezia  casi  10,  morti  3.  A 
Bari  casi  7,  morti  3. 

23,  D.  Elezioni  politiche.  Ecco  il  risultato 
di  alcuni  collegi.  Pavia  1":  Cairoli  9816; 
D'Adda  7957;  Cavallini  7535;  Arnaboldi 
6916;  Cavallotti  5205;  Cantoni  4286;  Pas- 
serini 3911.  Pavia  2°.  Eletti:  Depretis, 
Meardi  e  Mazza.  Roma  3°:  Tittoni  7064; 
Odescalchi  6650;  Leali  6321.  Roma  1": 
Torlonia  5014;  Cairoli  4719;  Baccelli 
4685;  Pianciani  4170;  Slacci  3892.  Mi- 
lano 3°.  Eletti:  Casati  8219;  Taverna 
8020;  Carmine  7785;  Sola  7464;  Pavesi 
4477.  Salerno:  Nicotera  6814;  Pellegrino 
6290;  Farina  5733;  Taiani  5237;  Lan- 
zara  4986.  Napoli  1°  :  Giusso  7240;  Billi 
4677;  Turi  3972:  Ungaro  3705;  De  Zerbi 
3628;  Belmonte  3128.  Fireme  1"  :  Pe- 
ruzzi  5221;  Ginori  4599;  Luciani  4502; 
Cambray-Digny  3947.  Avellino  2°  :  Man- 
cini  7510;  Anzani  5635;  De  Renzi  1540. 
Modena:  Gandolfi  5275;  Tabacchi  5077; 
Bonasi  4907;  Menotti  4888;  Razzaboni 
4789.  Firenze  4°  :  Guicciardini  7732;  Poz- 
zolini  7417;  Barsanti  7100.  Parfowa:  Ro- 
manin  Jacour  5689;  Chinaglia  5410;  Te- 
nani  5190.  Genova  2°:  Boselli  10891;  De 
Mari  9029;  Rolandi  8387:  Capoduro  7699; 
Sanguinetti  6580;  Sbarbaro  5764;  Beuech 
2676;  Tubino  2612.  Lecce  2°:  D'Ayala 
4991!;  Gratti  4625;  Lo  Re  4520;  Pigna- 
telli  4506;  Nitti  3932;  Carbonelli  3713. 
Torino  1"  :  Brin  6615;  De  Maria  4r90; 
Favale  3393;  Chiaves  3841;  Badini  3312. 


—  L'eruzione  dell'Etna  diminuisce  di  in- 
tensità. Pioggia  di  sabbia   a  Catania. 

24,  l.  A  Milano  riesce   la    lista   radicale. 

25,  ma.  Eruzione  dell'Etna.  La  corrente 
della  lava  è  abbondantissima  e  si  avanza 
rapidamente  sul  versante  nord-sud  in 
direzione  di  Monte  Nocilla  e  Nicolosi 
percorrendo  due  metri  all'ora. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
oggi  a  Bari  casi  8,  nessun  decesso.  A 
Venezia  casi  19,  6  morti  di  cui  4  dei 
casi  precedenti. 

26,  me.  Oggi  sono  note  ufficialmente  le 
proclamazioni  definitive  di  132  su  135 
collegi  del  Regno.  Risulta  che  la  Ca- 
mera avrà  una  rilevante  maggioranza 
ministeriale. 

—  1  giornali  rilevano  la  disfatta  della  pen- 
tarchia nelle  elezioni. 

27,  g  II  Re  riceve  in  udienza  solenne  il 
nuovo  ministro  del  Perù,  Canevaro,  che 
presenta  le  sue  credenziali. 

—  Eruzione  dell'Etna.  La  lava,  avanzando 
con  una  velocità  di  70  metri  all'ora,  pro- 
cede rapidamente  verso  Nicolosi.  Essa 
ha  già  investito  il  vecchio  convento  di 
Nicolosi.  Il  paese  è  abbandonato  e  la 
desolazione  immensa. 

2S,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  riguardante  l'insegnamento  della 
ginnastica  nelle  Scuole  secondarie  clas- 
siche e  tecniche  e  nelle  Scuole  normali 
elementari  maschili  e  femminili 

—  Il  Re  elargisce  lire  ventimila  per  i  dan- 
neggiati dall'eruzione  dell'Etna. 

—  Il  colera  è  in  decrescenza  a  Bari,  in 
aumento,  invece  a  Venezia,  dove,  dal 
mezzogiorno  di  ieri  a  quello  di  oggi  si 
sono  verificati  casi  35,  morti  16,  di  cui 
5  dei  casi  precedenti. 

29,  s.  A  Burlino  l'Imperatore  assiste  oggi 
al  pranzo  dato  in  suo  onore  dall'amba- 
sciatore italiano  conte  de  Launay. 

31,  l.  Eruzione  dell'Etna.  Nicolosi  è  com- 
pletamente sgombrata  e  circondata  da 
cordoni  militari.  La  lava  è  distante 
450  metri. 

—  Borsa  animata.  La  Rendita  sale  fino  a 
100  e  42i'«.  Credilo  Mobiliare,  960;  Banca 
Nazionale,  2244;  Meridionali,  722.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  100,05. 

—  Da  Lisbona  il  Duca  d'Aosta,  a  bordo 
del  Savoia,  parte  per  Genova. 

GIUGNO. 

1.  martedì.  L'eruzione  dell'Etna  è  in 
diminuzione. 

—  Il  colera  infierisce  ancora  a  Venezia. 
Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  (piello  di  oggi 
casi  32,  morti  12,  di  cui  11  dei  casi 
precedenti. 

2.  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  concernente  la  procedura  e  le  pene 
per  il  traffico  degli  schiavi  negri  ed  abis- 
sini nel  territorio  d'Assab. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 


—  1190  — 


g     . 


-  1191 


GIUGNO 


1886 


GIUGNO 


di  oggi  a  Bari  casi  5,  morti  1.  A  Venezia 
casi  29,  morti  19,  di  cui  17  dei  casi  pre- 
cedenti. 

4,  V.  A  Monza  è  inaugurato  il  monumento 
a  Giuseppe  Garibaldi.  Pronuncia  un  di- 
scorso l'on.  Cairoli. 

—  A  Mikmo  sequestrato  il  Secolo  per  un 
articolo   ingiurioso   contro  il   Pontetice. 

—  A  Firenze  due  decessi  per  colera. 

—  I  fenomeni  dell'eruzione  dell'Etna  sono 
poco  intensi.  L'espansione  delle  lave 
è  decrescente. 

5,  s.  A  Catania  alle  12.20  pom.  scossa 
di  terremoto. 


sull'eccidio  della  spedizione  Porro  nel- 
l'Harrar  (v.  9  aprile). 
19,  g.  X  Montecitorio  alle  11  ant.  solenne 
inaugurazione  della  XVI  Legislatura.  E' 
applaudito  il  discorso  della  Corona  in 
cui  è  detto  fra  l'altro:  «La  missione 
provvidenziale  che  fu  affidata  alla  mia 
Casa,  quella  di  dare  vita,  libertà  ed 
unità  all'Italia,  fu  compiuta  gloriosa- 
mente dal  mio  augusto  Genitore,  aiutato 
dalla  virlù  del  popolo  e  dalla  fortuna  di 
eroici  ardimenti.  Ma  non  è  meno  grande, 
né  forse  meno  difficile  quella  parte  che 
ci    è   toccata   in   sorte,    ed   è   tanto  più 


ALt&SA.NJjKu   La   Mak.muka   e   CaVuLK. 

Alessandro  La  Marmerà:  «  Caro  Cavour,  poiché  ci  festeggiano  insieme,  io  ti 

auguro  che  i  tuoi  successori  camminino  spigliati  e  filino  dritto  come  i  miei  ». 

(Dal  volume  Le  caritature  di  Teja  per  le  celebraxione  del  6  giugno  1861, 

morte  di  Cavour,  e  18 giugno  1836,  costituxione  del  Corpo  dei  Bersaglieri). 


—  Colera.  A  Venezia  dal  mezzogiorno  di 
ieri  a  quello  di  oggi  casi  22,  morti  14, 
di  cui  12  dei  casi  precedenti. 

6,  D.  A  Palermo  è  aperta  al  pubblico  la 
nuova  Stazione  Centrale. 

7,  l.  Con  R.  Decreto  sono  nominati  i 
nuovi  Senatori,  fia  cui  si  notano  Ce- 
sare Correnti,  Domenico  Farini,  Gaetano 
Negri,  Emilio  Visconti- Venosta,  Giu- 
seppe Finzi. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  in  Roma  un  Labo- 
ratorio chimico  alla  dipendenza  del  di- 
rettore generale  d  Ile  Gabelle. 

-  Il  Papa  tiene  Concistoro  segn-to. 

H,   ma.  Il    cratere    eruttivo    dell'  Etna   è 

spento. 
9,  me.  A  Napoli  sciopero  degli  spazzini. 

—  La  Nette  Freìe  Presse  di  Vienna  puli- 
blica  una  lettera  di  un  n  goziante  greco 
con  molti  particolari  ancora  sconosciuti 


degna  di  Voi  che,  cresciuti  a  magnanimi 
esempi  e  ricchi  di  molteplici  esperienze, 
dovete  essere  la  mente  e  la  coscienza 
della  patria  ».  I  nuovi  deputati  prestano 
giuramento. 

—  Il  Papa  tiene  Concistoro  pubblico  in 
Vaticano. 

11,  V.  Tra  Naro  e  Campobello  (Girgenti) 
crolla  la  Solfara,  seppellendo  circa  80 
operai.  Solo  14  sono  finora  stati  dis- 
sotterrati. 

13,  D.  A  Roma  nelle  elezioni  amministra- 
tive riesce  la  lista  dell'Unione  Romana 
cioè  del  Comitato  elettorale  del  partito 
clericale. 

14,  l.  A  Trieste  si  verificano  due  casi 
di  colera. 

15,  ma.  Suscita  viva  impressione  il  sui- 
cidio del  Re  di  Baviera  Luigi  II  che  ieri 
mattina  si  gettò  nel  Lago  di  Starnberg 


-^  « 


Ì5 


—  1193  — 


GIUGNO 


1886 


GIUGNO 


trascinando  con  sé  il  medico  alienista 
Gudden.  Era  affetto  di  alienazione  men- 
tale (paranoia). 

16,  me.  Da  Torino  il  Duca  di  Genova  parte 
per  Monaco  di  Baviera  per  assistere  ai 
funerali  di  Re  Luigi  II. 

17,  g.  E'  aperto  all'esercizio  il  nuovo  tronco 
ferroviario  S.  Dona  di  Piave-Portogruaro. 

18,  V.  Si  commemora  il  50°  Anniversario 
della  fondazione  del  Corpo  dei  Bersa- 
glieri. 

20,  D.  Il  Re  riceve  in  solenne  udienza  le 
rappresentanze  del  Senato  e  della  Ca- 
mera incaricate  di  presentare  gli  indi- 
rizzi dei  due  rami  del  Parlamento  in 
risposta  al  discorso  della  Corona. 

—  A  Brindisi  recrudescenza  del  colera.  E' 
riattivato  il  servizio  medico  e  sono  ria- 


—  A  Venezia  l'epidemia  colerica  può  con- 
siderarsi cessata. 

—  Un'ordinanza  di  6anità  Marittima,  per 
la  manifestazione  di  casi  di  colera  a 
Trieste  e  a  Fiume,  determina  che  le 
navi  provenienti  dal  litorale  austro-un- 
garico siano  sottoposte  ad  una  quaran- 
tena di  giorni  7 

—  Rendita:  101,50;  Credito  iMobiliare  384; 
Banca  Nazionale,  2G4;  Meridionali,  735. 

—  A  Tangeri  il  min.  d'Italia  al  Marocco  è 
aggredito  con  un  pugnale  da  un  indigeno. 

LUGLIO. 

2,  venerdì.  La  Camera  si  aggiorna. 

3,  s.  Anche  il  Senato  si  aggiorna. 

• —  Stamattina  il  Principe    Am.edeo,  Duca 


il  m  tììi/iiiiiiiiu'i; 

ALl'lltiiiC    lìLKtlìtEltO 

iJCitazAìiCiiiit 
i^niviicKìi 


Al  vero:  ìm  •  •  ,.'«vo,  coniata  In  onore  del  doUoì'  Giovanrd  Vergani 

dalla  Società  Mutua  fra  impressori  tipografi  di  Milano  il  24  giugno  1886. 

(Cortese  comunicaxione  del  comni.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


perti  il  lazzaretto  e  le  cucine  econo- 
miche. E' proibita  la  vendita  della  frutta. 

—  Da  Monaco  di  Baviera  il  Duca  di  Ge- 
nova riparte  per  l'Italia. 

22.  ma.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  20  per  la  morte  di  Luigi  II 
Re  di  Baviera. 

26,  s.  Colera.  A  Brindisi,  nelle  ultime  2i 
ore  casi  15,  morti  3.  Il  morbo  infierisce 
a  Codigoro  (prov.  di  Ferrara).  Su  2000 
abitanti  fi8  sono  stati  colpiti  dal  colera 
con  37  morti. 

27,  D.  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  a 
quello  di  oggi  a  Brindisi  casi  24,  morti 
12,  di  cui  6  dei  casi  precedenti.  A  Co- 
digoro casi  1,  morti  3. 

28,  /.  Colera.  A  Brindisi  nelle  ultime  24 
ore  casi  19,  morti  8;  a  Latiano  casi 
50,  morti  9. 

29,  ma.  Colera.  A  Brindisi  nelle  ultime 
24  ore  casi  27,  morti  7;  a  Latiano  casi 
«8,  morti  18. 

SO,  me.  Giunge  a  Roma  il  Principe  Gero- 
lamo Napoleone  e  prende  alloggio  al- 
ì'Albergo  eli  Roma. 


d'Aosta,  coi  figli  e  seguito  giunge  alla 
Spezia  e  prende  alloggio  aXVAlhergo 
Reale  della  Croce  di  Malta. 

—  Il  colera  continua  ad  infierire  nella  pro- 
vincia di  Lecce.  Nelle  ultime  24  ore  a 
Brindisi  casi  15,  morti  5.  A  Latiano  casi 
79,  morti  23.  A  Oria  casi  14,  morti  2.  A 
Francavilla  casi  76,  morti  23.  A  San  Vito 
dei  Normanni  casi  IG,  morti  8. 

4,  D.  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
Ivrea-Ao.<ta  presente  il  ministro  Genaìa. 

—  Colera  nelle  ultime  24  ore.  A  Coraac- 
chio  casi  5,  morti  2.  Brindisi  casi  10, 
morti  10.  Francavilla  Fontana  casi  101, 
morti  31,  di  cui  7  dei  casi  precedenti. 
Latiano  casi  113,  morti  28,  di  cai  7  dei 
casi  precedenti.  Oria  casi  3,  morti  3.  San 
Vito  dei  Normanni  casi  12,  morti  8. 

5,  l.  11  Re  riceve  in  udienza  il  conte 
De  Moy,  plenipotenziario  di  Baviera,  che 
gli  presenta  le  credenziali. 

—  Colera.  Dal  mezzogiorno  di  ieri  al  mez- 
zogiorno di  oggi.  Brindisi  casi  11,  morti  7, 
di  cui  4  dei  casi  precedenti.  Francavilla 
Fontana  casi  82,  morti  35,  di  cui  13  dei 


LUGLIO 


1886 


LUGLIO 


casi  preced.  Latiano  casi  58,  morti  26,  di 
cui  6  dei  casi  preced.  Oria  casi  10,  morti  3. 
Erchie,  casi  l6,morti  5.  Ostuni  casi  5. 
6,  ma.  Da  Roma,  alle  6.11  pom.,  i  Sovrani 
con  le  rispettive  Case  partono  per  Monza. 

—  Gli  on.  Grimaldi  e  Morana  visitano  La- 
tiano, Francavilla,  Oria  ed  altre  località 
infette  dal  colera,  distribuendo  soccorsi 
e  confortando  gli  infermi. 

■7,  me.  Alle  10..33  ant.  giungono  a  Monza 
i  Sovrani.  Sono  ossequiati  alla  Stazione 
dalle  autorità. 

—  Gli  on.  Grimaldi  e  Morana  giungono  a 
Brindisi  dove  visitano  il  lazzaretto  e  le 
cucine  economiche,  il  bagno  penale  e 
nei  vicoli  più  angusti  le  case  dei  cole- 
rosi confortando  ed  elargendo  sussidi. 

—  Muore  a  Frambacche  (Padova),  a  81 
anni,  il  distinto  patriota  e  valente  agro- 
nomo Antonio   Ro--si. 

8,  g.  Gli  on.  Grimaldi  e  Morana  visitano 
ogL-'i  un'altra  località  infetta  dal  colera: 
San  Vito  dei  Nurmanni. 

9,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  una 
legge  concernrnte  i  provvedimenti  per  i 
daTjneggiati  dall'eruzione  dell'Etna. 

—  Gli  on.  Grimaldi  e  Morana  visitano  sta- 
mattina il  Comune  di  Mola,  ove  pure 
imperversa  il  colera  e  vi  sono  ricevuti 
con  viva  gratitudine. 

—  Colera  dal  mezzogiorno  di  ieri  a  quello 
di  oggi.  Codig  irò  casi  8,  morti  2.  Brindisi 
casi  12,  morti  8.  Erchie  casi  12,  morti  4. 
Francavilla  Fontana  cusi  47,  morti  41. 
Latiano   casi   52,   morti    22.  Oria  casi  4. 

12,  /.  A  Nuova  York  sono  dissotterrate 
le  ossa  di  Pietro  Maroncelli  {v.  21  luglio 
e  10  agosto). 

13,  ma.  A  Parigi  la  Camera  dei  Deputati 
respinge  a  scrutinio  segreto  la  Conven- 
zione di  navigazione  con  l'Italia.  Tale 
notizia  produce   un'impressione  penosa. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
concernente  la  bonificazione  delle  pa- 
ludi e  dei  terreni  paludosi. 

—  Muore  a  Milano  la  contessa  Clara  Maf- 
fei  (naia  contessa  Spinelli  il  13  marzo 
1814).  Moglie  dal  1844  separata  dal  poeta 
Andrea  Maltei,  figura  nobilissima  di  pa- 
triotta,  celebre  per  il  suo  salotto  nel  quale 
sono  passate  le  persotjalità  piii  insigni 
del  patriottismo,  dell'arte  e  della  lette- 
ratura italiana. 

15,  g.  Da  Monza  il  Re  parte  per  la  Spezia. 

—  Da  Torino  il  Principe  Tommaso  parte 
per  la  Spezia. 

IB,  e.  Alle  7.30  ant.  il  Re  giunse  alla  Spezia. 
E'  ricevuto  alla  Stazione  dal  Duca  di  Ge- 
nova, dagli  on.  Brin,  Ricotti  e  Genala, 
dalle  autorità  e  da  una  gran  folla.  Il  Re  vi- 
sita la  corazzata  Lepanto,  trattenendosi 
circa  un'ora.  Si  reca  quindi  nel  golfo  di 
Castagna  ove  si  deve  sviluppare  il  piano 
tattico  in  cui  hanno  principale  giuoco  le 
torpediniere  e  le  armi  subacquee. 

La  città  della  Spezia  è  festante.  L' illu- 
minazione dei  giardini  e  della  passeggiata 


della  marina,  la  fiaccolata  e  la  serata  al 
Politeama  riescono  ottimamente.  Il  Re 
offre  un  pranzo  aHe  autorità. 

17,  s.  Da  Torino  alle  2.30  pom.  la  Prin- 
cipessa Isabella  parte  per  Genova. 

—  Alla  Spezia  il  Re,  accompagnato  dagli 
on.  Brin,  Ricotti  e  Genala  visita  la 
città  e  il  quartiere  operaio.  A  mezzo- 
giorno si  imbarca  sulla  lancia  reale,  fra 
le  acclamazioni  della  popolazione  e  le 
salve  dell'artiglieria,  recandosi  a  bordo 
della  corazzata  Italia  pronta  alla  par- 
tenza per  Genova.  La  squadra  navale  è 
già  partita  per  Genova. 

A  bordo  deiriic(7/o  il  Re  passa  in  ri- 
vista la  flotta.  Alle  5.20,  salutato  dall'ar- 
tiglieria e  dagli  evviva  entusiastici  della 
folla  assiepata  il  Re  sbarca  a  Genova. 
E'  ricevuto  dalle  autorità. 

Alle  6.30  il  Re,  il  Duca  di  Genova, 
i  ministii  e  le  autorità  si  recano  alla 
Stazione  a  ricevere  la  Regina,  che,  ac- 
compagnata dalla  Duchessa  Isabella, 
arriva  alle  6.45. 

—  La  città  di  Genova  è  imbandierata, 
festante  ed  animatissima.  La  popola- 
zione si  accalca  sui  moli  per  vedere 
l'arrivo  della  squadra. 

18,  D.  Inaugurazione  del  tramway  Man- 
tova-Ostiglia. 

—  A  Genova  i  Sovrani,  il  Duca  e  la  Du- 
chessa di  Genova,  i  ministri  e  seguito 
giungono  in  Piazza  Corvetto  alle  11  ant. 
e  prendono  posto  nel  palco  sontuosa- 
mente addobbato.  Si  scopre  quindi  il 
monumento  a  Vittorio  Emanuele  II.  Par- 
lano il  marchese  Sauli  e  il  Sind  ico. 
Stasera  p  anzo  a  Corte  di  Senatori, 
Deputati,  Prefetto,  Deputazione  Provin- 
ciale, Giunta,  Comitato  del  monumento, 
generali  e  comandanti  di  Corpo. 

—  Stasera  a  Genova,  splendida  illumina- 
ziona.  Al  Teatro  Carlo  Felice  serata  di 
gala.  I  Sovrani  sono  ovunque  vivamente 
applauditi. 

19,  l.  A  Genova  stamattina  il  Re  visita 
i  lavori  del  porto.  Alle  2.30  pom.  visita 
l'Ospedale  di  S.  Andrea,  fondato  dalla 
Duchessa  di  Galliera. 

I  Sovrani  ass  stono  poi  alla  festa  sul 
mare  e  alle  rogate. 

20,  ma.  A  Genova  il  Re,  accompagnato 
dai  ministri  Genala,  Brin  e  Ricotti,  vi- 
sita   lo  stabilimento  Graverò  alla  Foce. 

—  A  Genova,  nel  ridotto  Carlo  Felice,  splen- 
dida festa  dei  fiori.  Alle  3  pom.  è  visitata 
dai  Sovrani  e  dai  Duchi  di  Genova. 

—  A  Genova  alle  10.40  p.  i  Sovrani,  il  Prin- 
cipe Tommaso  e  la  Principessa  Isabella 
entrano  nel  Politeama  illuminato  a  giorno 
e  grandemente  all'oliato  salutati  con  una 
triplice,  entusiastica  manifestazione. 

21,  me.  Accompagnatii  dal  Principe  Tom- 
maso, dai  ministri  Brin,  Genala  e  Ri- 
cotti il  Re  visita  stamattina  a  Sampier- 
darena  lo  stabilimento  Ansaldo,  interes- 
sandosi dei  lavori  in  corso. 


1196 


LUGLIO 


1886 


AGOSTO 


—  A  Genova,  dopo  aver  visitato  la  coraz- 
zata Italia  i  Sovrani,  alle  5.55  partono 
per  Milano  e  quinili  per  Monza. 

—  A  Genova  il  Re  elargisce  L.  20  000  da  di- 
vidersi fra  i  diversi  istituti  pii  della  città. 

—  Da  Nuova  York  i  resti  di  Pietro  Ma- 
roiicelli  sono  imbarcati  per  Forlì  (y.  12 
luglio  e  10  agosto). 

2'Z,  g.  Si  apre  all'esercizio  la  linea  ferro- 
viaria Camposaropiero-Montebelluna. 

—  Da  una  statistica  dei  sinistri  marittimi 
elle  si  ebbero  a  deplorare  nel  mese  di 
maggio  e  riportata  og^i  dai  giornali  ri- 
sulta Navi  a  vela  perdute:  .S  americane, 
4  austriache,  35  inglesi,  1  cilena,  2  olan- 
desi, 16  francesi,  3  tedesche,  4  italiane, 
i  norvegesi,  4  svedesi.  Totale  80.  Navi 
a  vapore  perdute:  1  americana,  5  inglesi, 
1  norvegese,  1  francese.  Totale  8. 

2:t,  e.  Da  Milano  il  Re  e  la  Regina  par- 
tono stasera  per  Venezia.- 

—  Continua  l'epidemia  colerica.  Nelle  ul- 
time 24  ore:  a  Brindisi  casi  5,  morti  1; 
a  Francavilla  Fontana  casi  3,  morti  3;  a 
Latiano  casi  5,  morti  2;  a  Ostuni  casi  2, 
morii  1.  Diversi  casi  anche  in  provincia 
di  Ferrara. 

24,  s.  Alla  1.17  antim.  giungono  a  Venezia 
i  Sovrani.  Percorrono  il  Canal  Grande 
illuminato  a  bengala  fra  gli  applausi 
continui  della  cittadinanza. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
che  dà  piena  ed  intera  esecuzione  al 
trattato  di  commercio  e  di  navigazione 
stipulato  tra  il  regno  d'Italia  e  le  repub- 
bliche orientali  dell'Uruguay. 

25,  D.  Stasera  a  Venezia  splendida  sere- 
nata sul  Canal  Grande  in  onore  dei 
Sovrani. 

27,  ma.  Il  Re  mette  a  disposizione  del 
Comune  di  Roma  centomila  lire  onde  si 
inizi  un'opera  di  soccorso  ai  piccoli  Co- 
muni colpiti  dal  colera. 

28,  me.  Dai  ministri  Genala,  Magliani  e 
Grimaldi  è  sottoscritto  il  contratto  di 
concessione  delle  strade  ferrate  secon- 
darie della  Sardegna.  Detta  rete  misura 
circa  600  chilometri.  La  concessione  ha 
la  durata  di  90  anni  e  le  linee  saranno 
eseguite  in  6  anni. 

30,  V.  A  Firenze  si  chiude  la  Manifattura 
dei  tabacchi,  essendosi  poste  in  iscio- 
pero  le  sigaraie. 

31,  s.  Rendita:  99,57;  Credito  Mobiliare, 
959;  Banca  Nazionale,  22(J6;  Meridio- 
nali, 731.  Rendita  itiliana  a  Parigi,  99,45. 
Rendita  italiana  a  Londra,  98  ^4. 

—  A  Monaco  di  Baviera  il  conte  Barbo- 
lani,  ministro  d'Italia,  presenta  al  Prin- 
cipe Reggente  le  sue  credenziali. 

AGOSTO. 

1,  Domenica.  A  causa  del  cattivo  tempo 
VAnfitriie  con  a  bordo  il  Re  di  Grecia 
3i  ferma  a  Livorno.  Domani  mattina  il 
Re  parte  in  incognito  per  la  via  di  Pisa. 

120-19^delvol.V-30  -i 


3,  ma.  Alla  1.35  pom.  giunge  a  Torino  il 
Re  di  Grecia  che  prende  alloggio  al- 
['Hótel  Europa. 

—  A  Livorno  termina  lo  sciopero  dei  vet- 
turini. 

—  Muore  a  Palermo  il  Presidente  della 
Corte  di  Cassazione  Pietro  Crispo-Floran. 
Senatore  dal  7  giugno  18?6  (n.  a  Palermo 
rs  febbraio  1812). 

4,  me.  Da  Torino  il  Re  di  Grecia  parte 
in  istretto  incognito  per  Parigi. 

—  A  Venezia  bi  Kegina  elargisce  12  mila 
lire  per  un  Asilo  in  cui  saranno  ricove- 
rati preferibilmente  bambini  delle  fa- 
miglie colpite  dal  colera. 

—  Da  Venezia  alle  5  pim.,  frale  entusia- 
stiche acclamazioni  della  folla  la  Kegina 
parte  per  Milano  dove  giunge  alle  10.36. 
Prosegue  per  Monza. 

5,  g.  A  Milano  sciopero  dei  fornai.  Gli 
scioperanti  sono  circa  1000  su  1300  la- 
voranti. 

6,  V.  Da  Monza  la  Regina  parte  per 
Aosta. 

—  A  Firenze  le  sigaraie  riprendono  il 
lavoro. 

8,  D.  A  Napoli  è  inaugurato  il  monumento 
all'insigne  compositore  di  musica  Vin- 
cen/.o  Bellini,  presenti  le  autorità. 

9,  l.  Per  K.  D.  è  data  piena  ed  intera 
esecuzione  al  Regolamento  telegrafico 
internazionale  firmato  a  Berlino  il  17 
settembre  188.'). 

10,  ma.  Giunge  a  Napoli  il  vapore  Archi- 
ìnede  con  a  bordo  i  resti  di  Pietro  Ma- 
roncelli.  Le  autorità  si  recano  a  bordo 
per  ricevere  le  ceneri  del  grande  patriota 
(y.  12  e  21  luglio,  11  e  12  agosto). 

11,  me.  A  Napoli,  il  Prefetto,  il  Sindaco,  i 
Consigli  comunale  e  provinciale  rendono 
gli  ultimi  onori  alle  ceneri  di  Pietro 
Maroncelli.  Il  Sindaco  pronuncia  un  ap- 
plaudito discorso.  Alle  5  pom.  la  Com- 
missione che  accompagna  i  resti  del 
grande  patriota  parte  per  Forlì. 

12,  g.  Anche  a  Milano  si  verifica  qualche 
caso  di  colera. 

—  A  Forlì  le  ceneri  di  Pietro  Maroncelli 
sono  ricevute  dalle  autorità  civili  e  mi- 
litari con  grande  tributo  di  onoranze  a 
sono  quindi  trasportate  nel  Pantheon 
dove  pronuncia  ispirate  parole  Aurelio 
Saffi  (y.  12  e  21  luglio,  10-12  agosto). 

13,  y.  Da  ÌNIonza  il  Re  parte  per  Torino. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
che  dà  piena  ed  intera  esecuzione  alla 
Convenzione  fra  il  Regno  d'Italia  e  il 
Regno  della  Gran  Bretagna  ed  Irlanda 
pel  scambio  dei  pacchi  postali  senza 
dichiarazione  di  valore  firmata  a  Roma 
il  26  luglio  1886. 

15,  D.  A  Biella  oggi,  vigilia  della  battaglia 
della  Cernala,  si  inaugura  un  monumento 
ad  Alfonso  La  Marmora. 

—  A  Savona,  per  iniziativa  del  Club  del 
progresso  operaio  è  inaugurata  una  la- 
pide   a   Cristoforo   Colombo   sulla  casa 


AGOSTO 


1886 


AGOSTO 


abitata  dal  celohre  navigatore.  La  città 
è  festante,  il  ]Kirto  illnininato 

—  Solenne  inaugiira/.idno  della  linea  fer- 
roviaria ViterlHi-Altijfliano. 

16,  l.  A  Cagliari  si  inaugura  un  nmnu- 
niento  commemorativo  in  onore  ilei  Sardi 
caduti  combattendo  per  l'indipendenza 
e  l'unità  d'Italia. 

—  E'  aperto  all'esercizio  il  tronco  ferro- 
viario Palermo- V^illafiati  della  linea  Pa- 
lermo-Corleone. 

18,  me.  Oggi  entra  in  vigore  la  legge  11 
febbraio  1886  sul  lavoro  dei  fanciulli 
nelle  fabbriche. 

20,  V.  A  Castellamare  di  Stabia  scoppia 
un  incendio  nell'investitura  della  prora 


lenne  inaugurazione  del  monumento  a 
(tiuseppe  Garibaldi. 
SI,  ma.  Rendita  :  100,07;  Credito  Mobiliare, 
984;  Meridionali,  759;  Azioni  Mediter- 
ranee, 581,50.  Rendita  italiana  a  Berlino, 
100.  Rendita  italiana  a  Londra,  98  'A. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  99,80. 

SETTEMBRE. 

5,  Domenica.  A  Turino,  alle  9.15  pom., 
si  avverte  una  scossa  di  terremoto  on- 
dulatoria. 
10,  V.  Giungono  a  Torino  alle  11.35  ant. 
le  Principesse  Clotilde  e  Letizia  che 
priiseguonij  alla   volta  di  Moncalieri. 


HÌLU  imh  t?  Il  ASI»  lì  Ai!lì 
C(JKCUUIs!S-l= 
MliCLtCLX:^;vvr 


Al  vero:  medayìni  ./,  j„  irò,  coniata  a  ricordo  dell'  iiuni  gii  razione  del  mmmmento 

a  Giuseppe  Garibaldi  in  Udine  il  29  agosto  1886. 

{Cortese  comiinicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


della  nave  Umberto  I  in  costruzione 
nell'Arsenale.  Il  danno  ascende  a  circa 
fiO  mila  lire.  Vi  sono  dodici  operai  feriti 
leggermente  e  uno  gravemente. 

23.  /.  A  Castellamare  di  Stabia  è  felice- 
mente varato  l'incrociatore-torpediniera 
Tripoli.  Misura  in  lunghezza  173  metri, 
in  larghezza  7,90,  in  altezza  5,10.  Ha 
un'immersione  media  di  ni.  2,90  e  sposta 
7-15  tonnellate. 

27,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  dà  piena  e  intera  esecuzione 
al  trattato  di  amicizia,  commercio  e  na- 
vigazione concluso  a  Seoul  (Hanyang)  il 
26   giugno    1884  fra    l'Italia  e  la  (^orea. 

—  A  Briudi.si,  Bari,  Taranto,  Lecce,  Sira- 
cusa, alle  11  pom.,  forte  scussa  di  terre- 
moto snssiiltorio  seguila  subito  da  una 
scossa  ondulatoria.  La  popolazione  spa- 
ventata esce  in  aperta  campagna.  Scosse 
più  lievi  sono  avvertite  anche  a  Napoli, 
Malta,  Caserta,  Foggia,  Catania  Lauria, 
lieggio  Calabria,  Potenza,  Pozzuoli. 

2i>,  l).  A  Udine,  presente  l'on.  Caìroli,  che 
pronuncia    un    applaudito    discorso,    so- 


li, s.  A  Brivio  precipita  la  volta  di  un 
i:isternone  in  custruzione  seppellendo 
tutti  gli  operai.  Si  lamentano  due  morti 
e  tre  feriti  gravi. 

—  Muore  nella  sua  villa  a  Lonigo  il  prin- 
cipe Giuseppe  Giovanelli  insigne  bene- 
fattore (n.  a  Venezia  il  5  dicembre  182-1). 
Senatore  dal  5  novembre  1866. 

12.  D.  A  Biella,  nei  Giardini  pubblici,  so- 
lenne inaugurazione  di  un  monumento 
a  G.  Garibaldi. 

15,  me.  A  Torino  ha  luogo  l'inaugurazione 
del  Congresso  degli  Ameiicanisti.  Il  Prin- 
cipe Amedeo  rappresenta  il  Re. 

—  Ili  .San  Miniato  è  scoperta  una  lapide 
in  onoro  di  Vittorio  Emanuele  e  di  Ga- 
rilialdi. 

K»,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
It.  D.  pel  quale  la  Scuola  superiore  delle 
Zollare  di  Palermo  passa  alle  dipendenze 
del  Ministero  di  AgricoUnra,  industria 
e  Commercio 

IS,  s.  A  iMilano  un  certo  Succi  compie 
il  .30°  giorno  di  digiuno.  L'esperimento 
che  si  è  compiuto  felicemente   perchè  il 


1198 


Si  2 

o    -e 


vS  s 


—  1199 


SETTEMBRE 


1886 


OTTOBRE 


Succi  è  in  ottime  condizioni  di  salute, 
suscita  vivo  interesse  nel  pubblico,  e  ne 
trattano  ampiamente  i  giornali  cittadini, 
pubblicando  il  bollettino  medico. 

19,  D.  Giunge  a  Genova  alle  6.25  pom.  la 
Principessa  Imperiiile  di  Germania  con 
le  figlie  e  il  seguito  e  prende  alloggio 
a.\VH6tel  de  Gènes.  Domani  parte  per 
Santa  Margherita. 

20,  l.  E'  segnalata  la  pubblicazione  del 
primo  volume  del  Manuale  della  lette- 
ratura italiana  di  Francesco  Tonaca 
(Firenze,  Sansoni)  e  favorevolmente  re- 
censito. 

—  A  Ciiiasso  la  dogana  scopre  un  forte 
contrabbando  di  tabacco  nascosto  in 
forme  di   formaggio. 

22,  me.  Alle  12.45  arriva  a  Genova  il  Prin- 
cipe Imperiale  di  Germania.  Nel  pome- 
riggio raggiunge  la  consorte  a  .Santa 
Margherita. 

23,  g.  A  Fiume,  nel  porto,  è  incendiato 
da  un  fulmine  il  bastimento  italiano 
Nicola.  Si  salvano  soltanto  4  uomini 
dell'equipaggio.  Sette  periscono. 

20,  D.  A  Balmuccia  (Valsesia)  si  inaugura 
un  monumento  a  Quintino  .Sella. 

27,  /.  A  Pieve  di  Soligo  si  inaugura  1' E- 
l' Esposizione  di  bestiame  con  numerosi 
ovini,  bovini  e  tori  sceltissimi. 

—  A  Trieste  è  varato  il  grande  piroscafo 
Imperator  del  Lloyd. 

29,  me.  E'  sequestrato  l'Osservatore  Cat- 
tolico giornale  clericale,  per  offesa  alla 
persona  del  Re. 

—  A  Castellamare  è  felicemente  varata 
la  torpediniera  Folgore. 

30,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  col  quale  è  data  esecuzione  al- 
l'accordo telegrafico  concluso  Ira  le  am- 
ministrazioni telegratìche  Italianii,  Au- 
striaca ed  Ungherese  e  firmata  a  Bu- 
dapest il  20  luglio,  a  Vienna  il  28  luglio 
e  a  Roma  il  24  agosto  1886. 

—  Alle  11  ant.  giunge  a  Santa  Margherita 
il  Conte  di  Parigi  che  scende  aWHòtel 
Bellevue.  Alle  4  pom.  si  incontra  col 
Principe  Imperiale  di  Germania  e  pro- 
seguono a  bordo  di  un  vaporino  per 
Portofino. 

—  Rendita:  100,62;  Credito  Mobiliare, 
1027,50;  Banca  Nazionale,  2246;  Meri- 
dionali, 779,50;  Azioni  Mediterr.,  615,50. 
Rendita  italiana  a  Parigi    100,80. 

OTTOBRE. 

2,  sabato.  Da  Genova,  allo  9.25  il  Conte 
di  Parigi  col  .suo  seguito  parte  per  Mi- 
lano, dove  prende  alloggio  M'Hótel  de 
la  Ville. 

—  A  Malta  sono  tolte  le  quarantene  per 
provenienze  da  Tunisi,  da  Tripoli  e 
dalla  Sicilia. 

5,  ma.  Muore  a  Frascati  il  principe  Mar- 
cantonio Borghese  (n.  a  Parigi  il  23  feb- 
braio 1814). 


6,  me.  Muore  ad  Arezzo  il  distinto  giure- 
consulto e  patriota  Leonardo  Romanelli. 
Senatore  dal  25  novembre  1883  (n.  ad 
Arezzo  il  7  gennaio  1803). 

—  A  Koma,  al  Teatro  Costanzi,  il  poema 
coreografico  Amor  ottiene  uno  straor- 
dinario successo. 

7,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  istituisce  in  Firenze  una 
Scuola  speciale  di  merceologia. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Argentina,  l'opera 
del  maestro  Bizet,  autore  della  Carmen, 
I  pescatori  di  Perle  è  vivamente  ap- 
plaudita. 

9,  s.  A  Roma  sono  arrestati  cinque  spac- 
ciatori di  biglietti  falsi. 

—  Il  Governo  austro-ungarico  prescrive  per 
le  provenienze  dai  porti  sardi  un'osser- 
vazione di  sette  giorni  con  visita  medica 
e  disinfezione. 

IO,  D.  A  Genova  le  Associazioni  popolari 
si  recano  al  Cimitero  di  Stagliene  per 
lo  scoprimento  della  tomba  di  Federico 
Campanella.  Parla  il  geo.  Canzio. 

12,  ina.  Una  circolare  del  direttore  gene- 
rale del  fondo  pel  culto  determina  che 
l'uso  temporaneo  di  abitazione  nei  mo- 
nasteri soppressi  spetta  esclusivamente 
alle  religiose  regolarmente  professe  al 
momento  della  soppre  sione.  Tutte  le 
persone  abusivamente  ammesse  a  vita 
comune  posteriormente  alla  professione 
con  professione  di  voti  e  con  abito  mo- 
nacale debbono  sgombrare  nel  termine 
di  dieci  giorni  da  quello  della  notifica- 
zione della  diffida.  Trascorso  tale  ter- 
mine senza  effetto,  si  provvederà  alla 
loro  espulsione  coercitiva.  Tale  rigomsa 
circolare  è  sfavorevolmente  commentata. 

—  Per  disposizione  ministeriale  le  auiorità 
rilasciano  patente  netta  alle  navi  in 
partenza  da  Venezia. 

17,  D.  A  l^'irenze,  alle  2  pom.,  è  inaugurato 
il  Concorso  internazionale  di  apparecchi 
anticrittogamici.  Icariano  applauditi  il 
Sindaco,  l'on.  Peruzzi,  il  prof.  Targioni 
Tozzetti. 

20,  me.  Si  aprono  al  pubblico  le  nuove 
linee  ferrovi;irie  Reggio-Novellara-Ba- 
gnolo-Correiigio. 

21,  g.  Proveniente  da  Genova  giunge  a 
Milano  il  Principe  Enrico  di  Prussia  e 
prosegue  per  Monza  dove  è  invitato  a 
pranzo  dai  Sovrani. 

22,  V.  Parte  da  Milano  il  Principe  Enrico 
di  Prussia  per  la  linea  del  Gottardo. 

23,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  con  cui  è  data  piena  ed  intera 
esecuzione  alla  Convenzione  Addizionale 
alla  Convenzione  d'estradizione  del  20  no- 
vembre 1869  fra  l'Italia  e  i  Paesi  Bassi, 
per  l'arresto  provvisorio  dei  delinquenti, 
dei  quali  potrà  essere  chiesta  l'estradi- 
zione, firmata  a  Roma  il  26  luglio  1886 

24,  D.  L'on.  M.  Torraca,  con  circolare  in 
data  d'oggi  annuncia  la  cessazione  della 
Rassegna  da  lui  fondata  e  diretta. 


1200 


J 


OTTOBRE 


1886 


NOVEMBRE 


27,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
K.  D.  con  cui  approvasi  il  nuovo  rego- 
lamento per  la  coltivazione  indigena 
del  tabacco. 

28,(7.  A  Ferrara  piogge  torrenziali  cagio- 
nano piene  del  Reno  e  del  Po. 

—  Il  Reno  in  piena  ha  abbattuto  in  parte 
il  muro  del  Cimitero  di  Vergato. 

2»,  V.  A  Ferrara  il  Reno  scende  sotto 
guardia.  Il  Panaro  è  calmo.  La  piena 
del  Po  progredisce  alzandosi  le  acque 
di  due  centimetri  per  ora. 

30,  s.  Proveniente  da  Genova  giunge  a 
Milano  alle  7,35  il  Piincipe  Imperiale 
di  Germania  con  la  consorte,  le  figlie  e 
il  seguito.  Rip:n-tp  nlle  7.45  per  Monza. 


Principe  Ereditario  di  Germania  col  suo 
seguito  parte  per  Basilea. 
5,  0.  A  Milano,  nel  Palazzo  di  Bi-era,  si 
inaugura  la  Sala  Manzoniana  in  cui  sono 
raccolti  gli  autografi  del  grande  scrittore 
con  intervento  dei  Sovrani  e  del  Prin- 
cipe di  Napoli.  Pronuncia  un  applaudito 
discorso  l'on.  Bonglii. 

8,  l.  A  Ferrara  il   Po    è   nuovamente    in 
pien;i.  L'aumento  orario  è  di  cm.  4. 

—  A  Lisbona  è  entusiasticamente  applau- 
dita l'artista  italiana  Bendazzi  nel  Faust. 

9,  ma.  Da  Monza  i  Sovrani  partono  per 
iFirenze. 

A  Firenze  1  Sovrani,  giunti  a  Palazzo 
Pitti,  si  affacciano  due  volte  al  balcone 


,>fv 


■l'ACM'U     ì-ilGCIJ/i; 

in-l'tìTATCl    .Al.    )'.A  r.J.AÌinvK'TO 

IMUIM  (l'IMÌÌl  iv 

)ii;i.  ì'uwriv  Kui-  'vh^h\ki\ 

TUA   vvà'\  y//'A'K(i  !;  j\)  A  ,sM  (I 

VVAX  l'i  ;;kh)  v.v,  it  i  (;(iK'(jKfa;i\7/A^ 

!  \,  "u  i'U  !;Ci  y  AK!  KKN); 


A(  vero:  mcd'ijlia  di  pilim,  coniata  in  onore  di  Ercole  Paolo  promotore  del  ponte 

sul  Tanaro  tra  Pelixxano  e  Masio  -  1886. 

(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  Rendita:  101,16;  Credito  Mobiliare, 
1025;  Banca  Nazionale  2252;  Meridio- 
nali, 7^5;  Azioni  Mediterranee,  600.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  101,25. 

—  Muore  a  Monaco  il  celebre  pittore  sto- 
rico Francesco  Adam  (n.  Milano  4  mag- 
gio 1815).  I  suoi  pregevoli  lavori  ador- 
nano le  gallerie  di  Stato  di  Monaco, 
Berlino,  Dresda,  Vienna  e  Pietroburgo. 

31,  D.  A  Ferrara  il  Po  supera  due  metri 
sopra  guardia.  Continua  l'aumento  di  un 
centimetro  per  ora. 

NOVEMBRE. 

1,  lunedì.  Proveniente  da  Milano  la  Prin- 
cipessa di  Germania  con  le  figlie  giunge 
a  Genova  alle  12.45  pom.  e  riparte  per 
Portofino. 

—  Il  Po  è  in  decrescenza. 

2,  ma.  Da   Milano   stamattina  alle  8  il 


a  salutare  la  folla  che  gremisce  la  piazza 
e  li  acclama  entusiasticamente. 

—  Le  piogge  torrenziali  di  ieri  e  di  questa 
notte  interrompono  la  strada  nazionale 
del  Sempione  a  Vogogna. 

—  A  Como  il  lago  è  minaccioso:  mancano 
50  centimetri  al  livello  di  piena. 

—  A  Ferrara  la  piena  del  Po  aumenta  di 
cinque  centimetri  per  ora. 

10,  me.  Solenne  inaugurazione  della  linea 
ferroviaria  Treviso-Belluno. 

—  Il  Po  è  stazionario  a  Borgoforte  e  a 
Viadana.  Il  Mincio  segna  un  sensibile 
aumento  e  minaccia  inondazioni. 

11,  g.  Da  Genova  la  Principessa  di  Ger- 
mania con  le  figlie  parte  per  Milano, 
dove  giunge  alle  7.35  e  scende  a.\ì'H6tel 
Milau. 

—  Nella  notte  sopra  oggi  crolla  un  ponte 
fra  Loano  ed  Alassio,  mentre  transita 
un  treno  merci  proveniente  da  Venti- 
miglia.   Il   treno  precipita  nel  torrente. 


NOVEMBRE 


1886 


NOVEMBRE 


Il  macchinista  capo,  il  conduttore  e  due 
manovali  muoiono.  Il  servizio  è  sospeso. 

—  A  Pavia  è  attivata  la  guardia  su  tutte 
le  arginature  del  Po  e  del  Ticino.  Borgo 
Ticino  è  allagato. 

—  A  Ferrara  la  piena  del  Po  aumenta, 
destando  apprensioni,  causa  il  pessimo, 
tempo.  Il  Reno  e  il  Panaro  sono  pure 
in  piena. 

12,  V.  Da  Milano,  alla  1.30  pom.,  la  Prin- 
cipessa Imperiale  di  Germania  cun  le 
tìglie  parte  per  Trento. 

—  Il  Po  continua  a  crescere.  Perdurano 
sTavorevoli  vicende  atmosferiche. 

—  A  Piacenza  la 
piena  del  Po  mi- 
naccia di  raggiun- 
gere quella  mas- 
sima del  1872.  I 
torrenti  Nure  e 
Trebbia  sono 
pure  in  piena. 

13,  s.  A  Mantova, 
da  ieri  ad  oggi  il 
Po  aumenta  di 
cm.  84.  La  parte 
bassa  della  città 
è  inondata. 

—  A  Firenze,  alla 
Pergola,  serata  di 
gala,  con  inter- 
vento dei  Sovrani. 

14,  D.  A  Como  il 
lago  decresce.  La 
neve  cade  sui 
monti  che  circon- 
dano il  lago  su- 
periore. 

—  I  cinque  fiumi 
che  attraversano 
la  provincia  di 
Mantova  raggiun- 
gono il  livello  (Iella 
massima  piena. 

—  A  Roma,  al  Tea- 
tro Argentina,  la 
Carmen  di  Gior- 
gio Bizet  ottiene  un  ottimo  successo. 

15,  l.  A  Ferrara,  alla  1  antim.,  la  piena 
raggiunge  il  massimo  con  m.  2,98  sopra 
guardia  poi  incomincia  a  decrescere  col 
modulo  orario  di  2  cm.  Anche  a  Rovigo 
e  a  Reggio  Emilia  il  Po  decresce. 

—  A  Napoli  nella  sala  Tarsia  ha  luogo  il 
Congresso  dei  veterani. 

16,  ma.  A  Firenze,  stamattina,  il  Re  visita 
il  Ghetto  e  le  case  popolari  in  costru- 
zione. 

—  A  Vicenza  è  sequestrato  il  giornale 
clericale  II  Berico  per  aver  pubblicato 
un  articolo  .sulla  questione  romana. 

17,  me.  A  Firenze  i  Sovrani  visitano  la 
facciata  del  Duomo. 

20,  s.  A  Firenze  il  Re  elargisce  lire  30 
mila  por  il  fondo  di  costruzione  delle 
case  popolari. 

32,  l.  A  Firenze,   nelle   sale    del    Circolo 


Lo  scrittore  e  patriota  Giuseppe  Guekzo.ni 

morto  a  Montichìari  il  26  novembre  1886. 

{Fotografia  dell'epoca). 


Filologico  si  inaugura  il  Congresso  delle 
Casse  di  Risparmio  Italiane. 
23,  ma.  Si  riapre  il  "Parlamento. 

25,  g.  E'  inaugurato  il  tronco  del  tram  a 
vapore  Gazzuolo-Viadana  che  completa 
la  linea  del  tram  Mantova-Viailana. 

26,  e.  Muore  a  Montichiari  l'insigne  let- 
terato e  patriota  Giuseppe  Guerzoni 
insegnante  di  letteratura  italiana  nel- 
l'Università di  Palermo  e  di  Padova. 
Fu  ferito  nel  1859  a  San  Fermo.  Lascia 
una  Vita  di  Nino  Bixio  e  una  Vita 
di  Garibaldi  (nato  a  Castel  Goffredo, 
Mantova,    il    27    febbraio    1835). 

27,  s.  Il  Re  riceve 
al  Quirinale  il 
conte  de  Morny, 
che  presenta  le 
sue  credenziali  di 
ambasciatore. 

—  A  Mantova  fra- 
nano, per  la  lun- 
ghezza di  70  metri 
le  mura  che  difen- 
dono la  Piazza 
Virgiliana  dallo 
acque  del  lago  di 
mezzo. 

—  Nella  notte  sopra 
oggi  a  45°  latitu- 
dine Nord  e  70 
longitudine  W 
Greenwich,  nell'O- 
ceano Atlantico,  a 
80  miglia  dalla  co- 
sta Nord  di  Spa- 
gna si  scontrano 
due  torpediniere 
italiane.  Una  af- 
fonda, ma  tutto 
l'equipaggio  si 
salva  a  bordo 
dell'altra  torpedi- 
niera. 

28,  D.  Alla  Camera 
il   conte   Robilant 
pronuncia  un   ap- 
plaudilo  discorso    sulla  politica  estera. 

29,  l.  Muore  a  Roma  il  conte  Adolfo  De 
Foresta,  dotto  giureconsulto  e  scrittore. 
Sen.  dal  26  novembre  1884  (n.  a  Nizza 
Marittima  il  26  novembie  1825). 

30.  ma.  Rendita:  102,15:  Credito  Mobi- 
liare, 1074;  Banca  Nazionale,  2258;  Me- 
ridionali, 809;  Azioni  Mediterranee  610. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  102,07. 

DICEMBRE. 

1.  mercoledì.  Giunge  a  Torino  l'Impera- 
trice Eugenia. 

—  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima,  ac- 
certata la  cessazione  dell'epidemia  cole- 
rica, sopprime  le  quarantene  in  vigore. 

2,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  il  Governo  del  Re 
a  dare  esecuzione  alla  Convenzione  sti- 


DICEMBRE 


1886 


DICEMBRE 


pulata  a  Londra  in  unione  ad  altri  Stati 
per  la  garanzia  di  un  imprestito  da  con- 
tiarsi  dui  Governo  Egiziano. 

3,  e.  Da  Torino  l' Imperatrice  Eugenia  si 
reca  a  Moncalieri  a  visitare  la  Princi- 
pessa Clotilde. 

6,  l.  Da  Torino  l'Imperatrice  Eugenia 
parte  per  Bordigliera. 


1873  al  25  marzo  1876;  Presidente  del 
Consiglio  dal  24  marzo  1863  al  29  set- 
tembre 18G4  e  10  luglio  1873  al  23  marzo 
1875.  Scrisse  i  Ricordi.  Alcuni  giornali 
escono  listati  a  lutto. 

—  Alla  Camera  la  seduta  è  sciolta  in  se- 
gno di  lutto  per  la  morte  di  M.  Minglietti. 

II,   s.    Il    Si-'nato    la    Camera    decretano 


Lo  statista  Marco  Mi.vghetti,  morto  a  Roma  il  10  dicembre  1886. 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


10,  t'.  Giunge  a  Genova  l'Imperatrice  Eu- 
genia che  viaggia  sotto  il  nome  di  Con- 
tessa di  Pierrefond;^. 

—  Muore  a  Roma  rinsitrne  uomo  di  Stato 
Marco  Minghetti  grande  oratore  politico 
e  scrittore.  Nel  1848  a  Roma  fu  ministro 
dei  Lavori  Pubblici.  Ministro  dell'Interno 
dal  22  marzo  18G0  al  1  settembre  1861; 
delle  Finanze  dair8  dicembre  1832  al  28 
settembre  1864;  di  Agricoltura,  Industria 
e  Commeroio  dal  13  maggio  al  13  di- 
cembre 1869:  delle  Finanze  dal  10  luglio 


grandi  onoranze  a  Marco  Minglietti. 

—  A  Milazzo  causa  uti  forte  vento  crolla 
un'ala  del  Convento  del  Rosario,  sep- 
pellendo nove  persone  (sei  restano  morte 
e  tre  ferite  gravemente). 

13,  l.  Da  Genova  alle  6.45  poin.  l'Impe- 
ratrice Eugenia  parte  per  Roma. 

—  A  Roma  solenni  onoranze  funebri  a 
Marco  Minghetti.  Ai  funerali  sono  rap- 
presentate quasi  tutte  le  provìnce. 

—  Da  Roma  alle  8  1/2  pom.  la  salma  di 
M.  Minghetti  è   trasportata   a   Bologna, 


DICEMBRE 


1886 


DICEMBRE 


14,  ma.  La  stampa  italiana  di  ogni  pnrlito 
e  la  stampa  estera  sono  unanimi  nel 
deplorare  la  morte  del  grande  statista 
JNl.  Minghelti. 

—  Alle  9.15  giunge  a  Bologna  la  salma  di 
M.  Mtnghetti.  E'  ricevuta  da  tal  te  le 
autorità  e  da  un  gran  numero  di  rap- 
presentanze. 

Il  corteo  che  segue  la  salma  di  Marco 
Minghetti  fino  alla  Chiesa  della  Certosa, 
dove  è  deposta  in  attesa  della  tumula- 
zione, è  imponente.  Il  prof.  Panzacchi 
pronuncia  un  commovente  discorso  in 
Piazza  Vittorio  Emanuele.  Dice  fra  l'al- 
tro: »  Non  vi  dirò  nulla  dell'uomo  poli- 
tico: ricorderò  solo  due  nol)ili  amori 
della  vita  di  Minghetti:  l'uno  la  patria, 
l'altro  Casa  Savoia,  in  cui  vedeva  il 
miglior  presidio  di  libertà,  di  unità  ed 
anche  di  moralità.  Per  onorare  la  me- 
moria di  Marco  Minghetti  tenetevi  fedeli 
a  questi  due  amori.  Vale,  o  amico,  o  no- 
bile cavaliere  d'Italia;  tu  fai  pai  te  di 
quel  gruppo  glorioso  di  cavalieri  d'Artù, 
che  circondando  la  grande  figura  di  Vit- 
torio Emanuele  faceste  con  lui  l'impresa 
santa  e  i  passi  giusti  ». 

—  A  Napoli  l'Imperatrice  Eugenia  scende 
aW'Hótel  della  Gran  Bretagna.  A  giorni 
prenderà  stanza  alla  villa  Delahante  a 
Pusillipo. 

15,  me.  In  principio  della  tornata  la  Ca- 
mera, su  proposta  delFon.  Cavalletto, 
dichiara  d'urgenza  il  progetto  di  legge 
pel  monumento  a  M.  Minghetti  a  Roma 
con    lo    stanziamento   di  lire  centomila. 

L'on.  Mariiìtti  presenta  la  relazione 
sul  disegno  di  legge  pel  trasferimento  in 
Santa  Croce  delle  ceneri  di  G.  Rossini. 
H),  g.  Alla  Camera,  in  sede  di  discussione 
del  bilancio  della  Guerra,  il  ministro 
Ricotti  pronuncia  un  notevole  discorso 
sulle  condizioni  morali  e  materiali  del- 
l'esercito, sullo  stato  della  dife.«a  e  sullo 
sviluppo  delle  opere  dirette  a  rinvigo- 
rirlo. Egli  conclude  accennando  allo 
stato  politico  di  Europa  che  delinisce 
un  po'  anormale  e  dichiara  che  l'Italia 
può  ritenersi  pronta  senza  iattanza,  ma 
senza  paura  ad  ogni  evento. 

17,  V.  La  Camera  approva  senza  discus- 
sione il  progetto  di  legge,  d'iniziativa 
parlamentare,  per  il  trasferimento  in 
Santa  Croce  di  Firenze  delle  ceneri  di 
G.  Murat. 

—  Nel  iiorto  di  Genova  alle  9  poni,  undici 
persone  dell'equipaggio  dell.i.  ìì'i-glna 
Margherita,  ancorata  al  Molo  Nuovo, 
s'imbarcano  sopra  un  iiattello  per  venire 
a  terra.  L'imbarcazione  è  rovesciata  dal 
vento.  Nove  persone   restano   annegate. 

18.  .s.  Muore  a  Canicossa  l'insigne  patriota 
Giuseppe  Finzi,  condannato  nel  procosso 
<li  Mantova  del  1853,  zelante  cooperatore 
della  spedizione  Garibaldina  i  el  1860. 
Senatore  dal  7  giugno  1886  (n.  a  Riva- 
rolo  Fuori,  Mantova,  il  17  febbraio  1816. 


ao,    l.    La    Camera    si    aggiorna    all' 11 

gennaio. 
Sii,  ma.  Anche  il  Senato  si  aggiorna. 

—  Il  torrente  Mella  rovina  gli  argini  del 
ponte  a  Collebeato,  allagando  le  cam- 
pagne. Il  ponte  minaccia  di  rovinare. 

—  A  Canicossa  solenni  funerali  di  Giu- 
seppe Finzi.  Vi  intervengono  il  Prefetto 
e  il  Sindaco  di  Mantova.  It  Senatore 
Guerrieri-Gonzaga  pronuncia  un  com- 
movente  discorso. 

Il  Consiglio  Comunale  di  Mantova  de- 
libera di  porre  sul  monumento  ai  Martiri 
di  Belfiore  una  lapide  commemorativa 
di  G.  Finzi. 
23,  g.  Con  R.  D.  in  data  d'oggi  il  Principe 
di  Napoli  è  nominato  sottotenente  nel 
1°  reggimento  Fanteria. 

—  Il  Papa,  rispondendo  agli  auguri  dei 
Cardinali  per  le  feste  natalizie,  dice  fra 
l'altro  :  «  Ora  i  motivi  che  qui  sempre 
abbiamo  avuto  di  acerbamente  dolerci, 
sono  da  qualche  tempo  cresciuti  a  dis- 
misura, e  sempre  meglio  rivelano  quali 
intendimenti,  sotto  il  velo  di  mendicati 
pretesti  e  di  vane  distruzioni,  si  celano 
contro  la  Chiesa.  Le  sue  piti  benefiche 
istituzioni,  le  sue  dottrine,  i  suoi  mini- 
stri, i  suoi  diritti,  nulla  è  risparmiato; 
nuove  leggi  si  minacciano  le  quali,  a 
quanto  ne  dice  la  pubblica  voce,  mentre 
colpiscono  le  poche  sostanze  lasciate 
ancora  in  proprietà  della  Chiesa,  mirano 
a  favorire  l'ingerenza  dei  laici  nelle  cose 
ecclesiastiche,  con  tutti  i  disastrosi  ef- 
fetti che  sempre  ne  derivano. 

«  Contro  l' insegnamento  e  l'educazione 
cristiana  della  gioventù  si  aguzzano  ora 
tutte  le  armi;  e  secondo  le  aspirazioni 
delle  sette,  ora  più  che  mai  si  vuole  che 
essa  non  sia  punto  informata  a  principi 
cattolici:  vi  ha  persino  chi  la  reclama 
apertamente  anticattolica. 

t  Efletto  di  ere-centi  ostilità  sono  al- 
tresì ie  odiose  misure  prese  recentemente 
contro  povere  ed  innocuo  religiose,  degne 
di  ogni  compassione,  a  cui  vien  tolta  la 
compagnia  e  l'aiuto  di  persone  care  che 
liberamente  avevano  prescelto  di  vivere 
con  esse  noi  modesti  loro  ritiri.  Ma  gli 
assalti  più  furiosi  e  gli  odi  più  impla- 
cabili dello  sette,  e  di  chi  le  seconda, 
sono  rivolti  a  preferenza  contro  il  Sommo 
Pontificato,  pietra  fondamentale  su  cui 
poggia  il  sublime  edifizio  della  Chiesa. 
Basii  dire  che  si  usò  pubblicamente  de- 
nunziarlo come  il  nemico  d' Italia  in 
tutti  ì  tempi...  » 

Poi  prosegue:  «Quindi  è  per  noi  evi- 
dentemente impossibile  acconciarci  alla 
presente  condizione  di  cose.  E  poiché  i 
nemici,  forti  dei  presidii  della  iiniana 
potenza,  nulla  lasciano  di  intentato  a 
perpetuarla,  noi  da  parte  nostra  senti- 
remo il  dovere  di  rinnovare  contro  gli 
antichi  e  i  nuovi  attentati  le  più  formali 
proteste,  e  di  rivendicare  a  tutela  della 


-  1205 


DICEMBRE 


1886 


DICEMBRE 


iioaUa  indipendenza  le  sante  ragioni 
della  Cliiesa  e  della  sede  Apostolica  ?. 
24,  V.  Si  ha  notizia  da  Bormio  che  una 
valanga  ha  portato  via  il  Casino  di 
Spundalunga  (Slelvio),  facendo  perire  4 
uomini  che  vi  stavamo  di  servizio. 

—  Muore  a  Quassolo,  presso  Ivrea,  An- 
tonio Michela,  inventore  del  sistema  fo- 
nografico universale  e  della  vìac-Jiiiia 
fonostenografica  premiata  con  medaglia 
d'oro  alle  Esposizioni  di  Parigi  e  di  To- 
rino. 

27,  l.  La  GasseUa  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  col  quale  viene  aperto  un  Concorso 
internazionale  di  essiccatoi  da  cereali 
che  si  terrà  in  Milano  nel  maggio  1887. 

—  Il  Re  riceve  in  solenne  udienza  il  ba- 
rone Gr.  De  Bruck,  che  gli  presenta  le  sue 
credenziali    di    ambasciatore   d'Austria. 

28,  ma.  In  s  'guito  a  una  violenta  burrasca 
si  deplorano  numerosi  disastri.  La  nave 
italiana  Petrino  naufraga  sulla  costa  di 
Monaco.  La  tartana  italiana  JV/ac/'a  ifo- 
siiia  si  perde  presso  Aigues  Mortes. 

29,  me.  A  Milano  il  Consiglio  Comunale 


approva  con  voti  G8  contro  G  la  proposta 
deila  Giunta  per  l'accettazione  e  il  collo- 
camento del  nionomcnto  a  Napoleone  III 
eretto  per  pubblica  sottoscrizione  da 
collocarsi  sulla  futura  piazza  presso 
l'Arco  della  Pace. 

—  A  Fiume  scoppia  un  incendio  a  bordo 
del  bastimento  italiano  a  tre  alberi 
Iglimnia,  carico  di  stuoie.  Si  dispera 
di  salvarlo. 

30,  g.  E'  aperto  al  pubblico  esercizio  il 
tronco  ferroviario  Brindisi-Taranto. 

31,  0.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  riguardante  la  tumulazione  nel 
tempio  di  Santa  Croce  in  Firenze  delle 
ceneri  di  G.  Rossini. 

—  Cessa  le  pubblicazioni  La  Stampa  di 
Roma.  La  Libertà,  pure  di  Roma,  da 
quotidiano  diventa  settimanale. 

—  E'  aperto  al  pubblico  esercizio  la  linea 
ferroviaria  ^Mantova-Legnago-iNIonselice. 

—  Rendita:  102,17;  Credito  Mobiliare, 
looó:  Banca  Nazionale,  2277;  Azioni 
^Mediterranee,  810.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  101,95. 


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LI)  il  hiinm 
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Al  vero:  medaglia  di  bronxo,  coniata  a  ricordo  del  IV  Congresso 

dei  veterani  ed  ex-militari  del  1848-49  del  Napoletano. 
{Cortese  eomunieaxione  del  coinm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


1887 


Combattimento    di    Dogali. 


Prima  dell'  «  Otello  '>  di  Verdi. 

Terremoto  a  Diano  Marina. 

Morte  di  Agostino  Depretis     jf 
e  di  Luigi  Torelli. 


TREtìlO  DALLA  PUBBLICAZIONE  DOGALI  (Napoli,  Tip.  de  Angelis,  1887). 
{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


e  A  L  E  i\  D  A  K  i  u      J'  K  li      J/  A  >;  N  U      1  s  o 
(Dalla  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


OTELLO  -  Atto  I  -  Scena  della  tempesta 

rappresentato  al  Teatro  alla  Scala  di  Milano  nel  febbraio  18S7. 

{Dal  numero  unico,  Otello  di  Verdi,  febbraio  1887). 


1887 


GENNAIO. 

1,  sabato.  Il  Re  e  la  Regina  ricevono 
in  solenne  udienza  i  rappresentanti  del 
Parlamento,  dei  grandi  Corpi  dello  Stato, 
dell'Esercito,  della  Marina,  della  Magi- 
stratura, ecc.  che  presentano  gli  auguri. 

—  Vittorio  Emanuele,  Principe  di  Napoli, 
entrato  dall' 11  noveml)re  u.  s.  nel  17° 
anno  di  etj,  assume  ufficialmente  la  sua 
carica  di  trede  presuntivo  del  trono. 

—  Ottiene  un  enorme  successo  il  libro  di 
Paolo  Mantegazza  Le  estasi  umane. 

~,  D.  Muore  a  Roma,  a  80  anni,  il  conte 
Ópprandino  Arrivabene,  decano  degli 
scrittori  politici  italiani,  collaboratore 
deWOpinione  e  deWAiitologia,  bene- 
merito patriota. 

4,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 


legge  concernente  la  pensione  alle  ve- 
dove e  agli  orfani  di  coloro  che  presero 
parte  alla  spedizione  dei  Mille. 

5,  me.  In  tutta  Italia  fortissime  nevicate. 

6,  g.  Da  Roma  il  Principe  Ereditario 
parte  per  Livorno  per  un  viaggio  d'istru- 
zione nell'Asia  Minore. 

7,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  dà  piena  ed  intera  esecuzione 
al  trattato  di  commercio  fra  l'Italia  e 
il  Sultanato  di  Zanzibar. 

9,  D.  Giunge  a  Napoli  il  piroscafo  Sin- 
gapore portando  i  resti  mortali  della 
spedizione  Porro  in  Africa  (y.  if  apHle 
IS8IÌ). 

10,  l.  Un  decreto  sopprime  le  misure 
eccezionali  prescritte  nei  porti  francesi 
del  Mediterraneo,  dell'Oceano  e  della 
Manica  per  le  provenienze  dall'  Italia 
e  dalla  Spagna. 


—  1209  — 


GENNATO 


1887 


GENNAIO 


11.  ma.  Si  riapre  la  Camera. 

12.  me.  Muore  a  Como  il  marcheso  Ga- 
spare Ondono  de  Rosales  (n.  a  Milano 
il    10   agosto  1802)  fervente  mazziniano. 

14,  V.  A  Codogno  ha  luogo  uno  scontro 
fra  un  treno  merci  ed  uno  di  passeg- 
geri con  diciannove    feriti   leggermente. 

—  Muore  a  Roma  il  Principe  Francesco 
Rospigliosi  Pallavicini.  Sen.  dal  1°  di- 
cembre 1870  (n.  a  Roma  il  2  marzo  1828). 
Primo  Sindaco  di  Roma  dopo  il  '70. 

15,  s.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  approva  l'emissione  di  una 
prima   serie   di   obbligazioni  di  lire  500 


23,  D.  Legge  sulTordinamento  del  Credito 
Agrario. 

—  E'  favorevolmente  recensito  il  libro 
testé  edito  dall'esploratore  africano  An- 
tonio Cecchi  «  Da  Zeila  alla  frontiera 
del  Gaffa  ». 

24,  l.  Alla  Camera  infelice  discorso  del 
ministro  Di  Robilant  affermante  non  es- 
sere il  caso  di  preoccuparsi  di  «  quattro 
predoni  che  l'Italia  può  avere  tra  i 
piedi  in  Africa  ». 

—  A  Venezia  alle  12.43  ant.  forte  scossa 
di  terremoto.  Nessuna  disgrazia. 

—  La    Rendita   italiana    ribassa    di    due 


^iSrilET'rO-AliLl'IV 
rfi-iCHK-SUMilAGi 
"COTTr'i)"! •  n o i^'O  J  •  1- /(.'r  i'iv •  s  VX  '■'Sii 

!' lUn-'jS r  LIO •■.^A'VlIA-riIlL UOKOlUì  ' 
H'IT-'iHA 

COK  L4  .':;'vni'LìbJ-'ii"i.Yr'.v'rU 

LiV  '3.Ì  OKi  fili  NO  \  L'I  t'OIinit^A. 
>-}l-Gll-Ai^riOlilSS''y-l  L'VlBK  1 

RKì/ilvONO-U-ilU 
Tilt  f-^''' -y-Ali.i.i 
l 


Al  vero:  medaglia  di  peltro,  coniata  in  onore  degli  eroi  del  distretto  di  Spoleto 

caduti  a  Dogali  il  26  gennaio  1887. 

(Cortese  comunicaxionc  del  cumm.  C'irlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


per  provvedere  alla  spesa  dei  lavori  per 
il  risanamento  della  Città  di  Napoli. 

16,  D.  A  bordo  del  yacht  Savoia  il  Prin- 
cipe di  Napoli  giunge  ad  Alessandria 
d'Egitto,  dove  è  accolto  dallo  aurorità 
e  vivamente  acclamato  dalla  colonia 
italiana. 

19,  me.  La  Camera  approva  a  scrutinio 
segreto  con  20-i  voti  favorevoli  e  36  con- 
trari il  progetto  di  legge  sull'ordina- 
mento del  Credito  Agrario. 

—  A  Nervi,  in  uno  scontro  ferroviario, 
quattro  persone  restano  gravemente  fe- 
rite e  due  contuse. 

2<>,  g.  Alla  Camera  l'on.  Villanova  presenta 
un  progetto  di  legge  per  l'erezione  di  un 
monumento  a  G.  Mazzini  in  Roma. 

22,  s.  A  Cairo  il  Principe  di  Na]ioli  visita 
le   scuole   gratuite    Vittorio  Eitiunufle. 

—  Da  Massaua  si  annuncia  una  continua 
tensione  fra  noi  e  Ras  Alula.  Sono  ri- 
chiesti altri  600  uomini  per  fare  even- 
tualmente  una  dimostrazione    militare. 


punti  e  tutti  i  valori  ribassano  per  la 
notizia,  subito  smentita,  che  il  Governo 
germanico  ha  chieste  spiegazioni  al  Go- 
verno francese  su  movimenti  di  truppe 
alle  frontiere  e  conseguente  timore  di 
guerra. 
25,  ma.  Il  Senato  approva  con  voti  48  fa- 
vorevoli e  32  contrari  il  disegno  di  legge 
sulla  riforma  universitaria. 

—  Da  Cairo  il  Principe  di  Napoli  parte 
per  l'Alto  Egitto  a  bordo  del  yacht  ke- 
d ivate  Feis  el  Rabbani. 

—  Ras  Alula,  capo  dei  Tigrini,  riuscita 
vana  l'intimazione  di  sgombrare  Saati, 
alla  testa  di  10  mila  Tigrini  assale 
Saati;  è  respinto  valorosamente  dal 
l)iccolo  presidio  comandato  dal  mag- 
giore Coretti,  che  cliiede  rinforzi  al 
presidio  di  Monkullo. 

2«,  Mie.  A  Venezia,  presenti  lo  autorità,  è 
deposto  l'atto  notarile  con  monete  d'oro 
e  d'argento  di  recente  conio  ad  perpe- 
tuam  rei  memoriam  sotto  il  basamento 


—  1210  — 


1211  — 


GENNAIO 


1887 


GENNAIO 


del  monumento  equestre  a  Re  Vittorio 
Emanuele. 

-  A  Saati,  in  un  nuovo  scontro  con  Ras 
Alula,  periscono  300  soldati  italiani. 

-  Da  Monkullo  una  colonna  dì  5ri40  sol- 
dati italiani  e  50  basci-buzuk  con  cam- 
melli, al  comando  del  tenente  col.  De 
Cristoforip,  viene  attaccata  da  5  mila 
Abissini  armati  all'europea  e  comandati 
da  Ras  Alula.  Epica  resistenza  degli 
Italiani  che  lasciano  sul  terreno  26  uf- 
ficiali e  4u7  soldati  morti,  oltre  a  82 
feriti.  Il  nemico  ha  un  migliaio  tra  morti 
e  feriti.  Da  .Saati  il  magg.  Boretti,  con 
una  marcia  notturna  rimasta  fumosa, 
riesce  a  condurre  (il  28  mattina)  a  Mon- 
kullo il  suo  presidio. 


nali,  752;  Azioni  Mediterranee,  570.  Ren- 
dila italiana  a  Parigi,  94,85. 

FEBBRAIO. 

1,  martedì.  La  Gazzetta  Ufficiale  pub- 
blica un  R.  D.  col  quale  sono  istituite 
lungo  il  litorale  continentale  ed  insulare 
del  Regno  stazioni  principali  ed  altre 
secondarie  di  torpediniere  deslinate  a 
concorrere  alle  difese  ravvicinale  delle 
coste. 

—  A  Torino  si  uccide  il  reputatissirao  in- 
gegnere Giovanni  Curioni,  direttore  della 
R.  Scuola  d'Applicazione. 

2,  me.  Alla  Camera  è  presentato  un  pro- 
getto di  lesse  uer   un   credito    straordi- 


Al  vero:  medaglia  di  bronxo,  al  in'i-'''       '•■l'Inio 

in  onore  di  Giardino  Pasquale  caduto  a  Dogali  il  26  gennaio  1887. 

(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson.  Milano). 


27,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  I  iguardante  l'ordinamento  del  Cre- 
dito Agrario. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
che  stabilisce  il  riparto  della  somma  di 
lire   202  440  000   in    moneta  divisionaria. 

—  Ad  Aquila  da  ieri  alle  2.30  pom.  sino 
a  stamattina  alle  7.45  sette  scosse  di 
terremoto,  delle  quali  tre  forti  ondula- 
torie  e  sussultorie.   Nessuna  disgrazia. 

28,  •«.  Esce  a  dispense,  clie  restano  cent.  5, 
la  Vita  di  Antonio  Gasparoni,  il  fami- 
gerato brigante  che  infestò  lo  Stato  Pon- 
tificio, scritte  da  un  suo  compagno  e 
dettate  da  lui  medesimo  nella  quiete 
del  ricovero  di  Abbiategrasso,  dove  mori 
a  88  anni  (Ed.  E.  Ferino,  Roma). 

29,  s.   A    Roma,   stasera,   ballo    a    Corte. 

30,  D.  Alla  Camera  il  ministro  Depretis 
pallido,  sconvolto  e  tremante  Ifgge  il 
telegramma  annunciante  l'eccidio  della 
colonna  De  Gristoforis.  Qualche  deputato 
reclama  il  ritiro  delle  truppe  da  Mas- 
saua. 

—  Il  Principe  di  Napoli  giunge  ad  Assuan. 

31,  l.  Rendita:  96,65;  Credito  Mobiliare, 
1000;   Banca  Nazionale,  2000;  Meridio- 


nario  di  cinque  milioni  per  spedizioni 
di  ulteriori  rinforzi  militari  nel  Mar 
Rosso.  Le  tribune  sono  aiTollate. 

—  Da  Napoli,  a  bordo  dell'  Umberto  I, 
parte  per  Massaua  una  spedizione  di 
800  uomini. 

—  I  recenti  avvenimenti  militari  africani 
suscitano  l'interessamento  sull'Abissi- 
nia.  L'Italia  Militare  pubblica  un  inte- 
ressante articolo  di  carattere  geografico 
sulle  condizioni  dell'Abissinia  che  è  ri- 
prodotto da  altri  giornali. 

—  Muore  a  San  Remo  il  celebre  medico 
Francesco  Magni.  Sen.  dal  16  novembre 
1876  (n.  a  Porta  del  Borgo,  Firenze,  il 
15  luglio  1828). 

3,  g.  Le  notizie  dell'Africa  producono  in 
Italia  viva  impressione. 

—  Le  tribune  della  Camera  sono  affollate. 
Dopo  una  dichiarazione  del  ministro 
della  (juerra,  il  quale,  rispondendo  al- 
l'on.  Sant'Onofrio,  smentisce  che  il  Go- 
verno voglia  ordinare  lo  sgombero  del 
forte  di  Monkullo,  comincia  la  discus- 
sione generale  del  ])rogetto  di  legge  pel 
credito  di  cinque  milioni  per  le  spedi- 
zioni africane.  Gli  on.  Mussi,  Pais,  Laz- 


—  1212 


I   GlNl^UECENTO  EROI  DI  DOGALI,   COLONNA   DE   CRlToEulU- 
26  GENNAIO  1887. 

(Stampo  pripolarr  nel  ^fuseo  di  Guerra,  Milano). 


VII  -'10'-'dtì\  Voi.  V- SI 


—  1213  — 


FEBBEATO 


1887 


FEBBRAIO 


^aro  e  Di  Breganze  combattono,  più  o 
meno  vivacemente,  la  politica  coloniale 
e  il  Ministero.  L'Assemblea,  agitatis- 
sima,  non  presta  molta  attenzione  a 
quei  discorsi. 

Sono  svolti  numerosi  ordini  del  giorno. 
Il   Ministero   è  violentemente  attaccato 


Africa,  approva  il  progetto  di  legge  per 
il  credito  di  cinque  milioni.  La  stampa 
commenta  favorevolmente  il  voto  di 
fiducia  nel  Ministero  perchè  l'acer- 
bità della  discussione  faceva  temere 
una  crisi. 
—  A  Roma  il   Consiglio  ('.omunale  invia 


MoLTiPLicAzio.xE  DI  GRA.MJi  Gii.NERALi:  clio,  appella  vcdutii  Una 

carta  dell'Africa,  sanno  a  prima  vista  consigliare  un  piano  di  campagna. 

(Dal  volume  Le  Caricature  di  Teja). 


dagli  on.  Costa,  Cavallotti,  Pellegrino. 
Si  ha  l'impressione  che  si  voglia  valersi 
di  un  disastro  militare  per  provocare 
una  crisi  politica. 
—  A  Roma  violenti  dimostrazioni  di  piazza 
per  i  recenti  fatti  di  Saati. 
4,  V.  La  Camera,  dopo  una  seduta 
agitalissima,  e  un  patriottico  discorso 
dell'on.  Crispi,  convinta  della  necessità 
di   difendere    il   prestigio   nazionale    in 


un  saluto  ai  soldati  italiani  in  Africa 
e  stanzia  la  somma  di  lire  diecimila  in 
favore  delle  famiglie  dei  soldati  morti. 
—  A  Bologna  dimostrazione  in  Piazza  Vit- 
torio Emanuele  per  i  fatti  di  Saati.  Si 
operano  alcuni  arresti. 
5,  s.  Il  Senato  approva  ad  unanimità  il 
progetto  di  legge  sul  credito  di  cinque 
milioni.  Invia  inoltre  parole  di  compianto 
ai  prodi   soldati  caduti   combattendo  e 


^ 


FEBBRAIO 


1887 


FEBBRAIO 


a  coloro  che  combatteranno  in  Afrira 
per  l'onore  d'Italia. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  la  prima 
rappresentazione  dell'Otello  di  Verdi  ot- 
tiene uno  straordinario  successo.  Il  tea- 
tro è  gremito.  Per  domani  i  giorn;ili 
preparano  ampi  ed  entusiastici  resoconti 
di  questa  ultima  opera  del  grande  Mae- 
stro che  segna  un  vero  trionfo. 

6,  D.  h' Illustrazione  Italiana  pubblica 
i  costumi  dell'Otello  di  Verdi. 

7,  l.  La  Grassetta  Ufficiale  pubblica  un 
rapporto  del  maggior  generale  Gene, 
comandante  superiore  in  Africa,  in  data 
22  gennaio  e  perciò  precedente  i  fatti 
d'arme  avvenuti  il  25  e  il  26 

—  A  Berlino  al  ballo 
dato  dall'amba- 
sciatore conte  de 
Launay,  assistono 
il  Principe  Impe- 
rlale, il  Principe 
Guglielmo,  il  ma- 
resciallo conte  di 
Molke,  il  ministro 
della  Guerra,  tutti 
i  dignitari  di  Corte 
e  500  invitati. 

8,  ma.  La  Camera, 
dopo  il  fatto  di  Do- 
gali, approva  una- 
nime quest'ordine 
del  giorno  propo- 
sto da  Ruggero 
Bonghi:  <La  Ca- 
mera, avuta  cogni- 
zione del  rapporto 
di  Gene  del  22  e 
del  dispaccio  del 
6  febbraio,  manda 
un  saluto  di  ap- 
plauso al  valore, 
di  conforto  alle 
fatiche  degli  uffi- 
ciali e  soldati  che 
in  lontane  remote  regioni  difendono  l'o- 
nore, la  potenza  e  la  bandiera  d'Italia  ». 

~-  Al  Senato  il  Presidente  del  Consiglio 
annuncia  che  il  Ministero,  considerata 
la  situazione  parlamentare,  ha  deciso 
di  rassegnare  le  sue  dimissioni. 

—  A  Napoli,  col  vapore  Glava,  parte  la 
prima  spedizione  di  soccorso  della  Croce 
Rossa  per  le  nostre  truppe  in  Africa  con 
una  fornitura  completa  di  medicinali  e 
fasce  per  1000  medicazioni  a  cura  an- 
tisettica. 

9,  me.  Molti  giornali  riproducono  un  arti- 
colo pubblicato  dz.ll' Esercito  sulle  forti- 
ficazioni di  Massaua,  essendo  di  viva 
attualità. 

10,  g.  I  giornali  pubblicano  oggi  il  se- 
t'uente  telegramma  del  gen.  Gene  in  liata 
5  da  Massaua:  «  Ras  Alala  attaccò  fu- 
riosamente Saati  il  25  gennaio.  Il  26, 
dopo  un  combattimento  sanguinoso  per 
lui  e  per  gli  Italiani  a  Dogali,  si  ritirò 


Romilda  Pantaleoni  (Desdemona). 

{Dal  numero  unico  rfeH'  Illustrazione  Italiana 

Otello  di  Verdi;  Milano,  febbraio  18S7). 


con  tutti  i  suoi  ad  Asmara.  Dopo  questo 
tentativo  degli  Abissini  sembra  che  nes- 
sun'altra  operazione  avrà  luogo.  Salim- 
beni  è  sempre-  prigioniero,  ma  trattato 
con  meno  rigore  ».  Questo  telegramma 
desta  ovunque  profonda  commozione. 

—  A  Roma  fittissima  nevicata. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Nazionale,  il  nuovo 
dramma  di  Lodovico  Muratori  Gabriella 
ottiene  un  buon  successo. 

—  Il  Principe  di  Napoli  giunge  a  Ismailia, 
visita  la  città,  riceve  il  Console  e  la 
Colonia  italiana. 

11,  y.  La  Gaszetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  aulorizza  la  spesa  straordi- 
naria di   cinque   milioni    per  spedizioni 

di  rinforzi  militari 
sulla  costa  del 
Mar  Rosso. 

—  La  Gazzetta  Uf- 
ficiale pubblica 
una  legge  concer- 
nente la  costru- 
zione di  un  canale 
per  congiungere 
quello  denominato 
di  Cigliano  col  ca- 
nale Cavour. 

^  La  Gazzetta  Uf- 
ficiale pubblica  il 
R.  D.  9  genn.  che 
riordina  il  servizio 
della  Statistica. 

—  Il  Principe  di  Na- 
poli giunge  a  Porto 
Said,  dove  è  entu- 
siasticamente ac- 
colto dalla  Colonia 
italiana.  Alle  3  p. 
parte    per    Giaffa- 

—  A  Londra  il  Ti- 
mes  pubblica  un 
interessante  arti- 
colo su  l'Italia  e 
l'Abissinia. 

12,  s.  Il  Governo  italiano  e  quello  inglese 
stabiliscono  un'intesa  su  diverse  que- 
stioni concernenti  i  loro  interessi,  adot- 
tando le  seguenti  basi:  1».  Mantenimento, 
per  quanto  è  possibile,  dello  status  quo 
nel  Mediterraneo  come  nell'Adriatico, 
nell'Egeo  e  nel  Mar  Nero;  2".  L'Italia 
è  pronta  ad  appoggiare  l'opera  della 
Gran  Bretagna  in  Egitto.  A  sua  volta  la 
Gran  Bretagna  è  disposta,  in  caso  di 
invadenza  di  una  terza  Potenza,  ad  ap- 
poggiare l'azione  dell'Italia  sopra  qua- 
lunque altro  punto  del  litorale  settentrio- 
nale dell'Africa  e  particolarmente  nella 
Tripolitania  e  Cirenaica  («.  24  marzo). 

—  Da  Napoli  parte  un  vapore  di  viveri 
per  Massaua  (10  ettolitri  di  vino  di  Gen- 
zano,  200  litri  di  vino  di  Marsala,  2 
(juintali  di  biscotti,  20  000  limoni  e  5000 
aranci). 

13,  jD.  Il  Principe  di  Napoli  sbarca  a  G  in  ffa. 
Stasera  parte  per  Gerusalemme. 


1216 


FEBBEAIO 


1887 


FEBBRAIO 


14,  l.  I  quotidiani  pubblicano  oggi  due 
ampi  rapporti  del  gen.  Gene  sui  fatti 
d'armi  del  25  e  26  gennaio. 

—  Giunge  a  Gerusalemme  il  Principe  di 
Napoli,  ricevuto  con  la  massima  solen- 
nità dal  patriarca  latino  con  tutto  il 
clero,  dalle  autorità  e  dalla  luterà  po- 
polazione. 

15,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  approva  la  Convenzione  fra 
il  Ministero  dei  Lavori  Pubblici  e  la 
Ditta  Pirelli  per  l'immersione,  la  ma- 
nutenzione e  l'esercizio  di  due  cavi  sot- 
tomarini per  Massaua  ed  Assab. 

—  La  JVMoua  Antologia  pubblica  un  iute- 


0^ 


lamento  per  le  Colonie  agricole  penali 
del  Regno,  che  andrà  in  vigore  il  1" 
marzo  prossimo. 

—  Per  R.  D.  le  truppe  dei  nostri  presidi 
d'Africa  a  datare  dal  20  gennaio  sono 
considerate  sul  piede  di  guerra. 

18,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  appone  il  nome  di  Dogali  al- 
l' incrociatore  protetto,  in  allestimento  in 
Inghilterra   per  conto  della  R.  Marina. 

—  Muore  a  Roma  il  gen.  Bartolomeo  Gal- 
letti (n.  Roma  nel  1812),  ardente  patriota 
e  soldato  valoroso.  Partecipò  alle  guerre 
di  indipendenza  e  alla  repressione  del 
brigantaggio. 


Fbancksco  Tamagno  (Otello).  Vittorio  Maueel  (Jago). 

(Da  incisioni  dell'epoca). 


tessante    articolo    del    gen.  A.  Brown  : 
Gli  Italiani  in  Africa 

16,  me.  Il  Re  rivolge  un  ordine  del  giorno 
di  alto  encomio  ai  soldati  di  presidio  in 
Africa  e  invia  al  ministro  della  Guerra 
lire  120  000  per  concorrere  a  formare  un 
fondo  da  distribuirsi  a  favore  delle  fa- 
miglie bisognose  dei  militari  morti  e 
dei  feriti  inabili  al  servizio. 

—  Muore  a  Treviso  il  conte  Luigi  Revedin. 
Sen.  dal  5  novembre  18G6  (n.  a  Venezia 
il  27  luglio  1807).  Insieme  al  conte  Mi- 
niscalchi Erizzo  di  Verona  ed  al  conte 
Michiel  di  Venezia  ricevette  in  consegna 
il  Veneto  dal  gen.  Leboeuf  che  lo  aveva 
avuto  dopo  la  guerra  del '66  dall'Austria. 
Itre  commissari  alla  loro  volta  consegna- 
rono il  Veneto  al  gen.  Thaon  di  Revel. 

—  Da  Gerusalemme  il  Principe  di  Napoli 
parte  per  il  Mar  Morto  e  Gerico. 

17,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  con  cui  si  approda  il  nuovo  rego- 


19,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
l'elenco  nominativo  dei  militari  morti 
e  feriti  nei  combattimenti  del  25  e  26 
gennaio. 

20,  D.  A  Berlino  si  rinnova  il  trattato  della 
"Triplice  Alleanza  stipulata  a  Vienna  nel 
1882  e  che  viene  confermata  e  mantenuta 
in  vigore  in  tutta  la  sua  estensione 
per  altri  cinque  anni  ossia  sino  al  mag- 
gio 1892.  Oltre  a  questo  trattato  addi- 
zionale sono  contemporaneamente  sotto- 
scritti due  trattati  particolari,  uno  tra 
l'Austria-Ungheria  e  l'Italia,  l'altro  fra 
l'Italia  e  la  Germania.  Il  carattere  della 
Triplice  rimane  puramente  difensivo.L'e- 
lemento  nuovo,  in  aggiunta  ai  patti  già 
stabiliti  cinque  anni  prima,  è  dato  dalla 
garanzia  del  mantenimento  dello  status 
quo  nei  Balcani  e  nel  Mediterraneo. 

—  Per  R.  D.  a  spese  dello  Stato  si  deli- 
bera di  stampare  tutte  le  opere  di  Ga-" 
lileo  Galilei. 


—  1817  — 


FEBBRAIO 


1887 


FEBBRAIO 


—■''Da.  Gerusalemme  il  Principe  di  Napoli 
parte  per  Damasco,  via  di  Nazaret  e 
Tiberiade. 

al,  J.  L'on.  Depretis  delibera  di  lasciare 

'il  portafoglio   dell'Interno,  conservando 

la    sola   Presidenza    del    Consiglio   del 

nuovo  Gabinetto,  che,  per  incarico  del 

Re,  sta  costituendo. 

22,  ma.  Giunge  a  Napoli  il  San  Gottardo 
con  a  bordo  i  feriti  di  Dogali.  .\lle  12.20 
pom.  avviene  il  trasporto  all'Ospedale 
militare  della  Trinità,  dove  sono  rice- 
vuti dalle  autorità  fra  una  folla  enorme, 
riverente  e  com- 
mossa. La  città 
è  imbandierata. 

I  feriti  sono  43. 

II  cardinale  San- 
felice  li  ha  bene- 
detti allo  sbarco. 

23,  me.  Alle  6.35 
ant.  si  avverte 
una  forte  scossa 
0  n  d  u  1  atoria  di 
terremoto  a  Mi- 
lano,  Livorno, 
Genova,  Torino, 
Parma,  Lucca, 
Savona,  Cuneo, 
Mondovi,  One- 
gliaj  Porto  Mau- 
rizio. Notevoli 
danni,  morti  e 
feriti. 

24,  g.  Nell'elenco 
delle  onorificen- 
ze e  ricompense 
al  valor  militare 
per  i  fatti  d'A- 
frica del  25  e  26 
gennaio  a  Saati 
e  a  Dogali  figura 
la  medaglia 
d' oro  al  valor 
militare  al  te- 
nente colonnello 
Tommaso  De 
Cristoforis  «  per 

avere  spontaneamente  impegnato  il  com- 
battimento contro  forze  sproporzionata- 
mente superiori  e  per  avere  in  seguito 
opposta  eroica  difesa  nella  quale  egli 
fu  uccÌ!<o  e  tutti  i  suoi  dipendenti  rima- 
sero morti  0  feriti  >. 

25,  V.  Un  decreto  del  ministro  del  Tesoro 
sostituisce  biglietti  consorziali  definitivi 
di  prima  emissione  a  biglietti  consor- 
ziali provvisori. 

—  A  Buda-Pest,  al  Teatro  Nazionale,  è 
rappresentata  la  Partita  a  scacchi  del 
Giacosa  tradotta  in  ungherese  da  An- 
tonio Rado.  E'  assai  applaudita. 

27,  D.  1  nostri  giornali  pubblicano  cenni 
biografici  degli  ullìciali  morti  a  Pogali. 

28,  l.  Forte  terremoto  a  Diano  Marina, 
con  molti  morti,  feriti  e  crollo  di   case. 

—  Il  Papa,  rispondendo  all'indirizzo  del 


'ìeu.  Bartolomeo  Galletti 

morto  a  Roma  il  18  febbraio  1887, 

{Fotografia  dell'epoca). 


Sacro  Collegio,  dice  fra  l'altro:  e  Che 
se  si  volesse  e  si  sapesse  finalmente  fare 
ragione  alle  giuste  nostre  rivendicazioni 
prima  a  sentirne  i  più  grandi  vantaggi, 
sarebbe  la  nazione  che  ebbe  la  sorte 
d'esser  prescelta  a  sede  del  Pontificato 
e  che  al  Pontificato  va  debitrice  di  tanta 
parte  delle  sue  glorie  e  della  sua  gran- 
dezza »  (v.  10  febbraio  18i8). 

—  Causa  la  crisi  economica  a  Cagliari 
avvingono  disordini,  in  cui  restano  feriti 
tre  cittadini,  di  cui  uno  gravemente. 

—  Rendita:  96,80;  Credito  Mobiliare,  950; 

Banca  Naziona- 
le, 2190;  Meri- 
dionali, 739; 
Azioni  Mediter- 
ranee, 569.  Ren- 
dita italiana  a 
Parigi,  95,45. 

MARZO. 

1,  martedì.  Muo- 
re   a    Torino    il 
celebre  ingegne- 
re Luigi  Ranco, 
autore  della  fer- 
rovia da  Torino 
a   Genova   che 
attraversa  gli 
Appennini  colla 
Galleria  dei  Gio- 
vi.   Fu    strenuo 
propugnatore 
del    traforo    del 
'  Cenisio.   Sena- 
tore dal  16  noT. 
1882  (n.  ad  Asti 
l'8  maggio  1813). 
"  Muore  a  Fi- 
renze    Caterina 
Franceschi  Fer- 
rucci  che    ebbe 
giorni    di    cele- 
brità come  scrit- 
trice di  opere  e- 
ducative  e  come 
poetessa  (n.  a  Narni  il  27  gennaio  1803). 
-  Giunge  a  Damasco  il  Principe  di  Na- 
poli. E'  ossequiato  dalle   autorità  civili 
e  militari. 

2,  Mte.  Avendo  l'on.  Depretis  rassegnato  il 
mandato  di  comporre  il  nuovo  Ministero, 
il  Re  affida  lo  stesso  incarico  al  conte 
di  Robilant,  e  successivamente  agli  on. 
Biancheri    e    Farini   che  pure  ricusano. 

3,  g.  L'articolo  deWOpinione  di  oggi,  in- 
titolato La  necessità  dei  Gocerni  forti, 
chiede  che  il  Governo  sia  forte. 

4,  0.  Sui  quotidiani  ampi  articoli  sul- 
l'Italia e  l'Abissiiiia. 

5,  s.  La  crisi  ministeriale  è  risolta  perchè 
il  Re  ha  deliberato  di  non  accettare  le 
dimissioni  del  Ministero. 

7,  s.  Muore  a  Torino  il  generale  di  ar- 
tiglieria Leopoldo  Valfrè  di  Bonzo,  bella 


—  1218  — 


MARZO 


1887 


MARZO 


figura  di  soldato,  direttore  dell'Armeria 
Reale.  Si  distinse  all'assedio  di  Gaeta 
e  a  Messina  (n.  a  Brà,  Cuneo,  il  24  di- 
cembre 1808).  Sen.  dal  6  novembre  1873. 
S,  ma.  Un'ordinanza  di  Sanità  Marittima, 
essendosi  manifestati  in  Catania  casi  di 
di  colera,  prescrive  che  tutte  le  navi  in 
partenza  da  oggi  in  poi  dalla  Sicilia  di- 
rette a  qualunque  porto  del  continente 
o  delle  isole  siano  assoggettate  ad  una 
osservazione  di  cinque  giorni. 

—  A  Venezia   è   felicemente  varato    l'av- 
viso Archimede. 

9,  me.  Da  Damasco  il  Principe  di  Napoli 
parte  per  Beirut. 
IO,  g.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Alla  Camera  il  Presidente  del  Consiglio 
annuncia  la  soluzione  della  crisi  mini- 


favore delle  vedove  e  degli  orfani  degli 
ufficiali  morti  in  Africa. 

—  Per  R.  D.  l'attuale  sessione  del  Senato 
e  della  Camera  è  prorogata. 

—  Da  Napoli  il  Bisagno  con  673  uomini 
salpa  stasera  per  Massaua. 

13,  D.  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  si  dà 
la  Giuditta  del  maestro  Falchi  che  è 
vivamente  applaudita. 

—  Proveniente  da  Beirut  il  Principe  di 
Napoli  giunge  a  Famagosta,  dove  è  ac- 
colto con  generale  entusiasmo. 

14,  l.  A  Taranto,  nell'Istituto  Archita,  é 
scoperta  una  lapide  commemorativa  dei 
caduti  a  Dogali. 

15,  ina.  Favorito  da  tempo  splendido  alle 
7  ant.  il  Principe  di  Napoli  arriva  a  Rodi, 
dove  è  ossequiato  dalle  autorità  e  dalla 


Al  vero,  medaglia  in  bronzo  coniata  per  l'annuale,  di  Leone  XIII,  20  febbraio  1887. 
(Oortese  eomunicaxione  del  oomnu  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


nisteriale  affermando  che  il  Gabinetto, 
obbedendo  alla  volontà  del  Re,  ha  cre- 
duto di  compiere  il  proprie  dovere  rima- 
nendo al  potere,  in  attesa  di  un  voto 
parlamentare. 

—  Da  Napoli  il  Conte  di  Cavour  salpa 
per  Massaua  con  munizioni  da  guerra 
e  viveri. 

—  Alle  2  pom.  il  Principe  di  Napoli  ar- 
riva felicemente  a  Beirut,  dove  è  entu- 
siasticamente accolto  dalle  autorità, 
dalla  Colonia  e  dalla  popolazione. 

11,  V.  Alla  Camera  si  discute  una  mozione 
dell'on.  Crispi  sulle  vicende  della  crisi 
ministeriale.  Ma  questa  mozione  che 
suona  biasimo  al  Ministero  risulta  re- 
spinta con  voti  214  contrari  e  194  favo- 
revoli e  2  astensioni. 

—  h'Osseruatore  Romano  pubblica  il  de- 
creto della  Congregazione  dell'Indice  che 
condanna  il  sogucnte  libro:  Le  Pape  et 
l'AUemaqnc.  Rome,  Tip.  r.  Arcione  111, 
1887. 

13,  s.  Alla  Camera  è  annunciata  una  pro- 
posta  del   deputato    Medoro   Savini   in 


Colonia  italiana.  Visita  i  principali  mo- 
numenti e  al  tocco  parte  per  Brindisi. 
17,  g.  La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  col  quale  sono  istituiti  comandi  di 
difesa  locale  marittima  nelle  piazze  forti 
marittime,  alla  cui  difesa  deve  concor- 
rere la  R.  Marina,  nonché  in  quegli  altri 
porti  0  rade  lungo  il  litorale  del  Regno 
per  i  quali  sarà  giudicato  conveniente. 

—  Alla  Spezia  i  principi  imperiali  giappo- 
nesi Komatsu,  dopo  visitato  l'iVrsenale, 
si  imbarcano  per  Venezia. 

—  Alla  1  e  mezza  giunge  nel  porto  di  Na- 
poli VOrtigia  con  a  bordo  altri  superstiti 
di  Dogali,  in  tutto  16  feriti,  che  ricevono 
una  commovente  accoglienza. 

—  Si  annuncia  che  il  gen.  Gene  per  otte- 
nere la  liberazione  del  conte  Salimbeni  e 
dei  suoi  compagni,  ha  consentito  che  fus- 
ero mandati  a  Ras  Alula  i  fucili  seque- 
strati a  IMassaua.II  Governo  lo  ha  disap- 
provato e  ha  deciso  di  ricliiamarlo. 

—  L'intera  spedizione  Salimbeni,  tranne 
Savoiroux,  giunge  oggi  a  Massaua. 

IS,  v.  Si  conosce  oggi  il  nome  del  succes- 


—  1220  — 


MARZO 


1887 


APRILE 


sore  al  gen.  Gene:  il  colonnello-briga- 
diere Tancredi  Saletta,  ora  promosso 
maggiore  generale. 

19,  s.  I  giornali  pubblicano  l'epigrafe 
dettata  da  A.  Conti  da  porsi  in  Santa 
Croce  per  i  morti  di  Dogali  e  Saati  : 
€  A  Saati  e  a  Dogali  |  ove  affrontatisi 
con  migliaia  d'Abissini  |  caddero  il  25 
e  il  26  gennaio  1887  |  cinquecento  Ita- 
liani I  fu  sospiro  ultimo  dei  prodi  |  Va 
peregrino  in  Italia  e  narra  |  che  noi 
siamo  morti  per  suo  amore  |  e  qui  nel 
tempio  delle  grandi  memorie  |  all'addio 
estremo  risponde  la  Patria  |  Benedette 
in  eterno  anime  care  |  che  deste  a'  figli 
miei  esempio  non  perituro  ». 

—  A  Brindisi,  alle  2.i5  poni,  il  Savoia  an- 
nuncia con  25  colpi  lo  sbarco  del  Prin- 
cipe di  Napoli  che  è  afTettuosamente 
accolto  dalla  popolaziane. 

—  Da  Torino,  alle  4.15  pnm.,  il  Principe 
Amedeo  parte  per  Berlino. 

20,  D.  Il  Principe  di  Napoli  torna  oggi  a 
Roma. 

21,  l.  I  giornali  pubblicano  oggi  una 
lettera  di  A.  Salimbeni  da  Massaua,  5 
febbraio,  in  cui  sono  dati  i  più  minuti 
particolari   sulla  spedizione    Salimbeni. 

23,  me.  Oggi  si  comunica  che  il  col.  Oreste 
Barattieri  si  reca  in  Africa  col  generale 
Saletta   quale   comandante   in  seconda. 

24,  a.  Anche  l'Austria-Ungheria  aderisce 
all'accordo  italo-britannico  (v.  12  febb.). 

—  A  Berlino  il  Duca  d'Aosta,  portando 
l'uniforme  degli  usseri  azzurri,  visita 
l'Arsenale.  Stasera  con  la  famiglia  del 
Principe  Imperiale,  coi  Granduchi  di 
Baden,  di  Assia  Weimar  e  Vladimiro, 
assiste  alla  rappresentazione  all'Opera. 

25,  V.  Da  Berlino  il  Duca  d'Aosta  riparte 
per  l'Italia. 

27,  D.  A  Genova  si  scopre  una  lapide  com- 
memorativa ai  caduti  di  Saati  e  Dogali. 
In  questi  giorni  altre  lapidi  sono  state 
scoperte  in  varie  città. 

28,  l.  Giunge  a  Torino  il  Principe  Amedeo. 
E'  ricevuto  dalle  autorità. 

3«,  me.  Nei  porti  francesi  le  quarantene 
per  le  provenienze  dalla  Sicilia  sono  por- 
tate da  cinque  a  dodic-i  giorni. 

31,  g.  Rendita:  99,30;  Mediterranee,  599; 
Credito  Mobiliare,  1015:  Ranca  Nazio- 
nale, 219i;  Meridionali,  788.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi,  98,22.  Rendita  italiana  a 
Berlino,  98,37.  Rendita  it.  a  Londra,  96,87. 

APRILE. 

2,  sabato.  A  Catania  si  festeggia  la  sop- 
pressione delle  quarantene.  Musiche  per- 
corrono le  principali  vie.  II  Municipio 
è  illuminato. 

4,  1.  Il  Ministero  è  cosi  ricostituito: 
iJepretis,  Presidenza  e  ministro  degli 
Esteri;  Cri.spi,  Interno;  Magliani,  Fi- 
nanze e  Tesoro;  Zanardelli,  Grazia  e 
(ìiu-lizia;    Saracco,    Lavori    Pubblici; 


Bertolè-Viale,  Guerra;  Brin,  Marina; 
Grimaldi,  Agricoltura,  Industria  e  Com- 
mercio; Ceppino,  Istruzione  Pubblica. 

—  Muore  a  Firenze  l' illustre  medico- 
chirurgo  e  benemerito  patriota  Pietro 
Cipriani.  Senatore  dal  6  febbraio  1870 
(n.  a  San  Pietro  a  Sieve,  Firenze,  l'il 
dicembre  1810). 

—  A  Roma,  al  Teatro  Apollo,  Il  vascello 
fantasma  di  Wagner,  nuova  per  Roma, 
è  entusiasticamente  applaudita.  Teatro 
pieno  ed  elegantissimo. 

6,  me.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  riconvoca  il  Parlamento  per 
il  18  corrente. 

8,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  col  quale  la  zona  doganale  lungo 
la  frontiera  di  terra  verso  i  confini  col- 
l' Impero  austro-ungarico  è  estesa  e  li- 
mitata in  profondità. 

10,  D.  A  Palermo  Eleonora  Duse  è  applau- 
ditissima  nella  Fedora. 

11,  l.  Da  Napoli  il  piroscafo  Polceoera 
salpa  per  Mussaua  con  395  uomini. 

12,  ma.  La  Gazzetta  fJ/Tìcia^e  pubblica  il 
R.  D.  in  data  20  marzo  col  quale  viene 
riordinato  il  Consiglio  di  Agricoltura. 

14,  g.  A  Treviso,  nella  notte  sopra  oggi, 
si  avvertono  due  sensibilissime  scosse 
di  terremoto.  Nessun  danno. 

—  Proveniente  da  Torino  la  Principessa 
Isabella,  Duchessa  di  Genova,  giunge  a 
Spezia.  E'  ricevuta  dal  Principe  Tom- 
maso. 

17,  D.  I  giornali  danno  altri  ampi  parti- 
colari sulla  spedizione  Salimbeni. 

—  A  Roma  i  Sovrani  visitano  a.lì' Albergo 
di  Londra  la  Principessa  Federico  Carlo 
di  Prussia. 

—  A  Roma,  al  Teatro  Costanzi,  è  viva- 
mente applaudito  l'Otello  di  Verdi,  rap- 
presentato per  la  prima  volta  a  Roma. 
Il  teatro  è  rigurgitante.  E'  più  Tolte  ac- 
clamato il  Tamagno. 

18,  l.  Si  riapre  il  Parlamento. 

Le  tribune  sono  affollate.  L'on.  De- 
pretis,  Dell'annunziare  la  costituzione 
del  suo  ottavo  Ministero,  dichiara  di 
conlìdare  che  il  Parlamento  acconsen- 
tirà ai  nuovi  sacrifici  richiesti  dall'im- 
presa coloniale.  «  Del  valore  dei  nostri 
soldati  abbiamo  —  egli  dice  —  avuto 
testé  .splendida  prova  nella  gloriosa 
ecatombe  di  Dogali,  che  l'Italia  non 
può  lasciare  invendicata  senza  ofTesa 
della  dignità  nazionale  ».  La  Camera 
discute  quindi  ed  approva  il  progetto  di 
legge  per  l'erezione  in  Roma  di  un  mo- 
numento a  Marco  Minghetti. 

—  Il  Ministero  degli  Interni  smentisce  che 
il  Papa  abbia  riscosso  un  semestre  di 
assegno  della  sua  lista  civile. 

—  E' sequestrato  l'Osservatore  Cattolico 
per  un  articolo  intitolato  Ai  Concilia- 
tori. In  esso  si  protesta  violentemente 
contro  il  monumento  a  Vittorio  Ema- 
nuele   II    che   si   erigerà  a  Venezia  nel 


APRILE 


1887 


APRILE 


quale   si   dice   che  il  cavallo  calpesta  i 
simboli  dell'autorità  del  Papa. 

19,  MÌO.  11  Papa  riceve  la  Principessa  Fe- 
derico Carlo  di  Prussia. 

—  Muore  a  Ferrara,  a  82  anni,  il  prof. 
Pietro  Borsari. 

20,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  dà  piena  ed  intera  esecuzione 
alla  dichinrazione  fra  l'Italia  e  la  Fran- 
cia, firmata  a  Roma  il  16  marzo  1887, 
all'oggetto  di 

facilitare  reci- 
procamente alle 
Società  e  Ditte 
commerciali  dei 
due  paesi  il  go- 
dimento dei  di- 
ritti risultanti 
della  Conven- 
zione internazio- 
nale conclusa  a 
Parigi  il  20  mar- 
zo 1883  per  la 
protezione  della 
proprietà  indu- 
striale. 

—  La  Camera 
procede  alla  di- 
scussione  del 
lirogetto  di  leg- 
ge, detto  del  ca- 
tenaccio, per 
l'applicazione 
provvisoria  di 
alcuni  aumenti 
di  tributi  sui 
consumi. 

21,  g.  La  Gaz- 
zetta Ufficiale 
pubblica  la  leg- 
ge detta  del  ca- 
tenaccio. 

22,  V.  Muore  a  To- 
rino il  barone 
Edoardo  Tholo- 
sano,  vice-am- 
miraglio. Sena- 
tore del  Regno 
dal  13  marzo  186-i  (nato  a  Fossimo  il  18 
novembre  1808). 

24,  D.  A  Pavia,  nell'Università,  è  inaugu- 
rato il  monumento  dedicato  al  prof.  Ga- 
ravaglio. 

28,  g.  Da  Napoli,  alle  5  Vs  pom.,  parte  per 
Massaua  il  San  Gottardo  con  510  uo- 
mini, munizioni,  viveri  e  materiali  da 
costruzione. 

2».  V.  Da  Koma  i  Sovrani  partono  per 
Venezia. 

—  A  Roma  il  prezzo  del  pane  è  aumen- 
tato di  cent.  ^  al  chilogrammo. 

:S0.  s.  A  Parigi,  alle  10  aniim.,  ha  luogo 
al  Cimitero  di  Pére  Lachaise  l'esuma- 
zione della  salma  di  Rossini  in  presenza 
delle  rappresentanze  uflìciali  del  Governo 
francese  e  italiano. 

—  La  città   di  Venezia  è  animatissinia  e 


Astronomo  Padre  Fii.ippo  Cecchi 

morto  a  Firenze  il   1"   maggio   1887, 

{Da  ìiTia  fotografia  dell'epoca). 


festante.  I  pressi  della  Stazione  e  il 
Canal  Grande  sono  gremiti  di  folla.  Alla 
1.20  arrivano  i  Sovrani  accompagnati 
dai  ministri  Crispi  e  Brin  e  dalle  rispet- 
tive Case  civili  e  militari.  Sono  ricevuti 
dalle  autorità,  dalle  rappresentanze  e 
da  una  folla  enorme. 
-  Rendita:  99,07;  Credito  Mobiliare,  1002; 
Banca  Nazion,,  2193;  Meridionali,  774,50; 
Azioni  Mediterranee,  605.  Rend.  italiana 
a  Parigi,  98. 

MAQQIO. 

I,  Domenica.  A 

Venezia,  presen- 
ti i  Sovrani,  i 
ministri  Crispi  e 
Brin,  solenne 
inaugurazione 
del  monumento 
a  Vittorio  Ema- 
nuele IL  Tutte 
le  case  sono  pa- 
vesate. 

•—Muore  a  Fi- 
renze il  Padre 
Filippo  Cecchi, 
illustre  astrono- 
mo (n.  a  Ponte 
Buggianese  il  31 
maggio  1822).  1 
suoi  sismografi 
si  sono  rapida- 
mente diffusi  ne- 
gli Osservatori  e 
gli  meritarono  la 
medaglia  d'o  r  o 
a  1 1' Esposizione 
nazionale  di  To- 
rino. 

—  A  Massaua  il 
generale  Saletta 
pubblica  la  di- 
chiarazione del 
blocco  della  co- 
sta in  vicinanza 
di  Massaua. 

2,  l.  A  Venezia,  presenti  i  Sovrani  e  i 
ministri  Crispi  e  Brin,  solenne  inaugu- 
1  azione  dell'Esposizione  artistica  nazio- 
nale. Parlano  il  Sindaco,  il  conte  Papa- 
dopoli  e  il  ministro  Crispi. 

—  A  Venezia  i  Sovrani  intervengono  alla 
serata  di  gala  al  teatro  La  Fenice. 

3,  ma.  A  Venezia  ha  luogo  il  colloca- 
inento  della  prima  pietra  del  Silurificio 
presenti  i  Sovrani,  i  ministri  Crispi  e 
B'in. 

—  A  Venezia  in  casa  Papadopoli  brillante 
festa  da  ballo  con  intervento  dei  Sovrani. 

4,  me.  A  Madrid  il  nostro  ambasciatore, 
eonte  Maffei,  dà  il  suo  assenso  alla  se- 
guente nota,  presentatagli  dal  ministro 
degli  Esteri  spagnolo,  in  cui  è  detto,  fra 
l'altro:  €  La  Spagna  non  si  presterà  verso 
la  Francia,  per  ciò  che  concerne,  tra  gli 


MAGGIO 


1887 


MAGGIO 


altri,  i  territori  nord-africani,  ad  alcun 
trattato  od  accomodamento  politico  ri- 
volto contro  l'Italia,  la  Germania  e  l'Au- 
stria, 0  contro  l'una  o  contro  l'altra  di 
queste  Potenze.  Astensione  da  ogni  at- 
tacco non  provocato,  come  pure  da  ogni 
provocazione  ».  Con  questo  e  coi  prece- 


—  A  Firenze,  presentì  le  deputazioni  de! 
Senato  e  della  Camera,  tutte  le  autorità 
e  numerose  rappresentanze,  è  scoperto 
il  busto  di  Dunulello.  Alle  3  pom.,  alla 
presenza  del  Sovrano,  si  inaugura  l'E- 
sposizione Donatolliana.  Parlano  l'on. 
Peruzzi  e  il  ministro  Zunardelli. 


L'Esposizione  di  Belle  Arti  a  Venezia  inaugurata  il  2  maggio  18S7. 
(Dd/r Illustrazione  Italiana,  1887). 


denti  trattati  l'Italia  mette  la  Francia 
in  condizioni  di  nuu  potersi  ulterior- 
mente espandere  nel  Mediterraneo. 

—  A  Firenze  l'esecuzione  dello  Stabat 
Mater  di  Rossini  nel  Salone  dei  Cin- 
quecento è  vivamente  applaudita  fra  la 
generale  commozione. 
7,  3.  Allocuzione  del  Papa  che  tiene  un 
linguaggio  insolitamente  benevolo  verso 
l'Italia. 

11,  me.  Giungono  a  Firenze  il  Re  e  il  Prin- 
cipe di  Napoli,  accompagnati  dall'on. 
Zanardelli.  Sono  ricevuti  dalle  autorità 
e  da  crandis-iina  folla  plaudente. 


—  Da  Venezia  la  Regina  parte  alle  9.35 
per  Firenze.  E'  accompagnata  alla  Sta- 
zione dal  Sindaco,  dalia  Giunta  Muni- 
cipale e  da  un  gran  numero  di  gondole. 
Alle  5.36  pom.  t;iunge  a  Firenze  dove  è 
ricevuta  dal  Re,  dal  Principe  di  Napoli 
ed  ossequiata  dalle  deputazioni  del  Par- 
lamento e  dalle  autorità. 

12,  g.  A  Firenze,  alle  10  antim.,  solenne 
scoprimento  della  facciata  del  Duomo 
presenti  i  Sovrani,  le  deputazioni  del 
Parlamento,  il  Corpo  Diplomatico,  molti 
Sindaci,  le  autorità.  La  piazza  del  Duomo 
è  splendidamente  addobbata. 


.1/  rciv:  tncda'jlia  di  bronxo,  commemorativa  dello  sciiprimcntu  della  facciata 

del  Duomo  di  Firenze  il  12  maggio  1887. 

(Cortese  romunicaxione  del  comm.  Carlo ^Strf ano  .Joknsvn,  Milano). 

—  1223  — 


MAGGIO 


1887 


MAGGIO 


—  A  Firenze  la  Famiglia  Reale,  da  un 
elegantissimo  padiglione  assiste  alle 
regate  sull'Arno.  La  città  è  illuminata 
splendidamente. 

—  Da  Napoli  alle  5.25  pom.  il  piroscafo 
Washington  salpa  per  Massaua  son  322 
uomini,  parecchi  ufficiali,  36  cannoni, 
munizioni  e  vettovaglie. 

13,  V.  A  Firenze,  alle  10  antim.,  presenti 
i  Sovrani,  il  Principe  di  Napoli  e  l'on. 
Zanardelli,  si  inaugura  l' Esposizione 
di  orticoltura. 

—  A  Firenze,  alla  Pergola,  brillantissima 
serata  di  gala  con  intervento  dei  Sovrani 
e  del  Principe  di  Napoli.  Tutti  i  palchi 
sono  pieni  di  signore  in  elegantissime 
toiletìes. 


cittadine   e  degli  on.  Cairoli,  Nicotera, 
Corte. 

16,  l.  Da  Firenze,-  alle  11.20  i  Sovrani 
e  l'on.  Zanardelli,  partono  per  Lucca, 
dove  sono  vivamente  acclamati.  Visitano 
la  cattedrale,  l'ospedale,  il  monumento 
a  Vittorio  Emanuele.  Alle  6  pom.  ripar- 
partono  per  Firenze. 

17,  ma.  Giunge  a  Milano  il  Principe 
Amedeo. 

—  A  Firenze,  presenti  i  Sovrani  alle  4.30 
pom.,  ha  luogo  un  torneo.  L'Anfiteatro 
contiene  circa  tremila  persone. 

18,  me.  Alle  2.5  pom.  il  Re  giunge  a  Mi- 
lano, accompagnato  dalle  sue  Case  civile 
e  militare.  E'  ricevuto  dalle  autorità. 

19,  g.  A  Milano,  alla  1  pom.  il  Re,  accom- 


Al  vero:  medaglin,  di  /,       ,  ^      iii'ita  a  ricordo  deli'in-injtiri\ivn,_   del  monumento 

di  Garibaldi  a  Verona  il  15  maggio  1887. 

{Cortese  comunicaxùme  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  MHano). 


14,  s.  A  Firenze,  nel  Salone  dei  Cinque- 
cento addobbato  riccamente,  splendido 
ballo  storico  con  intervento  dei  Sovrani. 
I  costumi  sono  magnitici.  I  Sovrani  sì 
ritirano  alla  1.30.  Il  ballo  continua  ani- 
matissimo fino  al  mattino. 

15,  D.  A  Firenze  i  Sovrani,  accompagnati 
dall'on.  Zanardelli,  alle  11  ant.  si  recano 
ad  inaugurare  l'Esposizione  italiana  fo- 
tografica, con  annessa  sezione  intema- 
zionale. Vi  concorrono  tutti  i  principali 
fotografi  italiani  e  stranieri. 

—  A  Firenze,  nel  pomeriggio,  con  un 
tempo  splendido  ha  luogo  il  corteggio 
storico  raffigurante  l'ingresso  in  Firenze 
di  Amedeo  VI  di  Savoia,  detto  il  Conte 

•  Verde,  avvenuto  nel  1367.  "Tutte  le  fi- 
nestre sono  addobbate.  Le  vie  che  cir- 
condano la  piazza  della  Signoria  sono 
affollatissime.  I  Sovrani  vi  assistono  dal 
padiglione  reale  sotto  la  loggia  dell'Or- 
gagna. 

—  A  Verona  è  inaugurato  il  monumento 
a  Garibaldi  alla  pii'sen/a  delle  autorità 


pagnato  dall'on.  Grimaldi,  dalle  rappre- 
sentanze della  Camera  e  del  Senato  e 
dalle  autorità,  si  reca  al  Palazzo  di 
Biera  a  visitare  i  progetti  della  nuova 
facciata  del  Duomo. 

—  A  Milano  è  inaugurata  l'Esposizione 
Internazionale  di  Macinazione  e  Panifi- 
cazione. Gli  espositori  sono  446. 

20,  V.  A  Milano  il  Re  assiste  alla  serata 
di  gala  al  Teatro  Dal  Verme,  dove  è  vi- 
vamente acclamato.  Alle  7  pom.  parte 
per  Firenze. 

21,  s  Da  Firenze  il  Re,  accompagnato 
dal  ministro  Grimaldi,  parte  per  Roma 
alle  11.5  pom. 

—  A  Foggia  è  inaugurata  l'Esposizione 
provinciale  di  bestiame. 

22,  D.  Alle  6  ant.  il  Re  giunge  a  Roma. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
Chioggia-Adria. 

—  A  Taranto,  alle  11.30  ant.,  viene  inaugu- 
rato ed  aperto  al  pubblico  passaggio  il 
nuovo  ponte  girevole  sul  canale  naviga- 
bile, predenti  lo  autorità  civili  e  militari. 


—  1224 


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—  1225  — 


MAGGIO 


1887 


MAGGIO 


2»,  l.  Da  Firenze,  alle  11.33  ani.  la  Re- 
gina parte  per  Roma. 

—  Il  Papa  tiene  Concistoro  e  pronuncia 
un' allocuzione  in  cui  dice  fra  l'altro: 
»  Piaccia  al  Cielo  che  lo  zelo  di  pacifica- 
zione, onde  verso  tutte  le  nazioni  siamo 
animati,  possa,  nel  modo  che  dobbiamo 
volere,  tornare  utile  all'Italia,  a  questa 
nazione  cui  Iddio,  con  sì  stretto  legame, 
congiunse  al  Romano  Pontificato  e  che 
la  natura  stessa  raccomanda  particolar- 
mente all'affetto  del  Nostro  cuore.  Noi, 
al  certo,  come  più  volte  Ci  avvenne  di 
signiiicare,  da  lungo  tempo  e  vivamente 
bramiano  che  gli  animi  di  tutti  gli  Ita- 
liani giungano  ad  ottenere  sicurezza  e 
tranquillità,  e  sia  tolto  finalmente  «li 
mezzo   il   funesto   dissidio   col  Romano 


Al  vero:  medaglia  di  rame  placcato  oro,  coniala  in  onore 

di  Pietro  Nicolin  dal  Corniole  di  Massa  Lombarda,  1°  giugno  1887. 

{Cortese  comunicax.  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Pontificato;  ma  salve  sempre  le  ragioni 
della  giustizia  e  la  dignità  della  Sede 
Apostolica,  le  quali  vennero  offese  men 
per  violenta  opera  di  popolo  che  per 
cospirazione  di  sette.  Vogliam  dire  che 
unica  strada  alla  concordia  si  è  quella 
condizione  in  cui  il  Romano  Pontefice 
non  sia  soggetto  al  potere  di  chicchessia 
e  goda  libertà  piena  e  verace,  come 
vuole  ogni  ragione  di  giustizia.  Dalla 
qual  cosa  chi  voglia  direttamente  giu- 
dicare, non  solo  non  patirebbero  alcun 
danno  gli  interessi  d'Italia,  ma  ne  ac- 
qui.steiebbero  anzi  aiuto  di  incolumità 
e  di  benessere  ». 
27,  V.  Il  Padre  Tosti  si  reca  da  Francesco 
Crispi  per  dichiarargli  che  il  Papa,  con 
la  sua  ultima  allocuzione  ha  teso  la 
mano  all'Italia.  Dice  che  in  occasione 
del  prossimo  Giubileo  avrebbe  consi- 
gliato a  Leone  XIII  a  scendere  in  San 
Pietro,  a  riprendere  le  sue  funzioni  in 
pubblico  cosi  che  il  Re  e  il  Papa  si  sa- 
rebbero potuti  incontrare.  A  proposito 
dell'accordo  Padre  Tosti  dichiara:  «  Cia- 
scuno serberebbe  impregiudicati  i  suoi 
diritti.  Né  città  Leonina  nò  alcuna  parte 


delterritorio  italiano,  il  Re  non  potrebbe 
riuunziarvi.  Il  territorio  italiano  appar- 
tiene alla  Nazione  e  non  vi  si  potrebbe 
rinunciare  dal  Re.  La  pace  tra  la  Chiesa 
e  lo  Stato  sarebbe  un  gran  bene  per 
per  l'una  e  per  l'altro.  In  caso  di  guerra, 
il  Governo  sarebbe  sicuro  di  non  aver 
nemici  in  casa  ».  In  ultimo  l'Abate  prega 
Crispi  di  lasciare  al  Pontefice  il  compi- 
mento dell'edificio  della  Basilica  di  San 
Paolo.  Le  trattative  continuano  anche 
per  via  epistolare. 
-  Esce,  per  ispirazione  dello  stesso  Pon- 
tefice, il  famoso  opuscolo  La  Concilia^ 
sione  del  dotto  abate  cassinese  Luigi 
Tosti.  In  esso  si  dice  che  la  breccia  di 
Porta  Pia  fu  un  brutto  affare,  per  cui 
Roma,  che  era  del  Papa,  passò  nelle 
mani  dell'Italia.  La 
questione  romana 
pareva  insolubile, 
perchè  si  trattava  di 
cosa  tolta  ad  un  pos- 
sessore che  non  po- 
teva cederla,  e  di  un 
invasore  che  non  po- 
teva restituirla.  Ma 
il  conflitto  non  do- 
veva essere  eterno. 
E'  necess  arie  che 
cessi  il  dissidio  tra 
il  Vaticano  e  l'Italia. 
Leone  XIII,  stanco 
di  questa  inimicizia, 
desidera  la  concilia- 
zione e  la  pace. 
28,  s.  Da  Napoli  il 
piroscafo  Polcevera 
salpa  per  Malsana 
con, a  bordo  22  uffi- 
ciali, 205  uomini  e  provviste  di  materiali. 
29,  D.  A  Mantova  è  scoperto  il  monumento 
a  G.  Garibaldi,  opera  lodatissima  dello 
scultore  Bordini.  Pronuncia  il  discorso 
inaugurale  l'on.  Guerrieri-Gonzaga. 

—  Muore  a  Como,  a  52  anni,  il  distinto 
ingegnere  Celeste  Clericetti,  che  portò 
grandi  innovazioni  nella  scienza  delle 
costruzioni. 

31,  ma.  Si  manifesta  un'eruzione  nel  cra- 
tere centrale  dell'Etna. 

—  Rendita:  100,12;  Banca  Nazionale,  2200; 
Meridionali,  -84;  Azioni  Mediterranee, 
625,50.  Rendita  italiana  a  Parigi,  99,25. 

GIUGNO. 

1,  mercoledì.  La  Gassetta  Ufficiale  pub- 
blica la  legge  concernente  provvedimenti 
pei  danneggiati  dai  terremoti  nelle  pro- 
vince di  Genova,  Porto  Maurizio,  Cuneo. 

4,  s.  A  Foggia  alle  7.40  ant.  si  avverte 
una  leggera  scossa  ondulatoria  di  ter- 
remoto. 

5,  D.  Con  R.  D.  è  abolita  l'azione  penale 
e  concessa  l'amnistia:  per  i  reati  di 
stampa  e  di  azione  pubblica;  per  i  reati 


—  1226  - 


GIUGNO 


1887 


GIUGNO 


polìtici  soggetti  a  pene  correzionali  pur 
che  non  siano  accompagnati  o  commess 
contro  le  persone,  le  proprietà  e  le  legg 
militari;  per  le  contravvenzioni  alle  leggi 
e  regolamenti  sullo  stato  civile;  ai  rego- 
lamenti forestali;  contravvenzioni  sulla 
caccia,  ecc.  nonché  ad  alcune  categorie 
di  renitenti  di  leva. 

—  A  Roma,  dinanzi  alla  Stazione  di  Ter- 
mini, è  inaugurato  un  monumento  ai 
caduti  di  Dogali  con  una  bella  epigrafe 
di  Ruggero  Bonghi,  in  cui  è  eternato 
l'eroismo  sfortu- 
nato di  quei  Cin- 
quecento  che 
€  col  nome  d'I- 
talia nel  cuore 
e  non  pensosi 
d'altro  che  di 
onorarlo,  lotta- 
rono, combatte- 
rono, morirono, 
suggellando  col 
sangue  versato 
in  comune  l'u- 
nità recente  del- 
l'antica patria  ». 
6,  /.  I  Sovrani 
ricevono  nel 
giardino  del  Qui- 
rinale 50  soldati 
sape  rs  ti  ti  di 
Dogali. 

10,  V.  Alla  Ca- 
mera G.  Bovio 
svolge  una  sua 
interrogazione 
sulla  politica  del 
Governo  verso  il 
Vaticano  e  di- 
mostra che  la 
Conciliazione 
tra  la  Chiesa  e 
lo  Stato  avrebbe 
causato  un  gra- 
ve danno  alle 
due  istituzioni. 
Egli  dice  fra 
l'altro:  «  Di  ve- 
ramente politico,  di  veramente  fecondo 
in  Italia  non  ci  sarebbe  che  una  libera 
lotta  tra  noi  e  il  Vaticano,  lotta  che 
sforzerebbe  noi  a  progredire  nella  scienza 
e  nella  legislazione  ed  il  Vaticano  ad 
illustrare  le  sue  tradizioni,  ad  acuirsi 
coi  suoi  dogmi.  Da  una  parte  si  leve- 
rebbe tutta  la  patristica,  dall'altra 
parlerebbe  tutto  il  mondo  moderno,  ed 
in  Roma,  senza  urtarsi,  parlerebbero  due 
mondi.  Ciò  farebbe  la  meraviglia  delle 
nazioni.  Tolta  questa  lotta,  che  cosa  sa- 
remmo e  che  ci  resterebbe  ?  La  Conci- 
liazione sarebbe  acqua  stagnante,  un 
patto  di  mutua  mediocrità  tra  lo  Stato 
e  la  Chiesa,  un  papa  mezzo  principe, 
uno  Stato  mezzo  cattolico,  in  un  ter- 
reno comune,  fiancheggiante  di  mezze 


Pittore  Giacomo  Favretto 

morto  a  Venezia  il  12  giugno  1S87. 

(Da  un'  incisione  di  A.  Centenari  da  fotografia 

di  Contarini). 


istituzioni,  mozzi  uomini  e  mezza  re- 
ligione >. 

Francesco  Crispi  risponde:  «Noi  non 
domandiamo  conciliazioni,  né  ce  ne  oc- 
corrono, perchè  Io  Stato  non  è  in  guerra 
con  nessuno.  Leone  XIII  non  è  un  uomo 
comune.  I  tempi  maturano;  essi  che  mi- 
tigano, che  estinguono  le  più  fiere  av- 
versioni, potrebbero  anche  avvicinare 
Chiesa  e  Stato.  Da  parte  nostra,  però, 
nulla  sarà  toccato  al  diritto  nazionale 
sancito  dai  plebisciti.  L' Italia  appartiene 
a  sé  stessa,  a  sé 
sola,  e  non  ha 
che  un  unico 
capo:  il  Re  ». 

11,  s.  A  Torino, 
alla  presenza 
del  Principe  A- 
medeo  e  delle 
autorità,  è  inau- 
gurato r  Istituto 
per  i  rachitici. 

12,  D.  La  Gazzet- 
ta Ufficiale  pab- 
blica  la  legge 
con  e  ernente 
P  ampliamento 
della  città  di 
Genova. 

—  Si  uccide  a  Ro- 
ma l'insigne  e- 
gittologo  e  pa- 
triota Luigi 
Vassalli  (nato  a 
Milano  nel  1812). 

—  Alle  5.5  pom. 
giungono  a  Ve- 
nezia il  Re  e  il 
Principe  Eredi- 
tario di  Grecia 
che  prendono 
alloggio  aW  Ho- 
tel Cavoìtr. 

—  Muore  a  Vene- 
zia, a  38  anni, 
l'insigne  pittore 
Giacomo  Fa- 
vretto,   ritenuto 

il  più  vario,  il  più  originale, il  più  forte  co- 
lorista della  moderna  scuola  veneziana. 
Lascia  quadri  celebri,  fra  cui  Stampe 
e  libri,  Vandalismo.  La  Zanse,  Soli, 
La  passeggiata  a  San  Marco,  ecc. 

13,  l.  Da  Milano  il  Re  e  il  Principe 
Ereditario  di  Grecia  alle  9.55  ant.  par- 
tono per  la  linea  del  Gottardo. 

14,  ma.  Alla  Camera  il  ministro  della 
Guerra  presenta  un  progetto  di  legge 
per  autorizzazione  di  un  credito  di  venti 
milioni  per  spese  militari  in  Africa. 

—  Da  Torino  il  Principe  Amedeo  parte 
per  Livorno. 

—  Da  Venezia  la  Regina  di  Grecia,  osse- 
quiata dalle  autorità  ed  accompignata 
lungo  il  Canal  Grande  da  molte  gondole, 
parte  alle  11.25  pom.  per  il  Tirolo. 


—  1227  — 


GIUGNO 


1887 


GIUGNO 


15,  me.  Sui  quotidiani  oggi,  nei  gi(jrni 
scorsi  e  successivi  ampi  articoli  sulla 
Gonciliazione. 

—  Il  Papa,  in  una  lettera  al  card.  Ram- 
polla, si  compiace  delle  migliorate  rela- 
zioni con  molti  Stati  e  manifesta  il 
desiderio  di  comporre  il  lungo  dissidio 
con  l' Italia  e  di  estendere  anche  ad 
essa  la  sua  opera  di  pacificazione. 

17,  ».  Va  oggi  in  vigore  la  legge  detta 
del  catenaccio. 

—  La  Camera  inizia  la  discussione  gene- 
rale del  progetto  di  legge  sull'abolizione 
delle  decime.  Vi  prendono  parte  gli  on. 
Toscanelli,  Zucconi,  Di  Camporeale, 
•Spirito. 

—  A  Castello  (Lecco)  esplode  un  polveri- 
ficio. Si  (leploiiino  cinque  operai  morti 
e  tre  feriti,  di  cui  due  gravemente. 

18,  s.  Da  Torino  il  Principe  .\medeo 
parte  per  Londra. 

—  Alla  Camera  l'on.  Salandra  pronuncia 
un  efficace  discorso  in  difesa  dei  prov- 
vedimenti finanziari  concernenti  la  so- 
pratassa sui  cereali  e  l'abolizione  dei 
decimi. 

20.  l.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  il  conte 
di  Solms,  ambasciatore  dell'Imperatore 
di  Germania,  che  gli  presenta  le  cre- 
denziali. 

—  A  Bologna,  dopo  21  giorni  di  sciopero,  i 
muratori  riprendono  il  lavoro,  accettando 
un  aumento  di  20  centesimi  sul  salario 
giornaliero  proposto  dai  capimastri. 

21,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
la  legge  concernente  il  riordinamento 
del  Corpo  delle  Guardie  di  Pubblica  Si- 
curezza a  piedi. 

2S,  g.  La  Gaseetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  concernente  acquisto  di  materiale 
galleggiante  per  la  navigazione  del  Lag» 
di  Garda  e  ampliamento  del  cantiere  di 
Peschiera. 

24,  V.  A  Torino,  sulla  facciata  della  Cit- 
tadella, è  inaugurata  una  lapide  in  onore 
dei  morti  di  Dogali. 

25,  s.  Alla  Camera  vibrante  discorso  di 
Felice  Cavallotti,  contro  il  Governo  per  la 
decisione  dì  non  prender  parte  yll'Espo- 
sizione  Universale  di  Parigi  del  1889. 

—  Muore  a  Milano  il  dottor  Filippo  Fi- 
lippi, insigne  critico  teatrale  (n.  Vicenza 
il  12  gennaio  1830). 

29,  tne.  La  Camera  intraprende  la  discus- 
sione del  progetto  di  legge  sulla  spesa 
di  venti  milioni  per  l'Africa  e  sull'isti- 
tuzione di  un  corpo  di  volontari.  Parlano 
gli  on.  Garibaldi  Ricciotti,  Chiala,  Fer- 
rari, Bonfadini,  Valle,  Toscanelli  ed  altri. 

—  Muore  a  Roma  Gennaro  De  Filippo, 
patriota  energico,  difensore  di  Carlo 
Poerio  nel  processo  di  cospirazione.  De- 
putato in  varie  legislature,  ministro  di 
Giustiziane!  Ministero  Menabrea  (7  gen- 
naio 1868-26  maggio  1869).  Senatore  dal 
9  novembre  1872  (n.  a  Napoli  il  9  feb- 
braio 1816). 


30,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  per  la  quale  viene  prorogato  al 
giugno  1888  il  corso  legale  dei  biglietti 
degli  Istituti  di  emissione. 

—  Alla  Camera  l'on.  Mancini  difende  il 
progetto  di  legge  ministeriale,  rivendi- 
cando la  propria  responsabilità  nell'i- 
nizio della  politica  coloniale  e  dando 
schiarimenti  sui  motivi  che  ispirarono  il 
Governo  nell'impresa  africana,  la  quale 
sarebbe  stata  compiuta  da  un'altra  Po- 
tenza se  r  Itiilia  non  si  si  accingeva. 

—  Da  Napoli,  alle  6.3u  pom.  il  San  Got- 
tardo parte  per  Massaua  con  100  soldati, 
munizioni  e  provviste. 

—  Rendita:  99,85;  Credito  Mobiliare,  1004; 
Banca  Nazionale,  2195;  Meridion.,  776; 
Rendita  italiana  a  Parigi,  99,60. 

LUGLIO. 

2,  sabato.  La  Camera  finisce  la  discus- 
sione del  progetto  di  lesge  sull'abolizione 
delle  decime  che  è  approvato  con  140 
voti  favorevoli  e  92  contrari. 

—  A  Ferrara  il  Po  è  in  piena. 

3,  D.  A  Ferrara  la  piena  del  Po  aumenta 
in  ragione  di  un  centimetro  all'ora, 

—  Da  Bruxelles  il  Duca  d'Aosta  riparte 
per  Torino. 

4,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  per  cui  viene  stanziata  la  spesa 
di  lire  centomila  pel  monumento  a  Romu 
a  Marco  Minghetti. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
con  la  quale  viene  stanziato  il  fondo  di 
lire  500  mila  per  l'Esposizione  di  Bologna. 

6,  Mie.  La  Camera  si  aggiorna. 

—  A  Castellamare  di  Stabia  è  felicemente 
varato  l'incrociatore-torpediniere  Goito- 

7,  g.  Al  Senato  si  discute  il  progetto  di 
legge  per  un  credito  di  20  milioni  per 
spese  militari  in  Africa.  Parla  lunga- 
mente sulla  questione  africana  l'on.  Di 
Robilant. 

8,  V.  Il  Senato  approva  il  testo  del  pro- 
getto di  legge  per  un  credito  di  20  mi- 
lioni per  le  spese  d'Africa. 

9,  s.  A  Verona  si  uccide  con  un  colpo 
di  rivoltella  il  capitano  Giacomo  Bove, 
il  compagno  di  Nordenskjold,  l'esplora- 
tore della  Patagonia  e  della  Terra  del 
Fuoco  (n.  a  Maranzana  nel  1832). 

—  Muore  a  Bologna  l'illustre  letterato  e 
patriota  Francesco  Zambrini  (n.  a  Faenza 
il  25  gennaio  1810). 

12,  ma.  Anche  il  Senato  si  aggiorna. 

14,  g.  Per  R.  D.  è  approvata  la  costitu- 
zione di  un  Corpo  Coloniale. 

15,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  istituisce  una  cattedra  dan- 
tesca nell'Università  di  Roma. 

—  Sulla  Nuova  Antologia  appare  uno 
studio  interessante  dell'on.  Aristide  Ga- 
belli sulla  politica  ecclesiastica  del  Go- 
verno e  sulla  conciliazione  col  Papa. 


1228 


LUGLIO 


1887 


LUGLIO 


16,  s.  Da  Roma  i  Sovrani  alle  3.50  ant 
partono  per  Siena. 

—  La  città  di  Siena  è  animatissima  in 
attesa  della  visita  dei  Sovrani.  Il  treno 
reale  entra  in  stazione  alle  10.10  salu- 
tato entusiasticamente. 

—  A  Siena  i  Sovrani  assistono  dalla  log- 
jria  del  Casino  alla  passeggi^ita  storica. 

—  La  Gaszetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
che  autorizza  sulla  parte  straordinaria 
del  bilancio  della  Marina  la  spesa  di 
85  milioni  ed  aumenta  il  numero  delle 
navi  da  guerra  e  delle  tcirpediniere. 

17,  D.  Alle  8.45  ant.  terremoto  quasi  gene- 
rale per  la  Sicilia  prevalentemente  sus- 
sultorio  con  intensità  variabile  da  uno 
a   (juattro    gradi,   durata   8   secondi.  E' 


19,  ma.  La  Regina  e  il  Principe  di  Na- 
poli giungono  a  Venezia.  Sono  ossequiati 
alla  stazione  dalle  autorità  governative 
e  cittadine. 

20,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  10  luglio  con  cui  il  Governo  è  au- 
torizzato a  ratificare  la  proroga  a  tutto 
il  31  dicembre  1887  del  trattato  di  com- 
mercio e  navigazione  con  la  Spagna. 

—  L'Agenzia  Havas  pubblica  il  testo 
della  circolare  del  card.  Rampolla  ai 
Nunzi  sulla  questione  della  Concilia- 
zione fra  l'Italia  e  la  Santa  Sede.  La 
circolare,  rettificando  i  commenti  della 
stampa  e  soprattutto  le  discussioni  av- 
venute nel  Parlamento  italiano,  riven- 
dica i  diritti  della  Santa  Sede  sui  suoi 


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Al  vero:  medaglia  di  bronzo,  coniala  a  ricordo  dell'inauguraxione  del  motium^nio 

di  Giuseppe  Garibaldi  a  Venexia  il  24  luglio  1887. 

{Goì'tese  comunicaxione  del  eomm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano), 


avvertito  maggiormente  nel  mezzogiorno 
dell'  isola. 

L'eruzione  dell'Etna  continua. 

Anche  a  Lecce,  Brindisi,  Catania, 
Ischia,  Livorno  e  Parma  sono  segnalate 
scosse  di  terremoto. 

—  A  Siena  i  Sovrani  ricevono  nel  pome- 
riggio le  autorità  e  le  associazioni  e 
quindi  visitano  il  Palazzo  Comunale. 

Stasera  la  città  è  splendidamente 
illuminata. 

—  A  Roma  Comizio  (detto  Comizio  dei 
Comizi)  dei  radicali  e  dei  democratici 
disapprovanti   la    politica   del  Governo. 

18,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  un  credito  di  20  mi- 
lioni di  lire  per  spese  militari  in  Africa. 

—  I  Sovrani,  alle  5  pom.,  partono  da  Siena 
accompagnati  da  una  gran  folla  plau- 
dente. Lasciano  10  mila  lire  per  i  poveri. 

—  Alle  11  p.  il  Principe  di  Napoli  passa  per 
la  stazione  di  Milano.  E'  diretto  a  Venezia. 

121  -  20^  del  voi.  V- 82  -l 


antichi  Stati  come  una   condizione   per 
la  riconciliazione  con  l'Italia- 

31,  g.  Proveniente  da  San  Rossore  il  Re 
giunge  a  Livorno.  E'  ricevuto  dai  ministri 
Brin  e  Bertolè-Viale  e  dalle  autorità. 

Alle  11.35  ant.  il  Re  scende  dal  Savoia 
salutato  dalle  salve  dell'intera  flotta. 
Alle  13.30  visita  il  Cantiere  Orlando  e 
l'Accademia  Navale.  La  città  è  festante. 
Nel  tragitto  dallo  scalo  al  Cantiere  Or- 
lando una  giovane  popolana  presentandu 
una  supplica  al  Re,  cade  travolta  dalla 
carrozza.  Il  Re  è  commosso  per  il  dolo- 
roso incidente  e  visita  all'ospedale  la 
popolana  ferita.  Alle  3.25  si  imbarca  sul 
Savoia,  seguito  dalla  squadra  per  assi- 
stere alle  manovre  e  alle  7  pom  parte 
da  Livorno  per  San  Rossore. 

32,  V.  La  Ga&zetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  abolisce  e  commuta  le  decime 
ed  altre  prestazioni  fondiarie. 

—  A  Livorno,  al  Teatro  Goldoni,  rappre- 


LUGLIO 


1887 


LUGLIO 


sentazìone   in   onore  della  squadra.  Vi 
assiste  il  Principe  Tommaso. 

23,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
Ipgge  per  la  tutela  dei  monumenti  an- 
lichi  nella  città  di  Roma. 

-  A  Livorno  splendida  festa  in  mare  con 
illuminazione  delle  imbarcazioni,  in 
onore  della  Squadra. 

—  Alle  7.45,  proveniente  da  San  Rossore, 
giunge  a  Milano  il  Re,  accompagnato 
dalle  sue  Case  civile  e  militare. 

24,  D.  A  Roma  ha  luogo  una  dimostrazione 
anticlericale  in  occasione  delle  onoranze 
funebri  tributate  al  garibaldino  repub- 
blicano Bartolomeo  Filipperi,  oste  di 
Trastevere. 

—  A  Venezia,  nei  Giardini  Pubblici,  so- 
lenne inaugurazione  del  monumento  a 
Giuseppe  Garibaldi. 

—  Muore  a  Firenze  l'illustre  giureconsulto 
Adriano  Mari,  Presidente  della  Camera 
nel  1866-67,  Guardasigilli  nel  Gabinetto 
Menabrea  del  novembre-dicembre  1867, 
deputato  in  parecchie  legislature.  Sena- 
tore dal  26  novembre  ISSi  (n.  a  Firenze 
il  16  dicembre  1813). 

26,  ma.  Alle  3.35  ani  il  Re  giunge  a  Ve- 
nezia. E'  ricevuto  alla  stazione  dalle 
autorità  civili  e  militari  e  da  una  grande 
folla  plaudente. 

—  A  Venezia  il  Re  visita  l'Esposizione 
.\rtistica  e  quindi  il  monumento  di  Gari- 
baldi, esprimendo  la  sua  soddisfazione. 

—  .\  Venezia,  in  piazza  San  Marco  illu- 
minata a  bengala,  vibrante  dimostra- 
zione in  onore  della  Famiglia  Reale. 

27,  me.  Diversi  giornali  pubblicano  il  testo 
della  lettera  del  Papa  al  card.  Rampolla, 
in  data  15  giugno  e  commentano  special- 
mente la  seconda  parte  concernente  i 
rapporti  del  Papato  con  l'Italia. 

—  A  Venezia  i  Sovrani  elaigiscono  lire  10 
mila  in  favore  delle  cucine  economiche. 

—  Da  Venezia,  alle  2.45  ant.  il  Re,  osse- 
quiato dalle  autorità  civili  e  militari 
liarte  per  Veron!»,  dove  giunge  alle  5.10 
ant.  per  assistere,  accompagnato  dall'on. 
liertolè-Viale  alle  ultime  fasi  delle  ma- 
novre d'assedio   e   di  difesa  di  Verona, 

2>*.  g.  Il  Re,  accompagnato  dal  ministro 
della  Guerra,  visita  stamane  minuta- 
mente i  lavori  di  difesa  sulla  sinistra 
(Iella  strada  Verona-Sona. 

29,  V.  Muore  a  Stradella  T insigne  uomo 
politico  Agostino  Depretis,  Presidente 
del  Consiglio,  ministro  degli  Esteri,  pro- 
dittatore in  Sicilia  nel  1860  (ii.  a  ì\Iez- 
zana  Corti  Bnttarone  il  31  gennaio  1813). 

—  Rendita:  97,60;  Credito  Mobiliare,  989; 
Meridionali,  750;  Mediterranee,  600.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  96,70.  Domani 
borsa  chiusa  per  la  morte  di  A.  Depretis. 

3<>.  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia  la 
morte  di  Agostino  Depretis  con  le  stesse 
parole  ili  cui  .s'era  servita  per  dare  la 
notizia  della  morte  di  Cavour:  «  Un 
grande   lulto   Via   colpito   il  Paese.  Ago- 


stino Depretis,  cavaliere  del  Supremo 
Ordine  della  SS.  Annunziata,  Presidente 
del  Consiglio  dei-Ministri,  Ministro  degli 
Esteri,  deputato  al  Parlamento  Nazio- 
nale, è  morto  ieri  sera  (29  luglio)  alle 
ore  8.20  a  Stradella  ». 

—  Il  Consiglio  dei  Ministri,  in  seguito  alla 
morte  di  A.  Depretis,  delibera  di  rasse- 
gnare le  dimissioni. 

—  A  Roma  dai  Palazzi  del  Parlamento,  dei 
Ministeri  e  di  tutti  gli  uffici  pubblici 
sventola  la  bandiera  nazionale  abbru- 
nata in  segno  di  lutto  per  la  morte 
del  Presidente  del  Consiglio. 

—  Per  R.  D.  i  funerali  dell'on.  A.  Depretis 
saranno  fatti  a  carico  dello  Stato. 

—  Da  Verona,  alle  9  antim.,  il  Re  parte 
per  Monza. 

—  A  Parigi  i  giornali  della  sera  parlano 
tutti  della  morte  dell'on.  Depretis,  trat- 
teggiando la  sua  vita  politica.  General- 
mente lodano  la  sua  abilità  e  dicono  che 
l'Italia  perde  un  vero  uomo  di  Stato. 

—  A  Berlino  tutti  i  giornali  del  pome- 
riggio rimpiangono  vivamente  la  morte 
dell'on.  Depretis  con  espressioni  di 
grande  simpatia. 

—  A  Vienna  i  giornali  della  sera  pubbli- 
cnno  la  biografia  di  Agostino  Depretis. 

31,  D.  Molti  giornali  italiani  escono  listati 
a  lutto  per  la  morte  di  Agostino  Depretis. 

—  Anche  i  giornali  parigini  di  stamattina 
commemorano  l'on.  Depretis. 

—  I  giornali  viennesi  consacrano  articoli 
alla  morte  di  Depretis,  rilevando  i  suoi 
meriti  patriottici  e  dichiarandolo  degno 
successore  di  Cavour. 

—  A  Stradella  il  Consiglio  Comunale,  in 
seduta  straordinaria  approva  fra  l'altro, 
le  seguenti  proposte:  t)  per  sei  mesi  la 
bandiera  abbrunata  resterà  inalberata 
sul  palazzo  municipale;  2)  tutto  il  Con- 
siglio Comunale  parteciperà  ai  funerali 
dell'on.  Depretis;  3)  si  erigerà  un  mo- 
numento all'on.  Depretis,  aprendo  la  sot- 
toscrizione con  lire  10  mila. 

—  A  Venezia  sciopero  di  lavoranti  presti- 
nai, che  chiedono  un  aumento  di  salario. 

—  Da  Foggia,  alle  3  pom.,  parte  il  treno 
inaugurale  della  ferrovia  Fotrgia-Lucera. 

AGOSTO. 

1,  lunedi.  A  Venezia,  nelle  elezioni  am- 
ministrative, trionfono  i  clericali. 

—  E'  aperto  al  pubblico  esercizio  il  tronco 
ferroviario  Roma-Tivoli. 

—  A  Londra  quasi  tutti  i  giornali  com- 
mentano la  morte  dell'on.  Depretis  con 
espressioni  di  viva  simpatia. 

2,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  una  maggiore  spesa 
per  nuovi  lavori  di  strade  provinciali  e 
nazionali. 

3,  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
leg^'C  che  determina  la  formazione  del 
Corpo  speciale  d'.'^frica. 


12S0  — 


AGOSTO 


1887 


AGOSTO 


■i—  Nel  villaggio  Reitiro  presso  Messina 
scoppia  un  deposito  di  polveri,  distrug- 
gendo una  quarantina  di  case.  I  feriti,  più 
0  meno  gravemente,  sono  una  trentina. 
4,  g.  Giungono  a  Stradella  due  treni  spe- 
ciali, provenienti  da  Torino  e  da  Pavia 
con  molti  deputati  e  senatori.  Alle  ore  8 


—  A  Siena,  causa  un  terribile  uragano, 
cade  la  tettoia  esterna  della  stazione. 
Si  deplora  un  morto  e  un  ferito. 

—  Essendo  accertata  l'esistenza  del  colera 
nell'isola  di  Malta,  un'ordinanza  di  Sa- 
nità Marittima  prescrive  le  necessarie 
disinfezioni  per  le  provenienze  dall'isol^- 


Agostino  Depeetis 

Prosidonte  del  Consiglio  e  ministro  degli  Esteri  morto  a  Stradella  il  29  luglio  1887. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


giunge  a  Stradella  il  treno  speciale  coi 
ministri  Crispi,  Bertolè-Viale,  Zanardelli 
e  Grimaldi  e  la  rappresentanza  di  Roma. 
Alle  ore  8  Va  antim.  arriva  11  Principe 
Amedeo.  Giungono  da  ogni  parte  rappre- 
sentanze con  bandiere  e  fanfare. 
-  A  Stradella,  solenni  funerali  di  Agostino 
Depretis  con  un  lungo  corteo.  La  Camera, 
il  Senato,  la  Magistratura  sono  larga- 
mente rappresentate.  E'-si  terminano 
alle  lOi/j  antimeridiane. 


6,  s.  Il  Re,  che  non  ha  accettate  le 
dimissioni  del  Gabinetto,  con  decerto 
in  data  d' oggi  nomina  a  Presidi-nte 
del  Consiglio  l'on.  Francesco  Crispi, 
ministro  dell'Interno,  incaricato  dell'w- 
teritn  degli  Esteri. 

7,  D.  Per  R.  D.  nella  colonia  italiana  in 
Assab  è  istituito  un  ufficio  di  Stato  Ci- 
vile con  giurisdizione  su  tutto  il  terri- 
torio della  Colonia. 

—  Circolare   di   Francesco  Crispi  contro 


—  1231  — 


AGOSTO 


1887 


AGOSTO 


gli  arresti  arbitrari,  assai  bene   accolta 
dai  democratici  e  dai  repubblicani. 

—  A  Venezia  sciopero  dei  gondolieri,  causa 
la  deliberazione  del  Consiglio  Comunale 
che  permette  un  servizio  notturno  di 
vaporetti  per  la  stazione. 

—  Ad  Atene  è  stabilita  una  qu:\rantena  di 
11  giorni  per  le  provenienze  dalle  coste 
italiane  da  Pizzo  fino  a  Gaeta. 

8,  l.  Ad  Alene  la  quarantena  di  11  giorni 
imposta  alle  provenienze  dalle  coste  me- 
ridionali d' Italia  fra  Cotrone  e  Pizzo,  è 
estesa  alle  provenienze  da  Gaeta. 

9,  ma.  Stamattina  il  Re  giunge  a  Milano 
e  riparte  tosto  per 

Monza. 

—  Da  Venezia  alle 
6  pom.  la  Regina 
e  il  Principe  di 
Napoli  partono 
per  Monza. 

10,  me.  Alla  Spezia 
ha  luogo  l'inaugu- 
razione dell'Espo- 
sizione del  Cir- 
condario con  in- 
tervento delle 
autorità  civili  e 
militari. 

11,  g.  A  Brescia 
VOtello  di  Verdi 
ottiene  uno  straor- 
dinario successo. 

13,  s.  Da  Londra  il 
Principe  Emanue- 
le ed  il  Principe 
Vittorio  partono 
per  Bruxelles. 

15,  l.  A  Venezia 
cessa  lo  sciopero 
dei  gondolieri. 

—  A  Portici  i  mini- 
stri Crispi  e  Za- 
nardelli  visitano  i 
colerosi. 

—  Muore  a  San  Giovanni  di  Manzano 
(Friuli)  la  contessa  Caterina  Percolo, 
insigne  scrittrice.  Collaborò  alla  Favilla. 
Lascia  numerose  e  pregevoli  pubìdica- 
zioni. 

1<»,  ma.  Per  R.  D.  è  ordinata  la  forma- 
zione di  un  Corpo  speciale  per  l'Africa. 

IS,  g.  A  Siena  si  inaugura  il  Congresso 
degli  agricoli  ori  italiani. 

19,  V.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  la  spesa  straordi- 
naria di  L.  4  424  000  per  la  sistemazione 
del  porto  del  Lido  a  Venezia. 

22,  l.  Circolare  del  Ministero  dell' Interno 
ai  Prefetti  sulle  misure  preventive  contro 
la  diffusione  del  colera  nei  Comuni. 

—  A  Pisa  termina  un  processo  di  Iruffa  a 
danno  dell'arciduca  Ferdinando  d' Kste 
per  lire  77  mila.  L'imputato  è  condan- 
nato a  2.5  mesi  di  carcere. 

—  A  Brindisi  il  Duca  di  Connaught  si 
imbarca  per  Alessandria  d'Egitto. 


La  scrittrice  Caterina  Peecoto 

morta  a  San  Manzano  il  15  agosto  1887. 

{Da  un'  incisiùiie  dell'epoca). 


24.  me.  Alle  12.10  ant.  giunge  a  Torino  il 
Re  che  è  ricevuto  dal  Principe  Amedeo 
e  dai  figli.  Prose"gue  per  Racconigi. 

25,  g.  Da  Napoli  il  San  Gottardo  parte 
per  Massaua  con  100  uomini,  munizioni 
e  vettovaglie. 

—  Miioie  a  Ronzano  (Bologna)  il  conte 
Giovanni  Gozzadini  insigne  archeologo. 
Senatore  dal  18  marzo  1860  (n.  a  Bo- 
logna il  15  ottobre  1810). 

2S,  D.  A  Torino,  stamattina,  è  inaugurata 
l'Esposizione  interna/ionale  di  macchine 
per  l'estinzione  degli  incendi,  alla  pre- 
senza del  Re,  del  Principe  Amedeo  e 
delle  autorità. 

—  Da  Torino,  alle 
7.13  pom.,  il  Re 
parte   per  Monza. 

—  A  Venezia  si 
inaugura  il  XIX 
Congresso  degli 
Alpinisti. 

29,  l.  A  Casalbut- 
tano,  nella  chiesa, 
durante  i  funerali 
della  moglie  del 
senatore  J acini, 
cade  un  palco. 
Restano  ferite 
gravemente  undici 
persone. 

30,  ma.  A  Perugia, 
al  Teatro  Morlac- 
chi,  la  Giuditta 
del  maestro  Falchi 
ottiene  un  brillan- 
te successo. 

31,  me.  Rendita: 
98,95;  Credito  Mo- 
biliare, 101.S;  Ban- 
ca Nazionale,  2155; 
Meridion.,  772,50; 
Mediterranee,  Gli. 
Rendita  italiana  a 
Parigi,  97,97. 


SETTEMBRE. 

2,  venerdì.  La  Cassetta  Ufficiale  pub- 
blica un  R.  D.  che  istituisce  wn  quarto 
Ginnasio  liovern;itivo  in  Roma. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  publdica  un  Pi.  D. 
che  istituisce  un  ufficio  di  ingegneri  sa- 
nitari. 

4,  D.  A  Venezia  ha  luogo  l'apertura  del 
Congresso  degli  ingegneri. 

—  E'  largamente  recensito  il  38"  romanzo 
di  A.  G.  Barrili  Un  giudisio  di  Dio,  di 
carattere  storico. 

3,  l.  A  Parma,  nella  Magna  Università, 
è  inaugurato  il  primo  Congresso  Nazio- 
nale crittogamico,  al  (]u;ile  aderiscono 
102  scienziati  italiani  e  stianieri. 

7,  tue.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  in  data  4  corr.  col  quale  si  chiudo 
la  presente  sessione  parlamenlare  (1* 
della  XVI  Legislalura)    e    si    inizia   un 


—  12ìj2  — 


J.-. 


25    >^ 


e  Mi 
••-S  00 
a.  00 


SETTEMBRE 


1887 


SETTEMBRE 


nuovo  periodo  nella  storia  politica  del- 
l'Italia contemporanea,  chiamato  poi  la 
«  dittatura  di  Francesco  Crispi  ». 

—  A  Castellaraare  è  felicemente  varato 
il  PaUnuro. 

S,  g.  A  Parma,  alle  11  antim.,  è  aperto 
il  Concorso  agrario  regionale.  Grande 
concorso. 
H»,  s.  La  Gaseetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  approva  il  nuovo  regolamento 
per  i  magazzini  dei  tabacchi  greggi  e 
per  le  manifatture  dei  tabacchi  dello 
Stato. 

11,  D.   A   Parma  il   Re  visita   l'Esposi- 
zione scientifica  in- 
dustriale. 

—  h'  Illustrastone  I- 
taliana  pubblica  un 
numero  speciale  sul 
concorso  mondiale 
per  la  nuova  fac- 
ciata del  Duomo  di 
Milano. 

12,  l.  A  Savona  ha 
luogo  l'apertura  del 
Congresso  geologico, 
presenti  le  autorità. 

—  A  Venezia  si  chiu- 
de il  Congresso  degli 
ingegneri. 

15,  g.  Da  Napoli  il 
piroscafo  Scrivici 
parte  per  Mnssaua 
con  300  operai,  50 
soldati,  un  inge- 
gnere, materiale  fer- 
roviario, munizioni  e 
vettovaglie. 

—  Muore  a  Milano,  a 
70  anni,  l' insigne  at- 
tore drammati  e  o 
Giuseppe    Foracchi. 

17,  s.  A  Milano,  nel  ridotto  del  Ttalro 
alla  Scala  è  aperto  il  Congresso  inter- 
nazionale ferroviario  presente  il  ministro 
dei  Lavori  Pubblici  che  pronuncia  un 
applaudito  discorso. 

18,  D.  Muore  a  Milano,  a  72  anni,  l'illustre 
agronomo  Gaetano  Cantoni  direttore 
della  Scuola  Superiore  fli  Agricoltura. 
Diresse  V Enciclopedia  Agraria.  Lascia 
diverse  pubblicazioni  fra  cui  un  Trat- 
tato completo  di  agricollura. 

1»,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  riunisce  e  coordina  in  un 
testo  unico  le  leggi  sugli  stipendi  ed 
assegni  fìssi  nel  R.  Esercito. 

—  A  Roma,  stasera,  alle  8  pom.,  scoppia 
un  petardo  sotto  il  colonnato  della  Ba- 
silica di  San  Pietro,  un  altro  presso  la 
porta  di  bronzo  del  palazzo  Vaticano,  e 
altri  duo  sotto  il  colonnato.  I  clericali 
lamentano  il  fatto  come  causato  dal- 
l'incuria del  Governo,  al  quale  rimpro- 
verano di  dare  alla  commemorazione 
della  lìri'ccia  di  Porta  Pia  un'intona- 
zione   antipapale,   specialmente   per    il 


solenne  scoprimento  della  statua  a  Cola 
di  Rienzi. 

—  A  Pavia  inaugurazione  del  Congresso 
medico,  presenti  le  autorità. 

—  Muore  di  colera  a  Messina  il  conte 
Achille  Serpieri. 

20,  ma.  Stanotte  il  treno  di  Firenze,  en- 
trando nella  stazione  di  Pisa,  urta  un 
treno  merci.  Si  lamentano  15  feriti  di 
cui  4  gravemente. 

—  A  Perugia  è  inaugurato  un  monumento 
a  Garibaldi. 

—  Il  Papa  indirizza  ai  vescovi  d'Italia 
una  lettera  in  cui  lamenta  l'impossibilità 

di  opporsi  con  l'efli- 
cacia  che  vorrebbe, 
e  alla  quale  afferma 
d'aver  diritto,  agli 
sforzi  delle  sette  an- 
ticristiane, r  i  n  n  o- 
vando  la  raccoman- 
dazione di  inalzare 
preghiere  alla  Ver- 
gine per  l'esaltazio- 
ne della  Chiesa  e  la 
libertà  del  Papa  ed 
inalza  a  rito  doppio 
di  seconda  classe  la 
festa  del   Rosario. 

—  Da  Napoli  il  piro- 
scafo Calabria,  parte 
per  Massaua  con 
operai  ferroviari, 
vettovaglie  e  mate- 
riali del  genio. 

22,  g.  A  Carlsruhe 
(Baden)  ha  luogo  la 


L'agronomo  Gaetano  Cantoni 

morto  a  Milano  il  18  settembre  1887, 

{Fotografia  dell'epoca). 


quarta  Conferenza 
internazionale  della 
Croce  Rossa.  L'Ita- 
lia è  rappresentata 
dal  conte  Gian  Luca 
Della  Soniaglia,  dal  prof.  Galassi,  dal 
maggiore  medico  Raffaele  Di  Fede. 

24,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  che  istituisce  una  Giunta  speciale 
di  sanità  in  Catania. 

—  Si  chiude  a  Milano  il  secondo  Con- 
gresso internazionale  ferroviario. 

—  Si  chiude  a  Pavia  il  dodicesimo  Con- 
gresso medico. 

25,  D.  Giosuè  Carducci  scrive  ad  Adriano 
Lemmi,  respingendo  l'offerta  della  Cat- 
tedra Dantesca  all'Università  di  Roma. 

2«,  l.  A  Milano  si  riunisce  il  primo  Con- 
gresso nazionale  dei  professori  delle 
Università  e  degli  Istituti  superiori. 

27,  ma.  Il  pimscafo  Umberto  I  si  incaglia 
nella  spiaggia  delta  Moresca  nell'isola 
di  Ventotene.  Il  legno  è  rotto  in  due 
punti.  L'equipaggio  é  salvo. 

—  A  Vienna  solenne  inaugurazione  del 
Congresso  internazionale  di  igiene  e  di 
statistica.  Vi    partecipa    anche   l'Italia. 

2S.  me.  Giunge  a  Venezia  il  Principe  Im- 
periale di  Germania  con  due  figlie  e 
prende  alloggio  aWTli'itel  Europa. 


1334 


1235  — 


SETTEMBRE 


1887 


OTTOBRE 


29,  g.  Alle  6  pom.  giunge  a  Venezia  la 
Principessa  Imperiale  di  Germania. 

30,  V.  Rendita:  99,65;  Credito  Mobiliare, 
1035;  Banca  Nazionale,  2168;  Meridio- 
nali, 794;  Azioni  Mediterranee,  631.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  98,47. 


OTTOBRE. 

1,  sabato.  Da  Massaua  giunge  a  Napoli 
il  piroscafo  San  Gottardo  con  a  bordo 
136  militari  e  Ohwoku,  nipote  del  Re 
Menelik. 

—  F.  Crispi  arriva  oggi  a  Friedrichsruhe 
per  visitare  il  Principe  di  Bismarck. 

—  La  maggior  parte  dei  giornali  berlinesi 
non  solo  governativi  ma  anche  dell'op- 
posizione parlano  con  la  massima  sim- 
patia del  convegno  dell' on.  Crispi  col 
Principe  di  Bismarck  e  vedono  in  esso 
una  garanzia  S  per  il  mantenimento 
della  pace  ed  una  nuova  prova  della 
stabilità  e  della  forza  dell'  alleanza 
italo-tedesca. 

—  A  Friedrichsruhe  Bismarck  e  Crispi 
parlano  della  eventualità  di  guerra.  Bi- 
smarck ripete  di  volere  la  pace  «  ma 
che,  se  la  deplora,  non  teme  la  guerra. 
La  Germania  può  mettere  subito  sotto 
le  armi  un  milione  e  mezzo  di  soldati, 
e  se  è  costretto  da  forti  necessità,  le- 
vando tutti  gli  uomini  validi,  può  mobi- 
litare tre  milioni  di  soldati  ».  Crispi 
risponde  che  l'esercito  italiano  «  è  ormai 
forte  e  compatto  per  poter  sostenere  gli 
obblighi  assunti  con  le  sue  alleanze.  In 
aprile  noi  potremo  mettere  mezzo  mi- 
lione di  soldati  in  prima  linea,  oltre  le 
riverve  e  la  territoriale  ». 

3,  1.  L'on.  Crispi  giunge  stasera  a  Fran- 
cot'orte  sul  Meno. 

—  Il  Morning  Post  di  Londra  dice  che 
l' Inghilterra  non  ha  diritto  di  interve- 
nire come  mediatrice  fra  l'Italia  e  l'A- 
bissinia  e  di  impedire  all'Italia  di  trarre 
una  vendetta  legittima  dal  massacro 
di  Saati. 

4,  ma.  La  National  Zetnng  di  Berlino 
dice  che  la  visita  dell'on.  Crispi  al  Prin- 
cipe di  Bismarck  non  solo  dimostra  uno 
sviluppo  di  intimità  nella  triplice  al- 
leanza, ma  influirà  sul  mantenimento 
della  pace  universale. 

5,  ine.  L'on.  Crispi  giungi-  stamattina  a 
Milano,  e  prosegue  per  Monza. 

«,  g.  Da  Venezia  il  Principo   Ereditario 

di  Germania  parte  per  jMilano. 
S,  s.  Da  Napoli    il  piroscafo   Palestina 
parte  per  Massaua  con  operai   e  mate- 
riali ferroviari. 

Il»,  i!.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  approva  l'Istituto  Nautico 
di  Chiavari. 

11,  ma.  L'Imperatore  di  Germania  elar- 
gisce 10  mila  marchi  a  favore  dei  po- 
veri della  città  di  Messina. 


12,  me.  Crollano  tre  anelli  della  Gallerie 
dei  Giovi.  Nessuna  disgrazia  di  persone. 

—  Proveniente  da  Pontebba  e  diretta  a 
Torino  stamattina  passa  per  Milano  la 
Principessa  Clotilde. 

14,  V.  Per  R.  D.  è  riconvocato  il  Parla- 
mento. 

—  Muore  a  Trieste,  a  CO  anni,  Antonio 
Antonaz,  direttore  e  proprietario  del 
Cittadino  (n.  a  Portole  d'Istria).  Fondò 
a  Trieste  11  Tempo. 

15,  s.  La  Gasseita  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  in  data  25  settembre  che  nomina 
i  componenti  della  Consulta  araldica. 

16,  D.  A  Vercelli  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  Vittorio  Emanuele  II. 

--  Da  Livorno  partono  i  volontari  desti- 
nati in  Africa  tra  il  commosso  saluto 
della  folla. 

—  A  Roma  sciopero  dei  vetturini. 

—  E'  favorevolmente  recensito  il  primo 
libro  di  novelle  della  Contessa  Lara 
Così  è  (Torino,  Triverio). 

17,  l.  In  tutte  le  città  d'Italia  i  volon- 
tari d'Africa  sono  entusiasticamente 
applauditi. 

19,  me.  A  Malta  è  abolita  la  quarantena 
per  le  provenienze  dall'Italia. 

20,  g.  Giunge  a  Bologna  1  infante  di  Spa- 
gna Don  Antonio. 

22,  s.  Giungono  a  Monza,  dovo  sono 
ospiti  della  Famiglia  Reale,  il  Principe 
Luigi   e   la  Principessa  Paz  di  Baviera. 

23,  D.  A  Casale  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Giovanni  Lanza,  opera  di 
Edoardo  Tabacchi. 

24,  /.  E'  firmata  oggi  dai  rappresentanti 
della  Francia  e  dell'Inghilterra  la  Con- 
venziono per  la  neutralizzazione  del  Ca- 
nale di  Suez. 

25,  ma.  A  Torino,  nel  Teatro  Regio,  grande 
banchetto  in  onore  di  Francesco  Crispi, 
il  quale  pronuncia  un  lungo  discorso  che 
è  l'espressione  del  suo  programma  po- 
litico. 

27,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  approva  il  nuovo  regolamento 
per  l'ammissione  nel  Ministero  degli  Af- 
fari Esteri  e  dipendenti  carriere. 

—  A  Napoli,  alle  2  pom.,  comincia  l' im- 
barco a  bordo  dell'America  di  alcune 
compagnie  per  l'Africa.  Più  tardi  si  im- 
barcano i  generali  Asinari  di  San  Mar- 
zano,  Lanza  e  Baldissera.  Alle  4.30  pom. 
salpa  per  Massaua. 

—  Nella  notte  s^pra  oggi  numerosi  nau- 
fragi avventrono  lungo  la  spiaggia  di 
Tortoli  (Sardegna)  in  cau^^a  di  fierissimo 
e  improvviso  fortunale. 

30,  D.  Si  chiude  a  Bologna  l'Esposizione 
delle  Province  dell'Emilia. 

—  Da  Napoli  partono  per  l'Africa  le  prime 
quattro  navi  che  recano  a  Massaua  una 
parte  del  corpo  di  spedizione,  compreso 
il  gen.  Baldissera.  Numerosa  è  la  popo- 
lazione accorsn  a  salutare  e  ad  ap- 
plaudire. 


BOLLETTINO 


DKLI/A 


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OvJ  «4  ti  |»ibUtco  drll-au- 


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b  'liii.jfjy  un  f/  piti  «!i   a»  sono,  cho  u«n  /hcohr.,/.   j*- 
■|  \fi^ìtst  wrso  i  mmlri  Soci,  o  bast<TeW>«  *(•»/«♦,■»  i,'r>:f  .  .^ 

iirniiiy  [*r  noi.  chfl  ij^.-ìlIu  i-oeiiBuio  i>|:gi  prftoìfli:i:' 
■  oiìf  [fulniid  «W  utisUo  laVcrv  diirniì'r  i|it«to  ^ri»-^ 
!-i/i'>  ^jLri'aliMico,  ci  scuwtA  .'iir.|j«ni''i  l*^   iiTCPV-  j   c-y,-;.-- 

[.iv,-,.;,,  ^If-il'lUosire  (V-^i.lciit*  il  S.iiar.^-  r.;:-,'i  Tor-Ji;.  '•;•  *>ti.-^!.i 
liffiifa  f  (lru«j:nnin  r^L-iioirr.  ils  |tii  r.njtibo  citi  M».  rtiMto 
ni  Ilp  \  itfono  Enioi.iifin  11*.  «  *ul  r.iv'ft"  «W!»  TsMI*^  Com- 
:!.eii.ointiv?,  Jia  <ì'r$taio  »ìto  ìriieff**nr!.<tilo  dovimr}UP,  ©  sarà 
v-n/)  «uit.n  teit.T  tisi  Mf«*fi  Seri  con  (tiinma  :!^dj«fiisoor.  — 
I.'(i{>iiM^i|o  ha  in  imr-sio  nttJo  \jtu  it<'^Q«fu^i»io  it>uatu  l«og« 
.!.-!tà  fH]Ì't>I)caxÌun«  del  U»Upiiiiio.  «  «p'^fiamo.  ntiel.  c!m.  ì  :>oti  «i 
«aranno  grali  di  <]uesio  esuiibifr. 

^TÓ  QTrOBRHI  làsi; 

È  l»  fUta  (IpJIb  UkU  coiUBa«iiKraU'  4.  cbVIUy!  Ino^o  to  sror^ 

H  f>rof  ikio  giornale  •  La  S^MiiidU  Bt»!wìaRa  •  de  «m 
EoirioUic*  cura  ninitra  di  roit»  m  »o!l*  rsvveiiimcmo  «l-!ìp 
wi'.re  5olenniiA.  e  no'a  con  j^^iiiurcsa  e  g«.iil<i  dJHgftiM  C)iDt 
fallo  <<1  ogni  ppit^;*)»».  recava,  nel  suo  miiwro  19  Oilubn-  t'^ 
ijftì  tj^-Hyt^im»  rebxJoi.''  di  ij-.i'^st!»  festa.  Dovw.doìa  fì^-^'.  r"...,. 
>!.-.tc,  ci  f^D.tjra  i>pporicno  siralctare  dsH'otiinyo  gion:.'.  ■ 
(■rolli,  il  rd^  po6SÌaff.o  £ar«  con  pi«ia  noeirs  ■jt^LlKJHi' 

K.  anzi  luKo.  dc«esi  ontate  the  il  rullo  j--; 

s'iri  va  ili  anno  in  anno  crescendo;  il  BURioru   «(<^t;Ii    i- 
".Ih  vrrinKHiia  di  Jjom'siiMa  »f*.taK  fo  tm^^urrc  del  ^  '  ' 
:f.».iio.  *jw(tc  merc»^  il  ti*iMorsr>  delle  Asaidpfi'Kii  d'-Ì  <  ■ 
l-»».-'»  d'iooo;  aiich*  I,4M>.-»i<?  dinio  nn  vwnp.'c-p)  conri 
Mjitarufi.  la  nt4|gior  parte  a[^jart«oeali  alla  S.'?:o!j.-  t 
•  ìfU    ^   MntBO  Soccer»  ì'  KsfrCitO.-l'i  relh   -o!  iisrlrr  .if  n  •  . 
!lI«!io•i^o  i)ci  SOCI  dfWEf^atù.  si  red«"a  '«I  r*tro  a    i-.ol[i4.*icii 
i('iiii;i.oiir'*cb*  da  Loraio.  amfio  da  altri  Cocotini  mirini.  I  l-o 
natici  \>fii»'ro  eoo  od   Sacerdote,  cn  Luuw<   o  Itato    |>rfìtn.   il 
«jtja^.  fremito  eh*  iH»n  w  traila»»   di   tare   lìin^^rt^n-zittii    [orti- 
giafi*'.  ma  *olo  rwalcre  oinaKg«>  a*  <:ado!Ì    per    I»    ixilria.    do» 
w(.f-  tcniT*!  dali'uairv  anch'*-*»  «Uà   trigata,   u>omon>  d'aver 
vi«it;(o  ra»5isa  del  JoWat<>  ilaìisDO  <*.  d'atw  portato  i  ^33c!:ì  dì 
''aporal  nuiggiorfc 

!J«ttcli/>  i!  vjJitf»  cHfbranie,  I!  drsiinio  |«»fcw»re  di  IcS'*- 
rattjni  iialiaBa  dM  ColK'»*  •*'  Oweroan*.  Dan  Cc*ar«  Haldiol, 
avoM»  pii  lUjit»  la  nn-«  cwwwt*.  1' rt  cap-rtlo  m  Ttc^irò 
«ia  Ffcunda.  par^fi-Jf/l"  W(«»  •  «loio  jb^^iw^  "  "^ 

f>«Ì  a  S. 


H  - 


d<n  taduli  : 


,  fnjffntidft  degli 
,    jiliatl«)do 
1  ia  U'-iigK4«»  ••  U  Patria  ne*   pio  <uiio 


«l-to  mmifV«tBr«  alcDDt  Trwrfini,  ««ali 
ta  ilaUchfd  •»■«••  .  viMtaf»»*(w«caa.|À.ot««(iimiul'«t»r<ir» 
n-dpf.uorc  italiana.  r..it^  il  j»/Uft5TÌDA  «  '^«^  '«  .^""^ 
ad  iaipl«tì%»r*  lVi«ouiiin»rtilo  rfc'  »roi  fié  f^n  e  turi  T-ili. 


iiorina,   noe    meno  trdcoio  rl.t' sooì 
.-•■i3ato  e  ncB»   «perso»  d«jir»TTenÌrfi 


\.  -  ■    r,t.  i\ì   ò   che   «tolti   (vrlamoiilc   fra 

.  .  ' .     ■:  r-  Ai;..  :»  Si.  Mariìfto  ci    vanoo  yier  ctiriwJtJi.   pr 

<  i.<  f-assf'ggìata  A  bor>po  di   diT(!rtiiD(mto.   Ma   ui^a   vólf.t 

A,  in  onffla  '■hi*5*'lta,  rw*.<«no  si  pnA,  per  *)ii»nl.>  sfopiiico 

',,;<•!■/».  -vntrarfr»  a  uni  profmida  o  Tiviwioia  s*ma.ijÌ0D<». 

O'iando  dalla  crii-fa  »lgor.o  I*»  noi*  grari  e  nxHt^  iteUa 

U-\i;*Ia,  ttifnti^  il  prete  rwii.1  le  smi  pre-H,   il   cuore  prov.-»   una 

^^rti'--»;  par  di  rindìre  la  xoci  di  l'jii»  iincl  valortwi,   inorai   nel 

lìo!^  d'-ìlV!*,  col  nomo  .Irlla  J>.Jria  r  dtl    Re  fulla  Mcca:  ai 

rippftaa  a  mtie  qudlo  giovani  vile  troocaic  d'un  tmtl».  al  dolore 

Hi>I!p  madri  *!  dri!e  spov.  e  pure  si   provA    non   un   tb^ntimeiito 

dì  cwmpa*MQ«'?  pw  i  cadtxi  ina  quasi    d'invidia,   pcrctj*'   itnnito 

piloto  rcr«sie  il  Gangiie  pi*r  l:i  pjù  noliìle  dì   iiitfè  le   impmie. 

j&l  A  p<<rciù  ctie  Ik  ncir<>tbario  non  si  odono  mai   discorri 

r^ionci:   la   fra^e  ai/ipoUou  lioc/rti   «al   labbro,    respinta   dalb 

r^iwnrirave  che  ispira  il  Iiin(»o.  Nes(>itna  amj  lificatione  fr  pt^ai* 

i'V  .if!i'rf.7i    \  q':f  resii.  chfi  parlxno  il  liiig.jagyio  aliÌMÌrro  del 

X 

--■cimai  lutto  Up;rsx7aio  di  tne&iM'ie  e  di  forwie; 
.-  „:;,,,„>  .11  Impili  citta,  di  molle  Ixyrgafe  italjaoe,  di  Kcggi- 
im-iiii.  di  ptii>}>lid  UlìlTJti.  di  privati. 


r  (nrona  vcnloito. 

.  V»  notalo  «jtti'lla  •plcM^idinàma  j 

•  ■    l>.Tiwgl»eri;  i  mai  fiori,  h  r« 

il  ir.iofv  di  lau^iera  di  fcrru 

:*'■'  aposio  no  oiIer»e  ona.pnr 

.l'iali  drl  3*   lialingiiooe   d' 

icul  I 


^fi-vial- 
anintica* 
r  in  frnc. 


.>^  i-muiuc!'.'  a  :ntii  Martt&a:  'J^ieut/  0  pie 
MiUfiri.  . 
<   'la  (,•  Mata  data  dai  5oft't^MaN  dello  «ti>«m 

■I  isiìmicne.  K  per  reo  ditttngaroii  rìicrò  «cjo 
'  ♦■  gra.T<!-7  rorona  d*dipata  diUa  ^iwla  di  di- 
.  ■«*  d'.'lto  Stinero  a!  «Miri, 

Dinviiii^.  iitoUi  »(^wni  e  ^'i;!^^.  e  vari*»  Awt.Y-ia^rioni. 

l'M  in^io  i.Tdi[tano  d'-t!ó  of  >'  ani.  pariì'ft  (b  lircMia 
Mh'hy  Ufi  trcfio  «r.votdÌEar»r>  c^t'iro  di  t  Ejiaior.",  rtw  ni  r*v». 
TAn.>  a  S.  Martino;  iT&y.ùio  •liei't  .-irta  erano  i  v-a  dri  »twÌ 
<o'li!i£Ì  dd  Otuitni  dxàla  firi^a  ib-l  la^<.  d' Kv.  cuci  |.>  U  i 
t'oitdicre  «  la  miNÌca  d'I*;**»  {:rarMAaa;cnic  rcvuia  alla  U>i-«a- 
pliffft;  c'rraiK»  ona  r3ppic*c!itìi5«  .JcHa  Sl<cm4A  di  M.  S.  r>.'. 
vfo&i,  il  l"r<-f«!(o  »li  I>^u,  .liruni  r>onmgbori  dd  M-ir,  .ji-iy 
*>  parnrrhi  «-ittadìnt. 

A  limalo  «ali  «1  irrao  ona  numerosa  rappff^.'-tit'ìti/.\  ,\,'ìl% 
■u'coB"  di  limato  d'ita  S.jì-ì.mì  f  /C^-rato  f  iWa  ^-vl-.a  b,». 
daitieniaV  di  Tirrj  a  (-«>■>  Nai.f<nale  con  tondi- r^  ,-  i'.>h*.Ica. 
(tQHbtfiLil  ra}>itanc  lM*««i.  a  S.  Martino  erari.,  gii  arnv-diqi' 
b-nir.:lt(.f«-  .H  18-  fanirrij  nat  lon.li.-ra  f  Kun-'n  r.Kr.  .-«lar..  d>.I 
-  -  '  ,  ■.  nini  ra,.  Kn..T...  b  .«ì.^.=,  ..  U  r„.f;,.  d. 
-i.  i  (Ippraia  *  la  Sorv'a  .|.-i  Kcly,  i  .]|    J;,».,!. 


lìoLLliTTINO   DELLA    SOCIETÀ   DI   SOLEEIUNO    E   S.  MAUTINU 
15  NOVEMBRE   1887. 


OTTOBRE 


1887 


NOVEMBRE 


31,  l.  Da  Napoli  la  Scrivia  salpa  per 
Massaua  con  cento  operai  e  materiale 
mobile  ferroviario. 

....  Esce  pei  tipi  Hoepli  (Milano;  L'età 
preziosa,  precetti  ed  esempi  offerti  ai 
giovanetti  di  Emilio  De  Marchi. 

—  Rendita:  99,30;  Credito  Mobiliare,  1028; 
Banca  Nazionale,  2173;  Meridionali,  794; 
Mediterranee,  621.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  98,60. 

NOVEMBRE. 

2,  mercoledì. 
Da  Napoli 
parte  la  se- 
conda spedi- 
zione per  l'A- 
frica col  gen. 
Gene  di  4780 
nomini  (v.  30 
ottobre). 

3.  g.  Da  Bave- 
ro il  Principe 
Imperiale  di 
Germania  con 
la  famiglia 
parte  per  San 
Remo. 

5,  s.  A  Napoli 
i  piroscafi 
Vincenso  Flo- 
rio, Bosforo, 
Bengala  de- 
stinati alla  se- 
conda  spedi- 
zione compio- 
no stasera 
l'imbarco  dei 
cavalli. 

6,  D.  A  Torino 
solenne  inau- 
gurazione del 
monumento  a 
Giuseppe  Ga- 
ribaldi, opera 
dello  scultore 
Tabacchi,  pre- 
senti le  auto- 
rità e  un  folto 
pubblico. 

—  I  fiumi  del  Veneto,  causa  le  continue 
piogge,  sono  straordinariamente  ingros- 
sati. 

—  Da  Napoli  i  vapori  Bengala,  Florio  e 
Bosforo  salpiino  per  Massaua  con  due 
battaglioni  di  cacciatori,  due  compagnie 
del  treno,  ed  una  compagnia  di  sanità. 

»,  me.  Da  Monza  la  Famiglia  Reale  parte 
stasera  per  Roma. 

10.  g.  Muore  a  Roma  l'insigne  magistrato 
bernardino  Giannuzzi-Savelli,  t;ià  mi- 
nistro di  Grazia  e  Giustizia  (nato  a  Co- 
senza il  19  novembre  1882).  Senatore 
dal  12  giugno  1881. 

11,  V.  Dal  porto  di  Napoli  altri  piroscafi 
salpano  oggi  per  Mas^^aua  con  3  batta- 


'Jonte  Luigi  Torelli 

morto  a  Tirano  il  14  novembre  1887. 

(DflZrillustrazione  Militare  Italiana,  1S87; 

Editare  Ant.  Vallar  dì,  Milano). 


glioni  di  fanteria,  uno  di  bersaglieri,  una 
batteria  da  montagna,  una  compagnia  di 
sanità,  una  del  treho  e  300  quadrupedi. 
12,  s.  A  Padova,   al  Teatro  Verdi,  Paolo 
Ferrari  è  applaudito  nella  commedia  II 
signor  Lorenso. 
14,  /.  A  Firenze,  alle  6.39  ani,  fortissima 
scossa   di   terremoto    di    breve    durata. 
Nessun  danno. 
—  Muore  a  Tirano  l'insigne  patriota  conte 
Luigi  Torelli  (nato  il   10   febbraio    1810 
a  Villa  di  Tirano)   autore  dei  Pensieri 
sull'Italia  di  un  Anonimo  Lombardo, 
patriota   a  n  i- 
nioso,  più  volte 
ministro  (1848, 
1864).  Sen.  dal 
24  febbr.  1860, 
grande  propu- 
jinatore    del 
Canale     di 
Suez    (y.  20 
mare  1848). 
15.  ma.  Per  R. 
Decreto    l'on. 
Domenico  Fa- 
rini  è  nomina- 
to  Presidente 
del  Senato. 
IO,  me.  Si   ria- 
pre   il    Parla- 
mento e  si  dà 
inizio   alla   2» 
sessione  della 
XVI    Legisla- 
tura.    Um- 
berto I    legge 
con  voce  lenta 
il   discorso 
inaugur  ale 
applaudito    in 
alcuni     tratit, 
in  altri  accolto 
con  freddezza. 
Il  Sovrano  in- 
comincia pro- 
clamando  che 
l'Italia,  forte 
nelle  sue  armi, 
sicura    delle 
sue  alleanze, 
ed  amica  di  tutti  i  Governi,  continua  il 
suo  corso  ascendente  senza  piìi  temere 
il  regresso.  Dice  che  la  principale  cura 
del   Governo    è   la   conservazione   della 
pace.  Rivolge  un  caldo  saluto  ai  soldati 
d'Africa,  ricordando    le    giuste    armi,  le 
quali  mirano  a  pace  dignitosa,  la  pace 
del  forte.  Accenna  poi  alle  riforme   alle 
quali  darà  opera  la  nuova  sessione  par- 
lamentare. 

—  Da  Napoli  partenza  di  altri  5  piroscafi 
per  Massaua. 

—  Con  la  spedizione  partita  oggi  il  contin- 
gente mandato  in  Africa  ammonta  a  471 
ufficiali,  10  46.''>  uomini  di  truppa,  1775 
quadrupedi  e  41   carri. 


—  1238 


I  ^ 


—  1239  — 


NOVEMBRE 


1887 


DICEMBRE 


17,  g.  Alla  Camera  commossa  commemo- 
razione di  Agostino  Depretis. 

20,  D.  A  Massaua  un  ordine  del  giorno 
uniforma  e  semplifica  gli  arredi  di  equi- 
paggiamento per  le  truppe. 

25,  V.  Il  ministro  delle  Finanze  presenta 
alla  Camera  un  progetto  di  legge  per 
l'applicazione  provvisoria  di  nuovi  dazi 
sugli  zuccheri,  glucosio  e  sull'acido 
acetico. 

—  Concistoro  segreto  in  cui  Leone  XIII 
biasima  la  recente  sanzione  del  potere 
civile  per  la  quale  i  cittadini  italiani 
sono  esonerati  dalla  legge  ecclesiastica 
di  pagare  le  decime.  Leone  XIII  dice  es- 
sergli causa  di  maggiore  afflizione  un'al- 
tra legge  che  minaccia  la  Chiesa:  quella 
di  ;t ssoggettare  tutta  l'economia  del  pa- 
trimonio  ecclesiastico   al  potere  civile. 

26,  s.  Per  R.  D.  in  data  d'oggi  il  Prin- 
cipe Ereditario  è  promosso  al  grado  di 
tenente  ed  assegnato  al  5"  Reggimento 
Fanteria. 

27,  D.  La  Gassetta  Ufflcìule  pubblica  la 
legge  che  autorizza  l'applicazione  prov- 
visoria di  aumenti  di  dazi  sugli  zuc- 
cheri, sul  glucosio  e  sull'acido   acetico. 

28,  l.  Alla  Camera  interpellanza  di  Rug- 
gero Bonghi  sulla  politica  ecclesiastica. 

—  A  Ferrara  il  Po  è  in  piena. 

30j  me.  Rendita;  98,77;  Credito  Mobiliare, 
1007;  Banca  Nazionale,  2192;  Meridio- 
nali, 796;  Mediterranee,  621.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  97,60. 

DICEMBRE. 

1,  giovedì.  Muoie  a  Firenze  il  lenente 
generale  Emilio  Ferrerò,  ex-ministro 
della  Guerra.  Senatore  dall'S  aprile  1881 
(nato  a  Cuneo  il  13  gennaio  1819). 

3,  s.  In  tutta  la  Calabria  si  avverte  una 
forte  scossa  di  terremoto.  I  fabbricati  di 
Bisignano  sono  interamente  distrutti.  Si 
lamentaiìo  60  feriti  e  22  morti. 

4,  D.  Il  Re  riceve  in  solenne  udienza  le 
Presidenze  e  Deputazioni  de  due  rami 
del  Parlamento  incaricate  della  presen- 
tazione degli  indirizzi  del  Senato  e  della 
Camera  in  risposta  al  discorso  della 
Corona 


—  A  Massaua  il  gen.  San  Marzano  inau- 
gura il  forte  Principe  Vittorio  Emanuele. 
Vi  inalbera  la  bandiera  che  è  salutata 
da  8  colpi  di  cannone. 

5,  l.  Da  Napoli  parte  per  Massaua  il 
piroscafo  Archimede  con  6  ufficiali  e 
4  sezioni  del  genio  destinati  ai  servizi 
areostatico,  elettrico  e  telegrafico  non- 
ché operai  e  munizioni. 

11,  D.  A  San  Giovanni  in  Persicelo  si 
scopre  un  medaglione  in  onore  di  Marco 
Minghetti. 

14,  m«.  Muore  a  Firenze  il  generale  conte 
Piero  Elennoro  Negri  (n.  a  S.  Bonifacio 
nel  1817).  Prese  parte  a  tutte  le  guerre 
dell'  indipendenza. 

16,  V.  Al  Senato  si  inizia  la  discussione 
del  disegno  di  legge  sui  provvedimenti 
per  gli  Asili  infantili. 

17,  s.  Alla  Camera  esposizione  finanziaria 
del  ministro  Magliani. 

—  Muore  a  Napoli,  a  39  anni,  l'egregio 
scultore  G.  B.  Amendola.  Fra  i  suoi  la- 
vori più  ammirati  sono:  il  Caino,  la.  Pri- 
ìnavera,  la  Cariatide  e  il  Dogali. 

—  A  Suakim  i  ribelli  attaccano  le  forti- 
ficazioni del  campo  trincerato  e,  dopo 
breve  combattimento,  sono  respinti. 

18,  D.  A  Milano,  nel  Palazzo  di  Belle  Arti, 
solenne  adunanza  dell'Associazione  na- 
zionale dei  missionari  italiani. 

20,  ma.  Muore  a  Roma  il  card.  Randi 
(n.  a  Bagnocavallo  nel  1818). 

—  A  Massaua  il  Comando  Generale  sta- 
bilisce un  distintivo  per  riconoscere  gli 
individui  delle  tribù  amiche  autorizzate 
a  fare  la  guerra.  Il  distintivo  consiste 
in  un  velo  azzurro  portato  a  tracolla 
ovvero  attorno  alla  testa. 

29,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  il  Governo  del  Re 
a  scambiare  le  ratifiche  del  Trattato  di 
commercio  e  di  navigazione  e  della  Con- 
venzione per  la  tutela  contro  le  epizoozie 
fra  l'Italia  e  l'Atistiia-Ungheria. 

30,  V.  Rendita:  98,4ii;  Banca  Nazionale, 
2193;  Mobiliare,  1020;  Mediterranee,  617; 
Meridionali,  791.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 96,25. 

31,  s.  E'  inaugurata  la  nuova  linea  fer- 
roviaria Novara-Seregno  (km.  55). 


1888 


iubileo    sacerdotale 
di  Leone  XIII. 
Morte 
i  Don  Giovanni  Bosco. 


Interpellanze  sulla  politica 
coloniale. 

■  Inaugurazione 
dell'Esposizione  Artistica 

a   Bologna 
e  celebrazione  dell'  Vili 
Centenario  dell'  Università. 

Morte  di  Cesare  Correnti. 


Visita  dell'Imperatore  di  Germania 
Guglielmo  II  ai  Sovrani  a  Roma. 


FREGIO  DELLA  RIFORMA  ILLUSTRATA.  Roma,  r.ttol.io  1888. 
(Oivica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


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—  1242  — 


La  commemorazione  a  Dogali  dei  Caduti  del  26  gennaio  1887. 
(UaM' Illustrazione  Italiana,  1888). 


i888 


GENNAIO. 

1,  Domenica.  Al  Ouirinale  i  Sovrani  rice- 
vono le  deputazioni  dei  due  rami  del 
Parlamento  ed  altre  rappresentanze  per 
gli  auguri  di  Capodanno. 
—  E'  celebrato  con  grande  solennità  il  giu- 
bileo sacerdotale  di  Leone  XIIL  Afflui- 
scono da  ogni  parte  d'Italia  numerosi 
e  splendidi  doni  che  sono  raccolti  in 
una  grande  Esposizione  in  Vaticano. 

Leone  XIII  celebra  la  messa  d'oro  sul- 
l'altare papale  nella  Basilica  di  S.  Pietro, 
i  cui  gradini  da  più  di  17  anni  il  Papa  non 
ha  più  saliti.  Ad  impedire  che  per  l'im- 
mensa moltitudine  accorsa  in  S.  Pietro 
possano  accadere  disordini  la  piazza  è 
occupata  da  due  reggimenti  di  fanteria 
e  da  un  battaglione  di  bersaglieri.  Alla 
messa   assistono  tutti  i  rappresentanti 


dei  Sovrani  e  dei  Governi  del  mondo,  ec- 
cettuato quello  italiano. 

—  Muore  a  Milano,  a  48  anni,  l'insigne 
avvocato  Luigi  Mora  (n.  a  Parma).  Fu 
gravemente  ferito  a  San  Martino  e  nel 
1866  al  passo  di  Lodrone. 

—  Muore  a  Parigi  l'insigne  pittore  Giu- 
seppe  Palizzi   (n.  a  Lanciano  nel  1813). 

2,  l.  Muore  a  Torino  il  gen.  Alessandro 
Plocchiù  (n.  a  Cavour  nel  18o6).  Frese 
parte  notevole  alle  guerre  del  48-49  e 
del  59. 

3,  ma.  Il  Pontefice,  ricevendo  nella  sala 
ducale,  in  udienza  solenne,  le  deputa- 
zioni del  pellegrinaggio  italiano,  afferma 
che  ogni  nazione  del  mondo  si  stime- 
rebbe felice  ed  onorata  di  ricevere  il 
Papato  nel  suo  seno,  che  è  stoltezza 
somma  volerlo  rimpicciolire,  facendo  del 
modo  e  delle  condizioni  della  sua  esi- 
stenza una  questione  di  ordine  interno. 


GENNAIO 


1888 


GENNAIO 


di  un  paese  o  di  una  nazione,  porlo  in 
condizione  di  sudditanza  e  farlo  dipen- 
dere dalla  volontà  di  un'Assemblea  e  di 
un  Governo.  Alle  parole:  «Per  fermo  i 
cattolici  del  mondo  intero,  gelosi  della 
libertà  del  loro  Capo  e  quanti  lianno  a 
cuore  la  causa  dell'ordine  e  della  sal- 
vezza dell'  umana  società,  non  saranno 
mai  per  tollerarlo  »  fa  eco  la  voce  dei 
presenti:  Mai,  mai! 

—  Giunge  a  Milano  il  Principe  Ereditario 
di  Grecia  col  fratello  Giorj;io  e  prende  al- 
loggio a\V  Ho- 
tel Cavour. 

5,g.  Da  Napoli 
la  Scrivia  e 
l' Orione  par- 
tono per  Mas- 
saua  con  000 
soldati,  200 
qu  adrup  adi, 
materiale  fer- 
roviario e  mu- 
nizioni. 

6,  V.  Giungono 
a  Genova  il 
Granduca  e 
la  G  r  a  n  d  u- 
chessa  di  Ba- 
den  e  prendo- 
no allo  ggio 
Bill'Hòtel  Isot- 
ta. Domani 
proseguono 
per  San  Remo. 

—  Oggi,  giorno 
dell'Epifania, 
solenne  inau- 
gurazione del- 
la Mostra  Va- 
ti e  an  a,  pre- 
sente il  Papa 
e  tutta  la 
Corte  Pontifi- 
cia, cardinali 
e  vescovi  in 
gran    numero. 

—  Muore  a  Roma,  a  G7  anni,  il  generale 
barone  Ermanno  Kanzler.  Fu  l'ultimo 
dei  generali  pontifici.  Nel  18S0  combatté 
contro  Cialdini,  a  Mentana  contro  i  Ga- 
ribaldini. Nel  1870  sottoscrisse  la  resa 
di  Roma  e  chiese  al  gen.  Cadorna  che 
le  truppe  italiane  occupassero  anche  la 
Città  Leonina. 

—  Muore  a  Padova,  a  78  anni,  il  celebre 
chirurgo  Tito  Vanzctti  (n.  a  Venezia  il 
29  novembre   1809). 

8,  D.  A  Torino  l'Accademia  di  Scienze 
conferisce  a  Pasteur  il  grande  premio 
mondiale  Bresso  di  12  000  lire. 

—  A  Savona  è  inaugurata  la  Società  Sto- 
rica sotto  la  presidenza  dell'on.  Boselli. 

9,  I.  A  Curtatone  si  inaugura  il  monu- 
mento ai  Caduti  del  1796  presenti  le 
autorità, 

—  Muore  a  Varese  l'insigne  patriota  dott. 


Il  giureconsulto  Francesco  Carrara 

morto  a  Lucca  il  15  gennaio  1888. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


Romolo  Griffini  (n.  a  Milano  il  26  maggio 
1825).  Ancora  giovinetto  combatté  nelle 
Cinque    Giornate..   Fondò    con     Pietro 
Maestri  La  Voce  del  Popolo.  Collaborò 
;il  Crepuscolo  e  agli  Annali  universali 
di  ineiUcina. 
15,  D.  Muore  a  Lucca  l'insigne  giurecon- 
sulto Francesco  Carrara,   considerato  il 
primo    dei   criminalisti   italiani.   Lascia 
numerose  pubblicazioni  (n.  a  Lucca  il  18 
settembre  1805).  Sen.  dal  15  maggio  1876. 
17,  ma.  Muore  a  Genova,  a  49  anni,  l'in- 
dustriale   mi- 
lanese   Giu- 
seppe Branca, 
a  cui  il  Fernet 
Branca    ha 
dato  celebrità 
mondiale. 
—  Muore  a  Mila- 
no, a  76  anni, 
l'egregio  criti- 
co d'arte  Giu- 
seppe  Monge- 
ri.  Collaborò 
alla  Rivista 
Europea,  al 
Crepuscolo, 
alla   Perse- 
veransa. 
IS,  Mie.  Si  riapre 
il  Parlamento. 

19,  g.  A  Roma 
è  posta  la  pri- 
ma pietra  del 
Policlinico 
Umberto  I, 
presenti  i  So- 
vrani e  il  Prin- 
cipe di  Napoli. 

20,  V.  A  Roma, 
nell'Univer- 
sità, Ruggero 
Bonghi  inizia 
il  ciclo  delle 
sue  conferen- 
ze sulla  storia 

del  Papato.  Ma  una  numerosa  schiera 
di  studenti  anticlericali  gli  fa  una  dimo- 
strazione ostile  con  grandi  acclamazioni 
a  Giordano  Bruno,  provocando  disordini. 

24,  tua.  A  Vienna  il  Ministero  del  Com- 
mercio sopprime  tutte  le  misure  sanitarie 
marittime  ancora  in  vigore  per  le  pro- 
venienze dall'Italia. 

25,  me.  Legge  sull'abolizione  dei  tribunali 
di  commercio. 

26,  g.  Alla  Camera  si  chiude  la  discus- 
sione della  così  detta  legge  degli  zuc- 
cheri che  è  approvata  con  135  voti  favo- 
revoli contro  90  contrari. 

—  Da  Napoli  il  piroscafo  Gottardo  paid' 
per  Massaua  con  6  ufficiali,  200  soldati, 
materiali  e  vettovaglie. 

—  A  Dogali  solenne  commemorazione  dei 
caduti  del  26  gennaio  1887. 

27,  0.  Il  Senato  termina  la  discussione  dil 


1244 


GENNAIO 


1888 


FEIJBRAIO 


(lisoi,'iiii  di  legge  sull'ordinamento  del- 
l'isUuzioiie  secondaria  classica,  appro- 
vandone tutti  gli  articoli. 

—  E'  ultimato,  con  perfetta  riuscita,  il 
perforamento   della   Galleria  Peloritana. 

31,  ma.  A  Pietroburgo  il  barone  Maro- 
chetti  presenta  allo  Czar  le  sue  creden- 
ziali di  ambasciatore. 

—  Muore  a  Torino  don  Giovanni  Bosco 
insigne  filantropo,  fondatore  di  130  pii 
istituti  di  educazione  per  giovanetti  (n. 
a  Castelnuovo  d'Asti  nel  1815). 

—  A  Roma,  al  Teatro  Nazionali-,  è  ap- 
plaudita la  nuova  commedia  del  Giarosa 
Un  candidalo. 

—  Rendita:95,90; 
Fianca  Nazionale, 
2184;  Mobiliare, 
1014  ;  Mediterra- 
nee, 606;  Meridio- 
nali, 794.  Rendita  ; 
it.  a  Parigi,  93,77.                           ? 

FEBBRAIO. 

1,  mercoledì.  Un 
grande  turbine  di 
neve  imperversa 
nell'Istria,  re- 
cando danni  con- 
siderevoli alle 
proprietà. 

—  Di  San  Marzano, 
che  lia  in  Colonia 
i  pieni  poteri  civili 
e  militari,  ri  oc- 
cupa Saati,  forti- 
ficandone potente- 
mente le  posizioni. 
Il  Negus,  alla  testa 
di  80  mila  uomini, 
scende  dall'alti- 
piano ,  accampan- 
dosi nella  conca  di 
Sabarguma,  a  bre- 
ve   distanza   dalle 

linee  italiano,  difese  da  20  mila  uomini. 
....  A  Berlino  i  colonnelli  di  Stato  Mag- 
giore Albertone  e  Dnbormida  firmano 
la  Convenzione  mililare  proposta  da 
Crispi  a  Bis  narck  nell'ottobre  ISy?  a 
Friedrichsruhe.  Con  la  tale  Convenzione 
si  stabilisce  che  in  caso  di  guerra  fra 
le  Potenze  centrali  da  una  parte  e  la 
Francia  e  la  Russia  dall'altra.  l'Italia 
attaccherebbe  la  Francia  sulla  frontiera 
delle  Alpi  e  invierebbe  6  corpi  d  armata 
e  3  divisioni  dì  cavalleria  per  congiun- 
gersi alle  forze  tedesche  destinate  ad 
operare  al  di  là  dal  Reno. 

2,  g.  A  Reggio  è  accolto  con  vivi  ap- 
)ilausi  la  prima  rappresentazione  del- 
VAsrael  del  maestro  Alberto  Franchetti. 

4,  s.  Alle  7.25  pom.  giunge  a  Firenze  il 
Principe  Amedeo.  E'  ricevuto  dalle  au- 
torità. 

12]-2nMelvol.V-3?.  -li 


L'iudustriale  milanese  Giuseppe  Branca 
morto  a  Genova  il  17  geunaio  188S. 

{Da  un  ritratto  dell'epoca;  cortese  comunioa- 
xione  della  ditta  F.lli  Branca,  Milano). 


7,  ma.  Al  Senato  si  inizia  la  discus- 
sione del  disegno  di  legge  «ul  riordi- 
namento dell'amministrazione  centrale 
dello  Stato. 

—  A  Firenze,  alla  Prefettura,  nelle  sto- 
riche sale  del  Palazzo  Riccardi,  ha 
luogo  un  ballo  al  quale  intervengono  la 
Regina  di  Serbia  col  suo  seguito  e  il 
Duca  di  Leuctemberg. 

—  Muore  a  Cherso,  sua  isola  natale,  a 
68  anni,  l'abate  Giovanni  Moise.  Fu 
per  16  anni  compilatore  della  Strenna 
Istriana.  Pubblicò  opere  filologiche  e 
grammaticali  e  una  assai  lodata  Gram- 
matica della  lin- 
gua italiana. 

S,  me.  Muore  a 
Nizza  il  viceam- 
miraglio Antonio 
Augusto  Ribotty 
(nato  a  Puget  Te- 
niers  presso  Nizza 
il  28  agosto  18l7j. 
Fu  decorato  della 
medaglia  d'oro 
nel  186G.  Fu  mi- 
nistro della  Ma- 
rina nel  1868-69  e 
nel  1871-73. 

10,  V.  R.  D.  sul  da-' 
zio  dei  cereali. 

11,  s.  Muore  a  Fi- 
renze Ferdinando 
Andre  ucci,  emi- 
nente uomo  poli- 
tico e  insigne 
giureconsulto. 
Prese  parte  ai  ri- 
volgimenti politici 
del  '48  in  Toscana 
e  fu  due  volte  mi- 
nistro nel  Grandu- 
cato (n.  a  Siena  il 
15  giugno  1800). 
Senatore  dal  15 
novembre  1871. 

13,  l.  La  Gasselta 
Ufficiale  pubblica  la  legge  12  febhr.  die 
modifica  la  tariffa  dei  dazi  doganali  d'im- 
portazione sullo  zucchero,  glucosio,  ecc. 

15,  me.  A  decorrere  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  15  per  la  morte  della  Duchessa 
Maria,  madre  del  Duca  di  Sassonia- 
Meiningen. 

16,  g.  Causa  le  forti  nevicate  è  interrotto 
ii  passaggio  sulla  strada  del  Sempione. 

17,  V.  Muore  a  Milano  l'avvocato  Napo- 
leone Perelli  (ti.  a  Paderno  Dugnano  nel 
1840).  Lascia  scritti  d'indole  varia. 

18,  s.  E'  inaugurato  il  tronco  ferroviario 
Mondovì-Cuneo.  A  Cuneo  è  inaugurata 
anche  la  conduttura  dell'acqua  potabile. 

—  Muore  a  Roma  il  conte  Luigi  Corti, 
abile  diplomatico,  ministro  degli  Esteri 
(26  marzo-27  ottobre  1878).  Senatore  dal 
31  marzo  1878  (n.  a  Gambarnna  (No- 
varai  il  24  ottobre  1823;. 


FEBBRAIO 


1888 


FEBBRAIO 


2«,  l.  Muoie  a  Roma,  a  52  anni,  Medoro 
Savini,  (feinilato  d'estrema  Sinistra,  ro- 
manziere e  pubblicista  radicale. 

21,  ina.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  che  autorizza  il  Governo  del  Re 
ad  aderire  alla  Convenzione  filosserica 
sottoscritta  a  Berna  il  3  novembre  1881. 

—  Muore    a   Milano,  a  65   anni,  Vincenzo 


—  A  llonui,  nell'aula  massima  del  Col- 
legio Romano,  sole.nne  commemorazione 
di  Giordano  Bruno. 

—  In  Africa  i  lavori  ferroviari  continuano 
con  alacrità.  La  locomotiva  giunge  a  due 
chilometri  oltre  Dogali. 

27,  l.  Si  annunciano  rotte  le  trattative 
tra  la  Francia  e  l'Italia  per  il   trattato 


Don  Giovanni  Bosco,  morto  a  Torino  il  31  gennaio  1888. 
(Da  una  futografia  dell'epoca). 


Brusco  Onnis  (n.  a  Cagliari)  caldo  pa- 
triota e  repubblicano  inflessibile.  Nella 
prima  {;iovinezza  collaborò  nei  Fiorì  di 
Maggio  e  pubblicò  alcuni  versi  e  alcune 
poesie  politiche.  Diresse  il  Nazionale  e 
la  Gazzetta  Popolare  di  Cattliari  e  poi 
VUtiità  Italiana  insieme  a  Mazzini  e 
a  Maurizio  Quadrio.  Si  imbarcò  con 
Garibaldi  a  Quarto,  ma  scese  a  Tala- 
mone,  non  volendo  accettare  la  bandiera 
«Italia  e  Vittorio  Emanuele». 
26,  D.  A  Isellc  (Domodossola)  una  valanga 
seppellisce  due  case. 


di  commercio. 

28,  ma.  A  Torino,  dopo  due  giorni  d'in- 
cessante nevicata,  riprende  la  circola- 
zione dei  veicoli  per  la  città. 

—  A  Ivrea  la  neve  caduta  in  enorme  quan- 
tità cagiona  vari  disastri. 

29.  me.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
K.  D.  che  dà  piena  ed  intera  esecuzione 
alla  Convenzione  commerciale  testé  con- 
clusa fra  l'Italia  e  la  Svizzera. 

—  Rendita:  95,07;  Banca  Nazionale,  2115. 
Mobiliare,  980;  Mediterranee,  603;  Meri- 
dionali, 782.  Rendita  it,  a  Parigi,  93,30; 


124G  — 


1888 


MARZO 


MARZO. 

2.  venerdì.  Leone  XIII  nell'allocuzione 
pronunciata  al  Sacro  Collegio  dei  Car- 
dinali oggi,  decimo  anniversario  della 
sua  incoronazione,  afferma  che  le  molte 
e  grandi  consolazioni  delle  feste  giubi- 
lar! gli  sono  state  amareggiate  dal  pen- 
sare alle  presenti  condizioni  della  Santa 
Sede:  «Finché  questa  condizione  non 
L-ambiii  sostanzialmente,  qualunque  tem- 
peramento o  riguardo  si  adoperi  per  ad- 
dolcirla, non  potremo  mai  chiamarcene 
contenti,  né  ad  essa  adattarci  giammai  ». 
—  In  Valsoana  le  valanghe  distruggono 
intere  borgate. 

>*,  g.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 


col  suo  seguito.  E' ricevuto  dalle  autorità, 
l'rende  alloggio  al  Castello  Imperiale. 

17,  s.  Il  Principe  di  Napoli  si  rec;i  al 
Castello  di  Charlottenburg  dove  è  rice- 
vuto dall'Imperatore  e  dall'Imperatrice 
e  al  suo  ritorno  a  Berlino  visita  il  Prin- 
cipe di  Bismarck. 

19,  l.  Per  R.  D.  é  regolata  la  professione 
delle  donne  esercenti  abusivamente  l'o- 
stetricia mediante  esami  pratici  presso 
tutte  le  Scuole  governative  di  ostetricia. 

21,  me.  La  Regina  Vittoria  con  la  Princi- 
pessa Beatrice,  col  Principe  di  Batteni- 
berg  e  col  seguito  parte  dal  Castello  di 
Windsor  per  Portsmouth,  diretta  in  Italia. 

22,  g.  Proveniente  da  Berlino  giunge  a 
Roma  il  Principe  di  Napoli. 


Al  vero,  medajlia  di  bronxo,  per  l'annuale  di  Leone  XIII,  20  febbraio  1888. 
{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


legge  concernente  il  rimboscamento    ed 
il  rinsodamento  dei  terreni  montuosi. 

—  La  Camera  approva  il  disegno  di  legge 
per  autorizzazione  della  maggior  spesa 
di  lire  200  000  pei  danni  cagionati  dalle 
straordinarie  valanghe  di  neve  e  frane 
in  alcune  province  dell'Alta  Italia  e  in 
quelle  del  ^Nhilise  e  di  Perugia. 
»,  V.  Giunge  a  Roma  il  telegramma  an- 
nunciante  la  morte  dell'Imperatore  Gu- 
glielmo,  che    suscita   viva  impressione. 

lo,  s.  Ha  una  larga  ripercussione  in  Italia 
la  notizia  della  morte  dell'Imperatore  di 
Germania  Guglielmo  I.  I  nostri  giornali 
escono  listati  a  lutto.  Gli  succede  l'Im- 
ratore  Federico  III. 

IS,  ma.  Parte  da  Roma  il  Principe  di  Na 
poli  che  si  reca  a  Berlino  per  rappresen- 
tare il  Re  ai  funerali  di  Guglielmo  I. 

14.  me.  Alla  Spezia  sono  varati  due  incro- 
ciatori torpedinieri  Montebello  e  Mon- 
20i>tèa«o  (larghezza  7  m.  88;  lunghezza 
74  m.  ;  spostamento  750  tonnellate). 

15,  g.  Alle  9.10  pom.  giunge  a  Berlino  il 
Principe  di  Napoli  col  gen.  De  Sonnaz  e 


23,  V.  Alla  Camera  è  approvato  con  134 
voti  favorevoli  e  100  contrari  il  progetto 
di  legge  sui  prestiti  degli  editici  sco- 
lastici. 

24,  s.  La  Camera  si  aggiorna  sino  al 
10  aprile. 

—  Alla  1.8  pom.  giunge  a  Firenze  la  Re- 
gina Vittoria  con  la  Principessa  Bea- 
trice e  il  Principe  di  Battemberg.  E' 
ricevuta  dalle  autorità. 

26,  l.  Il  Negus  Giovanni  indirizza  al  ge- 
nerale San  Marzano  una  lettera  nella 
quale  egli  «Re  dei  Re  dell'Etiopia,  Re 
di  Sionne,  profeta  mandato  da  Dio  »  la- 
menta che  gli  Italiani  non  siano  stati  fe- 
deli al  trattato  Hewett,  invita  il  Generale 
a  ritirarsi,  a  lasciare  il  porto  di  Massaua 
aperto  ai  negozianti  e  chiede  pace. 

27,  ma.  Lutto  di  Corte  di  giorni  7  per  la 
partecipazione  utticiale  della  morte  del 
Principe  Luigi  Guglielmo  di  Baden. 

29,  g.  Nuovi  regolamenti  sulla  polizia  dei 
costumi. 

—  Numerose  valanghe  intercettano  la  linea 
del  Gottardo. 


D  U  0  -M  0    DI    MILANO. 
Pioi;etto  dell'.iichitetto  Luca  Beltrarai  di  Milano  (corcoiso  di  primo  griulo). 


1248 


.  i\m!,!,i 


PROGETTO    DELL'ARCHITETTO    GIUSEPPE    BRENTANO 
PER    LA    P\4.CCLVTA    DEL    DUOMO    DI    MILANO. 


—  1249 


INIARZO 


1888 


APRILE 


-  A  Verona  l'Adige,  molto  ingrossato,  mi-  I      sequiati    dalle    autorità.    Giungono   alle 
naccia  la  città.  8  pomeridiane. 

Da  Firenze  la  Duchessa  di  Edimburgo  |  —  Alle    8.i5   pom.   giungono   a   Firenze  i 


parte    per   Can- 
nes. 

30,  V.  Muore  a 
Firenze  l'insi- 
gne scrittore 
Francesco  Pro- 
tono  tari  (nato 
.Santa  Sofia 
Rocca  San  Ca- 
sciano  nel  18.i2). 
Fondò  nel  1832 
la  Nuoea  Anto- 
logia diretta  da 
suo  fratello  Giu- 
seppe. 

31,  s.  A  Firenze 
la  Regina  Vit- 
toria col  suo 
seguito  assiste 
in  Piazza  del 
Duomo,  dalla 
Loggia  del  Bi- 
gallo,  al  tradi- 
zionale scoppio 
del  carro. 

....  Muore  a  F  i- 
renze  l'insigne 
maestro  di  mu- 
sica Ciro  Piii- 
suti  (n.  Sinalun- 
ga  nel  1828).  Fra 
le  sue  opere  più 
pregevoli  sono 
da  ricordare:  Il 
mercante  di 
Venegia,  lì  Mat- 
tia Corvino,  la 
Margherita. 

—  Rendita:  96,67; 
Banca  N  a  z  i  o- 
nale,  2105;  Mo- 
biliare, 983,50; 
Medi  terr.,  632; 
Meridionali,  78,ó. 
Rendita  italiana 
a    Parigi,    i)4.75. 

APRILE. 

3 ,  martedì.  La 
G assetta  Uffi- 
ciale pubblica  il 
R.  Decreto  che 
approva  l'an- 
nesso regola- 
mento unico  per 
l'istruzione  ele- 
mentare. 

—  Re  Giovanni  si 

ritira  da  Saati  per  rientrare  in  Abisslnia. 
Il  gen.  Di  San  Marzano  avanza  fino  ai 
piedi  dell'altipiano. 

4,  me.  Da  (ienova  i  Sovrani  del  Brasile 
alla  1.15  poni,  partono    per    Firenze   os- 


GUGLIELMO    I    DI    HoilENZOLLKRN 

Imperatore  di  Germania  e  Re  di  Prussia 

morto  a  Berlino  il  9  marzo  1888. 
{DìS.  di  Q.  Cenni  :  rfa/nilustraziono  .Mili- 
tare It;ilian;i,  ISS.S;  Ed.  A.  Vallardi.  Milano) 


Sovrani,  accom- 
pagnati dall'on. 
Crispi,  ossequia- 
ti dalle  autorità 
ed  acclamati  en- 
tusiasticamente 
dalla  folla. 

5,  g.  A  Firenze, 
stamattina,  i  So- 
vrani si  recano 
alla  Villa  Pal- 
mieri per  visi- 
tare la  Regina 
Vittoria.  Alle  2 
pom.  i  Sovrani 
ricevono  l'Im- 
peratore e  l'Im- 
peratrice del 
Brasile. 

—  A  Firenze  la 
Regina  Vittoria 
restituisce  la  vi- 
sita al  Re  e  alla 
Regina. 

6,  V.  I  .Sovrani  si 
recano  a  Villa 
Itzinger  per  ren- 
dere visita  alla 
Regina   Natalia. 

~  A  Firenze,  a 
Palazzo  Pitti, 
lunch  dato  dai 
Reali  d'Italia. 
Vi  partecipano 
la  Regina  Vitto- 
ria, la  Regina 
Natalia,  i  So- 
vrani del  Bra- 
si le.  Alle  8.15 
pomeridiane  i 
Sovrani,  accom- 
pagnati dall'on. 
Crispi  e  osse- 
quiati dalle  au- 
torità, partono 
per  Roma. 

-  Muore  a  Roma 
il  patriota  mar- 
chese Camillo 
Caracciolo  di 
Bella,  insigne 
p  a  t  r  i  0  t  a.  Se- 
natore  dal  15 
maggio  1876  (n. 
a  Napoli  il  30 
aprile  1821).  I 
suoi  discorsi 
pronunciali  in 
Senato  sono  rac- 
colti dell  Lapi  in  Dieci  anni  di  politica. 

11.  me.  La  Camera  termina  la  discussione 
delle  mozioni  degli  on.  Haccarini  e  Mussi 
pel  richiamo  delle  truppe  dall'Africa.  Ac- 
cade un  incidente  tumultuoso  suscitato 


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—  1251 


PROGETTO    DELL'ARCHITETTO   TITO    AZZOLIXI    DI    BOLOGNA 
PER   LA    FACCIATA    DEL    DUOMO    DI    MILANO. 


APKILK 


1888 


APRILE 


ilall'uii.  Coccapiellier  circa  il  luoiiumeiito 

;i  Giordano  Bruno. 
—  Da  Stoccolma  il  Re    di    Svezia    parte 

per  l'Italia. 
ivi,  (].  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 

lì.  U.  relativo   al    regolamento  generale 

(lei  Sifilocomi, 
15.  D.  Alle  10  pom.  giunge  a  Firenze  il  Re 

Oscar  di  Svezia,  ricevuto  alla  stazione 


distribuire  ai  deputati  il  cosi  detto  Li- 
bro Verde,  ossia  236  documenti  che  con- 
tengono tutta  la  storia  dei  fatti,  e  piiì 
che  dei  fatti,  delle  relazioni  diplomatiche 
della  Colonia  africana  dal  29  ottobre 
188i  al  4  aprile  1888. 
—  Giungono  a  Milano  alle  3.46  pom.  l' Im- 
peratore e  l'Imperatrice  del  Brasile, 
ossequiati   dalle   autorità.   Scendoin)  al- 


La  Regina  Vittoria  d'Lnghilterra  a  Firenze  nel  marzo-aprile  18S8. 
(X'a//'Illustraziono  Italiana,  1888). 


da  tutte  le  autorità. 
17,  ma.  IJu  Firenze  il  Re  di  Svezia  parte 

per  Roma  ossequiato  dalle  autorità. 
20,  V.  A  Ruma  Oscar  II,  Re  di  Svezia  e 

Norvegia,  visita  i   Musei   e    le   Gallerie 

Pontiiicie 
—  A  Napoli,  l'Imperatore  e  l'Imperatrice 

del  Brasile  assistono  allo  spettacolo   al 

Teatro  .San  Curio. 
22.  D.  Da  l''irenze  la  Regina  Vittoria  jiarte 

stasera,  ossequiata  dallo  autorità   e    di- 
retta in  Inghilterra. 
29,  D.  Francfsco  Crispi,  come  ministro  ad 

interim  degli  Affari  Esteri,  d'accordo  col 

ministro  de. la  Guerra,  Bertolè-Viale,  la 


VHótel  Milan. 

—  La  critica  segnala  una  recente  pubbli- 
cazione di  Giosuè  Carducci  ;  Jaitfrè 
Riidel  (Ijolo^ua,  Zanichelli). 

—  E'  segnalato  un  recentissimo  romanzo 
di  Emilio  De  Marchi:  Il  capitello  del 
Prete.  (Ediz.  Treves,  Milano)  scritto  con 
proposito  satirico  dell'indirizzo  a  forti 
tinte  dei  romanzi  d'appendice. 

SO,  /.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  con  la  quale  il  Governo  del  Re 
è  autorizzalo  a  dare  esecuzione  al  Trat- 
tato di  ciiinmercio  e  navigazione  tra 
l'Italia  e  la  Spagna  concluso  a  Roma 
il  J6  febbraio   1888. 


1253 


APRILE 


1888 


MAGGIO 


—  Rendita:  97,55;  Banca  Nazionale,  20G2; 
Mobiliare,  985;  Mediterranee,  621  ;  Meri- 
dionali, 801.  Rendita  it.  a  Parigi,  96,40. 

MAGGIO. 

1,  martedì.  Al  forte  Tiburtino,  presso 
Roma,  scoppia  una  scatola  di  ditiatiiite 
in  gelatina  ferendo 

lievemente  il  Prin- 
cipe di  Napoli,  che 
assiste  a  un  esperi- 
mento di  mine. 

2,  me.  Alla  Camera 
si  inizia  una  serie 
di  interpel  lanz  e 
sulla  politica  colo- 
niale. Parla  per 
primo  il  dep.  De 
Renzis,  svolgendo 
un'interpellanza 
sulla  campagna 
d'Africa,  accusa  il 
Governo  di  non 
aver  saputo  fare  né 
la  pace  né  la  guerra, 
alludendo  al  ritiro 
del  Corpo  di  spedi- 
zione. Gli  risponde 
Bertolè-Viale  affer- 
mando che  il  Go- 
verno non  ha  avuto 
intenzione  di  intra- 
prendere una  guer- 
ra di  conquista 
contro  l'Abissinia, 
ma  di  riprendere  le 
posizioni  e  di  assi- 
curarle. Parla  quin- 
di  F.  Crispi. 

—  Una  densa  colonna  di  lunio  esce  dal  cra- 
tere principale  dell'Etna.  Qualche  rombo 
fa  presagire  il  principio  di  una  eruzione. 

3,  g.  A  Bologna  si  aprono  tre  Mostre  od 
Esposizioni:  quella  industriale  emiliana, 
quella  artistica  nazionale,  la  terza  per 
la  musica  internazionale. 


FrANCKSCO    l'Uulo.NdlARI 

morto  a  Firenze  il  3o  marzo  1888. 
(Da  ima  fotografia  dell' ejmca). 


•4,  y.  La  Gasselta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  3  maggio  con  la  quale  si  abolisce 
la  rielezione  pei  deputati  nominati  mi- 
nistri 0  sottosegretari  di  Stato. 

—  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il  R.  D. 
che  istituisce  una  medaglia  in  bronzo  al 
valor  civile,  in  sostituzione  della  con- 
cessa  menzione   onorevole. 

~  Stamattina  300  o- 
perai  intenti  ai 
lavori  di  progre- 
dimento della  Gal- 
leria Pel  ori  tana 
restano  improvvisa- 
mente asfissiati.  Ne 
muoiono  sei  ed  al- 
cuni versano  in 
grave  stato. 

6,  D.  La  città  di  Bo- 
logna é  imbandie- 
rata e  animatissi- 
ma  in  attesa  dei 
Sovrani  che  giun- 
gono prima  del  toc- 
co, fra  le  più  vive 
acclamazioni.  Si 
recano  subito  all'i- 
naugurazione d  e  1- 
P  Esposizione.  Pro- 
nuncia un  discorso 
il  Sindaco. 

7,  /.  A  Bologna  il  Re 
col  Principe  di  IN'a- 
poli  si  reca  a  visi- 
tare la  Mostra 
Equina. 

—  A  Bologna,  a  Corte 

ha  luogo  un  pranzo 

di  gala  di  80  coperti 

con  intervento  delle 

Deputaz.  del  Senato  e  della  Camera,  del 

Presidente  dell'Esposiz.  e  delle  autorità. 

-  A  Milano  si  trova  indisposto  l'Impe- 
ratore del  Brasile. 

8,  ma.  A  Bologna  i  Sovrani  col  Principe 
di  Napoli  intervengono  alla  serata  di 
gala  al  Teatro  Comunale. 


%^>^ 


iMm 


Medaglia  di  hronxo,  al  vero,  al  valor  civile,  istituita  con  R.  D.  del  4  maggio  1888. 
{Museo  drl  Risorgimentn,  Milano). 

—  1254  — 


IXGREss'i    DELL    l:;>rti.^lziijM^    ARTISTICA    A    liuLub.NA 

■^APERTA    IL    3    MAGGIO    1888. 

(Da  un'iìicisinne  dell'epoca). 


1255 


MAGGIO 


1888 


MAGGIO 


IO,  g.  La  Camera  è  affollata  in  attesa  delle 
interpellanze  sulla  politica  coloniale. 
L'ou.  Baccarini  chiede  un'inchiesta  e 
domanda  che  non  un  voto  della  Camera 
ma  una  legge  fissi  la  politica  nazionale 
nell'Africa.  L'on.  Mussi  chiede  il  ri- 
chiamo delle  truppe.  L'on.  Di  Campo- 
reale  combatte  le  due  mozioni,  propo- 
nendo un  ordine  del  giorno  d'approva- 
zione della  politica  del  Governo. 

—  Muore  a  Centuri,  in  Corsica,  il  conte 
Lionetto  Cipriani  insigne  patriota  (n.  a 
Centuri  il  16  ottobre  1812).  Senatore  dal- 
l'8  ottobre  1865. 

12,  s.  Alla  Camera 
F.  Crispi  dice, 
fra  l'altro:  «  Le 
colonie  sono  una 
necessità  della 
vita  moderna. 
Noi  non  possia- 
mo rimanere 
inerti  e  far  sì  che 
le  altre  potenze 
occupino  sole 
tutte  le  parti  del 
mondo  inesplo- 
rate; imperoc- 
ché chiuderem- 
mo per  sempre 
le  vie  alle  nostre 
navi  e  i  mercati 
ai  nostri  pro- 
dotti... Dissi  che 
noi  cominciamo 
oggi,  e  inai  si 
comin  ce  r  e  bb  c' 
quando,  al  primo 
(istacolo,  si  fug- 
gisse dai  punti 
che  abbiamo  oc- 
cupati. Siamo  a 
Massaua  e  ci 
resteremo  ».  Si 
pone  poi  ai  voti 
la  mozione  di  fi- 
ducia   proposta 

nei  seguenti  termini  dal  dep.  siciliano 
Finocchiaro-Aprile  :  «La  Camera  affer- 
mando che  l'Esercito  e  l'Arniata  hanno 
ben  meritato  della  patria,  udite  le  dichia- 
razioni del  Presidente  del  Consiglio,  con- 
fida che  il  Governo  sajìrà  risolvere  la 
questione  africana  secondo  la  dignità  e 
gli  interessi  della  Nazione  e  passa  al- 
l'ordine del  giorno  ».  E'  approvata  con 
332  voti  favorevoli  e   iO  contrari. 

17,  g  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  un 
R.  D.  col  quab'  sono  create  altre  tre 
qualità  di  carta  filigranata  bollata  per 
cambiali   ed    altri    elfetti   di  coniniorcio. 

—  t'er  R.  D.  nella  ricorrenza  del  4°  Cen- 
tenario della  scoperta  dell'America  sarà 
pubblicata  per  cura  e  a  spese  dello  Stato 
una  raccolta  <logli  scritti  di  Cristoforo 
Colombo,  di  tutti  i  documenti  e  di  tutti 
i    luiinumentl    cartografici,    i    quali  vai- 


La  soniiamliuLi  An.na  D'Amico  (v.  '2ii  inag.  1888). 
(Da  una  staiiìpa  dell'epoca). 


gano  ad  illustrare  la  vita  e  i  viaggi  del 
sommo  navigatore. 
18,  il.  Muore  a  Mandano  nella  Maremma 
Toscana  l'insigne  pittore  Pietro  Aldi, 
ivi  nato  il  12  luglio  1852.  Lascia  nume- 
rose opere  fra  cui  la  Giuditta,  Nerone 
che  contempla  l'incendio  di  Roma.  Raf- 
faello e  la  Fornarina,  ecc. 
30,  D.  Festeggiandosi  l'inaugurazione  del 
traforo  della  Galleria  degli  Allocchi  sulla 
ferrovia  Firenze-Faenza,  trenta  operai 
precipitano  da  un'altezza  di  25  metri. 
Due  restano  morti  e  26  feriti. 

—  Alcuni  perio- 
dici pubblicano 
un'  interessante 
pagina  reclami- 
stica dedicata 
alla  celebre 
sonnambula 
Anna  D'Amico 
che  in  30  e  più 
anni  di  felice 
successo  dichia- 
ra di  aver  otte- 
nuto miracolose 
guarigioni  «  con 
la  sublime 
scienza  magne- 
tica ». 

6,  s.  La  Camera 
inizia  la  discus- 
sione  generale 
del  Codice  Pe- 
nale 

-  A  Torino,  nel 
Teatro  Scribe, 
il  marchese  Fi- 
lippo Crispolti 
parla  intorno  al 
nuovo  Codice 
Penale,  ma 
molti  studenti 
dell'  Università 
tanno  tumulto, 
al  solito  grido: 
t  Viva  Giordano 
i.    è   interrotta   e 


Bruno  ».  La   conl'erenz 
il  teatro  sgombrato. 

—  Muore  a  Torino  l'illustre  chimico  Asca- 
nio  Sobrero,  che  scoprì  la  dinamite  (n. 
a  Torino  il  12  ottobre  1812).  Lascia  nu- 
merose pubblicazioni. 

SO,  me.  Rendita:  98,i7;  Banca  ÌNaz.,  2108: 
Mobiliare,  98i;  Mediterrai.ee,  629;  Meri- 
dionali, 801,50.  Reudita  it.  aParigi,  97,i»0. 

GIUGNO. 

1,  venerdì.  Leone  XIII  tiene  concistoro 
segreto.  Dopo  aver  accennato  allo  spet- 
tacolo veramente  nieraviglioso  del  suo 
giubileo  sacerdotale,  lamenta  che  il  Go- 
verno Italiano  turbi  quell'armonia  e 
stringa  con  più  forti  catene  la  Chiesa. 
«  Del  qual  divisamento  so  altre  prove 
non  esistessere,  offro   nuova    e    deploro- 


GIUGNO 


1888 


GIUGNO 


ville  testimonianza  il  nuovo  Codice  Pe- 
nale per  quegli  articoli  che  direttamente 
riguardano  il  i-ler.)  cattolico  e  indiretta- 
mente i  diritti  della  .Santa  Sede  ». 

—  A  Barcellona  è  solennemente  inaugurato 
im  monumento  a  Cristoforo  Colombo, 
opera  dello  scultore  Raffaello  Atclié.  La 
colonna  rostrata  è  opera  dell'architetto 
(iaelano  Buigns  y  Monraba 

S,  D.  R.  D.  di  amnistia. 


gravemente  il  brigadiere  e  le  guardi* 
doganali.  Lo  stabile  è  distrutto  com- 
pletamente. 

—  Alcune  bande  iTAbissini,  bene  armate, 
entrano  nell'Assaorta  spingendosi  verso 
Zula  chiedendo  la  nostra  protezione. 

IO,  D.  A  Nola,  solenne  commemorazione 
di  Giordano  Bruno. 

—  Da  Roma,  alle  10  i/.,  poni.,  i  Sovrani  par- 
tono per  Bologna  col"  Principe  di  Napoli. 


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'^^./'Zr-i^fc'ti^'j.-;^^! 


G.  Carducci  al  Comitato  degli  studenti  i-er   la  celebrazione 

dell'  Vili   Centenario   dell'  Università   di  Bologna   12  giugno  1888. 

(Dff./i'Albnm  Bicordo  per  l' Vili  Centenario  dell'Università  di  Bologna,  Bohgnn,  1888). 


—  A  Verona  solenne  inaugurazione  di  un 
monumento  a  Paolo  Caliari  (Paolo  Vero- 
nese). La  statua  in  marmo  di  Carrara  è 
alta  m.  2,75  su  un  piedestallo  di  marmo 
veronese  di  Sant'Ambrogio  alto  m.  2,45. 

7,  g.  Si  annuncia  il  prossimo  matrimonio 
del  Principe  Amedeo,  Duca  d'Aosta,  colla 
Principessa  Letizia  Bonaparte,  figlia  del 
Principe  Napoleone  e  della  Principessa 
Clotilde. 

—  Per  R.  D.  è  istituito  un  esame  di  licenza 
del  ginnasio  inferiore.  Esso  è  facoltativo. 

9.  s.  A  Contesse  (Messina)  salta  in  aria 
il    polverificio    La   Rosa.  Restano  feriti 


—  La  National  Zeitung  di  Berlino  pub- 
blica un  brillante  articolo  in  cui  constata 
la  grande  importanza  dell'Università  di 
Bologna  per  l'Europa  e  ne  espone  lo 
sviluppo  storico. 

11,  l.  A  Bologna,  29°  annuale  del  12 
giugno  1859,  anno  in  cui  vide  la  cacciata 
della  signoria  straniera,  solenne  inaugu- 
razione del  monumento  a  Vittorio  Ema- 
nuele II  opera  del  Monteverde. 

—  A  Bologna,  stasera,  ricevimento  a  Corte. 

12,  ma.  A  Bologna  stamattina  siila  per  le 
vie  della  città  il  Corteo  storico  dei  pro- 
fessori e  dei  delegati  degli  Istituti  scieu- 


GIUGNO 


1888 


GIUGNO 


tifici,  dall'  Università  all'Archiginnasio. 
All'Archiginnasio,  alle  91/0  solenne  com- 
memora/inne  dell' 8"  Centenario  dello 
Studio  alla  presenza  dei  Sovrani  e  del 
Principe  Ereditario.  Prende  fra  gli  altri 
la  parola  Giosuè  Carducci  che  pronuncia 
un  applaudito  discorso. 
IS.  «te.  A  Bologna,  alle  5  1/2  pom.,  i  So- 
vrani col  Principe  Ereditario  si  recano 
air  Esposizione 
di  Belle  Arti  e 
p  o  i  all'  Esposi- 
zione dei  Giar- 
dini Margherita, 
dove  inaugurano 
il  Padiglione 
della  Croce 
Rossa. 

14,  g.  A  Bologna, 
alle  10,30  aliti  ni., 
nell'aula  del- 
l'Archiginnas  i  0, 
ha  luogo  alla 
presenza  di 
molte  notabilità 
scientifiche  ita- 
liane e  straniere 
e  di  moltissimi 
invitati  la  com- 
memorazione 
solenne  del  pri- 
mo Centenario 
della  scoperta 
d  e  ir  elettricità 
animale  fatta  da 
Galvani. 

—  Da  Bologna  il 
Re  parte  per 
Monza,  la  Re- 
gina col  Princi- 
pe  per  Roma. 

15,  V.  Umberto  I 
appena  ricevuta 
notizia  della 
morte  dell'Im- 
peratore Fede- 
rico III  telegrafa 
a  Crispi  che  la 
propria  parteci- 
pazione ai  fune- 
rali del  Sovrano 
amico  ed  alleato 

corrispondeva  ai  sentimenti  del  suo  cuore 

e  al  delicato  sentire  del  popolo  italiano. 
I«,  s.  I  giornali  italiani   escono   listati  a 

iutlo    per   la   morte   dell'Imperatore    di 

Germania  Federico  III. 
17,  D.  A  cominciare  da  oggi  lutto  di  Corte 

di  giorni  20  per  la  morte  dell'Imperatore 

di  Germania. 

—  h' Illustrazione  Italiana  dedica  una 
pagina  al  nuovo  fonografo  Edison  e  alle 
sue  applicazioni. 

—  E'  favorevolmente  recensita  la  biogrufia 
di  Bertani  di  Jessie  White  Mario  (Ago- 
stino Bertani  e  i  suoi  tempi.  Firenze, 
Barbera). 


Federico  III  Imi-eratore  di  Germania 

neir  uniformo  di  capo  del  1»  Granatieri 

della  Guardia,  morto  a  Berlino  il  15  giugno  1888. 

(Dis.  di  A.  Zanetti;  dall'  Illustrazione  Militare 

Italiana,  1888;  Edit.  A.  Vallardi,  Milano). 


20,  me.  E"  pubblicata  oggi  un'enciclica  di 
Leone  XIII  sulla  «  Libertà  Umana  >,  in 
cui  combatte  le  dottrine  fondamentali 
del  liberalismo. 
31.  g.  Da  Massaua  si  conferma  la  morte 
di  Ras  Area-Selassiè,  figlio  del  Negus 
per  avvelenamento. 
29,  V.  La  Camera  approva  con  131  voti 
favorevoli  e  _9i  contrari  la  legge  sulla 
insequestr  abi- 
lità degli  sti- 
pendi. 
30,  s.  A  Firenze 
al  Palazzo  Vec- 
chio ha  luogo  la 
prima  adunanza 
per  la  costitu- 
zione della  So- 
cietà Dantesca 
Italiana. 
—  Rendita:  86,20: 
Banca  Naziona- 
le, 2120;  Mobi- 
liare, 1006;  Me- 
diterranee, 636; 
iMeiidioiiali,  814. 
Rendita  italiana 
a  Parigi,  99. 

LUGLIO. 

2.  lunedì.  A  Fer- 
rara   il     Po,    in 
piena,    raggiun- 
ge 80  cm.  sopra 
guardia. 
4,  me.  A  Ferrara 
il    Po     decresce 
regola  r  in  ente 
cm.  2  per  ora. 
II.  Mie.  A  Massaua, 
stasera,   scoppia 
la  polveriera  del 
forte  Archico.  Si 
deplorano  7  sol- 
dati   ieriti     leg- 
germente. 
13,  V.  Muore    a 
Napoli  il  profes- 
sore   Salvatore 
Tommasi.  Sen. 
dal  13  mar.  1864 
(n.  a  Roccaraso  (Aquila)  il  26  luglio  1813). 
—  A  Parigi,  in  Piazza  del  Carrousel  è  inau- 
gurato un  monumento  a  Leone  Gambetta, 
opera  dello  scultore  Aiibé    e    dell'archi- 
tetto Boileau.  L'avvenimento  interessa  la 
nostra   stampa,  essendo  il  Gambetta  di 
origine  italiana. 
15,  D.E'  segnalato  dalla  stampa  un  inte- 
ressante   volume    di    Giuseppe  Caprin  : 
I  nostri  nonni  (1800-1830).  Trieste,  stab. 
art.  ti]).  Caprin,  1888  che  si   riferisce  al 
primo  sviluppo  di  Trieste.  E'  illustrato. 
21,  s.  Con  R.  D.  è  condonata   ad    Amil- 
care (^ipriani  la  re-stante  pena  dei  lavori 
forzati. 


LUGLIO 


1888 


LUGLIO 


-•S.  /.  Muore  a  Torino  l'avv.  Saverio 
\'<V'7./.i.  Entrato  nel  Parlamento  Sub- 
Mlpino  lin  dalla  prima  legislatura  ebbe 
dal  Conte  di  Cavour  nel  IStìO    il    poita- 


24,  ma.  La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica 
la  legge  cbe  autorizza  una  maggiore 
spesa  di  3  500  000  per  la  bonificaz'one 
dell'Acro  Pontino. 


^  i^'j^-V^^rtì^ 


Babele:  <  E  il  Signore,  dopo  aver  veduto  l'eilifizio  che  ebbe  per 

base  la  riorganizzazione  dei  partiti,  li  ninnilo  dispersi  per  le  terre  ». 

Caricatura  di  Teja  allusiva  all' apfrovazioxe  della  legge  comii.nale 

E  provinciale  25  luglio  1888.  —  {Dalle  Caricature  di  Teja). 


loglio  delle  Finanze.  Nel  186G  accettò 
dal  Governo  il  delicato  e  diiTieile  inca- 
rico di  tentare  un  componimento  della 
questione-politico  religiosa  con  la  Santa 
Sede.  Senatore  dal  30  giugno  1867  (n.  a 
Torino  il  21  dicembre  1805). 


25,  rne.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte 
di  giorni  li  per  la  morte  uflicialmente 
annunciata  della  Principessa  Maria 
Elisabetta  Luisa  Federica  di  Sassonia 
Altemburgo,  Duchessa  di  S.Tssonia  e 
Principessa  di  Prussia. 


LUGLIO 


1888 


27,  V.  La  Russia  solennizza  con  una  festa 
di  carattere  esclusivamente  religioso  il 
nono  Centenario  dell'introduzione  del 
Cristianesimo  in  Russia. 

28,  s.  Un  violento  incendio  distrugge  sta- 
notte il  Santuario  e  l'Ospizio  di  Santa 
Anna  di  Vinadio  Valle  Stura  (prov.  di 
Cuneo). 


AGOSTO. 


1,  >iiin-noledì.  A  Bologna  sciopero  di  fornai. 

2,  g.  A  Monaco  di  Baviera  il  Principe  di 
Napoli  visita  l'Esposizione  internazio- 
nale Artistica  e  il  Museo  Naz.  Bavarese. 

3,  V.  La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  concernente  la  insequestrabilità 
degli  stipendi,  assegni,  pensioni. 

—  JNeir isola  Vulcano  (isole  Lipari)  si  apre 
improvvisamente  un  cratere  vomitante 
lapilli  e  fumo. 

•*•  ».  Un  distaccamento  di  fanteria  della 
Marina  Italiana  alza  la  bandiera  trico- 
lore sopra  Zula  (distante  36  chilometri  da 


S.  A.  R.  IL  Principe  Amedeo  S.  A.  R.  I^etizia  Bonaparte 

Duca   d'Aosta.  duchessa  d'Aosta. 

(veJi  8-13  sottorabre  1S8S). 

(Disegni  di  A.  Zanetti,  da  fotografìe;  iaW Illustrazione  Militare  Italiana,  18SS; 

Editore  Antonio  Vallardi,  Milano), 


—  Si  inaugura  solennemente  l'intera  linea 
Roma-Solmona  di  km.  172.  Sull'Appen- 
nino la  ferrovia  giunge  sino  a  1)05  metri 
sul  livello  del  mare.  Vi  sono  un  viadotto 
e  410  ponti. 
...  Muore  a  Biella,  a  76  anni,  l'avvocato 
Luigi  Rocca,  torinese.  Fu  collaboratore 
di  Angelo  Brofferio  in  vari  giornali.  Di- 
resse diversi  giornali,  stampò  libri  in 
versi,  in  prosa,  novelle,  romanzi,  mono- 
grafie storiche. 
:tl.  ma.  Rendita:  97,12:  Mediterranee,  635. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  ',)G,55. 


Massaua)  proclamandovi  formalmente  il 
proletlorato  dell'Italia. 
t>,  l.  A  Bologna  è  inaugurato  il  quarto 
c;ongresso  della  Federazione  italiana  dei 
reduci.  Parla,  applauditissimo,  l'on.  Me- 
notti Garibadli. 

—  La  Germania  riconosce  pienamente  la 
sovranità  italiana  su  Massaua. 

—  Il  Principe  di  Napoli  parte  da  Monaco 
di  Baviera. 

8,  me.  Stamattina  giunge  a  Dresda  il 
Principe  di  Napoli.  Scende  aW  Hotel 
Victoria. 


PORTA    MAGGIORE     DEL    D t 0 M 0     DI     MILAXO. 

Progetto  dell' architetto.  Giuseppe  Brentano. 

[Dalla  pubblicaxi'ne  P'ér  la  nuova  facciata  dol  Duomo  di  Milano,  arcltitettu 

Giuseppe  Breniano,  1888). 


121  --io-'  (U-lvdl.  \'  ■  SJ 


AGOSTO 


1888 


~-  A  Roma  è  inaugurato  un  moimmenlo 
a  Uso  Bassi. 

—  Il  Capo  delle  bande  indigene,  Debeb, 
disertato  dalle  file  del  Negusj  trae  in 
agguato  un  reparto  italiano  comandato 
dal  capitano  Gornaccliia  presso  Saga- 
neiti  e  ne  fa  strage. 

£<»,  g.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la 
nuova  legge  in  data  30  luglio  che  mo- 
difica le  vigenti  le^gi  postali. 

—  Alla  .Spezia  lo  scouner  Minerva  è  co- 
lato a  picco  dall' incrociatore-torpedi- 
niera Saetta.  L'equipaggio  è  salvo. 

—  A  Venezia  è  Telicemente  varata  la  can- 
noniera   Curtatone. 

22,  ììie.  Giunge  a  Lu- 
cerna il  Principe  di 
Napoli  e  prende  al- 
loggio M'Hótel  Na- 
tional. 

28.  ina.  Alle  5  1/2  P- 
il  Re  giunge  a  Forlì 
col  Principe  di  Na- 
poli. E'  ricevuto 
dalle  autorità.  Ini- 
zia cosi  la  sua  visita 
nelle  città  delle  Ro- 
magne. 

29,  me.  Ad  Acquapen- 
dente è  inaugurati) 
il  monumento  al 
sommo  anatomico 
Girolamo  Fabrizio 
opera  dello  scultore 
Sarrocchi,  senese. 

—  Gli  arcivescovi  di 
Colonia,  di  Fribur- 
go, Guesen,  Posen 
ed  altri  dieci  presuli 
tedeschi  inviano  al 
Papa  un  indirizzo 
per  recar  conforto 
all'animo  suo  afflitto 
dalle  «  inaudite 
misure  legislative 
escogitate  dai  suoi 
nemici  coli' intendimento  di  cancellare 
a  grado  a  grado  i  patri  diritti  che  ave- 
vano lasciato  alla  Santa  Sede  e  che 
solennemente  le  avevano  guarentito 
e  quella  di  distruggere  compiutamente 
la  libertà  della  Chiesa  ».  E  ciò  perchè 
il  disegno  legislativo  del  nuovo  Codice 
Penale,  presentato  alla  Camera,  secondo 
i  vescovi  firmatari,  contiene  disposizioni 
che  contraddicono  assolutamente  alla  li- 
bertà e  ai  diritti  della  Sede  Apostolica. 

50,  g.  Il  Re  giunge,  festeggiatissimo,  a 
Rimini  per  assistere  alle  grandi  ma- 
novre nelle  Romagne. 

—  A  Livorno,  alla  presenza  del  Duca  e 
della  Duchessa  di  Genova,  è  varata  la 
nuova  corazzata  Fieramosca. 

51,  0.  Rendita-  97,87;  Banca  Nazionale, 
■iw.yì;  Mobiliare,  971:  Mediterranee,  (ÌSl; 
Meridionali,  787,.")0.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  97,02. 


SETTEMBRE. 


1,  sabato.  Salta  in  aria  la  polveriera 
di  Scafati,  presso  Napoli.  Si  lamentano 
due  morti  e  tre  feriti. 

2,  D.  E' giudicato  dilettevole  e  attraente 
un  nuovo  libro  di  Raffaello  Barbiera 
Arte  e  amiri.  profili  lombardi  (Milano, 
G.  Prato,  1888;. 

—  A  Brescia,  con  intervento  delle  autorità 
civili  e  militari  e  di  un  folto  pubblico,  si 
inaugura  sulla  piazzetta  del  1849  il  monu- 
mento a  Tito  Speri,  martire  di  Belfiore. 
S,  /.  A  Biella,  presente  il  Re,  il  Prin- 
cipe Ereditario  e  di 
molte  autorità,  so- 
lenne inaugurazio- 
ne del  monumento 
a  Quintino  Sella, 
opera  dello  scultore 
Antonio  Bortone. 
Una  delle  due  sta- 
tue tiene  una  fascia 
con  la  scritta:  20 
settembre  1870. 
4,  ma.  Nella  notte 
sopra  oggi  il  vapore 
mercantile  Matteo 
Bruszo  partito  da 
Genova  nella  dire- 
zione di  Barcellona 
e  Buenos  Ayres  con 
1694  passeggeri,  la 
più  parte  emigranti, 
è  investito  dal  va- 
pore francese  Sal- 
vador. Si  lamentano 
due  morti.  Il  piro- 
scafo resta  grave- 
mente avariato. 

7,  V.  Muore  a  Milano 
l'editore  musicale 
Tito  Ricordi  (nato 
a  Milano  il  29  ot- 
tobre 1811). 

8,  s.  Si  iniziano  i 
Jesteggiamenti  per  le  nozze  del  Principe 
Amedeo,  Duca  d'Aosta,  con  la  Princi- 
pessa Maria  Letizia  Napoleone  (nata  a 
Parigi  il  2G  dicembre  1866)  figlia  di  Maria 
Clotilde  di  Savoia  e  del  Principe  Ge- 
rolamo Bonaparte.  Nonostante  il  tempo 
minaccioso  la  città  di  Torino  è  anima- 
tissima. 

—  Solenne  inaugurazione  della  linea  fer- 
roviaria Gozzano-Domodossola. 

—  A  Treviso  si  inaugura  l'Esposizione  di 
frutticoltura. 

10,  l.  A  Bologna  si  apre  oggi  il  Con- 
^^resso  di  idrologia  e  climatologia. 

11,  tna.  Lecco  è  allagata. 

—  La  città  di  Verona  è  minacciata  da 
inondazione,  finora  limitata  alle  sole 
l)arti  basse  della  città. 

—  A  Treviso  si  inaugura  il  primo  Con- 
gresso Regionale  dei  frutticoitori  veneti. 

13,  g.  A  l'iirinn  terminano  le  feste  per  le 


Lo  scrittore  patriota  Cesare  Correnti 

morto  a  Milano  il  4  ottobre  1888. 

(Da  una  fotografia  dell'eiìoca). 


SETTEMBRE 


1888 


SETTEMBRE 


nozze  di  Amedeo  di  Savoia  con  Letizia 
Bonaparte  con  l'inaugurazione  del  nuovo 
fabbricato  destinato  a  sede  dell'Istituto 
delle  figlie  dei  militari. 

—  A  Como  ieri  ed  oggi  il  Ingo  inonda  1m 
parte  bassa  della  città. 

—  L'Adige  decresce. 

14,  V.  Giungono  a  Monza  i  Sovrani  d'I- 
talia e  di  Portogallo  col  Principe  di 
Napoli  e  col  Duca  d' Oporto. 

—  A  Venezia  si  inaugura  il  Congresso  di 
meteorologia  e  igiene. 

—  Muore   a  Firenze   l'ing.  Giovanni  Mo- 
randini.  Senatore  dal  25  novembre  1883 
(n.  a  Magliano  To- 
scano  (Grosseto)   il 

6  gennaio  181G).  ^^ 

20,  g.  A  Roma  alla 
commem  orazione 
del  20  settembre  si 
dà  un'impronta  de- 
liberatamente anti- 
papale. Un  manife- 
sto del  pro-sindaco 
Guiccioli  dice  che 
essa  esegue  per 
Roma  l'ora  della  re- 
denzione, per  l'Italia 
quella  dell'unità, 
per  il  mondo  civile 
il  line  di  un  ordine 
di  cose  incompati- 
bile collo  s  v  o  1- 
gimento  della  mo- 
derna società  ». 

~i,  V.  A  Milano,  in 
una  sala  della  Per- 
manente, si  apre 
l'Esposizione  dei 
progetti  per  la  fac- 
«iata  del  Duomo  di 
Milano. 

25,  ma.  A  Parma  si 
inaugura  un  monu- 
mento al  conte  Gi- 
rolamo Cantelli,  a 
metà  dello   scalone   del    Municipio. 

26,  me.  Da  Monza,  al  tocco,  il  Re  e  la  Re- 
gina del  Portogallo  partono  per  Venezia 
idove  giungono  alle  7'^jo  pom.;  scendono 
aWHótel  Danieli. 

—  A  Padova,  in  Piazza  Cavour,  è  scoperto 
il  monumento  a  Camillo  Cavour,  pre- 
senti le  autorità  civili  e  militari. 

—  A  Padova  ha  luogo  l'inaugurazione  del 
Congresso  dei  viticultori  veneti. 

—  Muore  a  Biumo  Superiore  il  benemerito 
industriale  Andrea  Ponti  (n.  Gallarate  nel 
1821),  generoso  mecenate.  .Sostenne  per 
parecchi   anni   la  rivista  II  Politecnico. 

27,  g.  Leone  XIII,  in  risposta  all'indirizzo 
del  card.  Alimonda,  che  gli  conduce  circa 
5  mila  sacerdoti  italiani  dice,  fra  l'altro, 
che  alla  S;inta  Sede  è  necessario  avere 
una  Sovranità  reale  «  come  ha  dalla 
stessa  Provvidenza  per  vie  mirabili  di- 
sposta, preparata,  costituita,  e  per  lun- 


La  poetessa  iraprovvisatrice 

Giannina  Milli 

morta  a  Firenze  l'S  ottobre  1888. 

(Da  un'incisione  dell'epoca). 


ghi  secoli  conservata  in  mezzo  alle  più 
svariate  vicende  fino  ai  giorni  nostri  e 
di  non  lasciarsi  illudere  se  fortunali 
eventi  e  favori  ed  appoggi  di  potenti 
sembravano  dar  piena  sicurezza  e  bal- 
danza ai  nemici  ».  Allude  con  ciò  alle 
relazioni  di  Bismarck  con  F.  Crispi  e 
alla  prossima  visita  di  Guglielmo  11. 
3»,  a..  Rendita:  98,17;  Banca  Naz.,  2115; 
Mobiliare,  987:  Mediterranee,  956;  Meri- 
dionali, 792.  Rendita  it.  a  Parigi,  97,20. 

OTTOBRE. 

3,  mercol.  Ad  Acqua- 
bella  (Milano)  scon- 
tro fra  un  treno 
viaggiatori  e  un 
treno  merci.  Si  de- 
plorano   due    morti. 

4,  g.  Provenienti  da 
Vienna  giungono  a 
Venezia  in  istretto 
incognito  il  Re  di 
Grecia  e  il  Principe 
Ereditario  di  Dani- 
marca. 

—  Muore  a  Milano 
l'insigne  scrittore  e 
patriota  Cesare  Cor- 
renti (n.  Milano  il  3 
gennaio  1815)  due 
volte  ministro  nel 
1867  e  nel  1872.  Se- 
natore dal  7  giugno 
188G.  Uno  degli  scrit- 
tori politici  lombar- 
di più  lungimiranti, 
fece  le  sue  prime 
prove  quale  seguace 
di  Mazzini,  fu  uno 
dei  preparatori  della 
rivoluzione  delle 
Cinque  Giornate  di 
Milano,  e  poi  segre- 
tario generale  del 
Governo  Provvisorio  di  Lombardia.  Esul  i? 
dopo  il  ritorno  degli  Austriaci.  Ai  primi 
del  1859  preparò  per  Cavour  un  memo- 
riale sulle  condizioni  politiche  ed  eco- 
miche della  Lombardia.  Fu  presidente 
della  R.  Società  Geografica  Italiana  e 
del  Museo  del  Risorgimento  di  Milano. 

6,  s.  I  giornali  dell'Alta  Italia  descrivono 
i  danni  prodotti  dallo  straripamento  dei 
fiumi  in  varie  province. 

Le  ultime  notizie  accennano  al  decre- 
scimento delle  acque. 

—  Giungono  a  Brindisi  il  Re  di  Grecia  e 
il  Principe  Ereditario  di  Danimarca.  Si 
imbarcano  per  Corinto. 

7,  D.  A  Milano  a  spese  dello  Stato  solenni 
funerali  di  Cesare  Correnti,  presenti  il 
Presidente  del  Senato,  molti  senatori  e 
deputati. 

—  Al  tocco  è  inaugurata  la  ferrovia  funico- 
lare fra  la  stazione  e  la  città  di  Orvieto. 


OTTOBRE 


1888 


OTTOBRE 


s,  l.  Muore  a  Firenze  la  poetessa 
Giannina  Milli,  celebre  improvvisatrice 
(n.  a  Teramo  nel  1827). 

!>.  ina.  A  Bologna  si  chiuHe  il  Gongresso 
degli  igienisti  italiani. 
10,  me.   A   Bologna,   nell'Archiginnasio,   è 
inaugurato  il  primo  Congresso  e  l'Esposi- 
zione italiana  d'idrologia  e  climatologia. 


riosa  Dinastia,  alla  quale  sono  legato  dii 
antica  e  salda  amicizia,  è  nuovo  pegno 
dell'alleanza  stretta  tra  noi  per  la  pace 
d'Europa  e  pel  benessere  dei  nostri  popoli. 
*  Bevo  alla  salute  di  S.  M.  Imperiale 
e  Reale  il  mio  ospite  Augusto.  Le  sue 
virtù  mi  affidano  che  Iddio  gli  serberà 
lungo  e  glorioso  Regno.  Bevo  alla  salute 


Incu.mko  ijhLL  1mi'ì,kaiui;i;  (u  oliki-mo  il  k   I.MiihKix)  i 
ALLA  Stazione  di  Roma  l'11  ottobre  1888. 
(Z>aH' Illustrazione  Italiana,  1888). 


—  Uà  Murzzusclilag,  alla  1  poni.,  l'Impe- 
ratore di  Germania  Guglielmo  II  parte 
per  l'Italia.  Alle  ore  8  giunge  alla  Pon- 
tebba. 

12,  t).  Al  Quirinale  pranzo  di  gala  nella 
gran  sala  da  ballo.  L' Imperatore  di  Ger- 
mania entra  dando  il  braccio  alla  Re- 
gina. Al  termino  del  pranzo  il  Re  fa  il 
seguente  brindisi  in  lingua  italiana: 
€  Con  gioia  profonda  e  con  viva  grati- 
tudine, saluto  qui  nella  mia  Regi^ia,  qui 
nella  capitale  d'Italia  l'Imperatore  e  He 
Guglielmo  II.  La  presenza  in  Roma  del 
Capo  di  una  grande  nazione  e  di  una  glo- 


di  .S.  M.  l'Imperatrice  e  Regina.  Bevo 
alla  salute  dell'esercito  tedesco,  tutela 
e  gloria  della  Germania  ». 

L'Imperatore  di  Germania  risponde  col 
seguente  brindisi  in  tedesco:  <  Ringrazio 
la  M.  V.  dal  profondo  del  cuore  per  le 
calde  parole  che  Ella  mi  lia  rivolto. 
L'accenno  all'alleanza  ereditala  dai  no- 
stri padri  trova  in  me  una  vivace  eco. 
I  nostri  paesi  guidati  dai  loro  grandi 
Sovrani  coni|uistarono  dn  la  spada  la 
loro  unità.  L'analogia  fra  le  nostre  Storie 
implica  i  perpetuo  accordo  di  entrambi 
i  popoli  per  il  mantenimento   di  q\iesta 


OTTOBRE 


1888 


OTTOBBE 


unità,  che  è  la  più  sicura   guarentigia 
di  pace.  Le  nostre  relazioni  hanno   tro- 
vato la  più  viva  espressione  nella  gran- 
diosa  accoglienza    che    la   Capitale    di 
V.  M.  mi  ha  fatto.  Io  alzo  il  mio  calice 
e  bevo  alla  salute  di  V.  M.,  di  S.  M.  la 
Regina  e  del  valoroso  esercito  di  S.  M.  ». 
13.   .«    L'Imperatore   di   Germania  confe- 
risce   all'ono- 
revole Cri  spi 
il     gran     cor- 
done   dell'A- 
quila Nera. 

—  La  Gassetta  ,  , 
Ufficiale  pub- 
blica la  legge 
con  la  quale 
il  Governo  del 
Re  è  autoriz- 
zato a  dar  pie- 
na ed  intera 
esecuzione 
all' a  n  nesso 
trattato  di  a- 
micizia  e  di 
commercio  fra 
r  Italia  e  la 
repubblica 
Sud    Africana. 

14,  D.  E'  solen- 
nemente inau- 
gurato il  tron- 
co ferroviario 
Spezia-Fon- 
tremoli. 

15,  l.  La  città 
e  il  territorio 
di  Trani  e  di 
Pescara  sono 
inondati.  Si 
deplorano  ro- 
vine di  case, 
perdita  dei 
raccolti ,  e 
morti  e  feriti. 

16,  ma.  Stamat- 
tina alle  8 
l'Imperatore 
Guglielmo  II, 
il  Re,  il  Prin- 
cipe Enrico  e 
i  Principi 
Reali  d'Italia  escono  dal  Quirinale  in 
carrozze  di  mezza  gala  per  recarsi 
alla  Stazione.  Il  treno  reale  parte  per 
Napoli  salutato  da  101  colpi  di  can- 
none. Tutte  le  stazioni  ferroviarie  lungo 
la  linea  Roma-Napoli  sono  imbandierate 

.  ed  affollate.  La  •città  di  Napoli  è  anima- 
tissima.  I  Sovrani  giungono  alle  2  pom. 
e  sono  entusiasticamente  acclamati  da 
una  folla  imm^epsa^che  gremisce  perfino 
i  tetti  delle  ca'se  adiacenti  alla  Stazioije. 

—  Stasera  la  cittjà  d,i  Napoli' è  splendida- 
mente illuminata,  'Alle  9.50  ha  luogo  la 

"serata  di  gala  al  Teatro,  San  Carlo. 

17,  «te.  A  Casteliamare  di  .Stabia,  predenti 


Guglielmo  II,  I.MrERATORE  di  Germania 

in  uniforme  di  generale. 

(D-is.  di  Q.  Cenni;  rfaW Illustrazione  Militare  Ita 

ìmna,  1888 ;  Editore  Antonio  Vallardi,  Milano). 


l'Imperatore  Guglielmo  II,  il  Re  e  i  Prin- 
cipi Reali,  è  felicemente  varata  la  co- 
razzata  Umberto  I. 

-  A  Napoli,  dopo  la  rivista,  i  Sovrani  a 
bordo  di'l  Savoia  si  recano  a  Capri  e 
;ul  Ischia. 

-  Muore  a  Londra  l'ambasciatore  d'Italia 
conte  Carlo  Nicolis  di  Robilant. 

IS.  (I-  Alle  8  ant. 
sr-  i  Sovrani  visi- 

tano Pompei 
e  al  tocco,  ac- 
c  1  amatissimi 
dalla  folla, 
partono  per 
Roma. 

-—  Muore  a  To- 
rino, a  90  anni, 
l'a  r  e  h  i  t  e  1 1  0 
Alessandro 
Antonelli.  La- 
scia diverse 
opere  insigni 
fra  cui  la  Alole 
Antonell  lana 
di  Torino. 

1»,  w.  A  Roma, 
alle  2.35  pom., 
il  corteo  Reale 
esce  dal  Qui- 
rinale e  fra 
gli  applausi 
(Iella  folla  si 
dirige  alla 
Stazione.  Do- 
po aver  ab- 
bracciato il 
Re  due  volte 
l' Imperatore 
sale  sul  treno 
che  parte  alle 
ore  3.10.  In 
tutto  il  per- 
corso il  treno 
imperiale  è 
vivamente  ac- 
clamato. Alle 
6.8  ant.  giunge 
a  Verona  e 
per 


prosegue 
Ala. 

SO,  a.  l 'resse 
Grassano  una  frana  staccatasi  da  un 
monte  cade  sopra  un  convoglio  ferro- 
viario ricolmo  di  passeggeri  reduci  dalle 
feste  di  Napoli  per  l'Imperatore  Gu- 
glielmo II  e  frantuma  dieci  delle  di- 
ciotto vetture.  Si  lamentano  circa  200 
fra  morti  e  feriti. 

21,  D.A  ricordo  della  visita  dell'Imperatore 
Guglielmo  II  si  conia  una  medaglia  che 
porta  l'iscrizione:  1888  |  Guglielmo  II  e 
Umberto  I  j  convennero  in  Roma  |  affer- 
mando la  fratellanza  !  di  dui^  grandi  na- 
zioni I  nelle  intangibili  vittorie  |  della 
civiltà;  dettata  da  Gaetano  Negri. 

—  Provenienti  da  Rgmp.,  alle  8.10  antim. 


1265  — 


OTTOBRE 


1888 


OTTOBRE 


giungono  a  Milano  i  Sovrani  col  Prin- 
cipe di  Napoli  e  proseguono  per  Monza. 

—  Alle  8.15  antim.  l'Imperatore  Gugliel- 
mo Il  giunge  alla  stazione  di  Drewitz, 
ove  è  aspettato  dall'Imperatrice. 

23,   l.    Muore    a  Padova  l'insigne  lette-) 


zione  il  progetto  dello  scultore  Ettore 
Ximenes  e  di  Augusto  Guidini. 
-  Muore  nel  Reale  'Castello  di  Monca- 
lieri,  a  86  anni,  il  conte  Cesare  Tra- 
bucco di  Castagneto,  ministro  della  Real 
Casa  durante  il  regno  di  Carlo  Alberto; 


Savoia  e  Hoenzollern.  Koma  -  ottobre,  1888. 

{Disryno  di  Q.  Cenni;  rfait' Illustrazione  Militare  Italiana,  1888; 

Editore  Antonio  Vallardi,  Milano). 


rato  Antonio  Tolomei  (n.  Padova  23  ago- 
sto 1839).  Lascia  una  bella  traduzione  di 
Ijiicresio,  poesie  e  prose  originali. 

'■l.  ine.  ha.  Gassrtta  Ufficiale  pubblica  la 
n  raziono  al  Ilo  sulla  riforma  dfi  pro- 
^'i-unimi  delle  Scuole  elementari, 

■>.  g.  A  Milano  la  Coramissione  giudica- 
Irice  del  concorso  per  il  monumento  a 
Giuseppe  Garibaldi  sceglie  per  l'esocu- 


prese  parte  attiva  alle  lotte  politiche 
precedenti  la  guerra  del  '18. 
28,  D.  A  Pietrasanta  per  iniziativa  della 
Società  fra  reduci  delle  Patrie  Battaglie 
è  niui  ata  una  modesta  lapide  sulla  fac- 
ciata della  casa  di  Eugenio  Barsanti, 
inventore  del  motore  a  scoppio  (nato  a 
Pietrasanta  il  12  ottobre  1821,  morto  a 
Liegi  il  18  aprile  18GÌJ. 


•«  «a. 

•^    o 


1267 


OTTOBRE 


188  8 


—  A  Bari  ha  luogo  il  Congresso  delle 
Banche  Popolari  Italiane. 

29.  !.  A  Costantinopoli  sono  sottoscritte 
le  clausole  del  trattato  relativo  al  Ca- 
nale di  Suez.  Rimane  per  esse  stabilito 
che    il    Canale    dovrà    sempre    restaro 


NOVEMBRE. 


1,  giovedì.  A  Londra,  al  suono  degli 
inni  italiano  e  inglese  ed  in  presenza 
di  una  gran  folla  si  chiude  l'Esposi- 
zione  Italiana. 


Visita  di  Guglielmo  II  al  Papa.  -  Ottobre,  1888. 
(Da  un'incisione  dell'epoca). 


aperto  in  pace  e  in  guerra,  per  tutte  le 
,  navi  da  guerra  e  commerciali,  e  che 
tanto  nella  regione  del  Canale  quanto 
nei  porti  che  ad  esso  danno  accesso 
non  potranno  essere  imposti  diritti  di 
guerra  ecc. 
31, MIC.  Rendita:  y8,05;  Banca  Nazionale, 
2112;  Mobiliare,  974;  Mediterranee,  623; 
Meridionali,  792.  Rendita  italiana  a  l'a- 
rigi,  96,82.  Reudita  it.  a  Berlino,  96,20. 


8>  9-  Si  riapre  il  Pailamcnto. 

—  Al  Senato  si  inizia  oggi  la  discussione 
intorno  al  nuovo  Codice  Penale  di  Giu- 
seppe Zanardelli. 
9,  V.  Per  K.  D.  il  Principe  Ereditario    è 
promosso  al  grado  di  capitano  di  fanteria. 

10,  s.  L'Episcopato  inglese  invia  a  Leo- 
ne XIII  un  indirizzo  in  cui  si  deplora 
che  nel  Codice  dello  Zanardelli  siano 
sancite   pene    di    carcere   o    di  multe  a 


NOVEMBRE 


1888 


NOVEMBRE 


chiunque  voglia  scrivere  o  parlare  in 
favore  dei  diritti  della  Santa  Sede  e  del 
mondo  cattolico,  non  facendosi  eccezione 
per  nessuna  persona,  fosse  pur  eminente 
e  sacra  la  sua  dignità  e  neppure  per 
quella  del  Papa. 

I.  D. E'  in  vendita  a  Milano  un  orologio 
detto  orologio  celeste  «lei  professore  te- 
desco Ph.  Loretz  e  dell'italiano  Ger- 
mano Grassi.  E'  formato  da  due  dischi 
girevoli  l'uno  sull'altro.  Il  disco  mag- 
giore   ha    le    stelle    e    sul    contorno   la 


come  un  colpo  mortale  dato  a^'li  drdini 
Mendicanti. 

—  Muore  a  Firenze  la  Principessa  Elena 
Koltzoff  Massalsky  nata  Ghika.  scrit- 
trice nota  sotto  lo  pseudonimo  di  Dora 
d'Istria  (n.  a  Bukarest  nel  1828).  Amò 
molto  l'Italia  sulla  quale  scrisse:  Gli 
studi  indiani  nell'Alta  Italia  e  il  Re 
Naia;  Memorie  della  Spezia;  Begli; 
Gli  scultori  Albanesi  nell'Italia  meri- 
dionale ;  Marco  Polo,  ecc. 

18,  D.  A  Trieste  è  solennemente  aperto  il 


Principessa  Elena  Ghika  (Dora  d'Istria) 

morta  a  Firenze  il  17  novembre  1888. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


scala-giorni.  Il  disco  minore  ha  gli  oriz- 
zonti e  sul  contorno  la  scala-ore. 

13,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  annuncia 
che  il  Re  con  RR.  Lettere  patenti  del  14 
settembre  ha  conferito  il  cognome  di  Yil- 
lafranca-Soissons  e  il  titolo  di  Conte  alla 
:;onsorte  e  ai  figli  del  Principe  Eugenio 
Savoia-Carignano  e  loro  discendenti. 

15»  g.  A  Mantova  solenne  inaugurazione 
di  un  busto  in  bronzo  al  patriota  Giu- 
seppe Finzi. 

17,  s.  Alla  Camera  è  approvato  l'art.  81» 
della  legge  di  Pubblica  Sicurezza  che 
vieta  le  questue  religiose  che  se  fatte 
fuori  dei  luoghi  riservati  al  culto,  sono 
punite  coll'arresto  fino  ad  un  mese. 
Questo    provvedimento    è     considerato 


secondo  Congresso  della  Società  Pro 
Patria  sorta  a  Rovereto  nel  1885  col 
proposito  di  proteggere  la  lingua,  la  na- 
zionalità, la  civiltà  italica  di  fronte  alla 
propaganda  tedesca  e  slava. 

21,  ine.  A  partire  da  oggi  lutto  di  Corte  di 
trenta  giorni  per  la  morte  del  Principe 
Massimiliano  di  Baviera. 

30,  V.  Rendita:  97,80;  Banca  Nazionale, 
2098;  Mobiliare,  926;  Mediterranee,  618; 
Meridionali,  782.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 96,85. 

DICEMBRE. 

1,     sabato.     Lai  Gazzetta  Ufficiale  yinh- 
blica  la  legge  colla  quale  il  Governo  è 


^/^S^/e-^^^t^iy  Ou^^^^/c^ 


•^  ^ryL<.4^ 


FACSIMILE    DELL' AUTOGRAFO    DI     LETTERA    DIRETTA    DAL    PRINCIPE 

EREDITARIO    VITTORIO    EMANUELE    ALLA    PRINCIPESSA    LETIZIA 

IL    12    NOVEMBRE    1888.    IN     RINGRAZIAMENTO     DEGLI    AUGURI 

PER    IL    SUO    COMPLEANNO. 


—  1270  — 


—  1271 


^ 


»ijif>'aBM»,''i^yai4>'-^^-t.^^  '  limwmm, 


I    MARTIRI    DI    BELFIORE. 

Acqueiello  del  pittore  Matania  per  l'opera  di  G.  Bertolini  :  77  Rism-gimcnto  Italiano, 

edito  alla  fine  del  1888  dall'Editore  Treves  di  Milano. 


DICEMBRE 


1888 


DICEMBRE 


autorizzato  a  concedere  un   sussidio   di 

lire  500  mila   per  le   spese   di    bonifica 

polesana. 
—  Alla  Camera   i   ministri   della  Guerra 

e  della  Marina  presentano   un    disegno 

di   legge   per    Tautorizzazione   di   spese 

militari  straordinarie. 
6,  g.  Legge  che  istituisce  la  Cassazione 

unica  in  materia  penale. 
9,  D.  Muore  a  Parigi  la  Duchessa  di  Gal- 

liera,  insigne  benefattrice. 
II,  «IO.   Al  Parlamento   austriaco   il   dep. 


un   mese   per  la   morte  del  Principe  di 
Carignano. 

17,  l.  Giunge  a  Brindisi  il  Granduca 
Paolo  di  Russia. 

18,  ma.  Muore  a  Napoli,  a  86  anni,  l'in- 
signe musicista  Francesco  Florimo,  di- 
rettore dell'Archivio  musicale  di  San 
Pietro  a  Maiella.  Fu   amico   di   Bellini. 

21,  V.  Alla  Camera,  fon.  Cavallotti,  a 
nome  di  altri  colleghi,  svolge  un  ordine 
del  giorno  in  cui  deplora  le  tristi  conse- 
guenze di  una  politica  estera  che  mentre 


V                 <'■     '              -     ;;  ;-    ':      ,-' 

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E   DICONO   DI  VOLERLO   ANCORA   RINGIOVANrRE. 

Caricatura  di  Teja  allusiva  alle  leggi  alacremente  discusse  e  approvate 
in  Senato  dall' 8  al  25  novembre:  il  nuovo  Codice,  la  riforma  provinciale 
e  comunale  nonché  la  legge  di  pubblica  sicurezza  ora  in  esame  (25  nov.). 

{DalU  Caricature  di  Teja). 


Zollinger,  capo  dei  cattolici  tirolesi,  af- 
ferma essere  la  questione  romana  una 
questione  che  ben  può  togliersi  dall'or- 
dine del  giorno,  ma  che  non  può  aggior- 
narsi indefinitamente,  perchè  esige  asso- 
lutamente una  soluzione  e  aggiunge  che 
l'Italia  non  avrà  mai  quiete  finché  non 
sarà  risolta. 

15,  s. .  Muore  a  Torino  il  Principe  Eu- 
genio di  Savoia  Carignano  (n.  a  Parigi 
il  14  aprile  1816).  Dichiarato  Principe 
del  sangue  reale  da  Carlo  Alberto  nel 
1834,  fu  comandante  generale  della  Ma- 
rina Sarda  e  nel  1851  ebbe  il  grado  di 
ammiraglio.  Carlo  Alberto  gli  affidò  la 
luogotenenza  del  Regno  quando  partì 
per  la  guerra  del  '48. 

16,  D.  Il  Re  ordina  un  lutto  di  Corte  per 


non  assicura  la  pace,  turba  profonda- 
mente la  vita  economica  italiana. 

26, we. Muore aCapodimonte  l'illustre  giu- 
reconsulto Pasquale  Stanislao  Mancini 
(nato  a  Castel  Baronia  il  17  marzo 
1817).  Professore  di  diritto  internazio- 
nale nell'Università  di  Roma,  tre  volte 
ministro. 

81,  t.  Il  Re  firma  il  Decreto  per  l'isti^ 
tuzione  della  Scuola  Archeologica  di 
Roma. 

—  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  la  legge 
sull'emigrazione. 

—  Si  apre  al  pubblico  servizio  il  tronco  fer- 
roviario S.  Giorgio  Nogaro-Portogruaro, 

—  Nella  notte  sopra  oggi  si  stacca  dalla 
collina  di  Posilipo  una  frana  che  ab- 
batte tre  case,  intercettando   la  strada. 


DICEMBRE 


1888 


DICEMBRE 


-  Si  inaugura  il  tronco  ferroviario  Ba- 
gnara-Palmi. 

..  Esce,  per  i  tipi  Treves  (Milano)  la  Sto- 
ria del  Risorgimento  di  Francesco  Ber- 
tolini,  illustrata  da  Matania. 

..  Esce    un    nuovo    romanzo    di    Antonio 


Fogazzaro:  Il  mistero  del  poeta  (Mi- 
lano, Galli;. 
—  Rendita:  86,80;  Banca  Nazionale,  2095; 
Credito  mobiliare,  885;  Mediterranee, 
618:  Meridionali,  680.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  9G,50. 


Il  Princip3  Eugenio  di  Carignano,  morto  a  Torino  il  15  dicembre  ISìS^. 
(Da  una  stampa  dell'epoca). 


^^Ì#»»V-. 


!^ 


1889 


Il  secondo   Ministero   Crispi. 

Esplorazioni  e   combattimenti 
in   Abissinia. 

11  trattato  di  Uccìalli. 

La  visita  dei  Reali  d'Italia  a  Berlino. 

Inaugurazione  a  Roma  del  monumento 
a  Giordano  Bruno. 

Una  missione  scioana  in  Italia. 

Morte  del  card.  Massaia,  di  Benedetto 
Cairoli  e  di  Antonio  Meucci. 


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CONTi'KN"   TIl'LMjRAKICO   DEL   XU.MKIiO   UNICO   LE  FEiTK   Jil   IluìjniXA 
PKR  IL  XL  ANNIVERSARIO  DELL' Vili   AGOSTO   1848. 


122-2rM,.|v(.l.V-SÒ 


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—  127 


La    stazione    ferroviaria 
{Da  fotografia). 


DI    Marsaua. 


1889 


GENNAIO. 

1,  martedì.  Al  Quirinale  i  Sovrani  rice- 
vono le  rappresentanze  nazionali  per  gli 
auguri  di  Capodanno. 
—  11  garibaldino  Achille  Fazzari,  persuaso 
che  il  conflitto  fra  la  Chiesa  e  lo  Stato 
eia  esiziale  alla  Patria,  in  occasione  del 
Capodanno,  invia  un  telegramma  di  au- 
gurio al  Sommo  Pontefice,  dicendo  che 
la  grande  maggioranza  degli  italiani 
attendeva  da  lui  un'ultima  parola  di 
pace,  e  un  telegramma  al  Re,  manife- 
stando il  desiderio  che  per  il  bene  del- 
l'Italia e  per  la  gloria  imperitura  del 
regno  di  lui  si  possa  compiere  la  ricon- 
ciliazione fra  Cliiesa  e  Stato. 

3,  g.  Muore  a  Napoli,  a  59  anni.  l'inge- 
gnere Federico  Gabelli,  veneto,  deputato 
in    diverse   legislature,   oratore  valente. 

8,  fna.  A  Faenza  sommossa  di  disoccu- 
pati che  saccheggiano  i  forni.  Anche  a 


Ferrara  6  mila  operai  senza  lavoro  mi- 
nacciano una  grave  sommossa. 
9,  me.  Provenienti  dalla  Svizzera  giun- 
gono a  Ventimiglia  e  ripartono  per 
Como  il  Principe  e  la  Principessa  di 
Hohenzollern. 
— •  Da  una  statistica  oggi  pubblicata  ri- 
sulta che  gli  operai  italiani  occupati  nei 
lavori  del  Canale  di  .Suez  sono  circa  1400. 

10,  g.  Al  Quirinale  è  ricevuto  in  solenne 
udienza  il  nuovo  ambasciatore  di  Spa- 
gna, Dal  Mazo. 

—  Si  apre  al  pubblico  la  nuova  linea  fer- 
roviaria Rimini -Ferrara-Ravenna  con 
diramazione  a  Lugo. 

11,  i\  In  Valpanteua  le  piogge  dirotte 
causano  una  vera  inondazione.  Quattro- 
cento e  pili  campi  si  trovano  sott'acqua, 

12,  s.  Muore  nella  villa  Serradifalco  al- 
rOlivuzza,  Vincenzo  Fardella  Omodei, 
marchese  di  Torrearsa,  ardente  patriota. 
Partecipò  alla  rivoluzione  di  Palermo 
nel  '48  (n.  a  Trapani  il   17  luglio  1808), 


—  1279  — 


GENNAIO 


1889 


GENNAIO 


Vicepresidente  e  poi  Presidente  del  Se- 
nato (1868). 

13,  D.  A  Milano,  al  Teatro  Dal  Verme, 
numeroso  comizio  per  la  pace  e  la  fra- 
tellanza. Vi  intervengono  molti  repubbli- 
cani francesi.  Parlano  l'on.  Pantano,  A- 
milcare  Cipriani,  il  Rivet  e  il  (ìiiillaicl. 

14,  /.  Il  conte  Antonelli  giunge  felice- 
m  ente   nello 

Scioa,  dove  è 
cordialm  e  n  f  t' 
ricevuto  da 
Re  INIenelik. 

15,  ma.  A  Mes- 
sina, animili  i- 
namen  to  dei 
carcerati. 

—  Edmondo  De 
Amicis  termi- 
na il  mano- 
scritto del  suo 
nuovo  libro, 
vivamente  at- 
teso Suir  O- 
ceano. 

16,  tue.  A  Leon- 
forte  sono  arre- 
stati parecchi 
spacciatori  di 
biglietti  falsi 
da    dieci    lire. 

19,  s.  La  Gaz- 
setta  Ufficiale 
pubblica  la 
legge  che  isti- 
tuisce in  Ro- 
ma una  Scuola 
normale  di 
ginnn  ast  Ica 
educativa. 

~-  A  Parma  400 
operai  diso  c- 
cupati  perccir- 
rono  le  vie 
gridando:  Pa- 
ne e  lavoro. 

—  Ad  Ascoli  Pi- 
ceno, alle  8  a., 
forte  scossa  di 
terremoto  sus- 
sultoria:  nes- 
sun danno. 

20.  D.  Da  Napoli  il  piroscafo  Sciicia  parte 
per  Massaua  con  10  ufiiciali,  300  soldati, 
munizioni,  viveri  e  foraggi. 

m,  l.  A  Napoli  una  frana  cade  dalla  collina 
del  Vomero,  in  prossimità  della  nuova 
Funicolare.  Restano  sepolti  due  operai. 

22.  ma.  A  Introbbio  (Como)  le  operaie  scio- 
peranti riprendono  il  lavoro  con  l'au- 
mento di  cinque  centesimi  e  la  riduzione 
del  lavoro  sino  a  12  ore. 

25,  V.  Si  apre  al  pubblico  servizio  il  tronco 
ferroviario  Tirso  Oretelli  della  linea  Ma- 
comer-Nùoro. 

26,  s.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  la 
legge  sulla  Pubblica  .'sicurezza. 


L'Arciduca  Rodolfo  d"Au.stri.ì 

suicidatosi  a  Mayerling  il  30  gennaio  1889, 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  A  Potenza,  in  piazza  Maratea,  si  rin- 
viene il  cadavere  di  un  insegnante  co- 
munale. .Si  ignorano  le  cause  del  delitto. 

27,  D.  A  Roma,  in  occasione  della  com- 
memorazione della  battaglia  di  Digione, 
sommossa  antimonarchica,  con  nume- 
rosi feriti. 

—  Esce  in  Germania  la  31»  traduzione 
della  Divina 
Commedia  di 
Otto  Gilder- 
mai  ster,  già 
traduttore  del- 
l'Ariosto. 

28,  l.  E'  aperta 
con  solennità 
la  terza  Ses- 
sione della 
XVI  Legisla- 
tura. Il  Re 
pronuncia  un 
discorso  alta- 
mente pacifi- 
co. Dice  che 
r  Italia  con  le 
sue  alleanze  è 
elemento  di 
pace  al  mon- 
do. Osserva 
tuttavia  che 
«una  pace 
non  guardata 
dalle  armi  è 
una  pace  in- 
fida»  e  ag- 
giunge che  chi 
votasse  contro 
gli  armamenti 
«  trad  irebbe 
la  patria  ». 

30,  me.  Alla  Ca- 
mera è  distri- 
buito il  libro 
Verde  sul  Ca- 
nale di  Suez  e 
su  Massaua. 

—  Da  più  sere 
trionfa  sulle 
scene  la  nuo- 
va commedia 
Mater  Dolo- 
rosa di  INIarco 
Praga  e  Gerolamo  Rovetta. 

—  A  Mayerling,  nel  ritrovo  di  caccia,  >■ 
trovato  morto  stamattina  l'Arciduca 
Rodolfo,  Principe  Ereditario  d'Austiia- 
Ungheria  con  la  Baronessa  Mary  Vót- 
zera.  Il  dramma  passionale  commuove 
vivamente. 

31,  g.  Anche  in  Italia  vivo  compianto  per 
la  morte  dell'Arciduca  Rodolfo. 

La  tragica  morte  dell'Arciduca  ere- 
ditario d'Austria,  uomo  di  spiriti  mo- 
derni e  liberali,  e  il  passaggio  della 
successione  al  trono  dell'Arciduca  Fran- 
cesco Ferdinando,  reazionario  e  cleri- 
cale,   creano  una  situazione    nuova  che 


GENNAIO 


1889 


FEJiHKAIO 


é    considerata    dagli    uomini    di    Stato 
italiani 

—  Rendita:  96,15:  Banca  Nazionale,  2060; 
iNIobiliare.  872;  Mediterranee,  612,50;  Me- 
ridionali, 776.  Rendila  it.  a  Parigi,  95,65. 

FEBBRAIO. 

I.  oenerdì.  A  partire  da  o^l'Ì  lutto  di  Coite 

di    g i 0 r n i  14 

per    la   morte 

dell'Arciduca 

Rodolfo,  Prin- 
cipe Ereditario 

d'Austria -Un- 
gheria. 
a.  s.  A  Napoli, 

alle    6.20   ant., 

si  avverte  una 

leggera  scossa 

di  terremoto 

ondulatoria. 
3,  D.  11  suicidio 

dell'Aicid  uca 

Rodolfo  e  tutti 

gli  episodi  che 

circolano    sul 

suo    romanzo 

d'amore  con  la 

baronessa 

Maria  Vétzera 

commuo  V  on  o 

il    pubblico 

italiano. 

—  Alla  Camera 
il  nuovo  mini- 
stro del  Te- 
sori!, Perazzi, 
fa  l'esposizio- 
ne finanziaria 
pr opon  endo 
per  il  forte 
disavanzo 
nuove  tasse,  e 
aumenti  delle 
esistenti.  Il  di- 
scorsi) è  sfa- 
vorevolmente 
accolto 

«,  tue.  A  Roma 
più  di  1500  0- 
perai  disoccu- 
pati per  la  crisi  edilizia  chiedono  pane 
e  lavoro.  L'assembramento  è  sciolto. 

7,  g.  A  Roma  gli  operai  scioperanti  tu- 
multuano saccheggiando  i  negozi 

8,  V.  Muore  a  Brindisi,  a  83  anni,  l'in- 
signe archeologo  Giovanni  Tarantini. 

—  Richiesta  dal  Sultano  di  Oppia,  nel- 
l'isola di  Zanzibar,  Sultano  dei  Somali 
che  abitano  fra  il  Capo  di  (iuardafui  e 
il  fiume  Giuba,  l'Italia  accorda  il  suo 
protettorato  che  è  oggi  uilicialmente  di- 
chiarato e  notificato  alle  Potenze. 

9,  s.  Continuano  ancora  anche  sui  gior- 
nali italiani  gli  echi  della  tragedia  di 
Mayerling. 


suicidatasi  a  Mayerling  con  l'Arci  luca  Ru.lolfo 

d'Austria  il  30  gennaio  ISSO. 

(Da  una  slampa  dell'epoca). 


—  Muore  a  Roma  il  cardinale  G.  B.  Pitra, 
Benedettino,  nato  nel  1812  a  Cliamp- 
forgeuil,  diocesi  di  Autun,  vescovo  di 
Porlo  e  .S.  Rufina,  dotto  bibliotecario  di 
Santa  Romana  Chiesa. 

10,  D.  Per  It.  1).  è  approvato  il  testo  unico 
della  legge  Comunale  e  Provinciale. 

11,  l.  Il  l'apa    tiene    Concistoro.    Il    Pon- 
tefice nell'allocuzione  ai  Cardinali  con- 
danna la  pace 

,  armata.  Dice 

che  gli  eserciti 
numerosi  e  le 
sconfinate  for- 
ze degli  appre- 
stamenti guer- 
r  e  s  e  h  i ,  se 
val;rono  a  con- 
tenere  per 
qualche  tempo 
l'impeto  e  gli 
assalti  dei  ne- 
ra i  e  i,  pace 
stabile  e  si- 
cura non  pos- 
sono produrre 
giammai.  Anzi 
le  armi  minac- 
cio.* amente 
imbrandite 
riescono  più 
acconce  ad 
alimentare 
che  non  a  spe- 
gnere gli  odi 
e  i  sospetti, 
facendo  vivere 
i  popoli  in  con- 
ti n  uà  trepi- 
danza  di  un 
procelloso  av- 
venire e  traen- 
do seco  grava- 
mi e  sacrifici 
forse  non  me- 
no disastrosi 
della  stessa 
guerra. 
—  L'Unione  Cat- 
t  0  1  i  e  a  della 
Gran  Breta- 
gna, presie- 
duta dal  duca  di  Norfolk,  in  una  grande 
assemblea  approva  un  indirizzo  di  pro- 
testa contro  gli  articoli  ostili  al  clero  nel 
Codice  Penale  dello  Z.inardelli.  Il  duca 
di  Norfolk  ed  altre  personalità  laiche  ed 
ecclesiastiche  dell'Inghilterra  pronun- 
ciano notevoli  discorsi  sulla  questione 
romana,  ciimostrando  che  per  la  salvezza 
dell'  Impero  Britannico  è  necessario  il 
potere  temporale  del  Papa.  Anterior- 
mente e  posteriormente  a  questa  ;.'iun- 
gono  proteste  contro  il  Codice  Penale  e 
per  il  ripristinamento  della  sovranità  po- 
polare dall'Olanda,  dal  Venezuela,  dalla 
Francia,  dagli  Stati  Uniti,  ecc. 


-  1281 


FEBBRAIO 


1889 


FEBBRAIO 


12,  ma.  Muore  a  Firenze  l'insigne  lette- 
r;it(i  e  storico  Cesare  Guasti  (n.  a  Prato 
il  4  settembre  1822). 

13,  me.  Muore  a  Cesena,  dove  nacque  nel 
1822,  l'insigne  patriota  Eugenio  Yalzania. 

16,  s.  Al  Quirinale  il  Re  riceve  stamat- 
tina le  Presidenze  e  Deputazioni  dei 
due  rami  del  Parlamento  incaricate  di 
presentare  gli  indirizzi  del  Senato  e 
della  Camera,  in  risposta  al  discorso 
della  Corona. 

18,  l.  Il  Re  contribuisce  con  lire  5000 
per   il   monumento  a  Marco  Minglietti. 

19,  ma.  Alla  Camera  i  provvedimenti  finan- 
ziari proposti  dal  Ministero  sono  combat- 
tati dall'on.  Carmine  e  da  numerosi  altri. 

20,  me.  Menelik  in  due  lettere  dirette  al 


—  Dalle  i  ant.  di  ieri  alle  5  ant.  di  oggi  ad 
Aquila  si  avvertono  cinque  scosse  di  ter- 
remoto, di  cui  due  forti.  Nessun  danno. 

—  Muore  a  Milano  Luigi  Caracciolo,  Duca 
di  San  Teodoro  e  Sant'Arpino  (n.  Na- 
poli il  1"  novembre  182G).  Senatore  dal 
28  febbraio  18G9. 

—  Muore  a  Pisa  il  prof.  Giuseppe  Mene- 
ghini, celebre  geologo  (n.  Padova  il  30 
luglio  1811).  Senatore  dal  7  giugno  1886. 

—  Hendita:  96,70;  Banca  Nazionale,  2068; 
Mobiliare,  850;  Mediterranee,  815;  Meri- 
dionali, 77i.  Rendita  it.  a  Parigi,  96,65. 

MARZO. 

2,    sahato.    Stamattina    il    Papa    riceve 


immtimfìmìmi: 

1  * 


"i'J  e  /af  ■  n  iil/J'i'X;  (  -  i,Vi' 


Al  vero,  medaglia  di  bronxo,  annuale,  di  Leone  XIII  per  l'anno  1889. 
(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Re  d'Italia  e  a  Francesco  Cris pi  scrive 
«li  non  avere  alcuna  difficoltà  ad  accor- 
darci i  territori  domandati  (alcuni  ter- 
ritori che  permetterebbero  di  tracciare 
nettamente  il  confine  con  l'Abissinia), 
qualora  la  Divina  Provvidenza  gli  avesse 
un  giorno  permesso  di  disporre  di  dette 
località. 

—  Muore  a  Firenze  Baldassare  Paoli,  in- 
signe giureconsulto  (n.  Firenze  il  16  di- 
cembre 1811).  Sen.  dal   15  maggio  1876. 

21,  g.  Nella  rada  Gioia-Tauro  (lieggio  Ca- 
labria) naufraga  il  bastimento  austriaco 
Maria  di  102  tonnellate,  carico  di  carbon 
fossile.  Periscono  due  marinai. 

28,  g.  Alla  Camera  l'on.  Crispi  annuncia 
che  il  Ministero  ha  deciso  di  dimettersi, 
considerato  l'andamento  della  discus- 
sione sui  provvedimenti  finanziari,  per 
evitare  un  voto  che  può  compromettere 
i  più  gravi  interessi  del  paese. 

—  A  Villa  d'Alme  (Bergamo)  crolla  la 
volta  del  labbiicato  della  Scuola,  sep- 
pellendo sette  operai,  di  cui  tre  sono 
estratti  cadaveri. 


i  Cardinali  che  si  recano  a  fargli  gli 
auguri  in  occasione  del  12"  anniversario 
della  sua  incoronazione.  Lamenta  che 
la  ."^anta  Sede,  priva  della  vera  sovra- 
nità, che  le  possa  assicurare  la  propria 
indipendenza,  debba  risentire  i  pericoli 
e  i  danni  a  cui  è  esposta  l'Italia,  e  dice, 
fra  l'altro:  «Dicono  che  ci  hanno  la- 
sciato una  larga  libertà  ed  indipendenza. 
Invero,  la  leva  dei  chierici,  il  nuovo  Co- 
dice Penale,  la  Chiesa  esclusa  dall'in- 
segnamento, l'incameramento  dei  beni 
sacri,  la  soppressione  delle  Corporazioni 
religiose,  le  minacciate  Opere  pie,  que- 
ste sono  le  libertà  lasciate  al  Papa!... 
Lo  sperare  che  l'Italia  acquisti  pace  e 
sicurezza  mantenendo  la  lotta  col  Pa- 
pato, è  follia  ». 

3,  D.  Esce  La  gioaiiiessa  di  Francesco 
De  Sanctis,  frammento  autobiogiatico 
pubblicato  da  P.  Villari  (Napoli,  Morano). 

5,  ma.  Oggi  si  annuncia  ben  avviata  la 
.soluzione  della  crisi  ministeriale. 

7,  g.  Per  R.  D.  è  istituito  in  Roma  il 
Museo  Nazionale  delle  Antichità 


—  1282  — 


M  I  \  I  S  T  K  R  0    C  R  I  S  r  I     D  E  L  i;  8     MARZO     1  R  8  0 . 


F.  Bertolè-Viale 
Ministro  della  Guerra 


Federico  Seis.mid-Doda 
Ministro  delle  Finanze. 


Gaspare  Finali  p^^^^^  La  Cava 

Ministro  dei  Lavori  Pubblici.  Ministro  delle  Poste  e  Telegrafi. 

{Da    fotografie    dell'epoca). 


MARZO 


1889 


MARZO 


—  Muore  a  Torino  il  prof.  Angelo  Genoc- 
chi,  presidente  dell'Accademia  delle 
Scienze  e  professore  di  Calcolo  infinite- 
simale nell'Università. 
8.  v.  Il  Gabinetto  è  cosi  ricomposto  dal- 
l'on.  Crispi.  Crispi:  Presidenza,  Interno 
ed  interim  degli  Esteri;  Zanardelli:  Gra- 
zia e  Giustizia;  Bertolè-Viale:  Guerra; 
Brin:  Marina;  Baccelli:  Istruzione  Pub- 


-  Violento  combattimento  fra  i  Dervisci 
(combattimento  di  Matamnali).  Gli  Abis- 
sini subiscono  gravi  perdite,  allo  quali 
contribuisce  anche  una  densissima  neb- 
bia e  il  Negus  Giovanni  resta  mortal- 
mente ferito,  mentre  dà  l'assalto  alla 
fortezza  dei  Dervisci  stessi.  Peiiscono 
nel  combattimento  Ras  Alea  e  Ras 
Mariam. 


MINISTERO      CRISPI     DELL' 8     MARZO      18  89. 


Luigi  Miceli 

Ministro  dell'Agricollura. 

(O'fi'cd  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


Guido  Baccelli 

Ministro  dell'Istruzione  Publjlic 

{Da  fotografia  dell'epoca). 


blica;  Seismit-Doda:  Finanze;  Giolilti: 
Tesoro;  Miceli:  Agricoltura;  Finali:  La- 
vori Pubblici;  Lacava:  Poste  e  Telegrafi. 
9.  s.  IMuore  a  Milano  l'insigne  autore 
drammatico  Paolo  Ferrari  (n.  a  Modena 
il  5  aprile  1822)  autore  del  Duello  e  di 
molte  applaudite  conmiedie. 

—  Muore  a  Rovereto  l'avv.  Carlo  De  Ber- 
tolini  (n.  a  Riva,  sul  lago  di  Garda,  il 
'ò  marzo  1827)  insigne  giureconsulto  ed 
eccellente  patriota. 

10,  D.  Ad  Aciuila,  alla  1  poni.,  si  avverte 
lina  tortissima  scossa  di  terremoto.  Pa- 
nico generale,  ma  nessuna  disgrazia. 


11,  l.  A  Milano  solenni  funerali  di  Paolo 
Ferrari,  a  cura  del  Municipio. 

—  In  seguito  a  ferite  nel  combattimento 
di  ieri  muore  l' Imperatore  Giovanni 
d'Etiopia.  Menelik,  He  dello  Scina,  co- 
mandante dell'esercito  vincitore,  occu- 
pati alcuni  luoghi  strategici,  si  proclama 
Negus  Neghesti. 

—  L' assunziune  al  trono  ini|M>riali'  di 
Abissinia  del  Re  dello  Siioa,  Ahne- 
lik,  e  le  trame  russe  in  Abissinia  impon- 
gono un  nuovo  indirizzo  della  politica 
africana. 

12,  ma.  La  Cassetta  Ufficiule  pubblica  il 


—  128i  — 


MARZO  18  8  9 

Ministero    delle 


MAKZO 


R.  D.  che  istituisce    i 

Poste  e  dei  Telegi'afi. 
l'i,  me.  Per  R.  D.  è  vietata  remi^razione 

nel  Brasile,    causa    la    diffusione    della 

l'ebbro  gialla. 
L'i,  V.  A  Vicenza  la    Corte   d'Assise   con- 

ilanna    alla    pena    di   morte   una  donna 

colpevole    di    aver   ucciso  il  marito  con 


19,  ma.  Alla  Camera  gli  on.  Della  Valle  e 
Ui  Rudinì  svolgono  interrogazioni  sulla 
concessione  del  protettorato  italiano  al 
Sultano  di  Ilopia. 

ao.  me.  A  Caselle  (Torino)  un  incemlio 
distrugge  compiei  amente  il  lanificio  La- 
claire  Bona.  Oltre  400  operai  restano 
senza  lavoro. 


Il  l'irammaturij'u  Paolo  Perr.ìui,  morto  a  Milano  il  9  marzo  1889. 
(Da  una  stariqm  del  tempo). 


la  complicità  dell'amante. 

—  Esce  pei  tipi  N.  Zanichelli  di  Bologna 
il  secondo  volume  delle  opere  di  (iiosuè 
Carducci  col  titolo:  I  primi  sacjgi. 

Hi.  s.  Muore  a  Firenze,  iiell' Osservatorio 
di  Arcetri,  a  68  anni,  il  valente  astro- 
nomo Guglielmo  Tempel. 

IS,  l.  .Si  riapre  il  ParlauiiMito  e  si  pre- 
senta il  nuovo  Ministero  completatosi 
con  quattro  nuovi  sottosegretari  di  Stato, 
di  diverse  regioni,  ma  tutti  di  parti' 
i^inistra. 


—  Esce  il  nuovo  romanzo  di  Edmondo  De 
Amicis  Sali'' Oceano,  favorevolmente  ac- 
colto dalla  critica. 

23,  s.  tìiun;re  a  Genova  l'Arciduca  Al- 
berto d'Austria  col  suo  seguito  e  scende 
•AWHùtel  Isotta.  Domani  riparte  per 
Cannes. 

25,  l.  E'  aperto  al  pubblico  il  tronco  fer- 
roviario Fornovo-Ghiare  (ParmaSpe/ia). 

26,  ma.  Menelik  spedisce  per  via  di  Aussa 
un  corriere  con  una  lettera  con  la  quale 
dà  ufticialnienlc  notizia  a  Re  Umberto  I 


MARZO 


1889 


APRILE 


della  morte  del  Negus  e  degli  ultimi  fatti 
abissini  e  manifesta  la  speranza  di  poter 
presto  mandare  a  Roma  una  missione 
Scioana. 

29,  V.  La  Camera  approva  l'abolizione 
della  Cassa  pensioni. 

—  Muore  a  Benevento  il  conte  Carlo  Torre 
(n.  a  Benevento  il  19  agosto  1812).  Se- 
natore dall' 8  ottobre  18tì5. 

30,  s.  Alla  Camera  interpellanza  Vigoni 
sugli  scioperi  agrari  della  provincia  di 
Como.  Crispi  risponde  che  vi  ha  aumen- 
tata la  forza.  La  Camera  si  aggiorna 
al  1"   maggio. 

—  Rendita: 
96,70;  Credito 
mobiliare,  788; 
Azioni  meri- 
dionali, 764. 
Rendita  it.  a 
Parigi,  96,30. 

APRILE. 

1,  lunedi.  La 
Gazzetta  Uffi- 
ciale pubblica 
la  legge  che 
modifica  l'or- 
dinamento del 
Con  si  glio  di 
Stato. 

2.  ma.  Il  gen. 
B  a  1  d  i  s  s  e  r  a 
conferma  a 
Roma  la  mor- 
te del  Negus 
aggiun  gè  nd  0 
nel  telegram- 
ma :  «  Suo  e- 
sercito  piena 
d  i  s  s  oluzione. 
Dovunque 
anarchia  com- 
pietà,  ina- 
sprita da  grande  generale  miseria». 

—  A  Bologna  violenta  grandinata  che  de- 
vasta le  campagne  circostanti. 

—  A  Firenze,  al  Teatro  Pagliano,  VAsrael, 
nuova  opera  del  maestro  Alberto  Fran- 
chetti,  ottiene  un  brillante  successo. 

*,  g.  A  Roma,  in  seguito  alla  notizia  del 
giorno  26  marzo,  si  riunisce  il  Consiglio 
dei  Ministri  sotto  la  presidenza  del  Re, 
perchè  a  Crispi  era  sembrato  che  la 
vittoria  di  Menelik,  alleato  dell'Italia  e 
che  aveva  a  fianco  il  conte  Antoiielli, 
potesse  aprire  la  via  a  qualche  nuova 
ed  importante  impresa  nell'Africa.  Ma 
il  Bertolè-Viale  osserva  che  senza  l'au- 
torizzazione del  Parlamento  e  senza  una 
•pesa  di  20  milioni  e  un  esercito  di  25 
mila  uomini  non  si  sarebbe  potuta  com- 
piere in  Africa  alcuna  impresa  impor- 
tante Tutto  6i  limita  a  dare  ordine  al 
gen.  Balilissera  di  fare  ricognizioni  in 
direzione  dell'Asmara. 


Menelik  II,   Imperatore  d'Etiopia 

(v.  11  marzo  1880). 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


-  Si  diffonde  la  notizia  della  morte  del 
Negus.  Si  dice  che  le  popolazioni  deso- 
late del  Tigre  invocano  l'aiuto  italiano. 

5,  V.  Crispi  si  riliuta  di  assistere  come 
ministro  all'inaugurazione  del  monu- 
mento a  Giordano  Bruno. 

-  Al  Senato  interpellanza  Parenzo  sulle 
cose  d'Africa.  Crispi  conferma  la  scon- 
fitta dell'esercito  abissino,  la  morte  di 
Re  Giovanni,  le  offerte  del  Re  Menelik. 
La  tentazione  è  grande  per  il  Governo 
italiano  di  approfittare  degli  avveni- 
menti  e  prega   il   Senato  di  lasciare  il 

Governo  libe- 
ro di  studiare 
e  scegliere 
quello  che  si 
(leve  fare  e 
quando.  Que- 
sta risposta 
ambigua  dà 
luogo  a  molti 
commenti. 
—  A  Roma  il 
Tribunale 
Correzionale 
pron  oncia  la 
sentenza  del 
processo  con- 
tro Costa  e 
compagni  per 
i  disordini  av- 
venuti nella 
comm  emora- 
zione  di  Ober- 
dan il  20  di- 
cembre scorso 
(ribellione  alla 
forza  p  u  b- 
blica).  Il  de- 
putato Costa 
è  condannato 
a  tre  anni 
di  carcere  e 
100    lire    di 

multa,  il  barbiere  Innocenti  alla  stessa 

pena. 
S,  /.  La  Gazzetta   Ufficiale  pubblica  la 

legge    7    aprile    che    abolisce   la    Cassa 

delle  pensioni  civili  e  militari. 

11,  g.  Da  Milano  la  Regina  del  Belgio  e 
la  Principessa  Clementina  con  seguito 
partono  per  Venezia,  dove  prendono  al- 
loggio a.\\' Albergo  Europa. 

—  Giunge  a  Brindisi  il  Granduca  Paolo 
di  Russia  che  si  imbarca  per  Patrasso. 

12,  V.  Giunge  a  Lecce  il  Granduca  Paolo 
di  Russia  che  prosegne  per  Atene. 

—  Ad  Aleppo  ha  luogo  la  solenne  inaugu- 
razione delle  Scuole  italiane.  - 

13,  s.  A  Firenze,  nell'Aula  Magna  del- 
l'Istituto superiore,  si  inaugura  il  Con- 
gresso antifillosserico. 

15,  l.  Muore  a  Napoli  a  66  anni  Mi- 
chele Cuciniello,  notissimo  autore  dram- 
matico napoletano. 

16,  ma.  A  Bologna  si  inaugura  stamattina 


—  1286  — 


O 


M    e 


tó   e 


—  1287 


APRILE 


1889 


MAGGIO 


il  Coiigressu  cliirurgico,  sotto  la  pri'si- 
(lenza  del  prof.  Loreta. 

17,  me.  La  Gazsetta  Ufficiale  pubblica  la 
legjje  concernente  il  contributo  nella 
spesa  di  costruzione  delle  strade  ferrate 
secondarie  dell'isola  di  Sardegna. 

—  Provenienti  da  Napoli  giungono  a  Ca- 
serta la  Principessa  Letizia  e  il  Prin- 
cipe Luigi   Amedeo. 


dall'accampamento  nel  quale  venne 
fatto).  Persuaso  dal  conte  Antonelli  Me- 
nelik,  per  mez/.o  di  -Pias  Makonnen,  sti- 
pula un  trattato  d'amicizia  con  l' Italia. 
Esso  consta  di  20  articoli  nei  quali  si 
stabilisce  che  fra  il  Re  d'Italia  e  il 
Negus  Neghesti  dell'Abissin'a  sarebbe 
stata  amicizia  e  pace  duratura,  si  trac- 
ciano i  confini  fra  i  possedimenti  italiani 


Conte  Pietro  Anto.nelli  (v.  2  maggio  18S9). 
{Da  una  fotografìa  dell'epoca). 


28,  D.  A  Torino  numeroso  meeting  auti- 
africanista. 

30.  mn.  Rendita:  97,95;  Immobiliari,  7.%; 
.Mediterranee,  612;  Banca  Nazioii.,  2015. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  97,50;  a  Lon- 
dra, 96  =*8- 

MAGGIO. 

1,  tnercolert).  Si   riapre  la  Camera. 

a,  g.  Trattalo  di  Uccialli  (chiamato  cosi 


e  (incili  abissini,  si  stabilisce  che  da 
Massaua,  possesso  italiano,  non  passe- 
rauno  altre  armi  all'infuori  di  quelle 
destinate  all'Imperatore  di  Etiopia.  Da 
parte  sua  Menelik  abolisce  la  tratta 
degli  schiavi  e  nell'articolo  17  dice 
di  acconsentire  di  servirsi  del  Go- 
verno del  He  d'Italia  per  tutte  le  trat- 
tazioni di  rapporti  clie  avesse  con  altri 
(ioverui.  Questo  articolo  non  tu  poi  mai 
ratilicalo. 


Q  Ci 


^■2 


-5j    3 

J  = 


MAGGIO 


1889 


MAGGIO 


4,  s.  Intensa  attività  eruttiva  del  Ve- 
suvio. 

5.  D.  A  Madrid  si  chiude  il  Congi-psso 
Cattolico.  Nel  discorso  di  chiusura  l'ar- 
civescovo di  Villadolid  invita  i  cattolici 
all'unione  mercè  l'assoluta  obbedienza 
ai  vescovi  per  resistere  ai  m:ili  della 
rivoluzione,  soggiungendo  che  il  mezzo 
più  sicuro  è  di  ottenere  la  liberazione 
del  Papa  che  dice  prigioniero  in  Roma. 


Gabriele  D'Annunzio  (v.  12  maggio 
(Stampa  del  tempo). 

6,  l.  A  Parigi  si  inaugura  l'Esposizione 
Universale  alla  quale  partecipa  anche 
l'Italia. 

9,  g.  Alla  Camera  interrogazione  dell'on. 
Sidney  Sennino  intorno  alle  ragioni  per 
cui  il  Governo  non  ha  approlittato  degli 
ultimi  fatti  per  assicurare  il  conline  stra- 
tegicamente ncesssario  alla  sicurezza 
dei  po.ssessi  italiani,  alla  tutela  e  buona 
condizione  dei  nostri  presidi. 

—  A  Taranto,  stamattina,  precipita  un 
fabbricato  di  due  piani  quasi  ultimato. 
Si  lamentano  diversi  operai  feriti. 

11,  s.  Proveniente  dal  Pireo  giunge  a 
Brìndisi    la    corazzata    russa    Dimitrij 


Domskoy  con  a  bordo  il  Granduca  Paolo 
e  il  Principe  Ereditario  di  Grecia. 
12,  D.  Esce  il  Piacere-iEi.  Treves,  Milano) 
primo  romanzo  di  Gabriele  D'Annunzio. 
E'  giudicata  un'opera  originale,  raffinata, 
ma  molto  arrischiata. 
16,  g.  A  Roma,  presente  la  Regina,  si 
inaugura  l'Esposizione  della  Croce 
Rossa  (arredamenti  di  treni  ospedali, 
ospedali  di  guerra). 

19,  D.  Accompagnato  dal 
Principe  Ereditario  e  da  F. 
Grispi  Re  Umberto  I  parte 
da  Roma  per  Berlino. 

21,  ma.  Il  Re  Umberto  è  ac- 
colto a  Berlino  con  grandi 
manifestazioni. 

—  Fra  i  più  vivi  festeggia- 
menti della  popolazione  Re 
Umberto  col  Principe  Ere- 
ditario e  Guglielmo  II  giun- 
gono in  carrozza  al  castello 
reale  di  Romgeschloss. 

22,  me.  In  onore  del  Re  Um- 
berto grande  rivista  al  Cam- 
po di  Tempelhof,  dove  il  Re 
Umberto  indossa  la  divisa 
del  13°  Reggimento  Ussari 
con  il  gran  cordone  dell'A- 
quila Nera  e  l'Imperatore 
Guglielmo  la  divisa  di  ge- 
nerale con  le  in  segne  del- 
l'ordine militare  di  Savoia  e 
della  SS.  Annunziata,  (^uasi 
18  000  uomini  sono  allineati 
su  due  parallele.  Stasera 
pranzo  di  gala  nella  gran 
sala  Bauer  del  Palazzo 
Reale  e  spettacolo  al  Tea- 
tro dell'Opera. 

25,  s.  A  Berlino  gran  pranzo 
di  gala.  Al  brindisi  Gugliel- 
mo II.  ripetendo  la  storica 
frase  «  sempre  avanti  Sa- 
voia i  dichiara  di  rinnovare 
i  sensi  della  più  cordiale  a- 
micizia  delle  Casa  Hohen- 
zollern  con  quella  Sabauda, 
che  ha  compiuto  l'unità  d'I- 
talia. Re  Umberto  risponde, 
fra  l'altro:  <t  Dopo  il  compi- 
mento delle  loro  unità  la 
Germania  e  l'Italia  sono  pegni  di  pace 
europea.  I  miei  soldati,  dei  quali  Vostra 
Maestà  fece  cosi  onorevole  menzione  e 
l'esercito  di  Vostra  Maestà,  di  cui  ha 
potuto  ammirare  una  parte,  sapranno 
compiere  la  loro  grande  missione  ». 

26,  D.  Re  Umberto  parte  da  Berlino,  fer- 
mandosi a  Francoforte  per  passarvi  in 
rivista  il  13"  Reggimento  Ussari  del 
quale  è  colonnello  onorario. 

27,  l.  Il  Papa  tiene  Concistoro  e  pronuncia 
un'allocuzione  in  cui,  dopo  aver  deplorato 
che  si  restringesse  ed  opprimesse  sempre 
più  la  libertà  del  Pontefice,  cosi  accenna 
alla  prossima  inaugurazione  del  menu» 


1889) 


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—  1291  — 


MAGGIO 


1889 


GIUGNO 


menlo  a  Giordano  Bruno:  «  .Si  è  giuiili 
a  lai  punto,  che  in  questa  stessa  città, 
quasi  al  nostro  cospetto  è  lecito  all'em- 
pietà insultare  con  insigne  e  perenne 
sfregio  la  religione  di  Gesti  Cristo  decre- 
tando, non  senza  ostentazione  insolente, 
ad  un  apostata  del  nome  cattolico  gli 
onori  che  si  addicono  alla  virtù  ». 
31.  V.  Rendita:  98,12;  Immobiliari,  765; 
Banca  Nazionale,  202i;  Mobiliare,  760; 
Mediterranee.  620;  Meridionali,  78J.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  88,82. 

GIUGNO. 

2 ,  Domenica. 
Baldissera,  per 
mezzo  di  un  bat- 
taglione di  indi- 
geni, fa  occu- 
pare  Keren. 

9,  D.  A  Roma,  al 
Campo  dei  Fiori, 
si  in  augura  la 
statua  di  Gior- 
dano Bruno  di 
Ettore  Ferrari. 

10,  /.  Alla  Camera 
F.  C.rispi  dichia- 
ra essere  il  Va- 
ticano il  vero 
nemico  inte  r  n  o 
dell'  Italia,  jier- 
chè  si  studia  di 
rompere  quella 
Triplice  Allean- 
za che  è  per  l'I- 
talia  stessa  il 
pegno  più  sicuro 
della  pace. 

—  Muore  a  Milano 
il  sacerdote  don 
Giulio  Tarra, 
grande  filantro- 
po che  consacrò 
la  vita  all'istru- 
zione dei  sordo- 
muti (n.  Milano 
il  25  aprile  1832  . 

11,  ììia.   Muore   a 
Spezzano  Mode- 
nese il  figlio  (li  Ciro  Menotti,  Massimi- 
liano, tenente  generale  (n.  Modena  il  18 
novembre  1827). 

17,  /.  Alla  Camera  termina  la  mozione 
Baccarini  per  la  riduzione  di  tre  milioni 
di  lire  nelle  spese  per  l'Africa.  Ha  66 
voti  favorevoli  contro  135  contrari. 

25,  ma.  Muore  a  Modena,  a  60  anni,  il  mar- 
chese Raimondo  Montecuccoli  Laderchi, 
ciumbellaiio    dell'Imperatore    d'Austria. 

29,  s.  11  Papa  convoca  in  Vaticano  il 
Sacro  Collegio  dei  Cardinali  e  pronuncia 
un'allocuzione  di  protesta  per  l'iuau- 
guzione  del  monumento  a  (riordano 
Bruno.  Dice  fra  l'altro:  «  Di  fronte  a  sì 
indegni    attentati    Noi,    posti    a  capo  di 


Degi.\g  Mako.nxen 
(  Da  una  fotogr 


tutto  il  gregge  di  Gesù  Cristo,  custodi 
e  vindici  della  religione,  protestiamo 
altamente  e  per  lo  sfregio  che  Roma 
ha  patito  e  per  l'oltraggio  ignominioso 
alla  santità  della  sede  cristiana,  e  colla 
voce  della  più  alta  riprovazione  e  di- 
sdegno, denunziamo  al  mondo  cattolico 
il  sacrilego  fatto  » 

-  Commemorandosi  il  martirio  dei  Santi 
Apostoli  Pietro  e  Paolo,  i   cattolici    ro- 
mani   convengono    più    numerosi   e   fer- 
venti   del   solito  alla  Basilica  Vaticana 
e    illuminano   le 
loro   case,  come 
r  ipar  a  z  i  one  e 
protesta  ai  fatti 
del  9  giugno. 

—  Rendita:  97,10; 
Banca  Naziona- 
le, 2000;  Credito 
Mobiliare,  769; 
Azioni  Meridio- 
nali, 777,50;  A- 
zioni  ^Mediterra- 
née, 614,50.  Ren- 
dita italiana  a 
Parigi,  97,05. 

30,  D.  Circola  in- 
sistentemente la 
notizia  che 
il  Papa  voglia 
abbandonare 
lloma. 

—  jNIuore  a  Roma 
Gilberto  Govi, 
professore  di  fi- 
sica nell'Univer- 
sità di  Napoli 
(n.  a  Mantova  il 
21  sett.  1826). 

LUGLIO. 

14,    Doui  e  II  ica. 
Legge  relativa 
alla  graduale 
trasformazion  e 
d  e  i     fabbricati 
carcerari    per 
rendere  possibi- 
le l'applicazionc! 
dello   pene   stabilite    dal  nuovo   Codice 
Penale. 
16,  ììia.  Muore  a  Firenze  l'illustre  storico 
ed    orientalista    Michele    Amari  (n.  Pa- 
lermo 7  luglio  1806). 
2©.  .«.  Francesco  Crispi  scioglie  il   Comi- 
mitato    Centrale    per   Trento  e  Trieste, 
con  sede  in  Roma,  ])er  arginare  la  bat- 
taglia   degli    irredentisti    contro  la  Tri- 
plice Alleanza.  Ne  perquisisce  i    locali, 
telegrafa  a  tutti  i  prefetti  perchè  proibi- 
scano ogni  manifestazione  irredentistica 
e   jìroibisce   la   conf-renza  del  deputato 
irredentista  Matteo  Renato  Imbriani  die 
doveva  essere  tenuta  a  Pavia. 
—  Si  uccide  a  Bologna  l' illustre  chirurgo 


(v.  30  luglio  1889), 
afta  dell'epoca). 


LUGLIO 


1889 


AGOSTO 


znnlo,  Pietro  Loreta  (n.  a  Ravenna  nel 
insil.  Fu  professore  di  metlicina  opera- 
t.iiia  0  clinica  chirurgica  nell'Univer- 
sità (li  Bologna. 
:iO,  ma.  Dall' Barrar  partono  per  l'Italia, 
Mceompagnati'  dal  conte  Aiitonelli,  Rns 
Makonnen  e  una  trentina  di  ragguar- 
devoli personaggi  abissini,  mandati  in 
missione  da  Menelik,  Negus   Neghesti, 


5,  l.  Da  Massaua  è  telegraficamente  co- 
municata a  Roma  la  notizia  dell'occu- 
pazione dell'altipiano  dell'Asraara. 

ti,  ma.  Muore  a  San  Giorgio  a  Cremano 
il  celebre  missionario  inons.  Guglielmo 
Massaia  (n.  a  Piova  (Asti)  l'S  giugno 
1809).  Cardinale  dal  18  novembre  188i. 
Nel  1816  fu  posto  a  capo  del  Vicarialo 
Apostolico   dei   Gallas.    Si    dedicò   allo 


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Cardinale  Guglielmo  Massaia 

morto  a  San  Giorgio  a  Cremano  il  6  agosto  1889. 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


presso  il  Re  d'Italia  (u.  21  agosto). 
31.  me.  Rendita:  91,35;  Immobiliari,  G70; 
Banca  Nazionale,  1835;  Mobiliare,  G62; 
Mediterranee.  590;  Meridionali,  710.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  93,10;  a  Londra,  93. 

AGOSTO. 

2,  venerdì.  La  Gassetta  Ufficiale  pub- 
blica il  decreto  di  chiusura  della  ses- 
sione pailamentare. 

S.  s.  Nella  notte  sopra  oggi  il  generale 
Baldissera  occupa  senza  diflicoltà  l'al- 
tipiano dell'Asmara. 

l-2-2-21='(lelvol.V-8G  -  1: 


studio  delle  lingue  africane  per  rendere 
più  agevole  e  più  fruttuosa  la  sua  mis- 
sione, soffri  grandi  persecuzioni  e  cru- 
deltà, fu  per  tre  mesi  prigioniero  del 
Negus  Giovanni.  Lascia  le  sue  memorie 
I  miei  trentacinque  anni  nell'Alta  E- 
tiopia  giudicate  della  più  grande  ira- 
portanza  dai  cultori  della  geografia, 
della  linguistica  e  dell'etnografia. 
8,  g.  Muore  a  Napoli  Benedetto  Cairoli, 
insigne  patriota  e  statista.  Partecipò  alla 
rivoluzione  del  '48  a  Milano,  fu  con  Ga- 
ribaldi nel  1859  e  nel  1860.  Dal  '60  fu  de- 
putato in  diverse  legislature,  ministro  e 


AGOSTO 


1889 


AGOSTO 


presidente  dei  Ministri.  Nel  1878  fu  fe- 
rito a  Napoli  per  difendere  la  sacra 
persona  del  Re  dai  colpi  di  un  assas- 
sino (n.  Pavia  il  28  gennaio  1825). 

14,  me.  A  Firenze  si  celebra  il  IV  Cen- 
tenario di  Francesco  Ferruccio. 

18,  D.  A  Roma,  in  Piazza  Colonna,  gre- 
mita, .'Coppia  una  bomba  all'angolo  fra 


cipe  Ereditario  suU'yact  reale   Savoia; 
farà  un  viaggio  nelle  Puglie. 

30.  ma.  Da  Napoli  Re  Umberto  parte  per 
Taranto. 

31,  me.  stamattina  il  yact  Savoia  entra 
nel  Mar  jiiccolo  di  Taranto,  dove  nel  po- 
meriggio è  inauguiato  il  Ponte  Girante 
al  quale  è  dato  U  nome  di  Margherita  di 


BENT-DETro  C'airoli,  morto  a  Xapc'li  l'S  agosto  ISSO. 
{Da  fotografia  dell'epoca). 


Montecitorio  e  il  Palazzo  Chigi,  ferendo 
sei  persone,  fra  le  quali  un  coraggioso 
caraliiniere  che  ha  tentato  di  spegnere 
la  miccia.  Autore  dell'infame  attentato 
compiuto  oggi  perchè  anniversario  della 
nascita  dell'Imperatore  Francesco  Giu- 
seppe ed  onomastico  di  Leone  XIII,  è 
l'anarchico  Frattini. 
-  Proveniente  dalla  Spezia  e  da  Caprera, 
dove  ha  visitato  la  tomba  di  Garibaldi, 
Re   Umberto   sbarca  a  Napoli  col  Prin- 


Savoia.  Accompagnalo  dai  ministri  Cri- 
spi,  Brin  e  Lacava  Re  Umberto  visita 
quindi  Lecce,  Brindisi  e  Bari. 

—  Giunge  a  Napoli  la  missione  Scioana 
(y.  30  luglio).  E'  freddamente  accolta  dal 
popolo  che  confondendo  gli  Scioani  con 
gli  Abissini,  vede  in  quegli  Africani  i 
carnefici  dei  nostri  connazionali  a  Saati 
e  a  Dogali. 

3;t,  i'.  Muore  a  Contigliano  (Rieti)  Luigi 
i^olidati-Tiburzi.  Senatore  dal  7  giugno 


AGOSTO 


1889 


AGOSTO 


1886  (nato   a   Contigliano   il   10  dicem- 
bre 1825). 
35,  D.  Muore  a  Torino  l'insigne  patriota 


Roma  e  vi  è  ricevuta  dalle  autorità  con 
gli  onori  resi  ai  Principi  Reali  (y.  21). 
Prendono   alloggio   alla  Villa   Mirafiori 


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Uilflll)  iJAfjlJAKUO  V 

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A!  icro,  medaglia  ni  bronco,  coiiiincmorativa  del  IV  Centenario  di  l''ianccsco  Feirucciù 
14  agosto  1889.  —  (Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


conte  Amedeo  Chiavarina  di  Rubiana 
(nato  a  Rubiana  il  3  giugno  1817).  Se- 
natore dal  12  marzo  1868. 


Ras  Makonnen  in  quello  stesso  giorno 
va  a  pregare  sulla  tomba  del  cardinale 
Massaia  e  di  Re  Vittorio  Em;inuele  II. 


26,    l.   La   missione    Scioana    giunge    a  \  37,  ma.  X  Roma  Re  Umberto,  reduce  dal 


OKI    1  1  IP     lll-.l     (.OMl'.J.M    x  11     I     V      \ilvvl(,  M       ■-(    1,1  \  \   \     ,,ìl      ,1     , 

^Dd  una  fulografia  dell' cpoai). 
-  1295  — 


AGOSTO 


1889 


SETTEMBRE 


Buo  viaggio  nelle  Paglie,  riceve  Ras  Ma- 
konnen  che  si  prostra  tre  volte  dinanzi 
a  lui,  secondo  l'uso  orientale,  e  la  mis- 
sione Seioana.  Dice  quindi  che  il  suo 
Re,  padrone  di  tutta  l'Etiopia,  vuole 
mantenere  con  l'Italia  i  migliori  rapporti 
e  che  perchè  questi  siano  immutabili  ha 
firmato  un  trattato  di  amicizia  e  com- 
mercio (Trattato  di  Uccialli).  La  mis- 
sione è  quindi  ricevuta  da  F.  Crìspi. 
28,   me.  La  missione   Seioana    parte    da 


Conio  iiig.  Lmanlìele  Odazio 
M  Ulto  a  Montevecchia  Brianza  il  17  settembre 
{Da  una  fotografia  dell'epoca). 

Roma  e  visita  le  più  importanti  città 
(l'Italia. 
SO,  u.  Hendita:  94,02  "'j;  Immobiliari,  634; 
liiinca.  Romana,  1083;  Banca  Nazionale, 
1780;  Mnbiliare,  624;  Mediterranee,  589; 
Meridionali,  700.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 92,65. 

SETTEMBRE. 

8,  Domenica.  A  Roma  nel  trigesimo  della 
morte  di  B.  Cairoti,  gli  si  rendono  ono- 
ranze dalle  autorità  e  dal  popolo.  Un 
manifesto  pubblicato  dal  Comitato  delle 
onoranze  dice:  «  Se  la  Grecia  ebbe  i  suoi 
Leonida  e  Roma  i  ^\w\  Falrii,  noi  dal- 
l'alto del  Ciinrpìdoglio  ripeter  mo  alle 
genti,  con  una  paro.ii  di  un  gian  defunto, 
che  abbiamo  i  nostri  Cairoli  ». 


9,  /.  Muore  a  Milano  Giovanni  Riz/i 
(n.  nel  1828  a  Treviso)  insigne  letterato 
e  ardente  patriota.  Fu  legato  d'affettuosa 
amiii/.ia  con  Alessandro  Manzoni. 
IS,  i\  A  Monza  la  missione  Seioana  vi- 
sita i  Sovrani. 

—  A  Napoli,  in  via  Caracciolo,  attentato 
contro  Francesco  Crispi  che  ne  riporta 
una  ferita  leggera  al  labbro  inferiore 
(■«.  19).  L'aggressore  è  Emilio  Caporali 
da  Canosa  (Bari)  di  21  anni,  già  mura- 
tore e  studente  d'architettura. 

14,  s.  Muore  a  Giaveno  (Torino)  il 
celebre  pittore  Francesco  Gonin 
(n.  nel  1808).  Nestore  dei  pittori 
italiani.  Illustrò  [Promessi  Sposi 
del  Manzoni  e  legò  il  suo  nome  a 
midte  pregevoli  opere  d'arte. 

15.  D.  Muore  a  Firenze  il  ten.  gen. 
della  riserva  Achille  Angelini 
amico  di  Re  Vitt.  Emanuele  II, 
di  cui  era  aiutante  di   campo. 

17,  tna.  Muore  a  Montevecchia 
Brianza  il  patriota  conte  cav. 
maur.  Emanuele  Odazio  (nato  a 
Milano  il  26  gennaio  1826)  lau- 
reato in  ingegneria  civile  ed  ar- 
chitettura. Partecipò  al  moto 
insurrezionale  delle  Cinque  Gior- 
nate di  Milano  e  poi  alla  difesa 
di  Venezia.  Maggiore  della  Guar- 
dia Nazionale  a  Milano  dal  1859. 
A  lui  si  devono  importanti  lavori 
di  arginatura  dell'Adda  nel  Lodi- 
giano.  Trasformò,  poco  dopo  il 
1860,  l'essiccatoio  dei  tabacchi 
a  Roma.  Modificò  il  sistema  Ta- 
labot  per  la  stagionatura  della 
seta  e  ne  impiantò  persino  in 
Prussia.  Fu  benefico  in  vita  ed  iji 
morte.  Progettò  l'attuale  albergo 
di  Villa  d'Este  a  Cernobbio  e  ne 
diresse  la  cosrtuzione.  Sposò  il 
30  agos.  1862  la  nob.  Elisa  Massa 
ISS'i.  (1842-1873)  di  Antonio  (primo  dep. 

di  Stradella  al  Parlamento  Sub- 
alpino) e   di   Angioletta  Pisani- 
Dossi   (figlia    del    nob.  Carlo  Pi- 
sani-Dossi, uno  dei  cospiratori  del  1821). 

19,  g.  A  Napoli  ardente  dimostrazione  di 
popolo  a  Francesco  Crispi  per  lo  scam- 
pato pericolo. 

20,  V.  A  Monza  il  Re  ratifica  il  Trattato 
di  Uccialli,  per  cui  il  Re  Meiielik  accon- 
sente a  servirsi  del  Governo  d'Italia  per 
tutti  gli  affari  che  avesse  con  altre  po- 
tenze e  governi 

23,  l.  Muore  a  Subiaco  il  card.  Placido 
Maria  Schiatlino  (n.  a  Genova  nel  1829). 

—  A  Monaco  di  Baviera  si  riunisce  un 
Congresso  Cattolico  che  protesta  contro 
le  offese  recate  al  Pontefice  in  Roma, 
l)ai  tico'armente  in  occasione  della  festa 
di  Giordano  Bruno. 

23,  UIC.  A  Milano,  in  Corso  Porta  Vittoria, 
sprofonda  una  casa,  travolgendo  ben  64 
operai. 


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■^  .§ 


1297  — 


SETTEMBRE 


1889 


OTTOBRE 


—  A  Napoli  violento  temporale  ciie  recti 
gravi  danni. 

—  Scontro  ferroviario  sulla  linea  Napoli- 
Foggia.  Si  lamentano  morti  e  feriti. 

39,  D.  E'  ratificato  il  Trattato  di  Uccialli 
che  implicitamente  stabilisce  il  nostro 
protettorato  suU'Abissinia. 

30,  /.  Rendita:  9i,67  1/2;  Immobiliari,  610; 
Banca  Nazionale,  1790;  Mobiliare,  612; 
Mediterranee,  605;  Meridionali,  714.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  92,80. 

OTTOBRE. 

1 ,  martedì.  A 
Napoli  F.Crìspi 
e  Makonnen  fir- 
mano, in  nome 
dei  rispettivi 
Sovrani,  una 
Convenzion  e 
addizionale  al 
Trattato  di 
Uccialli. 

—  Escono  due 
nuove  traduz. 
del  Cuore  di  E. 
De  Amicis,  una 
in  boemo,  l'al- 
tra in  polacco. 

—  Escono  in  in- 
glese le  Me- 
morie autobio- 
grafiche di  G. 
Garibaldi, 
tradotte  da  A. 
Werner. 

5,  s.  Un  violento 
ciclone  si  rove- 
scia sulla  Sar- 
degna. A  (ju- 
gliari  sono  sra- 
dicati alberi, 
crollano  case, 
con  morti  e  fe- 
riti. 

18,  V.  Muore  qua- 
si in  miseria  a  Clifton,  nell'isola  di  Long 
Island,  nello  stesso  lettino  occupato  da 
Giusepp  Garibaldi,  Antonio  Meucci,  in- 
ventore del  telefono  di  cui  ottenne  il 
brevetto  a  Wasliington  il  28  dicembre 
1871.  Non  avendo  e<rli  i  mezzi  per  sfrut- 
tarlo, si  appropriò  della  sua  invenzione 
Graham  Bell  di  Boston  che  costituì  una 
poderosa  società.  Fu  grande  amico  e 
protettore  di  (Garibaldi  (nato  a  Firenze 
il  13  iiprile  1808). 

tO,  s.  L'Imperatore  di  Germania  Gu- 
giit;hno  11  con  l'Imperatrice  si  recano 
a  Monza  a  far  visita  ai  Sovrani.  Pas- 
sano per  l'Italia  diretti  ad  Atene  per 
assistere  al  matrimonio  drlla  Princi- 
pessa Sofia  di  Prussia  col  Duca  di 
Sparta. 

—  A  Napoli  violento  nubifragio  con  gravi 
danni. 


ANroNio  Mkucci 

morto  a  Clifton  (America)  il  18  ottobre  1889, 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


—  Muore  a  Gascaes,  presso  Lisbona,  Re 
Luigi  I  di  Portogallo  Cn.il  31  ottobre  1838). 
Nel  1862  si  univa  in  matrimonio  con 
Maria  Pia  di  Savoia,  figlia  di  Vittorio 
Emanuele  II.  Sul  trono  di  Portogallo 
sale  il  suo  figlio  primogenito.  Duca  di 
Braganza,  col  nome  di  Carlo  I. 

31,  g.  Rendita:  95,27'/-.;  Immobiliari,  573; 
(venerali,  544;  Mediterranee,  596;  Meri- 
dionali, 704.  Rendita  italiana  a  Parigi, 
94;  a   Londra,  93 Va;  a  Berlino,  93,50. 

NOVEMBRE. 

7,  giovedì.  Muo- 
re a  F  0 r 1 ì  il 
conte  Giovanni 
Guarini,  insi- 
gne patriota. 
Senatore  dal  26 
novembre  1884 
(n.  a  Forli  il  6 
luglio  1826). 

8,  u.  M  u  0  r  e  a 
Palermo  l'insi- 
gne medico  e 
patriota  G  a  e- 
tano  La  Loggia 
direttore  del 
Manicomio  e 
autore  di  opere 
pregevoli.  Sen. 
dal  15  febbraio 
1880  (nato  a  Pa- 
lermo il  23  di- 
cembre 1808). 

9,  s.  Muore  a  Re- 
siutta  (Friuli)  il 
celebre  mate- 
matico e  idrau- 
lico Gustavo 
Bucchia,  pro- 
fessore dell'U- 
niversità di  Pa- 
dova  (nato  a 
Brescia  il  5  feb- 
braio 1810). 

18,  l.  A  Bruxelles,  per  iniziativa  del  car- 
dinale Lavigerie,  arcivescovo  di  Algeri, 
si  riunisce  una  Conferenza  internazio- 
nale per  l'abolizione  della  tratta  degli 
schiavi  in  Africa.  L'Abissinia  è  rappre- 
sentata dall'Italia. 

22,  V.  Muore  a  Roma  l'insigne  poeta  Giu- 
seppe Revere. 

23,  s.  Dopo  duecento  anni  sono  oggi  ri- 
pristinati i  rapporti  diplomatici  della 
Gran  Bretagna  con  la  Santa  Sede,  con 
l'implicito  riconoscimento  dell'autono- 
mia e  della  potestà  legislativa  della 
Chiesa.  Il  gen.  Henry  Lintorn  Annabin 
Simmons  è  ricevuto  in  solenne  udienza 
da  Leone  XllI,  gli  presenta  le  lettere 
credenziali  e  gli  notìfica  che  la  sua 
missione  presso  la  Santa  Sede  è  poli- 
tica e  religiosa. 

25,  l.  Si  riapre  il  Parlamento.  Il  discorso 


—  1898  — 


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NOVEMBRE 


1889 


DICEMBRE 


della  Corona  è  commentato  in  vario 
senso.  Ha  un'intonazione  pacifica. 

—  Muoio  a  Genova  l'insigne  poeta  Ema- 
nuele Celesia  (n.  a  Finale  il  3  agosto 
1821). 

37,  me.  A  Roma  Ras  Makonnen  è  ricevuto 
in  udienza  di  congodo  dai  Sovrani. 

29.  y.  Alla  Camera  si  inizia  la  di- 
scussione del  disegno  di  legge  sulle 
Opere  Pie. 

SO,  s.  Rendita:  96,20;  Generali,  530; 
Immobiliari,  556;  Ranca  Nazionale, 
1782;  Mobiliare,  596;  Mediterranee, 
580;  Meridionali,  699.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi,  95,12;   a  Berlino,  93,90. 

DICEMBRE. 

2,  Itutedì.  Da  Napoli  Ras  Makonnen  salpa 
per  l'Abissinia,  portando  seco  il  Trattato 
di  Uccialli  ratificato  a  Monza  dal  Re. 
Salpano  con  lui  il  conte  Antonelli,  il 
Salimbeni,  il  dott.  Nerazzini.  Porta  con  sé 
anche  quattro  milioni  ottenuti  in  prestito 
dal  Governo  italiano  per  il  Re  Menelik. 

8,  D.  Muore"  a  Ravenna  la  contossa  Lui- 
gia Rasponi  nata  Murat,  figlia  dell'ex- 
re  di  Napoli  Gioachino  (n.  a  Parigi  il 
22  marzo  1805). 


19,  g.  Alla  Camera,  dopo  un  vivace 
dibattito,  è  approvato  con  205  voti 
favorevoli  contro  "  89  contrari  il  di- 
segno di  legge  sulle  Opere  Pie.  Tale 
approvazione  è  considerata  come  una 
nuova  offesa  inflitta  alla  Chiesa  e  al 
Papa  (u.  24). 

30,  V.  La  commemorazione  di  G.  Oberdan 
passa  senza  notevoli  incidenti. 

21,  s.  Da  qualclie  giorno  si  parla  con 
inquietudine  di  una  malattia  che  si 
dice  nuova,  la  malattia  delVliìflufuza 
d'indole  reumatica  infettiva  che  dalla 
Russia  si  è  diffusa  nell'Europa  occi- 
dentale. 

22,  D.  I  giornali  dedicano  articoli  all'A- 
frica, prò  e  contro  la  colonizzazione 
europea. 

24,  ma.  Leone  XIII,  rispondendo  agli  au- 
guri del  Sacro  Collegio,  rinnova  i  suoi 
lamenti  per  l'approvazione  della  legge 
sulle  Opere  Pie. 

29,  D.  A  Firenze  un  incendio  distrugge  il 
Teatro  Umberto  I. 

30,  l.  Rendita:  96,70;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 582;  Ferrovie  Meridionali,  713; 
Credito  Mobiliare,  587;  Banca  Nazio- 
nale, 1805.  Rendita  italiana  a  Parigi, 
95,25;  a  Berlino,  94,10;   a  Londra,  9i  "/g. 


li  LUNA    lllliKSTIONK  »     .\l.Lli    l'U  1  KN/.K    EUROPEE   INTESE   PEGGIO    CHE    MAI 
.V    DIVIDEIÌM    IL    PANETTONE    DEL    GIORNO,    22   DICEMBRE    1889. 

(Dalle  Caricature  di  Teja). 


1890 


Morte  di   Amedeo   di   Savoia      fi 

e  dei  patrioti 
A.  Saffi,  G.  I^iolti  de  Bianchi 

e  F.  Restelli. 

Il  secondo  Centenario 
della  Brigata  Aosta. 

Imprese  del  capit.  Bottego. 


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FRONTISPIZIO    DEL    VOLUME    L'ITALIE    DU    NORD 
EDITO    DALL'EDITORE    QUANTIX. 


—  1301  — 


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Milano    durante    la    lotta    elettorale. 

Il  Teatro  della  Scala  mascherato  dagli  avvisi  elettorali. 

(DaH'Dlustrazione  Italiana). 


1890 


GENNAIO. 

1,  mercoledì.  L'ultima  statistica  dell'ul- 
tima notte  del  1889  ci  presenta  in  capo- 
lista Napoli  con  500  000  ab.,  poi  INIilano 
con  400  000,  poi  Roma  con  380  ouo,  Torino 
300  000,  Palermo  260  000,  Genova  200  000, 
Firenze  175  000,  Venezia  153  000,  Mes- 
sina liOOOO,  Bologna  130  000,  Catania 
116  000,  Livorno  103  000. 
—  Per  II.  D.  i  nostri  possedimenti  in  Africa 


sono  compresi  sotto  la  denominazione  di 
Colonia  Eritrea.  Essa  ha  un  governa- 
tore civile  e  militare  e  tre  consiglieri 
con  grado  ed  autorità  pari  a  quella  dei 
Prefetti.  Uno  sovraintende  alle  cose  in- 
terne, l'altro  alle  finanze,  il  terzo  ai 
lavori  pubblici  e  alle  trattative  politiche 
con  l'Etiopia.  11  governatore  dipende  dal 
ministero  della  Guerra  e  da  quello  de- 
gli Interni. 

Agli  avversari  di  Crispi  tale  denomi- 
nazione pare  inesatta  considerando  che 


—  1303  — 


GENNAIO 


1890 


GENNAIO 


del  Maro  Fiosso  o  Eritreo  essa  non  com- 
prende che  un  brevissimo  tratto  della 
spiaggia  orientale;  ai  benevoli  suona 
speranza  o  presagio  di  future  conquiste. 
17,  V.  Muore  a  Roma  il  marchese  Carlo 
Origo,  scudiere  del  Re  (n.  a  Roma  il 
15  luglio  1829). 


padroni  che  comandano  cose  opposte, 
e  se  fa  a  senno  dell'uno,  forza  è  clie 
dell'altro  non  gli  irnporti  e  bisogna  poi 
obbedire  piuttosto  a  Dio  che  agli  un- 
mini.  Quindi  se  sacra  è  per  il  cristiano 
l'autorità,  è  dovere  dei  cristiani  stessi 
il  resistere.  E'  colpa  l'obbedire  a  quelle 


Principe  Amedeo  di  Savoia  Duca  d'Aosta 
morto  a  Torino  il  18  gennaio  1890. 
(,Da  fotografia  conservata  nel  Museo  del  Risorgimento,  ililano). 


18,  .«.  Viene  divulgata  l'Encìclica  «  sa- 
pienliae  christianae  >  la  quale  mira  ad 
inculcare  la  necessità  di  restaurare  il 
modo  di  sentire  ed  operare  cristiano 
nella  vita  privata  e  in  ogni  parte  del 
corpo  sociale.  Si  obbedisca  alla  Chiesa 
e  si  obbedisca  allo  Stato,  ma  non  si  ri- 
cliiedano  cose  che  all'insegnamento 
della  Chiesa,  città  santa  del  Dio  vi- 
vente, opera  immediata  dello  stesso  Dio, 
siano  contrarie  ;  perchè  nessuno,  os- 
serva  Leone  XIII,  può    servire    a    due 


leggi  dello  Stato  che  discordano  dal 
diritto  divino,  impongono  offese  alla 
Chiesa,  manomettono  l'autorità  di  Gesù 
Cristo  nel  suo  Vicario. 
—  Muore  a  Torino,  nelle  braccia  di  Re 
Umberto,  il  Principe  Amedeo,  Duca  d'Ao- 
sta, assistito  dalla  giovane  sposa  Prin- 
cipessa Laetitia,  dalia  sorella  Maria  Pia, 
e  dai  figli.  N.  Torino  il  30  maggio  1845, 
2°  figlio  di  Vittorio  Emanuele  II.  Fu  fe- 
rito a  Custoza,  eletto  Re  di  Spagna  il  4 
dicembre  1870,  visti  inutili  i  suoi  sforzi 


GENNAIO 


1890 


FEBBRAIO 


per  portare  la  pace  abdicò  l'il  febbraio 
1873.  Sposò  in  prime  nozze  la  Principessa 
Maria  dal  Pozzo  della  Cisterna  e  in  se- 
conde nozze  la  Principessa  Laetitia  Na- 
poleone. 

2(>.  D.  Il  gcn.  Orerò,  successo  al  gen.  Bal- 
ilissera,  entra  in  Adua  e  vi  commemora 
il  terzo  anniversario  di  Dogali. 

28,  Dia.  Muore  a   Pallanza    l' ex-ministro 
plenipotenziario   francese   (iii-tavo  Rut- 
ban,   noto   per 
i  suoi  studi  di 
storia    diplo- 
matica. 

31,  V.  Infierisce 
in  tutta  Italia, 
da  oltre  un 
mese,  la  ma- 
lattia dell'*  in- 
fluenza ».Essa 
si  è  violente- 
mente rove- 
sciata sull'I- 
talia, come  su 
tutti  gli  altri 
Stati  d'  E  u- 
ropa,  prove- 
nendo dalla 
Russia.  Piiesee 
mortale  s  p  e- 
cialmente  per 
i  vecchi  e  i 
deboli,  per 
conse  guenti 
complicazio  n  i 
polmonari. 

—  Rendita: 
95.32  1  2  ;  I  m- 
mobiliari,  531; 
Mediterranee, 
551  ;  Meridio- 
nali, 68t);  Cre- 
ditoMobiliare, 
5G2  ;  Banca 
Nazion.,  1785. 
Rendita  ita- 
li a  n  a  a  Pa- 
rigi, 94;  a  Lon- 
dra, 92^/8;  a 
Berlino,  94,80. 


Il  patriota  Giuseppe  Piolti  De  Bianchi 

morto  a  Milano  il  3  rebbraio  1890. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


FEBBRAIO. 


1,  sabato.  Muore  a  Recanati  il  dottor 
Giovanni  Falleroni  che  ebbe  un  giorno 
di  celebrità  come  deputato  non  giurante 
(n.  a  Loreto  nel  18ii).  Prese  parte  alla 
spedizione  dei  Mille. 

3,  /.  Muore  a  Milano  l'ardente  mazzi- 
niano nob.  Giuseppe  Piolti  De  Bianchi 
(nato  a  Como,  il  25  ottobre  18251.  Lau- 
reato in  leg^e  nell'Università  di  Pavia, 
studioso  di  scienze  economiche  e  po- 
litiche, fu  uno  dei  valorosi  difensori 
di  Roma  nel  1849,  col  Alanara  e  coi 
fratelli  Dandolo.  Fu  l'organizzatore  del 
magnanimo  tentativo  rivoluzionario  del 

—  1.305 


G  febbraio  1853  in  Milano.  Esule  in  Pie- 
monte, fu  condannato  a  morie  dal  Go- 
verno Anstriiico  in  contumacia.  Ritor- 
nato in  Lombardia  dopo  la  guerra  del 
1859  fu  deputato  di  Milano  per  le  legi- 
slature I.\,  X  o.  Xr.  E'  ricordato  da 
una  lapide  nel  Castello  Sforzesco  di 
Milano. 

8,  .s.  Alla  Caniira  F.  Crispi  parla  della 
necessità    di    un    rinnovamento    edilizio 

di  Roma. 
—  Muore  a  Mi- 
1  a  n  0  il  sa- 
cerdote comm. 
Antonio  Buc- 
cellati giurista 
e  letterato  (n. 
il  22  maggio 
1831).  Dal  1851 
prò  fossore  di 
diritto  penale 
nella  R.  Uni- 
versità di  Pa- 
V  i  a  ;  seguace 
della  scuola 
classica  del 
Carrara,  so- 
stenne l'aboli- 
zione della 
pena  di  morte. 
Fu  dal  187ì; 
membro  della 
commission  e 
go  V  er  II  a  tiva 
per  il  Codice 
penale.  Era 
membro  effet- 
tivo del  Reale 
Istituto  Lom- 
bardo di  scien- 
ze e  lettere. 
Scrisse  fra  vo- 
lumi e  niono- 
gratie  47  opere 
fra  cui  :  Uovi- 
mi  principi 
del  diritto  pe- 
na le  (1865)  ; 
L'abolizione 
della  pena  di 
morte  (1872);  Il  reato  di  bancarotta 
(1878);  Istitusione  di  diritto  e  proce- 
dura penale  (1884);  Esposizione  critica 
del  Progetto  di  codice  penale  italiano 
(1885-1887);  e  in  collaborazione  col  ni- 
pote Contardo  Ferrini:  Il  tentativo  se- 
condo il  diritto  romano  (1884). 

9,  D.  A  Firenze  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  Daniele  IManin. 

—  Muore  a  Treviso  l'insigne  letterato 
Ercole  Marenesì  (n.  a  Milano  nel  1813). 
Collaborò  aWAicsoiiio,  ad  altri  giornali 
e  riviste 

14,  y.  Muore  a  Firenze  l'insigne  giurista 
e  scrittore  Enrico  Foggi  ministro  di 
Grazia  e  Giustizia  nel  Governo  Provvi- 
sorio di  Toscana  (1859)  e  nel  Gabinetto 


FEBBRAIO 


1890 


FEBBRAIO 


Rattazzi  del  1862  (n.  a  Firenze  nel  1812). 
Scrisse:  Sulle  leggi  dell'Agricoltura, 
Memorie  del  governo  di  Toscana,  Sto- 
ria d'Italia  1813-1842. 
16,  D.  Alla  Camera  discorso  dell'on.  Gio- 
litti  che  annuncia  un  disavanzo  di  74 
milioni. 


23,  D.  Antonelli  si  incontra  con  JMenelik 
a  Makallè.  Poco  dopo  l' Imperatore  abis- 
sino ratifica  la  Convenzione  addizionale 
al  Trattato  di  Uccialli,  ma  fa  le  sui; 
riserve  sulla  linea  dei  nuovi  confini  do- 
mandatijili. 

28,  V.  Alla  Camera  sono  presentati  i   do- 


Almeng  non  nominare  il  nome  di  Quintino  invano! 

Caricatura  allusiva  al  discorso  dell'on.   Giolitti   annunciante 

un   disavanzo  di  74  milioni,   16   febbraio  1890. 

{Dalle  Caricature  di  Tejà). 


20,  g.  La  Brigata  Aosta  celebra  il  suo 
secondo  Centenario. 

21,  V.  Muore  a  Vico  forte  (Mondovi)  il 
professore  Prospero  Garlevaris,  do- 
cente di  chimica  nelle  Università  di 
Genova  e  Torino  {nato  nel  1813  a  Mon- 
dovi). 

22,  s.  Alla  Camera  l'on.  Matteo  Renato 
Imbriani  svolge  un'interpellanza  per 
lo  scioglimento  del  Comitato  per  Trie- 
ste e  Trento. 


cumenti  concernenti  l'occupazione  di 
Keren  e  dell'Asmara. 

..  Esce  un  nuovo  romanzo  di  Emilio  Pi' 
Marchi  Demetrio  Pianelli. 

-  Rendita:  95^17>/2;  Generali,  492;  Iniiiio- 
biliari,  507;  Banca  llomana,  lO.'i.');  Azioni 
ferrovie  Meridionali,  092;  Azioni  ferrovie^ 
Mediterranee,  558;  Credito  Mobiliare, 
653;  Banca  Nazionale,  1875.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  93,50;  a  Berlino,  93,70; 
a  Londra,  92  Vs- 


—  1306  — 


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—  1307 


1890 


MARZO 


MARZO. 


4,  martedì.  Alia  Camera  F.  Crispi  pre- 
senta gli  ultimi  documenti  (in  tutto  sono 
136)  concernenti  le  relazioni  fra  l' Italia 
e  l'Abissinia  dal  15  gennaio  1857  al  Trat- 
tato di  Uccialli  (29  novembre  188!T). 

5,  me.  Al  Parlamento  si  apre  la  discus- 
sione sulla  politica  africana  fra  vivaci 
dibattiti.  Diversi  deputati  combattono 
la  polìtica  coloniale  di  Francesco  Crispi. 

—  Muore  a  Milano  Francesco  Hestelli, 
insigne  giureconsulto  ed  economista  e 
fervente  patrio- 
ta. Nel  1848  fu 
membro  con 
Maestri  e  Fanti 
del  Comitato  di 
pubblica  difesa 
e  come  tale  or- 
ganizzò la  pro- 
testa contro  il 
ritorno  degli  Au- 
striaci dopo  il  6 
agosto  con  l'e- 
migrazione in 
massa.  Fu  in- 
viato straordina- 
rio dal  Governo 
Provvisorio  di 
Lombardia  al 
Governo  della 
Repubblica  Ve- 
neta e  poi  diede 
opera  geniale  e 
fervida  nella 
preparazione 
della  fusione  di 
Venezia  con  la 
Lombardia  e  col 
Piemonte.  Sacri- 
ficò quasi  del 
tutto  la  sua  pro- 
fessione di  avvo- 
cato fra  i  pili 
noti  in  Milano 
agli  impegni 
della  vita  poli- 
tica come  depu- 
tato e  vice-Presidente  della  Camera.  Nel 
1865  fu  uno  dei  preparatori  del  nuovo 
Codice  Civile  e  relatore  alla  Camera  del 
Codice  stesso.  Senatore  dal  7  giugno 
1886  (II.  a  Milano  il  5  ottobre  181-i). 
8,  s.  Alla  Camera  interpellanza  dell'on. 
Inibriani  sul  rigore  usato  da  Crispi  verso 
i  Municipi  di  Torni  e  di  Copparo,  che 
sono  stati  disciolti  per  aver  commemo- 
rato G.  Oberdan. 

12,  me.  Alla  Camera  F.  Crispi  presenta 
un  disegno  di  legge  per  l'erezione  di  un 
monumento  nazionale  a  Giuseppe  Maz- 
zini in  Roma. 

15,  s.  A  Berlino,  per  iniziativa  dell'Im- 
piratore  Guglielmo  II,  si  riunisce  una 
Conferenza  internazionale  in  favore  dei 
poveri    e   dei    derelitti  della  società  u- 


II  romanziere  ed  educatore  Emilio  De  Marchi. 

(v.  28  febbraio  1890). 

[Da  una  fotografia  dell'epoca). 


mana.  Leone  XIII,  al  qu;ile  stava  molto 
a  cuore  la  questione  operaia,  manda  la 
piena  adesione.  L'Imperatore  Gugliel- 
mo II  è  rappresentato  da  mons.  Kopp, 
arcivescovo  di  Eresi avia,  versatissiino 
nelle  scienze  sociali.  Il  Governo  italiano 
è  rappresentato  da  Boccardo,  Sodio, 
Ellena  che  si  oppongono  alla  proposta 
del  riposo  domenicale. 
ao,  rj.  Alla  Camera  si  discute  sul  progetto 
di  legge  per  il  monumento  a  Giuseppe 
Mazzini  («.  12).  Oltre  a  Crispi  parlano 
in  favore  gli  on.  Ghiaia,  Bontadini,  Mor- 
dini  e  Imbriani, 
il  quale  afferma 
che  il  più  gran 
monumento  al 
Maestro,  morto 
nell'  integrità 
della  fede  repub- 
blicana, glie  lo 
hanno  eretto  la 
storia  e  il  cuore 
del  popolo.  L'on. 
Ferrari  dice  che 
in  Mazzini  il  po- 
polo italiano 
vede  non  sol- 
tanto il  passato 
ma  anche  l'av- 
venire. 
....  Alla  Conferen- 
za antischi  a  v  i- 
sta  di  Bruxelles 
l'Abissinia  si  fa 
rappre  s  e  n  t  a  r  e 
dall'Italia. 
31.  /.  Rendita: 
ili, 10  ;  Immobi- 
liari, 495;  Banca 
Nazionale,  1835; 
Credito  Mobilia- 
re it.,  533;  Ferr. 
Meridion.,  687; 
Ferr.  Mediterr., 
553.  Rendita  ita 
Parigi,  92,27;  a 
Berlino,  91,90;  a 
Londra,  91  i/j. 


APRILE. 

10,  giovedì.  JNIuore  a  San  Varano,  sua 
villa  presso  Porli,  l'insigne  patriota  e 
ardente  repubblicano  Aurelio  Saflì.  Con 
Giuseppe  Mazzini  e  Carlo  Armellini  fu 
triumviro  della  Repubblica  Romana  nel 
1849  (n.  a  Ferii  il  13  ottobre  1819).  Con- 
tinuò l'edizione  delle  opere  di  Mazzini 
dopo  la  morte  di  questi.  Nel  1874  fu 
uno  dei  capi  del  tentativo  repubblicano 
di  Villa  Rum. 

Vi,  D.  A  Roma  grandioso  mci'ting  di  300 
operai  disoccupati.  Scopo  è  quello  di 
trovar  lavoro  iu  tutti  i  modi,  da  prefe- 
rirsi i  legali,  m;i    se  inutili  questi,  vale- 


APRILE 


1890 


APRILE 


volissimi    anche    gli   altri.  Il  Comizio  è 
sciolto  dalla  forza. 
H,  l.   Muore   a   Brà,    a   75    anni,   il   pro- 


Turati,  prefetto  a  riposo  e  letterato  di 
merito,  padre  del  già  noto  socialista 
avv.  Filippo  Turati. 


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'lìlkZIS^SJl 


Al  vero,  medaglia  di  bronxo  annuale  di  Leone  XIII,  IS'.IO. 
{Cortese  comunioaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


fossore  Federico  Craveri,  insigne  cultore  1  31,  l.  Si  riapre    il   Senato.  Pronuncia  un 
di  Scienze  naturali.  notevole    discorso    l'on.   Zini    contro    la 

20,  D.   A  Roma,  in  via  Marirnlla,  riunione  '      lesge  ili  rifniiiiM  delle  Opere  Pie,  cunsi- 


operaia.  Vi  pri- 
meggiano gli 
anarchici.  E'  ap- 
provato un  or- 
dine del  giorno, 
in  cui  è  delto 
fra  l'altro  che  i 
1  a  V  oratori  «  af- 
fermano sol  en- 
nemente  il  di- 
ritto all'umana 
esistenza  e  alla 
rimunerazione 
utile  ed  i n  d  i- 
spensabile  d  e  1 
lavoro,  diritto 
che  nessuna  leg- 
ge può  cancel- 
lare e  deliberano 
di  fondare  una 
vasta  associa- 
zione che  unisca 
tutti  i  lavo;  al  ori 
di  qualunque 
mestiere  e  pro- 
fessione, me- 
diante la  quale, 
insieme  agli 
sfruttatori  del 
mondo  intiero, 
potranno  abbat- 
tere tutti  i  pri- 
vilegi ed  eman- 
ciparsi dalla  schiavitù  capitalistica  e 
del  falso  ordinamento  sociale  ». 
-  Muore  a  Milano,  a  7G  anni,  l'avv.  Fieiro 

122 -21^  del  voi.  V- 87  -  i 


Il  patriota  FR.4..\t'Ksco  Restelli 

morto  a  Milano  il  6  marzo  1890. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


gliando  il  Sena- 
to a  non  san- 
cirla, sia  perchè 
al  paese  siano 
risparmiati  p  i  ù 
gravi  danni,  sia 
perchè  non 
sia  violata  la 
libertà  della  co- 
scienza cattoli- 
ca e  dei  pii  te- 
statori. 
24,  g.  Muore  a 
Roma  il  m.se 
Vittorio  Ema- 
nuele Taparelli 
d'Azeglio,  già 
ambascia  ture 
italiano  a  Lon- 
dra. Sen.  dal  15 
novembre  1871 
(n.  a  Torino  il  17 
settembre  181G). 
3<>,  me.  A  Roma, 
nell'aula  Capito- 
lina, con  grande 
corteo  di  popolo, 
è  inaugurato  un 
busto  di  Aurelio 
Salti  modellato 
da  Ettore  Ferra- 
ri. Porta  la  leg- 
genda :  «  Homa 
al  suo  triumviro  ».  Pronuncia  un  di- 
scorso Matteo  Henato  Iinbriani  con  allu- 
sioni irredentistiche  e  strali  contro  il  Go- 


Al-'K'ELlU 


>AKF1,  iiiuilo  a  bau  Varano  (Folli)  il  U>  upiilt 
(Da  una  stampa  dell'epoca). 


APRILE 


1890 


MAGGIO 


verno.  Per  dimostrare  l'avversione  per 
l'Austria  e  la  Triplice  Alleanza  sono  ab- 
bassate le  bandiere  sotto  il  palazzo  del- 
l'ambasciatore d'Austria  presso  il  Quiri- 
rinale.  come  di  quello  presso  il  Vaticano. 

—  Rendita;  95,90;  Generali,  449;  Immo- 
biliari, 497;  Ferrovie  Meridionali,  696; 
Ferrovie  -Mediterranee,  560;  Credito  Mo- 
biliare, 527;  Banca  ^Nazionale,  1790;  Raf- 
lìnpria  Zuccheri,  206;  Navi- 
gaz.  Generale,  361.  Rendita 
it.  a  Parigi,  94,62:  a  Bellino, 
93,50;  a  Londra,  93  'g. 

MAGGIO. 

I,  giovedì.  Per  la  prima  volta 
il  ceto  operaio  celebra  il 
primo  maggio  come  festa 
sociale  operaia.  In  alcune 
città  si  verificano  scioperi. 
[  soldati  sono  consegnati 
nei  quartieri.  Non  si  veri- 
ficano gravi  disordini. 

—  Legge  per  cui  la  Giunta 
Provinciale  Amministrativa 
è  investita  di  giurisdizione 
per  decidere,  in  primo  gra- 
do, sui  ricorsi  contro  deli- 
berazioni od  atti  ammini- 
strativi che  non  siano  di 
competenza  dell'autorità 
giudiziaria. 

—  Da  Massaua  Vittorio  Bot- 
tego  scrive  al  capitano  me- 
dico Eliseo  Mozzetti  e  dice, 
fra  l'altro:  «La  mia  rac- 
colta zoologica  aumenta 
lentamente;  spero  che  tu 
mi  vorrai  aiutare  nel  racco- 
gliere gli  uccelli  e  mammi- 
feri della  spiaggia  nel  mare 
e  vicinanze  >. 

4,  D.  Muore  a  Monza  il  ba- 
ritono Giovanni  Corsi,  ar- 
tista che  godette  grande 
celebrità  per  più  di  un 
ventennio.  Verdi  scrisse  per 
lui  il  Rivoletto. 

—  Muore  a  Como,  a  83  anni, 
il  canonico  Vincenzo  Ba- 
relli,  archeologo    di   fama. 

6,  ma.  Esce  pei  tipi  Treves  un  nuovo 
libro  di  Edmondo  De  Amicis:  Il  romanzo 
di  un  Maestro.  Esce  contemporanea- 
mente la  centesima  edizione  del  Cuore. 

7,  me.  Muore  a  Milano,  a  69  anni,  il  dott. 
Antonio  Lazzati,  insigne  patriota.  Coin- 
volto nel  processo  di  Mantova  nel  1853 
ebbe  comnmtata  la  pena  capitale  in  20 
anni  d'ergastolo. 

Il,  D.  A  Roma,  al  Teatro  Costanzi,  Con- 
gresso democratico  che  discute  ed  ap- 
prova due  giorni  dopo  il  Patio  di  Roma, 
redatto  da  Felice  Cavallotti.  Esso  è  il 
programma  della  democrazia  italiana 
per  la  XVII  legislatura. 


Nei  riguardi  «Iella  politica  estera  si 
propone  il  distacco  dell'Italia  dalla  Tri- 
plice Alleanza,  l'amicizia  conliale  con 
l'Inghilterra  e  la  Germania. 

Nei  riguardi  della  questione  sociale 
si  dichiara  essere  urgente  una  legisla- 
zione difensiva  del  lavoro  mirante  a  ri- 
solvere i  seguenti  problemi:  le  otto  ore 
di  lavoro  quotidiano;  la  istituzione  delle 


Edmondo  De  Amicis  (v.  C  maggio  1890). 
{Da  fotografia  dell'epoca). 


Camere  del  Lavoro  e  di  Collegi  ili  pro- 
biviri; sanzioni  veramente  efficaci  e 
serie  intorno  alla  responsabilità  per  gli 
infortuni  sul  lavoro  e  provvedimenti  pel 
conseguente  risarcimento  di  danni,  la 
Gassa  pensioni  per  la  vecchiaia  dei  la- 
voratori e  per  gli  inabili  al  lavoro. 

13,  ina.  Muore  a  Torino  lo  scultore  Giu- 
seppe Dini,  autore  della  splendida  crea- 
zione dell'Alfieri  in  Asti,  della  Strage 
degli  Innocenti  a  Londra,  ecc.  e  di  nu- 
merosi monumi-nti  (n.  Novara  nel  1820). 

—  A  Parigi,  all'Opera  Comique  è  rappre- 
sentato Dante,  4  atti  e  6  quadri  di  Ed. 
Blau,  musica  di  G.  Godard. 


MAGC4I0 


1890 


18,  D.  A  Genova  si  scopre,  in  via  delle 
Grazie,  la  lapide  ai  Fratelli  Ruflini.  Per 
il  trasporto  a  Stagliano  delle  salme  di 
tre  giovani  membri  della  Giovine  Italia, 
che  furono  fucilati  nel  1833  si  forma  un 
numeroso  corteo  al  grido  di  Viva  la  Gio- 
vine Italia,  abbasso  la  Monarchia. 

21,  me.  A  Cunselice  (Romagna)  grave  tu- 
multo di  operai  disoccupati.  Vi  parteci- 
pano anche  le  risaiuole  che  invano  ave- 
vano chiesto  un  aumento  di  salario  sulla 
meschina  paga  di  70  centesimi  giorna- 
lieri. Nella  zuffa  tre  donne  cadono  uccise 
e  venti  persone  sono  ferite. 

31.  s.  A  Roma  la  Società  Filatelica  ce- 
lebra il  Giubileo  del  Francobollo  (50° 
aiiniversurio  dell'  invenzione). 

—  Rendita:  98,65;  Generali,  504;  Immobi- 
liari, 557;  Ferrovie  Meridionali,  747:  Fer- 
rovie Mediterranee,  595;  Lanificio,  1402; 
Cotonificio,  342;  Raffineria  Zuccheri,  232. 
Rendita  italiana  a  Berlino,  96,26;  a  Pa- 
rigi, 97,45;  a  Londra,  96  ^  4. 

GIUGNO. 

1,  Domenica.  A  Genova  si  inaugura  un 
monumento  a  Nino  Bixio  con  un'iscri- 
zione di  A.  G.  Barrili. 

—  A  Vercelli  ai  inaugura  un  monumento 
a  Giuseppe  Garibaldi,  opera  dello  scul- 
tore Porzio  con  discorso  di  Edmondo 
De  Amicis. 

2,  /.  A  Firenze  solenne-  inaugurazione 
di  un  monumento  a  Giuseppe  Garibaldi 
di  C.  Zocchi. 

3,  ma.  Muore  a  Genova  l'insigne  storico 
Michele  Giuseppe  Canale  (n.  a  Genova 
il  23  dicembre  1808). 

8,  D.  L'Illustrazione  Italiana  dà  ampi 
ragguagli  sul  nuovo  micro-grafofono,  in- 
venzione di  Giovanni  Bellini  che  vuole 
emulare  il  fonografo  di  Edison. 

22,  D.  La  novità  della  scienza,  di  cui 
ogiti  parla  la  stampa,  è  Tergov'rafo  0 
misuratore  del  lavoro  del  professore 
Angelo   Mosso. 

24,  ma.  A  Modena  solenne  inaugurazione 
ili  un  monumento  a  Vittorio  Emanuele  li 
dello  scultore  Giuseppe  Ghibellini  con 
intervento  del  Re. 

29,  D.  A  Trento  nel  Congresso  tenuto  dalla 
Società  di  cultura  Pro  Patria  è  inviato 
a  Roma  un  telegramma  di  felicitazioni 
alla  Società  Dante  Alighieri  testé  co- 
stituitasi. Ciò  provoca,  pochi  giorni  dopo, 
da  parte  dell'Austria,  lo  scioglimento 
della  Pro  Patria  col  pretesto  che  essa 
aveva  dimostrato  di  avere  anche  scopi 
politici. 

30,  l.  Rendita:  97,27;  Generali,  50;i;  Im- 
mobiliari, 535;  Ferrovie  Meridion.,  733,50; 
Ferrovie  Medit.,  582,50:  Cotonificio,  349; 
Raffineria  Zuccheri,  223,50.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi,  95,85;  a  Berlino,  94.30; 
ti  Londra,  95  ^  » 


LUGLIO. 


1,  martedì.  Muore  a  Genova,  a  66  anni,  il 
colonnello  Antonio  Mosto,  di  Genova. 
Nella  spedizione  dei  Mille  rese  popolare 
la  Legione  dei  carabinieri  genovesi  da 
lui  comandata.  Combattè  aMonteSuello 
e  a  Monte  Rotondo,  dove  fu  ferito. 

—  Compare  a  Budapest  la  prima  tradu- 
zione ungherese  delle  poesie  del  Leo- 
pardi, dovuta  ad  Antonio  Rado. 

4,  V.  Viene  celebrato  a  Milano  il  2"  Cen- 
tenario del  Regg.  Cavalleria  Nissa. 

8,  ma.  Muore  a  Roma,  a  65  anni,  il  va- 
lente alienista  Giuseppe  Buonomo,  de- 
putato in  diverse  legislature. 

9,  me.  Il  conte  Salimbeni,  residente  ge- 
nerale in  Etiopia,  giunge  a  Entotto  per 
appianare  le  divergenze  con  Menelik  a 
proposito  dell'articolo  17  del  Trattato 
di  Uccialli. 

18,  V.  Muore  a  Roma,  a  70  anni,  Ales- 
sandro Repetti,  fondatore  della  famosa 
tipografia  di  Capolago,  la  quale  raccolse 
intorno  a  sé  dopo  il  1848  i  più  illustri 
emigrati  italiani. 

31,  g.  L' incaricato  d'affari  Catalani  ri- 
sponde a  F.  Crispi  che  la  sua  lettera  ha 
prodotto  profonda  impressione  su  Sali- 
sbury,  il  quale  lo  ha  incaricato  di  tele- 
grafare «  che  egli  è  convinto  che  il  giorno 
in  cui  lo  statu-quo  nel  Mediterraneo 
sarà  menomamente  alterato,  è  indispen- 
sabile che  la  Tripolitania  sia  occupata 
dall'  Italia...  Tale  occupazione  è  richiesta 
dall'interesse  europeo  per  impedire  che 
il  Mediterraneo  diventi  un  lago  fran- 
cese ». 

....  Il  nostro  Console  a  Tunisi,  Machiavelli, 
informa  Crispi  che  il  giorno  9  è  interve- 
nuto fra  il  Bey  e  la  Francia  un  accordo 
con  cui  la  famiglia  beylicale  avrebbe 
cessato  di  regnare  alla  morte  del  Bey. 
In  compenso  la  Francia  avrebbe  garan- 
tito una  rendita  di  due  milioni  di  lire  al 
Principe  cui  sarebbe  toccato  il  trono.  La 
notizia  suscita  impressione  vivissima. 

—  Rendita:  95,27  Vs;  Generali,  475  '  2:  Im- 
mobiliari, 471  ;  Ferrovie  Meridie n.,7u3, 50; 
Ferrovie  Mediterranee,  572,50;  Lanificio, 
1325;  Cotonificio,  953;  Raffin.  Zuccheri, 
221.  Rendita  italiana  a  Parigi,  93,77;  a 
Berlino,  94,50;  a  Londra,  93  Vj. 

AGOSTO. 

1,  venerdì  Un  giornale  tedesco  riferisce 
che  il  Continente  africano  è  stato  attra- 
versato lino  ad  ora  da  una  costa  del 
mare  all'altra  da  intrepidi  esploratori 
14  volte.  Fra  questi  sono  da  untare  gli 
esploratori  Matteucci  e  Massaii  che  tra 
il  1880-1881  da  Suakim  giunsero  allo 
sbocco  del  liume  Niger,  e  cumpierono 
cosi  la  prima  traversata  dell'Africa  su 
una  linea  a  settentrione   dell'Equatore. 


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LKTTEEA  DI  VITTORIO  BOTTEGO  AL  CAPITANO  MEDICO  ELISEO  MOZZETTI 

DA  MASSAUA  IL  1»  MAGGIO  1890. 

(Facsimile  dell' autngrafo  conservato  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milano;  fondai.  Castellini). 

—  1313  — 


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—  1314  — 


AGOSTO 


1890 


AGOSTO 


11.  g.  Muore  a  Castelgandolfu  l'insijjiie 
scrittore  marchese  Francesco  d'Arcais 
(n.  Cagliari  il  15  dicembre  1830). 

:7.  D.  A  Civitavecchia,  con  intervento  i^lel 
Principe  Tommaso,  solenne  inaugura- 
zione del  monumento  a  Vittorio  Ema- 
nuele II. 

A  Roma,   stasera,    dimostrazione   irre- 
dentista al  grido  di  Abbasso  l'Austria! 

EJ),  ma.  Da  Castrocaro  una  schiera  di 
circa  cento  persone  con  a  capo  un  tal 
Montanari  da  Lago  e  armata  di  soli  venti 
lucili,  cerca  di  varcare  il  confine  aii- 
,-triaco,  confìdaniJo  nell'appoggio  dei  de- 
mocratici romagnoli  e  dei  mazziniani. 
11  Montanari,  come  principale  respon- 
sabile di  questo  tentativo  irredentista 
e.  rinchiuso  in  carcere. 

■-  '.ì.  V.  F.  Crispi,  per  tutela  dell'ordine 
pubblico,  scioglie  tutte  As.sociazioni  e 
lutti  i  Circoli  in  onore  di  Pietro  Bar- 
santi  e  Guglielmo  Oberdan. 

~^,  g.  Muore  a  Roma  il  tenenle  generale 
conte  Agostino  Petitti  Bagliani  di  Ro- 
reto  (n.  a  Torino  il  13  dicembre  1814). 
Ministro  della  Guerra  dal  6  marzo  al- 


l'8  dicembre  1862  e  dal  23  settembre 
1864  al  30  dicembre  1865.  Senatore  dal 
1"  dicembre  187(). 

3!),  V.  Viene  coniata  in  Milano  dallo  stabi- 
limento Johnson  una  medaglia  comme- 
morativa della  prima  rappresentazione 
della  Cavalleria  Rusticana  di  Pietro 
Mascagni. 

30,  s.  Rendita:  9C,65:  Generali,  483 'a; 
Immobiliari,  488;  Banca  Generale,  485; 
Ferrovie  Meridionali,  721;  Ferrovie  IMe- 
dilerranee,  583;  Navigazione  Generale, 
368;  Raffineria  Zuccheri,  228.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  95,87;  a  Berlino,  95,40; 
a  Londra,  94  Ys. 

SETTEMBRE. 

4,  giovedì.  Esce  il  volume  di  Tulio  Mas- 
sarani  (Tip.  del  Senato):  Cesare  Correnti 
nella  vita  e  velie  opere. 
—  A  Ragusa  (Sicilia)  perisce  miseramente 
il  celebre  areonauta  Blondeau,  vitlima 
di  una  plebe  ignorante,  che  ha  preteso 
di  veder  compiuta  l'ascensione,  mal- 
grado il  vento  contrario. 


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1315  - 


SETTEMBRE 


1890 


SETTEMBRE 


6,  s.  A  Tra;iani  meeting  contro    la   poli- 
tica esleia  del  CTOverno. 

Il,    g.    Muore    a    Casteggio  (Voghera)    a 
55    anni,     il     celebre     matematico     Fe- 
lice Casorati,  professore  dell'Università 
di  Pavia.  Lascia 
numerose    p  u  b- 
lilicazioni. 

t».  V.  Per  R.  D. 
il  ministro  Sei- 
smit-Doda  è  de- 
stituito per  aver 
permesso  accen- 
ni irredentistici 
in  un  banchetto 
dato  in  suo  ono- 
re. Al  ministro 
del  Tesoro,  Gio- 
vanni Giolittì,  è 
affidato  Vinte- 
rini  del  mini- 
stero delle  Fi- 
nanze. 

29,  s.  A  Firenze, 
in  Piazza  Vitto- 
rio Emanuele,  è 
scoperto  il  mo- 
numento a  Vitto- 
rio Emanuele  II. 

—  Nell'Arsenal  e 
della  Spezia  si- 
Icnne  varo  della 
nave  Sardegna. 

—  Esce  a  Bologna, 
presso  la  Ditta 
Zanichelli,  l'ode 
di  G.  Cardncci  intitolala  Piemonte. 

—  A  Roma  è  coniata  una  medaglia  in 
onore  di  Raff.ii  le  Cadorna  \n'r  il  20° 
.inrii\ei'5ai]0  della  presi  di  Roma 

2  S.  mn.  Gia\('  disa'^tio  sul  luuuo  ti  .iiiiway 
(lethico    Kiien7(   Fic-uic     'l'ulti    i    pas- 


II  ten.  col.  Agostino  Petitti  Bagliani  di  Roreto 

morto  a  Poma  il  28  agosto  189n. 
(Da  un  ritratto  ad  olio  delpittore  G.  Induno  [185ò]  ). 


seggeri  restano  feriti  e  quattro  orribil- 
mente sfracellati. 
30,  ma.  Rendita:  96,25;  Generali,  486;  Im- 
mobiliari, 475;  Banca  Nazionale  1778; 
Credito  Mobiliare,  610;  Ferr.  Meridionali, 
718  ;  Ferr.  Medi- 
te  r  r  a  n  e  e,  581  : 
Navig.  Gen.,371; 
Raflìn.  Zuccheri, 
2-Ì7.  Rendila  it.  a 
Berlino,  94,80;  a 
Parigi,  94,95;  a 
Londra,  94 Sj. 

OTTOBRE. 

I.  m  ercol  edì. 
Muore  a  Russi, 
sua  patria,  l'on. 
Alfredo  Bacca- 
rini.  Fu  valente 
ingegnere,  ma 
prese  parte  at- 
tiva anche  alla 
vita  politica. 
Tenne  due  volte 
il  portafoglio  dei 
Lavori  Pubblici 
(24  marzo-18  di- 
cembre 1878;  14 
luglio  1879-19 
maggio  1883). 
Lascia  parecchi 
scritti  di  inge- 
gneria (n.  Russi 
il  6  agosto  1826). 

16,  g.  Fra  Aniignano  e  San  Vincenzo 
naufraga  una  torpediniera  italiana. 

17,  V.  Nella  notte  sopra  oggi  un  vicdento 
temporale  distrugge  l'incrociatore  tor- 
pedine Confìensa.  Sì  deplorano  diverse 
vittime  fra  cui  il  capit.  Michele  Razeti. 


r-Q" 


.1/  vero,  mcdaylia  di  IjrùìVM  in  onore  di  Pietro  Mascuini  jur  tu  pinna  rapprescniaxione 

della  Cavalleria  Kusticana,  L'I)  ii(in.slo  IsiH). 

(Cortese  comunicaxione  del  comw.  Carlo  SUfuno  Johnson.  Milano). 

—  liJlG  — 


fc[H\H^t 


1   i 


1317 


OTTOBRE 


1890 


OTTOBRE 


-  La  città  di  Siena  è  cosleriicita  dall'ari-  | 
nuncio    dell'incendio    della   cupola    del 
Duomo,     uno     dei     più     insigni     templi 
medioovali    e    vero    preziuso    Musno    di 


cOH    lillU     LL 

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^i  vero,  medaglia  di  hronxo  in  onore  di  Raffaele  Cadorna 

per  il  20°  anniversario  della  presa  di  Roma 

20  settembre  1890. 

{Cortese  comunicax-.  del  comm.  C.  S.  Johnson,  Milano). 


squisite    bellezze    di    arte.    L'  incindio 
è    subito    liniilato    e    il    danno    non    ri- 
sulta grave. 
Ih,  s.  A  Firt.'nze  F.  Crispi   pronuncia    uu 
discorso   in    cui    apertamente  condanna 


]' irredentismo    come    e  il    più    dannoso 
degli  errori»  perchè  è  grido   di    guerra, 
mentre  l'Italia  abbisogna  di  pace. 
19,    D.    E'  segnalato   il    ritorno   in   Italia 
dell'ing.  Luigi  Robecchi,  bril- 
lante viaggiatore  e  autore  del 
viaggio  All'Oasi  di  Giove  Am- 
mone.   reduce  dalla  .Somalia. 
20,  /.  Per  R.  D.  sono    sciolte  le 
Camere  e  sono  convocati  i  col- 
legi elettorali  per  le  domeniche 
16  e  23  novembre. 
—  Muore    a    Trieste,   dove    era 
console   d'Inghilterra,  Sir  Ri- 
rhard  Francis  Burton,  uno  dei 
più  illustri  esploratori  contein- 
jioranei  fn.  a  Tuam,  in  Irlanda, 
nel  1821). 
22,  me.  A  Firenze,  in  un   ban- 
chetto offerto  in  suo  onore  da 
repubblicani  e  radicali,  Felice 
Cavallotti    pronuncia    un    di; 
scorso  in  risposta  a  quello  di 
Francesco    Crispi    (i'.  18).    La 
Presidenza  presenta  la  propo- 
sta di  aprire  una  sottoscrizione 
per   un   monumento    a    Dante 
Alighieri    in    Trento.    Essa    è 
caldamenle  appoggiata  da  M. 
R.  Imbriani  che   nella   statua 
nel   Sommo  fra  i   poeti  nostri 
sorgente     in     terra     oppressa, 
scorge  un'affermazione  del  di- 
ritto italiano    su  quelle  genti. 
:JI,  V.  Rendita:  95,32i'2;  Gene- 
rali, 470;    Immobiliari,   466,64; 
Banca  Nazion.,  1700;   Credito 
Mobiliare,  581;  Ferr.  Meridio- 
nali, 708;   Ferr.  Mediterranee, 
574;    Navigaz.   Generale,  373; 
Raffin.  Zuccheri,  249.  Rendila 
it.  a  Berlino,  92,75;    a   Parigi, 
98,90;  a  Londra,  92  s  4. 

NOVEMBRE. 

8,  sabato.  A  Milano  Francesco 
Crispi  ha  vm  colloquio  col  nuo- 
vo Cancelliere  tedesco,  conte 
Caprivi,  in  cui  dichiara  ohe  le 
fortilicazioni  francesi  di  Bi- 
serta  rompono  l'equilibrio  del 
Mediterraneo  e  costituiscono 
un  grave  pericolo  in  caso  di 
guerra. 

9,  D.  A  Napoli,  solenne  inau- 
gurazione della  Galleria  Um- 
berto I,  opera  dell'architetto 
hriiesto  Di  Mauro. 

—  Esce    una    traduzione    delle 
poesie  del  Carducci  in  boemo 
per   opera   di    laroslav  Vrchli- 
cky,  insigne  poeta  e  traduttore  di  Dante. 
14,  e.  Muore  a  Roma  l'insigne  giurecon- 
sulto Giuseppe  Piroli  (n.  a  Busseto  il  I-t 
febbraio  1815).  Sen.  dal  26  novembre  188*. 
17,  l.  Muore  a  Parigi  uno  dei  più  vecchi  e 


IL  DISASTRO  DEL   TRAMW'AY   ELETTRICO  TRA  FIRENZE   E  FIESOLE 
23   SETTEMBRE  1890. 


(Da/rill  list  razione    Italiana,    18  DO). 


NOVEMBRE 


1890 


fidati  amici  di  G.  Verdi,  Emanuele  Muzio, 
distinto  musicista  e  maestro  di  canto  (n. 
nel  1825).  Scrisse  quattro  opere. 

18,  ma.  A  Torino  importante  discorso  elet- 
torale di  Francesco  Crispi. 

19.  me.  Muore  a  Nizza  Marittima  il  conte 
Guido  Borromeo  già  membro  del  Governo 
l'rovvisorio  di  Lombardia  nel  1848  e  rap- 
presentante al  campo  di  Carlo  Alberto. 
Senatore  dal  9  novembre  1872  (n.  a  Mi- 
lano il  21  novembre  1818). 

23,  D.  Elezioni  generali  con  scarso  con- 
corso alle  urne  e  straordinarie  astensioni. 
Il  Ministero 
Crispi  ne  esce 
rafforzato  per- 
di è  ben  402 
deputati  sono 
ministeriali. 

—  Anche  i  no- 
s  t  r  i  giornali 
parlano  diffu- 
samente d  e  1 
dottor  Roberto 
Koi-k,  scopri- 
tore del  rime- 
dio contro  la 
tubercolosi 
che  ora  conta 
47  anni.  Il  14 
novembre  egli 
ha  pubblicato 
sulla  Medici- 
nische  Wo- 
chenschrift 
una  memoria 
che  resterà 
memorabile 
sul  rimedi  o 
della  tuberco- 
losi. Esso  con- 
siste  in  cia- 
nuro d'oro  e 
p  t  o  m  a  i  n  a. 
L'affi  uen  z  a 
degli  infermi 
alla  sua  Casa 
di  Berlino  è 
enorme. 

25,   ma.  Muore 

a  Roma  il  gen.  Luigi  Seismit-Doda  (n.  a 
Zara  nel  1818).  Nel  1848  prese  parte  alla 
difesa  di  Venezia  come  comandante  della 
legione  dalmata-ungherese. 

29,  s.  Muore  a  Venezia  il  contrammi- 
raglio Vittorio  Zambelli,  il  più  anziano 
soldato  d'Europa  (nato  a  Venezia  il  13 
dicembre  1802). 

....  F.  Crispi  inizia  col  Cancelliere  Caprivi 
le  trattative  per  il  rinnovamento  della 
Triplice  Alleanza. 

—  Rendita:  93,35;  Generali,  437;  Immobi- 
liari, 432;  Porr.  Meridionali,  692;  Ferr. 
Mediterranee,  5()1;  Banca  Nazion.,  Ifiio: 
Lanilicio,  18U6;  Cotoiiilicio,  352.  Rendita 
itali;ma  a  Parigi,  93.60;  a  Berlino,  92,2t;; 
a  Londra.  92^4. 


DICEMBRE. 


Generale  Carlo  Gene 

morto  a  Stresa  il  6  dicembre  1890. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


1,  lunedì.  Muore  a  Torno  (lago  di  Como), 
a  90  anni,   il   conte  Lodovico    Taverna, 
decano  del  patriziato  milanese. 
6,  s.   Muore   a    Stresa,    sul    Lago    Mag- 
giore,  il   generale    Carlo    Gene    (nato  a 
Torino    il    16    aprile    1834).    Il  suo  nome 
si  trova  associato  alla  tragedia   di  Do- 
gali del  1887. 
8,    /.    Giovanni    Giolitti,    ministro    delle 
b'inanze   e   del  Tesoro,  rassegna  le  sue 
dimissioni    e   i    due  portafogli   passano 
nelle   mani   di 
Bernardino 
Grimaldi. 
10,  M^e.E'aperta 
la  prima  sedu- 
ta della  XVII 
legislatura 
con    la    con- 
sueta   solen- 
nità.  Re  Um- 
berto   vi    pro- 
n  un  e  i  a    un 
discorso  che  è 
variamente 
co m  nientato 
specialme  nte 
per    la    frase: 
<  Non  permet- 
terei che  a  fini 
politici  si  por- 
tasse in  nome 
della  religione 
dei  padri,  offe- 
sa   alla    m  i  a 
Sovrana  auto- 
rità ». 

17,  me.  Il  conte 
A  n  t  0  n  e  1 1  i 
giunge  ad  Ad- 
dis Abeba  per 
trattare  circa 
l'arti  colo  17 
d  e  1  Trattato 
di  Uccialli. 

18,  g.  Muore  a 
Milano  il  ce- 
lebre pitterà 

Gerolamo  Induno  (n.  a  Milano  nel  1827), 
autore  di  bellissimi  quadri  riproducenti 
scene  della  vita  militare  e  delle  cam- 
pagne del  Risorgimento,  particolarmente 
noti  quelli  della  difesa  di  Roma  nel  1849 
cui  egli  partecipò  rimanendo  gravemente 
ferito.  Celebre  il  suo  quadro  rartita  a 
scacchi,  e  non  meno  noto  il  grande  ri- 
tratto equestre  di  Vittorio  Emanuele  II 
conservato  nel  Museo  del  Risorgimento 
di  Milano. 

21,  D.  A  Roma,  elezioni  amministrative, 
con  lotta  vivamente  combattuta.  I  cle- 
ricali iitteniTono  il  massimo  dei  voti. 

22,  /.  Si  chiude  il  Parlamento. 

2:$,  »i(j.  Il  Papa,  ricevendo  nella  Sala  del 
Trono    gli    auguri    natalizi    del  Collrgio 


1320  — 


1321 


DICEMBRE 


1890 


DICEMBRE 


dei  Cardinali,  raccomanda  di  combattere 
per  la  causa  di  Dio  specialmente  in  Italia, 
perchè  qui,  dov'è  il  centro  della  fede  e 
della  religione  divina,  è  pure  il  centro 
delle  ostilità  e  delle  offese  nemiche.  Tutto 
ciò  che  ha  importanza  e  carattere  catto- 
lico è  dannato  all'ostracismo  fino  al  punto 
di  venir  proclamato  come  sacro  l'odio 
contro  i  cattolici,  i  quali  perciò  sono 
posti  al  bando  e  considerati  come  peg- 
giori nemici  d'Italia. 

—  Muore  a  Cuneo,  a  70  anni,  l'avv.  Ni- 
colò Vineis,  direttore  della  Sentinella 
delle  Alpi  di  Cuneo.  Collaborò  a  diversi 
giornali  piemontesi. 

'■i6,  g.  Esce  a  Firenze  il  primo  numero  de 
L'O  di  Giotto,  rivista  settimanale  illu- 
strata di  Vamba. 

2«.  V.  Muore  a  Napoli  il  celebre   archeo- 


logo Enrico  .Schliemann,  autore  di  cla- 
morose scoperte  a  Troja  e  a  Micene  e 
di  fondamentali  pubblicazioni  (nato  a 
Neu-Buckow  nel  1822). 
30,  ma.  Muore  a  Milano,  a  76  anni,  il 
distinto  giureconsulto  Michele  Cavaleri, 
paziente  raccoglitore  di  libri  antichi, 
cimeli,  oggetti  d'arte,  intimo  amico  di 
Giuseppe   Ferrari. 

—  E' favorevolmente  giudicata  una  nuova 
poetessa  Annie  Vivanti  nel  volume  Li- 
rica testé  uscito. 

—  Rendita:  96,02'/,^;  Generali,  432;  Im- 
mobiliari, 4i3;  Ferrovie  Meridionali,  703; 
Ferrovie  Mediterranee,  560;  Banca  Ge- 
nerale, 435;  Lanificio,  1185;  Cotonificio, 
349.  Navigazione  Generale,  409.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  94,70;  a  Berlino,  92,90; 
Londra,  93  ^ ,. 


L'  0  DI  Giotto,  rivista  settimanale  illustrata  di  Vamba;  Firenze,  25  dicembre  1890. 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


I  8  9  I 


Morte  di  Antonio  Stoppani, 

del  patriota  A.  Bajamonti 

e  dello  scultore  Vincenzo  Vela 

La  "  Cavalleria   Rusticana  „ 

a  Milano. 

Scioperi  a  Milano. 

/ 


^^T 


PROrjRAMMA    DELLE    CORSE    E    FESTE    DI    MILANO    (1891), 
(Dal  Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


-   1321-  — 


Scena  III  «  La  Preghiera      della  i  Cavalleria  RirsncwA 
(Dal  numero  unico  Pietro  Mascafcni  ;  Editore  Sotixogno,  Milano'). 


I    89   I 


GENNAIO. 

1,  giovedì.  Muore  a  Milano  l'abate  An- 
tonio Stoppani  illustre  professore  di  geo- 
logia, autoie  di  molte  pubblicazioni,  fra 
le  quali  molto  dilTusa  «  Il  Bel  Paese  > 
nato  a  Lecco  il  13  agosto  18-2-1).  Fu 
anche  un  ardente  patriota  e  fautore 
della  conciliazione  fra  Stato    e    Chiesa. 

S,  s.  Al  Teatro  alla  Scala  a  JNlilano  ot- 
tiene uno  straordinario  successo  la  Ca- 
valleria Rusticana  di  Pietro  Mascagni. 
Molti  giornali  pubblicano  ritratti  del  gio- 
vane maestro  in.  Livorno  il  7  ilicembre 
186.3    da  padre  fornaio. 

4.  D.  A  Capolago  si  apre  oggi  e  si  chiude 
il    giorno  fi  il   Congresso    dei  Socialisti 

122  -  21  Mei  voi.  V- 88  -  1-' 


Italiani,  che  sono  84,  fra  cui  Cipriani 
presidente,  Merlino,  Luigia  Pezzi,  ecc. 
Vi  manca  Andrea  Costa  condannato  dai 
congressisti  con  altri  parlamentari.  Si 
discute  vivamente  e  tumultuosamente 
sulla  rigeneiazione  della  classe  lavora- 
trice. Parlano  il  Cipriani,  il  Merlino,  il 
Malatesta. 

5,  l.  Muore  a  Napoli,  a  72  anni,  Fran- 
cesco Mastriani,  fecondo  autore  di  ro- 
manzi popolari  a  forti  tinte,  assai  letti 
e  diffusi  nell'Italia  meridionale. 

6,  via.  A  ftenova,  sull'incrociatore  Ve- 
sucio  per  lo  scoppio  di  una  caldaia  .5 
marinai  sono  colpiti  a  morte  e  20  feriti. 

7,  me.  Muore  a  Milano  l' insigne  letterato 
marchese  Luigi  Capranica  (n.  Roma  il 
13  novembre  18211. 


GENNAIO 


1891 


GENNAIO 


8,  g.  A  Roma  rovina  una  casa  in  via  delle 
Quattro  F'ontane,  seppellendo  alcuni  o- 
perai  fra  le  macerie.  Al  triste  annunzio 
Umberto  I  si  reca  subito  sul  luo^io  del 
disastro  assistendo  al  disseppellimento 
di  un  operaio  ancora  vivo  Le  famiglie 
degli  operai  periti  sono  largamente  soc- 
corre dalla  generosità  del  Sovrano. 


l'Austria.  Inspirandosi  al  più  vivo  amor 
patrio  si  oppose  in  ogni  modo  alla  inva- 
dente slavizzazione  di  Spalato  e  fu  ar- 
dente propugnatore  della  sua  riunione 
all'Italia. 
14,  ìiie.  Abbandonate  le  trattative  di  .\ddÌ8 
Abeba  per  attendere  l'arrivo  di  Ras  Ma- 
connen,  sono  oggi  riprese  da  Menelik  col 


Abato  Antonio  Stoppani,  morto  a  Milano  il  1°  gennaio  1891. 
{Da  ima  slampa  dell'epoca). 


9,  V.  Muore  a  Bologna,  a  71  anni,  il  ge- 
nerale Antonio  Araldi,  valente  ufficiale 
del  genio.  Fece  tutte  le  guerre  dell'in- 
dipendenza. 

13,  ma.  Entra  in  vigore  il  nuovo  trattato 
di  proprietà  letteraria  (8  giugno  1889) 
con  l'Austria. 

—  .Muore  a  Spalato  l'illustro  jìatriota  An- 
tonio Baiàmòhfì(n.  Spalato,  ir  TS  set- 
tembre 1»22).  Fu  uno  degli  organizzatori 
del  conflitto  dell'S  febbraio  1848  fra  stu- 
denti   e    cittadini    contro   i   soldati  dei- 


conte  Antonelli  in  una  atmosfera  di  dif- 
fidenza e  sospetti  reciproci. 

15,  g.  A  Roma,  nell'Università,  gli  studenti 
attaccano  una  grande  corona  di  bronzo 
a  Oberdan.  Il  rettore  è  fischiato.  Pochi 
giorni  dopo  l'autorità  fa  levare  la  lapide. 

17,  5.  In  tutta  Italia  ieri  ed  oggi  fittis- 
sima nevicata.  Napoli  non  ne  ricorda 
mai  una  eosi  titta. 

—  I  giornali  di  Kuma  pvibblicano  voci 
gravi  .sui  movimenti  francesi  verso  la 
Tripolitania  Cconio  provenienti  dal  Con- 


1326 


GENNAIO 


1891 


GENNAIO 


solalo  inglese  di  Tripoli)  e  sui  lavori  di 
Hrserta  per  farne  un  porlo  militare,  che 
minaccerebbe  Malta  non  meno  che  la 
Sicilia. 

19,  l.  Sul  monte  Bello,  presso  Castagnola 
(Genova)  fenomeno  vulcanico. 

—  Il  Governatore  dell' Harrar  comunica 
al  conte  Antonelli  che  tutto  è  stato 
combinato  circa  l'art.  17  del  Trattato 
di  Uccialli  e  che  può  tenersi  pronto  a 
partire  contento 

e  soddisfatto.  Il 
Negus  propone 
0  di  sopprimere 
l'articolo  0  cor- 
reggere il  testo 
italiano  in  modo 
che  potesse  cor- 
rispondere  a 
quello  araarico. 
L'A  n  t  0  n  e  1  1  i 
chiede  istruzioni 
a  Roma. 

20,  tua.  Si  riapre 
il  Parlamento. 

21,  me.  Terribile 
fortunale  nel 
Mediterran  eo. 
Numerosi  n  a  u- 
fragi. 

—  Menelik,  e  o  n- 
trariamente  alle 
di  chi  ar  azioni 
del  19  e.  m.,  pro- 
pone  all'Anto- 
nelli  di  lasciare 
l'art.  17  come  si 
trova  nei  due  te- 
sti, riservandosi 
alla  fine  dei  5 
anni  di  proporre 
modificazioni  o 
correzioni.  Si 
rifiuta  perù  di 
firmare  una  di- 
chiaraziono  im- 
pegnativa al  Re 
d' Italia. 

23,  g.  Alla  Came- 
ra   francese   ha 

luogo  una  interpellanza  del  deputato 
Pichons  sulle  notizie  dei  giornali  italiani 
intorno  alla  Tripolitania.  Il  ministro 
Ribot  smentisce  ed  accenna  ironica- 
mente a  F.  Crispi. 

—  Ad  Innspruok  il  Governatore  proroga 
la^  Dieta  per  non  mettere  in  discussione 
l'autonomia  del  Trentino.  Tutti  i  depu- 
tati del  Trentino  si  dimettono. 

2it,  0.  A  Genova  il  Consiglio  Comunale 
vota  1200  000  lire  per  le  feste  dell'anno 
venturo  a  Cristoforo  Colombo. 

25,  D.  Alla  Camera  si  inizia  la  discus- 
sione del  disegno  di  legge  per  la  dimi- 
nuzione delle  Prefetture. 

26,  l.  Ad  Avigliana  scoppio  nella  fab- 
brica di  dinamite.  Si  lamentano  9  feriti. 


eli  maestro  Pietro  Mascagni  nato  a  Livorno, 

compositore    di    musica,  direttore   d'orchestra. 

Sua  prima  opera  Cavalleria  Rusticana  0890)*. 

(v.  .3  gennaio  1891). 


—  A  Berlino,  al  battesimo  del  G"  tiglio  di 
Guglielmo  li,  il  Duca  di  Genova  rappre- 
senta il  Re  d'Italia,  p;idrino. 

27.  ma.  A  Catania,  nella  Cattedrale,  la 
ricca  bara  di  Sant'Agata,  patrona  della 
città,  è  spogliata  dai  suoi  ornamenti. 
Il  danno  è  rilevante. 

28,  Mie.  A  Roma  F.  Crispi  riunisce  la  mag- 
gioranza, dimostrando  l'urgenza  di  prov- 
vedere per  l'assestamento  delle   finanze 

consolidando  il 
credito  in  Italia 
e  all'Estero. 
—  Alla  Camera 
l'on.  Grimaldi 
legge  r  Esposi- 
zione finanzia- 
ria. Deficit  del 
1889-90  confes- 
sato in  74  mi- 
lioni e  mezzo  ; 
deficit  1890-91 
previsto  in  45; 
perii  1891-9a 
presagito  in  27. 
Annuncia  9  mi- 
lioni di  econo- 
mie, aumenti  e 
modificazioni  di 
tasse.  Il  pili  coii- 
siderevole  è 
l'aumento  della 
tassa  sull'alcool 
da  120  a  160  lire 
l'ettolitro  per  il 
quale  chiede  il 
Catenaccio. 
Questo  disegno 
di  legge  solleva 
una  discussione 
vivacissima,  an- 
che perchè  è 
considerato  in 
contraddizione 
col  programma 
delle  economie 
bandito  dallo 
stesso  Capo  del 
Governo. 
29,  g.  Alla  Ca- 
mera prima  lettura  della  legge  sulle 
Prefetture.  Fortis  propone  la  sospen- 
siva. Crispi  non  l'accetta  e  fa  questiono 
di  Gabinetto.  La  sospensiva  è  respinta 
da  192  contro  112.  Stasera,  in  una  sala 
della  Minerva,  si  radunano  i  rappresen- 
tanti di  25  province  per  organizzare 
l'agitazione  contro  la  riduzione  delle 
Prefetture. 
30,  V.  Alla  Camera  la  legge  del  Catenaccio 
sugli  alcool  (che  durerebbe  fino  al  31 
marzo)  incontra  viva  opposizione.  Par- 
lano contro  Prinetti,  Pantano,  Imbriani, 
Rubini,  Branca,  Bonghi;  in  favore  Mon- 
tagna, Martelli,  Muratori. 

—  Alla  Camera  1!.  Bonghi  parla  fiera- 
mente contro  la  politica  del  Ministero. 


1327 


GENNAIO 


1891 


FEBBRAIO 


31.  s.  Alla  Camera  F.  Crispi  visixjiide  eiii'i- 
gicamente  al  discorso  dell'ori.  Bonglii, 
accusando  la  Destra  e  specialmente  gli 
uomini  che  tennero  il  potere  dall'ottobre 
1873  al  marzo  1876,  suscitando  un  grave 
tumulto. 

Fattasi  la  votazione  sul  Catenaccio  e 
posta  ai  voti  la  mozione  dell'on.  Villa, 
essa  è  respinta  con  186  voti  contro  123. 
F.  Crispi  annuncia  subito  alla  Camera 
che  il  Ministero  darà  le  dimissioni  e  alla 
sera  le  presenta  al  Re. 

La  soluzione  della  crisi  si  presenta  dif- 
ficile per  l'eredi- 
tà lasciata  dal 
Ministero  Crispi 
col  disavanzo 
crescente,  le  mi- 
sere condizioni 
economiche,  il 
fermento  delle 
classi  proletarie 
e  le  complica- 
zioni d'Africa.  Il 
Re  affida  l'in- 
carico di  for- 
mare il  nuovo 
Gabinetto  al  Di 
R  u  d  i  n  i,  capo 
della  Destra. 
Gio  van  i  s  simo 
sindaco  di  Pa- 
lermo durante 
la  rivolta  cleri- 
co-borbonica  del 
1866  aveva  dato 
prova  di  freddo 
coraggio  e  di 
grande  energia. 
—  Rendita:  94,20; 
Generali,  .365; 
Immobiliari, 301; 
Ferr.  Mediterra- 
nee, .516  ;  Ferr. 
Meridionali,  673. 
Rendita  italiana 
a  Berlino,  92,80; 
a    Parigi,   92,40. 


Il  patiiota  Antonio   Bajamonti 

morto   il    13   gennaio    1891   a  Spalato. 

(Da  lina  fotografia  dell'epoca  nel  Museo  del 

RUordimento,  Milano). 


FEBBRAIO. 

2,  lunedì.  A  Pari;;i,  per  la  caduta  di 
Ciispi,  la  Rendita  italiana  aumenta  di 
60  centesimi;  a  fine  mese  raggiunge  un 
aumento  di  tre  punti. 

—  A  Roma  il  Re,  dopo  aver  ricevuti  i  pre- 
sidenti delle  due  Camere,  chiama  Ru- 
dini  e  Zanardelli. 

—  Il  conte  Antonelli  fa  un  nuovo  tentativo 
presso  Menelik  per  indurlo  ad  una  solu- 
zione favorevole  dell'art.  17  e,  per  costrin- 
gerlo, gli  presenta  la  lettera  di  richiamo 
in  Italia.  Il  Negus  impressionato  cede  e 
stabilisce  che  non  si  parli  più  dell'art.  17. 

4,  me.  Oggi  si  ritiene  sicura  la  forma- 
zione di  un  MliTistero  Rudìnì-Nicotera- 
SaxAcco. 


5,  g.  La  combinazione  Budini  appare  oggi 
sfumata  specialmente  per  la  riluttanza 
di  Saracco  a  unirsi-  con  Nicotera.  Si 
parla  di  un  ISIinistero  Zanardelli-Gio- 
litti-Brin. 

—  Scontro  di  due  treni  sulla  linea  Tortona- 
Novi.  Resta  ucciso  il  capo-conduttore.  Si 
lamentano  7  feriti. 

6,  V.  Il  conte  Antonelli,  alla  presenza  di 
Maconnen  e  di  Menelik,  firma  l'accordo 
relativo  ai  conlini  redatto  in  italiano  e 
amarico.  Il  documento  relativo  all'art.  17 
era  solo  scritto    in   amarico,  ma  l'Antn- 

nelli,  assicurato 
che  era  identico 
a  quello  stabi- 
lito, lo  sotto- 
scrive e  il  Negus 
appone  il  sigillo 
assi  curando  di 
mandare  un  in- 
terprete per  la 
traduzione  del 
testo  in  amarico. 
Esso  delimita  i 
confini  dell'Im- 
pero Etiopico 
dentro  un'ampia 
superficie,  nella 
quale  si  include 
anche  il  tratto 
di  costa  dankala 
che  gli  Italiani 
occupano  da  pa- 
recchi anni  e  si 
restringono  gli 
Italiani  stessi 
verso  il  Tigre.  Si 
fanno  cosi  più 
m  a  n  i  fest  e  le 
subdole  inten- 
zioni di  Menelik 
onde  al  Ministe- 
ro Di  R u d i n i 
pare  più  oppor- 
tuno rivolgersi  a 
quell  a  politica 
che  fu  chiamata 

«  tigrina  »   ossia    ad    accordi   col  Tigre. 

lusingando    i    sentimenti    ambiziosi    di 

Ras  Mangascià. 

7,  s.  Solenne  inaugurazione  della  linea 
ferroviaria  Napoli-Ottajano. 

8,  D.  Non  essendosi  fatto  vivo  l' interprete 
abissino,  il  conte  Salimbeni  fa  eseguire 
direttamente  la  traduzione  dei  docu- 
menti e  trova  che  il  conte  Antonelli  è 
stato  ingannato:  risulta  la  falsa  affer- 
mazione che  di  comune  accordo  si  era 
convenuto  di  cancellare  l'art.  17  nei  due 
testi.  L'Antonellì,  accortosi  di  essere 
stato  giocato,  si  precipita  col  Salimbeni 
nel  Ghebì  dove  Menelik  dà  un  banchetto 
ai  suoi  capi,  e  alla  presenza  di  jNlacon- 
nen  strappa  la  firma  e  il  bollo  imperiale 
dei  documenti  per  dimostrare  nullo  ogni 
accordo.  Il  Negus,  visibilmente  imharaz- 


1328  - 


FEBBRAIO 


1891 


FEBBRAIO 


zato,  si  giuslifica  dicendo:  Non  bisogna 
fever  conto  di  quello  eh'  ho  detto  per 
l'art.  IT  perchè  in  quel  giorno  mi  gi- 
rava la  testa  Due  ore  dopo  l'Aiitoiielli 
prende  la  tìr  del  ritorno. 
9.  l.  E'  ufficialmente  annunciata  la  co- 
stituzione del  nuovo  Gabinetto  che 
prende  il  nome  dall'on.  Rudini.  I  com- 
ponenti "(eccettuato  Nicotera')  apparten- 
gono tutti  alla  Destra.  Presidente  del 
Consiglio  e  ministro  degli  Esteri:  mar- 
ctipse  Starabba  Di  tiudini;  ministro  de- 
gli Interni:  bar. 
(•iriovHnni  N  i co- 
t  e  r  a  :  Guerra  : 
generale  Lui  fi 
Pellonx;  Mari- 
na :  ammir.  Pa- 
coret  di  Saint- 
Bon  ;  Tesoro: 
Giuseppe  Co- 
lombo: Finanze: 
Luigi  Ferraris; 
Gr.  e  Giustizia: 
Ascano  Branca; 
Lav.  Pubhl  i  e  i: 
Bruno  Chimirri; 
Agricoltura  e 
Commercio:  on. 
Luzzatti  :  Pulib. 
Istruzione  :  Pa- 
squa  1  e  Villari. 
Esso  è  oggetto 
di  grandi  com- 
menti. 

—  A  Milano, prima 
applaudita  rap- 
presen  fazione 
con  la  Duse,  di 
Casa  di  Bam- 
bola di  llisen. 

10,  ma  Muore  a 
Roma,  a  GÌ  anni, 
l'insigne  orien- 
talista e  archeo- 
I  0  g  o  Giacomo 
Lignana. 

13.  i'.  A  Bologna 
<\  i  m  estrazione 

di    circa  2000  operai   senza    lavoro. 

14.  .<!.  Di  Rudini  espone  al  Parlamento  il 
suo  programma  di  Governo,  implicante 
una  politica  non  imperialista,  come 
quella  di  Crispi,  ma  di  severo  raccogli- 
mento. Comincia  col  dichiarare  che  la 
bandiera  del  suo  Ministero  è  quella 
delle  economie. 

—  Muore  a  Torino  il  maestro  di  musica 
Giulio  Roberti  (n.  a  Barge,  Saluzzo,  nel 
18231.  Scrisse  diverse  opere  e  La  Cap- 
pella Regia  di  Torino  dal  ISlò  al  1870. 

18.  me.  Nicotera  abolisce  la  censura  sui 
dispacci  telegrafici. 

—  Muore  a  Napoli  il  contrammiraglio 
Ferdinando  Acton.  b'ece  parte  della 
marineria  borbonica  dalla  (,uale  passò 
all'armata  nazionale.  Come  capitano  di 


11  marchese  AiNto.mo  Sìtakahha    Di  Klui.nì 

rresidenlc  del  Consiglio  dei  Ministri 

il  9  febbraio  1891. 

{Ciika  Race,  delle  ^ianqje,  A.  Bcrlarelli,  Milano). 


fregata  si  segnalò  a  Lissa.  Eletto  al  Par- 
lamento nel  18G7  e  nel  1870  dal  collegio 
di  Ainaltì  fu  deputato  di  Destra.  Mi- 
nistro ilella  Marina  ripetutamente  dal 
18tì9  al  1884.  Ebbe  anche  l'interim,  della 
Guerra.  Fu  combattuto  e  vinto  special- 
mente a  causa  dei  tipi  e  della  corazz- 
atura delle  navi,  per  cui  si  dimise  nel 
novembie  1887.  .Senatore  dall'll  gennaio 
1880  (n.  a  Napoli  il  16  luglio  1832). 
30.  e.  Muore  a  Roma  il  celebre  finan- 
ziere Agostino  Magliani.  Ebbe  tre  volte 
il  portafoglio 
delle  Finanze, 
dal  26  ott.  1877 
al  25  marzo  1878, 
dal  25  die.  1878 
al  15  luglio  1879, 
dal  26  nov.  1879 
al  29  die.  1889. 
Le  opere  princi- 
p  a  1  i  della  .sua 
amministra  z  i  o- 
ne  finanziaria 
sono:  abolizione 
d  e  1  macinato  ; 
abolizione  d  e  1 
corso  forzoso; 
perequazi  one 
fondiaria.  Sena- 
tore dal  15  mar. 
1871  (n.  a  Lau- 
rino. Salerno,  il 
18  luglio  1824). 
21.  s.  A  Milano, 
al  Teatro  alla 
Scala,  la  prima 
rappresentazio- 
ne dell'opera 
Condor  del 
maestro  Gomez 
ottiene  un  buon 
successo. 
23,  D.  In  Abissi- 
n  i  a  combatti- 
mento con  una 
banda  di  700 
Agame  spintisi 
al  sud  di  Arafali 
per  ordine  di  Sebath.  11  capitino  Pinelli 
li  sconfigu'e  pres.'O  le  Acque  salate  verso 
Mahailillè.  11  capo  Askreas  è  ucciso  con 
200  dei  suoi.  Dei  nostri  2  morti  e   7  feriti. 

23,  l.  A  Roma  sull'Esquilino,  in  Piazza 
Dante,  meeting  di  alcune  migliaia  di 
operai  per  la  maggior  parte  disoccupati 
che  biasimano,  fra  l'altro,  la  politica 
africana,  la  quale  richiede  ingenti 
somme  che  meglio  servirebbero  a  bo- 
nificare e  coltivare  l'Agro  Romano  e  le 
Maremme. 

24.  ma.  Alla  Camera  si  presenta  il  nuovo 
Ministero  Rudini.  Il  Presidente  mani- 
festa gli  intend  menti  del  suo  Governo 
e  la  necessità  di  diminuire  le  spese 
specialmenle  per  l'Africa. 

2«».  ."!.  Miinre  a  l'ontassieve,  a  70  anni,  il 


^r 


FEBBRAIO 


1891 


MARZO 


deputato   Giuseppe   Toscanelli,    famoso 
per  i  suoi  epigrammi. 

—  Rendita:  95,72  1,21  Ferrovie  Meridio- 
nali, 702;  Ferrovie  Mediterranee,  522: 
Credito  Mobiliare,  514;  Banca  Nazio- 
nale, IGUO.  Rendita  italiana  a  Parigi, 
94,30;  a  Berlino,  9i,60. 

MARZO. 

1,  Domenica.  Muore  a  Milano  il  grande 
critico  d'arte  Giovanni  Morelli.  Senatore 
dal  6  novembre  1873  (n.  a  Verona  il  25 
maggio  1816). 

2,  l.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Convenzione  italo-britannica  per  con- 
trobilanciare   con   l'espansione    italiana 


dosi    aggravate    le    condizioni  di  .salute 
del  Principe  Napoleone. 
8.  D.  E' inaugurata  la   linea  ferroviaria 

Benevento-Avellino  (32  km.). 
14.  s.  Il  Re  dona  lire  160  000  per  la   fon- 
dazione  in   Torino    di   un   ospedale  pel- 
le malattie  infettive. 

—  A  Torino  esce  il  programma  di  concorso 
per  il  monumento  al  Principe  Amedeo 
che  non  deve  superare  la  spesa  di  160 
mila  lire  sottoscritte. 

—  A  Milano,  al  Teatro  della  Canobbiana, 
comizio  socialista  che  chiede  l'abban- 
dono assoluto  della  Colonia  Eritrea. 

17,  ma.  Muore  a  Roma,  nell'Albergo  di 
Russia,  il  Principe  Napoleone,  Giuseppe, 
Carlo,  Paolo  Bonaparte,  soprannominato 
Plon-Plon  (noto   sotto   il  nome  di  Prin- 


Medaglia  di  bronxo,  al  vero,  annuale  di  Leone  XIII,  1891. 
(Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


in  Africa  Orientale  l'espansione  tedesca. 

4,  me.  Alla  Camera  l'on.  Ferracciù  è  eletto 
vice-presidente.  Interpellanze  di  L.  Fer- 
rari ed  altri  sulla  politica  estera.  Budini 
risponde  col  programma:  pace  in  Eu- 
ropa e  raccoglimento  in  Africa. 

L'on.  Di  San  Giuliano  chiede  al  mini- 
stro degli  Esteri  Di  Rudini  la  conferma 
della  notizia  che  una  missione  russa 
stava  per  recarsi  in  Abissinia,  passando 
per  i  possessi  francesi  d'Africa.  Il  mini- 
stro risponde  essere  quella  una  missione 
che  la  Società  Geografica  di  Pietroburgo 
invia  colà  con  intento  unicamente  scien- 
tifico. Essa  aveva  chiesto  i  buoni  uffici 
del  (ioverno  Italiano.  Si  teme  tuttavia 
che  in  quella  missione  si  nasconda  un 
intento  politici). 
—  Muore  a  Milano  l'insigne  educatore 
Giuseppe  Sacchi  (n.  a  Milano  il  23  agosto 
1804).  Fu  scolaro  del  Homagnosi.  Lascia 
diverse  pubblicazioni  pedagogiclie. 

7,  s.  Giungono  a  Roma  la  Principessa 
Clotilde  e  la  Principessa  Letizia,  essen- 


cipe  Gerolamo  Napoleone  Bonaparte), 
assistito  dalla  consorte  Principessa  Clo- 
tilde. Nacque  a  Trieste  nel  1822  dalla 
Regina  Caterina  di  Wilrtemberg  e  da 
Gerolamo,  ultimo  fratello  di  Napoleone  I, 
da  questo  nominato  Re  di  Westfalia.  Fu 
ammiratore  dei  principi  propugnati  dalla 
Rivoluzione  Francese,  più  di  quanto  con- 
venisse a  un  Principe,  sicché  parve  che 
risorgessero  in  lui  le  tendenze  del  ce- 
lebre Filippo  d'Orléans,  conosciuto  sotto 
il  nome  di  Egalité.  Prese  parte  alla 
guerra  di  Crimea,  dove  fu  colpito  dal 
colera.  Nel  1859,  per  sancire  l'alleanza 
della  Francia  col  Piemonte  sposò  la  gio- 
vanissima e  virtuosa  figlia  primogenita 
(li  Vittorio  Emanuele  II,  Principessa  Clo- 
tilde. Razionalista,  volterriano,  anticle- 
ricale fu  lontanissimo  dalla  sua  sposa, 
la  quale  tuttavia,  riusci,  prima  della 
morte  ad  accostarlo  alla  religione.  Per 
il  manifesto  del  16  gennaio  1883  col 
quale  egli  invocava,  a  salvezza  della 
Francia,  una  re.staurazione  bonapartista, 


—  1330  — 


MARZO 


1891 


MAHZO 


fu  espulso  col  figlio  Vittorio  dal  terri- 
torio francese.  Ebbe  parte  notevole  nelle 
vicende  del  Risorgimento  italiano. 

—  Il  Sovrano  ordina  un  lutto  di  90  giorni 
per  la  morte  del  Principe  Napoleone. 

IS,  me.  Alla  Camera  e  al  Senato  comme- 
morazione del  Principe  Napoleone.  La 
seduta  è  tolta  in  segno  di  lutto. 

Alla  Camera  il  Presidente  Biancheri 
commemora  il  defunto  Principe  Napo- 
leone e  dice  che  la  Naz'oiie  italiana 
ricorderà  sempre  con  animo  griito  che 
egli  in  ogni  tempo  e  in  ogni  più  difficile 
momento  diede 
prova  di  sincera 
amicizia  per  l'I- 
talia, mostran- 
dosi sempre 
caldo  fautore 
della  sua  indi- 
pendenza e  li- 
berta  e  fiero 
rivendicatore  di 
Roma  italiana. 
La  Camera 
esprime  quindi 
il  suo  profondo 
rammarico  alhi 
vedova,  a  quel- 
l'esimia Priiici 
pessa  Clotilde 
«  che  elevò  In 
virtù  del  sacri- 
ficio alla  santità 
dell'olocausto;  e 
alla  Principessa 
Laetitia,  dopo  si 
poco  tempo 
dalla  morte  del 
consorte  afQitta 
da  quella  del 
genitore  ». 

19,  p.  A  Roma, 
nell'Albergo  di 
Russia,  si  cele- 
bra una  messa 
in  suffragio  del 
Principe  Napo- 
leone, alla  quale 

assistono  il  Re,  la  Regina,  le  Duchesse 
di  Genova  e  d'Aosta,  il  Principe  Luigi, 
Duca  degli  Abruzzi  e  tutti  i  Bonaparte. 
Dei  diplomatici  mancano  solo  i  francesi. 
La  salma  è  quindi  portata  a  S.  Maria 
del  Popolo  per  l'assoluzione  di  rito,  e  di 
là  alla  stazione  di  Termini  per  essere 
trasportata  a  Torino  e  poi  a  Superga, 
nelle  tombe  dei  Reali  di  Savoia. 

—  La  Principessa  Clotilde  con  la  Princi- 
pessa Laetilia  lascia  Roma  e  si  ritira 
nel  pacifico  castello  di  Moncalieri  dove 
trascorre  ancora  un  ventennio  fra  opere 
di  carità. 

^O,  V.  La  carovana  del  conte  Antonelli 
giunge  a  Zeila,  in  attesa  di  istruzioni 
da  parte  del  Governo  Di  Rudini,  suc- 
cesso a  Crispi.  Ma  non  avviene  la  rea- 


zione richiesta  dalla  offesa  alla   dignità 
italiana. 
22,  D.  Si  annuncia  ufficialmente  la  i  ottura 
dei   rapporti    diplomatici    con    Menelik. 
Corrono  voci  allainianti  sui  pericoli  corsi 
dal  conte  Antonelli  che  avrebbe  dovuto 
fuggire  dalla  Corte  di  Menelik  col  resi- 
dente Salimbeni  ed  altri  italiani. 
24,  ma.  A  Roma  è  firmato   da  Rudini   e 
lord  DufTerin  il  protocollo  che  stabilisce 
nell'Africa  Orient.  la  demarcazione  delle 
zone  di  influenza  dell'  Italia  e  della  Gran 
Bretagna.  L'Etiopia   con   Katla   rimane 
entro     la    zona 
d'influenza  del- 
l'Italia. 
....  Escono   le   me- 
mo rie  africane 
di   Gaetano  Ca- 
sati   col    titolo: 
Dieci    anni    in 
Equatoria  e  ri- 
torno con  Emin 
Pascm  (Ed.  F.lli 
Dumolard). 
..  Pubblicate  dal 
figlio    escono   le 
memorie  di  Ro- 
lli o  1  o    Gessi: 
Sette   anni   nel 
Sudan    Egi- 
zia no  (Milano, 
Chiesa  e    Guin- 
dani). 
-  Rendita:    95,82 
e  mezzo  ;  Azioni 
Mediterr.,  .^21; 
Azioni   Meridio- 
nali,   699;    Cre- 
dito   Mobiliare, 
517;  Banca  Na- 
zionale,  16i5. 
Rendita   ital.    a 
Parigi,  93,95;   a 
Berlino,  93.90. 


Il  l'niicipo  Ui;uoL.\Mo  ><apoli;u\k  Boxatarte 

morto  il  17  marzo  180 L  a  Pioma. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca;  Ciiiva  Raccolta 

delle  Slampe,  A.  Bcrtarelli,  Milano). 


APRILE. 


1,  mercoledì.  I 
vapori  tedeschi  di  grande  velocità  sono 
forniti  dell'ufficio  postale  marittimo  che 
durante  la  traversata  attende  alla  spe- 
dizione delle  lettere.  Se  ne  parla  anche 
in  Italia. 

2,  g.  Il  Re  riceve  una  lettera  amiche- 
vole del  Re  Menelik  posteriore  alla 
rottura  dei  negoziati.  Dopo  aver  ricor- 
dato la  sua  arrendevolezza  nella  qu^'- 
stione  dei  confini  e  spiegato  il  suo  rìliuto 
di  ammettere  circa  l'art.  17  del  Trattato 
di  Uccialli  un  obbligo  che  fiichiara  di 
non  aver  mai  accettato  e  che  sarebbe 
umiliante  e  lesivo  alla  sua  indipendenza, 
protesta  di  volere  l'amicizia  con  V  Italia  e 
dice  essere  sua  ferma  intenzione  che  la 
trattazione  dei  suoi  affari  con  l'Europa  si 
faccia  col  concorso  del  Governo  italiano. 


APRILE 


1891 


APRILE 


4.  s.  A  R;iii,  alla  Corfp  di  Assisi,  ro- 
iiiinciii  il  processo  dell'Associazione 
della  Mala  Vita.  178  accusati  in  due 
•labili  e. 

5.  D.  Esce  a  Roma  il  Libero  Edificare^ 
giornale  di  Sbarbaro. 

—  A  Roma,  in  Piazza  di  Santa  Croce  in 
C-rerusalemme,  numeroso  Comizio  ope- 
raio, con  ;rrande  spiegamento  di  forze. 
I  discorsi  degli  operai  sono  violenti,  ma 
le  minacciose  baionette,  pronte  alla  re- 
pressione, tutelano  l'ordine  pubblico. 

7.  ììin.  A  Prangis  (Ginevra)  è  aperto  il 
ti'staiuento  del  Principe  Napoleone  in 
incsenza  di  Clotilde  e  dei  figli.  Disereda 
Vittiirio  e  bistratta  Clotilde. 

11.  s.  Muore  a  Firenze  il  gen.  Girolamo 
Ulloa.  Nel  'iS  segui  il  gen.  Pepe  al  Po 
e  partecipò  alla  difesa  di  Marghera.  Fu 
anche  uno  stimato  scrittore. 

12,  D.  A  Milano  si  riunisce  un  numeroso 
e  minaccioso  Comizio  internazionale  per 
il  diritto  del  lavoro,  affinchè  vi  siano 
svolte  le  principali  questioni  attinenti 
al  lavoro  stesso  e  per  stringere  ed  ac- 
cordare più  che  mai  il  patto  di  unione 
e  di  resistenza. 

15,  ine.  E'  firmato  il  secondo  protocollo  per 
le  delimitazioni  delle  rispettive  sfere  di 
influenza  fra  l'Italia  e  l'Inghilterra  in 
Africa  Orientale.  Notevole  è  la  clausola 
che  dà  all'Italia  il  diritto  di  poter  oc- 
cupare Cassala  in  caso  di  esigenze  mi- 
litari. 

16.  g.  E'  pubblicato  il  Libro  Verde  sugli 
affari  d'Africa. 

19.  ZS.'Alla  Camera  discussione  sulle  cose 

d'Africa. 
Jìl,  ma.  Alla  Camera  vivace    discussione 

sul  disegno  di  legge  per  l'abolizione  dello 

.scrutinio  di  lista  ed    il    ripristinamento 

del  collegio  uninominale. 
'1:ì.  (f.  La    Camera    approva    in    massima 

l'abolizione  dello  scrutinio   di    lista  (272 

contro  40  e  17  astenuti). 

—  A  tre  chilometri  da  Roma,  presso  il 
forte  Nettuno,  scoppia. la  polveriera  di 
Mintf'Verde.  Tutta  Roma  è  ricoperta  da 
una  densa  nube  di  fumo.  Si  lamentano 
qualche  morto  e  quasi  250  feriti.  Molte 
case  sono  ridotte  un  mucchio  di  rovine. 
Re  Umberto  si  reca  subito  sul  luogo  del 
disastro.  Corre  voce  che  si  tratti  di  un 
altenlato  anarchico. 

1Ì5,  .«.  Ili  tutte  le  città  del  Regno  si  af- 
figge la  proibizione  di  processioni  e  as- 
sembramenti in  occasione  del  1"  maggio. 

—  Muore  a  Berlino  il  INlaresciallo  Carlo 
Poniardn  H.^Umuth,  conte  di  Moltke  in. 
il  -ih  ottobre  1800  a  Parchim). 

2';>.  mi'.  Alla  Camera  l'on.  Bovio  stigma 
li/.za  la  politica  africana  di  F.  Crispi, 
l'ropòne  di  ritirare  il  Corpo  militare  di 
Massaua,  salvo  un  piccolo  presidio,  e  di 
rinunciare  ad  ogni  sogno  di  impero  afri- 
cano e  di  prolettorato.  Anche  l'on.  Im- 
briani    condanna    la     politica    africana. 


Risponde  vivamente  il  Di  Rudini  e  ne 
nasce  un  grave  tumulto  per  cui  il  Pre- 
sidente ordina  lo  sgombro  dell'aula.  La 
seduta  è  tolta. 

—  A  Palermo,  in  Piazza  dell'  Indipendenza, 
dietro  le  porte  del  quartiere  di  cavalleria 
scoppia  una  bomba.  Nessun  danno.  .Si 
incolpano  gli  anarchici  come  per  lo 
scoppio  della  polveriera  di  Monteverde 
I  e.  2.Ì  aprile. 

30,  g.  Alla  Camera  l'on.  Inibriani  parla  del 
Trattato  di  Uccialli,  e  della  missione 
Antonelli,  per  concludere  che  nessuna 
utilità  0  commerciale  o  agricola  o  d'al- 
tra indole  può  indurre  gli  Italiani  a 
tenere  Massaua. 

—  Rendita:  94,90;  Generali,  369;  Immobi- 
liari, 342;  Ferrovie  Meridionali,  699; 
Ferrovie  Mediterranee,  520.  Rendita  ita- 
liana a  Berlino,  93,25;  a  Parigi,  93,65. 

MAGGIO. 

1,  venerdì.  .Si  celebra  solennemente  il  1" 
maggio  come  festa  dei  lavoratori.  Si 
rivendica  il  diritto  alle  otto  ore  di  la- 
voro giornaliero.  Si  sente  risuonare  il 
canto  dell'iMMO  dei  lavoratori  che  e- 
cheggia  come  un  inno  di  guerra. 

—  A  Roma,  sul  Piazzale  di  Santa  Croce 
in  Gerusalemme,  si  riunisce  un  grande 
Comizio  operaio.  Vi  prendono  parte  gli 
on.  Ferrari,  MafTì,  Barzilai.  Amilcare  Ci- 
pri.-ini  è  trionfalmente  accolto  e  parla 
applaudilissimo.  11  Comizio  divenuto  tu- 
multuoso è  sciolto  con  la  forza,  ma  dopo 
un  grave  conflitto  fra  gli  operai  e  la 
forza  armata.  Sono  operati  oltre  due- 
cento arresti  di  operai,  tutti  armati  di 
coltello,  pugnali  e  rivoltelle  e  munizioni. 
E'  arrestato  anche  Amilcare  Cipriani 
ferito  alla  testa  da  un  carabiniere. 

A  Firenze,  a  Sampierdarena,  a  Bolo- 
gna qualche  tentativo  di  disordine  in 
tempo  e  sollecitamente  represso. 

2,  s.  Alla  Camera  ampia  discussione 
sugli  avvenimenti  di  ieri  a  Roma. 

—  A  Palermo  tumulto  all'Università  per- 
chè il  Rettore  ha  negata  l'Aula  Magna 
al  prof.  Salvioli  per  una  conferenza  sul 
1°  maggio. 

—  Muore  a  Monaco  di  Baviera,  a  70  anni, 
il  celebre  storico  tedesco  Ferdinando 
Gregorovius.  Lascia  molte  e  dotte  opere 
anche  sull'Italia. 

4,  /.  Alla  Camera,  voto  di  fiducia  al 
Ministero  per  i  fatti  del  1"  maggio  (235 
voti  contro  113». 

5,  ma.  Alla  Camera  discussione  sull'A- 
frica. Notevoli  i  discorsi  del  conte  An- 
tonelli e  Franchetti.  Le  dichiarazioni 
di  Rudini  che  rivela  essersi  spesi  per 
l'Africa,  dal  1885  ad  oggi,  114  milioni 
376  523  lire  80  cent.  L'wi.  Antonelli  rie- 
piloga la  storia  dell'Africa  Italiana,  espo- 
neniio  quanto  aveva  fatto  nelle  trattative 
con  INlcnelik  e  specialmente   nell'ultima 


MAGGIO 


1891 


MAGGIO 


missione.  Reputa  necessaria  una  politica 
più  calma  ed  economica. 

—  Il  Senato  approva  1"  aboliiiionc  dello 
scrutinio  di  lista. 

—  A  Roma  sono  arrestati  5  anarchici,  fra 
cui  lo  studente  tedesco  Kòrner  che  sarà 
sfrattato,  e  la  bellissima  Elena  Melinelli. 

6,  me.  La  Camera  rigetta  la  proposta 
Bovio  di  ritirarsi  dall'Africa.  Con  19tì  voti 
contro  38  (tutta  l'estrema  sinistra  meno 
Pais',  approva  l'ordine  del  giorno  Danieli. 

—  A  Berlino  il  conte  E.  Szèchenyi  per 
l'Austria,  il  gen.  L.  Caprivi  por  la  Ger- 


22,  V.  Il  Re  regala  mezzo  milione  a  Monza 
per  l'impianto  di  un  nuovo  ospedale. 

23,  s.  A  Bari,  dopo  59  udienze,  finisce  il 
processo  della  Mala  Vita.  Dei  178  impu- 
tati, i  soli  sono  assolti.  Gli  altri  sono 
condannati  da  un  massimo  di  15  anni  a 
un  minimo  di  2  anni  e  mezzo. 

28,  g.  A  Misterbianco  (Catania)  sommossa 
per  l'imposta  sul  focatico.  E'  incendiato 
il  Municipio,  sono  distrutti  i  registri 
dello  Stato  Civile.  Si  operano  20  arresti. 

30.  s.  E'  inaugurata  a  Napoli  la  funico- 
lare di  jMontesanto. 


Lo    SCIOPERO    DEGLI    OPER.VI    MECCANICI    A    MlLAXO  :   II    COMIZIO    DI    MARTEDÌ   8 

SETTEMBRE   1891   ALL' Arena.  —  (Da  una  stampa  dell'epoca). 


mania  e  il  conte  Edoardo  Launay  per 
l'Italia  stipulano  il.  terzo  Trattato  per 
la  Triplice  Alleanza.  Esso  non  è  che  la  fu- 
sione dei  vari  trattati  dal  1882  e  del  1887. 

11,  l.  A  Como  sciopero  dei  tessitori. 

15,  i'.  Leone  XIII  lancia  un  nuovo  credo 
sociale  con  l'enciclica  Rerum  Novarnni 
in  cui  sono  esposti  i  principi  cristiani 
secondo  i  quali  dovrebbe  pacificamente 
risolversi  la  questione  sociale.  Propugna 
e  dimostra  la  necessità  del  riposo  fe- 
stivo, di  limitare  e  proporzionare  l'eser- 
cizio e  l'uso  del  lavoro  alle  forze  del- 
l'uomo e  tocca  anche  della  quantità  del 
salario. 

17,  D.  Nevica  sulle  Prealpi. 

—  :Muore  a  Palermo  Ignazio  Florio.  Sena- 
tore dal  25  novembre  1883  ^.n.  a  Palermo 
il  16  dicembre  1838'). 


31.  D.  E'  i-naugurato  il  tronco  ferroviario 
Vernante-Limone  della  linea  Cuneo- 
Ventimiglia. 

—  Rendila:  9.^,971,.,;  Banca  Generale,  350; 
Ferrovie  Meridionali,  690;  Ferrovie  Me- 
diterranee, 516.  Rendita  italiana  a  Ber- 
lino, 91  ;  a  Parigi,  9^1,37. 

GIUGNO. 

4,  giovedì.  Muore  a  Lisbona,  a  83  anni, 
il  maestro  di  musica  Angelo  Frondoni, 
autore  di  diverse  opere. 
7,  D.  Muore  a  Bergamo,  a  86  anni,  Adeo- 
dato Bossi,  costruttore  di  organi  litur- 
gici. Fu  il  primo  che  applicò  l'elettricità 
all'azione  dell'organo  in  Italia. 
10,  mi:  Muore  a  Careggi,  presso  Firenze, 
il  celebre  padre  della  Compagnia  di  Gesù 


GIUGNO 


1891 


LUGLIO 


Carlo   Maria  Cjiii^i   (n.  Napjli  il  i  set- 
tembre 1809). 

19.  '-.  E'  sventato  per  l'attiva  vigilanza 
delle  sentinelle  il  tentativo  anarchico  di 
far  saltare  la  polveriera  della  Spezia. 

as,  D.  Alla  Camera,  in  seguito  a  un'inter- 
pellanza dell' on.  B.  Brin  sulla  politica 
estera,  interpellanza  che  provoca  un 
gravissimo  tumulto,  il  Presidente  dei 
Ministri  dichiara  che  per  il  luanfeni- 
mento  della  pace  in  Europa  l'Italia  non 
può  staccarsi  dallalleanza  con  gli  Im- 
peri Centrali. 

»«.  ma.  Alla  Camera  Di  Rudini  annuncia 
i-he  la  Triplice 
Alleanza    è 
stata  rinnova- 
ta per  6  anni. 

—  Rendita: 
94,95;  Genera- 
li, 339;  Immo- 
biliari, 218; 
Meridie n  a  1  i, 
G88;  Mediter- 
ranee, 521. 
Rendita  ital.  a 
Berlino,  91,90; 
a  Parigi,  93,90. 

LUGLIO. 

3  ,  vene  r  d  i. 
Muore  a  Bolo- 
gna l'insigne 
compositore  e 
pianista  Ste- 
fano Galinellì 
(nato  il  26  ot- 
tobre 1818). 

6,  Z  A  Venezia, 
presenti  i  So- 
vrani, il  Duca 
degli  Abruzzi 
e  il  Duca  di 
Genova  f  e  1  i- 
cissimo  varo 
della  corazza- 
ta   Siciliit. 

Alla  cerimonia  del  battesimo  consistente 
nel  rompere  sul  fianco  della  nave  la  bot- 
liglia  di  Champagne  è  sostituito  l'antico 
costume  veneziano  dello  sposalizio  del 
mare. 
9.  g.  iMuore  a  Roma,  a  83  anni,  il  tenente 
gen.nob.  Antonio  Novaro.  Prese  parte  alle 
lampagne  per  l'indipendenza  d'Itulia. 

li.  s.  A  Napoli  si  apre  il  Congresso  degli 
Agricoltori,  presente  il  ministro  Chimirri. 

t5.  me.  A  Napoli  si  chiude  il  Congresso 
'legli  Agricoltori  (v.  11). 

'M\,  D.  A  Roma  grandi  onoranze  a  Gof- 
fredo Mameli,  caduto  nel  1849  durante 
la-sedio  di  Homa.  E'  inaugurato  un 
monumento  in  Campo  Verano,  dove 
vengono  trasportati  i  suoi  resti. 

2H.  ma.  Muore  a  Bologna  l'illustre  giure- 
consulto e  scrittore  Cesare  Albicini  (n.  a 


Forlì  nell'aprile  1825).  Fu  docente  e  Ret- 
tore Magnifico   dell'Ateneo    di   Bologna. 

....  A  Trento  il  Governo  austriaco  scioglie 
l'Associazione  italiana  «Pro  Patria». 

31.  V.  Rendita:  92,42 ', '2;  Generali,  317; 
Immobiliari,  198;  Credito  Mobiliare,  377; 
Meridionali,  640;  Mediterranee,  490.  Ren- 
dita it.  a  Berlino,  90,30;  a  Parigi,  89,80. 

AGOSTO. 

8,  sabato.  A  Roma,  nel  palazzo  Tanlongo, 
in  Piazza  S.  Carlo  ai  Catinari,  presenti 
i  ministri,  è  inaugurata  una  lapide  cora- 
me mo  rativa 
di     Benedetto 
i  Cairoti. 

16,  D.  A  Pesaro 
è  inaugurato 
un  monumen- 
to a  Giuseppe 
Garibaldi, 
opera  di  Et- 
tore Ximenes. 
21,  V.  A  INlilano 
sciopero  degli 
operai  mecca- 
nici che  chie- 
dono :  1)  au- 
mento di  sa- 
lario; 2)  dimi- 
nuzione di  ore 
di  lavoro  gior- 
n  a  1  i  e  r  0  ;  3  ) 
abolizione  o 
dimin  uzione 
di  multe  od 
altri  aggravi; 
i)  libera  am- 
missione negli 
opifici  cioè 
abolizione 
dell' obligo  di 
presentare  la 
fede  e  r  i  m  i- 
nale  ;  5)  nomi- 
na di  un  col- 
legio arbitrale 
di  venti  operai  per  risolvere  le  questioni 
fra  il  padrone  e  gli  operai. 

22.  s.  A  Torino,  nell'Ospedale  Mauriziano, 
presente  il  Re,  si  inaugura  un  busto  a 
Cesare  Correnti. 

23,  D.  A  Varallo  si  inaugura  un  monu- 
mento a!  gen.  Giacomo  Antonini. 

31,  l.  A  Danzica  si  riunisce  un  Con- 
gresso di  cattolici  tedeschi  in  cui  si 
tratta  anche  della  questiono  loniana, 
cioè  della  restituzione  della  potestà  ci- 
vile al  Pontefice. 

—  Rendita:  92,20;  Generali,  294:  Mediter- 
ranee, 457;  ^leridicnali,  62G.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  90,80. 

SETTEMBRE. 

6,  sabato.  Si  uccide  a  Milano,  a  30  anni. 


Avv.  Stefano  Castagnola 

morto  a  Genova  il  10  settembre  1891. 

{Da  fotogr.  esistenle  nel  Museo  del  Kisarg.,  Milano). 


SETTEMBRE 


1891 


OTTOBRE 


lo  scultore  Ferruccio  Crespi,  autore  del- 
l'/o vedetta  che  divenne  tanto  popolare 
per  le  numerose  riproduzioni  che  se  ne 
fecero  in  bronzo,  del  Cavallo  ferito,  ecc. 

7,  l.  A  Firenze  si  apre  il  terzo  grande 
Congresso  Giuridico  Italiano,  presente  il 
Ministro  Guardasigilli,  il  Duca  d"Ansta 
e  i  più  insigni  cultori  di  studi  giuridici. 

8,  ma.  A  Malines,  nel  Belgio,  si  riunisce 
un  Congresso  cattolico  in  cui  si  protesta 
vibratamente  contro  l'occupazione  ita- 
liana di  Roma. 

—  A  Milano.  all'Arena,  numeroso  Comizio 
di  operai  che  si   preparano  a  costituire 
una  lega  di   resi- 
stenza. 

9,  tne.  Muore  a 
Firenze  l'insigne 
patriota  ed  uomo 
politico  Ubaldini) 
i'eruzzi  (n.  a  Fi- 
renze" il  2  aprile 
1822).  Contribuì 
alla  rivoluzione 
pacifica  del  27  apr. 
e  fu  ministro  del- 
l'Interno e  degli 
Esteri  nel  Governo 
Provv.  Fu  più  volte 
nìinistro  dei  Lav. 
Pubblici  e  mini- 
stro dell'Interno. 
Senatore  dal  4  di- 
cembre 1890. 

IO,  g.  Muore  a  Geno- 
va, a  Cfi   anni,  Stc 

fa  no    Castagnòra. 

avvocato  di  grido, 

professore    di     di- 

ritt  oconiniercialc, 

ministro  di   Agric. 

e    Commercio    nel 

Gabinetto    Lanza- 

Sella    (1869-1873) 

(n.   Chiavari    il    3 

agosto  1825). 
14,    /.    Si    chiude  a 

Firenze    il    terzo 

grande  Congresso  Giuridico  Italiano. 
27,  D.  Pei  tipi  Zanichelli  (Bologna^   esce 

l'ode  ilei  Carducci:  La  Biroccn  di  San 

(iiaromo,  favorevolmente    accolta  dalla 

l'ritica. 
SO.  me.  Rendita:  02, io:  Meridionali,  628; 

Medilerranee,    i  17.  Rendita    italiana    a 

Berlino,  89,90;  a  Parigi,  90,57. 

OTTOBRE. 

S.  Mihafn.  JNIuore  a  Ligornetto  (Canton 
Ticino'  l'insigne  scultore  Vincen/.o  Vela, 
italiano  per  genio,  per  sentimenti  e  per 
le  sue  opere  bellissime  che  diffuse  nel 
nostro  suolo  (n.  a  Ligornetto  nel  1822) 
da  contadini  poverissimi  che  lo  manila- 
rono  nella  vicina  cava  di  Res.izio  c(une 
scalpellino.  Lascia  opere  di  irrande  pre- 


Lo  scultore  Vi.ncknzo  Vela  morto  a 

Ligornetto  (Canton  Ticino)  il  3  ottobre  1891. 

(Da  una  litografia  ;  Civica  Raccolta  ilcllc 

Stautì"^    A.  DcrtircUi .'Milano). 


gio  artistico  {Spartaco,  Eccp  homo,  Cri- 
stoforo Colombo  e  l'America  . 
5,  l.  A  Nizza  F.  Cavallotti  per  la  demo- 
crazia italiana  ed  E.  Cernuschi  per  la 
democrazia  francese  sottoscrivono  il  se- 
guente documento:  «I  rappresentanti  e 
delegati  della  democrazia  italiana  e  fran- 
cese che  si  sono  riuniti  a  Nizza,  in  occa- 
sione dell'inaugurazione  del  monumento 
a  Garibaldi,  per  riconfermare  le  promesse 
che  spesso  e  da  lungo  tempo  si  sono 
fatte,  e  ratificare  gli  accordi  di  ieri  4 
ottobre)  firmano  la  presente  conven- 
zione: La  lega  dei  popoli  latini  per  la 
Con  fé  d  e  razion  p 
degli  Slati  Uniti 
repub  bl  icani  di 
Europa,  è  lo  scopo 
al  quale  si  votano 
le  due  democrazie, 
ed  al  quale  esse 
promettono  di  con- 
fi a  e  rare  tutte  1<' 
loro  forze.  Le  de- 
mocrazie italiana 
e  francese  si  aiu- 
teranno scambie- 
volmente con  ogni 
loro  sforzo  morale 
e  materiale  per 
combattere  e  di- 
struggere gli  osta- 
coli -  e  perciò  esse 
confermano  gli  ac- 
cordi verbali  sta- 
biliti -  particolar- 
mente per  farne 
un'attiva  e  perse- 
verante propagan- 
da in  Italia.  Se. 
per  caso,  il  cattivo 
Governo  e  la  mi- 
seria in  Italia  li 
nissero  col  mi-t- 
tere  in  rivolta  le 
popolazioni,  i  rap- 
presentanti della 
democrazia  fran- 
cese si  impegnano  di  aiutare  il  movi- 
mento con  qual.'^iasi  mezzo  per  alimen- 
tarlo efficacemente  ed  indirizzarlo  allo 
scopo  comune.  La  stampa  democratica 
del  Comitato  Frane,  sarà  a  disposizione 
della  democrazia  italiana  e  perciò  sarà 
formato  un  fondo  speciale  affidato  al  sig. 
E.  Cernuschi  che  potrà  disporre  secondo 
le  circostanze  e  le  richieste.  Infine  per 
bene  e  più  facilmente  intendersi,  le  due 
democrazie  scolgono  per  loro  rappresen- 
tanti i  signori  Cernuschi  e  Cavallotti  '. 
IH,  D.  ISIuore  a  Firenze  l'abate  Giovanni 
Caselli,  insigne  tisico,  inventore  del  Fan- 
telegrafo  (ISSe"!.  Fu  anche  ardente  pa- 
triota, esiliato  da  Parma  nel  1849  (n.  a 
Siena  il  25  maggio  1815). 
10.  /.  Muore  a  Firenze,  a  59  anni,  il  ce- 
lebre pittore  Nicolò  Burabino. 


-MARGHERITA      DI      SAVOIA. 
(Da  una  stampa  dell'epoca:  Civica  Raccolta  (ielle  Stampe,  A.  Bertarelii,  Milano). 


1337 


OTTOBRE 


1891 


25,  D.  E'  segnalata,  come  una  stella  che 
sorge,  l'attrice  Tina  Di  Lorenzo. 

—  A  Torino  solenne  inaugurazione  del 
monumento  ad  Alfonso  La  Marmora. 

31,  s.  Rendita:  91,35;  Banca  Gen.,  i!73:  Me- 
ridionali, 595  ;  Mediterranee.  456.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  88,72;  a  Berlino,  87,90. 

NOVEMBRE. 

3,  ìuartedì.  Muore  a  Clusone  il  profes- 
sore Benedetto  Prina,  distìnto  letterato 
e  poeta  di  scuola  manzoniana  e  rosmi- 
niana  (n.  a  Milano  il  25  Dovembre  1831). 


DICEMBRE. 


1,  martedì.  Alla  Camera  esposizionB  ti 
nanziaria  dell'on.  Luzzatti. 

3,  me.  A  New-York  è  recitata  da  Sarah 
Bernhardt,  con  entusiastico  su.?cesso  la 
commedia  del  Giacosa:  La  dame  de 
Cliallant  (23  chiamate). 

3,  g.  Alla  Camera  interpellanza  Caval- 
lotti sulla  politica  interna  ed  ecclcsia- 
stii:a  del  Ministero,  sullo  scioglimento 
del  Comizio  di  Milano,  sul  te=lo  delle 
dichiarazioni  Kalnoky  intorno  alla  que- 
stione romana. 


"V.. 


1  i-i  y  E  n  'r  o  <<  s 

DEL 
P  A  ìMT  e  L  BO  rapo 


rf .  M  O  G  e  G  X  V 
IVI  .mucccxGi 


Al  vero,  medaglia  di  hronxo  in  onore  di  Giovanni  Caselli,  inventore  del  ì'anUlegrafo. 

(v.  18  ottobre  1891). 

{Cortese  comunicazione  del  coinm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


9,  l.  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  il 
m.se  Di  Rudini  pronuncia  un  discorso  po- 
litico, in   cui  espone  il  suo  programma. 

25,  me.  Si  riapre  il  Parlamento. 

Alla  Cirmera.  prima  vittoria  del  Mini- 
stero col  rinvio  del  Catenaccio  alla  Com- 
missione del  bilancio,  non  agli  affici, 
come  vorrebbe  Ellena.  Si  annunciano  52 
interpellanze. 

....  A  Palermo,  solenne  inaugurazione  del- 
l'Esposizione. Il  Presidente,  principe  di 
Campòreale,  legge  il  discorso  inaugurale. 
E'  la  prima  Esposizione  nazionale  ita- 
liana della  Sicilia.  L'edificio  delle  mac- 
chine occupa  mq.  5200.  Particolarmente 
interessante  è  la  Mostra  della  Colonia 
Eritrea  e  la  riproduzione  dei  principali 
monumenti  artistici  dell'isola. 

30,  /.  Rendita;  91,17  'j;  Credito  Mobiliare, 
;«■*;  MeiidioM..  596;  Mediterr.,  457.  Ren- 
dita it.  a  Berlino,  87,40;  a  Parigi,  88,35. 


—  Muore  a  Roma  Carlo  Cadorna,  Presi- 
defite  del  Consiglio  di  Stato  e  fratello 
di  Raffaele.  Ministro  di  Carlo  Alberto 
nel  1849  fu  testimone  della  batt;iglia  di 
Novara  e  del  memorando  colloquio  di 
"Vittorio  Emanuele  11  col  feldmaresciallo 
Radetzky  a  Vignale.  Nel  1858  gli  fu  ufti- 
dato  da  Cavour  il  portafoglio  dei  Lavori 
Pubblici  e  dal  Menabreu  nel  1868  quello 
degli  Interni  (n.  a  Pallanza,  Novara,  l'S 
dicembre  1809).  Sen.  dal  29  agosto  1858. 

6,  D.  Convegno  sul  Mareb  del  gen.  Gan- 
dolfi  (successo  al  gen.  Orerò)  avente 
come  vice-governatore  il  ten.  col.  Oreste 
Baratieri,  e  di  Ras  Mangascià,  aspirante 
alla  corona  imperiale,  con  molti  capi,  per 
un  trattato  di  pace  e  di  amicizia.  L'I- 
talia riconosce  Ras  Mangascià  come 
Signore  del  Tigrai  e  porta  i  suoi  confini 
al  Mareb-Belesa-Merna. 

—  Il  nostro  Governo  firma  anche  i  trattati 


DICEMBRE 


1891 


DICEMBRE 


di  commercio  con  gli  Imperi  Centrali, 
tratUati  chi',  oltre  a  stubilire  la  durata  di 
12  anni,  contengono  una  clausola  mollo 
importante  in  favore  dei  vini  italiani. 
—  Muore  a  Torino,  a  83  anni,  il  letterato 
Stefano  Pietro  Zeccliini. 
8,  ma.  Il  gen.  Gandoili  sottoscrive  con 
Has  Mangascià  un  trattato  di  amjci/ia 
e  di  alleanza. 

13,  D.  Alla  Camera,  discutendosi  la  mo- 
zione Curione  sulla  politica  ecclesiastica 
del  Governo,  gli  ou.  Crispi  e  Zanardelli 
attaccano  vivacemente  il  Ministero. 

14,  l.  Il  Papa  tiene  Coricistoro.  Pur  lamen- 
tando le  condizioni  dei  Papato  e  facendo 
le  solite  riserve  per  l'indipendenza  della 
S.  Sede  e  per  i  suoi  inalienabili  diritti 
su  Roma,  si  augura  che  la  Chiesa  e  lo 
.Stato  possano  addivenire  ad  un  accordo 
per  il  bene  stesso  dell'Italia. 

16,  me.  Alla  Camera  incomincia  la  discu.s- 
sione  del  Catenaccio.  Imbriani  pone  la 
pregiudiziale.  Giù  solleva  un  vivo  di- 
verbio fra  Crispi  e  Rudini.  11  Ministero 
pone  la  questione  di  Gabinetto.  Allora 
Imbriani  rilira  la  pregiudiziale. 

17.  g.  A  Ruma,  sul  Tevere,  è  inaugurato 
il  nuovo  ponte  Margherita,  lungo  111 
metri,  largo  20,  a  tre  arcate.  Sono  pre- 
senti i  Sovrani. 


19,  s.  Alla  Camera  notevoli  discorsi  dei 
ministri  Luz/.atti  e  Grimaldi  per  il  Ca- 
tenaccio, di  Mussi -contro. 

31,  l.  Alla  Camera  è  votata  la  legge  sul 
Catenaccio  con  alcune  modificazioni  al 
dazio  sugli  oli. 

!i4,  g.  Muore  a  Modena,  a  86  anni,  il  ce- 
lebre pittore  Adeodato  Malatesta. 

29,  ma.  Muore  a  Genova,  a  91  anni,  il 
contrammiraglio  G.  B.  Millelire.  Nel  1825 
prese  parte  come  sottotenente  di  vascello 
alla  gloriosa  spedizione  di  Tripoli. 

....  Matilde  Serao  pubblica  quello  che  è 
considerato  il  suo  capolavoro  II  paese 
di  Cuccagna,  calda  e  fantasiosa  de- 
scrizione dell'ambiente  popolare  napo- 
letano. 

....  La  Nuova  Antologia  pubblica  una  bella 
iiaba  di  Emilia  Ferretti-Viola  (pseudo- 
nimo Emma)  intitolata  La  Carità.  L'in- 
signe scrittrice,  nata  a  Milano  il  27  di- 
cembre 1844,  ha  collaborato  a  diversi 
giornali  e  riviste  ed  ha  pubblicazioni  che 
hanno  incontrato  largo  favore.  A  Firenze 
il  suo  salotto  fu  frequentato  dal  Bonghi, 
dal  Tenca,  dallo  Stoppani. 

30.  me.  Rendita:  94,40;  Banca  Generale, 
292:  Ferrovie  Meridionali,  (544;  Ferrovie 
Mediterranee,  492.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  92,05;  a  Berlino,  92,40. 


!!iaE^"'-r.;j'<>,6      ,  '3,, 


C.4UICATURA  DI   TeJA  ALLUSIVA   A   CrISPI  E  A   ZaNARDELLI  AUTORI   DELL'ATTACCO 

AL  Ministero  durante  la  mozione  Curione  sulla  politica  ecclesiastica 

DEL  Governo,  13  dicembre  1891. 

€  L:\sciate  tranquilli  questi  che  lavorano  por  me...  Occupatevi  della  vostra 

clientela,  alla  quale  auguro   che  possiate  trattarla  meglio  di  me,  a  cui 

non  avete  lasciato  cho  queste  parcelle  e  questo  bel  monumento  »• 

(Dalle  Caricature  di  Teja). 


—  1340 


"^f^fp 


fMÌ 


'À 


li 


1892 


^^ 


Il    primo    Ministero    Giolitti 

e  la  ricostituzione 

dei   "  partiti   storici  „. 


^J 


I    Sovrani    d'Italia    a    Berlino. 

Commemorazione  del  IV  Centenario 
della  scoperta  dell'America. 

Lo  scandalo  della  Banca   Romana. 


e  0  N  T  0  R  X  U      TIPOGRAFICO       DA       "  L'  I  D  E  A  " 
Supplemento  straonlinaiio  al  giornale  La  FarfoUn,  Milano. 


123-'J2^delvol.V-&9 


1342  — 


P'^ff- 


La  partenza  per  la  scoperta  del  Nuovo  Mondo. 

Bassorilievo  del  raonumeuto  a  Cristoloro  Colombo  a  Nuova  York. 

(Da/  numero  unico  Colombo  e  il  IV  centenario,  Fratelli  Treves,  Milano). 


1892 


GENNAIO. 

1,  venerdì.  Negli  Stati  Uniti  per  festeg- 
giare il  IV  Centenario  della  scopeita  del- 
l'America è  posta  in  commercio  una  ma- 
gnifica serie  di  francobolli  (francobolli 
Colombiani)  che  commemorano  i  mo- 
menti più  salienti  del  viaggio  di  Cristo- 
foro Colombo,  delle  sue  scoperte,  ricca- 
mente colorati  e  con  finissime  incisioni 
in  acciaio. 
5,  ma.  A  Venezia  si  inaugura  la  Con- 
ferenza internazionale  Sanitaria.  Suo 
scopo  principale  è  quello  di  combattere 
la  diffusione  del  colera  in  Europa. 

14,  g.  Si  riapre  la  Camera.  L'on.  Di  Ru- 
dini  presenta  la  relazione  annuale  sui 
possedimenti  italiani  del  Mar  Rosso  e 
i  provvedimenti  relativi  agli  accordi  con 
Ras  Mangascià,  Ras  del  Tigre. 

19,  ma.  A  Parigi,  all'Opéra-Comique  ot- 
tiene un  brillante  successo  la  Cavalleria 
Rusticana  di  Pietro  Mascagni. 

23,  V.  Nel  Lazio  si  avvertono  scosse  di 
terremoto.  Suiiiscono  gravi  danni  Civi- 
tavecchia e  Genzano.  Le  scosse  si  sus- 
seguono fino  al  giorno  16. 


—  Alla  Camera  l'on.  Di  Campnreale  inter- 
roga il  ministro  degli  Interni  sulla  salute 
di  Leone  XIII.  Questi  risponde  non  essere 
buone,  specialmente  per  causa  dell'avan- 
zata età  le  condizioni  di  salute  del  Pon- 
tefice, ma  non  tali  da  giustificare  i  timori 
di  morte,  inesatte  e  insussistenti  le  gravi 
notizie  corse. 

24,  D.  Muore  a  Torino  l'insigne  artista 
Adelaide  Tessero  (n.  8  dicembre  1842  a 
Firenze),  assai  acclamata  sulle  scene 
italiane  e  straniere. 

28,  g.  A  Roma,  aprendosi  la  Mostra  Uni- 
versitaria nel  Palazzo  di  Belle  Arti  in 
via  Ripetta  (28  gennaio)  il  prof.  Gaseo 
parla  agli  studenti,  dicendo  fra  l'altro 
che  il  vero  interesse  universitario  pre- 
sente e  futuro  sta  senza  dubbio  «  nell'at- 
tuazione di  quelle  norme  che  costitui- 
scono da  sole  la  lotta,  la  selezione  anche 
nel  campo  scientifico  e  professionale,  al 
quale  gli  studenti  dell'Università  siano 
chiamati  ».  Il  ritratto  di  Giordano  Bruno 
è  collocato  al  posto  d'onore. 

30,  s.  Alla  Camera  l'on.  Bonghi  presenta 
una  mozione  per  il  riordinamento  disci- 
plinare nelle  Università  (v.  13  febbraio). 

—  A  Venezia  si  stipula  una  Convenzione 


134.3  — 


GENNAIO 


1892 


FEBBRAIO 


internazionale  Sanitaria,  approvata  (ia 
tutte  le  nazioni  di  Euiopii.  Essa  è  resa 
esecutiva  in  Italia  con  R.  D.  30  nov.  1893. 
—  Rendita:  93;  Generali,  318;  Immobi- 
liari, 205;  Credito  ÌNIobiliare,  378;  Meri- 
dionali, 645.  Rendita  italiana  a  Parigi, 
90,^7.   Rendita  italiana  a  Berlino,  91,20. 


FEBBRAIO. 

Perugia 


il    mae- 


2.  marledì.  Muore 
.stro  di  musi- 
ca Agostino 
Mercuri  (n.  a 
S  a  n  t'  Angelo 
in  Vado,  Pe- 
saro, nel  1849). 
Scrisse  parec- 
chie opere. 

6.  s.  Muore  a 
Genova,  a  bì 
anni, il  valente 
pi  ttore  Sante 
Bertelli,  otti- 
mo acquarel- 
lista. 

13.  s.  A  Roma, 
tumulti  uni- 
versitari, es- 
sendo stati 
puniti  degli 
studenti,  au- 
tori di  prece- 
denti tumulti. 
Il  Consiglio 
Acc  ad  emico 
delibera  di  so- 
spendere  i 
Corsi.  Ciò  pro- 
voca disordini 
anche  nelle 
Università  di 
Napoli  e  di 
Palermo  {«.  30 
gennaio). 

li.  D.  Muore  a 
Venezia  la 
Princi  p  ess  a 
D  a  r  i  nka,  ex- 
Re  gina  del 
Montenegro  (n.  a  Trieste  il  31  die.  1837). 

Ki,  ma.  £iK-icliea  di  Leoiie^IlI  al  clero 
e  al  pnporó  di  FiaiiciLrpciT'niTénJér'è'  il 
sentimento  .ri-li  i  un,  iraniiuilhire  la  co- 
scienza dei  callolici,  dilendere  la  Chiesa 
Cattolica  dalle  accuse  di  usurpare  ciò 
che  spettava  allo  Stato  e  di  essere  con- 
traria alla  Repubblica,  favorendo  una 
restaurazione  monarchica.  Tutti  i  gior- 
nali francesi  d'ogni  partito  o  colore  la 
difendono. 

—  Muore  a  Palermo  Francesco  Paolo 
Perez  (n.  Palermo  il  19  marzo  1812)  ap- 
passionato cultore  di  studi  danteschi. 
La  sua  Beatrice  svelata,  in  cui  è  un 
tentativo  di  una  nuova  interpretazione 
del  poema,  diede  luogo  a  lunghe  e  vivaci 


L'artista  drammatica  Adel.^ide  Tessero 

morta  a  Torino  il  24  gennaio  1892, 

(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  A.  Bcrtarelli,  Milano). 


polemiche.  Fu  due  volto  ministro:  dei 
Lavori  Pubblici  nel  secondo  Gabinetto 
Depretis  (1877),  delFIstruzione  nel  Ga- 
binetto Cairoli  (1879). 

17.  ine.  Alcuni  operai  percorrono  le  vie  di 
Roma,  gridando:  Abbasso  la  Borghesia, 
Abbasso  Nicotera,  vogliamo  lavorare.  La 
forza  li  disperde. 

18.  g.  Il  col.  Baratieri  assume  il  governo 
della  Colonia  Eritrea,  in  sostituzione 
del  gen.  Gandolfi  e  viene  poco  dopo  no- 
minato gene- 
rale. Egli  si 
dà  ad  una  fer- 
vida ed  intel- 
ligente orga- 
nizzazione 
della  Colonia. 

21,  D.  Muore  a 
Roma  il  va- 
lente scrittore 
ed  economista 
Emilio  Broglio 
(n.  a  Milano 
n  e  1  febbraio 
1814).  Fu  mi- 
nistro de  ir  I- 
stiuzione  nel 
Ministero  Me- 
nabrea  dal  27 
ott.  1867  al  13 
mnggio  1869. 

22,  /.  Muore  a 
Milano  il  mu- 
sicista Cipria- 
no Pontoglio 
(n.  a  Grumello 
fi  e  I  Piano, 
Bergamo,  il  24 
die.   1831). 

27,  s.   Rendita: 
92,70;   Immo- 
biliari,  190; 
Credito  Mobi- 
liare, 377;  Me- 
ridionali.  635; 
Rendita   it.   a 
Parigi,  80,07. 
29,   h  A  Parigi, 
all'Opera,   ce- 
lebrandosi  il   Centenario   di  Rossini,  si 
rappresenta  il  Gugliehno  Teli. 


MARZO. 

2.  mercalecVì.  Muore  a  Roma  Nicola  Fer- 
racciù,  il  più  vecchio  dei  deputati,  tut- 
tora vice-presidente  della  Camera  (nato 
nel  1819  a  Calangiano,  Sassari). 

14,  l.  Il  Tevere  straripa,  invadendo  il 
Foro  Romano,  quello  Trajano  e  le  parti 
pivi  basse  della  città.  Anche  l'Aniene, 
straordinariamente  gonfio,  inonda  le 
campagne. 

16,  i/(e.  A  Roma  le  acque  del  Tevere  in- 
cominciano a  ritirarsi. 

—  A  Molisenai   il    capitano  Lionello  Bet- 


MARZO 


1892 


MARZO 


(ini  è  aggredito  in  un'  imboscata  da 
Ila^macc  Abarrà  con  150  uomini.  11 
lettini  cade  ripelutarnente  ferito  e  con 
lui  12  ascari. 
!1.  /.  Alla  Camera  l'on.  Imliriani  fa  no- 
tare che  la  rendita   itiliaiia  precipita  a 


uno  Statuto  definitivo  per  il  riordina- 
mento della  proprietà  ecclesiastica. 
31,  g.  Spendita:  92,25;  Generali,  316;  Fm- 
bobiliari.  172;  Credito  Mobiliare,  371; 
Meriilionali,  619.  Rendita  italiana  a  Pa- 
rigi, 87,97.    Rendita   it.   a  Londra,  87  Va. 


Al  vero,  medaglia  di  bronxo,  annuale  di  Leone  XIII,  1892. 
{Cortese  comunicaxione  del  covivi.  Carlo  Stefano  Johnson,  llilano). 


Berlino.  I  pagamenti  si  chiedono  a  vista, 
segno  di  grande  sfiducia.  Di  ciò  egli  in- 
colpa l'errata  politica  estera. 

—  Muore    a   Napoli   il   celebre  astronomo 
Annibale  De  txasparis,   professore    ordi- 
nario   di    astronomia   nell'Università  di 
Napoli,    direttore    dell'Osservatorio    di 
Capodimonte 
(n.  a  Busi  n  a  r  a, 
Aquila,  il  9  nov. 
1819).  Sen.  dal  20 
gennaio  18G1. 

23,  me.  Alla  Ca- 
mera l'on.  Fer- 
rari interroga  il 
Presidente  del 
Consiglio  -sui 
particolari  del- 
l'uccisione del 
capitano  Beftini 
(r.  16)  e  sui  cri- 
teri seguiti  dalla 
politica  del  Co- 
ve r  n  0  ji  e  1  1  a 
Colonia  Eritrea. 

28. 1.  Alla  Camera 

.  l'on.  Indelli  fa 
rilevare  che  la 
forza  della  Chie- 
.sa  è  pericolosa 
alla  patria,  alla 
quale  egli  dice 
nemici  i  296  ve- 
scovi dipendenti 
dal  Vaticano. 
Propone    quindi 


Gen.  Giuseppe  Salvatokk  Pian 

niorto  a  Verona  il  5  aprilo  1802 

{Civica  Race,  delle  Stampe,  A.  Bertarclli, 

—  13i5  — 


APRILE. 

5.  ììHirtviVi.  .Muore  a  Verona  il  generale 
G[ustiiiM-  riiihi'n'(n.  a  Palermo'uel  no- 
vembre 181^.  Faceva  parte  dell'esercito 
borbonico.  Contribuì  nel  1848  a  ricon- 
quistare la  Sicilia  al  dominio  borbonico 
ed  ebbe  da  Fer- 
ri in  andò  II  il 
titolo  di  Mare- 
sciallo. Nel  1860 
passe  nell'eser- 
cito italiano. 
Abilissimo  ge- 
nerale, dimostrò 
la  sua  perizia 
strategiia  a  Cu- 
stoza  (24  giugno 
1866)  dove  salvò 
l'onore  delle 
armi  fac  ndo 
prigioniero  un 
battaglione  au- 
striaco. 
—  >Muore  a  Roma, 
a  74  anni,  Isac- 
co Pesaro  Mau- 
rognnato.  repu- 
tato finauzierp 
e  uomo  politico 
(nato  a  Venezia 
il  26  novembre 
1817;.  Senatore 
'^^  dal     27     ottobre 

1890. 
Milano).       7,  g.  Esce  in  Ita- 


APRILE 


1892 


MAGGIO 


Ha    la    legge    fondamentale    regolatrice 
dei  telefoni. 

13,  me.  Essendo  sorti  forli  dissensi  fra  i 
ministri  intorno  ai  pìovvedimenti  per  la 
Finanza  il  marchese  Di  Rudini  rassegna 
nelle  mani  del  Re  le  sue  dimissioni  e 
quelle  dell'intero  Ministero. 

I<»,  s.  A  Trento  una  gran  folla  visita  i  tre 
hoz/.etti  del  Grandi,  dello  Ximenes,  dello 
Zocchi  per  il  monumento  a  Dante. 

IS.  1.  Muore  a  Pa- 
lermo Agostino 
Todaro,  profes- 
sore di  botanica 
n  e  ir  Università 
di  Palermo.  Se- 
natore del  Re- 
gno dal  16  mar. 
1879  (nato  a  Pa- 
lermo il  14  gen- 
naio 1818). 

27.  me.  Muore  a 
>Japoli  lo  scrit- 
tore Francesco 
Proto,  Duca 
di  Madd aloni. 
Grande  di  Spa- 
gna, una  delle 
figure  più  strane 
del  mondo  ari- 
stocratico, poli- 
ti e  0,  artistico 
napoletano.  Au- 
tore del  Conte 
Durante  in  cui 
fu  violentissimo 
contro  la  rivolu- 
zione italiana  e 
gli  unitari,  di 
Adìj  Flora  o  il 
Dicorzio  in  cui 
combatté  con 
tutte  le  forze 
contro  questo 
progetto  di  inno- 
vazione del  Co- 
dice italiano. 

30.     s.     Rendita  : 
9.^,12  7»;    Gene- 
rali, .S20;  Utilità,  174:  Credito  Mobiliare, 
.H9.S;  Meridionali,  637.  Rendita  it.  a  Parigi, 
89,67;  a  Berlino,  88,70;  a  Londra,  88"  io- 


Giovanni   Giolitti 

Presidente  Jel  Consiglio  dei  Ministri 

dal  15  maggio  1892  al   28  novembre  1893. 

{Da  una  fotografìa  dell'epoca). 

Lavori    Pubblici  ; 


MAGGIO. 

4,  mercoledì.  Si  riapre  il  Parlamento.  Il 
Di  Rudinì  dichiara  che  il  Re  ha  accettato 
la  dimissione  di  Colombo  da  ministro 
delle  Finanze  e  che  ha  incaricato  del- 
Vinterim  delle  Finanze  Luzzatti,  mini- 
stro del  Tesoro.  Fa  quindi  l'esposizione 
delle  Finanze.  Diversi  deputati  parlano 
Contro  la  politica  ministeriale,  clie  non 
è  approvata  da  19.'i  deputati  contro  185 
e  8  astenuti.  Il  Ministero  rassegni  le 
dimissioni. 


IO,  ma.  Il  Re  affida  all'on.  Giolitti  l'in- 
carico di  costituii  e  il  nuovo  Ministero. 
Nato  a  Mondovi  nell'ottobre  1842  da 
una  modesta  famiglia  di  contadini- 
montanari.  Il  padre  era  cancelliere  del 
Tribunale.  Laureatosi  in  legge,  segui 
la  carriera  amministrativa.  INella  car- 
riera politica  entrò  con  le  elezioni  del 
1882.  Dapprima  segui  li  Depretis,  poi 
passò  all'opposizione,  nel  gruppo  dei 
dissidenti  con 
Rudiiii,  Senni- 
no, P  e  1 1  0  u  X, 
Berti, 'Villa,  Chi- 
mirri,  Lacava, 
ecc.  Combatte 
sempre  la  finan- 
za ottimistica 
del  Magli  ani. 
Nel  1889  entrò 
nel  secondo  Mi- 
nistero Crispi 
e  0  m  e  ministro 
del  Tesoro. 
15,  -D.  Il  nuovo 
Ministero  TI)  r- 
ifi  a  t  0  dall'  on. 
GTólitti  è  presen- 
tato all'  appro- 
vazione del  Re. 
Pres^idente  d  e  1 
Consiglio,  mini- 
stro dell'interno 
ed  interim  del 
Tesoro:  Gio- 
vanni Giolitti; 
Esteri:  B.  Brin; 
Grazia  e  Giusti- 
z  i  a  :  Teodorico 
Bonacci;  Finan- 
ze: Vitt.  Ellena; 
Guerra:  Luigi 
Pelloux;  Mari- 
na :  Simone  di 
Pacoret  De 
Saint-Bon; 
Istruzione  Pub- 
blica :  F  e  r  d  i- 
nando  INIartini: 
Francesco  Genala; 
Agricoltura,  Industria  e  Commercio: 
Pietro  Lacava;  Poste  e  Telegrafi:  Ca- 
millo Finocchiaro-Aprile. 
21,  s.  Muore  a  Torino,  a  76  unni,  il  mar- 
chese senatore  gen.  Maurizio  Gerbaix 
De  Sonnaz.  Militò  onorevolmente  nella 
guerra  del  '48  e  protesse  abilmente  la 
ritirata  del  Duca  di  Genova.  Combatte 
valorosamente  anche  a  Novara.  A  Mon- 
tebello,  secindato  da  dieci  squadroni  di 
cavalleria,  sostenne  per  due  ore  l'assalto 
delle  preponderanti  forze  austriache.  Nel 
1860  si  segnalò  nell'assedio  di  Perugia 
e  di  Ancona.  Combatté  anche  nella 
guerra  del  1866. 
25,  me.  Alla  Camera  il  nuovo  Ministero 
è  sfavorevolmente  accolto.  Esso  è  coni- 


MAGGIO 


1892 


MAGGIO 


battuto  specialmente  dall' on.  Matteo 
l'ienato   Imbriani. 

ì(ì.  g.  L'on.  G.  Baccelli  tenta  di  salvare 
li  nuovo  Ministero,  assalito  come  ince- 
si ituzionale,  e  presenta  un  ordine  del 
^'iumo  in  suo  favore.  Ma  dei  367  depu- 
t  ili  presenti  38  si  astengono,  rispondono 
s)  1 139,  »»o  160.  Perciò  sembra  imminente 
hi   i-aduta  del  Ministero. 

;7.  e.  L'on.  Giolitti  annuncia  alla  Camera 
die  il  JNIinistero,  considerata  la  situa- 
zione parlamentare,  crede  suo  dovere 
ili  rassegnare  nelle  mani  del  He  le  sue 
dimissioni.  11  Re  non  le  accetta  e  prega 


2;>,  D.  iMuore  a  Firenze,  Cesure  Federici, 
uno  dii  clinici  più  geniali,  brillante  e 
dotto  insegnante  (nato  a  Serravalle  del 
Chietiti  il  9  febbraio  1838). 

30,  /.  A  Milano  si  inaugura  l'Esposi- 
zione medico-igienica.  Promotore  del 
Congresso  e  dell'Esposizione  è  il  dottor 
Malachia  De  Cristoforis. 

....  A  Palermo,  nel  Congresso  Operaio,  si 
pongono  le  basi  dei  Fasci  dei  Lavora- 
tori, nei  quali  entrano  anche  i  contadini 
per  ottenere  miglioramenti  di  lavoro  da- 
gli affittuari  e  dai  subaffittuari  del  lati- 
fondo e  col  segreto  proposito  di  dividere 


Caricatura  allusiva  alla  Ric^sriTuzioNE  dei  partiti  stoeici  22  magoio  18'j2. 

«  0  che  vuol  dire  tanta  lesta  e  tanti  iìori  ?  È  arrivato  il  regno 

di  Cuccagna».  —   «  Oibò  !  è  la  Sinistra  arrivata  al   potere!» 

{Dai  volume  Le  Caricature  di  Tc.ja). 


la  Camera  di  concedere  al  Gabinetto 
almeno  l'esercizio  temporaneo  di  6  mesi 
|M  r  il  bilancio  1892-93. 
-  A  Palermo  si  scopre  il  monumento  a 
•  i.  Garibaldi.  Pronuacia  un  discorso  l'on. 
C.rispi  il  quale  dice,  fra  l'altro:  «  Fui  im- 
putato di  megalomania,  perchè  volevo, 
oome  Garibaldi,  un'Italia  potente,  per- 
i-liè  miravo  alla  grandezza  della  patria 
imstra.  Ma  questo  è  un  peccato  originale 
l'i-r  noi  che  solo  i  reazionai  i  non  ci  po- 
I ranno  perdonare:  è  il  peccato  di  quanti, 
OH  Giuseppe  Mazzini  alla  testa,  lavo- 
ono  per  la  costituzione  di  tutto  il  bel 


-se  in  unità  di  Stato.  Questo  peccato 
'  unsigliò  la  spedizione  dei^ìiile,  questo 
jieccato  ispirò  il  plebiscito  del  20  ottobre 
18G0,  mercè  cui  fu  decretato  a  suffragio 
iiuniversale  l'Italia  «  una  e  indivisibile 
dalle  Alpi  ai  due  mari  ». 


e  suddividere  questo,  abolendo  gli  inter- 
m  diari,  che  accusano  di  sfruttamento. 
31,  ma.  Rendita:  9i,65;  Generali,  361;  Im- 
mobiliari, 17G;  Mobiliare,  518;  Meridio- 
nali, 668.  Rendita  italiana  a  Berlino, 
90,50;  a  Parigi,  91,50. 

GIUGNO. 

1,  mercoledì.  Muore  a  Firenze  lo  scultore 
Pio  Fedi,  autore  del  celebre  gruppo  11 
Ratto  di  Polissena  (nato  11  31  maggio 
1816  a  Viterbo^. 

2,  g.  Solenne  pellegrinaggio  alla  tomba 
di  Garibaldi.  Re  Umberto  telegrafa,  fra 
l'altro,  a  Menotti:  «  Assisto  col  pensiero 
e  col  cuore  alle  onoranze  che  la  Nazione 
riconoscente  tributa  a  G.  Garibaldi.  Il 
ricordo  della  grande  anima  sua,  che  in- 
tenta ad  altissima  meta  visse  sdegnosa 


—  1347 


GIUGNO 


1892 


GIUGNO 


d'ogni  gara  di  partito,  terrà  sempre  iiiii 
viva  la  lianima  dell'amor  patrio  noi  po- 
polo italiano  che  nella  consacrazione 
dell'unità  e  della  libertà  saprà  sempre 
ispirarsi  agli  esempi  ili  coloro  che  tanto 
operarono  a  conquistargli  questi  supremi 
beni'.  Anche  nelle  altre  città  italiane, 
in  occasione  del  decimo  anniversario 
della  morte,  si  rendono  solenni  onoranze 
alla  memoria  di  Garibaldi. 

—  Muore  a  Roma  il  conte  Diodato  Pallieri 
(n.  a  Moretta,  Saluzzo,  il  20  agosto  1813). 
Senatore  dal  24  maggio  1863. 

11,  s.  Alla  Camera  l'on.  Giolitti  ottiene 
per  l'esercizio  temporaneo  di  G  mesi  su 
451  deputati.  271  voti  favorevoli  e  189 
contrari  e  1  astenuto. 

20.  1.  Umberto  I  e  Margherita  di  Sa- 
voia giungono  stasera  a  Po-tdam  e  sono 
accolti  dall'Imperatore  e  dall'Impera- 
trice di  Germania  fra  l'entusiasmo  della 
folla.  All'arrivo  del  treno  l'Imperatore 
Guglielmo  abbraccia  per  tre  volte  il  Re 
d'Italia  e  dato  il  braccio  alla  Regina  la 
conduce  dall'Imperatrice.  I  Sovrani  pren- 
dono alloggio  a  Neuespalatz  edificato  da 
Federico  li  il  Grande,  doviziosa  resi- 
denza estiva  della  Casa  Imperiale. 

21.  ma.  A  Postdam  nel  solenne  banchetto 
d'onore  offerto  dai  Sovrani  di  Germania 
ai  Sovrani  d'Italia  l'Imperatore  Gu- 
glielmo pronuncia  calde  parole  di  sim- 
patia e  dice,  fra  l'altro:  «La  bionda 
Germania  è  felicissima  di  ospitare  la 
bruna  Italia,  né  solamente  io,  ma  tutto 
il  popolo  tedesco  altresì  godiamo  di 
questa  visita.  Le  Vostre  Maestà  degnan- 
dosi di  intraprendere  si  lungo  viaggio 
dalla  loro  bella  patria  per  visitarci  ci 
hanno  resi  felici  e  noi  siamo  loro  gra- 
tissimi  ». 

22.  me.  Da  Postdam  i  Sovrani  d'Italia 
partono  per  Be.rlino  che  è  addobbata  con 
bandiere  e  festoni  e  nelle  cui  vie  si  leg- 
gono anche  le  seguenti  iscrizioni:  Viva 
Roma  capitale  d'Italia;  Viva  Roma  in- 
tangibile; e  la  celebre  frase  di  Vittorio 
Emanuele  II:  A  Roma  ci  siamo  e  ci  re- 
steremo. Presso  la  Str.zione  e  lungo  le  vie 
si  accalca  una  moltitudine  sterminati 
che  fa  segno  i  Reali  d'Italia  a  un'ac- 
clamazione continua. 

Alla  Stazione  il  primo  magistrato  ber- 
linese dice:  «Nell'ingresso  della  città 
mi  permetta  la  Maestà  Vostra  di  osse- 
quiarla umilmente.  Un'identica  storia 
alfratella  i  Tedeschi  e  gli  Italiani  e  ge- 
nera un'amicizia  indissolubile  in  amlie 
le  nazioni,  che  sotlo  la  direzione  di'i 
Principi  magnanimi  conseguirono  l'indi- 
pendenza dopo  pugne  lunghe  e  dinicili. 
Tutti  i  cuori  tedeschi  esultano  d'ospi- 
tare Vostra  Maestà,  fedele  amico  del 
Valoroso  Alleato,  il  nostro  .Sovrano  ». 

Stasera  serata  di  gala  al  Teatro  del- 
l'Opera, dove  sono  rappresentate  due 
scene  deir.4/f/fj  ed  il  Proweteo.  un  ballo 


con  musica  di  Beethoven  ed  altri  spet- 
tacoli fra  cui  un  quadro  allegorico,  rap- 
presentante la  Germania  e  l'Italia  in 
atto  di  stringersi  cordialmente  la  mano. 

23,  g.  I  nostri  Sovrani  col  seguito  visitano 
l'isola  dei  Pavoni. 

24,  V.  Da  Berlino,  nel  pomeriggio  i  .So- 
vrani partono  per  Dresda,  dove  sono  ri- 
cevuti alla  Stazione  dai  Sovrani,  dai 
Principi  e  dalle  Autorità. 

25,  s.  Da  Homburg  i  nostri  Sovrani  par- 
tono per  Basilea. 

26,  D.  I  nostri  Sovrani,  reduci  dal  viaggio 
in  Germania,  giungono  alla  Villa  Reale 
di  Monza. 

—  Muore  a  Roma,  a  73  anni,  il  cardinale 
Augusto  Theodoli. 

30,  g.  Rendita:  96,42  V2;  Credito  Mobiliare, 
56.t;  Generali,  383;  Immobiliari,  170;  ;Me- 
ridionali,  684.  Rendita  italiana  a  Ber- 
lino, 91,60;  a  Parigi,  92,90. 

LUGLIO. 

4,  lunedì.  Inaugurazione  dell'impianto 
che  serve  alla  trasmissione  da  Tivoli  a 
Roma  dell'energia  elettrica,  trasmissione 
fatta  con  le  cascate  dell'Aniene.  Esso  è 
quanto  di  più  perfetto  si  è  potuto  otte- 
nere fino  ad  oggi  nel  campo  dell'elettro- 
tecnica Cosi  Roma  potrà  essere  illumi- 
nata a  luce  elettrica. 

5.  r.  Alle  10  poni,  incomincia  l'eruzione 
dell'Etna.  Qualche  ora  più  tardi  tutta 
la  regione  etnea   è  scossa  dal  terremoto. 

9,  s.  II  fianco  meridionale  dell'Etna  sì 
squarcia  a  metà  del  pendìo  e  sì  forma 
un  nuovo  cratere  in  eruzione.  La  lava 
incomincia  a  serpeggiare  disseminando 
rovine.  Toccando  il  territorio  dì  Belpasso, 
si  ripiega  verso  quello  di  jNicolosi. 
10,  D.  A  Genova,  presenti  i  Duchi  di  Ge- 
nova, i  ministri  Lacava  e  Saint-Bon, 
numerosi  deputati  e  senatori,  si  inau- 
gura la  Mostra  Colombiana.  Essa  è  suil- 
divisa  in  diversi  saloni  e  gallerie.  E' 
interessantissima  dal  lato  industriale  e 
utilissima  per  lo  studio  della  storia  del- 
l'etnografia e  dell'archeologia  americana. 

—  A  Genova   si    apre    la  Mostra  Operaia, 

—  A  Polesella  alle  11  antim.  violentissimo 
uragano.  Si  forma  una  tromba  lungo  la 
corrente  del  Po  che  investe  il  paese, 
rovinando  case  e  schiantando  alberi. 
Anche  il  palazzo  Comunale  è  ridotto  a 
rovina.  Tutte  le  vie  sono  ingombre  di 
rottami.  Oltre  sessanta  case  rovinati;. 
Si  lamentano  qualche  morto  e  nume- 
rosi feriti. 

14.  g  Muore  a  Roma,  a  59  anni,  Gaefaim 
Palloni,  maestro  di  canto,  rinomato  au- 
tore di  canzoni  popolari   e   di   romanze. 

Hi.  s.  Leone  XIII  indirizza  una  lett  ra 
agli  arcivescovi  e  vescovi  della  Spagna 
dell'Italia  e  delle  Due  Americhe,  in  cui 
dice  essere  giusto  che  i  popoli  celebriun 
con  gratitudine  la  memoria  di  Cristoforo 


1348 


X3^ 


1349  — 


LUGLIO 


1892 


AGOSTO 


Colombo  e  della  scoperta  dell'America. 
Afferma  che  ;i  spingere  Cristoforo  Co- 
lombo a  quel  nobile  ed  audace  tentativo 
fu  specialmente  la  fede  cattolica,  percliè 
egli  si  firmava  ♦  nunzio  e  portatore  di 
Cristo  »  (Christum  ferensi. 

17,  D.  A  Fucecch  o  nel  Valdarno  inferiore 
in  Piazza  Garibaldi  solenne  scoprimento 
della  statua  a  Giuseppe  Montanelli,  opera 
dello  scultore  R)manelli.  Presenti  Fer- 
dinando Martini,  ministro  della  Pubblica 
Istruzione,  G.  Carducci,  l'on.  A.  Rossi  ed 
altre  personalità.  Pronuncia  il  discorso 
ufficiale  Fer- 
dinando Mar- 
tini, ma  parla 
anche  G.  Car- 
ducci. I  catto- 
lici deplorano 
le  sue  parole 
contro  «  l'edu- 
c  azione  di 
Roma  papale  » 
cioè  l'educa- 
zione cristia- 
na e  l'asser- 
z  i  0  n  e  che 
bisogna  che 
l'educazione 
italiana  ritor- 
ni ad  essere 
cla-sica,  ma 
classica  nel 
senso  vero, 
nel  senso  eroi- 
co, non  in 
quello  pedan- 
tesco e  colle- 
giale. 

19,  ma.  Muore 
a  Roma  Tit- 
tor  i  0  Ellena, 
ministro  delle 
Finanze  (nato 
Saluzzo  18-14), 
versati  ssim  o 
in  econom  ia 
1 1  u  b  b  1  i  e  a  e 
nelle    iinaize. 

»1,  D.  Rendita: 
94,32'2;    Mobiliare,  550;    Generali,  325; 
Immobiliare,  170;  Meridionali,  6i6.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  90,55. 

AGOSTO. 

7,  Domenica.  A  Roma  si  apre  la  Mostra 
di  macchine  agricole  e  la  Fiera  dei 
vini.  Pronuncia  un  discorso  Ton.  Di  San 
Giuliano. 
—  A  Roma  gravi  disordini.  Alcune  Società 
cattoliche,  anche  in  ossequio  alla  lettera 
di  Leone  XIII.  deliberano  di  portare  una 
corona  al  busto  di  Cristoforo  Colombo 
al  Pincio.  Ma  una  folla  di  anticlericali 
assale  il  corteo,  imprecando  contro  il 
Vaticano.  Si  operano  alcuni  arresti.  La 


L'alienista  prof.  Paolo  Fiordispini 

molto  a  Castelgandolfo  il  29  agosto  181)2. 

(DaW  Illustrazione  Italiana,  1892). 


dimostrazione    anticlericale    ha    un    se- 
guito anche    alla  sera,  con  tentativo  di 
incendiare     la     Chiesa    di    Sant'Andrea 
della  Valle.    Ciò    provoca  violente    rea- 
zioni  nella   stampa  e  specialmente  nel- 
YOssercatore    Cattolico    che    viene    poi 
sequestrato  e  condannato, 
10,  me.  E'  aperta  la  ferrovia  Rocchetta- 
jVIelfi.    Giunto    il    primo    convoglio  nella 
piccola   città   celebre  nella  storia  Nor- 
manna, il  ministro  Lacava  pronuncia  un 
discorso. 
Ili,  e.  A    seguito    dell'uccisione    a   tradi- 
mento   del  te- 
nente Tallone 
sulle  rive  del- 
rUebi-Scebeli, 
e  per  afferma- 
re  rigorosa- 
mente   l'auto- 
rità dell'Italia 
su    quelle    re- 
gioni,   viene 
oggi    firmato 
un  trattato  col 
Sultano    di 
Zanzibar,  che 
cede     lutli     i 
suoi  poteri  sui 
porti  di  Brava, 
Merca,   ÌSIoga- 
(liscio,    Lah- 
scheik   per   30 
anni,  verso    il 
canone  annuo 
di  L.  268  mila. 
—  In    tutte   1  e 
Chiese    catte- 
drali  e    colle- 
giate    della 
Spagna,     del- 
l'Italia e  delle 
Ameri  che  è 
cantata    una 
messa  solenne 
«  prò  grafia- 
rum  actione  ». 
alla    SS.    Tri- 
nità    e    sono 
celebrate  fun- 
zioni di  ringraziamento  per  ia  ricorrenza 
della  scoperta  dell'America. 
—  Muore    a    Pisa    l'illustre    matematico 
Enrico  Betti.  Senatore  dal  26  novembre 
1884  (n.  a  Pistoia  il  21  ottobre  1823). 
14,  D.  Sono  messe  all'Indice  le  seguenti 
opere  di  Padlo  Mantegazza:  Igiene  del- 
l'amore,  Fisiologia   dell'odio.   Arte   di 
prender  moglie,  Epicuro  ;  dell'^b.  Luigi 
Anelli:  I  Riformatori  del  secolo  XVI; 
di  Arturo  Graf:  Il  Diaoolo;  del  Renan: 
Souvenir  d'enfance,  ecc. 
18,  g.  !^oi:ft  a  Treviso,  a  80  anni,  il  doti. 
Luigi    Coletti,  cadorino.   Fu  con  Pietro 
Calvi    il   principale    organizzatore  della 
difesa  del  '48  in  Cadore. 
28,  D.  A  Livorno,  in  Piazza  Vittorio  Eraa- 


—  1350  — 


ArJOSTO 


1892 


SETTEMBRE 


nuele,  è  inaugurato  il  tiKinumento,  eque- 
stre, lodato  lavoro  di   Augusto  Rivalla, 
a  Vittorio   Emanuele  11. 
—  Muore  a  Cernobbio  il   conte  Giulio  Be- 
linzashi  (n.  Milano  17  ottobre  1818). 

29,  l.  Muore  a  Castel  Gandolfo  l'insigne 
alienista  Paolo  Fiordispini,  celebre  per 
i  suoi  studi  psichiatrici  (n.  Roma  il  21 
ottobre  1834),  Direttore  del  Manicomio 
di  Roma.  Nel  1866  Pio  IX  gli  affidò  la 
missione  di  accompagnare  al  Castello 
di    Mi  ramar 

l'infelice  Car- 
lotta, moglie 
dell'Imperato- 
re Massimi- 
liano, fucilato 
nel  Messico. 

30,  ma.  Rendi- 
ta: 95,85;  Ge- 
nerali, 373  V2; 
Mobiliare,  607; 
Im  mobiliare, 
205  ;  Meridio- 
nali, 670;  Me- 
ri i  terran  e  e, 
539.  Rendita 
italiana  a  Pa- 
rigi, 91,90;  a 
Berlino,  91  '/s- 

....  A  Genova 
Congresso  so- 
cialista in  cui 
si  costituisce 
il  vero  Partito 
Socialista  dei 
lavoratori  ita- 
liani ed  è  deli- 
berata l'espul- 
s  i  0  n  e  degli 
anarchici.  De- 
legati speciali 
rappresentano 
i  Fasci  sici- 
liani. 

31,  me.  Muore 
a  Precotto, 
presso  Milano, 
l'insigne  scul- 
tore Francesco 

Barzaghi  (n.  a  Milano  il  10  febb.  1839). 
Autore  di  vari  monumenti  fra  i  quali  il 
monumento  a  Napoleone  III  in  Milano 
e  di  moltissime  statue. 

SETTEMBRE. 

8,  giovedì.  Culminano  oggi  le  feste  Co- 
lombiane. In  questa  giornata  sacra  alla 
natività  di  Maria  Vergine,  il  cui  nome 
portò  una  delle  Caravelle  che  condus- 
sero Cristoforo  Colombo  nelle  Americhe 
per  le  ancora  inesplorate  immensità  del- 
l'Oceano Atlantico,  le  più  formidabili 
navi  di  tutti  gli  Stati  d'Europa  e  delle 
Americhe  si  allineaiio  intorno  al  porto  di 
Genova  per  tributare  il  loro  omaggio  a 


"1  - 


Lo  scultore  Francesco  Barzaghi 

morto  il  31  agosto  1892  a  Precotto,  presso  Milano 

(Da  wia  fotografia  dell'cpo':a). 


Cristoforo  Colombo.  Tutto  il  mare  ri- 
suona  di  inni  marziali  e  di  lieti  canti. 
All'entrata  del  porlo  si  vedono  la  1» 
e  la  4"  divisione  italiana  colle  navi  Mo- 
rosini,  Affondatore,  Lepanto,  Andrea 
Daria,  Duilio  poi  un'  intera  squadra 
francese,  indi  le  squadre  spagnola,  au- 
strìaca, inglese,  quella  degli  Stati  Uniti, 
della  Repubblica  Argentina,  Romania, 
Olanda,  ecc.  Entra  nel  porto  la  nave 
Savoia  con  a  bordo  i  Sovrani.  Segue 
una  splendida 
rassegna  na- 
vale. Seguono 
suntuo.si  con- 
viti e  festeg- 
giamenti e 
una  bellissima 
pass  e  ggi  ata 
storica. 

—  A  Genova, 
come  degno 
compleme  nto 
delle  Feste 
Colom  biane, 
si  riunisce  il 
Congresso 
Geografico,  il 
primo  che  si 
raduna  in  Ita- 
lia. E'  presie- 
duto dal  sen. 
Doria.  E'  pub- 
blirata  anche 
l'ampia  e  pre- 
ziosa raccolta 
di  documenti 
relativi  alla 
vita  di  Cristo- 
foro Colombo 
e  alla  storia 
dei  viaggi  e 
dei  navigatori 
dei  suoi  tempi, 
la  cosi  detta 
«  Coli  e  z  i  0  n  e 
Colombiana  ■». 

—  Muore  a  Li- 
vorno il  gen. 
Enrico   G  i  a  I- 

dini,  Duca  di  Gaeta  (n.  a  Castelvetro  di 
Modena  il  10  agosto  1813).  Combatté  in 
Portogallo  e  in  .Spagna,  facendo  parte  dei 
Cacciatori  di  Oporto.  Tornò  in  Italia  nel 
1848  e  fu  ferito  a  Monte  Borico.  Fece 
tutte  le  campagne  del  1848,  del  1849. 
Nella  battaglia  di  Palestre  (1859)  ri- 
fulse la  sua  virtù  militare.  Occupò  le 
Marche  e  l'Umbria,  combatté  strenua- 
mente a  Gaeta  per  cui  ebbe  il  titolo 
di  Duca  di  Gaeta.  Nel  186G  comandò 
il  IV  Corpo. 

Il,  D.  Muore,  ottantenne,  in  Reggio 
Emilia,  sua  patria,  il  letterato  e  filo- 
logo Prospero  Viani. 

13,  ina.  A  Livorno  solenni  funerali  di  En- 
rico Cialdini. 


-  1351  — 


SETTEMBRE 


1892 


SETTEMBRE 


1-1.  me.  A  Pettineo  i  carabinieri  alTruntaiio 
la  banda  IMaurina  e  nellii  collutazione 
uccidono  il  famigerato  bandito  Placido 
Rinaldi.  capobanJa.  sul  quale  gravava 
una  fa;;lia  di  4  mila  lire. 

17,  .s.  Si  inaugura  a  Milano  il  Congresso 
letterario  ed  artistico  che  si  chiude  il 
giorno  24. 

18.  D.  A  Cremona  inaugurazione  di  un 
monumento  ad  Amilcare  Ponchielli. 

21).  ma.  A  Cremona,  presente  il  ministro 
Genala.  è  aperto  il  gran  ponte  sul  Po, 
destinato  al  seivizio  della  strada  pro- 
vinciale   Cremona-Piacenza    e    a    quello 


dita  italiana  a  Parigi,  93,60;   a  Berlino, 
!m,10;  a  Londra,  93. 

OTTOBRE. 

5,  mercoledì.  Muore  a  Bologna  Angelo 
Marescotti  (n.  a  Lugo,  Ravenna,  il  24 
lebbraio  1815).  Senatore  dal  25  no- 
vembre 1883. 

11,  ma.  Muore  a  Napoli  l'ammirata  scrit- 
trice scandinava  Anna  Carlotta  Lefiler, 
Duchessa  di  Caianelln. 

19,  me.  A  Roma  Francesco  Crispi  è  eletto 
consigliere  comunale. 


Generali    Italiani. 

Medici  -  Cosenz  -  Fanti  -  Bixio  -  Della  Bocca  -  CiaMini. 

(Riproduxione  di  una  vecchia  stampa  :  Civica  Raccolta  delle  Stawpe,  Milano^ 


della  ferrovia  Borgo  San  Donnino-Cre- 
mona (lungo  955  metri  con  dodici  luci 
di  considerevole  grandezza). 

—  A  Pisa  inaugurazione  di  un  monumento 
a  Vittorio  Emanuele  II. 

—  Spoleto  oggi  inaugura  il  suo  monumento 
a  Vittorio  Emanuele  II. 

—  A  Venezia  si  inaugura  un  monumento 
a  fra  Paolo  Sarpi,  opera  dello  scultore 
Marsili. 

21,  s.  A  Milano,  in  via  della  Guastalla, 
si  inaugura  solennemente  il  nuovo  tempio 
israelitico,  opera  del  gi.ivane  architetto 
Luca  Reltraini. 

25,  D.  A  Carrara  si  inaugura.. un. njgnu- 
meiito  a  Giuseppe  Mazzini,  opera  dello 
scultore  Alessandro  Biggi,  con  un  di- 
scorso dell'on.  Bovio. 

27,  ma.  Per  R.  D.  le^Ca,'.Ufi'.'ì59A".*'pl2lte. 
1  comizi  elettorali  sono  convocati  per  i 
giorni  G  e  13  novembre. 

SO.  V.  Rendita;  96.821/2;  Generali,  367  1  2: 
Mobiliare,  572  Vì;  Immobiliari,  173;  Me- 
ridionali, 673;   Mediterranee,  557.   Ren- 


—  A  Frascati,  nella  Chiesa  dei  Cappuc- 
cini, è  inalzato  un  monumento  al  car- 
dinale Guglielmo  Massaia. 

SI.  l.  Rendita:  96,121/2;  Generali,  372; 
Mobiliare.  538;  Meridionali,  659;  Medi- 
terranee, 540.  Rendita  itiliana  a  Parigi, 
92,32;  a  Berlino,  91,10;  a  Londra,  91  «.ir,. 

NOVEMBRE. 

3,  giovedì.  A  Roma,  nel  Palazzo  della 
Mostra  delle  Belle  Arti,  Giovanni  Gio- 
Li4ry-|>-F«nu.ncia  un  vibrante  discorso  elot- 
toxale.  Egli  enumera  i  progressi  f.itti 
dairitalia  in  un  lienlennio,  i  chilometri 
di  ferrovie  costruite,  le  nuove  strade 
aperte,  le  opere  marittime,  le  bonifiche, 
le  fortificaicioni  delle  frontiere,  prima 
indifese,  la  costituzione  di  una  marina 
da  guerra  che  è  la  terza  del  mondo,  ecc. 
Dice  poi  che  le  economie  non  debbono 
riguardare  l'esercito  <-  perchè  diminuire 
la  nostra  forza  difensiva  significherebbe 
togliere  all'Italia  la  sicurezza  della  sua 


IL   TKMl'IO   ISKAELITICO   INAUGURATO    11.   Jl    ^KTTEMBRE   I8!i2 

A  IIILANO. 

Opera  ilell'architetto  hwa.  Beltranii. 


NOVEMBRE 


1892 


NOVEMBRE 


indipendonza  e  scuoterne  il  credito  dalle 
fondamenta  ». 
6,  D.  Elezioni  generali.  Sebbene  A.  Costa 
sia  stato  battuto,  i  socialisti  crescono  di 
numero.  I  moderati  si  rafforzano  in  Lom- 
bardia e  perdono  terreno  nel  Veneto. 
Venezia  e  Verona  passano  ai  r:idicali. 
12,  s.  A  Carrara  è  inaugurato  un  nuovo  tea- 


23,  »((e.  E'^inaugurata  la  XVIII  legislatura. 
Il  Re  pronuncia  un  "discorsò'Tn  cui~3Te'e 
fra  l'altro:  «  Il  mio  Gran  Genitore  putè 
nutrire  la  magnanima  ambizione  di  ren- 
dere agli  Italiani  una  patria  e  sciogliere 
in  Roma  il  suo  voto.  Condotta  da  lui  la 
santa  impresa,  a  me  sorride  l'ambizione 
di    unire    il  mio   nome    al  risorgimento 


Ammiraglio  Simone  Pacoret  di  Saint-Bon 

ministro  della  Marina  morto  a  Roma  il  26  novembre  1892. 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


tro  denominato  Giuseppe  Verdi  che  in 
nna  pergamena  presentata  al  maestro  in 
quell'occasione  è  definito  «  in(lefess(j  arte- 
tice  di  armonie  divine,  signore  del  canto  ». 

2«,  D.  A  Palermo  Francesco  Grispi  pro- 
nuncia un  poderoso  discorso  che  ab- 
braccia tutta  la  vita  politica  del  Paese. 

22,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
alcuni  decreti  reali  con  cui  si  aumenta  il 
dazio  sullo  zucchero,  si  abolisce  il  ri- 
basso dei  prezzi  dei  tabacchi  venduti  al- 
l'ingrosso e  si  affida  alla  Cassa  di  Depo- 
siti e  Prestiti  il  servizio  delle  pensioni. 


economico  ed  intellettuale  del  paese,  di 
vedere  questa  Italia  forte,  prospera, 
colta,  grande,  quale  la  vagheggiarono  co- 
loro che  patirono  e  morirono  per  lei  ». 
Nel  discorso  reale  è  detto,  fra  l'altro, 
che  la  Colonia  Eritrea  non  è  piìi  argo- 
mento di  apprensione  ed  è  pienamente 
pacificata. 

24,  g.  Muore  a  Torino,  a  61  anni,  l'edi- 
tore Ermanno  Loescher  (n.  a  Lindenau 
presso  Lipsia). 

2«,  s.  à4«K>t«  a  Roma  l'ammiraglio  Simone 
Pacoret  di  Saint-Bon,  ministro  della  Ma- 


1354  — 


NOVEMBRE 


1892 


DICEMBRE 


rina  (.n.  a  Chambery  il  20  marzo  1828), 
Dimostrò  la  sua  perizia  nella  battaglia 
di  Lissii  per  essere  penetrato  fon  la 
Formidabile  entro  il  ristretto  forte  di 
San  Giorgio.  Ministro  della  Marina  rin- 
novò e  trasformò  il  tipo  delle  corazzate. 

39,  ma.  A  Roma  solenni  funerali  al  mi- 
nistro della  Marina  Saint-Bon. 

SO,  me.  Rendita:  97,25:  Generali,  344; 
Mobiliare,  512;  Utilità,  147;  Meridio- 
nali, GG5;  Mediterranee,  539.  Rendita 
italiana  a  Berlino,  92,50;  a  Parigi,  93,60; 
a  Londra,  93  i;'4. 


nell'ordine  civile,  sociale,  morale  e  do- 
mestico, perchè  negatrice  assoluta  del 
soprannaturale. 
18,  D.  Nelle  acque  di  Civitavecchia  hanno 
luogo  gli  esperimenti  col  battello  sotto- 
marino della  Società  romana  per  la  pe- 
sca e  il  ricupero  dei  valori  subacquei. 
E'  in  acciaio  malleabile  lungo  m.  8,70  e 
alto  ni.  3,50.  E' simile  ad  un  cetaceo,  cioè 
a  sezioni  trasversali  ovoidali  con  la  parte 
rigonfia  in  basso,  allo  scopo  di  rapida 
emersione  e  lenta  immersione.  Nell'in- 
terno è  fornito  di  meccanismi   elettrici. 


MODE         '^^       DEL  1892 


{JDal  Journal  des  Demoiselles,  Paris,  1892;  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


DICEMBRE. 

5,  lunedì.  A  Padova  è  solennemente  fe- 
steggiato il  terzo  Centenario  del  giorno 
in  cui  Galileo  Galilei  diede  principio  alle 
sue  lezioni  in  quest'Ateneo.  Nell'Aula 
Magna  dell'Università  è  pronunciato  da 
Ferdinando  Martini  un  discorso.  Vi  par- 
tecipano scienziati  italiani  e  stranieri, 
fra  cui  il  figlio  di  Carlo  Darwin. 

6,  ma.  Alla  Camera  i  ministri  del  Tesoro 
e  dell'Agricoltura  presentano  d'urgenza 
un  disegno  di  legge  per  riordinare  gli 
Istituti  di  emissione   e  circolazione. 

8,  g.  Leone  XIII  indirizza  una  lettera  ai 
v.escóvl  e  l'altra  al  popolo  italiano  contro 
le  Società  Segrete.  Nella  lettera  diretta 
al  popolo  italiano  il  Papa  dimostra  quali 
deplorevoli  effetti  sono  derivati  all'Italia 
dalla  Massoneria   e   come  sia  rovinosa 


—  A  Napiili  Adriano  Lemmi,  Gran  Maestro 
della  Massoneria,  pronuncia  un  discorso 
per  difendere  la  Massoneria  dalle  accuse 
lanciate   contro   di   essa  da  Leone  XIII. 

19,  l.  Alla  Camera  il  Presidente  del 
Consiglio  annuncia  di  aver  provveduto 
per  un'  ispezione  amministrativa  per 
tutti  gli  Istituti  di  emissione  e  presenta 
un  disegno  di  legge  che  proroga  la  fa- 
coltà di  emissione  di  biglietti  di  banca 
a  tutto  mar/.o  1893. 

—  Muore  a  Milano,  Angelo  Villa  Pernice, 
economista,  uomo  politico  e  ricco  com- 
merciante di  metalli  (nato  a  Milano  nel 
1827).  Fu  deputato  per  tre  legislature. 
Lascia  una  trentina  di  pubblicazioni  di 
economia. 

20,  ma.  Alla  Camera  l'on.  Napoleone  Co- 
lajaQnj,  incoraggiato  da  Bovio  Di  Bu- 
dini e  da  Pantano,  fa  delle   rivelazioni 


1355  — 


DICEMBRE 


1892 


DICEMBRE 


tancatie.  Fra  l'altro  dice  che  alla  Banca 
Romana  si  sono  riscontrale  gravi  irre- 
golarità ed  ammanchi.  Conclude  propo- 
nendo un'incliiesta  parlamentare.  Le  più 
gravi  accuse  sono:  contabilità  imper- 
fetta, anormalità  nella  creazione  dei 
biglietti,  eccessiva  e  in  parte  simulata 
la  loro  circolazione,  confusa  la  sistema- 
zione della  cassa  genernle,  mal  custodita 
la  massa  dei  biglietti  spendibili  e  dei 
riservati  alle  rinnovazioni,  ecc.  Uopo 
un'ardente  discussione  si  delibera  di 
eseguire  un'ispezione  straordinaria  de- 
gli Istituti  di  emissione  per  accertare 
la  creazione,  l'emissione,  il  ritiro  dei 
biglietti  in  circolazione  e  di  quelli  di 
scorta,  la  consistenza  delle  riserve  me- 
talliche, lo  stati)  dei  portafogli,  ecc. 

21.  me.  Le  rivelazioni  fatte  ieri  alla  Ca- 
mera dall'on.  Colajanni  hanno  una  riper- 
cussione in  tutta  la  stampa  d'Europa. 
La  stampa  itali;ina  si  divide  in  due  cor- 
renti: una  contraria  e  una  favorevole 
alla  Banca  Romana.  La  prima  è  rap- 
presentata dal  Corriere  della  Sera,  dal 
Secolo,  dal  Jìoma,  d;il  Corriere  di  Na- 
poli e  dal  Fanfulla.  La  seconda  dalla 
(iasisetta  Piemontese,  dalla  Sera  di  Mi- 
lano e  dal  Popolo  Romano. 

'i'ì,  g.  La  Camera  si  chiude  per  le  con- 
suete vacanze  natalizie. 

—  Muore  a  Torino  il  conte  gen.  Carlo  Fe- 
da di  Cossato,  superstite  delle  prime 
guerre  dell'indipendenza  (n.  Biella  1829). 


~  Muore  a  Milano,  a  74  anni,  Giulio  Cappi, 
professore  di  Agraria  e  di  pomologia,  au- 
tore di  opere  di  botanica.  Tentò,  ma  con 
t-carso  risultato,  di  divulgare  in  Italia 
la  produzione  dello  zucchero  di  barba- 
betole. 

24.  s.  Muore  a  Rdma  il  conte  Michele 
Gtiacchi  (n.  a  Sepino,  Campobasso,  il  10 
aprile  1805)  distinto  patriota  e  studioso. 

29.  jr-  Muore  a  Milano  l'insigne  pittore 
Raffaele  Casnedi  (n.  Como  nel  1822). 

30,  V.  Per  R.  D.  è  istituita  una  Commis- 
sione di  6  membri  con  l'incarico  di  ese- 
guire una  ispezione  straordinaria  sugli 
Istituti  di  emissione  per  accertare:  la 
creazione,  la  emissione  e  il  ritiro  dei 
biglietti,  la  quantità  dei  biglietti  in  cir- 
colazione e  di  quelli  di  scorta,  la  con- 
sistenza delle  riserve  metalliche,  lo  stato 
dei  portafogli,  la  entità  e  la  natura  degli 
impieghi  diretti,  ecc.  Essa  è  presieduta 
dal  sen.  Gaspare  Finali,  primo  presi- 
dente della  Corte  dei  Conti. 

....  Escono  le  Myricae  di  Giovanni  Pascoli, 
squisito  latinista,  appassionato  cultore 
di  studi  danteschi,  soave  poeta  della 
natura. 

....  Escono  le  Elegie  Romar.e  di  Gabriele 
D'Annunzio. 

—  Rendita:  96,52  '/j;  Mobiliare,  497;  Uti- 
lità, 112;  Ferrovie  Mediterranee,  5il; 
Ferr.  Meridionali,  556;  Laniiicio  1167; 
Cotonificio,  379.  Rendita  ital.  a  Parigi, 
93,05;  a  Berlino,  91,40;  a  Londra,  92  Yie. 


.1/  vero:  Tallero  di  Maria  Teresa  in  circolaxione  in  Etiopia. 


1893 


Il  "Falstaff,,   di  Verdi 
al  Teatro  alla    Scala    di   Milano. 


Le  nozze  d'argento 

dei  Sovrani  d'Italia.  La  visita 

dei  Sovrani  di  Germania. 

11   clamoroso    processo 
Cuciniello  a  Roma. 

11  primo  tram  elettrico  a  Milano. 

Gli   operai   italiani   aggrediti 
ad  Aigues-Mortes. 


G  0  X  T  0  R  X  0      TIPOGRAFICI^      DA       "  J/  I  D  K  A 
Supplemento  straordinario  al  giornale  La  Farfalla.   Milano. 


123-22a.lel  vol.V-90 


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1358  — 


Finale  dell'Atto  I  del  «  Falstaff  »  di  Verdi. 
(Dal  numero  speciale  Verdi  e  Falstaff,  Fratelli  Treves,  Milano). 


i8 


93 


GENNAIO. 

5,  giovedì.  Muore  a  Torino,  a  G5  anni, 
l'ingegnere  Francesco  Agudio,  celebre 
per  il  suo  sistema  funicolare  (n.  a  Mal- 
grate,  Lecco). 
80,  V.  A  Roma,  noi  cortile  del  Palazzo 
Marsili,  scoppia  una  bomba.  Si  ritiene 
che  sia  un  attentato  anarchico.  E'  se- 
guito da  altri.  Nessuna  vittima. 

23,  l.  Muore  a  Venezia  la  contessa  An- 
driana  Marcello,  nata  Zon,  dama  di 
Corte,  amica  della  Regina  d'Italia. 

24,  Mtcì.  Muore  a  Roma  Raffaele  Busacca 


dei  marchesi  di  Gallidoro  (n.  Palermo  il 
10  gennaio  1810)  insigne  giureconsulto. 
Prese  parte  al  moto  insurrezionale  del 
'48.  Dal  1849  al  1859  lavorò  in  Toscana 
per  il  trionfo  delle  idee  liberali.  Sena- 
tore dal  26  gennaio  1889. 

28,  s.  Muore  a  Genova,  a  66  anni,  Gia- 
como Borgonovo,  decano  degli  avvocati 
penalisti  di  quel  foro.  Nel  1849  diligeva 
la  Maga,  gazzettino  che  subì  innume- 
revoli sequestri  e  processi  per  le  avan- 
zate idee  repubblicane. 

29,  D.  Muore  a  Lucca  la  Duchessa  Mar- 
gherita di  Borbone,  moglie  di  Don  Carlo, 
pretendente   al    trono    di    Spagna,   nata 


—  1359 


GENNAIO 


1893 


FEBBRAIO 


Principessa  di  Parma  (n.  Lucca  1  gen- 
naio 18i7). 

....  Anche  in  Italia  è  seguito  con  vivo  in- 
teresse il  Processo  detto  del  Panama. 
1  nostri  periodici  ne  pubblicano  detta- 
gliati resoconti  (v.  9  febbraio). 

31,  ma.  Rendita:  95,35:  Generali,  316;  Mo- 
biliare, 455;  Meridionali,  647.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  91,37. 

FEBBRAIO. 

1,  mercoledì.  A  Roma  un  violento  in- 
cendio si  sviluppa  nella  Sinagoga  del 
Tempio  che  è  distrutta.  Il  danno  è  di 
circa  mezzo  milione.  Vanno  perduti  an- 
che trenta  antichissimi  libri  sacri. 


22,  mp.  Alla  Camera  interpellanze  sugli 
scandali  bancari. 

24,  V.  Muore  a  Genova  il  marchese  Fran- 
cesco Maria  gauli.  Fu  ministro  di  Sar- 
degna a  Londra  |'49ì,  a  Firenze  fl853).  a 
Pietroburgo  (1856-1860).  Sen.  dal  20  otto- 
bre 18.53  (n.  a  Genova  il  20  gennaio  1807). 

28,  ma.  Rendita:  96,721/2;  Generali,  326; 
Meridionali,  669;  Mediterranee,  544;  Mo- 
biliare, 460.   Rendita  it.  a  Parigi,  92,95. 

MARZO. 

2,  giovedì.  A  Roma,  nella  piazzetta 
Sforza  Cesarini,  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  Terenzio  Mamiani, 
opera  dello  scultore  Mauro  Benini. 


Al  vero,  medaglia  di  bronzo,  annuale  di  Leone  XIII,  1893. 
{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


2,  g.  E'  pugnalato  in  treno  l'ex-sindaco 
di  Palermo,  Notarbartolo;  probabilmente 
è  una  vendetta  dt-lla  mafia. 

9,  g.  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala, 
una  immensa  folla  si  accalca  fin  dalle 
7  del  mattino  per  assistere  alla  prima 
del  Falstaff  di  Verdi. 

—  A  Parigi,  alla  prima  Camera  Correzio- 
zionale  termina  lo  scandaloso  processo 
di  Panama.  F.  de  Lesseps  e  Ch.  de  Les- 
seps  sono  condannati  a  5  anni  di  pri- 
gione e  a  3000  franchi  di  ammenda  per 
abuso  di  fiducia.  Questo  processo  ha 
suscitato  interessamento  e  scalpore  an- 
che in  Italia. 

12,  D.  A  Milano,  per  l'intenso  freddo,  la 
fontana  dei  Giardini  Pubblici  appare 
come  un  grande  masso  di   ghiaccio. 

I»,  D.  Alla  Camera  l'oii.  Grimaldi  nel  fare 
la  sua  esposizione  finanziaria  annuncia 
il  nuovo  monopolio  degli  olii  e  dell'alcool 
ed  un  aumento  di  dazio  sullo  zui'chero. 

—  A  Ho  iia  in  San  Pietro,  messa  pontili- 
cale  per  il   Giubileo  di  Leone  XIll. 


7.  ma.  Muore  a  Milano  l'avv.  dott.  Angelo 
Zanardini  fu.  Venezia  1820)  buon  pa- 
triota, artista,  poeta. 

20.  l.  Alla  Camera  la  Commissione  d'in- 
chiesta per  le  Banche  presenta  le  sue 
conclusioni. 

22.  me.  Alla  Camera  il  ministro  di  Agri- 
coltura.  Industria  e  Commercio,  on.  La- 
cava,  presenta  un  disegno  di  legge  con 
cui  si  mira  a  liquidare  la  Banca  Ro- 
mana, a  fondere  la  Banca  Nazionale  e 
le  due  Banche  Toscane  in  solo  istituto 
che  dovrebbe  assumere  il  nome  di 
Banca  d'Italia  e  a  conservare  in  vita 
il  Banco  di  Napoli  e  quello  di  Sicilia. 
Si  prescrive  inoltre  un  severo  controllo 
da  parte  dello  .Stato  sulla  emissione  dei 
biglietti. 

—  A  Milano  sono  seguite  con  vivo  inte- 
resse le  demolizioni  al  Castello  Sforze- 
sco. Rimarrà  illeso  il  (]uadrato  interno, 
nelle  cui  spaziose  aule  saranno  collocati: 
l'Archivio  Storico  Municipale  e  la  .So- 
cietà  storico-lombarda,   il    Museo   d'ar- 


MARZO 


1893 


APRILE 


cheologia  e  il  Museo  Civico  del  Risoi- 
gimento,  il  Museo  artistico  municipale 
con  le  annesse  Scuole  superiori  d'arte 
applicute  all'industria  e,  infine,  il  Corpo 
di  Musica  e  le  Scuole  Popolari  di  musica. 

....  A  Milano,  al  Teatro  Filodrammatici, 
Sara  Bernhardt  è  vivamente  applaudita 
nella  Dame  de  Challant  di  G.  Giacosa. 

31,  V.  Rendita:  97,20;  Generali,  332;  Mo- 


int;lese  die  illustrò  in  molle  sue  opere 
l'Italia  (n.  Bristol  il  15  ottobre  18-10). 

20,  g.  A  Viareggio,  nella  Villa  delle  Pia- 
noro, si  ci'lebra  solennemente  il  matri- 
monio di  P'erdinando  di  Bulgaria  (n.  2B 
febbraio  1861)  con  la  Principessa  Maria 
Luisa   di   Borbone   (n.  27  gennaio  1870), 

—  Giungono  a  Roma  1  Sovrani  di  Ger- 
iflariia.  Sono  ricevuti   alla  Staiiione  dai 


SArlRA   CONTRO    IL    RIORDINAMENTO    DELLE    JJAN-CHE    E    DEGLI  ISTITUTI 

DI  EMISSIONE  (tavole  fradice)  V.  20  marzo  1893. 
(Dal  volume  Le  Caricaturo  di  Teja). 


biliare,  470;  Meridionali,  690;  Mediter- 
ranee,  551.   Rendita  it.   a   Parigi,  92,15. 


APRILE. 

9,  D.  A  Roma  si  inaugura  il  monumento 

a  Quintino  Sella  con  intervento  del  Re 

e  dei  Ministri. 
10,  l.  Esce  il  nuovo  libro  di  Paolo  !Mante- 

gazza  intitolato  Fisiologia  della  Dorma. 
19,  me.  Muore  a   Roma  John  Addington 

Symonds,  arguto  ed   elegante  prosatore 


nostri  Sovrani  col  Principe  di  Napoli,  la 
Duchessa  Isabella,  il  Duca  d'Aosta,  la 
Principessa  Letizia  e  il  Conte  di  Torino. 
Alle  12.50  il  treno  imperiale  entra  nella 
Stazione.  L' Imperatore,  nell'uniforme  de- 
gli ussari,  scende  rapido  e  stringendo  la 
mano  che  gli  porge  il  Re,  in  uniforme 
di  generale,  lo  bacia  in  volti.  Quindi  si 
inchina  a  baciare  la  mano  della  Regina 
con  grande  espansione.  Il  Re  aiula  a 
scendere  dal  vagone  l'Imperatrice  che 
bacia  la  Regina,  mentre  l'Imperatore 
stringe  la  mano  al  Principe  di  Napoli, 


APRILE 


1893 


APRILE 


in  uniforme  di  maggior  generale.  Grandi 
ovazioni  accompagnano  i  Sovrani  dalla 
Stazione  alla  Reggia. 
il,  V.  A  Roma  si  iniziano  con  grande  splen- 
dore le  feste,  che  durano  fino  al  27  aprile, 
per  le  nozze  d'argento  dei  Sovrani. 


illuminata.  Al  Teatro  Argentina  grande 
serata  di  gala  col  Falstaff. 

22,  s.  A  Roma  cento  e  uno  colpi  di  can- 
none annunciano  il  giorno  delle  nozze 
d'argento. 

—  Al  Quirinale,  fra  altri  ricchi  doni  offerti 


WllUU'*<UUUUI 


^Demolizione  del  muro  esterno  del  lato  nord  del  Castello  Sforzesco 
22  MARZO  1893. 


I  LAVORI  PEL  Parco  in  Milano  in  occasione  della  demolizione  di  alcune 

soprastrutture  del  Castello  Sforzesco,  22  marzo  1893. 

(DaK' Illustrazione  Italiana,  1893). 


-  A  Roma,  alle  Capannelle^  deiby  reale 
per  le  nozze  d'argento  dei  Sovrani.  Re 
Umberto  ha  offerto  24  mila  lire.  Vi  par- 
tecipano il  Re,  la  Regina,  l'Imperatore 
e  l'Imperatrice  di  Germania  nonché  il 
Principe  di  Napoli,  la  Regina  Maria  Pia 
e  tutti  i  Principi  col  seguito,  l'Arciduca 
Ranieri,  il  Granduca  Vladimiro,  in  rap- 
presentanza dello  Czar  di  Russia. 

-  Stasera  Roma  appare  splendidamente 


a  Re  Umberto  e  alla  Regina  Margherita, 
si  nota  un  magnifico  portafiori  da  tavola 
in  argento  massiccio,  dono  che  la  Fa- 
miglia Reale  presenta  ai  Sovrani.  E' 
opera  dello  scultore  L.  Ceragioli. 

'■ÌA,  D.  A  Roma  i  Sovrani  di  Germania  si 
recano  a  visitare  Leone  XIII. 

24,  /.  Solenne  inaugurazione  dell'intera 
linea  ferroviaria  Faenza-Firenze  (lunga 
km.  101  con  15  stazioni). 


—  1362  — 


LE  NOZZE   D'ARGENTO    DEI   SOVRANI    D'ITALIA: 

IL   RICEVIMENTO  DEI  SOVRANI  DI   GERMANIA  ALLA   STAZIONE   DI   ROMA 

INVITATI   ALLE  NOZZE   IL  20   APRILE   1893. 

(i?n7/' Illustrazione  Italiana,  1893). 


APRILE 


1893 


MAGGIO 


25.  ìiìa.  A  Roma,  in  Piazza  di  .Siena,  a 
Villa  Rijigliose,  splendido  Torneo  in 
onore  dei  Sovrani.  Si  rappresenta  la 
sloria  cavalleresca  di  Casa  Savoia  da 
Umberto  Biancamano  ad  oggi,  divi.-<a  in 
quattro  epoche. 

27.  g.  Stamattina  i  Sovrani,  l'Impera- 
tore e  Imperatrice,  le  Principesse  e  i 
Principi  lasciano  Roma  diretti  a  Na- 
poli, dove  giungono  fra  un'indescrivi- 
hile  animazione  aumentata  da  40  mila 
forestieri. 

Al  San  Carlo 
serata  di  gala. 
I  Sovrani  en- 
trano in  teatro 
durante  il  Lo- 
hengrin. 

29.  s.  Muore  a 
Venezia,  a  70 
anni,  il  vice-am- 
miraglio Luigi 
Fincati.  Parte- 
cipò nel  '48  alla 
difesa  di  Vene- 
zia. Fu  deputato 
in  varie  legisla- 
ture. 

—  Rendita:  97,20; 
Generali,  328; 
Mobiliare,  480; 
Meridionali,  555: 
M edite r rane  e, 
556.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi, 
92,37;  a  Berlino, 
92,60. 

30,  D. 
ISapo 


Muore  a 
Arnaldo 
Cantani ,  diret- 
tiire  della  Clini- 
ca Medica  di 
Napoli.  Sen.  dal 
26  gennaio  1889 
(n.  a  Kainspach, 
Austria,  da  fa- 
miglia napol  e- 
tana  il  14  feb- 
braio 1837). 


Il  patriota  Federico  Comandini 

morto  a  Cesena  il  16  maggio   18i«. 

Dis.  a  carboncino  di  Vesp.  Medini  di  Milano, 

da  una  folograf.  di  Luigi  Gaxxan  di  Cesena. 

(Cima  Raccolta  delle  Stampe,  A.  Bertarclii, 

Milaìw). 


MAGGIO. 

1,  lunedì.  Preceduti  dai  Reali  d'Italia, 
r  Imperatore  e  1'  Imperatrice  di  Ger- 
mania giungono  alla  Spezia.  La  visita 
ha  uno  speciale  carattere  militare.  Alle 
5  pomeridiane  visitano  l'Arsenale.  All'u- 
scita dall'Arsenale  l'Imperatore  abbrac- 
cia più  volte  il  Re,  l' Imperatrice  ab- 
braccia più  volte  la  Regina  e  ripartono 
festeggiatissimi  per  Berlino.  I  Reali  tor- 
nano a  Roma. 

9,  ma.  Muore  a  Padova  Giampaolo  To- 
lomei,  insigne  penalista,  decano  dell'Uni- 
versità Patavina  (n.  a  Loreggia,  Padova, 
il  10  dicembre  181:i).  Sen.  del  4  die.  1890). 
!«,  ma.  Muore  a  Cesena  Federico  Coman- 


dini, distinto  patriota,  padre   dei   depu- 
tato  e   giornalista  Alfredo  (n.  a  Cesena 
il  18  febbraio  1815)."Futra  i  primi  affiliati 
della    Giovine    Italia   e   prese   parte   a 
tutti  i  moti  politici  rivoluzionari  fino  al 
1857.    Incrollabile    repubblicano    fu    tra 
gli  arrestati  di  Villa  Ruffi  fl874'i. 
20,  s.  Muore  a   Roma   l'illustre    fisiologo 
Giacomo  Moleschott,  olandese  di  nascita 
e  per  lungo  soggiorno  divenuto  italiano 
(n.  il  9  agosto  1822  a  Bois-le-Duc,  Olanda. 
Senatore  dal  16 
novembre    1876. 
21,  D.  La  Camera 
con  138  voti  con- 
tro 133  respinge 
il  bilancio  di 
Grazia  e  Giusti- 
zia. Tutto  il  Ga- 
h in  etto   dà   le 
dimissioni. 
23.  ma.  Muore  a 
Mantova    Anto- 
nio Bertolotti, 
direttore  del- 
l'Are bivio    di 
Stato  e  scrittore 
molto  erudito  (n. 
a  bombardone 
nel  1836).  Lascia 
numerose    pub- 
blicazioni. 
2-i,  Mie.  La  Regina 
M  a  r  g  h  e  r  i  t  a, 
giunta  ieri  a  Fo- 
gliano,  scrive 
nel     libro    che 
raccoglie  le   fir- 
me dei  visita- 
tori:  «  Questo 
bosco  di  palme 
che     vivono     di 
una  vita  così  ri- 
gogliosa, come 
se     fossero     nei 
loro  paesi  di  ori- 
gine,  questa 
prò  fu  sione  di 
rose    che    riem- 
piono  l'aria    del   loro   profumo,  i  colori 
del    lago   e   del    cielo,  tutto,  insomma, 
di  questo  luogo  pieno  d'incantesimi,  mi 
fa  pensare  che  forse  la  bella  Sheherazad, 
per  salvare  la  sua  vita,  raccontò  favole 
per   mille   e    una   notte    al  suo  Signore, 
essa  vide  passare  sul  fondo  dorato  della 
sua    fantasia,    quasi    lontano    miraggio, 
questo    paesaggio    di   Fogliano.  E   scor- 
gendo questa  luminosa  visione  di  cielo, 
di  acque,  di   fiori,  essa  pensò   di  riser- 
barne per  la  millesima   seconda  notte 
la   rievocazione,    cosi   che,   se    gli   altri 
racconti   non   fossero    bastati  a  salvare 
la   sua  vita,    era  sicura    di  riuscire  col 
fascino  di  quella  ». 
2»,  D.  A.  Palestro  ^i  ina.ugujaun  Oss.ajio 
monumentale    in    cui    furono    composti 


MAGGIO 


1893 


MAGGIO 


gli  avanzi  degli  italiani,  francesi  eH  au- 
striaci caduti  nella  battaglia  di  Pale- 
stre del  30-31  maggio  1859.  E"  opera 
dell'arehitetto  Giuseppe  Soniniaruga  di 
Milano.  .Sono  presenti  alla  solenne  ceri- 
monia il  Principe  Emanuele  Filiberto, 
Duca  d'Aosta,  che  rappresenta  il  Re;  il 


-  Muore  a  Torino,  a  73  anni,  Giacinto 
Pacchiotti,  insigne  chirurgo,  professore 
air  Università,  molto  attivo  in  politica, 
in  senso  anticlericale.  Lascia  il  suo 
patrimonio  di  un  milione  a  beneficio 
delle  Scuole. 

..  Pei   tipi  Treves  (Milano)  escono  i  Ri- 


II  processo  Cuciniello  alla  Corte  d'Assise  di  Roma,  13  giugno  1893. 
{Da  un'incisione  dell'epoca). 


gen.  Fabre,  rappresentante  la  Francia; 
ilnoli.  col.  Pott.  rappresentante  l'Auslria. 

—  A  Piirma,  nella  Piazza  Maggiore,  si 
inaugura  il  nìonumento  a  Garibaldi, 
opera  dello  scultore  Calandra. 

•-Ì9.  /.  Muore  a  Milano,  a  49  anni,  Iginio 
Gentile,  professore  di  storia  antica  al- 
l'Università di  Pavia.  Aveva  spusato 
Anna  Vertua,  scrittrice  come  il  consorte, 
nota  nel  campo  letterario  specialmente 
per  racconti  educativi. 

30,  ma.  Muore  a  Palermo,  a  G9  anni,  Ge- 
rolamo Ardizzone,  giornalista  e  lette- 
rato, direttore  proprietario  del  Giornale 
di  Sicilia,  da  lui  fondato  nel  1860. 


cordi  lirici  di  Giovanni  Marradi. 

....  Menelik  rifiuta  il  protettorato  italiano  e 
rinnega  il  Ti  affato  di  Uccialli,  pur  dichia- 
rando di  voler  essere  amico  dell'Italia. 

31.  me.  Rendita:  97,32 1»;  Generali,  315; 
Mobiliare,  iSi;  Meridionali,  696:  Medi- 
terranee, 546.  Rendita  italiana  a  Parigi, 
93;  a  Berlino,  91,80. 

GIUGNO. 

3,  sabato.  Al  Senato  si  esaurisce  oggi  la 
discussione  del  progetto  di  legge  sulle 
pensioni  civili  e  militari. 

4,  D.  A   Genova,  nella  Piazza  del  Cari- 


—  1365  — 


GIUGNO 


1893 


GIUGNO 


camenlo,  inaugurazione  del  monumento 
a  Raffaele  Rubattino. 
13.  ni't.  A  Roma,  la  Corte  d'Assise,  con 
una  prima  sentenza,  condanna  a  10  anni 
di  reclusione,  a  multe,  alle  spese  prdces- 
suali  e  all'interdizione  dai  pubblici  uf- 
fici il  comm.  Cuciniello,  compromesso 
nello  scandalo  delle  Banche,  e  a  6  anni 
e  8  mesi  il  cassiere  suo  complice.  Si 
precisa  anche  l'accusa  al  Tanlongo:  pe- 


i(uella  dell'ergastolo.  Nell'ergastolo  di 
Santo  Stefano  rimale,  insieme  col  Set- 
tembrini, fino  al  1859,  e  con  altri  68  con- 
dannati politici  fu  poi  deportato  in  Ame- 
rica. Visse  esule  in  Piemonte.  Nel  1873 
fu  ministro  dei  Lavori  Pubblici,  Sena- 
tore dal  15  dicembre  1889  (n.  a  Bomba, 
allieti,  il  12  maggio  1822). 
22.  g.  A  Roma  solenni  funerali  di  Silvio 
Spaventa. 


Il  patriota  Silvio  Spaventa,  morto  a  Ruma  il  21  giugno  189.3. 

[Da  una  fotografia  dell'epoca;  Civica  Eaccolta  delle  StampC) 

A.  Bertarelli,  Milano). 


culate  per  28  milioni  di  lire,  falso  in 
atto  pubblico,  corruzione  attiva,  moneta 
falsa  per  41  milioni,  ecc. 

lo,  g.  Legge  sulla  istituzione  dei  collegi 
di  probiviri  per  conciliare  le  possibili 
controversie  tra  datori  di  lavoro  ed 
operai. 

17,  s.  A  Zurigo  si  inaugura  l'Esposizione 
Italiana. 

IS,  D.  Solenne  inaugurazione  della  nuova 
linea  ferroviaria  Ovada-Acqui-Asti. 

21,  Mie.  Muore  ;i  Roma  l'insigne  piitriota 
.Silvio  Spavi-nta.  Nel  1848  fondò  a  Na- 
poli Il  Kasionale  che  ebbe  t;ran  parte 
negli  avvenimenti  di  quell'anno  fortu- 
noso. Nel  1852  fu  condannato  alla  forca, 
ma  il  Re  commutò   la  pena  capitale  in 


—  L'esploratore  norvegese  Nansen  inizia 
oggi,  partendo  da  Crisliania  con  tredici 
marinai  la  spedizione  del  Frani,  pietra 
miliare  nella  storia  delle  navigazioni 
al  Polo  Nord. 

24,  s.  A  Napoli  solenne  inaugurazione 
di  un  monumento  a  Francesco  De 
Sanctis.  Il  busto  è  opera  di  Raffaele 
Belliazzi. 

2(>,  l.  La  Camera  incomincia  a  discutere 
la  legge  sul  riordinamento  degli  Istituti 
di  emissione. 

30.  f.  Rendita:  97,05;  Generali,  314;  Cre- 
dito Mobiliare,  461  l'o!  Ferrovie  Meri- 
dionali, 686;  Ferrovie  Mediterranee,  536; 
Rendita  italiana  a  Parigi,  91,77;  a  Ber- 
lino, 90,20. 


—  1866  — 


i 


1893 


LUGLIO 


LUGLIO. 


1,  sabato.  Alla  Ciimera  termina   la    di- 
scussione generale  sulla  legge  ban oaria. 
10,  l.  A  Chicago    l'Esposizione  Mondiale 
Colombiana,   alla  quale  ha  partecipato 
l'Italia,  è  in  flamine. 

16,  D.  E'  sfavoreV')! niente  recensito  II  li- 
bro dei  morti  di  Alfredo  Fanzini,  testé 
uscito. 

17,  l.  Muore  a  Verona  il  conte  Agostino 
Guerrieri  (n.  Verona  30  settembre  1825), 


2tì,  s.  Con  222  voti  contro  135  la  Camera 
approva  la  legge  sul  riordinamento  delle 
Banche.  Per  questa  leggQ  col  1"  gennaio 
1894  entra  in  funzione  la  nuova  Banca 
(Tltaìia,  nata  dalla  fusione  della  Banca 
Nazionale,  della  Banca  Nazionale  To- 
scana e  dalla  Banca  Toscana  di  Credito. 
Rimangono  in  vi(a  il  Banco  di  Napoli  e 
il  Banco  di  Sicilia. 

23,  D.  Muore  a  Genova  l'insigne  pittore 
Giuseppe  Isola  (n.  Genova  il  7  apr.  1808). 

28,  V.  Jiluore  a  Firenze,  a  85  anni,  la  con- 


II   primo  tram   elettrico  a  Milano,  2o   luglio 
;DaW' Illustrazione  Italiana,  1893). 


1803. 


cooperatore  indefesso  nei  Comitati  se- 
greti che  nel  1848  iniziarono  il  movi- 
mento di  redenzione  della  patria.  Arre- 
stato dall'Austria  nel  1852  fu  condannato 
a  dieci  anni  di  ceppi  nella  fortezza 
di  Olmiitz.  Graziato,  ritornò  a  Verona, 
ma  nel  1859  fu  nuovamente  arrestato 
e  mandato  col  Lazzati  ed  Aleardi  a 
Joseph^tadt.  Liberato  dopo  la  pace 
di  Villafranca  combatté  contro  il  bri- 
gantaggio. 

19,  me.  A  Marsala  è  inalzato  un  monu- 
rae.ntp  a  ricordo  dello  sbarco' dei  Mille. 

20,  g.  A  Milano  ha  luogo  il  primo  espe- 
rimento del  tramwai  elettrico  fra  Mi- 
lano-Monza. Ha  una  velocità  normale 
dai  20  ai  25  km.  all'ora.  Funziona  con 
gli  accumulatori  del  brevetto  Gandini 
di  Lodi. 


tessa  Isabella  Gabardi-Brocchi,  nata 
Rossi,  insigne  scrittrice,  amica  del  Giusti 
e  di  Massimo  D'Azeglio.  Lascia  Prose  e 
Poesie,  Dio  non  paga  il  sabato,  L'eco 
dell'anima,  Salmi  patriottici,  ecc. 
31,  l.  Rendita:  9i,80;  Credito  Mobiliari, 
442;  Ferrovie  Meridionali,  655;  Ferrovie 
Mediterranee,  526.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  86,52;  a  Berlino,  87. 


AGOSTO. 

2,  mercoledì.  Muore  a  Milano,  a  69  anni, 
il  poeta  vernacolo  Antonio  Ficozzi  (n.  a 
Milano  il  12  gennaio  1824).  Fartecipò 
alle  Cinque  Giornate  e  fu  un  valoroso 
Garibaldino.  Si  distinse  specialmente  a 
Bezzecca. 


AGOSTO 


1893 


AGOSTO 


4,  l'.  A  INIilaao  il  Gomitato  dell'Esposi- 
zione invita  i  giornalisti  di  Milano  a 
visitare  il  Castello  chf>  si  sta  spogliando 
delle  fabbriche  aggiuntevi  e  il  Parco  che 
vi  si  sta  costruendo  d'intorno. 

6.  D.  Si  inaugura  oggi  il  Canale  di  Co- 
rinto. Esso  abbrevierà  di  185  miglia  ma- 
rittime il  viaggio  alle  navi  dall'Adriatico 
dirette  al  Pireo  e  di  95  miglia  a  quelle 
dirette  dal  Mediterraneo  allo  stesso 
porto. 

7,  l.  Muore  a  Milano  il  celebre  maestro 
Alfredo  Catala- 
ni. Fra  le  sue 
opere  ottenne 
un  bri  llan  ti  s- 
simo  successo  la 
Wally  (nato  a 
Lucca  nel  1854). 
Lascia  innume- 
revoli partiture 
da  concerti,  ro- 
manze, ecc. 

10.  g.  Sulla  linea 
Treviso-Belluno, 
tra  le  stazioni 
di  Alano -Fener 
e  Quero-Vass, 
grave  disastro 
ferroviario.  Vi 
perdono  la  vita 
il  macchinista, 
il  fuochista.  Si 
lamentano  un  fe- 
rito grave  e  pa- 
recchi leggeri. 
La  macchina  è 
precipitata  nel 
Ietto   del   Piave. 

14.  /.  Muore  a  Te- 
stona  di  Monca- 
lieri  il  co.  Gio- 
vanni Visone. 
Fu  più  volte  de- 
putato e  mini- 
stro effettivo 
della  Real  Casa. 

Senatore  dal  9  novembre  1872  ("nato  a 
Costigliole  d'Asti,  Alessandria,  il  5  ot- 
tobre 1814). 

15,  ma.  A  Savigno  è  scoperto  un  monu- 
mento commemorativo  dei  moti  d'elPa- 
gostQ.1843,  .secondo  il  piano  concertato 
da  Nicola  Fabrizi.  E'  opera  dello  scul- 
tore romagnolo  Tulio  Golfarelli. 

—  Muore  a  Parigi,  a  89  anni,  Federica 
Pl^tiat  de  la  Faye.  nata  de  Kecstorf. 
Prestò  aiuti  e  conforti  a  molti  esuli 
italiani  a  Parigi  e  specialmente  a  Da- 
niele Manin,  di  cui  fu  ammiratrice  entu- 
siasta. Per  la  pubblicazione  da  lei  fatta 
dei  documenti  più  importanti  della  rivo- 
luzione di  Venezia  e  del  Governo  di 
Manin  fu  acclamata  nel  1872  cittadina 
veneziana. 

17,  g.  Muore  a  Torino  l'insigne  scien- 
ziato Sebastiano  Rivolta.  Le  sue  pubbli- 


li  maestro  Alfredo   Catalani 

morto  a  Milano  il  7  agosto  1893< 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


cazioni  (più  di  170)  sono  tutte  rivolte  a 
ricerche  biologiche  (n.  a  Casal  Bugliano 
il  20  ottobre  1832)." 
—  Ad  Ai;mes-Mortes  oltre  400  operai  ita- 
liani' che    lavorano    nelle    saline,    per 
gelosia     di    mestiere,     sono    selvaggia- 
mente     aggrediti      da      operai    fr;incesi 
al   grido    «  Morte  agli    Italiani  ».  Trenta 
sono  uccisi,  e    cento  feriti.  Gli  ospedali 
di   Aigues-Mortes   per   ben   otto   ore    si 
rifiutano  di  ricoverarli  e  medicarli. 
18,  i'.  Nel  golfo  di  Napoli,  il  Re,  il  Prin- 
cipe  Enrico   di 
Prussia    e    il 
Principe  di  Na- 
poli a  bordo  del 
Savoia  passano 
in    rivista    le 
navi. 
•20,  JO.  A    Città 
di    Castello, 
presente    il    mi- 
nistro Martini, 
si  inaugura  una 
Esposizione  A- 
gricola  e  d'Arte 
Antica  (y.  8  set- 
tembre). 
21,  1.  in   tutte    le 
città    d'I  t  al  i  a 
tumulti     e    rea- 
zioni  per  i  fatti 
di     Aigues-Mor- 
tes (v.  17). 
23,  me.  A   Rom;i, 
dal   giorno  20  mi 
oggi,  t  u  m  u  1  t  i 
gravissimi    con 
tentativi  d'inva- 
sione   e   sassate 
e  vandalismi 
contro  le  amba- 
sciate francesi 
presso    il  Quiri- 
nale   e    il  Vali- 
cano,   il     Semi- 
nario    francese, 
causa    i    fatti    di   Aigues-Mortes  (e.  17). 
24.   g.    A    Napoli   sciopero   dei  vetturini, 
che  non  vogliono  accogliere  le  carrozze 
di  nuovo  modello.  Avvengono  gravi  disor- 
dini. La  città  è  occupata  militarmente. 
26.  s.  A  Roma,  un  grave  incendio  si  svi- 
luppa nel  Palazzo  Caffarelli. 
28,  l.  A  Udine  j»uoie,  a    80  anni,  il   \\:i- 
triota  e  giornalista  Pacifico  Valussi  (n. 
30  novembre  1813  in  Talniassons,  grosso 
villaggio    della    Bassa  Friulana).  Fondò 
a   Trieste    La   Favilla,    in    cui    svolse 
opera   di    fervente   patriotismo,   diresse 
L'Osservatore  Triestino,  fondò  il  Friuli, 
soppresso  dalle  autorità  austriache.  Di- 
resse anche  a  Milano  la  Lombardia  e 
la  Perseveranza.   Nel   1866,  tornato  ad 
Udine,   fondò    il    Giornale   di  Udine  di 
cui  era  tuttora  direttore. 
....   La   Congregazione   del   Santo    UfTizio 


AGOSTO 


1893 


SETTEMBRE 


mette  all'Indice  Fatalità  di  Ada  Negri 
e  la  Fisiologia  della  Donna  di  Paolo 
Manfejazza. 
31,  g.  Rendita:  9i,20;  Generali,  291;  Cre- 
dito Mobiliare,  ■Ì26;  Ferrovie  Meridio- 
nali, Gi9.  Rendita  ital.  a  Parigi,  85,22; 
a  Berlino,  85,40;  a  Londra,  84. 

SETTEMBRE. 

1,  venerdì.   Muore    a   Parigi,    a  G8  anni, 


mento  a  Giacomo  Zanella.  Parla,  cele- 
brando il  poeta,  Antonio  Fogazzaro. 

17,  -D.  A  Lucca  si  inaugura  un  monumento 
a  Matteo  Civitali. 

—  A  Conegliano  si  celebra  il  Centenario  del 
pittore  Giambattista  Cima,  l'allievo  più 
ammirato  del  grande  Giambellino  (cente- 
nario di  un  capolavoro  del  Cima,  una  gran 
pala  d'altare  nel  Duomo  di  S.  Leonardo). 

20,  me.  Muore  a  San  Colombano  sul 
Lambro,  a  54  anni,  Carlo  Magenta,  dotto 


AiGUEs-MuRTiis  :  La  panetteria  ove  furono  a.ssediati  gli  operai  italiani 

IL   17    AGOSTO   1893. 

(Z)rtM' Illustrazione  Italiana,  1893). 


il  celebre  scultore  Giulio  Franceschi 
(nato  a  Bar-le-Duc  ma  da  famiglia  na- 
poletana). 

2,  s.  Muore  a  Cairo  Montenotte  il  lette- 
rato Gaspare  Buffa,  poeta  e  giornalista. 
Diresse  a  Genova  per  otto  anni  il  Cor- 
riere Mercantile.  Pubblicò  un  poema, 
Il  Mare,  novelle  in  versi,  ecc.  Era  pre- 
side del  Liceo  Andiea  Daria. 

4,  l.  Muore  ad  Arena  l'insigne  patriota 
Giacomo  Plezza  (n.  a  Ceignago,  Pavia, 
il  2Ó  dicembre  1806)  il  piti  anziano  dei 
Senatori  del  Regno  (3  aprile  1848)  e  che 
ebbe  grande  parte  nella  vita  politica  e 
patriottica,  e  godette  la  fiducia  di  Vittorio 
Emanuele  II,  Cavour  e  Garibaldi. 

8,  V.  A  Città  di  Castello  si   chiude    l'E- 
sposizione Agraria  {v.  20  agosto). 
10,  D.  A  Vicenza  si   inaugura  un  menu- 


storico  ed  archeologo,  professore  di  storia 
moderna  all'Università  di  Pavia. 

27,  me.  Amilcare  Cipriani  scrive  all'on. 
De  Felice:  «  Tu  sei  il  solo  deputato  che 
faccia  il  suo  dovere.  Si,  amico,  se  tu 
continui  come  hai  cominciato,  certa- 
mente farai  qualche  cosa  di  grande, 
di  serio,  di  duraturo,  di  utile  per  la 
classe   che    lavora,   produce   e    soffre  ». 

30.  s.  Rendita:  94,12;  Generali,  277;  Mo- 
biliare, 394;  Ferr.  Meridionali,  509.  Ren- 
dita it.  a  Parigi,  83,87;  a  Berlino,  83,50. 

OTTOBRE. 

8,  Domenica.  A  Torino  l'areonauta  Giu- 
seppe Charbonnet  compie  il  primo  viag- 
gio di  nozze  in  areost;ito  tentato  in  Eu- 
ropa. La  Stella,  partita  da  Torino,  subito 


—  1369 


OTTOBRE 


1893 


OTTOBRE 


dopo  la  cerimonia  nuziale,  si  inalza  a 
2000  metri.  Dopo  una  breve  sosta  s'inalza 
di  nuovo  fino  a  6500  metri  e  poi  precipita 
sulla  Bessanese.  L'areonauta  Charbonnet 
muore  di  assideramento,  la  sposa  e  due 
altri  si  salvano  raggiungendo  il  Pian 
della  Mussa. 
11,  me.  Per  decreto  ministeriale  si  pren- 
dono misure  di  pubblica  sicurezza  per 


commuove  il  mondo  musicale,  il  maestro 
Carlo  Pedrotti  (nato  a  Verona  nel  1816). 
Lascia  diverse  op.ere  fra  cui  Tutti  in 
maschera. 

17,  ma.  Muore  nel  suo  Castello  di  La 
Forct,  a '85  anni,  il  Maresciallo  di  Mac 
Mahyn,  Duca  di  Magenta. 

22.  D.  À  Roma,  si  inaugura  la  prima  Espo- 
sizione Internazionale  della  Croce  Rossa. 


Mons,  Luigi  Nazari  conte  di  Calabiana  Arcivescovo  di  Milano 

Gran  Collare  dell'Annunziata,  morto  a  Milano  il  23  ottobre  1893. 

(Oabinetto  Raccolta  delle  Stampe,  A.  Bertarelli,  Milano). 


una  più  energica  repressione  del  malan- 
drinaggio, specialmente  in  Sicilia. 

—  Muore  a  Roma  il  distinto  patriota  e  scul- 
tore Ercole  Rosa  vincitore  del  Concorso 
per  il  monumento  a  Vittorio  Emanuele  a 
Milano  fn.  nel  1846  a  San  Severino). 

15,  D.  A  .San  Martino  della  F3attaglia  so- 
lenne inaugurazione  della  grande  torre 
storico-artistica  e  della  statua  a  Vittorio 
Emanuele  II,  presenti  i  Sovrani. 

—  A  Genova  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Giuseppe  Ciaribaldi,  opera 
dello  scultore  Augusto  Rivalla. 

1«,  /.  Muore   u  Verona,  per  suicidio  che 


23,  1.  Muocc.,a  Milano  monsignor  Luigi 
Nazari,  conte  di  Calabiana,  Arcivescovo 
di  Milano.  Senatore  del  Regno,  Collare 
dell'Annunziata,  il  solo  superstite  dei 
91  creati  da  Carlo  Alberto  ed  uno  dei 
plichi  arcivescovi  di  Milano  non  creati 
Cardinali,  al  pari  del  suo  predecessore 
C  B.  Romilli.  Senatore  dal  3  maggio 
18i8  (nato  a  Savigliano,  Cuneo,  il  27 
luglio  1808). 

25,  me.  L'on.  Rudini  pubblica  una  lettera- 
programma,  in  cui  insiste  per  la  ridu- 
zione dei  Corpi  d'Armata  da  dodici  ,i 
dieci. 


OTTOBRE 


1893 


NOVEMBRE 


2S,  s.  A  Milano  solenni  funerali  dell'Ar- 
civescovo monsignor  Luigi  Nazari,  conte 
di  Calabiana. 

:{|.  ma.  A  Chicago  si  chiude  l'Esposizione 
Colombiana,  a  cui  ha  partecipato  anche 
l'Italia. Particolarmente  ammirate  furono 
le  mostre  e  le  officine  della  ditta  Venezia- 
Murano  di  mosaici,  vetri  e  specchi. 

—  Rendita:  91,30;  Generali,  222;  Mobi- 
liare, 327;  Ferr.  Meridionali,  493;  Naviga- 
zione Generale,  310.  Rendita  it.  a  Parigi, 
78,95;  a  Berlino,  80,10;   a  Londra,  79  Vs- 


ministro   dei   Lavori    Pubblici  (n.  a  So- 
resina  nel  I843i. 
10,  V.  A  Roma  solenni  funerali  del  mini- 
stro Genala. 

19,  D.  A  Santa  Margherita  Ligure  si  inau- 
gura un  monumento  a  Giuseppe  Mazzini, 
opera  dello  scultore  genovese  Pietro 
Capurro.  Pronuncia  il  discorso  inaugu- 
rale l'on.  Ettore  Sacchi. 

20,  1.  A  Roma,  sciopero  dei  telegrafisti. 
Lo  sciopero  si  estende  rapidamente  nelle 
altre  città  d'Italia. 


La   catastrofi-:    ferkon  i  um  \    h,    l,:i   ;-     J  ■    :_. 
(Z)a/rillustrazione  Italiana,  lii98). 


NOVEMBRE. 

1,  mercoledì.  A  Milano  è  inaugurato  il 
tramway  eleltrico,  con  intervento  del 
ministro  Genala.  Domani  il  serviz.io 
incomincerà  a  funzionare  regolarmente 
per  il  pubblico  e  il  biglietto  costa  cen- 
tesimi 10. 

—  A  Milano  incominciano  a  funzionare 
anche  gli  orologi  elettrici. 

—  Muore  a  Roma,  a  81  anni,  il  frate  do- 
menicano Francesco  Guglielmotti  (padre 
Alberto)  (n.  a  Civitavecchia  il  i  febbraio 
1812),  apprezzato  scrittore  di  cose  ma- 
rinare. Lascia  numerose  pubblicazioni 
fra  cui  il  famoso  Vocabolario  marino 
e  militare  e  la  Storia  della  Marina 
Pontificia. 

8,  tue.  Muore  a  Roma  Francesco  Cenala, 


23,  g.  Si  riapre  il  Parlamento. 

—  Edoardo  Scarioglio  scrive  sul  Mattino 
di  Napoli:  «  Non  si  vide  mai  situazione 
più  intricata  ed  oscura.  Il  cielo  è  co- 
perto di  grosse  nuvole,  che  i  lampi 
fendono  frequenti  e  rossigoi  e  dietro 
le  quali  il  tuono  ingrossa,  ma  non  si 
vede  da  qual  parte  dell'orizzonte  appa- 
rirà il  sereno  ». 

28,  ma.  Qa^iuta  del  Ministero  Giolitti. 

29,  me.  A  Limito  (linea  Milano-Treviglio) 
causa  la  fitta  nebbia,  grave  disastro  fer- 
roviario con  sviluppo  di  incendio.  Si 
lamentano  morti  e  feriti.  Fra  i  viaggia- 
tori vi  è  l'artista  Elisa  Frandin,  diretta 
a  Varsavia. 

—  n  Canale  di  Corinto  si  apre  al  traf- 
fico. 

....  Escono  Visioni  ed  inniiuginì  dì  Enrico 


—  1371  — 


NOVEMBRE 


1893 


DICEMBRE 


Panzacchi  (Bologna,  Zanichelli)  edizione 

delìnitiva  delle  sue  poesie. 
....  A    Roma,   sulle   scene    del   Nazionale, 

trionfa  l'opera  Manon  Lescaut  di  Gia- 
como Puccini. 
....  A  Roma,  al  Costa nzi,  è  applauditissimo 

il  Ballo  Messalina  di  Danesi. 
:tO.  g.  Rendita:  93,80;   Generali,  140;  Mo- 

liiliare,  IGO.  Rendita  italiana   a  Parigi, 

81,10;  a  Berlino,  80,80. 

DICEMBRE. 

1,  venerdì.  Mijoxa.a  Roma  il  prof.  Pietro 
Sbarb^V^)  (nato  a 
Savona  nel  1833). 
Irrequieto  e  valente 
iigura  di  studioso  e 
di  scrittore,  colla- 
borò dapprima  a  ri- 
viste e  giornali  e 
diresse  nel  1862 
VEspero  a  Torino. 
Insegnò  economia 
politica  a  Pisa,  Mo- 
d  e  n  a,  Macerata, 
Napoli,  Parma  e 
Sassari.  Destituito 
dal  ministro  Bac- 
celli,  diresse  le 
Forche  Caudine, 
ma  per  attacchi  av- 
ventati contro  per- 
sone si  ebbe  que- 
rele e  calunnie. 
Scontò  due  anni  alle 
Carceri  Nuove.  Nel 
1885  fu  eletto  dep. 
di  Pavia,  ma  poi, 
per  tema  che  proce- 
dessero contro  di 
lui,  si  rifugiò  nella 
Svizzera,  ma  var- 
cando il  conline  fu 
preso  dalla  polizia 
italiana  e  messo  nel 
penitenziario  di  Sar- 
degna. Usci  nel'  91. 

4,  l.  In  Gublegenda,  sulla  riva  destra 
del  fiume  Omo.  nella  regione  Gobo,  il 
giovane  e  ardilo  viaggiatore  Eu<:enio 
Ruspoli  è  ucciso  da  un  elefante.  Tutta 
la  spedizione  Ruspoli,  composta  dei 
professori  Riva  e  Lora  e  di  41  ascari, 
torna  a  Zanzibar.  Questo  viaggio  ha 
grande  importanza  scientifica.  Darà  luce 
per  la  soluzione  del  problema  dell'Alto 
Giuba. 

8,  V.  Francesco  C.rispi  è  incaricato  jji 
formare  il  nuovo  Ministero.  ' 

9,  s. 'A  Partlnico  (Sicilia)  scoppiano  dei 
tumulti.  Sono  bruciati  la  sede  comunale 
e  i  casotti  daziari.  L'esempio  della  ri- 
volta ò  ben  presto  seguito  da  vari  Co- 
muni od  assume  un  carattere  minaccioso 
in  tutte  le  province  della  Sicilia. 

10,  D.  A  Torino  la    Reale  Accademia  di 


Prof.  Pietro  Sb.\rbaro 

morto  a  Roma  il  1°  diccrabro  1803 

{Da  un  ritratto  dell'epoca). 


Medicina  si  trasferisce  nella  nuova  sede 
di  via  Po,  16.  Essa  si  arricchisce  della 
Biblioteca  Moleschott. 
—  L'Illiistrasione  Italiana  riporta  uno 
squarcio  della  prolusione  su  Paolo  B'er- 
rari  pronunciata  all'Accademia  Scienli- 
lico-Letteraria  da  Michele  Scherillo.  Lo 
Scherillo, nominato  quest'anno  professore 
ordinario  di  letteratura  italiana  all'Acca- 
demia Scientifico-Letteraria,  succede  in 
questa  cattedra  a  Paolo  Ferrari. 
13,  me.  Il  Boston  Daily  Traveller  pub- 
blica un  articolo  intitolato  An  Italian 
Genius,  in  cui  parla  di  Ada  Negri  e 
delle  sue  poesie. 
15,  i'.  Si  annuncia  la 
formazione  del 
terzo  Ministero 
Crispi.  La  maggior 
parte  dei  ministri 
appartiene  al  Cen- 
tro. 
18,  l.  Muore  a  Man- 
tova il  marchese 
Galeazzo  Di  Bagno. 
Senatore  dal  15  no- 
vembre 1871  (nato 
a  Mantova  il  10  a- 
gosto  1825). 
21»,  me.  Si  riapre  la 
Camera.  Francesco 
Crispi,  nel  presen- 
tare al  Parlamento 
il  nuovo  Gabinetto, 
dice  :  «  Noi  non  ap- 
parteniamo ad  un 
settore  piuttosto 
che  ad  un  altro  del 
Parlamento;  noi  ap- 
parteniamo al  gran- 
de partito  unitario, 
che  ha  per  sola 
mira  l' Italia,  a  ser- 
V  i  r  e  la  quale  ci 
siamo  <ledicati  con 
animo  sereno ,  col 
dovere  del  sacrifi- 
cio. Fatalmente 
abbiamo  assunto  il  potere  in  un  mo- 
mento in  cui  le  condizioni  della  patria 
sono  gravi  come  noi  furono  mai.  Dello 
stato  attuale  non  imputiamo  nessuno: 
esso  è  la  conseguenza  di  una  serie  di 
casi,  che  possiamo  constatare,  ma  che 
non  possiamo  giudicare.  Solo  diremo  i  he 
grandi  sono  le  difficoltà  che  dobbiamo 
superare;  e  che  a  rilevare  il  credito,  a 
riordinare  le  finanze,  a  confortare  l'im- 
pero della  legge,  a  ridare  al  paese  la 
coscienza  di  se  stesso,  abbiamo  bisogno 
del  concorso  delle  Camere,  senza  distin- 
zione di  partiti.  A  tale  fine  chiediamo 
ila  voi  la  tregua  di  Dìo!  Quando  la  for- 
tuna d'Italia  sarà  instaurata,  ciascuno 
riprenderà  il  suo  posto.  Il  combatterci 
oggi,  metterci  oggi  gli  uni  contro  gli 
altri,  permettetimi  lo  ;iffermi  con  cuore 


DICEMBRE 


1893 


DICKMRRK 


ili  patriota,  sarelibe  un  delitto.  Quando 
il  pericolo  incalza  dobbiamo  essere  tutli 
uniti  per  la  difesa  comune  ». 
ti,  g.  Ad  Agordat  il  colonnello  Arimondi 
con  2400  uomini  e  8  cannoni  attacca  im- 
[irovvisamente  i  Dervisci  e  li  sconfigge 
|iresso  Agordat.  Nel  combattimento   cu- 


genza  alle  proprie  miserie  attuali  e 
ritemprarsi  nelle  eroiciie  virtù  di  sacri- 
ficio che  tante  volte  salvarono  nella  sua 
storia  l'avvenire  della  civiltà  ». 
23,  s.  Baratieri  riparte  per  l'Eritrea.  Du- 
rante il  viaggio  scrive  a  Crispi  che  la 
proposta  fattagli  dal  Ministro  di  ridurre 


Francesco  L'uisi'i 

Presidente  del  Consiglio  dal  15  dicembre  1893  al  5  marzo  1896. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


dono  Ahmed  Ali  con  4  eaiiii,  i.a.ecclii 
capi  e  un  migliaio  d'uomini.  I  nostri  rhe 
hanno  fatto  molte  centinaia  di  prigio- 
nieri e  un  ricco  bottino,  hanno  un  cen- 
tinaio di  morti  e  125  feriti. 
ì'ì,  V.  Il  grande  scrittore  politico  Alfredo 
Oriani,  interpretando  i  sentimenti  della 
parte  più  eletta  della  Nazione,  scrive 
al  Presidente  del  Consiglio:  «Nelle  ore 
difficili  il  potere  tocca  ai  forti,  non  ai 
furbi.  L'Italia  vi  richiama  per  i espin- 
gere  dall'Europa   ogni  umiliante  indul- 


l'occupazione  al  triangolo  Massaua-A- 
smara-Cheren,  oltre  a  diminuire  il  pre- 
stigio dell'Italia,  significava  il  ralTor- 
zamento  del  nemico,  rovina  del  com- 
mercio, abbandono  delle  località  più 
favorevoli  alla  colonizzazione  e  alla 
coltivazione. 
~7,  me.  Muore  a  Roma  l'insigne  giure- 
consulto Saverio  Scolari,  professore  di 
Diritto  nell'Università,  autore  di  molte 
opere  di  giurisprudenza  (nato  a  Bel- 
luno nel  1831). 


123  -  22^  del  voi.  V- 91 


—  1373  — 


DICEMBRE 


1  893 


DICEMBRE 


29,  V.  Muore  a  Fermo  l'insigne  patriota 
Ignazio  Trevisani.  Subì  le  persecuzioni 
della  polizia  pontificia  (nato  a  Fermo, 
Ascoi,  Piceno,  il  25  novembre  1817).  Se- 
natore dal  4  dicembre  1890. 

—  Muore  a  Roma  la  scrittrice  ed  educa- 
trice Teresa  De  Gubernatis  Mannucci 
(n.  Torino  nel  1832). 

....  Galileo  Feiraiis  è  inviato,  quale  dele- 
gato del  nostro  Governo,  al  Congresso 
internazionale  degli  Elettricisti  di  Chi- 
cago dove  ha  un'accoglienza  triunfale. 
Entralo  nell'aula  delle  assemblee  con 
leggero  ritardo,  riconosciuto  da  Edison, 
da  lord  Kelvin  e  da  altri  insigni  scien- 
ziati, in  un  attimo  il  suo  nome  vola  fra 
i  presenti  e  l'intera  assemblea  scatta  in 
piedi    prorompendo   in    un    entusiastico 


applauso.  Ristibilito  il  silenzio  Edison 
prega  Ferraris  di  sedersi  al  banco  della 
Presidenza  chiamandolo  «  il  più  grande 
fra  gli  elettrotecnici  viventi  ». 

....  Escono  le  Odi  Navali  di  Gabriele  D'An- 
nunzio, bel  saggio  di  lirica  civile. 

Esce  anche  il  Poema  Paradisiaco  in 
cui    il    poeta   ritorna   nel  ciclo  amoroso. 

....  Le  Fatalità  di  Ada  Negri  suscitano 
commozione  nel  mondo  intellettuale. 

....  In  diverse  località  della  Sicilia  scop- 
piano disordini  violentissimi.  Causa  im- 
mediata è  il  rincaro  delle  farine. 

SO.  s.  Rendita:  90,27:  Banca  Nazionale, 
975;  Credito  Mobiliare,  154;  Azioni  Me- 
ridionali, 608;  Azioni  Mediterranee,  484. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  79,50;  a  Ber- 
lino, 78,60;  a  Londra,  79  '  2- 


MODE 


{Dal  Journal  des  Deraoiselles,  Paris,  1893;  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


I  8  9  4 


Tumulti  popolari   in  Sicilia 
e  nella  Lunigiana. 

f\t^f        Ji  clamoroso  processo  De  Felice. 
Morte  di  Giovanni  Nicotera. 


Annessione  di  Cassala. 


i'/\     Morte  del  gen.  Giacomo  Durando.        ^ '  ì 


Scioglimento  delle  Associazioni 
socialiste. 


Il   dissidio 
Crispi-Cavallotti. 


-,.#f 


^1; 


\'^'%i^i; 


A 


FREGIO  DELL'^.V7C'0  DEL  POPOLO  -  BUENOS  AYRES,  2(i  DICEMBRE  1894. 
{Civica  Raccolta  delle  Staìiipe,  Milano). 


1375  — 


LO     SBOFilSriOlS/EETF^lO 

premiato  Termometio  per  misurare  la  SBORITIA 


1894 


ALMANACCO    A    COLORI     PER     L'ANNO     1894. 

Tip.  A.  (j.  Cairo,  Co'logno. 

(Civica  Raccolta  delle  Stampe  Castello  Sforzesco,  Milano). 


—  137(J 


h^i  r  Ir  \l 


Tumulti    popolari    in    Sicilia    2-3    gennaio    1894. 
(Z)rt?nilustrazione  Italiana,  1893). 


1894 


GENNAIO. 

lì,  martedì.  A  Santa  Caterina  Villarmosa 
i,Caltanissetta)  e  in  Puglia  scoppiano 
violenti  tumulti,  dovuti  alle  speciali  con- 
dizioni economiche  della  Sicilia  e  del- 
l'Italia Meridionale. 

:{.  me.  In  seguito  a  disordini  dovuti  al- 
l'avanzante movimento  socialista,  per 
R.  Decreto  è  ordinato  lo  slato  d'asse- 
dio in  tutte  le  province  della  Sicilia  e 
si  danno  i  pieni  poteri  al  gen.  Morra  di 
Lavriano.  Si  sciolgono  i  Fasci  dei  lavo- 
ratori e  altre  Associazioni  non  politiche. 
Si  istituiscono  i  tribunali  militari. 

4,  g.  A  Roma  dimostrazioni  in  favore 
della  Sicilia  insorta  al  grido  di  Viva  i 
martiri  della  Sicilia;  Abbasso  l'eser- 
cito ;  Morte  ai  borghesi  ;  Vioa  la  Ri- 
voluzione Sociale. 
—  Muore  a  Napoli  l'insigne  patriota  prof. 
Alberto  Errerà  (n.  a  Vene/Ja  nel  1842) 
docente  di  economia  politica  nell'Univer- 


sità. A  Venezia  fu  anima  delle  cospira- 
zioni liberali.  Accusato  di  alto  tradimento 
visse  esule  fino  al  1866.  Lascia  lavori  di 
economia  politica  e  di  sta-tistica. 
9,  tua.  Esce  la.  biografia  di  Vittorio  Ber- 
sezio  intitolata  II  regno  di  Vittorio 
Emanuele  II. 

Il,  g.  Muore  a  Bogliasco  (Genova)  Giulio 
Rezasco,  deputato  per  tre  legislature,  e 
per  qualche  tempo  segretario  generale 
dell'  Istruzione  Pubblica.  Lascia  diverse 
pubblicazioni  ed  un  pregevole  Disio- 
nario  del  linguaggio  italiano  storico 
ed  a>ìi)ninistrativo. 

13,  s.  La  notizia  dei  disordini  e  della  re- 
pressione di  Sicilia  fa  insorgere  parecchie 
centinaia  di  anarchici  della  Lunigiana 
che  si  costituiscono  in  bande  armate, 
rompendo  i  fili  telegrafici,  barricando  con 
carri,  con  marmi  e  con  tronchi  di  alberi 
la  strada  che  da  Massa  conduce  a  Car- 
rara, usando  violenze  contro  gli  operai 
che  non  intendono  scioperare  ed  assa- 
lendo la  stessa  forza  pubblica. 


GENNAIO 


1894 


16,  ma.  F.  Crispi  sottopone  alla  firma  del 
Re  un  <lecreto  con  cui  si  proclama  lo 
slato  di  assedio  anche  in  Lunigiana, 
dove  è  nominato  Commissario  straordi- 
nario Nicola  Heusch,  maggiore  generale 
degli  Alpini. 

22,  /.  Muore  a  Milano  Damiano  Muoni, 
erudito  antiquario  e  numismatico  (nato 
ad  Antignate  nel  1820). 

23,  ma.  Muore  a  Genova,  a  35  anni,  il 
maestro  genovese  Nicolò  Massa,  autore 
dell'opera  Salammbò  e  di  altre  opere 
pure  applaudite. 

30,  «in.  A  Napoli  è  arrestato  il  famoso 
anarchico   Saverio    Merlino    Ebhe   pro- 


FEBBRAIO. 


12,  lunedì.  Muore  a  Turino  il  rinomato 
oculista  prof.  Casimiro  Sperino,  fonda- 
tore del  grande  ospedale  oftalmico  che 
porta  il  suo  nome  (n.  a  Scarnafigi,  Cu- 
neo, il  31  agosto  1812).  Senatore  dal  25 
novembre  1883. 

18,  D.  Tutti  i  giornali  parlano  dell'esplo- 
ratore africano  Vittorio  Bottego  e  del 
suo  viaggio  d'esplorazione   nel  Giuba. 

19,  /.  Muore  a  Genova  il  celebre  violi- 
nista Camillo  Sivori  (nato  il  15  ottobre 
1815),  primo  violino  al  Teatro  Carlo 
Felice    di    Genova,   autore    di    sinfonie, 


Caricatur.a.  contro  le  ciance  e  le  contese  personali  del  parlamentarismo 
(Crispi  e  Giolitti).  —  {Dalle  Caricature  di  Tcja). 


cessi  in  Italia,  in  Francia,  in  Isviz/.era. 
Fu  espulso  da  quasi  tutti  gii  Stati  d'Eu- 
ropa. E'  segnalato  nel  libro  nero  delle 
polizie  dei  Due  Mondi. 
31,  me.  A  Massa  il  tribunale  militare 
condanna  l'avvocato  Luigi  Molin;iri  a 
23  anni  di  reclusione  per  associazione 
a  delinquere  ed  eccitamento  alla  guerra 
civile.  Gli  è  stata  sequestrata  una  cor- 
rispondenza con  tutti  i  capi  anarchici 
del  mondo. 

—  Muore  a  Milano,  a  89  anni,  Paolo  Porta, 
inventore  e  costruttore  della  famosa 
.scala  del  suo  nome  che  permette  di  sa- 
lire sicuri  a  eminenti  altezze. 

....  Esce  a  Roma  (Società  Geografica) 
V Escursione  nel  Paradiso  dei  Somali 
degli  esploratori  E.  Bàudi  di  Yesmo  e 
G.  Candeo. 

—  Rendita:  85,95;  Mobiliare,  163;  Meri- 
dionali, 591;  Mediterranee,  453.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  74,35. 


romanze,  fantasie,  ecc. 

20,  ma.  Si  riapre  il  Parlamento.  Gli  on. 
Cavallotti  e  Imbriani  presentano  varie 
interpellanze  sullo  stato  d'assedio  in  Si- 
cilia e  in  Lunigiann. 

21,  me.  Per  R.  D.  è  stabilita  la  conia- 
zione, fino  a  2(t  milioni,  di  monete  da 
cent.  20  di  nickel  ed  emissioni  fino  a  60 
milioni   di   buoni  di   cassa   da  due  lire. 

—  Alla  Camera  l'on.  Sidney  Sonnino  e- 
spone  la  situazione  finanziaria.  Segnala 
un  disavanzo  di  155  milioni.  Dopo  aver 
dichiarato  che  l'orizzonte  è  carico  di 
nubi  e  che  occorre  con  un'azione  ener- 
gica e  virile  salvare  il  paese  dalla  rovina 
economica  e  finanziaria,  propone  una 
lunga  serie  di  provvedimenti  intesi  a 
pareggiare  il  bilancio.  Propone  di  ri- 
pristinare i  due  decimi  dell'imposta 
fondiaria,  di  elevare  da  35  a  40  cente- 
simi il  chilogranima  il  prezzo  del  sale, 
di   aumentare  di  un  decimo  le  tasse  di 


—  1378  — 


FEBBRAIO 


1894 


FEBBRAIO 


successione,  di  elevare  al  ao  o/o  l'ali- 
(jiiota  dell'imposta  di  ricchezza  mobile, 
di  aumentare  di  20  centesimi  per  litro 
la  tassa  sull'alcool,  di  avocare  allo  Stato 
il  decimo  accordato  ai  Comuni  sui  pro- 
venti di  ricchezza  mobile,  ecc.  ecc.  e 
infine  di  stabilire  una  nuova  tassa  sulla 
rendita  superiore  dell'I  Oo  fino  a  4  mila 
lire  e  dell' 1,50%  oltre  tale  cifra. 

tìi  inizia  poi  il  dibattito  sulla  politica 
interna.    Vi 

partecipano  ^ 

numerosi  de- 
putati fra  cui 
La  Va  e  cara, 
Colajaimi,  Al- 
tobelli.  Sacchi, 
Di  San  Giu- 
liano, Coman- 
dini.  Saporito, 
Spiriti.  Gran 
parte  sosten- 
gono che  i  tu- 
multi siciliani 
sono  il  pro- 
dotto  neces- 
sario non  (li 
una  cospira- 
z  i  o  n  e  ,  ma 
dell'  ambiente 
economico, 
politico  e  so- 
ciale. Rispon- 
de F.  Crispi, 
trattando  del 
prò  blema  so- 
ciale che  so- 
vrasta e  che 
bisogna  saper 
risolvere  e 
presto.  Egli 
dice  fra  l'al- 
tro: e  Ma  il 
problema  so- 
ciale non  è 
quello  che  fal- 
si  apostoli 
predicano  alle 
masse  incon- 
scie ed  ignoranti,  ma  quello  che  tutti 
(nessun  partito  escluso)  meditiamo  con 
ansia  alTannosa,  affinché,  cessata  ogni 
distinzione  di  classe,  tutti  in  Italia  siano 
liberi  cittadini.  Si  è  gettato  nell'animo 
della  plebe  il  concetto  che  la  proprietà 
sia  male  posseduta  dai  borghesi...  Ora 
infondere  nell'animo  delle  plebi  che  il 
possesso  degli  attuali  proprietari  sia 
violento,  che  esse  abbiano  diritto  alla 
divisicme  delle  terre,  importa  lo  stesso 
che  alimentare  il  pensiero  del  delitto.  Il 
Socialismo  moderno,  e  non  quello  della 
cattedra,  ma  quello  della  piazza,  ha  ele- 
vato a  scienza  il  diritto  della  spoglia- 
zione. E  tanto  nella  teoria,  quanto  nella 
pratica.il  concetto  si  avvicina  al  delitto  ». 
27,  ma.  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  ottiene 


Paolo  Porta,  morto  il  31  gennaio  1S94  a 
Milano,  inventore  e  costruttore  della  scala  che 
porta  il  suo  nome.  -  (Da  ima,  stampa  deU'epoca). 


un  ottimo  successo  nei  primi  due  atti 
la  nuova  opera  del  maestro  Luporini  / 
dispetti  amorosi.  E'  contrastato  il  terzo. 
2S,  me.  Rendita:  85,20;  Meridionali,  594; 
Mediterranee,  451;  Mobiliare,  15.3.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  75,55. 

MARZO. 

1,  giovedì.   A  Verona,   al  Teatro  Nuovo, 
è  vivamente 
applaudila    la 
nuova    com- 
media di  Giu- 
seppe Giacosa 
Diritti  dell'a- 
nima. 
3,  s.   Alla    Ca- 
mera, con  342 
voti  contro  45 
e   22  astenuti, 
è  appr o v  a  t  o 
un   ordine  del 
gioino  dell'on. 
Damiani  e  o  n 
cui  si  approva 
l'energica    po- 
litica   interna 
di  F.  Crispi. 
8,  g.   A    Roma 
una    b  o  m  b  a, 
forse     desti- 
nata   all'aula 
della  Camera, 
scoppia    sotto 
una    finestra 
del  Palazzo  di 
Montecito  rio, 
colpendo     pa- 
recchie peiso- 
ne.    Si   deplo- 
rano 2   morti. 
L'attentato    è 
una   reazione 
pei    provvedi- 
menti contro  i 
fatti  di  Sicilia. 
—  Alla  Camera 
sono  discusse 
tre  domande  di  autorizzazione  a  proce- 
dere contro  l'on.  De  Felice  per  cospira- 
zione, per  eccitamento  alla  guerra  civile, 
alle  devastazione  e  al  saccheggio  e  per 
l'apologia  del  reato. 
21).  ma  Muore  a  Torino  l'insigne  patriota 
ungherese    Luigi   Kossuth  (n.  a  Monoch 
il    16   settembre  1802).  Nel  1847  fu  capo 
dell'opposizione  ungherese,  nel  1848  sotto 
Batthyànyi    ministro    delle  Finanze,  poi 
Dittatore.  Organizzò    la    lotta    contro  il 
Governo  Centrale  austriaco.  Nella  Dieta 
a  Debieczen  ;1849)  propose  la  decadenza 
della  Casa  d'Asburgo  e  la  dichiarazione 
di  indipendenza  dell'Ungheria.  Nel  1850 
fu   internato  a  Kjutahia,  poi   si  recò  in 
Inghilterra  e,  infine,  si  stab'li  a  Torino. 
Lascia  le  sue  Memorie. 


1379 


MARZO 


1894 


APRILE 


28.  UIC.  A  noiiiii,  nel  Teatro  Costaiizi,  alla 
presenza  del  Sovrano,  solenne  inaugura- 
zione del  Congresso  medico  internazio- 
nale. Vi  partecipano  insigni  scienziati 
italiani  e  stranieri.  Oggi  è  inaugurata 
anche  l'Esposizione  d'Igiene. 

—  A  Torino  solenni  funerali  di  Luigi 
Kossuth. 

3M,  s.  liendita:  86,70;  Meridionali,  605; 
Mediterranee,  458;  Mobiliare,  153.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  76. 

APRILE. 

5,  giovedì.   A   Homa   si    chijde    il    Con- 
gresso medico  intemazionale. 


....  Col  poemetto  latino  Phidyie  Gio- 
vanni Pascoli  vince  in  Olanda  il  pre- 
mio Hoeufftiano. 

:tO,  l.  Rendita:  87,47  1,2;  Mobiliare,  153; 
Meridionali,  598;  Mediterranee,  456.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  78,10. 

MAGGIO. 

6,  Domenica.  A  Milano,  alla  presenza  dei 
Sovrani,  solenne  inaugurazione  delle 
Esposizioni  Riunite  al  Parco. 

13,  s.  A  Milano,  a  Corte,  nel  salone  delle 
Cariatidi,  grande  ballo. 

—  Muore  a  Venezia  il  nestoie  degli  ar- 
tisii  ver'i"i,iMi    II,  -l'ultore  Luigi  Ferrari. 


Al  vtro;  medaglia  di  bronw,  aitiiiwlc  di  Lf,,,'  .\IIJ,  i.>;'/. 
(Cortese  comunicazione  del  cotnni.  Carlo  St'fano  Johnson,  Milano). 


7,  s.  A  Palermo,  al  tribunale  di  Guerra, 
si  inizia  il  processo  contro  il  deputato 
Giuseppe  De  Felice  Giuffrida  e  com- 
pagni, accusati  di  cospirazione  contro 
la  sicurezza  dello  Stato  e  di  eccita- 
mento alla  guerra  civile. 

I©.  ma.  Da  Venezia  il  Re  parte  per  Fi- 
renze, per  visitare  la  Regina  Vittoria 
d' Inghilterra. 

IS,  L\  Muore  a  Roma  il  principe  Baldas- 
sare  Boncompagni,  celebre  m:itematieo. 
Lascia  molte  memorie  e  una  ricca  bi- 
blioteca di  si-ienze  malematiche. 

—  Muore  a  Mestre,  a  44  anni,  l'insigne 
attore  Francesco  Garzes. 

15,  D.  Muore  a  Milano  Icilio  Polese  San- 
tarnecclii,  direttore  del  giornale  settima- 
nale L'arte  dranifnuticn.  Lascia  qualche 
romanzo  a  l'orli  tinte  e  drammi.  Prese 
parte  ai  moti  patriottici  e  alle  camp  igne 
Garibaldine  (n.  Livorno  nel  1838). 

....  Esce  il  nuovo  e  tanto  aspeltato  ro- 
manzo di  Gabriele  D'Annunzio  intitolato 
Il  trionfo  della  morte.  E'  considerato 
un  avvenimento  letterario. 


Lascia  opere  pregevoli. 

16,  me.  Muore  a  Genova  Adolfo  Bartoli, 
professore  di  letteratura  italiana  nel- 
l'Istituto superiore  di  Firenze.  Lascia 
numerose  pubblicazioni  fra  cui  I  primi 
due  secoli  della  letteratura  italiaiin. 
La  storia  della  letteratura  italiana, 
ecc.(n.  a  Fivizzano  il  19  novembre  1833). 

18,  V.  Muore  a  Roma  il  celebre  pittore 
Scipione  Vannutelli  (n.  novembre  1834). 
Lascia  numerosi  quadri. 

21,  l.  Alla  Camera  si  inizia  il  dibattito 
sui  provvedimenti  finanziari.  Si  iscri- 
vono a  parlare  l'en  113  deputati. 

28,  l.  Esce  il  nuiivo  romanzo  di  Gero- 
lamo Rovetla  intitolato  La  baraonda 
(Ediz.  Treves,  Milano)  seguito  da  ampie 
recensioni. 

29,  ma.  Muore  a  Firenze,  nella  più 
dura  miseria,  l'insigne  giureconsulto 
Alfonso  Andreozzi,  eloquente  e  inge- 
gnoso avvocato  del  Foro  toscano.  Fu 
anche  un  dotto  orientalista  (nato  a 
Firenze  nel  1821). 

30,  me.  A  Palermo  il  Tribunale,  ritenendo 


1380 


MAGGIO 


1894 


MAGGIO 


provato  non  solo  il  delitto  di  cospira- 
zione, ma  anche  quello  di  eccitamento 
alla  guerra  civile,  alla  devastazione  ed 
al  saccheggio,  con  l'intento  in  parte  con- 
seguito, condanna  il  De  Felice  a  18  anni 
di  reclusione,  a  3  anni  di  sorveglianza 
speciale  e  alla  decadenza  da  mandato 
di   deputato   e  dei  pubblici  ufTi-^i.  Gari- 


—  Rendita:  87,32  ''s:  Meridionali,  594;  Me- 
diterranee, 442;  Mobiliare,  238',2-  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  78,22. 

GIUGNO. 

1,  veneì-dì.  Muore  ad  Amburgo  l'illustre 
scienziato  Enrico    Rodolfo    Hertz  (n.  22 


Luigi  Kossuth,  patriota  ungherese  morto  a  Torino 

il  20  marzo  1894. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


baldi  Bosco,  Nicola  Barbato  e  Bernar- 
dino Verro  sono  invece  condannati  a 
12  anni  di  reclusione. 

-  A  Palermo  grandi  dimostrazioni  in  fa- 
vore dei  condannati.  A  Ruma,  stasera, 
scoppiano  altre  due  bombe  nelle  vici- 
nanze del  Ministero  della  Guerra  e  di 
quello  di  Grazia  e  Giustizia. 

..  Muore  a  Bologna  la  poetessa  Teodolinda 
Franceschi-Pignocchi,  direttrice  della 
Scuola  Superiore  Femminile  (n.  a  Civi- 
tella  di  Romagna  il  18  agosto  1816).  Le 
sue  poesie  sono  raccolte  in  3  volumi: 
Rime;  Nuove  Rime;  Alcuni   Canti. 


febbraio  1857).  Egli  contribuì  con  prove 
sperimentali  convincenti  a  stabilire  i 
rapporti  esistenti  fra  luce  ed  elettricità, 
secondo  la  teoria  di  Maxwell.  Vi  ar- 
rivò mediante  le  scaricha  oscillanti  clie 
da  lui  presero  nome. 
13,  me.  aiuoie  a  Vico  Equense  l'insigne 
statista  e  patriota  Giovanni  Nicotera 
(n.  a  San  Biagio  di  Calabria  il  9  set- 
tembre 1828)  da  famiglia  baronale.  Per 
aver  partecipato  alla  spedizione  di  Sa- 
pri (1857)  tu  condannato  al  carcere  per- 
petuo, ma  liberato  nel  1860  da  Garibaldi. 
Dal  26  marzo  1876  al  26  dicembre  1877 


1381  — 


GIUGNO 


1894 


GIUGNO 


e  dal  6  febbraio  1891  al  15  maggio  1892 
fu  minisfro  dell'Interno.  Oratore  focoso, 
capo  partito  della  Sinistra  e,  come  tale, 
molto  combattuto. 

14.  g.  Nuovo  Ministero  Crispi. 

I«,  s.  A  Roma,  mentre  si  reca  in  carrozza 
scoperta  alla  Camera,  F.  Crispi   è   col- 
pito  da  certo   Paolo  Lega.  Ma  il  colpo 
di    pistola    fallisce    e    l'attentatore,    che 
pare  sia  stato 
spinto    al    de- 
litto dalla  mi- 
seria   e    dalle 
persecuzioni 
della    polizia, 
è  arrestato. 

—  Alla  Camera 
F.  Crispi,  rin- 
graziando per 
1' espresso 
cordoglio,  di- 
ce: «  Mi  sento 
commosso  per 
questa  man  i- 
festazione  che 
rimarrà  per 
sempre  indele- 
bile neir  ani- 
ma mia.  Essa 
mi  prova  che 
se  il  servire  la 
Patria  espone 
a  perìcoli,  dà 
pure  grandi 
consolazion  i. 
E  grande  con- 
solazione per 
me  è  questa 
manifestazio- 
ne della  Rap- 
prese n  tan  za 
nazionale; 
e  mi  sarà  di 
conforto  e  di 
aiuto  perchè 
io  possa  con- 
tinuare a  ser- 
vire il  mio 
paese  con  tut- 
te le  forze.  Né 
varranno    ttiì- 

nacce  ed  offese  a  togliermi  dalla  via  che 
mi  sono  prefisso  percorrere  ». 

17,  D.  E'  aperta  al  pubblico  la  nuova  linea 
Genova-Ovada-Asti. 

tìl,  jf.  Cessa  lo  stato  d'assedio  in  Luni- 
giana. 

tì4,  D.  A  Custoza,  nella  località  Caval- 
china, si  inaugura  un  modesto  monu- 
mento al  Principe  Amedeo.  E'  opera  dello 
scultore  veronese  Pietro  Bordini. 

—  A  Lione  il  Presidente  della  Repubblica 
Francese,  Sadi  Carnot,  cade  vittima  di 
un  attentato.  L'assassino  è  l'anarchico 
Sante  leronìmo  Caserio  di  Motta  Vi- 
sconti di  21  anni.  Il  delitto  è  vivamente 
deplorato  anche  in  Italia. 


Principe    Baldassare    Bonco.mpagni 
morto  a  Roma  il  13  aprile  1894. 

(Gabinetto  ctm-ico,  Milano). 


—  Muore  in  una  sua  villa  presso  Parigi  l'in- 
signe cantante  Marietta  Alboni,  m.sa  Pe- 
poli  (n.  C  ttà  di  Castello  il  10  marzo  182.S). 

30.  s  Rendita:  87,60;  Merid  ,  602;  Mediterr., 
«2;  Mobiliare,  135.  Rend.it.  a  Parigi,  79,70. 

LUGLIO. 

1,  Domenica.  Il  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia,  Da- 
uco, dirama 
una  circolare 
ai  funzionari 
di  cancelleria 
perchè  abbia- 
no ad  impara- 
re la  stenogra- 
lia,  prezioso 
ausilio  nella 
amminist  r  a- 
z  i  0  n  e  della 
Giustizia. 

—  A  Livorno  è 
ass  as  s  i  n  a  1 0 
l'ardente  pub- 
lilicista  gari- 
baldino Giu- 
seppe Bandi, 
dopo  aver 
pubblicato  un 
articolo  e  o  n- 
tro  l'anarchia 
(Sulla  bara  di 
Carnot)  n  e  1 
giornale  II 
Telegrafo,  di 
cui  era  diret- 
tore. 

—  A  Parigi  fu- 
n  e  r  a  1  i  del 
Presidente 
Carnot.  Si  ar- 
restano 200 
anarchici. 

3.  ma.  Si  dif- 
fonde in  Fran- 
cia la  notizia 
che  In  Corte 
d'  Ass  i  se  di 
Lione  ha  con- 
dannato  a 
morte  Caserio,  l'assassino  del  Presi- 
dente Carnot. 
5,  g.  Muore  a  Londra  Agostino  Enrico 
Layard,  diplomatico  ed  archeologo  in- 
glese, grande  amico  dell'Italia  e  ammi- 
ratore dell'arte  italiana. 

8,  D.  A  Milano  nei  Giardini  Pubblici  è 
inaugurato  im  monumento  a  Luciano 
Manara.  La  statua  in  bronzo  è  opera 
dello  scultore  l^arzaghi. 

9.  /.  La  Camera  approva  il  disegno  di 
legge  sui  reati  commessi  per  concorso 
della  stampa. 

10,  ma.  Alla  Camera  si  inizia  il  dibattito 
intorno  ai  provvedimenli  eccezionali  di 
pubblica  sicurezza. 


LUGLIO 


1894 


AGOSTO 


17,  ma.  Baratieri  e  Arimondi  con  2500  uo- 
mini sorprendono  in  Cassala  il  nemico 
e.  con  perdite  minime  lo  costringono  a 
ritirarsi,  lasciando  sul  campo  centinaia 
di  morti,  72  bandiere  e  2  cannoni.  Crispi 
annette  Cassala  alla  Colonia  portandone 
i  confini  fino  a  Gaso,  a  400  chilometri 
(la  Massaua. 

'-J<>.  i'.    Muore    a    Torino    Mi-  

rhele  Lessona,  professore  di 
/.oologia  e  anatomia  compa- 
rata nell'  Università  (nato  a 
Venaria  Reale  il  20  settem- 
bre 1823).  Senatore  dal  21 
novembre  1892. 

24,  ma.  Muore  a  Ruma  il  pa- 
triota Luigi  La  Porta.  Par- 
tecipò alla  rivoluzione  del 
'i8  e  nel  'HO  a  quella  di  Pa- 
lermo. Senatore  dal  10  ot- 
tobre 1892  (n.  a  Palermo  il 
30  novembre  1830) 

29,  D.  A  Cesarò  (Messina)  al- 
cuni agricoltori  affrontano  i 
componenti  la  banda  Mau- 
rina  che  dal  1891  infesta  la 
Sicilia.  Sei  briganti  reslano 
uccisi,  altri  sono  fatti  pri- 
gionieri. 

31,  ma.  Rendita:  88,25;  Meri- 
dionali, (510;  Mediterranee, 
449:  Immobiliare,  dS.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  79,27. 

AGOSTO. 

3,  venerdì.  Muore  a  Bergamo, 
sua  patriii,  a  72  anni,  lo  scrit- 
tore e  pubblicista  prof.  Fa- 
si o  Locatelli. 
—  A  Lione  alla  Corte  d'Assise 
si  svolge  oggi  il  processo  con- 
tro Sante  Caserio  che  è  con- 
dannato a  morte. 

5,  D.  Muore  a  Modena,  sua 
città  natale,  a  40  anni,  il 
pittore  Giovanni  Muzzioli, 
apprezzatissimo  per  le  sue 
scene  di  storia  antica. 

18,  s.  Cessa  lo  stato  d'assedio 
in   Sicilia. 

19,  D.  Muore  a  Cernobbio 
(Lago  di  Como),  a  80  anni, 
Giovannina  Lucca,  celebre 
editrice  di  musica,  che  in- 
trodusse per  la  prima  in  Italia  le  opere 
di  Wagner. 

21,  ma.  Muore  a  Roma  il  geo.  Giacomo 
Durando  (n.  Mondovì  il  4  febbraio  1807) 
insigne  patriota  e  soldato.  Dal  1831  al 
1848  esule  e  couibaltente  in  Portogallo 
e  Spagna,  dal  1848  Generale.  Autore 
nel  1845  del  volume  Della  nasionalità 
italiana.  Batté  gli  Austriaci  al  Caffaro. 
Fratello  del  generale  Giovanni  Durando 
che  nel  '48  comandò  le  truppe  ponti- 
ficie. Dal  1°  aprile  1855  senatore   e  mi- 


nistro della  Guerra.  Nel  1862  ministra 
degli  Affari  Esteri.  Dal  27  novembre 
1884  al  4  settembre  1887  Presidente 
del  .Senato. 

23,  g.  In  Val  D'Avio  si  inaugura  il  rifugio 
Garibaldi. 

ÌB,  D.  A  Montepulciano,  da    oggi    al    29, 


Barone  Giovanni  Xicotera 

morto  a  Vico  Equense  il  13  giugno  1894. 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


grandi  feste  per  l'inaugurazione  del- 
l'Acquedotto e  del  monumento  ai  mar- 
tiri dell'indipendenza. 

28,  ma.  A  Livorno,  ai  bagni  Pancaldi,  fre- 
quentatissimi,  scoppia  una  bomba  senza 
danni  alle  persone.  .Si  tratta  di  un  atten- 
tato anarchico.  Entro  il  mese  scoppiano 
bombe  a  Milano,  a  Firenze  e  in  altre  città. 

—  Muore  a  Sauteramo  del  Colle  (Bari),  a 
62  anni,  il  pittore  Francesco  Nessi  (n.  a 
àanteramo  il  24  dicembre  1832Ì.  Lascia 
opere  pregevoli. 


—  1383  — 


AGOSTO 


1894 


SETTEMBRE 


SI,  V.  Rendita:  90,80;  Meridionali,  016, 
Mediteiranee,  456;  Mobiliare,  117;  Im- 
mobiliare, 32;  Navigazione  Generale; 
236.  Rendita  italiana   a   Parigi,  8:^,70. 

SETTEMBRE. 

10,  lìinech.  A  Napoli,  all'Ospedale  della 
Conocchia,  scoprendosi  una  lapide  che 
ricorda  la  famosa  visita  di  F.  Crispi  ai 


non  è  nuova;  è  logica  illazione  di  quella 
di  Mazzini  dopo  il  plebiscito  del  21  ot- 
tobre 1860.  Portiamo  in  alto  questa  ban- 
diera, indichiamola  al  popolo  come  se- 
gnacolo di  salute;  In  hoc  sigilo  vinces  ». 

15,  s.  Muore  a  Monteii  da  Po  (Piemonte) 
l'insigne  archeologo  Ariodante  Fiibretti 
(n.  Perugia  il  1"  ottobre  1816).  Senatore 
dal  26  gennaio  1889. 

20,   g.   Nell'Arsenale    della    Spezia  è  feli- 


AirE.NTATo  A  Francesco  Crispi  a  Roma,  il  16  giugno  1894. 
(Da»' Illustrazione  Italiana,  1894). 


colerosi,  il  Presidente  del  Consiglio,  alla 
presenza  delle  autorità  e  del  cardinale 
Sanfelice,  pronuncia  un  discorso  in  cui 
dice,  fra  l'altro:  «  Oggi  più  che  mai  sen- 
tiamo la  necessità  che  le  due  Società,  la 
civile  e  la  religiosa,  procedano  d'accordo 
per  ricondurre  le  plebi  traviate  sulla  via 
della  giustizia  e  dell'amore.  Dalle  più 
nere  latebre  della  terra  è  sbucata  una 
setta  infame  che  scrisse  sulla  sua  ban- 
diera: «Né  Dio,  né  capo».  Uniti  oggi 
nella  festa  della  riconoscenza,  stringia- 
moci insieme  per  combattere  questo  mo- 
stro, e  scriviamo  sul  nostro  vessillo  :  «  Con 
Dio,  col  Re,  per  la  Patria  ».  La   fornuil.i 


Gemente  varato  il  nuovo  incrociatore 
Ca  labri  a. 
21,  V.  Muore  a  Castel  Gandolfo  il  celebre 
archeologo  G.  B.  Rossi  (n.  Roma  il  2.S 
febbraio  1822).  La  sua  opera  princi- 
pale è  l'illustrazione  delle  catacombe 
di  Roma,  intitolata:  Inscriptionei'  urìiis 
Romae,  -  septimo  saeculo  antiqnion  < 
(Roma,  1857-1861)  seguita  dalla  Roma 
sotterranea  Cristiana  in  3  voi.  (RoniM. 
1864-1877)  e  dai  Musaici  cristiani  '■ 
saggi  di  parimenti  delle  Chiese  di 
Roma  anteriori  al  secolo  X  V  (1878). 
Le  publiliraziuni  minori  sommano  a  più 
di  tri-ecnto. 


SETTEMBRE 


1894 


OTTOBRE 


VJ2,  s.  Il  Ministero  dell'Interno  ordina  io 
scioglimento  di  tutte  le  Associa/ioni  so- 
cialiste. Ne  sono  colpite  in  35  province 
271,  delle  quali  55  nella  sola  Milano. 
Ciò  provoca,  per  reazione  dei  lavoratori 
italiani,  la  fondazione  di  una  Lega  della 
Libertà  con  sede  in  Milano  e  sezioni 
in  tutta  Italia. 

-  Muore  a  Modena  il  letterato  e  uomo 
politico  Luigi  Zini  (nato  a  Modena  l'il 
febbraio  1821).  Senatore  dal  16  novem- 
bre 1876. 

29,  s.  Rendita:  91,90;  Meridionali,  636; 
Mediterranee,  485;    Mobiliare,    128;    Im- 


del  monumento  ad  Agostino  Depretis, 
opera  dello  scultore  A.  Bertone. 

22,  l.  Francesco  Crispi  scioglie  tutti  i 
Circoli  sovversivi  d'  Italia,  compresi 
quelli   socialisti. 

....  Il  Governo  austriaco  impone  agli  Ita- 
liani dell'Istria  l'uso  delle  iscrizioni  e 
diciture  in  lingua  croata.  11  Presidente 
del  Consiglio  invia  subito  all'ambascia- 
tore Nigra  una  lettera  in  cui  dice,  fra 
l'altro:  «  L'Austria  avrebbe  potuto  essere 
più  prudente.  Impero  poliglotta,  la  sua 
potenza  verrebbe  dal  rispetto  di  tutte 
le  nazionalità,   delle   quali    si    compone 


Brigante  della  banda  Madrina  ucciso  a  Cesarò  (Messina)  il  29  luglio  1894; 
(DaH' Illustrazione  Italiana,  1894). 


mobiliare,  28.  Rendita  italiana  a  Parigi. 
83,45;  a  Berlino,  83. 

OTTOBRE. 

5.  venerdì.  Muore  a  Nova  York  l'insigne 
scrittore  Vincenzo  Botta  (nato  a  Caval- 
lermaggiore  nel  1818).  Lascia  numerosi 
scritti.  Scrisse  in  inglese  di  Cavour  e 
di  Dante.  Professore  di  Cliisofia  a  Torino 
e  dopo  il  1853  a  Nova  York.  Re  Umberto 
fece  coniare  per  lui  una  medaglia  d'oro. 

10,  me.  Muore  a  Napoli  Nicola  Amore. 
Fu  più  volte  deputato.  Senatore  dal  26 
novembre  1884  (n.  a  Roccamonfina,  Na- 
poli, il  18  aprile  1828). 

12,  t'.  A  Parigi,  al  Teatro  A&WOpéra,  ot- 
tiene un  entusiastico  trionfo  V  Otello  di 
Verdi.  Il  teatro  è  gremito.  Verdi  è  fre- 
neticamente applaudito. 

21,  D.  A  Stradella  solenne  inaugurazione 


lo  Stato...  Aggiungasi  che  l'opera  di  an- 
nullare la  lingua  italiana  nelle  opposte 
sponde  adriatiche  è  difficile,  e  con  la 
violenza  diviene  impossibile.  E'  più  fa- 
cile italianizzare  gli  Slavi  che  slaviz- 
zare gli  Italiani...  »  Contemporaneamente 
Crispi  scrive  al  conte  Lanza,  ambascia- 
tore a  Berlino:  «  La  condotta  del  Go- 
verno austriaco  nell'Istria  manca  di 
buon  senso...  Non  devo  nascondere  che 
quell'agitazione  rende  nel  popolo  sempre 
più  antipatica  la  nostra  alleanza  con 
l'Austria  che  non  è  amata  nel  paese.  Io 
farò  il  mio  dovere,  ma  non  mi  ponga  in 
condizioni  di  essere  obbligato  a  dimet- 
termi. Vegga  subito  l'Imperatore  e  lo 
scongiuri  ad  interporsi  perchè  cessi  co- 
testa  questione  delle  lingue  e  si  rispetti 
l'Italiana  come  la  Slava  t. 
SI,  me.  Rendita-  90,55;  Meridionali,  637; 
Mediterranee,  496;  Mobiliare,  110;   Im- 


OTTOBRE 


1894 


NOVEMBRE 


mobiliare,  30.  llendita  italiana  a  Parigi, 
84.30;  a  Berlino,  83,60. 
—  E'  arrestato  a  Parigi  un  capitano  d'ar- 
tiglieria Alfred  Dreyfus,  accusato  di 
aver  consegnato  alla  Germania  docu- 
menti relativi  alla  difesa  del  Paese 
(V.  22  dicembre). 


NOVEMBRE. 

Roma,    al    Pincetto, 


al 


2,  venerdì.  A 
Campo  Ve- 
rano,  è  inau- 
gurato un  me- 
nu mento  se- 
polcrale in 
memoria  del- 
l'illustre inge- 
gnere Alessan- 
dro Brisse,  il 
cui  nome  va 
unito  al  gran- 
dioso prosciu- 
gamento d  e  1 
Lago  Fucino. 
4.  D.  Da  Ve- 
nezia il  Duca 
degli  Abruzzi, 
che  non  ha  an- 
cora compiuto 
i  2  2  anni, 
parte  sull'  in- 
crociatore 
Cristoforo 
Colombo  per 
un  viaggio 
intorno  al 
mondo. 

15,  g.  A  Roma 
solenni  e  com- 
moventi fune- 
rali di  Suor 
Agostina,  in- 
fermiera del- 
l'ospedale di 
Santo  Spirito, 
pugnalata  da 
un  muratore 
per  vendicarsi 

di   essere   stato   licenziato    da   quel   ri- 
covero. 

18,  D.  A  Milano,  sul  Corso  Garibaldi,  è 
inaugurato  un  monumento  a  Giovanni 
Batti.sta  Piatti,  l'ingegnere  milanese  che 
per  primo  studiò  il  problema  dell'appli- 
cazione dell'aria  compressa  alle  mac- 
chine perforatrici  dei  tunnels. 

—  Porli  solennizza  il  quarto  Centenario 
della  morte  dell'insigne  pittore  Marco 
Melozzo  de  li  Ambrosi. 

Oggi  si  inaugura  anche  una  lapide  al 
principe  dei  pittori  romagnoli. 

20,  tua.  Muore  a  Firenze  1'  insigne 
patriota  Sansone  D'Ancona.  Fu  de- 
putato in  varie  legislature.  Senatore 
dal  Iti  novembre  1882  (nato  a  Pesaro 
il  21  agosto  1814). 


GiovANNiNA  Lucca,  editrice  di  musica,  morta 

il  19  agosto  1894  a  Fontanella  presso  Cernobbio 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


24,  s.  A  Venezia  è  accolto  con  vero  en- 
tusiasmo il  nuovo  Patriarca,  cardinale 
Giuseppe  Sarto. 

30,  V.  Muore  a  Milano,  a  78  anni,  lo  scul- 
tore Giovanni  Emanueli,  di  Brescia. 

—  Muore  a  Ganna  il  distinto  scultore  Giu- 
seppe Grandi,  autore  dei  monumenti  di 
Cesare  Beccaria  e  delle  Cinque  Giornate 
a  Milano  (n.  a  Ganna  nel  1843;. 

—  Rendita:   91,20;   Ferrovie   Meridionali, 
G50  ;    Ferrovie    Mediterranee,    494;    Im- 
mobiliare, 28. 
Rendita   it.   a 
Parigi,  84,90. 

DICEM= 
BRE. 

3,    lunedì.    Si 
■  riapre    la  Ca- 

mera. Giolitti 
è  accusato  di 
,  "         3-,=^  aver   sottratto 

documenti  ri- 
guard  anti  la 
Banca  Ro- 
mana. 

7,  V.  Muore  nel 
Castello  di  La 
Chesniiye  Fer- 
d  i  n  a  n  d  o  di 
Lesseps  (n.  a 
V  ers  ailles  il 
19  novera  br  e 
1805).  Si  ricor- 
da qui  il  suo 
nome  perchè 
come  impren- 
ditore del  Ca- 
nale di  Suez 
oscurò  la  glo- 
ria degli  Ita- 
liani che  lo 
studi  arono  e 
attuarono,  pri- 
mo fra  tutti, 
G.  Negrelli, 
autore  del 
tracciato  e  del  progetto  di  cui  il  Lesseps 
si  impossessò.  All'attuazione  del  Canale 
concorsero  poi  gli  italiani  Paleocapa.  E. 
Gioia, Torelli.  La  fama  che  si  acquistò  nel 
taglio  dell' Itsmo  di  Suez  naufragò  mise- 
ramente nella  seconda  impresa  da  lui 
tentata  col  taglio  del  Canale  di  Panama. 
10,  l.  Alla  Camera  l'on.  Sennino  fa  la 
esposizione  fìiianzìaria  dichiarando  die 
il  bilancio  1894-95  presenta  un  disavanzo 
di  35  milioni.  Egli  propone  di  elevare  da 
lire  7  a  7,50  il  dazio  sul  grano,  di  appli- 
care una  nuova  tassa  sul  consumo  del 
gas  e  della  luce  elettrica,  ecc. 
li,  ma.  Giolitti  consegna  al  Presidente 
della  Camera  un  plico  di  documenti  che 
afferma  essergli  sìnti  consegnati  da  per- 
sone estranee  al  processo  delle  Banche. 


DICEMBRE 


1894 


DICEMBRE 


Dopo  viva  discussione  la  Camera  deli- 
bera di  nominare  una  Commissione  di 
cinque  deputati  perchè  esamini  il  con- 
tuDuto  del  plico  e  ne  riferisca. 

i;i.  g.  Alla  Camera  la  Commissione,  fa- 
cendo la  relazione,  propone  di  pubbli- 
care tutti  i  documenti  del  plico  Giolitti. 

II.  e.  Il  Presidente  della  Corte  d'Appello 


sempre  beneficati  dall'Italia,  nostro  go- 
vernatore nell'Akkelè-Kuzai.  Egli  fa  pri- 
gioniero il  residente  italiano  tenente 
Sanguinetti  e  due  telezralisti  e  si  pro- 
clama Sovrano  dell'Akltelè-Kuzai.  Con 
un  bando  violentissimo  contro  gli  Ita- 
liani chiama  alle  armi  la  popolazione. 
17,  l.  Muore  a  Bologna  l' insigne  patriota  e 


Gen.  UiAcoiio  Durando,  morto  a  Roma  ii  21  agosto  1894. 
(Da  fotografia  dell'epoca). 


di  Roma  invia  al  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia  un  rapporto  in  cui  comunica 
che  nel  processo  per  la  sottrazione  di 
documenti  scmo  venuti  alla  luce  fatti 
e  circostanze  che  inducono  la  respon- 
sabilità anche  dell'ex-ministro  Giovanni 
Giolitti. 
1.5.  s.  L'on.  Giolitti  parte  per  Berlino. 
Contro  di  lui  si  iniziano  due  distinti 
[irocessi.  L'uno  per  la  sott. azione  dei 
documenti  della  Banca  Romana;  l'altro 
per  ben  I-i  querele  presentate  da  F. 
('.rispi,  donna  L  Crispi,  ecc.  in  seguito 
alla  presentazione  del  fumoso  plico  alia 
Camera. 
Rivolta  di  Batha  Agos,   uno    dei   capi 


scienziato  Quirico  Fìlopanti,  pseudonimo 
di  Giuseppe  Barrili  (nato  a  Budrio  nel 
1812).  Fu  professore  ordinario  di  mecca- 
nica applicata  all'Università  di  Bologna. 
Professò  .sempre  fede  repubblicana.  Nel 
'48  partecipò  attivamente  al  movimento 
rivoluzionario.  Si  arruolò  volontario  nel 
'66  e  combatte  a  Condino  e  a  Bezzecca. 

18,  Mia.  Nel  forte  di  Halai  il  maggiore 
"Toselii  uccide  in  combattimento  Batha 
AgdS  con  molti  dei  suoi,  disperdendo  gli 
altri  e  liberando  i  prigionieri  (v.  là). 

19,  me.  Il  Comune  e  la  Provincia  di  Reg- 
gio Emilia  celebrano  con  solennità  il 
Centenario  dello  morte  di  Matteo  Maria 
Boiardo. 


mCEMRRE 


1894 


DICEMBRE 


22,  s.  A  Palermo,  alla  Corte  d'Assise,  ter- 
mina il  processo  contro  i  componenti  la 
banda  Maurini:  G.  Leonardo  e  G.  Botin- 
dari  sono  condannati  all'ergastolo  con 
dieci  anni  di  segregazione  cellulare.  Gli 
altri  a  pene  minori. 

—  Il  Consiglio  di  Guerra   di   Parigi    con- 


—  Baratieri  con  circa  4  mila  uomini  si 
porta  rapidamente  ad  Adua  e  vi  si  ac- 
campa. 

31,  l.  G.  Carducci  si  schiera  dalla  parte 
di  F.  Crispi  (v.  24)  scrivendogli  da  Bo- 
logna: «Caro  grande  amico,  Nulla  oggi- 
mai  Vi  manca   di   ciò  che  per  lo  più  è 


QuiRico  FiLOPANTi,  morto  a  Bologna  il  17  dicembre  1894. 
(Da  fotografia  dell  epoca). 


danna  il  capitano  Dreyfus  all'unanimità 
alla  deportazione  perpetua  e  alla  degra- 
dazione militare  (v,  31  ottobre).  Il  pro- 
cesso  ha  una  viva  eco  anche  in  Italia. 

2-1,  l.  L'on.  Cavallotti,  il  bardo  della  de- 
mocrazia, inizia  una  feroce  campagna 
morale  contro  Crispi,  pubblicando  la 
famosa  lettera  agli  elettori. 

2S,  V.  Muore  a  Genova,  a  70  anni,  Daniele 
Morchie,  poeta  e  giornalista,  direttore 
della  Scuola  Superiore  di  Commercio. 


toccato  ai  sommi  cittadini  nella  storia  dei 
popoli;  né,  dopo  salva  la  patria,  la  ingra- 
titudine di  quelli  che  Vi  invocavano;  né, 
dopo  il  colpo  dell'assassino,  l'aggressione 
di  quelli  che  Voi  amaste  e  benetìiaste;  la 
procella  selvaggia  né  anche  risparmiò  il 
giovine  capo  della  figlia  presso  le  nozze. 
Serena  e  calma,  tra  mezzo  e  sopra  questo 
osceno  infuriare  di  malvagità  faziose  e 
ambiziose,  la  Vostra  forza.  Salute  e  ri- 
spetto. Giosuè  Carducci  ». 


—  1388  — 


]  23- 22=^(161  voi.  V- 92 


—  1389 


DICEMBRE 


1894 


DICEMBRE 


...  A  Padova  si  costituisce  la  Società 
Miari  Giusti  e  C.  per  la  costruzione  di 
vetturette  Bernardi.  Caratteristiche  :  mo- 
tore a  valvole  in  testa  comandate.  Car- 
buratore a  galleggiante,  regolatore  per 
l'immissione  automatica  e  polverizza- 
tore elicoidale.  Filtro  di  benzina  e  di 
aria,  dispositivi  in  seguito  universal- 
mente adottati.  Oliatore  automatico  per 
tutte  le  parti  in  movimento,  silenziatore 
allo  scappamento.  Accensione  a   rete    o 


a  spugna  di  platino.  Refrigerazione  a 
circolazione  d'acqua.  La  vetturetta  pos- 
siede tre  cambi  -di  velocità,  oltre  la 
retromarcia.  Due  freni,  uno  a  pedale, 
l'altro  a  mano.  Velocità  massima  km.  35 
all'ora.  Essa  supera  quanto  linora  è  stato 
fatto  all'estero. 
—  Rendita:  96,37;  Generali,  330;  Mobi- 
liare, 494;  Ferrovie  Meridionali,  655; 
Immobiliari,  110.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  92,42. 


.4/  vero:  Tallero  italiano  in  circolavione  nella  Colonia  Eritrea  dal  189] . 


1^9  5 


/^ 


^^* 


.'/-■■ 


Vittoriosi  combattimenti 
di  Coatit  e  Senafè  in  Africa. 

Morte  di  Cesare  Cantù. 

Occupazione   di    Adua. 

Matrimonio  del  Duca  d'Aosta 
Emanuele  Filiberto. 

Le    accuse    a    Crispi. 

Inaugurazione 

del  monumento 

a    Giuseppe    Garibaldi 

sul  Gianicolo. 


Morte  di  Ruggero   Bonghi. 

Il  sacrificio  del  magg.  Toselli 
ad  Amba  Alagi. 


FREGIO    DKL   MONITORK   TEONIOO   DI   MILANO   DKL    1"    XOVK.Mii 
(Civica  Raccolta  delle  Stampe.   Milano), 


-  1391  — 


ALMANACCO    DEL    MONDO     UM  OBI  STI  CO,     1895. 
{Civiea  Raccolta  delle  Stampe.  MUano). 


Sm 


Allegoria  relativa  ai  progressi  dell'  esercito  italiano  guidati  dal 

GEN.  BaRATIERI   IN   AFRICA    DOPO    LO   SCONTRO    VITTORIOSO    DI    DoBRA-AlLAT. 

(Dalle  Caricature  di  Teja). 


1895 


GENNAIO. 

I,  martedì.  A  JMilanu  si  inaugura  il  nuovo 
Cimitero  detto  di  Musocco.  E'  a  quattro 
i-hilometri  dalla  città.  Occupa  un'area  di 
ino  309  metri  quadrati,  dei  quali  301345 
-'■iviranno  per  le  tumulazioni,  ed  ha 
lorina  rettangolare 

-  La  Recite  des  Deu.r  Mondes  pubblica 
uno  studio  di  Melchior  de  Voglie  su  Ga- 
briele D'Annunzio.  Prossimamente  pub- 
blicherà il  Trionfo  della  Morte  (v.  1 
'l'ntgtìo' . 

~.  s.  In  occasione  delle  nozze  della  figlia 
ili  F.  Crispi,  Giuseppina,  col  Principe 
■  Il  Linguaglossa,  G.  Carducci  scrive  un 
I-arme  in  cui  esalta  in  Francesco  Crispi 
il  patriota  e  deprime  i  denigratori.  Lo 
I  hiama  «novello  Precida  >. 
A  Napoli,  nella  Chiesa  dell'Ascensione, 
e  celebrato  il  matrimonio  religioso  della 
figlia  di  F.  Crispi,  Giuseppina,  col  F'rin- 
lipe  Franz  di  Linguaglossa.  Assistono 
alle  nozze  quasi  tutti  i  ministri,  il  Sin- 
daco di  Roma  e  il  cardinale  Guglielmo 


Sanfelice  che  pronuncia  un  commovente 
e  nobile  discorso.  Anche  i  Sovrani  e  la 
famiglia  del  Bismarck  inviano  princi- 
peschi doni  alla  sposa. 

—  Il  maggiore  Toselli  coll'avanguardia  oc- 
cupa Coatit,  vicino  alle  cui  alture  giunge 
il  nemico  suU'albeggiare  di  domani. 

—  Ras  Mangascià,  alla  testa  di  15  mila 
uomini,  piissa  il  Belesa. 

13.  D.  Per  R.  D.  è  chiusa  la  sessione  le- 
gislativa della  Camera  e  del  Senato,  pre- 
ludio  dello  scioglimento  della  Camera. 

—  A  Brescia  l'on.  Zanardelli  in  un  ban- 
chetto nel  teatro  Guillaume  pronuncia 
un  discorso  contro  la  politica  di  F.  Cri- 
spi e  i  suoi  metodi  di  Governo,  affer- 
mando che  i  liberali  italiani  sono  spet- 
tatori del  più  grande  perturbamento 
della  libertà  costituzionale. 

—  A  Parma  è  tenuto  segretamente  un 
Congresso  che  dichiara  la  ricostituzione 
del  partito  socialista  italiano,  abolisce 
le  adesioni  collettive  e  formula  un  pro- 
gramma minimo. 

—  Baratieii  con  3800  soldati  attacca  im- 
provvisamente   i    Tigrini    e    dopo    due 


GENNAIO 


1895 


GENNAIO 


giorni  di  lotta  li  sconfigge  a  Coatit.  In- 
segue  quindi  il  nemico  sbaragliandolo  a 
Senafè.  Sul  camp  )  insieme  alle  tende  si 
trova  abbandonata  la  corrispondenza  a- 
vuta  darà-;  Mangascià  con  Batha  Agos  e 
Menelik  ai  danni  dell'Italia.  Gli  Italiani 
fanno  prodigi  di  valore.  Il  nemico  ha  per- 
duto  nelle  due  battaglie ì2000  uomini. 

15.  ma.  ^Nluore  ad  Acri  (Cosenza)  il  sen. 
Vincenzo  Sprovieri,  uno  dei  Mille.  Sena- 
tore dal  15  maggio  1876  (n.  a  Acri  il  20 
febbraio  1823). 

IH,  V.  Da  Roma  il  Re  scrive  al  gen.  Ba- 
ratieri:  «  Le  vittorie  delle  armi  italiane 
a  Coatit  e  Senafè  sono  un  nuovo  trionfo 
della  civiltà  sulla  barbarie.  Me  ne  con- 
gratulo  con  Lei  per  la  direzione  intel- 


27,  D.  A  Roma,  nel  Palazzo  Caffa'elli, 
deliiiitivamente  ceduto  dal  Municipio  di 
Roma  alla  Germania,  l'ambasciatore  von 
Buluw  pei'  il  natali/,io  dell'Imperatore 
Guglielmo  riunisce  tutti  i  tedeschi  resi- 
denti in  Roma  e  pronunzia  parole  di 
viva  amicizia  per  l'Italia  e  per  Re  Um- 
berto, «  il  cui  eroismo  è  stato  sempre 
all'altezza  di  tutte  le  prove,  la  cui  stella 
guidatrice  è  l'adempimento  coscienzioso 
dei  suoi  doveri,  di  cui  l'anima  CMValle- 
resca  risplende  in  tutti  i  suoi  atti  '. 

28,  /.  Muore  a  Marsiglia  il  marchese  Ga- 
stone di  Saporta,  celebre  naturalista,  spe- 
cialmente nel  ramo  della  paleontologia 
(n.  nel  1823  a  San  Zaccaria,  Var).  Lascia 
diverse  op?re  fra  cui;  Origine  paìeonto- 


£a?QSltt.i3^ 


^.f^. 


Al  vero:  medaglia  di  bronxo,  annuale  di  Leone  XIII,  1895. 
(Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano 


ligente:  voglia  rendersi  interprete  dei 
miei  sentimenti  di  gratitudine  verso  gli 
ufFiciali,  sottutriciuli  e  soldati,  che  per 
tre  giorni  consecutivi  con  abnegazione 
ed  entusiasmo  combatterono,  sempre 
vincitori,  contro  un  nemico  tre  volte 
superiore  di  numero.  Con  soldati  come 
codesti,  comandati  e  guidati  da  un  Ca- 
pitano valoroso  ed  intelligente  come  Lei, 
l'avvenire  della  nostra  Colonia  non  teme 
insidie  ed  è  sicuro  da  ogni  pericolo  ». 

-  F.  Crispi  scrive  a  Baratieri,  promosso 
tenente  generale  per  merito  di  guerra: 
«  Mi  felicito  con  te  e  con  l'Italia  per  la 
vittoria  riportata  sugli  Abissini;  dob- 
biamo lodarci  non  solo  del  valore  dei 
soldati,  ma  della  strategia  del  capitano, 
che  seppe,  da  vero  Garibaldino,  vincere 
con  forze  minori  un  nemico  più  forte. 
Ormai  il  Tigre  è  aperto  all'Italia,  sarà 
indulgenza  nostra  se  non  vorremo  oc- 
cuparlo ». 

:3,  V.  Muore  a  Verona  il  generale  Giorgio 
Caravà  (n.  a  Knin  sopra  Sebenico,  Dal- 
mazia, nel  1824). 


ogica  degli  alberi  ntiiizsati  dall'uomo. 
L'evoluzione  del  Regno  vegetale. 

....  Muoie  a  Londra,  a  6i  anni,  la  poetessa 
Cristina  Giorgiana  Rossetti,  iiglia  di  Ga- 
briele, poeta  e  commentatore  di  Dante, 
sorella  del  celebre  pittore  preraffaelita 
e  poeta  Dante-Gabriele. 

31,  g.  Rendita:  91,92;  Credito  Mobiliare, 
104:  Ferrovie  Meridionali,  668.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  86.G5. 

FEBBRAIO. 

6,  mercoledì.  Muore  a  Trapani  l' illustre 
filologo  Alberto  Buscaino-Campo  (n.  Tra- 
pani 26  gennaio  1826).  Lascia  diversi 
studi  di  filologia. 

9,  s.  -Muore  a  Roma  l'insigne  pittore  Fran- 
cesco Rodesti  'nato  Ancona  il  21  marzo 
1800).  Lascia  opere  pregevoli  quali  un 
Criudisio  di  Salomone,  La  cacciata  di 
Federico  Barbarossa  da  Ancona,  ecc. 
IO,  D.  A  ^Stilano  elezioni  amministrative. 
Dopo  vivissima  lotta  risultano  nel  nuovo 
Consiglio  42  moderati,  16  cattolici  e  solo 


1394 


INAUGURAZIONE  DEL  MONUMENTO  DELLE  CINQUE  GIORNATE  A  MILANO 
18  MARZO  1895. 


(£>««' Illustrazione  Italiana,  1895), 


FEBBRAIO 


1895 


MARZO 


22  fra  repubblicani,  radicali  e  socialisti, 
per  quanto  il  partito  socialista  sia  dive- 
nuto pili  forte  e  numeroso. 
Itt.  s.  Muore  a  Milano   il  valente   pittore 
Francesco  Filippini  (n.  Brescia  nel  1853). 

17,  D.  Le  riviste  teatrali  si  occupano  am- 
piamente di  Ermete  Zacconi,  l'attore  oggi 
più  in  voga,  considerato  come  il  profeta 
dell'arte  del  domani,  l'anello  di  congiun- 
zione fra  un  passato  che  tramonta  e  i 
primi   bagliori 

d  i    u  n'  a  1  b  a  ,  - 

nuova. 

18,  Z.  A  Parigi  il 
conte  Torniel- 
11,  ambascia- 
tore d"  Italia, 
rimette  le  cre- 
d  en  ziali  al 
Presidente 
della  Repub- 
blica. 

^  Muore  ad  Ar- 
co, a  78  anni, 
l'Arciduca  Al- 
fa erto,  prozio 
dell'Imperato- 
re d'Austria. 

—  Rendita: 
93,?0;  Credito 
Mobiliare,  105; 
Ferrovie  Me- 
ridionali, 6G:i. 
Rendita  it.  a 
Parigi,  88,15. 

MARZO. 

1 .  venerdì.  A 
Domu  snovas 
(Iglesias),  in 
un  conflitto 
con  la  forza 
pubblica,  cade 
ucciso  il  fami- 
gerato bandi- 
to Sauna.  Nel 
conflitto    cade 

mortalmente  ferito  anche  il  ten.  Palmas. 
■  2.  s.  Leone  XIII,  entrato  nell'anno  XVIII 
del  suo  Pontificato,  compie  oggi  r85'' 
unno  di  età.  11  Collegio  dei  Cardinali 
eli  rende  omaggio. 

7,g.  A  Fano,  nella  Chiesa  di  S.Paterniano, 
è  rubato  un  celebre  dipinto  del  Guercino 
e  un  vero  gioiello  della  pittura  italiana: 
Lo  sposalizio  di  Maria  Vergine. 
11,  l.  Muore  a  Milano  Cesare  Cantìi,  dal 
1.S74  direttore  dell'Archivio  ili  .Stato,  fe- 
condissimo scrittore,  storico  di  scarsa 
coerenza.  Lascia  fra  l'altro  una  Storia 
Universale;  un  romanzo:  Margherita 
Pnsterla  e  molte  pubblicazioni  docu- 
mentarie; poesie,  libri  per  il  popolo  e  per 
la  gioventù  (n.  Brivio  il  7  dicembre  180i). 

-  !Muore  a  Firenze  il  valentissimo  storico 
dell'arte  Gaetano  Milanesi  (n.  Siena  1813). 


Cesare  Oantù.  morto  l'il  marzo  1895  a  Milano 

(Da  ima  .■ilampa  dell'epoca). 


13,  )ne.  Solenne  celebrazione   del   Cente- 
nario dell'insigne    scrittore   dementino 
Vannetti  (nato  Rovereto  il  14  novembre 
175i  e  morto  il  13  marzo  1795). 
17,  D.  In   Somalia    (territorio    dei    Galla 
Borana)    il    capitano    Vittorio    Bottego 
firma    con   uno    dei   capi  un  trattato  di 
protettorato  con  l'Italia.  Analoghe  trat- 
tative   stipula    con    le    altre    tribù    dei 
Ghura,  degli   Amarr  Bamhala,  dei  Bad- 
ditù,  che   pro- 
tegge   anche 
con     le     armi 
da    incursioni 
_^       '^  abissine  (u.  31 

Of;0St0). 

18.  /.  A  Milano, 
a  Porta  Vit- 
toria, solenne 
inaugurazione 
del  monumen- 
to commemo- 
rativo delle 
Cinque  Gior- 
nate, opera 
dello  sculture 
Grandi. 
—  Il  Papa  tiene 
Concistoro  e 
pronuncia  un 
discorso  in 
cui,  dopo  aver 
disapprova  t  e 
le  leggi  recen- 
temente fan- 
cite  in  Unghe- 
ria sul  matri- 
monio civile  e 
della  prece- 
denza  dell'at- 
to civile  alla 
celebraz  ione 
del  matrimo- 
nio religioso, 
deplora  gli 
indugi  frappo- 
sti dal  G  o- 
verno  italiano 
nella  concessione  iieWexpqnotur  ai  Ve- 
scovi e  rinnova  i  lamenti  sulla  condi- 
zione del  Papato  che  dice  ingiuriosa  al 
Romano  Pontefice  ed  infausta  all'Italia: 
«  A  questa  condizione  di  cose  né  la  san- 
tità del  diritto  né  la  coscienza  del  dovere 
nostro  consentono  in  alcun  modo  che  noi 
ci  adattiamo.  Noi  rivendichiamo  quindi 
la  legittima  libertà  dell'ulTicio  apostolico 
e  i  diritti  tutti  della  Sede  Apostolica». 
—  Muore  a  Roma  l'insigne  filosofo  Luigi 

Ferri  (n.  Bologna  il  15  giugno  1826). 
19.  ma.  A  Roma,  sul  Gianicolo,  è  collo- 
cata in  forma  solenne  la  prima  pietra 
del  monumenlo  nazionale  a  Garibaldi, 
presenti  i  Sovrani.  Il  monumento  è  affi- 
dato allo  scultore  Emilio  Gallori. 
2ft,  me.  Muore  a  Milano  Salvatore  Olto- 
lenghi,  popolarÌ!=simo  per  la  sua  intelli- 


MARZO 


1895 


APRILE 


gente  lilantropia.  San.  dal  20  novembre 
1891  (n.  Asti  il  4  luglio  1831). 

25,  l.  Il  Governatore  dell'Eritrea  occupa 
Adigrat.  capitale  dell'Agame,  e  provvede 
a  fortificarla   e    a   presi- 
diarla. 

27,  me.  Muore  a  Genova  il 
maestro  Giovanni  Rinal- 
di, uno  dei  piìi  valenti  pia- 
nisti e  musicisti  contem- 
poranei, chiamato  in  Ger- 
mania il  Cliopin  il  aliano 
(n.  Reggiolo  nel  1840). 

29,  V.  Muore  a  Milano  l' in- 
signe magistrato  Gual- 
tiero Sighele  (nato  Rovi- 
gno,  Istria,  il  25  maggio 
1838).  Lascia  diverse  pul)- 
blicazioni. 

30,  s.  Rendita:  93,32;  Cre- 
dito Mobiliare,  107:  Ferr. 
Meridionali,  665.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  88,55. 

31,  D.  h' Illustrasione  Ita- 
liana pubblica  i  Sonetti 
de  la  Primavera  di  Fran- 
cesco Pastonchi  e  pre- 
senta il   poeta  ventenne. 

—  A  un  telegramma  del 
gen.  Baratieri,  annun- 
ciante  il  suo  imminente 
ingresso  in  Adua  (v.  1 
apr.'),  F.  Ciispi  risponde: 
«  Ogni  ulteriore  espan- 
sione in  Africa  trova  op- 
posizione nell'Alta  Italia, 
anche  tra  gli  amici  del 
Ministero.  Il  mio  collega 
del  Tesoro  se  ne  preoc- 
cupa  per  l'incertezza 
delle  spese  cui  andremo 
incontro.  L'impresa  po- 
trebbe esseie  tollerata 
solamente  se  la  Colonia 
concorresse  anche  essa 
coi  tributi  locali.  Ad  ogni 
modo  S.  E.  Sotmino  ncm 
permette  che  il  bilancio 
dell'Eritrea  ecceda  i  nove 
milioni.  Non  vorremmn 
che  la  questione  susci- 
tasse  imbarazzi  alla 
nuova  Camera,  la  cui 
opera  instauratrice  non 
dovrebbe  essere  turbata. 
Rimane  dunque  inteso 
che  Adigrut  debba  essere 
il  limite  delle  nostre  oc- 
cupazioni ». 


zioni    con    un  bando,  prnmetfendo  pace 
e  perdono  {v.  31  marza  . 
4,  g.  A  Venezia  entra  in  mure  la  nuova 
corazzata  Sicilia. 


Per  il  Centenario  di  Torquato  Tasso: 

L.v  FAMOSA  Quercia  dal  lato  nord  sul  Gianicolo  a  Roma 

25  APRILE  1895. 

(Z)a/rillustrazione  Italian.n). 


APRILE. 

1,  lunedì.  Il  gen.  Baratieri,  accompagnato 
da  poche  milizie,  entra,  vivamente  ac- 
clamato, per  la  seconda  volta  in  Adua, 
capitale  del  Tigre  e  rincuora  le  popola- 


8,  l.  Muore  a  Firenze,  a  88  anni,  l'illustre 

scultore  fiorentino  Ulisse  Cambi. 
12,  V.  Baratieri  visita  Axum,  città  santa, 
dove  lascia  a  presidio  il  battaglione  del 
maggiore  Ameglio.  Vorrebbe  annettere 
subito  il  Tigrai,  ma  l'opposizione  di 
Crispi  provoca  un  aspro  dissidio,  per 
cui   il    Governo   invita   il    Generale    in 


APRILE 


1895 


APRILE 


Italia  per  studiare  un'intesa  (u.  26  luglio 
p  2.9  setti'ìnhre). 

15,  /.  Esce  II  salotto  della  contessa  Maf- 
fei  e  la  Società  milanese  di  Raffaello 
Baibiera  (Edit.  Treves,  Milano"). 

16,  ma.    Muore    a   Torino,    a   87  anni, 
dolt.  Timoteo  Riboli,  famoso  prima  come 
medico  di  Garibaldi  in  tutte  le  sue  cam- 
pagne,  poi    come    Grand'  Oriente    della 
Mas  soneria, 

infine  come 
Presidente 
della  Società 
Protettrice  de- 
gli  Animali. 

17,  me.  A  Mi- 
lano l'on.  Giu- 
seppe Colom- 
bo pronuncia 
un  discorso 
sulle  condi- 
zioni della, 
pubblica  li- 
iianza,  lamen- 
tando il  disa- 
vanzo di  cento 
milioni,  col 
quale  si  sa- 
rebbero chiusi 
i  conti  dell'an- 
no e  le  nuove 
imposte  p  e  r 
novanta  milio- 
ni che,  in  poco 
più  di  dieci 
mesi  di  quello 
precedente, 
sono  state 
messe,  così 
che  non  vi  è 
più  corpo  soli- 
do o  liquido 
che  non  s  i  a 
tassato.  «  Chi 
sa  -  conclude 
l'oratore  -  che 
non  si  giunga 
a  tassare  an- 
che l'aria  de- 
gli   ambienti, 

come    materia   di    consumo  ». 

23.  g.  Kicorre  oggi  il  lerzo  Centenario 
della  morte  di  Torquato  Tasso,  spentosi 
in  Roma  nel  Convento  di  Sant'Onofrio 
sul  Gianicolo.  Esso  è  solenneii.ente  fe- 
steggiato specialmente  a  Romn.  Sta- 
mattina, presenti  i  Sovrani,  si  apre  la 
Mostra  Tassiana  con  un  discorso  di  G. 
Chiarini.  Ordinatore  della  Mostra  è  slato 
Guido  Biagi.  I  solenni  festeggiamenti  si 
chiudono  con  la  rappresentazione  del- 
V Aminta  al  Teatro  Argentina.  L'Ode 
Alla  Corte  di  Ferrara  nel  XXV  aprile 
del  MDCCCXCV  (Ed.  Zanichelli)  scritta 
in  tale  occasione  dal  Carducci  è  consi- 
derata un  avvenimento  letterario. 

2«,  L\  A  .Sorrento,  città  n'itale  del  Tasso, 


Principe  Emanuele  Filiberto  Duca  d'Aosta 

all'epoca  delle  nozze,  25  giugno  1895. 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


dove    è    stato    solennemente    celelirato 
il    Centenario,  si   scoprono    due    lapidi: 
della   casa    dove   iTacque    il    gran  poeta 
e  quella    a   Cornelia   Tasso,   sua    affet- 
tuosa sorella. 
SO.    ma.    A  Venezia,    presenti    i  Sovrani, 
solenne   inaugurazione    dell'Esposizione 
Internazionale  d'Arte.  Ai  festeggiamenti 
partecipano   anche  la  Regina  del  Mon- 
tenegro con  le 
iiglie,    fra    cui 
la  Principessa 
Elena.  In  tale 
occasione    av- 
viene  il  primo 
incontro    d  e  1 
Principe    Ere- 
ditario con  la 
futura  Regina 
d'Italia  (('.  26 
maggio    1896). 

—  Eleonora  Du- 
se è  oggetto 
dei  più  vivi 
elogi  della 
stampa  estera. 

—  Rendita: 
92,32;  Credito 
Mobiliare,  105; 
Ferrovie  Meri- 
dionali,  663. 
Rendita  it.  a 
Parigi,  87,40. 

MAGGIO. 

1.  mercoledì.  A 
Venezia,  pran- 
zo a  Corte. 
....  A  Milano  si 
fonda  il  gior- 
nale sportivo 
Il  ciclista. 
'ii,g.  A  Venezia, 
alla  Fenice, 
serata  di  gala 
col  Cristoforo 
Colombo  d  e  1 
Franchetti. 
8.  me.  La  Gas- 
setta  Ufficiale  pubblica  il  decreto  reale 
di  scioglimento  della  Camera  dei  De- 
putati e  quello  che  convoca  i  collegi 
elettorali  a  rieleggere  i  loro  rappresen- 
tanti per  do'uenica,  26  di  maggio. 
14,  ma.  Leone  Xlll  scrive  al  card.  Lucido 
Maria  Parecchi,  suo  Vicario,  che  è  vie- 
tato ai  cattolici  di  prender  parte  alle 
elezioni  politiche  per  raglimi  di  oidine 
altissimo,  e  specialmente  per  la  condi- 
zione stessa  di  cose  che  si  è  fatta  al 
Pontefice,  la  quale  non  può  certo  rispon- 
dere alla  piena  libertà  e  indipendenza 
propria  del  suo  apostolico  ministero. 
18,  .v.    A    Firenze    si    avverte    una    forte 

si'Ossa  di  terremoto. 
20,  /.  B  ratieri   in   una   relazione   al  Go- 


MAGGIO 


1895 


MAGGIO 


verno  dichiara  che  Menelik  prepara  la 
Kuerra  per  rimettere  in  piedi  il  suo 
grande  feudatario  Mangascià  e  che  in 
tali  condizioni  di  cose  non  vi  è  altra 
via  di  uscita  che  essere  pronti  a  fron- 
teggiare il  nemico  nel  prossimo  ottobre. 

■-II.  ma.  Muore  a  Vienna  il  maestro 
Francesco  Suppé,  autore  della  famosa 
iipera  giocosa  Boccaccio  (nato  a  Spa- 
ialo  il    18  aprile  1820). 

2»,  g.  F.  Crispi, 
in  un  discorso 
elettorale  te- 
nuto al  Teatro 
Argentina,  si 
ditende  vigo- 
rosamente 
dalle  accuse 
mossegli  e  po- 
ne nettamente 
il  dilemma  fra 
la  monarchia 
nazionale  e 
l'anarchia  so- 
ciale e  politi- 
ca. L'opposi- 
zione a  Crispi 
è  viva  mente 
sostenuta  dal 
Secolo. 

26.  D.  La  lotta 
elettorale  è  a- 
sperrima  spe- 
cialmente per 
la  campagna 
contro  F.  Cri- 
spi. Partico- 
larmente vio- 
lento è  Felice 
Cavallotti  nel 
Secolo.  Il  ri- 
sultato della 
lotta,  accani- 
tissima, è  fa- 
vorevole a  F. 
Crispi  che 
viene  eletto 
deputato  in 
ben  8  collegi 
ed  ottiene  una 

maggioranza  ministeriale.  Fra  gli  oppo- 
sitori che  guadagnano  160  posti  sono 
eletti  anche  i  tre  reclusi:  De  Felice  Giuf- 
frida, Nicola  Barbato  e  Garibaldi  Bosco. 

—  Nell'esito  delle  elezioni  si  constata  che 
i  socialisti,  da  cinque  che  erano  nella 
Camera  precedente,  sono  diventati  venti. 
Vi  sono  entrati  anche  tutti  i  nemici  po- 
litici e  personali  del  Crispi:  il  Mare- 
scalchi, il  Cavallotti  (in  due  collegi),  il 
Bosco,  il  Barbato  fin  tre  collegi),  il  De 
Felice  (in  parecchi  collegi),  l'imbriani 
il  Bdvio,  il  Cnlajanni,  il  Prampolini,  An- 
drea Costa,  il  Giolitti,  lo  Zanardelli  e 
il  Budini. 

30.  g.  L'on.  Cavallotti  ricomincia  la  sua 
campagna  di  stampa  contro  F.  Crispi. 


Trinci  possa  Elena  d'Orléans 

all'epoca  delle  nozze,  25  giugno  1895. 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


«.  g- 


—  Rendita:  94,03;  Credito  Mobiliare,  103; 
Ferrovia  Meridionali,  502.  Rendita  ita- 
liana a  Parigi,  89,75. 

GIUGNO. 

1,  sabato.  La  Reime  des  deux  Mondes 
pubblica  il  Trionfo  della  Aforte  di 
Gabriele  D'Annunzio  tradotto  in  fran- 
cese  da   G.  Hérelle   (o.   1  gennaio). 

4,  ma.  Nella 
notte  sopra 
oggi  è  assassi- 
nato a  Bimini 
il  conte  Luigi 
Ferrari,  sotto- 
segretario di 
Stato  nel  Mi- 
nistero degli 
Esteri. 
—  A  Magenta  è 
scoperto  il  mo- 
numento  al 
Mar  e  sci  ali  o 
Mac-Mahon  in 
ricordo  della 
grande  batta- 
glia del  1859. 
La  statua,  alta 
tre  metri  ed 
opera  dello 
scult.  Secchi, 
rappre?enta  il 
Maresciallo  in 
bassa  tenuta  e 
col  cappotto, 
in  atto  di  os- 
servar lo  svol- 
g  e  r  s  i  della 
battaglia  con 
la  mano  s i- 
nistra  appog- 
gi a  t  a  alla 
sciabola.  Il 
piedestallo  di 
pietra  di  Rez- 
zato è  dise- 
gnato dall'ar- 
chitetto Luca 
Beltrami. 
A  Firenze,  nella  notte  sopra  oggi, 
avverte  una  nuova  forte  scossa  di 
terremoto.  La  popolazione  è  allarmata. 
9,  D.  Muore  a  Parma  il  naturalista  Pel- 
legrino Strobel  (n.  Milano  nel  1821)  che 
si  dedicò  specialmente  alla  geologia  e 
alla  paleontologia. 
IO.  /.  .-Si  apre  la  XIX  Legislatura  del  Par- 
lamento Italiano.  Re  Umberto  pronuncia 
il  consueto  discorso,  ricco  di  confortanti 
promesse  in  tutto  l'ordine  politico,  so- 
ciale, giuridico  e  militare.  Umberto  I  di- 
chiara che  bisogna  provvedere  a  rista- 
bilire la  pace  sociale  :  «  Il  mio  Governo, 
custòde  dell'ordine,  ha  dovuto  tutelarlo 
con  la  forza,  ma  esso  è  meco  concorde 
nel  preferire  alla  forza  l'amore.  E  come 


GIUGNO 


1895 


GIUGNO 


alla  repressione  è  seguita  e  seguirà  la 
clemenza  in  misura  ancora  più  larga, 
appena  dia  guarentigia  di  spontanea 
stabilità  l'ordine  assicurato,  cosi  io  in- 
tendo che  una  efficace  persuasione  venga 
agli  innocenti  e  ai  traviati,  dalla  prov- 
videnza di  una  legislazione  per  cui  ab- 
bia sempre  maggiore  e  piii  effettivo  si- 
gnificato quel  concetto  della  fratellanza 
umana,  alla  quale  mirerà  anche  l'apo- 
stolato di  una  scuola  educatrice.  Nel 
bene   degli   umili  ho  riposto,  Voi  lo  sa- 


cuse  contro  F.  Crispi  nella  Lettera  agli 
onesti  di  tutti  i  partiti  che  è  pubblicata 
dal  Secolo  e  dal  Don  Chisciotte.  Di  que- 
sta lettera  sono  esaurite  in  pochi  giorni 
trecentomila  copie.  Le  accuse  sono  molte 
e  gravi  e  specialmente  di  ordine  morale. 
24,  l.  Alla  Camera  l'on.  Bovio,  facendosi 
interprete  dei  sentimenti  della  Sinistra, 
chiede  come  si  intende  provvedere  per 
la  questione  Crispi-Cavallotti.  E'  cosa 
certissima  che  alla  Camera  si  ha  o  un 
ministro  concussore  o  un  deputato  calun- 


Inaugurazione  del  monumento  a  Mac-Mahon  a  Magenta  il  4  giugno  1895 
(Dall'  Illustrazione  Italiana,  1895). 


pete,  la  gloria  del  mio  Regno;  e  il  miglior 
modo  d'associarsi  alle  gioie  della  mia 
famiglia  sarà  il  far  sì  che  nella  grande 
famiglia  italiana  piii  mai  siavi  argo- 
mento né  di  violenze  né  di  odii  ». 

12,  me.  Muore  a  Sant'Egidio  (Palermo) 
l'insigne  magistrato  e  patriota  Filippo 
Capone  (u.  a  Montella,  Avellino,  il  25 
maggio  1821).  Senatore  dal  26  gennaio 
1889.  Giovanissimo  si  gettò  nelle  cospi- 
razioni liberali.  Partecipò  ai  moti  rivo- 
luzionari del  '47  a  Messina  e  a  Reggio 
Calabria  e  col  Settembrini  e  con  lo 
Spaventa  costituì  il  sodalizio  segreto 
deWLfnità  Italiana. 

17,  l.  Enciclica  di  Leone  XIII  ai  Copti 
anche  eretici  o  monofisiti,  ispirata  a 
dottrina,  sapienza  e  carità. 

22,  s.  L'on.  Cavallotti  formula  le  sue  ac- 


niatore.  Cosi  la  battaglia  è  dichiarata. 

Ì5,  tna.  A  Kingston  si  celebra  nella  Chiesa 
cattolica  il  matrimonio  del  Duca  d'Aosta, 
Emanuele  Filiberto,  nato  dal  Principe 
Amedeo  e  da  Maria  Vittoria  Dal  Pozzo 
della  Cisterna  (Genova,  18  gennaio  1869) 
con  la  Principessa  Elena,  Luisa,  Enri- 
chetta  d'Orléans  (n.  13  giugno  1871).  Il 
Principe  di  Napoli  e  il  Conte  di  Torino 
rappresentano  la  famiglia  Reale. 

—  Alla  Camera  F.  Crispi,  in  seguito  alle 
mozioni  presentate,  dice:  e  All'età  mia, 
dopo  aver  .servito  il  paese  per  cinquan- 
tatrè  anni,  posso  avere  il  diritto  di  cre- 
dermi invulnerabile  e  superiore  alle  in- 
giurie e  alle  diffamazioni!  La  Camera 
decida  ».  L'on.  Torrigiani  propone  il  rin- 
vio delle  mozioni  a  ^ei  mesi.  Il  Presi- 
dente   del    Consiglio  prosegue:  «Sicuro 


GIUGNO 


1895 


LUGLIO 


della  mia  coscienza  e  senza  entrare  in 
discussioni  inutili  chiedo  alla  Camera  se 
abbia  liducia  in  me.  AcL-elto  la  proposta 
dell'on.  Toriigiani  come  un  rigetto  delle 
mo-iioni  ».  La  Camera  con  283  voti  contro 
115  approva  la  proposta  Torrigiani. 

—  A  Milano  scoppia  un  violento  incendio 
nella   cupola    della  Chiesa 
di    San    Carlo     che    dovrà 
essere  rifatta.   Il    danno    si 
calcola    di    centomila    lire. 

'27,  g.  A  Sestri  Ponente  è 
varato  l'incrociatore  G^iu- 
seppe  Garibaldi  :  lunghez- 
za metri  100;  larghezza 
metri  18,71;  altezza  metri 
12,19  ;  immersione  media 
metri  7,10.  E'  armalo  di  25 
cannoni  ed  ha  cinque  lan- 
ciasiluri. 

29,  s.  A  Torino  muore  Desi- 
derato Chiaves,  avvocato  e 
giornalista  brillante.  Colla- 
borò al  Fischietto  con  lo 
pseudonimo  di  Fra  Gan- 
dino.  Senatore  dal  27  otto- 
bre 1890  (nato  a  Torino  il 
2  ottobre  1825). 

—  Rendita:  94,50;  Ferrovie 
Meciiterranee,  506  ;  Ferrovie 
Meridionali,  G78.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  90,30. 

LUGLIO. 

7,  Domeììica.  A  Roma  sono 
salutati  dal  popolo  con  en- 
tusiasmo gli  sposi:  Ema- 
nuele Filiberto,  Duca  d'Ao- 
sta, nipote  del  Re  d'Italia 
COH  la  Principessa  Elena 
d'Orléans.  Le  si^'nore  ro- 
mane e  torinesi  fanno  agli 
sposi  l'omaggio  di  un  ric- 
chissimo dono. 
9,  ma.  Per  R.  D.  il  Tigre  e 
l'Agame  sono  annessi  alla 
Colonia  Eritrea, 

11,  g.  Alla  Camera  si  discute 
la  proposta  dell'on.  Vischi 
di  dichiarare  il  20  settembre 
festa  nazionale  che  è  ap- 
provata con  249  voti  contro 
26.  I  clericali  vedono  in  ciò 
un  grande  insulto  al  Papa 
e  alla  Chiesa  Cattolica. 

13,  s.  Da  Roma  Emanuele  Filiberto  con 
la  consorte  parte  per  Torino,  dove  l'au- 
gusta coppia  è  festeggiatissima. 

15,  l.  Don  Achille  Ratti  (n.  a  Desio  il  31 
maggio  1857)  dottore  della  Biblioteca 
Ambrosiana  è  nominato  socio  corrispon- 
dente del  R.  Istituto  Lombardo  di  scienze 
e  lettere  in  Milano.  (Visitatore  Apostolico 
in  Polonia  il  19  maggio  1918.  Nominato 
Pontefice  assumendo  il  nome  di  Pio  XI  il 
6  febbraio  1922.  Autore,  col  presidente  del 


Consiglio  dei  Ministri  e  duce  del  fascismo 
Benito  Mussolini,  del  Patto  della  Conci- 
liazione fra  lo  Stato  e  la  Chiesa  dell'll 
febbraio  1929.  Morto  il  10  febbraio  1939). 

19,  i'.  Legge  che  dichiara  il  20  settembre 
festa  nazionale. 

31,  D.  Presso  l'isola  di  Tino,  a  una  distanza 


Don  Achille  Ratti  (v.  15  luglio  1895). 

(Fotografia  favorita  da  mons.  prof.  Giovanni  Galhiati, 

Prefetto  dell'  Ambrosiana,  Milano). 


di  circa  12  miglia  da  terra,  avviene  una 
collisione  fra  il  vapore  Ortigia,  diretto 
ad  Alessandria  d'Egitto  e  la  otaria  P., 
diretto  a  Genova.  Nell'urto  la  Maria  P. 
affonda.  .Si  lamentano  numerose  vittime. 

25,  g.  A  bordo  della  Cleopatra  giunge  a 
Brindisi  il  governatore  Baratieri.  A  Brin- 
disi, a  Foggia,  a  Caserta,  è  accolto  con 
solenni  ovazioni  come  il  glorioso  vinci- 
tore di  Coatit  e  Cassala. 

26,  V.    A    Roma    una    moltitudine    plau 


LUGLIO 


1895 


dente  si  accalca  alla  Stazione  di  Ter- 
mini per  ricevere  il  gen.  Baratieri,  che 
è  ricevuto  dai  ministri  Mocenni  e  Blanc 
e  da  altre  personalità.  Egli  compie  la 
sua  prima  visita  al  Quirinale  dove  è 
accolto  con  amorevolezza  da  Re  Um- 
berto che  lo  abbraccia.  Nel  pomeriggio 
Baratieri  entra  nell'aula  di  Montecitorio 
per  giurare  come  deputato  di  Breno  e 
si  avvia  al 
banco  del  Pre-  v 

sidente  Tom- 
m:iso  Villa  die 
gli  muove  in- 
contro e  lo 
abbraccia.  I 
dep.  di  Estre- 
ma Sinistra 
restano  seduti 
e  silenziosi 
per  protestare 
contro  la  guer- 
ra Afri  cana. 
Stasera  il  mi- 
nistro della 
Guerra  dà  un 
banchetto  in 
suo  onore. 
28,  D.  Ad  Intra, 
con  modesta 
cerimonia,  è 
inau  g  u  r  a  t  0, 
nei  Giardini 
Pubblici 
un  busto  in 
bronzo  a  Pie- 
tro Ceretti,  il- 
lustre tilosofo. 

—  Muore  a  Co- 
stantino poli 
r  ambasciato- 
re d' Italia  a 
C  0  s  t  a  n  tino- 
poli  Mario  Ca- 
talani (nato  a 
Catania  1843). 

31,  me.  La  Ca- 
mera si  chiude 
per  le  consue- 
te  vacanze 

dopo  aver  approvato,  in  mezzo  a  grandi 
discussioni,  la  legge  sul  matrimonio  de- 
gli ufficiali. 

....  La  città  di  Catania  offre  al  gen.  Bara- 
tieri una  spada  d'onore. 

....  Si  parla  della  missione  abissina  in  Rus- 
sia. La  stampa  russa  fa  una  campagna 
vivace  perchè  si  spieghi  un'azione  com- 
binata franco-russa  in  Abissinia  e  nel 
Mar  Rosso  per  controbilanciare  •  l' in- 
Huenza  anglo-italiana,  per  sloggiare  gli 
Italiani  da  Massaua  e  per  assic.urarvisi 
una  stazione  navale  indispensabile  alle 
comunicazioni  navali  della  Russia  con 
l'Estremo  Oriente. 

—  Rendita:  92,G0;  Mediterranee, 483;  Meri- 
dionali, 6G2.  Rendita   it.  a  Parigi,  88,35. 


AGOSTO. 


,  •#^^; 


Sigismondo  Castromediano 

marchese  di  Caballino  morto  il  26  agcisto  1895 

a  Caballino  presso  Lecce. 

{Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


5,  lunedì.  Muore  a  Londra  un   maestro 
del  socialismo,  Federico  Engels,  erede  e 
continuatore  di  Carlo  Mar.x. 
8,  g.  Muore  nella  sua  villa  Marlia  presso 
Lucca  Vittoria  Augusta  di  Borbone,  Prin- 
cipessa di  Capua.  Era  vedova  di  Carlo, 
Oglio  di  Francesco  I,  e  fratello   di  Fer- 
dinando II    di 
Napoli.     Era 
una  inglese 
.  non   nobile.   Il 

modo  roman- 
tico con  cui  il 
matrimonio  si 
compi  deter- 
minarono il 
marito  a  un 
volontario  esi- 
lio dagli  Stati 
n  ap  0  1  e  tani, 
donde  riparò 
a  Lucca  (n.  15 
maggio  1838). 
10,  s.  Legge  che 
riordina  i  de- 
biti redimibili, 
compresi  i  fer- 
roviari, affida 
alla  Banca 
d'Italia  il  ser- 
vizio di  teso- 
reria e  la  li- 
quidazione 
della  Banca 
Romana. 
14,  me.  A  Ca- 
stellamare  di 
Stabia  si  vara 
il  nuovo  incro- 
ciatore Vettor 
Pisani. 
18,  -D.  A  Livor- 
no si  apre  il 
Congresso  Na- 
zi  0  n  al  e  Ma- 
riano, la  pri- 
ma grande  a- 
dunanza  che 
tloria   della  Ver- 


tengono   i   cattolici 
gine  Maria. 

23,  D.  Muore  a  Genova,  a  86  anni,  l'afri- 
canista Giuseppe  Sapete,  già  missionario 
lazzarista.  Visse  per  30  anni  in  Etiopia,  e 
imparò  le  lingue  e  gli  idiomi  dei  popoli 
africani.  Pubblicò  una  Gratìimatica  di 
arabo  volgarf.  Fu  il  primo  che  suggerì  al 
Kubattino  l'acquisto  della  Baia  di  Assab. 

26,  l.  !Mu(ire  nel  suo  castello  di  Cabal- 
lino, presso  Lecce,  Sigismondo  Castrome- 
diano, duca  di  Marciano,  marchese  di 
Caballino  (ivi  nato  il  18  gennaio  1811). 
Cospirò  contro  i  Borboni  e  prese  parte 
atti',  i-siina  ai  moti  leccesi  del  1848  per 
cui  fu  condannato  a  trenta  anni  di  ferri 
e  di  carcere  duro  che  scontò  col  Poerio. 


AGOSTO 


1895 


SETTEMBRE 


col  Pironti,  col  Nisco.  Nel  1860,  dopo  la 
liberazione,  corse  a  Napoli  e  si  adoperò 
per  l'annessione. 

2S,  me.  Muore  a  Garches,  presso  Saint 
Cloud,  uno  scienziato  di  fama  moniiiale 
Luigi  Pasteur  (n.  a  Dòle,  fìiura,  il  27 
diceml)re  1822),  scopritore  dei  microbi, 
riformatore    Ai   tutta    la   medicina. 

....  II  Gov.  fran- 
cese denuncia 
il  trattato  di 
amicizia,  dì 
commercio  e 
navigazione 
dell' 8  settem- 
bre 1868  tra 
l'I  tal  i  a  e  la 
Tunisia,  come 
non  più  ri- 
s  ponden te 
allo  stato  (li- 
cose creatosi 
in  seguito  al- 
l'occupazione. 

SI.  s.  Vitto  r  i  o 
Bottego  giun- 
ge al  L  a  g  o 
Rodolfo  e  di 
«tui  al  Lago 
Stefania.  Per 
mezzo  della 
tenace  volontà 
di  questo  pio- 
niere, lottante 
da  solo  contro 
popol  azioni 
ostili  e  clima 
avverso,  la 
nostra  bandie- 
ra è  innalzata 
su  regioni  va- 
ste come  mez- 
za Italia  (v.17 
marzo). 

—  Rendita: 
94,02;  Ferrovie 
Meri  dionali, 
672;  Ferr.  Me- 
diterranee, 495.  Rendita  it.  a  Parigi,  89,72. 


Ausonio  Franchi,  morto  il 
(Da  una  stampa 


SETTEMBRE. 

5,  giovedì.  Il  Papa  pubblica  l'Enciclica 
sul  Rosario,  n^lla  quale  invoca  l'assi- 
tenza  della  ISladonna  perchè  lenisca  le 
tristezze  e  gli  affanni  che  gli  avrebbero 
portato  i  prossimi  giorni  (per  la  celebra- 
zione del  25"  anniversiirio  della  libera- 
zione di  Roma)  (v.  20). 
—  A  Milano  si  chiude  il  Congresso  Eu- 
caristico. 

7,  s.  Una  deliberazione  della  .Sacra  Pe- 
nitenzieria  proibisce  ai  cattolici  di  coo- 
perare alle  fe-te  del  20  settemlire. 

8.  D.  A  Vinza;rlio  è  inaugurato  l'Ossario 
in  nnure  dei  caduti  nella  battaglia  del  30 
mag.  1859,  gloria  schiettamente  ituliaiia. 


Muore  a  Roma,  ;i  39  anni,  il  duca  Sta- 
nislao Toiloiiia,  ila  due  legislature  de- 
putato di  Pescina. 

i,  g.  Muore  a  Genova,  nel  Convento   di 
Sant'Anna,    dove    si   era   ritiralo  a  vita 
meditativa,  a  75  anni,    il    letterato    Au- 
sonio   Franchi   nelle  vesti    di  prete  che 
aveva  riprese  dopo  averle  spogliate  cla- 
niurosaniente. 
Il  suo  vero  no- 
me è  Cri.«tofa- 
ro  Bonavino. 
Fu    amico    di 
La  Farina,  di 
Felice   Orsini. 
Scrisse  il  Ra- 
zio  na  lisv:o 
per  il  popolo, 
la  Filos ofia 
delle   Scuole 
Italiane,  fu  il 
foinlatore  e  di- 
rettore   della 
Ragione.     In- 
segnò     a  1- 
r  Accaademia 
Scie  n  t  i  fico- 
Letteraria    di 
Milano.    Negli 
ultimi   anni 
tornò  credente 
e  p  u  1)  b  1  i  (•  ò 
r  Ultima  criti- 
ca, cioè  la  cri- 
tica delle   sue 
stesse  opere. 
20,  l'.O^gi  perla 
1"  volta  si  ce- 
lebra il  20  sett. 
come  festa  ci- 
vile. Non  han- 
no luogo  inci- 
denti. Le  feste 
continuano 
lino  al  2  otto- 
bre,   ricorren- 
za   del   plebi- 
scito (y.  6). 
Alcuni  Sindaci  che  rifiutano  di  prender 
parte  ai  festeggiamenti  per  il  20  settem- 
bre sono  sospesi  per  decreto   prefettizio 
dalle    loro   funzioni  come  nemici  dell'u- 
nità della  patria. 

A  solennizzare  la  festa  d'oggi  nasce  una 
Rivista  storica  del  Risorgi)ìieìito  Italia- 
no diretta  dal  prof.  Beniamino  Manzone. 
Per  il  giubileo  di  Roma  Capitale  esce  la 
pubblicazione:  Come  siamo  entrati  in 
Roma.  Ricordi  di  Ugo  Pesci,  con  prefa- 
zione di  G. Carducci  (Ed.Treves,  jMilano). 
A  Roma  stamattina  è  scoperto  il  mo- 
numento a  Giuseppe  Garibaldi  sull'alto 
del  Gianicolo.  Esso  è  opera  di  Giulio 
Gallori  che  si  ispirò  all'architettura  ro- 
mana dei  tempi  della  Repubblica.  Sopra 
un  gran  dado  di  granito  di  Baveno  posa 
la  statua  del  Generale  che  sta   sul    ca- 


12  sett.  1895  a  Genova. 
dell'epoca). 


SETTEMBRE 


1895 


SETTEMBRE 


vallo  nel  tranquillo  uKeggiamento  che 
soleva  prendere  quando  dirigeva  la  bat- 
taglia. Alla  presenza  del  Re  e  della  Re- 
gina F.  Crispi  pronuncia  un  discorso,  nel 
quale  dice  che  il  20  settembre  consacra 
la  reintegrazione  del  diritto  italiano  per 
virtù  di  Re  e  parla  della  costanza  ferrea 
onde  Garibaldi  mirò  a  toglier  Roma  dal 
dominio  sacerdotale.  Dopo  aver  accen- 
nato alle  proteste  ilei  clericali  dice:  «  I 
nemici  dell'  u- 
ni  t  à  d'Italia 
vorrebbero  in- 
terpretare la 
festa  odierna 
quale  offesa  al 
Capo  della 
Chiesa  Catto- 
lica. A  loro 
giova  asserire 
questo  per  ri- 
bellare e  o  n- 
tro  la  patria 
le  co'!CÌenz  e 
timorate  ;  ma 
il  buon  senso 
popolare  resi- 
ste a  questi 
artifizii,  p  e  r- 
chè  tutti  san- 
no che  il  Cri- 
stianesimo, di 
sua  natura 
divino,  non  ha 
bisogno  del 
cannone  per 
esistere.  Se  il 
Cristi  an  e  s  i- 
mo  con  la  pa- 
rola di  Paolo 
e  degli  altri 
Apostoli  potè, 
senza  l' aiuto 
delle  armi 
temporali, 
conquistare  il 
mondo,  non  si 
comprende 
perchè  il  Va- 
ticano debba 
ancora  ambire  il  Principato  Civile  per 
l'esercizio  delle  sue  funzioni  spirituali  >. 
—  A  Buenos  Ayres  solenne  dimostrazione 
per  la  commemorazione  della  presa  di 
Roma. 

26,  g.  Proveniente  dall'Italia  il  generale 
Baratieri  giunge  a  Massaua. 

27,  V.  Muore  a  Felizzano  Paolo  Ercole, 
uno  dei  più  anziani  fra  i  deputati  ita- 
liani (n.  Felizzano  nel  1821). 

29,  D.  A  Caprile  (Belluno)  scoppia  uno 
spaventoso  incendio  che  riduce  le  case 
dtd  villaggio  a  un  mucchio  di  fumanti 
rovine. 

....  Il  gen.  Baratieri  proclama  da  Makallò 
l'annessione  del  Tigrai,  dove  lascia  il 
gen.  Arimondi   e   manda    il    battaglione 


Raffaele  Gatti,  biciclettista  reduce  dal 

Circolo  Polare,  9  ottobre  1805. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


Toselli  ad  occupare  l'avanzatissima  po- 
sizione di  Amba  AJagi. 
30,  l.  Rendita:   95,30;    Ferrovie    Meridio- 
nali, 692;    Ferrovie    Mediterranee,    502. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  90,72. 

OTTOBRE. 

2,  mercoledì.  Le  feste  giubilar!  si  cniu- 
dono  oggi,  20°  anniversario  del  plebiscito 
romano,  e  o  1- 
l'offerta  del 
busto  di  Mi- 
eli elangelo 
Cae  t  ani  al 
Campidoglio  e 
co  ll'illumina- 
zione  dei  glo- 
riosi m  0  n  li- 
ra e  n  t  i  della 
città. 

5,  s.  Il  gen.  Ba- 
ratieri assume 
in  Adigrat  il 
comando  delle 
milizie  bian- 
che e  di  colore 
per  vigilare 
Ras  Manga- 
scià. 

6.  D.  Le  grandi 
Potenze  euro- 
pee presenta- 
no al  .Sultano 
una  nota  nella 
quale,  in  for- 
ma molto  e- 
nergica,  chie- 
dono il  pronto 
ristabilimento 
dell'ordine 
turbato  dalle 
stragi  contro 
gli  A  r  ni  e  n  i 
nell'  Impero 
ottomano  e 
specialmen  te 
a  Costantino- 
poli e  a  Tre- 
bisonda.  Navi 

europee    si   ancorano    a    Galata    (o.  16). 

8,  ma.  Leone  XIII,  in  una  lettera  diretta 
al  card.  Mariano  Rampolla,  cerca  di  con- 
futare il  discorso  di  Crispi  (v.  20  sett.) 
dicendo  che  la  rivoluzione  italiana  aceca 
squarciato  le  mura  della  Metropoli  ci- 
vile per  niec/lìo  battere  in  breccia  la 
città  sacerdotale  e  che  il  Capo  della 
Chiesa  aveva  perduto  la  libertà  neces- 
saria all'esercizio  delle  sue  funzioni 
spirituali,  giacché  nessuna  maniera 
di  provvedimenti  giuridici  potrà  mai 
conferire  indipendensa  cera  sen-a 
giurisdizione  territoriale. 

9,  tne.  Torna  a  Milano  il  giovane  bici- 
clettista HafTaele  Gatti,  studente,  re- 
duce   da    un    viaggio     in     bicicletta    al 


1401  — 


OTTOBRE 


1895 


OTTOBRE 


Circolo  Polare,  per  il  quale  era  piirtito 
Pll  lu-lio. 
-  Avanzando  nel  Tigre  i  nnstri  occupano 
Debra  Ailah,  per  merito  specialmente 
del  maguiiire  Anii-glio.  Questo  nodo  al- 
pestre, dominando  In  stiada  che  dal 
Tigre  conduce  allo  Scioa  costituisce  un 
VITO  punto  strategico  per  la  difesa  del 
Tigre  stesso. 

16,  me.  Da  Napoli  una  prima  divisione 
della  Squadra  Ilaliana  parte  per  l'O- 
riente. .Sono  4  granii  Guazzate:  il  Re 
Umberto  I 

con  28  canno- 
ni, V  Andrea 
Dorici  con  16, 
•  il  Ruggero  dì 
La  urla  e  il 
Fr  ano  e  s  co 
Morosini.  Ac- 
compa  guano 
1  e  corazzate 
gli  ainto-tor- 
p  e  d  i  n  i  e  r  e 
Stromboli  ed 
E  truria  e 
l'avviso  Gali- 
leo. L'Italia  è 
solidale  in 
tutto  e  per 
tutto  con  rin- 
ghillei-ra  e  con 
l'Austria, 
pronte  a  repri- 
mere le  stragi 
sanguinose 
dei  Cristiani 
in  Arme  ni  a 
(v.  6  e  17).  La 
Squadra  è  sot- 
to il  comando 
d  el  l'ammira- 
glio Accinni. 

17,  g.  Il  Sultano 
in  seguito  alle 

,  stragi  dei  Cri- 
stiani in  Ar- 
menia pubbli- 
ca un  iradè 
per  riforme  agli  Ainieui  e  a  tutti  i  Cri- 
stiani dell'Impero,  ma  nella  comunica- 
ziiiiie  alle  grandi  Potenze  dimentica 
l'Italia,  che  ne  chiede  spiegazioni. 

19,  s.  Muore  a  Roma  il  card.  Luciano  Bona- 
parte,  cugino  di  Napolenne  111  'n.  Roma  il 
15  nov.  1828)  cardinale  dal  13  marzo  1838. 

20,  D.  h'Ilììistrasioiie  Italiana  pubblica 
un  ritratto  di  G.  D'Annunzio,  pastello  di 
F.  P.  Michetti,  (ssendo  lo  scrittore  più 
discusso  da  tutta  la  stampa.  E'  recente- 
mente uscito  il  suo  nuovo  romanzo  Le 
vergini  delle  Rocce  (Ed.  Treves,  Milano). 

—  Esce  la  prima  dispensa  dell'opera  In 
Abissinia.  Alla  Terra  dei  Galla.  Nar- 
razione della  spedizione  Bianchi  in 
Africa  (ogni  dispensa  cent,  lui  Ediz. 
Treves,  Milano. 

124  -  23^  del  voL  V  -  93  -l 


Ruggero  Bo.nghi 

morto  a  Torre  del  Greco  il  22  ottobre  189 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  A  Milano,  indetta  dal  Corriere  della 
Sera,  si  compie  la  co-i  detta  Marcia 
della  resistenza.  Lo  studente  sedicenne 
Arnaldo  Nera  compie  primo  lutti  i  bó 
chiliimetri  prescritti. 
aii.  )ìia.  Muore  a  Torre  del  Greco,  l'emi- 
ii.'ute  scrittore  e  uomo  politico  Ruggero 
Ringhi.  A  Napoli  fondò  il  Nazionale;  a 
Torino  diresse  la  Stampa;  collaborò  alla 
Perseveranza  di  Milann.  Lascia  opere 
prege\oli  quali  il  Pio  IX;  Leone  XIII 
e  l  Italia;  Il  Conclave  e  l'elezione  del 
Pontefice;  La 
Concilia  z  i  o- 
ne  :  La  storia 
antica  in  0- 
riente  e  in 
Grecia:  La 
storia  di  Ro- 
ma, ecc.  (n.  20 
marzo  1828). 
28,  l.  A  Sehe- 
nico  è  solen- 
nemente col- 
lo e  a  t  a  la 
prima  pietra 
del  monumen- 
to a  Nicolò 
Tommaseo, 
opera  di  E. 
Ximenes. 
...  Importata 
dall'  Oriente, 
compare  per 
la  prima  volta 
in  provincia  di 
Como,  una 
malattia  del 
gelso  prima 
s  e  on  O'^ciuta: 
la  dia  s  p  is 
pentagon  a, 
terrib  ile  pa- 
rassita che  di- 
strugge in  bre- 
ve tempo  i 
gelsi,  i  quali 
perdono  quasi 
totalmente  le 
loro  foglie  e  restano  coi  rami  schele- 
triti e  biancastri. 
....  Carlo  I,  Re  del  Portogallo,  annuncia 
utlicialmcnte  la  sua  visita  ai  Reali  d'I- 
talia in  Ruma.  Il  Papa  gli  fa  sapere 
che  non  lo  riceverà  in  Vaticano,  essendo 
il  primo  Sovrano  cattolico  che  visita 
il  Re  d'Italia  in  Roma.  Carlo  I  chiede 
allora  di  poter  visitare  i  Reali  d'Italia 
a  Monza.  Al  rifiuto  oppostogli,  rinuncia 
alla  visita. 
31,  g.  Rendita:  93,55;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 4ti9;  Ferrovie  Meridionali,  673. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  88,65. 

NOVEMBRE. 

1,  venerdì.  A  Roma  forte  scossa  di  ter- 


NOVEMBRE 


1895 


NOVEMBRE 


remoto   che    danneggia  specialmente  le 
case  del  Quartiere  del  Testaccio. 
%  D.  A  Milano  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  (iiuseppe  Garibaldi,  opera 
di    Ettoie    Ximenes  e    Augusto  Guidini. 
Dopo  un  discorso  del  Sindacd  di  Milano, 
pronuncia   un   encomio    di  Garibaldi  F. 
Cavallotti.   Manca   ogni  rappresentanza 
ufficiale:  non  un  ministro,  non    un    ma- 
gistrato e  neppure  il  Prefetto  della  Pro- 
vincia.  Causa 
di     questa    a- 
stensione    del 
Governo  è  l'in- 
tonazione 
tutta    repub- 
blicana   e   so- 
cialista che  si 
vuol  dare  alla 
cerimonia. 

16,  s.  F.  Ciispi, 
ricevendo 
1'  ammi  laglio 
Accìnni  dice: 
«  Facciamo  il 
dover  nostro  e 
teniamo  alta 
la  bandiera 
d'Italia.  Ho 
piena  fede  in 
voi.  La  ban- 
diera nazio- 
nale è  affidata 
a  buone  mani. 
Iddio  ci  bene- 
dica »  (u.  16 
ottobre). 

31,  g.  Si  riapre 
il  Parlamento. 

—  Il  ministro  di 
Grazia  e  Giu- 
stizia presenta 
alla  Camera 
gli  atti  d  e  i 
processi  con- 
tro Giolitti. 

—  F.  C  r  i  s  p  i , 
dopo  una  vi- 
sita a  Re  Um- 
beilo,  nota  nel  prciprio  Diario:  ♦  Lord 
Siilisbury  dichiara  che  vuol  procedere 
d'accordìi  con  noi  e  che  in  caso  d'occu- 
pazinne  dei  Dardanelli  toccherebbe  al- 
l'Itilia  l'occupazione  delle  fortezze  tur- 
che. Speio  nella  pace  ma  ho  preveduto 
il  possibile  caso  della  guerra  ». 

,—  Muore  a  Milano  l'insigne  alienista 
dott.  Andrea  Verga  (nato  a  Treviglio 
il  a  giugno  1811).  Senatore  dal  16  no- 
vembre 1876. 

29,  e.  Muore  a  Milano,  a  45  anni,  l'insigne 
pittore  Uberto  Dell'Orto. 

—  Muore  a  Padova  l'insigne  storico  Giu- 
seppe De  Leva.  Gli  ha  dato  fama  europea 
la  sua  Storia  di  Carlo  V  in  correla- 
zione con  l'Italia. 

30,  s.  liendita:    93,1'2;   Ferrovie   Mediter- 


Dott.  Andre.v  Veeg.\,  alionis'a 

morto  il  21  novembre  1895  a  Milano. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


ranee,  486;  Ferrovie  Meridionali,  656. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  87,.S5. 
....  Leone  XIII  approva  i  Principi  che  hanno 
riunite  le  loro  forze  per  far  cessare  le  stra- 
gi in  Armenia  e  scrive  egli  stesso  al  Sul- 
tano in  favore  del  popolo  armeno  (v.Sott.). 

DICEMBRE. 

3,  martedì.  E'  inaugurata  la  2"  sessione 
della  XVIII 
legislatura.  11 
Re  dopo  aver 
detto  die  bis^i- 
gna  compiere 
e  consolidare 
il  pareggio  del 
bilancio  e  da- 
re un  i  n  d  i- 
rizzo  più  edu- 
cativo all'in- 
se  gnam  ento 
popolare,  ac- 
cenna alla 
n  e  e  e  ssità  di 
provvedimenti 
nel  campo  so- 
cia'e.  «  Voi  - 
egli  dice  -  raf- 
f  e  r  m  e  r  e  t  e 
quest'  opera 
del  popolo  e 
vostra  con 
leggi  le  quali, 
accresc  e  n  d  o 
l'armonia  fra 
le  varie  classi 
sociali,  agevo- 
leranno l'equa 
d  i  s  tribuzione 
d  e  i  bendici 
che  risultano 
dal  lavoro  e 
d  a  I  capitale 
fraternamente 
cooperanti 
alla  ricchezza 
del  paese  ». 
7,  s.  Ad  Amba 
Alagi  il  maggiore  Toselli  con  2-iOt»  uo- 
mini, di  cui  20  ufficiali  e  47  sottufli- 
ciali,  si  scontra  con  36  mila  uomini 
di  Kas  Makonnen,  resiste  fino  a  mez- 
zogiorno alle  orde  nemiche,  e  poi  cade 
gloriosamente  con  quasi  tutti  i  suoi 
soldiiti.  Si  salvano  solo  300  uomini  con 
tre  ufficiali:  il  nemico  ha  perduto  3  mila 
uomini.  Il  valore  degli  Italiani  riempie 
di  ammirazione  Ras  Makonnen  che  dà 
onorata  sepoltura  al  Toselli. 
-  Muore  a  Firenze,  a  64  anni,  l'illustre 
violoncellista  lefte  Sbolci  (n.  Firenze  il 
3  settembre  18'-il). 
8,  D.  Il  gen.  Arimondi  lascia  nel  forte  di 
Makallè  il  magg.  Galliano  con  circa  1000 
indigeni  e  300  fra  graduati  e  soldati  ita- 
liani. Grande  emozione  in  Italia   per  la 


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1407 


DICEMBRE 


1895 


DICEMBRE 


battaglia  di  Amba  Ahigi.  Accorrono 
molti  volontari  bramosi  di  vendicMre  i 
gloriosi  morti  di  quella  giornata.  Si  co- 
stituisce un  corpo  di  rinforzo  di  16  mila 
uomini  pronti  a  partire.  Il  Baratieri,  non 


Il  maggiore  Pietro  Toselli 

caduto  ad  Amba  Alagi  il  7  dicembre  1895, 

{Da  vna  fotografia  dell'epoca). 


del  tutto  persuaso  ancora  della  gravità 
della  situazione,  non  chiede  che  pochi 
battaglioni  e  batterie. 
—  E'  lavorfvulmente  recensito  il  Piccolo 
mondo  mìtico,  romanzo  di  Antonio  Fo- 
gazzaro (Milano,  Oalli). 
9,  l.  Alla  Camera  il  ministro  della  Guerra 
riferisce  la  trisle  notizia  del  disastro 
militare  di  Ambi  Alagi,  aggiungendo 
che  il  fatto,  pur  essendo  grave,  è  ampia- 
mente riparabile  L'un.  Torraca,  renden- 


dosi interprete  dei  sentimenti  dei  col- 
leghi, dice:  «  Profondo  è  il  rammaiico 
della  Camera  per  U'  notizie  non  liete  date 
dal  Governo;  e  irof  indo  sarà  il  ramma- 
rico del  pae>e.  Ma  l'espressione  deve 
essere  severa  e  vi- 
rile. Nessuna  recri- 
minazione, nessuna 
discussione  ora;  ne 
verrà  il  momento. 
Mandiamo  una  pa- 
rola di  caldo  rim- 
pianto ai  caduti  e  di 
iiducia  e  di  augurio 
ai  prodi  che  in  Africa 
vinceranno  e  sa- 
pr;inno  vendicare  i 
caduti.  Si  richieda 
al  Governo  che  l'o- 
pera sua  sia  pari  alle 
sue  gravi  responsa- 
bilità, pari  alle  legit- 
t  i  m  e  ansietà  del 
paese  ». 
I2.gr.  La  Camera  vota 
all'  unanimità  1'  or- 
dine del  giorno  del- 
l'on.  Torraca  che 
propone  di  stendere 
il  velo  dell'  oblio 
sulla  questione  rela- 
tiva all'on.  Giolitti. 
«  Non  bisogna  -  egli 
dice  -  indugiarsi  in 
dibattiti  che  peitur- 
liano  e  divi'Iono  gli 
animi  proprio  quan- 
do si  deve  provve- 
dere ai  grandi  peri- 
coli, alle  grandi 
necessità  della  lotta 
che  si  combatte  in 
Africa  ».  Giolitti  non 
è  però  soddisfatto 
delle  decisioni  della 
Camera  per  non 
aver  potuto  dimo- 
stiare,  a  mezzo  di 
sentenza,  che  le  ac- 
cuse dirette  contro 
di  lui  sono  calunnie 
e  che  egli  era  stato 
vittima  di  una  sleale 
persecuzione. 
13.  i'.  !Muorc  a  Firenze, 
a  59  anni,  Pier  Fer- 
rigni, popolarissimo  sotto  lo  pseudonimo 
di  Yorick,  scrittore  brillante,  ricerca- 
tissimo in  tulli  i  giornali.  Collaborò 
al  Fanfulla,  al  Pungolo,  alla  Nazione, 
alla  Gassetta  del  Popolo.  Lascia  di- 
versi volumi. 
15,  D.  Per  R.  D.  è  prorogata  la  sessione 
parlamentare.  Esso  è  preceduto  da  una 
relazione  di  F.  Crispi  nella  quale  si  dice 
che  un  manipolo  di  tumultuanti,  ele- 
vando la  confusione  a  sistema  e  cercando 


.,    i 


Ii09 


DICEMBRE 


1895 


dice:sibre 


avidamente  di  suscitare  lo  scandalo  ha 
fatto  peidere  alla  Camera  quella  calma 
tanto  necessaria  alla  saggezza  delle  sue 
risolu/,ioni. 

—  Il  Governo,  vedendo  la  necessità  di  ri- 
parare all'onore  delle  armi  italiane,  or- 
dina la  partenza  del  Singapore  che 
domani  salpa  per  Massaua  con  una 
spedizione  di  3000  uomini  fra  ufliciali, 
sottufficiali  e  soldati. 

16.  1.  Alia  Camera  prende  la  parola  l'on. 
Ciispi  per  dichiarare  che  il  fatto  di 
Amba  Alagi  non  è  che  uno  dei  tanti 
episodi  che  si  verificano  in  tutte  le 
guerre  coloniali  e  dice  fra  l'altro:  «  Io 
mi  prostro,  e  tutti  ci  prostiamo  davanti 
ai  caduti  di  Amba  Alagi.  Tutti  ammi- 
riamo il  valore  italiano  e  la  splendida 
figura  di  quel  Toselli  che,  disperando  di 
poter  vincere,  volle  morire  ». 

18,  me.  Alla  Camera  l'on.  Luca  Beltrami 
interroga  il  ministro  dell'Istruzione  Pub- 
blica sui  provvedimenti  in  merito  alle 
scoperte  archeologiche  nel  Lago  di  Nemi, 
dove  si  estraggono  O-'getti  di  una  nave 
romana. 

20,  V.  A  Napoli,    nell'Università,    appena 
un  professore  si  accinge  a  commemorare 
i    caduti    di 
Amba   Alagi,  , 

molti  studenti 
inveiscono 
contro  Crispi 
e  la  politica 
africana,  onde 
ne  seguo  un 
vero  conflitto. 

22,  D.  Il  Prin- 
cipe Agostino 
Chigi  (n.  Aric- 
cia il  27  luglio 
1858)  chiede  di 
essere  manda- 
to volontari  o 
in  Africa  ed  è 
ricevuto  in  u- 
dienza  dal  Re. 
Dopo  il  disa- 
stro di  Amb  i 
Alagi  ferve 
una  gara  fra 
i  più  animosi 
per  recarsi  vo- 
lontari   in   A- 


frica  a  vendicare,  i    fratelli  caduti   e   il 
vessillo  italiano. 
23,  /.  Francesco  Crispi  telegrafa  a  Bara- 
tieri:  «  Fanno  correre  la  voce  che  il  ne- 
mico   sia    forte    di    200  000  fucili.  Credo 
necessario  che  sia  istituito  un   servizio 
di   informazione   che   ci  assicuri  sul  da 
fare   e    che    ci    prevenga  dalle  sorprese 
come  quella  di  Amba  Alagi  ». 
3<>,  /.  Dal  16  dicembre  ad  oggi  sono  par- 
t  ti    per    l'Africa    dieci    piroscafi  carichi 
di  truppe  e  munizioni. 
31,  ma.  [Rendita:  92..S6:  Ferrovie  Mediter- 
ranee, ^87;  Ferrovie  Meridionali,  643,50. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  85. 
....  Sotto  gli  auspici  della  Società  Geogra- 
fica Italiana  parte  la  seconda  spedizione 
Bottego  che  risolverà  il  gran   problema 
idrografico  dell'Africa  Orientale.  Essa  ha 
alla    testa,    oltre    il    Bottego,   i  tenenti 
Yannutelli  e  Gitemi  e  il  dott.  Maurizio 
Sacchi,  naturalista.  E'  inoltre  accompa- 
gnata  dal   Ferrandi   fino    a   Lugh,    ove 
questi  si  ferma  a  fondare  una  stazione 
commerciale  governativa. 
....  Esce  l'ultima  raccolta  di  poesie  carduc- 
ciane Rime  e  rifmi,  in  cui   sono  parti- 
colai mente  ammirali  i  canti:  Piemonte, 
Per  il  monu- 
mento     di 
D  a  n  t  e     a 
Trento,    La 
Chiesa  di  Po- 
lenta. 
.. .  Molto   aspet- 
tate escono  le 
nuove  poesie 
di  Ada  Negri: 
Tempesta. 
....  Il    prof.    Gu- 
glielmo Corra- 
do Rontgen  di 
Wiirzburg,  fa- 
c  e  n  (i  o    delle 
esperienze  sui 
raggi  catodici, 
scopre    una 
nuova    specie 
di    raggi     che 
denomina  rag- 
gi X    e     che 
oggi   sono   de- 
nominati  rag- 
gi Rontgen. 


Giosuè  Carducci  (v.  31  dicembre  1895). 
(Da  una  stampa  dell'epoca). 


—  1410 


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WiMp'     1896 


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L'eroica  resistenza  dì  IVlacallè. 

La    sfortunata    battaglia    di    Adua. 

Rinnovazione  del  Trattato 
della  Triplice  Alleanza. 

La  Questione  Abissina  in  Parlamento. 

Fidanzamento  e  Nozze 

del  Principe  Ereditario  con  la  Principessa 

Elena  del  Montenegro. 

Inaugurazione  del  monumento 
a  Dante  Alighieri  a  Trento. 

Trattato  di  pace  di  Addis  Abeba. 


I 
+ 


FREGIO     DAL    NUMERO    UNICO     VITTORIO    EMANUELE    II 
MODENA,  24  OIUONO  189i).  -  (Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


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vo  sia  felicf  1"T  tf-:  ('"- 
si  si  !t>irtr.>va  -'ill'^  l.^ni- 
|..i<ì-,Ii  t.  rr  i  .i.li  hr^n?.!  ^ 

•  ];■  M  vcìiiili.iv.i!:"  i  i,.i-ln  aiifi.'hì  di  Roma  nel  primo 
.l'Hanno:  e  n  v..i  riluttiamo,  n  lettrici  e  lotturi,  il  sem- 
i'iic»  .mfjurio.  Nei  vecehi  tenijn  della  i>rimitiva  civiltà 
latiiia  erano  doni  molto  niwlesti  quelli  che  si  scambia- 
vano le  famiglie  por  capfKlanno;  tre  fichi  secchi  con  foielie 
di  lauro  e  ramo'cilli  d'olivo.  L'alloro  emblema  di  Rioria, 
l'olivo  della  vaie;  au^'uri  oii.-ti  •-■ 
liiitrua  sal'iii.'i   !•■  -tr'ii!:e.   ■'     - 


1,  ,., 
ÌA  ri\ 


LiNAZioNl  : 

U    Q.  il    7  a  ore  16.85 

L.  N.  »  14.    »    «.19 

P.  Q.  »  S3  .    »      3.42 

1  L.  P.  »  30  .    »      &.% 

^        Peripea  il    ■! 

4}        Apogea   >  io 


Nella  vetusta 
■'  .'.vano  salute. 

Il  I  ii.ato  a  Giano 

ìi..   .  !  .>  ;  r.  -l'-i-va  a  tutte  le 
terra.  P'.iili  di^s.-rrava  le  sor- 
ndava  i    frutti  d  ■U'annu   e  li 
rte  dell'oriente  e  d.l  tramon- 
"Ita  al  roseo  mattino  e  l'altra 
■ito  il  regolatore  del  tempo. 
1  essere  di  Augusto,  proibì 
:  doni  sul  principio  di  gen- 
ato  consacrare  un  giorno  su 
.ifv)  0  .36fi  agli  auguri  ed  allo  scambio  dei  piccoli 
doni ,  mentre   gli  altri  sono  pur  troppo  in  tanta 
parte  occupati  dall'egoismo,  dal- 
le invidie,  dagli  odi. 
La  rivoluzione  d-  ir^'9.  invece, 
voleva   che 
nn  giorno  al- 
meno all'  an- 
no fosse  dato 
.iir  amore  fra- 
terno. 


L'anno  rnmiu.  ia  .-u!  C'  1 
bifronte,  p'.ra    (.isan.i  1  iil 
cose,  nel  cieli>  c^nie  .-ulla 
genti  benefiche:  e),'!i  f 
dispensava;  cu^t.  .li 
to,  ed  avendo  una  f.i 
alla   bruna  sera,  ■  : 

l'ii    tirami^      ' 
C"V,  u:,  ^.]it^•  , 
nigo.  'i'rovava  t(  in) 


ALMANACCO    PER    L'ANNO    1896. 
(Dall' Almanacco  Giù  le  armi;  R.  Biblioteca  Braidense,  Milano). 


—  HU  — 


i8 


9 


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A  DA     N  K  r,  R  I . 

(Civi'a  Raccolta  delle  Staìiipr,  Milano). 


GENNAIO. 

5,  DoMienica.  L'Illustrazione  Italiana 
pubblica  un  ritratlo  di  Ada  Negri,  i  cui 
versi  hanno  suscitato  grandi  entusiasmi 
nei  due  mondi. 

6,  /.  Incominciano  gli  attacchi  abissini 
contro  il  villagg'o  di  Enda  Jesus  e  contro 
la  ridotti  este.na  del  forte  di  Macallè 
che  deve  essere  abbandonata  con  una 
delle  due  sorgenti  a  cui  possono  attin- 
gere i  soldati  del  forte.  Esso  è  costituito 
da  una  cinta  perimetrale  di  circa  700 
metri  e  da  un  ridotto  elevato.  Lo  pre- 
sidia il  maggiore  Galliano  con  circa  1200 
uomini.  Mancano  legna,  foraggi,  acqua. 

7,  ma.  Continua  l'eroica  difesa  del  forte 
di  M:icallò  contro  i  nemici  che  sono 
circa  100  mila! 

S.  me.  Baratieri  telegrafa  al  ministro 
della  Guerr.i:  «Difficoltà  approvvigio- 
nare truppe  europee  lontane  dalla  base 
fra  montagne,  con  aspri  sentieri  invece 
di  strade,  con  scarsità  di  bestie  da  soma, 
senza  magazzini  avanzati  precedente- 
mente riforniti  in  larga  misura,  sono 
infinite  cosicché  il  numero  anziché  gio- 
vare potrebbe  essere  imbarazzante.  Riu- 
nite Adigrat  forze  provenienti  Italia  ho 
ferma  fiducia  battere  :;cioani  uniti  o 
divisi.  Dopo  un  successo,  inseguimento 
potrà  disorg  iniz-zarf  le  forze;  magari 
darmi  modo  proseguire.  Ma,  come  scrissi, 
campagna  a  fondo  contro  Abissinia  esige 


preparazione  di  qualche  mese  e  mezzi 
che  non  si  possono  improvvisare  in  un 
paese  desolato  da  guerre,  dalle  orde  che 
vi  vivono  da  tanto  tempo.  Non  è  per  so- 
verchia fiducia,  non  è  per  riguardo  al 
paese  che  non  chiedo  maggiori  rinforzi: 
è  perchè  non  ho  modo  di  as-icurare  loro 
vettovagliamento  ». 

—  Gli  Abissini  sferrano  un  violentissimo 
attacco  che  produce  la  perdita  definitiva 
di  Enda  Jesus  e  dell'unica  sorgente  di 
acqua  rimasta.  L'avversario  che  dispone 
di  vari  pezzi  produce  gravi  danni  alle 
sistemazioni  difensive  e  i  suoi  nuclei 
riescono  a  spingersi  in  un  angolo  morto 
fin  sotto  il  forte. 

—  Muore  a  Rom.i,  a  62  anni,  il  cardinale 
Giuseppe  Graniello,  napoletano,  ritenuto 
uomo  di  grande  sapere.  11  Papa  lo  inter- 
rogava spesso  in  questioni  politiche  ed 
ecclesÌMstiche. 

9,  g.  Intorno  a  Macallè  sono  sanguino- 
samente respinti  ben  cinque  attacchi. 
1»,  V.  Gli  assediati  di  Macallè  tentano 
una  sortita  per  rioccupare  la  sorgente. 
Lo  scopo  è  riiggiunto  ma  il  mattino  suc- 
cessivo si  deve  di  nuovo  abbandonarla. 

—  A  Milano  è  premiato  col  1"  premio  l'ap- 
parecchio guida-navette  dell' ing.  Scon- 
iìetti,   da   applicare   ai   telai  meccanici. 

—  Muore  a  Varazze  (Genova)  Agostino 
Farina,  padre  dell'illustre  romanziere 
Salvatore  Farina  (n.  a  Budduso,  Sassari, 
il  13  ottobre  1817).  Senatore  dal  26  no- 
vembre 1881. 


U13  — 


GENNAIO 


1896 


GENNAIO 


12,  D.  INIuore  a  Napoli,  a  27  anni,  il  mae- 
stro Riccardo  Alborella.  Scrisse  romanze 
e  musicò  melodrammi. 

13,  /.  Nel  forte  di  Macallè  la  razione 
d'acqua  è  ridolta  a  mezzo  litro  per 
persona. 

—  A  Parigi  si  esperimenta  la  scoperta  del 
dott.  Rontgen,  concernente  i  raggi  X  lu- 
minosi, capaci  di  attraversare  i  corpi 
opachi. 

14,  ma.  Da  Napoli  si  imbarc.ino  per  l'A- 
frica anche  24  soldati  Alpini-panattieri, 


18,  s.  Tutti  gli  sguardi  sono  rivolti  a  Ma- 
callè la  cui  eroica  difesa  forma  l'ammi- 
razione di  tutto  il  mondo. 

—  Nel  forte  di  Macallè  la  difesa  è  ormai 
divenuta  disperata  per  l'esaurimento 
quasi  completo  della  provvista  idrica, 
per  il  lezzo  dei  cadaveri,  per  l'esauri- 
mento dei  difensori. 

19,  D.  Il  maggiore  Galliano  decide  di  ten- 
tare per  domani  una  nuova  disperata 
sortita.  Ma  stasera  giunge  un  messo  in- 
formante che  il  l'iegns  censente  l'uscita 


^^::^^i£^.ta«F\ 


Il  Santuario  di  Axum,  la  citià  santa  del  Tigre. 
(Z>aH' Illustrazione  Italiana,  1896). 


per   attendere    alla   manovra  dei  nuovi 
forni  di  campagna 

15,  me.  Muore  a  Novara  il  Sen.  Carlo  Ne- 
groni,  avvocato  e  professore  di  giurispru- 
denza. Ebbe  parte  nella  pubblicazione 
dei  nuovi  Codici.  Letterato  e  danti.sta, 
pubblicò  monografìe  storiche  e  studi 
sulla  Divina  Cotnmedia  che  gli  valsero 
la  nomina  ad  accademico  della  Crusca 
(n.  Vigevano  il  28  gennaio  1819j.  Sena- 
tore dal  4  dicembre  1890. 

16,  g.  Intorno  al  forte  di  Macallè  ha  luogo 
un  combìittimento  accanito  dove  gli  Abis- 
sini fanno  uso  per  la  prima  volta  di  ar- 
tiglieria e  di  armi  perfezionate.  Dall'alto 
del  forte  i  difensori  vedono  stendersi 
un  ampio  accampamento,  in  mezzo  al 
quale  si  .«corge  una  gran  tenda  rossa: 
segno  non  dubbio  dell'arrivo  del  Negus 
Menelik. 


delle  truppe  assediate  per  raggiungere  il 
campo  di  A'iigraf.  Il  gen.  Baratieri  dà 
l'ordine  di  abbandonare  il  forte  non  ap- 
pena delinite  le  modalità  dello  sgombero. 

22,  me.  Nel  pomeriggio  di  oggi,  dopo  un 
colloquio  fra  Galliano  e  Makonnen,  si 
inizia  l'uscita  delle  truppe  dal  forte  di 
Macallè.  Esse  sfilano  armate  e  con  i 
pezzi  al  seguito  fra  le  niiisse  avversarie. 

25,  s.  Partono  per  l'Eritrea  tre  batta- 
glioni col  gen.  Ellena. 

27,  l.  Muiire  a  Nervi,  a  23  anni,  in  conse- 
guenza di  una  caduta  da  cavallo  ii  conte 
Vittorio  Emanuele  di  Mirafìori,  che  di- 
scen  leva    dal    matrimonio    morganatico 

.  del  Re  Vittorio  Emanuele  con  Rosa 
Veri-elhina. 

29,  me.  minore  a  Napoli  il  celebre  archeo- 
ìogn  Giuseppe  Fiorelli.  Fu  professore  di 
anheologia    nell'Università    di    Napoli. 


—  1414  — 


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LETTERA.  CON  FIRMA  AUTOGRAFA  DEL  MAGGIORE   GALLIANO, 
A  1'.  FELTER  DA  MACALI.È,  14  GENNAIO  1896.. 

{MnHco  delle   Guerre  d'Ifrilin,   Milano). 

-  U±b  — 


GENNAIO 


1896 


FEBBRAIO 


Lascia   molte  pubblicazioni.  Sen.  dall' 8 
ottobre  186.')  (n.  a  Napoli  l'S  giut;no  1823  . 

30,  g.  Le  nostie  riviste  pubblicano  ritratti 
e  note  biografiche  dell'eroico  dilViisore 
di    Mac  al  le, 

Giuseppe  Gal- 
liano. 

31,  i'.  Rendita: 
91,45;  Ferrovie 
Mediterranee  , 
485,50  :  Ferro- 
V  i  e  Meridio- 
nali, 64:i.  Ren- 
dita italiana  a 
Parigi,  84,40. 

FEBBRAIO. 

1,  sabato.  Da 
oggi  presidia- 
no Adigrat  - 
dove  trovansi 
tinche  nume- 
rosi feriti  -  un 
batta  g  1  i  0  n  e 
cacciatori 
d'Africa  e  una 
batteria  al  co- 
mando  del 
maggiore  Pre- 
stinari    (o.    18 


Il  maggiore  Giu.skp 
difensore   di    MacnUè 
{Da  una  stxmjja 


2,  D.  E'  annun- 
ciata l'immi- 
nente pubbli- 
cazione d  e  i 
Canti  virili 
di  Arturo  Co- 
lautii. 

3,  /.  A  Modena 
nel   gi:irdino    pubblico   è   inaugurato  un 
miinuinento  a  Nicola  Fabrizi. 

8,  s.  F.  Grippi  telegrafa    a  Bi'ratieri  che 
fondamento  delle  trattative  ili  pace  deve 


issere  il  delinitivo  possesso  por  l'Italia 
dei  territori  occiyaati  nell'agosto  del- 
l'anno precedente,  ossia  la  linea  Adigrat- 
Adna  e  la  riconferma  del  trattalo  di  Uc- 
cialli.  (ili  in- 
giunge altresì 
l'occupazi  on  e 
temporanea  di 
JMacallè  e  di 
Amba  Alagi  e 
gli  annuncia 
l'invio  di  nuo- 
ve forze. 

Menelik  in- 
siste m-1  non 
voler  l'occupa- 
zione p  erma- 
nente  dei  nudi- 
vi territori  e 
chiede  una  ra- 
dicale modili- 
c  a  z  i  o  n  e  del 
trattato  di  Uc- 
ci a  1 1  i .  Cosi 
ogni  tentativo 
di  pace  fra  l'A- 
bissinla  e  l'I- 
talia riesce 
vano. 
—  A  I>  0 1  0  g  n  a 
solenni  o  n  o- 
ranze  a  Giosuè 
Carducci  per 
il  compimeiito 
del  su  0  .35" 
aimo  di  inse- 
gnamento uni- 
versitario. 
10.  /.  Muore  a 
Firenze,  a  fJ9 
anni,  il  distinto  letterato  marchese  Mat- 
teo Ricci,  genero  di  jNIassimo  D'Azeglio 
(n.  Macerala  6  dicembre  1826Ì.  Senatore 
dal    i  dicembre   1890.  Fu  amati-simo  d  il 


PE  Galliano 
-  gennaio  1890. 
dell'epoca). 


C.  :   !, 


Al  vero:  medaglia  ai  ironxo  annuale  di  Leotie  Xlll,  189b 
{Corkse  comunicaxiow  del  sig.  Rodolfo  Ratio,  Milavo). 

1416 


FEBBRAIO 


1896 


FEBBRAIO 


Manzoni  e  da  Massimo  D'Azeglio.  La- 
scia una  bella  traduzione  delle  Storie 
di  Erodoto. 

Il,  tna.  A  Napoli,  poco  prima  di  recarsi  a 
teatro,  si  precipita  dalla  linestia,  rima- 
nendo cailavere,  Ca.olina  Ropolo  Favi, 
prima  attrice  al  Teatro  Nuovo. 

14,  V.  Il  Ministero  della  Pubblica  Istru- 
zione nomina  una  commissione  per  deci- 
dere sul  confe- 

r 


rimento  delle 
cpatenti» 
per  l'in.segiia- 
mento  della 
s  t  e  n  0 1^  rafia. 
La  notizia  è 
importante  in 
quanto  è  l'in- 
dice della  dif- 
fusione s  e  m- 
pre  crescente 
della  steno- 
grafia in  Italia 
e  dell'interes- 
samento go- 
vernativo di- 
retto a  disci- 
plinare tale 
nialeria. 
....  Hanno  inizio 
a  Trieste  (Bu- 
dani  i  primi 
«  servizi  ste- 
nografici» 
neir  ambito 
d  e  I  g  ornali- 
f-nio  italiano. 
Tale  innova- 
zione consen- 
tirà l'i  n  e  r  e- 
mento  rapido 
d  e  I  giornali- 
smo moderno 
in  Italia,  av- 
vant  a  gg  i  a to 
eno  rmemente 
dall'uso  della 
telefonia 
(1881),  della 
macchina  da 
scrivere  e  dal- 
la stenografia. 

21,  t".  Il  Consi^l'o  dei  Minis  ri  delibera 
l'invio  di  altri  12  battaglioni  in  Africa 
e  delibeia  di  sostituire  al  gen.  Bara- 
tieri,  come  comandante  in  capo  della 
gueira  d'Africa,  il  gen.  Antonio  Baldis- 
sera.  Per  il  momento  la  nomina  è  man- 
tenuta segreta  (e.  4  marsoi. 

22,  s.  Il  CalifTo  di  Cartum,  raccolti  circa 
5000  armati  di  fucili  e  1000  di  lance, 
muove  su  Cassala. 

23,  D.  Il  gen.  Baldissera  parte  in  inco- 
gnito da  Brinilisi  per  Massaua. 

25.  ma.  Crispi  invia  al  Comandante  in 
capo  delle  truppe  in  Africa  il  seguente 
dispaccio:  «  Codesta  è  una  tisi  militare, 


lienoraio  .ì.\t>.'.mo  ìi.ìi.dissi.ka 

che  sostituì  il  gen.  Baratieri  (v.  21  febbraio  1896). 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


non  una  guerra:  piccole  scaramucce  nelle 
quali  ci  troviamo  sempre  inferiori  di  nu- 
mero dinanzi  il  nemiio:  sciupio  di  eroi- 
smo senza  successo.  Non  ho  c(msigli  da 
dare  perchè  noii..sono  sul  luogo,  ma  con- 
stato che  la  campagna  è  senza  un  pre- 
concetto e  vorrei  fosse  stabilito.  Siamo 
pronti  a  qualunque  sacrificio  per  salvare 
l'onore  dell'esercito  e  il  prestigio  della 
Monarchia». 
27,  g.  11  genera- 
le Baratieri 
riunisce  nella 
sua  tenda  i 
comanda  nti 
di  brigata,  in- 
s  i  e  m  e  col 
capo  di  Stato 
M  aggiore  ed 
espone  loro  le 
condizioni  in- 
quietanti del 
v  e  1 1  o  vaglia- 
mento,  senza 
manifestare  le 
sue  idee  ed 
a  e  ce  nn  a  ndo 
solo  ad  una 
po-sibile  riti- 
rata: «  Non  vi 
chiamo  -  dice 
-  ail  nn  con- 
siglio di  [Tuer- 
ra,  perclié  la 
responsabilità 
delle  de  ibe- 
razionì  sarà 
sempre  mia: 
vi  chiamo  ad 
aprirmi  l'ani- 
mo vostro, 
come  nelle 
ordinarie  oc- 
casioni di 
mosse  e  di 
manovre  e  vi 
chiamo  a 
darmi  le  con- 
suete informa- 
zioni circa  le 
condizioni 
delle  milizie  ». 
1  generali  Da  Bormida,  Albertone,  Ari- 
mundi  ed  Ellena,  ragionando  con  calma 
serena  sono  tutti  per  l'offensiva,  per 
affri'ltare  l'azione  decisiva,  per  non 
deprimere  il  morale  delle  milizie  che 
dicono  elevatissimo. 
Ì9.  s.  Il  generale  Baratieri  dirama  l'or- 
dine di  avanzata  generale  per  questa 
sera  slessa  verso  Adua  su  tre  colonne: 
a  des:ra  la  Dabormida,  a  sinistra  l'Al- 
bertiine  con  gli  Indigeni,  al  centro 
l'Arimondi  sesjuito  dalla  riserva  co- 
mandala di  Ellena  e  dal  Quartier  Ge- 
nerale. 
Situazione   dei   due  eserciti   oggi:   20 


FEBBRAIO 


1896 


MARZO 


mila  Italiani  con  50  cannoni;  100  mila 
Abissini  con  9  mila  cavalli  e  62  cannoni. 
—  Rendita:  89,52;  Ferrovie  Mediterranee, 
4iiG;  Ferrovie  Meridionali,  G50.  Rendita 
italiana  a  Parigi,  80,60. 


MARZO. 

1.  Domenica.  Battaglia  di  .\dua.  Ail  essa 
partecipano  da  parte  italiana  15  875  uo- 
mini, di  cui  7  mila  indigeni.  La  colonna 


non  posso  o  avere  il  sostegno  delle 
altre  brigate  lontane.  La  ritirata,  ini- 
ziatasi alle  ore  16,  mutasi  in  rotta  per 
i  molteplici  attacchi  nemici  alle  spalle 
e  sui  fianchi.  I  superstiti  ripaiano  ad 
Adi  Cuiè.  I  nostri  combattono  con  tale 
valore,  che  in  molti  luoghi  i  morii  ri- 
sultano schierati  come  in  liatta^lia. 
Le  atrocità  degli  Abissini  sono  cosi 
orribili  e  tali  da  provocare  su  di  loro 
il  castigo  di  Dio.  Le  perdite  abissine 
sono    tali    che    il    Negus    stasera,    rite- 


TuMULTi  A  Milano  per  la  battaglia  di  Adua,  3-5  marzo  189G. 
(Da/nilustrazione  Italiana,  1896). 


Albertone,  sviatasi,  si  trova  sulla  stessa 
via  della  colonna  centrale,  e  per  non  in- 
cagliarla affretta  il  passo  e  perde  il  con- 
tatto con  le  altre  colonne.  Sbocca  alle 
ore  6  antim.  nella  conca  di  Adua  dove 
è  sopraffatta  dal  nemico  dopo  un  glo- 
rioso quanto  sfortunato  combattimento 
e  costretta  alle  ore  16  a  ritirarsi.  La  co- 
lonna Dabormida  vien  mandata  in  so- 
stegno dell'Albertone,  ma  non  può  spie- 
garsi per  la  ristrettezza  dello  spazio.  Si 
determina  un  rinforzo  di  truppe  che  fa- 
cilita le  mosse  degli  Abissini  sul  fronte, 
sui  fìanctii,  sulle  spalle  degli  Italiani: 
venti  contro  uno!  La  colonna  Dabormida 
è  travolta  e  semidistrutta,  ma  avendo 
potuto  spiegarsi  nella  valle  e  sui  monti, 
arresta  l'inseguimento  del  nemico.  Sem- 
bra   che    i    nostri    siano    vincitori.    Ma 


nendo    di    aver    perso    la   battaglia,  de- 
cide la  ritirata. 

Combattenti  presenti  alla  battaglia: 
Italiani  15  875;  Abissini  110  000.  Rap- 
porto 1  a  7.  Caduti  Italiani:  2  generali 
(Arimondi  e  Da  Bormida);  260  utlìciali 
(tra  cui  Galliano),  46%;  3  772  graduati  e 
soldati,  380/o;  2  600  ascari.  Tota'e  6  6.S4 
uomini.  Caduti  Abissini:  oltre  9000  uo- 
mini. Feriti  Italiani:  circa  500  Italiani  e 
1000  ascari.  Feriti  Abissini:  oltre  10  000. 
Prigionieri  Italiani  :  1  800  Totale  perdite 
italiane:  7  900  uomini;  totale  perdite  a- 
bissine:  17  000  uomini. 
—  Stasera  giunge  al  Governo  a  Roma  la 
notizia  dell'infausto  avvenimento  che 
soltanto  domani  sarà  noto  alla  città. 
Seguono  dimostrazioni  in  tutte  le  città 
italiane. 


O   H 
N     I 


a  e 

3 


350 

o 


o 


1419  — 


MARZO 


1896 


MARZO 


3,  ma.  A  Milano  dimostrazione  per  la 
sconfitta  di  Adua.  Il  Sindaco  deve  presen- 
tarsi al  (lopolo  rumoreggiante  e  promet- 
tere che  farà  noto  al  Governo  il  dolore 
e  l'indignazione  della  cittadinanza. 

4,  me.  Sbarca  a  Massaua  il  gen.  Baldis- 
sera,  mandato  a  sostituire  il  Baratieri 
ad  insaputa  di  questi,  nella  speranza, 
da  parte  del  Governo,  di  impedirgli  di 
e  fare  un  colpo  di  testa  ».  Pare,  elTetli- 
vamente,  che  da  un  telegramma  giunto 
prima    della 

b  attaglia  di 
Adua  per  il 
generale  Bal- 
dissera,  il  Ba- 
ratieri abbia 
saputo  del- 
l'immiii  ente 
sostituzione  e 
perciò  sicisi 
deciso  ad  agi- 
re a  fóndo  iv. 
21  febbraio). 

5,  g.  Si  riapre 
la  Càmera  fra 
tumulti  di  po- 
polo nelle  vie 
d  i  R  »m  a  e 
un'  agitazione 
grandis  sima 
nell'aula  per 
gli  a  V  V  e  n  i- 
menti  d'Afri- 
ca. Crispi  non 
pronuncia  che 
poche  parole 
per  iinnuncia- 
re  che  il  Mi- 
nistero  ha 
presentate  le 
sue  dimissioni 
e  il  Re  le  ha 
accettate. 

7,  s.  Re  Um- 
berte  dà  a 
Giuseppe  Sa- 
racco l' inca- 
rico  di   formare   il   nuovo   Ministero. 

IO,  ma.  Si  costituisce  il  nuovo  Ministero. 
Presidente  del  Consig  io:  Antonio  Sta- 
rabba  Di  Rudini;  Affari  Esteri:  Onorato 
Caetani  di  Sermoneta;  Guerra:  gen.  Ce- 
sare Ricotti  Magnani:  Marina:  Bene- 
detto Brin;  Tesoro:  Giuseppe  Colombo; 
Finanze:  Ascanio  Branca;  Lavori  Pub- 
blici: Emanuele  Gianturco;  Istruzione 
Pubblica:  G.  Costa;  Grazia  e  Giustizia: 
F.  Guiiciardini;  Agricoltura  e  Commer- 
cio: Pietro  Carmine.  Il  nuovo  Ministero 
si  pone  a  capo  dell'opposizione  costilu- 
zionaif. 

14,  s.  A  Milano  la  Giun'a  pubblica  un  ma- 
nifesto por  esortare  i  cittadini  alla  calma. 
Ma  le  turbo'enze  non  cessano.  La  Sta- 
zione è  invasa  e  una  vera  grandine  di 
sassi    rompe  le  vetrate.    Milano    è    per- 


corsa   da    squadroni    di    cavalleria    che 
disperdono  i  dimostranti. 
15,  D.  Si  annuncia  irprossimo  matrimonio 
della   giovane   poetessa   Ada   Negri    con 
G    Garlanda. 
—  Si  ha  notizia  che    a    bordo    dell'incro- 
ciatore Lombardia,  stazionario  al  Bra- 
sile, infierisce  la  febbre  gialla.  Ne  sono 
già   rimasti  vittime  un  centinaio  di  uo- 
mini dell'equipaggio   e    quattro  ufiìciali. 
17.  ma.  Il  Rudini  presenta  alla  Camera  il 
nuovo    Mini- 
stero (2"  Mini- 
stero   Rudini) 
in    gran   parte 
e  o  m  p  osto  di 
uomini  di  De- 
stra. Espone  il 
suo     program- 
ma relativo 
spec  ialmei.te 
alla  questi(jne 
della  guerra 
d'Africa     Tie- 
ne una  via  di 
mezzo   fra  co- 
loro che  vole- 
vano r  abban- 
d  0  n  0    della 
Colonia     e     i 
propugna  tori 
delia     r  vinci- 
ta :  politica  di 
rai-  coglimen- 
to,  grad  u  a  I  e 
restringi  m  en- 
to  dell'occupa- 
zione, tratlati- 
ve  per  la  pace, 
p  articolar- 
mente    per 
riguardo    ai 
nostri     prigio- 
nieri.   Nella 
politica  estera 
dichiara    e  h  e 
intende  di  ser- 
bare intatta  la 
fede  alle   iunicizie  e  alle  alleanze  con- 
tratte   dall'Italia.    La   Camera   approva 
un   credito   di    140  milioni  per  le  spese 
di  guerra. 

23,  /.  A  Roma  duello  fra  l'on.  Barzilai  e  il 
gen.  Stanislao  Mocenni,  già  min.  della 
Guerra,  per  i  fatti  d'Africa,  e  più  precisa- 
mente,circa  il  richiamo  del  gen. Baratieri. 

24,  ma.  I  Sovrani  di  Germania  sbarcano 
a  Genova,  accolti  dal  Principe  Tommaso, 
dalle  autorità,  dalla  Colonia  tedesca  e 
da  un'immensa  folla  acclamante.  l'ssi 
si  imbarcano  suW Hokenzollern,  diretti  a 
Napoli  donde  riparlir.mno  per  Palermo 
e  visiteranno  tutta  la  Sicilia.  A  Venezia 
(love  avveirà  l'incontro  loi  Reali  d'I- 
talia. Sono  coi  Sovrani  di  Germania  i 
lìgli  Guglielmo,  Principe  Ereditario,  e 
Eitel  Federico  (v.  10-12  aprile). 


Gen.  Cksark  Kicurri  Magnani 

ministro  della  Guerra,  10  marzo  IS'.KJ. 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


LA    RE(tIXA    TAITÙ    (V.    26    aprile    1896). 
(7)a/r  Illustrazione  Italiana,  1896). 


124-23Mel  V..1.V-01 


MARZO 


1896 


APKILE 


25,  me.  I  Sovrani  Ji  Germania  giungono 
a  Napoli  e  visitano  l'Osservatorio  del 
Vesuvio,  dove  sono  ricevuti  dall' insigne 
geologo    e    vulcanologo    Luigi    Palmieri. 

SO,  l.  A  Napoli  r  Imperatore  di  Germ<inia 
coi  ligli  visita  il  Museo  Nazionale.  Ri- 
cevimento a  bordo  deìV Hohensollern 
delle  autorità  cittadine,  quindi  visita 
alla  Certosa  di  CamaMoli. 

31,  ma.  La  colonna  Stevani  respinge  i 
Dervisci  a  Sabderat  e  li  costringe  a  ri- 
piegare in  di- 
sordine su  Tu- 
cruf  a  tre  chi- 
1 o  m  e  t  r  i  da 
Cassala  (i'.  3 
aprile). 

—  K  e  n  d  i  t  a: 
90,50;  Ferrovie 
Meridionali, 
654;  Ferrovie 
Mediterranee, 
503.  Rend  i  t  a 
italiana  a  Pa- 
rigi, 82,40. 

APRILE. 

1,  merco  ledi. 
h'Hohemo  l- 
lern  con  gli 
Imperiali  di 
Germania  en- 
tra stamattina 
nel  porto  di 
Palermo.  L  a 
città  è  anima- 
tissima  e  tutta 
imbandierata. 

3.  V.  A  Milano 
si  fonila  La 
Gazzetta  dello 
Sport.  A  s  s  u- 
me    il    colore  Antonio  Cagnont,  cera 

verde     della  morto  a  Bergamo 

Tripletta,    ed  (Fotografìa 

esce  due  volte 
alla  settimana 

perchè  le  manifestazioni  sportive  si  effet- 
tuano alla  domenica  ed  <il  giovedì  (tri- 
settimanale  nel  1900  . 

—  La  colonna  Stevani  u.<cenilo  nuova- 
mente da  Cas.sala  attacca  il  campo  ne- 
mico. Ne  segue  un  violento  combatti- 
mento nel  quale  i  Dervisci,  scelsi  da 
gravi  perdite,  circa  un  migliaio  di  uo- 
mini, tolgono  l'assedio  a  Cassala  [v.  31 
marzo). 

5,  D.  Muore  a  Napoli,  a  Oó  anni,  il  ce- 
lebre medico  Mariano  Seminola.  Lascia 
numerosi  trattati  di  medicina. 

8.  me.  X   Parigi   Congresso   Femminista 

inlernazionale. 
IO,   0.  11  Re   e    la  Regina,  provenienti  da 
Roma,  giungono  a  Venezia,  dove   si  in- 
contreranno   coi    Sovrani    di    Germania. 
Sono  .'ol  Re  Umberto  tre  ministri:  il  Di 


Rudini,  il  Caetani  di  Sermoneta,  Bene- 
detto Brin;  con  l'Imperatore  Guglielmo 
i  suoi  ambasciatori  di  Vienna  e  di  Roma. 
Ciò  dà  certezza  del  significato  politico  di 
queslo  viaggio.  Esso  sembra  voler  signi- 
ficare   l'afTetto   che  lega  ai  Sabaudi  gli 
Hohenzollera  in  un  momento    in  cui  il 
popolo  italiano  è  contristato  dai  luttuosi 
avvenimenti  d'Africa  (v.  2i  marzo). 
-  La  Croce   Rossa  mette  a  disposizione 
del    Governo    della    Colonia    Eritrea  un 
ospedale  di  50 
letti,    someg- 
giabile    ed    in 
sacchi    e    con 
tutto  il  perso- 
nale che  salpa 
oggidaNupoli. 

11,  s.  A  Venezia 
i  Sovrani  di 
G  e  r  m  ania  e 
d'Italia  si  in- 
contrano n  e  1 
p'.o  meriggio 
sull'  H  oh  e  n- 
sollern. 

12,  D.  A  Vene- 
zia, termina  il 
Convegno  tra 
il  Re  d'Italia 
e  l'Imperatore 
di  Germania, 
giudicato  da 
molti,  pegno 
di  un'amicizia 
giovevole  al- 
l' Italia. 

—  A  Genova  è 
solennenien  t  e 
inaugurato  in 
Piaz/.a  Prin- 
cipe un  monu- 
mento all'in- 
signe benefat- 
tore Duca  di 
Galliera,  ope- 
ra di  G.  Mon- 
teverde. 

—  A  Tasgia  si  scopre  un  monumento  ai 
Fratelli  Rulfini. 

—  Esce  oggi  ed  è  favorevolmenle  recensito 
Il  peccato  di  l^oreta  di  Alberto  Boc- 
cardi,  romanzo  di  passione. 

13.  l.  11  Negus  rompe  le  trattative  di  pace, 
trattenendo  in  ostaggio  il  niagaiore  Salsa 
il. caricato  dal  Gu.crno  italiano  delle 
lr;ittative.  Le  proposte  fatte  dal  Negus 
erano  le  seguenti  :  1.  Abolizione  del  Trat- 
talo di  Uccialli;  2.  Conline  dell'Eritrea 
la  linea  Mareb-Belesa-Muna;  3.  Libera- 
zione dei  prigionieri  in  seguito  alla  fine 
del  Trattalo.  Il  Governo  italiano  voleva 
invece  la  restituzione  immediala  dei  pri- 
gionieri e  l'impegno,  da  parte  di  Me- 
nelik,  di  non  arceltare  il  protettorato  di 
un'altra  potenza  europea. 

26,  D.  Si  pubblicano  ritratti  della  Regina 


positore  di  opere  bu 
il  30  aprile  1896. 
dell'epoca). 


APRILE 


1896 


MAGGIO 


Taitù,  Zehetiopia  Berehau  (sole  d'E- 
tiopiai  della  quale  si  dice  che  ha 
un'  influenza  gì  alidissima  su  Menelik 
che  avrebbe  spinto  alla  guerra  contro 
l'Italia. 

27,  l.  L'nn.  Di  Budini  invia  agli  Imperi 
Centrali  una  nota  in  cui  dice  che  l'I- 
talia, in  considerazione  della  sua  spe- 
ciale posizione  geografica  e  della  insuf- 
ficienza delle  forze  navali,  non  può,  in 
base  all'  al- 
leanza, essere  

e  0  i  n  volta  in  ' 

una  guerra 
contro  una 
coalizione  del- 
l' Inghilterra  e 
della  Francia. 
La  Germania 
s  i  rifiuta  di 
prendere  at'o 
della  nota. 

3©,  g.  Muore  a 
Bergamo  il  ce- 
lebre composi- 
tore di  opere 
butfe  Antonio 
Cagnoni,  au- 
tore di  Don 
Bucefalo  e  di 
Papà  Martin 
(n.  Giidiasco, 
Voghera,  il  28 
febbraio  1828i. 

—  DaAdiCaieh, 
il  gen.  Baldis- 
s  e  r  a  muove 
con  17OC0  uo- 
mini per  libe- 
ra ro  Adigrat. 

—  Rendita: 
90,87:  Ferrovie 
Mediterranee, 
508  :  Ferrovie 
Meri  dionali, 
667,50.  Rendi- 
ta italiana  a 
Parigi,  83,97. 

....  Esce  a  Ber- 
lino la  tradu- 
zione   tedesca 

dell' Innocente  di  (i.  D'Annunzio  (Edit. 
Fischer,  Berlino).  Tutta  la  slampa  ger- 
manica, politica  e  letteraria,  se  ne  oc- 
cupa ampiamente. 

MAGGIO. 

4,  lunedì.  Il  gen.  Baldissera  con  una  me- 
morabile marcia  in  battaglia  giunge  a 
Cherseber  (10  km.  a  nord  di  Adigrat) 
prendendo  contatto  col  forte. 

6,  me.  Il  Trattato  della  Triplice  è  taci- 
tamente rinnovato.  Infatti  l'art.  16  del 
Trattato  stipulato  a  Berlino  il  6  maggio 
1891  stab  Uva:  «  Il  presente  Trattalo  re- 
sterà   in    vigore    per   sei    anni  a  partire 


II  patriota  Enrico  Cer.nuschi 

morto  a  Mentono  1'  11  maggio  1896 

(Gabinetto  delle  Stampe,  Milano'). 


dal  giorno  delle  ratifiche;  ma,  se  non 
andrà  denunziato  un  anno  avanti  dal- 
l'una 0  dall'altra  delle  alte  Farti  con- 
traenti, esso  resterà  in  vigore  per  la 
durata  di  altri  sei  anni  ». 
-  L'on.  Imbiiani  presenta  una  petizione 
iniziata  dalla  Società  Internazionale  per 
la  pace  di  Milano,  e  sottoscritta  da  circa 
centomila  cittadini  per  chiedere  al  Par- 
lamento la  fine  dell'impresa  africana. 

7,  g.  Alla  Ca- 
mera  l'on.  An- 
drea Costa 
dice  che  il  suo 
grido  è:  «  Riti- 
rate le  truppe 
dall' A  fri  e  a! 
Non  un  uomo, 
non  un  soldo 
per  l'ìmpiesa 
africana!» 
L'on.  Sennino 
svolge  il  s  e- 
guente  ordine 
del  giorno: 
«La  Camera 
convinta  della 
n  e  e  e  s~ità  di 
continuare  le 
ostilità  in  A- 
frica.  fin  t  an- 
tochè  non  si 
siano  assicu- 
rate, con  l'o- 
nore  della 
band  iera,  la 
difesa  della 
Colonia  e  la 
liberazione  di 
tutti  i  prigio- 
nieri, passa 
alla  discussio- 
ne dell'  arti- 
colo unico  del 
disegno  di 
legge  ». 

8,  i'.  Alla  Ca- 
mera il  min. 
degli  Esteri 
pronuncia  un 
forte    discorso 

sulla  politica  africana  in  cui  dice:  •^  Può 
venire  il  giorno  in  cui  la  (juestione  abis- 
sina eserciti  una  grande  influenza  sulla 
situazione  politica  in  Europa  ».  Ma  con- 
clude poi  il  suo  discorso  ripetendo  fedel- 
mente il  concetto  manifestato  da  Di 
Rudini  nella  seduta  del  17  marzo:  «  Mai 
tenteremo  una  politica  africana  di  avven- 
ture, e  siamo  deliberatamente  avversi  a 
qualsiasi  espansione  ». 
9,  s.  La  Camera  con  278  voti  contro  133 
approva  le  dichiarazioni  del  Governo. 
Fra  nochi  giorni  si  inizierà  il  rim- 
patrio delle  truppe  dall'Africa. 
IO,  D.  Muore  a  Pavia  il  celebre  econo- 
mista  Luigi   Cossa,   professore    di    eco- 


MAGGIO 


1896 


MAGGIO 


nomia  politica  in  quella  Università  (n. 
iMilano  nel  ISSI). 

11,  1.  Muore  a  Mentone  l'insigne  patriota 
Enrico  Cernuschi.  Ebbe  gran  parte  nella 
rivoluzione  del  '48  a  Milano  e  nella  <ii- 
fesa  della  Repubblica  Romana  nel  '49 
(n.  Milano  li)  febbraio  1821).  Visse  poi 
lungamente  a  Parigi,  dove  si  dedicò 
specialmente  a  studi  ili  economia. 

15,  V.  La  Reime  de  Paris  annuncia  cbe  in 
agosto  pubblicherà  un  nuovo  romanzo  di 
Gabriele  D'Annunzio,  un  romanzo  di  pas- 
sione, intitolato  II  Fuoco.  Un  altro  nuovo 
lavoro  di  G.  D'Annunzio,  La  città  morta, 
sarà  rappresentata  in  novembre  a  Pa- 
rigi sul  teatro  di  Sara  Bernhardt. 

IH,  l.  Dopo  quasi  quattro  mesi  di  valorosa 
resistenza  il  forte  di  Adigrat  è  liberato. 
Il  maggiore  Prestinari  è  promosso  te- 
nente colonnello  sul  campo. 

—  Sgombero  del  forte  di  Adigrat  e  sua 
consegna  a  Ras  Mangascià.  Baldissera 
si  ritrae  dietro  la  linea  Mareb-Belesa- 
Muna.  La  campagna  d'Africa  con  questo 
movimento  è  finita.  Si  intraprendono  i 
negoziati  di  pace  {v.  1  febbraio). 

19,  ma.  Muore  a  Vienna,  a  63  anni,  il 
fratello  dell'  Imperatore  Francesco  Giu- 
seppe, Arciduca  Carlo  Lodovico,  erede 
presuntivo  della  Corona  di  Austria  e  di 
Ungheria,  dopo  la  morte  dell'Arciduca 
Rodolfo.  Erede  presuntivo  del  trono  au- 
stro-ungarico è  ora  il  figlio  del  defunto, 
Francesco  Ferdinando  d'Este. 

23,  s.  Muore  a  Ravenna  il  conte  Achille 
Raspnni,  figlio  della  principessa  Luisa 
Murat.  Cospirò  contro  il  Governo  papale 
e  soffrì  persecuzioni.  Fu  segretario  di 
Luigi  Carlp  Farìni.  Sen.  dal  15  maggio 
1876  (n.  a  Ravenna  il  3  maggio  18.')5). 

25,  l.  Alla  Camera  l'on.  Matteo  Imbriani 
svolge  un'interpellanza  sulla  situazione 
internazionale  e  dice,  fra  l'altro,  che 
due  sono  i  principali  fattori  della  ro- 
vina della  nazione:  la  politica  africana 
e  la  Triplice  Alleanza,  la  quale  avrebbe 
potuto  condurre  l'Italia  «ad  un'altra 
Abba  Garima  in  Europa».  Il  Presidente 
del  Consiglio  risponde  dichiarando  es- 
sere la  Triplice  Alleanza  una  necessità: 
«  Io  intendo  mantenere  fermamente  la 
Triplice  Alleanza.  Ma  intendo  interpre- 
tarla in  tal  guisa,  e  intendo  condurre  la 
politica  del  Governo  Cnn  tali  modi,  che 
non  siano,  per  essi,  alterali  i  buoni  rap- 
porti con  la  Russia  e  con  la  Francia, 
rapporti  che  intendo  di  rendere  sempre 
)«ù  anii-hevoli,  sempre  più  cordialmente, 
sinceramente  e,  direi  quasi,  affettuosa- 
mente amichevoli  ». 

—  Muore  a  Chambery  il  conte  Luigi  Fe- 
derico Menabrea.  ufficiale  colto  e  au- 
dace, uomo  di  Stato,  scienziato,  dii  lo- 
tnalico.  Alla  Camera  sostenne  il  traforo 
del  Cenislo.  Nel  186:3  ebbe  il  portafoglio 
della  Marina,  poi  quello  dei  Lavori  Pub 
blii-i.  Nel    18(;6    fu    delegato   plenipoten- 


ziario per  la  cessione  della  Venezia. 
Dall'ottobre  1867  al  dicembre  1869,  con 
il  ministero  degli  Esteri,  tenne  la  Presi- 
denza del  Consiglio.  Fu  sempre  fautore 
della  conciliazione  tra  la  Chiesa  e  lo 
Stato.  Senatore  dal  2J  febbraio  1860  (n. 
Chambery  il  4  settembre  1809). 
26,  ma.  A  Mosca,  al  Kremlino,  solenne 
cerimonia  di  incoronazione  di  Nicolò  II. 
L'Italia  è  rappresentata  dal  Principe 
Ereditario  che  rivede  in  tale  accasione 
la  Principessa  Elena  del  Montenegro 
(u.  'M  aprile  1895). 

—  Menelik  consegna  all'ambasciat.  russo 
Leontieft  cinquanta  prigionieri  italiani 
che  ha  liberato  in  omaggio  allo  czar 
Nicola  II  per  la  sua  incoronazione. 

29,  V.  Muore  a  Roma  l'insigne  economista 
e  finanziece  Antonio  Allievi  (n.  nel  1824 
a  Greco  Milanese).  Nel  1848  collaborò  al 
Pio  IX  e  alla  Voce  del  Popolo  e  poi 
al  Crepuscolo  di  Carlo  Tenca.  Ai  fune- 
rali di  Emilio  Dandolo  pronunciò  libere 
parole  per  cui  temendo  di  essere  impri- 
gionato, si  rifugiò  in  Piemonte.  Fu  diret- 
tore della  Perseverama,  in  cui  pubblicò 
articoli  di  economia  e  di  finanza. 

30,  s.  Rendita:  94,15;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 513;  Ferrovie  Meridionali,  675. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  88,05. 

GIUGNO. 

1.  lunedì.  Ernesto  Nathan,  figlio  di  Sara 
Nathan,  nuovo  gran  maestro  della  Masso- 
neria Italiana  in  sostituzione  di  Adriano 
Lemmi  dimissionario,  pronuncia  un  di- 
scorso ai  fratelli.  I  giornali  se  ne  occu- 
pano ampiamente  essendo  stata  in  questi 
giorni  la  Massoneria  violentemente  at- 
taccata alla  Camera  dagli  on.  Giuseppe 
Cerutti  e  Alessandro  Rossi. 

3.  me.  Alla  Camera  l'on.  Del  Balzo  svolge 
una  proposta  di  legge  sul  Sindaco  elet- 
tivo in  lutti  i  Comuni.  La  Camera  prende 
in  considerazione  tale  proposta  che  di- 
viene legge  il  29  luglio. 

—  A  Buenos  Ayres,  solenne  inaugurazione 
dell'Esposizione  Vinicola  Italiana  con 
intervento  delle  autorità  argentine  e  ita- 
liane. I  concorrenti  oltrepassano  i  150 
e  fitiurano  fra  essi  le  principali  case 
vinicole  esportatrici  d'Italia. 

4.  g.  Muore  a  Pescara  il  grande  attore 
Ernesto  Rossi,  applaudilo  su  tutti  i 
teatri  europei.  Lascia  due  pubblicazioni 
in  cui  narra  la  sua  vita  di  avventura 
e  di  gloria:  Studi  drammatici  e  Ijet- 
tere  autobiografiche  (nato  a  Livorno 
nel  1829). 

5.  0.  Da  Napoli  il  dottor  Nerazzini  parte 
per  l'Africa  per  intavolare  negoziati  di 
pace. 

7,  D.  Da  Goleborg  l'ingegnere  svedese 
André  e  i  s.ioi  due  compagni  partono  in 
pallone  per  l'estrema  delle  Spit/.b^rghe. 
Egli  conta  di  attraversare  in  pallone  la 


GIUGNO 


1896 


GIUGNO 


calotta  polar.!  artica.  E'  il  primo  audace 
teritativo    del    genere   e   tutto   il  mondo 
scientifico   lo    segue   con  vivo  interesse 
In  Italia  si  pubblicano  interessanti    ar- 
ticoli informativi. 
14.  D.  Termina  al  Tribunale    di    Guerra 
dell'Asmara  il  processo  contro  il  gene- 
raci   Baratieri.    11  Tribunale  lo  assolve, 
l)ur  deplorando  che  la  somma  delle  cose, 
III   una  lotta  cosi  disuguale  ed  in  circo- 
stanze cosi  dillicili,  fosse  attidata  ad  un 
generale    che 
si    dim  ostro 
tanto  al  disot- 
to    delle     esi- 
g  e  II  •/  e    della 
situa/.ione. 

—  A  Milano,  nel 
Cartello  Sfor- 
zesco, glande 
coiicertoue,  al 
quale  accorre 
gran  folla  di 
spettatori. 

—  Muore  a  Li- 
vorno Luigi 
Oliando.  Sen. 
dal  4  ilic.  18!lO 
di  a  ralcrnio 
2  niai/.o  1814). 

24.  ìup.  A  Mi- 
lano, in  Piaz- 
za ilei  Duiimo, 
so'enne  inau- 
g  u  razione 
il  e  1 1  a  statua 
e  luestre  d  e  1 
nioiinmenlip  a 
Vittoriii  Ema- 
nai le  II,  opera 
dello  scultore 
Ercole  Risa. 
La  statua 
eque  tre  che  è 
alta  metri  5,fiO 
e  del  peso  di 
k-.  12  7U0  è 
fu-a  in  5  pezzi 
liiiiicipali. 

—  A  Milano,  solenne  inaugurazione  del 
Museo  del  Risorgimento  nel  Castello 
Sforzesco.  Sono  presenti  anche  i  So- 
vrani. In  tale  occasione,  il  card.  Ferrari 
si  allontana  dalla  città  per  non  assir;tere 
alla  glorificazione  di  quel  Re  che  la 
Curia  Homana  delinisce  un  usurpatore. 

—  A  Milano,  nel  Castello  Sforzesco,  si 
ripete  per  l' inmigurazione  del  monu- 
mento a  Vittorio  Emanuele,  il  gran 
cnncertiine  dato  il  14  corr.  L'entrata  è 
di  25  mila  lire. 

25,  _5f.  Alla  Compagnia  Filonardi,  impossi- 
bilitata a  fronteggiare  finanziariamente 
il  suo  compito  jier  la  Somalia,  si  sosti- 
tuisce la  Società  Commerciale  italiana 
del  fie«ad/r  (l'amministrazione  effettiva 
ha  inizio  nel  novembre  1898). 


Conte  Luigi  Federico  JIe.nabrea 

merlo   il   25   maggio    IS'.JG  a   Chambeiy 

{Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


2B.    e.    Muore    a  Versailles,  a  82  anni,  il 
Duca  di  Nemours,  fratello  del  Re  Luigi 
Filippo,    prozio    della   Duchessa    Elena 
d'Ao^^ta. 
28,  D.  A  I3ologna,  presenti  i  Sovrani,  so- 
lenne   inaugurazione    del  nionuinento    a 
Marco  Miiighetti.  Oggi   stesso   nella   ri- 
dentissima  Villa  di  S.  Michele  in  Bosco, 
già   sede   dei  Legati  Pontifici,  è  aperto 
l'Istituto    Ortopedico    Rizzoli,    presente 
Re  Umberto.  Il  Sindaco  di  Bologna  pro- 
nuncia un  ap- 
pi aud  ito  di- 
scorso. 
—  Da    Bologna, 
in  occasi  one 
dell'  inaugura- 
zione del    me- 
nu m  e  n  t  o   a 
Marco   Min- 
ghetti,    l'arci- 
vescovo   card. 
Svampa,    si 
reca    ad    An- 
cona, per  non 
p  a  r  t  e  e  ipare 
alla  cerimonia 
in  onore  dello 
Statista,    con- 
siderato   un 
t  r  a  d  i  tore  di 
Pio  IX. 
....  Il   mini  s  t  r  o 
degli   Esteri 
Caetaiii    p  r  0- 
pone     al     Go- 
verno francese 
di    regolare 
s  i  m  u  I  tanea- 
mente  la  que- 
s  t  i  0  n  e  tuni- 
sina e  la  que- 
stione    e  0  m- 
meiciale. 
....  Le  nostre  ri- 
viste si   occu- 
pano   ampia- 
mente   del 
Criptoscopio, 
del  Fluoroscnpio  di  Edison  e    delle    ap- 
plicazioni  pratiche    delle    radiazioni    di 
Rontgen  (raggi  X!.  Si  annuncia  da  Ber- 
lino che  due  medici  sono  giunti  a  vedere 
le    alterazioni    degli    alveoli    polmonari 
nei    tubercolosi,    della    laringe,  e  gli  in- 
durimenti del  cuore. 
30.  ma.    Rendita:   9ó,72;    Ferrovie    Meri- 
dionali, 680;  Ferrovie  Mediterranee,  518. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  89,90. 

LUGLIO. 

2,  giocedi.  Da  Gibuti  una  missione  parte 
per  Addis  Abeba,  allo  scnpo  di  alleviare 
le  sofferenze  dei  prigionieri  italiani  che 
oggi  dopo  fatiche,  stenti,  ed  anche  sui- 
cidi sono  discesi  a  2864.  Il  valoroso  sa- 


LUGLIO 


1896 


LUGLIO 


cerdote  Warsowitz    a    10   chilometri  da 
Gibuti  è  colpito  da  un'insolazione. 

7,  ma.  Alla  Camera  il  marchese  Di  Ru- 
dini  dà  notizia  della  morte  di  monsignor 
Warsowitz  (v.  2).  Lo  stesso  Felice  Ca- 
vallotti unisce  parole  di  cordoglio  per 
questo  prode  polacco  che  si  offrì  in 
olocausto  air  Italia,  appartenendo  alla 
nobile  nazione,  per  la  quale  caddero 
tanti  italiani. 

9,g.  Muore  a  Pistoia 
Narciso  Feliciano  ; 
Pelosini,  penalista  ' 
di  gran  fama  (nato 
a  Fornacette  Cal- 
cinala il  9  giugno 
1823).  Ebbe  due  pro- 
cessi celebri,  quello 
d  e  1  Guerrazzi  e 
quello  di  Nicotera 
contro  Pancrazi 
della  Gassetta  d'I- 
talia. 

10,  V.  Alla  Camera 
l'on.  Turati,  già 
molto  noto  per  al- 
cun i  opuscoli 
quali  II  delitto  e  la 
questione  sociale  e 
Stato  delinquente  e 
per  aver  fondato 
con  Anna  KuliscioEf 
nel  1891  la  famosa 
rivista  socialista 
La  Critica  Sociale 
che  iniziò  la  vera 
dill'usione  del  mar- 
X  i  s  m  o  in  Italia, 
svolge  un  ordine  del 
giorno  con  cui  in- 
viti il  Governo  a 
garantire  alla  Sici- 
lia e  alle  altre  re- 
gioni  d'Italia  la 
piena  libertà  di  as- 
sociazione, di  orga- 
n  i  z  z  a  z  ione  e  di 
propaganda,  sotto 
qualunque  nome  e 
forma ,  essendo 
quella  l'unica  via  per  cui  le  classi  so- 
ciali concultate  possano  gradualmente 
raggiungere,  in  modo  civile  e  non  tumul- 
tuario, la  loro  emancipazione  e  la  parifà 
effettiva  dei  dirilti. 

11,  3.  E' costituito  il  3"  Ministero  Rudini. 

12,  D.  A  Milano,  ai  Giardini  Pubblici,  si 
inaugura  la  statua  in  bronzo  di  Antonio 
Ko-^mini  opera  di  Francesco  Gonfalo- 
nieri, autore  loiatu  di  altri  monumenti, 
quali  il  monumento  ad  A.  Manzoni  a 
Lecco  e  la  statua  di  Pio  IX  a  Sant'Am- 
brogio a  Milano. 

—  A  Palermo  solenne  cerimonia  della  con- 
segna di'lla  ricca  bandiera  regalala  dalle 
dame  siciliane  alla  corazzata  Sicilia. 

16,  g.  Il  Re  approva  la  nomina  a  ministro 


St.\tua  di  Antonio   Rosmini 
inaugurata  ai  Giardini  Pubblici  di 

Milano  il  12  luglio  1896. 
(DaW  Illustrazione  Italiana,  1896). 


della  Guerra  del  gen.  Pelloux  in    sosti- 
tuzione  del   gen.  Ricotti,  dimissionario. 

—  Muore  a  Genova, "a  86  anni,  il  fonda- 
tore della  più  importante  Casa  editrice 
di  musica  in  Inghilterra,  editore  della 
Corte,  Giuseppe  Alfredo  Novello,  nato 
da  una  famiglia  di  artisti  italiani. 

22,  me.  Alla  Camera  Fon.  Matteo  Renato 
Imbriaiii  raccomanda  che    si    affrettino 
le  trattative  di  pace 
per  ottenere   la  re- 
stituzione   dei    pri- 
gionieri italiani. 
23,   g.    La     Camera 
prende    le  consuete 
vacanze. 
26,  D.  All'isola  d'El- 
ba si  festeggia  l'in- 
gresso nella  nostra 
flotta    di   un   nuovo 
incrociatore  Elba. 
Lunghezza    mas- 
sima ^8,2i;  larghez- 
za   massima    13,72. 
Due  macchine  a  tri- 
p  1  i  e  e     espansione 
orizzontale  a  biella 
diretta.  Forza  mas- 
s  i  m  a    complessiva 
7470  cavalli.  Arma- 
mento 27  cannoni,  2 
mitragli  atrici,  2 
lancia-siluri.    Equi- 
paggio   263    uomini 
di  cui  12  ufficiali. 
—  I  nostri   gior  n  a  1  i 
pubblicano   ampie 
biografie  di  Edmon- 
do De  G  0  n  e  0  u  r  t, 
definito    «  il    padre 
delle     lettere     mo- 
d  e  r  n  e    francesi  », 
morto    il    giorno  16 
nella    villa    di  A. 
Daudet.    La    morte 
del     grande     scrit- 
tore   che    ha    affer- 
mato   e    sviluppato 
il  romanzo    natura- 
lista   ha    una    viva 
eco   nella   stampa    di    tutti   i   paesi. 
28,  ma.  Al  Variguano   si  incendia  la  co- 
razzata Roma. 
31.  i'.  Si  sparge  la  voce  del  prossimo  fi- 
danzamento del  Principe  Ereditario  con 
una  delle  figlie  del  Principe  Nicola  del 
Montenegro,    la    Principessa    Elena   (y. 
2f)  maggio). 

—  Giungono  a  Massaua  48  dei  50  prigio- 
nieri italiani  liberati  da  Menelik  (v.  26 
maggio  .  Due  sono  morti  in  viaggio. 

—  Rendita:  93,37;  Ferrovie  Mediterranee, 
507;  Ferrovie  Meridionali,  647,50.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  87,30. 

....  A  Firenze  Congresso  socialista  che  pre- 
senta rivendicazioni  modeste,  ma  decise. 
Sono  rappresentate  450  Associazioni 


LA    PRINCIPESSA    ELENA     DEL    MONTENEGEO 

FIDANZATA    AL    PRINCIPE    DI    NAPOLI    IL    15    AGOSTO  189G. 

{Da  fotografìa  dell'  epoca). 


LUGLIO 


1896 


..  U  pittore  veronese  Angelo  Dall'OcM, 
che  già  in  marzo  e  1  suo  Tramonto 
vinse  il  primo  premio  alla  Mostra 
Internazionale     di     J^oma,    ottiene     ora 


AGOSTO. 


1,  sabato.   A  Venezia    è  assai  ammirata 
la  Cà  d'oro,  vero   gioiello  dell'arte  edi- 


UFFICIALI    DELL'8"    REGG.    BERSAGLI  ERI,    3°    BATTAGLIONE    CilK 

Da  sinistra  a  desirn,  dall'alto  in  tmsso:  Ten.  Br;inclietti  -  Ten.  Di  Napoli  -  Ten.  Giuseppe  Cai 

Tii'H.  Stagni  -  Gap.  Gius.  Amari  -  Ten.  ('alfai;t,MÙ  -  Teu.  Ant.  Miani  -  Ten.  Brocchieri  -  Ten.  Zi>n> 

{Fotografia  nel  ìhn 


alla  Esposizione  Internazionale  di  Bar- 
cellona,, due  grandi  distinzioni  :  il 
premio  unico  di  2000  pesctas  per  I  cu- 
riosi e  la  medaglia  d'oro  per  le   Foglip. 

frirt"ììti. 


tizia    del    quattrocento,    che   appare  re- 
stiiurata  da  Giorgio  Franchetti. 
ì,   D.    E'  segnalata    l'attività    letteraria 
(lei    giovane    scrittore    Alfredo    Fanzini 
e    sono    favorevolmente    recensii     Gli 


AGOSTO 


1896 


AGOSTO 


mr/oììti  (Milano,    Chiesa    e    Guintlani». 

8,  s.  A  Pirani),  solenne  inaugurazione  del 

monumento  a  Giuseppe  Tartini,  celebre 

violinista,   considerato  il  maestro  delle 


storilo  e  patriota  diilseppe  Silingardl 
(n.  iSIirandola  nel  1827).  Fu  carissimo  a 
Mazzini,  al  Capponi,  al  Fanti.  Lascia 
numerose  pubblicazioni  d'indole  sfori''" 


ERO     PARTE     ALLA     BATTAGLIA     DI     ADUA     IL     1"     MAUZu     L^'.j'i. 
,  Xossi  -  Ten.  Pedrioli  -  Ten.  Carra  -  Ten.  Emilio  De  Bono  -  Ten.  Gei  -  Tcn.  Medito  - 
.  Trionfi  -  Ten.  Galbolla  -  Cap.  Tassoni  -  Sotten.  Bellavista  -  Ten.  Bruuolli  -  Ten.  Regazzi. 
rra,  Milano). 


nazioni   nel   Settecento  (n.  a  Pirano  l'8 
aprile  lt)92).  Tutta  l'Istria  partecipa  alle 
feste  in  suo  onure.  Il  monumento  è  opera 
di  Antonio  Dal  Zotto. 
-  Muore   a  Razzano   (Bologna)  l'insigne 


10,  l.  Nel  Cor  rea  pendant  vi  è  uno  studio 
di  madama  Dronsart  sulle  opere  di  Ma- 
tilde Serao. 

H,  ma.  Monsignor  Macario  giunge 
nella  capitale  dell'Impero  Abissino,  la- 


AGOSTO 


1896 


AGOSTO 


tore  Hi  una  lettera  di  Leone  XIII  a 
Menelik. 
14,  V.  Da  Addis  Abeba  Monsignor  Macario 
scrive  al  card.  Maiiano  Rampolla  del 
Tindaio,  segret.  di  Stato  di  Leone  XIII, 
annunciandogli  di  csssre  stato'ricevuto 
da  Menelik  con  tatti  gli  onori  confacenti 
alla  Sede  Apostolica.  Egli  ha  consegnato 
la  lettera  del  Papa,  il  quale  chiede  la 
grazia  per  i  prii;ionieri.  La  lettera,  scritta 
in  francese,  che  porta  la  data  dell'll 
maggio  dice,  fra  l'altro:  «  La  vittoria  ha 


vi  è  di  più  caro  a  questo  mondo:  deh! 
rendete  loro  senza  .indugio  la  libertà! 
Potentissimo  Negus  Neghesti,  non  ricu- 
sate di  mostrarvi  magnanimo  agli  occhi 
delle  nazioni.  Scrivete  quesla  pagina 
gloriosa  negli  annali  del  vostro  regno! 
Che  cosa  sono,  infine,  i  diritti  spietati 
della  guerra,  a  petto  dei  diritti  e  do- 
veri della  fratellanza  umana?  (i-.  6  ott.). 
-  L'appendice  della  Neiie  Freie  Presse 
è  tutta  dedicata  al  Salotto  della  Con- 
tessa Maffei  di  R.  Barbiera. 


Una  gita  dei  Pri.n'cipi  fida.nzati  sul  Riyeka  -  agosto  180G. 
(Dal  numero  unico  per  Le  Nozze  di  S.  A.  R.  il  Prìncipe  Ereditario;  F.lli  Treves,  Milmo). 


posto  nelle  vostre  mani  numerosi  prigio- 
nieri. Sono  giovani  vigorosi  e  degni  di 
rispetto  i  quali,  nel  fiore  dell'età  ed  al- 
l'aurora delle  più  belle  speranze,  furono 
rapiti  alle  loro  famiglie  e  alla  loro  patria. 

«  La  loro  prigionia  non  accresce  né  la 
grandezza  del  vostri  potere,  né  Pesi  eli- 
sione della  vostra  gloria:  in  quella  vece 
quanlo  di  più  si  prolunga  tanto  più  cre- 
sce il  pianto  e  il  danno  di  madri  e  di 
spose  innocenti. 

«  Quanto  a  Noi,  penetrati  dalla  Santa 
Missione  affidataci  dal  Nostro  Signore 
Gesù  Cristo,  la  quale  abbraccia  tutte  le 
nazioni  Cristiane,  li  amiamo  come  figli. 
Accogliete  adunque  la  domanda  che  vi  ri- 
volge il  cuore  di  un  padre,  in  nome  della 
Divina  Trinità,  in  nome  della  benedetta 
Vergine  Maria,  in  nome  di  tutto  ciò  clic 


15,  s.  Il  Principe  Ereditario  Vittorio  Ema- 
nuele ormeggia  la  sua  nave  Gajola  nel 
porto  di  Antivari  e  accompagnato  dal 
Principe  Danilo  giunge  nel  giurno  stesso 
a  Cettigne.  Secondo  il  cerimoniale  il 
Principe  avrebbe  dovuto  inviare  a  Corto 
un  inviato  straordinario  con  credenziali 
per  chiedere,  in  nome  del  Re  d'Italia,  la 
mano  della  Principessa  Elcna  per  il  Prin- 
cipe Ereditario.  Ma  il  Principe,  invece, 
infrangendo  leregole  liell'etichetta,  fa  egli 
stesso  la  domanda  furmale  della  mano 
della  Principessa  (e.  W  magg.  e  31  big.). 

Ki,  D.  A  Pesaro  si  inaugura  un  monu- 
minto  air  insigne  scrittore  e  patriota 
Terenzio  Manrani  (ivi  nato  nel  1739' 
ope:a  dello  scultore  Ettore  Feri  ari. 

IN,  ina.  A  Roma  e  a  Cettigne  .si  annuncia 
ufficialmente  il    fidanzamento  del  Prin- 


AGOSTO 


1896 


AGOSTO 


cìpe  di  Napoli  con  la  Principessa  Elena 
del  Montenegro,   figlia  del  Principe  Ni- 
cola I    del    Montenegro.    Tutti    i    nostri 
giornali    descrivono     la    futura    Regina 
d'Italia    come    una  meravigliosa  princi- 
pessa dagli   opulenti   capelli   neri,  dagli 
occhi  neri  sfolgoranti,  dalla  figura  slan- 
ciata,   dalla   bellezza   orientale.   Si   an- 
nuncia  come    un    matrimonio    d'amore 
che  rompe  la  tradizione  delle  Corti  dove 
spesso   prevale    la  ragione  di  Stato.  La 
più  antica  Ca- 
sa regnante  di 
Europa  si  apre 
al    liore     p  i  ù 
splendido  di 
quel  Montene- 
gro,   le    cui 
memorie  guer- 
resche   si    ac- 
cordano con  le 
eroiche  memo- 
rie di  una  Ca- 
.s  a    che    ha 
scritto   con  la 
spada    pagine 
di    storia   me- 
morabile: Ca- 
sa   Savoia     e 
Casa  P  etro- 
vitch  Niégoch. 
Il  Principe    di 
Napoli     conta 
26    anni    e    la 
Principessa  E- 
lena  23  anni  e 
mezzo  (n.  Cet- 
tigne   18  gen- 
naio 1873). 

L' i  ne  on  tre 
dei  due  Prin- 
cipi è  avvenu- 
to nella  pri- 
mavera dello 
scorso  anno 
all'  Esposizio- 
ne Artistica  di 
Venezia,  dove 
la  Principessa 

Milena  del  Montenegro  aveva  condotto 
le  due  figlie  Elena  ed  Anna.  La  Princi- 
pessa Elena  era  stata  ammiratissima  al 
banchetto  solenne  di  Corte  del  2  maggio 
e  quella  sera  stessa  alla  rappresenta- 
zione di  gala  al  teatro  La  Fenice,  dove 
la  bellissima  fanciulla  vestita  di  rosa 
sedette  nel  palco  a  fianco  della  Regina 
Margherita. 

Il  Principe  di  Napoli  rivide  la  Prin- 
cipessa Elena  alla  Corte  di  Mosca,  du- 
rante le  feste  per  l'incoronazione  dello 
Czar  e  tale  incontro  decise  il  fidanza- 
mento. Unico  ostacolo:  la  religione  della 
sposa  ortodossa)  che  passerà  alla  reli- 
gione cattolica. 

La  città  di  Cettigne  è  esultante.  Tutti 
i  2500  abitanti  della  capitale  si  trovano 


K 


il   IcUeiitlu    i:,:\Klc.L>    Nt.Nclu.NJ 

morto  all'Ardenza  presso  Livorno  il  26  agosto  1896 
(Da  fotografia  dell'epoca). 


sull'unica  via  della  città,  emettendo  grida 
di  giubilo.  Gli  uomini,  secondo  l'uso,  sono 
armati,  Le  donne,  splendide  di  bellezza, 
sovraccariche  di  gioielli.  Tutti  sfoggiano 
i  loro  costumi  pittoreschi.  11  Principe  Ni- 
cola'I  veste'il  magnifico  costume  monte- 
negrino ed  è   felice   delle    nozze  reali  a 
cui  la  terza  delle  sue  figlie  è  destinata. 
Si  dice  che  si  prepari  a  cantare  l'evento, 
essendo  egli  poeta,  autore  di  una  lirica 
L'Imperatrice    rie'  Balcani    e    di  canti 
divenuti  popo- 
lari nel   Mon- 
tenegro. 

Lo  pseudo- 
nimo della 
Pr  inci  p  essa 
Elena,  come 
poetessa,  era 
Farfalla  as- 
z  u  r  r  a.  Nel 
giornale  russo 
Naddlia  pub- 
blicò una  deli- 
cata poesia, 
che  tradotta, 
in  prosa,  suo- 
na cosi  ;  «  Dis- 
se la  madre 
alla  giovinet- 
ta :  -  Se  vuoi 
sapere  come  è 
fatto  il  mondo, 
tieni  sempre 
aperti  eli  oc- 
chi. -  Ed  essa 
tenne  gli  oc- 
c  h  i  aperti. 
Vide  le  belle, 
le  maestose 
montagne,  vi- 
de le  meravi- 
gliose vallate, 
vide  l'aurea 
ardenza  del 
sole,  vide  tutte 
le  stelle  lu- 
centi, vide  i 
cupi  flutti  del 
mare,  vide  i  covoni  d'oro  delle  messi,  che 
già  chinavano  il  grave  capo...  Ma  allorché 
chiuse  gli  occhi  vide  quanto  vi  ha  di  piii 
bello.  Vide  l'imagine  dell'amato  che  abi- 
tava nel  suo  cuore;  che  aveva  il  trono 
nell'anima  sua;  vide  l'imagine  dell'a- 
mato che  coll'amore  rispondeva  al  suo 
amore  ». 

Sul  Nadalia  pubblicò  pure  un  sonetto 
a  Venezia:  «  Nei  miei  sogni  di  fanciulla, 
io  ti  vedo,  0  città  della  poesia,  dell'a- 
more, del  sentimento.  Mi  sento  tua  figlia, 
sento  di  amarti  come  una  seconda  patria  ; 
e  quando  dal  mio  terrazzo  scorgo  il  mare 
fonder>i  colla  nebbia,  che  avvolge  in 
un  fitto  velo  le  montagne,  e  copre  le 
roccie  e  le  fa  sembrare  qua  e  là  dei 
castelli     incantati    che    sorgono    dalle 


—  Ii31  — 


AGOSTO 


1896 


te, 


acque    come    fantasmi,    io    penso 
bella  Venezia  ». 

2G,  me-  A  t'adova  si  riunisce  il  Congresso 
per  gli  studi  sociali  col  proposito  di  ap- 
plicare alla  vita  sociale  e  pubblica  i 
principii  della  vita  cristiana. 

Muore  all'Arden/.a,  presso  Livorno,  l' in- 
signe  letterato   Enrico    Nencioiii  (n.  Fi- 
renze   nel    183fi),    amico    del    Carducci. 
Collaborò  al 
Fanfulla  del- 
la Domenica, 

alla  N  uo  va  * 

Antologia. 

29,  s.  A  Como, 
in  occasione 
delle  feste 
Lariane,  si  i- 
naugura  un'E- 
sposizione ar- 
tistic;),  in  cui 
prirneggiaiio  i 
merletti  f.mo- 
si  di  Cautù. 

30,  D.  ai  pub- 
blicano ampie 
biografie  della 
Principessa 
E  1  e  n  a  del 
Montenegro  e 
della  sua  fa- 
miglia. Si  dice 
eh.  sarà  la  più 
bella  K.gina 
d'  Europa.  E' 
alti),  di  iieura 
slanciata  e 
aristocrat  ic  a. 
Ha  un  profilo 
greco  e  il  volto 
ni  una  bellez- 
za statuaria. 
L' occhio  ca- 
stano- scuro 
è  grande,  e- 
.xpressivo,  lu- 
mi n  o  s  o,  la 
bocca  piccola, 
di  disegno 
perfetto.  Una  gran  massa  di  capelli 
neri  e  ondulati  le  incorniciano  il  volto. 
.Nata  a  Celtigne  l'8  gennaio  1873  ebbe 
a  governante  una  Svizzera.  Dodicenne 
venne  mandata  nel  primo  collegio  di 
Pietroburgo,  dove  erano  state  educate 
le  due  sorelle  mag;;iori.  Vi  rimase 
varii  anni,  imparando  il  russo  e  il  te- 
desco. K'  dotala  di  singolare  senti- 
mento artistico:  passa  il  giorno  dise- 
gnando per  varie  ore  a  penna  e  al- 
l'acquarello. Indossa  sempre  abiti  di 
taglio  parigino  e  parla  abitualmente  il 
francese.  Ora  studia  intensamente  l'i- 
taliano. 

31,  /.  Rendita:  93,87;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 506;  Ferrovie  Meridionali,  6H. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  87,95. 


SETTEMBRE. 


Il  geologo  Luigi   I'almieri 

morto  il  9  settembre  189(3  a  Napoli 

(Da  fotografia  dell'epoca). 


I,  martedì.  Le  regione  del  Ferrarese  ('he 
fiancheggia  il  Reno  e  inondata. 
—  La  Reoue  des  Deux  Mondes  cominc  a 
a  pubblicare  la  traduzione  delle  Vergini 
delle  Rocce  di  Gabriele  D'Annunzio. 
3,  g.  iVluore  a  Quarto    un    eminente    lin- 
guista ed  educatore,  il  prof.  Pietro  Dazzi 
(n.  Firenze  il  7 
gennaio  1837). 
6,  D.  I  giornali 
parigini  an- 
nunciano   che 
il  teatro  della 
Ren  aissance 
darà  quest'an- 
no  una  trage- 
dia di  Gabriele 
D'.\  n  nunzio 
intitolata    La 
ville  morte    e 
che    la    parte 
principale 
sarà   interpre- 
tata da  Sarah 
Bernhardt. 
9.  »(p.  Dall'Ita- 
lia il  generale 
G  i  u  seppe  Vi- 
gan  6     parte 
per     l'Eritrea, 
dove     va    ad 
a.«sumere    la 
carica  di  vice- 
governatore. 
—  Muore  a  Na- 
poli   r  insigne 
geologo    (i  i  u- 
seppe  Palmie- 
ri (n.  Faicchio, 
Benevento,    il 
22  aprile  1807). 
Fondò  nell'U- 
niversità  di 
Napoli    una 
cattedra  di  fi- 
sica terrestre. 
Inventò    il    si- 
smografo elettromagnetico  e  l' idrometro 
autografico.   Lascia    innumerevoli    opere 
e  monografie  di  fisica  terrestre. 

11,  V.  A  San.;  Martino  della  Battaglia 
muore  il  tenente  col.  Tarsillo  Barberis, 
patriota,  soldato  ed  esploratore. 

12,  s.  Mimre  a  Villa  Reale,  presso  Vige- 
vano, il  conte  Giovanni  Barbavara,  il 
cui  nome  è  legato  all'impianto  delle 
Poste  del  nuovo  Regni;.  Senatore  dal  6 
febbraio  1870  (n.  a  Milano  7  agosto  1813). 

13,  D.  A  Milano  esce  il  Pro  Candia,  nu- 
mero unico,  a  favore  delle  ambulanze 
greche  e  per  soccorsi  ai  feriti  delle 
province  insorte,  per  cura  del  Circolo 
Adriatico  Urienlale.  In  prima  pagina  è 
l'appello  del  Comitato  di  Milano  Pro 
Candia  in  cui  si  legge,  fra  l'altro:  «  So- 


SETTEMBRE 


1896 


SETTEMBRE 


pra  l' ignavia  dei  Governi,  serenamente 
audace  prorompe  la  coscienza  popo- 
lare, ignara  degli  artificiosi  congegni  e 
l'edeleiagli  eterni  ideali  di  libertà  e  di 
emancipa/.ione  politica  e  sociale.  Ce  lo 
dicf  il  fremito  che  corre  nel  Paese,  ce  lo 
dicono  i  giovani  generosi  e  forti  che  of- 
frono il  braccio  in  soccorso  dei  Greci 
combattenti  inCaudia  contro  la  biirbarie 
ottomana.  In  quell'isola  sventurata  il 
valore  italiano  rifulse  d'eroismo  incompa- 
rabile, e  a  Candia  volgono  il  pa-'so  i  non 
degeneri  nepoti,  per  rinsaldare  la  fede 
fra\le  memorie  degli  avi  ». 

16,  me.  A  Sestri  Ponente  è  varato  l'in- 
crociatore Cristobal  Colon  costruito  nel 
cantier*e'Ansaldo  e  venduto  alla  Spagna. 

18,  V.  Muore  a  Milano  il  poeta  Alessandro 
Arnabóldi.  Lascia  un  volume  di  Versi  e 
poesie  varie  (n.  a  Milano  il  19  nov.  1827 1. 

20,  D.  A  Siena  solenne  inaugur^izione 
del  monumento  a  G.  Garibaldi.  Consta 
della  statua  equestre  di  Garibaldi  su 
un  piedestallo  rettangolare  con  altori- 
lievi: Marsala  e  Mentana. 

21,  /.  A  Venezia  muore  la  Principessa 
Olga  Alessandra  Eugenia  Maria,  figlia 
di  Danilo  I,  zio  dell'attuale  Principe  Ni- 
cola del  Montenegro  (n.  a  Cettigne  il  19 
marzo  1859). 

27.  D.  I  nostri  giornali  dopo  aver  dato 
l'annuncio  del  ritorno  del  celebre  esplo- 
ratore Nansen  a  Cristiania,  giunto  fino 
a  400  km.  dal  Polo,  riportano  il  seguente 
telegramma  di  Nansen  al  ministro  Hor- 
gerup,  che  lo  riceveva  il  13  agosto:  «  Ho 
la  gioia  di  potervi  annunciare  rhe  la  spe- 
dizione ha  compiuto  il  suo  programma:  è 
penetrata  nel  mare  Artico  dalia-regione 
a  nord  delle  isole  della  Nuova  Siberia,  ha 
esplorata  la  regione  al  nord  della  teria 
di  Francesco  Giuseppe  fino  all' 86"  14'  di 
latitudine.  Al  di  là  dell'82"  parallelo  non 
si  scorse  terra.  Il  luogotenente  Johansen 
ed  io  abbiamo  lasciato  il  Frani  e  gli 
altri  membri  della  spedizione  il  li  marzo 
1895  air 84°  lat  N.  e  102"  27'  long.  E.; 
ci  dirigemmo  verso  il  Nord  per  esplorare 
rOceai:o  al  di  là  della  rotta  del  J'raiM  ; 
poi  verso  la  terra  di  Francesco  Giuseppe, 
dalla  quale  poi  siamo  giunti  col  Wind- 
tvard.  11  Fratti  tornerà  quest'unno». 
Gli  elfetti  scientifici  dell'esplorazione  di 
Nansen  sono  immensi. 

—  Solenne  inaugurazione  del  nuovo  Ca- 
nale del  Trasimeno.  Vi  intervengono 
numerosi    deputati,   senatori,  finanzieri. 

2S.  l.  A  Parigi  l'ambasciatore  Giuseppe 
Tornielli,  per  il  Re  d'Italia,  e  il  ministro 
degli  Esteri  Gabriele  Hanotaux,  per  il 
Presidente  della  Repubbica  Francese, 
firmano  ti  e  Convenzioni:  1"  una  Conven- 
zione di  commercio  e  navigazione:  2" 
una  Convenzione  consolare  e  di  stabi- 
limento; 3"  una  Convenzione  di  estra- 
dizione. Esse  avranno  la  durata  di  nove 
anni.  Con   la  prima  convenzione  l'Ilalia, 


rinunciando  alla  completa  uguaglianza 
di  trattatnento,  riconosce  implicitamente 
il  protettorato  francese. 
:iO,  tue.  Rendita:  94,07;  Ferrovie  Medi- 
terranee, 504;  Ferrovie.  Meridionali,  642. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  88,15. 

OTTOBRE. 

6,  ttiartedì.  Giunge  ad  Addis  Abeba  il 
maggiore  Cesare  Nerazzini  incaricato 
di  trattare  la  pace. 

—  Menelik  risponde  a  Leone  XIII  di  es- 
sere stato  commosso  della  sua  lettera 
(v.  11  e  li  agosto)  e  che  il  primo  im- 
pulso del  suo  cuore  sarebbe  stato  di  resti- 
tuire tutti  i  prigionieri  della  cui  sorte 
sentiva  compassione.  Sventuratamente 
al  suo  aulente  desiderio  faceva  ostacolo 
l'imprevisto  contegno  del  Governo  ita- 
liano che  dopo  aver  manifestato  il  desi- 
derio di  concludere  la  pace  continuava  a 
procedere  come  se  fosse  ancora  in  istato 
di  guerra.  Aggiungeva  che  il  dovere  di 
Re  e  di  padre-  del  suo  popolo  gli  faceva 
divieto  di  sacrificare  alla  soddisfazione 
di  compiacere  al  Papa,  l'unica  guaren- 
tigia di  pace  che  si  trovava  nelle  sue 
mani.  E  peiciò  gli  dichiarava  con  la  più 
profonda  tristezza  di  essere  costretto  a 
rimandare  a  tempi  migliori  l'attestazione 
di  afTetto  e  di  alfa  stima  che  avrebbe 
desiderato  dare  al  Sommo  Pontefice.  Ma 
lo  assicurava  sulla  sorte  dei  prigionieri 
italiani  che  affermava  di  non  aver  mai 
cessato  di  proteggere  e  di  trattare  i!i 
modo  conforme  alla  carità  cristiana. 

—  A  Trento  solenne  inaugurazione  del  mo- 
numento a  Dante  Alighieri,  opera  insigne 
dello  scultore  Cesare  Zocchi.  La  tipo- 
grafia Zippel  di  Trento  pubblica  per 
cura  del  Comitato  un  volumetto  di  oc- 
casione che  incomincia  con  un'ode  di 
G.  Carducci  intitolata:  Per  il  nionu- 
metìto  di  Datile  a  Trento. 

17,  s.  Muore  a  Roma  il  magistrato  Gre- 
gorio Caccia.  Senatore  dal  30  giugno  1867 
(n.  a  Palermo  14  giugno  1815). 

—  A  Torino,  al  Teatro  Alfieri,  è  vivamente 
applaudito  il  dramma  storico  di  G.  Ro- 
vetta  intitolato  Principio  di  secolo,  rap- 
presentato dalla  Compagnia  di  Ermete 
Zacconi. 

19,  l.  A  Cettigne  commovente  distacco 
della  Principessa  Elena,  che  va  sposa  al 
Principe  Ereditario  d'Italia,  dalla  fa- 
miglia. La  madre  abbraccia  più  volte  la 
figlia  che  piange.  La  Principessa  Elena  e 
il  padre  Principe  Nicola  si  recano  nella 
cappella  principesca  a  pregare  in  devoto 
raccoglimento.  Nicola,  il  Principe  di  Na- 
poli, il  Duca  di  Genova,  le  Principesse 
Elena  ed  Anna  e  il  Principe  Mirko  con 
parte  dei  loro  seguiti,  in  sette  vetture, 
partono  da  Cettigne  verso  le  ore  7  Va- 
li popolo  e  i  soldati,  allineati  di  fronte 
al    Palazzo    e    lungo    le  vie,   acclamano 


OTTOBRE 


1896 


OTTOBRE 


freneticamente  i  Principi.  In  tutti  i  vil- 
laggi sono  schierati  prima  gli  uomini 
poi  le  donne  che  ofTrono  frutta  e  rin- 
freschi. Le  case  sono  addobbate  con 
bandiere  e  ghirlande. 

I  Principi  si  imbarcano  a  bordo  del 
vapore  Danitza,  traversano  il  fiume  Ri- 
jeka  e  parte  del  poetico  lago  di  Scutari 


Inaugurazione  del  mOiNUmento  a  Dante  Alighieri  a  Trento 
il  6  ottobre  1836. 
(Daii' Illustrazione  Italiana, 


e  giungono  verso  mezzodì  a  Virbazar.  A 
Virbazar  solenne  banchetto  in  mez/.o 
alla  piazza.  Una  tavola  è  preparata  in 
mezzo  alla  piazza  fra  il  popolo  accla- 
mante. I  Principi  siedono  a  tavola:  Mirko 
sguaina  la  sciabola  e  con  essa  tacila  i 
montoni  preparati  sulla  tavola,  si'condo  il 
rito  monteni'erino.  Quindi  il  corteo  parte 
e  giunge  a  Tudjemili,  dove  le  donne  tur- 
che col  volto  coperto  si  inchinano. 
Ad    Antivari,   antica    città  veneziana, 


oggi  montenegrina,  i  Principi  giungono 
alle  5  pom.  Alle -ore  7  giunge  l'yacht 
reale  Savoia  da  Cnttaro.  Nello  stesso 
tempo  la  squadra  austro-ungarica  si  è 
ancorata  alla  baia  di  Spizsa  di  fronte 
ad  Antiiari,  per  fare  la  scorta  d'onore 
al  Sa  cola. 

Alle  10  pom.  i  Principi,  al  suono  dejli 
inni  moiiteneg  i- 
no  ed  italiano,  si 
imbarcano  sol 
Savoia  che  fa  rot- 
ta per  Bari.  I  can- 
noni dei  forti  e  le 
artiglierie  della 
squadra  austria- 
S  ca  tuonano  in  se- 

:  gno  di   saluto.    Il 

momento  appare 
solenne. "ili  Prin- 
cipe Kicola,  rivol- 
gendosi al  Monle- 
n  e  g  r  o,  lecitn  a 
bassa  voce  una 
preghiera.  Il  nia- 
re  è  burrascoso. 
Ma  la  Principe-- 
sa  Elena  con  la 
Principess  i  Anna 
è  i  n  e  0  p  e  r  t  M  e 
manda  1'  ultimo 
addio  alla  terra 
natale. 

O.  ma.  Alle  C.80 
antim.,  due  tor- 
pediniere italiane 
vengono  incontro 
al  Savoia,  e  h  e 
entra  nel  porto  di 
Bari  salutato  da 
21  colpi  di  can- 
none. 

La  Principessa 
Eleiia,  il  Duca  di 
Genova,  il  Prin- 
cipe di  Napoli  e 
il  seguito  scen- 
dano dal  Savoia 
alle  ore  10.20  fra 
le  salve  della 
squadra  e  d'arti- 
glieria. Nessun 
Principe  monte- 
negrino scende 
per  non  assistere 
alla  conversione 
di  Elena.  Il  corteo  che  si  avvia  verso  la 
Chiesa  di  San  Nicola  è  composto  di  40 
carrozze  che  si  avanzano  fra  due  fitte 
ali  di  popolo  acclamante. 

Nella  cripta,  tutta  ornata  di  piante  e 
di  liori.  scendono  soltanto  la  Principessa 
F.lena,  il  Duca  di  (ienova,  il  Principe  di 
Napoli  coi  loro  Seguiti,  il  guardasigilli 
Costa,  il  ministro  degli  Esteri  montene- 
grino e  il  clero.  Elena  è  pallida.  ?i  ingi- 
nocchia commossa  davanti  all'altaie  in 


1896). 


OTTOBRE 


1896 


OTTOBRE 


argento,  ove  si  conservano  le  reliquie  di 
S.Nicola.  Il  gran  Priore  Piscicelli,  assiso 
sul  faldisterio,  legge  la  formula  della 
professione  di  fede  cattolica  alla  Prin- 
cipessa che  risponde  con  voce  calma: 
Credo.  Quindi  celebra  la  messa  e  im- 
parlisce  la  benedizione. 

Alle  11.45  i  Principi  ris.ilgono  a  bordo 
del  Savoia  mentre  le  campane  delle 
cbiese  squillano  e  risuonano  gli  inni 
italiano  e  montenegrino.  Appena  la  Prin- 
cipessa arriva  in  coperta  si  getta  fra  le 
braccia  del  padre  e  piange,  poi  abbraccia 
il  fratello  Mirko  e  la  sorella  Anna.  Se- 
guono- la  colazione  e  i  ricevimenti. 
—  Muore  a  Torino  il  generale  Agostino 
Ricci.  Fu  valente  sciitlore  di  cose  mi- 
litari. Senatore  dal  4  gennaio  1894  (n.  a 
Savona  24  gennaio  18325. 

22,  g.  A  Roma  fiumane  di  cittadini  per- 
corrono le  vie  della  città. 

Alla  mattina  giunge  in  forma  privatis- 
sima il  Principe  di  ÌMapoli.  Alle  10.45  il 
Re,  la  Regina,  il  Principe  di  Napoli,  la 
Principessa  Letizia,  il  Principe  Vittorio 
Napoleune,  i  Duchi  d'Aosta,  la  Duchessa 
di  Genova  e  il  Conte  di  Torino  si  recano 
dal  Quirinale  alla  Stazione  per  attendere 
l'arrivo  dei  Principi  del  Montenegro.  I 
Sovrani  si  dirigono  subito  verso  le  vet- 
ture salons,  da  cui  discende  per  primo 
il  Principe  Nicola.  Il  Re  lo  abbraccia  e 
lo  bacia  con  alfetto;  poi  dà  la  mano  alla 
Principessa  Elena  e  la  bacia  due  volte 
sulla  fronte.  Il  Principe  Nicola  bacia  la 
mano  della  Regina.  La  Principessa  Elena 
porta  un  ricchissimo  abito  di  velluto 
veide  ricamato  con  seta  d'oro.  La  ricca 
capigliatura  nera  è  ricoperta  da  un  cap- 
pellino di  velluto  verde  con  aigrettes 
color  verde  e  color  rosa.  La  Regina  la 
bacia  più  volte.  Quindi  i  Principi  e  i 
Sovrani  escono  dalla  Stazione  e  fra  una 
duplice  ala  di  popolo  plaudente  si  av- 
viano a  Corte. 

11  Principe  Nicola  sale  in  carrozza  alla 
destra  del  Re.  In  una  seconda  carrozza 
salgono  la  Regina,  la  Principessa  Elena 
e  il  Principe  di  Napoli;  in  una  terza 
carrozza  la  Principessa  Letizia,  i  Duchi 
di  Aosta  e  il  Principe  jNIirko;  in  una 
quarta  la  Duchessa  Elisabetta,  il  Conte 
di  Torino,  la  Principessa  Anna  e  il  Prin- 
cipe Vittorio  Napoleone;  in  una  quinta 
i  Duchi  di  Genova  col  Principe  Ferdi- 
nando. Seguono  in  altre  carrozze  di 
Corte  i  seguiti,  i  Ministri  montenegrini, 
le  Dame  di  Corte,  le  Case  civile  e  mi- 
litare. Le  carrozze  del  Re  e  della  Re- 
gina sono  scortate  da  Corazzieri. 

Il  Re  concede  oggi  ampia  amnistia 
ed   elargisce   cento  mila  liie  ai  poveri. 

23,  e.  Al  Quirinale  ricevimenti  parlamen- 
tari. 11  Re,  la  Regina,  il  Principe  di  Na- 
poli, circondati  dalle  loro  Case  civili  e 
militari,  ricevono  i  ministri  che  presen- 
tano felicitnzioni  ed  auguri.  Il    Re    e    il 


Principe  di  Napoli  sono  in  divisa  di 
generale  e  i  ministri  in  uniforme.  La 
Regina  veste  un  abito  di  velluto  verde 
con  tre  fila  di  splendide  perle  al  collo. 
I  Reali  ricevono  quindi  le  presidenze 
della  Camera  e  del  Senato. 
—  INluore  a  Firenze  il  magistrato  Giuseppe 
Miraglia.  Senatore  dal  4  dicembre  1890 
(n.  a  Cosenza  12  gennaio  1816). 
24,  s.  A  Roma  solenne  celebrazione  delle 
nozze  del  Principe  Ereditario  con  la  Prin- 
cipessa Elena  del  Montenegro.  Tutte  le 
case  sono  imbandierate.  La  Piazza  Ter- 
mini è  smagliante  di  uniformi.  Splendido 
è  l'addobbo  della  Chiesa  di  Santa  Maria 
degli  Angeli.  Sulla  porta  d'ingresso  si 
estende  un  arazzo  cogli  stemmi  di  Casa 
Savoia  e  della  Casa  Petrovich. 

Al  Quirinale,  nella  gran  sala  da  ballo, 
.splendidamente  ornata  di  fiori  bianchi, 
alle  10.20  si  celebra  il  matrimonio  civile. 
Nel  centro  della  sala  è  un  tavolo  dorato, 
dinanzi  al  quale  in  seggi  dorati  stanno 
il  Re  e  la  Regina.  A  destra  del  Re  sie- 
dono Maria  Pia,  il  Principe  Nicola,  la 
Principessa  Elena,  il  Principe  di  Napoli, 
la  Duchessa  d'Aosta,  la  Duchessa  Isa- 
bella. Alla  sinistra  della  Regina  il  Duca 
di  Oporto,  la  Principessa  Letizia,  la  Du- 
chessa Elisabetta,  la  Principessa  Anna. 
Dietro  ai  Sovrani  prendono  posto  il  Prin- 
cipe Mirko,  il  Duca  di  Genova,  il  Prin- 
cipe Vittorio  Napoleone,  il  Principe  Fer- 
dinando e  il  Principe  Karageorgevich. 
Dietro  al  Principe  stanno  le  Dame.  A 
Destra  dei  Sovrani  e  del  Principe  stanno 
in  piedi  i  collari  dell'Annunziata  Crispi, 
Cosenz  e  Biancheri  e  a  sinistra  tutti  i 
seguiti  civili  e  militari.  Di  fronte  ai  So- 
vrani sono  i  Presidenti  del  Senato  e 
della  Camera,  i  ministri,  i  grandi  digni- 
tari di  Stato,  senatori,  deputati,  ecc. 

Presso  al  tavolo,  a  sinistra  dei  So- 
vrani, due  poltrone  per  gli  Sposi;  di- 
nanzi al  tavolo  prendono  posto  il  Presi- 
dente del  Senato  Farini,  come  ufficiale 
dello  Stato  Civile,  e  il  Presidente  del 
Consiglio  Di  Rudini,  come  notaio  della 
Corona. 

Il  Re,  il  Principe  di  Napoli  e  gli  altri 
Principi  indossano  le  uniformi  militari 
col  collare  dell'Annunziata.  La  Regina 
veste  un  abito  con  strascico  di  seta  color 
srancio  con  manto  dello  stesso  colore, 
ricamato  d'oro  e  diadema  a  brillanti. 
La  Sposa  veste  una  ricchissima  toeletta 
di  seta  bianca  con  ricami  d'argento  e 
porta  in  festa  un  superbo  diadema  in 
brillanti  donatole  dal  Re.  Aggruppato 
sotto  il  dia<iema  scende  il  velo  nuziale 
con  pizzi  ricchissimi;  sul  seno  ha  fiori 
d'arancio.  Tutte  le  altre  Principesse  e 
Dame  di  Corte  indossano  splendide  toe- 
lette  con   gioie   e    col  velo  sulle  spalle. 

Il  Presidente  del  Senato  legge  ad  alta 
voce  gli  articoli  del  Codice  sul  matri- 
monio  civile   e   domanda   agli   Sposi  se 


OTTOBRE 


1896 


OTTOBRE 


sono  contenti  di  unirsi  in  matrimonio. 
I  Principi  rispondono  sì  ad  alta  voce. 
Allora  l'on.  Farini  pronuncia  la  formula 
del  concluso  matrimonio  e  il  Principe 
di  Napoli,  la  Principessa  Elena,  il  Duca 
d'Aosta,  il  Conte  di  Torino  (come  testi- 
moni ,  il  Re,  il  Prin  ipe  Nicola  e  gli  on. 
Farini  e  lUuIiìii   firmano   l'atto   nu/.iale. 


n  Principe  Ereditario  VrniiRio  Kmanc 
{Fotografia  dell'epoca). 

Alle  11.20  il  corteo  esce  dal  Quirinale. 
Esso  si  compone  di  sei  berline  di  gran 
gala.  Due  fitte  siepi  di  popolo  acclamano 
incessantemente  gli  Sposi.  Le  campane 
della  Chiesa  di  Santa  Maria  degli  Angeli 
s(iuillano  a  festa.  Il  corteo  entra  solen- 
nemente nel  tempio.  Nel  mezzo  della 
crrce  greca  del  tempio  è  posto  l'altare 
del  Vanvitelli,  giudicata  l'opera  più  pre- 
gevole di  questo  architetto.  .Sull'altare 
st:i  il  quadro  dell'Immacolata  Conce- 
zioi:e  di  P.  Bianchi,  un  baldacchino  re- 
gale di  velluto  sormonta  l'altare.  Nella 
grande    navata    traversale    del     tempio 


sorgono  due  tribune.  Il  tempio  è  fra- 
grante di  fiori,  contiene  circa  5000  per- 
sone. La  folla  è  slarzosamente  elegante. 
I  Sovrani  e  i  Principi  sono  ricevuti 
all'ingresso  dal  rettore  della  Chiesa.  I 
Corazzieri  in  alta  tenuta  fanno  servizio 
d'onore  presso  l'altare.  Monsignor  An- 
zino  accompagna  la  Principessa  Eiena 
e  il  Principe  di  Napoli  al- 
l'inginocchiatoio. Al  a  de- 
stra degli  Sposi  prendono 
posto  nel  primo  banco  il 
Re  e  la  Regina  e  alla  si- 
nistra il  Principe  Nicola, 
in  un  secondo  banco  i 
Principi  e  le  P^incipe^se, 
in  un  terzo  i  collari  del- 
l'Annunziata Crispi,  Co- 
senz,  Farini,  Biancheri  e 
Rudini,  in  un  quarto  i  mi- 
nistri e  i  dignitari  di  Corte. 
Alla  domanda  dell'Abate 
Piscicelli:  «Vostra  Altez- 
za Reale  Vittorio  E  m  a- 
nuele  di  Savoia,  Principe 
Ereditario  d'Italia,  è  con- 
tenta di  ricevere  in  legit- 
tima sposa  la  Principessy 
Elena  Petrovich,  secondo 
il  rito  di  Santa  Madre 
Chiesa?»,  il  Principe  di 
Napoli  si  rivolge  al  padre 
dicendo:  «  Padre  mio,  me 
lo  permettete 'r' »  E  il  Re: 
«si».  Allora  si  ode  un  f;» 
sonoro  del  Principe  di  Na- 
poli che  guarda  la  sposa. 
Anche  la  Principessa  E- 
lena  alla  domanda  di  rito 
risponde  con  voce  chiara 
SI,  chinando  il  capo.  I 
quattro  Principi  testimoni 
sorreggono  sopra  il  capo 
degli  Sposi  un  ricco  velo 
d'argento  con  merletti  in 
oro.  Monsignor  Piscicelli 
dà  la  benedizione  nuziale, 
benedice  e  consegna  gli 
anelli  agli  Sposi.  Poi  canta 
:le_  la  messa  solenne.  Uscendo 

dal  tempio  il  corteo  nu- 
ziale è  salutato  da  vivis- 
s  i  ni  e  acclamazioni.  Gli 
Sposi  salgono  soli  in  berlina  di  gran  gala 
tirata  da  sei  cavalli,  preceduta  dai  Co- 
razzieri e  seguita  dalle  altre  berline 
tirate  da  sei  cavalli. 

Dopo  il  rito  nuziale  vien  data  libertà 
a  duecento  piccioni  viaggiatori  che  deb- 
bono portare  al  Montenegro  la  notizia 
del  matrimonio.  Tre  volte  essi  girano 
sul  balcone.  11  Principe  Nicola  li  indica 
alla  lìglia  e  li  saluta  con  la  mano. 

Ricchi  doni  nuziali  sono  offerti  agli 
augusti  Sposi.  Le  dame  romane  offrono 
un  quadro  del  .Michetti  con  ricca  cornice 
e  ccm  dedica  scritta  dal  D'.\nnunzio   Le 


OTTOBRE 


1896 


OTTOBRE 


signore  milanesi  offrono  un  artistico  co- 
tanelto  in  oro,  stile  Cintjuecenlo,  in  cui 
è  rinchiusa  la  (tergamena  che  contiene 
i  numi  delle  signore  sottoscrittrici.  Le 
dame  veneziane  avevano  preparato  per 
la  sposa  il  velo  nuziale  in  merletto  di 
Burano  ma  lo  hanno  ceduto  alla  Regina, 
che  voleva  offrire  lo  stesso  dono  alla 
sposa  e  offrono  un  ombrellino  che  è  una 
squisita  opera  d'arte.  Il 
cielo  dell'ombrellino  è  for- 
mato da  un  grande  mer- 
letto di  Burano.  E'  foderato 
di  raso  bianco.  Il  manico 
è  di  tartaruga  bionda:  at- 
torno ad  .esso  gira  un  ser- 
pente formato  di  brillanti 
grossi  verso  la  testa  e  gra- 
datamente pili  piccoli  alla 
coda.  La  testa  del  serpente 
è  rivolta  verso  la  punta  del 
manico  sulla  quale  gira  la 
corona  reale  in  oro  cesel- 
lato con  brillanti,  zaifiri 
e  rubini. 

—  I  Sovrani  e  i  Capi  di  Stati 
Esteri  inviano  alla  Corte 
Italiana  felicitazioni. 
Giungono  al  Quirinale  nu- 
merosissimi telegrammi. 

—  Il  poeta  G.  B.  Gandino 
pubblica  a  Bologna  un 
carme  latino  per  le  nuz'.e 
del  Principe  Ereditario. 
Esso  è  diffuso  con  a  liau- 
00  la  traduzione  italiana 
fatta  da  Carlo  Tincani. 

—  In  onore  delle  nozze  del 
Principe  Ereditario  è  con- 
cessa l'amnistia  generah- 
delle  pene  criminali  ai  de- 
litti di  stampa,  a  quelli 
politici  e  ad  altri  reati, 
escludendo  da  questo  be- 
neficio otto  o  dieci  soldati 
Alpini,  che,  temendo  di 
essere  mandati  in  Afri(  a, 
hanno  disertato  il  batta- 
glione. 

—  A  Porane  in  uno  scontro 
con  la  forza    pubblica    il 
famigerato    capo  brigante 
Tiburzi    è   ucciso.   Grava- 
vano su   di   lui   171    mandati  di  catlura 
e    una    taglia    di    lire    diecimila.    Vis<e 
sempre  nel  Viterbese.   Il    brigante  Fio- 
ravanti riesce  invece  a  fuggire. 

25,  D.  Gli  Augusti  Sposi  visitano  oggi  al 
Pantheon  la  tomba  di  Re  Viitorio  E- 
manuele  II. 

26,  /.Trattato  di  pice  fra  l'Italia  e  l'A- 
bissinia  su  queste  clausole:  cessazione 
dello  stato  di  guerra,  pace  ed  amicizia 
perpetua,  abolizione  del  Trattato  di  Uc- 
cialli,  confini  provvisori  al  Mareb-Be- 
lesa-.Muna,  fino  alla  determinazione  defi- 
nitiva da  farsi  entro  un  anno  da  speciali 

124-23='delvol.V-9J  —li 


delegati.  Menelik  teleg.afa  a  Re  Um- 
berto: t  SìTìo  lieto  di  far  sapere  alla 
Maestà  vostra  che  il  trattato  è  stato 
sottoscritto  oggi.  Piaccia  a  Dio  di  man- 
tenerci sempre  amici  ». 
27,  ma.  A  Rimia,  per  le  vie  della  città, 
ha  luogo  una  rivista  militare  in  onore 
degli  Sposi.  Alle  ore  9  i  Reali  escono 
dal    Quirinale.   Precede   un   plotone    di 


La  Tri 


(Fotografìa  dell'epoca). 

Corazzieri.  Vengono  poi  il  Re  che  ha 
alla  destra  il  Principe  di  Napoli  e  a 
sinistra  il  Principe  Nicola.  Seguono  il 
Principe  Mirko,  i  Duchi  d'Oporto,  d'Ao- 
sta, il  Conte  di  Torino  e  il  seguito  degli 
ufiìciali.  I  montenegrini  sono  a  cavallo 
nei  loro  costumi.  Seguono  in  carrozze 
scoperte  la  Regina  con  la  Principessa 
Elena;  la  Regina  in  abito  scuro  con 
pizzi;  la  Principessa  Elena  in  abito 
celeste  pallido  con  mantellina  granala 
scura  con  pizzi.  Vengono  poi  la  Regina 
Maria  Pia,  la  Duchessa  Letizia,  la  Du- 
chessa di   Genova  madre,  le   Duchesse 


OTTOBRE 


1896 


NOVEMBRE 


Is.ibella  e  d'Aosta,  la  Principessa  Anna, 
il  Principe  Vittorio  Napoleone. 
28,  me.  Muore  a  Roma  il  distinto  inge- 
gnere e  matematico  C  tstantino.Peraz/.i, 
già' ministio  dei  Laviui  Pubblici.  Fu 
amico  intimo  di  (,)uintino  Sella.  Sena- 
tore dal  26  niivembre  188i  (n.  a  Novara 
24  settomlire  1832 1. 

30,  V.  Muore  a  Ruma  il  Principe  Gustavo 
Adolfo  Hohenlohe  Waldenburg  Sdii!- 
lin^'sfurst,  cardiDale  dal  1866  (n.  a  Rot- 
hemburg  nel  182:i). 

31.  s.  Rendita:  93,90;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 502;  Ferrovie  Meridionali,  6il. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  88,10. 

NOVEMBRE. 

1,  Domenica.  La  Nouuelle  Recue  pub- 
blica un  eccellente  articolo  di  Enrico 
Montecorboli  :  L«  littérature  conteni- 
poraine  eii  Italie. 

2,  /.  Muore  a  Moncalieri  il  gen.  Ignazio 
IJe  Genova  di  Pettinengo.  Nel  '65  fu  mi- 
nistro della  Guerra  nel  Gabinetti!  La 
Marmora  (n.  Biella  28  febbraio  1813). 
Senatore  dal  12  marzo  1868. 

6,  V.  E'  arrestato  il  comrn.  Favilla,  diret- 
tore delle  sedi  del  Banco  di  Napoli, 
successivamente  a  Roma  e  a  Bologna, 
sotto  l'accusa  di  <iver  abusato  dei  ca- 
pitali affidati  alla  sua  amministrazione 
(y.  febbraio  1897). 

8,  D.  Il  famigerato .  brigante  Giovanni 
"Turchi  cade  ucciso  in  un  conflitto  coi 
carabinieri  (nato  il  13  febbraio  1870  a 
Murlo,  Siena)  già  calzolaio. 

15,  D.  A  Rovigo  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  G.  Garibaldi. 

16.  l.  Nel  Mattino  di  Napoli  un  articolo 
dovuto  a  Edoardo  Scarfoglio  cosi  com- 
menta la  pace  italo-abissina  :  «  Il  sacri- 
licio  è  consumato.  Il  Governo  ha  ceduto 
in  tutto...  Venti  anni  fa,  Menelik  era  un 
povero  diavolo  di  capo-tribù,  che  andava 
a  svegliare  Cecchi  la  notte  per  farsi  mo- 
strare il  meccanismo  di  un  fucile.  Noi  gli 
abbiamo  dato  le  armi;  gli  abbiamo  dato 
l'impero;  gli  abbiamo  dato  la  vittoria. 
Abbiamo  riconosciuto  l'indipendenza  del 
suo  paese.  Il  capo-tribù  è  divenuto  il  So- 
vrano di  una  grande  potenza,  la  quale  ha 
preso  il  posto  dell'Italia.  Ecco  la  verità! 
Salutiamo  tacitamente  il  ritorno  dei  pri- 
gionieri perchè  essi  recano  un  ben  lugu- 
bre dono  alla  loro  patria  e  alla  civiltà». 

18,  me.  Re  Umberto  rende  noto  all'Italia 
che  il  trattato  sottoscritto  dal  dott.  Ne- 
razzini  con  Menelik  («.  26'  ott.)  è  stato  ra- 
tificato da  lui  e  controfirmato  dal  Di  Bu- 
dini, presid.  del  Consiglio  dei  Ministri; 
dal  Visconti-Venosta,  min.  degli  Esteri  e 
dal  Pelloux,  ministro  della  Guerra.  Que- 
sto trattato,  che  si  chiama  di  Addis  A- 
beba,  comprende  le  seguenti  condizioni: 
cessazione  dello  stato  di  guerra,  pace 
ed    amicizia   perpetua   fra  i   due  paesi, 


abolizione  del  trattato  di  Uccialli,  rico- 
noscimento dell'indipendenza  assoluta 
dell'Etiopia,  concessione  temporanea 
della  linea  Mareb-Belesa-Muna  finché 
delegati  speciali  dei  due  Governi  non 
abbiano,  entro  un  anno,  delimitato  net- 
tamente la  frontiera,  mediante  un  ami- 
chevole accordo.  Il  Governo  Italiano  fino 
alla  definitiva  delimitazione  della  f i  on- 
tiera  si  impegna  a  non  cedere  il  terri- 
torio a  nessun'altra  Potenza;  e  volendo 
spontaneamente  abbandonare  qualche 
parte  di  territorio,  questo  tornerebbe 
sotto  il  dominio  etiopico;  rimandata  ;kI 
altra  loccasione  la  conclusione  dei  rap- 
porti commerciali  e  industriali. 

Nella  convenzione  relativa  ai  prigio- 
nieri viene  stabilito  che  la  Croce  Rossa 
Italiana  manderà  la  sua  sezione  fino  a 
Goldessa  ad  incontrarli  e  che  il  Pleni- 
potenziario italiano,  riconosciute  spon- 
taneamente le  forti  spese  affrontate  dal 
Governo  Etiopico  per  il  mantenimento  e 
per  la  concentrazione  dei  prigionieri,  si 
impegna  a  farle   rimborsare. 

Più  tardi  si  seppe  che  l'equivalente 
di  esse  fa  di  10  milioni  di  lire  italiane. 

20.  i).  Giungono  a  Milano  la  Regina  Gn- 
glielmina  d'Olanda  e  la  madre  sua  Be- 
gina  vedova  Emma.  Fanno  quindi  una 
visita  ai  Sovrani  a  Monza. 

21,  s.  A  Monza  i  Sovrani  inaugurano  il 
nuovo  Ospedale  intitolato  a  Umberto  I 
ch'e  elargì  per  la  sua  fondazione  lire 
500  mila. 

2"1.  ma.  Giunge  a  Roma,  accompagnato  dal 
suo  minislro  della  Guerra  e  da  alcuni 
ragguardevoli  personaggi,  Alessandro  I 
Obrenovitch,  Re  di  Serbia,  per  portar  di 
persona  i  voti  e  gli  acguri  ai  nostri  So- 
vrani dopo  il  matrimonio  del  Principe 
Ereditario. 

—  Muore  a  Venezia  l'insigne  giurista  E- 
doardo  Deodati  (n.  a  Portogruaro  21  lu- 
glio 1821  .  Sen.  dal  16  novembre  1876. 

25,  me.  Il  console  italiano  in  Aden,  capi- 
tano Antonio  Cecchi,  per  stringere  ac- 
cordi con  le  popolazioni  di  Gheledi  e 
allargare  cosi  il  respiro  della  nostra  Co- 
lonia, si  interna  da  Mogadiscio  verso 
l'Uebi  Scebeli  col  co.  Broglia,  i  capitani 
Maffei  e  Mongiardini,  il  direttore  della 
Dogana  di  Mogadiscio  e  altri  ufficiali  con 
70  Ascari.  Assaliti  presso  Lafolè  dagli 
indigeni,  li  respingono,  ma  mentre  ripie- 
gano verso  la  costa,  sono  circondati  da 
una  moltitudine  di  indigeni  che  ne  fanno 
strage.  Tredici  dei  18  italiani  rimangono 
uccisi,  oltre  a  18  Ascari. 

26,  g.  Il  Re  di  Serbia  è  ricevuto  dal  Papa. 

—  .Muore  a  Milano  l'insigne  maestro  di 
musica  Giuseppe  Menozzi  (n.  Pallanza 
il  15  luglio  1841). 

30,  /.  La  scrittrice  Evelina  CattermoUe 
Mancini,  nota  sotto  lo  pseudonimo  di 
Contessa  Lara,  è  uccisa  per  gelosio,  a 
46  anni,  da  Giuseppe  Pierantoni,  un  d:.-e- 


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NOVEMBRE 


1896 


DICEMRllE 


gnatore  nnpoletano.  Il  delitlo  passionale 
suscita  viva  impressione.  Tutti  rievo- 
cano la  vita  romanzesca  di  questa  ele- 
gante scrittrice. 

—  Bendila:  95,62;  Ferrovie  Meridionali, 
Gtil;  Ferrovie  Mediterranee,  508.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  9i,90. 

....  li'  annunciato  e  vivamonte  lodato  un 
liljro  scolastico  publilicafo  da  G.  Cnr- 
ducci:  Letture  iIpI  Risorgimento  ita- 
liano grette  e  ordinate  da  (i.  Carducci 
1831-1S7J  .Bo- 
logna, Zani- 
chelli). 

....  Esce  La  via 
del  male  di 
Grazia  Deled- 
da.  L'autrici', 
sarda,  è  già 
ben  nota  pei- 
bozzetti  e 
studi   sardi. 

DICEM= 
BRE. 

1 .  m  art  ed  ì. 

Alla  Ciiniera 
l'on.  Di  Ku- 
dini  giustifica 
la  propria  po- 
litica dichia- 
rando :  «  D  a  1 
momento  in 
cui,  pel  valore 
del  nostro  e- 
sereito,  erasi 
fatta  nell'E- 
ritrea una  si- 
tuazione mili- 
tare a  noi  fa- 
vorevole, ogni 
ostacolo  alla 
pace  era 
s  gombrato... 
Grandi  ama- 
rezze ha  dato 
all'animo  mio 

questa  politica  africana,  grandi  ama- 
rezze ha  dato  al  popolo  italiano,  il  quale 
ha  trovato  la  sconfitta  là  dove  cercava 
la  vittoria  e  la  gloria...  »  E  conclude  di- 
cendo: «  ...ho  dati)  il  mio  assentimento 
alla  pace  non  senza  amarezza.  Eppure 
questo  conforto  ho  anche  provato:  per- 
chè il  giorno  in  cui  ho  potuto  inviare  la 
ratifica  del  trattato  di  pace,  quel  giorno 
ho  sentito  che  l'Italia  era  davvero  una 
grande  potenza  ». 

2,  me.  La  Camera  respinge  la  proposta 
Imbriani  ed  appiova  con  184  voti  contro 
26  le  dichiaraizoni  ministeriali  sulla  po- 
litica africana.  Gli  on.  Imbriani,  Caval- 
lotti, Andrea  Costa,  De  Marinis.  Dada- 
Ioni,  Sichel,  Celli,  Luzzatto.  Mussi,  Pozzi, 
Gabba,  Cremonesi,  0.  Caetani,  Marazzi, 


Lo  svedese  Alfredo   Nobel 

morto  il  G  dicembre  1896  a  San  Remo 

{Gaìnnctto  sioì'ico,  Milano). 


Marcora,  Alessio,  ecc.  invitano  il  Governo 
a  provvedere  per  l'abbandono  della  Co- 
lonia Eritrea. 
6.  D.  Muore  a  San  Remo    il  grande  chi- 
mico   svedese    Alfredo  iSobel,  inventore 
di    numerosi    esplosivi    derivanti    dalla 
nitroglicerina    (gelatina    esplosiva,    bali- 
stite,  ecc.).  La  scoperta  della  nitroglice- 
rina è  dovuta   però  all'italiano  Ascanio 
Sobrero  morto  a  Torino  il  26  maggio  1888. 
I!  Nobel  lascia  il  suo  patrimonio,  ascen- 
dente a  parec- 
chie decine  di 
milioni,   per 
istituire   i    fa- 
mosi premi 
annuali. 
10.  g.  Muore  a 
Firenze   il   di- 
stinto avvoca- 
to   e    patriota 
Augusto   Ba- 
razzuoli    (n.   a 
Monti  gnano, 
Siena,    nel 
1830).    Dire>se 
la   Nazione 
quando    era 
organo   di  Ri- 
casoli. 
—  Muore  a  Le- 
gnago    l'insi- 
gne   avvocato 
e    deputato 
Achille   Fa- 
giuoli    (nato 
Legnago    n  e  1 
18i5).     Si     se- 
gnalò    per    l:i 
sua   splendida 
condotta   n  e  I 
1882    durante 
la   terrib  il  e 
inonda  zione 
dell'Adige. 
13,  D.  Si  dilVoii- 
de    la   notizia 
della  strage  di 
Antonio    Cec- 
chi  {vedi  ritratto  a  p.  505)  avvenuta  a 
Sofoìi,  presso  INlogadiscio,  il  25  novembre. 
Il  Console,  partito  da  Mogadiscio  col  suo 
seguito  per  visitare  le  sponde  dell' Uebi 
Suebeli,  è  stato  aggredito  dai  Somali  no- 
madi   e    trucidato    cui    suoi.  La  tragica 
notizia  suscita  enorme  impressione. 
14,  l.  Muore  a  Torino,  a  74  anni.  Tedi  Iure 

Innocenzo  Vigliardi-Paravia. 
13,  ma.  Alla  Camera  l'on.  Saporiti  di- 
chiara che  gli  accordi  con  la  Francia 
non  danno  all'Italia  compensi  adeguati: 
«  Perchè  -  dice  -  avete  rinunziato  alle 
capitolazioni,  perchè  avete  riconosciuta 
la  sovranità  francese  in  Tunisia  dopo 
esservi  stati  rifiutali  quei  compensi  che 
il  Paese  aveva  diritto  ili  aspettarsi?  Per- 
ché   questa   resa   a  discrezione?»  Con- 


lì  ""«^J^'f      . 


—  liii  — 


DICEMBRE 


1896 


DICEMBRE 


elude  affermando  che  il  {.'ìoiiki  degli  ac- 
cordi con  la  Francia  è  un  giorno  di  lutto 
nazionale,  gicchè  rappresenta  la  tine  di 
un  dramma  doloroso,  il  dramma  della 
Tunisia  {V.  28  settembre). 

16.  me.  La  Camera,  con  232  voti  contro 
6i,  approva  le  Convenzioni  con  la  Fran- 
cia (y.  28  settembre). 

'20,  D.  Da  Zeila  il  dottor  Nerazzini  parte 
sull'Africa  alla  volta  di  Massaua,  dove 
un  altro  piroscafo,  V Adriatico  lo  attende 
per  condurlo  a  Napoli. 

•-il.  /.  Per  franamento  del  terreno  il  paese 
Sant'Anna  a  Pelago  è  distrutto  e  travolto. 

22,  ma.  Il  Senato  dà  la  sua  approvazione 
agli  accordi  con  la  Francia  (v.2H  sett.). 

23,  wfp.  Leone  XIII  nell'allocuzione  ai  Car- 
dinali accenna  all'opera  rivolta  a  van- 
taggio dei  prigionieri  italiani  in  Africa, 
opera  tutta  di  carità,  fraintesa  dagli  av- 
versari del  Papato:  «  Da  poco  era  corsa 
in  Oriente  la  nostra  parola  a  prò  dei 
miseri  Armeni,  quando  in  un  momento 
angoscioso  per  la  Penisola  nostra,  ac- 
cogliemmo il  pensiero  di  consolare  in 
terra  lontana  le  numerose  centinaia  di 
valorosi,  tniditi  dalla  fortuna  delle  armi. 
Carità  spirituale  e  amor  di  patria  ci  mos- 
sero e  il  desiderio  di  giovare  intravvide, 
ma  non  curò  la  possibilità  di  quello  che 
avvenne  di  poi.  Ebbene:  ognuno  ha  po- 
tuto vedere  come  quell'atto  caritatevole 
sia  stato  pubblicamente  abbandonato 
senza  difesa  al  vilipendio  ed  alla  calun- 


nia. L'indirizzo  delle  nuove  cose  e  lo 
spirito  che-  lo  informa  è  dunque  sempre 
quel  medesimo.  Si  persiste  a  tener  vivo 
il  gran  dissidio  che  turba  milioni  di  co- 
scienze e  pesa  come  infortunio  sulle  ita- 
liche sorti  »  (y.  14  agosto  e  ti  ottobre). 

25,  t).  Esce  il  primo  numero  deWAvanti'., 
giornale  centrale  del  partito  socialista 
italiano,  diretto  da  Leonida  Bissolati.  Vi 
collaborano  Corrado  (  ^orradini,  Edmondo 
De  Amicis,  Enrico  Ferri,  Ces.  Lombroso. 

—  Muore  a  Firenze,  a  80  anni,  il  letterato 
venezinno  Angelo  Diilmedico.  Lascia  la 
Raccolta  dei  Canti  del  popolo  rene- 
siano,  I  proverbi  venesiani,  I  Canti 
del  popolo  di  Chioggia,  ecc. 

30,  me.  Alla  Camera  interpellanza  sulla 
politica  del  Governo  in  Africa.  L'on.  Lue- 
chino  Dal  Verme,  tenente  generale,  di- 
fende la  condotta  del  Ministeio,  dicendo 
essere  impossibile  una  guerra  a  fondo 
contro  Menelik.  Propone  la  cessione  par- 
ziale della  Colonia,  mediante  adeguato 
compenso,  e  conclude  dicendo  che  l'onore 
della  bandiera  è  salvo.  Anche  l'on.  Im- 
briani  raccomanda  il  totale  abbandono 
dell'Eritrea. 

31,  g.  Rendita:  97,32:  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 522;  Feriovie  Meridionali,  674. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  33,37. 

....  Viene  stabilita  a  Berlino  la  posta  pneu- 
matica, destinata  ad  accelerare  lo  scam- 
bio dei  telegrammi  e  delle  notizie  piii 
urgenti 


Omukkllino  offerto  imi;  li.  Nu/./e  alla  Frinxipessa  Elena 
dalle  dame  veneziane  il  24  ottobre  1896. 

{Dal  mimerò  unico  Le  Nozze  di  S.  A.  B.  il  Principe  Ereditario; 

Milano,  F.lli  Tcvcs,  1896). 


—  1442  — 


)k\i: ALBUM-RICORDO  COMITATO  DEGLI  STUDENTI  PER  L'  Vili  CEXTEXARW 

DELL'UNIVERSITÀ  DI  BOLOGNA.  Stab.  Tip.  Succ.  Monti,  1S88. 

(Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano) 


—  14i3  — 


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il  I.'Kp.fania 

G  8  Luciauo 

V  s  Massimo 

S  9  Giuliano 

1)  6  Agatone  )i 

L  s  Ijjino  p. 

M  s  Probo  V. 

M    S    IlMl'io    V. 

(i  t-  liazio 

Y  [,  Mauro  ali. 

S  b  Jiarceìlo 

IJ  s  Antonio 

li  8  Liberal,  è 

M  3  Bassanii 

JI  s  Sebast.  in. 

G  s  Agnese  v. 

V  s  Gaudenz. 

S  Sp.  M.  V. 

I)  s  Babila  v. 

I.  l\.„v.  s,  I'.  ( 

M  ^  i'iiolrt  in. 

M  8  Oio.  Gr!«. 

(r  H  Cirillo  V. 

o. 

V  s  Aquilino 

^ 

S  8  Savina 

^ 

T>  s  Giulio  pr. 

rcT 


^ 


0umsfa  deiVanno, 


**,  L'unno  iiuM-o  sotto  ben  tristi  auspici!  — 
La  fine  del  1895  vt^tJe  la  oon-iuista  rialzare  più 
Ceroce niente'  la  testa,  iiisansniiinrv'  le  contrade 
dell'Asia  Minore,  btraziare  Cuba,  portare  la  de.so- 
lazione  nell'Afrifta.  Ci  sarebbe  (juasi  da  disperare 
ile!  trionfo  tinaie  della  f^itistizia.  se,  proprio  6ul- 
l'ini/.io  deirniino,  non  venisse  a  darci  eonforto  la 
rÌÈohiziane  iwieifica  di  due  importanti  conflitti  in- 
ternazionali. 

.,*»  ha  (juestioìn:  thl  i'i-ìii':iif/t(-  —  (.iiàda  vari 
unni,  com'è  lidio,  "nino  sorti-  j;ravi  diUicoltà  fra 
i  Governi  denli  Srati  Uniti  e  rìcll' Infrliiltcrra  por 
la  delimitazione  dei  contini  fra  la  Gujana  britan- 
nica ed  il  Venezuela.  Esse  cransi  tanto  inasprite, 
verfco  la  metà  dolio  si^orso  dicembre,  da  assumere 
un  «^petto  iniiiaci  io'.i^'■i!}l.•  1/ucceiidimento  della 
pubblica  o|iinione.  In  ('■Mo-o  di  iiuotì  armamenti, 
il  panilo  finanziario  (clo'  alla  sola  città  di  New- 
Vorlv  portò  un  danno  di  [uiicrc^hì  iiiìliardil  davano 
a  credere  inimiiieiite  una  (.•  i'' '':'a:  o  f|Ge^■tJ\  ?nrel>be 
pnr  trop|)o  avvenuta  ee  1  i,  nai.itii  non  si  fosse  in 
-^  tempo  ribellata  alla  previsione  ili  tanta  rovina. 
^  l)a  tutte  le  parti  eorpero  parole,  di  concordia,  le 
società  per  la  pace  d'Imjbilterra  o  d'America 
spiegarono  una  mirabile  azione  conciliatrice,  1« 


PAI,   OIU  LI-:  ARMI!  ALMANACCO  1LLL8T1IATU  PER  LA  PACE 
Milano.  Tip.  Bernardoni  di  G.  Rebeschini,  1897. 


ANNO  Ib'JT 


Sgombero    delFoetk    di    Adigbat. 
(DaZnilustrazione  Italiana,  1897). 


I    897 


GENNAIO. 

1,  venerdì.  L'on.  Sidney  Sennino  con  l'ar- 
ticolo: Torniamo  allo  Statuto  leva  un 
gi-ido  d'allarme  contro  la  degenerazione 
del  Parlamenti)  ossia  contro  la  progres- 
siva usurpazione  del  potere  esecutivo 
da  parte  della  Camera  elettiva. 
—  Entra  nel  jiorto  di  Napoli  la  nave  A- 
driatico  portando  il  primo  scaglione 
dei  prigionieri  italiani  d'Africa.  L'ope- 
razione di  sbarco  è  commovente. 

3,  D.  Muore  a  Napoli  il  cardinale  Gu- 
glielmo Sanfelice  (nato  in  Aversa  il  13 
aprile  1834J. 

7,  g.  A  Reggio  Emilia  si  celebra  il  primo 
centenario  della  bandiera  tricolore  (7 
gennaio  17i)7  .  Giosuè  Carducci  nell'a- 
trio del  Palazzo  Municipale  pronuncia 
un  discorso  in  cui  dice  fra    l'altro:  «  O 


giovani,  contemplaste  mai  con  la  visione 
dell'anima  questa  bandiera,  quando  ella 
dal  Campidoglio  riguarda  i  colli  e  il 
piano  fatale  onde  Roma  discese  e  lan- 
ciossi  alla  vittoria  e  all'incivilimento 
del  mondo?  o  (juando  dalle  antenne  di 
San  Marco  spazia  sul  mare  che  fu  no- 
stro e  par  che  spii  nell'Oriente  i  regni 
della  commerciante  e  guerreggiante  Ve- 
nezia':*  0  quando  da  Palazzo  de' Priori 
saluta  i  clivi  a  cui  Dante  saliva  poe- 
tando, da  cui  Michelangelo  scendeva 
creando,  su  cui  Galileo  sancì  la  con- 
quista de'  Cieli?  Se  una  favilla  vi  resti 
ancora  nel  sangue  dei  vostri  padri  del 
Quarantotto  e  del  Sessanta  non  vi  pare 
clie  su  i  monumenti  della  gloria  vetusta 
questo  vessillo  della  patria  esulti  più 
bello  e  diffonda  più  lieto  i  colori  della 
sua  gioventù?  »  Poi,  più  avanti,  dice: 
<  L'Italia  è  risorta  nel  mondo  per  sé   e 


li  15 


GENNAIO 


1897 


GENNAIO 


per  il  mondo:  ella,  per  vivere,  deve  avere 
idee   e   forze  sue,  deve  esplicare  un  uf- 
ficio suo  civile  ed  umano,  un'espansione 
morale  e  politica.  Tornate,  o  giovani,  alla 
scienza  e  alla  coscienza  dei  padri,  e  de- 
ponetevi in  cuore  quello  che  fu  il  senti- 
mento, il  voto,  il  proposito  di  quei  vecchi 
grandi  che  han  fatto  la  patria;  l'Italia 
avanti  tutto!  l'Italia  sopra  tutto!  » 
9.  s.  A  Roma  sono  sciolti  i  Circoli  socia- 
listi e  la  Camera  del  Lavoro. 
II.  /.  Muore  a  Milano,  a  83  anni,  lo  scultore 
Lorenzo  Vela,   fratello   del  celebre  Vin- 
cenzo   (nato    a    Li- 
gornetto  presso  Lu- 
gano). 

23,  s.  Il  gen.  Vigano, 
vicegov'er  n  a  t  o  r  e 
dell'Eritrea,  giunge 
a  Agordat  dove  i 
nostri  avamposti 
sono  a  contatto  con 
quelli  dei  Dervisci 
che  contano  dagli 
otto  ai  die  e  imita 
uomini. 

—  Muore  a  S.  Remo, 
a  51  anni,  l' insigne 
scrittore  e  giornali- 
sta Dario  Papa,  fie- 
ramente avverso 
alla  Monarchia. 
Fondò  Vltalia  del 
Popolo,  collaborò  al 
Pungolo  e  al  Cor- 
riere della  S er  a, 
iiW Arena  di  Verona 
che  ampliò  e  tra- 
sformò e  infine 
a.ìV  Italia. 

24,  D.  L'avvenimento 
scientifico  del  gior- 
no è  la  scoperta  del 
bacillo  della  febbre 
gialla  dovuto  al  gio- 
vane prof.  Giuseppe 
Sanarelli  (n.  il  2é  aprile  186-i  a  Monte 
San  Savino,  prov.  di  Arezzo).  Si  dice  che 
;iir illustre  scienziato  toccherà  il  premio 
<li  150  mila  scudi  stabiliti  dal  Governo 
Hiasiliano. 

2<>.  ma.  Trattato  fra  la  Francia  e  l' E- 
tiopia.  La  Francia  promette  di  non  ol- 
trepassare mai  le  frontiere  dell'Etiopia 
e  si  obbliga  a  lasciar  passare  armi  de- 
stinate all'Abissinia,  attraverso  i  propri 
possedimenti;  l'Etiopia  si  impegna  a  non 
cedere  a  potenze  estere  nessuna  |iarte 
del  suo  territorio  e  a  riconoscere  Gibuti 
(juale  via  di  transito  ufficiale  per  i  com- 
merci etiopici. 

3<>.  .S-.  La  Principessa  di  Napoli  riceve  il 
Comitato  delle  donne  bolognesi,  presie- 
duto da  donna  Laura  Minghetti,  che 
le  presenta  il  dono  nuziale  consistente 
in  un  cofano  di  legno  dipinto,  inta- 
gliato   e    dorato   come    i    cofani  di  ma- 


il giornalista  Dario  Papa 

morto  a  San  Remo  il  23  gennaio  189 

(Da  una  stampa  dell'epoca). 


trimonio    in  uso  nei  corredi  nuziali   del 
secolo  XV. 
31,  D.  Esce  a  Costantinopoli  la  Rassegna 
Italiana  che  porta  per  sotto-titolo  «  or- 
gano degli  interessi  italiani  in  Oriente  » 
ed    è    l'organo  ufficiale  della  Camera  di 
Commercio  Italiana  a  Costantinopoli. 
—  Rendita:    95,77;    Ferrovie    Meridionali, 
669;    Ferrovie    Mediterranee,  506.    Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  91,70. 
....  Nelle  Università  scoppiano  tumulli  ori- 
ginati  dalle  parole  pronunciate  da  Ema- 
nuele   Gianturco  nell'assumere  il  porta- 
foglio della  Pubbli- 
ca  Istruzione.    Una 
sua   visita   all'  Uni- 
versità   di   Bologna 
è  accolta  con   indi- 
gnazione. 

..  A  Genova  il  Pre- 
fetto ordina  l'im- 
mediato sciogli- 
mentodella  Società 
Cattolica. di  Vohbia 
perchè  esercì  t  a  v  a 
indebite  pressioni 
nelle  elezioni  arn- 
ministrative  e  poli- 
tiche, intimidendo 
gli  avversari  con 
minacce  verbali  e 
scritte. 
...  A  Savona  il  Sotto- 
prefetto  chiama  a 
sé  i  capi  dei  cleri- 
cali Savonesi  colla- 
boratori del  Letim- 
hro,  giornale  catto- 
lico della  città,  e  li 
rimprovera  di  aver 
pubblicato  scritti 
contro  l'unità  d'Ita- 
lia e  di  suscitare  ini- 
micizie e  scissioiii 
per  mezzo  dei  Comi- 
tati Parrocchiali. 
.  Si  annuncia  l'imminente  pubblicazione 
di  un  interessante  lavoro  di  Scipio  Si- 
ghele:  La  deliìiqueiìsa  settaria. 
.  Il  sen.  Giulio  Bizzozzero  pubblica  nella 
Nuoca  Antologia  di  Roma  un  articolo 
sulle  «  Macchine  da  scrivere  dal  punto 
di  visla  dell'igiene».  Esso  documenta 
l'interessamento  degli  studinsi  per  la 
dattilografia,  e  mostra  la  diffusione  cre- 
scente della  macchina  da  scrivere  nel- 
l'ambiente commerciale  italiano. 
.  Si  costituisce  a  favore  degli  insorti  di 
Candia  una  spedizione  Garibaldina  la 
quale  si  propone  anche  di  riabilitare  la 
fama  guerriera  del  nostro  Paese  dopo 
l'infausta  giornata  di  Adua.  Oltre  ai  1300 
uomini  che  militano  sotto  le  insegne 
(ìarihaldine  -  capo  Ricciotti  Garibaldi  - 
non  vanno  dimenticati  i  3.50  volontari  del 
col.  Bcrtet.  che  restano  indipendenti  e 
la  sezione   italiana  della  Le^;ione  inter- 


1446  — 


GENNAIO 


1897 


FEBBRAIO 


nazionalp  filellenica,  comandata  ria  nffì- 
ciali  dell'esercito  regolare.  La  partecipa- 
zione italiana  a  questa  guerra  si  svolge 
in  condizioni  di  grande  disparità:  140  000 
Turchi  ben  armati  e  addestrati  contro 
80  000  tra  Greci  e  legionari  (v.  17  niaggioi 

FEBBRAIO. 

1.  lunedi.  Una  spedizione  organizzata 
dal  comandante  Sorrentino,  commissario 
straordinario  per 
il  Benadir,  com- 
posta di  una  com- 
pagnia di  Ascari 
eritrei  e  di  una 
batteria  da  sbarco, 
si  spinge  a  Lafolè 
per  ricomporre  i 
resti  dei  compo- 
nenti la  spedi- 
zione Cecchi  (u.  25 
novembre  1896). 

6,  s.  Muore  a  To- 
rino il  generale 
Raffaele  Cadorna 
(n.  a  Milano  il  19 
febbraio  1815)  per- 
sonaggio fra  i  più 
importanti  nella 
storia  contempo- 
r  an  e  a  d' Italia, 
perchè  come  dice 
Re  Umberto  n  e  I 
t  e  1  e  g  r  a  mma  di 
condoglianza  alla 
vedova,  il  nome  di 
lui  non  può  sepa- 
rarsi da  quello  di 
Roma.  Partecipò 
alla  prima  guerra 
di  indipendenza  e 
all'  infausta  gior- 
nata di  Novara.  Si 
recò  quindi  in  Al- 
geria come  aiu- 
tante del  generale 

Saint  Arnaud.  Combatté  in  Crimea  e 
fu  ferito  a  Balaclava.  Dopo  la  guerra 
del  '59,  in  cui  dimostrò  grande  valore 
nella  battaglia  di  San  Martino,  fu  mi- 
nistro della  (juerra  nel  Governo  Prov- 
visorio di  Toscana.  Dopo  la  battaglia  di 
Custoza  marciò  sopr.i  Trieste,  ma  un  con- 
trordine gli  fece  sospendere  la  marcia. 
Nel  1870  occupò  Roma.  Lascia  un  libro 
intitolato:  La  liberazione  di  Fonia. 

7,  B.  Muore  a  Torino  l'insigne  scienziato 
ed  inventore  Galileo  Ferraris.  Frutto  dei 
suoi  studi  fu  il  campo  rotante,  il  motore 
elettrico  ideale  per  la  sua  semplicità  (y. 
17  agosto  188.'))  e  il  trasporto  dell'ener- 
gia a  distanza  (n.  a  Livorno  Vercellese 
il  3t  ottobre  1847).  Senatore  dal  21  ot- 
tobre  1«96. 

9.  via.  Muore  a  Milano  l'insigne  musicista 
Antonio   Bazzini  (n.  Brescia  nel  1818  . 


RlCCIOTTl    Garib.\ldi 

condottiero  dei  volontari  italiani  a  favore 

degli  insorti  di  Candia,  31  gennaio  1897. 

(Da  un  ritratto  dell'epoca). 


IO,  me.  Dalla   Grecia    parte    una    piccola 
armata,  capitanata  dal  Principe  Giorgio, 
secondogenito   del  Re  di  Gregeia,  per  li- 
berare l'isola  di  Candia  dall'oppressione 
turca.  In  Italia  l'opinione  pubblica,  non 
soli    monarchici    e    moderati   e    conser- 
vatori, ma  anche  repubblicani    e   socia- 
listi, è  favorevole  alla  Grecia.  Giovanni 
Pascoli   inneggia    al   Principe  Giorgio  e 
G.  Carducci  scrive  che  a  turbare  il  car- 
nevale di  vigliaccheria  che  debarca  alto 
e  basso  in  Europa 
è  balzata  in  mezzo 
la   Grecia   severa, 
sicura,  serena   co- 
me   la    sua    diva 
Pallade.     L'Italia 
non  può  separarsi 
dalle    grandi    Po- 
tenze    che     tutte, 
tranne   la  Germa- 
nia,   intervengono 
per  impedire  l'an- 
nessione dell'isola 
alla  Grecia. 
13,  s.  Muore   a  Ve- 
n  e  z  i  a    1'  insigne 
drammaturgo  Gia- 
cinto Gallina.  La- 
scia  numerose 
commedie     tutte 
brillanti  e  applau- 
dite   lEl    moroso 
de  la  nona  ;   Una 
faniegia  in  rovi- 
na, ecc.). 
15,  l.  Muore  a  Ge- 
nova il  contr'am- 
miraglio  Vittorio 
Arminjon   (nato   a 
Chambery  il  9  ot- 
tobre 1830). 
—  Muore    ad    Adua 
Ras  Alula,  che  da 
tanto    tempo    spe- 
rava  di    essere 
incoronato  Re  dei 
Tigrini.  Il  suo    nome    è   tristemente  fa- 
mo.so   in  Italia  per  la  strage  di  Dogali. 
16,  ma.  Sotto  la   presidenza   del  viceam- 
miraglio   conte    Napoleone    Canevaro  si 
riuniscono    gli    ammiragli   francese,    in- 
glese e  russo  e  il  comandante  austriaco 
e    si    delibera  di  sbarcare  nell'isola  di 
Candia    una    compagnia    di   marinai    di 
ogni  nazione  sotto  il  c-apilano  di  vascello 
Amoretti,   comandante    della    Morosini. 
—  A  Venezia  si  apre  la  Conferenza  Inter- 
nazionale   Sanitaria    promossa    dal    Go- 
verno austriaco  con  rappresentanti  della 
Germania,  Austria-Ungheria,  Belgio,  Da- 
nimarca,   Spagna,   Francia,    Inghilterra, 
Grecia,  Italia,  Lussemburgo.  Montenegro, 
Paesi  Bassi,  Persia,  Portogallo,  Romania, 
Russia,  Serbia,   Bulgaria,   Svezia,  Nor- 
vegia,   Svizzera,   Egitto,  Turchia,  Stati 
Uniti. 


—  1447  — 


FEBBRAIO 


1897 


FEBBRAIO 


19,  e.  Muure  a  Torino  Luigi  Schiappa:  elli, 
professore  ordinario  di  storia  antica  nel- 
l'Università di  Torino  (n.  a  Occliieppo 
Inferiore,  Biella,  nel  1816),  autore  di  nu- 
merosi libri  scolastici  di  storia  e  geo- 
grafia editi  dalla  Casa  Paravia. 

21.  D.  Le  Potenze  europee  deliberano  di 
invitare  i  Candìotti   a  des'stern  dall' in- 


Gen.  Raffaele  Cadorna,  morto  a  Torino  il  6  febbraio  1897. 
(Da  un  ritratto  dell'epoca). 


surrezione  e,  non  ottenendo  ciò,  di  bom- 
bardarli, il  che  avviene  oggi.  E'  giudicata 
una  crociata  alla  rovescia.  Edoardo  Sc;ir- 
foglio  ha  parole  di  fuoco.  Dopo  il  bom- 
bardamento le  armate  europee  intimano 
alla  Grecia  di  ritirare  le  sue  armi  e  le 
sue  milizie  dall'isola  entro  sei  giorni 
perchè  Candiu  deve  formare  un  regno 
autiinorao  sotto  l'alto  Patronato  del 
Sultano.  In  Italia  lo  sdegno  è  generale, 
generale  la  simpatia  per  la  Grecia  di 
cui  Giosuè  Carducci  ha  scritto  in  questi 
giorni:  «  Gloria  a  Lei:  le  grandi  ricor- 
danze  di   Temistocle,    di    Trasibulo,    di 


Epaminonda  e  i  grandi  nomi  di  Canaria, 
di  Byron,  di  Suntarrosa  parevano  passare 
questa  volta  come  vento  d'ottobre  tra 
le  erbe  palustri  di  questo  camposanto 
delle  anime  occidentali  ». 
22,  /.  Muore  a  Roma,  a  54  anni,  l'archi- 
tetto Carlo  Aureli,  autore  del  disegno 
di'lla  colonna  commemorativa  eretta  a 
Porla  Pia. 

25,  g.  Muore  ad  Iseo 
l'insigne  patriota  Ga- 
briele Rosa  (n.  Iseo  il 
9  novembre  1812).  Si 
affiliò  alla  Giacine 
Italia  nel  1833.  Fu 
arrestato  nel  1835  e 
condannato  allo 
Spielberg.  Riprese 
dopo  la  pena  gli  studi 
interrotti  e  collaborò 
nW'Unione  e  al  22 
Marso.  Fu  nominato 
provveditore  agli 
Studi  a  Bergamo.  La- 
scia diverse  pubbli- 
cazioni fra  cui  :  Feu- 
di e  Comuni  ;  Storia 
naturale  delle  civil- 
tà ;  Genesi  della  cul- 
tura italiana,  ecc. 

26,  V.  Le  navi  delle 
Potenze  europee,  fra 
cui  l'Italia,  conti- 
nuando l'insurrezione 
a  Creta,  bombardano 
nuovamente  gli  insor- 
ti cretesi  ad  Akrotiri. 

2H.  D.  Rendita:  9i,55; 
Ferr.  Mediterianee, 
509;  Ferr.  Meridio- 
nali, 6G7.  Rendita  it. 
a  Parigi,  89,75. 
....  Il  comm.  Favilla  af- 
ferma di  aver  prele- 
vato dal  Banco  lire 
150  mila  con  la  com- 
plicità di  Francesco 
Crispi  ( V.  20  niarso). 
....  Gerolamo  Rovella 
presenta  al  Teatro 
Manzoni  II  poeta.  Il 
nuovo  dramma  è  ac- 
colto con  indilferenza. 
....  Il  Principe  Enrico  d'Orléans,  giovane 
avventuriero  patrocinante  in  Africa  gli 
intere.ssi  francesi,  si  reca  in  Abissinia  e 
di  qui  scrive  al  Figaro,  rinomatissimo 
giornale  di  Parigi,  \ina  lettera  conte- 
nente informazioni  poco  onorevoli  in- 
torno ai  nostri  ufliciali  prigionieri,  al 
generale  Albertone,  ai  soldati  vinti  ad 
Adua.  L'esercito  italiano  è  indignato  e 
gli  uHiciali  scelgono,  tratto  a  sorte  come 
loro  Ciimpionc,  il  tenente  Pini  per  chie- 
dere conto  all'Orléans  delle  sue  impru- 
denti asserzioni  e,  non  nttencndo  sod<li- 
sfazione,   sfidarlo   a   duello.   11  ten.  Pini 


FEBBRAIO 


1897 


MARZO 


manda  i  suoi  padrini  a  Parigi.  Anche  il 
gen.  Albertone  sfìila  il  Principe  francese 
a  duello.  Questo  fatto  clamoroso  suscita 
gran  scalpore  (e.  15  agosto). 

MARZO. 

3,  mercoledì.  Per  R.  Decreto  è  sciolta  la 
Camera  dei  Deputati  e  sono  indette  le 
elezioni     per     domenica 

21  marzo.  Seconde  ele- 
zioni o  balottagj^io  per 
il  28.  Ai  cattolici  è  coii- 
fermato  il  non  expedit 
che  ha  valore  di  divieto, 
(ìli  amici  e  fautori  di 
Francesco  Crispi  hanno 
una  nuova  sconfitta.  Il 
risultato  di  queste  ele- 
zioni è  il  progresso  dei 
socialisti  e  anche  dei 
repubblicani  che  al  de- 
putato Ferruccio  Macola 
liberale  monarchico,  fa 
scrivere  :  «  Né  rossi,  né 
neri  era  ancora  uno 
spediente  qualche  anno 
fa...  ma  fra  qualche  anno 
il  fenomeno  inevitabile, 
fatale,  immancabile 
sarà  questo:  le  ali 
estreme  fortissime,  una 
tutta  neru,  colle  masse 
cattoliche  organiche  ed 
organizzate,  obbedienti, 
passive,  risolute  ;  una 
tutta  rossa  colle  masse 
popolari ,  reclutate  al 
socialismo  nei  campi  e 
nelle  officine,  compatte, 
piene  di  fede  e  di  ardori 
audaci,  coU'odore  della 
preda  sotto  le  narici...  » 

4,  g.  SaWItalia  del  Po- 
polo Gerolamo  Rovetta 
recensisce  favorevol- 
mente il  romanzo  di 
Gemma  Ferruggia:  Fa- 
scino. 

6,  V.  Muore  a  Parigi,  a 
TA  anni.  Don  Luigi  di 
Borbone  Conte  d'Aquila. 
Nacque  a  Parigi  nel 
1824  da  Re  Francesco  e  da  Maria  Isa- 
bella di  Spagna. 

6,  s.  A  Torino,  al  Teatro  Regio,  ottiene 
un  successo  di  stima  la  nuova  opera  del 
maestro   Buzzi-Peccia:  Forza  d'amore. 

9,  ma.  La  pubblicazione  più  importante 
sul  teatro  di  questo  mese  è  l'ultima 
commedia  di  Giacinto  Gallina  intito- 
lata: La  base  de  luto, 
10,  me.  Muore  a  Torino,  a  74  anni,  il 
marchese  Aristide  Caiani,  un  veterano 
del  giornalismo  italiano.  Diresse  per 
molti  anni  la  Gazzetta  di  Torino. 
—  Muore    a  Firenze    il    maestro  Teodulo 


Mabellini  (nato  a  Pistoia  2  aprile  1817). 
Scrisse  molte  opere  fra  cui  Bolla,  Gi- 
nevra di  Firenze,  Il  conte  di  Lavagna, 
Baldassare. 

14,  D.  La  Società  Africana  d'Italia  con- 
ferisce la  medaglia  d'oro  al  viaggiatore 
ing.  Luigi  Brichetti-Robecchi  per  le  sue 
fortunose  esplorazioni  in  Somalia. 

16,  ma.  Muore  a  Roma  Bernardino   Gri- 


Ras 


Alijl.ì,   mutio  il  15  febbraio  1897  ad  Adua. 
(DaZnilustrazione  Italiana,  1897). 


maldi,  più  volte  niinistro  delle  Finanze, 
dell'Agricoltura,  Industria  e  Commercio 
(n.  Catanzaro  nel  1841). 
17,  me.  A  Gobò  nell'UoUega,  mentre  si  ac- 
cinge a  proseguire  la  sua  missione,  il  ca- 
pitano Vittorio  Bottego  viene  attaccato 
da  un  migliaio  di  predoni  scioani.  Dopo 
un  furioso  combattimento,  sostenuto  con 
l'esile  scorta  di  86  Ascari,  Bottego 
cade  colpito  a  morte,  con  la  pistola  in 
pugno,  forte  e  sereno  come  un  eroe  di 
leggenda.  Alla  sua  memoria,  tardivo, 
riconoscimento,  è  concessa  la  medaglia 
d'oro  con  la  seguente  motivazione:  «  Di- 


MARZO 


1897 


mostrò  sagacia  ammirevole  nel  dirigere 
una  spedizione  scienlifico-militaie  nel- 
l'Africa equatoriale,  attraverso  paesi 
inesplorati  e  tra 
popolazioni  ostili  e 
bellicose,  e  spiegò 
eccezionale  corag- 
gio attaccando  con 
soli  86  uomini  un 
nemico  forte  di 
circa  un  migliaio  di 
combattenti  e  mo- 
rendo eroicamente 
sul  campo  ferito  al 
petto  e  alla  testa 
da  due  colpi  di 
arma  da  fuoco  ». 

20,  s.  E'  emesso  nian- 
dato  di  compari- 
zione contro  tran- 
Cesco  Crispi  per 
r  a  ccus  a  Favilla 
(v.  28  febbraio. 

24,  me.  A  Rovereto 
si  commemora  il 
primo  Centenario 
della  nascita  di 
Antonio  Rosmini 
Serbati.  Il  Muni- 
cipio fa  coniare  una 
medaglia  comme- 
morativa. 

31.  me.  Rendita: 
94,20  ;  Az.  ferrovie 
Mediterranee, 
505;  Azioni  ferrovie 

Meridionali,  G62.  Rendita  ital  ana  a  Pa- 
rigi,  89,60. 

....  E.'^ce  la  quarta  edizione   delle  Mi/ricap 
di  Giovanni  Pascoli  (R.  Giusti,  Livorno). 


APRILE. 


Il  patriota  Gabriele  Rosa 

morto  ad  Iseo  il  25  febbraio  1897 

(Da  ?/»i  ritratto  dell'epoca). 


lunedì.  Si  apre  la  XX  Legislatura  pre- 
senti i  Principi  tutti 
di  Casa  Reale,  la 
Principessa  E  lena 
del  Mon  t  e  n  e  g  r  o, 
consorte  del  Prin- 
cipe di  Napoli.  Il 
Re  legge  il  consueto 
discorso  inaugurale, 
nel  quale,  dopo  aver 
ringraziato  gli  Ita- 
liani della  sponta- 
neità d'affetto  con 
la  quale  hanno  ac- 
colto il  matrimonio 
del  Principe  Ere- 
ditario, mutando  un 
felice  avvenimento 
della  Famiglia  Rea- 
le in  una  solenne 
dimostrazione  na- 
zionale, fa  larghe 
promesse  di  miglio- 
ramenti in  tutti  i 
campi  dell'ammini- 
strazione e  della 
politica,  promette 
che  nell'Eritrea  si 
prenderanno  delibe- 
razioni con  virile  e 
dignitosa  prudenza, 
accenna  ai  fatti 
dell'Oriente  e  di- 
mostra vivo  d  e  s  i- 
d  rio  della  pace,  con  la  quale  l'Italia 
potrà  raggiungere  la  meta  alla  quale, 
dice  il  .Sovrano;  »  fu  sempre  rivolto  il  mio 
più  fermo  proposito  fin  dal  giorno  che  mi 


Al  vero:  ìnedagtia  di  hrijn^o,  cam memorativa  del  primo  Ceninoli  lu  d,  Antumo  Rosmini 

coniata  a  cura  del  Municipio  di  Rovereto  il  24  marxo  1S9T. 

{Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 

—  Ii50  — 


EH      S 

5^ 


C/2 

•<ì  '5 


—    liól 


APEILE 


1897 


APRILE 


consacrai  alla  felicità  del  mio  popolo, 
alla  grandezza  della  mia  patria  ». 

—  Muore  a  Venezia  l'ardente,  patriota  e  di- 
stinto letterato  Paulo  Famhri  (n.  Venezia 
il  10  dicembre  1827).  Nel  1S48  a  capo  di 
una  gran  folla  andò  a  liberare  dalle  pri- 
jjioni  Daniele  Manin  e  Nicolò  Tommaseo. 
Fondò  la  Rivista  Veneta  e  VEtà  presen- 
te. Collaborò  attivamente    al   FanfuUa. 

6.  ma.  E'  eletto  presidente  della  Camera 
Giuseppe  Zanardelli.  Si  inizia  la  discus- 
sione sulla  questione  d'Oriente. 

—  Muore  a  Torino  il  distinto  scultore  Gia- 
como Ginotti  (n.  a  Cravaglia  nel  1837). 

7.  me.  Alla  Ca- 
mera i  depu- 
tati dell'  fi- 
strema  Sin. 
fanno  aspro 
rimprovero  ai 
Governi  che, 
noncuranti  del 
sangue  versato 
da  250  000  Ar- 
meni, hanno 
sparso  altro 
sangue  d'inno- 
centi, bombar- 
dando i  gene- 
rosi e  magna- 
nimi ribelli 
Candiotti 
che  chiedono 
una  patria. 
L'on.  M.  R. 
Imbriani  de- 
plora viva- 
mente che  il 
Governo  i  t  a- 
1  i  a  n  o  abbia 
secondato 
quest'  opera 
che  delinisce 
V  e  r  g  0  g  n  osa 
per  la  civiltà. 

8.  g.  Alla  Ca- 
m  e  r  a    1'  o  n. 

Barzilai  rimprovera  al  Governo  di  essersi 
associato  alla  lotta  contro  un  piccolo  po- 
polo che  combatte  per  la  sua  indipen- 
denza. L'on.  G.  Bovio  rileva  come  nel 
fatto  di  Candia  è  stato  offeso  il  principio 
di  nazionalità  che  l'Italia,  più  di  ogni 
altra  nazione,  avrebbe  dovuto  rispettare, 
vivendo  con  quello  e  di  quello.  Questa 
offesa  al  principio  di  nazionalità  ha  pro- 
dotto una  nobile  reazione  per  la  quale 
molti  giovani  sono  andati  a  combattere 
in  Oriente. 

—  Al  Senato  Giosuè  Carducci  parla  contro 
l'unione  dell'Italia  alle  Potenze  osteg- 
gianti  la  ribellione  Candiotta:  «  Le  Furie 
si  chiamano  Eumenidi,  e  così  si  chiama 
Concerto  europeo  ciò  che  è  dissidio:  il 
bramito  torbido  bieco  e  ferino  delle  Po- 
tenze grosse,  dei  leoni,  degli  orsi,  dei 
tori  sulla  preda  futura  ». 


L'esploratore  capitano  Vittorio  Bottego 

trucidato  nel  Giuba  il  17   marzo  1897. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


Anche     gli    on.    Bi  ssolati,    Colajanni, 
Valle  parlano  con  argomenti  di  politica, 
di  erudizione  storica  e  di  diritto  contro 
l'adesione  dell'Italia  al  Concerto  europeo. 
9,  u.  Alla  Camera  l'on.  Visconti-Venosta 
risponde    alle    interpellanze    dei    giorni 
scorsi,  attenuando  la  responsabilità  del- 
l'Italia e  dimostrando  i  danni  che  sareb- 
bero derivati  se  non  si  fosse  unita   alle 
altre  Potenze  per  domare  l' insurrezione 
di  Candia.  A  chi  accusa   il   Governo  di 
aver  dimenticato  i  principi  in  nome  dei 
quali  l'Italia  si  è  costituita  in  nazione 
risponde  che  noi  non  siamo  immemori  di 
questo   princi- 
pio,  né   del 
;  come  la  nostra 

causa  nazio- 
nale ha  trion- 
fato. 
—  A  Parigi,  alla 
Re  u  aissance, 
Eleonora  Duse 
si  presenta  per 
la  prima  volta 
in  Francia  con 
Sarah  Hein- 
hardt.  E'  ap- 
plaudita. 
IO,  s.  Giungono 
a  Napoli  gli 
ultimi  prigio- 
nieri dell'A  ri- 
ca  sul  piro- 
scafo TPas- 
hington. 
12,  l.  Da  oggi 
a  1  giorno  28 
al  Teatro  del- 
l'Opera di  Pa- 
rigi si  danno 
alcune  rappre- 
sentazioni 
straordinarie 
deW  Otello  di 
Verdi,  prota- 
gonista "Tama- 
gno. Tutti  gli  artisti  cantano  in  italiano. 
Il  Tamagno  è  applauditissimo. 
13,  ma.  Alla  Camera  è  messa  ai  voti  la 
politica  del  Concerto  europeo:  di  411  vo- 
tanti, 278  sono  favorevoli  al  Ministero 
che  ne  esce  rafforzato. 
18,  D.  La  Turchia  dichiara    guerra    alla 

Grecia. 
22,  g.  Oggi  solennità  di  famiglia  per  il 
Re  e  la  Regina  d' Italia  perchè  anniver- 
sario del  loro  matrimonio.  Umberto  I 
esce  in  carrozza  per  Porta  S.  Pancrazio 
e  a  circa  due  chilometri  dalla  città  è 
l'atto  segno  ad  un  attentato  da  parte  di 
un  individuo  che  tiene  in  mano  un  pu- 
gnale coperto  da  un  cencio  rosso.  Il  Re, 
accortosi  dell'atto,  si  alza  in  piedi,  e, 
grazie  a  quel  movimento  istantaneo,  resta 
per  miracolo  illeso.  La  lama  striscia  fia 
il  braccio  alzato  e  il  petto  d'Umberto  e 


•S$     I 


12J-'23Mel  vol.V-96 


—  1453  — 


APRILE 


1897 


MAGGIO 


il  colpo  dato  con  forza  fora  il  mantice 
della  carrozza.  L'autore  dell'attentato  è 
Pietro  Acciarito  di  Artena  (circ.  di  Vel- 
letri).  Ha  2G  anni,  è  fabbro-ferraio.  L'at- 
tentato è  cons  derato  frutto  dell'attiva 
propaganda  socialista.  Stasera  migliaia 
e  migliai;!  di  persone  si  acealcimo  da- 
vanti al  Quirinale  per  acclamare   il  Re. 

25,  D.  Sbarca  nel  porto  di  Suda,  nell'isola 
di  Candia,  un  Corpo  di  Spedi/ione  ita- 
liano costituito  da  un  battaglione  d  di' 8" 
Reggimento  bersaglieri,  un  battajrlione 
del  36°  fanteria,  un  battaglione  del  4" 
fanteria,  un  battug. 
del  93°  fanteria,  e 
l'S»  batteria  da  mon- 
tagna destinato  a  so- 
st  I  tui  re  i  marinai 
italiani  che  già  l'a- 
vevano preceduto  e 
a  far  parte  di  un 
Corpo  interalleato 
(Italia,  Francia,  In- 
ghilterra, Germania, 
Austria  e  Russia) 
incaricato  di  pacili- 
care  l'isola  dopo  la 
rivolta  scoppiatavi 
nel  gennaio  contro 
la  dominazione  mus- 
sulmana turca. 

2(5,  ì.  Muore  a  Genova 
il  celelirc  tenore  Lo- 
berto  Stagno  che  fu 
applaudito  su  tutti 
i  tealri  del  mondo 
fnato  a  Palermo  il 
1"  ottobre  18411. 

29.  (jf.  A  Venezia  è  va- 
rata la  nuova  grande 
nave  da  guerra  Am- 
miraglio eli  Saint 
Bon,  nave  di  batta- 
glia di  prima  classe 
e  di  seconda  gran- 
dezza. Vi  assistono  il  Principe  Vittorio 
Kmanuele  e  la  Principessa  Klenn. 

31),  V.  Rendita:  95,7:i;  Ferrovie  Meridio- 
nali, 670;  Ferrovie  Mediterranee,  509,50. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  91,12. 

....  A  seguito  dell'uccisione  del  ten.  Trevis 
a  Merca  una  spediz  one  punitiva,  orga- 
nizzata dallo  stesso  comandante  Sor- 
rentino, bombarda  i  villaggi  costieri  del 
Benadir:  Nimu  e  Gesira.  Quindi  si  spinge 
nell'interno  distruggendo  i  villaggi  di  La- 
folé,  Gellai  e  Res.  Nel  ritorno  dis|ierde 
coti  gravi  perdile  la  stessa  tribù  libelle 
che  ha  massacrato  il  capitano  Cocchi 
e  i  suoi  valorosi  compagni. 

MAGGIO. 

2,  Domenica.  Rovereto  celebra  il  primo 
ci'nte;  ario  della  nascita  di  Antonio  Ro- 
smini. 

7,    V.    iNluore    a    Zucco,   presso  Palermo, 


Il  letterato  Paulo  F.^muri 

morto  a  Venezia  il  5  aprile  1897. 

{Da  un  ritratto  dell'epoca). 


Enrico  d'Orléans,  Duca  d'Aumale.  quarto 
liglio  del  Re  Luigi  Filippo  (n.  Parigi  il 
16  gennaio  1.S22). 

8,  s.  11  Governo  Russo  e  quello  Austriaco 
lirniano  un  accordo  segreto  mediante  il 
quale  si  impegnano  «  di  allontanare,  nel 
caso  in  cui  i,on  potesse  essere  mante- 
nuto lo  status  quo  nei  Balcani,  ogni 
spirito  di  conquista  nella  Penisola  e  di 
concertarsi  contro  ogni  Potenza  che  ma- 
nif^fstasse  di  avere  delle  mire  su  tale 
territorio  (v.  nocembre). 

9,  D.  Muore    ad    Azzate   (Varese),    a   45 

anni,  l'insigne  scrit- 
trice Ines  Benaglio 
(Memini)  autrice  di 
Mia,  della  Marche- 
sa d'Arcello,  dell' [//- 
tinia  primavera. 

14.  e.  A  Milano  si  ini- 
z  i  a  n  o  le  feste  in 
onore  di  Sant'Am- 
brogio, il  grande  Ar- 
civescovo della  cui 
morte  ricorre  il  deci- 
moquinto centena- 
rio. Le  feste  termi- 
nano il  giorno  16.  Ha 
luogo  la  processione 
per  la  traslazione 
dell'urna  contenente 
le  ossa  di  Sant'Am- 
brogio e  di  quella  che 
raccoglie  i  resti  mor- 
tali dei  Santi  Martiri 
Gervasio  e  Protasio 
dalla  Basilica  di 
S  a  n  t'  Ambrogio  al 
Duomo  dove  sono 
esposti  per  tre 
giorni  alla  venera- 
zione dei  fedeli. 

15,  s.  Alla  Camera  l'on. 
Di  Rudinì  dichiara: 
«  L'  occupazione     di 

Cassala  {v.  11  luglio  1894)  non  serve  né 
ai  fini  della  nostra  politica,  né  ai  lini  dilla 
nostra  difesa.  L'occupazione  di  Cassala 
è  considerata,  oggidì,  soltanto  come  nu 
onere  per  il  nostro  bilancio  ».  Alludendo 
con  ciò  al  progetto  di  cederla  air  Inghil- 
terra Iv.  2.'j  (liccmhre\ 

—  Muore  a  l'Isa  l'illustre  romanista  Fi- 
lippo Serafini.  Sen.  dal  21  novembre  1892 
(n.  a  Preore,  Trento,  il  10  aprile  1831\ 
Fu  professore  di  diritto  romano  nell'U- 
niversità di  Pavia,  Bologna,  Roma,  Pisa. 
Lascia  numerose  pubblicazioni. 

—  Muore  a  Pietroburgo  l'ambasciai  ore 
italiano  in  Russia  conte  Alberto  Maffei 
di    Broglio  (li.  Torino  il  25  marzo  18:^4). 

17,  /.  Battaglia  di  Domokos.  Il  baltag  ione 
comandato  dal  col.  Luciano  Mereu  si 
trova  contro  le  brigate  di  Islam  Pascià, 
armato  di  modernissimi  Mauser,  che  tro- 
vano facile  mira  nella  vivace  colorazione 
delle    Camicie    Rosse.    Sette  ore  dura  il 


MAGGIO 


1897 


MAGGIO 


combattimento,  durante  il  quale  cadono 
dieci  legiuiiari  p  ne  sono  feriti  una  tren- 
tina. Su  12  iifTiciaii  6  restano  uccisi  o 
gravemente  feriti.  Nello  stesso  giorno  il 
I  e  III  battaglione  si  trovano  impegnati 
contro  i  ghegides,  tiratori  scelti  ottomani 
assai  rinomati  e  temuti.  E'  in  questo  fatto 
d'armi,  risoltosi  in  un  successo  purtroppo 
frustrato  dall'andamento  (jenerale  delle 
operazioni,  che  mucire  il  deputato  forli- 
vese Antonio  Fratti  e  il  giovinetto  mila- 


una  politica  di  espansione  e  pronuncia 
queste  intuitive  parole:  «L'Abi^sinia  è 
la  leva  di  cui  la  Francia  e  la  Kussia 
cercano  di  servirsi  per  scuotere  la  posi- 
zione dell'Inghilterra  in  Egitto.  Chi  può 
esercitare  una  influenza  sulle  vicende 
interne  dell'Abissinia  può  forse  spezzare 
questa  leva;  chi  è  in  grado  di  impedire 
che  questa  leva  possa  servire  a  <iueslo 
scopo,  si  mette,  per  ciò  stesso,  in  condi- 
zioni di  esercitare  un'influenza  di   primo 


Marchese  Emilio  Visconti-Venosta,  ministro  degli  Esteri. 
{Medaglione  in  marmo  dello  scvlt.  Luigi  Secchi;  Mtineo  dd  Rinorgimento,  Milano), 


nese  Guido  Cappelli,  non  ancora  diciot- 
tenue  e  Alfred)  Antinori.  Il  colonnello 
Gattorno  arringa  i  (ìaribaldini  escla- 
mando: «Ricordatevi  che,  sul  campo 
di  battaglia,  dovete  difendere  il  glorioso 
vessillo  italiano  ».  I  nostri  rispondono 
con  entusiastici  eucioa  all'Italia  e  alla 
Grecia.  Complessivamente  i  Garibaldini 
hanno  120  perdite  fra  cui  una  trentina  di 
morti.  Un  osservatore  britannico  H.  N. 
BraisTord  sintetizza  con  queste  felici 
parole  la  partecip:izione  delle  Camicie 
Hosse  alla  baltiglia  di  Domokos:  «11 
colore  iiella  loro  divisa  era  una  slida; 
i  loro  movimenti  un'ispirazione». 
IS,  via.  Alla  C  imera  l'on.  Di  San  Giuliano 
pronuncia  un  forte  discorso,  in  cui,  ren- 
denlosi  interprete  del  pensiero  di  ('.ris|ii, 
inette   in   rilievo  l'assoluta  necessità  di 


oidine  sopra  eventi  di  importanza  mon- 
diale, i  quali  sono  anche  di  vitale  e  di- 
retta importanza  per  l'Italia.  Io  credo 
che  non  si  esageri  dicendo  che  sull'alti- 
piano etiopico  noi  difendiamo  la  Tii- 
politania  ». 

21),  g.  Alla  Camerali  Presidente  del  Con- 
siglio Di  Rudinì  si  proclama  ancora  urui 
volta  deciso  untiafricanista,  dichiarando 
che  il  Governo  intende  di  lare  una  i)oli- 
tica,  la  quale  consenta  di  ridurre  i  limiti 
dell'occupazione  militare:  «  E  se  l'Italia 
-  conclude  -  avesse  un  avanzo  di  10;) 
milioni,  tanto  da  poter  fare  della  politic;i 
allegra,  io  crederei  di  tradire  gli  inleressi 
del  mio  paese  se  andassi  a  spendere  la 
minima  jiarte  di  questa  somma  nella 
Colonia  Eritrea  » 

23,    s.    Il    ministro    <legli  Esteri  Visconti- 


MAGGIO 


1897 


Venosta  presenta  al  Parlamento  il  Trat- 
tato di  Pace  fra  l'Italia  e  l'Abissinia  e 
la  Convenzione  per  la  restituzione  dei 
prigionieri. 

—  Alla  Camera  è  oggi  particolarmente 
animata  la  discussione  sulla  Colonia 
Eritrea.  E'  approvato  quindi  con  242  voti 
contro  9(-  un  ordine  del  giorno  di  fiducia 
del  Ministero  Di  Rudini  per  una  politica 
di  raccoglimento  in  Etiopia 

27.  g.  A  Roma,  in  San  Pietro,  grande  ce- 
rimonia della  canonizzazione  dei  ."^anti 
Ant.  Maria   Zaccaria  e   Pietro  Kourier. 

2§,  V.  A   Roma,  alla 

Corte    d'Assise,    si  

inizia  il  processo 
contro  Pietro  Ae- 
ciarito,  autore  del- 
l'attentato contro  il 
Re  [V.  22  aprile). 
Egli  si  discolpa  di- 
cendo di  essere 
stato  spinto  a  quel- 
l'atto esec  r  a  b  i  1  e 
dalla  miseria.  Ap- 
pare invece  fuor- 
viato dalle  teorie 
an  a  r  e  h  i  che.  La 
Corte  lo  condanna 
al  massimo  della 
pena:  ai  lavori  for- 
z  a  t  i  a  vita,  pena 
inasprita  nei  primi 
sette  anni  dalla 
segregazione  cellu- 
lare continua. 
Udita  la  sentenza 
il  reo  esclama: 
«  Oggi  a  me,  do- 
ra a  n  i  al  Governo 
borghese.  Viva  l'a- 
narchia! Viva  la  ri- 
voluzione sociale  !  » 

29,  s.  A  Pisa  hanno 
inizio  le  feste  per  il 
cinquantesimo  an- 
niversario dell'incoronazione  di  un'an- 
tica imagine  della  Vergine  Maria  chia- 
mata dal  popolo  pisano  Madonna  di 
sotto  gli  organi  dal  luogo  in  cui  è 
collocata  in  Duomo.  Le  feste  sono  tur- 
bate da  un  principio  di  incendio,  per  cui 
la  folla  si  precipita  all'uscita  del  tempio. 
Sette  sono  i  morti  che  si  deplorano  per 
astissia,  trenta  i  feriti. 

31,  l.  Rendita:  98,.37;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 525;  Ferrovie  Meridionali,  694. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  94,20. 

....  Il  Diamante  nero  di  A.  G.  Barrili  è 
giudicato  uno  dei  più  bei  diamanti  della 
corona  del  romanziere  ligure. 

....  Il  nuovo  romanzo  di  Luciano  Zuccoli 
Roberta  non  è  accolto  troppo  favo- 
revolmente, sebbene  lo  Zuccoli,  pur 
essendo  uno  dei  più  giovani  roman- 
zieri, sia  considerato  anche  uno  dei 
più    |ironiettenti. 


GIUGNO. 


Deputato  Antonio  Fratti 

caduto  a  Domokos  il  17  maggio  1897 

{Da  un  ritratto  dell'epoca). 


2,  mercoledì.  Reduce  dalla  guerra  greca 
Ricciotti  Garibaldi  giunge  a  Roma,  dove 
è  acclam.itissimo.  Sul  piazzale  della  Sta- 
zione la  folla  slacca  i  cavalli  dalla  car- 
rozza e  lo  trasporta  all'Albergo. 
-  I  superstiti  Garibaldini  imbarcatisi  a 
Ca.rdia  svàYUrania  giungono  ai  primi 
del  mese  nel  porto  di  Brindisi,  accla- 
mati da  tutta  la  cittadinanza  e  accolti 
con  b;indiere  e  musiche. 
9,  me.  Muore  a  Genova  dove  è  Prefetto, 
a  66  anni,  il  distinto 
letterato  Davide 
Sìlvagni. 
16,  me.  A  Parigi,  al 
Teatro  della  Re- 
naif^sance,  è  rap- 
presentato il  dram- 
ma di  Gabriele 
D'Annunzio  II  so- 
gno di  un  mattino 
di  primavera.  L'in- 
terprete è  Eleonora 
Duse  che  riscuote 
vivissimi  applausi. 
18,  t'.  A  Parigi  il 
Principe  di  Napoli 
visita  il  Presidente 
della  Repubblica. 
20,  D.  Muore  a  Roma 
il  celebre  paesista 
Achille  Vertunni 
in.  Napoli  nel  1826). 
22,  ma.  Muore  a 
Roma  il  ten.  gene- 
rale Francesco  Ca- 
renzi,  comandante 
generale  dell'Arma 
dei  Reali  Carabi- 
nieri (nato  a  Novi 
Lisrure  il  12  agosto 
1837). 
25,  v.  A  Stoccolma  ha 
luogo  l'inaugura- 
zione del  Congresso  Internazionale  della 
Stampa  presieduto  dal  Re  di  Svezia  e 
Norvegia  Oscar  II  che  ha  dato  alle 
stampe  una  larga  produzione  letteraria 
e  storica.  Vi  partecipa  anche  l' Italia 
con  Torelli  Viollier,  direttore  del  Cor- 
riere, della  Sera. 
—  Ad  Halifax  nel  Canada  ed  a  Bristol  in 
Inghilterra  si  sono  aperte  le  feste  per  il 
4"  centenario  della  scoperta  dell'America 
del  Nord  fatta  dal  veneziano  Ginvanni 
Caboto  con  le  navi  del  Re  d'ingh'lterra, 
cinque  anni  dopo  il  primo  viaggio  di 
Colombo. 
27,  D.  A  Pisa  solenne  glorificazione  di 
Galileo  Galilei.  Sono  presenti  150  So- 
cietà. Parla  nel  teatro  Ernesto  Bossi, 
Giovanni  Bovio.  Essa  più  che  una  glori- 
ficazione dello  scienziato  appare  unn 
]irotesta  contro  i  pellegrinaggi  cattolici 
che  aftluiscono  in  Pisa. 


GIUGNO 


1897 


LUGLIO 


—  E'  stipulato  fra  l'Italia  e  l'Abissinia  un 
trattato  in  cui  è  stabilito  che  i  sudditi 
di  ciascuno  dei  due  Stati  abbiano  piena 
libertà  di  entrare,  di  uscire  e  di  eserci- 
tare il  loro  commercio  nei  territori  del- 
l'altro, godendo  la  protezione  del  Governo 
sotto  la  cui  giurisdizione  si  trovano. 

38.  l.  E'  approvata  dal  Parlamento  e  san- 
zionata dal  Re  la  legge  sull'ordinamento 
dell'esercito  in  base  a  12  corpi  d'armata. 

2»,  ma.  Nel  Castello  Reale  di  Drottning- 


scuole  primarie,  insegnamento  da  im- 
partirsi dai  sacerdoti.  Dice  fra  l'altro: 
4  Vogliamo  tolto  il  fatale  dissidio  tra 
istruzione  ed  educazione,  ed  educazione 
non  esiste  senza  quelle  idee  religiose 
che  formano  l'ispirazione  supeiiaie  della 
vita  ».  Ma  il  ministro  della  P.  I.  on.  Gian- 
turco  intravede  il  pericolo  che  non  inte- 
ressi religiosi,  ma  un  interesse  politico  e 
clericale  presieda  a  quell'insegnamento. 
4,   D.   A  Venezia,  nel  Museo   Civico,    e 


Guido  Cappelli  Alfrkdo   AiNti.nori 

volontari  Garibaldini  caduti  a  Doraokos  il  17  maggio  1897. 

(Da  ritratti  dell'epoca). 


holm  il  Re  di  Svezia  beve  alla  salute 
degli  Italiani  fra  entusiast'ci  applausi  e 
ringraziamenti.  Poco  dopo  >a  che  l'Uni- 
versità di  Bologna  lo  ha  eletto  dottore 
honoris  causa  e  si  dimostra  lusingato 
e  commosso. 

30,  »ne.  Rendita:  99,25;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 552;  Ferrovie  Meridionali,  719. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  95,40. 

....  Giunge  a  Roma  Chislalongkoou,  Re  del 
Siam,  col  principe  Summot.  Sono  ospi- 
tati da  Re  Umberto  al  Quirinale  e  sono 
ricevuti  anche  dal  Papa. 

LUGLIO. 

3.  sabato.  Alla  Camera,  in  sede  di  discus- 
sione del  bilancio  della  Pubblica  Istru- 
zione, Fon.  Pompeo  Molmenti,  illustre 
storico  di  Venezia,  propugna  la  neces- 
sità   dell'insegnamento    religioso    nelle 


inaugurata  la  storica  armeria  di  Fran- 
cesco Morosin',  detto  il  Peloponnesiaco. 
9,  V.  Giunge  alla  Stazione  di  Roma  il 
Principe  di  Bulgaria  Ferdinando  I.  E' 
accolto  dalle  autorità.  Si  reca  subito 
in  Quirinale. 
10,  s.  Alla  Spezia  Guglielmo  Marconi  ese- 
guisce prove  di  radiotelegrafia  a  distanze 
progressive  che  raggiungono  i  10  km. 

12,  /.Alla  Spezia  si  ripetono  gli  esperimenti 
del  telegrafo  senza  fili.  Questa  volta  sono 
pubblici  e  vi  partecipano  gli  ufficiali  su- 
periori e  inferiori  di  ogni  arma. 

13,  ma.  Alla  Spezia  gli  esperimenti  del 
telegrafo  senza  fili  si  ripetono  fra  nave 
e  nave  con  ostacoli. 

15,  g.  La  Camera  si  chiudo  per  le  con- 
suete vacanze  estive. 

—  Muore  a  Milano  il  fisico  Giovanni  Can- 
toni (n.  Milano  31  dicembre  1818).  Sena- 
tore  dal   16  marzo  1879.  Le  sue  pulibli- 


LUGLIO 


1897 


LUGLIO 


ca/.ioni  di  lisica  teurica  e  sperimentale 
e  (li  meleorologia  sono  assai  numerose. 
18,  D.  La  questione  scientifica'del  giorno, 
questione  che  eccita  vivamente  la  cu- 
riosità e  r  interesse  del  pubtilico,  è  quella 
del  telegrafo  senza  fili  invenlato  da  Gu- 
glielmo Marconi.  Tutte  le  pubblicazioni 
periodiche   ne  dnnno  ampi  ragguagli.  Il 


equipaggio  è  di  50ii  uomini.  Il  suo  costo 
si  calcnla  19  milioni. 
28,  me.  Muore  a  Bellagio  l'insigne  storico 
e  giomnlista  Giovanni  De  Castro.  Lascia 
numerose  pubblicazioni:  Tempeste  del 
cuore  (romanzo);  Forza  'libio  morale 
per  la  gi(jventii);  Arnaldo  da  Brescia 
(studio  storico);  Giorni  sema  tramonto, 


tt^^t      R 


(iUOLIhl.MO    ÌIaKCUM    h    (jLI    ESPERIMENTI    DEL   TELEGRAFO    SENZA    FILI    ALLA    SrKZI.\ 
]0-18    LUGLIO    1897. 

(Li((/rillustrazione  Italiana,  1807). 


giovanissimo  e  già  celebre  scienziato  ha 
eseguito  i  suoi  esperimenti  al  Ministero 
della  Marina  e  alla  Spezia   (  u.  12  e  13). 

20,  ma.  A  Milazzo  si  celebrano  i  caduti 
in  (juclla  battaglia  del  20  luglio  1860. 
E'  presente  anche  K.  Crispi. 

22.  g.  Pervengono  a  Roma,  al  Ministero, 
i  rapporti  particolareggiati  su  tutti  gli 
esperimenti  della  Spezia.  Tutti  conclu- 
dono col  dichiarare  la  completa  riuscita. 

2.>,  D.  A  Livorno  è  var.it  i  un  nuovo  in- 
crociatole: la  Fare.se  lunga  ni.  100,  larga 
m.  18,20.  Disloca  68iO  toiuiellate.  Il  suo 


ecc.  (n.  a  Padova  il  i  agosto  1837Ì. 

31.  s.  Rendita:  98,25;  Ferrovie  Mediter- 
ranee, 5'M:  Ferrovie  Meridionali,  702. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  9i,20. 

....  11  Conte  di  Torino  non  volendo  rima- 
nere in  disparte,  in  un  momento  in  cui 
si  olTende  l'onore  delle  armi  italiane, 
intima  al  Principe  d'Orléans  di  disdire 
quanto  di  calunnioso  ha  scritto  contro 
gli  Italiani.  Quindi  lo  slida  a  duello 
(y.   7.3  agosto). 

....  Le  riviste  scientifiche  tornano  ad  occu- 
parsi  del    prof.  Giusejipe  Sanarelli,  sco- 


c^-^:     --ninu.    rni  />\'IMI.1    ITU  11  MI     g^ 


m  a\m  vijluhaiiihaluni^: 


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Ila  i)f'f<;oi>()      ;l^!v 


X 


'tll  Coma  lui 


CERTIFICATO  DEL  CORPO  VOLONTARI  ITALIANI  IX  (jRECIA  AL  NO.ME  DI 

TANZI   CARLO   CHE   QUALE   VOLONTARIO   PARTECIPÒ   ALLA   CAMPAGNA 

DI  GRECIA  DEL  18ii7  (DOMOKOS)  A  FIRMA  DI  RICCIOTTI  GARIBALDI. 

(Civica  Raccolta  delle  stampe,   A.  BcrtarcUi,  Milano). 


—  Ii59  — 


LUGLIO 


1897 


AGOSTO 


pritoie  del  microbio  della  febbre  rrialla. 
Esso  si  presenta  sotto  l'aspetto  di  un  pic- 
colo bastoncino  ad  estremità  arrotondate 
per  lo  più  riunito  in  coppie;  è  lungo  da 
2  a  4  millesimi  di  millimetro,  ed  in  gene- 
rale due  volte  più  lungo  cbe  largo.  Pos- 
siede da  4  ari  8  ciglie  vibratili  che  lo 
rendono  assai  mobile.  Vive  cosi  nel  con- 
tatto come  nell'assenza  dell'ossigeno. 

....  Il  libro  più  discusso  della  critica  ò  VIii- 
canteshno  di  A.  E.  Butti  per  la  squisita 
finezza  della 
psicologia  e  la 
suggestiva  ar- 
ra o  n  i  a  dei 
paesaggi.  Il 
giovanissim  o 
autore  (non 
ancora  tr  e  n- 
tenne)  ha  già 
pubblio  ato 
L'  A  t  0  VI  o  , 
L'Anima  (ro- 
manzi),  Il 
Vortice  e 
L'  U  t  o  p  i  a 
(drammi). 

....  Escono  alla 
luce  i  Poe- 
metti di  Gio- 
vanni Pascoli 
(Edìt.  Paggi, 
Firenze).  L'au- 
tore è  salutato 
uno  dei  primi 
poeti   d'Itiilia. 

....  Escono  po- 
stumi i  Nuovi 
versi  (Milano, 
Galli)  della 
Contessa 
Lara. 


AGOSTO. 


1,  Domenica.  I 
nostri  perio- 
dici riportano 
dalla    Peter 

maiin's  Mittheilitngen,  il  celebre  gior- 
nale geografico  di  Gotha,  una  recensione 
dei  due  recenti  libri  africani  di  Ferdi- 
nando Martini:  Cose  africane,  da  Saati 
ad  Abba  Carima  (Milano,  Treves)  e  di 
Edoardo  Ximenes:  Sul  campo  di  Adua, 
diario  (Milano,  Treves). 

S.  D.  E'  assassinato  da  un  anarchico  nel- 
l'.-Xlbergo  di  Sant'Agueda  (Spagna)  il 
Presidente  del  Consiglio  dei  INlinistri 
spagnuolo  e  scrittore  Antonio  Caiiovas 
del  Castillo  (n.  Malaga  il  5  giugno  1828). 
Alla  fine  del  1855  fu  investito  di  una 
importante  missione  presso  la  Santa 
Sede  e  durante  i  due  anni  che  passò 
in  Roma  scrisse  sotto  forma  di  let- 
tere due  dei  suoi  più  importanti  lavori 
letterari,    uno    sul    Sacco    di    Roma    e 


Gen.  E.NRico  Morozzo  Della  Rocca 

morto  il  12  agosto  1897  a  Luserna. 

(Da  vn  ritratto  dell'  epoca). 


uno   sulla   Battaglia   di  Pavia  lU.  20). 
12.  g.  A  Venezia  si  chiude  il  Congresso 
Eucaristico  che  tehne  le  sue  sedute  nel 
tempio  di  San  Giovanni  e  Paolo. 
—  Muore  a  Luserna,  a  90  anni,  il  generale 
Enrico  Morozzo   Della  Rocca,   torinese, 
paggio  d'onore  di  Carlo  Alberto,  soldato 
delle    guerre    per    l'indipendenza,    per 
lunghi    anni    aiutante   di  campo  del  Re 
Vittorio  Emanuele  II. 
15,  D.  .'Stamattina   alle   5   a  Vaucrtsson, 
presso   Parigi, 
nel  luogo  det- 
to   del    Bosco 
dei  Marescial- 
li   (Bois    d  e  s 
Marèe  hau.x) 
"''  avviene  un 

duello  fra  il 
Conte  di  Tori- 
no e  il  Prin- 
c  i  p  e  Enrico 
d'Orléans.  Es- 
sO'dura  26  mi- 
nuti in  cinque 
assalti.  Al 
primo  il.  Prin- 
cipe d'Orleans 
è  colpii o  alla 
regione  petto- 
rale destra  da 
un  e  o  1  pò  di 
spada.  Al  ter- 
zo assalto  il 
Conte  di  To- 
rino è  ferito 
alla  regione 
dorsale  della 
mano  destra. 
Al  quinto  as- 
salto il  Prin- 
cipe d'Orléans 
è  colpilo  alla 
regione  addo- 
minale destra. 
—  Edoardo 
Scarfoglio  nel 
Mattino  nel- 
l'articolo In- 
felici! (Tartarin)  scrive;  «...l'Italia 
sente  profondamente  le  offese  ricevute 
per  dicci  anni  dalla  Francia,  e  non  è 
punto  disposta  a  dimenticarle  per  l'il- 
lusione di  un  trattato  di  Commercio,  al 
quale  non  crede,  del  quale  non  ha  bi- 
sogno, dal  quale  nessun  vantaggio  si 
ripromette.  Nel  fondo  dell'anima  italiana 
cova,  inestinguibile,  il  sentimento  del- 
l'amor proprio  ferito  e  ninno  sforzo  della 
politica  potrebbe  estinguere  una  rivalità, 
che  ha  le  sue  radici  nella  natura  delle 
cose  e  nella  fatalità  dei  fatti  compiuti  » 
(t>.  31  luglio). 
Muore  a  Ovada  il  sen.  Giacomo  Costa, 
ministro  Guardasigilli,  fedelissimo  alla 
Monarchia.  Foco  prima  di  morire  scrive 
a  Re  Umberto  queste  parole:  «  Morendo 


—  1460 


n 

■2,  f^ 

— ■   e 


ì^     2  ^ 


AGOSTO 


1897 


AGOSTO 


invio  alla  Maestà  Vostra  l'estremo  sa- 
luto e  l'espressione  della  mia  devozione 
che  cessa  solo  con  la  morte».  Sen.  dal  7 
giugno  1886  (n.  Milano  il  24  novembre 
183';!).  Tiene  l'interim  di  quel  dicastero 
l'on.Di  Rudinì  tino  al  18  settembre,  giorno 
in  cui  è  nominato  ministro  di  Grazia  e 
Giustizia  l'on.  Emanuele  Gianturco. 

Itt,  /.  ÌNluore  a  Milano,  a  77  anni,  l'avv. 
JNicola  Minnecci  di  Messina.  Nel  1848 
prese  parte  alla  spedi/Jone  calabro-si- 
cula  e  fu  ar- 
restato nelle 
acque  di  Corfù 
e  condannato 
a  morte.  Nel 
18G0,  come  co- 
mandante del- 
la zona  mili- 
tare di  Mes- 
sina al  Faro, 
impedi  che  le 
truppe  borbo- 
niche invades- 
sero quel  ter- 
ritorio. 

IH.  tue.  Gabriele 
D'Annunzio  è 
candidato  per 
le  elezioni  nel 
collegio  d'Or- 
tona. 

20,  y.  In  Ispagna 
l'an  a  r  e  hico 
Michele  An- 
giolillo,  assas- 
sino di  Cano- 
vas,  è  condan- 
nato a  morte 
(u.  8).  Nello 
stesso  giorno 
è  arrestato  in 
Ispagna  l'a- 
narchico Giu- 
seppe Rossi, 
fervidi  ss  i  m  o 
propaga  n- 
dista  di  idee 
anarchiche   in    diversi    paesi  d'Europa. 

22.  D.  A  Bergamo  incominciano  le  leste  per 
il  cenlenaiio  di  Gaetano  Donizetti.  Si 
apre  la  Mostra  Donizettiana.  Tiene  il  ili- 
scorso  inaugurale  nel  teatro  G.  Donizetti 
il  critico  e  giornalista  Eugenio  Checchi. 

—  A  Urbino,  quattro  sec(jli  dopo  la  sua 
morte  si  inaugura  un  monumento  a  Raf- 
faello Sanzio,  opera  dello  scultore  Luigi 
Belli. 

—  Vede  la  luce  una  bella  pubblicazione 
del  sen.  Filippo  Marietti  che  raccoglie 
tutti  i  documenti  parlamentari  relativi 
alla  Legge  per  la  tomba  di  Giacomo 
Leopardi. 

29,  D.  E'  riportato  dalla  stampa  il  di- 
scorso elettorale  pronunciato  da  Gabriele 
D'Annunzio  ai  suoi  elettori  del  collegio  di 
Ortona.  Tutti  ne  rilevano  l'intonazione 


Il  latinista  cav.  Tommaso  Yallalri 

morto  a  Torino  il  '^  settembre  1897. 

(Da  ritratto  dell'epoca). 


estremamente  poetica,  contrastante  col 
fine  politico. 
—  A   proposito    della    candidatura  di  Ga- 
briele   D'Annunzio    si    rileva    che    alla 
Camera  nella  categoria  dei    letterati  vi 
sono:    Ferdinando    Martini,    Bovio,   Ca- 
vallotti,   Polle,    Selvatico,  Oliva,  Arbib, 
Molmenti,  Pompili,  oltre    a    mo.ti    gior- 
nalisti e  dilettanti  di  lettere.  Al  Senato: 
Giosuè  Carducci. 
:i«.  /.  A  Milano  si  riunisce  il  XV  Congresso 
Cattolico    che 
si  chiude    il  3 
settembre. 
31,  ma.  Rendi- 
ta: 99,17;  Fer- 
ro v  i  e    Meri- 
di  onal  ì,  711; 
Ferrovie    Me- 
di ferrane,  539. 
Rendita   it.   a 
Parigi,  94,65. 

SET- 
TEMBRE. 

2.  giovedì. 
Muore  a  Tori- 
no il  principe 
d  e  i  latinisti 
itali  ani  cav. 
Tommaso  Val- 
lauri  i,nato  a 
Chiusa,  Cu- 
neo, il  2  gen- 
naio 1804). 

3,  V.  Alla  1  di 
notte  i  Sovra- 
ni, accom- 
pagnati dal 
m.se  Emilio 
V  i  s conti-Ve- 
nosta, min.  de- 
gli Esteri  e  dai 
loro  seguiti 
partono  da 
Monza   diretti 

a  Homburg,  alle  cui  grandi  manovre  sono 
invitati  dall'Imperatore  di  Germania. 

Al  tocco  i  Sovrani  d'Italia  giungono 
a  Homburg.  La  piccola  città  formicola 
di  gente  festosa.  Sono  ricevuti  alla  Sta- 
zione dall'Imperatore  e  dall'Imperatrice 
coi  personaggi  del  seguito  in  alta  uni- 
forme. L'ImperaLore  porta  la  bianca  uni- 
forme dei  Corazzieri  della  Guardia  del 
Corpo  con  l'elmetto  dall'aquila  d'argento. 
L'Imperatrice  ha  un  delicatii-simo  abito 
lilla.  I  Sovrani  scendono  dal  vagone  alle 
ore  5  1  4.  L'Imperatore  bacia  la  mano 
alla  Regina  e  abbraci'ia  il  Re  che  porta 
l'uniforme  degli  Usseri  assiani,  del  cui 
reggimento  è  proprietario.  La  Regina 
veste  una  elegantissima  toilette  celeste 
a  guarnizione  di  pizzi.  Le  due  Sovrane 
si  baciano  più  volte.  1   Sovrani   d'Italia 


SETTEMBRE 


1897 


SETTEMBRE 


sono  condotti  al  Castello,  che  fu  già  il 
nieriioevale  Castello  dei  langravii  d'As- 
sia-Honiburg. 

4,  s.  A  H'omburg,  prande  rivista  militare, 
con  intervento  dei  Sovrani  di  Germania 
e  d'Italia. 

5,  D.  Al  Castello  di  Homburg  pranzo  di 
gala.  L'Imperatore  Guglielmo  i ingrazia 
a  nome  del  suo  esercito  il  Re  d' Italia 
che  nella  grande  rivista  militare  ha  ca- 
valcato ;iHa  testa  di  un  reggimento  del- 
l'XI     Corpo 

d'Armata  te- 
desco. .Saluta 
poi  Umberto  I 
non  a  nome 
del  solo  eser- 
cito, ma  di 
tutta  la  na- 
zione tedesca 
come  il  fedele 
alleato  la  cui 
visita  dimo- 
stra nuova- 
mente  alla 
Germania  e  al 
mondo  esiste- 
re irremovibil- 
mente e  sal- 
damente  il 
vincolo  della 
Triplice  Al- 
1  e  a  n  z  a  «  la 
quale  fu  fon- 
data neir  in- 
teresse della 
pace  e  quanto 
più  durerà, 
tanto  più  sal- 
damente ed 
intimamente 
metterà  radice 
nella  coscien- 
za dei  popoli 
e  darà  frutti  ». 
Re  Umberto 
risponde  di- 
cendosi  felice 

di  aver  accettato  l'invito  per  recare  al- 
l'Imperatore una  prova  novella  delle 
relazioni  di  cortesia  e  d'amicizia  esi- 
stenti fra  il  Governo  e  gli  Stati  di  Ger- 
mania e  d'Italia.  Gli  fa  lode  di  dedicare 
i  suoi  costanti  sforzi  al  mantenimento 
della  pace  in  Europa. 

—  E'  sfavorevolmente  recensito  un  poema 
di  nove  Canti  in  versi  sciolti  intitolato 
Caino  di  Eugenio  Donadoni,  divenuto 
poi  critico  insigne. 

20,  /.  In  Siena,  sulla  piazza  della  Lizza, 
è  scoperta  la  statua  equestre  di  Giu- 
seppe Garibaldi.  L'on.  Matteo  Ren.ito 
Imbriani,  mentre  pronuncia  il  discorso 
di  occasione  è  colto  da  emorragia  ce- 
rebrale. 

—  La  JVIassoneria,  radunata  a  Congresso 
a   Milano,   prende    risoluzioni    intese   a 


L'abate   Luigi  Tosti 

morto  a  Monte  Cassino  il  24  settembre  1897 

(Da  ritratto  dell'epoca). 


rendere    inutile    l'azione  cattolica    e    a 
promuovere  leggi  in  conflitto  con  lo  spi- 
rito  cristiano. 
ai,    ma.    E 'solennemente    inaugurata   la 

nuova  ferrovia  Potenza-Rocchetta. 
2i,  me.  Muore  a  Roma  il  card.  Giuseppe 
Guarino  arcivescovo  di  Messina  che  per 
le  sue  idee  moderate  e  la  vasta  coltura 
raccoglieva  molte  simpatie  ed  era  con- 
siderato papabile.  Si  osserva  che  è  il 
121°  cardinale  che  muore  durante  i  19 
anni  del  pon- 
tificato di  Leo- 
ne XIII  in.  a 
Montedoro  il  6 
marzo  1827). 
24,  V.  Muore 
a  Monte  Cas- 
sino l'a  b  a  t  e 
Luigi  Tosti 
(nato  a  Napoli 
il  13  febbraio 
1811  dal  conte 
Giovanni).  La- 
scia numerose 
pubblicazioni 
d'indole  teolo- 
gica e  storica. 

29,  me.  A  Ca- 
stellamare  di 
Stabia  è  va- 
rata la  nave 
da  battaglia  di 
prima  classe  e 
di  seconda 
grandezza  E- 
m  a  n  n  e  l  e 
Filiberto.  V  i 
assistono  il 
Principe  e  la 
Principessa  di 
Napoli.  11  co- 
sto è  di  circa 
20  milioni. 

30.  g.  Rendita: 
98,tì0;  Ferro- 
vie INIediterra- 
nee,  538;  Fer- 
rovie Meridionali,  720.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  94,05. 

....  Un  decreto  della  Congregazione  Ponti- 
ficia pone  all'Indice  i  seguenti  libri  di 
Gaetano  Negri:  Rumori  motidani;  Se- 
gni dei  tempi  ;  Meditasioni  vagabonde, 

OTTOBRE. 

1,  venerdì.  A  Roma  i  commercianti  e  i 
negozianti  si  adunano  nel  Salone  della 
Borsa  e  deliberano  di  scioperare  tutti 
per  il  18  febbraio  p.  v.  nel  quale  si  ap- 
plicheranno le  nuove  tasse  e  chiudere 
tutti  i  negozi.  Nelle  prime  ore  del  po- 
meriggio si  chiudono  i  negozi  sulle 
porte  dei  quali  è  un  cartello  in  cui  si 
legge:  Chiuso  per  ragioni  fiscali  dalle 


a  o 

''.     e 
O    o 


OTTOBRE 


1897 


OTTOBRE 


quattordici  alle  sedici.  Avvengono  taffe- 
rugli e  quindi  una  vera  sommossa  per 
cui  si  lamentano  feriti  fra  i  cittadini  e 
i  soldati. 

—  Muore  a  Taranto  il  vice-ammiraglio 
Filippo  Cobianchi  (n.  Intra  nel  1842).  In 
40  anni  di  navigazione  compi  tre  volte 
il  giro  del  globo. 
9,  s.  A  Pollina  muore  monsignor  Iacopo 
Bernardi  delinito  un  santo  patriota  (nato 
nel  1813).  Partecipò  alla  rivoluzione  del 
'48  a  Venezia. 

14,    g.    A    Napoli,    nel     Liceo    Vittorio 


30,  s.  Dopo  una  fiera  resistenza  a  fucilate 
fra  le  macchie  dette  le  Troscie  di  Mon- 
torgiali  cadono  fulminati  i  tre  famigerati 
briganti  Antonio  Ranucci,  Settimo  Al- 
bertini,  Settimo  Menichetti. 

—  Muore  a  Roma  il  celebre  storico  del- 
l'aite Giovanni  Battista  Cavalcasene 
(n.  Legnago  il  22  gennaio  1820). 

....  A  Milano,  nel  Castello  Sforzesco,  ha 
luogo  l'inaugurazione  della  nuova  sede 
della  Società  Storica  Loiliburda  con  l'in- 
tervento dei  Principi  di  Napoli.  La  lolla 
rende    omaggio    alla   Principessa  Klen;i 


Le  preoccupazioni  del  Ministkro  Hudi.nì  pek  l'agitazio;mì  suscirAiA 

DAL    .SOVERCHIO     KISCALISMO     NEGLI     ACCERTAMENTI     DELLA    RICCHEZZA     MoBILE. 

(Dalle  Caricature  di  Teja). 


l'.manuele,  si  inaugura  il  Congresso 
Giuridico. 

!5,  V.  Muore  a  Siracusa  il  Prefetto  Giorgio 
Tamajo  (n.  a  Napoli  il  7  gennaio  1817). 
Senatore  dal  16  marzo  1879.  Cospira- 
tore e  patriota  combattè  nella  cam- 
pagna del  18(;0.  Militò  sempre  nelle  file 
di   Sinistra. 

17,  D.  Si  inaugura  il  tronco  ferroviario 
da  San  Giorgio  di  Nogaro  a  Cervignano. 

20,  me.  Muore  a  Torino  Casimiro  Teja, 
insigne  caricaturista,  collaboratore  del 
Fischietto,  del  Pasquino,  che  si  imper- 
sonò tutto  in  lui,  dandogli  larghissima 
popolarità.  Vi  consacrò  infatti  tutto  se 
stesso  in  quarantadue  annate  (nato  a 
Torino  il  12  giugno  1830). 

28.  a.  A  Napoli  il  Principe  Ereditario  e 
la  Principessa  pongono  la  prima  pietra 
della  nuova  Università. 


31.  D.  Rendita:  98,22;  Ferrovie  Meridio- 
nali, 714;  Ferrovie  Mediterranee,  ^y2ì. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  93,4». 


NOVEMBRE. 

9,  martedì.  Il  Trilmnale  riconosce  il  pit- 
tore Pierantoni  reo  di  aver  uccisa  Eve- 
lina Cattermolle-Mancini,  detta  Contessa 
Lara  ed  ammette  che  egli  agi  in  un 
impeto  d'ira  o  di  intenso  dolore  deter- 
minato da  provocazione  ingiusta,  ma  non 
grave,  t'erciòslo  condanna  a  11  anni  e  8 
mesi  di  reclusione.  Dell'appassionante 
proces!-o  della  C^tessa  Lara  sono  riem- 
piti da  alcuni  giorni  molle  colonne  di 
tutti  i  giornali  italiani. 
16,  tua.  Muore  a  Torino  il  brillante  gior- 
nalista  Giovanni  Battista  Buttero  (n.  a 


NOVEMBRE 


1897 


NOVEMBRE 


Nizzn  Marittima  il  17  dicembre  1822).  Il 
suo    nonip    p    roiil'ii-;o    con    quello   della 


Il  caricaturista  Casimiro  Tkja 

morto  a  Torino  il  20  ottobre  1S07,  le  cui 

caricature  hanno  alimentate  quest'opera. 

{Da  ritrailo  dell'epoca). 

(iassetta  del  Popolo  (li  Torino  che 
fu  da  lui  l'ondata  con  Felice  Govean, 
Alessandro  Sorella  e  Nolierto  Norsa 
per  propugnare  l'unità  italiana. 
26.  t'.  Muore  a  Treviglio  il  professore 
Giacomo  Sangalli,  celebre  clinico  ed 
anatomico,  professore  di  anatomia  pa- 
tologica nell'Università  di  Pavia  (nato 
a  Treviglio  il  23  aprile  ISil).  Senatore 
dal  25  ottobre  1896. 

29,  /.  Muore  a  Milano  l'insigne  pittore  e 
ardente  patriota  Sebastiano  De  Albertis 
(n.  Milano  il  14  giugno  1828).  Lascia  nu- 
merosi quadri  di  ispirazione  militare  e 
garibaldina. 

30,  ma.  Si  riapre  la  Camera  che  subito 
tratta  dell'accusa  fatta  a  Francesco 
Crispi. 

—  Il  ministro  Di  Rudini,  volendo  dare  la 
prova  definitiva  del  suo  programma  di 
pace,  nomina  Governatore  civile  del- 
l'Eritrea l'on.  Ferdinando  Martini  che 
da  letterato  si  trasforma  in  un  abile 
amministratore  ed  organizzatore. 

....  Il  ministro  degli  Esteri  austriaco  conte 
Goluchowski  visita  a  Monza  il  nostro 
ministro  degli  Esteri  Visconti-Venosta. 
Durante  i  colloqui  sì  stabilisce  la  se- 
guente intesa  per  l'.Mbania:  1°,  mante- 
nere lo  status  quo  fino   a  che  le  circo- 


stanze Io  permettono;  2°,  impegnare  i 
nostri  sforzi  affinchè  le  eventuali  modi- 
ficazioni si  compiano  nel  senso  dell'au- 
tonomia; 3°,  ricercare  le  vie  e  i  mezzi 
pili  atti  a  salvaguardare  i  nostri  reci- 
proci interessi.  Questi  accordi  verbali 
messi  in  iscritto  in  due  note  del  20  di- 
cembre 19C0  e  9  febbraio  1901  costitui- 
tuiseono  una  delle  basi  più  solide  della 
politica  internazionale  dell'Italia. 

-  A  Madrid,  al  Teatro  Reale,  ottiene  un 
gran  successo  la  nuova  opera  del  mae- 
stro Mancinelli  Ero  e  Leandro. 

-  Rendita:  99, (i5;  Ferrovie  Mediterranee, 
Ó31  ;  Ferrovie  Meridionali,  718.  Rendita 
ital  ana  a  Parigi,  95,57. 


DICEMBRE. 

5.  VPìiPrd'i.  La  Camera,  con  lievissima 
maguiiiianza,  respinge  il  progetto  sul- 
l'avanzanicnti)  dell'esercito,  presentalo 
dal  ministro  della  Guerra.  Le  immediate 
dimissioni  del  Pelloux  determinano  una 
crisi  generale  nel  Gabinetto. 

4,  s.  Nel  golfo  di  Napoli  violento  uragano 
che  danneggia  molte  navi. 
—  A  Costantinopoli    è    firmato   il  trattato 
di  pace  tra  la  Grecia  e  la  Turchia. 

6,  L  II  Presidente  del  Consiglio  annuncia 
alla  ('amerà  le  dimissioni  del  Ministero, 
per  dissensi  fra  Ministri.  Arbitro  del 
moni   Ilio   politico   tì-15  dicembre)  si  con- 


ti 1,'iornalista  G.  B.  Bottero 
tn  a  Torino  il  16  novembre  1897. 
(/'a  ritratto  dell'epoca). 


DICEMBRE 


1897 


DICEMBRE 


sidera  Giuseppe  Zaii;irdelli.  Zaiiardelli  e 
Di  Budini  si  incaricano  tli  ricostituire 
il  Ministero. 
7,  ma.  F.  Crispi  sì  presenta  alla  Camera 
e  domanda  per  lettera  al  Presidente  Za- 
nardelli  di  essere  giudicato  dalla  Sovra- 
nità del  Parlamenti).  Deplora  di  vedersi 
in  cosi  tarda  età  e  dopo  i  servigi  resi 
alla  Patria  per  53  anni,  dopo  tante  prove 
di  amore  all'Italia  il  cji  nome  avrebbe 
avuto  sul  lab- 
bro   morendo, 

condotto  come  ' 

reo  davanti  ai 
rappresen- 
tanti della 
Nazione,  ma 
lo  rassicuia  la 
sua  bucina  co- 
scienza.  La 
Camera  dà  fa- 
coltà al  Pre- 
sidente di 
nominare  una 
C  o  m  missione 
e  0  m  p  u  sta  di 
cinque  mem- 
bri per  esami- 
nare l'accusa. 

11,  s.  A  Napoli 
i  Principi  di 
Napoli  inau- 
gurano l'Espo- 
s  i  z  ione  Pro- 
motrice  di 
Belle  Arti. 

19.  D.  11  nuovo 
Ministero 
risulta  cosi 
composto: 
Presidenza  e 
Interni:  Di 
Budini;  Gra- 
zia Giustizia 
e  Culti  :  Za- 
n  a  r  d  e  1  li; 
Esteri:  Emilio 
Visconti-Ve- 
nosta; Marina: 
Brin;  Finanze: 
Ascanio  Branca;  Tesoro  :  Luigi  Luzzatti  ; 
Guerra:  Aless.  Asinari  di  San  Marzano; 
Istruzione  Pubblica;  Niccolò  (iallo;  La- 
vori Pubblici:  Giuseppe  Romanelli.'  A- 
gricoltura,  Industria  e  Commercio:  Fran- 
cesco Cocco-Ortu  :  Poste  e  Telegrafi  :  En- 
rico Sineo.  Si  notano  dunque:  cinque 
moderati  dell'antica  Destra,  sei  radicali 
di  Sinistra.  Esso  non  piace  alla  Camera 
che  lo  accusa  di  non  rappresentare  un 
sistema  di  idee  e  tendenze  ma  di  esser 
mosso  da  due  tendenze  opposte  e  di  non 
avere  un  programma  determinato. 

—  Muore  a  Firenze,  a  79  anni,  lord 
Francesco  Napier  e  Ettrick,  insigne 
diplomatico  inglese,  amico  sincero 
d'Italia. 


II  pittore  Sebastiano    De   Albertis 

morto  a  Milano  il  29  novembre  1897. 

(Da  un  ritratto  dell'epoca). 


20,  t.  La  Camera  accoglie  il  nuovo 
^Ministero  con  un  voto  di  sfiducia. 
Infatti  è  messo  ai  voti  il  seguente 
ordino  del  giorno  dell' on.  Colombo: 
«  La  Camera  giudicando  che  il  modo 
col  quale  il  Ministero  si  è  ricost'- 
tiiito,  gli  rende  difficile  il  concordare 
ed  esplicare  un  programma  organico  di 
Governo,  passa  all'ordine  del  giorno  ». 
Esso    è    respinto   per   soli   12    voti. 

—  A  Venezia  è 
inalzato  sopia 
il  gran  verone 
del    prospetto 
occi  dentale 
d  e  1    Palazzo 
Ducale  di  Ve- 
nezia il  colos- 
sale  rilievo 
destinato  a 
completarlo. 
23,    g.   Leone 
XIII,    riceven- 
do   gli   auguri 
del  Sacro  Col- 
I  e  g  i  o   in  01- 
c  a  s  i  0  ne  del 
Natale ,   p  r  o- 
nuncia   un'al- 
locuzione 
nella  quale  in 
termini    molto 
mod  er  ati  di- 
scute   gli   atti 
recenti  del 
Governo     ita- 
liano relativa- 
mente     alla 
politica  eccle- 
siastica.  Con- 
clude dicendo 
essere    un   er- 
rore   1'  a  V  e  r 
posto  la  causa 
italiana  in 
tanto    aperto 
contrasto   con 
le  ragioni    del 
papato    e    ilo- 
mandando 
quando  mai  fu  disdicevole  ad  uno  Stato 
entrare  nella  via  delle  giuste  riparazioni. 
«  Nel  presente   caso  nessuno  può  misu- 
rare col  pensiero  gli  effetti  morali  e  ma- 
teriali che  ne  seguirebbero  ». 
—  Muore  aBoma  Salvatore  Maiorana  Ca- 
latabiano,  economista  distinto.  Senatore 
dal  13  luglio  1879  (nato  a  :Militello,  Ca- 
tania, il  24  dicembre  1825). 
23.  s.  II  col.  di  cavalleria  Carlo   Sammi- 
niatelli  per  il  Re  d'Italia  e  Carlo  Parsons 
pascià.  Governatore  di  Suakin  sottoscri- 
vono  una   Convenzione  per  la  cessione 
di  Cassala  al  kedivè  d'Egitto  e,  per  esso, 
all'Inghilterra    II  col.  Samminiatelli  e  il 
maggiore  De   Bernardis   al  momento  di 
lasciare  Cassala  piangono,  pensando  al 


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DICEMBRE 


1897 


DICEMBRE 


tanto  sangue  sparso  per  conquistare 
quella  «  chiave  strategica  dell'Alto  J<ilo  » 
che  ritorna  sotto  il  dominio  inglese.  Essa 
sarà  riconquistata  dall'Italia  nel  luglio 
19iO.  Le  truppe  anglo-egiziane  sono  en- 
trate in  Cassala  fin  dal  giorno  22.  Gli 
Italiani  iniiietreggiano  Terso  tjabderat 
e  Cheren.  Cosi  il  Governatore  Ferdi- 
nando Martini  procede  ad  una  Conven- 
zione per  la  determinazione  del  confine 


italo-egiziano  a  settentrione  dell'Eritrea. 

30,  g.  Il  processo  pej  il  Panama  ohe  è 
stato  seguito  con  vivo  interesse  in  Italia 
termina  con  una  sentenza  assolutoria 
per  tutti  gli  imputati. 

31,  i'.  Rendita:  100,70;  Azioni  Ferrovie  Me- 
ridionali, 7;50,50;  Mediterranee,  527,50; 
Banca  d'Italia,  837;  Edison,  ;-J53  ;  Ac- 
ciaierie di  Terni,  i24.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  9(5,22. 


L- ULTIMO    SCHIZZO    DI    TE.JA 

pubblicato  nel  numero  20  ottobre  1897  del  Pasquino  che  esce 

listato  a  lutto  per  la  morte  di  Teja,  e  tutto  a  lui  dedicato. 

La  caricatura  incompleta  rappresenta  Rudiuì  seduto  allo 

scrittoio.  Dietro  a  lui  è  il  deputato  di  Iseo. 

[Dalle  Caricature  di  Teja). 


ERRATA  CORRIGE  disp.  122",  pag.   1315   alla  notizia  del  19   agosto  1890  leggasi: 
invece  di  confine  a^^stl^iaco,  confine  sanmarinese. 


898 


'm 


Il  50°  Anniversario 
delle  rivoluzioni  del   1848 

e   dello   Statuto. 
L'Esposizione  Generale  Italiana 
in   Torino. 
1  torbidi  anarchici  di  Milano 
e  di  altre  città. 
Il  Ministero  Pelloux. 
Un'affermazione  scolastica  del  quat- 
tordicenne Benito  Mussolini. 
Concorso  degli  Italiani  alla 
libera- 
zione di 


FREGIO  DEL  PROGHAMiJA-RICuUiJO  DEL  GRANDE  CONCERTO  ISTRUMENTALE 

E  VOCALE  DI  BENEFICENZA  NEL  CASTELLO  SFORZESCO  DI  MILANO 

DEL   GIUGNO   1896.  -  (Oidca  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


CALENDARIO  PER  L'ANNO  1898 


^ 


OOOO  POP  OQ  00  0  O  OQOC  0  O  O  O  OOOOQOOOOOOOOC 


'-^i 

LUGLIO 

AGOSTO 

MKTTCiHUitK         II 

^1 

1 

V  B  Teobaldo 

1 

L  8  Picuo  V. 

1 

G  e  Egidio 
V  8  Wansueto 

w 

2 

8  Visit.  M.  V. 

2 

M  8  Alfonso  ■* 

2 

\Z 

Si  S 

D  8  Eulo^rio  «i) 

S 

M  Inv.  8.  Slef. 

3 

8  a  Ausano 

» 

4 

L  8  Ulderico 

4 

G  8  Domenico 

B  4 

D  B  Rosalia 

6 

M  8  Filom.  in. 

5 

V  8  Virginio. 

5 

L  8  Lorenz.  G. 

tì 

M  8  Isaia  pr. 

b 

S  Trasl.  N    8. 

ti 

M  8  Zaccaria 

7 

G  8  Claudio 

©  7 

D  8  Gaetano 

7 

M  8  Regina    < 

8 

V  s  Ainpellio 

8 

L  8  Erminia 

Ci    ti 

G  y„i.  ^J.  y. 

9 

8  8  Veron.   O. 

y 

M  3»  Fer.eK.t 

11 

V  8  GloBcch. 

*1U 

1)  8  Felicita    1 

11 

M  8  Lorenzo 

IO 

8  8  Nicla  T. 

11 

1..  B  Pio  1   pali. 

11 

G  8  Kftdct'«n. 

0.11 

D  .S.v.  A',  di  M. 

r 

12 

M  88   Nab.eF. 

12 

V  8  Chiara 

Bs  Pr  e  O. 

la 

jM  8  Anacleto 

Vi 

8  8  Ippolito 

12 

li  8  Cornelio 

u 

G  8  Boiiav. 

a.11 

D  è  Alfredi  V. 

13 

M  a  Maurilio 

15 

V  8  Camillo 

*I5 

L  A^a.   M.    V. 

14 

M  Ksalt.  8.  B. 

' 

IG 

8  B.    V.  Carm. 

lU 

M  ss  bin..  e  H. 

I.^ 

G  8  Nicom. 

Vj 

1-1.17 

IJ  8  Marceli. 

17 

M  e  Emilia  9 

H^ 

V  8  Eulemia 

k 

18 

L  8  l-'ederic* 

ib 

0  8  Clara  v. 

17 

S  8  Satiro  e. 

19 

M  8  Vinc.  P. 

i:: 

V  8  Giacinto 

C.I,' 

D  8  Euator- 

20 

M  8  OiroL  K. 

20 

S  8  Bernard. 

l!l 

L  8  Oennar. 

21 

G  8  Praaseil. 

ei2i 

D  8  Privato 

20 

M  a  F.C.s.Glic      ? 

V  8  iMar.  Mad. 

22 

L  8  Filiberto 

2 

M  8  Matteo  T.      S 

23 

S  8  l-ibonu 

23 

M  8  Filippo  B. 

22 

G  s  Mnurizio         \ 

*24 

D  8  Cristina 

21 

M  8  Bartol.   ) 

23 

V  8  Lino   T.  )        ' 

25 

L  8  Giacomo 

2r) 

G  8  L<idovico 

24 

8  8  Tecla  v.  T. 

2G 

M  8  Anna        ì 

2i; 

V  8  Alessand. 

*  2.^ 

D  8  Anatal. 

27 

M  B  l'antaL 

27 

8  B  Genesio 

2h 

L  88  C.  eQ            1 

28 

O  88  Nazz.  e  C. 

Si2.S 

D  8  Afost. 

27 

M  83  Co8.  e  D.      1 

29 

V  B  Marta 

29 

L  8  Candida 

28 

M  B  Vencesl. 

30 

S   B  Ahdone 

30 

M  e  Uosa  Lim. 

2'.i 

O  8  Michele 

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D  fi  Calimero 

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30 

V  8  Oirol.      ® 

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OVKMUHt: 

ItlCeBUBE         II 

1 

8  8  Remigio 

e    1 

M  Tutti  1  S. 

1 

0  s  Castriz. 

fS  2 

D  S.  Ho^nr. 

M  Oouim.  def. 

2 

V  8  Hibiaiia 

3 

L  8  Candido 

3 

G  8  Malachia 

3 

S  8  Frane.  Z.        / 

4 

M  s  Fran  d'A. 

4 

V  B  Carlo  "B. 

a  4 

D  8  Barbara 

5 

M  B  Placido 

b 

S  8  Mafrno 

5 

li  3  I)almaz.         ! 

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6 

Q  8  Hrunone 

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D  8   Leoiiar.  < 

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M  8  Nicolò  l'i      j 

7 

V  8  Brigida   ( 

7 

L   8  Vitale    m. 

+  7 

M  B   Ambrogio 

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t. 

8  8  Pelai;ia 

8 

M  B  Goffredo 

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0  Jm.   Conce:. 

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D  8  Dionigi 

y 

M  8  Aurelio 

9 

V  8  Siro  V. 

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L  8  Ca'ìim 

10 

(.!  s  Andrea  A. 

10 

8  B  Melchiftd. 

11 

M  8  Germano 

11 

V  8  Martino 

Sili 

D  8  Damaso 

12 

M  8  Serafino 

12 

8  8  Diego  tr. 

12 

L  8  Amalia 

13 

G  8  F^oardo 

«13 

DAvLK  Awb. 

13 

M  6  Lucia  v.a 

14 

V  8  Calisto  p. 

8  Omobono 

J4 

M  8  Pompeo  7' 
G  e  Achille 

15 

8   B  Teresa    9 

14 

L  8  Vener.    ® 

15 

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I)  8  Gallo  ab. 

y.> 

M  8  Leopoldo 

Iti 

V  8  Adele   T. 

17 

L  8  Edvipre  r 

ir, 

M  8  Edinond. 

17 

8  8  Lazz  7'. 

1» 

M  8  Luca  ev. 

17 

G  8  Oertr. 

Slb 

Db  Innoc  d.V. 

in 

M  8  Pietro  A. 

1!^ 

V   e  1< ornano 

19 

I.  8  Nemesio 

20 

G  8  Irene  v. 

H  8  Elisabetta 

20 

M  8  Liberata > 

21 

V  8  Orsola 

gi2(' 

D  8  Henit'no  ) 

21 

M  8  Tom.  ap. 

22 

8  8  Donato    > 

21 

L  Pres.  M.  V. 

22 

G  8  Demetrio 

®23 

D  8  Severino 

22 

M  8  Cecilia  v. 

21 

V   B  Vittor. 

24 

L  8  Raffaele 

23 

M  B  Clemente 

24 

9  8  Tarsil.   V. 

25 

M  8  Crispino 

21 

G  8  Prosp 

a.  25 

D  8.  NATALE      1 

26 

M  8  Fvarist. 

25 

V  B  Caldini 

+  21' 

L  ,s.  Stefano        \ 

27 

G  8  Fiorenzo 

26 

8  8  Delfina 

27 

M  8  Giov.   ev.        S 

• 

28 

V  88  Sim.  e  G. 

a  27 

D  Air.  Ho,». 

23 

M  89  Innoc.  @)      i 

29 

8  8  Ouintin.  -s) 

2S 

L  B  8ost.      ® 

29 

O  8  Davide            r 

-\' 

»30l  D  B  Sftturn.  V. 

29 

M  1  Bs  Frane. 

SO 

V  8  Eugenia 

y] 

31 

I,  R  Quirino 

30 

M  8  Andr.  «p. 

31 

S  R  Silvestro          J 

^w^ 


'W^^^ 


]).\L  GIÙ  LE  ARMI!  CALENDARIO  ILLUSTRATO  PER  LA  l'ACE,  1898. 
Milano,  Tip.  Bernardoni  di  C.  Rebeschini,  1898. 


Le  feste  per  il  50»  anniversakio  della  Rivoluzione  a  Palermo:  L'arrivo 
DEI  Principi  di  Napoli,  10  gennaio  1898.  -  (DaW  Illustrazione  Italiana,  7S9S). 


1898 


GENNAIO. 

1,  sabato.  A  Roma,  ;il  Quirinale,  i  Ca- 
valieri della  SS.  Annun7iata,  i  ministri, 
i  grandi  ufficiali  di  Stato,  le  rappresen- 
tanze del  Parlamento  presentano  ai  So- 
vrani gli  auguri  di  rito. 

—  Il  Re,  ricevendo  al  Quirinale  i  rappre- 
sentanti della  Camer:!,  raccomanda  di 
deporre  le  gare  inutili,  le  ambizioni,  le 
gelosie  personali  per  occuparsi  .^olo  e 
interamente  del  bene  del  popolo  italiano. 

—  Le  pubblicazioni  italiane  nel  1897  sono 
state  9732  secondo  la  tabella  che  ne  dà 
la  Biblioteca  Centrale  Nazionale  di  Fi- 
renze nel  suo  Bollettino:  Bibliografia 
italiana. 

—  Popolazione  d'Italia  al  31  die.  1897: 
Provincie  69.  Comuni  8263.  km.2  286  .=^198. 


Popolazione  assoluta  31Ì79  217;  media 
per  kni.2  109,82. 

3,  l.  L'Imperatore  d'Austria  giunge  a  San 
Remo  sul  yacht  Miramar  e  prende  al- 
loggio aWHótel  Royal. 

7,  V.  Muore  a  Roma  il  brillante  giorna- 
lista e  fervente  patriota  Leone  Fortis 
(n.  Trieste  5  ottobre  182i).  Lascia,  oltre 
ad  una  podero.sa  attività  giornalistica, 
diversi  drammi.  Fondò  alcuni  giornali 
fra  cui  11  Phh;ioIo  di  Milano. 

!>,  D.  In  tutta  Italia  ò  commemorato  il 
20"  anniviTsario  della  morte  di  Vittorio 
F.nianuele  II. 
—  I  Principi  di  Napoli  si  imbarcano  sulla 
nave  Trinacria  che,  scortata  dalla  Le- 
panto  e  dal  Dogali,  salpa  per  Palermo. 
10.  /.  .Stamattina  alle  11.2.5  i  Principi  di 
jNapoli  sbarcano  a  Palermo.  .Sono  rice- 
vuti dalle  autorità  e  da  immensa  folla. 


GENNAIO 


1898 


GENNAIO 


-  A  Fiume  si  riunisce  il  nuovo  Consiglio 
Municipale  alla  presenza  di  un  rappre- 
sentante del  Governo.  Invitali  a  giurare 
i  nuovi  consiglieri  dichiarano  di  giurare 
sub  conditione  che  non  si  tocchi  l' au- 
tonomia municipale.  La   stessa  dichia- 


del  1848  a  cui  partecipa  il  Principe  Ere- 
ditario con  la  Consorte.  Oggi  si  apre  la 
JMostia  delle  Meninrie  Storiehe  nel  Mu- 
seo Nazionale  di  Palermo  e  si  scoprono 
monumenti  ed  epigraiì  ad  illustri  sici- 
liani (statua  a  Mariano  Stabile;  monu- 


Cassala.   Porta   okiiiNtale   "^ulla   strada    di   (  hlri  n 
(DaW'IUustraziore  Italiana,  1897). 


razione  fa  il  Sindaco.  Il  rappreseli  tante 
del  Governo  scioglie  allora  la  sedula. 
Anche  il  precedente  Consiglio  iSUmici- 
pale  è  stato  sciolto  non  avendo  voluto 
obbedire  a  disposizioni  che  ledevano 
l'autonomia  amministraliva  della  città. 
11,  ma.  Incominciano  in  Sicilia  le  feste 
per  il  cinquantenario  della  Rivoluzione 


nienti  a  Frane.  Polo  Perez,  Vincenzo 
Errante,  Micliele  Amari;  lapidi  a  Rug- 
gero Settimo  e  a  Pietro  Omodei).  Stasera 
nel  pompeiano  Politeama  Garibaldi  si 
danno  quadri  storici  viventi,  che  ripro- 
ducono i  fatti  principali  della  rivolu- 
zione del  '48  e  dell' in-urre/ione  del  '60. 
ì,  tìir.  Il  Re  scrive  al   Principe    di   Na- 


GENNAIO 


1898 


GENNAIO 


poli:  «  In  qaesto  giorno  in  cui  un  popolo 
forte  e  generoso  celebra  il  cinquantesimo 
iinniversario  della  lotta  gloriosa  per  Ih 
sua  libertà  il  mio  cuore  è  lieto  di  saperti 
in  mez-zo  ad  esso, 
partecipe  delle  sue 
gioie  e  delle  sue 
speranze.  Mi  è  pure 
di  grande  compia- 
cimento di  vedere 
presso  di  te  la  no- 
stra carissima  Ele- 
na, desiderosa  di 
conoscere  più  da 
vicino  la  terra  ove 
le  più  gagliarde 
virtù  si  associano 
alle  più  gentili  ». 

—  A  Palermo  grande 
corteo  patriottico 
commemorativo,  al 
quale  prende  parte 
Francesco  Crispi 
cbe  lo  segue  sem- 
pre a  piedi,  nono- 
stante i  suoi  79 
anni.  Il  popolo  gli 
improvvisa  una 
calda  dimostrazio- 
ne. Il  Duca  della 
Verdura  legge  il  di- 
scorso sulla  rivolu- 
zione del  '48. 

13,  g.   Al   banchetto 
d'onore    offertogli 
dai  Palermitani 
Francesco  Crispi  pronuncia  un  bri 
discorso,  assai  applaudito. 

15,  s.  Ad   Ancona   gravi    disordini    per   il 
rincaro  del  pane. 


li  giornalista  Leone  Fortis 

morto  a  Roma  il  7  gennaio  1808 

{Da  un  ritratto  dell'epoca). 

in  te 


—  Esce  da  Casa  Zanichelli  il  decimo  vo- 
lume delle  opere  complete  di  G.  Carducci 
col  titolo:  Sludi,  saggi  e  discorsi. 

18,  ma.  Muore  a  Pau,  nei  Bassi  Pirenei,  a 
64  anni,  il  celebre 
tenore  Ernesto  Ni- 
colini,  marito  della 
celeberrima  .Adeli- 
na Fatti  (di  origine 
greca,  nato  a  San 
INIalo).  Per  sposarlo 
Adelina  Patti  divor- 
ziò dal  marchese  di 
Caux  ed  egli  dalla 
moglie 

19.  me.  A  Macerata 
e  Senigaglia  disor- 
dini per  l'aumento 
del  prezzo  del  pane. 

20,  g.  Anche  a  Jesi 
e  Chiaravalle  di- 
sordini per  l'au- 
mento del  prezzo 
del  pane. 

—  Muore   a  Roma  il 
valente  economista 
Leone   Carpi   (nato 
a    Cento    il    7    set- 
tembre 1810). 
22,   s.   A   Firenze    la 
Giunta   Mun'cipale 
delibera   d'urgenza 
l'abolizione  del  da- 
zio    consumo     sul 
grano,  sulla  farina, 
sul  pane. 
33,  D.  Per  R.  D.  è  stabilita  la  riduzione 
del  dazio  sulle  farine  da  lire  7,50  a  lire 
5  al  quintale. 
-  A  Firenze,  nonostante  i  provvedimenti 


Al  vero,  weiktglin  di  metallo  bianco  commemorai  iva  dell',  i,,    ,    .     ,       ■     /-'  Numumcnlo 

ad  Antmno  Stoppani  ai  Giardini  Pubblici  di  Milano,  ycniuiio  JtUlS. 

{Cortese  coma liimxione  del  coirnm.  Carlo  Stefaw  Johnson,  Milano). 


GENNAIO 


1898 


GENNAIO 


presi,  avviene  una  dimostrazione.  Anche 
in  altre  città  si  segnalano  dimostrazioni. 

—  A  Urbisaglia  e  a  Gallipoli  disordini  per 
l'aumento  del  prezzo  del  pane. 

--  A  Forlì  nelle  elezioni  politiche  supplet- 
tiveè  rieletto  Amilcare  Cipriani  con  1182 
voti  su  1241  votanti.  A  Cossato  è  eletto 
il  socialista  Rondani. 

26,  me.  L'on.  Biancheri  è  nuovamente 
eletto  Presidente  della  Camera. 

27,  g.  Muore  a  Napoli   l'architetto   Piero 


—  Muore  a  Milano,  a  70  anni,  l'avv.  En- 
rico Rosmini,  il  pin  autorevole  scrittore 
italiano  in  fatto  di  proprietà  letteraria 
e  di  giurisprudenza  teatrale. 

31.  l.  Il  Senato  approva  la  legge  sull'a- 
vanzamento nell'esercito  e  quella  sui 
Monti  di  Pietà. 

—  Ha  luogo  a  Roma  un  duello  fra  due 
deputati  e  giornali-ti:  il  conte  Ferruccio 
Macola  d'estrema  destra,  direttore  della 
Gazzetta  di  VenesUi,  e  Leonida  Bisso- 


Inaugurazione  del  monumento  pel  Cinquantenario  della  Rivoluzione 
IN  Palermo,  11  gennaio  1898.  -  {Da  una  fotografia  dell'epoca). 


Paolo  Quaglia  (n.  a  Bardelle,  Varese,  il 
19  giugno  1856)  autore,  fra  l'altro,  del 
progetto  per  la  R.  Università  di  Napoli. 
28,  V.  Alla  Camera  l'on.  Biancheri  prende 
possesso  della  presidenza  pronunciando 
un  discorso  salutato  da  prolungati  ap- 
plausi. 

—  Giunge  a  Zanzibar  il  nuovo  console 
generale  d'Italia,  Giulio  Pestalozza. 

30,  D.  E'  vivamente  discussa  la  Città 
Morta  di  Gabriele  D'Annunzio,  inter- 
pretata a  Parigi  da  Sarah  Bernhardt. 

—  Si  annuncia  la  prossima  pubblicazione 
del  ]!)uca  degli  Abruzzi  relativa  al  suo 
viaggi<j  al  Monte  Sant'Elia  nell'Alaska. 
Con  questa  impresa  egli  si  prepara  a 
quella  ben  più  vasta  dell'esplora/.ione 
polare. 


lati,  socialista,  direttore  ùqW  Avanti  l 
per  polemiche  nei  rispettivi  giornali. 
E'  ferito  il  primo.  I  due  avversari  non 
si  riconciliano. 
—  Rendita:  98,52:  Ferrovie  Meridionali, 
715;  Ferrovie  Mediterranee,  514.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  lu3,20. 


FEBBRAIO. 

1,  ììiartecìi.  Giornata  di  terribili  bufere 
ed  uragani.  In  Italia  sono  colpiti  il  Lago 
di  Como,  la  Brianza,  il  Bergamasco. 
Molte  officine  sono  devastate.  Si  deplo- 
rano delle  vittime. 

4,  i'.  Alla  Camera  termina  la  discussione 
generale    del   progetto    per  diminuire  ili 


-    1476 


FEBBRAIO 


1898 


FEBBRAIO 


L.  2,50    al    quintale    il    dazio  s^iil  ^'ratid, 
dopo  un  discorso  del  ministro  Luzzatti. 

7,  l.  A  Parigi  si  inizia  il  processo  contro 
l'insigne  romanziere  Emilio  Zola  per 
avere  egli  dii'eso  Alfredo  Dreyfus,  israe- 
lita, il  che  aveva  dato  luogo  a  contrasti 
fra  semiti  e  antisemiti  (y.  13). 

9.  me.  Muore  a  Milano  il  conte  Rinaldo 
Casati.  Sonatore  dal  10  ottobre  18rf2  (n. 
a  Milano  il  19  aprile  1844). 
IS.  D.  A   Roma   si   celebra   con   grande 
solennità  il  60" 

anniversario  ...  

della  prima 
Messa  di  Leo- 
ne XIII  con 
una  solenne 
funzione  nella 
Basilica  Vati- 
cana. Roma  è 
piena  di  pel- 
legrini. Alcuni 
studenti  gri- 
dano: Viva  il 
P  a  p  a  -  R  e  ;  e 
ciò  provoca  il 
giorno  16  una 
contro-dimo- 
strazione. 

—  G-.  Carducc  i 
scrive  per  E- 
milio  Zola  pro- 
cessato alle 
Assise  di  Pa- 
rigi un  indi- 
rizzo che  si 
copre  di  cen- 
tinaia e  centi- 
naia di  firme 
tra  i  letterati 
e  gli  scienziati 
e  gli  artisti  di 
tutta  Italia. 
Le  Università 
danno  largo 
contributo 
(«■  V). 

—  A  Napoli, 
nella  Reggia, 
splendido  bal- 
lo. E'  il  primo 
ballo  offerto  dalla  Principessa  Elena 
alla  Società  napoletana.  Essa  veste  un 
magnifico  abito  di  amoerre  rosa  rica- 
mato in  argento  con  fiori  rossi  sul 
petto.  Sui  capelli  d'ebano,  un  diadema 
di  brillanti;  brillanti  magnifici  le  cin- 
gono il  collo.  La  Principessa  Milena  in- 
dossa il  pittoresco  costume  montene- 
grino: gonna  di  amoerre  giallo  con  cor- 
petto rosso-oro;  merletto  nero  sul  capo 
fermato  da  un  fiore  di  brillanti.  La  Prin- 
cipessa Xenia  é  in  amoerro  rosa. 

1(5,  me.  A  Roma  gli  studenti  universitari 
lamio  una  protesta.  Bruciano  alcuni  ginr- 
nali  cattolici.  Giunti  a  Campo  dei  Fiori 
pronunciano  discorsi  contro  il  Papato  e 


Il  grande  amico  di  Mazzini  Jamks  Sr.\:-isi'KLD 

morto  il  17  febbraio  IS'JS. 

(Da   una   fotnrjrafa  dell'  epoca). 


la  Chiesa,  gridando:  «  Morte  al  Ponte- 
fice! »  e  ai'clamano  Giordano  Bruno  ed 
Emilio  Zola  condannato  in  questi  giorni 
per  aver  difeso  Alfredo  Dreyfus  (o.  IH). 
17,  g.  Muore  a  76  anni  James  Stansfeld 
che  fu  amico  di  tanti  esuli  italiani  o 
dell'Italia.  In  Inghilterra  sostenne  sem- 
pre la  causa  italiana.  Dopo  il  '48  con- 
vennero presso  la  Svvan  Brewery,  da 
lui  fondata,  Aurelio  Saffi,  Medici,  Carlo 
Pisacane,  Maurizio  Quadrio,  Campanella 
e  p  i  il  tardi 
Enrico  G  u  a- 
stalla,  Rosoli- 
no Pilo,  F'ran- 
cesco  Crispi. 
Fu  amico  spe- 
cialmente  di 
Mazzini  il 
quale  in  casa 
degiiStansfeld 
e  degli  Ashurt 
trovò  un  affet- 
to che  confortò 
il  suo  doloroso 
esilio. 
18,  i'.  A  Troino 
(Pa  I  e  rmo)  la 
popolazione  si 
presenta  al 
Municipio 
chiedendo  soc- 
corsi, mancan- 
do di  lavoro.  I 
carabinieri 
invitano  i  di- 
ino  s  1 1-  a  n  t  i  a 
sciogliersi. 
Questi  non 
\ibbidi  scouo. 
Nella  rivolta  5 
i-.ontadini  re- 
stano uccisi  e 
oltre  40  feriti. 
Restano  feriti 
anche  4  sol- 
dati, un  utli- 
ciale,  un  dele- 
gato di  P.  .'^. 
1«.  s.  Alla  Ca- 
mera si  chiude 
la  discussione  dell'istituzione  di  una 
Cassa  di  Credito  Comunaie  e  Provine. 
Benché  non  si  tratti  che  di  estendere  a 
tutta  Italia  ciò  che  da  qualche  tempo  si 
è  attuato  con  successo  per  la  Sicilia,  la 
Sardegna  e  Roma,  il  progetto  è  vivamente 
combattuto  da  Sennino,  da  Giolitti  e  da 
Colombo  che  vedono  in  quella  nuova 
Cassa  un  incoraggiamento  ai  Comuni 
per  indebitarsi.  La  f'.amcra  prende  poi 
le  vacanze  di  Carnevale  fino  al  24. 
2;j,  me.  Muore  a  Roma  il  ten.  generale 
Adelchi  Pierantoni,  soldato  valoroso  (n. 
Chieti  nel  maggio  1.S38.1. 
25,  r.  Alla  Camera  interrogazioni  sui  fatti 
di  Sicilia. 


—  1477  — 


FEBBRAIO 


1898 


FEBBRAIO 


—  Alla  presenza  della  Regina,  del  mi- 
nistro Gallo,  dei  superstiti  della  spedi- 
zione Bòttego  (i  tenenti  Vannutelli  e 
Gitemi)  la  Società  Geografica  comme- 
mora il  capitano  Bòttego  e  il  dottor 
Sacchi.  Stabilisce  di  conferire  quattro 
medaglie  d'oro  a  Bòttego,  Sacchi,  Van- 
nutelli e  Gitemi. 

26,  s.  La  Camera  vota    un    progetto    per 


ÌS,  l.  Alla  Camera  interpellanza  dell'on. 
Bovio  sui  fatti  di  Sicilia.  Il  Budini  espone 
i  provvedimenti  presi,  accetta  la  propo- 
sta per  la  modificazione  di  patti  agrari 
e  riconosce  col  Bovio  la  necessità  di 
distruggere  le  consorterie  locali. 

—  Rendila:  99,17;  Ferrovie  Meridionali, 
717;  Ferrovie  Mediterranee,  515,50  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  94,65. 


L'attrice  Tina  Di  T,orenzo  (v.  27  febbndu  ISOS). 
(Da  una  fotografìa  dell'epoca). 


assegni  vitalizi  (di  100  lire)  ai  veterani 
delle  guerre  del  '48-' i9. 

—  A  Palermo,  al  Tribunale  Penale,  ter- 
mina, dopo  26  udienze,  la  causa  contro 
l'ex-tesoriere  del  Municipio  di  Palermo, 
A.  Martinez,  che  è  coiid:innato  [kt  pecu- 
lato continuato  con  un  danno  di  un  mi- 
lione  e   mezzo   a  30  anni  di  nclu.sione. 

27,  D.  E'  assai  ammirata  sulle  scene  la 
giovane  attrice  Tina  Di  Lorenzo  Essa 
ha  ottenuto  dei  veri  trionfi  anche  nei 
teatri  di  Budapest.  I  nostri  (luotiiliani 
le  dedicano  ampi  articoli  e  ne  pubbli- 
cano la  fotografia. 


,. .  In  Piazza  del  Duomo  a  Milano  inco- 
minci:ino  a  circolare  i  tram  elettrici,  in 
sostituzione  di  quelli  a  cavalli.  Essi 
sono  gialli,  capaci,  comodi,  inverniciati, 
coi  sedili  di  velluto. 

MARZO. 

1,  martedì.  Esce  in  Italia  ed  è  acquistato 
con  interesse  il  Resoconto  stenografico 
del  processo  Zola. 

3,  g.  Al  Senato  l'on.  Godronchi  svolge  la 
sua  interpellanza  sulle  condizioni  della 
Sicilia,  alVermando  che  il  malcontento  e 


o     2 


MARZO 


1898 


MARZO 


i  disordini  derivano  soltanto  dal  disagio 
econom  co  dell'isola,  invocando  speciali 
provvedimenti. 

4,  V.  A  Roma,  sul  Quirinale,  in  forma 
solenne  è  posta  la  prima  pietra  del  mo- 
numento a  Carlo  Alberto,  presenti  i  So- 
vrani, i  Principi  Reili  e  le  alte  cariche 


Statuto)    dona    ai   poveri    la    somma   di 

L.  150  mila. 
—  A    Firenze,    iu    Piazza    San    Spirito,  è 

inaugurato  il  monumento  a  Cosimo  Ri- 

dolfi.' 
—  Stasera,  in  tutta  l'Emilia,  nel  Polesine, 

a  Padova,  a  Firpnze   e   in  alcune  loca- 


Al  vero,  ììiol'hjUa  annuale,  d'argento,  di  Leone  .\  1 1 1    ,'■'>'. 
(Ce/rtese  conmnicaxione  del  Gabinetto  Numismatico  nel  Castello  Sforzesco,  Milano). 


dello  Stato.  Esso  misurerà  in  altezza 
m.  10,50,  non  comprese  le  gradinate  e 
sarà  costituito  dalla  statua  equestre  di 
Carlo  Alberto,  in  bronzo,  dal  piedestallo 
in  granito  rosso  e  quattro  bassorilievi 
in  bronzo,  rafiiguranti  l'abdicazione  e 
la  battaglia  di  Gioito,  l'aquila  di  Savoia 
e  lo  stemma  di  Roma. 
-  Il  Re  per  festeggiare  la  commemora- 
zione del  i  marzo  (cinquantenario  dello 


lità  della  Riviera  Ligure  si  avverte  u!ia 
scossa  di  terremoto.  A  Verona  e  altrove 
la  scossa  si  ripete  a  breve  intervallo. 
Nessun  grave  danno. 
5,  s.  Re  Umberto  invia  al  senatore  conte 
i.uigi  Ferraris,  ministro  di  Stato,  unico 
superstite  dell'apertura  del  1°  Parlani. 
Subalpino,  il  seguente  telegrammma: 
«  Dal  Quirinale.  A  Lei  che  dedicò  co- 
stantemente   e    con  civile  sapienza  l'o- 


^    > 


'-lì 


Medaqtiii    '       .    '      ,   al  vero,  coniati  daU'lnijiresa   l'accari  come  ricordo 

ai  lavoratori  della  Oalleria  del  Colle  di  Tenda  dicembre  1880-fcbbraio  1898. 

Porta  la  leggenda:  Alma  laboris  viruis  Plutonem  vicit. 

(Cortese  comvnieaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 

—  1480  — 


■*^^"Vy^ 


—  ìiSi  — 


MARZO 


1898 


MARZO 


nesta  ed  operosa  sua  vita  alla  causa 
della  Libertà  ed  Indipendenza  italiana, 
mando  in  questi  giorni  sacri  alla  Patria, 
un  saluto  afTettuoso  e  riconoscente, 
facendo  voti  perchè  Dio  la  conservi  lun- 
gamente (illa  mia  antica  amicizia  ». 

6,  D.  A  Roma  ha  luogo  il  duello  Caval- 
lotti-Macola. Il  Cavallotti  cade  ucciso. 
La  sua  tragica  fine  colpisce  vivamente 
l'opinione  pubblica.  Fra  l'on.  Ferruccio 
Macola,  direi  tue  della  Gazsetta  di  Ve- 
nezia, e  il  deputato  di  Corleolona  erano 
sorte  slide  e  polemiche  11  Macola,  libe- 
rale rncmarchico,  aveva  scritto  nel  suo 
giornale    cose  delle 

quali  il  Cavallotti 
si  giudicò  grave- 
mente offeso.  Il  Ma- 
cola, a  sua  volta,  si 
giudicò  offeso  della 
lettera  pubblicata 
dal  Cavallotti  nel 
Don  Chisciotte  il  2 
marzo.  Di  qui  la 
sfida  e  il  duello 
mortale. 

7,  l.  Nella  notte  so- 
pra oggi  un  violento 
fortunale  di  sciroc- 
co e  levante  imper- 
versa sulle  coste 
della  Sicilia  facen- 
do naufr:igare  varie 
barche  e  produ- 
cendo danni  rile- 
vanti nei  porti. 

—  Alla  Camera  com- 
memorazione di  Fe- 
lice Cavallotti,  uc- 
ciso nel  suo  trente- 
simoterzo duello. 

—  G.  Carducci  conv 
memora  Cavallotti 
con  un  discorso 
dinanzi  agli  stu- 
denti bolo;;nesi  e  lo 
paragona  ad  un 
istmo  tra  la  parte 
istituzioni;  istmo  in  cui  sta  l'imagine 
della  Patria. 

8,  Mia.  Muore  a  Torino  il  patriota  Eu- 
genio Fasciotti,  console  generale  di  Sar- 
degna a  Tunisi  e  a  Napoli,  poi  prefetto 
(n.  a  Torino  il  5  marzo  1815).  Senatore 
dal  13  dicembre  1877. 

9,  me.  A  Milano  hanno  luogo  solenni  fu- 
nerali di  Felice  Cavallotti,  esaltato  come 
<  il  bardo  della  democrazia  ».  Essi  sono 
una  grandiosa  rivista  di  forze  sovver- 
sive. Ma  gli  uomini  di  tutti  i  partiti  ne 
rimpiangono  la  scomparsa  giudicandolo 
impulsivo  ma  onesto,  generoso,  amante 
della  Patria. 

11,  V.  A  Padova,  in  seguito  alla  morte  di 
Felice  Cavallotti,  gli  studenti  universi- 
tari deliberano  di  promuovere  una  seria 
ed  ordinata  azione  contro  il  duello,  per 


Il  deputato  Felice  Cav.4.llotti 

morto  in  duello  a  Roma  il  6  marzo  1898 

(Da  un  ritratto  dell'epoca). 

rivoluzionaria  e   le 


inalzare  la  legislazione  italiana,  quanto 
al  duello,  a  quel  ^ado  di  saggezza  or- 
mai raggiunto  dalla  legislazione  ingle.se 
e  quella  svizzera  e  deliberano  di  rivol- 
gere un  appello  a  tutti  gli  studenti  delle 
Università  italiane. 

12,  s.  A  Roma,  pranzo  al  Quirinale  in 
onore  del  Principe  Ereditario  di  Svezia 
e  della  Consorte. 

13,  D.  A  Roma  il  Principe  di  Svezia  è 
ricevuto  dal  Papa. 

14,  l.  A  Roma  si  inaugura  un  busto  al  col. 
Galliano,  opera  dello  scultore  Niccolirii. 

15,  ma.  Alla  Camera  interpellanza  dell'on. 
Santini  sull'indi- 
rizzo della  politica 
Sanitaria. 

17,  £f.  Legge  che 
rende  obbligatoria 
rassicurazione  con- 
tro gli  infortuni  per 
gli  operai  delle  mi- 
niere, delle  cave, 
delle  imprese  edi- 
lizie, delle  imprese 
per  produzione  di 
gas  0  forza  elet- 
trica, delle  imprese 
telefoniche,  delle 
imprese  per  collo- 
camento e  rimo- 
zione di  conduttori 
elettrici  e  di  para- 
fulmini, delle  indu- 
strie che  trattano 
0  applicano  materie 
esplodenti,  degli  ar- 
senali o  cantieri 
marittimi,  anche  se 
eserciti  dallo  Stato. 

18,  V.  La  Commis- 
sione dei  Cinque 
per  l'inchiesta  Cri- 
spi  presenta  la  sua 
relazione  che  dice: 
€  non  esservi  luogo 
a  tradurre  Crispi 

innanzi  all'Alta  Corte  di  Giustizia,  ma 
essere  meritevole  di  censura  politica  il 
di  lui  operato  ». 

—  Milano  è  tutta  in  festa  per  la  celebra- 
zione del  50°  anniversario  delle  Cinque 
Giornate.  Le  feste  organizzate  per  la 
commemorazione  sono  aperte  con  l'inau- 
gurazione deWEsposizioìie  J848,  disposta 
in  tre  saloni  del  Castello  Sforzesco,  per 
cura  della  Commissione  del  Museo  del 
Risorgimento.  I  periodici  milanesi  ne 
parlano  ampiamente  e  pubblicano  fo- 
tografie. 

19,  s.  La  Duchessa  Isabella  di  Genova 
dà  alla  luce  un  figlio  (il  quarto),  al  quale 
è  imposto  il  nome  di  Adalberto. 

22,  tna.  La  Camera  presenta  l'aspetto 
delle  grandi  giornate  per  la  discussione 
Crispi.  I  radicali  (prof.  Alessioì,  i  repub- 
blicani   (Barzilai    e    Sacchi),  i  socialisti 


^  v.  \_    ^ 


C5     S 


MARZO 


1898 


A  PEI  LE 


(Bissolati)  ed  anche  l'estrema  Destra 
(Prinetti)  chiedono  il  rinvio  degli  atti 
all'autorità  giudiziaria. 
23,  me.  La  Ca  nera  si  acqueta  e  si  li- 
mita ad  approvare  la  Censura  chiesta 
dai  Cinque.  Commuove  P  Assemblea, 
pur  senza  persuaderla,  il  discorso  di 
Nunzio  Nasi  in  lavoro  di  Francesco 
Crispi.  D.imani  Crispi  manda  le  di- 
missioni da  deputato  manil'estaiido  il 
proposito  di  appellarsi  ai  suoi  elettori 
di   Palermo. 


mossa  dal  Comitato  per  il  valico  del 
Sempione. 

4.  l.  Muore  a  Venezia  il  gondoliere  dan- 
tofilo Antonio  Maschio  (n.  Murano  nel 
1824'.  Le  sue  interpretazioni  di  Dante 
suscitarono  vive  discussioni  anche  fra 
gli  studiosi  di  Dante. 

5,  ma.  Muore  a  Nervi  il  dotto  giurecon- 
sulla  Cesare  Parenzo.  Nel  18G0  parlecipó 
alla  campagna  di  Sicilia  con  Garibaldi, 
con  lui  fu  ad  Aspromonte  nel  1862  e  nel 
Trentino  nel  1866.  Fu  diverse  volte  de- 


C'o.ME  ERA  IL  Corso  di  I'ukta  Tosa  vORa  Vittoria;  .\el  IbiS. 
(DaH' Illustrazione  Italiana,  1898). 


—  A  Milano,  nel  Castello  Sforzesco,  è 
distribuita  una  medaglia  commemora- 
tiva ai  veterani  superstiti  delle  Cinque 
Giornate. 

24,  g.  Leone  XIII  tiene  Concisto'ro  per 
l'imposizione  del  cappello  a  quattro 
nuovi  cardinali,  tutti  stranieri. 

26,  s.  La  Camera  si  proroga  fino  al  14 
aprile. 

31,  g.  Anche  il  Senato  si  proroga  fino 
alla  seconda  metà  di  aprile. 

—  Rendita:  98,95  ;  Ferrovie  Meridionali, 
717,50;  Ferrovie  Mediterranee,  516.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  93,80. 

APRILE. 

3,  Domenica.  A  Milano  gli  on.  Luzzatti 
e  Pavoncelli  assistono  alla  riunione  prò 


putato  (n.  a  Rovigo  il  20  novembre  1842). 
Senatore  dal  26  gennaio  1889. 

tó,  me.  Muore  a  Meldola  l'esimio  letterato 
Antonio  Montanari.  Si  dedicò  anche  alla 
vita  pubblica.  Nel  1848  a  Roma  fu 
ministro  del  Commercio;  nel  '50  fu 
membro  del  Governo  Provvisorio  delle 
Romagne,  poi  ministro  dell'Interno  del- 
l'Emilia. Reggeva  il  portafogli  dell'I- 
struzione quando  fu  votata  l'annessione 
alla  Sardegna.  Sen.  dal  18  marzo  1860 
(n.  a  Meldola,  Forlì,  il  24  ottobre  1811Ì. 

9,  s.  Il  Governo  Spagnolo  delibera  la 
sospensione  delle  armi  e  il  ministro 
degli  Esteri  di  Madrid  la  partecipa  a 
Leone  XIII  che  s^i  era  adoperato  per 
impedire  il  conflitto  fra  gli  Slati  Uniti 
e  la  Spagna  per  il  possesso  dell'isola 
di  Cuba,  la  perla  delle  Antille:  »  Il  Go- 


APRILE 


1898 


APRILE 


verno  Spagnolo  dinanzi  alle  vive,  nobili 
e  ripetute  istanze  del  Papa  delibera  di 
ordinare  al  "en.  Bianco  l'immediata  so- 
spensione delle  ostilità  per  il  tempo 
che  stimi  cunvenieiite  a  preparare  e 
facilitare  la  pace  ».  La  stampa  liberale 
italiana  eorninenta  sfavorevolmente  l'in- 
tervento papale. 

4,  g.  Si  riapre  la  Game  a  che  riprende 
la  discussione  del  progetto  di  legge  per 
la  istituzione 
di  una  Cassa 
Na  zionale  di 
Previdenza 
per  la  vec- 
chiaia e  l'in- 
validità degli 
operai. 

7,  D.  A  Firen- 
ze si  chiude  il 
Congresso 
Geografico  al 
quale  assisto- 
no più  di  300 
congres  s  i  s t i 
con  u  n  ap- 
pi audito  di- 
scorso del 
presidente 
jMarìnelli.  Le 
due  esposizio- 
ni cartografi- 
che ordinate 
in  occasione 
del  Congresso 
sono  tuttora 
aperte. 

-  Muore  a  Pisa 
il  valente 
scrittore  Fe- 
lice Tribolati 
della  scuola 
del  Carducci 
(nato  a  Ponte- 
dera  nel  1834). 

8,  l.  Si  riapre 
il  Senato. 

1,  g.  Il  Re  fir- 
ma il  decreto 
che  conferisce 
la  medaglia 
d'oro  alla  città 
di  Roma  per  la  difesa  del  1849. 

-  A  Roma,  in  via  Cernala,  solenne  inau- 
gurazione del  monumento  a  Silvio  Spa- 
venta con  l'intervento  dei  .Sovrani. 

:4,  D.  Firenze  celebra  il  quinto  Cente- 
nario della  nascita  di  Paolo  Toscanelli 
e  il  quarto  Centenario  del  primo  viaggio 
di  Amerigo  Vespucci. 

-  A  Firenze  regate  nazionali  in  Arno, 
add(]bbo  delle  botteghe  nel  centro  della 
città  per  la  celebrazione  delle  feste 
centi-narie. 

-  A  Milano,  alla  Scala,  terminano  i  con- 
certi diretti  da  Pietro  Mascagni.  Il  gio- 
vane maestro  è  applauditissimo. 

12.5-24^delvol.V-flS  -l 


11  gondoliere  dantista  Anto.mo  Ma.schio 

morto  a  Venezia  il  4  aprile  1898. 

{Da  un  ritratto  dell'  epoca). 


25,  l.  Nella  Gazzetta  Ufficiale  si  legge: 
«  La  Spagna  e  gli  Stati  Uniti  trovandosi 
in  istato  di  guerra  e  l'Italia  essendo  in 
pace  con  entrambi,  il  Governo  e  i  citta- 
dini del  Regno  banno  l'obbligo  di  os- 
servare scrupolosamente  i  doveri  della 
neutralità  ». 

26,  ma.  Da  ieri  Faenza  è  in  rivolta  al 
grido  di:  pane! 

27,  me.  La  Camera  vota  la  legge  che  pro- 

roga fino  al  15 
luglio  la  ridu- 
zione tempo- 
ranea sul  da- 
zio dei  cereali. 
^  Firenze  cele- 
bra il  27  aprile 
1859,  data  me- 
moranda per" 
la  Toscana 
nella  storia 
d  e  I  Risorgi- 
mento. 

—  A  Firenze, 
presente  il  Re, 
si  scoprono 
due  monumen- 
ti: uno  a  Ubal- 
dino  Peru/.zi, 
l'altro  a  Bet- 
tino   Ricasoli. 

—  A  Bari,  una 
folla  in  cui 
predominano 
le  donne  e  i 
ragazzi,  si  re- 
ca in  Munici- 
pio a  chiedere 
il  ribasso  del 
pane.  Il  Sin- 
daco promette 
immediati 
provvedimenti 
ma  i  disordini 
e  o  n  t  i  n  u  a  no. 
Si  dà  l'assalto 
al  Municipio, 
ai  magazzini, 
ecc. 

28.  g.  A  Firenze, 
riprodu  zio  ne 
storica    del 
Giuoco  del  Calcio,  con  costumi   del    se- 
colo  XV   e   quadri   viventi    a    soggetto 
storico  a  Palazzo  Vecchio. 

—  A  Foggia  la  rivolta  è  gravissima.  Col 
grido  di  pane  una  plebe  inferocita  sac- 
cheggia e  abbrucia  l'Ufficio  daziario,  poi 
rAri!hivio  municipale,  dà  l'assalto  ai 
forni  e  ai  magazzini  di  farina.  Oggi 
disordini  anchi-  a  Russi  (HavennaV 

—  A  Fiume  il  Consiglio  Municipale  rie- 
legge l'antico  Miiylaendor.  11  Governa- 
tore gli  chiede  di  prestare  giuramento 
alle  leggi  dello  Stato,  ma  egli  risponde 
negativamente  (f.  Kl  gi'n)iuio\ 

29,  i\  I  dintorni  di  Napoli  sono    tutti    in 


APRILE 


1898 


MAG(4IO 


moto:  S.  Giovanni  a  Teduccio,  Arzano, 
Secondigliano  tumultuano  con  le  donne 
in  testa.  Le  donne  armate  di  mazze;  da 
per  tutto  i  Municipi  devono  accordare 
il  pane  a  30  centesimi,  pagando  essi  la 
differenza. 

SO,  s.  Anche  a  Napoli  tumulti  per  il  pane. 
I  cannoni  sono  puntati  sulle  piazze.  La 
Giunta  dispnne  di  mezzo  milione  per 
d:Ére  il  pane  a  35  centesimi. 

—  Rendita:  98,65;  Azioni  ferrovie  Me- 
ridionali, 720;  Azioni  ferrovie  INleiiiter- 
ranee,  520.  Rendita  italiana  a  Parigi. 
92,50. 


manifesto.  Questo  richiama  l'attenzione 
sulla  rivolta  ch^  serpeggia  mi  Paese, 
rivolta  della  fame  e  della  disperazione, 
mentre  il  Governo  dichiara  lo  stato  d'as- 
sedio in  quattro  Provincie  e  richiama 
sotto  le  armi  40  000  uomini.  11  partito 
socialista  nei  suoi  manifesti  invoca  la 
soppressione  del  dazio  doganale  sul 
grano,  reclama  l'abolizione  delle  spese 
militari  mentre  il  «  militarismo,  a  ser- 
vizio di  alleanze  cui  il  popolo  è  estra- 
neo, di  interessi  dinastici,  di  priviletji 
odiosi  e  anticivili,  prosciuga  tutte  le 
fonti  della  produzione  ».    Invita    i    lavo- 


ri vero,  medaglia  di  bronxo  commemorativa  dell' inauguraximie  del  monumento 

ad  Ubaldino  Peruxxi  a  Firenxe  il  27  aprile  1898. 

{Cortese  comunicaxìone  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


MAGGIO. 

1.  Domenica.  A  Torino  ha  luogo  la  so- 
lenne inaugurazione  dell'Esposizione  Na- 
zionale, presenti  i  Sovrani  e  i  Principi. 

—  La  plebe  è  inferocita  a  iMolfetta,  a 
Minervino  Murge,  a  Chieti,  a  Pozzuoli, 
a  Torre  Annunziata,  ad  Avellino,  a  No- 
cera,  a  Rimini,  a  Lìagnacavallo,  ad  A- 
scoli.  Si  invailono  i  mulini,  si  incendiano 
le  case,  da  per  tutto  si  saccheggia. 

2,  l.  I  disordini  si  estendono  a  Piacenza, 
dove  si  fanno  le  barricate  contro  hi  ca- 
valleria e  si  gettano  tegole  sulla  testa 
dei  carabinieri.  A  Parma  si  riisselciano 
le  strade   e  si  rompono  i  fili  del  telefono. 

S,  uiu.  Asti  è  in  festa.  Il  Re  inaugura 
l'Esposizione  Enologica  e  un  monumento 
al  liisiìrgimento. 

—  Oltre  che  a  Soresina,  gravissimi  disor- 
dini a  Piacenza  lì  morto  e  molti  feriti), 
a  Parma  e  a  Figline. 

a,  g.  A  Milano  i  socialisti  pubblicano  un 


ratori  ad  antivedere  e  provvedere  a 
che  la  disperazione  popolare  non  sia 
spinta  più  oltre  e  conclude:  «Stringe- 
tevi compatti  attorno  alla  bandiera  so- 
cialista, sulla  quale  è  scritto  :  rivendica- 
zione dei  diritti  popolari,  restaurazione 
della  libertà  e  della  giustizia,  aboliz  one 
di  tutti  i  privilegi,  guerra  al  militarismo, 
suffragio  universale.  Gravi  giorni  s'ap- 
pressano. E'  tempo  che  il  popolo  lifletta, 
ricordi  ed  alfine  provveda  a  sé  stesso. 
Il  paese  salvi  il  paese  ».  Esso  è  scritto 
da  Filippo  Turati. 

—  A  Pavia  grave  tumulto  benché  il  Mu- 
nicipio stamattina  abbia  abolito  il  dazio 
e  ribassato  il  prezzo  del  pane.  Nel  i-on- 
nitto  è  ucciso  lo  studente  Mussi. 

—  Conflitto  fra  i  dimostranti  e  la  forza 
pubblica  a  Sesto  Fiorentino  (i  murti,\ 
a  Rifredi,  a  Prato.  Sono  bruciati  i  dazi 
e  saccheggiati  i  mulini. 

—  A  Fiume  il  Consiglio  Comunale  rielegge 
lo   stesso  borgomastro  {i\  28  aprile)  ed 


MAGGIO 


1898 


MAGGIO 


è  sciolto  dal  Governatore.  Si  chiede  che 
non  siano  violati  gli  statuti   e   i  vecchi 
privilegi  del  Comune  di  Fiume. 
6,   V.    A    Milano    la    Giunta   Municipale 

sopprime  il  dazio  sulle  f:irine. 
—  Stamattina  giunge  a  Milano  la  notizia 
dell'uccisione  di  Muzio  Mussi  avve- 
nuta ieri  sera  a  Pavia,  in  una  collu- 
tazione impegnatasi  tra  la  folla  e  la 
forza  pubblica.  La  città  che  era  rimasta 
tranquilla,  nonostante  l'agiiazione  gene- 
rale in  Italia  per  il  rincaro  del  pane, 
comincia  a  dare  segni  di  inquietudine. 
A  mezzogiorno,  in  via  Galilei,  uno   dei 


dola  d'assalto.  Sopraggiunge  un  drap- 
pello di  soldati.  Sul  terreno  restano  due 
morti:  l'operaio  Hestelli  e  la  guardia 
Viola  e  parecchi  feriti.  Le  notizie  del 
conflitto  giungono  nel  centro  verso  le 
venti.  La  folla  commenta  i  manifesti 
municipali  in  cui  si  annuncia  abolito 
il  dazio  sulle  farine.  Un  violento  acquaz- 
zone sgombra  la  Piazza  del  Duomo,  ma 
poi  riprende  la  dimostrazione  sciolta  da 
un  opportuno  spiegamento  di  forze. 
-  A  Milano  il  tenente  Merzlyak  notifica 
al  comandante  la  divisione:  «Mancano 
sempre  notizie  precise.  Si  sa  però  che 


'^^ 


*ar 


_      v/     li    ~ 


Al  vero,  medaglia  di  bronxo  commemorativa  dell'  inaugurazione  del  tnonuntento 

a  Bettino  Ricasoli  a  Firenze  il  27  aprile  1898. 

{Cortese  comunica xione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnsoo,  Milano). 


pili  densi  centri  industriali  dei  sobborghi 
milanesi,  migliaia  di  operai  escono  dagli 
stabilimenti  per  il  consueto  riposo.  Per 
prevenire  disordini  parecchi  agenti  di 
Pubblica  Sicurezza  sorvegliano  i  din- 
torni. Scorgendo  un  distributore  di  ma- 
nifestini socialisti  (quello  di  Turati)  lo 
traggono  in  arresto.  E'  il  segnale  della 
rivolta.  Parecchie  centinaia  di  uomini  e 
di  donno  circondano  gli  agenti  che  cer- 
cano di  aprirsi  il  varco  spianando  le  ri- 
voltelle. Si  rifugiano  cosi  nella  caserma 
di  via  Napo  Torriani.  L'intervento  del 
comm.  Pirelli  e  del  socialista  Dell'A- 
valle  ottiene  la  liberazione  di  due  arre- 
stufi.  Uno  è  Irattenuto.  Ma  il  tumulto 
prosegue  e  in  molti  stabilimenti  si  di- 
chiara lo  sciopero.  I  deputati  Turali  e 
Rondani  si  intromettono  per  ottenere  la 
liberazione  dell'operaio  arrestato.  Ma, 
fallite  le  prntiche,  verso  le  18.30  la  folla 
dei  diiuoslranti  si  riunisce  innan/.i  la 
caserma  di  via  Napo  Torriani  prendcn- 


al  Cimitero  fu  trasportato  il  cadavere 
di  un  borghese  che  era  prima  stato  por- 
tato col  tramway  in  Piazza  Duomo.  A 
Porta  Volta  notizie  varie  fanno  ritenere 
si  tenti  dalla  folla,  colà  fattasi  ragguar- 
devole, di  portar  via  il  cadavere.  Fu 
chiesto  mezzo  squadrone.  Altri  due  squa- 
droni furono  prima  richiesti  e  mandati 
verso  il  Trotter,  dove  la  folla  non  è  più 
compatta,  ma  pare  sia  minacciosa  ». 

—  A  Milano  il  generale  comandante  la 
divisione  Del  Mayno  scrive  al  maggiore 
generale  Radicati  comandante  la  brigata 
Ferrara:  «:  Con  tutta  probabilità  stasera 
avverraimo  disordini  ». 

—  Disordini  gravissimi  a  Livorno  (2  morti). 

—  A  Firenze  sciopero  dei  muratori  e 
grande  corteo  capitanato  dal  deputato 
socialisla  Pescetti.  I  dimostranti  eserci- 
tano gravi  violenze  per  cui  il  seiiatoro 
Cambray-Digny  invia  al  Presidente  del 
Consiglio  il  seguente  telegramma:  «Fi- 
renze   senza   governo.   Prefetto  esauto- 


1487 


MAGGIO 


1898 


MAGGIO 


rato.  Generale  Heusch  assente.  Città  in 
mano    di   trecento    malfattori.    Governo 
eentrale  responsabile  ». 
-  Continaano   i    tumulti  nei   dintorni  di 
Napoli.  A  Gomitili  è  ferito  un  assessore 
dalla  folla  armata  di  bastoni. 
7,  s.   A   Milano,   stamattina,  in  tutta  la 
zona  operaia  vi  è  un  fermento  straordi- 
nario.   La   parola    d'ordine  è:  sciopero. 
Gli   operai   tumultuanti    sono    circa    H7 
mila.  Verso    le  i)  nel  quartiere  di  Poita 
Nuova,  e  specialmente  davanti  alla  Ma- 
nifattura   dei    tabacchi,    cominciano    a 
formarsi  mi- 
nacciosi as- 
sembraui  enti 
che    vanno 
subito  ingros- 
sandosi. Fitte 
sassaiuole  co- 
stringono   i 
trams    a    fer- 
marsi. Alle  10 
e  un  quarto  - 
mentre  in  altri 
quartieri,  e 
specialmente 
a  Porta   Gari- 
baldi,   alla 
Cooperativa 
f  err  0  V  i  a  ria, 
alla     Dogana, 
si  formano  al- 
tri raggruppa- 
menti di  rivol- 
tosi -  una  co- 
lonna di  circa 
due    mila    di- 
moslranti    di- 
scende per  via 
Moscova    in 
V  i  a    Principe 
Umberto,  In 
Largo  Cavour, 
visto  impossi- 
bile l'ingresso 
in  città  per  gli 

archi,  i  dimostranti  pieiiano  per  via 
Palestro  verso  i  Boschetti,  sboccano  in 
corso  Venezia.  Ma  da  via  Senato  en- 
trano nello  stesso  corso  squadroni  di 
cavalleria  che  a  galoppo  serrato  cari- 
cano la  folla  che  retrocede  e  incomincia 
a  erigere  barricate  con  trams  arrestati 
nella  corsa,  carri,  cuscini  di  trams,  ecc.  Si 
passa  quindi  al  saccheggio  della  casa  Mo- 
risetti,  del  palazzo  Saporiti,  su  cui  poco 
dopo  si  vede  sventolare  la  bandiera  rossa. 
Dai  tetti  precipitano  tegole,  sassi,  mo- 
bili; per  la  via  la  battaglia  si  ingaggia 
corpo  a  corpo  fra  dimostranti,  truppa, 
carabinieri  e  guardie  di  (Questura. 

I  dimostranti  si  riversano  ver.-o  l'in- 
terno della  città  dove  in  un  attimo  tutti 
i  negozi  sono  chiusi.  Alle  12  la  Pia/./.a 
del  Duomo  è  occupata  niilitarniente.  So- 
speso interamente  il   transito  non  si  ve- 


Gen.  Fiorenzo  Bava-Beccaris 

(v.  7  maggio  1898). 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


dono  in  essa  che  soldati  di  ogni  arma 
che  tengono  sbarrati  gli  sbocchi  al  co- 
mando dei  generali  Bava-Beccaris  e  Del 
Majno.  Altri  soldati  reprimono  i  moti 
insurrezionali  a  Porta  Ticinese,  al  Car- 
robio,  alla  Vetra,  dove  la  lotta  si  svolge 
lunga  e  micidiale.  Alle  15  una  folla  tur- 
boletita  si  pigia  dinanzi  alla  truppa  che 
occupa  lo  sbocco  di  via  Torino  e  che  fa 
fuoco  ferendo  gravemente  una  ventina  di 
persone.  Sacerdoti  e  religiosi  scendono 
nelle  vie  a  confortare  i  feriti  e  i  mori- 
bondi. Le  scene  dolorose  di  corso  Venezia 
e  di  via  Torino 
si  ripetono  nel 
popoloso  quar- 
tiere di  Porta 
Garibaldi. 
Sorgono  ovun- 
que le  barri- 
cate, recanti 
spesso  sulle 
sommità  una 
bandiera  ros- 
sa. Stasera 
l'aspetto  della 
città  è  terro- 
rizzante :  sel- 
ciati  smossi, 
facciate  di  ca- 
se scrostate, 
mucchi  enor- 
mi di  tegole 
e  di  rottami, 
persiane  spez- 
zate, lampade 
e  1  e  1 1  riche  in 
frantumi.  Su- 
gli angoli  delle 
vie  capannelli 
di  curiosi  leg- 
gono il  mani- 
festo del  Pre- 
fetto che  pro- 
clama lo  stato 
d' assedio  e 
del  geo.  Bava- 
Beccaris  che  assumendo  il  comando  fa 
conoscere  le  prime  severe  disposizioni 
emanate  per  il  mantenimento  dell'ordine, 
tra  le  quali  (|uella  dell'immediata  con- 
segna di  tutte  le  armi. 

—  A  Milano  si  operano  i  primi  arresti  che 
producono  una  \  iva  impressione  :  il  depu- 
talo repuliblicano  De  Andreis,  Gustavo 
Chiesi,  direttore  ed  alcuni  redattori  del- 
Vltalia  del  Popolo.  Il  giornale  è  sop- 
presso perchè  in  un  supplemento  apparso 
durante  i  tumulti  vi  era  un  articolo  in- 
cendiario. Altri  giornalisti  e  caporioni  del 
partito  sono  già  riparati  nel  Canton  Ti- 
cino. Stasera,  a  tarda  ora,  è  soppresso  il 
Secolo  e  sono  tratti  in  arresto  il  direttore 
Komussi  e  il  redattore  Girardi. 

—  A  Milano  l'ultimo  numeio  dvWItalia 
del  Popolo  reca  l'articolo.  N'erano  as- 
setati (di  sangue). 


MAGGIO 


1898 


MAGGIO 


—  A  Milano  ogni  potere  è  concentrato 
nel  crenerale  Fiorenzo  Bava-Beccaris, 
comandante  il  ITI  Corpo  d'Armata  (n.  a 
fossimo,  Cuneo,  nel  1831Ì.     ■ 

—  Conflitto  a  Monza.  Quattro  morti. 


>  4  fTf 


La  RnoLTA  A  Milano  del  >l^ggio  ;">'.»>*;  1  hersaglieki 

OCCUPANO    LE   BARRICATE    DI    VlA   MOSCOVA. 

(Dan'Illtistraziouo  Italiana.  1S9S', 


S,  D.  .St:imattina  la  città  di  Milano  ò 
relativamente  tranquilla.  Una  proces- 
sione di  persone  c.aiiche  d'armi  si  recano 
in  Oiiesiiira  a  consegnarle.  Ma  verste  le 
11  nuovi  disordini  avvengono  in  Piazza 
Saiil'Enstorgiiì.  Tuona  il  cainione.  La 
folla  si  disperde.  Ma  la  truppa  deve 
impegnarsi  con  una  colonna  di  150  stu- 
denti  e    giovani   provenienti    da  Pavia 


sostenuti  da  una  folla  di  contadini.  Sca- 
riche di  fucileria  e  di  cavalleria  li  co- 
stringono a  ritornare.  Molti  però  restano 
sul  terreno. 

L'obbligo  di  rincasare  alle  11  dà  alla 
città  un  aspetto 
singoiar  ni  e  nte 
triste. 
—  A  Milano  il  te- 
ne n  t  e  generale 
Del  Mciyno  scrive 
al  generale  Radi- 
cati :  «  Il  signor 
Comandante  il 
Corpo  d'Armata 
comunica  quanto 
segue:  Dai  rap- 
porti desumo  che 
alcuni  e  0  m  a  n- 
danti  di  reparto 
fanno  ancora 
squilli.  Dia  ordine 
che  procedano 
senz'altro  all'ese- 
c  u  z  i  0  n  e  del 
fuoco  ». 

—  A  Milano  alle 
lire  23.15  il  gene- 
rale Del  Mayno 
scrive  al  gen.  Ka- 
dicali:  «  Hann  o 
invaso  lo  stabili- 
mento De  Angelis 
fuori  Porta  Ma- 
genta. Il  batta- 
glione del  79" 
speditovi  non 
agisce  con  ener- 
gia. M  an d  i  un 
altro  battaglione 
a  Porta  Magenta 
per  via  Michelan- 
gelo  Buimarroti 
e  via  Raffaello 
Sanzio  contro  lo 
sta  biliinento  De 
Angelis  per  farla 
liuita.  Corrano  o 
almeno  facciano 
presto  >. 

—  Il  popolo  tumul- 
tua a  Pontedera; 
tre  morti. 

—  A  Pro  d  appi  0, 
Alessandro  Mus- 
solini, padre  di 
Benito,  per  impe- 
di re  uno  spar- 
si presenta  al  Sin- 
daco, alla  testa  di  una  commissione,  e 
gli  propone  di  venire  incontro  alle  ne- 
cessità economiche  dogli  operai  riatti- 
vandc  tutte  le  sriide  comunali  intorrcitte 
da  numerose  frane.  La  proposta  è  ac- 
colta e  i  duecento  disoccupati  incomin- 
ciano a  lavorare. 

«,  l.  A  Milano  stamattina  i  giornali  vanno 


gimeno   di    sanj 


—  1490 


c0}S^SJ^Tì: 


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MAGGIO 


1898 


MAGGIO 


a  ruba.  Si  commentano  febbrilmente  le 
notizie  di  ieri  e  l'cirresto  dei  capurioni 
repubblicani  e  socialisti.  Verso  mezzo- 
gioino  da  Porta  Venezia  giunge  il  rim- 
bombo del  cannone.  Assembramenti  di 
gente  del  contado  cercano  di  penetrare 
in  città.  La  truppa,  appostata  alle  bar- 
riere, oppone  resistenza,  e  li  fa  segno 
a  scariche  di  fucileria.  Un  gruppo  di 
rivoltosi  penetra  nel  Convento  dei  Can- 


-  A  Milano  la  l'olla. segue  con  interesse 
una  folla  di  arrestali  condotti  dalla  Que- 
stura ili  Carcere  Cellulare,  In  una  vet- 
tura chiusa  a  tendine  azzurre  calate  sta 
fra  due  carabinieri  la  signora  Anna  Ku- 
liscioff,  nota  socialista,  compagna  di  re- 
dazione dell'on.  Filippo  Turati  nella 
Critica  sociale,  dottoresca  in  medicina. 
A  Milano  essa  giunse  ventanni  fa  con 
Andrea  Costa,  al    quale    era   unita    con 


Milano  durante  la  rivolta  del  maciGiu  I.s'.iS;  Piazza  del  Duomo  occlpat.^ 

dalla  cavalleria. 

(Z>rtW' Illustrazione  Italiana,  1898). 


Puccini  a  Porta  Monforte.  Nella  colluta- 
zione morti  e  feriti  si  disseminano  nel 
cortile.  I  Cappuccini  (28)  sono  tradotti 
in  Prefettura  ed  il  Convento  è  perquisito 
ed  occupato  militarmente.  I  poveri  frati 
innocenti  venguno  poi  rilasciali  e  tra- 
dotti nel  Convento  dei  Barnabiti,  donde 
furino  rilasciati  il  giorno  18,  in  seguito 
alla  provata  loro  innocenza.  I  ribelli  sfug- 
giti al  Convento  sono  perseguitati  fino 
alle  l'J  dai  soldati.  I  generali  Bava-Bec- 
caris  e  Del  INlayno  trascorrono  buona 
parte  della  giornata  dove  maggiore  è  il 
pericolo  por  dirigere  personalmente  le 
operazioni  dilla  truppa.  A  sera  la  Croce 
liossa  compie  per  le  vie  di  Milano  il 
suo  pietoso  uRicio. 


vincolo  matrimoniale  e  anch' et'li  ora 
arrestato.  Gli  altri  arrestati  sono  con- 
dotti tutti  in  lunga  schiera  a  piedi.  L'on. 
Turati  è  legato  col  dep.  Leonida  Bisso- 
lati,  direttore  deW Avanti!  di  Roma. 

Gli  arrestati  in  questi  giorni  salgono 
a  SOO.  Fra  essi  si  notano:  l'on.  De  An- 
dreis,  ràvvoi'atcì  Romussi  e  altri  redat- 
tori del  Secolo,  Gustavo  Chiesi  e  altri 
rt'dattori  i.ìe]VIfalia  del  Popolo. 

Il  Carcere  Cellulare  è  rigurgitante.  Si 
ricoverano  allora  gli  altri  arrestati  nel 
Castello  Sforzesco  e  precisamente  nelle 
prigioni  della  Torre  di  Bona  nella  Koc- 
chett;i. 

-  A  Firenze  l'ordine   è   ristabilito  (v.  6). 

-  A  Napoli  scoppiano  gravi  tumulti.  Oc- 


MAGGIO 


1898 


MA(4GI0 


casione  né  è  la  commemorazione  chu  gli 
studenti  socialisti  e  repubblicani  l'anno 
del  loro  collega  Muzio  IMussi,  giovane 
socialista  ucciso  nei  tumulti  di  Pavia. 
La  schiera  studentesca  incomincia  a  per- 
correre la  città  al  canto  dell'Inno  dei 
Lavo  atori  e  ingrossatasi  di  genie  della 
peggior  specie  commette  ogni  sorta  di 
vandalismi;  lotta  con  la  forza  armata.  Il 
conflitto  non  è  senza  morti  e  numerosi 
feriti. 
O.  >»a.  A  MiK'ino  ritorno   delinitivo    alla 


nano  al  lavoro.  Si  calcola  che  i  morti 
durante  i  tumulti  del  6,  7,  8  e  9  siano 
complessivamente  83  di  cui  13  donne. 

—  Tumulti  a  Novara:  I  morto  e  2  feriti 
mortalmente. 

—  Tnmulti  a  Luino  (Lngo  Maggiore):  '.i 
morti  e  40  feriti. 

—  A  N;ipoli  è  proclamato  lo  stato  d'as- 
sedio sotto  il  Commissario  generale  Ma- 
lacria.  Sono  soppressi  i  circoli  socialisti 
e  repubblicani  e  arrestati  i  principali 
capi  del  partito  socialista. 


«:•  ^■">. 


^' 


Milano  durante  la  rivolta  del  maggio  189S;  Barricate  verso  Via  Volta 

E  Porta  Garibaldi. 

(Da/r' Illustrazione  Italiana,  1808). 


calma.  La  città  riprende  in  tutti  i  punti 
l'aspetto  consueto.  I  negozi,  i  portoni 
delle  case  sono  riaperti,  la  circolazione 
è  ristabilita.  La  truppa  non  percorre  più 
minacciosa  le  strade  principali,  ma  la 
Piazza  del  Duomo,  per  metà  occupata 
dai  soldati  in  riposo,  conserva  la  liso- 
nomia  di  un  campo  attendato  dopo  la 
battaglia:  cavalli  pascenti  il  fieno  da- 
vanti alla  Cattedrale,  fasci  di  lance 
eretti  qua  e  là,  militari  •  diaiati  sui  gra- 
dini del  Duomo.  t)ua  è  là  però  si  vedono 
ancora  i  cannoni  pronti  a  reprimere 
nuove  collutazioni.  I  cittadini  escono 
ad  osservale  le  loi'alità  in  cui  più  vivo 
si  svolse  il  conflitto.  Fuori  di  Porta  al- 
cune bande  superstiti  di  anarchici  as- 
salgono ancora  case  ed  opifici.  Tutte  le 
ofiicine    sono   riaperte   e   gli  operai  tor- 


li, me.  Il  Governo  richiama  tutti  i  fer- 
rovieri ascritli  all'esercito  permanente, 
;ille  milizie  mobili  e  alla  milizia  terri- 
tori;iIe  (dal  '59  al  '76).  Essi  dipenderanno 
disciplinarmente  dall'autorità  militare. 
E'  così  impedito  lo  sciopero  ferroviario. 

—  A  Milano  tornano    a   circolare   i    tram. 

—  In  Milano  per  domnre  la  rivolta  vi  sono 
oggi:  38  battaglioni  di  fanteria,  13  squa- 
droni di  cavalleria,  9  batterie  (circa  20 
mila  uomini). 

—  Il  gen.  Bava  estende  lo  stato  d'assedio 
alla  provincia  di  Como  e  scrive  una 
lettera  risentita  al  card.  Ferrari  che 
«  per  una  malaugurata  combinazione  » 
s'è  assentato  nei  giorni  del  pericolo. 

—  A  Roma  sono  arrestati  i  redattori  dei 
giornali  socialisti  Avanti\  èVAsino  {ài- 
ret'.ore  Podreccaj. 


—  1493 


MAGGIO 


1898 


MAGGIO 


12,  g.  Da  Torino  i  Sovrani  ijiungono  a 
Roma.  I  Principi  di  Napoli  proseguono 
per  Napoli.  Il  He  ha  avuto  un  lungo 
colloquio  con  Rudinì.  Stasera  consiglio 
dei  ministri. 

-  L'Università  di  Roma  è  chiusa  per  im 
pedire  la  commemorazione  delio  stu- 
dente Mussi. 
—  Muore  a  Brescia,  a  63  anni,  il  conte  F. 
Bettoni  Caizago,  noto  nel  mondo  lettera- 
rio specialmente  per  l'opera  su  GU  Ita- 
liani nelle  guerre  d'  Ungheria  18iS-i9. 

13,  V.  A  Roma  circola  la  voce  che  il  Mi- 
nistero si  dimetta. 

14,  s.  Muore  a  Milano  il  gen.  Giuseppe 
Dezza.  Combatto  valorosamente  a  fianco 


Ruma,  m:i  ripartùanno  tosto  per  il  Mon- 
tenegro e  la  Russia  dove  saranno  ospiti 
dello  Czar. 

Ì2,  D.  11  Papa  scrive  al  cardinale  Ferrari 
esprimendo  il  suo  rammarico  per  l'as- 
senza del  cardinale  dalla  sua  sede  nelle 
giornate  di  pericolo. 

—  A  Cornuda  (Treviso)  si  compie  la  ce- 
rimonia religiosa  del  trasporto  delle 
ossa  dei  Caduti  nella  battaglia  del  9 
maggio  18i8. 

23,  l.  A  r^Iilauo  incomincia  a  funzionare, 
in  una  sala  del  Castello  Sforzesco,  una 
sezione  del  Tribunale  Militare  (y.  17 
giugno)  per  i  tumuli  del  maggio.  Oggi 
compaiono  15  accusati  per  la  dimoslra- 


*»v. 


Al    t'K 


I,  iitfuuijiiu.  ai  uronxo  dorato,  commemorativa  della  Sacra  Siìidone,  1898. 
[Cortese  comunicazione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


di  Garibaldi.  Senatore  dal  ^6  gennaio 
1889  (n.  a  Melegnano  il  23  febbraio  1830). 

—  Muore  a  Parigi  l'insigne  romanziere 
Luigi  Gualdo  (n.  Milano  nel  18i7).  La- 
scia Nostalgie,  La  gran  virale,  Deca- 
densa  e  romanzi  scritti  in  france-e. 

15,  D.  Si  annuncia  il  collocamento  a  ri- 
poso dei  Prefetti  di  Milano  e  di  Firenze. 
Li  sostituiscono  i  generali  Bava-Beccaris 
ed  Heusch. 

17,  ma.  Il  gen.  Bava-Beccaris  rivolge  ai 
vescovi  e  parroci  delle  province  sotto  la 
sua  giurisdizione  militare  una  lettera 
nella  quale,  pur  dicendo  di  confidare 
nell'efficace  contributo  loro  per  il  mante- 
nimento della  pace,  minaccia  severi  prov- 
vedimenti a  chi  violi  la  legge  e  contro 
quei  Comitati  diocesani  e  parrocchiali 
che  tentino  di  seminare  la  discordia  e 
scuotere  il  principio  di  obbedienza  e  di 
rispetto  alle  istituzioni. 

-J»,  0.  Giunge  a  Brindisi  il  Governolo  con 
le  salme  dei  caduti  a  Lafolè. 

21,   s.    I   Principi    di  Napoli   giungono   a 


zione  in  Piazza  del  Duomo  e  sono  con- 
dannati dai  7  anni  ai  15  giorni. 

24,  ma.  A  Filighera,  dove  si  è  rifugiato, 
è  arrestato,  per  ordine  di  Bava-Beccaris 
don  Davide  .libertario,  rinomato  pubbli- 
cista cattolico,  dal  1869  direttore  dell'Os- 
sercatore  Cattolico  di  Milano,  uomo  atti- 
vissimo e  battagliero,  di  vita  avventurosa 
e  travagliata. 

—  Muore  a  Roma  il  più  valente  e  il  più 
rinomato  fra  i  nostri  ingegneri  navali 
Benedetto  Brin.  Fu  ministro  della  JMa- 
rina  dal  26  marzo  1876  al  23  marzo  1S7^; 
dal  2i  ottobre  al  19  dicembre  1878:  dal 
marzo  1884  al  febliraio  1891,  Dal  marzo 
1890  si  trova  a  capo  della  Marina  (n.  u 
Torino  il  17  maggio  1833).  Lascia  elaho- 
ratissime  opere  scientilicho  fra  le  quali 
La  nostra  marina  militare. 

25,  s.  In  seguito  a  dissensi  sorti  se  do- 
vesse 0  no  togliersi  Vexetfìiatur  all'arci- 
vescovo di  Milano,  lo  Zanardelli  propone 
un  nuovo  disegno  di  legge  che  conceda 
al    Governo   un   tal   diritto.  Il  Visconti- 


MAGGIO 


1898 


GIUGNO 


Venosta  che  ritiene  un  simile  provvedi- 
mento in  opposizione  con  la  formula 
«Liliera  Chiesa  in  libero  Stato  »  si  op- 
pone e  si  dimeite.  Ciò  provoca  le  di- 
missioni di  tutto  il  Ministero.  Nel  Mini- 
stero oravi  dissidio  anche  perchè  lo  Za- 
nardelli  si  era  mostrato  contrario  alla 
proclamazione  dello  stato  d'assedio  e 
ad  altre  misure  repressive,  specialmente 
per  la  stampa. 

29,  D.  A  Co  mu- 
da (Treviso)  è 
inaugurato  il 
monumento- 
ossario  dei 
Caduti  il  i) 
maggio  1848, 
opera  dello 
scult.    Carlini. 

31,  ma.  iiendi- 
ta:  99,0'J;  Fer- 
rovie Mediter- 
r  a  n  e  e ,  523  ; 
Ferr.  M  e  r  i- 
dion;ili.  724,50. 
Rendita  ita- 
liana a  Parigi, 
J»2,65. 


GIUQMO. 

2,  giovedì. 
Muore  a  Pa- 
rigi, il  d  ttoi- 
Ahel  llureau 
de  Villeueuve, 
fondatore  del 
giornale  VAe- 
roìiaule,  vera 
en  ci  ci  opedia 
di  navigazione 
aerea.  Nel  187.^ 
ottenne  d  a  1- 
l'Acc  ad  emi  a 
delle  Scienze 
uno  dei  grandi 
premi  di  mate- 
matica per  la 
sua  Théorie 
du  voi  des 
oiseaitx  in 
coli  aborazio- 
ne  con  Crocè- 
Spinelli.  Il  suo  nome  è  legato  a  quello 
dei  precursori  e  degli  inventori  che  più 
hanno  contribuito  alla  soluzione  del 
grande  problema  aereo.  Infatti  dopo  nu- 
merosi tentativi  il  15  gennaio  1874  egli 
riusci  a  presentare  alla  Société  de  navi- 
gation  aérienne  un  nuovo  modello  di 
apparecchio  leali/.zante  il  volo  a  una 
velocità  di  10  metri  per  secondo.  Lo 
stesso  apparecchio,  perfezionato,  fu  pre- 
sentato il  31  maggio  1887  al  Congresso 
delle  Società  Scientilii'he  e  attraversò 
tutta  la  sala  della  Sorbona  (n.  a  Parigi 
il  19  agosto   1833;. 


Prof.  GiusEi'PE  Ceneri 

morto  a  Bologna  il  7  giugno  1S98, 

(Da  una  fotografia  delt'ejioca). 


S,    t\   E'  inaugurato    un   primo    servizio 
regolare   radiotelegrafico  fra    l'isola   di 
Wright  e  Bourneniount,  ad  una  distanza 
di  23  chilometri.  Esso   rende   popolaris- 
simo in  Inghilterra  il  nome  dell'inven- 
tore Marconi. 
7.  ma.  Muore  a  Bologna  il  prof.  Giuseppe 
Ceneri  (n.  Bologna  il   17   gennaio  1827), 
romanista    illustre,    docente    di    diritto 
romano  nel- 
l'Ateneo Bolo- 
gnese,   repub- 
blicano arden- 
te  e   ribelle 
come   Giosuè 
Carducci.  Sen. 
dal  26  gennaio 
1889. 
8,  me.  A  Roma 
è     sciolta 
la   Confedera- 
zione repub- 
blicana Lazia- 
le; a  Genzano 
l'Unione    dei 
Socia  isti. 
1«,  V.   A  Paler- 
mo,   nell'Uni- 
versità,   si 
i  n  a  u  g  ura  un 
busto    a   Gia- 
como   Leopar- 
di.  Parla    il 
prof.   Mestica. 
Il,  s.  E'  sciolta 
a  Roma  la  Ca- 
mera  del    La- 
voro. 
16,  g.  A  Milano 
il  Tribunale 
Militare    gi<i- 
dica,   fra   gli 
accusati  per  la 
rivolta     del 
maggio,  i  gior- 
nalisti    impu- 
tati  di   istiga- 
zione. Fra  que- 
sti  è  la  russa 
Anna    K  u  1  i- 
scioff.  E'  que- 
sto il  59"  pro- 
cesso. 
17,  V.  Alla   Camera  violenta   requisitoria 
dell'on.  Nunzio  Nasi  che  trova  ecce.-sive 
le  misure  adottate  per  reprimere  i  tu- 
multi. 
—  A  Milano  incomincia   a   funzionare   la 
seconda  sezione  del  Tribunale   Militare 
a  Sant'Angelo  (o.  23  maggio^. 
19,  D.  A  Genova,  nell'Osi  ed;ile    di    San- 
t'Andrea,   è    inauguri! to    il    monumento 
alla  Duchessa  di  (ìalliera. 
23,  g.  A  Milano  il  Tribunale  Militare  con- 
danna Romussi  a  4  anni   e   10   mesi  di 
reclusione    e    a   un    anno   di   vigilanza, 
Gustavo  Chiesi  a  6  anni  di  reclusione  e 


GIUGNO 


1898 


GIUGNO 


uno  di  sorveglianza,  Don  Aibertaiio  a  3 
anni  di  detenzione,  Bortolo  Federici  a 
un  anno,  la  dottoressa  KulisciolT  (che 
rimase  sempre  la  più  impassibile  di 
tutti)  a  2  anni  e  1000  lire  di  multa.  Paolo 
Valera  a  18  mesi,  ecc.  [  condannati  fir- 
mano il  ricorso  in  Cassazione.  Don  Da- 


luglio  sia  ristabilito  il  dazio  sul  grano  in 
ragione  di  L.  5  al  quintale  e  col  giorno  15 
si  ristabilisca  l'intiero  dazio  di  L.  7,50. 

—  A  Chiavari,  presente  il  Duca  d'Aosta, 
rappresentante  del  Re,  si  inaugura  un 
monumento  a  Vittorio  Emanuele  II. 

2!),    me.    Il   nuovo    Ministero   riesce  cosi 


Il  tenente  generale  Luigi  Pelloux 

Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  dal  21)  giugno  1898  al  23  giugno  1900. 

(Z?a  wìia  fotor/rafìa  dell'epoca). 


vide  Albertario  è  condannato  (v.  24  mari,  i 
nonostante  le  ottime  deposizioni  a  suo 
vani  agl'io  perchè  <  tendeva  ad  idcn  cat- 
toliche intransigenti  su  base  socialista  i. 

24,  V.  A  Torino,  nel  Palazzo  C:irign:uiii, 
si  inaugura  una  lapide  per  ricordare  la 
nascita  di  Carlo  Alberto. 

—  Commemora/ione  agli  ossari  di  Solfe- 
rino e  San  Martino  con  intervento  delle 
autorità. 

26,  D.  La   Camera    delibera   che    col    1° 


composto:  Presidenza  ed  Interno,  Luigi 
Pelloux;  Esteri,  Canevaro  ;  Giustizia, 
Camillo  Finocchiaro-Aprile  ;  Finanze, 
Carcano;  Tesoro,  Vacchelli;  Guerra,  Di 
San  Marzano  ;  Marina,  Giuseppe  Pa- 
lumbo;  Istruzione,  (ìuido  Baccelli;  La- 
vori Pubblici,  Pietro  La  Cava;  Agricol- 
tura, Alessandro  Fortis;  Poste  e  Tele- 
grafi, Kunzio  Nasi. 
-  A  Recanati  si  celebra  il  primo  cente- 
nario della  nascita  di  Giacomo  Leopardi 


e  0  M  M  E  M  (J  R  A  Z  I  0  X  E     DI     L  E  (J  P  A  K  D  I     A     R  E  C  A  X  A  T  I 

LE  ASSOCIAZIOXI  SFILAXO  DAVAXTI  AL  MOXUMEXTO 

SULLA  PIAZZA  DEL  COMUXE  IL  29  GICGXO  1898. 

(Dn«' Illustrazione  Italiana,  1898). 


—  1497  — 


GIUGNO 


1898 


LUGLIO 


col  concorso  delle  rappresentanze  del 
Senato  e  della  Camera.  E'  scoperto  un 
busto  dello  scultore  Muuteverde.  Il  Car- 
ducci pronuncia  un  discorso. 

—  Nella  Perse veransa  di  Milano  di  oggi 
G.  Bonaspetti  recensisce  favorevolmente 
i  nuovi  volumi  di  liriche  di  Alfredo  Bac- 
celli e  di  Angiolo  Orvieto  della  scuola 
di  D'Annunzio. 

30.  g.  I  nuovi  ministri  prestano  giura- 
mento nelle  mani  del  Re. 

—  Rendita:  100,37;  Ferrovie  Meridionali, 
733;  Ferrovie  Mediterranee,  534.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  93,07. 

....  Fra  le  numerose  pubblicazioni  a  cui  il 
Centenario  Leopardiano  ha  dato  luogo 
primeg;;ia  il  volume  di  Giosuè  Carducci: 
Degli  spiriti  e  delle  forme  nella  poesia 
eli  (iiaeoììio  Leopardi. 

Kerdinando  Bocconi,  ricco  commer- 
ciante milanese,  per  ricordare  la  me- 
moria del  tiglio  Luigi  scomparso  nella 
battaglia  di  Adua,  dona  a  Milano  la 
somma  di  lire  400  mila  per  la  fonda- 
zione di  una  Scuola  (Istituto  .Superiore 
di  Commercio). 

LUGLIO. 

4.  lunedì.  Il  Pelloux  espone  al  Parla- 
mento il  suo  programma  di  governo  di- 
cendo: «Il  Ministero  che  si  presenta 
dinanzi  a  voi  si  propóne:  Air  interno  il 
mantenimento  assoluto  ilell' ordine,  la 
tutela  costante  e  gelosa  delle  istituzioni 
e  della  società,  la  pacificazione  degli 
animi.  AlTestero  la  pace  piti  sincera, 
conservando  le  migliori  relazioni  con 
tutte  le  Potenze  amiche  ed  alleate  ». 

—  A  Mihino,  si  uccide  a  3U  anni,  lesimia 
attrice  Eleonora  Ropolo,  ap,  artenente 
alla  Compagnia  Duse. 

6,  me.  11  Senato  vola  la  sospensione  del 
progetto  riguardante  i  dazi  Comunali 
di  Consumo. 

7.  g.  Per  R.  D.  è  abolilo  lo  stato  d'as- 
sedio a  Massa  e  Carrara. 

12.  ma.  In  seguito  a  voto  della  Camera 
circa  i  provvedimenti  per  mantenere 
l'ordine  pubblico  gli  un.  Bis-solati  e  Co- 
sta s  ino  me  si  in  libertà. 

i:ì,  me.  Al  Senato  l'on.  Slacci  svolge  una 
interpellanza  sul  procedimento  dei  Tri- 
bunali Militari  di  Napoli. 

13,  V.  E'  sottoposto  alla  firma  del  Re  il 
decreto  per  la  chiusura  della  Sessione 
Parlamentare. 

—  E' inaugurato  il  tronco  ferroviario  da 
Ponte  a  Moriano-Borgo  a  Mozzano  della 
linea  Aulla-Lucca. 

I«,  .s.  A  Hru.xelles,  è  solennemente  inau- 
gurato il  Congresso  Eucaristico,  presenti 
i  card.  Gonsens  e  Vannutelli,  il  nunzio 
Kinaldini,  22  vescovi  e  numerosi  prelali. 

17,  D.  Da  Roma  i  .Sovrani,  ossequiati  dai 
Presidenti  delle  due  Camere  e  dai  mi- 
nistri, partono  per  Torino. 


—  L'inaugurata  la" galleria  del  Colle  di 
Tenda  che  misura  m.  8100. 

—  A  Bru.xelles  si  chiude  il  Congresso 
Eucaristico. 

18,  l.  A  Marsiglia  esplode  una  mina  nelle 
vicinanze  della  Stazione  e  due  italiani 
restano  uccisi. 

24.  D.  E'  salutato  dalla  stampa  periodica 
il  ritorno  di  Alessandro  Luzio  in  Italia. 
Il  valente  scrittore  mantovano  ha  otte- 
nuto la  grazia  Sovrana.  Era  stato  con- 
dannato in  un  processo  di  stampa  inten- 
tatogli dall'on.  Cavallotti  e  per  sfuggirò 
alla  condanna  si  era  esiliato  a  Vienna. 

—  Si  parla  del  dramma  La  rosa  azzurra 
della  poetessa  Annie  Vivanti,  che  ha 
già  prodotto  forte  sensazione  nei  circoli 
letterari.  Oggi  ì'Illustrasione  Italiana 
pubblica  una  lettera  dell'autrice  a  pro- 
posilo del  titolo:  i^  ...La  rosa  azzurra 
vuol  dire  tutto  ciò  che  non  è!  La  verità 
che  non  mente.  La  fede  che  non  inganna. 
L'amore  che  non  passa.  La  felicità!  La 
rosa  azzurra  è  la  felicità,  alla  ricerca 
della  quale  va  la  mia  triste  eroina,  e 
noi  tutti  con  lei...  » 

25,  l.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
decreto  reale  che  togl  e  lo  stato  d'as- 
sedio a  Napoli. 

2C,  ìiia.  Muore  a  Torino  il  gen.  Giovanni 
Corvetto  (n.  Genova  il   18    agosto   1830). 

29,  V.  A  Sesto  Fiorentino,  eseguendosi  17 
arresti  in  relazione  col  processo  per  i 
disordini  del  maggio,  avviene  una  di- 
mostrazione favorevole  agli  arrestati  ed 
ostile  ai  carabinieri. 

—  iMuire  a  Homa  il  marchese  Cesare  Cri- 
spolti,  veterano  della  stampa  cattolica 
romana. 

30,  s.  Muoie  a  Friedrchsruhe  l'insigne 
uomo  di  Stato  prussiano  Principe  Otta 
von  Bismarck  (nato  nell'isola  d'Elba  il 
1"  aprile  1815).  I  nostri  periodici  ne  ri- 
portano annue  biografie. 

—  Hendita:  99,05:  Ferrovie  Meridionali, 
723;  Ferrovie  JNIediterranee,  523,50.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi.  92,10. 

....  A  Firenze  il  Tribunale  Militare  con- 
danna in  contumacia  .\niilcare  Cipriani 
a  due  anni  di  reclusione  e  ad  altre  pene 
varianti  da  1  anno  a  5  altri  cinque  in- 
dividui facenti  parte  di  un  complotto 
anarchico. 

....  A  Napoli  il  brillante  pubblicista  K- 
doardo  Scarfoglio  è  condannato  dal  Tri- 
bunale di  Guerra  a  8  mesi  di  detenzione 
e  a  700  lire  di  multa,  in  contumacia, 
tiovanilosi  a  Parigi. 

AGOSTO. 

I,  ImiPilì.  La  Gu~zettu  Ffficinìe  pubblica 
i  decreti  che  tolgano  lo  stalo  d'assedio 
nella  provincia  di  Conni  e  nel  circon- 
dario di  Spezia. 

-  A  Milano,  il  Tribunale  di  Guerra  ter- 
mina   il    processo    contro    i  tre  deputati 


AGOSTO 


1898 


AGOSTO 


Turati,  De  Andreis  e  Morgari,  arrestati 
per  i  tumulti  del  maggio  a  Milano.  Fi- 
lippo Turati,  nativo  di  Ganzo,  ha  40  anni, 
è  direttore  del  periodico  ha  Crifica  So- 
ciale. L'ingegnere  Luigi  De  Andreis  ha 
41  anni  ed  è  nato  a  Milano.  E'  direttore 
tecnico  della  Società  Edison  per  la  luce 
elettrica  a  Milano.  Oddino  Morgari,  pub- 
blicista, ha  .33  anni  ed  è  nativo  di  To- 
rino. Parla  in  difesa  dell'on.  Turati  an- 
che Edmondo  De  Amicis,  che  lo  delinisce 
socialista  di  pensiero,  non  socialista  di 
azione.  Assolto  il  Morgari,  sono  condan- 
nati il  Turati  e  il  De  Andreis   a  dodici 


cacia  di  un'azione  iraprovvisa  e  violenta 
a  compiere  una  rivoluzione  economica  ; 
nessuno  più  profondamente  persuaso  del- 
l'impossibilità  di  trasformare  l'nrgani- 
smo  sociale  senza  una  previa,  graduale, 
lenta  trasformazione  delle  idee  e  delle 
istituzioni  presenti;  nessuno  che  abbia 
più  spesso  e  più  evidentemente  dimo- 
strato la  lunghezza  e  la  difficoltà  del 
cammino  che  resta  a  percorrere  al  prole- 
tariato italiano  sulla  via  dt-ll'educ  izione 
morale  e  civile,  dell'organizzazione  delle 
proprie  forze  e  dell'esercizio  dei  propri 
diritti  politici  per  giungere  all'attuazione 


Avv.  Filippo  Ttrati  -  Oddino  Mobgari  -  Ing.  Luigi  De  Andrels 

AL  Tribunale   Militare   di  Mila.no  nella  seduta  del   1°   agosto   1898. 

(/)a/r  Illustrazione  Italiana,  180S). 


anni  di  reclusione  e  all' interdiziune  per- 
petua dai  pubblici  uffici. 

L'on.  Turati,  che  richiama  su  di  sé 
l'attenzione  di  tutta  Italia,  si  difende  in 
pubblico  dibattimento  dicendo:  «  li  mio 
partito  rifugge  dalla  violenza,  e  perciò 
ha  tracciata  una  netta  distinzione  fra  sé 
e  gli  anarchici...  Ed  è  nell'interesse  stesso 
ilei  mio  partito  che  io  sano  lesralilario. 
Ci  sono  cento  miei  articoli,  cento  mie 
conferenze  che  stanno  a  provarlo.  Ma 
che  insinuazioni,  ma  che  rivolte  !  Noi  le 
stimiamo  ormai  perniciose  per  la  vita 
del  partito  e  per  la  causa  del  proleta- 
riato, il  quale  invece  ha  tulio  da  gua- 
dagnare sul  terreno  della  libertà».  Ed- 
mondo De  Amicis,  che  da  alcuni  anni  ha 
abbracciato  la  causa  socialista,  fa  una 
deposizione  in  favore  di  F.  Turati  in 
CUI  dice,  fra  l'altro:  «  Non  conosco  altro 
scrittore  socialista  in  cui  mi  sia  sempre 
parsa  cosi  profonda,  così  luc'da  come  in 
lui    la    convinzione    dell'assoluta   iiielli 


dell'idea  socialista».  Malgrado  questa 
deposizione  il  Turati  è  condannato.  Uno 
dei  maggiori  argomenti  di  accusa  è  dato 
da  queste  parole  che  egli  avrebbe  pro- 
nunciato a  Porta  Venezia,  mentre  si  inal- 
zavano le  barricate:  «  I  cadaveri  servono 
a  qualche  cosa  :  sono  pietre  miliari  delle 
conquiste  avvenire  del  popolo  >'. 
—  A  Milano  davanti  ai  Tribunali  Militari 
sono  comparsi  in  122  processi  803  impu- 
tati, del  quali  221-  minorenni  e  26  donne. 
Di  essi  668  vennero  condannati  e  135  as- 
solti. Le  donne  condannale  sono  17  e  le 
assolte  1).  Le  sentenze  del  Tribunale  in- 
flissero complessivamente  a  questi  805 
imputati  anni  1398,  mesi  13,  giorni  2  di 
reclusione;  anni  90,  mesi  1  e  giorni  6  di 
detenzione  ossia,  sommando,  anni  1-Ì88, 
mesi  4,  giorni  8  di  pena,  aggravati  da 
307  anni  di  sorveglianza  e  L. '33  952  di 
multa.  Si  calcola  che  il  Tribunale  ha 
inflitto  in  inedia  il  91. 3:^"/,,  delle  pene 
richieste  dal  l'ubblicn  .Ministero. 


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sacro  ra^'i  .  .ioveninto  Icvnr  lamento 

<',   \>ro\r>{ii   in   .M-.-,;- l'ii..'    ti;    w-i    •■ 'i:.;<ii;'i.   ;:   '!*-:;:  .■•!'. 

<;hi''>;i    '■   tifi!:*    ri-'ii_ -■  '  '■.     ':  .    •         'j       :■    ■    ■■  !    ■    .:       «,i    n<rii 

nn'.i   riV"!L:ini'-M'i.   i'   „_    :        ■■  , ;j.ì    —  Ci 

d'.inli'   (!i.'.^  '      ili   iniuvd  >u;ii;.    un   ;u";;'iii,.  ::i.     -! ,)  vis^iirio 

e  eh.'  l'.ì  if  :.\  ^  .''j:.ìni'>  A]  \rr> 'ù^my.',  (:!>■••  -;■  ■'-■!  i:i!i'n:ìiani.'' 
p;)I-l;i!.'    liri'.i    •- .;i-ir'.'^-ii);i^'    ùi    !:i';!f      I-  '  \     '     .ii'!i»\    de- 

<^r*'(;i;:i,  ni.!i  h;i  l^'!;"!'!,  ì:<.  -Mn.'  iì,:rh  !•■.,..  ;  ■.■■::-;ìì:<  'Jii-''-ta 
di>;!'j-i/!t';i''  Ì!;i!;;'Tt!;i;;i  ci  1:1::  ni-t.i  \i'i  -i,:..;!!"  i::  rijn-cvrizion,» 
di   0J-M:i    ;iiiiiii:i    •  :ì"-::ì,  ■■(!  in  >■-->, 1    v.mIì.ì  ;;..  .   .■,,;     -.ìiiitilO  .Xosi.{ro 

raniiiKii  )i-...  .■(.mpr-ai.irs;  •■  riiirruiiii''  !■  mi!.-.-  ^oiierle  negli 
anni   trasi'ur^i. 

Si?bbone   cosa  a  voi  nota.  Venerabili  Fratelli,  pur   nondi- 
meno stitnianio  opportuno   riandare  le  origini  e  la  necessità 

ENCICLICA     DI    LEONE    XIII    DEL    ó    AGOSTO     181)8. 
{Da  La  Civiltà  Gaitolica,  atmo  1898). 

^  25  -  24^  del  voi.  V  -  99  -  1501  - 


AGOSTO 


1898 


AGOSTO 


3,  me.  Muore  a  Venezia  la  feconda  scrit- 
trice Luigia  Codemo  (n.  Treviso  il  5 
settembre  1828\  La>:cia,  fra  l'altro  le 
Meììiorie  d'un  contadino  (romanzo)  ;  Pa- 
gine famigliari. 

6,  «.Enciclica  di  Leone  XIII  che  lancia 
una  nuova  e  violenta  protesta  contro 
il  Governo  d'Italia  e  cosi  allude  alle 
resenti  r-.ippresaglie  per  i  moti  rivoluz'O- 
nari:  «  Pensammo  clie  volendo  rinvenire 
autori  e  complici  di  quelle  sommosse,  si 
sarebbe    arrivati    a   cercarli   tra    coloro 


giornali  cattolici,  proscritti  Comitati  per 
le  parrocchie  e  per  le  diocesi,  disperse 
le  adunanze  pei  Congressi,  rese  inerti 
alcune  istituzioni  ed  altre  minacciate 
fra  quelle  stesse  che  hanno  per  iscopo  il 
solo  incremento  della  pietà  tra  i  fedeli 
0  la  pubblica  e  privata  beneficenza». 
6,  s.  Francesco  Crispi  da  Napoli  scrive  a 
Eugenio  (non  meglio  identificato)  contro 
Cavour,  del  quale  dice  f. a  l'altro:  •;  Egli 
non  fu  mai  unitario  e  fu  meiavigliato  che 
noi  siamo   arrivati  senza  pericoli  a  Mar- 


Le  tombe  dei  Caduti  nel  combattimento  i>i  Coatit  il  13  gennaio  1895. 
(Da  una  fotografìa  esistente  nel  Museo  delle  Guerre  d'Italia,  Milano). 


che,  nelle  ombre  di  settarie  congreghe, 
nascondono  i  rei  intendimenti  ed  affilano 
le  armi  contro  l'ordine  e  la  sicurezza 
della  società...  Ma  grande  fu  la  Nostra 
sorpresa  ed  il  Nostro  dolore,  quando 
apprendemmo  che  con  assurdo  pre- 
testo, mal  dissimulato  dall'artificio,  si 
osava,  al  fine  di  deviare  l'opinione  pub- 
blica e  porre  ad  esecuzione  un  preme- 
ditalo disegno,  riversare  sui  Cattolici  la 
stolta  accusa  di  perturbatori  dell'ordine 
e  far  ricadere  sopra  di  essi  il  biasimo 
e  il  danno  dei  sediziosi  sconvolgimenti. 
E  maggiormente  crebbe  il  Nostro  dolore, 
quando  a  tali  calunnie  succedendo  fatti 
arbiirari  e  violenti,  si  videro  sospesi  o 
soppressi  molti  dei  principali  e  valorosi 


sala.  Lui  e  D'Azeglio  erano  convinti  che 
la  fiotta  borbonica  ci  avrebbe  gettati  in 
mare;  e  quando  anche  saremmo  scesi  in 
Sicilia  credevano  che  l'esercito  di  Fran- 
cesco secondo  ci  avrebbe  schiacciati  >•. 
12,  V.  Forte  scossa  di  terremoto  a  Mes- 
sina, Catania  e  Reggio  Calabria. 

16.  ma.  Violento  nubifragio  in  Valtellina 
con  due  interruzioni  alla  strada  dello 
Stelvio. 

17,  >np.  Gli  operai  italiani  fanno  i  primi 
fori  di  mina  allo  sbocco  italiano  della 
galleria  del  Sempione  a  Iselle.  Domani 
scoppiano  le  prime  mine. 

22,  /.  R.  Decreli  di  oggi  e  del  giorno  19 
tolgono  lo  stato  d'assedio  nelle  province 
di  Arezzo,  Siena  e  Lucca. 


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1503  — 


AGOSTO 


1898 


AGOSTO 


—  La  Corte  di  Cas'^azione  respinge  i  ri- 
corsi coulro  le  sentenze  dei  Tribunali 
(ii  Guerra  di  Firenze,  Milano   e  Napoli. 

25,  f/.  A  Venezia  scoppia  un  grande  in- 
cendio nel  deposito  delle  cassette  di 
petrolio  della  Società  Italo-Americana 
'un  gravi  danni. 

20,  V.  A  San  Severo  (Foggia)  un  violento 
tin'porale  sorprende  venti  contadini  di 
cu;  diciotto  restano  uccisi. 

—  A    Sassari    un   violento   temporale  de- 
vasta   i   din- 
torni e  fa  due         .         _        _ 

vittime. 

38.  D.  A  Torino 
si  inaugura  il 
primo  Con- 
gresso agricolo 
presieduto  dal 
m.se  Cappelli. 
Il  Congresso 
discute  viva- 
mente sul 
tema  dell'i- 
struzione a- 
graria  e  fa  voti 
per  l'istituzio- 
ne di  una  cat- 
tedra di  agri- 
coltura nel- 
l'Università. 

—  A  Monte  f ia- 
scone  è  inau- 
gurato un  Ac- 
quedotto. 

—  Il  ministro 
degli  Esteri 
russo ,  Mura- 
vieff,  per  vo- 
lo n  t  à  dello 
Czar  Nicola  11, 
invita  le  Po- 
tenze ad  una 
Con  ferenza  e 
p  u  b  b  1  i  ca  un 
manifesto  per 
la  pace,  in  cui 
dice,  fra  l'al- 
tro :  «  Centi- 
naia di  milioni 
sono  adoperati 

ad  acquistare  ordigni  di  spaventosa  di- 
struzione, che  vengono  ritenuti  oggigiorno 
come  l'ultima  parola  della  scienza,  desti- 
nati a  perdere  ogni  valore  in  seguito  a 
qualche  nuova  scoperta  su  questo  ter- 
reno. La  coltura  nazionale,  il  progresso 
economico,  la  produzione  e  le  ricchezze  si 
trovano  paralizzati  o  deviati  nel  loro  svi- 
luppo. Cosi  pure,  a  mano  a  mano  che  cre- 
scono gli  armamenti  di  ogni  nazione,  que- 
sti via  via  meno  rispondono  allo  scc)[)0 
prefissosi  dai  rispettivi  governi.  Le  crisi 
economiche  dovute  in  gran  parte  al  re- 
gime degli  armamenti  ad  oltranza  ed  il 
pericolo  che  havvi  in  questo  alfastella- 
mento    di    elementi    guerreschi    trasfor- 


L' Imperatrice  Elisabetta  d'Austria 

:i.ssassinata  a  Ginevra  il  10  settembre  1898 

{Da  'un'incisione  dell'epoca). 


mano  gli  eserciti  (lei  nostri  giorni  in  un 
peso  schiacciante  che  i  popoli  sempre  più 
penano  a  sopportare.  Appare  evidente 
che,  se  questa  situazione  si  prolungasse, 
condurrebbe  fatalmente  a  quel  mede- 
simo cataclisma  che  si  tiene  tanto  a 
scongiurare  e  i  cui  orrori  fanno  fre- 
mere anticipatamente  ogni  mente  umana. 
Porre  fine  a  questi  armamenti  incessanti 
e  ricercare  il  mezzo  di  prevenire  cala- 
mità che  minacciano  il  mondo  intero, 
ecco  il  dovere 

supremo  che  si 

_— r         »;^»-^-^  impone  ora  a  le 

genti   di   tutti 
;  '  g  1  i    S  t  a  t  i  ». 

%  Tutte    le    Po- 

tenze accetta- 
no l'invito  (y. 
17  magg.  1899). 
29,  l.  Nel  Mat- 
tino nell'arti- 
colo Una  bom- 
ba (Tartarin) 
Edoardo  Scar- 
foglio  scrive, 
alludendo  alla 
nota  del  28  a- 
gosto  che  se- 
condo lo  scrit- 
tore italiano 
sotto  i  colori 
della  pace  na- 
sconde le  furie 
della  guerra: 
<;  Fra  tutte  le 
Potenze  euro- 
pee quella  che 
con  minore 
sincerità  può 
parlare  del  di- 
sarmo  è  la 
Russia.  L'ope- 
ra politica  cui 
essa  si  è  ac- 
cinta -  e  che 
in  Europa 
tende  niente 
altro  che  a 
raccogliere  in 
una  colossale 
famiglia  tutte  le  genti  slave,  mentre  di  là 
dagli  Urali  procede  a  grandi  passi  alla 
conquista  di  tutta  l'Asia  -  non  è  possibile 
senza  il  concorso  di  im  esercito  stermi- 
nato e  di  una  grande  flotta.  Dall'avvento 
di  Nicola  II  al  trono  e  di  Muravieff  al  Mi- 
nistero in  ispecie,  l'azione  russa  è  divenu- 
ta singolarmente  audace  ed  invadente  ». 
31,  me.  Rendita:  99,(50;  Feirovie  Meridio- 
nali, 726;  Ferrovie  Mediterranee,  52G. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  92,52. 

SETTEMBRE. 

4,  Domenica.  A  Torino  si  apre  un  Con- 
gresso di  Bacologia  e  Sericoltura. 


1504  — 


CQ     o 


i505  — 


SETTEMBRI-: 


1898 


SETTEMBRE 


—  A  Brescia  ha  luo^o  l'iuaugura/.ioue  del 
monumento  al  pittore  Alessandro  Bon- 
vicino  detto  il  Moretto. 

r.  /.  La  Gassetta  Ufficiale  pubblica  i 
K.  Decreti  che  tolgono  lo  stato  d'assedio 
da  Milano,  Firenze  e  rispettive  province. 

—  A  Torino  quarto  Congresso  delle  Opere 
Pie. 

9,  V.  Da  osgi  all' 11  Cuneo  solennizza   il 


Geli.  Knrico  Cosenz,  morto  a  Reina  il  13  settembre  1898, 
{Da  una  /otografia  deli' epoca). 


settimo  Centenario  della  fondazione  della 
città. 

10,  s.  A  Ginevra,  alla  1.45,  l' Imperatrice 
d'Austria  Elisabetta  è  proditoriamente 
assalita  e  uccisa.  L'indignazione  è  grave 
anche  in  Italia,  dove  si  deplora  che 
l'incosciente  assassinio  sia  avvenuto 
per  mano  dell'anarchico  franco-italiano 
Luigi  Luccheni. 

—  11  Governo  italiano  ordina  che  per  la 
morte  dell'Imperatrice  d'Austria  su  tutti 
gli  edilici  pubblici,  le  hmvì,  ecc  sventoli 
la  bandiera  nazionale  abbrunata,  a  mez- 
z'asta. Il  Re  ordina  un  lutto  di  Corte  di 
20  giorni. 

13,  ma.  Muore  a  Uonia  il  generale  Enrico 


Cosenz,  l'ultimo  grande  soldato  dell'e- 
popea garibaldina,  personilicante  la  virtù 
patriottica  e  il  valore  militare  (nato  a 
Gaeta  nel  1820).  Nel  1848  partecipò  alla 
difesa  di  jMalghera.  Nel  '59  combatté  a 
Casale,  Varese,  .San  Fermo,  Seriale 
ed  ai  Tre  Ponti.  Partecipò  alla  spedi- 
zione dei  Mille  ed  entrò  in  Napoli  a 
fianco    di    Garibaldi   il    5   settembre. 

17.  s.  Il  Principe  di 
Napoli  assiste  ai  fu- 
nerali  dell'Impera- 
trice a  Vienna.  Si 
diffonde  la  voce,  su- 
bito smentita,  di  un 
attentato  contro  il 
Principe  di  Napoli. 

18.  D.  A  Solto  (Berga- 
mo) la  Chiesa  Parroc- 
chiale è  arricchita  di 
un  pulpito  artistico 
opera  di  Ces.  Zonca. 

-I.  me.  A  Torino  si 
inaugura  il  Congres- 
so dell'Associazione 
artistico-le  Iterarla 
con  un  discorso  del 
ministro  Nasi. 

'-ì'i.  g.  A  Taranto  è  va- 
rato  l'incrociatore 
Puglia  alla  presenza 
dei  Principi  di  Na- 
]ioli.  E'  la  prima  nave 
costruita  in  quell'Ar- 
senale. 

'^it,  V.  Da  Taranto  i 
Principi  di  Napoli 
partono    per    Napoli. 

~4,  s.  A  Torino  sì  inau- 
;;  u  r  a  il  Congresso 
della  Dante  Alighieri. 

■-!(>.  l.  A  Torino  si  inau- 
gura il  Bureau  ini er- 
iintioìial  ite  la  pair. 
.Manda  allo  Czar  un 
telegramma  di  con- 
gratulazione per  la 
proposta  del  disarmo. 

SO,  V.  Rendita:  99,70; 
Ferr.  Mediterranee, 
526;  Ferr.  Meridiona- 
li, 7ì:8,50.    Rendita    ital.  a   Parigi,  91,75. 

OTTOBRE. 

2,  Domenica.  A  Volta  Mantovana  si  inau- 
gura un  monumento  in  memoria  del  com- 
battimento che  si  svolse  nella  notte  dal 
26  al  27  luglio  1848. 

3,  /.  A  Torino  cerimonia  del  battesimo 
del  Principe  Amedeo,  tiglio  dei  Duchi 
d'Aosta.  Il  Re  lascia  ai  poveri  di  Torino 
10:>  mila  lire. 

6,  g.  A  Torino,  al  Teatro  Alfieri,  è  rap- 
presentata la  nuova  commedia  di  E.  A. 
Butti  ha  fine  di  un  ideale  che  non  ot- 
tiene un  buon  successo. 


—  1500  — 


OTTOBRE 


1898 


OTTOBRE 


9.  D.  Da  Catania  un  battaglione  parte  per 
Candia.  E'  il  ([uinto  inviato  nell'isola. 

13,  g.  Giunge  a  PecViiuo  il  nuovo  ministro 
italiano  in  Cina. 

14,  V.  II    Papa    riceve    un    pellegrinaggio 
inglese. 

17.  l.  I  Sovrani  di  Germania  giungono   a 
Siracusa. 


2,i.  ma.  Muore  a  Torino,  a  77  anni,  il 
distinto  poeta  e  filosofo  David  Levi. 

27.  g.  A  .Mestre  è  solennemente  comme- 
morato il  50°  ;inniversario  della  celebre 
sortita  dal   forte  di  Marghera. 

30.  B.  A  Torino,  all'Esposizione  Nazio- 
nale, solenne  proclamazione  dei  premi, 
presenti    i    Sovrani  e  il  Principe  di  Ka- 


Be.mto  Mussolini  all'età  di  quattordici  anni  (v.  30  ottobre  IS'JS). 
[Da  una  fotografia  dell'epoca). 


—  Presso  Nervi  la  goletta  Aiìtoiiietla  è 
investita  da  un  piroscafo  inglese  e  af- 
fonda. L'equipaggio  si  salva. 

IH.  ma.  Da  Siracusa  suW Hoheiìsollern 
i  Sovrani  di  tiermania  partono  per  Mes- 
sina. 

—  A  .San  Remo  e  inaugurata  una  lapide 
in  bronzo  che  rammenta  il  sog/iorno 
dell'Imperatore   Federino  a  Villa  Zirlo. 

21,  e.  Da  Messina  i  Sovrani  di  Germania 
partono  per  Pola  da  dove,  nel  più  stretto 
inco 'nito,  tornano  a  Berlino. 


P'ili,  le  Duchesse  di  Genova,  le  autorità 
ministri  e  deputati. 
....  Abbandonato  il  Collegio  dei  Salesiani 
Benito  Mussolini  (n.  a  Cascina  di  Devia, 
frazione  di  Predappio,  il  29  luglio  188:i) 
entra  nell'Istituto  Magistrale  di  Forliiiì- 
popoli.  Alunno  non  ancora  diciassettenne 
è  designato  dagli  insegnanti  dell'Istituto 
a  commemorare  Giuseppe  Verdi;  la  sua 
commemora/ione  è  accolta  da  vive  ap- 
provazioni. A  diciotto  anni  torna  a  casa 
dipi  malo   maestro    e    diede  al  Muai- 


—  1507  — 


OTTOBRE 


1898 


NOVEMBRE 


cipio  di  Predappio  un  posto  da  scrivano, 
ma    gli   viene    riGutato.    Il   padre,   Ales- 
sandro jNlussolini,  quasi  presago  del  lu- 
minoso avvenire  del  figlio,  dice  pubblica- 
mente al  Sindaco  e  ai  Consiglieri:  «Vi 
vergognerete  un  giorno,  come  si  vergogna 
oggi  il  paese  di  Francesco  Crispi,  di  non 
averlo  voluto  segretario  comunale!  i> 
31,  l.  Rendita:  100;25;  Ferrovie   Mediter- 
ranee,  531;   Ferrovie    Meridionali,   730. 
Rendita    i  t  a- 
liana  a  Parigi, 
92,10. 

NOVEM- 
BRE. 

16,  merco  leti i. 
Starna  t  tina, 
col  solito  ceri- 
moniale, alla 
presenza  della 
Regina,  dei 
P  r  i  ncipi  dì 
Napoli,  dei. 
Duchi  d'Aosta 
e  di  Genova  è 
inaugurata  la 
XX  Legislatu- 
ra. Il  discorso 
della  Coruna 
allude  ai  di- 
sordini di 
maggio,  in  al- 
cuni luoghi 
derivatida 
prò  p  a  g  a  n  d  a 
antipatriotti- 
ca e  da  uno 
spirito  dì  ri- 
bellione, in 
altre  dal  disa- 
gio economico. 
Ora  occorre  ri- 
muovere ogni 
causa  di  nuovi 
dolori  ed  otte- 
nere la  pacili- 
cazione    degli 

animi.  Il  cuore  del  Re  anela  l'istante  nel 
quale  con  la  sicurezza  che  non  debbano 
più  tornare  i  giorni  deplorevoli,  si  pos- 
sano rendere  alle  famiglie  gli  sconsigliati 
illusi  da  fallaci  speranze. 

'-!!,  l.  Fondazione  a  ^Milano  della  Associa- 
zione  dactilografica  Italiana  che  pub- 
blica per  un  biennio  la  prima  rivista 
dattilografica  italiana:  La  macchina  da 
scrivere.  Maggio,  1900. 

2S.  »Ma.  Muore  a  Milano,  a  31  anni,  l'in- 
signe architetto  conte  Ippolito  Marchetti 
di  Montestrutto,  autore  del  disegno  del- 
l'urna di  Sant'Ambrogio. 

2;ì.  ìiic.  Muore  a  Torino  l'insigne  pittore  G. 
B.  Quadrone  che  lascia  opere  pregevoli. 

2-1,  (/.  A  Roma,  nel    Palazzo    Corsini,   si 


D  ]jittore  Giuseppe  Bertini 

morto  a  Milano  il  24  novembre  1898. 

(Da  una  fotografia  dell'epoca). 


riunisce  la  Conferenza  internazionale 
anti-anarchica.  Vi  partecipano  i  rappre- 
sentanti della  Germania,  del  Belgio, 
della  Danimarca,  della  Francia,  della 
Grecia,  del  Lussemburgo,  del  Munte- 
negro,  del  Portogallo,  dell'Austria-Un- 
gheria,  della  Bulgaria  e  della  Spagna. 
Pronuncia  il  discorso  inaugurale  il  mi- 
nistro Canevaro. 

-  Muore  a  ^Milano  l'insigne  pittore  Giu- 
seppe Bertini 
(n.  alitano  nel 
1825).  Lascia 
opere  prege- 
voli come  la 
P  a  r  i  s  i  n  a  e 
V  Ofelia,  il 
Vittorio  E- 
m  a  n  ii  eie  II, 
l'Entrata  in 
Milano  di 
Vittorio  E- 
m  anu  e l e  e 
di  Napoleo- 
ne HI. 

26,  s.  Al  Paglia- 
no di  Firenze 
è  rappr  e  s  e  n- 
tata  con  buon 
successo  l'o- 
pera in  un  ;itto 
del  maestro 
Renato  Brogi 
La  p  r  i  m  a 
notte. 

27,  X).  A  Genova 
lungo  le  due 
riviere  una 
violenta  ma- 
reggiata pro- 
duce gravi 
danni. 

—  A    Livorno   è 
inaugurato  un 
monumento    a 
Luigi  Orlan- 
do,    creatore 
coi   fratelli 
Salvatore  Giu- 
seppe e  Paolo 
del   celebre  cantiere   del  sum  nome. 
2S.  l.  Alla    Camera  vivace    dibattito    sul 
programma  del  ilinistero.  L'on.  Sciacca 
della  Scala  ne  confuta  la  parte    econo- 
mica.  L'on.  Sennino   dice   che   la  legge 
comune  deve  bastare  al  mantenimento 
dell'ordine  e  raccomanda  di  larghegginre 
con    un    sentimento   di   fratellanza  e  di 
pace  di  fronte  ad  un   passato    che   mm 
potrà    più    rinnovarsi.   Pelloux  risponde 
che   il    Governo  potrà  pensare  all'amni- 
stia   quando    sia     scomparso    assoluta- 
mente il  pericolo  di  nuovi  disordini. 
—  A  Cagliari  vibrante  dimostrazione  che 
chiede    la    liberazione    dei    condannati 
politici. 
30.    me.    \    Roma,    a    Campo  Verano,   SÌ 


1508  ^ 


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—  ió09 


NOVEMBRE 


1  898 


DICEMBRE 


scopre  un  monnmeiito  in  onore  di^i  L.a- 
dati  di  Lafolè  ,25  novembre  18^6"  per 
i.-ura  del  Ministero  della  Marina. 

—  Rendita:  101.6<>:  Ferrovie  Meridionali.. 
740:  Ferrovie  Mediterranee.  òiO.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi.  95.15. 

DICEMBRE. 

15.  giocedi.  Dalla  Cattedrale  di  ÀTana  i 
resti  di  Cristoforo  Colombo  sono  traspor- 
tati in  Europa  in  un  cofano  giallo  lungo 
cm.  50,  alto  cm.  35,  largo  cm.  50.  Sai  co- 
perchio si  legge:  «  Aqni  yacen  los  huesos 
di  Don  Cristobal  Colon  primer  almi- 
rante,  descubridor  del  Nuevo  Mondo  ». 
Quando  sono  trasportate  a  bordo  del 
Conde-de-  Vinadito  sono  sparati  21  colpi 
di  cannone.  Si  nota  l'assenza  di  ogni  so- 
lennità. Essi  sono  diretti  a  Cadice  per 
patto  stipulato  nel  trattato  di  pace  fra 
la  Spagna  e  gli  Stati  Uniti. 

—  Muore  a  Venezia,  a  77  anni,  .Antonio 
Pavan,  che  fu  segretario  particolaire 
di  Sciai oj a  e  di  Sella.  Fu  distinto  pa- 
triota, amicissimo  di  D'Azeglio,  Min- 
ghetti.  Lanza. 

17,  s.  Muore  a  Varallo,  a  67  anni.  Tesimio 
scultore  Pietro  Della  Vedova.  E'  autore 
del  mouumento  alla  Principessa  Maria 
Vittoria  di  Savoia  a  Superga.  della  sta- 
tua a   Cario    Emanuele  I  a  Vico  Forte. 

21.  me.  A  Roma  si  chiude  la  Conferenza 
intemazionale  contro  l' anarchismo  (p. 
24  novembre). 

—  Ad  Agordat  è  inaugurato  un  bassori- 
lievo ricordante  i  caduti  nella  battaglia 
ivi  combattuta  contro  i  Dervisci  il  21 
dicembre  1893. 

23.  r.  Leone  XIII  ai  Cardinali  che  gli 
porgono  gli  auguri  rivolge  un  discorso 
politico  dicendo  che  la  Conferenza  anti- 
anarchica  noa  raggiungerà  lo  scopo  se 
non  si  toma  ai  sentimenti  religiosi.  De- 
plora la  guerra  mossa  al  Papato  e  alla 
stampa  cattolica,  respingendo  l'accusa 
che  il  clero  sia  sovversivo. 

—  A  Roma  termina  il  processo  per  il 
fallimento  del  Credito  Immobiliare  con 
la  condanna  del  comm.  Giacomelli  a  15 
mesi  di  detenzione  per  bancarotta  sem- 
plice, assolvendolo  di  tutti  gli  altri  capi 
d'accasa. 

25,  D.  A  Trieste  grande  meeting  per 
protestare  contro  la  progettata  fonda- 
zione di  un  Ginnasio  s  rbo-croato  a 
Pisino.  Tale  protesta  è  già  stata  ed  è 
qaotidianamente   espressa   dai   consigli 


municipali,  associazioai  ed   enti   morali 
dell'Istria  e  della  Dalmazia. 

26.  l.  A  Creta,  insediato  il  Principe 
Giorgio  quale  Commissario  delle  Po- 
tenze, non  restano  che  distaccamenti  di 
truppe  intemazionali  fino  a  quando  non 
sia  ordinata  una  milizia  locale.  Anohe 
il  tribunale  militare  intemazionale  con- 
tinaa  a  funzionare  applicando  il  codice 
penale  italiano,  finché  non  si  possano 
costituire  tribunali  locali. 

La  squadra  intemazionale  si  scioglie 
nel  pomeriggio  di  oggi,  lasciando  cia- 
scuna Potenzia  una  sola  nave  nella  baia 
di  Suda.  La  nostra  squadra,  comandata 
da  Bettole,  farà  un  giro  nell'Egeo  e  nei 
porti  dell'Asia  Minore  prima  di  tornare 
in  Italia. 

27,  ma.  Stamattina  alle  3  e  mezza  sul 
Sasso  Rosso  '.Airolo  si  produce  una 
grande  frana.  La  caduta  delle  rocce 
nella  direzione  della  borgata  continua 
fino  a  meziodi  v.  4  gennaio  1899  .  Due 
fabbricati  sono  distrutti. 

30.  r.  Stamattina  il  Re  firma  un  decreto 
di  indulto  che  condona  la  pena  a  tutti 
i  condannati  dei  Tribunali  civili  e  mili- 
tari che  riportarono  una  condanna  non 
superiore  ai  due  anni  pei  fatti  della 
primavera  scorsa.  Analogamente  è  con- 
cessa una  diminuzione  di  pena  di  due 
anni  a  coloro  che  riportarono  condanne 
maggiori.  Per  le  donne  e  pei  vecchi  oltre 
ai  sessant'anni  e  pei  minorenni  sotto  ai 
diciotto  anni,  il  condono  e  la  dimi- 
nuzione è  stabilita  in  tre  anni.  Sono 
esclusa  dall'  indulto  talune  categorie 
speciali  di  condannati,  come  i  recidivi. 
Si  calcola  che  in  seguito  a  questo  de- 
creto potranno  essere  liberati  poco  meno 
di  700  condannati  dai  Tribunali  militari 
ed  oltre  2  00  condannati  dai  Tribunali 
civili. 

....  Il  gen.  Oreste  Baratieri  pubblica  le  suo 
Mem/yrie  d Africa,  opera  pregevole  che 
illumina  le  questioni  ancora  oscure  della 
campagna  del  1896. 

—  Lo  Czar  fa  trasmettere  alle  Putente 
una  seconda  nota  in  cui  non  si  insiste 
più  sulla  riduzione  degli  armamenti, 
ma  si  parla  di  alcune  norme  che  devono 
regolare  la  guerra,  dell'arbitrato  e  del- 
l'obbligo di  non  aumentare,  per  un  ter- 
mine da  stabilirsi,  le  spese  militari  e 
gli  effettivi  deUe  forze  armate  di  terra 
e  di  mare. 

31,  s.  Rendita:  102,28:  Ferrovie  Meridio- 
nali, 746,.tO:  Ferrovie  Mediterranee.  556. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  94,92. 


—  1510  - 


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1899 


11  Centenario  della  Repubblica 
Partenopea. 


11  Cinquantenario  delle  X  Giornate 
di  Brescia. 


Viat^gio  dei  Sovrani  d'Italia 
in   Sardegna. 


J^     L'Esposizione  di  elettricità  in  Como 
'SJ^\-*^^         nel    Primo    Centenario 

della  Pila. 


L'organizzazione 
della   spedizione  del 
Duca  degli  Abruzzi 
al  Polo  NcrJ. 


^j— ,'^ 


FREGIO  DAL  ilEA'U  FESKOVIA  COSE^'ZA-NOCEKA-TLSEESA. 

Visita  di  rict^nizione  per  rapertura  all'eseroiiio  del  1"  tronco  il  22  agosto  1S9T. 

(Ci'riVa  RateiÀta  delk  Stampe,  Milam»}. 

—  1511  — 


^       CALENDARIO  PER  L'ANNO  1899 


^%l-'^-X:K-X:f:X±-k-KX:K:X$-XX-k±->ric:f:-Xir^-K-K:^-J<:*i':1<::kT4<:^-f:-K*-K-f:. 


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31 


.\  li  A  IO 

I 

La  Circonc. 

1 

B  Defend. 

t  2 

B  Gcnov. 

3 

s  Tito  T. 

4 

B  Telosf.  < 

*  6 

L'Epifania 

8  Luciano 

6 

9  Massimo 

7 

B  Giuliano 

6 

»  Agatone 

9 

5  lemo  p.® 

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B  Probo  V. 

1! 

8  Ilario  V. 

4iI2 

a  Pazio 

r.'. 

8  Mauro 

14 

8  Marcello 

15 

8  Antonio 

IC 

8  Liberata) 

17 

8  Bassano 

Ih 

8  Sebast.  m. 

5<19 

8  Agnese  T. 

8  OauJenz. 

2e 

Sp.  M.V. 

21 

8  Babila  v. 

22 

Conv.  8.  P. 

%: 

8  Paola  (i) 

2i 

8  (iio.  Oris. 

25 

fl  Cirillo  T. 

^£•26 

Se.tliiages. 

8  Savina 

21 

8  Giulio  pr. 

28 

l'EUURAIO 

M  B  Ign.  V. 
O  P,n:  M.  V. 

V  8  liiapio  V.  J 
S  8  Gilberto 
D  Sessages. 

B  Agata  V. 
L  8  Dorotea 
M  8  Komuald. 
M  s  Onorato 
O  a  Apollon. 

V  B  Sculast.  @ 
S  8  Lazzaro 
D  Qiiinquag. 
L  s  Giovanni 
M  a   Valentin. 
M  Le  Cetieri 
G  a  Fr.  di  S. 

V  a  Donato  J 
S  B  Simeone 
D  ;  (/.•  Quar. 

B  Corrado. 
L  8  Zenobio 
M  8  Eleonora 
M  8  Mars.  T. 
Q  8  Policarpo 

V  8  Mattia  T. 
8  a  Co3t.r.  ■^ 
D  li  di  Qua,: 

a  Pier  Dam, 
L.  B  Onorina 
M  8  Macario 


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27 


31 


MA  KZO 

M  8  Albino  V. 
G  a  Simplicio 

V  8  Cuni'R. 
S  3  Lucio  p. 
D  8  Foca  a.  i 
L  8  Marziano 
M  3  Tom.  d'A. 
M  8  Oiov.  Dio 
G  3  Frane,  r. 

V  a  Provino 

S  a  Eraclio  O 
D  a  Greg.  M 
L  8  Macort. 
M  8  Matilde 
M  9  Longino 
G  8  Ciriaco 

V  8  Patrizio 
8  s  Gabriel. 
D  8  Oiusep.  i 
)j  8  Eribcrto 
M  8  Benedetto 
M  8  Lea  m. 

G  s  Vittorino 

V  ìDol.diM.V. 
S  Ann.M  V. 
D  h  Palme 

L  a  Qio.  cr.  S 
M  8  Sisto  III 
M  8  Eustacch. 
O  b  Amedeo 

V  a  B.ilbina 


1 

*  2 
+    3 


6 

7 

8 

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18 
19 
20 
21 
22 

24 


28 

29 

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APItllLG 

S  B  Ugo  vea. 
D  Aix^ua  R. 
L  deir  Any.l 
M  8  Isidoro 
M  a  Vincenzo 
Q  3  Celeat.  I 

V  a  Ermanno 
S  a  Dionigi 
D  ///   Alhis 

8  M.  Cleofo 
L  8  Ezocb.  ® 
M  8  Leone  .M. 
M  a  Zenone 
G  3  Ermenog. 

V  89  Val  e  T. 
S  8  Annibale 
D  s  CaliMto 

L  9  Aniceto  ) 
M  8  iTaldino 
M  a  Erniogen. 
G  s  Araan.  v. 

V  a  Anselmo 
S  8  Cajo  p. 
D  s  Aiialb. 

L  8  Giorgio 
M  a  Marco  ^ 
M  63  CI.  e  M. 
G  s  Zita  ser. 

V  Bs  V  e  Val. 
S  8  Pietro  m. 
D  s  Ciiter.  S. 


MXUUIO 

I  L  saG.eFil. 
i  M  s  Atanaa.  ( 

M  Inven.  a.  Cr. 

G  8  Gottardo 

V  a  Pio  V  p. 
S  8.  Giuditta 
D  a  Stanislao 
L  9  Vittore/.'. 
M  s  Grcg./A® 
M  3  Isidi.r.  li. 
G  y4.^-c.  N.  S. 

V  8  Pancraz. 
S  a  Natale 
D  ss  Fel.  e  V. 
L  9  Toriju./-. 
M  9  L'baldoL. 
M  a  Piisi).  L.) 
O  i  Venan/.. 

V  8  Piet.  Cel 
S  8  Bernnr.  V 
D  l'eiitecoste 
L  a  Kita  ved. 

Zi'  M  a  Desider. 
24|  M  8  Hobust.r 
2.')j  O  8  Dionigi -i) 
26:  V  a  Filip.N. '/■ 
271  S  a  Natalia r 
►B28|  D  8  Emilio 
291  L  8  Eleuterio 
SO'  M  a  Ferdinan. 
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GIUUIVO 

Q  Corpus  D. 

V  B  Erasmo 
S  8  Clotilde 
D  a  Quirino 

Festa  Naz. 
L  a  Bouilau 
M  3  Eustorgi. 
M  s  Norberto 
G  98   Ippol  9 

V  S  Cuor.d.Q 
S  8  Margher. 
D  3  Barnaba 
L  8  Baailìde 

...    .M  9  Ant.  di  P. 
14l  Ma  Eliseo 
15:  <}  ss  Vito  e  M. 
Itìi  V  a  Aurelio  \ 
\i\  H  a  Agripp. 

iJiIS  D  a  Marina  v. 
19l  L  69  G.o  Pr. 
20:  M  8  Silverio 
2l|  M  3  Luigi  O. 
22  G  a  Paolino 
23'  V  a  Adoo.  K-d 
24    S  Nat.  9.  G.  B. 

i2i2:>|   U  s  Eligio  v. 
'là  L  a  Rodolfo 

27  M  9  Tomaso 

28  M  a  Leone    V 
►I-<2!t'  O  .S.S-    P.  <■   F. 

30    VConiiM.S.P.t 


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DA  BASDIFAiA  lUAXCA  (dli;   LK  ARMI).  CALEXUAKIO  ILLUSTRATO 

PER  LA   PACE,  1S91I. 

Milano,  Tip.  Bornardoni  di  Ir.  Rebeschiiii,  1899. 


—  VoVi  — 


La  riunione  di  I'Kuiì.sia  a  Ikii;.sii:  di.i  u.u'I'Reskmanti  della  regione  iìiulia 

CONTRO  IL  Ginnasio  slavo  (v.  15  gennaio  1899). 

(Dall' masiTnAone  Italiana,  1899). 


1899 


GENNAIO. 

1,  Domenica.  Al  Quirinale  i  Sovrani  rice- 
vono le  rappresentanze  del  Parlamento 
e  dei  poteri  costituiti  per  i  consueti 
auguri.  Il  Re  non  pronuncia  parole  che 
abbiano  un'importanza  politica. 

—  A  Milano  il  Prefetto  si  reca  a  Palazzo 
Marino  per  consegnare  solennemente 
alla  rappresentan/a  comunale  la  meda- 
glia d'oro  che  Re  Umberlo  I  ha  decretato 
alla  città  di  ^Milano  in  occasione  della 
commemorazione  del  Cinquantenario 
dello   Statuto   e   delle  Cinque  Giornate. 

• —  A  -Milano  è  introdntta  la  nuova  orga- 
nizzazione della  pubblica  sorveglianza. 
I  cappelloni,  cosi  denominati  dal  popolo, 


sono  trasformati.  Per  le  guardie  urbane 
è  adottata  un'uniforme  simile  a  quella 
dei  poUcemen  di  Londra. 

-  Il  nuovo  libro  di  Edmondo  De  Ami<'is 
La  carrozza  di  tutti  (Ed.  Treves)  ha 
un  grande  successo  (7  edizioni  smaltite 
in  tre  settimane).  Appaiono  su  tutti  i 
periodici  recensioni  lavorcvolissime. 

-  'Violente  tempeste  di  neve  lungo  le  due 
coste  dell'Adriatiro  e  nelle  nnslre  pro- 
vinole meridionali.  Sulla  linea  ferro- 
viaria Termoli -Campobasso  la  neve 
raggiunge  un'altezza  di  metri  .3.60  e 
blocca  i  treni. 

-  Il  Commiss;irio  Civile  Martini  risponde 
dall'Asmara  smentendo  tutte  le  noti- 
zie allarmanti  riguardanti  la  Culoniu 
Eritrea. 


GENNAIO 


1899 


GENNAIO 


2.  l.  Muoie  a  Venezia  il  poeta  Luigi 
Fichert  (n.  Zara  nel  1826 1.  Lascia  di- 
verse pubblicazioni:  ha  madre  slava, 
La  madre  triestina  (poemetto),  Il  Passo 
di  San  Servilio  (romanzo),  La  contessa 
del  Paradiso  (tragedia). 

4.  me.  Ad  Airolo  stamattina,  prima  del- 
l'alba, una  seconda  frana  fa  cadere  alcuni 
fabbricati,  fra  cui  l'Albergo  Airolo.  I  forti 
del  Gottardo  sparano  nell'oscurità  pa- 
recchi colpi  di  cannone  per  svegliare  gli 
abitanti  ancora  dormenti  ed  invocare 
soccorsi. 

—  La  Commissione  per  1'  Esposizione  di 
Parigi  incomincia  i  suoi  lavori.  L'Italia 
oltre  agli'  11000  mq.  ricliiesti  ottiene 
un'area  scoperta  di  1200  mq.  piti  altri 
1800  mq.  al  Quai  d'Orsay,  dove  sorgerà 
il  Padiglione  Italiano. 

6.  V.  Muore  a  Milano,  a  65  anni,  il  gior- 
nalista Carlo  Brosovich,  emigrato  trie- 
stino, direttore  del  giornale  teatrale  il 
Trovatore. 

8.  D.  (Catania  è  in  festa:  è  consegnata 
alla  città  la  medaglia  d'oro  del  Re. 

—  A  Trieste  ha  luogo  sotto  la  presidenza 
del  deputato  Attilio  Hortis  il  Congresso 
della  Lega  Nazionale  allo  scopo  di  man- 
tenere e  diffondere  la  lingua  e  la  cultura 
italiana.  nell'Istria,  nella  Dalmazia  e 
nel  Trentino. 

10,  ma.  A  Roma,  sulla  Via  Sacra,  è  sco- 
perta un'arca  di  pochi  metri  quadrati, 
lastricata  di  massi  di  pietra  nera  pro- 
veniente dal  Capo  Tanaro  (oraMatapan) 
in  Grecia.  Si  ritiene  che  sia  la  tomba 
di  Romolo. 

—  Il  vapore  italiano  Viltoria  giunge  ad 
Alicante  con  il  fuoco  a  bordo.  Sbarca  i 
passeggeri,  ma  nave  e  carico  vanno 
perduti. 

—  Alla  1.35  pom.  il  Conte  di  Torino  giunge 
nel  .Siam.  Allo  sbarco  è  accolto  dalla 
Marcia  Reale  Italiana  suonata  dalla 
banda  Siamese  e  da  21  colpi  di  cannone. 
Egli  si  reca  a  rendere  visita  al  Re  del 
Siam. 

11,  me.  Muore  a  Padova  il  celebre  ana- 
tomico G'ampaolo  Vlacovich,  nestore 
dei  professori  dell'Università  di  Padova 
(n.  Li.ssa  25  settembre  1825).  La  madre 
è  una  Tommaseo. 

12,  g.  Nuova  circolare  Murawieff  sul 
disarmo. 

—  A  Bangkok  il  Conte  di  Torino  visita  il 
Collegio  Militare.  Il  direttore  è  un  ita- 
liano. 

13,  V.  A  Bangkok  ha  luogo  una  grande 
processione  di  elefanti  bianchi  in  onore 
del  Conte  di  Torino  che  si  reca  poi  a 
visitare  il  Giardino  Botanico,  ove  abili 
Siamesi  danno  spettacoli  con  giuochi 
naz'onali. 

15.  D.  Giunge  a  Bordighera  l'Imperatrice 
Federigo. 

—  La  Rivista  d^Italia  pubblica  uno  stu- 
dio di  Fausto   Latini    sull'opera   dram- 


malica  di  Gabriele  D'Annunzio  e  parti- 
colarmente sulla   Gioconda. 

—  A  Trieste  dimostrazione  davanti  al 
Municipio  al  grido  di:  Viva  l'Istria! 
Viva  Pi  sino!  Viva  Gorisia!  Viva  tutta 
ciò  che  è  italiaììo!  La  dimostrazioni' 
continua  davanti  agli  uffici  del  giornale 
Il  Piccolo.  Si  forma  un  corteo  di  circa 
30  mila  persone.  Alla  sera  vi  sono  due 
banchetti  con  brindisi  e  discorsi  patriot- 
tici. Al  Teatro  Comunale  si  rappresenta 
V Andrea  Chénier. 

16,  /.  Per  intromissione  di  Ras  Micael  è 
conclusa  nuovamente  la  pace  fra  Man- 
gascià  e  Maconnen  che  dà  notizia  a 
Martini  della  pace  conclusa. 

19.  (j.  Il  .Senato  approva  il  bilancio  di 
Grazia  e  Giustizia  con  una  minoranza 
mai  vista:  71  voli  favorevoli  e  50  contrari. 
Intraprende  quindi  la  discussione  del 
bilàncio  dell'Interno  che  suscita  una 
discussione  viva  e  mollo  animata.  L'on. 
Negri  dimostra  la  necessità  di  leggi 
contro  i  partiti  sovversivi  perchè  non  si 
rinnovino  ed  aumentino  i  guai  che  fu- 
rono cagione  dei  fatti  del  maggio. 

—  Da  Cadice  l'avvi.'o  di  guerra  Giralda 
con  a  bordo  le  ceneri  di  Cristotoro  Co- 
lombo salpa  per  Siviglia  dove  giungono 
salutate  con  le  salve  delle  artiglierie. 
La  bara  è  tolta  religiosamente  dalla 
nave  e  solennemente  trasportata  alla 
Cattedrale  dove  è  celebrato  un  ufTuio 
funebre  grandioso.  Ivi  le  ceneri  rimar- 
ranno fino  a  che  sarà  eretto  un  monu- 
mento degno  del  glorioso  italiano. 

20,  V.  Al  Senato  l'on.  Pelloux  dice  di 
aver  pronta  la  relazione  sui  fatti  del 
maggio  ma  crede  che  non  si  possa  pub- 
blicare senza  pericoli. 

25,  me.  Si  riapre  la  Camera. 

28,  s.  Ad  Ac((ui  si  festeggia  il  50"  anni- 
versario della  elezione  dell'on.  Saracco 
a  Consigliere  comunale.  Gli  è  offerta 
una  medaglia  d'oro.  Al  banchetto  par- 
tecipano senatori  e  deputati. 

29,  D.  A  Napoli  elettori  ed  amici  presen- 
tano al  Duca  di  San  Donato  una  me- 
daglia d'oro  per  il  50"  anniversario  della 
sua  liberazione  dal  carcere  politico. 

—  A  Philippeville  (Algeria)  avviene  una 
rissa  fra  italiani  e  tiralleurs  indigeni, 
provocala  da  questi  ultimi.  Due  italiani 
restano  uccisi 

30,  l.  Muore  a  Venezia  la  Duchessa  Fe- 
licita Bevilacqua,  vedova  del  generale 
La  Masa,  insigne  per  il  suo  patriottismo. 
Nel  '48  e  nel  '49  si  prodigò  negli  os[)e- 
dali  di  guerra.  Lascia  eiede  delle  proprie 
sostanze  un  ente  morale  intitolalo  a  Be- 
vilacqua La  Masa,  che  del  Castello 
di  Bevilacqua  (ricostruito  da!  Generale 
dopo  il  bombardamento  e  il  saccheggio 
degli  Austriaci  e  nel  cui  tempietto  egli 
riposa)  faccia  un  Asilo  di  quiete  per  i 
benefattori  della  patria  e  dell'umanità 
giunti   poveri   alla  vecchiaia.  Alla  città 


GENNAIO 


1899 


FEBBRAIO 


fli  Verona  lascia   il  palazzo  Bi?vilaci]ua, 
alla  i:\l\k  di  Venezia  il  palaz/.o  Pesiiio. 

—  Muore  a  Napoli  l'insigne  pianista  Gu- 
stavo Tofano  (n.  Napoli  il  21  die.  184i). 

...  Si  cominciano  ad  u.«are  in  Italia  le 
prime  Linotype  per  la  composizione 
tipografica. 
31,  ma.  Il  Senato  francese  discute  ed  ap- 
prova l'accordo  commerciale  franco-ita- 
liano con  252  voti   contro  4. 

—  La  Camera  approva  il  progetto  di  legge 
per  provvedimenti  a  favore  dei  danneg- 
giati dal  terremoto  di  Rieti. 

—  Muore  a  Genova  la  famosa  attrice  del 
teatro  milanese  Emma  Ivon  (n.  Milano 
1  11  dicembre  18511.  Il  suo  vero  cognome 
è  Allis.  Il  suo  nome  ha  riempito  le  cro- 
nache mondane  per  un  quarto  di  secolo. 
Per  la  sua  vita  avventurosa,  la  sua  rara 
bellezza,  i  processi  suscitati  ebbe  una 
notorietà  straordinaria  prima  di  darsi 
all'arte.  Sul  suo  passato  ha  scritto  le 
Confessioni,  un  volume  che  suscitò 
grandi  clamori.  Dal  1875  fu  prima  at- 
trice nel  teatro  milanese  del  quale  fa- 
cevano parte  il  Ferravilla,  lo  Sbodio,  il 
ftiraud,  la  Giacomelli,  ecc. 

—  Muore 'nella  Villa  di  Pianerà  (Lucca) 
la  Principessa  di  Bulgaria  Maria  Luisa 
(n.  Roma  il  17  gennaio  1870)  figlia  di 
Roberto  di  Borbone,  Infante  di  Spagna, 
Duca  di  Parmii,  sposa  di  Ferdinando 
di  Sassonia  Coburgo  Gotha  eletto  Prin- 
cipe di  Bulgaria. 

—  Rendita:  100,95;  Banca  d'Italia,  1020; 
Meridionali,  764;  Mediterranee,  584;  Na- 
vigazione Generale,  446;  Edison,  425-29. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  93,85;  a  Ber- 
lino, 94,25;  a  Londra,  93. 

....  Giunge  a  Firenze  il  Duca  di  Connaught, 
figlio  della  Regina  Vittoria  con  la  con- 
sorte e  le  figlie  e  prende  dimora  nella 
Villa  dei  Cedri. 

—  A  Cairo,  in  Egitto,  è  solennemente  inau- 
gurato il  Museo  Geografico  ed  Etnogra- 
fico dovuto  specialmente  alla  compe- 
tenza dell' avv.  Federico  Bonola  Bey, 
milanese,  e  del  dott.  Onofrio  Abbate 
Pascià  di  Palermo. 

FEBBRAIO. 

1.  mercoledì.  Alla  Camera  è  discussala 
relazione  dell'on.  Gallo,  presidente  della 
Giunta  delle  elezioni,  riguardo  i  deputali 
De  Andreis  e  Turati  condannati  per  i 
fatti  di  maggio.  Ne  consegue  la  cessa- 
zione del  mandato  politico  per  i  due 
condannati  e  la  dichiarazione  di  va- 
canza dei  due  collegi  Milano  5"  e  Ra- 
venna 1". 

4.  s.  Alla  Camera  si  discutono  le  peti- 
zioni sull'amnistia.  Parlano  in  favore  di 
un'amnistia  immediata  e  completa  gli 
on.  Ferri,  Mussi,  Bovio. 

Pelloux,  premuto  dall'elemento   con- 
servatore che  continua  a  temere  la  dif- 


fusione e  lo  svilnupo  delle  idee  sovver- 
sive, presenta  ulla  Camera  i  progetti  di 
legge  eccezionali  con  cui  si  mira:  1)  a 
militarizzare  il  personale  ferroviario,  po- 
stale e  telegrafico;  2i  a  punire  lo  scio- 
pero degli  impiegati,  agenti  e  operai 
addetti  ai  pubblici  servizi;  3)  a  istituire 
il  domicilio  coatto  per  i  delinquenti  re- 
cidivi; 4)  a  vietare  le  riunioni  e  gli  as- 
sembramenti pubblici  all'aperto;  5)  a 
sciogliere,  in  seguito  a  richiesta  del- 
l'autorità giudiziaria,  le  associazioni  di- 
rette a  sovvertire  con  vie  di  fatto  gli 
ordinamenti  sociali  o  la  costituzione 
dello  Stato;  6)  a  frenare  la  libertà  di 
slampa.  Tali  proposte  suscitano  una 
straordinaria  impressione. 

5.  D.  A  Napoli  si  tiene  un  comizio  an- 
tifiscale che  plaude  all'abolizione  del 
dazio  sulle  farine,  chiedendo  perù  l'ab- 
bandono delle  proposte  di_,nuove   tasse. 

6.  l.  Muore  a,Skyren  Giorgio  Leone  Cu- 
privi  de  Caprara  de  Montecuccoli  (nato 
Berlino  24  febbraio  1831)  cancelliere  del- 
l'Impero Germanico.  La  notizia  si  dif- 
fonde in  Italia  dove  si  ricorda  special- 
mente il  suo  ^colloquio  con  Crispi  a 
Milano  nel  novembre  1890  che  rassodò 
la  Triplice  Alleanza. 

7.  ma.  La  Camera  incomincia  a  discu- 
tere la  nuova  legge  di  Polizia  .Sanitaria 
per  gli  animali. 

—  Solenne  inaugurazione  della  ferrovia 
elettrica  Milano-Monza. 

—  Muore  a  Venezia  l'insigne  scultore  Au- 
gusto Benvenuti  (n.  Venezia  nel  1839). 
Lascia  opere  pregevoli. 

9,  g.  Il  Senato  si  riunisce  oggi  per  di- 
scutere l'accordo  commerciale  con  la 
Francia. 

1«,  V.  Con  105  voti  favorevoli  contro  16 
il  Senato  approva  l'accordo  commerciale 
con  la  Francia. 

16,  g.  Alla  Camera  si  inizia  il  dibattito 
sui  progetto  che  riguarda  le  modifica- 
zioni ed  aggiunte  alle  leggi  di  Pubblica 
Sicurezza  e  all'editto  sulla  stampa.  Alla 
discussione,  vivacissima,  partecipano  gli 
on.  Giànturco,  Di  San  Giuliano,  Majo- 
rana, Pantano,  Gabba,  Tecihio,  ecc. 

—  Muore  a  Parigi,  a  58  anni,  Felix  Faure, 
presidente  della  Repubblica  Francese. 
La  luttuosa  notizia  ha  una  larga  riper- 
cussione nella  nostra  stampa. 

21,  ma.  Alla  Camera  l'on.  Barzilai  com- 
batte vivamente  il  progetto  di  legge 
sulla  stampa. 

—  Muore  a  Firenze  il  conte  Pietro  Ba- 
stogi  (n.  Livorno  il  15  marzo  1808)  pa- 
triota e  uomo  di  Stato.  Fu  amico  di 
Mazzini  e  dei  letterati  del  suo  tempo: 
Guerrazzi,  Carlo  Bini,  Enrico  Mayer, 
Giuseppe  Giusti. 

2:t.  g.  Alla  Camera  l'on.  Mirabelli  afferma 
che  instaurare  la  censura  e  sospendere 
la  pubblicazione  dei  giornali  significa 
frenare  la  libertà  del  pensiero  che  è  la 


FEBBRAIO 


1899 


FEBBRAIO 


radice  della  libertà.  L'on.  Torraca  in- 
vece proclama  e  dimostra  la  necessità 
della  rifoima  della  legge  sulla  stampa 
e  dice  fra  l'altro:  «  Quando  il  giorna- 
lismo si  e  illoca  sul  terreno  della  intan- 
gibilità, cade  non  in  un  errore,  ma  in 
un  controsenso.  Potete  mai  comprendere 
una  stampa  liberale,  libéralissima,  che 
tutto  creda  riformabile,  persino  rivolu- 
zionabile,  che  su  tutto  trovi  a  ridire  e 
che  poi  proclami  per  solo  conto  suo  la 
irreformabilità,  mettendosi  dietro  al  ve- 
nerabile, si,  ma  sbrindellato  editto  Al- 
bertino, come  dietro  ad  un  Sillabo?  » 
25,  s.  A  Bondeno,  presso  Ferrara,  si  apre  la 
botte   sotto  Panaro.  Questo  edificio  co- 


m.  9,30;  profondità  ra.  5,20;  tonnellaggio 
lordo,  tonn.  i95;   idem  netto,   tonn.  3.t8. 

....  A  Palermo  è  riaperto  al  culto  un  tempio 
storico  antico  restaurato:  la  Chiesa  di 
Santo  Spirito  detta  dei  Vespri. 

....  Le  poesie  di  Ada  Negri  escono  tradotte 
in  russo. 

28.  ma.  Rendita:  103,30;  Banca  d'Italia, 
1075;  Credito  Fond.,  565;  Meridionali, 
782;  Mediterranee,  G05;  Edison,  454-55; 
Lanificio  Ross',  1540.  Rendita  it.  a  Pa- 
rigi, 95,90;  a  Berlino,  96;  a  Londra,  943/4. 

MARZO. 

I.    iiicrcoledl.  Oggi,    terzo    anniversario 


Al  vero,  medcHjlia  annuale,  di  bromo,  di  Leone  XIU per  i  anno  1899. 

Rarità  medaglistica  per  l'errore  incorso  dalla  Zecca  nella  classificaxione  dell'anno 

nel  verso  1897,  mentre  dovrebbe  essere  1899. 

(Cortese  comimicaximie  ed  informaxione  dell'insigne  ìuimismatico  Rodolfo  Ratio,  Milano). 


struito  per  decreto  di  Napoleone  I  sullo 
scorcio  del  primo  regno  Italico,  consiste 
in  una  robusta  costruzione  di  stile  dorico 
romano,  la  cui  parte  essenziale  è  co- 
stituita da  due  gallerie  clie  sottopassano 
il  fiume  Panaro,  per  le  quali  le  acque 
scolanti  sul  territorio  racchiuso  fra  gli 
argini  del  Po,  del  Secchia  e  del  Panaro, 
raccolte  da  un  colatore  maestro  lungo  15 
chilometri,  vengono  col  mezzo  di  un  emis- 
sario condotte  al  Mare  Adriatico  dopo  un 
percorso  di  altri  85  chilometri.  Con  l'a- 
pertura della  botte  tutti  i  danni  dell'al- 
lagamento sono  scongiurati. 
-  Muore  a  Nizza  il  barone  Reuter.  Fondò 
a  Londra  l'Agenzia  telegrafica  che  porta 
il  suo  nome. 

..  La  nostra  stampa  si  occupa  diffusa- 
mente della  prossima  spedizione  del 
Duca  degli  Abruzzi  al  Polo  Nord.  La 
nave  che  servirà  alla  spedizione  e  il 
Jason,  ora  denominato  Stella  Polare, 
è  mista  1  er  la  navigazione  a  vela  e 
a  vapore.  Lunghezza  m.  44,70;  larghezza 

125-24^clel  vol.V-100  -1 


della  battaglia  di  Adua,  sono  comme- 
morati in  diverse  città  con  discorsi  e 
con  lapidi  i  caduti  in  quella  strage 
barbarica. 

—  Il  Papa  è  ammalato.  Oggi  subisce  un'o- 
perazione. Domani  entra  nel  suo  90"  anno. 

3,  V.  Alla  Camera  l'on.  Baccelli  risponde 
a  un'interrogazione  dell' on.  Bovio  sui 
disordini  avvenuti  nella  Scuola  di  vete- 
rinaria di  Napoli.  Altre  Scuole  di  vete- 
rinaria in  altre  città  ripetono  disordini 
per  solidarietà. 

—  Muore  a  lìologna,  a  54  anni,  la  contessa 
fiozzadina  Gozzadini-Zucchini,  figlia  del- 
l'illustre  storico  Giovanni  Gozzadini  e  di 
Teresa  Serego  AUighieri  di  Verona,  di- 
scendente del  divino  Poeta.  Fu  dama 
largamente  benefica. 

—  A  Londra,  all'Associazione  degli  Elet- 
tricisti, Guglielmo  Miircuni  legge  una 
memoiia  nella  quale  dimostra  la  possi- 
bilità di  proiettare  un  fascio  di  onde 
elettriche,  anzicliè  irradiarle  circolar- 
mente e  preconizza  l'uso  dei   radiofasci 


MAEZO 


1899 


MARZO 


ppi-  le  segnalazioni  alle  navi  in  tempo 
di  nebbia. 

4,  s.  Alla  Camera  si  discutono  le  pio- 
poste  di  provvedimenti  politici  che  sono 
approvate  per  appello  nominale  con  311) 
voti  contro  93.  Questi  93  voti  sono  dati 
dai  radicali,  dai  socialisti.  Vota  anche 
l'on.  Pescetti  contro  it  quale  è  presen- 
tata alla  ('.amera  la  dom  inda  di  auto- 
rizzazione a  procedere. 

—  La  Camera,  con  310  voti  contro  93,  ap- 
prova il  passaggio  alla  seconda  lettura 
del  disegno  di  legge  che  punisce  lo  scio- 
pero degli  impiegati  addetti  ai  pubblici 
servizi,  limita 

i  diritti  di  riu- 
nione, di  iisso- 
ciazione  e  di 
stampa.  Anche 
Gì  oli  t  ti  e  il 
Presid.  della 
Camera  Za- 
nardelli  vota- 
no in  favore  di 
quei  provved  - 
nienti  politici. 

—  Muore  a  To- 
rino l'agrono- 
mo Luigi  Ar- 
c  0  z zi-Masino 
(nato  a  Verona 
1819).  Fondò  a 
Torino  V Eco- 
lìomia  Rurale 
e  pubblicò  di- 
verse opere 
agrarie. 

5,  D.  Muore  a 
ì\  o  m  a  mons. 
Valerio  Anzi- 
no,  cappellano 
maggiore  di 
Corte  (n.  Fu- 
bine,  Alessan- 
dria, il  6  set- 
tembre 1837j. 

8,  me.  k  Torino  termina  il  processo  con- 
tro studenti  imputati  di  violenza,  di 
resistenza,  di  oltraggio  alle  Guardie. 
Quattro  sono  condannati  dai  20  ai  30 
giorni  di  reclusione  e  alla  multa  da 
L.  83  a  L.  300.  Altri  quattro  sono  con- 
dannali solo  a  pene  pecuniarie. 

....  A  Pechino  il  ministro  Uè  Martino  ma- 
nifesta allo  Tsungliyamen  (sede  del  Ì\V\- 
nistero  degli  Esteri)  il  desiderio  dell'  1- 
talia  di  occupare  la  baia  di  San  Mun 
e  ne  ottiene  uno  scortese  riliuto.  Essa 
misura  15  miglia  di  lunghezza  e  da  7 
:-,d  8  miglia  di  larghezza. 

9.  (/.  Muore  a  Parigi  monsignor  R.  Clari 
vescovo  di  Viterbo  e  Nunzio  a  Parigi 
(11.  a  Sinigaglia  il  9  settembre  1830). 

I<^.  1'.  A  Pechino  il  ministro  De  Martino 
presenta  un  uUiiiinfnm  al  Governo  Ci- 
nese, per  cui  l'Italia  chiede  una  cate- 
gorica risiiosta  entro  i|uattro  giorni  rela- 


Mons.  Valerio  Anzino,  cappellano  di  Corte 

morto  a  Roma  il  5  marzo  1899. 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


tivamente  airoccup.azione  della  baia  di 
San  Mun. 
Il,  s.  L'Inghilterra  con  un  trattato  con 
la  Francia  rinuncia  deiinitivamente  alla 
vallata  superiore  del  Nilo. 
la,  D.  A  Roma  una  gran  folla  si  accalca 
in  Vaticano  per  leggere  i  Bollettini  sulla 
malattia  del  Papa. 
—  A  Forli,  nelle  elezioni  supplettive,  è 
eletto  il  Kiornalista  milanese  Gustavo 
Chiesi  recluso  a  Finalborgo. 
13,  l.  Si  sparge  la  voce  di  un  complotto 
anarchico  contro  la  Camera.  Sono  {irese 
delle  precauzioni  ed  è  raddoppiata  la 
vigilanza  in- 
torno a  Mon- 
tecitorio, ma 
non  accade 
nulla. 
14,  ma.  La  festa 
di  oggi  passa 
senza  inciden- 
ti. Il  Re  firma 
parecchi  de- 
creti di  Grazia, 
nessuno  dei 
quali  però  ri- 
guarda i  fatti 
di  maggio.  Il 
Governo  fa 
annunziare 
che  (1  u  a  n  t  o 
prima  -  forse 
per  lo  Sluliilo 
-  sarà  preso 
un  prò  V  ve  d  i- 
mento  genera- 
le e  dolinitivo 
di  clemenza, 
conti  n  u  and  o 
la  presente 
t  r  anqu  i  1  lità 
degli  animi. 
—  Alla  Camera 
il  ni i  n  i  s  t  r  o 
degli  Esteri 
risponde.  •■  Prima  di  decidersi  ad  andare 
in  Cina  il  Governo  studiò  lungamente  la 
questione  e  venne  alla  conclusione  che 
era  bene  non  precludersi  per  sempre 
quell'avvenire  promettente,  che  ormai 
tutte  le  potenze  d'Europa  vedono  nel- 
l'Impero Cinese,  che  sta  per  aprirsi  alla 
civiltà  con  tOO  milioni  di  abitanti  e  di 
far  si  che  l'Italia  non  si  trovasse  ad 
essere  l'unica  esclusa  fra  le  grandi  na- 
zioni... »  L'on.  Canevaro  dopo  aver  pre 
cisato  le  ragioni  per  cui  fu  scelta  per 
nostra  stazione  navale  la  Baia  di  San 
Mun  e  nonostante  l'invio  dc\\'ulti)iìatnm 
dice  che  il  Governo  italiano  confida  di 
poter  riuscire  nel  sao  intento,  costrin- 
gendo l'Impero  Celeste  a  iniziare  le 
trattative. 

•  Torino  tributa  grandi  onoranze  al  ge- 
nerale Arimondi  che  ad  Agordat  vinse 
i    Dervisci    e    ad    Adua  scomparve  fra  i 


—  1518 


MARZO 


1899 


MARZO 


caduti.  E'  inaugurata  una  lapide  nella 
caserma  di  via  Zecca. 

18,  s.  La  Camera  approva  quasi  all'una- 
nimità il  passaggio  alla  discussione  degli 
articoli  del  progetto  per  l'autonomia  uni- 
versitaria. 

21,  ma.  L'Inghilterra  e  la  Francia,  al- 
l'insaputa  dell'Italia  la  cui  attenzione 
continua  ad  essere  rivolta  verso  l'E- 
stremo Oriente,  concludono  un  accordo 
con  cui  vengono  delimitate  le  rispettive 
sfere  d'influenza  nell'Africa  settentrio- 
nale. Il  limite  è  segnato  dalla  linea  di 
displuvio  dei  bacini  del  Nilo  e  del  Congo. 
La  Francia  riconosce  la  sovranità   dei- 


si  svolgeranno  fra  il  28  agosto  e  l'S  set- 
tembre. 

—  A  Firenze  cessa  lo  sciopero  del  perso- 
nale addetto  alle  tramvie  elettriche. 

—  Muore  a  Genova  il  senatore  Lazzaro 
Gaj-'liardo  (n.  Genova  nel  18i0). 

26,  D.  Il  Re  firma  la  legge  che  approva 
la  Convenzi(jne  per  l'Università  ui  Bo- 
logna. 

—  Nelle  elezioni  supplettive  a  Milano  (.5" 
collegio)  e  a  Ravenna  (1"  collegio)  sono 
eletti  gli  ex-deputati  detenuti  Filippo 
Turati   e  Luigi  De  Andieis. 

28,  ma.  Nel  Consiglio  dei  Ministri  si  sta- 
bilisce che  i  Sovrani  partiranno  per   la 


\ 


Al  vero,  medeglia  di  bronzo  dorato  coinincmoratica  del  Cinquantesimo  anniversario 

delle  X  Giornate  di  Brescia,  1899. 

[Cortese  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  .Johnson,    Milano). 


l'Inghilterra  sulle  regioni  di  Bahr-el- 
Ghazal  e  di  Darfur,  l'Inghilterra  rico- 
nosce alla  Francia  il  diritto  sui  territori 
situati  ad  est  e  a  nord  del  Lago  Tsad. 
Con  questa  convenzione  la  Frane  a  con- 
giunge virtualmente  il  Congo,  l'Algeria, 
la  Tunisia,  il  Sudan  francese  e  fa  ca- 
dere sotto  la  sua  influenza  anche  l'alto 
hinterland  tripolino. 

22,  me.  Si  spargono  ancora  voci  allar- 
manti riguardo  alle  condizioni  di  salute 
del  Papa  ma  sono  smentite  dai  medici 
curanti.  Egli  ha  ripreso  anche  qualcuno 
(lei  consueti  ricevimenti. 

—  A  Firenze  sciopero  del  personale  dei 
trams  elettrici. 

23,  g.  A  Novara  solenne  commemora- 
zione della  Battaglia  della  Pjicocca. 

—  A  Berlino  l'Imperatore  Guglielmo  II 
pranza  all'Ambasciata  italiana. 

25,  s.  Il  Giornale  Militare  pubblica  le 
disposizioni  per  le  grandi  manovre  che 


Sardegna  nel  pomeriggio  del  10  aprile, 
imbarcandosi  sul  Savoia  a  Civitavecchia 
e  facendo  rutta  per  Cagliari  scortati  da 
una  divisione  della  squadra  attiva. 

—  Muore  a  Firenze  l'insigne  scultore  En- 
rico Pazzi,  autore  del  monumento  a 
Dante  Alighieri  in  Santa  Croco  e  di 
altre  opere  insigni  (n.  Ravenna  il  21 
giugno  1819;. 

....  Esce  Che  cosa  è  l'Arte?  di  L.  Tolstoi 
preceduto  da  un  saggio  di  Enrico  Pan- 
zacchi  su  Tolstoi  e  Manzoni  nell'  idea 
morale  dell'Arte  ^Milano,  Treves).  Que- 
sto è  l'ultimo  libro  di  Tolstoi  che  con- 
tinua ad  essere  oggetto  di  discussioni 
e  polemiche  d'ogni  sorta.  Il  celebre 
scrittole  russo  vi  fa  una  violenta  requi- 
sitoria contro  tutta  la  letteratura  e 
l'arte  moderna. 

....  A  Milano  al  Filodrammatici  è  sfavo- 
revolmente accolto  il  nuovo  dramma  : 
Tragedie  dell'anima  di  Roberto  Bracco. 


MARZO 


1899 


APRILE 


Nel  giovane  autore  si  riscontrano  però 
ottime  qualità  di  scrittore. 
31,  V.  Rendita:  102,25;  Istituto  Fondiario, 
53:ì;  Credito  Italiano,  669;  Kerrovie  Me- 
ridionali, 771;  Ferrovie  Mediterrane,  597; 
Navigazione  Gen.,  494;  Edison,  441  440; 
Lanilìcio  Russi,  1545.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  94,85. 

APRILE. 

5,  mercoledì.  A  Piomn,  in    Campidoglio, 


cui  era  il  capo.  Jl  Canton  Ticino  deve 
alla  sua  tenacia  intelligente  le  colossali 
imprese  della  correziune  del  Ticino  e 
M;iggia,  l'impulsii  dato  alla  ferrovia  del 
Gottardo;  nel  campo  econumico-polilico, 
r  iniroduzione  del  diritto  di  referendum. 

12.  me.  Stamattina  i  Sovrani  giungono  a 
Cagliari  dove  sono  accolti  con  grande 
entusiasmo. 

.Stamattina  ale   5    giunge    da   Napoli 
VOriuiie    con    14   deputati  e  4  senatori. 

14,  V.  A  Cagliari,  in   occasione   della  vi- 


I   SOVRAXI    OSSEQUIATI    DALLE   AUTORITÀ    DI    CaC.LIARI    IL    12    APRILE    1899. 

(DnW'Illustiaziono  Italiana,  1899). 


alla  presenza  dei  Sovrani,  si  inaugura 
il  Congresso  della  Stampa. 
9,  D.  La  squadra  francese  dopo  una  tra- 
versiita  pessima  da  Tolone  giunge  a 
(^'.agliari. 
11,  ma.  Da  Civitavecchia  i  Sovrani  sal- 
pano per  Cagliari  sul  Savoia  scortato 
dilli'  Urania,  dalla  Partenopc,  dalla 
Trinacria  e  da  una  squadriglia  di  tor- 
pediniere. 

—  A  Cagliari  l'ammiraglio  Fournior,  a 
bordo  del  Bremnis,  nave  amiuiiaglia 
francese,  dà  una  colazione  ai  coman- 
danti delle  navi  ituliane  e  alle  autorità 
civili  e  milituri. 

—  Muore  a  Locamo,  a  63  anni,  l'avvocato 
Gioachino  Itespini  che  per  quasi  15  anni 
fu  una  specie  di  dittatore  nel  Canton 
Ticino  in  nome  del  partito  clericale   di 


sita    dei    Sovrani,    si    colloca   la    prima 
pietra  del  Palazzo  municipale. 

15,  s.  Un'appendice  della  Frankfurter 
Zeitìing  è  tutta  dedicata  alla  letteratura 
italiana.  Il  dott.  Wilhelm  Porte  parla  con 
ammirazione  delle  Lettere  di  idi  marito 
alla  moglie  morta  di  A.  Caccianiga. 

16.  1).  A  Roma,  in  San  l'ietro,  solenne  fun- 
zione papale  in  occasione  del  21"  anniver- 
sario dell'incoronazione  di  Leone  XIII. 
La  basilica  è  enormemente  affollata. 

—  Da  San  Paolo  giunge  notizia  del  sui- 
cidio di  un  vecchio  garibaldino,  fer- 
vente repubblicano,  Domenico  Narratone 
di  anni  60.  Combatte  ad  Aspromonte,  a 
Mentana,  nei  Vosgi.  A  Torino  fondò  l'Z- 
tulia  del  l'oprilo  di  cui  ogni  numero 
era  una  battaglia. 

18,  ma.  A  Cagliari,  mentre  il  ti  eim  reale 


1520  — 


APRILE 


1899 


APRILE 


sta  allontanandosi  per  Sassari  salutato 
da  una  folla  enorme  agglomerala  alla 
Stazione,  dalla  terrazzina  annessa  alla 
casa  del  cap  j-stazione  in  cui  si  trovano 
3tì  educande  e  due  signore,  si  stacca  il 
parapetto  e  19  educande  e  una  signora 
precipitano  nel  vuoto.  Alcune  sono  gra- 
vemente ferite  ed  una  vesta  uccisa. 
-  A  Ferrara  si  inaugura  il  Congresso 
Cattolico  Italiano  con  l'intervento  dei 
cardinali  Manara  e  Svampa  e  di  una 
ventina  di  vescovi  e  l'adesione  di  pa- 
recchi altri  cardinali  e  prelati.  E'  eletto 
presidenti:'  il  marchese  Crispolti. 


—  Muore  a  Milano,  a  61  anni,  l'insigne 
arcliitetto  Gaetano  Landriani   a  cui   si 

deve  un'insigne  monografia  del  tempio 
(li  Sant'Ambrogio. 

22,  s.  I  Sovrani  passano  in  rivista  la 
S((uadra  inglese  della  Manica  nel  Golfo 
degli  Aranci  ed  assistono  ad  un  luncli 
offerto  loro  a  bordo  del  Majestio  dal- 
l'ammiraglio Rawson. 

33,  D.  I  Sovrani  visitano  la  Maddalena, 
poi  l'isola  di  Caprera  e  la  tomba  di  Ga- 
ribaldi, ricevuti  (la  quasi  tutta  la  fami- 
glia Garibaldi.  Stasera  i  Sovrani  danno 
un  pranzo,  a  bordo  del  Savoia  allo  au- 


Al  vero,  iiu.dij'.id  e!,  /.o/^ro  commemorativa  delle  visite  dei  Reali  d'iialia  in  Sardegna. 

Aprile  1899. 

{Cortese  coinunieaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  La  squadra  inglese  della  Manica  giunge 
nel   pomeriggio  nel    Golfo  degli  Aranci. 

19,  me.  A  Sassari  i  Sovrani  inaugurano 
il    UKinumento   a  Vittorio   Emanuele  li. 

20,  g.  Muore  a  Ermatingen,  sul  lago  di 
Costanza,  Speranza  von  Schwartz,  nota 
sotto  la  pseudonimo  letterario  di  Elpis 
Melena.  insigne  scrittrice,  grande  amica 
di  Garibaldi  (n.  a  Southgate  l'8  novem- 
bre 1818;.  Fu  educata  a  Francoforte,  a 
Ginevra,  a  Londra.  Nel  18^9  si  stabili 
a  Roma  dove  il  suo  salotto  divenne  il 
centro  del  mondo  letterario  ed  artistico 
Romano.  Tradusse  in  tedesco  le  Me- 
morie di  Garibaldi  lino  al  '48,  seguite  da 
un  vnlume  di  suoi  i  icoi  di  sul  grande  Eroe 
iGaì-ibaldi' s  Dettkiviirditikeiten,  1831^. 
Fu  autrice  di  romanzi,  di  novelle  e  di 
colorite  avventure  di  viaggio,  collaborò 
a  giornali  e  a  riviste.  Nel  18o5  si  trasferi 
a  Creta  dove  ebbe  larga  parte  nell'in- 
surrezione contro  i  turchi. 

21,  V.  I  Sovrani  visitano  Oz  eri  e  Tempio. 


torità  della  Maddalena  e  alle  22  salpano 
per  Civitavecchia. 
21,  l.  I  .Sovrani  tornano  a  Roma. 

—  Al  Sonato  si  discutono  le  interpellanze 
sulla  politica  estera  presentate  dagli 
on.  Camporeale  e  Vitelleschi  e  riferen- 
tisi  particularmento  alle  condizioni  nelle 
quali  V hinterland  della  Tripolitania  è 
rimasto  dopo  l'accordo  franco-inglese 
per  le  cose  d'Africa. 

—  Muore  a  Roma,  a  59  anni,  Carlo  Pa- 
naltoni,  toscano,  avvocato  di  grido.  Ebbe 
parte  in  clamorosi  processi. 

2),  ma.  Si  riapre  la  Camera. 

21$,  me.  A  Roma  si  uccide  il  gcn.  Nicola 
Marselli  il  più  grande  scrittore  di  storia 
militare  che  oggi  avesse  l'Italia,  valo- 
roso soldato,  oratore  afTascinante.  Sen. 
dal  10  ottobre  1H92  (nato  a  Napoli  il  5 
novembre   18.52). 

27,  g.  Il  Senato  approva  il  progetto  per 
le  sovvenzioni  chilometriche  alle  ferrovie 
da  concedersi   all'industria  privata  e  il 


—  1521  — 


APRILE 


1899 


MAGGIO 


progetto  riguardante  l'insequestrabilità 
dejrli  stipendi. 

29,  8.  A  Roma  la  Regina  assiste  all'i- 
naugurazione della  Mostra  dell'Acca- 
demia di  Francia  a  Villa  Medici. 

—  Rendita: 
1U2  17;  Azioni 
Kerrovie  Meri- 
dional  i.  772; 
Azioni  INI  e  di- 
terranee, 600; 
Edison,  434- 
432;  Navijraz. 
Generale  ilal., 
480-81,50;  La- 
nilicio  Rossi, 
1548;  Linificio 
e  Canapificio, 
148.  R.'ndita 
italiana  a  Pa- 
rigi, 95,70. 

30,  D.  A  Scan- 
diano (Reggio 
Emilia)  com- 
memorazi  one 
del  1"  Cente- 
n  a  r  i  o  della 
morte  di  Laz- 
zaro Spallan- 
Ziini.  A  cura 
del  ilunicipio 
viene  coniata 
una  medaglia 
e  0  m  ni  eniora- 
tiva. 

—  Muore  a  Mi- 
lano l'insigne 
drammatu  rgo 
Leopoldo  Ma- 
renco  ;  u.  Ceva 
nel  1836;.  La- 
scia drammi  assai  applauditi  come:  la 
Celeste,  il  Faìconiri-e,  il  Giorgio  (iaiidì. 

MAGGIO. 

1.  liiiipd).  La  giornata  di   oggi   passa  in 
tutln    Italia  senza  alcun  incidente.  Ge- 


La  scrittrice  tedesca,  amica  di  Garibaldi,  Speranza 

vo.\  ScHWARZ  morta  a  Ermatinp:en  il  20  aprile  IS'J'J. 

{Da  una  fotojrafìa  dell'epoca). 


Al  vero,  medtuilia  commemorativa  ti     I  n  ::•,,■■   Sj'iH.ui-.riìii 

nel  1"  Centenario  della  morte,  iiu  ajjrilc  JàO!K 

(  Cortese  comunicax.  dei  comm.  Carlo  Stefano  Joìmsmi,  Milano), 


neralmente   non    è    sospeso    neppure    il 
lavoro. 

2,  ma.  Alla  Camera  interpellanze  sulla 
politica  estera. 

3,  me.  L'on.  Polloux,  vedendo  che  la  mag- 

gioranza della 
Camera  di- 
sapprova l'a- 
zione d  i  p  I  0- 
matica  svolta 
per  l'acquisto 
(Iella  baia  di 
San  Muri,  ras- 
segna le  di- 
missioni d  e  1 
Ministero 
nelle  mani  del 
Re. 

—  A  R  0  m  a  il 
Duca  degli 
Abruzzi  pren- 
de commiato 
dai  Sovrani. 

—  Parte  da  Na- 
poli il  ten.  col. 
Trombi,  nuovo 
corna nd  ante 
delle  truppe 
dell'  Fritrea. 

8.  l.  Da  Torino 
Luigi  ili  Sa- 
voia, Dura  de- 
gli Abruzzi, 
parte  per  Cri- 
stiania per  la 
spedizioue  po- 
lare. Egli  lia 
2  6  anni.  E' 
stato  il  pr^mo 
a  raggiungere 
le  eccelse 
cime  dei  monti  dell'Alaska.  Comandante 
in  seconda  della  spedizione  è  il  capi- 
tano di  corvetta  Umberto  Cagni.  Fanno 
pure  parte  della  spedizione  il  tenente 
di  vascello  conte  Querini  di  Venezia,  il 
dott.  Cavalli-Molinelli,  capitano  medico, 
due  valorosi  marinai,  quattro  guide  da 
montagna  e  dieci  ma- 
rinai norvegesi  scelti 
Ira  gente  pratica  dei 
mari  boreali. 
—  A  Roma  al  Costanzi 
va  in  iscena  la  nuova 
opera  del  maestro  Flo- 
ridia  La  colonia  li- 
bera (libretto  di  Luigi 
Illicai.  E' scarsamente 
applaudita  special- 
mente nei  primi  2  atti. 
11.  CI.  E'  pub  b  1  i  ca  t  a 
nelle  Basiliche  di  Ro- 
ma la  bolla  per  l'anno 
Santo  0  del  Giubileo 
che  incomincerà  il  24 
dicembre  1899  e  termi- 
nerà il  24  die.  15)00. 


^/      l. 


—  1522  — 


]\I  AGGIO 


1899 


MAGGIO 


11.  D.  Si  costituisce  il  secondo  Ministero 
l'elloux.  Il  più  giovane  dei  ministi'i  è 
Antonio  Salaudra,  pugliese,  di  i'ò  anni  E' 
un  Ministero  con  provalenza  di  Destra. 
Infatti  risulta  cosi  composto:  Pelloux, 
Interno;  gen.  Miiri  Giuseppe,  Guerra; 
Visconti-Venosta,  Esteri;  Adeodato  Bo- 
nasi,  Gra/.ia  e  Giustizia;  Pietro  Carmine, 
Finanze;  Paolo  Boselli,  Tesoro;  auimir. 
Giovanni  Bettolo,  Marina;  Guido  Bac- 
celli, Istruzione  Pubblica;  Pietro  La- 
eava,  Lav.  Pubblici;  Antonio  Salandra. 
Agricoltura;  Antonino  Di  San  Giuliano, 
Poste  e  Telegrafi. 


Sumalia,  ncTAbissinia  ritraendone  uti- 
lissimi studi  scientifici  onde  la  Società 
Geogralica  gli  conferì  la  medaglia  d'ar- 
gento per  le  sue  esplorazioni  coraggiose 
:n.  a  Venezia  18'i9). 

—  Muore  a  -Monaco,  a  77  anni,  Elisa  Polko 
nata  Vogel,  scrittrice  di  novelle  e  ro- 
manzi e  di  creazioni  di  soggatto  musi- 
cale. Il  suo  Pagaiiiììi  è  stato  Iradoltj 
in  italiano. 

IIJ,  ma.  A  Como  si  apre  l'Esposizione  Vol- 
tiana,  per  commemorare  il  primo  Cente- 
nario dtlla  scoperta  della  pila.  L'Espo- 
sizione si  chiuderà  il  15  ottobre. 


E.si  o.sj/iu;vi:,  bi  Como  i.n'ai;gurata  il  IC  maggio  18'jO;  Giardino  e  t'AcciAiA 

(V.  8  luglio  1899). 

{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


—  Esce  il  nuovo  libro  di  Raffaello  Bar- 
hìera  Figure  e  Figurine  del  secolo  che 
wuore. 

—  A  ^Milano,  a  San  Siro,  grande  affolla- 
mento sul  Campo  di  Corse  per  il  gran 
premio  del  Commercio. 

—  Si  annuncia  il  fidanzamento  del  Prin- 
cipe Danilo  del  Montenegro,  fratello  della 
Principessa  Elena  con  la  Duchessa  Jutta 
Mecklembnrg-Strelit/..  Il  Principe  Danilo 
è  nato  a  Cettigne  il  29  giugno  1871.  La 
fidanzata  è  nata  a  Xeustrelitz  il  24  gen- 
naio 1880. 

15.  l.  Muore  a  Noalo  (Venezia)  Giuseppe 
Candeo  che  ebbe  un  nobile  posto  nella 
SI  Oria  delle  scoperte  africane.  Ardimen- 
toso e  intelligente  egli  solo  e  assieme 
al  capitano  Baudi  di  V'esme  intraprese 
alcuni  viaggi  nelTIlarrar,  nel  Giuba,  in 


17,  me.  All'Aja,  nella  così  detta  Casa  del 
Bosco,  presenti  i  rappresentanti  di  25 
Stati  -  il  Montenegro  è  rappresentato 
dai  delegati  russi  -  si  inaugura  la  Con- 
ferenza per  il  disarmo  con  un  discorso 
del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri 
del  Regno  d'Olanda,  r?eaufort.  Ministro 
d'Italia  è  il  conte  A.  Zannini. 

S8,  g.  E'  conferita  ad  Ancona  la  meda- 
glia d'oro  pur  l'eroica  difesa  del  1849. 

20,  s.  A  Como,  presente  il  He  e  le  auto- 
rità, solenne  inaugurazione  della  Mostr.i 
Voi  liana. 

21,  D.  La  Biblioteca  dantesca  dei  Zani- 
chelli si  arricchisce  di  due  nuovi  volumi: 
La  prrsniifdità  storica  di  Folclietto  di 
Mar.'iigìia  m'Ha  coìinìipdin  di  Datitf 
con  appoìiìicc  di  Jvicula  Z'ngarelli  li 
la   Vita   di    Dante,   testo  del  così  detto 


MAGGIO 


1899 


MAGGIO 


Compendio  attribuito  a  tìiooanni  Boc- 
caccio per  cura  di  E.  Restagno. 

24,  me.  A  Ginevra  muore  Carlotta  Giisi. 
la  cui  famiglia  diede  quattro  illustri 
artiste  al  teatro  italiano.  Essa  era  so- 
rella di  Ernesla  e  cucina  di  Giuditta 
che  ebbe  carriera  breve  ma  brillante 
e  della  celebre  e  bellissima  Giulia  che  fu 
considerata  la  degna  erede  della  Mali- 
bran.  Carlotta  nata  a  Visinada  (Istria) 
nel  1819  fu  cantante  e  ballerina  al  tempo 
stesso.  Già  a  5  anni  ballò  alla  Scala.  Fu 
scolara  della 
Malibran. 

3.>,  g.  Si  riapre 
la  Camera.  Il 
Presidente  del 
Consiglio  nel 
presentare  al- 
la Camera  il 
nuovo  Gabi- 
netto afferma 
che  il  Mini- 
stero conside- 
ra della  mas- 
sima urgenza 
l'approvazione 
del  disegno  di 
legge  circa  le 
aggiunte  e  mo- 
dificazioni alle 
leggi  sulla 
pubblica  sicu- 
rezza e  sulla 
stampa.  La 
seconda  lettu- 
ra di  (|uesto 
disegno  dovrà 
avere  la  pie- 
cedenza  su 
qualsiasi  altra 
disc  uss  ione. 
Ma  l'estrema 
Sinistra  for- 
mata di  re- 
pubblicani, di 
socialisti  e  di 
radicali  deci- 
de   di    opporsi 

all'approvazione  di  quei  provvedimenti 
con  un  metodo  di  lotta  finora  sconosciuto 
alla  Camera  italiana  cioè  l'ostruzionismo. 

27.  s.  Sul  Beriiner  Tageblatt  favorevole 
recensione  della  Carrossa  di  tutti  di 
De  Amici?.  Ne  è  autore  Hans  Hartli. 

—  Muore  a  CarL^bad  il  letterato  bresciano 
Gaetano  Cerri  in.  Bagnolo  nel  1826).  Fu 
professore  di  italiano  al  Conservatorio 
di  Vienna  e  corrispondente  di  giornali 
politici  e  teatrali. 

—  Muore  a  Milano  il  prof.  Serafino  Biffi, 
una  illustrazione  della  scienza  psichia- 
trica italiana  (n.  Milano  il  31  marzo  18'2iì. 

—  A  Milano,  al  Teatro  alla  Scala,  stasera, 
si  rappresenta  la  Gioconda  di  (iabriele 
D'Aimun/.io  con  la  Duse  e  lo  Zacconi. 
E'  molto  applaudita.  I  giornali    rilevano 


^'^ft'm 


Prof.  Dott.  Serafino   Biffi 

morto  a  Milano  il  27  maggio  1899 

(Da  lina  fotografia  dell'epoca) 


che  i  prezzi  sono  straordinariamente  sa- 
liti: 80  lire  per  un  palco  e  15  lire  per 
una  sedia  oltre  al  prezzo  d'ingresso  di 
lire  5. 

28,  D.  Alla  Camera  vivacissima  discus- 
sione del  cosi  detto  «  catenaccio  poli- 
tico ».  Difensori  assoluti  del  catenaccio 
non  sono  che  gli  on.  Sonnino  e  Prinetti. 

2»,  l.  Muore  a  Roma  Claudio  Sandonnini, 
dottore  in  teolo^'ia,  deputato  in  tre  le- 
gislature. Senatore  dal  4  dicembre  1890 
(n.  a  Zecca,  Modena,  il  19  novembre  181T). 

30,  ma.  La  Ca- 
_    _   ,                                          Hiera   procede 

all'è  1  e  zi  on  e 
del  nuovo  Pre- 
s  i  d  e  n  t  e.  E' 
eletto  l'onore- 
vole Chinaglia 
con  voti  223  su 
435  votanti. 
—  A  Palermo  il 
40"  anniversa- 
rio della  bat- 
taglia di  Pa- 
lestre è  festeg- 
g  i  a  t  0  con 
particolare 
solennità  dai 
Bersaglieri  ci- 
clisti. 

31,  me.  Alla  Ca- 
mera dopo  che 
l'on.  Visconti- 
Venosta  ha  di- 
chiaiato  che 
«  non  conviene 
intraprendere 
una  politica  di 
espansione 
e  di  occupa- 
zione territo- 
riali »  ma  so- 
I  a  m  e  n  t  e  di 
«  0  1 1  e  n  ere  e 
preparare 
quelle  facilita- 
zioni e  quelle 
condizioni  che 

potranno  giovare  alle  iniziative  del  no- 
stro commercio  e  della  nostra  espansione 
economica,  quando  questa  si  rivolga  ai 
grandi  mercati  della  Cina  »  il  volo  di 
iiducia  proposto  dal  Pascolato  è  appro- 
vato da  238  voti  contro  139. 

—  A  Milano  cordiale  ricevimento  dei 
telegrafisti  che  si  recano  al  primo 
Congresso  Internazionale  dei  Telegra- 
fisti a  Como. 

—  A  Torino,  al  Teatro  Carignano,  va  in 
in  iscena  la  liosaìba,  opera  nuova  del 
maestro  Pizzi,  noto  e  applaudito  autore 
di    altre    opere,    libretto  di  Luigi  lllica. 

—  Rendita:  102,42;  Az.  Ferrovie  Meridio- 
nali, 780:  Mediterranee, 605;  Banca  Gen., 
101.50:  Eiiison,  429;  Acciaierie  Terni, 
1395;  Navigazione  Generale  it.,  isO;  La- 


t 


MAGGIO 


1899 


GIUGNO 


niticio  Rossi,  1558-1586.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  96,60. 

..  Ampi  articoli  su  Alessandro  Volta 
sono  pubblicati  dai  nostri  periodici  in 
occasione  del  Centenario  della  Pila 
e  dell'Esposizione  Voltiana  e  dell'Espo- 
sizione elettrotecnica  a  Como. 

..  Alfredo  Panzini, 
apprezzato   corno 

novelliere     moltn       ;         -. 

originale,  lanii:i 
il  suo  primo  rn 
manzo  Moglir 
nuova  (Milani!. 
Pirola;.  E'  recen- 
sito favore  voi 
mente.  Grazin 
Deledda  presentii 
quadri  viventi  • 
costumi  pittori 
sebi  della  Sar 
degna  nel  voluni' 
Tentazioni. 

..  A  Roma,  al  Tea 
tro  Valle,  la  Gio- 
conda di  D'An- 
nunzio ottiene  un  ; 
clamoroso  sn«-- 
cesso.  E' assai  ap- 
plaudita larecitii- 
ziiine  della  Duse 
e  di  Zacconi. 


—  A  Como,  nel  Palazzo  del  Broletto,  so- 
lenne inaujrurazione  del  primo  Congresso 
Internazionale  dei  Telegralisli  con  due 
discorsi,  uno  in  italiano  e  l'altro  in  fran- 
cese del  ministro  Di  San  Giuliano.  Quindi 
si  scopre  una  lapide  in  ricordo  di  questo 
primo  convegno  mondiale  dei  télegrafisli. 


GIUGNO. 

1,  giovedì.  Si  ini- 
zia oggi  alla  Ca- 
mera la  discus 
sione  in  second.i 
lettura  del  prò 
getto  sulle  modi 
ficazioni  ed  a^ 
giunto  alla  loirt-'' 
di  P.  S.  e  airi-, 
ditto  sulla  Stam- 
pa. Oggi  stesso  si 
inizia  l'ostruzio 
ni  smo  al  quale 
partecipano:  Bar- 
zilai,  Bissolati, 
Colajanni,  M  o  r 
gari,  Berenini 
Prampolini,  ed  . 
Il  vero  eroe  del 
l'ostruzionismo  ■ 
però  il  sociolo^'o 
Enrico  l'erri,  au- 
tore di  :  La  trorin 
deiriììipìitiihili 
tà  e  la  )ìpriasioiii 
del  libera  ((r.';i 
trio;  Xnovi  ori-- 
zonti  del  diritto 
penate  ;  .Sneiali- 
smo  e  crini  in  i- 
lità;  Sociologia 
cHfninale,  ecc. 


ui\;iiu\;:'iiJUj 


yìs^^y 


Al  vero,  medaglia  di  uronxo  dorato  commemcraliva  di  Aless.  l'otta 

nel  1"  Centenario  della  Pila.  Como,  Ef:p^sìxione  Eletiricilà,  1&99. 

{Cortese  comunicax.  del  comm.  Carlo  Stefaìw  Johnson,  Milano). 

—  1525  — 


GIUGNO 


1899 


GIUGNO 


—  A  Torino,  il  {rran  premio  Principe  A- 
medeo  (20  mila  lire;  è  vinto  di  Saint-Ca- 
prais  della  scuderia  deirALqua-Turati\ 

—  Da  Cristiania  si  annunzia  che  la  Stella 
Polare  partirà  col  Duca  degli  Abruzzi 
il  12  giugno  per  Arcangelo. 

2,  r.  A  l\oma,  all'Università,  si  rinno- 
vano tumulti  per  le  parole  ingiuriose 
contro  l'esercito  pronunciate  dall'onore- 
vole Ferri  alla  (.amera. 

3,  s.  Alla  Camera  è  eletto  vicepresidente, 


Enrico  Ferri  coiifro  la  legge  sul  diritto 
di  riunione. 

10.  s.  JNluore  a  Varese,  a  81  anni,  lo  scul- 
tore in  legno  e  disegnatore  architellouico 
Carlo  Maciacchini  di  Induno  Olona,  au- 
tore di  opere  pregevoli. 

ti.  D.  A  Milano  le  elezioni  municipali  rie- 
sccmo  in  senso  socialista.  Riesce  primo 
nella  lista  l'avv.  !Maino  con  altri  ciu()ue 
socialisli.  A  Torino  i  socialisti  eletti  sono 
17.  Anche  a  Parma  vincono  i   socialisti. 


La  «  Stell.\  Pol.^re  »  sull.\^  quale  il  Duca  degli  Abruzzi  si  k  imuarcato 

IL    12    GIUGNO    1899   PER    LA    -SUA    SPEDIZIONE    AL    PoLO    NoE  D. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


al  posto  dell'on.  Cliinaglia,  l'on.Gianturco. 

4,  D.  La  critica  teatrale  recensisce  favo- 
revolmente la  Gioconda  di  D'Annunzio, 
alla  quale  arride  sui  teatii  il  più  entu- 
siastico successo.  Tuttavia  si  nega  alla 
tragedia  la  teatralità. 

—  Muore  ad  Arezzo  l'insigne  scultore  in 
legno  e  architetlo  r-alvino  Salvini  (n.  a 
Livorno  nel  1826). 

5,  l.  Oggi,  festa  dello  .Statuto,  il  Re  lìrma 
un  decreto  di  indulto  che  condona  le  pene 
restrittive  della  libertà  personale  e  le 
pene  pecuniarie  ai  condannati  per  i  fatti 
del  maggio,  escludendo  soltanto  gli  am- 
monii i,  i  condannati  per  deli  iti  accompa- 
gnali a  delitti  di  azione  pubblica  contro  le 
persone  e  le  proprietà,  e  i  contumaci. 

7,  me.  Alla  Camera  violento  discorso  di 


—  A  Firenze,  sulla  facciata  della  casa 
aliitata  da  Giuseppe  Dolli  in  Horgo  r^aii 
Lorenzo  è  scoperta  una  lapide  con  un 
busto,  opera  dello  scultore  (.aradozzi. 

—  Muore  a  Roma,  sua  patria,  a  01  amii, 
il  valente  si-rittore  Ercole  Scrnicoli  che 
fu  un  alto  funzionario  di  Pubblica  Si- 
curezza. .Studiò  il  mondo  degli  anarchici 
che  descrisse  in  tre  volumi  lAtimrchia 
e  riti  aiìarchicl,  ricchissima  di  fatti  e 
docunuMili.  Fu  questore  a  Verona  e  a 
Mihnni. 

—  A  Cristiania  il  Sindaco  con  5  consiglieri 
si  reca  sulla  Stella  Polare  ad  ossequiare 
il  Dnca  degli  Abruzzi,  iinmiinciando  un 
breve  discorso  in  inglesi'.  .Subilo  dopo  la 
nave  è  aperta  al  pubblico  che  la  visita 
con  grande  curiosità.  Stasera  il  Duca  dà 


—  1526  — 


HSP  ^ 


LA.  R.  IL  TRIXCIl'E  LUKjI  AMEDEO  DI  SAVuIA,  DL'CA  DE(iLI  ABRIZZI 

COMANDANTE  LA  SPEDIZIONE  ITALIANA  AL  POLO  NORD  (v.  12  giugno  1899). 

{Da  ima  fotografia  dell'epoca'). 


GIUGNO 


1899 


GIUGNO 


un  pranzo  d'addio  all'esploratore  Nansen, 
al  Presidente  della  Società  Geografica, 
al  Console  e  al  vice-Console  italiano. 
-  Da  Cristiania  Francesco  Queriui.  vi- 
brante di  passione  e  di  fede,  scrive  alla 
famiglia:  «  Domani  sulla  prima  pagina 
del  mio  «  Giornale  di  Bordo  »  scriverò 
la  prima  parola:  Partenza!  Partenza 
vuol  dire  «  ritorno  ».  Questo  non  lo  dico 
ma  lo  confido  a  voi,  cari  genitori,  come 
pure  vi  confido  che  la  parola  che  ho 
scritto  più  sopra  non  mi  spaventa:  io 
ia  traduco  in  «  Dovere  »  e  vedrete  che 
anche  parlendo  per  l'Ignoto  non  dero- 
gherò dalle  mie  abitudini.  11  Dovere  è 
lo  stesso  da  per  tutte  le  latitudini  :  a 
Venezia,  a  Parigi,  al  Polo;  dovunque, 
insomma:  io  non  ci  vedo  diffeienze». 

12,  /.  Alle  11  e  mezzo  salutata  dalle  salve 
dei  forti  e  delle  navi  e  da  grande  folla 
salpa  da  Cristiania  la  Stella  Polare 
sulla  quale  il  giovane  Principe  Luigi 
Amedeo  di  Savoia,  Duca  degli  Abruzzi, 
muove  verso  il  Polo  per  meglio  cono- 
scere la  geografia  delle  terre  Nord  di 
Francesco  Giuseppe.  Sono  presenti  il 
Principe  e  la  Principessa  di  Napoli, 
acclamatissimi  dalla  folla.  Sono  imbar- 
cate le  casse  per  i  viveri,  quelle  per  gli 
studi  scientifici,  quelle  per  gli  svaghi 
nelle  limghe  notti  al  Polo. 

13,  ma.  A  Napoli,  in  Piazza  Mercato,  è  col- 
locata la  prima  pietra  del  monumento 
ai  martiri  del  1799. 

Il  Re  e  il  ministro  dell'Interno  danno 
ciascuno  lire  5  mila  per  il  monumento  che 
si  erigerà  a  Garibaldi  a  Buenos-Ayres. 
--  Muore  a  Roma  il  Duca  Francesco  Sforza 
Cesarini  (n.  a  Genzano,  Roma,  il  16  no- 
vembre 1840).  Sen.  dal  16  novembre  18H2. 

14,  me.  Francesco  Querini  scrive  alla  fa- 
miglia, in  navigazione:  «  Si  naviga,  si 
naviga:  negli  stretti  canali  tra  le  coste 
della  -Norvegia  e  le  innumerevoli  isole 
che  la  circondano  procedendo  per  pic- 
coli tratti  nei  mare  aperto,  per  poi  ripi- 
gliare la  navigazione  tra  i  fiords  pitto- 
resc;hi  e  selvaggi.  Questa  navigazione  è 
comoda  perchè  due  piloti  ci  conducono 
per  questi  dedali  di  isole.  Cosi  abbiamo 
tempo  di  sistemarci  e  di  studiare.  Ognuno 
lavora  con  le  braccia  se  occorre  perchè 
siamo  pochi  e  la  spinta  di  uno  di  più 
fa  qualche  cosa.  Il  Principe  nostro  Capo 
lavora  anche  lui  e  talvolta  alla  vela  lo 
vedo  a  controbraccio  ai  pennoni,  aloni, 
drizze  e  scolte  ». 

15,  g.  Alla  Camera  l'on.  Grippo,  rispon- 
dendo soprattutto  a  Ferri,  difende  la 
legge  sul  diritto  di  riunione.  In  seguito 
a  tale  discorso  la  Camera  con  soli  l.so 
voti  contro  113  approva  il  primo  articolo 
riflettente  il  diritto  di  riunione. 

21,  ine.  A  Cassano  d'Adda  è  scoperta  una 
lapide  nell'atrio  del  Municipio  a  ricordo 
del  senatore  Giuseppe  Robecchi  che  di 
quel  centro  operaio  fu  più  volte  deputato. 


—  Guglielmo  II  scrire  queste  parole  su  un 
rapijorto  di  Biilow,  relativamente  alle 
proposte  russe  di  disarmo:  «  A  Wie.sba- 
den  ho  promesso  allo  Zar  di  fargli  avere 
il  mio  appoggio  per  una  conclusione 
tranquillizzante!  Perchè  egli  non  faccia 
una  brutta  figura  davanti  all'Eu-opa, 
io  approvo  questo  non  senso.  Ma  nella 
mia  pratica,  anche  in  avvenire,  io  mi 
affiderò  soltanto  a  Dio  e  alla  mia  spada 
tagliente  ». 

22.  g.  Alla  Camera  è  presentata  una 
legge  per  cui  si  prendono  i  seguenti 
provvedimenti  politici:  1)  le  autorità  di 
P.  S.  possono  vietare  gli  assembramenti 
e  le  riunioni  pubbliche  per  motivo  di 
ordine  pubblico:  a)  si  vieta  di  portare 
ed  esporre  insegne,  stendardi  ed  em- 
blemi sediziosi;  3)  si  dà  al  ministro  del- 
l'Interno la  facoltà  di  sciogliere,  con 
decreto  motivato,  le  associazioni  dirette 
a  sovvenire  con  vie  di  fatto  gli  ordina- 
menti sociali  0  la  eosti  tu/,ione  dello 
Stato;  4)  stabilisce  le  sanzioni  penali 
per  gli  impiegati,  agenti  ed  operai  delle 
ferrovie,  poste  e  telegrafi,  illuminazione 
pubblica  che  abbandonassero,  previo 
concerto,  il  loro  ufficio  ed  incarico.  Gli 
articoli  dal  5"  al  9"  inclusivo  modificano 
l'editto  sulla  stampa. 

25,  D.  Nella.  Frankfiirter  Zeitung  il  dott. 
A.  Zacher  loda  VAiUunno  di  E.  A.  Butti 
come  1  un  romanzo  moderno  a  gran  sen- 
sazione essendo  al  tempo  stesso  uno 
studio  iìsiolo^'ico-psicologico. 

—  A  Parigi  gran  prova  classica  del  ci- 
clismo. Il  Gran  prix  di  lire  .sodo  (più 
un  oggetto  d'arte)  è  vinto  da  (iiovaniii 
Tommaselli,  bresciano,  di  anni  23.  Giunge 
secondo  un  olandese. 

26,  l.  A  Roma  le  elezioni  amministra- 
tive riescono  favorevoli  ai  clericali.  A 
Bologna  ottengono  piena  vittoria  i  libe- 
rali conservatori.  A  Piacenza,  Ferrara  ed 
Alessandria  i  radicali  socialisti.  A  Biella 
i  clericali.  A  Vercelli,  Rapallo,  Busto 
Arsizio,    Foligno  i   conservatori   liberali. 

27,  ma.  Alla  Camera  Fon.  Saracco  espone 
il  suo  programma  di  governo. 

29,  g.  A  Sestri  Ponente  è  varato  l'in- 
crociatore Garibaldi. 

;J0,  D.  Alla  Camera  seduta  tumultuosa. 
L'on.  Sennino  è  agjrrdito  con  un  vio- 
lento pugno  al  capo  dall'on.  Ilissnlati. 
Corrono  a  difendere  Sennino  altri  depu- 
tati del  Centro.  Ne  seguono  vivaci  col- 
lutazioni fra  i  deputati.  Dopo  tale  scena 
la  seduta  è  riaperta  ma  poi  nuovamente 
sciolta.  La  sessione  è  chiusa  la  sera 
stessa  dal  Ministero  per  decreto  Reale. 

—  Rendita:  102,6o;  Az.  Ferrovie  Meridio- 
nali, 782,5-783;  Banca  Gen.,  103;  Edison, 
433;  Acciaierie  Terni,  1767-1800;  Naviga- 
zione Gen.  it.,  532-33;  Lanificio  Kessi, 
1564;  Lanificio  e  Cotonificio,  150.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  95,45. 

....  Esce  pei  tipi  Verri,  Milano,  la  Rapso- 


—  1528  — 


GIUGNO 


1899 


LUGLIO 


dia  Garibaldina  di  Giovanni  Marradi 
che  aveva  prodotto  i^rande  impressione 
quando  usci  nella  lìicista  d'Italia. 

—  Da  Arcangelo  Jr'rancesco  yuerini  scrive 
alla  famiglia:  «  La  traversata  per  giun- 
gere ad  Arcangelo  fu  ottima.  Paesi  sem- 
pre incantevoli,  ma  per  non  tradire  la 
sua  fama,  molti  vapori  furono  nello  stesso 
tragitto  obbligati  a  fermarsi,  ostacolati 
dai  ghiacci.  Noi  però  con  la  nostra  prora 
rostrata  e  la  sua  forte  struttura,  nono- 
stante la  neve  accumulata,  siamo  andati 
sempre  avanti  superando  ogni  ostacolo  ». 

LUGLIO, 

1,  sabato.  Con  la  chiusura  della  sessione 
cessando  le  prerogative  concesse  ai  de- 
putati dall'art.  45,  dello  Statuto,  l'on. 
Andrea  Costa  è  arrestato  e  mandato  a 
Bologna  a  scontare  alcuni  mesi  di  car- 
cere ai  quali  è  stato  condannato  lin  dal 
18it5  per  delitto  di  stampa. 

—  A  Genova  il  Duca  di  Genova  assiste  alle 
funzioni  religiose  in  Duomo  per  la  trasla- 
zione delle  ceneri  di  San  Giov.  Battista 
ed  alla  inaugurazione  di  una  lapide  nel- 
l'atrio del  Palazzo  Comunale  che  ricorda 
i  capitani  Issel  e  Persico  caduti  ad  Adua. 

2,  D.  A  Genova  è  data  la  benedizione  al 
mare  con  le  ceneri  di  .San  Giov.  Battista, 
che  sono  portate  processionalmente  per 
la  città.  Alle  feste  di  Genova  concorrono 
dalle  province    più   di  50   mila   persone. 

—  A  JNIilano,  nel  loggiato  superiore  del  Ci- 
mitero INIonumentale,  è  inaugurato  un  bu- 
sto allo  scrittore  Giovanni  De  Castro  (n. 
Padova  nel  1837,  m.  Bellagio  il  2,i  luglio 
18971  opera  dello  scultore  Enrico  Butti. 

3,  l.  A  Koma  il  Consiglio  Comunale 
elegge  Sindaco  il  Principe  Emanuele 
Ruspoli  con  ói  voti  su  6G  votanti. 

—  A  Brescia,  nelle  elezioni  provinciali, 
riescono  i  liberali  conservatori  contro  i 
Zanardelliani.  I  democratici  riescono  a 
Cremona  e  Como.  I  conservatori  a  Ber- 
gamo e  a  Fermo. 

4,  ma.  .Stasera  i  Sovrani  lasciano  Roma 
per  Monza. 

5,  me.  A  Firenze  le  Assise  assolvono  il 
deputato  Pescetti  che  il  Consiglio  di 
Guerra  ha  condannato  in  contumacia  a 
dieci  anni  di  reclusione. 

—  Muore  a  J^apoli,  a  78  anni,  l'insigne 
giurista  Francesco  Saverio  Arabia  (n.  a 
Cosenza  il  20  marzo  18J1).  Senatore  dal 
21  novembre  1SJ2. 

7,  e.  La  Nette  freie  Presse  di  V^ienna 
nelle  appendici  di  og;;i  e  di  domani  pub- 
blica uno  studio  letterario  del  celebre 
critico  George  Brandes  su  Annie  Yivanti 
rilevandone  i  pregi  e  difetti  e  conclude: 
«  Nella  moderna  letteratura  lirica  .\nnie 
Vivanti  non  sta  dietro  a  nessuno.  Fin 
qui  essa  era  affatto  sconosciuta  fuori 
della  sua  patria,  mentre  altre  donne, 
come  Ada  Negri  che  in  fondo  ha  minor 


volo  lirico,  diventarono  subito  popolari. 
Ma  la  fama  universale  non  può  a  lungo 
tardare  per  Annie  Vivanti  ». 
S.  s  A  Como,  all'Esposizione  Voltiana, 
nella  Rotonda  Centrale,  si  sviluppa  alle 
ore  10  un  incendio  dovuto  al  contatto 
fortuito  di  due  fili.  L'incendio  subito 
dilaga.  Nella  sala  vanno  distrutte  mac- 
chine e  apparecchi  voltiani,  bruciati  i 
cimelii  presentati  dal  Museo  Comense 
e  dall'Università  di  Pavia,  l'otalmente 
distrutti  diciotto  documenti  e  diplomi 
accademici  appartenenti  in  parte  alla 
Collezione  presso  l'Istituto  Lombardo  e 
in  parte  alla  farniiilia  Volta.  Alle  J0.30 
la  facciata  dell'Esposizione,  biancheg- 
giante, in  uno  stile  architettonico  che 
arieggia  quello  del  Primo  Impero,  inve- 
stita dalle  fiamme  da  tutti  i  lati,  crolla 
con  fragore,  sollevando  nubi  di  fumo  e 
di  faville.  Le  due  torri  laterali,  ratligu- 
ranti  due  grandi  pile  voltaiche  crollano 
nello  stesso  momento.  In  quaranta  mi- 
nuti il  fuoco  distrugge  quattordici  mila 
metri  quadrati  di  edificio. 

—  Muore  a  Parigi  Costantino  Ressmann, 
ex-ambasciatore  d'Italia  a  Parigi  (nato 
Trieste  il  15  maggio  1832). 

9.  D.  Elezioni  amministrative.  A  Napoli, 
l^rescia,  Siena  ed  altre  città  prevalgono 
i  costituzionali.  Ad  Ancona  prevale  la 
lista  dei  parliti  popolari. 

10.  /.  Nella  selva  di  Morgogliai  circon- 
dario di  .Nuoro;  sono  circondati  gli  ul- 
timi banditi  che  infestano  quella  località 
e  nel  conflitto  sono  uccisi  i  latitanti 
Tommaso  Virdis,  Giacomo  Serra  Sauna 
col  fratello  e  Vico  Pau.  Cade  nel  con- 
flitto anche  il  brigadiere  Moretti  e  il 
soldato  Amato  del  67"  fanteria.  E'  ferito 
il  \ice-brigadiere  dei  carabinieri  Casco. 

11,  ma.  A  Torino,  in  casa  del  conte  Briche- 
rasio,  si  decide  la  creazione  di  una 
grande  società  anonima  nazionale  per  la 
fabbricazione  di  autoveicoli.  Ces.  Gatti- 
Goria  ne  trova  la  sigla  di  poi  famosa 
F.I.A.T.  Cosi  nasce  la  grande  fabbrica 
che  diverrà  la  più  poderosa  di  Europa. 

—  Muore  ad  Allumiere  (Civitavecchia) 
dove  e  nato  il  6  febbraio  180ti  il  cardi- 
nale Mertel,  chiamato  la  spada  di  Pio  IX. 
Egli  fu  il  principale  autore  dello  Statuto 
promulgato  da  Pio  IX  nel  '48.  Fu  mini- 
stro dell'  Interno. 

—  Ad  Aubague  (Francia)  avviene  una  rissa 
fra  operai  italiani  e  francesi.  Due  fran- 
cesi restano  feriti.  Ne  deriva  esaspera- 
zione contro  gli  italiani,  parecchi  dei 
quali  abbandonano  il  lavoro. 

13,  g.  Da  Arcangelo  dove  ha  imbarcato 
i  cani  per  le  slitte  la  spedizione  del 
Duca  degli  Abruzzi  salpa  per  le  terre 
del  Gruppo  Francesco  Giuseppe. 

IH,  D.  A  Peveragno  si  inaugura  un  monu- 
mento nazionale  al  maggiore  I  ietro  To- 
selli  caduto  ad  Amba  Alagi.  Scultore 
Ettore  Ximenes.  Il  gruppo  in  bronzo  posa 


LUGLIO 


1899 


LUGLIO 


su  di  un  piedestallo   di    granito    di   Ba- 
\eiio.  E' presente  il  Duca  d'Aosta. 
IS.  ma.  A  Venezia,  rU'HóIpI  Danieli,  l'Ar- 
ciduche.-isu  .Stefania  si   titlanza  segreta- 


avvistato  la  terra  d'i  Francesco  Giuseppe 
e  stasera  contiamo  di  giungere  a  Capo 
Flora.  La  navigazione  fu  ottima  e  pia- 
cevole  hencliè    faticosissima   e    mai    ci 


L'  I  i\  e  i:  .N  D  1  O     D  E  L  L'  E  .S  !•  O  S  I  Z  I  0.\  E     DI     C  O  M  O     D  E  L  L"  8     LUGLIO     1899: 

Il  fuoco  invade  la  facciata  (v.  16  maggio). 

(£»((/rillnstraziono  Italiana,  ISDfl). 


mente  col  conte  Elmor  Loiiyay.  Il  nia- 
Irinionio  sarà  celebrato  nel  Castello  di 
Miraniare  il  22  marzo  1900. 

-  Muore  u  Roma  l'on.  Settimio  Costan- 
tini, sottosegretario  di  Stato  all'Istru- 
zione (il.  a  Teramo  il  2  marzo  ISHB). 

io,  (/.  yuerini  scrive  alla  famiglia,  in 
uavÌL'azione:  t  Que.sta  mattina  aMiianio 


aspettavamo  di  arrivare  così  presto, 
visto  elle  altre  preced(!nti  spedizioni  do- 
vettero fermarsi  a  questo  punto  perchè 
prese  fra  i  ghiacci.  Il  ghiaccio  lo  ab- 
biamo incontrato  al  74"  parallelo  di  la- 
titudine e  abbiamo,  dopo  una  sosta,  fatto 
rotta  iiuovaiui'nto  verso  il  nord.  Ora  sono 
tre  giurili  chi'  iiavigliiaiini  i'(iiiiplet;imente 


LUGLIO 


1899 


LUGLIO 


in  mare  liboro  senza  incontrare  neanche 
un  pezzo  di  f^liiaccio.  Abbiamo  ragijiunto 
in  questo  modo  l'HO"  ^.ado  di  latitudine 
nord  e  la  temperatura  è  3  sopra  0.  Sa- 
bato mattina  sa- 
r  e  m  0  a  Capo 
Flora  dove  sbar- 
c  h  e  r  e  m  0  vi- 
veri, carbone  e 
quattro  lance  per 
avere  così  un 
luogo  di  rifugio 
caso  mai  la  nave 
restasse  inchio- 
data tra  i  ghiacci. 
Quivi  sono  anco- 
ra le  capanne 
della  spedizione 
Jackson  :  quella 
tale  spedizione 
inglese  che  restò 
a  Capo  Flora  per 
tre  anni  consecu- 
tivi per  studiare 
nella  terra  di 
Francesco  G  i  u- 
seppe.  Noi,  in 
caso  di  perdita 
d  e  1  bastimento, 
ci  rifugeremo  in 
queste  capanne 
assai  e  o  m  cj  d  e 
aspettandovi  la 
primavera  ». 

-  La  spediz  ione 
del  Duca  degli 
Abruzzi  approda 
a  Capo  Flora 
(Isola  di  Nort- 
brook)  da  cui  ri- 
parte il  26. 

2,  s.  Si  chiude 
all'Ai  a  la  Confe- 
renza internazio- 
nale per  la  pace. 

3.  D.  Il  Re  offre 
lire  nO  mila  per 
la  riedilicazione 
de  ir  Esposizion(! 
Voltiana. 

-  Muore  a  Palermo 
l' insigne  scultore 
Benedetto  Civi- 
letti  (n.  Palermo 
il  1"  ottobre  1810). 
Lascia  un  JJautr, 
un  Bicordo,  il 
Canaris  a  Scio. 

A  l'alermo  fece  il  monumento  a  Vittorio 
Emanuele,  ma  il  suo  capolavoro  è  il  dram- 
matico grandioso  gruppo  di  Dogali. 
l7,  g.  A  Celtigne  nozze  del  Principe 
Freditario  Danilo,  fratello  della  Princi- 
pessa Elena  con  la  Principessa  Jutta, 
seconda  figlia  del  Granduca  Mecklem- 
burg-Strelitz.  Alla  fausta  cerimonia  sono 
presenti  i  Principi  di  Napoli. 


28.  r.  All'Aja  termina  la  Conferenza  per 

il  disarmo. 
2»,  s.  All'Aia,  all'apertura  del  Congresso, 

dove  per  la  prima  volta  nella  storia  dei 


Monumento  al  maggiore  Pietro  Tosrli.i 

CADUTO  AD  Amba  Alagi  inaugurato  a  Pevebagno 

II.  IG  LUGLIO  1899.  -  (Z)rtH' Illustrazione  Italiana,  1899). 


Congressi,  si  trovano  riuniti  i  rappresen- 
tanti dell'Europa,  dell'America  e  dell'A- 
sia e  gli  .Stati  Asiatici  sono  in  pari  con- 
dizioni degli  Stati  Europei,  De  ìieaufrot, 
ministro  degli  Esteri  dei  Paesi  Bassi, 
dice:  «Il  giorno  della  riunione  di  questa 
Conferenza  sarà,  incontestabilmente  uno 
dei  giorni  che  lasceranno  una  traccia 
nella  storia  del   secolo   che    tramonta  ». 


LUGLIO 


1899 


AGOSTO 


31,  l.  Rendita,  fine:  99,75;  Az.  Ferrovie 
Meridionali,  736-38;  Mediterranee,  565; 
Credito  lialiano,  667;  Edison,  426;  La- 
nificio Rossi,  1524;  Cotonificio  Cantoni, 
470;  Liniticio  e  Cauapilicio,  150.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  92,60. 

AGOSTO. 

6,  Domenica.  A  Livorno  è  varato  il  nuovo 
incrociatore   T^aj'ese. 

7,  l.  II  Querini  dal  British  Canal  scrive 
alla  famiglia:  «  11  26  luglio,  appena  sbar- 
cati i  viveri  e  i  materiali  lasciammo 
Capo  Flora  per  tentare  di  procedere 
verso  nord  per  questo  Canale  e  di  là 
al  Victoria  Sea  che,  di  solito,  in  questa 
stagione,  è  navigabile.  Nebbia  fitta.  Il 
ghiaccio  ci  arresta  ad  una  decina  di 
miglia.  Dopo  rinnovato  il  tentativo  di 
avanzare  per  questa  strada  decidemmo 
di  premiere  l'altra  più  lunga  doppiando  il 
Capo  Mary,  ma  anche  qui  bau  presto  tro- 
viamo la  via  assai  pericolosa,  preclusa 
anche  questa  dal  ;.hiaccio  e  quindi  in 
condizioni  peggiori.  Che  fare?  Ritornare 
al  Capo  Flora  oppure  ritentare  il  Canale 
Britannico?  Si  riprende  la  rotta  ed  ec- 
coci nuovamente  di  fronte  allo  spazio 
ghiacciato  di  questo  Canale.  E'  dal  giorno 
28  che  navighiamo  in  queste  condizioni  e 
rifacciamo  la  strada  a  spintoni  ■. 

10,  g.  Muore  a  Roma  uno  dei  più  dotti 
cardinali:  Isidoro  Verga  (n.  il  20  aprile 
1812  a  Bassano  in  Teverina). 

11,  V.  A  Torino,  al  Teatro  Alfieri,  è  rap- 
presentato il  primo  lavoro  di  Ugo  De 
Amicis,  figlio  di  Edmondo  che  si  è  rive- 
lato come  autore  drammatico.  h'Arco 
delle  Streghe  ottiene  un  lieto  successo. 

12,  s.  Il  Querini  scrive  alla  famiglia:  «  La 
nave  si  ancora  in  una  baia  a  sud  di 
Capo  Colonna.  \\  10  si  impiega  a  scavare 
un  piccolo  porto  artificiale  nel  ghiaccio. 
Pioggia,  vento  e  bufera.  Tutto  è  silenzio 
e  desolazione  e  nell'infinito  distendersi 
del  ghiaccio  si  prova  un'  impressione 
profonda  ». 

13,  D.  A  La  Morra  (Alba)  è  inaugurato  un 
monumento  a  Giuseppe  Gabetti,  capo- 
musica di  un  reggimento  di  fanteria, 
autore  della  Marcia  Reale  (n.  a  Torino 
il  4  marzo  1796,  morto  a  La  Morra  il  22 
gennaio  1862). 

—  Elezioni  supplettive.  Nel  5"  collegio 
di  Milano  è  rieletto  Filippo  Turati  con 
4342  voti  contro  560  dati  all'editore  Pietro 
Vallardi.  A  Ravenna  è  eletto  il  De  An- 
dreis  con  voti  2066  senza  competitori.  A 
Forlì  ò  eletto  Chiesi  con  voti  1951,  ecc. 

18,  e.  Una  nave  da  pesca  giunta  a  Trom- 
soe  dai  mari  polari,  avendo  a  bordo  la 
spedizione  Welmann  annuncia  di  aver 
visto  il  6  luglio  ad  80  gradi  la  Stella 
Polare  che  procedeva  verso  la  capanna 
di  Mansen. 

20,  D.  A  Como  si  inaugura  il  primo  Con- 


gresso nazionale  dell'educazione  femmi- 
nile sotto  il  patronato  della  Principessa 
di  Napoli. 

—  A  Como  si  riapre  l' Esposizione  serica 
ed  elettrica. 

21.  /.  Muore  a  Faido  l'insigne  giurista  e 
patriota  Venceslao  Spalletti  (n.  a  Reggio 
Emilia  il  16  marzo  1837).  Senatore  dal 
26  novembre  1884. 

25,  i\  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
K.  D.  che  costituisce  la  Commissione 
Suprema  per  la  difesa  nazionale,  pre- 
sieduta dal  Principe  Ereditario  (vice- 
Presidente  il  Duca  di  Genova). 

31,  (/.  A  Perugia  si  inaugura  l'Esposi- 
zione Umbra. 

—  Rendita:  99, ì5;  Az.  Ferrovie  Meridio- 
nali, 725;  Mediterranee,  556;  Banca  d'I- 
talia, 973;  Edison,  410:  Acciaierie  Terni, 
1555;  Navigazione  Generale  it.,  515;  La- 
nificio Rossi,  1518;  Cotonificio  Cantoni, 
474;  Obbligazioni  Ferr.  Meridionali,  328. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  92,60. 

SETTEMBRE. 

3,  Domenica.  A  Cividale  si  inaugura  il 
Congresso  Storico  tenuto  per  le  feste 
millenarie  di  Paolo  Diacono. 

—  Muore  a  Londra  nella  più  dura  miseria 
il  costruttore  della  Galleria  Vittorio  E- 
manuele  di  Milano  Alberto  Grant  (n.  a 
Dublino  nel  1830)  uno  dei  più  arditi  spe- 
culatori della  City.  Ebbe  da  Vittorio 
Emanuele  W  il  titolo  di  Barone. 

8.  V.  Querini  scrive  :  «  Una  forte  pres- 
sione di  ghiaccio  alza  e  sobbalza  la  nave, 
danneggiandola  seriamente  e  sbandan- 
dola a  sinistra,  la  prora  alzata.  In  mac- 
china l'acqua  sale  rapidamente.  Si  ordina 
di  accendere  la  caldaia,  onde  far  fun- 
zionare le  pompe  a  vapore  e  si  attende 
allo  sbarco  dei  viveri,  del  carbone  e  del 
petrolio.  Si  sbarcano  anche  abiti  e  pel- 
licce di  giorno  e  di  notte.  A  terra  si 
pianta  vicina  una  tenda  per  l'equipaggio. 
.Si  mettono  cosi  in  salvo  viveri  per  sei 
mesi,  petrolio  e  un  certo  numero  di  slitte. 
Poi,  dopo  avere  asportati  tutti  gli  stru- 
menti meteorologici,  si  abbandona  la 
nave  per  decidere  se  è  il  caso  di  fare 
una  ritirata  di  120  miglia  fino  a  Capo 
Flora  ». 

9,  s.  A  Torino  solenne  inaugurazione  del 
monumento  a  Vittorio  Emanuele  li  opera 
l)rogiata  dello  scultore  Pietro  Costa.  Sono 
presenti  la  Duchessa  Isabella  di  Genova, 
la  Principessa  Letizia,  il  Principe  Tom- 
maso, il  Duca  d'Aosta,  la  Duchessa  di 
Genova  madre. 

11.  /.  Muore  a  Napoli,  a  89  anni,  l'in- 
si[;ne  pittore  e  ritrattista  Filippo  Palizzi, 
di  Vasto  d'Abruzzo.  Lascia  opere  prege- 
voli fra  le  quali  è  particolarmente  am- 
mirato Dopo  il  dilucio,  le  Caceie,  il 
Bacio  nel  deserto,  ecc. 

12,  ma.  A  Milano  si  inaagurn  il  5"   Con- 


%      » 


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i\  Vol.V-  101 


SETTEMBRE 


1899 


OrTOBRE 


gresso  dei  Pompieri  italiani.  All'Arena 
gli  esercizi  sono  seguiti  con  interessa- 
mento dal  pubblico. 

16,  s.  Enciclica  di  Leone  Xlll  all'episco- 
pato e  al  clero  francese. 

17,  D.  A  Crescentino  si  inaugura  un  nuovo 
ponte  sul  Po. 

—  A  Novi  San  Bovo,  scontro  ferroviario. 
Si  deplorano  un  morto  e  17  feriti. 

18,  l.  A  Como,  presenti  i  Sovrani  e  i 
Principi  di  Napoli,  si  inaugura  il  Con- 
gresso degli  Elettricisti. 

—  A  Perugia  si  inaugura  il  Collegio  per 
gli  orfani  dei  medici  italiani. 

—  A  Berlino  è  trovato  assassinato  lo  scul- 
tore italiano  Luigi  "Valentini  di  Novara. 

20,  me.  A  Perugia  solenni  testeggiamenti 
per  l'inaugurazione  della  luce  elettrica 
e  dell'acquedotto. 

21,  g.  L'ufiiciale  di  marina  Giovanni  Ema- 
nuele Elia  ottiene  il  brevetto  della  tor- 
pedine automatica,  che  fece  poi  grandi 
prove  nella  grande  guerra. 

22,  V.  Proveniente  dal  Piata  giunge  a  Na- 
poli il  piroscafo  Sirio.  Ha  avuto  a  bordo 
otto  casi  di  febbre  gialla  con  due  morti. 

25.  /.  A  Como  fi  inaugura  il  Congresso 
dei  medici. 

SO.  s.  Rendita:  99,75;  Az.  Meridionali, 
728  1,2;  Mediterranee,  557;  Banca  d'I- 
talia, 9G8;  Edison,  409;  Terni,  1565.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  92,30;  a  Londra, 
91,62:  a  Berlino,  92,60. 

OTTOBRE. 

1,  Domenica.  A  Bologna  si  apre  il  9°  Con- 
gresso degli  ingegneri  ed  architetti 
italiani. 

—  Ai  Ponti  della  Valle  presso  Maddaloni  è 
inaugurato  il  monumento  commemora- 
tivo della  battaglia  del  1°  ottobre  1860. 

—  Andrea  Marchiori  continua  il  suo  apo- 
stolato stenografico  iniziando  l'insegna- 
mento della  stenogralia  alla  Scuola 
Serale  «  Domenico  Bonomi  »  di  Verona 
(commerciale).  Questo  insegnamento  do- 
cumenta l'interesse  per  la  stenografia 
negli  ambienti  commerciali  e  la  diffu- 
sione della  stenografia  nei  ceti  econo- 
mici, specialmente  femminili.  Indizi  di 
questo  movimento  la  fondazione  a  To- 
rino di  una  Associazione  stenografica 
femminile  (1899). 

2,  l.  Muore  a  Castelletto  d'Orba  il  con- 
trammiraglio Carlo  de  Amezaga  (n.  Ge- 
nova l'il  giugno  18;i5).  Si  distinse  nel 
blocco  di  Gaeta  e  a  Lissa. 

4,  me.  .\  Roma  si  apre  il  Congresso  In- 
ternazionale degli  Orientalisti,  presie- 
duto da  A.  De  (ìubernatis. 

8,  D.  A  Bosisio  è  inaugurato  un  monu- 
mento a  Giuseppe  Parinì. 

—  A  Salerno  gran  parte  della  città  è  al- 
lagata per  un'alluvione. 

15,  D.  1  Sovrani,  festeggiatissimi,  giungono 
a  Venezia  per  visitare  l'Esposizione. 


—  A  Savigliano  si  inaugura  un  monumento 
al  gen.  Arimondi  morto   ad  Adua. 

16,  l.  A  Venezia  i  Sovrani  visitano  l'E- 
sposizione. Stasera  in  Piazza  San  Marco, 
sfarzosamente  illuminata,  ha  luogo  un 
grande    concerto   corale  e  istrumentale. 

19,  g.  h'Armee  Zeitung  di  Vienna  scrive 
un  violento  articolo  contro  l'articolo  di 
Ernesto  Masi  intorno  alla  monografia 
di  Radetzky  di  Alessandro  Luzio.  Esso 
porta  per  titolo  :  L'esercito  ^austriaco 
offeso!  -  il  padre  Radetsky  vilipeso  nella 
toytìha!  L'articolo  del  Masi  era  apparso 
sull'Illustrazione  Italiana. 

21,  s.  Muore  a  Venezia,  in  miseria,  l'in- 
signe attore  Antonio  Fapadopoli  che  con 
la  sua  arte  aveva  ammassato  colossali 
ricchezze  (n.  Zara  il  25  aprile  1815). 

22,  D.  A  Lucerà  è  inaugurato  un  monu- 
mento a  Ruggero  Bonghi,  opera  dello 
scultore  Achille  D'Orsi. 

26,  g.  Muore  a  Genova,  a  75  anni,  il 
pittore  genovese  Tammar  Luxoro.  La- 
scia poche  ma  pregevoli  opere  fra  le 
quali  è  particolarmente  notevole  Dante 
sulle  rive  dell'Entella. 

2i),  D.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica  il 
R.  D.  che  riapre  la  sessione  parlamen- 
tare il  14  novembre. 

—  A  Ponsacco  (Pisa)  è  inaugurato  un  mo- 
numento al  maggiore  Rodolfo  Valli  ca- 
duto ad  Adua. 

30,  l.  A  Napoli  è  inaugurato  il  nuovo 
Palazzo  della  Borsa. 

....  Fra  le  pubblicazioni  Pariniane  si  no- 
tano le  Poesie  di  Giuseppe  Parini 
scelte  e  illustrate  per  If  persone  colte 
e  per  le  scuole  da  Michele  Scherillo, 
professore  dell'Accademia  Scientilico- 
Letteraria  di  Milano  e  già  noto  per 
lavori  di  critica  letteraria. 

31,  ma.  Rendita:  107,10;  Az.  Ferrovie  Me- 
ridionali, 724,50;  Mediterranee,  5i3,oO; 
Banci  Gen.,  85;  Credito  It.,  615;  Edison, 
406,50;  Navigazione  Generale  italiana, 
557;  Lanificio  Rossi,  1513;  Linificio  e 
Canapificio,  152;  Obblig.  Ferrovie  Meri- 
dionali, 319.  Rendita  it.  Parigi,  93. 

NOVEMBRE. 

7,  marttdì.  A  Porto  Said  si  inaugura  un 
monumento  a  Ferdinando  di  Lesseps.  In 
quest'occasione  appaiono  sulle  nostre 
riviste  articoli  rievocanti  il  vero  idea- 
tore del  Canale  di  Suez,  il  trentino 
Luigi  Negrelli. 

12,  D.  A  Torino  è  inaugurato  un  monu- 
mento a  G.  B.  Bottero,  opera  dello  scul- 
tore Od.  Tabacchi. 

14.  ma.  Il  Re  inaugura  la  3»  sessione  della 
XX  Legislatura  con  un  discorso  in  cui 
dice  fra  l'altro:  «  Momentanee  trasfor- 
mazioni hanno  potuto  impedire  lo  svol- 
gersi regolare  dell'azione  della  Camera 
dei  Deputati,  rendendo  cosi  necessaria 
una  interruzione  nei   lavori   del   Parla- 


NOVEMBRE 


189  9 


DICEMBRE 


mento;  di  questa,  innocue  saranno  le 
conseguenze  se  saprete,  come  ne  son 
certo,  compensarle  con  operosa  alacrità... 
[  governi  rappresentativi  ammettono  par- 
titi e  tendenze  diverse;  ma  uno  solo  deve 
essere  lo  scopo  di  tutti,  quello  supremo 
del  bene  della  Patria  ». 

21,  ma.  Muore  a  Roma  Francesco  Ceva 
Grimaldi,  marchese  di  Pietracatella  (n. 
a  Napoli  il  13  febbraio  1831).  Senatore 
dal  15  maggio  1876. 

2<5,  D.  A  Milano  si  inaugura  un  monu- 
mento a  Giuseppe  Parini,  opera  dello 
scultore  Luigi  Secchi.  Il  basamento  è 
stato  eseguito  su  disegno  dell'architetto 
Luca  Beltrami. 

28,  'ma.  Alla  Camera  esposizione  finan- 
ziaria dell'on.  Boselli. 

—  La  Camera  approva  la  Convenzione 
per  il  Benadir. 

2!>.  me.  Rendita,  finp;  100,97;  Az.  Ferrovie 
Meridion., 739-40  ;Mediterr., 549,50;  Banca 
Gen.,  84;  Banca 
d'Italia,  9-.Ì2- 
919;  Acciaierie 
Terni,  1435-1 409; 
Edison,  403-404; 
Lanificio  Rossi, 
1548  ;  Cotonifi- 
cio Cantoni,  477; 
Liniiicio  e  Ca- 
napi ficio,  155; 
O  bb  1  ig azioni 
Ferrovie  Me- 
ridionali, 319. 
Rendita  italia- 
na a  Parigi. 
95.10. 

....  Il  pittore  An- 
giolino  Tomma- 
s  i  n  i  dona  al 
Museo  di  L  i- 
vorno  il  suo  ri- 
tratto dell'insi- 
gne musici  sta 
Pietro  Masca- 
gni, che  ò  lar- 
gamente ripro- 
dotto. 

DICEMBRE. 

3,  .suludo.  A  Ber- 
na è  firmata  la 
C  0  n  v  enz  ione 
per  l'allaccia- 
mento delle  fer- 


ii ARTELLo  OFFERTO  dall'Episcopato 
ITALIANO  A  S.  S.  Leone  XIII  per 
l'apertura  della  Porta  Santa 

24  DICEMlìRE  1899. 

'Ch'Ica  Raccolta  (ielle  Staitipe,  Milano). 


rovie  della  Svizzera  italiana  con  quelle 
del  Sempione. 

3,  D.  A  Milano,  al  Teatro  Fossati,  co- 
mizio per  le  elezioni  amministrative. 
La  Questura  invita  l'on.  Turati  ad  aste- 
nersi dall' intervenirvi  e  il  Turati  dà  le 
sue  dimissioni  da  deputato. 

4.  l.  A  Parigi  una  legge  permette  alle 
donne  laureate  in  legge  di  esercitare  la 
professione  di  avvocato. 

IO.  D.  Scontro  ferroviario  nella  galleria  di 
Bergeggi.  Si  lamentano  4  morti  e  12  fe- 
riti, oltre  una  ventina  di  contusi. 
12,    ma.    E'  annullata   l'elezione    di    Ed- 
mondo   De    Amicis    e    il    1°    collegio    di 
Torino  è  dichiarato  vacante. 
—  Alla  Camera  l'on.  Visconti-Venosta  di- 
chiara che  il  Governo    considera  defini- 
tivamente esaurita  la  questione   cinese. 
10,  ma.  La   Camera   prende    le   vacanze 

lino  al  31  gennaio. 
24,  D.  A  Roma,  nella  Basilica  di  S.  Pietro, 
solenne  cerimo- 
nia dell'apertu- 
ra della  Porta 
Santa. 
27.  ine.  Ad  Airolo 
littissima  nevi- 
Ili  ta.  Una  frana 
distrugge  l'Al- 
liergo. 
:tn,  s.  Ren  dita: 
1011,50;  A/..  Fer- 
ro v  ie  Meridio- 
nali, 7.30;  Medi- 
te  r r anee,  548; 
Banca  Gener., 
83,,50;  Credito 
Italiano,  62.s,50; 
Edison,  400;  Ac- 
ciaierie Terni, 
1605  ;,  Lanificio 
Rossi,  1540  ; 
C  o  t  0  n  i  f  i  e  i  o 
e,  an  toni,  479; 
Ob  blig azioni 
Ferrovie  Me- 
ri d  i  o  n  ali,  3i9. 
Rendita  it.  a  Pa- 
rigi (29),  93,75. 
;ì1.  D.  Amnistia 
per  i  reati  poli- 
tici.  Cosi  è  con- 
cessa la  libertà 
a  quasi  tutti  i 
condannati  per 
i  moti  del  1898. 


I  9  o  o 


Restauro  del  Castello  Sforzesco 

di  Milano. 

Il    Ministero    Saracco. 

Il  Corpo  di  spedizione  italiano 

in  Cina. 

L'assassinio  di  Umberto  I. 

Salita  al  trono 

del  Re  Vittorio  Emanuele  III. 

La  spedizione 

)|f  [    del  Duca  degli  Abruzzi  al  Polo  Nord. 

Piena  del  Tevere  a  Roma. 


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CONTORNO  DAL  NUMERO-RICORDO  DEL  QUINTO  CENTENARIO 
DELLA   NASCITA  DI  GLTEMBERG.  TORINO,  1900. 

(Civica  Raccolta  delie  S'ampc,  Milano). 


1537  — 


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FINIS     SiflECVLI 


Litografia  a  colori  commémorativa  della  fine  del  Secolo  XIX. 
(Milano,  Civica  Eaccolta  delle  Starnv,  Castello  Sforzesco). 


1900 


GENNAIO. 

I,  lunedì.  Al  Quirinale  consueto  ricevi- 
mento di  Capo  d'Anno. 
1,  g.  Muore  a  Roma  don  Francesc'o  Merry 
y  Colon  Conte  di  Benomar,  ambasci.i- 
tore  straordinario  e  plenipotenziario  di 
Spagna  presso  il  Re. 

—  Muore  a  Torino  Lorenzo  Bruno,  medico 
di  Casa  .Savoia  p  professore  all'Univer- 
sità di  Torino.  Senatore  dal  16  novembre 
1876  (n.  a  Murazzano,  Cuneo,  il  26  aprile 
1821).  Raccolse  l'ultimo  respiro  di  Vit- 
torio Emanuele  li  e  del  Principe  Amedeo. 
7,  D.  Il  ministro  della  Guerra,  gen.  Mirri, 
presenta  le  sue  dimissioni  che  sono  ac- 
cettate. L'interim  del  Ministero  è  atti- 
dato  al  gen.  Peìloux. 

11,  gr.  A  Napoli,  all'Università,  è  assai 
applaudita  la  prolusione  di  Rocco  Gal- 
dieri  al  corso  di  conferenze  sulla  storia 
del    giornalismo.  L'uso   della  Linotype, 


introdotto  in  Italia  nel  189J,  interessa  lar- 
gamente il  giornale  per  il  conseguimento 
di  una  maggiore  velocità  di  stampa. 

13.  s.  Muore  a  Bordighera  Manlio  Gari- 
baldi, ligljo  di  Giuseppe  Garibaldi  (nato 
23  aprile  1873). 

14.  D.  Il  Papa  riceve  il  Sacro  Collegio 
per  i  consueti   auguri. 

1  ,  /.  Rientra  nel  porto  di  Venezia  la  nave 
Piemonte  che  ha  compiuto  il  giro  del 
mondo.  E'  una  nave  di  5*  classe. 

16,  ma.  A  Verona,  pres-o  il  Ponte  Gari- 
baldi suir.\dige,  è  rinvenuto  un  sacco 
contenenle  il  cadavere  di  una  donna 
tagliala  a  pezzi.  Sul  delitto  permane  il 
mistero. 

—  kà  Avigliana  scoppia  un'officina.  Si 
deplorano  13  morti  e  molti  feriti. 

—  Muore  a  Venezia  il  gen.  Luigi  Mila- 
novich,  discendente  da  antica  famiglia 
dalmata.  Prese  parte  alla  difesa  di  Ve- 
nezia, alla  guerra  del  '59  e  del  '66  (n.  a 
Cavaizere  nel  1826). 


—  1539  — 


GENNAIO 


1900 


GENNAIO 


18,  g.  Muore  a  Roma  Domenico  Farini, 
deputato  in  diverse  legislature,  presi- 
dente della  Camera  per  6  anni  e  per  11 
del  Senato  (n.  a  iloiitescudo  il  2  luglio 
183i).  Senatore  dal  7  giugno  1886. 

19,  V.  Muore  a  Livorno  il  gen.  Domenico 
Cucchiari  (n.  Carr;ira  1806).  Fu  coinvolto 
nei  moti  rivoluzionari  del  '21  e  condan- 
nato a  morte  con  Ciro  Menotti.  Prese 
parte  alle  campagne  del  '48,  del  '59,  di- 
stinguendosi nella  battaglia  di  San  Mar- 
tino, e  del  '66. 

22.  l.  A  Livorno  solenni   funerali   del  ge- 
nerale Domenico 
Cucchiari.  Parla 
il  generale  Bal- 
dissera. 

21,  me.  E'  lirnialo 
alla  Consulta  da 
Vi  se  onti- Veno- 
sta e  Barrère  un 
protocollo  che 
stabilisce  i  con- 
lini fra  i  posse- 
dimenti italiani 
e  francesi  sulle 
coste  del  Mar 
Rosso.  La  linea 
di  confine  parte 
dall'estremi  t  à 
del  Capo  Du- 
meira,  segue  lo 
spartiacque  del 
promontorio, 
dirigendosi  poi 
a  sud-ovest  per 
lasciare  libere 
all'Italia  le  stra- 
de carovaniere 
che  vanno  da 
Assab  all'Aussa. 

—  Muore  a  Roma 
Isacco  Arto  in, 
biografo  di  Ca- 
vour e  suo  col- 
laboratore (nato 
ad  Asti  il  3L  di- 
cembre 1829  da  famiglia  israelita).  Se- 
natore dal  23  marzo  1876. 

29,  /.  A  Napoli,  in  Piazza  di  San  Pier 
Martire,  è  inaugurato  il  monumento  a 
Ruggero  Bonghi,  presenti  le  autorità. 

30,  ma.  Muore  a  Torino  l'insigne  scrit- 
tore e  gìornalist:i  Vittorio  Bersezio,  nato 
a  Peveragno,  Cuneo,  nel  183o.  Lascia 
drammi  {Pietro  Micca),  tr:igiMlic  i //o- 
molo),  romanzi  (Il  sccirtito  d' Adolfi),  (ili 
angeli  della  terra,  Vita  ed  amore),  com- 
medie {Una  bolla  di  sapone).  Diresse 
lungamente  la  Gazzetta  Piemontese. 

31,  me.  Si  riapre  la  Camera. 

—  Rendita:  100,17  Vi!  Credilo  Italiano, 
G3i,ó0;  Edison.  410,50;  Acciaierie  Terni, 
1590.  Rendita  italiana  a  Parigi,  93,30; 
Azioni  Suez  a  Parigi,  ;;520. 

....  Dalla  I5aia  di  Teplitz,  nell'isola  del 
Principe    Rodolfo,  a  81",  47',  dove  è  co- 


Mant.io  Garibaldi,  tìglio  di  Gius.  Garibaldi  e 

(Iella  seconda  moglie  di  luì  Francesca  Armosino 

morto  a  Bordighera  il  13  gennaio  1000. 

(Da  ìin'inci.'<ic7ie  dell'epoca). 


stretto  a  svernare,  il  Duca  degli  Abruzzi 
fa  frequenti  escursioni  con  le  slitte.  Il 
congelamento  di  due  dita  della  mano 
sinistra  obbliga  il  Duca  a  lasciare  il 
comando  della  spedizione  al  Cagni. 

FEBBRAIO. 

■4,  Domenica.  Auspice   il  Circolo   steno- 
grafico milanese,  sono  promosse  le  prime 
gare  di  stenografia  italiana  per  la  velo- 
cità  commerciale,   80   parole    e    per    la 
velocità  orato- 
ria,   120    parole. 

—  Auspice  l' As- 
sociazione 
D  at  t  ilo  grafica 
di  Milano,  si  tie- 
ne la  prima  gara 
di  velocità  dat- 
tilografica, che 
attesta  la  difTu- 
s  i  0  n  e  della 
macchina  da 
scrivere  negli 
ambienti  com- 
merciali m  i  1  a- 
nesi. 

5,  /.  Al  Senato 
in t  erpellanza 
dell'on.  Vacchel- 
li  sulle  attuali 
condizioni  della 
circolazione  car- 
tacea. 

7,  me.  Le  condi- 
zi  on  i  sanitarie 
sono  pessime 
causa  r influen- 
za che  in  molte 
località  assume 
carattere  di 
gravità. 

—  Giunge  a  Geno- 
va il  Princ.  En- 
lico  di  Prussia. 

—  ]Muore  a  Roma  l'insigne  patriota  gari- 
baldino Francesco  Sprovieri  (n.  ad  Adi, 
Cosenza,  il  19  maggio  1826).  Nel  '59  vo- 
lontario nei  Cacciatori  delle  Alpi,  nel  '60 
dei  Mille.  Sen.  dal  iO  novembre  1891. 

11.  D.  Si  inaugura  la  funicolare  elettrica 
Palermo-Monreale. 

—  Organizzazione  a  Milano  della  Prima 
Gara  dattilografica. 

—  Muore  a  Milano  l'insigne  poeta  Carlo 
Baravalle  (n.  Como  nel  1826).  Nel  de- 
cennio della  resistenza  puljblicò  satire 
patriottiche  folto  lo  pseudonimo  di  A- 
nastasio  Honsenso  nell' Uonio  fft  Pietra, 
nel  Cosmorauia.  ecc. 

12,  /.  Muore  a  Firenze  il  conte  Paolo  Ono- 
rato Vigliaiii,  insigne  magistrato,  mi- 
nistro di  Stato.  Fu  per  due  volte  Guar- 
dasigilli dall'ottobre  al  dicembro  1869, 
lini    luglio  "73   ni    18  mar/.o  1876.  Fu  ;ir- 


T-  15iO 


FEBBRAIO 


1900 


FEBBRAIO 


bitro  nella  veitenza  fra  l'Inghilterra  e  il 
Portogallo  pei-  il  confine  nel  Sud  Africa. 
Senatore  dal  23  gennaio  1860  (n.  a  Po- 
maro,  Alessandria,  il  24  luglio  1811). 

14.  nip.  Prima  Gara  stenografica  a  INI  Imo. 

—  Muove  a  Pa- 
dova il  celebre- 
naturali  sta 
Giovanni  Ca- 
nestrini (n.  a 
Revò  di  Tren- 
to il  26  dicem- 
bre 1835).  Fu 
professore  di 
zoologia,  ana- 
tomia e  fisio- 
logia nell'Uni- 
versità di  Pa- 
dova. Lascia 
molte  e  sva- 
riate pubbli- 
cazioni. 

17,  s.  A  Roma 
g  1  i  studenti 
per  celebrare 
il  3°  Centena- 
rio del  mar- 
tirio di  Giord. 
Bruno  (17  feb- 
braio  1600) 
inaugurano  un 
Congresso  an- 
ticlericalp. 

18.  D.  Muore  a 
Roma  il  cele- 
bre matema- 
tico Eugenio 
Beltrami  (n.  a 
Cremona  16 
nov.  18.35)  do- 
cente univer- 
sitario, presid. 
dell' A  ccade- 
mia  dei  Lincei. 
Senatore  dal  4 
giugno  1899. 

21.  me.  Dalla 
Baia  dì  Teplitz 
(V.  31  gemi.)  i 
componenti  la 
spedizione  del 
Duca  degli  A- 
bruz.zi  si  muo- 
vono, in  tre 
gruppi,  verso 
il  Polo,  affron- 
tando i  peri- 
coli dei  ghiac- 
ci e  del  maltempo,  a  una  temperatura 
che  raggiunge  i  50"  sotto  zero.  Il  primo 
gruppo,  composto  di  Querini,  Ollier  e 
Stijkken,  non  fa  piii  ritorno.  11  secondo 
irruppo  è  capitanato  dal  dottor  Cavalli- 
Molinelli.  Il  terzo,  composto  da  Cagni,  Pe- 
tigax,  Fenoillet  e  Canepa,  incontra  mille 
ostacoli.  Cagni  è  costretto  ad  amputarsi 
la  punta  di  un  dito  congelatosi. 


n  garibaldino  Fr.\nxesco  Sprovieri 

morto  a  Roma  il  7  febbraio  1900. 

(Da  fotografìa  dell'epoca). 


22,  g.  Il  Papa  riceve  in  San  Pietro    tutti 
i   pellegrini   che   sono  a  Roma,  circa  11 
mila.  Non  pronuncia  nes.-un  discorso. 
24,  s.  Esce  oggi,  preceduta  da  favorevoli 
recensioni   e   da   fortunate  rappresenta- 
zioni, la  nuova 
commedia     di 
Giuseppe  Gia- 
cosa   Come  le 
foglie. 

26,  /.  Alla  Ca- 
mera interpel- 
1  a  n  z  e  sulla 
Sicilia.  Gli  on. 
IMasomna,  Di 
Scalea,  Sciac- 
ca della  Scala, 
De  Felice  par- 
lano lunga- 
mente sulla 
potenza  della 
mafia  e  rim- 
proverano al 
Governo  di 
servirsene  in 
occasione  di 
elezioni. 

27,  ma.  Muore 
a  Torino,  a  75 
anni,  il  ten.  <re- 
nerale  Emilio 
Mattei  di  Sa- 
luzzo  che  pre- 
se parte  a 
tutte  le  cam- 
pagne dell'in- 
dipendenza 
dal  '18  in    poi. 

28,  me.  Rendi- 
ta: 100,52;  Fer- 
rovie Meridio- 
nali, 731;  Ferr. 
Mediterranee, 
536,50;  Edison, 
421,50;  Accia- 
ierie Terni, 
1710;  >Javiga- 
zione  Genera- 
le ital.,  450,50. 
Rendita  it.  a 
Parigi,  94,70; 
Azioni  Suez  a 
Parigi,  3580. 


MARZO 


1,  gìov  cdì.  E' 
presentata 
alla  Camera  una  petizione  di  10  mila 
maestri  che  domandano  un  migliora- 
mento delle  condizioni  degli  insegnanti 
elementari.  L'on.  Cimati  presenta  un  pro- 
getto per  stabilire  a  lOi  0  lire  il  minimo 
stipendio  dei  maestri  elementari  lurnli. 
—  Per  l'anniversario  della  nascita  del  Papa, 
che  compie  oggi  i  90  anni,  in  Vaticano  è 
offerto  un  banchelto  a  900  poveri. 


1511  — 


MARZO 


1900 


MARZO 


2,  V.  E'  festeggialo,  senza  alcun  incidente, 
il  90"  genetliaco  di  Leone  XIII. 

3,  s.  Ricorre  il  22»  anniversario  dell'in- 
coronazione del  Papa.  Stasera  la  cupola 
di  San  Pietro  è  illuminata. 

—  !\luore  a  Napoli,  a  85  anni,  Bartolomeo 
Capasso,  arrUrnldou  insigup,  snprainten- 
dente  dell'Ai-'luvio  di  .-Siatn  di  Napoli, 
autore  di  Mniinii/nila  ad  ìirupoUtaììi 
ducatus  h  istoria  in  pertlnentia  e  Na- 
poli (jr  eco-romana. 

4,  D.  E'  favorevolmente  recensito  il 
dramma  Ija  corsa  al  piacere  di  E.  A. 
Butti.  Egli  ha  dato  al  teatro  altri  tre 
drammi  che  furono  molti  discussi:  Vor- 
tice, Utopia,  La  fine  di  un  ideale. 


rigoni  (nato  il  10  aprile  18i7  a  Trento). 
Fece  con  Garibaldi  la  campagna  del  1866. 

14,  me.  A  Roma  solenne  inaugurazione 
del  monumento  a  Carlo  Alberto  presenti 
i  Sovrani.  11  Re  è  rallìguralo  a  cavallo, 
col  capo  chino,  in  atteggiumento  di  me- 
ditazione. La  statua  equestre  è  in  bronzo 
e  dal  piedestallo  rettangolare  di  granito 
rosso  spiccano  ai  lati  maggiori  due  bas- 
sorilievi raffiguranti  la  gloriosa  battaglia 
di  Golfo  e  l'abdicazione  di  Novara.  E' 
opera  del  prof.  Raffaele  Romanelli  di 
Firenze. 

—  A  Tunisi  è  inaugurato  l'Ospedale  co- 
loniale italiano. 

25,  D.  Il  Mattino  di  Napoli   reca   la    se- 


/^ 


Al  vero:  medaglia  di  bronzo,  annuale  di  Leone  XIII,  UDO. 
(Coi'tcse  comunicaxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Joìmson,  Milano). 


5,  l.  Muore  a  Napoli,  a  79  anni,  l'abate 
Vito  Fornari,  autore  di  una  Vita  di  Gesù. 
7,  me.  Muore  a  Napoli  Gioacchino  Co- 
lonna, principe  di  Stigliano,  patriota  che 
.sofferse  persecuzioni  dai  Borbonici.  Se- 
natore dal  20  gennaio  1861  (n.  a  Napoli 
il  25  luglio  1809). 
9,  V.  Nasce  a  Torino  il  Principe  Aimone, 
Roberto,  Margherita,  Giuseppe,  Maria, 
figlio  del  Priniùpe  Emanuele  Filiberto, 
già  Duca  delle  Puglie,  ora  Duca  d'Aosta, 
e  della  Principessa  Elena  d'Orléans. 

11,  D.  E'  recensito  II  Fuoco  di  Gabriele 
D'Annunzio  testé  uscito  e  delinito  «  la 
sintesi  di  tutta  la  vita  e  di  tutta  l'opera 
di  Gabriele  D'Arjnunzio,  della  sua  mae- 
stria e  della  sua  inquietudine  •>.  E'  un 
romanzo  autobiografico.  Nell'eroina  è 
adombrata  l'insigne  artista  Eleonoia 
Duse. 

13,  ma.  Alla  Camera  l'on.  Turati  pre- 
senta un  contro-progetto  destinato  a 
punire  le  autorità  die  non  permettono 
la  riunione  e  l'assembramento  dei  li- 
beri cittadini. 

—  Muore   a  Trento  il  Podestà  Silvio  Da- 


guente  dichiara/.ione  di  Gabriele  D'An- 
nunzio, deputito  dell'Estrema  Destra 
che  aderisce  all'ostruzionismo  parla- 
mentare: «  Porto  le  mie  congratulazioni 
all'  Estrema  Sinistra  per  il  fervore  e  la 
tenacia  con  cui  difende  la  sua  idea. 
Dopo  lo  .spettacolo  di  o^-gi,  io  so  che  da 
una  parte  vi  sono  molti  morti  che  ur- 
lano e  dall'altra  pochi  uomini  vivi  ed 
eloquenti.  Come  uomo  d'intelletto  vado 
verso  la  vita  ». 

—  A  Digiune  per  sottoscrizione  nazionale 
si  inaugura  un  monumento  a  Giuseppe 
Garibaldi  a  ricordo  della  vittoria  gari- 
baldina del  21  e  2.3  gennaio  1871. 

as,  me.  Muore  a  Parigi  il  conte  Vincenzo 
Benedetti,  corso  di  nascita  e  grande 
amico  dell' Dalia  (n.  a  Bastia  nel  1817). 
Segretario  al  Congresso  di  Parigi  (1856) 
strinse  amicizia  col  Conte  di  Cavour,  poi 
ministro  plenipotenziario  a  Torino. 

31,  s.  Rendita:  101,02;  Azioni  ferrovie  Me- 
ridionali, 739,50;  Azioni  ferrovie  Medi- 
terranee, 546;  Edison,  417, .50;  Navigaz. 
Gcn.  Italiana,  d47.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  94,05. 


1542  — 


1543 


1900 


APRILE 


APRILE. 


I,  Domenica.  A  Milano,  alla  Scala,  grande 
successo  della  Tosca  del  niaesti-o  Gia- 
como Puccini. 

7,  f.  Il  Papa  riceve  nella  Cappella  Si- 
stina un  pellegrinaggio  composto  di  au- 
striaci, moravi  e  polacchi. 

8,  D.  Per  K.  D.  il  tenente  generale  conte 
Coriolano  Ponza  di  San  Martino,  sotto- 
capo di  Stato  Maggiore  dell' esercito,  è 
nominato  ministro  della  Guerra. 

—  L'Osservatore  Romano  pubblica  la  no- 
mina del  card.  Respighi  a  cardinale  vi- 
cario di  Roma. 

—  A  Bologna  comizio  pubblico  contro  la 
tassa  di  ricchezza  mobile  per  gli  operai. 

10,  tna.  Si  mettono  in  isciopero,  chie- 
dendo un  aumenlo  di  salario,  750  ope- 
rai italiani  che  lavorano  nei  serbatoi 
di  Croton,  i  quali  alimentano  d'acqua 
New-York. 

12,  g.  Giunge  a  Milano  la  Missione  Boera. 

14,  .s.  A  Parigi  solenne  inaugurazione  del- 
l'Esposizione Universale.  Il  Padiglione 
dell'Italia  è  ammirato. 

17,  ma.  .Si  apre  a  Roma  il  secondo  Con- 
gresso stenografico  internazionale  della 
Scuola  Gabelsberg,  con  la  presenza  di 
Enrico  Noe  (1835-1914)  fondatore  della 
Scuola   italiana   che  porta  il  suo  nome. 

19,  gr.  A  Pavia  si  apre  il  Congresso  ana- 
tomico che  si  chiude  il  21. 

20,  V.  Muore  a  Caserta,  a  65  anni,  il  pit- 
tore napoletano  Luigi  Toro,  bella  figura 
dell'epopea  garibaldina. 

21,  s.  A  Venezia,  in  Calle  della  Crea, 
crolla  nel  sottostante  canale  una  piccola 
casa.  Sono  estratti  dalle  rovine  tre  ca- 
daveri e  sei  feriti. 

23,  l.  A  Napoli,  nel  nuovo  palazzo  della 
Borsa,  si  riunisce  il  Congresso  degli 
ordini  Sanitari. 

—  Si  chiude  a  Roma  il  Congresso  di  Ar- 
cheologia cristiana  inaugurato  il  17. 

• —  A  Roma  si  chiude  anche  il  Congresso 
degli  stenografi  inaugurato  il  17. 

24,  ma.  1  Sovrani  partono  da  Roma  per 
Napoli  per  assistere  all'inaugurazione 
del  Congresso  contro  la  tubercolosi. 

—  A  Roma  la  Principessa  Stefania  è 
ricevuta  dal  Papa  col  marito  Conte 
Lonyay. 

2.5,  ine.  A  Napoli,  nel  Teatro  San  Carlo, 
si  apre  il  Congresso  contro  la  tuberco- 
losi alla  presenza  dei  Sovrani,  dei  Prin- 
cipi di  Napoli  e  del  Duca  di  Genova. 

—  Il  gruppo  Cagni  della  spedizione  del 
Duca  degli  Abruzzi  raggiunge  la  latitu- 
dine non  mai  finora  toccata  di  86",  'Ai' 
e  fa  sventolare  in  quell'estremo  limite 
la  nostra  bandiera  al  grido  di  Evviva 
l'Italia!  Evviva  il  Re!  Evviva  il  Duca 
degli   .Abruzzi! 

2«},  (/.  .Muore  a  Milano  l'insigne  giornalista 
l'.ugonio  Torelli-Viollier  (i'.  ritratto  a 
puy.  òOà),  direltore    del   Corriere  della 


Sera.  Apparteneva  al  partito  monar- 
chico. Fu  uno  scrittore  limpido,  lette- 
rato ed  artista.  Collaborò  al  Corriere 
di  Milano,  aXV lllnstrasione  Italiana  e 
a  numerosi  altri  giornali  (n.  a  Napoli 
il  26  marzo  1842). 

28,  s.  A  Palermo  sono  arrestati  40  noti 
maffiosi  nei  dintorni  della  città.  Il  Pre- 
fetto De  Seta  continua  la  lotta  energica 
contro  la  matfia. 

30,  l.  Si  riapre  il  Senato  e  discute  il  pro- 
getto del  Lacava  per  regolare  la  deriva- 
zione delle  acque  pubbliche  in  vista 
delle  nuovo  applicazioni  della  forza  mo- 
trice ottenuta  dall'acqua. 

—  Rendita:  101,12;  Azioni  ferrovie  Meri- 
dionali, 744;  Azioni  ferr.  Mediterranee, 
546,50;  Banca  Generale,  101,50;  Edison, 
402;  Navigazione  Gen.  Italiana,  447;  Ac- 
ciaierie Terni,  1736.  Rendita  italiana  a 
Parigi,  95,12;  Azioni  Suez  a  Parigi,  ;{490. 

MAQQIO. 

1,  martedì.  La  festa  operaia  passa  in 
perfetta  calma  in  tutta  Italia. 

—  A  Napoli  è  inaugurato  il  Congresso  per 
l'educazione  fisica  solfo  la  presidenza 
del  prof.  Albini,  presente  il  Principe  di 
Napoli. 

—  La  Revue  de  Paris  si  apre  col  Fuoco 
dì  Gabriele  D'Annunzio  tradotto  da  G. 
Hérelle. 

—  Sulla  Bevue  des  Deiix  Mondes  bella 
recensione  del  nuovo  dramma  del  Gia- 
cosa  Come  le  foglie. 

2,  me.  Muore  a  Firenze  il  distinto  geo- 
grafo Giovanni  Marinelli  (n.  Udine  il  26 
febbraio  1846).  Dirigeva  a  Firenze  la 
Rivista  Geografica  Italiana. 

—  All'Esposizione  Univeisale  di  Parigi  è 
solennemente  inaugurato  il  Palazzo  I- 
taliano. 

3,  g.  Il  Senato  approva  il  progetto  sulla 
derivazione  delle  acque  pubbliche. 

4,  V.  Al  Senato  incomincia  e  si  prolunga 
con  rara  vivacità  la  discussione  del  pro- 
getto Bonasi  sui  matrimoni  illegali. 

—  A  Pescocostanzo  lAquila)  tumulto  cau- 
sato da  un'ordinanza  municipale  che 
prescrive  alcune  norme  igieniche. 

—  Giunge  a  Berlino  il  Principe  di  Na- 
poli che  parteciperà  alle  feste  per  la 
maggior  età  del  Kronprinz  Federico 
Guglielmo. 

«,  D.  Sullo  scoglio  di  Quarto  è  inaugu- 
rata una  lapide  per  commemorare  la 
spedizione  dei  Mille. 

—  A  Palermo  nell'atrio  della  Biblioteca 
Nazionale  è  inaugurato  un  busto  di 
Dante. 

IO.  g.  A  INlilano,  nel  Castello  Sforzesco, 
si  inaugurano  il  Musco  Archeologico  e 
il  Musco  Artistico.  Due  nomi  sono  ad- 
ilitati  alla  gratitudine  della  città  :  (luelli 
dell'arcliiletto  Luca  Beltrami  e  del  mar- 


—  1544  — 


MAG(;iO 


1900 


MAGCaO 


chese  Carlo  liniies  Visconti.  Il  primo  è 
il  salvatore  glorioso  del  Castello  ciie  si 
voleva  atterrare,  il  secondo  il  creatore 
del  Museo  Arlistico. 

-  L'eruzione  del  Vesuvio  che  sembrava 
decrescente  riprende  attività. 

1,  V.  A  Castiglione  Fiorentino  (Arezzo) 
un  contadino  colpito  da  subitanea  paz- 
zia uccide  la  moglie,  i  figli,  i  parenti, 
in  tutto  novo  persone,  e  ne  ferisce  altre 
dando  poi  fuo- 
co  alla   stalla 

e  ai  fienili. 

2,  s.  Muore  a 
Roma  l'insi- 
gne giornalista 
Attilio  Luz- 
zatto,  diret- 
tore della  Tri- 
fc(t)»a(n. Udine 
nel  1850). 

4.  /.Sul  lago  di 
Vico,  a  300 
metri  dalla 
spiaggia,  si 
capov  0  1  g  on  0 
tre  barche  pie- 
ne di  donne  e 
u  o  m  i  n  i  <1  i 
Ron  ci  glione, 
diretti  a  una 
chiesetta  de- 
dicata a  Santa 
Lucia.  Anne- 
gano 33  per- 
sone. 

.3,  ma.  Si  ria- 
pre la  Camera. 
Seduta  tuniul- 
tuo.«a,  fra  gri- 
da di  E V cica 
il  socialisnwì 
L'aula  echeg- 
gia dell'  inno 
dei  lavoratori. 

-  Da  Napoli  il 
Re  parte  per 
la   Capitale 

dove  la  situazione  è  grave  per  i  tumulti 
della  Cambra. 

-  A  Roma  la  «  Coltura  Sociale  »  pubblica 
in  data  d'oggi  un  supplemento.  Nell'ar- 
ticolo di  fondo  si  rivolge  ai  lavoratori 
d'Italia  e  dice:  «L'ora  che  passa  nel- 
l'apparenza di  una  calma  ingannatrice, 
matura,  in  una  crisi  profonda  della  vita 
politica  italiana,  i  vostri  destini.  La  bor- 
ghesia liberale  che  vi  spinse  un  giorno, 
utili  avanguardie,  alla  rivoluzione,  do- 
veva chi;imarvi  ai  benefici  delle  nuove 
ascensioni  civili,  e  le  libertà  politiche 
conquistate  far  mezzo  ad  assicurare  la 
redenzione  del  lavoro  dalla  multiforme 
servitù  economica  e  i  beni  di  una  fio- 
rente rinascenza  popolare.  Ma  essa  ha 
mancato  alle  sue  promesse  e  disperse 
Ve  vostre   speranze  ;    voi    ne    aspettaste 


Il  colonnello  ffaribaliiipo  Gi.\cinto  Bruzzesi 

morto  a  Milano  il  25  maggio  1900. 

{Da  una  stampa  dell'epoca). 


tutto   e   ha  mostrato  che  non  vuole  più 
ormai    darvi   nulla.    Oggi    un    abisso   é 
aperto  fra  essa  e  voi...  ». 
18,  V.  Per  R.  1).    è   sciolta   la    Camera  e 
sono  convocati  i  comizi  per   le   elezioni 
generali  per  il  3  e  10  giugno.  Il  Senato  e 
la  Camera  sono  convocati  per  il  16  giug. 
21),  jD.  Si  inizia  oggi  una  polemica  fra  G. 
D'Animnzio    e    Marcel    Prévost   che    ha 
pubblicato  un  brillante  articolo  sul  Fuo- 
co iìe\  Figaro 
di    oggi,    inti- 
tolato :  Le  se-' 
'  l  cretsenti- 

niental. 
22,wia.  A  Roma 
si  trovano  og- 
gi 37  000  pel- 
legr ini  dei 
quali  oltre  10 
mila  francesi 
e  17  mila  ita- 
liani. 

24,  g.  A  Roma 
in  S.Pietro  ca- 
non i  zzazione 
dei  due  nuovi 
santi:  Giov. 
Battista  La 
Salle  e  Rita 
da  Cascia. 

—  A  Napoli 
r  Esposizione 
d'igiene  ap- 
pare stasera 
fantastica- 
mente illumi- 
nata. 

25,  V.  Muore  a 
Milano  il  col. 
Giacinto  Bruz- 
zesi, uno  fra  i 
più  noti  super- 
stiti dell'  epo- 
pea garibaldi- 
na (n.  pre  ss  o 
Civitavecchia 
nel  1822). 

27,  D.  A  Torino  si  inaugura  un  monu- 
mento eretto  per  pubblica  sottoscrizione 
al  gen.  Carlo  di   Kobilant. 

28.  l.  Anche  in  Italia  dalle  ore  16  alle 
1(5.15  si  avverte  l'eclisse  solare  che  però 
nella  Penisola  appare  parziale,  che  in- 
vece è  totale  per  una  stretta  striscia 
(li  territorio  dal  Messico  e  dagli  Stati 
Uniti,  alla  Penisola  Iberica,  all'Algeria 
e  alla  Tripolitania. 

—  Muore  a  Milano  il  noto  finanziere  Pie- 
tro Brambilla  (ii.  Trieste  l'il  novembre 
183(5).  Senatore  dal  20  novembre  l.SiH. 
Sposò  una  nipote  di  A.  Manzoni  e  con- 
tribui  a  fon(Ìare  la  sala  Manzoniana 
nella  Bibliotec;a  di  Brera.  Era  scrittore 
lucidissimo  in  materia  finanziaria.  (Col- 
laborò alla  Perseoeramu. 

30,  me.  Muore  a  Roma  l'insigne   medico 


—  1545  — 


MAGGIO 


1900 


GIUGNO 


e  patriota  Corrado  Tommaso  Crudeli. 
Partecipò  alle  campagne  del  '59  e  del  'GO 
Deputato  per  parecchie  lejiislalure.  La- 
scia pregiate  opere  di  anatomia  patolo- 
gica (n.  a  Pieve  Santo  h>tefano,  Arezzo,  il 
3  febbraio  1834).  Sen.  dal  10  ottobre  1892. 

..  Esce  La  Signorina  di  Gerolamo  Ro- 
vella (Editori  Baldini  e  Castoldi,  Milano) 
già  apparso  sulla  Nuova  Antologia.  E' 
un  romanzo  che  piace. 

..  Suscita  una  favorevole  impressione  la 
Leggenda  eterna  della  poetessa  vene- 
ziana Vittoria  Aganoor. 


7,  g.  In  provincia  di  Cuneo  e  di  Ales- 
sandria straripamento  dei  iiumi  per  le 
insistenti  piogge. 

1©,  D.  Nei  ballottaggi  di  oggi  sono  eletti 
20  ministeriali  ed  altrettanti  dell'estrema 
sinistra  0  dell'opposizione  costituzionale. 
La  nuova  Camera  sarà  cosi  composta  dì 
oltre  300  ministeriali,  di  200  di  opposi- 
zione, 94  dei  quali  dell'estrema  sinistra. 

H,  /.  A  Verona  si  inaugura  il  Congresso 
Agricolo  Regionale. 

12,  ma.  La  Gazzetta  Ufficiale  pubblica 
l'annuncio    che    la    21"    Legislatura    si 


I      QUATTRO      CRITICI      DEI      GIORNALI       .MILANESI. 

Canieroni  -  Eoiiiussi  -  Filippi  -  Torelli-Viollier. 
{Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Milano). 


....  Trionfa  nei  teatri  italiani,  alla  testa 
dell'orchestra  della  Scala,  il  maestro 
Arluro   Toscanini. 

....  In  tutte  le  Provincie  settentrionali 
della  Cina  sono  perseguitati  e  massa- 
crati tutti  gli  stranieri  e  specialmente 
i  missionari,  in  una  rivolta  della  po- 
polazione incitata  dai  Boxers  {vedi  11 
giugno). 

31,  g.  Rendita:  101,42;  Azioni  ferrovie  Me- 
ridionali, 74G;  Azioni  ferr.  Mediterranee, 
544;  Banca  Generale,  100;  Edison,  408; 
Acciaierie  Terni,  1610.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  95,25. 

GIUGNO. 

3,  Domenica.  Elezioni  politiche  i  cui  ri- 
sultati sono  i  seguenti  :  286  ministeriali, 
84  all'estrema  sinistra,  89  dell'opposi- 
zione costituzionale  e  8  incerti. 


aprirà  il  giorno  16. 

14,  g.  A  Pavia,  presente  il  Duca  d'Aosta, 
in  rappresentanza  del  He,  è  inaugurato 
un  monumento  alla  famiglia  Cairoli  in 
Piazza  del  Popolo.  E'  opera  dello  scul- 
tore comasco  Enrico  Cassi. 

16,  s.  Il  Re  inaugurando  la  21»  Legisla- 
tura pronuncia  un  discorso  in  cui  dice, 
fra  l'altro:  «  Curare  ogni  miglioramento 
possibile  delle  condizioni  delle  classi 
lavoratrici;  dare  la  necessaria  tutela  ai 
nostri  prodotti  industriali  ed  agricoli; 
proteggere  eflicacemente  i  nostri  emi- 
granti; attenuare  nella  misura  consen- 
tita dal  bilancio  le  asprezze  del  sistema 
tributario;  adattare  meglio  ai  bisogni 
della  vita  moderna  l'educaz'one  e  l'i- 
struzione (Iella  gioventù;  tenere  alto  il 
prestigio  della  giustizia  e  dei  giudici; 
assicurare  al  paese  un'amministrazione 
corretta  e  previdente  è  compito  tale  cui 


.MONUMENTO   COMMEMORATIVO   DELLA    I!ATTA(.LL\    DI   LEOXANO 

INArOUEATO  IL  29  GIUGNO  1900  (v.  29  maggio  1876). 

{Da  una  fotografia  dell'epoca). 


—  1547 


GIUGNO 


1900 


GIUGNO 


non    è   sovpichia   l'opera    di    un'intera 

legislatura  ». 
17,  D.  Firenze  festeggia  il  6"  Centenario 

(lei    priorato    di    Dante    e  la  fondazione 

del  Palazzo  Vecchio. 
—  Alcune    navi    inglesi,    russe,   tedesche, 

fr, incesi,  italiane,  austriache,  giapponesi 


Miirina;  Carcnno,  Agricoltura:  Pasco- 
lato, Poste  e  Teleg*raii. 

25,  /.  Muore  a  Milano  l'insigne  patriota 
Carlo  D'Adda.  Prese  parte  ai  moti  del  '48 
a  Milano  (nato  Milano  il  24  novembre 
1816).  Senatore  dal  29  febbraio  1860. 

~7,'me.    Il    nuovo   Ministero    si    presenta 


Sonatolo  Gjlisei>1'E   Sau.vcco 

Presidente  del  Consiglio  e  ministro  dell'Interno,  24  giugno  1000. 

[Da  una  fotografia  dell'epoca). 


ed  americane  bmubardano  e  smantel- 
lano i  forti  di  Ta-ku,  per  porre  line 
al  massacro  degli  stranieri  in  Cina  (v. 
30  maggio). 
Ì4,  D.  Il  nuovo  Ministero  è  così  costituito: 
.Saracco, Presidenza  ed  Intorni;  Visconti- 
Venosta,  Esteri;  Gianturco,  Grazia  e 
Giustizia;  Rubini,  Tesoro;  Cliimirri,  Fi- 
nanze; Branca,  Lavori  Pubblici;  Gallo, 
Istruzione  Pubblica;  generale  Coriolano 
Ponza  di  San   Martino,  Guerra;  Morin, 


alla  Camera  e  al  Senato. 
38,  g.  E'  eletto  Presidente   della  Cartiera 
l'on.  Tommaso  Villa. 

29,  V.  A  Legnano  soleime  inaugurazione 
del  monumonto  commemorativo  dell'e- 
pica battaglia  del  29  maggio  1176  in 
cui  le  milizie  della  Lega  Lombarda  scon- 
figgevano Federico  Barbarossa.  E' opera 
dello  scultore  Enrico  Butti. 

30.  .s.  Rendita:  100,80;  Azioni  ferrovie  Me- 
ridionali, 736;  Azioni   ferrovie  Mediter- 


l>iG--2.>acl  v.jI.V-  102 


GIUGNO 


1900 


LUGLIO 


ranee,  535;  Banca  d' Italia, 8iG, 50;  Edison, 
403,50;  Acciaierie  Terni,  1450;  Naviijaz. 
Generale  Italiana,  441.  Rendita  italiana 
a  Parigi,  94,95. 

LUGLIO, 

1,  Domenica.  L'on.  Visconti-Venosta  pre- 
senta alla  Camera  un  disegno  di  legge 
inteso  a  disciplinare  e  a  proteggere  l'e- 
migrazione. 

—  A  Bari  si 
inaugura  l'E- 
sposizione 
artistica  pu- 
gliese. 

2,  l.  Alla  Ca- 
ra e  r  a  avven- 
gono Inter- 
pellanze  sul- 
l'azione dell'I- 
talia in  Cina. 
II  min.  degli 
Esteri,  Emilio 
V  i  s  e  0  nti-Ve- 
nosta,  rispon- 
de riassumen- 
do gli  avve- 
nimenti che 
hanno  indotto 
il  rappresen- 
tante italiano 
a  Pechino  a 
prendere  una 
posizione  ana- 
loga a  quella 
degli  altri  mi- 
nistri europei, 
e  L' Italia  sa- 
prà mantenere 
senza  esage- 
razioni, ma 
senza  diser- 
zioni, il  posto 
che  le  compe- 
te fra  le  po- 
tenze d'Euro- 
pa». Denunzia 
gli  eccessi 
della  setta  dei 

Boxers  a  Pechino  che  ha,  per  odio  conlro 
gli  stranieri,  commesso  massacri  di  cri- 
stiani, incendiato  stazioni  e  i  palazzi 
delle  legazioni  (eccettuato  quello  dell'In- 
ghilterra). Di  qui  la  necessità  di  una 
spedizione  punitiva  internazionale  alla 
quale  l'Italia  parteciperà  con  due  bat- 
taglioni. 

—  A  Napoli,  in  Piazza  della  Vittoria,  si 
inaugura  un  monumento  a  Giovanni  Ni- 
cotera. 

3,  mn.  Alla  Camera,  nella  discussione  del- 
l'indirizzo  di  risposta  al  discorso  della 
Corona,  Filippo  Turati  dice:  «  Le  urne 
hanno  proclamato  che  il  patto  statuta- 
rio è,  sia  pure,  una  muraglia,  ma  una 
muraglia     che     impedisce     l'indietreg- 


II  senatore  Laklo   D'Adda 

morto  a  Milano  il  25  giugno  1900. 

(Da  lina  fotografia  dell'epoca). 


giare,  non  l'avanzare;  che  ogni  suo  pa- 
ragrafo è  una  valvola  di  sicurezza  che  si 
apre  in  una  sola  direzione,  e  clie  per- 
mette l'ulteriore  esplicazione,  non  la  in- 
voluzione delle  libertà  che  sancisce.  Che 
infine,  dopo  tutto,  il  Paese,  quando  questa 
involuzione  fosse  proprio  voluta,  non  si 
spaventerebbe  anche  di  rivolgimenti 
maggiori,  poiché  la  parola  reazione  ha 
il    suo    contrapposto    nel   vocabolario  ». 

7,  s.  Il  Consi- 
glio dei^JMini- 
stri  delibera 
la  spedizione 
di  un  contin- 
gente di  trup- 
pe italiane  in 
Cina. 

8,  Z).  A  Bologna 
è  inaugurata 
una  statua 
equestre  a  G. 
Garibaldi  con 
concorso  di 
numerose  rap- 
presentanze. 

10,  ma.  Ad  Ad- 
dis Abeba  il 
capitano  Cic- 
codicola,  rap- 
prese n  tante 
del  Re  d'Ita- 
lia, firma  con 
Menelik  una 
con  ven  zione 
che  fissa  come 
confine  fra  l'E- 
ritrea e  l'Etio- 
pia la  linea 
T  0  m  a  t  -Tod- 
1  u  e  -  M  a  r  e  b- 
Belesa-]Muna. 

14.  s.  Dopo  la 
presa  di  Tien- 
tsin  i  vari  di- 
stacc ani  enti 
delle  truppe 
alleate  m  a  r- 
ciano  su  Pe- 
chino. 

—  Si  costituisce  in  Napoli  un  Corpo  di 
spedizione  form;ito  da  un  battaglione  di 
fanteria,  un  battaglione  di  bersaglieri, 
una  batteria  di  mitragliatrici  con  co- 
lonna munizioni,  un  distaccamento  misto 
del  genio,  un  ospedaletto  da  campo  e 
un  drappello  sussistenza,  con  un  com- 
plesso di  83  ufiiciali  e  1882  uomini  di 
truppa.  E'  destinalo  in  Cina  per  far  parte 
del  Corpo  internazionale  comand;ito  dal 
Maresciallo  tedesco  Waldersee,  incari- 
cato di  porre  fine  ai  crudeli  massacri 
delle  Missioni  cattoliche  e  di  proteggere 
le  concessioni  europee  di  Tien-tsin. 

—  A  Roma  entusiastica  dimostrazione  ai 
bersaglieri  partenti  per  la  Cina. 

IH.  me.  Il   ministro   delia  Guerra,  Ponza 


—  1550  — 


LUGLIO 


1900 


LUGLIO 


di  S.  Martino,  passa  in  rivista  a  Napoli  le 
milizie  dirette  in  Cina:  1882  uomini  sotto 
il  comando  del  col.  Garioni.  Poi  tiene  rap- 


19,  g.  In  Italia,  come  in  tutto  il  mondo 
civile,  l'opinione  pubblica  è  interamente 
occupata   dagli    avvenimenti   Cinesi.  Si 


J^; 


Xapoli.  Partenza  delle  truppe  pkr  la  Cina:  S.  M.  il  Re  in  mezzo  ai 
SOLDATI  DURANTE  l' IMBARCO,  19  LUGLIO  1900.  -  (DflH' IllustrazionB  Italiana,  J500). 


porto  nella  Caserma  dei  Granili  e  pronun- 
cia un  discorso  polemico  per  respingere  le 
critiche  fatte  al  modo  di  formare  la  spedi- 
zione e  per  assicurare  che  l'Italia  non 
manderà,  per  ora,  altro  contingente. 


continua  a  jiarlare  del  massacro  dei  mi- 
nistri  esteri   e    desìi  stranieri  residenti 
a  Pechino  rifugiatisi  nei  fabbricati  della 
Legazione  inglese. 
-  A  Napoli  i  due  battaglioni  in  partenza 


LUGLIO 


1900 


LUGLIO 


per  la  Cina  sono  salutati  da  Umberto  I 
con  questo  breve  discorso:  «  A  voi,  pronti 
a  salpare,  porto  il  mio  saluto  e  col  mio 
quello  della  Patria  bene  augurante  alla 
fortuna  delle  vostre  armi.  Non  a  con- 
quista, ma  solo  a  difesa  del  sacro  di- 
ritto delle  genti  e  dell'umanità  calpestata 


1,'MBHRTO  1  FOTOGRAFATO  NEL  PaIÌCO   DI  MoNZA  DAL  PrL\C1PE  DI 

Napoli,  Vittorio  Emanuele,  dal  29  luglio  1900  Re  d'Italia. 
(Dall'originale  esistento  nel  Museo  del  Risorgimento,  Milano). 


roi  vi  recate  in  lontana  regione,  dove  la 
nostra  bandiera  è  stata  oltraggiata.  Alla 
vostra  missione  avrete,  come  già  altre 
volte,  compagni  i  soldati  delle  più  po- 
lenti nazioni  del  mondo.  Siate  con  essi 
buoni  camerati,  e  sappiate  tener  alto  il 
prestigio  dell'esercito  italiano  e  l'onore 
del  nostro  Paese.  Andate  dunque  fidu- 
ciosi: io  vi  accompagno  col  cuore  e 
Iridio  benedirà  la  vostra  impresa  ». 
-  Da  Napoli  l'intero  Corpo  di  spedizione 
destinato  alla  Cina  parte  sui  tre  piroscafi 
Giaca     Minghetti    e    Singapore    (1882 


uomini,  72  ufficiali,  212  quadrupedi,  30 
carri).  Alla  partenza  assistono  il  Re  e 
i  ministri  della  Guerra  e  della  Marina. 
21,  s.  A  Parigi  si  inaugura  il  Congresso 
degli  economisti  nei  quali  l'Italia  è  rap- 
presentata da  Tito  Canovai,  autore  di 
pregiate  opere  in  mnteria  bancaria  ed 
ei-onomica. 

—  Un  dispaccio, 
comunicato  al 
Comandante  del- 
l'Eìba  dal  Con- 
sole di  Cefù, 
conferma,  contra- 
ri amen  te  alle 
notizie  date  dal 
ministro  inglese, 
che  gli  Italiani 
che  si  trovano  a 
Pechino  sono  a 
tutt'oggi  tutti 
salvi. 

—  La  spedizion  e 
italiana  per  la 
Cina  giunge  a 
Suez  da  dove  ri- 
parte alle  9.30 
per  Aden. 

as».  D.  In  Monza 
il  Re  Umberto  I 
alle  ore  22.40, 
mentre  si  allon- 
tana in  carrozza 
dalla  palestra 
della  Società 
Ginnastica  Forti 
e  liberi,  dove  ha 
presenziato  al 
saggio  ginnasti- 
co, viene  colpito 
a  morte  da  tre 
colpi  di  rivoltella, 
sparatigli  contro 
dall' anar  chi  co 
trentunenne  Gae- 
tano Bresci,  di 
Prato  in  Toscana. 
N  e  1  precipitoso 
ritorno  della  car- 
rozza alla  Reg- 
gia, il  Re  esala 
l'ultimo  respiro. 
11  regicidio  su- 
scita la  più  viva, 
generale    esecrazione    in 


immediata 
tutta  Italia. 

—  L'assassinio  del  Re  <!' Italia  è  stato 
deciso  in  una  riunione  di  i:i2  anarchici 
a  Patterson,  negli  Slati  Uniti.  La  sorte 
aveva  designato  come  uccisore  Sperandio 
Carbone  che,  non  avendo  il  coraggio  di 
compiere  il  regicidio,  dopo  aver  ucciso 
il  padrone  del  suo  opificio,  si  suicidò. 
Fu  scelto  allora  Gaetano  Bresci  che 
giunse  in  Italia  nel  gingno  1900. 

30,  l.  Il  Ministero,  presieduto  da  Saracco, 
I)ubblica  un  nobile  manifesto    al   Paese 


ihb-i  — 


UNO     DEGLI     ULTIMI    RITRATTI    DI     l'  M  B  E  R  T  0     I 
CO.V   LA   REGINA   MARGHERITA. 

{Fotografia  ilcU'cpoca). 


—  1553  — 


LUGLIO 


1900 


LUGLIO 


per  annunciare  la  tragica  morte  di  Um-  j     il   Re  Umberto  è  chiamato  il  Re  esem- 
berto  I  e  la  salita  al   trono    di  Vittorio        piare  dei  Re,  il  Sovrano  Leale,  Valo- 
Knianuele  III.    Qu  sti    apprende    a   Co-        l'oso  e  Buono. 
rinto,  dove  si  trova  in  crociera  su'  yacht!  —  Quotidiani   e   riviste   pubblicano,   oltie 


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Vittorio  Emanukle  III,  Kg  d'Italia  dal  29  luglio  1900. 
(Fotografia  dell'epoca). 


Yi'la  con  la  moglie  Eleua  del  Monte- 
negro, la  notizia  della  morte  del  Padre 
e  salpa  oggi  stesso  alle  15  dal  Pireo 
diretto  a  Reggio  Calabria. 
•il.  ma.  I  giornali  londinesi  nel  pubblicare 
i  particolari. della  tragedia  di  Mon/.a  stig- 
mali/.zano  con  veementi  articoli  l'atto  in- 
fame dell'assassino.  Biografie  sono  pub- 
blicate da  ogni  periodico  e  da  ognuno 


ai  cenni  biografici  di  Ke  Uinbcito  I, 
episodi  vari  dei  suoi  ventidue  anni  e 
mezzo  di  regno  e  particolari  sugli  atten- 
tati Passanante  e  Ai'ciarito. 
—  Stamattina  alle  9  in  tutti  i  pri'sidi  del 
Regno  le  lriipi)e  di  terra  e  di  mare  pre- 
stano giuramento  di  fedeltà  al  nuovo 
Re  Vittorio  Emanuele  III. 
-  Re  Vittorio  Emanuele   e  la  Regina  E- 


—  155i 


LUGLIO 


1900 


Iena,  giunti  a  Reggio  alle  11.20,  ripartono 
per  Napoli  alle  13,  dove  giungono  verso 
la  mezzanotte.  Alla  Stazione  trovano 
soltanto  i  Duchi  d'Ascoli,  il  gen.  Mazza 


AGOSTO. 


1,  mercoledì.  Alle  tì.30  pom.  giungono    a 
Monza   il   Re    e  la  Regina  Elena.  Sono 


Elena  Fetkovich,  Regina  d'Italia  dal  29  luglio  19uo. 
(Fotografia  dell'epoca). 


e  il  Prefetto  Proseguono  per  Roma  dove 
giungono  nelle  prime  ore  antimeridiane 
del  1°  agosto. 

-  Rendita:  98,05;  Azioni  ferrovie  Meri- 
dionali, 702;  Azioni  ferrovie  Mediter- 
ranee, iil6  ;  Banca  d'Italia,  812,50; 
Edison,  406:  Acciaierie  Terni,  1290;  Na- 
vigazione Generale  Italiana,  414.  Ren- 
dita italiana  a  Parigi,  92. 


attesi  alla  Stazione  dal  Duca  d'Aosta 
e  dal  Principe  di  Montenegro  venuto 
da  Cettij;ne.  La  Regina  Elena  porta  un 
lungo  velo  nero  e  piange.  Il  Re  veste  la 
redingote  nera  e  porta  il  cilindro.  Sul 
suo  volto  si  legze  la  commozione.  Anche 
il  gen.  Ponzio  Vaglia,  frale  cui  braccia 
è  spiralo  Re  Umberto,  piange. 
2,  g.  Da  Monza  è   emanato  il  proclama 


—  1555  — 


AGOSTO 


1900 


AGOSTO 


diretto  dal  nuovo  Re  agli  Italiani.  Esso 
dice:  «Italiani!  Il  secondo  Re  d'Italia 
è  morto!  Scampito  per  valore  di  sol- 
dato dai  pericoli  delle  battaglie,  uscito 
incolume  per  volere  della  Provvidenza 
dai  rischi  affrontati  con  lo  stesso  co- 
raggio a  sollievo  di  pubbliche  sciagure, 
il  Re  buono  e  virtuoso  è  caduto  vittima 


Cartolina  commemorativa  del  Ee  Umberto  I 

su  disegno  del  pittore  Achille  Beltrami. 

{Milano,  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Castello  Sforxesco) 


di  un  atroce  misfatto,  mentre  nella  sua 
tranquilla  e  balda  coscienza  partecipava 
alle  gioie  del  suo  popolo  festante. 

«  A  me  non  fu  concesso  di  raccogliere 
l'estremo  respiro  del  Padre  mio.  Sento 
però  che  il  mio  primo  dovere  sarà  quello 
di  seguire  i  paterni  consigli  e  di  imitare 
le  sue  virtù  di  Re  e  di  primo  cittadino 
d'Italia. 

<  In  questo  supremo  momento  di  in- 
tenso dolore  mi  soccorre  la  forza  che 
mi  viene  dagli  esempi  del  mio  Augusto 
Genitore  e  del  Gran  Re,  che  meritò  di 
essere  chiamato  il  Padre  della  Patria,  e 


mi  conforta  la  forza  che  ricevo  dall'amore 
e  dalla  devozione  del  popolo   italiano. 

«  Al  Re  venerato  e  rimpianto  soprav- 
vivono le  istituzioni,  che  Egli  conservò 
lealmente  e  giunse  a  rendere  incrolla- 
bili nei  veutidue  anni  dei' Suo  regnc 
intemerato. 

«  Queste  istituzioni,  sacre  a  me  per 
le  tradizioni  della  mia  Casa 
e  per  amore  caldo  d'ita- 
liano, protette  con  mano 
ferma  ed  energica  da  ogni 
insidia  0  violenza,  da  qua- 
lunque parte  esse  vengaiin, 
assicureranno,  ne  sono  cei- 
to,  la  prosperità  e  la  gran- 
dezza della  Patria. 

«Fu  gloria  del  mio 
grande  Avo  l'aver  dato  agli 
llaliani  la  unità  e  l'indi- 
pendenza; fu  gloria  del  mio 
(ienitoje  averle  gelosamen- 
te cuslodite;  la  meta  del 
mio  Regno  è  segnata  da 
questi  imperituri  ricordi. 
Cosi  mi  aiuti  Iddio  e  mi 
consoli  l'amore  del  mio  po- 
polo, perchè  io  possa  con- 
sacrare ogni  mia  cura  di 
Ke  alla  tutela  della  libertà 
ed  alla  difesa  della  Monar- 
chia, legate  entrambe,  con 
vincolo  indissolubile,  ai 
supremi  interessi  della 
Patria. 
«  Italiani! 

m  Date  lagrime  ed  onore 
alla  sacra  memoria  di  Re 
Umberto  I  di  Savoia,  voi 
che  l'amaro  lutto  della  mia 
Casa  dimostraste  di  consi- 
d  erare  ancora  una  volta 
come  lutto  domestico  vo- 
stro! Codesta  solidarietà  di 
]iensieri  e  di  affetti  fu  e 
sarà  sempre  il  baluardo 
più  sicuro  del  mio  Regno, 
la  maggiore  guarentigia 
dell'unità  della  Patria,  che 
si  compendia  nel  nome  au- 
gusto di  Roma  intangibile, 
simbolo  di  grandezza  e 
jiegno  di  integrità  per  l'I- 
talia. Questa  è  la  mia  fede,  la  mia  am- 
bizione di  cittadino  e  di  Re!  » 
—  Un  disjiaccio  da  Pechino  inviato  dal 
minislro  del  Belgio  al  ministro  degli 
Esteri  a  Bru.xelles  conferma  che  le  Le- 
gazioni del  Belgio,  d'Olanda  e  d'Italia 
sono  state  bruciate  e  quella  di  Francia 
distrutta.  I  ministri  e  gli  altri  residenti, 
rifugiatisi  nella  Legazione  inglese,  sono 
sprovvisti   di  viveri. 

3.  V.  Tutta  la  stampa  italiana  ed  estera 
mette  in  rilievo  la  virilità  e  la  nobiltà 
del  proclama  del  nuovo  Re  d'Italia. 

4,  s.  A  Monza  due  carrozze  di  Corte   si 


AGOSTO 


19UU 


AGOSTO 


recano  alla  Cattedrale  per  prendeivi  col 
complicato  cerimoniale  presciitto  la  Co- 
rona Ferrea  dalla  Cappella  della  Regina 
Teodolinda.  Essa  è  portata  nella  Ca- 
mera ardente. 
-  E'  stampata  la  preghiera  in  memoria 
di  Re  Umberto  scritta  dalla  Regina  Mar- 
gherita che  suona  cosi:  «  0  Signore,  Egli 
fece  del  bene  in  questo  mondo,  non  ebbe 
rancore  verso  alcuno,  perdonò  sempre  a 
chi  Gli  fece  del  male,  sacrificò  la  vita  al 
dovere  e  al  bene  della  Patria  fino  all'ul- 


gli  ultimi  avvenimanti,  provocano  nel 
Paese  le  elezioni  di  oggi  che  segnino 
un  netto  trionfo  del  socialismo.  Il  Bis- 
solati,  direttore  deWAoctntiì,  è  eletto 
con  voti  1915.  A  Gonzaga  il  socialista 
Lollini  ottiene  voti  2599. 
-  ISella  cattedrale  di  Belgrado  si  celebra 
con  grande  solennità  il  matrimonio  del  Re 
Alessandro  di  Serbia  con  una  semplice 
borghese,  la  signora  Draga  Maschin, 
vedova  di  un  ingegnere  delle  miniere, 
dama  di   compagnia    della   Regina  Na- 


Inter.vo  del  vago.ne  funebre  recante  la  salma  di  Umrerto  I. 
(DaH' Illustrazione  Italiana,  1900). 


timo  respiro,  si  studiò  di    adempiere   la 
.sua  missione. 

«  Per  quel  suo  sangue  vermiglio,  che 
sgorgò  da  tre  ferite,  per  le  opere  di  bontà 
e  giustizia  che  compì  in  vita.  Signore 
pietoso  e  giusto,  ricevetelo  nelle  vostre 
i)raccia  e  dategli  il  premio  eterno  ».  Essa 
è  recitata  nelle  Cappelle  private  e  nei 
Templi. 
5,  D.  Quotidiani  e  riviste  pubblicano 
ampie  biografie  del  nuovo  Re  Vittorio 
Emanuele  III. 

—  La  slampa  dà  ampi  particolari  anche 
intorno  al  regicidio  e  al  regicida  Bresci 
che  la  folla  furibonda  voleva  linciare.  E' 
un  tessitore  di  seta,  nato  a  Prato  il  10  no- 
vembre 18G9,  anarchico  rientrato  in  pa- 
tria dall'America.  E'  accertato  che  il 
complotto  fu  organizzato  in  America. 

—  Grande   delusione,  specialmente    dopo 


talia.  Del  matrimonio  romantico  si  parla 
molto  in  Italia,  dove  si  pubblicano  nu- 
merose fotografie  dei  Sovrani. 

-  Il  Gov.  degli  Stati  Un.  ordina  una  inchie- 
sla  rigorosa  fra  gli  anarchici  di  Patterson 
e  di  VVest-Hoboken,  fra  i  quali  il  com- 
plotto per  il  regicidio  ha  avuto  origine. 

6.  l.  E'  riaperto  il  Parlamento  per  la  com- 
memorazione di  Re  Umberto  e  le  pro- 
poste di  onoranze.  Alla  Camera  l'on. 
Villa  pronuncia  un  notevole  discorso  e 
un  forte  discorso  pronuncia  l'on.  Saracco 
contro  gli  attentati,  invitando  a  studiare 
i  mezzi  per  impedirli.  L'on.  Turati,  a 
nome  del  gruppo  socialista,  ilichiara  di 
unirsi  alle  proteste  contro  l'assassinio. 
Il  Pantano  vuole  faie  uguale  dichiara- 
zione a  nome  del  gruppo  repubblicano 
ma  ne  è  impedito,  avendo  pronunciato 
alcune   parole   offensive   per  la  grande 


—  1558  — 


AGOSTO 


1900 


AGOSTO 


maggìoianza    che   il    Presidente    gli  or- 
dina di  ritirare. 

Al  Senato  pronuncia  un  discorso  com- 
memorativo il  vice-presidente  Canniz- 
zaro.  Il  Saracco  ribadisce  con  energia 
anche   maggiore    le    dichiarazioni   fatte 


-  Per  il  trasporto  della  salma  di  Umberto  I 
da  INIonza  a  Roma  la  bai  a  è  collocata  so- 
pra un  affusto  di  cannone  trainato  da  sei 
pariglie  di  cavalli  neri.  La  salma  è  depo- 
sta nella  bara  da  otto  sottufficiali.  Dalla 
Villa  Reale,  giunta  alla  .Stazione  di  Mon- 


O.N'ORANZh  i-i;m.hi;[   a   Umi;i  ì;i'o  I  a    I'h  mi;,  'J   a 
(I>aH' Illustrazione  Italiana,  1^00). 


alla  Camera  sul  dovere  della  difesa  e 
s>ulla  necessità  della  concordia  delle 
forze  conservatrici. 

7,  ma.  I  Sovrani  partono  stassia  da  Monza 
per  Roma. 

8,  me.  Stamattina  alle  10  i  Sovrani  giun- 
gono a  Roma  dove  il  popolo  li  accoglie 
con  devozione. 

—  A  Roma  la  Regina  M;irghenta  è  accolta 
dalla  folla  con  commosso  affetto. 


za,  la  salma  è  tra.'<portala  in  un  vagone- 
cappella  dei  treni  direttissimi  addobbato 
con  velluto  rosso  e  listatura  d'oro.  Nel 
treno  funebre  prendono  po.«to  i  Principi,! 
gentiluomini  di  Corte  e  alcuni  ecclesia- 
stici pure  appartenenti  al  clero  di  Corte. 

-  La  Polizia  arresta  un  gran  numero  di 
anarchici.  Parecchie  persone  sono  con- 
dannate per  apologia  di  reato. 

-  A  Fiume  un  Comitato  per  le  onoranze 


—  155y  — 


AGOSTO 


1900 


AGOSTO 


funebri  pubblica  un  patriottico  mani- 
festo che  cosi  si  chiude:  Gloria  ad  Um- 
berto di  Savoia,  re  d'Italia  ;  egli  ha  ben 
meritato  della  Patria! 
9,  g.  Hanno  luogo  in  Roma  i  solenni  fu- 
nerali di  Umberto  I  dalla  Stazione  al 
Pantheon,  in  mezzo  a  manifestazioni  del 
più  profondo  ma  contenuto  cordoglio 
della  popolazione  e  delle  innumerevoli 
rappresentanze  convenute  da  ogni  parte 
d'Italia.  Tutte  le  vie  dell'Urbe  suno 
tappezzate  di  manifesti  in  cui  è  scritto: 
Lutto  Nasiofiale,  Roma  al  Re  d'Italia. 
Su  tutti  i  balconi  e  su  tutte  le  finestre 
vi  sono  drappi  neri  e  corone  di  cipresso. 
Le  campane  di  tutte  le  Chiese  confon- 
dono il  loro  suono  coi  colpi  di  cannone 
di  Castel  Sant'Angelo.  Davanti  al  Pan- 
theon, dove  il  Re  è  sepolto,  le  bandiere 
di  tutti  i  reggimenti  si  inchinano  per 
rendere  l'estremo  omaggio  al  secondo 
Re  d'Italia. 

—  Tutta  Trieste  è  in  gramaglie.  Dalle  fi- 
nestre pendono  drappi  e  bandiere  nere. 
Una  folla  enorme  in  abiti  neri  circola 
silenziosa.  I  fanali  acce.«i  sono  abbru- 
nati. I  negozi,  le  banche,  le  officine  sono 
chiusi.  Alle  10  antiin.  nella  Chiesa  di 
Sant'Antonio  messa  di  requiem. 

—  A  Fiume,  nella  Cattedrale,  si  celebrano 
solenni  esequie  in  memoria  di  Umberto  I. 
Sulla  porta  della  Chiesa  e  intorno  al  ca- 
tafalco si  leggono  patriottiche  epigrafi. 

—  Anche  a  Rovereto  si  celebra  oggi  un 
uiFicio  funebre.  Alcune  bambine  distri- 
buiscono la  preghiera  composta  dalla 
Regina  Margherita. 

—  A  Pietroburgo  nella  Chiesa  Cattolica 
di  Santa  Caterina,  solenni  onoranze  fu- 
nebri al  Re  Umberto  I.  Vi  partecipano 
lo  Czar,  la  Czarina  e  tutti  i  componenti 
la  famiglia  imperiale. 

—  A  Parigi  stama'tina  le  campane  della 
Chiesa  di  Santa  Clotilde  annunciano  la 
cerimonia  funebre  per  Re  Umberto.  Du- 
rante la  messa  funebre  è  eseguito  il 
Dies  trae  di  Verdi. 

Anche  a  Londra,  a  Vienna,  a  Berlino, 
a  Bruxelles,  Copenaghen,  Stoccolma,  Bu- 
dapest, Lisbona,  ecc.  si  celebrano  messe 
funebri. 

10,  V.  Al  Quirinale  Re  Vittorio  Ema- 
nuele III  riceve  le  deputazioni  dei  Reg- 
gimenti di  fanterìa  e  cavalleria  interve- 
nute con  le  bandiere  e  gli  stendardi  ai 
funerali  di  Umberto  I. 

11.  s.  Stamattina  alle  10,  alla  presenza 
della  Regina  Klena,  della  Regina  Maria 
Pia,  delle  Principesse  Reali,  del  Principe 
Nicola  del  Montenegro,  della  Principessa 
Militza,  del  Granduca  Pietro  di  Russia, 
dell'Arciduca  Ranieri,  del  Principe  Vit- 
torio Napoleone,  del  Duca  di  Oporto  e 
di  tutte  le  missioni  estero,  oltre  il  Cnrpo 
Diplomatico,  Re  Vittorio  Emanuele  entra 
nelTaulà  del  Senato  accompagnato  dal 
Duca  d'Aosta,  dal   Conte  di  Torino,  dal 


Duca  di  Genova  e*pren de  posto  sul  trono, 
pronunciando  la  formula  del  giuramento 
reale,  accolta  da  fragorosi  applausi.  Dopo 
il  giuramento  del  He  giurano  220  sena- 
tori e  340  deputati.  Dopo  la  cerimonia 
del  giuramento  il  Re  pronuncia  il  se- 
guente discorso: 

«Signori  Senatori!  Signori  Deputati! 
Il  mio  primo  pensiero  è  pel  Mio  Popolo, 
ed  è  pensiero  di  amore  e  di  gratitudine. 
Il  Popolo  che  ha  pianto  sul  feretro  del 
Suo  Re;  che  affettuoso  e  fidente  si  è 
stretto  intorno  alla  Mia  Persona,  ha  di- 
mostrato quali  salde  radici  abbia  nel 
Paese  la  Monarchia  liberale  (Applausi 
fragorosi.  Grida  di   Viva  il  Rei). 

«  Da  questo  plebi.^cito  di  dolore  traggo 
i  migliori  aupici  del  Mio  Regno. 

«  La  nota  nobile  e  pietosa,  che  sgorgò 
spontanea  dall'anima  della  Nazione  al- 
l'annunzio del  tragico  evento,  Mi  dice 
che  vibra  ancora  nel  cuore  degli  Italiani 
la  voce  del  palriottismo  che  inspirò  in 
ogni  tempo  miracoli  di  valore  (Applausi). 
Sono   orgoglioso   di  poterla  raccogliere. 

«  Quando  un  popolo  ha  scritto  nel  libro 
della  Storia  una  pagina  come  quella  del 
nostro  Risorgimento,  ha  diritto  di  tenere 
alta  la  fronte  e  di  mirare  alle  più  grandi 
idealità  (Applausi).  Ed  è  a  fronte  alta  e 
mirando  alle  più  grandi  idealità,  che  mi 
consacro  al  Mio  Paese,  con  tutta  l'effu- 
sione, ed  il  vigore  di  cui  mi  sento  capace 
(Applausi)  con  tutta  la  forza  che  mi 
danno  gli  esempi  e  le  tradizioni  della 
Mia  Casa  (Applausi  vivissimi). 

«  Sacra  fu  la  parola  del  Magnanimo 
Carlo  Alberto,  che  largì  la  libertà;  sacra 
quella  del  Mio  Grande  Avo,  che  compi 
l'unità  d'Italia.  Sacra  altresì  la  parola 
del  Mio  Augusto  Genitore,  che  in  tutti 
gli  atti  della  sua  vita,  si  mostrò  degno 
erede  delle  virtù  del  Padre  della  Patria 
(Vivissimi  e  prolungati  applausi.  Grida 
di   Viva  il  Re!  Viva  Casa  Savoial). 

«  All'opera  del  Mio  Genitore  diede  au- 
silio, ed  aggiunse  grazia  e  splendore 
quella  della  Mia  Augusta  e  Venerata 
Genitrice  (Lunga  ovazione  e  grida  di 
Viva  la  Regina  Margherita!)  che  mi 
istillò  nel  cuore  e  mi  impresse  nella 
mente  il  sentimento  del  dovere  di  Prin- 
cipe e  di  Italiano  (Applausi  vivissimi). 
Così  all'opera  Mia  si  aggiungerà  quella 
della  Mia  Augusta  Consorte,  che  nata 
anch'essa  da  forte  prosapia,  si  dedicherà 
interamente  alla  Sua  Patria  d'elezione 
(Applausi  ripetuti  e  grida  di  Viva  la 
Regina!). 

*  Dell'amicizia  di  tutte  le  Potenze  ab- 
biamo avuto  eloquente  prova  nella  par- 
tecipazione al  Nostro  Lutto  coli' inter- 
vento di  Augusti  Principi  e  di  Illustri 
Happresentanti  :  ed  Io  mi  dichiaro  a 
tutti  profondamente  grato. 

«  L' Italia  fu  sempre  efficace  strumento 
di  concordia,  e  tale  sarà  altresì  durante 


—  1560  — 


AGOSTO 


1900 


AGOSTO 


il  Mio  Regno,  nel  fine  comune  della  con- 
servazione della  pace  (Approvazioni). 

«  iSIa  non  basta  la  pace  esteriore.  A 
noi  bisogna  la  pace  interna  (Vivi  e  pro- 
lungati applausi.  Grida  di  Viva  il  He!), 
e  la  concordia  di  tutti  jili  uomini  di 
buon  volere,  per  isvolgore  le  nostre 
forze  intellettuali  e  le  nostre  energie 
economiche. 

«  Educhiamo  le  nos  re  generazioni  al 
culto  della  Patria,  all'onestà  operosa,  al 
sentimento  dell'onore;  a  quel  sentimento 
a  cui  si  inspirano  con  tanto  slancio  il 
Nostro  Esercito  e  la  Nostra  Armata  (Ap- 


t;r;nidi  conquiste  della  Unità  e  della 
Libertà,  e  non  mi  mancherà  la  forte 
iniziativa  e  la  energia  della  azione 
(Grand(!  ovazione  e  grida  ripetute  di 
Viva  il  Re!)  per  difondere  vigorosa- 
mente le  gloriose  Istituzioni  del  Paese, 
retaggio  prezioso  dei  Nostri  maggiori 
(Approvazioni). 

«  Cresciuto  nell'amore  della  Religione 
e  della  Patria,  invoco  Dio  in  testimonio 
della  Mia  Promessa  che  da  oggi  in  poi 
il  Mio  cuore,  la  Mia  mente,  la  Mia 
vita  offro  alla  grandezza  e  alla  pro- 
sperità della  Patria  ».  (Lunga   ovazione 


IM   RH   W^\B'EPvT3    V 
■     ffT^ANr-E    "NE    UER,3ÌS>\3     ' 
D:'   ^ML'rTAR:  C!>\'5:>1T1E  DEI  CIVILI 
??■■'  Dzl.  :^D?■3L:^    ;M'?ENSlEr\C'   . 
rVB  DI  SÉ    STESSO 
CESARE   'NOVO' 
.;■=  P^--R^A'5>:E  LVLTl>"i-\  S^■A  IDI 

^L  tr^vDi>\e>it:^  di  BK^■TO 


Medaglia,   al   varo,   di  hrmiKo  doralo  commemorativa  di    Umbe  to  I 

falla  coniare  del  cav.  Camillo  Ghitd,  con  epigrafe  del  poela  leiteralo  Paolo  Bttxxì. 

{Gentile  comunieaxione  del  cav.  Camillo  Ghisi,  Milano). 


plausi  prolungali.  Grida  di  Viva  l'Eser- 
sercito!  Viva  l'Armata!)  che  vengono  dal 
Popolo  e  sono  pegno  di  fratellanza  che 
congiunge  nell'unità  e  nell'amore  della 
Patria  tutta  intera  la  Famiglia  Italiana 
(Lunghe  e  prolungate  ovazioni). 

<•  Raccogliamoci  e  difendiamoci  con 
la  sapienza  delle  leggi  e  con  la  rigorosa 
loro  applicazione.  Monarchia  e  Parla- 
mento procedano  solidali  in  quest'opera 
salutare  (Benissimo!). 

«Signori  Senatori!  Signori  Deputati! 
Impavido  e  sicuro  ascendo  al  trono  colla 
coscienza  de'  miei  diritti  e  doveri  di 
Re.  L'Italia  abbia  fede  in  me,  come  io 
ho  fede  nei  destini  della  Patria  e  forza 
umana  non  varrà  a  distruggere  ciò  che 
i  nostri  padri  hanno  con  tanta  abne- 
gazione edilicato  (Vivissimi  e  prolun- 
gati applausi). 

«  E' necessario  vigilare  e  spiegare  tutte 
le  forze  vive,  per  conservare   intatte   le 


che  dura  parecchi  minuti  e  grida  d 
Viva  il  Re!  Viva  la  Regina!  Viva  Casa 
Savoia!). 

—  A  Roma,  davanti  al  Quirinale,  calorosa 
dimostrazione  di  circa  40  000  persone  ai 
nuovi  Sovrani. 

—  A  Magonza  l'Imperatore  Guglielmo  II 
passa  in  rivista  il  13"  ussari  «Umberto!» 
e  pronuncia  parole  di  rimpianto  per  l'au- 
gusto Capo  del  Reggimento,  annunziando 
che  da  oggi  è  nominato  colonnello  Vit- 
torio Emanuele  III. 

12,  D.  Tutti  i  giornali  italiani  costituzio- 
nali, di  qualunque  gradazione  di  opinione, 
e  i  giornali  esteri  più  autorevoli  lodano 
la  serenità  e  l'impronta  di  l'erma  energia 
che  traspare  dal  discorso  reale. 

—  Al  Quirinale  i  Sovrani  ricevono  i  Se- 
natoii  e  i  Deputati  che  leggono  gli  indi- 
rizzi della  Camera  e  del  Si'nato. 

—  Da  Bari  il  Principe  di  Montenegro  si 
imbarca  per  Antivari. 


AGOSTO 


1900 


AGOSTO 


—  Da  Roma  ritorna  a  Monza  la  Corona 
Ferrea. 

—  La  Colonia  italiana  di  Metz  commemora 
solennemente  Re  Umberto. 

13,  l.  A  Homa  alle  22  la  salma  di  Re  Um- 
berto è  tumulata  nel  Pantheon,  in  un 
loculo  provvisorid,  presenti  i  Senatori 
Finali  e  Saracco,  come  ufficiale  di  Stato 
Civile  e  notaio  della  Corona,  Biancheri 
e  Ricotti  come  testimoni. 

—  Stanotte  a  Castel  Giubileo  il  treno  di- 
rettissimo Roma-Firenze,  sul  quale  si 
trovano  il  Granduca  Pietro  di  Russia 
con  la  consorte  Granduchessa  Militza, 
sorella  della  Regina  Elena,  reduci  dai 
funerali  di  Umberto  I,  la  missione  belga, 
la  missione  turca  ed  altri  viaggiatori,  è 
investito  dal  treno  diretto  partito  da 
Monza  per  Ancona.  I  morti  sono  16, 
un  centinaio  i  feriti.  I  Sovrani  accor- 
rono subito  sul  luogo  del  disastro.  Il 
Granduca  e  la  Granduchessa  di  Russia 
sono  illesi. 

15.  me.  A  Pechino  la  Corte  e  le  truppe 
regolari  sono  costrette  ad  abbandonare 
la  Capitale.  Sono  liberati  gli  stranieri 
assediati  nella  Leiazione  inglese  e  nella 
Cattedrale  denominata  Pe-lang. 

16,  g.  He  Vittorio  Emanuele  conferma  in 
utticio  le  alte  cariche  di  Corte  e  gli  uf- 
iiciali  che  formavano  la  Casa  militare 
del  Padre,  aggiungendovi  quelli  che 
aveva  come  Principe  Ereditario. 

—  Al  Quirinale  Re  Vittorio  Emanuele  III 
riceve  per  la  prima  volta  in  udienza  i 
ministri  per  la  firma  dei  decreti.  Il  Re 
vuole  che  il  primo  decreto  lirmato  sia 
quello  che  estende  il  benelicio  della 
pensione  a  tutti  i  veterani  del  1848-49 
in  numero  di  altri  311G. 

18.  s.  L^ Osservatore  Romano,  organo  uf- 
iicioso  del  Vaticano,  pubblica  una  nota 
la  quale  dice  che  l'autorità  ecclesiastica 
ha  «tollerato»  i  funerali  religiosi  per  il 
defunto  Re,  perchè  negli  ultimi  tempi 
aveva  dato  non  dubbi  segni  di  senti- 
mento religioso  e  aggiunge  che  «  in 
quanto  alla  nota  preghiera  »  scritta 
dalla  Regina,  non  essendo  conforme  alle 
regole  della  liturgia,  non  può  essere  né 
è  stata  mai  approvata  dalla  superiore 
autorità  ecclesiastica. 

—  A  Parigi,  all'Esposizione  Universale, 
solenne  cerimonia  della  premiazione. 
Numerosi  sono  i  premi  dati  agli  espo- 
sitori italiani  per  le  Belle  Arti. 

19.  D.  A  Bologna,  nel  tempio  di  San  Pe- 
tronio, solenni  onoranze  funebri  a  Re 
Umberto  I.  Stasera,  nel  massimo  Teatro, 
Enrico  Panzacchi  tiene  un  patriottico 
discor.so  sul  defunto  Re. 

20.  /.  A  Roma,  ai  Prati  di  Castello,  sta- 
mattina alle  5.20  il  Re  passa  la  prima 
rivista  alla  guarnigione  di  Roma.  Nel 
percorso  è  vivamente  applaudito. 

—  Nella  ricorrenza  della  festa  di  San 
Giovacchino  il  Papa,  rispondendo    agli 


auguri,  lamenta  ancora  di  essere  sub 
hostili  doniinatione. 
23,  g.  Da  Roma  i  Sovrani  partono 
per  Napoli  dove  ricevono  accoglienze 
festose  dalla  popolazione.  Soggiorne- 
ranno a  Napoli,  nella  Reggia  di  Capo- 
di  monte. 

—  Giunge  a  Napoli  il  Maresciallo  Wal- 
dersee,  che  parte  per  la  Cina.  Al  suo 
seguito  vi  sono  anche   ufliciali   italiani. 

—  Muore  a  Milano  il  noto  giornalista 
Luigi  Perelli,  collaboratore  della  Ri- 
forma (n.  a  Milano  nel  1848).  Fece  parte 
della  scapigliatura  milanese. 

25,  s.  A  Ivrea  si  iniziano  le  feste  per  il 
bimillenario  della  città  con  l'inaugura- 
zione della  Mostra  didattica.  Pronuncia 
un  discorso  il. Panzacchi. 

—  A  Milano  solenni  esequie  alla  memoria 
di  Re  Umberto.  Il  Duomo  è  addobbato 
con  grande  pompa  secondo  il  progetto 
dell'architetto  Cesa-Bianchi. 

—  In  Valtellina,  a  Sernio,  una  frana 
provocata  dal  fiume  Adda  in  piena  tra- 
volge due  contadini.  Essa  è  rappresen- 
tata da  una  massa  di  oltre  cento  mila 
metri  cubi. 

28,  ma.  A  .Siena,  nella  Cattedrale,  solenni 
onoranze  funebri  a  Umberto  1. 

29.  me.  Nel  trigesimo  della  morte  di  Re 
Umberto  a  Roma,  nel  Pantheon,  si  ce- 
lebra un  funerale  di  Stato  al  quale  as- 
sistono i  ministri,  le  rappresentanze  del 
Parlamento  e  dei  grandi  Corpi  dello 
Stato. 

—  Alla  Corte  d'Assise  di  Milano  il  regi- 
cida Bresci  è  condannato  all'erga- 
stolo. Molti  deplorano  che  il  Codice 
non  permetta  l'applicazione  della  pena 
di  morte. 

Il  processo,  iniziatosi  alle  9  del  mal- 
tino,  termina  alle  6  di  sera.  Per  impedire 
ralTollamento  dei  curiosi  gli  accessi  alla 
Piazza  Beccaria  sono  custoditi  da  truppe 
a  cavallo  e  il  Palazzo  di  Giustizia  è  oc- 
cupato da  guardie  e  carabinieri  in  gran 
numero.  La  piccola  parte  riservata  al 
pubblico  è  stipata.  I  giornali  di  tutta 
Europa  e  di  tutti  i  colori  sono  rappre- 
sentati. L'assassino  è  rinchiuso  nella 
sua  gabbia,  vestito  decentemente  con  la 
cravatta  rossa.  E'  impassibile  e  indiffe- 
rente. Non  ammette  complici  né  ispira- 
tori. Difensori  sono,  avendo  rifiutato  l'on. 
Turati,  gli  avvocati  Mario  Martelli  e 
Saverio  Merlino,  ex-anarchico  militante, 
autore  di  un  libro  intitolato:  Pro  e  con- 
tro il  socialismo.  Entrambi  invocano  le 
circostanze  attenuanti,  l  giurati  rispon- 
dono tutti  sì  a  questa  unica  questione  : 
«  L'aci'usato  Gaetano  Bresci  è  egli  colpe- 
vole di  avere  nella  sera  del  29  luglio  u.  s. 
volontariamente  commesso  un  fatto  di- 
retto contro  la  Sacra  persona  del  Re, 
esplodendogli  contro  non  meno  di  tre 
colpi  di  rivoltella,  cln^  furono  causa 
unica  e  diretta  della  di   lui   morte,  av- 


AGOSTO 


1900 


AGOSTO 


venuta  quasi  istantaneamente?»  La 
Corte  condanna  il  reglciila  alla  pena 
dell'ergastolo  a  vita,  inasprita  dalla 
segregazione  cellulare  per  i  primi  sette 
anni  (articoli  12  e  117  Codice  Penale). 
Il  Bresci  ascolta  il  verdetto  e  la  sen- 
tenza con  la  massima  impassibilità, 
mette  in  testa  il  cappello  a  cencio  e 
si    mette    da    solo  in  mezzo  ai   carabi- 


di  plauso  del  Maresciallo  Waldersee. 
Nelle  condizioni  di  pace  è  perciò  assi- 
curata all'Italia  il  possesso  di  una  con- 
cessione a  Tien-tsiii.  La  l'elice  conclu- 
sione di  questa  campagna  col  contri- 
buto per  Candìa  ravvivano  nell'opinione 
pubblica  l'interesse  per  le  operazioni 
di  oltreuiaie  smorzatosi  dopo  Adua. 
Cina    e    Candia    rappresentano   perciò 


Il  processo  del  regicida  Bresci  alla  Corte  d'Assise 

DI  Milano,  29  agosto  1900. 

(Da//' Illustrazione  Italiana,  1900). 


nieii  per  essere  ricondotto  in  carcere. 
-  La  spedizione  italiana  per  la  Cina  ar- 
riva a  Ta-ku  con  i  piroscafi  Singapore, 
Minghetti  e  Giaco.  Le  operazioni  di 
sbarco  si  compiono  senza  difficoltà  e 
prosegue  subito  per  Tien-tsin.  I  contin- 
genti italiani,  in  unione  con  gli  alleati, 
vengono  immediatamente  impiegati  in 
compili  di  polizia  che  sono  vere  e  pro- 
proprie operazioni  di  guerra,  quali  l'oc- 
cupazione dei  forti  di  Can-ai-Konan  e  le 
azioni  di  Cu-nan-shien  e  di  Pao-ting-fu, 
concorrendo  inoltre  all'occupazione  di 
Pechino.  Il  nostro  contingente  merita 
l'ammirazione  degli  alleati  e   una  nota 


due  tappe  della  preparazione  spirituale 
per  la  futura  espansione  oltremare, 
culminata  nell'occupazione  della  quarta 
sponda. 

30,  g.  Il  cattivo  tempo  produce  gravi  danni 
in  Alta  Italia,  sul  Lago  Maggiore,  a  Lodi, 
a  Melegnano  e  a  Genova,  ma  special- 
mente in  Valtellina,  dove  l'Adda  ha 
straripato  danneggiando  case  e  facendo 
due  vittime. 

....  Fra  le  poesie  ispirate  dalla  tragica 
morte  di  Re  Umberto  è  da  notare,  oltre  a 
quella  di  Giovanni  Pascoli,  apparsa  sul 
Marzocco,  VOde  al  Re  di  Gabriele  D'An- 
nunzio. Essa  incomincia: 


—  1563 


AGOSTO 


1900 


«  Nella  gran  bandiera  —  che  agitarono 
i  venti  marini  —  a  poppa  della  nave 
guerriera  —  tutt'armata  di  ferro  gigante 

—  contro  i  ferrei  destini,  —  nella  gran 
bandiera,  —  di  battaglia  e  di  tempesta, 

—  avvolgi  il  tuo  padre  esangue,  —  co- 
prigli la  bianca  testa,  —  consacragli 
il  petto  forte  —  con  quella  croce  rag- 
giante, —  0  tu,  della  porpurea  sorte  — 
erede,  che  navigavi  il  mare,  —  Giovine 
che  assunto  dalla  morte  —  fosti  re  nel 
mare!  » 


SETTEMBRE. 


1,  sabato.  A  Ivrea  è  inaugurata  la  Mostra 
Industriale  Canavesana. 

—  A  Città  di  Castello  è  inaugurato  il  Con- 
gresso della  Deputazione  Umbra  di  Sto- 
ria Patria. 

—  A  Roma  si  inaugura  il  Congresso  Cat- 
tolico, presenti  il  Cardinal  Vicario  Re- 
spighi, altri  3  cardinali,  36  vescovi  e  1500 
rappresentanti  di  circoli  e  società  cat- 
toliche. 


é 


Il  forte  Ta-ku  in.  Cina  occupato  dagli  Italiani  il  20  agosto  1900. 
(DaM'Illustrazione  Italiana,  1900). 


Sii,  (1.  La  Siella  Polare  lascia  il  Capo 
Flora  e  prosegue  per  Hammerfest  dove 
incontra  la  nave  caccia-foche  Hertha. 
I  due  italiani  che  sono  a  bordo,  conte 
Tarsis  e  cav.  Silvestri  abbordano  il 
brigantino  e  recano  al  Duca  degli 
Abru/.zi  la  luttuosa  nolizia  dell'as- 
sassinio del  Re  d'Italia.  Il  Duca  che 
non  è  completamente  ristabilito  in  sa- 
lute e  porta  la  mano  sinistra  ancora 
fasciata  ne  resta  atterrito.  Il  brigan- 
tino issa  la  bandiera  a  mezz'asta  e 
con  questo  segno  di  lutto  entra  nei  porti 
della  Norvegia. 

—  Rendita:  100,30;  Azioni  ferrovie  Meri- 
dionali, 711;  Azioni  ferr.  Mediterranee, 
530;  Banca  Generale,  101,50;  Banca  d'I- 
talia, 873:  Edison,  427;  Acciaierie  Terni, 
1345;  Linif.  e  Canapifìcio  Nazionale,  162. 
Rendita  italiana  a  Parigi,  87. 


3,  D.  E'  pubblicato  l'Inno  funebre  di  Gio- 
vanni Pascoli  in  onore  di  Re  Umberto  I 
che  ha  questo  esordio  :  «  In  piedi,  sei 
morto,  tra  i  suoni  —  de  l'inno  a  cui 
bene  si  muore  >. 

—  A  Lugo,  Congresso  delle  Associazioni 
repubblicane,  al  quale  assistono  gli  on. 
Taroni,  Ubaldo  Comandini,  Chiesi,  De 
Andreis. 

—  La  Frankfurter  Zeitung  recensisce  fa- 
vorevolmente il  nuovo  romanzo  di  Cor- 
delia li'  Incomprensibile. 

5.  me.  A  Roma  si  inaugura  un  Congresso 
di  studenti  cattolici. 

—  Gli  avvenimenti  in  Cina  commuovono 
vivamente  l'opinione  pubblica. 

6,  g.  Da  Tromsti  il  Duca  degli  Abruzzi 
scrive  a  Re  Vittoiio  l'manuelo:  «  La 
Stella  Polare  è  giunta.  Riparte  per  Cri- 
stiania.  Nell'estate    sco:sa  passando  il 


^ 


.■■.lilii Ifìliiilill 


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126-2òMelvol.V-103 


1565  — 


SETTEMBRE 


1900 


SETTEMBRE 


Canale  Britannico  olliepassò  Capo  Fli- 
geìy,  neir  isola  Principe  Rodolfo,  e  scese 
a  svernare  nella  baia  di  Teplitz  in  la- 
titudine 81"  17.  Airs  di  settembre  una 
forte  pressione  schiacciava  la  nave  pro- 
ducendole una  larga  falla,  impotenti  a 
domare  l'acqua  abbandonammo  la  nave. 
Salvammo  i  viveri  e  l'equipaggiamento. 
Coi  pennoni,  le  vele  e  le  tende  co- 
struimmo una  capanna  sulla  spiaggia, 
ove  passammo  jjene  l'inverno.  Al  prin- 
cipio dell'anno  per  congelazione  mi  si 
dovettero  amputare  le  esl remila  di  due 
dita  della  mano  sinislra.  Lasciai  a  Cagni 
il    comando   della   spedizione    in    slitta. 


dal  ghiaccio  non  e^n  affondata.  Una  lon- 
tana speranza  di  ricuperarla  aveva  con- 
sigliato alla  fine  di  autunno  i  più  essen- 
ziali lavori  di  riparazione,  che  furono 
ripresi  in  luglio  e  dupo  molti  sforzi  riesco 
r8  di  agosto  a  rimetteili  a  galla.  Il  16 
lasciainmo  la  baia  di  Teplitz.  Nel  Ca- 
nale Britannico  restammo  bloccati  dai 
ghiacci  per  14  giorni.  Raggiungemmo 
Capo  Flora  il  31  agosto:  oggi  Tromsii. 
Querini  fu  rinviato  da  Cagni  ancora  in 
vista  dell'isola  del  Principe  Rodolfo,  con 
tempo  freddo  ma  ottimo  nei  giorni  suc- 
cessivi, il  ghiaccio  contro  la  costa  e  le 
condizioni   tutte   eccezior.almente  favo- 


rii vero,  medaglia  di  metallo  bianco,  in  onwe  del  dott.  Achille  CavMi-Midinclli 

per  il  suo  viaggio  al  Polo  Nord  con  la  spedizione  di  Luigi  di  Sovoia. 

{Gentile  comummxione  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


Partilo  il  20  febbraio.  Freddo  intenso  lo 
costrinse  a  ritornare  dopo  due  giorni.  La 
spedizione  comandata  da  Cagni  riparti 
l'il  marzo  composta  da  Querini,  Cavalli, 
macchinista  della  nave,  due  marinai 
e  quattro  guide  italiane,  1:5  slitte,  104 
cani.  Aiutata  nei  primi  tre  giorni  da  tre 
norvegesi.  Il  primo  gruppo  composto  di 
Querini,  del  macchinista  della  nave  e  di 
una  guida  rimandato  dopo  12  giorni  di 
marcia  non  fece  mai  ritorno  alla  capiinna. 
Il  secondo  gruppo  composto  da  Cavalli, 
un  marinaio  eil  una  guida,  rimandalo 
dopo  20  giorni  di  marcia,  fece  ritnrnn 
alla  capanna  in  ottime  condizioni  il  18 
aprile.  Cagni  con  due  guide  ed  un  ma- 
rinaio spintosi  al  settentrione  fino  al  2:') 
aprile,  raggiunse  la  latitudine  di  86 ',.34'. 
Forte  deriva  e  mancanza  di  viveri  re- 
sero diflicile  e  penoso  il  ritorno  di  ((uesto 
gruppo,  fc^sso  per  più  .settimane  nutren- 
dosi di  cani  raggiunse  la  capanna  il  2.! 
giugno,  dopo  104  giorni  passati  sul  pack. 
Le  terre  di  Petermann  e  di  Re  Oscar 
non  esistono.  La  Stella  Polare  sostenuta 


revoli  al  ritorno.  Debbo  ritenere,  con 
sommo  dolore,  certa  la  perdita  sua  e  dei 
suoi  due  uomini,  causata  da  accidentale 
disgrazia.  Coraggio  a  tutta  prova,  tenacia 
dimostrata  dal  Capo  e  da  tutti  i  compo- 
nenti la  spedizione  in  slitta,  nonostante 
enormi  sofferenze,  hanno  assicurato  il 
successo  della  spedizione  conquistando 
nuova  gloria  al  nostro  paese  col  fare 
sventolare  il  tricolore  nella  più  alta  la- 
titudine finora  raggiunta  ». 
9,  D.  Gli  avvenimenti  di  Cina  tengono 
tuttora  desta  l'opinione  pubblica.  .Si 
pubblicano  fotogralie  di  località  e  di 
marinai  italiani  che  presero  parte  alla 
difesa  di  Tien-tsin. 

11,  ma.  Il  Duca  degli  Abruzzi  e  il  cai)i- 
tano  Cagni  giungono  a  Cristiania.  La 
Stazione  è  gremita  di  folla.  Vi  è  anche 
l'esploratore  Nansen  che  pronuncia  un 
discorso.    L'accoglienza    è    entusiastica. 

12,  ììiP.  A  Torino,  nel  l^alazzo  Munici- 
pale, solenne  consegna  delle  armi,  del- 
l'elmo e  delle  decorazioni  appartenenti 
a  Umberto  I. 


—  1566  — 


1  "^ 


SETTEMPjRE 


1900 


SETTEMBRE 


—  Nell'Oca  di  Palermo  s'inizia  la  pubblica- 
zione a  puntate  del  romanzo  II  marchese 
di  Roccacerdina  di  Luigi  Capuana. 

J6,  D.  La  JS^uoca  Antologia  pubblica  un 
articolo  dell'on.  Sennino  intitolato  Quid 
agenduìH  nel  quale  è  esaminata  e  stu- 
diata la  presente  condizione  dell'Italia 
3  sono  proposti  alcuni  rimedi  ai  mali 
;he  la  travagliano.  L'articolo  è  pubbli- 
cato 0  riassunto  da  tutti  i  giornali  ita- 
liani e  vivamen- 
te discusso. 

—  Per  il  ritorno 
del  Duca  degli 
Abruzzi  la  stam- 
pa dà  ampi  reso- 
conti della  spe- 
dizione al  Polo 
Nord. 

—  Ad  Acqui  è 
inaugurato  il 
Congresso  Geo- 
logico, presi- 
dente Peliati.Vi 
in  te  rvensTono 
Saracco ,  B  o  r- 
gatli,  Capellini, 
l'on.  Ferraris  e 
le  autorità  lo- 
cali. Il  Duca  de- 
gli Abruzzi  è 
acclamato  socio 
onorario. 

19,  me.  A  Roma 
sciopero  di  vet- 
turini di  piazza. 

—  A  Londra  la 
Società  dei  Ve- 
terani e  Reduci 
inaugura  un  bu- 
sto a  Re  Um- 
berto I.  Anche  il 
Sodalizio  degli 
Operai  italiani 
a  Londra  inau- 
gura un  busto 
al  defunto  So- 
vrano. 

20,  ().  La  ricorrenza  della  presa  di  Roma 
è  festeggiata  in  tutta  Italia  e  in  molti 
luoghi  è  solennizzata  con  commemora- 
zioni di  Umberto  I. 

—  E' ufficiosamente  smentito  che  l'Italia 
abbia  fatto  delle  controproposte  riguardo 
alla  questione  dello  sgombro  di  Pechino. 

33,  D.  A  Ivrea  si  apre  il  3"  Congresso 
Storico  Subalpino. 

—  Ad  Aquila  si  apre  il  Congresso  Nazio- 
nale dei  Segretari  Comunali. 

27,  g.  A  Savona  violento  nubifragio. 

2i>,  s.  A  Gorizia  l'Imperatore  Francesco 
Giuseppe  assiste  alle  feste  per  la  cele- 
brazione del  quarto  Centenario  dell'u- 
nione della  Contea  di  Gorizia  e  Gradisca 
all'Impero  Austriaco. 

—  Rendita:  99,62;  Azioni  ferrovie  Meri- 
dionali,   702;    Azioni    ferrovie    Mediter- 


Conte  Luici 

morto  a  Torino  i 

(Da  una  fotogr 


ranee,  517;  Banca  d'Italia,  845;  Edison, 
422,50;  Acciaierie  Terni,  1305;  Navigaz. 
Generale  Italiana,  456.  Rendita  italiana 
a  Parisi,  93,15 
30.  D.  Nella  notte  sopra  oggi  si  scatena 
su  Genova  un  violento  nubifragio  che 
produce  gravi  danni  nella  Riviera  di 
Ponente. 

—  In  tutte  le  città  d'Italia,  ed  anche  a 
Trieste  e    a   Zara,  si  celebrano  comnie- 

morazidui  in 
onore  di  Um- 
berto I. 

—  A  Fiesole  si 
inaugura  un 
monumento  a 
Umberto  I,  ope- 
ra dei  fratelli 
Pugi. 

....  Roberto  Brac- 
co, l'acclamato 
commediografo 
napoletano,  pub- 
blica un  apprez- 
zalo volume  di 
novelle:  Il  dirit- 
to dell'amore. 

....  Luigi  Capuana 
presenta  un  fa- 
scio di  novelle 
col  titolo:  Ani- 
me a  nudo. 

....  E'  pubbli  calo 
ad  Atene  col  ti- 
tolo di  I  Cardia 
=  Il  Cuore  di 
Edmondo  De  A- 
micis,  traduzio- 
ne di  Michail  K. 
S  achelcaropulu 
(Ed.  Casa  Sali- 
biros  di  Atene). 
Cosi  il  CMore 
I  Ferraris  ^ai'ta  a  qucst'o- 

1  17  ottobre  1900.  «•»    243    edizioni 

„,,,,.  e    25  traduzioni 

ufia  dell  epoca).  in  tutte  le  lingue 

del  mondo. 

OTTOBRE. 

2,  martedì.  La  Regina  Margherita  parte 
stamattina  da  Venezia  per  Stresa. 

—  E'  pubblicata  la  relazione  del  Martini 
sull  Eritrea  la  quale  annuncia  risultati 
abbastanza  soddisfacenti  e  conclude  in- 
vocando che,  a  maggior  risparmio  di 
spesa,  sì  aumentino  i  poteri  e  l'auto- 
nomia del  governatore  della  Colonia. 

—  In  Vaticano  sono  asportate  da  una  cas- 
saforte circa  400  mila  lire  di  titoli. 

3,  me.  Un  uragano  imperversa  sulla  città 
di  Udine  e  una  parte  del  Friuli,  recando 
gravi  danni. 

7,  D.  A  Pavia,  con  intervento  di  vescovi, 
arcivescovi  e  numerosa  folla,  sono  tra- 
sferite le   ceneri  di  Sant'Agostino  dalla 


OTTOBRE 


1900 


OTTOBRE 


Caftetirale  alla  rinomata  basilica  di  S.ni 
Pietro  in  Cielo  d'oro. 

—  A  Ravenna  è  inaugurato  il  niuivo  padi- 
glione   osfiedale   intitolato  a  Umberto  I. 

S,  l.  Proveniente  da  Cristiania   il    Duca 
degli  Abruzzi  giunge  a  Stoccolma,  dove 
è  ricevuto  dal  Principe  Ereditario.  Pro- 
segue con  esso  e  con  il  capitano  Cagni 
per  il  Castello  di  Droltninghulni,  dove  è 
ospite   del   Re 
e  della   Fami- 
glia Reale  che 
stasera  danno 
un    pranzo    in 
suo  onore. 

9,  ma.  Per  R. 
D.  è  concessa 
la  Croce  al 
merito  civile 
di  Savoia  al 
Duca  degli 
Abruzzi  e 
al  capitano 
Cagni. 

—  Da  Stoccolma 
il  Duca  deg.i 
Abruzzi  col 
lapit.  Cagni 
lurna  stasera 
a  Cristi  ani  a. 
E'  salutato 
alla  Stazione 
d  a  1  Principe 
Re  mar  dotte, 
dai  ministri  e 
da  una  gran 
folla. 

lo,  me.  Amici  e 
ammiratori 
f es teggi  an  o 
rsv  genetlia- 
co di  Giuseppe 
Verdi. 

13,  s.  Muore  a 
Elio  di  Brian- 
za  il  conte 
Aldo  Arnioni 
(n.  a  Padova 
il  2  settembre 
1831).   Senatore   dal    16    novembre    1876. 

17.  me.  Muore  in  Torino  nella  sua  c;isa  di 
Valsalice  il  conte  Luigi  Ferraris  fn.  in 
Sostegno,  Novara,  il  6  marzo  181.5).  Fu 
più  volte  deputato:  vicepresidente  della 
Camera  (1866-67);  ministro  dell'Interno 
(1869);  senatore  del  Regno  (1871):  mi- 
nistro di  Grazia  e  Giustizia  (1891);  mi- 
nistro di  Stato  (1892).  Consigliere  comu- 
nal_e  di  Torino  (1818-18821,  ne  fu  Sindaco 
(1878-18S2);  primo  Presidente  dell'Ordine- 
degli  Avvocati  di  Turino.  Giureconsulto 
insigne;  fu  nel  suo  tempo  avvocato  prin- 
cipe; appartenne  a  quel  gruppo  di  de- 
putati piemontesi  che  si  op|)oscro  alla 
Conven/.ione  di  settembre  ed  in  più 
occasioni  alla  Camera  rinnovò  il  suo  voto 
per  Roma,  capitale  d'Italia. 


Lo  studioso  naturalista  dott.  Marco  De  Marchi 

(v.  l  novembre). 

{Cortese  commiicaxione  della  signora  Rosi 

Ciirinni  De  Marchi,  Milano'). 


ao,  s.  A  Napoli  è  inaugurato  il  7"  Con- 
gresso delle  Società  Ilalianc  di  ostetricia 
e  ginecologia. 

29.  l.  L'intero  contingente  italiano  si  trova 
concentrato  a  Pechino. 

30.  ma.  11  Duca  degli  Abruzzi  giunge  a 
Napoli  e  si  reca  alla  Reggia. 

31.  me.  Da  Napoli  i  Sovrani  col  Duca  degli 
Abruzzi  partono  per  Roma  dove  giungono 

alle  1;).2(»  e 
sono  acclama- 
ti dalla  folla. 
—  li  e  n  d  i  t  a  : 
100,20;  Azioni 
ferrovie  Meri- 
dionali, 6U9,50; 
Azioni  ferr. 
Mediterranee , 
519;  Banca 
d'Italia, ;-66,50; 
Edisou,  219,50; 
Acciaierie 
Terni,  1305. 
Rendita  it.  a 
Parigi,  i)i,-i7. 

NOVEM» 
BRE. 

J.  uiorrdi.  11 
giovane  Marco 
iJe  Marchi  (n. 
a  iNlilano  il  5 
dicembre  1872; 
inizia  lo  studio 
su  :  1  troclii- 
lidi  il  eli' Ar- 
gentina, pub- 
blicato poi  nel 
1905,  frutto  di 
profonde  ricer- 
che ese  g  u  i  te 
durante  un 
soggiorno  cii  a 
anni  in  Argen- 
tina, mentre 
attendeva  alla 
cura  dei  gran- 

j.  •  •„  •  i-  •  I  ,  •  li  e  cuniineiciali 
diosi  impianti  industria.,  ,  ,^  ,, 
fondati  dal  nonno  suo  .s''^estro  De  Mar- 
chi. Tale  studio  è  il  primo  <>'  ""'^  «erie 
di  studi  biologici  e  limnol"l^;^'ì  """^■''e 
di  ricerche  in  tutti  i  camp'  '^;'''.'  ^"^'"^ 
naturale.  (Morto  il  15  luglio  '''*:  |^  ^ '•^: 
renna,  rimpianto  come  un  'J"J<''^"o  di 
italiano  e  come  grande  lilanl'""P°  '^  Se- 
niale  studioso).  .    .. 

:{,  s.  A  Firenze  commemorando^'  "  ^ 
Centenario  della  nascita  di  B^V^'^n'»» 
Cellini  l'Associazione  degli  Ora".  '"•  ^^- 
niare  una  medaglia  commeniora'''^'^^ 

5,  /.  Muore  a  San  Remo  l'esimi';!  inge- 
gnere Giovann  i  Marsaglia  il  eu'."''"^o 
è  congiunto  a  tutti  i  grandi  lavo''  P"P" 
blici  dal  "(io  in  poi.  Costnii  la  g^l''^'''?' 
Biassa,  ia  ferrovia  Santo  Stefano- *  ^i"!''" 


NOVEMBRE 


1900 


NOVEMBRE 


miglili,  la  ferrovia  di  Cutro  in  Calabria, 
la  grande  linea  del  Gottardo,  le  cui  gal- 
lerie elicoidali  sono  un'ardita  innova- 
zione, la  grande  linea  della  Pontebba, 
e;'c.  (nato  a  Torino  nel  18';4  . 


culto  di  Cristo   redentore  come  rimedio 
alla  tristezza  dei  tempi. 
11.  D.  La    ricorrenza    del    natalizio    del 
nuovo  Re  è  solennizzata  in  tutta  Italia. 
S  ino  pubblicati  tre  decreti  di  amnistia 


Al  vero,  incdaglia  di  broiixo  coinmemorativa  di  Benvenuto  Cellini 

nel  IV  Ccnlcnario  della,  sua  nascila,  ad  opera  dagli  orafi  di  Firenze,  iJ  novembre  l'JUO. 

{Cortese  convùnicaxiono  del  comm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 


—  Muore  a  Firenze,  a  70  anni,  Nicola  No- 
bili, distinto  avvocato  e  patriota.  Cora- 
batté  a  Curtatone  e  Montanara.  Fu, 
dopo  Celestino  Bianchi,  direttore  della 
Kasione. 

6,  ma.  Leone  XIII   pubblica   una   lunga 
enciclica    nella    quale    raccomanda    il 


che  comprendono  il  condono  completo 
della  pena  per  i  reati  di  stampa,  i 
delitti  contro  la  libertà  del  lavoro,  i 
delitti  di  duello.  Condonano  quelle 
nun  superiori  a  (i  mesi  e  1800  di  multa 
jier  tutti  gli  altri  reali.  Sono  ridotte 
per  la  metà  le  pene  inllitte  in   contrad- 


Medxxglia  di  bronzo,  al  vero,  coniata  nel  23"  anno  di  Pontificato  di  Leone  XIII 

per  la  chiusura  della  Porta  Santa  (24  dicembre  1900). 

(Cmiese  comunicazione  del  eomm.  Carlo  Stefano  Johnson,  Milano). 

—  1570  — 


NOVEMBRE 


1900 


NOVEMBRE 


dilorioo  in  contumaciaper  i  motidell8J8.  I  ae,  /.  Alla  Camera  sono  discusse  le  inter- 
l'er  effetto  di  questi  decreti  stasera  circa  pellanze  sul  regicidio  da  Sciacca  della 
12òL)()  detenuti  sono  posti  in  libertà.        I      Scala,  Pugliese  e  Papadopoli.  Il  Saracco 


15.  _f/.  A  INhirsala, 
nella  notte  sopra 
oijgi,  sono  arre- 
st;tti  dalla  forza 
pubblica  quattro 
briganti,  l'are 
che  il  bri^'ante 
Mugolino  sia 
riuscito  a  met- 
tersi in  salvo. 

22.  g.  Si  riapre  la 
C;imera.  Molti 
giornali  l'anno 
una  rassegna  dei 
nuovi  deputati 
socialisti  fra  i 
quali  Dino  Ron- 
dani,  Rinaldo 
Ri  gola,  l'avv. 
Luigi  Maino. 

—  Il  Senato  e  la 
Camera,  r  i  co- 
minciando i  la- 
vori, inviano  sa- 
luti ed  auguri  al 
Duca  degli  A^ 
bnizzi  e  agli  altri 
reduci  della  spe- 
dizione Poi  are, 
nonché  ai  nostri 
soldati   in   Cina. 

24,  s.    A   Torino, 
alla     Consolata, 
la  Regina   Mar- 
gherita  presenta   un    ex-voto  d'argento, 
raffigurante  la  Stella  Polare,  per  la  sal- 
vezza del  Duca  degli  Abruzzi. 

25.  D.  A  Padova  si  inaugura  il  Congresso 
grandinifugo  internazionale. 


Eleonora  Duse  nel  1900. 
{Da  fotografi  a  ;  Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


risponde  annun- 
ciando la  pre- 
sentazione di  un 
progetto  di  leg- 
ge contro  gli 
anarchici. 

29,  g.  Alla  Camera 
spagnola  vivace 
discussione  in- 
torno al  matri- 
monio della 
Principessa  del- 
le Asturie  col 
Conte  di  Caser- 
ta, che  si  consi- 
d  e  r  a  contrario 
alla  ragione  di 
Stato.  11  depu- 
tato Roniero  Ko- 
bledo  afferma 
che  da  tale  ma- 
t  r i m 0 n  i  o  po- 
trebbe risorgere 
l'agitazione  car- 

listil. 

30,  ().  La  piena 
del  Tevere 
raggiunge  u  n  a 
altezza  mag- 
giore di  quella 
del  1870  e  pro; 
duce  gravi 
danni  alla  pro- 
vincia di  Honia. 

Rendita:  100,82;  Azioni  ferrovie  Meri- 
dionali, 708,50;  Azioni  ferrovie  Medi- 
terranee, 528,50;  Banca  d' Italia,  899; 
Edison,  429,50;  Acciaierie  Terni,  135G. 
Rendita   italiana   a  Parigi,   95. .35. 


't^Fa^T^-DQI-LQ     r7T?TI?ICOLQ   -Pl^boO^ 


Festa  della  matricola  universitari  a  Padova,  191)0 
(Milano.  Civica  Raccolta  delle  Stampe,  Castello  Sforx,esco). 

—  1572  — 


DICEMBRE. 

1.  sabato.  Giunge  a  Roma 
il  Principe  Giorgio  di 
Grecia. 

2.  D.  Alla  Camera  espo- 
sizione linanziaria  del- 
l'on.  Rubini.  Da  essa  ri- 
sulta che  il  bilancio  è 
in  buone  condizioni,  no- 
nostante alcuni  neces- 
sari aumenti  di  spese. 

—  A  Roma  il  Tevere  in 
piena  inonda  i  quartieri 
bassi  della  città. 

3.  /.  Nel  Castello  di  Slu 
pinigi  si  celebra  in  forma 
privata  la  cerimonia  del 
battesimo  del  princiiìino 
Aimone,  figlio  secondo- 
genito dei  Duchi  d'.^osla. 
11  Principini),  vestito  di 
raso  bianco,  è  portato 
al    fonte    battesimale 


DICEMBRE 


1900 


DICEMBRE 


dalla  madie  che  veste  di  bianco,  con 
prousiune  di  linissimi  pizzi.  Essa  ha  ai 
iati  la  Regina  Margherita  e  il  Duca  di 
Chartres.  Al  principino  Aimone  sono  im- 
posti i  nomi  di  Aimone,  Roberto,  Mav- 
ghcritii,  Maria,  Giuseppe,  Torino. 
—  Alla  Carne;  a  è  approvata  la  legge  sulla 

emigrazione. 
4.  ma.  A  Roma,  causa  la  piena  dei  Te- 
vere, si  sfascia  per  la  lunghezza  di  300 
metri  uno  dei  muraglioni  che  sostengono 
il  Lungo  Tevere.  I  danni,  soltanto  in 
città,  ascendono  a  più  di  5  milioni. 


delle  Asturie  con  il  Conte  di  Caserta. 
Nonostante  l'impopolarità  di  queste 
nozze  il  messaggio  è  approvato  con 
grande  maggioranza. 
18,  tua.  Alla  Camera  l'on.  Visconti-Ve- 
nosta dichiara  che  riguardo  all'Albania 
l'Italia  e  l'Austria-Ungheria  hanno  ri- 
conosciuto d'accordo  che  lo  status  quo 
attuale  garantisce  i  loro  reciproci  inte- 
ressi. Uiguardo  alla  Tripolitania  dichiara 
che  essa  costituisce  per  r  Italia  un  inte- 
resse del  quale  non  può  abbandonare 
la  tutela. 


Roma.  La  piena  del  Tevere. 

Il  muraglione  .nel  momento  della  caduta,  i  dice.mbre  l'JOO. 

(Da  fotografia  istantanea). 


—  A  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  va  in 
iscena  la  nuova  commedia  di  Ugo  Ojetti 
Tutto  per  l'amore,  assai  applaudita. 

11.  ma.  .\  Milano,  al  Teatro  Manzoni,  il 
nuovo  dramma  Lucifero  di  E.  A.  Butti 
riporta  un  vero  trionl'o.  L'autore  ha  22 
i-hiamate. 

17.  /.  A  Roma  Leone  XRI  tiene  Conci- 
storo segreto  per  provvedere  a  Vórie  sedi 
vescovili  vacanti.  Pronuncia  un'allocu- 
zione compiacendosi  del  risultato  del- 
l'anno S:into,  aceenmindo  con  frasi  di 
protesta  più  vibrate  del  solito  alla  per- 
dita del  principato  ed  esprimendo  voti 
di  rivendicazione. 

—  A  Madrid,  alle  Cortes,  il  gen.  Azcar- 
raga  legge  il  messaggio  della  Reggente 
relativo  al  matrimonio  della  Principes.sa 


—  La  Camera  si  proroga   al    2i  gennaio. 

19,  me.  A  Cettigne  per  il  40"  anniversario 
dell'avvenlo  al  trono  del  Principe  Ni- 
kita  che  in  questa  occasione  assume  il 
titolo  di  Altezza  Reale,  splendidi  doni 
gli  sono  offerti  dai  Sovrani  d'Ualia  e 
dallo  Czar.  

30,  <j.  A  Otenova  i  lavoratori  del  porto  si 
pongono  in  isciopero,  essendo  stata  la 
Camera  del  lavoro  disciolta  per  ragioni 
d'ordine  pubblico. 

21,  r.  Con  R.  D.  si  accettiino  le  dimissioni 
(li  Rubini  da  min.  del  Tesoro  e  si  affida 
Viìitcriiìi  di  quel  ministero  al  Chimirri. 

24.  l.  Proveniente  da  Torino  la  Regina 
Margherita  giunge  stamattina  a  Roma. 
E'  ricevuta  alla  Stazione  dai  Sovrani 
che    la   precedono   al   nuovo  palazzo  di 


DICEMBRE 


1900 


DICEMBRE 


s'ia  residenza.  Lungo  le  strade  percurse 
si  assiepa  molta  folla  plaudente. 

—  A  Roma  il  Papa  celebra  in  S.  Pietro  la 
funzione  della  L-liia?ura  della  Porta  Santa, 
mentre  tre  cardinali  la  compiono  nelle 
altre  tre  basiliche.  In  S.  Pietro  assistono 
alla  cerimonia  50  mila  persone.  Al  grido 
di  Viva  il  Papa  un  gruppo  di  spettatori 
risponde  :    Vioa  Roma  intangibile. 

2!>.  s.  Rendita:  101,22:  Az.  ferrovie  Meri- 
dionali, 7ia,50:  Azioni  ferr.  Mediterra- 
nee, 535;  Banca  d'Italia,  893:  Edison, 
U1.50:  Acciaierie  Terni,  1305.  Rendila 
italiana  a  Parigi,  95,75. 

30.  D.  A  Roma  nell'Accademia  di  Belle 
Arti  a  .San  Luca  si  inaugura  una  lapide 
ricnrdaiite  PlB  Umberto  nominato  in  vita 
Principe  perpetuo. 

• —  Il  Giorno  di  Roma,  dopo  due  anni  di 
vita  brillante,  è  incorporato  nella  rin- 
novellata  Tribuna. 

;»(.  /.  Oggi  il  dott.  Alfredo  Comandini 
licenzia  la  Introduzione  a  quest'opera: 
L'Italia  nei  Cento  Anni  del  Secolo  XIX 
giorno  per  giorno  illustrata,  che  si  pub- 


blicherà presso  l'editore  Antonio  Val- 
lardi,  in  Milano,  essendo  proto  di  questa 
tipografia  Vittorio  Castaldi  (vedi  il  Com- 
miato a  questo  volume  V  dell'Opera). 

—  A  Milano,  stasera,  in  Piazza  del  Duomo, 
un  inno  composto  per  la  fine  del  se- 
colo I  autore  Masii  è  eseguito  da  quat- 
tordici bande. 

—  Col  titolo  di  «  Fine  e  principio  di  se- 
colo »  è  pubblio  ilo  a  Milano  un  numero 
unico  con  scritti  di  Matilde  Serao.  Gae- 
tano Negri,  ecc.  e  con  facsimili  di  auto- 
grafi di  Antonio  Fogazzaro  e  Lorenzo 
Stecchetti. 

—  Alla  mezzanotte  festoso  scampanio  in 
tutta  Italia  di  saluto  al  secolo  che  muore 
e  di  saluto  al  nuovo  secolo.  Oggi  i  nostri 
periodici  pa'^sino  in  rassegna  i  maggiori 
eventi  del  secolo.  Ovunque  musiche  e 
festeggiamenti.  In  tutte  le  chiese,  oltr& 
alla  messa  di  mezzanotte,  si  celebrano 
speciali  funzioni.  Domani  a  Milano,  a 
Palermo  e  in  molte  altre  città  si  ce- 
lebra, davanti  a  enorme  folla,  la  prima 
messa  del  secolo. 


L'ARTOLl.NA  CO.M.MEMORATIVA  DELLA  FINE  DEL  SECOLO  XIX  E  PRIMO  GIORNO  DEL  SECOLO  XX. 

(Mi latto,   Civica  Raccolta  delle  Stampe,   Castello  Sforxesco), 


V 


'^S^^mi^ 


(J  G  R  A  M  M  A 
li  ATRO     LIRICO 
RXAZIOXALE 
DI    GIOVEDÌ    8    MARZO    1900. 

{(Jabinctto  delle  Stamjx,  Milano). 


INDICI 


Marinai  Italiani  sll  »,uaLjkì-.u  ».  L.un.iiin-iifi  u  spaio  di  nn  cannone  ii;i  IL' i  mni. 
(Da  La  Marina  Italiana,  1900;  F.lli  Trcves,  Milano). 


Indice  delle  materie  per  Anno 


1871 

/  Garibaldini  a  Digione.  —  La  legge  delle  Guarentigie.  —  Esumazione  di  Ugo 
Foscolo.  —   //  trasporto  della  Capitale  a  Roma 1-84 

1872 

Morte  di  G.  Mazzini.  —  Congressi  e  Scioperi  degli  operai.  —  Eruzione  del 
Vesuvio  e  straripamento  di  fiumi.  —  Attentato  al  re  Amedeo  di  Savoia  a 
Madrid  85-152 

1873 

Scioperi  operai.  —  Soppressione  degli  Ordini  religiosi  in  Roma.  -    Abdicazione 

—  1577  — 


INDICE   DELLE  MATERIE  PER  ANNO 

di  Amedeo  di  Savoia.  —  Morte  di  Alessandro  Manzoni,  di  "Urbano  Ratlazzi 
e  di  Nino  Bixio.  —  Ministero  Minglietti.  —  Viaggio  di  Vittorio  Emanuele 
a  Vienna  e  a  Berlino 1 53-24S 

1874 

25°  anno  di  regno  di  Vittorio  Emanuele  IL  —  Morte  di  Nicolò  Tommaseo 
e  di  Giuseppe  Sirtori.  —  //  pronunciamento  repubblicano  di  Villa  Raffi.  — 
Celebrazione  del  5°  Centenario   della   morte  di  Francesco  Petrarca.  ..  .249-324 


1875 

Garibaldi  e  la  bonifica  dell' .^gro  Romano  attraverso  i  lavori  del  Tevere.  — 
L'assassinio  di  Raffaele  Sonzogno.  —  La  visita  dell'  Imperatore  d'Austria 
Francesco  Giuseppe  a  Venezia.  —  /  disordini  dell'Università  di  Napoli.  — 
L'inchiesta  sulla  mafia  e  sulla  camorra.  —  //  congresso  scientifico  di  Pa- 
lermo. —  La  visita  dell'  Imperatore  di  Germania  Guglielmo  I  a  Milano.  — ■ 
//    «  Mefistofele  »   di    Arrigo    Botto 325  420 

1876 

//  Suicidio  di  Paolo  Ferrari.  —  Le  prime  cremazioni  dei  cadaveri  a  Milano. 

—  La  morte  di  Gino  Capponi  e  di  Maurizio  Quadrio.  —  La  fondazione  del 
Corriere  della  Sera.  —  /  successi  dell'attore  milanese  Edoardo  Ferravilla. 

—  //  Ministero  Depretis.  —  //  Tiro  a  segno  Nazionale.  —  Commemora- 
zione del    VII  Centenario  della   Battaglia  di   Legnano 421-54S 

1877 

//  clamoroso  processo  Nicotera-Gazzetta  d'Italia.  —  Le  prime  leggi  della  Si- 
nistra: sugli  abusi  del  Clero,  sulle  incompatibilità  parlamentari  e  sull'i- 
struzione elementare  obbligatoria.  —  Congressi.  —  Agitazioni  sovversive.  — 
Dimissioni  del  Primo  Ministero  Depretis  e  nomina  del  Secondo ...  .54Q-d3C) 

1878 

Morte  di  Alfonso  La  Marmora.  —  Morte  di  Vittorio  Enuinuele  II.  —  //  giu- 
rameiUo  del  nuovo  Re  Umberto  I.  —  Morte  di  Pio  IX.  —  //  Conclave. .  G37-792 

1879 

//  processo  Passanante.  —  La  piena  del  Po  e  l'eruzione  dell'Etna.  — •  /  nuovi 
ministeri  Cairoti.  —  U annullamento  del  matrimonio  di  Garibaldi  con  la 

inarchesina  Giuseppina  Raimondi  793-838 

—  1578  — 


INDICE  DELLE  MATEKMK   l'KK'   ANNO 


1880 

Scioperi  operai.  —  Fremiti  irredentistici.  —  //  iiuitriiiwiiio  di  Garibaldi  con 
Francesca  Armosino.  —  Gli  Italiani  all'esplorazione  del  Polo  Nord  e  pio- 
nieri in  Africa.  —  La  prima  lampada  elettrica  dell'italiano  Cruto.  —  La 
questione  di   Tunisi.   —   Morte  di   Bettino   Ricusali 839-884 

1881 

//  terremoto  a  Casamicciola.  —  Discussione  alla  Camera  sul  corso  forzoso  e  sulla 
riforma  elettorale.  —  La  morte  del  conte  Francesco  Arese.  —  La  questione 
di  Tunisi.  —  Pionieri  italiani  in  Africa.  —  Prodromi  della  Triplice  Al- 
leanza. —    Visita  di   Umberto   I  a    Vienna 885-954 

1882 

Promulgazione  della  nuova  legge  elettorale.  —  Disordini  Socialistico-repubbli- 
cani  ad  Ancona.  —  Il  IV  centenario  dei  Vespri  Siciliani.  —  Morte  di  Giu- 
seppe Garibaldi.  —  Inaugurazione  della  Galleria  del  Gottardo.  —  Trattato 
della  Triplice  Alleanza.  —  Allentato  di  Guglielmo  Oberdan  contro  l'Impera- 
tore d'Austria.   —    Inaugurazione   della   quindicesima   legislatura ...  .955-]02H 

1883 

Congresso  degli  Ingegneri  ed  Architetti  in  Roma.  —  Mostra  permanente  di 
Belle  Arti  in  Roma.  —  Nozze  di  Tommaso  Duca  di  Genova  con  Isabella  di 
Baviera.  —  Terremoto  di  Casamicciola.  —  Morte  di  Fr.  De  Sanct is.  1029  U)1G 

1884 

Pellegrinaggio  nazionale  a  Roma  in  memoria  di  Vittorio  Emanuele  IL  — 
//  «  Don  Carlo  »  di  Verdi  al  Teatro  alla  Scala  di  Milano.  —  Morte  di  Quin- 
tino Sella.  —  Esposizione  Nazionale  di  Torino.  —  L'epidemia  di  colera 
nell'Italia  Meridionale  1077-1 120 

1885 

//  nuovo  Ministero  Depretis.  —  Spedizione  per  l'Africa.  —  Morte  di  Nicola 
Fabrizi.  —  Collocamento  della  prima  pietra  del  monumento  a  Vittorio  E- 
manuele  II  in  Roma.  —  Morte  di  Terenzio  Mamiani.  —  //  motore  a  ben- 
zina De  Bernardi.  —  //  campo  magnetico  rotante  di  Galileo  Ferraris.  — 
La  prima  macchina  da  scrivere  sistema  Ravizza 1121-1 176 

1886 
Morte  di  Amilcare  Poncliielli  e  di  Sebastiano  Tecchio.  —  Ricomparsa  dell'e- 

—  1579  — 


INDICE  DELLE  MATERIE  PER  ANNO 

pidemia  colerica.  —  Nuova  eruzione  dell'Etna.  —  Elezioni  generali  politiche. 
—  Inaugurazione  di  monumenti  al  Re  Vittorio  Emaiuiele  II  e  a  Giuseppe 
Garibaldi.  —  Morte  di  Agostino  Bertoni,  Giuseppe  Guerzoni  e  Marco  Min- 
glietti   1 177-1206 

1SS7 

Combattimento  di  Dogali.  —  La  prima  dell'  «  Otello  »  di  Verdi.  —  Terremoto 
a  Diano  Marina.  —  Morte  di  Agostino  Depretis 1207-1240 

1888 

Giubileo  sacerdotale  di  Leone  XIII.  —  Morte  di  Don  Giovanni  Bosco.  —  In- 
terpellanze sulla  politica  coloniale.  —  Inaugurazione  dell'Esposizione  Ar- 
tistica a  Bologna  e  celebrazione  dell' VI II  Centenario  dell'Università.  — 
Morte  di  Cesare  Correnti.  —  Visita  dell'  Imperatore  di  Germania  Guglielmo  II 
ai  Sovrani  d'Italia 1241-1270 

1889 

//  secondo  Ministero  Crispi.  —  Esplorazioni  e  combattunenti  in  Abissinia. 
■ —  //  trattato  di  Uccialli.  —  La  visita  dei  Reali  d' Italia  a  Berlino.  —  Inau- 
gurazione a  Roma  dèi  monumento  a  Giordano  Bruno.  —  Una  missione 
scioana  in  Italia.  —  Morte  del  card.  Massaia,  di  Benedetto  Cairoli  e  di 
Antonio  Meucci 1277-1300 

1890 

Morte  di  Amedeo  di  Savoia  e  di  A.  Saffi.  —  //  secondo  Centenario  della  Bri- 
gata Aosta.  —  Imorese  del  capitano  Bottego 1301-1322 

1891 

Morte  di  Antonio  Stoppani,  del  patriota  A.  Bajamonti  e  dello  scultore  Vin- 
cenzo Vela.  —  La  «  Cavalleria  Rusticana  »  a  Milano.  —  Scioperi  a  Mi- 
lano   1323-1340 

1892 

//  primo  Ministero  Giolitti  e  la  ricostituzione  dei  «  partiti  storici  ».  —  /  So- 
vrani d'Italia  a  Berlino.  —  Commemorazione  del  IV  Centenario  della  scoperta 
dell'America.  —  Lo  scandalo  della  Banca  Romana 1341-1356 

1893 

il  «  Falstaff  «  di  Verdi  al  Teatro  alla  Scala  di  Milano.  —  Le  nozze  d'argento 
dei  Sovrani  d'Italia.  —  La  visita  dei  Sovrani  di  Germania.  —  //  clamoroso 

—  1580  — 


INDICE  DELLE  MATERIE  PER  ANNO 

processo  Ciiciniello  a  Roma.  —  //  prìnw  tram  elettrico  a  Milano.  —  Gli 
operai  italiani  aggrediti  ad  Aigiies-Mortes.  —  //  terzo  Ministero  Crispi.  — 
La  vittoria  di  Agordat 1357-1374 

1894 

Tumulti  popolari  in  Sicilia  e  nella  Lunigiana.  —  //  clamoroso  processo  De  Fé- 
lice.  —  Morte  di  Giovanni  Nicotera.  —  Annessione  di  Cassala.  —  Morte 
del  gen.  Giacomo  Durando.  —  Scioglimento  delle  Associazioni  socialiste.  — 
//  dissidio  Crispi-Cavallotti 1375-1390 

1895 

Vittoriosi  combattimenti  di  Coatii  e  Senafè  in  Africa.  —  Morte  di  Cesare  Canta. 

—  Occupazione  di  Adua.  —  Matrimonio  del  Duca  d'Aosta  Emaiuiele  Fi- 
liberto. —  Le  accuse  a  Crispi.  —  Inaugurazione  del  monumento  a  Giuseppe 
Garibaldi  sul  Gianicolo.  —  Morte  di  Ruggero  Bonghi.  —  //  sacrificio  del 
magg.  Toselli  ad  Amba  Alagi 1391-1410 

1896 

L'eroica  resistenza  di  Macallè.  —  La  sfortunata  battaglia  di  Adua.  —  Rinno- 
vazione del  Trattato  della  Triplice  Alleanza.  —  La  Questione  Abissina  in  Par- 
lamento. —  Fidanzamento  e  Nozze  del  Principe  Ereditario  con  la  Princi- 
pessa Elena  del  Montenegro.  —  Inaugurazione  del  monumento  a  Daide 
Alighieri  a  Trento.  —  Trattato  di  pace  di  Addis  Abeha 141 1-1442 

1897 

Morte  di  Raffaele  Cadorna.  —  Morte  di  Galileo  Ferraris.  —  La  spedizione 
italiana  in  Candia  e  partecipazione  alla  battaglia  di  Domokos.  —  Attentato 
Acciarito  contro  Umberto  I.  —  Guglielmo  Marconi  e  il  telegrafo  senza  fili. 

—  Duello  fra  il  Conte  di  Torino  e  il  Principe  Enrico  d'Orléans.  — •  Visita  dei 
Sovrani  in  Germania.  — ■  Cessione  di  Cassala  all'  Inghilterra 1443-1470 

1898 

//  50°  Anniversario  delle  rivoluzioni  del  1848  e  dello  Statuto.  —  L'Esposi- 
zione Generale  Italiana  in  Torino.  —  /  torbidi  anarchici  di  Milano  e  di 
altre  città.  —  //  Ministero  Pelloux.  —  Un'affermazione  scolastica  del  quat- 
tordicenne Benito  Mussolini.  —  Concorso  degli  Italiani  alla  liberazione  di 
Creta 1471 -1510 

1899 

Il  Cerdenario  della  Repubblica  Partenopea.  —  //  Ciiuiuantenano  dette  X  Gior- 
nate di  Brescia.  —  Viaggio  dei  Sovrani  d' Italia  in  Sardegna.  —  L'esposizione 
12G-2r/''delvol.V-101  -  15«1  - 


INDICE  DELLE  MATERIE  PER  ANNO 

di  elettricità  in  Como  nel  Primo  Centenario  della  Pila.  —  L'organizzazione 
della  spedizione  del  Duca  degli  Abruzzi  al  Polo  Nord 151 1-1536 

1900 

Restauro  del  Castello  Sforzesco  di  Milano.  —  //  .Ministero  Saracco.  — ■  //  Corpo  a: 
spedizione  italiano  in  Cina.  —  L'assassinio  di  Umberto  /.  —  Salita  al  trono 
di  Vittorio  Emanuele  HI.  —  La  spedizione  del  Duca  degli  Abruzzi  al  Polo 
Nord.  —  Piena  del  Tevere  a  Roma 1537-1573 


La     posa    della    trima    i'Iktka 

DKL      MONUMENTO      A      DaNTE      IN      TRENTO       1893. 

[Da  fotografìa  :  Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


Il  <  Palazzo  dell' Italla^  >  all'Esposizione  internazioxalr  ni  Parici,  1900. 
(Da  ìin  album  di  fotografie). 


Indici    delle    incisioni 


Fatti,  Luoghi  e  Cose. 


Allearorie 

politìclip.   sociali,   vt  eriche. 

Allegorie  :  apoteosi  di  Vitto- 
rio Emanuele  II,  p.  671 
670. 

- —  allusiva  al  popolo  di  To- 
rino che  si  duole  chr^  Vit- 
torio Emanuele  II  non  sia 
stato  sepolto  a  Superga,  p. 
681. 

—  allusiva  ai  proges.S'  del- 
l'esercito italiano  guidato 
dal  gen.  Baratieri  in  Afri- 
ca,   p.    1;ì93. 

• — •  composizione  aìleg.  dello 
virtìi  militari  e  civili  di 
Umberto   I,   p.   1335. 

—  La    notte   sparì.    Allusiva 


alla  fine  del  potere  tempo- 
rale,  p.   27. 

—  litografia  commemorativa 
del  Pellegrinaggio  Naziona- 
le a  Roma  il  !)  genn.  1884 
p.  108.-;. 

—  per  il  giuramento  di  Ga- 
ribaldi alla  Camera,  p.  332 

—  stampa  massonica  allusi- 
va alla  Presa  di  Roma,  p 
23. 

—  sull'Esposizione  Naz.  dal 
supplemento  al  giornale  II 
Secolo  :  L'Italia  a  Torino 
p.   1077. 

Caricature  :  Alessandro  La 
marmerà  e  Cavour,  p.   1192 

—  allusiva  alla  ricostituzio- 
ne dei  partiti  storici  22 
maggio    1892,    p.    1347. 

—   1583  — 


—  allusiva  alla  situazione 
politica  e  finanziaria  del 
Ministero  Lanza-Sella  alla 
finn  del   1872,  p.    155. 

—  allusiva  alla  pubblicazio- 
ne delle  lettere  di  C.  Ca- 
vour a  cura  di  N.  Bianchi, 
p.  1137. 

— •  allusiva  alle  difficoltà  del- 
l'attuazione del  programma 
della  sinistra,  p.  572. 

—  allusiva  airimpo:;ta  sul 
macinato,  p.  461. 

—  allusiva  al  discorso  del- 
l'on.  Uiolitti  annunziante 
un  disavanzo  di  74  milioni 
10   febbraio    1890,   p.    1306. 

—  allusiva  ai  preparativi 
per  l'inaugurazione  del  mo- 


INDICI  DELLE  INCISIONI 


nuitionto  a  Cavour  a  Tori- 
no, p.  228. 

—  allusiva  alla  politica  prus- 
siana e  a  Bismark  nel  1874, 
p.   257. 

■ —  allusiva  alla  Triplico  Al- 
leanza, gennaio  1883.  -  Ud 
nuovn   astro,   p.    1031. 

—  allusiva  alla  legge  sul 
macinata  u  a  quella  di  rie- 
cliezza   mobile,  p.   279. 

—  allusiva  all'incontro  del 
Re  d'Italia  con  Guglielmo  I, 
p.   402. 

—  allusiva  a  Crispi  e  Zanar- 
delli  autori  dell'attacco  al' 
Ministero  durante  la  mozio- 
ne Curione  sulla  politica  ec- 
flesiastica  del  Governo,  13 
dicembre   1891,  p.   1340.        1 

—  allusiva  all'approvazione  I 
della  leggo  comunale  e  pro- 
vinciale, p.   1259.  I 

—  allusiva  alle  leggi  alacre-] 
mente  discusse  e  approvate, 
in  Senato  dall'S  al  25  noj 
vembro   1888,   p.    1274.  j 

—  allusiva  ai  primi  tentati- 
vi di  conciliazione  tra  l'Ita- 
]ia  e  il  Papato  nel  1870-71. 
p.  .5. 

—  allusiva  all'installazione 
di'!  Ministeri  in  Roma 
(1871),  p.   58. 

—  allusiva  alle  dimissioni  di 
C.  (Virrenti  (maggio  1872), 
II.    114. 

—  allusiva  alla  Convenzione 
di  Basilea,  p.  481. 

—  allusiva  all'approvazione 
di-lla  leggo  che  riduce  la 
lass::   su!   macinato,  p.   747. 

—  allusiva  alle  ciance  e  con- 
tese personali  del  parlamen- 
tarismo, p.   1378. 

—  «  Buona  digestione  »  alle 
Potenze  europee  intese  peg 
gio  che  mai  a  dividersi  il 
]ianettone  del  giorno,  22  di- 
cembre   1889,    p.    1300. 

—  «  Coi  sinistri  si  va  a  vele 
gonfie  «.  Caricatura  allusiva 
al  governo  di  Dei^retis  verso 
il  1884,  p.  1079. 

—  Congresso  (il)  di  Berlino, 
p.   743. 

--  Disegno  satirico  a  penna 
contro  il  milanese  Pietro 
Majocchi.  p.  203. 

—  Mancini  P.  S.  «  chiamato 
a  rialzare  la  magistratura  ». 
p.   458. 

—  moltipliplicazione  di  gran 
di  generali,  p.  1214. 

—  nostri  (i)  soldati  a  Mas- 
saua  (caricatura  allusiva  al- 


le voci  contradditorie  diffu- 
se in  Italia)  aprile  1885,  p. 
1143. 

—  politica  dell'almanacco  di 
Gabinetto  per  il  1875,  p. 
327. 

—  preoccupazioni  (le)  del 
Ministero  Rudinl  per  l'agi- 
tazione suscitata  dal  sover- 
chio fiscalismo  negli  accer- 
tamenti della  ricchezza  mo- 
bile, p.   léCifi. 

—  rappresentazione  satirica 
dell'Europa  nel   1S71,  p.   3. 

— ■  satira  del  nuovo  Gabinet- 
to Cairoli,  17  luglio  1879 
p.  822. 

—  satira  contro  il  riordina- 
mento delle  B:uiche  e  degli 
Istituti  di  Emissione  (1893) 

p.  ir.oi. 

—  ultimo  (1')  schizzo  di 
Tcja,  p.   1470. 

—  Verdi  (Gius.)  in  atto  di 
dirigere  la  Messa  di  He- 
rjuicm  (maggio  1874),  p. 
28G. 

Almanacchi  e 
Calendari.  j 

Calendari  :  por  l'anno  1871,1 
p.   2.  ! 

—  almanacco  di  Gabinotldj 
per  il   1872,  p.  80.  ! 

—  per  l'anno    1S73,   p.    154.  j 

—  a  tombola  pfr  l'anno 
1874,   p.   250. 

—  almanacco  di  Gabinetti! 
per  il  1875,  p.  327. 

—  calendario  di  (jabinefto 
per  l'anno  1870,  p.  422. 

—  di  Gabinetto  per  il  1877. 
p.   550. 

—  di  Galiinetto  allegorico 
per   l'anno   1878,   p.   639. 

—  di  Gabinetto  a  colori,  per 
l'anno  1879,   p.   794. 

—  Ricordo  Galvani.  Lunarie 
per  l'anno  liisestile  ISSO,  p. 
840. 


—  storicTo   d'Italia   per   l'an- 
1   1888,   p.    1242. 

—  calendario     per     1'  anno 

1889,  p.  1278. 

—  almanacco  per  1'  anno 

1890,  p.  1302. 

-  per  l'anno  1891,  p.  1324. 

—  umoristico-politico  per 
l'anno   1892,  p.   1342. 

—  almanacco  romano  pi-r 
l'anno   1893,  p.   1358. 

—  almanacco  a  colori  per 
l'anno  1894,  p.  1376. 

—  almanacco  del  «  Mondo 
Umoristico  »  1895,  p.  1392. 

— ■     almanacco     per     1'  anno 

1890,  p.   1412. 
— ■   dal   (liii   lu  Armi!  Alma 

nacco  illustrato  per  la  pace 

anno   1897,  p.   1444. 

—  calendario  illustrato  per 
la  pace,  1898,  p.  1472. 

—  calendario  per  1'  anno 
1899,   p.   1512. 

—  annuario  genealogico-sla- 
tistico  pel  1900  (da  l'anti- 
co Vesta- Verde),  p.   1538. 


per 


r  anno 


r  anno 

r  anno 

'fìfa-Ver- 


—  almanacco 

1881,  p.    880. 

—  almanacco 

1882,  p.   956. 

—  almanacco 

1883,  p.    1030 

—  dal  ^fipot".  del  I 
de,     strenna     popolare     per 
l'anno  biscst.  1884,  p.  1078. 

— ■  <ì:\\\' Almanaceo  Jllìixtrato 
del  giornale  //  Seeolo.  1885, 
p.   1122. 

—  per  l'anno  1886,  p.   1178. 

—  per  l'anno  1887,  p.  1208. 

—  1584  — 


Autografi, 
facsimili,  etc. 

Autografi:  card.  Antonelli  ai 
ministro  Sella,  p.  145. 

—  V.  Bottego  al  capitano 
medico  Eliseo  Mozzetti  da 
.\Iassaua  il  1°  maggio  1890. 
p.   1313-15. 

-  G.  Carducci  da  Madesimo 
il  20  settembre  1900,  p. 
1565. 

—  G.  Carducci  al  Comitato 
degli  Studenti  per  la  cele- 
brazione dell'VIII  Centena- 
rio dell'Unive»sità  di  Bolo- 
gna   (firma  aut.),  p.   1257. 

—  Crispi  Francesco  a  Eugi'- 
nio,  6  agosto  1898,  p.  1503. 

—  Depretis  a  G.  Garibaldi 
da  Roma,  11  aprile  lS7(i. 
p.   457. 

—  Facsimile  di  scrittura  del- 
la macchina  da  scrivere  G. 
Ravizza,  p.   1171. 

—  Galliano:  lettera,  con  fir- 
ma autografa,  a  P.  Felter 
da  Macaìlè,  14  genn.  1890. 
p.  1415. 

—  Garibaldi  G.  da  Caprera, 
31  dicembre  1874,  al  figlio 
Menotti,  p.   456. 

—  Garibaldi  G.  a  B.  Cairoli, 
Caprera  13  novembre,  1878 
(lettera  politica),  p.  775-77. 

— -   Garibaldi   G.   Supplica  al 


FATTI,  LUOGHI   K  COSE 


Re  Umberto  I.  Caprera  i 
settembre'  1879,  per  l'annul- 
lamento del  matrlm.  con  la 
niarchesina  Giuseppina  Rai- 
mondi, p.   824-826. 

—  Garilialdi  G.  :  ringrazia- 
mento a  G.  Manfredi  che  nel 
1879  collaborò  allo  sciogli- 
mento del  suo  matrimonio 
con  G.   Raimondi,  ji.   847. 

—  Garibaldi  G.  ad  A.  De- 
pretis  per  l'opera  prestata 
nell'annullamento  del  ma- 
trimonio con  G.  Raimondi 
(brano   di   lettera),    p.    845. 

—  Garibaldi  G.  :  minuta  del- 
la lettera  di  rii  «^raziamen 
to  al  Re  Umberti  '  per  l'ot- 
tenuto annullam.  del  ma- 
trimonio con  G.  Raimondi 
p.   849. 

—  Garibaldi  G.  :  facsimile 
dell'Appendice  al  suo  testa- 
mento stesa  a  Caprera  il  2 
luglio   1881,   p.    925. 

—  indirizzo  dei  cittadini  di 
Rovigno  (Istria)  a  Umber- 
to per  lo  scampato  pericolo 
dell'  attentato  Passanante, 
p.   785. 

—  memoria  di  un  combat- 
tente delle  Cinque  Giorna- 
te, scelta  fra  quelle  redatte 
nel  1885  per  ottenere  la  me- 
daglia commemorativa,  p. 
1153. 

— ■  Pallavicino  Trivulzio  G.  : 
facsimile  di  una  pagina  del- 
l'autografo delle  Memorie 
autobiografiche,   p.    755. 

—  Vittorio  Emanuele  prin- 
cipe Ereditario  alla  Princi 
pessa  Letizia  il  12  novem 
bre   1888,  p.   1270-72. 

—  Rosa  O.  dall' Harar,  18 
maggio   1885,  p.   1147. 

Facsimili  :  Enciclica  di  Leo 
ne  XIII  del  5  agosto  1898, 
p.    1501. 

Brigantaggio,  mala 
Tita  e  processi. 

Drioantagyio:  Brigante  del 
la  Banda  Maurina  ucciso  a 
Cesarò  (Messina)  il  29  lu- 
glio 1894,  p.   1385. 

—  il  brigante  Leone  e  due 
briganti  della  sua  banda  uc- 
cisi il  1°  giugno  1877,  p. 
593. 

—  Caltanissetta  :  combatti- 
mento dei  carabinieri  coi 
briganti  Salvo  e  Anzalone,. 
p.    311. 


■ — •  distruzione  della  Banda 
Donato  in  Calabria  (1874), 
p.   273. 

Processi  :  Firenze  :  processo 
Nicotera-Gazzetta  d'  Italia. 
Schizzi  di  Ximenes,  p.  545. 
—  Firenze  :  processo  Nicote- 
ra-Gazzetta d'Italia,  p.  540. 

—  Milano  :  il  procosso  del 
regicida  Bresci  alla  Corte 
d'Assise  il  29  agosto  1900, 
p.   1563. 

— •  Napoli  :  ima  scena  del 
processo  Passanante,  6-7 
marzo   1879,   p.   804. 

—  il  regicida  Giovanni  Pas- 
sanante condotto  all'  erga- 
stolo della  Linguella  di 
Portofcrraio  il  30  marzo 
1879,  p.   807. 

—  Roma  :  il  processo  Cuci- 
niello  alla  Corte  d'Assise. 
13   giugno    1893,   p.    1365. 

Carte   geografiche, 
schizzi,  ctc. 

Schizzo  allegato  alla  lettera 
inviata  da  Marziano  Ciott 
a  Stefano  Canzio  il  20  set- 
tembre  1878,   p.   761. 

Componimenti 
letterari  stampati. 

Canzonetta  popolare  sul  Pas- 
sanante,  p.    809. 

Disastri,  sinistri, 

incendi,  alhi vieni, 

eruzioni,  etc. 

—  Cesano  Maderno  :  scoppio 
di  dinamite  nello  stabilim. 
Candiani  e  Biffi,  p.  263. 

• — •  Dervio  :  il  violento  incen- 
dio del  24  giugno  1883,  p. 
1058. 

—  il  disastro  del  tramway 
elettrico  tra  Firenze  e  Fie- 
sole, 23  settembre  1890,  p. 
1319. 

—  Frassino  :  le  valanghe  sul- 
le Alpi  (gennaio  1885),  p. 
1129. 

—  incendio  dell'Arsenale  di 
Venezia   (1871),  p.  81. 

— •  Limito  :  la  catastrofe  fer- 
roviaria del  29  novembre 
1893,  p.   1371. 

— '  Nizza  :  incendio  del  Tea- 

—  1585  — 


irò  dell'Oliera  Italiana  il  23 
marzo   1881,  p.   897. 

—  Pisa  :  l'Arno  rompe  le  di- 
ghe   (1872),   p.    115. 

—  Roma  :  Porto  di  Ripet- 
ta.  Inondazione  parziale  del 
Tevere,  p.   414. 

— •  Roma  :  la  piena  del  Te- 
vere. Il  muraglione  nel  mo- 
mento della  caduta  (4  die. 
1900),  p.  1573. 

—  Torino:  inondazioni'  del 
Po  (27-28  maggio  1879),  p. 
814. 

—  Verona  :  gli  avanzi  del 
Ponte  Nuovo  crollato  il  17 
settembre  1882,  p.  1011, 
1012. 

—  Vione  di  Valcamonica,  se- 
midistrutto da  un  incendio 
il  0  novembre  1S77.  p.  622. 

Documenti  uliìciali 

etc.  {in  facsimile). 

Manifesto  affisso  a  Vicenza  il 
9  gennaio  1878  per  la  mor- 
te del  Re  Vittorio  Emanue- 
le   II,   p.    049. 

—  sentenza  di  morte  di  G. 
Oberdan  emessa  a  Vienna  il 
4  novembre  1882,  p.  1016- 
1017. 

Diplomi:  certificato  del  Cor- 
po Volontari  Italiani  in 
Grecia...  a  firma  di  Ricciot- 
ti  Garibaldi  (1897),  p. 
1459. 

—  della  Società  Internazio- 
nale   per   la    pace.    p.    1451. 

—  in  memoria  dell'inaugu- 
razione a  Milano  del  monu- 
mento a  Garibaldi  il  3  no- 
vembra    1895,   p.    1407. 

Esposizioni. 

Esposizioni  :  Bo-logna  :  in- 
gresso dell'Esposizione  .\r- 
tistica,   p.    1255. 

— •  Como  :  Esposizione  inau- 
gurata il  Ifi  maggio  1899: 
Giardino  e  facciata,  p.  1523. 

—  L'incendio  dell'Esposizio- 
ne, 8  luglio  1899,  p.   1530. 

—  Firenze:  il  Re  inaugura 
l'esposizione  internazionale 
di  orticoltura,  p.  280. 

—  Milano:  veduta  d'insieme 
dell'Esposizione  Nazionale, 
inaugurata  il  5  maggio 
1881.  p.   911. 

—  Milano:  biglietto  della 
Lotteria  Nazionale  in  occa- 


INDICI  DELLE  JNCLSIONI 


iione  (loir  Esposizione  Na- 
zionale del  1881.  p.  887. 
- —  Milano:  la  Galleria  A  nel 
Palazzo  di  Belle  Arti  all'E- 
sposizione Naz.  di  Milano 
inaugurata  il  5  maggio 
ISSI,   p.   915. 

—  Napoli  :  entrata  dell'  E- 
sp/osizione  Artistica  Italia- 
na,  p.   577. 

—  Napoli:  il  Re  Vittorio  E 
manuele  e  la  Principessa 
Margherita  visitano  l'Espo- 
sizione, p.   579. 

—  Parigi  :  la  facciata  della 
Sezione    Italiana,    p.    729. 

—  Parigi:  II  Palazzo  d'Ita- 
lia all'Esposizione  del  1900, 
p.  158S. 

—  Roma  :  Esposizione  inter- 
nazionale di  Belle  Arti  :  Ot- 
tagono Centrale  nelle  Gal- 
lerie della  Pittura,  21  gen- 
naio  1883,  p.    1037. 

—  Roma  :  facciata  del  Pa- 
lazzo per  la  Mostra  Perma- 
nente di  Belle  Arti  inau- 
giu-ata  a  Roma  il  21  gen- 
naio   1883,    p.    1035. 

— .  Torino  :  inauguraz.  del- 
l'Esposizione di  Belle  Arti 
2fi  aprile  1884,  p.   1097.     ' 

■ —  Torino:  Palazzo  Valenti 
no  :  Esposizione  Nazionale 
aprile-novom.  1884,  p.  1101. 

—  Torino  :  la  facciata  e  la 
fontana  monumentale  del- 
l'Esposizione del  1898,  p. 
1489. 

—  Trieste:  edifìci  dell'Espo- 
sizione agricola-industriale 
(1°  agosto  1882),  p.  1003. 

- —  Venezia  :  Esposizione  d 
Belle  Arti,  inaugurata  il  2 
maggio   1887,  p.    1223. 

■ —  Vienna  :  Esposizione  Uni 
versale.  Festa  notturna  in 
onore  del  Re  d'Italia  (1873) 
p.  217. 

—  Vienna  :  Esposiziono  U 
nivcrsaUi  :  la  Galleria  Ita 
liana,   p.    179. 


Fenomeni  celesti 
e  terrestri. 

— -  Belluno  :  una  scena  del 
terremoto,  1873,  p.  198. 

—  Casamicciola  :  gli  scavi 
e  il  trasporto  dei  morti  e 
feriti  in  una  delle  vie  prin 
cipali  il  28  luglio  1883  do- 
po  il  terremoto,  p.   lOGl. 

—  Casamicciola  :     gli    scavi 


notturni,  luglio  1883,  p 
1063. 

—  Casamicciola  :  una  scena 
del  terremoto  del  4  marze 
1881,  p.  890. 

— -  IJiano-Marina  :  terremotc 
del  28  febbraio  1887,  p. 
1218. 

—  eclisse  totale  del  sole  (di- 
cembre   1871),   p.    80. 

— •  eruzione  dell'  Etna  de 
giugno    1879,    p.    815. 

— •  Napoli  :  eruzione  del  Ve 
Euvio  (aprile  1872),  p.  109, 
111. 

Francobolli, 
cartoline,  ctc. 

Francobolli ,  cartoline,  ecc.  : 
cartolina  postale  di  10  cent, 
emessa  il  1°  gennaio  1874 
p.   251. 

—  francobolli  in  vigore  allf 
data  dell'inaugurazione  nf 
fidale  della  Capitale,  p.  63. 

— •  francobollo  per  pacchi  po- 
stali istituito  con  R.  D.  24 
maggio    1884,   p.    1102. 

— •  uncj  (lei  nuovi  francoboll 
di  Umberto  I  messi  in  cir- 
colazione il  15  agosto  1879 
p.   826. 

Fresìì  tipografici, 
frontespizi,  etc. 

Frcf/i:  ciintorno  tipografico 
del  ìiuniero  unico  Le  festi 
di  lìoloipia  per  il  XL  anni 
versarlo  dell'S  agosto  1848 
p.   1277. 

—  contorno  tipografico  da 
«  L'Idea  »,  1892,  p.   134-1. 

— ■  contorno  tipografico  de 
<i  L'Idea  »  1893,  p.  1357 

—  progrannna  delle  corse  e 
feste  di  Milano  (1891),  p. 
1323. 

—  contorno  dal  Xumero-Ri- 
rordo  del    Quinto  Centenario 

della  na.scita  di  Gutember 
].ag.   1537. 

—  fregio  dalla  copertina  de 
Teatro  Illustrato,  1885,  p 
1177. 

—  fregio  della  copertina  del 
Vllluslrazione  Italiana,  1' 
semestru   1885,  p.   1121. 

—  fregio  dalla  pubblicazione 
«  Dogali  »    (1887),  p.    1207 

—  fregio   di  un'epigrafe  per 
le  esequie  di  Vittorio  Ema 
nucle  II,  p.    637. 

—  1586  — 


—  fregio' dalla  «  Litografia  « 
A  ricordo  di  G.  Garibaldi 
(2   giugno   1882),  p.   955. 

—  fregio  delle  illustrazioni 
della  strenna  «  Le  Belle  » 
pel   1874,  p.   249. 

—  fregio  della  menzione  o- 
norevole  conferita  nel  1872- 
1873  dal  Ministero  dell'A- 
gricoltura, Industria  e  Com- 
mercio ai  Benemeriti  del 
censim.  del  1871,  p.   153. 

—  fregio  del  Menu  per  il 
banchetto  offerto  a  Paolo 
Ferrari   (1876),  p.   421. 

—  fregio  del  Menu  Ferrovia 
Cosenza-Nocera-Tirrena  (22 
agosto  1897),  p.  1511. 

—  fregio  del  j^rogramma-ri- 
cordo  del  Grande  Concerto 
istrumentale  nel  Castello 
Sforzesco  (giugno  1896),  p. 
1471. 

—  fregio  di  frontespizio  di 
una  musica  del  1881,  p. 
8S5. 

—  fregio  della  liifornia  lllu 
sfrata,  Roma,  ottobre  1888 
p.   1241. 

— -  fregio  della  partecipazio- 
ne burlesca  delle  nozze  di 
un  cugino  del  caricaturista 
Casimiro   Teja.    1871,   p.    1. 

—  fregio  da  im  attestato  d'o- 
nore dell'Istituto  di  Educa- 
zione Femminile  Diviani  in 
Milano    (1872),    p.    85. 

—  Fregio  dell'  «  Amico  del 
Popolo  »  Buenos  A.vres,  20 
dicembre   1894,  p.   1375. 

—  fregio  del  «  Monitore  Tec- 
nico »  di  Milano  del  1°  no 
vembro   1895.   p.    1391. 

—  fregio  del  Numero  Unico 
«  Vittorio  Emanuele  II  » 
Modena,  24  giugno  1890,  p 
1411. 

—  fregio  dair.'Vlbinn-ricordo 
Comitato  degli  Studenti  per 
l'VIII  Centenario  dell'Uni- 
versità di  Bologna,  p.   1443. 

—  fregio  inquadratura  dal 
Calendario  Universale  pei 
le   famiglie,   1883,   p.    1029, 

—  fregio  di  invito  a  visita- 
re la  scuola  del  libro  di 
Milano,   p.   KJOH. 

—  frontispizio  di  «  Il  Tea- 
tro Illustrato  »  del  1881,  p. 
839. 

—  frontispizio  del  «  Saluto 
d'Italia  »  a  S.  A.  R.  Fede- 
rico  (Juglielmo,   p.    325. 

--  frontispizio  della  «  Stren- 
na Italiana  »,  anno  1877,  p- 
549. 


FATTI,   COSE   E  LUOGHI 


--  frontispizio  della  musica 
«  (Giuriamo  Amare  il  Ke  », 
1S78,   p.   793. 

—  frontispizio  del  volume 
I'  L'Italie  du  Nord  »  (ed. 
Quantin),  p.   1301. 

—  frontispizio  di  un  inno  per 
canto  e  pianoforte  celebran- 
te il  traforo  del  Moncenisio, 
p.  70. 

—  frontispizio  de  «  la  Bi- 
bliofilia »  (dicembre  1899), 
p    in. 


Giornali  'Jn  fac-simile). 

Giornali:  «  bollettino  della 
Società  di  Solferino  e  Sar 
Martino,   p.    1237. 

—  «  Corriere  della  Sera,  Mi- 
liìnii:  prima  pagina  del  pri- 
mi! numero,  p.  439. 

—  «  La  Fratellanza  .-Vrtigia- 
nu  »  del  2  y:ennaio  1S7C 
(Firenze),   p.    513.  | 

—  «  Nuova  Illustrazione  U- 
niAcrsale  »:  (lu)  Tostata  del 
primo  lumrero,  p.   24S. 

—  «  L'O  di  Giotto  »,  rivista I 
s'-ttiman.  illustrata  di  Vani-I 
ba,    25    dicembre    ISOO,    p.j 

i.;22. 

—  «  Rivista  delia  Massone- 
ria Italiana  »  (febbr.  ÌS71), 
p.   21. 

—  «  L'Unione  »  di  Capodi 
stria  del  9  settembre  1877 
Te.stata  dei  pion^ale,  p.  608 

—  «  L'T'iìioiie  »  di  Capodi- 
stria.  Il  brano  del  9  settem- 
bre 1877  causa  del  seque- 
stro, p.    609. 


—  Milano,  Palazzo  Marino: 
esperienze  del  telefono,  p 
632. 

—  motore  a  benzina  costrui- 
to da  E.  Bernardi  nel  1880, 
p.    1141. 

—  l'orologio  controllore  Ca- 
spani  applicato  a  una  vet 
tura   di   Milano,   p.    623. 

—  penna  elettrica  di  Edison 
con  la  sua  pila,  p.   728. 

—  primo  modello  del  canipc 
rotante  costruito  da  O.  Fer 
raris  nell'a-rosto  1885,  p 
1160. 

—  il  teleg-rafo  parlante  Bell  : 
uditori  a  Boston,  p.   586. 

—  l'uomo  volante  di  Igna- 
zio Teodoro  Capretti,  p. 
620. 

—  velocipede  fotogr.  (1885) 
p.   1158. 


Invenzioni. 

hirrnzioni:  cembalo  scriva- 
no (!.   Ravizza,  p.    1170. 

—  i  cimeli  dei  primi  modelli 
orii^inali  del  campo  magne- 
tico  rotante,   p.    1161. 

—  Edison  T.  A.  fa  gli  espe- 
rimenti della  carta  carbo- 
nizzata per  il  suo  sistema  di 
luce  elettrica  (1880),  p. 
844. 

^  elicottero  Forlanini,  p- 
603. 

—  il  fonografo  di  Edison  pei 
la  riproduzione  dei  suoni, 
p..  722. 

—  Marconi  Guglielmo  e  gli 
esperimenti  del  telegrafo 
senza  fili  alla  Spezia  10-18 
luglio   1897,   p.    1458. 


Locomozione 

(ponti,  strade,  stazioni, 
ferrovie). 

Locomozione  :  ferr.  Vicenza- 
Schio  inaugurata  il  29  ago- 
sto 1876,  p.   503. 

—  -  inaugurazione  della  ferro- 
via d'Aquila  negli  Abruzzi 
p.   363. 

— •  inaugurazione  della  fer- 
rovia Vicenza-Treviso-Pado 
va-Bassano,   p.   616. 

—  Massaua  :  la  stazione  fer- 
roviaria, p.   1279. 

—  medaglia  commemorativa 
delle  feste  d'inaugurazione 
del  Traforo  del  Moncenisif 
(1871),  p.  75. 

—  medaglia  commemorativa 
dell'inaugurazone  della  fer- 
rovia del  Gottardo,  marzo 
1880,  p.   853. 

—  medaglia  commemorativa 
dell'apertura  della  ferrovia 
del  Gottardo,  21-25  maggio 
1882,  p.   977. 

—  medaglia  per  l'apertura 
avvenuta  nel  1884  della 
galleria  Carrito-CocuUo  del- 
la linea  Roma-Sulmona,  p. 
1120. 

—  Milano:  Il  popolino  della 
domenica  all'  assalto  del 
tramwav  Milano  -  Monza  , 
1880,   p.   865. 

—  Milano  :  il  primo  tram  e- 
lettrico,  20  luglio  1893,  p. 
1367. 

—  Milano  :  tramvia  a  cavalli 
Milano-Monza,    p.    483. 

—  1587  — 


—  Napoli  :  ferrovia  funicola- 
re sul  Vesuvio  (giugno 
1880),  p.   861. 

—  Napoli:  il  nuovo  tramvai 
inaugurato  il  21  maggie 
1876,   p.   467. 

—  il  tunnel  del  Gottardo. 
A'^eduta   da   Airolo,   p.   976. 

—  il  tunnel  del  Gottardo. 
Veduta  di'U'ingresso  verso 
Goeschenen,  p.   974. 

—  il  tunnel  del  Gottardo  i- 
naugurato  il  21  maggio 
1882,  p.   972. 

—  invito  all'  inaugurazione 
della  strada  ferrata  .•\quila- 
Rieti   (28  ott.   1883),  p.  vii. 

Manifesti,  proclami. 

Foglietto  in  carta  rosso-sol- 
ferino gettato  dal  Duomo  in 
occasione  dell'entrata  in  Mi- 
lano dei  Sovrani  il  30  lu- 
glio  1878,   p.   753. 

— ■  manifestino  satirictj  con- 
trc  Pio  I.X   (1871),  p.   17. 


3Iarina. 

Marina:  capitano  (il)  Boy- 
ton  che,  traversando  a  nuo- 
to col  suo  aiìparecchio  lo 
Stretto  di  Messina,  incontra 
un  pescecane,  10  marzo 
1877,  p.   565. 

—  Castellam.ire  di  Stabia  : 
varo  del   «  Duilio  »,  p.   465. 

— •  Re  l'mberto  e  il  I'r::ic;ie 
di  Napoli  alle  manovre  na- 
vali,  1896,   p.   IX. 

—  «  Galileo  »  Caricamento  e 
pezzo  di  un  cannone,  p. 
1577. 

—  «  Gottardo  »  (il)  e  1'  «  .\- 
merigo  Vcspucci  »  passano 
il  Canale  di  Suez  il  23  gen- 
naio 1885,  p.   1128. 

—  Livorno:  battesimo  (il^ 
della  Regina  al  varo  della 
corazzata  «  Lepanto  »,  p. 
1042. 

—  medaglia  commemorativa 
del  varo  del  «  Duilio  »,  in 
onore  di  B.  Brin,  p.  852. 

—  «  Stella  (La)  Pelare  » 
sulla  quale  il  Duca  degli 
Abruzzi  si  A  imbarc.to  il 
12  giugno  1899  per  la  sua 
spedizione  al  Polo  Nord,  p. 
1520. 

—  «  Vega  »  (La)  nel  Porto 
di  Napoli,  U  febbraio  1880. 
p.   850. 


INDICI  DELLE  INCISIONI 


Medaaflìe  e  placche. 

Mrthu/lic  :  Africa  (Gueira 
di):"  al  merito  di  Giardinc 
Pasquale  caduto  a  Dogali 
15.   1212. 

— •  Africa  (Guerra  di):  co- 
niata in  onore  degli  eroi  del 
distretto  di  Spoleto  caduti 
a  Dogali  il  26  genn.  1887 
p.   1210. 

-■  Africa  (esploraz.):  confe- 
rita in  Milano  al  viaggiato- 
r(t  africano  G.  Bianchi  dal- 
la Società  (V  Esplorazione 
Commerciale  in  Africa,  p. 
90G. 

—  offerta  dai  Pesaresi  all'e- 
sploratore africano  A.  Cec- 
chi,  p.   960. 

— •  Centenari  :  commemorati- 
va del  2°  Centenario  del 
Reggimento  Nizza  Cavalle- 
ria, 4  luglio  1890,  p.  1317. 

—  commemorativa  di  Ben- 
venuto Cellini  nel  IV  Cen- 
tenario della  sua  nascita,  p. 
1.^)70. 

—  -  commemorativa  di  Laz- 
zaro Spallanzani  nel  1°  Cen- 
tenario della  morte,  p.  1.522. 

• —  commemorativa  di  A.  Vol- 
ta nel  1°  Centenario  della 
Pila,   1899,  p.   1525. 

— ■  commemorativa  del  pri- 
mo centenario  del  traspor- 
to del  campanile  di  Cre- 
scentino   p.    449. 

—  commemorativa  del  pri- 
mo centenario  di  Antonio 
K()?mini   (1897),  p.   1450. 

—  commemorativa  del  VI 
centenario  del  Vespro  Sici- 
liano, p.   968. 

—  commemorativa  del  IV 
centenario  della  nascita  di 
R.    Sanzio,   p.    1043. 

—  commemorativa  del  VII 
centenario  della  vittoria  di 
Legnano,  p.   470. 

—  commemorativa  del  VII 
centenario  della  Battaglia 
dì    Legnano,   p.   473. 

— •  commemorativa  del  se- 
condo Centenario  della  Bri- 
gata Aosta.  20  febbraio 
1890,  p.  1307. 

—  commemorativa  del  V 
Centenario  della  nascita  di 
F.   Petrarca,  p.   295. 

—  commemorativa  del  IV 
Centenario  di  Frane.  Fer- 
ruccio 14  agosto  1889,  p. 
1295. 

— -   commemorativa   del   Cen- 


tenario di   S.   Benedetto  ce- 
lebrato a  Jlontecassino  il  4- 
6  aprDe  1880,  p.  854. 
— ■  per  il  IV  Centenario  Mi- 
chelangiolesco,   p.    388. 

—  per  il  centenario  dell'A- 
riosto, p.  366. 

— ■  per  il  XIX  centenario 
della  morte  di  Virgilio,  p. 
957. 

—  a  ricordo  delle  onoranze 
centenarie  a  Gaetano  Doni- 
zetti  a  Bergamo  il  22  ago- 
sto 1897,  p.  1463. 

—  Cinquantenari:  commemo- 
rativa del  Cinquantenario 
(31  ottobre  1831-31  otto- 
bre 1881)  della  Fondazione 
dell'Ordine  civile  di  Savoia, 
p.   947. 

—  commemorativa  del  Cin- 
quantesimo Annivers.  delle 
Dieci  Giornate  di  Brescia, 
1899,   p.    1519. 

—  per  il  50°  anniversario 
della  fondazione  del  Corpo 
dei  Bersaglieri,  18  giugno 
1886,  p.   1193. 

—  per  il  50°  anno  d'Episco- 
pato di  Pio  IX,  p.   595. 

— •  per  il  50°  anniversario 
dello  Statuto,  1898  (conia- 
ta dalla  Città  di  Pavia),  p. 
1481. 

—  commemorativa  delle  Cin- 
que Giornate  di  Milano  (per 
il    50°    annivers.),   p.    1483. 

■ — •  coniata  dal  Consiglio  Mu- 
nicipale di  Venezia  in  me- 
moria della  rivoluzione  del 
'48-'49,   p.    1499. 

—  Congressi  :  commemorati- 
va dell'inaugurazione  del  V 
Congresso  Internaz.  e  XVII 
Nazionale  del  Club  Alpino 
Italiano,   p.    1163. 

—  commemorativa  del  Con- 
gresso Pedagogico  in  Napo- 
li   (1871),  p.   71. 

— •  commemorativo  del  III 
Congresso  Geografico  Inter- 
nazionale di  Venezia,  p- 
930,  937. 

—  commemorativa  del  Con- 
gresso Bacologico  Interna- 
zionale,   p.    137. 

—  a  ricordo  del  Congresso 
degli  Agricoltori  di  Vicen- 
za   (1871),  p.   69. 

—  ricordo  del  V  Congresso 
dell'Associazione  Medica  I- 
taliana  a  Roma  (1871),  p. 
77. 

—  commemorativa  del  Pri- 
mo   Congresso    Italiano    dei 

—  1588  — 


medici    -condotti     a     Forlì 
(1874),  p.  307. 
— ■  commemorativa  della  VII 
Conferenza  Geodetica  Inter- 
nazionale, p.    1069. 

—  commemorativa  del  IV 
Congresso  degli  Ingegneri 
ed  Ai'chitetti  inaugurato  a 
Roma  il  22  gennaio  1883, 
p.   1034. 

—  coniata  a  ricordo  del  IV 
Congresso  dei  Veterani  ed 
ex  militari  del  1848-49  del 
Napoletano,  p.  1206. 

—  Esposizioni:  commemora- 
tiva dell'inaugurazione  del- 
l'Esposizione Nazionale  di 
Torino,  p.   1099. 

— ■  commemorative  della  i- 
naugurazione  della  IV  E- 
sposizione  Nazionale  di  Bel- 
le Arti  in  Torino,  25  apri- 
le  1880,   p.   856,   857.   858. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione dell'  Esposizione 
Industriale-Artistica  a  Sa- 
luzzo   (1874),  p.  298. 

—  commemorative  della  se- 
conda Esposizione  Industria- 
le in  Milano  inaugurata  il 
5  maggio  1881,  p.  913, 
924. 

—  commemorativa  della  Mo- 
stra Nazionale  di  Agricol- 
tura, Industria  ed  Arte  in 
Milano    (1881),   p.    929. 

—  commemorativa  dell'  E- 
sposizione  Nazionale  di  Mi- 
lano in  onore  delle  Società 
operaie,  p.   934. 

—  commemorativa  della  pri- 
ma Esposizione  Internazio- 
nale  Marittima,   p.   39. 

— ■  commemorativa  della  pri- 
ma Esposizione  Nazionale 
di  lavori  femminili  (1871), 
p.   31. 

—  commemorativa  della  i- 
naugurazione  della  Mostra 
Artistica  Industriale  di  Cre- 
mona il  13  settembre  1880, 
p.   871. 

—  conferita  nell'Esposizione 
Romagnola  inaugurata  a 
Faenza  il  14  agosto  1875, 
p.   382. 

—  coniata  in  occasione  del- 
l'inaugurazione in  Roma  del 
Museo  Copernico  (1879),  p. 
831. 

—  coniata  in  occasione  del- 
l'Esposizione Generale  Ita- 
liana di  Torino,  1898,  p. 
1491. 

—  in  onore  dell'ing.  Camillo 


FATTI,  LUOGHI  E  COSE 


Riccio,  architetto  del  Palaz- 
zo dell'Esposiziono  Naziona- 
le di  Torino,  1884,  p.   1103. 

—  di  benemerenza  per  l'E- 
sposizione Agricola-Industr. 
di  Monza,  settembre-ottobre 
1879,   p.   829. 

- —  Ferrovie:  commemorativa 
delle  feste  per  l'inaugura- 
zione della  ferrovia  Colico- 
Sondrio,  15  giugno  1885,  p. 
1152. 

—  coniata  dall'Impresa  Vac- 
oaii  come  ricordo  ai  lavo- 
ratori della  Galleria  del 
Colle  di  Tenda,  p.  1480. 

—  (laribaldi:  commemorati- 
va della  morte  di  G.  Gari- 
baldi, 2  giugno  1882,  p. 
988. 

—  commemorativa  della  mor- 
te di  G.  Garibaldi,  2  giu- 
gno 1882,  p.  985. 

—  commemorativa  della  mor- 
te di  G.  Garibaldi,  2  giù 
gno   1882,  p.   983. 

— ■  Leone  XIII  :  Annuale  di 
Leone  XIII  (20  febbraio 
1879),    p.    802. 

—  annuale  pontificia,  per 
l'insegnamento  della  filoso- 
fia tomistica,   1880,  p.   863. 

■ —  annuale  di  Leone  XIII 
l)er  la  canonizzazione  dei 
.Santi  G.  B.  De  Rossi,  Lo- 
renzo da  Brindisi,  B.  G.  La- 
lire.  Chiara  da  Montefalco, 
p.    963. 

—  annuale  di  Leone  XIII,  20 
febbraio    1881,   p.    894. 

—  annuale  di  Leone  XIII  (20 
febbraio   1884),  p.   1087. 

—  annuale  di  Leene  XIII,  20 
febbraio   1885,  p.    1134. 

—  annuale  di  Leone  XIII,  20 
febbraio   1886,   p.    1185. 

—  annuale  di  Leone  XIII,  20 
febbraio   1887,  p.    1220. 

—  annuale  di  Leone  XIII,  20 
febbraio   1888,  p.    1247. 

--  annuale  di  Leone  XIII  per 
l'anno   1889,  p.    1282. 

—  annuale    di    Leone    XIII, 

1890,  p.    1309. 

—  annuale    di    Leone    XIII, 

1891,  p.   1330. 

—  annuale  di  Leone  XIII, 

1892,  p.  1345. 

—  annuale  di  Leone  XIII, 

1893,  p.  1360. 

—  annuale  di  Leone  XIII, 

1894,  p.  1380. 

—  annuale    di    Leone    XIII, 

1895,  p.  1394. 


—  annuale  di  Leone  Xlll. 
1896,  p.  1416. 

—  annuale  di  Leone  .XIII, 

1898,  p.  1480. 

— ■   annuale     di     Leone   XIII, 

1899,  p.  1517. 

—  annuale  di  Leone  XIII, 

1900,  p.  1542. 

—  in  onore  di  Leone  XIII 
in  occasione  di  un  pellegri- 
naggio cattolico  (7  ottobre 
1883),  p.  1068. 

—  per  il  giubileo  di  Leone 
XIII,  p.  803. 

—  coniata  per  il  cinquante- 
simo anno  di  sacerdozio  di 
Leone  XIII,  p.  1239. 

— •  coniata  nel  23°  anno  di 
Pontificato  di  Leone  XIII 
per  la  chiusura  della  Porta 
Santa  (24  dicembre  1900), 
p.    1570. 

—  commemorativa  dell'ele- 
zione di  Leone  XIII,  p.  713. 

— ■  Monumenti  (inau<;urazio- 
ne  di):  commemorativa  del- 
l'inaugurazione del  monu- 
mento a  Vittorio  Emanuele 
II  in  Novara  (1881),  p. 
945 

— •  commemorativa  dell'  i 
naugurazione  del  monumen- 
to a  Vittorio  Emanuele  II 
in  Lucca,  20  settem.  1885, 
p.  1167. 

—  commemorativa  della  re- 
staurazione del  Palazzo  Mu- 
nicipale   di    Udine,   p.    435. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  Monumento 
ad  Ubaldino  Peruzzi,  p. 
148C. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione a  Bettino  Rica- 
soli,   p.    1487. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  monumento 
ad  Antonio  Stoppani,  p. 
1475. 

— ■  in  onore  di  Luca  Belt  ra- 
mi ed  Elisa  Mazzuchelli  per 
il  restauro  del  Castello  Sfor- 
zesco in  Milano,  1900,  p. 
1543. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  monumento  ai 
Caduti  di  Mentana  a  Mila- 
no. 3  novembre  1880,  p. 
881. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  monumento  a 
Pietro  Micca  a  Sagliano  il 
29  agosto  1880,  p.   870. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  monumento  a 

—  1589  — 


I  Giordano  Bruno  a  Roma  il 
9  giugno  1889,  p.   1291. 

— ■  commemorativa  dello  sco- 
primento della  facciata  del 
Duomo  di  Firenze  (12  mag- 
gio 1887),  p.   1223. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  monumento  a 
G.  Mazzini  a  Genova,  22 
giugno   1882,   p.    995. 

—  commemorativa  del  re- 
stauro della  facciata  di  San- 
ta Maria  del  Fiore  a  Fi- 
renze, p.   499. 

—  commemorativa  della  bat- 
taglia di  Legnano,  29  giu- 
gno 1900  (in  occasione  del- 
l'inaugurazione del  monu- 
mento),  p.   1549. 

—  commemorativa  dell'inau- 
gurazione del  monumento  ad 
Arnaldo  da  Brescia  a  Bre- 
scia il  14  agosto  1882,  p. 
1005. 

—  coniata  a  ricordo  dello 
scoprimento  del  monumen- 
to a  Vittorio  Emanuele  II 
in  Genova,  18  luglio  1886, 
p.    1195. 

—  coniata  in  occasione  del- 
l'inaugurazione del  monu- 
mento ai  martiri  di  Menta- 
na, p.  624. 

— •  coniata  in  occasione  del- 
l'inaugurazione del  monu- 
mento a  Camillo  Cavour,  p. 
229. 

—  coniata  a  ricordo  dell'i- 
naugurazione del  monumen- 
to di  Giuseppe  Garibaldi  a 
Venezia  il  24  luglio  1887, 
p.   1229. 

— ■  coniata  a  ricordo  dell'i- 
naugurazione del  monumen- 
to di  Garibaldi  a  Verona  il 
15  maggio   1887,   p.    1224. 

—  coniata  a  ricordo  dell'i- 
naugurazione del  monumen- 
to a  G.  Garibaldi  in  Udine, 
29  agosto  1886,  p.    1198. 

— ■  Parlamento  :  commemo- 
rativa dell'  inauguraz.  del 
Parlamento  Naz.  in  Roma 
(1871),   p.   79. 

—  commemorativa  della  pro- 
mulgazione della  legge  di 
«  Roma  Capitalo  »  (1873), 
p.   209. 

—  commemorativa  del  Giu- 
ramento di  Re  Umberto  I, 
p.  709. 

—  commemorativa  del  pat- 
to a  guarentigia  della  liber- 
tà d'Italia  (Statuto),  p. 
1479. 

—  offerta  a  C.  Correnti  alla 


INDICI  DELLE   INCISIONI 


formazione?     del      Ministero 
Depretis.   p.    448. 

—  offerta  ad  A.  Depretis  e 
Seisniit-Doda  per  le  leggi 
votate  il  7  luglio  e  il  30 
dicembro   1S76,   p.    519. 

— •  Persone  siniiole:  comme- 
morativa di  Urbano  Rattaz- 
zi,  p.   199. 

■ — ■  commemorativa  di  Ales- 
sandro  Manzoni,  p.   195. 

—  commemorativa  del  giu- 
bileo sacerdotale  di  mons. 
Luigi  Nazari  di  Calabiana, 
p.   910. 

—  commemorativa  di  Um- 
l)crt(i  I,  p.  1561. 

—  commemoiativa  della  tra- 
.slazionc  della  salma  di  V. 
Bellini  ;■•   Catania,  p.   512. 

—  commemorativa  del  mar- 
cliesi!   O.   N.   Pepoli,   p.    901. 

—  commemorativa  del  1°  an- 
niversario della  morte  dello 
scultore  Duprè,  p.   103.3. 

—  coniata  dalla  Fratellanza 
Artigiana  Amore  e  Libertà 
in  onore  di  (1.  B.  Prandina 
(1887),  p.   567. 

—  coniata  per  il  25°  anni- 
versario della  morte  di  Ca- 
\our,  6  giugno  1886,  p. 
1191. 

—  coniata  dal  Circolo  Belli- 
ni, in  Catania,  in  occasione 
del  trasporto  della  salma  del 
grande  maestro,   p.   514. 

—  -  coniata  il  3  settem.  1879 
dalle  Provincie  di  Pesaro  e 
l'rbino  in  onoro  di  Teren- 
zio   Mamiani,   p.    827. 

—  coniata  dalla  Società  Mu- 
I  Ila  Cooperativa  di  Genova 
in  onore  della  marchesa  Cle- 
lia Durazzo  Serra  l'S  giu- 
gno   1879,    p.    816. 

--  coniata  nel  1883  in  ono- 
re del  celebre  violinista  C. 
Sivori,   p.    1075. 

—  coniata  per  la  morte  di 
Q.   Sella,  p.    1090. 

—  conferita  ad  Achille  Cor- 
COS.  p.   928. 

• —  di  benemerenza  conferita 
ad  Alfredo  Baccarini  nel 
1882,   p.    989. 

—  in  memoria  di  Lorenzo 
Sonzogno,    )>.    315. 

—  in  onore  del  dott.  G.  Ver- 
gani    (1886).    p.    1194. 

—  in  onore  di  \.  Depretis, 
p.    1093. 

—  in  onore  di  Francesco  Cri- 
spi  nel  suo  80°  anno,  4  ot- 1 
tobre   1899,  p.    1533.  i 

—  in   onore   deirammivaglio | 


G.  Bettole,  in  occasione 
della  liberazione  di  Creta, 
1898,   p.    1505. 

—  in  onore  del  dott.  Achil- 
le Cavalli-Molinelli  per  il 
suo  viaggio  al  Polo  Nord 
con  la  Spedizione  di  Luigi 
di  Savoia,  p.   1566. 

—  in  onore  del  Duca  degli 
Abruzzi  per  la  spedizione  al 
Polo  Nord  (1900),  p.   1567. 

— ■  in  onore  del  duca  Genna- 
ro Sambiase  di  Sanseverino 
di  San  Donato  (1877),  p. 
613. 

—  in  onore  di  A.  Magliani 
per  r  avvenuta  cessazione 
della  tassa  sul  macinato,  p. 
1085. 

—  in  onore  di  Ercole  Paolo, 
promotore  del  ponte  sul  Ta- 
naro  tra  Pelizzano  e  Masio, 
1886,  p.    1201. 

—  in  onore  di  Pietro  Nico- 
lin  dal  Comune  di  Massa 
Lombarda,  1°  giugno  1887, 
p.   1226. 

—  in  onore  del  capitano  cav. 
A.  Brizzolesi  (1887),  p. 
1233. 

—  in  onore  dell'insigne  giu- 
reconsulto G.  Mantellini,  p. 
1151. 

—  in  onore  di  .Mfrcdo  Bac- 
carini nel  1885.  p.  1155. 

—  in  onore  dell'insigne  sta- 
tista P.  S.  Mancini,  14  mag- 
gio 1885,  p.   1145. 

—  in  onoro  di  Nicolò  Tom- 
maseo, p.   531. 

—  in  onore  di  Giovanni  Ca- 
selli   (1891),   p.    1338. 

— ■  in  onore  dell'esploratore 
G.    Bove    (1880),    p.    851. 

—  in  onore  di  (Jiiiu  Cappo- 
ni,  p.    3:;i. 

—  in  onore  del  conte  .Al- 
berto  Ijiniarinora,   p.   320. 

—  in  onore  dell'e.x  Duca  di 
Parma  Carlo  Lodovico  di 
Borbone    (1876),    p.    524. 

—  in  onore  di  F.  Rizzoli  per 
la  fondazione  dell'Istituto 
Ortopedico  Rizzoli  a  Bolo- 
gna, 12  aprilo  1880,  p.  855. 

—  in  onore  di  Luigi  Anelli, 
p.   1297. 

—  in  onore  dell'avv.  Luigi 
Passavini.   p.    149. 

—  in  onore  dello  storico  del 
«  Vespro  Siciliano  »  Miche- 
le Amari,   p.    966. 

—  in  onore  di  Massimo  D'A- 
zeglio, p.  1022. 

—  offerta    all'ing.     Michele 

—    159U  — 


Oddini  di  Ovada  il  30  otto- 
bre 1881,  p.   946. 

—  offerta  a  C.  G.  Konig  dal 
popolo  Ticinese,  p.   961. 

—  offerta  a  M.  Magatti  dal 
pipolo  Ticinese,  p.   964. 

—  offerta  a  C.  Cantù  il  18 
mirzo  1883,   p.   1044. 

—  offerta  a  Paolo  Boselli  dai 
co  icittadini,  elettori  ed  a- 
mici  di.  Savona  nel  1885,  p, 
1173. 

—  per  il  XXX  anniversaria 
dill'a  morte  di  Luciano  Ma- 
nara,  30  giugno  1879,  p. 
819. 

—  Fio  IX  :  allusiva  al  solen- 
ne Te  Deum  cantato  nella 
Basilica  di  S.  Giovanni  in 
Laterano  per  il  XXV  anni- 
versario del  Pontificato  ili 
Pio  IX   (1871),  p.   55. 

—  Pio  IX  (XXVI)  allusiva 
al  25°  anno  di  pontificato, 
p.   57. 

—  annuale  di  Pio  IX  (XXVII) 
allusiva  ai  lavori  della  cap- 
pella del  Sacramento  in 
Santa  Maria  Maggiore,  p. 
123. 

—  annoiale  di  Pio  IX  (1873) 
allusiva  ai  lavori  della  Cap- 
pella di  San  Lorenzo  nella 
Basi).   Laurenziana,   p.    196. 

—  m?daglia  annuale  di  Pio 
IX  (XXIX)  allusiva  al  re- 
sta n'o  dell'interno  della  Ba- 
sii ca  di  Santa  Maria  in 
T:  astevere,   p.    293. 

— 'annuale  di  Pio  I.X  (.\XX) 
commemorativa  del  restau- 
ro dell'Albergo  dei  Poveri 
a  Roviia,   p.   37  5. 

—  annuale  di  Pio  IX  (XXXI) 
allusiva  al  Patronuto  di  San 
Giuseppe  sulla  Chiesa  Cat- 
tolica, p.  4"9. 

— -anpjale  di  Pio  IX  (XXXII) 
com.nemoratjva  del  32°  an- 
no iella  elevazione  al  Pon- 
tig  ato,  p.   599. 

—  commemorai,  della  mor- 
te di  Pio  IX,  p.  (i93. 

—  Roma:  a  ricordo  della 
G  ardia  Nazionale  Pontifi- 
ci i  sciolta  in  Roma  il  20 
ottobre   1874,   p.    312. 

—  comm.  del  MMDCXXIV 
anniversario  della  fondazio- 
ne di  Roma.  p.   41. 

—  commemorativa  dell'  in- 
gresso ufficialo  di  Vittorio 
Eman  II  in  Roma  (1871), 
p.   66. 

—  commemorati\  a  delle  fe- 
ste por  l'inaugurazione  del- 


FATTI,   COSE   K  T.UOGllI 


la  capitale  (luglio  1871), 
p.  til. 

—  in  cinoie  di  R.  Cadorna 
per  il  20°  anniversario  del- 
la presa  di  Roma  (20  set- 
tembre   1890),   p.    1318. 

—  per  l'anniversario  della 
presa  (li  Roma,  20  settem- 
bre 1880,  p.  873. 

■ —  S(n:r>ia  (Casa  di)  Vittorio 
Kmaniielc  II:  commemora- 
tiva dell'anniversario  della 
morte  di  Vittorio  Emanuele 
II    (gennaio    1880),    p.    843. 

— ■  commemorativa  del  Pel- 
legrinai^gio  nazionale  a  Ro- 
ma in  memoria  di  Vittorio 
Emanuele  II  il  9  gennaio 
1884,  p.    1084. 

• —  ccmmemorativa  del  pri- 
mo anniversario  della  mor- 
te di  Vittorio  Emanuele  II, 
p.    797. 

—  coniata  per  la  morte  del 
Re  Vittorio  Emanuele  II, 
p.   670. 

—  coniata  in  Roma  per  la 
morti'  di  Vittorio  Emanue- 
le  II,   p.   6r)3. 

—  fatta  coniare  dal  Munici- 
jiio  di  Milano  per  la  morte 
del  Re  Vittorio  Emanuele 
II,  p.   6C1. 

—  incisa  da  G.  Negri  per  la 
morte  del  Re  Vittorio  Ema- 
nuele  II,   ]).    603. 

—  Savoia-  (Caisa  di)  Umber- 
to I  :  commemorativa  della 
visita  di  Umberto  I  a  Bu- 
sca e  a  Napoli  (settembre 
1884),   p.    1113. 

—  coniata  in  onore  di  Um- 
berto I  dal  Sindaco  di  Ro- 
ma ))er  la  «  intangibile  con- 
qni.sta  »  il  .XX  settembre 
1880,    p.    1199. 

—  coniata  in  onore  di  Um- 
berto I  dai  Fiorentini,  mag- 
gio   1887,    p.    1225. 

—  a  ricordo  della  visita  del 
Re  Uml)crto  I  e  della  Re- 
gina Margherita  alla  Sici- 
lia nel  gennaio  1881,  p. 
892. 

— ■  commemorativa  della  vi- 
sita dei  Reali  d'  Italia  in 
Sardegna,  aprilo  1899,  p. 
1.021. 

—  in  onore  di  B.  Cairoli  per 
il  colaggio  dimostrato  nel 
proteggere  il  Re  nell'atten- 
tato   Passanante,    p.    83.5. 

■ —  Savoia  (Casa  di)  Principe 
Tommaso  :  per  il  ritorno  in 
patria  del  Principe  Tomma- 


so di  Savoia  (ottobre  1874), 
p.    313. 

—  commemorativa  delle  noz- 
ze del  Principe  Tonunaso  di 
Savoia  con  la  Principessa 
Isabella  di  Baviera  (1883), 
p.   1047,   1048. 

—  Savoia  (Casa  di.)  Principe 
di  Napoli:  commemorativa 
della  visita  del  Principe  di 
Napoli  alla  Zecca  di  Roma 
il  22  dicembre  1882,  p. 
1027. 

—  commemorativa  della  vi- 
sita alla  Zecca  di  Roma  il 
24  marzo  1881  di  S.  A.  R. 
il  Principe  di  Napoli,  p. 
898. 

— •  Savoia  (('lisa  di):  cnniata 
per  la  visita  dell'Imperato- 
re di  Germania  Guglielmo 
I    (ottobre   1875),  p.   407. 

—  commemorativa  della  vi- 
sita di  Guglielmo  il  a  Ro- 
ma, 21  ottobre  1888,  p. 
1267. 

—  tctitvo:  in  onore  di  Pie- 
tro Mascagni  per  la  prima 
raiipicsen(azi(ine  della  Ca- 
valleria  Rì(.'<tirana.  p.   1316 

—  a  ricordo  della  iniina  rap- 
presentazione dfWAida  a 
Parma    (1872),  p.   107. 

—  varie  :  al  valor  civile,  i- 
stituita  con  R.  I).  del  4 
maggio    1888,    p.    1254. 

—  commemorativa  dell'uni- 
tà italiana,  istituita  con  R 
D.  26  aprile   1883,  p.   1049. 

—  commemorativa  del  XXII 
anniversario  della  i)rocla- 
mazione  del  dogma  dell'Im- 
macolata  C'oncez.   p.   541. 

— ■  commemorativa  della  Sa- 
cra Sindone.  1898,  p.  1494. 

— ■  commemorativa  della  tra- 
slazione delle  ossa  dei  San- 
ti Ambrogio,  Gervasio  e 
Protaso,  p.  282. 

— ■  commemorativa  del  26° 
anniversario  delle  Cinque 
Giornate,  p.   272. 

—  commemorativa  del  cen- 
simento generale  indetto  per 
il  31   dicembre  1871,  p.  34. 

— •  commemorativa  del  pri- 
mo anniversario  della  bat- 
taglia di   Digione,   p.   89. 

—  commemorativa  dell'ese- 
cuzione di  G.  Oberdan,  p.  1 
1026. 

—  coniata  dal  Consolato  o- 
peraio  milanese  per  premia- 
re l'eroismo  dei  soldati  d'I- 
talia   durante   l'inondazione 

—  1591  — 


del  Veneto,  settembre  1S82, 
p.    1019. 

—  coniata  per  la  festivitil 
di  Sebastiano  Martire,  pa- 
trono del  Sodalizio  della 
Misericordia  in  Firenze  il 
20  gennaio   1885,  p.   1127. 

—  diploma  della  medaglia 
commemorativa  delle  Cin- 
que Giornate  di  Milano,  de- 
cretata dal  Consiglio  Comu- 
nale il  7  gennaio  1884,  p. 
1082. 

— ■  in  onore  dei  martiri  del- 
la Repubblica  Partenopea 
(1799-1899),    p.    1515. 

—  offerta  dalla  Società  di 
Mutuo  Soccorso  fra  gli  im- 
piegati di  Milano  al  Mini- 
stro di  Agricoltura,  Indu- 
stria e  Commercio,   p.   441. 

—  offerta  dai  Padovani  a- 
gli  studenti  universitari,  p. 
1013. 

— •  offerta  dai  Pisani  al  7° 
Regg.  Artiglieria  e  al  4° 
Bersaglieri  accorsi  ad  argi- 
nare l'inondazione  dell'Ar- 
mi  (1872),  p.   141. 

—  medaglia  distintivo  del 
comizio  Veterani  di  Intra, 
1879,    p.    801. 


Mode. 


Mode  :  mode 

—  mode   del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 
— ■  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 
— ■  mode  del 

—  mele  del 

—  r  ode  del 
•  mode  del 

—  mode  del 
— •  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  modo  del 

—  mode  del 

—  modo  del 

—  mode  del 

—  mode  del 

—  mode  del 


del  1871, 
1872,  p. 

1873,  p. 

1874,  p. 

1875,  p. 

1876,  p. 

1877,  p. 

1878,  p. 

1879,  p. 

1880,  p. 

1881,  p. 

1882,  p. 

1883,  p. 

1884,  p. 

1885,  p. 

1886,  p. 

1887,  p. 

1888,  p. 

1889,  p. 

1890,  p. 

1891,  p. 

1892,  p. 

1893,  p. 

1894,  p. 

1895,  p. 
1890,  p. 

1897,  p. 

1898,  p. 

1899,  p. 

1900,  p. 


p.  83. 

151. 
237. 
321. 
415. 
537. 
629. 
787. 
837. 
883. 
953. 
1023. 
1071. 
1119. 
1175. 
1205. 
1235. 
1275. 
1299. 
1321. 
1339. 
1355. 
1374. 
1389. 
1409. 
1441. 

1469. 

1.509. 

1535. 

1571. 


INDICI  DELLE  INCISIONI 


Monete,  carta  mone- 
tata e  cedole  di  sotto- 
scrizioni pubbliclie. 

Biglietto  da  lire  mille  che 
cessa  d'avere  vigore  per  R 
D.  15  maggio  1877,  p.  588 

— ■  biglietto  da  lii-o  duecen- 
tocinquanta della  Banca  Na- 
zionale, emesso  nel  1873 
p.    15S>. 

—  biglietto  da  cent.  50  e- 
messo  dalla  Banca  Popola- 
re di  Vigevano  (1872),  p. 
129. 

—  monete  :  prima  moneta 
d'argento  da  cinque  lire  co- 
niata sotto  il  regno  di  Um- 
berto  I    (1878),   p.   763. 

—  tallero  italiano  in  circo- 
lazione nella  Colonia  Eri- 
trea  dal   1891,  p.   1390. 

- —  tallero  di  Maria  Teresa 
in  circolazione  in  Etiopia 
p.    1356. 

Titolo  della  Società  Genera- 
la di  Credito  ipotecario 
(1873),  p.  101. 

Musica. 

Mu.fica  :  Boito  A.  Autografi- 
dei  Prologo  del  Mefistofele 
pag.    391. 

—  id.  :  della  scena  del  Giar- 
dino, p.  395. 

—  marcia  funebre  per  i  fu- 
nerali di  A.  Manzoni,  p. 
18'^. 

—  Milano  :  Accademia  mu- 
sicale neirOrfanotro!ìo  ma- 
schile,  p.   269. 

—  Milano  :  Orfanotrofio  ma- 
schile. Manifesto  :  program- 
ma dell'  Accademia  (22 
marzo  1874),  p.  266. 

—  Milano:  prima  esecuzio- 
ne della  Messa  di  Requiem 
di  0.  Verdi  nella  chiesa  di 
San   Marco,  p.   287. 

—  pagina  della  cantata  Le 
tre  voci.  Canti  massonici 
p.   548. 

— •  Prima  pagina  del  Re- 
(luiem  di  G.  Verdi  per  A. 
-Manzoni,   p.   284. 

—  prima  pagina  (MVAijnus 
Dn'i  nella  messa  di  Requiem 
di  Verdi  por  A.  Manzoni 
p.   285. 

—  programma  della  Messa 
funebrt:  composta  da  Verdi 
lier  l'anniversario  di  A. 
Manzoni,  p.  283. 


Opere  d'arte,  monu- 
menti,  scoperte   ac- 
cheolog'iche.  etc. 

Arezzo.  Monumento  di  Gui 
do  Monaco  inaugurato  il  2 
settembre   1882,  p.   1009. 

Belluno.  Monumento  a  T 
Grossi,  p.   506. 

Bergonzoli  Giulio:  Gruppo 
in   marmo,   p.    127. 

Bologna.  Monumento  a  Lui- 
gi Galvani  Inaugurato  il  9 
novembre   1879,   p.    833. 

Brescia.  Monumento  ad  Ar 
naldo  da  Brescia  inaugura 
to  il  14  agosto  1882,  p 
1004. 

Brignone  Filippo  (gen.),  sta 
tua,  p.  557. 

Buenos  Ayres.  Statua  di  G 
Mazzini  di  G.  Monteverde 
pag.    480. 

Busto  in  marmo  del  conte 
Sebastiano  Mondolfo,  p.  177. 

Cadavere  di  bambino  rinve- 
nuto pietrificato  negli  sca- 
vi di  Pompei  (1873),  p.  204. 

Ceri  aldo.  Statua  del  Boccac- 
cio nel  monumento  inaugu- 
rato il  23  giugno  1879,  p. 
817. 

Custoza.  Litografi."!  comme- 
morativa del  monumento-os- 
sario inaugurato  il  24  giu- 
gno 1879,  p.  818. 

Ferrucci  Michele  (busto),  p. 
954. 

Firenze.  Monumento  al  gen. 
Manfredo  Fanti  (1872),  p. 
105. 

Savonarola  Gerolamo  (statua 
di  G.  Pazzi  collocata  nel 
Salone  dei  Cinquecento  a 
Firenze  il  24  giugno  1882) 
p.   996. 

Garibaldi  a  Bigione  (dipin 
to  S.  De  Albertis),  p.  13. 

Genova.  Inaugurazione  del 
monumento  a  G.  Mazzini  in 
piazza  Corvetto  (22  giugno 
1882),  p.   993. 

Groppellc.  Monumento  ad  A 
delaide   Cairoli,   p.    408. 

Legnano.  Monumento  coni 
memorativo  della  vittoria 
di  Legnano,  p.   471. 

—  Monumento  commemora- 
tivo della  Battaglia  di  Le- 
gnano, inaugurato  il  29  giu- 
gno 1900,  p.  1547. 

Magenta.  Inaugurazione  del 
monumento  a  Mac-.Mahon  il 
4  giugno  1895,  p.   1400.        ( 

—  1592  — 


Mazza  Giuseppe  :  soppressio- 
ne degli  ordini  religiosi  in 
Roma,    p.    193. 

Milano.  Bellini  Vino,  (sta- 
tua collocata  nell'atrio  del 
Teatro  alla  Scala  di  Mila 
no  il  25  ottobre  ISSI),  p. 
941. 

—  Inaugurazione  del  monu- 
mento ad  A.  Manzoni  in 
Milano  il  22  ma-;gio  1883. 
p.    1051. 

—  Inaugurazione  del  monu- 
mento delle  Cinque  Gior- 
nate, 18  marzo  1895,  p. 
1395. 

—  Inaugurazione  del  mon'.;- 
mento  di  Mentana,  25  no- 
vembra   1877,  p.   625. 

— •  Monumento  a  Cesare  Bec- 
caria, p.  32. 

—  Monumento  a  Leonardo 
da  Vinci  (1872),  p.  133. 

— '  Monumento  a  Pio  IX  nel- 
la Basilica  di  Sant'Ambro- 
gio a  Jlilano,  inaugurato 
l'8  agosto  1880,  p.  869. 

— ■  Monumento  ai  caduti  di 
Mentana  inaugurato  a  Mi- 
lano il  3  novembre  1880, 
p.   880. 

—  Progetti  per  la  facciata 
de!  Duomo,  p.  1248,  1249, 
1252.V1261. 

—  Statua  di  G.  Donizetti 
nell'atrio  del  Teatro  alla 
Scala,   p.    206. 

—  Verdi  Giuseppe  (statua 
collocata  nell'atrio  del  Tea- 
tro alla  Scala  di  Milano  il 
25    ottobre    1881),    p.    941. 

—  Sfatua  di  Antonio  Rosmi- 
ni, inaugurata  ai  (ìiardini 
Pubbliciidi  Milano  il  12  lu- 
glio .  1896,   p.    1426. 

Montebello.  Monumento  (il^ 
di  Montebello  inaugurato  il 
20  maggio   1882,  p.   973. 

Monumento  «al  conte  Massar- 
di   G.    Monteverde.  p.   733. 

Partenza  (la)  per  la  scoper- 
ta del  Nuovo  Mondo.  Bas- 
sorilievo del  monumento  a 
Cristoforo  Colombo  in  Nuo- 
va  York,  p.   1343. 

Pasini  Lazzaro  :  L'ultima  co- 
munione di  .\lessandro  Man- 
zoni,  j).    173. 

Pevrragno.  Monumento  al 
maggiore  Pietro  Tosclli,  p. 
1531. 

Regnault:  Piccola  Italiana, 
p.   87. 

Rovigo.  Monumento  all'esplo- 
ratore   Giovanni    Miani,    p. 


FATTI,  LUOGHI  E  COSE 


Salsomaggiore.  Monumento  a 
G.  D.  Romagnosi,  p.  80:j. 

San  Francesco  d'Assisi  (sta- 
tua in  marmo  di  G.  Du- 
prè),   p.   1015. 

Torino.  Monumento  celebra 
tivo  del  Traforo  del  Ceni- 
sio.   p.   830. 

• —  Moimmento  a  Massimo 
D'Azeglio,   p-   233. 

—  Monumento  al  Principe 
Ferdinando  di  Savoia  Duca 
di  Genova,  p.  597. 

Trento.  Inaugrazione  del  mo- 
numento a  Dante  Alig'iier' 
(6  ottobre   189G).  p.   1434. 

Venezia.  Monumento  a  Pie- 
tro   Paleocapa,    p.    176. 

Kamari  (Crimea).  Ossario  i 
taliano  eretto  il  28  agosto 
18S2,   p.    1008. 


Ordini  equestri 

e  decorazioni  militari 

e  civili. 

—  Decorazione  conferita  dal 
Re  di  Spagna,  Amedeo  di 
Savoia,  ai  volontari  dell'i- 
sola  di    Cuba,    p.    84. 

- —  Diploma  massonico  dato 
dulia  Loggia  «  La  Ragione  » 
di  Milano,  nel  nov.  1878, 
p.  774. 

—  Distintivo  commemorati- 
vo del  fi-iuramento  prestato 
d:'.  Garibaldi  alla  Camera, 
p.   420. 

—  Distintivi  della  Società 
Alpinisti  Tridentini  risorta 
il  30  dicembre  1877,  p.  63.'?. 

—  Stemma  concesso  alla 
Provincia  di  Venezia,  p. 
372. 


Scene   storiche 

(avvenimenti  ccmemporanei). 

Aigìie.<i-Mortes.  Panetteria  (la) 
ove  furono  assediati  gli  o- 
perai  italiani  il  17  agosto 
1893,    p.    1369. 

Alessandria  d' Egitto.  Una 
scena  dell'  incendio  e  del 
saccheggio,  luglio  1882,  p. 
999. 

Arquà.  G.  Carducci  legge  il 
discorso  ufficiale  in  onore 
del    Petrarca,   p.    297. 

Attentato  Aceiarito  contrc 
Re  Umberto  I  a  Roma  il  22 
aprile  1897.  p.   14.'.3. 


Banchetto  dato  ai  Ministri 
Depretls  e  Nicotera  (1876) 
p.   497. 

Uaveno.  Regina  (la)  Vitto 
ria  d'Inghilterra  ritrae  al 
l'acquerello  una  giovane  de] 
paese  (aprile  1879),  p.  811 

Bergamo.  Passaggio  delle  ce 
neri  di  Donizetti  e  Mayr 
sulla  piazza  Garibaldi,  p 
38S. 

Berlino.  Pranzo  (il)  di  gala 
nella  Sala  Bianca,  p.   1289 

Bologna.  Dimostrazione  ai 
Sovrani  (5  novembre  1878) 
p.   769. 

—  Funerali  di  P.  Matteucci 
il  18  agosto   1881,  p.   933. 

Cagliari.  I  Sovrani  ossequia 
ti  dalle  autorità  il  12  apri- 
la 1899.  p.  1520. 

Caprera.  Morte  (la)  di  G 
Garibaldi,  2  giugno  1882 
p.    979. 

Catania.  Trasporto  della  sai 
ma   di   V.   Bellini,   p.    511. 

Chiswiek.  Esumazione  della 
salma  di  Ugo  Foscolo  nel 
cimit.  di  Chiswiek  (1871). 
p.    53, 

Cina.  Il  forte  Taku  occupa- 
to dagli  Italiani  il  29  ago- 
sto,  1900,  p.   1564. 

Costantinopoli.  Inaugurazio- 
ne della  Confer.  Plenaria 
dell'  Ammiragliato  (1876), 
p.   547. 

Dogali.  Episodio  del  combat- 
timento del  26  genn.  1887, 
p.   1211. 

—  Cinquecento  (i)  eroi  di 
Dogali,  colonna  De  Cristo- 
foris,  20  gennaio  1887,  p- 
1213. 

—  Commemorazione  (la)  dei 
caduti  del  26  genn.  1887, 
p.   1243. 

Elezione  di  Garibaldi  a  de- 
putato dell'Assemblea  Na- 
zionale di  Francia  (1871) 
p.    IS. 

Ferrara.  Inauguraz.  del  mo- 
numento al  Savonarola  a 
Ferrara,  p.   365. 

Firenze.  Corteo  alla  Casa  di 
Jlichelangelo,    p.    387. 

—  Fiaccolata  (la)  serale  del 
7  novembi'o  1878  in  onore 
delle  LL.  MM.  il  Re  e  la 
Regina  d'Italia,  p.   771. 

—  Regina  (la)  Vittoria  d'In- 
ghilterra a  Firenze  nel  mar- 
zo-aprile  1888,  p.   1253. 

—  Salma  (la)  di  G.  Capponi 
esposta  nella  cappella  ar- 
dente,   p.    431. 

—  1593  — 


—  Trasporto  del  «  David  » 
dì  Michelangelo  nella  R. 
Accademia  a  Firenze(1873). 
p.    207. 

Fivme.  Onoranze  funebri  a 
Umberto  I,  9  agosto  1900, 
p.    1559. 

Frassino.  Elezione  popolare 
del   Parroco,   p.   232. 

Garibaldi  et  ses  volontaires 
combat  tant  Ics  Prussiens. 
p.    7. 

Garilìaldini  (i)  nella  Sutori- 
na,   p.   486. 

Genora.  Commemorazione  del 
irimo  anniversario  della 
morte  di  G.  Mazzini  nel  ci- 
mitero di  Staglicno,  p.  171. 

—  Commemorazione  della 
morto  di  G.  Mazzini  nel  ci- 
mitero di  Staglieno  il  10 
marzo   1879,  p.   805. 

—  Famiglia  (la)  Galliera- 
Brignole  Sale  sottoscrive 
(12  gennaio  1874)  l'atto  di 
donazione  del  Palazzo  Ros- 
so alla  città  di  Genova,  p. 
25.'ì.  « 

—  Funerali  del  Duca  di  Gal- 
liera  nella  Chiesa  di  San 
Lorenzo,   p.   535. 

— ■  Onori  resi  alle  ceneri  di 
Kiiin  Bixio  il  30  settembre 
1877.   p.   615. 

Incoronazione  dello  Czar  A- 
lessandro  III  nel  Kromlinc 
il  27  maggio  1883,  p.  1053. 

Legnano.  Feste  in  occasione 
del  VII  centenario  della  vit- 
toria   di    Legnano,   p.    472. 

Letino.  .\rresto  degli  inter- 
nazionalisti, p.  578. 

Londra.  Ricevimento  delle 
Scià  di  Persia  all'Opera  I- 
taliana    (1873),   p.    194. 

Madrid.  Amedeo  di  Savoia 
abbandona  il  Palazzo  Reale 
di  Madrid  dopo  l'abdicazio- 
ne, p.  165. 

—  Attentato  contro  il  Re  di 
Spagna  Amedeo  di  Savoia 
p.   125. 

Magenta.  Inaugurazione  del- 
l'Ossario dei  Caduti  nella 
<3attaglia  del  4  giugno  1859. 
p.   118. 

Massaua.  Sede  dell'artiglie- 
ri:!   di   campagna,    p.    1132. 

Milano.  ..\rrivo  di  (Garibaldi 
sul  Corso  V.  Emanuele  il 
1°   novembre   1880,   p.    878. 

—  Arrivo  dell'Imperatore  del 
Brasile  alla  stazione  di  Mi- 
lano,   p.    508. 

— ■  Cerimonia  funebre  al  Fa- 
medio il  4  giugno  1882  per 


INDICE  DELLE   INCISIONI 


la  morto  di  Garibaldi,  p 
987. 

—  Cimitero  Monumentale. 
Prima  cremazione,  p.   429. 

—  Demolizione  dell'Albergo 
del   Rebeechino,   p.    399. 

—  Distribuzione  delle  me- 
daglie commemorative  ai 
superstiti  delle  Cinque  Gior- 
nate nel  Teatro  Dal  Verme 
p.    1149. 

—  Durante  la  lotta  elettora- 
le, p.  1303. 

—  durante  la  rivolta  del 
maggio  1898:  Piazza  del 
Duomo  occupata  dalla  ca- 
valleria,   p.    1492. 

—  durante  la  rivolta  del 
maggio  1898:  Barricate  ver- 
so Via  Volta  e  Porta  Gari- 
baldi, p.    1493. 

■ — ■  durante  la  rivolta  del 
maggio  1898:  i  Bersaglieri 
occupano  le  barricate  di  Via 
Moscova,  p.    1490. 

—  Entrata  di  Garibaldi  da 
Porta  Garibaldi  1°  novem- 
bre 1880,  p.  877. 

— •  Esperienze  di  illumina- 
zione elettrica  in  piazza  del 
Duomo,  p.   571. 

—  Esposizione  della  salma 
di  A.  Manzoni  nella  Sal9 
dell' Alessi  in  Palazzo  Mari- 
no in  Milano,  p.   185. 

—  Funerali  di  \.  Manzoni 
p.   186-187. 

—  Galleria,  Piazza  della 
Scala.  La  notizia  della  mor- 
te di  Vittorio  Emanuele  II, 
p.    64G. 

—  Illuminazione  della  Piaz 
da  del  Duomo  per  la  visita 
di   Guglielmo   I,  p.   401. 

—  Illuminazione  a  Bengala 
del  Duomo  di  .Milano  la  se 
ra  del  18  ottobre  1875,  p 
403. 

—  Inaugurazione  della  nuo 
va  sede  della  Società  Stori 
ca  Lombarda  nel  Castell< 
Sforzesco,  30  ottobre  1897 
p.   1465. 

—  Inaugurazione  del  monu- 
mento ai  Caduti  di  Menta 
iia,  presente  Garibaldi,  3 
novembre  1880,  p.  879. 

—  Ricevimento  dell'Impera- 
tore Guglielmo  I  nella  sala 
delle  Cariatidi  nel  Palazzc 
Reale,  p.   406. 

—  Ritrovamento  dei  Corp' 
dei  Santi  Ambrogio,  Gerva 
so  e  Protaso  nella  Chiesa 
di  Sant".\nibrogio  (1871). 
p.    65. 


—  Sciopero  (lo)  degli  operai 
meccanici.  Il  comizio  di 
martedì  8  settembre  1891 
all'Arena,   p.    1333. 

—  Tumulti  per  la  battaglia 
di  Adua,  3-5  marzo  1896 
p.   1418. 

Monaco.  Serenata  in  onore 
dei  Duchi  di  Genova,  p 
1046. 

Monza.  1  funerali  di  Umber- 
to I,  l'8  agosto  1900  :  l'ar- 
rivo alla  Stazione,  p.   1557. 

— •  Interno  del  vagone  fune- 
bre recante  la  salma  di  Um- 
berto I,  p.   1558. 

Morte  di  Napoleone  III,  p. 
157. 

Napoli.  Arrivo  di  Garibald' 
il  21  gennaio  1882,  p.  959 

—  Attentato  Passanante  del 
17  nov.   1878,  p.   781. 

—  Costumi  napoletani  ;  la 
fiera  nei  giorni  di  Pasqua 
p.   551. 

—  Arrivo  d')  in  tramway 
dei  Consiglieri  dei  Comun^' 
e  delle  Deputazioni  delle 
Province  per  i  festeggia- 
menti ai  Sovrani,  17  no- 
vembre 1878,  p.  779. 

—  Partenza  delle  truppe  per 
la  Cina,  p.  1551. 

—  Un'  estrazione  del  lotto 
p.   261. 

Palermo.  Inaugurazione  del 
monumento  per  il  Cinquan- 
tenario della  Rivoluzione,  p. 
1476. 

—  Le  feste  per  il  50°  anni- 
versario della  Rivoluzione: 
l'arrivo  dei  Principi  di  Na- 
poli, p.   1473. 

—  Ospedale  (1')  della  sesta 
casa  durante  il  colera  del 
1885,  p.   1165. 

—  Sbarco  del  Principe  Um 
bcrto  per  il  Congr.  Scien- 
tifico,  p.    384. 

-^  Sovrani  ti)  sbarcano  a 
Palermo  alla  Sanitiì  Marit 
tima  il  4  gennaio  1881,  p 
889. 

Parigi.  Demolizione  della  Co- 
lonna Venderne  (1871),  p 
45.   46. 

—  Cimitero  di  Père-la-Chai 
se  :  esumazione  della  salma 
di  V.   Bellini,  p.   509. 

—  Franchi-tiratori,  garibal 
dini  e  soldati  raccolti  dalla 
Comune  di  Parigi,  p.   43. 

—  Insurrection  de  Paris:  In- 
cendie  du  Palais  des  Tuile- 
rie.T   (1871),  p.   49. 

Pieve    di   Cadore.     lii:iugin-a- 

—  1504    - 


zione  dt'l  monumento  a  Pier 
Fortunate!  Calvi,  p.   381. 
Pisa.  Passaggio  del  corteo  fu- 
nebra    di    Mazzini   sul    Lun- 
g'Arno    (1872),    p.    103. 

—  Morte  di  Giuseppe  Mazzi- 
ni   (1872),  p.   99. 

Primo  attentato  contro  l'Im- 
peratore di  Germania  Gu- 
glielmo I,  11  maggio  1878. 
p.    731. 

Ponte  del  Caffaro  :  Rappre- 
sentanza della  Società  De- 
mocratica pel  trasjiorto  del- 
le ossa  dei  caduti  a  Alonte 
Suello   (1885),  p.  xv. 

Postdam  :  Arrivo  del  Princi. 
pe  L'mberto  e  della  Prin- 
cipessa  Margherita,   p.    485. 

—  Il  Re  d'Italia  alla  gran- 
de rivista  del  22  giugno 
1892,  p.  1349. 

Re  Umberto  visita  i  colerosi 
(agosto  1884).  Dipinto  ad 
olio  di  Telar  Van  Elven,  p. 
1109. 

Recanati.  Commemorazione 
di  Leopardi,  29  giugno 
1898,   p.    1497. 

Roma.  Principe  (il)  Imperia- 
le di  Germania  dalla  Log- 
gia del  Quirinale  presenta 
al  popolo  il  Principino  di 
Napoli  il  19  gennaio  1878, 
p.    678. 

—  Ambasciata  (1')  Persiana 
ricevuta  dal  Re  d'Italia,  p. 
724. 

—  Arrivo  della  Regina  Ma- 
ria Pia  a  Roma  il  15  gen- 
naio   1878,   p.    667. 

—  Arrivo  del  Corteo  Nuzia- 
le (nozze  del  Principe  E- 
reditario  Vittorio  Emanue- 
le) alla  chiesi  di  S.  Maria 
degli  Angeli,  24  ott.  1896, 
p.   1439, 

—  Arrivo  di  Garibaldi  a  Ro- 
ma il  24  gennaio  1875,  p. 
333. 

—  Arrivo  (1')  di  Vittorio  E- 
manuele  II  in  Roma  per  l'i- 
naugurazione della  Capita- 
le   (luglio   1S71),   p.    59. 

—  Attentato  a  Francesco 
Crispi  il  16  giugno  1894 
p.    1384. 

—  Attentato  Acciarito  contro 
Umberto   I,   p.    1453. 

—  Cappella  ardente  per  la 
morte  del  Re  Vittorio  E- 
manuele  lì.  12-14  gennaio 
187S,   p.   655. 

—  Collocamento  della  pri- 
ma pietra  del  nionmnento  a 


FATTI,  LUOGHI  E  COSK 


Vittorio  Eman.  II  (marze 
1885).  p.   1139. 

—  Conclave  (il)  (18-20  feb- 
braio 1878).  Ija  folla  assi- 
ste alla  sfumata  in  Piazza 
San  Pietro,  p.  702,  703. 

—  Conclave  (il)  (18-20  feb- 
liraio  1878).  Una  riunione 
de!  Sacro  Collegio  nella 
Cappella  Sistina,  al  momen- 
to  del  voto,  p.   701. 

—  Conclave  (18-20  febbraio 
1878).  Gli  operai  murano 
le  porte  e  le  finestre  del  Va- 
ticano,  p.   698. 

—  Dimostrazione  del  21  giu- 
gno 187  4  in  Piazza  S.  Pie- 
tro, p.   291. 

■ —  Esequie  (le)  di  Pio  IX 
nella  Basilica  di  San  Pietro 
(14  febbraio  1878),  p.  697. 

—  Esposizione  della  salma 
di  Pio  IX  nella  Chiesa  d' 
San  Pietro  (Cappella  del 
Santo   Sacramento),   p.    689 

—  Esposizione  della  salma 
di  Re  Vittorio  Emanuele  II 
al  Quirinale,  12-14  gennaio 
1878,   p.    6.'56. 

—  Funerali  di  Vittorio  E- 
manuele  II  nel  Pantheon. 
17   gennaio   1878,  p.   673. 

—  Garibaldi  siudia  sul  Te- 
vere il  suo  progetto,  p.  344. 

—  Garibaldi  al  banchetto  nel 
Mausoleo  d'Augusto  in  Ro- 
ma   (1875),  p.   341. 

• —  Garibaldi  entra  nella  Ca- 
mera dei  Deputati  il  25 
gennaio  1875,  p.   334. 

—  Giubileo  di  Re  Vittorio 
Emanuele  II  :  arrivo  al  Qui- 
rinale del  Consiglio  Munici- 
pale,   p.    274. 

—  Imperatrice  (1')  Eugenia 
ricevuta  dal  Papa  in  Vati 
cano,   p.    544. 

—  Inaugurazione  della  XIT 
Legislatura   (1874),   p.   317. 

—  Incoronazione  (T)  di  Leo- 
ne XIII,  il  3  marzo  1878 
nelKi  Cappella  Sistina,  p 
711. 

—  Incontro  dell'Imperatore 
Guglielmo  II  e  Umberto  I 
p.   1264 

—  Leone  XIII  benedice  la 
folla  dalla  Loggia  di  San 
Pietro,  20  febbraio  1878,  p. 
p.   705. 

—  Lord  Abercorn  consegna 
a  Re  Umlierto  I  le  insegne 
dell'Ordine  della  Giarret- 
tiera, 2  marzo  1878,  p.  710 

—  Mort  de  N.  S.  P.  le  Pape 
Pio   IX,  p.   686. 


—  Nozze  (le)  d'argento  dei 
Sovrani  d'Italia:  il  ricevi- 
mento dei  Sovrani  di  Ger- 
mania alla  stazione  di  Ro- 
ma invitati  alle  nozze  il  20 
aprile   1893,   p.    1363. 

— •  Palazzo  Sabini  :  una  se- 
duta deir.\ssociazione  della 
stampa,    p.    627. 

— ■  Pellegrini  (i)  a  Roma  nel 
1877,  p.   58:ì. 

—  Piazza  dell'Indipendenza  : 
Dimostrazione  popolare  do- 
po il  giuramento  a  Umber- 
to  I,   p.    660. 

—  Pio  IX  prega  davanti  al- 
la statua  di  San  Pietro,  p. 
68. 

—  Pio  IX  rimette  al  cardi- 
nale Patrizi  la  lettera  enci- 
clica del  Giubileo  (1871) 
p.    54. 

—  Quirinale  :  Il  solenne  con- 
ferimento del  Toson  d'oro 
al  Principe  di  Napoli,  Vit- 
torio Emanuele  il  1°  feb- 
braio   1879,   p.    799. 

—  Re  Lamberto  I,  il  19  gen- 
naio 1878,  firma  alla  Ca 
mera  la  formula  del  giura- 
mento,  p.   677. 

—  Re  (il)  Vittorio  Emanue- 
le inaugura  la  terza  sessio 
ne  dell'll''  legislatura  del 
Parlamento  Italiano,  p.  235. 

—  Regina  (la)  riceve  il  Prin 
cipe  Imperiale  Federico  Gu 
glielmo  al  Quirinale,  17  di 
cembro    1883.   p.    1073. 

—  Salma  (la)  del  Re  Vitto 
rio  Emanuele  II  viene  por 
tata  fuori  dal  Quirinale,  p 
669. 

—  Salma  (la)  del  Re  Vit 
torio  Emanuele  II  nella  ca 
mera  ardente  (12-14  gen 
naie   1878),   p.   657. 

—  Salma  (la)  di  Pio  IX  e- 
sposta  in  San  Pietro  in  Va 
ticano.   p.   691. 

—  Scalinata  (la)  del  Quiri 
naie  durante  l'Esposizione 
della  salma  del  Re  Vitto- 
rio Emanuele   II,   p.   658. 

—  Seduta  (una)  alla  Came- 
ra dei  deputati  (14  dicem- 
bre   1877),    p.    626. 

—  Tafferuglio  in  Piazza  Ve- 
nezia durante  il  trasportr 
della  salma  di  Pio  IX  nella 
notte  del  13  luglio  1881,  p. 
927. 

—  Trasporto  della  salma  di 
Pie    IX,    p.    688. 

—  Tumulazione  della  salma 
di  Pio  IX  nella  Basilica  Va- 

—  1595  — 


ticana,  13  febbraio  1878,  p 
694.    695. 

—  Ultimi  (gli)  momenti  di 
Pio  IX,  p.  685. 

—  Visita  di  Guglielmo  II  al 
Papa,  ottob.   1888,  p.   1268. 

—  Visita  di  Garibabii  a  Vit- 
torio Emanuele  II  in  Roma 
(30   gennaio   1875),   p.    335. 

—  Vittorio  Emanuele  lì  sul 
letto    di    morte,    p.    643. 

Secondo  atteiit.  contro  l'Im- 
peratore di  Germania  Gu- 
glielmo, 2  giugno  1878,  ]). 
737. 

Saletta  Tancredi  (col.)  nella 
sua  cabina  a  bordo  del  Got- 
tardo (gennaio  1885),  p. 
1123. 

Tipi  italiani,  p.  4SS.  4l;0, 
495. 

Tirano.  Banchetto  ixilit.  of- 
ferto al  ministro  Emilio  Vi- 
sconti-Venosta,   p.    314. 

Torino.  Basilica  Magistrale: 
solenni  funerali  del  Re  Vit- 
torio Emanuele  II  (20  feb- 
braio  1878),  p.  707. 

—  Inaugurazione  del  monu- 
mento a  Camillo  Cavour,  p. 
231. 

Trento.  La  posa  della  prima 
pietra  del  monumento  a 
Dante   (1893),  p.   1582. 

Triente.  L'  annuncio  della 
morte  del  Re  Vittorio  E- 
manuele  II,  p.   647. 

—  La  riunione  di  protesta 
dei  rappresentanti  della  re- 
gione Giulia  contro  il  Gin- 
nasio Slavo,    1899,   p.    1513. 

Tumulti  popolari  in  Sicilia, 
2-3   gennaio   1894,   p.    1377. 

Tnniai.  Spedizione  francese 
a  Tunisi  :  la  strage  di  Bem- 
Bachir,  30  aprile  1881),  p. 
909. 

Vaucresson.  11  duello  del  Con- 
te di  Torino  col  Principe 
Enrico  d'Orléans  il  la  ago- 
sto  1897,  p.   1461. 

Venezia.  Corteo  sul  Canal 
Grande  per  la  visita  del- 
l'Imperatore d'Austria  (.5 
aprile   1875),  p.   356-57. 

—  L'Imperatore  P'rancesco 
Giuseppe  saluta  la  Princi- 
pessa Margherita  di  Savoia 
al  suo  arrivo  a  Venezia  (5 
aprilo    1875),    p.    353. 

—  Manifestazione  in  onore 
di  Nicola  Tommaseo,  p.  281. 

—  Seduta  d'apertura  del 
Congresse  Internazionale  di 
Geoirrafla  (15  settem.  1881) 
p.   935. 


INDICI  DELLE   INCISIONI 


—  Serenata  ai  Sovrani  la  se- 
ra del  12  agosto  1878,  p. 
750. 

—  Scoprimento  del  monu- 
mento a  Daniele  Manin,  p. 
349. 

Vienna.  Arrivo  dei  Sovrani 
italiani  alla  stazione  il  27 
ottobre   1881,   p.    943. 

Volontari  italiani  sulla  Dri-j 
na,   p.   487. 

Teatro,    mascherate, 
tornei,  concerti. 

Bolopna  :  scenari  del  Mefi.- 
stofelc  al  Teatro  Comunale 
di   Bologna,  p.   393,   397. 

Cavalleria  Rusticana:  Sce- 
na ITI  «  La  Preghiera  »,  p. 
1324. 

Falstaff:  Finale  dell'atto  1°, 
p.    1353. 

Jìoma:  Slanifesto  del  Teatro 
Argentina  di  Roma  (20 
marzo  1876),  p.   445. 

Milano:  Alla  Scala  serata  di 
gala  per  la  festa  dell'Im- 
peratore,  p.   405. 

—  Feste  nell'Arena  (carne- 
valo  1873),   p.    168-169. 

—  Teatro  al)a  Scala  :  scena- 
ri dell'opera  Do7i  Carlo  di 
Verdi,  p.   1080,   1081. 

—  Teatro  alla  Scala  Otello, 
atto  I,  scena  della  tempe- 
sta,  p.   1209. 

—  Teatro  alla  Scala  :  mani- 
festo della  prima  rappresen- 
tazione della  Gioconda,  p. 
455. 

—  Teatro  alla  Scala:  Aida 
(1873),  scenari,  p.  239,  243, 
247. 

—  Teatro  alla  Scala  :  figuri- 
ni dei  personaggi  principa- 
li e  comparse  dell'elìda 
(1873),  p.   241,   245. 

—  Teatro  alla  Scala:  Excel- 
sior.  aziono  coreografica  di 
1,.  Maiizotti  (marzo  1881), 
p.    s;)i). 

—  Teatro  Manzoni  :  Mignon, 
dramma  lirico  in  tre  atti, 
aprile  1881,  p.  907. 

—  Teatro  Manzoni  :  ultima 
.'scena  dell'atto  II  del  Sui- 
cidio di  Paolo  Ferrari,  p. 
427. 

—  Teatro  lirico:  Programma 
dell'//fl/inHa  in  Algeri  (8 
marzo   1900),  p.  157 5. 

^'npoli:  Carro  (il)  della  Si 
rena  nel  carnevale  del  1876 
p.    4:!0. 

—  Premiazione  (la)  del  Car 


ro  del  Cigno  nel  carnevale 
1877,  p.   561. 

Tecoppa  (Edoardo  Ferravil- 
la  nel  celebre  personaggio), 
p.    969. 

Vienna  :  Teatro  dell'  «  Ope- 
ra »  :  il  palco  imperiale  la 
sera  del  28  ottobre  1881, 
p.    944. 

Tiro  a  segno. 

Milano:  Tiro  (il)  a  segno 
nazionale  all'Arena,  p.  469. 

Uniformi  e  figurini. 

Divisa  dei  «  Martinitt  »  (or. 
fanotrofio  maschile  di  Mila- 
no),  p.   271. 

Nuove  uniformi  degli  ufficia- 
li di  fanteria  (1871)).  p.  11. 

Vedute   pittoriche, 
edifici,  etc. 

Adigrat  :  sgombero  del  for- 
te, p.   1445. 

Adua  :  localitìi  della  Batta- 
glia, p.   1419. 

Assab  nel  maggio  1880,  p. 
841. 

Axnm  ;  Santuario  (il)  p. 
1414. 

Bardonecehia  :  imbocco  a  sud 
della  Galleria  del  Fréjus,  p. 
73. 

Berlino  :  facciata  del  Palaz- 
zo Radziwill,  in  cui  si  riu- 
nisce il  Congresso  (13  giu- 
gno-13  luglio  1878).  p.  741. 

Brumano  :  nuova  Chiesa  Par- 
rocchiale compiula  itel  '79, 
p.   795. 

Busseto:  villa  di  (!.  Verdi, 
p.   288. 

Canale  di  Suez  (veduta  pa- 
noramica), p.   1001. 

Caprera:  località  in  cui  si 
sarebbe  dovuto  eseguire  la 
cremazione  della  salma  di 
G.    Garibaldi,   p.    984. 

—  quadro  ad  olio  di  P.  Pe- 
liti, p.  982. 

Casamieciola  :  veduta,  p. 
1059. 

Cassala  :  Porta  Orientale  sul- 
la strada  di  C^eren,  p. 
1474. 

Coatit  :  le  tombe  dei  caduti 
nel  combattimento  il  13 
gennaio    1895,   p.    1502. 

Ivrea  nel    1878,   p.   639. 

Livorno  Ferraris  :   la  casa  o- 

Suez:  Ingresso  al  (banale  a 
Poi-to  Said,  p.    1002. 

—  ]59(!  - 


ve  nacque  Galileo  Ferraris, 
p.   1162. 
Massaua  :  Palazzo  (il)  del  Co- 
mando   nel    1887,    p.    1215. 

—  Porta  di  Massaua,  p. 
1133. 

Milano  :  come  era  il  Corso  di 
Porta  Tosa  nel  1848,  p. 
1484. 

—  demolizione  del  muro  e- 
sterno  del  lato  nord  del  Ca- 
stello Sforzesco  (22  marzo 
1893),  p.    1362. 

—  Facciata  di  un  edificio  oc- 
casionale per  fiera  carneva- 
lesca a  Milano  (1871),  p. 
25. 

—  Galleria  (la)  Vittorio  E- 
manuele  e  il  Duomo,  p.  792. 

—  Galleria  (la)  Vittorio  E- 
manuele  dopo  la  grandina- 
ta del  13  giugno  1874,  p. 
289. 

—  (I)  lavori  del  Parco  in 
occasione  della  demolizione 
di  alcune  soprastrutture  del 
Castello  Sforzesco,  marzo 
1893,  p.   1362. 

—  Lazzaretto  (il)  nel  1882, 
p.   1021. 

—  Nuovo  (il)  carcere  giudi- 
ziario (sistema  cellulare), 
p.   492-93. 

—  Palazzo  dell'Esposizione. 
Salone,  p.   507. 

—  Tempio  (il)  israelitico  i- 
naugurato  il  24  settembre 
1892,   p.    1353. 

Pavia  :  Facciata  restaurata  : 
basilica  di  San  Michele,  p. 
442. 

Pisa:  Camera  in  casa  Ros- 
selli dove  mori  G.  Mazzini, 
p.   101. 

Roma  :  Aspetto  del  Cor.so 
nel  ijomerggio  del  9  gen- 
naio 1878,  p.  645. 

—  Biblioteca  Vittorio  Ema- 
nuele (Sala  di  lettura),  p. 
451. 

—  Roma:  Pantheon  (il)  il 
17   gennaio  1S78,  p.   G72. 

—  Pantheon  (il)  addobbato 
per  i  solenni  funerali  di 
A'ittorio   Eman.   II,   p.    698. 

—  Per  il  Centenario  di  T. 
Tasso  ;  la  famosa  quercia 
dal  lato  nord  sul  Gianicolo 
a  Roma,  25  aprile  1895.  p. 
1397. 

Sirmione  :  Castello  di'gli 
Scaligeri,  )).   9. 

Spoleto  :  La  Rocca  in  cui  fu- 
rono temili  prigionieri  gli 
arrestati  di  Villa  Rutti,  p. 
305. 


FATTI,  LUOGHI  E  COSK 


Tarino  :  Galloria  dell'indu- 
stria subalpina,   p.   324. 

Veduta  del  Lago  di  Fucino 
prosciugato  dal  Principe 
Torlonia,  p.   1184. 

Jékétel,  località  dell'Abbai. 
Disegno  originale  del  viag- 
giatore Bianchi,  p.   905. 

Varie. 

Arca  (1')  per  la  traslazione 
delle  ossa  di  S.  Ambrogio  e 
dei  martiri  Gervaso  e  Pro- 
taso in  Milano  (1874),  p. 
282. 

Autenticazione  da  parte  di 
Agostino  Bertani  della  fo- 
tografia di  G.  Mazzini  sul 
letto    di   morte,   p.    102. 

Bergamo  :  Catafalco  eretto 
in  S.  Maria  per  l'ufficio  re- 
ligioso a  G.  Donizetti,  p. 
390. 

Biografìa  di  C.  Beccaria  su 
foglio  volante,  pubblicata 
per  l'inaugurazione  del  mo- 
numento   a    Milano,    p.    33. 

Camera  da  letto  di  Pio  IX, 
p.  588. 

Caratteristica  fotografia  sa- 
tirica   di    un    massone     nel 


1885,  p.    1170. 

Cartolina  commemorativa  del 
Re   Umberto   I,   p.    15ó(i. 

Cartolina  commemorat.  del- 
la fine  del  sec.  XIX  e  pri- 
mo  secolo   XX,   p.    1573. 

Condoglianze,  voti  ed  auguri 
dell'  Italia  all'  Imperatore 
Federico   III,   p.    1251. 

Costumi  dei  lazzarettisti,  p. 
758-59. 

Diploma  di  maestro  della 
Loggia  «  La  Ragione  »  di 
Genova,  1873,  p.   197. 

«  Dolce  far  niente  ».  Come 
gli  Italiani  vedevano  Na- 
poli nel  1876,  p.  452. 

Festa  della  matricola  Uni- 
versitaria a  Padova,  1900. 
p.  1570. 

Geografo  (il)  Enrico  Frassi 
che  fece  il  viaggio  Milano- 
Vienna  sul  velocipede  di  le- 
gno, p.   192. 

Giuoco  de!  Tesoro  delle  fa- 
miglie p.  423. 

Litografia  edita  in  Milano 
dai  fratelli  Caminada  in  o- 
nore   di   B.    Cairoli   p.   782. 

Litografia  a  colori  comme- 
morativa della  fine  del  se- 
colo XIX,  p.   1539. 


Martello  offerto  dall'Episco- 
pato Italiano  a  S.S.  I.eone 
XIII  per  1'  apertura  della 
Porta  Santa,  24  dicembre 
1899,   p.    1536. 

Martiri  (i)  di  Belfiore.  Ac- 
querello del  pittore  Mata- 
nia,   p.    1273. 

Ombrellino  offerto  per  le 
nozze  alla  Principessa  Ele- 
na dalle  dame  veneziane  il 
21  ottobre  1890,  p.   1442. 

Patente  di  fondazione  della 
Loggia  Cisalpina  di  Mila- 
no, p.   15. 

Porte  (le)  di  bronzo  restitui- 
te dalla  citta  di  Ravenna 
alla  citta  di  Pavia  il  13 
settembre   1877,  p.     611. 

Tessera  di  riconoscimento  ri- 
lasciata dal  Comitato  d'a- 
iuto ai  colerosi  al  medico 
L.   Musini,  p.   1179. 

Tessera  del  Touring  Club  Ci- 
clistico,  del   1898,  p.   1597. 

Tessera  della  Città  di  Firen- 
ze per  le  onoranze  di  P.  To- 
seanelli  e  A.  Vespucci,  1898. 
p.    1603. 

Verso  della  carta  da  visita 
del  conte  Luigi  Torelli,  p. 
113. 


1«  ì)iJ     TolJRII^G  (m^  (ÌCUSTICOlT^llAtlO 


INO  V  «^ 

/t  Ul      _ 


Il  DincTTonLGtNERAit 


Tkssera  del  TouHiNii  Club  Ciclistico  Italia.no  uel  ItìOÒ. 
(Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


127  -  269  del  voi.  V- 105 


INDICI  DELLE  INCISIONI 


Ritratti. 


In  gruppo. 

Famiglie  (Le)  Reali  d'Italia 
e  di  Germania  (maggio 
1889),  p.   1287. 

Figli  (i)  dei  Sovrani  del 
Montenegro,  p.  484. 

Garibaldi  (G.)  e  F.  Armosi- 
110   (gennaio   1880),  p.   846. 

Generali  italiani:  Medici, 
Ciosenz,  Fanti,  Bixio,  Della 
Rocca,  Cialdini,  p.   1352. 

Gita  (una)  dei  Principi  fi- 
danzati (Vittorio  Emanuele 
di  Savoia,  Elena  del  Mon- 
tenegro sul  Riyeka,  agosto 
1896),  p.   1430. 

Lavelli  Antonio  e  Lucioni 
.\urelio,   p.    205. 

Ministero  .XIV  presieduto  da 
Marco    Minghetti,    p.    201. 

Ministero  XV  del  Regno  d'I- 
talia presieduta  da  A.  De- 
pretis,  p.  447. 

Ministero  XVI  presieduto  da 
A.  Depretis  (secondo  Mini- 
stero   Depretis),   p.    635. 

Quattro  (I)  critici  dei  gior- 
nali milanesi,  Cameroni, 
Romufisi  Filippi,  Torelli- 
Viollier  (in  caricatura),  p. 
1546. 

Regina  (la)  Margherita  e  il 
Principino  di  Napoli  nel 
gennaio  1878,  p.   659. 

Turati  Filippo,  Morgari  Od- 
dino.  Do  Andreis  Luigi,  p. 
1500. 

Savoia  e  Holienzollern  (Gu- 
glielmo II  e  Umberto  I),  p. 
1260. 

Ufficiali  dell'  8°  Regg.  Ber- 
saglieri, 3°  Battaglione  che 
presero  parte  alla  battaglia 
(li  Adua  il  1°  marzo  1890, 
p.   1428-29. 

Umberto  I  con  la  Regina 
Margherita  (uno  degli  ul- 
timi   ritratti),    p.    1553. 

Singoli. 
A 

Acton  Ferdinando,  p.   921. 
Aleardi  AJeardo,  p.  749,  510. 
Alfieri     di     Sostegno     Luisa 

(.Marchesina),   p.    523. 
Alula,    (ras),   p.    1449. 
Amari     Michele     (in     meda 

glia),  p.   900. 


Amedoo    di    Savoia,    duca    di 

.Aosta,    p.    1304. 
Amedeo    (Principe)    duca    di 

Aosta,   p.    1200. 
.Amedeo     di     Savoia,     Re     di 

Spagna   (in  decorazione),  p. 

84. 
Antinori  Alfredo,  p.   1457. 
Antonelli   Giacomo,   p.    527. 
Antonelli    Giovanni     (padre). 

p.  88. 
Antonelli   Pietro,   p.    1288. 
Antinori   Orazio,   p.    1007. 
Anzino   A'alerio     (mons.),    p. 

1518. 
Arconati       Trotti       Costanza 

(contessa),  p.   47. 
Arconati-Visconti    Gianmarti- 

no,    437. 
Areso    Francesco    (conte),    p. 

91C. 
Arienti  Carlo,  p.   172. 
Ariosto    Lodovico    (in   meda- 
glia),  p.   366. 
Arrivabene  Carlo    (conte),   p. 

310. 
Arrivabene  Giovanni   (conte) 

p.  891. 
.^sproni   Giorgio,    p.    463. 
Audinot  Rodolfo,  p.   275. 
.\vezzana    Giuseppe,    p.    838. 
.Azeglio     (D')     Massimo     (in 

medaglia),   p.    1022. 

B 

Baccarini  Alfredo,  p.  719, 
919  (in  medaglia),  p.  989, 
1155. 

Baccelli  Guido,  p.  921,  1284. 

Bajamonti  Antonio,  p.   1328. 

Baldissera  gen.  Antonio,  p. 
1417. 

Balzaretto  Giuseppe,  p.  278, 
508. 

Bandiera  Marsish  Anna,  p 
94. 

Barzaghi  Francesco  (sculto- 
re),  p.    1351. 

Bava-Beccaris  Fiorenzo,  p- 
1488. 

Belgioioso  conte  Carlo,  p- 
923. 

Bellini  Vincenzo  (in  meda- 
glia), p.   512,   514. 

Beltrami  Luca  (in  medaglia), 
p.    1545. 

Berghini  Pasquale,  p.  951. 

Bertani  .Agostino,  p.   1188. 

Berti   Domenico,   p.    920. 

Bertini  Giuseppe,  p.  1508. 

—  1598  — 


Berfolè-Viale   F.,    p.    128.?. 

Bernardoni  Giuseppe,  p.  379. 

Bettolo  Giovanni  (in  meda- 
glia), p.   1505. 

Biancheri  Giuseppe,  p.   1094. 

Bianchi   Celestino,   p.    1154. 

Bianchi   Gustavo,   p.   904. 

Biffi  Serafino,  p.  1524. 

Binda   Ambrogio,   p.   276. 

Bi.\io  Nino,  p.   244. 

Boito  Camillo  nel  1881,  p. 
912. 

Bona    Bartolomeo,   p.    432. 

Bonaparte  Gerolamo  Napo- 
leone, p.  1331. 

Bcnconipagni  principe  Bal- 
da.ssare,   p.    1382. 

Bonglii  Ruggero,  p.  1405. 

Borbone  Carlo  Lodovico,  ex 
duca  di  Parma  (in  meda- 
glia), p.   524. 

Bosco  don  Giovanni,  p.   1246. 

Baselli  Paolo  (in  medaglia), 
p.    1183. 

Bottego  cao.  Vittorio,  p. 
1452. 

fiotterò  G.   B.,   p.    1467. 

Bove  Giacomo,  p.   851. 

Brambilla    Mametta,   p.    410. 

Branca  Giuseppe,  p.   1245. 

Brin   Benedetto,   p.    1092. 

Bruzzesi   Giacinto,   p.   1545. 

Biuzzo  Giuseppe,   p.   718. 

Bufalini   Maurizio,   p.   352. 

Burci  Carlo,  p.  337. 

c 

Cadorna     gen.     Raffaele,     p. 

1448;      (in     medaglia),     p- 

1318. 
Caetani  Michelcng.,  p.  1024. 
Cagnoni    .Antonio,    p.    1422. 
Cairoli   Adelaide,  p.    35. 
Cairoli  Bened.,  p.  717,  1294  ; 

(in   medaglia),   p.    835. 
Calabiana    (monsignor)  Arci- 
vescovo  di   Milano,   p.    734. 
Camerini  Eugenio,  p.   343. 
Campanella   Feder.,  p.   1118. 
Campi   Giuseppe,   p.    181. 
Canevazzi   Eugenio,   p.    385. 
Cantoni  Gaetano,   p.   1234. 
Canti!   Cesare,   p.    1396;    (in 

medaglia),    p.    1044. 
Cappelli   Guido,  p.    1457. 
Capponi  Gino   (in  medaglia), 

331,  430. 
Carbone   Domenico,   p.   1045. 
Carducci  Giosuè,  p.  1410. 
Carini  Pasquale   (brig.   detto 

Il  Leone),  p.  594. 


RITHATTI 


Carlo  Alberto   (in  iiiedatrliiO, 

p.    947,    1491. 
Carlos    ((lon),   p.    762. 
Carnaglii  Davide,  p.   970. 
Carrara  Francesco,  p.   1244. 
Casamorta  Luisi  Ferdinando 

p.    9^8. 
Casati  conte  Gabrio,  p.   234. 
Caselli    Giovanni    (in    meda- 
glia),  p.    1338. 
Castagnola  Stefano,  p.   1334. 
Castromediano      Sigismondo, 

p.    1402. 
Catalani  Alfredo,  p.   1308. 
Cattermole    Elvira,     contessa 

Lara.  p.  368. 
Cavalli  generale  Giovanni,  p. 

836. 
Cavallotti  Felice,  p.  1482. 
Cavallotti   Giuseppe,   p.    12. 
Cavalieri  padre  Giovanni,  p. 

.538. 
Cavour     Camillo    (in     meda- 
glia), p.   1084,   1191. 
Cecchi     Antonio     (in    meda- 
glia),  p.   900. 
Cecchi  padre  Fil.,  p.  1222. 
Cellini  Benvenuto   (in  meda- 
glia), p.   1570. 
Ceneri   Giuseppe,   p.    1495.  ■- 
Centofanti   Silvestro,  p.   842. 
Cerala    gen.    Enrico,    p.    223. 
Cernuschi  Antonio  p.  1423. 
Checchi   A.,   p.    505. 
Chiesi  Luigi,  p.   1086. 
Cialdini  gen.  Enrico,  p.  1352 
Cipolla   Antonio,   p.    297. 
Cirio  Francesco,  p.   581. 
Clerici  Giorgio,  p.  630. 
Coghetti    Francesco,    p.    360, 
Colombo   Angelo,  p.   270. 
Comandini  Alfredo  nel  1874 

p.    301. 
Comandini  Federico,  p.  1364. 
Conforti     Raffaele,     p.     718. 

868. 
Conneau  dott.  Enrico,  p.  605. 
Copernico    Nicola    (in   meda- 
glia)  p.    831. 
Coppino   Jlichele,  p.   1091. 
Cornalia   Emilio,   p.   991. 
Correnti  Cesare,  p.   1202. 
Corti  conte  Luigi,  p.   745. 
Cosenz  gen.  Enrico,  p.  1352, 

1506. 
Cossa   Pietro,   p.    453. 
Cremona  Tranquillo,   p.   740. 
Crispi  Frane,  p.   521,  1373  ; 

(in   medaglia),   p.    1533. 
Crivelli    marchese    Vitaliano 

p.  180. 
Cruto  Alessandro,  p.  859. 
Cugia  gen.    Effìsio,   p.   92. 
Cuneo  G.   B.,  p.   417. 


D 

D'Adda   Carlo,   p.    1550. 

D'.\mico   Anna.    1256. 

D'Annunzio  (Jabr.,  p.    1290. 

DairOngaro  J'ratic,  p.   156. 

Da  Prato  Giovanni,  p.   1057. 

Do  Albertis  Sebast.,  p.   1468 

De  Amicis  Edmondo,  p.  1311 

Do  Angelis  card.  Filippo,  p 
601. 

De  Fabris  Emilio  (in  meda- 
glia),  p.   499. 

Della  Rocca  gen.  Enrico,  p, 
1352. 

De   Marchi    Emilio,   p.    1308. 

De    Marchi    Marco,    p.    1569. 

Depretis  Agostino,  p.  917, 
1231  ;  (in  medaglia),  p. 
1093. 

Dos  Ambrois  De  Nevàche 
Luigi,  p.  319. 

De  Sanctis  Frane,  p.  720. 
1076. 

De  Sauget  gen.  Roberto,  p. 
93. 

Di  Lorenzo  Tina,   p.   1478. 

Dina  Giacomo,   p.   821. 

Doellinger  (von)  Gian  Gio- 
suè Ignazio,  p.  38. 

Donati  Giambattista,  p.  219. 

Donizetti  Gaetano  (statua), 
p.   260. 

Dorè  Gu.stavo,  p.   1036. 

Duprè  Giovanni,  p.  958  ;  (in 
medaglia),   p.   1033. 

Durando  gen.  Giacomo,  p. 
1387. 

Duse  Eleonora,  p.   1572. 


E 

Elena  (Principessa)  del  Mon- 
tenegro fidanzata  al  Princi- 
pe di  Napoli,  p.  1427,  1437. 

Elena  Petrovich,  Regina  d'I- 
talia, p.  1555. 

Elena  d'Orléans  (Principes- 
sa) all'epoca  delle  nozze, 
1895.    p.    1399. 

Elisabetta    d'Austria,    Imp; 
ratrice,   p.   1504. 

Emanuele  Filiberto,  duca  di 
Aosta,  p.   1398. 

Emiliani-Giudici  Paolo,  p 
135. 

Esposito  Giuseppe,  p.  926. 

Eugenia   (Imperatr.),  p.   543 

Eugenio  di  Carignano  (prin- 
cipe di),  p.  1276. 


Fanti  gen.  Manfredo,  p.  1352. 
Farini  Domenico,   p.   720. 
Fava   Angelo,  p.   939. 

—  1599  — 


Favretto    Giacomo,    p.    1227. 

Federico  III,  Imperatore  di 
Germania,   p.    1258. 

Fonzi    Kniannolo,    p.    329. 

Ferdinando,  Duca  di  Genova, 
p.    1491. 

Fabrizi   .Nicola,   p.   1138. 

Fambri   Paulo,   p.    1454. 

Ferraccia    Nicola,    p.    1091. 

Ferrari  (Jiuseppe,  p.  482. 

Ferrari   Paolo,  p.   1285. 

Ferraris  Galileo,  p.   1159. 

Ferraris    Luigi,    p.    1568. 

Ferrerò  gon.   Emilio,  p.   918. 

Ferravilla   Edoardo,  p.   443. 

Ferruccio  Francesco  (in  me- 
daglia),  p.    1295. 

Filopanti   Quirico,   p.   1388. 

Finali   Gaspare,   p.    1283. 

Fiordispini  prof.  Paolo,  p. 
1350. 

Forlanini  Enrico,  p.   603. 

Fortis  Alessandro,   p.   300. 

Fortis   Leone,  p.   1475. 

Fortuny   Mariano,    p.    318. 

Franchi  Ausonio,  p.   1403. 

Fratti   Antonio,   p.    1456. 

Frezzolini  Erminia,  p.   1117. 

Fuà  Fusinato  Erminia,  p. 
515. 

G 

Galletti  gen.  Bartolomeo,  p. 
1218. 

Galliano  magg.  Giuseppe,  p. 
14115. 

Galliera    (duca    di),    p.    413. 

Gambetta  Leone,  p.  1028. 

Garibaldi  G.  (in  medaglia 
francese),  p.  89;  (in  distin- 
tivo), p.  420. 

Garibaldi  G.  (in  medaglia), 
p.  881.  983.  985,  986,  1084. 

Garibaldi  a  Caprera  negli  ul- 
timi anni,  p.   978. 

Garibaldi  G.  Ritratto  al  ve- 
ro di  <;.  Induno  (1876),  p. 
980. 

Garibaldi  C.  sul  letto  di 
morte,  p.   981. 

Garibaldi   Manlio,  p.   1540. 

Garibaldi  Ricciotti.   p.    1447. 

Garnier-Pagès  Luigi  Antonio, 
p.   767. 

Gasparoni  .\ntonio,  n.  967. 

Gatti    Raffaele,    p.    1404. 

Genala   Francesco,   p.    1091. 

Geno  gon.   Carlo,   p.    1320. 

Gessi  Romolo  Evaristo  (o 
Gessi  Pascià),  p.   908. 

Gherardi  Del  Testa  Tomma- 
p.    940. 

Ghika  principessa  Elena  (Do- 
ra d'Istria),  p.   1269. 

Ghinozzi    Pietro,   p.    628. 


INDICI  dp:lle  incisioni 


Gianiione  Pietro,   p.    150. 

Gigante   Giacinto,   p.    536. 

Giolitti    Giovanni,   p.    1346. 

Giul ietti  Giuseppe  Maria,  p. 
!)22. 

Gobatti    Stefano,   p.    265. 

Gorini  prof.   Paolo,   p.   893. 

Govone  gen.  Giuseppe,  p.  91. 

Grant   Ulisse,   p.    631. 

(liiiiialdi  Bernardino,  p.  834. 
1091. 

(Jualterio  marchese  Filippo 
p.   -258. 

Guorzoni   Giuseppe,    p,    1202. 

(iuerrazzi   G.,   p.    428. 

Guerrazzi  Francesco  Domeni- 
co, p.   221. 

Guglielmo  I  di  Hohenzollern 
imperatore  di  Germania  (in 
medaglia),   p.    407  ;    1250. 

Guglielmo  II,  imperatore  di 
Germania,  p.  1265. 

Gusmaroli  Luigi,  garibaldi- 
no,  p.   95. 

H 

Hayez  Francesco,  p.   962. 
Hugo  Victor,  p.   1148. 


liiìliviani  Paolo  Emilio,  P- 
.".CO. 

Isabella,  Principessa  di  Ba- 
viera (in  medaglia),  p. 
1047.   1048. 

Ivoii    Emma,    p.    971. 

K 

Kossuth    Luigi,    p.    1381. 

Koulischoff  Anna  nel  proces- 
so degli  Internazionalisti,  p. 
842. 


La  Casa  Pietro,  p.   1283. 
Lani  bruschini     Raffaello,     p- 

no. 

La  Marmora  Alberto  (in  me- 
daglia),  p.   320. 

La  Marmora  Alessandro  (in 
medaglia),   p.   1193. 

La  Marmora  gen.  Alfonso,  p. 
641. 

La  Masa  Giuseppe,  p.  902. 

Lamponi  marchese  Filippo, 
p.   903. 

Lazzaretti  (detto  il  Santo 
David),  p.  756. 

Leone  XIU,  eletto  il  20  feb 
liraio  1S7S,  p.  704  ;  (in  me 
daglia,  p.  1345,  1360,  1380 
1394,  1416,  ecc.  (v.  meda- 
ylic  annuali). 


Lombardini  Elia,  p.   791. 

Lucca  Giovanna,   1386. 

Luigi  Amedeo  di  Savoia,  Du- 
ca degli  Abruzzi,  p.  1527  ; 
(in  medaglia),  p.  1567. 

Luzio  .Mcssandro  nel  1881 
p.   895. 

M 

Mac-Mahon  Maurice,  Duca  di 
Magenta,  p.  37. 

Maestri   dott.    Pietro,    p.    60. 

Maestri   Raineri,   p.    268. 

Maffei   Andrea,  p.   347. 

Maggi    Pietro   Gius.,   p.    163 

Maggiorani  Carlo,  p.  1157. 

Magliani  Agostino,  p.  917  ; 
(in  medaglia),   1085. 

Magni  Pietro,  p.   554. 

Maivonnen   Degiac,  p.    1292. 

Maraiani  Terenzio  (in  meda- 
glia), p.  828;  (in  meda- 
glia), p.    195. 

Manassero  di  Costiglione  gen 
Federico,   p.    585. 

Mancini   Oliva  Laura,   p.   67 

Mancini  P.  S.,  p.  919  ;  (in 
medaglia),  p.  1145. 

Mancinelli  Gius.,  p.   367. 

Manni  Giuseppe  Angelo,  p 
434. 

^fantegazza  Solerà  Laura,  p 
215. 

Mantellini  Giuseppe  (in  me 
daglia),   p.    1151. 

Manzoni  Alessandro  (in  me 
daglia),  p.  195  ;  (una  delle 
ultime    fotografie),    p.    183 

Manzoni  Alessamlro  (ritratto 
allegorico),   p.    191. 

Manzotti   Luigi,   p.    1182. 

Marenco  Romualdo,  p.   1182. 

Margherita  di  Savoia  (prin- 
cipessa) (in  medaglia),  p. 
31  ;  nel   1872.  p.  131. 

Margherita  di  Savoia,  Regi- 
na, p.  1337  ;  (in  medaglia), 
p.   709,   858,   892,   1521. 

Maria  Teresa  (in  tallero),  p. 
1356. 

Maria  Vittoria  Carlotta  En- 
richetta  Giovanna  (princi- 
pessa), già  Regina  di  Spa- 
gna, consorte  di  Amedeo  di 
Savoia,  p.   528. 

Mariani  Masi  Maddalena,  p 
454. 

Jlario   .Vlberto,  p.    1055. 

Marzucchi  Celso,  p.   604. 

Mascagni  Pietro,  p.  1327. 

Maschio   .\ntonio,  p.    1485. 

Masi   gen.    Luigi,   p.    117. 

Massaia  card.  Guglielmo,  p 
1293. 

Massari  Giusei'pc,  p.   1068. 

—   1600  — 


Matteucci  Pellegrino,  p.  930  ; 
(fotografia  presa  sul  cada- 
vere), p.   931. 

Maurel  Vittorio,  p.   1217. 

Mauri   Achille,   p.    1070. 

Mazzini  G.  nel  suo  studio  a 
Londra,  p.  264  ;  (uno  de- 
gli ultimi  ritratti,  p.  97  ; 
(nel  Ietto  di  morte),  p.  100  ; 
(in  medaglia),  p.  995,  1084. 

Mazzuccato   Alberto,    p.    636. 

Medici  del  Vascello  Giacomo, 
p.   965,   1352. 

Melegari  Luigi  Amedeo,  p. 
914. 

Menabrea  conte  Luigi  Fede- 
rico, p.   1425. 

Mengoni  Giuseppe,  p.   634. 

Alercantini   Luigi,   p.    147. 

Mérode  (De)  Francesco  Sa- 
verio Monsignore,  p.  294. 

Meucci  Antonio,  p.   1298. 

Menelik  II,  Imperatore  d'E- 
tiopia, p.   1286. 

Mezzacapo  gen.  Luigi,  p. 
1131. 

Miani  Giovanni,  p.  260. 

Siiceli  Luigi,  p.   1284. 

Milli   Giannina,   p.    1263. 

Minghetti   Marco,   p.   1203. 

Aliniscalchi  Erizzo  Francesco 
p.   419. 

Momnisen  Teodoro,  p.  459. 

Mongini  Pietro,  p.   277. 

!\rontecchi    Maria,    p.    28. 

Morozzo  Della  Rocca  gen. 
Enrico,  p.    1460. 

Murat  principe  Luciano,  p. 
725. 

Mussolini  Benito  all'età  di 
14   anni,  p.    1507. 

N 

Nardi  mons.   Frane,  p.   573. 

Nazari  mons.  Luigi,  conte  di 
Calabiana,  p.  1370  ;  (in  me- 
daglia),  p.    916. 

Nazari  Giovanni  Battista,  p. 
51. 

Negri    Ada.    p.    1413. 

Nencioni   Enrico,   p.    1431. 

Nicotera  barone  Giovanni,  p. 
1383. 

Nobel    Alfredo,    p.    1440. 

0 

Oberdan  Guglielmo,  p.  1010, 
1025  ;  (in  medaglia),  p. 
1026. 

Odazio   Emanuele,   p.    1296. 

Orléans  principessa  Elena,  p. 
1399. 

Orosi   Giuseppe,   p.    416. 


RITRATTI 


l'acoret  di  Saint  Bon  ammi- 
raglio  Simone,   p.    1354. 

Palmieri   Luigi,   p.    1432. 

l'antaleoni  Romilda,  p.  1216. 

Papa   Dario,   p.    1446. 

Pasolini  conte  Giuseppe,  p. 
539. 

Passanante  Giov.,  p.  780. 

Passavini  avv.  Luigi  (in  me- 
daglia),  p.    149. 

Pallavicino   Giorgio,    p.    754. 

Patti  Adelina  nel  febbraio 
1877,  p.  564. 

Pedro  II  Imperatore  del  Bra- 
sile, p.   563. 

Pelloux  Luigi  (gen.),  p. 
1496. 

Pepoli  conte  Carlo,  p.   950. 

Pepoli  Gioacliino  Napoleone 
p.  900  ;  (in  medaglia),  p. 
901. 

Percoto  Caterina,  p.   1232. 

Peruzzi  Ubaldino  (in  meda- 
glia), p.  388,  1486. 

Pes  di  Villamarina  marchese 
Salvatore,   p.    587. 

Petitti  Bagliani  di  Roreto  A- 
gostino,  p.    1316. 

Petrarca  Francesco  (in  me- 
daglia),  p.   295. 

Petrella    Enrico,    p.    575. 

Petrovieh  Elena,  principessa 
del  Montenegro,  p.  1427 
1437. 

Pianell  gen.  Giuseppe  Salva- 
tore, p.   1345. 

Pietrasanta  Angelo,  p.   474. 

Pini    Gaetano,    p.    211. 

Pio  IX  (in  medaglia)  v.  me- 
daglie annuali);  (in  calen- 
dario), p.  550  ;  nel  1876, 
p.  477  ;  subito  dopo  la  mor- 
te. 7  febbraio  1878,  p.  687. 

Piolti  De  Bianchi  Giuseppe, 
p.  1305. 

Pironti  Michele,  p.   1169. 

Platner   Camillo,   p.    606. 

Plutino  Antonino,  p.   110. 

Ponchielli  Amilcare,  p.  265, 
453,   1180. 

Pomba  Giuseppe,  p.   525. 

Porta  Luigi,  p.  386. 

Porta  Paolo,  p.  1379. 

Praga   Emilio,   p.    418. 

Prati   Giovanni,   p.    1100. 

Principe  (il)  di  Napoli,  Vit- 
torio Emanuele  III  nel 
1876  e  nel  1874,  p.  491, 
259. 

Protonotari   Frane,   p.   1254. 

Q 

Quadrio    Maurizio,   p.    433. 
Quinet   Edgar,    p.    351. 


R 

Raeli  Matteo,  p.   412. 
Rasponi  Gioachino,  p.  410. 
Rattazzi  Urbano,  p.  190  ;  (in 

medaglia),  p.   199. 
Ratti  don  Achille,   p.    1401. 
Re  Umberto  I   (genn.  1878) 

p.   651. 
Regaldi   Giuseppe,   p.    1039. 
Regina    Margherita    (gennaio 

1878),  p.   651. 
Regis    maggiore    Massirailia 

no,  p.  569. 
Restelli    Francesco,    p.     182 

1309. 
Riario   Sforza    Sisto,   p.    614 
Ricasoli    barone    Bettino,    p 

875  ;      (in      medaglia),      p. 

1487. 
Ricotti  Ercole,  p.    1041. 
Ricotti    Magnani    gen.    Cesa 

re,  p.  1420. 
Rizzoli   Francesco    (in  meda- 
glia), p.   855. 
Robilant   Carlo    Nicolis    (di) 

p.  1168. 
Rodolfo    arciduca    d'Austria 

p.   1280. 
Romani  Carlo,   p.    345. 
Rosmini  Antonio  (in  statua), 

p.  1426)  ;   (in  medaglia),  p. 

1450. 
Rovani  Giuseppe,  p.   255. 
Rosa   Gabriele,   p.    1450. 
Rosmini    abate    Antonio    (ii 

statua),    p.    1426;    (in    me- 
daglia),  1450. 
Rossi  Ernesto,  p.   542. 
Rubattino  Raffaele,   p.   948. 
Raffini     Giovanni,     p.      361. 

949. 
Russell  lord  John,  p.   735. 


Sacchi  gen.  Gaetano,  p.  1186. 

Saffi    Aurelio,    p.    299,    1310. 

Saletta  Tancredi,  p.   1125. 

Sambuy  (di)  Manfredo  Ber- 
tone, p.   318. 

Sand  George,  p.  475. 

Sandri   Antonio,  p.   1189. 

Sanvitale   Luigi,    p.    424. 

Sanzio  Raffaello  (in  meda- 
glia), p.  1043. 

Saracco   Giuseppe,   p.    1548. 

Sbarbaro  prof.  Pietro,  p. 
1372. 

Scarpellini  Cater.,  p.   238. 

Schwarz  (von)  Speranza,  p. 
1522. 

Scialoia  Antonio,  p.   617. 

Sclopis  conte  Federigo,  p. 
715. 

—  1601  — 


Secclii  padre  Ang.,  p.  139; 
708. 

Seismit-Doda  Fedcr.,  p  719 
1283. 

Sella  Quintino,  p.  1089  ;  (in 
medaglia),  p.   1090. 

Selmi  Francesco,   p.    932. 

Semenxa   Gaetano,   p.    1006. 

Serra  Crescentino  (in  meda- 
glia),  p.   449. 

Serra  (Clelia  Durazzo  (in 
medaglia),  p.   816. 

Settembrini  Luigi,  p.   527. 

Sirtori  gen.  Giuseppe,  p.  308. 

Siotto  Pintor  G.,  p.   9G0. 

Solerà  Temistocle,   p.   726. 

Sonzogno  Lorenzo  (in  meda- 
glia), p.   315. 

Sonzogno    Raffaele,    p.    338. 

Sommeiller  ing.  Germano, 
p.   62. 

Spallanzani  Lazzaro  (in  me- 
daglia),  p.   1522. 

Spaventa  Bertrando,  ji.  1040. 

Spaventa  Silvio,  p.    1 366. 

Sprovieri  Frajicesco,  p.  1541. 

Stampa-Soncino  marcii.  Mas- 
similiano, p.   468. 

Stanley  Enrico,  p.  654. 

Stansfeld   James,   p.    1477. 

Starabba  di  Rudinì  Antonio, 
p.   1329. 

Stoppani  Antonio,  p.  1326; 
(in  medaglia),   p.    1475. 

Strazza    Giovainii,    p.    359. 

T 

Taitù    (regina),   p.    1421. 
Tamagno  Frane,   p.    1217. 
Tamburini    Antonio,    p.    529. 
Tantardini   Antonio,    p.    806. 
Tardy    Laura     (nata    Tighe) 

principessa  Sara,  p.   848. 
Tasca  Ottavio,  p.  152. 
Tecchio    Sebastiano,    p.    533, 

1181. 
Teja    Casimiro,    p.    1467. 
Tenca  Carlo,  p.   1066. 
Tessero  .Adelaide,  p.  1344. 
Thiers   Adolfo,   p.    607. 
Tommaseo   Nicolò    (in  meda- 
glia), p.   531. 
Tommaso,    duca    di     Genova 

(in  medaglia),  p.  313,  1047, 

104*. 
Torelli   conte   Luigi,   p.    504, 

1238. 
Torelli-Viollier    Eugenio,    p. 

440. 
Torlonia  principe  Alessandro. 

p.  1183. 
Tommaseo  Nicolò,  p.   278. 
Toselli  magg.  Pietro,  p.  1408. 
Tosti  abate  Luigi,  p.   1464. 


INDICI  DELLE  INCISIONI 


u 

Ugdoleiia,    (ircfjorio,    ji.     11!). 

Umberto  I  (in  lalli'io),  p. 
1390;  (in  medaglia),  p. 
709,  858,  873,  892,  913, 
947,  1049,  1113,  1199, 
1225.  1307,  1317,  1521, 
1561  ;    (in  moneta),  p.  763. 

Umberto  I  nel  Parco  di  Mon- 
za, p.  1552  ;  (in  francobol- 
lo), p.  826,  1102  ;  (in  car- 
tolina),   p.    1550. 


Vacca   Giuseppe,   p.    496. 
Vallardi  Antonio,  p.   501. 
Vallauri    cav.    Tommaso,    p. 
1462. 


Vainiucci    .\tto,   p.    105G. 

Van";   G.   B.,  p.    1095. 

Vela   Vincenzo,  p.    1336. 

Verdi  Giuseppe  (in  meda- 
glia, p.  107  ;  (in  caricatu- 
ra), p.  286  ;  nel  1871,  p.  6. 

Verga  dott.  Andrea,  p.    1406 

Visconti-Venosta  marcii.  E- 
milio,  p.  1455. 

Vetterli   Federico,    p.    975. 

Vetzera  Mary,  p.   1281. 

Vittorio  Amedeo  II  (in  me- 
daglia),  p.    1317. 

Vittorio  Emaiuiele  Principe 
Ereditario,    p.    1436. 

Vittorio  Emanuele  II  (in  me- 
daglia), p.  61,  66.  79,  653, 
661,  670,  797,  843,  947. 
1491,  1084  ;  (in  francobol- 
li), p.  63  ;  nel  1872,  p.  121  ; 


nel  ]87«,  p.  489;  sul  suo 
letto   di   morte,    p.    644. 

Vittorio  Emanuele  di  Savoia 
(Vittorio  Emanuele  III),  al 
l'età   di   nove  anni,   p.   7  73 

Vittorio  Emanuele  III,  Re 
d'Italia,  p.   1554. 

Volta  Alessandro  (in  meda 
glia),   p.    1525. 

w 

Wagner   Rccardn,   p.    103S. 

z 

Zanardelli  Giuseppe,  p.  918. 
Zeno  Antonio  e  Nicolò  (in 
medaglia),  p.   936. 


Tesskka    di   ricono.scimknto    ni    Fiuk.nzk. 
(  Gabinetto  delle  Stampe,  Milano). 


—  1602  — 


DA  UN  INVITO  A  VISITARE  LA  SCUOLA  DEL  LIBRO 
IN  MILANO  -  1900. 


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