Il progetto è promosso da Fondazione Paideia insieme a DeA Planeta Libri con il marchio De Agostini, GeMS – Gruppo editoriale Mauri Spagnol con le case editrici Guanda e La Coccinella e il marchio Ape Junior, Giunti e la Business Unit Ragazzi di Mondadori Libri con le case editrici Mondadori, Piemme - con il marchio Il Battello a Vapore - e Rizzoli.
“Con questo importante progetto a favore di una cultura dell’inclusione vogliamo dare la possibilità a ogni bambino di poter accedere alla lettura e all’apprendimento. Siamo particolarmente orgogliosi che per la prima volta tre dei principali gruppi editoriali in Italia abbiano scelto di lavorare insieme e speriamo che in futuro altre realtà del settore siano interessate a farne parte”, afferma Fabrizio Serra, Direttore di Fondazione Paideia.
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Jeanne Willis narra una storia importante per l’inclusione, ricca di emozioni. La relazione tra testo e immagini è molto armoniosa. La frase è costruita in modo semplice (soggetto ripetuto e verbo). Il lessico attinge al mondo quotidiano
Due bambine tanto diverse, eppure così simili, ci ricordano l’importanza di sentirsi cittadini dell’Italia. L’amicizia, insegna la storia, aiuta a superare le diversità. Il testo in simboli presenta un lessico familiare, utile per descrivere le attività e le passioni quotidiane di ciascuno; le strutture frasali sono semplici. Il testo è adatto a bambini dai sei anni.
Il testo, riscritto semplificando le strutture sintattiche, trasporta in un mondo fantastico. La narrazione si sviluppa intorno a personaggi ben caratterizzati, positivi e negativi. L’ascolto audio restituisce i loro caratteri, le emozioni. Le illustrazioni di Valeria Docampo creano un’atmosfera magica.
Il bambino e il suo papà giocano insieme, si stringono con affetto. Il testo è in rima, le illustrazioni evocano tutta la gamma delle emozioni positive, rendendo la lettura ad alta voce un momento piacevole. La scrittura simbolica è ridotta all’essenziale, radicata nel lessico quotidiano
Guido Quarzo ha riscritto il suo testo originale a servizio dei simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa; la struttura narrativa è semplificata. Pedro e Berto riusciranno ad uscire dai loro rifugi ed affrontare il mare, nonostante il pescecane. Una storia per bambini che vogliono crescere, in autonomia.
Il primo dei libri con i buchi in versione digitale. In testo è stato adattato dall’autrice, Giovanna Mantegazza, per assicurare massima efficacia alla trasposizione in simboli. Le illustrazioni sono coerenti col testo e sostengono la comprensione, favorendo la partecipazione alla lettura.