La ciliegia dell’azienda Pisacco

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DESIGN BY VANESSA ARRIGHI

L’azienda agricola Pisacco, ai fini della promozione aziendale ed il riconoscimento della sostenibilità della sua attività, ha deciso di stimare l’impronta idrica delle ciliegie che produce, appartenenti ad un’antica varietà particolarmente pregiata e  protetta da un presidio Slow-food: la Bella di Garbagna.

L’azienda Pisacco è un’impresa agricola a conduzione famigliare che produce ciliegie fresche e trasformate, albicocche, mele e patate. Inoltre possiede un allevamento di bovini (razza Piemontese, linea vacca-vitello) che fornisce il letame applicato per la concimazione. Un ciclo chiuso e virtuoso, che evitando l’utilizzo di fertilizzanti artificiali comporta una minore impronta ecologica ed un maggiore rispetto per l’ambiente e le funzioni ecologiche del terreno. La produzione della Bella avviene su terreno inerbito, lavorato solo in corrispondenza degli alberi, ed in assenza di irrigazione.

Impronta Pisacco

L’impronta idrica delle ciliegie prodotte è molto bassa, ed è dovuta per la quasi totalità allo sfruttamento dell’acqua piovana (98%). Una piccola parte dell’impronta è dovuta all’inquinamento della falda per effetto dell’azoto proveniente dal letame applicato, mentre l’impronta blu è nulla. Se si confronta l’impronta idrica della Bella prodotta dai Pisacco con l’impronta media delle ciliegie a livello nazionale ed internazionale, si può osservare come l’azienda possa essere considerata virtuosa dal punto di vista dello sfruttamento dell’acqua dolce.

Pisacco confronto

Un motivo in più per gustare la ciliegia dell’azienda Pisacco: Bella, buona e frutto di un metodo di produzione tradizionale, sano e sostenibile.

Al seguente link il report completo: Impronta idrica Bella di Garbagna Pisacco

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