Ornella Carusi’s Post

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Grazie all’invito della Professoressa Lavinia Parisi ho avuto la possibilità di interagire con gli studenti dell'Universitá di Salerno, e parlare del mio libro " Le Amazzoni del XXI secolo", per diffondere l' educazione finanziaria, che è ancora carente tra i giovani e non solo. Un ringraziamento anche alla Professoressa Fernanda Mazzotta, che era presente alla presentazione del mio libro ed ha ritenuto opportuno che ne parlassi nell’ambito dei Seminari che i vari dipartimenti organizzano.

Stamane, nell'ambito della settimana dello studente, sono stata invitata dalla dirigente dott.ssa Angela Nappi del Liceo Statale "Regina Margherita" Salerno, per interagire con gli studenti parlando di prodotti finanziari, che sono presenti nel mio libro " Le Amazzoni del XXI secolo". È importante che l'educazione finanziaria parta proprio dalle scuole, ringrazio la dirigente per aver avuto questa importante iniziativa per il suo Liceo.

Ringrazio la giornalista Barbara Cangiano per l’articolo che stamane potete leggere sul Il Mattino del mio Libro “ Le Amazzoni del XXI secolo “

Nella sede dei Circolo Canottieri Irno, ho presentato il mio secondo libro: " Le Amazzoni del XXI secolo ", storia di Donne e Finanza, grazie alle protagoniste che hanno reso fruibile l ' argomento degli strumenti finanziari comparandoli con le loro attività. L’intervento di Stefania Rinaldi, una delle donne imprenditrici intervistate:

Dal mio nuovo libro, Le Amazzoni del XXI secolo, storie di Donne e di Finanza. Stefania Rinaldi si occupa, oltre che della parte amministrativa e del marketing anche della parte finanziaria dell’azienda, di cui è amministratore delegato, insieme ai fratelli. La sua ditta ha avviato da anni un importante progetto di ricerca, identificando e ottimizzando gli elementi che contribuiscono a conquistare un riposo sano e salutare. La loro filosofia è: “capire ed anticipare i nuovi bisogni dei consumatori”.

Dal mio nuovo libro, Le Amazzoni del XXI secolo, storie di Donne e di Finanza. Tiziana Rubino, è riuscita a trasformare un piccolo appezzamento di terreno monocultura ad una varietà di prodotti a km zero che trasforma nel suo ristorante per soddisfare l’esigenza dei clienti. Valutare le risorse del territorio è stato un sogno che è diventato realtà, premiata anche da Alessandro Borghesi.